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Netweek

Earnings Release Sep 30, 2022

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0489-20-2022
Data/Ora Ricezione
30 Settembre 2022
17:41:17
Euronext Milan
Societa' : NETWEEK
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 167693
Nome utilizzatore : MAILN02 - Cristofori
Tipologia : REGEM; 1.2
Data/Ora Ricezione : 30 Settembre 2022 17:41:17
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 30 Settembre 2022 17:41:18
Oggetto : Netweek Spa - Approvata la relazione
finanziaria semestrale consolidata
Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA

APPROVATA E DEPOSITATA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2022

DEPOSITATA LA RELAZIONE DEI REVISORI

**********

Merate, 30 settembre 2022 – Netweek S.p.A. ("Netweek" o la "Società"), società quotata sul MTA di Borsa Italiana, comunica che, nella giornata odierna, si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata alla data del 30 giugno 2022.

Per quanto riguarda la Relazione Finanziaria Semestrale, si segnala quanto segue:

PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2022

Ricavi € 10,9 mln
Margine Operativo Lordo € (0,4) mln
Risultato operativo € (1,5) mln
Risultato ante imposte € (1,6) mln
Risultato netto € (1,4) mln
Indebitamento Finanziario € (5,9) mln
Patrimonio Netto € (6,8) mln

"Nonostante il contesto nazionale ed internazionale nella prima parte del 2022 sia stato caratterizzato da una significativa ripresa economica, il mercato di riferimento del Gruppo Netweek ha risentito pesantemente delle incertezze legate al contesto geopolitico che si è aperto con l'avvio dell'incursione bellica in Ucraina. Ciò, da un lato ha causato un rallentamento nel trend positivo che si stava riscontrando sul fronte della raccolta pubblicitaria e dall'altro ha contestualmente comportato una importante erosione di marginalità a causa del rialzo di tutte le principali materie prime", ha riferito il Dott. Alessio Laurenzano, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo. "L'Azienda ha tuttavia prontamente attuato una serie di iniziative

volte al massimo contenimento dei costi di struttura per recuperare redditività già a partire dal secondo semestre del corrente anno e riportarsi sui livelli di equilibrio raggiunti lo scorso anno".

Al 30 giugno 2022 il Gruppo Netweek presenta, dunque, un risultato negativo pari ad Euro 1,4 milioni (in peggioramento di circa Euro 0,17 milioni rispetto al dato al 30 giugno 2021 quando il risultato era negativo per Euro 1,25 milioni).

In particolare, la raccolta pubblicitaria del Gruppo Netweek nel primo semestre del 2022 è risultata in crescita del 6% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda, invece, l'andamento delle vendite in edicola, il primo semestre del 2022 ha fatto registrare una riduzione in valore pari ad oltre il 10%, in linea con l'andamento fisiologico del segmento editoriale cartaceo.

Complessivamente, quindi, il valore dei ricavi del primo semestre del 2022 legati all'attività caratteristica del Gruppo sono risultati in diminuzione dell'1,6% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda i costi operativi, si segnala l'aumento dei prezzi di diverse materie prime, tra le quali la carta da stampa e l'energia. In particolare, l'impatto dell'aumento del prezzo della carta ha impattato significativamente sulla marginalità del semestre sia in termini relativi (+113%) che assoluti (+Euro 0,5 milioni).

Il margine operativo lordo risulta, pertanto, negativo per Euro 0,4 milioni, in peggioramento di Euro 0,6 milioni rispetto al dato del primo semestre 2021, quando era positivo per Euro 0,3 milioni.

Il risultato economico consolidato del primo semestre 2022 rimane negativo e pari ad Euro 1,4 milioni, in peggioramento di Euro 0,2 milioni rispetto a quello del primo semestre del 2021, negativo per Euro 1,3 milioni.

