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Netweek

Interim / Quarterly Report Dec 10, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Data/Ora Ricezione : 10 Dicembre 2025 19:05:15

Oggetto : Netweek Spa - Aprrovata la semestrale al 30

giugno 2025

Testo del comunicato

Vedi allegato

COMUNICATO STAMPA

  • APPROVATA E DEPOSITATA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2025
  • DEPOSITATA LA RELAZIONE DEI REVISORI

**********

Merate, 10 dicembre 2025 – Netweek S.p.A. ("Netweek" o la "Società"), società quotata su Euronext Milan di Borsa Italiana, comunica che, nella giornata odierna, si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata alla data del 30 giugno 2025.

Per quanto riguarda la Relazione Finanziaria Semestrale, si segnala quanto segue:

PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2025 (importi in migliaia
di euro)
Ricavi 13.451
Margine Operativo Lordo (1.406)
Risultato operativo (3.008)
Risultato ante imposte (3.323)
Risultato netto (3.322)
Indebitamento Finanziario (7.206)
Patrimonio Netto (15.119)

Al 30 giugno 2025 il Gruppo Netweek presenta, dunque, un risultato negativo pari ad Euro 3,3 milioni (in peggioramento di circa Euro 1,2 milioni rispetto al dato al 30 giugno 2024 quando il risultato era negativo per Euro 2,1 milioni).

La raccolta pubblicitaria complessiva del Gruppo Netweek nel primo semestre del 2025 è risultata in calo di circa il 5% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, In particolare, nel primo semestre del 2025 la raccolta pubblicitaria delle attività Radiotelevisive è risultata in calo dell'1% rispetto al valore registrato nel primo semestre dell'esercizio precedente, mentre quella dell'area Media Locali, invece, è risultata in diminuzione del 12%. Relativamente all'area Emittenti Radiotelevisive occorre ricordare come l'ingresso della società Telecity 2 S.r.l. nel perimetro di consolidamento sia avvenuto nel mese di maggio 2024 e, pertanto, il suo contributo ai ricavi ed ai costi del primo semestre 2024 è limitato.

Per quanto riguarda l'andamento delle vendite in edicola, il primo semestre del 2025 ha fatto registrare una riduzione in valore pari a circa il 21% rispetto all'analogo periodo del 2024.

Complessivamente, quindi, il valore dei ricavi del primo semestre del 2024 legati all'attività caratteristica del Gruppo è risultato in calo dell'8% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda i costi operativi, nel primo semestre 2025 questi risultano in aumento del 4% rispetto a quelli del primo semestre dell'esercizio precedente. Anche in questo caso valgono le considerazioni sopra esposte relativamente all'ingresso nel Gruppo della società Telecity 2 S.r.l.

Al 30 giungo 2025 il margine operativo lordo risulta negativo per Euro 1,4 milioni (negativo per Euro 0,2 milioni nel primo semestre 2024).

Il risultato economico consolidato del primo semestre 2025 risulta negativo e pari ad Euro 3,3 milioni (negativo per Euro 2,1 milioni al 30 giugno 2024).

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2025 è negativo e pari ad Euro 15,1 milioni (negativo per Euro 13,5 milioni al 31 dicembre 2024).

I risultati consolidati per il periodo chiuso al 30 giugno 2025 ed al 30 giugno 2024 sono riepilogati nella tabella seguente:

PRINCIPALI DATI ECONOMICI (importi in migliaia di euro) 01/01/2025-
30/06/2025
01/01/2024-
30/06/2024
Variazione Var.%
Totale ricavi e altri proventi operativi area Media Locali 9.748 10.421 (673) (6%)
Ricavi e altri proventi operativi area Emittenti Radiotelevisive 2.722 2.940 (218) (7%)
Totale ricavi e altri proventi operativi Netweek S.p.A. 981 1.112 (131) (12%)
Elisioni Intercompany/scritture di consolidamento 0 (411) 411 (100%)
Totale ricavi e altri proventi operativi consolidati delle attività in funzionamento 13.450 14.062 (611) (4%)
Margine operativo lordo Media Locali (A) (448) (854) 406 (48%)
Margine operativo lordo Emittenti Radiotelevisive (A) (94) 815 (909) (112%)
Margine operativo lordo della gestione industriale (A) (541) (39) (503) 1300%
Margine operativo lordo Netweek S.p.A. (A) (865) (202) (663) 329%
Margine operativo lordo delle attività in funzionamento (A) (1.406) (240) (1.166) 485%
Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti (236) (547) 311 (57%)
Ammortamenti (1.106) (829) (277) 33%
Altri accantonamenti al netto dei rilasci (260) (272) 12 (4%)
Risultato Operativo delle attività in funzionamento (3.008) (1.887) (1.121) 59%
Oneri finanziari netti (315) (143) (172) 120%
Risultato ante imposte delle attività in funzionamento (3.323) (2.030) (1.293) 64%
Imposte delle attività in funzionamento 1 (53) 53 (101%)
Risultato dell'esercizio consolidato delle attività in funzionamento (3.322) (2.082) (1.240) 60%
Risultato dell'esercizio netto consolidato (3.322) (2.082) (1.240) 60%

