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Tesmec

Quarterly Report May 13, 2016

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Quarterly Report

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Investor Relator Patrizia Pellegrinelli Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 31 marzo 2016, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911

INDICE

INDICE 5
COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO 9
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO 11
1.Premessa 12
2.Quadro Macroeconomico 12
3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 13
4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi tre mesi del 2016 13
5.Sintesi dei risultati patrimoniali al 31 marzo 2016 18
6.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 20
7.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate 21
8.Dipendenti del Gruppo 21
9.Altre informazioni 21
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC 25
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2016
e al 31 dicembre 2015 26
Conto economico consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2016 e 2015 27
Conto economico complessivo consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2016 e 2015 28
Rendiconto finanziario consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2016 e 2015 29
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il trimestre
chiuso al 31 marzo 2016 e 2015 30
Note esplicative 31
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 44

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni
Vice Presidente Gianluca Bolelli
Consiglieri
(*)Consiglieri indipendenti
Sergio Arnoldi ()
Gioacchino Attanzio (
)
Guido Giuseppe Maria Corbetta ()
Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni
Paola Durante (
)

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente Simone Cavalli
Sindaci effettivi Stefano Chirico
Alessandra De Beni
Sindaci supplenti Attilio Marcozzi
Stefania Rusconi

Membri del Comitato per il Controllo e Rischi (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente Sergio Arnoldi

Membri Gioacchino Attanzio

Gianluca Bolelli

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente Gioacchino Attanzio
Membri Sergio Arnoldi
Caterina Caccia Dominioni
Lead Independent Director Gioacchino Attanzio
Amministratore incaricato del sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
Caterina Caccia Dominioni
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
Andrea Bramani
Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 33% è detenuto da Simest S.p.A contabili la partecipazione della Capogruppo in Tesmec USA, Inc. viene consolidata integralmente al 100%. S.p.A.. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare tale quota da Simest S.p.A. ai fini
  • (2) Il restante 47,17% è detenuto per il 33,96% da Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Marais Tech viene consolidata all' 86,79%. Simest S.p.A. e per il 13,21% da C2D SAS (parte correlata). In virtù dell'obbligo a carico .. Technologies SAS

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su oltre 600 dipendenti e dispone di sei siti produttivi: quattro in Italia, a Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari), uno negli Stati Uniti d'America, ad Alvarado (Texas), e uno in Francia, a Durtal. Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Bulgaria, Cina e Francia.

A seguito della quotazione in Borsa, 1 luglio 2010, la Capogruppo ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Tesatura, Trencher e Ferroviario.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Tesatura

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais recentemente acquisito.

Settore Ferroviario

macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Tutte le tipologie di prodotti sono sviluppati in accordo alla filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri. Tutti i business sono sviluppati dal Gruppo in linea con la filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

2.Quadro Macroeconomico

Nel recente rapporto pubblicato dall'OECD le stime sul PIL italiano nel 2016 sono attestate sull'1% contro una crescita che a livello mondiale è prevista al 3% in ribasso rispetto al 3,3% dell'ultimo rapporto del novembre scorso.

Uno scenario di bassa inflazione e di bassa crescita dell'economia porta le Banche Centrali a non interrompere le politiche monetarie espansive ed anzi ad accentuarne la portata.

La Fed stessa preoccupata dai segnali di debolezza della crescita americana ha posticipato ed attenuato le previste misure di incremento dei tassi di interesse ed in tal modo ha favorito un indebolimento del dollaro rispetto all'euro.

In generale l'enorme massa di liquidità immessa nel sistema ha accentuato la volatilità delle economie dei Paesi Emergenti che stanno soffrendo per l'abbassamento dei prezzi delle principali commodities con il petrolio in prima fila.

Per il Gruppo Tesmec l'attuale situazione delle economie dei Paesi Emergenti potrebbe rappresentare un fattore negativo per lo sviluppo delle attività. Tuttavia l'ingente sforzo per diversificare la gamma dei prodotti con l'ingresso nel settore ferroviario nell'automazione e l'acquisizione di Marais contribuisce a diminuire la correlazione con gli andamenti macroeconomici di alcune aree geografiche.

3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:

  • in data 9 febbraio 2016 la controllata Group Marais SA ha acquistato l'intera quota di partecipazione nella società francese EAM SRL, con sede a Carcassonne, al corrispettivo di Euro 450 migliaia.
  • in data 3 marzo 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquistato il restante 60% del capitale sociale di Bertel S.r.l., società che opera in un mercato ad elevato profilo tecnologico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche di Trasmissione. Tesmec già possedeva il 40% del capitale sociale di Bertel S.r.l. Il valore dell'operazione è pari a Euro 300 migliaia corrispondenti al valore nominale e verrà pagato in due tranche: la prima pari ad Euro 150 migliaia entro 12 mesi e la seconda pari ad Euro 150 migliaia entro 24 mesi.

4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi tre mesi del 2016

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2015. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo a marzo 2016 con il confronto dello stesso periodo del 2015.

SINTESI DEI RISULTATI
31 marzo 2015 Principali dati economici (milioni di euro) 31 marzo 2016
34,4 Ricavi Operativi 40,5
4,4 Margine Operativo Lordo 5,4
2,4 Risultato Operativo 2,5
2,8 Utile/Perdite su cambi nette (1,4)
2,8 Risultato Netto di Gruppo (0,1)
31 dicembre 2015 Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro) 31 marzo 2015
145,8 Capitale Investito Netto 161,2
55,9 Patrimonio Netto 54,1
89,9 Indebitamento Finanziario Netto 107,1
13,2 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 1,9
569 Dipendenti media annua 622

Si riportano le informazioni relative alle società principali che hanno avuto attività operativa nel trimestre:

Tesmec USA Inc., società controllata al 67% da Tesmec S.p.A. e al 33% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A.), con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore tesatura/ferroviario (a partire dal 2012). Nei primi tre mesi del 2016 i ricavi, conseguiti direttamente con clienti/utilizzatori finali, si sono attestati ad Euro 10,1 milioni. Nel trimestre si è confermata la fase di sviluppo delle vendite di macchinari nel settore delle costruzioni civili e sono stati venduti macchinari dalla flotta che precedentemente erano stati utilizzati dai clienti con la formula del "Rent to Buy" a conferma dell'apprezzamento della tecnologia da parte del mercato.

