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S.S. Lazio

Governance Information Oct 7, 2025

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Governance Information

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"S.S. LAZIO S.p.A."

Sede legale: Formello (Roma), Via di Santa Cornelia n. 1000 Capitale sociale € 40.643.346,60 i.v.

Codice fiscale ed iscrizione Registro delle imprese di Roma 80109710584

Partita IVA 02124651007 Sito web: www.sslazio.it

**************

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI REDATTA AI SENSI DELL'ART. 123-bis del TUF

(modello dualistico)

  • Esercizio chiuso al 30 giugno 2025
  • Approvata nella riunione del Consiglio di Gestione del 22/09/2025

Indice

-
GLOSSARIO
4
1)PROFILO DELL'EMITTENTE 5
2) INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123-bis,
comma 1,TUF)
a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera
a), TUF)
5
b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1,
lettera b), TUF)
5
c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1,
lettera c), TUF)
5
d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma
1, lettera d), TUF)
5
e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di
esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e),
TUF)
5
f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f),
TUF)
5
g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF) 5
h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera
h), TUF)
e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104,
comma 1-ter 104-bis comma1)
6
i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni
all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m),
TUF)
6
l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.) 6
3). COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a) TUF) 6
4) ORGANI SOCIALI e FUNZIONI 7
4.1) Modalità di nomina e composizione del Consiglio di Gestione
e del Consiglio di Sorveglianza
7
4.2) Composizione degli organi di amministrazione e controllo 7
4.3) Politiche di diversità-requisiti organi sociali 8
4.4) Poteri attribuiti dal Consiglio di gestione (delibera CdG
28/10/2022)
9
5) TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 13
6) COMITATI 14
7) SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO e GESTIONE DEI RISCHI 14
7.1) Sistema di Controllo Interno
7.2) Procedura Operazioni con Parti Correlate
7.3) Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza
8) REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 16
9) DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI
CONTABILI SOCIETARI –
SOCIETA' DI REVISIONE –
MODELLO
ORGANIZZATIVO EX D.LGG 231/2001
17
10) RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 18
11) ASSEMBLEE 19
ALLEGATI:
TABELLA 1 –
INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI
20-21
TABELLA 2 –
STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI GESTIONE ALLA
DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
22
TABELLA 4

STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
ALLA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
23-25

GLOSSARIO

Codice/CG Il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel
gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance per quanto
applicabile
Comitato/Comitato CG/Comitato
per la Corporate Governance
Il Comitato Italiano per la Corporate Governance delle società quotate,
promosso, oltre che da Borsa Italiana S.p.A., da ABI, Ania, Assogestioni,
Assonime e Confindustria
Cod. Civ. / c.c. Il codice civile
Consiglio Il Consiglio di Gestione della S.S. Lazio S.p.A.
Emittente La S.S. Lazio S.p.A.
Esercizio L'esercizio sociale chiuso al 30 giugno 2025
Regolamento Emittenti Consob Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n.11971 del 1999
(come successivamente modificato) in materia di emittenti
Regolamento Mercati Consob il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 20249 del 2017
in materia di mercati.
Regolamento Parti Correlate Consob Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n.17221 del 12
marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con
parti correlate.
Relazione La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che le società sono
tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis del TUF
Relazione sulla Remunerazione la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi
corrisposti che le società sono tenute a redigere e pubblicare ai sensi dell'art.
123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti Consob.
TUF Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza)

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

La S.S. LAZIO S.p.A. ha adottato il "sistema dualistico" (con delibera dell'Assemblea Straordinaria del 13 ottobre 2004): in pari data è stato istituito un "Consiglio di Gestione" e un "Consiglio di Sorveglianza", le cui competenze e funzioni sono rispettivamente fissate dalla legge e dalle vigenti norme statutarie.

La S.S. LAZIO S.p.A. rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera wquater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti Consob e come da pubblicazione sul sito Consob reperibile al link https://www.consob.it/web/area-pubblica/emittenti-quotatipmi Di seguito i dati aggiornati al 30.06.2024 relativi alla capitalizzazione: Euro 49.720.361,00 e fatturato: Euro 214.523.892,52.

La presente Relazione sul Governo Societario, in conformità con il calendario di applicazione delle nuove disposizioni in materia di rendicontazione di sostenibilità, non include ancora tali informazioni con riferimento all'esercizio chiuso al 30 giugno 2025.

La Società, in quanto Piccola e Media Impresa (PMI) quotata, non è attualmente tenuta alla predisposizione della dichiarazione di sostenibilità ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125, che ha recepito la Direttiva (UE) 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD) più di recente modificati dalla Legge n. 118 dell'8 agosto 2025 che recepisce la Direttiva (UE) 2025/794 (Stop the Clock).

Fermo restando quanto sopra, la Società monitorerà l'evoluzione del quadro normativo in relazione ai propri parametri dimensionali, al fine di garantire – ove necessario – un tempestivo adeguamento ai requisiti degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS).

.2) INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123-bis, comma 1,TUF) alla data del 22 settembre 2025

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

Il capitale sociale della S.S. Lazio S.p.A. sottoscritto e versato ammonta ad Euro 40.643.346,60 suddiviso in n. 67.738.911 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,60 cadauna; non esistono titoli non negoziati su mercati regolamentati; non esistono altre categorie di azioni oltre a quelle ordinarie.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non sono previste restrizioni al libero trasferimento di titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Non risultano altre partecipazioni rilevanti nel capitale oltre quelle oggetto delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'Art. 120 del TUF e, pertanto, l'unico azionista titolare di una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale è LAZIO EVENTS S.r.l., titolare di n. 45.408.929 azioni ordinarie corrispondenti al 67,035% del capitale sociale.

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non esistono meccanismi di esercizio dei diritti di voto diversi da quelli statutariamente previsti, né esistono meccanismi riservati a speciali categorie di azionisti quali i dipendenti;

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non esistono restrizioni o limitazioni quantitative al diritto di voto, né sussistono forme di diversificazione fra diritti di voto e diritti finanziari.

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

Non risultano comunicati alla Società eventuali accordi ai sensi dell'articolo 122 del TUF.

h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF)e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1-ter 104-bis comma1)

Non esistono accordi significativi dei quali la società o sue controllate siano parti e che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società.

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

Non esistono deleghe rilasciate per gli aumenti di capitale ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, né autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.)

La S.S. Lazio S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di LAZIO EVENTS S.r.l..

***********************

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a) TUF)

La Società ha adottato il Codice di Corporate Governance (il cui testo è pubblicato nella sezione Investor Relator del sito www.sslazio.it e redatto -per quanto compatibile con il modello di governance adottato con le proprie specifiche caratteristiche dimensionali- in ottemperanza alle raccomandazioni e linee guida contenute nel Codice di Corporate Governance emanato dal Comitato per la Corporate Governance da ultimo nel gennaio 2020.

Il Codice di autodisciplina, nella sua vigente formulazione, stabilisce:

  • i poteri e le competenze del Consiglio di Gestione e del suo Presidente;
  • le modalità ed i termini con i quali i componenti muniti di deleghe riferiscono al Consiglio;
  • il ruolo del Consiglio di Sorveglianza e del suo Presidente;
  • i poteri e le competenze del Presidente del Consiglio di Gestione;
  • il ruolo del Consiglio di Sorveglianza in relazione al sistema di controllo interno;

La Società ha adottato il Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing pubblicato nella sezione Investor Relator del sito www.sslazio.it.

Il Codice disciplina, con efficacia cogente, gli obblighi informativi che i "Soggetti Rilevanti" e le "Persone Strettamente Legate" ai Soggetti Rilevanti sono tenuti a rispettare in relazione alle "Operazioni Rilevanti" aventi a oggetto "Strumenti Finanziari", nonché gli obblighi cui i Soggetti Rilevanti e la società sono tenuti nei confronti di Consob e del mercato relativamente alle suddette Operazioni Rilevanti.