La situazione patrimoniale/finanziaria al 30 giugno 2025, comparata con quella al 31 dicembre 2024, è riepilogata nel seguente prospetto:

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI / FINANZIARI
(importi in migliaia di euro)
30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Patrimonio netto di Gruppo (15.398) (13.962) (1.436)
Patrimonio netto di Terzi 280 435 (155)
Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi (15.119) (13.527) (1.592)
Indebitamento bancario netto delle attività in funzionamento (6.455) (3.959) (2.496)
Indebitamento bancario netto generale (6.455) (3.959) (2.496)
Indebitamento finanziario netto delle attività in funzionamento (7.206) (4.865) (2.341)
Indebitamento finanziario generale (7.206) (4.865) (2.341)
Rapporto Debt/Equity 0,48 0,36 0,12

L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2025, comparato con quello al 31 dicembre 2024, è di seguito esposto:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(Importi in Migliaia di Euro) 30/06/2025 31/12/2024
A Disponibilità Liquide 618 2.677
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 0 0
D Liquidità A+B+C 618 2.677
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
(4.923) (4.362)
E.I Debiti bancari correnti (4.726) (4.150)
E.II Obbligazioni emesse 0 0
E.III Altri debiti finanziari correnti 0 0
E.IV Indebitamento per leasing (36) (24)
E.V Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 (161) (188)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (295) (288)
G Indebitamento finanziario corrente E+F (5.218) (4.650)
H Indebitamento finanziario corrente Netto G+D (4.600) (1.973)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(2.607) (2.892)
I.I Debiti bancari non correnti (2.053) (2.198)
I.II Indebitamento per leasing (394) (431)
I.III Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 (160) (262)
J Strumenti di debito 0 0
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente I+J+K (2.607) (2.892)
M INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO H+L (7.206) (4.865)

Al 30 giugno 2025 l'indebitamento finanziario netto di Gruppo è negativo per Euro 7,2 milioni e risulta in peggioramento di Euro 2,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, quando era negativo e pari a Euro 4,9 milioni.

Per maggiori dettagli sulle dinamiche che hanno concorso alla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al rendiconto finanziario.

L'indebitamento si riferisce, pertanto, a:

  • debiti bancari correnti per Euro 4,7 milioni;
  • indebitamento bancario non corrente per Euro 2,1 milioni;
  • quote correnti dei debiti a medio lungo termine per Euro 0,3 milioni;
  • debiti correnti e non correnti per residui leasing (legati principalmente ad un immobile dell'area Media Locali), per Euro 0,4 milioni;
  • debiti finanziari correnti e non correnti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 0,3 milioni.

Oltre a quanto sopra riportato, al 30 giugno 2025 il Gruppo presenta posizioni debitorie scadute nei confronti dell'erario per Euro 13,55 milioni, riferite a ritenute alla fonte ed iva che verranno versate entro i termini di legge per potersi avvalere del ravvedimento operoso, di cui Euro 2,35 milioni già compresi nella voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti della posizione finanziaria netta consolidata. Il Gruppo ha debiti commerciali scaduti alla data del 30 giugno 2025 di circa Euro 5,2 milioni. Il Gruppo ha altri debiti scaduti di circa Euro 0,04 milioni, tutti riferibili alla Capogruppo e relativi principalmente ai compensi dell'Organo Amministrativo degli anni 2015-2024.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il margine operativo lordo (o EBITDA) viene definito come il risultato operativo desunto dal bilancio consolidato dedotti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Ai sensi del Documento ESMA 2015/1415, così come recepito dalla Comunicazione n. 0092543 del 3 dicembre 2015 della CONSOB, il margine operativo lordo (EBITDA) rappresenta l'indicatore alternativo di performance (IAP) utilizzato dal management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa e non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Esso non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo (EBITDA) sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.

RISULTATI PER AREA DI ATTIVITÀ

AREA MEDIA LOCALI

Media Locali
(importi in migliaia di Euro)
01/01/2025 -
30/06/2025
Marg. % 01/01/2024 -
30/06/2024
Marg. % Var. Var. %
Ricavi 9.071 93% 10.206 98% (1.135) (11%)
Altri ricavi 676 7% 214 2% 462 215%
Totale ricavi e altri proventi operativi 9.748 100% 10.421 100% (673) (6%)
Costi per acquisti e variazione rimanenze (627) (6%) (686) (7%) 59 (9%)
Costi per servizi (6.916) (71%) (7.228) (69%) 312 (4%)
Costi per il personale (2.440) (25%) (2.970) (29%) 531 (18%)
Altri costi operativi (212) (2%) (390) (4%) 178 (46%)
Margine operativo lordo (A) (448) (5%) (854) (8%) 406 (48%)
Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti (227) (2%) (239) (2%) 11 (5%)
Ammortamenti (739) (8%) (666) (6%) (73) 11%
Altri accantonamenti al netto dei rilasci (235) (2%) (547) (5%) 312 (57%)
Risultato operativo (1.649) (17%) (2.305) (22%) 656 (28%)
Proventi (oneri) finanziari netti (33) (0%) (77) (1%) 44 (57%)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 0 0% 0 0% 0 0%
Risultato ante imposte (1.683) (17%) (2.382) (23%) 700 (29%)
Imposte 1 0% (27) (0%) 27 (103%)
Risultato Netto (1.682) (17%) (2.409) (23%) 727 (30%)

