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Emak

Interim / Quarterly Report Aug 4, 2017

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2017

Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 - [email protected] • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358

Indice

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2017 3
Principali azionisti di Emak S.p.A. 4
Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A. 5
Profilo del Gruppo Emak al 30 giugno 2017 6
Struttura produttiva 8
Disegno strategico 10
Principali rischi ed incertezze 10
Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2017 13
1.
Principali dati economici e finanziari del Gruppo 14
2.
Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 15
3.
Rapporti con parti correlate 20
4.
Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 20
5.
Vertenze in corso 20
6.
Evoluzione della gestione 21
7.
Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali,
significative e non ricorrenti 21
8.
Eventi successivi ed altre informazioni 21
9.
Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato
consolidato 21
Gruppo Emak – Bilancio semestrale abbreviato 24
Conto economico consolidato 25
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 26
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2016 e al 30.06.2017 27
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2016 27
Rendiconto finanziario consolidato 28
Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak 29
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998
(Testo Unico della finanza). 57
Relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato
semestrale abbreviato 58

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2017

La quota di partecipazione in Valley Industries LLP è pari al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%. P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%. Comet do Brasil Investimentos Ltda è posseduta per il 99,63% dalla Comet S.p.A. e per lo 0,37% dalla P.T.C. S.r.l.

Principali azionisti di Emak S.p.A.

Il capitale sociale di Emak S.p.A. si compone di 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.

La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).

In data 23 maggio 2017 l'azionista di maggioranza Yama S.p.A., attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, ha completato la cessione di una quota di circa il 10% del capitale sociale di Emak S.p.A.. A seguito del completamento dell'operazione, Yama detiene il 65,185% del capitale sociale di Emak.

Di seguito si riepiloga la composizione dell'azionariato della Società al 30 giugno 2017.

Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 22 aprile 2016 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2016-2018 nonché ha conferito l'incarico per la revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2016 al 2024.

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore Delegato Fausto Bellamico
Vice Presidente Aimone Burani
Direttore Generale Stefano Slanzi
Lead Independent Director Massimo Livatino
Consiglieri indipendenti Alessandra Lanza
Elena Iotti
Consiglieri non esecutivi Francesca Baldi
Ariello Bartoli
Luigi Bartoli
Paola Becchi
Giuliano Ferrari
Vilmo Spaggiari
Guerrino Zambelli
Marzia Salsapariglia
Comitato Controllo e Rischi e Comitato per la Remunerazione
Presidente Massimo Livatino
Componenti Alessandra Lanza
Elena Iotti
Collegio Sindacale
Presidente Paolo Caselli
Sindaci effettivi Gianluca Bartoli
Francesca Benassi
Sindaci supplenti Maria Cristina Mescoli
Federico Cattini
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari Aimone Burani
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01
Presidente Sara Mandelli

Componente effettivo Roberto Bertuzzi

Profilo del Gruppo Emak al 30 giugno 2017

Il Gruppo Emak si compone di 29 società attive nello sviluppo, produzione e commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti per tre segmenti di business: Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive (10 società in totale) nel segmento Outdoor Power Equipment; Comet S.p.A e le sue controllate produttive e commerciali (9 società in totale) nel segmento Pompe e High Pressure Water Jetting; Tecomec S.r.l. e le sue controllate produttive e commerciali (8 società in totale), Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. nel segmento Componenti e Accessori.

I. Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 135 distributori; si stima di servire in tutto il mondo oltre 22.000 rivenditori specializzati.

Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Le condizioni meteo sono un fattore che condiziona l'andamento della domanda di alcune famiglie quali decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.

II. Pompe e High Pressure Water Jetting, accorpa le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di pompe a membrana destinate al settore agricolo (irrorazione e diserbo), di pompe a pistoni per il comparto industriale, di idropulitrici professionali e di unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, PTC, Master Fluid. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori di unità idrodinamiche e idropulitrici relativamente alle pompe industriali; dealer specializzati e contractors rispettivamente per idropulitrici e unità idrodinamiche.

Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 2,5 e i 3,4 miliardi di Euro.

Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente legata all'andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la

domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.

Il mercato dell'High Pressure Water Jetting è in continua evoluzione visti i diversi campi di applicazione delle pompe e degli impianti. Diversi sono i driver che guidano la domanda del mercato, in base alla tipologia di prodotto:

  • a) Pompe per l'industria: domanda correlata all'andamento del mercato di impianti idrodinamici e idropulitrici.
  • b) Idropulitrici professionali: andamento del ciclo economico; aumento degli standard igienici (soprattutto paesi in via di sviluppo).
  • c) Unità idrodinamiche: domanda legata all'andamento di settori/campi d'applicazione quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica.
  • d) Urban cleaning: politiche economiche delle amministrazioni locali.
  • III. Componenti ed Accessori, include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti i più rappresentativi dei quali sono filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer), sedili e ricambi tecnici per trattori. In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Geoline Electronic, Mecline, Sabart, Raico, in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici e di unità idrodinamiche (sistemi di lavaggio ad alta pressione) e distributori specializzati. La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola.

Il settore dell'High Pressure Water Jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche.

L'attività del Gruppo è condizionata dalla domanda stagionale. Le macchine e i componenti destinati al giardinaggio, che rappresentano la maggioranza delle vendite del Gruppo, seguono il modello d'acquisto del cliente finale. La maggior parte dei prodotti è infatti venduta in primavera ed estate, stagioni in cui si concentrano le attività di manutenzione del verde. Considerando che i principali mercati di riferimento del Gruppo si trovano nell'emisfero nord, le vendite sono concentrate nel primo e nel secondo trimestre, al fine di rifornire la rete di rivenditori specializzati in tempo per soddisfare le richieste del cliente finale già all'inizio della stagione. La domanda per i prodotti volti all'attività forestale è solitamente più alta nel corso del secondo semestre. La domanda per i prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting vede una maggiore concentrazione nel primo semestre vista la più marcata stagionalità delle vendite delle pompe destinate all'agricoltura, mentre quelle dei prodotti water jetting (pompe industriali, idropulitrici e unità idrodinamiche) è distribuita in modo complessivamente omogeneo durante l'anno.

Struttura produttiva

Il modello produttivo è flessibile, focalizzato sulle fasi ad alto valore aggiunto dell'enginereeing, dell'industrializzazione e dell'assemblaggio. Gli impianti produttivi sono orientati alla "lean manufacturing", con il coinvolgimento della catena di fornitura sulla base del modello della fabbrica estesa.

Con particolare riferimento al segmento Outdoor Power Equipment, nei prodotti portatili (quali decespugliatori e motoseghe), il motore è integrato nella macchina ed è interamente progettato e disegnato dal Gruppo. I componenti vengono in seguito realizzati da dei fornitori esterni ed infine assemblati internamente. Per quanto riguarda i prodotti a ruota (rasaerba, trattorini, motozappe e motocoltivatori), il motore è acquistato da produttori primari e la macchina viene in seguito assemblata internamente. Per quanto riguardo i rasaerba, il Gruppo produce internamente la scocca dei propri prodotti, con un processo verticale che parte dalla lavorazione della lamiera fino a giungere alla verniciatura e all'assemblaggio finale.

Relativamente ai prodotti del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting, le pompe per l'agricoltura e quelle per l'industria vengono interamente progettate all'interno della struttura Ricerca e Sviluppo del Gruppo, i componenti vengono realizzati esternamente da fornitori selezionati ed in seguito assemblati internamente. Le pompe costituiscono il cuore delle idropulitrici e delle unità idrodinamiche, mentre il motore, gli altri componenti meccanici e il telaio vengono acquistati esternamente ed in seguito assemblati internamente.

In merito al segmento Componenti e Accessori, il modello produttivo varia in base al prodotto. Il filo per decespugliatore segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione al confezionamento del prodotto finito. Le testine per decespugliatore e le pistole per idropulitrici prevedono una parte di produzione interna, relativa allo stampaggio della plastica, ed in seguito l'assemblaggio delle componenti meccaniche acquistate da fornitori esterni. La linea del precision farming prevede che la progettazione delle parti elettroniche e lo sviluppo del software, che rappresentano le parti a valore aggiunto dei prodotti, siano effettuati internamente, come anche l'assemblaggio finale. I prodotti più significativi della linea forestale sono progettati e sviluppati dal Gruppo, che ne assembla i componenti realizzati esternamente. Altri prodotti, in considerazione del tipo di lavorazione richiesta che ne rende la realizzazione interna inefficiente, vengono realizzati e assemblati da fornitori specifici sulla base dei progetti sviluppati dalla struttura R&D del Gruppo.

I volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali.

Ogni stabilimento ha delle caratteristiche specifiche che variano a seconda della produzione cui è destinato. Complessivamente il Gruppo utilizza 16 impianti produttivi, per una superficie totale di circa 160.000 m2 .

Società Sede Produzione
Emak Bagnolo in Piano (RE) - Italia Motoseghe, decespugliatori, troncatori,
motocoltivatori, motofalciatrici, transporters
Pozzilli (IS) - Italia Rasaerba e motozappe
Emak Tailong Zhuhai - Cina Cilindri per motori a scoppio
Emak Jiangmen Jiangmen - Cina Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento
price sensitive
Tecomec Reggio Emilia - Italia Accessori per macchine agricole da irrorazione
e diserbo ed accessori e componenti per
idropulitrici
Speed France Arnas - Francia Filo in nylon e testine per decespugliatori
Speed North America Wooster, Ohio - USA Filo in nylon per decespugliatori
Speed Line South Africa Pietermaritzburg - Sud Africa Filo in nylon per decespugliatori
Speed Industrie Mohammedia - Marocco Filo in nylon per decespugliatori
Speed South America Providencia, Santiago - Cile Filo in nylon per decespugliatori
Ningbo Ningbo - Cina Accessori e componenti per il lavaggio ad alta
pressione, per motoseghe e per decespugliatori
Geoline Electronic Poggio Rusco (MN) - Italia Computer, gruppi di comando e sistemi
elettronici di controllo per macchine agricole da
irrorazione e diserbo
Comet Reggio Emilia - Italia Pompe, motopompe e gruppi di comando per
agricoltura ed industria ed idropulitrici per il
settore cleaning
Valley Paynesville, Minnesota - USA Componenti ed accessori per i settori industria
ed agricoltura
P.T.C. Rubiera (RE) - Italia Unità idrodinamiche
Lemasa Indaiatuba - Brasile Pompe ad alta pressione

Disegno strategico

La creazione di valore per i propri stakeholders rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak.

Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:

    1. Innovazione, con continui investimenti in ricerca e sviluppo, focalizzati su nuove tecnologie, sicurezza, comfort e controllo delle emissioni, al fine di creare nuovi prodotti che rispondano alle esigenze dei clienti;
    1. Distribuzione, per consolidare la propria posizione sul mercato dove vanta una presenza diretta e a espandere la propria rete commerciali in mercati con alto potenziali di crescita;
    1. Efficienza, implementando la lean manufacturing nei propri stabilimenti, sfruttando le sinergie con la catena di fornitura;
    1. Acquisizioni con l'obiettivo di entrare in nuovi mercati, migliorare la propria posizione competitiva, completare la gamma prodotti, avere accesso a tecnologie strategiche che richiedono tempi lunghi per uno sviluppo interno.

Principali rischi ed incertezze

Il Gruppo ritiene che un'efficacie gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo: per tale motivo, nello svolgimento del proprio business, il Gruppo attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce gli obiettivi strategici ed operativi e monitora nonchè gestisce i rischi che potrebbero comprometterne il raggiungimento.

L'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave nella creazione del valore del Gruppo nel tempo, soprattutto alla luce della difficile congiuntura economica, ed è di supporto al management nel definire le strategie competitive più appropriate.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi che ha il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione su temi connessi al controllo interno e alla gestione dei rischi.

Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo utilizza un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti. La valutazione dei rischi viene effettuata in base alla stima degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.

La funzione di Internal Audit ha come obiettivo la verifica dell'efficacia e dell'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, tramite l'attività di risk assessment, e analisi dei risultati, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.

Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio sono classificate in funzione della valutazione del loro impatto sul raggiungimento degli obiettivi strategici, vale a dire in base alle conseguenze che il verificarsi del rischio può avere in termini di mancata performance operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

I principali rischi strategico-operativi a cui è soggetto il Gruppo Emak sono:

Concorrenza e andamento dei mercati

Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati.

Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato. Il posizionamento competitivo del Gruppo che si confronta con player mondiali spesso dotati di maggiori risorse finanziarie nonché di maggiore diversificazione a livello geografico, rende l'esposizione ai rischi tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato particolarmente significativa.

Espansione internazionale

Il Gruppo adotta strategie di espansione internazionale e ciò lo espone ad una serie di rischi connessi alle condizioni economiche e politiche locali dei singoli paesi e alle oscillazioni dei tassi di cambio. Tali rischi possono incidere sull'andamento dei consumi nei diversi mercati interessati e possono assumere rilevanza in economie emergenti, caratterizzate da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro macro-economico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performances del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici ed economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.

