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Tesmec

Management Reports May 13, 2022

4055_10-q_2022-05-13_711067c2-1ba2-4a94-92bc-80692652a3bc.pdf

Management Reports

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Investor Relator Marco Paredi Tel: +39.035.4232840 - Fax: +39.035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 31 marzo 2022, euro 15.702.162 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026 Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: +39.035.4232911

INDICE

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO9
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO11
1.Premessa 12
2.Quadro Macroeconomico 12
3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 14
4. Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi tre mesi del 2022 14
5.Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 31 marzo 2022 15
6.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 21
7.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate21
8.Dipendenti del Gruppo21
9.Altre informazioni 21
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 25
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2022
e al 31 dicembre 202126
Conto economico consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 e 2021 28
Conto economico complessivo consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 e 2021 29
Rendiconto finanziario consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 e 2021 30
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il trimestre
chiuso al 31 marzo 2022 e 202131
Note esplicative32
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 36

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni
Vice Presidente Gianluca Bolelli
Consiglieri Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni
Paola Durante (*)
Simone Andrea Crolla (*)
Emanuela Teresa Basso Petrino (*)
Guido Luigi Traversa (*)
Antongiulio Marti
Nicola Iorio
(*) Consiglieri indipendenti

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente Simone Cavalli
Sindaci effettivi Attilio Massimo Franco Marcozzi
Laura Braga
Sindaci supplenti Alice Galimberti
Maurizio Parni

Membri del Comitato per il Comitato Controllo Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente Emanuela Teresa Basso Petrino
Membri Simone Andrea Crolla
Guido Luigi Traversa

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente Emanuela Teresa Basso Petrino
Membri Antongiulio Marti
Caterina Caccia Dominioni
Lead Independent Director Paola Durante
Amministratore incaricato del sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
Ambrogio Caccia Dominioni
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
Marco Paredi
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 33,96% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Marais Technologies SAS viene consolidata al 100%.
  • (2) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Tesmec SA viene consolidata al 100%.
  • (3) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Tesmec Australia (Pty) Ltd. viene consolidata al 100%.

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Costa d'Avorio e Arabia Saudita.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Energy

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • noleggio delle stesse macchine trencher;
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais.

Settore Ferroviario

  • macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
  • Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione o noleggio dei macchinari, alla fornitura del knowhow relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.

2.Quadro Macroeconomico

Dall'inizio dell'anno l'attività economica globale ha mostrato segnali di rallentamento dovuti alla diffusione della variante Omicron del coronavirus e, successivamente, all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. L'inflazione è salita pressoché ovunque, continuando a riflettere i rialzi dei prezzi dell'energia e le strozzature dal lato dell'offerta. In Cina, il riacutizzarsi della pandemia a metà marzo ha portato all'imposizione di misure di lockdown in alcuni dei principali centri produttivi, frenando la crescita nel primo trimestre. I prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, per le quali la Russia detiene una quota rilevante del mercato mondiale, sono aumentati ulteriormente. Nel complesso, la guerra acuisce i rischi al ribasso per il ciclo economico mondiale e al rialzo per l'inflazione. Secondo stime recenti dell'OCSE, l'inflazione globale (non considerando la Russia) subirebbe nei dodici mesi successivi all'invasione dell'Ucraina un aumento ulteriore di circa 2 punti percentuali, ascrivibile quasi unicamente all'incremento dei prezzi delle materie prime, e la dinamica del PIL mondiale (sempre escludendo la Russia) si indebolirebbe di quasi un punto percentuale nei dodici mesi successivi all'invasione. Il conflitto ha sospinto i corsi

petroliferi fino a 133 dollari al barile nella prima decade di marzo, il massimo dal 2008, mentre nei primi giorni di aprile si sono collocati in media a 107 dollari. I contratti futures segnalano che i prezzi del petrolio diminuirebbero progressivamente nel corso di quest'anno, pur mantenendosi più elevati rispetto a prima dell'invasione. Il prezzo del gas naturale ha toccato record storici in Europa, portandosi in marzo fin su livelli circa 20 volte superiori a quelli di inizio 2020 e oltre 10 volte nei primi giorni di aprile; tali rialzi dei corsi avrebbero riflesso in larga misura gli effetti di possibili sanzioni al settore energetico. In questo caso, invece, i contratti futures segnalano che i prezzi rimarranno su valori elevati.

Il PIL nell'area dell'euro è ristagnato nei primi mesi dell'anno in corso. Sulla base degli indicatori disponibili, la dinamica del PIL si è infatti indebolita nel primo trimestre del 2022. L'industria continua a risentire del marcato incremento dei prezzi delle materie prime e delle difficoltà di approvvigionamento di beni intermedi. In marzo, secondo dati preliminari, l'inflazione al consumo si è portata al 7,5%, il valore nettamente più elevato dall'avvio dell'Unione. Questo andamento è ascrivibile per oltre la metà alla componente dell'energia, tuttavia, nei primi mesi del 2022 anche i prezzi dei prodotti alimentari hanno accelerato. Le tensioni connesse con la guerra in Ucraina stanno determinando rincari dell'energia maggiori che nel resto del mondo e nuove difficoltà di approvvigionamento delle imprese, in aggiunta a quelle preesistenti. L'euro si è ulteriormente deprezzato contro il dollaro, rispecchiando sia aspettative di una politica monetaria più restrittiva negli Stati Uniti sia la maggiore vulnerabilità dell'area dell'euro alle possibili conseguenze della guerra. Il Consiglio direttivo della BCE valuta che l'invasione dell'Ucraina avrà ripercussioni rilevanti sull'attività economica e sull'inflazione nell'area dell'euro. Secondo le proiezioni degli esperti della BCE, il PIL crescerebbe del 3,7% nel 2022 e rispettivamente del 2,8% e dell'1,6% nei due anni successivi. La forte incertezza connessa con la guerra in Ucraina ha, inoltre, indotto la BCE a pubblicare due scenari caratterizzati da più severe sanzioni internazionali alla Russia. Nello scenario più avverso, che comunque contempla la possibilità per i paesi dell'area di compensare almeno in parte le importazioni di gas dalla Russia con altre fonti, la crescita del PIL nell'anno in corso si ridurrebbe di 1,4% rispetto alla stima. Su tale revisione pesano le conseguenze del conflitto in Ucraina, che direttamente coinvolge due tra i maggiori esportatori mondiali di energia, concimi, cereali, metalli industriali e altre materie prime. La carenza di questi input alimenterebbe il rialzo dei prezzi di approvvigionamento e frenerebbe i volumi delle produzioni a valle, soprattutto in Europa; in questo quadro, si aggiungono le ripercussioni negative sugli scambi indotte dalle sanzioni che i paesi occidentali hanno imposto alla Russia. Tra le principali economie mondiali, infatti, la Germania e l'Italia mostrano la maggiore dipendenza dalle materie prime provenienti dalla Russia (l'input di energia e metalli da questo paese rappresenta il 7% del fabbisogno totale dell'Italia e l'8% della Germania). Lo scorso marzo il Consiglio direttivo della BCE ha annunciato che adotterà tutte le misure necessarie per garantire la stabilità dei prezzi e quella finanziaria. Secondo le proiezioni degli esperti della BCE, la dinamica dei prezzi si porterebbe al 5,1% nel 2022, per poi scendere su livelli non lontani dall'obiettivo di stabilità nominale nei due anni successivi (al 2,1% e all'1,9% nel 2023 e nel 2024).