I ricavi e gli altri ricavi dell'area Media Locali sono pari complessivamente ad Euro 9,7 milioni, e risultano in diminuzione del 6% rispetto all'importo fatto registrare nello stesso periodo dell'esercizio precedente.

I ricavi legati all'attività di raccolta pubblicitaria risultano in diminuzione del 12% passando da Euro 6,6 milioni (dato al 30 giugno 2024) ad Euro 5,8 milioni del 30 giugno 2025. I ricavi da edicola hanno mostrato un calo pari al 21%, passando da Euro 3,2 milioni (dato al 30 giugno 2024) ad Euro 2,5 milioni (dato al 30 giugno 2025).

L'area Media Locali ha registrato un margine operativo lordo negativo per Euro 448 migliaia, in miglioramento di Euro 406 migliaia rispetto a quanto registrato nel primo semestre dell'esercizio precedente, quando era negativo e pari a Euro 854 migliaia.

Il risultato operativo risulta negativo per Euro 1,6 milioni, in miglioramento di Euro 0,7 milioni rispetto a quanto fatto registrare nel primo semestre 2024. Tale risultato operativo tiene conto di svalutazioni di crediti commerciali per l'importo di Euro 0,2 milioni, di altri accantonamenti per rischi per Euro 0,2 milioni e di ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali per Euro 0,7 milioni.

Il risultato netto, dopo la contabilizzazione di imposte positive per Euro 1 migliaia, è negativo e pari ad Euro 1,7 milioni, in miglioramento rispetto a quanto fatto registrare nel primo semestre 2024, quando era negativo e pari ad Euro 2,4 milioni.

AREA EMITTENTI RADIO TELEVISIVE

Area TV
(importi in migliaia di Euro)
01/01/2025
-
30/06/2025
Marg. % 01/01/2024
-
30/06/2024
Marg. % Var. Var. %
Ricavi 939 34% 1.018 35% (80) (8%)
Altri ricavi 1.783 66% 1.922 65% (139) (7%)
Totale ricavi e altri proventi operativi 2.722 100% 2.940 100% (218) (7%)
Costi per acquisti e variazione rimanenze (29) (1%) (17) (1%) (11) 64%
Costi per servizi (941) (35%) (730) (25%) (211) 29%
Costi per il personale (1.602) (59%) (1.170) (40%) (432) 37%
Altri costi operativi (245) (9%) (208) (7%) (37) 18%
Margine operativo lordo (A) (94) (3%) 815 28% (909) (112%)
Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività
correnti
- 0% (1) (0%) 1 (100%)
Ammortamenti (259) (10%) (87) (3%) (172) 197%
Altri accantonamenti al netto dei rilasci - 0% - 0% - 0%
Risultato operativo (353) (13%) 726 25% (1.079) (149%)
Proventi (oneri) finanziari netti (87) (3%) (34) (1%) (52) 152%
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie - 0% - 0% - 0%
Risultato ante imposte (440) (16%) 692 24% (1.132) (164%)
Imposte - 0% (24) (1%) 24 (100%)
Risultato Netto (440) (16%) 668 23% (1.108) (166%)

Con riferimento all'area delle emittenti radiotelevisive, si ricorda che la società Telecity 2 S.r.l è entrata a far parte del Gruppo Netweek nel mese di maggio 2024 e, pertanto, il suo contributo al primo semestre 2024, sia in termini di costi che di ricavi, è stato limitato.

I ricavi e gli altri ricavi dell'area Emittenti Radiotelevisive sono pari complessivamente ad Euro 2,7 milioni, in diminuzione di 0,2 milioni rispetto al primo semestre del 2024.

Il margine operativo lordo risulta negativo e pari ad Euro 94 migliaia (positivo per Euro 815 migliaia al 30 giugno 2024), mentre il risultato operativo risulta negativo e pari ad Euro 353 migliaia (positivo per Euro per Euro 726 migliaia al 30 giugno 2024).

Il risultato netto è negativo e pari ad Euro 440 migliaia (positivo per Euro 668 migliaia al 30 giugno 2024).