I risultati consolidati per il periodo chiuso al 30 giugno 2022 in comparazione con il 30 giugno 2021 sono riepilogati nella tabella seguente:

PRINCIPALI DATI ECONOMICI (importi in migliaia di euro) 01/01/2022-
01/01/2021-
30/06/2022
30/06/2021
Variazione Variazione%
Ricavi e altri proventi operativi area Media Locali 10.776 10.956 (180) (2%)
Ricavi e altri proventi operativi Netweek S.p.A. 260 260 0 +0%
Elisioni intercompany/scritture di consolidamento (100) (100) (0) +0%
Totale ricavi e altri proventi operativi consolidati 10.936 11.116 (180) (2%)
Margine operativo lordo Media Locali (156) 434 (590) (136%)
Margine operativo lordo della gestione industriale (156) 434 (590) (136%)
Margine operativo lordo Netweek S.p.A. (220) (178) (42) +23%
Margine operativo lordo (A) (376) 256 (632) (247%)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (1.152) (1.365) 213 (16%)
Risultato Operativo (1.527) (1.109) (418) +38%
Oneri finanziari netti (52) (102) 50 (49%)
Risultato ante imposte (1.579) (1.211) (368) +30%
Imposte 166 (42) 208 (496%)
Risultato dell'esercizio netto consolidato (1.413) (1.253) (160) +13%

(A) Il margine operativo lordo viene definito come il risultato operativo desunto dal bilancio consolidato aggiunti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il margine operativo lordo è una misura utilizzata dal Management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Essa non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il Management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.

La situazione patrimoniale/finanziaria al 30 giugno 2022, comparata con quella al 31 dicembre 2021, è riepilogata nel seguente prospetto:

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI / FINANZIARI
(importi in migliaia di euro) 30/06/2022 31/12/2021 Variazione
Patrimonio netto di Gruppo (6.181) (4.819) (1.362)
Patrimonio netto di Terzi (589) (534) (55)
Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi (6.770) (5.353) (1.417)
Indebitamento bancario netto delle attività in funzionamento (1.737) (1.420) (317)
Indebitamento bancario netto generale (1.737) (1.420) (317)
Indebitamento finanziario netto delle attività in funzionamento (5.888) (5.399) (489)
Indebitamento finanziario generale (5.888) (5.399) (489)
Rapporto Debt/Equity 0,87 1,01 (0,14)

L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2022, comparato con quello al 31 dicembre 2021, è di seguito esposto:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL
30/06/2022
(Importi in Migliaia di Euro)
30/06/2022 31/12/2021
A Disponibilità Liquide 167 333
D Disponibilità Liquide A + B + C 167 333
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
E corrente) (2.020) (1.854)
E.I Debiti bancari correnti (1.680) (1.539)
E.IV Indebitamento per leasing (69) (64)
E.V Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 (271) (251)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (57) (89)
G Indebitamento Finanziario corrente E + F (2.077) (1.943)
H Indebitamento Finanziario Corrente Netto G + D (1.910) (1.610)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(1.588) (1.569)
I.I Debiti bancari non correnti (167) (125)
I.II Indebitamento per leasing (561) (602)
I.III Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 (860) (842)
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (2.390) (2.220)
L Indebitamento finanziario non corrente I + J + K (3.978) (3.789)
M Indebitamento finanziario Netto H + L (5.888) (5.399)

Al 30 giugno 2022 l'indebitamento finanziario netto di Gruppo è negativo per Euro 5,9 milioni e risulta in peggioramento di Euro 0,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, a seguito della riduzione delle disponibilità liquide per Euro 0,2 milioni, dell'aumento delle passività correnti per Euro 0,1 milioni e di quelle non correnti per Euro 0,2 milioni.

L'indebitamento si riferisce, pertanto a:

  • debiti bancari correnti per Euro 1.680 migliaia;
  • indebitamento bancario non corrente per Euro 167 migliaia;
  • quote correnti dei debiti a medio lungo termine per Euro 57 migliaia;
  • debiti correnti e non correnti per residui leasing (legati principalmente ad un immobile dell'area Media Locali), per Euro 630 migliaia;
  • debiti finanziari correnti e non correnti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 1.131 migliaia;

• debiti commerciali e altri debiti non correnti per Euro 2.390 migliaia.

