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Tesmec

Quarterly Report May 15, 2019

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Quarterly Report

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Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 31 marzo 2019, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911

INDICE

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO9
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO11
1.Premessa 12
2.Quadro Macroeconomico 12
3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 13
4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi tre mesi del 2019 13
5.Gestione economica15
6.Sintesi dei risultati patrimoniali al 31 marzo 201918
7.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 20
8.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate21
9.Dipendenti del Gruppo21
10.Altre informazioni 21
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC 23
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2019 e al
31 dicembre 2018 24
Conto economico consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2019 e 201825
Conto economico complessivo consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2019 e 2018 26
Rendiconto finanziario consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2019 e 2018 27
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il trimestre chiuso al
31 marzo 2019 e 201828
Note esplicative29
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9844

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni
Vice Presidente Gianluca Bolelli
Consiglieri Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni
Paola Durante ()
Simone Andrea Crolla (
)
Emanuela Teresa Basso Petrino ()
Guido Luigi Traversa (
)
(*) Consiglieri indipendenti

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente Simone Cavalli
Sindaci effettivi Stefano Chirico
Alessandra De Beni
Sindaci supplenti Attilio Marcozzi
Stefania Rusconi

Membri del Comitato per il Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente Emanuela Teresa Basso Petrino
Membri Simone Andrea Crolla
Guido Luigi Traversa

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente Simone Andrea Crolla
Membri Emanuela Teresa Basso Petrino
Caterina Caccia Dominioni
Lead Independent Director Paola Durante
Amministratore incaricato del sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
Caterina Caccia Dominioni
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
Gianluca Casiraghi
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 33,96% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Marais Technologies SAS viene consolidata al 100%.
  • (2) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata Tesmec SA viene consolidata al 100%.
  • (3) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata Marais Laying Tech. (Pty) Ltd Australie viene consolidata al 100%.

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 850 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Costa d'Avorio.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Energy

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais recentemente acquisito.

Settore Ferroviario

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.

2.Quadro Macroeconomico

Negli ultimi mesi l'economia mondiale ha proseguito la sua crescita, ma ad un ritmo che ha manifestato i primi segnali di deterioramento in diverse economie sia quelle emergenti sia quelle avanzate. Le incertezze sul quadro congiunturale hanno avuto ripercussioni sui mercati finanziari internazionali, con una flessione dei rendimenti a lungo termine e la caduta dei corsi azionari. Sulle prospettive globali gravano i rischi relativi a un esito negativo del negoziato commerciale tra gli Stati Uniti la Cina, al possibile riacutizzarsi delle tensioni finanziarie nei paesi emergenti ed alle criticità che si stanno generando in merito alla Brexit. Nell'area Euro, la crescita si è indebolita; la produzione industriale è diminuita significativamente in Germania, in Francia e in Italia. L'inflazione, pur restando su valori ampiamente positivi, è scesa per effetto del rallentamento dei prezzi dei beni energetici. La BCE ha ribadito l'intenzione di perseguire un significativo stimolo monetario per un periodo prolungato e di non modificare i tassi d'interesse durante l'esercizio 2019. In particolare, l'Italia sta vivendo un periodo di recessione trainato dalla riduzione della domanda interna, in particolare degli investimenti e della spesa delle famiglie in misura minore. I piani di investimento delle imprese dell'industria e dei servizi risultano più contenuti a seguito sia dell'incertezza politica. L'andamento delle esportazioni italiane è risultato ancora favorevole nella seconda metà dell'anno; il rallentamento del commercio globale ha però influenzato le valutazioni prospettiche delle imprese sugli ordinativi esteri. A livello valutario il rialzo del Dollaro americano potrebbe rallentare se la Federal Reserve rallenterà il passo di rialzo dei tassi in modo da evitare una eccessiva decelerazione dell'economia. Sulla Sterlina grava la situazione della Brexit, che nel caso di un'uscita "hard" e disordinata spingerebbe ad un ribasso; per lo Yen, dall'altro lato, si prevede un apprezzamento a causa delle politiche monetarie aggressive che saranno introdotte dalla Bank of Japan. A conclusione, le stime sul greggio risultano di difficile lettura ma si prevede una quotazione attorno ai 60-70 dollari al balire.

3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnala nel periodo la seguente:

  • in data 22 marzo 2019, la società Simest S.p.A. ha versato la quota di propria competenza pari ad Euro 1.843 migliaia nella società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. come da accordi stipulati nell'esercizio 2018. A seguito di tale versamento le società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. e la relativa controllata Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. New Zeland risultano controllate per il 51% da Tesmec S.p.A. e per il restante 49% da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A., ai fini contabili le partecipazioni vengono consolidate al 100%.

4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi tre mesi del 2019

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2018. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo a marzo 2019 con il confronto dello stesso periodo del 2018.

SINTESI DEI RISULTATI
31 marzo 2018 Principali dati economici (milioni di euro) 31 marzo 2019
46,7 Ricavi Operativi 49,8
6,1 Margine Operativo Lordo 5,7
2,8 Risultato Operativo 1,5
(0,7) Utile/Perdite su cambi nette 0,7
1,1 Risultato Netto di Gruppo 1,0
31 dicembre 2018 Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro) 31 marzo 2019
121,0 Capitale Investito Netto 157,2
43,3 Patrimonio Netto 44,7
77,7 Indebitamento Finanziario Netto 112,5
13,8 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 3,3
844 Dipendenti media annua 864

Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento:

▪ Tesmec USA Inc., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore tesatura/ferroviario (a partire dal 2012). Nei primi tre mesi del 2019 i ricavi, conseguiti direttamente con clienti/utilizzatori finali, si sono attestati ad Euro 10,9 milioni.

  • Tesmec SA (Pty) LTD, con sede a Johannesburg (Sud Africa) controllata da Tesmec S.p.A. al 100%. Nei primi tre mesi la società ha generato ricavi per Euro 1,9 milioni.
  • Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nord americano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio ricavi per complessivi Euro 1,5 milioni.
  • Marais Technologies SAS, con sede a Durtal (Francia), controllata al 66,04% da Tesmec S.p.A., al 33,96% da Simest S.p.A. La società francese, acquisita in data 8 aprile 2015, è holding di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Il Gruppo ha generato nel corso del primo trimestre dell'esercizio 2019 ricavi per Euro 10,6 milioni.
  • Tesmec Automation S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A., con sede a Grassobbio (BG) specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio 2019 sono stati registrati ricavi per Euro 2,3 milioni.
  • Tesmec Rail S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. attiva nel business del Ferroviario. Nei primi tre mesi la società ha generato ricavi per Euro 0,7 milioni. In data 1° maggio 2019 la società ha incorporato la società Tesmec Service S.r.l.. Quest'ultima, nel corso del primo trimestre dell'esercizio 2019, ha proseguito le attività di produzione delle commesse in corso realizzando ricavi per Euro 7,3 milioni.

5.Gestione economica

5.1 Conto economico consolidato

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 31 marzo 2019 rispetto a quelli del 31 marzo 2018.