Alla fine dello scorso anno la crescita dell'economia italiana ha perso slancio. Secondo gli indicatori disponibili, nel primo trimestre dell'anno in corso il PIL è diminuito di poco più di mezzo punto percentuale sul periodo precedente, risentendo del rialzo dei contagi e degli ulteriori forti rincari energetici in un quadro di elevata incertezza per gli sviluppi dell'invasione dell'Ucraina. La produzione industriale è scesa nel primo trimestre, tornando su livelli lievemente inferiori a quelli precedenti lo scoppio della pandemia. Sul calo hanno influito i costi degli input e le difficoltà di approvvigionamento di materie prime e prodotti intermedi. L'inflazione in Italia ha raggiunto il 7,0% in marzo, collocandosi sui livelli più alti dall'inizio degli anni novanta, principalmente sulla spinta della crescita eccezionale dei prezzi dell'energia. Le forti pressioni al rialzo sulle quotazioni del gas e del petrolio legate all'invasione dell'Ucraina prefigurano un'inflazione elevata nel corso dell'anno. Anche i prezzi dei beni alimentari hanno accelerato, crescendo di oltre il 5% in febbraio (di quasi il 9% per i soli alimentari freschi), per via degli aumenti dei costi lungo l'intera filiera produttiva. Nell'indagine trimestrale sulle aspettative di inflazione e crescita, le aziende stimano un rincaro medio dei propri listini del 3,6% nei successivi dodici mesi. Nel bimestre gennaio-febbraio le esportazioni di beni nei paesi non appartenenti alla UE sono cresciute in volume rispetto al trimestre precedente. Le prospettive sugli scambi commerciali scontano però l'incertezza legata alle possibili ripercussioni del conflitto in Ucraina. L'esposizione dell'Italia nei confronti della Russia è contenuta dal lato delle esportazioni, mentre gli acquisti di input energetici e di alcune materie prime sono consistenti. Mentre le vendite in Russia hanno costituito nel 2021 l'1,5% per cento del totale delle esportazioni di merci dell'Italia, l'esposizione è invece maggiore dal lato delle importazioni di beni (17,6 miliardi nel 2021, pari al 3,7% del totale delle merci acquistate dall'Italia), con una forte concentrazione, come già commentato, nei prodotti energetici. Oltre ai prodotti energetici, da Russia, Ucraina e Bielorussia proviene una quota significativa (superiore al 10%) delle importazioni italiane di concimi, nichel e cereali. Nella prima parte del 2022, i mercati finanziari italiani hanno risentito dell'acuirsi dell'incertezza e dell'avversione al rischio. Le quotazioni azionarie, dopo un inizio d'anno sostanzialmente positivo favorite dal miglioramento degli utili societari e dall'allentamento delle restrizioni legate alla pandemia, sono diminuite in connessione con l'avvio della guerra, per recuperare poi solo parzialmente.

Nell'attuale contesto di fortissima incertezza non si possono escludere scenari più sfavorevoli. Le conseguenze del conflitto sull'economia italiana dipenderanno anche in misura rilevante dalle politiche economiche che potranno essere adottate per contrastare le spinte recessive e frenare le pressioni sui prezzi. A fronte dell'aumento dei costi energetici sui bilanci di famiglie e imprese, tra gennaio e marzo il Governo ha varato ulteriori misure di natura temporanea per contrastarne gli effetti,

destinando a questo scopo oltre 11 miliardi. In particolare, sono previsti: (a) l'annullamento, per il secondo trimestre dell'anno in corso, degli oneri di sistema delle bollette elettriche per tutte le utenze; (b) il riconoscimento di contributi straordinari alle imprese, prevalentemente sotto forma di crediti di imposta; (c) la diminuzione, per un periodo di 30 giorni, delle accise sui carburanti; (d) la riduzione, per il secondo trimestre, dell'IVA e delle aliquote relative agli oneri di sistema sul consumo di gas; (e) il potenziamento del bonus sociale relativo all'energia elettrica e al gas per le famiglie disagiate. A seguito della valutazione positiva della Commissione europea sul conseguimento dei traguardi e obiettivi previsti nel Dispositivo per la ripresa e la resilienza; nelle attese del Governo, l'erogazione della prima rata dei fondi (21 miliardi) avrebbe luogo nel mese di maggio. Lo scorso 6 aprile il Governo ha approvato il DEF: a fronte di un miglioramento dei conti, il Governo conferma gli obiettivi fissati di utilizzare questo spazio di bilancio per ulteriori misure espansive, tra cui quelle per contenere gli effetti dei rincari energetici.

