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Moncler

Remuneration Information Mar 30, 2017

4110_rns_2017-03-30_6d410163-8699-4c7e-9c47-66ca5c6387b8.pdf

Remuneration Information

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MONCLER S.p.A.

Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.046.395,20 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n° 1763158

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

Redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 84-quater del Regolamento Emittenti

Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 28 febbraio 2017 Pubblicata sul sito www.monclergroup.com - sezione "Governance"

INDICE

GLOSSARIO4
INTRODUZIONE5
SEZIONE I -
POLITICA DI
REMUNERAZIONE
7
A) Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della Politica di Remunerazione,
ruoli nonché organi e soggetti responsabili della corretta attuazione di tale Politica
7
B) Comitato per le Nomine e la Remunerazione, composizione, competenze e modalità di
funzionamento di tale Comitato
7
C) Esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della Politica di
Remunerazione
9
D) Finalità perseguite con la Politica di Remunerazione, i principi che ne sono alla base e gli eventuali
cambiamenti della Politica di Remunerazione rispetto
all'esercizio finanziario precedente9
E)
Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione
12
F) Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari
15
G) Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengano assegnate
le componenti variabili
15
H) Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni,
opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione15
I) Informazioni volte a evidenziare la coerenza della Politica di Remunerazione con il perseguimento
degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio16
J) Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period)
e
sistemi di pagamento differito
16
K) Informazioni sulle clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la
loro acquisizione16
L) Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto
di lavoro
17
M) Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse
da quelle obbligatorie18
N) Politica retributiva seguita con riferimento: (i) agli Amministratori indipendenti, (ii) all'attività di
partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi19
O) Società utilizzate come riferimento per la definizione della politica retributiva19
SEZIONE II -
COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2016 DAI COMPONENTI
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE
NONCHÉ DAI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE
20
I PARTE –
VOCI CHE
COMPONGONO LA REMUNERAZIONE20
II PARTE –
TABELLE27

GLOSSARIO

Codice
di
Il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel
Autodisciplina o marzo 2006, come successivamente modificato e integrato,
dal
Codice Comitato per la Corporate Governance
e promosso da Borsa Italiana
S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
Collegio Sindacale o I membri effettivi del Collegio Sindacale di Moncler S.p.A.
Sindaci
Comitato Nomine e Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione costituito
Remunerazione all'interno del Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A. ai
sensi del Codice.
Comitato Strategico Il comitato costituito a supporto del Presidente e Amministratore
Delegato nella definizione e attuazione delle linee strategiche per
svolgere attività di collegamento e di condivisione tra le principali
aree strategiche della Società e del Gruppo.
Consiglio
di
I membri del Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A.
Amministrazione
o
Amministratori
Dirigenti
con
I soggetti che hanno il potere e la responsabilità –
direttamente o
Responsabilità indirettamente –
della pianificazione, della direzione e del
Strategiche controllo delle attività della Società, secondo la definizione di cui
all'Allegato 1 del Regolamento Consob in materia di operazioni
con parti correlate adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo
2010,
come successivamente modificato e integrato
Gruppo
Moncler
o
Congiuntamente
l'Emittente e le società da questa direttamente
Gruppo o indirettamente controllate ai sensi dell'articolo 93 del TUF.
Moncler
o Società
Moncler S.p.A.
Politica
di
La politica adottata dalla Società in materia di remunerazione dei
Remunerazione
o
membri del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti con
Politica Responsabilità Strategiche della Società.
Regolamento Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n.
Emittenti
o RE
11971 del 14 maggio 1999 in materia di emittenti, come
successivamente modificato e integrato
Relazione La presente Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi
dell'art. 123-ter del TUF, dell'art. 84-quater
del Regolamento
Emittenti
nonché in conformità alle raccomandazioni del Codice
di Autodisciplina
Testo
Unico
della
Il
Decreto
Legislativo
24
febbraio
1998,
n.
58,
come
Finanza o TUF successivamente modificato e integrato

INTRODUZIONE

La presente Relazione, approvata in data 28 febbraio 2017 dal Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A., su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, si compone di due Sezioni:

  • 1) la Sezione I illustra (i) la Politica di Remunerazione adottata dalla Società con riferimento almeno all'esercizio 2017, e (ii) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della Politica;
  • 2) la Sezione II illustra i compensi corrisposti nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2016, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società e dalle società da quest'ultima controllate nonché dalle società collegate, agli Amministratori, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e ai membri del Collegio Sindacale, fornendo una rappresentazione di ciascuna delle voci che ne compongono la remunerazione. La Sezione II, ai sensi dell'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti, riporta altresì, in apposite tabelle, i dati relativi alle partecipazioni detenute - nella Società e in società da questa controllate - dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Ai fini della Relazione, si rappresenta che:

  • a) il Consiglio di Amministrazione in carica alla data della Relazione è stato nominato dall'Assemblea del 20 aprile 2016 e resta in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Il Consiglio attuale è composto da 11 componenti: Remo Ruffini (Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato), Virginie Morgon (Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore non esecutivo), Nerio Alessandri (Amministratore indipendente), Sergio Buongiovanni (Amministratore esecutivo), Diva Moriani (Amministratore non esecutivo indipendente), Marco De Benedetti (Amministratore non esecutivo indipendente e Lead Independent Director), Juan Carlos Torres Carretero (Amministratore non esecutivo), Gabriele Galateri di Genola (Amministratore indipendente), Luciano Santel (Amministratore esecutivo), Stephanie Phair (Amministratore indipendente) e Guido Pianaroli (Amministratore indipendente);
  • b) il Collegio Sindacale in carica alla data della Relazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 29 aprile 2014 e resterà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. È composto da Mario Valenti (Presidente), Antonella Suffriti

-

(Sindaco Effettivo), Raoul Francesco Vitulo (Sindaco Effettivo), Lorenzo Mauro Banfi (Sindaco Supplente) e Stefania Bettoni (Sindaco Supplente);

  • c) sono Dirigenti con Responsabilità Strategiche:
  • Remo Ruffini, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato,
  • Luciano Santel, Amministratore esecutivo, Chief Corporate Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari,
  • Sergio Buongiovanni, Amministratore esecutivo,
  • Roberto Eggs, Chief Operating Officer,
  • Andrea Tieghi, Senior Director of Retail Business and Development, e
  • Mauro Beretta, Operation and Supply Chain Director, tutti facenti parte del Comitato Strategico.

* * *

La Politica di Remunerazione, di cui alla Sezione I della presente Relazione, sarà sottoposta al voto consultivo dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Moncler convocata, ai sensi dell'art. 2364, secondo comma, del Codice Civile, per l'approvazione del bilancio di esercizio 2016. Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF, l'Assemblea è infatti tenuta ad esprimersi, con deliberazione non vincolante, in senso favorevole o contrario in merito alla Sezione I della Relazione.

A tal fine, in base all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, la Relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet www.monclergroup.com, sezione Governance/Assemblea degli Azionisti, nonché presso il meccanismo di stoccaggio centralizzato , entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea.

Milano, 28 febbraio 2017

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Remo Ruffini

SEZIONE I - POLITICA DI REMUNERAZIONE

A) Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della Politica di Remunerazione, ruoli nonché organi e soggetti responsabili della corretta attuazione di tale Politica

La predisposizione e l'approvazione della Politica di Remunerazione di Moncler coinvolge il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Nomine e Remunerazione e l'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Società.

Al Consiglio di Amministrazione è riservata, in via esclusiva e non delegabile, la competenza a definire ed approvare annualmente la Politica di Remunerazione, sulla base della proposta formulata dal Comitato Nomine e Remunerazione (la cui composizione e compiti sono illustrati nel successivo paragrafo B).

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF, in occasione dell'approvazione del bilancio, l'Assemblea è chiamata a deliberare in senso favorevole o contrario sulla Politica di Remunerazione così come descritta nella presente sezione della Relazione.

Responsabili della corretta attuazione della Politica di Remunerazione sono il Comitato Nomine e Remunerazione, nell'esercizio dei compiti di seguito descritti, l'Amministratore Delegato ed il Consiglio di Amministrazione.

La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche è determinata dal Consiglio di Amministrazione, in coerenza con la Politica di Remunerazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale, nei limiti del compenso complessivo eventualmente determinato dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ. e dell'art. 22 dello statuto sociale.

B) Comitato per le Nomine e la Remunerazione, composizione, competenze e modalità di funzionamento di tale Comitato

In data 21 aprile 2016 il Consiglio di Amministrazione ha nominato i componenti del Comitato Nomine e Remunerazione, previa modifica del relativo regolamento e rideterminazione da 5 a 3 del numero dei componenti, che rimarranno in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018. Il Comitato è costituito dai seguenti 3 Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti, ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3, del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina: Diva Moriani (Presidente del Comitato) Virginie Morgon, Marco Diego De Benedetti.

Tutti i membri del Comitato possiedono una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria e di politiche retributive che è stata valutata dal Consiglio al momento della nomina.

