AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Tesmec

Remuneration Information Mar 30, 2015

4055_def-14a_2015-03-30_d71adad0-bbd3-43a3-b4f6-7c1aafbdbc06.pdf

Remuneration Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RELAZIONE DEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SULLA REMUNERAZIONE

(PREDISPOSTA AI SENSI DEGLI ARTT. 123-TER DEL TUF E 84-QUATER DEL REGOLAMENTO EMITTENTI NONCHÉ DELL'ART. 6 DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA DEGLI EMITTENTI QUOTATI PROMOSSO DA BORSA ITALIANA S.P.A.)

Approvata dal Consiglio di Amministrazione TESMEC S.p.A. in data 12 marzo 2015

GLOSSARIO

TESMEC TESMEC
S.p.A.
Codice di Autodisciplina o
Codice
Il
Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel
luglio 2014 dal Comitato per la Corporate Governance
e
promosso da Borsa Italiana.
Comitato per la
Remunerazione o
Comitato
Il Comitato per la Remunerazione costituito da TESMEC
ai
sensi del Codice.
Consiglio
di
Amministrazione o
Consiglio
Il Consiglio di Amministrazione di TESMEC.
Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale di TESMEC.
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
I
dirigenti,
di
cui
all'art.
65,
comma
1-quater,
del
Regolamento
Emittenti,
eventualmente
individuati
dal
Consiglio di Amministrazione.
Gruppo TESMEC
e le società da essa controllate ai sensi dell'art. 93
del TUF.
Istruzioni al
Regolamento di Borsa
Le Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti
da Borsa Italiana S.p.A.
Politica di
Remunerazione o
Politica
La Politica di Remunerazione approvata dal Consiglio di
Amministrazione del 12
marzo 2015, descritta nella Sezione I
della presente Relazione.
Regolamento del
Comitato
Il Regolamento del Comitato per la Remunerazione.
Regolamento
Emittenti
Il Regolamento emanato dalla Consob
con deliberazione n.
11971 del 14 maggio 1999 in materia di emittenti, come
successivamente modificato e integrato.
Relazione La presente relazione sulla remunerazione
redatta ai sensi
degli
artt.
123-ter
del
TUF
e
dell'art.
84-quater
del
Regolamento Emittenti nonché in conformità all'art. 6 del
Codice.
Società TESMEC
S.p.A.
TUF Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 come
successivamente modificato e integrato.

INDICE

SEZIONE I: POLITICA DI REMUNERAZIONE 6

a) Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica delle
remunerazioni, specificando i rispettivi ruoli, nonché gli organi o i soggetti
b) responsabili della corretta attuazione di tale politica

Intervento del comitato per la remunerazione, composizione (con la distinzione tra
consiglieri non esecutivi e indipendenti), competenze e modalità di funzionamento
6
6
c) Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, principi che ne sono alla base
ed eventuali cambiamenti della politica delle remunerazioni rispetto all'esercizio
d) precedente
Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari
7
9
e) Con riferimento alle componenti variabili, descrizione degli obiettivi di performance
in base ai quali vengano assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve e
di medio lungo termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la
variazione della remunerazione
10
f) Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base
dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti
variabili della remunerazione
10
g) Informazioni volte a evidenziare la coerenza della politica delle remunerazioni con il
perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di
h) gestione del rischio
Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), eventuali sistemi di
pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati
per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post10
10
i) Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di
risoluzione del rapporto di lavoro
11
j) Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o
pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie
11
k)
l)
Politica retributiva seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti, (ii)
all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi
Indicazioni circa l'eventuale utilizzo, quale riferimento, di politiche retributive di
11
altre società 12
SEZIONE II –
COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2014 DAI COMPONENTI
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE
13
PRIMA PARTE –
VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE
13
1.1 Consiglio di Amministrazione 13
1.2 Collegio Sindacale 14
1.3
1.4
Direttore Generale e dirigenti con responsabilità strategiche
Accordi che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto
14
14
SECONDA PARTE -
TABELLE
15
SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI
DEI COMPONENTI DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DEI
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE
18

Premessa

La presente relazione sulla politica di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche (la "Relazione") è stata predisposta ed approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2015 ai sensi (i) dell'articolo 123–ter del D. Lgs 24 febbraio 1998 n. 58 ("TUF"), (ii) dell'articolo 84-quater del regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ("Regolamento Emittenti") e del relativo Allegato 3A, schemi n. 7-bis e 7-ter e (iii) dell'art. 6 del Codice di Autodisciplina degli emittenti quotati promosso da Borsa Italiana S.p.A.