  • Tesmec Service S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. con sede a Grassobbio (BG) ed unità operativa a Monopoli (BA) dove svolge la propria attività di progettazione e realizzazione di macchinari per la manutenzione delle rotabili. Nel corso del primo trimestre dell'esercizio 2016 la società ha proseguito nell'attività di sviluppo della gamma prodotti per il mercato nazionale ed ha avanzato ricavi per Euro 0,9 milioni.
  • Tesmec SA (Pty) LTD, con sede a Johannesburg (Sud Africa) controllata da Tesmec S.p.A. al 100% è stata costituita nel mese di agosto 2011. Nei primi tre mesi la società ha generato ricavi per Euro 2,4 milioni a conferma del trend positivo realizzato a partire dalla seconda metà dello scorso anno.
  • Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal Giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nord americano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio ricavi per complessivi Euro 2,9 milioni.
  • Tesmec Peninsula WLL, Joint Venture con sede a Doha (Qatar) detenuta da Tesmec S.p.A. al 49%, è l'hub con il quale il Gruppo Tesmec è presente sul mercato della penisola araba. L'attività della Tesmec Peninsula è iniziata nel secondo trimestre del 2011. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato ricavi per Euro 0,2 milioni.
  • SGE S.r.l., la controllata specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso del primo trimestre dell'esercizio 2016 sono stati registrati ricavi per Euro 1,6 milioni.
  • Marais Technologies SAS, con sede a Durtal (Francia), controllata al 52,83% da Tesmec S.p.A., al 33,96% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A., al 30 giugno 2020) e al 13,21% da C2D SAS.. La società francese, acquisita in data 8 aprile 2015, è holding di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Il Gruppo ha generato nel corso del primo trimestre dell'esercizio 2016 ricavi per Euro 6,5 milioni.

Gestione economica

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 31 marzo 2016 rispetto a quelli del 31 marzo 2015.

I principali dati reddituali per i primi tre mesi del 2016 e 2015 sono riportati nella tabella seguente:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 % sui ricavi 2015 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.458 100,0% 34.442 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (17.795) -44,0% (17.666) -51,3%
Costi per servizi (7.687) -19,0% (5.732) -16,6%
Costo del lavoro (9.403) -23,2% (7.409) -21,5%
Altri costi/ricavi operativi netti (1.395) -3,4% (664) -1,9%
Ammortamenti (2.898) -7,2% (1.991) -5,8%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.124 2,8% 1.222 3,5%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle Joint Ventures operative con il metodo del
patrimonio netto
65 0,2% 214 0,6%
Totale costi operativi (37.989) -93,9% (32.026) -93,0%
Risultato operativo 2.469 6,1% 2.416 7,0%
Proventi/Oneri finanziari netti (1.079) -2,7% (1.007) -2,9%
Utile/Perdite su cambi nette (1.379) -3,4% 2.786 8,1%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il
metodo del patrimonio netto
(93) -0,2% (101) -0,3%
Utile / (perdita) ante imposte (82) -0,2% 4.094 11,9%
Imposte sul reddito (35) -0,1% (1.338) -3,9%
Utile / (perdita) del periodo (117) -0,3% 2.756 8,0%
Utile / (perdita) di terzi (66) -0,2% - 0,0%
Utile / (perdita) di Gruppo (51) -0,1% 2.756 8,0%

Ricavi

I ricavi complessivi al 31 marzo 2016 registrano un incremento del 17,5%.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 % sui ricavi 2015 % sui ricavi 2016 vs 2016
Vendita di prodotti 33.520 82,85% 32.521 94,42% 999
Prestazione di servizi 6.040 14,93% 2.120 6,16% 3.920
39.560 97,78% 34.641 100,58% 4.919
Variazione dei lavori in corso 898 2,22% (199) -0,58% 1.097
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.458 100,00% 34.442 100,00% 6.016

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia.

a) Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo continua ad essere realizzato quasi esclusivamente all'estero e in particolare in paesi extra UE. Anche le vendite realizzate a clienti con sede in Europa sono peraltro a volte destinate all'utilizzo al di fuori dal continente europeo. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto del primo trimestre 2016 e del primo trimestre 2015 da cui si evidenzia la crescita del mercato africano parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato europeo e del Nord e Centro America. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 2015
Italia 4.067 2.396
Europa 10.114 13.062
Medio Oriente 6.069 5.554
Africa 6.207 1.296
Nord e Centro America 9.413 8.439
BRIC e Others 4.588 3.695
Totale ricavi 40.458 34.442

b) Ricavi per settore

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 % sui ricavi 2015 % sui ricavi 2016 vs 2015
Tesatura 10.408 25,7% 19.505 56,6% (9.097)
Trencher 29.231 72,3% 14.342 41,6% 14.889
Ferroviario 819 2,0% 595 1,7% 224
Totale Ricavi 40.458 100,0% 34.442 100,0% 6.016

Nei primi tre mesi del 2016 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 40.458 migliaia con un aumento di Euro 6.016 migliaia rispetto al dato di Euro 34.442 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 17,5% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione di +103,8% per il settore Trencher, di +37,6% per il settore Ferroviario e - 46,6% per il settore Tesatura.

L'incremento dei ricavi nel settore Trencher si registra soprattutto grazie al contributo del Gruppo Marais ed alle vendite nel continente africano.

Per il settore Tesatura il calo rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso risente dell'incidenza nel 2015 di un'importante commessa che ha interessato i ricavi dei primi sei mesi del 2015. Si segnala, inoltre, che il segmento dell'Energy Automation, con il consolidamento dei recenti sviluppi nel settore delle tecnologie per le reti elettriche, sta contribuendo in maniera crescente ai risultati del Gruppo.

Per il settore Ferroviario i risultati sono ancora molto contenuti e possono, quindi, generare oscillazioni significative se analizzate trimestre su trimestre. Si conferma tuttavia un'importante attività commerciale nel trimestre rispetto a nuove possibili commesse il cui potenziale fatturato potrebbe portare a determinare uno sviluppo sostanziale del business per il Gruppo.

Costi operativi al netto degli ammortamenti

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 2015 2016 vs 2015 % variazione
Costi per materie prime e materiali di consumo (17.795) (17.666) (129) 0,7%
Costi per servizi (7.687) (5.732) (1.955) 34,1%
Costo del lavoro (9.403) (7.409) (1.994) 26,9%
Altri costi/ricavi operativi netti (1.395) (664) (731) 110,1%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.124 1.222 (98) -8,0%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle Joint Venture con il metodo del patrimonio netto
65 214 (149) -69,6%
Costi operativi al netto degli ammortamenti (35.091) (30.035) (5.056) 16,8%

Si evidenzia nella tabella un incremento dei costi operativi per Euro 5.056 migliaia (+16,8%) meno che proporzionale rispetto all'incremento delle vendite (+17,5%). Tra le voci di costo si evidenzia l'incremento delle voci di costo per servizi e del lavoro prevalentemente attribuibili all'ingresso del Gruppo Marais nel consolidato del Gruppo a partire dall'8 aprile 2015.

EBITDA

Grazie all'incremento dei ricavi (+17,5%) più che proporzionale rispetto all'incremento dei costi operativi (+16,8%) a livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 5.367 migliaia in miglioramento del 21,8% rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2015.

