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Fervi

Earnings Release Sep 26, 2025

4124_rns_2025-09-26_fdedd6ca-ac28-4f50-bf02-8c9f5dc9ae95.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
20126-20-2025
Data/Ora Inizio Diffusione
26 Settembre 2025 14:42:27
Euronext Growth Milan
Societa' : FERVI
Identificativo Informazione
Regolamentata
: 210306
Utenza - referente : FERVIN02 - Greco Guido
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 26 Settembre 2025 14:42:27
Data/Ora Inizio Diffusione : 26 Settembre 2025 14:42:27
Oggetto : Il CdA FERVI APPROVA I RISULTATI
CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025
Testo
del
comunicato

Vedi allegato

IL CdA DI FERVI APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025

Dati di sintesi
consolidati al 30.06.2025
Ricavi Netti consolidati €25,1mil (-13,6%)
EBITDA €3,5mil (-19,4%)
EBITDA Adj (1) €3,7mil (-14,6%)
Risultato Netto €1,2mil (-36,4%)
Risultato Netto Adj (2) €1,8mil (-23,2%)
PFN (indebitamento netto) -€6,0
mil (-€7,2
mil al 30 marzo
25,
-€8,0
mil al 31 dicembre 24)

(1) Aggiustamento EBITDA legato ai costi non ricorrenti.

(2) Aggiustamento Risultato Netto legato all'ammortamento del Know how derivante dall'acquisizione della Rivit Srl nel 2021 (ammortizzato in 4 anni) e ai costi non ricorrenti.

Il Consiglio d'Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 in linea con i dati preconsuntivi semestrali forniti al mercato in data 24 luglio 2025:

  • Ricavi delle vendite consolidati pari ad Euro 25.141 migliaia, in diminuzione dell'13,6% rispetto al medesimo periodo del 2024 (Euro 29.112 migliaia).
  • EBITDA Adjusted consolidato, esclusi costi non ricorrenti, pari ad Euro 3.748 migliaia, contro Euro 4.359 migliaia del medesimo periodo 2024.
  • EBITDA consolidato pari ad Euro 3.515 migliaia, contro Euro 4.359 migliaia del medesimo periodo 2024.
  • Risultato Netto consolidato Adjusted, esclusi i costi non ricorrenti e l'ammortamento del Know How derivante dall'acquisizione della Rivit Srl nel 2021 (ammortizzato in 4 anni), al netto delle relative imposte, è pari a Euro 1.836 migliaia contro Euro 2.392 migliaia del primo semestre 2024. Il Risultato Netto consolidato è pari a Euro 1.226 migliaia contro Euro 1.929 migliaia del primo semestre 2024.
  • Posizione Finanziaria Netta consolidata negativa (indebitamento netto) pari Euro 5.959 migliaia al 30 giugno 2025, contro indebitamento netto pari a Euro 8.049 migliaia al 31 dicembre 2024.
  • Patrimonio Netto consolidato pari ad Euro 33.156 migliaia al 30 giugno 2025, contro Euro 33.409 migliaia al 31 dicembre 2024.

Vignola (MO), 26 settembre 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Fervi S.p.A. ("Fervi" o la "Società") riunitosi in data odierna ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata chiusa al 30 giugno 2025. La relazione è assoggettata a revisione contabile limitata volontaria da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Comunicato Stampa

Nel commentare l'andamento del Gruppo al 30 giugno 2025, l'AD del Gruppo, Guido Greco ha dichiarato: "il risultato del primo semestre del 2025 conferma il trend del primo trimestre, risentendo della generale debolezza dei mercati cominciata a partire dal secondo semestre del 2023 e proseguita per tutto il 2024, complice anche la crescente incertezza della situazione geopolitica mondiale e della contrazione della produzione industriale a livello europeo. In tale contesto il Gruppo sta mettendo in atto una serie di iniziative che hanno come obiettivo il miglioramento dei margini di primo livello ed il contenimento dei costi fissi, con l'obiettivo di consolidare i flussi di cassa a supporto dell'attività di sviluppo commerciale; nel primo semestre del 2025 il Gruppo ha infatti mantenuto una redditività, in termini percentuali, in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente nonostante il significativo calo dei ricavi a testimonianza di un controllo continuo sulla marginalità di primo livello e sul contenimento dei costi fissi, generando al contempo circa 3,0 milioni di Euro di cassa derivante dall'attività operativa".

