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Netweek

Quarterly Report Sep 30, 2024

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Quarterly Report

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Netweek S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F., P.IVA e Registro Imprese: 12925460151 - Cap. soc. Euro 36.908.784,614

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2024

Il presente documento è messo a disposizione del pubblico presso la sede della Società e di Borsa Italiana S.p.A. nonché sul sito www.netweekspa.it

INDICE

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2024 1
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 4
ORGANI SOCIALI AL 30 GIUGNO 2024 5
ATTIVITÀ E STRUTTURA DEL GRUPPO 7
RISORSE UMANE 8
INTRODUZIONE E DATI DI SINTESI - BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 9
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE 11
ANDAMENTO DELLA GESTIONE E RISULTATI DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2024 12
RISULTATI PER AREA DI ATTIVITÀ 12
RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE 14
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 15
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 15
EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL SEMESTRE 16
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E VALUTAZIONE DEL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE 18
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO NETWEEK È ESPOSTO 21
AZIONI PROPRIE 23
ANDAMENTO DEL TITOLO NETWEEK S.P.A. 23
AZIONARIATO NETWEEK S.P.A. 23
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024 24
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 25
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE–FINANZIARIA CONSOLIDATA 25
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 26
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 26
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 27
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 28
NOTE ILLUSTRATIVE 30
NOTA 1 – FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 30
NOTA 2 – PRINCIPI CONTABILI 34
NOTA 3 – STAGIONALITA' DELL'ATTIVITA' 37
NOTA 4 – INFORMATIVA DI SETTORE 37
NOTA 5 – VALUTAZIONE DELLA CONTINUITA' AZIENDALE 38
NOTA 6 – AVVIAMENTO E ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA INDEFINITA E A VITA DEFINITA 41
NOTA 7 – ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA 43
NOTA 8 – IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI 43
NOTA 9 – INVESTIMENTI IMMOBILIARI 44
NOTA 10 – DIRITTI D'USO SU BENI IN LOCAZIONE 44
NOTA 11 – PARTECIPAZIONI, TITOLI E CREDITI FINANZIARI 44
NOTA 12 – ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE E FONDO PER IMPOSTE DIFFERITE 45
NOTA 13 – RIMANENZE DI MAGAZZINO 46
NOTA 14 – CREDITI TRIBUTARI 46
NOTA 15 – CREDITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 46
NOTA 16 – CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 47

NOTA 17 – PATRIMONIO NETTO 47
NOTA 18 – INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 48
NOTA 19 – TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE 49
NOTA 20 - FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI E PASSIVITÀ POTENZIALI 50
NOTA 21 – DEBITI TRIBUTARI 50
NOTA 22 – DEBITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI 51
NOTA 23 – RICAVI E ALTRI RICAVI 51
NOTA 24 – COSTI PER ACQUISTI E VARIAZIONE RIMANENZE 52
NOTA 25 – COSTI PER SERVIZI 52
NOTA 26 – COSTI PER IL PERSONALE 53
NOTA 27 – ALTRI COSTI OPERATIVI 53
NOTA 28 – AMMORTAMENTI, ALTRI ACCANTONAMENTI E RILASCI 53
NOTA 29 – PROVENTI E ONERI FINANZIARI 54
NOTA 30 – IMPOSTE 54
NOTA 31 – UTILE (PERDITA) PER AZIONE 54
NOTA 32 – RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E TRANSAZIONI NON RICORRENTI 55
NOTA 33 – STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI 59
NOTA 34 – IMPEGNI E GARANZIE 61

ATTESTAZIONE DEL bilancio consolidato SEMESTRALE abbreviato ai sensi dell'art.81-ter del regolamento consob n.11971 del 14.05.1999 e successive modifiche ed integrazioni 62

Netweek S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F., P.IVA e Registro Imprese: 12925460151 - Cap. soc. Euro 36.908.784,614

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

ORGANI SOCIALI AL 30 GIUGNO 2024

Consiglio d'Amministrazione (1)

Presidente Giovanni Sciscione Vicepresidente e Amministratore Delegato Marco Sciscione Consiglieri Massimo Cristofori

Collegio Sindacale (2)

Sindaci Supplenti Lucia Pierini

Società di revisione (3)

Audirevi S.p.A.

Comitato per la remunerazione (4)

Comitato controllo e rischi (4)

Comitato per le parti correlate (4) Indipendente Simone Baronio (Presidente)

Simone Baronio

Consiglieri Indipendenti Anna Maria Franca Magro Anna Maria Mineo Sharika Veronica Vezzi

Presidente Nicoletta d'Erme

Sindaci Effettivi Mario Cepollaro Antonio Danese

Indipendente Sharika Veronica Vezzi (Presidente) Indipendente Anna Maria Franca Magro Indipendente Anna Maria Mineo

Indipendente Anna Maria Franca Magro

Indipendente Anna Maria Mineo Indipendente Sharika Veronica Vezzi

Note

  • (1) In data 16 maggio 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la nomina del nuovo organo di gestione della Società per il triennio 2023-2025, con scadenza, pertanto, alla data dell'assemblea ordinaria che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, composto da 9 consiglieri di amministrazione nelle persone di Giovanni Sciscione, Marco Sciscione, Alessio Laurenzano, Massimo Cristofori, Simone Baronio, Anna Maria Franca Magro (consigliere indipendente), Annalisa Lauro (consigliere indipendente), Anna Maria Mineo (consigliere indipendente) e Sharika Veronica Vezzi (consigliere indipendente), affidando la presidenza del Consiglio di Amministrazione al Dottor Giovanni Sciscione. Il Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. riunitosi in data 16 maggio 2023 ha deliberato la nomina del Dottor Marco Sciscione quale Amministratore Delegato e Vicepresidente. In data 19 marzo 2024 il consigliere indipendente Annalisa Lauro ha rassegnato le proprie dimissioni. In data 03 giugno 2024, il consigliere Alessio Laurenzano ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di Amministrazione della società, per motivi personali. L'Assemblea degli Azionisti del 4 giugno 2024 ha deliberato, in conseguenza alle dimissioni dei due consiglieri Annalisa Lauro e Alessio Laurenzano, la riduzione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da n. 9 a 7.
  • (2) In data 16 maggio 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha altresì deliberato la nomina dei membri del Collegio Sindacale per il medesimo triennio 2023-2025 incaricando a tal proposito i sindaci effettivi Dott.ssa Nicoletta D'Erme, Dott. Mario Cepollaro e Dott. Massimo Pretelli, nonché i sindaci supplenti Dott. Antonio Danese e Dott.ssa Lucia Pierini affidando la carica di Presidente del Collegio Sindacale alla Dott.ssa Nicoletta d'Erme. Il sindaco effettivo Dott. Massimo Pretelli ha rassegnato in data 14 giugno 2024 le proprie dimissioni, per sopraggiunti impegni professionali, con effetto immediato. In applicazione dell'art. 2401 c.c. è subentrato come sindaco effettivo il sindaco supplente Dott. Antonio Danese.
  • (3) La Società di Revisione è stata nominata in data 21 giugno 2021 per gli esercizi 2021 2029 e quindi sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2029.
  • (4) Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2023, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a costituire i nuovi Comitati, composti ciascuno da tre membri:
    • Comitato Remunerazione: nelle persone dei Consiglieri Dottoressa Anna Maria Franca Magro, Anna Maria Mineo e Sharika Veronica Vezzi attribuendo la carica di Presidente alla Dottoressa Sharika Veronica Vezzi;
    • Comitato Controllo e Rischi: nella persona del Consigliere Dottoressa Anna Maria Franca Magro. Alla data odierna, il Consiglio di Amministrazione non ha ancora provveduto a nominare i nuovi membri del comitato per la sostituzione dei dimissionari Dottor Alessio Laurenzano, che ricopriva anche la carica di Presidente del Comitato, e Dottoressa Annalisa Lauro;
    • Comitato Parti Correlate: nelle persone dei Consiglieri Dottor Simone Baronio e Dottoressa Anna Maria Mineo e Sharika Veronica Vezzi attribuendo la carica di Presidente del comitato in oggetto al Dottor Simone Baronio.

ATTIVITÀ E STRUTTURA DEL GRUPPO

Netweek S.p.A. è la capogruppo (di seguito anche la "Capogruppo" o la "Società") che controlla direttamente ed indirettamente le altre società così come rappresentato dallo schema di seguito allegato, nel quale sono riportate le informazioni principali relative al gruppo Netweek al 30 giugno 2024 (di seguito anche il "Gruppo" o il "Gruppo Netweek").

Nel corso dell'esercizio 2024 si segnalano i seguenti cambiamenti nella struttura del Gruppo:

• acquisizione di una partecipazione del 16,66% nella società Telecity 2 S.r.l.. Si precisa che sono stati sottoscritti tra i soci di Telecity 2 S.r.l. i relativi accordi parasociali che prevedono che, a conclusione del processo di integrazione, Netweek ne acquisisca il controllo completo. Netweek ha nominato gli attuali amministratori di Telecity 2 S.r.l. e ne esercita, di conseguenza, il controllo di fatto.

ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO (EX ART. 2497 E SS. COD. CIV.)

Netweek S.p.A. non risulta più essere soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti Codice civile da parte alcuna società.

Netweek S.p.A. è il soggetto che esercita direzione e coordinamento sulle società del Gruppo Netweek S.p.A., anche in materia di governance.

RISORSE UMANE

La seguente tabella illustra il numero dei dipendenti per la società capogruppo e per le società appartenenti al Gruppo:

Società 30/06/2024 31/12/2023 30/06/2023 31/12/2022
Netweek S.p.A. 19 20 21 2
Area Media Locali 136 141 139 154
Area Emittenti Radiotelevisive 93 39 41 -
Totale 248 200 201 156

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

INTRODUZIONE E DATI DI SINTESI - BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Il primo semestre del 2024 ha visto il perdurare dei conflitti in Ucraina ed in Medioriente e dei suoi impatti sul contesto economico nazionale e internazionale, con conseguente incremento della situazione di generale incertezza che influisce notevolmente sulla crescita economica attesa. Netweek S.p.A. e le sue controllate non presentano esposizioni o attività commerciali nei confronti dei paesi direttamente interessati da tali conflitti.

Ciononostante, nel corso del primo semestre 2024 l'inflazione in generale e, in particolare, i costi energetici ed il costo della carta, hanno proseguito la loro discesa verso valori più contenuti.

La raccolta pubblicitaria complessiva del Gruppo Netweek nel primo semestre del 2024 è risultata in crescita di circa il l'8% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, In particolare, nel primo semestre del 2024 la raccolta pubblicitaria dell'area Emittenti Radiotelevisive è risultata in crescita del 17%, mentre quella dell'area Media Locali, invece, è risultata in linea con quella del primo semestre del 2023.

Per quanto riguarda l'andamento delle vendite in edicola, il primo semestre del 2024 ha fatto registrare una riduzione in valore pari a circa l'8% rispetto all'analogo periodo del 2023.

Complessivamente, quindi, il valore dei ricavi del primo semestre del 2023 legati all'attività caratteristica del Gruppo è risultato in aumento dell'1% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In relazione all'acquisizione della partecipazione nella società Telecity 2 S.r.l., per i cui dettagli si rimanda al successivo paragrafo FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE, si evidenzia come l'effetto sui ricavi caratteristici sia risultato limitato, in quanto essa ha avuto effetto a partire dal mese di maggio 2024.

Per quanto riguarda i costi operativi, nel primo semestre 2024 questi risultano in aumento del 4% rispetto a quelli del primo semestre dell'esercizio precedente, a causa principalmente della variazione del perimetro di consolidamento.

Pertanto, il margine operativo lordo risulta negativo per Euro 0,2 milioni (negativo per Euro 0,1 milioni nel primo semestre 2023).

Il risultato economico consolidato del primo semestre 2024 risulta negativo e pari ad Euro 2,1 milioni (negativo per Euro 1,5 milioni al 30 giugno 2023).

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è positivo e pari ad Euro 16,1 milioni (positivo per Euro 13,3 milioni al 31 dicembre 2023).

I risultati consolidati per il periodo chiuso al 30 giugno 2024 ed al 30 giugno 2023 sono riepilogati nella tabella seguente:

PRINCIPALI DATI ECONOMICI
(importi in migliaia di euro)
01/01/2024-
30/06/2024
01/01/2023-
30/06/2023
Variazione Variazione%
Ricavi e altri proventi operativi area Media Locali 10.421 11.104 (683) (6%)
Ricavi e altri proventi operativi area Emittenti Radiotelevisive 2.940 1.704 - +0%
Ricavi e altri proventi operativi Netweek S.p.A. 1.112 1.547 (435) (28%)
Elisioni intercompany/scritture di consolidamento (411) (296) (115) +39%
Totale ricavi e altri proventi operativi consolidati 14.062 14.059 3 +0%
Margine operativo lordo Media Locali (854) (284) (570) +201%
Margine operativo lordo Emittenti Radiotelevisive 815 (35) 850 (2428%)
Margine operativo lordo della gestione industriale (39) (319) 280 (88%)
Margine operativo lordo Netweek S.p.A. (202) 177 (379) (214%)
Margine operativo lordo (A) (240) (142) (98) +69%
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (1.648) (1.529) (119) +8%
Risultato Operativo (1.887) (1.672) (215) +13%
Oneri finanziari netti (143) (107) (36) +34%
Risultato ante imposte (2.030) (1.778) (252) +14%
Imposte (53) 265 (318) (120%)
Risultato dell'esercizio netto consolidato (2.082) (1.514) (568) +38%

La situazione patrimoniale/finanziaria al 30 giugno 2024, comparata con quella al 31 dicembre 2023, è riepilogata nel seguente prospetto:

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI / FINANZIARI
(importi in migliaia di euro)
30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Patrimonio netto di Gruppo 11.651 13.963 (2.312)
Patrimonio netto di Terzi 4.458 (645) 5.103
Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi 16.109 13.318 2.791
Indebitamento bancario netto delle attività in funzionamento (4.401) (1.306) (3.095)
Indebitamento bancario netto generale (4.401) (1.306) (3.095)
Indebitamento finanziario netto delle attività in funzionamento (7.347) (8.007) 660
Indebitamento finanziario generale (7.347) (8.007) 660
Rapporto Debt/Equity (0,46) (0,60) 0

L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2024 è di seguito esposto:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL
30/06/2024
(Importi in Migliaia di Euro)
30/06/2024 31/12/2023
A Disponibilità Liquide 269 82
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti - -
D Disponibilità Liquide A + B + C 269 82
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(2.524) (1.839)
E.I Debiti bancari correnti (2.156) (1.158)
E.II Obbligazioni emesse - (285)
E.III. Altri debiti finanziari correnti (2) (5)
E.IV Indebitamento per leasing (73) (70)
E.V Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 (293) (322)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (211) (28)
G Indebitamento Finanziario corrente E + F (2.735) (1.867)
H Indebitamento Finanziario Corrente Netto G + D (2.466) (1.785)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
(3.404) (1.084)
I.I Debiti bancari non correnti (2.513) (203)
I.II Indebitamento per leasing (484) (451)
I.III Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 (407) (430)
J Strumenti di debito - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (1.476) (5.138)
L Indebitamento finanziario non corrente I + J + K (4.881) (6.222)
M Indebitamento finanziario Netto H + L (7.347) (8.007)

Al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario netto di Gruppo è negativo per Euro 7,3 milioni e risulta in miglioramento di Euro 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, quando era negativo e pari a Euro 8 milioni.

Per maggiori dettagli sulle dinamiche che hanno concorso alla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al rendiconto finanziario.

L'indebitamento si riferisce, pertanto, a:

  • debiti bancari correnti per Euro 2.015 migliaia;
  • indebitamento bancario non corrente per Euro 2.513 migliaia;
  • quote correnti dei debiti a medio lungo termine per Euro 211 migliaia;
  • debiti correnti e non correnti per residui leasing (legati principalmente ad un immobile dell'area Media Locali), per Euro 557 migliaia;
  • debiti finanziari correnti e non correnti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 700 migliaia;
  • debiti commerciali e altri debiti non correnti per Euro 1.476 migliaia.

In merito alla variazione della quota corrente dei debiti a medio lungo termine si rimanda a quanto dettagliato nella nota illustrativa N.18 della relazione semestrale.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il margine operativo lordo (o EBITDA) viene definito come il risultato operativo desunto dal bilancio consolidato dedotti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Ai sensi del Documento ESMA 2015/1415, così come recepito dalla Comunicazione n. 0092543 del 3 dicembre 2015 della CONSOB, il margine operativo lordo (EBITDA) rappresenta l'indicatore alternativo di performance (IAP) utilizzato dal management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa e non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Esso non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo (EBITDA) sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE E RISULTATI DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2024

Riportiamo di seguito il Conto Economico al 30 giugno 2024 raffrontato con i medesimi saldi al 30 giugno 2023:

Conto economico consolidato
(importi in migliaia di Euro)
01/01/2024
30/06/2024
Marg. % 01/01/2023
30/06/2023
Marg. % Var. Var. %
Ricavi 11.777 +84% 11.930 +85% (153) (1%)
Altri ricavi 2.285 +16% 2.129 +15% 156 +7%
Totale ricavi e altri proventi operativi 14.062 +100% 14.059 +100% 3 +0%
Costi per acquisti e variazione rimanenze (704) (5%) (938) (7%) 235 (25%)
Margine lordo di contribuzione 13.358 +95% 13.120 +93% 238 +2%
Costi per servizi (8.416) (60%) (8.360) (59%) (55) +1%
Costi per il personale (4.476) (32%) (3.970) (28%) (506) +13%
Altri costi operativi (705) (5%) (933) (7%) 227 (24%)
Margine operativo lordo (A) (239) (2%) (143) (1%) (96) +68%
Ammortamenti, accantonamenti,
svalutazioni e rilasci
(1.648) (12%) (1.529) (11%) (118) +8%
Risultato operativo (1.887) (13%) (1.672) (12%) (215) +13%
Proventi (oneri) finanziari netti (143) (1%) (107) (1%) (36) +34%
Risultato ante imposte (2.030) (14%) (1.779) (13%) (251) +14%
Imposte (53) (0%) 265 +2% (317) (120%)
Risultato Netto (2.082) (15%) (1.514) (11%) (568) +38%

Il risultato netto consolidato al 30 giugno 2024 è negativo per Euro 2,1 milioni, in peggioramento di Euro 0,6 milioni rispetto al risultato netto consolidato negativo conseguito dal Gruppo alla data del 30 giugno 2023 e pari ad Euro 1,5 milioni.

