Environmental & Social Information • Mar 31, 2022
Environmental & Social Information
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Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario 2021




redatta ai sensi del D.lgs. 254/16
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2022.


| Lettera agli Stakeholder3 | ||
|---|---|---|
| Nota metodologica4 | ||
| 1. | Il business del Gruppo 7 | |
| 1.1 | Il Gruppo in sintesi 7 | |
| 1.2 | Storia14 | |
| 1.3 | Struttura di Governance15 | |
| 1.4 | Etica, integrità e compliance17 | |
| 1.5 | Gestione dei rischi e opportunità 19 | |
| 2. | Approccio alla Sostenibilità22 | |
| 3. | Le priorità del Gruppo 28 | |
| 3.1 | Responsabilità sociale 28 | |
| 3.1.1 | Le persone del Gruppo 28 | |
| 3.1.2 | Formazione e benessere dei dipendenti 30 | |
| 3.1.3 | Diversità e pari opportunità31 | |
| 3.1.4 | Salute e sicurezza 32 | |
| 3.2 | Responsabilità di prodotto 35 | |
| 3.2.1 | Supply chain 35 | |
| 3.2.2 | Attività di ricerca e sviluppo 37 | |
| 3.2.3 | Qualità e sicurezza di prodotto 40 | |
| 3.3 | Responsabilità economica43 | |
| 3.3.1 | Valore economico creato e distribuito 43 | |
| 3.3.2 | Fiscalità44 | |
| 3.3.3 | Tassonomia UE 45 | |
| 3.4 | Responsabilità ambientale47 | |
| 3.4.1 | Consumi energetici 48 | |
| 3.4.2 | Emissioni48 | |
| 3.4.3 | Prelievi idrici50 | |
| 4. | Indicatori di performance 51 | |
| Indice dei contenuti GRI 64 | ||
| Relazione della società di revisione 70 |


(GRI 102-14)
Cari tutti
Il 2021 è stato un altro anno positivo per il nostro Gruppo. Grazie al formidabile lavoro di tutti i nostri dipendenti, alla collaborazione con i nostri clienti e al supporto dei nostri fornitori, siamo riusciti a raggiungere dei risultati record per il nostro Gruppo, in un anno caratterizzato ancora, e purtroppo, dagli effetti della pandemia e da un contesto esterno decisamente complesso.
Il difficile scenario esterno non ci ha impedito di proseguire nel nostro percorso di sviluppo sostenibile per la creazione di valore nel medio lungo termine per tutti i nostri stakeholder.
Nel corso dell'anno infatti abbiamo progressivamente adeguato la nostra struttura di governance alle raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana: tra le varie, abbiamo formalizzato il regolamento di funzionamento del Consiglio di Amministrazione, la politica di dialogo con la totalità degli azionisti e a inizio 2022 il Consiglio ha formalizzato il ruolo del Comitato Controllo e Rischi sulle tematiche di sostenibilità rinominandolo Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
Non è venuto meno il nostro impegno nei confronti di una gestione più responsabile delle nostre attività per quanto riguarda i temi ambientali. Sono proseguiti gli investimenti volti all'efficientamento energetico dei nostri stabilimenti e la ricerca di soluzioni sempre più eco-compatibili per i nostri prodotti, dai motori ai materiali impiegati.
Abbiamo continuato a lavorare per migliorare ulteriormente gli ambienti di lavoro con interventi sulle linee produttive e, dove possibile, agevolando il lavoro da remoto.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti voi, collaboratori, clienti e fornitori, per tutti questi anni di lavoro assieme. Con la scadenza di questo mandato consiliare terminerò infatti la mia collaborazione con il Gruppo Emak dopo 44 anni di servizio. Sono orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto insieme e confidente che il futuro sarà ancora più roseo e sostenibile.
Il Presidente Fausto Bellamico


(GRI 102-10; 102-45; 102-48; 102-50; 102-51; 102-52; 102-53; 102-54; 102-56)
Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF") del Gruppo Emak redatta ai sensi del Decreto Legislativo n. 254 del 30 settembre 2016 ("Decreto" o "D.lgs 254/2016").
Come previsto dall'art. 5 del Decreto il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione non finanziaria prevista dalla normativa.
La DNF del Gruppo Emak è stata redatta nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto. Il documento copre i temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16, con riferimento all'esercizio 2021 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). In particolare la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità descritto nel capitolo "Approccio alla sostenibilità".
Il Gruppo redige la DNF con cadenza annuale. L'obiettivo principale del documento è quello di rispondere alle attese degli stakeholder dando evidenza, in modo trasparente e secondo linee guida riconosciute a livello internazionale, del lavoro svolto dal Gruppo nell'ambito della sostenibilità in un'ottica di continuo miglioramento.
L'Ufficio Investor Relations (IR) si è occupato della raccolta dei dati e della redazione del Bilancio, coinvolgendo in ogni fase le strutture aziendali competenti delle società del Gruppo comprese nel perimetro sottocitato.
La DNF è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche riportata in calce al documento.
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. ha approvato la presente relazione in data 16 marzo 2022.
La DNF viene resa pubblica entro gli stessi termini e con le stesse modalità previsti per la relazione finanziaria annuale, ivi incluso il sito web www.emakgroup.it, nella sezione "Sostenibilità". Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti al seguente indirizzo e-mail: [email protected].
La presente DNF è stata redatta in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance – Core". Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01. È parte integrante del presente documento la sezione "Indice dei contenuti GRI" in cui è data completa evidenza della copertura degli indicatori Standards GRI associati a ogni tematica emersa come materiale.
Per quanto riguarda i dati economico-finanziari, il perimetro di rendicontazione risulta essere il medesimo della Relazione finanziaria annuale consolidata del Gruppo. Relativamente alle informazioni riguardanti gli aspetti sociali sono state incluse nel perimetro di rendicontazione la Capogruppo e le sue società consolidate integralmente1 all'interno della Relazione finanziaria annuale consolidata.
Per quanto riguarda le informazioni relative gli aspetti ambientali, il perimetro di rendicontazione dei consumi energetici e delle emissioni di gas ad effetto serra include tutte le società consolidate integralmente all'interno della Relazione finanziaria annuale del Gruppo. I dati relativi alle altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra e ai consumi d'acqua fanno riferimento alle sole società che svolgono attività produttive, escludendo pertanto le società commerciali, in quanto considerate
1 Per la lista delle società del Gruppo consolidate integralmente si rimanda al paragrafo 2.2 – Principi di consolidamento – delle Note illustrative del Bilancio Consolidato del Gruppo Emak.


non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa del Gruppo e dell'impatto dallo stesso prodotto.
Di seguito vengono riportate le operazioni significative non ricorrenti intervenute nel 2021 con effetto sulla rendicontazione del periodo:
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato riportato il confronto con i dati relativi all'anno 2020. Eventuali riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Per garantire l'affidabilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, ove presenti, sono opportunamente segnalate nel documento.
Si segnala che dal luglio 2019 è in vigore una procedura di reporting per la redazione della Dichiarazione Consolidata di carattere Non-Finanziario in cui sono definiti ruoli, responsabilità e tempistiche.
Inoltre, dal 2019 il Gruppo ha predisposto un piano di sostenibilità al fine di formalizzare il proprio contributo all'implementazione dell'Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile, composta da 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals o SDGs), approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite e da raggiungere entro il 2030. Per ogni tematica ritenuta rilevante per il Gruppo e per i propri Stakeholder, sono stati individuati gli impegni e le attività attualmente poste in essere dalle singole società, al fine di mettere a fattor comune le best practice in un'ottica di continuo miglioramento nel medio-lungo periodo, in costante aggiornamento sulla base delle novità normative e dell'evoluzione del Gruppo. Le tematiche materiali e le relative attività poste in essere sono poi state collegate agli SDGs, al fine di individuare gli obiettivi globali ai quali il Gruppo può maggiormente contribuire.
Si segnala che il Gruppo Emak ha intrapreso un percorso di miglioramento continuo nell'ambito dell'analisi dei rischi generati o subiti inerenti i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16 e dello sviluppo delle relative politiche di gestione. In questo contesto il Gruppo nel corso del 2020 ha aggiornato il proprio Codice Etico che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo Emak S.p.A. in data 26/02/2021. Il documento è reso disponibile a tutti i collaboratori interni ed esterni oltre che sul sito internet www.emakgroup.it sia in lingua italiana che in inglese.
Si evidenzia in particolare:
Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali e, se presenti, delle prescrizioni di specifiche certificazioni. Attraverso l'operato del Comitato Operations&Procurement il Gruppo presidia e monitora il proprio operato in tale ambito.
Si segnala che la società Emak S.p.A. dispone di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015. Inoltre, al fine di individuare, monitorare e ridurre gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività, dal 2018 adotta una politica ambientale, nell'ambito della politica integrata aziendale.
Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali, e delle prescrizioni del Codice Etico.


Le tematiche attinenti al personale sono inoltre presidiate attraverso la funzione HR di Gruppo, che sovraintende ed è garante del corretto svolgimento di tutti i processi HR. Al fine di avere un maggior presidio e coordinamento delle tematiche attinenti alle risorse umane, il Gruppo ha istituito un comitato composto dai membri delle funzioni Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR international, figura trasversale incaricata del presidio delle attività attinenti al personale all'estero. In questo modo, il Gruppo intende promuovere una sempre maggiore condivisione delle pratiche di gestione del personale a livello di Gruppo.
La capogruppo Emak S.p.A., al fine di tutelare, valorizzare e ottimizzare la gestione del personale adotta dal 2018 una politica per la sicurezza, nell'ambito della politica integrata aziendale.
Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali, e delle prescrizioni del Codice Etico.
A ulteriore conferma del proprio impegno, il Gruppo ha redatto una politica sui diritti umani estesa a tutte le società controllate, in particolare a quelle situate in Paesi in cui la legislazione locale risulti essere meno stringente rispetto a quella italiana, attraverso la sua inclusione all'interno del Codice Etico del Gruppo diffuso a tutte le società. La capogruppo Emak S.p.A., inoltre, al fine di dichiarare, diffondere e promuovere l'etica all'interno e all'esterno dell'organizzazione, dal 2018 adotta una politica etica, nell'ambito della politica integrata aziendale.
Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali, e delle prescrizioni del Codice Etico.
A conferma del proprio impegno, il Gruppo ha inoltre redatto una politica anti-corruzione con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il proprio sistema di prevenzione di fenomeni di corruzione e concussione. Al fine di garantire la massima diffusione a tutte le società del Gruppo e verso soggetti esterni che intrattengono rapporti con questo, tale politica è stata integrata nel Codice Etico.


(GRI 102-1; 102-7)
Il Gruppo Emak si compone di 39 società attive nello sviluppo, produzione e commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti per tre segmenti di business: Outdoor Power Equipment, Pompe e High Pressure Water Jetting e Componenti e Accessori.
| 39 società nel mondo |
644 Mln valore generato totale |
circa fornitori 6.000 |
circa 640 Mln di euro di acquisti |
|---|---|---|---|
| Market Cap 348 milioni di euro |
2.225 persone |
||
| 93% dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato |
185 ML prelievi idrici |
circa 172.000 GJ consumi energetici |
oltre 20.000 ore formazione erogata |


(GRI 102-16)
"Intendiamo essere, nello sviluppo, nella produzione e distribuzione di macchine, componenti e accessori per il giardinaggio, l'agricoltura, l'attività forestale e l'industria, uno dei player di riferimento a livello mondiale nell'offerta di prodotti e servizi innovativi, che rendano efficiente e piacevole l'attività per i nostri clienti consumer e professionali, garantendo loro il migliore valore.
Offriamo a clienti consumer e professionali prodotti innovativi, di qualità e affidabilità ineccepibili, distinguendoci per prestazioni, confort d'uso e design, attraverso investimenti adeguati in ricerca, tecnologia ed organizzazione.
Promuoviamo una forte selezione, integrazione e sviluppo della rete di distribuzione a livello mondiale assicurando una costante presenza sul campo del personale dell'azienda.
Impostiamo rapporti chiari con i nostri clienti, facilitiamo loro l'accesso alle informazioni e garantiamo un servizio eccellente in termini di tempi di risposta, di consegna, di supporto pre e post vendita.
Vogliamo «ingaggiare», motivare e orientare tutte le persone verso la centralità dei clienti affinché ogni azione sia orientata a creare e trasferire valore.
Investiamo sulla crescita delle persone attraverso la formazione, il lavoro di squadra, l'integrazione con i partner esterni. Incoraggiamo il contributo di tutti attraverso l'ascolto, il coinvolgimento e la condivisione costante di obiettivi e risultati.
Vogliamo persone che agiscano con passione. Promuoviamo il senso di appartenenza e la meritocrazia affinché ognuno veda riconosciuto il proprio contributo e soddisfatte le proprie attese ed aspirazioni.
I valori su cui si fonda l'operato del Gruppo Emak, che si mantengono vivi nel tempo sin dalla fondazione, richiamano:
Consapevole del ruolo giocato all'interno del contesto sociale ed economico, Emak persegue il proprio sviluppo futuro e la creazione di valore coniugando:


(GRI 102-2; 102-4; 102-6)
Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 15 paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.

Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:
Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e, limitatamente al mercato francese, Staub. L'offerta del Gruppo è rivolta sia a professionisti che a utilizzatori privati. Il Gruppo opera prevalentemente nel canale dei rivenditori specializzati, caratterizzati da un elevato servizio pre e post vendita, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in oltre 115 Paesi in tutto il mondo. In alcuni Paesi il Gruppo intrattiene rapporti commerciali con le principali catene della grande distribuzione. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, è stato intrapreso un percorso volto allo sviluppo del canale online, attraverso un portale di proprietà dedicato e accordi con market places di settore.
Questo segmento rappresenta circa il 35% delle vendite complessive del Gruppo e si sviluppa per quasi il 90% in Europa, dove hanno sede le principali filiali commerciali.


In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto (in termini di sicurezza, riduzione delle emissioni, nuove tecnologie, comfort) e sviluppo della rete distributiva (sia a livello geografico che di canali di vendita).
Nei mercati più maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento di quelle agricole, ad esempio, può avere impatti sugli investimenti in macchine per l'agricoltura.
Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di tre linee di prodotto: (i) agricoltura, con un gamma completa di pompe centrifughe, pompe a membrana, pompe a pistoni e componenti per applicazioni su macchine da irrorazione e diserbo; (ii) industria, in cui offre un range completo di pompe a pistoni a bassa, alta e altissima pressione (fino a 2.800 bar), unità idrodinamiche e accessori per il water blasting, e le macchine per l'urban cleaning; (iii) lavaggio (cleaning), con un'offerta completa di idropulitrici, dall'uso domestico a quello professionale, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment, Lavor e Poli. Il Gruppo serve i propri clienti, direttamente o tramite distributori indipendenti, in oltre 130 paesi in tutto il mondo: costruttori di macchine da irrorazione e diserbo, clienti OEM's e contractors, dealer specializzati e grande distribuzione organizzata, marketplaces per le vendite online. Questo segmento rappresenta circa il 39% delle vendite complessive del Gruppo.
In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto, sull'ampliamento della propria offerta, sia in termini di prodotto che di settori di utilizzo, oltre che sulla massimizzazione delle sinergie derivanti dalle acquisizioni portate a termine nel corso degli anni.
La domanda dei prodotti per l'agricoltura è fortemente connessa all'andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola, all'evoluzione della meccanizzazione agricola e alle relative politiche di sostegno.
Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento dei diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; industria automobilistica e motoristica.
La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico e all'aumento degli standard igienici.
Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti destinati ai settori dell'outdoor power equipment, dell'agricoltura e del cleaning. I più rappresentativi sono filo e testine per decespugliatori (che insieme formano il sistema di taglio), accessori per motoseghe (quali affilatrici per le catene), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, prodotti e soluzioni per l'agricoltura di precisione (precision farming). In questo segmento il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Agres, Mecline, Markusson e Sabart, in parte fornendo prodotti con marchi terzi. Il Gruppo vende i propri prodotti ai principali costruttori di macchine per il giardinaggio e l'attività forestale, dell'agricoltura e del cleaning (che complessivamente rappresentano circa il 47% del fatturato), attraverso una rete di distributori specializzati (40% del fatturato) ed infine nel canale della grande distribuzione organizzata (13% del fatturato). Complessivamente, questo segmento rappresenta circa il 26% delle vendite complessive del Gruppo.
In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto, sul rafforzamento delle partnership con i principali costruttori e sull'ampliamento della propria offerta.
La domanda di componenti e accessori è correlata principalmente all'andamento dei settori di riferimento delle diverse applicazioni cui sono destinati i prodotti offerti.