Il Codice è stato redatto in ottemperanza a quanto previsto:

  • (i) dall'Articolo 19 del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea del 16 aprile 2014, n. 596/2014 (di seguito, il "Regolamento MAR),
  • (ii) dal Regolamento delegato della Commissione Europea del 17 dicembre 2015, n. 2016/522 (di seguito, il "Regolamento Delegato 522"),
  • (iii) dal Regolamento delegato della Commissione Europea del 10 marzo 2016, n. 2016/523 (il "Regolamento Delegato 523");
  • (iv) dall'art. 114, comma 7, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (il "TUF");
  • (v) dagli articoli 152-sexies e seguenti del Regolamento adottato con delibera della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (la "Consob") n. 11971 del 14

maggio 1999 in materia di emittenti, come successivamente modificato (il "Regolamento Emittenti");

(vi) all'ulteriore normativa in vigore.

Il Codice, in ottemperanza alla normativa applicabile, individua quali "Soggetti Rilevanti" della S.S. LAZIO S.p.A.:

  • i) i componenti in carica del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza della S.S. LAZIO S.p.A.;
  • ii) il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della S.S. LAZIO S.p.A.;
  • iii) i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i soggetti che svolgono funzioni di direzione e i dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull'evoluzione e sulle prospettive future in una società controllata, direttamente o indirettamente, dalla S.S. LAZIO S.p.A., se il valore contabile della partecipazione nella predetta società controllata rappresenta più del cinquanta per cento dell'attivo patrimoniale dell'emittente quotato, come risultante dall'ultimo bilancio approvato;
  • iv) le persone fisiche e/o giuridiche che, in ragione dell'esercizio di un'occupazione, di una professione o di una funzione, vengano a conoscenza di Informazioni privilegiate rilevanti ai fini dell'applicazione del presente Codice e della iscrizione nel Registro delle Persone aventi accesso alle Informazioni Privilegiate istituito ai sensi dell'art. 115-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni ed integrazioni,

e come "persone strettamente legate ai soggetti rilevanti", quelli individuati dalla normativa in vigore.

Non sono soggette agli obblighi di comunicazione di cui al presente Codice le operazioni il cui importo complessivo non raggiunga l'importo di Euro 5.000,00 (cinquemila) nell'arco di un anno civile o il diverso importo che fosse deliberato dalla competente autorità

***********************

4. ORGANI SOCIALI e FUNZIONI

4.1) Modalità di nomina e composizione del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza

La nomina e la sostituzione dei componenti del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza sono regolate dalle vigenti disposizioni normative, regolamentari e statutarie.

La Società, aderendo anche alle indicazioni del Comitato per la Corporate Governance, ha individuato il Consiglio di Gestione come organo snello, composto da un limitato numero di amministratori esecutivi o comunque attivamente coinvolti nell'attività di gestione.

4.2) Composizione degli organi di amministrazione e controllo

CONSIGLIO DI GESTIONE

(rif. Delibera CdS 28/10/2022)

Presidente – Dott. Claudio Lotito

Consigliere con deleghe – Dott. Marco Moschini

CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA

(rif. Delibera Assemblea Ordinaria 28/10/2022

Effettivi

Presidente: prof. Alberto Incollingo (revisore legale) Vice Presidente: prof. Fabio Bassan

Consiglieri: prof. Vincenzo Sanguigni (revisore legale), Avv. Silvia Venturini e Avv. Monica Squintu.

Supplenti

Prof. Mario Venezia (revisore legale), Avv. Maria Teresa Armosino, Avv. Alessandro Benedetti

Le informazioni indicate negli articoli 144-octies e 144-novies, commi 1 e 1-bis, riferite ai candidati eletti sono riportate nella documentazione depositata in occasione della nomina dei medesimi da parte dell'Assemblea del 28/10/2022 sino all'approvazione del bilancio al 30/06/2025 e pubblicata nella sezione Investor Relator del sito www.sslazio.it.

In merito a quanto richiesto dall'articolo 123-bis, comma 1, lettera l) TUF ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli amministratori, nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva"), si rappresenta che la nomina e la sostituzione degli amministratori e dei componenti del Consiglio di Sorveglianza, così come le modifiche statutarie, sono disciplinate esclusivamente dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti.

Alla data di approvazione della presente Relazione, la Società ha già provveduto alla pubblicazione dell'Avviso di Convocazione dell'Assemblea Ordinaria, chiamata a deliberare sul rinnovo del Consiglio di Sorveglianza per il triennio 2025/2028, fissata per il giorno 28 ottobre 2025, in prima convocazione, e, occorrendo, per il giorno 24 novembre 2025, in seconda convocazione.

Successivamente, una volta insediato, il Consiglio di Sorveglianza procederà, nei termini di legge e di Statuto, alla nomina del nuovo Consiglio di Gestione, con durata coincidente con quella del Consiglio di Sorveglianza.

Le deliberazioni assunte dall'Assemblea e dai successivi organi sociali saranno rese note al mercato in conformità alla normativa vigente e nei tempi previsti dalla disciplina applicabile.

4.3) Politiche di diversità – requisiti organi sociali

Con il decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, è stata attuata nel nostro ordinamento la Direttiva 2014/95/UE in materia di informazioni non finanziarie e di informazioni sulla diversità. Con particolare riferimento alle politiche di diversità, l'art. 10 del D.Lgs. n. 254/2016 ha modificato l'art. 123-bis TUF – "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" – inserendo la lettera d-bis). In applicazione di tale disciplina, le società emittenti valori mobiliari sono tenute a fornire una descrizione delle politiche in materia di diversità applicate in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, relativamente ad aspetti quali età, genere, percorso formativo e professionale.

Alla data di redazione della presente Relazione, la Società, con riferimento all'organo di gestione e all'organo di controllo in carica, evidenzia che gli organi sociali (Consiglio di Gestione e Consiglio di Sorveglianza), nominati in data 28 ottobre 2022 nel rispetto delle normative allora vigenti, risultano composti da membri che esprimono un mix di professionalità, competenze manageriali e percorsi formativi conformi ai requisiti previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari, nonché alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

La composizione degli organi risulta altresì adeguata alle dimensioni, alle caratteristiche del settore e alle strategie dell'Emittente, tenendo conto dei criteri di diversità previsti dall'art. 123 bis, comma 2, lett. d-bis) TUF, con riguardo a età, genere, esperienze professionali e formative, nonché eventuali altre situazioni ivi previste.

In coerenza con quanto richiesto dalla normativa vigente, la Società ha ritenuto che la composizione attuale degli organi sociali assicuri un adeguato bilanciamento di competenze e professionalità funzionale alle proprie caratteristiche dimensionali e di business. Tale scelta è motivata dall'esigenza di garantire la continuità gestionale e il rispetto delle disposizioni statutarie, fermo restando che la Società monitora costantemente l'evoluzione delle best practice e della disciplina applicabile.

La Società continuerà a tenere in considerazione l'evoluzione della normativa e delle prassi di mercato in materia di diversità e, se del caso, potrà fornire in futuro ulteriori informazioni nella Relazione sul governo societario o nella rendicontazione di sostenibilità prevista dal D.Lgs. 125/2024 quando applicabile.

In conformità al vigente Codice di Corporate Governance adottato dalla Società, il Consiglio di Gestione effettua almeno una volta l'anno:

  • una valutazione sul funzionamento del consiglio stesso nonché sulla sua dimensione e composizione, tenendo conto delle caratteristiche professionali, di esperienza, anche manageriali e di genere dei componenti, nonché della loro anzianità di carica;
  • tenuto conto degli esiti della gestione, esprime al Consiglio di Sorveglianza, prima della nomina del nuovo consiglio, orientamenti sulle figure manageriali e professionali ritenute opportune.

