Legal Proceedings Report • Mar 4, 2021
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Milano, 4 marzo 2021

Pagine

| 1. | PREMESSA, INCARICO E STRUTTURA DELLA RELAZIONE |
2 |
|---|---|---|
| 2. 1 | LA DATA DI RIFERIMENTO DELLA VALUTAZIONE E GLI ELEMENTI INFORMATIVI ANALIZZATI |
4 |
| 3. | LA DESCRIZIONE DELLAZIENDA | 6 |
| 4. | L'ANALISI DEL PROFILO ECONOMICO, PATRIMONIALE E FINANZIARIO DI SPORTSWEAR COMPANY S.P.A. 4.1. Il profilo economico |
12 13 |
| 4.2. Il profilo patrimoniale |
14 | |
| 4.3. Il profilo finanziario |
16 | |
| 5. | IL MODELLO VALUTATIVO ADOTTATO | 16 |
| 6. | I LINEAMENTI APPLICATIVI DEI CRITERI DI VALUIDAZI ONE UNIB UNIT LIVENATI |
22 |
| 6.1. II DCF |
22 | |
| 6.2. I multipli di Borsa |
29 | |
| 6.3. I multipli di transazioni |
31 | |
| 6.4. Le indicazioni implicite nelle quotazioni di Borsa delle azioni Moncler |
32 | |
| 6.5. Ulteriori considerazioni su prezzo negoziato e valore intrinseco, alla luce delle condizioni previste dall'Accordo circa le sostanziali modalità di pagamento del prezzo |
34 | |
| 7. | I LIMITI, GLI ASSUNTI E I PROFILI DI ATTENZIONE | 35 |
| 8. | CONCLUSIONI | 36 |


Con il comunicato stampa emesso in data 7 dicembre 2020, Moncler S.p.A. ("Moncler") e Sportswear Company S.p.A. ("SPW" o la "Società"), società che detiene il marchio Stone Island ("SI"), hanno annunciato di aver siglato un accordo per effetto del quale SI "entra a far parte di Moncler per sviluppare insieme una nuova visione del lusso" ("Accordo").
L'Accordo è stato inizialmente sottoscritto da Moncler e da soci di SPW complessivamente titolari di una partecipazione pari al 70% del capitale della Società:
L'Accordo prevede che Moncler acquisisca la loro partecipazione in SPW, sulla base di un controvalore definito come pro quota del corrispettivo fissato per il 100% del capitale di SPW in complessivi € 1.150 milioni. Il corrispettivo verrà pagato ai Soci Rivetti per cassa, ancorché l'Accordo preveda che i medesimi soci procederanno a sottoscrivere, mediante compensazione del proprio credito, corrispondente al 50% del loro corrispettivo, n. 10,7 milioni di azioni Moncler di nuova emissione, valorizzate in misura pari a € 37,5078 per azione (valore determinato avendo a riferimento il prezzo medio dei tre mesi antecedenti la data dell'Accordo).
Inoltre, poiché l'obiettivo di Moncler era quello di acquisire alla data del closing l'intero capitale sociale di SPW, l'Accordo ha previsto un percorso volto a consentire a Temasek Holdings Private Limited ("Temasek"), titolare del residuo 30% del capitale di SPW, di aderirvi agli stessi termini e condizioni previste per i Soci Rivetti, fatta eccezione per la facoltà riservata a Temasek di decidere se e in che misura sottoscrivere azioni Moncler di nuova emissione, nel limite del 50% del corrispettivo pattuito e, dunque, sino ad un massimo di n. 4,6 milioni di nuove azioni. In data 23 febbraio 2021, Temasek ha aderito all'operazione avvalendosi della facoltà di sottoscrivere azioni di nuova emissione, per un importo corrispondente al 50% del corrispettivo pattuito.
Complessivamente, dunque, i soci di SPW si sono impegnati a sottoscrivere n. 15.330.166 di azioni di nuova emissione Moncler, valorizzate in misura pari a € 37,5078 per azione, mediante compensazione con il credito per il residuo 50% del prezzo ad essi spettante1.
Nell'ambito dell'operazione come sopra sinteticamente illustrata (1"Operazione"), l'Accordo prevede che venga richiesta, in via volontaria,
1 Le azioni rinvenienti dall'aumento di capitale saranno assoggettate ad un vincolo di lock up, che si applicherà per i 12 mesi successivi alla loro sottoscrizione e, solo per il 50% delle stesse, anche per i successivi 6 mesi.


ad un esperto indipendente la predisposizione di una perizia ai sensi dell'art. 2343 ter, secondo comma, lettera b), del Codice Civile (c.c.).
* * *
In tale contesto, i soci di SPW hanno conferito a Partners S.p.A. ("Partners"), nella persona del Prof. Pietro Mazzola, l'incarico di verificare che il valore pro quota del 50% del capitale di SPW non risulti inferiore all'importo dell'aumento di capitale deliberato da Moncler, per € 575.000.800,2948 milioni. Ciò, ai sensi di quanto previsto dal secondo comma, lett. b), dell'art. 2343-ter c.c., assumendo a riferimento il bilancio approvato al 31 ottobre 2020, corredato dalla relazione predisposta dalla società incaricata della revisione legale dei conti e oggetto di successiva due diligence confirmatoria da parte di Moncler, e utilizzando quale data di cutoff per la raccolta delle informazioni quella successiva del 26 febbraio 2021, prossima alla data di consegna della presente relazione ("Incarico").
L'art. 2343-ter, c. 2, c.c. prevede, infatti, che "[ ... ] non è [ ... ] richiesta la relazione di cui all'articolo 2343, primo comma, qualora il valore attribuito, ai fini della determinazione del capitale sociale e dell'eventuale sovrapprezzo, ai beni in natura [ ... ] conferiti sia pari o inferiore [ ... ] b) al valore risultante da una valutazione riferita ad una data precedente di non oltre sei mesi il conferimento e conforme ai principi e criteri generalmente riconosciuti per la valutazione dei beni oggetto del conferimento, a condizione che essa provenga da un esperto indipendente [ ... ] dotato di adeguata e comprovata professionalità".
Riscontrati in capo a Partners i requisiti di indipendenza e professionalità previsti dall'art. 2343-ter c. 2, lett. b), c.c., i soci di SPW hanno chiesto a Partners di effettuare la valutazione richiamata dalla norma. Nello specifico, tenuto che il credito portato in compensazione ai fini della sottoscrizione dell'aumento di capitale corrisponde proprio a quello relativo al 50% del corrispettivo fissato per l'acquisizione del 100% della Società, i soci di SPW hanno chiesto di verificare che il valore del 100% di tale Società, stimato sulla base delle best practice, non risulti inferiore a quello implicitamente assunto a riferimento per l'aumento di capitale.
Come noto, il valore ricercato ai fini delle valutazioni ex art. 2343 c.c. è il valore recuperabile dal bene oggetto di conferimento, che prassi e dottrina identificano nel suo "valore normale di mercato", ossia nel prezzo al quale verosimilmente l'attività oggetto di valutazione potrebbe essere negoziata, alla data di riferimento, fra soggetti indipendenti e motivati che operano in modo informato, prudente, senza essere esposti a particolari pressioni (obblighi a comprare o a vendere)2.
2 Il valore normale di mercato è quello che si ottiene assumendo la prospettiva del massimo e miglior uso (highest and best use) dell'attività da parte dei partecipanti al mercato, ove i partecipanti al mercato non soggetti identificati nominativamente, ma identificabili nei loro profili tipici essenziali (ad esempio acquirenti strategici piuttosto che finanziari, concorrenti diretti o società di settori correlati, imprese domestiche o multinazionali, ecc.) -(cfr., ad esempio, PIV - Principi Italiani di Valutazione, OIV, Egea, 2015, § I.6.3.).


Nel caso in cui il bene oggetto di conferimento sia rappresentato dal capitale di un'azienda in funzionamento, come è nel caso di specie, il valore recuperabile può essere stimato non solo mediante l'individuazione del suo valore normale di mercato, ma anche attraverso la stima del valore intrinseco della società, il quale riflette la realtà operativa dell'azienda nelle sue condizioni correnti, ovvero quelle che risultano in base alla strategia realizzata e alle iniziative sulle quali la società si è già impegnata, senza considerare le potenzialità latenti.
Più nello specifico, tenuto conto delle ragioni di prudenza che informano le valutazioni condotte ai sensi dell'art. 2343-ter c.c., la verifica dell'adeguata copertura dell'importo dell'aumento di capitale deve essere condotta prendendo a riferimento il minore tra i due valori - quello c.d. intrinseco, che ne riflette i fondamentali, e quello che esprime il suo valore di mercato -, ossia la misura più prudente del valore recuperabile del bene conferito3.
Ciò premesso, nel seguito si procede a dare atto delle analisi svolte e dei loro esiti, articolando la relazione, alla cui stesura ha collaborato un team composto dalla Dott.ssa Maria Gimigliano, dal Dott. Isidoro La Sala, dal Dott. Davide Giovannini e dalla Dott.ssa Marilisa Messana, nei seguenti termini:
Convenzionalmente, la data di riferimento della stima viene fatta coincidere con la data della situazione patrimoniale presa a riferimento, sicché, nel caso di specie, viene assunta convenzionalmente a riferimento la data del 31
3 Cfr. PIV - Principi Italiani di Valutazione, OIV, Egea, 2015, § IV.5.2: "Poiché il valore normale di mercato differisce dal valore intrinseco in quanto assume la prospettiva del massimo e miglior uso (highest and best use) dell'attività da parte del partecipante al mercato e riflette premi e sconti, mentre il valore intrinseco: assume la prospettiva dello specifico soggetto che detiene l'attività; non necessariamente esprime l'highest and best use; e non considera premi o sconti. Il valore di conferimento normalmente coincide con il minore fra il valore intrinseco ed il valore di mercato (è cioè il valore recuperabile più certo delle attività conferite)".