I principali dati reddituali per i primi tre mesi del 2019 e 2018 sono riportati nella tabella seguente:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 % sui ricavi 2018 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.846 100,0% 46.745 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (23.455) -47,1% (19.842) -42,4%
Costi per servizi (8.093) -16,2% (6.942) -14,9%
Costo del lavoro (12.965) -26,0% (11.484) -24,6%
Altri costi/ricavi operativi netti (1.199) -2,4% (3.892) -8,3%
Ammortamenti (4.194) -8,4% (3.305) -7,1%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.614 3,2% 1.437 3,1%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle Joint Ventures operative con il metodo del
patrimonio netto
(5) 0,0% 55 0,1%
Totale costi operativi (48.297) -96,9% (43.973) -94,1%
Risultato operativo 1.549 3,1% 2.772 5,9%
Proventi/Oneri finanziari netti (1.206) -2,4% (793) -1,7%
Utile/Perdite su cambi nette 690 1,4% (680) -1,5%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle collegate e delle Joint Ventures non operative con
il metodo del patrimonio netto
(6) 0,0% 3 0,0%
Utile ante imposte 1.027 2,1% 1.302 2,8%
Imposte sul reddito (32) -0,1% (178) -0,4%
Utile netto del periodo 995 2,0% 1.124 2,4%
Utile / (perdita) di terzi 2 0,0% 1 0,0%
Utile di Gruppo 993 2,0% 1.123 2,4%

Ricavi

I ricavi complessivi al 31 marzo 2019 registrano un incremento del 6,6%. Tale percentuale deriva da una diversa contribuzione dei tre settori di attività, con una crescita significativa del settore Rail.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 % sui ricavi 2018 % sui ricavi 2019 vs 2018
Vendita di prodotti 33.465 67,14% 33.035 70,67% 430
Prestazione di servizi 9.248 18,55% 11.697 25,02% (2.449)
42.713 85,69% 44.732 95,69% (2.019)
Variazione dei lavori in corso 7.133 14,31% 2.013 4,31% 5.120
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.846 100,00% 46.745 100,00% 3.101

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.

a) Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato per il 78% all'estero ed in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto del primo trimestre 2019 e del primo trimestre 2018 da cui si evidenzia la crescita dei mercati Europeo e Nord e Centro Americano parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato italiano e del BRIC e others. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 2018
Italia 11.174 12.509
Europa 10.570 6.422
Medio Oriente 1.566 1.949
Africa 6.811 5.517
Nord e Centro America 10.894 7.185
BRIC e Others 8.831 13.163
Totale ricavi 49.846 46.745

Costi operativi al netto degli ammortamenti

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 2018 2019 vs 2018 % variazione
Costi per materie prime e materiali di consumo (23.455) (19.842) (3.613) 18,2%
Costi per servizi (8.093) (6.942) (1.151) 16,6%
Costo del lavoro (12.965) (11.484) (1.481) 12,9%
Altri costi/ricavi operativi netti (1.199) (3.892) 2.693 -69,2%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.614 1.437 177 12,3%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto
(5) 55 (60) -109,1%
Costi operativi al netto degli ammortamenti (44.103) (40.668) (3.435) 8,4%

Si evidenzia nella tabella un incremento dei costi operativi per Euro 3.435 migliaia (8,4%) più che proporzionale rispetto all'incremento delle vendite (6,6%). Tra le voci di costo si evidenzia l'incremento delle voci di costo per materie prime legato al diverso mix delle vendite realizzate nel periodo.

EBITDA

In relazione all'incremento dei ricavi (6,6%) meno che proporzionale rispetto all'incremento dei costi operativi al netto degli ammortamenti (8,4%) a livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 5.743 migliaia in peggioramento del 5,5% rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2018. Tale risultato non ha ancora risentito dei positivi interventi gestionali avviati a fine dell'anno passato.

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 % sui ricavi 2018 % sui ricavi 2019 vs 2018
Risultato operativo 1.549 3,1% 2.772 5,9% (1.223)
+ Ammortamenti 4.194 8,4% 3.305 7,1% 889
EBITDA (*) 5.743 11,5% 6.077 13,0% (334)

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Gestione finanziaria

Esercizio chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 2018
Proventi/Oneri Finanziari Netti (1.221) (813)
Utile/perdite su cambi nette 690 (680)
Adeguamento fair value strumenti finanziari 15 20
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures
non operative con il metodo del patrimonio netto
(6) 3
Totale oneri/proventi finanziari netti (522) (1.470)

La gestione finanziaria netta registrata è complessivamente migliorata rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente 2018, segnaliamo tuttavia le seguenti variazioni:

  • miglioramento per Euro 1.370 migliaia derivante dal diverso andamento del cambio USD/Euro nei due periodi di riferimento che ha portato nel primo trimestre 2019 a registrare utili netti per un totale di Euro 690 migliaia (realizzate per Euro 104 migliaia e non realizzate per Euro 586 migliaia) contro perdite nette di Euro 680 migliaia nel primo trimestre del 2018;
  • peggioramento per Euro 408 migliaia derivante per Euro 198 migliaia dalla contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 dei leasing operativi a partire dal 1° gennaio 2019.

5.2 Conto Economico per settore

Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 marzo 2019 rispetto a quelli del 31 marzo 2018 suddivisi per i tre settori operativi.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 % sui ricavi 2018 % sui ricavi 2019 vs 2018
Energy 10.332 20,7% 9.242 19,8% 1.090
Trencher 30.969 62,1% 33.367 71,4% (2.398)
Ferroviario 8.545 17,1% 4.136 8,8% 4.409
Totale Ricavi 49.846 100,0% 46.745 100,0% 3.101

Nei primi tre mesi del 2019 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 49.846 migliaia con un incremento di Euro 3.101 migliaia rispetto al dato di Euro 46.745 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 6,6% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione positiva di +106,6% per il settore Ferroviario, di +11,8% per il settore Energy e una variazione negativa di -7,2% per il settore Trencher.

I ricavi del settore Trencher risultano in linea con il passato in tutte le aree geografiche di riferimento del Gruppo, da sottolineare la performance del mercato americano che realizza nel solo primo trimestre un fatturato di USD 12 milioni.

Il settore Ferroviario registra ricavi al 31 marzo 2019 pari a Euro 8.545 migliaia, in aumento del 106,6% rispetto agli Euro 4.136 migliaia registrati al 31 marzo 2018. Il miglioramento è attribuibile all'esecuzione del contratto in essere con RFI ed alla consegna dei carri di diagnostica.

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi al 31 marzo 2019 ammontano ad Euro 10.332 migliaia, in incremento del 11,8% rispetto agli Euro 9.242 migliaia conseguiti al 31 marzo 2018, in particolare nel primo trimestre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 2.206 migliaia in incremento del 24,5% rispetto agli Euro 1.772 migliaia al 31 marzo 2018, in linea con le prospettive di crescita dell'esercizio.