Nella Sezione I della Relazione è illustrata la politica retributiva (la "Politica" o "Politica di Remunerazione") di Tesmec S.p.A. (di seguito anche "Tesmec" o la "Società") e del gruppo che a essa fa capo (le società controllate della Società ai sensi dell'articolo 93 del TUF, di seguito anche il "Gruppo") in merito alla remunerazione:

  1. dei membri del Consiglio di Amministrazione; e

  2. dei dirigenti con responsabilità strategiche (tra cui i direttori generali) ovvero dei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società secondo la definizione fornita nell'Allegato 1 al regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, in materia di operazioni con parti correlate, coincidenti con i primi riporti dell'Amministratore Delegato (i "Dirigenti con Responsabilità Strategiche");

nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della Politica di Remunerazione, ai sensi dell'articolo 123-ter, terzo comma, del TUF.

Nella Sezione II della Relazione sono rappresentate, ai sensi dell'articolo 123-ter, quarto comma, del TUF, le singole voci che compongono la remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (inclusi i direttori generali), dei membri del Collegio Sindacale e i relativi compensi corrisposti nel 2014 dalla Società e da società controllate o collegate (tabelle 1 e 2).

Sono infine allegate alla presente Relazione le eventuali partecipazioni detenute dai soggetti sopra richiamati, dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, nella Società e nelle società da questa controllate.

Come previsto dal regolamento approvato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con parti correlate, così come recepito nel regolamento interno alla Società disponibile sul suo sito internet (www.tesmec.com), la presentazione della presente Politica all'Assemblea degli Azionisti e, per quanto occorrer possa, la relativa approvazione, una volta definita dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione (costituito in maggioranza da Amministratori indipendenti), esonera le delibere della Società in materia di remunerazione dei suoi Amministratori e Dirigenti con Responsabilità Strategiche dall'esperimento delle procedure previste dalle suddette disposizioni della Consob in materia di parti correlate.

SEZIONE I: POLITICA DI REMUNERAZIONE

a) Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica delle remunerazioni, specificando i rispettivi ruoli, nonché gli organi o i soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica

Il Consiglio di Amministrazione approva, con periodicità almeno annuale, la Politica di Remunerazione su proposta del Comitato per la Remunerazione (Cfr. infra sub lettera b)).

La Politica di Remunerazione, così come descritta nella presente sezione della Relazione, è sottoposta alla deliberazione non vincolante dell'Assemblea degli Azionisti convocata ai sensi dell'art. 2364, secondo comma, del codice civile.

Responsabile della corretta attuazione della Politica è il Comitato per la Remunerazione, nell'esercizio dei compiti dei compiti di seguito descritti, nonché l'amministratore Delegato e il Consiglio di Amministrazione. Spetta al Collegio Sindacale la vigilanza sulle modalità di concreta attuazione della Politica.

b) Intervento del comitato per la remunerazione, composizione (con la distinzione tra consiglieri non esecutivi e indipendenti), competenze e modalità di funzionamento

Il Comitato per la Remunerazione, che ha formulato al Consiglio di Amministrazione la proposta di Politica di Remunerazione, è composto da tre amministratori, tutti non esecutivi ed in maggioranza indipendenti, come previsto dal Codice [e dal Regolamento del Comitato medesimo]. Tra i componenti del Comitato per la Remunerazione vi sono amministratori che possiedono una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, che viene valutato al momento della nomina.

Alla Data della Relazione il Comitato per la Remunerazione è composto da 3 membri non esecutivi, due dei quali indipendenti e precisamente: Gioacchino Attanzio (Presidente - indipendente), Caterina Caccia Dominioni (Componente – non esecutivo), Sergio Arnoldi (Componente - indipendente).

Al Comitato per la Remunerazione sono attribuite le seguenti funzioni in connessione con la politica per la remunerazione:

  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al consiglio di amministrazione proposte in materia;
  • presentare proposte o esprime pareri al consiglio di amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • assicurare idonei collegamenti funzionali ed operativi con le competenti strutture aziendali; e
  • riferire agli azionisti della Società sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni.

