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EPH SpA

Earnings Release Nov 30, 2022

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Earnings Release

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COMUNICATO STAMPA

APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2022

Approvazione della Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2022 redatto sul presupposto della continuità aziendale, assoggettato a revisione contabile limitata

  • • Risultato operativo Euro 24 migliaia al 30 giugno 2022 rispetto a -1.9 milioni nel primo semestre 2021
  • • Risultato Netto a 12,9 milioni, (-10 milioni nel primo semestre 2021)
  • • Risultato derivante da attività cessate o destinate alla dismissione, attribuibile al deconsolidamento delle controllate, +12,9 milioni rispetto a -8,1 milioni nel primo semestre 2021 riesposto in base al principio IFRS 5
  • • Posizione Finanziaria Netta pari a 0,4 milioni (indebitamento) al 30 giugno 2022;

Milano, 30 novembre 2022

Il Consiglio di Amministrazione di ePrice S.p.A. – società quotata sul mercato Euronext Milan – ha approvato, in data odierna, la relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2022.

Nel primo semestre 2022 ePrice S.p.A. ("ePrice" o la "Capogruppo" o l'"Emittente") ha operato nel settore dell'e-Commerce attraverso ePrice Operations S.r.l. ("ePrice Operations"), uno dei principali negozi online italiani, specializzato nella vendita di prodotti high-tech (elettronica) e leader nel segmento dei grandi elettrodomestici venduti online.

Come già ampiamente comunicato, nel dicembre 2021 la controllata ePrice Operations ha presentato domanda di concordato. Nel giugno 2022 nell'ambito della procedura di concordato è stato ceduto il ramo d'azienda cd. Marketplace di titolarità di ePrice Operations e successivamente la stessa ePrice Operations prendendo atto della insussistenza delle condizioni giuridiche e materiali per la prosecuzione del concordato preventivo, in data 28 giugno 2022, ha depositato istanza di fallimento in proprio ed in data 30 giugno 2022 il Tribunale di Milano ha emesso la sentenza di fallimento.

Nel febbraio 2022 anche la controllata indiretta Installo S.r.l. ("Installo"), detenuta per il tramite ePrice Operations, ha presentato domanda di concordato. Nel mese di agosto 2022 Installo ha presentato il piano concordatario ed il 15 settembre 2022 il Tribunale di Milano ha emesso il decreto di ammissione del concordato in continuità di Installo. In considerazione delle manifestazioni pervenute, il Tribunale di Milano aveva disposto l'apertura di una procedura competitiva, e il 19 ottobre p.v. SIB si è aggiudicata il ramo d'azienda. In data 15 settembre 2022 il Tribunale di Milano ha emesso Decreto ex art. 163 L.F. con il quale ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo di Installo S.r.l.. L'adunanza dei creditori è fissata per il 15 febbraio 2023.

Per effetto dell'istanza di fallimento emessa in data 30 giugno 2022 dal Tribunale di Milano della controllata ePrice Operations, le società ePrice Operations e della sua controllata Installo non sono più sottoposte al controllo della capogruppo ePrice S.p.A., come previsto dal principio contabile internazionale IFRS10. Conseguentemente i saldi patrimoniali de bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 non comprendono quelli della ePrice Operations e della sua controllata Installo, mentre i risultati del primo semestre 2022 di tali società, tenendo conto delle attività cedute o in dismissione, sono contabilizzate in accordo con quanto previsto dal principio contabile IFRS 5. Il conto economico consolidato presenta un risultato delle attività in funzionamento negativo per 21 migliaia di euro derivante dal risultato della ePrice S.p.A. ed un risultato delle attività cessate di euro 12.909 migliaia..

In data 14 settembre 2022, sulla base della delibera consigliare del 9 settembre 2022, l'Emittente ha depositato ricorso ex art. 44, comma 1 CCII, diretto all'ottenimento al fine di depositare ricorso per omologa di uno o più accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 CCII, ovvero, domanda per ammissione alla procedura di concordato preventivo, producendo la documentazione richiesta dalla legge. In data 16 settembre 2022 il Tribunale di Milano ha concesso il temine massimo di 60 giorni, e quindi sino al 14 novembre 2022, previsto dal nuovo CCII, per il deposito della documentazione di legge e l'avvenuta nomina di un commissario giudiziale nella persona del dott. Andrea Carlo Zonca.

In data 21 novembre 2022 la Società ha ricevuto la comunicazione con cui il Tribunale di Milano ha accolto la richiesta di proroga del temine, presentata l'11 novembre 2022, per il deposito della documentazione di legge sino al 13 gennaio 2023.