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

Netweek S.p.A.
(importi in migliaia di Euro)
01/01/2025
-
30/06/2025
Marg. % 01/01/2024
-
30/06/2024
Marg. % Var Var %
Ricavi 780 79% 933 95% (153) (16%)
Altri ricavi 201 21% 179 57% 22 12%
Totale ricavi e altri proventi operativi 981 100% 1.112 100% (131) (12%)
Costi per acquisti e variazione rimanenze (18) (2%) (0%) (18) 0%
Costi per servizi (1.020) (104%) (872) (28%) (148) 17%
Costi per il personale (370) (38%) (336) (42%) (34) 10%
Altri costi operativi (439) (45%) (106) (20%) (333) 316%
Margine operativo lordo (A) (865) (88%) (202) 10% (663) 329%
Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti (8) (1%) (7) (2%) (1) 20%
Ammortamenti (107) (11%) (76) (5%) (31) 41%
Altri accantonamenti al netto dei rilasci (25) (3%) (25) (9%) 0 0%
Risultato operativo (1.005) (102%) (309) (3%) (696) 225%
Proventi (oneri) finanziari netti (195) (20%) (31) 0% (164) 528%
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 0 0% 0 0% 0 0%
Risultato ante imposte (1.200) (122%) (340) (9%) (860) 253%
Imposte 0 0% (2) (0%) 2 (100%)
Risultato Netto (1.200) (122%) (342) (9%) (858) 251%

La capogruppo ha conseguito al 30 giugno 2025 ricavi complessivi per Euro 1 milione, in diminuzione di Euro 0,1 milioni rispetto al valore del primo semestre del 2024.

Il Margine Operativo Lordo risulta negativo per Euro 865 migliaia (negativo per Euro 202 migliaia al 30 giugno 2024), in diminuzione per Euro 378 migliaia.

Il risultato operativo è negativo per Euro 1.005 migliaia (negativo per Euro 309 migliaia al 30 giugno 2024).

Il risultato netto al 30 giugno 2025 è negativo per Euro 1.200 migliaia (negativo per Euro 342 migliaia al 30 giugno 2024).

Composizione dell'azionariato

La composizione dell'azionariato di Netweek S.p.A. al 30 giugno 2025 è la seguente:

Socio N° azioni %
Famiglia Farina 7.769.075 12,13%
Famiglia Sciscione 21.857.005 34,12%
Fortezza Capital Holding 12.812.178 20,00%
Mercato 21.622.636 33,75%
Totale 64.060.894 100%

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E VALUTAZIONE DEL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

Si evidenzia che la Relazione semestrale del Gruppo presenta una perdita di Euro 3,3 milioni (Euro 2,1 milioni al 30 giugno 2024) e un patrimonio netto negativo di Euro 15,1 milioni (negativo per Euro 13,5 milioni al 31 dicembre 2024).

Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2025 ammonta ad Euro 7,2 milioni (euro 4,9 milioni al 31 dicembre 2024) e sono presenti debiti tributari, previdenziali e commerciali scaduti per importi rilevanti.

Pertanto, alla data di approvazione della presente Relazione il Gruppo versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti consuntivati che continuano a rimanere negativi.

Nel 2023 la società, attraverso l'incorporazione in Netweek della società Media Group ed il conferimento della società Rete 7 S.r.l., ha modificato il proprio perimetro allargando la propria attività alla gestione di una serie di canali televisivi locali. Strategia ulteriormente rafforzata dall'acquisizione di Telecity 2 S.r.l. avvenuta nel maggio 2024. Queste operazioni hanno migliorato i risultati operativi, sebbene con risultati inferiori a quanto originariamente previsto a causa della stasi del mercato pubblicitario, ma in maniera insufficiente rispetto al fabbisogno finanziario necessario a coprire i debiti pregressi soprattutto quelli di natura fiscale.

In particolare, le attività editoriali tradizionali continuano a soffrire della diminuzione dei ricavi edicola non più compensati dall' andamento dei ricavi pubblicitari, situazione che si è ulteriormente aggravata nel corso del primo semestre 2025.

Di conseguenza, nel febbraio 2025 è stata depositata presso la Camera di Commercio di Lecco da DMedia Group S.p.A., anche per conto delle controllate Media iN e Publi iN, la domanda di ammissione alla CNC, così come meglio descritto nei capitoli precedenti.

La CNC prevede una forte esdebitazione sia nei confronti dei fornitori operativi che nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, in grado di risolvere in maniera definitiva il peso del debito. L'accesso alla CNC ha reso in ogni caso necessario, stante l'incertezza sull' esito finale della procedura, la completa svalutazione del valore delle partecipazioni dell'Area Periodici già al 31 dicembre 2024.

Alla data di approvazione del presente bilancio non è possibile esprimere un giudizio sull' esito finale della procedura, sebbene le aspettative, anche sulla base degli accordi preliminari sottoscritti con i principali fornitori, e al deposito in data 15 ottobre 2025 dell'Istanza di transizione fiscale, siano al momento positive.

Il Consiglio di Amministrazione ha continuato a monitorare il mercato alla ricerca di soluzioni alternative che potessero porre la Società in una situazione di solidità economica e finanziaria in grado di mantenere nel tempo la continuità aziendale.

