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Tesmec

Interim / Quarterly Report Aug 13, 2020

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Interim / Quarterly Report

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Investor Relator Marco Paredi Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 giugno 2020, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911

INDICE

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO9
RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 11
1.Premessa 12
2.Quadro Macroeconomico (MARCO PAREDI)12
3.Effetti della pandemia da Covid-19 (PIERO NICODANO)14
4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 15
5.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2020 20
6.Gestione economica21
7.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 giugno 2020 25
8.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 28
9.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate28
10.Dipendenti del Gruppo29
11.Altre informazioni 29
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 31
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020
e al 31 dicembre 201932
Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019 34
Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 201935
Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019 36
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per
il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019 37
Note esplicative38
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9857
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 59

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni
Vice Presidente Gianluca Bolelli
Consiglieri Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni
Paola Durante ()
Simone Andrea Crolla (
)
Emanuela Teresa Basso Petrino ()
Guido Luigi Traversa (
)
(*) Consiglieri indipendenti

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente Simone Cavalli
Sindaci effettivi Stefano Chirico
Alessandra De Beni
Sindaci supplenti Attilio Marcozzi
Stefania Rusconi

Membri del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente Emanuela Teresa Basso Petrino
Membri Simone Andrea Crolla
Guido Luigi Traversa

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente Simone Andrea Crolla
Membri Emanuela Teresa Basso Petrino
Caterina Caccia Dominioni
Lead Independent Director Paola Durante
Amministratore incaricato del sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
Caterina Caccia Dominioni
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
Marco Paredi
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 33,96% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata in Marais Technologies SAS viene consolidata al 100%.
  • (2) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata Tesmec SA viene consolidata al 100%.
  • (3) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata Tesmec Australia (Pty) Ltd viene consolidata al 100%.

RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA

1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Costa d'Avorio.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Energy

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais.

Settore Ferroviario

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.

2.Quadro Macroeconomico

Nei primi mesi del 2020 gli effetti della pandemia di COVID-19 si sono rapidamente riflessi sull'economia globale. L'epidemia, che ha avuto inizio in Cina alla fine di gennaio, si è progressivamente estesa a tutti i paesi dell'area dell'euro e negli Stati Uniti, con particolare intensità, determinando un forte peggioramento delle prospettive dell'economia. Nel mondo, il numero di nuove infezioni giornaliere è ancora in aumento, con un andamento territoriale che negli ultimi mesi è stato molto differenziato. In rapporto alla popolazione, è sceso su valori relativamente contenuti in tutti i paesi della UE, ad esclusione della Svezia, mentre rimane elevato in America latina, Medio Oriente, Stati Uniti e Sudafrica. La severità delle misure di contenimento e la loro composizione sono state diverse tra paesi. Nella maggior parte dei casi le misure hanno puntato in primo luogo a ridurre il numero di contatti nella popolazione (limitazioni ai movimenti e ai viaggi nazionali e internazionali, chiusura delle scuole e di attività produttive, distanziamento interpersonale). Queste misure sono state in generale in grado di interrompere l'aumento esponenziale dell'epidemia. In gran parte dei paesi, e quasi senza eccezioni nella UE, il numero di nuovi casi giornalieri ha iniziato a diminuire entro tre settimane dall'introduzione delle misure di contenimento. Tali misure di contenimento hanno però avuto un forte impatto sull'attività economica e sul commercio globale.

Gli effetti della pandemia – che sta rallentando in Europa ma ha acquisito maggiore intensità nei paesi emergenti e negli Stati Uniti – pesano sull'economia globale. Nel primo trimestre il PIL si è contratto in misura marcata nelle principali economie e, sulla base degli indicatori disponibili, avrebbe continuato a ridursi nel secondo. La contrazione dell'attività economica e degli scambi internazionali si è accentuata in aprile (la produzione industriale è caduta di circa il 10 per cento su base mensile negli Stati Uniti e in Giappone e del 20 per cento nel Regno Unito). Invero, alcuni dei paesi nei quali il quadro epidemiologico è migliorato hanno gradualmente potuto allentare le misure di contenimento a partire da maggio e nelle ultime settimane sono emersi segnali di ripresa. In Cina, ad esempio, la produzione industriale è tornata a crescere già in aprile e si è ulteriormente rafforzata in maggio. Complessivamente, però, le previsioni di crescita mondiale delle istituzioni internazionali sono state ripetutamente riviste al ribasso. Le stime diffuse in giugno dal Fondo monetario internazionale prefigurano una caduta del PIL mondiale del 4,9 per cento nell'anno in corso. I principali rischi per la crescita derivano da una possibile seconda ondata di contagi. Questa avrebbe ripercussioni negative sulla fiducia e sulle decisioni di consumo e di investimento di famiglie e imprese, nonché sugli andamenti dei mercati finanziari, particolarmente sensibili all'evoluzione della pandemia. Vi è inoltre la possibilità che un protrarsi della crisi colpisca in misura più sfavorevole le catene globali del valore con effetti persistenti sull'attività economica e sugli scambi internazionali.

Nell'area Euro, nel primo trimestre del 2020 il PIL è caduto del 3,6 per cento. Dalle informazioni disponibili la contrazione dell'attività economica si sarebbe accentuata nel secondo trimestre, per via dell'andamento molto sfavorevole del mese di aprile, dove la produzione industriale è scesa in misura marcata in tutte le principali economie. I dati più recenti suggeriscono un primo recupero dell'attività produttiva, che appare tuttavia incompleto. Gli indicatori di fiducia delle imprese sono aumentati moderatamente in maggio, nell'industria in senso stretto; mentre in giugno la ripresa si è intensificata e si è estesa a tutti i settori. Secondo le proiezioni degli esperti dell'Eurosistema, pubblicate all'inizio di giugno, in uno scenario di base nell'area dell'euro il PIL scenderebbe dell'8,7 per cento quest'anno, per tornare a crescere nel 2021 e nel 2022. Il Consiglio direttivo della BCE ha adottato a più riprese nuove misure espansive, confermando il proprio impegno ad assicurare che l'orientamento della politica monetaria sia trasmesso a tutti settori dell'economia e a tutti i paesi dell'area. Lo scorso aprile il Consiglio europeo ha approvato l'istituzione di: (a) uno strumento di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione. legati all'emergenza sanitaria (temporary Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency, SURE); (b) un fondo di garanzia gestito dalla Banca europea degli investimenti (BEI) per i finanziamenti alle imprese; (c) una nuova linea di credito precauzionale di sostegno per la gestione della crisi pandemica (Pandemic Crisis Support) del Meccanismo europeo di stabilità (European Stability Mechanism, ESM) per far fronte alle spese pubbliche direttamente o indirettamente connesse con il contrasto della pandemia. Complessivamente questi interventi consentono di mobilitare risorse fino a 500 miliardi di euro. Nel mese di maggio la Commissione europea ha inoltre presentato al Parlamento europeo una proposta per la creazione di un nuovo strumento denominato Next Generation EU. Attraverso quest'ultimo l'Unione europea potrebbe reperire risorse finanziarie, indebitandosi sul mercato fino a 750 miliardi, da utilizzare come prestiti (circa 250 miliardi) e trasferimenti (circa 500 miliardi) a favore dei paesi membri. Secondo stime preliminari degli uffici della Commissione europea, all'Italia sarebbero destinati fino a 150 miliardi.

Le tensioni sui mercati finanziari causate dal propagarsi della pandemia sono parzialmente rientrate nella parte finale di marzo e nel corso del secondo trimestre, grazie alle misure espansive adottate nelle maggiori aree economiche e al graduale allentamento dei provvedimenti restrittivi dettati dalla pandemia. I mercati restano tuttavia sensibili alle notizie sulla progressione del contagio. Da aprile i corsi azionari hanno parzialmente recuperato le perdite registrate nella fase più acuta della pandemia, beneficiando di una maggiore propensione degli investitori ad assumere rischi, favorita dalle forti misure espansive poste in essere dalle autorità monetarie e fiscali. Il tasso di cambio dell'euro si è apprezzato nei confronti del dollaro e la prevalenza di posizioni lunghe in euro sui mercati dei derivati suggerisce attese di ulteriore apprezzamento. I corsi petroliferi, dopo avere toccato un minimo di 19 dollari al barile alla metà di aprile, sono parzialmente risaliti, portandosi a 43 dollari al barile all'inizio di luglio. Il recupero si deve principalmente all'accordo raggiunto tra i paesi OPEC+1 per ridurre la produzione (di circa il 10 per cento) e, in misura minore, alla graduale ripresa della domanda di greggio, in particolare dalla Cina.

In Italia, nel primo trimestre il prodotto è diminuito del 5,3 per cento, contribuendovi soprattutto la contrazione della domanda interna e l'apporto negativo dell'interscambio con l'estero. Dopo la flessione del primo trimestre, la produzione industriale ha registrato un'ulteriore brusca caduta in aprile. I provvedimenti di contenimento adottati dal Governo con il DPCM del 22 marzo 2020 hanno comportato, infatti, per l'intero mese di aprile la chiusura di attività definite "non essenziali", che rappresentano circa un terzo del valore aggiunto totale. Gli indicatori congiunturali mostrano segnali di miglioramento da maggio, in concomitanza con il graduale allentamento delle misure di sospensione dell'attività produttiva, che si è quasi azzerata in giugno. La maggioranza delle aziende segnala che gli effetti dell'epidemia si trasmettono principalmente attraverso una riduzione della domanda, sia interna sia estera, mentre rilevanti rimangono gli ostacoli all'approvvigionamento delle materie prime. Gli andamenti delle vendite sui mercati extra UE segnalano una parziale ripresa in maggio, grazie anche al miglioramento della competitività di prezzo all'esportazione. In maggio è tornata a salire anche la partecipazione al mercato del lavoro. A fronte, infatti, di un primo trimestre del 2020 dove si erano marcatamente ridotte le ore lavorate per addetto, l'ampio utilizzo della CIG, abbinato al blocco dei licenziamenti, ha mitigato l'impatto della crisi sul numero di occupati.

Nei tre mesi terminanti in maggio sono aumentati significativamente i prestiti alle imprese, in concomitanza con il maggiore fabbisogno di liquidità indotto dalla crisi pandemica. L'incremento è stato concentrato nel segmento dei finanziamenti con scadenza superiore all'anno, verosimilmente riflettendo la maggiore preferenza delle imprese per i prestiti a più lunga scadenza, che permettono di fronteggiare periodi estesi di incertezza. Alla forte espansione dei finanziamenti hanno contribuito le misure straordinarie introdotte dal Governo, dalla BCE e dalle autorità di vigilanza. Tra le principali iniziative intraprese dall'Esecutivo figura un ampio programma di garanzie pubbliche sui prestiti, rafforzato con il coinvolgimento della SACE, soprattutto a favore delle imprese più grandi.

In termini di prospettive, nell'attuale fase ciclica la difficoltà di formulare proiezioni risente dell'incertezza circa la durata, la virulenza e l'estensione geografica dell'epidemia. Per quanto riguarda l'Italia, la media delle aziende dei servizi e dell'industria in senso stretto stima che la propria attività ritorni ai livelli antecedenti la crisi sanitaria in circa nove-dieci mesi. In uno scenario di base, il PIL si contrarrebbe del 9,5 per cento nella media di quest'anno, interamente a causa della riduzione registrata nel primo semestre, e recupererebbe nel prossimo biennio. La ripresa sarebbe graduale: effetti persistenti sui consumi delle famiglie deriverebbero dal calo dell'occupazione e del reddito disponibile, mentre il peggioramento delle prospettive di domanda e della fiducia delle imprese inciderebbe sugli investimenti. L'inflazione sarebbe pressoché nulla. Sviluppi più negativi rispetto a quelli delineati nello scenario di base potrebbero manifestarsi se emergessero nuovi rilevanti focolai epidemici a livello nazionale o globale. Un miglioramento delle prospettive di crescita rispetto agli scenari qui delineati, invece, potrebbe derivare dal rafforzamento delle politiche espansive attualmente in esame.

3.Effetti della pandemia da Covid-19

Come è noto, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus COVID-19 (c.d. Coronavirus) e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. In Italia attraverso specifici Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza ad oggi prorogato fino al 15 ottobre 2020. Il Gruppo si è attivato tempestivamente per monitorare e gestire con grande attenzione la sua evoluzione, applicando tutti gli opportuni protocolli di salute e sicurezza nel pieno rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività operativa. Fin dai primi giorni dell'emergenza sanitaria, il Gruppo si è impegnato per fronteggiarla cercando di assicurare la continuità operativa dei propri uffici e stabilimenti ma al contempo garantendo la protezione del proprio personale, dei clienti e dei fornitori. Le principali soluzioni adottate hanno riguardato l'incentivazione al lavoro agile, la limitazione delle trasferte, l'aumento degli spazi di prossimità sul luogo di lavoro e misure per evitare le occasioni di assembramento. Sono stati garantiti frequenti cicli di pulizia e sanificazione dei locali e i dipendenti e collaboratori del Gruppo sono stati periodicamente aggiornati, tramite comunicazioni interne, sui protocolli da adottare che, con l'evolversi dell'epidemia, sono diventati sempre più stringenti. Tali misure sono sempre state adottate nel pieno rispetto delle disposizioni governative e, in osservanza alle prescrizioni dell'Autorità, il Gruppo ha interrotto le attività negli stabilimenti di Grassobbio, Endine, Sirone, Fidenza e Padova dal 23 marzo al 4 maggio, e nei propri siti di Patrica e Monopoli dal 23 marzo al 12 aprile. Per quanto riguarda i siti esteri del Gruppo, l'attività a Durtal (Francia) è stata interrotta dal 17 marzo al 20 aprile, nel rispetto delle disposizioni del Governo francese, mentre è potuta proseguire senza interruzioni nello stabilimento di Alvarado (USA). In Australia e Nuova Zelanda, dove il Gruppo non ha stabilimenti produttivi ma dove è operativo in diversi cantieri, le attività di sono fermate rispettivamente dal 19 marzo al 15 maggio e dal 25 marzo al 27 aprile.