ottobre 2020, ossia la data di riferimento dell'ultimo di bilancio di SPW, corredato dalla relazione della società incaricata della revisione legale dei conti, approvato dall'Assemblea della Società in data 25 febbraio 20214.
Ferma restando tale data convenzionale, ai fini dello svolgimento dell'Incarico, sono state altresì considerate le informazioni di azienda e di mercato disponibili per Partners sino alla data di cut-off, assunta nel 26 febbraio 2021, consentendo così l'impiego di dati e informazioni aggiornati e coerenti con il momento in cui la stima è condotta.
Ai fini dell'espletamento dell'Incarico conferito, Partners ha esaminato i seguenti principali elementi informativi che, ove di natura riservata e stante anche lo status di società quotata di Moncler, vengono mantenuti presso gli uffici di Partners:
4 Per quanto segnalato nel "Documento Informativo Parti Correlate", pubblicato da Moncler in data 13 dicembre 2020, gli accordi sottoscritti dalle parti prevedono che "Moncler effettui una due diligence confirmatoria al fine di verificare, in particolare, i risultati economici e la situazione finanziaria del Gruppo SPW al 31 ottobre 2020 sulla base del bilancio consolidato definitivamente approvato dalla Società". In data 15 gennaio 2021, Moncler ha comunicato ai venditori di assumere a riferimento il bilancio al 31 ottobre 2020, di talché Partners ha assunto che la due diligence confirmatoria non abbia segnalato elementi rilevanti ai fini delle presenti valutazioni


Partners si è confrontata con il management di SPW ("Management") e con i suoi advisor, ai fini di una più approfondita comprensione e discussione degli elementi informativi ricevuti.
Inoltre, Partners ha incontrato il partner di Deloitte & Touche S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti di SPW, per un approfondimento sulle verifiche effettuate e sugli esiti delle stesse. Cio, sempre ed esclusivamente con riguardo agli aspetti rilevanti rispetto al mandato ricevuto.
In aggiunta, Partners ha avuto la possibilità di incontrare alcuni esponenti del management di Moncler, anche in questo caso per un approfondimento degli elementi informativi ritenuti utili ai fini dello svolgimento dell'Incarico.
Infine, Partners ha condotto diverse interviste con operatori ed esperti del settore, al fine di raccogliere ulteriori indicazioni inerenti al posizionamento di SI e altre informazioni funzionali allo svolgimento dell'Incarico.
SPW è attiva nel settore abbigliamento con il marchio Stone Island. La Società è stata fondata nel 1982 da Massimo Osti ed è stata fin da subito caratterizzata dall'uso, anche sperimentale e pioneristico, di tessuti tecnici. Nel 1983, la Società entra nell'orbita del Gruppo Finanziario Tessile, concorrendo alla formazione della divisione sportswear, guidata da Carlo Rivetti. Nel 1993 Carlo Rivetti, intuendo che l'abito formale non sarebbe più stato, a lungo andare, l'uniforme esclusiva quotidiana dell'uomo, ha
5 Si segnala che in tale documento vengono indicati ulteriori elementi informativi utilizzati da Moncler ai fini delle proprie valutazioni (e.g. i risultati della due diligence, il Business Plan 2021-2025 e le proiezioni relative al biennio successivo, la fairness opinion predisposta dal proprio advisor finanziario), che Partners non ha potuto acquisire nella propria disponibilità. Le valutazioni svolte nel seguito assumono che il quadro informativo disponibile non sarebbe cambiato significativamente per effetto degli elementi contenuti in tali documenti.


acquisito il 100% della Società insieme alla sorella Cristina, assumendone la guida imprenditoriale.
Nel corso del 2005, nell'ambito di un processo di rafforzamento delle competenze manageriali, è entrato a far parte del top management team della Società Roberto Massardi, con precedenti esperienze manageriali in Pirelli e Prada, andando a rivestire il ruolo di direttore generale e portando competenze complementari a quelle già presenti in azienda.
Progressivamente la Società ha sviluppato e consolidato una strategia focalizzata in termini di prodotto, che insiste su un segmento di mercato sufficientemente ampio, anche in termini geografici, e in crescita, basata sulla ricerca di un vantaggio competitivo centrato sull'unicità tecnicocreativa e sulla qualità del prodotto e del suo posizionamento. SPW ha progressivamente acquisito e rafforzato un portafoglio di competenze e risorse coerenti con il suo posizionamento.
Stone Island è uno dei brand leader nello sportswear maschile, collocato nella categoria entry to luxury, caratterizzato da alcuni elementi distintivi": (i) un target di mercato molto ampio, in termini di fascia d'età e di geografia, (ii) una grande qualità/innovatività dei materiali, frutto della costante attività di ricerca; (iii) collezioni composte sia da capi iconici, sia da prodotti più "commerciali"; (iv) una forte identità, con collezioni riconoscibili che non seguono la moda o le tendenze; (v) una politica commerciale attenta alla difesa del brand, basata su una rigorosa gestione del sell in (in logica "pull", piuttosto che "push"), così da difendere il posizionamento della marca, e quindi la redditività, limitando il rischio di svendite di fine stagione, a maggior ragione in considerazione del peso delle vendite generate dal canale wholesale.
Tali caratteristiche rendono il brand unico anche in termini di posizionamento, collocandolo in un punto intermedio tra luxury, sportswear, fashion e streetwear, con una difficile identificazione dei concorrenti diretti. Stone Island è attiva nel segmento di mercato ready-to-wear uomo, la cui dimensione complessiva è stimata in circa € 64 miliardi, e, in particolare, nell'abbigliamento casual che pesa il 40% sul totale7. Si tratta di un segmento considerato attrattivo e in crescita, in termini assoluti e anche in termini relativi rispetto ad altri segmenti del settore abbigliamento. Nel tempo la Società ha avviato e sviluppato anche una linea bambino.
Uno dei punti di forza riconosciuti alla Società è rappresentato dal suo focus sull'innovazione e sulla qualità del prodotto, ad alto contenuto tecnico.
6 Si fa riferimento ad informazioni raccolte presso varie fonti tra le quali, oltre alle interviste già segnalate, anche i report di analisti finanziari e pubblicazioni tra le quali: F. Mosca, "Stone Island: Product Innovation and Market Positioning as Drivers of Value Creation", in "Product Innovation in the global fashion industry", eds B. Jin and E. Cedrola, Palgrave, 2018; F. Mosca e S. Di Pasquale, "Stone Island tra innovazione e crescita", Micro&Macro Marketing, 2017, N. 3; M. Puricelli, "Imparare da chi è più avanti: focus su Stone Island", SDA-Bocconi Insight, settembre 2020
7 Cfr. trascrizione della conference call di Moncler con gli analisti, in data 7 dicembre 2020.


Dal 2007, la direzione creativa della Società è affidata a Carlo Rivetti® che, dopo aver posto termine alla fase incentrata su di un unico designer, ha progressivamente sviluppato un team creativo multiculturale di giovani stilisti (tra i quali il figlio Silvio).
L'azienda ha sempre investito nella ricerca di nuovi tessuti, nuove tecnologie, nuovi trattamenti e nuove tinture, che hanno contribuito alla crescita del marchio, senza stravolgerne la percezione e lo stile.
Fin dai primi anni, la Società ha sviluppato uno specifico know how nella tintura, processo di cui mantiene il pieno controllo, rafforzandolo nel tempo (sino ad arrivare all'attuale capacità di sviluppare 60.000 differenti ricette all'anno). Nel 2011 la Società ha lanciato il progetto Shadow, una linea con la quale sperimentare e realizzare soluzioni innovative da proporre poi anche nella linea principale.
Di recente, infine, la Società ha sviluppato co-labs con Supreme e Nike, ampliando ulteriormente la propria platea di consumatori.
Le collezioni Stone Island sono sviluppate con approccio total look e coprono i principali segmenti dell'abbigliamento maschile, quali capispalla, felpe, maglieria, magliette, pantaloni, camicie e accessori, con un buon equilibrio in termini di mix di prodotto.
La fase produttiva è caratterizzata da un'elevata attenzione alla qualità. SPW possiede una struttura produttiva interna, dedicata allo sviluppo dei prototipi e dei nuovi prodotti, mentre la produzione delle collezioni è affidata ad operatori terzi altamente qualificati, con i quali ha un rapporto di partnership da molti anni, in grado di garantire il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi". La Società sostiene i propri partner produttivi anche finanziariamente se necessario, come ad esempio nel 2018 quando ha coinvestito con il fornitore Tintoria Emiliana nell'acquisto di macchinari di nuova generazione. Nel 2019 ha acquisito il controllo del suo principale fornitore di maglieria, Officina della Maglia S.r.l., al fine di internalizzare l'attività di confezione di prodotti di maglieria e consolidarne il know how.
A differenza di altri brand, Stone Island non investe risorse importanti in pubblicità e in testimonial, incentrando la propria attività di comunicazione sulla marca, mettendone in evidenza iconicità e valori.
Le vendite sono distribuite in modo equilibrato tra le due stagioni Autunno/Inverno e Primavera/Estate, così come sulle categorie di prodotto.
La Società distribuisce i propri prodotti attraverso il canale wholesale, che rappresenta mediamente circa il 75% dei ricavi, il canale retail e l'ecommerce, che rappresentano il restante 25% dei ricavi. La rete di distribuzione della Società raggiunge oltre 1.000 punti vendita (c.d. doors) nel mondo. In alcuni mercati, quali Italia, Svizzera, Benelux, paesi Scandinavi, la distribuzione è gestita tramite agenti. In altri, tra cui
In precedenza, la direzione creativa era affidata all'inglese Paul Harvey (cfr. F. Mosca, op. cit.).
9 Cfr. F. Mosca, op. cit .: "Product innovation is possible due to the wealth of knowledge present at its center of innovation, its Italian headquarters, as well as due to its capacity to co-create value with its local, Italy-based suppliers that support the company".


