Quarterly Report • Nov 11, 2019
Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer


1
| Presidente e Amministratore Delegato | Paolo Ainio |
|---|---|
| Amministratori non esecutivi | Pierluigi Bernasconi Pietro Boroli Matteo Renzulli |
| Amministratori indipendenti | Chiara Burberi Arabella Caporello Piero Galli Roberto Mazzei Annunziata Melaccio Paola Mungo Moshe Sade Bar* |
| COLLEGIO SINDACALE | |
| Presidente | Giorgio Amato |
| Sindaci effettivi | Stefania Bettoni Gabriella Chersicla |
| Sindaci Supplenti | Luca Zoani Sonia Ferrero |
| ORGANISMO DI VIGILANZA | |
| Presidente Membri |
Jean-Paule Castagno Fabio Meda Stefania Bettoni |
EY S.p.A.
* Il consigliere Moshe Sade Bar ha rassegnato le proprie dimissioni da consigliere in data 7 novembre 2019
| RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE 6 | |
|---|---|
| COMMENTO AI RISULTATI DEL PERIODO 7 | |
| ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI 7 | |
| DATI SINTETICI DEL TERZO TRIMESTRE 14 | |
| ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI PATRIMONIALI E FINANZIARI 15 | |
| FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 18 | |
| FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO 20 | |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2019…………………………………24 | |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 25 | |
| PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) CONSOLIDATO 26 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 27 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 28 | |
Il 18 marzo 2016 è entrato in vigore decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 25 di attuazione della direttiva 2013/50/UE recante modifiche della Direttiva 2004/109/CE in materia di informazioni sugli emittenti quotati (c.d. Direttiva Transparency) (il "Decreto"). Il Decreto ha eliminato l'obbligo di pubblicazione del resoconto intermedio sulla gestione al fine di ridurre gli oneri amministrativi a carico degli emittenti quotati e di attenuare l'orientamento ai risultati di breve termine da parte degli emittenti e investitori.
Con avviso del 21 aprile 2016, Borsa Italiana ha specificato che per gli emittenti con azioni quotate al segmento Star continueranno ad applicarsi le disposizioni del Regolamento di Borsa in materia di pubblicazione del resoconto intermedio sulla gestione e, in particolare, l'articolo 2.2.3, comma 3 del Regolamento di Borsa.
Conseguentemente il presente resoconto intermedio sulla gestione è stato predisposto in continuità con i precedenti resoconti intermedi, secondo quanto indicato dal preesistente art. 154-ter, comma 5 del Testo Unico della Finanza ("TUF"). Pertanto, non sono adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 "Bilanci intermedi").
Per la valutazione e la misurazione delle grandezze contabili incluse nel presente Resoconto intermedio sulla gestione sono stati applicati i principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) e International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni emanate dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore al momento dell'approvazione del presente Resoconto. I principi e i criteri contabili sono omogenei con quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2018 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio. Per effetto dell'entrata in vigore del principio contabile internazionale IFRS 16 che stabilisce, innovando rispetto al passato, che i leases siano rappresentati negli stati patrimoniali delle società, aumentando così la visibilità delle loro attività e passività, la società ha rilevato diritti d'uso pluriennali per euro 14,4 milioni e debiti finanziari connessi a tali diritti d'uso per 14,8 milioni.
In considerazione del fatto che ePRICE S.p.A. (di seguito anche "ePRICE") detiene partecipazioni di controllo, il Resoconto intermedio è stato redatto su base consolidata. Tutte le informazioni incluse nel presente Resoconto sono relative ai dati consolidati del Gruppo ePRICE.
Il Resoconto intermedio sulla gestione al 30 settembre 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 10 novembre 2019.
Le situazioni trimestrali delle società controllate, utilizzate per la redazione del presente Resoconto intermedio sulla gestione consolidato, sono state predisposte dalle rispettive strutture amministrative ed eventualmente riclassificate per renderle omogenee con quella della controllante.
I dati del presente documento sono espressi in migliaia di Euro, se non diversamente indicato.
L'area di consolidamento al 30 settembre 2019, è invariata rispetto al 31 dicembre 2018 ed è di seguito evidenziata:
| Denominazione | Attività | Sede | Percentuale di controllo |
|---|---|---|---|
| ePRICE S.p.A. | Capogruppo | Italia | Capogruppo |
| ePRICE Operations S.r.l. | e-Commerce | Italia | 100% |
| Installo S.r.l. | Servizi logistici | Italia | 61% |
Nei primi nove mesi del 2019 i ricavi del Gruppo sono pari a circa Euro 93,1 milioni in deciso calo rispetto ai primi nove mesi dello scorso esercizio. La contrazione dei ricavi nei primi nove mesi del 2019 è pertanto pari al 17,3% rispetto al corrispondente periodo del 2018, e si è particolarmente accentuata come descritto nella relazione semestrale approvata il 30 settembre 2019 nei mesi di maggio e giugno del secondo trimestre. In particolare la contrazione del secondo trimestre è stata pari al 23,1% rispetto al secondo trimestre del 2018 e principalmente imputabile ad un calo inaspettato ed imprevedibile del traffico del sito dovuto alla mancata crescita del traffico organico, anche a causa di due update dell'algoritmo di ranking dei risultati rilasciati dal principale motore di ricerca , e alla revisione dei processi di acquisto degli spazi pubblicitari, nonché al calo della conversion riconducibile alle mutate e peggiorative aspettative dello scenario di mercato.
Anche il terzo trimestre ha mostrato una contrazione dei ricavi rispetto all'esercizio precedente pari al 20,2%,è comunque necessario evidenziare la straordinarietà del terzo trimestre rispetto ad un andamento normale delle attività dato che a partire dal mese di luglio il management è stato impegnato in una complessa ed articolata attività volta alla definizione di una operazione di ricapitalizzazione che hanno portato al rinvio dell'approvazione della relazione semestrale al giorno 30 settembre 2019. In questo contesto i risultati del terzo trimestre sono stati impattati dalle scelte del Management che ha volutamente concentrato le proprie azioni per la difesa della liquidità, anche a scapito della marginalità nel mese di agosto e settembre L'andamento debole dei ricavi nel terzo trimestre è in parte anche dovuto alle attività di riduzione delle disponibilità di stock effettuate al fine della ottimizzazione della posizione di cassa.
Tutto ciò considerato si segnala infine che il calo del terzo trimestre è anche in parte attribuibile all'interruzione nel terzo trimestre 2019 dei ricavi derivanti dalle attività di deal specifici B2B in quanto a bassa marginalità e penalizzanti per il consumo di cassa derivante dal circolante (che nel corso del terzo trimestre del 2018 avevano contribuito per un importo pari a circa 4.230 migliaia di euro. Al netto di questa voce di ricavo legata all'attività specifica di cui sopra, la contrazione dei ricavi è risultata pari a circa il 10,2% inferiore rispetto alla contrazione pari al 23,1% registrata nel secondo trimestre del 2019 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
In questo contesto di difficoltà sia interna che esterna, ePRICE ha comunque proseguito sull'incremento della marginalità lorda percentuale, come descritto successivamente, nonostante l'andamento complessivo dei ricavi. In particolare, il terzo trimestre del 2019, che è stato influenzato da scelte penalizzanti sulla marginalità complessiva per difendere le disponibilità finanziarie nei mesi di agosto e settembre, ha comunque registrato un ulteriore incremento della marginalità lorda come descritto nei successivi paragrafi raggiungendo il 19,8% rispetto al 16,7% registrato nell'esercizio 2018 il 16,1% del terzo trimestre del 2018 ed al 14,8% dell'esercizio 2017.
