Earnings Release • Apr 28, 2021
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| Informazione Regolamentata n. 0262-12-2021 |
Data/Ora Ricezione 28 Aprile 2021 21:37:53 |
MTA | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | TREVI GROUP | |||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 146065 | |||
| Nome utilizzatore | : | TREVIN04 - M. Sala | |||
| Tipologia | : | REGEM | |||
| Data/Ora Ricezione | : | 28 Aprile 2021 21:37:53 | |||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 28 Aprile 2021 21:37:54 | |||
| Oggetto | : | TREVI - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.p.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020 |
|||
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.

Cesena, 28 aprile 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale S.p.A. ("Trevifin" o la "Società"), presieduto da Luca d'Agnese, ha esaminato ed approvato in data odierna il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
(in migliaia di Euro)
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi Totali | 491.315 | 623.204 | (131.889) | -21% |
| EBITDA Ricorrente | 50.174 | 59.436 | (9.262) | -16% |
| EBITDA | 45.387 | 42.454 | 2.933 | 7% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 553 | (36.896) | 37.449 | n.a. |
| Risultato netto da attività in funzionamento | 249.576 | (66.523) | 316.099 | n.a. |
| Risultato netto da attività discontinuate | (12.840) | (11.440) | (1.400) | -12% |
| Risultato netto dell'esercizio | 236.736 | (77.963) | 314.699 | n.a. |
| Risultato netto di Gruppo | 241.468 | (75.802) | 317.270 | n.a. |

L'andamento dei Ricavi totali per settore operativo risulta essere il seguente:
(In migliaia di Euro)
| Attività | 31/12/2020 | % | 31/12/2019 | % | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lavori speciali di fondazioni | 377.627 | 76% | 417.227 | 67% | (39.600) | -9,49% |
| Produzione macchinari speciali per fondazioni | 118.458 | 24% | 209.089 | 33% | (90.631) | -43,35% |
| Elisioni e rettifiche Interdivisionali | (6.446) | (11.847) | 5.401 | |||
| Sub-totale settore Fondazioni (Core Business) | 489.639 | 100% | 614.469 | 100% | (124.830) | |
| Capogruppo | 15.601 | 32.446 | (16.845) | |||
| Elisioni interdivisionali e con la Capogruppo | (13.925) | (23.710) | 9.785 | |||
| GRUPPO TREVI | 491.315 | 623.205 | (131.890) |
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi e degli altri ricavi per area geografica è la seguente:
| Area Geografica | 31/12/2020 | % | 31/12/2019 | % | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 48.676 | 10% | 58.091 | 9% | (9.415) | -16% |
| Europa | 115.810 | 24% | 110.172 | 18% | 5.638 | 5% |
| U.S.A. e Canada | 109.542 | 22% | 135.180 | 22% | (25.638) | -19% |
| America Latina | 31.371 | 6% | 34.154 | 5% | (2.783) | -8% |
| Africa | 36.710 | 7% | 43.746 | 7% | (7.036) | -16% |
| Medio Oriente e Asia | 53.816 | 11% | 138.303 | 22% | (84.487) | -61% |
| Estremo Oriente e Resto del mondo | 95.390 | 19% | 103.559 | 17% | (8.169) | -8% |
| Ricavi totali | 491.315 | 100% | 623.205 | 100% | (131.890) |
(in migliaia di Euro)
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Portafoglio lavori | 317.458 | 374.470 | (57.012) | -15% |
| 2020 | 2019 | Variazione | Variazione % | |
| Ordini acquisiti | 425.443 | 503.530 | (78.087) | -16% |
(in migliaia di Euro)
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta totale (*) | (269.447) | (735.022) | 465.575 | 63% |
(*) si veda tabella seguente della composizione della Posizione Finanziaria Netta alla pag. 14

| 31/12/2020 | 31/12/2019 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Numero dipendenti * | 3.704 | 4.537 | (833) | (18%) |
* il numero dei dipendenti sopraesposto al 31 dicembre 2019 non include le risorse in forza nel Settore Oil&Gas che ammontavano a 1.366 unità.
L'esercizio 2020 ha visto il Gruppo Trevi impegnato nell'implementazione dell'operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell'indebitamento finanziario approvata dal Consiglio di Amministrazione il 17 luglio 2019 da attuarsi nell'ambito di un accordo ex articolo 182 bis della Legge Fallimentare (nel seguito anche "l'Accordo di Ristrutturazione") per la quale era stata ottenuta l'omologa dalla Corte d'Appello di Bologna il 10 gennaio 2020. Nonostante il diffondersi della pandemia da Covid-19, che ha significativamente influenzato l'operatività del Gruppo nell'esercizio, durante il primo trimestre: (i) si è realizzata la cessione della Divisione Oil&Gas conclusasi il 31 marzo 2020 (si veda il comunicato stampa emesso in pari data disponibile sul sito internet della Società www.trevifin.com, sezione "Investor Relations/Comunicati Stampa"); (ii) è stato perfezionato l'aumento di capitale, lanciato in Borsa alla fine del mese di aprile e completato il 29 maggio 2020 (si veda il comunicato emesso in pari data disponibile sul sito internet della Società www.trevifin.com, sezione "Investor Relations/Comunicati Stampa").