In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalla stagionalità della domanda. Le vendite di prodotti destinati al giardinaggio, all'agricoltura e al cleaning si concentrano nel primo semestre dell'anno, periodo in cui si svolgono le attività di cura del verde, lavorazione della terra e pulizia degli spazi esterni. Meno stagionale è invece la domanda dei prodotti per l'industria, per la diversità dei settori di destinazione e delle molteplici applicazioni cui sono destinati.
Il Gruppo concentra i propri investimenti sulle fasi ad alto valore aggiunto della realizzazione dei propri prodotti. In un'ottica di economicità e creazione di valore, il Gruppo si focalizza sulle attività di Ricerca&Sviluppo, engeneering, industrializzazione e assemblaggio. La catena di fornitura è fortemente integrata e coinvolta nello sviluppo dei prodotti, secondo i principi della fabbrica estesa.
Gli impianti produttivi negli anni sono stati oggetto di specifici progetti di razionalizzazione con la revisione dei layout produttivi con un approccio di "lean manufacturing", con il coinvolgimento di tutti i dipendenti che a vario titolo sono implicati nel processo di creazione di prodotti, dallo sviluppo alla produzione.
Il Gruppo si avvale di quattro stabilimenti produttivi: due in Italia e due in Cina. Lo stabilimento della Capogruppo si occupa della produzione di prodotti portatili, quali decespugliatori e motoseghe, semi professionali e professionali. Il modello produttivo è quello dell'assemblaggio: i prodotti sono interamente sviluppati e disegnati internamente, i componenti realizzati sulla base delle specifiche tecniche fornite. Lo stabilimento di Pozzilli è dedicato alla produzione di prodotti a ruota, quali rasaerba e trattorini. Il modello produttivo di questa gamma di prodotti prevede l'acquisto del motore da primari produttori mondiali e l'assemblaggio interno della macchina. Con particolare riferimento alla gamma rasaerba, la scocca viene prodotta internamente con un processo verticale che comprende stampaggio della lamiera, saldatura e verniciatura. La struttura produttiva cinese di Jiangmen replica quella della capogruppo, realizzando prodotti destinati sia a mercati price sensitive quali il Far East, il Sud-Est Asiatico e Sud Americano, che ai mercati maturi a completamento dell'offerta. Il secondo stabilimento cinese, presso Zhuhai, è specializzato nella produzione dei cilindri per i motori a due tempi dei prodotti portatili del Gruppo.
La produzione dei prodotti del segmento viene realizzata in quattro stabilimenti italiani, uno cinese, due brasiliani e uno statunitense. Le strutture sono specializzate nella produzione di determinate famiglie di prodotto. In Italia vengono realizzate le pompe per il settore agricolo, quelle per le applicazioni industriali fino a 1.200 bar, macchine del segmento cleaning quali idropulitrici semi-professionali e professionali, macchine per l'urban cleaning. Lo stabilimento cinese è votato prevalentemente alla produzione di macchine del segmento cleaning quali idropulitrici e aspiratori volti a servire i mercati più competitivi. Gli stabilimenti brasiliani sono dedicati uno alla produzione di pompe ad alta ed altissima pressione (fino 2.800 bar) e relativi accessori per diversi settori come l'oil&gas, la trasformazione della canna da zucchero, la cantieristica, l'automotive; l'altro alla realizzazione di macchine del segmento cleaning (quali idropulitrici) per il mercato sudamericano. Lo stabilimento americano svolge attività di produzione di sprayer e attività di assemblaggio di prodotti ed accessori per l'agricoltura.
Per la realizzazione dei prodotti di questo segmento il Gruppo dedica complessivamente otto stabilimenti, dislocati in diversi paesi, focalizzati su specifici prodotti e con diversi processi produttivi.
La maggior parte degli impianti (Francia, USA, Cile, Sud Africa) è dedicata alla produzione di filo in nylon per i decespugliatori, a fronte della necessità di avere il processo produttivo in prossimità dei mercati di sbocco. La produzione dei monofilamenti, infatti, segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione e al confezionamento del prodotto finito.
Lo stabilimento cinese è dedicato prevalentemente alla produzione di testine per decespugliatori e pistole per idropulitrici. Questi prodotti prevedono alta intensità di produzione interna, relativa allo stampaggio del materiale plastico ed ai processi di assemblaggio.
La linea dei prodotti destinati al precision farming viene realizzata in Italia ed in Brasile e comprende la progettazione sia delle parti meccaniche che elettroniche e lo sviluppo del software; le attività a valore aggiunto dei prodotti sono effettuate internamente.


I prodotti significativi della linea forestale sono progettati, sviluppati e prodotti dal Gruppo, che ne assembla i componenti, in parte realizzati esternamente, negli stabilimenti dislocati in Italia e in Svezia, avvalendosi di competenze specifiche.
Nel complesso, i volumi produttivi vengono adeguati alla domanda e alle esigenze del mercato, grazie alla flessibilità e alla funzionalità dei processi implementati nei diversi stabilimenti.
La tabella che segue riepiloga la struttura produttiva del Gruppo suddivisa per segmento di business.
| Segmento | Società | Sede | Produzione | |
|---|---|---|---|---|
| OPE | Emak | Bagnolo in Piano (RE) – Italia |
Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori, motofalciatrici, prodotti a batteria, motopompe, soffiatori |
|
| Pozzilli (IS) - Italia | Rasaerba a motore e batteria, Transporters, Atomizzatori, Rider |
|||
| Emak Tailong | Zhuhai - Cina | Cilindri per motori due tempi | ||
| Emak Jiangmen | Jiangmen - Cina | Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price sensitive |
||
| Comet | Reggio Emilia - Italia | Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura e industria ed idropulitrici per il settore cleaning |
||
| Valley | Paynesville, Minnesota - USA |
Sprayer e assemblaggio di prodotti ed accessori per l'agricoltura |
||
| P.T.C. | Rubiera (RE) - Italia | Impianti ad alta pressione e macchine per l'urban cleaning |
||
| PWJ | Poli | Colorno (PR) - Italia | Motospazzatrici ad uso industriale e civile | |
| Lemasa | Indaiatuba - Brasile | Pompe ad alta e altissima pressione | ||
| Lavorwash | Pegognaga (MN) – Italia | Idropulitrici, aspiratori, sistemi di pulizia industriali e professionali |
||
| Yong Kang Lavorwash Equipment |
Yongkang – Cina | Idropulitrici ed aspiratori rivolti al segmento price sensitive |
||
| Lavorwash Brasil | Indaiatuba - Brasile | Idropulitrici per il settore cleaning | ||
| Tecomec | Reggio Emilia - Italia | Accessori e componenti per macchine da giardinaggio, accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo, ed accessori e componenti per idropulitrici |
||
| Speed France | Arnas - Francia | Filo in nylon e testine per decespugliatori | ||
| Speed North America | Wooster, Ohio - USA | Filo in nylon e testine per decespugliatori | ||
| Speed Line South Africa | Pietermaritzburg - Sud Africa |
Filo in nylon per decespugliatori | ||
| C&A | Speed South America | Providencia, Santiago - Cile |
Filo in nylon per decespugliatori | |
| Ningbo | Ningbo - Cina | Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione, per motoseghe e per decespugliatori |
||
| Markusson | Rimbo - Svezia | Accessori per motoseghe: affilatrici professionali per catene da motosega |
||
| Agres | Pinhais - Brasile | Componenti e accessori per macchine agricole: prodotti e soluzioni per l'agricoltura di precisione |


(GRI 102-5)

Per una descrizione più approfondita dei segmenti di business e per i relativi dati quantitativi economici si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2021 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.


Emak nasce nel 1992 dalla fusione di Oleo-Mac ed Efco, due importanti aziende specializzate nella produzione di macchine per il giardinaggio e il settore forestale e attive sul territorio della provincia di Reggio Emilia sin dai primi anni '70.
Nel 1998 la società viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Tra il 1998 e il 2000, la società crea 4 filiali commerciali in Europa attraverso l'acquisizione del proprio importatore nei principali mercati (Germania, Francia, Inghilterra e Belgio), completando, insieme alla filiale spagnola già controllata, la propria prima fase di internazionalizzazione.
Nel 2004 è costituita la società cinese Emak Jiangmen (Cina), uno stabilimento dedicato alla produzione di prodotti hand-held rivolti ai mercati price sensitive. Tra il 2005 e 2006 il Gruppo accresce la propria presenza internazionale acquistando il proprio distributore polacco e creando una filiale americana. Il 2008 vede l'acquisizione della società cinese Tailong, produttrice di cilindri per motori a scoppio, e di Bertolini, storico produttore di piccole macchine per agricoltura.
Nel 2011 Emak acquisisce Epicenter (Ucraina), incrementando così la propria presenza nei mercati dell'Europa dell'Est. Il 2011 rappresenta un anno di trasformazione per il Gruppo con l'ingresso nei segmenti Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ) (acquisizione del Gruppo Comet) e Componenti e Accessori (C&A) (acquisizione Gruppo Tecomec, Sabart e Raico). Il percorso di crescita prosegue nel 2012 con la creazione della filiale commerciale Emak do Brasil e l'acquisizione di Valley Industries, società statunitense attiva nella commercializzazione di prodotti del settore PWJ. Il 2013 e il 2014 sono anni di consolidamento dei business PWJ e C&A con l'entrata nel Gruppo delle società Master Fluid (PWJ - urban cleaning), SI Agro Mexico (PWJ - filiale commerciale), Geoline Electronic (C&A - precision farming), Speed South America e Speed Industrie (C&A – produzione e confezionamento del filo per decespugliatori).
Nel 2015 il Gruppo investe nella società brasiliana Lemasa, leader locale nel settore dell'ultra high pressure pumps (PWJ), mentre nel 2016 procede con l'acquisizione del 30% di Cifarelli S.p.A. e l'acquisizione di Acquatecnica S.r.l., seguita poi da sua incorporazione in PTC S.r.l.. Il percorso di crescita prosegue nel 2017 con l'acquisizione del Gruppo Lavorwash, che completa e rafforza il posizionamento del Gruppo nel segmento PWJ. Ad inizio 2018 il Gruppo ha venduto la partecipazione nella società Raico, specializzata nella distribuzione di componenti e accessori per trattori agricoli, macchine industriali e movimento terra. Nel mese di agosto dello stesso anno il Gruppo è entrato con una quota del 51% nel capitale sociale di Spraycom, società brasiliana attiva nella distribuzione in Brasile di componenti e accessori per l'agricoltura come ugelli, valvole, pompe, componenti elettronici, potenziando così le attività commerciali del segmento Componenti e Accessori in Brasile.
A gennaio 2019 il Gruppo ha completato l'acquisizione del 30% della società brasiliana Agres (C&A – precision farming), attiva nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni e sistemi elettronici destinati a macchine agricole, in particolare per irrorazione e diserbo.
Nel mese di giugno 2020 il Gruppo vende la propria partecipazione in Cifarelli S.p.A. Nel corso dell'anno è inoltre proseguito il percorso di espansione nel segmento Componenti e Accessori. In gennaio finalizza l'acquisizione del 51% del capitale sociale della società svedese Markusson Professional Grinders AB ("Markusson"), attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di affilatrici professionali per catene da motosega, e in ottobre incrementa la propria partecipazione in Agres raggiungendo la quota del 91%, rafforzando la propria posizione di fornitore globale nel settore agricolo, potenziando il suo già ampio portafoglio prodotti.
Nell'ottobre 2021 il gruppo finalizza l'acquisizione dell'80% di Poli S.r.l., società italiana con sede a Colorno (PR), attiva nella produzione e commercializzazione di motospazzatrici. Con questa operazione, il Gruppo acquisisce un know-how specifico che si integra perfettamente nella propria gamma ed amplia il proprio catalogo cleaning (PWJ), rafforzando ulteriormente la propria posizione di fornitore chiave nel settore.


(GRI 102-18; 405-1)
Emak S.p.A. ha una struttura di governance di tipo tradizionale, che prevede i seguenti organi: l'assemblea, il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale, disciplinati dalle norme di legge rispettivamente applicabili. La revisione legale è esercitata a sensi di legge da una società di revisione. Ai sensi del D.Lgs 231/2001 è istituito l'Organismo di Vigilanza.
Fin dal 2001, Emak ha aderito alle più recenti versioni dei codici di comportamento in materia di governo societario, emanati a cura di Borsa Italiana, seguendone l'evoluzione nel tempo.
Il Consiglio di Amministrazione è stato eletto, nella sua attuale composizione e fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021, dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 30 aprile 2019.
Il meccanismo previsto per l'elezione degli amministratori assicura, tra gli altri, il rispetto dell'equilibrio tra generi stabilito dalla normativa di volta in volta vigente, mediante opportune prescrizioni in materia di composizione delle liste e mediante un'apposita procedura di sostituzione.
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Emak è formato da 13 componenti, di cui 5 donne e 8 uomini, con un'età media di circa 63 anni e compresa tra i 42 e gli 84.
La composizione del Consiglio di Amministrazione è illustrata nella tabella seguente:
| Qualifica | Nome | Genere | Anno di nascita |
Esecutivo (E) Non esecutivo (NE) |
|---|---|---|---|---|
| Presidente e Amministratore Delegato |
Bellamico Fausto | M | 1949 | E |
| Vice Presidente; Amministratore con deleghe |
Burani Aimone | M | 1956 | E |
| Amministratore con deleghe |
Bartoli Luigi | M | 1966 | E |
| Amministratore | Baldi Francesca | F | 1969 | NE |
| Amministratore | Bartoli Ariello | M | 1937 | NE |
| Amministratore | Becchi Paola | F | 1967 | NE |
| Amministratore | Ferrari Giuliano | M | 1950 | NE |
| Amministratore indipendente |
Iotti Elena | F | 1979 | NE |
| Amministratore indipendente |
Lanza Alessandra | F | 1971 | NE |
| Lead Independent Director |
Livatino Massimo | M | 1964 | NE |
| Amministratore | Salsapariglia Marzia | F | 1961 | NE |
| Amministratore | Spaggiari Vilmo | M | 1940 | NE |
| Amministratore | Zambelli Guerrino | M | 1942 | NE |
Si segnala tuttavia che, in data 28/01/2022, Fausto Bellamico, Presidente e CEO del Gruppo Emak, e Aimone Burani, Vice Presidente e CFO, hanno informato il CdA della propria decisione di terminare la loro esperienza con il Gruppo alla scadenza naturale del mandato in corso, prevista in occasione dell'Assemblea di Bilancio del 29 aprile 2022.


I consiglieri in rappresentanza del socio Yama, coerentemente al piano di successione degli amministratori esecutivi sviluppato di concerto con il Comitato per le Nomine, hanno comunicato le seguenti determinazioni. Facendo proprio il criterio di distinzione fra i ruoli raccomandato dal Codice di Corporate Governance, sono stati individuati Massimo Livatino, attuale Lead Independent Director (LID) e presidente dei comitati endoconsiliari, per la carica di Presidente, e Luigi Bartoli per la posizione di CEO. Inoltre, Cristian Becchi, attuale Direttore Amministrazione e Finanza di Emak S.p.A., è stato identificato come prossimo CFO del Gruppo.
Tali scelte, che verranno confermate dal neo eletto Consiglio, intendono assicurare continuità nella governance del Gruppo, che rappresenta un punto di forza per la creazione di valore nel medio lungo termine per tutti gli stakeholders.
La tabella che segue riporta la suddivisione dei membri del Consiglio per genere e fascia d'età aggiornata al 31/12/2021 2 .
| 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | ||
| < 50 anni | - | 8% | |
| 50-60 anni | 15% | 31% | |
| 61-70 anni | 8% | - | |
| > 70 anni | 38% | - |
La diversificazione di genere nella composizione degli organi sociali è un criterio accolto nella politica di Emak, che da sempre si allinea alle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti in materia. In occasione del prossimo rinnovo dell'organo di amministrazione, Emak si adeguerà alle più stringenti disposizioni di legge finalizzate alla promozione dell'equilibrio di genere, che prevedono che il genere meno rappresentato debba ottenere almeno due quinti degli amministratori eletti.
Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno quattro Comitati che supportano il Consiglio nei rispettivi ambiti previsti dal Codice di Corporate Governance. Nello specifico i Comitati istituiti sono: Comitato per la Remunerazione, Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (così ridenominato il Comitato Controllo e Rischi dal Consiglio di Amministrazione in data 28/1/2022 al fine di meglio riflettere il proprio mandato), incaricato tra le altre cose di valutare ed esaminare l'informativa non finanziaria, Comitato Operazioni con Parti correlate e il Comitato per le Nomine. I comitati sono composti esclusivamente da Amministratori indipendenti e svolgono i propri compiti in linea con le prescrizioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.
Per una descrizione più approfondita dei Comitati del Gruppo Emak si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2021, pubblicati sul sito www.emakgroup.it
Il Gruppo Emak è costituito da 4 business unit: Emak OPE, Comet, Tecomec, Sabart. Il Group Management è composto dal CEO di Gruppo cui rispondono l'amministratore delegato di ogni business unit e i responsabili delle Funzioni di Gruppo (trasversali a tutte BU).
Il CEO, con i responsabili delle funzioni Finance, Internal Audit e Investor Relations, incontra mensilmente gli amministratori delegati e i CFO delle singole BU per l'analisi dell'andamento del business e della gestione in generale.
Sono inoltre operativi Comitati Funzionali (HR, Operations & Procurement, Finance, Engineering, Sales&Marketing, IT), formati dai Responsabili delle rispettive funzioni di Gruppo e di BU, con l'obiettivo di condividere competenze, obiettivi e modalità operative in modo più efficace ed efficiente, al fine di massimizzare l'operato delle singole business units nel raggiungimento delle sinergie e degli obiettivi strategici del Gruppo.
2 La suddivisione del Consiglio di Amministrazione per fasce d'età è stata rendicontata secondo le fasce d'età < 50 anni, 50-60 anni, 61- 70 anni, > 70 anni, diversamente da quelle previste dal GRI, in quanto più rappresentative della composizione dell'organo di amministrazione.