3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo:

  • in data 24 febbraio 2022 con l'inizio del conflitto russo-ucraino Tesmec ha provveduto ad attivare tutte le necessarie azioni al fine di mitigare l'impatto di tale conflitto ed ha rallentato le sue attività sul territorio russo. Tale circostanza ha portato ulteriori tensioni ed incertezze sui mercati, acuendo l'incremento dei prezzi della componente energetica e delle materie prime. In relazione alle incertezze emergenti sull'operatività in Russia, si specifica che Tesmec, nel corso degli anni, ha sviluppato una presenza commerciale e di offerta di servizi tramite la controllata OOO Tesmec RUS. Al riguardo il Gruppo ha investito e sviluppato soluzioni e tecnologie specifiche per il territorio ma con un contributo limitato sul fatturato consolidato nell'ultimo periodo (nell'intorno del 2%). Nondimeno, il management team di Tesmec sta monitorando costantemente la situazione al fine di poter effettuare valutazioni nel pieno rispetto delle regole comunitarie ed internazionali (rispetto alle quali non si segnalano in particolare rapporti con soggetti oggetto di sanzioni) e stima possibili impatti nel brevissimo periodo, dovuti all'andamento valutario ed all'esecuzione di alcuni ordini in corso senza, tuttavia, che ciò determini un impatto significativo per il Gruppo sul risultato di esercizio 2022 e sulle linee di Piano 2022-2024 (il valore dei net asset attribuibili alle operations in Russia ammontano complessivamente a circa Euro 1 milione negativi, inclusivi tuttavia di un'esposizione di crediti infragruppo vantati verso la controllata OOO Tesmec RUS di circa Euro 2,9 milioni);
  • nel mese di marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione della controllata Tesmec Rail S.r.l. ha proposto la distribuzione di dividendi a valere sui risultati 2021.

4. Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi tre mesi del 2022

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2021. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo a marzo 2022 con il confronto dello stesso periodo del 2021.

SINTESI DEI RISULTATI
31 marzo 2021 Principali dati economici (milioni di euro) 31 marzo 2022
49,0 Ricavi Operativi 55,9
7,1 Margine Operativo Lordo 8,3
1,4 Risultato Operativo 2,9
1,9 Utile/Perdite su cambi nette 0,8
1,1 Risultato Netto di Gruppo 2,0
938
31 dicembre 2021
Numero dipendenti
Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro)
957
31 marzo 2022
193,7 Capitale Investito Netto 195,2
72,6 Patrimonio Netto 75,8
121,0 Indebitamento Finanziario Netto 119,4
22,9 Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti d'uso (3,1)

Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate e collegate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato includendo anche le transazioni intercompany:

  • Tesmec USA Inc., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore tesatura/ferroviario. Nei primi tre mesi ha generato ricavi per Euro 7.329 migliaia.
  • Tesmec Rail S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. attiva nel business del Ferroviario. Nei primi tre mesi la società ha proseguito le attività di produzione delle commesse in corso realizzando ricavi per Euro 10.526 migliaia.
  • Marais Technologies SAS, con sede a Durtal (Francia), controllata al 66,04% da Tesmec S.p.A., al 33,96% da Simest S.p.A. La società francese, acquisita in data 8 aprile 2015, è holding di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Il Gruppo ha generato nel corso del primo trimestre ricavi per Euro 14.482 migliaia.
  • Tesmec Automation S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A., con sede a Grassobbio (BG) specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso dei primi tre mesi ha generato ricavi per Euro 4.353 migliaia.
  • Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nordamericano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio ricavi per complessivi Euro 2.195 migliaia.

5.Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 31 marzo 2022

5.1 Indicatori alternativi di performance

Nella presente sezione sono illustrati alcuni Indicatori Alternativi di Performance, non previsti dagli IFRS (non-GAAP measures), e utilizzati dagli amministratori al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo. Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n. 92543 del 3 dicembre 2015.

Gli Indicatori Alternativi di Performance di seguito presentati non sono assoggettati a revisione contabile e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo:

  • EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.
  • Capitale circolante netto: è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti, ad esclusione delle attività e passività finanziarie ed è direttamente desumibile dal prospetto di situazione patrimoniale-finanziaria consolidata.
  • Capitale investito netto: è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine, al netto delle passività a lungo termine ed è direttamente desumibile dal prospetto di situazione patrimoniale-finanziaria consolidata.
  • Indebitamento finanziario netto del Gruppo: rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo Tesmec. È determinato quale come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti, delle passività finanziarie non correnti (incluse le passività per diritto d'uso) e del valore equo degli strumenti finanziari di copertura.
  • Indebitamento finanziario netto come da comunicazione ESMA 32-382-1138: corrisponde all'indebitamento finanziario netto del Gruppo come sopra definito e include inoltre i debiti commerciali e altri debiti non correnti, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi (così come definito dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32- 382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021.

5.2 Gestione economica

Conto economico consolidato

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 31 marzo 2022 rispetto a quelli del 31 marzo 2021.

I principali dati reddituali per i primi tre mesi del 2022 e 2021 sono riportati nella tabella seguente:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 % sui ricavi 2021 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 55.865 100,0% 48.956 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (23.832) -42,7% (21.510) -43,9%
Costi per servizi (9.667) -17,3% (6.774) -13,8%
Costo del lavoro (14.719) -26,3% (13.345) -27,3%
Altri costi/ricavi operativi netti (1.164) -2,1% (1.460) -3,0%
Ammortamenti (5.326) -9,5% (5.696) -11,6%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.768 3,2% 1.464 3,0%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle Joint Ventures operative con il metodo del
patrimonio netto
15 0,0% (237) -0,5%
Totale costi operativi (52.925) -94,7% (47.558) -97,1%
Risultato operativo 2.940 5,3% 1.398 2,9%
Proventi/Oneri finanziari netti (1.194) -2,1% (1.357) -2,8%
Utile/Perdite su cambi nette 779 1,4% 1.885 3,9%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il
metodo del patrimonio netto
27 0,0% 57 0,1%
Utile / (perdita) ante imposte 2.552 4,6% 1.983 4,1%
Imposte sul reddito (553) -1,0% (882) -1,8%
Utile / (perdita) netta del periodo 1.999 3,6% 1.101 2,2%
Utile / (perdita) di terzi 1 0,0% 7 0,0%
Utile / (perdita) di Gruppo 1.998 3,6% 1.094 2,2%

Ricavi

I ricavi complessivi al 31 marzo 2022, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 14,1%.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 % sui ricavi 2021 % sui ricavi 2022 vs 2021
Vendita di prodotti 37.673 67,44% 30.854 63,02% 6.819
Prestazione di servizi 12.765 22,85% 12.176 24,87% 589
Variazione dei lavori in corso 5.427 9,71% 5.926 12,10% (499)
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 55.865 100,00% 48.956 100,00% 6.909

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.

Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato per il 70% all'estero ed in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto del primo trimestre 2022 e del primo trimestre 2021 da cui si evidenzia che il Gruppo mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea, con focus in Italia e in Europa. Si sottolinea che la segmentazione per area

geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 2021
Italia 16.777 10.510
Europa 12.679 11.445
Medio Oriente 4.356 5.054
Africa 3.203 3.650
Nord e Centro America 9.962 8.857
BRIC e Others 8.888 9.440
Totale ricavi 55.865 48.956

Costi operativi al netto degli ammortamenti

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 2021 2022 vs 2021 % variazione
Costi per materie prime e materiali di consumo (23.832) (21.510) (2.322) 10,8%
Costi per servizi (9.667) (6.774) (2.893) 42,7%
Costo del lavoro (14.719) (13.345) (1.374) 10,3%
Altri costi/ricavi operativi netti (1.164) (1.460) 296 -20,3%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.768 1.464 304 20,8%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto
15 (237) 252 -106,3%
Costi operativi al netto degli ammortamenti (47.599) (41.862) (5.737) 13,7%

Si evidenzia nella tabella un incremento dei costi operativi per Euro 5.737 migliaia (13,7%). Tra le voci di costo si evidenzia principalmente l'incremento delle voci di costi per servizi legato all'aumento delle spese energetiche connesse alla generale situazione economica nazionale ed internazionale e a maggior consulenze legali e strategiche.

EBITDA

A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 8.266 migliaia, in miglioramento rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2021 in cui era pari ad Euro 7.094 migliaia.

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 % sui ricavi 2021 % sui ricavi 2022 vs 2021
Risultato operativo 2.940 5,3% 1.398 2,9% 1.542
+ Ammortamenti 5.326 9,5% 5.696 11,6% (370)
EBITDA 8.266 14,8% 7.094 14,5% 1.172

Gestione finanziaria

Esercizio chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 2021
Proventi/Oneri Finanziari Netti (1.462) (1.387)
Utile/perdite su cambi nette 779 1.885

Totale oneri/proventi finanziari netti (388) 585
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint
Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto
27 57
Adeguamento fair value strumenti finanziari 268 30

La gestione finanziaria netta risulta peggiorata rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per complessivi Euro 973 migliaia, segnaliamo le seguenti variazioni:

  • peggioramento per Euro 1.106 migliaia derivante dal diverso andamento dei cambi nei due periodi di riferimento, che ha portato nel primo trimestre 2022 a registrare utili netti per un totale di Euro 779 migliaia (realizzate per Euro 229 migliaia e non realizzate per Euro 550 migliaia) contro utili netti di Euro 1.885 migliaia nel primo trimestre del 2021;
  • miglioramento dell'adeguamento del fair value degli strumenti finanziari per Euro 238 migliaia.

5.3 Conto Economico per settore

Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 marzo 2022 rispetto a quelli del 31 marzo 2021 suddivisi per i tre settori operativi.

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 % sui ricavi 2021 % sui ricavi 2022 vs 2021
Energy 12.672 22,7% 10.813 22,1% 1.859
Trencher 32.805 58,7% 30.963 63,2% 1.842
Ferroviario 10.388 18,6% 7.180 14,7% 3.208
Totale Ricavi 55.865 100,0% 48.956 100,0% 6.909

Nei primi tre mesi del 2022 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 55.865 migliaia con un incremento di Euro 6.909 migliaia (pari al 14,1%) rispetto al dato di Euro 48.956 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 31 marzo 2022 ammonta a Euro 33.805 migliaia, in incremento del 5,9% rispetto al dato di Euro 30.963 migliaia al 31 marzo 2021. Il risultato è positivamente impattato della ripresa del mercato americano e più in generale dell'avvio dei piani di sviluppo e ripresa nei Paesi di riferimento in cui opera il Gruppo, nonostante uno scenario economico caratterizzato dalle difficoltà nel reperimento dei materiali e dall'incremento prezzi di acquisto

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 12.672 migliaia, in incremento del 17,2% rispetto al dato di Euro 10.813 migliaia realizzato al 31 marzo 2021. In particolare, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 4.439 migliaia, rispetto ad Euro 3.349 migliaia al 31 marzo 2021. Anche in questo settore si conferma la crescita nell'anno ma in rallentamento rispetto alle stime iniziali a causa delle difficoltà nel reperimento della componentistica elettronica e dei semiconduttori dal Far East.

Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 10.388 migliaia, in incremento del 44,7% rispetto al dato di Euro 7.180 migliaia realizzato al 31 marzo 2021. La crescita conferma il trend di rafforzamento del business generata da progetti a più alto valore aggiunto legati ai prodotti di diagnostica ed alla transizione energetica.

EBITDA per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 marzo 2022 rispetto a quelli del 31 marzo 2021 suddivisi per i tre settori operativi:

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 % sui ricavi 2021 % sui ricavi 2022 vs 2021
Energy 1.591 12,6% 1.707 15,8% (116)
Trencher 4.548 13,9% 4.375 14,1% 173

Ferroviario 2.127 20,5% 1.012 14,1% 1.115
EBITDA 8.266 14,8% 7.094 14,5% 1.172

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

  • Energy: l'EBITDA passa da un valore di Euro 1.707 migliaia al 31 marzo 2021 ad un valore di Euro 1.591 migliaia al 31 marzo 2022, tale decremento è dovuto alle problematiche legate al reperimento della componentistica elettronica e dei semiconduttori dal Far East;
  • Trencher: l'EBITDA passa da un valore di Euro 4.375 migliaia al 31 marzo 2021 ad un valore di Euro 4.548 migliaia al 31 marzo 2022. Anche in questo settore le difficoltà di reperimento delle materie prime hanno inciso sulla marginalità, tuttavia in crescita in valore assoluto;
  • Ferroviario: il miglioramento dell'indicatore dell'EBITDA, da Euro 1.012 migliaia nel primo trimestre 2021 ad Euro 2.127 migliaia nel 2022, è attribuibile alla ripresa della piena operatività del settore come descritto nel paragrafo precedente.

