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EPH SpA

Interim / Quarterly Report Aug 9, 2018

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2018

1

Organi Sociali

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato Paolo Ainio

Amministratori non esecutivi Pierluigi Bernasconi

Amministratori indipendenti Roland Berger

Andrea Biasco Pietro Boroli Matteo Renzulli

Chiara Burberi Roberto Mazzei Serenella Rossano

COMITATI

Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate

Amministratore Indipendente con funzioni di Presidente Serenella Rossano Amministratore Indipendente Roland Berger

Amministratore Indipendente Chiara Burberi

Comitato per la Remunerazione

Amministratore Indipendente con funzioni di Presidente Roland Berger Amministratore non esecutivo Pierluigi Bernasconi Amministratore Indipendente Serenella Rossano

COLLEGIO SINDACALE

Sindaci Supplenti Luca Zoani

ORGANISMO DI VIGILANZA

SOCIETÀ DI REVISIONE

Presidente Francesco Perrini

Sindaci effettivi Stefania Bettoni Gabriella Chersicla

Beatrice Galli

Presidente Jean-Paule Castagno Membri Fabio Meda Stefania Bettoni

Ernst & Young S.p.A.

INDICE

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE 6
COMMENTO AI RISULTATI DEL PERIODO 6
ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI6
DATI SINTETICI DEL SECONDO TRIMESTRE 11
ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI PATRIMONIALI E FINANZIARI12
FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 15
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO16
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE17
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018…………………18
PROSPETTO
DELLA
SITUAZIONE
PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA
SEMESTRALE 19
PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE 20
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE 21
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE 22
NOTE ILLUSTRATIVE 23
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO
CONSOB N° 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI. 46

Relazione degli amministratori sulla gestione

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE COMMENTO AI RISULTATI DEL PERIODO ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI

Analisi dei Ricavi

Come già illustrato nelle note del bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, il consiglio di ePRICE in data 8 marzo 2018 ha approvato l'aggiornamento delle linee guida del piano strategico di ePRICE per il periodo 2018-2023, che si basa su un forte sviluppo organico nelle vendite di grandi elettrodomestici, sulla forte crescita del marketplace e sull'apertura della propria piattaforma a nuovi servizi diretti ai consumatori italiani e alle loro famiglie.

Nel primo semestre 2018 i ricavi del Gruppo sono pari a circa Euro 74,8 milioni. La contrazione dei ricavi nel primo semestre 2018 è pertanto pari al 17,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017, in parte dovuto alla strategia di riposizionamento di volumi delle categorie long tail verso il Marketplace.

Il GMV – che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui nostri siti e-Commerce e sul Marketplace - decresce del 12,2% rispetto all'anno scorso, attestandosi a Euro 106,6 milioni rispetto a Euro 121,5 milioni del primo semestre del 2017. Aumenta sui volumi il peso e il contributo del Marketplace, lanciato nel Q2 2015 e arrivato in questo semestre a una incidenza di quasi il 20% del GMV, rispetto al 13.6% del GMV del primo semestre del 2017 e al 10% del primo semestre del 2016.

(in migliaia di Euro) H1 2018 H1 2017 Var%
Revenues 74.800 90.698 -17,5%
(in milioni di Euro)
GMV
106,6 121,5 -12,3%

Di seguito vengono riportati i dati dei Ricavi e del GMV per tipologia di prodotto:

Ricavi 74.800 90.698 -17,5%
Servizi / Altri ricavi 7.044 7.641 -7,8%
Elettronica, Elettrodomestici e altri prodotti 67.756 83.057 -18,4%
(In migliaia di Euro) H1 2018 H1 2017 Var %
Ricavi

GMV

(In milioni di Euro) H1 2018 H1 2017 Var %
Elettronica, Elettrodomestici e altri prodotti 103,2 117,8 -12,4%
Servizi / Altri ricavi 3,4 3,7 -8,1%
GMV 106,6 121,5 -12,3%

Nel primo semestre del 2018 ePRICE ha registrato 74,8 milioni di euro di ricavi, di cui 67,8 milioni da vendita di prodotti. Come previsto dalle Linee Guida Strategiche 2018 – 2023 presentate l'8 marzo 2018, si è realizzata una contrazione dei volumi dovuta al riposizionamento delle vendite di alcune categorie di prodotto sul marketplace e a una politica di ottimizzazione dei costi di marketing. Nel secondo trimestre del 2018 il calo dei ricavi è risultato superiore alle attese, a -20,7%, a causa di un giugno particolarmente debole.

In controtendenza positiva rispetto al calo generale dei volumi, il GMV dei Grandi Elettrodomestici è invece cresciuto dell'5,1% nel primo semestre e del 12,9% nel secondo trimestre, mentre i ricavi sui Grandi Elettrodomestici sono cresciuti del 2,9% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 11,3% nel secondo trimestre.

I ricavi da vendita di Servizi e Altro, che includono anche le garanzie, sono in decrescita del 7,8% rispetto al primo semestre del 2017, con un calo significativamente minore rispetto a quello dei volumi della vendita di prodotto. Ciò è dovuto al positivo contributo del markeplace e delle garanzie. Si evidenzia come per effetto dell'entrata in vigore del principio contabile internazionale IFRS 15 i ricavi derivanti dalla cessione di garanzie su prodotti, nella misura in cui l'obbligazione dell'intervento viene effettuata da soggetti terzi, sono stati esposti al netto dei relativi costi di acquisto, agendo il Gruppo ePRICE in qualità di "agent" e conseguentemente è stato riesposto il dato comparativo.

I servizi Home Service continuano ad ottenere un NPS1 molto elevatoe ad essere una importante leva di differenziazione e driver di quota di mercato. Home Service rappresenta una serie di servizi di installazione e ritiro dell'usato, integrati con la piattaforma mobile proprietaria di ePRICE ed accessibili via app da smartphone.

Al 30 giugno 2018 la rete di Pick&Pay e Lockers, rete unica sul mercato italiano contava rispettivamente n. 134 e n. 290 punti di ritiro (n. 132 e n. 297 al 31 marzo 2018).

Il GMV segna una decrescita del 12,2% nel primo semestre del 2018, sostenuto dalla performance del Marketplace, che ha raggiunto n. 1.738 merchants e realizzato una crescita di oltre il 25% nel semestre, trainato da segmento elettronica e cellulari. La crescita del GMV del Marketplace è risultata superiore al mercato di riferimento.

A livello di Key Performance Indicator si segnalano i seguenti trend:

1 Il Net Promoter Score viene calcolato sottraendo la percentuale di detrattori alla percentuale di promotori ottenuta.

Indicatori di Performance2 Q2 18 Q2 17 Var% Indicatori di Performance5 H1 18 H1 17 Var%
Numero di ordini (migliaia) 169 203 -16.6% Numero di ordini (migliaia) 360 427 -15.5%
AOV (euro)3 248 245 1.5% AOV (euro) 240 231 3,9%
Acquirenti (migliaia)4 133 156 -15.1% Acquirenti (migliaia) 258 296 -12.8%

Nel primo semestre del 2018 sono stati gestiti 360 mila ordini, con un valore medio (AOV) pari a Euro 240, in crescita del 3,9% rispetto al primo semestre del 2017, principalmente per effetto del mix in favore di categorie ad alto ticket nei grandi elettrodomestici e dello switch delle categorie long tail sul Marketplace. Infine il numero degli acquirenti è pari a 258 mila, in diminuzione del 12.8% rispetto al precedente semestre, per effetto di un investimento marketing più contenuto e teso ad una maggiore retention dei clienti ripetitivi rispetto all'acquisizione di nuovi clienti.

Conto economico consolidato riclassificato

La tabella seguente illustra il Conto Economico Riclassificato del primo semestre 2018 confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, a parità di perimetro, per destinazione secondo gli schemi utilizzati dal controllo di gestione del Gruppo. Nel prospetto seguente il totale dei Ricavi è esposto al netto dei ricavi per i servizi di logistica, IT e amministrativi effettuati a favore dei perimetri ceduti o in dismissione che sono stati riclassificati a riduzione dei relativi costi.

Euro migliaia 30-giu-18 % sui ricavi
totali
30-giu-17* % sui ricavi
totali
Var %
Totale ricavi 74.800 100,0% 90.698 100,0% -17,5%
Costo del venduto5 (62.518) -83,6% (77.486) -85,4% -19,3%
Margine lordo6 12.283 16,4% 13.212 14,6% -7,0%
Costi commerciali e di marketing (5.850) -7,8% (6.228) -6,9% -6,1%
Costi di logistica (8.765) -11,7% (9.194) -10,2% -4,7%
Costi IT (863) -1,2% (752) -0,8% 14,8%
Costi generali e amministrativi (2.485) -3,3% (4.080) -4,5% -39,1%
Margine lordo operativo rettificato
(EBITDA adjusted)
(5.680) -7,6% (7.042) -7,8% -19,3%
Costi e proventi non ricorrenti e Piano
Stock Options
1.733 2,3% (677) -0,7% -356,0%
Margine lordo operativo (EBITDA) (3.947) -5,3% (7.719) -8,5% -48,9%
Ammortamenti e svalutazioni (4.404) -5,9% (2.994) -3,3% 47,1%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (8.351) -11,2% (10.713) -11,9% -22,0%
Oneri finanziari netti (10) 0,0% 125 0,1% -107,8%
Quota di pertinenza del risultato di
società collegate
(679) -0,9% (412) -0,5% 64,8%

2 Comprendono il 3P marketplace.

4 Acquirenti che hanno effettuato almeno 1 ordine nel periodo di riferimento.

3 Valore medio del singolo ordine di acquisto (IVA esclusa).

5 Il Costo del venduto include principalmente il costo di acquisto delle merci, e il costo di alcuni servizi fra cui il costo delle commissioni d'incasso.

6 Il Margine Lordo è rappresentato dai ricavi netti dedotti i costi del venduto e rappresenta una misura utilizzata dal controllo di gestione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento commerciale della stessa. Il Margine Lordo non è identificato come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né in quello dei principi contabili internazionali IFRS e, pertanto, non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del margine commerciale del Gruppo. Poiché la composizione del Margine Lordo non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile. La percentuale di incidenza del Margine Lordo sui ricavi viene calcolata dal Gruppo come rapporto tra il Margine Lordo ed il Totale Ricavi netti.

RISULTATO DERIVANTE
DALL'ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO
(9.040) -12,1% (11.000) -12,2% -17,8%
Utile/(Perdita) netta derivante da
attività destinate alla dismissione
3.285 682 N/A
RISULTATO NETTO (5.755) -7,7% (10.318) -11,4% -44,2%

* riesposto per recepire gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 15

Margine Lordo

Il Margine Lordo è pari a 12.283 migliaia di euro, in decremento di 929 migliaia di euro, pari al 6,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (13.212 migliaia di euro), con un calo molto meno accentuato rispetto alla riduzione dei ricavi. In termini percentuali, il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 16,4%, in significativo miglioramento rispetto al 14,6% registrato nel primo semestre del 2017 e sostanzialmente in linea con i piani.

