Annual Report • Mar 28, 2023
Annual Report
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VIANINI SpA
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 31 DICEMBRE 2022

PAGINA IN BIANCO



Presidente Elena De Simone
Consiglieri Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso Malwina Kozikowska Marco Longo * Lupo Rattazzi * Luigi Rossetti * Cristina Sgubin *
Presidente Alberto De Nigro
Sindaci Effettivi Giampiero Tasco Fabiana Flamini
Giorgia Barbaresi
Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
* Comitato degli Amministratori Indipendenti

In osservanza della raccomandazione Consob del 20 febbraio 1997 n. 97001574 è indicata di seguito la natura delle deleghe conferite ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione
Il Presidente ha il potere di compiere, con firma singola, tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, con l'eccezione di quelli riservati all'Assemblea e al Consiglio di Amministrazione.

Indice
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DEL GRUPPO E DELLA SOCIETÀ AL 31 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DICEMBRE 2022 | 9 | |||||
| BILANCIO CONSOLIDATO | 22 | |||||
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 29 | |||||
| ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31.12.2022 | 82 | |||||
| BILANCIO D'ESERCIZIO | 83 | |||||
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO | 91 |

PAGINA IN BIANCO

La presente Relazione sulla gestione è riferita al Bilancio consolidato e al Bilancio d'esercizio della Vianini SpA (di seguito anche "Il Gruppo") al 31 dicembre 2022, predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), agli International Accounting Standards (IAS) ed alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea (in seguito "IFRS").
La presente Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note esplicative, che costituiscono il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio chiusi al 31 dicembre 2022.
* * * * * * * * * *
Di seguito si riportano i principali dati di Conto Economico consolidato al 31 dicembre 2022 con il confronto dei dati dell'esercizio precedente:
| valori in migliaia di euro | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 14.316 | 8.497 | 5.819 | 68,5% |
| Ricavi | 8.115 | 8.263 | (148) | (1,8%) |
| Variazione rimanenze | (219) | (753) | 535 | (71,0%) |
| Altri ricavi operativi | 6.420 | 987 | 5.432 | n.a. |
| Costi operativi | (4.289) | (5.764) | 1.475 | 25,6% |
| Costi per materie prime | - | (17) | 17 | 100,0% |
| Costo del lavoro | (411) | (413) | 2 | 0,4% |
| Altri costi operativi | (3.878) | (5.334) | 1.456 | 27,3% |
| Margine Operativo Lordo | 10.027 | 2.732 | 7.295 | 267,0% |
| Ammortamenti, accantonamenti e sval. | (318) | (487) | 169 | 34,8% |
| Reddito Operativo | 9.709 | 2.245 | 7.464 | 332,4% |
| Proventi finanziari | 1 | 0 | 1 | n.a. |
| Oneri finanziari | (4.204) | (3.870) | (334) | (8,6%) |
| Risultato Gestione Finanziaria | (4.203) | (3.870) | (333) | (8,6%) |

| Risultato ante imposte | 5.506 | (1.625) | 7.131 | n.a. |
|---|---|---|---|---|
| Imposte | (2.101) | 5.985 | (8.086) | (135,1%) |
| Risultato delle Attivita' Continuative | 3.405 | 4.360 | (955) | (21,9%) |
| Risultato di competenza del Gruppo | 3.405 | 4.360 | (955) | (21,9%) |
I Ricavi Operativi, pari a 14,3 milioni di euro, risultano in aumento rispetto al 2021 (8,5 milioni di euro) principalmente per effetto dell'operazione di valorizzazione al fair value dei terreni di proprietà di Vianini S.p.A., in ragione del trasferimento in favore di Energia S.p.A. del diritto di superficie di durata trentennale per la realizzazione di impianti fotovoltaici, nonché del portafoglio immobiliare del Gruppo Domus. I Ricavi sono in linea rispetto all'esercizio precedente e sono costituiti per euro 7,8 milioni dai ricavi derivanti dalle locazioni immobiliari verso terzi (7,2 milioni nel 2021).
Il Margine Operativo Lordo risulta pari a 10 milioni di euro (2,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021, influenzato da oneri non ricorrenti per 1,7 milioni di euro); l'apporto del comparto immobiliare è stato pari a 6,1 milioni di euro (4,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Il Risultato netto della Gestione Finanziaria, negativo per 4,2 milioni di euro (negativo per 3,9 milioni di euro nell'esercizio 2021), è relativo prevalentemente agli oneri finanziari legati alla gestione operativa del settore immobiliare, in aumento rispetto all'esercizio precedente in ragione dell'incremento dei tassi di interesse.
Il Gruppo Vianini chiude l'esercizio 2022 con un risultato netto positivo pari a 3,4 milioni di euro (4,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021). L'esercizio 2021 era influenzato dagli effetti positivi derivanti dall'utilizzo delle norme per il riallineamento dei valori fiscali a quelli civilistici degli immobili in portafoglio operato da una società controllata.
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è il seguente:

| Valori in migliaia di Euro | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti | 906 | 25 |
| Disp.liquide e mezzi equivalenti | 656 | 1.205 |
| Passività finanziarie non correnti | (149.170) | (155.107) |
| Passività finanziarie correnti | (15.069) | (12.750) |
| Posizione Finanziaria Netta | (162.676) | (166.626) |
L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a 162,7 milioni di euro (166,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021), di cui 150 milioni di euro relativi al fabbisogno finanziario inerente all'attività del Gruppo Domus. La diminuzione è attribuibile all'incasso derivante dal trasferimento dei diritti di superficie su alcuni terreni di proprietà della Vianini SpA e agli incassi relativi alla vendita di alcuni immobili.
Il Patrimonio netto consolidato di Gruppo si attesta a 116 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (112,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021); l'incremento è attribuibile principalmente al risultato complessivo dell'esercizio, al netto della distribuzione del dividendo.
Di seguito vengono riportati gli indici di bilancio ritenuti maggiormente significativi per il controllo della gestione aziendale:
| Equity Ratio (Patrimonio Netto/totale attivo) | 2022 0,4 |
2021 0,4 |
|---|---|---|
| Indice di struttura 1° (Patrimonio Netto/Attività non correnti) | 0,4 | 0,4 |
| Indice di liquidità (Attività correnti/Passività correnti) | 0,4 | 0,5 |
| ROI (Return on Investment- Risultato operativo/Capitale investito)* | 3,3 | 0,8 |
| ROE (Return on Equity- Risultato d'esercizio/Patrimonio Netto)* | 3,0 | 3,9 |
* valore percentuale
Gli indici patrimoniali e finanziari evidenziano una solidità patrimoniale ed una buona capacità di far fronte agli impegni a breve scadenza utilizzando fonti a breve scadenza.
L'indice economico ROI risulta in aumento rispetto al 2021, principalmente per effetto della valorizzazione al fair value dei terreni e degli immobili in portafoglio; l'indice ROE risulta

invece in diminuzione per la presenza di componenti non ricorrenti di natura fiscale nell'esercizio 2021, come precedentemente descritto.
Nel corso dell'esercizio, il Consiglio di Amministrazione di Vianini SpA ha approvato la sottoscrizione di un contratto di opzione avente ad oggetto l'operazione di concessione da parte di Vianini SpA in favore di Energia SpA, società attiva nella progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione degli impianti fotovoltaici, del diritto di opzione per la costituzione di diritti di superficie di durata trentennale su alcune porzioni dei Terreni di proprietà di Vianini SpA e del diritto di opzione di acquisto dei Terreni su cui è costituito il diritto di superficie da esercitarsi entro i 6 mesi successivi alla data di stipula dell'atto notarile di costituzione del diritto di superficie.
L'operazione si configura come un'operazione tra parti correlate in quanto Vianini SpA ed Energia SpA sono sottoposte al comune controllo di FGC SpA. Tenuto conto del fatto che l'operazione costituisce una operazione di maggiore rilevanza tra parti correlate, la stessa è stata pertanto approvata, in conformità con quanto disposto dal regolamento n. 17221/2010 adottato dalla Consob e dalla procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate adottata da Vianini, dopo aver acquisito il parere del Comitato degli Amministratori Indipendenti.
Per maggiori dettagli sulla sopraccitata operazione si rinvia ai comunicati e al Documento informativo relativo ad operazioni tra parti correlate di maggiore rilevanza pubblicato sul sito internet della Società.
Per quanto concerne le altre operazioni effettuate con parti "correlate", così come definite dal Principio Contabile IAS 24, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati, e nell'interesse del Gruppo.
Inoltre si precisa che, nell'esercizio in esame, la Capogruppo, sulla base del Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, non ha concluso ulteriori operazioni di maggior rilevanza né operazioni ordinarie rilevanti, come definite dal Regolamento stesso, tali da richiedere comunicazioni all'Autorità di Vigilanza.

Le altre informazioni relative ai rapporti in essere al 31 dicembre 2022 con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione della Consob del 28 luglio 2006, sono dettagliate nella Nota n. 23 del Bilancio consolidato.
L'attività del Gruppo Vianini, strettamente legata all'attività immobiliare, è sottoposta a vari rischi finanziari: rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di variazione dei flussi finanziari e rischio di variazione di fair value degli investimenti immobiliari. La gestione dei rischi finanziari è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
Il Rischio di liquidità fa riferimento alle disponibilità di risorse finanziarie, all'accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale. In particolare i flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono gestite con l'obiettivo di garantire un'efficace ed un'efficiente gestione delle risorse finanziarie. Il Gruppo soddisfa i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti attraverso i flussi generati costantemente dall'attività operativa oltre all'utilizzo delle linee di credito a disposizione. Nel corso dell'anno il Gruppo non ha riscontrato criticità relative alla liquidità.
Il rischio di credito è minimizzato tramite un'attività preventiva di credit check che consiste nella verifica dell'affidabilità e solvibilità di tutti i clienti che richiedono la locazione di immobili. Tale controllo viene effettuato in fase di accettazione del cliente stesso con l'ausilio di fonti dati esterne ed interne. Il Gruppo effettua tempestive attività post acquisizione mirate al recupero crediti, quali:

Il Rischio di variazione dei flussi finanziari riguarda le variabilità dei flussi finanziari a seguito delle oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato. Il Gruppo risulta esposto a tale rischio in quanto parte dei finanziamenti in essere, prevalentemente accesi dalle società controllate, sono a tasso variabile nei confronti di enti creditizi. I rischi connessi al mercato dei capitali sono attentamente monitorati in modo da poter intervenire con la necessaria tempestività in caso di modifica delle condizioni del mercato.
I debiti finanziari a tasso variabile al 31 dicembre 2022 ammontano a 161,7 milioni di euro. A fronte del rischio di variazione dei tassi di interesse, si rileva che è stato sottoscritto un Accordo di Hedging, in cui si prevede la copertura fino a giugno 2023 per un ammontare nozionale pari complessivamente a 80 milioni di euro.
Gli investimenti immobiliari del gruppo sono valutati al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate a Conto Economico. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento del mercato, con riferimento al mercato residenziale romano; nonostante l'incertezza dello scenario macroeconomico globale, il mercato immobiliare e, in particolare, il segmento residenziale in cui opera il Gruppo, si è mostrato resiliente e dinamico sul fronte della locazione.
Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari.
Relativamente al Covid 19, le Società del Gruppo, superata la fase emergenziale, hanno continuato a porre in essere azioni volte principalmente ad assicurare la continuità operativa garantendo la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori. Le Società hanno elaborato protocolli ad hoc che contengono le indicazioni per gestire l'operatività, assicurando la piena tutela della salute delle persone in linea con le indicazioni fornite dal Governo.
Non si rilevano problematiche riguardanti la continuità aziendale poiché la Società è dotata di adeguati mezzi propri e di adeguate linee di credito e non presenta situazioni di incertezza tali da comprometterne la capacità di svolgimento dell'attività operativa.

Il contesto macro-economico continua ad essere caratterizzato dalle tensioni tra Russia e Ucraina. Il Gruppo Vianini non ha alcuna esposizione diretta su questi mercati pur risentendo dell'aumento generalizzato dei prezzi.
Alla data di chiusura dell'esercizio 2022 il Gruppo contava alle proprie dipendenze 6 unità (6 unità nel 2021) di cui 1 dirigente e 5 impiegati/quadri. La media degli addetti nei dodici mesi del 2021 risulta essere di 6 unità (6 unità nel 2021).
Nel corso dell'esercizio le Società del Gruppo non hanno effettuato attività di ricerca e sviluppo.
Per l'informativa per settori di attività, con riferimento ai ricavi, ai costi e agli investimenti, si rinvia alle Note esplicative al Bilancio consolidato.
In allegato alla presente Relazione viene fornito il prospetto di raccordo fra il Risultato del periodo ed il Patrimonio Netto di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo come richiesto dalla Comunicazione della Consob n. DEM/6064293 del 28/07/2006.
Nell'ambito delle attività finalizzate alla dismissione degli asset non strategici di Vianini, quali le aree industriali inattive, si colloca l'operazione descritta al paragrafo Eventi e operazioni significative e non ricorrenti. Relativamente a detta operazione, il Contratto di Opzione prevede che, entro sei mesi dalla stipula di ciascun atto di costituzione del diritto di superficie, Energia S.p.A. potrà esercitare l'opzione di acquisto dei terreni. Il corrispettivo aggiuntivo in tali ipotesi è pari a 800.000 Euro per il terreno di Aprilia e 870.000 Euro per il terreno di Ginosa.
E' tuttora in corso l'iter autorizzativo finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici relativamente al terreno sito nel Comune di Binetto (BA).
Le società controllate perseguono l'obiettivo di consolidare il portafoglio clienti esistente e di incrementarne i volumi.
Non si segnalano eventi successivi di rilevante interesse.

Di seguito si riportano i principali dati di Conto Economico al 31 dicembre 2022 con il confronto dei dati dell'esercizio precedente.
| Valori in migliaia di euro | 2022 | 2021 | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi Operativi | 4.702 | 24 | 4.678 | 19491,2% |
| Costi del Personale Altri Costi operativi Totale Costi Operativi |
(145) (633) (779) |
(149) (1.235) (1.385) |
4 602 606 |
(2,4)% (48,8)% (43,8)% |
| Margine Operativo Lordo | 3.923 | (1.361) | 5.284 | 387,5% |
| Amm.,Accantonamenti e Svalutazioni | (13) | (47) | 35 | (73,3%) |
| Risultato Operativo | 3.911 | (1.408) | 5.319 | 377,8% |
| Oneri finanziari Risultato della Gestione Finanziaria |
(246) (246) |
(118) (118) |
(128) (128) |
(108,8%) (108,8%) |
| Risultato ante Imposte | 3.665 | (1.526) | 5.191 | 340,2% |
| Imposte | (1.159) | 335 | (1.494) | (445,9%) |
| Risultato delle attività continuative | 2.506 | (1.190) | 3.696 | 310,5% |
| Risultato dell'esercizio | 2.506 | (1.190) | 3.696 | 310,5% |
Il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Vianini SpA rileva un risultato netto positivo di 2,5 milioni di euro (negativo di 1,2 milioni di euro del 31 dicembre 2021), influenzato positivamente dalla valorizzazione al fair value di alcuni terreni di proprietà della Vianini S.p.A., a seguito del trasferimento in favore di Energia SpA del diritto di superficie descritto in precedenza al paragrafo "Rapporti con imprese controllate".
Il Risultato Operativo, comprensivo di tali valutazioni, è inoltre composto dagli oneri legati alla gestione degli stabilimenti inattivi di proprietà della Società oltre ai costi generali di struttura.
Il Risultato della gestione finanziaria è negativo per 246 mila euro (negativo per 118 mila euro al 31 dicembre 2021).
Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2022, pari a 81,1 milioni di euro, si incrementa rispetto all'esercizio precedente (80,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021) per effetto dell'utile d'esercizio al netto della distribuzione del dividendo.

L'Indebitamento Finanziario Netto è il seguente:
| (in migliaia di euro) | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti | 159 | 95 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti | 177 | 176 |
| Passività finanziarie non correnti | - | (2.491) |
| Passività finanziarie correnti | (12.963) | (11.729) |
| Posizione finanziaria netta1 (Indebitamento Finanziario Netto) |
(12.627) | (13.949) |
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022, pari a 12,6 milioni di euro, risulta in diminuzione di 986 mila euro rispetto ai 13,9 milioni registrati al 31 dicembre 2021 principalmente per effetto dell'incasso del corrispettivo dei diritti di superficie su alcuni terreni di proprietà della Vianini S.p.A., al netto della distribuzione del dividendo.
Si rinvia a quanto descritto nel paragrafo relativo agli eventi e operazioni significative non ricorrenti per l'operazione di maggiore rilevanza intervenuta tra la Vianini Spa e Energia Spa società sottoposte al comune controllo di FGC SpA.
Si precisa che, le altre operazioni effettuate con "parti correlate" così come definite dal Principio Contabile IAS 24, rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e della connessa attività finanziaria e sono regolate a condizioni di mercato.
Inoltre, come già riportato in precedenza, si precisa che, nell'esercizio in esame, la Capogruppo, sulla base del Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, non ha concluso ulteriori operazioni di maggior rilevanza né operazioni ordinarie rilevanti, come definite dal Regolamento stesso, tali da richiedere comunicazioni all'Autorità di Vigilanza.
Le informazioni relative ai rapporti in essere al 31 dicembre 2022 con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione della Consob del 28 luglio 2006, sono dettagliate nella Nota n. 21 del Bilancio d'esercizio.
1 Si fa presente che la Posizione Finanziaria Netta così come indicata nella Comunicazione della Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 è evidenziata nelle Note esplicative n. 24 al Bilancio d'esercizio cui si rinvia

Il Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2022 ha nominato per il 2022 quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società la Dott.ssa Giorgia Barbaresi.
L'Organismo di Vigilanza nominato ai sensi del D. Lgs. 231/2001 per il triennio 2020- 2022 ha proseguito la sua funzione di vigilanza e di continuo aggiornamento del Modello di Organizzazione e Controllo adottato dalla Società ai sensi del sopra citato decreto.
Per una più completa informativa sul sistema di Corporate Governance di Vianini SpA e sull'assetto proprietario, come richiesto dall'art. 123 bis del Testo Unico della Finanza, si rinvia alla "Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti proprietari", predisposta tenuto conto delle indicazioni e delle raccomandazioni di Borsa Italiana SpA e pubblicata come previsto dall'art. 89 bis del Regolamento Emittenti e consultabile sul sito Internet della società www.vianinispa.com sezione Corporate Governance – Assemblea azionisti.
La Società fa presente che, con l'approvazione del Bilancio relativo chiuso al 31 dicembre 2022, viene a scadere il mandato degli Organi Sociali, per cui invita l'Assemblea a procedere alle Relative nomine per gli esercizi 2023 - 2024 e 2025.
Alla data di chiusura dell'esercizio 2022 Vianini Spa contava alle proprie dipendenze 1 sola unità (1 unità nel 2021) con la qualifica di dirigente. La media degli addetti nei dodici mesi del 2022 risulta essere di 1 unità (1 unità nel 2021).
È messa a disposizione presso la sede sociale e sul sito Internet della società www.vianinispa.com sezione Corporate Governance – Assemblea azionisti, la Relazione sulla Remunerazione nella quale, come richiesto dall'art. 123 ter del Testo Unico, sono riportate le informazioni riguardanti la politica adottata dalla Società circa la remunerazione e i compensi corrisposti ai componenti l'organo di amministrazione e controllo e le informazioni sulle partecipazioni detenute dagli stessi.
La Società non possiede né direttamente né indirettamente azioni proprie e/o della propria controllante e non ha acquisito o ceduto, nel corso dell'esercizio azioni proprie né azioni della propria controllante.