(GRI 102-12; 102-16)
Nello svolgimento delle attività e nella condotta degli affari il Gruppo Emak ("Gruppo" o "Emak") adotta un comportamento caratterizzato da elevati parametri etici, sulla base della più assoluta correttezza, in piena osservanza dei diritti altrui, nel rispetto delle leggi vigenti e dei principi di appartenenza al Gruppo.
Il Gruppo Emak opera basandosi sulla correttezza, intesa come rispetto delle regole, trasparenza, salvaguardia dei diritti delle persone e dell'ambiente, al fine di tutelare non solo l'immagine di tutte le società di cui è composto, ma anche i propri stakeholder.
Le società italiane del Gruppo hanno adottato ed implementato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dal D.lgs. 231/2001, in considerazione delle proprie dimensioni e del grado di rischiosità rispetto ai reati contemplati dal Decreto. Il Modello, oltre a rispondere ad un requisito normativo, è uno strumento che consente di gestire la complessità di situazioni in cui una società si trova a operare, definendo con chiarezza l'insieme dei principi e valori che guidano le attività della stessa.
In linea con l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, il Gruppo si è dotato di un Codice Etico, condiviso con tutte le società del Gruppo, aggiornato periodicamente e condiviso con tutti i dipendenti e i diversi soggetti che collaborano con le società. Il Codice definisce i principi e valori aziendali ai quali le aziende del Gruppo si ispirano nello svolgimento delle proprie attività e che ne costituiscono l'identità di impresa, orientandone costantemente scelte strategiche e politiche all'interno dei business in cui operano.
I principi e valori aziendali ispiratori sono i seguenti: correttezza, competenza, spirito di squadra, spirito innovativo, imparzialità e onestà, lotta alla corruzione, rispetto delle persone, trasparenza nei rapporti e riservatezza, coniugando la sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Il Codice Etico di Emak definisce altresì le aree di applicazione e gli impegni del Gruppo nei rapporti interni ed esterni. Esso rappresenta l'impegno morale nei confronti dei diversi stakeholder, tra gli altri i collaboratori, gli azionisti, i clienti, i fornitori, le istituzioni, la comunità finanziaria e la Pubblica Amministrazione.
I destinatari del documento sono tutti coloro che operano in nome e per conto di Emak (impiegati, direttori, amministratori, consulenti, collaboratori, ecc.), i quali sono tenuti a conoscerne il contenuto, a contribuire alla sua attuazione e alla diffusione dei principi in esso formalizzati, richiedendone il rispetto anche a tutti coloro con cui intrattengono relazioni d'affari.
Al Codice Etico viene data la massima diffusione nei confronti di tutti i destinatari, anche mediante l'inserimento nella sezione "Sostenibilità" del sito web di Gruppo www.emakgroup.it, in lingua italiana e in inglese.
Il Codice e i suoi eventuali futuri aggiornamenti vengono definiti ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Emak S.p.A. sulla base del contesto in cui opera il Gruppo e dell'evoluzione dello stesso.
Le società che adottano il modello 231 si impegnano a formare i neoassunti in merito alle tematiche riportate nel Codice Etico e nel Modello: ai nuovi assunti viene consegnato un set informativo sintetico che ne assicura le conoscenze considerate di primaria rilevanza.
Presso le società che non si sono dotate del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo è garantito il più totale rispetto delle normative locali e, se più restrittive, delle regole di comportamento del Codice.
Nel rispetto della normativa, le società italiane del Gruppo hanno adottato una procedura e istituito canali informativi idonei per la comunicazione di eventuali segnalazioni di non conformità in materia di responsabilità amministrativa dell'organizzazione. In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente il Gruppo ha inoltre implementato una specifica procedura di whistleblowing.
Si sottolinea che Emak S.p.A. adotta un Sistema di Gestione ispirato alla norma SA 8000:2014 (Social Accountability) con l'obiettivo di assicurare l'eticità dei propri processi produttivi e, indirettamente, della propria filiera di fornitura. Il soddisfacimento dei requisiti viene verificato attraverso audit interni e le aspettative di performance attese vengono misurate attraverso indicatori in linea con la norma in questione.


Il Gruppo Emak pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione. In linea generale, tutti i soggetti che operano in nome e per conto del Gruppo Emak sono tenuti ad un comportamento etico e rispettoso delle leggi applicabili, improntato alla massima correttezza, trasparenza ed integrità, come previsto dai principi di comportamento riportati nel Codice Etico del Gruppo.
Con particolare riguardo ai rapporti e comportamenti messi in atto con soggetti esterni sono proibiti pratiche e comportamenti illegali, collusivi, o potenzialmente tali, pagamenti illeciti, istigazioni alla corruzione, corruzioni, favoritismi, sollecitazioni, dirette o attraverso terzi, di vantaggi per sé stessi o per altri, contrari alle leggi, regolamenti e a quanto disposto dal Codice Etico. Tale divieto include l'offerta, diretta o indiretta, di beni e di servizi, finalizzata a influenzare decisioni o transazioni.
In tale contesto il Gruppo si impegna a contrastare ogni forma di corruzione, sia attiva che passiva, implementando tutte le misure necessarie previste dal Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001 e seguendo le prescrizioni contenute nel Codice Etico di Gruppo.
Tale Modello è finalizzato alla prevenzione di reati appartenenti a diverse categorie, tra cui reati societari e reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione. Inoltre, è stato implementato un sistema di procedure, sia manuali sia informatiche, che costituiscono la guida da seguire nei processi aziendali interessati e che prevedono specifici punti di controllo, al fine di garantire la correttezza, l'efficacia e l'efficienza delle attività aziendali.
Nel 2021 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito.
Nel 2021 non sono stati registrati casi di comportamento anticoncorrenziale e/o segnalazioni in merito.
Dal mese di febbraio 2021 è in essere una vertenza legata ad un'ipotesi di violazione di diritti di privativa industriale riguardante una società controllata.
Il Gruppo, supportato dal parere dei propri consulenti legali, ha svolto un'analisi preliminare di tali rilievi e ritiene che non vi siano elementi oggettivi a supporto della vertenza attivata dalla controparte.
In considerazione della complessità della materia inerente si ritiene solo possibile il relativo rischio di soccombenza.
Il Gruppo Emak sostiene e rispetta i diritti della persona e promuove il rispetto delle normative applicabili in materia di lavoro. Il Gruppo considera l'imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell'ambito di ogni relazione sia interna sia esterna e reputa l'individuo, i suoi valori e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi alle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro.
Tutte le società del Gruppo sono soggette alle prescrizioni del Codice Etico basate sulla dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo, sulle Convenzioni ILO (International Labour Organisation) e sulla Convenzione ONU per i Diritti del Bambino.
Attraverso la diffusione del Codice Etico, le società instaurano un presidio volto a garantire il rispetto dei diritti umani anche nelle aree a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche.
Inoltre, l'implementazione di un Sistema di Gestione integrato ispirato alla norma SA8000:2014 testimonia l'impegno concreto della capogruppo Emak S.p.A. nell'adottare comportamenti socialmente responsabili,


nonché la sua vocazione alla qualità e al miglioramento continuo, alla tutela e alla salvaguardia dei diritti umani, oltre il mero rispetto delle leggi. In considerazione di ciò, in Emak S.p.A il 100% delle attività sono oggetto di verifiche in merito al rispetto dei diritti umani o valutazione dell'impatto sui diritti umani.
La società Speed Line South Africa aderisce al Codice di Base ETI, codice riconosciuto a livello internazionale e basato sulle convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) sulle condizioni di lavoro e i diritti dei lavoratori, disponibile per consultazione nella bacheca aziendale.
Un'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave per il mantenimento e la creazione di valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.
Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.
Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti; tale modello prevede una valutazione dei rischi in base alla stima degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.
Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
L'Internal Audit verifica, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso un piano di audit, approvato dal consiglio di amministrazione.
Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.
L'Internal Audit comunica i risultati delle sue verifiche, mediante relazioni periodiche al Consiglio di Amministrazione, al presidente del Collegio Sindacale, al presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nonché, per gli aspetti di rispettiva competenza, agli amministratori incaricati del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Un ulteriore momento di verifica e controllo nonché fonte di possibili iniziative di miglioramento è rappresentato dagli audit che alcune società del Gruppo ricevono in qualità di fornitori di importanti player dei settori in cui opera. A sua volta, il Gruppo effettua controlli presso i propri fornitori al fine di analizzare, e per quanto possibile prevenire, eventuali criticità lungo la propria catena di fornitura.
Particolare attenzione viene posta in occasione di operazioni di M&A. In tali circostanze è infatti prassi per il Gruppo, specie quando si tratta di operazioni di dimensioni significative, svolgere un'accurata attività di due diligence, conferendo incarico a professionisti di verificare non solo la bontà dell'operazione dal punto di vista finanziario, ma anche il rispetto delle normative locali, ad esempio in materia giuslavorista. Sulla base dell'esito dell'attività, il Gruppo valuta se proseguire o meno nell'operazione, eventuali iniziative da porre in essere e garanzie da ricevere.


Si segnala infine che in occasione della realizzazione di nuovi immobili, vengono valutati i potenziali impatti associati alle attività di costruzione e per quanto possibile le soluzioni per minimizzarli.
Si riportano di seguito i principali rischi inerenti i temi di sostenibilità connessi all'attività del Gruppo:


delle normative attraverso procedure interne (tra cui, ove presenti, quelle relative alle certificazioni), il rispetto della specifica parte speciale all'interno del Modello ex D.lgs 231/01 ed in generale dei principi riportati all'interno del Codice Etico.
Ulteriori rischi, maggiormente connessi al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari, le relative politiche di analisi e di gestione, sono riportati nella Relazione Finanziaria Annuale.
Fin dall'inizio il Gruppo ha seguito con molta attenzione gli sviluppi della pandemia, istituendo una task force dedicata e adottando tempestivamente le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento del virus presso le proprie sedi, a livello globale, con l'obiettivo di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori (modifica dei layout produttivi, sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura, telecamere termiche, test sierologici, regole di igiene e distanziamento sociale, smart working). I Responsabili della sicurezza monitorano l'attuazione, l'applicazione e l'efficacia delle misure adottate in relazione alle disposizioni di volta in volta emanate dalle autorità competenti e ai trend della pandemia nei diversi paesi in cui il Gruppo ha sedi operative. Seppur in costante riduzione in termini di rischio, il Gruppo ritiene che, nel recente scenario, siano emersi o abbiano assunto maggiore rilevanza i seguenti aspetti: (i) i rischi connessi alla salute delle persone; (ii) il rischio derivante dalla temporanea riduzione di disponibilità di personale (iii) i rischi connessi alla disponibilità delle materie prime e alla volatilità dei prezzi (iv) i rischi connessi a violente oscillazioni della domanda e al mancato rispetto degli accordi contrattuali presi con i clienti. Il Gruppo ha tempestivamente messo a punto numerose azioni di contrasto e di mitigazione che hanno consentito di minimizzare gli impatti sul business. Tutti i presidi continuano a essere attivati, così come è costante il monitoraggio di qualsiasi elemento che possa modificare i fattori di rischio collegati all'evoluzione della pandemia e ai suoi effetti diretti e indiretti sulle attività aziendali.
L'aggressione militare del territorio ucraino da parte dell'esercito russo a partire dal mese di febbraio, sta creando ripercussioni a livello internazionale, sia in termini di andamento dei mercati finanziari che sui prezzi delle commodities.
Per quanto riguarda l'Ucraina, il Gruppo opera su questo mercato principalmente attraverso la filiale commerciale di Kiev, controllata al 100% da Emak S.p.A. Tale società conta un organico di 25 persone e nel 2021 ha registrato un fatturato di 4,2 milioni di Euro con un utile d'esercizio pari a circa 500 migliaia di Euro. Alla data della presente relazione la società ha sospeso la propria attività in seguito ai noti eventi bellici.
Il valore della partecipazione nella società Ucraina è pari a circa 1,7 milioni di Euro.
Il fatturato 2021 del Gruppo sul mercato ucraino è stato pari a 5,2 milioni di Euro (di cui 4,2 milioni tramite la controllata) pari a circa l'1% del fatturato consolidato, mentre l'ammontare di crediti verso clienti a fine febbraio 2022 è pari a circa 280 migliaia di Euro.
I mercati russo e bielorusso rappresentano circa il 2% del fatturato 2021 del Gruppo e l'esposizione verso clienti su tale mercato ammonta a circa 3,2 milioni di Euro a fine febbraio 2022; il relativo rischio commerciale è parzialmente coperto tramite polizza assicurativa.
Il contesto geopolitico di riferimento rimane ad oggi caratterizzato da rilevanti incertezze, pertanto la situazione è in continuo monitoraggio da parte del management aziendale.


Il Gruppo Emak, alla luce dell'evoluzione del contesto di riferimento e sempre più consapevole dell'importanza di adottare un approccio integrato e sinergico, ha intrapreso un percorso di valutazione e riflessione sulle tematiche di sostenibilità al fine di individuare un set di topic rilevanti sia per il Gruppo che per i propri stakeholder.
(GRI 102-43; 102-13; 102-40; 102-42)
Il Gruppo ha implementato un processo di mappatura e identificazione delle principali categorie di stakeholder attraverso un'attività di benchmarking e un'analisi del contesto di riferimento delle proprie attività. Ciò ha permesso di definire una mappa raffigurante i principali stakeholder di riferimento:



Si riportano di seguito i principali canali di comunicazione e dialogo con gli stakeholder del Gruppo:
| Stakeholder | Ambito tematico | Principali strumenti di dialogo |
|---|---|---|
| Dipendenti e collaboratori |
- Crescita, sviluppo e formazione - Salute e sicurezza sul lavoro - Diversità, pari opportunità e non discriminazione - Diritti umani e condizioni di lavoro - Qualità del lavoro - Etica, integrità e compliance - Identità e valori - Relazioni industriali - Welfare aziendale |
- Formazione sui valori e sui comportamenti organizzativi - Open day ed eventi interni - Portale aziendale - Indagine di clima interno - Newsletters periodiche e altra comunicazione - Comunicazioni dal vertice aziendale - Contrattazione collettiva - Processo di valutazione delle competenze |
| Università e Centri di Ricerca |
- Trasparenza - Ricerca, sviluppo e innovazione |
- Comunicazioni dal vertice aziendale - Relazione finanziaria - Pubblicazioni scientifiche - Bandi e concorsi - Tirocini formativi / stage - Borse di studio |
| Clienti (B2B) | - Anticipazione e rilevazione delle aspettative e dei bisogni dei clienti - Fiducia e soddisfazione dei clienti - Qualità e sicurezza del prodotto |
- Sito web istituzionale - Valutazione della soddisfazione della clientela - Gestione reclami - Servizio clienti pre e post vendita - Comunicazioni commerciali - Partecipazione a fiere ed eventi |
| Consumatori (B2C) | - Fiducia e soddisfazione dei consumatori - Qualità e sicurezza dei prodotti |
- Sito web istituzionale - Valutazione della soddisfazione dei consumatori - Gestione reclami - Servizio consumatori post vendita - Comunicazioni commerciali - Partecipazione a fiere ed eventi |
| Collettività | - Rapporto con la collettività - Attenzione al rispetto del territorio - Sostegno a iniziative sociali - Sostegno all'occupazione - Legalità |
- Sito web istituzionale - Incontri ed eventi sul territorio - Comunicati stampa - Attività a supporto del patrimonio artistico culturale in siti di interesse pubblico - Progetti di ricerca nazionali e regionali - Collaborazioni con istituti artistici di interesse pubblico - Sostegno a enti benefici e di volontariato - Sponsorizzazioni |
| Istituzioni ed enti regolatori |
- Corporate Governance - Trasparenza - Performance economico-finanziaria - Legalità - Relazioni con le istituzioni |
- Sito web istituzionale - Informativa su richiesta - Relazioni e Bilanci - Assemblee degli azionisti - Comunicati stampa |
| Fornitori | - Trasparenza - Responsabilità etica - Diritti umani e condizioni di lavoro - Continuità del rapporto - Qualificazione e valutazione - Condizioni negoziali - Sviluppo di partnership |
- Sito web istituzionale - Partecipazione a iniziative ed eventi - Rapporti negoziali |
| Shareholders e investitori |
- Corporate Governance - Trasparenza - Performance economico-finanziaria - Etica, integrità e compliance |
- Sito web istituzionale - Relazioni finanziarie - Road show - Assemblee degli azionisti - Comunicati stampa |