Condizioni climatiche

Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre stagioni invernali con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe.

Innovazioni di prodotto

Il Gruppo opera in un settore in cui lo sviluppo del prodotto in termini di qualità e funzionalità rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato.

Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini di prezzo, qualità, funzionalità.

Ambiente, Salute e Sicurezza

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto al controllo sistematico dei fattori di rischio nonché alla loro riduzione entro limiti accettabili. Tutto questo è organizzato implementando diversi sistemi di gestione previsti dalle normative dei diversi paesi e gli standard internazionali di riferimento.

Clienti

I ricavi del Gruppo sono influenzati della performance di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti da tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte dei clienti di maggior peso possano determinare effetti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo.

Materie prime e componenti

I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento.

Responsabilità verso clienti e verso terzi

Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo.

Finanziari

Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sezione nelle Note illustrative dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.

Impatti derivanti dalla Brexit

Il Gruppo è presente sul mercato inglese attraverso una propria controllata commerciale, per la distribuzione dei prodotti del segmento Outdoor Power Equipment, e distributori indipendenti per quanto concerne gli altri segmenti. Il fatturato realizzato dal Gruppo Emak sul mercato inglese rappresenta meno del 3% dei ricavi consolidati. Il rischio principale per il Gruppo è rappresentato dalla potenziale perdita di redditività dovuta alla fluttuazione del tasso di cambio della Sterlina rispetto all'Euro. Il Gruppo gestisce tale eventualità attraverso contratti di copertura dei tassi di cambio e attraverso l'adeguamento delle condizioni commerciali applicate ai clienti.

Processo di gestione del rischio

Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.

In questo senso Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, Property "all risks". Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.

L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.

Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2017

1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo

Dati economici (in migliaia di Euro)

Esercizio II trimestre II trimestre I semestre 2017 I semestre 2016
2016 2017 2016
391.879 Ricavi 114.869 115.679 234.073 229.950
40.479 Ebitda prima degli oneri non ordinari (*) 15.538 14.683 32.829 30.426
39.469 Ebitda
(*)
15.208 14.484 32.499 30.227
21.869 Utile operativo 12.146 10.990 26.387 23.732
17.683 Utile netto 6.914 8.470 16.164 15.792

Investimenti ed autofinanziamento (in migliaia di Euro)

Esercizio
2016
II trimestre
2017
II trimestre
2016
I semestre 2017 I semestre 2016
12.159 Investimenti in immobilizzazioni materiali 2.828 3.106 6.306 6.016
2.386 Investimenti in immobilizzazioni immateriali 379 525 1.053 1.000
35.283 Autofinanziamento gestionale (*) 9.976 11.964 22.276 22.287

Dati patrimoniali (in migliaia di Euro)

31.12.2016 30.06.2017 30.06.2016
261.751 Capitale investito netto 274.784 284.553
(80.083) Posizione finanziaria netta (86.225) (106.011)
181.668 Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi 188.559 178.542

Altri dati

Esercizio II trimestre II trimestre
2016 2017 2016 I semestre 2017 I semestre 2016
10,1% Ebitda / Ricavi netti (%) 13,2% 12,5% 13,9% 13,1%
5,6% Utile operativo / Ricavi netti (%) 10,6% 9,5% 11,3% 10,3%
4,5% Utile netto / Ricavi netti (%) 6,0% 7,3% 6,9% 6,9%
8,4% Utile operativo / Capitale investito netto (%) 9,6% 8,3%
0,44 PFN/PN 0,46 0,59
1.686 Dipendenti a fine periodo (numero) 1.718 1.691

Dati azionari e borsistici

31.12.2016 30.06.2017 30.06.2016
0,108 Utile per azione (Euro) 0,098 0,096
1,10 PN per azione (Euro)
(*)
1,14 1,08
0,91 Prezzo di riferimento (Euro) 1,65 0,70
0,91 Prezzo massimo telematico del periodo (Euro) 1,94 0,82
0,60 Prezzo minimo telematico del periodo (Euro) 0,90 0,61
149 Capitalizzazione borsistica (milioni di Euro) 270 115
163.537.602 Numero medio di azioni in circolazione 163.537.602 163.537.602
163.934.835 Numero azioni che compongono il Capitale sociale 163.934.835 163.934.835
0,216 Cash flow per azione: utile + ammortamenti (Euro)
(*)
0,136 0,097
0,035 Dividendo per azione (Euro) - -

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

2. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak

Commento ai dati economici

Ricavi

Il Gruppo Emak ha realizzato nel semestre un fatturato consolidato pari a 234.073 migliaia di Euro, rispetto a 229.950 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, in aumento dell'1,8%. Tale incremento deriva dalla crescita organica del 1,1% e dall'effetto dei cambi per lo 0,7%.

EBITDA

L'Ebitda del semestre 2017 ammonta a 32.499 migliaia di Euro (13,9% dei ricavi) a fronte di 30.227 migliaia di Euro (13,1% dei ricavi) del corrispondente semestre dello scorso esercizio, con una crescita del 7,5%. Il costo del personale è stato in linea con il pari periodo dell'esercizio precedente. Il numero di risorse mediamente impiegate dal Gruppo è stato pari a 1.895 rispetto a 1.863 nel primo semestre 2016. L'Ebitda del primo semestre 2017 include ricavi non ordinari per 150 migliaia di Euro e oneri non ordinari pari a 480 migliaia di Euro (199 migliaia di Euro nel pari periodo 2016). Al netto di tali ricavi e oneri, l'Ebitda sarebbe stato pari a 32.829 migliaia di Euro (pari al 14% del fatturato) rispetto a 30.426 migliaia di Euro (pari al 13,2% del fatturato) del pari periodo del 2016.

Risultato operativo

L'utile operativo del semestre 2017 è pari a 26.387 migliaia di Euro con un'incidenza sui ricavi pari all'11,3%, contro 23.732 migliaia di Euro (10,3% dei ricavi) del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Svalutazioni ed ammortamenti si attestano a 6.112 migliaia di Euro, contro 6.495 migliaia di Euro al 30 giugno 2016.

L'incidenza, non annualizzata, dell'utile operativo sul capitale investito netto si attesta al 9,6%, rispetto al 8,3% del pari periodo dell'esercizio precedente.

Risultato netto

L'utile netto dei primi sei mesi del 2017 è pari a 16.164 migliaia di Euro, contro 15.792 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, in crescita del 2,4%.

La gestione finanziaria è in miglioramento principalmente per il minor indebitamento del Gruppo rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente. Nel primo semestre 2016, inoltre, erano contabilizzati maggiori corrispettivi per 360 migliaia di Euro relativi alla rettifica di prezzo per acquisizione della società S.I.Agro Mexico.

La gestione valutaria del primo semestre 2017 è negativa per 2.715 migliaia di Euro, contro un saldo positivo di 2.005 migliaia di Euro del pari periodo.

La gestione valutaria del secondo trimestre 2017 ha registrato un saldo negativo di 2.344 migliaia di Euro, principalmente a causa della svalutazione del Dollaro Statunitense nei confronti dell'Euro che ha portato una valutazione negativa ai tassi di cambio di fine periodo delle posizioni attive in valuta del Gruppo. Il saldo positivo registrato nel pari periodo del 2016 aveva beneficiato dell'andamento della valuta brasiliana rispetto all'Euro.

Il tax rate, pari al 27,6%, è in diminuzione rispetto al 31,4% del pari periodo dell'esercizio precedente, influenzato prevalentemente dalla riduzione al 24% dell'aliquota fiscale Ires per le società italiane, in vigore a partire dall'esercizio 2017.

Commento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

31.12.2016 Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 30.06.2016
116.128 Attivo fisso netto (*) 115.668 115.219
145.623 Capitale circolante netto (*) 159.116 169.334
261.751 Totale capitale investito netto 274.784 284.553
180.173 Patrimonio netto del Gruppo 186.964 177.037
1.495 Patrimonio netto di terzi 1.595 1.505
(80.083) Posizione finanziaria netta (86.225) (106.011)

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

Attivo fisso netto

Nel corso dei primi sei mesi del 2017 il Gruppo Emak ha investito 7.359 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:

  • innovazione di prodotto per 1.817 migliaia di Euro;
  • adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo per 2.440 migliaia di Euro;
  • potenziamento dei sistemi informativi e attività in corso di implementazione del nuovo sistema gestionale ERP per 1.115 migliaia di Euro;
  • lavori in corso di costruzione del nuovo centro R&D della capogruppo e adeguamento di fabbricati industriali per complessivi 1.791 migliaia di Euro;
  • altri investimenti di funzionamento gestionale per 196 migliaia di Euro.

Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:

  • Italia per 4.854 migliaia di Euro;
  • Europa per 968 migliaia di Euro;
  • Americas per 826 migliaia di Euro;
  • Asia, Africa e Oceania per 711 migliaia di Euro.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2017 si attesta a 159.116 migliaia di Euro, rispetto a 145.623 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016 e 169.334 migliaia di Euro al 30 giugno 2016.

Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dei primi sei mesi 2017 comparata con quella dell'esercizio precedente:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2017 Sei mesi 2016
Capitale circolante netto iniziale 145.623 154.508
Aumento/(diminuzione) delle rimanenze 519 (5.408)
Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali 19.134 20.870
(Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali (2.736) 5.464
Variazione area di consolidamento 58 140
Altre variazioni (3.482) (6.240)
Capitale circolante netto finale 159.116 169.334

L'incremento del capitale circolante netto rispetto alla fine dello scorso esercizio è correlato alla stagionalità delle vendite del Gruppo, che realizza in media il 60% del fatturato annuo nel primo semestre. Rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente si evidenzia una diminuzione legata principalmente ad una più efficiente gestione delle rimanenze.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 86.225 migliaia di Euro al 30 giugno 2017 contro 106.011 migliaia di Euro al 30 giugno 2016 e 80.083 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016. Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta del semestre:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2017 Sei mesi 2016
PFN iniziale (80.083) (99.383)
Ebitda 32.499 30.227
Proventi e oneri finanziari (1.439) (2.717)
Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate 101 0
Utile o perdite su cambi (2.715) 2.005
Imposte (6.170) (7.228)
Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa,
escludendo le variazioni di attività e passività operative
22.276 22.287
Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa (15.902) (12.983)
Cash flow da gestione operativa 6.374 9.304
Variazioni di investimenti e disinvestimenti (6.815) (6.882)
Altre variazione nei mezzi propri (5.815) (4.149)
Variazione da effetto cambio e riserva di conversione 1.987 (4.389)
Variazione area di consolidamento (1.873) (512)
PFN finale (86.225) (106.011)

L'autofinanziamento gestionale, al netto delle imposte, è pari a 22.276 migliaia di Euro, in linea con il pari periodo dello scorso esercizio. Il risultato risente principalmente della gestione cambi negativa da valutazione a fine periodo.

Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Posizione Finanziaria Netta 30.06.2017 31.12.2016 30.06.2016
A. Cassa e banche attive 39.870 32.545 37.598
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 39.870 32.545 37.598
E. Crediti finanziari correnti 8.893 545 819
F. Debiti bancari correnti (27.539) (11.833) (20.617)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (28.021) (32.862) (38.977)
H. Altri debiti finanziari (8.167) (2.469) (2.644)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (63.727) (47.164) (62.238)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) (14.964) (14.074) (23.821)
K. Debiti bancari non correnti (64.349) (63.249) (74.105)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti netti (7.665) (12.858) (17.552)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (72.014) (76.107) (91.657)
O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) (86.978) (90.181) (115.478)
P. Crediti finanziari non correnti 753 10.098 9.467
Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) (86.225) (80.083) (106.011)

La Posizione Finanziaria Netta (corrente e non corrente) include debiti pari a 13.194 migliaia di Euro per l'acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali relativi alle seguenti società:

  • Lemasa per un ammontare di 11.461 migliaia di Euro;
  • Valley LLP per un ammontare di 1.440 migliaia di Euro;
  • P.T.C S.r.l per un ammontare di 205 migliaia di Euro;
  • Ramo d'azienda A1 Mist Sprayers Resources per un ammontare di 88 migliaia di Euro.

La quota non corrente dei debiti per l'acquisto di partecipazioni ammonta a 6.419 migliaia di Euro.

L'indebitamento finanziario corrente comprende principalmente:

  • i conti correnti passivi e conti anticipi;
  • le rate dei mutui scadenti entro il 30 giugno 2018;
  • i debiti verso altri finanziatori scadenti entro il 30 giugno 2018;
  • debiti per acquisto di partecipazioni per 6.775 migliaia di Euro.

A garanzia dei debiti attuali e futuri per l'acquisto di partecipazioni, sono stati depositati in Escrow Account 8.005 migliaia di Euro, di cui 7.739 migliaia di Euro iscritti tra i Crediti finanziari correnti.

Patrimonio netto

Il Patrimonio netto complessivo al 30 giugno 2017 è pari a 188.559 migliaia di Euro contro 181.668 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016.