Riunioni del Comitato

Il Comitato Nomine e Remunerazione si riunisce su convocazione del suo Presidente, ogniqualvolta il Presidente stesso lo ritenga opportuno, o quando lo richiedano gli Amministratori esecutivi o il Presidente del Collegio Sindacale o il Presidente del Consiglio di Amministrazione o l'Amministratore Delegato e, comunque, e in ogni caso con cadenza almeno semestrale.

I lavori del Comitato Nomine e Remunerazione sono coordinati dal Presidente.

Alle riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione prende parte il Presidente del Collegio Sindacale (ovvero altro sindaco da lui designato) e possono comunque partecipare anche gli altri sindaci. Il Presidente del Comitato Nomine e Remunerazione ha la facoltà di invitare alle riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione il Responsabile del Dipartimento Risorse Umane della Società, il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari della Società, gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nonché i responsabili delle funzioni aziendali della Società e delle società controllate, nonché altri soggetti con riferimento ai singoli punti all'ordine del giorno, per fornire informazioni ed esprimere valutazioni di competenza o altri soggetti la cui presenza possa essere di ausilio al migliore svolgimento delle funzioni del Comitato.

Le riunioni del Comitato sono verbalizzate. Il Presidente e il segretario sottoscrivono i verbali delle riunioni che vengono conservati a cura del segretario in ordine cronologico.

In linea con quanto raccomandato dall'articolo 6.C.6. del Codice di Autodisciplina, nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione, salvo che si tratti di proposte che riguardano la generalità dei componenti dei Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione.

Funzioni del Comitato

Le deliberazioni del Comitato Nomine e Remunerazione sono assunte a maggioranza assoluta dei membri del Comitato in carica.

In conformità alle raccomandazioni contenute nell'art. 6 del Codice di Autodisciplina, al Comitato Nomine e Remunerazione sono affidate le seguenti funzioni di natura propositiva e consultiva, in relazione alla politica di remunerazione:

Pagina 8 di 40 - formulare al Consiglio proposte per la definizione della politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche anche attraverso la formulazione di suggerimenti in merito alla relazione sulla remunerazione che gli amministratori devono presentare all'assemblea annuale;

  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica di remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato e formulare al Consiglio proposte in materia;
  • presentare proposte o esprimere pareri al Consiglio sulla remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso e l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Il Comitato Nomine e Remunerazione ha facoltà di accesso alle informazioni e alle funzioni e strutture aziendali, assicurando idonei collegamenti funzionali e operativi con queste per lo svolgimento dei propri compiti. Può avvalersi di consulenti esterni, a spese della Società, e comunque nei limiti dell'eventuale budget approvato annualmente dal Consiglio d'Amministrazione, previa verifica che tali consulenti non si trovino in situazioni che ne compromettano in concreto l'indipendenza di giudizio e, in particolare, non forniscano al dipartimento delle risorse umane, agli amministratori o ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche servizi di significatività tale da compromettere in concreto l'indipendenza di giudizio dei consulenti medesimi.

Il Presidente del Comitato Nomine e Remunerazione riferisce (i) al Consiglio, con cadenza almeno semestrale, in merito all'attività svolta, e (ii) all'Assemblea, con cadenza annuale, in occasione dell'approvazione del bilancio di esercizio circa le modalità di esercizio delle proprie funzioni.

C) Esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della Politica di Remunerazione

Nella predisposizione della Politica di Remunerazione non sono intervenuti esperti indipendenti.

D) Finalità perseguite con la Politica di Remunerazione, i principi che ne sono alla base e gli eventuali cambiamenti della Politica di Remunerazione rispetto all'esercizio finanziario precedente

La Politica di Remunerazione è stata disegnata con l'intento di perseguire le costanti esigenze di:

  • attrarre, trattenere e motivare persone dotate delle qualità professionali richieste dalla prospettiva di crescita del business del Gruppo Moncler;

  • allineare gli interessi dell'azienda e del management con quelli degli Azionisti;

  • promuovere la creazione di valore per gli Azionisti nel medio-lungo periodo.

Al fine di recepire le modifiche apportate al Codice di Autodisciplina al tempo vigente, la Politica di Remunerazione è stata integrata con i seguenti istituti:

  • (i) accordi di parachute a favore di Dirigenti con Responsabilità Strategiche, efficaci in caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro;
  • (ii) meccanismi di claw back / malus;
  • (iii) erogazione garantita di bonus in fattispecie determinate.

Relativamente a quanto indicato sub (i), ci si riferisce alla eventualità che i contratti di lavoro stipulati con Dirigenti con Responsabilità Strategiche possano contenere clausole che prevedano indennità per la cessazione del rapporto di lavoro entro un certo limite secondo le indicazioni di cui al criterio 6.C.1 lettera g) e 6.C.3. del Codice di Autodisciplina.

Tale componente di remunerazione non impedisce, comunque, di inserire previsioni che consentano alla Società la restituzione (o il trattenimento), in tutto o in parte, dell'indennità suddetta coerentemente con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina (criterio 6.C.1. lett. f) e 6.C.3.).

Relativamente a quanto indicato sub (ii), l'introduzione dei meccanismi di claw back / malus è stata valutata coerentemente con il Codice di Autodisciplina, che suggerisce l'introduzione di "intese contrattuali che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati" (criterio applicativo 6.C.1, lett. f)).

Relativamente a quanto indicato sub (iii), esclusivamente nel corso del primo anno di rapporto di lavoro potrà essere attribuito a Dirigenti con Responsabilità Strategiche un MBO in tutto o in parte garantito, ovvero in tutto o in parte legato ad obiettivi qualitativi di significativa rilevanza strategicooperativa.

In occasione della riunione del 3 marzo 2016, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazione, ha modificato la Politica di Remunerazione con riferimento al momento di erogazione degli incentivi annuali (MBO) a favore degli Amministratori Esecutivi e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (cfr. Sezione II della presente Relazione).

La Politica di Remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è ispirata ai seguenti principi:

a) la componente fissa è sufficiente a remunerare la prestazione degli Amministratori Esecutivi e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio;

  • b) la componente fissa e la componente variabile della remunerazione sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi di Moncler, tenuto anche conto del settore di attività in cui essa opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta;
  • c) le componenti variabili sono corrisposte entro limiti massimi;
  • d) gli obiettivi di performance ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici cui è collegata l'erogazione delle componenti variabili (ivi compresi gli obiettivi definiti per i piani di remunerazione basati su azioni) – come meglio precisato più avanti, sono predeterminati, misurabili e collegati alla finalità di creazione di valore per gli Azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • e) la componente variabile della retribuzione si compone di una porzione legata a criteri di breve termine e di una porzione legata a criteri di lungo termine. Quest'ultima, per rilevanza, è molto superiore alla prima ed è differita di un adeguato lasso temporale poiché legata al raggiungimento di obiettivi di lungo periodo. La durata del differimento è coerente con le caratteristiche dell'attività d'impresa svolta e con i connessi profili di rischio;
  • f) non sono previste indennità per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo (accordi di parachute). La previsione di indennità per la cessazione anticipata del rapporto di lavoro nel caso dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (accordi di parachute) è subordinata alla preventiva valutazione ed approvazione del Consiglio di Amministrazione sentito il Comitato per le Nomine e la Remunerazione. Dette indennità devono essere definite alla luce delle motivazioni sottostanti la cessazione anticipata del rapporto di lavoro dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • g) la Politica di Remunerazione attualmente adottata dalla Società già prevede la possibilità di sottoscrivere patti di non concorrenza. In particolare, sussistono patti di non concorrenza nei confronti della prima linea di management, che per il momento non coinvolgono amministratori esecutivi e dirigenti strategici. Detti accordi prevedono (i) una durata di un anno e (ii) un corrispettivo che varia dal 50% al 70% della retribuzione annuale lorda fissa per i manager e dal 70% al 100% della retribuzione annuale lorda fissa per top e key executives.

La componente variabile può includere piani di remunerazione basati su azioni, conformi alle seguenti raccomandazioni del Codice:

a) le azioni, le opzioni e ogni altro diritto assegnato agli Amministratori e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche di acquistare azioni o di essere remunerati sulla base dell'andamento del prezzo delle azioni, abbiano un periodo medio di vesting pari ad almeno tre anni;

  • b) il vesting di cui al punto a) sia soggetto ad obiettivi di performance predeterminati e misurabili;
  • c) gli Amministratori mantengano sino al termine del mandato una quota delle azioni assegnate o acquistate attraverso l'esercizio dei diritti di cui al punto a).

E) Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione

Tenuto conto delle finalità e dei criteri perseguiti dalla Politica di Remunerazione, la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è in dettaglio definita come segue.

Amministratori

Il compenso degli Amministratori è formulato in modo da attrarre e motivare le migliori professionalità e competenze per un miglior esercizio delle rispettive cariche e il raggiungimento delle finalità della Politica di Remunerazione illustrate nel precedente paragrafo D).

Per tutti gli Amministratori si prevede un compenso in misura fissa che garantisce una adeguata remunerazione per l'attività e l'impegno prestati a favore della Società.