Il progressivo rallentamento della diffusione dei contagi ha permesso di ripartire, dopo l'adozione di un protocollo di prevenzione e sicurezza che è stato concordato con i medici competenti e le rappresentanze sindacali. In linea con tale protocollo, il Gruppo ha provveduto alla sanificazione estesa di propri locali, all'acquisizione dei necessari dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, schermi e barriere protettive e alla modifica di alcune procedure interne, quali le modalità di accesso ai siti, dove è prevista la rilevazione della temperatura corporea prima dell'ingresso, e l'organizzazione delle aree e dei turni di lavoro per meglio garantire le misure di distanziamento. Continua ad essere incentivata l'attuazione del c.d. smart working, in virtù del quale sono stati integrati gli investimenti per permettere lo svolgimento delle attività da remoto.

In questo difficile contesto, il Gruppo ha inoltre adottato alcune iniziative per tutelare il benessere dei dipendenti e dare supporto alla propria comunità territoriale. Non si può dimenticare, infatti, che le attività produttive del Gruppo vengono svolte in alcune delle province d'Italia che hanno più drammaticamente patito le conseguenze dell'attuale pandemia. A tal fine sono state intraprese alcune azioni di carattere solidale quali: una specifica copertura assicurativa in caso di ricovero ospedaliero per COVID-19, l'istituzione della "Banca ore solidali" e del "Fondo Solidale Tesmec Family" dove sono confluiti volontariamente i contributi e le ore di ferie e permessi ceduti dai dipendenti in favore di colleghi in situazioni di difficoltà per COVID-19, l'introduzione della figura del "maggiordomo aziendale", un servizio offerto per farsi carico di alcune incombenze personali dei dipendenti in questo momento difficile, e una raccolta fondi: "Abitare la cura - Coronavirus: una mano per alleggerire gli ospedali" destinata a finanziare gli ospedali della provincia di Bergamo.

Per le finalità informative previste dalle comunicazioni di ESMA, CONSOB e IOSCO1 , in termini d'impatto della pandemia COVID-19 sull'attività operativa, è da rilevare come il Gruppo non sia in grado di distinguere, nell'ambito della riduzione complessiva delle grandezze economiche rilevate nel semestre 2020 rispetto al semestre comparativo, quale sia la componente direttamente attribuibile alla pandemia: si evidenziano qui di seguito gli impatti complessivi su grandezze e risultati economici, cui sicuramente la pandemia ha contribuito in modo preponderante anche se non esclusivo.

I ricavi complessivi al 30 giugno 2020 sono in decremento del 27,4% rispetto a quelli registrati nel primo semestre dell'esercizio precedente, risentendo significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, mentre costi operativi si decrementano del 22,7% rispetto all'esercizio precedente, in percentuale inferiore rispetto alla diminuzione dei ricavi, con conseguente impatto negativo sulla marginalità del semestre in relazione alla contrazione dei margini a copertura dei costi fissi.

La pandemia da COVID-19 ha quindi significativamente impattato l'andamento del primo semestre 2020. In tale contesto, sono state poste in essere una serie di azioni per mitigare gli effetti negativi, derivanti dalla crisi conseguente alla pandemia COVID-19, realizzando una sensibile riduzione del costo del lavoro (-9,1%), cui contribuisce anche l'impatto positivo del beneficio di ammortizzatori sociali messi a disposizione, sotto varie forme, dai diversi governi locali e misure equivalenti nei paesi di operatività del Gruppo, stimabili per circa Euro 1,3 milioni, oltre ai benefici derivanti dal ricorso alla cassa integrazione, ed un risparmio di vari altri costi operativi che tuttavia hanno risentito della consuntivazione dei costi incrementali connessi all'introduzione delle citate misure per salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti.

Le varie misure di contenimento imposte hanno ritardato gli approvvigionamenti, la produzione e di conseguenza le vendite del periodo, con particolare effetto nel mese di marzo. Tali criticità sono continuate anche nel successivo mese di aprile, durante il quale è perdurata l'interruzione dell'attività operativa che ha comportato un naturale rallentamento dell'attività commerciale, già ripartite però nei primi giorni del mese di maggio. Il Gruppo ha raggiunto la piena operatività nel corso del mese di giugno; ed i primi risultati del riavvio delle attività sono stati confermati con la crescita del fatturato ed il miglioramento delle marginalità del secondo trimestre rispetto al primo. In base a quanto ad oggi conosciuto, il Gruppo ritiene che gli impatti di tale situazione non avranno conseguenze materiali nel medio periodo. Per fronteggiare le esigenze di liquidità di breve termine derivanti dalla contrazione delle attività produttive e commerciali, il 13 marzo 2020 è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con l'Azionista di controllo, da erogarsi in funzione delle esigenze del Gruppo nel prossimo triennio per un importo massimo di Euro 7 milioni, di cui al 30 giugno2020 sono stati utilizzati Euro 4,3 milioni. Inoltre, le società italiane del Gruppo hanno potuto beneficiare di alcune moratorie ABI sulle scadenze dei propri debiti e nuovi finanziamenti per circa Euro 9,6 milioni, mentre la società Marais ha potuto beneficiare di una nuova linea di finanziamento garantita dallo stato francese (Euro 7,7 milioni). Da giugno il Gruppo si è avvalso delle misure introdotte dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità") per facilitare l'accesso al credito delle imprese, con l'apertura di linee di credito per circa Euro 50 milioni (di cui Euro 37,5 milioni successivamente alla chiusura del semestre), alle quali si aggiungono quelle già citate raccolte nel corso del semestre dalla controllata Groupe Marais in Francia per Euro 7,7 milioni. La manovra finanziaria complessiva, nuove linee di credito e moratorie di legge, rende confidente il Gruppo in merito al rispetto dei propri impegni finanziari di breve e medio periodo, al sostegno degli investimenti, nonché della crescita prevista nel corso del prossimo esercizio.

4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo, rimandando al successivo paragrafo per una disamina degli impatti dell'emergenza sanitaria da Covid-19:

  • in data 10 gennaio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ha nominato, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale, il Dottor Marco Paredi, già Investor Relations Manager, altresì Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/1998;
  • in data 13 marzo 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ha approvato un'operazione di maggiore rilevanza con le parti correlate TTC S.r.l. e MTS-Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.. L'operazione consiste nella sottoscrizione di un finanziamento soci fino a Euro 7 milioni, erogabile in una o più tranche a richiesta della Società, con una durata di 36 mesi e fruttifero di interessi al tasso annuo pari al 2%. Il finanziamento è funzionale a fornire al

1 ESMA – ""Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial reports" (maggio 2020), CONSOB - "Richiamo di attenzione" 6/2020 del 9 aprile 2020 e 8/2020 del 16 luglio 2020 e IOSCO - "Statement on Importance of Disclosure about COVID-19" del 29 maggio 2020.

Gruppo una riserva che consenta di fronteggiare l'eventuale carenza di liquidità che dovesse determinarsi dal rallentamento delle attività produttive e commerciali per effetto dell'emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del virus Covid-19;

  • in data 25 marzo 2020, Tesmec S.p.A., in ottemperanza a quanto stabilito nel DPCM "Ulteriori disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 applicabili sull'intero territorio nazionale", pubblicato il 22 marzo 2020 in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (il "DPCM"), ha reso noto che a partire dal 26 marzo 2020 sono state temporaneamente sospese le attività operative delle specifiche linee di produzione che non rientravano nell'elenco di quelle ritenute essenziali o nella filiera di quelle ad esse connesse dal DPCM. Le attività amministrative e commerciali delle società del Gruppo operanti in Italia hanno continuato, invece, ad essere operative e funzionanti, seppur rallentante, tramite il ricorso allo smart-working e nel rispetto di tutti i più stringenti protocolli volti a preservare salute, sicurezza e incolumità di dipendenti, collaboratori, fornitori e clienti;
  • in data 6 aprile 2020, la società Marais Laying New Zealand ha ricevuto un contributo governativo a fondo perduto di 0,6 milioni di dollari neozelandesi per far fronte alle spese derivanti dall'emergenza sanitaria;
  • in data 20 aprile 2020 BPI France ha rilasciato l'attestato a Groupe Marais per ottenere il prestito garantito dallo stato francese pari ad un importo di 7,7 milioni di Euro che sarà erogato da un pool di sette istituti finanziari. Tali somme saranno erogate nel corso dei prossimi mesi;
  • in data 21 aprile 2020 Cerved Rating Agency, agenzia italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha comunicato il rating solicited "B1.2" assegnato alla Società. La valutazione conferma la solvibilità del Gruppo Tesmec e la sua qualifica come "investment grade" ed è il risultato di un profondo processo di analisi che coniuga rigorosi modelli quantitativi di previsione del rischio di credito con accurate analisi qualitative da parte dell'Agenzia, che tengono conto anche del posizionamento competitivo della Società nel settore;
  • in data 22 aprile 2020 la controllata Tesmec Rail S.r.l., attiva nella progettazione, prototipazione e fabbricazione di mezzi d'opera ferroviari e mezzi per la diagnostica dell'infrastruttura ferroviaria, ha firmato un contratto relativo alla progettazione, produzione e fornitura di un nuovo veicolo diagnostico semovente con la società Lituana UAB "KMT". In dettaglio, UAB "KMT" si è aggiudicata la gara d'appalto indetta dalle Ferrovie Lituane, uno dei maggiori gruppi ferroviari dei Paesi Baltici, relativa alla fornitura di un veicolo diagnostico innovativo e ha scelto il know-how e l'esperienza di Tesmec Rail, che fornirà il veicolo su cui verranno montati apparati di diagnostica forniti dalle società Sperry Inc. e Graw Sp.zo.o..

Tesmec Rail S.r.l. fornirà, grazie all'esperienza maturata con RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. a cui sono stati forniti due esemplari del modello "FALCO", un veicolo della stessa classe, con velocità fino a 140 km/h, progettato e prodotto in conformità alle norme di sicurezza europee EN 14033. La consegna del mezzo è prevista per aprile 2021;

  • in data 23 aprile 2020, Tesmec S.p.A., previo parere favorevole del comitato controllo e rischi con funzioni di comitato per le operazioni con parti correlate della Società, ha acquistato dalla parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. il 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l., società operante nel business di noleggio dei trencher, per un corrispettivo pari ad Euro 9,4 milioni. MTS ha convertito il proprio credito relativo al pagamento del corrispettivo in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec, in relazione alla delibera assembleare del 21 maggio 2020 più oltre descritta;
  • in data 1° Maggio 2020, la SBA "Small Business Administration" ha approvato l'erogazione del finanziamento di 1,4 milioni di dollari americani a Tesmec Usa. Tale operazione rientra nel perimetro di regolamentazione del paycheck protection program e per circa 0,8 milioni di dollari è stata rilevata al 30 giugno 2020 come contributo governativo a fondo perduto, a fronte di costi per salari pagati nel periodo oggetto del programma;
  • in data 12 maggio 2020 la propria controllata Tesmec Rail S.r.l. è stata selezionata nella proposta di aggiudicazione per il 3° lotto della gara indetta da RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane responsabile della gestione complessiva della rete ferroviaria nazionale, per la fornitura e Full Maintenance Service di autocarrelli per la diagnostica territoriale su piazzali, nodi ed interconnessioni. Tale risultato è il frutto del percorso intrapreso negli ultimi anni dal Gruppo Tesmec per lo sviluppo di sistemi ferroviari ad elevato contenuto tecnologico. A seguito della definizione della graduatoria, RFI dovrà, quindi, nel rispetto di

quanto previsto dal Disciplinare di gara avviare la verifica di coerenza tra le soluzioni presentate nell'offerta tecnica e le quantità indicate nell'offerta economica per l'aggiudicazione definitiva. Solo ad esito della positiva verifica dei requisiti summenzionati e degli ulteriori passaggi previsti nella documentazione

  • in data 18 maggio 2020, Tesmec S.p.A. ha stipulato un contratto di finanziamento di complessivi 10 milioni di euro erogato da Intesa Sanpaolo tramite lo strumento Garanzia Italia, messo in campo dal Decreto "Liquidità" per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19 e che vede Sace come soggetto garante;
  • in data 21 maggio 2020, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Tesmec riunitasi in unica convocazione ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno. In dettaglio, l'Assemblea ha approvato il Bilancio d'Esercizio 2019 della Capogruppo Tesmec S.p.A., che chiude con un Utile Netto pari a Euro 4.232 migliaia ed ha deliberato la destinazione di tale Utile Netto di esercizio a Riserva Straordinaria. L'Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, deliberato in senso favorevole in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 ed ha altresì revocato l'autorizzazione ad acquistare sul mercato regolamentato azioni ordinarie di Tesmec deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 16 aprile 2019;
  • sempre in data 21 maggio 2020 l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A., in sede Straordinaria, ha deliberato di:
  • modificare lo Statuto Sociale, per eliminare l'indicazione del valore nominale delle azioni e per adeguarlo alle disposizioni normative in tema di quote di genere;
  • attribuire al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, della delega di aumentare il Capitale Sociale per un importo massimo complessivo non superiore a Euro 50.000.000 (l'"Importo Complessivo Massimo"), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, in una o più volte, a pagamento e in via scindibile, ma con facoltà del Consiglio di Amministrazione di fissare l'inscindibilità per singole tranche di utilizzo della delega, con o senza warrant, anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi 4 e 5, del Codice Civile e della delega, ai sensi dell'articolo 2420-ter del codice civile, entro il medesimo Importo Complessivo Massimo, di emettere obbligazioni, anche convertibili, con o senza warrant, anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441 del Codice Civile;
  • in data 29 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec Automation S.r.l., previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate, ha deliberato l'acquisto dello stabilimento sito in Patrica (FR), al suo successivo ampliamento e ristrutturazione per la parte esistente. Si ricorda che lo stabilimento di Patrica è di proprietà della parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. ed è attualmente condotto in locazione da parte della stessa Tesmec Automation S.r.l. sulla base di un contratto con una durata di 12 anni e con scadenza nel 2028. L'operazione è stata perfezionata in data 7 luglio 2020 al prezzo di Euro 1 milione.