5.4 Stato Patrimoniale e profilo finanziario

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 31 marzo 2022 comparati con il 31 dicembre 2021. In particolare, si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 31 marzo 2022 ed al 31 dicembre 2021:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2022 Al 31 dicembre 2021
IMPIEGHI
Capitale circolante netto 82.188 76.536
Immobilizzazioni 101.668 102.946
Altre attività e passività a lungo termine 11.538 14.172
Capitale investito netto 195.214 193.654
FONTI
Indebitamento finanziario netto 119.402 121.012
Patrimonio netto 75.812 72.642
Totale fonti di finanziamento 195.214 193.654

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 31 marzo 2022 ed al 31 dicembre 2021:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2022 Al 31 dicembre 2021
Crediti commerciali 67.747 54.392
Lavori in corso su ordinazione 13.185 15.691
Rimanenze 82.646 81.293
Debiti commerciali (62.726) (55.966)
Altre attività/(passività) correnti (18.664) (18.874)
Capitale circolante netto 82.188 76.536

Il Capitale circolante netto, pari ad Euro 82.188 migliaia, si incrementa di Euro 5.652 migliaia (pari al 7,4%) rispetto al 31 dicembre 2021. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Crediti commerciali" per Euro 13.355 migliaia (pari al 24,6%), in quanto le vendite del primo trimestre si sono concentate principalmente alla fine del periodo compensata dall'incremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 6.760 miglaia (pari al 12,1%).

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 31 marzo 2022 ed al 31 dicembre 2021:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2022 Al 31 dicembre 2021
Attività immateriali 24.301 23.896
Attività materiali 46.938 47.607
Diritti d'uso 21.973 23.352
Partecipazioni in imprese collegate 8.433 8.088
Altre partecipazioni 23 3
Immobilizzazioni 101.668 102.946

Il totale delle immobilizzazioni registra un decremento netto di Euro 1.278 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 a seguito degli ammortamenti del periodo.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 31 marzo 2022 ed al 31 dicembre 2021:

(In migliaia di Euro) Al 31 marzo 2022 di cui con parti
correlate e
gruppo
Al 31 dicembre
2021
di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (42.545) (50.189)
Attività finanziarie correnti (19.170) (7.878) (16.777) (9.270)
Passività finanziarie correnti 61.790 5.950 59.220 2.620
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 6.456 6.484
Strumenti finanziari derivati quota corrente (25) 50
Indebitamento finanziario corrente 6.506 (1.928) (1.212) (6.650)
Passività finanziarie non correnti 96.169 - 104.166 3.263
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 16.727 18.009
Strumenti finanziari derivati quota non corrente - 49
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 250 254
Indebitamento finanziario non corrente 113.146 - 122.478 3.263
Indebitamento finanziario netto come da
comunicazione ESMA 32-382-1138
119.652 (1.928) 121.266 (3.387)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti (250) (254)
Indebitamento finanziario netto del Gruppo 119.402 (1.928) 121.012 (3.387)

Nel corso dei primi tre mesi del 2022, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si decrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2021 di Euro 1.610 migliaia. L'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 31 marzo 2022, è pari ad Euro 96.219 migliaia con un decremento rispetto a fine 2021 Euro 300 migliaia.

Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 7.718 migliaia per effetto di:
    • decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti per Euro 7.644 migliaia;
    • incremento delle passività finanziarie correnti per Euro 2.570 migliaia, principalmente per effetto della riclassifica nel breve delle quote scadenti a breve dei finanziamenti a medio/lungo termine, tra cui il

finanziamento ottenuto nell'esercizio 2020 dalle parti correlate TTC S.r.l. e MTS-Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. per l'ammontare pari ad Euro 3.263 migliaia in scadenza nell'esercizio 2023;

▪ decremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 9.332 migliaia, relativo alla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente delle quote a breve dei finanziamenti a medio/lungo termine.

Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16.

6.Gestione e tipologia dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2021, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

7.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo trimestre dell'esercizio 2022, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

8.Dipendenti del Gruppo

Il numero dei dipendenti del Gruppo nel primo trimestre 2022, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 957 unità contro le 938 unità dell'esercizio 2021.

9.Altre informazioni

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Tra gli effetti successivi alla chiusura del trimestre si segnalano in particolare i seguenti:

▪ in data 13 aprile 2022 la controllata Tesmec Rail S.r.l. ha acquisito a titolo definitivo il ramo d'azienda che era gestito in affitto dalla società Advanced Measuring Group S.r.l. (AMG) dal mese di luglio 2019. Poiché tale operazione era stata già originariamente contabilizzata come previsto dall'IFRS 3, l'acquisizione a titolo definitiva non avrà impatti significati sulla situazione patrimoniale di Gruppo.

Sempre nella stessa data l'Assemblea dei soci di Tesmec Rail S.r.l. ha approvato la distribuzione dei dividendi 2021 per l'ammontare pari a Euro 1 milione. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 15 aprile 2022;

▪ in data 21 aprile 2022 si è riunita in modalità telematica, in sede ordinaria, in un'unica convocazione, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A., che ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2021 e la destinazione del Risultato Netto. Nel corso dell'Assemblea è stato, quindi, presentato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 del Gruppo Tesmec e le relative relazioni, compresa la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario.

L'Assemblea ha, inoltre, deliberato in senso favorevole in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/1999 ed ha altresì autorizzato il Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, ad acquistare sul mercato regolamentato azioni ordinarie di Tesmec sino al 10% del capitale sociale della Società e nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato dalla Società o dalla società controllata che dovesse procedere all'acquisto.

L'autorizzazione include, altresì, la facoltà di disporre successivamente (in tutto o in parte ed anche in più volte) delle azioni in portafoglio, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabili ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. Le quantità ed il prezzo alle quali verranno effettuate le operazioni rispetteranno le modalità operative previste dai regolamenti vigenti.

L'autorizzazione odierna sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ed in scadenza a ottobre 2022. La delibera avente ad oggetto l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza dei soci di Tesmec presenti in assemblea diversi dal socio di maggioranza e, pertanto, ai sensi dell'art. 44-bis del Regolamento Emittenti le azioni che saranno acquistate dall'Emittente in esecuzione di tale delibera saranno incluse nel capitale sociale dell'Emittente su cui calcolare la partecipazione rilevante ai fini dell'art. 106, commi 1, 1-bis, 1-ter e 3 lett. b) del TUF.