Oggi il Gruppo Trevi, dopo la cessione della Divisione Oil&Gas, è una multinazionale tornata a concentrarsi esclusivamente sul core business dell'ingegneria del sottosuolo a 360 gradi (fondazioni speciali, consolidamenti del terreno, recupero siti inquinati, nella progettazione e commercializzazione di tecnologie specialistiche del settore quali macchine per pali, diaframmi e consolidamenti). La capogruppo, Trevi Finanziaria Industriale SpA, opera attraverso due principali controllate: Trevi SpA e Soilmec SpA. Tutte le attività del Gruppo beneficiano dell'effetto sinergico e della stretta collaborazione tecnico/ingegneristica di queste due, garantendo al Gruppo Trevi la possibilità di agire come un operatore innovativo ed altamente specializzato in grado di fornire soluzioni, prodotti e servizi nell'ingegneria del sottosuolo ad alto valore aggiunto.
"Nonostante il diffondersi della pandemia da Covid-19, che ha significativamente influenzato l'operatività del Gruppo" - sottolinea Giuseppe Caselli, Amministratore Delegato del Gruppo Trevi – "le azioni che abbiamo adottato ci hanno permesso di affrontare la pandemia, di completare con successo la complessa operazione di ripatrimonializzazione e di ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo, di rivedere la struttura organizzativa del Gruppo per meglio posizionarlo sui mercati internazionali e di ridurne i costi operativi. Ciò premesso, ci lasciamo questo annus horribilis alle spalle con la consapevolezza che il Gruppo ha dimostrato una straordinaria resilienza, raggiungendo comunque risultati incoraggianti, e con la concreta fiducia, suffragata dagli andamenti dei primi mesi dell'anno, che il 2021 può rappresentare, anche in virtù del frame work internazionale positivo che circonda l'intero settore delle costruzioni e infrastrutture, un anno di rilancio".

I ricavi totali nell'esercizio 2020 ammontano a circa 491,3 milioni di Euro, rispetto ai 623,2 milioni di Euro del 31 dicembre 2019, in calo per circa 131,9 milioni di Euro (-21%). Si ricorda che tali valori si riferiscono esclusivamente alle attività di ingegneria del sottosuolo della Divisione Trevi e della Divisione Soilmec, core business del Gruppo.
Gli indicatori EBITDA ricorrente ed EBITDA al 31 dicembre 2020 sono pari, rispettivamente, a circa 50,2 e 45,4 milioni di Euro. La differenza tra essi è legata agli oneri non ricorrenti che nel 2020 sono stati pari a circa 4,8 milioni di Euro (17 milioni di Euro nel 2019). Detti oneri sono ascrivibili principalmente agli onorari di alcuni consulenti che hanno collaborato a vario titolo con il Gruppo per il buon esito dell'operazione di ripatrimonializzazione e ristrutturazione dell'indebitamento conclusasi nel primo semestre del 2020, e ad altri oneri di natura straordinaria e/o non ricorrenti nella gestione ordinaria.
L'EBIT al 31 dicembre 2020 è pari a 0,6 milioni di Euro, in miglioramento rispetto alla perdita registrata nell'esercizio precedente pari 36,9 milioni di Euro. In particolare, il risultato relativo al 2019 risentiva di svalutazioni di immobilizzazioni, rimanenze e crediti, derivanti anche dalle valutazioni conseguenti alla strategia di permanenza o meno in taluni mercati ed al focus su alcuni Paesi come previsto nel piano industriale 2018-2022 (il "Piano Consolidato Originario") approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 8 maggio 2019 e, a seguito di alcune modifiche e integrazioni, in data 17 luglio 2019.
Gli effetti netti complessivi dell'operazione di ripatrimonializzazione e di ristrutturazione dell'indebitamento sono risultati pari nell'esercizio 2020 a Euro 280,3 milioni, ed hanno influenzato i proventi e oneri finanziari del Gruppo.
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2020 ammonta a 241,5 milioni di Euro (-75,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2019).