4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l.

di gara, sarà sottoscritto il relativo contratto di fornitura;

Come più dettagliatamente spiegato nel documento informativo relativo ad operazioni con parti correlate pubblicato in data 21 aprile 2020 e disponibile nella sezione Investor Relations-Governance sul sito internet www.tesmec.com, l'operazione si inserisce nella più ampia strategia del Gruppo di concentrare in un'unica organizzazione tutta la gestione del c.d. business rental che veniva svolta, oltre che da 4 Service S.r.l. (società neocostituita nel corso del semestre tramite conferimento del ramo rental della correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.), anche da Tesmec USA Inc.. La possibilità di noleggio dei trencher rappresenta infatti, nei confronti della clientela del Gruppo un sinergico fattore critico di successo dal momento che consente di offrire ai clienti il massimo vantaggio operativo mettendo loro a disposizione, quando e dove necessario, il macchinario più adatto al tipo di lavoro da eseguire, con importanti risparmi sui tempi - e sui costi - di esecuzione dei lavori programmati e lasciando comunque aperta la possibilità di acquisto a titolo definitivo del macchinario in un momento successivo.

Il debito per il corrispettivo dell'operazione, pari a Euro 9,4 milioni, è esposto ad integrazione del Patrimonio Netto come versamento in conto futuro aumento di capitale, in quanto in sede di esecuzione dell'acquisizione da parte di Tesmec, la controparte MTS, ha contestualmente eseguito il proprio impegno alla conversione del proprio credito in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.

Descriviamo di seguito gli effetti economici, patrimoniali e finanziari netti derivanti dall'operazione di acquisizione della società 4 Service S.r.l. e della relativa controllata MTS 4 Service USA LLC. alla data di acquisizione.

Contabilizzazione della business combination

Sulla base dei principi contabili di riferimento, le operazioni di acquisizione rientrano nel più ampio contesto delle aggregazioni societarie ("business combinations") e rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 "Business Combinations". Va altresì rilevato che l'operazione in oggetto si configura come una particolare forma di aggregazione aziendale che coinvolge imprese sotto il controllo comune, sia prima che dopo l'aggregazione, ovvero una "business combination under common control" (a businnes combination in which all of the combining entities or business are ultimately controlled by the same party or parties both before and after the business combination and that control is not transitory). Tali tipi di aggregazioni sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3. Ne consegue che, in assenza di riferimenti specifici a principi o interpretazioni IFRS, si debbano applicare i principi statuiti in termini generali; in particolare è ragionevole ritenere che la selezione del principio contabile più idoneo da applicare debba essere effettuata nell'ambito di quanto previsto dallo IAS 8 "Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors". Ai sensi del predetto principio contabile, è stato individuato il criterio del fair value per l'iscrizione delle attività nette trasferite al momento dell'operazione, ritenendo che tale criterio rifletta la sostanza economica dell'operazione. In tal senso, la sostanza economica consiste nella generazione di valore aggiunto per le parti interessate, che si concretizza in significative variazioni positive nei flussi di cassa post-operazione rispetto allo scenario anteoperazione, rese possibili dalla realizzazione di sinergie tra il Gruppo Tesmec e 4 Service. Pertanto, la scelta del criterio di contabilizzazione ha privilegiato l'iscrizione al fair value delle attività nette trasferite al momento dell'operazione in accordo al metodo dell'acquisizione previsto dall'IFRS 3. La contabilizzazione dell'operazione è provvisoria in quanto non si è ancora completato il processo di determinazione dei fair value delle attività nette acquisite, che dovrà essere perfezionato entro 12 mesi dalla data di acquisizione, così come consentito dall'IFRS 3. Pertanto, ai fini della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 il maggior valore delle attività nette trasferite è stato temporaneamente allocato alle attività materiali quanto alla parte già iscritta in tale voce nel bilancio di 4 Service e ad Avviamento per la parte residuale (Euro 129 migliaia); gli eventuali aggiustamenti derivanti dal completamento della purchase price allocation saranno ricompresi nel bilancio consolidato del Gruppo Tesmec non appena tale processo verrà completato e comunque entro il termine temporale previsto dall'IFRS 3.

La suddetta impostazione trova conforto nelle considerazioni riportate negli Orientamenti preliminari Assirevi ("OPI") n. 1, che commentano il "Trattamento contabile delle business combinations under common control nel bilancio d'esercizio e nel bilancio consolidato".

Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite di 4 Service S.r.l. ed inclusive del consolidamento della controllata di diritto statunitense MTS 4 Service USA (cumulativamente considerate "Gruppo 4 Service") al loro valore contabile e al loro valore rideterminato, in base a quanto sopra illustrato, per tenere conto del loro fair value.

Gruppo 4
Service
Rettifica alla
situazione di
Note Gruppo 4
Service
(In migliaia di Euro) Acquisizione Rettificato
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 13 (13) a) -
Attività materiali 18.285 18.285
Diritti d'uso - 5.176 b) 5.176
Crediti per imposte anticipate 1.503 6 c) 1.509
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 19.801 5.169 24.970
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 2.227 - 2.227
Altre attività correnti 1.249 (1.193) b) 56
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 266 - 266
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 3.742 (1.193) 2.549
TOTALE ATTIVITA' 23.543 3.976 27.519
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 1.000 - 1.000
Riserve / (deficit) 7.954 (124) 7.830
Utile netto / (perdita) di gruppo 444 (3) 441
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 9.398 (127) 9.271
Capitale e riserve / (deficit) di terzi - - -
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.398 (127) 9.271
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti - 3.073 b) 3.073
Imposte differite passive 1.693 1.693
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 1.693 3.073 4.766
PASSIVITA' CORRENTI
- 7.832
Debiti verso banche e altri finanziatori 7.832
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti - 1.030 b) 1.030
Debiti commerciali 4.561 - 4.561
Altre passività correnti 59 - 59
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 12.452 1.030 13.482
TOTALE PASSIVITA' 14.145 4.103 18.248

Nella determinazione del fair value delle attività e passività acquisite, le principali differenze individuate si riferiscono:

  • a) alla svalutazione delle immobilizzazioni immateriali per Euro 13 migliaia relativi a costi di impianto e di ampliamento;
  • b) all'iscrizione dei diritti di uso per Euro 5.176 migliaia e delle passività finanziarie da diritti d'uso non correnti per Euro 3.073 migliaia e correnti per Euro 1.030 migliaia relativi a contratti di locazione in essere alla data di acquisizione e pertanto contabilizzati secondo il principio contabile IFRS 16. Tale contabilizzazione ha generato una riduzione delle altre attività correnti per Euro 1.193 migliaia rappresentati dalla rettifica dei risconti attivi;
  • c) alla fiscalità differita attiva per Euro 6 migliaia delle scritture apportate in sedi di valutazione degli attivi e passivi acquisiti.

L'indebitamento finanziario delle entità acquisite alla data di acquisizione è pari ad Euro 12.201 migliaia come di seguito dettagliato.

23 aprile 2020
(In migliaia di Euro)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 266
Attività finanziarie correnti (1) -
Passività finanziarie correnti (verso parti correlate) 7.832
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 1.030
Strumenti finanziari derivati quota corrente -
Indebitamento finanziario corrente (2) 9.128
Passività finanziarie non correnti -
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 3.073
Strumenti finanziari derivati quota non corrente -
Indebitamento finanziario non corrente (2) 3.073
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 12.201

La differenza tra il corrispettivo complessivo dell'acquisizione ed il valore netto delle attività e passività acquisite valutate al fair value sulla base delle informazioni provvisorie disponibili alla data di acquisizione è stata rilevata come segue:

(In migliaia di Euro) Determinazione
avviamento provvisorio
Corrispettivo complessivo dell'acquisizione 9.400
Patrimonio netto Gruppo 4 Service 9.271
Differenza allocata provvisoriamente ad Avviamento 129

Relativamente alla definizione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione, si osserva che tale corrispettivo è stato fissato alla luce delle risultanze dell'assessment predisposto da un esperto indipendente a supporto del Consiglio di Amministrazione di Tesmec e rispecchia la valutazione desunta dall'applicazione del metodo dei multipli di mercato di società quotate comparabili e del metodo dei multipli di transazioni comparabili utilizzando come parametro di riferimento l'EBITDA 2019. In merito all'operazione, conformemente alla Procedura Operazioni Parti Correlate, il Comitato Operazioni Parti Correlate ha concluso positivamente anche sulla base delle positive conclusioni di un ulteriore esperto indipendente, incaricato dal medesimo Comitato di esaminare l'operazione nella prospettiva del Gruppo Tesmec, in merito (i) alle sue motivazioni economiche e (ii) alla sua convenienza e correttezza sostanziale.

Apporto Gruppo 4 Service al risultato economico del periodo chiuso al 30 giugno 2020

L'apporto economico del Gruppo 4 Service nel periodo intercorrente tra la data di primo consolidamento (23 aprile 2020) e la data di chiusura del periodo è stato il seguente:

(In migliaia di Euro) Periodo dal 23 aprile 2020
al 30 giugno 2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.401
EBITDA 845
Risultato Operativo (76)
Utile netto del periodo (208)

5.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2020

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 giugno 2020. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo a giugno 2020 con il confronto dello stesso periodo del 2019 e del 31 dicembre 2019.

SINTESI DEI RISULTATI
30 giugno 2019 Principali dati economici (milioni di Euro) 30 giugno 2020
97,5 Ricavi Operativi 70,8
12,1 EBITDA 8,2
3,3 Risultato Operativo (1,6)
0,5 Risultato Netto di Gruppo (3,9)
879 Numero dipendenti medi del periodo 936
31 dicembre 2019 Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) 30 giugno 2020
164,2 Capitale Investito Netto 193,7
46,2 Patrimonio Netto 50,7
118,0 Indebitamento Finanziario Netto 143,0
19,9 Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso 27,0

Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:

  • Tesmec USA Inc., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore tesatura/ferroviario. Nei primi sei mesi del 2020 i ricavi si sono attestati ad Euro 17,5 milioni.
  • Tesmec SA (Pty) LTD, con sede a Johannesburg (Sud Africa) controllata da Tesmec S.p.A. al 51% da Tesmec S.p.A. e al 49% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A.). Nei primi sei mesi la società ha generato ricavi per Euro 1,3 milioni.
  • Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nord-americano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio ricavi per complessivi Euro 5,8 milioni.
  • Marais Technologies SAS, con sede a Durtal (Francia), controllata al 66,04% da Tesmec S.p.A. e al 33,96% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A.). La società francese, acquisita in data 8 aprile 2015, è holding di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Complessivamente, le società Marais (incluse Tesmec Australia e Marais Nuova Zelanda) hanno generato nel corso del primo semestre dell'esercizio 2020 ricavi per Euro 16,6 milioni.
  • Tesmec Automation S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A., con sede a Grassobbio (BG) specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2020 sono stati registrati ricavi per Euro 4,3 milioni.
  • Tesmec Rail S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. attiva nel business del Ferroviario, in data 1° maggio 2019 la società ha incorporato la società Tesmec Service S.r.l.. Nei primi sei mesi la società ha generato ricavi per Euro 11,1 milioni.
  • 4 service S.r.l. e la sua controllata MTS4 Service Inc., società acquisite nel mese di aprile 2020 al 100% da Tesmec S.p.A. come descritto nel paragrafo 4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l., nel corso del primo semestre 2020 hanno generato ricavi rispettivamente per Euro 0,5 milioni ed Euro 4,7 milioni.

6.Gestione economica

6.1 Conto economico consolidato

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 giugno 2020 rispetto a quelli del 30 giugno 2019.

Si segnala che, nell'esercizio 2019, gli altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti includevano ricavi non ricorrenti relativi al rimborso assicurativo riconosciuto per un sinistro verificatosi in un cantiere australiano nell'esercizio 2018 per Euro 1.328 migliaia e che aveva inciso a livello economico nel 2018. Erano inoltre presenti costi non ricorrenti per Euro 214 migliaia (costi per servizi per Euro 189 migliaia e altri costi operativi per Euro 25 migliaia) relativi a costi di riorganizzazione nel Gruppo Marais.