Commento dei risultati economici per settore operativo

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH
PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati /
Elisioni
Consolidato
€/000 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016
Ricavi verso terzi 102.749 106.758 61.813 58.747 69.511 64.445 234.073 229.950
Ricavi Infrasettoriali 808 956 978 969 4.623 3.991
Totale Ricavi 103.557 107.714 62.791 59.716 74.134 68.436 - 6.409 - 5.916 234.073 229.950
Ebitda 9.134 10.523 10.304 9.543 14.301 11.802 - 1.240 - 1.641 32.499 30.227
Ebitda/Totale Ricavi % 8,8% 9,8% 16,4% 16,0% 19,3% 17,2% 13,9% 13,1%
Utile operativo 6.335 7.214 8.804 8.157 12.488 10.002 - 1.240 - 1.641 26.387 23.732
Utile operativo/Totale Ricavi % 6,1% 6,7% 14,0% 13,7% 16,8% 14,6% 11,3% 10,3%
Oneri finanziari netti -
1.439 -
2.717
Utile prima delle imposte 22.334 23.020

Nota: A partire dalla relazione finanziaria annuale 2016, il Gruppo riporta i propri risultati analizzando i dati per area di business. Al fine di rendere omogeneo il confronto con l'esercizio precedente, si è provveduto a riclassificare i ricavi sulla base di quanto realizzato dai singoli settori operativi.

Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione dei "Ricavi verso terzi" del primo semestre 2017 per segmento e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.

OUTDOOR POWER EQUIPMENT POMPE E
HIGH PRESSURE WATER JETTING
COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 30.06.2017 30.06.2016 Var. % 30.06.2017 30.06.2016 Var. % 30.06.2017 30.06.2016 Var. % 30.06.2017 30.06.2016 Var. %
Europa 86.606 89.809 (3,6) 26.942 26.157 3,0 47.484 43.349 9,5 161.032 159.315 1,1
Americas 4.695 4.055 15,8 29.131 26.766 8,8 15.088 14.749 2,3 48.914 45.570 7,3
Asia, Africa e Oceania 11.448 12.894 (11,2) 5.740 5.824 (1,4) 6.939 6.347 9,3 24.127 25.065 (3,7)
Totale 102.749 106.758 (3,8) 61.813 58.747 5,2 69.511 64.445 7,9 234.073 229.950 1,8

Outdoor Power Equipment

Le vendite del segmento Outdoor Power Equipment sono diminuite complessivamente del 3,8%, principalmente a causa del rallentamento registrato sui mercati dell'Europa Occidentale nel corso del secondo trimestre. Positivo invece l'andamento delle vendite nei Paesi dell'Europa Orientale. Prosegue il trend positivo nei mercati dell'America Latina. Il risultato del periodo nell'area Asia, Africa e Oceania risente delle minori vendite registrate nel corso del primo trimestre.

L'Ebitda del segmento è risultato in calo rispetto al dato del pari periodo principalmente a causa dei minori volumi di vendita e, specialmente nel primo trimestre, del mix prodotto-mercato sfavorevole.

Pompe e High Pressure Water Jetting

Il fatturato del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting è cresciuto complessivamente del 5,2%. L'incremento delle vendite in Europa è stato determinato principalmente dai mercati dell'Europa Occidentale. Nell'area Americas è continuato l'andamento positivo delle vendite nei paesi dell'America Latina e si è registrato un significativo miglioramento nel secondo trimestre sul mercato Nord Americano. Le vendite dell'area Asia, Africa e Oceania sono risultate sostanzialmente in linea con il pari periodo.

L'Ebitda del segmento migliora rispetto al pari periodo dello scorso esercizio principalmente per la leva operativa generata dall'aumento dei ricavi ed il favorevole mix prodotto. Il risultato include parte dei costi sostenuti per l'acquisizione del Gruppo Lavorwash per un ammontare di 371 migliaia di Euro.

Componenti e Accessori

Il fatturato del business Componenti e Accessori ha registrato una crescita complessiva del 7,9%. In Europa, la crescita è stata trainata in particolare dai mercati dell'Europa Occidentale. Le vendite nell'area Americas risultano complessivamente in crescita nel semestre grazie al contributo positivo dell'America Latina che compensa un andamento sostanzialmente costante nei mercati del Nord America.

Nell'area Asia, Africa e Oceania si registra una crescita soprattutto grazie all'andamento positivo del secondo trimestre, con buoni risultati soprattutto in Far East e Sudafrica.

L'Ebitda del segmento è incrementato rispetto al risultato del pari periodo grazie soprattutto alla leva operativa derivante dall'aumento di fatturato.

3. Rapporti con parti correlate

Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene attualmente il 65,2% del suo capitale sociale e che si trova, quale holding non operativa, a capo di un più vasto gruppo di società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione della maggior parte delle società italiane del Gruppo, ivi compresa Emak S.p.A., al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.

Servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori, costituiscono un'ulteriore tipologia di rapporti con parti correlate.

Tutte le relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale, costituiscono la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni di che trattasi sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dal Consiglio di Amministrazione. Di tali operazioni si riferisce nelle note illustrative al paragrafo n. 35.

Nel corso dell'esercizio non sono state svolte operazioni di natura straordinaria con parti correlate. Qualora avessero avuto luogo operazioni di tale natura, sarebbero state applicate le procedure di tutela deliberate dal Consiglio di amministrazione in recepimento dell'art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010, pubblicate sul sito aziendale all'indirizzo: http://www.emak.it/wps/portal/emakit/it/Iinvestor-relations/documentazionesocietaria/corporate-governance.

* * * * * * *

La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società Capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emak.it. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate è anch'essa disciplinata da adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.

4. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A.

Al 31 dicembre 2016 la Società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.

In data 28 aprile 2017, l'Assemblea degli Azionisti ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie per le finalità da essa stabilite. Nel corso del primo semestre 2017 non si sono registrati movimenti né in acquisto né in vendita di azioni proprie lasciando inalterati i saldi di inizio esercizio. Nemmeno successivamente alla chiusura del periodo e fino alla data di approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, della presente relazione si sono verificate variazioni nella consistenza del portafoglio di azioni proprie.

5. Vertenze in corso

Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nelle note illustrative 30 e 32 del bilancio semestrale abbreviato, alle quali si fa rimando.

6. Evoluzione della gestione

Il primo semestre dell'anno si è chiuso con risultati complessivamente positivi, nonostante il rallentamento nel secondo trimestre della domanda dei prodotti per il giardinaggio a causa di condizioni meteo estremamente sfavorevoli. Gli ordini ad oggi in portafoglio per la seconda parte dell'anno, tuttavia, permettono di guardare con cauto ottimismo al proseguo dell'anno e di confermare gli obiettivi di crescita del Gruppo. Nel secondo semestre il Gruppo sarà impegnato nell'attività di integrazione del Gruppo Lavorwash con l'obiettivo di iniziare a cogliere le sinergie attese.

7. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti

I fatti di rilievo accaduti nel periodo e le posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti sono riportate nelle note illustrative 5 e 7 del bilancio semestrale abbreviato.

8. Eventi successivi ed altre informazioni

Acquisizione dell'83,1% del Gruppo Lavorwash

In data 3 luglio, la controllata Comet S.p.A. ha effettuato il closing dell'acquisizione dell'83,1% del Gruppo Lavorwash con sede a Pegognaga (MN), attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di macchine per uso sia hobbistico che professionale destinate al settore del cleaning. Il Gruppo Lavorwash ha stabilimenti produttivi in Italia, Cina e Brasile, e controllate distributive in Spagna, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Cina.

Il prezzo provvisorio pagato da Emak è pari a 54,8 milioni di Euro e sarà corretto sulla base dei risultati conseguiti alla data del 30 giugno 2017. Un'ulteriore quota del 14,7% è regolata da un accordo di Put&Call option da esercitarsi nel 2020, da valorizzarsi sulla base dei risultati ottenuti nel periodo 2018-2019.

L'offerta di Lavorwash costituisce un perfetto completamento alle attività del Gruppo Emak nel segmento Pompe e High Pressure Water Jetting. In particolare, con l'acquisizione di Lavorwash, Emak arricchisce la propria gamma prodotti destinata al lavaggio, posizionandosi tra i primi operatori del settore cleaning.

Operazioni significative: deroga agli obblighi di pubblicazione

La società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n.11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

9. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato consolidato

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto del semestre 2017 ed il patrimonio netto al 30 giugno 2017 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.

Dati in migliaia di Euro Patrimonio
netto
30.06.2017
Risultato del
semestre 2017
Patrimonio
netto
30.06.2016
Risultato del
semestre 2016
Patrimonio netto e risultato di Emak S.p.A. 154.040 6.163 153.565 6.912
Patrimonio netto e risultato delle Società
controllate consolidate
200.656 15.986 186.388 13.877
Effetto dell'eliminazione del valore contabile
delle partecipazioni
(164.880) - (160.250) -
Elisione dividendi - (5.904) - (5.178)
Eliminazione altre partite ed utili infragruppo (1.503) (122) (1.161) 181
Valutazione delle partecipazione collegate 246 41 - -
Totale bilancio consolidato 188.559 16.164 178.542 15.792
Quota parte di Terzi (1.595) (218) (1.505) (121)
Patrimonio netto e risultato di
competenza del Gruppo
186.964 15.946 177.037 15.671

Bagnolo in Piano (RE), lì 4 agosto 2017

p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Fausto Bellamico

DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.

EBITDA prima degli oneri non ordinari: si ottiene depurando L'EBITDA dagli oneri per contenziosi, spese correlate ad operazione M&A, ricavi per contributi pubblici e oneri di ristrutturazione.

EBITDA: è calcolato sommando le voci "Utile Operativo" e "Svalutazioni ed ammortamenti".

AUTOFINANZIAMENTO GESTIONALE: è calcolato sommando le voci "Utile Netto" e "Svalutazioni ed ammortamenti".

PN per AZIONE: si ottiene dividendo la voce "Patrimonio Netto del Gruppo" per il numero delle azioni in circolazione a fine periodo.

CASH FLOW per AZIONE: si ottiene dividendo la somma delle voci "Utile del Gruppo" + "Svalutazioni ed ammortamenti" per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo.

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.

ATTIVO FISSO NETTO: include le Attività non correnti di natura non finanziaria al netto delle Passività non correnti di natura non finanziaria.

Gruppo Emak – Bilancio semestrale abbreviato

Prospetti contabili consolidati

Conto economico consolidato

Dati in migliaia di Euro

Esercizio 2016 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Nota I semestre 2017 di cui con
parti
correlate
I semestre 2016 di cui con
parti
correlate
391.879 Ricavi 9 234.073 940 229.950 1.233
2.589 Altri ricavi operativi 9 1.417 1.146
(12.116) Variazione nelle rimanenze 2.651 (5.229)
(198.172) Materie prime e di consumo 10 (125.677) (2.410) (117.092) (1.913)
(73.039) Costo del personale 11 (39.309) (39.164)
(71.672) Altri costi operativi 12 (40.656) (1.608) (39.384) (1.138)
(17.600) Svalutazioni ed ammortamenti 13 (6.112) (6.495)
21.869 Utile operativo 26.387 23.732
7.105 Proventi finanziari 14 899 6 657 6
(6.056) Oneri finanziari 14 (2.338) (3.374)
3.407 Utili e perdite su cambi 14 (2.715) 2.005
205 Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate 14 101 -
26.530 Utile/(Perdita) prima delle imposte 22.334 23.020
(8.847) Imposte sul reddito 15 (6.170) (7.228)
17.683 Utile netto/(Perdita netta) (A) 16.164 15.792
(88) (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi (218) (121)
17.595 Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del gruppo 15.946 15.671
0,108 Utile/(Perdita) base per azione 16 0,098 0,096
0,108 Utile/(Perdita) base per azione diluito 16 0,098 0,096
Esercizio 2016 PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Nota I semestre 2017 I semestre 2016
17.683 Utile netto/(Perdita netta) (A) 16.164 15.792
(190) Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (3.458) (1.589)
(137) Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) - -
1 Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) - -
(326) Totale altre componenti da includere nel conto economico
complessivo (B)
(3.458) (1.589)
17.357 Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) 12.706 14.203
(88) (Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi (191) (97)
17.269 Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo 12.515 14.106

(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 35.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Dati in migliaia di Euro

31.12.2016 ATTIVITA' Nota 30.06.2017 di cui con
parti
correlate
30.06.2016 di cui con
parti
correlate
Attività non correnti
61.651 Immobilizzazioni materiali 17 61.760 60.751
8.380 Immobilizzazioni immateriali 18 8.083 8.250
52.241 Avviamento 19 51.493 14.693 56.143 14.826
230 Partecipazioni 230 230
3.955 Partecipazioni in società collegate 20 3.996
7.370 Attività fiscali per imposte differite attive 28 7.280 7.142
10.098 Altre attività finanziarie 21 753 297 9.467 334
63 Altri crediti 23 61 65
143.988 Totale attività non correnti 133.656 14.990 142.048 15.160
Attività correnti
127.362 Rimanenze 24 127.976 133.235
96.940 Crediti commerciali e altri crediti 23 117.854 1.766 119.286 1.405
4.791 Crediti tributari 28 4.270 3.538
468 Altre attività finanziarie 21 8.782 486 536 487
77 Strumenti finanziari derivati 22 111 283
32.545 Cassa e disponibilità liquide 39.870 37.598
262.183 Totale attività correnti 298.863 2.252 294.476 1.892
406.171 TOTALE ATTIVITA' 432.519 17.242 436.524 17.052
31.12.2016 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Nota 30.06.2017 di cui con
parti
correlate
30.06.2016 di cui con
parti
correlate
Patrimonio netto
180.173 Patrimonio netto di Gruppo 25 186.964 177.037
1.495 Patrimonio netto di terzi 1.595 1.505
181.668 Totale patrimonio netto 188.559 178.542
Passività non correnti
76.107 Passività finanziarie 27 72.014 91.657
6.391 Passività fiscali per imposte differite passive 28 6.099 5.944
9.137 Benefici per i dipendenti 29 8.875 9.005
1.566 Fondi per rischi ed oneri 30 1.633 1.627
668 Altre passività 31 628 786
93.869 Totale passività non correnti 89.249 109.019
Passività correnti
77.849 Debiti commerciali e altre passività 26 84.518 5.990 79.066 4.340
4.184 Debiti tributari 28 5.615 5.958
46.770 Passività finanziarie 27 63.139 61.751
394 Strumenti finanziari derivati 22 588 487
1.437 Fondi per rischi ed oneri 30 851 1.701
130.634 Totale passività correnti 154.711 5.990 148.963 4.340
406.171 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 432.519 5.990 436.524 4.340

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 35.

