AGM Information • Mar 30, 2015
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TESMEC S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 30 APRILE 2015 IN UNICA CONVOCAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE PRESENTATE ALL'ASSEMBLEA
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di TESMEC S.p.A., redatta ai sensi degli artt. 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 ("TUF"), n. 58 e 84-ter del Regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente integrato e modificato ("Regolamento Emittenti").
Signori Azionisti,
la presente relazione illustra le proposte che il Consiglio di Amministrazione di TESMEC S.p.A. (di seguito "TESMEC" o la "Società") intende sottoporre alla Vostra approvazione in relazione ai punti all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria che si terrà in data 30 aprile 2015, alle ore 10.30, presso la sede operativa di TESMEC in Via Zanica,17/O, Grassobbio (BG), in unica convocazione.
Signori Azionisti,
la Società, entro i termini previsti dall'articolo 154-ter del TUF, deve provvedere alla pubblicazione della relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione di cui all'articolo 154-bis, comma 5 del TUF. Le relazioni di revisione redatte dalla società di revisione legale nonché le relazioni indicate nell'articolo 153 del TUF sono messe integralmente a disposizione del pubblico insieme alla relazione finanziaria annuale.
Il progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 12 marzo 2015.
La relazione sulla gestione sarà messa a disposizione del pubblico, insieme con il progetto di bilancio di esercizio di Tesmec al 31 dicembre 2014, il bilancio consolidato del Gruppo Tesmec al 31 dicembre 2014, l'attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, la relazione del Collegio Sindacale e la relazione della Società di Revisione, presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.tesmec.com e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento, nei termini previsti dalla vigente normativa (ossia almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea in prima convocazione).
Per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet www.tesmec.com nella sezione Investitori, e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento.
Siete invitati ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 di TESMEC che chiude con l'utile di Euro 6.277.766
In relazione ai risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di deliberare: - l'attribuzione dell'utile di esercizio di Euro 6.277.766 come segue:
• Euro 137.137 a riserva legale ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile;
per il residuo di Euro 6.140.629 come segue:
in relazione al secondo punto all'ordine del giorno, il Consiglio di Amministrazione intende, sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la relazione sulla remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi degli articoli 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti.
La Relazione sulla Remunerazione è stata redatta in conformità all'Allegato 3A, Schemi 7-bis e 7 ter, del Regolamento Emittenti e si compone di due sezioni. La prima sezione della Relazione sulla Remunerazione illustra (i) la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento almeno all'esercizio successivo e (ii) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica. La seconda sezione della Relazione sulla Remunerazione: (i) fornisce un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la politica della Società in materia di remunerazione approvata nell'esercizio precedente; (ii) illustra analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento.
Ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del TUF, l'Assemblea degli Azionisti è tenuta ad esprimersi, con deliberazione non vincolante, in senso favorevole o contrario in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione.
Al riguardo si rinvia a quanto esposto nella relazione redatta ai sensi degli articoli 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti, che sarà depositata nei termini previsti dalla vigente normativa presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A., nonché messa a disposizione del pubblico sul sito internet della Società all'indirizzo www.tesmec.com e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento.
Signori Azionisti,
con riferimento al terzo punto all'ordine del giorno, la presente sezione della relazione, redatta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento Emittenti, illustra la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera assunta dall'Assemblea del 30 aprile 2014, che il Consiglio di Amministrazione di Tesmec intende sottoporre alla Vostra approvazione.
Il Consiglio ricorda che l'Assemblea del 30 aprile 2014 aveva autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie, anche per il tramite di controllate, fino ad un massimo di azioni ordinarie della Società, del valore nominale di Euro 0,10 ciascuna, pari al 10% del capitale sociale, in una o più volte per il periodo massimo di 18 mesi dalla data della delibera della stessa Assemblea; gli acquisti dovevano essere effettuati ad un prezzo che non si discostasse in diminuzione e in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Il numero massimo di azioni proprie acquistabili non poteva essere superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni TESMEC negoziato sul mercato.
Di seguito, pertanto, vengono indicati i motivi e le modalità di acquisto e disposizione delle azioni proprie della Società ai sensi dei quali il Consiglio propone ai signori azionisti di deliberare la nuova autorizzazione.
La richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, oggetto della proposta di autorizzazione da sottoporsi all'Assemblea ordinaria, è finalizzata a dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nelle "prassi di mercato ammesse" dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009. e nel Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003.
In particolare il Consiglio di Amministrazione ritiene utile che l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, anche tramite società controllate, venga concessa per perseguire le seguenti finalità:
L'autorizzazione si riferisce all'acquisto, anche tramite società controllate, in una o più volte, di azioni ordinarie proprie, del valore nominale di Euro 0,10 ciascuna, sino al 10% del capitale sociale della Società pro-tempore, tenuto conto delle azioni proprie detenute dalla Società e dalle società da essa controllate. Le operazioni di acquisto verranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato dalla Società o dalla società controllata che dovesse procedere all'acquisto.
L'autorizzazione include altresì la facoltà di disporre successivamente (in tutto o in parte ed anche in più volte) delle azioni in portafoglio, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
Alla data della presente relazione, il capitale sociale della Società è rappresentato da n. 107.084.000 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 0,10, per un valore complessivo di Euro 10.708.400 interamente sottoscritto e versato. Alla data della presente relazione, la Società possiede n. 2.596.321 azioni proprie tenendo anche conto delle azioni possedute dalle società controllate.
Come precisato, il numero massimo delle azioni proprie possedute non dovrà mai superare il 10% del capitale sociale della Società tenendo anche conto delle azioni possedute dalle società controllate.
L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie, anche tramite società controllate, è richiesta per un periodo di 18 (diciotto) mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione. Il Consiglio di Amministrazione potrà procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento, in misura e tempi liberamente determinati nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società.
L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è richiesta senza limiti temporali.
Il Consiglio di Amministrazione propone che gli acquisti di azioni proprie siano effettuati nel rispetto delle condizioni operative stabilite per la prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 nonché dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili, e in particolare ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, in una o più volte nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società e nel rispetto della normativa applicabile, sono effettuati con le modalità di seguito precisate:
Le operazioni di acquisto saranno effettuate, anche per il tramite di società controllate, in conformità a quanto previsto dall'art. 132 del TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti e successive integrazioni e modificazioni, nonché delle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.
Si precisa che a norma dell'art. 132, comma 3 del TUF, le modalità operative di cui sopra non si applicano agli acquisti di azioni proprie possedute da dipendenti della Società o delle società da essa controllate e assegnate o sottoscritte a norma degli artt. 2349 e 2441, ottavo comma codice civile ovvero rivenienti da piani di compensi approvati ai sensi dell'art.114-bis del TUF.
Il numero massimo di azioni proprie acquistabili giornalmente non sarà superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni "Tesmec" negoziato sul mercato. Ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento CE 2273/2003, tale limite potrà essere superato, in caso di liquidità estremamente bassa nel mercato, alle condizioni previste nella citata disposizione; in ogni caso il numero massimo di azioni proprie acquistabili giornalmente non sarà superiore al 50% del volume medio giornaliero.
Le operazioni di disposizioni delle azioni proprie potranno essere effettuate, in una o più volte, anche prima di avere esaurito il quantitativo di azioni proprie che può essere acquistato. La disposizione può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato. La Società informerà il pubblico e la Consob, con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.
Si fa presente che l'acquisto di azioni proprie oggetto della presente richiesta di autorizzazione non è strumentale alla riduzione del capitale sociale.
Si ricorda che in via generale le azioni proprie detenute dalla Società, anche indirettamente, sono escluse dal capitale sociale su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini dell'articolo 106, commi 1 e 3, lettera b), del TUF ai fini della disciplina sull'offerta pubblica di acquisto.
Tuttavia, ai sensi dell'articolo 44-bis, secondo comma, del Regolamento Emittenti la sopra menzionata disposizione non si applica nel caso in cui il superamento delle soglie indicate nell'articolo 106, commi 1 e 3, lettera b), del TUF, consegua ad acquisti di azioni proprie effettuati, anche indirettamente, da parte della Società in esecuzione di una delibera che, fermo quanto previsto dagli articoli 2368 e 2369 del codice civile, sia stata approvata anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci della Società, presenti in assemblea, diversi da TTC S.r.l. e Fi.Ind S.p.A.
