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Tesmec

Interim / Quarterly Report Aug 13, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Investor Relator Fjorela Puce Tel: +39.035.4232911 - Fax: +39.035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 giugno 2025, euro 15.702.162 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026 Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: +39.035.4232911

INDICE

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO9
RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 11
1 Il Gruppo Tesmec 12
2 Contesto di riferimento 12
3 Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 16
4 Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2025 17
5 Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 30 giugno 2025 19
6 Gestione e tipologia dei rischi finanziari 25
7 Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate 25
8 Dipendenti del Gruppo 25
9 Altre informazioni 26
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 27
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025
e al 31 dicembre 2024 28
Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024 30
Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024 31
Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024 32
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno
2025 e 2024 34
Note esplicative 35
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9859
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 61

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)

Vice Presidente Gianluca Bolelli Amministratore Delegato Carlo Caccia Dominioni

Presidente Ambrogio Caccia Dominioni Amministratore Delegato Caterina Caccia Dominioni Simone Andrea Crolla (*) Emanuela Teresa Basso Petrino (*) Anna Casiraghi (*) Nicola Gavazzi (*) Francesca Marino (*) Antongiulio Marti

(*) Consiglieri indipendenti

Collegio Sindacale

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)

Presidente Simone Cavalli

Sindaci effettivi Attilio Massimo Franco Marcozzi Alice Galimberti

Sindaci supplenti Alessandra Butini Adelio Bollini

Membri del Comitato per il Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)

Presidente Emanuela Teresa Basso Petrino Membri Francesca Marino Antongiulio Marti

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)

Presidente
Membri
Nicola Gavazzi
Emanuela Teresa Basso Petrino
Gianluca Bolelli
Amministratore incaricato del sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
Caterina Caccia Dominioni
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
Ruggero Gambini
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Tesmec SA viene consolidata al 100%.
  • (2) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Tesmec Australia (Pty) Ltd. viene consolidata al 100%.
  • (3) Il restante 51% è detenuto da Fusion Middle East Services WLL. In virtù del controllo de facto ai fini contabili la partecipazione in Tesmec Peninsula WLL viene consolidata al 99%.
  • (4) Come previsto dai principi contabili internazionali (IFRS 5) le attività e passività della società Groupe Marais SAS si qualificano come destinate alla dismissione. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 3.1 Attività e passività destinate alla dismissione.

RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA

1 Il Gruppo Tesmec

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 1.000 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Costa d'Avorio e Arabia Saudita.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

1.1 Settore Energy

  • Macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica.
  • Soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

1.2 Settore Trencher

  • Macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità.
  • Macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg).
  • Noleggio delle stesse macchine trencher.
  • Servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente.
  • All'interno del settore Trencher vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica.

1.3 Settore Ferroviario

  • Mezzi d'opera e soluzioni integrate per l'installazione, il rinnovo e la manutenzione della catenaria ferroviaria.
  • Veicoli e sistemi per la diagnostica dell'infrastruttura ferroviaria.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione o noleggio dei macchinari, alla fornitura del knowhow relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.

2 Gruppo Tesmec al 30 giugno 2025

2.1 Introduzione

Nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo Tesmec ha proseguito nell'implementazione della propria strategia di sviluppo internazionale e tecnologico, cogliendo le opportunità di crescita presentate dai mercati di riferimento e, al contempo, perseguendo azioni gestionali di recupero di efficienza.

I dati del primo semestre 2025 sono stati redatti nel rispetto del principio IFRS 5, che ha comportato il deconsolidamento, riga per riga, sia a livello di Conto economico sia a livello di Stato patrimoniale, dei risultati

dell'attività Rental di Groupe Marais (oggetto a partire da fine 2024 di un'operazione di aumento di capitale da parte del partner OT Engineering, un riconosciuto operatore nel mercato francese, che lo porterà nel corso del corrente esercizio a detenerne una partecipazione pari al 51% di Groupe Marais stessa), concentrandoli in voci dedicate alle Attività in dismissione. Coerentemente a quanto dettato dal principio IFRS 5, inoltre, ai fini di un più efficace confronto, i dati di Conto economico relativi al primo semestre 2024 sono stati opportunamente riclassificati al fine di assicurare la comparabilità con i dati del primo semestre 2025.

Si ricorda che Tesmec persegue, nell'ambito della propria strategia di crescita internazionale, opportunità strategiche volte ad attrarre partner industriali su singoli mercati / società del Gruppo attraverso aumenti di captale dedicati in tali singole società. Tali operazioni, delle quali quella relativa al mercato francese rappresenta la prima, sono finalizzate a garantire (i) lo sviluppo dei business locali grazie alle sinergie apportate dal partner, (ii) un rafforzamento patrimoniale attraverso i citati aumenti di capitali nelle singole realtà, volti a finanziare iniziative di ulteriore crescita, e (iii) la possibile emersione di plusvalori, per la differenza tra i fair value sottesi alle valorizzazioni delle singole entità e il loro book value in capo all'attivo consolidato del Gruppo Tesmec.

A beneficio di un miglior confronto, si riepilogano qui di seguito i dati del primo semestre 2025 consuntivi, confrontati con quelli sia consuntivi sia riclassificati per il principio IFRS 5 relativi al pari periodo dello scorso esercizio. Si ricorda anche che la riclassificazione dei dati comparativi ai sensi dell'IFRS 5 ha riguardato le sole grandezze di Conto economico come previsto dal principio contabile di riferimento.

(In milioni di Euro) Primo Semestre 2025
IFRS 5
Primo Semestre 2024
Consuntivo
Primo Semestre 2024
Riesposto IFRS 5
Ricavi 128,6 124,2 117,7
EBITDA 21,2 19,0 19,4
EBITDA margin 16,5% 15,3% 16,4%
Risultato netto continuing operations (0,1) (2,2) 0,6
Risultato netto attività in dismissione (0,4) N/A (2,8)
Risultato netto (0,5) (2,2) (2,2)
Posizione Finanziaria Netta 146,4 183,6 165,5

I commenti che seguono sono relativi alla comparazione dei dati di conto economico del primo semestre 2025 rispetto ai corrispondenti dati del primo semestre 2024 riclassificati ai sensi dell'IFRS 5, salvo diversa precisazione.

A livello di visione generale, nel primo semestre 2025 il Gruppo Tesmec ha:

  • generato maggiori Ricavi, con risultati operativi in crescita, cogliendo le opportunità dei settori di riferimento, in particolare nei comparti Energy e Ferroviario;
  • proseguito nelle attività gestionali di recupero di efficienza, con una minor incidenza della struttura dei costi operativi rispetto ai Ricavi;
  • realizzato una performance finanziaria in forte miglioramento rispetto a quella del primo semestre 2024, con una Posizione Finanziaria Netta che non ha risentito, al contrario del passato, di picchi intra-annuali del capitale circolante ed ha invece registrato valori sostanzialmente allineati a quelli del 31 dicembre scorso.

I Risultati del primo semestre, conseguiti nel contesto di un ambiente esterno contraddistinto da elevati livelli di incertezza e in un quadro di tassi di cambio sfavorevole per l'Euro, specialmente, ma non solo, rispetto al Dollaro USA, unitamente al backlog in crescita e alle favorevoli prospettive dei mercati di riferimento, portano a confermare l'aspettativa di risultati economici per l'esercizio 2025 in crescita rispetto al 2024.

2.2 Risultati del primo semestre 2025

I Ricavi consolidati del primo semestre 2025 sono stati pari a Euro 128,6 milioni, in crescita del 9,2% rispetto agli Euro 117,7 milioni del primo semestre 2024 riesposto, con un EBITDA che ha raggiunto Euro 21,2 milioni, in progresso di Euro 1,8 milioni rispetto all'EBITDA riesposto del pari periodo 2024, pari a 19,4 milioni (+9,4%).

Più nel dettaglio:

▪ per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 giugno 2025 ammontano a 43,4 milioni di euro, in incremento del 12,4% rispetto ai 38,6 milioni di euro realizzati al 30 giugno 2024. In particolare, il segmento Tesatura registra ricavi per 28,6 milioni di euro, in crescita del 20,3% rispetto ai 23,8 milioni di euro al 30 giugno 2024, mentre il segmento Energy-Automation ha riscontrato ricavi pari a 14,8 milioni di euro, in linea

con i 14,8 milioni di euro al 30 giugno 2024. L'EBITDA del settore Energy ha raggiunto i 7,9 milioni di euro (con un EBITDA margin del 18,2%), in crescita di oltre il 20% rispetto ai 6,5 milioni di euro al 30 giugno 2024 (quando l'EBITDA margin era stato del 16,7%), grazie al segmento Tesatura che ha registrato una crescita della marginalità rispetto al primo semestre 2024, mentre ancora non è conseguito il beneficio derivante dai nuovi importanti contratti pluriennali acquisiti dal comparto Energy-Automation, il cui contributo è atteso nel corso dei prossimi trimestri. Le attività commerciali del settore confermano la tendenza in crescita, con un portafoglio ordini al 30 giugno 2025 che risulta pari a 227,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 104,3 milioni di euro al 30 giugno 2024, di cui circa 193,9 milioni di euro riferibili al segmento Energy-Automation (con duration pluriennale, a conferma delle attese di incremento di tale comparto nel medio termine) e 33,5 milioni di euro al segmento Tesatura (che tradizionalmente presenta duration di breve termine);

  • con riferimento al settore Trencher, i Ricavi al 30 giugno 2025 ammontano a 60,2 milioni di euro, in linea con i 59,5 milioni di euro al 30 giugno 2024. In particolare, il recupero del mercato statunitense rispetto allo stesso semestre dell'esercizio precedente e il positivo contributo dei mercati africani hanno positivamente controbilanciato un rallentamento nei mercati mediorientali ed un ritardo nell'avvio dei progetti in Nuova Zelanda. In particolare, con riferimento ai mercati africani, il settore registra sviluppi significativi nel comparto minerario, grazie ad un progetto strategico in Guinea, che prevede l'impiego delle soluzioni tecnologiche avanzate di Tesmec. Il settore ha, inoltre, conseguito un EBITDA pari a 9,1 milioni di euro (e un EBITDA margin del 15,1%), in decremento di circa il 14% rispetto ai 10,6 milioni di euro del primo semestre 2024 (quando l'EBITDA margin era stato del 17,8%), in presenza di un mix meno favorevole che ha inciso sulla marginalità industriale, a fronte di un efficientamento dei processi di pianificazione della produzione, con correlato miglioramento del capitale immobilizzato. Al 30 giugno 2025, il portafoglio ordini del settore Trencher risulta pari a circa 65,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 57,4 milioni di euro al 30 giugno 2024 a pari perimetro, escludendo quindi il backlog delle attività di Groupe Marais discontinuate in seguito all'accordo di JV, che continuerà comunque a contribuire allo sviluppo del business Trencher;
  • riguardo al settore Ferroviario, i Ricavi al 30 giugno 2025 sono pari a 25,0 milioni di euro, in crescita del 27,6% rispetto ai 19,6 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024, grazie all'avanzamento delle commesse aggiudicate e al contributo positivo derivante dal cambio strategico adottato, con un focus su progetti a maggiore valore aggiunto nei sistemi di diagnostica e sulla diversificazione nei mercati esteri. In particolare, i veicoli diagnostici rappresentano un elemento chiave nella digitalizzazione dell'infrastruttura ferroviaria e attualmente è in corso la campagna di prove propedeutiche all'omologazione del veicolo diagnostico bimodale Tesmec "TIPO 4", un traguardo che conferma la leadership tecnologica di Tesmec e il suo posizionamento strategico presso i principali clienti istituzionali. Quale effetto di quanto esposto, l'EBITDA del settore al 30 giugno 2025 è pari a 4,2 milioni di euro, con un EBITDA margin del 16,9%, in significativa crescita rispetto ai 2,3 milioni di euro al 30 giugno 2024 (quando l'EBITDA margin era stato dell'11,8%). Il portafoglio ordini al 30 giugno 2025 risulta pari a 102,9 milioni di euro, rispetto ai 193,6 milioni di euro al 30 giugno 2024 e rispetto ai 122 milioni al 31 dicembre 2024 e non riflette ancora nuove gare a cui la Società intende partecipare nel corso dell'esercizio. Si ricorda che il portafoglio ordini del comparto Rail ha natura pluriennale nei confronti di primari operatori nazionali e internazionali.

Con riferimento al Risultato Operativo (EBIT) del primo semestre 2025, esso risulta pari a Euro 10,8 milioni, segnando una crescita del 17,7% rispetto a Euro 9,1 milioni del 2024 riesposto.

A livello di componenti finanziari, nel primo semestre 2025 il Gruppo Tesmec ha registrato un livello di interessi passivi netti sostanzialmente allineato a quello del 2024 riesposto (Euro -7,8 milioni rispetto a Euro -8,0 milioni), con un impatto negativo da parte delle differenze di cambi – per una larga parte di natura unrealized – di Euro -2,8 milioni, rispetto al contributo positivo per Euro 1,1 milioni registrato al 30 giugno 2024, per via del recente rafforzamento dell'Euro principalmente, ma non solo, rispetto al Dollaro USA.

Quale effetto di quanto sopra esposto, il Gruppo Tesmec ha chiuso l'esercizio 2025 con un Risultato prima delle imposte in sostanziale pareggio, con un utile di Euro 0,1 milioni, rispetto all'utile ante imposte di Euro 2,2 milioni del primo semestre 2024 riesposto. Si evidenzia che tale livello di risultato ante imposte è fortemente dipeso dalle differenze di cambi per un importo totale su base decrementale che, come visto in precedenza, è stato di circa 4 milioni di Euro: pertanto, al netto di tale variazione, il Risultato ante imposte sarebbe risultato in crescita di poco meno di 2 milioni rispetto a quello del primo semestre 2024 riesposto.

Infine, il Conto economico del primo semestre 2025 si è chiuso con:

  • un Risultato netto delle continuing operations in leggera perdita (circa -0,1 milioni di Euro), rispetto al valore di 0,5 milioni del primo semestre 2024 riesposto;
  • un Risultato netto delle discontinued operations negativo per circa Euro -0,4 milioni,

che, congiuntamente, hanno portato a un Risultato netto di periodo negativo per Euro 0,5 milioni.