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2016 e al 30.06.2017

SOVRAPPREZZO
AZIONI
ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOCIALE
Riserva
legale
Riserva
di
rivalutazi
one
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2015 42.519 40.529 2.361 1.138 6.882 (832) 30.900 34.649 8.846 166.992 1.496 168.488
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 348 4.410 (8.846) (4.088) (89) (4.177)
Utile netto complessivo del periodo (190) (136) 17.595 17.269 88 17.357
Saldo al 31.12.2016 42.519 40.529 2.709 1.138 6.692 (968) 30.900 39.059 17.595 180.173 1.495 181.668
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 351 11.520 (17.595) (5.724) (91) (5.815)
Utile netto complessivo del periodo (3.431) 15.946 12.515 191 12.706
Saldo al 30.06.2017 42.519 40.529 3.060 1.138 3.261 (968) 30.900 50.579 15.946 186.964 1.595 188.559

Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2016

ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI PATRIMONIO
Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOCIALE
SOVRAPPREZZO
AZIONI
Riserva
legale
Riserva
di
rivalutaz
ione
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
TOTALE
GRUPPO
Utili/(perdite)
Utile del
a nuovo
periodo
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2015 42.519 40.529 2.361 1.138 6.882 (832) 30.900 34.649 8.846 166.992 1.496 168.488
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 348 4.410 (8.846) (4.088) (88) (4.176)
Altri movimenti 27 27 27
Utile netto complessivo del periodo (1.565) 15.671 14.106 97 14.203
Saldo al 30.06.2016 42.519 40.529 2.709 1.138 5.317 (832) 30.900 39.086 15.671 177.037 1.505 178.542

Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro

La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro

Rendiconto finanziario consolidato

31.12.2016 (1) Dati in migliaia di Euro Nota 30.06.2017 30.06.2016 (1)
Flusso monetario dell'attività operativa
17.683 Utile netto 16.164 15.792
17.600 Svalutazioni e ammortamenti 13 6.112 6.495
2.023 Oneri finanziari da attualizzazione dei debiti 14 827 956
(205) Proventi da rivalutazioni partecipazioni in società collegate 14 (101)
(5.115) Proventi finanziari per adeguamento stima debiti per impegno residuo quote società
controllate - -
(115) (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni (142) (30)
2.903 Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi (21.152) (18.425)
12.127 Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze (2.605) 5.211
(2.871) (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi 8.773 218
168 Variazione dei benefici per i dipendenti (262) 36
(320) (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri (514) 8
(102) Variazione degli strumenti finanziari derivati 172 (212)
43.776 Flusso derivante derivanti dall'attività operativa 7.272 10.049
Flusso monetario della attività di investimento
(13.816) Variazione delle attività materiali e immateriali (6.918) (6.913)
(4.145) (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie 249 (242)
115 Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni 142 30
(443) Variazione dell'area di consolidamento (1.780) (248)
(18.289) Flusso derivante dall'attività di investimento (8.307) (7.373)
Flusso monetario della attività di finanziamento
(136) Altre variazioni del patrimonio netto - 27
(26.970) Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine 1.262 (7.450)
(26) Variazione dei finanziamenti tramite leasing - (13)
(4.177) Dividendi corrisposti (5.815) (4.177)
(31.309) Flusso derivante dall'attività di finanziamento (4.553) (11.613)
(5.822) Totale Flusso attività operative, di investimento e di finanziamento (5.588) (8.937)
(2.172) Effetto delle variazioni dei cambi e della riserva di conversione 408 (2.336)
(7.994) INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI (5.180) (11.273)
35.014 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 27.020 35.014
27.020 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 21.840 23.741
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
31.12.2016 (1) Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 30.06.2016 (1)
RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI:
35.014 Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: 27.020 35.014
42.518 Disponibilità liquide 32.545 42.518
(7.504) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (5.525) (7.504)
27.020 Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: 21.840 23.741
32.545 Disponibilità liquide 39.870 37.598
(5.525) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (18.030) (13.857)
Altre informazioni:
254 Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate (85) (30)
158 Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate 2.565 (198)
38 Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate - -
- Variazione nelle passività
finanziarie verso parti correlate
- -

(1) Alcune voci sono state riclassificate per renderle comparabili rispetto al 30 giugno 2017

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.

Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak

Indice

  • 1. Informazioni generali
  • 2. Sintesi dei principali principi contabili
  • 3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario
  • 4. Giudizi, stime contabili chiave ed informativa relativa ad attività e passività potenziali
  • 5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
  • 6. Informazioni settoriali
  • 7. Posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali
  • 8. Posizione finanziaria netta
  • 9. Vendite ed altri ricavi operativi
  • 10. Costi per materi prime e di consumo
  • 11. Costo del personale
  • 12. Altri costi operativi
  • 13. Svalutazioni ed ammortamenti
  • 14. Proventi ed oneri finanziari, Utili e perdite su cambi
  • 15. Imposte sul reddito
  • 16. Utile per azione
  • 17. Immobilizzazioni materiali
  • 18. Immobilizzazioni immateriali
  • 19. Avviamento
  • 20. Partecipazioni in società collegate
  • 21. Altre attività finanziarie
  • 22. Strumenti finanziari derivati
  • 23. Crediti commerciali e altri crediti
  • 24. Rimanenze
  • 25. Patrimonio netto
  • 26. Debiti commerciali e altri debiti
  • 27. Passività finanziarie
  • 28. Attività e passività fiscali
  • 29. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti
  • 30. Fondi per rischi ed oneri
  • 31. Altre passività a lungo termine
  • 32. Passività potenziali
  • 33. Informazioni sui rischi finanziari
  • 34. Impegni
  • 35. Operazioni con parti correlate
  • 36. Eventi successivi

1. Informazioni generali

Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi n. 4 a Bagnolo in Piano (RE). E' quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).

Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei Componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.

I valori esposti nelle note sono in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 è sottoposta a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La revisione contabile limitata comporta un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa, svolta secondo gli statuiti principi di revisione.

2. Sintesi dei principali principi contabili

I principali principi contabili utilizzati nella redazione della presente relazione finanziaria consolidata abbreviata sono in linea, salvo quanto precisato di seguito, con i principi adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 e vengono di seguito brevemente illustrati.

2.1 Criteri generali di redazione

La relazione finanziaria semestrale abbreviata del Gruppo Emak al 30 giugno 2017 è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo IAS 34 (Bilanci intermedi), l'art. 154 ter ("relazioni finanziarie") del Testo Unico della Finanza, i regolamenti e le delibere Consob in vigore. Sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC, già "IFRIC") precedentemente denominati Standing Interpretations Committee ("SIC"). A tale scopo i dati dei bilanci delle società partecipate consolidate sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio semestrale. Il bilancio intermedio abbreviato al 30 giugno 2017 deve essere letto in congiunzione con il bilancio annuale redatto al 31 dicembre 2016.

Con riferimento allo IAS 1 gli Amministratori confermano che, in considerazione delle prospettive economiche, della patrimonializzazione e della posizione finanziaria del Gruppo, lo stesso opera in continuità aziendale.

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio intermedio abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economicopatrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre.

I prospetti contabili utilizzati al 30 giugno 2017 sono omogenei con quelli predisposti per il bilancio annuale al 31 dicembre 2016.

La relazione finanziaria semestrale abbreviata comprende il prospetto di conto economico consolidato, il prospetto di conto economico consolidato complessivo, il prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata, il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato, il rendiconto finanziario e le note illustrative, in accordo con i requisiti previsti dagli IFRS.

La relazione finanziaria semestrale espone a fini comparativi i dati annuali dell'esercizio precedente al fine di fornire un adeguata informativa in considerazione della stagionalità che caratterizza il business della società. Il Gruppo infatti svolge un'attività che risente della non perfetta omogeneità del flusso di ricavi e di costi nel corso dell'anno, evidenziando una concentrazione dei ricavi prevalentemente nel primo semestre di ciascun esercizio.

La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella nota 4.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Anche le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Le imposte correnti e differite sono iscritte sulla base delle aliquote di tassazione in vigore alla data di riferimento della relazione finanziaria semestrale.

2.2 Principi di consolidamento

Imprese controllate

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Emak S.p.A. e delle imprese italiane e straniere sulle quali Emak esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.

L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisiton method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 dalla controllante Yama S.p.A. Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività identificabili nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.

Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico. I bilanci delle imprese controllate sono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.

Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo.

Si precisa che:

  • la società controllata Valley LLP, partecipata da Comet Usa Inc con una quota pari al 90%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10% della partecipazione a favore del trust Savage Investments LLC;
  • la società controllata Lemasa, partecipata da Comet do Brasil LTDA con una quota pari al 70%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%;
  • la società controllata P.T.C. S.r.l., partecipata da Comet S.p.A. con una quota pari al 90%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

Transazioni infragruppo

Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati nell'ambito di operazioni tra società del Gruppo sono elisi. Le perdite non realizzate sono elise allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore

dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.

Imprese collegate

Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.

Area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2016 non si registrano variazioni nell'area di consolidamento.

Rispetto al 30 giugno 2016 il bilancio consolidato include i dati economici e patrimoniali della società PTC Waterblasting LLC.

Maggiori dettagli delle operazioni sono descritti nel paragrafo 2 della Relazione intermedia sulla Gestione.

Il consolidato alla data del 30 giugno 2017 include perciò le seguenti società:

Denominazione
Sede
Valuta
consolidata
Partecipante
partecipazione
sociale
di gruppo
sul capitale
Capogruppo
Emak S.p.A.
Bagnolo in Piano - RE (I)
42.623.057

Italia
Comet S.p.A.
Reggio Emilia (I)
2.600.000

100,00 Emak S.p.A.
100,000
PTC S.r.l. (1)
Rubiera - RE (I)
55.556

100,00 Comet S.p.A.
90,000
Raico S.r.l.
Reggio Emilia (I)
20.000

100,00 Emak S.p.A.
100,000
Sabart S.r.l.
Reggio Emilia (I)
1.900.000

100,00 Emak S.p.A.
100,000
Tecomec S.r.l.
Reggio Emilia (I)
1.580.000

100,00 Emak S.p.A.
100,000
Geoline Electronic S.r.l.
Poggio Rusco - MN (I)
100.000

51,00 Tecomec S.r.l.
51,00
Europa
Emak Suministros Espana SA
Getafe - Madrid (E)
270.459

90,00 Emak S.p.A.
90,000
Comet France SAS
Wolfisheim (F)
320.000

100,00 Comet S.p.A.
100,000
Emak Deutschland Gmbh
Fellbach - Oeffingen (D)
553.218

100,00 Emak S.p.A.
100,000
Emak France SAS
Rixheim (F)
2.000.000

100,00 Emak S.p.A.
100,000
Emak U.K. Ltd
Burntwood (UK)
342.090
GBP
100,00 Emak S.p.A.
100,000
Epicenter LLC
Kiev (UA)
19.026.200
UAH
61,00 Emak S.p.A.
61,000
Speed France SAS
Arnax (F)
300.000

100,00 Tecomec S.r.l.
100,000
Victus-Emak Sp. Z o.o.
Poznan (PL)
10.168.000
PLN
100,00 Emak S.p.A.
100,000
America
Comet Usa Inc
Burnsville - Minnesota (USA)
231.090
USD
100,00 Comet S.p.A.
100,000
99,63 Comet S.p.A.
Comet do Brasil Investimentos LTDA
Indaiatuba (BR)
51.777.052
BRL
100,000
0,37 PTC S.r.l.
Emak do Brasil Industria LTDA
Curitiba (BR)
8.518.200
BRL
99,98 Emak S.p.A.
99,980
Lemasa industria e comércio de equipamentos de
Indaiatuba (BR)
14.040.000
BRL
100,00 Comet do Brasil LTDA
70,000
alta pressao S.A. (2)
PTC Waterblasting LLC
Burnsville - Minnesota (USA)
28
5.000
USD
100,00 Comet Usa Inc
100,000
S.I. Agro Mexico
Guadalajara (MEX)
1.000.000
MXM
85,00 Comet S.p.A.
85,000
Speed South America S.p.A.
Providencia - Santiago (RCH)
444.850.860
CLP
100,00 Speed France SAS
100,000
Valley Industries LLP (3)
Paynesville - Minnesota (USA)
-
USD
100,00 Comet Usa Inc
90,000
Speed North America Inc.
Wooster - Ohio (USA)
10
USD
100,00 Speed France SAS
100,000
Resto del mondo
Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co.Ltd Jiangmen (RPC)
25.532.493
RMB
100,00 Emak S.p.A.
100,000
Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd
Ningbo City (RPC)
8.029.494
RMB
100,00 Tecomec S.r.l.
100,000
Speed Industrie Sarl
Mohammedia (MA)
1.445.000
MAD
100,00 Speed France SAS
100,000
Tai Long (Zhuhai) Machinery Manufacturing Ltd
Zhuhai (RPC)
16.353.001
RMB
100,00 Emak S.p.A.
100,000
51,00 Speed France SAS
Quota % % di
Capitale
Speed Line South Africa Ltd Pietermaritzburg (ZA) 100 ZAR 51,000

(1) P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

(2) Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%.