Andamento della gestione

Nel luglio 2025 il Fondo Monetario Internazionale ha diffuso l'aggiornamento del World Economic Outlook, fornendo un quadro delle prospettive di crescita economica mondiale in leggero miglioramento per il 2025. Il PIL globale per il 2025 è stato rivisto al rialzo al 3%, con un miglioramento di 0,2 punti percentuali rispetto ad aprile. Questo miglioramento è in parte dovuto a scambi commerciali più intensi del previsto, alimentati dalla volontà di molti Paesi di anticipare l'introduzione di nuovi dazi doganali. Inoltre, le tariffe effettive si sono rivelate più basse rispetto a quanto stimato in primavera, riducendo il potenziale impatto negativo sul commercio globale. Per il 2026 si prevede una crescita leggermente superiore, al 3,1%, anch'essa rivista in positivo (+0,1%). Un ritmo stabile ma non particolarmente elevato rispetto alle medie storiche. Tale andamento riflette le tensioni geopolitiche, l'evoluzione dei mercati energetici e le politiche monetarie restrittive che in diversi paesi stanno ancora pesando su consumi e investimenti.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l'economia si conferma resiliente, anche se in rallentamento rispetto agli anni passati: la crescita prevista per il 2025 è intorno all'1,9%. In Cina la dinamica rimane più sostenuta, con un'espansione stimata al 4,8%, pur in un contesto di graduale decelerazione legata alla transizione del modello di sviluppo e al rallentamento del settore immobiliare.

Il quadro europeo appare più debole. L'Eurozona, nel complesso, dovrebbe crescere poco più dell'1%, risentendo dell'indebolimento della domanda interna e delle difficoltà legate all'industria manifatturiera. All'interno dell'area, le differenze tra i principali paesi sono marcate. La Germania, tradizionalmente locomotiva dell'Europa, nonostante una revisione positiva rispetto allo stato previsto ad aprile, registra la performance più fiacca con una crescita stimata appena allo 0,1%, penalizzata dal calo delle esportazioni e dalla debolezza del settore automobilistico. Nessun cambiamento, invece, per Francia e Spagna: la prima mantiene una previsione di crescita dello 0,6%, trainato dai servizi e dal turismo, mentre la seconda conferma un più vivace +2,5%. L' Italia, secondo le stime del Fondo, si colloca anch'essa in una posizione di bassa crescita, con un'espansione attorno allo 0,5%. Il nostro paese risente del rallentamento europeo ma può contare ancora sul sostegno degli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le prospettive di breve termine sono però offuscate da una elevata incertezza e le sfide strutturali, tra cui la bassa crescita della produttività e l'invecchiamento della popolazione, stanno pesando sulle prospettive dell'economia. Secondo il Fmi, aumentare la produttività, così come migliorare e alzare la specializzazione dell'offerta sul mercato del lavoro sono cruciali per aumentare in maniera persistente la crescita e contrastare l'impatto dell'invecchiamento della popolazione.

Comunicato Stampa

In sintesi, lo scenario per il 2025 conferma una crescita globale moderata, con forti divari tra economie avanzate ed emergenti e con l'Europa che resta l'area più fragile tra le grandi regioni economiche.

La complessa e volatile situazione macroeconomica, come sopra rappresentata, viene costantemente monitorata dalla Direzione, anche attraverso il CIS (Comitato di Sorveglianza) a cui partecipano i dirigenti apicali e regolarmente invitati membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Capogruppo, al fine di accelerare eventuali processi correttivi qualora se ne ravvisassero le necessità.

Andamento economico semestrale consolidato al 30 giugno 2025

I ricavi netti del periodo, pari a circa 25,1 milioni di Euro, rispetto a 29,1 milioni di Euro al 30 giugno 2024, risultano essere in diminuzione di circa il 13,7%. Il decremento di 4 milioni di Euro è principalmente imputabile al rallentamento dell'attività industriale di cui ha risentito in particolare la controllata Rivit S.r.l già a partire dal quarto trimestre 2024.