Sulla base di quanto esposto commentando l'andamento delle singole divisioni, si richiama che il backlog complessivo del Gruppo Tesmec al 30 giugno 2025 si è attestato sul livello di circa Euro 396 milioni, in significativa crescita rispetto ai circa Euro 351 milioni del 31 dicembre 2024, con un importante incremento nei segmenti della Business Unit Energy (che ha acquisito importanti contratti sia in Italia che all'estero, a comprova del ciclo di crescita avviato in tale comparto) ed una riduzione del comparto Rail, atteso in recupero nel prosieguo dell'esercizio, mentre il comparto Trencher è rimasto sostanzialmente stabile.

Inoltre, si evidenzia che, a livello geografico, Tesmec si conferma un gruppo fortemente orientato ai mercati internazionali, con circa il 77% dei Ricavi consolidati di periodo generati fuori dall'Italia e con una crescita della contribuzione delle vendite nelle aree del Nord America e dell'Africa.

Con riferimento poi ai risultati patrimoniali al 30 giugno 2025, essi evidenziano le seguenti variazioni:

  • rispetto al 30 giugno 2024:
    • una forte riduzione del capitale investito, passato da Euro 261,4 milioni del 2024 a Euro 220,5 milioni del 30 giugno 2025, beneficiando del deconsolidamento del ramo d'azienda rental di Groupe Marais e delle azioni di riduzione del capitale circolante;
    • un importante decremento della Posizione Finanziaria Netta a debito, passata da Euro 165,5 milioni del 30 giugno 2024 ai Euro 146,4 milioni del 30 giugno 2025, così confermando la forte discontinuità già riscontrata al 31 dicembre 2024 rispetto ai trimestri precedenti;
  • rispetto al 31 dicembre 2024:
    • una capitale investito in diminuzione di Euro 4,5 milioni rispetto agli Euro 224,6 milioni del 31 dicembre 2024, per un effetto di riduzione del capitale circolante, portato da un forte consumo di materiali per le vendite di periodo, mentre le nuove forniture acquisite da fine giugno per le importanti produzioni attese nel secondo semestre non sono ancora giunti a scadenza;
    • una Posizione Finanziaria netta pari, come visto, a Euro 146,4 milioni, in marginale decremento rispetto ai 147,0 milioni de l 31 dicembre 2024.

Con riferimento alla struttura finanziaria di Tesmec al 30 giugno 2025, si rileva che:

    1. la Posizione finanziaria netta si compone:
    2. per Euro 93,7 milioni (circa il 64% del totale PFN), di Debito di Funzionamento a fronte del Capitale Circolante consolidato;
    3. per Euro 30,7 milioni (circa 21% del totale PFN), di rilevazione di debito finanziario relativo al principio contabile IFRS 16, in larga parte a fronte di contratti leasing per una quota delle macchine trencher del Gruppo e del valore degli affitti;
    4. per i residuali Euro 22,0 milioni (circa 15% del totale PFN), di Debito Industriale a fronte della quota-parte di capitale fisso non direttamente coperta dai Mezzi propri;
    1. la duration della Posizione finanziaria netta, che include debiti a medio-lungo termine per Euro 56,9 milioni e poste IFRS16 per Euro 30,7 milioni, appare più che coerente rispetto alla duration della porzione dell'Attivo a mediolungo termine non coperta dal Patrimonio Netto e pari a Euro 52,8 milioni;
    1. il Gruppo dispone al 30 giugno 2025 di un livello di liquidità di Euro 26,1 milioni che è stimato garantire, unitamente ai flussi gestionali attesi nell'anno e all'attività di negoziazione e ottenimento di linee a medio/lungo termine, al netto di quelle in scadenza, la continuità aziendale nei prossimi 12 mesi e l'attuazione dei programmi di sviluppo in corso.

2.3 Outlook per il 2025

Con riferimento al 2025, pur in un quadro di incertezza posta dall'attuale contesto internazionale sia geopolitico sia macroeconomico, la Società prevede una crescita trainata dalle opportunità nei settori guidati dalla transizione energetica, con prospettive importanti legate al backlog del segmento Energy-Automation, alla crescente domanda di soluzioni Tesatura, alla strategia di internalizzazione del settore Ferroviario e alle prospettive positive delle tecnologie cable laying e surface mining per il settore Trenchers. Grazie alla sua presenza internazionale e all'attuale assetto produttivo con stabilimenti sia in Italia che negli USA, la Società ritiene, inoltre, di poter essere in grado di affrontare con la necessaria flessibilità le sfide poste dall'attuale scenario esterno, contraddistinto da notevole incertezza. Inoltre, l'impegno del management continua ad essere quello di privilegiare la profittabilità e la generazione di cassa rispetto ai volumi, continuando al contempo a perseguire iniziative strategiche volte al rafforzamento industriale e all'efficientamento del capitale investito. Pertanto, per l'intero esercizio 2025 il Gruppo

Tesmec prevede una crescita dei principali indicatori di Conto Economico ed una riduzione dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 2024.

3 Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo:

▪ in conformità agli accordi vincolanti contrattuali assunti nel 2024 con la firma del Binding Termsheet con OT Engeneering, società francese del gruppo Comergy, con sede a Meylan (Grenoble), in data 7 gennaio 2025, nell'ambito delle attività di riorganizzazione della controllata francese Groupe Marais SAS, quest'ultima ha conferito alla propria controllata Tesmec France SAS il ramo d'azienda relativo alle attività di produzione e vendita di trencher. Tale ramo comprende inoltre le intere quote di partecipazione possedute da Groupe Marais SAS in tutte le società controllate in Africa alla data del 31 dicembre 2024. Nella medesima data, Philippe Todesco (già presidente del consiglio di amministrazione di OT Engineering) è diventato presidente del consiglio di amministrazione di Groupe Marais SAS.

Successivamente, in data 7 marzo 2025 la società Groupe Marais SAS ha ceduto a Marais Technologies SAS l'intera quota della suddetta partecipazione posseduta in Tesmec France SAS, al prezzo di Euro 3.747 migliaia.

In data 14 maggio 2025, l'Assemblea della società Groupe Marais SAS ha deliberato un primo aumento di capitale riservato a OT Engineering, per complessivi Euro 5.300 migliaia, che è stato liberato tramite il conferimento del ramo d'azienda "Greenpose", operante nel settore rental dei trencher, per Euro 4.600 migliaia, e per i restanti Euro 700 migliaia in denaro. Pertanto, alla data della presente Relazione, OT Engineering possiede il 29,6% del capitale sociale di Groupe Marais SAS. In applicazione degli accordi in essere, sono in corso di esecuzione gli ulteriori adempimenti societari al termine dei quali la partecipazione di OT Engeneering è previsto risulti pari al 51% del capitale di Groupe Marais SAS. Si segnala al riguardo che OT Engeneering ha già effettuato un ulteriore versamento in futuro aumento di capitale per complessivi Euro 500 migliaia, in adempimento a tali accordi, ed entro il 31 dicembre 2025 è previsto il conseguimento dell'aumento;

  • in data 7 febbraio 2025 la controllata Tesmec Automation S.r.l. si è aggiudicata un lotto della gara indetta da Enedis, società del gruppo EDF (Electricitè de France) che gestisce la rete di distribuzione elettrica francese, relativo alla fornitura di apparecchiature di nuova generazione per il telecontrollo e l'automazione della rete elettrica, per un importo di oltre Euro 40 milioni ed una durata di 8 anni (di cui 3 opzionali). Dopo una prima fase di sviluppo del progetto, nel rispetto delle condizioni di qualificazione tecnica di Enedis da parte di Tesmec, è previsto un deployment massivo e costante su tutto il territorio nazionale francese, cadenzato sul periodo di contratto. Tale aggiudicazione verrà gestita in coordinamento con Tesmec France SAS dando così avvio alle citate attività di integrazione di cui sopra;
  • in data 5 marzo 2025 la capogruppo Tesmec S.p.A., al fine di rafforzare la controllata Tesmec Automation S.r.l. alla luce degli importanti sviluppi industriali connessi alle gare aggiudicate, ha destinato un finanziamento fruttifero in essere pari a Euro 3 milioni a versamento in conto capitale incrementando così il patrimonio netto di pari importo;
  • in data 29 aprile 2025 l'Assemblea dei soci di Tesmec Rail S.r.l. ha approvato la distribuzione dei dividendi per l'ammontare pari a Euro 1 milione;
  • in data 30 aprile 2025 si è riunita in modalità telematica, in sede ordinaria, in un'unica convocazione, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A., che:
    • 1) ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2024 e la destinazione del Risultato Netto. Nel corso dell'Assemblea è stato, quindi, presentato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo Tesmec e le relative relazioni, compresa la Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità;
    • 2) ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2027 composto dal Dott. Gianluca Bolelli, Avv. Caterina Caccia Dominioni, Dott. Carlo Caccia Dominioni, Dott. Simone

Andrea Crolla, Dott.ssa Emanuela Teresa Basso Petrino, Dott.ssa Anna Casiraghi, Ing. Nicola Gavazzi, Dott.ssa Francesca Marino e Dott. Antongiulio Marti nonché dal Dott. Ambrogio Caccia Dominioni il quale è stato confermato Presidente del Consiglio di Amministrazione;

  • 3) ha nominato il nuovo Collegio Sindacale che rimarrà anch'esso in carica fino all'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2027 composto dai Sindaci Effettivi Dott. Simone Cavalli (Presidente), Dott.ssa Alice Galimberti e Dott. Attilio Massimo Franco Marcozzi e dai Sindaci Supplenti Dott.ssa Alessandra Butini e Dott. Adelio Bollini;
  • in data 30 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare:
    • come membri del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate, i consiglieri Avv. Emanuela Teresa Basso Petrino (Presidente), Dott.ssa Francesca Marino e il Dott. Antongiulio Marti;
    • come membri del nuovo Comitato per la Remunerazione e le Nomine, i consiglieri Ing. Nicola Gavazzi (Presidente), Avv. Emanuela Teresa Basso Petrino e il Dott. Gianluca Bolelli;
  • in data 9 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione ha nominato l'Avv. Caterina Caccia Dominioni e il Dott. Carlo Caccia Dominioni Amministratori Delegati con pieni poteri disgiunti.

3.1 Attività e passività destinate alla dismissione

Come descritto nel paragrafo precedente, nel mese di dicembre del 2024, la Capogruppo Tesmec S.p.A. ha avviato lo sviluppo di una serie di iniziative strategiche in Francia con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del Gruppo e valorizzare le sinergie tra le diverse divisioni per un ulteriore sviluppo del mercato locale.

La controllata francese Groupe Marais SAS, focalizzata nel core business del noleggio, ha infatti siglato un accordo con OT Engineering (società francese del gruppo Comergy), che prevede il raggiungimento in più fasi da parte di OT Engineering di una partecipazione pari al 51% del capitale sociale.

In particolare, Tesmec ha proceduto ad una riorganizzazione della controllata francese Groupe Marais SAS con la finalità di concentrare le sue attività sul rental della propria flotta di macchine, nell'ambito dei servizi nella posa cavi meccanizzata, mentre l'attività di produzione e vendita di Trencher è stata scorporata in una nuova società, Tesmec France SAS, interamente controllata da Tesmec che svilupperà anche il business Rail e Automation in Francia.

Come previsto dai Principi Contabili Internazionali (IFRS 5), qualificandosi, come già fatto in sede di redazione del bilancio al 31 dicembre 2024, anche alla data del 30 giugno 2025 le attività in oggetto come destinate alla dismissione - in considerazione delle condizioni del carattere vincolante del binding termsheet sottoscritto nel mese di dicembre del 2024 che prevede la finalizzazione dell'operazione entro il 2025 - il Gruppo ha provveduto a riclassificare gli elementi economici e patrimoniali nei prospetti di Conto Economico, di Situazione Patrimoniale-Finanziaria e di Rendiconto Finanziario.

Per quanto riguarda il Conto Economico, rappresentando il business rental di Groupe Marais SAS una major line of business, i ricavi e i costi di competenza delle attività in oggetto sono stati riclassificati nella linea "Perdita netta dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione".

Per quanto riguarda lo Stato Patrimoniale le attività e passività in oggetto sono state riclassificate alle linee "attività destinate alla dismissione" e "passività destinate alla dismissione".

Analoghe riclassifiche sono state apportata agli elementi sia di Conto Economico per il semestre 2024 che di Stato Patrimoniale per il 31 dicembre 2024.

4 Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2025

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, in vigore al 31 dicembre 2024. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo dei primi sei mesi del 2025 e quelli patrimoniali/finanziari al 30 giugno 2025, confrontati con i risultati rispettivamente del pari periodo 2024 e al 31 dicembre 2024.