4.4) Poteri attribuiti dal Consiglio di gestione (rif. Delibera del 28/10/2022)

Conformemente a quanto disposto dagli articoli 18, 19 e 22 dello Statuto Sociale, con deliberazione del Consiglio di Gestione intervenuta in data 28 ottobre 2022, alla data del presente documento risultano attribuiti agli organi sociali i seguenti poteri:

  • A) Al Presidente del Consiglio di Gestione, dott. Claudio Lotito: tutti i poteri del Consiglio come da Statuto, ad eccezione di quelli non delegabili per legge o per lo stesso Statuto, come appresso specificati in via esemplificativa e non esaustiva:
  • 1) promuovere e sostenere -ovvero resistere a- azioni, domande (anche riconvenzionali) e istanze giudiziarie in materia civile (ivi incluse a titolo esemplificativo in materia lavoristica, fallimentare nonchè di natura esecutiva e conservativa), penali ed amministrative (ivi incluse a titolo esemplificativo quelle di natura tributaria e davanti all'amministrazione finanziaria), per ogni ordine e grado di giurisdizione e anche per giudizi di revocazione, di cassazione e di costituzionalità, sia come attore sia come convenuto, e comunque rappresentare la Società dinanzi a qualsiasi Autorità Giudiziaria (ivi inclusi gli Organi della giustizia sportiva), in qualsiasi stato e grado, in tutti i giudizi e/o procedimenti sia attivi e/o passivi, ed innanzi a Collegi di arbitri e/o arbitratori, nazionali e internazionali, di qualsiasi natura, con qualsiasi potere, ivi incluso a titolo esemplificativo di conciliare e transigere e/o compromettere le singole controversie, rinunciare e/o accettare rinunce sia all'azione che agli atti del giudizio, di rispondere all'interrogatorio libero o formale su fatti di causa, di deferire e/o riferire giuramenti; con facoltà di farsi sostituire da procuratori per l'esercizio dei poteri conferitigli;
  • 2) nominare e revocare avvocati, procuratori alle liti, consulenti tecnici in qualsiasi giudizio e/o procedimento, anche esecutivo, in ogni stato e grado, dinanzi all'Autorità Giudiziaria sia ordinaria che speciale, nazionale e regionale, comunque a qualsiasi Autorità Giudiziaria ed a quella arbitrale nazionale ed internazionale di qualsiasi natura (ivi inclusi gli arbitraggi); nominare avvocati e procuratori per la costituzione di parte civile in processi penali; nominare arbitri

  • in Collegi nazionali ed internazionali di qualsiasi natura; nominare periti o arbitratori; eleggere domicilio;

  • 3) rappresentare la Società nei rapporti con il C.O.N.I., la F.I.G.C., la L.N.P., la U.E.F.A., la F.I.F.A. e altre organizzazioni e autorità sportive nazionali ed estere e compiere presso tali organi ogni atto ed operazione, ivi inclusi quelli necessari ad ottenere concessioni, licenze ed altri atti autorizzativi in genere, stipulare e sottoscrivere disciplinari, convenzioni, atti di sottomissione o qualsiasi altro atto preparatorio di detti provvedimenti o relativo ad altri rapporti tra la Società ed i soggetti sopra elencati e provvedere a tutti gli adempimenti relativi;
  • 4) rappresentare la Società in tutte le sue relazioni con gli uffici fiscali, finanziari e amministrativi dello Stato Italiano e di Stati esteri, con le Regioni, le Province ed i Comuni, con la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), con la Borsa Italiana S.p.A., ivi inclusa la facoltà di dichiarare redditi, presentare dichiarazioni ed istanze, fare reclami e ricorsi contro qualsiasi provvedimento degli uffici ed Autorità di cui sopra e firmare i relativi documenti;
  • 5) rappresentare la Società per gli affari relativi all'amministrazione del personale avanti il Ministero delle Attività Produttive, il Ministero del Welfare, gli Ispettorati e gli Uffici (e/o le Direzioni Provinciali) del Lavoro ed ogni altro ufficio pubblico, gli Istituti previdenziali, gli organi e le organizzazioni di categoria e sindacali, nonché le Commissioni di Conciliazione, trattare e comporre innanzi ai predetti organi le vertenze in via transattiva;
  • 6) rappresentare la Società, dando corso ad ogni adempimento ed eseguendo ogni operazione compresa la costituzione e lo svincolo di depositi cauzionali, presso il Debito Pubblico, la Cassa Depositi e Prestiti, le Tesorerie, le Intendenze di Finanza e qualsiasi altro ufficio, Ente ed Amministrazione pubblica o privata, comprese quelle comunali, provinciali, regionali, statali, gli uffici delle Imposte e del Registro, gli Uffici Ferroviari, Doganali, gli uffici UTIF, l'amministrazione postale;
  • 7) compiere ogni operazione finanziaria, compreso factoring e leasing, presso banche, intermediari finanziari e enti finanziari in genere, con facoltà di aprire e gestire conti, costituire depositi, firmare assegni, disposizioni e quietanze, aprire cassette di sicurezza ritirandone il contenuto; trattare e definire le operazioni di mutuo, di apertura di credito e di affidamento in genere, nonché effettuare ogni altra operazione finanziaria che abbia l'effetto di creare un debito di natura finanziaria a carico della Società, determinando i tassi di interesse ed ogni altra pattuizione accessoria, nei limiti dei fidi concessi alla Società;
  • 8) consentire iscrizioni, riduzioni e cancellazioni ipotecarie, procedere a trascrizioni e/o annotazioni di qualsiasi natura;
  • 9) stipulare, modificare e risolvere fideiussioni con banche ed altri enti finanziatori a garanzia di obbligazioni assunte o da assumere verso terzi da parte della Società e/o da parte di Società controllate direttamente o indirettamente, e comunque rilasciare garanzie sui beni sociali entro lo stesso limite;
  • 10) esigere, riscuotere, girare per l'incasso e per lo sconto, protestare: effetti cambiari, vaglia bancari, postali e telegrafici, assegni (circolari e bancari), chèques, buoni, mandati, e qualunque altro titolo negoziabile;
  • 11) disporre il trasferimento di fondi su conti correnti della Società da Banca a Banca;
  • 12) acquistare, permutare, vendere beni mobili in genere, espletando tutte le relative formalità;

  • 13) assumere dirigenti, quadri, impiegati, intermedi ed operai e stipulare i relativi contratti individuali di lavoro; coordinare e dirigere i rapporti con il personale, modificare e risolvere anche in via transattiva i relativi contratti individuali di lavoro; intimare licenziamenti individuali per giusta causa e/o giustificato motivo oggettivo o soggettivo anche nei confronti dei Dirigenti. Quanto ai Dirigenti di massimo livello questi potranno essere assunti e licenziati (ovvero si potrà procedere alla risoluzione del rapporto) solo previa delibera del Comitato Esecutivo;