La Società Capogruppo non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi della normativa vigente avendo completa autonomia sulle decisioni prese dal proprio organo amministrativo.
Si informa che Vianini S.p.A. non ha predisposto la Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D.lgs n.254/16 poiché durante l'esercizio finanziario 2022 non ha superato i parametri indicati all'art. 2, comma 1 del D.Lgs. 254/2016.

sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto di Variazione del Patrimonio Netto, dal Rendiconto finanziario e dalle relative Note esplicative, nonché i relativi allegati e la relazione sull'andamento della gestione.
Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di ripartire l'utile conseguito dalla Capogruppo Vianini SpA nell'esercizio di Euro 2.505.730 come segue:
Il Consiglio di Amministrazione infine propone la data del 22 maggio 2023 per lo stacco della cedola del dividendo, con riferimento alle evidenze nei conti al termine del 23 maggio 2023 ai fini della legittimazione al pagamento degli utili e di fissare la data di pagamento del dividendo, al netto della ritenuta di legge in quanto applicabile, a partire dal 24 maggio 2023 presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli SpA.
Roma, 9 marzo 2023
P. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente Elena De Simone

31.12.2022
Risultato del periodo Patrimonio Netto
| Patrimonio Netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio del periodo della società controllante |
2.506 | 81.080 |
|---|---|---|
| Effetto del consolidamento delle società controllate | 2.399 | 34.960 |
| Eliminazione dividendi | (1.500) | - |
| Patrimonio Netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio consolidato |
3.405 | 116.041 |
| 31.12.2021 | ||
| Risultato del periodo |
Patrimonio Netto |
|
| Patrimonio Netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio del periodo della società controllante |
(1.190) | 80.377 |
| Effetto del consolidamento delle società controllate | 8.051 | 32.516 |
| Eliminazione dividendi | (2.500) | - |
| Patrimonio Netto e risultato del periodo come riportati | 4.360 | 112.893 |


VIANINI SpA
31 dicembre 2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

| ATTIVITA' | note | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | |||
| Attività immateriali a vita definita | 1 | 2 | 3 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 3.091 | 2.636 |
| Investimenti immobiliari | 3 | 280.268 | 275.510 |
| Partecipazioni e titoli non correnti | 4 | - | 1 |
| Imposte differite attive | 5 | 694 | 1.602 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 284.054 | 279.752 | |
| Rimanenze | 6 | 2.048 | 2.325 |
| Crediti commerciali | 7 | 2.555 | 2.103 |
| di cui verso parti correlate | 82 | 95 | |
| Attività finanziarie correnti | 8 | 906 | 25 |
| di cui verso parti correlate | 24 | 25 | |
| Attività per imposte correnti | 5 | 422 | 238 |
| Altre attività correnti | 9 | 2.650 | 3.086 |
| di cui verso parti correlate | 2.309 | 2.707 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10 | 656 | 1.205 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 9.238 | 8.981 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 293.292 | 288.734 |

| Patrimonio Netto e Passività in migliaia di euro |
note | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.105 | 30.105 | |
| Riserve | 82.531 | 78.427 | |
| Utile (Perdita) di Esercizio di Gruppo | 3.405 | 4.360 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 11 | 116.041 | 112.893 |
| Benefici ai dipendenti | 12 | 102 | 116 |
| Passività finanziarie non correnti | 13 | 149.170 | 155.107 |
| di cui verso parti correlate | 286 | 221 | |
| Fondi non correnti | 14 | - | 229 |
| Imposte differite passive | 5 | 3.208 | 1.388 |
| Debiti per imposte non correnti | 5 | - | 250 |
| Altre passività non correnti | 15 | 2.902 | - |
| di cui verso parti correlate | 2.902 | - | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 155.382 | 157.090 | |
| Fondi correnti | 14 | 1.214 | 1.338 |
| Debiti commerciali | 16 | 885 | 838 |
| di cui verso parti correlate | 150 | 197 | |
| Passività finanziarie correnti | 13 | 15.069 | 12.750 |
| di cui verso parti correlate | 57 | 49 | |
| Debiti per imposte correnti | 5 | 261 | 250 |
| Altre passività correnti | 15 | 4.440 | 3.575 |
| di cui verso parti correlate | 1.292 | 835 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 21.869 | 18.751 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 177.251 | 175.841 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 293.292 | 288.734 |

| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | note | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| in migliaia di euro Ricavi di cui verso parti correlate Variazione rimanenze Altri ricavi di cui verso parti correlate TOTALE RICAVI OPERATIVI |
17 | 8.115 - (219) 6.420 54 14.316 |
8.263 286 (753) 987 37 8.497 |
| Costi per materie prime Costi del Personale Altri Costi operativi di cui verso parti correlate |
13 18 |
- (411) (3.878) (258) |
(17) (413) (5.334) (231) |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (4.289) | (5.764) | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 10.027 | 2.732 | |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 19 | (318) | (487) |
| RISULTATO OPERATIVO | 9.709 | 2.245 | |
| Proventi Finanziari di cui verso parti correlate Oneri Finanziari di cui verso parti correlate |
1 1 (4.204) (4) |
0 - (3.870) (6) |
|
| RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | 20 | (4.203) | (3.870) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 5.506 | (1.625) | |
| Imposte | 5 | (2.101) | 5.985 |
| RISULTATO DEL PERIODO | 3.405 | 4.360 | |
| Soci controllanti Interessenze di pertinenza di terzi |
3.405 - |
4.360 - |
|
| Utile (perdita) base e diluito per azione | 21 | 0,113 | 0,145 |

| (in migliaia di euro) | NOTE | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio rilevato a Conto Economico | 3.405 | 4.360 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | |||
| Componenti che possono essere riclassificate successivamente nell'utile (perdita) dell'esercizio |
|||
| Effetto utili/(perdite) attuariali dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale |
22 | 13 | - |
| Fair value strumenti finanziari derivati al netto dell'effetto fiscale | 22 | 1.537 | 769 |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo | 1.550 | 769 | |
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio | 4.955 | 5.130 | |
| Attribuibile a : | |||
| Soci della Controllante | 4.955 | 5.130 |

| in migliaia di euro | Note | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva Straordinaria |
Altre Riserve |
Risultato del periodo di Gruppo |
Totale PN di Gruppo |
Totale patrimonio netto di Terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2021 | 11 | 30.105 | 4.264 | 38.255 | 36.520 | 425 | 109.569 | - | 109.569 |
| Risultato esercizio precedente a nuovo |
425 | (425) | - | - | |||||
| Dividendi distribuiti | (1.806) | (1.806) | (1.806) | ||||||
| Totale operazioni con gli azionisti |
- | - | - | (1.381) | (425) | (1.806) | - | (1.806) | |
| Variazione riserva fair value derivati |
769 | 769 | 769 | ||||||
| Risultato del periodo | 4.360 | 4.360 | 4.360 | ||||||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio |
22 | - | - | - | 769 | 4.360 | 5.130 | - | 5.130 |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 30.105 | 4.264 | 38.255 | 35.909 | 4.360 | 112.893 | - | 112.893 | |
| Saldo al 1° gennaio 2022 | 11 | 30.105 | 4.264 | 38.255 | 35.909 | 4.360 | 112.893 | - | 112.893 |
| Risultato esercizio precedente a nuovo |
4.360 | (4.360) | - | - | |||||
| Dividendi distribuiti | (1.806) | (1.806) | (1.806) | ||||||
| Totale operazioni con gli azionisti |
- | - | - | 2.554 | (4.360) | (1.806) | - | (1.806) | |
| Variazione netta riserva TFR | 13 | 13 | 13 | ||||||
| Variazione riserva fair value | 1.537 | 1.537 | 1.537 | ||||||
| derivati Risultato del periodo |
3.405 | 3.405 | 3.405 | ||||||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio |
22 | - | - | - | 1.550 | 3.405 | 4.955 | - | 4.955 |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 30.105 | 4.264 | 38.255 | 40.012 | 3.405 | 116.041 | - | 116.041 |

| in migliaia di euro | Nota | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 10 | 1.205 | 1.975 |
| DELL'ANNO PRECEDENTE | |||
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 3.405 | 4.360 | |
| Ammortamenti | 19 | 204 | 187 |
| (Rivalutazioni) e Svalutazioni | 19 | 116 | 303 |
| (Rivalutazione) investimenti immobiliari | 17 | (5.459) | - |
| Risultato della gestione finanziaria | 20 | 4.202 | 3.867 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da Alienazioni | (100) | 13 | |
| Imposte | 5 | 2.101 | (5.985) |
| Variazione Fondi per benefici ai dipendenti | 12 | 4 | 25 |
| Variazione Fondi non correnti/correnti | 14 | (352) | 711 |
| FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC. | 4.120 | 3.481 | |
| (Incremento) Decremento Rimanenze | 6 | 276 | 705 |
| (Incremento) Decremento Crediti Commerciali | 7 | (566) | (40) |
| Incremento (Decremento) Debiti Commerciali | 16 | 78 | (182) |
| Variazione altre attività e passività non corr./ corr | 9/15 | 3.735 | (470) |
| Variazioni imposte correnti e differite | 5 | 323 | (620) |
| FLUSSO DI CASSA OPERATIVO | 7.965 | 2.874 | |
| Interessi pagati | (2.724) | (3.064) | |
| Altri proventi (oneri) incassati/pagati | (568) | - | |
| Imposte pagate | (361) | (359) | |
| A) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | 4.312 | (549) | |
| Investimenti in Attivita' Materiali | 2 | (630) | (380) |
| Realizzo Vendita Attività materiali | 2 | 905 | 697 |
| Realizzo Vendita partec.e tit.non corr. | 4 | - | 7 |
| B) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | 275 | 324 | |
| Variazioni Passività Fin. correnti | 13 | (3.329) | 1.261 |
| Dividendi Distribuiti | 11 | (1.806) | (1.806) |
| C) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE | (5.135) | (545) | |
| D) Differenze Cambio Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti | - | - | |
| Variazione Netta delle Disponibilita' liquide e mezzi equivalenti | (548) | (770) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI | |||
| EQUIVALENTI DELL'ANNO IN CORSO (A+B+C+D) | 10 | 656 | 1.205 |


VIANINI SpA
31 dicembre 2022

PAGINA IN BIANCO

Il Gruppo Vianini opera principalmente nel settore immobiliare con un portafoglio di unità abitative site in Roma prevalentemente destinate alla locazione.
La Vianini SpA (la Capogruppo) è una Società per Azioni avente sede legale a Roma (Italia), Via Barberini 47, con durata fino al 31 dicembre 2100.
Alla data della presente relazione, l'azionista in possesso di azioni in misura superiore al 3% del capitale sociale, così come risulta dal Libro Soci alla data del 31 dicembre 2022 e dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 è:
Caltagirone SpA: 16.299.374 azioni (54,141%)
Capitolium SpA: 7.877.795 azioni (26,166%)
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo Vianini è stato autorizzato alla pubblicazione dagli amministratori in data 9 marzo 2023.
Alla data di predisposizione del presente bilancio, la controllante ultima è la FGC SpA, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate.
Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle imprese controllate, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D.Lgs 38/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS". Nella predisposizione del presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, delle disposizioni del Codice Civile, delle Delibere della Consob n. 15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del decreto legislativo n. 38/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della Comunicazione della Consob

n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF").
Il Bilancio consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dalle relative Note esplicative.
Relativamente alla presentazione di tali schemi il Gruppo ha operato le seguenti scelte:
Il criterio generale adottato è il costo storico ad eccezione delle voci di bilancio rilevate e misurate al fair value in base a specifici IFRS come descritto nei criteri di valutazione esposti di seguito.
Si precisa, inoltre, che con il termine "corrente" s'intendono i 12 mesi successivi la data di riferimento del presente documento, mentre per "non corrente" i periodi oltre i 12 mesi successivi la medesima data.
Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si ricorda che la Consob con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei citati prospetti di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sotto-voci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché relativamente al Conto Economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti o inusuali.
Le attività e passività sono esposte separatamente e senza operare compensazioni.

Il Bilancio consolidato è presentato in migliaia di euro, valuta funzionale della Capogruppo, e tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, tranne quando diversamente indicato.
La valuta funzionale e quella di presentazione del Gruppo è l'euro, che è anche la valuta funzionale di tutte le Società incluse nel presente Bilancio Consoldiato
I principi e criteri contabili applicati nel presente Bilancio sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021, ad eccezione di quanto riportato in seguito.
È presentato inoltre il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Capogruppo Vianini SpA, predisposto secondo gli IFRS come sopra definiti.
L'adozione dei nuovi standard applicabili a partire dal 1° gennaio 2022 non ha comportato effetti significativi per il Gruppo.

Gli eventuali riflessi che gli emendamenti di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria del Gruppo sono in corso di approfondimenti e valutazione.

c) Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati da parte dell'Unione Europea:
Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato abbreviato, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea, taluni principi contabili, interpretazioni ed emendamenti, alcuni ancora in fase di consultazione, tra i quali si segnala quanto segue:
Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria del Gruppo saranno oggetto di approfondimento e valutazione.
Non si prevede che gli standards abbiano un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo.

L'area di consolidamento include la capogruppo Vianini SpA e tutte le società controllate direttamente e indirettamente dalla stessa (di seguito anche il "Gruppo").
L'elenco delle società controllate incluse nell'area di consolidamento è il seguente:
| Sede | 2022 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| Vianini SpA | Italia | Capogruppo | Capogruppo |
| Vianini Energia Srl | Italia | 100% | 100% |
| Domus Italia Spa | Italia | 100% | 100% |
| (1) Domus Roma 15 Srl |
Italia | 100% | 100% |
Per l'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento e per la relativa modalità di consolidamento si fa riferimento al prospetto allegato alla presente Nota (prospetto ex art.38 del D.Lgs n. 127/1991).
Le società controllate sono consolidate secondo il metodo integrale. I criteri adottati per il consolidamento integrale sono i seguenti:

Per società controllate si intendono tutte le società su cui il Gruppo è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con le stesse e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tali entità. Nel valutare l'esistenza del controllo si prendono in considerazione anche i diritti di voto potenziali.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 dicembre, data di riferimento del Bilancio consolidato, e sono generalmente quelli appositamente predisposti e approvati dagli Organi Amministrativi delle singole società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Capogruppo.
Non sono incluse nel Bilancio consolidato le controllate inattive o che generano un volume di affari non significativo, in quanto la loro incidenza sui valori del Bilancio consolidato del Gruppo non è rilevante. Le società controllate escluse dall'area di consolidamento sono valutate al costo, ridotto per perdite di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nel futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute.
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, chiaramente identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri.
Tali elementi sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso. Per ciascuna attività immateriale al momento di prima rilevazione viene determinata la vita utile; nel caso in cui, sulla base di un'analisi di tutti i fattori rilevanti, non è prevedibile un limite al periodo in cui ci si attende che si genereranno flussi di cassa in entrata per il Gruppo l'attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita. La stima della vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale diviene disponibile per

l'uso l'ammortamento è determinato tenendo conto del momento effettivo in cui la condizione si manifesta.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un'attività immateriale, essa viene eliminata dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il relativo valore netto contabile) viene rilevata a Conto Economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato, incrementato, in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell'attività.
Gli oneri finanziari che sono direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene, sono capitalizzati come parte del costo del bene stesso fino al momento in cui il bene è pronto per l'uso previsto o la vendita.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, l'ammodernamento o il miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del component approach.
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate in base alle modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. La vita utile stimata dei principali immobili, impianti e macchinari è la seguente:
| Vita utile dell'attività materiale | |
|---|---|
| Fabbricati destinati all'industria | 25 anni |
| Impianti antiinquinamento | 7 anni |
| Impianti specifici | 6 anni |
| Attrezzature | 4 anni |
| Mobili e macchine d'ufficio | 8 anni |
| Autoveicoli da trasporto | 5 anni |
| Macchine elettroniche | 5 anni |
I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un'attività materiale, essa viene eliminata dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il relativo valore netto contabile) viene rilevata a Conto Economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito o per entrambe le motivazioni (diversi da quelli destinati all'uso nella produzione o nella fornitura di beni o di servizi o nell'amministrazione aziendale e da quelli destinati alla vendita, nel normale svolgimento dell'attività imprenditoriale) sono valutati al fair value e non assoggettati ad ammortamento; le variazioni di valore sono imputate a Conto economico nella voce "Altri ricavi e proventi".
Il fair value viene determinato sulla base delle seguenti metodologie in funzione della tipologia dell'investimento:
Periodicamente viene verificata l'esistenza di eventi o cambiamenti di situazione che indichino che il valore di carico degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali a vita definita non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo si procede alla determinazione del loro valore recuperabile e, nel caso in cui il valore netto contabile ecceda il valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore recuperabile.
Il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali è rappresentato dal maggiore tra il valore corrente al netto dei costi di dismissione e il loro valore d'uso. Il valore d'uso è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o, per le attività che non generano autonomamente flussi finanziari

ampiamente indipendenti, dall'insieme di attività che compongono l'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene (cash generating unit).
Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività.
Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto Economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore recuperabile: le perdite di valore di cash generating unit sono dapprima imputate a riduzione dell'avviamento allocato alla cash generating, quindi alle altre attività, in proporzione al relativo valore contabile. Qualora vengano meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata su beni materiali ed immateriali diversi da avviamento, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a Conto Economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.
Nel caso in cui la riduzione di valore derivante dal test sia superiore al valore dell'attività oggetto del test allocato alla cash generating unit cui la stessa appartiene, l'ammontare residuo è allocato alle attività incluse nella cash generating unit in proporzione del loro valore di carico. Tale allocazione ha come limite minimo l'ammontare più alto tra:
Le perdite di valore sono contabilizzate nel Conto Economico nell'apposita voce relativa alle svalutazioni.
Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate, collegate e joint venture, per cui si rimanda all'area di consolidamento (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) sono iscritte, al momento dell'acquisto, nella voce "Partecipazioni e titoli non correnti" inizialmente al costo, rilevato alla data di effettuazione dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili alla relativa transazione.
Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value con imputazione degli effetti nel Conto Economico in ossequio all'IFRS 9.
Se tali partecipazioni, non di controllo né di collegamento, che non siano quotate in un mercato attivo e per le quali l'impiego di un opportuno modello di valutazione non risulti attendibile sono valutate, comunque, al costo.