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 % sui ricavi 2015 % sui ricavi 2016 vs 2015
Risultato operativo 2.469 6,1% 2.416 7,0% 53
+ Ammortamenti 2.898 7,2% 1.991 5,8% 907
EBITDA (*) 5.367 13,3% 4.407 12,8% 960

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 marzo 2016 rispetto a quelli del 31 marzo 2015 suddivisi per i tre settori operativi:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 % sui ricavi 2015 % sui ricavi 2016 vs 2015
Tesatura 1.979 19,0% 3.475 17,8% (1.496)
Trencher 3.728 12,8% 1.181 8,2% 2.547
Ferroviario (340) -41,5% (249) -41,8% (91)
EBITDA (*) 5.367 13,3% 4.407 12,8% 960

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

  • Tesatura: il peggioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 3.475 migliaia nel primo trimestre 2015 a Euro 1.979 migliaia nel 2016 è unicamente attribuibile ai minori ricavi in relazione al completamento di un importante commessa; in termini percentuali l'EBITDA sui ricavi sale al 19,0% nel primo trimestre 2016 contro il 17,8% realizzato nel primo trimestre 2015 beneficiando di un migliore mix di clienti, con un livello di vendite inferiori ma con maggiori marginalità;
  • Trencher: il margine in percentuale sui ricavi migliora del 215,7% in modo più che proporzionale rispetto all'incremento dei volumi di vendita beneficiando di un migliore assorbimento dei costi fissi di struttura. In termini percentuali l'EBITDA sui ricavi sale al 12,8% nel primo trimestre 2016 contro l'8,2% realizzato nel primo trimestre 2015;
  • Ferroviario: i ricavi avanzati nel periodo non assorbono ancora l'incidenza dei costi di struttura quindi l'Ebitda è negativo per Euro 340 migliaia.

Gestione finanziaria

Esercizio chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 2015
Proventi/Oneri Finanziari Netti (1.100) (1.106)
Utile/perdite su cambi nette (1.379) 2.786
Adeguamento fair value strumenti finanziari 21 99
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint
Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto
(93) (101)
Totale oneri/proventi finanziari netti (2.551) 1.678

La gestione finanziaria netta registra un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2015 per Euro 4.229 migliaia attribuibile per Euro 4.165 migliaia degli effetti del diverso andamento del cambio USD/Euro nei due periodi di riferimento che ha portato nel primo trimestre 2016 a registrare perdite nette per un totale di Euro 1.379 migliaia (realizzate per Euro 126 migliaia e non realizzate per Euro 1.253 miglia) contro utili netti di Euro 2.786 migliaia nel primo trimestre del 2015.

5.Sintesi dei risultati patrimoniali al 31 marzo 2016

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 31 marzo 2016 comparati con il 31 dicembre 2015. In particolare si riporta di seguito lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015:

Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015
(In migliaia di Euro)
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 80.598 63.505
Immobilizzazioni 81.755 83.945
Altre attività e passività a lungo termine (1.163) (1.697)
Capitale investito netto (2) 161.190 145.753
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) 107.074 89.876
Patrimonio netto 54.116 55.877
Totale fonti di finanziamento 161.190 145.753

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015
Crediti commerciali 63.201 50.882
Lavori in corso su ordinazione 2.745 3.864
Rimanenze 60.048 58.891
Debiti commerciali (33.978) (39.049)
Altre attività/(passività) correnti (11.418) (11.083)
Capitale circolante netto (1) 80.598 63.505

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale circolante netto pari ad Euro 80.598 migliaia si incrementa di Euro 17.093 migliaia (pari al 26,9%) rispetto al 31 dicembre 2015. Tale andamento è riconducibile per Euro 12.319 migliaia all'incremento della voce "Crediti commerciali" a seguito delle vendite realizzate nel primo trimestre dell'esercizio e dal decremento del saldo verso i fornitori per Euro 5.071 migliaia.

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015
Attività immateriali 17.557 13.827
Attività materiali 60.527 65.352
Partecipazioni in imprese collegate 3.668 4.763
Altre partecipazioni 3 3
Immobilizzazioni 81.755 83.945

Il totale delle immobilizzazioni registra un decremento di Euro 2.190 migliaia riconducibile alla riduzione delle attività materiali per Euro 4.825 migliaia grazie alla vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta soprattutto da parte della consociata americana compensate dall'incremento delle attività immateriali per Euro 3.730 migliaia.

L'incremento delle attività immateriali deriva dalla variazione del perimetro di consolidamento per un valore complessivo di Euro 3.686 migliaia relativo al consolidamento integrale della controllata Bertel S.r.l. a partire dal 1° marzo 2016; l'importo include il differenziale provvisorio per Euro 1.147 migliaia generato dall'acquisizione del restante 60% della partecipazione nella società Bertel S.r.l. nel mese di marzo 2015. Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero marzo 2017), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'acquisizione attraverso l'allocazione definitiva del differenziale emergente.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2016 di cui con parti
correlate e
gruppo
Al 31 dicembre
2015
di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (18.565) (21.204)
Attività finanziarie correnti (1) (7.338) (6.670) (11.871) (11.499)
Passività finanziarie correnti 60.226 1.271 45.178 1.241
Strumenti finanziari derivati quota corrente - 14
Indebitamento finanziario corrente (2) 34.323 (5.399) 12.117 (10.258)
Passività finanziarie non correnti 72.420 14.411 77.409 14.743
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 331 350
Indebitamento finanziario non corrente (2) 72.751 14.411 77.759 14.743
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione
CONSOB N.DEM/6064293/2006
107.074 9.012 89.876 4.485

(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Nel corso dei primi tre mesi del 2016, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2015 di Euro 17.198 migliaia. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 è principalmente riconducibile alla tradizionale stagionalità del business in questa fase dell'anno, alle variazioni nel perimetro di consolidamento con l'acquisizione del 100% della controllata Bertel e alla tipicità del business della controllata Marais nella gestione di cantieri.

Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 22.206 migliaia per effetto di:
  • incremento delle passività finanziarie correnti per Euro 15.048 migliaia principalmente per effetto di (i) Euro 11.048 migliaia a maggior anticipi export ed (ii) Euro 3.229 all'aumento della quota corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine;
  • decremento delle attività finanziarie correnti e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro 7.172 migliaia;
  • decremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 5.008 migliaia che riflette la riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine.

6.Gestione e tipologia dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2015, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

7.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo trimestre dell'esercizio 2016, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

8.Dipendenti del Gruppo

La media del numero dei dipendenti del Gruppo nel primo trimestre 2016, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 622 unità contro le 569 unità dell'esercizio 2015.