(3) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

La società collegata Cifarelli S.p.A., con sede a Voghera (Italia) e capitale sociale pari a 374.400 Euro, è detenuta al 30% da Emak S.p.A. e consolidata dal 1 ottobre 2016 con il metodo del patrimonio netto.

2.3 Differenze di traduzione

Valuta funzionale e valuta di presentazione

Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.

Operazioni e saldi

Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.

Consolidamento di bilanci di società estere

I bilanci di tutte le imprese del Gruppo con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:

  • (i) le attività e le passività sono convertite al cambio alla data di chiusura del periodo;
  • (ii) i ricavi e i costi sono convertiti al cambio medio del periodo;
  • (iii) tutte le differenze di traduzione sono rilevate come specifica riserva di patrimonio netto ("riserva per differenze di conversione").

I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:

31.12.2016 Ammontare di valuta estera per 1 Euro Medio 1 sem 2017 30.06.2017 Medio 1 sem 2016 30.06.2016
0,86 Sterlina (Inghilterra) 0,86 0,88 0,78 0,83
7,32 Renminbi (Cina) 7,44 7,74 7,30 7,38
4,41 Zloty (Polonia) 4,27 4,23 4,37 4,44
1,05 Dollari (Usa) 1,08 1,14 1,12 1,11
14,46 Zar (Sud Africa) 14,31 14,92 17,20 16,45
28,74 Uah (Ucraina) 28,97 29,74 28,42 27,56
3,43 Real (Brasile) 3,44 3,76 4,13 3,59
10,66 Dirham (Marocco) 10,78 11,01 10,87 10,87
21,77 Peso Messicano (Messico) 21,04 20,58 20,17 20,63
704,95 Peso Cileno (Cile) 714,89 758,21 769,13 735,50

2.4 Descrizione dei principi contabili applicati alle singole voci di bilancio

Relativamente ai principi contabili applicati alle singole voci di bilancio si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2016 nelle sezioni da 2.4 a 2.25.

2.5 Variazioni ai principi contabili e nuovi principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni ifrs applicati dal 1 gennaio 2017

Non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2017 di nuovi principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS, il Gruppo ha redatto la relazione finanziaria semestrale utilizzando i medesimi principi contabili adottati per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni ifrs e ifric omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 30 giugno 2017

  • Principio IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • o introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • o con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • o introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia).

Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni ifrs non ancora omologati dall'unione europea

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo

per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

  • Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° gennaio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie.
  • Emendamento allo IAS 12 "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses" (pubblicato in data 19 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. Tali modifiche, pubblicate dallo IASB nel mese di gennaio 2016 e applicabili a partire dal 1° gennaio 2017, non essendo ancora state omologate dall'Unione Europea, non sono state adottate dal Gruppo al 30 giugno 2017.
  • Emendamento allo IAS 7 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 29 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento. Tali modifiche, pubblicate dallo IASB nel mese di gennaio 2016 e applicabili a partire dal 1° gennaio 2017, non essendo ancora state omologate dall'Unione Europea, non sono state adottate dal Gruppo al 30 giugno 2017.
  • Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti.
  • Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.

La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.

• Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 15 ed IFRS 16 sopra descritti il Gruppo sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio consolidato, tuttavia non è possibile fornire una stima degli effetti finchè il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.

3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario

Si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2016.

4. Giudizi e stime contabili chiave e informativa relativa ad attività e passività potenziali

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Acquisizione delle attività di A1 Mist Sprayers Resources Inc.

In data 27 gennaio, la controllata americana Valley Industries LLP (segmento Pompe e High Pressure Water Jetting) ha acquisito assets, marchio e portafoglio clienti di A1 Mist Sprayers Resources per complessivi 2 milioni di dollari.

Il business acquisito ha generato nel 2016 circa 3 milioni di dollari di fatturato con un EBITDA intorno al 20%. Il contributo atteso del nuovo business sul fatturato del Gruppo sarà inferiore, in considerazione del fatto che Valley era già il principale fornitore di A1 Mist Sprayers Resources. Più significativo sarà invece l'apporto stimato sulla redditività.

Con questa operazione, Valley allargherà la propria offerta commerciale con una nuova gamma di atomizzatori installabili su ATV e Pick up. La società inoltre amplierà la propria rete distributiva dal punto di vista territoriale e dei canali distributivi nonché la propria competenza tecnica sull'utilizzo degli sprayer.

Il fair value delle attività e passività oggetto di aggregazione con effetto 27 gennaio 2017, il prezzo pagato e l'esborso finanziario differito sono di seguito dettagliati:

Valori Rettifiche di Fair value attività
Valori in migliaia di Euro contabili fair value acquisite
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 334 - 334
Immobilizzazioni immateriali 10 - 10
Attività correnti
Rimanenze di magazzino 94 - 94
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività (36) - (36)
Totale attività nette acquisite 402 - 402
Percentuale acquisita 100%
Pn di riferimento acquisito 402
Avviamento 1.472
Prezzo di acquisizione 1.873
Prezzo di acquisizione versato 1.780
Prezzo di acquisizione differito 93

Sulla base di quanto previsto dall'IFRS 3, la differenza tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto è stata allocata come avviamento in considerazione della coincidenza tra fair value e valori contabili delle attività e passività incorporate.

Versamento capitale sociale P.T.C. Waterblasting LLC

Nel corso del primo semestre 2017, la società Comet USA ha interamente versato il capitale sociale della controllata P.T.C. Waterblasting LLC, tramite anche conversione del finanziamento infragruppo, per 285 migliaia di dollari, pari a circa 250 migliaia di Euro.

Nuovo centro R&D

Proseguono i lavori iniziati nel Luglio 2016 per la costruzione del nuovo contro R&D, presso la Capogruppo Emak SpA, come già riferito nella relazione annuale.

Al 30 Giugno 2017 la parte dell'investimento già contabilizzata tra le immobilizzazioni in corso ammonta a circa 1.200 migliaia di Euro, rispetto ad un investimento complessivo previsto di 5.500 migliaia di Euro.

Progetto ERP Trasformation"

In merito al progetto di implementazione del nuovo sistema ERP Microsft Dynamics 365 presso alcune società del Gruppo si evidenzia come le attività stiano avanzando secondo i piani previsti con l'obiettivo di

arrivare al "go-live" entro la fine del 2018. L'investimento previsto a consuntivo per i progetti in corso sarà pari a circa 2.000 migliaia di Euro.

Cessione azioni di Emak S.p.A da parte di Yama S.p.A

Come già esplicitato nel capitolo "Principali azionisti di Emak" della Relazione, in data 23 maggio 2017 l'azionista di maggioranza Yama S.p.A, ha completato la cessione di una quota di circa il 10% del capitale sociale di Emak S.p.A. arrivando pertanto a detenere il 65,185% del capitale sociale di Emak.

6. Informazioni settoriali

L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data un'informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.

Un settore operativo è una componente di un'entità:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di costi e ricavi;
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance e allocare le risorse.

Sulla base del modello di rendicontazione e pianificazione adottato dal Management, il Gruppo ha identificato secondo la logica del "Management approach" tre settori operativi, con i quali sviluppa, produce e distribuisce la propria gamma di prodotti:

  • Outdoor Power Equipment (prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori);
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (pompe a membrana destinate al settore agricolo (irrorazione e diserbo), di pompe a pistoni per il comparto industriale, di idropulitrici professionali e di unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig);
  • Componenti ed Accessori (filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe, pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming quali sensori e computer, sedili e ricambi tecnici per trattori).

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti per settore di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

La performance dei settori è valutata sulla base del risultato che è misurato coerentemente con il risultato del bilancio consolidato.

Di seguito i principali dati economici e finanziari suddivisi per settore operativo:

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH
PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati /
Elisioni
Consolidato
€/000 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016 30.06.2017 30.06.2016
Ricavi verso terzi 102.749 106.758 61.813 58.747 69.511 64.445 234.073 229.950
Ricavi Infrasettoriali 808 956 978 969 4.623 3.991
Totale Ricavi 103.557 107.714 62.791 59.716 74.134 68.436 - 6.409 - 5.916 234.073 229.950
Ebitda 9.134 10.523 10.304 9.543 14.301 11.802 - 1.240 - 1.641 32.499 30.227
Ebitda/Totale Ricavi % 8,8% 9,8% 16,4% 16,0% 19,3% 17,2% 13,9% 13,1%
Utile operativo 6.335 7.214 8.804 8.157 12.488 10.002 - 1.240 - 1.641 26.387 23.732
Utile operativo/Totale Ricavi % 6,1% 6,7% 14,0% 13,7% 16,8% 14,6% 11,3% 10,3%
Oneri finanziari netti -
1.439 -
2.717
Utile prima delle imposte 22.334 23.020
Imposte sul reddito 6.170 7.228
Utile d'esercizio consolidato 16.164 15.792
Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % 6,9% 6,9%
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Indebitamento Finanziario Netto 25.423 32.100 48.970 56.129 12.635 18.625 - 803 - 843 86.225 106.011
Patrimonio Netto 180.785 182.054 41.363 36.322 49.061 42.646 - 82.650 - 82.480 188.559 178.542
Totale Patrimonio Netto e IFN 206.208 214.154 90.333 92.451 61.696 61.271 - 83.453 - 83.323 274.784 284.553
Attività non correnti nette (*) 133.394 129.066 44.311 48.666 19.361 18.821 - 81.398 - 81.334 115.668 115.219
Capitale Circolante Netto 72.814 85.088 46.022 43.785 42.335 42.450 - 2.055 - 1.989 159.116 169.334
Totale Capitale Investito Netto 206.208 214.154 90.333 92.451 61.696 61.271 - 83.453 - 83.323 274.784 284.553
(*) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment include l'ammontare delle Partecipazioni per 81.150 migliaia di Euro
ALTRI INDICATORI
Dipendenti a fine periodo 812 803 390 385 508 496 8 7 1.718 1.691
ALTRE INFORMAZIONI
Ammortamenti e perdite di valore 2.799 3.309 1.500 1.386 1.813 1.800 - 6.112 6.495
Investimenti in immobilizzazioni materiali e
immateriali 3.078 3.032 1.969 2.235 2.312 1.749 7.359 7.016

Per i commenti della parte economica si rimanda al capitolo 2 della relazione sulla gestione.

7. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche ed inusuali

Nel corso del primo semestre 2017 non si sono verificate operazioni di natura atipica ed inusuale.

8. Posizione finanziaria netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

Posizione Finanziaria Netta 30.06.2017 31.12.2016 30.06.2016
A. Cassa e banche attive 39.870 32.545 37.598
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 39.870 32.545 37.598
E. Crediti finanziari correnti 8.893 545 819
F. Debiti bancari correnti (27.539) (11.833) (20.617)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (28.021) (32.862) (38.977)
H. Altri debiti finanziari (8.167) (2.469) (2.644)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (63.727) (47.164) (62.238)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) (14.964) (14.074) (23.821)
K. Debiti bancari non correnti (64.349) (63.249) (74.105)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti netti (7.665) (12.858) (17.552)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (72.014) (76.107) (91.657)
O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) (86.978) (90.181) (115.478)
P. Crediti finanziari non correnti 753 10.098 9.467
Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) (86.225) (80.083) (106.011)

L'indebitamento finanziario al 30 giugno 2017 comprende debiti per acquisto di partecipazioni per un ammontare di 13.194 migliaia di Euro, di cui 6.419 migliaia di Euro quale indebitamento non corrente. A garanzia dei debiti attuali e futuri per acquisto di partecipazioni, sono stati depositati in Escrow Account 8.005 migliaia di Euro, inclusivo di Euro 899 migliaia per interessi attivi maturati, di cui 7.739 migliaia di Euro esposti tra i crediti finanziari correnti.