Germania, Austria e Nord America (Canada e Stati Uniti), la distribuzione viene gestita in via diretta. Infine, vi sono mercati in cui il controllo diretto sui distributori è più limitato, quali la Gran Bretagna, la Spagna, la Corea, il Giappone e parzialmente la Cina, dove vi sono tre distributori con cui SPW ha accordi non in esclusiva. Secondo quanto riferito dal Management, i rapporti con i distributori (i) sono di lungo termine - pur in assenza di contratti pluriennali -, salvo poche eccezioni e (ii) non hanno mai generato problemi di credito significativi. Ciò è dovuto all'attenta selezzione e capacità di fidelizzazione dei distributori da parte della Società, nonché dalla forza contrattuale legata al valore del brand.
Nei punti di vendita multibrand, SI è posizionato nell'area dei marchi di design, ovvero nell'area dei marchi di lusso.
Nel 1999 è stato inaugurato il primo flagship store a Milano; negli anni successivi sono seguite altre aperture in Italia, in Europa e nel resto del mondo, fino ad arrivare agli attuali 24 monobrand store: 11 in Italia, 9 in Europa (3 in Germania, 2 in Francia, 2 in Benelux, 1 in Gran Bretagna presso il department store Selfridges, 1 in Svezia), 2 in Corea, 1 in Giappone, 1 in Cina.
Il canale e-commerce è stato avviato nel 2007, con il lancio dello Stone Island Online Store, la cui gestione è oggi demandata a Yoox-Net A Porter per le attività di logistica, fatturazione e customer care. L'e-commerce del brand ha buone performance in termini di conversion rate e livello di resi e ha una buona esposizione ai Millennials e alla Generazione Z, che rappresentano il 50% del fatturato 10. Stone Island ha una significativa presenza digitale in relazione al suo giro d'affari, con 1,7 milioni di follower su Instagram, anche se ha registrato una crescita più lenta rispetto ad altri brand.
Da un punto di vista geografico, le vendite sono molto concentrate in Europa, con il 28% dei ricavi in Italia e il 52% nei paesi EMEA (di cui il 29% in Gran Bretagna, il 26% in Germania e Austria, il 20% in Benelux); il restante 20% è generato parte in America (9%) e parte in Asia e nel resto del mondo (11%). In proposito si veda la figura che segue.
10 Secondo la citata ricerca di Bain & Company e Altagamma del novembre 2020, la Generazione Z è emersa nel 2020 come rilevante tra i luxury consumers e si stima che darà un contributo significativo alla crescita del settore nei prossimi anni.



A fine gennaio la Società contava nel complesso 370 dipendenti, di cui oltre il 30% impiegato nell'area retail, circa il 20% nell'area comunicazione e vendite, circa il 15% nell'area prodotto e quasi il 20% nell'area produzione e logistica.
***
Nella tabella che segue si riportano i principali dati relativi allo stato patrimoniale consolidato della Società al 31 ottobre 2020, data dell'ultimo bilancio approvato. Il bilancio è stato predisposto secondo i principi contabili internazionali ed è stato sottoposto a revisione legale da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che ha espresso un giudizio senza rilievi. Su tale bilancio, inoltre, Moncler ha condotto un'attività di due diligence.
Tabella n. 1 - Stato patrimoniale consolidato di SPW al 31.10.2020
| Stato Patrimoniale (Emln) | ott-20 | Stato Patrimoniale (€mln) | ott-20 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | Passività non correnti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 6.1 | Passività per benefici a dipendenti | 2,8 |
| Immobilizzazioni materiali | 25,0 | Fondi per rischi e oneri | 12 |
| Diritti d'uso | 66.9 | Debiti verso banche non correnti. | 27.7 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 0,8 | Passività finanz, non correnti IFRS 16 | 61,1 |
| Imposte differite attive | 6,1 | Altre passività finanziarie non correnti | 0.1 |
| Altre attività non correnti | 0,2 | Imposte differite passive | 0.1 |
| Totale attività non correnti | 105,2 | Totale passività non correnti | 93,1 |
| Attività correnti | Passività correnti | ||
| Rimanenze | 40.2 | Debiti commerciali | 30,5 |
| Crediti commerciali | 63,9 | Debiti verso banche correnti | 31,7 |
| Crediti tributari | 8,6 | Passività finanziarie correnti IFRS 16 | 7,0 |
| Altre attività correnti | 3,0 | Altre passività finanziarie correnti | 73 |
| Altre attività finanziarie correnti | 0,0 | Debiti tributari | 1,3 |
| Disponibilità liquide e mezzi equiv. | 78,7 | Altre passività correnti | 8,0 |
| Totale attività correnti | 194,4 | Totale passività correnti | 85,8 |
| Totale attività | 299,7 | Totale passività | 178,9 |
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto di Gruppo | 120,3 |
Patrimonio netto di terzi
Totale passivo
Totale patrimonio netto
0,4
120,7
299,7


Nel seguito si descrivono gli elementi patrimoniali (attivi e passivi) riportati in tabella.
Elementi patrimoniali attivi:


Elementi patrimoniali passivi:
Nell'ambito del mandato ricevuto, chi scrive ha proceduto ad analizzare il profilo economico, patrimoniale e finanziario della Società a livello consolidato nel periodo 2015-2020. L'analisi di un ampio orizzonte temporale ha consentito di osservare i principali trend registrati dalla Società ed ha fornito elementi informativi utilizzabili ai fini dell'apprezzamento della ragionevolezza delle ipotesi implicite nelle
11 Per quanto rappresentato a Partners, per effetto dell'Operazione, l'esborso connesso a tale debito sarà sostenuto, in ultima via, dagli attuali soci di SPW e non dalla Società.


proiezioni 2021-2023 elaborate dal Management e impiegate al fine di alimentare il modello valutativo che verrà illustrato al successivo § 5.
La tabella seguente riporta in forma sintetica i principali dati economici consolidati del periodo 2015-2020 di SPW, riclassificati usando il criterio gestionale adottato dalla Società.
| Tabella n. 2 - I principali dati economici consolidati 2015-2020 di | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| SPW |
| Cagr | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Emin | ott-15 | ott-16 | ott-17 | ott-18 | ott-19 | ott-20 | 15-20 |
| Wholesale | 67,0 | 83,0 | 109.6 | 147,1 | 181,3 | 186,7 | 22,8% |
| Retail / online | 18,4 | 25,1 | 36,5 | 43,7 | 55,6 | 52,1 | 23,1% |
| Altro | 1,3 | 1,2 | 1,4 | 1,5 | 2,2 | 23 | 11.0% |
| Totale ricavi | 86,7 | 109,3 | 147,5 | 192,3 | 239,1 | 241,1 | 22,7% |
| % crescita | 26.0% | 34.9% | 30.3% | 24,4% | 0.9% | ||
| Margine di contribuzione | 40,3 | 51,2 | 73,4 | 97,5 | 123,3 | 119,8 | 24.4% |
| % ricavi | 46.4% | 46.9% | 49,8% | 50,7% | 51,6% | 49.7% | |
| Ebitda pre-IFRS 16 | 12,9 | 19,5 | 37,6 | 56,8 | 72,9 | 67,7 | 39,4% |
| % ricavi | 14.8% | 17.8% | 25,5% | 29,6% | 30,5% | 28.1% | |
| Ebitda post-IFRS 16 | 12,9 | 19,5 | 37,6 | 56,8 | 78,8 | 74,8 | 42,2% |
| % ricavi | 14,8% | 17,8% | 25.5% | 29,6% | 33,0% | 31,0% | |
| 13 bit | 10,5 | 16,9 | 34,4 | 53,0 | 67,3 | 54,3 | 38.9% |
| % ricavi | 12,1% | 15.5% | 23,3% | 27,6% | 28,2% | 22,5% | |
| Risultato di esercizio | 6,2 | 10,6 | 23,3 | 38,2 | 64,5 | 42,4 | 46,9% |
| % ricavi | 7,2% | 9.7% | 15,8% | 19,9% | 27,0% | 17,6% |
In particolare, dall'analisi dei dati esposti in tabella, emerge quanto segue.
12 In tal senso, ad esempio, le indicazioni riportate nello "Bain-Altagamma 2020: Worldwide Luxury Market Monitor", di Bain & Company e Altagamma, novembre 2020.



