Annual / Quarterly Financial Statement • May 30, 2022
Annual / Quarterly Financial Statement
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Il presente bilancio è messo a disposizione del pubblico presso la sede della Società e di Borsa Italiana S.p.A. nonché sul sito http://www.netweekspa.it
Il presente documento, in formato PDF, non costituisce adempimento agli obblighi derivanti dalla Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815 (il "Regolamento ESEF" - European Single Electronic Format) per il quale è stato elaborato apposito formato XHTML

| ORGANI SOCIALI AL 31 DICEMBRE 2021 5 | |
|---|---|
| ATTIVITA' E STRUTTURA DEL GRUPPO 8 | |
| ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO (EX ART. 2497 E SS. COD. CIV.)8 | |
| RISORSE UMANE DEL GRUPPO9 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 11 | |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE13 | |
| INTRODUZIONE E DATI DI SINTESI AL BILANCIO CONSOLIDATO E SEPARATO 13 | |
| COMMENTO AI RISULTATI DELL'ESERCIZIO 17 | |
| RISULTATI PER AREA DI ATTIVITÀ18 | |
| FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 20 | |
| FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO22 | |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E VALUTAZIONE DEL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE 24 |
|
| RAPPORTI CON PARTI CORRELATE28 | |
| PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO NETWEEK È ESPOSTO28 | |
| INFORMAZIONI ATTINENTI ALL'AMBIENTE E AL PERSONALE30 | |
| ALTRE INFORMAZIONI 30 | |
| PROSPETTO DI RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DELLA CAPOGRUPPO E DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DI GRUPPO34 |
|
| RISULTATO PER AZIONE34 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 E PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 36 | |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 38 | |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 39 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO39 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 40 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 41 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO43 | |
| NOTA 1 - INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 44 | |
| NOTA 2 – CRITERI DI REDAZIONE44 | |
| NOTA 3 – PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO 46 | |
| NOTA 4 – VALUTAZIONE SULLA CONTINUITÀ AZIENDALE 60 | |
| NOTA 5 – INFORMAZIONI DI SETTORE 63 | |
| NOTA 6 – AVVIAMENTO E ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA INDEFINITA 64 | |
| NOTA 7 – IMPAIRMENT TEST 64 | |
| NOTA 8 – ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA67 | |
| NOTA 9 – IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI 68 | |
| NOTA 10 – INVESTIMENTI IMMOBILIARI 68 | |
| NOTA 11 – DIRITTI D'USO SU BENI IN LOCAZIONE 68 | |
| NOTA 12 – PARTECIPAZIONI, TITOLI E CREDITI FINANZIARI 69 | |
| NOTA 13 – ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE E FONDO PER IMPOSTE DIFFERITE70 | |
|---|---|
| NOTA 14 – RIMANENZE DI MAGAZZINO71 | |
| NOTA 15 – CREDITI TRIBUTARI 71 | |
| NOTA 16 – CREDITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI72 | |
| NOTA 17 – CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ EQUIVALENTI72 | |
| NOTA 18 – PATRIMONIO NETTO 73 | |
| NOTA 19 – PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI74 | |
| NOTA 20 – TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE 76 | |
| NOTA 21 – FONDI PER RISCHI E ONERI FUTURI E PASSIVITA' POTENZIALI77 | |
| NOTA 22 – PASSIVITÀ PER LOCAZIONI FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI 78 | |
| NOTA 23 – INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO79 | |
| NOTA 24 - DEBITI TRIBUTARI80 | |
| NOTA 25 - DEBITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI80 | |
| CONTO ECONOMICO 82 | |
| NOTA 26 - RICAVI E ALTRI RICAVI E PROVENTI 82 | |
| NOTA 27 – COSTI PER ACQUISTI E VARIAZIONE RIMANENZE82 | |
| NOTA 28 - COSTI PER SERVIZI83 | |
| NOTA 29 - COSTI PER IL PERSONALE 84 | |
| NOTA 30 - ALTRI COSTI OPERATIVI84 | |
| NOTA 31 - AMMORTAMENTI, ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI 84 | |
| NOTA 32 – PROVENTI E ONERI FINANZIARI 85 | |
| NOTA 33 – IMPOSTE85 | |
| NOTA 34 – RISULTATO PER AZIONE86 | |
| NOTA 35 – STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI86 | |
| NOTA 36 – RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E TRANSAZIONI NON RICORRENTI 91 | |
| NOTA 37 – IMPEGNI E GARANZIE96 | |
| NOTA 38 – FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 96 | |
| NOTA 39 - INFORMATIVA RELATIVA AI CONTRIBUTI RICEVUTI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O SOGGETTI EQUIPARATI96 |
|
| ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO99 | |
| BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2021 103 | |
| PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE AL 31 DICEMBRE 2021 105 | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA 106 | |
| CONTO ECONOMICO 107 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO107 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO108 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 109 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO SEPARATO DI NETWEEK S.P.A111 | |
| NOTA 1 - FORMA CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE112 |

| NOTA 2 – VALUTAZIONE SULLA CONTINUITÀ AZIENDALE 120 | |
|---|---|
| NOTA 3 – INVESTIMENTI IMMOBILIARI 123 | |
| NOTA 4 – PARTECIPAZIONI124 | |
| NOTA 5 – CREDITI E DEBITI TRIBUTARI127 | |
| NOTA 6 – CREDITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 127 | |
| NOTA 7 – CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI127 | |
| NOTA 8 – PATRIMONIO NETTO 128 | |
| NOTA 9 – FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI 129 | |
| NOTA 10 – PASSIVITA' FINANZIARIE 129 | |
| NOTA 11 – DEBITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI129 | |
| CONTO ECONOMICO 130 | |
| NOTA 12 – RICAVI 130 | |
| NOTA 13 – COSTI PER SERVIZI 130 | |
| NOTA 14 – COSTI PER IL PERSONALE130 | |
| NOTA 15 – ALTRI COSTI OPERATIVI131 | |
| NOTA 16 – AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI, AL NETTO DEI RILASCI131 | |
| NOTA 17 - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE131 | |
| NOTA 18 – PROVENTI E ONERI FINANZIARI 131 | |
| NOTA 19 – IMPOSTE132 | |
| NOTA 20 – RAPPORTI CON PARTI CORRELATE132 | |
| NOTA 22 – TRANSAZIONI NON RICORRENTI135 | |
| NOTA 23 – IMPEGNI E GARANZIE135 | |
| NOTA 24 – INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO135 | |
| NOTA 25 – FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 136 | |
| NOTA 26 – INFORMATIVA RELATIVA AI CONTRIBUTI RICEVUTE DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O SOGGETTI EQUIPARATI136 |
|
| NOTA 27– PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO 136 | |
| ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO138 |
| Consiglio d'Amministrazione (1) | |||
|---|---|---|---|
| Presidente ed Amministratore Delegato | Alessio Laurenzano | ||
| Vicepresidente | Marco Farina | ||
| Consigliere | Carmen Panzeri | ||
| Consiglieri Indipendenti | Annalisa Lauro |
Sindaci Supplenti Antonio Danese
Audirevi S.p.A.
Pasquale Lionetti
Sindaci Effettivi Ferruccio Amenta Nadia Pozzi
Lucia Pierini
Indipendente Annalisa Lauro (Presidente) Indipendente Pasquale Lionetti
Indipendente Pasquale Lionetti (Presidente) Indipendente Annalisa Lauro
Indipendente Annalisa Lauro (Presidente) Indipendente Pasquale Lionetti
5
(1) In data 29 giugno 2020 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la nomina del nuovo organo di gestione della Società con mandato di durata triennale che scadrà alla data dell'assemblea ordinaria che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, composto da 5 consiglieri di amministrazione nelle persone del sig. Alessio Laurenzano (Presidente), sig. Marco Farina, sig.ra Cristina Mazzamauro, sig.ra Annalisa Lauro (amministratore indipendente) e sig. Pasquale Lionetti (amministratore indipendente). Il Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. riunitosi in data 2 luglio 2020 ha riconfermato alla carica di Amministratore Delegato il Dottor Alessio Laurenzano ed ha deliberato la nomina del sig. Marco Farina, quale Vicepresidente.

In data 10 maggio 2021 la sig.ra Cristina Mazzamauro ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di Amministrazione della società, per motivi di natura personale.
In data 21 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato, previa verifica della sussistenza di tutti i requisiti necessari per lo svolgimento dell'incarico, la sig.ra Carmen Panzeri quale Consigliere di Amministrazione non esecutivo e non indipendente di Netweek S.p.A..
L'attuale Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. risulta pertanto composto dai seguenti membri: sig. Alessio Laurenzano (Presidente e Amministratore Delegato), sig. Marco Farina (Vicepresidente), sig.ra Carmen Panzeri, sig.ra Annalisa Lauro (amministratore indipendente) e sig. Pasquale Lionetti (amministratore indipendente).
(2) In data 29 giugno 2020 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato altresì la nomina del Presidente del collegio sindacale nella persona del sig. Sergio Torretta (già membro del collegio sindacale), di due sindaci effettivi nelle persone del sig. Ferruccio Amenta e sig.ra Nadia Pozzi (già membro del collegio sindacale) ed infine di due sindaci supplenti nelle persone del sig. Antonio Danese e sig.ra Lucia Pierini. Il Collegio Sindacale resterà in carica per tre esercizi, più precisamente sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica (2022).
In data 3 marzo 2021, a seguito del decesso del Presidente del Collegio Sindacale e Sindaco Effettivo sig. Sergio Torretta, il Sindaco Supplente, sig. Antonio Danese, ha assunto l'incarico di Sindaco Effettivo. La carica di Presidente del Collegio Sindacale, a norma di legge, è stata assunta dalla sig.ra Nadia Pozzi.
In data 21 giugno 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato l'integrazione del Collegio Sindacale, nominando Sindaco Effettivo e Presidente del Collegio Sindacale il sig. Giancarlo Russo Corvace. A seguito di tale delibera, il Sindaco Supplente subentrato sig. Antonio Danese ha ripreso la propria funzione suppletiva.
L'attuale Collegio Sindacale di Netweek S.p.A. risulta pertanto composto dai seguenti membri: sig. Giancarlo Russo Corvace (Presidente del Collegio Sindacale e Sindaco Effettivo), sig.ra Nadia Pozzi (Sindaco Effettivo), sig. Ferruccio Amenta (Sindaco Effettivo), sig. Antonio Danese (Sindaco Supplente), sig.ra Lucia Pierini (Sindaco Supplente).

Netweek S.p.A.
Netweek S.p.A. è la capogruppo (di seguito anche la "Capogruppo" o la "Società") che controlla direttamente ed indirettamente le altre società così come rappresentato dallo schema di seguito allegato, nel quale sono riportate le informazioni principali relative al gruppo Netweek al 31 dicembre 2021 (di seguito anche il "Gruppo" o il "Gruppo Netweek").

Nel corso dell'esercizio 2021 si segnalano i seguenti cambiamenti nella struttura del Gruppo:
• Il Gruppo ha ceduto la partecipazione detenuta nella società PMDG S.r.l. nel mese di dicembre 2021.
Netweek S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti Codice civile da parte di Litosud Partecipazioni S.r.l., con sede legale a Roma, via Carlo Pesenti n° 130, C.F. 15288601006.
La società è il soggetto che esercita direzione e coordinamento sulle società del Gruppo Netweek S.p.A., anche in materia di governance.
In Litosud Partecipazioni S.r.l. è stata conferita la partecipazione posseduta da Litosud S.r.l. in D.Holding S.r.l. (azionista di controllo di Netweek S.p.A). Il progetto di scissione, approvato dall'Assemblea dei Soci di Litosud S.r.l. in data 19 dicembre 2018, ha conferito il ramo partecipazioni mobiliari alla società beneficiaria sulla base dei valori iscritti al 30 settembre 2018 con contestuale riduzione del patrimonio netto della società scindenda.
Di seguito si riepilogano i dati pratrimoniali ed economici dell'ultimo bilancio approvato dalla società Litosud Partecipazioni S.r.l.
| STATO PATRIMONIALE (importi in migliaia di euro) |
31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| ATTIVO | ||
| Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 1.526 | 3.053 |
| Disponibilità liquide | 3 | 4 |
| TOTALE ATTIVO | 1.529 | 3.057 |
| PASSIVO | ||
| Patrimonio Netto | 1.524 | 3.052 |
| Debiti | 5 | 5 |
| TOTALE PASSIVO | 1.529 | 3.057 |
| CONTO ECONOMICO | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | ||
| Valore della produzione | 0 | 0 |
| Costi della produzione | (1) | (1) |
| Risultato Operativo | (1) | (1) |
| Proventi e oneri finanziari netti | 0 | 0 |
| Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie | (1.527) | 0 |
| Risulato ante imposte | (1.528) | (1) |
| Imposte | 0 | 0 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (1.528) | (1) |
La seguente tabella illustra il numero dei dipendenti per la società capogruppo e le società riconducibili alla CGU Dmedia Group S.p.A.:
| Società | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Netweek S.p.A. | 1 | 1 |
| Area Media Locali | 162 | 174 |
| Totale | 163 | 175 |
Si riporta inoltre un dettaglio della composizione dell'organico del Gruppo per inquadramento al 31 dicembre 2021 suddiviso per Società:
| Società | Operai | Impiegati | Quadri | Dirigenti | Totale al 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Netweek S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 |
| Dmedia Group S.p.A. | 0 | 22 | 4 | 0 | 26 |
| Media (IN) S.r.l. | 0 | 80 | 0 | 0 | 80 |
| Publi (IN) S.r.l. | 0 | 36 | 4 | 1 | 41 |
| Società Gestione Periodici S.r.l. | 2 | 10 | 0 | 0 | 12 |
| (IN) Toscana | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 |
| Totale | 2 | 154 | 5 | 2 | 163 |

Netweek S.p.A.



Netweek S.p.A.
La Società si è avvalsa della facoltà di presentare un'unica relazione sulla gestione dando maggiore rilievo, ove opportuno, alle questioni che sono rilevanti per il complesso delle imprese incluse nel consolidamento ed inserendo uno specifico paragrafo dedicato ai risultati della Capogruppo.
Nonostante il contesto nazionale ed internazionale del 2021 sia stato caratterizzato dalla ripresa economica, il mercato di riferimento del Gruppo Netweek ha continuato a risentire della diffusione della pandemia COVID-19 in particolare per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari che hanno risentito della situazione di incertezza sulla piena riapertura delle attività industriali e commerciali: ciononostante, nell'esercizio 2021 il Gruppo Netweek ha continuato a migliorare i risultati, proseguendo il trend di recupero iniziato già negli ultimi mesi del 2020.
In particolare, la raccolta pubblicitaria del Gruppo Netweek nel 2021 è risultata in crescita del 5% rispetto all'esercizio precedente.
Per quanto riguarda, invece, l'andamento delle vendite in edicola, il 2021 ha fatto registrare una riduzione in valore pari a circa il 7%, a fronte di una riduzione in volume pari a circa il 10%; complessivamente, i ricavi editoriali risultano in calo del 6%.
A livello generale, quindi, il valore dei ricavi dell'esercizio 2021 legati all'attività caratteristica del Gruppo è risultato in linea con quello dell'esercizio precedente.
Per quanto riguarda i costi operativi, è proseguita l'attività di stretto controllo dei costi - non solo quelli relativi all'organizzazione del lavoro, che ha beneficiato dei provvedimenti presi dal Governo italiano per fronteggiare l'emergenza sanitaria, ma anche quelli relativi ai costi generali - grazie alla quale è stato possibile ottenere un ulteriore miglioramento della marginalità. L'esercizio 2021 è stato solo parzialmente colpito dall'aumento del prezzo delle materie prime, in particolare relativamente alla carta e all'energia, grazie ad un attento uso delle scorte di magazzino e a politiche di approvvigionamento che hanno consentito di limitarne l'impatto.
Ciò ha permesso di conseguire un margine operativo lordo positivo per Euro 0,9 milioni, in miglioramento di Euro 0,1 milioni rispetto all'esercizio 2020, quando era positivo per Euro 0,8 milioni.
A partire dal 5 maggio 2021 l'indebitamento finanziario netto viene esposto secondo lo schema conforme all'Orientamento 39 pubblicato negli Orientamenti dell'ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto(Regolamento UE 2017/1129), di conseguenza l'indebitamento deve tener conto anche dei debiti commerciali e altri debiti non correnti; secondo questa nuova esposizione, l'Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari ad Euro 5,4 milioni, in miglioramento di Euro 1,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 quando era pari ad Euro 7,1 milioni. Tale risultato deriva principalmente da una attenta gestione del Capitale Circolante e dalla riduzione dello scaduto.
Il risultato economico consolidato dell'esercizio 2021, pur rimanendo negativo e pari ad Euro 1,7 milioni, risulta in miglioramento di Euro 0,4 milioni rispetto a quello dell'esercizio 2020, negativo per Euro 2,1 milioni.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021 è negativo e pari ad Euro 5,4 milioni (negativo per Euro 4,3 milioni al 31 dicembre 2020).
La Capogruppo ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di Euro 0,3 milioni (negativo per Euro 0,6 milioni nel 2020) ed un Patrimonio Netto pari ad Euro 2,5 milioni (Euro 2,7 milioni al 31 dicembre 2020).
I principali dati economici consolidati dell'esercizio, confrontati con quelli dell'esercizio precedente, sono riepilogati nella tabella che segue:
| PRINCIPALI DATI ECONOMICI (importi in migliaia di euro) | 2021 | 2020 | Variazione | Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi e altri proventi operativi area Media Locali | 22.931 | 23.020 | (289) | (1,3%) |
| Totale ricavi e altri proventi operativi Netweek S.p.A. | 652 | 580 | (45) | (8,4%) |
| Elisioni | (240) | (261) | 61 | (30,5%) |
| Totale ricavi e altri proventi operativi consolidati delle attività in funzionamento | 23.343 | 23.339 | (273) | (1,2%) |
| Margine operativo lordo Media Locali (A) | 1.279 | 1.001 | 278 | 21,7% |
| Margine operativo lordo della gestione industriale (A) | 1.279 | 1.001 | 278 | 21,7% |
| Margine operativo lordo Netweek S.p.A. (A) | (342) | (251) | (91) | 26,6% |
| Margine operativo lordo delle attività in funzionamento (A) | 937 | 750 | 187 | 19,9% |
| Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti | (468) | (610) | 142 | (30,3%) |
| Ammortamenti | (1.392) | (1.388) | (4) | 0,3% |
| Altri accantonamenti al netto dei rilasci | (505) | (616) | 111 | (22,0%) |
| Risultato Operativo delle attività in funzionamento | (1.428) | (1.864) | 436 | (30,5%) |
| Oneri finanziari netti | (178) | (275) | 97 | (54,3%) |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | (60) | 18 | (78) | 130,0% |
| Risultato ante imposte delle attività in funzionamento | (1.667) | (2.121) | 454 | (27,3%) |
| Imposte delle attività in funzionamento | (33) | 23 | (56) | 168,8% |
| Risultato dell'esercizio consolidato delle attività in funzionamento | (1.700) | (2.098) | 398 | (23,4%) |
| Risultato Netto delle attività evidenziate separatamente | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| Risultato dell'esercizio netto consolidato | (1.700) | (2.098) | 398 | (23,4%) |
(A) Il margine operativo lordo viene definito come il risultato operativo desunto dal bilancio consolidato dedotti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il margine operativo lordo è una misura utilizzata dal management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Essa non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.
La situazione patrimoniale/finanziaria al 31 dicembre 2021, comparata con quella al 31 dicembre 2020, è riepilogata nel seguente prospetto:
| PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI / FINANZIARI (importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di Gruppo | (4.819) | (3.890) | (929) |
| Patrimonio netto di Terzi | (534) | (444) | (90) |
| Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi | (5.353) | (4.334) | (1.019) |
| Indebitamento bancario netto delle attività in funzionamento | (1.420) | (1.898) | 478 |
| Indebitamento bancario netto generale | (1.420) | (1.898) | 478 |
| Indebitamento finanziario netto delle attività in funzionamento | (5.399) | (7.110) | 1.711 |
| Indebitamento finanziario generale | (5.399) | (7.110) | 1.711 |
| Rapporto Debt/Equity | 1,01 | 1,64 | (0,63) |
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2021 comparato con quello al 31 dicembre 2020, è di seguito esposto secondo lo schema conforme all'Orientamento 39 pubblicato negli Orientamenti dell'ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto (Regolamento UE 2017/1129):
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in Migliaia di Euro) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | ||
| A | Disponibilità Liquide | 333 | 284 | |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 | |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 0 | 0 | |
| D | Liquidità | A+B+C | 333 | 284 |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(1.854) | (2.241) | |
| E.I | Debiti bancari correnti | (1.539) | (1.781) | |
| E.II | Obbligazioni emesse | 0 | (150) | |
| E.III | Altri debiti finanziari correnti | 0 | 0 | |
| E.IV | Indebitamento per leasing | (64) | (62) | |
| E.V | Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 | (251) | (248) | |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (89) | (197) | |
| G | Indebitamento finanziario corrente | E+F | (1.943) | (2.438) |
| H | Indebitemento finanziario corrente Netto | G+D | (1.610) | (2.154) |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(1.569) | (1.880) | |
| I.I | Debiti bancari non correnti | (125) | (204) | |
| I.II | Indebitamento per leasing | (602) | (661) | |
| I.III | Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 | (842) | (1.015) | |
| J | Strumenti di debito | 0 | 0 | |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (2.220) | (3.076) | |
| L | Indebitamento finanziario non corrente | I+J+K | (3.789) | (4.956) |
| M | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | H+L | (5.399) | (7.110) |
In base al nuovo schema, l'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2021 è pari ad Euro 5.399 migliaia, in miglioramento per Euro 1.711 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020, quando era pari ad Euro 7.110 migliaia.
La variazione è principalmente riconducibile alla riduzione dei debiti non correnti di natura fiscale e previdenziale, alla riduzione del Capitale circolante e alla conversione dell'ultima tranche del prestito obbligazionario convertendo.
Per maggiori dettagli sulle dinamiche che hanno concorso alla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al rendiconto finanziario.
L'indebitamento si riferisce, pertanto a:
In merito alla variazione della quota corrente dei debiti a medio lungo termine si rimanda a quanto dettagliato nella nota illustrativa N.19 del bilancio consolidato.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo presenta debiti tributari scaduti per Euro 7,45 milioni, in diminuzione di Euro 0,4 rispetto al 31 dicembre 2020, quando erano pari ad Euro 7,8 milioni, riferite a ritenute alla fonte ed iva che verranno versate entro i termini di legge per potersi avvalere del ravvedimento operoso, di cui Euro 1,58 milioni già compresi nella voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti della posizione finanziaria netta consolidata.
Il Gruppo ha debiti commerciali scaduti alla data del 31 dicembre 2021 di circa Euro 1,76 milioni (Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2020).
Il Gruppo ha altri debiti scaduti di circa Euro 0,2 milioni, tutti riferibili alla Capogruppo riferiti principalmente ai compensi dell'Organo Amministrativo degli anni 2015-2020.

| Conto economico consolidato (Importo in migliaia di euro) |
2021 | Marg % | 2020 | Marg % | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 23.066 | 98,8% | 23.131 | 99,1% | (65) | (0,3%) |
| Altri ricavi | 278 | 1,2% | 208 | 0,9% | 70 | 33,5% |
| Totale ricavi e altri proventi operativi | 23.343 | 100,0% | 23.339 | 100,0% | 4 | 0,0% |
| Costi per acquisti e variazione rimanenze | (929) | (4,1%) | (1.382) | (6,3%) | 453 | (32,8%) |
| Margine lordo di contribuzione | 22.415 | 96,0% | 21.957 | 94,1% | 458 | 2,1% |
| Costi per servizi | (15.392) | (65,9%) | (15.204) | (65,1%) | (188) | 1,2% |
| Costi per il personale | (5.368) | (23,0%) | (5.429) | (23,3%) | 61 | (1,1%) |
| Altri costi operativi | (718) | (3,1%) | (574) | (2,5%) | (144) | 25,1% |
| Margine operativo lordo (A) | 937 | 4,0% | 750 | 3,2% | 187 | 24,9% |
| Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti | (468) | (2,0%) | (610) | (2,6%) | 142 | (23,3%) |
| Ammortamenti | (1.392) | (6,0%) | (1.388) | (5,9%) | (4) | 0,3% |
| Altri accantonamenti al netto dei rilasci | (505) | (2,2%) | (616) | (2,6%) | 111 | (18,1%) |
| Risultato operativo | (1.428) | (6,1%) | (1.864) | (8,0%) | 436 | (23,4%) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (178) | (0,8%) | (275) | (1,2%) | 97 | (35,2%) |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | (60) | (0,3%) | 18 | 0,1% | (78) | (433,3%) |
| Risultato ante imposte delle attività in funzionamento | (1.666) | (7,1%) | (2.121) | (9,1%) | 455 | (21,4%) |
| Imposte | (33) | (0,1%) | 23 | 0,1% | (56) | (245,4%) |
| Risultato Netto | (1.700) | (7,3%) | (2.098) | (9,0%) | 398 | (19,0%) |
(A) Il margine operativo lordo viene definito come il risultato operativo desunto dal bilancio consolidato dedotti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il margine operativo lordo è una misura utilizzata dal management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Essa non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.
Il risultato netto consolidato al 31 dicembre 2021 è negativo per Euro 1,7 milioni che, confrontato con il risultato netto consolidato conseguito dal Gruppo alla data del 31 dicembre 2020, negativo per Euro 2,1 milioni, evidenzia una variazione positiva complessiva di Euro 0,4 milioni.
I ricavi netti consolidati dell'esercizio in oggetto sono rimasti sostanzialmente invariati e pari a 23,3 milioni.
Il margine operativo lordo è risultato in crescita di Euro 0,2 milioni, passando da Euro 0,7 milioni nell'esercizio 2020 a Euro 0,9 milioni nell'esercizio 2021
Il risultato operativo al 31 dicembre 2021 risulta, infine, in miglioramento di Euro 0,4 milioni rispetto all'esercizio precedente, anche grazie ai minori accantonamenti e svalutazioni.
Le imposte sono negative per Euro 33 migliaia al 31 dicembre 2021, mentre erano positive per Euro 23 migliaia nell'esercizio precedente.
| Media Locali (importi in migliaia di Euro) |
2021 | Marg. % | 2020 | Marg. % | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 22.731 | 99,1% | 22.872 | 99,4% | (141) | (0,6%) |
| Altri ricavi | 201 | 0,9% | 148 | 0,6% | 53 | 35,6% |
| Totale ricavi e altri proventi operativi | 22.931 | 100,0% | 23.020 | 100,0% | (89) | (0,4%) |
| Costi per acquisti e variazione rimanenze | (929) | (4,0%) | (1.382) | (6,0%) | 453 | (32,8%) |
| Costi per servizi | (15.057) | (65,7%) | (15.004) | (65,2%) | (53) | 0,4% |
| Costi per il personale | (4.976) | (21,7%) | (5.113) | (22,2%) | 137 | (2,7%) |
| Altri costi operativi | (691) | (3,0%) | (520) | (2,3%) | (171) | 32,8% |
| Margine operativo lordo (A) | 1.279 | 5,6% | 1.001 | 4,3% | 278 | 27,7% |
| Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti |
(468) | (2,0%) | (633) | (2,7%) | 165 | (26,1%) |
| Ammortamenti | (1.389) | (6,1%) | (1.388) | (6,0%) | (1) | 0,1% |
| Altri accantonamenti al netto dei rilasci | (505) | (2,2%) | (616) | (2,7%) | 111 | (18,1%) |
| Risultato operativo | (1.083) | (4,7%) | (1.636) | (7,1%) | 553 | (33,8%) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (177) | (0,8%) | (262) | (1,1%) | 85 | (32,5%) |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie |
(60) | (0,3%) | 18 | 0,1% | (78) | (433,3%) |
| Risultato ante imposte | (1.320) | (5,8%) | (1.880) | (8,2%) | 560 | (29,8%) |
| Imposte | (33) | (0,1%) | 23 | 0,1% | (56) | (245,4%) |
| Risultato Netto | (1.354) | (5,9%) | (1.857) | (8,1%) | 503 | (59,0%) |
(A) Il margine operativo lordo viene definito come il risultato operativo desunto dal bilancio consolidato dedotti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il margine operativo lordo è una misura utilizzata dal management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Essa non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.
I ricavi dell'area Media Locali si confermano essere pari ad Euro 23 milioni, in linea con il dato del 31 dicembre 2020.
I Ricavi pubblicitari sono aumentati del 5%, mentre, per quanto riguarda le vendite in edicola, la perdita delle copie è risultata in calo del 10% a volume, tuttavia in parte compensata dall'aumento del prezzo di copertina.
L'area Media Locali ha registrato un margine operativo lordo positivo per Euro 1,3 milioni, in miglioramento in termini assoluti del 28% e del 1,3% sui ricavi rispetto al 31 dicembre 2020, quando era risultato pari ad Euro 1 milione, in virtù, principalmente, dei minori costi per acquisti di materie prime a seguito del calo dei volumi di copie stampate ed al minor costo per il personale derivante dal ricorso alla cassa integrazione precedentemente descritto.
Il risultato operativo ha registrato una variazione positiva pari ad euro 0,6 milioni passando da un risultato negativo di Euro 1,6 milioni ad un risultato negativo di Euro 1,1 milioni, per effetto principalmente delle minori svalutazioni dei crediti commerciali per Euro 0,2 milioni, grazie all'attività di recupero dei crediti scaduti, e dei minori accantonamenti per Euro 0,1 milioni, in aggiunta alle summenzionate azioni di contenimento dei costi. Il risultato netto risulta essere negativo per Euro 1,4 milioni, in miglioramento di Euro 0,5 milioni rispetto a quello dell'esercizio precedente, quando era negativo per Euro 1,9 milioni.
| Netweek S.p.A. (importi in migliaia di Euro) |
2021 | 2020 | Var | Var % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 535 | 520 | 15 | 2,9% |
| Altri ricavi | 117 | 60 | 57 | 95,0% |
| Totale ricavi e altri proventi operativi | 652 | 580 | 72 | 12,4% |
| Costi per acquisti e variazione rimanenze | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| Costi per servizi | (563) | (461) | (102) | 22,2% |
| Costi per il personale | (392) | (316) | (76) | 24,1% |
| Altri costi operativi | (38) | (54) | 16 | (28,8%) |
| Margine operativo lordo (A) | (342) | (251) | (91) | 36,3% |
| Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 0 | 23 | (23) | (100,0%) |
| Ammortamenti | (3) | 0 | (3) | 0,0% |
| Altri accantonamenti al netto dei rilasci | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 0 | (405) | 405 | (100,0%) |
| Risultato operativo | (345) | (633) | 288 | (45,5%) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (1) | (13) | 12 | (88,8%) |
| Risultato ante imposte | (346) | (646) | 300 | (46,4%) |
| Imposte | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| Risultato Netto | (346) | (646) | 300 | (46,4%) |
(A) Il margine operativo lordo viene definito come il risultato operativo desunto dal bilancio dedotti gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il margine operativo lordo è una misura utilizzata dal management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS. Essa non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo. Il management ritiene tuttavia che il margine operativo lordo sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo.
Nel corso dell'esercizio 2021 i ricavi della capogruppo Netweek S.p.A. ammontano ad Euro 535 migliaia (Euro 520 migliaia nel 2020) e sono relativi principalmente a servizi amministrativi erogati a società del Gruppo ed alla controllante.
La voce "Altri ricavi" ammonta ad Euro 117 migliaia (Euro 60 migliaia nel 2020). Questi comprendono la plusvalenza relativa alla cessione dell'immobile di Pontassieve, pari ad Euro 27 migliaia.
Il margine operativo lordo è negativo per Euro 342 migliaia, in peggioramento di Euro 91 migliaia rispetto al dato del 2020, quando era negativo per a Euro 251 migliaia. Il dato è influenzato dai maggiori costi non ricorrenti legati ai servizi di consulenza.
Il risultato operativo è negativo per Euro 345 migliaia, in miglioramento di Euro 288 migliaia rispetto al 2020 (quando era negativo per Euro 633 migliaia) a seguito delle minori svalutazioni delle partecipazioni detenute rispetto all'esercizio precedente.
I proventi ed oneri finanziari netti dell'esercizio ammontano ad Euro 1 migliaia e si riferiscono prevalentemente agli interessi maturati sul finanziamento intragruppo. Si sottolinea inoltre come anche nel 2020 la Società non abbia beneficiato di dividendi dalle controllate.
Al 31 dicembre 2021 il conto economico della Società non ha contabilizzato imposte (dato invariato rispetto all'esercizio precedente).
L'esercizio 2021 si è chiuso con un risultato negativo di Euro 346 migliaia (negativo per Euro 646 migliaia nel 2020).
In data 11 gennaio 2021 è stato siglato un accordo di investimento vincolante con LDA Capital Limited ("LDA") e LDA Capital LLC ("LDA LLC"), un gruppo di investimento alternativo globale con esperienza in complesse transazioni internazionali, il quale prevede richieste di sottoscrizione da parte di Netweek che implicano un obbligo di sottoscrizione, da parte di LDA, di azioni Netweek di nuova emissione per un controvalore massimo di Euro 2,0 milioni. Netweek si è impegnata, altresì, ad emettere warrant a favore di LDA per un numero massimo di 7 milioni ad un prezzo di 0,11 euro per un controvalore di Euro 0,77 milioni, pari ad un premio del +38 % rispetto al prezzo di chiusura dell'8 gennaio 2021 e del +55 % rispetto alla media degli ultimi trenta giorni di Borsa.
Il contratto prevede che la Società possa emettere durante il periodo di emissione, pari a 36 mesi, una serie di richieste di sottoscrizione, il cui numero sarà determinato in funzione di un moltiplicatore pari a 10 volte il volume medio giornaliero delle azioni Netweek scambiate nei quindici giorni precedenti all'emissione delle medesime da parte della Società. La Società potrà emettere tali richieste in qualsiasi momento rispettando tuttavia un periodo minimo di 30 giorni lavorativi tra due emissioni successive. Il prezzo di emissione sarà pari al 90 % del prezzo medio del titolo Netweek rilevato nei 30 giorni di Borsa aperta successivi alla ricezione della richiesta di emissione. Le opzioni ed i warrant non saranno quotati ma LDA potrà trasferire a terzi sia le opzioni che i warrant. L'accordo non prevede alcun periodo di lock-up e, dunque, LDA non ha obblighi di mantenimento in portafoglio delle azioni di nuova emissione sottoscritte o acquistate mediante l'esercizio dei warrant.
A fronte degli impegni di sottoscrizione assunti da LDA, Netweek verserà una commissione pari al 2% del valore complessivo dell'aumento di capitale riservato, ovverosia pari a Euro 40.000. L'emissione delle azioni di nuova emissione e dei warrant non richiederà la pubblicazione di alcun prospetto di offerta o di quotazione da parte della Società.
L'operazione è finalizzata a:
a) rafforzare la struttura finanziaria nel medio-periodo;
b) reperire nuove risorse finanziarie a sostegno dello sviluppo del piano industriale, in particolare nell'area digitale;
c) contribuire, insieme alle altre azioni già indicate in sede di approvazione del Bilancio 2020, alla piena copertura del fabbisogno finanziario.
In data 19 aprile 2021 il Consiglio di Amministrazione, sulla base della delega ricevuta in data 17 settembre 2017, ha approvato l'aumento di capitale riservato a favore di LDA a servizio dell'accordo sopra descritto. Gli ammontari e le tempistiche di sottoscrizione/acquisto risultano contrattualmente legate all'andamento del titolo di borsa sia in termini di volumi sia in termini di quotazione. Accordo analogo è stata siglato fra LDA e l'azionista di riferimento D.Holding S.r.l. avente ad oggetto la cessione di azioni Netweek in possesso della D.Holding stessa, mediante meccanismi similari all'accordo sottoscritto tra LDA e Netweek. A tal proposito

