Audit Report / Information • Jun 8, 2020
Audit Report / Information
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Sede in Cesena (FC), Via Larga nº 201
Capitale Sociale € 82.391.632,50 interamente versato
Cod. Fiscale, Iscrizione nel Reg. Imprese di Forlì - Cesena e partita I.V.A.
Sito internet: www.trevifin.com
Signori Azionisti,
la presente relazione, che riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, viene redatta nel giugno 2020 in quanto il Consiglio di Amministrazione della Società ha deciso di avvalersi del termine dei 180 giorni per l'approvazione del bilancio d'esercizio 2019 da parte dell'Assemblea degli azionisti, convocca in prima convocazione il 29 giugno 2020 e in seconda convocazione il 30 giugno 2020.
In conseguenza di ciò, alcune informazioni riportate nella presente relazione tengono conto di fatti intervenuti successivamente al termine ordinario previsto dalla normativa applio coinco un la redazione della relazione del Collegio Sindacale. Si rimanda altresì alla Relazione del Collegio Sindacale relativa al Bilancio dell'esercizio 2018, redatta il 31 agosto 2019.
La presente relazione è redatta sia per il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 che per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Il Collegio Sindacale ha assolto i compiti di vigilanza prescritti dall' art. 149 del D.Lgs. 58/1998 tenendo altresì conto delle previsioni contenute nell'art. 19 del D.Lgs 39/2010 e successive modifiche.
L'attuale Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea degli azionisti del 30 settembre 2019, è composto dalla Dott.ssa Milena Teresa Motta (Presidente), dal Dott. Raffaele Ferrara (Sindaco Effettivo) e dal Dott. Marco Vicini (Sindaco Effettivo), Sindaci Supplenti: Dott sra Marc Pintiaco Dott. Massimo Giondi; il nuovo Collegio sarà in carica per un triennio, vale a dire fino all'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio 2021.
Fino al 30 settembre 2019 il Collegio Sindacale era composto dalla Dott.ssa Milena Teresa Motta (Presidente), dal Dott. Adolfo Leonardi (Sindaco Effettivo) e dal Dott. Stofano Leardini (Sindaco
Quanto di seguito descritto va collocato nel quadro della complessa situazione nella quale la Società si è trovata negli ultimi due anni, durante i quali il management della Società ha lavorato per assicurare la continuità aziendale attraverso la predisposizione di un piano di ristrutturazione e una manovra finanziaria concordata con il ceto bancario, all'interno della procedura di cui all'art. 182bis L.F.
Detto processo, sebbene abbia comunque permesso di portare a compimento alcune iniziative e di rafforzare alcune strutture, non ha tuttavia permesso di ultimare tutte le attività di miglioramento pianificate, sia per la carenza di risorse finanziarie sia per la pregiudicata attrattività della Società stessa presso potenziali nuove risorse professionali esterne.
Si ricorda che in data 17 luglio 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società, in esecuzione della delega ad esso conferita dall'Assemblea straordinaria della Società ai sensi dell'art. 2443 c.c., aveva provveduto a deliberare l'Aumento di Capitale della Società. Inoltre, alla stessa data, il Consiglio di Amministrazione, preso atto dell'avanzato stato delle negoziazioni con gli istituti di credito e dei relativi processi deliberativi, aveva deliberato l'approvazione della proposta definitiva di manovra finanziaria e autorizzato la sottoscrizione dell'Accordo di Ristrutturazione (AdR), nonché degli ulteriori accordi per l'operazione di ristrutturazione del debito e di rafforzamento patrimoniale, ivi incluso l'Accordo di Investimento.
La Società ha ricevuto dal Tribunale di Bologna l'omologa del piano ex 182bis L.F. in data 10 gennaio 2020.
Nel quadro delle operazioni previste nell'Accordo di Ristrutturazione ex art 182bis L.F .:
Al termine dell'aumento di capitale, gli azionisti sono:
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Gli Amministratori hanno espresso le proprie considerazioni in merito al presupposto della continuità aziendale, sulla base del quale è stato redatto il progetto di bilancio d'esercizio 2019, in un apposito paragrafo della "Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione al bilancio consolidato e al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019" denominato "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Trevi è esposto e valutazioni sulla continuità aziendale" al quale si rimanda integralmente per tutte le notizie e informazioni ivi riportate in modo dettagliato.