RISULTATI PER AREA DI ATTIVITÀ

AREA MEDIA LOCALI

Media Locali
(importi in migliaia di Euro)
01/01/2024
30/06/2024
Marg. % 01/01/2023
30/06/2023
Marg. % Var. Var. %
Ricavi 10.206 +98% 10.491 +94% (285) (3%)
Altri ricavi 214 +2% 613 +6% (398) (65%)
Totale ricavi e altri proventi operativi 10.421 +100% 11.104 +100% (683) (6%)
Costi per acquisti e variazione rimanenze (686) (7%) (927) (8%) 241 (26%)
Costi per servizi (7.228) (69%) (7.366) (66%) 138 (2%)
Costi per il personale (2.970) (29%) (2.675) (24%) (296) +11%
Altri costi operativi (390) (4%) (420) (4%) 30 (7%)
Margine operativo lordo (A) (854) (8%) (284) (3%) (570) +201%
Svalutazione crediti commerciali, vari e
altre attività correnti
(239) (2%) (195) (2%) (44) +22%
Ammortamenti (666) (6%) (720) (6%) 54 (8%)
Altri accantonamenti al netto dei rilasci (547) (5%) (237) (2%) (310) +131%
Risultato operativo (2.305) (22%) (1.436) (13%) (870) +61%
Proventi (oneri) finanziari netti (77) (1%) (58) (1%) (20) +35%
Altri proventi ed oneri da attività e passività
finanziarie
- +0% - +0% - +0%
Risultato ante imposte (2.382) (23%) (1.493) (13%) (889) +60%
Imposte (27) (0%) 280 +3% (306) (110%)
Risultato Netto (2.409) (23%) (1.213) (11%) (1.196) +99%

I ricavi e gli altri ricavi dell'area Media Locali sono pari complessivamente ad Euro 10,4 milioni, e risultano in diminuzione del 6% rispetto all'importo fatto registrare nello stesso periodo dell'esercizio precedente.

I ricavi legati all'attività di raccolta pubblicitaria risultano in aumento dell'1% passando da Euro 6,4 milioni (dato al 30 giugno 2023) ad Euro 6,6 milioni del 30 giugno 2024. Per contro, i ricavi edicola hanno mostrato un calo pari all'8%

L'area Media Locali ha registrato un margine operativo lordo negativo per Euro 854 migliaia, in peggioramento di Euro 570 migliaia rispetto a quanto registrato nel primo semestre dell'esercizio precedente, quando era negativo e pari a Euro 284 migliaia, per effetto congiunto della riduzione dei ricavi da una lato e di un leggero incremento generalizzato dei costi operativi dall'altro, oltre al venir meno di alcuni proventi non ricorrenti per circa Euro 300 migliaia.

Il risultato operativo risulta negativo per Euro 2,3 milioni, in peggioramento di Euro 0,6 milioni rispetto a quanto fatto registrare nel primo semestre 2024. Tale risultato operativo tiene conto di svalutazioni di crediti commerciali per l'importo di Euro 0,2 milioni, di altri accantonamenti per rischi per Euro 0,2 milioni, di ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali per Euro 0,5 milioni e della svalutazione di partecipazioni per Euro 0,3 milioni.

Il risultato netto, dopo la contabilizzazione di imposte per Euro 27 migliaia, è negativo e pari ad Euro 2,4 milioni, in peggioramento rispetto a quanto fatto registrare nel primo semestre 2023, quando era negativo e pari ad Euro 1,2 milioni.

Area TV
(importi in migliaia di Euro)
01/01/2024
30/06/2024
Marg. % 01/01/2023
30/06/2023
Marg. % Var. Var. %
Ricavi 1.018 35% 685 40% 333 +49%
Altri ricavi 1.922 65% 1.018 60% 903 +89%
Totale ricavi e altri proventi operativi 2.940 100% 1.704 100% 1.236 +73%
Costi per acquisti e variazione rimanenze (17) -1% (10) (1%) (7) +72%
Costi per servizi (730) -25% (452) (27%) (278) +62%
Costi per il personale (1.170) -40% (841) (49%) (329) +39%
Altri costi operativi (208) -7% (436) (26%) 228 (52%)
Margine operativo lordo (A) 815 28% (35) -2% 850 (2406%)
Svalutazione crediti commerciali, vari e altre
attività correnti
(1) 0% - +0% (1) +100%
Ammortamenti (87) -3% (88) (5%) 0 (0%)
Altri accantonamenti al netto dei rilasci - 0% 18 +1% (18) (100%)
Risultato operativo 726 25% (106) (6%) 832 (788%)
Proventi (oneri) finanziari netti (34) -1% (49) (3%) 15 (30%)
Altri proventi ed oneri da attività e passività
finanziarie
- 0% - 0% - +100%
Risultato ante imposte 692 24% (155) (9%) 847 (547%)
Imposte (24) -1% (2) 0% (22) +875%
Risultato Netto 668 23% (157) (9%) 825 (525%)

AREA EMITTENTI RADIO TELEVISIVE

Con riferimento all'area delle emittenti radiotelevisive, si segnala che nel mese di maggio 2024 è entrata a far parte del Gruppo Netweek Telecity 2 S.r.l., società nella quale erano state conferite le attività televisive ed editoriali del gruppo TELECITY, leader in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, per i cui dettagli si rimanda al successivo paragrafo dei fatti di rilievo del semestre.

I ricavi e gli altri ricavi dell'area Emittenti Radiotelevisive sono pari complessivamente ad Euro 3 milioni, in aumento di 1,2 milioni rispetto al primo semestre del 2023, per effetto principalmente della variazione del perimetro di consolidamento.

Il margine operativo lordo risulta positivo e pari ad Euro 815 migliaia (negativo per Euro 35 migliaia al 30 giugno 2023), mentre il risultato operativo risulta positivo e pari ad Euro 726 migliaia (negativo per Euro per Euro 106 migliaia al 30 giugno 2023).

Il risultato netto, dopo la contabilizzazione delle imposte per Euro 24 migliaia, è positivo e pari ad Euro 668 migliaia (negativo per Euro 157 migliaia al 30 giugno 2023).

Netweek S.p.A.
(importi in migliaia di Euro)
1/1/2024-30/06/2024 1/1/2023-30/06/2023 Variazione Variazione
%
Ricavi 933 1.022 (89) (9%)
Altri ricavi 179 525 (346) (66%)
Totale ricavi e altri proventi operativi 1.112 1.547 (435) (28%)
Costi per servizi (872) (820) (52) +6%
Costi per il personale (336) (454) 118 (26%)
Altri costi operativi (106) (95) (10) +11%
Margine operativo lordo (A) (202) 177 (378) (214%)
Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e rilasci (108) (307) 200 (65%)
Risultato operativo (309) (131) (179) +137%
Proventi (oneri) finanziari netti (31) 0 (31) (12932629%)
Risultato ante imposte (340) (131) (210) +161%
Imposte (2) (13) 11 -85%
Risultato Netto (342) (143) (199) +139%

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La capogruppo ha conseguito al 30 giugno 2024 ricavi complessivi per Euro 1,1 milioni, in diminuzione di Euro 0,4 milioni rispetto al valore del primo semestre del 2023. Tale riduzione è dovuta al mancato rinnovo del contratto con un cliente primario, solo parzialmente compensato dalla maggior raccolta pubblicitaria diretta.

Il Margine Operativo Lordo risulta negativo per Euro 202 migliaia (positivo per Euro 177 migliaia al 30 giugno 2023), in diminuzione per Euro 378 migliaia.

Il risultato operativo è negativo per Euro 309 migliaia (negativo per Euro 131 migliaia al 30 giugno 2023).

Il risultato netto al 30 giugno 2024 è negativo per Euro 342 migliaia (negativo per Euro 143 migliaia al 30 giugno 2023).

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE

L'attività di ricerca, sviluppo e innovazione è principalmente incentrata nell'area informatica, al fine di potenziare le piattaforme internet, in ragione della continua crescita del mercato on line e della relativa evoluzione tecnologica. Nel corso del primo semestre 2024 sono capitalizzati costi interni per circa Euro 166 migliaia, principalmente relativi allo sviluppo di software.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Per le analisi delle operazioni concluse con parti correlate si rimanda a quanto discusso alla nota N.32 delle note illustrative.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE

Acquisto delle emittenti televisive Telecity

In data 16 maggio 2024 è stato firmato il contratto di acquisizione del 100% di Telecity 2 S.r.l., società nella quale erano state conferite le attività televisive ed editoriali del gruppo TELECITY, leader in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, consolidando così il proprio posizionamento competitivo quale primo operatore nel mercato della comunicazione locale con un'offerta integrata tra televisione, carta e web, che permette di offrire alla comunità degli investitori pubblicitari uno strumento di comunicazione unico per capillarità, versatilità di informazione e targhettizzazione dell'utenza.

Telecity 2 S.r.l. è stata costituita mediante il conferimento in natura di Telecity S.r.l., il cui ramo di azienda si compone dell'attività di emissione televisiva locale in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Il ramo d'azienda ha generato nel 2023 ricavi pro forma di circa Euro 4,5 milioni con un EBITDA pari a circa Euro 1 milione.

L'acquisto della partecipazione in TELECITY 2 S.r.l. è avvenuto con il supporto diretto della Famiglia Sciscione e della società STI S.r.l. e costituisce il primo passaggio di un ulteriore consolidamento delle attività televisive di Netweek, che pur avendo inizialmente una partecipazione di minoranza, gestirà direttamente le attività acquisite e procederà fin da subito ad integrarle con quelle esistenti sia in termini commerciali che di prodotto editoriale. Tale processo è realizzato anche attraverso la nomina da parte di Netweek di tutti gli amministratori di Telecity 2 S.r.l., determinandosi quindi la fattispecie del controllo di fatto.

Il prezzo pagato per il 100% di Telecity 2 è pari ad Euro 6,2 milioni e comprende - tra le altre - le attività televisive delle quattro emittenti regionali, la sede di Assago e 54 dipendenti. Netweek ha acquisito in questa prima fase il 16,66% di Telecity 2, affidando al sig. Simone Baronio la carica di Amministratore Delegato ed al dott. Marco Sciscione e Giovanni Sciscione rispettivamente la carica di Presidente e di consigliere della stessa.

La valutazione tiene conto, inoltre, di un finanziamento oneroso per Euro 2,5 milioni rimborsabile in 8 anni erogato da Banca Passadore ed utilizzato da Telecity 2 per acquisire dalla famiglia Tacchino l'immobile di Assago, sede operativa e legale di Telecity 2, e le relative attrezzature, inclusive di tre studi televisivi.

Netweek ha acquisito direttamente il 16,66% delle quote di Telecity 2 corrispondendo il prezzo di Euro 1 milione tramite il ricorso a linee di credito disponibili per Euro 0,2 milioni, e tramite un vendor loan non oneroso rimborsabile in 6 anni concesso dalla famiglia Tacchino per i restanti Euro 0,8 milioni.

La Società prevede che al termine del processo di integrazione Telecity 2 venga integralmente acquisita da Netweek attraverso uno scambio di quote, o altra operazione che produca gli stessi effetti patrimoniali, con gli altri soci STI S.r.l., che attualmente detiene il 50% di Telecity 2, e Gold TV S.r.l. e Telemontegiove S.r.l., che detengono ciascuno il 16,67%.

Ulteriori conversioni del Prestito Obbligazionario Convertendo

Con riferimento al Prestito Obbligazionario Convertendo deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. in data 8 giugno 2023 e per i cui dettagli si rimanda al paragrafo "Fatti di Rilievo dell'Esercizio" contenuto nella Relazione sulla Gestione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023, nel corso del primo semestre 2024, sono state effettuate le seguenti conversioni:

Data
conversione
Obbligazioni
Convertite
Controvalore
obbligazioni
convertite
Prezzo di
conversione
Azioni
emesse
Totali
N. Azioni
Totali
Variazione
Capitale Sociale
in Euro
Nuovo
Capitale
Sociale in
Euro
08/01/2024 6 30.000 0,10 300.000 49.325.578 30.000 36.623.784,61
15/01/2024 6 30.000 0,10 300.000 49.625.578 30.000 36.653.784,61
23/01/2024 7 35.000 0,09 388.888 50.014.466 35.000 36.688.784,61
08/02/2024 4 20.000 0,07 285.714 50.300.180 20.000 36.708.784,61
19/02/2024 4 20.000 0,07 285.714 50.585.894 20.000 36.728.784,61
29/02/2024 5 25.000 0,05 500.000 51.085.894 25.000 36.753.784,61
18/04/2024 6 30.000 0,05 600.000 51.685.894 30.000 36.783.784,61
06/05/2024 6 30.000 0,04 750.000 52.435.894 30.000 36.813.784,61
10/05/2024 6 30.000 0,04 750.000 53.185.894 30.000 36.843.784,61
10/06/2024 7 35.000 0,04 875.000 54.060.894 35.000 36.878.784,61

Complessivamente, nel primo semestre 2024, sono state emesse n. 5.035.316 nuove azioni Netweek aventi godimento regolare, e in conseguenza per effetto delle operazioni riferite alla data del 30 giugno 2024, il capitale sociale era pari ad Euro 36.878.784,614, mentre il numero delle azioni era pari a 54.060.894.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Non si sono verificati eventi successivi alla chiusura del semestre tali da richiedere rettifiche ai valori esposti rispetto a quanto già riportato nella presente Relazione Semestrale.

Emissione della quinta e sesta tranche del prestito obbligazionario convertendo cum warrant Netweek 2023- 2027

In data 1° agosto 2024 è stata sottoscritta da Global Corporate Finance Opportunities la quinta tranche pari ad Euro 75.000 del Prestito Obbligazionario Convertendo cum Warrant (POC) di massimi Euro 6.000.000 così come previsto dagli accordi siglati in data 23 novembre 2022.

In sintesi, l'emissione della quinta tranche prevista dall'accordo sottoscritto, ha determinato la sottoscrizione di n. 15 obbligazioni dal valore unitario di Euro 5.000, in ragione di un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale.

In data 23 settembre 2024 è stata sottoscritta da Global Corporate Finance Opportunities la sesta tranche pari ad Euro 50.000 del Prestito Obbligazionario Convertendo cum Warrant di massimi Euro 6.000.000 così come previsto dagli accordi siglati in data 23novembre 2022.

In sintesi, l'emissione della sesta tranche prevista dall'accordo sottoscritto, ha determinato la sottoscrizione di n. 10 obbligazioni dal valore unitario di Euro 5.000, in ragione di un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale.

Le obbligazioni potranno essere convertite in qualsiasi momento ed in ogni caso alla scadenza del POC in azioni Netweek S.p.A. di nuova emissione così come previsto dalla delibera del Consiglio di Amministrazione.

Complessivamente, alla data odierna risultano emesse n. 150 obbligazioni in cinque tranches del POC, per un controvalore complessivo pari ad Euro 750 migliaia:

Data di sottoscrizione Numero obbligazioni Controvalore
in Euro
14/06/2023 50 250.000
11/09/2023 25 125.000
20/10/2023 25 125.000
24/11/2023 25 125.000
01/08/2024 15 75.000
23/09/2024 10 50.000

In data in data 6 agosto 2024 Global Corporate Finance Opportunities ha richiesto la conversione di n. 6 obbligazioni relative alla quinta tranche per un controvalore di Euro 30.000,00 tramite l'emissione di n. 750.000 azioni di Netweek ad un prezzo unitario di Euro 0,04.

In data in data 9 settembre 2024 Global Corporate Finance Opportunities ha richiesto la conversione di n. 6 obbligazioni relative alla quinta tranche per un controvalore di Euro 30.000,00 tramite l'emissione di n. 1.500.000 azioni di Netweek ad un prezzo unitario di Euro 0,02.

In data in data 25 settembre 2024 Global Corporate Finance Opportunities ha richiesto la conversione di n. 2 obbligazioni relative alla quinta tranche per un controvalore di Euro 10.000,00 tramite l'emissione di n. 500.000 azioni di Netweek ad un prezzo unitario di Euro 0,02. Quest'ultima conversione è in fase di recepimento nello Statuto Sociale.

Complessivamente, alla data odierna, sono state emesse n. 9.632.589 nuove azioni Netweek aventi godimento regolare e, per effetto delle operazioni riferite ad oggi, il capitale sociale è pari ad Euro 36.948.784,614, mentre il numero delle azioni è pari a 56.810.894.