Conseguentemente, nel caso in cui la proposta delibera sia approvata anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci della Società, presenti in assemblea, diversi da TTC S.r.l. e Fi.Ind S.p.A., queste ultime sarebbero esentate dall'obbligo di lanciare un'offerta pubblica di acquisto nel caso in cui per effetto dell'acquisto di azioni proprie così autorizzato superassero singolarmente o congiuntamente le soglie di partecipazione rilevanti ai fini dell'articolo 106, commi 1 e 3, del TUF.
* * *
Alla luce di quanto precede, il Consiglio invita pertanto la convocata Assemblea degli Azionisti ad adottare la seguente deliberazione:
"L'assemblea ordinaria degli azionisti della TESMEC S.p.A., esaminata la Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione
1. di revocare la precedente delibera di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione delle azioni proprie del 30 aprile 2014 con effetto dalla data di approvazione della presente delibera;
2. di autorizzare il consiglio di amministrazione, con facoltà di subdelega, all'acquisto e la disposizione, anche per il tramite di società controllate, fino ad un massimo di azioni ordinarie della Società, del valore nominale di Euro 0,10 ciascuna, pari al 10% del capitale sociale protempore nei limiti e per le finalità previste dalla legge e dalle prassi di mercato, tenuto conto della specifica esenzione prevista dal comma 3 dell'art. 132 del TUF - in una o più volte per il periodo massimo di 18 mesi dalla data della presente delibera. L'acquisto di azioni proprie verrà effettuato nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato dalla società che dovesse procedere all'acquisto.
Le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate con le seguenti modalità:
i) gli acquisti dovranno essere realizzati sul mercato secondo modalità operative che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione con predeterminate proposte di negoziazione in vendita e dovranno essere effettuati ad un prezzo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
come già comunicato al mercato in data 1 agosto 2014, il consigliere dott. Luca Poggi ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere non esecutivo del Consiglio di Amministrazione della Società, con effetto a partire dal giorno 1 agosto 2014 medesimo, per motivi professionali. Successivamente in data 26 marzo 2015 il consigliere Marseglia ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere non esecutivo del Consiglio di Amministrazione della Società, per motivi professionali. Entrambi i consiglieri alla data odierna non sono stati sostituiti.
Il Consiglio di Amministrazione, alla luce delle professionalità già presenti al proprio interno, ritiene opportuno proporre la riduzione del numero di componenti da 10 a 9 e non procedere alla
cooptazione ai sensi dell'art. 2386, 1° comma, del codice civile dell'ulteriore consigliere dimissionario ma di sottoporre direttamente alla successiva Assemblea, in vista dell'imminenza della stessa, la deliberazione in merito alla nomina dell'ulteriore Amministratore al fine di integrare la composizione del consiglio di amministrazione a 9 componenti.
Si specifica infine che, comunque, le eventuali proposte di nomina dovranno essere corredate della documentazione prevista dall'art.14 punto 1 dello Statuto Sociale ed i candidati dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge e dallo statuto. Le proposte di nomina, corredate dalla documentazione e da idonea attestazione che certifichi la legittimazione a proporre la candidatura, dovranno essere presentate presso la sede sociale oppure trasmesse a mezzo notifica elettronica all'indirizzo di posta certificata: [email protected], entro la data dell'Assemblea ovvero presentate nel corso della stessa.
Vi ricordiamo che per l'integrazione del consiglio di amministrazione, non trova applicazione il meccanismo del voto di lista, previsto dallo Statuto Sociale per il solo caso di integrale rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
L'amministratore nominato dalla presente Assemblea scadrà con l'approvazione del Bilancio d'Esercizio 2015 insieme con quelli in carica e, fino a tale data, riceverà il medesimo compenso già deliberato dall'Assemblea dello scorso 30 aprile 2013 per l'amministratore dimissionario.
Quanto sopra premesso, il Consiglio di Amministrazione sottopone all'odierna Assemblea la proposta di ridurre il numero dei consiglieri dai 10 precedentemente fissati a 9 e di procedere alla nomina di un nuovo Consigliere di Amministrazione al fine di integrare la composizione del consiglio di amministrazione a 9 componenti.
Grassobbio, 30 marzo 2015.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Ambrogio Caccia Dominioni
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