EBITDA per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 marzo 2019 rispetto a quelli del 31 marzo 2018 suddivisi per i tre settori operativi:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 % sui ricavi 2018 % sui ricavi 2019 vs 2018
Energy 1.246 12,1% 1.227 13,3% 19
Trencher 3.086 10,0% 4.192 12,6% (1.106)
Ferroviario 1.411 16,5% 658 15,9% 753
EBITDA (*) 5.743 11,5% 6.077 13,0% (334)

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

  • Ferroviario: il miglioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 658 migliaia nel primo trimestre 2018 ad Euro 1.411 migliaia nel 2019 legato all'incremento delle attività e al miglior assorbimento dei costi fissi grazie al nuovo stabilimento di Monopoli;
  • Energy: l'EBITDA passa da un valore di Euro 1.227 migliaia al 31 marzo 2018 ad un valore di Euro 1.246 migliaia al 31 marzo 2019 grazie dell'andamento dei volumi di vendita;
  • Trencher: il peggioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 4.192 migliaia nel primo trimestre 2018 ad Euro 3.086 migliaia nel 2018 è attribuibile alla riduzione delle vendite e al processo di riorganizzazione del Gruppo Marais.

6.Sintesi dei risultati patrimoniali al 31 marzo 2019

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 31 marzo 2019 comparati con il 31 dicembre 2018. In particolare si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018:

Al 31 marzo 2019 Al 31 dicembre 2018
(In migliaia di Euro)
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 64.373 48.897
Immobilizzazioni 87.631 67.314
Altre attività e passività a lungo termine 5.212 4.804
Capitale investito netto (2) 157.216 121.015
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) 112.529 77.677
Patrimonio netto 44.687 43.338
Totale fonti di finanziamento 157.216 121.015

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2019 Al 31 dicembre 2018
Crediti commerciali 57.256 52.562
Lavori in corso su ordinazione 18.171 11.023
Rimanenze 65.222 62.576
Debiti commerciali (51.339) (54.350)
Altre attività/(passività) correnti (24.937) (22.914)
Capitale circolante netto (1) 64.373 48.897

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale circolante netto pari ad Euro 64.373 migliaia si incrementa di Euro 15.476 migliaia (pari al 31,7%) rispetto al 31 dicembre 2018. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Lavori in corso su ordinazione" per Euro 7.148 migliaia (pari al 64,8%) e alla voce "Crediti commerciali" per Euro 4.694 migliaia in quanto le vendite del primo trimestre si sono concentrate principalmente nel mese di marzo parzialmente compensati dalla riduzione della voce "Debiti commerciali" per Euro 3.011 migliaia.

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2019 Al 31 dicembre 2018
Attività immateriali 37.712 17.998
Attività materiali 45.917 45.337
Partecipazioni in imprese collegate 3.999 3.976
Altre partecipazioni 3 3
Immobilizzazioni 87.631 67.314

Il totale delle immobilizzazioni registra un incremento di Euro 20.317 migliaia riconducibile principalmente all'incremento della voce "Attività immateriali" per Euro 19.714 migliaia. Tale voce include l'effetto della contabilizzazione secondo quanto previsto dall'IFRS 16 degli affitti operativi per il diritto di uso per un valore netto pari ad Euro 19.802 migliaia.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo
2019
di cui con parti
correlate e
gruppo
Al 31 dicembre
2018
di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (32.617) (42.793)
Attività finanziarie correnti (1) (9.273) (3.719) (10.391) (4.373)
Passività finanziarie correnti 81.380 2.519 80.504 2.325
Strumenti finanziari derivati quota corrente 4 -
Indebitamento finanziario corrente (2) 39.494 (1.200) 27.320 (2.048)
Passività finanziarie non correnti 73.011 - 50.322 -
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 24 35
Indebitamento finanziario non corrente (2) 73.035 - 50.357 -
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione
CONSOB N.DEM/6064293/2006
112.529 (1.200) 77.677 (2.048)

(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Nel corso dei primi tre mesi del 2019, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2018 di Euro 34.852 migliaia che per Euro 19.884 è riferito all'applicazione del nuovo principio IFRS 16 e pertanto rappresenta un debito figurativo. Senza l'applicazione IFRS 16 l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 è pari ad Euro 92.645 migliaia con un incremento rispetto a fine 2018 di Euro 14.968 migliaia ma in miglioramento di Euro 6.104 rispetto al 31 marzo 2018.

Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 12.174 migliaia per effetto di:
  • incremento delle passività finanziarie correnti per Euro 876 migliaia principalmente per effetto di (i) Euro 2.608 migliaia relativi alla contabilizzazione di debiti finanziari per diritti di uso secondo quanto previsto dall'IFRS 16 ed (ii) Euro 2.108 al decremento di anticipi export;
  • incremento delle attività finanziarie correnti e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro 10.176 migliaia;
  • incremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 22.678 migliaia relativi alla contabilizzazione di debiti finanziari per diritti di uso secondo quanto previsto dall'IFRS 16 per Euro 17.276 migliaia.

Si segnala che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato ante applicazione IFRS 16.

7.Gestione e tipologia dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2018, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

8.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo trimestre dell'esercizio 2019, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

9.Dipendenti del Gruppo

La media del numero dei dipendenti del Gruppo nel primo trimestre 2019, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 864 unità contro le 836 unità dell'esercizio 2018.

10.Altre informazioni

Azioni proprie

In data 16 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, l'autorizzazione è stata concessa per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione del 16 aprile 2019 sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 6 aprile 2018 ed in scadenza a ottobre 2019. Nel piano è stato fissato come quantitativo massimo la soglia del 10% del Capitale Sociale; dall'avvio del piano di buy-back deliberato in data 10 gennaio 2012 alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 31 marzo 2019, sono state acquistate un totale di 4.711.879 azioni (4,40% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5543 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.612 migliaia.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Tra gli effetti successivi alla chiusura del trimestre si segnalano in particolare i seguenti:

  • in data 1° maggio 2019 è stata data attuazione alla fusione per incorporazione della società Tesmec Service S.r.l. nella società Tesmec Rail S.r.l.;
  • in data 16 aprile 2019, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Tesmec riunitasi in unica convocazione ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno. In dettaglio, l'Assemblea ha approvato il Bilancio d'Esercizio 2018 della Capogruppo Tesmec S.p.A., che chiude con un Utile Netto pari a Euro 4.331 migliaia ed ha deliberato la destinazione di tale Utile Netto di esercizio a Riserva Straordinaria. L'Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, deliberato in senso favorevole in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 ed ha altresì autorizzato il Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, ad acquistare sul mercato regolamentato azioni ordinarie di Tesmec sino al 10% del capitale sociale della Società e nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato dalla Società o dalla società controllata che dovesse procedere all'acquisto. L'autorizzazione include, altresì, la facoltà di disporre successivamente (in tutto o in parte ed anche in più volte) delle azioni in portafoglio, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabili ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. Le quantità ed il prezzo al quale verranno effettuate le operazioni rispetteranno le modalità operative previste dai regolamenti vigenti. Tale autorizzazione sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 6 aprile 2018 ed in scadenza a ottobre 2019. La delibera avente ad oggetto l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza dei soci di Tesmec presenti in assemblea diversi dal socio di maggioranza e, pertanto, ai sensi dell'art. 44-bis del Regolamento Emittenti le azioni che saranno acquistate dall'Emittente in esecuzione di tale delibera saranno incluse nel capitale sociale dell'Emittente su cui calcolare la partecipazione rilevante ai fini dell'art. 106, commi 1, 1-bis, 1-ter e 3 del TUF;
  • sempre in data 16 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di:
  • nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2021 composto dal Dott. Gianluca Bolelli, Avv. Caterina Caccia Dominioni, Dott.ssa Lucia Caccia Dominioni, Dott.ssa Paola Durante, Dott. Simone Andrea Crolla,