Il significativo miglioramento della marginalità lorda è particolarmente evidente nel secondo trimestre dove in termini percentuali il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 16,7%, in ulteriore e significativo miglioramento (340 bps) rispetto al 13,3% registrato nel secondo trimestre del 2017, a conferma della strategia annunciata durante la presentazione del Piano industriale volta al recupero di marginalità attraverso lo sviluppo del Marketplace, alla maggiore marginalità delle categorie "core" in particolare gli elettrodomestici su cui si sono concentrati i ricavi e la revisione della politica di "pricing".

Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted)

Il Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) è pari a -5.680 migliaia di euro, in significativo miglioramento rispetto a -7.042 migliaia di euro del primo semestre 2017 pro-forma.

Il miglioramento del Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) è stato particolarmente significativo nel secondo trimestre del 2018 (-2.265 migliaia di euro rispetto a -4.611 migliaia di euro registrato nel secondo trimestre dello scorso anno), con un incremento pari a 2.346 migliaia di euro, più che recuperando la differenza negativa registrata nel primo trimestre.

La significativa variazione positiva è attribuibile alla contrazione di tutte le voci di costo a seguito delle azioni di efficientamento intraprese nel corso dei primi sei mesi così come annunciato durante la presentazione del Piano Industriale, in particolare si evidenzia come il costo del personale al lordo delle capitalizzazioni si è ridotto del 14% nel primo semestre del 2018 rispetto al primo semestre dello scorso anno e del 22,5% nel secondo trimestre rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, a conferma del processo di ottimizzazione della struttura organizzativa.

I costi commerciali e di marketing si sono ridotti del 6,1% rispetto al primo semestre del 2017, in misura meno che proporzionale rispetto alla contrazione dei ricavi, questo è dovuto in proporzione ai maggiori costi legati alle campagne pubblicitarie TV e alla sponsorizzazione del concerto di Radio Italia e alla più alta incidenza dei costi di marketing per l'acquisizione della clientela sono aumentati in termini percentuali sul GMV di circa 0,3 punti percentuali.

I costi di logistica sono diminuiti del 4,7% rispetto al primo semestre del 2017. Questa voce di costo è particolarmente legata all'andamento dei volumi di vendita e dei ricavi delle categorie degli elettrodomestici che ha registrato una crescita nel corso del primo semestre; pertanto la diminuzione di tali costi è dovuta all'efficientamento di alcuni processi implementanti nel corso del primo semestre dell'anno.

L'incremento dei costi IT rispetto al primo semestre dello scorso anno (scarsamente significativo in termini di valore assoluto), è legato all'implementazione del nuovo sistema ERP aziendale con gli annessi oneri di manutenzione.

I costi generali ed amministrativi si sono ridotti del 39,1% in modo particolarmente significativo rispetto al primo semestre dello scorso anno, ciò è dovuto alla contrazione dei costi "corporate" e alla rinegoziazione ed ottimizzazione di alcune spese generali. Tale voce di costo ha beneficiato nel corso del secondo trimestre del contributo registrato per le attività di ricerca e sviluppo relativamente alla società Eprice S.p.A. nel 2017 per un importo pari a 860 migliaia di euro.

Si riporta di seguito la riconciliazione tra il Risultato Operativo e l'EBITDA adjusted:

(In migliaia di Euro) 30-giu-18 % sui ricavi totali 30-giu-17 % sui ricavi totali
Risultato operativo (8.351) -11,2% (10.713) -11,9%
+ Ammortamenti e svalutazioni 4.404 5,9% 2.994 -3,3%
Costi e proventi non ricorrenti, e piani
di stock option
1.733 2,3% (677) -0,7%
EBITDA adjusted (5.680) -7,6% (7.042) -7,8%
EBITDA (3.947) -5,3% (7.719) -8,5%

Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2018 è pari a -3.947 migliaia di euro rispetto a -7.719 migliaia di euro con un incremento pari a 3.772 migliaia di euro che ha portato l'incidenza sui ricavi dal -8,5% del primo semestre dello scorso anno al -5,3% del primo semestre del 2018 con un miglioramento pari a 320bps.

Tale voce include il provento non ricorrente pari 2.000 migliaia di euro relativo all'accordo siglato con il gruppo SRP (Showroomprivè) relativamente alla risoluzione anticipata per le attività di logistica svolte a favore si Bnk4-Saldiprivati, così come descritto successivamente nel paragrafo dedicato ai fatti di rilievo del periodo.

Sono inoltre inclusi i costi relativi ai piani di stock option pari a 51 migliaia di euro ed altri i costi non ricorrenti pari a 216 migliaia.

Reddito Operativo (EBIT)

Il Reddito Operativo (EBIT) è pari a -8.351 migliaia di euro, rispetto a -10.713 migliaia di euro del primo semestre 2017, il miglioramento è dovuto all'incremento del Margine Operativo Lordo, come sopra descritto, in parte compensato dai maggiori ammortamenti, i quali presentano un incremento del 47% rispetto al primo semestre del 2017, per effetto degli importanti investimenti effettuati nel corso del 2017 soprattutto per l'implementazione del nuovo sistema ERP aziendale e del nuovo centro logistico di Truccazzano.

Reddito ante imposte (EBT) dell'attività in funzionamento

Il Risultato ante imposte da attività in funzionamento è pari a -9.040 migliaia di euro, rispetto a -11.000 migliaia di euro del primo semestre 2017.

Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse

Il risultato derivante dalle attività destinate alla dismissione e dismesse si riferisce alla quota di earn-out maturata a seguito del verificarsi di talune condizioni previste contrattualmente dalla cessione della divisione Vertical Content al Gruppo Mondadori per un importo pari a 785 migliaia di euro e per 2.500 migliaia di euro alla definizione dell'importo di "carve out" relativo alla cessione di Bnk4 Saldiprivati, che era inizialmente subordinato al raggiungimento di alcuni obiettivi fino ad un massimo di 5 milioni. L'importo era stato peraltro già corrisposto al closing, per cui non ha prodotto impatti sulla posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018. L'ulteriore importo di 2,5 milioni che era stato versato da SRP Group su un escrow account, iscritto tra gli altri crediti, a garanzia della definizione del prezzo definitivo, con contropartita negli altri debiti, è stato pertanto restituito a seguito dell'accordo raggiunto nel semestre.

DATI SINTETICI DEL SECONDO TRIMESTRE

La tabella seguente illustra il Conto Economico Riclassificato del secondo trimestre per destinazione secondo gli schemi utilizzati dal controllo di gestione del Gruppo.

Euro migliaia Q2 2018 % sui ricavi
totali
Q2 2017* % sui ricavi
totali
Var %
Totale ricavi 35.809 100,0% 45.323 100,0% -21,0%
Costo del venduto7 (29.835) -83,3% (39.311) -86,7% -24,1%
Margine lordo8 5.974 16,7% 6.012 13,3% -0,6%
Costi commerciali e di marketing (3.061) -8,5% (3.610) -8,0% -15,2%
Costi di logistica (4.074) -11,4% (4.362) -9,7% -6,6%
Costi IT (433) -1,2% (518) -1,1% -16,4%
Costi generali e amministrativi (671) -1,9% (2.134) -4,7% -68,6%
Margine lordo operativo rettificato (EBITDA
adjusted)
(2.265) -6,3% (4.611) -10,3% -50,9%
Costi e proventi non ricorrenti e Piano Stock
Options
1.826 5,1% (270) -0,6% -776,2%
Margine lordo operativo (EBITDA) (439) -1,2% (4.881) -10,8% -91,0%
Ammortamenti e svalutazioni (2.446) -6,8% (1.542) -3,4% 58,7%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (2.886) -8,1% (6.423) -14,3% -55,1%
Oneri finanziari netti (31) -0,1% 124 0,3% -125,3%
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
(521) -1,5% (223) -0,5% 133,6%
RISULTATO DERIVANTE DALL'ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO
(3.438) -9,6% (6.522) -14,5% -47,3%
Utile/(Perdita) netta derivante da attività
destinate alla dismissione
2.500 (17) N/A
RISULTATO NETTO (938) -2,6% (6.539) -14,5% N/A

* riesposto per recepire gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 15

7 Il Costo del venduto include principalmente il costo di acquisto delle merci, e il costo di alcuni servizi fra cui, il costo del trasporto ai clienti, il costo delle commissioni d'incasso, le provvigioni e le commissioni di vendita e i costi editoriali esterni.

8 Il Margine Lordo è rappresentato dai ricavi netti dedotti i costi del venduto e rappresenta una misura utilizzata dal controllo di gestione dell'Emittente per monitorare e valutare l'andamento commerciale della stessa. Il Margine Lordo non è identificato come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né in quello dei principi contabili internazionali IFRS e, pertanto, non deve essere considerata misura alternativa per la valutazione dell'andamento del margine commerciale del Gruppo. Poiché la composizione del Margine Lordo non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile. La percentuale di incidenza del Margine Lordo sui ricavi viene calcolata dal Gruppo come rapporto tra il Margine Lordo ed il Totale Ricavi netti.

Nel secondo trimestre, che meglio rappresenta gli effetti dei nuovi piani d'azione avviati nel 2018 i ricavi consolidati ammontano a 35.809 migliaia di euro in contrazione del 20,7% rispetto al secondo trimestre del 2017 (45.323 migliaia).

Malgrado la contrazione di ricavi, il margine lordo è stato sostanzialmente in linea in valore assoluto con quanto registrato nel secondo trimestre del 2017, passando da una incidenza sui ricavi pari al 13,3% del secondo trimestre del 2017 al 16,7%, tutto ciò ad ulteriore conferma della strategia volta al recupero della marginalità lorda.

Il margine operativo lordo rettificato (EBITDA ADJUSTED) è stato pari a -2.265 migliaia di euro rispetto a -4.661 migliaia del secondo trimestre 2017, dimezzando sostanzialmente la perdita a conferma del positivo effetto delle azioni intraprese nel corso dell'anno volte all'ottimizzazione dei costi e al recupero della marginalità.

Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari -439 migliaia di euro rispetto a -4.881 migliaia di euro, beneficiando del provento non ricorrente ottenuto da Showroomprivè pari a 2.000 migliaia di euro come sopra descritto.

Il reddito operativo (EBIT) è stato pari a -2.886 migliaia di euro, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a 2.446 migliaia di euro, rispetto a -6.423 migliaia di euro del secondo trimestre 2017.

Il risultato netto ante imposte (EBT) è stato pari a -938 migliaia di euro, rispetto a -6.539 migliaia di euro del secondo trimestre 2017 anche grazie agli earn out maturati sia a seguito della cessione di Banzai Media sia di Saldiprivati come sopra descritto.

ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI PATRIMONIALI E FINANZIARI

La tabella seguente presenta lo schema riclassificato per fonti e impieghi della Situazione patrimoniale-finanziaria.

(migliaia di Euro) 30 giugno 2018 31 dicembre 2017*
IMPIEGHI
Capitale Circolante Netto 7.742 (5.482)
Immobilizzazioni 37.111 40.996
Attività a lungo termine 8.750 8.992
Fondo del personale (2.048) (2.024)
Passività a lungo termine (360) (438)
Capitale Investito Netto 51.195 42.044
FONTI
Liquidità/Indebitamento Finanziario Netto 6.483 21.340
Patrimonio Netto (57.678) (63.384)
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (51.195) (42.044)

Capitale Circolante Netto

Il Capitale Circolante Netto ha subito una variazione di 13.224 migliaia di euro principalmente per effetto della riduzione dei debiti commerciali per 15.832 migliaia di euro parzialmente compensata da un decremento delle rimanenze ed in minor misura dei crediti commerciali. In particolare, la netta riduzione dei debiti commerciali è stata influenzata dalla stagionalità che aveva portato a significativi acquisti nella parte finale dell'anno, in parte regolati ad inizio 2018. La riduzione delle rimanenze è stata in parte influenzata dalla stagionalità che porta ad avere maggiori stock nella parte finale dell'anno ed in parte alla scelta di agevolare lo spostamento di alcune categorie slegate alla componente servizio sul marketplace. La variazione della voce altri crediti e debiti correnti è stata in buona parte impattata dalla definizione dell'earn out relativo alla cessione di Bnk4 Saldiprivati realizzata nel 2016, come già ampiamente illustrato nei commenti al Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse. I crediti includono fatture da emettere per 2 milioni di euro a SRP a seguito dell'accordo di risoluzione anticipata per le attività di logistica svolte a favore si Bnk4-Saldiprivati; tale credito è stato interamente incassato nel corso del mese di luglio 2018.

Si riporta di seguito la composizione del Capitale Circolante Netto.

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2018 31 dicembre 2017*
Rimanenze 16.057 20.560
Crediti Commerciali ed altri crediti 7.827 8.908
Debiti Commerciali e altri debiti (22.225) (38.057)
Capitale Circolante Commerciale 1.659 (8.589)
Altri crediti e debiti correnti 6.083 3.107
Capitale Circolante Netto 7.742 (5.482)

* riesposto per recepire gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 15

Immobilizzazioni

Le Immobilizzazioni si sono decrementate di 3.885 migliaia di euro in particolare per effetto degli ammortamenti e delle svalutazioni del periodo pari a 4.024 migliaia, delle cessioni del periodo in gran parte legate alle attività Sitonline per circa 1.686 migliaia di euro, in parte compensati dagli investimenti del periodo in immobilizzazioni immateriali per 2.077 migliaia di euro, in immobilizzazioni materiali per 135 migliaia di euro e per investimenti in società collegate per 316 migliaia di euro.

Patrimonio Netto

Il Patrimonio Netto si è decrementato nel periodo da euro 63.384 migliaia ad euro 57.678 migliaia principalmente per effetto del risultato complessivo, negativo per euro 5.757 migliaia. Si evidenzia inoltre un incremento di euro 51 migliaia della riserva di stock option a fronte del costo connesso ai piani di incentivazione dei dipendenti e degli amministratori.

Le azioni proprie complessivamente detenute dalla società sono pari a 1.023.202, invariate rispetto al 31 dicembre 2017.

Si riporta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81.

Posizione Finanziaria Netta

(Migliaia di Euro) 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
(A) Cassa (205) (150)
(B) Altre disponibilità liquide (11.430) (20.944)
(C) Titoli detenuti per la negoziazione - -
(D) Liquidità (A)+(B)+(C) (11.635) (21.094)
(E) Crediti finanziari correnti (1.423) (2.877)
(F) Debiti finanziari correnti 5.000 -
(G) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 1.503 2.001
(H) Altri debiti finanziari correnti 71 94
(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) 6.574 2.095
(J) Liquidità/Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) (6.484) (21.876)
(K) Debiti bancari non correnti - 501
(L) Obbligazioni emesse - -
(M) Altri debiti non correnti 2 35
(N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) 2 536
(O) (Liquidità)/Indebitamento Finanziario Netto (J)+(N) (6.482) (21.339)

Al 30 giugno 2018 il Gruppo presenta una Liquidità Netta pari a 6.482 migliaia di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 deriva principalmente delle risorse assorbite dalla gestione operativa per euro 14.641 migliaia di cui la variazione del capitale circolante ha assorbito 8.757 migliaia di euro al netto del credito pari a 2.000 migliaia relativo all'accordo di cessazione del contratto di logistica con Saldiprivati. La variazione di circolante è in gran parte dovuto alla riduzione di debiti verso fornitori influenzata dalla stagionalità tipica del quarto trimestre che aveva portato a significativi acquisti, come sopra descritto.

Le attività di investimento precedentemente descritte hanno assorbito risorse pari ad euro 217 migliaia di euro, beneficiando della cessione delle attività di Sitonline per 1.170 migliaia di euro e dell'earn out relativo alla cessione di Banzai Media (divisione Vertical Content) per 785 migliaia di euro

Nel corso del periodo il Gruppo ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro a breve termine, con rimborso previsto entro 12 mesi.

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE

L'attività di sviluppo è di particolare rilevanza per il Gruppo: essa è finalizzata tanto all'ideazione di nuove soluzioni, di nuovi prodotti e servizi da integrare nell'offerta commerciale di ePRICE quanto alla continua innovazione di quelli già esistenti, anche in relazione all'introduzione di nuove tecnologie e di nuovi modelli di sviluppo di business. Il Gruppo adotta un approccio interdisciplinare che trova il proprio maggiore punto di forza proprio nella stretta collaborazione tra sviluppo, tra produzione e marketing, al fine di poter rispondere rapidamente ed efficacemente ai continui mutamenti delle preferenze espresse dai consumatori.

Nel corso del periodo, il Gruppo ha continuato ad investire nel miglioramento della qualità dei servizi offerti alla clientela, nei processi esistenti e nelle componenti di piattaforma per renderli scalabili al crescere dei volumi.

Sono proseguite le attività del team di sviluppo dedicato al mondo "mobile" e focalizzato sull'ottimizzazione della customer experience: tra i primi obiettivi quello di apportare miglioramenti significativi alla APP mobile con l'introduzione di elementi distintivi che la differenziano in modo marcato dal sito desktop. In particolare è stato rilasciato un nuovo carrello per l'APP mobile, migliorata l'interfaccia grafica e di usability delle schede prodotto, evidenziando i servizi a valore aggiunto offerti da ePrice.

È stato rilasciato un nuovo portale per la registrazione automatica dei venditori del marketplace con supporto integrato del CRM, che consente di agevolare la fase di acquisizione di nuovi venditori e la gestione degli stessi da parte del team del marketplace.

Sono proseguiti gli sviluppi di nuove funzionalità del sistema gestionale integrato, in particolare sono stati informatizzati i flussi di ciclo passivo e riscontri di fatture dei nostri fornitori, permettendo di ottimizzare la gestione ed il controllo dei processi di acquisto.

Sono state definite le procedure interne per la gestione delle richieste dei clienti che riguardano i loro dati personali in ambito GDPR, e di conseguenza sono stati adeguati i sistemi preposti alla loro gestione.

È proseguito lo sviluppo della piattaforma per la gestione dei servizi specialistici locali legati al mondo degli elettrodomestici (MDA), la costruzione/attivazione della rete di delivery premium ed installazioni professionali. È stato migliorato il tracking dei corrieri sia per i prodotti spediti da ePrice, sia da quelli spediti da marketplace. È stato rilasciato un sistema di monitoraggio della saturazione dei team di installatori.

Facoltà di derogare all'obbligo di pubblicare un documento informativo in ipotesi di operazioni significative

Si segnala che l'Emittente ha optato per l'adozione del regime in deroga all'articolo 70, comma 6 e art. 71 comma 1 del Regolamento Emittenti, ai sensi dell'articolo 70, comma 8 e dell'articolo 71 comma 1 bis del Regolamento Emittenti.

FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO

In data 8 marzo 2018 l'Amministratore Delegato Pietro Scott Jovane ha rassegnato le dimissioni a far data dal 15 Aprile 2018. Il Consiglio di Amministrazione ha conferito i poteri di gestione al Presidente, Paolo Ainio, che assume anche la carica di Amministratore Delegato. L'Assemblea degli azionisti ha approvato la proposta dell'azionista Paolo Ainio, detentore del 22,88% del capitale sociale della Società̀, di nominare Roberto Mazzei quale nuovo membro del Consiglio di Amministrazione di ePrice S.p.A. in sostituzione del dimissionario Pietro Scott Jovane. Il dott. Mazzei rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato dell'attuale Consiglio, e cioè fino all'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018.

Nel febbraio 2018 il Gruppo ha ricevuto un finanziamento chirografo per euro 5 milioni della durata di 12 mesi dal sistema bancario.

Nel marzo 2018 il Gruppo ha sottoscritto 175 migliaia di euro aumento di capitale nella società collegata Il Post S.r.l., a seguito del quale, per la mancata sottoscrizione di alcuni soci, la partecipazione è salita dal 38,16% al 38,92%.

Nel mese di aprile il Gruppo ha acquistato un'ulteriore quota del 7,8% nella società Apprice Sagl, al corrispettivo di circa 140 migliaia di euro incrementando la propria quota di partecipazione dal 17,2 al 25%.

Nel mese di giugno il Gruppo ha perfezionato la cessione delle attività Sitonline al gruppo Register ad un corrispettivo di circa 1,8 milioni, con un impatto positivo a conto economico per circa 236 migliaia di euro e sulla posizione finanziaria netta al 30 giugno di circa 1,2 milioni; ulteriori 0,5 milioni verranno incassati entro la fine dell'esercizio.

La seguente tabella evidenzia la determinazione della plusvalenza derivante dalla cessione:

Plusvalenza 236
Passività (453)
Altre attività 363
Avviamento (1.474)
Prezzo di cessione 1.800

Nel giugno 2018 il Gruppo ha siglato con il gruppo SRP l'accordo di risoluzione anticipata per le attività di logistica svolte a favore si Bnk4-Saldiprivati, ottenendo un corrispettivo di 2 milioni di euro, interamente incassato nel luglio 2018.

Sempre nel giugno 2018 è stato definito in 2,5 milioni l'importo di "carve out" relativo alla cessione di Bnk4 Saldiprivati subordinato al buon esito del processo di trasferimento alla società ceduta di alcune attività di natura amministrativa e gestionale in capo alla cedente, necessarie a rendere autonoma la società ceduta; tale importo, compreso tra 0 e 5 milioni, era già stato corrisposto per 2,5 milioni al gruppo ePRICE al closing, per cui non ha prodotto impatti sulla posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Successivamente alla data di chiusura del periodo e fino all'approvazione della presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificati eventi di rilievo che abbiano impatto sulla presente relazione finanziaria annuale.