Il portafoglio lavori al 31 dicembre 2020 è pari a 317,5 milioni di Euro (al 31 dicembre 2019 era pari a 374,5 milioni di Euro). Gli ordini acquisiti nell'esercizio 2020 sono pari a circa 425,4 milioni di Euro, in diminuzione di circa 78 milioni rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Come detto, nel corso del 2020 la Società ha completato il percorso di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell'indebitamento finanziario iniziato nel 2017. Al 31 dicembre 2020 il Patrimonio Netto dalla Società è risultato pari a Euro 128,5 milioni (-268,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2019), mentre il Patrimonio Netto del Gruppo a fine 2020 è risultato pari a Euro 120 milioni (-222,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2019).

L'esercizio 2020 è stato pesantemente influenzato dal diffondersi della pandemia Covid-19 a livello globale sin dal primo trimestre 2020. Il mercato mondiale delle costruzioni, escludendo Cina e India dove il Gruppo non opera nel settore delle fondazioni speciali, nel 2020 era atteso in crescita del 2% mentre per gli effetti del Coronavirus è diminuito del 5% (fonte IHS Markit - dicembre 2019 - e Global Data - settembre 2020).
Anche sul mercato petrolifero il Covid-19 ha provocato impatti negativi. Soprattutto nel primo semestre dell'anno 2020 le economie dei Paesi produttori di petrolio sono state colpite dalla rapida diminuzione sia dei prezzi che della domanda dei prodotti petroliferi; questo fenomeno ha significativamente ridotto le capacità di spesa per nuovi progetti e infrastrutture sia dei Paesi produttori di petrolio sia delle compagnie petrolifere. Si stima che gli investimenti delle maggiori compagnie si siano ridotti del 30% rispetto al 2019 e del 28% rispetto ai budget del 2020 (fonte IHS Markit e bilanci delle compagnie, rielaborati da Boston Consulting Group-BCG).
In considerazione della rapida diffusione del virus, numerosi Governi hanno progressivamente applicato misure straordinarie di limitazione alla circolazione di merci e persone e di chiusura di stabilimenti e di attività produttive, oltre a obblighi di quarantena. Per fare fronte alla crisi economica numerosi Governi dei Paesi colpiti e diverse entità sovranazionali hanno adottato misure straordinarie per sostenere i redditi delle famiglie, la liquidità delle imprese e garantire l'accesso al credito.
Nonostante le misure di sostegno messe in campo e quelle in corso di predisposizione ed implementazione, il generale andamento dell'economia italiana è stato negativo: secondo stime del Fondo Monetario Internazionale di gennaio 2021, il PIL, che nel 2019 aveva registrato una crescita dello 0,3%, è previsto in calo del 9,2% nel 2020, mentre nel 2021 dovrebbe registrarsi una ripresa del 3,0%. Ci si attende che a partire dalla seconda metà del 2021, grazie sia ai piani vaccinali in corso di implementazione in Italia, in Europa e in molti Paesi nel mondo, sia ai piani di rilancio delle economie basati soprattutto su investimenti pubblici, il contesto operativo diventi più favorevole per il Gruppo Trevi.
Per quanto riguarda il settore dell'Oil&Gas, si ricorda che in data 31 marzo 2020 è stata ceduta, nell'ambito della più generale manovra di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento finanziario, la Divisione Oil&Gas del Gruppo Trevi al Gruppo indiano MEIL.
L'attività del Gruppo Trevi è stata significativamente influenzata nell'anno 2020 dalla diffusione del Covid-19 sia sul territorio nazionale che in molti dei Paesi in cui il Gruppo opera. L'impatto di questa pandemia ha

reso necessaria l'adozione, da parte del Gruppo, di misure idonee a contrastarla per garantire la sicurezza dei dipendenti e la gestione delle conseguenze economiche, che sono risultate principalmente da:
Il Gruppo ha fatto ricorso alle seguenti misure di gestione del personale, per limitare gli effetti economici del Covid-19: oltre alla gestione massiva dello smart working, si è favorito lo smaltimento di ferie pregresse (sia presso le sedi che presso i cantieri), si è fatto ricorso alla cassa integrazione per le società con sede in Italia tra marzo e maggio e per il personale italiano nei cantieri sospesi in Europa.
Tutte le funzioni competenti hanno assicurato al meglio la continuità delle attività operative nei vari Paesi in cui opera il Gruppo ove è stato possibile, garantendo la salute e sicurezza del personale e rispettando tutte le prescrizioni imposte dai vari Governi nei rispettivi paesi.
Durante il 2020 l'impatto totale negativo sull'EBITDA è stato stimato in circa 24 milioni di euro.
Le acquisizioni di ordini del Gruppo Trevi nel corso del 2020 ammontano a circa 425,4 milioni di Euro, rispetto ai 503,5 milioni circa del medesimo periodo dell'anno precedente, di cui Euro 329,7 milioni relativi alla Divisione Trevi (circa 301 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2019) e 102,7 milioni di Euro nella Divisione Soilmec (Euro 215,8 milioni nel corrispondente periodo del 2019), al lordo degli ordini intradivisionali.
Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2020 del Gruppo Trevi è pari a 317,5 milioni di Euro (374,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2019). Per quanto riguarda l'articolazione per Divisione, 286,8 milioni di Euro si riferiscono alla Divisione Trevi (327,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2019), mentre 31,2 milioni di Euro si riferiscono alla Divisione Soilmec (Euro 50 milioni al 31 dicembre 2019).
Gli investimenti lordi in immobilizzazioni materiali del Gruppo Trevi per l'esercizio 2020 ammontano a 22,5 milioni di Euro, dovuti sia all'acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature da destinare principalmente a supporto sia delle attività del settore fondazioni, sia all'attività di noleggio svolta dalla divisione Soilmec. I disinvestimenti sono stati pari a Euro 17 milioni.
È importante segnalare che il Gruppo ha inoltre intrapreso una profonda rivisitazione della struttura dei costi aziendali ed ottimizzazione dei processi aziendali, in particolare lanciando i progetti di IT per la

predisposizione del bilancio consolidato e reporting sulla piattaforma Tagetik, nonché l'implementazione del sistema ERP SAP/4 Hana, che include il modulo per la gestione della tesoreria centralizzata. Mentre la piattaforma Tagetik e il modulo per la tesoreria centralizzata sono entrati in esercizio nel 2020, il sistema ERP SAP/4 Hana è previsto entrare in esercizio nel 2021.
In data 31 gennaio 2021 la Società ha comunicato al mercato che, sulla base delle informazioni preliminari disponibili a tale data in relazione all'andamento della gestione nell'esercizio 2020 – influenzato anche dagli effetti negativi della pandemia da Covid-19 sull'economia mondiale che ha condizionato l'attività del Gruppo – era possibile prevedere che, in sede di approvazione del bilancio consolidato del Gruppo Trevi si sarebbe verificato il mancato rispetto di uno dei parametri finanziari stabiliti nell'Accordo di Ristrutturazione, segnatamente il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA ricorrente consolidati.
In data 24 febbraio 2021, Trevifin ha informato il mercato circa l'avvio delle interlocuzioni con le banche aderenti all'Accordo di Ristrutturazione (le "Banche Finanziatrici") volte all'individuazione delle modifiche agli accordi in essere necessarie per fare fronte al prevedibile mancato rispetto di uno dei parametri finanziari stabiliti nell'Accordo di Ristrutturazione in occasione dell'approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2020. La Società ha inoltre informato il mercato circa il fatto che, sulla base delle informazioni preliminari disponibili a tale data relative all'andamento della gestione nell'esercizio 2020 e delle ulteriori analisi allora in corso sulle prospettive della Società nell'attuale contesto di mercato, fortemente condizionato dagli effetti provocati a livello globale dalla diffusione della pandemia da Covid-19, emergeva un generale rallentamento nel raggiungimento degli obiettivi individuati nel Piano Consolidato Originario, che apparivano pertanto non interamente realizzabili nell'arco temporale considerato. In considerazione di ciò, nelle interlocuzioni avviate con le Banche Finanziatrici la Società ha avanzato l'ipotesi sia di concessione degli usuali waiver e modifiche ai parametri finanziari originariamente fissati nell'Accordo di Ristrutturazione, sia di rideterminare alcune scadenze previste nell'esercizio in corso in relazione a talune esposizioni.
In data 23 aprile 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano industriale 2021-2024 aggiornato al fine di tenere conto del rallentamento registrato nell'esercizio concluso il 31 dicembre 2020 e delle prospettive del Gruppo Trevi nell'attuale contesto di mercato, fortemente condizionato dagli effetti provocati a livello globale dalla diffusione della pandemia da Covid-19 (si veda il comunicato stampa del 24 aprile 2021 disponibile sul sito internet della Società www.trevifin.com, sezione "Investor Relations/Comunicati Stampa"). Il Piano è stato aggiornato sia negli obiettivi quantitativi, sia nella sua proiezione temporale, portata fino all'esercizio 2024, nel rispetto delle originarie linee strategiche e confermando comunque il raggiungimento degli obiettivi di risanamento, seppure in un arco temporale più ampio rispetto alle iniziali previsioni.
L'andamento del Gruppo Trevi nei primi mesi dell'anno per quanto riguarda l'acquisizione degli ordini, i ricavi ed il backlog, è risultato in linea con le previsioni del primo anno del piano consolidato aggiornato.