Data
conversione
Obbligazioni
Convertite
Controvalore
obbligazioni
convertite
Prezzo di
conversione
Azioni
emesse
Totali
N. Azioni
Totali
Variazione
Capitale
Sociale in
Euro
Nuovo Capitale
Sociale in Euro
21/06/2023 4 20.000 0,3 66.666 47.421.441 20.000 36.273.784,61
11/08/2023 4 20.000 0,25 80.000 47.501.441 20.000 36.293.784,61
29/08/2023 6 30.000 0,31 96.774 47.598.215 30.000 36.323.784,61
07/09/2023 8 40.000 0,29 137.931 47.736.146 40.000 36.363.784,61
19/09/2023 8 40.000 0,27 148.148 47.884.294 40.000 36.403.784,61
20/09/2023 8 40.000 0,27 148.148 48.032.442 40.000 36.443.784,61
23/10/2023 4 20.000 0,2 100.000 48.132.442 20.000 36.463.784,61
30/10/2023 4 20.000 0,2 100.000 48.232.442 20.000 36.483.784,61
06/11/2023 4 20.000 0,17 176.470 48.408.912 30.000 36.513.784,61
06/11/2023 2 10.000 0,17 176.470 48.408.912 30.000 36.513.784,61
01/12/2023 6 30.000 0,15 200.000 48.608.912 30.000 36.543.784,61
06/12/2023 10 50.000 0,12 416.666 49.025.578 50.000 36.593.784,61
08/01/2024 6 30.000 0,1 300.000 49.325.578 30.000 36.623.784,61

15/01/2024 6 30.000 0,1 300.000 49.625.578 30.000 36.653.784,61
23/01/2024 7 35.000 0,09 388.888 50.014.466 35.000 36.688.784,61
08/02/2024 4 20.000 0,07 285.714 50.300.180 20.000 36.708.784,61
19/02/2024 4 20.000 0,07 285.714 50.585.894 20.000 36.728.784,61
29/02/2024 5 25.000 0,05 500.000 51.085.894 25.000 36.753.784,61
18/04/2024 6 30.000 0,05 600.000 51.685.894 30.000 36.783.784,61
06/05/2024 6 30.000 0,04 750.000 52.435.894 30.000 36.813.784,61
10/05/2024 6 30.000 0,04 750.000 53.185.894 30.000 36.843.784,61
10/06/2024 7 35.000 0,04 875.000 54.060.894 35.000 36.878.784,61
06/08/2024 6 30.000 0,04 750.000 54.810.894 30.000 36.908.784,61
09/09/2024 6 30.000 0,02 1.500.000 56.310.894 30.000 36.938.784,61
25/09/2024 2 10.000 0,02 500.000 56.810.894 10.000 36.948.784,61

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E VALUTAZIONE DEL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

Signori Azionisti,

si evidenzia che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 del Gruppo presenta una perdita di Euro 2,1 milioni (perdita di Euro 1,5 milioni al 30 giugno 2023) e un patrimonio netto di Euro 16,1 milioni (Euro 13,3 milioni al 31 dicembre 2023). Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 7,3 milioni (Euro 8,0 milioni al 31 dicembre 2023) e sono presenti debiti tributari, previdenziali e commerciali scaduti per importi rilevanti.

Pertanto, alla data di approvazione della presente situazione economica patrimoniale il Gruppo versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti consuntivati che, pur evidenziando un miglioramento nella gestione corrente, continuano a chiudersi con risultati netti negativi.

Nel corso degli ultimi esercizi il Consiglio d'Amministrazione ha ricercato soluzioni alternative che potessero porre la Società in una situazione di solidità economica e finanziaria in grado di mantenere nel tempo la continuità aziendale.

La soluzione è stata individuata nell'accordo con la Famiglia Sciscione e con Simone Baronio che ha portato rispettivamente all'incorporazione in Netweek della società Media Group ed al conseguente conferimento della società Rete 7 S.r.l., controllata indirettamente da Simone Baronio, oltre che nell'accordo di investimento con Global Corporate Finance Opportunities. Per effetto delle sopraddette operazioni la Società ha aumentato in maniera significativa il Patrimonio Netto, sia a livello societario che consolidato, di circa Euro 20 milioni sanando qualsiasi tematica relativa a quanto previsto dall'art 2446 del Codice Civile.

L'entrata nel perimetro aziendale delle attività televisive ha modificato in maniera significativa il portafoglio prodotti spostando il baricentro dall' attività di editore principalmente cartaceo ad un approccio multimediale integrato, giornali/web/televisione locale, in grado di offrire ai propri inserzionisti una pluralità di mezzi sui quali investire. Purtroppo, i ritardi nell' operazione di fusione rispetto ai piani originari e soprattutto la modifica della situazione competitiva non ha permesso di raggiungere i risultati originariamente previsti.

In particolare, l'assunto strategico a base del Piano Industriale elaborato nel 2023 a supporto dell'operazione prevedeva lo sviluppo dell'attività televisiva già gestita da Media Group con la creazione dei cosiddetti canali circuitali, ovverosia canali televisivi con numerazione 72 e 74 presenti in una pluralità di regioni e

principalmente dedicati alle televendite e telepromozioni, canali con bassi costi di gestione e contratti di vendita a lungo termine con un relativo ristretto numero di inserzionisti. I risultati sono stati inferiori alle previsioni in parte per il ritardo un ritardo nella concessione delle licenze circuitali da parte del Ministero, dall'altro il mercato delle televendite ha subito una sensibile riduzione con la fuoriuscita di importanti clienti. Questo ha comportato una sensibile contrazione dei ricavi e la necessità di ripensare la strategia spostando l'attenzione sui cosiddetti canali premium, LCN 10 – 19.

Questa nuova strategia si è concretizzata con l'acquisizione finalizzata il 16 maggio 2024 della società Telecity 2 S.r.l., società controllata dalla famiglia Tacchino nella quale erano state apportate le attività televisive già gestite da Telecity e che includono canali leader in Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. Netweek ha acquisito in prima battuta il 16,66% di Telecity2 mentre altri tre soci collegati alla famiglia Sciscione hanno acquisito le quote restanti per un esborso complessivo pari ad Euro 6 milioni. Netweek ha nominato gli amministratori di Telecity 2 e ne ha assunto la gestione, determinando così la fattispecie del controllo di fatto da parte di Netweek. Si prevede inoltre che a termine del processo di integrazione Netweek assumerà il controllo anche giuridico di Telecity 2 attraverso operazioni ancora non definite compiutamente ma che non necessiteranno di ulteriori finanziamenti da parte di terzi.

A valle di questa operazione, il Gruppo è diventato il primo operatore televisivo locale con una presenza nei canali premium in 10 regioni con televisioni proprie ed in 7 regioni con accordi di affiliazione. Questa modifica ha reso necessario rielaborare il Piano Industriale per il periodo 2024-2028, determinando una significativa riduzione della redditività del prodotto televendite compensato solo a partire dal 2025 dai ricavi derivanti dai canali premium.

Tale modifica ha reso necessario, in sede di approvazione del Bilancio 2023, rideterminare il goodwill allocato per effetto della fusione sulle attività televisive conferite da Media Group, come già detto in gran parte dedicate al mercato delle televendite, tramite il cosiddetto test di impairment, la riduzione della redditività ha comportato una svalutazione del goodwill di Euro 8,7 milioni.

Dall'altro lato l'acquisizione di Telecity, e le sinergie da esso derivanti sia in tema di ricavi pubblicitari che di costi generali permetterà un rapido recupero di redditività tale da garantire nel tempo un aumento dei flussi finanziari in grado di rimborsare i debiti scaduti ed in particolare quelli tributari. L'acquisizione di Telecity è da ritenersi operazione fondamentale nel processo di ridefinizione strategica e del conseguente recupero sia della redditività economica che della generazione di flussi finanziari positivi.

La quota di Telecity 2 acquistata direttamente da Netweek è stata pari ad Euro 1 milione di cui Euro 0,2 milioni tramite l'utilizzo parziale del finanziamento di Euro 5,0 milioni concesso a marzo 2024 da BCC ROMA e per Euro 0,8 milioni tramite un vendor loan quinquennale concesso dagli azionisti venditori.

Il finanziamento concesso da BCC Roma è più che capiente per coprire il fabbisogno finanziario dei prossimi 12 mesi pari a circa Euro 3 milioni. I primi risultati dell'integrazione del business televisivo con quello cartaceo sono particolarmente positivi soprattutto per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria da parte della concessionaria di Gruppo che si stima possa generare già nel 2024 circa Euro 1 milione di ricavi incrementali.

Va infine detto che nonostante le azioni di contenimento dei costi messi in atto nel corso del 2023 e che proseguiranno anche nel 2024, i risultati del business editoriale cartaceo continuano ad essere critici stante la costante riduzione dei ricavi edicola, solo parzialmente compensati dall'andamento positivo dei ricavi

pubblicitari. Di conseguenza qualora le azioni di recupero della redditività si concretizzassero solo in parte la Società non esclude la necessità di far ricorso entro i prossimi 12 mesi ad operazioni di ristrutturazione finanziaria relativamente alle società controllate nell' Area dei periodici locali, aventi lo scopo di ridurre l'indebitamento, in particolare quello fiscale, e aumentare le capacità di sostenere i flussi finanziari.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il completamento delle operazioni sopra descritte permetterà di contribuire in maniera significativa al superamento dei rischi e delle incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.

Di conseguenza alla luce delle considerazioni attuali gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:

  • piena realizzazione degli obiettivi del Piano Industriale, che prevede nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo nel suo insieme , la piena integrazione di Telecity 2 , e la capacità di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili;
  • presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative delle società operanti nella distribuzione delle testate editoriali cartacee.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, all' utilizzo nel tempo delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano Industriale.

Va comunque osservato, come già detto, che, anche nel caso in cui i sopracitati target economico-finanziari fossero raggiunti, non è possibile escludere un andamento macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l'andamento del prezzo delle materie prime e del PIL e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato, anche significativamente differente negli anni futuri rispetto a quanto ipotizzato. Va dunque richiamata l'attenzione sulla circostanza che il mancato raggiungimento anche solo in parte dei risultati operativi previsti e/o il mantenimento nel tempo dei finanziamenti a medio termine concessi da BCC ROMA nonché le risorse finanziarie derivanti dai prestiti obbligazionari di cui all'accordo con Global Corporate Finance Opportunities, necessari per coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo previsto nel breve termine, anche in considerazione della circostanza che l'esecuzione di tali azioni richiede il coinvolgimento/assenso di soggetti esterni al Gruppo, in assenza di ulteriori tempestive azioni, sarebbe pregiudicata la prospettiva della continuità aziendale.

Pur in presenza di significative incertezze legate all'ammontare significativo di debiti scaduti, all'effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie economiche e finanziarie identificate nel Piano Industriale, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024.

Per tale motivo, dunque, gli Amministratori continuano ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto.

Deve essere dunque nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli Amministratori è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti seppur svolto con diligenza e ragionevolezza; e ciò, perché potrebbero emergere fatti o circostanze, ad oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, anche fuori dal controllo degli Amministratori, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte di un esito positivo delle condizioni a cui oggi gli Amministratori legano la continuità aziendale.

Da ultimo e quale ulteriore nota di prudenza, gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Va considerato che qualora le citate criticità emergessero il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità; il venir meno delle prospettive di continuazione dell'attività implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività materiali, immateriali e per imposte anticipate iscritte nella situazione economico patrimoniale al 30 giugno 2024 con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO NETWEEK È ESPOSTO

RISCHI RELATIVI ALL'ANDAMENTO MACROECONOMICO E DEI SETTORI IN CUI IL GRUPPO OPERA

A fronte di una crescita del PIL pari al 0,6% e dell'inflazione pari al 5,9% acquisite nel 2023, gli ultimi dati pubblicati dalla Commissione Europea nel maggio 2024 (con il documento European Economic Forecast – Spring 2024) stimano, per l'Italia, un incremento del PIL dello 0,9% nel 2024 e dell'1,1% nel 2025, mentre il tasso di inflazione atteso è stimato nel 1,6% nel 2024 e nel 1,9% nel 2025.

La produzione economica dovrebbe continuare a crescere lentamente nel 2024, con il potere d'acquisto delle famiglie che dovrebbe beneficiare della disinflazione e di un aumento dei salari, nel contesto di un mercato del lavoro resiliente. Gli investimenti sono destinati a riprendersi, trainati da progetti infrastrutturali finanziati dal governo e dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, che compensano la minore spesa per l'edilizia abitativa dovuta al venir meno del cosiddetto super bonus.

L'inflazione è diminuita costantemente lo scorso anno dal picco del 2022, sospinta dal rapido calo dei prezzi dell'energia passando gradualmente agli altri beni, ma anche dai limitati aumenti dell'inflazione dei servizi. Nel quarto trimestre del 2023 l'inflazione è scesa all'1 % su base annua e si è mantenuta al di sotto dell'1 % a

gennaio. I moderati aumenti salariali hanno finora contribuito a tenere sotto controllo l'inflazione. Poiché i principali contratti collettivi di lavoro verranno gradualmente rinnovati, i lavoratori dovrebbero recuperare le passate perdite di potere d'acquisto.

A livello europeo, il PIL dovrebbe espandersi dell'1% nel 2024 e dell'1,6% nel 2025. L'inflazione globale dovrebbe scendere dal 6,4% nel 2023 al 2,7% nel 2024 e al 2,2% nel 2025.

L'incertezza legata alla guerra della Russia contro l'Ucraina, al conflitto in Medioriente e alle altre tensioni geopolitiche, con le relative ripercussioni in termini macroeconomici, resta in ogni caso elevata.

Pertanto, con particolare riferimento ai principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto, descritti nella Relazione degli Amministratori al bilancio al 30 giugno 2024 alla quale si rimanda, si sottolineano:

  • i rischi connessi all'aumento del costo delle materie prime e dell'energia ed in generale il processo inflattivo in corso, i cui effetti sulla evoluzione della gestione proseguiranno per un arco temporale difficilmente prevedibile;
  • i rischi relativi agli andamenti del contesto macroeconomico, ed ai potenziali effetti del permanere di fattori di incertezza aggravati dallo stato di guerra in Ucraina, sia sullo scenario economico di breve e medio periodo sia sull'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo.

La situazione economico finanziaria del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia, che includono non solo i mercati di riferimento, bensì l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, i costi delle materie prime, il tasso di disoccupazione, nonché la facilità di accesso al credito per molte aziende, con le quali interagisce il Gruppo. Le attività del Gruppo Netweek si svolgono principalmente in Italia. Pertanto, i risultati del Gruppo sono influenzati dai tempi che il Paese impiegherà per reagire alla congiuntura sfavorevole e, prima ancora, dall'entità della crisi.

GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI ED INCERTEZZA SULL'USO DELLE STIME

Si rimanda a quanto descritto in dettaglio nelle note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato (Nota 33 "Strumenti finanziari e gestione dei rischi finanziari" e paragrafo "uso di stime" contenuto della Nota 1).

RISCHI LEGALI

Responsabilità da prodotto

Per quanto concerne il circuito dei Media Locali, le testate edite sono considerabili giornali di opinione e pertanto le società editrici sono suscettibili di potenziali passività legali a fronte di citazioni giudiziarie per diffamazione e per richieste di risarcimento danni per articoli ivi pubblicati.

Rischi relativi a procedimenti giudiziari- fiscali

Non sono presenti rischi relativi a procedimenti giudiziari e fiscali tali da essere riflessi nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.

INFORMAZIONI ATTINENTI ALL'AMBIENTE E AL PERSONALE

Nel corso del semestre non sono state accertate responsabilità aziendali in tema di infortuni gravi o decessi sul lavoro, né addebiti alla società in ordine a malattie professionali. Si segnala che nel corso dell'esercizio non sono state accertate responsabilità aziendali inerenti a danni causati all'ambiente o per reati ambientali.

ALTRE INFORMAZIONI

AZIONI PROPRIE

Al 30 giugno 2024 Netweek S.p.A. non è titolare di azioni proprie.

ANDAMENTO DEL TITOLO NETWEEK S.P.A.

L'andamento del prezzo e dei volumi di scambio nel periodo luglio 2023 – giugno 2024 sono di seguito rappresentati (Fonte: – fonte https://it.finance.yahoo.com/):

AZIONARIATO NETWEEK S.P.A.

La composizione dell'azionariato di Netweek S.p.A. al 30 giugno 2024 è la seguente:

Socio N° azioni Dirette N° azioni Indirette % Dirette % Indirette
DHolding 7.221.560 7.769.077 13,36% 14,37%
Famiglia Sciscione 29.143.983 30.643.983 53,91% 56,68%
La Nazionale S.r.l. 4.000.000 4.000.000 7,40% 7,40%
Mercato 13.695.351 11.647.834 25,33% 21,55%
Totale 54.060.894 54.060.894 100,00% 100,00%

Milano, 30 settembre 2024 Netweek Group S.p.A. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Sciscione

Netweek S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F., P.IVA e Registro Imprese: 12925460151 - Cap. soc. Euro 36.908.784,614

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE–FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITA'
(importi in migliaia di euro) Note 30/06/2024 31/12/2023
Attività non correnti
Attività immateriali
Avviamento 6 33.590 25.003
Attività immateriali a vita definita 8 3.204 3.459
Attività materiali
Immobili, impianti e macchinari 9 4.885 2.314
Investimenti immobiliari 10 0 0
Diritti d'uso su beni in locazione 11 1.738 1.791
Partecipazioni 12 2.179 2160
Titoli e crediti finanziari 12 0 0
di cui parti correlate 0 0
Crediti vari e altre attività non correnti 214 210
Attività per imposte anticipate 13 2.436 2.454
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI (A) 48.245 37.390
Attività correnti
Rimanenze di magazzino 14 206 134
Crediti tributari 15 475 431
Crediti commerciali, vari e altre attività correnti 16 15.404 14.900
di cui parti correlate 3.351 3.341
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 12 277 126
di cui parti correlate 0 0
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 17 269 82
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI (B) 16.632 15.672
TOTALE ATTIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (C) 0 0
TOTALE ATTIVITA' (A+B+C) 64.877 53.062
PASSIVITA'
(importi in migliaia di euro) Note 30/06/2024 31/12/2023
Patrimonio Netto
Quota di pertinenza della Capogruppo 18 11.651 13.963
Quota di pertinenza dei Terzi 18 4.458 (645)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (D) 16.109 13.318
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 19 2.752 388
TFR e altri fondi relativi al personale 20 4.380 4.154
Fondo imposte differite 13 2.802 320
Fondo per rischi e oneri futuri 21 4.001 3.794
Passività per locazione finanziarie 22 891 881
Debiti vari e altre passività non correnti 25 291 0
Debiti tributari non correnti 24 1.131 4.921
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI (E) 16.247 14.457
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 19 2.186 1.475
di cui parti correlate 0 0
Passività per locazione finanziarie 22 366 392
Debiti tributari 24 11.709 6.910
Debiti commerciali, vari e altre passività correnti 25 18.260 16.510
di cui parti correlate (2.774) (2.650)
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI (F) 32.521 25.287
TOTALE PASSIVITA' (H=E+F)
TOTALE PASSIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (G)
48.768
0
39.744
0