Nel luglio 2018 il Gruppo ha acquistato un'ulteriore quota del 22% di installo al corrispettivo di circa 160 migliaia di euro portando la percentuale di possesso al 61%.

Sempre nel luglio 2018 il gruppo è diventato Official Online Retail Partner di FC Internazionale Milano; tale collaborazione prevede un'ampia visibilità del brand di ePRICE su tutte le properties digitali e fisiche dell'Inter e attivazioni dedicate durante momenti chiave dell'anno, con iniziative speciali rivolte ai tifosi nerazzurri.

Con decorrenza 1 agosto 2018 il Gruppo ha iniziato la vendita di Grandi Elettrodomestici su Amazon.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

A conferma di quanto espresso nei piani approvati nel marzo 2018 e tenuto conto dei risultati raggiunti dopo pochi mesi al 30 giugno, il management riconferma le proprie previsioni ovvero che i piani di azione già avviati consentiranno al gruppo ePRICE anche nel secondo semestre 2018 e nel medio termine di ottenere un consolidamento della leadership sulle categorie Servicedriven e solida crescita del Marketplace. Il massimo focus sarà sempre più portato alla difesa della marginalità anche a scapito di riduzioni di crescita nei ricavi e ad un deciso spostamento di alcune categorie sul marketplace, dove i ricavi sono contabilizzati solo nella misura della commissione

Queste azioni porteranno ad un progressivo miglioramento dell'EBITDA, anche tramite una organizzazione più snella ed una continua ottimizzazione dei costi già in parte realizzate con il piano di efficienze avviato da fine 2017 e ulteriormente consolidatosi nei primi 6 mesi del 2018 e che prevede il raggiungimento di efficienze stimate pari a circa il 20%.

Le azioni già avviate genereranno negli anni successivi al 2018 una solida crescita del GMV, dei Ricavi e del EBITDA margin percentuale, trainato da vendite dei Grandi Elettrodomestici, Servizi e 3P marketplace alla forte crescita nel GED e all'incremento di penetrazione del Marketplace e Servizi. I piani mostrano inoltre ulteriori effetti positivi per i cash flow anche nel 2019 generati da dismissioni e da earn-out derivanti dalle cessioni di BMH e Saldiprivati.

I Budget aziendali, sostanzialmente confermati dalle evidenze del primo semestre 2018, le risorse finanziarie ad oggi acquisite tramite la sottoscrizione di nuovi accordi col sistema bancario ed il closing di alcune operazioni straordinarie che erano previste nei piani aziendali rassicurano circa la sostenibilità economico finanziaria della gestione ordinaria ed un'evoluzione sostenibile del cash flow nel breve termine ed il raggiungimento di una posizione finanziaria a fine 2018 positiva.

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2018

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE

(In migliaia di Euro) 30 giugno
Note
2018
Di cui
Parti
31 dicembre
2017*
Di cui
Parti
ATTIVITÀ NON CORRENTI Correlate Correlate
Impianti e Macchinari 1 6.961 7.788
Attività immateriali 2 25.869 28.560
Partecipazioni in società collegate 3 2.641 2.641 2.278 2.278
Attività finanziarie non correnti 4 1.640 634 2.370 1.361
Altre attività non correnti 5 50 292
Attività per imposte differite 6 8.700 8.700
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 45.861 49.988
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 7 16.057 20.560
Crediti commerciali e altri crediti 8 7.827 1.280 8.908 1.255
Altre attività correnti 9 10.095 14.680
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10 11.635 421 21.094 422
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 45.614 65.242
Attività destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVITÀ 91.475 115.230
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 826 826
Riserve 62.607 87.302
Risultato del periodo (5.755) (24.744)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 11 57.678 63.384
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 12 2 536
Fondi del personale 13 2.048 2.024
Fondi rischi ed oneri 14 360 360
Altre Passività non correnti 16 0 78
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 2.410 2.998
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti commerciali e altri debiti 15 22.001 1.302 37.737 1.769
Debiti verso banche e altri finanziatori 12 6.573 2.095
Altre passività correnti 16 2.589 8.696
Passività per resi 17 224 320
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 31.387 48.848
Passività destinate alla dismissione
TOTALE PASSIVITÀ 33.797 51.846
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 91.475 115.230

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE

(In migliaia di Euro) Note 30 giugno
2018
Di cui Parti
Correlate
30 giugno
2017*
Di cui Parti
Correlate
Ricavi 18 76.480 499 93.636 2.131
Altri proventi 19 3.336 471
Costi per materie prime e merci 20 (61.740) (77.043)
Costi per servizi 21 (17.862) (2.910) (19.926) (4.747)
Costi per il personale 22 (3.975) (4.666)
Ammortamenti e svalutazioni 23 (4.404) (2.993)
Altri oneri 24 (186) (192)
Risultato operativo (8.351) (10.713)
Oneri finanziari 25 (63) (53)
Proventi finanziari 25 53 178
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
26 (679) (412)
Svalutazioni attività finanziarie 0 0
Altri oneri 24 (186) (192)
Risultato operativo (8.351) (10.713)
Oneri finanziari 25 (63) (53)
Proventi finanziari 25 53 178
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
26 (679) (412)
Svalutazioni attività finanziarie 0 0
Risultato ante imposte dell'attività in
funzionamento
(9.040) (11.000)
Imposte sul reddito 27 0 0
Utile (perdita) dell'attività in funzionamento (9.040) (11.000)
Risultato derivante da attività cessate o destinate
alla dismissione
3.285 682
Utile (perdita) del periodo (5.755) (10.318)
Altre componenti di conto economico
complessivo
Che non saranno successivamente riclassificate
nel risultato d'esercizio
Benefici ai dipendenti (2) 8
Effetto fiscale 0 0
Totale (2) 8
Che saranno successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
Risultato del periodo complessivo (5.757) (10.310)
Risultato per Azione 28 -0,14 -0,25
Risultato per Azione Diluito 28 -0,14 -0,23

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE

(In migliaia di Euro) 30 giugno
2018
Di cui Parti
Correlate
30 giugno
2017*
Di cui Parti
Correlate
FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ
OPERATIVE
Risultato netto dall'attività di funzionamento (9.040) (11.000)
Rettifiche per riconciliare l'Utile d'esercizio al flusso di
cassa generato dalle attività operative:
Ammortamenti 4.024 2.893
Svalutazione crediti 380 100
Accantonamento al fondo benefici dipendenti 238 275
Svalutazione magazzino 0 0
Variazione fondo benefici dipendenti (217) (320)
Variazione imposte anticipate e differite 0 0
Quota di pertinenza del risultato d'esercizio di società 680 412
collegate
Variazione altre passività non correnti 0 25
Altre variazioni non monetarie 51 273
Variazioni nel capitale circolante
Variazione delle rimanenze 4.214 2.092
Variazione dei crediti commerciali 701 25 2.072 (326)
Variazione delle altre attività correnti 1.172 (1.344)
Variazione dei debiti commerciali (15.736) (467) (10.105) (157)
Variazione degli altri debiti (1.108) (1.374)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE (14.641) (16.001)
ATTIVITÀ OPERATIVE
FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ DI
INVESTIMENTO
Acquisizione attività materiali (135) (2.794)
Cessione attività materiali 135 1
Variazione Altre attività non correnti 244 (18)
Acquisizione attività immateriali (2.100) (3.811)
Cessione attività immateriali 1.170 0
Erogazione finanziamenti attivi 0 (515) (515)
Acquisizione di società collegate (316) (316) (893) (893)
Cash flow da attività destinate alla dismissione o
dismesse 785 1.227
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO)
DALLE ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (217) (6.803)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITÀ DI
FINANZIAMENTO
Debiti finanziari 3.944 3.446
Aumento di capitale 0 1.045
Crediti finanziari correnti 1.455 (257)
Azioni proprie 0 (305)
Dividendi 0 (5.252)
Cash flow da attività destinate alla dismissione o
dismesse
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 5.399 (1.323)
(Diminuzione)/Incremento delle disponibilità liquide (9.459) (24.127)
Differenze di cambio nette sulle disponibilità liquide
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO 21.094 54.711
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO 11.635 30.584

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Capitale
Sociale
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Legale
Azioni
Proprie
Riserva
Stock
Option
Altre riserve
di capitale
Utili/(perdite)
a nuovo
Riserva
FTA
Benefici
dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2017* 826 125.194 164 (3.211) 796 538 (60.163) (487) (273) 63.384
Risultato esercizio (5.755) (5.755)
Altre componenti di conto
economico complessivo
0
che non saranno
successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
che saranno successivamente
(2) (2)
riclassificate nel risultato
d'esercizio
0
Risultato complessivo (5.755) (2) (5.757)
Operazioni su azioni proprie 0
Aumento di capitale 0
Pagamenti basati su azioni 51 51
Destinazione del risultato 0
Riclassifiche 0
Saldo al 30 giugno 2018 826 125.194 164 (3.211) 847 538 (65.918) (487) (275) 57.678
* riesposto per recepire gli effetti

derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 15

Capitale
Sociale
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Legale
Azioni
Proprie
Riserva
Stock
Option
Altre riserve
di capitale
Utili/(perdite)
a nuovo
Riserva
FTA
Benefici
dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2016* 821 124.153 1 (2.585) 554 538 (30.102) (486) (86) 92.808
Risultato esercizio (10.318) (10.318)
Altre componenti di conto
economico complessivo
0
che non saranno
successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
che saranno successivamente
riclassificate nel risultato
8 8
0
d'esercizio
Risultato complessivo (10.318) 8 (10.310)
Operazioni su azioni proprie (305) (305)
Aumento di capitale 5 1.040 1.045
Pagamenti basati su azioni 274 274
Destinazione del risultato 163 (5.415) (5.252)
Saldo al 30 giugno 2017* 826 125.193 164 (2.890) 828 538 (45.835) (486) (78) 78.260

NOTE ILLUSTRATIVE

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo ePRICE al 30 giugno 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 agosto 2018.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2018 è stato predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea. Il Bilancio Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2018 è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale anche alla luce delle considerazioni espresse nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Criteri e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto.

Le situazioni semestrali delle società controllate, utilizzate per la redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono state predisposte dalle rispettive strutture amministrative ed eventualmente riclassificate per renderle omogenee con quella della Controllante.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2018, invariata rispetto al 31 dicembre 2017, è di seguito rappresentata:

SOCIETÀ CONTROLLATE

(con esplicitazione dell'attività svolta e della percentuale di possesso)

Denominazione Attività Sede Percentuale di controllo
ePRICE S.p.A. Capogruppo Italia -
ePRICE Operations S.r.l. e-Commerce Italia 100

Stagionalità

Il mercato dell'e-commerce, in cui il Gruppo opera, è caratterizzato da fenomeni di stagionalità tipici della vendita retail. In particolare, le vendite sono tipicamente più elevate nel secondo semestre di ogni anno rispetto al primo semestre, con effetti più che proporzionali sull'andamento della marginalità.