Oltre a quanto sopra riportato, il Gruppo presenta posizioni debitorie scadute nei confronti dell'erario per Euro 7,7 milioni, riferite a ritenute alla fonte ed iva che verranno versate entro i termini di legge per potersi avvalere del ravvedimento operoso. Il Gruppo ha debiti commerciali scaduti alla data del 30 giugno 2022 di circa Euro 1,8 milioni. Il Gruppo ha altri debiti scaduti di circa Euro 0,04 milioni, tutti riferibili alla Capogruppo riferiti principalmente ai compensi dell'Organo Amministrativo.

RISULTATI PER AREA DI ATTIVITÀ

AREA MEDIA LOCALI

Media Locali
(importi in migliaia di Euro)
01/01/2022 -
30/06/2022
Marg. % 01/01/2021-
30/06/2021
Marg. % Var. Var. %
Ricavi 10.776 97% 10.956 99% (180) (2%)
Altri ricavi 282 3% 150 1% 132 +88%
Totale ricavi e altri proventi operativi 11.057 100% 11.106 100% (49) (0%)
Costi per acquisti e variazione rimanenze (903) -8% (489) (4%) (414) +85%
Costi per servizi (7.240) -65% (7.377) (66%) 137 (2%)
Costi per il personale (2.573) -23% (2.486) (22%) (87) +3%
Altri costi operativi (498) -5% (320) (3%) (178) +56%
Margine operativo lordo (A) (156) -1% 434 4% (590) (136%)
Svalutazione crediti commerciali, vari e altre
attività correnti
(230) -2% (374) (3%) 144 (38%)
Ammortamenti (676) -6% (744) (7%) 68 (9%)
Altri accantonamenti al netto dei rilasci (244) -2% (246) (2%) 2 (1%)
Risultato operativo (1.306) -12% (930) (8%) (376) +40%
Proventi (oneri) finanziari netti (52) 0% (101) (1%) 49 (49%)
Altri proventi ed oneri da attività e passività
finanziarie
- 0% - 0% - +0%
Risultato ante imposte (1.358) -12% (1.031) (9%) (327) +32%
Imposte 166 2% (40) 0% 206 (516%)
Risultato Netto (1.192) -11% (1.071) (10%) (121) +11%

(A) Il margine operativo lordo viene definito come il risultato operativo aggiunti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il margine operativo lordo è una misura utilizzata dal Management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Essa non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.

I ricavi e gli altri ricavi dell'area Media Locali sono pari complessivamente ad Euro 11,1 milioni, e risultano invariati rispetto all'importo fatto registrare nello stesso periodo dell'esercizio.

I ricavi legati all'attività di raccolta pubblicitaria risultano in aumento del 6% passando da Euro 5,8 milioni (dato al 30 giugno 2021) ad Euro 6,2 milioni del 30 giugno 2022. Per contro, i ricavi edicola viceversa hanno mostrato un calo superiore al 10%

L'area Media Locali ha registrato un margine operativo lordo negativo per Euro 156 migliaia, in peggioramento rispetto a quanto registrato nel primo semestre dell'esercizio precedente, quando era positivo e pari a Euro 434 migliaia. Il peggioramento della marginalità in termini assoluti è principalmente dovuto ai maggiori costi per acquisti, in particolare riferiti alla carta, come conseguenza delle tensioni registrate sui prezzi della materia prima.

Il risultato operativo risulta negativo per Euro 1,3 milioni, in peggioramento di Euro 0,4 milioni rispetto a quanto fatto registrare nel primo semestre 2021. Tale risultato operativo tiene conto di svalutazioni di crediti commerciali per l'importo di Euro 0,2 milioni, di altri accantonamenti per rischi per Euro 0,2 milioni oltre a Euro 0,7 milioni relativi ad ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali.

Il risultato netto, dopo la contabilizzazione di imposte positive per Euro 166 migliaia, è negativo e pari ad Euro 1,2 milioni, in peggioramento rispetto a quanto fatto registrare nel primo semestre 2021 quando era risultato negativo per Euro 1,1 milioni.