I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2020 e 2019 sono riportati nella tabella seguente:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 % sui ricavi 2019 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 70.793 100,0% 97.455 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (28.010) -39,6% (43.202) -44,3%
Costi per servizi (13.356) -18,9% (17.732) -18,2%
Costi per servizi non ricorrenti - 0,0% (189) -0,2%
Costo del lavoro (23.268) -32,9% (25.588) -26,3%
Altri costi/ricavi operativi netti (949) -1,3% (3.642) -3,7%
Altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti - 0,0% 1.303 1,3%
Ammortamenti (9.725) -13,7% (8.821) -9,1%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 2.853 4,0% 3.786 3,9%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Venture operative con il metodo del patrimonio netto
100 0,1% (106) -0,1%
Totale costi operativi (72.355) -102,2% (94.191) -96,7%
Risultato operativo (1.562) -2,2% 3.264 3,3%
Oneri finanziari (4.487) -6,3% (3.326) -3,4%
Proventi finanziari 782 1,1% 1.080 1,1%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e
delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto
(24) 0,0% 42 0,0%
Utile/(perdita) ante imposte (5.291) -7,5% 1.060 1,1%
Imposte sul reddito 1.385 2,0% (531) -0,5%
Utile/(perdita) del periodo (3.906) -5,5% 529 0,5%
Utile/(perdita) di terzi 10 0,0% 4 0,0%
Utile/(perdita) di Gruppo (3.916) -5,5% 525 0,5%

Ricavi

I ricavi complessivi al 30 giugno 2020 sono in decremento del 27,4% rispetto a quelli registrati nel primo semestre dell'esercizio precedente. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19 e presenta una diversa contribuzione dei tre settori di attività.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 % sui ricavi 2019 % sui ricavi 2020 vs 2019
Vendita di prodotti 47.523 67,13% 64.040 65,71% (16.517)
Prestazione di servizi 18.338 25,90% 18.873 19,37% (535)
Variazione dei lavori in corso 4.932 6,97% 14.542 14,92% (9.610)
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 70.793 100,00% 97.455 100,00% (26.662)

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.

Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato per l'81% all'estero ed in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto del primo semestre 2020 e del primo semestre 2019 da cui si evidenzia che il Gruppo mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea, con focus in Italia, Europa e Nord America. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 2019
Italia 13.759 22.203
Europa 17.499 18.573
Medio Oriente 3.979 7.684
Africa 4.531 8.785
Nord e Centro America 19.590 19.461
BRIC e Others 11.435 20.749
Totale ricavi 70.793 97.455

Costi operativi

I costi operativi ammontano ad Euro 72.355 migliaia e si decrementano del 23,2% rispetto all'esercizio precedente in percentuale inferiore rispetto alla diminuzione dei ricavi.

EBITDA

A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 8.163 migliaia, in peggioramento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2019 in cui era pari ad Euro 12.085 migliaia. Tale risultato è principalmente riconducibile all'impatto derivante dalla diffusione del COVID-19 che ha portato alla riduzione del fatturato e la conseguente contrazione dei margini a copertura dei costi fissi.

Si segnala che, nell'esercizio 2019, gli altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti includevano ricavi non ricorrenti relativi al rimborso assicurativo riconosciuto per un sinistro verificatosi in un cantiere australiano nell'esercizio 2018 per Euro 1.328 migliaia e che aveva inciso a livello economico nel 2018. Erano inoltre presenti costi non ricorrenti per Euro 214 migliaia (costi per servizi per Euro 189 migliaia e altri costi operativi per Euro 25 migliaia) relativi a costi di riorganizzazione nel Gruppo Marais.

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA con la separata evidenziazione dei costi e ricavi non ricorrenti:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 % sui ricavi 2019 % sui ricavi 2020 vs 2019
Risultato operativo (1.562) -2,2% 3.264 3,3% (4.826)
+ Ammortamenti 9.725 13,7% 8.821 9,1% 904
EBITDA (*) 8.163 11,5% 12.085 12,4% (3.922)
+ Costi e ricavi non ricorrenti - 0,0% (1.114) -1,1% 1.114
EBITDA adj (*) 8.163 11,5% 10.971 11,3% (2.808)

(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.

Dal momento che i risultati di periodo e la loro comparazione rispetto a quelli comparativi possono includere elementi inusuali o non correlati alla normale operatività, con effetti che potrebbero non consentire una corretta interpretazione della redditività del Gruppo nel periodo confrontata con quella del corrispondente periodo dell'anno precedente, viene presentato anche il seguente indicatore alternativo di performance.

EBITDA adj (ovvero EBITDA adjusted): è rappresentato dall'EBITDA al netto degli elementi inusuali o non correlati alla normale operatività che possono essere raggruppati nelle seguenti fattispecie:

  • costi netti per materie prime non ricorrenti sostenuti nel 2018 e relativo rimborso assicurativo rilevato nel I semestre 2019;

  • costi sostenuti per riorganizzazioni aziendali.

Gestione finanziaria

Esercizio chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 2019
Proventi/Oneri Finanziari Netti (2.495) (2.598)
Utile/perdite su cambi nette (1.046) 337
Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi (164) 15
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint
Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto
(24) 42
Totale oneri/proventi finanziari netti (3.729) (2.204)

La gestione finanziaria netta registrata risulta peggiore rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per Euro 1.525 migliaia, segnaliamo le principali variazioni:

  • peggioramento per Euro 1.383 migliaia derivante dal diverso andamento dei cambi nei due periodi di riferimento che ha portato nel primo semestre 2020 a registrare perdite nette per un totale di Euro 1.046 migliaia (realizzate per Euro 262 migliaia e non realizzate per Euro 784 migliaia) contro utili netti di Euro 337 migliaia nel primo semestre del 2019;
  • miglioramento dei proventi/oneri finanziari netti per Euro 103 migliaia derivante dalla riduzione degli altri oneri finanziari diversi per Euro 138 migliaia.

Per quanto riguarda l'andamento dei cambi nel periodo, la turbolenza registrata nei mercati valutari in conseguenza della diffusione dell'attuale pandemia ha impattato alcune valute verso le quali il Gruppo è esposto.

6.2 Conto Economico per settore

Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2020 rispetto a quelli del 30 giugno 2019 suddivisi per i tre settori operativi.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 % sui ricavi 2019 % sui ricavi 2020 vs 2019
Energy 16.770 23,7% 21.939 22,5% (5.169)
Trencher 40.816 57,7% 59.179 60,7% (18.363)
Ferroviario 13.207 18,6% 16.337 16,8% (3.130)
Totale Ricavi 70.793 100,0% 97.455 100,0% (26.662)

Nei primi sei mesi del 2020 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 70.793 migliaia con un decremento di Euro 26.662 migliaia rispetto al dato di Euro 97.455 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, dei blocchi relativi alla circolazione delle merci e del lockdown disposto in conseguenza di detta emergenza. A partire dal mese di maggio, il Gruppo ha ripreso le sue attività, raggiungendo la piena operatività nel mese di giugno e ponendo le basi per sostenere la crescita nella seconda parte dell'anno.

Nel corso del semestre il Gruppo ha mantenuto i ricavi per prestazioni di servizi ad Euro 18.338 migliaia rispetto ad Euro 18.873 migliaia al 30 giugno 2019, anche grazie alle attività di locazione, che confermano la scelta strategica di rafforzare la propria posizione nel business rental con l'acquisizione del Gruppo 4Service. Il blocco delle attività ha principalmente impattato sulla consegna dei prodotti finiti e sulle lavorazioni in corso, registrandosi ricavi pari ad Euro 52.455 migliaia rispetto ad Euro 78.582 migliaia al 30 giugno 2019.

In termini percentuali tale decremento rappresenta una variazione negativa pari al 27,4% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo.

In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2020 ammonta a Euro 40.816 migliaia, in decremento del 31,0% rispetto al dato di Euro 59.179 migliaia al 30 giugno 2019. Tale performance è stata condizionata, sin dall'inizio del mese di marzo, dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti; tale impatto è stato parzialmente mitigato dalla fase di ripresa a partire dalla seconda parte del mese di maggio.

Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 13.207 migliaia, in decremento del 19,2% rispetto a Euro 16.337 migliaia registrati al 30 giugno 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli, impatti poi mitigati dal rilancio delle attività nel mese di maggio.

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 16.770 migliaia, in decremento del 23,6% rispetto al dato di Euro 21.939 migliaia realizzato al 30 giugno 2019. In particolare, nel primo semestre, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 3.737 migliaia rispetto ad Euro 5.041 migliaia al 30 giugno 2019 ed è stato caratterizzato da un rallentamento relativo ai blocchi produttivi e da una fatturazione che si è spostata nel mese di luglio, non cambiando, pertanto, le prospettive di crescita previste per tale segmento. Il segmento Tesatura ha conseguito ricavi per Euro 13.033 migliaia, rispetto ad Euro 16.898 milioni al 30 giugno 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento e al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio.

EBITDA per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2020 rispetto a quelli del 30 giugno 2019 suddivisi per i tre settori operativi:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 % sui ricavi 2019 % sui ricavi 2020 vs 2019
Energy 1.747 10,4% 2.841 12,9% (1.094)
Trencher 4.494 11,0% 6.382 10,8% (1.888)
Ferroviario 1.922 14,6% 2.862 17,5% (940)
EBITDA 8.163 11,5% 12.085 12,4% (3.922)

(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione Finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

  • Energy: l'EBITDA passa da un valore di Euro 2.841 migliaia al 30 giugno 2019 ad un valore di Euro 1.747 migliaia al 30 giugno 2020 a causa del COVID-19 che ha comportato lo slittamento della fatturazione nei mesi a venire con la seguente riduzione del margine a copertura dei costi fissi, con particolare riferimento al segmento Energy-Automation;
  • Trencher: il peggioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 6.382 migliaia nel primo semestre 2019 ad Euro 4.494 migliaia nel 2020 è dovuto alla contrazione delle vendite a causa del COVID-19, tuttavia, in termini percentuali risulta essere in linea con l'esercizio precedente;
  • Ferroviario: il peggioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 2.862 migliaia nel primo semestre 2019 ad Euro 1.922 migliaia nel 2020 è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività e ad un diverso mix di Stato Avanzamento Lavoro del periodo.

Per maggiori dettagli sull'informativa di settore si rimanda alla Nota esplicativa 19 "Informativa di settore" della presente relazione.

Tale risultato è principalmente riconducibile all'impatto derivante dalla diffusione del COVID-19. Tuttavia, in base alla diversa struttura e al diverso grado di assorbimento dei costi fissi, la riduzione dell'indicatore EBITDA non è lineare rispetto al decremento delle vendite dei tre settori.

7.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 giugno 2020

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 giugno 2020 comparati con il 31 dicembre 2019 In particolare si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2020 Al 31 dicembre 2019
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (*) 83.334 73.023
Immobilizzazioni 103.925 86.947
Altre attività e passività a lungo termine 6.443 4.219
Capitale investito netto (*) 193.702 164.189
FONTI
Indebitamento finanziario netto (*) 143.006 118.037
Patrimonio netto 50.696 46.152
Totale fonti di finanziamento 193.702 164.189

(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. (2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2020 Al 31 dicembre 2019
Crediti commerciali 59.801 67.929
Lavori in corso su ordinazione 17.881 16.320
Rimanenze 77.505 69.924
Debiti commerciali (50.878) (57.514)
Altre attività/(passività) correnti (20.975) (23.636)
Capitale circolante netto (*) 83.334 73.023

(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie.

Il Capitale circolante netto pari ad Euro 83.334 migliaia si incrementa di Euro 10.311 migliaia (pari al 14,1%) rispetto al 31 dicembre 2019. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Rimanenze" per Euro 7.581 migliaia (pari al 10,8%) derivante dai ritardi di fatturazione originatisi nel periodo di lockdown, elemento determinante per supportare le vendite previste nel secondo semestre dell'anno, al decremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 6.636 migliaia (pari all'11,5%), dovuto alla riduzione degli acquisiti, più che compensato dal decremento della voce "Crediti commerciali" per Euro 8.128 migliaia (pari al 12,0%) a causa della riduzione delle vendite del periodo.

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2020 Al 31 dicembre 2019
Attività immateriali 21.668 20.419
Attività materiali 53.219 42.397
Diritti d'uso 24.909 20.144
Partecipazioni in imprese collegate 4.126 3.984
Altre partecipazioni 3 3
Immobilizzazioni 103.925 86.947

Il totale delle immobilizzazioni registra un incremento netto di Euro 16.978 migliaia, riconducibile principalmente all'incremento della voce "Attività materiali" per Euro 10.822 migliaia per effetto dell'acquisizione della società 4 Service S.r.l..

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno
2020
di cui con parti
correlate e
gruppo
Al 31 dicembre
2019
di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (25.058) (17.935)
Attività finanziarie correnti (*) (13.063) (4.636) (12.083) (4.072)
Passività finanziarie correnti 97.411 8.269 79.764 2.158
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 5.352 4.135
Strumenti finanziari derivati quota corrente 7 6
Indebitamento finanziario corrente (*) 64.649 3.633 53.887 (1.914)
Passività finanziarie non correnti 59.730 4.263 48.737 -
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 18.460 15.407
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 167 6
Indebitamento finanziario non corrente (*) 78.357 4.263 64.150 -
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione
CONSOB N.DEM/6064293/2006
143.006 7.896 118.037 (1.914)
Debiti verso soci (10.536) (10.536) - -
Indebitamento finanziario netto ante debiti verso soci (*) 132.470 (2.640) 118.037 (1.914)

(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

(1) La voce attività finanziarie correnti al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

La comunicazione CONSOB sopracitata, essendo pubblicata nel 2006, non fornisce espressa indicazione delle passività per diritto d'uso. Si ritiene che l'inclusione di queste ultime sia in linea con l'espressa volontà, alla base del principio contabile IFRS 16, di fornire un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario.

L' "Indebitamento finanziario netto ante debito verso soci" non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. L'Indebitamento finanziario netto ante debito verso soci" viene identificato come indicatore alternativo di performance in sede di presentazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale e come tale non deve essere considerato come misura alternativa a quelle fornite dai prospetti di bilancio del Gruppo per la valutazione della posizione finanziaria del Gruppo.