Nel caso di partecipazioni valutate al costo, si procede ad una svalutazione con impatto al conto economico laddove siano individuate perdite durevoli di valore. Qualora vengano meno le cause che hanno indotto la svalutazione è necessario ripristinare il valore fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario. Tale ripristino viene iscritto a conto economico.
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono iscritte al costo e valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo.
I prodotti finiti rappresentati da immobili e da aree edificabili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione ovvero al valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, se minore. Il costo è determinato con il metodo del costo specifico sostenuto.
Per le altre rimanenze, il costo d'acquisto viene determinato con il metodo del FIFO ed include gli oneri accessori di competenza. Al fine di determinare il valore netto di presumibile realizzo, il valore di eventuali rimanenze obsolete o di lento rigiro viene svalutato in relazione alla previsione di utilizzo/realizzo netto futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo a riduzione del valore delle rimanenze stesse.
Alla data di inizio del contratto (inception date, anteriore tra quella di stipula del contratto e quella in cui le parti si impegnano a rispettare i termini contrattuali), e successivamente, ad ogni modifica dei termini e delle condizioni contrattuali, la società verifica se lo stesso contiene o rappresenta un leasing. In particolare, un contratto contiene o rappresenta un leasing se trasferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un bene identificato, per un periodo di tempo stabilito, in cambio di un corrispettivo. Per valutare se un contratto contiene o rappresenta un leasing la società:
• valuta se, rispetto all'attività identificata, detiene il diritto di ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici connessi con il suo utilizzo lungo tutto il periodo di utilizzo;
• verifica se il contratto si riferisce all'utilizzo di una attività specificata, esplicitamente o implicitamente, fisicamente distinta o rappresentante sostanzialmente tutta la capacità di un'attività fisicamente distinta. Se il fornitore ha il diritto sostanziale di sostituzione, l'attività non è identificata;

• verifica se ha il diritto di dirigere l'utilizzo dell'attività. La società ritiene di godere di questo diritto quando ha i diritti per assumere le decisioni che sono le più rilevanti per cambiare la modalità e la finalità di utilizzo dell'attività stessa.
Per i contratti contenenti più componenti, di natura leasing e non leasing, e quindi rientranti sotto altri principi contabili, occorre separare le singole componenti alle quali applicare i rispettivi principi contabili.
La durata del leasing inizia quando il locatore mette il bene a disposizione del locatario (commencement date) ed è determinata considerando il periodo non annullabile del contratto, cioè il periodo durante il quale le parti hanno dei diritti e degli obblighi legalmente esecutivi (enforceable) e include anche i rent-free period. A tale durata si aggiunge:
• il periodo coperto da un'opzione di rinnovo del contratto ("opzione di proroga" o renewal option), quando la società è ragionevolmente certa di esercitare tale opzione;
• i periodi successivi alla data di risoluzione ("opzione di risoluzione" o termination option), quando la società è ragionevolmente certa di non esercitare tale opzione.
Le opzioni di risoluzione detenute solo dal locatore non sono considerate.
La ragionevole certezza di esercitare o meno un'opzione di proroga o risoluzione prevista dal contratto è verificata dalla società alla data di decorrenza, considerando tutti i fatti e le circostanze che generano un incentivo economico all'esercizio o meno dell'opzione, ed è successivamente riverificata ogni qualvolta si presentino eventi significativi o cambiamenti nelle circostanze che potrebbero incidere sulla sua determinazione, e che sono sotto il controllo della società.
Alla data di decorrenza del leasing, la società rileva l'attività per il diritto di utilizzo (Right of Use o RoU) e la passività del leasing (lease liability).
L'attività consistente nel diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti.

La passività del leasing viene valutata al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza. Ai fini dell'attualizzazione la società utilizza, quando possibile e se evincibile dal contratto, il tasso di interesse implicito del leasing o, in alternativa, il tasso di finanziamento marginale (incremental borrowing rate – IBR). I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività comprendono i pagamenti fissi, i pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso, gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo, il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto (che la società ha la ragionevole certezza di esercitare), i pagamenti dovuti in un periodo di rinnovo facoltativo (se la società ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione di rinnovo) e le penalità di risoluzione anticipata (a meno che la società non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing).
Successivamente, l'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata a quote costanti per l'intera durata del contratto, a meno che il contratto stesso non preveda il trasferimento della proprietà al termine della durata del leasing ovvero il costo del leasing rifletta il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto. In tale ultima fattispecie l'ammortamento dovrà essere il più breve tra la vita utile del bene e la durata del contratto. Le vite utili stimate delle attività per il diritto di utilizzo sono calcolate secondo il medesimo criterio applicato alle voci di immobilizzazioni di riferimento. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore (impairment) e rettificata al fine di riflettere le rimisurazioni della passività del leasing.
La passività del leasing, successivamente alla valutazione iniziale alla data di decorrenza, è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione. Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario procede ad una corrispondente modifica dell'attività per il diritto di utilizzo. Se il valore contabile dell'attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, la modifica viene rilevata nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, la società espone le attività per il diritto di utilizzo tra le immobilizzazioni, nella stessa voce nella quale sarebbero esposte tali attività, se fossero di proprietà; e le passività del leasing tra le passività finanziarie. A conto economico gli interessi passivi sulle passività del leasing costituiscono una componente degli oneri finanziari e sono esposti separatamente dalle quote di ammortamento delle attività per il diritto di utilizzo.

Alla data di inizio del contratto e, successivamente, ad ogni modifica dei termini e delle condizioni contrattuali, la società classifica ognuno dei sui leasing "attivi" come leasing finanziario o leasing operativo. A tal fine, la società valuta in linea generale se il leasing trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà dell'attività sottostante. In tal caso, il leasing è classificato quale finanziario, altrimenti quale operativo. Nell'ambito di tale valutazione, la società considera tra i vari indicatori, se la durata del leasing copre la maggior parte della vita economica dell'attività sottostante e/o la presenza o meno di opzioni di acquisto ragionevolmente esercitabili.
Per i contratti contenenti una componente leasing e una o più componenti leasing e non leasing, la società ripartisce il corrispettivo del contratto applicando l'IFRS 15.
In caso di leasing finanziario la società rileva nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria l'attività quale credito ad un valore uguale all'investimento netto nel leasing. Per valutare l'investimento netto nel leasing la società ricorre al tasso di interesse implicito del leasing, definito in modo tale da ricomprendere i costi diretti iniziali. All'investimento netto nel leasing, la società applica le disposizioni previste dall'IFRS 9 in tema di eliminazione contabile ed accantonamenti per riduzione di valore.
I proventi finanziari vengono rilevati lungo la durata del leasing sulla base di un criterio sistematico.
In caso di leasing operativo la società rileva i pagamenti ricevuti come proventi con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing, nella voce "Ricavi".
Per quanto riguarda i sub-leasing, la società, in qualità di locatore intermedio, classifica la sua quota nel leasing principale separatamente dal sub-leasing. A tal fine, classifica il sub-leasing con riferimento all'attività per il diritto di utilizzo derivante dal leasing principale, piuttosto che facendo riferimento all'attività sottostante. Se il leasing principale è un leasing a breve termine che la società ha contabilizzato applicando l'esenzione prevista dal principio e di seguito esposta, il sub-leasing è classificato come leasing operativo. In presenza di sub-leasing il leasing principale non è mai considerato di modesto valore.

L'IFRS 9 prevede specifiche nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie che riflettono il modello di business secondo cui vengono gestite tali attività e le caratteristiche dei loro flussi finanziari.
Le attività finanziarie sono classificate in tre categorie principali: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio (FVTPL).
Le analisi che un'entità deve svolgere per classificare le attività finanziarie nelle suddette categorie seguono una prima distinzione a seconda se siamo in presenza di un titolo di capitale, un titolo di debito o un derivato.
Tutte le attività finanziarie rappresentate da titoli di capitale sono sempre rilevate al fair value.
Nel caso in cui il titolo sia detenuto con finalità di trading, le variazioni di fair value devono essere rilevate a conto economico, mentre per tutti gli altri investimenti l'entità potrà decidere, alla data di rilevazione iniziale, di rilevare successivamente tutte le variazioni di fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo (OCI), esercitando la FVTOCI option. In tal caso, gli importi accumulati a OCI non saranno mai riversati nell'utile/(perdita) dell'esercizio anche in caso di eliminazione contabile dell'investimento. L'applicazione dell'opzione "FVTOCI" è irrevocabile e le riclassifiche tra le tre categorie non sono concesse.
Per quanto riguarda invece la classificazione delle attività finanziarie rappresentate dai crediti e dai titoli di debito, è necessario considerare due elementi:
L'IFRS 9 fornisce le definizioni di capitale e interessi:

Un'attività finanziaria rappresentata quindi da titoli di debito potrà essere classificata nelle seguenti categorie:
In questa categoria, gli strumenti finanziari sono inizialmente rilevati al fair value, inclusivo dei costi dell'operazione, e successivamente valutati al costo ammortizzato. Gli interessi (calcolati utilizzando il criterio dell'interesse effettivo), le perdite (e i ripristini delle perdite) per riduzione di valore, gli utili/(perdite) su cambi e gli utili/(perdite) derivanti dall'eliminazione contabile sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
In tale categoria gli strumenti finanziari classificati sono inizialmente rilevati al fair value, inclusivo dei costi dell'operazione.
Gli interessi (calcolati utilizzando il criterio dell'interesse effettivo), le perdite/(utili) per riduzione di valore e gli utili/(perdite) su cambi sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio. Le altre variazioni del fair value dello strumento sono rilevate tra le altre componenti di conto economico complessivo (OCI). Al momento dell'eliminazione contabile dello strumento, tutti gli utili/(perdite) accumulati a OCI saranno riclassificati nell'utile/(perdita) dell'esercizio.

Gli strumenti finanziari classificati in tale categoria sono inizialmente e successivamente rilevati al fair value. I costi dell'operazione e le variazioni del fair value sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
L'IFRS 9 sostituisce il modello della 'perdita sostenuta' ('incurred loss') previsto dallo IAS 39 con un modello previsionale della 'perdita attesa su crediti' ('expected credit loss' o 'ECL'). Il modello presuppone un livello significativo di valutazione in merito all'impatto dei cambiamenti dei fattori economici sull'ECL che saranno ponderati in base alle probabilità.
Il nuovo modello di perdita per riduzione di valore si applica alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, fatta eccezione per i titoli di capitale e le attività derivanti da contratti con i clienti.
Il principio prevede che i fondi a copertura su crediti siano valutati utilizzando i seguenti approcci metodologici: il "General deterioration method" e il "Simplified approach"; in particolare:
Nei casi in cui trova applicazione il General Deterioration Method, come anticipato, gli strumenti finanziari sono classificati in tre stage in funzione del deterioramento della qualità creditizia tra la data della rilevazione iniziale e quella di valutazione:
• Stage 1: comprende tutte le attività finanziarie in esame al momento della loro prima rilevazione (Data di rilevazione iniziale) a prescindere da paramenti qualitativi (es.: rating) e ad eccezione di situazioni con evidenze oggettive di impairment. Permangono in stage 1, in fase di valutazione successiva, tutti gli strumenti finanziari che non hanno avuto un aumento significativo del rischio di credito rispetto alla data di rilevazione iniziale o che abbiano un basso rischio di credito alla data di riferimento. Per tali attività sono riconosciute

le perdite su crediti attese nei prossimi 12 mesi (12-month ECL) che rappresentano le perdite attese in considerazione della possibilità che si verifichino eventi di default nei prossimi 12 mesi. Gli interessi degli strumenti finanziari compresi in stage 1 sono calcolati sul valore contabile al lordo delle eventuali svalutazioni sull'asset;
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono contabilizzati al fair value e comprendono i depositi bancari ed il denaro in cassa, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
In linea con quanto previsto dall'IFRS 9, il Gruppo ha deciso in fase di prima applicazione di avvalersi della possibilità di continuare ad applicare le disposizioni di hedge accounting previste dallo IAS 39. Pertanto, le disposizioni relative agli strumenti derivati sono rimaste immutate.
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati, utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di tasso.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati e contabilizzati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.
Per gli strumenti derivati che soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifici criteri di seguito indicati.
Nel caso di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa originati dall'esecuzione futura di obbligazioni contrattualmente definite alla data di riferimento del bilancio (cash flow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate

successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efficace, nella voce "Riserve" del patrimonio netto. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, il manifestarsi dei flussi di cassa previsti e oggetto della copertura non è più considerato altamente probabile, la quota della voce "Riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte della voce "Riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente del patrimonio netto ed è riversata a conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi dell'operazione originariamente oggetto della copertura.
In relazione alle attività e passività finanziarie rilevate nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Per l'identificazione del livello gerarchico di valutazione del fair value, si rinvia alla Nota n. 26.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e relativa a programmi a benefici definiti (TFR), al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto.
Relativamente al Trattamento di Fine Rapporto, in seguito alle modifiche apportate alla disciplina dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti attuativi

('Riforma Previdenziale') emanati nei primi mesi del 2007, si segnala che:
La determinazione del valore attuale degli impegni del Gruppo è effettuata da attuari esterni con il "metodo della proiezione unitaria del credito" (projected unit credit method). Con tale metodo, la passività è proiettata al futuro per determinare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro ed è poi attualizzata per tener conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente il tasso di interesse, che riflette il rendimento di mercato di titoli di aziende primarie con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione e il turnover dei dipendenti. Per le quote di TFR destinate alla previdenza integrativa ovvero al fondo INPS a partire dalla data di opzione esercitata dal dipendente, il Gruppo non è debitore delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 e pertanto nel calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quale differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale degli impegni del Gruppo a fine periodo, dovuta al modificarsi dei parametri attuariali utilizzati in precedenza, sono imputati direttamente nelle altre componenti del Conto Economico Complessivo.
La componente finanziaria è invece iscritta nel Conto Economico nella voce proventi ed oneri finanziari.
I Fondi riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza.
Gli accantonamenti ai fondi sono rilevati quando, in presenza di una obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione utilizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette

la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo e, se applicabile, il rischio specifico applicabile all'obbligazione; l'incremento della passività dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
La Società rileva i ricavi in modo che ii trasferimento al cliente di beni e/o servizi risulti espresso in un importo che rifletta il corrispettivo a cui la Società ritiene di avere diritto quale compenso per il trasferimento dei beni e/o servizi stessi.
La rilevazione avviene secondo il "five step model framework", il quale prevede:
I ricavi sono valutati tenendo conto dei termini contrattuali e delle pratiche commerciali abitualmente applicate nei rapporti con i clienti. Il prezzo dell'operazione è l'importo del corrispettivo (che può includere importi fissi, variabili o entrambi) a cui si ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento del controllo dei beni/servizi promessi. Per controllo si intende genericamente la capacità di decidere dell'uso dell'attività (bene/servizio) e di trarne sostanzialmente tutti i benefici rimanenti. Il corrispettivo totale dei contratti per la prestazione di servizi viene ripartito tra tutti i servizi sulla base dei prezzi di vendita dei relativi servizi come se fossero stati venduti singolarmente.
Nell'ambito di ciascun contratto, l'elemento di riferimento per il riconoscimento dei ricavi è il singolo obbligo di prestazione (performance obbligation). Per ogni obbligazione di fare, separatamente individuata, l'entità rileva i ricavi quando (o man mano che) adempie l'obbligazione stessa, trasferendo al cliente il bene/servizio (ossia l'attività) promesso. L'attività è trasferita quando (o man mano che) il cliente ne acquisisce il controllo.
Per le obbligazioni di fare adempiute nel corso del tempo i ricavi vengono rilevati nel corso del tempo (over the time), valutando alla fine di ogni esercizio i progressi fatti verso l'adempimento completo dell'obbligazione. Per la valutazione dei progressi possono essere utilizzati modelli basati su dati di input o su dati di output. Il Gruppo utilizza il Metodo basato sugli input (cost-to-cost method). Secondo tale ultima metodologia, i ricavi sono rilevati sulla base degli input impiegati per adempiere l'obbligazione fino alla data, rispetto agli input totali ipotizzati per adempiere l'intera obbligazione. Quando gli input risultano distribuiti uniformemente nel tempo, la Società rileva i corrispondenti ricavi in maniera lineare. In

determinate circostanze, quando non si è in grado di valutare ragionevolmente il risultato dell'obbligazione di fare, i ricavi vengono rilevati solo fino a concorrenza dei costi sostenuti.
Se il corrispettivo contrattuale include un importo variabile (ad esempio a seguito di riduzioni, sconti, rimborsi, crediti, concessioni sul prezzo, incentivi, premi di rendimento, penalità oppure perché il corrispettivo stesso dipende dal verificarsi o meno di un evento futuro incerto), l'importo del corrispettivo cui si ritiene di avere diritto deve essere stimato. Il Gruppo stima i corrispettivi variabili in maniera coerente per fattispecie simili, usando il metodo del valore atteso o del valore dell'importo maggiormente probabile; in seguito, include l'importo stimato del corrispettivo variabile nel prezzo di transizione solo nella misura in cui tale importo risulta altamente probabile.
I ricavi del Gruppo vengono rettificati in presenza di componenti finanziarie significative, sia se la stessa risulta finanziata dal proprio cliente (incasso anticipato), sia se lo finanzia (incassi differiti). La presenza di una componente finanziaria significativa viene identificata alla stipula del contratto, comparando i ricavi attesi con i pagamenti da ricevere. Essa non viene rilevata se tra il momento del trasferimento del bene/servizio e il momento del pagamento intercorre un periodo di tempo inferiore ai 12 mesi.
Il Gruppo capitalizza i costi sostenuti per l'ottenimento del contratto e che non avrebbe sostenuto se non lo avesse ottenuto (es. commissioni di vendita), quando prevede di recuperarli. Il Gruppo capitalizza i costi sostenuti per l'adempimento del contratto solo quando questi sono direttamente correlati al contratto, consentono di disporre di nuove e maggiori risorse per gli adempimenti futuri e si prevede che tali costi saranno recuperati.
I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi acquistati o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di

interesse effettivo, cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita che compongono una determinata operazione. Per ciò che riguarda gli oneri finanziari capitalizzati si rimanda a quanto indicato nei criteri di valutazione degli immobili, impianti e macchinari.
I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione degli stessi. La distribuzione di dividendi a terzi viene registrata come passività nel bilancio nel periodo in cui la distribuzione viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.
Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore; si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'attivazione da parte della Capogruppo e delle società del Gruppo del consolidato fiscale nazionale (la controllata Vianini Energia Srl) con la controllante Caltagirone SpA. Di conseguenza, la Capogruppo e le società controllate hanno riflesso in bilancio i rapporti patrimoniali relativi alla fiscalità IRES attribuita alla società controllante nelle voci "Crediti verso Controllante" e "Debiti verso Controllante" anziché nei "Debiti tributari" e "Crediti tributari".
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel Bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, in base alle aliquote fiscali e alla normativa fiscale vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L'iscrizione di attività per imposte differite attive è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. La recuperabilità delle imposte differite attive viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio Netto attraverso il Conto Economico Complessivo, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto. Le imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli "Altri Costi Operativi".