Il Gruppo Emak, inoltre, interagisce e comunica con diverse associazioni, sia sul territorio italiano che all'estero. In particolare, le società appartenenti al Gruppo partecipano alle seguenti associazioni:
| Ente/Associazione | Descrizione | Società | ||
|---|---|---|---|---|
| ABIMAQ | Associazione brasiliana dell'industria dei macchinari e delle attrezzature | Lemasa Lavorwash Brasil Agres |
||
| ABRALIMP | Associazione brasiliana del mercato della pulizia professionale | Lavorwash Brasil | ||
| AEA | Associazione britannica dei produttori di macchinari per l'agricoltura e la cura del verde |
Emak UK | ||
| AEF | Fondazione per l'elettronica nell'industria agricola | Agres | ||
| AEFIMIL | Associazione spagnola di produttori e importatori di macchinari industriali per la pulizia |
Lavorwash Iberica | ||
| ANSEMAT | Associazione spagnola dei produttori di macchinari per l'agricoltura e la cura del verde |
Emak Suministros Espana S.A. |
||
| APINDUSTRIA CONFIMI MANTOVA |
Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova | Lavorwash S.p.A. | ||
| APLA | Associazione Petrolchimica e Chimica dell'America Latina | Lemasa | ||
| ARPEL | Associazione in America Latina e nei Caraibi del settore Petrolio, Gas e Biocarburanti |
Lemasa | ||
| AXEMA | Associazione francese dei produttori di macchinari per l'agricoltura e la cura del verde |
Emak France SAS | ||
| CCI-Competence Center ISOBUS |
Associazione per la cooperazione tra i costruttori di macchine agricole | Agres | ||
| CETA | Associazione dei produttori di macchinari per la pulizia | Valley Industries LLP | ||
| CGPME | Confederazione generale delle piccole e medie imprese | Speed France SAS | ||
| CICC | Camera di Commercio Italiana in Cina | Tailong (Zhuhai) Jiangmen |
||
| ConectarAGRO | Associazione che punta a rendere disponibile Internet 4G in tutte le aree rurali del Brasile, promuovendo così l'Agricoltura 4.0 |
Agres | ||
| CREA | Consiglio generale dell'ingegneria, dell'architettura e dell'agricoltura in Brasile |
Agres | ||
| EGMF | Federazione dell'industria Europea delle Macchine da Giardinaggio | Emak S.p.A. | ||
| EUCCC | Camera di Commercio dell'Unione Europea in Cina | Jiangmen | ||
| EUROMOT | Associazione europea dei produttori di motori a combustione interna | Emak S.p.A. | ||
| FACC | Camera di Commercio Franco-Americana | Speed North America Inc. | ||
| FederUnacoma | Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura | Emak S.p.A. Tecomec S.r.l. |
||
| FIEP | Federazione delle industrie dello Stato di Paranà | Agres | ||
| Företagarna | Federazione svedese degli imprenditori | Markusson | ||
| Highway 23 Coalition | Gruppo dei principali enti locali che punta a favorire il commercio nel Greater Minnesota tramite il miglioramento dei collegamenti stradali |
Valley Industires LLP | ||
| ICA | Associazione internazionale del Carwash | Valley Industires LLP | ||
| INDICOD-ECR | Associazione italiana per diffusione dei codici a barre | Lavorwash S.p.A. | ||
| ISSA & AFIDAMP FAB | Associazione mondiale industria pulizia professionale & Associazione Fabbricanti e Distributori Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per Pulizia Professionale e Igiene ambienti |
Lavorwash S.p.A. | ||
| MANTOVA EXPORT | Consorzio di consulenza alle imprese di Mantova per l'import-export | Lavorwash S.p.A. | ||
| OPEAA | The Outdoor Power Equipment Aftermarket Association | Speed North America Inc. | ||
| Paynesville Area Chamber of Commerce |
Camera di Commercio dell'Area di Paynesville | Valley Industires LLP | ||
| PCASA | Plastics Convertors Association of South Africa | Speed Line South Africa Ltd. |
||
| SEBRAE | Servizio brasiliano di supporto per micro e piccole imprese | Agres | ||
| SEDEX | Supplier Ethical Data Exchange | Speed Line South Africa Ltd. |
||
| Unindustria Reggio Emilia |
Associazione Industriale della Provincia di Reggio Emilia | Emak S.p.A.; Comet S.p.A.; Tecomec S.r.l.; PTC S.r.l.; Sabart S.r.l. |
||
| WJTA | Water Jet Technology Association | Lemasa PTC S.r.l. |
||
| Wooster Area Chamber of Commerce |
Camera di Commercio della Wooster Area | Speed North America Inc. |


(GRI 102-44; 102-46; 102-47; 102-49)
Al fine di identificare le tematiche sociali, ambientali ed economiche da includere all'interno della presente DNF, il Gruppo ha svolto un'analisi di materialità: i temi sono stati selezionati per la loro influenza sulle decisioni e le valutazioni degli stakeholder e sulla base degli impatti del Gruppo e della sua capacità di creare valore, tenendo in considerazione anche i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/2016 e le indicazioni degli standard GRI, oltre che le best practices di settore.
L'aggiornamento della matrice di materialità si è svolto nel corso del 2020 attraverso un processo che si è articolato in due fasi. La prima ha visto la definizione dei temi non finanziari potenzialmente rilevanti attraverso un'analisi di benchmark svolta analizzando le informazioni riportate da competitors, le linee guida definite da organizzazioni internazionali e le pubblicazioni di alcune autorevoli fonti internazionali (RobecoSam, SASB, ecc.). La seconda ha riguardato la prioritizzazione dei temi al fine di definire quali fossero maggiormente prioritari. Al fine di determinare l'importanza per gli stakeholder è stato somministrato un questionario ad un campione di stakeholder (investitori, consulenti), i cui risultati sono stati poi elaborati considerando sia l'analisi di benchmark sopra descritta che la survey effettuata su un altro campione di stakeholder nel 2018. Per definire l'importanza dei temi per il Gruppo, lo stesso questionario è stato sottoposto ai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e al top management del Gruppo.
Nel corso del 2021 non sono intervenuti cambiamenti significativi tali da modificare l'approccio strategico e operativo del Gruppo. Le tematiche emerse come rilevanti dall'analisi di materialità del 2020 sono risultate in linea con le priorità del Gruppo e dei suoi stakeholder anche per questo anno di rendicontazione. La matrice di materialità 2021 non ha quindi subito variazioni rispetto all'anno precedente.
Il risultato finale dell'attività svolta viene riportato nella seguente matrice di materialità, che rappresenta sull'asse delle ascisse la rilevanza medio-alta delle tematiche per il Gruppo Emak e sull'asse delle ordinate la rilevanza medio-alta delle stesse per gli stakeholder di riferimento.



| Tematica materiale |
Descrizione | Perimetro dell'impatto |
Coinvolgimento di Emak3 |
Aspect GRI |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Responsabilità economica e di business | ||||||||
| Anti corruzione |
Impegno del Gruppo nella lotta alla corruzione, sia attiva che passiva, anche in considerazione di quanto fatto da best practice del settore |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
GRI 205 | ||||
| Etica e integrità del business |
Promozione di best practice in ambito di Corporate Governance e rispetto degli standard in materia di etica, integrità e conformità a leggi e regolamenti |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
GRI 206 GRI 307 GRI 419 |
||||
| Performance economico finanziaria |
Conseguimento di risultati economico finanziari positivi nel breve periodo e di un equilibrio economico nel medio lungo periodo, coerentemente con la creazione di valore per le diverse categorie di Stakeholder |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
GRI 201 GRI 207 |
||||
| Sistema di gestione dei rischi |
Implementazione di un sistema strutturato ed esteso volto a identificare, valutare e gestire rischi e incertezze, compresi rischi ambientali, sociali e/o nuovi rischi emergenti rilevanti per le attività del Gruppo |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
Tematica non correlata ad aspect GRI |
||||
| Responsabilità sociale | ||||||||
| Diritti umani | Rispetto, promozione e tutela dei diritti umani e delle condizioni di lavoro nello svolgimento delle attività (divieto del lavoro minorile, anti-corruzione e rispetto di codici etici e/o di condotta) |
Gruppo Fornitori |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
GRI 407 GRI 408 GRI 409 GRI 412 |
||||
| Diversità e pari opportunità |
Sviluppo di pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità, attraverso la rimozione di ogni forma di discriminazione e di violenza morale o psicologica |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
GRI 405 GRI 406 |
||||
| Formazione e sviluppo delle competenze |
Offerta di programmi di sviluppo e di formazione volti a potenziare le competenze delle proprie persone e consolidare la professionalità richiesta dal ruolo ricoperto |
Dipendenti del Gruppo |
Causato dal Gruppo |
GRI 401 GRI 404 |
||||
| Relazioni industriali |
Promozione della libertà di associazione e di espressione tra i lavoratori, atta a garantire loro il diritto di essere rappresentati, anche attraverso appartenenza a sindacati e/o associazioni di categoria |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
GRI 402 |
3 Il coinvolgimento di Emak si riferisce alla tipologia dell'impatto e può essere classificato come "causato dal Gruppo", "correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali", o "a cui il Gruppo contribuisce" sulla base del ruolo che l'organizzazione ha nella generazione dell'impatto stesso.


| Salute e sicurezza e benessere dei dipendenti |
Rispetto delle prescrizioni normative e degli accordi sottoscritti e promozione di interventi e pratiche finalizzate a minimizzare i rischi per la salute e la sicurezza e a promuovere il benessere dei propri dipendenti |
Gruppo* | Causato dal Gruppo |
GRI 403 |
|---|---|---|---|---|
| Responsabilità ambientale | ||||
| Consumi energetici ed emissioni inquinanti |
Impegno nell'efficientamento dei consumi energetici e impegno nella gestione e riduzione delle emissioni in atmosfera |
Siti produttivi del Gruppo Fornitori di energia |
Causato dal Gruppo e correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali |
GRI 302 GRI 305 |
| Consumi idrici |
Impegno nella gestione consapevole ed efficiente della risorsa idrica |
Siti produttivi del Gruppo |
Causato dal Gruppo |
GRI 303 |
| Responsabilità di prodotto | ||||
| Innovazione, ricerca e sviluppo Qualità, |
Attività di ricerca e sviluppo mirata al miglioramento continuo della qualità e allo sviluppo dell'innovazione garantendo la salvaguardia della proprietà intellettuale Identificazione e riduzione dei |
Gruppo Università e centri di ricerca |
Causato dal Gruppo e a cui il Gruppo contribuisce |
Tematica non correlata ad aspect GRI |
| conformità e sicurezza di prodotto |
potenziali rischi per la salute e la sicurezza di un prodotto lunga tutta la sua catena del valore |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
GRI 416 |
| Approvvigion amento responsabile |
Selezione dei fornitori, dei collaboratori e dei partner commerciali impiegando processi equi e trasparenti. Promozione di relazioni eque e comportamenti sostenibili nella catena di fornitura, valutando le prestazioni dei fornitori coinvolti sulla base di criteri ESG (Environmental, Social e Governance). |
Gruppo | Causato dal Gruppo |
GRI 204 GRI 308 GRI 414 |
*Il Gruppo ha identificato le categorie di altri lavoratori non dipendenti significative rispetto al tema della salute e sicurezza (somministrati di produzione, manutentori di stabili e attrezzature, cooperative di spedizioni/logistica) e a partire dalla DNF 2020 rendiconta i dati degli infortuni di tali lavoratori che operano presso le sedi del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, a seguito della valutazione della qualità e dell'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.


Il capitolo seguente pone un focus sulle priorità del Gruppo Emak, definite sulla base della materialità e dei principali interessi strategici, raggruppate nelle macro aree di responsabilità sociale, di prodotto, economica e di business, ambientale.
(GRI 102-8; 402-1; 102-41)
Coerentemente con i valori di competenza e spirito di squadra su cui basa il proprio operato, il Gruppo Emak punta all'eccellenza attraverso il miglioramento continuo delle sue professionalità e un ampio coinvolgimento del personale a tutti i livelli. Le persone e i collaboratori coinvolti nelle attività del Gruppo costituiscono una risorsa strategica e preziosa, e per questo motivo il Gruppo si impegna a garantire il rispetto dei loro diritti, favorirne il loro benessere e promuoverne la crescita professionale.
Data la struttura organizzativa del Gruppo e la forte presenza sia sul territorio italiano che estero, al fine di gestire in modo armonico ed omogeneo tutte le attività di presidio e gestione del personale, il Gruppo ha istituito un apposito comitato composto da membri della funzione Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR International, figura trasversale al Gruppo con focus specifico sulle società estere. Nel corso del 2021 è stato effettuato il lancio della nuova piattaforma HR globale del gruppo Emak, soluzione software che consentirà di standardizzare e migliorare il processo di gestione delle Risorse Umane per tutte le società, in particolare per quanto riguarda formazione, valutazione delle performance, politiche di merito e di sviluppo carriera, selezione e inserimento del personale. La piattaforma consentirà inoltre di potenziare l'identità del Gruppo e il senso di appartenenza delle persone, che potranno comunicare globalmente tramite uno strumento comune. Lo sviluppo degli ultimi moduli è previsto nel 2022.
Al 31 dicembre 2021 l'organico complessivo del Gruppo risulta pari a 2.225 persone, in aumento del 4,26% rispetto all'anno precedente (2.134 dipendenti nel 2020). L'acquisizione di Poli (inserita nel segmento Pompe e High Pressure Water Jetting) ha determinato un incremento dell'organico pari a 22 dipendenti, mentre il cambio di modello logistico e distributivo del Gruppo Speed in Nord Africa ha portato ad una riduzione di 29 persone. Escludendo tali variazioni, nel 2021 il personale sarebbe pari a 2.232 dipendenti, in aumento del 4,6%. La maggior parte dell'incremento è da attribuirsi alle società produttive, in conseguenza della necessità di far fronte ai maggiori volumi produttivi registrati nel corso dell'anno. I dipendenti uomini rappresentano il 64,0% (63,5% nel 2020) del personale, mentre le donne il 36,0% (36,5% nel 2020).
La suddivisione dei dipendenti per divisione di business ed area geografica è riportata di seguito:
| OPE | PWJ | C&A | Non allocati | Gruppo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | |
| Europa | 545 | 536 | 486 | 442 | 272 | 246 | ထ | 8 | 1.311 | 1.232 |
| Americhe | 13 | 11 | 248 | 232 | 223 | 209 | 484 | 452 | ||
| Asia, Africa, Oceania | 200 | 191 | 103 | 101 | 127 | 158 | 430 | 450 | ||
| Totale | 758 | 738 | 837 | 775 | 622 | 613 | 8 | 8 | 2.225 | 2.134 |
4 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati relativi al numero di dipendenti del 2020 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Lo scostamento sul totale è di due persone. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2020, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.


A livello geografico, la maggior parte della popolazione del Gruppo è concentrata in Europa, ove lavorano 1.311 persone (1.232 nel 2020), pari al 58,9% del totale (57,7% nel 2020). Nell'area Americhe sono impiegate 484 persone (452 nel 2020), pari al 21,8% del totale (21,2% nel 2020). Nel Resto del Mondo, infine, sono impiegate 430 persone (450 nel 2020), pari al 19,3% del totale (21,1% nel 2020).
Di seguito si riporta la ripartizione dei dipendenti per nazione al 31 dicembre 2021 confrontata con l'esercizio precedente:
| Dipendenti al | 31/12/2020 | Var. area consolidamento |
Altri mov. | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 088 | 22 | 30 | 1.040 | |
| Francia | 146 | 21 | 167 | ||
| Inghilterra | 12 | 12 | |||
| Spagna | 22 | 1 | 23 | ||
| Polonia | 35 | 4 | 39 | ||
| Svezia | 4 | 1 | 5 | ||
| Cina | 411 | 10 | 421 | ||
| Usa | 178 | (છ) | 169 | ||
| Ucraina | 25 | 25 | |||
| Sud Africa | 10 | (1) | இ | ||
| Brasile | 237 | રૂદિ | 273 | ||
| Messico | 18 | 2 | 20 | ||
| Marocco | 29 | (29) | |||
| Cile | 19 | 3 | 22 | ||
| Totale | 2.134 | 22 | 69 | 2.225 |
Per quanto concerne la scomposizione del personale per fascia d'età, la maggior parte dei dipendenti si concentra nella fascia tra i 30 e i 50 anni (58% con 1.295 persone); il 27% del personale ha un'età superiore ai 50 anni (606 persone) mentre il 15% ricade nella fascia under 30 (324 dipendenti).
A conferma della volontà del Gruppo di creare rapporti professionali forti e duraturi nel tempo, la tipologia di contratto a tempo indeterminato rimane predominante con un 93% di contratti a tempo indeterminato, in leggero aumento rispetto al 2020 (92%).
Alcune società hanno in corso una campagna di employer branding al fine di incrementare l'attrattività dell'azienda verso l'esterno e ridurre il turnover.
Il Gruppo si impegna inoltre a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti, al fine di conciliare i bisogni delle persone con le esigenze di crescita del Gruppo. Questo impegno si traduce nella stipula di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fino a contratti individuali. Nel 2021 risulta coperto da accordi di contrattazione collettiva il 77% dei dipendenti.
Il periodo di preavviso per i dipendenti per cambiamenti operativi nelle società italiane del Gruppo è regolato dal CCNL e può variare da un minimo di 7 giorni ad un massimo di 4 mesi sulla base del tipo di CCNL applicato, della categoria professionale di appartenenza e dell'anzianità. Per le società estere del Gruppo, viene applicato un periodo minimo di preavviso in regola con quanto definito dalla legislazione locale o dai contratti collettivi, ove esistenti.
Nel corso del 2021 la società Speed North America ha affrontato contenziosi con alcuni dipendenti non ancora conclusi alla data della presente relazione, relativi alla non corretta rilevazione degli orari di ingresso e uscita dei dipendenti con conseguente errato calcolo degli arrotondamenti per il pagamento degli straordinari.
Sono attualmente in corso accertamenti da parte delle autorità locali francesi relativamente alla gestione del licenziamento di due dipendenti, in forza presso la controllata Emak France SAS. Allo stato attuale nessuna convocazione è stata notificata alla controllata francese.


Il Gruppo Emak investe sulla crescita delle proprie persone attraverso la formazione e l'orientamento a risultati precisi, attraverso corsi dedicati e di aggiornamento, al fine di potenziare le competenze specifiche di ogni risorsa all'interno dell'organizzazione. Nel corso del 2021 le spese di formazione sono ammontate complessivamente a circa 341 migliaia di Euro.
Le diverse società del Gruppo conducono annualmente una valutazione delle performance dei dipendenti, attraverso interviste o questionari, al fine di individuare eventuali gap, il cui risultato concorre, insieme all'analisi di specifiche esigenze formative e di specifiche richieste di aggiornamento, alla definizione di precisi piani di formazione da implementare nel corso dell'esercizio successivo.
L'attività di formazione e rafforzamento delle competenze ha visto nel corso del 2021 un totale di 20.651 ore erogate, in aumento rispetto alle 14.810 ore del 2020. La media pro-capite è stata pari a 9,3 ore, contro le 6,9 ore dell'anno precedente.
Nel 2021 il 40,1% delle ore di formazione erogate ha riguardato tematiche relative alla salute e sicurezza (34,2% nel 2020), il 3,3% a temi inerenti l'anti-corruzione (4,1% nel 2020) e il restante 56,6% altre tematiche (61,7% nel 2020).
Le principali tipologie di formazione e di addestramento previste riguardano:
Con cadenza e modalità diverse, le varie società conducono analisi di clima interne per valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti e identificare eventuali aree dove poter intervenire per migliorare il benessere delle persone del Gruppo. Tra le tematiche affrontate nell'analisi vi sono l'organizzazione aziendale, l'appartenenza all'azienda, il rapporto con il proprio responsabile, le possibilità di sviluppo professionale, la salute e sicurezza e aspetti ambientali.
Tra gli strumenti di welfare aziendale alcune società mettono a disposizione dei dipendenti coperture sanitarie integrative e l'accesso a servizi di prevenzione, oltre a convenzioni mediche e sportive.