L'EBITDA si riduce di 845 mila Euro rispetto al paritetico periodo del 2024, principalmente per il mancato assorbimento di costi fissi legato alla diminuzione del fatturato; l'incidenza dell'EBITDA sul fatturato pari al 14,0% diminuisce dell' 1% rispetto al semestre 2024. L'EBITDA, escludendo i costi non ricorrenti, legati principalmente alle risoluzioni dei contratti con alcuni dipendenti per Euro 233 mila, si riduce di 641 mila Euro rispetto al paritetico periodo del 2024 a conferma dell'attenzione sulla marginalità e sui costi fissi; l'incidenza dell'EBITDA Adj sul fatturato pari al 14,9% rimane sostanzialmente in line (meno 0,16%) rispetto al dato al 30 giugno 2024 (pari al 15,1%).

Il maggior carico fiscale, in termini di percentuale di imposte rispetto all'EBT (36,3% nel 2025 rispetto a 30,5% nel 2024), è frutto, principalmente, dell'accantonamento di un fondo rischio contenzioso di 46 mila Euro come ampiamente descritto nella Relazione semestrale oltre al fatto che lo scorso anno era presente una componente positiva di 55 mila Euro legata alle imposte di Rivit India.

Andamento patrimoniale e finanziario semestrale consolidato al 30 giugno 2025

Il Capitale impiegato si è decrementato per circa 2,3 milioni di Euro. Tale decremento è legato principalmente alla riduzione dell'attivo fisso a seguito degli ammortamenti di periodo e alla diminuzione del circolante netto (Magazzino e altre attività/(Passività) in primis).

La variazione positiva della posizione finanziaria netta (diminuzione dell'indebitamento netto) che si attesta al 30 giugno 2025 ad Euro -6,0 milioni rispetto ad Euro -8,0 milioni al 31 dicembre 2024 è dovuta principalmente ai seguenti fattori:

  • il Gruppo ha generato nel primo semestre 2025 un flusso derivante dall'attività operativa pari a 4,1 milioni di Euro;
  • Investimenti in immobilizzazioni per 0,8 milioni di Euro di cui circa 360 mila Euro per la costruzione del nuovo magazzino in Vogel;
  • nel corso del mese di maggio 2025 è stato corrisposto agli azionisti un dividendo pari a circa 0,9 milioni di Euro.
  • nel corso del primo semestre sono state acquisite 5.600 azioni proprie per il valore di 87 mila Euro;

• nel corso del mese di giugno è stato effettuato un aumento di capitale pari a 0,1 milioni di Euro in Esales Srl, PMI innovativa che detiene il marchio Mr. Worker.

Si rileva che nel corso del primo semestre 2025 sono stati ottenuti tre finanziamenti da primari istituti di credito per complessivi 8,2 milioni di Euro a tasso fisso. Nello stesso periodo è stato rimborsato un finanziamento da 3 milioni di Euro.

Principali fatti avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si rilevano eventi successivi degni di nota.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

Nonostante i segnali positivi, il FMI ha sottolineato come la crescita globale rimanga deludente rispetto agli anni precedenti la pandemia. Il tasso di crescita intorno al 3% è giudicato inferiore alla media pre-Covid, segno che la ripresa economica globale è ancora lontana da un pieno consolidamento. Inoltre, le previsioni sul commercio indicano un calo persistente della domanda, che secondo le stime dovrebbe passare dal 57% nel 2024 al 53% nel 2030. Tuttavia le prospettive delineate dal FMI restano soggette a un'elevata incertezza. In particolare, lo scenario di base delle previsioni si fonda su un precario equilibrio delle politiche commerciali, che sono ancora in fase di negoziazione e il quadro resta quindi fortemente incerto, con rischi prevalentemente orientati al ribasso. L'evoluzione dei mercati finanziari, l'andamento dei prezzi energetici e le possibili tensioni geopolitiche potrebbero modificare sensibilmente lo scenario. Le guerre in corso, le dispute commerciali tra Stati Uniti e Cina, nonché le instabilità in Medio Oriente e nell'Est Europa, rappresentano fattori di rischio concreti. A ciò si aggiungono i dubbi legati alle politiche monetarie ancora restrittive, che potrebbero frenare consumi e investimenti più del previsto. In questo contesto, le previsioni per il 2025 vanno interpretate con cautela: i mercati globali restano esposti a variabili difficilmente prevedibili e l'equilibrio tra crescita e stabilità finanziaria appare ancora fragile.

Nonostante il Gruppo non abbia sedi nei paesi attualmente interessati da conflitti, né questi rappresentino significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso, le tensioni socio-politiche mondiali sono tenute sotto osservazione per valutare eventuali ripercussioni anche su altri mercati e/o riflessi sui cambi, prezzi delle materie prime e delle utilities.