Netweek S.p.A. 1/1/2022-30/06/2022 1/1/2021-30/06/2021 Variazione Variazione %
(importi in migliaia di Euro)
Ricavi 260 260 0 +0%
Altri ricavi 137 87 50 +0%
Totale ricavi e altri proventi operativi 397 347 50 +14%
Costi per servizi (393) (309) (84) +27%
Costi per il personale (194) (197) 3 (2%)
Altri costi operativi (29) (19) (10) +54%
Margine operativo lordo (A) (220) (178) (42) +23%
Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e rilasci (1) (1) (0) +34%
Risultato operativo (221) (179) (42) +23%
Proventi (oneri) finanziari netti (0) (1) 1 (98%)
Risultato ante imposte (221) (180) (41) +23%
Imposte - (2) 2 100%
Risultato Netto (221) (182) (39) +21%

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

(A) Il margine operativo lordo viene definito come il risultato operativo aggiunti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il margine operativo lordo è una misura utilizzata dal Management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Essa non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato della capogruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo sia un importante parametro per la misurazione delle performance della Società.

La capogruppo ha conseguito al 30 giugno 2022 ricavi complessivi per Euro 397 migliaia, in aumento di Euro 50 migliaia rispetto al valore del primo semestre del 2021.

Il Margine operativo lordo risulta negativo per Euro 220 migliaia (negativo per Euro 178 migliaia al 30 giugno 2021), in peggioramento per Euro 42 migliaia: tale la variazione è da collegare principalmente all'incremento dei costi consulenziali legati al progetto di fusione.

Il risultato operativo è negativo per Euro 221 migliaia (negativo per Euro 179 migliaia al 30 giugno 2021).

Il risultato netto al 30 giugno 2022 è negativo per Euro 221 migliaia (negativo per Euro 182 migliaia al 30 giugno 2021).

Composizione dell'azionariato

La composizione dell'azionariato di Netweek S.p.A. al 30 giugno 2022 è la seguente:

  • Totale azioni n° 142.107.926
  • D.Holding S.r.l. n° 87.215.600 azioni pari al 61,37%
  • Mercato n° 54.892.326 azioni pari al 38,63%.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E VALUTAZIONE DEL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

In sede di approvazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 il Consiglio di Amministrazione aveva dovuto compiere le necessarie valutazioni circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale tenendo conto di tutte le informazioni disponibili relativamente ai prevedibili accadimenti futuri.

Nel primo semestre 2022 il Gruppo ha conseguito un risultato negativo di 1,4 milioni, sul quale ha inciso l'incremento del prezzo delle materie prime e dell'energia in generale e, in particolare, della carta da stampa. La raccolta pubblicitaria del Gruppo Netweek nel primo semestre del 2022 è risultata in crescita di circa il 6% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Per quanto riguarda, invece, l'andamento delle vendite in edicola, il primo semestre del 2022 ha fatto registrare una riduzione in valore pari a circa il 10%.

Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2022 ammonta ad Euro 5,9 milioni (Euro 5,4 milioni al 31 dicembre 2021) e sono presenti debiti tributari scaduti di importi rilevanti. Pertanto, alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo, come già rilevato nella relazione finanziaria annuale, versa in una situazione di tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti negativi consuntivati, seppur in continuo miglioramento rispetto ai periodi precedenti.

Da qui la necessità di provvedere con urgenza nel dotare Netweek di mezzi finanziari sostitutivi per permettere un rilancio del core business e consolidare l'indebitamento, in particolare relativamente allo scaduto fiscale.

In quest'ottica il Consiglio d'Amministrazione ha provveduto ad aggiornare la situazione finanziaria che ha evidenziato un fabbisogno finanziario di Euro 2,2 milioni per il 2022.

Nel frattempo, così come più volte discusso in Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato Alessio Laurenzano, con il supporto dell'azionista di maggioranza D.Holding S.r.l., ha costantemente analizzato negli ultimi mesi il mercato editoriale al fine di individuare una soluzione finanziaria ed industriale che potesse porre la Società in una situazione di solidità economica in grado di mantenere nel tempo la continuità aziendale.