Il Comitato si riunisce almeno una volta all'anno e comunque in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione chiamato a deliberare sulla remunerazione degli Amministratori Delegati o investiti di particolari cariche e/o dell'alta direzione della Società nonché su eventuali piani di stock option o di assegnazione di azioni.

Nella predisposizione della Politica di Remunerazione non sono intervenuti esperti indipendenti.

c) Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, principi che ne sono alla base ed eventuali cambiamenti della politica delle remunerazioni rispetto all'esercizio precedente

La Politica di Remunerazione (e sulle procedura di attuazione) è stata predisposta dal Comitato per la Remunerazione nella riunione del 12 marzo 2015 e successivamente, in pari data, approvata dal Consiglio di Amministrazione.

La Politica di Remunerazione risulta preordinata ad attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi della Società. La Politica è, altresì, strumentale all'allineamento degli interessi del management e degli azionisti, attraverso la creazione di un forte legame tra retribuzione e performance individuali. La Politica mira alla creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo per l'Emittente e gli azionisti, nonché a garantire che la remunerazione sia basata sui risultati effettivamente conseguiti.

Per gli Amministratori non esecutivi, la Politica di Remunerazione non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società (cfr. il successivo paragrafo n)).

Nella determinazione della remunerazione e delle sue singole componenti, il Consiglio di Amministrazione tiene conto (i) dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite ai singoli amministratori esecutivi e/o (ii) delle funzioni e del ruolo concretamente svolti dai singoli amministratori esecutivi all'interno dell'azienda, assicurando in tal modo che la previsione di una eventuale componente variabile sia coerente con la natura dei compiti loro assegnati.

In particolare la remunerazione è determinata sulla base dei seguenti criteri:

  • le indicazioni sulla coerenza tra gli elementi alla base della determinazione del compenso e gli obiettivi stabiliti;
  • il bilanciamento tra la componente fissa e la componente variabile siano in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi della Società, tenuto anche conto del settore di attività in cui essa opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta;
  • gli obiettivi di performance ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici – cui sia collegata l'erogazione delle componenti variabili sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio periodo;

Si segnala inoltre che sono previsti limiti massimi per le componenti variabili e in particolare: l'80% del Compenso Annuo lordo per l'Amministratore Delegato e il 40% del compenso annuo lordo per il Direttore Generale e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

La componente fissa è in ogni caso sufficiente a remunerare la prestazione dell'amministratore nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal consiglio di amministrazione

Rispetto alla Politica di Remunerazione relativa all'esercizio 2014, che era stata approvata in data 14 marzo 2014 dal consiglio di amministrazione e sottoposta all'assemblea degli azionisti di Tesmec in data 30 aprile 2014 la Politica di Remunerazione è stata modificata come segue.

La remunerazione dell'Amministratore Delegato, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche si comporrà in generale dei seguenti elementi:

  • una componente fissa annua lorda: in particolare costituita per l'amministratore delegato dal compenso deliberato dall'assemblea ex art. 2389 c.c. e per i dirigenti dalla retribuzione annua lorda come da ccnl;
  • una componente variabile quale strumento di incentivazione e fidelizzazione idoneo anche ad assicurare la correlazione tra la retribuzione del management e i risultati economici e finanziari della Società in un quadro di medio periodo. Tale componente variabile è legata ad obiettivi – aventi carattere generale – predeterminati in particolare sul Fatturato, sull'Ebidta e sulla Posizione Finanziaria Netta della Società e del Gruppo. Il pagamento di una parte della remunerazione variabile è previsto venga differito nel tempo.

I criteri per la definizione dei compensi variabili previsti per gli amministratori esecutivi, per l'amministratore delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione sulla base del budget previsto per l'esercizio con la previsione di una soglia minima di accesso al bonus ed una progressione nel premio da attribuire secondo le linee di seguito definite:

Amministratore Delegato

Il compenso variabile sarà corrisposto solo nel caso in cui sia raggiunto almeno complessivamente il 70% di taluni indicatori finanziari del budget 2015 (fatturato, Ebitda e PFN). L'esatto ammontare del compenso variabile sarà calcolato secondo una proporzione lineare, fermo restando il limite massimo previsto nell'80% del compenso annuale lordo.