30 giugno 2024
riesposto
Principali dati economici (milioni di Euro) 30 giugno 2025
117,7 Ricavi Operativi 128,6
19,4 EBITDA 21,2
9,1 Risultato Operativo 10,8
1,1 Utile/Perdite su cambi nette (2,8)
(2,7) Risultato Netto di Gruppo (0,2)
1.011 Numero dipendenti 1.013
31 dicembre
2024
Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) 30 giugno 2025
224,6 Capitale Investito Netto 220,5
77,6 Patrimonio Netto 74,1
147,0 Indebitamento Finanziario Netto 146,4
21,0 Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso 8,6

Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:

Società controllate

  • Tesmec USA Inc., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore tesatura/ferroviario. Nel corso del semestre 2025 ha generato ricavi per Euro 21.743 migliaia (Euro 16.294 migliaia al 30 giugno 2024). La presenza negli Stati Uniti è completata tramite la controllata 4 Service USA, Inc., anch'essa con sede ad Alvarado (Texas) ed operante nell'attività di noleggio trencher.
  • Tesmec Rail S.r.l. società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede a Monopoli (BA) è attiva nel business del Ferroviario. Nel corso del semestre 2025 ha realizzato ricavi per Euro 25.105 migliaia (Euro 19.637 migliaia al 30 giugno 2024).
  • Groupe Marais SAS, con sede a Durtal (Francia), indirettamente controllata da Tesmec S.p.A., attraverso la holding Marais Technologies SAS, controllata al 100% da Tesmec S.p.A. ma in corso di dismissione. La società francese è leader nella costruzione di macchinari per infrastrutture e nei servizi per i settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Nel corso del semestre 2025 ha realizzato ricavi per Euro 5.954 migliaia (Euro 8.822 migliaia al 30 giugno 2024). Si ricorda che tale società è stata oggetto di uno scorporo delle attività di produzione trencher in Tesmec France ed è in corso di realizzazione una Joint Ventures paritaria con OT Engeneering.
  • Tesmec Automation S.r.l. società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede a Grassobbio (BG) specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso del semestre 2025 ha realizzato ricavi per Euro 14.798 migliaia (Euro 14.939 migliaia al 30 giugno 2024).
  • Tesmec Peninsula WLL, società controllata de facto al 99% da Tesmec S.p.A., con sede a Doha (Qatar), è attiva nel business di noleggio e vendita dei trencher nel mercato mediorientale. Nel corso del semestre 2025 ha realizzato ricavi per Euro 6.727 migliaia (Euro 6.072 migliaia al 30 giugno 2024).
  • Tesmec Saudi Arabia LLC, società controllata da Tesmec S.p.A.al 65% e con sede a Ryad (Arabia Saudita), è attiva nel business di noleggio dei trencher nel mercato della penisola araba. Nel corso del semestre 2025 ha realizzato ricavi per Euro 5.002 migliaia (Euro 9.048 migliaia al 30 giugno 2024).

Joint Venture

▪ Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nordamericano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso del semestre 2025 ricavi per complessivi Euro 6.668 migliaia (Euro 5.091 migliaia al 30 giugno 2024).

5 Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 30 giugno 2025

5.1 Indicatori alternativi di performance

Nella presente sezione sono illustrati alcuni Indicatori Alternativi di Performance, non previsti dagli IFRS (non-GAAP measures), e utilizzati dagli amministratori al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo. Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n. 92543 del 3 dicembre 2015.

Gli Indicatori Alternativi di Performance di seguito presentati non sono assoggettati a revisione contabile e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo:

  • EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.
  • Capitale circolante netto: è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti, ad esclusione delle attività e passività finanziarie ed è direttamente desumibile dal prospetto di situazione patrimonialefinanziaria consolidata.
  • Capitale investito netto: è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine, al netto delle passività a lungo termine ed è direttamente desumibile dal prospetto di situazione patrimoniale-finanziaria consolidata.
  • Indebitamento finanziario netto del Gruppo: rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo Tesmec. È determinato quale come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti, delle passività finanziarie non correnti (incluse le passività per diritto d'uso) e del valore equo degli strumenti finanziari di copertura.
  • Indebitamento finanziario netto come da comunicazione ESMA 32-382-1138: corrisponde all'indebitamento finanziario netto del Gruppo come sopra definito e include inoltre i debiti commerciali e altri debiti non correnti, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi (così come definito dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32- 382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021).

5.2 Gestione economica

Conto economico consolidato

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 giugno 2025 rispetto a quelli del 30 giugno 2024.

I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2025 e 2024 sono riportati nella tabella seguente:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro)
2025
% sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 128.584 100,0% 117.704 100,0% 10.880
Costi per materie prime e materiali di consumo (58.297) -45,3% (53.943) -45,8% (4.354)
Costi per servizi (23.799) -18,5% (20.344) -17,3% (3.455)

Costo del lavoro (27.332) -21,3% (26.820) -22,8% (512)
Altri costi/ricavi operativi netti (3.439) -2,7% (2.664) -2,3% (775)
Ammortamenti (10.403) -8,1% (10.207) -8,7% (196)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.156 4,0% 5.542 4,7% (386)
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle Joint Venture operative
291 0,2% (122) -0,1% 413
Totale costi operativi (117.823) -91,6% (108.558) -92,2% (9.265)
Risultato operativo 10.761 8,4% 9.146 7,8% 1.615
Proventi/Oneri finanziari netti (7.803) -6,1% (7.989) -6,8% 186
Utile/Perdite su cambi nette
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
(2.832) -2,2% 1.078 0,9% (3.910)
valutazione delle collegate e delle Joint Ventures
non operative
(34) 0,0% - 0,0% (34)
Utile/(perdita) ante imposte 92 0,1% 2.235 1,9% (2.143)
Imposte sul reddito (192) -0,1% (1.651) -1,4% 1.459
Utile netto/(perdita netta) del periodo delle attività
continuative
(100) -0,1% 584 0,5% (684)
Perdita netta del periodo delle attività destinate
alla dismissione
(439) -0,3% (2.807) -2,4% 2.368
Utile/(perdita) del periodo (539) -0,4% (2.223) -1,9% 1.684
Utile/(perdita) di terzi (344) -0,3% 520 0,4% (864)
Utile/(perdita) di Gruppo (195) -0,2% (2.743) -2,3% 2.548

Ricavi

I ricavi complessivi al 30 giugno 2025, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 9,2%.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025 % sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Vendita di prodotti 85.028 66,1% 113.313 96,3% (28.285)
Prestazione di servizi 19.900 15,5% 17.066 14,5% 2.834
Variazione dei lavori in corso 23.656 18,4% (12.675) -10,8% 36.331
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 128.584 100,0% 117.704 100,0% 10.880

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa e in Oceania.

Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato prevalentemente all'estero (per il 76,6%) e in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto tra i dati del primo semestre 2025 e quelli del primo semestre 2024. La crescita nei mercati Nord e Centro America ed Africa è avvenuta grazie alla contribuzione delle vendite nel settore Trencher, mentre il Ferroviario ed Energy-Automation rimangono i settori di riferimento sul mercato italiano anche se in corso di sviluppo sui mercati esteri.

Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto/vendita.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025 % sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Italia 30.138 23,4% 20.812 17,7% 9.326
Europa 23.137 18,0% 28.176 23,9% (5.039)
Medio Oriente 15.422 12,0% 21.020 17,9% (5.598)
Africa 19.971 15,5% 12.567 10,7% 7.404
Nord e Centro America 20.433 15,9% 15.706 13,3% 4.727
BRIC e Others 19.483 15,2% 19.423 16,5% 60
Totale ricavi 128.584 100,0% 117.704 100,0% 10.880

Costi operativi al netto degli ammortamenti

I costi operativi al netto degli ammortamenti 30 giugno 2025, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 9,2%.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025 % sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Costi per materie prime e materiali di consumo (58.297) -45,3% (53.943) -45,8% (4.354)
Costi per servizi (23.799) -18,5% (20.344) -17,3% (3.455)
Costo del lavoro (27.332) -21,3% (26.820) -22,8% (512)
Altri costi/ricavi operativi netti (3.439) -2,7% (2.664) -2,3% (775)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.156 4,0% 5.542 4,7% (386)
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle Joint Ventures operative
291 0,2% (122) -0,1% 413
Costi operativi al netto degli ammortamenti (107.420) -83,5% (98.351) -83,6% (9.069)

Si evidenzia nella tabella un incremento dei costi operativi per Euro 9.069 migliaia. Tale incremento di costi riflette:

  • per quanto riguarda materie prime, materiali di consumo e servizi, l'incremento delle vendite, in un contesto di diverso mix prodotto;
  • per quanto riguarda i risultati da Joint Venture il positivo andamento della consociata Condux Tesmec Inc..

EBITDA

Quale effetto di quanto sopra esposto, si registra un margine operativo lordo di Euro 21.164 migliaia, in aumento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2024, periodo in cui era stato pari ad Euro 19.353 migliaia. Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2025 % sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Risultato operativo 10.761 8,4% 9.146 7,8% 1.615
+ Ammortamenti 10.403 8,1% 10.207 8,7% 196
EBITDA 21.164 16,5% 19.353 16,4% 1.811

L'incremento di marginalità operativa lorda è generato grazie all'effetto congiunto, da un lato, di una marginalità industriale che ha risentito di un mix di vendita meno favorevole a fronte di un efficientamento dei processi di pianificazione produttiva, con correlato miglioramento del capitale immobilizzato, e, dall'altro lato, da una minore incidenza delle spese operative rispetto ai Ricavi, grazie alla prosecuzione delle iniziative di efficientamento gestionale avviate a partire dalla fine del 2023.

Gestione finanziaria

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2025 % sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Proventi/Oneri Finanziari Netti (7.794) -6,1% (7.944) -6,7% 150
Utile/perdite su cambi nette (2.832) -2,2% 1.078 0,9% (3.910)
Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
(9) 0,0% (45) 0,0% 36
valutazione delle collegate e delle Joint Ventures
non operative
(34) 0,0% - 0,0% (34)
Totale oneri/proventi finanziari netti (10.669) -8,3% (6.911) -5,9% (3.758)

Il risultato della gestione finanziaria netta risulta peggiorativo rispetto a quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente per complessivi Euro 3.758 migliaia, a seguito di:

  • un impatto negativo da Utile/perdite su cambi nette per Euro 3.910 migliaia, derivante dallo sfavorevole andamento dei cambi al 30 giugno 2025 rispetto al 31 dicembre 2024, che ha portato a registrare perdite nette di Euro 2.832 migliaia (in larga parte non realizzate) rispetto a utili netti di Euro 1.078 migliaia (anche questi in larga parte non realizzati).
  • un impatto positivo dei proventi/oneri finanziari netti di Euro 150 migliaia.

5.3 Conto Economico per settore

Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2025 rispetto a quelli del 30 giugno 2024suddivisi per i tre settori operativi.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025 % sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Energy 43.369 33,7% 38.569 32,8% 4.800
Trencher 60.176 46,8% 59.513 50,6% 663
Ferroviario 25.039 19,5% 19.622 16,7% 5.417
Totale Ricavi 128.584 100,0% 117.704 100,0% 10.880

Nei primi sei mesi del 2025 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 128.584 migliaia con un incremento di Euro 10.880 migliaia (pari allo 9,2%) rispetto al dato di Euro 117.704 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

  • Il settore Energy registra ricavi pari ad Euro 43.369 migliaia, in incremento di circa il 12,4% rispetto al dato di Euro 38.569 migliaia realizzato al 30 giugno 2024 grazie al segmento Energy-Stringing che ha registrato una crescita della marginalità rispetto al primo semestre 2024, mentre ancora non è conseguito il beneficio derivante dai nuovi importanti contratti pluriennali acquisiti dal segmento Energy-Automation, il cui contributo è atteso nel corso dei prossimi trimestri. Più in particolare, si evidenzia che il segmento Energy-Stringing ha realizzato ricavi di Euro 28.589 migliaia nel primo semestre 2025 rispetto al valore di Euro 23.768 migliaia del pari periodo del 2024 (+20,3%), mentre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 14.780 migliaia, rispetto ad Euro 14.801 migliaia al 30 giugno 2024 (-0,1%).
  • Il settore Trencher registra ricavi pari ad Euro 60.176 migliaia, in incremento di circa l'1,1% rispetto al dato di Euro 59.513 migliaia realizzato al 30 giugno 2024. In particolare, il recupero del mercato statunitense rispetto allo stesso semestre dell'esercizio precedente e il positivo contributo dei mercati africani hanno positivamente controbilanciato un rallentamento nei mercati mediorientali ed un ritardo nell'avvio dei progetti in Nuova Zelanda.
  • Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 25.039 migliaia, in incremento di circa il 27,6% rispetto al dato di Euro 19.622 migliaia realizzato al 30 giugno 2024 grazie all'avanzamento delle commesse aggiudicate e

al contributo positivo derivante dal cambio strategico adottato, con un focus su progetti a maggiore valore aggiunto nei sistemi di diagnostica e sulla diversificazione nei mercati esteri.

EBITDA per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2025 rispetto a quelli del 30 giugno 2024 suddivisi per i tre settori operativi:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025 % sui ricavi 2024
riesposto
% sui ricavi 2025 vs 2024
Energy 7.878 18,2% 6.450 16,7% 1.428
Trencher 9.058 15,1% 10.587 17,8% (1.529)
Ferroviario 4.228 16,9% 2.316 11,8% 1.912
EBITDA 21.164 16,5% 19.353 16,4% 1.811

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

  • Energy: l'EBITDA passa da un valore di Euro 6.450 migliaia al 30 giugno 2024 ad un valore di Euro 7.878 migliaia al 30 giugno 2025, come descritto nel paragrafo precedente, tale incremento è stato reso possibile grazie al segmento Energy-Stringing che ha registrato una crescita della marginalità rispetto al primo semestre 2024, mentre ancora non è conseguito il beneficio derivante dai nuovi importanti contratti pluriennali acquisiti dal segmento Energy-Automation, il cui contributo è atteso nel corso dei prossimi trimestri;
  • Trencher: l'EBITDA passa da un valore di Euro 10.587 migliaia al 30 giugno 2024 ad un valore di Euro 9.058 migliaia al 30 giugno 2025 in presenza di un mix di vendita meno favorevole che ha inciso sulla marginalità industriale a fronte di un efficientamento dei processi di pianificazione della produzione con correlato miglioramento del capitale immobilizzato;
  • Ferroviario: l'EBITDA passa da un valore di Euro 2.316 migliaia al 30 giugno 2024 ad un valore di Euro 4.228 migliaia al 30 giugno 2025 grazie, come descritto nel paragrafo precedente, all'avanzamento delle commesse aggiudicate e al contributo positivo derivante dal cambio strategico adottato, con un focus su progetti a maggiore valore aggiunto nei sistemi di diagnostica e sulla diversificazione nei mercati esteri.