Il GMV – che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui nostri siti e-Commerce e sul Marketplace – presenta una contrazione superiore rispetto ai ricavi, pari al 19,0% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente attestandosi a 129,7 milioni di euro rispetto ai 160,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018. Il terzo trimestre ha registrato un calo del 23,7% in leggero recupero rispetto al -25,6% registrato nel secondo trimestre, dovuto in al recupero del contributo del Marketplace, che decresce nel trimestre del -13,5% rispetto al -22,1% registrato nel secondo trimestre 2019. Il peso del Marketplace, lanciato nel 2Q15, è arrivato in questi primi nove mesi del 2019 a circa il 21% del GMV, rispetto al 19% del 2018, al 14,7% del 2017 e al 10% del 2016.
| (in migliaia di Euro) | 9M 2019 | 9M 2018 | Var% | |
|---|---|---|---|---|
| Revenues | 93.149 | 112.568 | -17,3% | |
| (in milioni di Euro) GMV |
129.7 | 160.1 | -19,0% | |
| Di seguito vengono riportati i dati dei Ricavi e del GMV per tipologia di prodotto: | ||||
| Ricavi | ||||
| (In migliaia di Euro) | 9M 2019 | 9M 2018 | Var % | |
| Elettronica, Elettrodomestici e altri prodotti | 82.678 | 102.450 | -19,3% | |
| Servizi / Altri ricavi | 10.471 | 10.118 | 3,5% | |
| Ricavi | 93.149 | 112.568 | -17,3% |
| (In milioni di Euro) | 9M 2019 | 9M 2018 | Var % |
|---|---|---|---|
| Elettronica, Elettrodomestici e altri prodotti | 124.4 | 155.2 | -19,8% |
| Servizi / Altri ricavi | 5,3 | 4,9 | 6,6% |
| GMV | 129.7 | 160.1 | -19,0% |
I ricavi delle vendite di prodotti, in particolare dell'elettronica e degli elettrodomestici hanno subito una contrazione del 19,3% rispetto ai primi nove mesi del 2018 a causa degli effetti sopra descritti. Si evidenzia come i ricavi della categoria core dei Grandi Elettrodomestici (un sottogruppo della categoria elettrodomestici) abbiano registrato una contrazione solo del 3,9% nei primi nove mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e in particolare nel terzo trimestre del 2019 tale categoria core ha registrato un leggero incremento pari all'1,8% rispetto al terzo trimestre del 2018.
I ricavi da vendita di Servizi e Altro, hanno registrato un incremento pari al 3,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e ciò è dovuto in particolare allo sviluppo dei servizi "premium" (consegna, installazione e ritiro dell'usato), che sempre di più rappresentano un fattore distintivo nell'offerta di prodotti e servizi; inoltre si registra il positivo contributo generato dai servizi di Infocommerce ed Advertising. A livello di Key Performance Indicators si segnalano i seguenti trend:
| 9M 2019 | 9M 2018 | Var% | |
|---|---|---|---|
| Numero di ordini (migliaia) | 385 | 522 | -26,3% |
| AOV (euro) 1 | 273 | 249 | +9,5% |
| Acquirenti (migliaia)2 | 274 | 357 | -23,2% |
Nei primi nove mesi del 2019 sono stati gestiti 385 mila ordini, -26,3% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un valore medio (AOV) pari a Euro 273, in crescita del 9,5%, principalmente per effetto del mix in favore di categorie ad alto ticket (Grandi Elettrodomestici). Infine, il numero degli acquirenti è pari a 274 mila, in diminuzione del 23,2% circa rispetto ai primi nove mesi del 2018 in leggero recupero rispetto al -26,3% del primo semestre
La tabella seguente illustra il Conto Economico Riclassificato dei primi nove mesi del 2019 confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente per destinazione secondo gli schemi utilizzati dal controllo di gestione del Gruppo. Nel prospetto seguente il totale dei Ricavi è esposto al netto dei ricavi per i servizi di logistica, IT e amministrativi effettuati a favore dei perimetri ceduti che sono stati riclassificati a riduzione dei relativi costi. Per effetto dell'entrata in vigore nel 2019 del principio contabile internazionale IFRS 16, applicato dal gruppo con il metodo "retrospettivo modificato" che non richiede la rideterminazione dei dati comparativi, nella seguente tabella predisposta solo a fini gestionali si è comunque evidenziato sia il comparativo del 30 settembre 2018 sia una colonna proforma che evidenzia quali sarebbero stati gli impatti di un'applicazione dell'IFRS16 nei primi nove mesi del 2018 relativamente agli stessi contratti che sono stati considerati leases nei primi nove mesi 2019.
1 Valore medio del singolo ordine di acquisto (IVA esclusa).
2 Acquirenti che hanno effettuato almeno 1 ordine nel periodo di riferimento.
| Euro migliaia | 30-set 19 |
% sui ricavi totali |
30/09/2018 riesposto IFRS16 |
% sui ricavi totali |
Var % | 30-set-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 93.149 | 100,0% | 112.568 | 100,0% | -17,3% | 112.568 |
| Costo del venduto3 | (75.791) | -81,4% | (94.202) | -83,7% | -19,5% | (94.202) |
| Margine lordo4 | 17.358 | 18,6% | 18.366 | 16,3% | -5,5% | 18.366 |
| Costi commerciali e di marketing | (6.811) | -7,3% | (7.576) | -6,7% | -10,1% | (7.576) |
| Costi di logistica | (11.662) | -12,5% | (11.595) | -10,3% | 0,6% | (13.137) |
| Costi IT | (2.169) | -2,3% | (1.972) | -1,8% | 10,0% | (1.972) |
| Costi generali e amministrativi | (4.047) | -4,3% | (3.064) | -2,7% | 32,1% | (3.528) |
| Margine lordo operativo rettificato (EBITDA adjusted) |
(7.331) | -7,9% | (5.841) | -5,2% | 25,5% | (7.847) |
| Costi e proventi non ricorrenti e Piano Stock Options |
(489) | -0,5% | 1.654 | 1,5% | -129,6% | 1.654 |
| Margine lordo operativo (EBITDA) | (7.820) | -8,4% | (4.187) | -3,7% | 86,8% | (6.193) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (17.742) | -19,0% | (8.261) | -7,3% | 114,8% | (6.563) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (25.562) | -27,4% | (12.448) | -11,1% | 105,4% | (12.756) |
| Oneri finanziari netti | (369) | -0,4% | (16) | 0,0% | 2166,2% | 244 |
| Quota di pertinenza del risultato di società collegate |
(189) | -0,2% | (996) | -0,9% | -81,0% | (996) |
| Svalutazione attività finanziarie | (161) | -0,2% | 0 | 0,0% | 0 | |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALL'ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
(26.281) | -28,2% | (13.460) | -12,0% | 95,3% | (13.508) |
| Imposte sul reddito | (4.950) | -5,3% | 0 | 0,0% | 0 | |
| Utile/(Perdita) netta derivante da attività destinate alla dismissione |
3.813 | 4,1% | 3.274 | 2,9% | 16,5% | 3.274 |
| RISULTATO NETTO | (27.418) | -29,4% | (10.186) | -9,0% | 169,2% | (10.234) |
Il Margine Lordo è pari a 17.358 migliaia di euro, in decremento di 1.008 migliaia di euro, pari al 5,5%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (18.366 migliaia di euro) con un calo significativamente meno accentuato rispetto alla riduzione dei ricavi. In termini percentuali, il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 18,6%, in significativo miglioramento di 230 bps rispetto al 16,3% registrato nei primi nove mesi del 2018, a conferma della applicazione della nuova strategia
3 Il Costo del venduto include principalmente il costo di acquisto delle merci, e il costo di alcuni servizi fra cui il costo delle commissioni d'incasso.