Dott.ssa Emanuela Teresa Basso Petrino e Dott. Guido Luigi Traversa nonché dal Dott. Ambrogio Caccia Dominioni il quale è stato confermato Presidente del Consiglio di Amministrazione;

  • nominare il nuovo Collegio Sindacale che rimarrà anch'esso in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2021 composto dai Sindaci Effettivi Dott. Simone Cavalli (Presidente), Dott.ssa Alessandra De Beni e Dott. Stefano Chirico e dai Sindaci Supplenti Dott. Attilio Marcozzi e Dott.ssa Stefania Rusconi;
  • conferire alla società Deloitte & Touche S.p.A. l'incarico di revisione legale dei conti di Tesmec S.p.A. per gli esercizi 2019-2027;
  • in data 16 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione ha confermato il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni quale Amministratore Delegato oltre a confermare quale VicePresidente il Dott. Gianluca Bolelli.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare:

  • come membri del nuovo Comitato per la Remunerazione e le Nomine, i consiglieri dott. Simone Andrea Crolla (Presidente), l'avv. Emanuela Teresa Basso Petrino e l'avv. Caterina Caccia Dominioni;
  • come membri del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate, i consiglieri l'avv. Emanuela Teresa Basso Petrino (Presidente), il dott. Simone Andrea Crolla e l'ing. Guido Traversa;
  • come amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi il consigliere avv. Caterina Caccia Dominioni;
  • come lead independent director, l'amministratore indipendente dott. Paola Durante;
  • come componenti dell'Organismo di Vigilanza, che rimarrà in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2021, il Dott. Lorenzo Pascali (Presidente), l'Avv. Gianpoalo Grasso e il Dott. Stefano Chirico;
  • in data 23 aprile 2019 Cerved Rating Agency, agenzia italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating solicited "B1.1" assegnato alla Società. Si tratta di un risultato che conferma la piena solvibilità del Gruppo Tesmec ed è il risultato di un profondo processo di valutazione che coniuga rigorosi modelli quantitativi di previsione del rischio di credito con accurate analisi qualitative da parte dell'Agenzia, che tengono conto anche del posizionamento competitivo della Società nel settore.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo prevede per il 2019 una crescita double digit in termini di fatturato, un recupero delle marginalità ed un miglioramento degli indicatori relativi all'Indebitamento Finanziario Netto. La minore redditività del primo trimestre vedrà un recupero ed una normalizzazione nella seconda parte dell'anno per la piena operatività delle azioni gestionali intraprese nelle diverse aree del gruppo. I principali driver di sviluppo saranno ricollegabili: nel settore Energy, all'implementazione di soluzioni integrate focalizzate su progetti speciali gestiti con nuove metodologie di stendimento ed al lancio di prodotti certificati per la realizzazione di Smart Grid. Nel settore Trencher, la crescita deriverà dallo sviluppo della value chain per i settori 5G, FTTx e mining. Il settore Ferroviario, infine, sarà positivamente influenzato dall'avviamento dei progetti collegati a nuovi sistemi per diagnostica e manutenzione su piattaforma web.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2019 e al 31 dicembre 2018

Note 31 marzo 2019 31 dicembre 2018
(In migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 6 37.712 17.998
Attività materiali 7 45.917 45.337
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio
netto 3.999 3.976
Altre partecipazioni 3 3
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 1.881 1.922
Strumenti finanziari derivati 15 9 -
Crediti per imposte anticipate 12.343 11.816
Crediti commerciali non correnti 676 831
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 102.540 81.883
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 8 18.171 11.023
Rimanenze 9 65.222 62.576
Crediti commerciali 10 57.256 52.562
di cui con parti correlate: 10 1.844 2.712
Crediti tributari 1.055 932
Altri titoli disponibili per la vendita 15 1 1
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 11 9.272 10.390
di cui con parti correlate: 11 3.719 4.373
Altre attività correnti 11.839 13.249
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15 32.617 42.793
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 195.433 193.526
TOTALE ATTIVITA' 297.973 275.409
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 12 10.708 10.708
Riserve / (deficit) 12 32.949 32.567
Utile netto / (perdita) di gruppo 12 993 28
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 44.650 43.303
Capitale e riserve / (deficit) di terzi 35 19
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi 2 16
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 37 35
TOTALE PATRIMONIO NETTO 44.687 43.338
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 13 48.344 25.671
Prestito obbligazionario 24.667 24.651
Strumenti finanziari derivati 15 24 35
Passività per benefici ai dipendenti 3.783 3.770
Imposte differite passive 5.841 5.927
Fondi per rischi ed oneri non ricorrenti 73 67
Debiti commerciali non correnti - 1
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 82.732 60.122
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 14 81.380 80.504
di cui con parti correlate: 14 2.519 2.325
Strumenti finanziari derivati 15 4 -
Debiti commerciali 51.339 54.350
di cui con parti correlate: 2.096 2.377
Acconti da clienti 4.999 4.145
di cui con parti correlate: 20 55
Debiti tributari 1.618 1.295
Fondi per rischi ed oneri 2.880 3.152
Altre passività correnti 28.334 28.503
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 170.554 171.949
TOTALE PASSIVITA' 253.286 232.071
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 297.973 275.409

Conto economico consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2019 e 2018

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) Note 2019 2018
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 16 49.846 46.745
di cui con parti correlate: 2.031 5.326
Costi per materie prime e materiali di consumo (23.455) (19.842)
di cui con parti correlate: - (340)
Costi per servizi (8.093) (6.942)
di cui con parti correlate: (50) (104)
Costo del lavoro (12.965) (11.484)
Altri costi/ricavi operativi netti (1.199) (3.892)
di cui con parti correlate: (1.075) (1.093)
Ammortamenti (4.194) (3.305)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.614 1.437
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Ventures operative con il metodo del patrimonio netto
(5) 55
Totale costi operativi 17 (48.297) (43.973)
Risultato operativo 1.549 2.772
Oneri finanziari (1.708) (2.072)
di cui con parti correlate: (7) (3)
Proventi finanziari 1.192 599
di cui con parti correlate: 26 49
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del
patrimonio netto
(6) 3
Utile ante imposte 1.027 1.302
Imposte sul reddito (32) (178)
Utile netto del periodo 995 1.124
Utile / (perdita) di terzi 2 1
Utile di Gruppo 993 1.123
Utile per azione base e diluito 0,0093 0,0105