5.4 Stato Patrimoniale e profilo finanziario

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 giugno 2025 comparati con il 31 dicembre 2024. In particolare, si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2025 Al 31 dicembre 2024 2025 vs 2024
IMPIEGHI
Capitale circolante netto 93.321 99.817 (6.496)
Immobilizzazioni 102.488 106.880 (4.392)
Altre attività e passività a lungo termine 21.634 21.941 (307)
Attività e passività destinate alla dismissione 3.054 (4.075) 7.129
Capitale investito netto 220.497 224.563 (4.066)
FONTI
Indebitamento finanziario netto 146.443 146.951 (508)
Patrimonio netto 74.054 77.612 (3.558)
Totale fonti di finanziamento 220.497 224.563 (4.066)

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2025 Al 31 dicembre 2024 2025 vs 2024
Crediti commerciali 56.011 55.429 582
Lavori in corso su ordinazione 44.287 36.734 7.553
Rimanenze 96.778 96.134 644
Debiti commerciali (93.801) (79.905) (13.896)
Altre attività/(passività) correnti (9.954) (8.575) (1.379)
Capitale circolante netto 93.321 99.817 (6.496)

Il Capitale circolante netto, pari ad Euro 93.321 migliaia, si decrementa di Euro 6.496 migliaia (pari al -6,5%) rispetto al 31 dicembre 2024. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 13.896 migliaia compensato dall'incremento della voce "Lavori in corso su ordinazione" per Euro 7.553 migliaia.

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2025 Al 31 dicembre 2024 2025 vs 2024
Attività immateriali 43.049 42.238 811
Attività materiali 30.727 34.160 (3.433)
Diritti d'uso 22.290 23.373 (1.083)
Partecipazioni in imprese collegate 6.380 7.066 (686)
Altre partecipazioni 42 43 (1)
Immobilizzazioni 102.488 106.880 (4.392)

Il totale delle immobilizzazioni registra un decremento netto di Euro 4.392 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024 riconducibile principalmente al decremento della voce Attività materiali per Euro 3.433 migliaia.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2025 di cui con parti
correlate e
gruppo
Al 31 dicembre 2024 di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (26.109) (29.559)
Attività finanziarie correnti (25.227) (872) (35.740) (1.496)
Passività finanziarie correnti 110.105 881 98.135 1.081
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 9.223 2.914 10.454 2.714
Strumenti finanziari derivati quota corrente (2) 47
Indebitamento finanziario corrente 67.990 2.923 43.337 2.299
Passività finanziarie non correnti 56.851 1.635 80.124 1.899
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 21.445 1.766 23.314 3.781
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 157 176

Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
Indebitamento finanziario non corrente 78.453 3.401 103.614 5.680
Indebitamento finanziario netto come da
comunicazione ESMA 32-382-1138
146.443 6.324 146.951 7.979
Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
Indebitamento finanziario netto del Gruppo 146.443 6.324 146.951 7.979

Si segnala che l'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 giugno 2025, è pari ad Euro 115.775 migliaia con un incremento rispetto a fine 2024 di Euro 2.592 migliaia.

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2025 si decrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2024 di Euro 508 migliaia (-0,3%).

Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 24.653 migliaia per effetto di:
    • decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti per Euro 13.963 migliaia;
    • incremento delle passività finanziarie correnti per Euro 11.970 migliaia, per effetto della riclassifica a breve delle quote da rimborsare nel corso dell'esercizio 2025 compensate dal rimborso delle quote avvenute nel periodo;
  • decremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 25.161, per effetto della riclassifica nel breve di cui al punto precedente.

Si precisa che taluni contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio annuale dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16.

Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo. Al 30 giugno 2025 tali parametri risultano rispettati.

Si rimanda a quanto successivamente illustrato nel paragrafo 16 Finanziamenti a medio lungo termine delle Note esplicative circa la valutazione prospettica condotta per la valutazione della capacità del Gruppo di rispettare i parametri finanziari contrattualmente previsti al 31 dicembre 2024.

6 Gestione e tipologia dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2024, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

7 Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo semestre dell'esercizio 2025, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

8 Dipendenti del Gruppo

Il numero dei dipendenti del Gruppo nel primo semestre 2025, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 1.013 unità contro le 1.011 unità dell'esercizio 2024.

9 Altre informazioni

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:

▪ in data 14 luglio 2025 la controllata Tesmec Automation S.r.l., in esito a una procedura di gara da comparto qualificato, ha annunciato la firma di un contratto quadro del valore complessivo pari a Euro 54 milioni (Euro 36 milioni, più Euro 18 milioni in opzione) con Terna Rete Italia S.p.A., società del Gruppo Terna che si occupa dell'esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, relativo alla fornitura in opera di Sistemi di Automazione delle Stazioni Elettriche RTN "SAS 2021".

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel contesto economico globale attuale, il Gruppo riafferma il proprio impegno strategico nel settore dell'energia, riconosciuto come uno dei pilastri fondamentali per una crescita sostenibile e orientata all'innovazione. Gli investimenti in infrastrutture energetiche, sia tradizionali che rinnovabili, rappresentano quindi un'opportunità concreta che il Gruppo sta cogliendo con visione strategica e determinazione operativa. Inoltre, in coerenza con una strategia di crescita responsabile, le attività di Tesmec vengono indirizzate principalmente verso Paesi politicamente ed economicamente stabili, in grado di offrire un contesto favorevole allo sviluppo di progetti a lungo termine e alla creazione di valore duraturo. Allo stesso tempo, il Gruppo guarda con attenzione alle economie emergenti, come l'India, tra le più dinamiche a livello globale. Pur considerando le complessità legate al posizionamento competitivo, il mercato indiano offre, infatti, prospettive interessanti in termini di crescita industriale e domanda infrastrutturale. Nel comparto Ferroviario, il Gruppo sta registrando una crescente diversificazione nei mercati esteri, dove la modernizzazione delle reti e la spinta verso la digitalizzazione delle infrastrutture stanno accelerando. Le soluzioni tecnologiche avanzate sviluppate dal Gruppo, in particolare nei settori della diagnostica e della manutenzione predittiva, si stanno affermando come elementi chiave per accompagnare questa trasformazione. Nel complesso, il Gruppo affronta le sfide globali con una strategia chiara, coerente e orientata al futuro, puntando su innovazione, selettività geografica e capacità di adattamento ai contesti in continua evoluzione.

Con riferimento al 2025, alla luce dell'incertezza posta dall'attuale contesto geopolitico e macroeconomico e in continuità con il cambiamento gestionale e strategico avviato nel 2024, la Società prevede una crescita trainata dalla crescente domanda di soluzioni Tesatura e dalle prospettive importanti legate al backlog del segmento Energy-Automation, dalla strategia di internalizzazione del settore Ferroviario e alle prospettive positive delle tecnologie cable laying e surface mining per il settore Trencher. Grazie alla sua presenza internazionale e all'attuale assetto produttivo con stabilimenti sia in Italia che negli USA, la Società ritiene, inoltre, di essere dotata della necessaria flessibilità per affrontare le sfide poste dall'attuale scenario esterno. L'impegno del management continua ad essere quello di privilegiare la profittabilità e la generazione di cassa rispetto ai volumi e di perseguire al contempo opportunità strategiche volte al rafforzamento industriale e all'efficientamento del capitale investito. Pertanto, per l'intero esercizio 2025 il Gruppo Tesmec prevede una crescita dei principali indicatori di Conto Economico ed una riduzione dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 2024. È atteso, altresì, un positivo contributo dalla finalizzazione dell'operazione di joint-venture in Francia.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024

(In migliaia di Euro) Note 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 7 43.049 42.238
Attività materiali 8 30.727 34.160
Diritti d'uso 9 22.290 23.373
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio
netto
6.380 7.066
Altre partecipazioni 42 43
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 10 6.595 9.731
Strumenti finanziari derivati 21 42 72
Crediti per imposte anticipate 15.087 14.748
Crediti commerciali non correnti 5.507 2.912
Altre attività non correnti 7 8
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 129.726 134.351
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 11 44.287 36.734
Rimanenze 12 96.778 96.134
Crediti commerciali 13 56.011 55.429
di cui con parti correlate: 13 2.276 1.830
Crediti tributari 2.640 2.666
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 14 25.227 35.740
di cui con parti correlate: 14 872 1.496
Altre attività correnti 12.696 13.728
Strumenti finanziari derivati 21 2 13
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 26.109 29.559
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 263.750 270.003
TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE 6 23.487 19.597
TOTALE ATTIVITA' 416.963 423.951
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 15 15.702 15.702
Riserve / (deficit) 15 55.458 64.007
Utile netto / (perdita) di gruppo 15 (195) (5.181)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 70.965 74.528
Capitale e riserve / (deficit) di terzi 3.433 2.720
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi (344) 364
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 3.089 3.084
TOTALE PATRIMONIO NETTO 74.054 77.612
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 16 50.043 72.548
di cui con parti correlate: 16 1.635 1.899
Prestito obbligazionario non corrente 6.808 7.576
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 21.445 23.314

di cui con parti correlate: 2.028 3.781
Strumenti finanziari derivati 21 157 176
Passività per benefici ai dipendenti 3.878 3.915
Imposte differite passive 1.726 1.615
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 84.057 109.144
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 17 109.207 98.135
di cui con parti correlate: 17 881 1.081
Prestito obbligazionario 898 0
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 9.223 10.454
di cui con parti correlate: 2.968 2.714
Strumenti finanziari derivati 21 - 60
Debiti commerciali 18 93.801 79.905
di cui con parti correlate: 3.993 2.630
Acconti da clienti 4.037 3.247
Debiti tributari 3.684 3.190
Fondi per rischi ed oneri 2.501 2.609
Altre passività correnti 15.068 15.923
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 238.419 213.523
TOTALE PASSIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE 6 20.433 23.672
TOTALE PASSIVITA' 342.909 346.339
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 416.963 423.951

Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
Note 2025 2024
riesposto
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 19 128.584 117.704
di cui con parti correlate: 19 3.121 1.989
Costi per materie prime e materiali di consumo (58.297) (53.943)
di cui con parti correlate: (8) 166
Costi per servizi (23.799) (20.344)
di cui con parti correlate: (79) (158)
Costo del lavoro (27.332) (26.820)
Altri costi/ricavi operativi netti (3.439) (2.664)
di cui con parti correlate: 52 30
Ammortamenti (10.403) (10.207)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.156 5.542
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Venture operative
291 (122)
Totale costi operativi 20 (117.823) (108.558)
Risultato operativo 10.761 9.146
Oneri finanziari (13.365) (9.212)
di cui con parti correlate: (187) (304)
Proventi finanziari 2.730 2.301
di cui con parti correlate: 12 71
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
collegate e delle Joint Ventures non operative
(34) -
Utile / (perdita) ante imposte 92 2.235
Imposte sul reddito (192) (1.651)
Utile netto/(perdita netta) del periodo delle attività continuative (100) 584
Perdita netta del periodo delle attività destinate alla
dismissione
6 (439) (2.807)
Utile netto/(perdita netta) del periodo (539) (2.223)
Utile / (perdita) di terzi (344) 520
Utile / (perdita) di Gruppo (195) (2.743)
Utile / (perdita) per azione base e diluito (0,0003) (0,0045)

Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024

(In migliaia di Euro)
Note
Semestre chiuso al 30 giugno
2025 2024
riesposto
UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO (539) (2.223)
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
Differenze di conversione di bilanci esteri (4.689) 1.131
Altri movimenti (3.329) 585
Altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita)
d'esercizio:
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 60 73
Imposte sul reddito (14) (17)
46 56
Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale (7.972) 1.772
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte (8.511) (451)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (8.167) (971)
Azionisti di minoranza (344) 520

Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024

(In migliaia di Euro)
Note
Semestre chiuso al 30 giugno
2025 2024
riesposto
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile/(Perdita) del periodo delle attività continuative
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
(100) 584
Ammortamenti 7-8-9 10.403 11.869
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 841 743
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza
magazzino / fondo svalutazione crediti
1.035 1.332
Pagamenti per benefici ai dipendenti (817) (763)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite
passive
(13)
(593)
(6)
419
Variazione di fair value strumenti finanziari 21 (38) 46
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 13 (4.852) (21.872)
di cui con parti correlate: 13 (446) 1.132
Rimanenze 11-12 (13.862) (5.444)
Debiti commerciali 18 20.116 4.949
di cui con parti correlate: 1.363 1.217
Altre attività e passività correnti 832 (4.775)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA'
OPERATIVE (A)
12.952 (12.918)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 8 (3.825) (2.613)
Investimenti in attività immateriali 7 (5.912) (5.933)
Investimenti in Diritti d'uso 9 (3.115) (14.851)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie 11.610 (1.694)
di cui con parti correlate: 624 608
Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso 7-8-9 4.205 5.493
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO (B)
2.963 (19.598)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 16 - 6.348
di cui con parti correlate: 16 - -
Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso 5.249 21.496
di cui con parti correlate: (1.753) 1.261
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 16 (18.978) (16.963)
Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso (8.299) (9.743)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 16 9.340 (652)
di cui con parti correlate: (210) 1.045
Altre variazioni 1.624 585
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C)
(11.064) 1.071
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE
ATTIVITA'/PASSIVITA DESTINATE ALLA DISMISSIONE (D)
(7.568) (2.807)
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (E=A+B+C+D) (2.717) (34.252)
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (F) (733) 175
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (G) 29.559 53.680

DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (H=E+F+G) 26.109 19.603
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 7.730 8.544
Imposte sul reddito pagate 446 270

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio
2024
15.702 2.348 39.215 (2.341) 2.132 21.614 (2.969) 75.701 2.543 78.244
Utile/(perdita) del
periodo
Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
585
-
-
(2.743)
-
(2.743)
585
520
-
(2.223)
585
Altri utili/(perdite) - - - - 1.045 56 - 1.101 86 1.187
Totale utile/(perdita)
complessiva
- - - - 1.630 56 (2.743) (1.057) 606 (451)
Destinazione utile
dell'esercizio
- 168 - - - (3.137) 2.969 - - -
Saldo al 30 giugno 2024 15.702 2.516 39.215 (2.341) 3.762 18.533 (2.743) 74.644 3.149 77.793
(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 15.702 2.516 39.215 (2.341) 6.293 18.324 (5.181) 74.528 3.084 77.612
2025
Utile/(perdita) del
periodo
- - - - - - (195) (195) (344) (539)
Altre variazioni - - - - (3.329) - - (3.329) - (3.329)
Altri utili/(perdite) - - - - (4.338) 46 - (4.292) (351) (4.643)
Totale utile/(perdita)
complessiva
- - - - (7.667) 46 (195) (7.816) (695) (8.511)
Destinazione
Utile/(perdita)
dell'esercizio
- 168 - - - (5.349) 5.181 - - -
Altre variazioni - - - - - (263) - (263) (142) (405)
Variazione perimetro di
consolidamento
- - - - - 4.516 - 4.516 842 5.358
Saldo al 30 giugno 2025 15.702 2.684 39.215 (2.341) (1.374) 17.274 (195) 70.965 3.089 74.054

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2025

rmazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2 Criteri di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità agli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 "Bilanci intermedi" in conformità agli IFRS.

