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Tesmec

Interim / Quarterly Report Nov 14, 2017

4055_10-q_2017-11-14_fbc84370-0746-4306-ac50-3d320fb5354f.pdf

Interim / Quarterly Report

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Investor Relator Lucia Caccia Dominioni Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 settembre 2017, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911

INDICE

INDICE 5
COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO9
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO11
1.Premessa 12
2.Quadro Macroeconomico 12
3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 13
4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2017 14
5. Gestione economica15
6.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 settembre 2017 19
7.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 21
8.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate21
9.Dipendenti del Gruppo21
10.Altre informazioni 22
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE23
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al
30 settembre 2017 e al 31 dicembre 2016 24
Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 settembre 2017 e 2016 25
Conto economico complessivo consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2017 e 2016 26
Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 settembre 2017 e 2016 27
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il periodo chiuso al
30 settembre 2017 e 2016 28
Note esplicative29
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 46

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni
Vice Presidente Gianluca Bolelli
Consiglieri Sergio Arnoldi ()
Gioacchino Attanzio (
)
Guido Giuseppe Maria Corbetta ()
Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni
Paola Durante (
)
(*) Consiglieri indipendenti

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente Simone Cavalli
Sindaci effettivi Stefano Chirico
Alessandra De Beni
Sindaci supplenti Attilio Marcozzi
Stefania Rusconi

Membri del Comitato per il Controllo e Rischi (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente Sergio Arnoldi
Membri Gioacchino Attanzio
Gianluca Bolelli

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018)

Presidente Gioacchino Attanzio
Membri Sergio Arnoldi
Caterina Caccia Dominioni
Lead Independent Director Gioacchino Attanzio
Amministratore incaricato del sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
Caterina Caccia Dominioni
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
Andrea Bramani
Società di Revisione Ernst & Young S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 33% è detenuto da Simest S.p.A.. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare tale quota da Simest S.p.A., ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Tesmec USA, Inc. viene consolidata integralmente al 100%.
  • (2) Il restante 47,17% è detenuto per il 33,96% da Simest S.p.A. e per il 13,21% da C2D SAS (parte correlata). In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A., ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Marais Technologies SAS viene consolidata all' 86,79%.
  • (3) Il In data 13 giugno 2017 la società SGE S.r.l. ha cambiato la propria denominazione sociale in Tesmec Automation S.r.l..

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su oltre 700 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, a seguito delle recenti acquisizioni delle società Bertel, Tesmec Automation (già SGE S.r.l.) e CPT, il Gruppo Tesmec può oggi avvalersi di 3 ulteriori complessi produttivi, rispettivamente a Fidenza (Parma), Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina e Francia.

A seguito della quotazione in Borsa, 1 luglio 2010, la Capogruppo ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario.

Nota: a partire dalla Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017, a seguito dell'aumentata offerta di prodotti non strettamente legati alla tesatura, il settore precedentemente denominato tesatura prenderà il nome di Energy.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Energy

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais recentemente acquisito.

Settore Ferroviario

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.

2.Quadro Macroeconomico

Si moltiplicano i segnali di una crescita robusta delle principali economie del pianeta. A fronte di questa marcata tendenza non si registrano però i tipici effetti di surriscaldamento con un'inflazione che per l'area europea è stimata a fine anno a 1,1% in diminuzione rispetto alla precedente stima di 1,3%. L'incremento della domanda di greggio proveniente soprattutto dalle grandi economie asiatiche (Cina ed India in primo piano) è bilanciato da un incremento dell'offerta proveniente dagli Stati Uniti dove i costi di estrazione dello Shale Oil continuano a diminuire e dall'incremento dell'offerta dei Paesi non allineati con l'OPEC (Libia, Nigeria). Nel medio termine ci si aspetta quindi che il prezzo del barile possa oscillare in un range tra 50 e 60 usd. Ad

attenuare anche le spinte al rialzo ci sono anche i crescenti volumi di produzione che provengono dagli investimenti fatti nel settore delle rinnovabili il cui output rappresenta una parte sempre più importante dell'offerta di energia. In questo scenario di aumento dei consumi energetici ed in particolare di quelli provenienti da fonti rinnovabili e di crescente attenzione al controllo delle emissioni si ritiene che l'offerta del Gruppo, anche grazie alle recenti acquisizioni, possa posizionarsi in modo estremamente favorevole.

3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:

  • in data 28 febbraio 2017, il Gruppo Tesmec ha ricevuto la Comunicazione di efficacia dell'aggiudicazione definitiva da parte della controllata Tesmec Service S.r.l. (l'aggiudicazione definitiva era già stata comunicata in data 16 dicembre 2016) relativa alla gara a procedura negoziata indetta da RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane responsabile della gestione complessiva della rete ferroviaria nazionale, per la fornitura di 88 autoscale polivalenti per la manutenzione della rete ferroviaria italiana. Il valore complessivo della commessa ammonta a circa Euro 91,9 milioni e la fornitura, da completarsi entro 4 anni, è comprensiva anche di un servizio di manutenzione Full Maintenance Service (FMS) della durata di 6 anni. Tale risultato conferma l'elevato contenuto tecnologico delle soluzioni per i carri di manutenzione ferroviari del Gruppo Tesmec grazie al quale è stata ottenuta la valutazione positiva da parte del cliente;
  • per il business dell'automation è stato implementato il piano di semplificazione della struttura societaria relativa alle acquisizioni recentemente fatte per il completamento della gamma dei prodotti offerti con le seguenti operazioni:
  • in data 13 giugno 2017, è stata modificata la ragione sociale dell'interamente controllata SGE S.r.l. in "Tesmec Automation S.r.l.";
  • in data 13 giugno 2017, le Assemblee straordinarie dei soci delle società interamente controllate CPT Engineering S.r.l. e Tesmec Automation S.r.l. (già SGE S.r.l.) hanno deliberato il progetto di fusione. In data 21 luglio 2017, è stato poi stipulato l'atto di fusione che prevede l'incorporazione nella società Tesmec Automation S.r.l. (già SGE S.r.l.) della società CPT Engineering S.r.l.;
  • in data 1 luglio 2017, la Tesmec Automation ha perfezionato il contratto di affitto del ramo di azienda Bertel, dalla Bertel S.r.l. interamente controllata dalla Capogruppo;
  • a completamento di quanto sopra, nel mese di ottobre è stato perfezionato l'acquisto da parte di Tesmec Automation S.r.l. (già SGE S.r.l.) del ramo di azienda Ampere da Tesmec S.p.A.;
  • in data 15 marzo 2017, Cerved Rating Agency, agenzia italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha assegnato alla Società il rating B1.1 - Merito creditizio buono;
  • con riferimento al Prestito Obbligazionario denominato "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" (il "Prestito Obbligazionario") si segnala che in base all'art. 12(vi) del regolamento del Prestito Obbligazionario (il "Regolamento"), ai sensi dell'art. 7 del Regolamento il tasso di interesse applicabile a tali obbligazioni nel periodo intercorrente tra il 10 aprile 2018 e il 10 aprile 2019 sarà maggiorato dell'1% rispetto al tasso di interesse iniziale e sarà pertanto pari al 7%. Per completezza si segnala che qualora la Società (i) ripristini i valori relativi ai parametri finanziari come previsto all'art. 12(vi) del Regolamento alla prima data di calcolo e verifica dei suddetti parametri finanziari - e quindi nel corso dell'esercizio 2018 - il tasso di interesse applicabile alle obbligazioni nel periodo intercorrente tra il 10 aprile 2019 e il 10 aprile 2020 ritornerà al 6%, ovvero (ii) ripristini i valori relativi ai parametri finanziari come previsto all'art. 12(vi) del Regolamento alla seconda data di calcolo e verifica dei suddetti parametri finanziari - e quindi nel corso dell'esercizio 2019 - il tasso di interesse applicabile alle obbligazioni nel periodo intercorrente tra il 10 aprile 2020 e il 10 aprile 2021 (data di scadenza del Prestito Obbligazionario) sarà pari al 6,5%";
  • in data 7 luglio 2017 è stato erogato un nuovo finanziamento a medio/lungo termine per l'importo di Euro 3 milioni per una durata di 48 mesi con tasso fisso pari al 2,25%.

4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2017

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2016. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo a settembre 2017 con il confronto dello stesso periodo del 2016.