In presenza di trattamenti fiscali incerti, il Gruppo determina la probabilità di accettazione degli stessi da parte dell'autorità fiscale. Se l'accettazione è ritenuta probabile i valori fiscali tengono conto del trattamento fiscale incerto mentre, se l'accettazione è ritenuta improbabile, il Gruppo calcola l'effetto di tale incertezza utilizzando il metodo dell'importo più probabile o del valore atteso.
Tutte le transazioni in valuta diversa dall'euro sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato. La differenza, positiva o negativa, tra i valori convertiti ai cambi di periodo e quelli originari sono imputati al Conto Economico.
Le attività e passività non monetarie denominate in valuta ed iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
Le attività e le passività non monetarie iscritte al valore equo (fair value) sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo:

detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del Patrimonio Netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel Conto Economico come provento derivante dalla transazione conclusa;
iv. eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento.
Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel Conto Economico.
Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio Bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione.
Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.
Nell'ambito del passaggio agli IFRS, il Gruppo ha deciso di rideterminare solo le aggregazioni aziendali avvenute successivamente al 1 gennaio 2004. Per le acquisizioni avvenute prima di tale data, l'avviamento corrisponde all'importo contabilizzato secondo i precedenti principi contabili (Principi Contabili Italiani).
L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il Risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il Risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in

circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Il Risultato per azione diluito non viene calcolato nel caso di perdite, in quanto qualunque effetto diluitivo determinerebbe un miglioramento del Risultato per azione.
L'attività del Gruppo Vianini, strettamente legata all'attività immobiliare, è sottoposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato, rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di variazione dei flussi finanziari. La gestione dei rischi finanziari è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
Il Rischio di mercato è legato all'oscillazione dei fair value degli investimenti immobiliari. Gli investimenti immobiliari del gruppo sono valutati al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate a Conto Economico. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento del mercato residenziale italiano ed in particolare quello romano; nonostante l'incertezza dello scenario macroeconomico globale, il mercato immobiliare e, in particolare, il segmento residenziale in cui opera il Gruppo, si è mostrato resiliente e ha espresso una maggiore dinamicità sul fronte della locazione.
Il Rischio di liquidità fa riferimento alle disponibilità di risorse finanziarie, all'accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale. In particolare i flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono gestite con l'obiettivo di garantire un'efficace ed un'efficiente gestione delle risorse finanziarie. Il Gruppo soddisfa i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti attraverso i flussi generati costantemente dall'attività operativa oltre all'utilizzo delle linee di credito a disposizione. Nel corso dell'anno il Gruppo non ha riscontrato criticità relative alla liquidità.
Il rischio di credito è minimizzato tramite un'attività preventiva di credit check che consiste nella verifica dell'affidabilità e solvibilità di tutti i clienti che richiedono la locazione di immobili. Tale controllo viene effettuato in fase di accettazione del cliente stesso con l'ausilio

di fonti dati esterne ed interne. Il Gruppo effettua tempestive attività post acquisizione mirate al recupero crediti, quali:
azioni di recupero credito scaduto diversificate per strategia, portafoglio e profilo cliente;
misurazione e monitoraggio dello stato dei crediti tramite strumenti di reportistica. Come risultato di questa efficace azione si rileva una limitata concentrazione dei crediti.
Il Rischio di variazione dei flussi finanziari riguarda le variabilità dei flussi finanziari a seguito delle oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato. Il Gruppo risulta esposto a tale rischio in quanto parte dei finanziamenti in essere, prevalentemente accesi dalle società controllate, sono a tasso variabile nei confronti di enti creditizi. I rischi connessi al mercato dei capitali sono attentamente monitorati in modo da poter intervenire con la necessaria tempestività in caso di modifica delle condizioni del mercato.
I debiti finanziari a tasso variabile al 31 dicembre 2022 ammontano a 161,7 milioni di euro. A fronte del rischio di variazione dei tassi di interesse, si rileva che è stato sottoscritto un Accordo di Hedging, in cui si prevede la copertura fino a giugno 2023 per un ammontare nozionale pari complessivamente a 80 milioni di euro.
Un incremento annuo dei tassi di interesse pari all'1%, a parità di altre variabili, avrebbe un impatto negativo sull'utile ante imposte di 1,6 milioni di Euro. Un decremento dei tassi di interessi dello stesso livello avrebbe avuto un corrispondente impatto positivo.
Gli investimenti immobiliari del gruppo sono valutati al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate a Conto Economico. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento del mercato, con riferimento al mercato residenziale italiano ed in particolare quello romano; nonostante l'incertezza dello scenario macroeconomico globale, il mercato immobiliare e, in particolare, il segmento residenziale in cui opera il Gruppo, si è mostrato resiliente e ha espresso una maggiore dinamicità sul fronte della locazione.
Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari.

Relativamente al Covid 19, le Società del Gruppo, superata la fase emergenziale, hanno continuato a porre in essere azioni volte principalmente ad assicurare la continuità operativa garantendo la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori. Le Società hanno elaborato protocolli ad hoc che contengono le indicazioni per gestire l'operatività, assicurando la piena tutela della salute delle persone in linea con le indicazioni fornite dal Governo.
La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.
L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione Patrimoniale-Finanziaria, il Conto Economico ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci successivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
I principi contabili e le voci di bilancio che richiedono più di altri una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui Bilanci consolidati del Gruppo sono i seguenti:
• Svalutazione delle attività immobilizzate: in accordo con i principi contabili applicati dal Gruppo, le attività materiali e immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinate che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.


I principi contabili adottati sono modificati da un periodo all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla Situazione Patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'impresa.
I cambiamenti dei principi contabili sono contabilizzati retroattivamente con l'imputazione degli effetti a Patrimonio Netto d'apertura per il più remoto dei periodi presentati.
Gli altri importi comparativi indicati per ciascun periodo precedente vengono parimenti rettificati come se il nuovo principio fosse stato applicato sin dall'inizio. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l'informazione comparativa.
L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retroattivo o, se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato in precedenza. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a Conto Economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.
I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a Conto Economico nel periodo in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo oppure nel periodo in cui è avvenuto il cambiamento e nei periodi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.
In applicazione dell'IFRS 8, relativamente agli schemi relativi all'informativa di settore di attività, il Gruppo Vianini adotta la suddivisione per settore operative, definite come una parte del Gruppo distintamente identificabile, che fornisce un insieme di prodotti e servizi collegati ed e soggetta a rischi e benefici diversi da quelli di altri settori di attività del Gruppo.

Tale suddivisione viene utilizzata dalla Direzione Aziendale per effettuare l'analisi dell'andamento delle attività e per la gestione specifica dei rischi collegati a ciascun settore. L'individuazione dei settori operativi del Gruppo e stata effettuata con riferimento al sistema di rendicontazione interno adottato periodicamente dalla Capogruppo per la struttura direzionale e organizzativa del Gruppo. In particolare, le attività sono svolte in Italia e comprendono la gestione immobiliare e altre attività. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 23.
La capitalizzazione in Borsa del Titolo Vianini Spa risulta attualmente inferiore al Patrimonio Netto contabile del Gruppo (capitalizzazione in Borsa al 31 dicembre 2022 pari a 30 milioni di euro a fronte di un Patrimonio Netto di Gruppo di 116,1 milioni di euro). La quotazione del titolo risente delle condizioni ancora generalmente depresse e altamente volatili dei mercati finanziari, risultando significativamente distante dalla valutazione basata sui fondamentali del Gruppo espressa dal valore economico.
Il Consiglio di Amministrazione della Vianini S.p.A. ha approvato, il 30 maggio 2022,la sottoscrizione di un contratto di opzione avente ad oggetto l'operazione di concessione da parte di Vianini in favore di Energia S.p.A. (società attiva nella progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di impianti fotovoltaici): i) del diritto di opzione per la costituzione di diritti di superficie di durata trentennale su alcune porzioni dei terreni di proprietà di Vianini localizzati ad Aprilia (LT), Ginosa (TA) e Binetto (BA) subordinatamente e entro 60 giorni successivi al rilascio da parte dell'autorità competente della relativa autorizzazione per l'esecuzione da parte di Energia del progetto di realizzazione, esercizio e gestione di impianti fotovoltaici sul relativo Terreno e ii) del diritto di opzione di acquisto del/i Terreno/i su cui è costituito il diritto di superficie da esercitarsi entro i 6 mesi successivi alla data di stipula dell'atto notarile di costituzione del diritto di superficie.
Per maggiori dettagli sull'Operazione, che costituisce un'operazione con parti correlate, si rinvia al Documento informativo e ai Comunicati stampa disponibili sul sito internet della Società.
Il corrispettivo per la costituzione del diritto di superficie trentennale sui Terreni e il corrispettivo per l'acquisto della piena proprietà dei Terreni sono stati determinati sulla base della valutazione dei Terreni effettuata da advisor indipendenti su incarico di Energia S.p.A. e di Vianini S.p.A. Per il processo valutativo per la definizione del valore di mercato del diritto di

superficie trentennale e del valore della proprietà dei terreni è stato adottato il criterio reddituale finanziario che determina il valore di un bene in funzione dei flussi di reddito o di cassa che sarà in grado di generare, utilizzando un modello DCF (Discounted Cash Flow).
Nel corso dell'esercizio Energia ha esercitato il diritto di opzione per la costituzione del diritto di superficie sui Terreni di Aprilia e di Ginosa.
Nella tabella di seguito si riportano i valori delle operazioni realizzate nel corso dell'esercizio:
| (A) | (B) | (C) | (D) | (E)=(B-D) | (F)=(B-A-D) | (G) | (H)= (F-G) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreno | Valore di carico BILANCIO AL 31.12.2021 |
Valore di Mercato per la PIENA PROPRIETA' |
Valore diritto di superficie 30ennale |
Costi di bonifica |
Valore investimenti immobiliari |
Fair value | Effetto imposte |
Fair value al netto dell'effetto imposte |
| Aprilia | 66.839 | 2.430.000 | 1.630.000 | - | 2.430.000 | 2.363.161 | (698.787) | 1.664.375 |
| Ginosa | 36.619 | 2.610.000 | 1.740.000 | 282.700 | 2.327.300 | 2.290.681 | (677.354) | 1.613.326 |
| Totale | 103.458 | 5.040.000 | 3.370.000 | 282.700 | 4.757.300 | 4.653.842 | (1.376.141) | 3.277.701 |
I terreni di Aprilia e Ginosa sono stati riclassificati tra gli Investimenti immobiliari e valorizzati al fair value (Valore di Mercato per la piena proprietà al netto, per il terreno di Ginosa, degli oneri di bonifica).
In considerazione del valore di carico di suddetti Terreni al 31 dicembre 2021, il fair value ha determinato a conto economico e a patrimonio netto un effetto positivo al lordo delle imposte pari ad euro 4.653.842, al netto delle imposte pari ad euro 3.277.701.
Il corrispettivo attualizzato e incassato alla data di stipula dell'atto di costituzione del diritto di superficie sui Terreni verrà ripartito per la durata del diritto di superficie, che ha determinato la rilevazione di un ricavo pari a complessivi euro 20.744 e di una passività riferita ai ricavi da rinviare a esercizi successivi pari a complessivi euro 3.066.556.

| Costo storico | Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto |
Marchi, concessione e licenze |
Costi di impianto |
Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2021 Incrementi Decrementi |
1 | 66 | 5 | 19 | 30 | 121 - - |
| 31.12.2021 | 1 | 66 | 5 | 19 | 30 | 121 |
| Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto |
Marchi, concessione e licenze |
Costi di impianto |
Altre | Totale | |
| 01.01.2022 Incrementi Decrementi |
1 | 66 | 5 | 19 | 30 | 121 - - |
| 31.12.2022 | 1 | 66 | 5 | 19 | 30 | 121 |
| Fondo ammortamento e perdite durevoli |
Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto |
Marchi, concessione e licenze |
Costi di impianto |
Altre | Totale |
| 01.01.2021 | 1 | 62 | 5 | 19 | 23 | 110 |
| Incrementi | - | 1 | - | - | 7 | 8 |
| Decrementi | - | - | - | - | - | - |
| 31.12.2021 | 1 | 63 | 5 | 19 | 30 | 118 |
| Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto |
Marchi, concessione e licenze |
Costi di impianto |
Altre | Totale | |
| 01.01.2022 | 1 | 63 | 5 | 19 | 30 | 118 |
| Incrementi | - | 1 | - | - | 1 | |
| Decrementi | - | - | - | - | - | - |
| 31.12.2022 | 1 | 64 | 5 | 19 | 30 | 119 |
| Valore netto | ||||||
| 01.01.2021 | - | 4 | - | - | 7 | 11 |
| 31.12.2021 | - | 3 | - | - | - | 3 |
| 31.12.2022 | - | 2 | - | - | - | 2 |
| Costo storico | Terreni e fabbricati |
Attività per diritto di utilizzo |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature Ind. e Com. |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2021 | 14.497 | 121 | 18.293 | 1.523 | 698 | 654 | 35.786 |
| Incrementi | 298 | 364 | 662 | ||||
| Decrementi | (13) | (13) | |||||
| Riclassifiche | 517 | (517) | - | ||||
| 31.12.2021 | 15.014 | 419 | 18.293 | 1.523 | 1.049 | 137 | 36.435 |
| 01.01.2022 | 15.014 | 419 | 18.293 | 1.523 | 1.049 | 137 | 36.435 |
| Incrementi | 129 | 477 | 153 | 758 | |||
| Decrementi | (103) | (103) | |||||
| Riclassifiche | - | ||||||
| 31.12.2022 | 14.911 | 548 | 18.293 | 1.523 | 1.526 | 290 | 37.090 |

| Fondo ammortamento e perdite durevoli |
Terreni e fabbricati |
Attività per diritto di utilizzo |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature Ind. e Com. |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2021 | 13.410 | 100 | 18.293 | 1.523 | 295 | - | 33.621 |
| Incrementi | 41 | 50 | 89 | 180 | |||
| Decrementi | (2) | (2) | |||||
| Riclassifiche | - | ||||||
| 31.12.2021 | 13.451 | 150 | 18.293 | 1.523 | 382 | - | 33.799 |
| 01.01.2022 | 13.451 | 150 | 18.293 | 1.523 | 382 | - | 33.799 |
| Incrementi | 12 | 61 | 129 | 202 | |||
| Decrementi | (2) | (2) | |||||
| Riclassifiche | - | ||||||
| 31.12.2022 | 13.463 | 211 | 18.293 | 1.523 | 509 | - | 33.999 |
| Valore netto | |||||||
| 01.01.2021 | 1.087 | 21 | - | - | 403 | 654 | 2.165 |
| 31.12.2021 | 1.563 | 269 | - | - | 667 | 137 | 2.636 |
| 31.12.2022 | 1.448 | 337 | - | - | 1.016 | 290 | 3.091 |
Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla Nota n. 19.
Al 31 dicembre 2022 le attività per il diritto di utilizzo (right-of-use) sono pari a 337 mila Euro e includono esclusivamente contratti relativi ad immobili.
La variazione di periodo è dovuta prevalentemente al nuovo contratto di locazione della sede sociale delle società del Gruppo Domus Italia, il cui valore complessivo attualizzato è stato iscritto tra le attività per diritti di utilizzo in applicazione del principio contabile IFRS 16. L'incremento residuo è riconducibile all'acquisto di mobili, arredi e macchine d'ufficio.
L'esposizione del Gruppo, con evidenza delle scadenze delle passività del leasing relative ai flussi finanziari contrattuali non attualizzati, è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Entro 3 mesi | 14 | 8 |
| Tra 3 mesi ed 1 anno | 43 | 12 |
| Tra 1 e 2 anni | 57 | 21 |
| Tra 2 e 5 anni | 209 | 58 |
| Oltre 5 anni | 20 | 170 |
| Totale passività del leasing non attualizzate al 31 dicembre |
343 | 269 |
Le passività del leasing non correnti e correnti sono di seguito esposte:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Passività non correnti del leasing – parti correlate | 286 | 221 |
| Passività del leasing non correnti | 286 | 221 |
| Passività correnti del leasing – parti correlate | 57 | 49 |
| Passività del leasing correnti | 57 | 49 |
| Totale passività del leasing non attualizzate al 31 | 343 | 270 |
| dicembre | ||
| 2022 | 2021 | |
| Importi rilevati nel conto economico | ||
| Ammortamenti Interessi passivi sulle passività del leasing |
61 3 |
50 2 |

| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Importi rilevati nel prospetto dei flussi finanziari | ||
| Totale dei flussi finanziari in uscita per i leasing | 58 | 50 |
| 01.01.2021 | Cessioni | Riclassifica | Valutazione al fair value |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | 276.220 | (710) | - | - | 275.510 |
| Totale | 276.220 | (710) | - | - | 275.510 |
| 01.01.2022 | Cessioni | Riclassifica | Valutazione al fair value |
31.12.2022 | |
| Investimenti immobiliari | 275.510 | (805) | 104 | 5.459 | 280.268 |
| Totale | 275.510 | (805) | 104 | 5.459 | 280.268 |
Gli investimenti immobiliari, pari a 280,3 milioni di euro, sono costituiti da immobili destinati alla locazione, situati in Roma, di proprietà del Gruppo Domus Italia per 275,7 milioni di euro e da alcuni terreni di proprietà della Vianini S.p.A. per 4,7 milioni di euro, riclassificati in tale voce a seguito del cambio di destinazione d'uso avvenuto con la cessione dei diritti di superficie, come descritto in precedenza
Gli immobili sono iscritti al fair value sulla base di perizie tecniche redatte da un esperto indipendente, basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare applicabili per la tipologia di investimenti detenuti. Il fair value è determinato attraverso un metodo basato sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Metodo Reddituale - Discounted Cash Flows"). In osservanza della Raccomandazione CONSOB n. DIE/0061944 del 18 luglio 2013, il Gruppo Domus Italia ha utilizzato la procedura, approvata dal Consiglio di Amministrazione, denominata "Processo Nomina Esperti Indipendenti e Valutazione asset immobiliari" che ha come obiettivo l'individuazione:
Di seguito si riportano le informazioni richieste dalla Raccomandazione CONSOB DEM/9017265 del 26 febbraio 2009.
Si rileva che nel corso dell'esercizio 2022, la Società ha provveduto, essendo scaduto il precedente incarico, a nominare un nuovo esperto indipendente per il triennio 2022-2024.