9.Altre informazioni

Azioni proprie

In data 29 aprile 2016, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, ad acquistare, sul mercato regolamentato, azioni ordinarie di Tesmec sino al 10% del capitale sociale della Società e nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato dalla Società o dalla società controllata che dovesse procedere all'acquisto. L'autorizzazione include, altresì, la facoltà di disporre successivamente (in tutto o in parte ed anche in più volte) delle azioni in portafoglio, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabili ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. Le quantità ed il prezzo al quale verranno effettuate le operazioni rispetterà le modalità operative previste dai regolamenti vigenti. Tale autorizzazione sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2015 ed in scadenza a ottobre 2016.

Nell'ambito del programma, in caso di acquisti, la Società comunicherà con cadenza periodica le operazioni effettuate, specificando: il numero di azioni acquisite, il prezzo medio unitario, il numero totale di azioni acquisite dall'inizio del programma e il controvalore complessivo alla data della comunicazione.

Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

Tra gli eventi successivi alla chiusura del trimestre si segnalano in particolare i seguenti:

In data 20 aprile 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha sottoscritto il contratto relativo all'acquisizione del 100% della Società CPT Engineering S.r.l., realtà specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni di monitoraggio, protezione ed automazione industriale, che offre sistemi all'avanguardia nell'ambito della tecnologia delle reti elettriche.

In dettaglio, l'operazione ha previsto l'acquisto dell'intero capitale sociale di CPT a fronte di un prezzo massimo pari ad Euro 1,1 milioni, suddiviso in una parte fissa pari ad Euro 300 migliaia e una parte variabile pari a massimi Euro 800 migliaia, costituita da un earn out correlato al raggiungimento di determinati risultati di fatturato da parte di CPT e del suo equilibrio economico. Il pagamento del prezzo da parte di Tesmec avverrà mediante l'utilizzo di mezzi propri.

Al 31 dicembre 2015, CPT ha registrato un fatturato pari ad Euro 1,4 milioni, un EBITDA negativo per Euro 200 migliaia e debiti netti nei confronti di terzi pari ad Euro 1,7 milioni.

Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro la fine di giugno 2016.

In data 28 aprile 2016 la controllata SGE S.r.l. ha finalizzato l'acquisizione da R&S Laboratorio S.r.l. del ramo d'azienda, già in affitto dal 2014, attivo nella ricerca tecnologica, progettazione, costruzione e vendita di sensoristica e dispositivi per il controllo di guasti e di grandezze elettriche fondamentali nelle sottostazioni e nelle linee elettriche di distribuzione in media tensione.

Il valore dell'operazione è pari a Euro 1.384 migliaia, e verrà corrisposto per Euro 902 migliaia contestualmente all'atto, mentre la restante parte (pari ad Euro 482 migliaia) in successive scadenze. Nell'esercizio 2015 il Ramo d'Azienda oggetto dell'acquisizione ha realizzato ricavi pari ad Euro 3,6 milioni. Il perfezionamento dell'operazione avverrà entro la fine del mese di maggio 2016, in anticipo rispetto ai termini contrattuali previsti.

L'operazione si inquadra nella più generale strategia di sviluppo nel settore dell'Energy Automation, nell'ambito della quale il Gruppo ha recentemente concluso l'acquisizione di Bertel S.r.l., attiva nel settore dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche di Trasmissione (operazione perfezionata e comunicata lo scorso 3 marzo) e l'acquisizione di CPT Engineering S.r.l., realtà specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni di monitoraggio, protezione ed automazione industriale, che offre sistemi all'avanguardia nell'ambito della tecnologia delle reti elettriche (operazione comunicata il 1 aprile e perfezionata il 20 aprile 2016).

  • In data 29 aprile 2016 con approvazione del bilancio d'esercizio 2015, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di:
  • destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 7.412 migliaia, come segue:
    • attribuire un dividendo di Euro 0,025 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
    • attribuire alla riserva straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a dividendo.
  • nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2018 composto dai Dott. Gianluca Bolelli, Dott. Sergio Arnoldi, Dott. Gioacchino Attanzio, Dott. Guido Giuseppe Maria Corbetta, Avv. Caterina Caccia Dominioni, Dott.ssa Lucia Caccia Dominioni e Dott.ssa Paola Durante nonché dal Dott. Ambrogio Caccia Dominioni il quale è stato confermato Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  • nominare il nuovo Collegio Sindacale che rimarrà anch'esso in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2018 composto dai Sindaci Effettivi Dott. Simone Cavalli (Presidente), Dott.ssa Alessandra De Beni e Dott. Stefano Chirico e dai Sindaci Supplenti Dott. Attilio Marcozzi e Dott.ssa Stefania Rusconi.
  • In data 29 aprile 2016 il Consiglio di Amministrazione ha confermato il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni quale Amministratore Delegato oltre a confermare quale VicePresidente il Dott. Gianluca Bolelli.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di:

  • cambiare la denominazione dell'attuale Comitato per la Remunerazione in "Comitato per la Remunerazione e le Nomine" e di accorpare la funzione precedentemente svolta dal Comitato per le Nomine nel nuovo Comitato per la Remunerazione e le Nomine;
  • nominare quali componenti del nuovo Comitato per la Remunerazione e le Nomine i consiglieri Dott. Gioacchino Attanzio (Presidente), Dott. Sergio Arnoldi e Avv. Caterina Caccia Dominioni;
  • nominare quali componenti del Comitato Controllo e Rischi i consiglieri Dott. Sergio Arnoldi (Presidente), Dott. Gianluca Bolelli e Dott. Gioacchino Attanzio;
  • nominare amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi il consigliere Avv. Caterina Caccia Dominioni;
  • nominare quale lead independent director, l'Amministratore indipendente Dott. Gioacchino Attanzio;
  • nominare quali componenti dell'Organismo di Vigilanza, che rimarrà in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2018, il Dott. Lorenzo Pascali (Presidente), Ing. Maurizio Brigatti e il Dott. Stefano Chirico.

Tali acquisizioni costituiscono una tappa significativa nel processo di crescita di Tesmec nel mondo dell'energia, consentendo al Gruppo di completare il portafoglio di soluzioni offerte a livello di differenti classi di tensione (alta, media, bassa) per affrontare le nuove sfide tecnologiche connesse alle fonti rinnovabili e alla generazione distribuita. La coniugazione dell'eccellenza delle competenze nello sviluppo di sensori con quella negli apparati elettronici, consentirà, infatti, al Gruppo Tesmec di proporre un'ampia gamma di sistemi integrati per gestire in maniera efficiente e sostenibile le richieste di un mercato caratterizzato dall'aumento dei consumi di energia.

Il dottor Massimo Gentili, che vanta importanti esperienze in aziende primarie del settore, è stato nominato responsabile della gestione e del coordinamento di tutte le attività relative all'Energy Automation.