  • 14) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, i contratti aventi ad oggetto prestazioni di natura professionistico/sportiva in genere, quali a titolo esemplificativo l'acquisto e la cessione di diritti di proprietà sportiva, l'acquisto e la cessione di contratti di cui all'art. 5 della Legge 23 marzo 1981 n. 91 e successive modifiche introdotte dal D.L. 485/96 convertito con Legge 586/96, la determinazione dell'indennità di preparazione e promozione dovute alla Società e che quest'ultima debba riconoscere ai sensi dell'art. 6 della Legge 23 marzo 1981 n. 91 e successive modifiche introdotte dal D.L. 485/96 convertito con Legge 586/96;
  • 15) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti economici, anche pluriennali, con calciatori professionisti, allenatori per la prima squadra, per il settore giovanile ed altri tesserati;
  • 16) procedere alla sottoscrizione (anche in sede di costituzione) di partecipazioni societarie, acquistare e vendere azioni, quote ed obbligazioni, anche convertibili, emesse da altre Società e compiere ogni operazione relativa a dette partecipazioni;
  • 17) rappresentare la Società in assemblee di altre società, persone giuridiche, associazioni, fondazioni o comunque organismi partecipati dalla Società;
  • 18) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti di prestazione di opera intellettuale, consulenza professionale, contratti di lavoro (anche autonomo o subordinato) e di appalto in genere;
  • 19) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, i contratti inerenti la normale gestione della Società, di seguito indicati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
  • compravendita e fornitura di qualsiasi prodotto relativo all'attività della Società;
  • compravendita, permuta e leasing di beni mobili in genere, compresi automezzi ed altri mezzi di trasporto;
  • noleggio, spedizione, trasporto, deposito e comodato;
  • locazioni attive e passive;
  • comodato;
  • somministrazione;
  • 20) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti di sponsorizzazione, promo-pubblicitari, licensing, franchising, ricerche di mercato, acquisizione e vendita di diritti televisivi, ed in genere contratti relativi all'attività pubblicitaria e promozionale della Società e alle ricerche di mercato;

  • 21) definire, anche transigendo, la liquidazione di danni e sinistri, anche sportivi, designando a tal fine periti, medici, e legali, questi ultimi anche per attività stragiudiziali;

  • 22) sottoscrivere certificati attestanti compensi corrisposti ai lavoratori dipendenti e le ritenute operate in genere dalla Società ai sensi di legge;
  • 23) eseguire le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo e sottoporre a detti organi tutte le proposte che riterrà utili nell'interesse della Società.
  • 24) nell'ambito dei poteri allo stesso conferiti potrà rilasciare procure e mandati in genere, anche di intermediazione in materia di prestazioni di natura professionistico-sportiva, per singoli atti e categorie di atti ai dipendenti della Società e/o a terzi.
  • B) Al Consigliere di Gestione, dott. Marco Moschini, sino a revoca, ed in caso di assenza, impedimento o qualunque altra impossibilità fisica o giuridica del Presidente, i seguenti poteri, attribuendo al medesimo, sino a revoca, la delega per i rapporti con le organizzazioni ed autorità sportive nazionali ed estere anche in forma disgiunta con il Presidente e, segnatamente, i seguenti poteri
  • 1) rappresentare la società nei rapporti con il CONI, la FIGC, la LNP, la UEFA, la FIFA e altre organizzazioni e autorità sportive nazionali ed estere e compiere presso tali organi ogni atto ed operazione, ivi inclusi quelli necessari ad ottenere concessioni, licenze ed altri atti autorizzativi in genere, stipulare e sottoscrivere disciplinari, convenzioni, atti di sottomissione o qualsiasi altro atto preparatorio di detti provvedimenti o relativo ad altri rapporti tra la società ed i soggetti sopra elencati e provvedere a tutti gli adempimenti necessari;
  • 2) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, i contratti aventi ad oggetto prestazioni di natura professionistico/sportiva in genere, quali, a titolo esemplificativo, l'acquisto e la cessione di diritti alle prestazioni sportive, l'acquisto e la cessione dei contratti di cui all'art. 5 L.91/81 e successive modifiche, la determinazione delle indennità di preparazione e promozione dovuta alla società o da questa dovuta a terzi;
  • 3) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti economici, anche pluriennali, con calciatori professionisti, allenatori per la prima squadra, per il settore giovanile ed altri tesserati;
  • 4) eseguire le deliberazioni del Consiglio di gestione nelle materie di cui alla presente delega e sottoporre a detto organo tutte le proposte che riterrà utili nell'interesse della società;
  • 5) nell'ambito dei poteri allo stesso conferiti, potrà rilasciare procure e mandati in genere, anche di intermediazione in materia di prestazioni di natura professionistica/sportiva, per singoli atti e categorie di atti ai dipendenti della società e/o a terzi.
  • C) Restano riservati al Consiglio di Gestione, oltre a tutti i poteri non delegabili per legge e per statuto i seguenti poteri:
  • determinazione dei bilanci preventivi, anche infrannuali di periodo, annuali e pluriennali;
  • predisposizione del piano industriale della Società;
  • predisposizione dell'organigramma societario.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Il Consiglio di Gestione, previo parere del Consiglio di Sorveglianza, conformemente a quanto previsto dal vigente articolo 23 bis dello statuto sociale, ha confermato, in data 28 ottobre 2022, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

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5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

5.1) La Società ha adottato idonee procedure di informativa finanziaria, anche consolidata.

La Società ha adottato idonee procedure volte alla gestione interna ed alla comunicazione all'esterno dei propri documenti ed informazioni con particolare riferimento alle informazioni privilegiate.

5.2) Il Consiglio di Gestione della S.S. Lazio S.p.A. ha istituito il registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate e ha adottato idonee procedure per la tenuta e l'aggiornamento del Registro, in ottemperanza alle previsioni di legge e di regolamento, comunitarie e nazionali vigenti, che regolano l'accesso alle informazioni privilegiate.

Il registro è tenuto con modalità che ne assicurino un'agevole consultazione ed estrazione di dati.

Esso contiene le seguenti informazioni:

  • a) l'identità di ogni persona che, in ragione dell'attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte per conto del soggetto obbligato alla tenuta del registro, ha accesso, su base regolare o occasionale, a informazioni privilegiate; qualora la persona sia una persona giuridica, un ente o una associazione di professionisti, dovrà essere indicata anche l'identità di almeno un soggetto di riferimento in grado di individuare le persone che hanno avuto accesso a informazioni privilegiate;
  • b) la ragione per cui la persona è iscritta nel registro;
  • c) la data in cui la persona è stata iscritta nel registro;
  • d) la data di ogni aggiornamento delle informazioni riferite alla persona.

I soggetti obbligati alla tenuta del registro mantengono evidenza dei criteri adottati e delle modalità di gestione e di ricerca dei dati in esso contenuti.

Il registro viene aggiornato senza indugio quando:

  • a) cambia la ragione per cui la persona è iscritta nel registro;
  • b) una nuova persona deve essere iscritta nel registro;
  • c) occorre annotare che una persona iscritta nel registro non ha più accesso a informazioni privilegiate ed a partire da quando.

I dati relativi alle persone iscritte nel registro sono mantenuti per almeno cinque anni successivi al venir meno delle circostanze che hanno determinato l'iscrizione o l'aggiornamento.

La società informa tempestivamente le persone iscritte nel registro:

  • a) della loro iscrizione nel registro e degli aggiornamenti che li riguardano;
  • b) degli obblighi che derivano dall'avere accesso a informazioni privilegiate e delle sanzioni stabilite per gli illeciti previsti nel Titolo I-bis della Parte V del TUF o nel caso di diffusione non autorizzata delle informazioni privilegiate;

Il Consiglio di Gestione della S.S. Lazio S.p.A. ha adottato, nel rispetto della normativa protempore applicabile, la procedura per la tenuta e l'aggiornamento del Registro in ottemperanza alle previsioni di legge e di regolamento, comunitarie e nazionali vigenti, che regolano l'accesso alle informazioni privilegiate. La procedura, da intendersi qui richiamata e trascritta, è pubblicata sul sito www.sslazio.it – sezione Investor Relator.