Come già anticipato, nel corso del 2019 e 2020 sono state emesse in favore di Atlas obbligazioni per un importo complessivo pari a Euro 1.600.000, il quale ha chiesto la conversione di tutte le suddette obbligazioni emesse; tuttavia, stante l'andamento decrescente del prezzo delle azioni Netweek sul mercato ed il numero fisso di azioni a compendio (ossia 12.760.449) non è stato possibile convertire integralmente tutte le obbligazioni come invece è diritto di Atlas ai sensi del Prestito Obbligazionario Convertendo sottoscritto con la Società.
Al 31 dicembre 2020 risultava, infatti, un avanzo obbligazionario pari a Euro 149.722 che avrebbe dato diritto ad una ulteriore conversione in azioni, con relativa emissione, della Società in favore di Atlas.
Ai sensi del contratto che regola il Prestito Obbligazionario Convertendo, Atlas avrebbe potuto richiedere il rimborso in denaro della quota non convertita per mancanza di azioni di compendio. Tuttavia, nell'ottica di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della Società, Atlas ha accettato di sottoscrivere un aumento di capitale riservato pari all'importo delle obbligazioni ancora in proprio possesso che non è stato possibile convertire (ossia in azioni della Società, pari, in controvalore, a Euro 149.722) deliberato in data 19 aprile 2021 dal Consiglio di Amministrazione.
Il prezzo così determinato, pari ad Euro 0,0859 per azione, ha di conseguenza comportato l'emissione a favore di Atlas di n. 1.742.978 nuove azioni Netweek S.p.A aventi godimento regolare. Di conseguenza, per effetto della suddetta operazione, il Capitale Sociale è aumentato da Euro 2.783.850,42 ad Euro 2.818.361,38, mentre il numero delle azioni è passato da 140.364.948 a 142.107.926. L'attestazione di cui all'art. 2444 cod. civ., relativa all'avvenuta esecuzione dell'aumento di capitale riservato, è stata depositata, in data 6 luglio 2021, con decorrenza 28 giugno 2021, presso il Registro delle Imprese di Lecco.
In data 3 marzo 2021, a seguito della prematura scomparsa del Presidente del Collegio Sindacale e Sindaco Effettivo sig. Sergio Torretta, il Sindaco Supplente, sig. Antonio Danese, ha assunto l'incarico di Sindaco Effettivo. La carica di Presidente del Collegio Sindacale, a norma di legge, è stata assunta dalla sig.ra Nadia Pozzi.
In data 21 giugno 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato l'integrazione del Collegio Sindacale, nominando Sindaco Effettivo e Presidente del Collegio Sindacale il sig. Giancarlo Russo Corvace. A seguito di tale delibera, il Sindaco Supplente subentrato sig. Antonio Danese ha ripreso la propria funzione suppletiva.
L'attuale Collegio Sindacale di Netweek S.p.A. risulta pertanto composto dai seguenti membri: sig. Giancarlo Russo Corvace (Presidente del Collegio Sindacale e Sindaco Effettivo), sig.ra Nadia Pozzi (Sindaco Effettivo),

In data 10 maggio 2021 la sig.ra Cristina Mazzamauro ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di Amministrazione della società, per motivi di natura personale.
In data 21 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato, previa verifica della sussistenza di tutti i requisiti necessari per lo svolgimento dell'incarico, la sig.ra Carmen Panzeri quale Consigliere di Amministrazione non esecutivo e non indipendente di Netweek S.p.A., la quale resterà in carica sino alla successiva Assemblea degli Azionisti.
L'attuale Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. risulta pertanto composto dai seguenti membri: sig. Alessio Laurenzano (Presidente e Amministratore Delegato), sig. Marco Farina (Vicepresidente), sig.ra Carmen Panzeri, sig.ra Annalisa Lauro (amministratore indipendente) e sig. Pasquale Lionetti (amministratore indipendente).
Non si sono verificati eventi successivi alla chiusura dell'esercizio tali da richiedere rettifiche ai valori esposti rispetto a quanto già riportato nella presente Relazione Finanziaria.
In data 27 aprile 2022, i consigli di amministrazione di Netweek S.p.A., GM24 S.r.l. e Media Group S.r.l. hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione in Netweek S.p.A. di GM24 S.r.l. e di Media Group S.r.l., facenti capo direttamente e/o indirettamente alla famiglia Sciscione.
Nel contesto della fusione, la società incorporante Netweek proporrà ai propri azionisti il raggruppamento delle azioni secondo il rapporto 1:10, efficace contestualmente al perfezionamento della fusione.
All'esito dell'operazione di fusione, pertanto, gli attuali azionisti di Netweek vedranno diluita la propria quota di partecipazione al 30,9%; al contempo, ciascuno dei due soci di Media Group S.r.l. acquisirà una partecipazione pari al 29,3% del capitale della Società e il socio di GM24 S.r.l. (GMH S.p.A.) acquisirà una partecipazione nel capitale di Netweek S.p.A. del 10,5%.
Pertanto, sulla base del capitale sociale di Netweek alla data odierna, alla data di efficacia della Fusione e prima dell'aumento di capitale in denaro:

L'operazione di fusione prevede l'integrazione degli asset delle società coinvolte nella fusione al fine di generare significative sinergie editoriali, nonché consolidare e rafforzare la posizione di mercato del Gruppo Netweek quale primario interlocutore per la PMI italiana al fine di per cogliere al meglio le opportunità connesse ad un'offerta multicanale da riservare non solo in ottica "B2B" alla customer base di Netweek e di Media Group ma anche in ottica "B2C" ai clienti privati di GM24, ai lettori dei periodici e ai telespettatori dei canali televisivi.
Il progetto di fusione è stato predisposto sulla base della situazione patrimoniale al 30.12.2021 per Netweek (società incorporante) e di una situazione patrimoniale al 31.3.2022 per GM24 S.r.l. e Media Group S.r.l. (società incorporande).
La Fusione sarà realizzata mediante:
Si dà atto, altresì, che immediatamente dopo il perfezionamento della fusione e in sostanziale contestualità con la stessa sarà varato un aumento di capitale in denaro, senza esclusione del diritto di opzione, e di importo non inferiore ad Euro 10 milioni, che consentirà di: (i) finanziare il capitale circolante e gli investimenti previsti nell'ambito del piano industriale; (ii) riequilibrare la struttura finanziaria a medio termine; (iii) rafforzare il patrimonio della Società.
Da ultimo, si ricorda che la fusione è da considerarsi significativa ai sensi dell'art. 70 del Regolamento CONSOB 11971/99 ("Regolamento Emittenti"). Tuttavia, Netweek ha esercitato la facoltà, prevista dall'art. 70, comma 8 del Regolamento Emittenti, di derogare agli obblighi informativi di cui all'art. 70, comma 6 del Regolamento Emittenti. Non è dunque prevista la predisposizione del documento informativo ai sensi dell'Allegato 3B del Regolamento Emittenti.
In aggiunta alle condizioni di legge, la fusione è in ogni caso subordinata all'avveramento di diverse condizioni sospensive indicate nel progetto di fusione, pubblicato sul sito internet di NETWEEK, che qualora soddisfatte porteranno al completamento del progetto nel secondo semestre 2022.
Tra queste:
All'esito dell'operazione il fatturato proforma 2022 della nuova Netweek vedrà sostanzialmente un raddoppio dimensionale (pari a circa Euro 55 milioni) con una marginalità operativa proforma 2022 di circa Euro 2 milioni.
Signori Azionisti,
si evidenzia che il bilancio consolidato del Gruppo presenta una perdita di Euro 1,7 milioni (Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2020) e un patrimonio netto negativo di Euro 5,4 milioni (Euro 4,3 milioni al 31 dicembre 2020), mentre la Capogruppo ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di Euro 0,4 milioni (Euro 0,6 milioni al 31 dicembre 2020).
Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 5,4 milioni (Euro 7,1 milioni al 31 dicembre 2020) e sono presenti debiti tributari, previdenziali e commerciali scaduti per importi rilevanti, sebbene in diminuzione rispetto al 2020. Pertanto, alla data di approvazione del presente bilancio il Gruppo versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti consuntivati che, pur evidenziando un costante miglioramento negli ultimi tre esercizi, continuano a chiudersi con risultati netti negativi.
Gli Amministratori, nell'ottica di continuo monitoraggio e aggiornamento del fabbisogno finanziario e del rischio di liquidità, avevano provveduto a formulare un nuovo piano industriale 2021-2024 approvato nel Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2021 (il "Piano Aggiornato"), che prevedeva un ulteriore miglioramento del flusso di cassa operativo (derivante dalle società del settore Media) rispetto ai dati consuntivi del 2020, e un fabbisogno di cassa pari a circa Euro 3,2 milioni per l'esercizio 2021, mentre quello entro il 30 giugno 2022 era pari a ulteriori circa Euro 1,4 milioni. Tale fabbisogno era previsto venisse coperto tramite l'utilizzo dell'accordo di Equity Line definito a inizio 2021 con LDA Capital Limited per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione di Netweek, fino ad un controvalore massimo di Euro 2 milioni nell'arco di 36 mesi a decorrere da maggio 2021, nonché dall'ottenimento di finanziamenti bancari assistiti da garanzia statale introdotti con i provvedimenti normativi intesi a contrastare gli effetti del Coronavirus richiesti dal Gruppo per un importo di Euro 2 milioni;
Per quanto riguarda gli accordi sottoscritti fra Netweek ed LDA poiché gli ammontari e le tempistiche di sottoscrizione/acquisto risultano contrattualmente legate all'andamento di borsa dell'azione Netweek sia in termini di volumi sia in termini di quotazione, è stato possibile utilizzare lo strumento finanziario in maniera ridotta limitando a circa Euro 200.000 gli importi sottoscritti, in quanto sia i valori che i volumi delle azioni Netweek sono stati largamente inferiori alle previsioni.
Per quanto riguarda l'ottenimento dei citati finanziamenti bancari, le pratiche di istruttoria che erano state avviate nel corso del 2021 con alcuni Istituti di Credito si sono concluse negativamente e non è stato possibile accedere al finanziamento
Da qui la necessita di provvedere con urgenza nel dotare Netweek di mezzi finanziari sostitutivi per permettere un rilancio delle attività e consolidare l'indebitamento, in particolare lo scaduto fiscale. In quest'ottica il Consiglio d'Amministrazione ha provveduto ad aggiornare la situazione finanziaria che ha evidenziato un fabbisogno finanziario di Euro 2,2 milioni per il 2022.
Di conseguenza, così come più volte discusso in Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato Alessio Laurenzano, con il supporto dell'azionista di maggioranza D.Holding S.r.l., ha costantemente analizzato negli ultimi mesi il mercato editoriale e non solo per individuare una soluzione finanziaria ed industriale che potesse porre la Società in una situazione di solidità economica in grado di mantenere nel tempo la continuità aziendale. In tale prospettiva sono state individuate differenti alternative, fra le quali è stata ritenuta preferibile quella di seguito descritta.
Con tale prospettiva, nel corso dell'ultima parte del 2021 e nei primi mesi del 2022 sono state avviate preliminari discussioni con la famiglia Sciscione, proprietaria tra le altre attività di una serie di concessioni televisive locali, per individuare una possibile operazione di partnership. Tale attività si è concretizzata con l'approvazione il 27 aprile 2022 da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione, del Progetto di Fusione in Netweek di GM24 S.r.l. e di Media Group S.r.l., società interamente controllate dalla famiglia Sciscione. In sintesi, l'operazione proposta consiste nella fusione in Netweek S.p.A., società incorporante, di GM24 S.r.l., società incorporata, e di Media Group S.r.l., società incorporate, entrambe controllate, direttamente o
indirettamente, al 100% da vari membri della Famiglia Sciscione, così come meglio illustrata in precedenza. A completamento dell'operazione di fusione la Famiglia Sciscione deterrà circa il 69 % del capitale. Tale operazione permetterà di ricapitalizzare il Gruppo, aumentando il Patrimonio Netto di oltre 20 milioni, e incrementare in maniera significativa la redditività operativa grazie alle sinergie realizzate dall'integrazione dei media, cartacei, digitali e televisivi detenuti dai due Gruppi e dallo sviluppo delle attività di e- commerce. La Società ha incaricato Deloitte Monitor di predisporre il Piano Industriale del nuovo Gruppo risultante dalla fusione che dovrà riflettere le opportunità generate dall'operazione sia lato media con la nascita dell'operatore leader in ambito locale, che sul lato delle vendite televisive e digitali. Il Piano, che si prevede sarà approvato nel prossimo mese di giugno, sarà alla base dell'operazione di aumento di capitale di circa Euro 10 milioni, somma necessaria per finanziare i costi di integrazione e il futuro sviluppo del business. L'operazione di fusione si perfezionerà, tra le altre condizioni sospensive individuate, qualora venga garantito entro il 30 giugno 2022 da parte di primari investitori, la sottoscrizione di un aumento di capitale di mercato senza esclusione del diritto di opzione per un importo non inferiore Euro 8 milioni.
A questo fine sono stati attivati contatti preliminari con alcuni Istituti finanziari per garantire l'integrale sottoscrizione del capitale eventualmente inoptato, ad oggi è pervenuta una prima offerta non vincolante per un importo massimo pari a Euro 10 milioni. Si prevede che la duplice operazione di fusione e di aumento di capitale si possa concludere, una volta ottenuta l'approvazione da parte delle varie autorità regolatorie, entro il terzo trimestre 2022.
Il completamento delle operazioni sopra descritte permetterà di superare in maniera definitiva i rischi e le incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.
Di conseguenza alla luce delle considerazioni attuali gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:
• tempistica e buon esito delle sopracitate operazioni di fusione e aumento di capitale nei termini sopradescritti; • piena realizzazione degli obiettivi del Piano di integrazione , che preveder nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo risultante dalla fusione e la capacità dello stesso di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili;
• presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative di alcune società del Gruppo.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, al puntuale reperimento delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano di integrazione.
Va comunque osservato, come già detto, che, anche nel caso in cui i sopracitati target economico-finanziari fossero raggiunti, non è possibile escludere un andamento macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l'andamento del prezzo delle materie prime e del PIL e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato, anche significativamente differente negli anni futuri rispetto a quanto ipotizzato. Va dunque richiamata l'attenzione sulla circostanza che il mancato raggiungimento anche solo in parte dei risultati operativi previsti e/o nel caso di mancato reperimento delle sopradescritte risorse finanziarie necessarie per coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo previsto nel breve termine, anche in considerazione della circostanza che l'esecuzione di tali azioni richiede il coinvolgimento/assenso di soggetti esterni al Gruppo, in assenza di ulteriori tempestive azioni, sarebbe pregiudicata la prospettiva della continuità aziendale.
Pur in presenza di significative incertezze legate all'attuale situazione patrimoniale, all'ammontare significativo di debiti scaduti, alle tempistiche dell'operazione di Fusione e successiva ricapitalizzazione ed effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie identificate nel Piano di integrazione , tenuto conto della ragionevole aspettativa di positiva conclusione delle trattative in corso con primari Istituti Finanziari per garantire l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato 31 dicembre 2021.
Per tale motivo, dunque, gli Amministratori continuano ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto. Deve essere dunque nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli Amministratori è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti seppur svolto con diligenza e ragionevolezza; e ciò sia perché eventi ritenuti probabili (quali la fusione e l'aumento di capitale) potrebbero non verificarsi, sia perché potrebbero emergere fatti o circostanze, ad oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, anche fuori dal controllo degli Amministratori, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte di un esito positivo delle condizioni a cui oggi gli Amministratori legano la continuità aziendale.
Da ultimo e quale ulteriore nota di prudenza, gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.
Va considerato che qualora le citate operazioni non fossero finalizzate in tempi relativamente brevi, il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità; il venir meno delle prospettive di continuazione dell'attività implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche,
valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività materiali, immateriali e per imposte anticipate iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2021 con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.
Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione di impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato e sono regolate a condizioni di mercato. Per l'analisi delle operazioni con parti correlate si rimanda a quanto descritto nella nota N. 36 del bilancio consolidato ed alla nota N. 20 del bilancio separato.
Lo scenario internazionale del 2021 è stato caratterizzato da una ripresa economica che si è distribuita in maniera eterogenea fra paesi e settori produttivi.
L'andamento dell'economia italiana nel corso del 2021 è stato caratterizzato da una fase di ripresa dopo la contrazione economica avvenuta nel 2020 come conseguenza della diffusione del Coronavirus e delle misure restrittive attuate dal Governo.
Nel 2021 si è registrato un incremento del PIL pari al 6,5% (Fonte: ISTAT). Le aspettative di crescita per l'economia italiana nel triennio 2022-2024 vedrebbero l'incremento del PIL attestarsi al + 3,8% nell'esercizio 2022, al + 2,5% nel 2023 e al + 1,7% nel 2024 (Fonte: Bollettino Banca d'Italia gennaio 2022).
La Commissione Europea stima per il 2022 una crescita del 4,1% e per il 2023 del 2,3%.
In Italia, dopo diversi anni di sostanziale stabilità nel 2021, i prezzi al consumo tornano a crescere su base annua a dicembre +3,9% rispetto al 2020 (Fonte: ISTAT). L'inflazione attesa si stima al 3,8% nel 2022 e all'1,6% nel 2023 (Fonte: European Economic Forecast –Commissione Europea febbraio 2022).
L'attuale fase di ripresa economica successiva a quella di emergenza sanitaria si è caratterizzata per un aumento dei prezzi dei trasporti e di diverse materie prime, tra le quali la carta da stampa e l'energia, ed in alcuni casi anche per difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione sta determinando un generale incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per diversi settori, la cui produzione, allo stato, fatica a tenere il passo con l'andamento della domanda. Con riferimento al Gruppo Netweek, tale contesto economico, e la sua evoluzione nel corso dell'esercizio, ha riflessi sui costi di produzione e può influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario, potendo incidere sulla propensione alla spesa degli inserzionisti.
Pertanto, con particolare riferimento ai principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto, si sottolineano:
relativamente ai quali gli Amministratori hanno adottato tutte le misure ritenute opportune.
La situazione economico finanziaria del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia, che includono non solo i mercati di riferimento, bensì l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, i costi delle materie prime, il tasso di disoccupazione, nonché la facilità di accesso al credito per molte aziende, con le quali interagisce il Gruppo. Le attività del Gruppo Netweek si svolgono principalmente in Italia e sono scarsamente influenzate dall' andamento dei mercati esteri. Ciononostante, il peggioramento della situazione economica internazionale legato all'aumento drammatico delle materie prime e lo scatenarsi della guerra in Ucraina hanno sensibilmente peggiorato le previsioni di crescita del PIL previsto nel 2022 con dirette conseguenze sul mercato pubblicitario e sul costo della carta.
La Società ed il Gruppo sono esposti ai rischi finanziari declinati in "rischio di interesse", "rischio di liquidità", "rischio di credito" e al "rischio sull'utilizzo delle stime" per i quali per maggiori dettagli si rimand a quanto descritto nelle note al bilancio (Nota 35 del bilancio consolidato "Strumenti finanziaiari e gestione dei Rischi Finanziari" e paragrafo "uso di stime" della Nota 3 del bilancio consolidato).
Per quanto concerne il circuito dei Media Locali, le testate edite sono considerabili giornali di opinione e pertanto le società editrici sono suscettibili di potenziali passività legali a fronte di citazioni giudiziarie per diffamazione e per richieste di risarcimento danni per articoli ivi pubblicati.
Non sono presenti rischi relativi a procedimenti giudiziari e fiscali tali da essere riflessi nella relazione sula gestione al 31 dicembre 2021.
Il Gruppo Netweek è caratterizzato sia dalla specificità della propria catena di fornitura, centrata sull'approvvigionamento della materia prima "carta", sia dalla tipicità del proprio prodotto cartaceo, la cui lavorazione è esternalizzata e gestita in Italia presso stabilimenti di terzi, sia dal processo distributivo dei prodotti editoriali cartacei il cui funzionamento è esternalizzato. Per quel che concerne la produzione editoriale e la catena distributiva esternalizzata, il Gruppo Netweek opera nel rispetto della normativa vigente. Inoltre, il prodotto tradizionale sviluppato su carta sta progressivamente migrando su supporti digitali riducendo ancor di più i già contenuti impatti ambientali. Eventuali sconvolgimenti climatici potrebbero anche pregiudicare

L'innovazione e il rafforzamento delle piattaforme tecnologiche e lo sviluppo organico di prodotti digitali e strategie "customer centric" portano ad un incremento dei rischi legati a cybersecurity e data protection. Il tema della tutela della privacy e della protezione dei dati personali, nell'attuale contesto influenzato dalla pandemia e caratterizzato dalla modalità di lavoro da remoto, è ancor più rilevante per il Gruppo e in particolare nell'editoria assume un ruolo chiave nel rapporto di fiducia con i propri lettori e utenti. Sono necessarie regole e politiche rigorose, accompagnate da una cultura aziendale in linea con le più recenti normative che hanno esteso e consolidato la tutela dei diritti degli interessati. Il Gruppo si è dotato di procedure e strumenti volti a garantire l'osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali EU 679/2016, nonché del D.Lgs 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2018 in Italia.
A partire da fine febbraio 2022 il conflitto scoppiato in Ucraina e le sue conseguenze, anche in termini di sanzioni economiche applicate alla Russia e di impatti sull'economia e gli scambi, in particolare sulle filiere energetiche, produttive e logistiche, stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza.
Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio anche nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro dall'evoluzione e durata del conflitto in Ucraina e dei suoi effetti geopolitici.
Nel corso dell'esercizio non sono state accertate responsabilità aziendali in tema di infortuni gravi o decessi sul lavoro, né addebiti alla Società in ordine a malattie professionali.
Si segnala che nel corso dell'esercizio non sono state accertate responsabilità aziendali inerenti a danni causati all'ambiente o per reati ambientali.
Al 31 dicembre 2021 Netweek S.p.A. non è titolare di azioni proprie.
L'andamento del prezzo e dei volumi di scambio del titolo Netweek sono di seguito rappresentati (periodo esercizio 2021 – fonte https://it.finance.yahoo.com/):

L'azionariato della Società alla data della presente relazione viene di seguito rappresentato:

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che Netweek S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.
Riguardo alla gestione degli adempimenti informativi derivanti dalla nuova disciplina dell'Internal Dealing di cui all'art. 114, comma 7 del TUF e agli artt. 152-sexies, 152-septies e 152-octies del Regolamento Emittenti Consob, in vigore per le società quotate a partire dal 1° aprile 2006, il Consiglio dell'Emittente, in data 27 marzo 2006, ha deliberato di adottare la Procedura per l'adempimento degli obblighi in materia di Internal Dealing (la "Procedura Internal Dealing"), diretta ad assicurare la massima trasparenza ed omogeneità informativa al mercato.
Nel corso della riunione tenutasi in data 29 marzo 2007, il Consiglio ha provveduto a modificare la Procedura di Internal Dealing, così da adeguarne il contenuto al nuovo Regolamento di Borsa. È stato pertanto introdotto il divieto per taluni soggetti, individuati dal Regolamento Emittenti Consob di compiere, direttamente o per interposta persona, operazioni sul titolo nei 15 giorni precedenti la riunione del Consiglio convocata per l'approvazione dei dati contabili di periodo (c.d. black-out period), ai sensi dell'art. 2.2.3, comma 3, lettera p) del Regolamento di Borsa, applicabile anche agli emittenti che rivestono la qualifica STAR, come recentemente modificato.
Nel corso della riunione tenutasi in data 3 marzo 2011, il Consiglio ha provveduto ad apportare modifiche di carattere formale alla Procedura di Internal Dealing.
Le comunicazioni relative alle operazioni rilevanti ai sensi della disciplina dell'Internal Dealing compiute nel corso dell'esercizio sono state rese note al mercato nel rispetto della Procedura Internal Dealing e sono disponibili sul sito internet della Società (www.netweekspa.it - sezione "area finanziaria").
Lo Statuto della Società contiene disposizioni che recepiscono direttamente le previsioni del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.
In conformità all'articolo 2.2.3, comma 3, lett. n) del Regolamento di Borsa, e del Criterio applicativo 8.C.3 del Codice, (1) nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 2 luglio 2020, sono stati formalmente costituiti il Comitato per la remunerazione, il Comitato di controllo e rischi e il Comitato per le parti correlate, tutti composti da 2 membri corrispondenti agli amministratori indipendenti e, più precisamente:
Si dà atto che il Consigliere Pasquale Lionetti ha rinunciato a qualsiasi compenso.
Sempre nel corso dell'adunanza del 2 luglio 2020, il Consiglio ha riconfermato il Dott. Massimo Cristofori quale Dirigente Preposto ed Investor Relator.
In ossequio all'art. 2.2.3., comma 3, lett. j) del Regolamento di Borsa, il Consiglio dell'Emittente, nel corso della riunione tenutasi in data 27 marzo 2008, ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo per la prevenzione dei reati previsti dal decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, che reca la "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica".
Prodromica alla redazione del Modello è stata la mappatura delle attività svolte dall'Emittente al fine di individuare le aree maggiormente esposte al rischio di commissione dei reati rilevanti e di introdurre appositi presidi atti a ridurre al minimo siffatti elementi di rischio.
Nell'ambito di tale attività si è anche proceduto all'elaborazione e/o modificazione di alcune procedure aziendali.
Il Modello, elaborato anche in base ai principi enucleati dalle Linee Guida di Confindustria, consente l'esonero della responsabilità per la società e si articola in una Parte Generale ed in una Parte Speciale.
Per ottenere l'esimente, la Società ha nominato il c.d. Organismo di Vigilanza optando per la costituzione di un Organismo di Vigilanza in forma monocratica individuato nella persona dell'avvocato Paolo Bernardini. A seguito delle dimissioni dell'avvocato Paolo Bernardini, comunicate il 23 aprile 2015, in data 1° maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha nominato l'avvocato Roberto Spreafico quale attuale responsabile monocratico dell'Organismo di Vigilanza.
L'Organismo di Vigilanza ha, come previsto dalla legge, autonomi poteri di iniziativa e controllo, al fine di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, ma non ha poteri coercitivi o di intervento modificativi della struttura aziendale o sanzionatori nei confronti di Dipendenti, Partners, Organi Sociali o soggetti terzi, poteri questi che sono demandati ai competenti Organi Societari o funzioni aziendali, secondo i protocolli previsti nel Modello (anche attraverso il richiamo ad altre procedure).
Nel corso dell'esercizio 2011 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha provveduto all'aggiornamento del Modello Organizzativo di Netweek S.p.A. e in data 26 marzo 2012 ha approvato un'ulteriore versione del Modello, in considerazione di intervenute modifiche inerenti alla struttura organizzativa societaria.
Nel corso del 2012 sono stati inseriti nel c.d. "catalogo" dei reati presupposto il reato di impiego della manodopera clandestina ed il reato di corruzione tra privati. La Società si riserva di implementare il modello organizzativo, una volta valutato l'impatto delle due fattispecie di reato sulla specifica realtà aziendale.
Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2020 è stato deliberato l'aggiornamento del Modello Organizzativo al fine di ricomprendere i nuovi reati presupposto.
Disposizioni in materia di trattamento dei dati
Nell'impostazione del modello organizzativo per la compliance in materia di protezione dati personali, gli Amministratori danno atto che nel corso dell'esercizio sono state adottate le necessarie misure richieste per l'adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679.
Le informazioni previste dall'art. 123-bis del TUF sul sistema di Corporate Governance di Netweek S.p.A. sono contenute nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 10 maggio 2022, che sarà depositata presso la sede della Società e messa a disposizione del pubblico entro i termini e con le modalità di legge e pubblicata sul sito Internet della Società all'indirizzo www.netweekspa.it.
La Società si è avvalsa della facoltà di non redigere la dichiarazione non finanziaria in quanto non ricorrono i requisiti obbligatori previsti dal D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 per l'applicazione.
| Situazione al 31/12/2021 | Situazione al 31/12/2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Risultato | Patrimonio Netto | Risultato | Patrimonio Netto | |
| Risultato / Patrimonio Netto Capogruppo | (346) | 2.520 | (646) | 2.717 | |
| Elisione partecipazioni detenute dalla Capogruppo | 0 | (1.515) | 405 | (1.315) | |
| Sub consolidato area Media Locali secondo IFRS | (1.354) | (8.952) | (1.857) | (8.330) | |
| Allocazione Avviamento | 0 | 2.594 | 0 | 2.594 | |
| Totale Risultato / Patrimonio netto Consolidato | (1.700) | (5.353) | (2.098) | (4.334) | |
| Risultato / Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | (96) | (534) | (75) | (444) | |
| Totale Risultato / Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo |
(1.604) | (4.819) | (2.023) | (3.890) |
Per l'informativa riguardante il risultato per azione si rimanda al paragrafo relativo del bilancio consolidato di Gruppo.
Merate, 10 maggio 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Alessio Laurenzano

Netweek S.p.A.