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro) Note 6 mesi al
30/06/2024
6 mesi al
30/06/2023
Ricavi 23 11.777 11.930
di cui parti correlate 20 261
Altri ricavi 23 2.285 2.129
di cui parti correlate 0 229
Totale Ricavi 14.062 14.059
Costi per acquisti e variazione rimanenze 24 (704) (938)
Costi per servizi 25 (8.416) (8.360)
di cui parti correlate (936) (1.551)
Costi per il personale 26 (4.476) (3.970)
Altri costi operativi 27 (705) (933)
di cui parti correlate 0 0
Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti 28 (247) (445)
Ammortamenti 28 (829) (865)
Altri accantonamenti al netto dei rilasci 28 (572) (219)
Risultato operativo (1.887) (1.672)
Proventi (oneri) finanziari netti 29 (143) (107)
di cui parti correlate 0 0
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 29 - -
Risultato ante imposte e minoranze (2.030) (1.779)
Imposte 30 (53) 265
Risultato netto delle attività in funzionamento (2.082) (1.514)
di cui parti correlate (917) (1.062)
Risultato Netto delle attività destinate alla dismissione 0 0
Risultato dell'esercizio (2.082) (1.514)
Attribuibile a:
- Risultato netto di periodo di Gruppo (2.642) (1.501)
- Risultato netto di periodo di terzi 559 (13)
Utile (Perdita) base per azione attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo 31 (0,049) (0,032)
Utile (Perdita) diluito per azione attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo 31 (0,049) (0,032)
Utile (Perdita) base per azione delle attività in funzionamento 31 (0,039) (0,032)
Utile (Perdita) diluito per azione delle attività in funzionamento 31 (0,039) (0,032)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (importi in migliaia di euro) Note 6 mesi al 30/06/2024 6 mesi al 30/06/2023
Risultato netto prima della quota di azionisti terzi (2.082) (1.514)
Altri utili (perdite) complessivi - -
Poste che non saranno riclassificate a conto economico
- Utili (perdite) attuariali
- Effetto fiscale relativo alle poste che non saranno riclassificate a conto economico
Subtotale poste che non saranno riclassificate a conto economico - -
Poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico
- Utili (perdite) iscritti a riserva cash flow hedge
- Effetto fiscale relativo alle poste che potrebbero essere riclassificate a conto
economico
- Utili (perdite) iscritti a riserva di conversione - -
Subtotale poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico - -
Totale Altri utili (perdite) complessivi - -
Totale utile (perdita) complessivo del periodo (2.082) (1.514)
Attribuibile a:
- Azionisti della capogruppo (2.642) (1.501)
- Terzi 559 (13)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

RENDICONTO FINANZIARIO Note 6 mesi al
30/06/2024
6 mesi al
30/06/2023
Risultato netto dell'esercizio (2.082) (1.514)
Quota ammortamento immobilizzazioni immateriali 459 452
Quota ammortamento immobilizzazioni materiali 151 111
Quota ammortamento diritti d'uso su beni in locazione 167 215
Accantonamenti e svalutazioni al netto di rilasci 819 664
Oneri finanziari netti 143 107
di cui parte correlata - -
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie - -
Minusvalenze/(Plusvalenze) da alienazioni - 149
Imposte correnti, differite e anticipate 53 (265)
Flusso di cassa Gestione corrente A (291) (82)
Variazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti (453) (5.600)
di cui parte correlata (10) -
Variazione delle rimanenze al lordo delle svalutazioni (73) (68)
Variazione debiti verso fornitori e altri debiti 6.517 5.358
di cui parte correlata 124 261
Variazione TFR ed altri fondi 2.884 252
Variazione delle attività e passività dell'esercizio B 8.875 (59)
Flusso di cassa dell'attività dell'esercizio C= A+B 8.584 (141)
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali (3.140) (32.791)
Variazione area di consolidamento (8.887) -
Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali 514 90
Acquisto interessenze di minoranza - -
Fabbisogno di cassa per investimenti D (11.513) (32.701)
Aumento di capitale 285 33.455
Prestito obbligazionario - 230
Accensione di nuovi finanziamenti 210 10
Variazione area di consolidamento 2.500 -
Rimborso quote capitale finanziamenti (184) (59)
Incremento/(Decremento) dei debiti bancari correnti 708 (62)
Pagamento debiti per locazione finanziarie (260) (108)
Oneri finanziari pagati (143) (113)
di cui parti correlate - -
Flusso di cassa dell'attività finanziaria E 3.116 33.353
Variazione disponibilità finanziarie nette a breve F=C+D+E 187 511
Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti nette a inizio esercizio H 82 307
Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti nette a fine esercizio I=F+H 269 818

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(importi in
migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
Sovraprezzo
azioni
Utili
(Perdite)
Accumulati
Riserva
Utili/Perdite
attuariali
Riserva di
consolidamento
Risultato
d'esercizio
Patr.
netto di
gruppo
Patr.
netto di
terzi
Totale
gruppo
e terzi
Saldo al 1°
gennaio 2024
36.594 674 (10.675) 760 (13.390) 13.963 (645) 13.318
Destinazione del
risultato
(13.390) 13.390 0 29 29
Aumenti di
capitale
285 285 285
Variazione area di
consolidamento
194 194 4.515 4.709
Altri movimenti (149) (149) (149)
Totale utile
(perdita)
complessivo
d'esercizio
(2.642) (2.642) 559 (2.082)
Saldo al 30
giugno 2024
36.879 674 (24.214) 760 194 (2.642) 11.651 4.458 16.109

Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato al 30 giugno 2024

Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato al 31 dicembre 2023

(importi in
migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapprezzo
azioni
Utili
(Perdite)
Accumul
Riserva
Utili/Perdite
attuariali
Risultato
d'esercizio
Patr. netto
di gruppo
Patr. netto
di terzi
Totale
gruppo e
terzi
Saldo al 1°
gennaio 2023
2.819 674 (8.917) 1.183 (1.776) (6.017) (619) (6.636)
Destinazione del
risultato
(1.776) 1.776 0 0
Versamenti
copertura perdite
0 0
Aumento di
Capitale
33.775 33.775 33.775
Altri movimenti 18 18 3 21
Totale utile
(perdita)
complessivo
d'esercizio
(423) (13.390) (13.813) (29) (13.842)
Saldo al 31
dicembre 2023
36.594 674 (10.675) 760 (13.390) 13.963 (645) 13.318

Netweek S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F., P.IVA e Registro Imprese: 12925460151 - Cap. soc. Euro 36.908.784,614

NOTE ILLUSTRATIVE

NOTE ILLUSTRATIVE

NOTA 1 – FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Netweek S.p.A. ("Società") è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. Netweek S.p.A. e le sue società controllate operano principalmente in Italia.

Il Gruppo è impegnato nell'area dei Media locali, gestendo la pubblicazione di oltre 50 testate locali, principalmente in Lombardia e Piemonte, ed oltre 40 siti web d'informazione, e nell'area delle Emittenti Radiotelevisive regionali, gestendo 22 importanti emittenti televisive regionali, di cui 8 affiliate.

La sede legale del Gruppo è a Merate (LC), in Italia.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Netweek è presentato in migliaia di euro che è anche la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in accordo con le disposizioni dello IAS 34 e dell'art.154 ter del Testo Unico sulla finanza (D.Lgs. 58/98).

Le situazioni economiche e patrimoniali relative alle controllate, sono state approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione. La pubblicazione della Relazione Finanziaria Semestrale consolidata del Gruppo Netweek per il periodo chiuso al 30 giugno 2024 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30 settembre 2024.

Gli schemi di bilancio adottati riflettono gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2023 ed evidenziano separatamente i rapporti significativi con le "parti correlate" e le "partite non ricorrenti" come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.

In osservanza della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rileva che le attività in funzionamento del Gruppo non hanno posto in essere operazioni significative non ricorrenti, ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della società e/o del Gruppo.

In ossequio alla Comunicazione Consob n. 6064293, si precisa che nel corso del periodo il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, nell'accezione prevista dalla medesima Comunicazione.

Il presente bilancio è stato redatto secondo il presupposto della continuità aziendale, come meglio illustrato nella Nota 5. I rischi e le incertezze relative al business sono descritti nelle sezioni dedicate della relazione sulla gestione. La descrizione di come il Gruppo gestisce i rischi finanziari, tra i quali quello di liquidità è contenuta nella Nota 33.

La struttura di bilancio scelta dal Gruppo prevede il conto economico classificato per natura e lo stato patrimoniale basato sulla divisione tra attività e passività correnti e non correnti.

Si ritiene che questa rappresentazione rifletta al meglio gli elementi che hanno determinato il risultato economico del Gruppo nonché la sua struttura patrimoniale e finanziaria.

Il Rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto, prendendo come riferimento la "Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti".

Per quanto riguarda l'informativa di settore richiesta dall'IFRS 8, i segmenti operativi identificati dal Gruppo riflettono gli elementi utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi della performance.

Si precisa che gli schemi di bilancio contengono al loro interno quanto previsto dalla delibera Consob del 27 luglio 2006 numero 15519 con riferimento alle parti correlate.

Si segnala inoltre che non vi sono proventi ed oneri estranei alla gestione caratteristica della Società di ammontare significativo.

USO DI STIME

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le svalutazioni di attività, i benefici ai dipendenti, le imposte nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci. Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono l'avviamento, le immobilizzazioni materiali ed immateriali, le imposte anticipate, i fondi per rischi ed oneri e i fondi svalutazione crediti.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Si rileva, in particolare, che nell'applicare i principi contabili IAS/IFRS gli amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali con effetto significativo sui valori iscritti a bilancio nelle seguenti voci di bilancio:

  • Perdita di valore dell'avviamento, il quale viene sottoposto a verifica per eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale, o qualora ricorrano indicatori di perdite di valore; detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato (per maggiori dettagli si rimanda alla NOTA 6 – AVVIAMENTO E ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA INDEFINITA E A VITA DEFINITA ").
  • Imposte differite attive, le quali sono rilevate principalmente a fronte di differenze temporanee di tassazione, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte le

differenze temporanee potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate.

  • Fondi rischi ed oneri: la stima dei fondi per cause legali e passività fiscali comportano l'elaborazione di stime discrezionali basate sull'esito futuro di contenziosi;
  • Diritti d'uso su beni in locazione: relativamente ai contratti rientranti nel nuovo ambito di applicazione indicato dall'IFRS 16 una valutazione discrezionale è richiesta al management relativamente (i) alla definizione del lease term ovvero la durata dei contratti stessi, identificando il periodo non annullabile del lease (non cancellable period) e integrandolo per tener conto di eventuali opzioni il cui esercizio è ragionevolmente certo, nonché (ii) all'utilizzo di un tasso di attualizzazione appropriato (incremental borrowing rate);
  • Fondi svalutazione crediti: la valutazione riguardante la recuperabilità dei crediti comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sulla previsione delle perdite attese e sull'esito futuro delle azioni di recupero.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Nel bilancio consolidato sono inclusi i bilanci di tutte le imprese controllate a partire dalla data in cui se ne assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Il controllo esiste quando il Gruppo detiene la maggioranza dei diritti di voto ovvero ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare, anche tramite accordi contrattuali, le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività.

Nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle imprese consolidate nel loro ammontare complessivo, attribuendo ai soci di minoranza in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico la quota del patrimonio netto e del risultato del periodo di loro spettanza. Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto di ciascuna delle controllate comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value alla data di acquisizione (purchase method). L'eventuale differenza residua, se positiva è iscritta all'interno della voce dell'attivo non corrente "Avviamento", se negativa è rilevata come provento a conto economico. Nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra le società nel perimetro di consolidamento, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Le partecipazioni in imprese collegate nonché quelle a controllo congiunto sono incluse nel bilancio consolidato secondo il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 (Partecipazioni in imprese collegate) e dall'IFRS 11 (Accordi di compartecipazione). Le imprese collegate sono quelle nelle quali il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative.

I bilanci delle società incluse nel bilancio consolidato, la cui data di chiusura coincide con quella della capogruppo, sono stati approvati dai rispettivi organi amministrativi e redatti secondo i principi contabili civilistici ed adattati per recepire i principi IAS/IFRS. Le società sulle quali viene esercitata un'influenza notevole sono consolidate con il metodo del patrimonio netto.

ACQUISIZIONI – CESSIONI DI QUOTE E PARTECIPAZIONI – COMPOSIZIONE DEL GRUPPO

Rispetto al 31 dicembre 2023, si evidenziano le seguenti variazioni nella composizione del Gruppo Netweek:

  • acquisizione di una partecipazione del 16,66% nella società Telecity 2 S.r.l.. Si precisa che sono stati sottoscritti tra i soci di Telecity 2 S.r.l. i relativi accordi parasociali che prevedono che, a conclusione del processo di integrazione, Netweek ne acquisisca il controllo completo. Netweek ha nominato gli attuali amministratori di Telecity 2 S.r.l. e ne esercita, di conseguenza, il controllo di fatto. Si rimanda al paragrafo FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE contenuto nella Relazione intermedia sulla gestione per maggiori dettagli.

La tabella che segue mostra l'elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023, con il dettaglio dei possessi diretti e indiretti di partecipazione:

DENOMINAZIONE SOCIALE E SEDE % di
possesso
diretto
30/06/2024
% di
possesso
indiretto
30/06/2024
% di
possesso
diretto
31/12/2023
% di
possesso
indiretto
31/12/2023
NETWEEK S.p.A. – Via Campi 29/L, Merate (Lc)
D-SERVICE S.r.l. – Corso Vittorio Emanuele II 15, Milano (Mi) 100% 100%
AREA MEDIA LOCALI
DMEDIA GROUP S.p.A. – Via Campi 29/L, Merate (Lc) 100% 100%
PUBLI (iN) S.r.l. – Via Campi 29/L, Merate (Lc) 100% 100%
MEDIA (iN) S.r.l. – Via Paolo Regis 7, Chivasso (To) 100% 100%
BERGAMO POST S.r.l. in liquidazione - Via Giuseppe Verdi 10, Bergamo (Bg) 100% 100%
SGP SOCIETA' GESTIONE PERIODICI S.r.l. - Via Merula 1, Novara (No) 100% 100%
D-TRADE S.r.l (già KOMUNIKE' S.r.l.) – Via Campi 29/L, Merate (Lc) 100% 100%
EDITRIALE LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA S.r.l. - Biella (Bi) 100% 100%
(iN) TOSCANA S.r.l. - Merate (LC) 40% 40%
AREA EMITTENTI RADIOTELEVISIVE
RETE 7 S.r.l. - Via della Salute 16/11 - Bologna 100% 100%
CANALE MARCHE S.r.l. - Via A. Merloni 9 - Ancona 100% 100%
TELECITY 2 S.r.l. - Via Idiomi 1/45 - Assago (MI) 16,66%

Di seguito si riportano i principali dati delle società partecipate incluse nell'area di consolidamento:

Denominazione
(Importi in Euro)
Valore di
carico
(A)
Patrimonio
Netto
31/12/2023
(B)
Utile
(perdita)
2023 (B)
% Possesso
D-MEDIA GROUP SPA 1.710.000 472.648 (18.878) 100% controllata direttamente
D-SERVICE SRL 55.400 67.355 (2.949) 100% controllata direttamente
PUBLI (iN) SRL 5.897.214 623.576 (451.608) 100% tramite Dmedia Group S.p.A.
MEDIA (iN) SRL 6.943.240 210.460 (2.169.577) 100% tramite Dmedia Group S.p.A.
BERGAMOPOST SRL in liquidazione 0 (67.875) (1.895) 100% tramite Dmedia Group S.p.A.
SGP SRL 1.700.287 82.815 (415.220) 100% tramite Dmedia Group S.p.A.
D-TRADE SRL (già KOMUNIKE' SRL) 6.681 80.075 54.272 100% tramite Dmedia Group S.p.A.
EDITORIALE LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA S.r.l. 164.420 150.160 83.128 100% tramite Dmedia Group S.p.A.
RETE 7 S.r.l. 4.000.000 1.676.105 (422.950) 100% controllata direttamente
CANALE MARCHE S.r.l. 2.620.679 607.318 (192.133) 100% tramite Rete 7 S.r.l.
(IN TOSCANA) SRL 3.100 (1.566.077) (140.455) 40% tramite Dmedia Group S.p.A.
TELECITY 2 SRL* 1.000.000 0 0 100% controllata direttamente

*: Costituita nel 2024.

NOTA 2 – PRINCIPI CONTABILI

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stato redatto secondo lo IAS 34 – "Bilanci intermedi", applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, integrati dagli emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023 come illustrato al paragrafo successivo. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC, già "IFRIC") precedentemente denominati Standing Interpretations Committee ("SIC"). A tale scopo i dati dei bilanci delle società consolidate sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

I principi contabili adottati nella predisposizione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono coerenti con quelli seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta salva l'adozione di nuovi principi in vigore dal 1° gennaio 2024. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti nel presente bilancio. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2024

I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2024. L'adozione di queste modifiche non ha avuto un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo:

  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 7 "Statement of Cash Flows e IFRS 7 Financial instruments: Disclosures: Supplier Finance Agreement", tale modifica richiede un'ulteriore informativa su tali accordi. I requisiti di informativa contenuti nelle modifiche hanno lo scopo di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere gli effetti degli accordi di finanziamento dei fornitori sulle passività, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità di un'entità. Le regole di transizione chiariscono che un'entità non è tenuta a fornire l'informativa in alcun periodo intermedio nell'anno di prima applicazione delle modifiche. Pertanto, le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale
  • abbreviato del Gruppo. • In data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current – Deferral of Effective Date" che contiene delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti
    • o non correnti. Le modifiche chiariscono:
      • o cosa si intende per diritto di differire la liquidazione;
      • o che alla fine del periodo di riferimento deve esistere un diritto di differimento;
      • o tale classificazione non è influenzata dalla probabilità che un'entità eserciti il proprio diritto di differimento;

o solo se un derivato incorporato in una passività convertibile è esso stesso uno strumento rappresentativo di capitale i termini di una passività non inciderebbero sulla sua classificazione.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

• In data 31 ottobre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 "Non-current Liabilities with Covenants", le modifiche hanno introdotto un requisito secondo cui un'entità deve indicare quando una passività derivante da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente e il diritto dell'entità a differire il regolamento è condizionato al rispetto di covenants futuri entro dodici mesi.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IFRS 16 "Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback", per specificare i requisiti che un locatario venditore utilizza nel valutare la passività del leasing derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione, per garantire che il locatario venditore non riconosca alcun importo dell'utile o della perdita che riguarda il diritto d'uso che conserva.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC EMESSI MA NON ANCORA ENTRATI IN VIGLORE AL 30 GIUGNO 2024

Di seguito vengono indicati i nuovi Principi o le Interpretazioni già emessi, ma non ancora entrati in vigore oppure non ancora omologati dall'Unione Europea al 30 giugno 2024 e pertanto non applicabili.