L'evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta costantemente sotto controllo dalle rispettive società operative e unitamente dalla supervisione mensile della Capogruppo attraverso il CIS. L'attività propria di coordinamento e controllo della Capogruppo viene accelerata dalla stretta supervisione dello staff dell'Amministratore Delegato al fine di identificare ogni azione necessaria con particolare riferimento al costo dei noli internazionali che comunque sono in calo nella seconda metà dell'anno.

Seppur nel contesto di incertezza sopraccitato, il Gruppo proseguirà, inoltre, la propria strategia di crescita focalizzata, tra l'altro, sul costante impegno all' espansione dell'offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, sulla massimizzazione della profittabilità, anche attraverso un'attenta politica di controllo dei costi, mantenendo la solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue le aziende del Gruppo.

Comunicato Stampa

Il presente Comunicato e il fascicolo della Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025 con la relazione della Società di Revisione è disponibile sul sito della Società www.fervi.com nella sezione Investors e al seguente indirizzo . In allegato, si riportano di seguito gli schemi di Stato Patrimoniale Consolidato, il Conto Economico Consolidato, Rendiconto Finanziario Consolidato e Posizione Finanziaria Netta Consolidata.

Il Gruppo Fervi composto da Fervi SpA e dalle controllate Rivit S.r.l., Ri-flex Abrasives S.r.l. e Vogel Germany GMBH & CO KG è attivo nel settore della fornitura di attrezzature professionali principalmente per l'officina meccanica, l'officina auto, la falegnameria, il cantiere e dei prodotti inclusi nel mercato cosiddetto «MRO» (Maintenance, Repair and Operations), ossia fornitura di attrezzature al servizio dei professionisti della manutenzione e riparazione. L'operatività del Gruppo copre poi anche il segmento di mercato "Do it yourself", o DIY, vale a dire il mercato dei prodotti per il fai-da-te in ambito casalingo e di bricolage, rivolto a hobbisti e in generale soggetti che utilizzano gli utensili Fervi a fini non professionali.

***

Per maggiori informazioni:

Guido Greco - Investor relator – telefono: +39 059 767172 – e-mail: [email protected]

MIT SIM SPA - Euronext Growth Advisor - C.so Venezia 16 - 20121 Milano - Tel: +39 02 87399069 -Francesca Martino - [email protected]

MIT SIM SPA – Specialist - C.so Venezia 16 - 20121 Milano - Tel: +39 02 87399069 - Andrea Scarsi – [email protected]

DATI CONSOLIDATI RICLASSIFICATI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

CONTO ECONOMICO 30-giu-25 30-giu-24
Descrizione % %
Variazione ricavi netti -13,7%
Ricavi Netti 25.132 100,0% 29.117 100,0%
Costo del venduto (14.140) -56,3% (17.095) -58,7%
Margine commerciale 10.992 43,7% 12.022 41,3%
Costi per i dipendenti (4.577) -18,2% (4.996) -17,2%
Altri (costi) operativi e proventi diversi (2.668) -10,6% (2.636) -9,1%
EBITDA Adjusted 3.748 14,9% 4.389 15,1%
Costi M&A/Costi non ricorrenti (233) -0,9% (30) -0,1%
EBITDA 3.515 14,0% 4.359 15,0%
Accantonamenti (73) -0,3% (123) -0,4%
Ammortamenti (1.426) -5,7% (1.342) -4,6%
EBIT 2.016 8,0% 2.894 9,9%
Proventi (oneri) finanziari (87) -0,3% (123) -0,4%
Proventi (oneri) straordinari (5) 0,0% 2 0,0%
EBT 1.924 7,7% 2.774 9,5%
Imposte correnti e differite (697) -2,8% (845) -2,9%
Risultato netto 1.226 4,9% 1.929 6,6%
30-giu-25 30-giu-24
Risultato netto 1.226 1.929
Costi M&A/Costi non ricorrenti 233 30
Ammortamento Know How 613 613
Imposte (236) (179)
Risultato netto Adjusted 1.836 7,3% 2.392 8,2%