In particolare, sono state avviate delle trattative con la società Fortezza Capital Holding S.r.l., società attiva nella commercializzazione dei servizi digitali di telefonia e utilities, con lo scopo di rafforzare patrimonialmente il Gruppo e diversificare l'attività aziendale; tali trattative sono sfociate in un primo accordo con l'azionista di maggioranza, la famiglia Sciscione, che ha ceduto a Fortezza Capital Holding n.

12.812.178 azioni Netweek pari al 20% del capitale sociale. In data 9 ottobre 2025 Fortezza Capital Holding ha inviato al Consiglio di Amministrazione di Netweek spa una formale proposta di partnership che prevede:

  • a. aumento di capitale riservato a Fortezza Capital Holding per un importo pari ad euro 1,5 milioni e conferimento del marchio Ops! preventivamente valutato circa euro 3 milioni;
  • b. avviamento di un Piano di sviluppo di negozi dedicati alla vendita dei prodotti telefonici e di utilities a marchio Ops!
  • c. accordo per la sottoscrizione di un POC garantito fino a euro 7,5 milioni;
  • d. valutazione di un eventuale dismissione delle attività editoriali.

In dettaglio, la struttura del Nuovo Progetto è la seguente:

  • la dismissione progressiva delle attività televisive e editoriali, salvaguardando il know-how e le risorse riutilizzabili;
  • la costituzione della newco "OPS Retail S.r.l.", controllata da Netweek, che gestirà il nuovo business retail;
  • l'apertura di 48 negozi monomarca "OPS! Mobile" in Italia tra il 2025 e il 2030, ciascuno con 3 dipendenti e metratura media di 60–100 m², nei centri urbani e commerciali principali;
  • partnership con Pay Store S.r.l., che fornirà prodotti, piattaforme e servizi digitali (pagamenti, SIM, eSIM travel, utilities).

In particolare, il Piano prevede di generare nel periodo 2026-2030 un EBITDA complessivo di euro 3,5 milioni e flussi finanziari positivi pari ad euro 2,6 milioni. Il fabbisogno finanziario previsto delle nuove attività nei prossimi 12 mesi è pari ad euro 1,4 milioni e verrà finanziato per euro 1,0 milioni dall' aumento di capitale riservato e per euro 2,0 milioni dall' emissioni di più tranche del POC.

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della proposta, e preso atto del parere favorevole del Comitato per le operazioni con le Parti Correlate, ha espresso un parere positivo in quanto l'entrata di un nuovo socio attraverso l'aumento di capitale rafforza patrimonialmente la società; inoltre, le prospettive di crescita, supportate da apposito parere del consulente dott. Rocco Pierri, garantiscono nuove prospettive di sviluppo e la generazione di flussi finanziari positivi. Il Consiglio di Amministrazione ha di conseguenza dato mandato al Presidente Giovanni Sciscione di sottoscrivere tutti gli atti necessari a finalizzare l'accordo. Ad esecuzione del Piano Fortezza Capital Holding diverrà l'azionista di maggioranza di Netweek.

Per quanto riguarda le attività televisive di Netweek nel 2024 è ulteriormente peggiorato l' andamento del segmento televendite con una significativa riduzione della redditività ed una crescita inferiore alle attese dei ricavi pubblicitari derivanti dai canali premium, questo ha reso necessario rideterminare il goodwill allocato per effetto della fusione sulle attività televisive conferite da Media Group e RETE 7, tramite il cosiddetto test di impairment, il risultato delle analisi effettuate ha comportato una svalutazione del goodwill di Euro 20,5 milioni al 31 dicembre 2024.

Va infine detto che nonostante le azioni di contenimento dei costi messi in atto nel corso del 2024 e nel 2025, i risultati del business editoriale cartaceo continuano ad essere critici stante la costante riduzione dei ricavi edicola, non più compensati dall' andamento dei ricavi pubblicitari.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il completamento delle operazioni sopra descritte permetterà di contribuire in maniera significativa al superamento dei rischi e delle incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.

Di conseguenza alla luce delle considerazioni attuali gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:

  • piena realizzazione degli obiettivi del Piano Industriale ed in particolare degli effetti di esdebitamento previsti dalla procedura di CNC , che prevede nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo e la capacità dello stesso di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili;
  • conclusione positiva e nei tempi previsti dell'accordo di partnership con Fortezza Capital Holding, in particolare per quanto riguarda la sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato, l'emissione del POC e il lancio delle nuove attività.
  • presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative delle società operanti nella distribuzione delle testate editoriali cartacee.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, all' utilizzo nel tempo delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano Industriale.