Principi contabili

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2018. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene questi nuovi principi e modifiche si applichino per la prima volta nel 2018, non hanno un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo né sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:

IFRS 15 Ricavi Provenienti da Contratti con Clienti

L'IFRS 15 sostituisce lo IAS 11 Lavori su ordinazione, lo IAS 18 Ricavi e le relative Interpretazioni e si applica a tutti i ricavi provenienti da contratti con clienti, a meno che questi contratti non rientrino nello scopo di altri principi. Il nuovo principio introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.

Il principio comporta l'esercizio di un giudizio da parte delle entità, che prenda in considerazione tutti i fatti e le circostanze rilevanti nell'applicazione di ogni fase del modello ai contratti con i propri clienti. Il principio specifica inoltre la contabilizzazione dei costi incrementali legati all'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente legati al completamento di un contratto.

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 15 utilizzando il metodo di adozione retrospettivo pieno.

I contratti del Gruppo relativi alla vendita online includono generalmente una sola obbligazione. Il Gruppo ha concluso che i ricavi relativi alla vendita prodotti dovrebbero essere riconosciuti nel determinato momento in cui il controllo dell'attività viene trasferito al cliente, generalmente al momento della consegna del bene. L'adozione dell'IFRS 15 non ha quindi avuto impatti sulla tempistica del riconoscimento dei ricavi. Peraltro, si sono avuti impatti sull'ammontare dei ricavi da riconoscere, come descritto nel seguito.

I contratti di vendita concedono al cliente un diritto di reso. Prima dell'adozione dell'IFRS 15, il Gruppo rilevava i ricavi derivanti dalla vendita di beni al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al netto delle rettifiche relative ai resi e agli sconti commerciali. Con l'adozione dell'IFRS 15, i diritti di reso generano un corrispettivo variabile. Tale corrispettivo è stimato all'inizio del contratto e limitato fino a quando l'incertezza considerata non viene risolta.

Diritto di reso

Secondo l'IFRS 15, il corrispettivo ricevuto dal cliente è variabile in conseguenza del fatto che il contratto permette al cliente di restituire i prodotti. Il Gruppo utilizza il metodo del valore atteso per stimare i beni che saranno restituiti perché questo

metodo permette di stimare meglio l'ammontare del corrispettivo variabile a cui il Gruppo ha diritto. Il Gruppo nella definizione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione applica i requisiti dell'IFRS 15 nel limitare le stime del corrispettivo variabile. Il Gruppo presenta una passività per resi separatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria un'attività per diritti di recupero dai clienti inclusi tra le rimanenze, con disclosure fornita nelle note illustrative. Sono stati rilevati importi addizionali di Passività per resi e Attività per diritti di recupero dai clienti per resi il cui effetto netto è stato contabilizzato ad Utili a nuovo.

Il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2017 è stato riesposto con il riconoscimento di Passività per resi per un ammontare di euro 320 migliaia e con un incremento delle Rimanenze di euro 290 migliaia di euro. È stato riesposto anche il prospetto di conto economico per il semestre al 30 Giugno 2017, con un incremento dei ricavi e dei costi per materie prime e merci rispettivamente di euro 184 migliaia e 168 migliaia.

Obbligazioni per garanzie

Il Gruppo vende mediante i propri siti e-commerce garanzie ed estensioni di garanzia per riparazioni fornite da fornitori terzi. In questi impegni il Gruppo non è considerato essere il responsabile principale dell'adempimento della promessa di fornire l'intervento di assistenza qualora richiesta. Inoltre, il Gruppo non ha potere discrezionale nel definire il prezzo delle garanzie il corrispettivo riconosciuto al Gruppo in questi contratti è determinato come la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita. Con l'adozione dell'IFRS 15, il Gruppo ha stabilito che non controlla i servizi di assistenza post garanzia e che il suo ruolo è quindi quello di agent. Questo cambiamento ha comportato una diminuzione dei ricavi per la vendita di beni e del costo del venduto ed un incremento dei ricavi per prestazioni di servizi per la differenza. È stato riesposto il prospetto di conto economico per il semestre al 30 Giugno 2017, con un decremento dei ricavi e dei costi per materie prime e merci per euro 534 migliaia.

IFRS 9 Strumenti Finanziari

L'IFRS 9 Strumenti Finanziari sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione per gli esercizi che iniziano il 1 Gennaio 2018 o successivamente, riunendo tutti e tre gli aspetti relativi alla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il Gruppo ha applicato l'IFRS 9 retrospettivamente, con data di applicazione iniziale 1 Gennaio 2018 e con la rettifica delle informazioni comparative per l'esercizio con inizio al 1 Gennaio 2017. L'applicazione non ha avuto impatti rilevanti per il Gruppo.

Interpretazione IFRIC 22 Operazioni in Valuta Estera e Anticipi

L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per la rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi (o parte di questi) al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi. Nel caso di pagamenti o anticipi multipli, l'entità deve definire la data della transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi. Questa interpretazione non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo

Modifiche allo IAS 40 Cambiamenti di Destinazione di Investimenti Immobiliari

Le modifiche chiariscono quando un'entità dovrebbe trasferire un immobile, compresi gli immobili in fase di costruzione o sviluppo nella voce o fuori dalla voce Investimenti immobiliari. La modifica stabilisce che interviene un cambiamento nell'utilizzo quando l'immobile soddisfa, o cessa di soddisfare, la definizione di proprietà immobiliare e sia ha evidenza del cambio di utilizzo. Un semplice cambiamento nelle intenzioni del management relative all'uso dell'immobile non fornisce un'evidenza del cambiamento di utilizzo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche all'FRS 2 Classificazione e Rilevazione delle Operazioni con Pagamento Basato su Azioni.

Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale. Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettiva è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e vengono rispettati altri criteri. Queste modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 4 - Applicazione Congiunta dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e dell'IFRS 4 Contratti assicurativi

Le modifiche riguardano i problemi che nascono dall'adozione del nuovo principio sugli strumenti finanziari, IFRS 9, prima dell'adozione dell'IFRS 17 Insurance Contracts, che sostituisce l'IFRS 4. Le modifiche introducono due opzioni per le entità che emettono contratti assicurativi: un'esenzione temporanea nell'applicazione dell'IFRS 9 e l'overlay approach. Queste modifiche non sono rilevanti per il Gruppo.

Modifiche allo IAS 28 Partecipazioni in Società Collegate e Joint Venture – Chiarimento che la rilevazione di una partecipazione al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d'esercizio è una scelta che si applica alla singola partecipazione

Le modifiche chiariscono che un'entità che è un'organizzazione di venture capital, od un'altra entità qualificata, potrebbe decidere, al momento della rilevazione iniziale e con riferimento al singolo investimento, di valutare le proprie partecipazioni in collegate e joint venture al fair value rilevato a conto economico. Se un'entità che non si qualifica come entità di investimento, ha una partecipazione in una collegata o joint venture che è un'entità di investimento, l'entità può, quando applica il metodo del patrimonio netto, decidere di mantenere la valutazione al fair value applicata da quell'entità di investimento (sia questa una collegata o una joint venture) nella misurazione delle proprie (della collegata o joint venture) partecipazioni. Questa scelta è fatta separatamente per ogni collegata o joint venture che è un'entità di investimento all'ultima delle seguenti date: (a) di rilevazione iniziale della partecipazione nella collegata o joint venture che è un'entità di investimento; (b) in cui la collegata o joint venture diventa un'entità di investimento; e (c) in cui la collegata o joint venture che è un'entità di investimento diventa per la prima volta capogruppo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato Gruppo.

Modifiche all'IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards – Cancellazione delle Esenzioni a Breve Termine per First-Time Adopters.

Sono state cancellate le esenzioni a breve termine previste dai paragrafi E3-E7 dell'IFRS1 in quanto hanno assolto al loro scopo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Informativa per settori operativi

Ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi l'attività svolta dal Gruppo è identificabile nel solo segmento operativo dell'e-Commerce.

Non vi sono state aggregazioni di settori operativi al fine di determinare i settori operativi oggetto d'informativa.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

1. Impianti e macchinari

La voce "impianti e macchinari" è pari a euro 6.961 migliaia al 30 giugno 2018 (Euro 7.788 migliaia al 31 dicembre 2017); la variazione del periodo è principalmente attribuibile agli ammortamenti del periodo, pari a 827 migliaia di euro.

2. Attività immateriali

Le attività immateriali ammontano a 25.869 migliaia di euro (28.560 al 31 dicembre 2017) e si compongono come di seguito indicato.

Attività immateriali a vita utile indefinita

Le attività immateriali a vita indefinita sono composte interamente da avviamenti per 12.818 migliaia di euro, in riduzione di 1.474 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 a seguito della cessione di Sitonline avvenuta nel giugno 2018. Al 30 giugno 2018 non sono stati rilevati indicatori di impairment rispetto alla chiusura del 31 dicembre 2017; gli amministratori del Gruppo hanno pertanto ritenuto sussistere le condizioni per confermare il valore dell'avviamento al 30 giugno 2018.

Immobilizzazioni Immateriali a vita definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita ammontano ad Euro 13.051 migliaia al 30 giugno 2018 (Euro 14.268 migliaia al 31 dicembre 2018), la movimentazione del periodo è imputabile per euro 3.082 migliaia agli ammortamenti del periodo, parzialmente compensati dagli investimenti del periodo pari ad euro 2.100 migliaia, che hanno riguardato soprattutto la realizzazione di specifici progetti che si propongono l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per la realizzazione e gestione delle piattaforme online. Tali investimenti sono relativi sia a costi del personale interno sia a costi per servizi resi da terzi. Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze e scoperte sono rilevate a conto economico nel momento in cui sono sostenute. L'incremento dei software è connesso in particolare a nuove funzionalità ed interfaccia dell'ERP di gruppo entrato in funzione da inizio 2017.

3. Partecipazioni in società collegate

Le variazioni dell'esercizio nelle partecipazioni in società collegate è indicata nel seguente prospetto:

(In migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2017
Quota di risultato Incrementi per
acquisti
Al 30 giugno 2018
Partecipazioni in società collegate 2.278 (679) 1.042 2.641
Totale partecipazioni in società collegate 2.278 (679) 1.042 2.641

Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate nel Bilancio Consolidato secondo il metodo del patrimonio netto in accordo con lo IAS 28.

Gli incrementi dell'esercizio si riferiscono alla sottoscrizione di un aumento di capitale nella collegata "Il Post" per euro 175 migliaia, dalla rinuncia a finanziamenti soci a favore della collegata Click&Quick Distribution per euro 727 migliaia ed all'acquisizione di un'ulteriore partecipazione del 7,8% nella società Apprice Sagl, per euro 140 migliaia.