In tale contesto, con comunicazioni in data 12 settembre 2022 e 10 novembre 2022, Negma ha confermato il proprio interesse alla Proposta di investimento già formulata, come infra definita, e comunicata al mercato, anche nell'ipotesi di presentazione da parte della stessa Società di una domanda per l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

A tal riguardo si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, in data 16 marzo 2022 aveva già preso atto e deliberato l'accettazione di una articolata proposta, pervenuta da Negma Group Limited ("Negma") ("Proposta"), che, fornendo le linee guida del progetto di risanamento, confermava l'interesse di Negma a ripatrimonializzare e finanziare la Società, tramite l'utilizzo di un prestito obbligazionario convertibile ("POC") da emettere in più tranche, con esclusione del diritto di opzione, in favore di Negma, sulla base di quanto già approvato dall'assemblea degli azionisti dell'Emittente in data 27 aprile 2021, aumentato nell'importo fino a massimi Euro 22 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione della Società evidenzia che vi sono significative incertezze sulle capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tutte rilevanti al fine del mantenimento della continuità aziendale, in particolare: (i) le ridotte risorse finanziarie a disposizione del management per poter gestire l'operatività dell'emittente nel breve periodo nelle more del deposito e omologa del piano di ristrutturazione ex art. 57 CCII, in assenza di un sostegno finanziario esterno, (ii) la presenza di un indebitamento finanziario commerciale scaduto e di un indebitamento finanziario, derivante principalmente da un'intimazione di pagamento per complessivi Euro 5,2 milioni da parte di un istituto finanziario, ricevuta in data 7 luglio 2022, relativa alle fidejussioni rilasciate dall'Emittente in favore di ePrice Operations S.r.l, dichiarata fallita in data 30 giugno 2022, (iii) la definizione ancora in corso di un piano industriale economico-patrimoniale e finanziario anche a supporto dell'accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 CCII, (iv) l'incertezza relativa al buon esito della procedura adita dalla Società la quale, come detto, intende depositare, nel termine concesso dal Tribunale, una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 CCII, (v) l'incertezza relativa al buon esito dell'accordo di investimento con Negma su cui si fonderà l'esecuzione del predetto accordo di ristrutturazione e, in particolare, del programma di emissione delle obbligazioni convertibili, strettamente correlato all'approvazione alla pubblicazione del prospetto di quotazione delle nuove azioni a servizio del POC, da parte delle competenti Autorità.

L'unica soluzione affinché la Società possa far fronte alle proprie obbligazioni sia di breve che lungo periodo attualmente percorribile e che possa garantire la continuità aziendale dell'Emittente è connessa al reperimento delle risorse finanziarie di breve periodo, al positivo esito delle negoziazioni dei termini e delle condizioni d'investimento con Negma, all'omologa del piano di ristrutturazione ex art. 57 CCII e all'effettiva emissione del POC.

Ciò nonostante, il Consiglio di Amministrazione ritiene che lo stato delle interlocuzioni con i vari soggetti che – a vario titolo – sono coinvolti nel percorso di ristrutturazione intrapreso dalla Società nonché lo stato delle attività in corso, volte alla predisposizione della documentazione di legge da depositarsi entro il termine assegnato dal Tribunale, facciano presumere che il predetto percorso di ristrutturazione possa avere un esito favorevole. A tal riguardo si evidenzia che la Società: a) ha già raggiunto accordi di stralcio e rateizzazione con alcuni creditori mentre sono in corso avanzate trattative con altri e, in particolare, con l'istituto finanziario che ha presentato intimazioni di pagamento per complessivi Euro 5,2 milioni, per addivenire ad un accordo di

rimodulazione del proprio credito nell'ambito del piano di ristrutturazione, b) sta finalizzando, con l'ausilio di advisor finanziari, il piano di ristrutturazione ex art. 57 CCII che dovrà essere depositato entro i termini suindicati al Tribunale di Milano nonché sta elaborando un nuovo piano industriale, alla luce delle linee guida contenute nella proposta di investimento formulata da Negma. Si ricorda, infatti, che detta proposta prevede che ePrice implementi un progetto di sviluppo volto all'investimento della Società medesima in realtà italiane ed europee attive nel settore tech. Al fine di perseguire il Progetto di Sviluppo, verranno utilizzate parte delle risorse finanziarie derivanti dal POC e da un eventuale aumento di capitale da liberarsi mediante conferimenti in natura per l'acquisizione di ulteriori partecipazioni, c) sta negoziando con Negma, con il supporto dei propri legali, i termini e le condizioni dell'accordo di investimento su cui si fonderà il piano di ristrutturazione della Società; accordo che, rispetto al testo originario, già approvato nello scorso mese di marzo, dovrà essere aggiornato per tenere conto degli ultimi avvenimenti che hanno interessato ePrice e, in particolare, del fatto che l'investimento di Negma verrà attuato a valle dell'auspicata omologa e in esecuzione dell'accordo di ristrutturazione che la Società intende depositare nell'ambito della procedura ex art. 44 CCII dalla stessa adita, d) ha sottoscritto un finanziamento soci infruttifero, erogabile in più tranche, sottoposto a condizioni, finalizzato al supporto dell'operatività corrente della Società nelle more della Procedura, che verrebbe rimborsato solo in caso di buon esito della procedura e dell'operazione con Negma.