Conto economico complessivo consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2019 e 2018

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) Note 2019 2018
UTILE NETTO DEL PERIODO 995 1.124
Altre componenti di conto economico complessivo:
Differenze di conversione di bilanci esteri 354 (547)
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale 354 (547)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 1.349 576
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 1.347 575
Azionisti di minoranza 2 1

Rendiconto finanziario consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2019 e 2018

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) Note 2019 2018
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile netto del periodo 995 1.124
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito)
dalle attività operative:
Ammortamenti 4.194 3.305
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 57 -
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo
svalutazione crediti
476 273
Pagamenti per benefici ai dipendenti (44) (19)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri (26) (12)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive (521) (62)
Variazione di fair value strumenti finanziari 15 (16) 63
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 10 (4.653) (12.649)
di cui con parti correlate: 903 (2.575)
Rimanenze 9 (9.636) (1.174)
Debiti commerciali (3.198) 412
di cui con parti correlate: (281) (1.363)
Altre attività e passività correnti 1.399 (237)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) (10.973) (8.976)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 7 (2.233) (2.117)
Investimenti in attività immateriali 6 (1.764) (1.605)
Investimenti in attività immateriali IFRS 16 (20.533) -
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie 1.255 2.168
di cui con parti correlate: 654 1.948
Vendita di attività materiali e immateriali 6-7 412 411
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) (22.863) (1.143)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 13 9.410 548
Contabilizzazione debiti finanziari diritti di uso IFRS 16 20.511 -
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 13 (3.975) (3.822)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 14 (2.524) 9.283
di cui con parti correlate: 194 1.253
Variazione perimetro di consolidamento - (1.500)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO (C)
23.422 4.509
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) (10.414) (5.610)
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) 238 (87)
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 42.793 21.487
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 15 32.617 15.790
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 661 876
Imposte sul reddito pagate 209 -

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2019 e 2018

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2019 10.708 2.141 10.915 (2.341) 4.335 17.517 28 43.303 35 43.338
Risultato del periodo - - - - - - 993 993 2 995
Altri utili / (perdite) - - - - 354 - - 354 - 354
Totale Utile / (perdita)
complessiva
- - - - - - - 1.347 2 1.349
Destinazione risultato del
periodo
- - - - - 28 (28) - - -
Variazione del perimetro di
consolidamento
- - - - - - - - - -
Saldo al 31 marzo 2019 10.708 2.141 10.915 (2.341) 4.689 17.545 993 44.650 37 44.687
(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2018 10.708 2.141 10.915 (2.341) 3.185 19.929 (1.430) 43.107 1.725 44.832
Risultato del periodo - - - - - - 1.123 1.123 1 1.124
Altri utili / (perdite) - - - - (547) - - (547) (6) (553)
Totale Utile / (perdita)
complessiva
- - - - - - - 576 (5) 571
Destinazione risultato del
periodo
- - - - - (1.430) 1.430 - - -
Variazione del perimetro di
consolidamento
- - - - - 197 - 197 (1.697) (1.500)
Saldo al 31 marzo 2018 10.708 2.141 10.915 (2.341) 2.638 18.696 1.123 43.880 23 43.903

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 31 marzo 2019

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2.Criteri di redazione

Il bilancio consolidato al 31 marzo 2019 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.

I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2019 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 predisposto in conformità agli IFRS.

In particolare, si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Il bilancio consolidato non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

Il bilancio consolidato al 31 marzo 2019 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2018 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo trimestre 2018 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).

La valuta di presentazione del bilancio consolidato trimestrale è l'Euro ed i saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del bilancio consolidato trimestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 31 marzo 2019, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 maggio 2019.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
trimestre chiuso al 31 marzo al 31 marzo
2019 2018 2019 2018
Dollaro USA 1,138 1,227 1,124 1,232
Rublo Russo 75,512 69,660 72,856 70,890
Rand 15,7525 14,748 16,264 14,621
Renmimbi 7,6995 7,823 7,540 7,747
Riyal Qatar 4,1437 4,468 4,090 4,485
Dinaro Algerino 134,9041 139,982 134,067 140,498
Dinaro Tunisino 3,4529 2,971 3,384 2,973
Dollaro Australiano 1,5935 1,551 1,582 1,604
Dollaro Neozelandese 1,6728 1,685 1,650 1,710
Franco CFA 655,957 655,957 655,957 655,957

3.Criteri e area di consolidamento

Al 31 marzo 2019 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2018:

▪ in data 22 marzo 2019, la società Simest S.p.A. ha versato la quota di propria competenza pari ad Euro 1.843 migliaia nella società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. come da accordi stipulati nell'esercizio 2018. A seguito di tale versamento le società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. e la relativa controllata Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. New Zeland risultano controllate per il 51% da Tesmec S.p.A. e per il restante 49% da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A., ai fini contabili le partecipazioni vengono consolidate al 100%.

4.Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

Con riferimento ai principi contabili in vigore dal 1° gennaio 2019, rispetto a quelli applicabili all'esercizio 2018, l'unico effetto significativo è relativo all'adozione dell'IFRS 16 "Leasing".

Impatti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16

A partire dal 1° gennaio 2019, è entrato in vigore il nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 "Leases" che definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di affitto, eliminando la distinzione tra leasing operativi e finanziario e basato sulla rilevazione in capo al conduttore (leassee) di un asset rappresentativo del diritto di utilizzo del bene ("right of use") in contropartita ad una passività rappresentativa dell'obbligazione a eseguire i pagamenti previsti dal contratto ("lease liability"). L'accounting del nuovo principio prevede in sintesi, per il conduttore:

  • nello stato patrimoniale: la rilevazione di un'attività rappresentativa del "right of use" ed una passività "lease liability" rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto;
  • nel conto economico: tra i costi operativi, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e nella sezione finanziaria degli interessi passivi maturati sulla lease liability, in conto economico sono inoltre rilevati i canoni relativi ai contratti di leasing che rispondono ai requisiti di breve durata ("short term") e di modico valore ("low-value") e i pagamenti variabili legati all'utilizzo dell'asset, non inclusi nella determinazione del right of use/lease liability, così come consentito dal principio;

In sede di prima applicazione del nuovo principio, Tesmec ha adottato il metodo dell'"approccio retroattivo modificato" o "modified retrospective approach" che:

  • prevede la rideterminazione retroattiva dei valori nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, senza effettuare il restatement degli esercizi precedenti posti a confronto;
  • consente di non applicare l'IFRS 16 ai leasing per i quali la durata residua al 1° gennaio 2019 è inferiore ai 12 mesi, per tutte le tipologie di asset e "low value";
  • ha rilevato un'attività per il "right of use" pari ad un importo corrispondente alle passività per lease liability ed agli eventuali risconti attivi sostenuti in anni precedenti al 1° gennaio 2019;

  • le opzioni di rinnovo o di terminazione anticipata sono state analizzate, ove presenti, ai fini della determinazione della durata complessiva del contratto.