Nel corso dell'ultima parte del 2021 e nei primi mesi del 2022 sono intercorse preliminari discussioni con la famiglia Sciscione, proprietaria tra le altre attività di una serie di concessioni televisive locali, per individuare una possibile operazione di partnership strategica. Tale attività si è concretizzata con l'approvazione il 27 aprile 2022 da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione, del Progetto di Fusione in Netweek di GM24 S.r.l. e di Media Group S.r.l., società interamente controllate dalla famiglia Sciscione.

Tale operazione, atteso il mancato perfezionamento della condizione risolutiva avente ad oggetto il reperimento di un impegno vincolante da parte di un fondo istituzionale alla sottoscrizione dell'eventuale capitale inoptato per un importo non inferiore a Euro 8 milioni - nell'ambito del sopra menzionato aumento di capitale in denaro di importo non inferiore a Euro 10 milioni - anche quale conseguenza del peggioramento delle condizioni dei mercati finanziari a causa della guerra in Ucraina, è stata oggetto di risoluzione previo atto ricognitivo intervenuto tra i soci.

Conseguentemente, di comune accordo, Netweek e la Famiglia Scissione hanno deciso di modificare il progetto originale limitando l'operazione di integrazione editoriale alla sola operazione di fusione tra Netweek e Media Group S.r.l., società interamente controllata dalla Famiglia Scissione. A completamento dell'operazione straordinaria, la Famiglia Sciscione deterrà circa il 67% del capitale. Tale operazione permetterà di ricapitalizzare il Gruppo, aumentando il Patrimonio Netto di circa Euro 29 milioni e incrementare in maniera significativa la redditività operativa grazie alle sinergie realizzate dall'integrazione tra i media cartacei, digitali e televisivi apportati dai due Gruppi.

La Società ha incaricato Deloitte Monitor di predisporre il Piano Industriale della combined entity che dovrà riflettere le opportunità generate dall'operazione con la nascita di un operatore leader nella comunicazione ed advertising locale. Tenuto conto della redditività generata da Media Group e dalle disponibilità liquide della stessa, le operazioni sopra descritte permetteranno di superare in maniera definitiva i rischi e le incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo di proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.

Di conseguenza, alla luce delle considerazioni attuali, gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:

  • tempistica e buon esito della sopracitata operazione di fusione nei termini sopradescritti;
  • piena realizzazione degli obiettivi del Piano di integrazione, che prevede nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo risultante dalla fusione e la capacità dello stesso di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili;
  • presenza di un elevato indebitamento ed andamento al di sotto delle aspettative di alcune società del Gruppo.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, al puntuale reperimento delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie

per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano di integrazione.

Va comunque osservato, come già detto, che, anche nel caso in cui i sopracitati target economico-finanziari fossero raggiunti, non è possibile escludere un andamento macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l'andamento del prezzo delle materie prime e del PIL e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato, anche significativamente differente negli anni futuri rispetto a quanto ipotizzato. Va dunque richiamata l'attenzione sulla circostanza che il mancato raggiungimento anche solo in parte dei risultati operativi previsti sia da parte delle società incluse nell' attuale perimetro che da quelle che verranno fuse a seguito del sopradescritto progetto, in assenza di ulteriori tempestive azioni, pregiudicherebbe la prospettiva della continuità aziendale.

Pur in presenza di significative incertezze legate all'attuale situazione patrimoniale, all'ammontare significativo di debiti scaduti, alle tempistiche dell'operazione di Fusione ed alla effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie identificate nel Piano di integrazione, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022.

Per tale motivo, dunque, gli Amministratori continuano ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto.

Deve essere dunque nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli Amministratori è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti seppur svolto con diligenza e ragionevolezza; e ciò sia perché eventi ritenuti probabili, in particolare la fusione, potrebbero non verificarsi, sia perché potrebbero emergere fatti o circostanze, ad oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, anche fuori dal controllo degli Amministratori, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte di un esito positivo delle condizioni a cui oggi gli Amministratori legano la continuità aziendale.