Nel corso dei primi sei mesi del 2020, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2019 di Euro 24.969 migliaia (+21,2%). Tale incremento include il finanziamento soci descritto al paragrafo 4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo per Euro 4.263 migliaia e gli altri debiti verso soci per 6.273 migliaia derivanti dall'aggregazione aziendale con il Gruppo 4 Service. Al netto dei debiti verso soci derivanti dall'aggregazione con il Gruppo 4 Service, l'Indebitamento Finanziario Netto ha subito un incremento del 15,8%, sostanzialmente in linea con la crescita del capitale circolante netto.

Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 10.762 migliaia per effetto di:
  • decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti per Euro 8.103 migliaia;
  • incremento delle passività finanziarie correnti per Euro 18.864 migliaia principalmente per effetto della riclassifica nella quota a breve del prestito obbligazionario stipulato in data 10 aprile 2014 sul mercato Extra MOT PRO e con scadenza 10 aprile 2021;
  • incremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 14.207 migliaia relativo principalmente al finanziamento soci di cui sopra e alla stipulazione di nuovi finanziamenti a medio lungo termine per complessivi Euro 34.282 migliaia.

Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16. L'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 giugno 2020, è pari ad Euro 119.194 migliaia con un incremento rispetto a fine 2019 di Euro 20.699 migliaia.

8.Gestione e tipologia dei rischi finanziari

L'attuale situazione socio-economica è caratterizzata da un elevato livello d'incertezza dovuto alla pandemia COVID-19. Il nuovo contesto socio-economico ha comportato una rivisitazione dei principali rischi e incertezze che hanno riguardato l'evoluzione del fabbisogno finanziario, la gestione delle attività operative e la necessità di garantire condizioni igieniche sanitarie dei luoghi lavoro. A fronte di tale situazione di incertezza, il Gruppo, oltre ad avere posto in atto le iniziative di riduzione dei costi descritte in precedenza e di rafforzamento della posizione finanziaria netta e della liquidità, ha avviato una fase di rivisitazione delle previsioni di medio e lungo periodo che si concluderà con la predisposizione del nuovo Piano Industriale 2020-2023, nel contesto dell'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020 e la cui esecuzione è prevista nel breve termine. In tale contesto sulla base della nuova finanza messa a disposizione degli Istituti di credito finanziatori del Gruppo e dei dati prospettici di breve termine si ritiene mitigato il rischio di liquidità. Si rimanda al successivo paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" per le considerazioni sulla ricorrenza del presupposto della continuità aziendale.

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2019, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

9.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo

Come già illustrato in precedenza, nel corso del semestre chiuso al 30 giugno 2020 si segnalano le seguenti operazioni di maggiore rilevanza:

• sottoscrizione di un finanziamento soci (con le parti correlate TTC S.r.l. e MTS-Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.) fino a Euro 7 milioni, erogabile in una o più tranche a richiesta della Società, con una durata di 36 mesi e fruttifero di interessi al tasso annuo pari al 2%, erogato alla data del 30 giugno 2020 per Euro 4,3 milioni;

• acquisizione dalla parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. del 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l., società operante nel business di noleggio dei trencher, per un corrispettivo pari ad Euro 9,4 milioni. MTS ha convertito il proprio credito relativo al pagamento del corrispettivo in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.

Entrambe le operazioni sono state approvate dal Comitato Controllo e Rischi con funzioni di comitato per le operazioni con parti correlate della Società.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

10.Dipendenti del Gruppo

La media del numero dei dipendenti del Gruppo nel primo semestre 2020, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 936 unità contro le 879 unità del primo semestre 2019.

11.Altre informazioni

Azioni proprie

In data 16 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione è stata revocata dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020. Alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 30 giugno 2020, la Società possiede un totale di 4.711.879 azioni (4,40% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5543 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.612 migliaia, acquistate dall'avvio del piano di buy-back, deliberato in data 10 gennaio 2012. Nel semestre di riferimento e nell'esercizio precedente non sono stati effettuati acquisti di azioni proprie.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Tra gli eventi successivi alla chiusura del periodo si segnalano:

  • nel corso del mese di luglio la capogruppo Tesmec S.p.A. ha finalizzato l'ottenimento di nuova finanza erogabile nel corso dell'esercizio per ulteriori e complessivi Euro 32,5 milioni erogati da ICCREA, CdP (Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), Deutsche Bank e Sparkasse tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto "Liquidità" messo in campo per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza COVID-19. Tali nuove disponibilità, unitamente alla nuova finanza ottenuta dagli istituti di credito nel corso del semestre (INTESA quanto ad Euro 10 milioni e Banca Progetto quanto ad Euro 2,5 milioni, e la linea di credito garantita pari ad Euro 7,7 milioni messa a disposizione della controllata Marais) portano a circa Euro 58 milioni le nuove linee di finanziamento ottenute dal Gruppo a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo dei piani di medio e lungo termine del Gruppo.
  • in data 7 luglio 2020 è stato perfezionato l'acquisto per Euro 1 milione dello stabilimento sito in Patrica (FR), operazione conclusa con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l., che era precedentemente condotto in locazione.

Evoluzione prevedibile della gestione

La diffusione, straordinaria e non prevedibile, della pandemia COVID-19 (c.d. Coronavirus) ha avuto ripercussioni socioeconomiche sia a livello nazionale che internazionale, impattando negativamente sulla performance di breve periodo. La fase di ripresa avviata a partire dai primi giorni di maggio ha permesso al Gruppo di prepararsi ad un secondo semestre che proietta il fatturato sostanzialmente in linea rispetto al secondo semestre degli esercizi precedenti con conseguente miglioramento per l'esercizio 2020 dell'EBITDA e del ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA registrati nel primo semestre 2020. Con riferimento a tali parametri è possibile che a fine anno si verifichino circostanze di mancato rispetto dei limiti contrattualmente previsti (covenants) da taluni finanziamenti in essere. Al riguardo e, più in generale, con riferimento all'orizzonte temporale di breve oltre che di medio-lungo termine, si osserva come l'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 maggio 2020, di cui si prevede il perfezionamento nel breve termine, nonché le nuove disponibilità finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58

milioni a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo del Gruppo, nell'ambito del citato percorso di predisposizione del nuovo Piano Industriale, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale. Nel secondo semestre ci si attende una generazione di cassa che si lega al contenimento degli investimenti, alla riduzione del capitale circolante netto accumulato nel corso degli ultimi mesi ed al recupero della redditività grazie alla maggiore copertura dei costi fissi ed al contributo per il Gruppo derivante dalla piena integrazione, per tutto il periodo, del business rental per effetto dell'acquisizione del Gruppo 4 Service perfezionata nel primo semestre. Il Gruppo sta operando in piena flessibilità e rispetto agli anni passati è pienamente operativo nei mesi di luglio ed agosto, mesi in cui si sta assistendo ad una crescita della raccolta degli ordini e del fatturato. Il Management del Gruppo conferma i driver di crescita di medio-lungo periodo, che si fondano su pilastri strategici quali l'Energy Transition, la sicurezza, la diagnostica e la digitalizzazione delle infrastrutture e una strategia basata su tali driver e sulla sostenibilità delle tecnologie in portafoglio. Gli obiettivi, fissati in un momento di grande incertezza, potranno essere suscettibili a cambiamenti legati all'andamento imprevedibile di un ulteriore possibile sviluppo della pandemia COVID-19. Tali obiettivi sono previsti nell'assunto che la situazione pandemica rimanga stabile e/o migliori in Europa e che non peggiori in altre aree del Mondo, come Stati Uniti e America Latina.

Sebbene la pandemia da COVID-19 abbia significativamente impattato l'andamento del primo semestre 2020, si ritiene che, in base a quanto ad oggi noto, tale situazione non abbia conseguenze materiali sull'attività ordinaria di medio termine del Gruppo. I settori di riferimento del Gruppo, infatti, beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi. Nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione con il conseguente aumento di progetti di scavo e collegamento. Il settore ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e incrementare la mobilità sostenibile. Nel settore Energy si sta assistendo al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché alla crescente importanza dell'efficienza delle reti elettriche con conseguenti investimenti a supporto di tali tendenze. Il business del Gruppo è concentrato in questi settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di sviluppo.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019

Note 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 5 21.668 20.419
Attività materiali 6 53.219 42.397
Diritti d'uso 7 24.909 20.144
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 4.126 3.984
Altre partecipazioni 3 3
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 2.576 2.745
Strumenti finanziari derivati 16 2 4
Crediti per imposte anticipate 13.999 11.889
Crediti commerciali non correnti 1.871 516
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 122.373 102.101
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 8 17.881 16.320
Rimanenze 9 77.505 69.924
Crediti commerciali 10 59.801 67.929
di cui con parti correlate: 10 2.931 5.518
Crediti tributari 1.255 1.045
Altri titoli disponibili per la vendita 16 1 2
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 11 13.062 12.081
di cui con parti correlate: 11 4.636 4.072
Altre attività correnti 7.979 9.214
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25.058 17.935
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 12 10.708 10.708
32.427
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
TOTALE ATTIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Riserve / (deficit)
Utile netto / (perdita) di gruppo
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale e riserve / (deficit) di terzi
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI
TOTALE PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine
di cui con parti correlate:
Prestito obbligazionario
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti
Strumenti finanziari derivati
Passività per benefici ai dipendenti
Imposte differite passive
Fondi per rischi ed oneri
12
12
13
13
14
16
202.542
324.915
43.854
(3.916)
50.646
40
10
50
50.696
49.859
4.263
9.871
18.460
167
4.565
6.690
-
194.450
296.551
2.967
46.102
36
14
50
46.152
23.972
-
24.765
15.407
6
4.451
5.771
88

Altre passività a lungo termine 750 625
Debiti commerciali non correnti - -
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 90.362 75.085
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 15 82.459 79.764
di cui con parti correlate: 15 8.269 2.158
Prestito obbligazionario 14 14.952 -
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 5.352 4.135
Strumenti finanziari derivati 16 7 6
Debiti commerciali 50.878 57.514
di cui con parti correlate: 3.275 3.143
Acconti da clienti 1.800 3.641
di cui con parti correlate: - 13
Debiti tributari 1.139 1.807
Fondi per rischi ed oneri 3.179 3.104
Altre passività correnti 24.091 25.343
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 183.857 175.314
TOTALE PASSIVITA' 274.219 250.399
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 324.915 296.551

Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) Note 2020 2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 17 70.793 97.455
di cui con parti correlate: 17 3.766 6.564
Costi per materie prime e materiali di consumo (28.010) (43.202)
di cui con parti correlate: (11) -
Costi per servizi (13.356) (17.921)
di cui con parti correlate: (31) (65)
Costo del lavoro (23.268) (25.588)
Altri costi/ricavi operativi netti (949) (2.339)
di cui con parti correlate: (640) (2.232)
Ammortamenti (9.725) (8.821)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 2.853 3.786
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture 100 (106)
operative con il metodo del patrimonio netto
Totale costi operativi 18 (72.355) (94.191)
Risultato operativo (1.562) 3.264
Oneri finanziari (4.487) (3.326)
di cui con parti correlate: (205) (61)
Proventi finanziari 782 1.080
di cui con parti correlate: 48 44
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e
delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto
(24) 42
Utile / (perdita) ante imposte (5.291) 1.060
Imposte sul reddito 1.385 (531)
Utile / (perdita) del periodo (3.906) 529
Utile / (perdita) di terzi 10 4
Utile / (perdita) di Gruppo (3.916) 525
Utile / (perdita) per azione base e diluito (0,037) 0,005

Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) Note 2020 2019
UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO (3.906) 529
Altre componenti di conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
Differenze di conversione di bilanci esteri 12 (950) 197
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti - (265)
Imposte sul reddito - 62
- (203)
Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale (950) (6)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte (4.856) 523
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (4.856) 519
Azionisti di minoranza - 4

Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) Note 2020 2019
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile/(Perdita) del periodo (3.906) 529
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
Ammortamenti 5-6-7 9.725 8.821
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino /
- 179
fondo svalutazione crediti 993 915
Pagamenti per benefici ai dipendenti 114 (139)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri (249) (80)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive (1.289) (554)
Variazione di fair value strumenti finanziari 16 164 (15)
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 10 4.476 801
di cui con parti correlate: 10 2.574 187
Rimanenze 9 (9.956) (24.507)
Debiti commerciali (6.419) 3.475
di cui con parti correlate: 132 (305)
Altre attività e passività correnti (765) 2.082
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) (7.112) (8.493)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 6 (10.264) (4.194)
Investimenti in attività immateriali 5 (5.141) (4.553)
Investimenti in Diritti d'uso 7 (2.167) (1.545)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie (989) 736
di cui con parti correlate: 151 151
Variazione perimetro di consolidamento 6-7 (17.521) -
Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso 5-6-7 8.086 1.857
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (27.996) (7.699)
(B)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 13 27.103 7.103
di cui con parti correlate: 13 4.263 -
Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso 7.179 1.545
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 15 (2.594) (3.808)
Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso (2.909) (1.511)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 15 4.250 (8.751)
di cui con parti correlate: 6.111 (233)
Altre variazioni 12 9.400 -
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO (C)
42.429 (5.422)
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) 7.321 (21.614)
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) (198) 245
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 17.935 42.793
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 25.058 21.424
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 2.240 2.648
Imposte sul reddito pagate 265 196

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2020 10.708 2.141 10.915 (2.341) 5.028 16.684 2.967 46.102 50 46.152
Utile/(perdita) del periodo - - - - - - (3.916) (3.916) 10 (3.906)
Altri utili / (perdite) - - - - (940) - (940) (10) (950)
Totale Utile / (perdita)
complessiva
(4.856) - (4.856)
Futuro aumento di capitale - - - - - 9.400 - 9.400 - 9.400
Destinazione utile dell'esercizio - - - - - 2.967 (2.967) - - -
Saldo al 30 giugno 2020 10.708 2.141 10.915 (2.341) 4.088 29.051 (3.916) 50.646 50 50.696

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2019 10.708 2.141 10.915 (2.341) 4.335 17.517 28 43.303 35 43.338
Utile/(perdita) del periodo - - - - - - 525 525 4 529
Altri utili / (perdite) - - - - 197 (203) - (6) - (6)
Totale Utile / (perdita)
complessiva
519 4 523
Destinazione utile dell'esercizio - - - - - 28 (28) - - -
Saldo al 30 giugno 2019 10.708 2.141 10.915 (2.341) 4.532 17.342 525 43.822 39 43.861

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2020

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2.Criteri di redazione

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2020 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.