4 Il Margine Lordo è rappresentato dai ricavi netti dedotti i costi del venduto e rappresenta una misura utilizzata dal controllo di gestione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento commerciale della stessa. Il Margine Lordo non è identificato come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né in quello dei principi contabili internazionali IFRS e, pertanto, non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del margine commerciale del Gruppo. Poiché la composizione del Margine Lordo non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile. La percentuale di incidenza del Margine Lordo sui ricavi viene calcolata dal Gruppo come rapporto tra il Margine Lordo ed il Totale Ricavi netti.
annunciata lo scorso anno volta al continuo recupero della marginalità anche a discapito della crescita dei ricavi. In particolare, la marginalità percentuale è cresciuta significativamente nel primo semestre dell'anno, grazie al maggiore contributo dato dalla marginalità sulle vendite dei prodotti inclusi i premi concessi dai fornitori, alla riduzione dell'incidenza dei prodotti resi e danneggiati ed infine al contributo dato dai servizi resi da parte di Installo Srl.
Il miglioramento della marginalità lorda è particolarmente evidente già a partire dal secondo trimestre dove in termini percentuali il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 19,8%, in ulteriore e significativo miglioramento (310 bps) rispetto al 16,7% registrato nel secondo trimestre del 2018, e si è confermato anche nel terzo trimestre dove la marginalità lorda registrata è stata pari al 19,8% rispetto al 16,1% registrato nel terzo trimestre del 2018 con un miglioramento pari a 370 bps ad ulteriore conferma della sempre maggiore efficacia delle azioni di miglioramento evidenziate nel paragrafo precedente.
Come sottolineato in precedenza, per effetto dell'entrata in vigore del principio contabile internazionale IFRS 16, i contratti di "leases" sono stati dal 2019 rappresentati negli stati patrimoniali delle società con conseguente determinazione degli ammortamenti e degli oneri finanziari relativi.
In termini di dati economici, per effetto dell'introduzione del principio contabile internazionale IFRS 16, la riduzione di costi per canoni e affitti non più iscritti in bilancio relativi ai contratti di "leases" sono stati pari a circa 2.044 migliaia di euro nei primi nove mesi del 2019 (rispetto a circa 2.006 migliaia di euro ricalcolati per i primi nove mesi del 2018); allo stesso tempo sono stati registrati nei primi nove mesi del 2019 maggiori ammortamenti pari a circa 1.739 migliaia di euro (a fini comparativi i maggiori ammortamenti sarebbero stati circa 1.698 migliaia di euro nei primi nove mesi del 2018) ed infine sempre nei primi nove mesi del 2019 sono stati iscritti maggiori oneri finanziari pari a 259 migliaia di euro (sempre a fini comparativi i maggiori oneri finanziari sarebbero stati pari a circa a 260 migliaia di euro nei primi nove mesi del 2018.)
Il Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) è pari a -7.331 migliaia di euro, risulta inferiore rispetto all'effetto ricalcolato per i primi nove mesi 2018 (5.841 migliaia euro riesposto in accordo al principio IFRS 16), questo è in parte riconducibile come meglio evidenziato nei paragrafi successivi all'impatto del contributo per la ricerca e sviluppo che nei primi nove mesi del 2019 è stato pari a circa 770 migliaia di euro in contrazione di circa 942 migliaia di euro rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2019 pari a 1.712 migliaia di euro.
L'andamento del Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) dei primi nove mesi del 2019 rispetto ai primi nove mesi del 2018 è influenzato negativamente dal decremento del Margine Lordo pari a 1.008 migliaia di euro come sopra descritto, parzialmente recuperato da una contrazione dei costi operativi pari a 459 migliaia di euro al netto dell'effetto dovuto al minore contributo ricerca e sviluppo come precedentemente descritto.
A livello di costi operativi, si evidenzia una contrazione dei costi commerciali e di marketing rispetto ai primi nove mesi del 2018 pari a circa il -10,1%, dovuta principalmente alla riduzione della spesa per l'acquisizione della clientela. Si evidenzia però come l'attività di acquisizione della clientela sia ripresa in modo più significativo nel corso del terzo trimestre del 2019, dove infatti si registra un incremento dei costi complessivi commerciale e di marketing pari a circa il 23,6% al fine di sostenere i ricavi derivanti dall'aumento del traffico sempre nell'ottica di ottimizzazione delle disponibilità liquide
I costi di logistica sono risultati complessivamente stabili rispetto ai primi nove mesi del 2018. Si rileva però che al netto dei maggiori costi, pari a 592 migliaia di euro, dovuti all'impatto del consolidamento di Installo la diminuzione è stata pari al 4,5%.
I costi di IT crescono di circa 197 migliaia di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 soprattutto per l'effetto di alcune riclassifiche di costi relative a piattaforme precedentemente considerate fra i costi di logistica.
I costi generali ed amministrativi registrano un aumento rispetto ai primi nove mesi del 2018 pari al 32,1%, dovuto all'impatto del consolidamento della partecipazione in Installo Srl ed all'effetto negativo del minore contributo ricevuto per le attività di sviluppo. Al netto dei maggiori costi derivanti dal consolidamento di Installo, pari a 659 migliaia di euro, e dell'effetto negativo del minore contributo per le attività di sviluppo registrato nei primi nove mesi del 2019 la diminuzione dei costi generali ed amministrativi è stata pari circa 617 migliaia di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018, che rappresenta il -12,9%.
| (In migliaia di Euro) | 30-set-19 | % sui ricavi totali |
30-giu-18 riesposto IAS16 |
% sui ricavi totali |
Var % | 30-giu-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato operativo | (25.562) | -27,4% | (12.448) | -11,1% | 105,4% | (12.756) |
| + Ammortamenti e svalutazioni | 17.742 | -19,0% | 8.261 | -7,3% | 114,8% | 6.563 |
| Costi non ricorrenti, e piani di stock option |
(489) | -0,5% | 1.654 | 1,5% | -129,6% | 1.654 |
| EBITDA adjusted | (7.331) | -7,9% | (5.841) | -5,2% | 25,5% | (7.847) |
| EBITDA | (7.820) | -8,4% | (4.187) | -3,7% | 86,8% | (6.193) |
Si riporta di seguito la riconciliazione tra il Risultato Operativo e l'EBITDA adjusted:
Il margine operativo lordo (EBITDA) dei primi nove mesi del 2019 è pari a -7.820 migliaia di euro in contrazione rispetto a-4.187 migliaia di euro dei primi nove mesi dello scorso anno ed include i costi non ricorrenti relativi ai piani di stock option e stock grant pari a 241 migliaia di euro e oneri di riorganizzazione pari a 248 migliaia di euro. Nei primi nove mesi del 2018 era incluso il provento non ricorrente pari a 2.000 migliaia di euro relativo all'accordo siglato con il gruppo SRP (Showroomprivè) relativamente alla risoluzione anticipata per le attività di logistica svolte a favore si Bnk4-Saldiprivati ed inoltre erano inclusi i costi relativi ai piani di stock option pari a 62 migliaia di euro ed altri i costi non ricorrenti pari a 284 migliaia.