La tabella seguente riporta in sintesi i principali dati patrimoniali consolidati


di SPW per gli anni storici 2015-2020, riclassificati usando il criterio gestionale adottato dalla Società.
Tabella n. 3 - L'evoluzione della situazione patrimoniale di SPW per gli esercizi 2015 -2020
| Emin | ott-15 | ott-16 | ott-17 | ott-18 | ott-19 | ott-20 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali e partecipazioni | 7,1 | 7,0 | 6,8 | 8,0 | 7,8 | 6,9 |
| Immobilizzazioni materiali | 14,7 | 17,7 | 18,0 | 19,3 | 23,1 | 25,0 |
| Diritti d'uso IFRS 16 | 0,0 | 0,0 | 0.0 | 0,0 | 0,0 | 66,9 |
| Altre attività/(passività) non correnti | 3,0 | 3,0 | 2,9 | 3,2 | 4.4 | 6,2 |
| Totale attività (passività) non correnti | 24,9 | 27,7 | 27,7 | 30,5 | 35,3 | 105,1 |
| Crediti commerciali | 24,2 | 31,5 | 36.7 | 46.9 | 53.7 | 63.9 |
| Rimanenze | 15,0 | 17,6 | 22,2 | 28,4 | 38,5 | 40,2 |
| Debiti commerciali | (11,1) | (11,8) | (14,8) | (19,3) | (25,5) | (30,5) |
| Capitale circolante netto | 28,1 | 37,3 | 44,1 | 55,9 | 66,7 | 73,7 |
| % ricavi | 32.4% | 34.2% | 29.9% | 29,1% | 27.9% | 30,6% |
| Altre attività/(passività) correnti | (1,6) | (5,3) | (7,9) | (7,7) | (0,7) | (5,1) |
| Totale attività/(passività) correnti | 26,5 | 32,1 | 36,2 | 48,2 | 66,0 | 68,6 |
| Totale impieghi | 51,4 | 59,8 | 63,9 | 78,7 | 101,3 | 173,6 |
| PFN escluso IFRS 16 | 11.8 | 13.2 | 1.6 | (6,8) | (24,1) | (19,3) |
| Debiti per leasing IFRS 16 | 0,0 | 0,0 | 0.0 | 0,0 | 0,0 | 68,1 |
| Totale PEN | 11,8 | 13,2 | 1,6 | (6,8) | (24,1) | 48,9 |
| PFN/Ebitda | 0,9x | 0,7x | 0,0x | -0.1x | -0,3x | 0,7x |
| PFN/Ebitda pre-IFRS 16 | 0,9x | 0,7x | 0,0x | -0.1x | -0,3x | -0,3x |
| TFR ed altri fondi | 2,1 | 2,6 | 2,5 | 2,8 | 3,3 | 4,0 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 37,4 | 44,1 | 59,9 | 82,7 | 121,7 | 120,3 |
| Patrimonio netto di Terzi | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0.4 | 0,4 |
| Totale fonti | 51.4 | 29.8 | 63,9 | 78.7 | 101,3 | 173,6 |
Con riferimento alla tabella sopra riportata, si osserva quanto segue.


La tabella seguente riporta la dinamica finanziaria consolidata di SPW, relativamente al periodo 2016-2020, articolata secondo la struttura adottata dalla Società.
Tabella n. 4 - La dinamica finanziaria consolidata di SPW per gli esercizi 2016-2020
| Emin | ott-16 | oft-17 | ott-18 | ott-19 | ott-20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ebitda | 19,5 | 37,6 | 56,8 | 72,9 | 74,8 |
| Variaz. capitale circolante netto | (9,2) | (6,8) | (11,9) | (10,8) | (7,0) |
| Variaz. altri crediti (debiti) correnti e non corr. | 3,7 | 2,8 | (0,5) | (9,7) | (10,7) |
| Investimenti netti | (5,4) | (3,3) | (6,2) | (8,1) | (5,8) |
| Proventi (oneri) finanziari | (0,3) | (0,5) | (0,1) | (0,3) | (1,9) |
| Imposte | (6,0) | (10,5) | (14.7) | (1,9) | (9,9) |
| Free cash flow | 2,1 | 19,2 | 23,4 | 42,1 | 39,6 |
| Dividendi pagati | (2,9) | (7,7) | (15,3) | (25,4) | (43,9) |
| Var. PN e altre variazioni | (0,6) | 0,1 | 0,2 | 0,5 | (1,7) |
| Net cash flow | (1,4) | 11,6 | 8,3 | 17,3 | (6,0) |
| PFN IFRS 16 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | (1,2) |
| PFN iniziale escl. IFRS 16 | 11,8 | 13,2 | 1,6 | (6,8) | (24,1) |
| PFN finale escl. IFRS 16 | 13,2 | 1,6 | (6,8) | (24,1) | (19,3) |
| Var. PEN | (1,4) | 11,6 | 8,3 | 17,3 | (6,0) |
Con riguardo alla dinamica finanziaria della Società nel periodo 2016-2020, si osserva quanto segue:
Coerentemente con prassi e dottrina prevalenti, il modello valutativo impiegato è stato elaborato tenendo conto dell'orientamento finalistico delle valutazioni richieste, le quali sono state tuttavia calate e declinate osservando nel concreto la sostanza e la struttura dell'operazione presa in esame.


In particolare, lo sviluppo del modello valutativo ha anzitutto preso atto delle finalità proprie delle valutazioni ex art. 2343-ter c.c., funzionali a garantire l'integrità del patrimonio della società che riceve i beni conferiti e a tutelare i terzi, tra cui i creditori sociali, sull'effettività del valore dei beni in parola. In coerenza con questo orientamento finalistico, le stime di conferimento sono solitamente condotte con un approccio prudenziale e si basano su ipotesi il più possibile definite e verificabili. Inoltre, tale orientamento finalistico, nel caso in cui oggetto di conferimento sia un'azienda in funzionamento, come nel caso di specie, comporta la necessità di articolare il modello valutativo in maniera tale da consentire di verificare che l'aumento di capitale deliberato non risulti inferiore al minore tra il valore fondamentale della società e il suo valore normale di mercato.
Dovendo calare tali finalità nello specifico contesto dell'aumento di capitale in esame, si è preso atto che lo stesso si inscrive nell'ambito dell'Operazione che ha portato Moncler ad acquisire il 100% del capitale di SPW e che l'ammontare di tale aumento è commisurato, pro quota, proprio al prezzo della Società, negoziato nell'ambito della medesima Operazione.
Ora, per quanto emerge dalle informazioni rese disponibili a Partners, il prezzo di cui si discute è stato negoziato, nell'ambito di un accordo vincolante, da parti informate ed esperte, ciascuna assistita da propri qualificati advisor, non condizionate da alcun obbligo a vendere e a comprare. Trattasi di un prezzo che, per le caratteristiche del processo che ha portato alla sua formazione, costituisce una rilevante indicazione del possibile valore normale di mercato della società oggetto di valutazione13.
Tutto ciò posto, ai fini di condurre le verifiche richieste ex art. 2343-ter c.c., si è proceduto a confrontare il valore dell'aumento di capitale così determinato con:
Le indicazioni così ottenute sono state poi integrate con altre implicitamente desumibili dall'andamento dei prezzi di Moncler, come sviluppatosi successivamente all'annuncio dell'Operazione e sino alla data di cut-off, dal momento che, proprio in considerazione delle informazioni contenute nel
13 Così, ad esempio, secondo gli International Valutation Standards: "Market value is the estimated amount for which an asset or liability should exchange on the valuation date between a willing buyer and a willing seller in arm's length transaction, after proper marketing and where the parties had each acted knowledgeably, prudently and without compulsion" (IVS- International Valuation Standards, 2013, punto 29).


comunicato del 7 dicembre 2020, è ragionevole assumere che le negoziazioni intervenute in questo periodo riflettano anche il valore attribuito dagli operatori di mercato a SPW.
In ultimo, allo scopo di favorire una più ampia contestualizzazione e a riscontro delle evidenze emerse, vengono esposte alcune considerazioni in ordine al meccanismo di pagamento negoziato dalle parti e ai suoi possibili riflessi ai fini delle valutazioni richieste ex art. 2343-ter c.c.
* * *
Da un punto di vista metodologico, lo sviluppo di un simile procedimento valutativo consente, da un lato, di verificare, come richiesto dalle valutazioni di conferimento, se l'aumento di capitale deliberato trovi o meno adeguata copertura nel valore della Società, dall'altro lato, di fare ricorso a una pluralità di metodi valutativi di consolidata validità teorica e diffusa applicazione pratica, funzionali, singolarmente, a fornire le differenti indicazioni di valore sopra richiamate e, congiuntamente, a un riscontro reciproco dei risultati ottenuti da ciascuno di essi, così da incrementare la significatività e la solidità dei risultati finali, che derivano dalla "sistematizzazione" e dalla sintesi di prospettive di analisi differenti. Più in dettaglio:
$$wacc = Ke \cdot \frac{E}{D+E} + Kd \cdot (1-t) \cdot \frac{D}{D+E}$$
dove:
14 Il flusso di cassa disponibile viene analiticamente stimato per gli n anni di previsione esplicita, sommando algebricamente al risultato operativo, calcolato al netto delle connesse imposte figurative, il saldo delle componenti positive e negative di reddito che hanno concorso alla formazione del risultato operativo e che non generano entrate o uscite di cassa (ad es. rivalutazioni di partecipazioni e ammortamenti), e deducendo da tale importo le variazioni di capitale circolante operativo netto e l'importo degli investimenti netti. Per gli anni successivi a quelli di previsione esplicita si assume un flusso di cassa "a regime", stimato sulla scorta degli andamenti relativi al periodo di previsione esplicita, attraverso un processo di eventuale normalizzazione e tenendo conto del previsto tasso di crescita di lungo termine (g).
15 Il tasso di attualizzazione, coerentemente con la prassi valutativa prevalente, è calcolato assumendo a riferimento una struttura finanziaria "medio-rappresentativa" di settore. In particolare, la formula valutativa adottata per la stima del wacc è la seguente:


flow") attesi per l'azienda oggetto di valutazione. In particolare, in coerenza con la prospettiva valutativa asset side del criterio finanziario unlevered, la stima del valore economico del capitale proprio ("Equity Value" o "W") è ottenuta sommando algebricamente al valore del capitale investito netto ("Enterprise Value" o "EV") del complesso aziendale considerato la sua posizione finanziaria netta ("PFN")16.
Il costo del capitale proprio (Ke), input necessario al calcolo del wacc secondo la formula sopra riportata, è espressivo della rischiosità specifica non diversificabile associata al complesso aziendale da valutare. Esso è quantificato secondo l'approccio del Capital Asset Pricing Model ("CAPM"), sulla base del seguente algoritmo:
$$\mathbf{Ke} = \mathbf{r}\mathbf{f} + \mathbf{\mathcal{J}} \text{ * } \mathbf{ERP} + \text{Execution Risk Premium}$$
dove:
$$\text{-- }\text{\"ri \" el rendimento degli invertimenti privi di risichi (risk-free rate), esso riflette anche il risichi associabile alle aree negrafiche ove sono realizzati i ricavi dell'impresa:}$$
$$EV = \sum_{t=1}^{n} \left( CF_t \cdot \nu' \right) + TV_n \cdot \nu''$$
dove:
Si segnala inoltre che:




riferimento a tali prezzi e sempre avendo a riferimento le finalità specifiche dell'incarico valutativo, è possibile condurre un riscontro indiretto, osservando la reazione registrata dai prezzi in occasione dell'annuncio, secondo la tecnica propria dei c.d. event study17, e
In termini più tecnici, il market model è un modello statistico che assume una relazione lineare stabile tra il rendimento del mercato e il rendimento del titolo.
Tale relazione è descritta dall'equazione:
$$\mathbf{R}_{i,t} = \mathbf{a}_i + \beta_i \mathbf{*} \mathbf{R}_{\mathbf{m},t} + \mathbf{e}_{i,t} \tag{1}$$
Sulla base di tale market model si ottiene un rendimento atteso (expected return) del titolo i al periodo t, che in formula è dato da:
$$\mathbf{E}(\mathbf{R}_{i,t}) = \widehat{\mathbf{Z}_t} + \widehat{\mathbf{J}}_{\mathbf{r}} \star \mathbf{R}_{\mathbf{m},t} \tag{2}$$
ove:
17 In particolare, la metodologia dell'event study consente di rilevare l'eventuale presenza di una dinamica anormale nell'andamento di un titolo e di verificatività in termini statistici, attraverso una serie di passaggi che possono essere, in via semplificata, così sintetizzati:


considerando per quali valorizzazioni di Moncler - espresse in termini di differenziale di multiplo EV/Ebitda - il valore di SPW sarebbe pari o inferiore a quello implicitamente assunto a riferimento nell'aumento di capitale, valutandone la ragionevolezza. Nel caso di specie, le indicazioni formulate con tali analisi possono essere utilizzate solo a titolo di riscontro atteso che, i prezzi di Borsa, potrebbero riflettere anche le attese circa le possibili sinergie e potenzialità specifiche realizzabili per effetto dell'ingresso di SPW in Moncler, oltre che di un più efficiente utilizzo della liquidità aziendale, le quali sarebbero invece da escludere ai fini della stima del valore normale di mercato.
Nel presente paragrafo si procede a illustrare l'applicazione dei criteri di stima adottati per la determinazione delle diverse indicazioni di valore illustrate al precedente § 5 (cfr. §§ 6.1-6.3), l'analisi condotta circa le indicazioni emergenti dall'andamento delle quotazioni di Borsa di Moncler (cfr. § 6.4), nonché le considerazioni in ordine al prezzo negoziato dalle parti ai fini dell'Operazione e al relativo meccanismo di pagamento (cfr. § 6.5).
L'applicazione del criterio DCF richiede la definizione, nell'ambito di un procedimento unitario, dei seguenti elementi: (i) i flussi di cassa operativi annui "disponibili" (unlevered) attesi lungo l'orizzonte di previsione esplicita ("flussi") (cfr. § 6.1.1); (ii) il tasso da impiegare ai fini dell'attualizzazione dei flussi (wacc) (cfr. § 6.1.2); (iii) il valore terminale, ossia il valore dei flussi di cassa realizzabili oltre il periodo di previsione
di analisi impiegato, che tale variazione sia statisticamente significativa. I risultati di questo test statistico vengono poi tipicamente esposti facendo ricorso ad una misura di probabilità (c.d. p-value) connessa ai risultati del test: se la misura di probabilità indicata risulta superiore a certe soglie, non è possibile affermare la significatività statistica dell'abnormal return di quella giornata;
e. nell'ambito del modello dell'event study, è poi possibile calcolare il rendimento anormale cumulato relativamente a più giornate (c.d. cumulative abnormal return, CAR), ottenuto sommando gli ARs delle diverse giornate dell'event window e confrontando tale somma con una misura della volatilità registrata dagli abnormal returns del titolo nell'estimation window, riparametrata proprio per tenere conto che si sta verificando la rilevanza statistica della componente anormale su una pluralità di giornate.
In sintesi, il modello dell'event study, si basa dunque sulla possibilità, riconosciuta in dottrina e nella prassi, di scomporre il rendimento dei titoli azionari nelle sue diverse componenti, distinguendo in particolare la componente specifica d'impresa, e di apprezzare su base statistica la riconducibilità di tale componente ad un dato evento e non già alla normale dinamica del titolo medesimo (cfr., tra gli altri, "Event Studies in Economics and Finance", MacKinlay, Journal of Economic Literature, 1997; "Management communications with securities analysts", Francis, Hanna & Philbrick, Journal of Accounting and Economics, 1997).


esplicita (§ 6.1.3); (iv) la posizione finanziaria netta (PFN) della Società (§ 6.1.4).
I flussi del periodo di previsione esplicita sono stati stimati sulla base delle Previsioni predisposte dal Management e approvate dal CdA della Società in data 15 ottobre 2020.
Nello specifico, tali flussi sono stati determinati muovendo dall'Ebitda previsto nelle Previsioni di SPW per gli anni 2021-2023 (pre-applicazione del principio IFRS 16), ridotto delle pertinenti imposte, calcolate tenendo conto dello "scudo fiscale" costituito dagli ammortamenti, degli investimenti netti in capitale circolante (CCN) e di quelli in capitale fisso (capex).
Le previsioni in parola sono state predisposte assumendo la prospettiva stand alone della Società, senza considerare quindi gli effetti della successiva Operazione, e si basano su talune principali assunzioni, così sintetizzabili:
Non rientrando nel perimetro del mandato assegnato a Partners la verifica della fondatezza, ragionevolezza e completezza delle ipotesi e delle assunzioni ipotetiche poste alla base delle Previsioni, esse sono state acquisite e assunte quale miglior stima da parte del Management del possibile andamento della Società sulla scorta delle informazioni disponibili alla data di cut-off del presente documento.
Partners ha comunque posto in essere talune attività volte a verificare, ai fini e nei limiti dell'Incarico ricevuto dai soci di SPW, che non vi fossero elementi di irragionevolezza nelle Previsioni, nella consapevolezza della incertezza che strutturalmente connota ogni elemento previsionale, nonché ad approfondire le caratteristiche e i profili di tali previsioni anche ai fini della successiva stima del costo del capitale.
Anzitutto, Partners ha preso atto che le Previsioni si sviluppano su un orizzonte temporale triennale, tradizionalmente coincidente con quello


minimo assunto a riferimento nei cicli di pianificazione aziendale sviluppati anche a fini valutativi (tipicamente sviluppati su un arco temporale compreso tra i tre e i cinque anni, talvolta estesi ulteriormente per tenere conto delle attese di crescita connesse al settore o alla strategia considerata). Tenuto conto delle crescite storicamente registrate dalla Società e attese per il settore, tale scelta, unitamente a quella di assumere a partire già dal quarto anno un rapido allineamento al tasso di crescita di lungo periodo (cfr. infra § 6.1.3), risulta in linea con gli orientamenti propri delle valutazioni in esame.
In secondo luogo, Partners ha condotto, sulla scorta dei dati acquisiti, un confronto tra previsioni e andamenti consuntivi relativi a precedenti cicli di pianificazione, verificando il segno e la dimensione degli scostamenti registrati. Tali elementi informativi, infatti, possono offrire, secondo prassi e dottrina, indicazioni a riguardo del generale livello di accountability dei piani elaborati dal management di una società. Nel caso di specie, dalla documentazione messa a disposizione, è emerso che nei cicli previsionali più recenti si sono verificati scostamenti di segno positivo sia in termini di fatturato che di redditività18.
Tenuto poi conto che le Previsioni sono state elaborate nell'ottobre del 2020 e delle incertezze legate all'emergenza sanitaria Covid-19 che caratterizzano l'attuale contesto, anche in termini previsionali, Partners ha acquisito i dati di current trading (in termini di fatturato e di sua composizione per canale) relativi al 31 gennaio 2021, elaborati dal sistema gestionale della Società. Preso altresì atto che tali dati e l'eventuale revisione dei dati del forecast 2021 sarebbero stati trattati in un CdA calendarizzato in epoca successiva a quella di previsto rilascio della presente relazione, Partners ha ritenuto di confrontarsi con il Management per raccogliere ulteriori indicazioni e valutazioni, entro i previsti termini di consegna della medesima relazione. Nell'ambito di tale confronto il Management, tenuto conto dell'andamento registrato nei diversi canali di vendita e della diversa visibilità di ciascuno di essi per i residui mesi dell'esercizio, ha complessivamente confermato i trend e le indicazioni contenute nelle Previsioni, con la precisazione che, considerata la non positiva evoluzione della pandemia Covid-19 rispetto a quanto ci si aspettava nello scorso ottobre, i dati di fatturato ed Ebitda margin per l'esercizio 2021 si sarebbero potuti collocare in un range compreso tra il livello indicato nelle Previsioni e un livello marginalmente inferiore (soprattutto in relazione alle attese sul canale retail), con un successivo progressivo allineamento ai dati di Ebitda margin di fine periodo. Tenuto conto delle finalità della presente stima, Partners ha prudenzialmente accolto nelle proprie analisi l'estremo inferiore del range indicato per il 2021 e il successivo graduale allineamento nelle attese di Ebitda margin ("Previsioni Aggiornate").
18 Dall'analisi è stato escluso l'esercizio amministrativo 2020 (1º novembre 2019 - 31 ottobre 2020), i cui andamenti a consuntivo hanno negativamente risentito degli impatti straordinari della pandemia Covid-19, non preventivabili in fase di elaborazione delle previsioni.