Al termine dell'esercizio 2015, verificato il raggiungimento degli obiettivi, verrà liquidato il 70% della componente variabile, mentre il residuo 30% della stessa verrà liquidato decorso il terzo anno, a condizione che il beneficiario della componente variabile rivesta ancora l'incarico di Amministratore Delegato presso l'Emittente al momento dell'approvazione del progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

Come anticipato, il compenso variabile non potrà comunque eccedere complessivamente l'80% del compenso annuale lordo.

Direttore Generale e Dirigenti con responsabilità strategiche1

Il compenso variabile sarà corrisposto solo nel caso in cui sia raggiunto almeno complessivamente il 70% di taluni indicatori finanziari del budget 2015 (fatturato, ebitda e PFN). L'esatto ammontare del compenso variabile sarà calcolato secondo una proporzione lineare, fermo restando il limite massimo previsto nel 40% del compenso annuale lordo.

Al termine dell'esercizio 2015, verificato il raggiungimento degli obiettivi, verrà liquidato il 70% della componente variabile, mentre il residuo 30% della stessa verrà liquidato decorso il terzo anno, a condizione che il beneficiario della componente variabile presti la propria attività lavorativa presso l'Emittente al momento dell'approvazione del progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

Come anticipato, il compenso variabile non potrà comunque eccedere complessivamente il 40% del compenso annuale lordo.

La connessione del premio con il budget consente di garantire la coerenza della politica di remunerazione a breve-medio periodo con quella di lungo periodo, poiché generalmente il budget annuale, sul quale viene calcolato il raggiungimento dei target prefissati, è inserito a sua volta in un piano di durata triennale e il budget conseguito in un esercizio viene preso come nuova base per l'esercizio successivo, determinando una spinta alla crescita costante del profitto dell'impresa. Tenuto conto, tra l'altro, della natura dell'attività svolta, si ritiene che orizzonti temporali di dodici mesi consentano la determinazione, per la definizione della porzione di componente variabile, di target adeguatamente coerenti con l'andamento del mercato in cui opera la Società e conferenti con una politica di prudente gestione del rischi.

Inoltre, la previsione del differimento della corresponsione di una porzione della componente variabile rispetto al momento di maturazione ha l'obiettivo di incentivare la retention nel medio-lungo termine delle persone rilevanti. Il Comitato per la Remunerazione si è comunque riservato di introdurre altri indici (quali ad esempio l'espansione del business in nuovi mercati) laddove l'attuale Politica di Remunerazione non dovesse risultare adeguatamente incentivante sul lungo periodo.

Alla data della presente Relazione non sono stati approvati piani di incentivazione basati su strumenti finanziari.

d) Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

La Politica di Remunerazione della Società prevede l'attribuzione agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con Responsabilità Strategiche di alcuni benefici non monetari attraverso la formula del "fringe benefit" in ragione delle specifiche deleghe o mansioni attribuite.

1 Con riferimento al CEO USA, si precisa che il compenso variabile, sarà determinato sulla base del budget della sola Tesmec USA, fermo restando che gli indicatori finanziari (fatturato, Ebidta e PFN) sono i medesimi.

e) Con riferimento alle componenti variabili, descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengano assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio lungo termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

Si rinvia a quanto indicato sub lettera c).

f) Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

La presente Politica non prevede l'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione.

g) Informazioni volte a evidenziare la coerenza della politica delle remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio

La presente Politica prevede che gli obiettivi di performance sopra delineati e le modalità di corresponsione della componente variabile debbano essere coerenti con la politica di gestione del rischio adottata dalla Società, in quanto devono tener conto dei rischi assunti da TESMEC, del capitale e della liquidità necessari alla Società per fronteggiare le attività intraprese.

Per le informazioni relative alla coerenza della politica delle remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine si rinvia a quanto indicato sub lettera c).

h) Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post

La Politica di Remunerazione della Società prevede la corresponsione di una parte della remunerazione variabile per l'Amministratore Delegato e i Dirigenti con responsabilità strategica differita nel tempo. Per maggiori informazioni si rinvia a quanto indicato sub lettera c).

Fatto salvo quanto sopra indicato, non sono previsti termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), eventuali sistemi di pagamento differito ovvero meccanismi di correzione ex post né sono previste intese contrattuali che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.

Informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi

La Politica di Remunerazione non prevede alcuna clausola per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari.

i) Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

La Società ha attivato una politica di retention e di salvaguardia del proprio know-how aziendale per le figure strategiche o ad alto potenziale ed in particolare per i Dirigenti Strategici, una policy di "Patto di Non Concorrenza" che prevede un'erogazione mensile pari al 10-15% della RAL in relazione alle funzione ricoperte all'interno dell'organizzazione, in cambio della sottoscrizione da parte del collaboratore di un contratto di non concorrenza che vieta, in caso di risoluzione del contratto di lavoro per qualsiasi causa occorso, l'avvio di un'attività in Italia e/o all'estero presso i concorrenti di Tesmec. In caso di violazione del Patto ci sono delle forme di penale legate ad ogni singolo collaboratore.

j) Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Si segnala che in linea con le best practices, è vigente una polizza assicurativa a fronte della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali, direttori generali, ove nominati, dirigenti con responsabilità strategica, nell'esercizio delle loro funzioni, finalizzata a tenere indenne la Società dagli oneri derivanti dal risarcimento connesso, esclusi i casi di dolo e colpa grave.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato a partire dal 2012 un pacchetto assicurativo che prevede un programma di employee benefits per il Presidente e Amministratore Delegato, i Consiglieri Delegati e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Tale programma è esteso alle seguenti categorie:

  • 1) Presidente e Consiglieri Delegati: copertura rischi morte e invalidità permanente totale, invalidità permanente da malattia, copertura per infortuni professionali ed extraprofessionali e rimborso spese mediche di infortunio e malattia, esteso al nucleo familiare. Nel caso citato i massimali e le garanzie di copertura sono erogate a secondo della funzione ricoperta all'interno del Consiglio di Amministrazione.
  • 2) Dirigenti Strategici: copertura rischi morte e invalidità permanente totale, invalidità permanente da malattia, copertura per infortuni professionali ed extraprofessionali e rimborso spese mediche in caso di infortunio e malattia, esteso al nucleo familiare. Il programma va ad integrare ed aggiungersi a quanto già previsto nel CCNL dei Dirigenti d'Industria.

k) Politica retributiva seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi

Alla luce di quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, la remunerazione degli Amministratori non esecutivi, non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e/o dal Gruppo.

La remunerazione degli Amministratori non esecutivi, come rilevato alla precedente lettera c) della Relazione, è rappresentata esclusivamente da una componente fissa, deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti nell'ammontare complessivo e poi definito singolarmente dal Consiglio di Amministrazione.

La politica retributiva seguita dalla Società con riguardo agli Amministratori indipendenti è la medesima seguita per gli Amministratori non esecutivi.

Con riferimento ai componenti dei comitati interni non sono previsti ulteriori compensi aggiuntivi legati alla partecipazione a tali organi.

l) Indicazioni circa l'eventuale utilizzo, quale riferimento, di politiche retributive di altre società

La Politica di Remunerazione è stata predisposta dalla Società senza utilizzare la politica di altre società come riferimento.

SEZIONE II – COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2014 DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE

Nella presente sezione della Relazione sono illustrati nominativamente i compensi relativi all'esercizio 2014 spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

* * *

PRIMA PARTE – VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE

Nella presente parte della Sezione II è fornita un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, con riferimento all'esercizio 2014.

Tali voci sono riflesse nelle tabelle di cui alla Seconda Parte della presente Sezione.

1.1 Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2013 ha deliberato di attribuire:

  • A) quale compenso annuo per le deleghe per l'ordinaria e straordinaria amministrazione della società conferite al Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni:
  • i) un compenso fisso pari ad Euro 480.000 comprensivo di quello per la carica di amministratore;
  • ii) un ulteriore compenso variabile, rideterminato di anno in anno.
  • B) quale compenso annuo per la carica di Vice Presidente conferita a Alfredo Brignoli un compenso fisso pari ad Euro 55.000 mentre per la carica di Vice Presidente conferita a Gianluca Bolelli un compenso fisso pari ad Euro 60.000. Entrambi i compensi sono comprensivi anche di quelli per la carica di amministratore;

In linea con la politica della Remunerazione approvata per l'esercizio 2013, il Consiglio di Amministrazione in data 9 maggio 2014, ha accertato il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti per il 2013. Ne consegue che alcuna remunerazione variabile è stata erogata nel corso del 2014 Inoltre in linea con la politica della Remunerazione approvata per l'esercizio 2014, il Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2014, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato di attribuire un compenso variabile al Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni relativo all'esercizio 2014:

  • pari al 60% della retribuzione annuale in caso di raggiungimento all'80% del budget 2014;
  • pari al 100% della retribuzione annuale in caso di raggiungimento al 100% del budget 2014; e
  • pari al 120% della retribuzione annuale in caso di superamento del budget 2014 del 20%.