Al 31 marzo 2019 l'applicazione del nuovo principio ha comportato impatti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e sui flussi di cassa del Gruppo:

  • i. un incremento delle immobilizzazioni per il diritto d'uso degli asset tra le attività pari ad Euro 19.802 migliaia;
  • ii. un impatto sull'indebitamento finanziario netto, derivante dell'incremento della passività finanziarie per debiti leasing pari ad Euro 19.884 migliaia;
  • iii. un incremento dell'EBITDA pari ad Euro 838 migliaia, e in misura minore dell'EBIT, per via dello storno dei canoni di affitto attualmente inclusi nei costi operativi, e di un contestuale aumento degli ammortamenti pari ad Euro 703 migliaia;
  • iv. una variazione negativa del risultato netto per effetto della rilevazione degli oneri finanziari pari a Euro 84 migliaia.

Si segnala che i contratti di finanziamento ed i prestiti obbligazionari in essere prevedono il conteggio dei covenant sulla base dell'Indebitamento Finanziario Netto calcolato ante applicazione IFRS 16.

La seguente tabella evidenzia quali sono stati gli impatti sui dati patrimoniali del Gruppo al 31 marzo 2019:

Al 31 marzo 2019
(In migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali
- di cui diritti di uso - Fabbricati 18.507
- di cui diritti di uso - Impianti e macchinari 121
- di cui diritti di uso - Automezzi 1.090
- di cui diritti di uso - Hardware 84
Crediti per imposte anticipate 6
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 19.808
ATTIVITA' CORRENTI
Altre attività correnti (8)
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI (8)
TOTALE ATTIVITA' 19.800
PATRIMONIO NETTO
Utile netto / (perdita) di gruppo (84)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (84)
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 17.276
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 17.276
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 2.608
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 2.608
TOTALE PASSIVITA' 19.800

Il tasso di attualizzazione utilizzato per la realizzazione della sensitivity sopra riportata per la transizione al nuovo principio e il tasso di finanziamento marginale del Gruppo alla data del 1° gennaio 2019. Dalla valutazione sono stati inoltre esclusi, come consentito dal principio, i leasing a breve termine e i leasing di attività di modesto valore. Per il Gruppo l'effetto dell'applicazione del nuovo principio ha riguardato principalmente i contratti di leasing operativo relativo alle immobilizzazioni materiali: quali immobili, automezzi ed autocarri, impianti e macchinari nonché attrezzature informatiche.

L'adozione dell'IFRS 16 ha determinato alla data del 31 marzo 2019, l'iscrizione di maggiori Immobilizzazioni per diritti d'uso per Euro 19.804 migliaia e di debiti per finanziari per leasing per Euro 19.884 migliaia segmentati tra correnti e non correnti.

Si riportano di seguito gli effetti economici sul primo trimestre 2019:

Trimestre chiuso al 31 marzo 2019
(In migliaia di Euro)
Altri costi/ricavi operativi netti 838
Ammortamenti (730)
Oneri finanziari (198)
TOTALE EFFETTO ANTE IMPOSTE SUL RISULTATO DEL PERIODO (90)
Imposte sul reddito 6
TOTALE EFFETTO SUL RISULTATO NETTO DEL PERIODO (84)

L'adozione dell'IFRS 16 ha determinato, nel primo trimestre 2019 un miglioramento dell'EBITDA del Gruppo di Euro 838 migliaia ed un peggioramento del risultato netto del periodo di Euro 84 migliaia.

5.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnala nel periodo la seguente:

▪ in data 22 marzo 2019, la società Simest S.p.A. ha versato la quota di propria competenza pari ad Euro 1.843 migliaia nella società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. come da accordi stipulati nell'esercizio 2018. A seguito di tale versamento le società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. e la relativa controllata Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. New Zeland risultano controllate per il 51% da Tesmec S.p.A. e per il restante 49% da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A., ai fini contabili le partecipazioni vengono consolidate al 100%.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

6.Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" al 31 marzo 2019 e al 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) 01/01/2019 Incrementi
IFRS 16
Incrementi
per
acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
31/03/2019
Spese di sviluppo 14.941 - 1.700 - - (1.577) 27 15.091
Diritti e Marchi 2.286 - 9 (1) - (300) 2 1.996
Altre immobilizzazioni immateriali 28 - - - - (1) - 27
Diritti di uso - Fabbricati - 19.094 - - - (587) - 18.507
Diritti di uso - Impianti e macchinari - 129 - - - (8) - 121
Diritti di uso - Automezzi - 1.215 - - - (124) (1) 1.090
Diritti di uso - Hardware - 95 - - - (11) - 84
Immobilizzazioni in corso 743 - 55 (2) - - - 796
Totale attività immateriali 17.998 20.533 1.764 (3) - (2.608) 28 37.712

La voce attività immateriali al 31 marzo 2019 ammonta ad Euro 37.712 migliaia e si incrementa di Euro 19.714 migliaia rispetto all'esercizio precedente per i seguenti effetti:

  • incremento delle voci per diritti di uso per Euro 20.533 migliaia relativi alla contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 degli affitti operativi a partire dal 1° gennaio 2019;
  • costi di sviluppo capitalizzati nel corso dei primi tre mesi del 2019 pari ad Euro 1.700 migliaia, interamente compensati dall'ammortamento di competenza (Euro 1.562 migliaia). Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri.

7.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" al 31 marzo 2019 e al 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) 01/01/2019 Incrementi
per
acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
31/03/2019
Terreni 2.985 - - - - 4 2.989
Fabbricati 15.271 150 - - (155) 103 15.369
Impianti e macchinari 4.637 79 - (40) (247) 19 4.448
Attrezzature 1.759 107 4 - (98) - 1.772
Altri beni 19.839 1.880 3 (372) (1.086) 217 20.481
Immobilizzazioni in corso 846 17 (4) - - (1) 858
Totale attività materiali 45.337 2.233 3 (412) (1.586) 342 45.917

La voce attività materiali al 31 marzo 2019 ammonta ad Euro 45.917 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 580 migliaia.

L'incremento è riconducibile principalmente all'incremento dei macchinari trencher iscritti in flotta per Euro 1.826 migliaia a seguito della stipulazione di nuovi contratti di noleggio compensati parzialmente dagli ammortamenti del periodo pari ad Euro 945 migliaia.

8.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 31 marzo 2019 confrontata con il 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2019 31 dicembre 2018
Lavori in corso (Lordi) 21.021 13.873
Acconti da committenti (2.850) (2.850)
Lavori in corso su ordinazione 18.171 11.023
Acconti da committenti (Lordi) - -
Lavori in corso (Lordi) - -
Acconti da committenti - -

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

9.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 31 marzo 2019 confrontata con il 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2019 31 dicembre 2018
Materie prime e di consumo 38.270 37.174
Prodotti in corso di lavorazione 13.186 11.377
Prodotti finiti e merci 12.877 13.459
Acconti a fornitori per beni 889 566
Totale rimanenze 65.222 62.576

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2018 registra un incremento di Euro 2.646 migliaia grazie ad un maggiore approvvigionamento al fine di poter far fronte alle vendite previste nei mesi successivi.