SINTESI DEI RISULTATI
30 settembre 2016 Principali dati economici (milioni di euro) 30 settembre 2017
108,5 Ricavi Operativi 132,1
10,7 Margine Operativo Lordo 13,6
1,6 Risultato Operativo 3,1
(1,4) Risultato Netto di Gruppo (1,8)
31 dicembre 2016 Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro) 30 settembre 2017
146,6 Capitale Investito Netto 138,7
49,9 Patrimonio Netto 45,2
96,7 Indebitamento Finanziario Netto 93,5
(1,2) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 12,0
659 Dipendenti media annua 769

Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento:

▪ Tesmec USA Inc., società controllata al 67% da Tesmec S.p.A. e al 33% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A.), con sede ad Alvarado (Texas), è attiva sia nel settore trencher che nel settore energy/ferroviario (a partire dal 2012). Nei primi nove mesi del 2017 i ricavi si sono attestati ad Euro 20,4 milioni con un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed includono attività di servizio (noleggio senza operatore) per circa il 22%. Rispetto all'ultimo trimestre del 2016 si è confermata una ripresa delle attività commerciali che si riflette positivamente sui volumi di vendita e sulla riduzione dell'indebitamento finanziario grazie a minori livelli di magazzino.

Si segnala che nel corso del periodo è stato raggiunto un accordo stragiudiziale per la chiusura di un contenzioso con il cliente Fehlingher (relativo a contestazioni su un macchinario precedentemente venduto) che ha comportato un costo complessivo pari ad Euro 1,7 milioni interamente accantonato già dalla situazione semestrale al 30 giugno 2017.

  • Tesmec Service S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. con sede a Grassobbio (BG) ed unità operativa a Monopoli (BA) dove svolge la propria attività di progettazione e realizzazione di macchinari per la manutenzione delle rotabili. Nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2017, la società ha iniziato le attività di produzione relative alla fornitura di 88 autoscale polivalenti per la manutenzione della rete ferroviaria italiana e ha proseguito le attività di produzione delle altre commesse in corso realizzando ricavi per Euro 10 milioni rispetto a ricavi per euro 3,8 mln nello stesso periodo del 2016.
  • Tesmec SA (Pty) LTD, con sede a Johannesburg (Sud Africa) controllata da Tesmec S.p.A. al 100% è stata costituita nel mese di agosto 2011. Nei primi nove mesi la società ha generato ricavi per Euro 2,8 milioni. Sono in corso trattative di vendita che potrebbero finalizzarsi nei prossimi mesi.
  • Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nord americano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio ricavi per complessivi Euro 8,2 milioni, in netta ripresa rispetto al dato di Euro 5,7 milioni relativo allo stesso periodo del precedente esercizio.

▪ Marais Technologies SAS, con sede a Durtal (Francia), controllata al 52,83% da Tesmec S.p.A., al 33,96% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A., al 30 giugno 2020) e al 13,21% da C2D SAS.. La società francese, acquisita in data 8 aprile 2015, è holding di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Il Gruppo ha generato nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2017 ricavi per Euro 33,5 milioni, in netta ripresa rispetto al dato di Euro 24,9 milioni relativo allo stesso periodo del precedente esercizio grazie al trend di sviluppo delle attività di servizio per progetti nei settori delle telecomunicazioni e delle energie rinnovabili in Oceania ed Africa.

Di seguito sono riportati i dati relativi alla Tesmec Automation S.r.l. società nella quale sono confluite al 30 di settembre quasi tutte le attività del Gruppo nel settore automation ad esclusione del ramo di azienza Amphere che verrà conferito a partire dal 2.10.2017

▪ Tesmec Automation S.r.l. (già SGE S.r.l.), società controllata al 100% da Tesmec S.p.A., con sede a Grassobbio (BG) specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2017 dopo la fusione con CPT S.r.l. sono stati registrati ricavi per Euro 2,9 milioni.

5. Gestione economica

5.1 Conto economico consolidato

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 settembre 2017 rispetto a quelli del 30 settembre 2016.

I principali dati reddituali per i primi nove mesi del 2017 e 2016 sono riportati nella tabella seguente:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 % sui ricavi 2016 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 132.131 100,0% 108.477 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (58.678) -44,4% (46.285) -42,7%
Costi per servizi (22.915) -17,3% (22.593) -20,8%
Costo del lavoro (33.412) -25,3% (29.190) -26,9%
Altri costi/ricavi operativi netti (7.433) -5,6% (3.312) -3,1%
Ammortamenti (10.463) -7,9% (9.115) -8,4%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 3.929 3,0% 3.513 3,2%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle Joint Venture con il metodo del patrimonio netto
(38) 0,0% 85 0,1%
Totale costi operativi (129.010) -97,6% (106.897) -98,5%
Risultato operativo 3.121 2,4% 1.580 1,5%
Oneri finanziari (8.110) -6,1% (5.891) -5,4%
Proventi finanziari 1.644 1,2% 2.470 2,3%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
63 0,0% (177) -0,2%
Utile /(perdita) ante imposte (3.282) -2,5% (2.018) -1,9%
Imposte sul reddito 1.467 1,1% 641 0,6%
Utile/(perdita) netto del periodo (1.815) -1,4% (1.377) -1,3%
Utile / (perdita) di terzi 25 0,0% 50 0,0%
Utile/(perdita) di Gruppo (1.840) -1,4% (1.427) -1,3%

Ricavi

I ricavi complessivi al 30 settembre 2017 registrano un incremento del 21,8%. Nella tabella che segue si presenta la divisione degli stessi tra attività di servizio e di vendita di prodotti:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 2016
Vendita di prodotti 95.409 84.817
Prestazione di servizi 30.474 21.572
125.883 106.389
Variazione dei lavori in corso 6.248 2.088
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 132.131 108.477

I ricavi confermano la ripresa già evidenziata nei trimestri precedenti con un incremento al 30 settempre 2017 del 21,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tale risultato è supportato principalmente dal settore dei servizi che registra un amento nello stesso periodo del 41%. Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di progetto e di noleggio di macchinari, in Francia, in Africa, Oceania e negli Stati Uniti.

a) Ricavi per area geografica

Nonostante i ricavi realizzati dal Gruppo in Italia siano più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie ai contributi del Ferroviario e dell'Automation, il Gruppo realizza l'82% dei ricavi all'estero e in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto tra i primi nove mesi del 2017 e i primi nove mesi del 2016, da cui si evidenzia la crescita dei mercati Italia e BRIC e Others parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato africano e del Medio Oriente. Nel segmento BRIC e Others si segnala il contributo derivante dal completamento della commessa verso l'Ente Elettrico Indonesiano (PLN) la cui aggiudicazione era stata annunciata in data 7 novembre 2016.

Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 2016
Italia 23.422 11.038
Europa 25.676 24.963
Medio Oriente 10.873 13.478
Africa 9.826 16.808
Nord e Centro America 21.710 21.549
BRIC e Others 40.624 20.641
Totale ricavi 132.131 108.477

Costi operativi al netto degli ammortamenti

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 2016 2017 vs 2016 % variazione
Costi per materie prime e materiali di consumo (58.678) (46.285) (12.393) 26,8%
Costi per servizi (22.915) (22.593) (322) 1,4%
Costo del lavoro (33.412) (29.190) (4.222) 14,5%
Altri costi/ricavi operativi netti (7.433) (3.312) (4.121) 124,4%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 3.929 3.513 416 11,8%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle Joint Venture con il metodo del patrimonio netto
(38) 85 (123) -144,7%
Costi operativi al netto degli ammortamenti (118.547) (97.782) (20.765) 21,2%

Si evidenzia nella tabella un incremento dei costi operativi per Euro 20.756 migliaia (+21,2%) inferiore all'incremento delle vendite (+21,8%). Tra le voci di costo si segnala l'incremento dei costi per materie prime legato alle maggiori vendite realizzate nel periodo e ad un diverso mix delle stesse. Si segnala che il confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente è anche influenzato da un diverso perimetro del consolidato che, nel 2016, includeva le società CPT e Bertel solo dalla data di acquisizione (quindi rispettivamente per cinque mesi e sette mesi).

L'incremento della voce "Altri costi/ricavi operativi netti" è principalmente riconducibile a maggiori costi di affitto pari ad Euro 1,7 milioni a seguito dell'operazione immobiliare realizzata alla fine dello scorso anno e ai costi non ricorrenti relativi alla chiusura della vertenza Fehlingher di cui al paragrafo 4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2017 pari ad Euro 1,7 milioni.