I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.

È da rilevare come la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio, opportunamente riclassificati in ossequio al principio IFRS 5 come descritto al successivo paragrafo 6 Attività e passività destinate alla dismissione. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2024.

Il bilancio consolidato semestrale, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo

consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2024 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo semestre 2024 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi, elaborando un documento di forecast esaminato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2025, sulla base del quale sono state confermate le previsioni di Budget. Alla luce delle previsioni del Forecast e delle relative analisi di sensitività, il Consiglio di Amministrazione ha valutato positivamente la sussistenza del requisito della continuità aziendale sulla base del quale la relazione semestrale è stata predisposta ed approvata, in quanto i covenants finanziari risultano rispettati anche in via prospettica e pertanto non sussistono incertezze significative sulla continuità aziendale. Andamenti ulteriormente difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2025.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2025.

Alla data di bilancio risultano in essere debiti scaduti verso l'erario che sono stati successivamente oggetto di regolarizzazione.

3 Criteri e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i resoconti intermedi di gestione di Tesmec S.p.A. e delle sue controllate al 30 giugno 2025. I principi e criteri di consolidamento adottati nella redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.

Al 30 giugno 2025 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2024:

  • in data 7 gennaio 2025 la società Groupe Marais SAS ha conferito alla propria controllata Tesmec France SAS il ramo d'azienda relativo alle l'attività di produzione e vendita di trencher. Tale ramo comprende inoltre le intere quote di partecipazione possedute da Groupe Marais SAS in tutte le società controllate estere africane alla data del 31 dicembre 2024;
  • successivamente, in data 7 marzo 2025 la società Groupe Marais SAS ha ceduto a Marais Technologies SAS l'intera quota di partecipazione posseduta in Tesmec France SAS al prezzo di Euro 3.747 migliaia.

Tali operazioni non hanno tuttavia modificato l'area di consolidamento ma determinando esclusivamente uno spostamento all'interno dell'organigramma di Gruppo.

▪ in data 10 gennaio 2025 la società MIR SA è stata venduta in quanto non ritenuta più strategica e di conseguenza esclusa dall'area di consolidamento.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
semestre chiuso al 30 giugno al 30 giugno
2025 2024 2025 2024
Dollaro Australiano 1,7229 1,5989 1,7948 1,6079
Renminbi 7,9238 7,4894 8,3970 7,7748
Dinaro Algerino 145,6799 147,0336 151,6252 144,0192
Franco GNF 9.413,8422 9.209,3886 10.108,1102 9.133,2246
Dinaro Marocchino 10,4600 11,0210 10,5820 10,6550
Dollaro Neozelandese 1,8827 1,7318 1,9334 1,7601
Riyal Qatar 3,9776 3,9336 4,2661 3,8966
Rublo Russo 94,5010 83,6510 92,2785 92,4184
Riyal Saudita 4,0978 4,0525 4,3950 4,0144
Dinaro Tunisino 3,3526 3,3389 3,3917 3,3661
Dollaro USA 1,0927 1,0807 1,1720 1,0705
Franco CFA 655,9570 655,9570 655,9570 655,9570
Rand 20,0823 19,679 20,8411 19,497

4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Nuovi IFRS accounting standards, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2025

I seguenti IFRS Accounting Standards, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2025.

▪ In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di identificare una metodologia, da applicare in maniera coerente, volta a verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando ciò non sia possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Nuovi IFRS accounting standards, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2025

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non sono obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2024.

  • In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • Chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;

  • determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Nature-dependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata ed acquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:
    • un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
    • dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
    • dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Nuovi IFRS accounting standards, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'unione europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:
    • IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
    • IFRS 9 Financial Instruments;
    • IFRS 10 Consolidated Financial Statements; e
    • IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione degli schemi di bilancio, con particolare riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
    • classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
    • Presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento all'informativa richiesta dagli IFRS Accounting Standard nel bilancio di esercizio di una società controllata, che rispetta i seguenti requisiti:
    • non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato regolamentato e non è in procinto di emetterli;
    • la propria società controllante predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

▪ In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

5 Impairment Test

Come previsto dallo IAS 36, il Gruppo verifica almeno a ogni data di riferimento di bilancio se vi siano indicatori che il valore delle attività immobilizzate possa aver subito una riduzione, stimando quindi in tali circostanze il valore recuperabile di tale attività e l'eventuale differenza rispetto ai carrying amount. Nel valutare l'eventualità che una o più CGU possano aver subito una riduzione durevole di valore, vengono considerate indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo.

Ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato si osserva che il valore contabile del patrimonio netto consolidato (Euro 73,6 milioni) risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio (Euro 32,1 milioni). Tale circostanza, confermata anche dall'andamento del titolo successivamente alla chiusura del semestre, è stata considerata un indicatore di impairment ai sensi dello IAS 36 e pertanto si è proceduto con l'aggiornamento del test di impairment effettuato ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, il valore di iscrizione delle attività non correnti è stato assoggettato a test di impairment, oggetto di specifica approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2025.

Secondo il principio IAS 36, il valore recuperabile (recoverable amount) è costituito dal valore più elevato tra il valore di mercato (fair value) e il valore d'uso (value in use).

Il fair value (valore equo) è dato dal ricavo ottenibile dalla vendita in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, al netto degli oneri di diretta imputazione. A seconda dei casi, tale valore è determinato in base al prezzo pattuito se si è in presenza di un accordo vincolante di vendita stabilito in una operazione tra parti indipendenti (al netto dei costi di dismissione) ovvero al prezzo di mercato, dedotti i costi di vendita, se l'attività è commercializzata in un mercato attivo. Per contro Il valore d'uso è dato dall'attualizzazione, mediante l'applicazione di un appropriato tasso (pari al costo medio ponderato del capitale), dei flussi di cassa attesi. La riduzione di valore conseguente al test di impairment è misurata dall'eccedenza del valore contabile (carrying amount) dell'attività rispetto al suo valore recuperabile.

La stima di tali flussi di cassa incorpora le assunzioni degli Amministratori coerenti con la strategia del Gruppo Tesmec nei singoli business e mercati in cui opera e dipendono altresì da variabili esogene non controllabili dal management quali l'andamento dei tassi di cambio e di interesse, gli investimenti infrastrutturali dei paesi in cui il gruppo opera, fattori macropolitici o sociali di impatto locale o globale.

Sulla base di tali flussi di cassa, è stato stimato il value in use delle Cash Generating Unit attraverso la metodologia del Discounted Cash Flow (DCF), ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi futuri fino al termine della sua

vita utile. I flussi di cassa operativi netti stimati a tale fine sono stati determinati secondo l'approccio generalmente utilizzato c.d. "unlevered", in base al quale i flussi sono calcolati prescindendo dalla struttura finanziaria dell'azienda. Il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi del periodo esplicito e per il calcolo del terminal value, è stato determinato nella misura del 12,7%, invariato rispetto al WACC utilizzato ai fini del test di impairment al 31 dicembre 2024.

Per la stima dei flussi di cassa oltre il periodo di previsione esplicita si è ricorso alla determinazione del terminal value sulla base di un tasso di crescita g pari a 1%.

All'esito del test di impairment non sono emerse perdite durevoli di valore.

Con riferimento alle singole CGU, in considerazione dei risultati delle principali società controllate che corrispondono alle CGU identificate a livello di bilancio consolidato, non sono stati identificati indicatori di impairment e pertanto non è stato necessario effettuare un impairment test. Infatti, alla data del 30 giugno 2025 i risultati del Gruppo così come quelli delle CGU appaiono sostanzialmente in linea con i budget di periodo e le analisi effettuate in presenza di scostamenti non fanno emergere triggering event rispetto a quanto determinato al 31 dicembre scorso.

6 Attività e passività destinate alla dismissione

In data 20 dicembre 2024 è stato sottoscritto con un terzo, OT Engineering (società francese del gruppo Comergy), con sede a Meylan (Grenoble) operante nel settore rental dei trencher, un Binding Termsheet che prevede, attraverso successivi step, l'ingresso nel capitale di Groupe Marais SA da parte di OTE ed il conferimento da parte di quest'ultimo della propria flotta di trencher così da costituire un polo specializzato in questo specifico ambito di attività. Nella medesima data del 20 dicembre 2024, OTE è entrato nel capitale di Group Marais e l'assemblea dei soci ha deliberato la nomina a presidente del Consiglio di amministrazione di Philippe Todesco, già presidente del Consiglio di amministrazione di OTE, con vigenza dal 7 gennaio 2025. In data 14 maggio 2025, l'Assemblea della società Groupe Marais SAS ha deliberato un primo aumento di capitale riservato a OT Engineering, per complessivi Euro 5.300 migliaia, che è stato liberato tramite il conferimento del ramo d'azienda "Greenpose", operante nel settore rental dei trencher, per Euro 4.600 migliaia, e per i restanti Euro 700 migliaia in denaro. Pertanto, alla data della presente Relazione, OT Engineering possiede il 29,6% del capitale sociale di Groupe Marais SAS. Sono in corso altre attività in congruenza con gli accordi originali al fine di portare la partecipazione di OT Engeneering al 51% e si segnala, a tal punto, che è già stato fatto un ulteriore versamento in futuro aumento di capitale per complessivi Euro 500 migliaia. La conclusione di tutti gli step definiti nel Binding Termsheet per la conclusione dell'operazione è prevista entro la fine dell'esercizio 2025.

Tale accordo strategico ha l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del Gruppo e valorizzare le sinergie tra le diverse divisioni per un ulteriore sviluppo del mercato locale.

Alla luce delle previsioni contrattuali incluse nel Binding Termsheet, la positiva conclusione dell'operazione risulta altamente probabile, come altresì confermato dal verificarsi, successivamente alla data di bilancio, di ulteriori adempimenti previsti nel citato Binding Termsheet. Tale circostanza consente di concludere che le attività e passività di Group Marais debbano essere esposte su una sola linea della situazione patrimoniale e finanziaria del bilancio consolidato specificamente prevista per le attività e passività destinate alla cessione.

Sotto altro profilo, in considerazione dell'incidenza della strategicità rivestita dal business rental francese per il Gruppo e per il segmento trencher del Gruppo, dell'incidenza dei ricavi dello stesso sui ricavi rental del segmento trencher (circa il 25,3%) e sui ricavi complessivi del segmento trencher (circa l'8,5%), nonché della rilevanza dell'impatto del risultato netto delle attività destinate alla dismissione (perdita netta pari a Euro 439 migliaia) rispetto al risultato netto delle attività continuative (perdita netta pari a Euro 100 migliaia) si ritiene che il ramo rental dei trencher operante in Francia rappresenti una "major line of business" in quanto rappresenta un importante ramo autonomo di attività operante in una specifica area geografica e in quanto fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività operante in una specifica area geografica per il Gruppo e come previsto da IFRS 5, essendo alta la probabilità di cessione a breve, gli elementi economici oggetto di cessione sono stati riclassificati dalle specifiche linee di ricavo/costo alla linea "Perdita netta dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione".

Di seguito si rappresentano i valori economici e patrimoniali delle attività destinate alla dismissione:

Conto economico attività destinate alla dismissione

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025 2024
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5.593 6.531
Costi per materie prime e materiali di consumo (86) (1.349)
Costi per servizi (1.930) (1.951)
Costo del lavoro (2.613) (3.004)
Altri costi/ricavi operativi netti (721) (624)
Ammortamenti - (1.662)
Totale costi operativi (5.350) (8.590)
Risultato operativo 243 (2.059)
Oneri finanziari (650) (812)
Proventi finanziari 25 37
Utile/(perdita) ante imposte (382) (2.834)
Imposte sul reddito (57) 27
Perdita netta dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione (439) (2.807)

Situazione patrimoniale attività/passività destinate alla dismissione

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 4.936 720
Attività materiali 5.228 5.030
Diritti d'uso 6.821 5.692
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 614 615
Crediti per imposte anticipate 1.394 1.413
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 18.993 13.470
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 355 124
Crediti commerciali 2.606 4.117
Altre attività correnti 893 726
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 640 1.160
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 4.494 6.127
TOTALE ATTIVITA' 23.487 19.597
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 1.821 2.817
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 7.625 8.000
Passività per benefici ai dipendenti 142 142
Imposte differite passive 537 567
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 10.125 11.526
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 3.241 3.343
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 3.037 2.627
Debiti commerciali 3.165 4.476
Acconti da clienti 14 7
Fondi per rischi ed oneri 256 256

Altre passività correnti 595 1.437
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 10.308 12.146
TOTALE PASSIVITA' 20.433 23.672
ATTIVITA' NETTE DESTINATE ALLA DISMISSIONE 3.054 (4.075)

Flussi di cassa attività/passività destinate ad essere dismesse

Esercizio chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025
Utile netto/(perdita netta) dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione (439)
Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A) (1.483)
Flusso di cassa netto generato dalle attività di investimento (B) (5.542)
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) 6.505
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA'/PASSIVITA'
DESTINATE ALLA DISMISSIONE (D)
(520)

7 Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 giugno 2025:

(In migliaia di Euro) 1° gennaio
2025
Incrementi
per acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
30 giugno
2025
Costi di impianto e ampliamento 7 - - - (1) - 6
Spese di sviluppo 28.566 247 333 - (3.874) - 25.272
Diritti e Marchi 3.203 8 - - (797) (48) 2.366
Altre immobilizzazioni immateriali 2.721 130 - - (360) (7) 2.484
Avviamento 3.014 - - - - - 3.014
Immobilizzazioni in corso 4.727 5.527 (333) - - (14) 9.907
Totale attività immateriali 42.238 5.912 - - (5.032) (69) 43.049

La voce attività immateriali al 30 giugno 2025 ammonta ad Euro 43.049 migliaia e si incrementa di Euro 811 migliaia rispetto all'esercizio precedente al netto di ammortamenti complessivi per Euro 5.032 migliaia. La variazione fa principalmente riferimento a:

  • immobilizzazioni in corso per Euro 5.527 migliaia relativi principalmente a progetti di sviluppo in corso. Tali costi si riferiscono principalmente a progetti di diagnostica relativi al settore ferroviario dove è in corso di sviluppo un nuovo veicolo innovativo;
  • spese di sviluppo, che registrano incrementi nel corso dei primi sei mesi del 2025 pari ad Euro 247 migliaia, e ammortamenti di competenza per Euro 3.874 migliaia. Gli incrementi del periodo sono relativi a immobilizzazioni in corso concluse ed entrate in ammortamento

8 Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 giugno 2025:

(In migliaia di Euro) 1° gennaio
2025
Incrementi
per acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
30 giugno
2025
Terreni 4.090 - - - - (25) 4.065
Fabbricati 12.352 - - - (249) (565) 11.538
Impianti e macchinari 3.625 123 - - (328) (65) 3.355
Attrezzature 1.542 58 69 - (288) (55) 1.326
Altri beni 10.900 3.416 538 (3.361) (1.200) (1.117) 9.176
Immobilizzazioni in corso 1.651 228 (607) (1) - (4) 1.267
Totale attività materiali 34.160 3.825 - (3.362) (2.065) (1.831) 30.727

La voce attività materiali al 30 giugno 2025 ammonta ad Euro 30.727 migliaia e risulta decrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 3.433 migliaia.