I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.

Come richiesto dalle comunicazioni da ESMA, CONSOB e IOSCO2 nel presente contesto di incertezza determinato dalla pandemia COVID-19, che costituisce un "trigger event" che rende necessario lo svolgimento dei test di impairment delle attività non correnti, difformemente dalle usuali chiusure semestrali, è stato effettuato un processo di stima delle eventuali perdite di valore di attività non correnti, come più oltre illustrato nelle presenti note esplicative.

È da rilevare come la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment, come le circostanze sopra indicata determinate dalla pandemia COVID-19, che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

In particolare, si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2019.

2 ESMA - "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial reports" del 20 maggio 2020, CONSOB – "Richiamo di attenzione" 6/2020 del 9 aprile 2020 e 8/2020 del 16 luglio 2020 e IOSCO - "Statement on Importance of Disclosure about COVID-19" del 29 maggio 2020

Il bilancio consolidato semestrale, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2020 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2019 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo semestre 2019 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale. Al riguardo si osserva che, anche in conseguenza degli impatti della pandemia COVID-19 sulla performance economica e finanziaria del Gruppo, è possibile che a fine 2020, con riferimento all'EBITDA e al ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA, si verifichino circostanze di mancato rispetto dei limiti contrattualmente previsti (covenants) da taluni finanziamenti in essere. Al riguardo e, più in generale, con riferimento all'orizzonte temporale di breve oltre che di medio-lungo termine, si osserva come l'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 maggio 2020, di cui si prevede il perfezionamento nel breve termine, nonché le nuove disponibilità finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo del Gruppo nell'ambito del citato percorso di predisposizione del nuovo Piano Industriale, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 giugno 2020, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 5 agosto 2020.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
semestre chiuso al 30 giugno al 30 giugno
2020 2019 2020 2019
Dollaro USA 1,114 1,130 1,120 1,138
Rublo Russo 73,849 73,722 79,630 71,598
Rand 18,311 16,044 19,443 16,122
Renminbi 7,741 7,667 7,922 7,819
Riyal Qatar 4,054 4,112 4,076 4,142
Dinaro Algerino 136,995 134,454 144,530 135,145
Dinaro Tunisino 3,151 3,394 3,201 3,272
Dollaro Australiano 1,678 1,600 1,634 1,624
Dollaro Neozelandese 1,760 1,682 1,748 1,696
Franco CFA 655,957 655,957 655,957 655,957
Franco GNF 10.367,910 10.298,891 10.742,332 10.417,386

3.Criteri e area di consolidamento

Al 30 giugno 2020 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2019:

▪ in data 23 aprile 2020, Tesmec S.p.A., ha acquistato dalla parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. il 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l. società operante nel business di noleggio dei trencher anche tramite la sua controllata MTS4Service USA LLC.

4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2020. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2020, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 3: Definizione di un business

Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo ma potrebbero avere un impatto sugli esercizi futuri qualora il Gruppo dovesse effettuare aggregazioni aziendali.

Modifiche agli IFRS 7, IFRS 9 e IAS 39: Riforma del benchmark dei tassi di interesse

Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche agli IAS 1 e IAS 8: Definizione di rilevante

Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che "un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio".

La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme. L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a

quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato né si prevede alcun impatto futuro per il Gruppo.

Conceptual Framework for Financial Reporting emesso il 29 Marzo 2018

Il Conceptual Framework non rappresenta uno standard e nessuno dei concetti in esso contenuti ha la precedenza sui concetti o sui requisiti di uno standard. Lo scopo del Conceptual Framework è di supportare lo IASB nello sviluppo di standard, aiutare i redattori a sviluppare politiche contabili omogenee laddove non esistano standard applicabili nelle specifiche circostanze e di aiutare tutte le parti coinvolte a comprendere ed interpretare gli standard.

La versione rivista del Conceptual Framework include alcuni nuovi concetti, fornisce definizioni aggiornate e criteri di rilevazione aggiornati per attività e passività e chiarisce alcuni concetti importanti.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

5.Attività immateriali

(In migliaia di Euro) 01/01/2020 Incrementi
per
acquisti
Decrementi Ammortamenti Riclassifiche Differenze
cambio
30/06/2020
Spese di sviluppo 16.570 3.243 - (3.434) - 5 16.384
Diritti e Marchi 2.447 31 (5) (455) - - 2.018
Altre immobilizzazioni immateriali 24 - - (3) - - 21
Immobilizzazioni in corso 1.378 1.738 - - - - 3.116
Avviamento - 129 - - - - 129
Totale attività immateriali 20.419 5.141 (5) (3.892) - 5 21.668

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 giugno 2020:

La voce attività immateriali al 30 giugno 2020 ammonta ad Euro 21.668 migliaia e si incrementa di Euro 1.249 migliaia rispetto all'esercizio precedente. La variazione fa principalmente riferimento a:

  • costi di sviluppo, che registrano incrementi nel corso dei primi sei mesi del 2020 pari ad Euro 3.243 migliaia, e ammortamenti di competenza per Euro 3.434 migliaia. Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri;
  • avviamento per Euro 129 migliaia relativo all'acquisizione della società 4 Service S.r.l. come precedentemente descritto al paragrafo 4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l. della relazione sulla gestione.

Come anticipato, la pandemia COVID-19 costituisce un "trigger event" che rende necessario lo svolgimento dei test di impairment.

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, il valore di iscrizione delle attività non correnti è stato assoggettato a test di impairment, oggetto di specifica approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 5 agosto 2020.

Secondo il principio IAS 36, il valore recuperabile (recoverable amount) è costituito dal valore più elevato tra il valore di mercato (fair value) e il valore d'uso (value in use).

Il fair value (valore equo) è dato dal ricavo ottenibile dalla vendita in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, al netto degli oneri di diretta imputazione. A seconda dei casi, tale valore è determinato in base al prezzo pattuito se si è in presenza di un accordo vincolante di vendita stabilito in una operazione tra parti indipendenti (al netto dei costi di dismissione) ovvero al prezzo di mercato, dedotti i costi di vendita, se l'attività è commercializzata in un mercato attivo. Per contro Il valore d'uso è dato dall'attualizzazione, mediante l'applicazione di un appropriato tasso (pari al costo medio ponderato del capitale), dei flussi di cassa attesi. La riduzione di valore conseguente al test di impairment è misurata dall'eccedenza del valore contabile (carrying amount) dell'attività rispetto al suo valore recuperabile.

I flussi di cassa operativi utilizzati al fine del test di impairment derivano dai piani per singola Cash Generating Unit elaborati dalla Direzione coerentemente con le linee guida del nuovo Piano Industriale in corso di predisposizione. La stima di tali flussi di cassa incorpora le assunzioni degli Amministratori coerenti con la strategia del Gruppo Tesmec nei singoli business e mercati in cui opera e dipendono altresì da variabili esogene non controllabili dal management quali l'andamento dei tassi di cambio e di interesse, gli investimenti infrastrutturali dei paesi in cui il gruppo opera, fattori macropolitici o sociali di impatto locale o globale.

Sulla base di tali flussi di cassa, è stato stimato il value in use delle Cash Generating Unit attraverso la metodologia del Discounted Cash Flow (DCF), ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi futuri fino al termine della sua vita utile. I flussi di cassa operativi netti stimati a tale fine sono stati determinati secondo l'approccio generalmente utilizzato c.d. "unlevered", in base al quale i flussi sono calcolati prescindendo dalla struttura finanziaria dell'azienda.

Il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi del periodo esplicito e per il calcolo del terminal value, è stato determinato in misura differente a seconda del Paese di riferimento, come dettagliato nella tabella seguente, in comparazione con i tassi adottati ai fini del test di impairment del 31 dicembre 2019:

WACC
30 giugno 2020
WACC
31 dicembre 2019
Marais Technologies SA 8,30% 7,60%
Tesmec USA, Inc. 9,50% 9,40%
Tesmec Automation S.r.l. 8,90% 9,40%
Condux Tesmec, Inc. 8,30% 8,40%
Tesmec SA (Pty) Ltd. 16,70% 15,00%
Tesmec Rail S.r.l. 7,30% 8,90%
Tesmec Peninsula WLL 11,90% 10,90%
OOO Tesmec RUS 13,60% 14,20%
Tesmec New Technology (Beijing) LTD 9,60% 9,30%
Tesmec Australia Ltd. 9,20% 8,80%

Per la stima dei flussi di cassa oltre il periodo di previsione esplicita si è ricorso alla determinazione del terminal value sulla base di un tasso di crescita g pari a 1%.

La stima dei WACC di riferimento comparata con la medesima stima effettuata al 31.12.2019 evidenzia generalmente un incremento dei tassi di attualizzazione adottati, derivante dal contesto di accresciuta incertezza degli scenari futuri anche a causa della pandemia COVID-19. Si osserva peraltro che nei limitati casi in cui tali tassi presentano un livello inferiore, l'effettuazione del test di impairment con il medesimo tasso utilizzato al 31.12.2019 non avrebbe determinato esiti differenti del test di impairment al 30.6.2020.

All'esito del test di impairment non sono emerse perdite durevoli di valore.

6.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 giugno 2020:

(In migliaia di Euro) 01/01/2020 Incrementi
per
acquisti
Variazione
perimetro di
consolidamento
Decrementi Ammortamenti Riclassifiche Differenze
cambio
30/06/2020
Terreni 2.989 - - - - - - 2.989
Fabbricati 15.158 152 - - (311) - 16 15.015
Impianti e macchinari 3.522 386 - - (415) 518 3 4.014
Attrezzature 1.045 56 - - (205) (50) - 846
Altri beni 19.004 9.587 12.345 (8.041) (2.444) (26) (310) 30.115
Immobilizzazioni in corso 679 83 - - - (522) - 240
Totale attività materiali 42.397 10.264 12.345 (8.041) (3.375) (80) (291) 53.219

La voce attività materiali al 30 giugno 2020 ammonta ad Euro 53.219 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 10.822 migliaia.

La variazione è riconducibile principalmente all'incremento dei macchinari trencher iscritti in flotta per Euro 9.587 migliaia a seguito della stipulazione di nuovi contratti di noleggio e alla variazione del perimetro di consolidamento per Euro 12.345 migliaia a seguito dell'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e relativa controllata MTS4 Service USA.

Come più dettagliatamente illustrato nel paragrafo 4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l. della relazione sulla gestione, tale acquisizione si configura come una particolare forma di aggregazione aziendale che coinvolge imprese sotto il controllo comune, sia prima che dopo l'aggregazione, ovvero una "business combination under common control" ed è stata rilevata in bilancio al fair value, sulla base delle considerazioni riportate negli Orientamenti preliminari Assirevi ("OPI") n. 1, che

commentano il "Trattamento contabile delle business combinations under common control nel bilancio d'esercizio e nel bilancio consolidato". Infatti si è ritenuto che il criterio del fair value rifletta la sostanza economica dell'operazione, che consiste nella generazione di valore aggiunto per le parti interessate, misurabile in significative variazioni positive nei flussi di cassa post-operazione rispetto allo scenario ante-operazione, rese possibili dalla realizzazione di sinergie tra il Gruppo Tesmec e 4 Service.

7.Diritti d'uso

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 giugno 2020:

(In migliaia di Euro) 01/01/2020 Incrementi
per
acquisti
Variazione
perimetro di
consolidamento
Decrementi Ammortamenti Riclassifiche Differenze
cambio
30/06/2020
Fabbricati - diritti d'uso 15.286 204 - (35) (1.326) - (44) 14.085
Impianti e macchinari –
diritti d'uso
391 - - - (34) - 1 358
Attrezzature - diritti d'uso 25 - - - (4) - - 21
Altri beni - diritti d'uso 4.442 1.963 5.176 (5) (1.094) (8) (29) 10.445
Totale diritti d'uso 20.144 2.167 5.176 (40) (2.458) (8) (72) 24.909

La voce diritti d'uso al 30 giugno 2020 ammonta ad Euro 24.909 migliaia e risulta incrementata di Euro 4.765 migliaia rispetto all'esercizio precedente dovuto per Euro 5.176 migliaia alla variazione del perimetro di consolidamento a seguito dell'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e relativa controllata MTS4 Service USA.

8.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Lavori in corso (Lordi) 26.737 22.251
Acconti da committenti (8.856) (5.931)
Lavori in corso su ordinazione 17.881 16.320

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

9.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 giugno 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Materie prime e di consumo 44.552 40.065
Prodotti in corso di lavorazione 14.673 13.885
Prodotti finiti e merci 17.726 15.033
Acconti a fornitori per beni 554 941
Totale rimanenze 77.505 69.924

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2019 registra un incremento di Euro 7.581 migliaia a causa della riduzione delle vendite del periodo, imputabile al rallentamento delle attività produttive, per le misure di contenimento da emergenza Covid-19, sin dall'inizio del mese di marzo.

10.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 giugno 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Crediti commerciali verso clienti terzi 56.870 62.411
Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture 2.931 5.518
Totale crediti commerciali 59.801 67.929

La voce crediti commerciali registra un decremento di Euro 8.128 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019 riflette l'andamento della riduzione delle vendite del semestre.