  • Modifiche allo IAS 21 Gli effetti delle variazioni dei tassi di cambio: Mancanza di exchangeability. Tali modifiche chiariscono quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta e, di conseguenza, quando non lo è. Quando una valuta non è scambiabile con un'altra, tali modifiche definiscono le modalità di determinazione del tasso di cambio da applicare. Le modifiche precisano inoltre l'informativa che deve essere fornita quando una valuta non è scambiabile. L'applicazione di questi nuovi requisiti è prevista a decorrere dagli esercizi annuali che avranno inizio dal 1° gennaio 2025 o successivamente.
  • Modifiche all'IFRS 9 e all'IFRS 7 Modifiche alla classificazione e alla valutazione degli strumenti finanziari. Tali modifiche:
    • o chiariscono la data di rilevazione e di cancellazione di alcune attività e passività finanziarie, prevedendo una nuova eccezione per alcune passività finanziarie regolate attraverso sistemi di trasferimento elettronico di denaro. Applicando tale eccezione, una passività finanziaria può essere eliminata ad una data antecedente se il trasferimento di denaro avviene attraverso un sistema di pagamento elettronico e se sono soddisfatte specifiche condizioni. In particolare, l'entità che effettua il pagamento non deve avere:

  • la capacità pratica di ritirare, interrompere o annullare l'istruzione di pagamento;
  • la possibilità pratica di accedere al contante;
  • un rischio significativo di regolamento.

Questa eccezione non si applica a metodi di pagamento, come gli assegni, e deve essere scelta per ogni sistema di pagamento utilizzato;

  • o chiariscono e forniscono ulteriori indicazioni per valutare se un'attività finanziaria soddisfa il criterio dei "soli pagamenti di capitale e interessi" (SPPI test). Le modifiche riguardano attività finanziarie che presentano le seguenti caratteristiche e per le quali deve essere effettuata un'attenta valutazione:
    • termini contrattuali che possono modificare i flussi di cassa in base a eventi contingenti (ad esempio, tassi di interesse legati a obiettivi ESG);
    • caratteristiche non-recourse, ossia attività finanziarie dove il creditore ha un diritto di recupero limitato solo ai beni dati in garanzia, senza ulteriori diritti sulle altre risorse del debitore;
    • contractually-linked instruments (CLIs);
  • o introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti finanziari i cui flussi di cassa possono variare a causa di eventi non direttamente correlati a variazioni del rischio di credito (ad esempio, alcuni strumenti con caratteristiche legate al raggiungimento di obiettivi ESG);
  • o introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti azionari designati a FVOCI.

L'entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2026.

  • IFRS 18 Presentazione e informativa di bilancio I punti chiave del nuovo principio sono i seguenti: (i) struttura del conto economico: tutte le voci di ricavo e costo devono essere classificate in cinque categorie e raggruppate in tre subtotali. Il principio fornisce indicazioni precise sulla classificazione delle varie voci all'interno di ciascuna categoria; (ii) definizione delle Management Performance Measures (MPM), ossia indicatori di performance definiti dal management e utilizzati nelle comunicazioni pubbliche. Questi indicatori devono essere spiegati dettagliatamente nelle note e deve essere fornita una riconciliazione con i subtotali comparabili specificati dagli IFRS; (iii) indicazioni su come aggregare e disaggregare le informazioni: elementi con caratteristiche simili devono essere aggregati, mentre quelli con caratteristiche dissimili devono essere disaggregati. L'entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2027.
  • IFRS 19 Informativa delle società controllate senza responsabilità pubblica. Il nuovo principio riduce e semplifica i requisiti di informativa per il bilancio separato IFRS di quelle società che hanno una parent che prepara un bilancio consolidato in base agli IFRS, con sgravi dal punto di vista operativo e minori costi. Le entità che possono applicare IFRS 19 sono quelle i cui strumenti di capitale o di debito non sono negoziati in un mercato pubblico. L'entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2027.

Allo stato il Gruppo sta valutando gli eventuali impatti delle modifiche sopra indicate.

NOTA 3 – STAGIONALITA' DELL'ATTIVITA'

Per quanto riguarda il settore Media Locali non si rilevano significative fluttuazioni stagionali dell'attività.

NOTA 4 – INFORMATIVA DI SETTORE

L'informativa richiesta dall'IFRS 8 è fornita tenendo conto dell'assetto organizzativo del Gruppo. I diversi segmenti operativi, individuati sulla base della reportistica interna utilizzata dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi delle performance, sono organizzati e gestiti separatamente in base, preliminarmente, al settore di appartenenza che rappresenta un'unità strategica di business e all'interno del settore, laddove necessario, alla natura dei diversi prodotti offerti.

Per i commenti sui risultati dei settori operativi si veda il relativo paragrafo contenuto all'interno della relazione sulla gestione.

Il segmento operativo Media Locali opera nel settore editoriale le cui attività sono gestite attraverso Dmedia Group che controlla Netweek, il primo circuito di media locali nel nord Italia, costituito, alla data odierna, da oltre 50 testate locali; Dmedia è anche editore del sito Netweek.it, il portale di news locali.

Il segmento operativo Emittenti Radiotelevisive opera nel settore radiotelevisivo regionale le cui attività sono gestite attraverso Telecity 2 S.r.l., Rete 7 S.r.l. e Canale Marche S.r.l. che controllano 22 importanti emittenti televisive regionali, di cui 8 affiliate.

La funzione corporate svolta dalla Capogruppo Netweek S.p.A. individua un altro segmento operativo che, oltre alle tipiche attività di holding di partecipazione, opera in ambito televisivo tramite la gestione delle 5 emittenti televisive derivanti dall'incorporazione di Media Group S.r.l..

Conto economico consolidato
1/1/2024 – 30/06/2024
(importi in migliaia di euro)
Media Locali Area TV Funzioni
Corporate
Elisioni / scritture
di consolidamento
Consolidato
30/06/2024
Ricavi 10.206 1.018 933 (381) 11.777
Altri ricavi 214 1.922 179 (30) 2.285
Totale ricavi e altri proventi operativi 10.421 2.940 1.112 (411) 14.062
Costi per acquisti e variazione rimanenze (686) (17) - - (704)
Margine lordo di contribuzione 9.735 2.922 1.112 (411) 13.358
Costi per servizi (7.228) (730) (872) 414 (8.416)
Costi per il personale (2.970) (1.170) (336) (4.476)
Altri costi operativi (390) (208) (106) (2) (705)
Ammortamenti e svalutazioni (1.451) (89) (108) (1.648)
Risultato operativo (2.305) 726 (309) 0 (1.887)
Proventi (oneri) finanziari netti (77) (34) (31) - (143)
Risultato ante imposte (2.382) 692 (340) 0 (2.030)
Imposte (27) (24) (2) - (53)
Risultato Netto (2.409) 668 (342) 0 (2.082)

SCHEMI PER SEGMENTI OPERATIVI DI GRUPPO

Conto economico consolidato
1/1/2023 – 30/06/2023
(importi in migliaia di euro)
Media Locali Area TV Funzioni
Corporate
Elisioni / scritture
di
consolidamento
Consolidato
30/06/2023
Ricavi 10.491 685 1.022 (268) 11.930
Altri ricavi 613 1.018 525 (27) 2.129
Totale ricavi e altri proventi operativi 11.104 1.704 1.547 (296) 14.059
Costi per acquisti e variazione rimanenze (927) (10) - - (938)
Margine lordo di contribuzione 10.176 1.694 1.547 (296) 13.120
Costi per servizi (7.366) (452) (820) 276 (8.360)
Costi per il personale (2.675) (841) (454) 0 (3.970)
Altri costi operativi (420) (436) (95) 19 (933)
Ammortamenti e svalutazioni (1.152) (70) (307) - (1.529)
Risultato operativo (1.436) (106) (131) 0 (1.672)
Proventi (oneri) finanziari netti (58) (49) 0 - (107)
Risultato ante imposte (1.493) (155) (131) 0 (1.779)
Imposte 280 (2) (13) - 265
Risultato Netto (1.213) (157) (143) 0 (1.514)

NOTA 5 – VALUTAZIONE DELLA CONTINUITA' AZIENDALE

Si evidenzia che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 del Gruppo presenta una perdita di Euro 2,1 milioni (perdita di Euro 1,5 milioni al 30 giugno 2023) e un patrimonio netto di Euro 16,1 milioni (Euro 13,3 milioni al 31 dicembre 2023). Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 7,3 milioni (Euro 8,0 milioni al 31 dicembre 2023) e sono presenti debiti tributari, previdenziali e commerciali scaduti per importi rilevanti.

Pertanto, alla data di approvazione della presente situazione economica patrimoniale il Gruppo versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti consuntivati che, pur evidenziando un miglioramento nella gestione corrente, continuano a chiudersi con risultati netti negativi.

Nel corso degli ultimi esercizi il Consiglio d'Amministrazione ha ricercato soluzioni alternative che potessero porre la Società in una situazione di solidità economica e finanziaria in grado di mantenere nel tempo la continuità aziendale.

La soluzione è stata individuata nell'accordo con la Famiglia Sciscione e con Simone Baronio che ha portato rispettivamente all'incorporazione in Netweek della società Media Group ed al conseguente conferimento della società Rete 7 S.r.l., controllata indirettamente da Simone Baronio, oltre che nell'accordo di investimento con Global Corporate Finance Opportunities. Per effetto delle sopraddette operazioni la Società ha aumentato in maniera significativa il Patrimonio Netto, sia a livello societario che consolidato, di circa Euro 20 milioni sanando qualsiasi tematica relativa a quanto previsto dall'art 2446 del Codice Civile.

L'entrata nel perimetro aziendale delle attività televisive ha modificato in maniera significativa il portafoglio prodotti spostando il baricentro dall' attività di editore principalmente cartaceo ad un approccio multimediale integrato, giornali/web/televisione locale, in grado di offrire ai propri inserzionisti una pluralità di mezzi sui

quali investire. Purtroppo, i ritardi nell' operazione di fusione rispetto ai piani originari e soprattutto la modifica della situazione competitiva non ha permesso di raggiungere i risultati originariamente previsti.

In particolare, l'assunto strategico a base del Piano Industriale elaborato nel 2023 a supporto dell'operazione prevedeva lo sviluppo dell'attività televisiva già gestita da Media Group con la creazione dei cosiddetti canali circuitali, ovverosia canali televisivi con numerazione 72 e 74 presenti in una pluralità di regioni e principalmente dedicati alle televendite e telepromozioni, canali con bassi costi di gestione e contratti di vendita a lungo termine con un relativo ristretto numero di inserzionisti. I risultati sono stati inferiori alle previsioni in parte per il ritardo un ritardo nella concessione delle licenze circuitali da parte del Ministero, dall'altro il mercato delle televendite ha subito una sensibile riduzione con la fuoriuscita di importanti clienti. Questo ha comportato una sensibile contrazione dei ricavi e la necessità di ripensare la strategia spostando l'attenzione sui cosiddetti canali premium, LCN 10 – 19.

Questa nuova strategia si è concretizzata con l'acquisizione finalizzata il 16 maggio 2024 della società Telecity 2 S.r.l., società controllata dalla famiglia Tacchino nella quale erano state apportate le attività televisive già gestite da Telecity e che includono canali leader in Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. Netweek ha acquisito in prima battuta il 16,66% di Telecity2 mentre altri tre soci collegati alla famiglia Sciscione hanno acquisito le quote restanti per un esborso complessivo pari ad Euro 6 milioni. Netweek ha nominato gli amministratori di Telecity 2 e ne ha assunto la gestione, determinando così la fattispecie del controllo di fatto da parte di Netweek. Si prevede inoltre che a termine del processo di integrazione Netweek assumerà il controllo anche giuridico di Telecity 2 attraverso operazioni ancora non definite compiutamente ma che non necessiteranno di ulteriori finanziamenti da parte di terzi.

A valle di questa operazione, il Gruppo è diventato il primo operatore televisivo locale con una presenza nei canali premium in 10 regioni con televisioni proprie ed in 7 regioni con accordi di affiliazione. Questa modifica ha reso necessario rielaborare il Piano Industriale per il periodo 2024-2028, determinando una significativa riduzione della redditività del prodotto televendite compensato solo a partire dal 2025 dai ricavi derivanti dai canali premium.

Tale modifica ha reso necessario, in sede di approvazione del Bilancio 2023, rideterminare il goodwill allocato per effetto della fusione sulle attività televisive conferite da Media Group, come già detto in gran parte dedicate al mercato delle televendite, tramite il cosiddetto test di impairment, la riduzione della redditività ha comportato una svalutazione del goodwill di Euro 8,7 milioni.

Dall'altro lato l'acquisizione di Telecity, e le sinergie da esso derivanti sia in tema di ricavi pubblicitari che di costi generali permetterà un rapido recupero di redditività tale da garantire nel tempo un aumento dei flussi finanziari in grado di rimborsare i debiti scaduti ed in particolare quelli tributari. L'acquisizione di Telecity è da ritenersi operazione fondamentale nel processo di ridefinizione strategica e del conseguente recupero sia della redditività economica che della generazione di flussi finanziari positivi.

La quota di Telecity 2 acquistata direttamente da Netweek è stata pari ad Euro 1 milione di cui Euro 0,2 milioni tramite l'utilizzo parziale del finanziamento di Euro 5,0 milioni concesso a marzo 2024 da BCC ROMA e per Euro 0,8 milioni tramite un vendor loan quinquennale concesso dagli azionisti venditori.

Il finanziamento concesso da BCC Roma è più che capiente per coprire il fabbisogno finanziario dei prossimi 12 mesi pari a circa Euro 3 milioni. I primi risultati dell'integrazione del business televisivo con quello cartaceo

sono particolarmente positivi soprattutto per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria da parte della concessionaria di Gruppo che si stima possa generare già nel 2024 circa Euro 1 milione di ricavi incrementali.

Va infine detto che nonostante le azioni di contenimento dei costi messi in atto nel corso del 2023 e che proseguiranno anche nel 2024, i risultati del business editoriale cartaceo continuano ad essere critici stante la costante riduzione dei ricavi edicola, solo parzialmente compensati dall'andamento positivo dei ricavi pubblicitari. Di conseguenza qualora le azioni di recupero della redditività si concretizzassero solo in parte la Società non esclude la necessità di far ricorso entro i prossimi 12 mesi ad operazioni di ristrutturazione finanziaria relativamente alle società controllate nell' Area dei periodici locali, aventi lo scopo di ridurre l'indebitamento, in particolare quello fiscale, e aumentare le capacità di sostenere i flussi finanziari.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il completamento delle operazioni sopra descritte permetterà di contribuire in maniera significativa al superamento dei rischi e delle incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.

Di conseguenza alla luce delle considerazioni attuali gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:

  • piena realizzazione degli obiettivi del Piano Industriale, che prevede nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo nel suo insieme , la piena integrazione di Telecity 2 , e la capacità di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili;
  • presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative delle società operanti nella distribuzione delle testate editoriali cartacee.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, all' utilizzo nel tempo delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano Industriale.

Va comunque osservato, come già detto, che, anche nel caso in cui i sopracitati target economico-finanziari fossero raggiunti, non è possibile escludere un andamento macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l'andamento del prezzo delle materie prime e del PIL e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato, anche significativamente differente negli anni futuri rispetto a quanto ipotizzato. Va dunque richiamata l'attenzione sulla circostanza che il mancato raggiungimento anche solo in parte dei risultati operativi previsti e/o il mantenimento nel tempo dei finanziamenti a medio termine concessi da BCC ROMA nonché le risorse finanziarie derivanti dai prestiti obbligazionari di cui all'accordo con Global Corporate Finance Opportunities, necessari per coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo previsto nel breve termine, anche in considerazione della circostanza che l'esecuzione di tali azioni richiede il coinvolgimento/assenso di soggetti esterni al Gruppo, in assenza di ulteriori tempestive azioni, sarebbe pregiudicata la prospettiva della continuità aziendale.

Pur in presenza di significative incertezze legate all'ammontare significativo di debiti scaduti, all'effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie economiche e finanziarie identificate nel Piano Industriale, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024.

Per tale motivo, dunque, gli Amministratori continuano ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto.

Deve essere dunque nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli Amministratori è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti seppur svolto con diligenza e ragionevolezza; e ciò, perché potrebbero emergere fatti o circostanze, ad oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, anche fuori dal controllo degli Amministratori, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte di un esito positivo delle condizioni a cui oggi gli Amministratori legano la continuità aziendale.

Da ultimo e quale ulteriore nota di prudenza, gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Va considerato che qualora le citate criticità emergessero il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità; il venir meno delle prospettive di continuazione dell'attività implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività materiali, immateriali e per imposte anticipate iscritte nella situazione economico patrimoniale al 30 giugno 2024 con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.