EBITDA

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 % sui ricavi 2016 % sui ricavi 2017 vs 2016
Risultato operativo 3.121 2,4% 1.580 1,5% 1.541
+ Ammortamenti 10.463 7,9% 9.115 8,4% 1.348
EBITDA (*) 13.584 10,3% 10.695 9,9% 2.889

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 13.584 migliaia, in miglioramento del 27,0% rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2016 ed un risultato operativo quasi raddoppiato grazie ai maggiori volumi di vendita. Si ricorda che, nel confronto dello stesso dato con l'anno precedente, nell'EBITDA 2017 sono computati costi di affitto per Euro 1,7 milioni, a seguito dell'operazione immobiliare realizzata alla fine dello scorso anno, che nel 2016 erano registrati come ammortamenti ed interessi passivi. Al netto di tali costi l'EBITDA al 30 settembre 2017 sarebbe stato di Euro 15,3 milioni.

Gestione finanziaria

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 2016
Proventi/Oneri Finanziari Netti (2.017) (3.170)
Utile/perdite su cambi nette (4.561) (308)
Adeguamento fair value strumenti finanziari 112 57
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il
metodo del patrimonio netto
63 (177)
Totale oneri/proventi finanziari netti (6.403) (3.598)

La gestione finanziaria è negativamente influenzata dalle perdite su cambi derivanti dall'adeguamento delle posizioni in valuta al cambio di fine periodo per effetto dell'apprezzamento dell'Euro rispetto alle principali valute con cui la holding intrattiene rapporti di crediti e debiti. Il principale fattore che ha influenzato questo costo è attribuibile al diverso andamento del cambio USD/Euro nei due periodi di riferimento (cambio Eur/Usd pari a 1,054 al 31 dicembre 2016 e 1,1806 al 30 settembre 2017). Tale fenomeno ha comportato nei primi nove mesi del 2017 perdite al netto delle coperture per un totale di Euro 4.561 migliaia contro perdite nette di Euro 308 migliaia nei primi nove mesi del 2016.

Si segnala che l'importo di Euro 4.561 migliaia è composto da un valore positivo di differenze cambio realizzate per l'ammontare di Euro 97 migliaia e un valore negativo di differenze cambio non realizzate per l'ammontare di Euro 4.658 migliaia. Quest'ultimo si riferisce a posizioni intercompany a medio lungo termine che potrebbero essere riassorbite nel tempo.

La gestione finanziaria al contrario registra un minore costo per Euro 1.153 migliaia attribuibile al minor costo dell'indebitamento e ai minori interessi per gli effetti dell'operazione immobiliare per un importo pari ad Euro 655 migliaia.

5.2 Conto Economico per settore

Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 settembre 2017 rispetto a quelli del 30 settembre 2016 suddivisi per i tre settori operativi.

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 % sui ricavi 2016 % sui ricavi 2017 vs 2016
Energy 44.836 33,9% 30.472 28,1% 14.364
Trencher 76.083 57,6% 74.276 68,5% 1.807
Ferroviario 11.212 8,5% 3.729 3,4% 7.483
Totale Ricavi 132.131 100,0% 108.477 100,0% 23.654

Nei primi nove mesi del 2017, il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 132.131 migliaia con un aumento di Euro 23.654 migliaia rispetto al dato di Euro 108.477 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 21,8% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione positiva di +47,1% per il settore Energy, di +200,7% per il settore Ferroviario e +2,4% per il settore Trencher.

Per tutti e tre i settori si conferma rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la tendenza già manifestata nei trimestri precedenti con i trenchers che hanno recuperato il calo dei ricavi del primo trimestre.

Per il settore Energy, i ricavi al 30 settembre 2017 beneficiano di una generale ripresa degli investimenti infrastrutturali nei Paesi Emergenti.

Per quanto riguarda il settore Ferroviario il miglioramento è attribuibile alla fase di sviluppo delle attività di produzione relative agli importanti ordinativi acquisiti alla fine del 2016.

Per il settore Trencher l'andamento è principalmente riconducibile alla crescita dei ricavi per attività di servizio.

EBITDA per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 settembre 2017 rispetto a quelli del 30 settembre 2016 suddivisi per i tre settori operativi:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 % sui ricavi 2016 % sui ricavi 2017 vs 2016
Energy 7.305 16,3% 2.927 9,6% 4.378
Trencher 4.815 6,3% 7.494 10,1% (2.679)
Ferroviario 1.465 13,1% 274 7,3% 1.191
EBITDA (*) 13.585 10,3% 10.695 9,9% 2.890

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi nei tre settori:

▪ Energy: il miglioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 2.927 migliaia nei primi nove mesi del 2016 a Euro 7.305

migliaia nel 2017 è attribuibile ai maggiori volumi di vendita. In termini percentuali, il valore si attesta al 16,3% dei ricavi in linea con i trend che storicamente questo settore ha conseguito nel passato.

  • Trencher: il margine si riduce del 35,8% in modo inversamente proporzionale rispetto all'incremento dei ricavi (+2,4%), a causa dell'andamento del cambio Eur/Usd e dell'impatto della causa Fehlingher (relativo a contestazioni su un macchinario precedentemente venduto) che ha comportato un costo complessivo pari ad Euro 1,7 milioni.
  • Ferroviario: l'EBITDA passa da un valore di Euro 274 migliaia al 30 settembre 2016 ad un valore di Euro 1.465 migliaia al 30 settembre 2017 grazie all'andamento dei volumi di vendita che si sono più che duplicati nei primi nove mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a conferma del successo della strategia di sviluppo dell'offerta del Gruppo in questo settore.

6.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 settembre 2017

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 settembre 2017 comparati con il 31 dicembre 2016. In particolare si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

Al 30 settembre 2017 Al 31 dicembre 2016
(In migliaia di Euro)
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 68.584 76.038
Immobilizzazioni 68.715 70.056
Altre attività e passività a lungo termine 1.415 517
Capitale investito netto (2) 138.714 146.611
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) 93.522 96.691
Patrimonio netto 45.192 49.920
Totale fonti di finanziamento 138.714 146.611

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) Al 30 settembre 2017 Al 31 dicembre 2016
Crediti commerciali 52.410 49.433
Lavori in corso su ordinazione 4.454 1.291
Rimanenze 60.831 69.227
Debiti commerciali (33.199) (31.197)
Altre attività/(passività) correnti (15.912) (12.716)
Capitale circolante netto (1) 68.584 76.038

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale circolante, netto pari ad Euro 68.584 migliaia, si decrementa di Euro 7.454 migliaia (pari al 9,8%) rispetto al 31 dicembre 2016. Tale andamento è principalmente riconducibile alla riduzione della voce "Rimanenze" per Euro 8.396 migliaia (-12,1%), all'incremento dei "debiti commerciali" e delle "altre attività/(passività) correnti" per un importo netto di Euro 5.198 migliaia, parzialmente compensate dall'aumento della voce "Crediti commerciali" e dall'incremento dei "lavori in corso su ordinazione" per complessivi Euro 6.140 migliaia.

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) Al 30 settembre 2017 Al 31 dicembre 2016
Attività immateriali 18.161 18.891
Attività materiali 46.808 47.289
Partecipazioni in imprese collegate 3.739 3.869
Altre partecipazioni 7 7
Immobilizzazioni 68.715 70.056

Il totale delle immobilizzazioni nette si riduce di Euro 1.341 migliaia in quanto sono stati fatti ammortamenti superiori ai nuovi investimenti.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) Al 30 settembre
2017
di cui con parti
correlate e
gruppo
Al 31 dicembre
2016
di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (21.994) (18.501)
Attività finanziarie correnti (1) (11.451) (10.029) (9.053) (8.944)
Passività finanziarie correnti 79.427 28 70.010 33
Strumenti finanziari derivati quota corrente 19 110
Indebitamento finanziario corrente (2) 46.001 (10.001) 42.566 (8.911)
Passività finanziarie non correnti 47.418 - 53.916 -
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 103 209
Indebitamento finanziario non corrente (2) 47.521 - 54.125 -
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione
CONSOB N.DEM/6064293/2006
93.522 (10.001) 96.691 (8.911)

(1) La voce attività finanziarie correnti al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Nel corso dei primi nove mesi del 2017, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si decrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2016 di Euro 3.169 migliaia.

Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 3.435 migliaia che include tra i principali effetti:
  • il decremento, per Euro 8.569 migliaia, relativo alla porzione dei debiti a medio/lungo termine riclassificati a breve che a seguito dell'ottenimento dei waivers sono stati riclassificati nell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine;
  • l'incremento di Euro 20.976 relativo alla riclassifica delle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine nell'indebitamento finanziario corrente, che include principalmente l'operazione di finanziamento realizzata da Simest S.p.A. in Tesmec USA Inc. nell'esercizio 2010 in scadenza al 30 giugno 2018;
  • incremento delle attività finanziarie correnti e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, per Euro 5.891 migliaia e un saldo netto tra rimborsi e accensione di nuove linee a breve per Euro 3.081 migliaia;
  • decremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 6.604 migliaia che include principalmente:
  • l'incremento di Euro 8.569 migliaia relativo a debiti a medio/lungo termine che, a seguito dell'ottenimento dei waivers, sono stati riclassificati nell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine;
  • l'incremento per nuovi finanziamenti di Euro 5.909 migliaia ottenuti nel periodo;
  • il decremento di Euro 20.976 relativo alla riclassifica delle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine nell'indebitamento finanziario corrente, che include principalmente l'operazione di finanziamento realizzata da Simest S.p.A. in Tesmec USA Inc. nell'esercizio 2010 in scadenza al 30 giugno 2018.

7.Gestione e tipologia dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2016, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

8.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che, nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2017, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti su operazioni infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

9.Dipendenti del Gruppo

La media del numero dei dipendenti del Gruppo nei primi nove mesi del 2017, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 769 unità contro le 659 unità dell'esercizio 2016.

10.Altre informazioni

Azioni proprie

In data 29 aprile 2016, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, l'autorizzazione è stata concessa per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione del 29 aprile 2016 sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2015 ed in scadenza a ottobre 2016. Nel piano è stato fissato come quantitativo massimo la soglia del 10% del Capitale Sociale; dall'avvio del piano di buy-back deliberato in data 10 gennaio 2012 (e rinnovato in data 30 aprile 2014) alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 30 giugno 2017, sono state acquistate un totale di 4.711.879 azioni (4,40% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5543 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.612 migliaia.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Tra i fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2017 si segnala la sottoscrizione di talune intese con la parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. illustrata nel Documento Informativo pubblicato in data 2 novembre 2017.

Evoluzione prevedibile della gestione

Si prevede che i ricavi del quarto trimestre possano essere superiori a quelli del terzo trimestre grazie, principalmente, al tasso di sviluppo dei progetti nell'ambito della Green Energy dove il Gruppo ha già consolidato la propria presenza e alle consegne relative alla commessa dei carri ferroviari con RFI. Si ritiene pertanto di raggiungere ricavi a fine anno intorno a 180 milioni di euro e di generare un livello di EBITDA Adj sui ricavi del 14% circa. Si conferma, infine, una previsione di riduzione dell'indebitamento grazie al miglioramento continuo del capitale circolante.

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2017 e al 31 dicembre 2016

Note 30 settembre 2017 31 dicembre 2016
(In migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 6 18.161 18.891
Attività materiali 7 46.808 47.289
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 3.739 3.869
Altre partecipazioni 7 7
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 195 324
Strumenti finanziari derivati 15 1 3
Crediti per imposte anticipate 11.611 11.520
Crediti commerciali non correnti 277 373
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 80.799 82.276
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 8 4.454 1.291
Rimanenze 9 60.831 69.227
Crediti commerciali 10 52.410 49.433
di cui con parti correlate: 10 2.980 753
Crediti tributari 903 1.705
Altri titoli disponibili per la vendita 3 2
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 11 11.448 9.049
di cui con parti correlate: 11 10.029 8.944
Altre attività correnti 5.543 2.816
di cui con parti correlate: 600 -
Strumenti finanziari derivati - 2
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21.994 18.501
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 157.586 152.026
TOTALE ATTIVITA' 238.385 234.302
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 12 10.708 10.708
Riserve / (deficit) 12 34.601 41.457
Utile netto / (perdita) di gruppo 12 (1.840) (3.944)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 43.469 48.221
Capitale e riserve / (deficit) di terzi 1.698 1.608
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi 25 91
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 1.723 1.699
TOTALE PATRIMONIO NETTO 45.192 49.920
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 13 32.637 39.181
Prestito obbligazionario 14.781 14.735
Strumenti finanziari derivati 15 103 209
Passività per benefici ai dipendenti 3.415 3.680
Imposte differite passive 7.240 7.870
Fondi per rischi ed oneri 12 -
Altre passività non correnti - 150
Debiti commerciali non correnti 2 3
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 58.190 65.828
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 14 79.427 70.010
di cui con parti correlate: 14 28 33
Strumenti finanziari derivati 15 19 110
Debiti commerciali 33.199 31.197
di cui con parti correlate: 325 153
Acconti da clienti 7.355 3.463
Debiti tributari 495 199
Fondi per rischi ed oneri 3.619 3.704
Altre passività correnti 10.889 9.871
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 135.003 118.554
TOTALE PASSIVITA' 193.193 184.382
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 238.385 234.302

Conto economico consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2017 e 2016

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) Note 2017 2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 17 132.131 108.477
di cui con parti correlate: 12.915 4.387
Costi per materie prime e materiali di consumo (58.678) (46.285)
di cui con parti correlate: (1) (25)
Costi per servizi (22.915) (22.593)
di cui con parti correlate: (199) (238)
Costo del lavoro (33.412) (29.190)
Altri costi/ricavi operativi netti (7.433) (3.312)
di cui con parti correlate: (1.573) 187
Ammortamenti (10.463) (9.115)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 3.929 3.513
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Venture con il metodo del patrimonio netto
(38) 85
Totale costi operativi 18 (129.010) (106.897)
Risultato operativo 3.121 1.580
Oneri finanziari (8.110) (5.891)
di cui con parti correlate: - (655)
Proventi finanziari 1.644 2.470
di cui con parti correlate: 89 97
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
63 (177)
Utile/(perdita) ante imposte (3.282) (2.018)
Imposte sul reddito 1.467 641
Utile/(perdita) netto del periodo (1.815) (1.377)
Utile/(perdita) di terzi 25 50
Utile/(perdita) di Gruppo (1.840) (1.427)
Utile/(perdita) per azione base e diluito (0,0172) (0,0133)

Conto economico complessivo consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2017 e 2016

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) Note 2017 2016
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO (1.840) (1.427)
Altre componenti di conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
Differenze di conversione di bilanci esteri 12 (2.975) (827)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 142 (251)
Imposte sul reddito (34) 69
12 108 (182)
Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale (2.867) (1.009)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte (4.707) (2.436)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (6.522) (3.813)
Azionisti di minoranza 1.815 1.377

Rendiconto finanziario consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2017 e 2016

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) Note 2016 2015
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile netto/(perdita) del periodo (1.815) (1.377)
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto/(perdita) al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
Ammortamenti 6-7 10.463 9.115
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 77 533
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino /
fondo svalutazione crediti
423 864
Pagamenti per benefici ai dipendenti (222) (423)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri (116) (22)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive (1.046) (1.646)
Variazione di fair value strumenti finanziari 15 (193) (58)
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 10 2.964 (7.520)
Rimanenze 9 2.372 5.067
Debiti commerciali 2.347 (11.976)
Altre attività e passività correnti (813) 598
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) 14.441 (6.845)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 7 (11.573) (11.376)
Investimenti in attività immateriali 6 (5.176) (5.538)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie (2.497) 5.326
Variazioni perimetro di consolidamento - (6.538)
Vendita di attività materiali e immateriali 6-7 4.771 6.223
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) (14.475) (11.903)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 16 5.909 17.657
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 16 (19.065) (17.008)
Variazioni perimetro di consolidamento - 930
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 16 16.951 13.500
Acquisto azioni proprie 12 - (316)
Altre variazioni 12 42 87
Distribuzione di dividendi 12 - (2.566)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO (C)
3.837 12.284
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) 3.803 (6.464)
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) (310) (8)
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 18.501 21.204
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 21.994 14.732
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 4.221 3.652
Imposte sul reddito pagate - 2.411

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2017 e 2016

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Utile/(Perdita)
del periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2017 10.708 2.141 10.915 (2.341) 6.560 24.182 (3.944) 48.221 1.699 49.920
Utile del periodo - - - - - - (1.840) (1.840) 25 (1.815)
Altri utili / (perdite) - - - - (2.975) 108 - (2.867) (4) (2.871)
Totale Utile / (perdita)
complessiva
- - - - - - - (4.707) 21 (4.686)
Destinazione utile
dell'esercizio precedente
- - - - - (3.944) 3.944 - - -
Variazione perimetro di
consolidamento
- - - - - (45) - (45) 3 (42)
Acquisto azioni proprie - - - - - - - -
Saldo al 30 settembre 2017 10.708 2.141 10.915 (2.341) 3.585 20.301 (1.840) 43.469 1.723 45.192
(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Utile/(Perdita)
del periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2016 10.708 2.141 10.915 (2.136) 5.731 19.972 6.931 54.262 1.615 55.877
Utile del periodo - - - - - - (1.427) (1.427) 50 (1.377)
Altri utili / (perdite) - - - - (827) (182) - (1.009) 7 (1.002)
Totale Utile / (perdita)
complessiva
- - - - - - - (2.436) 57 (2.379)
Destinazione utile dell'esercizio
precedente
- - - 111 - 4.254 (4.365) - -
Distribuzione dividendi - - - - - - (2.566) (2.566) - (2.566)
Variazione perimetro di
consolidamento
- - - - - 106 - 106 (19) 87
Acquisto azioni proprie - - (316) - - - (316) - (316)
Saldo al 30 settembre 2016 10.708 2.141 10.915 (2.341) 4.904 24.150 (1.427) 49.050 1.653 50.703

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 settembre 2017

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2.Criteri di redazione

Il bilancio consolidato semestrale al 30 settembre 2017 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.