Il Reddito Operativo (EBIT) è pari a -25.562 migliaia di euro, rispetto a -13.460 migliaia di euro dei primi nove mesi del 2018, la variazione è dovuta oltre a quanto sopra descritto, e soprattutto alle svalutazioni non ricorrenti di attivo immobilizzato pari a 9,4 milioni di euro iscritte nel 2Q del 2019. Nello specifico le immobilizzazioni materiali referenti al magazzino di Truccazzano sono state svalutate di 4 milioni per tenere conto della decisione presa dal management nel mese di settembre di procedere senza indugio con la disdetta del contratto di affitto e conseguente uscita anticipata dallo stesso nonché l'interruzione nel corso del mese di luglio delle trattative in corso per la cessione di tale attrezzature a terze parti. L'avviamento è stato inoltre oggetto di svalutazione di 5,4 milioni di euro a seguito di impairment test, rielaborato con riferimento alla sulla base dei nuovi piani aziendali rivisti ed approvati dal consiglio di amministrazione in data 30 settembre 2019.
Il Risultato ante imposte da attività in funzionamento è pari a -26.281 migliaia di euro, rispetto a -13.460 migliaia di euro dei primi nove mesi del 2018.
La posta evidenzia un onere di periodo pari ad Euro 4.950 migliaia rappresentato dal parziale storno di imposte differite attive iscritte in esercizi precedenti. Le imposte anticipate complessive al netto delle svalutazioni registrate ed iscritte a bilancio consolidato per Euro 3,7milioni rappresentano il beneficio fiscale che potrà essere recuperato nel periodo del nuovo piano 2019- 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 30 settembre 2019.
Il risultato derivante dalle attività destinate alla dismissione e dismesse si riferisce alle quote di earn-out maturate a seguito del verificarsi di talune condizioni previste contrattualmente dalla cessione della divisione Vertical Content al Gruppo Mondadori per un importo pari a 1.597 migliaia di euro e dalla cessione della divisione Flash sales (Saldiprivati) al Gruppo SRP per un importo pari a 2.250 migliaia, al netto di alcune spese legali e di consulenti resesi necessarie per la definizione di tale earn out.
La tabella seguente illustra il Conto Economico Riclassificato del terzo trimestre per destinazione secondo gli schemi utilizzati dal controllo di gestione del Gruppo.
| Euro migliaia | Q3 2019 | % sui ricavi totali |
Q3 2018 riesposto IFRS16 |
% sui ricavi totali |
Var % | Q3 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 30.131 | 100,0% | 37.768 | 100,0% | -20,2% | 37.768 |
| Costo del venduto5 | (24.164) | -80,2% | (31.685) | -83,9% | -23,7% | (31.685) |
| Margine lordo6 | 5.967 | 19,8% | 6.083 | 16,1% | -1,9% | 6.083 |
| Costi commerciali e di marketing | (2.612) | -8,7% | (2.114) | -5,6% | 23,6% | (2.114) |
| Costi di logistica | (4.100) | -13,6% | (4.046) | -10,7% | 1,3% | (4.560) |
| Costi IT | (623) | -2,1% | (656) | -1,7% | -5,0% | (656) |
| Costi generali e amministrativi | (1.480) | -4,9% | (764) | -2,0% | 93,6% | (919) |
| Margine lordo operativo rettificato (EBITDA adjusted) |
(2.849) | -9,5% | (1.498) | -4,0% | 90,2% | (2.167) |
| Costi e proventi non ricorrenti e Piano Stock Options |
0 | 0,0% | (79) | -0,2% | -100,0% | (79) |
| Margine lordo operativo (EBITDA) | (2.849) | -9,5% | (1.576) | -4,2% | 80,7% | (2.245) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.805) | -9,3% | (2.725) | -7,2% | 2,9% | (2.159) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (5.654) | -18,8% | (4.301) | -11,4% | 31,5% | (4.404) |
| Oneri finanziari netti | (129) | -0,4% | 167 | 0,4% | -176,8% | 253 |
| Quota di pertinenza del risultato di società collegate |
(92) | -0,3% | (316) | -0,8% | -70,9% | (316) |
| Svalutazione attività finanziarie | (0) | 0,0% | 0 | 0,0% | N/A | 0 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALL'ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
(5.875) | -19,5% | (4.450) | -11,8% | 32,0% | (4.467) |
| Imposte sul reddito | 0 | 0 | N/A | 0 | ||
| Utile/(Perdita) netta derivante da attività destinate alla dismissione |
2.217 | (11) | N/A | (11) | ||
| RISULTATO NETTO | (3.659) | -12,1% | (4.461) | -11,8% | -18,0% | (4.478) |
Come già indicato in premessa, il terzo trimestre 2019 ha avuto un andamento straordinario rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente in quanto il management è stato focalizzato su tutte le operazioni finalizzate alla ricapitalizzazione e alla continuità aziendale e quindi le azioni sono state volte principalmente alla difesa delle disponibilità liquide anche a discapito della marginalità
5 Il Costo del venduto include principalmente il costo di acquisto delle merci, e il costo di alcuni servizi fra cui, il costo del trasporto ai clienti, il costo delle commissioni d'incasso, le provvigioni e le commissioni di vendita e i costi editoriali esterni.
6 Il Margine Lordo è rappresentato dai ricavi netti dedotti i costi del venduto e rappresenta una misura utilizzata dal controllo di gestione dell'Emittente per monitorare e valutare l'andamento commerciale della stessa. Il Margine Lordo non è identificato come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né in quello dei principi contabili internazionali IFRS e, pertanto, non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del margine commerciale del Gruppo. Poiché la composizione del Margine Lordo non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile. La percentuale di incidenza del Margine Lordo sui ricavi viene calcolata dal Gruppo come rapporto tra il Margine Lordo ed il Totale Ricavi netti.
Qui di seguito riportiamo i commenti principali nel comparativo rispetto al terzo trimestre dell'esercizio:
Nel terzo trimestre i ricavi consolidati ammontano a 30.131 migliaia di euro in contrazione del 20,2% rispetto al terzo trimestre del 2018 (37.768 migliaia).
Il margine lordo percentuale ha invece registrato un ulteriore deciso miglioramento rispetto al terzo trimestre del 2018 attestandosi al 19,8% rispetto al 16,1% con un incremento pari a 370bps; ciò è dovuto, come sopra descritto, al maggiore contributo dato dalla marginalità sulle vendite dei prodotti inclusi i premi concessi dai fornitori, alla riduzione dell'incidenza dei prodotti resi e danneggiati ed infine al contributo dato dai servizi resi da parte di Installo Srl.
In valore assoluto il calo del Margine Lordo rispetto al terzo trimestre del 2018 è stato pari a 116 migliaia di euro rispetto al terzo trimestre dello scorso anno con un calo percentuale del 1.9% decisamente inferiore al calo registrato dai ricavi.
Il margine operativo lordo rettificato (EBITDA ADJUSTED) è stato pari a -2.849 migliaia di euro rispetto a -1.498 migliaia del terzo trimestre 2018, registrando una contrazione pari a 1.351 migliaia di euro, attribuibile principalmente per 116 migliaia di euro alla contrazione del Margine Lordo, come sopra descritto, e per 852 migliaia di euro attribuibili al contributo ricerca e sviluppo registrato nel terzo trimestre dello scorso anno, (il contributo di quest'anno è stato registrato per 770 migliaia di euro nel primo trimestre)
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari -2.849 migliaia di euro rispetto a -1.576 migliaia di euro registrato nel terzo trimestre del 2018, con una contrazione pari a 1.273 migliaia di euro dovuta agli effetti sopra descritti.
Il reddito operativo (EBIT) è stato pari a -15.619 migliaia di euro, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a 2.805. migliaia di euro, rispetto a 2.725 migliaia di euro del terzo trimestre 2018.