Evoluzione prevedibile sulla gestione

Il Gruppo conferma le prospettive di crescita nel settore delle telecomunicazioni e del trasporto di energia: la necessità di convergenza tra le reti elettriche e le infrastrutture in fibra ottica offre, infatti, importanti opportunità di sviluppo. Il Gruppo si sta, quindi, focalizzando sempre di più nell'offerta di servizi e soluzioni ad elevato valore aggiunto per il cliente e, grazie anche alle sinergie con la controllata Marais, Tesmec è oggi in grado di offrire sistemi integrati per la gestione completa del cantiere con vantaggi riconosciuti da importanti Gruppi internazionali in termini di costi, efficienza operativa e impatto ambientale. Inoltre, nel settore delle tecnologie per le rete intelligenti, il Gruppo sta sviluppando una strategia di integrazione per affrontare le nuove sfide connesse alle fonti rinnovabili e alla generazione distribuita. Nei prossimi trimestri ci si attende, inoltre, una normalizzazione dei risultati nel settore ferroviario e interessanti sviluppi potrebbero derivare dalla partecipazione ad importanti gare nazionali e internazionali. Nonostante una situazione congiunturale complessa per quanto riguarda le principali economie mondiali, dall'incremento dei volumi di business ci si attende un aumento della marginalità del Gruppo, un migliore assorbimento dei costi fissi e una conseguente generazione di cassa.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2016 e al 31 dicembre 2015

Note 31 marzo 2016 31 dicembre 2015
(In migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 5 17.557 13.827
Attività materiali 6 60.527 65.352
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 3.668 4.763
Altre partecipazioni 3 3
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 14 471 473
Strumenti finanziari derivati 14 3 11
Crediti per imposte anticipate 12.448 8.844
Crediti commerciali non correnti 68 80
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 94.745 93.353
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 7 2.745 3.864
Rimanenze 8 60.048 58.891
Crediti commerciali 9 63.201 50.882
di cui con parti correlate: 9 4.518 4.050
Crediti tributari 533 486
Altri titoli disponibili per la vendita 14 551 22
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 10 6.787 11.849
di cui con parti correlate: 10 6.670 11.499
Altre attività correnti 5.043 4.337
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14 18.565 21.204
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 157.473 151.535
TOTALE ATTIVITA' 252.218 244.888
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 11 10.708 10.708
Riserve / (deficit) 11 41.916 36.623
Utile netto / (perdita) di gruppo 11 (51) 6.931
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 52.573 54.262
Capitale e riserve / (deficit) di terzi 1.609 1.385
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi (66) 230
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 1.543 1.615
TOTALE PATRIMONIO NETTO 54.116 55.877
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 12 72.420 77.409
di cui con parti correlate: 12 14.411 14.743
Strumenti finanziari derivati 14 331 350
Passività per benefici ai dipendenti 2.943 2.847
Imposte differite passive 11.057 8.255
Altre passività non correnti 150 3
Debiti commerciali non correnti 3 -
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 86.904 88.864
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 13 60.226 45.178
di cui con parti correlate: 13 1.271 1.241
Strumenti finanziari derivati 14 - 14
Debiti commerciali 33.978 39.049
di cui con parti correlate: 68 200
Acconti da committenti - -
Acconti da clienti 2.560 1.694
Debiti tributari 3.093 2.933
Fondi per rischi ed oneri 3.449 3.392
Altre passività correnti 7.892 7.887
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 111.198 100.147
TOTALE PASSIVITA' 198.102 189.011
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 252.218 244.888

Conto economico consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2016 e 2015

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) Note 2016 2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15 40.458 34.442
di cui con parti correlate: 1.411 2.701
Costi per materie prime e materiali di consumo (17.795) (17.666)
di cui con parti correlate: (3) (151)
Costi per servizi (7.687) (5.732)
di cui con parti correlate: (86) 14
Costo del lavoro (9.403) (7.409)
Altri costi/ricavi operativi netti (1.395) (664)
di cui con parti correlate: 53 5
Ammortamenti (2.898) (1.991)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.124 1.222
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Ventures operative con il metodo del patrimonio netto
65 214
Totale costi operativi 16 (37.989) (32.026)
Risultato operativo 2.469 2.416
Oneri finanziari (4.392) (2.353)
di cui con parti correlate: (218) (282)
Proventi finanziari 1.934 4.132
di cui con parti correlate: 39 32
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del
patrimonio netto
(93) (101)
Utile ante imposte (82) 4.094
Imposte sul reddito (35) (1.338)
Utile / (perdita) del periodo (117) 2.756
Utile / (perdita) di terzi (66) -
Utile / (perdita) di Gruppo (51) 2.756
Utile per azione base e diluito (0,0005) 0,0257

Conto economico complessivo consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2016 e 2015

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) Note 2016 2015
UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO (51) 2.756
Altre componenti di conto economico complessivo:
Differenze di conversione di bilanci esteri 11 (1.439) 4.023
Totale altri utili / (perdite) al netto dell'effetto fiscale (1.439) 4.023
Totale utile / (perdita) complessiva al netto delle imposte (1.490) 6.779
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (1.424) 6.779
Azionisti di minoranza (66) -

Rendiconto finanziario consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2016 e 2015

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) Note 2016 2015
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile / (perdita) del periodo (117) 2.756
Rettifiche per riconciliare l'Utile/ (perdita) al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
Ammortamenti 2.898 1.991
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 208 -
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino /
fondo svalutazione crediti
340 53
Pagamenti per benefici ai dipendenti (112) (23)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri 16 (551)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive (791) 753
Variazione di fair value strumenti finanziari 14 (22) 160
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 9 (12.347) (7.335)
Rimanenze 8 (1.379) (6.042)
Debiti commerciali (4.887) 5.063
Altre attività e passività correnti (397) 93
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) (16.590) (3.082)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 6 (2.688) (175)
Investimenti in attività immateriali 5 (1.505) (1.502)
Variazione perimetro di consolidamento (4.590) -
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie 5.443 (1.521)
Vendita di attività materiali e immateriali 5-6 6.137 12
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) 2.797 (3.186)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 12 - 5.930
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 12 (7.001) (4.691)
Variazione perimetro di consolidamento 491 -
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 13 17.990 14.110
Acquisto azioni proprie (193) (13)
Altre variazioni (15) (158)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO (C)
11.272 15.178
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) (2.521) 8.910
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) (118) 247
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 21.204 18.665
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 14 18.565 27.822
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 835 920
Imposte sul reddito pagate 23 875

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2016 e 2015

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2016 10.708 2.141 10.915 (2.136) 5.731 19.972 6.931 54.262 1.615 55.877
Utile / (perdita) del periodo - - - - - - (51) (51) (66) (117)
Altri utili / (perdite) - - - - (1.439) - - (1.439) 3 (1.436)
Totale Utile / (perdita) complessiva - - - - - - - (1.490) (63) (1.553)
Destinazione utile del periodo - - - - - 6.931 (6.931) - - -
Variazione perimetro di consolidamento - - - - - (6) - (6) (9) (15)
Altri movimenti - - - (193) - - (193) (193)
Saldo al 31 marzo 2016 10.708 2.141 10.915 (2.329) 4.292 26.897 (51) 52.573 1.543 54.116
(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2015 10.708 2.004 10.915 (1.010) 2.114 18.524 4.909 48.164 9 48.173
Utile / (perdita) del periodo - - - - - - 2.756 2.756 2.756
Altri utili / (perdite) - - - - 4.023 - - 4.023 - 4.023
Totale Utile / (perdita) complessiva - - - - - - 6.779 - 6.779
Destinazione utile del periodo - - - - - 4.909 (4.909) - - -
Variazione perimetro di consolidamento - - - - - 9 - 9 (9) -
Altri movimenti - - - (158) - (22) - (180) (180)
Saldo al 31 marzo 2015 10.708 2.004 10.915 (1.168) 6.137 23.420 2.756 54.772 - 54.772

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 31 marzo 2016

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2.Criteri di redazione

Il bilancio consolidato al 31 marzo 2016 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.

