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Netweek

Annual Report Jun 5, 2020

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Annual Report

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NETWEEK S.p.A. Sede legale in Via Campi 29/L, Merate (LC), Italia Codice fiscale ed iscrizione al Registro Imprese di Milano 12925460151 Capitale Sociale Euro 7.745.561,81 i.v. http://www.netweekspa.it

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 (ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'art. 2429 codice civile)

*** ** ***

Agli Azionisti di Netweek S.p.A. ("Società")

Signori Azionisti,

sono sottoposti al Vostro esame il bilancio separato e consolidato di Netweek S.p.A. al 31 dicembre 2019, redatti in conformità ai principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Il progetto di Bilancio separato sottoposto alla Vostra approvazione evidenzia una perdita d'esercizio della Società pari a Euro 2,6 milioni che concorre a determinare un patrimonio netto positivo pari ad Euro 2 milioni, mentre il progetto di Bilancio consolidato evidenzia una perdita di Euro 5,1 milioni che concorre a determinare un patrimonio netto negativo per Euro 3,6 milioni.

Ai sensi dell'art. 2429 del Codice Civile e dell'art. 153, comma 1, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 ("TUF"), Vi informiamo che, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, abbiamo svolto l'attività di vigilanza in conformità alla legge, nonché attenendoci alle indicazioni contenute nei Principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed alle comunicazioni CONSOB in materia di controlli societari e di attività del Collegio Sindacale.

In merito ai fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio, gli amministratori hanno dato ampia informativa nella loro Relazione sulla Gestione. In particolare gli amministratori hanno dettagliato i seguenti fatti accaduti:

  • Approvazione del nuovo Piano Industriale 2019-2023, di cui avevamo già dato conto nella nostra precedente relazione al bilancio 31.12.2018, che ha sostituito il precedente Piano Industriale 2018-2022 non perfomato;
  • Incremento del capitale flottante, attraverso la cessione diretta sul Mercato di n. 4.297.434 azioni da parte dell'Azionista di riferimento D.Holding S.r.l.;
  • Esito delle verifiche INPGI che ha portato ad un risultato migliorativo rispetto alle previsioni sanzionatorie originariamente stimate;
  • Razionalizzazione della struttura societaria che ha visto l'attuazione, come prevista dal Piano, di operazioni straordinarie, anche mediante acquisizioni di minoranze, al fine di razionalizzare, concentrare e dunque ridurre l'intera catena societaria del Gruppo Netweek, con lo scopo di ottimizzare le attività editoriali e commerciali;
  • In parziale esecuzione del nuovo Piano Industriale ed in esecuzione della delega ex art. 2443 Cod.Civ. è stato aumentato il capitale sociale per euro 3,5 milioni comprensivo di sovrapprezzo, con un'adesione pari al 94,99% del totale delle nuove azioni emesse con un controvalore di circa euro 3,3 milioni.
  • Sempre in parziale esecuzione del nuovo Piano Industriale, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'emissione di un Prestito Obbligazionario Convertendo per un importo massimo di euro 2,8 milioni da erogarsi in 7 tranches da euro 0,4 milioni l'una. Ad oggi sono state emesse tre tranches di cui l'ultima nel corso del mese di gennaio 2020. Per effetto delle ultime due operazioni sopracitate, alla data odierna il capitale sociale di Netweek Spa risulta essere pari ad euro 7.745.561,81 diviso in n. 131.415.195 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.
  • Si segnala che nel corso dell'esercizio sono state rassegnate le dimissioni dell'Amministratore Indipendente Dott.ssa Annamaria Cardinale, che è stata cooptata dalla Dott.ssa Annalisa Lauro.

Con riferimento ai fatti accaduti successivamente alla chiusura dell'esercizio, gli Amministratori hanno dato ampia informativa in merito all'emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus

COVID-19 evidenziando come tale evento abbia avuto ripercussioni negative sull'attività, principalmente sulla raccolta pubblicitaria, del Gruppo Netweek e tutte le azioni intraprese dagli Amministratori sia in ambito di sicurezza dei luoghi di lavoro, a salvaguardia del benessere del personale dipendente e collaboratori, sia in ambito finanziario ed economico.