10.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 31 marzo 2019 confrontata con il 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2019 31 dicembre 2018
Crediti commerciali verso clienti terzi 55.412 49.850
Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture 1.844 2.712
Totale crediti commerciali 57.256 52.562

L'incremento della voce crediti commerciali (8,9%) riflette l'andamento delle vendite del trimestre concentrato particolarmente sul mese di marzo.

11.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2019 31 dicembre 2018
Crediti finanziari verso parti correlate 3.719 4.373
Crediti finanziari verso terzi 5.514 5.986
Altre attività finanziarie correnti 39 31
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 9.272 10.390

Il decremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 10.390 migliaia ad Euro 9.272 migliaia è dovuto principalmente al decremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.

12.Capitale e riserve

Il capitale sociale ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versati, ed è costituito da n. 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2019 31 dicembre 2018
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 28.935 28.935
Variazione perimetro di consolidamento - (555)
Riserva prima applicazione IFRS 9 (491) (491)
Riserva da valutazione TFR (498) (498)
Riserva di Rete 824 824
Utili/Perdite cumulati (7.263) (6.736)
Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto su operazioni con entità under
common control
(4.048) (4.048)
Totale altre riserve 17.545 17.517

La riserva da rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

Il valore della differenza da conversione bilanci impatta positivamente il Patrimonio Netto per Euro 354 migliaia alla data del 31 marzo 2019.

Al 31 marzo 2019, l'incremento della voce Utili/Perdite cumulati è dovuto dal risultato dell'esercizio 2018 che è stato destinato dall'Assemblea degli Azionisti il giorno 16 aprile 2019.

13.Finanziamenti a medio lungo termine

Nel corso dei primi tre mesi del 2019 la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 25.671 migliaia ad Euro 48.344 migliaia principalmente per effetto della contabilizzazione della quota a lungo di debiti finanziari per diritti di uso secondo quanto previsto dall'IFRS 16 per Euro 17.276 migliaia.

14.Debiti verso banche e altri finanziatori

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2019 31 dicembre 2018
Banche c/anticipi effetti e fatture 45.819 47.923
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 1.273 1.183
Altri debiti finanziari (leasing a breve) - Diritto di uso 2.608 -
Debiti verso società di factoring 10.718 11.275
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 1.814 1.825
Finanziamenti a breve verso terzi 238 187
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 16.295 15.733
Altri debiti finanziari a breve 2.615 2.378
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 81.380 80.504

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018:

L'incremento nella voce quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine è relativo alla contabilizzazione della quota a breve di debiti finanziari per diritti di uso secondo quanto previsto dall'IFRS 16 per Euro 2.608 migliaia.

Si segnala che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato ante applicazione IFRS 16.

15.Informativa su strumenti finanziari derivati

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 31 marzo 2019:

(In migliaia di Euro) Finanziamenti e
crediti/ passività
finanziarie
valutate al costo
ammortizzato
Disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
Attività
finanziarie
disponibili per la
vendita
Fair value
rilevato nel
conto economico
Attività finanziarie:
Crediti finanziari 1.881 - - -
Strumenti finanziari derivati - - - 9
Crediti commerciali 676 - - -
Totale non correnti 2.557 - - 9
Crediti commerciali 57.256 - - -
Crediti finanziari verso parti correlate 3.719 - - -
Crediti finanziari verso terzi 5.514 - - -
Altre attività finanziarie correnti 39 - - -
Altri titoli disponibili per la vendita - - 1 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - 32.617 - -
Totale correnti 66.528 32.617 1 -
Totale 69.085 32.617 1 9
Passività finanziarie:
Finanziamenti 29.446 - - -
Altri debiti finanziari (leasing netti) 1.622 - - -
Altri debiti finanziari (leasing netti) - Diritti di uso 17.276 - - -
Prestito obbligazionario 24.667 - - -
Strumenti finanziari derivati - - - 24
Totale non correnti 73.011 - - 24
Finanziamenti 16.533 - - -
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 1.273 - - -
Altri debiti finanziari (leasing a breve) - Diritti di uso 2.608 - - -
Debiti finanziari verso parti correlate 2.519 - - -
Altri debiti a breve termine 58.447 - - -
Strumenti finanziari derivati - - - 4
Debiti commerciali 51.339 - - -
Totale correnti 132.719 - - 4
Totale 205.730 - - 28

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Rischio di tasso

La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.

Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.

Al 31 marzo 2019, risultavano in essere tre posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei debiti verso banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 4,4 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 14 migliaia. Risultavano inoltre in essere cinque posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo Cap, il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 7,5 milioni con un controvalore negativo pari ad Euro 5 migliaia.

Rischio di cambio

I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.

Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.

Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto per una buona parte delle vendite in Dollari il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:

  • i) la commercializzazione nei Paesi del Medio Oriente di trencher prodotti in Italia;
  • ii) la commercializzazione negli USA delle macchine per la tesatura prodotte in Italia, dove gli acquisti sono effettuati in Euro, e le vendite in Dollaro USA;

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.

Rischio di credito

Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischio di prezzo

In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.

Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:

  1. esistenza e utilizzo di fornitori alternativi;

  2. eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.

In particolare, nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale. Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

▪ finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo

  • immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenant sia di natura reddituale che patrimoniale.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 marzo 2019, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

(In migliaia di Euro) Valore contabile
al 31 marzo 2019
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 9 - 9 -
Totale non correnti 9 - 9 -
Altri titoli disponibili per la vendita 1 - - 1
Totale correnti 1 - - 1
Totale 10 - 9 1
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 24 - 24 -
Totale non correnti 24 - 24 -
Strumenti finanziari derivati 4 - 4 -
Totale correnti 4 - 4 -
Totale 28 - 28 -

16.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 31 marzo 2019 confrontata con il 31 marzo 2018:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2019 2018
Vendita di prodotti 33.465 33.035
Prestazione di servizi 9.248 11.697
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 42.713 44.732
Variazioni dei lavori in corso 7.133 2.013
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.846 46.745

Nei primi tre mesi del 2019 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 49.846 migliaia con un incremento di Euro 3.101 migliaia rispetto al dato di Euro 46.745 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 6,6% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione positiva di +106,6% per il settore Ferroviario, di +11,8% per il settore Energy e una variazione negativa di -7,2% per il settore Trencher.

I ricavi del settore Trencher risultano in linea con il passato in tutte le aree geografiche di riferimento del Gruppo, da sottolineare la performance del mercato americano che realizza nel solo primo trimestre un fatturato di USD 12 milioni.

Il settore Ferroviario registra ricavi al 31 marzo 2019 pari a Euro 8.545 migliaia, in aumento del 106,6% rispetto agli Euro 4.136 migliaia registrati al 31 marzo 2018. Il miglioramento è attribuibile all'esecuzione del contratto in essere con RFI ed alla consegna dei carri di diagnostica.