NOTA 6 – AVVIAMENTO E ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA INDEFINITA E A VITA DEFINITA

Si riporta nella tabella seguente la movimentazione dell'avviamento rispetto al 31 dicembre 2023:
Importi in migliaia di euro 31/12/2023 Incrementi Decrementi 30/06/2024
Dmedia Group S.p.A. 2.279 0 (300) 1.979
Rete 7 S.r.l. 477 0 0 477
Canale Marche S.r.l. 1.840 0 0 1.840
Telecity 2 S.r.l. 0 8.887 0 8.887
Netweek S.p.A. (fusione) 20.407 0 0 20.407
Totale 25.003 8.887 (300) 33.590

La variazione del primo semestre 2024 è riferibile:

  • all'avviamento portato in dote da Telecity 2 S.r.l. per Euro 8,7 milioni;

  • alla parziale svalutazione dell'avviamento di Media iN S.r.l. in capo a Dmedia S.p.A. per Euro 0,3 milioni. Tale svalutazione è stata prudenzialmente effettuata in considerazione dell'andamento consuntivato della controllata ed in linea con l'impairment test del 2023 che aveva già comportato una svalutazione di Euro 0,5 milioni.

L'avviamento, acquisito attraverso l'aggregazione di imprese ed allocato in base allo IAS 36 a gruppi di cash generating units (CGU), è allocato interamente alla CGU "Dmedia Group S.p.A.", rappresentata dalle singole società che operano nell'area Media Locali.

L'avviamento, in osservanza ai principi contabili internazionali, non è soggetto ad ammortamento, bensì ad una verifica annuale (impairment test) volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore.

Nel rispetto di quanto richiesto dallo IAS 34, in sede di elaborazione del bilancio abbreviato intermedio, si è proceduto a valutare l'eventuale presenza di significativi indicatori di natura interna o esterna di impairment, che non fossero presenti alla data dell'ultimo test predisposto.

In particolare, sul fronte dei fattori di natura interna, il primo semestre 2024 ha confermato le difficili condizioni del mercato editoriale, sia per quanto riguarda le diffusioni che i ricavi pubblicitari, condizioni che sono state ulteriormente peggiorate dal perdurare degli impatti rivenienti dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Gli andamenti consuntivati nel primo semestre 2024 hanno evidenziato il miglioramento dei risultati del Gruppo Netweek legati alla raccolta pubblicitaria, principalmente per effetto delle operazioni straordinarie che hanno avuto come oggetto le attività radiotelevisive.

Relativamente agli scostamenti dal nuovo Piano Industriale 2024-2028 approvato in data 9 aprile 2024, si fa presente che, stante i ritardi cumulati nel progetto di fusione rispetto alla tempistica originaria, il 2024 trarrà un beneficio solo parziale dall'impatto positivo delle attività apportate anche a causa del rallentamento dell'economia generale che sta incidendo significativamente sull'andamento pubblicitario sia nel settore editoriale che in quello televisivo.

Pertanto, gli Amministratori hanno provveduto ad aggiornare al 30 giugno 2024 la misura del fabbisogno finanziario previsto per i 18 mesi successivi dalla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato rispetto alle previsioni del Piano industriale, impegnandosi altresì ad aggiornare, entro la chiusura dell'esercizio, il Piano industriale pluriennale al fine di tenere conto, nella stima dei flussi futuri, dei risultati consuntivati.

Gli Amministratori, sebbene in presenza di significative incertezze già richiamate alla nota 5 della presente relazione finanziaria semestrale, hanno pertanto considerato ancora attuali le previsioni contenute nel Piano Industriale e, tenuto conto altresì della percentuale di copertura del valore contabile, che si evince dal test di impairment realizzato al termine dell'esercizio, che includeva anche un fattore di rischio di execution nella determinazione dei tassi di attualizzazione, non hanno ritenuto necessario procedere ad un ulteriore test di impairment al 30 giugno 2024. Come già rilevato nella relazione finanziaria annuale, eventuali scostamenti significativi rispetto alle attese potrebbero comportare svalutazioni anche significative, si provvederà pertanto ad un attento monitoraggio delle performance operative.

Per quanto attiene l'andamento dei tassi nell'Area Euro, presi a base di calcolo del tasso di attualizzazione, definito secondo la metodologia del WACC, non ha evidenziato scostamenti significativi rispetto a quelli utilizzati al termine dell'esercizio precedente.

Occorre peraltro rilevare che alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale la capitalizzazione di borsa evidenziava valori significativamente superiori rispetto ai valori contabili.

NOTA 7 – ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Il saldo della voce attività immateriali a vita definita ammonta ad Euro 3.204 migliaia e mostra un decremento netto di Euro 255 migliaia rispetto al precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro) +/- Diritti di
brevetto
Concessioni,
licenze, marchi
Altre Totale
Valore netto contabile al 31/12/2022 598 2.099 150 2.848
Incrementi + 118 350 690 1.157
Variazione area di consolidamento 18 478 14 511
Ammortamenti - (228) (456) (373) (1.057)
Valore netto contabile al 31/12/2023 506 2.472 481 3.459
Incrementi + 166 - 529 695
Decrementi - (33) (458) - (491)
Variazione area di consolidamento +/- - - - -
Ammortamenti - (92) (138) (229) (459)
Valore netto contabile al 30/06/2024 547 1.876 781 3.204

L'importo maggiormente significativo delle attività immateriali a vita definita è rappresentato al 30 giugno 2024 dalle testate giornalistiche per la parte attribuibile all'area Media Locali e dai diritti di brevetto facenti riferimento ai programmi software utilizzati dal Gruppo.

L'incremento della voce diritti di brevetto è riferibile principalmente a programmi software quale adeguamento del sistema gestionale, editoriale, sfogliabile e del sistema e-commerce, nonché all'implementazione di nuovi software per applicazioni di vendita on-line. Si rileva che nel corso del periodo sono stati capitalizzati costi interni per circa Euro 166 migliaia principalmente relativi allo sviluppo del software operativo gestionale, a digital marketing ed a lavori interni legati ad attività commerciali.

NOTA 8 – IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Di seguito si riporta una tabella contenente tutte le attività materiali possedute dal Gruppo con la relativa movimentazione intercorsa nel periodo:

(importi in migliaia di euro) Terreni
e Fabbricati
Impianti Macchinari Attrezzature ind. e
commerciali
Altri Beni Totale
Valore netto contabile al 31/12/2022 1.972 28 7 151 2.158
Incrementi 293 1 13 308
Variazione Area di consolidamento 1 124 4 56 185
Cessioni/decrementi (31) (31)
Ammortamenti (114) (111) (4) (77) (306)
Valore netto contabile al 31/12/2023 1.828 334 8 143 2.314
Incrementi 50 72 122
Variazione Area di consolidamento 2.396 26 200 3 2.624
Cessioni/decrementi (23) (23)
Ammortamenti (57) (57) (1) (36) (151)
Valore netto contabile al 30/06/2024 4.216 374 207 87 4.885

Il saldo delle attività materiali al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 4.885 migliaia (Euro 2.314 migliaia al 31 dicembre 2023) evidenziando un incremento netto di periodo pari ad Euro 2.571 migliaia, imputabile principalmente alla variazione dell'area di consolidamento.

NOTA 9 – INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Al 30 giugno 2024 non sono presenti investimenti immobiliari (valore invariato rispetto al 31 dicembre 2023).

NOTA 10 – DIRITTI D'USO SU BENI IN LOCAZIONE

La voce comprende i diritti d'uso (right of use) relativi ai contratti di leasing iscritti in bilancio a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 – Leases. Al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 1.738 migliaia.

La tabella che segue riporta la composizione dei diritti d'uso e la relativa movimentazione intercorsa nel periodo:

(Importi in migliaia di euro) Diritti d'uso Beni Immobili Diritti d'uso
Autovetture
Totale
Valore Netto Contabile al 01/01/2024 1.575 216 1.791
Incrementi 159 - 159
Variazione area di consolidamento - - -
Decrementi - 9 9
Ammortamenti (163) (40) (203)
Valore Netto Contabile al 30/06/2024 1.571 167 1.738

I diritti d'uso riguardano prevalentemente i contratti di locazione di beni immobili riconducibili alle sedi operative delle società controllate appartenenti all'area Media Locali ed in via residuale noleggi di auto aziendali. I movimenti di periodo si riferiscono agli incrementi relativi a nuovi contratti d'affitto per Euro 159 migliaia ed agli ammortamenti del periodo.

NOTA 11 – PARTECIPAZIONI, TITOLI E CREDITI FINANZIARI

Le partecipazioni al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 2.179 migliaia (Euro 2.160 migliaia al 31 dicembre 2023):

Partecipazioni
(importi in migliaia di euro)
31/12/2023 Incrementi Variazione
area di
consolidamento
Decrementi Rivalutazioni
(Svalutazioni)
30/06/2024
Partecipazioni in imprese collegate
Idea Editrice S.r.l. 101 101
Life 120 Company S.r.l. 2.049 2.049
Partecipazioni di minoranza in capo a Canale
Marche S.r.l.*
10 10
Partecipazioni di minoranza in capo a Rete 7 S.r.l.** 1 1
Partecipazioni di minoranza in capo a Telecity 2
S.r.l.***
19 19
Totale partecipazioni in imprese collegate 2.160 - 19 - - 2.179

* Le società partecipate sono Cistena Volley e Marche Digitale.

** La società partecipata è Marche Digitale.

*** La società partecipata è Consorzio Tv S.r.l.

La variazione del semestre è interamente imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento ed è relativa ad una partecipazione di minoranza in un consorzio da parte di Telecity 2 S.r.l..

Denominazione
(Importi in Euro)
% di possesso al
30/06/2024
Patrimonio
Netto al
31/12/2023 (B)
Utile
(perdita)
2023 (B)
IDEA EDITRICE S.r.l. - Borgosesia (VC) (tramite Dmedia Group S.p.A.) 18% 118.055 (65.388)
LIFE 120 COMPANY S.r.l. (tramite Netweek S.p.A.) * 20% 1.334.707 121.085

Le partecipazioni in imprese collegate si riferiscono principalmente alle seguenti società partecipate:

* I dati fanno riferimento all'ultimo bilancio approvato al 31/12/2022.

La partecipazione detenuta in Life 120 Company S.r.l., il cui valore di bilancio è pari ad Euro 2.049 migliaia, prevede un opzione di riacquisto nel 2025.

La voce "Titoli e crediti finanziari", inclusa nelle attività non correnti, al 30 giugno 2024 è pari ad Euro zero..

NOTA 12 – ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE E FONDO PER IMPOSTE DIFFERITE

Il saldo della voce attività per imposte anticipate e fondo per imposte differite al 30 giugno 2024 è dettagliato nella successiva tabella; le descrizioni indicano la natura delle differenze temporanee.

Imposte anticipate e differite su differenze
temporanee
(importi in migliaia di euro)
2023
imponibili
effetto fiscale 2024
imponibili
effetto fiscale Variazione effetto
fiscale
Imposte anticipate
Fondi Tassati (4.679) 1.123 (4.679) 1.123 (0)
Altri (265) 64 (267) 64 0
Perdite fiscali (1.003) 247 (954) 229 (18)
Variazione area di consolidamento (4.250) 1.020 (4.250) 1.020 0
Totale imposte anticipate (10.197) 2.454 (10.150) 2.436 (18)
Imposte differite passive
Su attività materiali e immateriali 1.333 (320) 11.674 (2.802) (2.482)
Totale imposte differite passive 1.333 (320) 11.674 (2.802) (2.482)
Totale imposte differite attive nette (8.864) 2.134 1.524 (366) (2.500)

Le imposte anticipate positive pari ad Euro 2.436 migliaia (Euro 2.454 migliaia al 31 dicembre 2023) e le imposte differite passive pari ad Euro 2.802 migliaia (Euro 320 migliaia al 31 dicembre 2023) sono calcolate sulle differenze temporanee tra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.

Il saldo netto negativo pari ad Euro 366 migliaia si riduce di Euro 2.500 migliaia rispetto al corrispondente saldo dell'esercizio precedente positivo e pari ad Euro 2.134 migliaia, per effetto principalmente della variazione dell'area di consolidamento.

Le imposte differite attive, si riferiscono per lo più a svalutazioni di crediti commerciali riferibili alla controllata Dmedia Group S.p.A. e alle società dalla stessa controllate (area Media Locali). Le imposte differite passive sono relative principalmente all'iscrizione dei beni in leasing in accordo a quanto previsto dai principi contabili di riferimento e sulle allocazioni effettuate in sede di consolidamento. La recuperabilità delle imposte anticipate, al netto delle imposte differite passive, si basa sulla previsione di imponibili fiscali così come evidenziati dalle proiezioni economico-finanziarie per gli esercizi 2024-2028 contenute nel Piano Industriale approvato nel Consiglio di Amministrazione del 9 aprile 2024, ed estrapolando dalle stesse la base di calcolo per le proiezioni dei successivi esercizi. È da segnalare comunque che diversi fattori, legati anche

all'evoluzione del difficile contesto del mercato finanziario con impatti anche sul mercato editoriale e del commercio, oltre all'esito delle azioni poste in essere dalla Società per il riequilibrio economico e finanziario (si veda la Nota 5) potrebbero richiedere una rideterminazione anche dei piani aziendali e quindi del valore recuperabile delle attività per imposte anticipate. Conseguentemente, non si può escludere valori consuntivi anche significativamente diversi da quanto previsto e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore delle attività per imposte anticipate iscritte in bilancio. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dalla Società.

Il Gruppo, antecedentemente all'avvio del consolidato fiscale con la ex controllante D. Holding, ha maturato, oltre a quanto iscritto in bilancio, proprie perdite illimitatamente riportabili per Euro 9,9 milioni in relazione alle quali non sono state iscritte imposte anticipate per Euro 2,4 milioni. Le perdite maturate e trasferite al consolidato fiscale stipulato alla ex controllante D.Holding ammontano ad Euro 3,9 milioni. Si segnala, altresì, che non sono state iscritte in bilancio ulteriori attività per imposte anticipate riguardanti differenze temporanee relative agli ulteriori fondi svalutazione crediti e fondi per rischi ed oneri pari ad Euro 2 milioni.

NOTA 13 – RIMANENZE DI MAGAZZINO

Le rimanenze di magazzino al 30 giugno 2024, pari a Euro 206 migliaia (Euro 134 migliaia al 31 dicembre 2023) sono relative principalmente alle giacenze di carta per la stampa e di prodotti editoriali.

NOTA 14 – CREDITI TRIBUTARI

La voce ammonta a Euro 475 migliaia (Euro 431 migliaia al 31 dicembre 2023) e mostra un incremento pari ad Euro 44 migliaia prevalentemente riconducibile alla variazione del credito IVA.

NOTA 15 – CREDITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

I crediti commerciali, vari e le altre attività correnti al 30 giugno 2024 ammontano a Euro 15.404 migliaia (al netto di un fondo svalutazione crediti pari ad Euro 8.059 migliaia, di cui Euro 305 migliaia relativo a posizioni creditorie verso agenti) e mostrano un incremento di Euro 505 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 quando ammontavano ad Euro 14.900 migliaia. Nel corso del periodo, al fine di allineare il valore dei crediti al presumibile valore di realizzo, sono stati effettuati accantonamenti al fondo svalutazione per complessivi 247 migliaia.

31/12/2023 Variazione area di consolidamento Accantonamenti Utilizzi Rilasci 30/06/2024 8.529 0 247 (717) 8.059

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

NOTA 16 – CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce Cassa e altre disponibilità liquide ammonta ad Euro 269 migliaia ed evidenzia un incremento di Euro 187 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. Per comprendere le dinamiche di tale grandezza nel periodo si rimanda al rendiconto finanziario.

NOTA 17 – PATRIMONIO NETTO

Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato al 30 giugno 2024

(importi in
migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
Sovraprezzo
azioni
Utili
(Perdite)
Accumulati
Riserva
Utili/Perdite
attuariali
Riserva di
consolidamento
Risultato
d'esercizio
Patr.
netto di
gruppo
Patr.
netto di
terzi
Totale
gruppo
e terzi
Saldo al 1°
gennaio 2024
36.594 674 (10.675) 760 (13.390) 13.963 (645) 13.318
Destinazione del
risultato
(13.390) 13.390 0 29 29
Aumenti di
capitale
285 285 285
Variazione area di
consolidamento
194 194 4.515 4.709
Altri movimenti (149) (149) (149)
Totale utile
(perdita)
complessivo
d'esercizio
(2.642) (2.642) 559 (2.082)
Saldo al 30
giugno 2024
36.879 674 (24.214) 760 194 (2.642) 11.651 4.458 16.109

La variazione intercorsa sul Patrimonio Netto Consolidato nel periodo è riconducibile principalmente all'aumento di capitale derivante dalla conversione del prestito obbligazionario e dalla variazione dell'area di consolidamento derivante dall'acquisizione della partecipazione nella società Telecity 2 S.r.l.; per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla gestione, paragrafo FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE.

Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato al 31 dicembre 2023

(importi in migliaia di
euro)
Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapprezzo
azioni
Utili
(Perdite)
Accumul
Riserva
Utili/Perdite
attuariali
Risultato
d'esercizio
Patr. netto
di gruppo
Patr.
netto di
terzi
Totale
gruppo e
terzi
Saldo al 1° gennaio 2023 2.819 674 (8.917) 1.183 (1.776) (6.017) (619) (6.636)
Destinazione del risultato (1.776) 1.776 0 0
Versamenti copertura
perdite
0 0
Aumento di Capitale 33.775 33.775 33.775
Altri movimenti 18 18 3 21
Totale utile (perdita)
complessivo d'esercizio
(423) (13.390) (13.813) (29) (13.842)
Saldo al 31 dicembre 2023 36.594 674 (10.675) 760 (13.390) 13.963 (645) 13.318

Al 30 giugno 2024 Netweek Group S.p.A. non detiene azioni proprie.

CAPITALE E RISERVE DI TERZI

Il saldo, pari ad Euro 4.458 migliaia, si riferisce alla quota di patrimonio netto di competenza degli azionisti terzi.