Nel corso dell'esercizio 2021 i ricavi del Gruppo Trevi sono attesi in aumento rispetto al 2020 ad un tasso compreso tra il 7 e l'8%. I primi sei mesi dell'esercizio risentiranno ancora del prolungamento degli effetti della pandemia Covid-19, mentre il secondo semestre è atteso con maggiore tonicità, nell'assunto che la diffusione della pandemia Covid-19 riduca progressivamente i suoi impatti grazie agli effetti delle campagne di vaccinazione e che non si verifichino nuove situazioni di recrudescenza della stessa nei prossimi mesi.
L'acquisizione di nuovi ordini nel 2021 è attesa superiore a quella dell'esercizio 2020.
Proseguiranno le interlocuzione con le Banche Finanziatrici aderenti all'Accordo di Ristrutturazione al fine di addivenire alla sottoscrizione di un accordo di moratoria e standstill finalizzato a disciplinare la fase corrente e a garantire la prosecuzione del business, nell'interesse di tutte le parti coinvolte e in generale degli stakeholder del Gruppo Trevi, nelle more dei processi istruttori e decisionali delle banche e sino alla sottoscrizione di un accordo modificativo dell'Accordo di Ristrutturazione. Come detto, tale accordo modificativo – che si prevede sarà sottoscritto entro la fine del 2021 – sarà finalizzato a recepire le richieste formulate dalla Società in merito a waiver sui parametri finanziari al 31 dicembre 2021, al reset dei covenant finanziari per il periodo 2021-2024 in linea con il piano industriale aggiornato 2021-2024 e al rinvio di alcune scadenze di pagamento previste per il 2021.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Ordinaria presso la sede sociale in Via Larga 201, Cesena (FC) per il giorno 31 maggio 2021 alle ore 11.00, in prima convocazione e, occorrendo, il giorno 1° giugno 2021, stesso luogo ed ora, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, prevista dalla normativa vigente, verrà messa a disposizione del pubblico nei termini e nelle modalità di legge e anche sul proprio sito internet www.trevifin.com .
***
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci la seguente destinazione dell'utile risultante dal bilancio separato dell'esercizio 2020 di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A., che ammonta a Euro 246.035.967 come segue:
Si propone, inoltre, di utilizzare integralmente la Riserva Straordinaria, pari ad Euro 12.858.031, e parte della Riserva Sovrapprezzo Azioni, pari a Euro 250.235.589, per coprire le perdite accumulate residue, pari a Euro 250.040.068; dopo tale utilizzo la Riserva Sovrapprezzo Azioni sarà pari a Euro 13.053.151.
Il C.F.O., Massimo Sala, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Questo comunicato stampa contiene dichiarazione previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
Il Gruppo Trevi utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In coerenza con quanto previsto dagli orientamenti ESMA/2015/1415, di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli indicatori utilizzati nel presente comunicato.
EBITDA: è un indicatore della performance operativa calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti";
Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria esposto nella sua composizione a pag. 14

Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell'ingegneria del sottosuolo a 360 gradi (fondazioni speciali, consolidamenti del terreno, recupero siti inquinati), nella progettazione e commercializzazione di tecnologie specialistiche del settore e nella realizzazione di parcheggi multipiano sotterranei automatizzati. Nato a Cesena nel 1957, il Gruppo conta circa 70 società e, con dealer e distributori, è presente in 90 paesi. Fra le ragioni del successo del Gruppo Trevi ci sono l'internazionalizzazione e l'integrazione e l'interscambio continuo tra le due divisioni: Trevi, che realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali (metropolitane, dighe, porti e banchine, ponti, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili) e Soilmec, che progetta, produce e commercializza macchinari, impianti e servizi per l'ingegneria del sottosuolo.
La capogruppo è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999.
Investor Relations: Massimo Sala - e-mail: [email protected]
Group Communications Officer: Franco Cicognani - e-mail: [email protected] - tel: +39/0547 319503
Ufficio Stampa: Mailander Srl – T. +39 011 5527311
Carlo Dotta – T. +39 3332306748 - [email protected]
Giovanni Santonastaso - T. +39 3480383798 – [email protected]
Federico Unnia - T. +39 3357032646 – [email protected]
Si allegano i prospetti contabili del bilancio consolidato e di esercizio dal cui esame possono essere tratti ulteriori elementi di valutazione della consistenza finanziaria, patrimoniale ed economica della Società e dell'intero Gruppo. I progetti di bilancio sono in corso di esame, per quanto di loro competenza, da parte del Collegio Sindacale e della Società di Revisione.