Amministratori non esecutivi e Amministratori Indipendenti

La remunerazione degli Amministratori non esecutivi e degli Amministratori Indipendenti è determinata in misura fissa ed è commisurata all'impegno richiesto, anche in relazione alla partecipazione ai comitati consiliari. La remunerazione di tali Amministratori non è legata né ai risultati economici né ad obiettivi specifici della Società e gli stessi non sono destinatari di piani di remunerazione basati su azioni, salvo motivata decisione dell'Assemblea.

Amministratore Delegato e Amministratori Esecutivi

La remunerazione dell'Amministratore Delegato e degli Amministratori Esecutivi è adeguatamente bilanciata al fine di assicurare la coerenza tra gli obiettivi di sviluppo a breve termine e la sostenibilità della creazione di valore per gli Azionisti nel medio-lungo periodo; in particolare, la struttura retributiva si compone di:

  • (i) una componente fissa definita in modo congruo rispetto alle deleghe e alle cariche particolari e al ruolo e alle responsabilità strategiche attribuite;
  • (ii) una componente variabile definita entro limiti massimi e finalizzata alla remunerazione delle performance attese di breve (nel caso di MBO) e medio-lungo periodo (nel caso di piani di incentivazione).

La componente fissa annuale e la retribuzione variabile di breve periodo (MBO) vengono diversamente modulate in relazione alle caratteristiche del ruolo ricoperto in azienda e delle responsabilità attribuite al fine di assicurare la sostenibilità dei risultati aziendali e la creazione di valore nel medio-lungo periodo per gli Azionisti.

Gli obiettivi connessi alla remunerazione variabile sono predeterminati, misurabili e definiti in modo da assicurare, attraverso periodi di maturazione e parametri diversificati, la remunerazione delle performance in un orizzonte sia di breve che di medio-lungo periodo in base ai risultati annuali prevalentemente quantitativi, di natura economica-finanziaria conseguiti dal Gruppo (tra cui principalmente l'EBITDA consolidato di Gruppo, oltre, in via non prevalente, ad eventuali obiettivi qualitativi di significativa rilevanza strategico-operativa, inclusi gli aspetti legati alla sostenibilità).

L'MBO deve essere strutturato in modo tale da prevedere la quota massima dell'incentivo derivante dal raggiungimento degli obiettivi di volta in volta indicati, che non può comunque eccedere, in caso di over performance significativa, su delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, il 100% della componente fissa.

Per contribuire a creare valore nel medio-lungo periodo, l'Amministratore Delegato e gli Amministratori esecutivi possono essere destinatari di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, predisposti in linea con le migliori prassi di mercato che prevedano adeguati periodi di maturazione del diritto a esercitare le opzioni e/o a ricevere le azioni attribuite (vesting period). Al medesimo fine, l'Amministratore Delegato e gli Amministratori esecutivi possono essere altresì destinatari di piani di incentivazione monetari di medio lungo-termine, con meccanismo di differimento del pagamento.

I benefit sono definiti in linea con le prassi dei mercati retributivi di riferimento e coerenti con la normativa tempo per tempo vigente, al fine di completare e valorizzare il pacchetto retributivo complessivo, sempre tenendo conto dei ruoli e/o responsabilità attribuiti.

La remunerazione complessiva, per ciascun ruolo, è coerente rispetto ai riferimenti di mercato applicabili per ruoli analoghi.

I pacchetti retributivi sono soggetti a revisione periodica sulla base delle performance complessive aziendali e personali, del potenziale di sviluppo futuro del singolo e della competitività e attrattività delle retribuzioni rispetto ai valori di mercato.

Ulteriori compensi

La Politica prevede l'attribuzione agli Amministratori di ulteriori remunerazioni per l'eventuale attività di amministratore di società controllate.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche

La remunerazione corrisposta dalla Società e dalle società controllate è strutturata in modo tale da attrarre e trattenere dirigenti altamente qualificati.

La remunerazione è strutturata in una componente fissa e in una componente variabile. La parte fissa del compenso è coerente con retribuzioni reputate dalla Società in linea con il mercato ed è articolata in modo da remunerare adeguatamente l'impegno e l'attività prestata su base continuativa dai dirigenti. La parte variabile è legata al raggiungimento di obiettivi predeterminati con riferimento all'andamento del Gruppo al fine di motivare i Dirigenti con Responsabilità Strategiche ad esprimere il proprio massimo potenziale.

Componente fissa

Le proposte relative agli stipendi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono preliminarmente valutate dall'Amministratore Delegato in collaborazione con la Direzione Risorse Umane e successivamente condivise con il Comitato Nomine e Remunerazioni; tali compensi possono essere soggetti a revisione. Gli elementi che possono incidere positivamente sulla revisione possono includere la performance individuale, il livello di responsabilità, l'esperienza e la competenza.

Componente variabile

La componente variabile può consistere in (a) un Incentivo annuale (MBO) e (b) nell'applicazione di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.

a. Incentivo annuale (MBO)

L'incentivo annuale per gli aventi diritto ha una funzione di breve periodo ed è finalizzato al raggiungimento di risultati annuali della Società prevalentemente quantitativi, di natura economicafinanziaria ed in particolare al raggiungimento di obiettivi di redditività e di generazione di cassa, tra cui principalmente l'EBITDA consolidato di Gruppo, oltre, in via non prevalente, ad eventuali obiettivi qualitativi di significativa rilevanza strategico-operativa, inclusi gli aspetti legati alla sostenibilità. Esso può variare da circa un 20% ad un massimo incentivo annuo del 40% dello stipendio base. In caso di over performance significativa, il Consiglio di Amministrazione ovvero l'Amministratore Delegato, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, può approvare l'erogazione di un incentivo annuale in misura superiore al limite massimo sopra indicato, che non ecceda comunque il 100% della retribuzione fissa.

L'incentivo viene erogato successivamente all'approvazione del progetto di bilancio annuale di riferimento da parte del Consiglio di Amministrazione, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi, e gli importi spettanti possono variare in misura proporzionale al risultato raggiunto, sino al valore massimo dell'incentivo. Esclusivamente nel corso del primo anno di rapporto di lavoro potrà essere attribuito al Dirigente con Responsabilità Strategiche un MBO in tutto o in parte garantito, ovvero in tutto o in parte legato ad obiettivi qualitativi di significativa rilevanza strategicooperativa.

La Società si riserva la possibilità di chiedere al Dirigente con Responsabilità Strategiche la restituzione, in tutto o in parte, degli importi eventualmente corrisposti ovvero di trattenere somme oggetto di differimento, qualora tali importi siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati e/o comportamenti da cui è derivata una perdita significativa alla Società o, comunque, a seguito di comportamenti fraudolenti o attuati con colpa grave a danno della Società.

b. Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere destinatari di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, predisposti in linea con le migliori prassi di mercato che prevedano adeguati periodi di maturazione del diritto a esercitate le opzioni attribuite (vesting period).

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere altresì destinatari di piani di incentivazione monetari di medio lungo-termine, con meccanismo di differimento del pagamento.

Ulteriori compensi

La Politica prevede l'attribuzione ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche di ulteriori remunerazioni in riferimento all'eventuale attività di amministratore di società controllate.

F) Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

E' prevista l'attribuzione di benefici non monetari definiti in linea con la prassi e in modo congruo rispetto alla carica e al ruolo ricoperti. Nell'ambito dei benefici non monetari sono compresi l'uso dell'autovettura, le polizze vita, le polizze infortuni e le coperture sanitarie integrative.

G) Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengano assegnate le componenti variabili

Si rinvia a quanto decritto nel precedente paragrafo E).

H) Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

In relazione ai criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione, si segnala che essi si basano sui risultati economici e di redditività conseguiti dal Gruppo.

In linea generale, gli obiettivi sono basati sulla specifica attività svolta dalla Società e costituiscono indicatori della capacità dell'azienda di produrre valore in modo sostenibile e di gestire il rischio connesso al proprio business nel medio-lungo periodo.

I) Informazioni volte a evidenziare la coerenza della Politica di Remunerazione con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio

Come descritto nei precedenti paragrafi D) ed E), la Politica di Remunerazione persegue la creazione di valore nel medio-lungo periodo per la Società e i suoi Azionisti. Coerentemente con tale finalità, la remunerazione degli Amministratori esecutivi e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è strutturata in modo tale da:

  • i. bilanciare la remunerazione fissa e la remunerazione variabile con l'obiettivo di creare valore nel medio-lungo periodo in modo sostenibile per l'azienda;
  • ii. coordinare la retribuzione variabile al raggiungimento di obiettivi operativi e finanziari allineati con la creazione di valore nel medio-lungo periodo e i risultati effettivi raggiunti dall'azienda;
  • iii. riconoscere adeguate remunerazioni per attrarre, motivare e trattenere nel medio-lungo periodo persone dotate delle qualità individuali e professionali necessarie per il perseguimento degli obiettivi aziendali di sviluppo del business nel medio-lungo periodo.

J) Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period) e sistemi di pagamento differito

Con riferimento a piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, la Politica di Remunerazione prevede che essi contemplino periodi di maturazione del diritto a esercitare le opzioni e/o a ricevere le azioni attribuite (vesting period) per una durata pari almeno a tre anni. Altrettanto dicasi per i piani di incentivazione monetaria di medio lungo-termine.