Sui dati così raccolti, Partners ha poi proceduto ad alcune ulteriori verifiche, anzitutto osservando che SPW, nel periodo 2011-2019, ha registrato un importante percorso di crescita, con tassi di sviluppo superiori rispetto a quelli previsti nelle Previsioni Aggiornate, soprattutto se si considera che, per effetto dell'orizzonte temporale di previsione esplicita, la crescita viene a rallentarsi significativamente a partire dal quarto anno. Peraltro, si può osservare che le performance di crescita ottenute da SPW con la strategia realizzata19, specialmente nel periodo 2015-2019, risultano superiori a quelle registrate in media dal mercato- e si collocano oltre il terzo quartile rispetto ad alcuni operatori comparabili di cui meglio si dirà al § 6.2, mentre le attese indicate nelle Previsioni Aggiornate, che si iscrivono su attese di un recupero del mercato, tra l'altro lungo alcune delle direttrici di crescita previste nelle assumption delle Previsioni2, risultano sostanzialmente in linea con quelle riportate in media per le medesime aziende comparabili (forse anche in ragione della maggior lunghezza che caratterizza il sistema distributivo di SPW)22.
Infine, Partners ha osservato come le Previsioni Aggiornate di SPW non siano dissonanti in termini di attese di Ebitda e risultino mediamente più caute in termini di fatturato rispetto a quelle formulate dagli analisti finanziari successivamente alla comunicazione al mercato dell'Operazione, quantomeno per il primo triennio22. In alcuni casi, l'orizzonte di previsione esplicita utilizzato dagli analisti si estende di ulteriori due anni24, riportando attese di crescita significativamente maggiori di quelle assunte per il medesimo periodo nel presente sviluppo applicativo23.
Le Previsioni Aggiornate, come sopra illustrate, sono comunque state sottoposte ad analisi di sensitività nell'ambito del modello DCF, al fine di apprezzare gli impatti che si producono facendo variare le ipotesi di crescita di ricavi e di redditività (Ebitda margin).
19 Ciò anche se si osservano i risultati 2020 di SPW dopo una loro ricalendarizzazione assumendo a riferimento il periodo 1.1 .- 31.12.20.
20 Cfr. studio "Bain-Altagamma 2020: Worldwide Luxury Market Monitor", novembre 2020.
21 In tal senso il già citato studio di Bain & Company e Altagamma, che, tra l'altro, segnala attese di crescita nell'online luxury, che ha raddoppiato il suo peso sul mercato complessivo, e legate al mercato cinese, che potrebbe arrivare a rappresentare il 50% degli acquisti di prodotti luxury a livello globale.
22 Nel caso dell'Ebitda, la crescita attesa delle Previsioni Aggiornate è inferiore alla crescita media attesa per le aziende comparabili.
23 È ragionevole assumere che le previsioni formulate dagli analisti riflettano anche alcune sinergie specifiche possibili per effetto dell'integrazione di SPW in Moncler. Per quanto indicato, tuttavia, tali effetti sinergici dovrebbero rilasciare i loro principali effetti positivi solo nel medio-lungo termine in virtù delle dinamiche inerziali intrinseche del modello di business di SPW, wholesale centrico, e dei tempi necessari allo sviluppo di un network retail significativamente più capillare.
24 Questo è anche l'orizzonte temporale assunto nel Business Plan richiamato nel Documento Informativo Parti Correlate, che sembrerebbe prevedere poi un ulteriore biennio di graduale discesa della crescita sino ai livelli previsti per il lungo termine.
25 Ciò pur nella consapevolezza che almeno in quota parte tale crescita dovrebbe essere positivamente influenzata anche dagli effetti di sinergie specifiche, non apprezzabili ai fini della stima del valore intrinseco.


Il tasso impiegato ai fini dell'attualizzazione dei flussi (wacc) è stato stimato sulla base dell'algoritmo di calcolo illustrato al precedente § 5. Tale stima conduce a un tasso wacc pari a 8,2%.
Tabella n. 5 - Parametri valutativi adottati per la determinazione del tasso di attualizzazione (wacc) di SPW
| Wacc = Cost of Equity | 8,2% |
|---|---|
| Assumed target D/E | 0% |
| Execution risk premium | 1,0% |
| Equity risk premium | 5.1% |
| Beta | 1,19 |
| Risk free rate | 1.1% |
Gli elementi e i parametri impiegati per il calcolo del tasso di attualizzazione sono riportati nel seguito.
26 Fonte: database FactSet.
27 Cfr. A. Damodaran, Stern School of Business.
28 In particolare, è stato fatto riferimento alla ripartizione, per area geografica, del fatturato 2020 di SPW, come riportata nella presentazione di Moncler, del 7 dicembre 2020, relativa all'Operazione.
29 Si è fatto riferimento al campione di società comparabili illustrato al successivo § 6.2. A questo proposito si osserva che, prudenzialmente, si è ritenuto di non assumere, nella stima del tasso di attualizzazione, una struttura finanziaria ottimizzata, nonostante l'ottimizzazione della struttura finanziaria rientri tra gli elementi considerabili nella stima del valore intrinseco, atteso che tale ottimizzazione costituisce una fonte di valore in atto e non potenziale e la sua scelta rientra tra quelle rimesse al soggetto che detiene il controllo della società, ossia del soggetto la cui prospettiva viene assunta ai fini della stima del valore intrinseco.
30 Peraltro, nel campione analizzato, il valore medio e quello mediano sono sostanzialmente allineati.
31 Si è fatto riferimento al campione di società comparabili illustrato al successivo § 6.2.


rilevazioni mensili estese lungo un orizzonte temporale quinquennale. Tali beta sono stati poi depurati dall'impatto della specifica struttura finanziaria, ottenendo i c.d. beta unlevered, e sono stati infine corretti con la tecnica di Blume, per tener conto della tendenza di tale grandezza a ricondursi, nel lungo termine, attorno all'unità.
Fermo restando che, nell'ambito dell'applicazione del DCF, ulteriori riscontri e verifiche in ordine alla misura del tasso di attualizzazione dovrebbero essere più opportunamente condotti congiuntamente all'analisi delle modalità di stima dei flussi33 e di individuazione del tasso di crescita di lungo termine g, Partners ha comunque proceduto a confrontare il wacc identificato sulla scorta del consolidato procedimento sopra illustrato con i tassi wacc assunti recentemente da analisti nell'ambito della stima del valore economico di Moncler e di altre società comparabili a SPW. Il tasso di attualizzazione individuato appare non disallineato rispetto ai valori riscontrati.
Come si avrà poi modo di indicare, ulteriori elementi di conforto a riguardo del tasso individuato emergeranno in occasione della sua congiunta considerazione con il tasso di crescita a lungo termine g.
Su tali parametri, wacc e g, Partners ha comunque condotto, nell'ambito del modello DCF, talune analisi di sensitività.
6.1.3 Il valore terminale
Come anticipato, il Terminal Value dell'impresa oggetto di valutazione è stato stimato al termine del periodo di previsione analitica utilizzato da SPW. Tale valore è stato ottenuto assumendo, già nel primo anno successivo al termine di previsione esplicita, il passaggio al tasso di crescita di lungo periodo, avendo ritenuto prudenzialmente di non ipotizzare che il passaggio a tale più contenuto tasso possa svilupparsi in più esercizi. In particolare, il
32 Cfr. A. Damodaran, Stern School of Business.
33 Ad esempio, si osserva che, nel caso di specie, l'allungamento del periodo di piano di un anno corrisponde a una riduzione del costo del capitale che varia tra i circa 40 bps e i circa 20 bps a seconda che si ipotizzi una sostanziale costanza di crescita o un suo progressivo allineamento al tasso g.


Terminal Value è stato ottenuto capitalizzando il flusso di cassa stimato per l'anno terminale ad un tasso dato dalla differenza tra wacc e g. Circa la misura del wacc si è detto al precedente § 6.1.2, mentre per il g, che rappresenta il tasso di crescita attesa nel lungo periodo, si è assunto un dato pari a 2,5%, (i) coerente con i tassi di inflazione medi attesi nel lungo termine per le aree geografiche in cui opera SPW (fonte IMF) e (ii) in linea con l'estremo inferiore del range di valori medi e mediani (compreso tra il 2,5% e il 3% circa) stimato dagli analisti per le aziende comparabili.
Anche nel caso della differenza tra tasso di attualizzazione e g, le ulteriori verifiche debbono essere considerate congiuntamente ai profili dei flussi di cassa esaminati. Purtuttavia, pare di poter osservare che le scelte operate in via congiunta ai fini della determinazione di tali due parametri hanno portato a individuare un dato di wacc-g pari a 5,7%, che non appare incoerente con gli orientamenti delle valutazioni in esame, anche all'esito del confronto con quelli osservati per aziende comparabili e in considerazione della durata del periodo di previsione esplicita.
Il flusso di cassa operativo assunto per la stima del Terminal Value è stato invece stimato assumendo:
La posizione finanziaria netta, da sommare algebricamente all'EV stimato impiegando i parametri descritti in precedenza, assume valori prossimi allo zero ed è stata determinata a partire da quella risultante dal bilancio di SPW al 31 ottobre 2020, ossia la data convenzionalmente assunta a riferimento della presente stima. A tale importo sono stati sommati algebricamente quello dei dividendi che, per quanto rappresentato a Partners, sono previsti in distribuzione, in data antecedente il perfezionamento dell'Operazione, nonché quello del TFR e degli altri fondi.
34 L'Ebit è, a sua volta, calcolato sottraendo all'Ebitda gli ammortamenti assunti pari alle capex di lungo periodo (determinate nei termini illustrati nel seguito).