  • sempre in data 21 aprile 2022 l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di:
    • nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2024 composto dal Dott. Gianluca Bolelli, Avv. Caterina Caccia Dominioni, Dott.ssa Lucia Caccia Dominioni, Dott.ssa Paola Durante, Dott. Simone Andrea Crolla, Dott.ssa Emanuela Teresa Basso Petrino, Dott. Guido Luigi Traversa, Dott. Antongiulio Marti e Dott. Nicola Iorio nonché dal Dott. Ambrogio Caccia Dominioni il quale è stato confermato Presidente del Consiglio di Amministrazione;
    • nominare il nuovo Collegio Sindacale che rimarrà anch'esso in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2024 composto dai Sindaci Effettivi Dott. Simone Cavalli (Presidente), Dott.ssa Laura Braga e Dott. Attilio Massimo Franco Marcozzi e dai Sindaci Supplenti Dott. Maurizio Parni e Dott.ssa Alice Galimberti.
  • in data 21 aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione ha confermato il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni quale Amministratore Delegato oltre a confermare quale VicePresidente il Dott. Gianluca Bolelli.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare:

  • come membri del Comitato Controllo Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate, i consiglieri l'Avv. Emanuela Teresa Basso Petrino (Presidente), il Dott. Simone Andrea Crolla e l'Ing. Guido Traversa;
  • come membri del nuovo Comitato per la Remunerazione e le Nomine, i consiglieri l'Avv. Emanuela Teresa Basso Petrino (Presidente), il Dott. Antongiulio Marti e l'Avv. Caterina Caccia Dominioni;
  • come amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi l'Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni e, in subordine, al Vice Presidente Dott. Gianluca Bolelli;
  • come lead independent director, l'amministratore indipendente dott. Paola Durante.

Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto macroeconomico caratterizzato da forti incertezze e criticità relative alle tensioni geopolitiche in atto, all'evoluzione della pandemia, all'incremento dei prezzi delle materie prime e alle tensioni logistiche e nella gestione dei noli, che non agevolano i processi di stima, il Gruppo Tesmec conferma le linee guida del Piano 2020-2023, corroborato dalla performance del primo trimestre e delle attività in corso nel secondo trimestre. Tesmec, infatti, è attivo in settori che stanno beneficiando di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi: il business del Gruppo è concentrato in settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di crescita. In dettaglio, nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per realizzare le reti di telecomunicazione e la digitalizzazione, oltre che legati a un forte sviluppo nel settore mining. Il settore Ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e per incrementare la mobilità sostenibile, oltre che per la manutenzione delle linee con l'obiettivo di garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si conferma il passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, con adeguamento delle reti elettriche alle nuove esigenze che ne derivano.

Alla luce di quanto esposto, il Gruppo prevede nell'esercizio 2022 di raggiungere: un fatturato consolidato superiore ai 240 milioni di euro, un EBITDA percentuale superiore al 16% ed una riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto rispetto alla chiusura 2021.

Gli obiettivi di breve sono stati sviluppati nella logica che non si assista ad un ulteriore peggioramento delle condizioni macroeconomiche o ad una deriva del confitto russo-ucraino.

Lo stato di tensione generatosi sul piano politico-militare e le conseguenti sanzioni economiche adottate da parte della comunità internazionale nei confronti della Russia hanno, infatti, determinato effetti e turbolenze significative sui mercati

globalizzati. Si specifica che Tesmec, nel corso degli anni, ha sviluppato una presenza commerciale e di offerta di servizi tramite una società di diritto locale con un contributo limitato sul fatturato consolidato nell'ultimo periodo (nell'intorno del 2%). Nondimeno, il management team di Tesmec sta monitorando costantemente la situazione al fine di poter effettuare valutazioni nel pieno rispetto delle regole comunitarie ed internazionali. La priorità del Gruppo rimane la tutala delle persone che collaborano sul territorio ed il mantenimento della loro occupazione finché le condizioni internazionali e nazionali permetteranno a Tesmec di procedere in tal senso.

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2022 e al 31 dicembre 2021

31 marzo 2022 31 dicembre 2021
(In migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 24.301 23.896
Attività materiali 46.938 47.607
Diritti d'uso 21.973 23.352
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 8.433 8.088
Altre partecipazioni 23 3
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 3.458 6.821
Strumenti finanziari derivati 260 10
Crediti per imposte anticipate 16.571 15.839
Crediti commerciali non correnti 2.136 1.761
Altre attività non correnti 913 1.266
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 125.006 128.643
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 13.185 15.691
Rimanenze 82.646 81.293
Crediti commerciali 67.747 54.392
di cui con parti correlate: 3.364 3.510
Crediti tributari 1.972 1.782
Altri titoli disponibili per la vendita - 2
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 19.170 16.775
di cui con parti correlate: 7.878 9.270
Altre attività correnti 10.801 9.365
Strumenti finanziari derivati 25 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 42.545 50.189
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 238.091 229.489
TOTALE ATTIVITA' 363.097 358.132
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 15.702 15.702
Riserve / (deficit) 58.027 55.670
Utile netto / (perdita) di gruppo 1.998 1.195
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 75.727 72.567
Capitale e riserve / (deficit) di terzi 84 61
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi 1 14
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 85 75
TOTALE PATRIMONIO NETTO 75.812 72.642
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 92.442 100.439
di cui con parti correlate: - 3.263
Prestito obbligazionario 3.727 3.727
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 16.727 18.009
Strumenti finanziari derivati - 49
Passività per benefici ai dipendenti 4.499 4.564
Imposte differite passive 7.231 6.707
Altre passività a lungo termine 250 254

TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 124.876 133.749
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 59.323 56.753
di cui con parti correlate: 5.950 2.620
Prestito obbligazionario corrente 2.467 2.467
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 6.456 6.484
Strumenti finanziari derivati - 50
Debiti commerciali 62.726 55.966
di cui con parti correlate: 1.017 1.310
Acconti da clienti 4.386 2.194
Debiti tributari 2.151 2.051
Fondi per rischi ed oneri 3.180 3.171
Altre passività correnti 21.720 22.605
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 162.409 151.741
TOTALE PASSIVITA' 287.285 285.490
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 363.097 358.132