(GRI 405-1)
Il Gruppo Emak può contare su una forte presenza globale, e ritiene che la multiculturalità e eterogeneità che ne derivano, rappresentino un valore e un proprio punto di forza.
Al 31 dicembre 2021 si segnala la presenza di 802 donne, con una incidenza totale del 36,0% rispetto al totale dell'organico, in lieve calo rispetto al 36,5% dell'anno precedente.
Il Gruppo si impegna a rispettare la dignità individuale e l'integrità fisica e morale di ogni persona, a tutelare la diversità, a garantire pari opportunità e a promuovere la crescita personale, professionale e culturale delle persone, senza attuare né dare sostegno ad alcuna forma di discriminazione. Tale impegno, pervasivo nell'operatività quotidiana all'interno del Gruppo, trova esplicitazione nella procedura "La gestione etica delle risorse umane" in vigore presso la capogruppo Emak S.p.A.. La procedura, volta a descrive le modalità con cui Emak applica la propria politica di responsabilità sociale alla gestione delle risorse umane e a definirne le modalità operative che regolano l'intero processo, si applica a tutti gli aspetti legati alla gestione del personale, sia per quanto riguarda il rapporto di lavoro sia con riferimento allo sviluppo professionale (dalla valutazione delle competenze all'analisi dei fabbisogni formativi).
In quest'ottica, nel corso del 2021 il Comitato HR di Gruppo ha intrapreso un'attività di analisi della gestione dei temi legati a Diversità e Inclusione, al fine di individuare, sviluppare e attuare strategie che promuovano ulteriormente la diversità in tutte le aree delle aziende.
Il Gruppo attua processi di ricerca e selezione che prevedono l'inserimento di candidati donne in tutti i casi in cui i profili siano coerenti con le ricerche in corso. Ad esempio, nell'ambito della ricerca di lavoratori somministrati, la società Tecomec richiede alle agenzie di recruiting di ricevere almeno candidature miste e, per una maggiore equità, la parte di selezione viene talvolta svolta tramite prove pratiche per una verifica sul campo della competenza specifica e tecnica dei candidati. Questa prassi ha contribuito ad un aumento pari al 100% del personale femminile in produzione. Inoltre, è stato avviato il progetto "gender" rivolto alle donne, che tra i vari interventi prevede lo sviluppo di tecniche di modalità di comunicazione efficace. Nell'ambito della gestione intergenerazionale, è stato avviato un progetto rivolto ai giovani, includendo dipendenti e somministrati, che prevede sia una parte formativa, per lo sviluppo di competenze specifiche quali l'efficacia nella comunicazione e la self-confidence, sia un loro coinvolgimento diretto per fare employer branding all'esterno. La società ha inoltre inserito un modello di Performance Management volto alla trasparenza nelle valutazioni e nei sistemi di crescita garantendo pari opportunità all'interno dell'azienda in termini di accesso alla carriera ed ha sviluppato politiche retributive chiare e trasparenti.
Al fine di permettere alle singole persone di soddisfare le esigenze di cura della famiglia, in modo particolare nel caso di genitori con figli piccoli, diverse società riconoscono il part-time qualora ne venga fatta richiesta ed hanno attivato accordi individuali di smart working. Inoltre, la società Tecomec ha reso permanente la gestione flessibile e coordinata degli orari e delle presenze al Servizio Customer Care & Delivery, ampliando al tempo stesso la fascia oraria di servizio al cliente.
Le società del Gruppo agevolano inoltre l'inserimento di persone con disabilità all'interno delle proprie attività aziendali secondo quanto prescritto dalle rispettive leggi nazionali, come ad esempio la legge 68/99 e successive modifiche in Italia e le indicazioni della U.S. Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) negli Stati Uniti. In alcuni casi le politiche sono più ampie delle normative. Le società Emak S.p.A., Tecomec e Comet, ad esempio, hanno sviluppato nel corso degli anni una collaborazione sempre più stretta con una cooperativa sociale che impiega persone disabili, che si concretizza nell'affidamento in outsourcing di attività di assemblaggio/imbustamento.


(GRI 403-1; 403-2; 403-3; 403-4; 403-5; 403-6; 403-7; 403-9)
La salute e la sicurezza sul lavoro rappresentano una priorità per il Gruppo Emak. Attraverso una continua attività di analisi dei rischi e di formazione, il Gruppo si impegna a creare un ambiente di lavoro sicuro e salubre per le proprie persone, con l'adozione di opportune misure e procedure volte a prevenire incidenti e danni alla salute.
Le società del Gruppo si impegnano a ottemperare a quanto richiesto dalle normative nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro (ad esempio in Italia il D.lgs. 81/08, in Brasile PCMSO - Programa de Controle Médico de Saúde Ocupacional e PPRA – Programa de Prevenção de Riscos Ambientais) attraverso l'adozione di sistemi di gestione specifici che coprono tutti i dipendenti, collaboratori interni ed esterni che operano all'interno dei luoghi di lavoro del Gruppo. In alcune società, il sistema implementato si ispira alle più stringenti prescrizioni previste per specifiche certificazioni (ad es. certificazione ISO 45001:2018). I modelli di gestione vengono aggiornati a fronte di modifiche rilevanti sui processi aziendali, novità legislative e comunque con la frequenza minima richiesta dalle norme vigenti. In alcune società del Gruppo la direzione aziendale si avvale del supporto di una società di consulenza esterna per l'implementazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Al fine di garantire il pieno rispetto delle normative, vengono effettuati audit interni di conformità legislativa sulla base di check list definite e con riferimento alle diverse procedure aziendali.
Le attività aziendali sono complessivamente orientate a prevenire incidenti, infortuni e malattie professionali; sono quindi indirizzate a tale scopo la progettazione, la conduzione e la manutenzione delle attrezzature e degli impianti, ivi comprese le operazioni di pulizia dei luoghi di lavoro. In alcuni casi gli standard sulla sicurezza italiani sono stati applicati anche in paesi con normative meno stringenti.
Tutte le aziende del Gruppo si impegnano nell'identificazione ed eliminazione dei pericoli e nella minimizzazione dei rischi alla ricerca del miglioramento continuo. Per ogni tipo di mansione vengono svolte costanti valutazioni e analisi che sfociano nella redazione di un piano di adeguamento e miglioramento, in cui vengono costantemente inseriti da parte di RSPP nuovi rischi o nuove situazioni di potenziale pericolo (near misses), le misure implementate dall'azienda per ridurre il rischio e il rischio residuo. Le segnalazioni e il conseguente aggiornamento delle iniziative di miglioramento vengono analizzate durante gli incontri periodici tra Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e direzione aziendale o all'interno di appositi comitati sicurezza. Il grado di priorità degli interventi è stabilito in base alla probabilità e gravità dell'infortunio possibile. Le figure coinvolte hanno il compito di condividere le azioni di miglioramento/adeguamento proposte, di portare eventuali criticità o nuovi pericoli/rischi segnalati dai lavoratori, di divulgare lo stato di avanzamento delle azioni di miglioramento discusse, al fine di rendere partecipi i lavoratori sulle misure di sicurezza e prevenzione.
Le società italiane redigono il documento di valutazione dei rischi, documento che viene aggiornato periodicamente, e comunque con cadenza almeno triennale, a cura del datore di lavoro in collaborazione con i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP, ASPP), con il medico competente e con i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Le società in cui non sia presente una funzione interna dedicata collaborano con professionisti esterni all'organizzazione nella predisposizione ed implementazione delle procedure e attività necessarie al rispetto delle normative locali.
La maggior parte delle società, in particolare quelle che svolgono attività produttive, pertanto maggiormente strutturate e soggette a rischi e pericoli connessi alla salute e sicurezza sul lavoro, sono dotate di comitati dedicati, cui prendono parte, nelle composizioni più estese, rappresentanti dei lavoratori delegati per la sicurezza; il delegato del datore di lavoro; il responsabile di produzione; il direttore del personale. Nel corso delle riunioni vengono analizzate le segnalazioni e le richieste dei lavoratori, le proposte di miglioramento, l'andamento delle attività programmate in merito alla sicurezza.
Le società del Gruppo si impegnano a coinvolgere e consultare i lavoratori nell'ambito dello sviluppo, implementazione e valutazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Le informazioni rilevanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro (quali ad esempio i nomi del personale addetto alle emergenze [antincendio; primo soccorso]; le procedure inerenti la sicurezza; l'informativa riportante i numeri d'emergenza; il PEI [Piano d'Evacuazione Interno]) vengono rese pubbliche e consultabili da tutti i lavoratori presso le bacheche aziendali, la intranet aziendale, giornali aziendali.
Le società del Gruppo incoraggiano i propri dipendenti a segnalare pericoli e situazioni pericolose connesse al proprio lavoro. I lavoratori sono tenuti a comunicare situazioni di qualsiasi incidente o situazioni potenzialmente pericolose che verranno valutate dagli enti competenti, ed eventualmente esperti esterni, per


definire le azioni di miglioramento ed implementazione da attuare. Nella maggior parte delle società sono presenti procedure formalizzate e strutturate che prevedono le modalità con cui vanno effettuate le segnalazioni e il loro processo di valutazione, analisi e chiusura. Ogni lavoratore ha il diritto/dovere di segnalare pericoli e situazioni pericolose: le segnalazioni vengono valutate per procedere alla sospensione di qualunque attività e/o all'immediata rimozione del rischio. I dipendenti possono effettuare le proprie segnalazioni sia in modo anonimo che di persona, contattando un apposito numero telefonico oppure tramite la consegna di appositi moduli in cassette dedicate o ai Preposti, agli RSU e all'RSL.
Il Gruppo supporta il continuo miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori mettendo a disposizione le risorse umane, strumentali ed economiche necessarie al raggiungimento dei propri obiettivi. Al fine di agevolare le attività lavorative, in particolare nei reparti produttivi, vengono continuamente implementate azioni di miglioramento su ergonomia e riduzione dei rischi, superando i requisiti di legge. Ad esempio, la società Tecomec, con il supporto di un consulente esterno, ha effettuato nel corso del 2021 una specifica attività di analisi delle singole postazioni di lavoro per la movimentazione manuale dei carichi, anche tramite l'identificazione di indicatori NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health), a seguito della quale sono stati attuati interventi specifici a breve termine e previsti nuovi investimenti a medio-lungo termine. Il miglioramento sarà formalizzato tramite procedure ed in seguito verrà svolta una formazione dedicata. Diverse società stanno introducendo nei reparti produttivi macchine che automatizzano alcune attività e riducono il lavoro manuale delle persone. Le iniziative di miglioramento delle postazioni di lavoro sono rivolte a qualsiasi tipo di lavoratore, sia dipendenti che somministrati e tirocinanti.
Particolare attenzione viene posta alla formazione e sensibilizzazione del personale in merito a tematiche di salute e sicurezza con specifico riferimento alla mansione svolta, come ad esempio corsi relativi alla movimentazione di carichi, all'utilizzo di macchinari (es. carrello elevatore), ai piani di emergenza e antincendio e alla formazione del personale addetto al primo soccorso.
La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro viene programmata annualmente ed erogata sulla base delle prescrizioni legislative. Le società maggiormente coinvolte sono quelle produttive, in considerazione dei maggiori rischi insiti nella loro attività. Oltre ai corsi obbligatori viene inoltre eseguita della formazione interna atta a ridurre le situazioni di rischio eventualmente evidenziate e, in caso di rischi specifici, singoli lavoratori vengono sottoposti ad addestramento e formazione mirata sulla base delle mansioni. Destinatari della formazione sono tutti i dipendenti, ed in particolare dirigenti, preposti, squadre di emergenza, RLS, carrellisti, DAE, PES/PAV. Esempi di formazione sono l'aggiornamento antincendio, l'aggiornamento RLS, l'aggiornamento carrellisti.
Oltre al controllo della regolarità della formazione ed eventuali aggiornamenti obbligatori, ogni neo assunto ed ogni visitatore esterno viene formato riguardo i rischi specifici aziendali. I visitatori occasionali esterni sono seguiti da un referente durante la permanenza in azienda, i manutentori e le aziende operanti con cantieri sono poste sotto regolare contratto nel rispetto delle norme di legge.
È inoltre garantita la sorveglianza sanitaria costante e regolare da parte del Medico Competente il quale conserva le informazioni anamnestiche in forma anonima e riservata per tutta la durata del rapporto di lavoro, dopo di che il lavoratore dimesso riceve l'originale della propria cartella sanitaria per posta, mentre una copia viene inviata in busta chiusa all'azienda per l'archiviazione e la conservazione. Le società inoltre forniscono i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) al personale che opera in postazioni di lavoro dove sono previsti e predispone annualmente un piano di evacuazione per le emergenze.
Per quanto riguarda le tematiche relative a salute e sicurezza, e in particolare la formazione, la sorveglianza sanitaria e la dotazione di DPI, il personale somministrato viene trattato alla stregua dei dipendenti. Nel caso di società in appalto che operano all'interno delle aziende del Gruppo, viene costantemente verificato che i lavoratori siano in regola con formazione, sorveglianza sanitaria e assicurazione anche con il supporto di appositi software gestionali che automatizzano la raccolta e il controllo della relativa documentazione.
Al fine di agevolare l'accesso dei propri lavoratori a servizi di assistenza medica e sanitaria, alcune società del Gruppo hanno sviluppato programmi specifici di Welfare e di coperture sanitarie che comprendono diverse convenzioni con enti privati oltre che con il servizio sanitario nazionale. In alcune società è inoltre presente un comitato per il benessere che promuove varie attività di promozione della salute tra cui, a titolo esemplificativo, esercizio fisico, alimentazione sana e salute mentale. Alcune società hanno attivato convenzioni per la consegna in azienda di piatti sani e bilanciati, ideati in collaborazione con medici, nutrizionisti e personal trainer, che i lavoratori possono consumare durante la pausa pranzo. In diverse società, durante corsi sulla sicurezza o in occasioni specifiche, sono stati trattati argomenti quali le


conseguenze di cattivi stili di vita, il rischio di infortuni ed incidenti derivante dall'abbassamento della soglia di attenzione, i rischi derivanti dal fumo (corsi per smettere di fumare).
Il Gruppo è fortemente impegnato ad evitare e mitigare gli impatti negativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente connessi alle sue attività e prodotti attraverso test di sicurezza del prodotto e delle componenti, la certificazione dei propri prodotti e la selezione dei propri fornitori anche sulla base di requisiti ambientali ed etici, che includono tematiche relative alla salute e sicurezza dei lavoratori. Inoltre, le macchine utensili di proprietà delle società del Gruppo che sono presso i fornitori rispettano i requisiti di sicurezza previsti dalle normative e sono certificate. In caso di manutenzione o di eventuali criticità la società interviene, direttamente o tramite personale competente esterno, per il ripristino della sicurezza o per la manutenzione specifica della macchina.
Gli episodi di infortunio vengono monitorati confrontando l'andamento degli indici da un anno all'altro con lo scopo di implementare azioni migliorative e valutarne l'efficacia.
Nel corso del 2021 si sono verificati 34 infortuni a livello di Gruppo (di cui nessuno mortale), con un tasso di infortunio sul lavoro registrabile pari a 7,5, in diminuzione rispetto al 2020 (8,2).
Nel 2021 tutte le società del Gruppo hanno portato avanti le iniziative intraprese per la gestione dell'emergenza derivante dalla pandemia da Covid-19, al fine di adattare nella maniera più rapida ed efficace le misure volte a garantire la sicurezza sul lavoro in rispetto delle normative che le autorità nazionali hanno emanato sul tema. Allo stesso tempo, sono proseguite le attività per la gestione dei rischi di business emergenti dalla situazione contingente, con lo scopo di limitarne gli impatti sulle risorse umane, sui risultati reddituali e sull'equilibrio finanziario del Gruppo. Le società hanno aggiornato le procedure, le istruzioni operative e i moduli relativi alla riduzione del rischio contagio da Covid-19. Tra le iniziative portate avanti si segnalano il sistema di remote working per il personale impiegatizio, il rispetto del distanziamento sociale sulle linee produttive, la fornitura di dispositivi di protezione individuale a tutto il personale presente in azienda, la limitazione di viaggi e trasferte, la limitazione dell'accesso ai locali aziendali di personale esterno alle aziende, la sanificazione degli ambienti di lavoro.
Per maggiori informazioni relative alle persone del Gruppo si rimanda alla sezione "Indicatori di performance" di questo stesso documento.