4. Attività finanziarie non correnti

La composizione della voce attività finanziarie non correnti è di seguito riportata:

Attività finanziarie non correnti Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
Partecipazioni in altre imprese 1.006 1.009 (3)
Finanziamenti 634 1.361 (727)
Totale attività non correnti 1.640 2.370 (730)

Il saldo di Euro 1.006 migliaia delle partecipazioni in altre imprese al 30 giugno 2018 si è ridotto di euro 3 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017 per il rimborso della quota nel consorzio d'acquisto Gaer, ed è così composto:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Interactive Thinking S.r.l. 1.005 1.005
Consorzi e Confidi 1 4
Quadrante S.r.l. in liquidazione - -
Totale partecipazioni in altre imprese 1.006 1.009

Sulla base delle informazioni disponibili la Direzione Aziendale ha ritenuto che al 30 giugno 2018 non vi siano indicatori di impairment o evidenze obiettive che le partecipazioni in altre imprese abbiano subito una perdita di valore.

La società Quadrante S.r.l. in liquidazione è stata interamente svalutata in esercizi precedenti; non si ritengono necessari appostamenti nel passivo in quanto ePRICE non ha obblighi giuridici né intenzione di fornire supporto a tale partecipata.

I crediti finanziari pari a Euro 634 migliaia si riferiscono all'erogazione di finanziamenti infruttiferi, rimborsabili a richiesta, a società partecipate, in particolare la variazione dell'esercizio si riferisce principalmente alla parziale rinuncia al finanziamento erogato a Click&Quick Distribution S.r.l..

5. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 50 migliaia (euro 292 migliaia al 31 dicembre 2017) includono principalmente depositi cauzionali per affitti, utenze e per consorzi di acquisto; la riduzione è imputabile alla restituzione del deposito presso il consorzio d'acquisto Gaer, non più utilizzato dal Gruppo.

6. Attività per imposte differite

Tale voce, invariata rispetto al 31 dicembre 2017, ammonta ad euro 8.700 migliaia ed accoglie il saldo delle imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili ad esercizi futuri e sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un'attività o passività in bilancio e il valore attribuito a quella stessa attività o passività ai fini fiscali.

Le imposte differite attive iscritte sono state considerate recuperabili nel periodo di piano 2018-2023, le cui linee guida sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione del 8 marzo 2018.

Il Gruppo dispone di ulteriori perdite fiscalmente rilevanti riportabili ad esercizi futuri per circa 54 milioni sulle quali non sono state stanziate imposte differite attive.

7. Rimanenze

La composizione della voce rimanenze è di seguito riportata:

Rimanenze Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Rimanenze di merci 16.404 20.820
Diritti di recupero merci a seguito di resi 203 290
Fondo Svalutazione magazzino (550) (550)
Totale Rimanenze 16.057 20.560

Le rimanenze di merci sono costituite da beni acquistati per la successiva rivendita sulle piattaforme di e-Commerce. Il diritto di recupero merci a seguito di resi è stato introdotto in applicazione al principio IFRS 15 ed è rappresentativo del valore stimato da caricare a magazzino a fronte dei resi attesi, il cui valore è iscritto tra le passività per resi nel passivo; i dati comparativi sono stati riesposti per evidenziare la stima al 31 dicembre 2017. Il fondo svalutazione magazzino, invariato rispetto all'esercizio precedente, è rappresentativo del rischio obsolescenza su alcune merci a più lenta movimentazione.

8. Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e altri crediti ammontano ad Euro 7.827 migliaia rispetto ad Euro 8.908 migliaia al termine dell'esercizio precedente, come di seguito riportato:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Crediti commerciali 4.663 5.601
Fatture da emettere 3.935 4.079
Fondo svalutazione crediti (772) (772)
Totale Crediti commerciali e altri crediti 7.827 8.908

I crediti sono iscritti al netto del relativo fondo svalutazione. Si segnala che non esistono crediti con scadenza superiore oltre l'esercizio; tra le fatture da emettere sono inclusi 2 milioni di crediti verso SRP a seguito dell'accordo di risoluzione anticipata per le attività di logistica svolte a favore si Bnk4-Saldiprivati; tale credito è stato interamente incassato nel luglio 2018.

Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono stanziati per specifiche posizioni di credito che presentano particolari rischi al fine di riflettere il loro presumibile valore di realizzo. Si riporta di seguito la movimentazione dell'esercizio:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Fondo iniziale 772 187
Incrementi 380 606
Utilizzi/Rilasci (380) (21)
Fondo svalutazione crediti 772 772

L'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 9, non ha compoerato variazioni significative in relazione alla stima del fondo svalutazione crediti.

La tabella che segue mostra lo scadenziario clienti al lordo del fondo svalutazione crediti:

Valori in Euro migliaia Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
A scadere 6.858 7.371
Scaduto <30 giorni 57 1.045
Scaduto 30-90 giorni 93 382
Scaduto 90-180 giorni 806 242
Scaduto oltre 180 giorni 784 640
Totale scaduto 1.740 2.309
Totale 8.598 9.680

9. Altre attività correnti

La composizione della voce altre attività correnti è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Crediti tributari 4.364 5.945
Crediti incassi differiti 1.423 2.877
Altri crediti 2.594 4.260
Anticipi a fornitori 69 1
Ratei e risconti 1.645 1.597
Totale altre attività correnti 10.095 14.680

I crediti tributari sono costituiti principalmente da crediti IVA per euro 2.488 migliaia e da crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per euro 1.430 migliaia.

I crediti per incassi differiti includono gli incassi derivanti da vendite effettuate a ridosso della chiusura del periodo pagati con carta di credito e non ancora accreditati alla data di bilancio in quanto perfezionatisi nei primi giorni successivi alla chiusura del periodo e i crediti verso operatori logistici ai quali è demandato l'incasso per i pagamenti alla consegna; il decremento rispetto al 31 dicembre 2017 è principalmente correlato alla stagionalità e ad una minore incidenza dei pagamenti in contrassegno.

Gli altri crediti, pari ad euro 2.594 migliaia si riducono rispetto al 31 dicembre 2017 per il venir meno del credito di euro 2.500 migliaia un deposito versato da SRP Group su un escrow account a garanzia del pagamento del Retained amount, a seguito della definizione del valore contrattuale. Il deposito è stato infatti restituito ed è stato contestualmente chiuso il debito verso SRP.

I ratei e risconti attivi includono in particolare il risconto di costi pubblicitari pluriennali per euro 621 migliaia.

Si segnala che non sussistono ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

10. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La composizione della voce disponibilità liquide e mezzi equivalenti è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Depositi bancari e postali 11.430 20.944
Cassa 205 150
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11.635 21.094

Il saldo della voce disponibilità liquide e mezzi equivalenti, interamente denominato in Euro, rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura degli esercizi.

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2018 sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo.

11. Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto si è decrementato nel periodo da euro 63.384 migliaia ad euro 57.678 migliaia principalmente per effetto del risultato complessivo, negativo per euro 5.757 migliaia. Si evidenzia inoltre un incremento di euro 51 migliaia della riserva di stock option a fronte del costo connesso ai piani di incentivazione dei dipendenti e degli amministratori.

Le azioni proprie complessivamente detenute dalla società sono pari a 1.023.202, invariate rispetto al 31 dicembre 2017

11.1 Piani di stock options

L'Assemblea del 22 dicembre 2014 ha deliberato, subordinatamente all'avvio delle negoziazioni delle azioni della Società sul MTA, l'adozione di un piano di stock option riservato agli amministratori con incarichi di tipo esecutivo, ai collaboratori e ai dipendenti delle società del Gruppo (il "Piano 2015"). Il Piano 2015 ha ad oggetto l'assegnazione di un numero massimo di 2.750.000 opzioni ciascuna delle quali da diritto alla sottoscrizione di una azione ordinaria di nuova emissione. Con riferimento al Piano 2015, in data 14 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato l'approvazione del Regolamento del Piano 2015 e assegnato massime 1.100.000 opzioni che danno il diritto a sottoscrivere un'azione ordinaria di nuovo emissione al corrispettivo di 6 euro. A seguito della verifica degli obiettivi desumibili dall'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 e della cessione delle attività relative al segmento Vertical Content, tutte le opzioni della prima tranche sono non assegnate o decadute. Il 15 ottobre 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società ha assegnato ulteriori massime 1.300.000 opzioni al Direttore Generale che danno il diritto a sottoscrivere un'azione ordinaria di nuovo emissione al corrispettivo di 5 euro.

L'assemblea del 14 aprile 2016 ha deliberato l'adozione di un piano di stock option avente ad oggetto l'assegnazione di un numero massimo di 1.700.000 opzioni, ciascuna delle quali dà il diritto alla sottoscrizione di un'azione ordinaria di ePRICE S.p.A. di nuova emissione denominato "Piano di Stock-Option 2016-2018", ed un piano di Stock Grant avente ad oggetto l'assegnazione di massime 280.000 azioni ordinarie ePRICE S.p.A. denominato "Piano di Stock Grant 2016-2018". Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 maggio 2016 ha assegnato n. 363.900 opzioni della prima tranche del Piano di Stock Option 2016-2018 ad alcuni dirigenti con responsabilità strategiche della società e delle società controllate fissando il prezzo di esercizio in 3,68 Euro, nonché n. 75.263 stock grant della prima tranche del Piano di Stock Grant 2016-2018 ad alcuni dipendenti della società e delle società controllate.

Al 31 dicembre 2016, a seguito dell'uscita di alcuni soggetti che erano risultati assegnatari di stock option e di stock grant ed in considerazione dei risultati conseguiti del gruppo, è stata considerata l'assegnazione di 975.000 stock option relative al Piano 2015, di 195.375 stock option del Piano di Stock-Option 2016-2018 e di 43.326 stock grant del Piano di Stock Grant 2016-2018.

La seguente tabella illustra il numero e i prezzi medi ponderati di esercizio (PMPE) delle opzioni nel corso dell'esercizio:

30 giugno 2018 20 giugno 2018
PMPE
2017 2017
PMPE
In circolazione al 1° gennaio 1.144.875 4,67 1.170.375 4,57
Assegnate 0 0,00 0 0,00
Annullate / non maturate 0 0,00 25.500 0,00
Esercitate 0 0,00 0 0,00
Scadute 0 0,00 0 0,00
In circolazione 1.144.875 4,67 1.144.875 4,67
Esercitabili 1.031.059 4,80 543.559 5

12. Debiti verso banche e altri finanziatori correnti e non correnti

La composizione della voce debiti verso banche e altri finanziatori non correnti al 30 giugno 2018 è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Debiti verso banche - 501
Debiti verso altri finanziatori 2 35
Totale debiti verso banche e altri finanziatori non correnti 2 536

La composizione della voce debiti verso banche e altri finanziatori classificati come correnti al 30 giugno 2018 è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Debiti verso banche 6.503 2.001
Debiti verso altri finanziatori 70 94
Totale debiti verso banche e altri finanziatori correnti 6.573 2.095

Nel corso del 2018 il gruppo ha ottenuto un finanziamento del valore di 5 milioni di euro, da rimborsarsi entro 12 mesi; tale finanziamento si aggiunge a quello a medio termine di 4 milioni ottenuto nel corso del 2017 ed i cui dettagli sono riepilogati nella seguente tabella:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2017
Istituto di credito eroganteTipologia finanziamento Tasso
d'interesse
Importo
erogato
Anno di
sottoscrizione
Anno di
scadenza
Saldo
contabile
Entro 1
anno
Tra 1 anno
Oltre
e 5 anni
5 anni
UBI banca commercio e
industria
Chirografario Euribor 3M +
spread
4.000 2017 2019 1.503 1.503 -
-

Nell'esercizio il Gruppo non ha stipulato alcun finanziamento in valuta diversa dall'Euro.