Netweek S.p.A.

| ATTIVITA' | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Note | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | |||
| Avviamento | 6 | 2.594 | 2.594 |
| Attività immateriali a vita definita | 8 | 3.087 | 3.426 |
| Attività materiali | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 9 | 2.243 | 2.436 |
| Investimenti immobiliari | 10 | 0 | 253 |
| Diritti d'uso su beni in locazione | 11 | 2.174 | 2.389 |
| Partecipazioni | 12 | 239 | 544 |
| Titoli e crediti finanziari | 12 | 83 | 175 |
| di cui parti correlate | 83 | 175 | |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 99 | 131 | |
| Attività per imposte anticipate | 13 | 1.296 | 1.300 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI (A) | 11.815 | 13.248 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze di magazzino | 14 | 270 | 288 |
| Crediti tributari | 15 | 294 | 380 |
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 16 | 9.909 | 10.019 |
| di cui parti correlate | 3.088 | 2.430 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 12 | 79 | 69 |
| di cui parti correlate | 79 | 69 | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 17 | 333 | 284 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI (B) | 10.885 | 11.040 | |
| TOTALE ATTIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (C) | 0 | 0 | |
| TOTALE ATTIVITA' (A+B+C) | 22.700 | 24.288 |
| PASSIVITA' | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Note | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
| Patrimonio Netto | |||
| Quota di pertinenza della Capogruppo | 18 | (4.819) | (3.890) |
| Quota di pertinenza dei Terzi | 18 | (534) | (444) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO (D) | (5.353) | (4.334) | |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 19 | 125 | 204 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 20 | 3.959 | 4.285 |
| Fondo imposte differite | 13 | 335 | 352 |
| Fondo per rischi e oneri futuri | 21 | 2.585 | 2.195 |
| Passività per locazione finanziarie | 22 | 1.444 | 1.676 |
| Debiti vari e altre passività non correnti | 25 | 391 | 830 |
| Debiti tributari non correnti | 24 | 1.829 | 2.246 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI (E) | 10.668 | 11.788 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 19 | 1.628 | 2.128 |
| di cui parti correlate | 0 | 0 | |
| Passività per locazione finanziarie | 22 | 315 | 310 |
| Debiti tributari | 24 | 5.628 | 5.625 |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti | 25 | 9.814 | 8.771 |
| di cui parti correlate | 1.869 | 1.450 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI (F) | 17.385 | 16.834 | |
| TOTALE PASSIVITA' (H=E+F) | 28.053 | 28.622 | |
| TOTALE PASSIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (G) | 0 | 0 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' (D+H+G) | 22.700 | 24.288 |
| CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro) | Note | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 26 | 23.066 | 23.131 |
| di cui parti correlate | 1.113 | 581 | |
| Altri ricavi | 26 | 278 | 208 |
| di cui parti correlate | 166 | 4 | |
| Costi per acquisti e variazione rimanenze | 27 | (929) | (1.382) |
| di cui parti correlate | 0 | (48) | |
| Costi per servizi | 28 | (15.392) | (15.204) |
| di cui parti correlate | (3.547) | (2.610) | |
| Costi per il personale | 29 | (5.368) | (5.429) |
| Altri costi operativi | 30 | (718) | (574) |
| di cui parti correlate | 0 | (36) | |
| Svalutazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 31 | (468) | (610) |
| Ammortamenti | 31 | (1.392) | (1.388) |
| Altri accantonamenti al netto dei rilasci | 31 | (505) | (616) |
| Risultato operativo | (1.428) | (1.864) | |
| Proventi (oneri) finanziari netti | 32 | (179) | (275) |
| di cui parti correlate | 8 | 30 | |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | (60) | 18 | |
| Risultato ante imposte e minoranze | (1.667) | (2.121) | |
| Imposte | 33 | (33) | 23 |
| Risultato netto delle attività in funzionamento | (1.700) | (2.098) | |
| Risultato Netto delle attività destinate alla dismissione | 0 | 0 | |
| Risultato dell'esercizio | (1.700) | (2.098) | |
| Attribuibile a: | |||
| - Risultato netto di periodo di Gruppo | (1.604) | (2.023) | |
| - Risultato netto di periodo di terzi | (96) | (75) | |
| Utile (Perdita) base per azione attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo | 34 | (0,011) | (0,014) |
| Utile (Perdita) diluito per azione attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo | 34 | (0,011) | (0,014) |
| Utile (Perdita) base per azione delle attività in funzionamento | 34 | (0,012) | (0,015) |
| Utile (Perdita) diluito per azione delle attività in funzionamento | 34 | (0,012) | (0,015) |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (importi in migliaia di euro) | Note | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto prima della quota di azionisti terzi | (1.700) | (2.098) | |
| Altri utili (perdite) complessivi | |||
| Poste che non saranno riclassificate a conto economico | |||
| - Utili (perdite) attuariali | 514 | 27 | |
| - Effetto fiscale relativo alle poste che non saranno riclassificate a conto economico | 0 | 0 | |
| Subtotale poste che non saranno riclassificate a conto economico | 514 | 27 | |
| Poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico | |||
| - Utili (perdite) iscritti a riserva cash flow hedge | |||
| - Effetto fiscale relativo alle poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico | |||
| - Utili (perdite) iscritti a riserva di conversione | 0 | 0 | |
| Subtotale poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico | 0 | 0 | |
| Totale Altri utili (perdite) complessivi | 514 | 27 | |
| Totale utile (perdita) complessivo dell'esercizio | (1.186) | (2.071) | |
| Attribuibile a: | |||
| - Azionisti della capogruppo | (1.144) | (1.998) | |
| - Terzi | (42) | (73) |
| RENDICONTO FINANZIARIO | Note | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto dell'esercizio | (1.700) | (2.098) | |
| Quota ammortamento immobilizzazioni immateriali | 793 | 701 | |
| Quota ammortamento immobilizzazioni materiali | 226 | 254 | |
| Quota ammortamento diritti d'uso su beni in locazione | 373 | 433 | |
| Accantonamenti e svalutazioni al netto di rilasci | 973 | 1.226 | |
| Oneri finanziari netti | 179 | 275 | |
| di cui parte correlata | (8) | 6 | |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 60 | (18) | |
| Minusvalenze/(Plusvalenze) da alienazioni | (27) | (45) | |
| Imposte correnti, differite e anticipate | 33 | (23) | |
| Flusso di cassa Gestione corrente | A | 910 | 705 |
| Variazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti | (282) | (67) | |
| di cui parte correlate | (668) | (21) | |
| Variazione delle rimanenze al lordo delle svalutazioni | 18 | 55 | |
| Variazione debiti verso fornitori e altri debiti | 1.047 | (133) | |
| di cui parte correlate | 419 | (282) | |
| Variazione TFR ed altri fondi | (459) | 145 | |
| Variazione delle attività e passività dell'esercizio | B | 324 | 0 |
| Flusso di cassa dell'attività dell'esercizio | C = A+B | 1.234 | 705 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali | (488) | (467) | |
| Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali | 253 | 273 | |
| Acquisto interessenze di minoranza | 0 | 0 | |
| Flusso di cassa da attività di investimento | (235) | (194) | |
| Aumenti di capitale | 150 | 0 | |
| Versamenti a copertura perdite erogati dall'azionista D.Holding S.r.l. | 0 | 330 | |
| di cui parti correlate | 0 | 330 | |
| Prestito obbligazionario | (150) | 784 | |
| (Rimborso)/Erogazione finanziamenti azionista D.Holding S.r.l | 0 | (311) | |
| di cui parti correlate | 0 | (311) | |
| Accensione di nuovi finanziamenti | 0 | 175 | |
| Rimborso quote capitale finanziamenti | (188) | (123) | |
| (Decremento) dei debiti bancari correnti | (241) | (1.413) | |
| Pagamento debiti per locazione finanziarie | (306) | (360) | |
| Oneri finanziari pagati | (215) | (229) | |
| di cui parti correlate | 0 | 0 | |
| Flusso di cassa dell'attività finanziaria | E | (950) | (1.147) |
| Variazione disponibilità finanziarie nette a breve | F = C+D+E | 49 | (636) |
| Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti nette a inizio esercizio | H | 284 | 920 |
| Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti nette a fine esercizio | I = F+H | 333 | 284 |
Di seguito si riporta la movimentazione delle passività finanziarie:
| Natura monetaria |
Natura contabile | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari (importi in migliaia di euro) | 31/12/2020 | Cash Flow | Riclassifiche MLT /BT |
Variazioni Non monetarie |
31/12/2021 |
| PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | 204 | 0 | (79) | 125 | |
| Debiti Verso Banche a Breve | 1.781 | (241) | 1.540 | ||
| Debito Verso Banche per quota corrente mutuo e finanziamenti | 197 | (188) | 79 | 88 | |
| Prestito obbilgazionario | 150 | (150) | 0 | ||
| Altri finanziamenti a breve | 0 | 0 | |||
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 2.128 | (429) | 79 | (150) | 1.628 |
| Indebitamento per leasing | 661 | (59) | 602 | ||
| Indebitamento per leasing | 62 | (12) | 59 | (45) | 64 |
| Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 | 1.015 | (242) | 69 | 842 | |
| Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 | 248 | (294) | 242 | 56 | 252 |
| TOTALE LOCAZIONI FINANZIARIE | 1.986 | (306) | 0 | 80 | 1.760 |
| TOTALE INDEBITAMENTO | 4.318 | (735) | 0 | (70) | 3.513 |
| (importi in migliaia di euro) |
Capitale Sociale |
Riserva Sovrapprezzo azioni |
Utili (Perdite) Accumul |
Riserva Utili/Perdite attuariali |
Risultato d'esercizio |
Patr. netto di gruppo |
Patr. netto di terzi |
Totale gruppo e terzi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2020 |
7.693 | 3.388 | (9.549) | 58 | (4.819) | (3.229) | (395) | (3.624) |
| Movimentazione del risultato |
0 | 0 | (4.819) | 0 | 4.819 | 0 | 0 | 0 |
| Versamenti copertura perdite |
0 | 0 | 330 | 0 | 0 | 330 | 0 | 330 |
| Aumento di Capitale |
500 | 531 | 0 | 0 | 0 | 1.031 | 0 | 1.031 |
| Altri movimenti | (5.409) | (3.360) | 8.745 | 0 | 0 | (24) | 24 | 0 |
| Totale utile (perdita) complessivo d'esercizio |
0 | 0 | 0 | 25 | (2.023) | (1.998) | (73) | (2.071) |
| Saldo al 1° gennaio 2021 |
2.784 | 559 | (5.293) | 83 | (2.023) | (3.890) | (444) | (4.334) |
| Destinazione del risultato |
0 | 0 | (2.023) | 0 | 2.023 | 0 | 0 | 0 |
| Aumento di Capitale |
35 | 115 | 0 | 0 | 0 | 150 | 0 | 150 |
| Altri movimenti | 0 | 0 | 11 | 0 | 0 | 11 | 6 | 17 |
| Totale utile (perdita) complessivo d'esercizio |
0 | 0 | 0 | 514 | (1.604) | (1.090) | (96) | (1.186) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 |
2.819 | 674 | (7.305) | 597 | (1.604) | (4.819) | (534) | (5.353) |
Merate, 10 maggio 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Alessio Laurenzano

Netweek S.p.A.


Netweek S.p.A. è una società con personalità giuridica costituita in conformità all'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. Netweek S.p.A. e le sue società controllate operano in Italia.
Il Gruppo è impegnato nel settore dei media locali.
La sede legale del Gruppo è a Merate (LC), in Italia.
Il bilancio consolidato del Gruppo Netweek per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2022, che ne ha autorizzato la pubblicazione, dando mandato all'Amministratore Delegato di aggiornare lo stesso, in caso di eventi rilevanti, sino alla data di pubblicazione.
Il bilancio consolidato del Gruppo Netweek è presentato in migliaia di euro (salvo ove diversamente indicato), che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera, ed è la valuta funzionale del Gruppo.
Il bilancio consolidato è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, salvo che per la valutazione degli investimenti immobiliari che sono valutati al fair value in accordo alle disposizioni dello IAS 40.
Negli schemi di bilancio al 31 dicembre 2021 sono stati evidenziati separatamente i rapporti significativi con le "parti correlate" e le "partite non ricorrenti" quando applicabili come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.
In osservanza della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rileva che il Gruppo non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti, ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari del Gruppo.
In ossequio alla Comunicazione Consob n. 6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, nell'accezione prevista dalla medesima Comunicazione.
Il presente bilancio è stato redatto secondo il presupposto della continuità aziendale, come dettagliatamente descritto nella Nota 4.

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto, prendendo come riferimento la "Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti". In conformità con il principio IFRS 16 gli esborsi relativi ai canoni di leasing operativi sono classificati all'interno dei flussi della gestione finanziaria.
Per quanto riguarda l'informativa di settore richiesta dall'IFRS 8, i segmenti operativi identificati dal Gruppo riflettono gli elementi utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi della performance.
Si precisa che gli schemi di bilancio contengono al loro interno quanto previsto dalla delibera Consob del 27 luglio 2006 numero 15519 con riferimento alle parti correlate.
Si segnala inoltre che non vi sono proventi ed oneri non ricorrenti di ammontare significativo.
Rispetto al 31 dicembre 2020, si evidenziano le seguenti variazioni nella composizione del Gruppo Netweek:
La tabella che segue mostra l'elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2021, confrontate con le medesime informazioni al 31 dicembre 2020.
| DENOMINAZIONE SOCIALE E SEDE | % di possesso diretto 31.12.2021 |
% di possesso indiretto 31.12.2021 |
% di possesso diretto 31.12.2020 |
% di possesso indiretto 31.12.2020 |
|---|---|---|---|---|
| NETWEEK S.p.A. – Via Campi 29/L, Merate (Lc) | ||||
| D-SERVICE S.r.l. – Corso Vittorio Emanuele II 15, Milano (Mi) | 100% | 100% | ||
| AREA MEDIA LOCALI | ||||
| DMEDIA GROUP S.p.A. – Via Campi 29/L, Merate (Lc) | 100% | 100% | ||
| PUBLI (iN) S.r.l. – Via Campi 29/L, Merate (Lc) | 100% | 100% | ||
| MEDIA (iN) S.r.l. – Via Paolo Regis 7, Chivasso (To) | 100% | 100% | ||
| BERGAMO POST S.r.l. in liquidazione - Via Torquato Tasso 58, Bergamo (Bg) | 100% | 100% | ||
| SGP SOCIETA' GESTIONE PERIODICI S.r.l. - Via Merula 1, Novara (No) | 100% | 100% | ||
| D-TRADE S.r.l (già KOMUNIKE' S.r.l.) – Via Campi 29/L, Merate (Lc) | 100% | 100% | ||
| (iN) TOSCANA S.r.l. - Merate (LC) | 40% | 40% | ||
| SOCIETA' COLLEGATE | ||||
| IDEA EDITRICE S.r.l. – Borgosesia (VC) | 18% | 18% | ||
| PMDG S.r.l. – Aosta (AO) | 0% | 24,50% | ||
| EDIOTRIALE LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA S.r.l. - Biella (Bi) | 28,80% | 28,80% |
| E-MARKET |
|---|
| CERTIFIED |
| Denominazione (Importi in Euro) |
Valore di carico (A) |
Patrimonio Netto 31.12.2021 (B) |
Utile (perdita) 2021 (B) |
% Possesso |
|---|---|---|---|---|
| D-MEDIA GROUP S.p.A. | 1.460.000 | 624.567 | (318.132) | 100% controllata direttamente |
| D-SERVICE S.r.l. | 55.400 | 72.122 | (265) | 100% controllata direttamente |
| PUBLI (iN) S.r.l. | 4.897.214 | 334.049 | (424.974) | 100% tramite Dmedia Group S.p.A. |
| MEDIA (iN) S.r.l. | 3.638.438 | 488.059 | (78.077) | 100% tramite Dmedia Group S.p.A. |
| BERGAMOPOST S.r.l. | 0 | (64.622) | (20.687) | 100% tramite Dmedia Group S.p.A. |
| SGP S.r.l. | 1.072.209 | 93.641 | (194.917) | 100% tramite Dmedia Group S.p.A. |
| D-TRADE S.r.l. (già KOMUNIKE' S.r.l.) | 6.681 | 20.211 | 13.529 | 100% tramite Dmedia Group S.p.A. |
| IDEA EDITRICE S.r.l. | 100.772 | 300.149 | (22.880) | 18% tramite Dmedia Group S.p.A. |
| (IN TOSCANA) S.r.l.* | 3.100 | (1.094.978) | (373.693) | 40% tramite Dmedia Group S.p.A. |
| EDITORIALE LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA S.r.l.* | 137.420 | 33.633 | 6.153 | 28,8% tramite Dmedia Group S.p.A. |
Di seguito i principali dati delle società partecipate incluse nell'area di consolidamento:
Note:
(A): Nel bilancio individuale della controllante diretta (eccetto per Dmedia Group S.p.A. e D-Service S.r.l.)
(B): In base ai progetti di bilancio approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione predisposti secondo i principi contabili nazionali *: Relativamente alle collegate (IN TOSCANA) SRL e EDITORIALE LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA S.r.l. si precisa che i dati di patrimonio netto e risultato riportati in tabella sono in corso di approvazione.
Le società controllate sono consolidate integralmente dalla data di acquisizione, ovvero alla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo viene trasferito al di fuori del Gruppo. Il controllo viene definito come il potere della controllante di determinare le politiche finanziare e operative di un'impresa controllata in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività. I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione o fino all'effettiva data di cessione.
I principi contabili adottati sono omogenei per tutte le società incluse nel consolidato e le relative situazioni economico patrimoniali sono tutte redatte al 31 dicembre 2021.
Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i ricavi e i costi delle imprese consolidate nel loro ammontare complessivo, attribuendo ai soci di minoranza in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico la quota del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio di loro spettanza.
Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto di ciascuna di esse, comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value alla data di acquisizione (purchase method). L'eventuale differenza residua, se positiva è iscritta all'interno della voce dell'attivo non corrente "Avviamento", se negativa è rilevata come provento a conto economico.
Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra le società nel perimetro di consolidamento, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da operazioni con imprese collegate sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.
Le partecipazioni in imprese collegate nonché quelle a controllo congiunto sono incluse nel bilancio consolidato secondo il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 e dallo IFRS 11. Le imprese collegate sono quelle nelle quali il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative.
I bilanci delle società incluse nel bilancio consolidato, la cui data di chiusura coincide con quella della Capogruppo, sono stati approvati dai rispettivi organi amministrativi e redatti secondo i principi contabili civilistici e adattati per recepire i principi IAS/IFRS.
Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi principi e criteri di valutazione del Gruppo Netweek nella predisposizione del bilancio consolidato IAS/IFRS al 31 dicembre 2021.
Le aggregazioni di aziende sono contabilizzate secondo il cosiddetto "aquisition method". Il corrispettivo trasferito in una aggregazione aziendale è valutato al fair value determinato come la somma dei fair value alla data di acquisizione, delle attività trasferite dall'acquirente ai precedenti soci dell'acquisita, delle passività sostenute dall'acquirente per tali soggetti e delle interessenze emesse dall'acquirente. I costi correlati all'acquisizione sono contabilizzati come spese nei periodi in cui tali costi sono sostenuti.
L'avviamento è rilevato alla data di acquisizione del controllo di una entità acquisita ed è valutato per differenza fra la sommatoria di:
• il corrispettivo trasferito, l'importo di qualsiasi interessenza di minoranza nell'acquisita valutata in conformità alle regole previste dall'IFRS 3 (fair value del pro-quota delle attività nette riconducibili alle interessenze di minoranza), in una aggregazione realizzata in più fasi il fair value alla data di acquisizione dell'interessenza precedentemente posseduta dall'acquirente;
• il valore netto degli importi, alla data di acquisizione, delle attività identificabili acquisite e delle passività assunte identificabili valutate al fair value.
Se il fair value delle attività nette identificabili acquisite è superiore al corrispettivo trasferito la differenza che emerge, dopo avere verificato se il fair value delle attività e passività acquisite è corretto, viene rilevata nel conto economico alla data di acquisizione. L'utile è attribuito all'acquirente.
In una aggregazione realizzata in più fasi l'interessenza precedentemente detenuta nell'acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione e l'eventuale utile o perdita è rilevata a conto economico. Se negli esercizi precedenti era stato rilevato nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo le variazioni di valore riconducibili alla interessenza precedentemente detenuta, tale ammontare è contabilizzato a conto economico analogamente a quanto stabilito nel caso in cui si avesse dismesso direttamente l'interessenza in precedenza.
Se al termine dell'esercizio in cui ha luogo l'aggregazione, la contabilizzazione iniziale di una aggregazione aziendale è incompleta essa è rilevata utilizzando valori provvisori. Le rettifiche degli importi provvisori rilevati alla data di acquisizione sono contabilizzate con effetto retroattivo così da riflettere le nuove informazioni apprese su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione che, se note, avrebbero influenzato la valutazione degli importi rilevati in tale data. Il periodo di valutazione ha una durata di 12 mesi a decorrere dalla data di acquisizione.
Se il corrispettivo trasferito include una componente di corrispettivo potenziale, alla data di acquisizione viene rilevato il fair value del corrispettivo potenziale come parte integrante del corrispettivo trasferito in cambio dell'acquisita.
L'avviamento acquisito in una aggregazione aziendale non è ammortizzato, ma è sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a test di impairment secondo le modalità previste dallo IAS 36 – riduzione di valore delle attività.
Ai fini del test di impairment l'avviamento è allocato, alla data di acquisizione, a ogni unità generatrice di flussi di cassa dell'acquirente, o a gruppi di unità generatrici di flussi di cassa, che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità o gruppi di unità.
Se il valore recuperabile dell'unità (o gruppi di unità) cui è allocato l'avviamento è inferiore al suo valore contabile si rileva una perdita di valore secondo questo ordine: prima, per ridurre il valore contabile dell'avviamento all'unità generatrice di flussi di cassa, e quindi alle altre attività dell'unità (o gruppo di unità) in proporzione al valore contabile di ciascuna attività che fa parte dell'unità (o gruppo di unità).
Se l'avviamento è stato allocato a una unità generatrice di flussi di cassa e tale unità viene dismessa o ceduta, l'avviamento è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione.
Le altre attività immateriali acquistate sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono rilevate al costo di acquisto ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro stimata vita utile, se le stesse hanno una vita utile definita. In particolare, per quanto riguarda i diritti di brevetto sono ammortizzati in tre anni, le testate comprese nella categoria "concessioni licenze marchi e diritti simili" sono state giudicate a vita utile definita e quindi ammortizzabili in un periodo di venti anni.
I costi delle licenze software, comprensivi degli oneri accessori, sono capitalizzati e iscritti in bilancio al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. Sono ammortizzati in base alla loro vita utile a quote costanti.
| CATEGORIA | ALIQUOTA % |
|---|---|
| Testate editoriali | 5% |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 5% |
| Diritti di brevetto industriale | 33% |
| Altre immobilizzazioni | 20% |
Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà utilizzati per lo svolgimento dell'attività del Gruppo, sono iscritti al costo di acquisto o di produzione ovvero, per quelli in essere alla data di transizione agli IFRS (1° gennaio 2004), al costo presunto (deemed cost). I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
Tutti gli altri costi (esclusi gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso) sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
Il costo iniziale dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite e il ripristino del sito.
La corrispondente passività è rilevata, nel periodo in cui sorge, in un fondo del passivo nell'ambito dei fondi per rischi e oneri futuri, al valore di mercato (fair value); l'imputazione a conto economico dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse.
L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile all'uso ovvero è in grado di operare in base a quanto inteso dalla direzione aziendale e cessa alla data in cui l'attività è classificata come detenuta per la vendita o viene eliminata contabilmente.
L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività:
| CATEGORIA | ANNI |
|---|---|
| Fabbricati | 33 |
| Impianti generici | 10 |
| Impianti specifici | 10 – 5 |
| Macchine Ufficio elettroniche | 5 |
| Mobili e arredi | 9 |
| Automezzi | 5 |
| Elaboratori | 5 |
| Attrezzatura | 7 |
| Autoveicoli | 4 |
| Telefoni cellulari | 5 |
I terreni, inclusi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati. Un bene materiale viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle immobilizzazioni materiali, coerentemente con la natura del costo sostenuto. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell'immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione.
Gli immobili detenuti per l'investimento sono iscritti inizialmente al costo storico, comprensivo di costi di negoziazione. Il valore contabile include il costo afferente alla sostituzione di parte di un investimento immobiliare nel momento in cui tale costo viene sostenuto, a condizione che siano soddisfatti i criteri di rilevazione ed esclude i costi di manutenzione ordinaria. Successivamente alla rilevazione iniziale, gli investimenti immobiliari sono iscritti al fair value, che riflette le condizioni di mercato alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value degli investimenti immobiliari sono rilevati nel conto economico dell'esercizio in cui si manifestano.
Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando l'investimento è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua cessione. Eventuali utili o perdite derivanti dal ritiro o dismissione di un investimento immobiliare sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui avviene il ritiro o la dismissione.
Le riclassifiche da o ad un investimento immobiliare avvengono quando vi è un cambiamento d'uso. Per le riclassifiche da investimento immobiliare a proprietà ad utilizzo diretto, il valore di riferimento dell'immobile per la successiva contabilizzazione è il valore equo alla data di cambiamento d'uso. Se una proprietà immobiliare ad uso diretto diventa investimento immobiliare, il Gruppo rileva tali beni conformemente ai criteri indicati al punto "immobili impianti e macchinari" fino alla data del cambiamento d'uso.
I diritti d'uso su beni in locazione si riferiscono a contratti di leasing sottoscritti dal Gruppo in qualità di locatario, aventi durata superiore ai 12 mesi e che non siano caratterizzati da un importo di modesto valore. Un contratto è o contiene un lease se in cambio di un corrispettivo conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di una attività specificata per un determinato periodo. La voce include altresì i beni posseduti mediante contratti di locazione finanziaria precedentemente classificati nella voce "Immobili, impianti e macchinari".
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle attività finanziarie in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non disponibili per l'uso, tale valutazione viene fatta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Quando, successivamente, una perdita su attività diverse dall'avviamento viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile, ma non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico.
Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto, in base al quale la collegata al momento dell'acquisizione viene iscritta al costo, rettificato successivamente per la frazione di spettanza delle variazioni di patrimonio netto della collegata stessa.
I crediti (ad eccezione dei crediti commerciali) e le altre attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value, più (nel solo caso di un'attività finanziaria classificata al fair value con variazioni imputate a conto economico) gli oneri accessori di acquisizione. Facendo eccezione alla regola generale, i crediti commerciali al momento della rilevazione iniziale sono valutati al prezzo stabilito nell'operazione. Il management determina la classificazione delle attività finanziarie secondo i criteri definiti dall'IFRS 9 al momento della
loro prima iscrizione. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro classificazione all'interno di una delle seguenti categorie. In particolare, si evidenzia che:
‒ La valutazione dei crediti e altre attività finanziarie è effettuata secondo il criterio del costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli interessi calcolati al tasso di interesse effettivo ossia applicando un tasso che rende nulla la somma dei valori attuali dei flussi di cassa netti generati dallo strumento finanziario. Le perdite sono iscritte a conto economico al manifestarsi di perdite di valore o quando i finanziamenti e i crediti sono contabilmente eliminati. I crediti sono assoggettati ad impairment e quindi iscritti al valore di presumibile realizzo (fair value), mediante lo stanziamento di uno specifico fondo svalutazione portato a diretta detrazione del valore dell'attività.
‒ I crediti vengono svalutati quando esiste una indicazione oggettiva della probabile inesigibilità del credito ed in base all'esperienza storica e ai dati statistici (expected losses).
‒ Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato, se non fosse stata effettuata la svalutazione.
‒ Il Gruppo Netweek evidenzia in questa categoria prevalentemente attività con scadenza entro i dodici mesi iscritte in bilancio al loro valore nominale, quale approssimazione del costo ammortizzato. Nel caso in cui il pagamento preveda termini superiori alle normali condizioni di mercato e il credito non maturi interessi, è presente una componente finanziaria implicita nel valore iscritto in bilancio, che viene pertanto attualizzato, addebitando a conto economico lo sconto.
Le rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore di mercato; il costo viene determinato con il metodo del FIFO ("First in First out"). Per l'adeguamento delle rimanenze al valore netto di realizzo si è tenuto conto degli elementi di obsolescenza tecnica e commerciale creando fondi di rettifica che sono portati in diminuzione della parte attiva.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti finanziari effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore.
Sono iscritte al valore nominale.
Ai fini della classificazione degli strumenti finanziari secondo i criteri definiti dallo IFRS 9 come richiesto dall'IFRS 7 le disponibilità liquide sono state classificate ai fini del rischio di credito nella categoria nelle Attività finanziarie al costo ammortizzato.
Le passività finanziarie sono rappresentate dai debiti finanziari verso banche, dai debiti di natura finanziaria nei confronti della società controllante e dai debiti per obbligazioni emesse.
Le passività finanziarie sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.
I finanziamenti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati utilizzando il metodo del costo ammortizzato; tale metodo prevede che l'ammortamento venga determinato utilizzando il tasso di interesse interno effettivo, rappresentato dal tasso che equipara, al momento della rilevazione iniziale, il valore dei flussi di cassa attesi ed il valore di iscrizione iniziale. Il costo ammortizzato viene calcolato tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio, previsto al momento della erogazione.
Rappresentano il valore attuale dei pagamenti dovuti per i lease (aventi durata superiore ai dodici mesi ed un importo non di modesto valore), valutati alla data di decorrenza del contratto e non ancora versati alla data di bilancio.
Le attività cessate/destinate a essere cedute includono le attività o gruppi di attività in corso di dismissione, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita o la dismissione piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Le attività destinate alla dismissione sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.
In conformità agli IFRS, i dati relativi alle discontinued operations vengono presentati come segue:
Pertanto, in ottemperanza a quanto previsto dai principi contabili internazionali (IFRS 5), sono stati evidenziati separatamente i risultati economici ed i flussi finanziari delle attività destinate ad essere cedute.
L'informativa di cui sopra viene presentata anche per il periodo comparativo.
Le note relative all'IFRS 8 sono illustrate nella nota 5, incluse le relative informazioni comparative riesposte. I segmenti operativi del gruppo, individuati sulla base della reportistica interna utilizzata dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi delle performance, sono organizzati e gestiti separatamente in base, preliminarmente, al settore di appartenenza, che rappresenta un'unità strategica di business e all'interno del settore laddove necessario, alla natura dei diversi prodotti offerti. All'interno del Gruppo Netweek sono stati individuati due settori operativi: i) Media Locali e ii) Funzioni Corporate.
Il Trattamento di fine rapporto delle società italiane fino al 31 dicembre 2006 era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n° 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Il TFR è considerato un piano a benefici definiti e viene determinato da attuari indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method). Il trattamento di fine rapporto è definito come il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti, determinati applicando i criteri previsti dalla normativa vigente. Il processo di attuarizzazione, fondato su ipotesi demografiche e finanziarie, è affidato ad attuari professionisti esterni.
A seguito dell'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti", in vigore dal 1° gennaio 2013, il Gruppo riconosce gli utili e le perdite attuariali immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a Conto Economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo del fondo per benefici definiti devono essere iscritti a Conto Economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla passività devono essere iscritti nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi.
Il Gruppo rileva i fondi per rischi e oneri futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.
I debiti sono inizialmente iscritti al fair value, rappresentato normalmente dal corrispettivo pattuito ovvero dal valore attuale dell'ammontare che sarà pagato. Sono successivamente valutati al costo ammortizzato.
Il costo ammortizzato è calcolato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, che equivale al tasso di attualizzazione che, applicato ai flussi di cassa futuri, rende il valore attuale contabile di tali flussi pari al fair value iniziale.
I debiti in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole entità sono adeguati ai cambi di fine anno con contropartita conto economico. I debiti sono eliminati dal bilancio quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenzae economica escludendo gli utili non realizzati e tenendo conto dei rischi e delle perdite maturate nell'esercizio, anche se divenuti noti successivamente.
I ricavi sono rilevati a conto economico quando sono soddisfatti i criteri previsti dall'IFRS 15. In particolare, il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile; essi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi.
I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati a conto economico con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione e solo quando il risultato della prestazione può essere attendibilmente stimato.
La competenza economica dei costi per acquisto di merce viene determinata con riferimento al momento del trasferimento della proprietà dei beni. I costi per servizi vengono contabilizzati al momento dell'ultimazione della prestazione.
I contratti di leasing aventi natura finanziaria vengono iscritti in bilancio consolidato secondo il metodo finanziario previsto dal principio contabile IAS 17.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle società del Gruppo.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente alla riserva di patrimonio netto. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire tali utili. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra i costi operativi.
L'onere o il provento per imposte correnti sul reddito dell'esercizio, è determinato in base alla normativa vigente.
Le imposte differite/anticipate sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività (balance sheet liability method). Esse vengono determinate sulla base delle differenze fiscali temporanee originate dalla differenza tra i valori di bilancio attivi e passivi ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. In particolare, le attività fiscali differite sono iscritte solo se è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile nell'ambito del consolidato fiscale a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile, mentre le passività fiscali differite devono essere rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili. Sono valutate secondo le aliquote fiscali vigenti che si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale.
Le imposte differite non sono attualizzate.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate adottando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.
I dividendi pagabili a terzi sono rilevati alla data della delibera assembleare di distribuzione.

Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
L'utile/perdita base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escludendo le azioni proprie.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, le svalutazioni di attività, i benefici ai dipendenti, le imposte nonché altri accantonamenti ai fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.
Per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci. Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza riguardano i fondi svalutazione crediti, l'avviamento, le imposte anticipate, le immobilizzazioni materiali ed immateriali, i fondi per rischi ed oneri, il fondo per il trattamento di fine rapporto nonché i diritti d'uso su beni in locazione e le relative passività per locazioni finanziarie.
Si rileva, in particolare, che gli Amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali con effetto significativo sui valori iscritti a bilancio nelle seguenti voci di bilancio:
Fondi rischi ed oneri: la stima per vertenze legali comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sull'esito futuro di contenziosi in essere o potenziali.
Diritti d'uso su beni in locazione: relativamente ai contratti rientranti nell'ambito di applicazione indicato dall'IFRS 16 una valutazione discrezionale è richiesta al management relativamente (i) alla definizione del lease term ovvero la durata dei contratti stessi, identificando il periodo non annullabile del lease (non cancellable period) e integrandolo per tener conto di eventuali opzioni il cui esercizio è ragionevolmente certo, nonché (ii) all'utilizzo di un tasso di attualizzazione appropriato (incremental borrowing rate).
Nel corso dell'esercizio, lo scenario nazionale ed internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del COVID-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, posti in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. L'attuale emergenza sanitaria, oltre al grave impatto sociale, sta avendo ripercussioni dirette e indirette, anche sull'andamento generale dell'economia, determinando un contesto di maggior incertezza nell'utilizzo di stime come riportato nella relazione sulla gestione.
I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2021 ed omologati dall'Unione Europea.
I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2021 ma che non hanno impatto sul Gruppo.
In particolare, si tratta delle modifiche all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 (Riforma del tasso di interesse di riferimento - IBOR reform – fase 2) che riguardano le modalità operative con cui dovranno essere gestiti gli impatti derivanti dalla sostituzione degli attuali tassi di interesse di riferimento ("benchmark") con tassi di interesse alternativi. Tali modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e inutili cessazioni delle relazioni di copertura a seguito della sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse.
Queste modifiche non hanno impatto sul Bilancio consolidato del Gruppo.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle" e pubblicato gli emendamenti allo IAS 16 "Property, plant and equipment", allo IAS 37 "Provisions, contingent liabilities and contingent asset", all'IFRS 3 "Business combinations". Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2022 o da data successiva.
In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IFRS 16 "Covid-19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021" con intento di estendere l'applicabilità del practical expedient con il quale è consentito ai locatari di rilevare le rent concession, derivanti dalla pandemia di COVID-19, come canoni variabili negativi senza dover rimisurare le attività e le passività per il leasing, al rispetto dei seguenti requisiti: (i) le concessioni si riferiscono a riduzioni dei soli pagamenti dovuti entro il 30 giugno 2022; (ii) il totale dei pagamenti contrattuali, dopo le rent concession, è uguale o inferiore ai pagamenti previsti originariamente nei contratti; e (iii) non sono state concordate con il locatore altre modifiche sostanziali. Le modifiche al principio sono efficaci a partire dal 1° aprile 2021 o da data successiva.
Alla data di riferimento del presente bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.
Per un'analisi esaustiva dei rischi finanziari del Gruppo, si rinvia alla Nota esplicativa N. 35.
Si evidenzia che il bilancio consolidato del Gruppo presenta una perdita di Euro 1,7 milioni (Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2020) e un patrimonio netto negativo di Euro 5,4 milioni (Euro 4,3 milioni al 31 dicembre 2020), mentre la Capogruppo ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di Euro 0,4 milioni (Euro 0,6 milioni al 31 dicembre 2020).
Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 5,4 milioni (Euro 7,1 milioni al 31 dicembre 2020) e sono presenti debiti tributari, previdenziali e commerciali scaduti per importi rilevanti, sebbene in diminuzione rispetto al 2020. Pertanto, alla data di approvazione del presente bilancio il Gruppo versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti consuntivati che, pur evidenziando un costante miglioramento negli ultimi tre esercizi, continuano a chiudersi con risultati netti negativi.
Gli Amministratori, nell'ottica di continuo monitoraggio e aggiornamento del fabbisogno finanziario e del rischio di liquidità, avevano provveduto a formulare un nuovo piano industriale 2021-2024 approvato nel Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2021 (il "Piano Aggiornato"), che prevedeva un ulteriore miglioramento del flusso di cassa operativo (derivante dalle società del settore Media) rispetto ai dati consuntivi del 2020, e un fabbisogno di cassa pari a circa Euro 3,2 milioni per l'esercizio 2021, mentre quello entro il 30 giugno 2022 era pari a ulteriori circa Euro 1,4 milioni. Tale fabbisogno era previsto venisse coperto tramite l'utilizzo dell'accordo di Equity Line definito a inizio 2021 con LDA Capital Limited per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione di Netweek, fino ad un controvalore massimo di Euro 2 milioni nell'arco di 36 mesi a decorrere da maggio 2021, nonché dall'ottenimento di finanziamenti bancari assistiti da garanzia statale introdotti con i provvedimenti normativi intesi a contrastare gli effetti del Coronavirus richiesti dal Gruppo per un importo di Euro 2 milioni;
Per quanto riguarda gli accordi sottoscritti fra Netweek ed LDA poiché gli ammontari e le tempistiche di sottoscrizione/acquisto risultano contrattualmente legate all'andamento di borsa dell'azione Netweek sia in
termini di volumi sia in termini di quotazione, è stato possibile utilizzare lo strumento finanziario in maniera ridotta limitando a circa Euro 200.000 gli importi sottoscritti, in quanto sia i valori che i volumi delle azioni Netweek sono stati largamente inferiori alle previsioni.
Per quanto riguarda l'ottenimento dei citati finanziamenti bancari, le pratiche di istruttoria che erano state avviate nel corso del 2021 con alcuni Istituti di Credito si sono concluse negativamente e non è stato possibile accedere al finanziamento
Da qui la necessita di provvedere con urgenza nel dotare Netweek di mezzi finanziari sostitutivi per permettere un rilancio delle attività e consolidare l'indebitamento, in particolare lo scaduto fiscale. In quest'ottica il Consiglio d'Amministrazione ha provveduto ad aggiornare la situazione finanziaria che ha evidenziato un fabbisogno finanziario di Euro 2,2 milioni per il 2022.
Di conseguenza, così come più volte discusso in Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato Alessio Laurenzano, con il supporto dell'azionista di maggioranza D.Holding S.r.l., ha costantemente analizzato negli ultimi mesi il mercato editoriale e non solo per individuare una soluzione finanziaria ed industriale che potesse porre la Società in una situazione di solidità economica in grado di mantenere nel tempo la continuità aziendale. In tale prospettiva sono state individuate differenti alternative, fra le quali è stata ritenuta preferibile quella di seguito descritta.
Con tale prospettiva, nel corso dell'ultima parte del 2021 e nei primi mesi del 2022 sono state avviate preliminari discussioni con la famiglia Sciscione, proprietaria tra le altre attività di una serie di concessioni televisive locali, per individuare una possibile operazione di partnership. Tale attività si è concretizzata con l'approvazione il 27 aprile 2022 da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione, del Progetto di Fusione in Netweek di GM24 S.r.l. e di Media Group S.r.l., società interamente controllate dalla famiglia Sciscione.
In sintesi, l'operazione proposta consiste nella fusione in Netweek S.p.A., società incorporante, di GM24 S.r.l., società incorporata, e di Media Group S.r.l., società incorporate, entrambe controllate, direttamente o indirettamente, al 100% da vari membri della Famiglia Sciscione, così come meglio illustrata in precedenza. A completamento dell'operazione di fusione la Famiglia Sciscione deterrà circa il 69 % del capitale. Tale operazione permetterà di ricapitalizzare il Gruppo, aumentando il Patrimonio Netto di oltre 20 milioni, e incrementare in maniera significativa la redditività operativa grazie alle sinergie realizzate dall'integrazione dei media, cartacei, digitali e televisivi detenuti dai due Gruppi e dallo sviluppo delle attività di e- commerce. La Società ha incaricato Deloitte Monitor di predisporre il Piano Industriale del nuovo Gruppo risultante dalla fusione che dovrà riflettere le opportunità generate dall'operazione sia lato media con la nascita dell'operatore leader in ambito locale, che sul lato delle vendite televisive e digitali. Il Piano, che si prevede sarà approvato nel prossimo mese di giugno, sarà alla base dell'operazione di aumento di capitale di circa Euro 10 milioni, somma necessaria per finanziare i costi di integrazione e il futuro sviluppo del business. L'operazione di fusione si perfezionerà, tra le altre condizioni sospensive individuate, qualora venga garantito entro il 30 giugno 2022 da parte di primari investitori, la sottoscrizione di un aumento di capitale di mercato senza esclusione del diritto di opzione per un importo non inferiore Euro 8 milioni.
A questo fine sono stati attivati contatti preliminari con alcuni Istituti finanziari per garantire l'integrale sottoscrizione del capitale eventualmente inoptato, ad oggi è pervenuta una prima offerta non vincolante per un importo massimo pari a Euro 10 milioni. Si prevede che la duplice operazione di fusione e di aumento di capitale si possa concludere, una volta ottenuta l'approvazione da parte delle varie autorità regolatorie, entro il terzo trimestre 2022.
Il completamento delle operazioni sopra descritte permetterà di superare in maniera definitiva i rischi e le incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.
Di conseguenza alla luce delle considerazioni attuali gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:
• tempistica e buon esito delle sopracitate operazioni di fusione e aumento di capitale nei termini sopradescritti;
• piena realizzazione degli obiettivi del Piano di integrazione , che preveder nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo risultante dalla fusione e la capacità dello stesso di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili;
• presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative di alcune società del Gruppo.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, al puntuale reperimento delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano di integrazione.
Va comunque osservato, come già detto, che, anche nel caso in cui i sopracitati target economico-finanziari fossero raggiunti, non è possibile escludere un andamento macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l'andamento del prezzo delle materie prime e del PIL e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato, anche significativamente differente negli anni futuri rispetto a quanto ipotizzato. Va dunque richiamata l'attenzione sulla circostanza che il mancato raggiungimento anche solo in parte dei risultati operativi previsti e/o nel caso di mancato reperimento delle sopradescritte risorse finanziarie necessarie per coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo previsto nel breve termine, anche in considerazione della circostanza che l'esecuzione di tali azioni richiede il coinvolgimento/assenso di soggetti esterni al Gruppo, in assenza di ulteriori tempestive azioni, sarebbe pregiudicata la prospettiva della continuità aziendale.
Pur in presenza di significative incertezze legate all'attuale situazione patrimoniale, all'ammontare significativo di debiti scaduti, alle tempistiche dell'operazione di Fusione e successiva ricapitalizzazione ed effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie identificate nel Piano di integrazione , tenuto conto della ragionevole aspettativa di positiva conclusione delle trattative in corso con primari Istituti Finanziari per
garantire l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato 31 dicembre 2021.
Per tale motivo, dunque, gli Amministratori continuano ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto. Deve essere dunque nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli Amministratori è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti seppur svolto con diligenza e ragionevolezza; e ciò sia perché eventi ritenuti probabili (quali la fusione e l'aumento di capitale) potrebbero non verificarsi, sia perché potrebbero emergere fatti o circostanze, ad oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, anche fuori dal controllo degli Amministratori, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte di un esito positivo delle condizioni a cui oggi gli Amministratori legano la continuità aziendale.
Da ultimo e quale ulteriore nota di prudenza, gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.
Va considerato che qualora le citate operazioni non fossero finalizzate in tempi relativamente brevi, il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità; il venir meno delle prospettive di continuazione dell'attività implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività materiali, immateriali e per imposte anticipate iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2021 con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.
L'informativa richiesta dall'IFRS 8 è fornita tenendo conto dell'assetto organizzativo del Gruppo. I segmenti operativi, individuati sulla base della reportistica interna utilizzata dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi delle performance, sono organizzati e gestiti separatamente in base, preliminarmente, al settore di appartenenza che rappresenta un'unità strategica di business e all'interno del settore, laddove necessario, alla natura dei diversi prodotti offerti.

Il segmento operativo Media Locali opera nel settore editoriale le cui attività sono gestite attraverso Dmedia Group che controlla Netweek, il primo circuito di media locali nel nord Italia, costituito, alla data odierna, da 58 edizioni locali, Dmedia è anche editore del sito Netweek.it, il portale di news locali.
La funzione corporate svolta dalla Capogruppo (Netweek S.p.A.) individua il secondo segmento operativo.
| Conto economico consolidato 2021 (importi in migliaia di euro) |
Media Locali |
Funzioni Corporate |
Elisioni / scritture di consolidamento |
Consolidato 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 22.731 | 535 | (200) | 23.066 |
| Altri ricavi | 201 | 117 | (40) | 278 |
| Totale ricavi e altri proventi operativi | 22.931 | 652 | (240) | 23.343 |
| Costi per acquisti e variazione rimanenze | (929) | 0 | (929) | |
| Margine lordo di contribuzione | 22.003 | 652 | (240) | 22.415 |
| Costi per servizi | (15.057) | (563) | 229 | (15.392) |
| Costi per il personale | (4.976) | (392) | (5.368) | |
| Altri costi operativi | (691) | (38) | 11 | (718) |
| Svalutazione crediti | (468) | 0 | (468) | |
| Ammortamenti | (1.389) | (3) | (1.392) | |
| Altri accantonamenti al netto dei rilasci | (505) | 0 | (505) | |
| Risultato operativo | (1.083) | (345) | 0 | (1.428) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (177) | (1) | (178) | |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | (60) | 0 | (60) | |
| Risultato ante imposte | (1.320) | (346) | 0 | (1.667) |
| Imposte | (33) | 0 | (33) | |
| Risultato Netto delle attività in funzionamento | (1.354) | (346) | 0 | (1.700) |
| Risultato Netto | (1.354) | (346) | 0 | (1.700) |
Il valore dell'avviamento relativo alla CGU Dmedia Group S.p.A al 31 dicembre 2021, a seguito del test di impairment, risulta invariato rispetto a quello dell'esercizio precedente.
| Importi in migliaia di euro | 31/12/2020 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. | 2.594 | 0 | 0 | 2.594 |
| Totale | 2.594 | 0 | 0 | 2.594 |
Si riporta nella tabella seguente la movimentazione dell'avviamento rispetto al 31 dicembre 2020:
| Importi in migliaia di euro | 31/12/2020 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. | 2.594 | 0 | 0 | 2.594 |
| Totale | 2.594 | 0 | 0 | 2.594 |

L'avviamento, in osservanza ai principi contabili internazionali, non è soggetto ad ammortamento, bensì ad una verifica annuale (impairment test) volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore ovvero qualora, come accaduto a seguito degli effetti rivenienti dalla pandemia da Covid-19, vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Tale test viene condotto confrontando il valore contabile degli avviamenti con il loro valore recuperabile, determinato attraverso l'utilizzo del modello "Discounted Cash Flow", che prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l'attualizzazione degli stessi con un tasso coincidente col costo medio ponderato del capitale (WACC).
L'ammontare recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) è stato determinato in base al valore d'uso calcolato utilizzando le proiezioni dei flussi di cassa del settore Media Locali desunte dal Piano Aggiornato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 aprile 2021, rettificato per tener conto dei risultati consuntivati nel 2021, la cui revisione tiene conto degli accadimenti già registrati e degli impatti che si ritiene possano derivare nel breve-medio termine. Le risultanze del test di impairment sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2022.
Le principali ipotesi utilizzate nella determinazione del valore d'uso della Cash Generating Unit, sono costituite dal valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati che si suppone deriveranno da un uso continuativo delle attività, dalla scelta del tasso di sconto e dal tasso di crescita. In particolare, il Gruppo ha utilizzato tassi di sconto che ritiene riflettano le valutazioni del mercato, alla data di riferimento della stima, del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla CGU.
Le previsioni dei flussi di cassa operativi utilizzate sono coerenti con le sopracitate previsioni 2022-2025, tenendo conto dei criteri previsti dallo IAS 36.
Le previsioni dei flussi di cassa si riferiscono a condizioni correnti di esercizio dell'attività; quindi, non includono flussi finanziari connessi a eventuali interventi di natura straordinaria, quali acquisizioni o dismissioni. Inoltre, le previsioni si basano su criteri di coerenza con i dati storici relativamente all'imputazione delle spese generali future, alla tendenza degli investimenti attesi di capitale, alle condizioni di equilibrio finanziario, nonché alle ipotesi macroeconomiche, con particolare riferimento agli incrementi di prezzo dei prodotti e degli spazi pubblicitari, che tengono conto dei tassi di inflazione attesi.
Di seguito vengono evidenziati i principali parametri utilizzati per lo svolgimento del test di impairment svolto sull'avviamento allocato alla CGU Dmedia Group S.p.A.
Per la proiezione dei flussi di cassa espliciti è stato utilizzato un arco temporale di 4 anni. I flussi di cassa sono stati determinati in maniera puntuale fino al 2025, sviluppando organicamente il piano aziendale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nel 2021, il cui orizzonte temporale era relativo al periodo 2021- 2024. Per la determinazione del valore attuale dei predetti flussi sono stati utilizzati i seguenti parametri finanziari:
Ai fini dell'attualizzazione dei flussi finanziari è stato utilizzato un tasso rappresentativo del costo medio del capitale investito al netto delle imposte (Weighted Average Cost of Capital o "WACC") come descritto nella seguente tabella:
| Dmedia Group 2021 | Dmedia Group 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Wacc | 9,98% | 9,77% |
La variazione del tasso di attualizzazione rispetto al WACC adottato al 31 dicembre 2021 è principalmente riconducibile alla riduzione del tasso "risk free" (media biennale dei Governement Bond italiani a 10 anni – "BTP Italia" al 31 dicembre 2021) e al decremento del Market Risk Premium (Fonte: Damodaran) parzialmente compensato da un maggiore ricorso al capitale proprio nella struttura finanziaria.
Il WACC è stato determinato attraverso il Capital Asset Pricing Model, impiegando i seguenti parametri:
| Dmedia Group 2021 | Dmedia Group 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Beta | 0,9387 | 0,882 | |||
| Tasso free risk | 0,84% | 1,51% | |||
| Market risk premium | 6,42% | 4,88% | |||
| Company specific risk | 4,75% | 5,75% | |||
| Costo del debito after tax | 3,42% | 3,42% |
Con riferimento alla struttura finanziaria si è ipotizzato una ripartizione tra capitale proprio e mezzi finanziari di terzi (onerosi) così composta: 80% capitale proprio (77,98% al 31 dicembre 2020) e 20% mezzi finanziari di terzi (22,02% al 31 dicembre 2020).
Si evidenzia inoltre che il tasso di crescita dei flussi finanziari "g", utilizzato per la determinazione del c.d. "terminal value" della CGU in oggetto, è stato ipotizzato in termini nominali pari a zero, in analogia a quanto utilizzato nelle valutazioni effettuate negli esercizi precedenti.
Si riportano di seguito le considerazioni emerse dall'analisi del valore di bilancio relativo alla CGU Dmedia Group S.p.A, unitamente ai relativi effetti sul bilancio al 31 dicembre 2021.
Si tratta della Sub-Holding avente sede operativa in Merate (LC) alla quale fanno capo, al 31 dicembre 2021, le società del gruppo Netweek operanti all'interno dell'area Media Locali.
La partecipata è attiva nel settore dell'editoria locale attraverso tre linee di business strettamente correlate: (i) redazione e distribuzione di settimanali a diffusione locale; (ii) raccolta pubblicitaria e (iii) fornitura di servizi gestionali ed organizzativi di supporto ad editori terzi per la produzione e distribuzione di settimanali a diffusione locale, relativamente ai quali gli editori terzi mantengono la gestione dei relativi contenuti editoriali.
La verifica al 31 dicembre 2021 è stata effettuata mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow" - DCF), i cui principali pillar sono:
Inoltre, il calcolo del terminal value è stato elaborato considerando la marginalità dell'ultimo anno di periodo esplicito ed un tasso di crescita (g-rate) pari a zero.
L'esito di tale verifica ("impairment test") non ha comportato la svalutazione dell'avviamento iscritto e delle altre attività immobilizzate.
È da segnalare comunque che diversi fattori, legati anche all'evoluzione del difficile contesto del mercato finanziario con impatti anche sul mercato editoriale e del commercio, oltre all'esito delle azioni poste in essere dal Gruppo per il riequilibrio economico e finanziario (si veda la Nota 4), potrebbero richiedere una rideterminazione anche dei piani aziendali e quindi del valore recuperabile delle attività nette e dell'avviamento. Conseguentemente, non si può escludere valori consuntivi anche significativamente diversi da quanto previsto e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore delle attività iscritte in bilancio.
Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.
Il saldo della voce attività immateriali a vita definita ammonta ad Euro 3.087 migliaia e mostra un decremento netto di Euro 339 migliaia rispetto al precedente esercizio.
| (importi in migliaia di euro) | +/- | Diritti di brevetto | Concessioni, Altre licenze, marchi |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto contabile al 31/12/2019 | 304 | 2.909 | 502 | 3.715 | ||
| Incrementi | + | 232 | 26 | 154 | 412 | |
| Ammortamenti | - | (200) | (351) | (150) | (701) | |
| Valore netto contabile al 31/12/2020 | 336 | 2.584 | 506 | 3.426 | ||
| Incrementi | + | 277 | 13 | 165 | 454 | |
| Ammortamenti | - | (223) | (350) | (220) | (793) | |
| Valore netto contabile al 31/12/2021 | 390 | 2.247 | 450 | 3.087 |
L'importo maggiormente significativo delle attività immateriali a vita definita al 31 dicembre 2021 è rappresentato dalle testate giornalistiche per la parte attribuibile all'area Media Locali e dai diritti di brevetto facenti riferimento ai programmi software utilizzati dal Gruppo. Si rileva che nel corso dell'esercizio sono stati
capitalizzati costi interni per circa Euro 80 migliaia principalmente relativi allo sviluppo dei portali online e al potenziamento dell'offerta digitale.
Si evidenzia che le testate sono state sottoposte ad impairment test in quanto asset fondamentali che costituiscono il carrying amount nell'ambito della CGU Dmedia Group S.p.A. (vedi Nota 7).
Di seguito si riporta una tabella contenente tutte le attività materiali possedute dal Gruppo:
| (importi in migliaia di euro) | Terreni e Fabbricati | Impianti Macchinari |
Attrezzature ind. e commerciali |
Altri Beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto contabile al 31/12/2019 | 2.222 | 67 | 30 | 327 | 2.646 |
| Riclassifiche Beni in Locazione Ex IAS 17 | 0 | ||||
| Incrementi | 0 | 0 | 4 | 51 | 55 |
| Cessioni/decrementi | 0 | 0 | 0 | (11) | (11) |
| Ammortamenti | (111) | (18) | (15) | (110) | (254) |
| Variazione Area di consolidamento | 0 | ||||
| Valore netto contabile al 31/12/2020 | 2.111 | 49 | 19 | 257 | 2.436 |
| Incrementi | 1 | 4 | 1 | 28 | 34 |
| Cessioni/decrementi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | (109) | (14) | (8) | (94) | (226) |
| Valore netto contabile al 31/12/2021 | 2.003 | 39 | 11 | 191 | 2.243 |
Il saldo delle attività materiali al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 2.243 migliaia (Euro 2.436 migliaia al 31 dicembre 2020) evidenziando un decremento netto di periodo pari ad Euro 193 migliaia prevalentemente riconducibile alla dinamica degli ammortamenti d'esercizio per Euro 226 migliaia.
Al 31 dicembre 2021 non sono presenti investimenti immobiliari (Euro 253 migliaia al 31 dicembre 2020): la variazione è dovuta alla cessione, da parte della capogruppo Netweek S.p.A., dell'immobile sito in Sieci (FI).
Tale cessione ha generato una plusvalenza di Euro 27 migliaia contabilizzata negli altri ricavi.
La voce comprende i diritti d'uso (right of use) relativi ai contratti di leasing iscritti in bilancio a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 – Leases a partire dal 1° gennaio 2019. Al 31 dicembre 2021 sono pari ad Euro 2.389 migliaia.
La tabella che segue riporta la composizione dei diritti d'uso e la relativa movimentazione intercorsa nel periodo:
| Diritti d'uso (Importi in migliaia di euro) |
Diritti d'uso Beni Immobili |
Diritti d'uso Autovetture |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Valore Netto Contabile al 1/1/2020 | 3.015 | 162 | 3.177 | |
| Incrementi | 87 | 0 | 87 | |
| Decrementi | (442) | 0 | (442) | |
| Ammortamenti | (357) | (76) | (433) | |
| Valore Netto Contabile al 31/12/2020 | 2.303 | 86 | 2.389 | |
| Incrementi | 198 | 23 | 221 | |
| Decrementi | (58) | (5) | (63) | |
| Ammortamenti | (308) | (65) | (373) | |
| Valore Netto Contabile al 31/12/2021 | 2.135 | 39 | 2.174 |
I diritti d'uso riguardano prevalentemente i contratti di locazione di beni immobili riconducibili alle sedi operative delle società controllate appartenenti all'area Media Locali ed in via residuale noleggi di auto aziendali. La variazione d'esercizio si riferisce ai decrementi, pari a 63 migliaia, relativi principalmente alla disdetta dei contratti di locazioni, agli incrementi relativi ai nuovi contratti d'affitto per Euro 221 migliaia e agli ammortamenti dell'esercizio pari ad Euro 373 migliaia.
Le variazioni intervenute nella voce "Partecipazioni" rispetto al precedente esercizio sono così riassunte:
| Partecipazioni (importi in migliaia di euro) |
31/12/2020 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni (Svalutazioni) |
Arrotondamenti 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese collegate | ||||||
| Idea Editrice S.r.l. | 104 | (2) | 102 | |||
| PMDG S.r.l. | 302 | (302) | 0 | |||
| Genius S.r.l. | 0 | 0 | ||||
| Editoriale La nuova provincia di Biella S.r.l. | 138 | (1) | 137 | |||
| Totale partecipazioni in imprese collegate | 544 | 0 | (302) | 0 | (3) | 239 |
Le partecipazioni in imprese collegate si riferiscono principalmente alle seguenti società partecipate di Dmedia Group S.p.A.:
| DENOMINAZIONE SOCIALE E SEDE | % di possesso al 31/12/2021 |
|---|---|
| IDEA EDITRICE S.r.l. - Borgosesia (VC) | 18,00% |
| EDITORIALE LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA S.r.l. - Biella (BI) | 28,80% |
Di seguito si riportano i principali dati delle summenzionate società:
| Denominazione (Importi in Euro) |
Patrimonio Netto al 31/12/2021 (B) |
Utile (perdita) 2021 (B) |
|---|---|---|
| IDEA EDITRICE S.r.l. - Borgosesia (VC) | 300.149 | (22.880) |
| EDITORIALE LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA S.r.l. - Biella (BI)(*) | 33.633 | 6.153 |
(B): In base ai progetti di bilancio approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione predisposti secondo i principi contabili nazionali; (*): In base al bilancio provvisorio in corso di approvazione.
La variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio è relativa alla dismissione della partecipazione detenuta in PMDG S.r.l., ceduta in data 27 dicembre 2021, ad un prezzo pari ad Euro 245 migliaia, registrando, pertanto, una minusvalenza di Euro 59 migliaia.
La voce "Titoli e crediti finanziari" inclusa nelle attività non correnti, al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 83 migliaia, è relativa alla quota con scadenza oltre l'esercizio successivo di un credito vantato verso la collegata PMDG S.r.l. per complessivi Euro 162 migliaia, esposto al netto del relativo fondo svalutazione crediti pari ad Euro 185 migliaia. La quota breve, pari ad Euro 79 migliaia, è stata iscritta nella voce "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti". Il credito in oggetto ha un valore nominale pari ad Euro 905 migliaia, garantito da pegno pari al 32,75% delle ulteriori quote della PMDG S.r.l. per il quale nel corso dell'esercizio 2016 è stato formalizzato con la controparte un piano di rimborso in più esercizi oltre interessi determinati ad un tasso del 4%. Alla data della presente relazione il piano di rimborso risulta rispettato.
Il saldo della voce attività per imposte anticipate e fondo per imposte differite al 31 dicembre 2021 è dettagliato nella successiva tabella; le descrizioni indicano la natura delle differenze temporanee.
| Imposte anticipate e differite su differenze temporanee (importi in migliaia di euro) |
2020 imponibili |
effetto fiscale |
2021 imponibili |
effetto fiscale |
Variazione effetto fiscale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate | |||||
| Fondi Tassati | (4.781) | 1.147 | (4.781) | 1.147 | 0 |
| Altri | (305) | 74 | 292 | 70 | (4) |
| Perdite fiscali | (303) | 79 | (303) | 79 | (0) |
| Totale imposte anticipate | (5.389) | 1.300 | (4.792) | 1.296 | (4) |
| Imposte differite passive | |||||
| Su attività materiali e immateriali | 1.123 | (352) | 1.396 | (335) | 17 |
| Totale imposte differite passive | 1.123 | (352) | 1.396 | (335) | 17 |
| Totale imposte differite attive nette | (4.266) | 948 | (3.396) | 961 | 13 |
Le imposte anticipate pari ad Euro 1.296 migliaia (Euro 1.300 migliaia al 31 dicembre 2020) e le imposte differite passive pari ad Euro 335 migliaia (Euro 352 migliaia al 31 dicembre 2020) sono calcolate sulle differenze temporanee tra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.
Il saldo netto pari ad Euro 961 migliaia si incrementa per Euro 13 migliaia rispetto al corrispondente saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 948 migliaia principalmente per effetto della riduzione delle passività per imposte differite, pari ad Euro 17 migliaia.
Le perdite fiscali iscritte al 31 dicembre 2021 risultano essere illimitatamente riportabili. Le imposte differite attive, si riferiscono per lo più a svalutazioni di crediti commerciali riferibili alla controllata Dmedia Group S.p.A. e alle società dalla stessa controllate (area Media Locali). Le imposte differite passive sono relative principalmente all'iscrizione dei beni in leasing in accordo a quanto previsto dall'IFRS 16 e alle allocazioni effettuate in sede di consolidamento. La recuperabilità delle imposte anticipate, al netto delle imposte differite passive, si basa sulla previsione di imponibili fiscali così come evidenziati dalle previsioni incluse nel Piano Aggiornato predisposto dagli Amministratori per gli esercizi 2021-2024 e approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 29 aprile 2021, ed estrapolando da quest'ultimo la base di calcolo per le proiezioni dei successivi esercizi. È da segnalare comunque che diversi fattori, legati anche all'evoluzione del difficile contesto del mercato finanziario con impatti anche sul mercato editoriale e del commercio, oltre all'esito delle azioni poste in essere dal Gruppo per il riequilibrio economico e finanziario (si veda la Nota 4), potrebbero richiedere una rideterminazione anche dei piani aziendali e quindi del valore recuperabile delle attività per imposte anticipate. Conseguentemente, non si può escludere valori consuntivi anche significativamente diversi da quanto previsto e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore delle attività per imposte anticipate iscritte in bilancio. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dalla Società.
Il Gruppo, antecedentemente all'avvio del consolidato fiscale con la controllante D. Holding, ha maturato, oltre a quanto iscritto in bilancio, proprie perdite illimitatamente riportabili per Euro 10,3 milioni in relazione alle quali non sono state iscritte imposte anticipate per Euro 2,5 milioni. Le perdite maturate e trasferite al consolidato fiscale stipulato alla controllante D.Holding ammontano ad Euro 2,5 milioni di cui 0,35 milioni si riferiscono all'esercizio in corso. Si segnala, altresì, che non sono state iscritte in bilancio ulteriori attività per imposte anticipate riguardanti differenze temporanee relative agli ulteriori fondi svalutazione crediti e fondi per rischi ed oneri pari ad Euro 0,85 milioni.
| La voce si compone come segue: | ||
|---|---|---|
| Descrizione | ||||
|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di Euro) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | |
| Materie prime sussidiarie e di consumo | + | 142 | 181 | (39) |
| Prodotti finiti merci | + | 296 | 275 | 21 |
| Fondo svalutazione magazzino | - | (168) | (168) | 0 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 270 | 288 | (18) |
Il saldo della voce al 31 dicembre 2021 è riferibile principalmente alle giacenze di carta per la stampa e si decrementa rispetto all'esercizio precedente di Euro 18 migliaia a seguito della riduzione delle medesime.
La voce ammonta a Euro 294 migliaia, con un decremento di Euro 86 migliaia rispetto all'esercizio precedente, relativo principalmente alla riduzione del credito IVA rispetto al saldo al 31 dicembre 2020. Di seguito il dettaglio della voce:
| Descrizione (importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Erario c/ acconti imposte dirette | 14 | 14 | 0 |
| Crediti v/erario per IVA | 241 | 365 | (124) |
| Altri crediti tributari | 39 | 1 | 38 |
| Variazione Area di consolidamento | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 294 | 380 | (86) |