(GRI 102-9; 102-10; 204-1)
La catena di fornitura del Gruppo EMAK è costituita complessivamente da circa 6.000 fornitori, suddivisi tra fornitori consolidati di materiali diretti per la produzione e di materiali di consumo e indiretti, fornitori di servizi e prestazioni e fornitori di prodotti finiti. Nel 2021 il Gruppo ha effettuato acquisti per un valore aggregato complessivo pari a circa 640 milioni di euro, di cui l'80% circa è attribuibile a società produttive. Gli acquisti infragruppo hanno rappresentato nel 2021 circa il 27% del totale aggregato. Le società commerciali di minori dimensioni acquistano i prodotti commercializzati prevalentemente da altre società del Gruppo, mentre si avvalgono di fornitori locali per servizi e prestazioni.
I fornitori comuni tra più società sono circa 11% del totale. Il Gruppo, attraverso il coordinamento della Direzione Acquisti Corporate, implementa piani di sinergia e di ottimizzazione della catena di fornitura volti ad incrementare e consolidare maggiormente il perimetro dei fornitori comuni.
Le forniture sono inserite in un ambito di fornitura globale di Gruppo e disciplinate da regole e condizioni commerciali ove possibile comuni, regolate da Accordi quadro, che tengono in considerazione le specifiche esigenze derivanti dalle peculiarità dei settori di business in cui opera il Gruppo.
A livello di area geografica, la catena di fornitura risiede per quasi il 70% all'interno dell'Unione Europea e per la restante parte in Paesi Extra UE, principalmente in Cina, Brasile e Stati Uniti al servizio diretto degli stabilimenti produttivi del Gruppo. In base alla specificità dei singoli business, al mix e alle quantità di prodotti acquistati, la distribuzione geografica della catena di fornitura può avere pesi diversi. Mediamente le società del Gruppo si affidano per circa il 60% dei propri acquisti a fornitori locali, intesi come fornitori con sede nello stesso paese delle singole società. In Italia il Gruppo mantiene parte dei propri fornitori con una sede dislocata a meno di 150 km dai propri siti produttivi, soprattutto per quanto riguarda lavorazioni meccaniche, trattamenti superficiali e montaggi in conto lavorazione: si tratta di fornitori storici con una collaborazione pluriennale. I componenti in plastica vengono solitamente acquistati da fornitori locali.
La gestione del rapporto con i fornitori del Far East è affidata ai team locali (Acquisti e Qualità) presenti nei vari stabilimenti con la supervisione del personale italiano preposto: è pertanto garantito sia il presidio in loco da parte di personale qualificato sia una fase di controllo a vari livelli da parte della Casa Madre. Qualora non fosse presente personale delle singole società in loco, sono attivi accordi di collaborazione e di sinergia infragruppo volti a controllare i fornitori utilizzando il personale disponibile con la condivisione di informazioni o visita diretta.
I principali fornitori sono classificati a livello Corporate secondo indicatori che ne valutano l'importanza strategica, le performance, le caratteristiche delle forniture, la sostituibilità e il grado di interdipendenza oltre che il rischio finanziario in:
Le principali commodity di acquisto sono quelle tipiche per il settore metalmeccanico: plastiche, parti in fusione di alluminio, parti in metallo stampate e tornite, prodotti finiti, motori elettrici ad induzione e a spazzola, carpenterie, componenti elettrici e elettronici e ricambi.
Le principali materie prime acquistate sono alluminio, ottone, rame e acciaio. Queste vengono acquistate in pani dal produttore, oppure gestite tramite contratti che prevedono l'acquisto di un certo quantitativo fissato al costo della materia prima in un determinato momento.
I principali cambiamenti avvenuti nell'anno nella struttura della catena di fornitura del Gruppo sono attribuibili principalmente alle azioni messe in atto per fronteggiare la pandemia Covid-19 e garantire la continuità delle forniture agli stabilimenti attraverso double sourcing. Al fine di garantire gli approvvigionamenti e monitorare le consegne, alcune società del Gruppo hanno inoltre creato specifici team di lavoro interfunzionali.


I cambiamenti nella struttura della catena di fornitura sono inoltre attribuibili, in misura minore, alle seguenti ragioni:
Cambiamenti nella catena di fornitura possono essere determinati anche dall'esternalizzazione di alcune fasi della produzione, come nel caso della società PTC S.r.l. che ha avviato da alcuni anni il percorso di esternalizzazione della carpenteria al fine di concentrarsi sul vero core business dell'azienda che è legato all'assemblaggio di macchine Water Jetting e Urban Cleaning.
Le principali attività hanno interessato circa 35 fornitori a livello di Gruppo, includendo i fornitori giudicati a rischio elevato e quelli con progetti di resourcing per problemi qualitativi: le principali commodity interessate sono plastica, carpenteria metallica, gomma e lavorazioni meccaniche.
Nel caso di attività di marketing di acquisto, è politica del Gruppo mantenere il double sourcing delle forniture nell'ambito della gestione del rischio. Il rischio della catena di fornitura viene mappato secondo parametri che includono valutazioni su aspetti finanziari, difficoltà di sostituzione del fornitore, integrazione con la direzione tecnica, livello di servizio e vendor rating. Nel caso di fornitori critici o di acquisti strategici, la percentuale di fornitori in sharing è elevata. Nel 2021 questo ha rappresentato un vantaggio per le società del Gruppo, in quanto hanno potuto rispondere più prontamente alle problematiche di shortage dei materiali e di aumento dei costi dei trasporti.
Nel 2021 Comet S.p.A. ha proseguito lo sviluppo del processo d'acquisto tramite logiche KANBAN, che consentono di gestire in ottica più lean la catena di fornitura e di diminuire le scorte, e che sono già in uso presso altre società del Gruppo.
(GRI 414-1; 308-1; 407-1; 408-1; 409-1)
La selezione iniziale dei fornitori e l'assegnazione di business regolati da contratti viene effettuata attraverso procedure chiare e non discriminatorie, utilizzando esclusivamente criteri legati alla competitività oggettiva dei servizi e dei prodotti offerti ed alla loro qualità, intesa anche come performance del fornitore in ambito ambientale e sociale e rispondenza ai principi espressi nel Codice Etico del Gruppo. La presenza di certificazione Etica-Ambientale-Qualitativa rappresenta un plus nella scelta del fornitore e nell'applicazione dello strategic sourcing. La valutazione degli aspetti ambientali ed etici concorre alla valutazione del fornitore sia nel suo primo inserimento nell'albo fornitori Emak sia nella valutazione periodica delle performance.
La valutazione dei fornitori viene compiuta sia tramite check list, al fine di verificare il rispetto degli standard qualitativi e la conformità allo standard etico SA8000, sia tramite visite presso la sede del fornitore a cura del team preposto (Qualità - Acquisti). Questa tipologia di audit ha un output più qualitativo in termini di segnalazioni di eventuali non conformità al Responsabile dei Sistemi Certificati e alla Direzione Acquisti e di definizione di un piano di azione condiviso per l'approfondimento e la correzione di eventuali situazioni non conformi. La valutazione e la classificazione del fornitore già presente nell'Albo fornitori, è inserita in una voce specifica che verifica la presenza della certificazione ambientale ed etica e valuta il fornitore su particolari cambiamenti o miglioramenti su queste tematiche. In alcuni contratti di fornitura su alcune commodity di acquisto (es: trasporti) è presente una voce specifica in merito alle tematiche ambientali ed etiche.
Periodicamente vengono effettuati audit su andamento di infortuni, turnover o aspetti relativi alla sicurezza ed etica tramite compilazione di questionari e/o check list.
Ai nuovi fornitori vengono puntualmente inviate le politiche integrate di Emak e l'informativa di impegno etico e ambientale che sono tenuti a rispettare. Essi sono inoltre invitati a prendere visione del sito web Emak per maggiori dettagli in merito a tali tematiche.


Per quanto riguarda i fornitori europei, e in generale occidentali, il Gruppo ritiene che la probabilità di avere fornitori a rischio per quanto riguarda le tematiche ambientali, sociali e di rispetto dei diritti umani sia minima, in quanto soggetti alle stringenti normative vigenti in questi paesi.
Sulla base degli audit qualità ricevuti, il Gruppo non ha fornitori a rischio elevato su queste tematiche: i partner sono per la maggior parte aziende strutturate, operanti da tempo nel mercato e informate di questa problematica.
Per i fornitori Extra europei è operativa una procedura di inserimento e valutazione fornitori e la condivisone di una check list SA8000 da utilizzare durante gli audit Acquisti-Qualità. Gli audit sono condotti dal personale preposto e qualificato e trasmessi per verifica e controllo alla struttura preposta della Capogruppo.
I nuovi fornitori sono visitati e valutati secondo la check list SA8000 e i moduli dell'Audit Qualità.
La verifica periodica da parte del personale preposto, tramite le check list e audit, garantisce che il panel fornitori sia sempre aggiornato con i fornitori omologati e utilizzabili. La verifica delle clausole relative ai diritti umani rientra in questa procedura.
Il Gruppo ritiene fondamentale mantenere monitorata a livello centrale la catena di fornitura extra europea e promuovere progetti di formazione degli addetti Acquisti-Qualità affinché le tematiche relative ad ambiente, sicurezza ed etica siano costantemente tenute in considerazione limitando il rischio. A tal proposito gli auditor vengono sensibilizzati e formalmente formati a prestare attenzione a questi aspetti e a segnalare eventuali non conformità, anche potenziali. Viene inoltre definito un numero target di audit annuali da condividere con la Direzione Acquisti Corporate con un orizzonte temporale di 2 anni.
Nel 2021 la totalità dei nuovi fornitori di materiali del Gruppo è stata valutata secondo criteri sociali e ambientali attraverso moduli di auto-valutazione e l'esplicita accettazione della policy del Gruppo. Come per l'anno precedente, anche nel 2021 gli audit presso i fornitori sono stati limitati a causa della pandemia da Covid-19.
La maggior parte delle pratiche descritte sono state estese a tutte le divisioni del Gruppo anche grazie alla loro inclusione nell'aggiornamento del Codice Etico di Gruppo che è stato diffuso nel corso del 2021, per quanto valutazioni generali su criteri ambientali e sociali fossero già ampliamente presenti all'interno del Gruppo.
L'attività di ricerca e sviluppo rappresenta uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la strategia di continua crescita e successo del Gruppo. Il Gruppo infatti considera di rilevanza strategica investire nella ricerca come strumento per ottenere un vantaggio competitivo nei mercati nazionali e internazionali. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.
L'attività di R&D è orientata al miglioramento del prodotto sotto diversi aspetti: sicurezza, comfort, praticità d'uso, performance e impatto ambientale. Viene inoltre dedicata particolare attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie, che garantiscano al prodotto, senza inficiarne le prestazioni, maggiore efficienza, minori consumi ed un complessivo minor impatto ambientale.
Il Gruppo inoltre ha attivato da anni collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di uno scambio di know-how reciproco in un'ottica di continuo miglioramento dei propri prodotti e delle loro prestazioni.
Nel corso del 2021 il Gruppo ha dedicato per l'attività di Ricerca e Sviluppo complessivamente 19,1 milioni di Euro, di cui 11,7 milioni di Euro per innovazioni di prodotto e adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo e 7,4 milioni di Euro per costi di ricerca imputati direttamente a conto economico.
Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo nel corso del 2021, suddivise per linee di business.


L'attività di ricerca e sviluppo nel segmento outdoor power equipment si sostanzia in diverse direttrici.
Lo sviluppo di nuovi prodotti è un'attività che riguarda a 360° tutti i progetti che il Gruppo ha deciso di sviluppare (mediamente di 10-12 progetti ogni anno): dalla definizione del concept, alla progettazione, industrializzazione, validazione, certificazione fino alla messa in produzione. Al fine di migliorare ed accelerare il processo di sviluppo dei nuovi prodotti, il Gruppo ha implementato l'utilizzo d stampanti 3D e di soluzioni di mix e virtual reality. Sono in corso attività per l'introduzione di un PLM (Product Lifecycle Management), strumenti che si integrano con il sistema ERP al fine di gestire l'intera vita del prodotto, dal concept allo smaltimento.
L'anno 2021 ha visto il consolidamento di due linee di prodotto strategiche per il Gruppo: la linea a batteria e la serie H. Nello specifico, la linea dei prodotti a batteria 40V è stata completata con l'introduzione di ulteriori due modelli di taglierba (con scocca in lamiera taglio 44cm e con scocca in plastica taglio 40cm) e di un modello di motosega. La serie H è stata ampliata grazie all'introduzione di un decespugliatore multifunzione e da un potatore, entrambi equipaggiati da un motore da 25cc. La famiglia delle motoseghe a scoppio è stata rinnovata con un nuovo modello professionale da 63cc dotata di un nuovo motore. Sono stati introdotti inoltre nuovi prodotti per le attività di cura del verde, come una nuova linea di scarificatori e una linea di tagliatutto, entrambe con modelli rivolti sia ad un'utenza privata che professionale.
I progetti in sorting sono attività preliminari di studio per lo sviluppo di un prodotto, a volte con disegni, altre con dei prototipi, volte a valutare l'opportunità e fattibilità di finalizzare progetti emersi dal dialogo con i clienti.
Le attività di ricerca e innovazione riguardano tematiche più trasversali, e sono indirizzate allo sviluppo di una tecnologia o una metodologia. I progetti più significativi su cui sta lavorando il Gruppo sono i seguenti:
Il mondo delle pompe per l'agricoltura, usate principalmente per pompare antiparassitari o fertilizzanti, è molto tradizionale e caratterizzato da poche, ma continue novità.
L'attività di ricerca e sviluppo per questa categoria di prodotto si focalizza principalmente sullo sviluppo di una gamma completa in termini di portata e pressione per utilizzi specifici, sull'utilizzo di materiali che consentano di aumentarne la resistenza chimica per poter trattare liquidi diversi e sulla ricerca di soluzioni costruttive diverse, a parità di prestazioni delle pompe e delle caratteristiche per pressione e volumi di acqua mossi, con una riduzione di costi e di pesi. Il gruppo sta inoltre studiando possibili applicazioni per dotare le pompe di sensori che forniscano informazioni all'utilizzatore sullo stato della pompa (ad esempio livello olio, inquinamento olio con acqua, sensori di depressione per verificare le condizioni del filtro).


Per quanto riguarda i prodotti per l'industria, l'attività di ricerca e sviluppo varia in base alla categoria di prodotto. Per le pompe di dimensioni più piccole, destinate ad equipaggiare in particolare le idropulitrici della fascia hobbistica, l'attività si concentra sulla specializzazione delle applicazioni, sull'utilizzo di materiali che garantiscano il miglior rapporto qualità/prezzo e sulla progettazione, con lo scopo di automatizzare il più possibile il processo produttivo. Al fine di raggiungere questi obiettivi, il Gruppo stringe collaborazioni con alcuni fornitori al fine di coniugare gli aspetti tecnici con quelli costruttivi.
Lo sviluppo delle pompe ad alta e altissima pressione ha direttrici diverse, anche in considerazione della loro applicazione in ambito impiantistico. Pertanto, la progettazione si concentra sulla resistenza chimica ai liquidi trattati, sull'allungamento della vita della pompa, sull'utilizzo di materiali alternativi, in ottemperanza alle nuove normative, che garantiscano parità di prestazioni.
Per quanto riguarda i prodotti del lavaggio, nel segmento consumer è di grande importanza il design, volto non solo ad incontrare i gusti estetici degli utilizzatori privati, ma anche a migliorare il processo produttivo delle macchine. Sempre maggior rilievo sta assumendo lo sviluppo dell'utilizzo dell'elettronica: l'obiettivo è controllare i consumi della macchina, agendo sulla velocità del motore, e offrire maggiori funzionalità sia per l'utente che per i centri assistenza (es. visibilità delle ore lavorate, del consumo, blocco tasti per mettere in sicurezza la macchina al fine di evitarne un uso improprio). In questa fascia sono inoltre allo studio sistemi di controllo con radio-frequenza per controllare le funzioni delle idropulitrici tramite la pistola, in modo tale da rendere l'utilizzatore sempre più libero da vincoli di dover tornare alla macchina per un azionamento o per un controllo.
Per quanto riguarda la fascia professionale, il Gruppo sta lavorando in un'ottica di efficientamento a 360° della macchina. Al fine di ridurre l'utilizzo dell'acqua, attraverso determinate soluzioni tecniche, è possibile ottenere una riduzione del tempo di lavaggio e della volumetria d'acqua impiegata o una maggiore efficacia per evitare utilizzo di agenti chimici o altri elementi inquinanti come additivi. Inoltre, il Gruppo lavora sul miglioramento del rendimento di combustione nelle macchine che prevedono bruciatore a gasolio per la produzione di acqua calda. Un'ulteriore linea di sviluppo riguarda l'elettronica: sono già in utilizzo sistemi in grado di bloccare la macchina in caso di rilevamento di microperdite, evitando fuoriuscite d'acqua e salvaguardando i componenti della macchina. Sono in fase di sviluppo sistemi che forniscano informazioni sulla vita della macchina (ore di funzionamento, eventuali anomalie registrate sia dal punto di vista elettrico che idraulico) utili ai fini della manutenzione e della gestione delle flotte di noleggio e nei cantieri.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del segmento Componenti e Accessori è caratterizzata dalla necessità di conciliare le richieste derivanti da tre tipologie diverse di cliente cui sono destinati i prodotti: grande distribuzione organizzata, dealer specializzati e OEM. Se, ad esempio, da un lato il cliente OEM privilegia caratteristiche quali la performance, o una specifica performance che ritiene possa avere prospettive interessanti negli anni a venire, dall'altro le catene della grande distribuzione organizzata privilegiano la facilità di installazione mentre il rivenditore specializzato richiede un prodotto che garantisca durata nel tempo ed elevati livelli di performance.
Per quanto riguarda le tre linee di prodotto esiste un unico fattore comune che è quello sempre più importante della sostenibilità e del minor impatto ambientale. La maggior parte delle innovazioni, infatti, vanno nella direzione di ridurre consumi di energia a parità di lavoro svolto o minor residuo sull'ambiente di materiali da costruzione o erogati dai dispositivi.
Per quanto concerne gli accessori per decespugliatore (linea giardinaggio) l'attività si concentra principalmente sui seguenti aspetti:
Il Gruppo sta inoltre effettuando studi di fattibilità per l'utilizzo di materiali plastici ecocompatibili (es. riciclabili al 100%, costituiti da componenti naturali biodegradabili) per i propri prodotti, in particolare per il filo.