(Importi in migliaia di Euro)
| ATTIVITÀ | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Attività non correnti | ||
| Immobilizzazioni materiali | ||
| Terreni e fabbricati | 52.254 | 52.227 |
| Impianti e macchinari | 102.202 | 128.731 |
| Attrezzature Industriali e commerciali | 24.401 | 30.560 |
| Altri beni | 10.329 | 16.809 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 1.894 | 3.219 |
| Totale Immobilizzazioni Materiali | 191.080 | 231.546 |
| Immobilizzazioni immateriali | ||
| Costi di sviluppo | 6.646 | 5.260 |
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno | 182 | 290 |
| Concessioni, licenze e marchi | 177 | 142 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 3.392 | 218 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 450 | 884 |
| Totale Immobilizzazioni Immateriali | 10.847 | 6.794 |
| Investimenti immobiliari non strumentali | 0 | (0) |
| Partecipazioni | 3.628 | 4.000 |
| - Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto valutate con il metodo del patrimonio | 2.995 | 3.403 |
| netto | ||
| - Altre partecipazioni | 633 | 597 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 29.465 | 44.163 |
| Altri crediti finanziari lungo termine | 11.052 | 3.283 |
| - Di cui con parti correlate | 0 | 1.353 |
| Crediti commerciali ed altre attività a lungo termine | 1.010 | 2.946 |
| Totale Attività non correnti | 247.082 | 292.732 |
| Attività destinate alla dismissione | 0 | 250.420 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 122.711 | 118.897 |
| Crediti commerciali e altre attività a breve termine | 240.695 | 289.331 |
| - Di cui con parti correlate | 10.888 | 14.711 |
| Attività fiscali per imposte correnti | 6.700 | 12.086 |
| Attività finanziarie correnti | 3.675 | 10.977 |
| - Di cui con parti correlate | 1.297 | |
| Disponibilità liquide | 69.810 | 77.709 |
| Totale attività correnti | 443.591 | 509.145 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 690.673 | 1.052.299 |

(Importi in migliaia di Euro)
| PATRIMONIO NETTO | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Capitale sociale e riserve | ||
| Capitale sociale | 97.374 | 82.290 |
| Altre riserve | 247.974 | 157.181 |
| Utile portato a nuovo | (463.457) | (382.760) |
| Risultato di periodo | 241.468 | (75.802) |
| Patrimonio Netto del Gruppo | 123.359 | (219.091) |
| Capitale e riserve di terzi | 1.415 | (914) |
| Utile del periodo di terzi | (4.733) | (2.162) |
| Patrimonio Netto di terzi | (3.318) | (3.076) |
| Totale Patrimonio netto | 120.041 | (222.167) |
| PASSIVITÀ | ||
| Passività non correnti | ||
| Finanziamenti a lungo termine | 8.234 | 7.656 |
| Debiti verso altri finanziatori a lungo termine | 79.237 | 25.764 |
| Strumenti finanziari derivati a lungo termine | (0) | (0) |
| Passività fiscali per imposte differite | 20.748 | 31.729 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | 11.508 | 13.682 |
| Fondi a lungo termine | 15.632 | 7.235 |
| Altre passività a lungo termine | 4.913 | 41 |
| Totale passività non correnti | 140.272 | 86.107 |
| Passività destinate alla dismissione | 0 | 150.455 |
| Passività correnti | ||
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine | 148.506 | 224.280 |
| - Di cui con parti correlate | 878 | 2.363 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 11.677 | 12.631 |
| Finanziamenti a breve termine | 194.176 | 553.193 |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | 71.483 | 238.316 |
| Strumenti finanziari derivati a breve termine | 0 | 132 |
| Fondi a breve termine | 4.518 | 9.350 |
| Totale passività correnti | 430.360 | 1.037.902 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 570.632 | 1.274.462 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 690.673 | 1.052.299 |
Si segnala che a seguito del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31.12.2020 relativi ai debiti bancari facenti capo all'Accordo di Ristrutturazione, in ottemperanza all'IFRS9, i debiti sono stati rappresentati negli schemi di bilancio con scadenza nel breve periodo, pur rimanendo immutata la scadenza originaria prevista per il 2024.