La voce, al netto del fondo svalutazione crediti pari ad Euro 8.912 migliaia, ammonta a Euro 9.909 migliaia, in diminuzione di Euro 110 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020, e risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | ||||
| Verso clienti | 15.485 | 16.155 | (670) | |
| Risconti e ratei attivi | 85 | 159 | (74) | |
| Verso Altri | 3.251 | 2.478 | 773 | |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | 0 | |
| Totale crediti lordi | A | 18.821 | 18.792 | 29 |
| Fondo svalutazione crediti | ||||
| Saldo 1/1 | 8.773 | 8.384 | 389 | |
| Variazione area di consolidamento | +/- | 0 | 0 | 0 |
| Accantonamenti al netto dei rilasci | + | 468 | 610 | (142) |
| Utilizzi dell'esercizio | - | (329) | (221) | (108) |
| Saldo Fondo Svalutazione Crediti | B | 8.912 | 8.773 | 139 |
| Saldo Crediti Netti al 31/12 | A-B | 9.909 | 10.019 | (110) |
Il valore dei crediti commerciali, vari e altre attività correnti al 31 dicembre 2021 è in linea con quello dell'esercizio precedente. La voce crediti verso clienti comprende in prevalenza esposizioni riconducibili all'attività di raccolta pubblicitaria effettuata dalle concessionarie del Gruppo. Gli altri crediti comprendono principalmente esposizioni vantate nei confronti di agenti, a seguito degli acconti provvigionali erogati agli stessi le cui provvigioni maturate risultano inferiori ai medesimi e acconti a fornitori di servizi. Alla data di riferimento del bilancio, al fine di allineare il valore dei crediti al presumibile valore di realizzo, sono stati effettuati accantonamenti al fondo svalutazione per complessivi 468 migliaia, di cui Euro 42 migliaia riguardanti posizioni a credito nei confronti di agenti.
Gli utilizzi del fondo svalutazione crediti pari ad Euro 329 migliaia fanno riferimento, per Euro 63 migliaia, alla cessazione dei rapporti con agenti intervenuti nel corso dell'esercizio e, per la differenza, ai crediti commerciali.
| Descrizione (importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 311 | 261 | 50 | |
| Assegni | 3 | 5 | (2) | |
| Danaro e valori in cassa | 19 | 18 | 1 | |
| Totale | 333 | 284 | 49 |
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 sono pari a Euro 333 migliaia e presentano un incremento di Euro 49 migliaia rispetto al saldo del 31 dicembre 2020.
Per comprendere con maggiore dettaglio le dinamiche di tale grandezza nell'esercizio in oggetto, si rimanda al rendiconto finanziario.
| PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI (importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variaz. | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di gruppo e di terzi | (5.353) | (4.334) | (1.019) | 24% | |
| Patrimonio netto di Gruppo | (4.819) | (3.890) | (929) | 24% | |
| Patrimonio netto di Terzi | (534) | (444) | (90) | 20% |
La movimentazione delle singole poste di patrimonio netto è espressa nella seguente tabella:
| (importi in migliaia di euro) |
Capitale Sociale |
Riserva Sovrapprezzo azioni |
Utili (Perdite) Accumul |
Riserva Utili/Perdite attuariali |
Risultato d'esercizio |
Patr. netto di gruppo |
Patr. netto di terzi |
Totale gruppo e terzi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2020 |
7.693 | 3.388 | (9.549) | 58 | (4.819) | (3.229) | (395) | (3.624) |
| Movimentazione del risultato |
0 | 0 | (4.819) | 0 | 4.819 | 0 | 0 | 0 |
| Versamenti copertura perdite |
0 | 0 | 330 | 0 | 0 | 330 | 0 | 330 |
| Aumento di Capitale |
500 | 531 | 0 | 0 | 0 | 1.031 | 0 | 1.031 |
| Altri movimenti | (5.409) | (3.360) | 8.745 | 0 | 0 | (24) | 24 | 0 |
| Totale utile (perdita) complessivo d'esercizio |
0 | 0 | 0 | 25 | (2.023) | (1.998) | (73) | (2.071) |
| Saldo al 1° gennaio 2021 |
2.784 | 559 | (5.293) | 83 | (2.023) | (3.890) | (444) | (4.334) |
| Destinazione del risultato |
(2.023) | 2.023 | 0 | 0 | ||||
| Aumento di Capitale |
35 | 115 | 150 | 150 | ||||
| Altri movimenti | 11 | 11 | 6 | 17 | ||||
| Totale utile (perdita) complessivo d'esercizio |
514 | (1.604) | (1.090) | (96) | (1.186) | |||
| Saldo al 31 dicembre 2021 |
2.819 | 674 | (7.305) | 597 | (1.604) | (4.819) | (534) | (5.353) |
La variazione intercorsa sul Patrimonio Netto Consolidato nel periodo è riconducibile principalmente a:
Al 31 dicembre 2021 Netweek S.p.A. non è titolare di azioni proprie.
Il commento alla disponibilità e distribuibilità delle riserve del patrimonio netto (previsto dall'articolo 2427,7 bis del codice civile) è riportato nello schema integrativo delle variazioni di patrimonio netto del Bilancio Separato di Netweek S.p.A.
Il saldo è negativo ed ammonta a Euro 444 migliaia e si riferisce alla quota di patrimonio netto di competenza degli azionisti terzi.
| % minorities 31/12/2021 |
Utile (perdita) minorities 2021 |
Patrimonio Netto 31/12/2021 |
% minorities 31/12/2020 |
Utile (perdita) minorities 2020 |
Patrimonio Netto 31/12/2020 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AREA MEDIA LOCALI | |||||||
| (iN) TOSCANA S.r.l. - Merate (LC) |
60% | (96) | (534) | 60% | (74) | 444 | |
| D-Trade S.r.l. Via Campi 29/L, Merate (Lc)* |
0% | 0 | 0 | 0% | (1) | 0 | |
| TOTALE MINORITIES | (96) | (534) | (75) | 444 |
Di seguito si riporta il dettaglio del patrimonio e del risultato di terzi:
* Già Komunikè S.r.l. - Regione Borgnalle 10/F, Aosta (Ao)
Le passività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2021 sono costituite dalla quota non corrente dei finanziamenti a medio lungo termine per Euro 125 migliaia. Riportiamo nella tabella sottostante il dettaglio di tali voci:
| SOCIETA' | FINANZIAMENTI (importi in migliaia di euro) |
Importo originario |
Tasso | Debito residuo corrente 31/12/2021 |
Debito residuo non corrente 31/12/2021 |
Debito residuo 31/12/2021 |
Debito residuo corrente 31/12/2020 |
Debito residuo non corrente 31/12/2020 |
Debito residuo 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. |
Banca popolare di Sondrio | 100 | 5,14% | 36 | 0 | 36 | 10 | 26 | 36 |
| Dmedia Group S.p.A. |
October Italia Srl (già Lendix Italia Srl) |
600 | 6,50% | 28 | 0 | 28 | 163 | 29 | 192 |
| S.G.P. S.r.l. | Biver Banca | 150 | 1,90% | 24 | 100 | 124 | 24 | 124 | 148 |
| S.G.P. S.r.l. | Finanziamento Banco Desio | 25 | 1,50% | 0 | 25 | 25 | 0 | 25 | 25 |
| TOTALE FINANZIAMENTI | 875 | 88 | 125 | 213 | 197 | 204 | 401 | ||
| TOTALE ALTRI FINANZIAMENTI |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI |
875 | 88 | 125 | 213 | 197 | 204 | 401 |
La riduzione delle passività finanziarie per complessivi Euro 188 migliaia è riconducibile, alla riduzione della quota non corrente dei finanziamenti in essere, per effetto della dinamica dei rispettivi piani di ammortamento che ha beneficiato della sospensione del rimborso relativamente alle rate del primo semestre.
Le passività finanziarie correnti si riducono di Euro 500 migliaia passando da Euro 2.128 migliaia a Euro 1.628 migliaia.
Netweek S.p.A.
| (importi in migliaia di euro) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti Verso Banche a Breve | 1.540 | 1.781 | (241) |
| Debito Verso Banche per quota corrente mutuo e finanziamenti |
88 | 197 | (109) |
| Altri debiti finanziari correnti | 0 | 0 | 0 |
| Obbligazioni Emesse | 0 | 150 | (150) |
| Totale | 1.628 | 2.128 | (500) |
Per quanto concerne i debiti verso banche per la quota corrente dei mutui pari ad Euro 88 migliaia (Euro 197 migliaia al 31 dicembre 2020) si rimanda al prospetto di dettaglio contenuto nella tabella precedente relativa alle passività finanziarie non correnti.
I debiti verso banche a breve fanno riferimento agli affidamenti bancari ed ammontano complessivamente ad Euro 1.540 migliaia ed evidenziano un decremento rispetto al 31 dicembre 2020 di Euro 241 migliaia.
Le obbligazioni in essere al 31 dicembre 2020 e pari ad Euro 150 migliaia sono state convertite nel corso dell'esercizio.
Come già anticipato, nel corso del 2019 e 2020 sono state emesse in favore di Atlas obbligazioni per un importo complessivo pari a Euro 1.600.000, il quale ha chiesto la conversione di tutte le suddette obbligazioni emesse; tuttavia, stante l'andamento decrescente del prezzo delle azioni Netweek sul mercato ed il numero fisso di azioni a compendio (ossia 12.760.449) non è stato possibile convertire integralmente tutte le obbligazioni come invece è diritto di Atlas ai sensi del Prestito Obbligazionario Convertendo sottoscritto con la Società.
Al 31 dicembre 2020 risultava, infatti, un avanzo obbligazionario pari a Euro 149.722 che avvrebbe dato diritto ad una ulteriore conversione in azioni, con relativa emissione, della Società in favore di Atlas.
Ai sensi del contratto che regola il Prestito Obbligazionario Convertendo, Atlas avrebbe potuto richiedere il rimborso in denaro della quota non convertita per mancanza di azioni di compendio. Tuttavia, nell'ottica di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della Società, Atlas ha accettato di sottoscrivere un aumento di capitale riservato pari all'importo delle obbligazioni ancora in proprio possesso che non è stato possibile convertire (ossia in azioni della Società, pari, in controvalore, a Euro 149.722) deliberato data 19 aprile 2021 dal Consiglio di Amministrazione.
Il prezzo così determinato, pari ad Euro 0,0859 per azione, ha di conseguenza comportato l'emissione a favore di Atlas di n. 1.742.978 nuove azioni Netweek S.p.A aventi godimento regolare. Di conseguenza, per effetto della suddetta operazione, il Capitale Sociale è aumentato da Euro 2.783.850,42 ad Euro 2.818.361,38, mentre il numero delle azioni è passato da 140.364.948 a 142.107.926. L'attestazione di cui all'art. 2444 cod. civ., relativa all'avvenuta esecuzione dell'aumento di capitale riservato, è stata depositata, in data 6 luglio 2021, con decorrenza 28 giugno 2021, presso il Registro delle Imprese di Lecco.
La seguente tabella riporta le variazioni intervenute tra il saldo di apertura e quello di fine esercizio, differenziando i flussi di natura monetaria da quelli quelli di sola natura contabile.
| Natura monetaria |
Natura contabile | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari (importi in migliaia di euro) | 31/12/2020 | Cash Flow | Riclassifiche MLT /BT |
Variazioni Non monetarie |
31/12/2021 | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | 204 | 0 | (79) | 125 | ||
| Debiti Verso Banche a Breve | 1.781 | (241) | 1.540 | |||
| Debito Verso Banche per quota corrente mutuo e finanziamenti |
197 | (188) | 79 | 88 | ||
| Prestito obbilgazionario | 150 | (150) | 0 | |||
| Altri finanziamenti a breve | 0 | 0 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 2.128 | (429) | 79 | (150) | 1.628 | |
| Indebitamento non corrente per leasing | 661 | (59) | 602 | |||
| Indebitamento corrente per leasing | 62 | (12) | 59 | (45) | 64 | |
| Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 | 1.015 | (242) | 69 | 842 | ||
| Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 | 248 | (294) | 242 | 56 | 252 | |
| TOTALE LOCAZIONI FINANZIARIE | 1.986 | (306) | 0 | 80 | 1.760 | |
| TOTALE INDEBITAMENTO | 4.318 | (735) | 0 | (70) | 3.513 |
Il dettaglio del fondo TFR e altri fondi del personale è esposto nella tabella sottostante:
| TFR e altri Fondi Relativi al Personale | Anno 2021 | Anno 2020 |
|---|---|---|
| Fondo TFR | 3.959 | 4.285 |
| Totale | 3.959 | 4.285 |
In particolare, il fondo trattamento di fine rapporto ha subito nell'esercizio 2021 la seguente movimentazione:
| Descrizione (importi in migliaia di euro) |
Anno 2021 | Anno 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Saldo all'1/01 | + | 4.285 | 4.024 | |
| Service cost | + | 373 | 382 | |
| Utilizzi | - | (200) | (126) | |
| Interest cost | + | 15 | 32 | |
| (Utili) / perdite attuariali | +/- | (514) | (27) | |
| Obbligazione acquisita/ Variazione area di consolidamento | +/- | 0 | 0 | |
| Saldo al 31/12 | 3.959 | 4.285 |
Alla data del 31 dicembre 2021, il trattamento di fine rapporto, ammonta a Euro 3.959 migliaia (Euro 4.285 migliaia al 31 dicembre 2020). L'analisi di sensitività effettuata per il fondo trattamento di fine rapporto sul tasso di attualizzazione e sul tasso di incremento salariale in un range compreso tra il +0,5% e il - 0,5% non comporterebbe una variazione significativa del fondo iscritto a bilancio. Gli utilizzi pari ad Euro 200 migliaia fanno riferimento ad esborsi relativi ad anticipi e cessazioni avvenute nel corso dell'esercizio.
Infine, con riferimento all'esercizio 2021, l'utile attuariale derivante da variazioni delle ipotesi attuariali è pari a Euro 514 migliaia.
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto rientra nei piani a benefici definiti. Per la determinazione delle passività è stata utilizzata la metodologia denominata Projected Unit Credit Cost articolata secondo le seguenti fasi:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2021 | Anno 2020 | |
|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,98% | 0,34% | |
| Tasso annuo di rotazione | 3,00% | 3,00% | |
| Tasso d'inflazione | 1,75% | 0,34% | |
| Tasso di anticipazioni | 1,00% | 2,00% | |
| Tasso di incremento retribuzioni | 0,50% | 4,50% |
Nel bilancio al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha utilizzato un tasso di attualizzazione del fondo a benefici definiti in applicazione dello IAS 19, basato su di un paniere di titoli obbligazionari Corporate con rating AA.
Alla data del 31 dicembre 2021, i fondi rischi e oneri futuri ammontano ad Euro 2.585 migliaia (Euro 2.195 migliaia al 31 dicembre 2020) evidenziando un incremento netto nel periodo di riferimento di Euro 390 migliaia.
Il saldo al 31 dicembre 2021 comprende il fondo rischi diversi per Euro 1.928 migliaia ed il fondo indennità suppletiva di clientela per Euro 657 migliaia.
| Di seguito riportiamo la movimentazione dei fondi rischi relativa all'esercizio 2021: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dettaglio altri fondi (importi in migliaia di euro) |
F.do rischi legali | Fondo rischi diversi |
F.do ind. Suppl clientela |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo all'31/12/2020 | 43 | 1.519 | 633 | 2.195 | |
| Accantonamenti al netto dei rilasci | + | 0 | 505 | 86 | 591 |
| Utilizzi | - | (43) | (62) | (62) | (167) |
| Riclassifiche a debiti previdenziali | +/- | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifica a debiti tributari | - | 0 | (34) | 0 | (34) |
| Saldo al 31/12/2021 | 0 | 1.928 | 657 | 2.585 |
Fondo Rischi Legali
I fondi rischi legali accolgono stanziamenti prevalentemente riconducibili a rischi inerenti all'esercizio dell'attività editoriale riguardanti alcune controllate. Nel corso dellìesercizio 2021 tali fondi sono stati completamente utilizzati e non si sono verificate le condizioni per ulteriori accantonamenti
Il fondo rischi diversi, al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 1.928 migliaia, risulta così dettagliato:
La variazione dell'esercizio comprende principalmente accantonamenti pari ad Euro 505 migliaia prevalentemente riconducibili ai rischi di natura tributaria e commerciale per Euro 448 e indennità riconosciute agli agenti per Euro 86 migliaia, quest'ultimi classificati nei costi per servizi; utilizzi per Euro 62 migliaia principalmente riconducibili agli esborsi relativi alle controversie di natura legale e alla cessazione dei rapporti con agenti; riclassifiche relative a debiti tributari per Euro 34 migliaia con riferimento alle sanzioni e interessi inerenti a posizioni scadute regolarizzate nel corso dell'esercizio
Inoltre, sussiste il rischio di una possibile controversia (passività massima Euro 2,7 milioni) legata a rapporti in essere di natura commerciale in relazione al quale gli Amministratori, acquisito le valutazioni del consulente legale del Gruppo, hanno ritenuto che non sussistano i presupposti per l'iscrizione di un fondo rischi.
La voce passività per locazioni finanziarie non correnti ammonta ad Euro 1.444 migliaia al 31 dicembre 2021 (Euro 1.676 migliaia al 31 dicembre 2020) e comprende la parte non corrente dei debiti residui derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 - Leases per Euro 842 migliaia in aggiunta alle passività per locazioni finanziarie per residui Euro 602 migliaia e diminuite rispetto all'esercizio precedente per Euro 59 migliaia per effetto dei piani di rimborso ripresi a partire dal luglio 2021.
| (importi in migliaia di euro) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti per locazioni finanziarie non correnti | 602 | 661 | (59) |
| Debiti per finanziari non correnti per Ex IFRS 16 | 842 | 1.015 | (173) |
| Totale | 1.444 | 1.676 | (232) |
La voce passività per locazioni finanziarie correnti ammonta ad Euro 316 migliaia al 31 dicembre 2021 (Euro 310 migliaia al 31 dicembre 2020) e comprende la parte corrente dei debiti residui derivanti dal principio contabile IFRS 16 – Leases per Euro 252 migliaia in aggiunta dalla parte corrente delle passività per locazioni finanziarie per Euro 64 migliaia.
| (importi in migliaia di euro) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti per locazioni finanziarie correnti | 64 | 62 | 2 |
| Debiti per finanziari correnti per leasing Ex IFRS 16 | 252 | 248 | 4 |
| Totale | 316 | 310 | 6 |
Di seguito viene esposto l'indebitamento finanziario netto come previsto dall'Orientamento 39 pubblicato negli Orientamenti dell'ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto (Regolamento UE 2017/1129).
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in Migliaia di Euro) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | ||
| A | Disponibilità Liquide | 333 | 284 | |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 | |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 0 | 0 | |
| D | Liquidità | A+B+C | 333 | 284 |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(1.854) | (2.241) | |
| E.I | Debiti bancari correnti | (1.539) | (1.781) | |
| E.II | Obbligazioni emesse | 0 | (150) | |
| E.III | Altri debiti finanziari correnti | 0 | 0 | |
| E.IV | Indebitamento per leasing | (64) | (62) | |
| E.V | Debiti finanziari correnti per leasing ex IFRS 16 | (251) | (248) | |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (89) | (197) | |
| G | Indebitamento finanziario corrente | E+F | (1.943) | (2.438) |
| H | Indebitemento finanziario corrente Netto | G+D | (1.610) | (2.154) |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(1.569) | (1.880) | |
| I.I | Debiti bancari non correnti | (125) | (204) | |
| I.II | Indebitamento per leasing | (602) | (661) | |
| I.III | Debiti finanziari non correnti per leasing ex IFRS 16 | (842) | (1.015) | |
| J | Strumenti di debito | 0 | 0 | |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (2.220) | (3.076) | |
| L | Indebitamento finanziario non corrente | I+J+K | (3.789) | (4.956) |
| M | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | H+L | (5.399) | (7.110) |
In base al nuovo schema, l'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2021 è pari ad Euro 5.399 migliaia, in miglioramento per Euro 1.711 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020, quando era pari ad Euro 7.110 migliaia.
La variazione è principalmente riconducibile alla riduzione dei debiti non correnti di natura fiscale e previdenziale, alla riduzione del Capitale circolante e alla conversione del prestito obbligazionario convertendo.
Per maggiori dettagli sulle dinamiche che hanno concorso alla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al rendiconto finanziario.
L'indebitamento si riferisce, pertanto a:
debiti correnti e non correnti per residui leasing (legati principalmente ad un immobile dell'area Media Locali), per Euro 666 migliaia;
debiti finanziari correnti e non correnti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 1.093 migliaia;
In merito alla variazione della quota corrente dei debiti a medio lungo termine si rimanda a quanto dettagliato nella nota illustrativa N.19 del bilancio consolidato.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo presenta ai debiti tributari scaduti per Euro 7,45 milioni, in diminuzione di Euro 0,4 rispetto al 31 dicembre 2020, quando erano pari ad Euro 7,8 milioni, riferite a ritenute alla fonte ed iva che verranno versate entro i termini di legge per potersi avvalere del ravvedimento operoso, di cui Euro 1,58 milioni già compresi nella voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti della posizione finanziaria netta consolidata.
Il Gruppo ha debiti commerciali scaduti alla data del 31 dicembre 2021 di circa Euro 1,76 milioni (Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2020).
Il Gruppo ha altri debiti scaduti di circa Euro 0,2 milioni, tutti riferibili alla Capogruppo riferiti principalmente ai compensi dell'Organo Amministrativo degli anni 2015-2020.
I debiti tributari risultano cosi composti:
| Descrizione | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | ||||
| Debiti Tributari | ||||
| IRAP | 254 | 249 | 5 | |
| IRES | 31 | 33 | (2) | |
| IVA | 4.075 | 4.491 | (416) | |
| Altri | 3.097 | 3.098 | (1) | |
| Totale | 7.457 | 7.871 | (414) | |
| Di Cui Non Correnti | 1.829 | 2.246 | (417) | |
| Di Cui Correnti | 5.628 | 5.625 | 3 |
I debiti tributari mostrano una riduzione di Euro 414 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020 e si riferiscono sostanzialmente alle società controllate operanti nel settore media locali. Alla data di bilancio la voce in oggetto include debiti scaduti per circa Euro 7,45 milioni, riferite a ritenute alla fonte ed iva che verranno versate entro i termini di legge per potersi avvalere del ravvedimento operoso.
La voce "debiti vari e altre passività non correnti" accoglie l'esposizione debitoria verso l'INPGI oggetto di rateizzazione con scadenza superiore ai 12 mesi.
Il saldo al 31 dicembre 2021 della quota corrente ammonta ad Euro 9.814 migliaia. Il raffronto di tale voce con quella al 31 dicembre 2020, evidenzia incremento di Euro 1.043 migliaia:
| Descrizione (importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza non correnti | 391 | 830 | (439) |
| Totale Debiti vari e altre passività non correnti | 391 | 830 | (439) |
| Debiti verso fornitori a breve | 5.545 | 5.273 | 272 |
| Debiti verso istituti di previdenza a breve | 2.300 | 1.579 | 721 |
| Altri debiti | 1.969 | 1.919 | 50 |
| Totale Debiti vari e altre passività correnti | 9.814 | 8.771 | 1.043 |
L'incremento della voce è prevalentemente riconducibile ll'aumento dei debiti verso i fornitori a breve e alla riclassificazione della quota corrente dei debiti previdenziali.
Con riferimento alle posizioni debitorie scadute, al 31 dicembre 2021 sono presenti debiti commerciali scaduti per Euro 1,8 milioni e altri debiti scaduti per Euro 0,2 milioni (quest'ultimi riferibili alla Capogruppo).
I ricavi totali rimangono pressoché invariati, passando da Euro 23.339 migliaia al 31 dicembre 2020 ad a Euro 23.343 migliaia al 31 dicembre 2021, evidenziando, pertanto, una riduzione pari ad Euro 4 migliaia.
I ricavi da attività caratteristica risultano anch'essi in linea con quelli dell'esercizio precedente, passando da Euro 23.131 migliaia (dato al 31 dicembre 2020) ad Euro 23.066 migliaia del 31 dicembre 2021, principalmente per effetto, da un lato, della ripresa del mercato pubblicitario e, dall'altro dalla contrazione dei ricavi editoriali per effetto della riduzione dei volumi di copie vendute. I ricavi di outsourcing diminuiscono di Euro 175 migliaia a causa delle minori vendite di carta agli affiliati
| Ricavi (importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Var. |
|---|---|---|---|
| Ricavi da pubblicità | 12.959 | 12.311 | 648 |
| Ricavi Editoriali | 8.309 | 8.847 | (538) |
| Ricavi da outsourcing e altre attività media | 1.798 | 1.973 | (175) |
| Totale | 23.066 | 23.131 | (65) |
La voce altri ricavi invece ammonta ad Euro 278 migliaia, in aumento di Euro 70 migliaia rispetto ai valori dell'esercizio precedente, ed è prevalentemente composta dalla plusvalenza relativa alla cessione di parte dell'immobile di proprietà della capogruppo e altri proventi diversi.
Si inserisce di seguito il dettaglio dei costi per acquisti:
| Acquisti (importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Var. |
|---|---|---|---|
| Acquisti di merci | 96 | 80 | 16 |
| Acquisti carta | 709 | 1.150 | (441) |
| Acquisti materiale di consumo | 31 | 35 | (4) |
| Acquisti Vari | 74 | 62 | 12 |
| Variazione delle rimanenze | 17 | 55 | (38) |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 929 | 1.382 | (453) |
I costi per acquisti, inclusa la variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 929 migliaia e registrano una variazione in diminuzione di Euro 453 migliaia rispetto al corrispondente periodo di riferimento (Euro 1.382 migliaia), a seguito della riduzione delle tirature e degli acquisti carta per conto degli affiliati, parzialmente compensata dall'aumento del costo per l'acquisto di carta per effetto dell'incremento dei prezzi di mercato della stessa.
La voce costi per servizi risulta essere così composta:
| Servizi | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2021 | 2020 | Var. |
| Servizi stampa editoriale | 2.657 | 2.578 | 79 |
| Provvigioni e royalties | 2.562 | 2.425 | 137 |
| Servizi redazionali e diritti d'autore | 1.725 | 1.789 | (64) |
| Distribuzione edicole | 1.441 | 1.564 | (123) |
| Spazi pubblicitari | 1.336 | 1.176 | 160 |
| Distributori – diffusione | 978 | 1.013 | (35) |
| Spese diverse di gestione | 711 | 728 | (17) |
| Collaborazioni | 665 | 684 | (19) |
| Viaggi e trasferte | 803 | 633 | 170 |
| Altri costi media | 525 | 439 | 86 |
| Servizi Commerciali | 241 | 286 | (45) |
| Altre prestazioni professionali | 405 | 282 | 123 |
| Promoz. E altre spese pubblicitarie | 89 | 203 | (114) |
| Revisione contabile | 210 | 197 | 13 |
| Spese telefoniche | 140 | 192 | (52) |
| Legali e notarili | 128 | 173 | (45) |
| Altri costi media commerce | 124 | 128 | (4) |
| Altri costi per servizi editoriali | 72 | 121 | (49) |
| Spese amministrative | 102 | 102 | 0 |
| Compensi Sindaci | 100 | 101 | (1) |
| Manutenzioni e riparazioni | 85 | 97 | (12) |
| Utenze | 114 | 92 | 22 |
| Assicurazioni | 76 | 81 | (5) |
| Compensi Amministratori | 48 | 58 | (10) |
| Spese trasporto su vendite e acquisti | 46 | 41 | 5 |
| Costi di formazione | 0 | 11 | (11) |
| Servizi fotografici – grafici | 7 | 10 | (3) |
| Totale costi per servizi | 15.392 | 15.204 | 188 |
Il costo per servizi ammonta a Euro 15.392 migliaia al 31 dicembre 2021 e mostra un decremento rispetto al 31 dicembre 2020 di Euro 188 migliaia.
La variazione dei costi per servizi è generalmente legata all'andamento dei ricavi ed è influenzata dalle politiche di contenimento previste nel precedente piano industriale. Tra le variazioni più significative si segnalano:

| Costo del personale (importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Var. |
|---|---|---|---|
| Salari e Stipendi | 3.927 | 3.771 | 156 |
| Oneri sociali | 968 | 1.177 | (209) |
| Trattamento di fine rapporto | 473 | 481 | (8) |
| Altri costi | 0 | 0 | 0 |
| Variazione Area di consolidamento | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 5.368 | 5.429 | (61) |
Il costo del personale al 31 dicembre 2021 risulta in linea con quello dell'esercizio precedente, passando da Euro 5.429 migliaia dell'esercizio 2020 ad Euro 5.368 migliaia dell'esercizio 2021.
| Altri costi operativi (importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Var. |
|---|---|---|---|
| Affitti passivi | 45 | 31 | 14 |
| Noleggi e simili | 86 | 102 | (16) |
| Totale costi per godimento beni di terzi | 131 | 133 | (2) |
| Perdite su crediti e altre insussistenze | 0 | 9 | (9) |
| Imposte e tasse diverse (ici e altre) | 153 | 145 | 8 |
| Altri oneri | 74 | 56 | 18 |
| Omaggi e art. Promozionali | 104 | 4 | 100 |
| Abbonamenti | 11 | 13 | (2) |
| Variazione Area di consolidamento | 0 | 0 | 0 |
| Totale Oneri diversi di gestione | 343 | 227 | 116 |
| Sopravvenienze passive | 232 | 202 | 30 |
| Altri | 12 | 12 | (0) |
| Variazione Area di consolidamento | 0 | 0 | 0 |
| Totale altri oneri | 244 | 214 | 30 |
| Totale | 718 | 574 | 144 |
Gli altri costi operativi al 31 dicembre 2021 mostrano un incremento di Euro 144 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020. L'incremento dei costi per omaggi e articoli promozionali, pari a Euro 100 migliaia è riconducibile alle azioni di sostegno alle vendite dei prodotti editoriali.
La voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni risulta essere così composta:
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 793 | 701 | 92 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 226 | 254 | (28) |
| Ammortamenti sui diritti d'uso | 372 | 433 | (61) |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 468 | 610 | (142) |
| Altri accantonamenti(utilizzi)/svalutazioni | 505 | 616 | (111) |
| Variazione Area di consolidamento | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 2.364 | 2.614 | (250) |
La voce mostra un decremento di Euro 250 migliaia rispetto ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2020, a seguito principalmente dei minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti ed ai fondi rischi effettuati nel corso dell'esercizio.
| NOTA 32 – | PROVENTI E ONERI FINANZIARI |
|---|---|
| ----------- | ----------------------------- |
| Proventi e oneri finanziari (importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi | |||
| Altri | 38 | 32 | 6 |
| Totale Altri Proventi finanziari | 38 | 32 | 6 |
| Oneri | |||
| Interessi bancari | (72) | (101) | 29 |
| Interessi anticipi fatture | (12) | (13) | 1 |
| Interessi su leasing | (103) | (107) | 4 |
| Altri oneri | (66) | 66 | |
| Interessi passivi su finanziamenti | (30) | (20) | (10) |
| Totale Interessi e altri oneri finanziari | (216) | (307) | 91 |
| Proventi e oneri finanziari netti | (179) | (275) | 97 |
I proventi ed oneri finanziari netti al 31 dicembre 2021 sono negativi per Euro 179 migliaia, in diminuzione rispetto a quelli relativi al 31 dicembre 2020 di Euro 97 migliaia, per effetto, principalmente, della riduzione delle relative passività finanziarie.
Si riporta di seguito la tabella di raccordo dei proventi/oneri finanziari suddivisi per categoria di attività/passività finanziaria, così come statuite dal principio contabile internazionale IFRS 9:
| Proventi e oneri finanziari (importi in migliaia di euro) |
Da interessi |
Da variazioni del Fair Value |
Da riserva di Patrimonio Netto |
Utili e perdite su cambi |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie al costo ammortizzato | 38 | 0 | 0 | 0 | 38 |
| Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico complessivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività finanziarie al costo ammortizzato | (216) | 0 | 0 | 0 | (216) |
| Passività finanziarie al fair value imputate a conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività finanziarie al fair value imputate a conto economico complessivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | (178) | 0 | 0 | 0 | (178) |
| IMPOSTE | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2021 | 2020 | ||
| Imposte sul reddito dell'esercizio correnti | (189) | (29) | (160) | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio differite | 156 | 52 | 104 | |
| Totale | (33) | 23 | (56) |
Le imposte correnti risultano essere pari ad Euro 189 migliaia e sono riconducibili ad IRAP per Euro 67 migliaia e ad IRES per Euro 122 migliaia. Il saldo delle imposte differite e anticipate risulta positivo per Euro 156 migliaia (per maggiori dettagli si rimanda ai commenti riportati alla precedente NOTA 13).
Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito:
| Utile (perdita) base per azione attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Risultato netto di periodo (Euro/000) | (1.604) | (2.023) |
| Numero medio delle azioni ordinarie (nr.) | 142.107.926 | 140.364.948 |
| Risultato base per azione ordinaria (Euro) | (0,011) | (0,014) |
| Utile (perdita) per azione diluito attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
| Risultato netto di periodo (Euro/000) | (1.604) | (2.023) |
| Numero medio delle azioni post opzione (nr.) | 142.107.926 | 140.364.948 |
| Risultato diluito per azione ordinaria (Euro) | (0,011) | (0,014) |
| Utile (perdita) base per azione delle attività in funzionamento | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
| Risultato netto di periodo (Euro/000) | (1.700) | (2.098) |
| Numero medio delle azioni ordinarie (nr.) | 142.107.926 | 140.364.948 |
| Utile base per azione ordinaria delle attività in funzionamento (Euro) | (0,012) | (0,015) |
| Utile (perdita) diluito per azione delle attività in funzionamento | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
| Risultato netto di periodo (Euro/000) | (1.700) | (2.098) |
| Numero medio delle azioni post opzione (nr.) | 142.107.926 | 140.364.948 |
| Utile diluito per azione ordinaria delle attività in funzionamento (Euro) | (0,012) | (0,015) |
Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto dell'anno attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno. Si precisa che non sono presenti strumenti potenzialmente diluitivi del risultato per azione.
La seguente tabella riporta il confronto del valore contabile e del fair value per tutte le attività e passività finanziarie del Gruppo. Dall'analisi della tabella si evince che non esistono attività e passività finanziarie il cui fair value diverge dal valore contabile.
| Valore contabile | Fair value | |||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
| Attività finanziarie | ||||
| Crediti vari e altre attività non correnti | 99 | 131 | 99 | 131 |
| Titoli e crediti finanziari | 83 | 175 | 83 | 175 |
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 9.909 | 10.019 | 9.909 | 8.720 |
| Titoli diversi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 79 | 69 | 79 | 69 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 333 | 284 | 333 | 284 |
| TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE | 10.503 | 10.678 | 10.503 | 9.379 |
| Passività finanziarie | ||||
| Passività finanziarie non correnti | 125 | 204 | 125 | 204 |
| Passività per locazioni finanziarie non correnti | 1.444 | 1.676 | 1.444 | 1.676 |
| Passività correnti | 0 | 0 | ||
| Passività finanziarie correnti | 1.628 | 2.128 | 1.628 | 2.128 |
| Fair value derivati | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività per locazione finanziarie correnti | 315 | 310 | 315 | 310 |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti | 9.814 | 8.771 | 9.814 | 5.273 |
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE | 13.326 | 13.089 | 13.326 | 9.591 |

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile IFRS 7, nella tabella che segue sono fornite le informazioni relative alle categorie di attività e passività finanziarie del Gruppo in essere al 31 dicembre 2021 secondo le disposizioni previste dal principio contabile internazionale IFRS 9.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale e finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede, inoltre, che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la rilevanza degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Con riferimento a quest'ultimo aspetto, si sottolinea che il Gruppo, ad eccezione del prestito obbligazionario convertendo, non possiede altre attività/passività finanziarie valutate al fair value precisando, tuttavia, che il valore espresso in bilancio delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e commerciali opportunamente rettificati per perdite di valore che allineano i medesimi al presumibile valore di realizzo, nonché delle passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, approssimano il fair value.
| Importi al 31 Dicembre 2021 (in migliaia di euro) |
Attività Finanziarie al Costo Ammortizza to |
Attività finanziar ie al fair value imputate a conto economic o |
Attività finanziari e al fair value imputate a conto economic o complessi vo |
Attività Finanziar ie Disponibi li Per La Vendita |
Passività Finanziarie al Costo Ammortizzato |
Passività finanziar ie al fair value imputate a conto economic o |
Passività finanziari e al fair value imputate a conto economic o complessi vo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Titoli e crediti finanziari non correnti | 83 | ||||||
| Crediti vari e altre attività non correnti | 99 | ||||||
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti |
9.909 | ||||||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti |
79 | ||||||
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti |
333 | ||||||
| TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE | 10.503 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività finanziarie non correnti | 125 | ||||||
| Passività per locazioni finanziarie Non correnti |
1.444 | ||||||
| Passività finanziarie correnti | 1.628 | ||||||
| Passività per locazione finanziarie correnti | 315 | ||||||
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti |
9.814 | ||||||
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE | 0 | 0 | 0 | 0 | 13.326 | 0 | 0 |
Nella categoria "Attività finanziarie al costo ammortizzato" sono classificati:
Nella categoria "Passività finanziarie al costo ammortizzato" sono classificate:
Nella categoria "Passività finanziarie al fair value imputate a conto economico" sono classificate:
• Passività finanziarie correnti.
I principali strumenti finanziari del Gruppo, diversi dai derivati, comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a vista a breve termine e leasing finanziari ivi incluso le passività finanziarie derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16. L'obiettivo principale di tali strumenti è di finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari, come debiti e crediti commerciali derivanti dall'attività operativa. Nell'ambito dello svolgimento della propria attività il Gruppo Netweek si trova esposto in particolare ad alcuni rischi finanziari quali: rischio di tasso di interesse, rischio di prezzo, rischio di credito/controparte e rischio di liquidità.
Sotto il profilo finanziario, l'evoluzione del Gruppo dipenderà da numerose condizioni, e principalmente dalla finalizzazione del Piano Aggiornato precedentemente descritto alla Nota 4, nonché dall'andamento delle condizioni generali dell'economia. Si specifica che la struttura d'indebitamento è relativa principalmente a posizioni debitorie a breve.
L'indebitamento corrente è concentrato prevalentemente in capo alla sub-holding Dmedia Group S.p.A., la quale provvede alla gestione centralizzata, in base ai fabbisogni complessivi, degli affidamenti tra le principali società dell'area Media Locali.
In relazione al rischio di tasso, si fa presente che il Gruppo risulta esposto alle oscillazioni dei tassi di interesse solo in relazione ai debiti bancari a breve riconducibili in prevalenza agli affidamenti concessi dagli Istituti di Credito alle società appartenenti all'Area Media Locali mentre la parte residuale risulta essere a tasso fisso. Infatti, sia il finanziamento concesso da October Italia S.r.l. (già Lendix Italia S.r.l) per Euro 0,2 milioni come il nuovo finanziamento erogato nell'anno da Biver banca S.p.A. per Euro 0,2 milioni e le passività per locazioni finanziarie per Euro 0,7 milioni risultano contrattualizzate a tasso fisso. Per maggiori dettagli si rimanda alla NOTA 19 – PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI.
Il Gruppo non adotta misure di copertura dal rischio di tasso d'interesse tramite strumenti derivati.
La seguente tabella illustra i risultati dell'analisi di sensitività del rischio di tasso di interesse con l'indicazione dell'impatto a conto economico, così come richiesto dal principio IRFS 7. Tale analisi è stata condotta assumendo una variazione di +/- 0,50% nelle curve dei tassi di riferimento.
| Analisi di sensitività del rischio di tasso di interesse |
Sottostante | Incremento/Riduzione dei tassi di interesse sottostanti |
Impatti a Conto Economico |
|
|---|---|---|---|---|
| 2021 | (1.540) | 0,50% | (8) | |
| 2021 | (1.540) | -0,50% | 8 |
Gli impatti di tale sensitivity risultano non significativi.
Il Gruppo non è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di cambio in divisa estera, pertanto, ha deciso di non utilizzare nel corso del 2021 contratti derivati a termine su valuta.
Relativamente al rischio di liquidità, si segnala che l'obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra il mantenimento delle risorse finanziarie e la flessibilità attraverso l'uso di scoperti, finanziamenti e leasing finanziari. Al riguardo vedasi le considerazioni svolte e riportante nella Nota N.4 a cui si rinvia. La seguente tabella riporta l'analisi per scadenza di attività e passività finanziarie del Gruppo:
| 31/12/2021 (impori in migliaia di euro) |
A vista | entro 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Titoli e Crediti finanziari | 0 | 79 | 83 | 0 | 162 |
| Crediti commerciali, vari e altre attività | 3.663 | 6.246 | 99 | 0 | 10.008 |
| Disponibilità liquide | 333 | 0 | 0 | 0 | 333 |
| Totale attività | 3.996 | 6.325 | 182 | 0 | 10.503 |
| Debiti verso banche per mutui e altre passività finanziarie | 0 | 1.628 | 125 | 0 | 1.753 |
| Debiti per locazione finanziaria | 0 | 315 | 1.160 | 284 | 1.759 |
| Debiti commerciali | 2.236 | 3.310 | 0 | 0 | 5.545 |
| Totale passività | 2.236 | 5.253 | 1.285 | 284 | 9.057 |

| Flussi contrattuali passività finanziarie (importi in migliaia di euro) |
Tasso interesse medio |
Meno di un mese |
Da 1 a 3 mesi |
Da 3 mesi a un anno |
da 1 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Titoli di credito finanziari | 4% | 7 | 14 | 63 | 169 | 0 | 253 |
| Debiti per locazione finanziaria | 4,06% | (45) | (66) | (302) | (1.212) | (455) | (2.080) |
| Debiti verso banche per mutui e altre passività finanziarie a tasso fisso |
3,30% | (22) | (19) | (40) | (142) | 0 | (223) |
| Totale | (60) | (71) | (279) | (1.185) | (455) | (2.050) |
La seguente tabella riporta l'analisi dei flussi finanziari contrattuali (capitale più interessi) relativi alle sole attività e passività finanziarie onerose:
Relativamente ai rischi di credito, non sono presenti rischi significativi in termini di concentrazione delle posizioni che, tuttavia, data la natura delle controparti e le caratteristiche della raccolta pubblicitaria a livello locale comportano rischi intrinseci in termini di esigibilità dei corrispettivi in ogni caso gestiti mediante un'adeguata valutazione dei debitori e di recupero dei crediti attraverso l'implementazione di procedure di controllo e monitoraggio. È comunque possibile che l'aggravarsi della crisi finanziaria e dei fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio periodo, assieme alla stretta creditizia che ne è stata conseguenza, possano avere un impatto negativo sulla qualità del credito ed in genere sui normali tempi di incasso.
Di seguito si riporta movimentazione del fondo svalutazione crediti allocato a posizioni commerciali prevalentemente riconducibili all'attività di raccolta pubblicitaria nonché ad esposizioni creditorie relative ad anticipi provvigionali riconosciuti ad agenti nell'ambito dell'intermediazione prestata.
| Fondo svalutazione crediti (Importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|
| Saldo 1/1 | 8.773 | 8.384 | |
| Variazione Area di consolidamento | 0 | 0 | |
| Accantonamenti dell'esercizio | 468 | 610 | |
| Utilizzi dell'esercizio | (329) | (221) | |
| Saldo al 31/12 | 8.912 | 8.773 |
Relativamente al rischio di credito correlato ai crediti commerciali e agli altri crediti di cui sopra, la tabella sottostante illustra l'analisi delle posizioni scadute ed a scadere nonché l'allocazione del relativo fondo svalutazione, adeguato nel corso dell'esercizio a seguito di attente valutazioni circa le probabilità di recupero con il supporto, ove necessario, di consulenti legali esterni:
| (importi in migliaia di euro) | A scadere | Scaduti | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| <30 giorni | 30-60 | 60-90 | >90 | 31/12/2021 | ||
| Crediti lordi al 31 dicembre 2021 | 6.155 | 1.477 | 285 | 181 | 10.723 | 18.821 |
| Fondo svalutazione crediti | (199) | (50) | (11) | (8) | (8.644) | (8.912) |
| Crediti netti al 31 dicembre 2021 | 5.955 | 1.428 | 274 | 173 | 2.079 | 9.909 |
| (importi in migliaia di euro) | A scadere | Scaduti | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| <30 giorni | 30-60 | 60-90 | >90 | 31/12/2020 | ||
| Crediti lordi al 31 dicembre 2020 | 6.145 | 1.475 | 285 | 180 | 10.707 | 18.792 |
| Fondo svalutazione crediti | (196) | (49) | (11) | (8) | (8.509) | (8.773) |
| Crediti netti al 31 dicembre 2020 | 5.949 | 1.426 | 274 | 172 | 2.198 | 10.019 |
Ai sensi della direttiva Consob N. 15519 del 27 luglio 2006, viene presentato apposito schema con indicazione dei rapporti con le parti correlate e delle transazioni non ricorrenti, con l'indicazione delle relative voci di bilancio di competenza.
Ai sensi del principio contabile internazionale IAS 24, si precisa che sono state considerate parti correlate di Netweek S.p.A. le seguenti entità:
Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizione di mercato.
Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche condizioni normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.
Vengono di seguito dettagliati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari delle operazioni con le parti correlate al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020:
| Società (Importi in miglaia di Euro) |
Fornitore/Cliente | Natura | Classificazione Conto Economico |
Ricavo/(Costo) | Credito/(Debito) | Classificazione Stato Patrimoniale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. | Idea editrice S.r.l. | Servizi affiliazione, fornitura carta e servizi stampa |
Ricavi | 229 | 56 | Attività Correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | Idea editrice S.r.l. | Costi spazi pubblicitari | Costi per servizi |
(170) | (50) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Idea editrice S.r.l. | Debiti | - | 0 | (17) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Costi vari | Costi per servizi |
0 | (35) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Ricavi vari | Altri ricavi | 64 | 407 | Attività Correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Rotosud S.p.A. | Servizi stampa | Ricavi | 0 | 15 | Attività Correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | Rotosud S.p.A. | Servizi stampa | Ricavi | 0 | 35 | Attività Correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Litosud S.r.l. | Costi stampa | Costi per servizi |
(2.374) | (1.300) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Litosud S.r.l. | Servizi stampa | Ricavi | 4 | 1 | Attività Correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. | Edizioni Vero S.r.l. | Ricavi vari | Altri ricavi | 30 | 0 | Attività Correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | Edizioni Vero S.r.l. | Costi vari | Costi per servizi |
(86) | (44) | Passività correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | N.m.e New Media Enterprise srl | Costi vari | Costi per servizi |
(5) | (9) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Puntoweb srl | Costi vari | Costi per servizi |
0 | (43) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Effe Editore srl | Costi vari | Costi per servizi |
(30) | 0 | Passività correnti |
| Netweek spa | D. Holding S.r.l. | Costi vari | Costi per servizi |
0 | (17) | Passività correnti |
| Netweek spa | D. Holding S.r.l. | Crediti | - | 0 | 374 | Attività correnti |
| Netweek spa | G.F. Uno spa | Ricavi vari | Altri ricavi | 0 | 0 | Passività correnti |
| Netweek spa | D. Holding S.r.l. | Ricavi vari | Altri ricavi | 320 | 1.385 | Attività Correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | Idea editrice S.r.l. | Ricavi vari | Ricavi | 5 | 1 | Attività Correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella S.r.l. |
Servizi affiliazione | Ricavi | 249 | 93 | Attività Correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella S.r.l. |
Costi spazi pubblicitari | Costi per servizi |
(230) | (85) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella S.r.l. |
Servizi vari | Costi per servizi |
(3) | (2) | Passività correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella S.r.l. |
Servizi vari | Ricavi | 0 | 1 | Attività Correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Servizi affiliazione, fornitura carta e servizi stampa |
Ricavi | 307 | 168 | Attività Correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Costi vari | Costi per servizi |
(6) | (4) | Passività correnti |
| Media In srl | PMDG S.r.l. | Crediti | - | 0 | 2 | Attività Correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Crediti finanziario scadente entro l'esercizio |
Proventi e oneri finanziari |
8 | 79 | Attività finanziarie correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Crediti finanziario scadente oltre l'esercizio |
- | 0 | 83 | Attività finanziarie non correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | PMDG S.r.l. | Costi spazi pubblicitari | Costi per servizi |
(643) | (263) | Passività correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | PMDG S.r.l. | Servizi affiliazione | - | 0 | 4 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Lotus Publishing srl | Crediti | - | 0 | 221 | Attività Correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Lotus Publishing srl | Ricavi vari | Altri ricavi | 23 | 23 | Attività Correnti |
| Publi (iN) S.r.l. | Lotus Publishing srl | Crediti | - | 0 | 210 | Attività Correnti |
| Netweek spa | Lotus Publishing srl | Crediti | Altri ricavi | 50 | 91 | Attività Correnti |
| Società (Importi in migliaia di Euro) |
Fornitore/Cliente | Natura | Classificazione Conto Economico |
Ricavo/ (Costo) |
Credito/ (Debito) |
Classificazione Stato Patrimoniale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. | Idea Editrice S.r.l. | Servizi affiliazione, fornitura carta e servizi stampa |
Ricavi | 221 | 60 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Idea Editrice S.r.l. | Ricavi vari | Altri ricavi | 2 | 0 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Idea Editrice S.r.l. | Altri debiti | - | 0 | (14) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Servizi affiliazione, fornitura carta e servizi stampa |
Ricavi | 298 | 142 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Costi vari | Costi per servizi | (6) | (3) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Credito finanziario scadente entro l'esercizio |
Proventi e oneri finanziari |
7 | 69 | Attività finanziarie correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | PMDG S.r.l. | Credito finanziario scadente oltre l'esercizio |
Proventi e oneri finanziari |
0 | 175 | Attività finanziarie non correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella | Servizi affiliazione |
Ricavi | 238 | 96 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella | Ricavi vari | Altri ricavi | 2 | 0 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella | Costi vari | Costi per servizi | (2) | (4) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Debiti vari | - | 0 | (34) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Debiti finanziari | Proventi e oneri finanziari |
(1) | 0 | Passività Finanziarie correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Ricavi vari | Ricavi | 42 | 343 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Rotosud S.r.l. | Servizi stampa | Ricavi | 0 | 15 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Litosud S.r.l. | Costi stampa | Costi per servizi | (1.934) | (864) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Litosud S.r.l. | Costi per acquisto carta |
Costo per acq. e variazione rimanenze |
(48) | 0 | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Litosud S.r.l. | Costi godimento beni di terzi |
Costi godimento beni di terzi |
(24) | 0 | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Litosud S.r.l. | Servizi stampa | Ricavi | 7 | 0 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Edizioni Vero S.r.l. | Ricavi pubblicitari | Ricavi | 28 | 0 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Effe Editore S.r.l. | Costi spazi pubblicitari |
Costi per servizi | (28) | 0 | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Genius S.r.l. | Servizi di affiliazione |
Ricavi | 16 | 4 | Attività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Genius S.r.l. | Costi servizi vari | Costi per servizi | 0 | (1) | Passività correnti |
| Dmedia Group S.p.A. | Puntoweb S.r.l. | Costi servizi vari | Costi per servizi | 0 | (92) | Passività correnti |
| Media(iN) S.r.l. | Idea Editrice S.r.l. | Servizi di affiliazione |
Ricavi | 2 | 0 | Attività correnti |
| Media(iN) S.r.l. | PMDG S.r.l. | Crediti vari | - | 0 | 2 | Attività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | PMDG S.r.l. | Ricavi (quota editore) |
Ricavi | (596) | (203) | Passività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | PMDG S.r.l. | Servizi di affiliazione |
- | 0 | 44 | Attività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | PMDG S.r.l. | Costi vari | Costi per servizi | (13) | 0 | Passività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | Idea Editrice S.r.l. | Servizi di affiliazione |
Ricavi | 5 | 3 | Attività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | Idea Editrice S.r.l. | Costi spazi pubblicitari |
Costi per servizi | (156) | (48) | Passività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella | Costi spazi pubblicitari |
Costi per servizi | (165) | (58) | Passività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | Editoriale La Nuova Provincia di Biella | Costi godimento beni di terzi |
Costi godimento beni di terzi |
(12) | 0 | - |
| Publi(iN) S.r.l. | Edizioni Vero S.r.l. | Costi spazi pubblicitari |
Costi per servizi | (156) | (79) | Passività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | N.M.E.- New Media Enterprise S.r.l. | Costi spazi pubblicitari |
Costi per servizi | (14) | (10) | Passività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | Genius S.r.l. | Costi spazi pubblicitari |
Costi per servizi | (136) | (23) | Passività correnti |
| Publi(iN) S.r.l. | Genius S.r.l. | Altri crediti | - | 0 | 143 | Attività correnti |
| Netweek S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Ricavi vari | Ricavi | 320 | 1221 | Attività correnti |
| Netweek S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Proventi finanziari | Proventi e oneri finanziari |
24 | ||
| Netweek S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Debiti vari | - | 0 | (17) | Passività correnti |
| Netweek S.p.A. | D. Holding S.r.l. | Atri crediti | - | 0 | 357 | Attività correnti |
I crediti e debiti relativi alle operazioni con parti correlate, sono già inclusi nelle voci crediti commerciali e crediti verso altri nelle attività correnti e nei debiti commerciali ed altri nelle passività correnti. Con riferimento ai crediti commerciali, vari e altre attività correnti vantati dalle Società del Gruppo nei confronti di parti correlate, si precisa che i relativi saldi riportati all'interno delle precedenti tabelle sono da considerarsi al lordo del relativo fondo svalutazione qualora applicabile.
Riepiloghiamo di seguito i principali rapporti professionali in essere con le parti correlate del Gruppo:
• Dmedia Group S.p.A. ha sottoscritto con le società collegate Idea Editrice S.r.l., PMDG S.r.l. e Editoriale La Nuova Provincia di Biella contratti di fornitura di stampa dei settimanali, di fornitura di carta e di fornitura di servizi volti alla gestione dell'area amministrativa e dell'information technology per Euro 785 migliaia. Dmedia Group S.p.A. ha inoltre acquistato da terzi un credito ora vantato verso la società PMDG S.r.l. il cui valore nominale al 31 dicembre 2021, al netto della quota prudenzialmente svalutata pari ad Euro 185 migliaia e del risconto passivo per quote di competenza di esercizi futuri pari ad Euro 298 migliaia, ammonta ad Euro 162 migliaia, di cui 83 migliaia
riclassificato nella voce "Titoli e crediti finanziari" delle Attività non correnti ed Euro 79 migliaia riclassificato nella voce "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti";
Si ricorda che la partecipazione nella società PMDG S.r.l. è stata ceduta in data 27 dicembre 2021.
Non si segnalano transazioni non ricorrenti con parti correlate avvenute nell'esercizio 2021.
In ottemperanza a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 si evidenzia che nell'esercizio in esame non sono state effettuate transazioni non ricorrenti. Si precisa inoltre che il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della stessa comunicazione.
Di seguito si riportano le informazioni richieste secondo lo schema previsto dall'art. 79 del Regolamento Emittenti.
La situazione dei possessi azionari al 31/12/2021 da parte di:
D.Holding S.r.l., società controllata dalla famiglia Farina, al 31 dicembre 2021 deteneva il 61,37% (n. 87.215.600 azioni) del capitale sociale di Netweek S.p.A..
Persone fisiche detentrici di una quota di partecipazione in Netweek S.p.A. che hanno ricoperto, anche per una frazione di anno, la carica di amministratore, di sindaco o di direttore generale della società e delle società da questa controllate:
Non risultano possessi azionari in tal senso nel corso del 2021.
Sulla base delle delibere rispettivamente dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2020 e del Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. del 2 luglio 2020, a ciascuno dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nominati in data 29 giugno 2020, sono stati imputati, dalla data della nomina e sino alla data del 30 giugno 2020, i seguenti importi lordi in unità di euro (gli importi sono comprensivi degli oneri contributivi/CPA a carico dell'azienda):
| SOGGETTO (importi euro) | DESCRIZIONE CARICA | COMPENSI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COGNOME E NOME | CARICA RICOPERTA |
DURATA DELLA CARICA |
EMOLUMENTI PER LA CARICA |
BENEFICI NON MONETARI |
BONUS E ALTRI INCENTIVI |
ALTRI COMPENSI |
|
| Alessio Laurenzano | Presidente e A.D. | A) | 0* | 0 | 0 | 0 | |
| Marco Farina | Vice Presidente | A) | 9.826 | 0 | 0 | 0 | |
| Cristina Mazzamauro | Consigliere | B) | 2.827 | 0 | 0 | 0 | |
| Carmen Panzeri | Consigliere | C) | 0* | 0 | 0 | 0 | |
| Annalisa Lauro | Consigliere | A) | 17.680 | 0 | 0 | 0 | |
| Pasquale Lionetti | Consigliere | A) | 17.680 | 0 | 0 | 0 | |
| TOTALE AMMINISTRATORI | 48.013 | 0 | 0 | 0 |
(A) nominati in data 29 giugno 2020 e sino all'approvazione del bilancio al 31/12/2022
(B) ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere in data 10 maggio 2021
(C) nominata per cooptazione in data 21 giugno 2021
* hanno rinunciato al compenso
Per quanto riguarda i compensi corrisposti ai membri del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2020, nominati anch'essi nel corso dell'Assemblea dei Soci del 29 giugno 2020, si fornisce la tabella il dettaglio degli importi deliberati:
| SOGGETTO (importi euro) | DESCRIZIONE CARICA | COMPENSI | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| COGNOME E NOME | CARICA RICOPERTA |
DURATA DELLA CARICA |
EMOLUMENTI PER LA CARICA |
BENEFICI NON MONETARI |
BONUS E ALTRI INCENTIVI |
ALTRI COMPENSI |
| Sergio Torretta | Presidente | A) | 2.516 | 0 | 0 | 0 |
| Giancarlo Russo Corvace | Presidente | B) | 13.819 | |||
| Ferruccio Amenta | Sindaco effettivo | C) | 20.800 | 0 | 0 | 0 |
| Nadia Pozzi | Sindaco effettivo | D) | 22.738 | 0 | 0 | 0 |
| Antonio Danese | Sindaco Supplente | E) | 7.750 | 0 | 0 | 0 |
| Lucia Pierini | Sindaco Supplente | C) | 0 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE SINDACI | 67.623 | 0 | 0 | 0 |
(A) nominato in data 29 giugno 2020 e in carica sino al 5/2/2021;
(B) nominato in data 21 giugno 2021 in sostituzione di Sergio Torretta; in carica sino all'approvazione del bilancio al 31/12/2022;
(C) nominati in data 29 giugno 2020 e in carica all'approvazione del bilancio al 31/12/2022;
(D) nominata in data 29 giugno 2020 e in carica all'approvazione del bilancio al 31/12/2022; dal 5/3/2021 al 21/6/2021 ha rivestito la funzione di Presidente;
(E) nominato in data 29 giugno 2020 e in carica all'approvazione del bilancio al 31/12/2022; dal 5/3/2021 al 21/6/2021 ha rivestito la funzione di Sindaco effettivo;
La Società non ha piani di stock-option in essere. Si specifica inoltre che la Società non ha sottoscritto nessun accordo che preveda indennità di risarcimento in caso di scioglimento anticipato dei rapporti con i propri Amministratori.
Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione, resi dalla stessa Società di revisione e da società appartenenti alla sua rete:
| Descrizione (importi in euro) | Soggetto che ha erogato il servizio | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 (*) |
||
|---|---|---|---|---|
| Verso la Capogruppo | ||||
| Consolidato + Civilistico | Audirevi S.p.A. | 45 | ||
| Semestrale | Audirevi S.p.A. | 4 | ||
| Verso le società controllate | ||||
| Per servizi di verifica finalizzati all'emissione della relazione |
Audirevi S.p.A. | 46 | ||
| Totale Gruppo | 95 |
* Importi non comprensivo di spese e contributo Consob ove dovuto;
Alla data del 31 dicembre 2021 non risultano in essere vincoli sull'immobile di proprietà.
Inoltre, si rileva che la Società ha prestato garanzie bancarie in favore delle controllate per Euro 1,1 milioni, relativi ad affidamenti deliberati in capo alla Società ed utilizzati dalle controllate.
Infine, con riferimento agli impegni si rileva che i canoni futuri derivanti da affitti, contratti di leasing e di noleggio operativi non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16 – Leases ammontano complessivamente ad Euro 0,1 milioni. Si precisa che, a tale ammontare vanno aggiunti i canoni di locazione relativi ai beni in leasing operativi e finanziari rilevati in bilancio in conformità al summenzionato principio per i cui dettagli si rimanda alla Nota 22 – PASSIVITA' PER LOCAZIONE FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI.
Per l'elenco dei fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio si rimanda a quanto descritto nella Relazione sulla Gestione al paragrafo "FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO"
L'art. 1, commi 125-129 della legge n° 124/2017 successivamente integrata dal Decreto-legge n° 113/2018 (Sicurezza) e dal Decreto-legge n° 135/2018 (Semplificazione), ha introdotto la disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche. Qui di seguito si forniscono pertanto le informazioni richieste.
Nel corso del 2021, il Gruppo ha ricevuto contributi, di cui all'art. 1 comma 125 della suddetta legge, pari a Euro 208 migliaia. La seguente tabella riporta i dati inerenti ai Soggetti eroganti e all'ammontare dei contributi concessi alla data della presente Relazione e alla motivazione annessa al beneficio. Si segnala che sono esposti
i contributi superiori alla soglia di 10.000 Euro con riferimento al medesimo soggetto erogante, così come previsto dalla normativa vigente.
| Ente concedente | Riferim. Normativo che prevede l'agevolazione | Importo contributo |
|---|---|---|
| Regione Piemonte | Legge Regionale 25 giugno 2008 n.18 capo III | 52.424 |
| Agenzia delle entrate | DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 | 155.876 |
Merate, 10 maggio 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Alessio Laurenzano