11.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Crediti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture 4.636 4.072
Crediti finanziari verso terzi 7.920 7.959
Altre attività finanziarie correnti 506 50
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 13.062 12.081

L'incremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 12.081 migliaia ad Euro 13.062 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.

12.Capitale e riserve

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:

30 giugno 2020 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro)
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 37.499 33.266
Variazione perimetro di consolidamento - (436)
Riserva prima applicazione IFRS 9 (491) (491)
Riserva di valutazione TFR (710) (710)
Riserva di Rete 824 824
Riserva futuro aumento di capitale 9.400 -
Utili/Perdite cumulati (13.509) (11.807)
Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto
su operazioni con entità under common control (4.048) (4.048)
Totale altre riserve 29.051 16.684

La riserva da rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

A seguito della delibera del 21 maggio 2020 con approvazione del bilancio d'esercizio 2019, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della capogruppo pari ad Euro 4.232 migliaia alla riserva straordinaria. La riserva futuro aumento di capitale pari ad Euro 9.400 migliaia è relativa alla conversione del corrispettivo versato per l'acquisizione della società 4 Service S.r.l.. A seguito di tale acquisizione MTS ha convertito il proprio credito in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.

13.Finanziamenti a medio lungo termine

Nel corso dei primi sei mesi del 2019 la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 23.972 migliaia ad Euro 49.859 migliaia dovuto alla stipulazione di nuovi finanziamenti a medio/lungo termine compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine.

In dettaglio la composizione della voce al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:

30 giugno 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2020 di cui quota
corrente
2019 di cui quota
corrente
Simest UGF - - 141 141
ICCREA BANCA/BCC 1.189 714 1.173 465
Credit Agricole Cariparma 444 444 442 442
Banca Monte dei Paschi di Siena 831 831 828 828
Banco di Desio e della Brianza 78 78 193 193
BPER Banca 1.287 766 1.282 1.023
Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale (MCC) 1.498 998 1.498 1.498
Deutsche Bank 186 186 373 373
Banca Popolare di Sondrio 1.028 189 1.217 764
Banco BPM 1.734 165 1.733 334
Banco BPM 2.493 237 2.491 480
Banco BPM 1.507 416 1.501 273
Banco di Desio e della Brianza 315 188 501 501
Credito Valtellinese Motore Impresa 403 403 601 601
ICCREA BANCA/BCC 2.342 491 2.591 493
Mutuo BCC - - 469 468
Mutuo Sparkasse 998 146 996 321
Coamerica 2.241 277 2.372 276
Coamerica 493 - - -
Pret senior 1.045 1.045 1.045 1.045
ICCREA BANCA/BCC 3.000 1.200 3.000 900
BPI 75 50 75 50
ADEME 333 - 333 -
Wetppac Business Bank -Australie 284 110 328 112
National Australian Bank Limited 244 98 300 100
Flexigroup truck Isizu 45 12 52 14
Thorn Finance truck 25 6 30 7
Credito Adesso Creval 250 250 247 247
Mutuo BCC Anagni - - 11 11
UBI Banca 4.643 1.161 5.223 1.161
Mutuo B.P. Bari 1.868 534 1.970 641
Banca progetto 1.773 (4) - -
Banca progetto 690 (2) - -
ICCREA BANCA/BCC 988 659 - -
Banca HSBC 467 165 - -
Banca Intesa San Paolo 9.909 (17) - -
Banca di Credito Cooperativo 798 530 - -
SG (BPI PGE) 700 - - -
BNP (BPI PGE) 400 - - -
MP (BPI PGE) 4.400 - - -
CRCA (BPI PGE) 1.000 - - -
BPGO (BPI PGE) 1.200 - - -
Finanziamento soci 4.263 - - -
Totale finanziamenti a medio - lungo termine 57.467 12.326 33.016 13.762
meno quota corrente (12.326) (13.762)
Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine 45.141 19.254
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 8.718 4.000 8.718 4.000
meno quota corrente (4.000) (4.000)
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 4.718 4.718
Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine 49.859 16.326 23.972 17.762

Alcuni contratti di finanziamento comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale.

In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:

  • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA;
  • Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto;
  • Effective Net Worth;
  • Debt Service Coverage Ratio.

Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec, alla data del 31 dicembre 2019 non risultava rispettato un covenant di natura finanziaria relativo al rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA verso due istituti di credito. Tuttavia, tale mancato rispetto aveva comportato l'iscrizione a breve della quota residua a m/l termine unicamente del finanziamento in essere con l'Istituto Bancario Mediocredito Centrale, per Euro 500 migliaia, in quanto verso l'altro istituto già residua solo la quota corrente. Allo stato attuale si ritiene che vi siano elementi per ritenere che il waiver sarà concesso nei tempi tecnici strettamente necessari. Inoltre, anche sulla base delle più aggiornate previsioni circa l'andamento economico e reddituale del Gruppo, si ritiene che alla data della prossima verifica di rispetto dei covenant è possibile che si verifichino circostanze di mancato rispetto di tali parametri con riferimento ad alcuni dei finanziamenti in essere. Al riguardo, si osserva come le nuove risorse finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità, nel contesto dell'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020 il cui perfezionamento è previsto nel breve termine.

Si sottolinea infine che nel corso del primo semestre 2020 sono state aperte nuove linee di finanziamento a medio lungo termine per un controvalore di circa Euro 20 milioni, mentre successivamente alla chiusura del semestre sono state aperte ulteriori linee di finanziamento per circa Euro 38 milioni, a testimonianza del supporto degli istituti di credito finanziatori del Gruppo.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 3 mesi più uno spread applicato a seconda anche della tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.

14. Prestito obbligazionario

Ricordiamo che tale voce include:

  • il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" pari ad Euro 15 milioni collocato in data 8 aprile 2014 sul mercato Extra MOT PRO. Il Prestito Obbligazionario, collocato da Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities LLP, avrà scadenza 10 aprile 2021 ed un tasso fisso lordo pari al 7% con cedola annuale posticipata. tale prestito obbligazionario è scadente nel primo semestre del 2021.
  • il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 4,75% 2018‐2024" pari ad Euro 10 milioni collocato in data 27 luglio 2018 presso investitori professionali. Il Prestito Obbligazionario, collocato da Banca Finint, avrà scadenza 30 giugno 2024, un tasso fisso del 4,75%, con cedola semestrale e rimborso di tipo amortising, con un periodo di preammortamento di due anni.

Pertanto, nel corso dei primi sei mesi il debito relativo al il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021", pari ad Euro 14.952 migliaia, è stato riclassificato dalla quota a lungo alla quota a breve. Nel contesto delle nuove risorse finanziarie messe a disposizione del Gruppo di cui si è detto in precedenza e delle previsioni di generazione di cassa per il secondo semestre si ritiene che il Gruppo possa disporre, alla data di scadenza del prestito obbligazionario, delle risorse finanziarie idonee al suo integrale rimborso.

Il mancato rispetto di alcuni covenant finanziari, come precedentemente descritto alla nota 19, non ha effetti sui prestiti obbligazionari in essere in quanto era già avvenuto in esercizi passati lo step-up del tasso di interesse già realizzatosi in esercizi passati.

15.Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Banche c/anticipi effetti e fatture 45.931 45.960
Debiti verso società di factoring 11.491 12.270
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 1 1.189
Debiti finanziari verso SIMEST 4.000 4.000
Finanziamenti a breve verso terzi 441 425
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 12.326 13.762
Debiti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture 8.269 2.158
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 82.459 79.764

L'incremento della voce debiti verso banche e altri finanziatori pari ad Euro 2.695 migliaia è dovuto a maggiori debiti verso parti correlate per Euro 6.111 migliaia principalmente a seguito della variazione del perimetro di consolidamento con l'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e MTS4 Service USA che ha previsto l'apporto di un debito finanziario verso la correlata RX S.r.l. per Euro 5.531 migliaia.

16.Informazioni integrative: categorie di attività e passività finanziarie secondo lo IFRS 7

Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.

Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.

Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.

Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.

Attività correnti/non correnti
(In migliaia di Euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Crediti e attività finanziarie 2.576 2.745
Strumenti finanziari derivati 2 4
Crediti commerciali non correnti 1.871 516
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 59.801 67.929
Altri titoli disponibili per la vendita 1 2
Crediti finanziari 13.062 12.081
Disponibilità liquide 25.058 17.935
Passività correnti/non correnti
(In migliaia di Euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Debiti finanziari 49.859 23.972
Prestito Obbligazionario 9.871 24.765
Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti 18.460 15.407
Strumenti finanziari derivati 167 6
PASSIVITA' CORRENTI:
Debiti verso banche e finanziamenti 82.459 79.764
Prestito Obbligazionario 14.952 -
Passività finanziarie e diritti d'uso correnti 5.352 4.135
Strumenti finanziari derivati 7 6
Debiti commerciali 50.878 57.514
Acconti da clienti 1.800 3.641

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Rischio di tasso

La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.

Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.

Al 30 giugno 2020, risultavano in essere quattro posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei debiti verso banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 16,6 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 171 migliaia. Risultavano inoltre in essere cinque posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo Cap, il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 4,4 milioni con un controvalore negativo pari ad Euro 1 migliaia.

Rischio di cambio

I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.

Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia, nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.

Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia, tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto per una buona parte delle vendite in Dollari il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:

  • i) la commercializzazione nei Paesi del Medio Oriente di trencher prodotti in Italia;
  • ii) la commercializzazione negli USA delle macchine per la tesatura prodotte in Italia, dove gli acquisti sono effettuati in Euro, e le vendite in Dollaro USA;

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.

Rischio di credito

Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischio di prezzo

In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.

Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:

  1. esistenza e utilizzo di fornitori alternativi;

  2. eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.

In particolare, nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenant sia di natura reddituale che patrimoniale. Al riguardo si osserva che, anche in conseguenza degli impatti della pandemia Covid-19 sulla performance economica e finanziaria del Gruppo, è possibile che a fine 2020, con riferimento all'EBITDA e al ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA, si verifichino circostanze di mancato rispetto dei limiti contrattualmente previsti (covenants) da taluni finanziamenti in essere. Al riguardo, e, più in generale, con riferimento all'orizzonte temporale di breve oltre che di medio-lungo termine, si osserva come l'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 maggio 2020 di cui si prevede il perfezionamento nel breve termine, nonché le nuove disponibilità finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo del Gruppo nell'ambito del citato percorso di predisposizione del nuovo Piano Industriale, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2020, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

Valore contabile
al 30 giugno
Livello 1 Livello 2 Livello 3
(In migliaia di Euro) 2020
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 2 - 2 -
Totale non correnti 2 - 2 -
Attività finanziarie:
Altri titoli disponibili per la vendita 1 - - 1
Totale correnti 1 - - 1
Totale 3 - 2 1
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 167 - 167 -
Totale non correnti 167 - 167 -
Strumenti finanziari derivati 7 - 7 -
Totale correnti 7 - 7 -
Totale 174 - 174 -

17.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2020 confrontata con il 30 giugno 2019:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2020 2019
Vendita di prodotti 47.523 64.040
Prestazione di servizi 18.338 18.873
Variazione dei lavori in corso 4.932 14.542
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 70.793 97.455

Nei primi sei mesi del 2020 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 70.793 migliaia con un decremento di Euro 26.662 migliaia rispetto al dato di Euro 97.455 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19, dei blocchi relativi alla circolazione delle merci e del lockdown disposto in conseguenza di detta emergenza. A partire dal mese di maggio, il Gruppo ha ripreso le sue attività, raggiungendo la piena operatività nel mese di giugno e ponendo le basi per sostenere la crescita nella seconda parte dell'anno.

Nel corso del semestre il Gruppo ha mantenuto i ricavi per prestazioni di servizi ad Euro 18.338 migliaia rispetto ad Euro 18.873 migliaia al 30 giugno 2019, anche grazie alle attività di locazione, che confermano la scelta strategica di rafforzare la propria posizione nel business rental con l'acquisizione del Gruppo 4Service. Il blocco delle attività ha principalmente impattato sulla consegna dei prodotti finiti e sulle lavorazioni in corso, registrandosi ricavi pari ad Euro 52.455 migliaia rispetto ad Euro 78.582 migliaia al 30 giugno 2019.

In termini percentuali tale decremento rappresenta una variazione negativa pari al 27,4% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo.

In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2020 ammonta a Euro 40.816 migliaia, in decremento del 31,0% rispetto al dato di Euro 59.179 migliaia di euro al 30 giugno 2019. Tale performance è stata condizionata, sin dall'inizio del mese di marzo, dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti; tale impatto è stato parzialmente mitigato dalla fase di ripresa che a partire dalla seconda parte del mese di maggio.

Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 13.207 migliaia, in decremento del 19,2% rispetto a Euro 16.337 migliaia registrati al 30 giugno 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli, impatti poi mitigati dal rilancio delle attività nel mese di maggio.

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 16.770 migliaia, in decremento del 23,6% rispetto al dato di Euro 21.939 migliaia realizzato al 30 giugno 2019. In particolare, nel primo semestre, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 3.737 milioni rispetto ad Euro 5.041 milioni al 30 giugno 2019 ed è stato caratterizzato da un rallentamento relativo ai blocchi produttivi e da una fatturazione che si è spostata nel mese di luglio, non cambiando, pertanto, le prospettive di crescita previste per tale segmento. Il segmento Tesatura ha conseguito ricavi per Euro 13.033 milioni, rispetto ad Euro 16.898 milioni al 30 giugno 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento e al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio.

18.Costi operativi

La voce costi operativi ammonta ad Euro 72.355 migliaia e si decrementa del 23,2% rispetto all'esercizio precedente in modo meno che proporzionale rispetto all'andamento dei ricavi (-27,4%).