Va comunque osservato, come già detto, che, anche nel caso in cui i sopracitati target economico-finanziari fossero raggiunti, non è possibile escludere un andamento macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l'andamento del prezzo delle materie prime e del PIL e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato, anche significativamente differente negli anni futuri rispetto a quanto ipotizzato. Va dunque richiamata l'attenzione sulla circostanza che il mancato raggiungimento anche solo in parte dei risultati operativi previsti e/o il mantenimento nel tempo dei finanziamenti a medio termine concessi da BCC ROMA, necessari per coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo previsto nel breve termine, anche in considerazione della circostanza che l'esecuzione di tali azioni richiede il coinvolgimento/assenso di soggetti esterni al Gruppo, in assenza di ulteriori tempestive azioni, sarebbe pregiudicata la prospettiva della continuità aziendale.

Pur in presenza di significative incertezze legate all'ammontare significativo di debiti scaduti, all'effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie economiche e finanziarie e la realizzazione dell'accordo di partnership con Fortezza Capital Holding, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione della Relazione finanziaria semestrale.

Per tale motivo, dunque, gli Amministratori continuano ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione della Relazione ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva

delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto.

Deve essere dunque nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli Amministratori è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti seppur svolto con diligenza e ragionevolezza; e ciò, perché potrebbero emergere fatti o circostanze, ad oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, anche fuori dal controllo degli Amministratori, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte di un esito positivo delle condizioni a cui oggi gli Amministratori legano la continuità aziendale.

Da ultimo e quale ulteriore nota di prudenza, gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Va considerato che qualora le citate criticità emergessero il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità; il venir meno delle prospettive di continuazione dell'attività implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività materiali, immateriali e per imposte anticipate iscritte nella Relazione al 30 giugno 2025 con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.

* * *

Si fa presente che, per quanto riguarda la Relazione della Società di Revisione, a causa della rilevanza degli effetti connessi alle incertezze descritte nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" di tale Relazione, la Società di Revisione non ha espresso un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo e sul Bilancio separato di Netweek S.p.A..

In tale sezione della loro relazione, infatti, i Revisori hanno richiamato l'attenzione sull'informativa fornita dagli Amministratori nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e valutazione del presupposto della continuità aziendale" della relazione sulla gestione e nel paragrafo "Valutazione sulla continuità aziendale" delle note illustrative al bilancio separato.

In particolare, i Revisori hanno richiamato nella loro Relazione i seguenti aspetti di incertezza:

  • i. le incertezze connesse alla conclusione positiva e nei tempi previsti dell'accordo di partnership con Fortezza Capital Holding, in particolare per quanto riguarda la sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato, l'emissione del POC e la dismissione delle attività in perdita dell'Area Media Locali;
  • ii. le incertezze connesse al raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari previsti nel Piano 2025-2030;

  • iii. le condizioni patrimoniali, finanziarie ed operative in cui versano la Capogruppo e il Gruppo;
  • iv. le incertezze sull'esito finale della procedura di composizione negoziata delle controllate DMedia Group S.p.A., Media (In) S.r.l. e Publi (In) S.r.l..

A giudizio della società di Revisione, l'insieme delle suddette circostanze evidenzia l'esistenza di fattori che dipendono da economie esterne ad oggi non manifeste e che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati rilevanti sul bilancio consolidato della Società al 30 giugno 2025. Pertanto, a causa della rilevanza degli aspetti sora descritti, la Società di Revisione non è stata in grado di rilasciare un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo e sul bilancio separato di Netweek S.p.A..

Si allega di seguito il testo integrale della citata relazione della società di revisione, già resa disponibile al pubblico in pari data presso la sede legale della Società in Via Campi, 29/L – 23087 Merate (LC), sul sito internet della società www.netweekspa.it (alla sezione Investitori Bilanci e Relazioni) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato emarket storage (all'indirizzo ).

DICHIARAZIONE EX ART. 154-BIS comma 2 DEL DLgs 24/2/1998 n. 58

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Massimo Cristofori, dichiara ai sensi del comma 2, art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Si rende noto che la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2025 e gli altri documenti sono stati messi a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società in Via Campi n. 29/L - 23807 Merate (LC), sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE () e sul sito internet della società (http://www.netweekspa.it , Sezione Investitori Bilanci e Relazioni).

* * *

Netweek S.p.A. Massimo Cristofori Investor Relator Tel. 039-9989234

[email protected]

Via Paolo da Cannobio 33 20122 Milano | Italy T. +39.02.87070700

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

Agli Azionisti della Netweek S.p.A.

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico consolidato, dal prospetto di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative di Netweek S.p.A. e controllate (il Gruppo) al 30 giugno 2025.

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo presenta una perdita di Euro 3,3 milioni (Euro 2,1 milioni al 30 giugno 2024) e un patrimonio netto negativo di Euro 15,1 milioni (negativo per Euro 13,5 milioni al 31 dicembre 2024).