| Valore Contabile al 31.12.2022 |
Criterio di Contabilizzazione |
Valore di mercato |
Data ultima perizia |
|
|---|---|---|---|---|
| Primo Portafoglio | 102.700 | fair value | 102.700 | feb-23 |
| Secondo Portafoglio | 172.810 | fair value | 172.810 | feb-23 |
| Terreni | 4.758 | fair value | 4.758 | gen-22* |
| Totale Investimenti immobiliari |
280.268 | 280.268 | ||
| Secondo Portafoglio | 932 | costo | 1.450 | feb-23 |
| Totale Rimanenze | 932 | 1.450 | ||
| Totale Progetti di Sviluppo | 281.201 | 281.718 |
(*) Il valore dei terreni è stato anche definito a seguito della sottoscrizione del contratto di opzione del 1° giugno 2022, come già descritto nel paragrafo "Eventi e operazioni significative non ricorrenti".
| Asset Immobiliari | Valore Contabile al 31.12.2022 |
Debito Finanziario residuo |
Forma tecnica | Scadenza | Significative Clausole contrattuali |
|---|---|---|---|---|---|
| Primo Portafoglio | |||||
| Investimenti Immobiliari | 102.700 | 46.900 | mutui ipotecari | 2027/2045 | nessuna |
| Totale Primo Portafoglio | 102.700 | 46.900 | a tasso variabile | ||
| Secondo Portafoglio | |||||
| Investimenti Immobiliari | 172.810 | mutui ipotecari | |||
| Rimanenze | 932 | 104.623 | e contratti di finanziamento a tasso variabile |
2023/2037 | nessuna |
| Totale Secondo Portafoglio | 173.742 | 104.623 | |||
| Terreni | |||||
| Investimenti Immobiliari | 4.758 | - | |||
| Totale Terreni | 4.758 | - | |||
| Totale Progetti di Sviluppo | 281.201 | 151.523 |
Il dettaglio delle partecipazioni in altre imprese è il seguente:
| 01.01.2021 | Incrementi /(Decrementi) |
31.12.2021 | % possesso | |
|---|---|---|---|---|
| Consorzio Eurofer | 1 | - 1 |
19,6% | |
| Totale | 1 | - 1 |
||
| 01.01.2022 | Incrementi /(Decrementi) |
31.12.2022 | % possesso | |
| Consorzio Eurofer | 1 | (1) | - | 0,0% |
Nel corso dell'esercizio 2022 è stata interamente svalutata la partecipazione nel Consorzio Eurofer per effetto della liquidazione dello stesso.

| in migliaia di euro | 01.01.2021 | Accantonamenti | Utilizzi | Altre variazioni | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive | |||||
| Accantonamento fondo rischi | 248 | - | - | - | 248 |
| Altri | 1.990 | 212 | (610) | (238) | 1.355 |
| Totale | 2.238 | 212 | (610) | (238) | 1.602 |
| Imposte differite passive | |||||
| Differenze ammortamenti fiscali | 116 | - | - | - | 116 |
| Fair value investimenti immobiliari | 8.489 | - | (7.217) | - | 1.272 |
| Totale | 8.605 | - | (7.217) | - | 1.388 |
| in migliaia di euro | 01.01.2022 | Accantonamenti | Utilizzi | Altre variazioni | 31.12.2022 |
| Imposte differite attive | |||||
| Accantonamento fondo rischi | 248 | - | - | - | 248 |
| Altri | 1.355 | 268 | (464) | (712) | 446 |
| Totale | 1.602 | 268 | (464) | (712) | 694 |
| Imposte differite passive | |||||
| Differenze ammortamenti fiscali Fair value investimenti immobiliari |
116 1.272 |
- 1.608 |
- - |
- 212 |
116 3.092 |
Le imposte differite attive sono pari a 0,7 milioni di euro (1,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e sono relative principalmente agli effetti fiscali rivenienti dal Gruppo Domus Italia per l'Aiuto alla Crescita Economica (c.d. ACE) e per gli interessi indeducibili.
Le imposte differite passive, pari a 3,2 milioni di euro (1,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021), si riferiscono principalmente agli effetti fiscali calcolati sulla rivalutazione degli investimenti immobiliari e agli effetti relativi al fair value degli strumenti derivati. L'incremento, pari a 1,6 milioni di euro, è riconducibile al fair value di alcuni terreni di proprietà della Vianini S.p.A.
Le attività per imposte correnti sono pari a 0,4 milioni di euro (0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e sono costituite principalmente da crediti di imposta per IRAP; le passività per imposte correnti, pari a 261 mila euro (250 mila euro al 31 dicembre 2021), sono costituite dal debito per imposta sostitutiva.
Le imposte a conto economico sono così composte:
| in migliaia di euro | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Onere (Provento) da consolidato fiscale | 12 | (234) |
| IRAP | 284 | 272 |
| Imposta sostitutiva riallineamento | - | 751 |
| Imposte esercizi precedenti | 1 | 45 |
| Imposte correnti | 297 | 834 |
| Accantonamento imposte differite passive | 1.608 | - |
| Utilizzo imposte differite passive | - | (7.217) |
| Imposte differite | 1.608 | (7.217) |
| Accertamento imposte differite attive | (268) | (212) |
| Utilizzo imposte differite attive | 464 | 610 |
| Imposte anticipate | 196 | 398 |
| Totale imposte | 2.101 | (5.985) |

| Totale Ires corrente e differita | 1.496 | (5.876) |
|---|---|---|
| Totale Irap corrente e differita | 604 | (906) |
| Imposta sostitutiva riallineamento | - | 751 |
| Imposte esercizi precedenti | 1 | 45 |
| Totale Imposte | 2.101 | (5.985) |
L'analisi della differenza tra l'aliquota fiscale IRES teorica e quella effettiva è la seguente:
| 2022 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Imposta | Aliquota | Imposta | Aliquota | |
| Risultato ante imposte | 5.506 | (1.625) | ||
| Onere fiscale teorico | 1.321 | 24,0% | (390) | 24,0% |
| Riallineamento fiscale | - | 6.010 | ||
| Altre variazioni | 175 | 256 | ||
| Totale Ires corrente e differita | 1.496 | 27,2% | 5.876 | -361,6% |
| in migliaia di euro | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 684 | 684 |
| Fondo svalutazione | (541) | (541) |
| Valore Netto materie prime, sussidiarie e di consumo |
143 | 143 |
| Immobili destinati alla vendita | 932 | 1.261 |
| Prodotti finiti e in corso di costruzione | 972 | 920 |
| Rimanenze | 2.048 | 2.325 |
La variazione degli immobili destinati alla vendita è dovuta ad alcune vendite effettuate dalla controllata Domus Roma 15 Srl. Per ulteriori dettagli si veda anche quanto riportato alla Nota n. 17.
La voce è così composta:
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti entro l'esercizio | 3.795 | 3.277 |
| Fondo svalutazione crediti verso clienti | (1.567) | (1.453) |
| Crediti verso clienti | 2.228 | 1.823 |
| Crediti verso altre imprese correlate | 82 | 95 |
| Crediti verso correlate | 82 | 95 |
| Anticipi a fornitori | 65 | 5 |
| Crediti commerciali entro l'esercizio | 2.375 | 1.923 |
| Crediti verso clienti oltre l'esercizio | 180 | 180 |
| Totale crediti commerciali | 2.555 | 2.103 |

Il valore di iscrizione dei crediti, valutati al costo ammortizzato, approssima il loro fair value.
La scadenza dei crediti commerciali entro l'esercizio è la seguente:
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A scadere | 750 | 704 |
| 01-30 gg | 119 | 130 |
| 30-60 gg | 79 | 66 |
| 60-90gg | 67 | 60 |
| Oltre 90 gg | 2.780 | 2.316 |
| Scaduto | 3.045 | 2.572 |
| Totale valore lordo | 3.795 | 3.277 |
| Fondo svalutazione | (1.567) | (1.453) |
| Totale valore netto | 2.228 | 1.823 |
Al 31 dicembre 2022 le attività finanziarie, pari a 0,9 milioni di euro, sono relative alla valutazione mark to market dei derivati di copertura sui tassi di interesse dei contratti di finanziamenti stipulati presso Intesa Sanpaolo SpA (già Banca IMI).
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Crediti verso Controllanti | 2.309 | 2.707 |
| Crediti per altre attività correnti verso correlate |
2.309 | 2.707 |
| Crediti verso altri | 329 | 379 |
| Totale altre attività correnti | 2.638 | 3.086 |
La voce "crediti verso controllanti" è costituita dai crediti verso la Caltagirone SpA per l'adesione al consolidato fiscale (1.397 mila euro), al consolidato IVA (41 mila euro) e dal credito residuo per la cessione della partecipazione in Parted 1982 SpA (873 mila euro).
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 654 | 1.204 |
| Denaro e valori in cassa | 3 | 1 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
656 | 1.205 |
La variazione del periodo è attribuibile all'impiego delle disponibilità liquide per ridurre le passività finanziarie.

Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto consolidato si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio.
Il capitale sociale è quello della Capogruppo Vianini pari a 30.105.387 euro e composto da 30.105.387 azioni ordinarie nominali da 1 euro ciascuna. Tutte le azioni ordinarie emesse sono interamente versate. Non esistono azioni gravate da vincoli o restrizioni nella distribuzione di dividendi.
Il dettaglio delle Riserve è così composto:
| Dettaglio Riserve | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Riserva Legale | 4.264 | 4.264 |
| Riserva Straordinaria | 38.255 | 38.255 |
| Altre riserve di rivalutazione | 6.267 | 6.267 |
| Altre riserve per contributi | 4.152 | 4.152 |
| Riserva TFR | 22 | 13 |
| Plusvalenza azioni proprie al netto effetto fiscale |
2.679 | 2.679 |
| Riserva FV derivati al netto dell'effetto fiscale |
670 | (867) |
| Riserva FV investimenti immobiliari al netto dell'effetto fiscale |
459 | 459 |
| Risultati esercizi precedenti | 25.763 | 23.205 |
| Totale Riserve | 82.531 | 78.427 |
La riserva legale, pari a 4,3 milioni di euro, è stata costituita dalla Capogruppo ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile.
Le movimentazioni intervenute nelle riserve sono relative alla contabilizzazione di proventi e oneri imputati a Patrimonio netto e all'attuazione delle deliberazioni assembleari della Capogruppo del 14 aprile 2022 sulla base delle quali la quota parte del risultato d'esercizio non distribuita è stata portata a nuovo.
Il Trattamento Fine Rapporto rappresenta una passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro.

Tale passività rientra nei cosiddetti piani a benefici definiti e pertanto è determinata applicando la metodologia attuariale.
Le basi tecniche del calcolo attuariale per la determinazione del TFR secondo lo IAS 19 sono di tipo finanziario, di tipo economico e demografico. Le ipotesi finanziarie riguardano il tasso d'inflazione, i tassi di rivalutazione del Fondo TFR pregresso e dei successivi versamenti, nonché il tasso di attualizzazione.
| Valori in % | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 3,70% | 1,00% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,50% | 1,75% |
| Tasso annuo di incremento delle retribuzioni | 3,00% | 3,00% |
| Tasso annuo di incremento del TFR | 3,38% | 2,81% |
La movimentazione del TFR, ricalcolato sulla base dello IAS 19 con le ipotesi sopra illustrate,
risulta la seguente:
| In migliaia di euro | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Passività netta a inizio periodo | 116 | 91 |
| Costo corrente dell'esercizio | 19 | 24 |
| Interessi passivi (attivi) netti | 1 | - |
| (Utili)/Perdite attuariali | (19) | 1 |
| (Prestazioni pagate) | (15) | - |
| Passività netta a fine periodo | 102 | 116 |
| In migliaia di euro | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 290 | 291 |
| Oneri sociali | 102 | 97 |
| Accantonamento per TFR | 19 | 24 |
| Totale costi del personale | 411 | 413 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | Media 2022 |
Media 2021 |
|
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 1 | 1 | 1 | 1 |
| Impiegati e quadri |
5 | 5 | 5 | 5 |
| Totale | 6 | 6 | 6 | 6 |

| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Debiti verso banche | 148.884 | 153.745 |
| Derivati | - | 1.141 |
| Debiti per leasing - quota non corrente |
286 | 221 |
| Totale passività finanziarie non correnti |
149.170 | 155.107 |
| Debiti verso banche | 11.398 | 9.100 |
| Quota a breve dei debiti verso banche non correnti |
3.576 | 3.576 |
| Ratei passivi su interessi | 38 | 25 |
| Debiti per leasing - quota corrente | 57 | 49 |
| Totale passività finanziarie correnti |
15.069 | 12.750 |
| Totale passività finanziarie | 164.239 | 167.856 |
Le passività finanziarie non correnti, sono pari a 149,2 milioni di euro. In particolare:
Le passività finanziarie correnti sono pari a 15,1 milioni di euro. In particolare:
Al 31 dicembre 2022 gli oneri relativi ai finanziamenti, inclusivi degli oneri su derivati per operazioni di copertura, ammontano a circa 4,1 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato alla Nota n. 20.
La scadenza delle passività finanziarie è la seguente:

| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Entro 3 mesi | 9.181 | 6.779 |
| Tra 3 mesi ed 1 anno | 5.888 | 5.971 |
| Passività finanziarie correnti | 15.069 | 12.750 |
| Tra 1 e 2 anni | 3.634 | 6.068 |
| Tra 2 e 5 anni | 10.938 | 10.729 |
| oltre 5 anni | 134.598 | 138.310 |
| Passività finanziarie non correnti | 149.170 | 155.107 |
| Totale Passività finanziarie | 164.239 | 167.856 |
Si rileva che il valore delle suddette passività finanziarie, iscritte al costo ammortizzato, approssima il relativo fair value.
| Rischi per contenziosi |
Altri rischi |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2021 | 880 | 707 | 1.587 |
| Accantonamenti | - | 478 | 478 |
| Utilizzi | (20) | (478) | (498) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 860 | 707 | 1.567 |
| Di cui: | |||
| Quota corrente | 860 | 478 | 1.338 |
| Quota non corrente | 229 | 229 | |
| Totale | 860 | 707 | 1.567 |
| Saldo al 1° gennaio 2022 | 860 | 707 | 1.567 |
| Utilizzi | (352) | (352) | |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 860 | 354 | 1.214 |
| Di cui: | |||
| Quota corrente | 860 | 354 | 1.214 |
| Quota non corrente | - | - |
I fondi per contenziosi sono costituiti principalmente per 800 mila euro da un fondo rischi accantonato a fronte di un contenzioso emerso a seguito della cessione, intervenuta nel 1999, del complesso industriale in Mozzanica; contenzioso che ha ad oggetto la richiesta di risarcimento del danno avanzata dall'acquirente in ragione del presunto inquinamento degli immobili venduti. In primo e secondo grado la Vianini è stata condannata al pagamento della somma di circa 1,6 milioni di euro (la cui esecutività è stata sospesa) oltre gli interessi di legge, a titolo di risarcimento del danno. La Società, supportata dal parere dei legali, ha presentato ricorso per cassazione ed ha inoltre ritenuto congruo l'accantonamento pari al 50% del valore complessivo della condanna anche considerato che sussistono i presupposti per una definizione transattiva della controversia in ragione dell'attuale divieto di eseguire la sentenza.
I fondi per altri rischi sono relativi principalmente a contenziosi di natura fiscale.

| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Debiti per canoni anticipati | 2.902 | - - |
| Totale altre passività non correnti |
2.902 | - |
| di cui verso parti correlate | 2.902 | |
| Debiti verso controllanti | 907 | 665 |
| Debiti verso correlate | 220 | 171 |
| Debiti verso correlate | 1.127 | 835 |
| Debiti verso istituti previdenziali |
35 | 31 |
| Debiti verso il personale | 20 | 22 |
| Depositi cauzionali | 1.606 | 1.400 |
| Altri debiti | 511 | 530 |
| Debiti per canoni anticipati | 1.139 | 757 |
| Totale altri debiti correnti di cui verso parti correlate |
4.440 1.292 |
3.575 835 |
| Totale altre passività | 7.342 | 3.575 |
I debiti per risconti passivi si riferiscono al corrispettivo dell'operazione di costituzione dei diritti di superficie di terreni di Aprilia e Ginosa incassato nell'esercizio ma di competenza degli esercizi successivi, la cui quota entro l'esercizio ammonta a 165 mila Euro (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo relativo agli eventi e operazioni significative non ricorrenti).
La voce Altre passività non correnti accoglie la quota a lungo termine dei risconti passivi relativi al corrispettivo della cessione dei diritti di superficie trentennali di alcuni terreni di proprietà della Vianini SpA, pari a circa 2,9 milioni di euro.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Debiti verso società collegate | - | 26 |
| Debiti verso società controllanti | 1 | 1 |
| Debiti verso altre imprese correlate |
149 | 169 |
| Debiti verso correlate | 150 | 197 |
| Debiti verso fornitori | 733 | 608 |
| Acconti | 1 | 33 |
| Totale debiti commerciali | 885 | 838 |
Il valore dei debiti commerciali correnti, iscritti al costo ammortizzato, approssima il relativo fair value.
Non esistono debiti con esigibilità superiore all'esercizio.

| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 8.115 | 8.263 |
| Variazione rimanenze | (219) | (753) |
| Altri ricavi | 6.420 | 987 |
| Totale Ricavi operativi | 14.316 | 8.497 |
| di cui verso correlate | 54 | 323 |
I ricavi, pari a 8,1 milioni di euro, sono costituiti principalmente da ricavi derivanti dalle locazioni immobiliari verso terzi per 7,8 milioni di euro rilevati secondo IFRS 16 (7,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021), e da ricavi da vendita di unità immobiliari per 0,3 milioni di euro.
Gli altri ricavi sono costituiti principalmente dalla valutazione al fair value degli investimenti immobiliari, pari a 5,4 milioni di euro e dal ribaltamento degli oneri condominiali ai conduttori.
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Acquisti materie prime | - | 18 |
| Costi per materie prime | - | 18 |
| 2022 | 2021 | |
| Consulenze | 179 | 351 |
| Assicurazioni | 30 | 18 |
| Amministratori e Sindaci | 122 | 95 |
| Costi gestione immobili | 1.113 | 920 |
| Altri costi | 745 | 635 |
| Costi per servizi | 2.188 | 2.018 |
| di cui verso correlate | 255 | 227 |
| Fitti | 12 | 5 |
| Altri | 13 | 18 |
| Totale costi per godimento beni di terzi |
25 | 24 |
| di cui verso correlate | 3 | 4 |
| Imposte indirette | 1.565 | 2.729 |
| Oneri diversi di gestione terzi | 99 | 564 |
| Totale altri costi | 1.665 | 3.293 |
| Totale altri costi operativi | 3.878 | 5.334 |
Gli altri costi operativi risultano in diminuzione rispetto al precedente esercizio per effetto della rilevazione, nell'esercizio 2021, di maggiori oneri per contenziosi di natura fiscale

e perdite su crediti riconducibili alla definizione con esito negativo del giudizio di Cassazione di un contenzioso avente ad oggetto il credito per la fornitura di talune traverse ferroviarie.
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali |
1 | 7 |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 202 | 180 |
| Svalutazione crediti | 114 | 300 |
| Totale ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti |
318 | 487 |
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Altri proventi | 1 | - |
| Totale proventi finanziari | 1 | - |
| di cui verso correlate | 1 | - |
| 2022 | 2021 | |
| Interessi passivi su debiti verso banche | 168 | 59 |
| Interessi passivi su mutui | 1.102 | 908 |
| Interessi passivi su finanziamenti | 1.525 | 1.193 |
| Commissioni e spese bancarie | 65 | 58 |
| Oneri su derivati | 568 | 862 |
| Oneri su finanziamenti | 736 | 749 |
| Interessi passivi su TFR | 1 | 1 |
| Altri | 39 | 39 |
| Totale oneri finanziari | 4.204 | 3.870 |
| di cui verso correlate | 4 | 3 |
| Risultato della gestione finanziaria | 4.203 | 3.870 |
Il Risultato netto della Gestione Finanziaria, negativo per 4,2 milioni di euro (negativo per 3,9 milioni di euro nell'esercizio 2021), è relativo quasi esclusivamente agli oneri finanziari legati al settore immobiliare.
Il Risultato Netto per azione è calcolato dividendo il Risultato Netto del periodo attribuibile al Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) netto (in migliaia di euro) | 3.405 | 4.360 |
| Risultato delle attività continuative attribuibile ai soci della controllante |
3.405 | 4.360 |
| N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione (000) |
30.105 | 30.105 |
| Risultato base per azione (euro per azione) |
0,113 | 0,145 |
| Risultato base per azione delle attività continuative (euro per azione) |
0,113 | 0,145 |
Il Risultato Netto diluito per azione coincide con il risultato base in quanto sono presenti nel capitale sociale della Vianini SpA solo azioni ordinarie.
Si riporta di seguito il dettaglio delle altre componenti del Conto Economico Complessivo al lordo del relativo effetto fiscale:
| Valore lordo |
31.12.2022 Effetto fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
31.12.2021 Effetto fiscale |
Valore netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Derivati di copertura Utile/(perdita) attuariale da |
2.022 19 |
(485) (6) |
1.537 13 |
1.012 - |
(243) - |
769 - |
| TFR |
In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi all'informativa di settore di attività. Il Gruppo Vianini identifica il settore di attività come un insieme di prodotti e servizi collegati ed è soggetta a rischi e benefici diversi da quelli di altri settori di attività del Gruppo. Tale suddivisione viene utilizzata dalla Direzione Aziendale per effettuare l'analisi dell'andamento delle attività e per la gestione specifica dei rischi collegati a ciascun settore.
| In migliaia di euro | Gestione immobiliare |
Altre attività |
Eliminazioni di settore |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | ||||
| Ricavi di settore da terzi | 8.473 | 24 | 8.497 | |
| Ricavi di settore | 8.473 | 24 | - | 8.497 |
| Risultato di settore (MOL) | 4.100 | (1.367) | - | 2.733 |
| Ammortamenti, Svalutazioni e accantonamenti |
(440) | (47) | - | (487) |
| Risultato Operativo | 3.660 | (1.414) | - | 2.246 |

| Risultato della gestione finanziaria Risultato ante imposte Imposte Risultato dell'esercizio Attività di settore Passività di settore Investimenti in attività materiali e |
283.725 162.755 |
5.740 13.213 |
- - |
(3.871) (1.624) 5.985 4.361 289.465 175.968 |
|---|---|---|---|---|
| immateriali | 661 | 1 | - | 662 |
| In migliaia di euro | Gestione immobiliare |
Altre attività |
Eliminazioni di settore |
Consolidato |
| 31.12.2022 | ||||
| Ricavi di settore da terzi | 14.268 | 48 | - | 14.316 |
| Ricavi di settore | 14.268 | 48 | - | 14.316 |
| Risultato di settore (MOL) | 10.762 | (735) | 10.027 | |
| Ammortamenti, Svalutazioni e accantonamenti |
(305) | (13) | (318) | |
| Risultato Operativo | 10.456 | (747) | - | 9.709 |
| Risultato della gestione finanziaria Risultato ante imposte Imposte Risultato dell'esercizio |
(4.203) 5.506 (2.066) 3.440 |
|||
| Attività di settore | 287.930 | 5.362 | 293.292 | |
| Passività di settore | 162.386 | 14.830 | 177.216 | |
| Investimenti in attività materiali e immateriali |
607 | 154 | 761 |
Il settore "altre attività" comprende la Capogruppo Vianini Spa diversa dalla gestione immobiliare e la controllata Vianini Energia SpA che, al momento, non risulta operativa.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate ivi incluse le operazioni infragruppo, rientrano generalmente nella gestione ordinaria e riguardano principalmente lo scambio dei beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari con le imprese collegate e con altre società appartenenti al Gruppo Caltagirone e sotto comune controllo, comunque con società correlate come definite dallo IAS 24.
Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa.

| 31.12.2021 (Euro '000) |
Società controllante |
Società collegate |
Società sottoposte al comune controllo |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Totale voce di Bilancio |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali Crediti commerciali |
95 | 95 | 2.103 | 4,5% | |||
| Attività finanziarie correnti |
24 | 24 | 25 | 96,6% | |||
| Altre attività correnti Debiti commerciali |
2.707 1 |
26 | 169 | 2.707 197 |
3.086 838 |
87,7% 23,5% |
|
| Passività finanziarie correnti |
49 | 49 | 12.750 | 0,4% | |||
| Altre passività correnti Rapporti economici |
663 | 172 | 835 | 3.575 | 23,4% | ||
| Ricavi operativi | 286 | 286 | 8.263 | 3,5% | |||
| Altri ricavi operativi | 37 | 37 | 987 | 3,7% | |||
| Altri costi operativi Oneri finanziari |
231 3 |
231 3 |
4.693 3.867 |
4,9% 0,1% |
|||
| 31.12.2022 | Società | Società | Società sottoposte |
Altre | Totale | Totale | Incidenza % sulla |
| (Euro '000) | controllante | collegate | al comune | parti correlate |
parti correlate |
voce di Bilancio |
voce di |
| Rapporti patrimoniali | controllo | bilancio | |||||
| Crediti commerciali | 82 | 82 | 2.555 | 3,2% | |||
| Attività finanziarie | 24 | 24 | 906 | 2,7% | |||
| correnti Altre attività correnti |
2.309 | 2.309 | 2.650 | 87,1% | |||
| Passività finanziarie non correnti |
286 | 286 | 149.170 | 0,2% | |||
| Altre passività non | 2.902 | 2.902 | 2.902 | 100,0% | |||
| correnti Debiti commerciali |
1 | 149 | 150 | 885 | 17,0% | ||
| Passività finanziarie | 57 | 57 | 15.069 | 0,4% | |||
| correnti Altre passività correnti |
907 | 385 | 1.292 | 4.440 | 29,1% | ||
| Rapporti economici Altri ricavi operativi |
54 | 54 | 6.420 | 0,8% | |||
| Altri costi operativi | 258 | 258 | 3.878 | 6,6% | |||
| Proventi finanziari Oneri finanziari |
1 | 1 3 |
1 4 |
1 4.204 |
100,0% 0,1% |
Nel corso dell'esercizio, il Consiglio di Amministrazione di Vianini SpA ha approvato la sottoscrizione di un contratto di opzione avente ad oggetto l'operazione di concessione da parte di Vianini SpA in favore di Energia SpA, società attiva nella progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione degli impianti fotovoltaici, del diritto di opzione per la costituzione di diritti di superficie di durata trentennale su alcune porzioni di alcuni terreni di proprietà di Vianini SpA e del diritto di opzione di acquisto dei Terreni su cui è costituito il diritto di superficie da esercitarsi entro i 6 mesi successivi alla data di stipula dell'atto notarile di costituzione del diritto di superficie, come già descritto in precedenza.

L'incarico alla società di revisione Pricewaterhouse Coopers SpA è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2020 per il periodo 2022/2030. I compensi corrisposti alla società di revisione ammontano per l'esercizio 2022 ad un totale di 102,7 mila euro, di cui 19,8 mila euro per altri servizi, senza considerare il contributo Consob e le spese vive.
Nel corso dell'esercizio non sono stati erogati finanziamenti ad amministratori, sindaci e dirigenti aventi responsabilita strategiche ed alla data del 31 dicembre 2022 il Gruppo non vanta crediti per finanziamenti loro concessi.
Si precisa che, alla data del 31 dicembre 2022, i compensi spettanti agli amministratori per cariche ricoperte nella Società e nel Gruppo sono pari a 171 migliaia di Euro (138 migliaia di euro nel 2021). Tali compensi rappresentano benefici a breve termine.
La società non ha in organico dirigenti con responsabilità strategiche.
Per il dettaglio dei compensi spettanti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione, redatta ai sensi dell'art.123 ter del testo Unico, messa a disposizione del pubblico e pubblicata come richiesto dall'art.84 quater del Regolamento Emittenti.
La stessa Relazione sulla Remunerazione contiene, inoltre, le informazioni sulle partecipazioni detenute nella Società e nelle società da questa controllate di ogni componente gli organi di amministrazione e controllo.
Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento netto a breve, a medio e a lungo termine, così come raccomandato dalla Comunicazione della Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata sulla base del Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021. Per effetto di tale aggiornamento sono stati adeguati anche i saldi comparativi riportati.

| In migliaia di euro | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 656 | 1.205 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 906 | 25 |
| D. Liquidità (A)+(B)+(C) | 1.563 | 1.230 |
| di cui verso parti correlate | - | - |
| E. Debito finanziario corrente | 12.763 | 9.173 |
| di cui verso parti correlate | - | - |
| F. Parte corrente del debito finanziario non | ||
| corrente | 2.306 | 3.576 |
| G. Indebitamento finanziario corrente |
15.069 | 12.750 |
| (E)+(F) | ||
| di cui verso parti correlate | 57 | 49 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G)-(D) |
13.506 | 11.519 |
| I. Debito finanziario non corrente | 149.170 | 155.107 |
| J. Strumenti di debito | - | - |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| L. Indebitamento finanziario non corrente | ||
| (I)+(J)+(K) | 149.170 | 155.107 |
| di cui verso parti correlate | 286 | 221 |
| M. Totale indebitamento finanziario (H + L) | 162.676 | 166.626 |
La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico per le attività e passività che sono valutate al fair value:
| 31.12.2021 | Nota | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | ||||||
| Investimenti immobiliari | 3 | 275.510 | 275.510 | |||
| Totale attività | - | 275.510 | - | 275.510 | ||
| Passività valutate al fair value | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | 13 | 1.141 | 1.141 | |||
| Totale passività | - | 1.141 | - | 1.141 | ||
| 31.12.2022 | Nota | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
| Attività | ||||||
| Investimenti immobiliari | 3 | 275.510 | 4.757 | 280.268 | ||
| Attività finanziarie correnti | 8 | 881 | 881 | |||
| Totale attività | - | 276.391 | 4.757 | 281.149 |
Nel corso del 2022 non vi sono stati trasferimenti tra i vali livelli.
Si precisa inoltre che gli immobili sono iscritti al fair value sulla base di perizie tecniche redatte da esperti indipendenti, basate prevalentemente sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare applicabili per la tipologia di investimenti detenuti.

Non si segnalano eventi successivi di rilevante interesse.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | CAPITALE | VALUTA | TIPO POSSESSO | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIALE | DIRETTO | INDIRETTO | ||||
| TRAMITE | ||||||
| IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE | ||||||
| Vianini Energia Srl | ROMA | 10.000 | Euro | 99,99% | ||
| Domus Italia Spa | ROMA | 20.000.000 | Euro | 100% | - | - |
| Domus Roma 15 Srl | ROMA | 30.000 | Euro | - | Domus Italia SpA | 100,00% |


BILANCIO D'ESERCIZIO 31 DICEMBRE 2022
Relazione Finanziaria Annuale 2022 – Vianini SpA 83

| ATTIVITA' | note | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| valori in euro | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 1.448.188 | 1.564.234 |
| Investimenti immobiliari | 2 | 4.757.300 | - |
| Partecipazioni e titoli non correnti | 3 | 90.509.264 | 90.513.454 |
| Imposte differite attive | 4 | 460.888 | 457.175 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 97.175.640 | 92.534.863 | |
| Rimanenze | 5 | 195.316 | 195.316 |
| Crediti commerciali | 6 | 365.213 | 392.647 |
| di cui verso parti correlate | 101.578 | 129.011 | |
| Attività finanziarie correnti | 7 | 158.635 | 95.485 |
| di cui verso parti correlate | 157.449 | 94.299 | |
| Attività per imposte correnti | 4 | 58.861 | 58.861 |
| Altre attività correnti | 8 | 2.357.725 | 2.772.143 |
| di cui verso parti correlate | 2.260.844 | 2.696.528 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9 | 176.729 | 176.360 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 3.312.479 | 3.690.811 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 100.488.119 | 96.225.674 |

| Patrimonio Netto e Passività | note | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| valori in euro | |||
| Capitale sociale | 30.105.387 | 30.105.387 | |
| Altre Riserve | 48.469.487 | 51.460.841 | |
| Utile (Perdita) di Esercizio di Gruppo | 2.505.730 | (1.190.386) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 10 | 81.080.604 | 80.375.843 |
| Benefici ai dipendenti | 11 | 42.477 | 42.087 |
| Passività finanziarie non correnti | 14 | - | 2.491.311 |
| Imposte differite passive | 4 | 1.490.731 | 114.589 |
| Altre passività non correnti | 15 | 2.901.710 | - |
| di cui verso parti correlate | 2.901.710 | - | |
| TOTALE PASSIVITA' E FONDI NON CORRENTI | 4.434.917 | 2.647.987 | |
| Fondi correnti | 12 | 860.000 | 860.000 |
| Debiti commerciali | 13 | 330.165 | 356.296 |
| di cui verso parti correlate | 54.213 | 91.010 | |
| Passività finanziarie correnti | 14 | 12.962.664 | 11.729.177 |
| di cui verso parti correlate | 1.565.144 | 2.629.177 | |
| Altre passività correnti | 15 | 819.769 | 256.371 |
| di cui verso parti correlate | 448.393 | 1.240 | |
| TOTALE PASSIVITA' E FONDI CORRENTI | 14.972.598 | 13.201.844 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 19.407.515 | 15.849.832 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 100.488.119 | 96.225.674 |

| note | 2022 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| valori in euro | |||
| Altri ricavi | 4.701.886 | 24.000 | |
| di cui verso parti correlate | 45.844 | 24.000 | |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 16 | 4.701.886 | 24.000 |
| Costi del Personale | 11 | (145.296) | (148.942) |
| Altri Costi operativi | 17 | (633.238) | (1.235.834) |
| di cui verso parti correlate | (27.800) | (52.259) | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (778.534) | (1.384.776) | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 3.923.352 | (1.360.776) | |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 18 | (12.588) | (47.096) |
| RISULTATO OPERATIVO | 3.910.765 | (1.407.871) | |
| Oneri Finanziari | (245.757) | (117.690) | |
| di cui verso parti correlate | 37.014 | (24.774) | |
| RIS.NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | 19 | (245.757) | (117.690) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 3.665.008 | (1.525.562) | |
| Imposte | 4 | (1.159.278) | 335.176 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 2.505.730 | (1.190.386) |

| (Valori in euro) | NOTE | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio rilevato a Conto Economico | 2.505.730 | (1.190.386) | |
| Componenti che non saranno mai riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio Effetto utile/perdite attuariali al netto dell'effetto fiscale |
20 | 5.354 | (357) |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo | 5.354 | (357) | |
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio | 2.511.084 | (1.190.743) |

| Valori in euro | Note | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva Straordinaria |
Altre Riserve |
Risultato del periodo |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2021 |
10 | 30.105.387 | 4.264.290 | 38.255.316 | 11.646.944 | (899.028) | 83.372.909 |
| Risultato esercizio precedente a nuovo |
- | - | - | (899.028) | 899.028 | - | |
| Dividendi distribuiti | - | - | - (1.806.323) | - (1.806.323) | |||
| Totale operazioni con gli azionisti |
- | - | - (2.705.351) | 899.028 | (1.806.323) | ||
| Variazione netta riserva TFR |
(357) | (357) | |||||
| Risultato del periodo | - | - | - | (1.190.386) | (1.190.386) | ||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio |
20 | - | - | - | (357) | (1.190.386) | (1.190.743) |
| Altre variazioni Saldo al 31 dicembre 2021 |
- 30.105.387 |
- 4.264.290 |
- 38.255.316 |
- 8.941.236 |
- (1.190.386) |
- 80.375.843 |
|
| Saldo al 1° gennaio 2022 |
10 | 30.105.387 | 4.264.290 | 38.255.316 | 8.941.236 | (1.190.386) | 80.375.843 |
| Risultato esercizio precedente a nuovo |
- | - | - (1.190.386) | 1.190.386 | - | ||
| Dividendi distribuiti | - | - | - (1.806.323) | - (1.806.323) | |||
| Totale operazioni con gli azionisti |
- | - | - (2.996.709) | 1.190.386 | (1.806.323) | ||
| Variazione netta riserva TFR |
5.354 | 5.354 | |||||
| Risultato del periodo | - | - | - | 2.505.730 | 2.505.730 | ||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio |
20 | - | - | - | 5.354 | 2.505.730 | 2.511.084 |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | - | |
| Saldo al 31 dicembre |

| in euro | Note | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ANNO PRECEDENTE |
9 | 176.360 | 323.668 |
| Utile (Perdita) esercizio | 2.505.730 | (1.190.386) | |
| Ammortamenti | 18 | 12.588 | 47.096 |
| (Rivalutazioni) e Svalutazioni | 3 | 4.656 | 3.781 |
| (Rivalutazioni) e Svalutazioni investimenti immobiliari | 2 | (4.653.842) | - |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 19 | 241.100 | 113.909 |
| Imposte su reddito | 4 | 1.159.278 | (335.176) |
| Variazione Fondi per Dipendenti | 11 | 7.912 | 9.035 |
| Variazione Fondi non correnti/correnti | 12 | - | (20.000) |
| FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC. | (722.578) | (1.371.741) | |
| (Incremento) Decremento Crediti Commerciali | 6 | 27.433 | 463.285 |
| Incremento (Decremento) Debiti Commerciali | 13 | (27.179) | (84.894) |
| Variazione altre attività e passività non corr./ corr | 8/15 | 3.913.344 | (495.576) |
| Variazioni imposte correnti e differite | 4 | - | 459.639 |
| FLUSSO DI CASSA OPERATIVO | 3.191.021 | (1.029.287) | |
| Interessi pagati | (84.676) | (67.847) | |
| A) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI ESERCIZIO | 3.106.345 | (1.097.134) | |
| Investimenti in Attività Materiali | 1 | - | (878) |
| Realizzo Vendita di Partecipazioni e Titoli non correnti | 3 | - | 6.679 |
| B) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI INVEST. | - | 5.802 | |
| Variazioni Passività Fin. non corr./corr | 14 | (1.300.000) | 2.750.000 |
| Dividendi Distribuiti | 10 | (1.805.976) | (1.805.976) |
| C) FLUSSO DI CASSA DA ATT. FINANZ. | (3.105.976) | 944.024 | |
| Variazione Netta delle Disponibilità | 369 | (147.308) | |
| DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ANNO IN CORSO | 176.729 | 176.360 |