Inoltre, sempre con riferimento a piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, la Politica prevede che essi contemplino adeguati meccanismi di correzione ex post (c.d. clausole di claw back / malus).

K) Informazioni sulle clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione

La Politica di Remunerazione adottata dalla Società prevede vincoli di mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari acquisiti con riferimento al Piano di Performance Stock Option 2015 e al Piano di Performance Shares 2016-2018:

  • Il Piano di Performance Stock Option 2015, approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2015, prevede un impegno di indisponibilità a carico dei beneficiari che siano Amministratori Esecutivi o Dirigenti con Responsabilità Strategica. In virtù di tale impegno, detti beneficiari avranno l'obbligo di detenere continuativamente, per almeno 12 mesi dalla data di esercizio, un numero di azioni almeno pari al 20% di quelle sottoscritte esaurito il periodo di maturazione delle opzioni, al netto delle azioni cedibili per il pagamento (i) del prezzo di esercizio delle opzioni nonché (ii) degli oneri fiscali, previdenziali ed assistenziali, ove dovuti, connessi all'esercizio delle stesse.

È altresì previsto, coerentemente con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, che i beneficiari che siano amministratori esecutivi, abbiano comunque l'obbligo, anche decorso il periodo di indisponibilità sopra menzionato, di detenere continuativamente fino alla scadenza del mandato una quota percentuale delle azioni esercitate oggetto dell'impegno di indisponibilità, nella misura del 50%.

Per effetto dell'applicazione della clausola descritta, pertanto, le azioni sono soggette a vincolo di inalienabilità – e, dunque, non potranno essere vendute, conferite, permutate, date a riporto, o oggetto di altri atti di disposizione tra vivi – sino allo scadere dei termini di cui sopra, fatta salva autorizzazione per iscritto da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione.

  • Il Piano di Performance Shares 2016-2018 approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2016, prevede anch'esso meccanismi di mantenimento delle azioni assegnate, decorso il periodo di vesting. Nello specifico, i Beneficiari che siano amministratori esecutivi o dirigenti con responsabilità strategica, avranno rispettivamente l'obbligo di detenere continuativamente: (i) un numero di Azioni pari al 30% di quelle oggetto di assegnazione fino alla scadenza del mandato e (ii) un numero di Azioni pari al 30% di quelle oggetto di assegnazione per almeno 24 mesi dalla data di assegnazione, al netto delle azioni cedibili per il pagamento degli oneri fiscali, previdenziali ed assistenziali, ove dovuti, connessi all'assegnazione delle Azioni.

Tali Azioni saranno, pertanto, soggette a vincolo di inalienabilità – e dunque non potranno essere vendute, conferite, permutate, date a riporto, o oggetto di altri atti di disposizione tra vivi – sino allo scadere dei termini di cui sopra, salva autorizzazione per iscritto da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione.

Diversamente, il Piano di Stock Option 2014-2018, non prevede impegni di indisponibilità delle azioni sottoscritte successivamente al periodo di vesting. Tuttavia, al fine di rendere coerente il Piano di Stock Option 2014-2018 con la Politica di Remunerazione adottata dalla Società nonché al fine di coordinare questo con il Piano di Performance Stock Option 2015 (descritto infra), i beneficiari quali Amministratori Esecutivi e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, hanno sottoscritto con la Società un accordo per l'assunzione dei medesimi obblighi derivanti dall'applicazione delle clausole sopra menzionate.

L) Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

La Politica di Remunerazione non prevede la sottoscrizione di accordi relativi ai rapporti di amministrazione che regolino ex ante gli aspetti economici in caso di cessazione di un amministratore dalla carica ovvero relativi all'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società o del soggetto interessato o in caso di mancato rinnovo.

La Politica di Remunerazione può prevedere invece accordi che regolino ex ante gli aspetti economici in caso di cessazione del rapporto di lavoro di Dirigenti con Responsabilità Strategiche (accordi di parachute), subordinatamente alla preventiva valutazione ed approvazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione.

Dette indennità devono essere definite alla luce delle motivazioni sottostanti alla cessazione anticipata del rapporto di lavoro dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche. In particolare, le indennità saranno erogate nei seguenti casi (i) mutuo consenso, (ii) mutamento della proprietà dell'azienda o nel controllo societario qualora comportino la cessazione del rapporto entro 6 mesi da tali mutamenti; (iii) licenziamento per motivo oggettivo, con la espressa esclusione delle ipotesi di dimissioni non per giusta causa del Dirigente con Responsabilità Strategiche ovvero di licenziamento per giusta causa ex art. 2119 cod. civ. e di licenziamento per giustificato motivo soggettivo.

Le indennità non potranno ad ogni modo superare quanto previsto dalle vigenti norme e dal CCNL di riferimento, per quanto attiene al lordo dell'indennità supplementare massima dovuta in caso di licenziamento ingiustificato, in aggiunta al preavviso di legge e di contratto.

Tale indennità sarà corrisposta a condizione che il Dirigente con Responsabilità Strategiche abbia preventivamente sottoscritto un verbale di conciliazione ex art. 2113 c.c. e 411 c.p.c., con il quale lo stesso si dichiari interamente soddisfatto delle proprie ragioni creditorie derivanti dalla cessazione del contratto, rinunciando ad esperire i rimedi ed a conseguire le indennità di cui alla normativa vigente e al CCNL di riferimento derivanti dalla cessazione del rapporto di lavoro, con la sola eccezione dei trattamenti obbligatori per legge.

La Società si riserva la possibilità di chiedere al Dirigente con Responsabilità Strategiche la restituzione, in tutto o in parte, degli importi eventualmente corrisposti ovvero di trattenere somme oggetto di differimento, qualora tali importi siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati ovvero nel caso in cui la cessazione del contratto sia dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati o conseguiti a seguito di comportamenti da cui è derivata una perdita significativa alla Società o, comunque, a seguito di comportamenti fraudolenti o attuati con colpa grave a danno della Società.

Potranno invece essere stipulati patti e accordi di non concorrenza nel rispetto delle prescrizioni e dei limiti di legge vigenti.

M) Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Come indicato nel precedente paragrafo F), i benefici non monetari possono includere polizze vita, polizze infortuni e coperture sanitarie integrative diverse da quelle obbligatorie.

N) Politica retributiva seguita con riferimento: (i) agli Amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi

In conformità a quanto raccomandato dal Codice, la remunerazione degli Amministratori non esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società.

La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione di un compenso aggiuntivo in misura fissa a favore degli Amministratori non esecutivi e agli Amministratori indipendenti che facciano parte dei Comitati costituiti in seno al Consiglio per remunerare adeguatamente l'attività e l'impegno aggiuntivi messi a disposizione e a beneficio della Società.

Per ulteriori informazioni e per le informazioni relative alla remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, si rinvia a quanto descritto nel precedente paragrafo E).

O) Società utilizzate come riferimento per la definizione della politica retributiva

La Politica di Remunerazione della Società è stata elaborata utilizzando, altresì, come parametri di riferimento, aziende italiane ed estere di riferimento per dimensioni e settore di attività.

SEZIONE II - COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2016 DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE NONCHÉ DAI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

La presente Sezione II, articolata in due Parti, illustra nominativamente i compensi degli organi di amministrazione e di controllo e, in aggregato, i compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche corrisposti nell'esercizio 2016.

In conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis, del Regolamento Emittenti, i compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono riportati in aggregato in quanto nessuno di essi ha percepito nell'esercizio 2016 un compenso complessivo maggiore rispetto al compenso complessivo più elevato attribuito agli Amministratori.

I PARTE – VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE

Nella I Parte della Sezione II è fornita una completa rappresentazione delle voci che compongono la remunerazione.

Le voci che compongono la remunerazione sono riportate in dettaglio nella Tabella 1 di cui all'Allegato 3A, Schema 7-bis, del Regolamento Emittenti, riportata in appendice alla II Parte della presente Sezione.

Remunerazione degli Amministratori

L'Assemblea ordinaria del 20 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione un compenso complessivo lordo annuo pari a Euro 530.000,00, comprensivo dell'emolumento inerente a particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, del codice civile e dell'art. 22 dello Statuto Sociale.

I compensi risultano pertanto così ripartiti:

  • un uguale compenso fisso per tutti gli Amministratori diversi da quelli indipendenti pari ad Euro 20.000,00 lordi annui;
  • un uguale compenso fisso per tutti gli Amministratori Indipendenti pari ad Euro 40.000,00 lordi annui;
  • un compenso fisso aggiuntivo per ciascun Amministratore Non Esecutivo e Indipendente membro dei Comitati interni al Consiglio pari ad Euro 15.000,00 lordi annui per la partecipazione a ciascun comitato.

Alla luce di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria, il Consiglio di Amministrazione del 10 maggio 2016, a norma dell'art 2389, comma 3, cod. civ. e dell'art. 22.2. dello Statuto sociale, previo

ricevimento del parere da parte del Comitato Nomine e Remunerazione anche con riferimento alla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione, ha quindi deliberato l'attribuzione di ulteriori emolumenti per gli Amministratori Esecutivi e gli altri Amministratori investiti di particolari cariche all'interno della Società.