Si riportano le conclusioni finali degli Amministratori (le stesse considerazioni sono riportate anche per il bilancio d'esercizio): "Gli Amministratori, alla luce delle considerazioni sopra esposte, hanno quindi adottato il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, in quanto ritengono ragionevole che la situazione di difficoltà che il Gruppo sta affrontando potrà essere superata tramite le suddette azioni intraprese. In sintesi, nel corso del mese di giugno 2020 la manovra finanziaria consentirà di ottenere una rilevante patrimonializzazione (complessivamente pari a circa Euro 400 milioni) connessa all'aumento di capitale per cassa di Euro 130 milioni, alla conversione di una porzione dei crediti vantati dalle banche finanziatrici pari ad Euro 284 milioni e al beneficio patrimoniale di circa Euro 19 milioni connesso alle operazioni di saldo e stralcio con alcuni creditori finanziari. Inoltre, vi saranno benefici connessi al consolidamento e al riscadenziamento del debito bancario, che avrà data di scadenza finale e relativo rimborso bullet al 31 dicembre 2024, e la modifica dei relativi termini e condizioni.
Va dato atto che l'esistenza ed il superamento dell'incertezza relativa alla realizzazione del Piano dipende solo in parte da variabili e fattori interni controllabili dalla Direzione Aziendale, mentre per altri versi dipende da fattori esterni che sono stati valutati secondo i criteri di ragionevolezza sopra esposti".
Ad esito di tali considerazioni, gli Amministratori, hanno pertanto ritenuto superate le incertezze relative alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale precedentemente esposte nella relazione al bilancio dell'esercizio 2018; il progetto di bilancio dell'esercizio 2019 è stato dunque redatto dagli Amministratori sul presupposto della continuità aziendale.
A integrazione di quanto qui descritto, si rimanda alla Relazione sul Governo Societario 2019, con particolare riguardo al paragrafo 16 "Cambiamenti dalla chiusura dell'esercizio di riferimento", nel quale sono evidenziate in modo dettagliato tutte le notizie e informazioni sull'Aumento di Capitale e sull'Accordo di Ristrutturazione.
Come noto, nei primi mesi dell'anno 2020 l'emergenza Covid-19 ha interessato e coinvolto progressivamente lo scenario internazionale, con gravi ripercussioni sociali ed economiche in gran parte del mondo.
Il Collegio Sindacale, per ciò che concerne le conseguenze sanitarie dell'emergenza Covid-19,
ha ripetutamente raccomandato il pieno rispetto delle norme in materia, con l'adozione di ogni misura possibile per la piena sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro, al fine di minimizzarne i rischi.
Per quanto concerne gli aspetti economici, il management della Società ha svolto preliminari valutazioni e stime relativi agli impatti del Covid-19 sul business del Gruppo; le conclusioni del management, fatte proprie dagli Amministratori, sono state moderatamente ottimistiche quanto alla possibilità di recuperare gli effetti negativi sul 2020 (comunque rientranti nel range di sensitività ipotizzato dall'esperto nell'ambito dell'attestazione del piano industriale) già nel periodo 2021-2022, poiché si tratterebbe in definitiva non di cancellazioni di commesse o di ordini già acquisiti o in corso di acquisizione, bensì di mero slittamento temporale e ciò a cagione della tipologia stessa delle prestazioni contrattuali che vedono quali controparti committenti istituzionali e che hanno per oggetto opere di carattere pubblico.
Quanto agli impatti economici dell'emergenza sanitaria sulle attività operative del Gruppo e quindi sul rispetto del piano di cui al 182bis L.F., il Collegio ritiene fondamentale che l'Organo amministrativo continui a svolgere un costante monitoraggio della situazione per i possibili effetti sull'evoluzione del business.
La Società di Revisione KPMG S.p.A. ha rilasciato in data 8 giugno 2020 la propria Relazione nella forma "clean", vale a dire un giudizio positivo e senza rilievi, sia per il bilancio d'esercizio 2019 sia per il bilancio consolidato, con un richiamo d'informativa al paragrafo della "Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione al bilancio consolidato e al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019" denominato "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Trevi è esposto e valutazioni sulla continuità aziendale", peraltro lo stesso richiamato in questa relazione dal Collegio Sindacale. KPMG ha confermato che non sono emerse importanti aree di attenzione in sede di revisione oltre a quelle qui segnalate da questo Collegio e che residuano alcuni passaggi da gestire con maggiore fluidità nel processo di informativa finanziaria.