La variazione è riconducibile principalmente al decremento della voce "Altri beni" per Euro 3.361 migliaia relativi per la maggior parte alla vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta.

9 Diritti d'uso

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 giugno 2025:

(In migliaia di Euro) 1° gennaio
2025
Incrementi
per acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
30 giugno
2025
Fabbricati - diritti d'uso 7.176 346 - (354) (1.723) (37) 5.408
Impianti e macchinari - diritti d'uso 2.572 83 - - (158) - 2.497
Attrezzature - diritti d'uso 935 109 - - (215) - 829
Altri beni - diritti d'uso 12.690 2.577 - (489) (1.210) (12) 13.556
Totale diritti d'uso 23.373 3.115 - (843) (3.306) (49) 22.290

La voce diritti d'uso al 30 giugno 2025 ammonta ad Euro 22.290 migliaia e risulta decrementata di Euro 1.083 migliaia rispetto all'esercizio precedente in relazione alla chiusura di contratti di leasing per la flotta di macchinari trencher.

10 Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Depositi cauzionali 28 25
Crediti finanziari verso terzi 6.567 9.706
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 6.595 9.731

La voce Crediti finanziari verso terzi rispetto all'esercizio precedente si è decrementata di Euro 3.136 migliaia principalmente a seguito della riclassifica nel breve delle quote scadenti entro 12 mesi.

I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 982 migliaia (Euro 900 migliaia al 31 dicembre 2024). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.

11 Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Lavori in corso (Lordi) 87.389 67.808
Acconti da committenti (43.102) (31.074)
Lavori in corso su ordinazione 44.287 36.734

I "lavori in corso" sono principalmente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

12 Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Materie prime e di consumo 63.608 60.466
Prodotti in corso di lavorazione 6.331 10.211
Prodotti finiti e merci 24.769 22.610
Acconti a fornitori per beni 2.070 2.847
Totale rimanenze 96.778 96.134

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2024 risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza magazzino per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 confrontata con quella del 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Valore al 1° gennaio 8.681 8.095
Accantonamenti 855 2.360
Riclassifiche - 33
Utilizzi (646) (1.948)
Differenze cambio (296) 150
Totale fondo obsolescenza magazzino 8.594 8.690

Il valore del fondo obsolescenza di magazzino risulta altresì decrementato di Euro 96 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2024. La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.

13 Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti commerciali verso clienti terzi 53.735 53.599
Crediti commerciali verso parti correlate 2.276 1.830
Totale crediti commerciali 56.011 55.429

Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 confrontata con quella del 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Valore al 1° gennaio 9.861 9.745
Incrementi - 2.401
Accantonamenti 83 319
Riclassifica IFRS5 1.492 (2.109)
Variazione perimetro di consolidamento (7) -
Utilizzi (175) (407)
Riclassifiche 35 -
Differenze cambio (638) (88)
Totale fondo svalutazione crediti 10.651 9.861

Gli utilizzi e accantonamenti relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.

14 Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti finanziari verso parti correlate 872 1.496
Crediti finanziari verso terzi 23.431 34.160
Altre attività finanziarie correnti 924 84
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 25.227 35.740

Il decremento dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie correnti che passano da Euro 35.740 migliaia ad Euro 25.227 migliaia è dovuto principalmente al decremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con terze parti sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.

I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 625 migliaia (Euro 659 migliaia al 31 dicembre 2024). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.

15 Capitale e riserve

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 36.292 36.292
Riserva prima applicazione IFRS 9 (491) (491)
Riserva da valutazione TFR (230) (276)
Riserva di Rete 825 825
Altre riserve (19.207) (18.112)
Totale altre riserve 17.275 18.324

A seguito della delibera del 30 aprile 2025 con approvazione del bilancio d'esercizio 2024, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di portare a nuovo l'utile d'esercizio della capogruppo pari ad Euro 3.356 migliaia e destinarlo a riserva legale per Euro 168 migliaia.

16 Finanziamenti a medio lungo termine

La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine e i debiti verso altri finanziatori. In dettaglio la composizione della voce al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 di cui quota
corrente
31 dicembre
2024
di cui quota
corrente
Finanziamenti bancari nazionali tasso fisso 23.783 11.087 29.751 11.432
Finanziamenti bancari nazionali tasso variabile 44.019 20.829 54.987 20.412
Finanziamenti bancari esteri tasso fisso 1.247 885 2.356 1.519
Finanziamenti bancari esteri tasso variabile 11.314 997 13.443 1.243
Finanziamento soci 1.635 - 2.099 200
Totale finanziamenti a medio - lungo termine 81.998 33.798 102.636 34.806
meno quota corrente (33.798) (34.806)
Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo
termine
48.200 67.830
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 4.718 2.875 4.718 -
meno quota corrente (2.875) -
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 1.843 4.718
Totale indebitamento finanziario medio - lungo
termine
50.043 72.548

Alcuni contratti di finanziamento, il cui valore residuo alla data di bilancio ammonta ad Euro 49,2 milioni, comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale ed il cui mancato rispetto potrebbe far venire meno il beneficio del termine.

In generale i covenants si basano sul rispetto di determinati livelli, differenti tra i vari contratti di finanziamento, dei seguenti rapporti:

  • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA;
  • Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto;

Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo. Al 30 giugno 2025 tali parametri risultano rispettati.

In ottica prospettica gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi ed in particolare la capacità di rispettare, anche per l'esercizio 2025, i covenants relativi ai finanziamenti più rilevanti soggetti a tale verifica. All'esito di tale analisi gli Amministratori hanno concluso che non sussistono incertezze significative circa il rispetto dei covenants. Andamenti ulteriormente

difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2025.

Il debito verso Simest S.p.A. pari ad Euro 4.718 migliaia, è costituito dall'importo relativo alle quote capitali detenute da Simest S.p.A. nelle società controllate in Tesmec SA Ltd. (Pty) e Tesmec Australia (Pty) Ltd che, in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare le corrispondenti quote alla scadenza contrattuale sono trattate come un finanziamento. Ai fini contabili le rispettive partecipazioni sono consolidate al 100%.

17 Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Banche c/anticipi effetti e fatture 55.987 52.339
Debiti verso società di factoring 15.564 10.005
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 102 104
Debito finanziario verso Simest 2.875 -
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 33.798 34.606
Debiti finanziari verso parti correlate 881 1.081
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 109.207 98.135

La voce debiti verso banche e altri finanziatori si incrementa di Euro 11.072 migliaia, principalmente a seguito di un maggior utilizzo delle linee di anticipo sull'export per Euro 3.648 migliaia, dall'incremento dei debiti verso società di factoring per Euro 5.559 migliaia e dall'incremento della quota corrente dei debiti verso Simest per Euro 2.875 dovuto alla riclassifica a breve delle quote da rimborsare nel corso dell'esercizio 2025.

I debiti verso società di factoring includono sia le anticipazioni ricevute per le cessioni pro-solvendo dei crediti commerciali del Gruppo, che i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor, le cui condizioni di dilazione determinano la rappresentazione di un debito finanziario.

18 Debiti commerciali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Debiti commerciali verso fornitori terzi 89.808 77.275
Debiti commerciali verso parti correlate 3.993 2.630
Totale debiti commerciali 93.801 79.905

I debiti commerciali al 30 giugno 2025 si incrementano di Euro 13.896 migliaia pari al 17,4% rispetto all'esercizio precedente a seguito di un maggior approvvigionamento di merci per far fronte all'incremento del venduto. Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

In tale voce sono anche compresi i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor che mantengono condizioni di dilazione di natura commerciale.

Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.

19 Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2025 confrontata con il 30 giugno 2024:

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2025 2024 riesposto
Vendita di prodotti 85.028 113.313
Prestazione di servizi 19.900 17.066
Variazione dei lavori in corso 23.656 (12.675)
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 128.584 117.704

Nei primi sei mesi del 2025 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 128.584 migliaia con un incremento di Euro 10.880 migliaia (pari allo 9,2%) rispetto al dato di Euro 117.704 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

  • Il settore Energy registra ricavi pari ad Euro 43.369 migliaia, in incremento di circa il 12,4% rispetto al dato di Euro 38.569 migliaia realizzato al 30 giugno 2024 grazie al segmento Energy-Stringing che ha registrato una crescita della marginalità rispetto al primo semestre 2024, mentre ancora non è conseguito il beneficio derivante dai nuovi importanti contratti pluriennali acquisiti dal segmento Energy-Automation, il cui contributo è atteso nel corso dei prossimi trimestri. Più in particolare, si evidenzia che il segmento Energy-Stringing ha realizzato ricavi di Euro 28.589 migliaia nel primo semestre 2025 rispetto al valore di Euro 23.768 migliaia del pari periodo del 2024 (+20,3%), mentre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 14.780 migliaia, rispetto ad Euro 14.801 migliaia al 30 giugno 2024 (-0,1%).
  • Il settore Trencher registra ricavi pari ad Euro 60.176 migliaia, in incremento di circa l'1,1% rispetto al dato di Euro 59.513 migliaia realizzato al 30 giugno 2024. In particolare, il recupero del mercato statunitense rispetto allo stesso semestre dell'esercizio precedente e il positivo contributo dei mercati africani hanno positivamente controbilanciato un rallentamento nei mercati mediorientali ed un ritardo nell'avvio dei progetti in Nuova Zelanda.
  • Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 25.039 migliaia, in incremento di circa il 27,6% rispetto al dato di Euro 19.622 migliaia realizzato al 30 giugno 2024 grazie all'avanzamento delle commesse aggiudicate e al contributo positivo derivante dal cambio strategico adottato, con un focus su progetti a maggiore valore aggiunto nei sistemi di diagnostica e sulla diversificazione nei mercati esteri.

Nel semestre chiuso al 30 giugno 2025 sono stati rilevati ricavi per Euro 9 milioni (Euro 14,7 milioni al 30 giugno 2024) relativi a macchinari completati (prevalentemente trencher) e non ancora spediti al cliente (bill and hold) alla data del 30 giugno 2025 per ragioni che non dipendono dalla volontà del Gruppo. Tali ricavi sono stati riconosciuti nel conto economico dal momento che sono state rispettate le previsioni dell'IFRS 15, tra cui la presenza di una motivazione sostanziale (quale la richiesta del cliente motivata da circostanze oggettive e sostanziali), nonché la circostanza che il prodotto sia stato identificato separatamente e quindi pronto per essere trasferito al cliente senza che il Gruppo avesse la facoltà di utilizzarlo o destinarlo ad altri clienti. La determinazione di tali aspetti ha comportato da parte della Direzione una valutazione soggettiva circa gli elementi da considerare e la loro portata rispetto all'operazione considerata.

20 Costi operativi

La voce costi operativi ammonta ad Euro 117.823 migliaia e si incrementa dell'8,5% rispetto all'esercizio precedente ma in misura inferiore rispetto all'andamento dei ricavi (+9,2%).

Tale incremento è principalmente imputabile all'incremento dei costi per materie prime e materiali di consumo e dei costi per servizi in presenza di un mix di vendita meno favorevole che ha inciso sulla marginalità industriale, a fronte di un efficientamento dei processi di pianificazione della produzione, con correlato miglioramento del capitale immobilizzato.

2rmazioni integrative: categorie di attività e passività finanziarie secondo lo IFRS 7

Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.

Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.

Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.

Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.

(In migliaia di Euro) Attività correnti/non correnti
30 giugno 2025 31 dicembre 2024
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Crediti e attività finanziarie 6.595 9.731
Strumenti finanziari derivati 42 72
Crediti commerciali non correnti 5.507 2.912
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 56.011 55.429
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 25.227 35.740
Strumenti finanziari derivati 2 13
Disponibilità liquide 26.109 29.559
Passività correnti/non correnti
(In migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Finanziamenti a medio-lungo termine 50.043 72.548
Prestito Obbligazionario 6.808 7.576
Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti 21.445 23.314
Strumenti finanziari derivati 157 176
PASSIVITA' CORRENTI:
Debiti verso banche e altri finanziatori 109.207 98.135
Prestito Obbligazionario 898 -
Passività finanziarie e diritti d'uso correnti 9.223 10.454
Strumenti finanziari derivati - 60
Debiti commerciali 93.801 79.905
Acconti da clienti 4.037 3.247

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Per una maggiore disamina in merito alla gestione dei rischi finanziari, si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2024, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

Rischio di cambio

Il Gruppo Tesmec svolge una parte significativa della propria attività anche in Paesi diversi dalla c.d. Eurozona e, pertanto, i ricavi ed i costi di una parte delle attività del Gruppo Tesmec sono denominate in valute diverse dall'Euro. Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il dollaro americano, ferma restando l'utilizzazione anche di altre valute quali i dollari australiani, i rand sudafricani, il renminbi cinese e il rublo russo. Il Gruppo inoltre redige il proprio bilancio consolidato in Euro, per quanto alcune controllate redigano i propri bilanci e documenti contabili in valute diverse dall'Euro.