I principi contabili adottati nella redazione del resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato al 30 settembre 2017 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 predisposto in conformità agli IFRS.

In particolare si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato al 30 settembre 2017 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2016 per la situazione patrimoniale-finanziaria e i primi nove mesi del 2016 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).

La valuta di presentazione del resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato è l'Euro ed i saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 settembre 2017, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2017.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
periodo chiuso al 30 settembre al 30 settembre
2017 2016 2017 2016
Dollaro USA 1,103 1,116 1,181 1,116
Lev Bulgaro 1,956 1,956 1,956 1,956
Rublo Russo 64,434 76,305 68,252 70,514
Rand 14,578 16,702 15,944 15,524
Renminbi 7,540 7,343 7,853 7,446
Riyal Qatar 4,016 4,062 4,297 4,063
Dinaro Algerino 120,678 121,649 133,478 122,317
Dinaro Tunisino 2,627 2,348 2,917 2,461
Dollaro Australiano 1,448 1,505 1,508 1,466
Dollaro Neozelandese 1,545 1,614 1,635 1,537
Franco CFA 655,957 655,957 655,957 655,957

3.Criteri e area di consolidamento

Al 30 settembre2017 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2016:

  • in data 8 febbraio 2017 è stata liquidata la controllata Tesmec France SARL, in quanto tale investimento non aveva più rilevanza strategica;
  • in data 28 febbraio 2017 le società Sep College 77, Sep Semafor 77 e Sep Liason Natixis 77 (controllate da Group Marais SA) sono state chiuse in quanto non avevano più rilevanza strategica;
  • in data 22 agosto 2017 la controllata Tesmec SA (Pty) Ltd. ha acquistato il 20% della società sud africana R and E Contracting (Pty) Ltd. ed ha come oggetto il noleggio di macchinari Trencher.

4.Principi di nuova applicazione

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 gennaio 2017. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene queste modifiche si applichino per la prima volta nel 2017, non hanno un impatto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:

Principi di redazione e cambiamenti nei principi contabili del Gruppo

IAS 7 Disclosure Initiative – Amendments to IAS 7 (non applicabile per carenza di endorsement UE)

Le modifiche richiedono ad un'entità di fornire informazioni integrative sulle variazioni delle passività legate all'attività di finanziamento, includendo sia le variazioni legate ai flussi di cassa che le variazioni non monetarie (come, ad esempio, gli utili e le perdite su cambi). Al momento dell'applicazione iniziale di questa modifica, l'entità non deve presentare l'informativa comparativa relativa ai periodi precedenti.

Amendments to IAS 12 Income Taxes: Recognition of Deferred Tax Assets for Unrecognised Losses (non applicabile per carenza di endorsement UE)

Le modifiche chiariscono che un'entità deve considerare se la normativa fiscale limita le fonti di reddito imponibile a fronte delle quali potrebbe effettuare deduzioni legate al rigiro delle differenze temporanee deducibili. Inoltre, la modifica fornisce linee guida su come un'entità dovrebbe determinare i futuri redditi imponibili e spiega le circostanze in cui il reddito imponibile potrebbe includere il recupero di alcune attività per un valore superiore al loro valore di carico.

Le entità devono applicare queste modifiche retrospetticamente. Comunque, al momento dell'applicazione iniziale delle modifiche, la variazione nel patrimonio netto di apertura del primo periodo comparativo potrebbe essere rilevata tra gli utili portati a nuovo in apertura (o in un'altra voce di patrimonio netto, a seconda dei casi), senza allocare la variazione tra gli utili portati a nuovo in apertura e le altre voci di patrimonio netto. Le entità che applicano questa facilitazione devono darne informativa.

Ciclo annuale di miglioramenti - 2014-2016 (non applicabile per carenza di endorsement UE)

Amendments to IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities: Clarification of the scope of disclosure requirements in IFRS 12

Le modifiche chiariscono che i requisiti di informativa dello IFRS 12, diversi da quello di cui ai paragrafi B10-B16, si applicano alle partecipazioni di un'entità in una controllata, joint venture o in una collegata (od alla quota di partecipazione in una joint venture o in una collegata) che è classificata (o inclusa in un gruppo in dismissione classificato) come disponibile per la vendita.

Principi contabili omologati dall'Unione Europea ma applicabili in esercizi successivi

I seguenti principi sono stati omologati da parte dell'Unione Europea ma troveranno applicazione a partire dal 2018: pertanto non risultano applicabili da parte della società nella redazione del bilancio consolidato al 30 settembre 2017.

▪ IFRS 9 "Strumenti finanziari": il presente principio, omologato dall'Unione Europea in data 29 novembre 2016, sostituisce interamente lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. Le principali novità introdotte dall'IFRS 9 sono così sintetizzabili: le attività finanziarie possono essere classificate in due sole categorie - al "fair value" oppure al "costo ammortizzato". Scompaiono quindi le categorie dei "loans and receivables", delle attività finanziarie disponibili per la vendita e delle attività finanziarie "held to maturity". La classificazione all'interno delle due categorie avviene sulla base del modello di business dell'entità e in relazione alle caratteristiche dei flussi di cassa generati dalle attività stesse. Un'attività finanziaria è valutata al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono rispettati: il modello di business dell'entità prevede che l'attività finanziaria sia detenuta per incassare i relativi cash flow (quindi, in sostanza, non per realizzare profitti di trading) e le caratteristiche dei flussi di cassa dell'attività corrispondono unicamente al pagamento di capitale e interessi. In caso contrario l'attività finanziaria deve essere misurata al fair value. Le regole per la contabilizzazione dei derivati incorporati sono state semplificate: non è più richiesta la contabilizzazione separata del derivato incorporato e dell'attività finanziaria che lo "ospita".

Tutti gli strumenti rappresentativi di capitale - sia quotati che non quotati - devono essere valutati al fair value (lo IAS 39 stabiliva invece che, qualora il fair value non fosse determinabile in modo attendibile, gli strumenti rappresentativi di capitale non quotati venissero valutati al costo).

L'entità ha l'opzione di presentare nel Patrimonio netto le variazioni di fair value degli strumenti rappresentativi di capitale che non sono detenuti per la negoziazione, per i quali invece tale opzione è vietata. Tale designazione è ammessa al momento della rilevazione iniziale, può essere adottata per singolo titolo ed è irrevocabile. Qualora ci si avvalesse di tale opzione, le variazioni di fair value di tali strumenti mai possono essere riclassificate dal Patrimonio netto al Conto economico. I dividendi invece continuano ad essere rilevati in Conto economico.

L'IFRS 9 non ammette riclassificazioni tra le due categorie di attività finanziarie se non nei rari casi in cui vi è una modifica nel modello di business dell'entità. In tal caso gli effetti della riclassifica si applicano prospetticamente.

Infine l'informativa richiesta nelle note è stata adeguata alla classificazione ed alle regole di valutazione introdotte dall'IFRS 9. In data 19 novembre 2013 lo IASB ha emesso un emendamento al principio in esame, che riguarda principalmente i seguenti aspetti:

  • la sostanziale revisione del cd. "Hedge accounting", che consentirà alle società di riflettere meglio le loro attività di gestione dei rischi nell'ambito del bilancio;
  • è consentita la modifica di trattamento contabile delle passività valutate al fair value: in particolare gli effetti di un peggioramento del rischio di credito della società non verranno più iscritti a Conto economico;
  • viene prorogata la data di entrata in vigore del principio in oggetto, fissata inizialmente con decorrenza dal 1° gennaio 2015.