Al fine di giungere alla stima dell'equity value di SPW, sono state infine apportate all'EV le rettifiche funzionali a considerare gli ulteriori elementi patrimoniali non trattati in precedenza, ossia gli equity investments e le minorities, il cui peso complessivo risulta limitato e prossimo allo zero.
* * *
Ad esito dell'applicazione del criterio valutativo descritto, si osserva che il valore del prospettato aumento di capitale di Moncler (€ 575 milioni, "Valore di Riferimento") risulta inferiore al valore centrale del 50% del capitale di SPW, calcolato come pro quota del valore del 100%, stimato con il criterio DCF, nonché sostanzialmente allineato all'estremo inferiore del range identificato dalle analisi di sensitività più ristrette (+/- 7,5% circa rispetto al valore centrale). Solamente per effetto dell'impiego, nelle analisi di sensitività, di parametri che penalizzano ulteriormente le stime si arriva anche a valori pro quota inferiori a quello di Riferimento.
L'applicazione del criterio dei multipli di Borsa richiede: (i) la selezione dei moltiplicatori; (ii) l'identificazione delle società comparabili; (iii) il calcolo dei moltiplicatori per tali società; (iv) l'applicazione dei moltiplicatori espressi dal campione di società comparabili alle pertinenti grandezze dell'azienda oggetto di valutazione.
Nel caso di specie, si è fatto riferimento ai multipli EV/Ebitda 2021 e 2022 dei comparabili, ossia ai moltiplicatori che rapportano l'"odierno" Enterprise Value delle società comparabili all'Ebitda atteso per gli esercizi 2021 e 2022. Tali indicatori (c.d. leading) sono quelli a cui prassi e dottrina attribuiscono maggior rilevanza informativa. L'attuale contesto ha accresciuto l'importanza dei multipli leading, in quanto implicitamente basati sull'aspettativa di un superamento della situazione di emergenza pandemica e di ritorno ad un contesto di maggiore normalità. A fini di riscontro, si è poi tenuto conto delle indicazioni desumibili dai multipli applicati a dati storici, meno utilizzati da prassi e dottrina, e, in particolare, a quelli dell'esercizio 2019 e dell'esercizio 2020, il più influenzato dagli effetti della pandemia. L'utilizzo di moltiplicatori calcolati rispetto a dati reddituali attesi e storici di diversi esercizi, risponde alla già richiamata logica di prudenza che caratterizza la presente stima.
Per identificare il campione di società comparabili, Partners - consapevole delle specificità e dell'unicità che caratterizzano ciascuna realtà imprenditoriale e SPW in particolare - ha svolto diversi approfondimenti sulla Società e sul settore in cui opera, anche attraverso confronti con il management di SPW e di Moncler, nonché con altri operatori esperti del settore. Gli approfondimenti condotti hanno confermato che l'esistenza dei tratti distintivi già segnalati (cfr. supra §§ 3 e 4) rende non immediata l'identificazione di aziende comparabili sia con riguardo ai diversi elementi del modello di business sia in termini di performance (in particolare in


termini di crescita e marginalità)35. Ciò posto, a valle di tali approfondimenti e tenuto anche conto della partnership industriale che l'Operazione mira a realizzare, è stato identificato, a mente anche l'orientamento proprio della valutazione in esame, un campione di aziende, nella consapevolezza che ciascuna di esse presenta solo alcuni elementi di comparabilità con il complessivo modello di business e con le performance di SPW36, composto delle seguenti società: Burberry Group Plc, Canada Goose Holdings, Inc., Hugo Boss AG, Kering SA, Moncler S.p.A., Prada S.p.A., V.F. Corporation". Trattasi del medesimo campione impiegato per la stima del beta (cfr. § 6.1.2).
Con riferimento agli elementi impiegati per il calcolo dei multipli dei comparabili (EV ed Ebitda), si segnala che, per ciascuna società:
l'EV è calcolato come somma algebrica dei seguenti principali elementi:
· la capitalizzazione di Borsa media, calcolata sulla base di dati di prezzi azionari registrati nei 3 mesi precedenti la data di cut-off88. La scelta di estendere l'intervallo di prezzi da assumere a riferimento, rispetto all'orizzonte convenzionale che generalmente non supera i 30 giorni, è dettata dalla logica prudenziale che caratterizza la presente stima. Invero, si è osservato come i prezzi analizzati abbiano complessivamente registrato degli incrementi nel periodo successivo al calo straordinario registrato nel marzo dello scorso anno a causa della pandemia Covid-19. L'impiego di una media trimestrale consente di mitigare l'eventuale incremento connesso alle attese di miglioramento del contesto macroeconomico, posto che l'evoluzione della pandemia non è ad oggi puntualmente prevedibile39;
35 Da una lettura dei report risalenti al momento della sua quotazione, si è osservato che una situazione analoga si era proposta anche per Moncler in quella specifica fase del suo ciclo di vita. Tale circostanza, così come le scelte in allora compiute dagli analisti, possono assumere rilievo anche in considerazione di talune similitudini che sono state segnalate tra ciò che Moncler era una decina di anni fa e l'attuale situazione di SPW.
36 Si segnala che il campione è stato composto anche per il tramite di una cluster analysis condotta sulle performance di un campione allargato di aziende.
37 Per completezza, si segnala che sono state condotte ulteriori analisi estendendo il campione di aziende, attraverso l'inclusione di un più ampio numero di società pur caratterizzate da minore comparabilità. Tale analisi ha restituito evidenze che non si pongono in contrasto con le principali indicazioni desunte mediante l'osservazione del campione ristretto.
38 Si segnala che per Moncler è stato impiegato un prezzo stimato al netto degli effetti dell'Operazione. In particolare, il prezzo di Moncler è stato stimato sulla base dell'expected return del titolo per il periodo successivo al 30 novembre 2020, ottenuto in base ad un market model nel quale si assume a riferimento un paniere di 9 titoli del lusso considerati dal mercato come comparabili di Moncler. I risultati sono stati sottoposti a test di robustezza modificando la composizione del campione, ottenendo risultati qualitativamente non diversi.
39 Per completezza, si segnala che tra i test di sensitività si è anche simulato l'utilizzo di una media semestrale. Dalle analisi condotte impiegando tale media non sono emerse evidenze che si pongono in contrasto con le principali indicazioni desunte il ricorso alla media trimestrale.


I dati di Ebitda, cui rapportare gli EV dei comparabili, sono stati tratti dal database FactSet e rettificati per tener conto dei maggiori costi per leasing (ossia escludendo gli impatti dell'IFRS 1640). Dopo aver determinato i multipli di ciascuna società comparabile, sono state individuate delle misure di sintesi (media, mediana e oscillazioni intorno a tali metriche, pari al +/-7,5%, al fine di determinare range di valori aventi ampiezza coerente con gli orientamenti di prassi e dottrina) per l'applicazione dei moltiplicatori espressi dal campione di società comparabili alle pertinenti grandezze di SPW. Si precisa che i dati di Ebitda della Società sono stati calendarizzati al 31 dicembre, al fine di assicurare coerenza con i dati dei comparabili.
Ad esito dell'applicazione del criterio valutativo descritto, si osserva che il Valore di Riferimento risulta inferiore al range di valori (calcolati come pro quota del valore del 100% del capitale di SPW) identificato con il criterio dei multipli di Borsa. In particolare, i valori centrali individuati ricorrendo ai multipli leading si posizionano (nei loro importi pro quota) ad una distanza dal Valore di Riferimento leggermente maggiore rispetto a quella coperta dalla banda di oscillazione utilizzata. Dall'analisi del posizionamento relativo dei range dei diversi anni, inoltre, si ottiene una conferma indiretta di quanto già osservato a proposito degli andamenti storici e prospettici di SPW. In particolare, la circostanza che il range del 2020 si posizioni su valori più elevati rispetto a quelli degli altri anni segnala come SPW abbia registrato, in tale anno, un andamento migliore rispetto a quello delle aziende comparabili e che le attese di andamento contenute nelle Previsioni Aggiornate assumono una crescita (rispetto al 2020) inferiore a quella media delle società comparabili considerate (rispetto alle quali, le performance più recenti di SPW sono risultate, invece, migliori)41.
L'applicazione del criterio dei multipli di transazioni richiede: (i) la selezione dei moltiplicatori; (ii) l'individuazione di operazioni di acquisizione aventi ad oggetto complessi aziendali comparabili (rispetto a quello oggetto di stima); (iii) il calcolo dei c.d. "multipli di transazioni", ossia di rapporti basati sui prezzi pagati e sulle grandezze reddituali o patrimoniali ritenute significative dell'azienda oggetto dell'operazione; (iv) l'applicazione dei moltiplicatori espressi dal campione di operazioni selezionato alle pertinenti grandezze dell'azienda oggetto di valutazione.
Nel caso di specie, si è fatto riferimento ai multipli EV/Ebitda delle transazioni comparabili, ossia ai moltiplicatori tra (a) l'enterprise value

40 Si segnala che le rettifiche sugli Ebitda attesi sono state stimate a partire dai dati consuntivi 2019 per i quali i bilanci delle società comparabili forniscono dettagli sull'impatto dell'IFRS 16.
41 Come già osservato, è possibile che tale dinamica sia in parte legata anche alla diversa lunghezza del sistema distributivo di SPW rispetto a quella delle aziende comparabili.