Da ultimo e quale ulteriore nota di prudenza, gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Va considerato che qualora le citate operazioni non fossero finalizzate in tempi relativamente brevi, il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità; il venir meno delle prospettive di continuazione dell'attività implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività materiali, immateriali e per imposte anticipate iscritte nel bilancio al 30 giugno 2022

con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.

Si fa presente che, per quanto riguarda la Relazione della Società di Revisione, a giudizio dei Revisori il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Netweek al 30 giugno 2022 è stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Nondimeno, nella sezione "Richiamo di informativa" della loro Relazione, i Revisori hanno richiamato l'attenzione sull'informativa fornita dagli Amministratori di Netweek S.p.A. nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio consolidato semestrale abbreviato, nella quale si rilevano le incertezze sopra riportate e a fronte delle quali è stato comunque ritenuto ragionevole adottare, da parte degli Amministratori, il presupposto della continuità aziendale. I Revisori, in ogni caso, fanno presente che tale richiamo di informativa non comporta la formulazione di rilievi in relazione alle conclusioni contenute nella loro Relazione.

Si allega di seguito il testo integrale della citata relazione della società di revisione, già resa disponibile al pubblico in pari data presso la sede legale della Società in Via Campi, 29/L – 23087 Merate (LC), sul sito internet della società www.netweekspa.it (alla sezione Investitori Bilanci e Relazioni) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato emarket storage (all'indirizzo ).

DICHIARAZIONE EX ART. 154-BIS comma 2 DEL DLgs 24/2/1998 n. 58

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Massimo Cristofori, dichiara ai sensi del comma 2, art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Si rende noto che la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2022 e gli altri documenti sono stati messi a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società in Via Campi n. 29/L - 23807 Merate (LC), sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE () e sul sito internet della società (http://www.netweekspa.it , Sezione Investitori Bilanci e Relazioni).

* * *

Massimo Cristofori Federico Fabretti Investor Relator Partner Media Relations Tel. 039-9989234 Tel. 3357534768

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Carlotta Calarese Analyst Tel. 3516841413 [email protected]

Netweek S.p.A.

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

Agli Azionisti della

Netweek S.p.A.

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico consolidato, dal prospetto di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative di Netweek S.p.A. e controllate (il "Gruppo") al 30 giugno 2022.

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità agli International Standards on Auditing (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Netweek al 30 giugno 2022 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sull'informativa fornita dagli Amministratori nel paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del semestre" della relazione intermedia sulla gestione, nella quale gli stessi rilevano che in data 2 luglio 2022 la Società ha preso atto che una delle condizioni necessarie alla prospettata fusione per incorporazione deliberata in data 27 aprile 2022 tra alcune società del Gruppo Scissione e Netweek, non si è realizzata.

Come riportato dagli Amministratori, il progetto di fusione approvato in data 27 aprile 2022 dai rispettivi organi deliberanti delle società coinvolte è stato revocato in conseguenza del mancato realizzo della condizione che prevedeva "il reperimento entro 30/6/2022 da parte di Netweek di un impegno irrevocabile da parte di investitori terzi alla sottoscrizione dell'eventuale capitale inoptato – di importo non inferiore a Euro 8 milioni – con riferimento all'aumento di capitale in denaro senza esclusione del diritto di opzione, che dovrà essere deliberato per un importo non inferiore a Euro 10 milioni".

Gli Amministratori informano che, in conseguenza di quanto sopra esposto, è stato raggiunto un nuovo accordo tra le parti culminato nelle decisioni consigliari dell'11 agosto 2022, quando gli organi deliberanti rispettivamente di Netweek S.p.A. e Media Group S.r.l., i quali, preso atto che talune condizioni sospensive di cui alla precedente delibera del 27 aprile u.s., fra le quali quella relativa all'aumento di capitale di almeno Euro 8 milioni, non si sono avverate, hanno deciso di revocare l'originale progetto di fusione.