L'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti per la manutenzione della motosega (linea forestale) si focalizza sull'automazione dell'affilatura, con particolare attenzione alla fascia più professionale del mercato (affilatrice con serraggio idraulico della morsa).
Relativamente agli accessori per l'agricoltura, l'attività di ricerca e sviluppo si focalizza principalmente sullo sviluppo di sistemi per l'agricoltura di precisione. I sistemi consentono il controllo dei trattamenti fitosanitari, garantendo l'applicazione dei prodotti nella posizione e con la pressione corretta attraverso ugelli che durino nel tempo e che siano in grado di ridurre la deriva.
In questo ambito, dopo aver sviluppato il "singolo ugello ad attuazione elettronica", è iniziata l'attività di sviluppo dell'ugello a dose variabile con il sistema PWM (Pulsed Waived Modulation): questo sistema permette di dosare il quantitativo di prodotto irrorato sul terreno.
Inoltre, sono in fase di sviluppo dei flussometri a basse portate dedicati alla semina, in grado di misurare le dosi di fertilizzante da applicare ai singoli semi nelle prime fasi della crescita.
Infine, lo sviluppo dei sistemi di navigazione sta avendo un sempre maggior impulso: diventa sempre più determinante lo sviluppo di sistemi in grado di creare delle mappe di prescrizione che consentano di prescrivere quanto prodotto distribuire sul terreno, al fine di massimizzare la resa del suolo riducendo al minimo i trattamenti.
All'interno della gamma dei prodotti per il lavaggio, il Gruppo si sta impegnando nell'ampliamento della propria offerta di prodotti ad uso professionale. È in fase di ultimazione lo sviluppo di idro pistole ad altissima pressione per applicazioni professionali in settori quali l'industria mineraria, edilizia, distruzione calcestruzzo. Il Gruppo sta inoltre sviluppando applicazioni con getti rotanti, in particolare ugelli ceramici in grado di garantire elevate prestazioni in applicazioni ad alta pressione e idro escavazione.
Per quanto riguarda la gamma di prodotti per la bassa pressione l'attività di ricerca e sviluppo si focalizza sulla creazione di prodotti in grado di garantire prestazioni adeguate nel rispetto dei quesiti normativi sempre più stringenti anche attraverso l'utilizzo di materiali diversi da quelli solitamente utilizzati.
Il Gruppo crede fortemente che la qualità rappresenti uno strumento essenziale per guidare le attività verso il perseguimento della propria mission aziendale. Tutte le società del Gruppo si adoperano quindi per garantire la migliore qualità. In questa direzione, la tabella seguente riporta le certificazioni ottenute dalle società del Gruppo, a testimonianza degli sforzi congiunti per garantire la miglior qualità di prodotto:
| Segmento | Società | Certificazioni |
|---|---|---|
| Outdoor Power Equipment | Emak S.p.A. | ISO 9001:2015 ISO 14001:2015 |
| Comet S.p.A. | ISO 9001 2015 | |
| Lavorwash S.p.A. | ISO 9001:2015 | |
| Pompe e High Pressure Water Jetting |
P.T.C. S.r.l | ISO 9001:2015 |
| Yong Kang Lavorwash Equipment Co. Ltd. | ISO 9001:2015 | |
| Lavorwash Brasil Industrial and Commercial Ltda | ISO 9001:2015 | |
| Tecomec S.r.l. | ISO 9001:2015 | |
| Componenti & Accessori | Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. | ISO 9001:2015 |
| Agres Sistemas Eletrônicos SA | ISO 9001:2015 |


Il Gruppo certifica i propri prodotti in conformità delle normative dei paesi in cui questi sono venduti. Per quanto riguarda la sicurezza di prodotto, la normativa principale è la Direttiva Macchine, al cui interno sono presenti sotto-direttive che regolano tutti gli aspetti tecnici per ogni tipo di prodotto. Ci sono poi altre direttive specifiche che regolano la compatibilità elettromagnetica, le vibrazioni, le emissioni, il rumore. Oltre il 90% delle attività necessarie alla certificazione dei prodotti viene fatta internamente in laboratori attrezzati con strumentazione apposita. Fanno eccezione alcuni test specifici, quali la compatibilità elettromagnetica e il test di kick back delle motoseghe, che devono essere effettuati da un ente terzo. Un'ulteriore attività necessaria ad immettere un prodotto sul mercato, svolta internamente, riguarda la manualistica e la redazione del fascicolo tecnico.
In fase di produzione la qualità e la sicurezza delle macchine sono garantite da un monitoraggio costante lungo tutto il ciclo del prodotto, dalla fase di sviluppo alla produzione, oltre che da un controllo a campione attraverso un check funzionale e di sicurezza volto a valutare la conformità della macchina.
Il Gruppo è inoltre particolarmente attivo e attento al contesto normativo di riferimento in continua evoluzione. Emak fa parte di EUROMOT, associazione di categoria dei costruttori di motori a livello europeo che si occupa di supportare l'evoluzione di scenari futuri per quanto riguarda il settore di riferimento (es. scenari emissivi, ecc.) e dell'EGMF, associazione dei costruttori di macchine per il giardinaggio europea che ha tra i diversi scopi quello di supportare l'evoluzione di scenari futuri su tutte le direttive che riguardano i prodotti e il monitoraggio del mercato. Emak inoltre segue l'evoluzione delle normative di settore (Direttiva Emissioni, Revisione Direttiva Macchine, Direttiva rumore, WEEE Directive - The Waste Electrical and Electronic Equipment Directive - Normative ISO, REACH, ROHS ecc.) per essere costantemente aggiornata e in linea con i requisiti richiesti dalla legge vigente nei paesi dove opera il Gruppo. Infine, Emak partecipa ai meeting ISO relativi a cambiamenti ed evoluzioni per quanto riguarda la sicurezza di prodotti nel mercato di riferimento.
Nel corso del 2021 non si sono verificati casi di non conformità alle normative vigenti.
Nell'ambito del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting esistono differenti procedure implementate al fine di monitorare e garantire la qualità e sicurezza nelle diverse fasi di progettazione, produzione e commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, presso Comet S.p.A., società cui fanno riferimento le attività del segmento, è presente una procedura che descrive i criteri adottati dall'ufficio tecnico per la redazione del Fascicolo Tecnico dei Prodotti Finiti progettati, costruiti e commercializzati. Tale documento, tra le altre cose, riporta un'analisi dei rischi associati all'utilizzo dei prodotti sviluppati, che segue i criteri indicati nelle direttive e/o norme a cui il prodotto deve sottostare. L'analisi dei rischi, come il libretto di uso e manutenzione, viene integrata in occasione di ogni modifica che ne renda necessaria la revisione (modifica del prodotto e/o emissione di nuove norme pertinenti). Il Fascicolo riporta inoltre l'esito di prove di conformità eseguite presso i laboratori aziendali o esterni all'organizzazione.
Un'ulteriore procedura in atto riguarda la definizione e descrizione delle attività, responsabilità e flusso delle informazioni legate al ciclo di progettazione di un prodotto in modo da assicurare che i requisiti di qualità richiesti al prodotto vengano rispettati e attuati.
Inoltre, è prevista una Procedura Tecnica volta a definire i requisiti di controllo del processo produttivo presso i fornitori di prodotti finiti di conto lavoro.
I processi produttivi sono sottoposti ad una Procedura Tecnica specifica con lo scopo di definire le modalità operative per la strutturazione dei processi produttivi stessi e per assicurare che questi vengano attuati in condizioni controllate. L'organizzazione prevede specifiche procedure che accompagnano il processo produttivo di alcune macchine sottoposte a Direttiva PED (Direttiva relativa ad attrezzature a pressione).
Ogni non conformità di prodotto riscontrata durante la fase di progettazione e produzione viene registrata e sono previste eventuali azioni correttive.
Le società certificate ISO 9001 operano in accordo alle prescrizioni della normativa ed hanno adottato una procedura che stabilisce criteri e verifiche per quanto riguarda la progettazione, la produzione e il controllo qualità dei prodotti sia in entrata che in uscita. In alcuni casi, viene rilasciata la certificazione da enti terzi quali TÜV (Technischer Überwachungsverein), KEMA (Keuring Electrotechnisch Materieel Arnhem) e UL (Underwriters Laboratories). I prodotti sono inoltre soggetti ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive o


dai regolamenti applicabili nei diversi paesi, come ad esempio le direttive UE/CE per il mercato europeo o la certificazione INMETRO, necessaria per gli elettrodomestici nel mercato brasiliano.
Nel corso del 2021 non si sono verificati casi di non conformità alle normative vigenti.
Per garantire la conformità alle direttive menzionate si sono acquistate attrezzature che consentono di svolgere internamente in azienda i principali screening sui materiali. Si continua in ogni caso la collaborazione con alcuni istituti e laboratori internazionalmente riconosciuti.
Per quanto riguarda le attività di verifica in merito alla salute e sicurezza dei prodotti realizzati è presente una procedura interna che stabilisce le attività e le responsabilità relative alle fasi di progettazione e ingegnerizzazione dei nuovi prodotti. Nello specifico, in fase di progettazione vengono valutate leggi e normative a cui il prodotto è soggetto (es. regolamento REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals, e direttiva RoHS - Restriction of Hazardous Substances Directive) in base al mercato di destinazione dello stesso. Per alcuni prodotti, quali gli elettroutensili, sono richiesti livelli maggiori di sicurezza. In questi casi è prassi consolidata per volontà della Direzione richiedere il rilascio di una certificazione da enti terzi: per il mercato europeo la certificazione viene rilasciata dalla società TÜV (Technischer Überwachungsverein) mentre per il mercato statunitense da UL (Underwriters Laboratories). Qualora sia ritenuto necessario internamente o sia esplicitamente richiesto da parte di un cliente, viene applicata un'analisi di rischio FMEA guasto (Failure Mode and Effect Analysis). Infine, per quei prodotti che non richiamano una specifica normativa (es. accessori) si fa riferimento alla norma a cui è soggetto il prodotto finito. Ad esempio, per le testine portafilo, la società cinese Ningbo Tecomec effettua i propri test sulla base della norma UNI EN ISO 11806, indicante i requisiti di sicurezza e prove per decespugliatori e tagliaerba a motore portatili. Tecomec sta inoltre adeguandosi alla legislazione britannica per adeguare i prodotti alla nascente normazione UKCA e ha ottenuto per la maggior parte dei suoi prodotti a catalogo la certificazione russa EAC.
Nel corso del 2021 non si sono verificati casi di non conformità alle normative vigenti.


(GRI 201-1)
Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo Emak e ridistribuita ai vari stakeholder sotto diverse forme.
I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto, forniscono, attraverso una riclassifica del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.
Nel 2021 il valore aggiunto distribuito dal Gruppo è pari a 599.160 migliaia di Euro, a fronte di un valore aggiunto generato di 643.765 migliaia di Euro.
| Valore economico generato | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | 2021 | 2020 | ||||||||
| Ricavi | 588.299 | 469.778 | ||||||||
| Altri ricavi operativi | 5.110 | 4.152 | ||||||||
| Variazione delle rimanenze | 48.764 | 9.996 | ||||||||
| Proventi finanziari | 1.003 | 727 | ||||||||
| Utili e perdite su cambi | 589 | -3.547 | ||||||||
| Risultato da partecipazioni in società collegate | 0 | -2.144 | ||||||||
| Svalutazioni | 0 | 0 | ||||||||
| Valore generato totale | 643.765 | 478.962 |
| Valore economico distribuito | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Remunerazione del personale | 98.231 | 84.588 | |||||||
| Costo del personale | 98.231 | 84.588 | |||||||
| Costi operativi | 466.490 | 343.563 | |||||||
| Materie prime e di consumo | 354.737 | 258.006 | |||||||
| Altri costi operativi | 111.753 | 85.557 | |||||||
| Investimenti nella comunità | 156 | 141 | |||||||
| Beneficenze e contributi | 156 | 141 | |||||||
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione | 12.774 | 3.202 | |||||||
| Imposte sul reddito | 12.774 | 3.202 | |||||||
| Remunerazione agli azionisti | 17.467 | 7.940 | |||||||
| Utile netto di pertinenza di terzi | 603 | 312 | |||||||
| Utile netto di pertinenza del gruppo distribuito* | 12.295 | 7.359 | |||||||
| Oneri finanziari per adeguamento stima debito per impegno acquisto quote residue di società controllate |
4.569 | 269 | |||||||
| Remunerazione dei finanziatori | 4.042 | 4.895 | |||||||
| Oneri finanziari riclassificati # | 4.042 | 4.895 | |||||||
| Valore distribuito totale | 599.160 | 444.329 |
| Valore economico trattenuto | ||
|---|---|---|
| Utile netto di pertinenza del gruppo destinato a riserva | 20.213 | 11.941 |
| Ammortamenti | 24.392 | 22.692 |
| Valore trattenuto totale | 44.605 | 34.633 |
* L'utile di pertinenza del Gruppo distribuito corrisponde alla destinazione del risultato d'esercizio di Emak S.p.A. a dividendo che il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti convocata per il 29 Aprile 2022.
Per maggiori dettagli relativi agli effetti economico-finanziari dell'emergenza epidemiologica e le relative risposte del Gruppo si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale relativa all'esercizio 2021.


(GRI 207-1; 207-2; 207-3; 207-4)
Il contributo economico che a livello fiscale il Gruppo fornisce ai paesi in cui è presente si declina in varie tipologie di imposte:
Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo segue il principio di correttezza, inteso come rispetto delle regole e delle norme, e contributo allo sviluppo delle comunità dei paesi in cui opera. Conscio del proprio ruolo all'interno del contesto socioeconomico, il Gruppo rispetta le normative nazionali vigenti in ambito fiscale nei 15 Paesi in cui le proprie società hanno sede, con la consapevolezza che le imposte sono importanti fonti di entrate per le amministrazioni pubbliche, fondamentali per garantire investimenti in infrastrutture e servizi pubblici sul territorio. Al tempo stesso, è fortemente radicata nel Gruppo la convinzione che il rispetto delle normative è uno dei fattori che contribuiscono in modo decisivo all'obiettivo della sostenibilità aziendale.
Il presidio alla compliance fiscale del gruppo è affidato al CFO Corporate, che si avvale, per il corretto assolvimento degli obblighi tributari, dei CFO delle singole società del Gruppo. Viene fatto ricorso ad adeguati supporti consulenziali, si partecipa a comitati promossi da associazioni, gruppi spontanei di categoria ed enti di ricerca, si organizzano, tanto nelle singole entità quanto a livello di gruppo, la formazione continua del personale e si condividono con sia con l'AD Corporate che con i rispettivi amministratori delegati, le scelte in materia tributaria. La compliance delle singole entità è armonizzata nella politica fiscale di gruppo, attraverso l'attività di coordinamento e validazione.
I risultati del coordinamento consistono da un lato in un approccio coerente ed efficiente ai ricorrenti temi della fiscalità, quali il consolidato fiscale, il patent box, il transfer pricing, le diverse forme di incentivazione alle imprese; dall'altro in un'impostazione di fondo nel segno di una rigorosa conformità alle norme tributarie. Questo principio di legalità è sempre rimasto connaturato allo sviluppo di ciascuna delle entità conglomerate, fin dalla sua prima aggregazione.
Da questo principio scaturiscono l'assenza del Gruppo da paesi non collaborativi, il rigetto delle pratiche di pianificazione fiscale aggressiva ed una tradizione di ottimi rapporti con le pubbliche amministrazioni, in particolare con quella italiana. Con specifico riferimento a quest'ultima, sul piano tributario, soltanto i limiti dimensionali hanno precluso alla capogruppo l'accesso al regime di Cooperative Compliance.
Con l'espandersi ed il proliferare delle strutture, il progressivo avvicendarsi generazionale del management ed una produzione legislativa sempre più stringente, il gruppo è impegnato ad adeguare costantemente, anche sul piano amministrativo e fiscale, il proprio sistema di governance, in cui si collocano il Codice Etico e le procedure ex DLgs 231/01, in cui sono previsti meccanismi di segnalazione relativi a comportamenti non etici o illeciti, la convinta e dinamica adesione al Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana, ed il sistema di procedure programmatiche e di controllo, che regolano capillarmente tutte le aree rilevanti del proprio agire, in particolare sul piano tributario.
La rendicontazione Paese per Paese delle informazioni finanziarie, economiche e fiscali per ogni giurisdizione in cui l'organizzazione opera viene di seguito esposta relativamente agli esercizi 2020 e 2021.
| Giurisdizione fiscale | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ANNO 2020 (€/000) | Italia | Spagna Francia Germania | UK | Svezia | Polonia Ucraina | USA | Messico Brasile | Cile | Marocco Sud Africa Cina | ||||||
| Ricavi da vendite a terze parti | 264.880 | 9.222 57.828 | 5.303 | 4.511 | 2.287 19.267 | 3.381 52.904 | 5.767 19.223 | 2.788 | 436 | 1.206 20.773 | |||||
| Ricavi infragruppo con altre giurisdizioni fiscali (dati aggragati) |
56.227 | 4 1 | 4.954 | 696 | 1 4 | 5 6 | 4 | 0 | 336 | 0 | 409 | 562 | 2.086 | 6 0 45.729 | |
| Utile/perdita ante imposte (dati aggregati) | 15.999 | 744 | 3.657 | -1.221 | 9 0 | 513 | 688 | 403 | 5.085 | 379 | -454 | 701 | -341 | 233 | 4.682 |
| Attività materiali diverse da disponibliità liquide e mezzi equivalenti (immobilizzazioni materiali) |
44.232 | 608 | 6.942 | 0 | 5 6 | 5 | 120 | 6 0 | 4.272 | 4 3 | 1.751 | 718 | 2 3 | 571 17.008 | |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa |
1.464 | 105 | 605 | 0 | 0 | 7 7 | 172 | 6 7 | 1.175 | 207 | 729 | 0 | 0 5 7 |
559 | |
| Impste sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite (solo imposte correnti) |
3.876 | 152 | 1.096 | 0 | 0 | 9 5 | 214 | 7 0 | 800 | 149 | 691 | 1 8 | 1 3 | 3 6 | 686 |