Gli Amministratori, al paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del semestre" della Relazione sulla gestione illustrano che, in data 2 dicembre 2025, l'Assemblea Straordinaria della Netweek S.p.A. ha deliberato l'allineamento del Capitale Sociale al valore del Patrimonio Netto che si è così ridotto da Euro 37.253.784,614 a Euro 2.762.238,77, previo azzeramento della riserva sovrapprezzo e della riserva Finanziamento soci in c/aumento capitale, a copertura integrale delle perdite pregresse ai sensi dell'art. 2446, comma 2 del Codice Civile, fermo restando le 64.060.894 azioni esistenti e la conseguente riduzione della relativa parità contabile.

AUDIREVI S.p.A. – Società di Revisione e Organizzazione Contabile
Sede Legale: Via Parlo da Cannobio; 33 – 20122 Milano
Cod. Fiscale 05953±10595 – P.L. 11034720157 – avve audirevi il mai: info@audirevi il
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Gli Amministratori, al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e valutazione del presupposto della continuità aziendale" della Relazione sulla gestione evidenziano che, per quanto riguarda le attività televisive della Capogruppo nel 2024 è ulteriormente peggiorato l'andamento del segmento televendite con una significativa riduzione della redditività ed una crescita inferiore alle attese dei ricavi pubblicitari derivanti dai canali premium. Questo ha reso necessario rideterminare il goodwill allocato per effetto della fusione sulle attività televisive conferite da Media Group e Rete 7, tramite il cosiddetto test di impairment, il risultato delle analisi effettuate ha comportato una svalutazione del goodwill di Euro 20,5 milioni al 31 dicembre 2024. Inoltre, gli Amministratori evidenziano che le attività editoriali tradizionali continuano a soffrire della diminuzione dei ricavi edicola non più compensati dall' andamento dei ricavi pubblicitari, situazione che si è ulteriormente aggravata nel corso del 1º semestre 2025.

Gli Amministratori, al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e valutazione del presupposto della continuità aziendale" della Relazione sulla gestione evidenziano che, in data 28 febbraio 2025 la società DMedia Group S.p.A. ha depositato presso la Camera di Commercio di Lecco l'Istanza ex art. 17 e 25 del codice della crisi di impresa e dell'insolvenza ("CCII") per l'accesso alla composizione negoziata della crisi ("CNC") anche per quanto riguarda le controllate Media (iN) S.r.l. e Publi (iN) S.r.l..

In data 11 luglio 2025, il Tribunale di Lecco ha confermato e rinnovato le misure protettive richieste con ricorso presentato, ai sensi e per gli effetti degli artt. 18 e 19 CCII, dalla società DMedia Group S.p.A. società controllata al 100% e sottoposta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Capogruppo Netweek e dalle proprie due controllate Media In Srl e Publi In Srl.

Gli Amministratori sottolineano che la CNC prevede una forte esdebitazione sia nei confronti dei fornitori operativi che nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, in grado di risolvere in maniera definitiva il peso del debito. L'accesso alla CNC ha reso in ogni caso necessario, stante l'incertezza sull' esito finale della procedura, la completa svalutazione del valore delle partecipazioni dell'Area Media Locali già al 31 dicembre 2024.

In tale contesto, gli Amministratori, al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e valutazione del presupposto della continuità aziendale" della Relazione sulla gestione sottolineano che, alla data di approvazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato non è possibile esprimere un giudizio sull' esito finale della procedura, sebbene le aspettative, anche sulla base degli accordi preliminari sottoscritti con i principali fornitori, e al deposito in data 15 ottobre 2025 dell'Istanza di transazione fiscale, siano al momento positive.

Inoltre, gli Amministratori evidenziano che sono state avviate delle trattative con la società Fortezza Capital Holding S.r.l., società attiva nella commercializzazione dei servizi digitali di telefonia e utilities, con lo scopo di rafforzare patrimonialmente il Gruppo e diversificare l'attività aziendale; tali trattative sono sfociate in un primo accordo con l'azionista di maggioranza, la famiglia Sciscione, che ha ceduto a Fortezza Capital Holding n. 12.812.178 azioni Netweek pari al 20% del capitale sociale.

In data 9 ottobre 2025 Fortezza Capital Holding ha inviato al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo una formale proposta di partnership che prevede:

  • aumento di capitale riservato a Fortezza Capital Holding per un importo pari ad euro 1,5 milioni e conferimento del marchio Ops! preventivamente valutato circa euro 3 milioni;
  • avviamento di un Piano di sviluppo di negozi dedicati alla vendita dei prodotti telefonici e di utilities a marchio Ops!;
  • c. accordo per la sottoscrizione di un POC garantito fino a euro 7,5 milioni;
  • d. valutazione di un'eventuale dismissione delle attività editoriali.

In dettaglio, la struttura del Nuovo Progetto è la seguente:

la dismissione delle attività televisive e editoriali, salvaguardando il know-how e le risorse riutilizzabili;

  • la costituzione della newco "OPS Retail S.r.l.", controllata da Netweek, che gestirà il nuovo business retail:
  • l'apertura di 48 negozi monomarca "OPS! Mobile" in Italia tra il 2025 e il 2030, ciascuno con 3 dipendenti e metratura media di 60-100 m², nei centri urbani e commerciali principali;
  • partnership con Pay Store S.r.l., che fornirà prodotti, piattaforme e servizi digitali (pagamenti, SIM, eSIM travel, utilities).