I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2016 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 predisposto in conformità agli IFRS.

In particolare si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Il bilancio consolidato non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Il bilancio consolidato al 31 marzo 2016 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2015 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo trimestre 2015 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).

La valuta di presentazione del bilancio consolidato trimestrale è l'Euro ed i saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del bilancio consolidato trimestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 31 marzo 2016, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 Maggio 2016.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
trimestre chiuso al 31 marzo al 31 marzo
2016 2015 2016 2015
Dollaro USA 1,102 1,127 1,139 1,076
Lev Bulgaro 1,956 1,956 1,956 1,956
Rublo Russo 82,473 71,087 76,305 62,440
Rand 17,460 13,230 16,787 13,132
Renmimbi 7,209 7,028 7,351 6,671
Riyal Qatar 4,010 4,104 4,144 3,918
Dinaro Algerino 118,781 104,921 123,567 104,895
Dinaro Tunisino 2,238 2,179 2,292 2,108
Dollaro Australiano 1,530 1,432 1,481 1,415
Dollaro Neozelandese 1,662 1,499 1,641 1,439

3.Criteri e area di consolidamento

Al 31 marzo 2016 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2015:

  • in data 9 febbraio 2016 la controllata Group Marais SA ha acquistato l'intera quota di partecipazione nella società francese EAM SRL, con sede a Carcassonne, al corrispettivo di Euro 450 migliaia.
  • in data 3 marzo 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquistato il restante 60% del capitale sociale di Bertel S.r.l.. La controllata, precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto, a partire dal 1° marzo 2016 viene consolidata con il metodo integrale.

4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:

  • in data 9 febbraio 2016 la controllata Group Marais SA ha acquistato l'intera quota di partecipazione nella società francese EAM S.r.l., con sede a Carcassonne, al corrispettivo di Euro 450 migliaia attuando la strategia di aumentare la prossimità al cliente allo scopo di ridurre i costi/tempi necessari per organizzare le attività di cantiere.
  • in data 3 marzo 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquistato il restante 60% del capitale sociale di Bertel S.r.l., società che opera in un mercato ad elevato profilo tecnologico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche di Trasmissione. Tesmec già possedeva il 40% del capitale sociale di Bertel S.r.l. Il valore dell'operazione è pari a Euro 300 migliaia corrispondenti al valore nominale e verrà pagato in due tranche: la prima pari ad Euro 150 migliaia entro 12 mesi e la seconda pari ad Euro 150 migliaia entro 24 mesi. Per effetto dell'acquisizione a partire da tale data il bilancio di Bertel S.r.L. verrà consolidato su base integrale.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

5.Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" al 31 marzo 2016 e al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 01/01/2016 Incrementi
per acquisti
Variazione
perimetro di
consolidamento
Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
31/03/2016
Spese di sviluppo 11.612 1.284 2.508 - (1.174) (127) 14.103
Diritti e Marchi 2.215 16 31 - (160) - 2.102
Immobilizzazioni in corso - 205 1.147 - - - 1.352
Totale attività immateriali 13.827 1.505 3.686 - (1.334) (127) 17.557

La voce attività immateriali al 31 marzo 2016 ammonta ad Euro 17.557 migliaia e si incrementa di Euro 3.730 migliaia rispetto all'esercizio precedente per i seguenti effetti:

  • costi di sviluppo capitalizzati nel corso dei primi tre mesi del 2016 pari ad Euro 1.284 migliaia, parzialmente compensati dall'ammortamento di competenza (Euro 1.174 migliaia). Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri;
  • variazione del perimetro di consolidamento per un valore complessivo di Euro 3.686 migliaia relativo al consolidamento integrale della controllata Bertel S.r.l. a partire dal 1° marzo 2016; tale importo include tra le immobilizzazioni in corso il differenziale provvisorio per Euro 1.147 migliaia generato dall'acquisizione del restante 60% della partecipazione nella società Bertel S.r.l. nel mese di marzo 2015. Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero marzo 2017), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'acquisizione attraverso l'allocazione definitiva del differenziale emergente.

6.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" al 31 marzo 2016 e al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 01/01/2016 Incrementi
per acquisti
Variazione
perimetro di
consolidamento
Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
31/03/2016
Terreni 5.815 - - - (2) (10) 5.803
Fabbricati 24.613 - - - (217) (264) 24.132
Impianti e macchinari 7.898 103 17 (70) (320) (70) 7.558
Attrezzature 1.267 43 95 (9) (110) (5) 1.281
Altri beni 25.219 1.843 792 (6.058) (915) (367) 20.514
Immobilizzazioni in corso 540 699 - - - - 1.239
Totale attività materiali 65.352 2.688 904 (6.137) (1.564) (716) 60.527

La voce attività materiali al 31 marzo 2016 ammonta ad Euro 60.527 migliaia e risulta decrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 4.825 migliaia.

Il decremento è riconducibile alla vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta soprattutto da parte della consociata americana.

7.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 31 marzo 2016 confrontata con il 31 dicembre 2015:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2016 2015
Lavori in corso (Lordi) 7.209 9.158
Acconti da committenti (4.464) (5.294)
Lavori in corso su ordinazione 2.745 3.864
Acconti da committenti (Lordi) - -
Lavori in corso (Lordi) - -
Acconti da committenti - -

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

8.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 31 marzo 2016 confrontata con il 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2016 31 dicembre 2015
Materie prime e di consumo 30.993 32.886
Prodotti in corso di lavorazione 12.425 9.824
Prodotti finiti e merci 16.284 16.134
Acconti a fornitori per beni 346 47
Totale rimanenze 60.048 58.891

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2015 registra un incremento di Euro 1.157 migliaia principalmente riconducibile all'incremento della voce "materie prime e di consumo" necessari alla copertura delle vendite previste nei prossimi mesi dell'anno.