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6. COMITATI

Il Consiglio di Sorveglianza, con delibera da ultimo in data 28 ottobre 2022, aderendo alle raccomandazioni del Comitato Corporate Governance, si è attribuito, nella sua collegialità, le funzioni e i compiti propri del "Comitato per il Controllo Interno", del "Comitato per la remunerazione degli Amministratori" e, a seguito dell''adozione del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, anche del "Comitato Controllo Rischi".

In sintesi, il Consiglio di Sorveglianza, assorbendo tutte le funzioni dei comitati, guida l'Emittente verso un modello di governance che assicura trasparenza, responsabilità e attenzione agli interessi di tutti gli stakeholder, orientando le decisioni aziendali alla creazione di valore sostenibile nel lungo termine.

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7. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO e GESTIONE DEI RISCHI

7.1) SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

L'Emittente opera nel rispetto della disciplina vigente in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, avendo il Consiglio di Gestione definito le linee di indirizzo del sistema in coerenza con la propria responsabilità di governo societario.

Il sistema è costituito da un insieme organico di regole, procedure e strutture organizzative finalizzate a garantire l'effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi cui la Società è esposta, contribuendo al perseguimento del successo sostenibile e assicurando coerenza con le strategie aziendali.

Le attività di monitoraggio periodico sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono svolte con il supporto di BDO Italia S.p.A., che effettua verifiche indipendenti finalizzate a valutare l'adeguatezza, l'efficacia e l'operatività del sistema stesso. BDO si interfaccia costantemente con il Consiglio di Sorveglianza, quest'ultimo operante anche nelle proprie funzioni di Comitato Controllo Interno, sugli esiti delle verifiche svolte e fornendo supporto tecnico-specialistico a presidio della corretta governance societaria e della conformità normativa.

La funzione di Internal Audit, avvalendosi della collaborazione di BDO, realizza interventi di audit previsti dal programma annuale approvato dagli organi sociali, finalizzati a verificare il rispetto della normativa vigente, delle procedure aziendali e delle disposizioni interne, nonché a monitorare l'effettiva funzionalità del sistema di controllo interno.

Gli esiti delle attività di Internal Audit sono comunicati periodicamente al Consiglio Sorveglianza, che a propria volta ne condivide le risultanze con il Consiglio di Gestione, garantendo un flusso informativo costante volto ad assicurare la tempestiva individuazione di eventuali criticità e la definizione delle misure correttive necessarie.

7.2) PROCEDURA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

La S.S. Lazio S.p.A. applica la Procedura Operazioni con Parti Correlate adottata dapprima on delibera del Consiglio di Gestione del 30 novembre 2010 in ottemperanza alle prescrizioni di cui all'articolo 2391-bis del codice civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" di cui alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, come modificato dalla delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010 (in seguito "Regolamento"), tenendo conto delle indicazioni e dei chiarimenti forniti dalla Consob con comunicazione n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010.

In data 30 giugno 2021 il Consiglio di Gestione della S.S. Lazio S.p.A. ha approvato, previo parere favorevole del Comitato Operazioni Parti Correlate, la nuova "Procedura Operazioni con Parti Correlate" al fine di recepire le nuove disposizioni in materia di parti correlate dettate dal Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, come da ultimo modificato con delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020. La nuova Procedura, entrata in vigore dal 1 luglio 2021, è pubblicata sul sito internet della società www.sslazio.it – sezione Investor Relator.

7.3) Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza

La Società, aderendo ai dettami del D.Lgs. n. 83/2022, ha adottato il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza con delibera del Consiglio di Gestione del 18/12/2023.

La S.S. Lazio S.p.A. ha adottato la propria Policy di Governance degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili relativa al Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza ex D.LGS. 14/2019 al fine di garantire una chiara e trasparente rendicontazione degli affari societari, nonché la correttezza e l'equità nella gestione delle attività aziendali, a tutela degli interessi dei soci, dei creditori e degli altri stakeholder dell'azienda.

Gli organi sociali, anche su segnalazione delle figure di controllo preposte, valuteranno periodicamente la necessità di modificare e integrare la Policy, tenendo conto delle future pratiche di attuazione, nonché di eventuali cambiamenti nelle normative applicabili.

La Policy definisce i principi, gli obiettivi e le modalità di governo degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili per:

  • identificare la tipologia di dati e informazioni oggetto di monitoraggio nell'ambito degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili;
  • definire i ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti nell'istituzione, monitoraggio e valutazione degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, tenendo altresì in considerazione la necessità di garantire un adeguato livello di segregazione tra le funzioni deputate alla gestione degli ambiti oggetto di tale analisi;
  • definire il processo di monitoraggio dei Key Performance Indicator, dei segnali di allarme rilevanti nell'ambito del CCII, degli ulteriori requisiti oggetto di monitoraggio e dei meccanismi di escalation in presenza di indicatori prossimi o superiori ai limiti di tolleranza definiti;
  • garantire un efficace flusso informativo periodico verso il Direttore Amministrativo, il Consiglio di Sorveglianza, il Comitato per il Controllo Interno ed il Consiglio di Gestione al fine di garantire l'informativa inerente i Key Performance Indicator, i segnali di allarme rilevanti nell'ambito del CCII, gli ulteriori requisiti oggetto di monitoraggio.

Le funzioni che sono coinvolte nel processo descritto sono:

  • Direzione Amministrativa e Controllo di Gestione;
  • Direzione Legale e Contenziosi;
  • Segreteria Generale / Sportiva;
  • Direzione Risorse Umane

Al fine di garantire l'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili del Gruppo SS Lazio, le Società Controllate devono attenersi alla Policy di indirizzo nell'istituzione e manutenzione dei propri assetti.

Il Consiglio di Gestione, o l'organo equivalente di ciascuna Società Controllata, nel rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza che caratterizza il proprio operato, adotta quindi le modalità più opportune di istituzione e manutenzione degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili nel rispetto della normativa applicabile in materia.

Nell'ambito della Policy, le Società Controllate sono tenute altresì a garantire l'informativa alla Controllante in presenza di Key Performance Indicator e/o di segnali di allarme prossimi o superiori alle soglie di tolleranza nonché in relazione agli ulteriori requisiti oggetto di monitoraggio.

Le competenze del "Comitato Controllo Rischi" al Consiglio di Sorveglianza.

Con l'adozione del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza si è pertanto implementata: (i) l'introduzione di obblighi di salvaguardia volti a rilevare le crisi aziendali e a promuovere l'adozione di strumenti a sostegno dei processi di ristrutturazione in una fase iniziale; (ii) un approccio maggiormente favorevole a procedure che consentono la prosecuzione delle attività nel presupposto della continuità aziendale, rispetto a quelle che conducono alla liquidazione dell'impresa; e (iii) disposizioni specifiche in materia di insolvenza/ristrutturazione di gruppi di imprese. Ne consegue l'adozione di un'efficace organizzazione strutturale interna necessaria a rilevare per tempo l'eventuale situazione di crisi, rafforzando i sistemi di controllo interno per identificare e prevenire un eventuale situazione di difficoltà economico-finanziaria:

  • l'impresa viene dotata di adeguati assetti organizzativi necessari a rilevare in modo precoce lo stato di crisi (che il CCII definisce come "lo stato del debitore che rende probabile l'insolvenza e che si manifesta con l'inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesi");
  • sono rafforzati i sistemi di controllo interno predisposti a identificare le difficoltà economico-finanziarie come debiti per retribuzioni non versate, debiti verso fornitori, esposizioni verso banche e/o altri intermediari finanziari;
  • i creditori pubblici (Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL) e le banche hanno obblighi di segnalazione in presenza di "segnali di allarme";
  • il termine "fallimento" viene sostituito con "liquidazione giudiziale", mantenendo però i tratti della procedura fallimentare;
  • si estendono gli "strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza", aggiungendo anche la convenzione moratoria, il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione, i piani di risanamento, gli accordi di ristrutturazione dei debiti e i concordati preventivi;
  • l'applicazione non viene estesa anche al "gruppo", inteso come insieme di società che fanno capo alla Società.