Nello svolgimento della propria funzione, il Collegio Sindacale:
ha tenuto nell'esercizio 2019 n. 16 incontri di verifica della durata media di circa 2 ore e ha partecipato a tutte le riunioni dell'Assemblea e del Consiglio di Amministrazione (n. 18 riunioni del Consiglio di Amministrazione e n. 1 Assemblea ordinaria e 1 Assemblea straordinaria degli Azionisti) e, tramite il Presidente del Collegio e/o di altri Sindaci, ha partecipato alla maggior parte delle riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, del Comitato Remunerazione e Nomine e del Comitato Parti Correlate;
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ha ricevuto periodicamente dagli Amministratori l'informativa sull'andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle sue Società controllate, nonché sull'andamento delle attività e dei progetti strategici avviati.
Il Collegio Sindacale dà atto che, nel corso dell'Assemblea Straordinaria del 30 settembre 2019,
sono state deliberate le modifiche degli art. 5, 6, 11, 12, 13, 25, 26 e 28 dello Statuto Sociale.
Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e con la Funzione di Internal Audit; con questi ha mantenuto un costante scambio di informazioni sia mediante la partecipazione alle riunioni di detto Comitato, sia mediante riunioni congiunte quando i temi trattati e le funzioni aziendali coinvolte erano di comune interesse, ancorché nell'ottica delle rispettive competenze. Parimenti ha mantenuto un costante scambio di informazioni con il Dirigente Preposto pro tempore in carica alla redazione dei documenti contabili societari e con l'Organismo di Vigilanza. In proposito, con riferimento al Dirigente Preposto, si segnala che a partire dal 30 settembre 2019 il nuovo Consiglio di Amministrazione (nominato dall'Assemblea del 30 settembre 2019) ha assegnato tale funzione al Dottor Massimo Sala, il quale ha sostituito l'Ingegner Massimiliano Battistelli (nominato nel maggio 2019 a seguito dell'indisponibilità del Dottor Marco Andreasi, successivamente deceduto nel luglio dello stesso anno).
Ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 e tenuto conto delle raccomandazioni fornite da CONSOB, Vi riferiamo quanto segue.
dalla data dell'Assemblea ordinaria del 30 settembre 2019 è stato nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2021; il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da 11 membri, nel rispetto delle quote di genere, dei quali n. 5 indipendenti e 3 non esecutivi; n. 5 componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione sono al loro primo mandato nell'Organo amministrativo l'a Società;
Tuttavia, in merito al sistema amministrativo contabile e a quello dei controlli, il Collegio, pur prendendo atto delle misure assunte dalla Società per il rafforzamento degli stessi, ne ha sollecitato e ne sollecita l'ulteriore miglioramento in conformità alle best practice e alla complessità del Gruppo. In ottica di adeguamento alle biost nritative, sono stati realizzati e programmati diversi progetti con il fine di apportare placeri significativi miglioramenti nel sistema di controllo interno.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che il nuovo CFO/Dirigente Preposto ha provveduto alla riorganizzazione della funzione AFC, anche con l'inserimento di reuove professionalità, sia per rafforzare il processo di formazione del Bilancio consolidato che per una ancora più efficiente gestione dell'area Finanza e Garanzie. Le nuoviatio crisorse assegnate all'area AFC sono state selezionate anche tenendo rensorse l'implementazione di nuovi strumenti quali il nuovo ERP e i nuovi moduli di Tagetik per il controllo di gestione. Tali strumenti sono volti, tra l'altro, a rendere più efficiente la gestione dei flussi informativi dalle strutture amministrative delle Società estere e verranno estesi a queste ultime dopo la loro implementazione in Italia. Inoltre, il Collegio ha preso atto che sono stati avviati alcuni progetti, con finalità di miglioramento dei processi e del controllo di gestione, nonché sono state intraprese diverse altre iniziative, volte a rafforzare e migliorare la professionalità delle strutture AFC delle Società del Gruppo, attraverso corsi di formazione a livello internazione au principi contabili IFRS (in particolare su IFRS 15, 16, 7 e 9).