PAGINA IN BIANCO


VIANINI S.p.A.
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 31 DICEMBRE 2022
Relazione Finanziaria Annuale 2022 – Vianini SpA 91

La Vianini SpA (la Capogruppo) è una Società per Azioni avente sede legale a Roma (Italia), Via Barberini 47, con durata fino al 31 dicembre 2100.
Alla data della presente relazione, gli azionisti in possesso di azioni in misura superiore al 3% del capitale sociale, così come risulta dal Libro Soci alla data del 31 dicembre 2022e dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 sono:
• Francesco Gaetano Caltagirone 24.299.169 azioni (80,48%):
La predetta partecipazione è detenuta:
Il presente Bilancio d'esercizio è stato autorizzato alla pubblicazione dagli amministratori in data 9 marzo 2023.
Alla data di predisposizione del presente bilancio, la controllante ultima è la FGC SpA, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate.
La politica del Consiglio è di mantenere una solida base di capitale con l'obiettivo di mantenere la fiducia degli investitori, dei creditori e del mercato e di sostenere lo sviluppo futuro dei business del Gruppo.
Il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, redatto sul presupposto della continuità aziendale è stato predisposto ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 38/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data del bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS". Nella predisposizione del presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 9 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, delle disposizioni del Codice Civile, delle Delibere CONSOB n. 15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del Decreto

Legislativo n. 38/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF").
Il bilancio di esercizio è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal Rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dalle note esplicative. Relativamente alla presentazione di tali schemi, la società ha operato le seguenti scelte:
I principi contabili applicati sono illustrati nei Criteri di presentazione del bilancio consolidato a cui si fa riferimento. Le partecipazioni in società controllate sono contabilizzate al costo, al netto delle perdite durevoli di valore.

| Costo storico | Terreni e Fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature Ind. e Comm. |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2021 | 14.495 | 18.291 | 1.522 | 204 | 517 | 35.029 |
| Incrementi | - | - | - | 1 | - | 1 |
| Decrementi | 517 | - | - | - | - 517 |
- |
| 31.12.2021 | 15.012 | 18.291 | 1.522 | 205 | - | 35.030 |
| 01.01.2022 | 15.012 | 18.291 | 1.522 | 205 | - | 35.030 |
| Incrementi | - | - | - | - | - | - |
| Decrementi | (103) | - | - | - | - | (103) |
| 31.12.2022 | 14.909 | 18.291 | 1.522 | 205 | - | 34.927 |
| Ammortamento e Perdite durevoli |
Terreni e Fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature Ind. e Comm. |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale |
| 01.01.2021 | 13.409 | 18.291 | 1.522 | 204 | - | 33.426 |
| Incrementi | 41 | - | - | - | - | 41 |
| Decrementi | - | - | - | - | - | - |
| 31.12.2021 | 13.450 | 18.291 | 1.522 | 204 | - | 33.467 |
| 01.01.2022 | 13.450 | 18.291 | 1.522 | 204 | - | 33.467 |
| Incrementi | 12 | - | - | - | - | 12 |
| Decrementi | - | - | - | - | - | - |
| 31.12.2022 | 13.462 | 18.291 | 1.522 | 204 | - | 33.479 |
| Valore Netto | ||||||
| 01.01.2021 | 1.086 | - | - | - | 517 | 1.603 |
| 31.12.2021 | 1.562 | - | - | 1 | - | 1.563 |
| 31.12.2022 | 1.447 | - | - | 1 | - | 1.448 |
Valori in migliaia di euro
Gli immobili, impianti e macchinari non presentano restrizioni in relazione alla titolarità ed alla proprietà.
Per il dettaglio della vita utile dei cespiti si rinvia al paragrafo relativo ai criteri di valutazione.
Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla nota 18.
| 01.01.2022 | Incrementi | Riclassifica | Valutazione al fair value |
31.12.2022 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | - | 4.654 | 103 | - | 4.757 |
| Totale | - | 4.654 | 103 | - | 4.757 |

| Valore Contabile al 31.12.2022 |
Criterio di Contabilizzazione |
Valore di mercato |
Data ultima perizia |
|
|---|---|---|---|---|
| Terreno OPC Aprilia | 2.430 | fair value | 2.430 | gen-22 |
| Terreno OPC Ginosa | 2.327 | fair value | 2.327 | gen-22 |
| Totale Investimenti immobiliari |
4.757 | 4.757 |
Gli investimenti immobiliari si incrementano nel corso dell'esercizio a seguito della costituzione del diritto di superficie trentennale sui Terreni di Aprilia e di Ginosa in favore di Energia S.p.A. Per maggiori dettagli sull'operazione si rinvia al paragrafo relativo agli eventi e operazioni significative non ricorrenti.
| 31.12.2021 | Acquisizioni/ (Dismissioni) |
Altre variazioni |
31.12.2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Imprese Controllate | 90.512 | (3) | 90.509 | |
| Altre Imprese | 1 | (1) | - | - |
| Totale | 90.513 | (1) | (3) | 90.509 |
Valori in migliaia di euro
Le partecipazioni in Imprese Controllate risultano essere:
| % di possesso |
Valore contabile al 01.01.2021 |
Acquisizioni/ (Dismissioni) |
Altre variazioni |
Valore contabile al 31.12.2021 |
% di possesso |
Patrimonio Netto di pertinenza al 31.12.2021 |
Differenza rispetto al valore di carico al 31.12.2021 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | ||||||||
| Ind 2004 Srl | 99,99 | 6 | (6) | - | - | - | - | - |
| Vianini Energia Srl | 99,99 | 5 | 5 | (1) | 10 | 99,99 | 10 | - |
| Domus Italia SpA | 100 | 90.503 | - | - | 90.503 | 100 | 99.905 | 9.402 |
| 90.514 | (1) | (1) | 90.513 | |||||
| % di possesso |
Valore contabile al 01.01.2022 |
Acquisizioni/ (Dismissioni) |
Altre variazioni |
Valore contabile al 31.12.2022 |
% di possesso |
Patrimonio Netto di pertinenza al 31.12.2022 |
Differenza rispetto al valore di carico al 31.12.2022 |
|
| Società | ||||||||
| Vianini Energia Srl | 99,99 | 9 | 1 | (3) | 6 | 99,99 | 7 | - |
| Domus Italia SpA | 100 | 90.503 | - | - | 90.503 | 100 | 102.040 | 11.537 |
Valori in migliaia di euro
Il management valuta la recuperabilità del valore del Gruppo Domus Italia avvalendosi del supporto di perizie effettuate da un esperto indipendente che determinano il Fair Value degli Immobili. Il fair value è determinato attraverso un metodo basato sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Metodo Reddituale - Discounted Cash Flows").

La movimentazione della partecipazione in Vianini Energia Srl riguarda la copertura delle perdite dell'esercizio precedente e la svalutazione a seguito della perdita dell'esercizio in corso.
Le partecipazioni in Altre Imprese sono state azzerate nel corso dell'esercizio a seguito della liquidazione del consorzio:
| Società | % di possesso |
Valore contabile al 01.01.2022 |
Acquisizioni/ (Dismissioni) |
Altre variazioni |
Valore contabile al 31.12.2022 |
% di possesso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Consorzio EUROFER |
19,5 | 1 | (1) | - | - | 0 |
| 1 | (1) | - |
Valori in migliaia di euro
Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato di bilancio.
I crediti per imposte differite attive sono pari a 457 mila euro (582 mila euro nel 2021) e sono accertati, principalmente, in relazione a fondi tassati fiscalmente e alle perdite fiscali di esercizio.
Il debito per imposte differite passive è costituito da imposte differite accertate in relazione alla valutazione al fair value degli investimenti immobiliari (1.376 mila euro) e alla maggiore quota degli ammortamenti fiscalmente detraibili (115 mila euro).
L'utilizzo di tali accantonamenti si prevede possa verificarsi oltre l'esercizio successivo.
| in migliaia di Euro Imposte differite attive |
01.01.2021 | Accantonamenti a conto economico |
Utilizzi a conto economico |
31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Perdite esercizi precedenti | 173 | - | - | 173 |
| Altri | 409 | 5 | (130) | 284 |
| Totale | 582 | 5 | (130) | 457 |
| Imposte differite passive | ||||
| Differenze ammortamenti fiscali | 115 | - | - | 115 |
| Totale | 115 | - | - | 115 |
| in migliaia di Euro | 01.01.2022 | Accantonamenti a conto economico |
Utilizzi a conto economico |
31.12.2022 |
| Imposte differite attive | ||||
| Perdite esercizi precedenti | 173 | - | - | 173 |
| Altri | 284 | 12 | (7) | 289 |
| Totale | 457 | 12 | (7) | 462 |

| Totale | 115 | 1.376 | - | 1.491 |
|---|---|---|---|---|
| Fair Value Investimenti immob. | - | 1.376 | 1.376 | |
| Differenze ammortamenti fiscali | 115 | - | - | 115 |
| Imposte differite passive |
Di seguito si riporta il dettaglio dei crediti e debiti per imposte correnti:
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| IRES a credito | 5 | 5 |
| Acconti versati | 25 | 25 |
| Altri crediti vs Erario | 29 | 29 |
| Totale | 59 | 59 |
Valori in migliaia di euro
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Imposte | ||
| IRAP | - | - |
| Imposta esercizi precedenti | 11 | - |
| Onere (Provento) da Consolidato Fiscale | (222) | (460) |
| Imposte correnti | (211) | (460) |
| Imposte differite | 1.376 | - |
| Imposte anticipate | (6) | 125 |
| Totale imposte | 1.159 | (335) |
Valori in migliaia di euro
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| IRES corrente e differita | 900 | (336) |
| IRAP corrente e differita | 259 | 1 |
| 1.159 | (335) |
A partire dall'esercizio 2017 Vianini SpA ha aderito al Consolidato Nazionale e Mondiale (CNM) in capo alla Caltagirone SpA e trasferisce perdite fiscali e interessi non dedotti per complessivi 222 mila euro.
La riconciliazione dell'aliquota teorica ed effettiva risulta la seguente:

| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Imponibile | Imposta | Imponibile | Imposta | |
| IRES | ||||
| Risultato ante imposte | 3.665 | 24,00% | (1.526) | 24,00% |
| Onere fiscale teorico | - | 880 | - | (366) |
| Imposte indeducibili | 36 | 130 | ||
| Svalutazione partecipazioni | 5 | 4 | ||
| Totale | 41 | 134 | ||
| Onere fiscale effettivo | 3.706 | (1.392) | ||
| (900) | (24,56%) | 336 | (22,02%) |
Valori in migliaia di euro
Le rimanenze al 31 dicembre 2022 sono pari a 195 mila euro (195 mila euro al 31 dicembre
2021) e sono rappresentate principalmente da materie prime, sussidiarie e di consumo.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 684 | 684 |
| Prodotti finiti | 541 | 541 |
| Fondo svalutazione | (1.030) | (1.030) |
| Valore Netto materie prime, sussidiarie e di consumo |
195 | 195 |
Valori in migliaia di euro
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 492 | 492 |
| Fondo svalutazione crediti verso clienti | (408) | (408) |
| Crediti verso clienti > 12 mesi | 180 | 180 |
| Crediti verso clienti | 264 | 264 |
| Crediti verso imprese Controllate | 65 | 65 |
| Crediti verso Altre imprese del Gruppo | 36 | 63 |
| Crediti verso correlate | 101 | 128 |
| Totale crediti commerciali | 365 | 392 |
Valori in migliaia di euro
I Crediti verso Clienti sono riferiti a clienti nazionali.
I Crediti commerciali verso Correlate riguardano la controllata Vianini Energia S.r.l. (65 mila Euro) e la correlata Vianini Lavori S.p.a. (36 mila Euro).
I crediti commerciali esigibili oltre i 12 mesi riguardano ritenute a garanzia per le quali è maturato il diritto alla esigibilità,
| A scadere |
Oltre 90 gg |
Scaduto | Totale valore lordo |
Fondo svalutazione |
Totale valore netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2022 | 6 | 767 | 767 | 773 | (408) | 365 |
| 31.12.2021 | 6 | 794 | 794 | 800 | (408) | 392 |
Valori in migliaia di euro

Il valore dei suddetti crediti, iscritti al costo ammortizzato, approssima il loro fair value.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Attività finanziarie verso correlate | 157 | 94 |
| Attività finanziarie verso correlate | 157 | 94 |
| Risconti attivi su fidejussioni | 1 | 1 |
| Attività finanziarie verso terzi | 1 | 1 |
| Totale attività finanziarie correnti | 158 | 95 |
Valori in migliaia di euro
Le attività finanziarie verso le Imprese correlate sono riferibili a finanziamenti rimborsabili a richiesta del finanziatore erogati nei confronti della Ind 2004 Srl (24 mila Euro) e Vianini Energia Srl (133 mila Euro).
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Crediti verso altri | 97 | 75 |
| Altre Attività correnti verso terzi | 97 | 75 |
| Crediti verso Controllanti | 2.261 | 2.697 |
| Altre Attività correnti verso correlate | 2.261 | 2.697 |
| Totale altre attività correnti | 2.358 | 2.772 |
Valori in migliaia di euro
I crediti verso controllanti comprendono i crediti verso Caltagirone S.p.A. per il consolidato fiscale (1.387 mila Euro) e per il residuo corrispettivo sulla vendita della PARTED 1982 S.p.A. (873 mila Euro).
| Depositi bancari e postali | 31.12.2022 176 |
31.12.2021 175 |
|---|---|---|
| Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
- 176 |
1 176 |
Valori in migliaia di euro

Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio netto si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio.
Il capitale sociale è pari a euro 30.105.387 e composta da n. 30.105.387 azioni ordinarie da nominali 1 euro ciascuna. Tutte le azioni ordinarie emesse sono interamente versate. Non esistono azioni gravate da vincoli o restrizioni nella distribuzione di dividendi.
Le Altre Riserve ammontanti complessivamente a 51,46 milioni di euro (54,17 milioni di euro al 31 dicembre 2021), sono costituite dalle seguenti voci:
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Riserva da rivalutazione monetaria | 6.267 | 6.267 |
| Riserva Legale | 4.264 | 4.264 |
| Riserva Straordinaria | 38.255 | 38.255 |
| Riserva contributi in conto capitale | 4.152 | 4.152 |
| Riserva plusvalenza vendita azioni proprie | 2.679 | 2.679 |
| Altre riserve | 371 | 367 |
| Utili (perdite) a nuovo | (7.519) | (4.523) |
| Totale Altre Riserve | 48.469 | 51.461 |
Valori in migliaia di euro
Di seguito forniamo l'analisi di Patrimonio netto in relazione alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità:

| POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI Per copertura Perdite |
Per altre ragioni |
|---|---|---|---|
| - | |||
| - | |||
| - | |||
| - | |||
| - | |||
| - | |||
| - | |||
| 3.612 (1) | |||
| - | |||
| - | |||
| - | 43.835 | - | - |
| 30.105 - 4.264 B 38.255 6.267 2.679 4.152 371 5.754 A B C (13.272) 78.575 - |
A B C 38.255 A B C 6.267 A B C 2.679 A B C 4.152 - 5.754 - 57.107 13.272 |
EFFETTUATE NEI TRE ESERCIZI PRECEDENTI - - - - - - - - - - |
A Per aumento di capitale
B Per copertura perdite
C Per distribuzione ai soci
(1) Utilizzata per distribuzione dividendi del 2020 (1.806) e del 2021 (1.806).
Il Fondo Trattamento Fine Rapporto rappresenta una passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Tale passività rientra nei cosiddetti piani a benefici definiti e pertanto è determinata applicando la metodologia attuariale.
Di seguito si riportano le ipotesi del calcolo attuariale:
| Valori in % | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 3,70% | 1,00% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,50% | 1,75% |
| Tasso annuo di incremento delle retribuzioni | 3,00% | 3,00% |
| Tasso annuo di incremento del TFR | 3,38% | 2,81% |
La movimentazione del TFR, ricalcolato sulla base dello IAS 19 con le ipotesi sopra illustrate, risulta la seguente:
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Passività netta al 1° gennaio | 42 | 33 |
| Costo corrente dell'esercizio | 8 | 8 |
| Rivalutazione (Interest Cost) | - | - |
| (Utili) / Perdite attuariali | (8) | 1 |
| Passività netta al 31 dicembre | 42 | 42 |
Valori in migliaia di euro
Il costo complessivo, riportato in migliaia di euro, relativo al personale è il seguente:

| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 93 | 95 |
| Oneri sociali | 45 | 46 |
| Accantonamento per TFR | 7 | 8 |
| Totale costi del personale | 145 | 149 |
Valori in migliaia di euro
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | Media 2022 | Media 2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 1 | 1 | 1 | 1 |
| Totale | 1 | 1 | 1 | 1 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Altri fondi rischi ed oneri a B/T | 860 | 860 |
| 860 | 860 |
Valori in migliaia di euro
I fondi correnti sono costituiti principalmente accantonamenti a fronte di alcuni contenziosi in essere il cui principale riguarda la cessione, intervenuta nel 1999, del complesso industriale di Mozzanica, come indicato nei precedenti esercizi. Tale contenzioso che ha ad oggetto la richiesta di risarcimento del danno avanzata dall'acquirente in ragione del presunto inquinamento degli immobili venduti. In primo e secondo grado la Vianini è stata condannata al pagamento della somma di circa 1,6 milioni di euro (la cui esecutività è stata sospesa) oltre gli interessi di legge, a titolo di risarcimento del danno. La Società, supportata dal parere dei legali, ha presentato ricorso per cassazione ed ha inoltre ritenuto congruo l'accantonamento pari al 50% del valore complessivo della condanna considerato che sussistono i presupposti per una definizione transattiva della controversia in ragione dell'attuale divieto di eseguire la sentenza.
| Debiti verso fornitori | 31.12.2022 276 |
31.12.2021 265 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi |
276 | 265 |
| Debiti verso imprese correlate |
54 | 91 |
| Debiti commerciali verso correlate |
54 | 91 |
| 330 | 356 |
Valori in migliaia di euro
Il valore dei debiti commerciali correnti, iscritti al costo ammortizzato, approssima il loro fair value.