In data 11 agosto 2022, contestualmente, è stato approvato il nuovo progetto di fusione che prevede l'integrazione editoriale tra le attività del Gruppo Netweek e la società Media Group, a sua volta controllata dalla famiglia Sciscione, titolare di 13 licenze televisive in tecnologia DTV in onda su 11 regioni italiane. In tale prospettiva i rispettivi organi deliberativi hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione in Netweek S.p.A. della società Media Group S.r.l.

Richiamiamo altresì l'attenzione sull'informativa fornita dagli Amministratori nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e valutazione del presupposto della continuità aziendale" della relazione intermedia sulla gestione, nella quale gli stessi rilevano che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2022 presenta una perdita di Euro 1,4 milioni e un patrimonio netto negativo di Euro 6,8 milioni mentre la Capogruppo ha conseguito al 30 giugno un risultato negativo di Euro 0,2 milioni.

Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2022 ammonta ad Euro 5,9 milioni (Euro 5,4 milioni al 31 dicembre 2021) e, come evidenziato dagli Amministratori, il Gruppo versa in una situazione di tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti negativi consuntivati, seppur in miglioramento rispetto ai periodi precedenti.

Gli Amministratori indicano che, a seguito di quanto sopra esposto, è sorta la necessita di provvedere con urgenza nel dotare Netweek di mezzi finanziari sostitutivi per permettere un rilancio delle attività e consolidare l'indebitamento, in particolare lo scaduto fiscale. In quest'ottica il Consiglio d'Amministrazione ha provveduto ad aggiornare la situazione finanziaria che ha evidenziato un fabbisogno finanziario di Euro 2,2 milioni per il 2022.

Gli Amministratori informano che, a completamento dell'operazione di integrazione editoriale della operazione di fusione tra Netweek e Media Group S.r.l., società interamente controllata dalla famiglia Scissione, la Famiglia Sciscione deterrà circa il 67% del capitale. Tale operazione permetterà di ricapitalizzare il Gruppo, aumentando il Patrimonio Netto di circa Euro 28 milioni e incrementare in maniera significativa la redditività operativa grazie alle sinergie realizzate dall'integrazione tra i media cartacei, digitali e televisivi apportati dai due Gruppi.

La Società ha incaricato Deloitte Monitor di predisporre il Piano Industriale della combined entity che dovrà riflettere le opportunità generate dall'operazione con la nascita di un operatore leader nella comunicazione ed advertising locale.

Gli Amministratori evidenziano che il completamento delle operazioni sopra descritte permetteranno di superare in maniera definitiva i rischi e le incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo di proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.

Di conseguenza alla luce delle considerazioni attuali gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a i) tempistica e buon esito della sopracitata operazione di fusione nei termini sopradescritti; ii) piena realizzazione degli obiettivi del Piano di integrazione, che prevede nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo risultante dalla fusione e la capacità dello stesso di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili; iii) presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative di alcune società del Gruppo.

L'insieme delle suddette circostanze unitamente alle altre incertezze descritte dagli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note illustrative, tra cui quelle correlate all'andamento macroeconomico e in particolare del PIL – e quindi anche del mercato pubblicitario a esso fortemente correlato – che potrebbe risultare anche significativamente differente rispetto a quanto ipotizzato, hanno indotto gli stessi Amministratori a ritenere che sussistano incertezze significative che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In tale contesto, gli Amministratori, pur in presenza di significative incertezze legate all'attuale situazione patrimoniale, all'ammontare significativo di debiti scaduti, alle tempistiche dell'operazione di Fusione ed effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie identificate nel Piano di integrazione, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022.

Con riferimento alle tempistiche dell'operazione gli amministratori, al paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del semestre", evidenziano che la fusione, subordinatamente all'avveramento o alla rinuncia di tutte le condizioni sospensive, si possa perfezionare entro il primo trimestre 2023.

Gli amministratori, al paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del semestre", quale ulteriore nota di prudenza indicano tra l'altro che, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a quanto sopra riportato.

Milano, 30 settembre 2022

Audirevi S.p.A. Antonio Cocco

Socio – Revisore legale

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