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

STATO PATRIMONIALE 30-giu-25 31-dic-24
Descrizione % %
Attivo Fisso 12.615 32,3% 13.115 31,6%
Capitale Circolante Commerciale 32.019 81,9% 32.540 78,5%
Altre Attività / (Passività) (1.423) -3,6% 19 0,0%
Capitale Circolante Netto 30.596 78,2% 32.560 78,5%
Fondi rischi ed oneri e per il personale (4.095) -10,5% (4.216) -10,2%
CAPITALE IMPIEGATO 39.115 100,0% 41.458 100,0%
Posizione Finanziaria Netta (5.959) -15,2% (8.049) -19,4%
Patrimonio Netto (33.156) -84,8% (33.409) -80,6%
FONTI DI FINANZIAMENTO (39.115) -100,0% (41.458) -100,0%

PROSPETTI CONSOLIDATI IV CEE

Attivo

30-giu-25 31-dic-24
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) Immobilizzazioni Immateriali
2) Costi di sviluppo 38 3
3) Diritti brevetto ind. e utilizzo opere ingegno 371 392
4) Concessioni, licenze, marchi e simili 1.483 1.605
5) Avviamento 1.355 1.515
6) Immobilizzazioni in corso ed acconti 324 341
7) Altre 1.786
5.357
2.279
6.135
II) Immobilizzazioni Materiali
1) Terreni e fabbricati 4.666 2.775
2) Impianti e macchinari 559 642
3) Attrezzature industriali e commerciali 1.246 1.277
4) Altri beni 15 20
5) Immobilizzazioni in corso ed acconti 11 1.578
III) Immobilizzazioni Finanziarie 6.497 6.292
1) Partecipazioni
a) imprese controllate 10 10
b) imprese collegate 94 86
d bis) altre imprese 601 501
705 597
2) Crediti
a) verso imprese controllate 90 90 90 90
b) verso imprese collegate 0
996
12
996
0
996
24
996
d bis) verso altri 1.098 1.110
3) Altri titoli 1.880 1.910
3.683 3.617
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 15.537 16.044
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I) Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
1.089 1.003
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 503 474
4) Prodotti finiti e merci 22.865 24.191
5) Acconti 904 577
25.361 26.245
II) Crediti
1) verso clienti 12.821 14.536
2) verso imprese controllate 413 416
3) verso imprese collegate 219 246
4) verso imprese controllanti 360 324
5 bis) tributari 219 563 208 792
5 ter) imposte anticipate 584 532
5 quater) verso altri 87
306
216
15.176
93
301
382
17.228
III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizz
5) Strumenti finanziari derivati attivi 0 153
6) Altri titoli 0 0
0 153
IV) Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
2) Assegni
8.686
1
2.065
0
3) Denaro e valori in cassa 11 7
8.698 2.072
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 306 49.235 301 45.698
D) RATEI E RISCONTI 465 351
TOTALE ATTIVO 306 65.237 301 62.093

30-giu-25 31-dic-24
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale 2.539 2.539
II Riserva sovrapprezzo azioni 7.581 7.581
III Riserve di rivalutazione 168 168
IV Riserva legale 508 586
V Riserve statutarie 0 0
VI Altre riserve 23.585 20.298
Riserva da conversione (197) (48)
VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi (241) 116
VIII Utili (perdite) portati a nuovo (1.914) (539)
IX Utile (perdite) del periodo di pertinenza del gruppo 1.226 2.720
X Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (99) (12)
33.156 33.409
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi 0 0
Utile (perdite) del periodo di pertinenza di terzi 0 0
0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO 33.156 33.409
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili 952 942
2) Per imposte anche differite 356 359
3) Strumenti finanziari derivati passivi 317 0
4) Altri 368 419
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 1.993 1.720
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 2.340 2.493
D) DEBITI
4) Debiti verso banche 8.135 12.016 3.628 7.609
5) Debiti verso altri finanziatori 603 708 655 760
6) Acconti 82 17
7) Debiti verso fornitori 6.648 8.842
9) debiti verso controllate 7 9
10) debiti verso collegate 9 24
11) Debiti verso controllanti 654 197
12) Debiti tributari 0 582 0 479
13) Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale 456 442
14) Debiti verso altri 3.213 6.575 3.213 6.091
TOTALE DEBITI 11.951 27.737 7.496 24.470
E) RATEI E RISCONTI 11 1
TOTALE PASSIVO 11.951 65.237 7.496 62.093

$$\text{היכטיים היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּעם היפּע היפּעם היפּע } \mathtt{1}.$$