Tali circostanze comportano che il Gruppo Tesmec sia esposto ai seguenti rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio:

  • i) il c.d. rischio di cambio economico, ovverosia il rischio che ricavi e costi denominati in valute diverse dall'Euro assumano valori differenti rispetto al momento in cui sono state definite le condizioni di prezzo;
  • ii) il c.d. rischio di cambio traslativo, derivante dalla circostanza che la Capogruppo, pur predisponendo i propri bilanci in Euro, detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valute diverse e, conseguentemente, effettua operazioni di conversione di attività e passività espresse in valute diverse dall'Euro;
  • iii) il c.d. rischio di cambio transattivo, derivante dalla circostanza che il Gruppo effettua operazioni di investimento, di conversione, di deposito e/o finanziamento in divise diverse dalla divisa di bilancio.

L'oscillazione dei mercati valutari ha storicamente avuto impatti significativi sui risultati del Gruppo. In relazione alle politiche adottate per la gestione dei rischi di cambio, viene adottato come unico strumento di copertura la vendita a termine della divisa estera. Tuttavia, tale copertura viene realizzata solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi a livello della singola fattura di vendita.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari americani derivante dalla commercializzazione negli USA o nei Paesi del Medio Oriente dei macchinari prodotti in Italia. Inoltre, per una parte delle vendite in dollari americani, il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in dollari americani, realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati del Gruppo.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale. Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, e accordi di reverse factoring per finanziare il capitale circolante.

Il Gruppo si avvale di varie fonti esterne di finanziamento, ottenendo prestiti sia a breve che a medio lungo termine ed è quindi soggetto al costo del denaro e alla volatilità dei tassi di interesse, con particolare riferimento ai contratti che prevedono tassi di interesse variabili, che non consentono dunque di prevedere con esattezza l'ammontare del debito a titolo di interessi durante l'orizzonte temporale di durata del finanziamento. Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi, per finanziamenti a breve termine, e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. In occasione della stipula di finanziamenti a tassi variabili, principalmente in relazione ad operazioni di finanziamento a medio termine, il Gruppo Tesmec valuta di gestire il rischio di oscillazione dei tassi di interesse mediante operazioni di copertura (in particolare, attraverso swap, collar e cap), nell'ottica di minimizzare eventuali perdite connesse alle fluttuazioni dei tassi. Non è tuttavia possibile assicurare che le operazioni di copertura poste in essere dal Gruppo siano idonee a sterilizzare interamente il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse, o che da tali operazioni non derivino perdite.

Come detto sopra, i finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenants sia di natura reddituale che patrimoniale, la cui verifica viene effettuata con cadenza periodica lungo l'intera durata dei relativi finanziamenti, esponendo pertanto il Gruppo al rischio di mancato rispetto di tali parametri.

Rischi connessi all'andamento dell'attività aziendale ed alla situazione finanziaria del Gruppo

Nel primo semestre 2025, l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo Tesmec si è ridotto passando da Euro 146,9 milioni al 31 dicembre 2024 a Euro 146,4 milioni al 30 giugno 2025. In data 6 agosto 2025 il Consiglio di

Amministrazione ha approvato il documento di Forecast che prevede una riduzione dell'indebitamento finanziario a fine periodo (31 dicembre 2025).

Si evidenzia che il Piano Industriale del Gruppo si fonda sull'assunzione che il Gruppo Tesmec sia in grado di rispettare lungo l'arco di Piano i covenants dei contratti finanziari in essere, in virtù della prevista generazione di flussi cassa congrui e coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita, ovvero, per il caso di mancato rispetto degli stessi, sull'assunzione che il Gruppo sia in grado di ottenere dal ceto bancario i relativi waiver. Nel caso in cui gli istituti finanziatori richiedessero la restituzione integrale dei propri crediti anticipatamente rispetto alle scadenze contrattuali, il Gruppo utilizzerà parte delle proprie risorse liquide per rimborsare tali posizioni.

Sulla base delle aggiornate previsioni circa l'atteso andamento economico e reddituale del Gruppo per l'esercizio 2025, a giudizio degli Amministratori, alla data della prossima verifica di rispetto dei covenant (i.e. approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025) è previsto il rispetto di tali parametri.

Qualora le condizioni di mercato dovessero peggiorare, ovvero i risultati operativi del Gruppo diminuire, si possono determinare una serie di conseguenze negative, tra cui ad esempio la necessità di utilizzare i flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa per il pagamento del debito e una significativa limitazione o compromissione della capacità della Gruppo di contrarre nuovi prestiti, rifinanziare il proprio debito ed emettere le garanzie a supporto della propria attività, con conseguente minore capacità di cogliere opportunità commerciali o di effettuare acquisizioni o investimenti.

Rischio di credito

Con riferimento al rischio di credito, lo stesso risulta strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento, il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischi operativi

Rischi connessi allo svolgimento dell'attività internazionale del Gruppo

Il Gruppo Tesmec realizza i propri ricavi principalmente all'estero. Il Gruppo svolge la propria attività produttiva in 5 stabilimenti industriali (di cui 3 ubicati in Italia, 1 sito in Francia ed 1 sito negli Stati Uniti) e svolge la propria attività commerciale in circa 135 Paesi nel mondo. In particolare, il Gruppo Tesmec opera in diversi Paesi dell'Europa, del Medio Oriente, dell'Africa, del Nord e Centro America nonché dell'area BRIC (Brasile Russia India Cina). Inoltre, il Gruppo non soltanto ha una forte presenza internazionale ma intende proseguire nell'espansione geografica della propria attività, esplorando le opportunità in mercati che ritiene possano contribuire al miglioramento del proprio profilo di rischio. Nel decidere se intraprendere iniziative o mantenere la propria presenza strategica in mercati stranieri, il Gruppo valuta i rischi di natura politica, economica, legale, operativa, finanziaria e in materia di sicurezza e le opportunità di sviluppo.

Il Gruppo è esposto a rischi tipici di Paesi con sistemi economici e politici instabili, tra cui (i) instabilità sociale, economica e politica; (ii) boicottaggi, sanzioni ed embarghi che potrebbero essere imposti dalla comunità internazionale nei confronti dei Paesi in cui il Gruppo opera; (iii) rilevanti fenomeni di recessione, inflazione e deprezzamenti della valuta locale; (iv) conflitti sociali interni che sfociano in atti di sabotaggio, attentati, violenze e accadimenti simili; (v) restrizioni di varia natura sulla costituzione di società controllate di diritto estero ovvero sull'acquisizione di attività ovvero sul rimpatrio dei fondi; (vi) aumento significativo dei dazi e delle tariffe doganali o, in generale, della fiscalità applicabile. L'accadimento degli eventi oggetto dei suddetti rischi potrebbe comportare impatti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, la domanda dei prodotti del Gruppo è connessa al ciclo degli investimenti in infrastrutture (in particolare elettrodotti, sistemi di trasmissione dati, acquedotti, gasdotti, oleodotti e catenaria ferroviaria) nei vari Paesi in cui opera. L'ammontare annuo degli investimenti in infrastrutture è legato al quadro macroeconomico generale. Pertanto, forti variazioni nel contesto macroeconomico nei Paesi in cui il Gruppo è presente o altri eventi che siano in grado di incidere negativamente sul livello degli investimenti in infrastrutture, quali modifiche legislative e

regolamentari o mutamenti sfavorevoli delle politiche di governo, possono avere effetti negativi sull'attività nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Con riferimento alla tematica della nuova politica di dazi seguita dall'Amministrazione degli Stati Uniti, al 30 giugno 2025 essa ha avuto effetti ancora del tutto limitati. La Società sta tenendo la situazione attentamente monitorata ed ha avviato una task-force per valutarne gli effetti e soprattutto le azioni di mitigazione in particolare a partire dal secondo semestre. Da questo punto di vista, Tesmec conta di poter mitigare gli impatti derivanti dall'imposizione di dazi all'importazione da parte degli USA, da un lato, attraverso l'incremento dei prezzi di vendita, che si ritiene presentino elementi di flessibilità anche alla luce dei livelli di inflazione in quel Paese e, dall'altro lato, facendo leva sulla propria presenza produttiva negli Stati Uniti. Infatti, Tesmec dispone di uno stabilimento ad Alvarado (Texas) che potrà rivestire un ruolo importante per le attività di assemblaggio delle macchine Tesmec.

Rischi connessi all'operatività mediante aggiudicazione di gare

Il Gruppo, in relazione all'attività svolta nel Settore Ferroviario e nel Settore Energy, è esposto ai rischi derivanti dall'ammontare, dalla frequenza, dai requisiti e dalle condizioni tecnico-economiche dei bandi di gara per gli appalti emessi dalla pubblica amministrazione, da organismi di diritto pubblico e da altri committenti, nonché dall'eventuale mancata aggiudicazione degli stessi e/o mancata o ritardata assegnazione delle relative commesse. Inoltre, detti settori si caratterizzano strutturalmente per un numero ristretto dei committenti, posto che il Settore Ferroviario è solitamente correlato all'esistenza, in ogni Paese, di un unico player nazionale gestore della rete e che, nel Segmento Energy-Automation del Settore Energy, i committenti sono le principali realtà proprietarie delle singole reti elettriche nazionali o le principali società di utilities.

Il numero ristretto dei committenti del Gruppo in tali settori, nonché la circostanza che la maggior parte degli stessi sia costituita da soggetti di diritto pubblico espone il Gruppo al rischio che i programmi di investimento di tali committenti possano essere modificati per effetto di aggiornamenti normativi o a causa di situazioni di emergenza con conseguenti possibili modifiche degli accordi quadro nei confronti delle società del Gruppo.

Rischi connessi alla possibile perdita di valore dei lavori in corso

In alcuni contratti di appalto pluriennali stipulati dal Gruppo nel Settore Ferroviario, il corrispettivo è determinato in sede di gara a seguito di un articolato e puntuale esercizio di preventivazione, sia con riferimento alla fornitura di macchine sia con riferimento al maintenance service, ulteriormente integrato da valutazioni di rischio per coprire eventuali aree di incertezza, effettuate con l'obiettivo di mitigare eventuali maggiori costi e contingencies (costi stimati in relazione a rischi operativi). La corretta determinazione del corrispettivo offerto in tali contratti è fondamentale per la redditività del Gruppo in quanto lo stesso è tenuto a far fronte all'intero ammontare di tutti i costi connessi alla realizzazione delle commesse, salvo che vi siano richieste integrative da parte del committente.

I costi e, conseguentemente, i margini di profitto che il Gruppo realizza su commesse pluriennali possono tuttavia variare, anche in modo significativo, rispetto alle stime operate in sede di gara. Per effetto di tale aggravio dei costi operativi di commessa il Gruppo potrebbe incorrere in una riduzione dei profitti preventivati, o in una situazione di perdita con riferimento alla singola commessa.

Il Gruppo monitora periodicamente i costi connessi alla realizzazione delle commesse e la redditività conseguente al fine di minimizzare il rischio dell'insorgere di eventuali contingecies e al fine di individuare, laddove necessario, la necessità di intraprendere negoziazioni con i committenti per la sottoscrizione di specifici accordi integrativi ai contratti di appalto volti a riconoscere incrementi del corrispettivo originariamente pattuito.

Rischi di fornitura e fluttuazione dei prezzi di acquisto

Il Gruppo, pur mantenendo al proprio interno la gestione e l'organizzazione delle fasi di maggior rilievo del proprio modello di business, si rivolge a fornitori per l'acquisto di semilavorati e di componenti finiti necessari per la realizzazione dei propri prodotti. La fabbricazione di alcuni dei principali prodotti del Gruppo richiede manodopera specializzata, semilavorati, prodotti finiti, componenti e materie prime di elevata qualità. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di incontrare difficoltà nel reperire gli approvvigionamenti necessari allo svolgimento delle proprie attività, nonché al rischio connesso alle fluttuazioni dei loro prezzi.

In particolare, nello svolgimento della propria attività produttiva, il Gruppo utilizza principalmente semilavorati in acciaio e alluminio e semilavorati in nylon. Il prezzo delle materie prime di tali semilavorati – e, in particolare, dell'acciaio – può essere volatile a causa di numerosi fattori al di fuori del controllo del Gruppo e difficilmente prevedibili. Inoltre, per la fornitura di alcuni componenti, il Gruppo si rivolge a fornitori di fascia elevata, per i quali non rappresenta un cliente strategico.

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato attraverso la presenza di molteplici fornitori, nonché dall'intrinseca eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec. Inoltre, in considerazione della natura di semilavorati e della rilevanza del contenuto tecnologico dei componenti acquistati, il prezzo delle materie prime degli stessi incide solo parzialmente sui costi di acquisto. Tuttavia, in considerazione dell'attuale contesto di mercato, caratterizzato da andamenti incrementali del costo dell'energia e più in generale dei costi di approvvigionamento delle materie prime, da rigidità nella supply chain globale, da difficoltà del settore logistico 80 globale nel far fronte alle richieste dei mercati di riferimento, specie per le spedizioni di lungo raggio, dal perdurare della crisi pandemica, seppure con forme e modalità spesso meno impattanti sulle attività economiche, nonché, da ultimo, dall'insorgere – successivamente alla chiusura dell'esercizio - del conflitto russo-ucraino con possibili effetti non solo sui rapporti commerciali con tali mercati ma in teoria con impatti sullo scenario macroeconomico globale, il Gruppo non può escludere che future variazioni dei prezzi e di scenari nei mercati di approvvigionamento possano incidere negativamente sui risultati.

Rischi connessi ai contenziosi

Eventuali esiti sfavorevoli di contenziosi in cui il Gruppo è coinvolto ovvero il sorgere di nuovi contenziosi (anche a prescindere dal relativo esito), potrebbero avere delle ricadute in termini reputazionali, anche significative, sul Gruppo, con conseguenti possibili effetti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.