Al 30 giugno 2017 l'indebitamento finanziario netto include crediti verso parti correlate per un ammontare di 783 migliaia di Euro di cui 486 migliaia di Euro a breve, riconducibile al credito verso Yama S.p.A. per le garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield" attraverso la quale Emak S.p.A. ha acquisito nel 2011 le Società Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l..

9. Vendite ed altri ricavi operativi

Il dettaglio della voce "Ricavi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) 232.197 227.990
Ricavi per addebiti dei costi di trasporto 2.491 2.596
Resi (615) (636)
Totale 234.073 229.950

In merito all'andamento della voce "Ricavi" si rimanda ai commenti esposti nella relazione sulla gestione nella parte di analisi dei dati economici.

La voce "Altri ricavi" operativi è così composta:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali 193 86
Contributi Statali 132 66
Contributi pubblicitari 189 280
Rimborsi assicurativi 152 38
Recupero costi diversi 227 214
Affitti attivi 228 0
Altri ricavi operativi 296 462
Totale 1.417 1.146

La voce "Affitti attivi" si riferisce ai ricavi per canoni di affitto di parte del fabbricato produttivo situato ad Jiangmen (Cina), concesso in locazione nel corso dell'esercizio 2016.

10. Costi per materie prime e di consumo

Il dettaglio della voce costi per materie prime e di consumo è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti 123.993 114.409
Altri acquisti 1.684 2.683
Totale 125.677 117.092

L'incremento dei costi per materie prime è legato al maggior fatturato realizzato dal Gruppo rispetto al pari periodo.

11. Costo del personale

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Salari e stipendi 26.551 26.274
Contributi sociali 7.937 7.689
Costi per TFR 1.168 1.145
Altri costi del personale 872 685
Indennità degli Amministratori 671 880
Spese per personale interinale 2.110 2.491
Totale 39.309 39.164

12. Altri costi operativi

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Lavorazioni esterne 6.220 6.765
Manutenzione 1.875 2.024
Trasporti 9.940 9.256
Promozione e pubblicità 2.304 2.059
Provvigioni 3.323 3.209
Spese di viaggio 1.727 1.533
Consulenze 2.584 1.896
Altri servizi 7.284 7.092
Costi per servizi 35.257 33.834
Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi 3.706 3.811
Accantonamenti (nota 30) 138 128
Altri costi operativi 1.555 1.611
Totale 40.656 39.384

L'incremento della voce "Consulenze" è legato ai costi sostenuti in relazione all'operazione di acquisizione dell'83,1% del Gruppo Lavorwash (Paragrafo 8 della relazione).

13. Svalutazioni e ammortamenti

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 18) 1.134 1.240
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 17) 4.978 5.255
Totale 6.112 6.495

La voce "Ammortamento delle immobilizzazioni materiali" includeva nel I semestre 2016 l'effetto della riduzione della vita utile residua di taluni fabbricati in ragione della costruzione del "Nuovo centro R&D", e il conseguente riconoscimento di maggiori ammortamenti.

14. Proventi ed oneri finanziari, Utili e perdite su cambi

Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti derivati
per copertura rischio tasso di interesse
155 91
Interessi da conti correnti bancari e postali 96 77
Interessi su altre attività finanziarie 481 365
Altri proventi finanziari 167 124
Proventi finanziari 899 657

La voce "interessi su altre attività finanziarie" si riferisce agli interessi attivi maturati sul conto vincolato con contratto di escrow account nell'ambito dell'operazione di acquisizione della società Lemasa. Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche 872 1.332
Interessi su debiti a breve termine verso banche 227 196
Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli
strumenti derivati per copertura tasso di interesse
99 327
Oneri finanziari per benefici a dipendenti 54 77
Oneri finanziari da attualizzazione debiti 827 956
Altri costi finanziari 259 486
Oneri finanziari 2.338 3.374

Gli oneri finanziari da attualizzazione debiti si riferiscono agli oneri dovuti all'attualizzazione dei debiti per l'acquisto di partecipazioni.

Nel semestre dell'esercizio precedente la voce "Altri costi finanziari" includeva 360 migliaia di Euro quale corrispettivo versato a saldo del prezzo pro-quota per l'acquisto della partecipazione nella società controllata S.I.Agro Mexico, in seguito ai migliori risultati raggiunti dalla stessa nel corso del 2015.

Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2017 I semestre 2016
Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali (1.690) (433)
Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria (1.025) 2.438
Utili e (perdite) su cambi (2.715) 2.005

La voce "Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria" del primo semestre dell'esercizio precedente includeva utili su cambi non realizzati per 1.593 migliaia di Euro emergenti dalla conversione al cambio di fine periodo del finanziamento erogato in Euro da Comet S.p.A. a Comet do Brasil. Tale finanziamento, per 9.240 migliaia di Euro, è stato convertito in capitale sociale nel corso dell'esercizio 2016.

La voce "Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate" che ammonta a 101 migliaia di Euro, è relativa al risultato della valutazione a patrimonio netto della società collegata Cifarelli S.p.A.

15. Imposte sul reddito

Il carico fiscale stimato del semestre 2017 delle imposte correnti, differite e anticipate ammonta a 6.170 migliaia di Euro (7.228 migliaia di Euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) pari ad un'imposizione fiscale del 27,6%, in diminuzione rispetto al tax rate del 31,4% del pari periodo dell'esercizio precedente.

L'incidenza fiscale del semestre, rispetto al semestre dell'esercizio precedente, è influenzata dalla riduzione al 24% dell'aliquota fiscale IRES per le società italiane. Sul tax rate del semestre, invece, ha inciso negativamente il mancato stanziamento di imposte anticipate su perdite fiscali per un effetto di circa lo 0,8%.

Le imposte sul reddito includono un provento pari ad Euro 750 migliaia, iscritto a seguito del buon esito di un interpello a suo tempo presentato, che ha consentito il riconoscimento dei benefici fiscali ACE relativi anche ad esercizi fiscali precedenti.

16. Utile per azione

L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie. La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.

I semestre 2017 I semestre 2016
Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) 15.946 15.671
Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata 163.537.602 163.537.602
Utile per azione base (Euro) 0,098 0,096

L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

17. Immobilizzazioni materiali

La movimentazione delle voce "Immobilizzazioni materiali" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2016 Variaz. area
di conso
Increm. Decrem. Riclassifiche Effetto
cambio
30.06.2017
Terreni e Fabbricati 46.018 232 181 400 (569) 46.262
Fondo ammortamento (17.437) (611) 141 (17.907)
Terreni e fabbricati 28.581 232 (430) 400 (428) 28.355
Impianti macchinari 85.007 96 2.274 (1.382) 1.336 (1.382) 85.949
Fondo ammortamento (65.856) (2.223) 909 886 (66.284)
Impianti e macchinari 19.151 96 51 (473) 1.336 (496) 19.665
Altre immobilizzazioni materiali 97.035 6 1.645 (473) 348 (636) 97.925
Fondo ammortamento (85.865) (2.144) 473 30 528 (86.978)
Altri beni 11.170 6 (499) 0 378 (108) 10.947
Anticipi Imm. in corso 2.749 2.206 (2.114) (48) 2.793
Costo 230.809 334 6.306 (1.855) (30) (2.635) 232.929
Amm.to accumulato (nota 13) (169.158) 0 (4.978) 1.382 30 1.555 (171.169)
Valore netto contabile 61.651 334 1.328 (473) 0 (1.080) 61.760

18. Immobilizzazioni immateriali

Le "Immobilizzazioni immateriali" presentano la seguente movimentazione:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2016 Var. area di conso Incrementi Ammortamenti Riclassifiche Effetto
cambio
30.06.2017
Costi di sviluppo 554 11 (134) 25 456
Brevetti e software 2.744 450 (565) 11 (8) 2.632
Concessioni, licenze e marchi 841 6 (10) (69) 768
Altre imm. Immateriali 3.507 10 29 (425) (149) 2.972
Anticipi e immobilizzazioni in corso 734 557 (36) 1.255
Valore netto contabile (nota 13) 8.380 10 1.053 (1.134) 0 (226) 8.083

19. Avviamento

L' "Avviamento" iscritto in bilancio al 30 giugno 2017, pari a 51.493 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:

31.12.2016 Variazione area Effetto Cambio 30.06.2017
Avviamento da acquisizione Victus-Emak Sp. z o.o. 845 - 37 882
Avviamento da acquisizione ramo d'azienda Victus IT 4.673 - 204 4.877
Avviamento Bertolini S.p.A. 2.074 - - 2.074
Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. 2.859 - (154) 2.705
Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec 2.807 - - 2.807
Avviamento da acquisizione Gruppo Comet 2.279 - - 2.279
Avviamento da acquisizione Speed France 2.854 - - 2.854
Avviamento HPP S.r.l. 1.974 - - 1.974
Avviamento da conferimento ramo d'azienda PTC S.r.l. 360 - - 360
Avviamento da acquisizione Master Fluid S.r.l. 523 - - 523
Avviamento da acquisizione Valley LLP 12.333 - (941) 11.392
Avviamento da acquisizione Geoline Electronic S.r.l. 2.088 - - 2.088
Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico 634 - - 634
Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA 15.585 - (1.272) 14.313
Avviamento da acquisizione Acquatecnica S.r.l. 353 - - 353
Avviamento da acquisizione A1 - 1.472 (95) 1.377
Totale 52.241 1.472 (2.220) 51.493
  • l'avviamento per l'acquisto della Victus Emak Sp. z.o.o., pari a 882 migliaia di Euro si riferisce alla differenza emergente tra il prezzo di acquisizione del 100% della società di diritto polacco Victus Emak Sp. z.o.o. ed il suo patrimonio netto alla data di acquisizione, mentre l'importo pari a 4.877 migliaia di Euro si riferisce all'acquisizione del ramo di azienda di Victus International Trading SA; entrambe le acquisizioni sono state realizzate nel 2005;
  • l'importo pari a 2.074 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione dalla controllante Yama S.p.A. e successiva fusione per incorporazione della società Bertolini S.p.A. in Emak S.p.A., effettuata nel 2008;
  • l'importo di 2.705 migliaia di Euro si riferisce al maggior valore emergente dall'acquisizione, a favore del Gruppo Yama, del 100% della società di diritto cinese Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd, realizzata nel 2008;
  • l'avviamento relativo all'acquisizione del Gruppo Tecomec, del Gruppo Comet e del Gruppo Speed France, quest'ultimo da parte di Tecomec S.r.l, rispettivamente pari a 2.807 migliaia di Euro, 2.279 migliaia di Euro e 2.854 migliaia di Euro emergono dall'operazione Greenfield (per dettagli relativi all'operazione si rimanda alla nota 20 della Nota illustrativa alla relazione finanziaria annuale 2011);
  • l'importo pari a 1.974 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e conseguente fusione per incorporazione della società HPP S.r.l. in Comet S.p.A.;
  • l'importo pari a 360 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento di un ramo di azienda conferito da soci di minoranza in P.T.C. S.r.l., società appartenente al Gruppo Comet;
  • l'importo pari a 523 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione da parte di P.T.C. S.r.l., società controllata dalla partecipata Comet S.p.A., del 80,5% della società Master Fluid S.r.l.;
  • l'importo pari a 11.392 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione della società Valley LLP, società appartenente al Gruppo Comet;
  • l'importo pari a 2.088 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione da parte del Gruppo Tecomec del 51% della società Geoline Electronic S.r.l.;

  • l'importo pari a 634 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione della società S.I. Agro Mexico, società in cui il Gruppo Comet nel corso del 2014 ha portato la propria quota di partecipazione dal 30% all'85% del capitale sociale;

  • l'importo pari a 14.313 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento rilevato nell'ambito dell'operazione di acquisizione della società LEMASA. Al 31 dicembre 2016, a seguito di test di impairment, è stata rilevata a riduzione dello stesso una perdita di valore parziale per 4.811 migliaia di Euro. Il valore originario dell'avviamento era stato determinato sulla base di un prezzo di acquisizione della società che potrà variare sulla base dei suoi risultati economici e finanziari;
  • l'importo pari a 353 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l. avvenuta nel corso del 2016;
  • l'importo di 1.377 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento emergente dall'acquisizione del ramo d'azienda A1 Mist Sprayers Resources Inc avvenuta nei primi mesi del 2017.

Non essendo emersi, nel corso del semestre, particolari indicazioni che possano far presumere una riduzione durevole di valore degli avviamenti iscritti, non si sono effettuati alla data del 30 giugno 2017 i test di "impairment".