9.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 31 marzo 2016 confrontata con il 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2016 31 dicembre 2015
Crediti commerciali verso clienti terzi 58.683 46.832
Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture 4.518 4.050
Totale crediti commerciali 63.201 50.882

L'incremento della voce crediti commerciali (24,2%) riflette l'andamento delle vendite del trimestre concentrato particolarmente sul mese di marzo. Il saldo dei crediti commerciali verso parti correlate risulta incrementato di Euro 468 migliaia principalmente a seguito delle maggior vendite verso la consociata Tesmec Peninsula.

10.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2016 31 dicembre 2015
Crediti finanziari verso parti correlate 6.670 11.499
Crediti finanziari verso terzi 51 285
Altre attività finanziarie correnti 66 65
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 6.787 11.849

Il decremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 11.849 migliaia ad Euro 6.787 migliaia è dovuto principalmente al decremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate JV sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi ed all'acquisizione del 100% della società Bertel S.r.l. descritta nel paragrafo 4.

11.Capitale e riserve

Il capitale sociale ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versati, ed è costituito da n. 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015:

31 marzo 2016 31 dicembre 2015
(In migliaia di Euro)
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 20.559 20.559
Riserva di consolidamento 2.072 2.078
Riserva da valutazione TFR (278) (278)
Riserva di Rete 794 794
Utili/Perdite cumulati 7.712 781
Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto
su operazioni con entità under common control (4.048) (4.048)
Totale altre riserve 26.897 19.972

La riserva di rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

Il valore della differenza da conversione bilanci impatta negativamente il Patrimonio Netto per Euro 1.439 migliaia alla data del 31 marzo 2016.

Al 31 marzo 2016, l'incremento della voce Utili/Perdite cumulati è dovuto dall'utile d'esercizio 2015 che è stato destinato dall'Assemblea degli Azionisti il giorno 29 aprile 2016.

12.Finanziamenti a medio lungo termine

Nel corso dei primi tre mesi del 2016 la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 77.409 migliaia ad Euro 72.420 migliaia principalmente per effetto (i) della riclassifica tra l'indebitamento finanziario corrente relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine e (ii) del decremento dei debiti finanziari per leasing (Euro 16.708 migliaia al 31 marzo 2016 contro Euro 16.953 migliaia al 31 dicembre 2015).

13.Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 31 marzo 2016 31 dicembre 2015
Banche c/anticipi effetti e fatture 29.451 18.403
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 2.016 2.455
Debiti verso società di factoring 4.101 4.822
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 2.982 22
Finanziamenti a breve verso terzi 2.777 3.806
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 18.862 15.633
Altri debiti finanziari a breve 37 37
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 60.226 45.178

L'incremento nella voce quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine è relativo alla riclassifica della componente a breve dei finanziamenti descritto nel paragrafo precedente.

14.Informativa su strumenti finanziari derivati

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 31 marzo 2016:

(In migliaia di Euro) Finanziamenti e
crediti/
passività
finanziarie
valutate al costo
ammortizzato
Depositi
cauzionali
Disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
Attività
finanziarie
disponibili per la
vendita
Fair value
rilevato nel
conto
economico
Attività finanziarie:
Crediti finanziari 471 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 3
Crediti commerciali 68 - - - -
Totale non correnti 539 - - - 3
Crediti commerciali 63.201 - - - -
Crediti finanziari verso parti correlate 6.670 - - - -
Crediti finanziari verso terzi 51 - - - -
Altre attività finanziarie correnti 66 - - - -
Altri titoli disponibili per la vendita - - - 551 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 18.565 - -
Totale correnti 69.988 - 18.565 551 -
Totale 70.527 - 18565 551 3
Passività finanziarie:
Finanziamenti 55.712 - - - -
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 16.708 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 331
Debiti commerciali 3 - - - -
Totale non correnti 72.423 - - - 331
Finanziamenti 21.639 - - - -
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 2.016 - - - -
Altri debiti a breve termine 36.571 - - - -
Debiti commerciali 33.978 - - - -
Totale correnti 94.204 - - - -
Totale 166.627 - - - 331

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Rischio di tasso

La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.

Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.

Al 31 marzo 2016, risultavano in essere cinque posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei debiti verso banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 15,9 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 294 migliaia. Risultavano inoltre in essere quattro posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo Cap, il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 8,2 milioni con un controvalore negativo pari ad Euro 34 migliaia.

Rischio di cambio

I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.

Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.

Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto per una buona parte delle vendite in Dollari il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:

  • i) la commercializzazione nei Paesi del Medio Oriente di trencher prodotti in Italia;
  • ii) la commercializzazione negli USA delle macchine per la tesatura prodotte in Italia, dove gli acquisti sono effettuati in Euro, e le vendite in Dollaro USA;

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.

Nel corso dei primi tre mesi del 2016 in Gruppo non ha sottoscritto contratti di copertura a termine del cambio Euro/USD.

Rischio di credito

Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischio di prezzo

In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.

Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:

    1. esistenza e utilizzo di fornitori alternativi.
    1. eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.

In particolare nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale. Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenant sia di natura reddituale, che patrimoniale che verranno commentati nel seguito.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 marzo 2016, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

(In migliaia di Euro) Valore contabile al
31 marzo 2016
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 3 - 3 -
Totale non correnti 3 - 3 -
Altri titoli disponibili per la vendita 551 - - 551
Totale correnti 551 - - 551
Totale 553 - 3 551
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 331 - 331 -
Totale non correnti 331 - 331 -
Totale 331 - 331 -

15.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 31 marzo 2016 confrontata con il 31 marzo 2015:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2016 2015
Vendita di prodotti 33.520 32.521
Prestazione di servizi 6.040 2.120
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 39.560 34.641
Variazioni dei lavori in corso 898 (199)
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.458 34.442

Nei primi tre mesi del 2016 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 40.458 migliaia con un aumento di Euro 6.016 migliaia rispetto al dato di Euro 34.442 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 17,5% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione di +103,8% per il settore Trencher, di +37,6% per il settore Ferroviario e - 46,6% per il settore Tesatura.

L'incremento dei ricavi nel settore Trencher si registra soprattutto grazie al contributo del Gruppo Marais ed alle vendite nel continente africano.

Per il settore Tesatura il calo rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso risente dell'incidenza nel 2015 di un'importante commessa che ha interessato i ricavi dei primi sei mesi del 2015. Si segnala, inoltre, che il segmento dell'Energy Automation, con il consolidamento dei recenti sviluppi nel settore delle tecnologie per le reti elettriche, sta contribuendo in maniera crescente ai risultati del Gruppo.

Per il settore Ferroviario i risultati sono ancora molto contenuti e possono, quindi, generare oscillazioni significative se analizzate trimestre su trimestre. Si conferma tuttavia un'importante attività commerciale nel trimestre rispetto a nuove possibili commesse il cui potenziale fatturato potrebbe portare a determinare uno sviluppo sostanziale del business per il Gruppo.