Con il Codice della Crisi, la Società adotta un approccio di tipo preventivo rafforzando nella struttura organizzativa figure idonee a mappare i rischi (controllo di gestione, risk management, internal audit).

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8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Per le informazioni della presente Sezione si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 predisposta dagli organi sociali e sottoposta all'approvazione dell'Assemblea dei Soci.

Si precisa che, con riferimento a quanto previsto dall'articolo 123-bis, comma 1, lettera i) TUF ("gli accordi tra la società e gli amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto"), le relative informazioni sono riportate anche nella Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter TUF. Si evidenzia, in ogni caso, che non sussistono accordi tra la Società e i componenti del Consiglio di Gestione e/o del Consiglio di Sorveglianza che prevedano indennità in tali ipotesi.

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9. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI – SOCIETA' DI REVISIONE – MODELLO ORGANIZZATIVO ex D.Lgs. 231/2001

9.1) Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Consiglio di Gestione, previo parere del Consiglio di Sorveglianza, conformemente a quanto previsto dal vigente articolo 23 bis dello statuto sociale, ha confermato, in data 28 ottobre 2022, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari in persona del Dott. Marco Cavaliere, Direttore Amministrativo della Società, in possesso dei requisiti di professionalità indicati nel richiamato art. 23-bis dello Statuto Sociale.

Con la medesima delibera del 28 ottobre 2022, il Consiglio di Gestione ha conferito al Dott. Cavaliere i seguenti poteri e mezzi:

  • ➢ Dotazione di personale, in numero sufficiente (sia internamente che ove necessario in outsourcing) e con le idonee qualifiche professionali, a coadiuvare opportunamente il suo operato;
  • ➢ Dotazione di strumenti di controllo di gestione anche informatici, sia hardware che software, per la società e tutte le sue controllate, e disponibilità di mezzi finanziari in relazione ai necessari investimenti, mediante l'utilizzo di un budget di cui dare rendicontazione;
  • ➢ Legittimazione ad acquisire informazioni e notizie rilevanti per l'assolvimento dei propri compiti, con la possibilità di verificarle e controllarle, sia all'interno della società sia nelle lines gerarchiche inferiori da esso non direttamente dipendenti;
  • ➢ Suggerimenti per la formulazione delle procedure aziendali che hanno impatto sul bilancio, sul bilancio consolidato, sui documenti soggetti ad attestazione;
  • ➢ Suggerimenti per il disegno dei sistemi informativi che hanno impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria;
  • ➢ Possibilità di dialogare direttamente con gli organi amministrativi e di controllo, sia della società che delle controllate il cui bilancio è oggetto di consolidamento, inviare segnalazioni di problemi o anomalie, proporre soluzioni;

9.2) MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001

La Società, allo scopo di garantire il rispetto dei principi di lealtà, correttezza e probità sanciti anche dalla normativa sportiva di riferimento, ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001. La documentazione è pubblicata sul sito www.sslazio.it – sezione Investor Relator.

Componenti dell'Organismo di Vigilanza ("OdV") della S.S. Lazio s.p.a. sono l'avv. Pierluigi Mancuso (presidente), prof. Claudio Urciuoli e avv. Alessandro Benedetti. La nomina è stata deliberata dal Consiglio di Gestione nella seduta del 28/10/2022 per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025.

9.2.2) Procedura WHISTLEBLOWING

In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 e del d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante "la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali" la Società e le proprie controllate hanno istituito – con decorrenza dal 17/12/2023- le piattaforme di segnalazione Whistleblowing, attraverso le quali dipendenti, collaboratori, consulenti, fornitori e ogni altro soggetto terzo che abbia una relazione con la

Società potranno segnalare, a tutela dell'integrità della Società stessa, comportamenti illeciti o non conformi al Codice Etico, alle procedure interne, alle leggi e normative vigenti, al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (Modello Organizzativo 231). Le segnalazioni devono essere circostanziate e basarsi su dati oggettivi piuttosto che su sospetti o valutazioni personali, e possono essere notificate anche in forma anonima.

E' stata pertanto adottata la Procedura Whistleblowing ed è stato istituito un Comitato Whistleblowing incaricato di valutare accuratamente ogni segnalazione, eseguire indagini specifiche sui casi, ove necessario, e adottare misure coerenti e appropriate. Il Comitato è stato individuato nell'attuale Organismo di Vigilanza (Avv. Pierluigi Mancuso – Avv. Alessandro Benedetti e Avv. Claudio Urciuoli)

9.3) Società di revisione

L'Assemblea Ordinaria del 26/10/2018 ha deliberato il conferimento dell'incarico alla DELOITTE & TOUCHE S.p.A. per gli esercizi sociali dal 2018/2019 al 2026/2027. L'incarico ha ad oggetto la revisione legale del bilancio di esercizio separato della S.S. LAZIO S.p.A., la revisione legale del bilancio consolidato del Gruppo S.S. Lazio e la revisione contabile limitata del bilancio semestrale consolidato del Gruppo S.S. Lazio.

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10. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

La Società, nell'ottica di una costante comunicazione con gli Azionisti, oltre che sul circuito telematico del proprio SDIR , provvede a pubblicare tutta la documentazione e comunicazione di natura economico-finanziaria e societaria. A tal fine, ha istituito un'apposita sezione (Investor Relator) nell'ambito del proprio sito internet www.sslazio.it nella quale sono messe a disposizione le informazioni concernenti l'Emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti.

La S.S. LAZIO S.p.A. ha nominato Investor Relator il Dott. Marco Cavaliere, Direttore Amministrativo della Società. Contatti: CAVALIERE Marco c/o S.S. Lazio S.p.A. Via di Santa Cornelia 1000 – 00060 Formello (Roma) – Tel. 0697607229 – Fax 0697607221 – Cell. +393391153127 – [email protected]

La Società, in considerazione della propria dimensione, del proprio assetto proprietario, caratterizzato dalla estrema frammentazione degli azionisti di minoranza, nonché del particolare settore di appartenenza, pur non avendo ritenuto di adottare una specifica politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti assicura il dialogo e il confronto con i propri Azionisti attraverso i seguenti organi e canali di comunicazione.

Organi di comunicazione

Il Consiglio di Gestione di S.S. Lazio S.p.A. e il suo Presidente, in osservanza delle normative, anche regolamentari, applicabili e nel rispetto della parità di trattamento dell'azionariato, garantiscono il dialogo con gli Azionisti con trasparenza chiarezza, completezza, tempestività, correttezza e veridicità, anche in occasione delle Assemblee degli Azionisti.

L'Investor Relator supporta il Consiglio di Gestione nella predisposizione e nella divulgazione della comunicazione economico-finanziaria dell'Emittente e delle informazioni privilegiate nonché, in generale, delle comunicazioni da trasmettere al mercato e alla comunità finanziaria e provvede altresì a curare la diffusione e lo stoccaggio dei comunicati tramite lo SDIR e a verificare che le medesime comunicazioni siano inserite all'interno dell'apposita sezione di informazione societaria del sito internet dell'Emittente.