A tal fine si evidenzia che gli stessi Amministratori hanno provveduto a formulare un aggiornamento del Piano Industriale 2019-2023, approvato in data 18 maggio 2020 ("Piano Aggiornato"), tenuto conto degli scostamenti consuntivati rispetto alle previsioni, sia da un punto di vista economico che finanziario.

Gli Amministratori nella Relazione sulla Gestione hanno dato evidenza ai motivi che hanno portato il Gruppo Netweek ("Gruppo") ad una perdita consolidata di Euro 5,1 milioni. Gli Amministratori hanno dato altresì evidenza della situazione di crisi finanziaria del Gruppo che manifesta il perdurare e l'ulteriore incremento del debito verso l'Erario e quello commerciale.

Con riferimento al citato Piano Industriale, si fa presente che lo stesso, da un punto di vista finanziario, è stato parzialmente eseguito.

In particolare la copertura del fabbisogno finanziario prevista dagli Amministratori si sviluppava sui seguenti punti:

    1. Aumento di capitale sociale scindibile, inclusivo di sovrapprezzo, per un ammontare massimo di Euro 3,5 milioni.
    1. Emissione di un prestito obbligazionario convertendo fino ad un ammontare massimo di Euro 2,8 milioni.
    1. Emissione di un prestito obbligazionario per un ammontare di Euro 3 milioni.

Alla data odierna, con riferimento al punto n. 1, e come già sopra evidenziato, è stato sottoscritto e versato l'aumento di capitale sociale sino al 94,99% e dunque quasi interamente performato. Con riferimento al punto n. 2 sono state emesse solo tre tranches su sette da euro 0,4 milioni cadauna per un totale di 1,2 milioni.

Con riferimento al punto n. 3 gli Amministratori hanno deciso di non darvi corso, non essendo l'emissione del prestito obbligazionario percorribile nelle attuali circostanze di mercato.

Alla luce di quanto sopra ed ai fini di copertura del fabbisogno finanziario del Gruppo, gli Amministratori, nella loro Relazione, hanno evidenziato i seguenti punti di intervento:

    1. Emissione della restante parte del prestito convertendo per euro 2 milioni, di cui una tranche di euro 0,4 milioni già emessa nel corso del mese di gennaio 2020;
    1. Richiesta di finanziamenti a primari istituti di credito assistiti da garanzia statale per un importo complessivo di euro 4,6 milioni.

Si evidenzia il fatto che il fabbisogno finanziario risulta collegato anche al pagamento da parte della controllante D.Holding a restituzione dei propri debiti verso il Gruppo (ad oggi pari a circa euro 1,6 milioni).

Da quanto premesso, e tenuto conto degli evidenziati significativi dubbi sulla capacità della Società e delle sue controllate a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro, come meglio enunciato nella Relazione sulla Gestione al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e valutazione del presupposto della continuità aziendale", gli Amministratori hanno ritenuto di adottare il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019, ritenendo comunque di aver fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi significativi che insistono sul mantenimento di tale presupposto, anche alla luce dell'attuale situazione di emergenza sanitaria.

Tutto ciò premesso, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 abbiamo svolto i nostri compiti di vigilanza ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, secondo i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, osservando i doveri di cui all'art. 149 TUF. Ciò ci consente di riferire ai sensi dell'art. 153 TUF e dell'art. 2429 Cod. Civ., avuto riguardo alle indicazioni fornite dalla CONSOB con la Comunicazione n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.

Sulla base di quanto sopra esposto, la nostra attività è stata volta principalmente al monitoraggio costante dell'operato degli Amministratori nell'ambito della procedura di risanamento societario e di Gruppo e dell'attività dopo il perfezionamento del Concordato e alla luce dell'adozione del nuovo

Piano Industriale. Abbiamo richiesto ed ottenuto dagli Amministratori informativa in merito all'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale della Società e/o delle sue controllate. All'uopo Vi informiamo che abbiamo partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione che dal 1 gennaio 2019 sino ad oggi si sono tenute in numero di 13 di cui 3 nel 2020.