Si precisa che al di sotto delle percentuali di raggiungimento sopra riportate nessun compenso variabile è dovuto.

Con riferimento a tale compenso, il consiglio di amministrazione alla data della presente relazione non ha ancora verificato il raggiungimento degli obiettivi. L'incentivo che dovesse essere maturato nel corso del 2014 sarà corrisposto nel corso dell'esercizio 2015.

La Società ha messo a disposizione del Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni una vettura aziendale atta allo svolgimento delle deleghe allo stesso attribuite. Le auto aziendali rappresentano la flotta aziendale e sono concesse in utilizzo promiscuo (uso privato e lavoro) attraverso la formula del Fringe Benefit.

Le autovetture sono concesse con la formula del Full Renting ossia quale noleggio a lungo termine, formula che risulta ad oggi la più diffusa. TESMEC ha istituito per la concessione delle autovetture aziendali una regolamento interno ("Car Policy"), che prevede i termini e i criteri di utilizzo.

1.2 Collegio Sindacale

Nel corso dell'esercizio 2014, il Collegio Sindacale è stato composto dai seguenti sindaci effettivi:

  • Simone Cavalli (Presidente), nominato dall'Assemblea del 30 Aprile 2013; il compenso relativo all'esercizio 2014 è pari a Euro 37.500;
  • Stefano Chirico, nominato dall'Assemblea del 30 Aprile 2013; il compenso relativo all'esercizio 2014 è pari a Euro 25.000;
  • Alessandra De Beni, nominata dall'Assemblea del 30 Aprile 2013; il compenso relativo all'esercizio 2014 è pari a Euro 25.000.

1.3 Direttore Generale e dirigenti con responsabilità strategiche

In linea con la politica della Remunerazione approvata per l'esercizio 2014, Il Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2014, su proposta del Comitato per la Remunerazione ha deliberato di attribuire un premio al Direttore Generale Paolo Mosconi ed al Direttore Finanza e Controllo Andrea Bramani relativo all'esercizio 2014:

  • un premio pari al 10% della retribuzione annuale in caso di raggiungimento all'80% del budget 2014;
  • un premio pari al 20% della retribuzione annuale in caso di raggiungimento al 100% del budget 2014; e
  • un premio pari al 30% della retribuzione annuale in caso di superamento del budget 2014 del 20%.

Si precisa che al di sotto delle percentuali di raggiungimento sopra riportate nessun compenso variabile è dovuto.

Con riferimento a tale compenso, il consiglio di amministrazione alla data della presente relazione non ha ancora verificato il raggiungimento degli obiettivi. L'incentivo che dovesse essere maturato nel corso del 2014 sarà corrisposto nel corso dell'esercizio 2015.

La Società ha messo a disposizione del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche delle vetture aziendali atte allo svolgimento delle proprie mansioni professionali. Le auto aziendali rappresentano la flotta aziendale e sono concesse in utilizzo promiscuo (uso privato e lavoro) attraverso la formula del Fringe Benefit.

Le autovetture sono concesso con la formula del Full Renting ossia quale noleggio a lungo termine, formula che risulta ad oggi la più diffusa. TESMEC ha istituito per la concessione delle autovetture aziendali una regolamento interno ("Car Policy"), che prevede i termini e i criteri di utilizzo.

1.4 Accordi che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto

Non sono in essere accordi specifici che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto.

SECONDA PARTE - TABELLE

Nelle seguenti tabelle sono indicati analiticamente i compensi per i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nonché del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, con riferimento all'esercizio 2014 corrisposti o da corrispondere dalla Società e da società controllate e collegate con riferimento all'esercizio 2014.