Detti compensi risultano così suddivisi:

  • un compenso lordo fisso annuo pari ad Euro 1.500.000,00 per il Presidente e Amministratore Delegato Remo Ruffini; un compenso lordo fisso annuo pari ad Euro 120.000,00 per l'Amministratore Esecutivo Luciano Santel ed un compenso lordo fisso annuo pari ad Euro 300.000,00 per l'Amministratore Esecutivo Sergio Buongiovanni;

  • un compenso lordo variabile annuo per il Presidente e Amministratore Delegato Remo Ruffini pari ad Euro 1.000.000,00; un compenso lordo variabile annuo per l'Amministratore Esecutivo Luciano Santel pari ad Euro 50.000,00 ed un compenso lordo variabile annuo per l'Amministratore Esecutivo Sergio Buongiovanni pari ad Euro 100.000,00.

Gli Amministratori Esecutivi Remo Ruffini, Luciano Santel e Sergio Buongiovanni, oltre ai compensi sopra indicati, percepiscono i seguenti emolumenti in Industries S.p.A.:

  • un compenso lordo fisso annuo pari ad euro 10.000,00 in favore di Remo Ruffini, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, e di Sergio Buongiovanni, in qualità di Amministratore;

  • un compenso lordo fisso annuo pari ad Euro 100.000,00 in qualità di Amministratore Delegato, ed un compenso lordo fisso annuo pari ad Euro 230.000,00 in qualità di Chief Corporate Officer, in favore di Luciano Santel;

  • un compenso lordo variabile annuo pari ad Euro 100.000,00 per il Chief Corporate Officer Luciano Santel.

Con riferimento all'esercizio 2016, il compenso variabile (MBO) del Presidente e Amministratore Delegato Remo Ruffini e degli Amministratori Esecutivi Luciano Santel e Sergio Buongiovanni, alla luce dei risultati di Ebitda raggiunti, beneficia, coerentemente con la Politica di Remunerazione vigente, dell'effetto dell'over performance e relativo moltiplicatore applicabili. Pertanto, detto compenso variabile, è incrementato di Euro 500.000,00 lordi per Remo Ruffini, Euro 121.892,00 lordi (di cui Euro 31.492,00 lordi afferenti Moncler ed Euro 90.400,00 lordi afferenti Industries S.p.A.) per Luciano Santel ed Euro 90.400,00 lordi per Sergio Buongiovanni.

Il Presidente e Amministratore Delegato Remo Ruffini e gli Amministratori Esecutivi Luciano Santel e Sergio Buongiovanni sono inoltre beneficiari del piano denominato "Piano di Stock Option 2014-2018 Top Management & Key People" (il "Piano di Stock Option 2014-2018") nonché del "Piano di Performance Shares 2016-2018" descritti infra.

Benefici monetari e non monetari a favore degli Amministratori

Al Presidente e Amministratore Delegato Remo Ruffini agli Amministratori Esecutivi Luciano Santel e Sergio Buongiovanni sono stati attribuiti a titolo di benefici non monetari l'autovettura, le polizze vita / infortuni e la copertura sanitaria integrativa, per un importo rispettivamente pari ad Euro 5.953,00 per Remo Ruffini, Euro 6.182,00 per Luciano Santel e Euro 12.978,00 per Sergio Buongiovanni.

Remunerazione dei Sindaci

L'Assemblea ordinaria del 29 aprile 2014 ha nominato il Collegio Sindacale, come indicato in premessa, attribuendo allo stesso i compensi fissi pari ad Euro 60.000,00 lordi annui per il Presidente e ad Euro 41.000,00 lordi annui per gli altri Sindaci effettivi.

L'Assemblea convocata per il 20 aprile 2017 sarà chiamata, tra l'altro, a nominare un nuovo Collegio Sindacale e a determinarne la remunerazione commisurandola all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali di Moncler, in linea con le raccomandazioni di cui all'Art. 8 del Codice di Autodisciplina.

Benefici monetari e non monetari a favore dei Sindaci

Non sono previsti benefici monetari e non monetari a favore dei Sindaci.

Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Il compenso complessivo attribuito ai tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche è stato determinato sulla base del rapporto di lavoro dipendente in essere con la società controllata Industries S.p.A. e ammonta, per l'esercizio 2016, a Euro 2.793.228,00 lordi. Esso include la componente fissa della retribuzione rappresentata dalla retribuzione annua lorda da lavoro dipendente (c.d. RAL), la componente variabile a titolo di incentivo annuale (MBO), comprensiva dell'importo aggiuntivo derivante dall'applicazione di una curva di over performance legata ai risultati di Ebitda di Gruppo, i benefici non monetari, nonché eventuali compensi percepiti per cariche in società controllate.

Benefici monetari e non monetari a favore dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono stati attribuiti a titolo di benefici non monetari l'autovettura, le polizze vita / infortuni e la copertura sanitaria integrativa, per un importo complessivo pari ad Euro 25.016,00.

L'incentivo annuale (MBO) costituisce beneficio monetario per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Per l'esercizio 2016 il valore erogabile è pari a Euro 1.052.057,00 lordi. Tale importo

viene erogato su approvazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, nel corso dell'esercizio 2017, successivamente all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 di riferimento, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi.

Con riferimento all'esercizio 2016, il compenso variabile (MBO) dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, alla luce dei risultati di Ebitda raggiunti, beneficia, coerentemente con la Politica di Remunerazione vigente, dell'effetto dell'over performance e relativo moltiplicatore applicabili. Pertanto, detto compenso variabile è incrementato complessivamente di Euro 471.018,00 lordi, rispetto all'importo erogabile at target.

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ad eccezione del Chief Operating Officer, sono inoltre beneficiari del "Piano di Stock Option 2014-2018"; quest'ultimo è invece destinatario del piano denominato "Piano di Performance Stock Option 2015". Tutti i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono inoltre destinatari del "Piano di Performance Shares 2016-2018" (tutti i piani di incentivazione sono descritti infra).

* * *

Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari

Piano di Stock Option 2014-2018

Il Piano di Stock Option 2014-2018, approvato dall'Assemblea ordinaria del 28 febbraio 2014 ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, è riservato agli amministratori con deleghe, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi consulenti esterni, di Moncler e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF, individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazione, e ha ad oggetto l'assegnazione gratuita di massime n. 5.030.000 opzioni, valide per la sottoscrizione di n. 5.030.000 azioni ordinarie Moncler, nel rapporto di n. 1 (una) azione ordinaria ogni n. 1 (una) opzione assegnata nei termini e con le modalità stabiliti dal piano, a un prezzo di esercizio fissato in Euro 10,20.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato Remo Ruffini, gli Amministratori Esecutivi Luciano Santel e Sergio Buongiovanni e due dei tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono stati individuati quali beneficiari del Piano (non è beneficiario di detto Piano il Chief Operating Officer).

Il Piano di Stock Option 2014-2018, in linea con le migliori prassi di mercato e con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina al tempo vigenti, persegue gli obiettivi di (i) legare la remunerazione complessiva e in particolare il sistema di incentivazione delle figure manageriali e persone chiave del Gruppo, all'effettivo rendimento della Società e alla creazione di nuovo valore per il Gruppo Moncler; (ii) orientare le risorse chiave aziendali verso strategie volte al perseguimento di risultati di medio-lungo termine; (iii) allineare gli interessi del Top e Middle

Management a quelli degli Azionisti ed investitori; (iv) sviluppare ulteriormente politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali ed incentivare la loro permanenza nella Società ovvero nel Gruppo Moncler; e (v) sviluppare ulteriormente politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento nei mercati mondiali, al fine del continuo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave e distintive di Moncler.

In data 28 febbraio 2014, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito le seguenti opzioni (ancora valide e in corso di maturazione):

  • n. 1.000.000 di opzioni al Presidente e Amministratore Delegato Remo Ruffini;

  • n. 400.000 opzioni all'Amministratore Esecutivo Luciano Santel (all'epoca dell'assegnazione non ricopriva detto incarico all'interno del Consiglio di Amministrazione della Società ma era stato individuato quale beneficiario del Piano in qualità di Dirigente con responsabilità Stratetgiche);

  • n. 400.000 opzioni all'Amministratore Esecutivo Sergio Buongiovanni;

  • n. 500.000 complessive opzioni ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche (Senior Director of Retail Business and Development e Operation and Supply Chain Director

Il Piano di Stock Option 2014-2018 subordina l'esercizio delle opzioni attribuite ai beneficiari al decorso di un periodo di vesting pari a 3 anni e al raggiungimento di specifici obiettivi di performance connessi all'EBITDA consolidato del Gruppo Moncler nel 2016.

Il CdA del 28 febbraio 2016 ha verificato l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance fissati dal Piano di Stock Option 2014-2018.