Rinviamo alla relazione degli Amministratori circa l'illustrazione delle principali azioni intraprese nel corso dell'esercizio ed attestiamo che, per quanto a nostra conoscenza, le stesse sono state improntate a principi di corretta e prudente amministrazione, conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono state manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto di interessi.

Nel corso dell'esercizio si sono tenute periodicamente le riunioni del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Parti Correlate, alle quali ha preso parte almeno un componente del Collegio Sindacale.

Con riguardo all'adesione della Società al Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A. (di seguito anche "Codice di Autodisciplina"), rinviamo alla Relazione annuale sulla corporate governance.

Per quanto attiene ai compiti di revisione legale dei conti ricordiamo che essi sono stati attribuiti alla Deloitte & Touche S.p.A. (di seguito anche "Società di Revisione" ovvero "Deloitte"), alle cui relazioni rimandiamo e con i quali abbiamo tenuto periodici incontri per un reciproco scambio di dati ed informazioni. Nel corso di tali incontri non sono emersi rilievi differenti rispetto a quanto illustrato nelle Relazioni al bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019 di loro competenza.

Nel corso dell'esercizio 2019 la Società di Revisione ha svolto per conto del Gruppo Netweek, oltre all'attività di revisione legale dei conti, altre prestazioni di servizi. In particolare ha fornito il parere di congruità sul prestito convertendo addebitando a Netweek Spa euro 75.000 per le loro competenze professionali. Non risultano conferiti ulteriori incarichi a soggetti appartenenti alla "rete" di Deloitte & Touche S.p.A.

Con riferimento al rispetto dei criteri di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina per ciascun membro del Collegio Sindacale, possiamo attestare di aver verificato, con esito positivo, che

nessuno dei predetti membri intrattiene, né ha di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con la Società o con soggetti legati alla Società, relazioni tali da condizionarne l'autonomia di giudizio. Come disciplinato dal citato Codice di Autodisciplina l'esito della verifica è evidenziata nella relazione sul governo societario.

Il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio in esame, ha provveduto ad esercitare le funzioni di sua competenza, a cui l'art. 19 del D. Lgs. N. 39/2010 attribuisce il ruolo di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile", alle disposizioni dettate dalla citata norma.

Abbiamo quindi effettuato l'attività di vigilanza ivi prevista, con riferimento: a) al processo di informativa finanziaria: b) all'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio; c) alla società di revisione legale dei conti annuali e consolidati; d) all'indipendenza della società di revisione legale mediante indagini dirette, ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni ed analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.

Gli Amministratori nella Relazione sulla Gestione per l'esercizio 2019 riportano le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale dell'esercizio. Tale relazione risulta conforme alle leggi ed ai regolamenti vigenti e coerente con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione, con i fatti del bilancio d'esercizio e di quello consolidato e con quelli di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenze – assumendo dati e informazioni dai responsabili delle varie funzioni aziendali anche mediante indagini dirette – e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza (i) del sistema amministrativo e contabile circa l'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione e (ii) della struttura organizzativa della Società. Si ritiene che tali strutture siano sufficientemente adeguate alle caratteristiche della Società e all'attività di pura holding di partecipazioni svolta dalla stessa.

Abbiamo esaminato le disposizioni impartite dalla Società alle società controllate, ai sensi dell'art. 114, secondo comma, TUF, che appaiono adeguate ed analizzato l'idoneità dell'organizzazione aziendale e delle procedure adottate a far pervenire regolarmente alla Società i dati economici, patrimoniali e finanziari delle società controllate eccezion fatta per la partecipata Buy On Web S.p.A.

e DMedia Commerce S.p.A. (entrambe ora in Fallimento) i cui bilanci non sono stati redatti per intervenuto fallimento.