Nel corso del mese di luglio 2014 è stata pubblicata una parziale modifica del principio, con l'introduzione, in tema di valutazione di classi di strumenti finanziari, del modello basato sulla perdita attesa del credito che sostituisce il modello

di impairment fondato sulle perdite realizzate. L'emendamento in esame è applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2018;

  • IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti": il principio, emesso dallo IASB in data 28 maggio 2014 ed omologato dall'Unione Europea in data 29 ottobre 2016, è il risultato di uno sforzo di convergenza tra lo IASB e il FASB ("Financial Accounting Standard Board", l'organo deputato all'emissione di nuovi principi contabili negli Stati Uniti) al fine di raggiungere un unico modello di riconoscimento dei ricavi applicabile sia in ambito IFRS che US GAAP. Il nuovo principio sarà applicabile a tutti i contratti con la clientela, includendo i lavori in corso su commessa, e dunque sostituirà gli attuali IAS 18 – Ricavi e IAS 11 – Commesse a lungo termine e tutte le relative interpretazioni. Il principio in oggetto trova applicazione qualora ricorrano contemporaneamente i seguenti criteri:
  • le parti hanno approvato il contratto e si sono impegnate ad eseguire le rispettive obbligazioni;
  • i diritti di ciascuna delle parti riguardanti i beni e i servizi da trasferire nonché i termini di pagamento sono stati identificati;
  • il contratto stipulato ha sostanza commerciale (i rischi, la tempistica o l'ammontare dei flussi di cassa futuri dell'entità possono modificarsi quale risultato del contratto);
  • sussiste la probabilità di incassare e pagare gli importi legati alla esecuzione del contratto.

L'IFRS 15 include anche obblighi di informativa significativamente più estesi rispetto al principio esistente, in merito alla natura, all'ammontare, alle tempistiche e all'incertezza dei ricavi e dei flussi di cassa derivanti dai contratti con la clientela.

In data 11 settembre 2015 lo IASB ha emesso una modifica al principio in oggetto, posticipandone la data di applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Nel corso del 2016 la società ha avviato una attività di valutazione preliminare degli effetti dell'IFRS 15 ad oggi ancora in fase di completamento.

5.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:

  • in data 28 febbraio 2017, il Gruppo Tesmec ha ricevuto la Comunicazione di efficacia dell'aggiudicazione definitiva da parte della controllata Tesmec Service S.r.l. (l'aggiudicazione definitiva era già stata comunicata in data 16 dicembre 2016) relativa alla gara a procedura negoziata indetta da RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane responsabile della gestione complessiva della rete ferroviaria nazionale, per la fornitura di 88 autoscale polivalenti per la manutenzione della rete ferroviaria italiana. Il valore complessivo della commessa ammonta a circa Euro 91,9 milioni e la fornitura, da completarsi entro 4 anni è comprensiva anche di un servizio di manutenzione Full Maintenance Service (FMS) della durata di 6 anni. Tale risultato conferma l'elevato contenuto tecnologico delle soluzioni per i carri di manutenzione ferroviari del Gruppo Tesmec grazie al quale è stata ottenuta la valutazione positiva da parte del cliente;
  • per il business dell'automation è stato implementato il piano di semplificazione della struttura societaria relativa alle acquisizioni recentemente fatte per il completamento della gamma dei prodotti offerti con le seguenti operazioni:
  • in data 13 giugno 2017, è stata modificata la ragione sociale dell'interamente controllata SGE S.r.l. in "Tesmec Automation S.r.l.";
  • in data 13 giugno 2017, le Assemblee straordinarie dei soci delle società interamente controllate CPT Engineering S.r.l. e Tesmec Automation S.r.l. (già SGE S.r.l.) hanno deliberato il progetto di fusione. In data 21 luglio 2017, è stato poi stipulato l'atto di fusione che prevede l'incorporazione nella società Tesmec Automation S.r.l. (già SGE S.r.l.) della società CPT Engineering S.r.l.;
  • in data 1 luglio 2017, la Tesmec Automation ha perfezionato il contratto di affitto del ramo di azienda Bertel, dalla Bertel S.r.l. interamente controllata dalla Capogruppo;

  • a completamento di quanto sopra, nel mese di ottobre è stato perfezionato l'acquisto da parte di Tesmec Automation S.r.l. (già SGE S.r.l.) del ramo di azienda Ampere da Tesmec S.p.A.;

  • in data 15 marzo 2017, Cerved Rating Agency, agenzia italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha assegnato alla Società il rating B1.1 - Merito creditizio buono;
  • con riferimento al Prestito Obbligazionario denominato "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" (il "Prestito Obbligazionario") si segnala che in base all' art. 12(vi) del regolamento del Prestito Obbligazionario (il "Regolamento"), ai sensi dell'art. 7 del Regolamento il tasso di interessi applicabile a tali obbligazioni nel periodo intercorrente tra il 10 aprile 2018 e il 10 aprile 2019 sarà maggiorato dell'1% rispetto al tasso di interesse iniziale e sarà pertanto pari al 7%. Per completezza si segnala che qualora la Società (i) ripristini i valori relativi ai parametri finanziari come previsto all'art. 12(vi) del Regolamento alla prima data di calcolo e verifica dei suddetti parametri finanziari - e quindi nel corso dell'esercizio 2018 - il tasso di interesse applicabile alle obbligazioni nel periodo intercorrente tra il 10 aprile 2019 e il 10 aprile 2020 ritornerà al 6%, ovvero (ii) ripristini i valori relativi ai parametri finanziari come previsto all'art. 12(vi) del Regolamento alla seconda data di calcolo e verifica dei suddetti parametri finanziari - e quindi nel corso dell'esercizio 2019 - il tasso di interesse applicabile alle obbligazioni nel periodo intercorrente tra il 10 aprile 2020 e il 10 aprile 2021 (data di scadenza del Prestito Obbligazionario) sarà pari al 6,5%";
  • in data 7 luglio 2017 è stato erogato un nuovo finanziamento a medio/lungo termine per l'importo di Euro 3 milioni per una durata di 48 mesi con tasso fisso pari al 2,25%.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

6.Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" al 30 settembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) 01/01/2017 Incrementi
per acquisti
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
30/09/2017
Spese di sviluppo 14.622 4.621 - - (4.850) (225) 14.168
Diritti e Marchi 2.305 51 - 1.959 (829) (2) 3.484
Immobilizzazioni in corso 1.964 504 - (1.959) - - 509
Totale attività immateriali 18.891 5.176 - - (5.679) (227) 18.161

La voce attività immateriali al 30 settembre 2017 ammonta ad Euro 18.161 migliaia e si decrementa di Euro 730 migliaia rispetto all'esercizio precedente per i seguenti effetti:

  • costi di sviluppo capitalizzati nel corso dei primi nove mesi del 2017 pari ad Euro 4.621 migliaia, interamente compensati dall'ammortamento di competenza (Euro 4.850 migliaia). Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri;
  • la riclassifica del periodo pari ad Euro 1.959 migliaia dalla voce Immobilizzazioni in corso alla voce Diritti e Marchi riguarda l'allocazione dei differenziali emergenti nell'esercizio 2016 relativi all'acquisizione della società CPT Engineering e al consolidamento integrale della controllata Bertel S.r.l. a partire dal 1° marzo 2016. Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione di acquisizione si è provveduto ad allocare tali differenziali tra i diritti e marchi in quanto relativi al Know How acquisito che sarà ammortizzato in cinque anni.

7.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" al 30 settembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) 01/01/2017 Incrementi
per acquisti
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
30/09/2017
Terreni 1.797 - - - (6) (23) 1.768
Fabbricati 11.595 235 - 26 (355) (649) 10.852
Impianti e macchinari 4.657 263 - (146) (765) (148) 3.861
Attrezzature 1.607 745 (74) (156) (391) (2) 1.729
Altri beni 27.111 10.321 (4.697) 276 (3.267) (1.677) 28.067
Immobilizzazioni in corso 522 9 - - - - 531
Totale attività materiali 47.289 11.573 (4.771) - (4.784) (2.499) 46.808

La voce attività materiali al 30 settembre 2017 ammonta ad Euro 46.808 migliaia e risulta decrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 481 migliaia.

La variazione è riconducibile alla capitalizzazione di macchinari trencher inscritti in flotta a seguito della stipulazione di nuovi contratti di noleggio compensati dalla vendita di macchinari trencher e dagli ammortamenti del periodo.

8.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 settembre 2017 confrontata con il 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2017 31 dicembre 2016
Lavori in corso (Lordi) 6.249 1.291
Acconti da committenti (1.795) -
Lavori in corso su ordinazione 4.454 1.291
Acconti da committenti (Lordi) - -
Lavori in corso (Lordi) - -
Acconti da committenti - -

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti. La variazione del periodo è dovuta principalmente all'avanzamento delle commesse nel settore ferroviario e gli acconti si riferiscono a fatturazione di stati avanzamento lavori non ancora completati.