$$\sim \sim$$

30-giu-25 30-giu-24
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 25.141 29.112
2) Variazione rimanenze prodotti in corso, semilavorati e finiti (217) 1.207
5) Altri ricavi e proventi 112 105
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 25.036 30.424
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di cosnumo e di merci 11.101 16.303
7) per servizi 4.586 5.193
8) per godimento beni di terzi 614 619
9) per i personale
a) salari e stipendi 3.128 3.306
b) oneri sociali 987 975
c) trattamento fine rapporto 193 199
e) altri costi 135 0
4.443 4.480
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 1.098 1.036
b) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 327 304
d) svalutaz crediti compresi nell'att circ e disponibilità liquide 23 45
1.448 1.385
11) variazioni rimanenze mat prime, sussid, consumo e merci 913 (507)
12) accantonamenti per rischi 0 20
14) oneri diversi di gestione 81 97
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 23.186 27.590
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 1.850 2.834
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni:
0 0
16) Altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti 6 29
6 29
17) Interessi ed altri oneri finanziari 135 69
17 bis) Utili e (perdite) su cambi 196 (13)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 67 (53)
D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
a) di partecipazioni 8 0
c) di titoli iscritti nell'att circ che non costituiscono partecip 0 0
8 0
19) Svalutazioni
a) di partecipazioni 0 8
c) di titoli iscritti nell'att circ che non costituiscono partecip 0 0
0 8
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE 8 (8)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.925 2.773
20) Imposte sul reddito del periodo, correnti, diff e anticip (699) (844)
21) UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 1.226 1.929
DI CUI:
- DI PERTINENZA DEL GRUPPO 1.226 1.929
- DI PERTINENZA DI TERZI 0 0

$$\lambda_{\text{sum}}$$

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30-giu-25 30-giu-24
A) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Utile (perdita) del periodo
1.226 1.929
Imposte sul reddito 699 844
Interessi (attivi) / passivi (67) 53
1) Utile/(perdita) es ante imp redd, int, divid e plus/minus cessione 1.858 2.826
Rettifiche per elem non monet che non hanno contropartita nel CCN
Accantonamenti ai fondi 267 382
Ammortamenti delle immobilizzazioni 1.425 1.340
Svalutazioni per perdite durevoli di valore (8) 8
Rettifiche att. e pass. Fin. che non costituiscono movim monetaria 0 2
Altre rettifiche per elementi non monetari (149) 37
2) Flusso finanziario prima delle variazione del CCN 3.393 4.595
Variazioni del CCN
Decremento / (incremento) delle rimanenze 884 (2.394)
Decremento / (incremento) dei crediti verso clienti 1.722 (299)
Incremento / (decremento) dei debiti verso fornitori (2.146) 1.841
Decremento / (incremento) ratei e risconti attivi (114) (250)
Incremento / (decremento) ratei e risconti passivi 10 (14)
Altre variazioni del CCN 883 213
3) Flusso dopo le variazioni del CCN 4.632 3.692
Altre rettifiche
Interessi incassati / (pagati) 67 (53)
(Imposte sul reddito pagate) (107) 0
(Utilizzo dei fondi)
Totale altre rettifiche
(438) (183)
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (478)
4.154
(236)
3.456
B) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (532) (199)
Disinvestimenti 0 6
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)
Disinvestimenti
(320)
0
(735)
0
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) (100) 12
Disinvestimenti 42 0
Attività finanziarie non immobilizzate
(Investimenti) 0 232
Disinvestimenti 0
(Acquisizione rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) 0 0
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (910) (684)
C) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche (142) 886
Accensione finanziamenti 8.700 3.000
(Rimborso finanziamenti) (4.203) (1.659)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento 0 0
Cessione (acquisto) azioni proprie
(Dividendi e acconti su dividendi pagati)
(87)
(886)
(1.193)
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 3.382 1.034
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
6.626 3.806
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 2.072 3.441
Di cui: 2.065 3.415
- Depositi bancari e postali
- Assegni
0 7
- Denaro e valori in cassa 7 19
Disponibilità liquide alla fine del periodo 8.698 7.247
Di cui:
- Depositi bancari e postali 8.686 7.235
- Assegni
- Denaro e valori in cassa
1
11
2
10
Fine Comunicato n.20126-20-2025 Numero di Pagine: 13
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