(In migliaia di Euro)
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| RICAVI TOTALI | 491.315 | 623.204 | (131.889) |
| Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti ed in corso di lavorazione | 5.901 | (11.646) | 17.547 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 13.478 | 12.241 | 1.237 |
| VALORE DELLA PRODUZIONE 1 | 510.694 | 623.799 | (113.105) |
| Consumi di materie prime e servizi esterni 2 | (324.644) | (398.030) | 73.386 |
| VALORE AGGIUNTO 3 | 186.050 | 225.769 | (39.719) |
| Costo del personale | (135.876) | (166.333) | 30.457 |
| EBITDA RICORRENTE 4 | 50.174 | 59.436 | (9.262) |
| Oneri straordinari di ristrutturazione | (4.787) | (16.982) | 12.195 |
| EBITDA 5 | 45.387 | 42.454 | 2.933 |
| Ammortamenti | (41.220) | (47.014) | 5.794 |
| Accantonamenti e svalutazioni | (3.614) | (32.336) | 28.722 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 6 | 553 | (36.896) | 37.449 |
| Proventi / (Oneri) finanziari 7 | 259.341 | (16.447) | 275.788 |
| Utili / (Perdite) su cambi | 2.840 | (5.100) | 7.940 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | (693) | (1.608) | 915 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 262.041 | (60.051) | 322.092 |
| Risultato netto da attività destinate alla vendita | (12.840) | (11.440) | (1.400) |
| Imposte sul reddito | (12.465) | (6.472) | (5.993) |
| RISULTATO NETTO | 236.736 | (77.963) | 314.699 |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 241.468 | (75.802) | 317.270 |
| Interessi di minoranza | (4.733) | (2.162) | 2.571 |
| RISULTATO NETTO | 236.735 | (77.964) | 314.699 |
1Il valore della produzione comprende le seguenti voci di bilancio: ricavi delle vendite e prestazioni, incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, altri ricavi operativi e la variazione delle rimanenze di prodotti finiti ed in corso di lavorazione
2La voce "Consumi di materie prime e servizi esterni" comprende le seguenti voci di bilancio: materie prime e di consumo, variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, ed altri costi operativi non comprensivi degli oneri diversi di gestione. Tale voce è esposta al netto degli oneri non ricorrenti.
3Il Valore aggiunto è la somma del valore della produzione, dei consumi di materie prime e servizi esterni e degli oneri diversi di gestione.
4L'EBITDA ricorrente rappresenta l'EBITDA normalizzato eliminando dal calcolo dell'EBITDA i proventi e gli oneri straordinari e/o non ricorrenti nella gestione.

(in migliaia di euro)
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche a breve termine | (194.176) | (553.193) | 359.017 |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | (71.483) | (238.316) | 166.833 |
| Strumenti finanziari derivati a breve termine | 0 | (132) | 132 |
| Attività finanziarie correnti | 3.675 | 10.977 | (7.302) |
| Disponibilità liquide a breve termine | 69.810 | 77.709 | (7.899) |
| Totale a breve termine | (192.174) | (702.955) | 510.781 |
| Debiti verso banche a medio lungo termine | (8.234) | (7.656) | (578) |
| Debiti verso altri finanziatori a medio lungo termine | (79.237) | (25.764) | (53.473) |
| Titoli al valore nominale | 0 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati a medio lungo termine | 0 | 0 | 0 |
| Totale medio lungo termine | (87.471) | (33.420) | (54.051) |
| Indebitamento finanziario netto (come da comunicazione Consob | 456.730 | ||
| DEM/6064293 del 28/07/2006) | (279.645) | (736.375) | |
| Attività finanziarie non correnti | 10.198 | 1.353 | 8.845 |
| Posizione finanziaria netta Totale | (269.447) | (735.022) | 465.575 |
Si segnala che a seguito del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31.12.2020 relativi ai debiti bancari facenti capo all'Accordo di Ristrutturazione, in ottemperanza all'IFRS9, i debiti sono stati rappresentati negli schemi di bilancio con scadenza nel breve periodo, pur rimanendo immutata la scadenza originaria prevista per il 2024.