9.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 settembre 2017 confrontata con il 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2017 31 dicembre 2016
Materie prime e di consumo 37.561 32.803
Prodotti in corso di lavorazione 13.791 12.360
Prodotti finiti e merci 9.214 23.958
Acconti a fornitori per beni 265 106
Totale rimanenze 60.831 69.227

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2016 registra un decremento di Euro 8.396 migliaia, grazie alle vendite realizzate nei primi nove mesi del 2017.

10.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 settembre 2017 confrontata con il 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2017 31 dicembre 2016
Crediti commerciali verso clienti terzi 49.430 48.680
Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture 2.980 753
Totale crediti commerciali 52.410 49.433

L'incremento della voce crediti commerciali (+6,0%) riflette l'andamento delle vendite del periodo concentrato particolarmente sul mese di settembre. Il saldo dei crediti commerciali verso parti correlate risulta incrementato di Euro 2.227 migliaia principalmente a seguito delle maggior vendite verso la correlata M.T.S. Officine meccaniche S.p.A.. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 19.Rapporti con parti correlate contenuto nelle Note Illustrative.

11.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2017 31 dicembre 2016
Crediti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture 10.029 8.944
Crediti finanziari verso terzi 1.376 47
Altre attività finanziarie correnti 43 58
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 11.448 9.049

L'incremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 9.049 migliaia ad Euro 11.448 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di crediti finanziari verso terzi per Euro 1.329 migliaia, relativi ad un credito maturato a seguito della positiva pronuncia del collegio arbitrale su una vertenza con una società di trading cinese e verso parti correlate per Euro 1.085 migliaia dove sono aumentati i crediti verso le correlate M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. e MTS4SERVICE USA L.L.C.

12.Capitale e riserve

Il capitale sociale ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versati, ed è costituito da n. 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

30 settembre 2017 31 dicembre 2016
(In migliaia di Euro)
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 26.942 25.294
Variazione perimetro di consolidamento (45) 125
Riserva da valutazione TFR (371) (479)
Riserva di Rete 824 824
Utili/Perdite cumulati (3.087) 2.380
Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto
su operazioni con entità under common control (4.048) (4.048)
Totale altre riserve 20.301 24.182

La riserva di rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

Il valore della differenza da conversione bilanci, iscritta nella Riserva da conversione, ammonta ad Euro 3.585 migliaia ed impatta negativamente il Patrimonio Netto per Euro 2.975 migliaia alla data del 30 settembre 2017.

A seguito della delibera del 28 aprile 2017 con approvazione del bilancio d'esercizio 2016, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo pari ad Euro 1.648 migliaia alla riserva straordinaria.

13.Finanziamenti a medio lungo termine

Nel corso dei primi nove mesi del 2017, la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 39.181 migliaia ad Euro 32.637 migliaia principalmente per i seguenti effetti:

  • l'incremento di Euro 8.569 migliaia relativo a debiti a medio/lungo termine che, a seguito dell'ottenimento dei waivers, sono stati riclassificati nell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine;
  • l'incremento per nuovi finanziamenti di Euro 5.909 migliaia ottenuti nel periodo;
  • il decremento di Euro 20.976 relativo alla riclassifica delle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine nell'indebitamento finanziario corrente, che include principalmente l'operazione di finanziamento realizzata da Simest S.p.A. in Tesmec USA Inc. nell'esercizio 2010 in scadenza al 30 giugno 2018.

14.Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2017 31 dicembre 2016
Banche c/anticipi effetti e fatture 39.365 28.011
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 1.168 1.099
Debiti verso società di factoring 5.427 2.201
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 3.873 779
Finanziamenti a breve verso terzi 3.274 4.896
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 26.222 32.952
Altri debiti finanziari a breve 98 72
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 79.427 70.010

L'incremento nella voce quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine è relativo principalmente a maggior anticipi export.

15.Informativa su strumenti finanziari derivati

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 30 settembre 2017:

(In migliaia di Euro) Finanziamenti e
crediti/ passività
finanziarie
valutate al costo
ammortizzato
Depositi
cauzionali
Disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
Attività
finanziarie
disponibili per
la vendita
Fair value
rilevato nel
conto
economico
Attività finanziarie:
Depositi cauzionali - 195 - - -
Crediti commerciali 277 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 1
Totale non correnti 277 195 - - 1
Crediti commerciali 52.410 - - - -
Crediti finanziari verso parti correlate 10.029 - - - -
Crediti finanziari verso terzi 1.419 - - - -
Altri titoli disponibili per la vendita - - - 3 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 21.994 - -
Totale correnti 63.858 - 21.994 3 -
Totale 64.135 195 21994 3 1
Passività finanziarie:
Finanziamenti 9.938 - - - -
Prestito obbligazionario 14.781 - - - -
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 22.699 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 103
Debiti commerciali 2 - - - -
Totale non correnti 47.420 - - - 103
Finanziamenti 26.320 - - - -
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 1.168 - - - -
Altri debiti a breve termine 51.939 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 19
Debiti commerciali 33.199 - - - -
Totale correnti 112.626 - - - 19
Totale 160.046 - - - 122

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Rischio di tasso

La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.

Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.

Al 30 settembre 2017, risultavano in essere sei posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei debiti verso banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 13,1 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 80 migliaia. Risultavano inoltre in essere quattro posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo Cap, il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 9,8 milioni con un controvalore negativo pari ad Euro 41 migliaia.

Rischio di cambio

I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.

Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.

Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto per una buona parte delle vendite in Dollari il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:

  • i) la commercializzazione nei Paesi del Medio Oriente di trencher prodotti in Italia;
  • ii) la commercializzazione negli USA delle macchine per la tesatura prodotte in Italia, dove gli acquisti sono effettuati in Euro, e le vendite in Dollaro USA;

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.

Al 30 settembre 2017 non risultavano in essere contratti di copertura a termine.

Rischio di credito

Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischio di prezzo

In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.

Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:

  1. esistenza e utilizzo di fornitori alternativi.

  2. eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.

In particolare nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenant sia di natura reddituale che patrimoniale.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 settembre 2017, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

Valore contabile
al 30 settembre
2017
Livello 1 Livello 2 Livello 3
(In migliaia di Euro)
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 1 - 1 -
Totale non corrente 1 - 1 -
Altri titoli disponibili per la vendita 3 - - 3
Totale correnti 3 - - 3
Totale 4 - 1 3
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 103 - 103 -
Totale non correnti 103 - 103 -
Strumenti finanziari derivati 19 - 19 -
Totale correnti 19 - 19 -
Totale 122 - 122 -

16.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 settembre 2017 confrontata con il 30 settembre 2016:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2017 2016
Vendita di prodotti 95.409 84.817
Prestazione di servizi 30.474 21.572
125.883 106.389
Variazione dei lavori in corso 6.248 2.088
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 132.131 108.477

Nei primi nove mesi del 2017 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 132.131 migliaia con un aumento di Euro 23.654 migliaia rispetto al dato di Euro 108.477 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 23,2% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione positiva di +47,1% per il settore Energy, di +200,7% per il settore Ferroviario e +2,4% per il settore Trencher.

Si riporta di seguito l'andamento dei tre settori di attività:

  • Energy: il miglioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 2.927 migliaia nei primi nove mesi del 2016 a Euro 7.305 migliaia nel 2017 è attribuibile ai maggiori volumi di vendita. In termini percentuali, il valore si attesta al 16,3% dei ricavi in linea con i trend che storicamente questo settore ha conseguito nel passato.
  • Trencher: il margine si riduce del 35,8% in modo inversamente proporzionale rispetto all'incremento dei ricavi (+2,4%), a causa dell'andamento del cambio Eur/Usd e dell'impatto della causa Fehlingher (relativo a contestazioni su un macchinario precedentemente venduto) che ha comportato un costo complessivo pari ad Euro 1,7 milioni.
  • Ferroviario: l'EBITDA passa da un valore di Euro 274 migliaia al 30 settembre 2016 ad un valore di Euro 1.465 migliaia al 30 settembre 2017 grazie all'andamento dei volumi di vendita che si sono più che duplicati nei primi nove mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a conferma del successo della strategia di sviluppo dell'offerta del Gruppo in questo settore.

17.Costi operativi

La voce costi operativi ammonta ad Euro 118.547 migliaia e si incrementa del 21,2% rispetto all'esercizio precedente in modo meno che proporzionale rispetto all'andamento dei ricavi (21,8%).