La tabella seguente presenta lo schema riclassificato per fonti e impieghi della Situazione patrimoniale-finanziaria.
| (migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| IMPIEGHI | ||
| Capitale Circolante Netto | 1.658 | 1.161 |
| Immobilizzazioni | 34.633 | 35.310 |
| Attività a lungo termine | 3.806 | 8.759 |
| Fondo del personale | (2.228) | (2.198) |
| Passività a lungo termine | (360) | (360) |
| Capitale Investito Netto | 37.509 | 42.672 |
| FONTI | ||
| Liquidità/Indebitamento Finanziario Netto | (15.308) | 6.706 |
| Patrimonio Netto | (22.201) | (49.378) |
| TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO | (37.509) | (42.672) |
Il Capitale Circolante Netto ammonta ad 1.658 migliaia di euro rispetto a 1.161 migliaia al 31 dicembre 2018.Complessivamente nei primi nove mesi le variazioni delle voci del circolante così come rappresentate nel rendiconto finanziario hanno registrato nel corso dei primi nove mesi del 2019 una variazione positiva di cassa rispetto al 31 dicembre 2018 pari a 1.836 migliaia di euro, dovuta alla riduzione delle rimanenze e dei crediti commerciali, parzialmente compensata dalla riduzione dei debiti commerciali. Tale variazione positiva è stata particolarmente evidente nel corso del terzo trimestre ed è risultata pari a 1.495 migliaia di euro a conferma delle attività intraprese dal management nel corso del terzo trimestre a tutela della liquidità come precedentemente descritto.
Si riporta di seguito la composizione del Capitale Circolante Netto.
| (In migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Rimanenze | 12.230 | 16.091 |
| Crediti Commerciali ed altri crediti | 5.129 | 6.848 |
| Debiti Commerciali e altri debiti | (16.563) | (22.515) |
| Capitale Circolante Commerciale | 796 | 424 |
| Altri crediti e debiti correnti | 862 | 737 |
| Capitale Circolante Netto | 1.658 | 1.161 |
Le Immobilizzazioni si sono decrementate di 677 migliaia di euro. La variazione deriva dalla prima applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 che stabilisce, innovando rispetto al passato, che i leases siano rappresentati negli stati patrimoniali delle società, aumentando così la visibilità delle loro attività e passività. Il gruppo ha applicato il principio con il metodo "retrospettivo modificato" che non richiede la rideterminazione dei dati comparativi, ha quindi rilevato diritti d'uso pluriennali per 14.396 migliaia di euro al 1° gennaio 2019. Nel periodo sono poi stati effettuati investimenti in immobilizzazioni immateriali per 2.531 migliaia di euro per progetti legati allo sviluppo di nuove piattaforme, al netto di ammortamenti per 7.841 migliaia di euro e di svalutazioni per 9,4 milioni di euro di immobilizzazioni materiali relative ad impianti ed attrezzature di magazzino e dell'avviamento già commentate nei paragrafi precedenti.
Il Patrimonio Netto si è decrementato nel periodo da euro 49.378 migliaia ad euro 22.201 migliaia principalmente per effetto del risultato complessivo, negativo per euro 27.419 migliaia sensibilmente influenzato da svalutazioni straordinarie. Si evidenzia inoltre un incremento di euro 242 migliaia della riserva di stock option a fronte del costo connesso ai piani di incentivazione dei dipendenti e degli amministratori.
Le azioni proprie complessivamente detenute dalla società sono pari a 694.562, la variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è dovuta all'assegnazione di 316.810 azioni a dipendenti e collaboratori nell'ambito del piano di stock grant.
Si segnala che la capogruppo ePrice spa al 30 settembre 2019 presenta un patrimonio netto pari a 22.200 migliaia di euro e non rientra nella fattispecie di cui all'articolo 2446 c.c
Si riporta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81; per una migliore rappresentazione è stata aggiunta la colonna "31 dicembre riesposto IFRS16" che evidenzia l'impatto sui saldi di apertura dell'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16.
| (Migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 | 31 dicembre 2018 riesposto IFRS 16 |
|---|---|---|---|
| (A) Cassa | (87) | (93) | (93) |
| (B) Altre disponibilità liquide | (1.849) | (8.841) | (8.841) |
| (C) Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| (D) Liquidità (A)+(B)+(C) | (1.936) | (8.934) | (8.934) |
| (E) Crediti finanziari correnti | (857) | (2.055) | (2.055) |
| (F) Debiti finanziari correnti | 4.745 | 276 | 276 |
| (G) Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
493 | 3.648 | 3.648 |
| (H) Altri debiti finanziari correnti | 2.613 | 28 | 2.599 |
| (I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) |
7.850 | 3.952 | 6.523 |
| (J) Liquidità/Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) |
5.058 | (7.037) | (4.466) |
| (K) Debiti bancari non correnti | - | 331 | 331 |
| (L) Obbligazioni emesse | - | - | - |
| (M) Altri debiti non correnti | 10.250 | - | 12.285 |
| (N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) |
10.250 | 331 | 12.616 |
| (O) (Liquidità)/Indebitamento Finanziario Netto (J)+(N) |
15.308 | (6.706) | 8.150 |
Al 30 settembre 2019 il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 15.308 migliaia di euro di cui 10.250 migliaia di euro relativi all'indebitamento finanziario non corrente e 2.613 migliaia di euro relativi all'indebitamento finanziario corrente contabilizzati nel 2019 per effetto dell'applicazione del principio contabile internazionale IFRS16. Al netto di questo effetto dovuto all'introduzione del nuovo principio IFRS il Gruppo presenterebbe al 30 settembre 2019 un indebitamento finanziario netto di 2.444 migliaia di euro.
Al 30 settembre 2019 il Gruppo presenta una Liquidità pari a 1.936 migliaia di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 deriva principalmente delle risorse assorbite dalla gestione operativa per euro 6.441 migliaia. Le attività di investimento precedentemente descritte hanno assorbito risorse per un importo pari ad euro 2.536 migliaia di euro compensate dall'incasso nel mese di Aprile 2019 dell'earn out maturato a seguito del verificarsi di talune condizioni previste contrattualmente dalla cessione della divisione Vertical Content al Gruppo Mondadori. Nel corso del periodo il Gruppo ha ottenuto una nuova linea finanziaria di credito commerciale di 2.5 milioni di euro da parte di Banca Intesa, in gran parte utilizzata al per il rimborso di altre linee di finanziamento in scadenza.
L'attività di sviluppo è di particolare rilevanza per il Gruppo: essa è finalizzata tanto all'ideazione di nuove soluzioni, di nuovi prodotti e servizi da integrare nell'offerta commerciale di ePRICE quanto alla continua innovazione di quelli già esistenti, anche in relazione all'introduzione di nuove tecnologie e di nuovi modelli di sviluppo di business.
Sono proseguite le attività del team di sviluppo dedicato al mondo "mobile" e focalizzato sull'ottimizzazione della customer experience: tra i primi obiettivi quello di apportare miglioramenti significativi alla APP mobile con l'introduzione di elementi distintivi che la differenziano in modo marcato dal sito desktop. In particolare, è stato rilasciato un nuovo carrello per l'APP mobile, migliorata l'interfaccia grafica e di usability delle schede prodotto, evidenziando i servizi a valore aggiunto offerti da ePrice, nonché per lo sviluppo di nuovi algoritmi per migliorare la performance di traffico del sito.
Sono state definite le procedure interne per la gestione delle richieste dei clienti che riguardano i loro dati personali in ambito GDPR, e di conseguenza sono stati adeguati i sistemi preposti alla loro gestione.