Alla data di approvazione della Relazione Semestrale al 30 giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione non può ancora affermare, con certezza, che le attività qui sopra indicate si concludano positivamente ed in particolare che vi sarà un'evoluzione positiva delle trattative in essere o il momento temporale in cui l'accordo di ristrutturazione possa trovare definitività e che i risultati previsti nel piano di ristrutturazione possano trovare effettiva attuazione, posto, peraltro, che l'operazione di ristrutturazione dell'indebitamento prevista nell'Accordo di Investimento in corso di negoziazione risulta soggetta anche all'approvazione del Prospetto Informativo da parte delle competenti Autorità.

Tuttavia, si ritiene che lo stato e la serietà delle trattative in essere con Negma e con i principali creditori della Società, e, in generale, l'insieme di tutte le circostanze evidenziate sopra, costituiscano elementi di adeguata concretezza tali da far ritenere presumibile che ePrice riesca a definire positivamente tali accordi, a pervenire ad una favorevole conclusione della procedura adita, a dare attuazione al predetto piano di ristrutturazione e a ritrovare, dunque, un equilibrio patrimoniale e finanziario.

Sulla base di tutte le considerazioni evidenziate il Consiglio ha ritenuto, quindi, che pur in presenza delle significative incertezze, sopra illustrate, che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento, sussistano le condizioni per redigere la Relazione finanziaria semestrale abbreviata al 30 giugno 2022 nel presupposto della continuità aziendale.

Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto consolidato al 30 giugno 2022 è negativo per 11.276 migliaia di euro e coincide con il patrimonio netto della società ePrice S.p.A. a tale data. Il patrimonio netto risultante dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 risultava negativo per Euro 26.251 La variazione positiva rispetto al patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021 è imputabile: (i) per Euro 12.888 migliaia al risultato complessivo, derivante principalmente dal risultato delle attività cessate o destinate alla dismissione, attribuibile al deconsolidamento o delle controllate ePrice Operations ed Installo; (ii) per Euro 171 migliaia all'aumento di capitale con sovrapprezzo deliberato dall'assemblea del 29 aprile 2021 e (iii) per Euro 1.916 migliaia al deconsolidamento delle interessenze di terzi per effetto del deconsolidamento di Installo.

ePRICE consolidato al 30 giugno 2022

Conto Economico consolidato ePRICE al 30 giugno 2022

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2022 30 giugno 2021*
Ricavi 233 387
Altri proventi 874 136
Costi per materie prime e merci (1) (11)
Costi per servizi (522) (1.059)
Di cui non ricorrenti
Costi per il personale (264) (640)
Di cui non ricorrenti
Ammortamenti e svalutazioni (207) (606)
Altri oneri (89) (85)
Risultato operativo 24 (1.878)
Oneri finanziari (45) (29)
Risultato ante imposte dell'attività in
funzionamento
(21) (1.907)
Imposte sul reddito 0 0
Utile (perdita) dell'attività in funzionamento (21) (1.907)
Risultato derivante da attività cessate o destinate
alla dismissione
12.909 (8.060)
Utile (perdita) del periodo 12.888 (9.967)
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi 0 (209)
Risultato netto di competenza del Gruppo 12.888 (9.758)
Altre componenti di conto economico
complessivo
Che non saranno successivamente riclassificate
nel risultato d'esercizio
Benefici ai dipendenti 0 0
Effetto fiscale
Totale 0 0
Che saranno successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
Risultato del periodo complessivo 12.888 (9.967)
Risultato per Azione 0,003 -0,03
Risultato per Azione Diluito 0,003 -0,03

* riesposto ai sensi di quanto previsto dal principio IFRS 5

Stato Patrimoniale Consolidato ePRICE al 30 giugno 2022

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Impianti e Macchinari 0 196
Attività immateriali 0 1.391
Diritti d'uso su beni di terzi 37 2.979
Partecipazioni 0 527
Attività finanziarie non correnti 0 1
Altre attività non correnti 0 11
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 37 5.105
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 0 964
Crediti commerciali e altri crediti 0 1.823
Altre attività correnti 277 2.106
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 126 1.141
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 403 6.034
TOTALE ATTIVITÀ 440 11.139
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.194 7.080
Riserve (31.358) (11.768)
Risultato del periodo 12.888 (19.647)
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante (11.276) (24.335)
Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza 0 (1.916)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (11.276) (26.251)
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 14 1.483
Fondi del personale 229 2.302
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 243 3.785
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti commerciali e altri debiti 2.699 12.613
Debiti verso banche e altri finanziatori 559 7.102
Altre passività correnti 1.550 11.386
Fondi rischi ed oneri 6.665 2.504
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 11.473 33.605
TOTALE PASSIVITÀ 11.716 37.390
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 440 11.139

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