Il Piano di Stock Option 2014-2018, non prevede clausole volte a disciplinare ipotesi di malus condition e claw back così come impegni di indisponibilità delle azioni sottoscritte successivamente al periodo di vesting. Al fine di rendere coerente il Piano con la Politica di Remunerazione adottata dalla Società nonché al fine di coordinare questo con il Piano di Performance Stock Option 2015 (descritto infra), i beneficiari quali Amministratori Esecutivi e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, hanno sottoscritto con la Società un accordo per l'assunzione dei medesimi obblighi derivanti dall'applicazione delle clausole sopra menzionate.

Si precisa che non è intenzione della Società attribuire ulteriori opzioni a valere sul Piano in esame; ciò posto, a seguito della proposta del Consiglio di Amministrazione, l'Assemblea Straordinaria del 23 aprile 2015 che ha deliberato di revocare l'Aumento di Capitale a servizio del Piano, limitatamente alla parte non più necessaria a servire le opzioni che risultavano a tale data già attribuite ai beneficiari.

Per ogni informazione relativa al Piano di Stock Option 2014-2018, si rinvia al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, pubblicato, insieme all'ulteriore documentazione sottoposta all'assemblea del 28 febbraio 2014 ai fini dell'approvazione del piano, disponibili sito web della Società www.monclergroup.com, nella Sezione "Governance / Piani di Incentivazione".

Piano di Performance Stock Option 2015

Il Piano di Performance Stock Option 2015, approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2015 ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, è riservato agli Amministratori Esecutivi, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, i dipendenti e i collaboratori, ivi inclusi consulenti esterni, di Moncler e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF, individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazione, e ha ad oggetto l'assegnazione gratuita di opzioni, valide per la sottoscrizione di azioni ordinarie Moncler, nel rapporto di n. 1 (una) azione ordinaria ogni n. 1 (una) opzione assegnata nei termini e con le modalità stabiliti dal piano, a un prezzo di esercizio fissato secondo i criteri da approvarsi dalla citata Assemblea degli Azionisti.

In data 12 maggio 2015, il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, dando esecuzione alle delibere adottate dall'Assemblea del 23 aprile 2015, ha tra l'altro attribuito:

  • n. 600.000 opzioni ad un Dirigente con responsabilità strategiche (Chief Operating Officer).

Il Piano di Performance Stock Option 2015, in linea con le migliori prassi di mercato e con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, persegue gli obiettivi di (i) legare la remunerazione complessiva e in particolare il sistema di incentivazione delle figure manageriali e persone chiave del Gruppo, all'effettivo rendimento della Società e alla creazione di nuovo valore per il Gruppo Moncler, come anche auspicato dal Codice di Autodisciplina; (ii) orientare le risorse chiave aziendali verso strategie volte al perseguimento di risultati di medio-lungo termine; (iii) allineare gli interessi delle persone chiave a quelli degli Azionisti ed investitori; (iv) sviluppare ulteriormente politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali ed incentivare la loro permanenza nella Società ovvero nel Gruppo Moncler; e (v) sviluppare ulteriormente politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento nei mercati mondiali, al fine del continuo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave e distintive di Moncler.

Il Piano di Performance Stock Option 2015 subordina l'esercizio delle opzioni attribuite ai beneficiari al decorso di un periodo di vesting pari a 3 anni e al raggiungimento di specifici obiettivi di performance connessi all'EBITDA consolidato del Gruppo Moncler dell'ultimo esercizio del triennio di riferimento.

Il Piano prevede: (i) clausole volte a disciplinare ipotesi di malus condition e claw back; (ii) impegni di indisponibilità delle azioni sottoscritte successivamente al periodo di vesting.

Si precisa che non è intenzione della Società attribuire ulteriori opzioni a valere sul Piano in esame; inoltre, il Consiglio di Amministrazione in data 3 marzo 2016 ha deliberato che a servizio del Piano possano essere utilizzate anche azioni proprie della Società oltre a quelle rivenienti dall'aumento di capitale deliberato a servizio del Piano medesimo. Pertanto, l'Assemblea Straordinaria del 20 aprile 2016 ha deliberato di revocare la delibera di aumento di capitale assunta in data 23 aprile 2015 nei

limiti in cui la medesima non sia necessaria al fine di soddisfare l'esercizio da parte dei beneficiari del "Piano di Performance Stock Option 2015", delle opzioni agli stessi assegnate al 20 aprile 2016. Ferme tutte le altre condizioni, il suddetto aumento di capitale avrà ad oggetto l'emissione di massime 1.375.000 azioni ordinarie.

Per ogni informazione relativa al Piano di Performance Stock Option 2015, si rinvia al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, pubblicato, sul sito internet www.monclergroup.com, nella Sezione "Governance / Piani di Incentivazione", nonché presso il meccanismo di stoccaggio centralizzato .

Piano di Performance Shares 2016 – 2018

Il Piano di Performance Share 2016 – 2018 approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2016 ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, è riservato agli Amministratori Esecutivi, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, i dipendenti e i collaboratori, ivi inclusi consulenti esterni, di Moncler e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF, individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazione, e ha ad oggetto l'attribuzione di Diritti Moncler che danno diritto, in caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, all'assegnazione di una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito.

Il Piano di Performance Share 2016 – 2018, in linea con le migliori prassi di mercato e con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, persegue gli obiettivi di (i) legare la remunerazione complessiva e in particolare il sistema di incentivazione delle figure manageriali e persone chiave del Gruppo, all'effettivo rendimento della Società e alla creazione di nuovo valore per il Gruppo Moncler; (ii) orientare le risorse chiave aziendali verso strategie volte al perseguimento di risultati di medio-lungo termine; (iii) allineare gli interessi delle persone chiave a quelli degli Azionisti ed investitori; (iv) sviluppare ulteriormente politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali ed incentivare la loro permanenza nella Società ovvero nel Gruppo Moncler; e (v) sviluppare ulteriormente politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento nei mercati mondiali, al fine del continuo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave e distintive di Moncler.

Il Piano di Performance Share 2016 – 2018 subordina l'esercizio dei Diritti Moncler attribuiti ai beneficiari al decorso di un periodo di vesting pari a 3 anni e al raggiungimento di specifici obiettivi di performance connessi all' earning per share ("EPS") consolidato del Gruppo Moncler del vesting period di riferimento.

In data 10 maggio 2016 il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ai beneficiari del Piano:

  • n. 420.000 Diritti Moncler a Remo Ruffini,
  • n. 180.000 Diritti Moncler a Luciano Santel,
  • n. 120.000 Diritti Moncler a Sergio Buongiovanni,

  • n. 420.000 Diritti Moncler complessivi ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche (Chief Operating Officer, Senior Director of Retail Business and Development e Operation and Supply Chain Director).

Il Piano prevede: (i) clausole volte a disciplinare ipotesi di malus condition e claw back; (ii) impegni di indisponibilità delle azioni sottoscritte successivamente al periodo di vesting.

Per ogni informazione relativa al Piano di Performance Share 2016 – 2018, si rinvia al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, pubblicato, sul sito internet www.monclergroup.com, nella Sezione "Governance / Piani di Incentivazione", nonché presso il meccanismo di stoccaggio centralizzato .

* * *

Accordi che prevedono un'indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto di lavoro

Sussiste un accordo di parachute con un Dirigente con Responsabilità Strategiche per il caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro.

* * *

II PARTE – TABELLE

Nella II Parte della presente Sezione II, sono riportati analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio 2016 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche dalla Società e dalle altre società del Gruppo, utilizzando le tabelle previste dall'Allegato 3A, Schema 7-bis, del Regolamento Emittenti. Le informazioni sono fornite separatamente con riferimento agli incarichi nella Società e a quelli ricoperti in società controllate e collegate del Gruppo.

La presente Relazione include altresì le tabelle previste dall'Allegato 3A, Schema 7-ter, del Regolamento Emittenti, che riportano le partecipazioni, detenute nella Società e nelle sue controllate, dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in conformità all'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti.

In allegato alla presente Relazione è infine riportata la tabella n. 1 prevista dall'Allegato 3A, schema 7, del Regolamento Emittenti, sullo stato di attuazione del Piano di Stock Option 2014-2018 Top Management & Key People, sul Piano di Performance Stock Option 2015 nonché Piano di Performance Share 2016 – 2018.