Di seguito si riporta il dettaglio del patrimonio e del risultato di terzi:

% di terzi 30/06/2024 Utile
(perdita) di
terzi
30/06/2024
Patrimonio
Netto
30/06/2024
% minorities
31/12/2023
Utile (perdita)
minorities 2023
Patrimonio
Netto
31/12/2023
AREA MEDIA LOCALI
(iN) Toscana S.r.l. 60% (6) (623) 60% (29) (645)
Telecity 2 S.r.l. 83,3% 566 5.081 0% 0 0
TOTALE MINORITIES 559 4.458 (29) (645)

PROSPETTO DI RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DELLA CAPOGRUPPO E DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DI GRUPPO

Situazione al 30/06/2024 Situazione al 31/12/2023
Descrizione Risultato Patrimonio Netto Risultato Patrimonio Netto
Risultato / Patrimonio Netto Capogruppo (342) 26.403 (9.478) 26.460
Elisione partecipazioni detenute dalla Capogruppo (6.515) - (5.515)
Sub consolidato area Media Locali secondo IFRS (2.409) (12.600) (3.120) (10.440)
Sub consolidato area Emittenti Radio-TV secondo IFRS 669 4.525 (320) (2.282)
Elisione (utili) / perdite infragruppo (500) 500
Allocazione Avviamento - 4.296 - 4.596
Totale Risultato / Patrimonio netto Consolidato (2.082) 16.109 (13.418) 13.319
Risultato / Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 559 4.458 (29) (645)
Risultato / Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo (2.642) 11.651 (13.389) 13.964

NOTA 18 – INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario netto di Gruppo è negativo per Euro 7,3 milioni e risulta in riduzione complessivamente di Euro 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto combinato sia dell'aumento del debito bancario acquisto con le operazioni straordinarie dettagliatamente descritte nel successivo paragrafo FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE, sia per effetto della riduzione dei debiti tributari inclusi nella voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti, dovuta alla decadenza dal beneficio degli avvisi bonari per mancato pagamento che li hanno trasformati quindi in debiti correnti.

Di seguito si riporta la tabella riportante i valori al 30 giugno 2024 rispetto al 31 dicembre 2023:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL 30/06/2024
(Importi in Migliaia di Euro)
30/06/2024 31/12/2023
A Disponibilità Liquide 269 82
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti - -
D Disponibilità Liquide A + B + C 269 82
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa
la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(2.524) (1.839)
E.I Debiti bancari correnti (2.156) (1.158)
E.II Obbligazioni emesse - (285)
E.III. Altri debiti finanziari correnti (2) (5)
E.IV Indebitamento per leasing (73) (70)
E.V Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 (293) (322)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (211) (28)
G Indebitamento Finanziario corrente E + F (2.735) (1.867)
H Indebitamento Finanziario Corrente Netto G + D (2.466) (1.785)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti
di debito)
(3.404) (1.084)
I.I Debiti bancari non correnti (2.513) (203)
I.II Indebitamento per leasing (484) (451)
I.III Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 (407) (430)
J Strumenti di debito - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (1.476) (5.138)
L Indebitamento finanziario non corrente I + J + K (4.881) (6.222)
M Indebitamento finanziario Netto H + L (7.347) (8.007)

Le passività finanziarie non correnti al 30 giugno 2024 sono costituite dalla quota non corrente dei finanziamenti a medio lungo termine per Euro 2.513 migliaia in aumento per Euro 2.310 migliaia per effetto principalmente della variazione del perimetro di consolidamento.

Si riporta nella tabella seguente il dettaglio di tali finanziamenti alla data del 30 giugno 2024 evidenziando sia la quota corrente che la quota non corrente.

SOCIETA' FINANZIAMENTI (importi
in migliaia di euro)
Importo
originario
Tasso Debito
residuo
corrente
30/06/2024
Debito
residuo non
corrente
30/06/2024
Debito
residuo
30/06/2024
Debito
residuo
corrente
31/12/2023
Debito
residuo non
corrente
31/12/2023
Debito
residuo
31/12/2023
S.G.P. S.r.l. Biver Banca 200 6,80% 15 185 200 15 185 200
S.G.P. S.r.l. Banco Desio 25 1,50% 6 6 12 6 9 15
Editoriale la Nuova
Prov. Biella
Biver Banca 25 1,51% 6 6 12 6 9 15
Telecity 2 S.r.l. Banca Passadore 2.500 5,40% 184 2.316 2.500 - - -
TOTALE
FINANZIAMENTI
2.750 211 2.513 2.724 27 203 230
TOTALE ALTRI
FINANZIAMENTI - - - - - - -
TOTALE PASSIVITA'
NON CORRENTI
2.750 211 2.513 2.724 27 203 230

Le passività finanziarie correnti ammontano ad Euro 2.735 migliaia e comprendono debiti bancari per Euro 2.156 migliaia, relativi agli affidamenti concessi ad alcune società dell'area Media Locali e dell'area Emittenti Radio Televisiva, Euro 211 migliaia relativi alla quota corrente dei finanziamenti in essere ed Euro 73 migliaia relativi a debiti correnti per leasing.

Il totale dei debiti per locazione finanziaria ammonta a Euro 557 migliaia e si incrementa per Euro 36 migliaia.

I debiti finanziari correnti e non correnti per leasing derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 ammontano ad Euro 700 migliaia.

La tabella che segue fornisce il dettaglio di tali debiti al 30 giugno 2024 per società e tipologia di contratto, suddiviso fra corrente e non corrente.

Società Categoria Debito
residuo
Entro 12
mesi
Oltre 12
mesi
Oltre 5 anni
Dmedia Group S.p.A. Fabbricati (70) (28) (42) 0
MEDIA (iN) S.r.l. Fabbricati (471) (194) (277) 0
Publi (iN) S.p.A. Fabbricati/autovetture (75) (40) (35) 0
Canale Marche S.r.l. Fabbricati (68) (15) (53) 0
Rete 7 S.r.l. Fabbricati (16) (16) 0 0
Totale (700) (293) (407) 0

NOTA 19 – TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE

La voce TFR e altri fondi relativi al personale ammonta ad Euro 4.380 migliaia (Euro 4.154 al 31 dicembre 2023) ed evidenzia un incremento netto pari ad Euro 226 migliaia prevalentemente riconducibile all'accantonamento del periodo pari ad Euro 227 migliaia, al netto degli utilizzi del periodo riguardanti anticipi e liquidazioni di personale cessato.

NOTA 20 - FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Fondi rischi ed Oneri

Alla data del 30 giugno 2024, i fondi rischi e oneri futuri ammontano ad Euro 4.001 migliaia (Euro 3.794 migliaia al 31 dicembre 2023) evidenziando un incremento netto nel periodo di riferimento di Euro 207 migliaia.

Il saldo al 30 giugno 2024 comprende il fondo rischi diversi per Euro 2.360 migliaia ed il fondo indennità suppletiva di clientela per Euro 720 migliaia.

Di seguito riportiamo la movimentazione dei fondi rischi intercorsa nel periodo:

Dettaglio altri fondi
(importi in migliaia di euro)
Fondo rischi diversi F.do ind. Suppl clientela Totale
Saldo al 31/12/2023 3.067 726 3.793
Accantonamenti al netto dei rilasci + 224 48 272
Utilizzi - (60) (4) (64)
Saldo al 30/06/2024 3.231 770 4.001

Fondo Rischi Diversi

Il fondo rischi diversi, al 30 giugno 2024 pari ad Euro 3.231 migliaia, risulta così dettagliato:

  • Fondo rischi passività di natura tributaria: Euro 2.013 migliaia;
  • Fondo rischi relativo ad altre passività per controversie e rischi potenziali: Euro 1.218 migliaia.

La variazione del periodo, al lordo dei rilasci, è pari ad Euro 224 migliaia, riconducibili a rischi di natura tributaria.

NOTA 21 – DEBITI TRIBUTARI

I debiti tributari al 30 giugno 2024 risultano così composti:

Descrizione
30/06/2024 31/12/2023 Variazione
(importi in migliaia di euro)
Debiti Tributari
IRAP 357 333 24
IRES 129 122 7
IVA 5.375 5.226 149
Altri 6.923 4.930 1.993
Variazione Area Di consolidamento 56 1219 (1.163)
Totale 12.841 11.831 1.010
Di Cui Non Correnti 1.131 4.921 (3.790)
Di Cui Correnti 11.709 6.910 4.799

I debiti tributari mostrano un incremento di Euro 1.010 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La voce in oggetto include debiti scaduti per circa Euro 9,26 milioni, riferiti a ritenute alla fonte e IVA che verranno versate entro i termini di legge per potersi avvalere del ravvedimento operoso, di cui Euro 1,13 milioni già compresi nella voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti del prospetto dell'Indebitamento finanziario netto consolidato.

NOTA 22 – DEBITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI

Il saldo complessivo dei debiti commerciali vari e altre passività correnti si incrementa di Euro 1.750 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente per effetto della variazione dell'area di consolidamento, mentre quello delle passività non correnti si incrementa per Euro 291 migliaia.

Descrizione
(importi in migliaia di euro)
30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti verso isituti di previdenza non correnti 291 0 291
Totale debiti vari e altre passività non correnti 291 0 291
Debiti verso fornitori a breve 10.081 9.288 793
Debiti verso istituti di previdenza a breve 3.074 2.875 199
Altri debiti 3.506 3.182 324
Variazione Area Di Consolidamento 1.599 1.165 434
Totale Debiti vari e altre passività correnti 18.260 16.510 1.750

Con riferimento alle posizioni debitorie scadute, al 30 giugno 2024 sono presenti debiti commerciali scaduti per Euro 5,35 milioni e altri debiti scaduti per Euro 0,07 milioni (quest'ultimi riferibili alla Capogruppo e relativi principalmente ai compensi dell'Organo Amministrativo degli anni 2015-2023).

CONTO ECONOMICO

NOTA 23 – RICAVI E ALTRI RICAVI

I ricavi e gli altri ricavi sono pari complessivamente ad Euro 14.062 migliaia, e risultano in linea con l'importo fatto registrare nello stesso periodo dell'esercizio precedente (al 30 giugno 2023 ammontavano ad Euro 14.059 migliaia).

I ricavi da attività caratteristica risultano in diminuzione dell'1% passando da Euro 11.929 migliaia (dato al 30 giugno 2023) ad Euro 11.777 migliaia del 30 giugno 2024, principalmente per effetto della ripresa del mercato pubblicitario e della variazione dell'area di consolidamento, da una parte, e della riduzione dei ricavi editoriali e da outsourcing dall'altra.

Ricavi
(importi in migliaia di euro)
6 mesi al 30/06/2024 6 mesi al 30/06/2023 Variazione
Ricavi da pubblicità 7.739 7.128 611
Ricavi Editoriali 3.231 3.502 (271)
Ricavi da outsourcing e altre attività media 622 614 8
Variazione area di consolidamento 184 685 (501)
Totale 11.777 11.929 349

Si riporta nella tabella seguente il dettaglio della composizione dei ricavi caratteristici per tipologia di attività:

La voce altri ricavi risulta in aumento di Euro 156 migliaia, passando da Euro 2.129 migliaia ad Euro 2.285 migliaia per effetto della variazione dell'area di consolidamento, ed include principalmente ricavi per contributi in conto esercizio e altri proventi diversi.

NOTA 24 – COSTI PER ACQUISTI E VARIAZIONE RIMANENZE

I costi per acquisti ammontano ad Euro 704 migliaia e registrano una riduzione pari ad Euro 235 migliaia rispetto al corrispondente periodo di riferimento (Euro 938 migliaia). La variazione più significativa è relativa alla riduzione del costo per l'acquisto di carta, a seguito di un'attenta gestione delle rimanenze e dello stabilizzarsi dei prezzi della materia prima.

Si inserisce di seguito il dettaglio dei costi per acquisti:

Acquisti
(importi in migliaia di euro)
6 mesi al 30/06/2024 6 mesi al 30/06/2023 Variazione
Acquisti di merci 43 56 (13)
Acquisti carta 667 815 (148)
Acquisti materiale di consumo e vari 57 59 (2)
Variazione delle rimanenze (73) (2) (71)
Variazione area di consolidamento 10 10 (0)
Totale 704 938 (234)

NOTA 25 – COSTI PER SERVIZI

La voce costi per servizi risulta essere così composta:

Servizi 6 mesi al 30/06/2024
6 mesi al 30/06/2023
Var.
(importi in migliaia di euro)
Trasporti su acquisti 7 4 3
Provvigioni e Royalties 1.447 1.346 101
Promozioni ed altre spese pubblicitarie/marketing 106 28 78
Spese telefoniche 53 65 (12)
Utenze 65 51 14
Manutenzioni e riparazioni 60 83 (23)
Compensi e contributi per collaborazioni 276 302 (26)
Compensi e contributi per prestazioni professionali 639 529 110
Compensi e contributi amministratori 137 80 57
Compensi sindaci 37 45 (8)
Revisione contabile 83 93 (10)
Assicurazioni 22 36 (14)
Costi di formazione - 6 (6)
Viaggi e trasferte 412 430 (18)
Spese diverse di gestione 619 150 469
Servizi stampa editoriale 1.231 1.336 (105)
Servizi redazionali 318 301 17
Distribuzione edicole 567 613 (46)
Distributori - diffusione 431 456 (25)
Diritti d'autore 644 666 (22)
Spazi pubblicitari 573 620 (47)
Altri costi Media 511 670 (159)
Variazione area di consolidamento 178 452 (274)
Totale costi per servizi 8.416 8.360 54

I costi per servizi ammontano a Euro 8.416 migliaia al 30 giugno 2024, in leggero aumento rispetto al valore fatto registrare nel primo semestre del 2023, quando ammontavano ad Euro 8.360. Tra le variazioni più

significative si segnala la variazione dell'area di consolidamento, che ha comportato maggiori costi per Euro 178 migliaia.

Costo del personale
(importi in migliaia di euro)
6 mesi al 30/06/2024 6 mesi al 30/06/2023 Var.
Salari e Stipendi 2.997 2.284 713
Oneri sociali 936 631 305
Trattamento di fine rapporto 222 194 29
Altri costi 62 20 42
Variazione Area di consolidamento 259 841 (582)
Totale 4.476 3.970 506

NOTA 26 – COSTI PER IL PERSONALE

I costi per il personale al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 4.476 migliaia e risultano in aumento rispetto a quanto registrato nel semestre di confronto per Euro 506 migliaia. L'aumento del periodo è dovuto principalmente alla variazione dell'area di consolidamento.

NOTA 27 – ALTRI COSTI OPERATIVI

La voce Altri costi operativi ammonta a Euro 705 migliaia al 30 giugno 2024 (Euro 933 migliaia al 30 giugno 2024) in diminuzione per Euro 227 migliaia.

La voce è composta prevalentemente da:

  • Costi godimento beni di terzi per Euro 269 migliaia (Euro 283 migliaia al 30 giugno 2023);
  • Oneri diversi di gestione per Euro 437 migliaia (Euro 650 migliaia al 30 giugno 2023), di cui sopravvenienze passive per Euro 154 migliaia.

NOTA 28 – AMMORTAMENTI, ALTRI ACCANTONAMENTI E RILASCI

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni
(importi in migliaia di euro)
6 mesi al 30/06/2024 6 mesi al 30/06/2023 Variazione
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 475 452 23
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 151 111 40
Ammortamenti sui diritti d'uso 203 215 (12)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 547 445 102
Altri accantonamenti(utilizzi)/svalutazioni 272 237 35
Variazione Area di consolidamento - 70 (70)
Totale 1.648 1.529 118

La voce ammortamenti accantonamenti, svalutazioni e rilasci, al 30 giugno 2024 mostra un incremento di Euro 118 migliaia rispetto al 30 giugno 2023. La variazione è principalmente attribuibile ai maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti rispetto al periodo precedente.

NOTA 29 – PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Proventi e oneri finanziari
(importi in migliaia di euro)
6 mesi al 30/06/2024 6 mesi al 30/06/2023 Variazione
Proventi
Altri 8 7 1
Totale Altri Proventi finanziari 8 7 1
Oneri
Interessi bancari (47) (30) (17)
Interessi su leasing (90) (32) (58)
Altri oneri (2) (2) -
Totale Interessi e altri oneri finanziari (139) (64) (75)
Variazione Area di consolidamento (12) (49) 37
Proventi e oneri finanziari netti (143) (107) (36)

La voce "proventi e oneri finanziari" è negativa e ammonta ad Euro 143 migliaia, in aumento rispetto al periodo precedente di Euro 36 migliaia, a seguito della variazione dell'area di consolidamento e dell'incremento dei debiti bancari correnti e non correnti.

NOTA 30 – IMPOSTE

Le imposte del periodo sono negative e pari ad Euro 53 migliaia e comprendono stima per imposte correnti relative a Ires e Irap per Euro 54 migliaia e il saldo netto positivo di imposte anticipate e differite per Euro 1 migliaia.

NOTA 31 – UTILE (PERDITA) PER AZIONE

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile al Gruppo per la media ponderata del numero delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. Si precisa che non sono presenti strumenti potenzialmente diluitivi del risultato per azione.

Utile (perdita) base per azione attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo 1° semestre 2024 1° semestre 2023
Risultato netto di periodo (Euro/000) (2.642) (1.501)
Numero medio delle azioni ordinarie (nr.) 54.060.894 47.421.441
Risultato base per azione ordinaria (Euro) (0,049) (0,032)
Utile (perdita) per azione diluito attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo 1° semestre 2024 1° semestre 2023
Risultato netto di periodo (Euro/000) (2.642) (1.501)
Numero medio delle azioni post opzione (nr.) 54.060.894 47.421.441
Risultato diluito per azione ordinaria (Euro) (0,049) (0,032)
Utile (perdita) base per azione delle attività in funzionamento 1° semestre 2024 1° semestre 2023
Risultato netto di periodo (Euro/000) (2.082) (1.514)
Numero medio delle azioni ordinarie (nr.) 54.060.894 47.421.441
Utile base per azione ordinaria delle attività in funzionamento (Euro) (0,039) (0,032)
Utile (perdita) diluito per azione delle attività in funzionamento 1° semestre 2024 1° semestre 2023
Risultato netto di periodo (Euro/000) (2.082) (1.514)
Numero medio delle azioni post opzione (nr.) 54.060.894 47.421.441

NOTA 32 – RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E TRANSAZIONI NON RICORRENTI

Ai sensi della direttiva Consob N. 15519 del 27 luglio 2006, viene presentato apposito schema con indicazione dei rapporti con le parti correlate e delle partite non ricorrenti, con l'indicazione delle relative voci di bilancio di competenza. Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche condizioni normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.