Conto economico consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 e 2021

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 55.865 48.956
di cui con parti correlate: 1.022 2.220
Costi per materie prime e materiali di consumo (23.832) (21.510)
di cui con parti correlate: (8) -
Costi per servizi (9.667) (6.774)
di cui con parti correlate: (8) (8)
Costo del lavoro (14.719) (13.345)
Altri costi/ricavi operativi netti (1.164) (1.460)
di cui con parti correlate: 58 23
Ammortamenti (5.326) (5.696)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 1.768 1.464
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures
operative con il metodo del patrimonio netto
15 (237)
Totale costi operativi (52.925) (47.558)
Risultato operativo 2.940 1.398
Oneri finanziari (2.795) (2.183)
di cui con parti correlate: (116) (14)
Proventi finanziari 2.380 2.711
di cui con parti correlate: 22 18
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint
Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto
27 57
Utile / (perdita) ante imposte 2.552 1.983
Imposte sul reddito (553) (882)
Utile / (perdita) netta del periodo 1.999 1.101
Utile / (perdita) di terzi 1 7
Utile / (perdita) di Gruppo 1.998 1.094
Utile / (perdita) per azione base e diluito 0,0033 0,0018

Conto economico complessivo consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 e 2021

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 2021
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 1.999 1.101
Altre componenti di conto economico complessivo:
Differenze di conversione di bilanci esteri 1.170 1.227
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale 1.170 1.227
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 3.169 2.328
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 3.168 2.321
Azionisti di minoranza 1 7

Rendiconto finanziario consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 e 2021

Trimestre chiuso al 31 marzo
(In migliaia di Euro) 2022 2021
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile / (perdita) netta del periodo 1.999 1.101
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito) dalle
attività operative:
Ammortamenti 5.326 5.696
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 450 382
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo
svalutazione crediti
240 576
Pagamenti per benefici ai dipendenti (515) (330)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri (16) (5)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive (61) 621
Variazione di fair value strumenti finanziari (374) (30)
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali (11.550) (12.100)
di cui con parti correlate: 146 (900)
Rimanenze e lavori in corso su ordinazione 1.728 (9.058)
Debiti commerciali 6.588 (1.466)
di cui con parti correlate: (293) (319)
Altre attività e passività correnti (2.210) (1.124)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) 1.605 (15.737)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali (2.945) (1.548)
Investimenti in attività immateriali (2.251) (2.397)
Investimenti in diritti di uso (343) (654)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie 721 163
di cui con parti correlate: 1.392 151
Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso 2.454 3.579
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) (2.364) (857)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 3.675 2.232
di cui con parti correlate: (3.263) -
Iscrizione Passività finanziarie da diritti d'uso 161 1.532
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine (1.471) (2.370)
Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso (3.520) (1.359)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine (5.863) (436)
di cui con parti correlate: 3.330 72
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO (C)
(7.018) (401)
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) (7.777) (16.995)
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) 133 163
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 50.189 70.426
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 42.545 53.594
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 1.581 601
Imposte sul reddito pagate 54 106

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 e 2021

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2022 15.702 2.141 39.215 (2.341) 3.886 12.769 1.195 72.567 75 72.642
Utile/(perdita) del periodo - - - - - - 1.998 1.998 1 1.999
Altri utili/(perdite) - - - - 1.162 - - 1.162 9 1.171
Totale utile/(perdita) complessiva 1.998 3.160 10 3.170
Destinazione risultato del periodo - - - - - 1.195 (1.195) - - -
Variazione del perimetro di
consolidamento
- - - - - - - - - -
Saldo al 31 marzo 2022 15.702 2.141 39.215 (2.341) 5.048 13.964 1.998 75.727 85 75.812
(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2021 15.702 2.141 39.215 (2.341) 1.809 19.689 (6.828) 69.387 61 69.448
Utile/(perdita) del periodo - - - - - - 1.094 1.094 7 1.101
Altri utili/(perdite) - - - - 1.224 - - 1.224 3 1.227
Totale utile/(perdita) complessiva 1.094 2.318 10 2.328
Destinazione risultato del periodo - - - - - (6.828) 6.828 - - -
Saldo al 31 marzo 2021 15.702 2.141 39.215 (2.341) 3.033 12.861 2.188 74.023 81 74.104

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2022

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2.Criteri di redazione

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2022 è stato redatto in forma abbreviata. Il resoconto intermedio di gestione consolidato, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, né di un bilancio intermedio ai sensi del principio IAS 34, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

I principi contabili adottati nella redazione del presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2022 coincidono con quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, predisposto in conformità agli IFRS, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa. Si precisa che, i principi contabili e le interpretazioni omologati dalla Commissione europea ed entrati in vigore, per la prima volta, il 1° gennaio 2022 non hanno particolare rilevanza per il Gruppo. Il Gruppo, inoltre, non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2022 è costituito dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati, quali dati comparativi, i dati al 31 dicembre 2021 per la situazione patrimoniale-finanziaria e i dati del primo trimestre 2021 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario.

In particolare, si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note di bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quanto specificatamente indicato.

La pubblicazione del resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 31 marzo 2022, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2022.

3.Criteri e area di consolidamento

Il resoconto intermedio di gestione consolidato comprende i resoconti intermedi di gestione di Tesmec S.p.A. e delle sue controllate al 31 marzo 2022. I principi e criteri di consolidamento adottati nella redazione del presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2022 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.

Al 31 marzo 2022 l'area di consolidamento risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2021.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
trimestre chiuso al 31 marzo al 31 marzo
2022 2021 2022 2021
Dollaro USA 1,12 1,20 1,11 1,17
Rublo Russo 88,40 89,67 117,20 88,32
Riyal Qatar 4,08 4,39 4,04 4,27
Rand 17,08 18,03 16,17 17,35
Renmimbi 7,12 7,81 7,04 7,68
Dollaro Australiano 1,55 1,56 1,48 1,54
Dinaro Algerino 158,08 160,29 158,16 157,09
Dollaro Neozelandese 1,66 1,68 1,60 1,68
Dinaro Tunisino 3,26 3,28 3,28 3,28
Franco CFA 655,96 655,96 655,96 655,96
Franco GNF 10.020,97 12.106,50 9.770,32 11.675,72
Riyal Saudita 4,21 4,52 4,16 4,40
Dinaro Marocchino 10,63 10,78 10,71 10,63

4.Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Settore Energy

▪ macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità, macchine cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • noleggio delle stesse macchine trencher;
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac).