Liquidità/indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto determinato al 30 giugno 2017, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81:

Posizione Finanziaria Netta

(Migliaia di Euro) 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
(A) Cassa (205) (150)
(B) Altre disponibilità liquide (11.430) (20.944)
(C) Titoli detenuti per la negoziazione - -
(D) Liquidità (A)+(B)+(C) (11.635) (21.094)
(E) Crediti finanziari correnti (1.423) (2.877)
(F) Debiti finanziari correnti 5.000 -
(G) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 1.503 2.001
(H) Altri debiti finanziari correnti 71 94
(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) 6.574 2.095
(J) Liquidità/Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) (6.484) (21.876)
(K) Debiti bancari non correnti - 501
(L) Obbligazioni emesse - -
(M) Altri debiti non correnti 2 35
(N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) 2 536
(O) (Liquidità)/Indebitamento Finanziario Netto (J)+(N) (6.482) (21.339)

13. Fondi del personale

La voce ammonta ad euro 2.048 migliaia (2.024 al 31 dicembre 2017) ed include la rilevazione del Trattamento di Fine Rapporto ("TFR") relativo ai dipendenti delle società del Gruppo, prevista dall'art. 2120 del Codice Civile, attualizzato secondo le modalità disciplinate dallo IAS 19.

Le principali assunzioni utilizzate per determinare secondo lo IAS 19 il valore attuale dei benefici ai dipendenti al momento del pensionamento sono immutate rispetto a quelle utilizzate al 31 dicembre 2017.

14. Fondi rischi ed oneri

La voce ammonta ad Euro 360 migliaia, immutata rispetto al 31 dicembre 2017 e include lo stanziamento relativo a fondi rischi per garanzie contrattuali.

15. Debiti Commerciali e altri debiti

I debiti commerciali sono pari ad Euro 22.001 migliaia (Euro 37.737 migliaia al 31 dicembre 2017) e sono iscritti al valore nominale. Tutti i debiti hanno scadenza entro l'esercizio successivo, quindi non vi sono debiti da attualizzare. Si segnala che i debiti verso fornitori sono indistintamente iscritti nella voce debiti commerciali sia con riferimento ai fornitori di prodotti finiti e materie prime sia ai fornitori di servizi. Non sussistono debiti per importi significativi in valuta diversa dall'Euro. La netta riduzione dei debiti commerciali è stata influenzata dalla stagionalità che aveva portato a significativi acquisti nella parte finale dell'anno, in parte regolati ad inizio 2018.

La seguente tabella fornisce un dettaglio dei debiti verso fornitori per scadenza:

Valori in Euro migliaia Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
A scadere 18.122 32.659
Scaduto <30 giorni 1.898 2.045
Scaduto 30-90 giorni 874 1.995
Scaduto 90-180 giorni 386 999
Scaduto oltre 180 giorni 721 39
Totale scaduto 3.879 5.078
Totale debiti commerciali e altri debiti 22.001 37.737

16. Altre passività correnti e non correnti

Le altre passività non correnti hanno saldo nullo; al 31 dicembre 2017 ammontavano ad euro 78 migliaia ed erano rappresentate dal trattamento di fine mandato di amministratori non più nel gruppo.

Le altre passività correnti ammontano ad Euro 2.589 migliaia e sono composte come di seguito indicato:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
Debiti verso dipendenti/amministratori 870 940
Debiti verso istituti previdenziali 585 691
Anticipi da clienti 216 522
Debiti tributari 224 395
Ratei e risconti 11 459
Altri debiti 683 5.689
Totale altre passività correnti 2.589 8.696

Gli altri debiti verso dipendenti/amministratori comprendono le passività per retribuzioni, ferie non godute e relativi contributi.

Gli anticipi da clienti sono collegati al processo di vendita dell'e-Commerce.

Gli altri debiti, pari ad euro 683 migliaia si riducono rispetto al 31 dicembre 2017 per il venir meno del debito di euro 5.000 migliaia verso SRP Group a seguito della definizione del valore contrattuale dell'aggiustamento prezzo, che ha visto la rilevazione di proventi da attività cessate per 2,5 milioni di euro e la compensazione dei residui 2,5 milioni di debiti con credito di pari importo che accoglieva la somma a garanzia depositata da SRP su escrow account.

17. Passività per resi

Tale voce ammonta a 224 migliaia di euro (320 migliaia al 31 dicembre 2017) ed è rappresentativa del valore stimato dei resi attesi; i dati comparativi sono stati riesposti per evidenziare la stima al 31 dicembre 2017.

Commento alle principali voci del prospetto di conto economico consolidato

18. Ricavi

La composizione della voce ricavi è di seguito riportata:

Per il periodo chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2018 2017
Ricavi e-Commerce 74.800 90.698
Altro 1.680 2.938
Ricavi 76.480 93.636

La voce "altro" include prevalentemente riaddebiti di costi di logistica alla società BNK4 Saldiprivati S.r.l..

Con riferimento alla ripartizione dei ricavi per area geografica, i ricavi sono realizzati in Italia.

19. Altri proventi

Gli altri proventi ammontano ad euro 3.336 migliaia (Euro 471 migliaia nel primo semestre 2017) e includono in particolare 2 milioni derivanti dall'accordo di risoluzione anticipata delle attività di logistica svolte a favore si Bnk4-Saldiprivati e 865 migliaia di euro di contributo per attività di ricerca e sviluppo.

20. Costi per materie prime e merci

La composizione della voce costi per materie prime e merci è di seguito riportata:

Per il periodo chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2018 2017
Materie prime e merci (57.236) (74.937)
Variazione delle rimanenze (4.504) (2.106)
Totale Costi per materie prime e merci (61.740) (77.043)

21. Costi per servizi

La composizione della voce costi per servizi è di seguito riportata:

Costi per servizi Al 30 giugno 2018 Al 30 giugno 2017
Costi commerciali e marketing 5.163 5.284
Trasporto e logistica 7.469 9.088
Consulenze e Collaboratori 505 571
Servizi e consulenze tecniche IT 1.037 979
Affitti e noleggi 1.544 1.285
Commissioni incasso e Spese bancarie 871 1.016
Spese viaggio 71 111
Utenze 298 171
Emolumenti amministratori 325 792
Altri 560 629
Totale Costi per servizi 17.862 19.926

I costi per servizi ammontano ad Euro 17.862 migliaia rispetto ad Euro 19.926 migliaia del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

I costi commerciali e di marketing includono in particolare i costi di acquisizione dei clienti e le attività promozionali di fidelizzazione.

I costi di affitto e noleggi riguardano principalmente i contratti di locazione di uffici e magazzini.

I costi per trasporti e logistica riguardano le spese di trasporto sostenute per l'invio dei prodotti ai clienti ed i costi sostenuti per il trasporto dei prodotti dai fornitori ai magazzini del Gruppo e da questi ultimi ai Pick&Pay (punti di ritiro). Sono inoltre compresi i costi di movimentazione, di imballaggio e preparazione della merce; la riduzione rispetto all'esercizio precedente è correlata alla riduzione del fatturato.

La riduzione degli emolumenti ad amministratori è prevalentemente legata all'uscita dal gruppo dell'Amministratore Delegato, le cui deleghe sono state assunte dal Presidente del Consiglio di Amministrazione.

22. Costi per il personale

La composizione della voce costi per il personale è di seguito riportata:

Al 30 giugno 2018 Al 30 giugno 2017
Salari e Stipendi 3.331 3.885
Oneri Sociali 965 1.223
Trattamento di fine rapporto 238 275
Costi capitalizzati (610) (989)
Stock option 51 273
Valore Costo del personale 3.975 4.666

Il costo del personale ha evidenziato un decremento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente strettamente correlata alla riduzione dell'organico.

Il costo del personale è esposto al netto dei costi interni capitalizzati tra le immobilizzazioni per progetti di sviluppo inerenti i business in cui opera il Gruppo.

Organico

Il numero medio e puntuale dei dipendenti per categoria al 30 giugno 2018 ed al 31 dicembre 2017, è riportato nella tabella seguente:

30 giugno 2018 31 dicembre 2017
Media Puntuale Media Puntuale
Dirigenti 5 4 7 7
Quadri 18 17 20 20
Impiegati 129 122 145 141
Operai 2 2 2 2
Totale 145 170

23. Ammortamenti e svalutazioni

La composizione della voce ammortamenti e svalutazioni è di seguito riportata:

Ammortamenti e svalutazioni Al 30 giugno 2018 Al 30 giugno 2017
Ammortamento Attività Immateriali 3.082 2.421
Ammortamento Attività Materiali 827 472
Svalutazione Crediti e Immobilizzazioni 495 100
Totale Ammortamenti e svalutazioni 4.404 2.993

Gli ammortamenti del periodo presentano un incremento del 47% rispetto al primo semestre del 2017, per effetto degli

importanti investimenti effettuati nel corso del 2017 soprattutto per l'implementazione del nuovo sistema ERP aziendale e del nuovo centro logistico di Truccazzano; le svalutazioni hanno riguardato per 380 migliaia di euro crediti commerciali e per 115 migliaia di euro immobilizzazioni materiali in precedenza utilizzate per i servizi resi a Saldiprivati.

24. Altri oneri

Gli Altri oneri ammontano ad euro 186 migliaia (192 migliaia nel corrispondente periodo 2017) e includono principalmente le imposte indirette, gli abbonamenti, le quote associative e le perdite subite a vario titolo.

25. Proventi ed Oneri finanziari

Gli oneri finanziari, al netto dei proventi, ammontano a Euro 10 migliaia (proventi netti per euro 125 migliaia nell'esercizio precedente in cui c'era stata una maggiore incidenza di sconti finanziari ed il dividendo di euro 31 migliaia dalla società collegata Installo S.r.l..)

26. Quota di pertinenza del risultato di società collegate

La posta ammonta ad un onere netto di euro 679 migliaia (onere di 412 migliaia al 30 giugno 2017) e accoglie la quota di competenza del gruppo relativo al risultato conseguito nell'esercizio dalle società collegate.