In tale contesto, il Piano prevede di generare nel periodo 2026-2030 un EBITDA complessivo di euro 3,5 milioni e flussi finanziari positivi pari ad euro 2,6 milioni. Il fabbisogno finanziario previsto delle nuove attività – post dismissione delle attività televisive ed editoriali sopra richiamate - nei prossimi 12 mesi è pari ad euro 1,4 milioni e verrà finanziato per euro 1,0 milioni dall' aumento di capitale riservato e per euro 2,0 milioni dall' emissioni di più tranche del POC.

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della proposta e preso atto del parere favorevole del Comitato per le operazioni con le Parti Correlate, ha espresso un parere positivo in quanto l'entrata di un nuovo socio attraverso l'aumento di capitale rafforza patrimonialmente la società; inoltre, le prospettive di crescita, supportate da apposito parere del consulente dott. Rocco Pierri, garantiscono nuove prospettive di sviluppo e la generazione di flussi finanziari positivi. Il Consiglio di Amministrazione ha di conseguenza dato mandato al Presidente Giovanni Sciscione di sottoscrivere tutti gli atti necessari a finalizzare l'accordo. Ad esecuzione del Piano, Fortezza Capital Holding diverrà l'azionista di maggioranza di Netweek.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il completamento delle operazioni sopra descritte permetterà di contribuire in maniera significativa al superamento dei rischi e delle incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek e del Gruppo (nella sua nuova configurazione, rappresentata dalla Netweek S.p.A. e dalla newco Ops Retail) a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.

Di conseguenza, alla luce delle considerazioni attuali, gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:

  • piena realizzazione degli obiettivi del Piano Industriale di cui alla proposta di Fortezza Capital
    Holding, il quale si fonda su un principio di profonda trasformazione del modello di business, con
    l'abbandono progressivo del comparto televisivo ed editoriale e la concentrazione delle attività nel
    settore retail e servizi tecnologici;
  • piena realizzazione degli effetti di esdebitamento previsti dalla procedura di CNC, che prevede nel
    medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo e la capacità dello stesso di generare
    flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano
    dipendenti da azioni future ipotetiche e da variabili esogene, evidenziando pertanto l'esistenza di fattori
    che dipendono da economie esterne ad oggi non manifeste e che potrebbero avere impatti valutativi sul
    bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
  • conclusione positiva e nei tempi previsti dell'accordo di partnership con Fortezza Capital Holding, in particolare per quanto riguarda la sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato, l'emissione del POC e la dismissione delle attività in perdita dell'Area Media Locali;
  • presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative delle società operanti nella distribuzione delle testate editoriali cartacee.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ritiene che la possibilità per la Capogruppo ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, all' utilizzo nel tempo delle risorse finanziarie necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano Industriale di cui alla proposta di Fortezza Capital Holding.

Pur in presenza di significative incertezze legate all'ammontare significativo di debiti scaduti, all'effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie economiche e finanziarie e la realizzazione dell'accordo di partnership con Fortezza Capital Holding, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione della Relazione finanziaria semestrale, ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto.

Quanto sopra descritto, e segnatamente (i) le incertezze connesse alla conclusione positiva e nei tempi previsti dell'accordo di partnership con Fortezza Capital Holding, in particolare per quanto riguarda la sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato, l'emissione del POC e la dismissione delle attività in perdita dell'Area Media Locali; (ii) le incertezze connesse al raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari previsti nel Piano 2025-2030, (iii) le condizioni patrimoniali, finanziarie ed operative in cui versano la Capogruppo e il Gruppo e (iv) le incertezze sull'esito finale della procedura di composizione negoziata delle controllate DMedia Group S.p.A., Media (In) S.r.I. e Publi (In) S.r.I., evidenzia l'esistenza di fattori che dipendono da economie esterne ad oggi non manifeste e che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati rilevanti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Netweek al 30 giugno 2025.

Dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, a causa degli effetti connessi alle rilevanti incertezze descritte nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione" della presente relazione, non siamo in grado di esprimere una conclusione sulla conformità del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Netweek al 30 giugno 2025 al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Richiamo di informativa - Cambio di denominazione sociale

Richiamiamo l'attenzione sul paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del semestre" della Relazione sulla gestione ove gli Amministratori informano che, in data 2 dicembre 2025, l'Assemblea Straordinaria di Netweek S.p.A. ha deliberato il cambio di denominazione sociale in OPS Retail S.p.A., con trasferimento della sede da Merate (LC) ad Assago (MI).

Milano, 10 dicembre 2025

Audirevi S.p.A.

Antonio Cocco

Socio- Revisore legale

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