È proseguito lo sviluppo della piattaforma per la gestione dei servizi specialistici locali legati al mondo degli elettrodomestici (MDA), la costruzione/attivazione della rete di delivery premium ed installazioni professionali. È stato migliorato il tracking dei corrieri sia per i prodotti spediti da ePrice, sia da quelli spediti da marketplace. È stato rilasciato un sistema di monitoraggio della saturazione dei team di installatori
Si segnala che l'Emittente ha optato per l'adozione del regime in deroga all'articolo 70, comma 6 e art. 71 comma 1 del Regolamento Emittenti, ai sensi dell'articolo 70, comma 8 e dell'articolo 71 comma 1 bis del Regolamento Emittenti.
L'assemblea del 16 aprile ha nominato il consiglio di amministrazione per il periodo 2019-2021.
Nel mese di aprile ePRICE e Carrefour Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede la fornitura e il supporto all'offerta dei Grandi Elettrodomestici nei 50 Ipermercati Carrefour Italia dislocati in 11 regioni italiane.
In data 1° agosto, la Società ha comunicato un significativo calo delle vendite concentrato nei mesi di maggio e giugno, con uno scostamento rispetto ai target di ricavi e profittabilità previsti dall'Aggiornamento delle Linee Guida Strategiche approvate a marzo 2019.
Il Consiglio di Amministrazione, stante i necessari approfondimenti e le valutazioni in corso, ha deliberato di posticipare l'approvazione della Relazione semestrale al 30 giugno 2019 al 13 settembre 2019 (successivamente ulteriormente rinviata al 30 settembre), e ha conferito mandato all'Amministratore Delegato Paolo Ainio, con il supporto di advisor esterni, di procedere alla elaborazione di un aggiornamento del piano industriale e della coerente struttura finanziaria, valutando altresì tutte le ulteriori opzioni strategiche e societarie e rettificando al ribasso le previsioni per l'anno in corso.
Nel corso dei mesi di luglio e agosto sono proseguiti gli interventi correttivi volti al recupero del traffico degli utenti. Il giorno 24 settembre è stata presentata formale disdetta del contratto di affitto del polo logistico sito in Truccazzano. Il giorno 26 settembre è stato comunicato il lancio dell'iniziativa "International Marketplace Network, congiuntamente ai marketplace europei CDiscount, eMAG e Real.de; il gruppo ha acquisito una quota del 25% nel veicolo IMN BV a fronte di un corrispettivo di circa 200 migliaia di euro.
Nel mese di agosto è pervenuta alla Società una manifestazione d'interesse da parte di un fondo disponibile a valutare un investimento nel contesto possibilità di ricapitalizzare la società. Alla luce di tale manifestazione d'interesse, il Consiglio del 7 agosto ha deliberato di concedere a tal fondo, previa sottoscrizione di impegni di riservatezza, la possibilità di svolgere un processo di due diligence finalizzato alla formulazione di una proposta, poi ricevuta in forma non vincolante in data 28 agosto.
Il Consiglio del 4 settembre, valutata la proposta non vincolante ricevuta, ha ritenuto di avviare una trattativa con tale fondo al fine di ottenere una proposta migliorativa, senza assunzione di alcun impegno vincolante e senza la concessione di esclusiva, ma impegnandosi a rimborsare a titolo di "break up fee" i costi di due diligence e negoziazione del fondo in caso di interruzione delle trattative sino ad un importo massimo di euro 150 migliaia, poi incrementatosi a 250 migliaia.
Il giorno 19 settembre è stata annunciata ai mercati una trattativa in esclusiva con tale fondo, comunicandone il nome (Omni Partners LLP) finalizzata all'approfondimento e alla verifica dei termini e delle condizioni di una potenziale operazione di investimento nel contesto della ricapitalizzazione di ePRICE S.P.A. Tale esclusiva è scaduta e non è stata rinnovata il giorno 23 settembre 2019.
In data 30 settembre 2019 il consiglio di amministrazione ha approvato l'aggiornamento del piano industriale 2019–2024, che prevede un fabbisogno complessivo di cassa per supportare l'esecuzione del piano stesso pari a circa 10 milioni di Euro entro il 2020 di cui 2 milioni di Euro entro il mese di ottobre 2019.
Gli amministratori nel Consiglio di Amministrazione del 30 settembre, hanno ritenuto opportuno sottoporre all'Assemblea un'operazione di aumento di capitale. L'operazione di aumento di capitale proposta dal Consiglio di Amministrazione si inserisce nell'ambito delle azioni necessarie al supporto dell'Aggiornamento del Piano Industriale. In particolare, l'organo amministrativo ha deliberato di sottoporre all'Assemblea straordinaria dei soci convocata per il 12 novembre a proposta di aumentare a pagamento e in via scindibile in una o più volte il capitale sociale per un importo massimo complessivo di euro 20 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione da offrire in opzione agli aventi diritto.
Per far fronte alle prevedibili esigenze di cassa della Società nelle more del perfezionamento del suddetto aumento di capitale, alcuni soci si sono inoltre impegnati a effettuare versamenti in conto futuro deliberando aumento di capitale per un importo complessivo pari ad Euro 3.150.000, di cui 2 milioni sono stati erogati nel corso del mese di ottobre.
Nel corso del mese di ottobre, a seguito della approvazione della semestrale e dell'impegno di alcuni soci a soddisfare il fabbisogno finanziario a breve, la Società ha potuto iniziare un progressivo riallineamento verso la normale operatività e effettuare gli acquisti necessari ad affrontare la stagione natalizia.
Sulla base delle prime evidenze gestionali relative al mese di ottobre, i ricavi relativi alla merce venduta (al netto dei servizi di trasporto, dei servizi e delle commissioni del marketplace), nelle prime due settimane si sono mantenuti in calo del 20,9% rispetto al 2018, mentre nelle successive due settimane, hanno mostrato un discreto recupero con un calo ridotto pari all'8,5% rispetto al 2018
Come precedentemente descritto si segnala come nel mese di ottobre alcuni soci hanno erogato 2 milioni di euro alla società in conto futuro aumento di capitale.
Nel mese di novembre Il Gruppo ha incassato i 2,25 milioni di euro, realizzando una plusvalenza contabilizzata nel resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019, maturati quale earn out per la cessione di Saldi Privati realizzata nel 2016.
L'Assemblea Ordinaria e Straordinaria di ePrice S.p.A. è stata convocata presso la sede della Società in Milano, Via San Marco 29, per il giorno 12 novembre 2019 alle ore 16.00, in unica convocazione, con avviso reso pubblico il giorno 11 ottobre 2019.
L'Assemblea prevede deliberazioni inerenti e conseguenti alle materie del seguente ordine del giorno:
Parte ordinaria: nomina di un amministratore
Parte straordinaria: aumento di capitale sociale a pagamento per un controvalore massimo complessivo di euro 20.000.000,00 (venti milioni), comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, da eseguirsi entro e non oltre il 31 maggio 2020, in via scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare, da offrirsi in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie, ai sensi dell'articolo 2441, commi 1, 2 e 3, cod. civ. Conseguente modifica dell'art. 5 dello statuto sociale.
L'ordine del giorno e i documenti relativi sono stati messi a disposizione del pubblico ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del TUF (presso la sede sociale della Società, in Milano, Via San Marco 29, Affari Societari e di Gruppo, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .it e sul sito internet corporate.eprice.it, nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti, e nella sezione Investors/Comunicati Stampa, con facoltàper i Soci di ottenerne copia).
Richiesta di integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria da parte del socio Arepo BZ S.à.r.l.