implicito nel prezzo della transazione selezionata e (b) l'ultimo Ebitda consuntivo della target disponibile al momento della transazione.
Per identificare il campione di transazioni comparabili, Partners ha svolto diversi approfondimenti sulla Società e sul settore in cui opera, come già segnalato nel § 6.2. A valle di tali approfondimenti, è stato identificato un campione composto da un numero di sei transazioni comparabili registrate in un esteso orizzonte temporale (per le quali sono stati resi noti i prezzi pagati) aventi ad oggetto società che, sulla base di indicazioni tratte dal database Mergermarket o fornite da esperti del settore, possono essere ritenute comparabili a SPW42.
Dopo aver determinato i multipli di ciascuna transazione comparabile, sono state individuate delle misure di sintesi (media e oscillazioni intorno ad essa, al fine di determinare un range di valori significativo avente ampiezza coerente con gli orientamenti prevalenti di prassi e dottrina) per l'applicazione dei moltiplicatori espressi dal campione di transazioni comparabili all'Ebitda 2019 di SPW (calendarizzato al 31 dicembre), posto che il dato 2020 come, già anticipato, è da considerarsi straordinario e poco significativo.
***
Ad esito dell'applicazione del criterio valutativo descritto, si osserva che il Valore di Riferimento risulta inferiore al range di valori (calcolati come pro quota del valore del 100% del capitale di SPW) identificato dal criterio dei multipli di transazioni. Ove si volesse considerare anche il risultato che si ottiene applicando i multipli al dato di Ebitda 2020 di SPW - come detto, analisi poco significativa - si arriverebbe ad individuare un range (sempre di valori pro quota) che include il Valore di Riferimento, sostanzialmente coincidente al valore centrale del range.
Per prassi e dottrina il fatto che i titoli di una società siano quotati presso un mercato regolamentato comporta l'opportunità di integrare i risultati ottenuti con altri metodi con quelli derivanti dalle quotazioni di Borsa, sempre che tali valori si siano formati in un mercato sufficientemente efficiente e non siano condizionati da dinamiche straordinarie.
Nel caso di specie, è ragionevole assumere che il prezzo dei titoli Moncler, a partire dalla data del 7 dicembre 2020, recepisca le valutazioni che il mercato esprime con riguardo al valore di SPW, nei termini e alle condizioni proposte nell'ambito dell'Operazione. Essendo il titolo Moncler quotato presso Borsa Italiana, è possibile osservare l'andamento di tali
42 Si fa riferimento alle seguenti transazioni: VF Corporation - Supreme Inc. (novembre 2020); Permira Advisers LLP - Golden Goose S.p.A. (febbraio 2020); LVMH - Tiffany & Co. (novembre 2019); Capri Holdings Limited - Gianni Versace S.p.A. (settembre 2018); Capri Holdings Limited - Jimmy Choo Plc (luglio 2017); Investcorp. - Dainese SpA (novembre 2014).


prezzi e trarre alcune indicazioni indirette circa il valore di mercato attribuito a SPW.
Le indicazioni formulate con tali analisi, tuttavia, possono essere utilizzate solo a titolo di riscontro, atteso che le valutazioni espresse dal mercato, potrebbero tenere in considerazione anche le possibili sinergie specifiche realizzabili per effetto dell'ingresso di SPW in Moncler, oltre che un più efficiente utilizzo della liquidità aziendale (le quali invece non vanno considerate ai presenti fini).
Ciò premesso, utilizzando l'andamento dei prezzi di mercato di Moncler si è dapprima condotta un'analisi secondo la tecnica propria degli event study, per osservare la reazione registrata dal titolo in occasione della comunicazione dell'Operazione.
In particolare, l'analisi condotta in un event window (assunta, in linea con prassi e dottrina, nelle cinque sedute ricomprese tra il 3 e il 9 dicembre 2020) ha evidenziato che il titolo Moncler ha registrato rendimenti anormali cumulati positivi, statisticamente significativi in più giornate (i.e. 7, 8 e 9 dicembre, raggiungendo in tale ultima giornata l'11,5% circa), a rappresentare che la complessiva valutazione dell'Operazione - nei termini previsti dall'Accordo, tra i quali anche il prezzo negoziato impiegato poi per determinare l'ammontare dell'aumento di capitale - da parte degli operatori del mercato è stata positiva.
Fermi restando i limiti di cui si è detto a riguardo di questa analisi, si osserva che comunque i risultati ottenuti non si pongono in contrasto con le evidenze già emerse a riguardo del fatto che il valore normale di mercato di SPW non sia inferiore al prezzo pagato e dunque al valore assunto implicitamente a riferimento ai fini della determinazione dell'aumento di capitale.
Un'ulteriore indiretta indicazione può essere desunta dall'andamento dei prezzi di mercato delle azioni Moncler sulla scorta di quanto segue.
Sono stati considerati i prezzi negoziati sul mercato nel periodo successivo al 7 dicembre 2020, i quali, come detto, dovrebbero incorporare gli effetti dell'Operazione, nei termini e nelle condizioni comunicate. Sulla scorta dei prezzi negoziati tra il 7 dicembre e la data di cut-off (tenendo conto dell'aumento di capitale previsto dall'Accordo), si è proceduto a calcolare il multiplo EV/Ebitda 2021 implicitamente applicato a Moncler post integrazione di SPW.
Ove si volesse immaginare che il mercato riconosca il medesimo multiplo a Moncler e SPW, si dovrebbe concludere che il mercato implicitamente attribuisce a SPW un valore superiore a quello preso a riferimento ai fini dell'operazione di aumento di capitale. Anche in questo caso, pur non potendosi escludere che tale effetto sia interamente relativo a sinergie specifiche realizzabili dalle due società (da non considerare nella stima del valore normale di mercato), si può osservare che i comportamenti concludenti tenuti dal mercato in tale periodo non offrono evidenze di un valore di mercato di SPW inferiore rispetto a quello preso a riferimento ai fini dell'aumento di capitale.


A partire dal medesimo multiplo implicito è poi possibile sviluppare un'ulteriore "test di resistenza", così sintetizzabile.
Si ipotizzi che, al contrario di quanto poc'anzi visto, nelle valutazioni espresse dagli operatori del mercato, l'intero apprezzamento di valore sia attribuito a Moncler, mentre il valore, in ipotesi, riconosciuto a SPW sia pari a quello utilizzato ai fini dell'aumento di capitale.
Per tale ipotesi, si avrebbe una situazione nella quale i multipli impliciti applicati a Moncler e a SPW sarebbero differenti. In particolare, sulla scorta dei dati analizzati, tale scenario presuppone che a SPW sia applicato un multiplo con uno sconto del 32% circa rispetto a quello utilizzato per Moncler, sicché per ipotizzare che il valore normale di SPW sia inferiore a quello riconosciuto ai fini dell'aumento di capitale si dovrebbe ipotizzare uno sconto maggiore. Trattasi di uno sconto particolarmente rilevante la cui fondatezza non trova riscontro negli elementi informativi - e in particolare in quelli relativi al modello di business e alle performance - analizzati da Partners.
Come già osservato, da un punto di vista metodologico, il valore intrinseco di una società deve essere stimato in base ai suoi fondamentali assunti in una prospettiva stand alone e as is, ossia escludendo possibili sinergie e upside potenziali realizzabili dal mercato o da specifici operatori.
Nelle negoziazioni del prezzo di cessione di una società, in taluni casi, caratterizzati dall'esistenza di uno specifico potere negoziale in capo al venditore, la parte venditrice chiede e la parte compratrice concede che il corrispettivo includa una parte di tali sinergie. In tali casi il corrispettivo negoziato si colloca al di sopra del valore intrinseco del bene.
Per quanto emerso nelle precedenti analisi (cfr. § 6.1), si dovrebbe ritenere che nel caso di specie tale esito negoziale non si sia prodotto.
A supporto di tale ipotesi, si osserva come, da un punto di vista sostanziale, la partecipazione e la condivisione del venditore a sinergie e potenzialità sembra essere stata ottenuta, nell'ambito dell'Accordo, attraverso la definizione delle modalità di pagamento del corrispettivo negoziato (più che nella determinazione del corrispettivo stesso).
In termini sostanziali, infatti, l'Accordo prevede che una parte rilevante del corrispettivo negoziato sia pagato mediante la sottoscrizione di 15.330.166 azioni di nuova emissione, al prezzo di € 37,5078 ciascuna.
Per effetto di questa condizione negoziale, i venditori si trovano nella condizione di poter partecipare, pro quota, a tutte le sinergie e agli upside che SPW e Moncler potranno realizzare a seguito della loro integrazione 3. Le attese implicitamente incorporate in questa modalità sostanziale di
43 Fermo restando che per effetto dell'Accordo negoziato il venditore parteciperà anche, pro quota agli andamenti del business di Moncler e che le azioni in suo possesso sono assoggettate al vincolo di lock up di cui si è detto in precedenza.


pagamento del corrispettivo - che trovano fondamento logico nell'aspettativa di poter partecipare a potenzialità non ottenute o ottenibili in sede negoziale - sembrano aver trovato effettivo riscontro nel caso di specie, in ragione del significativo incremento registrato dal prezzo delle azioni di Moncler, rispetto a quello fissato per l'aumento di capitale, sino alla data di cut-off. Tale circostanza, pur non concludente ai fini delle valutazioni in esame, non risulta contraria alle indicazioni già emerse in sede di stima del valore intrinseco e del valore di mercato.
Le conclusioni cui si è giunti in adempimento all'incarico conferito devono essere interpretate alla luce dei limiti e degli assunti sottesi al lavoro svolto e dei punti di attenzione illustrati nel seguito.


nonché di due diligence da parte di Moncler. Partners ha, quindi, assunto come veritiera, accurata e completa tale situazione senza condurre alcuna attività di verifica autonoma.
Con riguardo al modello valutativo adottato e ai risultati ottenuti, si osserva quanto segue:


titolo Moncler - esprimono altre possibili indicazioni a riguardo del valore normale di mercato di SPW;
Alla luce di quanto sopra - a mente del disposto dell'articolo 2343-ter, c. 2, lett. b), c.c., e richiamati i limiti, gli assunti e i punti di attenzione illustrati nel § 7, nonché l'intero contenuto della presente relazione - si ritiene che il prospettato aumento di capitale di Moncler, pari a € 575.000.800,2948, trovi copertura nel 50% del valore della Società, calcolato pro quota, alla data di riferimento della stima.
Milano, 4 marzo 2021
Pietro Mazzola
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