Netweek S.p.A.



Netweek S.p.A.
I sottoscritti Alessio Laurenzano, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Massimo Cristofori, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Netweek S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche del Gruppo,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato nel corso dell'esercizio 2021.
2.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 di Netweek S.p.A.:
2.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese, incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Merate, 10 maggio 2022
Il Presidente del Consiglio Dirigente preposto alla redazione dei di Amministrazione documenti contabili societari Alessio LAurenzano Massimo Cristofori

Netweek S.p.A.



Netweek S.p.A.


| ATTIVITÀ – SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA (importi in euro) |
Note | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | |||
| Avviamento e altre attività immateriali a vita indefinita | 0 | 0 | |
| Attività immateriali a vita definita | 11.003 | 1.084 | |
| Attività materiali | |||
| Investimenti immobiliari | 3 | 0 | 253.291 |
| Altre attività non correnti | |||
| Partecipazioni | 4 | 1.515.400 | 1.315.400 |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 15.000 | 15.000 | |
| di cui parti correlate | 20 | 0 | 0 |
| Titoli e crediti finanziari | 0 | 0 | |
| Attività per imposte anticipate | 0 | 0 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 1.541.403 | 1.584.775 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze di magazzino | 0 | 0 | |
| Crediti tributari | 5 | 12.237 | 63.531 |
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 6 | 2.668.866 | 2.669.874 |
| di cui parti correlate | 20 | 1.850.895 | 2.418.726 |
| Titoli diversi dalle partecipazioni | 0 | 0 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | |||
| di cui parti correlate | 0 | 0 | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 7 | 125.021 | 38.883 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 2.806.124 | 2.772.288 | |
| TOTALE ATTIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE | 0 | 0 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 4.347.527 | 4.357.063 |
| PASSIVITA' – SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA (Valori in euro) |
Note | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto | 8 | 2.520.241 | 2.716.845 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 8 | 2.520.241 | 2.716.845 |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 0 | 0 | |
| di cui parti correlate | 20 | 0 | 0 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 0 | 0 | |
| Fondo imposte differite | 0 | 0 | |
| Fondo per rischi e oneri futuri | 9 | 37.511 | 58.246 |
| Passività per locazione finanziarie | 0 | 0 | |
| Debiti vari e altre passività non correnti | |||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 37.511 | 58.246 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 10 | 0 | 149.722 |
| di cui parti correlate | 20 | 0 | 0 |
| Passività per locazione finanziarie | 0 | 0 | |
| Debiti tributari | 5 | 229.840 | 206.596 |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti | 11 | 1.559.935 | 1.225.654 |
| di cui parti correlate | 20 | 16.997 | 358.680 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.789.775 | 1.581.972 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.827.287 | 1.640.218 | |
| TOTALE PASSIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 4.347.527 | 4.357.063 |

| CONTO ECONOMICO SEPARATO (importi in euro) | Note | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 12 | 535.000 | 520.000 |
| di cui parti correlate | 20 | 320.000 | 520.000 |
| Altri ricavi | 12 | 116.980 | 59.631 |
| di cui parti correlate | 20 | 50.000 | 0 |
| Totali ricavi e altri proventi | 651.980 | 579.631 | |
| Costi per acquisti | 0 | 0 | |
| di cui parti correlate | 0 | 0 | |
| Costi per servizi | 13 | (563.465) | (460.606) |
| di cui parti correlate | 20 | 0 | (50.421) |
| Costi per il personale | 14 | (392.271) | (315.775) |
| Altri costi operativi | 15 | (38.429) | (53.744) |
| di cui parti correlate | 20 | 0 | (10.992) |
| Ammortamenti e accantonamenti al netto dei rilasci | 16 | (2.681) | 23.362 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 17 | 0 | (405.400) |
| Risultato operativo | (344.866) | (632.532) | |
| Proventi (Oneri) finanziari | 18 | (1.461) | (13.166) |
| di cui parti correlate | 20 | 0 | 24.000 |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 0 | 0 | |
| Risultato ante imposte | (346.327) | (645.698) | |
| Imposte | 19 | 0 | 0 |
| Risultato dell'esercizio | (346.327) | (645.698) |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (importi in euro) | Note | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto prima della quota di azionisti terzi | (346.327) | (645.698) | |
| Altri utili (perdite) complessivi | |||
| Poste che non saranno riclassificate a conto economico | |||
| - Utili (perdite) attuariali | |||
| - Effetto fiscale relativo alle poste che non saranno riclassificate a conto economico | |||
| Subtotale poste che non saranno riclassificate a conto economico | 0 | 0 | |
| Poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico | |||
| - Utili (perdite) iscritti a riserva cash flow hedge | |||
| - Effetto fiscale relativo alle poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico | |||
| - Utili (perdite) iscritti a riserva di conversione | |||
| Subtotale poste che potrebbero essere riclassificate a conto economico | 0 | 0 | |
| Totale Altri utili (perdite) complessivi | 0 | 0 | |
| Totale utile (perdita) complessivo del periodo | (346.327) | (645.698) | |
| Attribuibile a: | |||
| - Azionisti della capogruppo | (346.327) | (645.698) | |
| - Terzi |
| RENDICONTO FINANZIARIO (Euro/migliaia) | Note | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Risultato d'esercizio | (346) | (646) | |
| Ammortamenti e accantonamenti al netto dei rilasci | (17) | (23) | |
| Oneri finanziari netti | 1 | 13 | |
| di cui parte correlata | 0 | 24 | |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 0 | 405 | |
| Plusvalenze (minusvalenza) da alienazioni | (27) | (48) | |
| Imposte correnti, differite e anticipate | 0 | 0 | |
| Flusso di cassa Gestione corrente | A | (389) | (299) |
| Variazione crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 55 | (817) | |
| di cui parte correlata | 568 | (589) | |
| Variazione debiti verso fornitori e altri debiti | 361 | (84) | |
| di cui parte correlata | (342) | 4 | |
| Pagamento fornitori ammessi alla procedura di concordato | 0 | 0 | |
| Variazione dei fondi | (20) | (75) | |
| Variazione delle attività e passività dell'esercizio | B | 396 | (976) |
| Flusso di cassa dell'attività dell'esercizio | C= A+B | 7 | (1.275) |
| Corrispettivo per la vendita di una porzione degli investimenti immobiliari | 281 | 265 | |
| Investimenti nella controllata Dmedia Group S.p.A | (200) | (315) | |
| Fabbisogno di cassa per investimenti | D | 81 | (50) |
| Aumenti di capitale | 150 | 0 | |
| Versamenti copertura perdite azionista D.Holding S.r.l. | 0 | 330 | |
| Prestito obbligazionario | (150) | 784 | |
| Finanziamenti azionista D.Holding S.r.l | 0 | 0 | |
| di cui parti correlate | 0 | 0 | |
| Rimborso finanziamenti da controllata | 0 | (137) | |
| di cui parti correlate | 0 | 0 | |
| Pagamento debiti finanziari | 0 | 0 | |
| Oneri finanziari pagati | (1) | (13) | |
| di cui parti correlate | 0 | 0 | |
| Flusso di cassa dell'attività finanziaria | E | (1) | 964 |
| Variazione disponibilità finanziarie nette a breve | F=C+D+E | 86 | (361) |
| Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti a inizio esercizio | G | 39 | 400 |
| Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti a fine esercizio | H=F+G | 125 | 39 |
Debiti finanziari (importi in migliaia di euro) 31/12/2020 Natura monetaria Natura contabile 31/12/2021 Cash Flow Riclassifiche MLT /BT Variazioni Non monetarie PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI 0 0 0 0 0 Prestito obbilgazionario 150 0 0 (150) 0 Altri finanziamenti a breve 0 0 0 0 0 TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 150 0 0 (150) 0 TOTALE INDEBITAMENTO 150 0 0 (150) 0
Di seguito si riporta la movimentazione delle passività finanziarie:
| (in migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Finanziamento Soci c/capitale |
Utili Perdite Accumulati |
Risultato d'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale al 31/12/2019 | 7.693 | 3.388 | 0 | (6.465) | (2.610) | 2.006 |
| Destinazione del risultato | 0 | 0 | 0 | (2.610) | 2.610 | 0 |
| Versamenti coperatura perdita | 0 | 0 | 330 | 0 | 0 | 330 |
| Aumento di capitale | 500 | 527 | 0 | 0 | 0 | 1.027 |
| Riduzione di capitale | (5.409) | (3.356) | (310) | 9.075 | 0 | 0 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | (646) | (646) |
| Totale al 31/12/2020 | 2.784 | 559 | 20 | 0 | (646) | 2.717 |
| Destinazione del risultato | 0 | 0 | (646) | 646 | 0 | |
| Versamenti coperatura perdita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Aumento di capitale | 34 | 115 | 0 | 0 | 0 | 149 |
| Riduzione di capitale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | (346) | (346) |
| Totale al 31/12/2021 | 2.818 | 674 | 20 | (646) | (346) | 2.520 |
Merate, 10 maggio 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Alessio Laurenzano

Netweek S.p.A.


Netweek S.p.A. è una società con personalità giuridica, costituita in conformità all'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. Essa è la società Capogruppo che detiene al 31 dicembre 2021, in maniera diretta o indiretta, partecipazioni in società che operano nel settore dei media locali in Italia.
Netweek S.p.A., in qualità di Capogruppo, svolge principalmente attività di direzione e coordinamento delle società controllate.
La sede legale di Netweek S.p.A. è a Merate (LC), in Italia.
Il bilancio di Netweek S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2022 che ne ha autorizzato la pubblicazione.
Il bilancio di Netweek S.p.A. è presentato in Euro che è anche la moneta corrente nelle economie in cui la società opera principalmente.
Il presente bilancio è stato redatto secondo il presupposto della continuità aziendale sulla base delle considerazioni svolte dagli Amministratori e descritte nella Nota 2.
Il Consiglio di Amministrazione si riserva la possibilità di modificarlo qualora accadessero eventi successivi rilevanti fino alla data dell'Assemblea.
Il presente bilancio, redatto in conformità a quanto disposto dalla Consob con delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, tra cui in particolare quelle introdotte dalle delibere n. 14990 del 14 aprile 2005 e n. 15519 del 27 luglio 2006 contiene i prospetti contabili e le note relative alla Società, elaborati adottando i principi contabili internazionali IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standards Boards) e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Standards Interpretations Committee" (IFRS IC, già IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC).
In particolare, si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, salvo che per la valutazione degli investimenti immobiliari che sono valutati al fair value in accordo alle disposizioni dello IAS 40.
Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio separato, la Società ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura, in considerazione della specifica attività svolta.
La situazione patrimoniale e finanziaria viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle attività, passività e patrimonio netto. A loro volta le attività e le passività vengono esposte in Bilancio sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto, prendendo come riferimento la "Cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti".

Negli schemi di bilancio al 31 dicembre 2021 sono stati evidenziati separatamente, i rapporti significativi con le "parti correlate" e le eventuali "transazioni non ricorrenti" come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.
Si riportano di seguito i criteri di valutazione applicati nella redazione del presente bilancio.
Le attività immateriali acquistate sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività Immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono rilevate al costo di acquisto ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro stimata vita utile, se le stesse hanno una vita utile definita.
Gli immobili detenuti per investimento sono iscritti inizialmente al costo storico, comprensivo di costi di negoziazione. Il valore contabile include il costo afferente alla sostituzione di parte di un investimento immobiliare nel momento in cui tale costo viene sostenuto, a condizione che siano soddisfatti i criteri di rilevazione ed esclude i costi di manutenzione ordinaria. Successivamente alla rilevazione iniziale, gli investimenti immobiliari sono iscritti al fair value, che riflette le condizioni di mercato alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value degli investimenti immobiliari sono rilevati nel conto economico dell'esercizio in cui si manifestano.
Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando l'investimento è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua cessione. Eventuali utili o perdite derivanti dal ritiro o dismissione di un investimento immobiliare sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui avviene il ritiro o la dismissione.
Le riclassifiche da o ad un investimento immobiliare avvengono quando vi è un cambiamento d'uso. Per le riclassifiche da investimento immobiliare a proprietà ad utilizzo diretto, il valore di riferimento dell'immobile per la successiva contabilizzazione è il valore equo alla data di cambiamento d'uso. Se una proprietà immobiliare ad uso diretto diventa investimento immobiliare, la Società rileva tali beni conformemente ai criteri indicati al punto "immobili impianti e macchinari" fino alla data del cambiamento d'uso.
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso degli avviamenti,

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow") dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business della società, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo e, in presenza di indicatori di perdita di valore, sono assoggettate ad impairment test. Tale test viene effettuato ogni volta in cui vi sia l'evidenza di una probabile perdita di valore delle partecipazioni. Il metodo di valutazione utilizzato è effettuato sulla base del Discounted Cash Flow, applicando il metodo descritto in "Perdite di valore delle attività". Qualora si evidenziasse la necessità di procedere ad una svalutazione, questa verrà addebitata a conto economico nell'esercizio in cui è rilevata. Quando vengono meno i motivi che hanno determinato la diminuzione di valore, il valore contabile della partecipazione è incrementato fino a concorrenza del costo originario. Tale ripristino viene iscritto a conto economico.
Le azioni proprie, se presenti, sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
I crediti (ad eccezione dei crediti commerciali) e le altre attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value, più, (nel solo caso di un'attività finanziaria classificata al fair value con variazioni imputate a conto economico), gli oneri accessori di acquisizione. Facendo eccezione alla regola generale, i crediti commerciali al momento della rilevazione iniziale sono valutati al prezzo stabilito nell'operazione. Il management determina la classificazione delle attività finanziarie, secondo i criteri definiti dall'IFRS 9 e come richiesto dall'IFRS 7 al momento della loro prima iscrizione. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro classificazione all'interno di una delle seguenti categorie. In particolare, si evidenzia che:
• La valutazione dei crediti e altre attività finanziarie è effettuata secondo il criterio del costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli interessi calcolati al tasso di interesse effettivo ossia
applicando un tasso che rende nulla la somma dei valori attuali dei flussi di cassa netti generati dallo strumento finanziario. Le perdite sono iscritte a conto economico al manifestarsi di perdite di valore o quando i finanziamenti e i crediti sono contabilmente eliminati. I crediti sono assoggettati ad impairment e quindi iscritti al valore di presumibile realizzo (fair value), mediante lo stanziamento di uno specifico fondo svalutazione portato a diretta detrazione del valore dell'attività.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti finanziari effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore.
Sono iscritte al valore nominale.
Ai fini della classificazione degli strumenti finanziari secondo i criteri definiti dallo IFRS 9 come richiesto dall'IFRS 7 le disponibilità liquide sono state classificate ai fini del rischio di credito nella categoria nelle Attività finanziarie al costo ammortizzato.
La Società rileva i fondi per rischi e oneri futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le passività ritenute possibili ma non probabili sono descritte nelle note illustrative.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.
I finanziamenti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono

La passività finanziaria riguardante il prestito obbligazionario convertendo è iscritta al fair value con variazione imputata nel conto economico d'esercizio.
I debiti sono inizialmente iscritti al fair value, rappresentato normalmente dal corrispettivo pattuito ovvero dal valore attuale dell'ammontare che sarà pagato. Sono successivamente valutati al costo ammortizzato.
Il costo ammortizzato è calcolato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, che equivale al tasso di attualizzazione che, applicato ai flussi di cassa futuri, rende il valore attuale contabile di tali flussi pari al fair value iniziale.
I debiti in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole entità sono adeguati ai cambi di fine anno con contropartita conto economico. I debiti sono eliminati dal bilancio quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenzae economica escludendo gli utili non realizzati e tenendo conto dei rischi e delle perdite maturate nell'esercizio, anche se diveuti noti successivamente.
I ricavi sono rilevati a conto economico quando sono soddisfatti i criteri previsti dall'IFRS 15. In particolare, il principio stabilisce un modello di riconoscimento dei ricavi, che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il modello sono:
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile; essi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati a conto economico con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione e solo quando il risultato della prestazione può essere attendibilmente stimato.
La competenza economica dei costi per acquisto di merce viene determinata con riferimento al momento del trasferimento della proprietà dei beni. I costi per servizi vengono contabilizzati al momento dell'ultimazione della prestazione.
Includono imposte correnti e imposte differite. L'onere o il provento per imposte correnti sul reddito dell'esercizio, è determinato in base alla normativa vigente. A tal riguardo, occorre rilevare che Netweek S.p.A. e le sue società controllate dirette ed indirette hanno aderito al consolidato fiscale nazionale (D.Lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003).
Le imposte anticipate e differite vengono determinate sulla base delle differenze fiscali temporanee originate dalla differenza tra i valori di bilancio attivi e passivi ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. In particolare, le attività fiscali differite sono iscritte solo se è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile nell'ambito del consolidato fiscale a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile, mentre le passività fiscali differite devono essere rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili. Sono valutate secondo le aliquote fiscali vigenti che si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale.
I dividendi sono rilevati alla data della delibera assembleare di distribuzione.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, le svalutazioni di attività, le imposte nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.
Per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci. Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono il fondo svalutazione crediti, le partecipazioni, gli investimenti immobiliari e i fondi per rischi ed oneri.

Si rileva, in particolare, che gli Amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali con effetto significativo sui valori iscritti a bilancio nelle seguenti voci di bilancio:
Nel corso dell'esercizio, lo scenario nazionale ed internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del COVID-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, posti in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. L'attuale emergenza sanitaria, oltre al grave impatto sociale, sta avendo ripercussioni dirette e indirette, anche sull'andamento generale dell'economia, determinando un contesto di maggior incertezza nell'utilizzo di stime (come riportato nella relazione sulla gestione).
I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2021 ed omologati dall'Unione Europea.
I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2021 ma che non hanno impatto sul Gruppo.
In particolare, si tratta delle modifiche all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 (Riforma del tasso di interesse di riferimento - IBOR reform – fase 2) che riguardano le modalità operative con cui dovranno essere gestiti gli impatti derivanti dalla sostituzione degli attuali tassi di interesse di riferimento ("benchmark") con tassi di interesse alternativi. Tali modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e inutili cessazioni delle relazioni di copertura a seguito della sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse.
Queste modifiche non hanno impatto sul Bilancio consolidato del Gruppo.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle" e pubblicato gli emendamenti allo IAS 16 "Property, plant and equipment", allo IAS 37 "Provisions, contingent liabilities and contingent asset", all'IFRS 3 "Business combinations". Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2022 o da data successiva.
In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IFRS 16 "Covid-19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021" con intento di estendere l'applicabilità del practical expedient con il quale è consentito ai locatari di rilevare le rent concession, derivanti dalla pandemia di COVID-19, come canoni variabili negativi senza dover rimisurare le attività e le passività per il leasing, al rispetto dei seguenti requisiti: (i) le concessioni si riferiscono a riduzioni dei soli pagamenti dovuti entro il 30 giugno 2022; (ii) il totale dei pagamenti contrattuali, dopo le rent concession, è uguale o inferiore ai pagamenti previsti originariamente nei contratti; e (iii) non sono state concordate con il locatore altre modifiche sostanziali. Le modifiche al principio sono efficaci a partire dal 1° aprile 2021 o da data successiva.
Alla data di riferimento del presente bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IAS 12 "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Le modifiche richiedono alle società di riconoscere le imposte differite sul alcune operazioni che, all'atto della rilevazione iniziale, danno luogo a differenze temporanee tassabili e deducibili di pari importo. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.
La società svolge l'attività di gestione dei rischi finanziari per tutte le società controllate. Per un'analisi esaustiva dei rischi finanziari, si rinvia alla Nota N.35 del bilancio consolidato.
si evidenzia che il bilancio consolidato del Gruppo presenta una perdita di Euro 1,7 milioni (Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2020) e un patrimonio netto negativo di Euro 5,4 milioni (Euro 4,3 milioni al 31 dicembre 2020), mentre la Capogruppo ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di Euro 0,4 milioni (Euro 0,6 milioni al 31 dicembre 2020).
Sotto altro profilo, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 5,4 milioni (Euro 7,1 milioni al 31 dicembre 2020) e sono presenti debiti tributari, previdenziali e commerciali scaduti per importi rilevanti, sebbene in diminuzione rispetto al 2020. Pertanto, alla data di approvazione del presente bilancio il Gruppo versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa dell'eccessivo grado di indebitamento a breve termine e degli andamenti consuntivati che, pur evidenziando un costante miglioramento negli ultimi tre esercizi, continuano a chiudersi con risultati netti negativi.
Gli Amministratori, nell'ottica di continuo monitoraggio e aggiornamento del fabbisogno finanziario e del rischio di liquidità, avevano provveduto a formulare un nuovo piano industriale 2021-2024 approvato nel Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2021 (il "Piano Aggiornato"), che prevedeva un ulteriore miglioramento del flusso di cassa operativo (derivante dalle società del settore Media) rispetto ai dati consuntivi del 2020, e un fabbisogno di cassa pari a circa Euro 3,2 milioni per l'esercizio 2021, mentre quello entro il 30 giugno 2022 era pari a ulteriori circa Euro 1,4 milioni. Tale fabbisogno era previsto venisse coperto tramite l'utilizzo dell'accordo di Equity Line definito a inizio 2021 con LDA Capital Limited per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione di Netweek, fino ad un controvalore massimo di Euro 2 milioni nell'arco di 36 mesi a decorrere da maggio 2021, nonché dall'ottenimento di finanziamenti bancari assistiti da

garanzia statale introdotti con i provvedimenti normativi intesi a contrastare gli effetti del Coronavirus richiesti dal Gruppo per un importo di Euro 2 milioni;
Per quanto riguarda gli accordi sottoscritti fra Netweek ed LDA poiché gli ammontari e le tempistiche di sottoscrizione/acquisto risultano contrattualmente legate all'andamento di borsa dell'azione Netweek sia in termini di volumi sia in termini di quotazione, è stato possibile utilizzare lo strumento finanziario in maniera ridotta limitando a circa Euro 200.000 gli importi sottoscritti, in quanto sia i valori che i volumi delle azioni Netweek sono stati largamente inferiori alle previsioni.
Per quanto riguarda l'ottenimento dei citati finanziamenti bancari, le pratiche di istruttoria che erano state avviate nel corso del 2021 con alcuni Istituti di Credito si sono concluse negativamente e non è stato possibile accedere al finanziamento.
Da qui la necessità di provvedere con urgenza nel dotare Netweek di mezzi finanziari sostitutivi per permettere un rilancio delle attività e consolidare l'indebitamento, in particolare lo scaduto fiscale. In quest'ottica il Consiglio d'Amministrazione ha provveduto ad aggiornare la situazione finanziaria che ha evidenziato un fabbisogno finanziario di Euro 2,2 milioni per il 2022.
Di conseguenza, così come più volte discusso in Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato Alessio Laurenzano, con il supporto dell'azionista di maggioranza D.Holding S.r.l., ha costantemente analizzato negli ultimi mesi il mercato editoriale e non solo per individuare una soluzione finanziaria ed industriale che potesse porre la Società in una situazione di solidità economica in grado di mantenere nel tempo la continuità aziendale. In tale prospettiva sono state individuate differenti alternative, fra le quali è stata ritenuta preferibile quella di seguito descritta.
Con tale prospettiva, nel corso dell'ultima parte del 2021 e nei primi mesi del 2022 sono state avviate preliminari discussioni con la famiglia Sciscione, proprietaria tra le altre attività di una serie di concessioni televisive locali, per individuare una possibile operazione di partnership. Tale attività si è concretizzata con l'approvazione il 27 aprile 2022 da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione, del Progetto di Fusione in Netweek di GM24 S.r.l. e di Media Group S.r.l., società interamente controllate dalla famiglia Sciscione.
121 In sintesi, l'operazione proposta consiste nella fusione in Netweek S.p.A., società incorporante, di GM24 S.r.l., società incorporata, e di Media Group S.r.l., società incorporate, entrambe controllate, direttamente o indirettamente, al 100% da vari membri della Famiglia Sciscione, così come meglio illustrata in precedenza. A completamento dell'operazione di fusione la Famiglia Sciscione deterrà circa il 69 % del capitale. Tale operazione permetterà di ricapitalizzare il Gruppo, aumentando il Patrimonio Netto di oltre 20 milioni, e incrementare in maniera significativa la redditività operativa grazie alle sinergie realizzate dall'integrazione dei media, cartacei, digitali e televisivi detenuti dai due Gruppi e dallo sviluppo delle attività di e- commerce. La Società ha incaricato Deloitte Monitor di predisporre il Piano Industriale del nuovo Gruppo risultante dalla fusione che dovrà riflettere le opportunità generate dall'operazione sia lato media con la nascita dell'operatore leader in ambito locale, che sul lato delle vendite televisive e digitali. Il Piano, che si prevede sarà approvato nel prossimo mese di giugno, sarà alla base dell'operazione di aumento di capitale di circa Euro 10 milioni,