Tabella 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Periodo per Compen Compensi variabili non
equity
Benefici Fair Value Indennità
di fine
Nome e
cognome
Carica
ricoperta
cui è stata
ricoperta la
carica
Scadenza della
carica
Compensi fissi
per la carica
si per
partec. a
comitati
Bonus
ed altri
incentive
Partecipazi
one agli
utili
non
monetar
i
Altri
compensi
Totale dei
compensi
equity
carica o di
cessazion
e del
rapporto
di lavoro
Remo
Ruffini
Presidente 2016 Approvazione
bilancio 31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 1.517.574(1) 1.500.000(3) 5.953(4) 3.023.527 2.639.353
(5)
Compensi da controllate e collegate 10.000 (2) 10.000
Totale 1.527.574 1.500.000 5.953 3.033.527 2.639.353
Virginie
Morgon
Vice presidente 2016 Approvazione
bilancio 31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 17.574 13.484(6) 31.057
Compensi da controllate e collegate
Totale 17.574 13.484 31.057
Nerio
Alessandri
Amministratore
indipendente
2016 Approvazione
bilancio 31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 36.967 6.066 (7) 43.033
Compensi da controllate e collegate
Totale 36.967 6.066 43.033
Vivianne
Akriche
Amministratore Fino al
08/11/2016
N.a.
Compensi nella società che redige il bilancio 14.678 11.311(8) 25.989
Compensi da controllate e collegate
Totale 14.678 11.311 25.989
Alessandro
Benetton
Amministratore
indipendente
Fino al
20/04/2016
N.a.
Compensi nella società che redige il bilancio 9.098 9.098
Compensi da controllate e collegate
9.098 9.098
Christian
Blanckaert
Amministratore Fino al
20/04/2016
N.a.
Compensi nella società che redige il bilancio 3.639 3.639
Compensi da controllate e collegate
Totale 3.639 3.639
Sergio
Buongiovann
i
Amministratore
esecutivo
2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 317.574(1) 190.400(3) 12.978(4) 520.951 904.485(5)
Compensi da controllate e collegate 6.011(2) 6.011
Totale 323.585 190.400 12.978 526.962 904.485
Marco De
Benedetti
Amministratore
indipendente
2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 31.508 37.418(9) 68.926
Compensi da controllate e collegate
Totale 31.508 37.418 68.926
Pier
Francesco
Saviotti
Amministratore Fino al
20/04/2016
N.a.
Compensi nella società che redige il bilancio 3.639 3.639
Compensi da controllate e collegate
Totale 3.639 3.639
Gabriele
Galateri
di
Genola
Amministratore
indipendente
2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 36.967 16.516(10) 53.484
Compensi da controllate e collegate
Totale 36.967 16.516 53.484
Diva
Moriani
Amministratore
indipendente
2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 31.508 26.967(11) 58.475
Compensi da controllate e collegate
Totale 31.508 26.967 58.475
Juan Carlos
Torres
Carretero
Amministratore Dal 08/11/2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 2.896 2.896
Compensi da controllate e collegate
Totale 2.896 2.896
Luciano
Santel
Amministratore
esecutivo
Dal 20/04/2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 97.541(12) 66.328(3) 163.869
Compensi da controllate e collegate 351.230(17) 190.400(17)
(3)
6.182(4) 547.811 1.093.555(5)
Totale 448.770 256.728 6.182 711.680 1.093.555
Stephanie
Phair
Amministratore
indipendente
Dal 20/04/2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 27.869 27.869
Compensi da controllate e collegate
Totale 27.869 27.869
Guido
Pianaroli
Amministratore
indipendente
Dal 20/04/2016 Approvazione
bilancio
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 27.869 12.623(13) 40.492
Compensi da controllate e collegate
Totale 27.869 12.623 40.492
Mario
Valenti
Presidente
Sindaco
effettivo
2016 Approvazione
bilancio
31/12/2016
Compensi nella società che redige il bilancio 60.000 60.000
Compensi da controllate e collegate 22.000(14) 22.000
Totale 82.000 82.000
Raoul
Francesco
Vitulo
Sindaco
effettivo
2016 Approvazione
bilancio
31/12/2016
Compensi nella società che redige il bilancio 41.000 41.000
Compensi da controllate e collegate 20.611(15) 20.611
Totale 61.611 61.611
Antonella
Suffriti
Approvazione
Sindaco
2016
bilancio
effettivo
31/12/2016
Compensi nella società che redige il bilancio 41.000 41.000
Compensi da controllate e collegate
Totale 41.000 41.000
Dirigenti con responsabilità
strategiche (3) (16)
2016 Tempo
indeterminato
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate 1.716.155 1.052.057(3) 25.016(4) 2.793.228 2.801.814(5)
Totale 1.716.155 1.052.057 25.016 2.793.228

(1) Di cui Euro 17.574 quale compenso per la carica di Consigliere di Amministrazione di Moncler S.p.A.

(2) Compenso per la carica di Consigliere di Amministrazione in Industries S.p.A.

(3) L'incentivo annuale (MBO) verrà erogato nel corso del 2017, successivamente all'approvazione del bilancio al 31/12/2016 e previa verifica del raggiungimento degli obiettivi

(4) I benefici non monetari possono includere: autovettura, polizza vita integrativa, polizza infortuni, polizza sanitaria integrativa

(5) E' indicata la quota di competenza dell'esercizio dei compensi basati su strumenti finanziari, calcolata ripartendo il fair value degli strumenti stessi alla data di assegnazione, calcolato con tecniche attuariali, lungo il periodo di vesting. Le opzioni assegnate il 28/2/2014 all'interno del Piano di Stock Option " Top Management & Key People 2014 – 2018" sono soggette a vesting triennale, e il loro esercizio è subordinato al raggiungimento degli obiettivi di performance connessi all'EBITDA 2016, come risultanti dal bilancio consolidato relativo a tale esercizio, e alle altre condizioni del Regolamento del Piano. Le opzioni assegnate il 12/05/2015 all'interno del Piano di Stock Option "Performance Stock Option 2015" sono soggette a vesting triennale, e il loro esercizio è subordinato al raggiungimento degli obiettivi di performance connessi all'EBITDA del 2017, come risultanti dal bilancio consolidato relativo a tale esercizio, e alle altre condizioni del Regolamento del Piano. I diritti attribuiti il 10/05/2016 all'interno del "Piano di Performance Share 2016-2018", sono soggetti a vesting triennale, e il loro esercizio è subordinato alla performance dell'EPS (Earning Per Share) cumulativo del triennio 2016-2018 come risultante dal relativo bilancio consolidato, rispetto all'EPS Target, fissato dal Business Plan 2016–2018, e alle altre condizioni del Regolamento del Piano

(6) Compenso per la carica di componente del Comitato Nomine e Remunerazione di Moncler S.p.A.

(7) Di cui Euro 3.033 quale compenso per la carica di componente del Comitato Nomine e Remunerazione di Moncler S.p.A. e Euro 3.033 per la carica di componente del Comitato Rischi

(8) Compenso per la carica di componente del Comitato Rischi di Moncler S.p.A.

(9) Di cui Euro 13.484 quale compenso per la carica di componente del Comitato Nomine e Remunerazione di Moncler S.p.A., Euro 13.484 per la carica di componente del Comitato Rischi, Euro 10.451 quale compenso per la carica di componente del Comitato Parti Correlate

(10) Di cui Euro 3.033 quale compenso per la carica di componente del Comitato Nomine e Remunerazione di Moncler S.p.A. e Euro 13.484 per la carica di componente del Comitato Rischi

(11) Di cui Euro 13.484 quale compenso per la carica di componente del Comitato Nomine e Remunerazione di Moncler S.p.A. e Euro 3.033 per la carica di componente del Comitato Rischi, Euro 10.451 quale compenso per la carica di componente del Comitato Parti Correlate

(12) Di cui Euro 13.934 quale compenso per la carica di Consigliere di Amministrazione di Moncler S.p.A.

(13) Di cui Euro 2.172 per la carica di componente del Comitato Rischi, Euro 10.451 quale compenso per la carica di componente del Comitato Parti Correlate

(14) Compenso come Sindaco di Industries S.p.A.

  • (15) Di cui Euro 15.000 come Sindaco di Industries S.p.A., Euro 5.611 come Sindaco di Moncler Lunettes S.r.l.
  • (16) Di cui un Dirigente Strategico nominato dal Comitato Nomine e Remunerazione in data 6/5/2016
  • (17) Compensi per la carica di Consigliere di Amministrazione, Chief Corporate Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari in Industries S.p.A.
Tabella 2: Stock option assegnate ai componenti dell'organismo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità
strategiche
Opzioni
detenute
all'inizio
dell'esercizio
Opzioni assegnate nel corso dell'esercizio Opzioni
esercitate nel
corso
dell'esercizio
Opzioni
scadute
nell'esercizi
o
Opzioni
detenute
alla fine
dell'eserci
zio
Opzioni di
competenza
dell'esercizi
o
Nome e
cognome
Carica Piano Numero opzioni Prezzo Esercizio Periodo possibile di Numero opzioni
esercizio
Prezzo Esercizio Periodo del possibile Fair value alla data di
assegnazione
esercizio
Data di Assegnazione Prezzo di mercato delle
all'assegnazione delle
azioni sottostanti
Numero opzioni
opzioni
Prezzo Esercizio Prezzo di mercato delle
azioni sottostanti alla
Numero opzioni
data di esercizio
Numero opzioni Fair value (3)
Remo Ruffini Presidente Piano
28/02/2014
Top
Manager &
Key People
Compensi nella società che redige il bilancio 1.000.000 10,2 (1) 4.159.700 28/02/2014 13,27 1.000.000 1.315.860
Compensi da controllate e collegate
Totale 1.000.000 4.159.700 1.000.000 1.315.860
Sergio
Buongiovanni
Amministratore
Esecutivo
Piano
28/02/2014
Top
Manager &
Key People
Compensi nella società che redige il bilancio 400.000 10,2 (1) 1.663.880 28/02/2014 13,27 400.000 526.344
Compensi da controllate e collegate
Totale 400.000 1.663.880 400.000 526.344
Luciano
Santel
Amministratore
Esecutivo
Piano
28/02/2014
Top
Manager &
Key People
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate 400.000 10,2 (1) 1.663.880 28/02/2014 13,27 400.000 526.344
Totale 400.000 1.663.880 400.000 526.344
Dirigenti con responsabilità
Strategiche
(2) (4)
Piano
28/02/201
4Top
Manager &
Key People
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate 500.000 10,2 (1) 2.079.850 28/02/2014 13,27 500.000 703.974
Totale 500.000 2.079.850 500.000 703.974
Dirigenti con responsabilità
Strategiche
(1)
Piano
Performanc
e Stock
Option
2015
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate 600.000 16,34 (2) 1.972.620 12/05/2015 16,21 600.000 774.347
Totale 600.000 1.972.620 600.000 774.347