19.Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Settore Energy

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais.

Settore Ferroviario

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

Semestre chiuso al 30 giugno
2020 2019
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Consolidato Energy Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 16.770 40.816 13.207 70.793 21.939 59.179 16.337 97.455
Costi operativi al netto degli
ammortamenti
(15.023) (36.322) (11.285) (62.630) (19.098) (52.797) (13.475) (85.370)
EBITDA (*) 1.747 4.494 1.922 8.163 2.841 6.382 2.862 12.085
Ammortamenti (2.745) (5.375) (1.605) (9.725) (2.842) (4.400) (1.579) (8.821)
Totale costi operativi (17.768) (41.697) (12.890) (72.355) (21.940) (57.197) (15.054) (94.191)
Risultato operativo (998) (881) 317 (1.562) (1) 1.982 1.283 3.264
Proventi/(oneri) finanziari netti (3.729) (2.204)
Utile / (perdita) ante imposte (5.291) 1.060
Imposte sul reddito 1.385 (531)
Utile / (perdita) del periodo (3.906) 529
Utile / (perdita) di terzi 10 4
Utile / (perdita) di Gruppo (3.916) 525

(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile.

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019 per settori operativi:

Al 30 giugno 2020 Al 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato Energy Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato
Attività immateriali 10.190 4.950 6.528 - 21.668 9.000 4.371 7.048 - 20.419
Attività materiali 1.599 43.836 7.784 - 53.219 1.421 32.960 8.016 - 42.397
Diritti d'uso 1.090 23.079 740 - 24.909 1.166 18.011 967 - 20.144
Attività finanziarie 3.324 2.014 1 1.368 6.707 3.224 2.029 1 1.482 6.736
Altre attività non correnti 1.522 7.821 260 6.267 15.870 1.280 4.916 164 6.045 12.405
Totale attività non correnti 17.725 81.700 15.313 7.635 122.373 16.091 62.287 16.196 7.527 102.101
Lavori in corso su ordinazione - - 17.881 - 17.881 - - 16.320 - 16.320
Rimanenze 22.942 50.906 3.657 - 77.505 18.424 48.545 2.955 - 69.924
Crediti commerciali 10.847 37.799 11.155 - 59.801 12.067 46.204 9.658 - 67.929
Altre attività correnti 2.045 3.361 5.147 11.744 22.297 1.508 2.689 7.411 10.734 22.342
Disponibilità liquide e
mezzi equivalenti
1.595 6.407 3.417 13.639 25.058 1.434 1.579 7.758 7.164 17.935
Totale attività correnti 37.429 98.473 41.257 25.383 202.542 33.433 99.017 44.102 17.898 194.450
Totale attività 55.154 180.173 56.570 33.018 324.915 49.524 161.304 60.298 25.425 296.551
Patrimonio netto di gruppo - - - 50.646 50.646 - - - 46.102 46.102
Patrimonio netto di terzi - - - 50 50 - - - 50 50
Passività non correnti 2.438 19.141 9.352 59.431 90.362 2.209 8.162 7.166 57.548 75.085
Passività finanziarie correnti 3.769 9.259 8.281 76.109 97.418 1.609 6.395 11.287 60.479 79.770
Passività finanziare da diritti
d'uso correnti
262 2.191 67 2.832 5.352 256 1.447 53 2.379 4.135
Debiti commerciali 16.311 23.579 10.988 - 50.878 14.507 34.201 8.806 - 57.514
Altre passività correnti 1.733 7.679 11.655 9.142 30.209 1.376 7.118 14.968 10.433 33.895
Totale passività correnti 22.075 42.708 30.991 88.083 183.857 17.748 49.161 35.114 73.291 175.314
Totale passività 24.513 61.849 40.343 147.514 274.219 19.957 57.323 42.280 130.839 250.399
Totale patrimonio netto e
passività
24.513 61.849 40.343 198.210 324.915 19.957 57.323 42.280 176.991 296.551

20. Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Semestre chiuso al 30 giugno 2020 Semestre chiuso al 30 giugno 2019
Ricavi Costi
per
materie
Costi
per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi
per
materie
Costi
per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
Proventi
e Oneri
finanz.
(In migliaia di Euro) netti netti
Società collegate:
Locavert S.A. (246) - - - - 581 - - - 6
Sub totale (246) - - - - 581 - - - 6
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 3.333 - (2) 90 3 1.168 - - 88 3
Tesmec Peninsula 92 - - - 26 101 - - - 21
Sub totale 3.425 - (2) 90 29 1.269 - - 88 24
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (2) (1) - - - (8) -
TTC S.r.l. - - (31) - - - - (64) - -
Ceresio Tours S.r.l. - - (2) - - - - (4) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - - (185) - - - (969) (42)
FI.IND - - - 27 - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 586 (11) 4 (755) - 2.038 - 3 (1.135) (5)
MTS4SERVICE USA L.L.C. - - - - - 2.594 - - (208) -
COMATEL 1 - - - - 82 - - - -
C2D - - - - - - - - - -
Sub totale 587 (11) (29) (730) (186) 4.714 - (65) (2.320) (47)
Totale 3.766 (11) (31) (640) (157) 6.564 - (65) (2.232) (17)
30 giugno 2020 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro) Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Acconti
da
clienti
Società collegate:
Locavert S.A. 26 - - - - 422 - - - -
R&E Contracting - 187 - - - - 230 - - -
Sub totale 26 187 - - - 422 230 - - -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 1.706 1.092 - - 4 2.187 425 - 2 -
Tesmec Peninsula 87 2.067 - 1.486 - 147 2.060 1.658 - -
Marais Tunisie - - - - - - 1 - - -
Marais Lucas - 794 - - - - 794 - - -
Sub totale 1.793 3.953 - 1.486 4 2.334 3.280 1.658 2 -
Parti Correlate:
TTC S.r.l. - - 4.263 - 61 - - - 61 -
Ceresio Tours S.r.l. - - - - - - - - 1 -
Dream Immobiliare S.r.l. 16 496 - - 40 - 562 - 51 -
Ambrosio S.r.l. - - - - 13 - - - 9 -
Fi.ind. - - - 742 - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 1.096 - - 510 3.157 1.532 - 500 3.019 -
MTS4SERVICE USA L.L.C - - - - - 1.230 - - - 13
RX S.r.l. - - - 5.531 - - - - - -
Comatel - - - - - - - - - -
Sub totale 1.112 496 4.263 6.783 3.271 2.762 562 500 3.141 13
Totale 2.931 4.636 4.263 8.269 3.275 5.518 4.072 2.158 3.143 13

21.Controversie Legali e Fiscali

Con riferimento ad una vertenza in corso con un ex-distributore francese in data 14 febbraio 2019 il tribunale d'appello di Lione, rivedendo significativamente la favorevole pronuncia di primo grado, ha condannato Tesmec al pagamento di Euro 2,1 milioni a vario titolo, tra cui la presunta violazione della clausola di esclusiva e la presunta rottura ingiustificata del contratto di distribuzione. Tesmec, in adempimento alla pronuncia del tribunale di appello di Lione, ha effettuato il versamento in un apposito escrow account, secondo la prassi francese. In data 22 luglio 2019 è stato depositato il ricorso per Cassazione, ed in parallelo, in data 20 agosto 2019, il ricorso per revocazione davanti alla Corte di Appello di Lione. Con riferimento a tale fattispecie, non è stato rilevato alcun accantonamento a fondo rischi, avendo ottenuto pareri dei consulenti legali incaricati di assistere Tesmec, secondo i quali la posizione della Società risulta fondata, sussistendo al riguardo elementi probatori circa il riconoscimento del corretto comportamento della Società e la conseguente conferma della favorevole sentenza di I° grado, nonché circa la pronta restituzione nel corso dei prossimi 12 mesi dell'importo versato nell'escrow account. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito alla vertenza in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Nel marzo 2018, Tesmec ha dato esecuzione al lodo arbitrale ottenuto presso la CIETAC Commissione Cinese per l'Arbitrato Internazionale del Commercio di Pechino e ha ottenuto il versamento di oltre Euro 1,3 milioni (capitale, interessi, spese legali e di giudizio) sul conto corrente della tesoreria Giudice dell'esecuzione presso il Tribunale di Pechino per un credito vantato verso una società di trading. A causa delle restrizioni imposte dalle vigenti regole valutarie, infatti, il Giudice è stato identificato come il soggetto "fiduciario" per ricevere il pagamento effettuato dalla controparte cinese per poi procedere al versamento sul conto Tesmec. Prima che il Giudice potesse disporre il trasferimento, la controparte ha presentato istanza di sequestro delle somme, concesso dal Giudice a fronte del deposito di una contro causa per il risarcimento di asseriti danni di cui controparte cinese chiede la rifusione, in solido tra di loro, a Tesmec e a una società cinese che all'epoca curava talune procedure di import. In data 7 gennaio 2020 la causa per risarcimento danni è stata rigettata.

Nel frattempo, avendo il Tribunale ordinario di Pechino riconosciuto quale giurisdizione competente per il pagamento di ulteriori Euro 491 migliaia quella del tribunale arbitrale internazionale CIETAC (che ha già emesso lodo favorevole come per i contratti precedenti), Tesmec ha attivato un nuovo procedimento arbitrale contro la società di trading.

Il fatto che sia stata riconosciuta la giurisdizione alla CIETAC è favorevole per la Società secondo l'opinione dei legali, poiché l'azionamento di un secondo arbitrato CIETAC che ha già analizzato nel primo procedimento il caso di un contratto in via incidentale, riconoscendo l'esecuzione della fornitura di Tesmec, porterà verosimilmente alla conferma dell'analisi già effettuata dal Collegio con condanna di controparte cinese al pagamento della somma capitale più penalità. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito alla controversia in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Nel mese di aprile 2019, la controllante Tesmec S.p.A. aveva ricevuto dal Tribunale di Milano un decreto ingiuntivo a pagare Euro 0,25 milioni ad una società francese, in esecuzione di alcuni accordi contrattuali risalenti agli anni 2015-2017. Nel corso del secondo trimestre le parti hanno concluso un accordo transattivo in forza del quale Tesmec ha rinunciato al proprio credito azionato nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo e la controparte, rinunciando ad ogni diritto derivante e/o connesso al decreto ingiuntivo e all'ordinanza di concessione della provvisoria esecutorietà dello stesso, ha acconsentito a ricevere l'importo di Euro 0,25 milioni con rinuncia agli interessi e alle spese legali, la cui regolazione si è perfezionata secondo la rateazione prevista.

Durante il mese di giugno 2019, è iniziata una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate relativamente alla capogruppo Tesmec S.p.A. per l'anno d'imposta 2016. La verifica è ancora in corso e la società è in attesa delle conclusioni dell'Ufficio. Dal processo verbale di constatazione emergono contestazioni rispetto alle quali la Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento ed il relativo rischio di incorrere in passività è conseguentemente valutato come meramente possibile. Per tale motivo, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario rilevare alcun accantonamento a bilancio. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito alla verifica in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Nel mese di dicembre 2019, la controllata Groupe Marais ha ricevuto un accertamento dall'autorità fiscale francese relativamente al calcolo del credito d'imposta da R&D per l'anno 2015. La controllata ritiene di aver applicato correttamente la normativa fiscale in oggetto e ha presentato ricorso avverso tale accertamento, con l'ausilio dei propri consulenti fiscali secondo i quali è probabile che esso venga accolto. Per tale motivo, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario rilevare alcun accantonamento a bilancio. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito all'accertamento in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

22. Garanzie prestate, impegni e rischi

Garanzie

Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advance payment bonds). Al 30 giugno il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 137.838 migliaia.

I nuovi finanziamenti ottenuti nel semestre e successivamente alla chiusura del periodo non hanno comportato l'assunzione di ulteriori garanzie da parte del Gruppo, dal momento che si tratta di finanziamenti garantiti da SACE ed MCC (oltre che dallo stato francese per quanto riguarda la controllata Marais) nell'ambito delle misure di sostegno delle imprese a fronte della pandemia COVID-19.

Impegni

In data 29 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec Automation S.r.l., previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate, ha deliberato l'acquisto dello stabilimento sito in Patrica (FR) e di procedere successivamente al suo ampliamento e alla sua ristrutturazione per la parte esistente. Si ricorda inoltre che lo stabilimento di Patrica è di proprietà della parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. ed è attualmente condotto in locazione da parte della stessa Tesmec Automation S.r.l. sulla base di un contratto con una durata di 12 anni e con scadenza nel 2028. L'operazione è stata perfezionata in data 7 luglio 2020 al prezzo di Euro 1 milione.

Alla data della presente relazione, i principali investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo sono i seguenti:

  • gli investimenti che riguardano le attività relative ai progetti di ricerca e sviluppo che seguano il piano delle attività approvato;
  • l'implementazione di un unico ERP di Gruppo (Enterprise Resource Planning, consistente in un sistema che consente di controllare e gestire tutti i processi aziendali), finalizzato ad una maggiore efficienza dei processi aziendali.

Rischi

Non vi sono ulteriori rischi da segnalare oltre a quanto indicato nel precedente paragrafo 21 Controversie Legali e Fiscali.

23. Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo si segnalano l'ottenimento di nuovi finanziamenti per Euro 37,5 milioni come più dettagliatamente descritto in relazione sulla gestione e il perfezionamento dell'acquisto per Euro 1 milione, in data 7 luglio 2020, dello stabilimento sito in Patrica (FR), operazione conclusa con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l., che era precedentemente condotto in locazione.

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Marco Paredi in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2020.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2020:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 5 agosto 2020

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Marco Paredi

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla

redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

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