A questo fine sono stati attivati contatti preliminari con alcuni Istituti finanziari per garantire l'integrale sottoscrizione del capitale eventualmente inoptato, ad oggi è pervenuta una prima offerta non vincolante per un importo massimo pari a Euro 10 milioni. Si prevede che la duplice operazione di fusione e di aumento di capitale si possa concludere, una volta ottenuta l'approvazione da parte delle varie autorità regolatorie, entro il terzo trimestre 2022.
Il completamento delle operazioni sopra descritte permetterà di superare in maniera definitiva i rischi e le incertezze ad oggi esistenti sulle capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro.
Di conseguenza alla luce delle considerazioni attuali gli elementi di incertezza e di rischio che permangono sono legati a:
• tempistica e buon esito delle sopracitate operazioni di fusione e aumento di capitale nei termini sopradescritti; • piena realizzazione degli obiettivi del Piano di integrazione , che preveder nel medio termine il riequilibrio economico-finanziario del Gruppo risultante dalla fusione e la capacità dello stesso di generare flussi di cassa necessari a garantire la continuità della Controllante e del Gruppo, ma che risultano dipendenti da azioni future ipotetiche e comunque potenzialmente influenzati da variabili esogene, fra i quali è da tenere presente l'andamento del costo della carta e dell'energia, ad oggi non pienamente quantificabili né controllabili;
• presenza di un elevato indebitamento a breve termine ed andamento al di sotto delle aspettative di alcune società del Gruppo.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, al puntuale reperimento delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti nel Piano di integrazione.
Va comunque osservato, come già detto, che, anche nel caso in cui i sopracitati target economico-finanziari fossero raggiunti, non è possibile escludere un andamento macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l'andamento del prezzo delle materie prime e del PIL e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato, anche significativamente differente negli anni futuri rispetto a quanto ipotizzato. Va dunque richiamata l'attenzione sulla circostanza che il mancato raggiungimento anche solo in parte dei risultati operativi previsti e/o nel caso di mancato reperimento delle sopradescritte risorse finanziarie necessarie per coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo previsto nel breve termine, anche in considerazione della circostanza che l'esecuzione di tali azioni richiede il coinvolgimento/assenso di soggetti esterni al Gruppo, in assenza di ulteriori tempestive azioni, sarebbe pregiudicata la prospettiva della continuità aziendale.
Pur in presenza di significative incertezze legate all'attuale situazione patrimoniale, all'ammontare significativo di debiti scaduti, alle tempistiche dell'operazione di Fusione e successiva ricapitalizzazione ed effettiva realizzabilità delle prospettate sinergie identificate nel Piano di integrazione , tenuto conto della ragionevole aspettativa di positiva conclusione delle trattative in corso con primari Istituti Finanziari per garantire l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato 31 dicembre 2021.
Per tale motivo, dunque, gli Amministratori continuano ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio ritenendo di aver comunque fornito un'informativa esaustiva delle significative e molteplici incertezze in essere e dei conseguenti dubbi che insistono sul mantenimento di tale presupposto.
Deve essere dunque nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli Amministratori è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti seppur svolto con diligenza e ragionevolezza; e ciò sia perché eventi ritenuti probabili (quali la fusione e l'aumento di capitale) potrebbero non verificarsi, sia perché potrebbero emergere fatti o circostanze, ad oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, anche fuori dal controllo degli Amministratori, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte di un esito positivo delle condizioni a cui oggi gli Amministratori legano la continuità aziendale.
Da ultimo e quale ulteriore nota di prudenza, gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione manterranno un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti, nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato. In particolare, il Consiglio di amministrazione monitora e continuerà a monitorare la situazione economico, patrimoniale e finanziaria al fine di valutare anche soluzioni alternative di rafforzamento patrimoniale tali da garantire la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.
Va considerato che qualora le citate operazioni non fossero finalizzate in tempi relativamente brevi, il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità; il venir meno delle prospettive di continuazione dell'attività implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività materiali, immateriali e per imposte anticipate iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2021 con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.
Al 31 dicembre 2021 non sono presenti investimenti immobiliari (Euro 253 migliaia al 31 dicembre 2020): la variazione è dovuta alla cessione, da parte della capogruppo Netweek S.p.A., dell'immobile sito in Sieci (FI).
Tale cessione ha generato una plusvalenza di Euro 27 migliaia contabilizzata negli altri ricavi.
.
Si evidenzia di seguito il dettaglio delle partecipazioni e le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio:
| Imprese controllate | Valore al 31/12/2020 | Incrementi | Svalutazioni | Valore al 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|
| Dmedia Group S.p.A. Unipersonale | 1.260 | 200 | 0 | 1.460 |
| D-Service S.r.l. | 55 | 0 | 0 | 55 |
| Totale imprese controllate | 1.315 | 200 | 0 | 1.515 |
Le partecipazioni in imprese controllate ammontano ad Euro 1.515 migliaia al 31 dicembre 2021 (Euro 1.315 migliaia al 31 dicembre 2020) registrando un incremento netto pari ad Euro 200 migliaia riconducibile ai versamenti a copertura perdite effettuati nelle società partecipate nonché alle risultanze del test d'impairment di seguito descritto.
Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo ed assoggettate periodicamente ad impairment test al fine di verificare che non vi siano eventuali perdite di valore. Tale test viene effettuato ogni volta in cui vi sia l'evidenza di una probabile perdita di valore delle partecipazioni.
Per la verifica delle eventuali perdite di valore delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo nelle principali società controllate, sono state considerate come base le stesse metodologie e le stesse "cash generating units" adottate per la verifica dell'impairment test dell'avviamento iscritto nel bilancio consolidato e descritto in dettaglio nelle note illustrative del bilancio consolidato.
A 31 dicembre 2021, in presenza di indicatori di perdita di valore, si è reso necessario effettuare un Impairment test relativamente alla partecipazione in Dmedia Group S.p.A al fine di verificare che tale attività sia iscritta in bilancio ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.
L'ammontare recuperabile della partecipazione è stato determinato in base al valore d'uso calcolato utilizzando le proiezioni dei flussi di cassa del settore Media Locali desunte dal Piano Aggiornato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 aprile 2021, la cui revisione tiene conto degli accadimenti già registrati e degli impatti che si ritiene possano derivare nel breve-medio termine. Le risultanze del test di impairment sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2022.
Le principali ipotesi utilizzate nella determinazione del valore in uso della partecipazione e sue controllate, sono costituite dal valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati che si suppone deriveranno dalle stesse, dalla scelta del tasso di sconto e dal tasso di crescita. In particolare, la Società ha utilizzato tassi di sconto che ritiene riflettano le valutazioni del mercato, alla data di riferimento della stima, del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla singola partecipata e sue controllate.
Le previsioni dei flussi di cassa operativi utilizzato sono coerenti con le sopracitate previsioni, tenuto conto dei criteri previsti dallo IAS 36.
Le previsioni dei flussi di cassa si riferiscono a condizioni correnti di esercizio dell'attività; quindi, non includono flussi finanziari connessi a eventuali interventi di natura straordinaria. Inoltre, le previsioni si basano su criteri di coerenza con i dati storici relativamente all'imputazione delle spese generali future, alla tendenza degli investimenti attesi di capitale, alle condizioni finanziarie, nonché alle ipotesi macro-economiche, con particolare riferimento agli incrementi di prezzo dei prodotti e dei servizi, che tengono conto dei tassi di inflazione attesi.
Di seguito vengono evidenziati i principali parametri utilizzati per lo svolgimento del test di impairment svolto sulla partecipazione detenuta nella Dmedia Group S.p.A.
Per la proiezione dei flussi di cassa espliciti è stato utilizzato un arco temporale di 4 anni. I flussi di cassa sono stati determinati in maniera puntuale fino al 2025, sviluppando organicamente il piano aziendale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nel 2021, il cui orizzonte temporale era relativo al periodo 2021- 2024. Per la determinazione del valore attuale dei predetti flussi sono stati utilizzati i seguenti parametri finanziari:
Ai fini dell'attualizzazione dei flussi finanziari è stato utilizzato un tasso rappresentativo del costo medio del capitale investito al netto delle imposte (Weighted Average Cost of Capital o "WACC") come descritto nella seguente tabella:
| Dmedia Group 2021 | Dmedia Group 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | 9,98% | 9,77% |
La variazione del tasso di attualizzazione rispetto al WACC adottato al 31 dicembre 2021 è principalmente riconducibile alla riduzione del tasso "risk free" (media biennale dei Governement Bond italiani a 10 anni – "BTP Italia" al 31 dicembre 2021) e al decremento del Market Risk Premium (Fonte: Damodaran) parzialmente compensato da un maggiore ricorso al capitale proprio nella struttura finanziaria.
Il WACC è stato determinato attraverso il Capital Asset Pricing Model, impiegando i seguenti parametri:
| Dmedia Group 2021 | Dmedia Group 2020 | |
|---|---|---|
| Beta | 0,9387 | 0,882 |
| Tasso free risk | 0,84% | 1,51% |
| Market risk premium | 6,42% | 4,88% |
| Company specific risk | 4,75% | 5,75% |
| Costo del debito after tax | 3,42% | 3,42% |
Con riferimento alla struttura finanziaria si è ipotizzato una ripartizione tra capitale proprio e mezzi finanziari di terzi (onerosi) così composta: 80% capitale proprio (77,98% al 31 dicembre 2020) e 20% mezzi finanziari di terzi (22,02% al 31 dicembre 2020).
Si evidenzia inoltre che il tasso di crescita dei flussi finanziari "g", utilizzato per la determinazione del c.d. "terminal value" della CGU in oggetto, è stato ipotizzato in termini nominali pari a zero, in analogia a quanto utilizzato nelle valutazioni effettuate negli esercizi precedenti.
Si riportano di seguito le considerazioni emerse dall'analisi del valore di bilancio relativo alla CGU Dmedia Group S.p.A, unitamente ai relativi effetti sul bilancio al 31 dicembre 2021.
Si tratta della Sub-Holding avente sede operativa in Merate (LC) alla quale fanno capo, al 31 dicembre 2021, le società del gruppo Netweek operanti all'interno dell'area Media Locali.
La partecipata è attiva nel settore dell'editoria locale attraverso tre linee di business strettamente correlate: (i) redazione e distribuzione di settimanali a diffusione locale; (ii) raccolta pubblicitaria e (iii) fornitura di servizi gestionali ed organizzativi di supporto ad editori terzi per la produzione e distribuzione di settimanali a diffusione locale, relativamente ai quali gli editori terzi mantengono la gestione dei relativi contenuti editoriali.
La verifica al 31 dicembre 2021 è stata effettuata mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow" - DCF), i cui principali pillar sono:
• rifocalizzazione della base clienti con maggiore penetrazione sulle categorie commerciali non ancora presidiate ed incremento del rapporto con i grandi clienti;
• recupero ricavi pubblicitari che si prevede tornare ai livelli pre-covid nell'ultimo anno di piano (2024);
• efficientamento del processo di redazione dei prodotti editoriali per assicurare il raggiungimento del break even per ogni prodotto editoriale;
Inoltre, il calcolo del terminal value è stato elaborato considerando la marginalità dell'ultimo anno di periodo esplicito ed un tasso di crescita (g-rate) pari a zero.
L'esito di tale verifica ("impairment test") non ha comportato la rilevazione a conto economico di una svalutazione della partecipazione in oggetto.
È da segnalare comunque che diversi fattori, legati anche all'evoluzione del difficile contesto del mercato finanziario con impatti anche sul mercato editoriale e del commercio, oltre all'esito delle azioni poste in essere dal Gruppo per il riequilibrio economico e finanziario (si veda la Nota 2), potrebbero richiedere una rideterminazione anche dei piani aziendali e quindi del valore recuperabile delle attività nette e dell'avviamento. Conseguentemente, non si può escludere valori consuntivi anche significativamente diversi
da quanto previsto e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore delle attività iscritte in bilancio.
Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.
I crediti tributari ammontano ad Euro 12 migliaia e registrano un decremento di Euro 52 migliaia rispetto all'esercizio precedente relativo alla riduzione del credito IVA.
I debiti tributari risultano essere invece pari ad Euro 230 migliaia e sono riconducibili a ritenute e ad addizionali.
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti (Importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti | 2.399 | 2.089 | 310 | |
| Altri crediti e ratei e risconti attivi | 270 | 581 | (311) | |
| Totale | 2.669 | 2.670 | (1) |
I crediti commerciali, vari e altre attività correnti al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente ad Euro 2.669 migliaia e si riducono di Euro 1 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020.. La voce comprende crediti verso parti correlate per Euro 1.851 migliaia prevalentemente riconducibili ai rapporti commerciali la controllante D.Holding S.r.l..
Il fondo svalutazione crediti ammonta ad Euro 65 migliaia, invariato rispetto al 31 dicembre 2020.
| Fondo Svalutazione crediti (Importi in migliaia di euro) |
31/12/2020 | Accantonamenti al netto dei rilasci | Utilizzi | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione crediti | 65 | 0 | 0 | 65 |
| Totale | 65 | 0 | 0 | 65 |
| Cassa e Altre Disponibilità Equivalenti (Importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi Bancari e Postali | 125 | 39 | 86 |
| Denaro e valori in cassa | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 125 | 39 | 86 |

La movimentazione delle singole poste di patrimonio netto è espressa dalla seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Finanziamento Soci c/capitale |
Utili Perdite Accumulati |
Risultato d'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale al 31/12/2019 | 7.693 | 3.388 | 0 | (6.465) | (2.610) | 2.006 |
| Destinazione del risultato | (2.610) | 2.610 | 0 | |||
| Versamenti coperatura perdita | 330 | 330 | ||||
| Aumento di capitale | 500 | 527 | 1.027 | |||
| Riduzione di capitale | (5.409) | (3.356) | (310) | 9.075 | 0 | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (646) | (646) | ||||
| Totale al 31/12/2020 | 2.784 | 559 | 20 | 0 | (646) | 2.717 |
| Destinazione del risultato | (646) | 646 | 0 | |||
| Versamenti coperatura perdita | 0 | |||||
| Aumento di capitale | 34 | 115 | 149 | |||
| Riduzione di capitale | 0 | |||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | (346) | (346) | ||||
| Totale al 31/12/2021 | 2.818 | 674 | 20 | (646) | (346) | 2.520 |
Le variazioni del patrimonio netto rispetto al dato comparativo sono relative a:
Al 31 dicembre 2021 Netweek S.p.A. non è titolare di azioni proprie.
Nel prospetto seguente, si evidenzia la disponibilità e la possibile distribuzione delle riserve che compongono il Patrimonio Netto, così come previsto dall'art. 2427, 7-bis) del Codice Civile.
| Patrimonio Netto (Importi in Migliaia di euro) |
Importo | Disponibilità | Distribuibilità |
|---|---|---|---|
| Capitale Sociale | 2.818 | B | 0 |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 674 | A, B, C | 0 |
| Risera Utili/(Perdite) accumulati | (646) | 0 | |
| Risultato d'esercizio | (346) | 0 | |
| Totale Patrimonio Netto | 2.520 | 0 |
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Il fondo per rischi ed oneri futuri è pari a Euro 38 migliaia (Euro 58 migliaia al 31 dicembre 2020), a seguito dell'utilizzo contabilizzato nell'esercizio ascrivibile alle spese legali residuali di alcuni contenziosi.
| Descrizione (importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|
| Saldo all'1/1 | + | 58 | 133 |
| Rilasci | + | 0 | 0 |
| Utilizzi | +/- | (20) | (75) |
| Saldo al 31/12 | 38 | 58 |
Al 31 dicembre 2021 la voce passività finanziarie è pari a Euro zero (Euro 150 migliaia al 31 dicembre 2020). Tale riduzione è imputabile alla conversione della quarta tranche del Prestito Convertendo, come precedentemente descritto alla Nota n.23 del bilancio consolidato.
Di seguito viene riportata, pertanto, la tabella che riepiloga le passività finanziarie correnti.
| Passività Finanziarie Correnti (Importi in migliaia di euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario | 0 | 150 | (150) |
| Totale | 0 | 150 | (150) |
Alla data del 31 dicembre 2021, pertanto, la Società non ha debiti di natura finanziaria.
I debiti al 31 dicembre 2021 ammontano ad Euro 1.560 migliaia (Euro 1.226 migliaia al 31 dicembre 2020) e mostrano un incremento pari ad Euro 334 migliaia rispetto allo scorso esercizio, imputabile principalmente debiti di natura commerciale.
Il saldo al 31 dicembre 2021 include prevalentemente Euro 595 migliaia quali debiti verso fornitori terzi (di cui Euro 415 migliaia scaduti), Euro 259 migliaia quali debiti commerciali verso società del Gruppo, Euro 235 migliaia quali debiti verso controllate per trasferimento di perdite fiscali nell'ambito del consolidato fiscale, Euro 75 migliaia per debiti verso fondi previdenziali, Euro 226 migliaia per debiti scaduti verso amministratori, ed Euro 106 migliaia per debiti verso il personale, di cui Euro 79 migliaia per ratei passivi.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce:
| Ricavi (Importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 535 | 520 | 15 |
| Altri ricavi | 117 | 60 | 57 |
| Totale | 652 | 580 | 72 |
I ricavi ammontano complessivamente ad Euro 652 migliaia (Euro 580 migliaia nel 2020) e sono relativi principalmente a servizi erogati a società del Gruppo e alla controllante D.Holding per complessivi Euro 520 migliaia e ad altri ricavi per complessivi 117 migliaia (Euro 60 migliaia nel 2020). Questi ultimi comprendono la plusvalenza relativa alla cessione dell'immobile di Pontassieve, pari ad Euro 27 migliaia.
I costi per servizi nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 ammontano ad Euro 563 migliaia (Euro 461 migliaia al 31 dicembre 2020) e sono così dettagliati:
| Costi per Servizi | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di euro) | 2021 | 2020 | ||
| Prestazioni professionali | 78 | 27 | 51 | |
| Legali e notarili | 10 | 68 | - 58 |
|
| Compensi Amministratori | 48 | 57 | - 9 |
|
| Compensi Sindaci | 68 | 68 | - 0 |
|
| Revisione contabile e altri servizi | 151 | 53 | 98 | |
| Assicurazioni | 55 | 57 | - 2 |
|
| Spese amministrative | 62 | 62 | 0 | |
| Spese diverse di gestione e altri costi | 92 | 69 | 23 | |
| Totale | 563 | 461 | 102 |
La voce evidenzia un incremento pari ad Euro 102 migliaia riconducibile prevalentemente ai maggiori oneri non ricorrenti per prestazioni professionali e dei revisori, relativamente agli aumenti di capitale deliberati a favore di LDA e Atlas.
Il costo del personale nell'esercizio 2021 ammonta ad Euro 392 migliaia, in leggero incremento rispetto a quanto consuntivato nell'esercizio precedente e si riferiscono all'unico rapporto di lavoro subordinato in essere.
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi per il personale:
| Costi per il Personale (Importi in migliaia di euro) |
2021 | 2020 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 299 | 243 | 56 |
| Oneri sociali | 76 | 51 | 25 |
| Trattamento di fine rapporto | 18 | 22 | (4) |
| Totale per il personale | 392 | 316 | 76 |
Si riporta nella seguente tabella la ripartizione dei dipendenti nelle varie categorie:
| Numero dipendenti | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 1 | 1 |
| Quadri | 0 | 0 |
| Impiegati | 0 | 0 |
| Totale | 1 | 1 |
Il saldo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 della voce risulta essere pari a Euro 38 migliaia, in riduzione per Euro 15 migliaia rispetto quello contabilizzato nell'esercizio precedente, quando era pari ad Euro 54 migliaia.
Il saldo della voce ammortamenti e accantonamenti al netto dei rilasci al 31 dicembre 2021 è negativo e pari a Euro 3 migliaia (positivo per Euro 23 migliaia al 31 dicembre 2020).
Il saldo della voce ettifiche di valore di attività finanziarie è pari ad Euro zero (negativo per Euro 405 migliaia al 31 dicembre 2020).
Per maggiori dettagli si rimanda alla NOTA 4 – PARTECIPAZIONI del presente Bilancio.
Il dettaglio della voce è così composto:
| Proventi e oneri finanziari | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di euro) | 2021 | 2020 | Variazioni | |
| Proventi | ||||
| Altri | 0 | 1 | (1) | |
| Totale Altri Proventi finanziari | 0 | 1 | (1) | |
| Oneri | ||||
| Altri oneri finanziari | 0 | (2) | 2 | |
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | 0 | (12) | 12 | |
| Interessi passivi su finanziamenti Infragruppo | (1) | 0 | (1) | |
| Totale Interessi e altri oneri finanziari | (1) | (14) | 13 | |
| Proventi e oneri finanziari netti | (1) | (13) | 12 |
Il saldo della voce proventi ed oneri finanziari netti dell'esercizio 2021 è negativo e pari ad Euro 1 migliaia, relativi principalmente agli interessi maturati sul finanziamento intragruppo.
Al 31 dicembre 2021 il conto economico della società non rileva imposte (pari a zero anche nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020).
Ai sensi del principio contabile internazionale IAS 24, si precisa che sono state considerate parti correlate di Netweek S.p.A. le seguenti entità:
Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizione di mercato.
Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche condizioni normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.
Vengono di seguito dettagliati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari delle operazioni con le parti correlate al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020:
| Controparte | Natura | Classificazione Conto Economico |
Ricavo/(Costo) | Credito/(Debito) | Classificazione Stato Patrimoniale |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| D. Holding S.r.l. | Costi vari | Costi per servizi | 0 | (17) | Passività finanziarie correnti | |
| D. Holding S.r.l. | Crediti | - | 0 | 374 | Attività Correnti | |
| D. Holding S.r.l. | Ricavi vari |
Altri ricavi | 320 | 1.385 | Attività Correnti | |
| Lotus Publishing srl | Crediti | Altri ricavi | 50 | 91 | Attività Correnti |
Anno 2021 – dati in migliaia di Euro
Anno 2020 – dati in migliaia di Euro
| Controparte | Natura | Classificazione Conto Economico |
Ricavo/(Costo) | Credito/(Debito) | Classificazione Stato Patrimoniale |
|---|---|---|---|---|---|
| D. Holding S.r.l. | Ricavi vari |
Ricavi | 320 | 1.221 | Attività Correnti |
| D. Holding S.r.l. | Altri debiti |
- | 0 | (17) | Passività correnti |
| D. Holding S.r.l. | Atri crediti |
- | 0 | 357 | Attività Correnti |
| D. Holding S.r.l. | Proventi finanziari |
Proventi (oneri) Finanziari |
24 | 0 | - |
I crediti e debiti relativi alle operazioni con parti correlate, sono già inclusi nelle voci crediti commerciali e crediti verso altri nelle attività correnti e nei debiti commerciali ed altri nelle passività correnti. Con riferimento ai crediti commerciali, vari e altre attività correnti vantati dalla Società nei confronti di parti correlate, si precisa che i relativi saldi riportati all'interno delle precedenti tabelle sono da considerarsi al lordo del relativo fondo svalutazione qualora applicabile.
I principali rapporti professionali in essere con le parti correlate della Società riguardano ricavi e crediti vantati nei confronti della controllata Dmedia Group S.p.A. e della controllante D.Holding S.r.l. relativi ai servizi amministrativi erogati da Netweek S.p.A..
Di seguito si riportano le informazioni richieste secondo lo schema previsto dall'art. 79 del Regolamento Emittenti.
La situazione dei possessi azionari al 31/12/2021 da parte di:
D.Holding S.r.l., società controllata dalla famiglia Farina, al 31 dicembre 2021 deteneva il 61,37% (n. 87.215.600 azioni) del capitale sociale di Netweek S.p.A..
Persone fisiche detentrici di una quota di partecipazione in Netweek S.p.A. che hanno ricoperto, anche per una frazione di anno, la carica di amministratore, di sindaco o di direttore generale della società e delle società da questa controllate:

Sulla base delle delibere rispettivamente dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2020 e del Consiglio di Amministrazione di Netweek S.p.A. del 2 luglio 2020, a ciascuno dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nominati in data 29 giugno 2020, sono stati imputati, dalla data della nomina e sino alla data del 30 giugno 2020, i seguenti importi lordi in unità di euro (gli importi sono comprensivi degli oneri contributivi/CPA a carico dell'azienda):
| SOGGETTO (importi euro) | DESCRIZIONE CARICA | COMPENSI | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| COGNOME E NOME | CARICA RICOPERTA |
DURATA DELLA CARICA |
EMOLUMENTI PER LA CARICA |
BENEFICI NON MONETARI |
BONUS E ALTRI INCENTIVI |
ALTRI COMPENSI |
| Alessio Laurenzano | Presidente e A.D. | A) | 0* | 0 | 0 | 0 |
| Marco Farina | Vice Presidente | A) | 9.826 | 0 | 0 | 0 |
| Cristina Mazzamauro | Consigliere | B) | 2.827 | 0 | 0 | 0 |
| Carmen Panzeri | Consigliere | C) | 0* | 0 | 0 | 0 |
| Annalisa Lauro | Consigliere | A) | 17.680 | 0 | 0 | 0 |
| Pasquale Lionetti | Consigliere | A) | 17.680 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE AMMINISTRATORI | 48.013 | 0 | 0 | 0 |
(A) nominati in data 29 giugno 2020 e sino all'approvazione del bilancio al 31/12/2022
(B) ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere in data 10 maggio 2021
(C) nominata per cooptazione in data 21 giugno 2021
* hanno rinunciato al compenso
Per quanto riguarda i compensi corrisposti ai membri del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2021, nominati anch'essi nel corso dell'Assemblea dei Soci del 29 giugno 2021, si fornisce la tabella il dettaglio degli importi deliberati:
| SOGGETTO (importi euro) | DESCRIZIONE CARICA | COMPENSI | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| COGNOME E NOME | CARICA RICOPERTA |
DURATA DELLA CARICA |
EMOLUMENTI PER LA CARICA |
BENEFICI NON MONETARI |
BONUS E ALTRI INCENTIVI |
ALTRI COMPENSI |
| Sergio Torretta | Presidente | A) | 2.516 | 0 | 0 | 0 |
| Giancarlo Russo Corvace | Presidente | B) | 13.819 | |||
| Ferruccio Amenta | Sindaco effettivo | C) | 20.800 | 0 | 0 | 0 |
| Nadia Pozzi | Sindaco effettivo | D) | 22.738 | 0 | 0 | 0 |
| Antonio Danese | Sindaco Supplente | E) | 7.750 | 0 | 0 | 0 |
| Lucia Pierini | Sindaco Supplente | C) | 0 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE SINDACI | 67.623 | 0 | 0 | 0 |
(A) nominato in data 29 giugno 2020 e in carica sino al 5/2/2021;
(B) nominato in data 21 giugno 2021 in sostituzione di Sergio Torretta; in carica sino all'approvazione del bilancio al 31/12/2022;
(C) nominati in data 29 giugno 2020 e in carica all'approvazione del bilancio al 31/12/2022;
(D) nominata in data 29 giugno 2020 e in carica all'approvazione del bilancio al 31/12/2022; dal 5/3/2021 al 21/6/2021 ha rivestito la funzione di Presidente;
(E) nominato in data 29 giugno 2020 e in carica all'approvazione del bilancio al 31/12/2022; dal 5/3/2021 al 21/6/2021 ha rivestito la funzione di Sindaco effettivo;
La Società non ha piani di stock-option in essere. Si specifica inoltre che la Società non ha sottoscritto nessun accordo che preveda indennità di risarcimento in caso di scioglimento anticipato dei rapporti con i propri Amministratori.
Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione, resi dalla stessa Società di revisione e da società appartenenti alla sua rete:
| Descrizione (importi in euro) | Soggetto che ha erogato il servizio | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 (*) |
|
|---|---|---|---|
| Netweek S.p.A. consolidato + civilistico | Audirevi S.p.A. | 45.000 | |
| Netweek S.p.A. semestrale | Audirevi S.p.A. | 4.000 | |
| Totale | 49.000 |
* Importo non comprensivo di spese e contributo Consob ove dovuto.
In ottemperanza a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 si evidenzia che non sono state effettuate transazioni non ricorrenti nel corso dell'esercizio. Si precisa inoltre che la Capogruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della stessa comunicazione.
Alla data del 31 dicembre 2021 non risultano in essere vincoli sull'immobile di proprietà. Restano in essere, tuttavia, le garanzie bancarie che la Società ha prestato in favore delle controllate per Euro 1,1 milioni, relativi ad affidamenti deliberati in capo alla Società ed utilizzati dalle controllate.
Di seguito viene esposto l'indebitamento finanziario netto come previsto dall'Orientamento 39 pubblicato negli Orientamenti dell'ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto (Regolamento UE 2017/1129).
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (Importi in Migliaia di Euro) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità Liquide | 125 | 39 | |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 | |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 0 | 0 | |
| D | Liquidità | A+B+C | 125 | 39 |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(0) | (150) | |
| E.I | Obbligazioni emesse | 0 | (150) |
| E.II | Altri debiti finanziari correnti | 0 | 0 | |
|---|---|---|---|---|
| Di cui parti correlate | 0 | 0 | ||
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 0 | 0 | |
| G | Indebitamento finanziario corrente | E+F | (0) | (150) |
| H | Indebitemento finanziario corrente Netto | G+D | 125 | (111) |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
0 | 0 | |
| J | Strumenti di debito | 0 | 0 | |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (17) | (19) | |
| L | Indebitamento finanziario non corrente | I+J+K | (17) | (19) |
| M | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | H+L | 108 | (130) |
In base al nuovo schema, l'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2021 della Capogruppo è positivo per Euro 108 migliaia (negativo per Euro 130 migliaia al 31 dicembre 2020). La variazione è principalmente legata alla conversione del prestito obbligazionario convertendo.
Con riferimento alle posizioni debitorie scadute, al 31 dicembre 2021 sono presenti debiti verso fornitori terzi scaduti per Euro 0,2 milioni, debiti verso amministratori scaduti per Euro 0,2 milioni e debiti tributari scaduti per Euro 0,1 milioni (di cui Euro 17 migliaia già riflessi nella voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti").
Per l'elenco dei fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio si rimanda a quanto descritto nella Relazione sulla Gestione al paragrafo "FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO".
L'art. 1, commi 125-129 della legge n° 124/2017 successivamente integrata dal Decreto-legge n° 113/2018 (Sicurezza) e dal decreto Legge n° 135/2018 (Semplificazione), ha introdotto la disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche. Si segnala che nel corso dell'esercizio 2021 la Capogruppo non ha ricevuto contributi dalle pubbliche amministrazioni.
Signori Azionisti,
il bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 della Netweek S.p.A., che sottoponiamo alla Vostra approvazione, evidenzia una perdita pari ad Euro 346.326,66, che vi proponiamo di riportare integralmente a nuovo.

Netweek S.p.A.
Merate, 10 maggio 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Alessio Laurenzano


Netweek S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F., P.IVA e Registro Imprese: 12925460151 - Cap. soc. Euro 2.818.361,38 Società soggetta a direzione e coordinamento di Litosud Partecipazioni S.r.l. - C.F. 15288601006
I sottoscritti Alessio Laurenzano, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Massimo Cristofori, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Netweek S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche della Società,
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;
2.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Merate, 10 maggio 2022
Il Presidente del Consiglio Dirigente preposto alla redazione dei di Amministrazione documenti contabili societari Alessio Laurenzano Massimo Cristofori
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