(1) Le opzioni assegnate il 28/2/2014 all'interno del "Piano di Stock Option 2014 – 2018 Top Management & Key People" sono soggette a vesting triennale, e il loro esercizio è subordinato al raggiungimento degli obiettivi di performance connessi all'EBITDA 2016, come risultanti dal bilancio consolidato relativo a tale esercizio, e alle altre condizioni del Regolamento del Piano. Il periodo di possibile esercizio pertanto potrebbe iniziare a marzo 2017 e terminare a ottobre 2018 (expiration date)

(3) E' indicata la quota di competenza dell'esercizio dei compensi basati su strumenti finanziari, calcolata ripartendo il fair value degli strumenti stessi alla data di assegnazione, calcolato con tecniche attuariali, lungo il periodo di vesting

(4) Di cui un Dirigente Strategico nominato dal Comitato Nomine e Remunerazione in data 6/5/2016

(2) Le opzioni assegnate il 12/05/2015 all'interno del Piano di Stock Option "Performance Stock Option 2015" sono soggette a vesting triennale, e il loro esercizio è subordinato al raggiungimento degli obiettivi di performance connessi all'EBITDA del 2017, come risultanti dal bilancio consolidato relativo a tale esercizio, e alle altre condizioni del Regolamento del Piano, il periodo di possibile esercizio pertanto inizia il giorno successivo alla data di comunicazione del raggiungimento degli obiettivi di performance, indicativamente entro il 1° quarter 2018 e termina a giugno 2020 (expiration date)

Tabella 3 A: Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Nome e
cognome
Carica Piano Strumenti finanziari
assegnati negli esercizi
precedenti non vested
nel corso dell'esercizio
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio Strumenti
finanziari
vested nel
corso
dell'esercizio
e non
attribuiti
Strumenti finanziari vested nel
corso dell'esercizio e
attribuibili
Strumenti
finanziari di
competenza
dell'esercizio
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Periodo di
vesting
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Fair value alla
data di
assegnazione
Periodo
di
vesting
Data di
Assegnazione
Prezzo di
mercato
all'assegnazione
Numero e
tipologia
strumenti
finanziari
Numero e
tipologia
strumenti
finanziari
Valore alla data di
maturazione
Fair value (2)
Remo Ruffini Presidente Piano di
Performance
Shares 2016-
2018
Compensi nella società che redige il bilancio 420.000 5.941.638 (1) 10/05/2016 14,97 1.323.493
Compensi da controllate o collegate
Totale 420.000 5.941.638 1.323.493
Sergio
Buongiovanni
Amministratore
Esecutivo
Piano di
Performance
Shares 2016-
2018
Compensi nella società che redige il bilancio 120.000 1.697.611 (1) 10/05/2016 14,97 378.141
Compensi da controllate o collegate
Totale 120.000 1.697.611 378.141
Luciano
Santel
Amministratore
Esecutivo
Piano di
Performance
Shares 2016-
2018
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate o collegate 180.000 2.546.416 (1) 10/05/2016 14,97 567.211
Totale 180.000 2.546.416 567.211
strategiche (3) Dirigenti con responsabilità
(3)
Piano di
Performance
Shares 2016-
2018
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate o collegate 420.000 5.941.638 (1) 10/05/2016 14,97 1.323.493
Totale 420.000 5.941.638 1.323.493

Moncler S.p.A. Relazione sulla Remunerazione

  • (1) I diritti attribuiti il 10/05/2016 all'interno del "Piano di Performance Shares 2016-2018" sono soggetti a vesting triennale; il loro esercizio è subordinato alla performance dell'EPS (Earning Per Share) cumulativo del triennio 2016-2018 come risultante dal relativo bilancio consolidato, rispetto all'EPS Target, fissato dal Business Plan 2016 – 2018, e alle altre condizioni del Regolamento del Piano.
  • (2) E' indicata la quota di competenza dell'esercizio dei compensi basati su strumenti finanziari, calcolata ripartendo il fair value degli strumenti stessi alla data di assegnazione, calcolato con tecniche attuariali, lungo il periodo di vesting
  • (3) Di cui un Dirigente Strategico nominato dal Comitato Nomine e Remunerazione in data 6/5/2016

Tabella 3 B: Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Nome e cognome Carica Piano Bonus dell'anno (1) Bonus di anni precedenti Altri Bonus
Erogabile/Erogato Differito Periodo di
riferimento
Non più
erogabili
Erogabili/Erogati Ancora
Differiti
Remo Ruffini Presidente Incentivo annuale
(MBO 2016)
Compensi nella società che redige il bilancio 1.500.000 2016
Compensi da controllate e collegate
Totale 1.500.000 2016
Sergio Buongiovanni Amministratore
Esecutivo
Incentivo annuale
(MBO 2016)
Compensi nella società che redige il bilancio 190.400 2016
Compensi da controllate e collegate
Totale 190.400 2016
Luciano Santel Amministratore
Esecutivo
Incentivo annuale
(MBO 2016)
Compensi nella società che redige il bilancio 66.328 2016
Compensi da controllate e collegate 190.400 2016
Totale 256.728 2016
Dirigenti con responsabilità strategiche
(2)
(3) Incentivo annuale
(MBO 2016)
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate 1.052.057 2016
Totale 1.052.057 2016

(1) L'incentivo annuale (MBO) verrà erogato nel corso del 2017, successivamente all'approvazione del bilancio al 31/12/2016 e previa verifica del raggiungimento degli obiettivi

(2) Di cui un Dirigente Strategico nominato dal Comitato Nomine e Remunerazione in data 6/5/2016

Moncler S.p.A. Relazione sulla Remunerazione

SCHEMA N.7-TER Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Tabella 1. prevista nell'allegato 3A, Schema 7-ter, del Regolamento Emittenti - Informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali

Nome e cognome Carica ricoperta Modalità di possesso Società partecipata Numero azioni
possedute al
31/12/2015
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero
azioni
possedute
al
31/12/2016
Diretto Azioni Ordinarie
Remo Ruffini Presidente Indiretto Azioni
ordinarie (1)
Moncler S.p.A. 79.743.544 12.821.993 66.921.551
Diretto Azioni Ordinarie
Virginie Morgon Vice Presidente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Nerio Alessandri indipendente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Diretto Azioni Ordinarie
Vivianne Akriche Amministratore Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Alessandro Benetton indipendente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Diretto Azioni Ordinarie
Christian Blanckaert Amministratore Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Sergio Buongiovanni Esecutivo Indiretto Azioni
ordinarie (2)
Moncler S.p.A. 625.000 625.000
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Marco De Benedetti indipendente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Pier Francesco Saviotti Amministratore Diretto Azioni Ordinarie Moncler S.p.A.
Indiretto Azioni
ordinarie
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Gabriele Galateri di Genola indipendente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Diva Moriani indipendente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Diretto Azioni Ordinarie
Juan Carlos Torres Carretero Amministratore Indiretto Azioni
ordinarie
(3)
Moncler S.p.A. 1.484.320 1.484.320
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Luciano Santel Esecutivo Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Stephanie Phair indipendente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Amministratore Diretto Azioni Ordinarie
Guido Pianaroli indipendente Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Presidente Sindaco Diretto Azioni Ordinarie
Mario Valenti effettivo Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Diretto Azioni Ordinarie
Raul Francesco Vitulo Sindaco effettivo Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.
Diretto Azioni Ordinarie
Antonella Suffriti Sindaco effettivo Indiretto Azioni
ordinarie
Moncler S.p.A.

(1) La partecipazione indiretta è detenuta per il tramite della società Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l., già Ruffini Partecipazioni S.r.l., partecipata al 75,6%

(2) La partecipazione indiretta è detenuta per il tramite della società Goodjohn & Co S.r.l.

(3) La partecipazione indiretta è detenuta per il tramite della società Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l.

Tabella 2. prevista nell'allegato 3A, Schema 7-ter, del Regolamento Emittenti - Informazioni sulle partecipazioni dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Numero Dirigenti con
responsabilità strategiche
Società partecipata Modalità di possesso Numero azioni
possedute al
31/12/2015
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero azioni possedute al
31/12/2016
Diretto Azioni ordinarie 44.000 44.000
3 (1) Moncler S.p.A. Indiretto Azioni ordinarie

(1) Di cui un Dirigente Strategico nominato dal Comitato Nomine e Remunerazione in data 6/5/2016

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