Vengono di seguito dettagliati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari delle operazioni con le parti correlate comparando i dati al 30 giugno 2024 con i dati economici del primo semestre 2023 e con i dati patrimoniali dell'intero esercizio 2023.

Società
(Importi in
miglaia di
Euro)
Fornitore/Cliente Natura Classificazione
Conto
Economico
Ricavo/(Costo) Credito/(Debito) Classificazione Stato
Patrimoniale
Dmedia Group
S.p.A.
Idea editrice S.r.l. Servizi affiliazione,
fornitura carta e servizi
stampa
Ricavi 18 (6) Attività Correnti
Publi (iN) S.r.l. Idea editrice S.r.l. Costi spazi pubblicitari Costi per
servizi
(20) (51) Passività correnti
Dmedia Group
S.p.A.
Idea editrice S.r.l. Debiti - 0 (24) Passività correnti
Dmedia Group
S.p.A.
D. Holding S.r.l. Costi vari Costi per
servizi
0 (29) Passività correnti
Dmedia Group
S.p.A.
D. Holding S.r.l. Ricavi vari Altri ricavi 0 619 Attività Correnti
Dmedia Group
S.p.A.
Rotosud S.p.A. Servizi stampa Ricavi 0 15 Attività Correnti
Publi (iN) S.r.l. Rotosud S.p.A. Servizi stampa Ricavi 0 35 Attività Correnti
Dmedia Group
S.p.A.
Litosud S.r.l. Costi stampa Costi per
servizi
(913) (2.130) Passività correnti
Dmedia Group
S.p.A.
Litosud S.r.l. Servizi stampa Ricavi 2 4 Attività Correnti
Publi (iN) S.r.l. N.m.e New Media Enterprise srl Costi vari Costi per
servizi
(3) (6) Passività correnti
Netweek spa D. Holding S.r.l. Costi vari Costi per
servizi
0 (36) Passività correnti
Netweek spa D. Holding S.r.l. Crediti - 0 625 Attività Correnti
Netweek spa D. Holding S.r.l. Ricavi vari Altri ricavi 0 760 Attività Correnti
Dmedia Group
S.p.A.
Lotus Publishing srl Crediti - 0 221 Attività Correnti
Dmedia Group
S.p.A.
Lotus Publishing srl Ricavi vari Altri ricavi 0 23 Attività Correnti
Publi (iN) S.r.l. Lotus Publishing srl Crediti - 0 167 Attività Correnti
Netweek spa Lotus Publishing srl Crediti - 0 91 Attività Correnti
Netweek spa Promo srl Costi vari - 0 (416) Passività correnti
Netweek spa Promo srl Ricavi vari - 0 782 Attività Correnti
Netweek spa Gmh spa Costi vari - 0 (82) Passività correnti
Netweek spa Gm24 srl Ricavi vari - 0 16 Attività Correnti

PARTI CORRELATE AL 30 GIUGNO 2024

PARTI CORRELATE AL 30 GIUGNO 2023 (PER CONFRONTO DATI ECONOMICI)

Società
(Importi in
miglaia di Euro)
Fornitore/Cliente Natura Classificazione Conto
Economico
Ricavo/(Costo)
Dmedia Group
S.p.A.
Idea editrice S.r.l. Servizi affiliazione,
fornitura carta e
servizi stampa
Ricavi 19
Publi (iN) S.r.l. Idea editrice S.r.l. Costi spazi
pubblicitari
Costi per servizi (19)
Dmedia Group
S.p.A.
D. Holding S.r.l. Ricavi vari Altri ricavi 69
Dmedia Group
S.p.A.
Litosud S.r.l. Costi stampa Costi per servizi (1.467)
Dmedia Group
S.p.A.
Litosud S.r.l. Servizi stampa Ricavi 2
Publi (iN) S.r.l. N.m.e New Media Enterprise srl Costi vari Costi per servizi (4)
Netweek spa D. Holding S.r.l. Ricavi vari Altri ricavi 160
Netweek spa Promo srl Costi vari Costi per servizi (62)
Netweek spa Promo srl Ricavi vari Ricavi 240

PARTI CORRELATE AL 31 DICEMBRE 2023 (PER CONFRONTO DATI PATRIMONIALI)

Controparte Natura Credito/(Debito) Classificazione Stato Patrimoniale
D. Holding S.r.l. Costi vari (39) Passività correnti
D. Holding S.r.l. Crediti 617 Attività Correnti
D. Holding S.r.l. Ricavi vari 760 Attività Correnti
Lotus Publishing srl Crediti 91 Attività Correnti
Promo srl Costi vari (416) Passività correnti
Promo srl Ricavi vari 782 Attività Correnti
Gmh spa Costi vari (82) Passività correnti
Gm24 srl Ricavi vari 16 Attività Correnti

I crediti e debiti relativi alle operazioni con parti correlate sono esposti nella voce crediti commerciali e crediti verso altri nelle attività correnti e nei debiti commerciali e debiti verso altri nelle passività correnti.

DESCRIZIONE RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi del principio contabile internazionale IAS 24, si precisa che sono state considerate parti correlate di Netweek S.p.A. le seguenti entità:

  • i membri del Consiglio di Amministrazione delle società del Gruppo ed eventuali Società in cui singoli membri detengano una partecipazione di controllo o collegamento;
  • le persone fisiche detentrici, direttamente od indirettamente, di una quota di partecipazione nella Società in grado di esercitare un'influenza sui processi decisionali.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizione di mercato. Riepiloghiamo di

seguito i principali rapporti professionali in essere con le parti correlate del Gruppo relativi al primo semestre del 2024:

  • Dmedia Group S.p.A. ha sottoscritto con la società collegata Idea Editrice S.r.l., contratti di fornitura di stampa dei settimanali, di fornitura di carta e di fornitura di servizi volti alla gestione dell'area amministrativa e dell'information technology per Euro 18 migliaia;
  • Publi (iN) S.r.l. ha sottoscritto contratti per la raccolta di spazi pubblicitari con la società collegata Idea Editrice S.r.l. per Euro 20 migliaia;
  • Dmedia Group S.p.A. ha sottoscritto un contratto per la fornitura di servizi di stampa dei settimanali con la Società Litosud S.p.A. per Euro 913 migliaia.

Non si segnalano transazioni non ricorrenti con parti correlate avvenute nel primo semestre del 2024.

POSSESSI AZIONARI

Di seguito si riportano le informazioni richieste secondo lo schema previsto dall'art. 79 del Regolamento Emittenti.

La situazione dei possessi azionari al 30 giugno 2024 da parte di:

Eventuali società in cui i singoli consiglieri detengono una partecipazione di controllo:

La Nazionale S.r.l., società controllata da Simone Baronio, detiene n° 4.000.000 azioni pari al 7,40%;

Persone fisiche detentrici di una quota di partecipazione in Netweek S.p.A. che hanno ricoperto, anche per una frazione di anno, la carica di amministratore, di sindaco o di direttore generale della società e delle società da questa controllate:

Non risultano possessi azionari diretti in tal senso nel corso del primo semestre 2024.

COMPENSI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E AL COLLEGIO SINDACALE

In data 16 maggio 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la nomina del nuovo organo di gestione della Società per il triennio 2023-2025, con scadenza, pertanto, alla data dell'assemblea ordinaria che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, composto da 9 consiglieri di amministrazione nelle persone di Giovanni Sciscione, Marco Sciscione, Alessio Laurenzano, Massimo Cristofori, Simone Baronio, Anna Maria Franca Magro (consigliere indipendente), Annalisa Lauro (consigliere indipendente), Anna Maria Mineo (consigliere indipendente) e Sharika Veronica Vezzi (consigliere indipendente), affidando la presidenza del Consiglio di Amministrazione al Dottor Giovanni Sciscione. Il Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. riunitosi in data 16 maggio 2023 ha deliberato la nomina del Dottor Marco Sciscione quale Amministratore Delegato e Vicepresidente. In data 19 marzo 2024 il consigliere indipendente Annalisa Lauro ha rassegnato le proprie dimissioni. In data 03 giugno 2024, il consigliere Alessio Laurenzano ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di Amministrazione della società, per motivi personali. L' Assemblea degli Azionisti del 4 giugno 2024 ha deliberato, in conseguenza

alle dimissioni dei due consiglieri Annalisa Lauro e Alessio Laurenzano, la riduzione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da n. 9 a 7.

In data 16 maggio 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha altresì deliberato la nomina dei membri del Collegio Sindacale per il medesimo triennio 2023-2025 incaricando a tal proposito i sindaci effettivi Dott.ssa Nicoletta D'Erme, Dott. Mario Cepollaro e Dott. Massimo Pretelli, nonché i sindaci supplenti Dott. Antonio Danese e Dott.ssa Lucia Pierini affidando la carica di Presidente del Collegio Sindacale alla Dott.ssa Nicoletta d'Erme. Il sindaco effettivo Dott. Massimo Pretelli ha rassegnato in data 14 giugno 2024 le proprie dimissioni, per sopraggiunti impegni professionali, con effetto immediato. In applicazione dell'art. 2401 c.c. è subentrato come sindaco effettivo il sindaco supplente Dott. Antonio Danese.

Sulla base di tali delibere, sono stati imputati, nel primo semestre 2024, i seguenti importi lordi in unità di euro (gli importi sono comprensivi degli oneri contributivi/CPA a carico dell'azienda):

SOGGETTO (importi euro) DESCRIZIONE CARICA COMPENSI
COGNOME E NOME CARICA RICOPERTA DURATA
DELLA
CARICA
EMOLUMENT
I PER LA
CARICA
BENEFICI
NON
MONETARI
BONUS E
ALTRI
INCENTIVI
ALTRI
COMPENSI
Giovanni Sciscione Presidente e A.D. A) 0* 0 0 0
Marco Sciscione A.D. A) 0* 0 0 0
Alessio Laurenzano Consigliere e direttore
generale
C) 0* 0 0 0
Simone Baronio Consigliere A) 0* 0 0 0
Massimo Cristofori Consigliere A) 0* 0 0 0
Annalisa Lauro Consigliere B) 4.052 0 0 0
Anna Maria Mineo Consigliere A) 9.973 0 0 0
Sharika Veronica Vezzi Consigliere A) 10.890 0 0 0
Anna Maria Franca Magro Consigliere A) 10.371 0 0 0
TOTALE
AMMINISTRATORI
35.286 0 0 0

(A) nominati in data 16 maggio 2023 e in carica sino alla data di approvazione del bilancio al 31/12/2025.

(B) ha rassegnato le dimissioni in data 19 marzo 2024.

(C) ha rassegnato le dimissioni in data 3 giugno 2024.

* hanno rinunciato al compenso

SOGGETTO (importi
euro)
DESCRIZIONE CARICA COMPENSI
COGNOME E NOME CARICA RICOPERTA DURATA
DELLA
CARICA
EMOLUMENTI
PER LA CARICA
BENEFICI
NON
MONETARI
BONUS E
ALTRI
INCENTIVI
ALTRI
COMPENSI
Nicoletta D'Erme Presidente A) 13.000
Massimo Pretelli Sindaco effettivo B) 9.476 0 0 0
Mario Cepollaro Sindaco effettivo A) 10.400 0 0 0
Antonio Danese Sindaco Supplente A) - C) 924 0 0 0
Lucia Pierini Sindaco Supplente A) 0 0 0 0
TOTALE SINDACI 33.800 0 0 0

(A) nominati in data 16 maggio 2023 e in carica sino alla data di approvazione del bilancio al 31/12/2025.

(B) ha rassegnato le dimissioni in data 14 giugno 2024.

(C) è subentrato quale sindaco effettivo dal 14 giugno 2024

Ai membri del Consiglio di Amministrazione della società Netweek Group S.p.A. non sono attribuiti compensi da parte delle società controllate dalla stessa.

L'Assemblea dei Soci ha approvato un piano di Stock Options che assegnerà al management di Netweek e delle società da questa direttamente o indirettamente controllate all'esito delle operazioni straordinarie deliberate in data odierna, un numero di opzioni complessivamente non superiore a n. 10.000.000 che diano diritto alla sottoscrizione di azioni ordinarie di Netweek di nuova emissione, prive di valore nominale che daranno diritto ad un'azione per ogni opzione assegnata a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio pari a Euro 0,0306 e decorsi i periodi di maturazione in conformità a quanto previsto dal "Regolamento del Piano di Opzioni di Netweek S.p.A." predisposto dal Consiglio di Amministrazione e dallo stesso approvato in data 11 agosto 2022 (il Regolamento).

Si precisa, infine, che la società non ha sottoscritto alcun accordo che preveda indennità di risarcimento in caso di scioglimento anticipato del rapporto con i propri amministratori.

NOTA 33 – STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

La seguente tabella riporta il confronto del valore contabile e del fair value per tutte le attività e passività finanziarie del Gruppo. Dall'analisi della tabella si evince che non esistono attività e passività finanziarie il cui fair value diverge dal valore contabile.

Valore contabile Fair value
(in migliaia di euro) 30/06/2024 31/12/2023 30/06/2024 31/12/2023
Attività finanziarie
Crediti vari e altre attività non correnti 214 210 214 210
Titoli e crediti finanziari 0 0 0 0
Crediti commerciali, vari e altre attività correnti 15.404 14.900 15.404 14.900
Titoli diversi 0 0 0 0
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 277 126 277 126
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 269 82 269 82
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 16.164 15.318 16.164 15.318
Passività finanziarie
Passività finanziarie non correnti 2752 388 2752 388
Passività per locazioni finanziarie non correnti 891 881 891 881
Passività correnti 0 0 0 0
Passività finanziarie correnti 2.186 1.475 2.186 1.475
Fair value derivati 0 0 0 0
Passività per locazione finanziarie correnti 366 392 366 392
Debiti commerciali, vari e altre passività correnti 18.260 16.510 18.260 16.510
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 24.455 19.646 24.455 19.646

Gestione dei Rischi finanziari

I principali strumenti finanziari del Gruppo, diversi dai derivati, comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a vista a breve termine e leasing finanziari. L'obiettivo principale di tali strumenti è di finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari, come debiti e crediti commerciali derivanti dall'attività operativa. Nell'ambito dello svolgimento della propria attività il Gruppo Netweek si

trova esposto in particolare ad alcuni rischi finanziari quali: rischio di tasso di interesse, rischio di prezzo, rischio di credito/controparte e rischio di liquidità.

Sotto il profilo finanziario, l'evoluzione del Gruppo dipenderà da numerose condizioni, e principalmente dalla finalizzazione del piano industriale, nonché dall'andamento delle condizioni generali dell'economia. Si specifica che la struttura d'indebitamento netto è suddivisa tra posizioni debitorie a breve per circa il 34% e debiti finanziari non correnti pari al 66% del totale.

Con riferimento alle linee a breve termine (escludendo la quota parte dei debiti a medio-lungo termine in scadenza nei 12 mesi dell'anno corrente) concesse al Gruppo dagli istituti finanziatori al 30 giugno 2024, si fa presente che nel corso del primo semestre 2024 la BCC di Roma ha deliberato una linea di anticipazione di conto corrente a favore di Netweek S.p.A. dell'importo di Euro 5 milioni.

Gestione del Rischio tasso di interesse

In relazione al rischio di tasso, il Gruppo è esposto alle oscillazioni dei tassi di interesse.

L'esposizione al rischio di tasso è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione di Gruppo.

Gestione del Rischio di liquidità

Relativamente al rischio di liquidità, si segnala che l'obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra il mantenimento delle risorse finanziarie e la flessibilità attraverso l'uso di scoperti, finanziamenti e leasing finanziari.

Al 30 giugno 2024 il Gruppo dispone di risorse finanziarie sufficienti per le proprie esigenze con riferimento ai 12 mesi successivi alla data di approvazione del bilancio. Le modalità con le quali il Gruppo auspica il mantenimento dell'equilibrio finanziario sono state precedentemente descritte alla Nota N. 5.

Gestione del Rischio di Credito

Relativamente ai rischi di credito, non sono presenti significative concentrazioni di rischio che in ogni caso vengono gestite mediante un'adeguata procedura di valutazione dei debitori e di recupero dei crediti. Il rischio è peraltro mitigato dal fatto che l'esposizione è suddivisa su un largo numero di clienti e dalle procedure di controllo e monitoraggio implementate. È comunque possibile che l'aggravarsi della crisi finanziaria e dei fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio periodo, assieme alla stretta creditizia che ne è stata conseguenza, possano avere un impatto negativo sulla qualità del credito ed in genere sui normali tempi di incasso.

Posizioni debitorie scadute

Al 30 giugno 2024 il Gruppo presenta posizioni debitorie scadute nei confronti dell'erario per Euro 11,95 milioni, riferite a ritenute alla fonte ed iva che verranno versate entro i termini di legge per potersi avvalere del ravvedimento operoso, di cui Euro 1,4 milioni già compresi nella voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti della posizione finanziaria netta consolidata. Il Gruppo ha debiti commerciali scaduti alla data del 30 giugno 2023 di circa Euro 5,35 milioni. Il Gruppo ha altri debiti scaduti di circa Euro 0,07 milioni, tutti riferibili alla Capogruppo e relativi principalmente ai compensi dell'Organo Amministrativo degli anni 2015- 2023.

NOTA 34 – IMPEGNI E GARANZIE

Al 30 giugno 2024 non risultano garanzie bancarie prestate dalla Società in favore delle controllate.

Milano, 30 settembre 2024

Netweek Group S.p.A. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Sciscione

Netweek S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F., P.IVA e Registro Imprese: 12925460151 - Cap. soc. Euro 36.908.784,614

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N.11971 DEL 14.05.1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Giovanni Sciscione, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Massimo Cristofori, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Netweek Group S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche del Gruppo e

  3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2024.

  4. Si attesta, inoltre, che:

2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs 28 febbraio 2005 n. 38;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese, incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 30 settembre 2024

Il Presidente del Consiglio Dirigente preposto alla redazione dei di Amministrazione documenti contabili societari

Giovanni Sciscione Massimo Cristofori

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