20. Partecipazioni in società collegate

La voce "Partecipazioni in società collegate", pari a 3.996 migliaia di Euro, si riferisce al valore della quota di pertinenza del Gruppo nella società Cifarelli S.p.A., ottenuto con l'applicazione del metodo del patrimonio netto. La società è entrata nell'area di consolidamento a partire dal 1 ottobre 2016. Rispetto al 31 dicembre 2016, il valore della partecipazione è stato adeguato per 101 migliaia di Euro, iscritto alla voce del Conto Economico "Proventi da rivalutazione partecipazione in società collegate", al netto dei dividendi ricevuti dalla stessa per 60 migliaia di Euro.

21. Altre attività finanziarie

Le altre attività finanziarie ammontano a 753 migliaia di Euro, quale quota non corrente, e 8.782 migliaia di Euro quale quota corrente e si riferiscono prevalentemente a:

  • un importo complessivo di 8.005 migliaia di Euro, di cui 266 migliaia di Euro quale quota non corrente, corrispondenti alla somma versata da Comet do Brasil LTDA, attraverso un contratto di escrow account, nell'ambito dell'operazione di acquisto delle partecipazioni della società Lemasa. La quota corrente, pari a 7.739 migliaia di Euro, è in giacenza a fronte del pagamento del prezzo differito di acquisizione; la quota non corrente, corrispondente ad 1 milione di Reais, è a garanzia di eventuali passività potenziali che dovessero emergere successivamente al pagamento del prezzo differito. Nel corso del primo semestre 2017 l'escrow account è stato liberato a favore di Comet do Brasil per un valore di 3.000 migliaia di Reais nel rispetto degli accordi che regolano l'operazione.
  • Un importo complessivo di 783 migliaia di Euro, di cui 297 migliaia di Euro quale quota non corrente e 486 migliaia di Euro quale quota corrente, corrispondente al credito vantato nei confronti della società controllante Yama S.p.A. a titolo di reintegro patrimoniale riconosciuto dalla stessa al Gruppo a fronte di oneri sostenuti da alcune società e relativi al periodo in cui Yama S.p.A. esercitava il controllo sulle stesse. Il diritto emerge dagli accordi e dalle garanzie rilasciate al momento del trasferimento delle società partecipate, con l'iscrizione di un credito complessivo di 1.237 migliaia di Euro, di cui 474 migliaia di Euro già regolati.
  • Un importo pari a 532 migliaia di Euro, iscritto tra le attività finanziarie correnti, relativo ad investimenti temporanei di liquidità.

22. Strumenti finanziari derivati

I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:

  • di copertura delle operazioni di acquisto in valuta;
  • di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse sui finanziamenti passivi.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse dai prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).

Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.

La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente. Il valore corrente di tali contratti al 30 giugno 2017 è rappresentato come segue:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Valutazione fair value positiva contratti di copertura cambi 96 77
Valutazione fair value positiva IRS e opzioni su tassi di interesse 15 -
Totale strumenti finanziari derivati attivi 111 77
Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi 334 91
Valutazione fair value negativa contratti di opzioni su cambi 78 0
Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse 176 303
Totale strumenti finanziari derivati passivi 588 394

Al 30 giugno 2017 risultano in essere acquisti/vendite a termine e opzioni per acquisti di valuta estera per:

Valute Società Valuta Valore nominale
(valori in migliaia)
Cambio a
termine (medio)
Scadenza (*)
Contratti a termine di acquisto in valuta
Cnh/Euro Emak S.p.A. Cnh 31.000 7,63 22/09/2017
Euro/Gbp Emak UK Ltd. 1.200 0,85 29/12/2017
Euro/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. 2.750 4,31 04/10/2017
Usd/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. Usd 150 3,97 28/08/2017
Usd/Euro Sabart S.r.l. Usd 2.883 1,10 29/12/2017
Usd/Euro Emak France Sas Usd 700 1,09 30/09/2017
Yen/Euro Emak France Sas Yen 20.000 120,08 31/12/2017
Euro/Mxn S.I. Agro Mexico 1.949 21,62 31/05/2018
Euro/Usd Comet USA Inc 1.200 1,09 22/12/2017
Contratti a termine di vendita in valuta
Pln/Euro Emak S.p.A. Pln 2.000 4,29 30/11/2017
Opzioni per acquisti di valuta estera
Cnh/Euro Emak Spa Cnh 30.000 7,77 11/12/2017

(*) La data di scadenza è indicativa dell'ultimo contratto.

Infine, al 30 giugno 2017 risultano altresì in essere contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse sui finanziamenti.

La capogruppo Emak S.p.A. e le controllate Tecomec S.r.l, Comet S.p.A. e Comet USA Inc. hanno sottoscritto contratti IRS e opzioni su tassi di interesse per un importo nozionale complessivo di 27.532 migliaia di Euro; la scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:

Banca Società Nozionale Euro
(valori in migliaia)
Data operazione Data scadenza
Banca Popolare di Verona Emak S.p.A. 280 28/03/2013 30/09/2017
UniCredit Emak S.p.A. 750 22/05/2013 31/03/2018
Banca Popolare Comm. Industria Emak S.p.A. 2.500 30/06/2015 31/12/2019
Carisbo Emak S.p.A. 1.667 24/09/2015 12/06/2020
Mediobanca Emak S.p.A. 4.375 24/09/2015 31/12/2020
Banca Monte dei Paschi di Siena Emak S.p.A. 2.625 24/09/2015 31/12/2020
UniCredit Comet S.p.A. 900 22/05/2013 29/03/2018
UniCredit Comet S.p.A. 4.533 06/08/2015 20/03/2020
Banca Nazionale del Lavoro Comet S.p.A. 2.133 06/08/2015 20/03/2020
Carisbo Comet S.p.A. 1.667 24/09/2015 12/06/2020
UniCredit Tecomec S.r.l. 136 11/04/2012 31/07/2017
Carisbo Tecomec S.r.l. 1.667 24/09/2015 12/06/2020
MPS Tecomec S.r.l. 1.750 24/09/2015 31/12/2020
Intesa San Paolo Comet USA Inc 2.549 27/02/2013 19/02/2019
Totale 27.532

Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,39%.

Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per questo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.

I contratti derivati su tassi e valute stipulati a copertura dei flussi di cassa futuri connessi agli investimenti e che rispettano i requisiti previsti dallo IAS 39 vengono contabilizzati secondo i criteri dell'"hedge accounting".

23. Crediti commerciali e altri crediti

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Crediti commerciali 116.089 96.728
Fondo svalutazione crediti (4.860) (4.676)
Crediti commerciali netti 111.229 92.052
Crediti commerciali verso parti correlate (nota 35) 584 628
Ratei e risconti 1.922 1.132
Altri crediti 4.119 3.128
Totale parte corrente 117.854 96.940
Altri crediti non correnti 61 63
Totale parte non corrente 61 63

La voce "Altri crediti", per la quota corrente, include un importo di 1.182 migliaia di Euro, 1.053 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, per crediti vantati dalla Capogruppo e da alcune società del Gruppo nei confronti della società controllante Yama S.p.A., emergenti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale al quale le

stesse partecipano, di cui 456 migliaia di Euro riferiti ad imposte a rimborso maturate in capo ad alcune società del gruppo nel 2012 per l'ottenimento del beneficio fiscale connesso alla deducibilità, dalla base imponibile IRES, dell'IRAP relativa alle spese per il personale, dipendente e assimilato, ex articolo 2, comma 1-quater, del decreto legge n. 201/2011, e di cui 726 migliaia di Euro relativi ai benefici fiscali maturati in capo a Emak S.p.A. e trasferite nell'ambito del contratto di consolidamento.

I crediti non correnti hanno scadenza entro 5 anni.

24. Rimanenze

Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Materie prime, sussidiarie e di consumo 35.613 35.566
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 20.604 21.232
Prodotti finiti e merci 71.759 70.564
Totale 127.976 127.362

Le rimanenze al 30 giugno 2017 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 6.950 migliaia di Euro (6.578 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.

25. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale interamente versato ammonta al 30 giugno 2017 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna. Il valore del capitale sociale esposto al netto del valore delle azioni proprie ammonta a 42.519 migliaia di Euro. Tutte le azioni sono state interamente liberate.

Azioni proprie

La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 104 migliaia di Euro, rappresenta il valore nominale delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2017.

Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuate durante il periodo, si rimanda all'apposita sezione della relazione finanziaria semestrale.

Dividendi

L'assemblea degli Azionisti di Emak S.p.A. del 28 aprile 2017 ha deliberato la distribuzione di dividendi relativi all'esercizio 2016 per complessivi 5.724 migliaia di Euro, tali dividendi sono stati interamente pagati nel mese di giugno 2017.

Il totale dei dividendi distribuiti dal Gruppo Emak per Euro 5.815 migliaia include i dividendi degli azionisti di minoranza delle controllate (Spagna e South Africa).

Riserva da sovrapprezzo azioni

Al 30 giugno 2017 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 40.529 migliaia di Euro, ed è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione al netto delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2017 pari a 1.925 migliaia di Euro. La riserva è inoltre esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.

Riserva legale

Al 30 giugno 2017 la riserva legale è pari a 3.060 migliaia di Euro (2.709 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).

Riserve di rivalutazione

Al 30 giugno 2017 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro e ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nel periodo in esame.

Riserva per differenze di conversione

Al 30 giugno 2017 la riserva per differenza di conversione per un ammontare di 3.261 migliaia di Euro, è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2017 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 968 migliaia di Euro, relativa alle differenza attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.

Altre riserve

Al 30 giugno 2017 le altre riserve comprendono:

  • la riserva straordinaria pari a 27.088 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile di esercizi precedenti;
  • le riserve in sospensione d'imposta si riferiscono ad accantonamenti fiscali per contributi e liberalità per 129 migliaia di Euro;
  • riserve per avanzi da fusione per 3.561 migliaia di Euro;
  • riserve da contributi in conto capitale derivanti dalla fusione di Bertolini S.p.A. per 122 migliaia di Euro.

26. Debiti commerciali e altri debiti

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Debiti commerciali 62.272 59.720
Debiti commerciali verso parti correlate (nota 35) 1.774 1.553
Debiti verso il personale ed enti previdenziali 12.113 9.779
Acconti da clienti 2.579 2.741
Ratei e risconti 310 225
Altri debiti 5.470 3.831
Totale 84.518 77.849

L'incremento della voce "Debiti verso il personale ed enti previdenziali" è legato all'effetto temporale della maturazione dei ratei per tredicesima e ferie maturate e non godute.

La voce "Altri debiti" include 4.216 migliaia di Euro, contro 1.872 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale, di cui agli art. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986, alle quali le stesse partecipano.

27. Passività finanziarie

Il dettaglio dei "Finanziamenti a breve termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Finanziamenti bancari 37.295 38.841
Conti correnti passivi 18.030 5.525
Debiti per acquisto partecipazioni 6.775 1.559
Ratei e risconti finanziari 236 329
Altre passività finanziarie 803 516
Totale corrente 63.139 46.770

Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine approssima il loro valore corrente.

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" si riferisce:

  • per 5.247 migliaia di Euro, corrispondenti a 19.731 migliaia di Reais, quale debito attualizzato per il pagamento del prezzo differito per l'acquisto del 70% della società Lemasa da pagarsi ai soci cedenti. Tale debito rappresenta la miglior stima dell'esborso futuro del prezzo differito che potrà subire modifiche sulla base dell'andamento di alcuni parametri economico-finanziari pervisti nel contratto di acquisto;
  • per 1.440 migliaia di Euro al debito residuo attualizzato verso il socio cedente della società Valley Industries LLP a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del restante 10% della società. L'esercizio di tale opzione è stato concordemente prorogato all'esercizio 2018 rispetto alla scadenza originaria del 2017;
  • per 88 migliaia di Euro al valore del debito residuo per l'acquisto del ramo d'azienda A1 Mist Sprayers Resources Inc.

Il dettaglio dei "Finanziamenti a lungo termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Finanziamenti bancari 64.349 63.250
Debiti per acquisto partecipazioni 6.419 11.976
Altri finanziamenti 1.246 881
Totale non corrente 72.014 76.107

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" include:

  • un importo di 6.214 migliaia di Euro, corrispondenti a circa 23.364 migliaia di Reais, relativo al debito residuo attualizzato verso il socio cedente della società Lemasa a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del residuo 30% della società da esercitarsi dal 2020. Anche tale debito potrà subire modifiche sulla base di alcuni parametri economico-finanziari previsti nel contratto di "Put and Call Option";
  • un importo pari a 205 migliaia di Euro relativo al debito residuo attualizzato verso il socio cedente della società P.T.C. S.r.l. a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del restante 10% della società da esercitarsi nel 2019.

La voce "Altri finanziamenti" include 1.231 migliaia di Euro riferiti alla quota non corrente di un finanziamento a tasso agevolato concesso da parte di Simest S.p.A. alla capogruppo Emak S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale le imprese italiane sono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati.

Non sono in essere al 30 giugno 2017 finanziamenti esigibili oltre 5 anni.

Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a covenant finanziari, sulla base dei ratio PFN/Ebitda e PFN/Equity consolidati alla chiusura di esercizio; nessun vincolo di rispetto di covenant finanziari è previsto al 30 giugno 2017.

28. Attività e passività fiscali

Il dettaglio delle "Attività fiscali per imposte differite attive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Imposte differite attive su svalutazioni di attività 398 432
Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati 2.046 1.994
Imposte differite attive su svalutazione magazzino 1.444 1.365
Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse 770 988
Imposte differite attive su svalutazione crediti 356 359
Altre imposte differite attive 2.266 2.232
Totale 7.280 7.370

L'utilizzabilità delle perdite fiscali residue è di durata illimitata.

Il dettaglio delle "Passività fiscali per Imposte differite passive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2017 31.12.2016
Imposte differite passive su immobili IAS 17 1.185 1.199
Imposte differite passive su ammortamenti 3.224 3.385
Altre imposte differite passive 1.690 1.807
Totale 6.099 6.391

Le altre imposte differite si riferiscono principalmente a minori costi che fiscalmente si realizzeranno nei prossimi esercizi.

I "Crediti tributari" ammontano al 30 giugno 2017 a 4.270 migliaia di Euro, contro 4.791 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016; si riferiscono a crediti per IVA, agli acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti tributari. La voce, inoltre, include un importo di 855 migliaia di Euro quali crediti tributari – ex Legge 201/2011 e ex DL 185/2009 - richiesti a rimborso da Emak S.p.A. e Comag S.r.l. nei precedenti esercizi e un importo di 346 migliaia di Euro quale crediti per rimborsi "ACE" relativi al triennio 2011-2013 richiesti alla fine dell'esercizio 2016.

I "Debiti tributari" ammontano al 30 giugno 2017 a 5.615 migliaia di Euro contro 4.184 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016 e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per IVA e ritenute da versare.

Alcune società del Gruppo partecipano al consolidato fiscale presentato dalla controllante Yama S.p.A., di cui agli artt. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti per imposte correnti IRES di tali società sono contabilizzati alla voce Altri debiti.

29. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti

Tali passività si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa dei dipendenti pari a 8.254 migliaia di Euro. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 8.002 migliaia di Euro.

Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del fondo sono immutate rispetto a quelle usate alla chiusura del 31 dicembre 2016.

30. Fondi per rischi e oneri

Il dettaglio dei movimenti degli accantonamenti è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2016 Increm. Decrem. Effetto
cambio
30.06.2017
Fondo indennità suppletiva di clientela 1.468 74 1.542
Altri fondi 98 (7) 91
Totale non corrente 1.566 74 0 (7) 1.633
Fondo garanzia prodotti 480 23 2 505
Altri fondi 957 48 (659) 0 346
Totale corrente 1.437 71 (659) 2 851

Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura del periodo. Tale fondo si riferisce all'indennità di natura probabile, maturata in favore degli Agenti alla data del 30 giugno 2017.

Gli altri fondi a lungo termine sono relativi a:

  • per 25 migliaia di Euro a spese di difesa ancora da liquidare a fronte di un contenzioso tributario relativo a Emak S.p.A. per imposte IRES, IRAP ed IVA relative agli esercizi 1999-2006. Sulla base dell'esito favorevole dei precedenti gradi di giudizio si prevede che il contenzioso si concluderà senza alcun esborso per Il Gruppo.
  • per 66 migliaia di Euro quale stanziamento effettuato a fronte di passività probabili, incombenti sulla società Lemasa.

La voce "Altri fondi", per la quota corrente, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:

  • alcune contestazioni relative a vertenze diverse e oneri futuri per circa 173 migliaia di Euro;
  • oneri connessi a penalità di natura amministrativa che potrebbero essere addebitate al Gruppo per circa 81 migliaia di Euro;
  • spese per 67 migliaia di Euro per costi di difesa accantonati a fronte di verifiche tributarie, di cui 34 migliaia di Euro stimate a fronte di una verifica tributaria, conclusasi nel mese di maggio 2017 presso la società Comet S.p.A., avente ad oggetto imposte dirette ed indirette per le annualità 2014-2015. L'esito delle verifiche ha comportato esclusivamente rilievi concernenti i prezzi di trasferimento applicati alle cessioni di prodotti nei confronti delle controllate estere Comet USA Inc. e Comet France S.A.S. L'imponibile complessivamente contestato ammonta, per i due esercizi, a circa 1,1 milioni di Euro, corrispondenti a maggiori imposte IRES ed IRAP per un importo complessivo di 359 migliaia di Euro oltre a interessi. Non sono previste sanzioni in alcuna misura, stante il disposto dell'art. 1, comma 2-ter, D.Lgs. 471/97, applicabile al caso di specie e che determina in capo a Comet la cosiddetta "penalty protection". Allo stato attuale è stato emesso nei confronti di Comet un Processo Verbale Constatazione (PVC) contenente i rilievi illustrati. La Società, già in corso di verifica, ha ribadito e giustificato il suo corretto operare e provvederà a far valere le proprie contestazioni rispetto alle valutazioni espresse dai verificatori in tutte le opportune sedi.

In esito alla verifica, in data 31 luglio, la Società ha ricevuto un avviso di accertamento relativo al solo esercizio 2014, contenente i rilievi già illustrati;

  • rimborso di franchigie su sinistri per responsabilità civile prodotti per 17 migliaia di Euro;
  • stanziamenti per 8 migliaia di Euro a fronte della maggiore IRES che potrebbe essere dovuta a seguito di un contenzioso tributario pendente nei confronti di Comet S.p.A., emergente da una verifica dell'Agenzia delle Entrate conclusasi nel 2012, per il periodo di imposta 2010. I rilievi impugnati concernono IRES e IRAP per circa 70 migliaia di Euro, oltre interessi. La società è in attesa della definizione in appello dopo aver visto accogliere il ricorso parziale per alcuni dei rilievi.

La riduzione della voce "Altri fondi", quanto a 571 migliaia di Euro, scaturisce dalla definizione di una controversia tributaria sorta nei confronti della capogruppo, a seguito di accertamenti dell'Agenzia delle Entrate sulle annualità 2008, 2009 e 2010, basati su contestazioni in tema di transfer pricing.

La controversia si è chiusa mediante conciliazione giudiziale, cui EMAK ha aderito, pur pienamente convinta della correttezza del proprio operato, per un concorso di considerazioni riguardanti:

  • l'offerta di riduzione della pretesa tributaria, in corrispondenza di quei rilievi che apparivano anche all'Ufficio più debolmente motivati;
  • l'opportunità per Emak di chiudere una posizione passiva di definizione comunque problematica, costosa e dall'esito incerto;
  • la prospettiva per Emak di ottenere il rimborso di ingenti crediti di imposta, pacificamente spettanti e bloccati dall'Agenzia a sensi di legge, a motivo della ricorrenza delle contestazioni non definite sul transfer pricing.

La conciliazione ha comportato il riconoscimento di maggiori imposte già accantonate negli esercizi precedenti per 571 migliaia di euro e di interessi per 136 migliaia di Euro. Il pagamento, avvenuto nel mese di marzo 2017, è stato effettuato al netto di quanto già versato in via provvisoria, pari 326 migliaia di Euro, in pendenza di giudizio.

31. Altre passività a lungo termine

L'importo in essere al 30 giugno 2017 pari a 628 migliaia di Euro, contro 668 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, si riferisce interamente ai contributi in conto impianti contabilizzati ai sensi della Legge 488/92 a favore della Comag S.r.l. e rinviati per competenza negli esercizi successivi. La parte di contributi riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli altri debiti ed ammonta a 88 migliaia di Euro.

32. Passività potenziali

La Società, alla data del 30 giugno 2017 non ha in essere ulteriori contenziosi rispetto a quelli già riferiti in queste note.

33. Informazioni sui rischi finanziari

Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • rischio di credito, in relazione sia ai normali rapporti commerciali, che alle attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di mercato, con particolare riguardo ai tassi di cambio e di interesse, in quanto il Gruppo opera a livello internazionale in aree valutarie diverse e utilizza strumenti finanziari che generano interessi.

Il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.

L'esposizione del Gruppo ai rischi finanziari, anche alla luce della variazione di area di consolidamento, non ha subito significative modifiche rispetto al 31 dicembre 2016.

34. Impegni

Acquisti di immobilizzazioni

Il Gruppo non ha impegni significativi per acquisti di immobilizzazioni ad eccezione degli investimenti in corso per il nuovo centro R&D della capogruppo e l'implementazione del nuovo sistema ERP in alcune società del Gruppo (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 5) .

Acquisti di ulteriori quote di partecipazioni

Si segnala che relativamente alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalla capogruppo Emak S.p.A. sono in essere i seguenti accordi contrattuali:

  • nel contratto di acquisizione della controllata Valley Industries LLP è stata definita un'opzione "Put and Call" per il restante 10% della partecipazione a favore del trust Savage Investments. L'esercizio di tale opzione è stato concordemente prorogato all'esercizio 2018 rispetto alla scadenza originaria del 2017;
  • la società controllata Comet S.p.A. nell'ambito del contratto di acquisizione del controllo della società messicana S.I.Agro Mexico ha definito un accordo collaterale che prevede una call option in favore di Comet per l'acquisto del restante 15% del capitale da esercitare nel corso del 2019;
  • nel contratto di acquisizione della società controllata Lemasa, partecipata da Comet do Brasil con una quota pari al 70%, vi è un accordo di "Put and Call Option" che regola l'acquisto del restante 30% da esercitare tra il 1 aprile 2020 ed il 1 aprile 2021;
  • la società controllata Comet S.p.A. ha in essere un accordo che prevede una put and call option per l'acquisto del restante 10% della società P.T.C. S.r.l. da esercitarsi dal 2020.

35. Operazioni con parti correlate

Le operazioni compiute con parti correlate dal Gruppo Emak nel primo semestre 2017 riguardano principalmente due diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolate a condizioni di mercato ed intrattenute con la controllante Yama S.p.A. e con talune Società da questa controllate.

Si tratta in primo luogo di scambi di beni e di prestazioni di servizio di natura industriale e immobiliare. Tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso del semestre 2017 al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione, nonché la locazione di superfici industriali. Per contro, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale. Lo svolgimento di tali operazioni è rispondente ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale.

In secondo luogo, correlazioni di natura finanziaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione di Emak S.p.A. e delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente tra esse e Yama S.p.A, quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento tra i partecipanti.

Un ulteriore ambito di rapporti con "altre parti correlate" deriva da prestazioni di servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori.

La natura e l'entità delle operazioni di natura usuale e ricorrente fin qui descritte è rappresentata nelle tabelle che seguono.

Parti correlate (Dati in
migliaia di Euro)
Ricavi di
vendita
Crediti
commerciali
Altri crediti per
consolidato
fiscale
Totale crediti
commerciali e
altri crediti
Ricavi
Finanziari
Attività
finanziarie
correnti
Attività
finanziarie
non correnti
SG Agro D.o.o. 366 163 163
Euro Reflex D.o.o. 316 314 314
Garmec S.p.A. 83 68 68
Mac Sardegna S.r.l. 124 28 28
Selettra S.r.l. 1 1 1
Yama S.p.A. 6 1.182 1.188 6 486 297
Cifarelli S.p.A. 50 4 4
Totale 940 584 1.182 1.766 6 486 297
Parti correlate (Dati in
migliaia di Euro)
Acquisto
materie prime
e di consumo
Altri costi
operativi
Debiti
commerciali
Altri debiti per
consolidato
fiscale
Totale debiti
commerciali e
altri passività
SG Agro D.o.o. 9 0
Cofima S.r.l. 460 368 606 606
Euro Reflex D.o.o. 903 20 402 402
Garmec S.p.A. 4 16 16 16
Mac Sardegna S.r.l. 2 2 2
Selettra S.r.l. 214 160 160
Yama Immobiliare S.r.l. 914 1 1
Yama S.p.A. 4.216 4.216
Cifarelli S.p.A. 820 447 447
Altre parti correlate 288 140 140
Totale 2.410 1.608 1.774 4.216 5.990

L'ammontare dei saldi con parti correlate relativi ai rapporti di consolidato fiscale sono esposti alle note 23 e 26.

Per quanto riguarda i rapporti con gli organi sociali della capogruppo, si riepilogano di seguito i rapporti economici al 30 giugno 2017:

  • Consiglio di Amministrazione per Euro 218 migliaia (inclusi nella voce Costi del personale);
  • Collegio sindacale per Euro 36 migliaia (inclusi nella voce Costi per servizi).

36. Eventi successivi

Si rimanda a quanto descritto nella relazione finanziaria semestrale al paragrafo 8.

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della finanza).

    1. I sottoscritti, Fausto Bellamico, in qualità di Presidente ed Amministratore Delegato, ed Aimone Burani, quest'ultimo anche in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Emak S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio 2017 - 30 giugno 2017.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio semestrale abbreviato:
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002:
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Data: 4 agosto 2017

Il Presidente ed Amministratore Delegato

Fausto Bellamico

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Aimone Burani

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