27. Imposte sul reddito

Il saldo delle imposte correnti è pari a 0. Al 30 giugno 2018 il Gruppo non ha accantonato ulteriori imposte differite attive in quanto ha ritenuto che l'ammontare già iscritto a bilancio sia rappresentativo del beneficio fiscale che potrà essere recuperato nel periodo di piano 2018-2023.

28. Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse

Il risultato derivante dalle attività destinate alla dismissione e dismesse si riferisce alla quota di earn-out maturata a seguito del verificarsi di talune condizioni previste contrattualmente dalla cessione della divisione Vertical Content al Gruppo Mondadori per un importo pari a 785 migliaia di euro e per 2.500 migliaia di euro alla definizione dell'importo di "carve out" relativo alla cessione di Bnk4 Saldiprivati, che era inizialmente subordinato al raggiungimento di alcuni obiettivi fino ad un massimo di 5 milioni. L'importo era stato peraltro già corrisposto al closing, per cui non ha prodotto impatti sulla posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018. L'ulteriore importo di 2,5 milioni che era stato versato da SRP Group su un escrow account, iscritto tra gli altri crediti, a garanzia della definizione del prezzo definitivo, con contropartita negli altri debiti, è stato pertanto restituito a seguito dell'accordo raggiunto nel semestre.

29. Risultato per azione

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato dell'esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo e di quelle potenzialmente derivanti dall'esercizio delle stock option in essere alla data di chiusura del periodo di riferimento (in the money).

Di seguito sono esposti il risultato e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito:

Valori in migliaia di Euro Al 30 giugno 2018 Al 30 giugno 2017
Utile (Perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo (Euro Migliaia) (5.775) (10.318)
N° Medio azioni in circolazione 40.291.648 40.301.382
Effetto diluitivo - 2.832.875
Numero medio azioni in circolazione ai fini del calcolo utile diluito 40.291.648 43.134.257
Risultato per Azione (Euro) -0,14 -0,26
Risultato diluito per azione (Euro) -0,14 -0,24

Si rileva che il numero medio ponderato delle azioni proprie utilizzato ai fini dell'utile base per azione prende in considerazione l'effetto medio ponderato delle variazioni conseguenti alle operazioni su azioni proprie intervenute in corso d'esercizio.

Non si è tenuto conto dell'effetto diluitivo delle stock option in circolazione in quanto out of the money.

Informativa di settore

L'attività svolta dal Gruppo è identificabile nel solo segmento operativo dell'e-Commerce.

Altre Informazioni

Operazioni con parti correlate

La tabella che segue riporta i dettagli delle transazioni con parti correlate:

Valori in migliaia di Euro al 30 giugno 2018
Crediti
commerciali
Partecipazioni
in società
collegate
Attività
finanziarie
non correnti
Disponibilità
liquide
Debiti
commerciali
Costi
per
servizi
Ricavi
Banca Profilo S.p.A. - - - 421 - - -
Il Post S.r.l. - 71 35 - - - -
Ecommerce Outsourcing
S.r.l.
36 265 - - - - 246
Installo S.r.l. 2 331 176 - 1034 2.572 11
Termostore S.r.l. 891 782 - - - - 153
Click Quick Distribution S.r.l. 351 1192 423 - 252 241 89
Apprice Sagl - - - - 16 97 -
Totale 1.280 2.641 634 421 1.302 2.910 499
Totale Voce di bilancio 7.827 2.641 1.640 11.635 22.001 17.862 76.480
Peso % 16,35% 100% 38,66% 3,62% 5,92% 16,29% 0,65%

Banca Profilo è parte correlata di ePRICE dal momento che Sator Fund controlla indirettamente Banca Profilo e detiene indirettamente una partecipazione nel capitale sociale della società, sul quale esercita un'influenza notevole. Inoltre, Banca Profilo è parte correlata di Arepo BZ S.à r.l., società indirettamente controllata da Sator Fund, tramite la quale Sator Fund detiene la suddetta partecipazione nell'Emittente. Le altre società sono parte correlate in quanto esiste un rapporto partecipativo di collegamento con società del Gruppo ePRICE.

Di seguito si riporta il dettaglio delle operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2017 per quanto riguarda le poste patrimoniali ed al 30 giugno 2017 per quanto riguarda i costi e i ricavi:

Crediti
commerciali
Partecipazioni Attività
finanziarie non
correnti
Disponibilità
liquide
Debiti
Commerciali
Banca Profilo S.p.A. - - - 422 -
Il Post S.r.l. - 38 35 - -
Ecommerce Outsourcing
S.r.l.
39 205 - -
Installo S.r.l. 66 368 176 - 1.296
Termostore S.r.l. 809 853 - -
Click & Quick 341 502 1.150 - 451
Apprice - 312 - - 22
Totale 1.255 2.278 1.361 422 1.769
Totale Voce di bilancio 8.908 2.278 2.370 21.094 37.737
Peso % 14,09% 100,00% 57,43% 2,00% 4,69%

Valori in migliaia di Euro

Valori in migliaia di Euro al 30 giugno 2017*
Costi per servizi Ricavi
Ecommerce Outsourcing S.r.l. - 867
Installo S.r.l. 2.259 12
Termostore S.r.l. - 330
Click Quick Distribution S.r.l. 2.488 922
Totale 4.747 2.131
Totale Voce di bilancio 19.926 93.636
Peso % 2,4% 2,3%

* riesposto per recepire gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 15

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Non vi sono impegni o garanzie prestate da società del Gruppo a favore di soggetti terzi ulteriori rispetto a quelle rilasciate nell'ambito della cessione del Vertical Content e di BNK4 Saldiprivati.

Per la cessione del Vertical Content, ePRICE ha rilasciato all'acquirente le usuali dichiarazioni e garanzie nell'ambito di un'operazione di cessione, in particolare per le garanzie fiscali e giuslavoristiche l'importo risarcibile massimo è pari al valore complessivo della transazione. La migliore stima dei rischi di attivazione di tali garanzie è riflessa nel fondo rischi accantonato nella presente relazione finanziaria annuale.

Per la cessione di BNK4 Saldiprivati, il Gruppo ePRICE ha inoltre rilasciato all'acquirente le usuali dichiarazioni e garanzie nell'ambito di un'operazione di cessione, l'importo risarcibile massimo per i primi 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto di compravendita è pari a 3,5 milioni di euro, successivamente diverrà pari a 3 milioni di euro.

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

I rischi finanziari ai quali il Gruppo è esposto sono legati principalmente alla capacità dei propri clienti di far fronte alle obbligazioni nei confronti del Gruppo (rischio di credito), al reperimento di risorse finanziarie sul mercato (rischio di liquidità), alle fluttuazioni dei tassi di interesse e di cambio (rischio di mercato).

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo ed è svolta centralmente sulla base di linee guida definite dalla Direzione Finanza, nell'ambito delle strategie di gestione dei rischi definite a livello più generale dal Consiglio di Amministrazione.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si riferisce al mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per l'operatività aziendale, nonché per lo sviluppo delle attività operative.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e, dall'altra parte, le scadenze contrattuali del debito o degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali.

Il Gruppo monitora attentamente la propria esposizione creditizia attraverso un sistema di reporting interno; a questo proposito si sottolinea che, poiché gli incassi delle vendite sono generalmente anticipati, il rischio di credito è marginale rispetto alle dimensioni complessive dell'attività.

Rischio di mercato

Per quanto riguarda le attività e passività finanziarie, il Gruppo è prevalentemente esposto al rischio di mercato dell'andamento dei tassi d'interesse sui finanziamenti al tasso variabile e sugli impieghi di disponibilità liquide che quindi possono incidere sul costo della raccolta e il rendimento degli impieghi.

Rischio di cambio

Per quanto attiene al rischio cambio, si sottolinea che il Gruppo opera prevalentemente in ambito Euro.

Informativa relativa al valore contabile e fair value degli strumenti finanziari

Di seguito si riporta l'informativa relativamente al valore contabile e fair value degli strumenti finanziari per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2018:

Al 30 giugno 2018
(In migliaia di Euro) Strumenti finanziari
al fair value
detenuti per la
negoziazione
Attività
detenute fino
alla scadenza
Crediti e
finanziamenti
Strumenti
finanziari
disponibili per
la vendita
Fair
value
Gerarchia
fair value
Altre attività finanziarie
Partecipazioni - - - 1.006 1.006 Livello 3
Altre attività finanziarie - - 634 - 634 Livello 3
Altre attività 50 50 Livello 3
Crediti commerciali
Crediti commerciali - - 7.827 - 7.827 Livello 3
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
Depositi bancari e postali - - 11.635 - 11.635 Livello 1
Al 30 giugno 2018
(In migliaia di Euro) Strumenti finanziari al fair value
detenuti per la negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti e passività finanziarie non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori - 2 2 Livello 3
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori - 6.573 6.573 Livello3
Debiti verso fornitori - 22.001 22.001 Livello 3

Di seguito si riporta l'informativa relativamente al valore contabile degli strumenti finanziari per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017:

Al 31 dicembre 2017
(In migliaia di Euro) Strumenti finanziari
al fair value
detenuti per la
negoziazione
Attività
detenute fino
alla scadenza
Crediti e
finanziamenti
Strumenti
finanziari
disponibili per
la vendita
Fair
value
Gerarchia
fair value
Altre attività finanziarie
Partecipazioni - - - 1.009 1.009 Livello 3
Altre attività finanziarie - - 1.361 - 1.361 Livello 3
Altre attività 292 292 Livello 3
Crediti commerciali
Crediti commerciali
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
- - 8.908 - 8.908 Livello 3
Depositi bancari e postali - - 21.094 - 21.094 Livello 1
Al 31 dicembre 2017
(In migliaia di Euro) Strumenti finanziari al fair value
detenuti per la negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti e passività finanziarie non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori - 536 536 Livello 3
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori - 2.095 2.095 Livello3
Debiti verso fornitori - 37.734 37.734 Livello 3

Passività potenziali

Non sono state identificate passività potenziali ulteriori rispetto a quanto menzionato nelle presenti note illustrative.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel semestre non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

Compensi alla Società di Revisione

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione o da società della rete Ernst & Young.

Servizio Soggetto che ha erogato il servizio Beneficiario Importo
Revisione limitata della relazione semestrale EY S.p.A. ePRICE S.p.A. 42
Totale ePRICE S.p.A. 42
Totale Gruppo ePRICE 42

Il Presidente Paolo Ainio

Attestazione sul bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.

    1. I sottoscritti Paolo Ainio in qualità di "Presidente" ed Emanuele Romussi in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" di ePRICE S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo 1 gennaio – 30 giugno 2018.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
    • la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato intermedio abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 2 agosto 2018

Il Presidente Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Paolo Ainio Emanuele Romussi

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