In data 21 ottobre 2019 l'azionista Arepo BZ s.à.r.l. ha presentato una richiesta di integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea del 12 novembre con l'inserimento del seguente nuovo punto sulla parte ordinaria: "Azione di responsabilità ex art. 2393 del codice civile nei confronti dell'amministratore dott. Paolo Guglielmo Luigi Ainio. Delibere inerenti e/o conseguenti." Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di integrare l'ordine del giorno della summenzionata Assemblea sulla base della richiesta dell'azionista Arepo.
Arepo BZ s.à.r.l. ha predisposto una separata relazione riportante le motivazioni relative alla propria richiesta di integrazione dell'ordine del giorno; il dott. Paolo Guglielmo Luigi Ainio ha espresso in una relazione la propria valutazione in merito alla richiesta pervenuta dal socio Arepo BZ s.à.r.l. il Consiglio di Amministrazione ha espresso in un'apposita relazione le proprie valutazioni in merito alla medesima richiesta pervenuta dal socio. Tali documenti sono stati messi a disposizione del pubblico ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del TUF (presso la sede sociale della Società, in Milano, Via San Marco 29, Affari Societari e di Gruppo, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .it e sul sito internet corporate.eprice.it, nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti, con facoltàper i Soci di ottenerne copia).
Il giorno 7 novembre 2019, il Dott. Moshe Sade Bar ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione della Società̀con effetto immediato. Moshe Sade Bar era stato eletto lo scorso aprile come rappresentante della Lista di Minoranza. Secondo lo Statuto della Società, in caso di cessazione dalla carica, per qualsiasi causa, di uno o più amministratori eletti dalla Lista di Minoranza, il consiglio di amministrazione provvede alla coopta- zione scegliendo, ove possibile, tra i candidati non eletti della medesima lista, fermo restando il rispetto del numero minimo di amministratori in possesso dei Requisiti di Indipendenza e il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta vigenti in materia di equilibrio tra generi.
Come precedentemente commentato, l'andamento dei primi nove mesi dell'esercizio sono stati significativamente al di sotto delle aspettative in termini di traffico e ricavi. Questa situazione ha portato gli amministratori a considerare criticamente gli elementi che hanno generato queste inaspettate diminuzioni dei ricavi ed a porre in essere tempestivamente tutte le azioni necessarie per contrastare questi fenomeni a difesa della gestione delle risorse finanziarie del gruppo e del presupposto della continuità aziendale.
In data 30 settembre 2019 il consiglio di amministrazione ha approvato l'aggiornamento del piano industriale 2019–2024, che prevede un fabbisogno complessivo di cassa per supportare l'esecuzione del piano stesso pari a circa 10 milioni di Euro entro il 2020 di cui 2 milioni di Euro entro il mese di ottobre 2019.
Alla luce di quanto precede gli amministratori nel Consiglio di Amministrazione del 30 settembre, hanno ritenuto opportuno sottoporre all'Assemblea un'operazione di aumento di capitale.
L'operazione di aumento di capitale proposta dal Consiglio di Amministrazione si inserisce nell'ambito delle azioni necessarie al supporto dell'Aggiornamento del Piano Industriale. In particolare, l'organo amministrativo ha deliberato di sottoporre all'Assemblea straordinaria dei soci la proposta di aumentare a pagamento e in via scindibile in una o più volte il capitale sociale per un importo massimo complessivo di Euro 20 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione da offrire in opzione agli aventi diritto.
L'aumento di capitale proposto servirà prevalentemente a supportare il fabbisogno di cassa previsto dal Piano, lo sviluppo delle nuove linee di business e la crescita complessiva dei ricavi, con l'obiettivo di:
Nell'ambito della prospettata operazione di aumento di capitale, alcuni soci (tra cui Paolo Ainio e Vis Value Partecipazioni) hanno assunto nei confronti della società distinti impegni vincolanti a esercitare diritti di opzione loro spettanti per un importo complessivo pari ad Euro 4.380.577; nonché a sottoscrivere azioni che dovessero risultare inoptate al termine dell'offerta in Borsa per un controvalore complessivo pari a massimi Euro 5.619.423, il tutto per un totale di euro 10 milioni.
I suddetti impegni sono sottoposti alle seguenti condizioni:
Si precisa inoltre che gli impegni di sottoscrizione dell'eventuale inoptato sono inoltre condizionati al fatto che il prezzo di emissione delle nuove azioni rivenienti dall'aumento di capitale non sia superiore ad Euro 0,10 per azione.
Per far fronte alle prevedibili esigenze di cassa della Società nelle more del perfezionamento del suddetto aumento di capitale, alcuni dei suddetti soci si sono inoltre impegnati a effettuare versamenti in conto futuro deliberando aumento di capitale per un importo complessivo pari ad Euro 3.150.000, di cui 2 milioni già erogati alla data di approvazione del presente resoconto intermedio sulla gestione.
È previsto che l'aumento di capitale in opzione possa essere realizzato entro il primo trimestre 2020, subordinatamente all'approvazione dell'aumento di capitale da parte dell'Assemblea dei soci e al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità̀competenti.
La Società ha attivato nel corso del mese di ottobre negoziazioni per l'ottenimento di un finanziamento "bridge", una volta deliberato l'aumento di capitale da parte dell'Assemblea e ha previsto, qualora non ottenuto, di diminuire temporaneamente il fabbisogno finanziario limitando l'impiego di circolante attraverso la riduzione degli acquisiti di merce nei primi mesi del 2020.
Sulla base delle analisi svolte dagli amministratori sino alla data del presente comunicato, pur in presenza di significative incertezze (le quali, tenuto conto delle caratteristiche dimensionali e di business, nonché della particolare fase di vita della Società, possono essere ulteriormente acuite dal perdurare della conflittualità tra i soci) che possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento relative (i) all'approvazione e all'esecuzione dell'operazione di aumento di capitale, necessaria per la prosecuzione delle attività operative, (ii) al manifestarsi di una o più delle condizioni risolutive riguardanti l'efficacia degli impegni assunti da alcuni soci, nonché (iii) alla capacità del Gruppo di realizzare le previsioni contenute nel Piano Aggiornato per il periodo 2019-2024, caratterizzate da incertezze tipiche di ogni attività previsionale basata su accadimenti futuri per cui gli effetti delle azioni previste potrebbero nel concreto manifestarsi con modalità e tempistiche diverse rispetto alle attuali previsioni, gli Amministratori hanno redatto il resoconto intermedio sulla gestione al 30 settembre 2019 sulla base del presupposto della continuità aziendale.