(Importi in Euro)
| ATTIVITA' | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Attività non correnti | ||
| Immobilizzazioni materiali | ||
| Terreni e Fabbricati | 6.496.405 | 6.281.314 |
| Impianti, macchinari ed attrezz. industriali e commerciali | 15.540.247 | 19.061.611 |
| Altri beni | 62.527 | 128.617 |
| Totale Immobilizzazioni Materiali | 22.099.179 | 25.471.542 |
| Immobilizzazioni immateriali | ||
| Concessioni, licenze, marchi | 72.400 | 100.856 |
| Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti | 3.391.625 | 217.500 |
| Totale Immobilizzazioni Immateriali | 3.464.025 | 318.356 |
| Partecipazioni in altre imprese | 175.594 | 151.205 |
| Partecipazioni in imprese controllate | 193.588.542 | 128.266.670 |
| Attività fiscali per imposte differite | - | 1.416.754 |
| Altri crediti finanziari medio lungo termine | 21.959 | 35.996 |
| Altri crediti finanziari medio lungo termine verso controllate e altre | ||
| imprese | 10.000.000 | 82.489.602 |
| - Di cui verso parti correlate | - | 82.489.602 |
| Crediti commerciali e altri crediti mediolungo termine | - | |
| Totale Immobilizzazioni Finanziarie | 203.786.095 | 212.360.227 |
| Totale Attività non correnti | 229.349.299 | 238.150.125 |
| Attività Destinate alla dismissione | - | 3.395.219 |
| Attività correnti | ||
| Crediti commerciali e altri crediti a breve termine | 7.325.211 | 8.969.839 |
| - Di cui verso parti correlate | 39.555 | 10.037 |
| Crediti commerciali e altri crediti a breve termine verso controllate | 54.145.863 | 42.472.247 |
| - Di cui verso parti correlate | 54.145.863 | 42.472.247 |
| Attività fiscali per imposte correnti | 1.498.779 | 1.712.665 |
| Attività finanziarie correnti | 57.620.969 | 10.977.362 |
| Disponibilità liquide | 2.813.477 | 146.231 |
| Totale Attività correnti | 123.404.299 | 64.278.344 |
| TOTALE ATTIVITA' | 352.753.599 | 305.823.688 |
(Importi in Euro)
| PATRIMONIO NETTO | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Capitale sociale e riserve | ||
| Capitale sociale | 97.373.554 | 82.289.633 |
| Altre riserve | 270.076.969 | 134.032.585 |
| Utile portato a nuovo incluso risultato netto dell'esercizio | (238.918.800) | (484.954.764) |
| Totale Patrimonio Netto | 128.531.723 | (268.632.546) |
| PASSIVITA' | ||
| Passività non correnti | ||
| Finanziamenti a lungo termine | 4.660.235 | - |
| Debiti verso altri finanziatori a lungo termine | 63.717.581 | 401.443 |
| Strumenti finanziari derivati a lungo termine | - | - |
| Passività fiscali per imposte differite | 980.710 | 814.505 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | 695.344 | 838.048 |
| Fondi per rischi ed oneri | 10.963.781 | 18.049.214 |
| Altre passività a lungo termine | 5.229.370 | |
| Totale Passività non correnti | 86.247.021 | 20.103.210 |
| Passività correnti | ||
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine | 7.860.993 | 23.260.577 |
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine verso | ||
| controllate | 19.083.957 | 20.064.253 |
| - Di cui verso parti correlate | 19.083.957 | 20.064.253 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 1.533.664 | |
| Finanziamenti a breve termine | 64.513.548 | 319.663.188 |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | 44.982.693 | 189.931.854 |
| - Di cui verso parti correlate | 3.911.662 | 966.994 |
| Strumenti finanziari derivati a breve termine | - | 129.047 |
| Totale Passività correnti | 137.974.855 | 553.048.919 |
| TOTALE PASSIVITA' | 224.221.876 | 573.152.129 |
| Passività destinate alla dismissione | - | 1.304.105 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 352.753.599 | 305.823.688 |
Si segnala che a seguito del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31.12.2020 relativi ai debiti bancari facenti capo all'Accordo di Ristrutturazione, in ottemperanza all'IFRS9, i debiti sono stati rappresentati negli schemi di bilancio con scadenza nel breve periodo, pur rimanendo immutata la scadenza originaria prevista per il 2024.
(Importi in Euro)
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 13.906.209 | 27.177.528 |
| - Di cui verso parti correlate | 13.256.967 | 27.177.457 |
| Altri ricavi operativi | 1.694.623 | 5.268.732 |
| - Di cui verso parti correlate | 819.635 | 3.119.976 |
| Materie prime e di consumo | (73.838) | (32.040) |
| - Di cui verso parti correlate | - | |
| Costo del personale | (5.578.978) | (7.729.286) |
| Altri costi operativi | (11.140.205) | (19.110.173) |
| - Di cui verso parti correlate | (673.868) | (658.642) |
| Ammortamenti | (2.735.164) | (2.959.330) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 1.793.626 | (2.747.022) |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 1.490.971 | |
| Risultato operativo | (642.756) | (131.591) |
| Proventi finanziari | 281.994.460 | 10.148.331 |
| - Di cui verso parti correlate | 2.439.154 | 10.148.331 |
| Costi finanziari | (25.979.932) | (17.975.345) |
| Utile (perdita) derivante da transazioni in valute estera | 735.451 | (56.315) |
| Sub Totale proventi / (costi) finanziari e utile / (perdita) su cambi | 256.749.979 | (7.883.329) |
| Rettifiche di valore ad attività finanziarie | (2.538.133) | (11.724.934) |
| - Di cui verso parti correlate | - | |
| Risultato prima delle Imposte | 253.569.091 | (19.739.855) |
| Imposte sul reddito | (4.311.307) | 1.137.828 |
| Risultato Netto derivante dalle attività in funzionamento | 249.257.784 | (18.602.027) |
| Risultato Netto da attività destinate ad essere cessate | (3.221.817) | (29.229.442) |
| Risultato netto | 246.035.967 | (47.831.469) |
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