I debiti verso fornitori sono riferiti a fornitori nazionali ed includono 111 mila Euro di fatture da ricevere.
Non esistono debiti con esigibilità superiore all'esercizio.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Debiti verso banche | - | 2.491 |
| Totale passività finanziarie non correnti | - | 2.491 |
| Debiti verso banche | 8.900 | 6.600 |
| Quota a breve dei debiti verso banche non correnti | 2.498 | 2.500 |
| Debiti verso imprese correlate | 1.565 | 2.629 |
| Altre passività finanziarie correnti | - | - |
| Totale passività finanziarie correnti | 12.963 | 11.729 |
| Totale passività finanziarie | 12.963 | 14.220 |
Valori in migliaia di euro
Le passività finanziare correnti si riferiscono per 2.498 mila Euro alla quota esigibile entro l'esercizio del finanziamento concesso da Unicredit Spa (finanziamento concesso a novembre 2021, durata 36 mesi e tasso annuo fisso 0,35%) e per 1.565 mila Euro al finanziamento a breve termine concesso dalla controllata Domus Roma 15 Srl a luglio 2021, per far fronte alle temporanee necessità, e regolato sulla base di un tasso variabile di mercato (tasso medio per il 2022 pari a 1,59%).
La scadenza delle passività finanziarie è la seguente:
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Entro 3 mesi | 10.465 | 9.229 |
| Tra 3 mesi ed 1 anno | 2.498 | 2.500 |
| Passività finanziarie correnti | 12.963 | 11.729 |
| Tra 1 e 2 anni | - | 2.491 |
| Tra 2 e 5 anni | - | - |
| oltre 5 anni | - | - |
| Passività finanziarie non correnti | - | 2.491 |
| Totale Passività finanziarie | 12.963 | 14.220 |
Valori in migliaia di euro
Si rileva che il valore delle suddette passività finanziarie, iscritte al costo ammortizzato, approssima il relativo fair value.

| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Debiti per canoni anticipati | 2.902 | - |
| Altre passività non correnti | 2.902 | - |
| Debiti verso istituti previdenziali | 16 | 16 |
| Debiti verso il personale | 20 | 18 |
| Debiti per ritenute e Irpef | 8 | 11 |
| Debiti per canoni anticipati | 165 | - |
| Debiti verso altri | 328 | 210 |
| Altri Debiti verso terzi | 537 | 255 |
| Altri debiti verso Imprese Controllate | 1 | 1 |
| Altri debiti verso Controllanti | 282 | - |
| Altri Debiti verso imprese correlate | 283 | 1 |
| Altre passività correnti | 820 | 256 |
| Totale Altre passività | 3.722 | 256 |
Valori in migliaia di euro
I debiti per risconti passivi si riferiscono al corrispettivo dell'operazione di costituzione dei diritti di superficie dei terreni di Aprilia e Ginosa incassato nell'esercizio ma di competenza degli esercizi successivi, la cui quota entro l'esercizio ammonta a 165 mila Euro (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo relativo agli eventi e operazioni significative non ricorrenti).
I debiti verso altri comprendono il debito per utili a disposizione del Consiglio di Amministrazione secondo l'Art. 14 dello Statuto Sociale (96 mila Euro), i debiti per il compenso maturato dagli amministratori (52 mila Euro) e dal collegio sindacale (55 mila Euro).

| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Altri ricavi | 4.702 | 24 |
| Totale Ricavi operativi | 4.702 | 24 |
Valori in migliaia di euro
La voce si compone principalmente della rivalutazione da fair value di taluni Terreni di proprietà della Società.
Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo relativo agli eventi e operazioni significative non ricorrenti.
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Consulenze | 131 | 297 |
| Assicurazioni | 6 | (5) |
| Amministratori e Sindaci | 107 | 78 |
| Prestazioni di servizio varie | 166 | 191 |
| Costi per servizi | 410 | 561 |
| Altri | 22 | 15 |
| Totale costi per godimento beni di terzi |
22 | 15 |
| Imposte indirette | 116 | 118 |
| Oneri diversi di gestione terzi | 85 | 542 |
| Totale altri costi | 201 | 660 |
| Totale altri costi operativi | 633 | 1.236 |
Valori in migliaia di euro
Per i costi operativi del personale si rinvia alla Nota n. 11.
Il decremento degli oneri diversi di gestione si riferisce per 478 mila Euro alla perdita del credito rilevata lo scorso esercizio precedente.
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ammortamenti Imm. Immateriali | - | 6 |
| Ammortamenti Imm. Materiali | 13 | 41 |
| Totale ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti |
13 | 47 |
Valori in migliaia di euro

| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Svalutazione di partecipazioni | (5) | (4) |
| Interessi passivi su debiti verso banche | (168) | (59) |
| Interessi passivi su debiti verso correlate | (37) | (25) |
| Commissioni e spese bancarie | (36) | (30) |
| Totale oneri finanziari | (246) | (118) |
| Totale netto Gestione finanziaria | (246) | (118) |
Valori in migliaia di euro
Le variazioni delle altre componenti del Conto Economico Complessivo sono relative alle perdite attuariali pari a 5.354 Euro al 31 dicembre 2022 (357 Euro al 31 dicembre 2021).
Le operazioni poste in essere dalla società Vianini SpA con parti correlate, rientrano generalmente nella gestione ordinaria e sono regolate a condizioni di mercato e riguardano, principalmente lo scambio dei beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari con le imprese collegate, controllate, con altre società appartenenti al Gruppo Caltagirone e sotto comune controllo. Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa.
| 31.12.2021 (Euro '000) |
Società controllante |
Società controllate |
Società sottoposte al comune controllo |
Totale parti correlate |
Totale voce di Bilancio |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | ||||||
| Crediti commerciali | 65 | 64 | 129 | 393 | 32,85% | |
| Attività finanziarie correnti | 70 | 24 | 94 | 95 | 98,45% | |
| Altre attività correnti | 2.697 | 2.697 | 2.772 | 97,27% | ||
| Debiti commerciali | 25 | 66 | 91 | 356 | 25,54% | |
| Passività finanziarie correnti |
2.629 | 2.629 | 11.729 | 22,41% | ||
| Altre passività correnti | 1 | 1 | 256 | 0,39% | ||
| Rapporti economici | ||||||
| Altri ricavi operativi | 24 | 24 | 24 | 100,00% | ||
| Altri costi operativi | 20 | 32 | 52 | 1.236 | 4,21% | |
| Interessi passivi | 25 | 25 | 118 | 21,24% | ||
| 31.12.2022 (Euro '000) |
Società controllante |
Società controllate |
Società sottoposte al comune controllo |
Totale parti correlate |
Totale voce di Bilancio |
Incidenza % sulla voce di bilancio |

| Rapporti patrimoniali | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 65 | 37 | 102 | 365 | 27,81% | |
| Attività finanziarie correnti | 133 | 24 | 157 | 159 | 99,25% | |
| Altre attività correnti | 2.261 | 2.261 | 2.358 | 95,89% | ||
| Altre passività non correnti | 2.902 | 2.902 | 2.902 | 100,00% | ||
| Debiti commerciali | 1 | 45 | 8 | 54 | 330 | 16,42% |
| Passività finanziarie correnti |
1.565 | 1.565 | 12.963 | 12,07% | ||
| Altre passività correnti | 282 | 165 | 444 | 820 | 54,55% | |
| Rapporti economici | ||||||
| Altri ricavi operativi | 46 | 46 | 4.702 | 0,98% | ||
| Altri costi operativi | 20 | 8 | 28 | 633 | 4,39% | |
| Interessi passivi | 1 | 36 | 37 | 246 | 15,06% |
Di seguito i rapporti maggiormente significativi:
i Crediti finanziari sono relativi alla quota del finanziamento soci concesso a titolo gratuito alla Vianini Energia Srl (133 mila Euro) e alla Ind 2004 Srl (24 mila Euro);
le altre attività correnti sono relative al credito verso la Caltagirone SpA descritto alla nota n. 8;
Le altre passività non correnti accolgono il risconto passivo relativo all'operazione realizzata nel corso dell'anno con Energia S.p.A., come descritto precedentemente;
Le passività finanziarie correnti si riferiscono al finanziamento concesso da Domus Roma 15 Srl;
i costi operativi per 28 mila euro riguardano le prestazioni di servizi offerte da società del gruppo, di cui 19 mila Euro riguardano le inserzioni pubblicitarie.
Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento netto a breve, a medio e a lungo termine, così come raccomandato dalla comunicazione della CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| A. Cassa | - | 1 |
| B. Altre disponibilità liquide | 177 | 175 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 177 | 176 |
| E. Crediti finanziari correnti | 159 | 95 |
| F. Debiti bancari correnti | 8.900 | 6.600 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 2.498 | 2.500 |
| H. Altri debiti finanziari correnti | 1.565 | 2.629 |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | 12.963 | 11.729 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) | 12.627 | 11.457 |
| K. Debiti bancari non correnti | - | 2.491 |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | - | 2.491 |
| O. Indebitamento finanziario netto (J+N) | 12.627 | 13.948 |
Valori in migliaia di euro

La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico per le attività e passività che sono valutate al fair value:
| 31.12.2022 | Nota | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività Investimenti immobiliari Totale attività |
2 | - - |
- - |
4.757 4.757 |
4.757 4.757 |
Si precisa inoltre che gli immobili sono iscritti al fair value sulla base di perizie tecniche redatte da esperti indipendenti, basate prevalentemente sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare applicabili per la tipologia di investimenti detenuti.
L'incarico alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2020 per il periodo 2022/2030. I compensi di competenza per l'esercizio 2022 ammontano a circa 51,3 mila Euro, di cui 9,8 mila Euro allo svolgimento delle attività di revisione sulla situazione patrimoniale e finanziaria predisposta ai fini del consolidato, di cui 12 mila Euro allo svolgimento delle attività di controllo al bilancio XBRL, senza considerare il contributo CONSOB e le spese vive.
Nel corso dell'esercizio non sono stati erogati finanziamenti ad amministratori, sindaci e dirigenti aventi responsabilità strategiche ed alla data del 31 dicembre 2022 il Gruppo non vanta crediti per finanziamenti loro concessi.
Si precisa che, alla data del 31 dicembre 2022, i compensi spettanti agli amministratori e ai dirigenti aventi responsabilità strategiche sono pari a 171 migliaia di Euro (138 migliaia di euro nel 2021). Tali compensi rappresentano benefici a breve termine.
Per il dettaglio dei compensi spettanti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione, redatta ai sensi dell'art.123 ter del testo Unico, messa a disposizione del pubblico e pubblicata come richiesto dall'art.84 quater del Regolamento Emittenti.
La stessa Relazione sulla Remunerazione contiene, inoltre, le informazioni sulle partecipazioni detenute nella Società e nelle società da questa controllate di ogni componente gli organi di amministrazione e controllo.

Non si segnalano eventi successivi di rilevante interesse.
Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di ripartire l'utile conseguito dalla Capogruppo Vianini SpA nell'esercizio di Euro 2.505.730 come segue:
• 125.286,41 Euro quale 5% ad incremento della Riserva Legale;
• 37.585,95 Euro quale 1,5% a disposizione del Consiglio di Amministrazione in conformità all'art.14 dello Statuto Sociale;
Il Consiglio di Amministrazione infine propone la data del 22 maggio 2023 per lo stacco della cedola del dividendo, con riferimento alle evidenze nei conti al termine del 23 maggio 2023 ai fini della legittimazione al pagamento degli utili e di fissare la data di pagamento del dividendo, al netto della ritenuta di legge in quanto applicabile, a partire dal 24 maggio 2023 presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli SpA.
Roma, 9 marzo 2023

VIANINI SOCIETA' PER AZIONI - CAPITALE SOCIALE Euro 30.105.387 SEDE IN ROMA - 00187 VIA BARBERINI, 47
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3.1 il bilancio consolidato:
Roma, 9 marzo 2023
Il Presidente Il Dirigente Preposto
F.to Elena De Simone F.to Giorgia Barbaresi

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
Roma, 9 marzo 2023
F.to Elena De Simone F.to Giorgia Barbaresi
Il Presidente Il Dirigente Preposto












Relazione della società di revisione indipendente aisensi dell'articolo 14 del DLgs 27gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n° 537/2014
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022



ai sensi deU'articolo 14 del DLgs 27gennaio 2010, n° 39 e deU'articolo 10 del Regolamento (UE) n°537/2014
Agli Azionisti della Vianini SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Vianini (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato perl'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati daH'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisioneperla revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Vianini SpA (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al 110119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Tetti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel, 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Granisci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel, ogi 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Trailo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Pochetti 29 Tel, 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestra 10 Tel. Oli 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Aspetti chiave |
Procedure di revisione risposta agli in |
|---|---|
| aspetti chiave |
Nota esplicative al bilancio consolidato: i) Criteri di valutazione - "Investimenti immobiliari", "Uso di stime", ii)Nota 3 "Investimenti immobiliari".
La voce Investimenti immobiliari al 31 dicembre 2022 ammonta a circa Euro 280 milioni, pari a circa il 96 per cento del totale attivo, ed include immobili e terreni destinati alla locazione valutati alfair valve. Il Gruppo ha determinato, con il supporto di un esperto esterno, ilfair vaine degli investimenti immobiliari attraverso un metodo basato sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Metodo Reddituale - Discounted Cash Flows"). Tale metodo è caratterizzato da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, relative ai:
Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione degli investimenti immobiliari un aspetto chiave dell'attività di revisione.
Nell'ambito delle attività di revisione contabile, abbiamo svolto le seguenti principali attività, al fine di indirizzare tale aspetto chiave, anche con il supporto degli esperti in valutazioni immobiliari appartenenti alla rete PwC:


Il bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, il 23 marzo 2022, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati daH'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili perla valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Vianini SpA o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente 0 nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di


revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate perla revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.


L'assemblea degli azionisti della Vianini SpA ci ha conferito in data 23 aprile 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2030.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi deH'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Vianini SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Gli amministratori della Vianini SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo Vianini al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.


Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate neirarticolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998, con il bilancio consolidato del gruppo Vianini al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo Vianini al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 28 marzo 2023
(Revisore legale)
PricewaterhouseCoopers SpA
V'- Massimiliano Loffredo

Relazione della società direvisione indipendente aisensi dell'articolo 14 del DLgs 27gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n° 537/2014
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022


ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39 e deU'articolo 10 del Regolamento (UE) n°537/2014
Agli Azionisti della Vianini SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Vianini SpA (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriatisu cui basare il nostro giudizio.
Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Regista! dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimnia 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel, 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel, 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 0S1 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Trailo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Pochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestra 10 Tel. 011556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesale Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel, 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelaudolfo g Tel. 0444 393311

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Aspetti chiave |
risposta revisione Procedure di in agli |
|---|---|
| aspetti chiave |
|
Nota esplicative al bilancio consolidato: i) Criteri di valutazione - "Investimenti immobiliari'', "Uso di stime", "Eventi e operazioni significative e non ricorrenti".
Note esplicative al bilancio d'esercizio: i)Nota 2 "Investimenti immobiliari", ii)Nota 15 "Altre Passività non correnti e correnti", ni)Nota 16 "Ricavi operativi".
La Società, in data 1 giugno 2022, ha sottoscritto con la parte correlata Energia SpA un contratto di opzione avente ad oggetto la concessione da parte di Vianini SpA:
Il corrispettivo per la costituzione del diritto di superficie trentennale e il corrispettivo per l'acquisto della piena proprietà dei suddetti terreni sono stati determinati sulla base di una valutazione effettuata da un esperto indipendente incaricato da Energia SpA, la cui congruità è stata confermata da una Second opinion predisposta da un esperto indipendente su incarico della Società.
Nell'ambito delle attività di revisione contabile, abbiamo svolto le seguenti principali attività, al fine di indirizzare tale aspetto chiave, anche con il supporto degli esperti in valutazioni immobiliari appartenenti alla rete PwC:

Nel corso deiresercizio Energia SpA ha esercitato il diritto di opzione perla costituzione del diritto di superficie sui terreni di Aprilia e di Ginosa (i "Terreni").
Per effetto di tale sottoscrizione, i Terreni sono stati riclassificati nella voce Investimenti immobiliari e valutati alfair vaine per un importo pari a Euro 4.757 migliaia rilevando nel conto economico un provento pari a Euro 4.654 migliaia classificato nella voce Altri ricavi.
La Società, con il supporto di un esperto esterno, ha determinato ilfair vaine dei Terreni attraverso un metodo basato sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Metodo Reddituale - Discounted Cash Flows").
Abbiamo considerato l'operazione sopra descritta un aspetto chiave dell'attività di revisione tenuto conto dell'elevato grado di complessità della transazione, dell'utilizzo di modelli valutativi nonché della significatività degli impatti sulle voci di bilancio.
Il bilancio d'esercizio della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, il 23 marzo 2022, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni perla liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività 0 non abbiano alternative realistiche a tali scelte.


Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di ima ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:


Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Vianini SpA ci ha conferito in data 23 aprile 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2030.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Vianini SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.


A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli amministratori della Vianini SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Vianini SpA al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998, con il bilancio d'esercizio della Vianini SpA al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Vianini SpA al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 28 marzo 2023
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