Canali di comunicazione

L'Emittente intrattiene il dialogo e la comunicazione con il proprio Azionariato e con il mercato mediante i seguenti Canali di Comunicazione:

a) Assemblea degli Azionisti

L'Assemblea costituisce il principale momento di incontro e dialogo con i propri azionisti. A tal fine il Consiglio di Gestione pubblica, in osservanza delle disposizioni normative, tutta la documentazione atta a favorire la partecipazione degli azionisti all'Assemblea e a garantire che il loro diritto di voto sia espresso con consapevolezza e con cognizione di causa.

b) Documenti di Corporate Governance - Relazioni finanziarie

La Società, attraverso lo SDIR e il sito internet istituzionale della Società, provvede a dare puntuale comunicazione agli Investitori e agli Azionisti attraverso la pubblicazione, nei termini di legge e con le modalità prescritte dalla normativa anche regolamentare vigente, (i) della relazione finanziaria annuale; (ii) della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis TUF; (iii) della relazione del Consiglio di Sorveglianza redatta ai sensi dell'art. 153 TUF; (iv) della relazione finanziaria semestrale (v) della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi dell'articolo 123-ter TUF; (vi) delle eventuali altre comunicazioni a tal fine diffuse al mercato.

c) Comunicati Stampa

L'Emittente comunica prontamente al mercato in occasione dell'approvazione da parte del Consiglio di Gestione delle relazioni finanziarie periodiche, eventuali operazioni straordinarie di competenza dell'organo amministrativo tramite appositi comunicati stampa, pubblicati tramite lo SDIR, nonché sul sito internet della Società. La S.S. LAZIO S.p.A. ha istituito un'apposita sezione nell'ambito del proprio sito Internet (www.sslazio.it – sezione Investor Relator) nella quale sono messe a disposizione le informazioni che rivestono rilievo per i propri azionisti.

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11. ASSEMBLEE

I meccanismi di funzionamento dell'assemblea degli azionisti, i suoi principali poteri, i diritti degli azionisti e le modalità del loro esercizio, sono conformi alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti.

La Società non ha adottato un regolamento assembleare in quanto gli organi societari deputati hanno ritenuto le regole contenute nel vigente Statuto Sociale, nel codice civile e nei regolamenti Consob sufficienti a consentire una disciplinata partecipazione alle assemblee, nonché a garantire il diritto di intervento di qualunque azionista.

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La presente relazione, approvata dal Consiglio di Gestione in data 22/09/2025, è riportata nella sezione (indicata al comma 1 dell'art. 123-bis del TUF) della relazione sulla gestione al bilancio della Società al 30 giugno 2025.

La presente relazione ed i suoi allegati (TABELLA RMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI e TABELLA 2 STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI GESTIONE E DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA), unitamente alla documentazione reperibile nella sezione Investor Relator del sito dell'Emittente www.sslazio.it -che ne costituisce parte integrante-, viene messa a disposizione del pubblico nei termini di legge in forma integrale (in formato pdf) sul sito Internet della Società www.sslazio.it (sezione Investor Relator) e sul sito del portale adottato dalla Società per la diffusione e lo stoccaggio delle Informazioni Regolamentate :

Formello, 22/09/2025

Il Presidente del Consiglio di Gestione Dott. Claudio Lotito

TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL30/06/2025

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE

N° azioni N° diritti di
voto
Quotato (indicare i
mercati) / non quotato
Diritti e obblighi
Azioni ordinarie
(precisando se è prevista la
possibilità di maggiorazione
dei diritti di voto)
67.738.911 Quotate presso la
Borsa Italiana S.p.A.
con sede in Milano
Piazza degli Affari 6
Si riporta l'art. 6 dello Statuto Sociale
Art. 6 AZIONI
Le azioni sono nominative e conferiscono ai loro possessori eguali diritti, esse sono emesse in
regime di dematerializzazione.
Le azioni sono indivisibili e possono essere liberamente trasferite, secondo le modalità previste
dall'art. 2355 c.c.
L'assemblea straordinaria può deliberare l'assegnazione di azioni o altri strumenti finanziari nei
termini di cui all'art. 2349 c.c
Ogni azione attribuisce il diritto di voto.
In caso di aumento di capitale, i titolari delle azioni alla data della deliberazione avranno sulle
nuove azioni un diritto di opzione da esercitarsi in proporzione alle azioni possedute con modalità
che verranno fissate dal Consiglio di Gestione, nei termini e per gli effetti di cui all'art. 2441 c.c
Nei limiti e con le modalità previste dalla deliberazione del "Comitato interministeriale per il
credito e il risparmio" in data 3 marzo 1994, pubblicata sulla G.U. del 11 marzo 1994 n. 58, e
successive modificazioni ed integrazioni, potranno essere effettuati finanziamenti a favore della
società da parte dei soci.
I finanziamenti potranno essere effettuati anche in misura non proporzionale alla quota
posseduta.
Qualora non sia diversamente stabilito, i finanziamenti effettuati si intendono infruttiferi.
Gli azionisti prestano il loro consenso, ai sensi del D.Lgs.vo 196/03,
al trattamento dei dati e al
trasferimento degli stessi da parte della società ad ogni ente ed autorità secondo quanto previsto
dal presente statuto, dalle norme emanate dalla F.I.G.C. e dalla legge.
Il Consiglio di Gestione, anche su richiesta di un numero di soci che rappresenti la metà della
quota minima per la presentazione delle liste elettorali, può richiedere all'intermediario, con oneri
a proprio carico, i dati identificativi degli azionisti che non abbiano espressamente vietato la loro
comunicazione, unitamente al numero delle azioni registrate sui conti ad essi intestati.
Azioni privilegiate

Azioni a voto plurimo

Altre categorie di
azioni con diritto di
voto


Azioni risparmio

Azioni risparmio
convertibili


Altre categorie di
azioni senza diritto di
voto


Altro

ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
(attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione)
Quotato (indicare
i mercati) / non
quotato
N° strumenti in
circolazione
Categoria di azioni al servizio
della conversione/esercizio
N° azioni al servizio della conversione/
esercizio
Obbligazioni
convertibili
Warrant
Warrant
PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante
Azionista diretto
Quota % su capitale ordinario
Quota % su capitale votante
Dott. Claudio LOTITO
LAZIO EVENTS S.r.l.
67,035&% 67,035%

TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI GESTIONE ALLA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Consiglio di amministrazione
Carica Componenti Anno di nascita Data di prima nomina () In carica da In carica fino a Lista (presentatori) () Lista (M/m) () Esec. Non-esec. Non-esec. Codice TUF N. altri incarichi (**) Partecipazione
(*)
Presidente LOTITO Claudio 1957 30/11/2004 28/10/2022 30/06/2025 Nomina CDS
Consigliere MOSCHINI Marco 1958 30/11/2004 28/10/2022 30/06/2025 Nomina CDS
AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO
Amministratore Cognome Nome

Indicare il numero di riunioni svolte durante l'Esercizio: 4

Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 147-ter TUF): L'attuale Consiglio di Gestione, composto da 2 membri, è nominato nel rispetto dell'art. 147-quater TUF (Composizione del consiglio di gestione) 1. Qualora il consiglio di gestione sia composto da più di quattro membri, almeno uno di essi deve possedere i requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'articolo 148, comma 3, nonché, se lo statuto lo prevede, gli ulteriori requisiti previsti da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria. 1-bis. Qualora il consiglio di gestione sia costituito da un numero di componenti non inferiore a tre, ad esso si applicano le disposizioni dell'articolo 147-ter, comma 1-ter.

Sintesi delle motivazioni dell'eventuale assenza del Comitato o diversa composizione rispetto alle raccomandazioni del Codice:

  • La Società ha adottato il Sistema Dualistico con decorrenza dal 30 novembre 2004.
  • Il Consiglio di Gestione è stato nominato con delibera del Consiglio di Sorveglianza in data 28/10/2022 e resterà in carica per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 e sino alla scadenza determinata ai sensi di legge e di Statuto. La nomina del Consiglio di Gestione avviene da parte del Consiglio di Sorveglianza ai sensi di legge e di statuto.
  • Le funzioni proprie dei Comitati sono svolte ed acquisite dal Consiglio di Sorveglianza, da ultimo con delibera del 28 ottobre 2022.
  • Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 non è cessato alcun amministratore né vi sono state sostituzioni/integrazioni.