La stima degli oneri che potrebbero ragionevolmente verificarsi, nonché l'entità dei fondi, sono basati sulle informazioni disponibili alla data di approvazione del bilancio, ma implicano, anche a causa delle numerose variabili dei procedimenti giudiziali, significativi elementi di incertezza. Ove sia possibile stimare in modo attendibile l'entità dell'eventuale perdita e questa sia ritenuta probabile, vengono effettuati accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, con il supporto anche di specifici pareri resi dai consulenti del Gruppo e coerentemente con i principi contabili internazionali di volta in volta applicabili.

Alla data di bilancio risultano pendenti alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali di varia natura che coinvolgono la Società e le società controllate del Gruppo, e sono in corso due verifiche fiscali. Per la descrizione delle principali fattispecie si rimanda alla successiva Nota 24 Controversie Legali e Fiscali.

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2024, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

(In migliaia di Euro) Valore contabile al
30 giugno 2025
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 42 - 42 -
Totale non correnti 42 - 42 -
Strumenti finanziari derivati 2 - 2 -
Totale correnti 2 - 2 -
Totale attività 44 - 44 -

Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 157 - 157 -
Totale non correnti 157 - 157 -
Totale passività 157 - 157 -

22 Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Settore Energy

  • Macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica.
  • Soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • Macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità.
  • Macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg).
  • Noleggio delle stesse macchine trencher.
  • Servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente.
  • All'interno del settore Trencher vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica.

Settore Ferroviario

  • Mezzi d'opera e soluzioni integrate per l'installazione, il rinnovo e la manutenzione della catenaria ferroviaria.
  • Veicoli e sistemi per la diagnostica dell'infrastruttura ferroviaria.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2025 2024 riesposto
Energy Trencher Ferroviario Consolidato Energy Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 43.369 60.176 25.039 128.584 38.569 59.513 19.622 117.704
Costi operativi al netto degli ammortamenti (35.491) (51.118) (20.811) (107.420) (32.119) (48.926) (17.306) (98.351)
EBITDA 7.878 9.058 4.228 21.164 6.450 10.587 2.316 19.353
Ammortamenti (3.071) (4.724) (2.608) (10.403) (2.832) (5.491) (1.884) (10.207)
Totale costi operativi (38.562) (55.842) (23.419) (117.823) (34.951) (54.417) (19.190) (108.558)
Risultato operativo 4.807 4.334 1.620 10.761 3.618 5.096 432 9.146
Proventi/(oneri) finanziari netti (10.669) (6.911)
Utile / (perdita) ante imposte 92 2.235
Imposte sul reddito (192) (1.651)
Utile netto / (perdita netta) del periodo
dell'esercizio delle attività continuative
(100) 584
Utile netto / (perdita netta) del periodo
dell'esercizio delle attività destinate alla
dismissione
(439) (2.807)
Utile / (perdita) di terzi (344) 520
Utile / (perdita) di Gruppo (195) (2.743)

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 per settori operativi:

Al 30 giugno 2025 Al 31 dicembre 2024
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Non
allocato
Consolidato Energy Trencher Ferroviario Non
allocato
Consolidato
Attività immateriali 16.449 11.803 14.797 - 43.049 15.590 11.707 14.941 - 42.238
Attività materiali 3.618 20.303 6.806 - 30.727 3.641 23.428 7.091 - 34.160
Diritti d'uso 2.255 17.428 2.607 - 22.290 2.761 17.942 2.670 - 23.373
Attività finanziarie 5.682 7.374 3 - 13.059 6.334 8.297 2.281 - 16.912
Altre attività non correnti 1.062 18.143 573 823 20.601 1.045 16.006 617 - 17.668
Totale attività non
correnti
29.066 75.051 24.786 823 129.726 29.371 77.380 27.600 - 134.351
Lavori in corso su
ordinazione
4.277 - 40.010 - 44.287 5.284 - 31.450 - 36.734
Rimanenze 28.710 60.698 7.370 - 96.778 24.112 63.762 8.260 - 96.134
Crediti commerciali 11.525 41.320 3.166 - 56.011 8.899 39.636 6.894 - 55.429
Altre attività correnti 3.026 30.271 7.268 - 40.565 1.438 36.702 14.007 - 52.147
Disponibilità liquide e
mezzi equivalenti
5.626 12.079 6.834 1.570 26.109 3.099 21.375 3.317 1.768 29.559
Totale attività correnti 53.164 144.368 64.648 1.570 263.750 42.832 161.475 63.928 1.768 270.003
Totale attività destinate
alla dismissione
- 23.487 - - 23.487 - 19.597 - - 19.597
Totale attività 82.230 242.906 89.434 2.393 416.963 72.203 258.452 91.528 1.768 423.951
Patrimonio netto di
gruppo
- - - 70.965 70.965 - - - 74.528 74.528
Patrimonio netto di terzi - - - 3.089 3.089 - - - 3.084 3.084
Totale patrimonio netto - - - 74.054 74.054 - - - 77.612 77.612
Passività finanziarie non
correnti
481 362 8.853 47.312 57.008 660 838 10.560 68.242 80.300
Passività finanziare da
diritti d'uso non correnti
537 14.079 2.656 4.173 21.445 706 13.774 3.054 5.780 23.314
Altre passività non
correnti
1.430 1.999 2.175 - 5.604 1.437 2.007 2.086 - 5.530
Passività non correnti 2.448 16.440 13.684 51.485 84.057 2.803 16.619 15.700 74.022 109.144
Passività finanziarie
correnti
8.034 2.295 14.857 84.919 110.105 10.261 2.628 14.838 70.468 98.195
Passività finanziare da
diritti d'uso correnti
249 4.097 1.047 3.830 9.223 334 4.855 1.488 3.777 10.454
Debiti commerciali 25.633 49.136 19.032 - 93.801 21.512 40.797 17.596 - 79.905
Altre passività correnti 5.631 11.440 6.937 1.282 25.290 5.257 12.984 6.728 - 24.969
Totale passività correnti 39.547 66.968 41.873 90.031 238.419 37.364 61.264 40.650 74.245 213.523
Totale passività destinate
alla dismissione
- 20.433 - - 20.433 - 23.672 - - 23.672
Totale passività 41.995 103.841 55.557 141.516 342.909 40.167 101.555 56.350 148.267 346.339
Totale patrimonio netto e
passività
41.995 103.841 55.557 215.570 416.963 40.167 101.555 56.350 225.879 423.951

23 Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Semestre chiuso al 30 giugno 2025 Semestre chiuso al 30 giugno 2024
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi
per
materie
Costi
per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi
per
materie
Costi
per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 28 - - - - 24 - - (24) -
Sub totale 28 - - - - 24 - - (24) -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 2.587 (3) (26) 69 - 1.305 166 (75) 139 71
Sub totale 2.587 (3) (26) 69 - 1.305 166 (75) 139 71
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (2) (1) - - - (2) (1)
TTC S.r.l. - - (51) - - - - (79) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (22) (128) - - - (84) (236)
FI.IND - - - - - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 506 (5) (2) 7 (35) 660 - (2) 1 (56)
TCB Sport S.r.l. - - - - - - - (2) - -
RX S.r.l. - - - - (11) - - - - (11)
Sub totale 506 (5) (53) (17) (175) 660 - (83) (85) (304)
Totale 3.121 (8) (79) 52 (175) 1.989 166 (158) 30 (233)
30 giugno 2025 31 dicembre 2024
(In migliaia di Euro) Crediti
com.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
non
correnti
Pass.
diritti
d'uso
non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Pass.
diritti
d'uso
correnti
Debiti
com.li
Crediti
com.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
non
correnti
Pass.
diritti
d'uso
non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Pass.
diritti
d'uso
correnti
Debiti
com.li
Società collegate:
Locavert S.A. 5 - - - - - - 35 - - - - - -
Sub totale 5 - - - - - - 35 - - - - - -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 1.775 - - - - - - 1.222 310 - - - - 86
Marais Lucas - 794 - - - - - - 794 - - - - -
Sub totale 1.775 794 - - - - - 1.222 1.104 - - - - 86
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - - - - 5 - - - - - - 39
TTC S.r.l. - - - - - - 119 - - - - - - 75
Dream Immobiliare
S.r.l.
- 78 - 2.028 - 2.968 3.697 - 77 - 3.781 - 2.714 2.199
FI.IND 12 - - - - - - 12 - - - - - -
M.T.S. Officine
meccaniche S.p.A.
475 - 1.422 - - - 47 552 315 1.686 - 200 - 117
RX S.r.l. 9 - 213 - 881 - 125 9 - 213 - 881 - 114
Sub totale 496 78 1.635 2.028 881 2.968 3.993 573 392 1.899 3.781 1.081 2.714 2.544
Totale 2.276 872 1.635 2.028 881 2.968 3.993 1.830 1.496 1.899 3.781 1.081 2.714 2.630

24 Controversie Legali e Fiscali

Alla data di bilancio, il Gruppo Tesmec è parte di alcuni contenziosi passivi natura fiscale.

Il perimetro di accertamento delle verifiche fiscali in corso descritte nel prosieguo è di ammontare complessivo pari a circa Euro 2,3 milioni, rispetto alle quali, con il supporto del parere dei consulenti fiscali incaricati, risultano accantonati fondi per circa Euro 200 migliaia.

A seguito di una verifica fiscale sugli esercizi 2015, 2016 e 2017, nel mese di dicembre 2019, la controllata Groupe Marais SAS ha ricevuto un accertamento dall'autorità fiscale francese avente ad oggetto prevalentemente il calcolo del credito d'imposta da Ricerca e Sviluppo. Tale verifica è stata successivamente estesa anche all'anno fiscale 2018. In particolare, l'autorità fiscale francese ha contestato principalmente l'applicabilità della normativa agevolativa dei progetti per un ammontare complessivo di circa Euro 700 migliaia portati a giustificazione del riconoscimento del credito di imposta non ancora utilizzato. La controllata ritiene di aver applicato correttamente la normativa fiscale anche in relazione alle validazioni ottenute al momento della maturazione del credito d'imposta e ha presentato ricorso avverso tale accertamento, con l'ausilio dei propri consulenti fiscali. La Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento, tuttavia, in considerazione dell'incertezza legata agli esiti di un giudizio presso il Tribunale Amministrativo, è stato effettuato un accantonamento idoneo a mitigare il rischio di soccombenza.

La controllata Tesmec Automation S.r.l. ha ricevuto nel corso del 2023 un atto di recupero, emesso dall'Agenzia delle Entrate, per utilizzo indebito in compensazione del credito di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo relativo agli anni di imposta 2015 e 2016, per complessivi Euro 191 migliaia oltre sanzioni e interessi. La Società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto atto di recupero. La Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo, in data 14 dicembre 2023, ha accolto interamente il ricorso di Tesmec Automation S.r.l.. L'Agenzia delle Entrate ha promosso appello avverso la decisione della Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo. La Società si è costituita in Appello e la trattazione è prevista nel prossimo mese di settembre.

Nel mese di gennaio 2025, la medesima ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate gli avvisi di accertamento relativi alla verifica fiscale effettuata sull'esercizio 2018 e per la quale la controllata aveva ricevuto, nel corso del 2022, un Processo Verbale di Constatazione (PVC). L'Agenzia contesta in linea con l'accertamento di cui sopra alla Società un indebito utilizzo dei crediti di imposta da attività di Ricerca e Sviluppo per complessivi Euro 1,1 milioni. La Società ritiene anche in questo caso di aver operato correttamente e con l'ausilio dei propri consulenti ha depositato i relativi ricorsi. L'udienza di trattazione è prevista nel prossimo mese di ottobre. Sempre in merito a quest'ultimo contenzioso, la Società ha ricevuto nel mese di luglio 2025 un atto di recupero per utilizzo indebito in compensazione, nell'anno 2020, del credito da Ricerca e Sviluppo relativo all'anno di imposta 2018, per complessivi Euro 120 migliaia oltre sanzioni e interessi. La Società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, sta preparando ricorso.

In data 19 marzo 2024, la capogruppo Tesmec S.p.A. ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate un avviso di accertamento sull'anno di imposta 2017, a seguito di un contraddittorio iniziato con un questionario ricevuto dall'Agenzia stessa nel settembre 2023. Nel merito, l'Agenzia contesta la deducibilità dei costi relativi ai rapporti allora in essere con SIMEST S.p.A., società pubblica che era allora partner del Gruppo negli investimenti esteri in USA e Francia, accertando una maggiore imposta per Euro 150 migliaia, oltre sanzioni e interessi. La società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto avviso. La Corte di Giustizia Tributaria di Milano, in data 21 ottobre 2024, ha accolto interamente il ricorso di Tesmec S.p.A.. L'Agenzia delle Entrate ha promosso appello avverso la decisione della Corte di Giustizia Tributaria di Milano.

25 Garanzie prestate, impegni e rischi

Garanzie

Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advance payment bonds). Al 30 giugno il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 173.476 migliaia.

Impegni

Alla data della presente relazione, i principali investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo sono i seguenti:

  • gli investimenti che riguardano le attività relative ai progetti di ricerca e sviluppo che seguano il piano delle attività approvato;
  • l'implementazione di un unico ERP di Gruppo (Enterprise Resource Planning, consistente in un sistema che consente di controllare e gestire tutti i processi aziendali), finalizzato ad una maggiore efficienza dei processi aziendali.

Rischi

Non vi sono ulteriori rischi da segnalare, oltre a quanto indicato nel precedente paragrafo 24 Controversie Legali e Fiscali.

26 Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:

▪ in data 14 luglio 2025 la controllata Tesmec Automation S.r.l., in esito a una procedura di gara da comparto qualificato, ha annunciato la firma di un contratto quadro del valore complessivo pari a Euro 54 milioni (Euro 36 milioni, più Euro 18 milioni in opzione) con Terna Rete Italia S.p.A., società del Gruppo Terna che si occupa dell'esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, relativo alla fornitura in opera di Sistemi di Automazione delle Stazioni Elettriche RTN "SAS 2021".

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Ruggero Gambini in qualità, rispettivamente, di Presidente del Consiglio di Amministrazione e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2025.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2025:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 6 agosto 2025

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Ruggero Gambini

Presidente del Consiglio Dirigente Preposto alla redazione di amministrazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

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