18.Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Settore Energy

▪ macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità, macchine cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac).

Settore Ferroviario

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

Al 30 settembre
2017 2016
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Consolidato Energy Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 44.836 76.083 11.212 132.131 30.472 74.276 3.729 108.477
Costi operativi al netto degli
ammortamenti
(37.531) (71.268) (9.747) (118.546) (27.545) (66.782) (3.455) (97.782)
EBITDA 7.305 4.815 1.465 13.585 2.927 7.494 274 10.695
Ammortamenti (3.095) (5.693) (1.676) (10.464) (2.582) (5.065) (1.468) (9.115)
Totale costi operativi (40.626) (76.961) (11.423) (129.010) (30.127) (71.847) (4.923) (106.897)
Risultato operativo 4.210 (878) (211) 3.121 345 2.429 (1.194) 1.580
Proventi/(oneri) finanziari netti (6.403) (3.598)
Risultato ante imposte (3.282) (2.018)
Imposte sul reddito 1.467 641
Risultato netto dell'esercizio (1.815) (1.377)
Utile / (perdita) di terzi 25 50
Risultato di Gruppo (1.840) (1.427)

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2017 ed al 31 dicembre 2016 per settori operativi:

Al 30 settembre 2017 Al 31 dicembre 2016
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato Energy Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato
Attività immateriali 10.723 4.214 3.224 - 18.161 10.655 3.526 4.710 - 18.891
Attività materiali 1.895 44.651 262 - 46.808 1.966 45.209 114 - 47.289
Attività finanziarie 3.141 762 12 27 3.942 3.289 776 138 - 4.203
Altre attività non correnti 1.341 3.163 86 7.298 11.888 1.169 3.113 95 7.516 11.893
Totale attività non correnti 17.100 52.790 3.584 7.325 80.799 17.079 52.624 5.057 7.516 82.276
Lavori in corso su ordinazione - - 4.454 - 4.454 - - 1.291 - 1.291
Rimanenze 16.554 43.253 1.024 - 60.831 15.366 53.151 710 - 69.227
Crediti commerciali 14.102 37.350 958 - 52.410 15.387 33.600 446 - 49.433
Altre attività correnti 1.247 2.813 892 12.945 17.897 2.312 2.740 30 8.492 13.574
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
1.145 904 2.697 17.248 21.994 818 487 1.425 15.771 18.501
Totale attività correnti 33.048 84.320 10.025 30.193 157.586 33.883 89.978 3.902 24.263 152.026
Totale attività 50.148 137.110 13.609 37.518 238.385 50.962 142.602 8.959 31.779 234.302
Patrimonio netto di gruppo - - - 43.469 43.469 - - - 48.221 48.221
Patrimonio netto di terzi - - - 1.723 1.723 - - - 1.699 1.699
Passività non correnti 804 7.825 1.473 48.088 58.190 971 10.217 1.712 52.928 65.828
Passività finanziarie correnti - - - 79.446 79.446 - - - 70.120 70.120
Debiti commerciali 9.601 20.202 3.396 - 33.199 10.620 18.244 2.333 - 31.197
Altre passività correnti 1.108 7.414 600 13.236 22.358 1.557 7.609 404 7.667 17.237
Totale passività correnti 10.709 27.616 3.996 92.682 135.003 12.177 25.853 2.737 77.787 118.554
Totale passività 11.513 35.441 5.469 140.770 193.193 13.148 36.070 4.449 130.715 184.382
Totale patrimonio netto e passività 11.513 35.441 5.469 185.962 238.385 13.148 36.070 4.449 180.635 234.302

19. Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Al 30 settembre 2017 Al 30 settembre 2016
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 778 - - - - 602 - - - -
SEP Semofor 77 - - - - - - - - 4 -
Sub totale 778 - - - - 602 - - 4 -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 1.945 - - 133 4 1.154 - - 134 36
Tesmec Peninsula - - (22) 53 85 - - - 81 61
Sub totale 1.945 - (22) 186 89 1.154 - - 215 97
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (11) - - - - (11) -
TTC S.r.l. - - (21) - - - - (21) - -
CBF S.r.l. - - - - - - - - 1 -
Ceresio Tours S.r.l. - - (5) - - - - (4) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (1.684) - - - - (244) (655)
CONAI - - - - - - (2) - - -
FI.IND. S.p.A. - - - 60 - - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 11 - - - - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 5.715 (1) 34 (124) - 2.583 (1) 3 8 -
MTS4SERVICE USA L.L.C 4.359 - - - - - - - - -
Reggiani Macchine S.p.A. - - - - - 78 (22) (216) 214 -
Fintetis SARL - - - - - (30) - - - -
C2D 1 - (185) - - - - - - -
Comatel 106 - - - - - - - - -
Sub totale 10.192 (1) (177) (1.759) - 2.631 (25) (238) (32) (655)
Totale 12.915 (1) (199) (1.573) 89 4.387 (25) (238) 187 (558)
30 settembre 2017 31 dicembre 2016
Crediti
comm.li
Altre
attività
correnti
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Crediti
comm.li
Altre
attività
correnti
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
(In migliaia di Euro)
Società collegate:
Locavert S.A. 515 - - - - 78 - - - -
SEP Moselle - - - 28 - - - 32 - -
SEP Semafor 77 - - - - - - - - 20 -
SEP Laison - - - - - - - - 13 -
SEP College - - - - - - - 6 - -
Sub totale 515 - 28 - 78 38 33 -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 242 - 447 - - 206 - 332 - -
Tesmec Peninsula 27 - 1.961 - 8 39 - 3.508 - 34
Marais Tunisie - - 1 - - - - 2 - -
Marais Lucas - - 794 - - - - 794 - -
Sub totale 269 - 3.203 - 8 245 - 4.636 - 34
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - - 4 - - - - 4
Ceresio Tours S.r.l. - - - - - - - - - 1
Dream Immobiliare S.r.l. - - 2.527 - 141 - - 4.270 - 212
TTC S.r.l. - - - - 25 - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 11 - - - - - - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 2.178 - 2.912 - 131 308 - - - -
MTS4SERVICE USA L.L.C - - 1.387 - - - - - - -
Reggiani Macchine S.p.A. - - - - - 122 - - - (112)
Comatel 7 - - - - - - - - -
C2D - 600 - - 16 - - - - 14
Sub totale 2.196 600 6.826 - 317 430 - 4.270 - 119
Totale 2.980 600 10.029 28 325 753 - 8.944 33 153
  • Locavert S.A.: la collegata francese acquista normalmente trencher/ricambi per attività di locazione e svolgimento di opere di scavo a prezzi e condizioni di pagamento di mercato;
  • Condux Tesmec, Inc.: la JV acquista macchinari ed attrezzature di tesatura per la vendita nel mercato americano a prezzi e condizioni di pagamento di mercato;
  • Tesmec Peninsula WLL: la JV opera sul mercato dell'Arabia Saudita offrendo macchinari trencher prodotti dal Gruppo e servizi di assistenza in cantiere e post vendita. Le voci di ricavi e costi si riferiscono alla normale attività di commercializzazione delle macchine trencher;
  • Ambrosio S.r.l.: i costi per servizi si riferiscono al canone di affitto per la sede legale di Milano;
  • Dream Immobiliare S.r.l.: a seguito dell'operazione immobiliare realizzata alla fine dello scorso anno la voce Altri costi/ ricavi operativi netti comprende i canoni d'affitto relativi all'immobile di Grassobbio per Euro 1.674 migliaia Nell'esercizio precedente tali costi erano registrati come ammortamenti ed interessi passivi;
  • M.T.S. Officine meccaniche S.p.A.: si segnala che al 30 settembre 2017 si è riscontrato un aumento da Euro 2.583 migliaia ad Euro 5.715 migliaia delle vendite di macchine a favore di MTS Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. per effetto dell'inizio, da parte di quest'ultima, della propria attività nel settore dell'acquisto di macchine volto al successivo noleggio.
  • C2D: l'importo di Euro 600 migliaia incluso nelle atre attività correnti si riferisce all'anticipo pagato per l'eventuale acquisto delle quote che la società detiene in Marais Technology che alla data non è ancora stato definito in modo compiuto.

20.Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo

Tra i fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2017 si segnala la sottoscrizione di talune intese con la parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. illustrata nel Documento Informativo pubblicato in data 2 novembre 2017.

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Andrea Bramani in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2017.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Bilancio Consolidato abbreviato al 30 settembre 2017:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi nove mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i tre mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 27 ottobre 2017

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Andrea Bramani

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla

redazione dei documenti contabili societari

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