16.Costi operativi

La voce costi operativi ammonta ad Euro 37.989 migliaia e si incrementa del 18,6% rispetto all'esercizio precedente in modo più che proporzionale rispetto all'andamento dei ricavi (17,5%).

17.Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

  • Settore Tesatura
  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).
  • Settore Trencher
  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità, macchine trencher cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (RockHawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac).
  • Settore Ferroviario
  • macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Trimestre chiuso al 31 marzo
2016 2015
(In migliaia di Euro) Tesatura Trencher Ferroviario Consolidato Tesatura Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 10.408 29.231 819 40.458 19.505 14.342 595 34.442
Costi operativi al netto degli ammortamenti (8.429) (25.503) (1.159) (35.091) (16.030) (13.161) (844) (30.035)
EBITDA 1.979 3.728 (340) 5.367 3.475 1.181 (249) 4.407
Ammortamenti (770) (1.769) (359) (2.898) (514) (1.167) (310) (1.991)
Totale costi operativi (9.199) (27.272) (1.518) (37.989) (16.544) (14.328) (1.154) (32.026)
Risultato operativo 1.209 1.959 (699) 2.469 2.961 14 (559) 2.416
Proventi/(oneri) finanziari netti (2.551) 1.678
Utile ante imposte (82) 4.094
Imposte sul reddito (35) (1.338)
Utile / (perdita) del periodo (117) 2.756
Utile / (perdita) di terzi (66) -
Utile / (perdita) di Gruppo (51) 2.756

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015 per settori operativi:

Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015
(In migliaia di Euro) Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato
Attività immateriali 8.645 3.677 5.235 - 17.557 4.537 3.664 5.626 - 13.827
Attività materiali 11.493 48.934 100 - 60.527 11.456 53.792 104 - 65.352
Attività finanziarie 3.079 716 - 350 4.145 4.187 692 371 - 5.250
Altre attività non correnti 783 3.503 83 8.147 12.516 146 2.775 78 5.925 8.924
Totale attività non correnti 24.000 56.830 5.418 8.497 94.745 20.326 60.923 6.179 5.925 93.353
Lavori in corso su ordinazione - - 2.745 - 2.745 - - 3.864 - 3.864
Rimanenze 13.892 46.120 22 14 60.048 12.580 45.865 446 - 58.891
Crediti commerciali 16.376 45.286 1.539 - 63.201 13.247 36.874 761 - 50.882
Altre attività correnti 1.732 3.371 338 7.473 12.914 826 3.244 309 12.315 16.694
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
- - - 18.565 18.565 - - - 21.204 21.204
Totale attività correnti 32.000 94.777 1.899 26.052 154.728 26.653 85.983 5.380 33.519 151.535
Totale attività 56.000 151.607 7.317 34.549 249.473 46.979 146.906 11.559 39.444 244.888
Patrimonio netto di gruppo - - - 52.573 52.573 - - - 54.262 54.262
Patrimonio netto di terzi - - - 1.543 1.543 - - - 1.615 1.615
Passività non correnti 309 10.137 383 76.075 86.904 35 9.086 372 79.371 88.864
Passività finanziarie correnti - - - 60.226 60.226 - - - 45.192 45.192
Debiti commerciali 12.093 20.383 1.460 42 33.978 15.820 22.248 981 - 39.049
Altre passività correnti 614 6.776 249 9.355 16.994 531 6.135 277 8.963 15.906
Totale passività correnti 12.707 27.159 1.709 69.623 111.198 16.351 28.383 1.258 54.155 100.147
Totale passività 13.016 37.296 2.092 145.698 198.102 16.386 37.469 1.630 133.526 189.011
Totale patrimonio netto e
passività
13.016 37.296 2.092 199.814 252.218 16.386 37.469 1.630 189.403 244.888

18. Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Trimestre chiuso al 31 marzo 2016 Trimestre chiuso al 31 marzo 2015
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 55 - - - - 16 - - - -
Bertel S.r.l. - - - 6 - - - 6
Sub totale 55 - - - - 22 - - - 6
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 470 - - 44 18 1.143 - - (46) 2
Tesmec Peninsula - - - 27 21 1.070 (147) (23) (27) 24
Sub totale 470 - - 71 39 2.213 (147) (23) (73) 26
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (4) - - - - 4 -
Ceresio Tours S.r.l. - - (1) - - - - (2) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (89) (218) - - - 78 (282)
TTC S.r.l. - - (21) - - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 886 - 1 3 - 466 - 1 (3) -
Reggiani Macchine S.p.A. - (3) (65) 72 - - (4) 38 (1) -
Sub totale 886 (3) (86) (18) (218) 466 (4) 37 78 (282)
Totale 1.411 (3) (86) 53 (179) 2.701 (151) 14 5 (250)
31 Marzo 31 dicembre
2016 2015
(In migliaia di Euro) Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
Non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
Non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Società collegate:
Locavert S.A. 55 - - - - 12 - - - -
Bertel S.r.l. - - - - - 25 2.524 - - -
SEP Cergy - - - - - - 46 - - -
SEP Moselle - 32 - - - - 32 - - -
SEP Semafor 77 - - - 20 - - - - 20 -
SEP Laison - - - 10 - - - - 10 -
SEP College - 6 - - - - 6 - - -
Sub totale 55 38 - 30 - 37 2.608 - 30 -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 520 1.061 - - 1 576 2.307 - - 1
Tesmec Peninsula 38 3.677 - - - 44 4.690 - - 7
Marais Algerie SARL 1.092 - - - - 1.102 - - - -
Marais Tunisie - 2 - - - - 2 - - -
Marais Lucas - 794 - - - - 794 - - -
Sub totale 1.650 5.534 - - 1 1.722 7.793 - - 8
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - - 4 - - - - -
Ceresio Tours S.r.l. - - - - 1 - - - - -
Dream Immobiliare S.r.l. - 1.096 14.411 1.241 - - 1.096 14.743 1.211 52
Eurofidi S.p.A. - 2 - - - - 2 - - -
CONAI - - - - 1 - - - - 1
TTC S.r.l. - - - - 25 - - - - 42
Finetis S.r.l. 30 - - - - 30 - - - -
Lame Nautica S.r.l. - - - - - 1 - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 2.783 - - - - 2.170 - - - -
Reggiani Macchine S.p.A. - - - - 22 52 - - - 77
Comatel - - - - - 38 - - - -
C2D - - - - 14 - - - - 20
Sub totale 2.813 1.098 14.411 1.241 67 2.291 1.098 14.743 1.211 192
Totale 4.518 6.670 14.411 1.271 68 4.050 11.499 14.743 1.241 200

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Andrea Bramani in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 31 marzo 2016.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Bilancio Consolidato abbreviato al 31 marzo 2016:
  • è redatto in conformità ai principio contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi tre mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i nove mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 6 maggio 2016

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Andrea Bramani

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla

redazione dei documenti contabili societari

www.tesmec.com

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