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi al 31 marzo 2019 ammontano ad Euro 10.332 migliaia, in incremento del 11,8% rispetto agli Euro 9.242 migliaia conseguiti al 31 marzo 2018, in particolare nel primo trimestre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 2.206 migliaia in incremento del 24,5% rispetto agli Euro 1.772 migliaia al 31 marzo 2018, in linea con le prospettive di crescita dell'esercizio.

17.Costi operativi

La voce costi operativi ammonta ad Euro 48.297 migliaia e si incrementa del 9,8% rispetto all'esercizio precedente in modo più che proporzionale rispetto all'andamento dei ricavi (6,6%).

18.Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Settore Energy

▪ macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità, macchine cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac).

Settore Ferroviario

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

Trimestre chiuso al 31 marzo
2019 2018
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Consolidato Energy Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 10.332 30.969 8.545 49.846 9.242 33.367 4.136 46.745
Costi operativi al netto degli ammortamenti (9.086) (27.883) (7.134) (44.103) (8.015) (29.175) (3.478) (40.668)
EBITDA 1.246 3.086 1.411 5.743 1.227 4.192 658 6.077
Ammortamenti (1.337) (2.140) (717) (4.194) (1.024) (1.742) (539) (3.305)
Totale costi operativi (10.423) (30.023) (7.851) (48.297) (9.039) (30.917) (4.017) (43.973)
Risultato operativo (91) 946 694 1.549 203 2.450 119 2.772
Proventi/(oneri) finanziari netti (522) (1.470)
Utile ante imposte 1.027 1.302
Imposte sul reddito (32) (178)
Utile netto del periodo 995 1.124
Utile / (perdita) di terzi 2 1
Utile di Gruppo 993 1.123

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2019 ed al 31 dicembre 2018 per settori operativi:

Al 31 marzo 2019 Al 31 dicembre 2018
(In migliaia di Euro) Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato
Attività immateriali 19.559 13.919 4.234 - 37.712 9.674 4.258 4.066 - 17.998
Attività materiali 2.006 35.929 7.982 - 45.917 2.005 35.354 7.978 - 45.337
Attività finanziarie 3.133 2.359 2 398 5.892 3.123 2.329 1 448 5.901
Altre attività non correnti 1.390 5.389 124 6.116 13.019 1.271 4.146 92 7.138 12.647
Totale attività non correnti 26.088 57.596 12.342 6.514 102.540 16.073 46.087 12.137 7.586 81.883
Lavori in corso su ordinazione - - 18.171 - 18.171 - - 11.023 - 11.023
Rimanenze 18.757 43.763 2.702 - 65.222 16.920 43.444 2.212 - 62.576
Crediti commerciali 16.730 33.958 6.568 - 57.256 11.370 34.605 6.587 - 52.562
Altre attività correnti 2.650 3.039 6.600 9.878 22.167 2.397 3.859 8.953 9.363 24.572
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
861 2.004 12.189 17.563 32.617 880 1.487 18.517 21.909 42.793
Totale attività correnti 38.998 82.764 46.230 27.441 195.433 31.567 83.395 47.292 31.272 193.526
Totale attività 65.086 140.360 58.572 33.955 297.973 47.640 129.482 59.429 38.858 275.409
Patrimonio netto di gruppo - - - 44.650 44.650 - - - 43.303 43.303
Patrimonio netto di terzi - - - 37 37 - - - 35 35
Passività non correnti 2.557 7.108 5.875 67.192 82.732 1.153 5.834 3.047 50.088 60.122
Passività finanziarie correnti 1.987 6.196 8.284 64.917 81.384 986 7.045 8.604 63.869 80.504
Debiti commerciali 15.041 26.468 9.830 - 51.339 12.896 28.653 12.801 - 54.350
Altre passività correnti 1.872 7.951 16.829 11.179 37.831 1.688 9.898 17.592 7.917 37.095
Totale passività correnti 18.900 40.615 34.943 76.096 170.554 15.570 45.596 38.997 71.786 171.949
Totale passività 21.457 47.723 40.818 143.288 253.286 16.723 51.430 42.044 121.874 232.071
Totale patrimonio netto e passività 21.457 47.723 40.818 187.975 297.973 16.723 51.430 42.044 165.212 275.409

19. Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Trimestre chiuso al 31 marzo 2019 Trimestre chiuso al 31 marzo 2018
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 494 - - - 6 32 - - - -
Sub totale 494 - - - 6 32 - - - -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 818 - - 44 3 970 - 1 40
Tesmec Peninsula 25 - - - 10 - (310) (35) - 13
Sub totale 843 - - 44 13 970 (310) (34) 40 13
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (3) - - - - (3) -
Ceresio Tours S.r.l. - - (2) - - - - (1) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (568) - - - - (611) -
TTC S.r.l. - - (49) - - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 643 - 1 (522) - 2.806 (30) 1 (349) 20
MTS4SERVICE USA L.L.C 35 - - (26) - 1.508 - - (170) 13
Comatel 16 - - - - 10 - - - -
C2D - - - - - - - (70) - -
Sub totale 694 - (50) (1.119) - 4.324 (30) (70) (1.133) 33
Totale 2.031 - (50) (1.075) 19 5.326 (340) (104) (1.093) 46

Si segnala che alla data della presente relazione la società C2D non risulta più essere parte correlata.

31 marzo 2019 31 dicembre 2018
(In migliaia di Euro) Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Acconti
da clienti
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Acconti
da clienti
Società collegate:
Locavert S.A. 44 - - 3 - 43 - - 3 -
R&E Contracting (Pty) Ltd. - 183 - - - - 180 - - -
Sub totale 44 183 - 3 - 43 180 - 3 -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 860 - - 1 - 394 656 - - -
Tesmec Peninsula 36 2.060 1.859 - - 174 2.022 1.995 - -
Marais Tunisie - 2 - - - - 1 - - -
Marais Lucas - 794 - - - - 794 - - -
Sub totale 896 2.856 1.859 1 - 568 3.473 1.995 - -
Parti Correlate:
Ceresio Tours S.r.l. - - - 1 - - - - 4 -
Dream Immobiliare S.r.l. - 680 - 283 - - 720 - 273 -
Ambrosio S.r.l. - - - 5 - - - - - -
Fi.ind. - - - - - 27 - - - -
TTC S.r.l. - - - 60 - - - - 113 -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 888 - 660 1.368 - 145 - 330 1.459 -
MTS4SERVICE USA L.L.C - - - 375 20 1.874 - - 525 55
Comatel 16 - - - - 55 - - - -
Sub totale 904 680 660 2.092 20 2.101 720 330 2.374 55
Totale 1.844 3.719 2.519 2.096 20 2.712 4.373 2.325 2.377 55

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. Il sottoscritto Ambrogio Caccia Dominioni e Gianluca Casiraghi in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 31 marzo 2019.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Bilancio Consolidato abbreviato al 31 marzo 2019:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi tre mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i nove mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 6 maggio 2019

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Gianluca Casiraghi

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla

redazione dei documenti contabili societari

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