Ambrogio Caccia Dominioni Presidente ed
Amministratore Delegato
Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 480.000 - 407.328 15.000 - 902.328 - -
Alfredo Brignoli Vice Presidente Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 55.000 - - - - 55.000 - -
Gianluca Bolelli Vice Presidente Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 60.000 - - - 120.000 180.000 - -
Gioacchino Attanzio Consigliere Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 30.000 - - - - 30.000 - -
Guido Giuseppe Maria Corbetta Consigliere Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 15.000 - - - - 15.000 - -
Luca Poggi Consigliere Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 11.102 - - - - 11.102 - -
Sergio Arnoldi Consigliere Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 20.000 - - - - 20.000 - -
Lucia Caccia Dominioni Consigliere Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 20.000 - - - - 20.000 - -
Caterina Caccia Dominioni Consigliere e Segretario Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 40.000 - - - 30.000 70.000 - -
Leonardo Giuseppe Marseglia Consigliere Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 15.000 - - - - 15.000 - -
Paolo Luigi Mosconi Direttore generale Tesmec S.p.A. 2014 N/A 229.613 - 28.520 12.000 - 270.133 - -
Andrea Bramani Dirigente con
responsabilità strategica
Tesmec S.p.A. 2014 N/A 131.326 - 17.090 10.000 - 158.416 - -
(I) Totale nella società che
redige il bilancio
1.110.939 - 452.938 37.000 150.000 1.750.877 - -
Ambrogio Caccia Dominioni Presidente del CdA Tesmec USA
Inc.
2014 31.12.2014 - - - - - - - -
Ambrogio Caccia Dominioni Presidente del CdA Tesmec
Service S.r.l.
2014 indeterminato - - - - - - - -
Ambrogio Caccia Dominioni Consigliere Tesmec SA 2014 31.12.2014 - - - - - - - -
Andrea Zamboni CEO Tesmec USA 2014 31.03.2014 160.000 - - - - 160.000 - -
Paolo Luigi Mosconi Vice Presidente del CdA Bertel S.p.A. 2014 31.12.2014 - - - - - - - -
Andrea Bramani Consigliere Tesmec SA 2014 31.12.2014 - - - - - - - -
(II) Compensi da controllate e
collegate
160.000- - - - - 160.000 - -
(III) Totale 1.270.939 - 452.938 37.000 150.000 1.910.877 - -

Tabella 1: Compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nonché del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nell'esercizio 2014

Nome e Cognome Carica Società Periodo per
cui è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della carica
Compensi
fissi
Compensi per
la
partecipazione
a comitati
Compensi
variabili non
equity
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair value
dei compensi
equità
Indennità di
fine carica o
di cessazione
del rapporto
di lavoro
Simone Cavalli Presidente del Collegio Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 37500 N/A N/A N/A N/A 37500 N/A N/A
Stefano Chirico Sindaco effettivo Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 25.000 N/A N/A N/A N/A 25000 N/A N/A
Alessandra De Beni Sindaco effettivo Tesmec S.p.A. 2014 31.12.2015 25.000 N/A N/A N/A N/A 25.000 N/A N/A

(I) Totale nella società che

redige il bilancio 87.500 87.500

SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Nella seguente tabella sono indicate, nominativamente, le partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale in TESMEC e nelle società da questa controllate.

Cognome e nome Carica Società partecipata N. azioni possedute alla
fine dell'esercizio 2013
N. azioni acquistate N. azioni vendute N. azioni possedute alla
fine dell'esercizio 2014
Ambrogio Caccia
Dominioni
Presidente e Amministratore
Delegato
Tesmec S.p.A. 125.800 - - 125.800
Alfredo Brignoli Vice Presidente Tesmec S.p.A. 50.000 - - 50.000
Gianluca Bolelli Vice Presidente Tesmec S.p.A. 109.000 15.000 - 124.000
Leonardo Giuseppe
Marseglia
Consigliere indipendente Tesmec S.p.A. 5.714.000 - - 5.714.000

Nella seguente tabella sono indicate, nominativamente, le partecipazioni detenute dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Cognome e nome Carica Società partecipata N. azioni possedute alla
fine dell'esercizio 2013
N. azioni acquistate
N. azioni vendute
N. azioni possedute alla
fine dell'esercizio 2014
Paolo Mosconi Direttore Genrale Tesmec S.p.A. 20.000 - - 20.000
Andrea Bramani CFO Tesmec S.p.A. 20.000 - - 20.000

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.