Prospetti Contabili Consolidati al 30 settembre 2019
| (In migliaia di Euro) 30-set-19 |
31-dic-18 | |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Impianti e Macchinari | 1.335 | 6.359 |
| Attività immateriali | 19.735 | 27.699 |
| Diritti d'uso su beni di terzi | 12.657 | 0 |
| Partecipazioni in società collegate | 870 | 1.055 |
| Attività finanziarie non correnti | 36 | 196 |
| Altre attività non correnti | 56 | 59 |
| Attività per imposte differite | 3.750 | 8.700 |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 38.439 | 44.068 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||
| Rimanenze | 12.230 | 16.091 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 5.128 | 6.848 |
| Altre attività correnti | 8.222 | 9.795 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.936 | 8.934 |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 27.516 | 41.668 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 65.955 | 85.736 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 826 | 826 |
| Riserve | 48.629 | 62.831 |
| Risultato del periodo | (27.173) | (14.443) |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 22.282 | 49.214 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza | (81) | 164 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 22.201 | 49.378 |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 10.251 | 331 |
| Fondi del personale | 2.228 | 2.198 |
| Fondi rischi ed oneri | 360 | 360 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 12.839 | 2.889 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | ||
| Debiti commerciali e altri debiti | 16.563 | 22.515 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 7.850 | 3.952 |
| Altre passività correnti | 6.298 | 6.691 |
| Fondi rischi ed oneri | 204 | 311 |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 30.915 | 33.469 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 43.754 | 36.358 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 65.955 | 85.736 |
| (In migliaia di Euro) | 30-set-19 | 30-set-18 |
|---|---|---|
| Ricavi | 93.400 | 114.720 |
| Altri proventi | 1.018 | 4.050 |
| Costi per materie prime e merci | (72.698) | (92.163) |
| Costi per servizi | (22.655) | (26.430) |
| Costi per il personale | (6.538) | (5.965) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (17.742) | (6.562) |
| Altri oneri | (347) | (406) |
| Risultato operativo | (25.562) | (12.756) |
| Oneri finanziari | (402) | (77) |
| Proventi finanziari | 33 | 321 |
| Quota di pertinenza del risultato di società collegate | (189) | (996) |
| Svalutazioni attività finanziarie | (161) | 0 |
| Risultato ante imposte dell'attività in funzionamento |
(26.281) | (13.508) |
| Imposte sul reddito | (4.950) | 0 |
| Utile (perdita) dell'attività in funzionamento | (31.231) | (13.508) |
| Risultato derivante da attività cessate o destinate alla dismissione |
3.813 | 3.274 |
| Utile (perdita) del periodo | (27.418) | (10.234) |
| Risultato netto di competenza del gruppo | (27.173) | (10.098) |
| Risultato netto di competenza di terzi | (245) | (136) |
| (In migliaia di Euro) | 30-set-19 | 30-set-18 |
|---|---|---|
| FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ | ||
| OPERATIVE | ||
| Risultato netto dall'attività di funzionamento | (31.231) | (13.508) |
| Rettifiche per riconciliare l'Utile d'esercizio al | ||
| flusso di cassa generato dalle attività operative: | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 17.241 | 6.062 |
| Svalutazione crediti | 500 | 500 |
| Accantonamento al fondo benefici dipendenti | 367 | 356 |
| Svalutazione magazzino | (250) | 0 |
| Variazione fondo benefici dipendenti | (338) | (367) |
| Variazione fondo rischi ed oneri | (107) | 136 |
| Quota di pertinenza del risultato d'esercizio di | 189 | 996 |
| società collegate | ||
| Perdita di valore attività non correnti | 161 | 0 |
| Variazione imposte anticipate | 4.950 | 0 |
| Altre variazioni non monetarie | 241 | 62 |
| Variazioni nel capitale circolante | ||
| Variazione delle rimanenze | 4.111 | 5.752 |
| Variazione dei crediti commerciali | 1.219 | 1.780 |
| Variazione delle altre attività correnti | 2.624 | 1.949 |
| Variazione dei debiti commerciali | (5.952) | (17.357) |
| Variazione degli altri debiti | (166) | (810) |
| Cash flow da attività destinate alla dismissione o | ||
| dismesse | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO | (6.441) | (14.449) |
| DALLE ATTIVITÀ OPERATIVE | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ | ||
| DI INVESTIMENTO | ||
| Acquisizione attività materiali | (108) | (159) |
| Cessione attività materiali | 4 | 135 |
| Variazione Altre attività non correnti | 3 | 244 |
| Acquisizione attività immateriali | (2.531) | (2.726) |
| Cessione attività immateriali | 0 | 1.170 |
| Cessione di società collegate | 200 | 0 |
| Acquisizione di società collegate | (104) | (491) |
| Acquisizione di società controllate | 0 | (104) |
| Cash flow da attività destinate alla dismissione o | 1.565 | 774 |
| dismesse | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO | ||
| (ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ DI | (971) | (1.157) |
| INVESTIMENTO | ||
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITÀ DI | ||
| FINANZIAMENTO Debiti finanziari |
(783) | 3.415 |
| Crediti finanziari correnti | 1.197 | 1.433 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO | ||
| DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | 414 | 4.848 |
| (Diminuzione)/Incremento delle disponibilità | ||
| liquide | (6.998) | (10.758) |
| Differenze di cambio nette sulle disponibilità | ||
| liquide | ||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL'INIZIO DEL | ||
| PERIODO | 8.934 | 21.094 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL | ||
| PERIODO | 1.936 | 10.336 |
| Capitale Sociale |
Sovrappre zzo Azioni |
Riserva Legale |
Azioni Proprie |
Riserva Stock Option |
Altre riserve di capitale |
Utili/(perd ite) a nuovo |
Riserv a FTA |
Benefi ci dipend enti |
Totale PN di gruppo |
PN di terzi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 826 | 125.194 | 164 | (3.166) | 1.052 | 538 | (74.606) | (487) | (301) | 49.214 | 164 | 49.378 |
| Risultato esercizio | (27.173) | (27.173) | (245) | (27.41 8) |
||||||||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno |
0 | 0 | ||||||||||
| successivamente riclassificate nel risultato d'esercizio che saranno successivamente |
(1) | (1) | (1) | |||||||||
| riclassificate nel risultato d'esercizio |
0 | 0 | ||||||||||
| Risultato complessivo | (27.173) | (1) | (27.174) | (245) | (27.41 9) |
|||||||
| Variazione area di consolidamento |
0 | 0 | ||||||||||
| Aumento di capitale | 0 | 0 | ||||||||||
| Pagamenti basati su azioni | (582) | 1.040 | (216) | 242 | 242 | |||||||
| Destinazione del risultato | 0 | 0 | ||||||||||
| Riclassifiche | 0 | 0 | ||||||||||
| Saldo al 30 settembre 2019 | 826 | 124.612 | 164 | (2.126) | 836 | 538 | (101.779) | (487) | (302) | 22.282 | (81) | 22.201 |
| Capitale Sociale |
Sovrappre zzo Azioni |
Riserva Legale |
Azioni Proprie |
Riserva Stock Option |
Altre riserve di capitale |
Utili/(perd ite) a nuovo |
Riserv a FTA |
Benefi ci dipend enti |
Totale PN di gruppo |
PN di terzi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 826 | 125.194 | 164 | (3.211) | 796 | 538 | (60.163) | (487) | (273) | 63.384 | 0 | 63.384 |
| Risultato esercizio | (10.098) | (10.098) | (136) | (10.23 4) |
||||||||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno |
0 | 0 | ||||||||||
| successivamente riclassificate nel risultato d'esercizio che saranno successivamente |
(3) | (3) | (3) | |||||||||
| riclassificate nel risultato d'esercizio |
0 | 0 | ||||||||||
| Risultato complessivo | (10.098) | (3) | (10.101) | (136) | (10.23 7) |
|||||||
| Variazione area di consolidamento |
0 | 246 | 246 | |||||||||
| Aumento di capitale | 0 | 0 | ||||||||||
| Pagamenti basati su azioni | 45 | 17 | 62 | 62 | ||||||||
| Destinazione del risultato | 0 | 0 | ||||||||||
| Riclassifiche | 0 | 0 | ||||||||||
| Saldo al 30 settembre 2018 | 826 | 125.194 | 164 | (3.166) | 813 | 538 | (70.261) | (487) | (276) | 53.345 | 110 | 53.455 |
Il sottoscritto Emanuele Romussi, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ePRICE S.p.A. attesta in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che il Resoconto intermedio sulla gestione consolidato al 30 settembre 2019 del Gruppo ePRICE corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
II Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emanuele Romussi
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.