In particolare Vi informiamo che abbiamo avuto incontri e scambi di informativa con i Collegi Sindacali delle principali società partecipate.

Gli Amministratori hanno indicato che i rapporti tra la Società, le società del Gruppo e/o parti correlate, non sono qualificabili come atipici o inusuali rientrando nell'ordinario corso degli affari e sono stati regolati a condizioni di mercato, mentre, per quanto riguarda i rapporti per possessi azionari, si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Non risulta al Collegio Sindacale che siano state poste in essere operazioni non conformi alla Legge ed allo Statuto, non rispondenti all'interesse sociale e/o suscettibili di dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza ed alla completezza della relativa informativa di bilancio.

Abbiamo verificato e valutato costantemente l'informativa periodica data al Mercato ed i comunicati rilasciati al pubblico dalla Società, nonché il rispetto degli obblighi di comunicazione alla CONSOB che hanno seguito di pari passo l'evoluzione della situazione societaria.

Il Collegio Sindacale ha monitorato le attività di aggiornamento del Modello di Organizzazione e Controllo di cui al D. Lgs. 231/2001 anche al fine di recepire le modifiche normative.

Abbiamo vigilato sul processo di informativa finanziaria e verificato l'osservanza delle norme di legge e regolamentari inerenti la formazione e l'impostazione degli schemi di bilancio separato e di bilancio consolidato, nonché dei relativi documenti a corredo. In particolare, sia il bilancio separato sia il bilancio consolidato sono accompagnati dalle prescritte dichiarazioni di conformità ai sensi dell'art. 154-bis TUF e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.

Alla data del 31 dicembre 2019 la società non possedeva azioni proprie.

La nostra attività di vigilanza si è svolta nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 con carattere di normalità e da essa non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolari da rilevare nella presente relazione.

Nel corso dell'esercizio non abbiamo rilasciato pareri, non essendosene verificate le prescrizioni di legge.

Non sono pervenute denunce ex art. 2408 Codice Civile, né esposti da parte di terzi, né altre segnalazioni.

Nel corso dell'attività di vigilanza come sopra descritta non sono stati rilevati fatti che, per la loro significatività, richiedano di essere menzionati nella presente relazione e che non siano evidenziati nella Relazione degli Amministratori.

Deloitte & Touche ha emesso in data 5 giugno 2020 le proprie Relazioni sul bilancio separato e sul bilancio consolidato della Società, al cui articolato contenuto rimandiamo, nelle quali ha concluso sull'impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio del Gruppo a causa degli effetti connessi alle incertezze espresse nella loro relazione stessa e che ricalcano quelle già evidenziate dagli Amministratori nella relazione sulla gestione.

CONCLUSIONI

Il Collegio, considerato tutto quanto sopra esposto ed indicato, e ribadendo anche da parte sua tutte le incertezze legate alla copertura del fabbisogno finanziario di breve termine, il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale Aggiornato 2019-2023, i conseguenti rischi di liquidità a breve termine, rischi acuiti anche dall'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, che sono alla base dei presupposti per la continuità aziendale, invita gli Amministratori, così come da loro dichiarato nei documenti di bilancio, a tener monitorata costantemente la situazione finanziaria ed economica del Gruppo, riferendo senza indugio al Collegio scrivente, al fine di assumere i necessari ed eventuali opportuni provvedimenti nonché a provvedere ad assolvere tutti gli obblighi previsti di comunicazione al Mercato.

Pertanto, tenuto conto di tutto quanto precede e preso atto (i) di quanto dichiarato dalla Società di Revisione, (ii) dei potenziali effetti del Piano Aggiornato e (iii) della relativa copertura del fabbisogno

finanziario così come descritto dagli Amministratori nella loro Relazione, unitamente alle significative incertezze dagli stessi evidenziate, il Collegio Sindacale, con riferimento al bilancio chiuso al 31 dicembre 2019, non rileva motivi ostativi in merito all'approvazione del bilancio in esame così come predisposto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 18 maggio 2020.

Milano, 5 giugno 2020

Il Collegio Sindacale

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