Settore Ferroviario

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

Trimestre chiuso al 31 marzo
2022 2021
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Consolidato Energy Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 12.672 32.805 10.388 55.865 10.813 30.963 7.180 48.956
Costi operativi al netto degli ammortamenti (11.081) (28.257) (8.261) (47.599) (9.106) (26.588) (6.168) (41.862)
EBITDA 1.591 4.548 2.127 8.266 1.707 4.375 1.012 7.094
Ammortamenti (1.156) (3.241) (929) (5.326) (1.450) (3.220) (1.026) (5.696)
Totale costi operativi (12.237) (31.498) (9.190) (52.925) (10.556) (29.808) (7.194) (47.558)
Risultato operativo 435 1.307 1.198 2.940 257 1.155 (14) 1.398
Proventi/(oneri) finanziari netti (388) 585

Risultato ante imposte 2.552 1.983
Imposte sul reddito (553) (882)
Utile/(perdita) netta del periodo 1.999 1.101
Utile/(perdita) di terzi 1 7
Utile/(perdita) di Gruppo 1.998 1.094

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2022 ed al 31 dicembre 2021 per settori operativi:

Al 31 marzo 2022 Al 31 dicembre 2021
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Non
allocato
Consolidato Energy Trencher Ferroviario Non
allocato
Consolidato
Attività immateriali 10.482 5.948 7.871 - 24.301 10.062 5.833 8.001 - 23.896
Attività materiali 3.003 35.710 8.225 - 46.938 2.980 36.554 8.073 - 47.607
Diritti d'uso 862 20.534 577 - 21.973 817 21.945 590 - 23.352
Attività finanziarie 4.241 4.292 3.293 348 12.174 3.858 4.334 3.293 3.437 14.922
Altre attività non correnti 1.495 6.884 615 10.626 19.620 1.936 6.595 727 9.608 18.866
Totale attività non correnti 20.083 73.368 20.581 10.974 125.006 19.653 75.261 20.684 13.045 128.643
Lavori in corso su ordinazione 1.852 11.333 - - 13.185 1.346 - 14.345 - 15.691
Rimanenze 17.601 59.708 5.337 - 82.646 17.766 59.542 3.985 - 81.293
Crediti commerciali 10.626 47.931 9.190 - 67.747 7.657 35.734 11.001 - 54.392
Altre attività correnti 2.896 4.639 7.268 17.165 31.968 2.500 4.385 7.554 13.485 27.924
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
3.999 8.598 13.307 16.641 42.545 5.205 9.807 7.135 28.042 50.189
Totale attività correnti 36.974 132.209 35.102 33.806 238.091 34.474 109.468 44.020 41.527 229.489
Totale attività 57.057 205.577 55.683 44.780 363.097 54.127 184.729 64.704 54.572 358.132
Patrimonio netto di gruppo - - - 75.727 75.727 - - - 72.567 72.567
Patrimonio netto di terzi - - - 85 85 - - - 75 75
Passività non correnti 2.892 18.057 9.663 94.264 124.876 2.983 19.414 8.338 103.014 133.749
Passività finanziarie correnti 2.851 4.816 8.708 45.415 61.790 2.509 4.279 10.013 42.469 59.270
Passività finanziare da diritti
d'uso correnti
317 3.404 98 2.637 6.456 276 3.531 91 2.586 6.484
Debiti commerciali 13.717 38.800 10.209 - 62.726 14.351 33.089 8.526 - 55.966
Altre passività correnti 2.279 7.745 11.892 9.521 31.437 1.324 8.779 11.588 8.330 30.021
Totale passività correnti 19.164 54.765 30.907 57.573 162.409 18.460 49.678 30.218 53.385 151.741
Totale passività 22.056 72.822 40.570 151.837 287.285 21.443 69.092 38.556 156.399 285.490
Totale patrimonio netto e
passività
22.056 72.822 40.570 227.649 363.097 21.443 69.092 38.556 229.041 358.132

5. Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Trimestre chiuso al 31 marzo 2022 Trimestre chiuso al 31 marzo 2021
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 13 - - - - 55 - - - -
Sub totale 13 - - - - 55 - - - -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 562 - - 46 4 1.538 - - 31 2
Tesmec Peninsula - - - - 14 - - - - 13
Sub totale 562 - - 46 18 1.538 - - 31 15
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (1) (1) - - - - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - 9 (94) - - - (11) (2)
TTC S.r.l. - - (7) - - - - (8) - -
Fi.ind. - - - - - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 444 (8) (1) 4 (17) 518 - - 3 (1)
RX S.r.l. - - - - - - - - (8)
ICS Tech. S.r.l. 17 - - - - 109 - - - -
Comatel 3 - - - - - - - - -
Sub totale 464 (8) (8) 12 (112) 627 - (8) (8) (11)
Totale 1.039 (8) (8) 58 (94) 2.220 - (8) 23 4
31 marzo 2022 31 dicembre 2021
(In migliaia di Euro) Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
Non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Società collegate:
Locavert S.A. 12 - - - - 20 - - - -
R&E Contracting (Pty) Ltd. - - - - - - - - - -
Sub totale 12 - - - - 20 - - - -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 2.426 180 - - 2.782 1.707 - - 3
Tesmec Peninsula 30 2.085 - 1.126 4 12 2.044 - 1.089 4
Tesmec Saudi Arabia 533 4.742 - - 7 441 4.648 - - 7
Marais Lucas - 794 - - - - 794 - - -
Sub totale 2.989 7.801 - 1.126 11 3.235 9.193 - 1.089 14
Parti Correlate:
Dream Immobiliare S.r.l. - 77 - - 949 - 77 - - 1.137
Ambrosio S.r.l. - - - - 5 - - - - 4
Fi.ind. - - - - - - - - - -
TTC S.r.l. - - - - 24 - - - - 24
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 206 - - 3.050 13 123 - 3.050 - 63
RX S.r.l. - - - 1.774 3 - - 213 1.531 34
Triskell Conseil Partner - - - - 12 - - - - 34
ICS Tech. S.r.l. 154 - - - - 132 - - - -
Comatel 3 - - - - - - - - -
Sub totale 363 77 - 4.824 1.006 255 77 3.263 1.531 1.296
Totale 3.364 7.878 - 5.950 1.017 3.510 9.270 3.263 2.620 1.310

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. Il sottoscritto Ambrogio Caccia Dominioni e Marco Paredi in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2022.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2022:
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire l'attuale rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi tre mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Resoconto intermedio di gestione Consolidato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i nove mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 10 maggio 2022

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Marco Paredi

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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