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societaria e di "internal dealing", con particolare riferimento alle operazioni compiute su strumenti finanziari della Società dai soggetti rilevanti, al trattamento delle informazioni privilegiate e alla procedura per la diffusione dei comunicati e delle informazioni al pubblico. Il Collegio Sindacale ha preso atto delle principali modifiche scaturenti dal Regolamento (UE) n. 596/2014 (MAR), entrato in vigore nel luglio 2016, che disciplina le misure per prevenire le condotte illecite finalizzate all'abuso o alla manipolazione di informazioni privilegiate (cd market abuse), accertando che fosse operata la revisione della procedura sulle informazioni regolamentate. Il Collegio Sindacale ha altresì monitorato il rispetto delle disposizioni contenute nell'art. 115-bis TUF e nel Regolamento Emittenti circa l'aggiornamento del registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate. Alla data della presente relazione il responsabile del registro ha confermato che non sono state ricevute segnalazioni.
I risultati di tali attività sono descritti in dettaglio nelle relazioni dell'Organismo rese periodicamente al Consiglio di Amministrazione; in via generale l'Organismo di Vigilanza ha confermato la tenuta dell'impianto generale del Modello 231 anche rispetto alle modifiche legislative intervenute; l'ODV ha confermato inoltre che sono
proseguite in modo costante le attività di assurance/monitoraggio svolte da Internal Audit, di Risk Assessment 231 e le azioni di diffusione e di formazione interna alla Società sul Modello 231, invitando a proseguire quanto finora realizzato. Inoltre, ha invitato a proseguire nelle attività di sviluppo e rafforzamento dei protocolli di prevenzione e controllo previsti dal Modello Organizzativo e posti a presidio dei reati presupposto 231/01. Si rammenta che la Società ha aggiornato il modello organizzativo, nella sua parte speciale, nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 1º aprile 2019, per tener conto delle più recenti disposizioni normative che hanno ampliato il novero dei cd. reati presupposto. In relazione alle novità normative introdotte nel 2° semestre 2019 in ambito dei reati tributari, verranno apportate alcune modifiche al Modello Organizzativo e alle procedure di riferimento.
Infine, non risultano incarichi vietati ai sensi del Regolamento (UE) n. 537/2014 e del decreto legislativo 17 luglio 2016 n. 135. Per quanto riguarda gli incarichi diversi da
quelli di revisione e i relativi corrispettivi, il Collegio Sindacale li ha ritenuti adeguati alla dimensione e alla complessità dei lavori effettuati e, quindi, compatibili con l'incarico di revisione legale, non risultando anomalie tali da incidere sui criteri d'indipendenza della Società di Revisione.
Si segnala che la Società di Revisione ha richiesto l'adeguamento dei propri compensi per l'attività di revisione svolta nel corso degli esercizi 2017 e 2018, poiché l'attività di revisione per tali esercizi si era protratta fino al mese di agosto 2019, in quanto l'Assemblea di approvazione dei Bilanci 2017 e 2018 è stata tenuta il 30 settembre 2019 (si vedano le Osservazioni del Collegio Sindacale al punto 3. dell'ordine del giorno dell'Assemblea degli Azionisti).
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In conclusione, il Collegio Sindacale dà atto dei miglioramenti auspicati nella propria relazione al bilancio d'esercizio 2018, alcuni dei quali sono già stati implementati o sono in via di implementazione, altri già pianificati. Il Collegio, intravvedendo nel nuovo corso di gestione della Società un miglioramento dei processi, delle procedure e delle attività, auspira che si consolidi ulteriormente la struttura di management e continui la buona collaborazione con le strutture manageriali, basata su una costante attenzione alle criticità e alla loro tempestiva soluzione.
Tenuto conto dell'attività svolta, di quanto precede e di quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio Sindacale, richiamata l'informativa fornita dagli Amministratori, non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A. al 31 dicembre 2019 così come predisposto dagli Amministratori.
Milano (MI), 08 giugno 2020
IL COLLEGIO SINDACALE Dott.ssa Milena Teresa Motta (Presidente) Dottor Raffaele Ferrara (Sindaco Effettivo) Dott. Marco Vicini (Sindaco Effettivo)
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