NOTE

I simboli di seguito indicati devono essere inseriti nella colonna "Carica":

  • Questo simbolo indica l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
  • o Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).
  • (*) Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'Emittente.
  • (**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è stata presentata da azionisti (indicando "Azionisti") ovvero dal CdA (indicando "CdA")...
  • (***) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "di minoranza" (indicando "m").
  • (****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.
  • (*****) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni del CdA (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8: 8/8 ecc.).

TABELLA 4: STRUTTURA DEL Consiglio di SORVEGLIANZA ALLA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Collegi
Carica Componenti Anno di nascita Data di prima
nomina (*)
In carica da In carica fino a Lista
(M/m)
(**)
Indip. Codice Partecipazione alle
riunioni del Collegio
(***)
N. altri incarichi
(****)
Presidente INCOLLINGO Alberto 1966 26/10/2007 28/10/2022 30/06/2025 M 7/7 Di seguito
Vice Presidente BASSAN Fabio 1968 26/10/2007 28/10/2022 30/06/2025 M 7/7 Di seguito
Consigliere Sorv.
effettivo
SANGUIGNI Vincenzo 1967 26/10/2007 28/10/2022 30/06/2025 M 6/7 Di seguito
Consigliere Sorv.
effettivo
SQUINTU Monica 1967 28/10/2019 28/10/2022 30/06/2025 M 7/7 Di seguito
Consigliere Sorv.
effettivo
VENTURINI Silvia 1965 28/10/2013 28/10/2022 30/06/2025 M 7/7 Di seguito
Consigliere Sorv.
Supplente
VENEZIA Mario 1957 28/10/2022 28/10/2022 30/06/2025 M Di seguito
Consigliere Sorv.
Supplente
ARMOSINO Maria Teresa 1955 28/10/2013 28/10/2022 30/06/2025 M Di seguito
Consigliere Sorv.
Supplente
BENEDETTI Alessandro 1970 28/10/2016 28/10/2022 30/06/2025 M Di seguito
SINDACI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO
Cognome Nome

Indicare il numero di riunioni svolte durante l'Esercizio: 7

Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 2,5%

NOTE

Ai sensi dell' articolo 144 decies del Regolamento CONSOB è parte integrante della presente relazione la documentazione recante le indicazioni di cui agli artt. 144-octies e novies relativa ai componenti del Consiglio di Sorveglianza in carica conforme alla documentazione dai medesimi depositata agli atti della Società all'atto dell'accettazione della candidatura cui si rinvia al sito www.sslazio.it – sezione Investor Relator. Qui di seguito sono indicati gli altri incarichi ricoperti dai componenti il Consiglio di Sorveglianza alla data di redazione della presente relazione:

(*) Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale dell'Emittente.

(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun sindaco è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "di minoranza" (indicando "m"),

(***) In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).

(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art. 148-bis TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

(**) ALTRI INCARICHI RICOPERTI ALLA DATA DI REDAZIONE DELLA PRESENTE RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

PROF. ALBERTO INCOLLINGO

  • Presidente del Collegio Sindacale della 3EMMEGI S.p.A. Sede in Roma, Via delle Strelitzie, 50/60 C.F. e N. Registro Imprese 08529811005;
  • Presidente del Collegio Sindacale della CONTINENTALE ITALIANA S.p.A. Sede in Milano, Via Torino, 61 Codice Fiscale P.IVA e N. Registro Imprese 00773090154;
  • Presidente del Collegio Sindacale della MARES S.r.l. Sede in San Giorgio a Cremano via Tufarelli 2 trav. priv., 70 Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 03083751218;
  • Presidente del Collegio Sindacale della KRI S.p.A. Sede in Roma, Via dell'Oceano Indiano, 13 Codice Fiscale P.IVA e N. Registro Imprese 01841620154;
  • Presidente del Collegio Sindacale di OAM Organismo Agenti e Mediatori Sede in Roma Via Galilei, 3 Codice Fiscale 97678190584
  • Componente del Collegio Sindacale della VELE FINANZIARIA s.r.l. Sede in Roma, Via dell'Oceano Indiano, 13 Registro delle Imprese Roma e C.F. 04177991009;
  • Componente del Collegio Sindacale di DE.CO. Deposito Comune s.c. a r.l. Sede in Roma Via degli Idrocarburi, 25 Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Roma 05233071009;
  • Componente del Collegio Sindacale della OPENIM S.p.A. Sede in Roma, Viale Cortina d'Ampezzo, 345 Codice Fiscale e N. Registro Imprese 05475931001;
  • Componente del Collegio Sindacale della PETROLFUEL S.p.A. Sede in Roma, Vicolo del Casale Lumbroso, 91/93 Codice Fiscale 06841240580 Partita Iva 01628741009.

PROF. AVV. FABIO BASSAN

  • Componente dell'Organo di Vigilanza sulla parità di accesso FIBERCOP
  • Componente del CdA della Fondazione ETS Romaeuropa
  • Componente del CdA della Fondazione ETS Il Nido della gazza ladra e il sogno della ragna-tela.

PROF. VINCENZO SANGUIGNI

  • Sindaco di KIPOINT Spa (Gruppo Poste Italiane);
  • Sindaco e membro dell'ODV di AMUNDI SGR Spa;
  • Membro del Consiglio di Sorveglianza della LAZIO Calcio SS;
  • Sindaco della SENNDERS ITALIA SRL;
  • Presidente del Collegio Sindacale della CASINA SPORTIVA SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA A RESPONSABILITA' LIMITATA;
  • Sindaco della NEXTSENSE SRL.

AVV. MONICA SQUINTU - Non ricopre altre cariche oltre a quella ricoperta nell'Emittente

AVV. SILVIA VENTURINI - – Non ricopre altre cariche oltre a quella ricoperta nell'Emittente

SUPPLENTI

Dott. MARIO VENEZIA

  • Amministratore Unico SPEA ENGEENERING
  • Presidente Collegio Sindacale CAVE NUOVE
  • Sindaco Effettivo CAPITALDEV
  • Sindaco Effettivo CPI BOLOGNA
  • Sindaco Effettivo DAIKIN APPLIEN EUROPE
  • Sindaco Effettivo E-WAY WIND
  • Sindaco Effettivo EURALLUMINIA
  • Sindaco Effettivo IMPERIA & MONFERRINA

  • Sindaco Effettivo IREN LABORATORI

  • Sindaco Effettivo YAMA SPA
  • Presidente Collegio Sindacale CAVE NUOVE
  • Presidente Collegio Sindacale FABRICA IMMOBILIARE SGR
  • Presidente Collegio Sindacale HOLD CO
  • Presidente Collegio Sindacale PARCO DELLE ACACIE
  • Presidente Collegio Sindacale PARSEC 6
  • Presidente Collegio Sindacale SAMAR
  • Sindaco-Revisore Unico UTILITALIA SERVIZI SRL
  • Consigliere di Sorveglianza S.S. LAZIO MARKETING & COMMUNICATION S.p.A.

AVV. MARIA TERESA ARMOSINO

  • Presidente Consiglio di Amministrazione VILFET Srl
  • Presidente Consiglio di Amministrazione ACARPIA Srl

Avv. ALESSANDRO BENEDETTI

  • Componente ODV S.S. LAZIO S.p.A.
  • Componente ODV Casa Sollievo della Sofferenza Opera San Pio da Pietralcina
  • Componente ODV Società Ecologica Sangro

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