| ANNO 2021 (€/000) | Italia | Spagna Francia Germania | UK | Svezia Polonia Ucraina | USA | Messico Brasile | Cile | Marocco Sud Africa Cina | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da vendite a terze parti | 334.858 | 9.719 78.881 | 0 | 5.805 | 4.026 26.818 | 4.171 54.762 | 7.174 34.506 | 3.574 | 0 | 1.524 22.481 | |||||
| Ricavi infragruppo con altre giurisdizioni fiscali (dati aggragati) |
75.198 | 1 | 4.158 | 0 | 5 9 | 107 | 147 | 0 | 558 | 0 | 388 | 275 | 112 | 3 2 73.415 | |
| Utile/perdita ante imposte (dati aggregati) | 28.746 | 687 | 6.010 | -21 | 435 | 1.039 | 1.663 | 643 | 5.510 | 740 | 6.246 | 916 | -120 | 202 | 6.192 |
| Attività materiali diverse da disponibliità liquide e mezzi equivalenti |
42.503 | 633 | 7.783 | 0 | 7 4 | 3 | 145 | 9 1 | 4.454 | 3 6 | 2.665 | 954 | 0 | 534 18.683 | |
| (immobilizzazioni materiali) | |||||||||||||||
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa |
3.504 | 103 | 1.069 | 0 | 0 | 9 4 | 129 | 105 | 761 | 153 | 1.904 | 0 | 0 6 2 |
1.207 | |
| Impste sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite (solo imposte correnti) |
6.568 | 145 | 1.520 | 0 | 2 0 | 191 | 362 | 115 | 1.061 | 195 | 2.119 | 223 | 1 4 7 |
1.121 |
Per le Società del Gruppo a cui si fa riferimento e le loro attività principali, le motivazioni della differenza tra l'imposta sul reddito delle Società maturata sugli utili/perdite e l'imposta dovuta, se l'aliquota fiscale prevista dalla legge è applicata sugli utili/perdite ante imposte, si faccia riferimento alla Nota Integrativa del Bilancio consolidato.
Per una descrizione più approfondita dell'andamento economico finanziario del Gruppo si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2021 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.
L'Unione Europea ha sviluppato, in questi ultimi anni, una strategia ambiziosa per lo sviluppo sostenibile e la transizione verso un'economia a basso contenuto di carbonio, in linea con i contenuti dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015 e dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i relativi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Per il conseguimento di tali traguardi, l'Unione promuove gli investimenti in asset e attività sostenibili con l'impiego di risorse non solo pubbliche, ma anche private.
Il Regolamento Tassonomia definisce i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile partendo dall'individuazione di 6 obiettivi ambientali: a) la mitigazione dei cambiamenti climatici; b) l'adattamento ai cambiamenti climatici; c) l'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine; d) la transizione verso un'economia circolare; e) la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento; f) la protezione e il ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi
Alla data odierna la Commissione europea ha adottato solamente gli atti delegati che individuano i criteri di vaglio tecnico relativi ai primi due obiettivi ambientali, la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Pertanto, la rendicontazione sulla tassonomia dell'UE relativa all'anno 2021 copre gli obiettivi ambientali di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici.
Sulla base di quanto previsto dall'articolo 10, paragrafo 2 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 del 6 luglio 2021, che specifica l'informativa da fornire per l'anno 2021, vengono di seguito riportati gli indicatori (KPI) relativi alle quote di fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) relativi alle attività economiche ammissibili e non ammissibili alla tassonomia.
Gli indicatori riportati si basano sui dati attualmente disponibili e sull'attuale interpretazione della normativa e potranno pertanto essere soggetti a future modifiche.
Sulla base dell'attuale interpretazione della normativa, il Gruppo Emak ha considerato come ammissibili alla tassonomia i ricavi generati nel 2021 dalle vendite di prodotti alimentati a batteria ed elettrici fabbricati dal Gruppo (attività 3.6. Fabbricazione di altre tecnologie a basse emissioni di carbonio).
Il Gruppo Emak ha considerato come ammissibili alla tassonomia gli incrementi delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso IFRS16 relativi al 2021 legati ai prodotti a batteria ed elettrici (attività 3.6. Fabbricazione di altre tecnologie a basse emissioni di carbonio) e agli interventi di efficientamento energetico degli immobili (attività 7.3. Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica; 7.5. Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici e 9.3. Servizi professionali connessi alla prestazione energetica degli edifici).


Il Gruppo Emak ha considerato come ammissibili alla tassonomia i costi di ricerca e sviluppo imputati a conto economico direttamente riferiti ai prodotti a batteria ed elettrici (attività 3.6. Fabbricazione di altre tecnologie a basse emissioni di carbonio) e i costi per manutenzione di fabbricati e altri beni relativi al 2021 concernenti gli interventi di efficientamento energetico degli immobili effettuati in corso d'anno (attività 7.3. Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica; 7.5. Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici e 9.3. Servizi professionali connessi alla prestazione energetica degli edifici).
| % ammissibile | % non ammissibile | |
|---|---|---|
| Fatturato | 16% | 84% |
| Capex | 6% | 94% |
| Opex | 23% | 77% |


Il Gruppo ritiene di fondamentale importanza la salvaguardia e la tutela dell'ambiente e considera il capitale naturale un bene da preservare, in equilibrio con le proprie attività e nel rispetto delle generazioni future.
L'impegno del Gruppo nel rispetto dell'ambiente attraversa tutti i suoi processi, a partire dallo sviluppo dei prodotti, con la ricerca di soluzioni tecniche e materiali che permettano una riduzione delle emissioni e dei consumi a parità di prestazioni.
La maggior parte dell'impatto ambientale del Gruppo proviene dalle società produttive, per lo più impegnate in attività di assemblaggio e quindi operazioni con limitato utilizzo di energia. Per quanto la gestione puntuale degli aspetti ed impatti ambientali sia delegata alle singole società, a partire dall'esercizio 2019 il Comitato Operation & Procurement ha incluso tra i propri compiti la mappatura e la condivisione delle iniziative adottate dalle varie società in merito a tematiche ambientali così da poter coordinare al meglio le attività del Gruppo in materia.
Particolare attenzione viene posta nello sviluppo di imballaggi eco-compatibili, sostituendo la plastica con cartone, in gran parte riciclato, plastica riciclata e parti di truciolato. Si stanno inoltre adattando gli imballaggi al fine di adempiere all'obbligo di etichettatura ambientale la cui entrata in vigore è prevista a luglio 2022, riportando sugli imballaggi le informazioni utili per un corretto conferimento nella raccolta differenziata.
Coerentemente con l'impegno ambientale del Gruppo, alcune società italiane hanno adottato progetti di riduzione del consumo di plastica, utilizzando nelle aree ristoro aziendali bicchieri di carta e palette in legno per il caffè e dispenser d'acqua ove riempire borracce distribuite gratuitamente ai dipendenti per disincentivare l'utilizzo delle bottiglie in plastica. Questa iniziativa ha permesso di risparmiare nel 2021 oltre 4.200 kg di plastica, per un equivalente di 9.500 kg di CO2, sostituendola con materiali biodegradabili e meno impattanti sull'ambiente e borracce riutilizzabili.
La sensibilità del Gruppo verso la tutela dell'ambiente si riflette anche nella scelta da parte di alcune aziende di gadget sostenibili, costituiti di plastica riciclata, cartone riciclato, fibra di mais, bambù ed altri materiali biodegradabili.
Va evidenziato che la Capogruppo Emak S.p.A. attua il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile attraverso il proprio Sistema di Gestione Integrato – che combina in maniera sinergica gli standard internazionali del Sistema Qualità UNI EN ISO 9001:2015, Sistema Etico ispirato ai principi SA8000 e Sistema Ambientale UNI EN ISO14001:2015.
Relativamente alla creazione di prodotti responsabili, la capogruppo Emak S.p.A., ha creato un logo che esprimesse la sua green vision: We care.
Emak S.p.A. è stata inoltre partner dell'edizione 2021 dedicata al Green Deal di "MATCHER", il programma che mette in contatto le aziende dell'Emilia-Romagna più innovative con le startup/scaleup più promettenti a livello mondiale per co-sviluppare soluzioni e progetti concreti in ambito di sostenibilità ambientale, in particolare per quanto riguarda la ricerca di materiali innovativi (es. plastic free, materiali riciclati, materiali compostabili) da impiegare nei processi di produzione al posto dei materiali inquinanti e la ricerca di nuove tecnologie produttive o metodologie di produzione che possano aiutare le aziende a produrre in maniera più sostenibile ed efficiente. Per una descrizione più approfondita dell'impegno del Gruppo verso lo sviluppo di prodotti maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale si rimanda al paragrafo relativo all'attività di Ricerca e Sviluppo.
Al fine di verificare la piena conformità legislativa relativamente agli aspetti ambientali, le società del Gruppo sono sottoposte ad audit periodici da parte di enti terzi che tra le varie tematiche prendono in esame la gestione dei rifiuti, le emissioni, i prelievi e gli scarichi idrici. Si segnala che nel corso del 2021 la società cinese Tailong ha superato un audit volto a verificare il raggiungimento di una produzione più pulita, effettuato da società terza autorizzata dal governo, dal quale è emerso un utilizzo più efficiente dell'energia e delle risorse e la riduzione degli inquinanti generati ed emessi dai processi produttivi.


Nel 2021, sono stati consumati 84.183 GJ di combustibili da fonti non rinnovabili (gas naturale, gasolio, benzina e GPL), mentre il consumo totale di energia elettrica è stato pari a 87.996 GJ. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 172.179 GJ (157.9085 GJ nel 2020). In termini percentuali la maggior parte dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica (circa 51%) acquistata direttamente dalla rete, impiegata per il riscaldamento/raffreddamento e per i processi produttivi del Gruppo; il 37% è invece attribuibile al consumo di gas naturale per riscaldamento di edifici e stabilimenti. Emerge nel 2021 un aumento del consumo energetico in GJ pari al 9,0% rispetto al 2020 (+8,4% a parità di perimetro). Nel 2021 si è registrato un aumento generale dei consumi energetici, dovuto sia all'allentamento delle misure restrittive adottate nel 2020 per fronteggiare la pandemia da Covid-19, sia all'aumento dei volumi produttivi. Considerando i dati in unità di misura, infatti, si evidenzia un aumento del consumo di gas naturale per il riscaldamento (+9,8% rispetto al 2020), di combustibile per auto (+22,9% rispetto al 2020), di energia elettrica (+5,5% rispetto al 2020) e di gasolio per processi produttivi (+15,0% rispetto a 2020).
Diverse società hanno adottato procedure e soluzioni volte al monitaraggio e al contenimento dei consumi energetici quali:
Si segnala che il 100% dell'energia elettrica acquistata da Markusson proviene da fonti rinnovabili (idroelettrica). Inoltre Emak S.p.A. e PTC S.r.l. hanno autoprodotto rispettivamente 331 GJ e 436 GJ di energia elettrica rinnovabile da impianti fotovoltaici.
(GRI 305-1; 305-2; 305-7)
Le emissioni di CO2eq dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:
5 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati relativi ai consumi energetici del 2020 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF, al fine di includere l'energia elettrica autoprodotta da PTC S.r.l. tramite impianto fotovoltaico. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2020, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.
6 Il valore dell'energia elettrica autoprodotta da impianto fotovoltaico di PTC S.r.l. è ottenuto considerando la produzione media mensile.


Nel 2021, le emissioni di Scope 1 prodotte dal Gruppo sono pari a 4.974 tonnellate di CO2eq (4.342 ton CO2eq nel 2020), mentre le emissioni di Scope 2 calcolate con il metodo market-based sono pari a 9.069 tonnellate di CO2 (8.878 ton CO2 nel 2020). Nello specifico, il 65% delle emissioni è attribuibile al consumo di energia elettrica (Scope 2) mentre il 35% all'utilizzo di combustibili (Scope 1).
Utilizzando invece il metodo location-based, le emissioni di Scope 2 sono state pari a 8.141 tonnellate di CO2 (8.099 ton CO2 nel 2020).
Nel 2021, coerentemente con l'andamento dei consumi energetici, si è assistito ad un aumento delle emissioni di Scope 1 (+15% rispetto a 2020) e delle emissioni di Scope 2 sia secondo il metodo locationbased (+0,5% rispetto a 2020) che market-based (+2,2% rispetto a 2020).
Per quanto riguarda la quantificazione di altre emissioni in atmosfera differenti dalle emissioni di CO2, si segnalano diverse casistiche tra le società del Gruppo. In particolare:
A fine 2020 la società statunitense Valley ha siglato un contratto di abbonamento decennale per una quota della capacità di un parco solare equivalente al suo fabbisogno medio annuo di energie elettrica. Grazie a questo accordo, Valley da un lato otterrà uno sconto sulla fornitura da parte del proprio fornitore, dall'altro contribuirà alla riduzione di emissioni di CO2eq per circa 450.000 libbre9 (pari a circa 204.000 chili) all'anno per i prossimi dieci anni.
Diverse società del Gruppo hanno attivato nel corso del 2021 una collaborazione con Treedom per la piantumazione di 800 alberi, contribuendo all'assorbimento di oltre 159 tonnellate di CO2.
8 Autorizzazione Unica Ambientale.
9 Fonte fattore di emissione: U.S. Energy Information Administration (EIA) del 2018
7 Le emissioni di Scope 2 vengono fornite secondo entrambi i metodi location-based e market-based. Per il metodo location-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 (fonte: Terna - confronti internazionali, 2019), mentre per il calcolo delle emissioni di Scope 2 con il metodo market-based sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2020 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.


(GRI 303-1; 303-2; 303-3)
Il Gruppo pone particolare attenzione al consumo della risorsa idrica utilizzata e implementa azioni volte a ridurne e contenerne il consumo nel medio-lungo periodo, anche attraverso un costante monitoraggio.
L'acqua può essere utilizzata a fini sanitari o produttivi. In quest'ultimo caso, viene utilizzata principalmente nei banchi di collaudo o nelle sale prove al fine di testare i prodotti e nel processo produttivo del filo per decespugliatore. Le società che utilizzano maggiormente l'acqua nei loro processi produttivi utilizzano l'acqua in processi chiusi al fine di ridurne l'utilizzo ed hanno installato sistemi di filtraggio che consentono il riutilizzo dell'acqua. Inoltre, per quanto sia una pratica solo incoraggiata e non disciplinata dalle autorità locali, la società Speed Line South Africa Ltd. utilizza nella produzione acqua piovana raccolta.
La fonte primaria di prelievo è la rete pubblica, ma diverse società del Gruppo utilizzano, entro i limiti concessi dalle autorità pubbliche, anche dei pozzi presenti nelle vicinanze dei propri stabilimenti sia a fini produttivi che per l'irrigazione degli spazi verdi. Le acque sono solitamente scaricate nella rete fognaria.
Le società svolgono periodicamente analisi delle acque, tramite enti esterni, al fine di monitorare che la qualità sia conforme alle richieste normative dei diversi Paesi.
Al fine di valutare il proprio impatto in zone sensibili, il Gruppo ha individuato le società che si trovano in aree a stress idrico sulla base dell'indicatore stress idrico di base fornito dallo strumento Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute. Le società che sono risultate in aree a stress idrico sono: Emak S.p.A. limitatamente allo stabilimento di Pozzilli, Speed South America, Lemasa e Lavorwash Brasil.
Per il dettaglio sui prelievi idrici si rimanda alla tabella nella sezione "Indicatori di performance".


| 31/12/2020 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Europa | 820 | 412 | 1.232 | 880 | 431 | 1.311 | |
| indeterminato | 806 | 403 | 1.209 | 872 | 418 | 1.290 | |
| determinato | 14 | 9 | 23 | 8 | 13 | 21 | |
| Americhe | 327 | 125 | 452 | 341 | 143 | 484 | |
| indeterminato | 323 | 122 | 445 | 334 | 140 | 474 | |
| determinato | 4 | 3 | 7 | 7 | 3 | 10 | |
| Asia, Africa, Oceania | 208 | 242 | 450 | 202 | 228 | 430 | |
| indeterminato | 143 | 181 | 324 | 133 | 165 | 298 | |
| determinato | 65 | 61 | 126 | 69 | 63 | 132 | |
| Gruppo | 1.355 | 779 | 2.134 | 1.423 | 802 | 2.225 | |
| indeterminato | 1.272 | 706 | 1.978 | 1.339 | 723 | 2.062 | |
| determinato | 83 | 73 | 156 | 84 | 79 | 163 |
| 31/12/2020 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Europa | 820 | 412 | 1.232 | 880 | 431 | 1.311 | |
| Full-time | 785 | 318 | 1.103 | 843 | 339 | 1.182 | |
| Part-time | 35 | 94 | 129 | 37 | 92 | 129 | |
| Americhe | 327 | 125 | 452 | 341 | 143 | 484 | |
| Full-time | 317 | 120 | 437 | 328 | 137 | 465 | |
| Part-time | 10 | 5 | 15 | 13 | 6 | 19 | |
| Asia, Africa, Oceania | 208 | 242 | 450 | 202 | 228 | 430 | |
| Full-time | 208 | 241 | 449 | 202 | 227 | 429 | |
| Part-time | 1 | 1 | 1 | 1 | |||
| Gruppo | 1.355 | 779 | 2.134 | 1.423 | 802 | 2.225 | |
| Full-time | 1.310 | 679 | 1.989 | 1.373 | 703 | 2.076 | |
| Part-time | 45 | 100 | 145 | 50 | රිම | 149 |
10 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati relativi al numero di dipendenti del 2020 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Lo scostamento sul totale è di due persone. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2020, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.


| 31/12/2020 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Gruppo | 132 | 71 / | 203 | 242 | 99 | 341 | |
| Somministrati | 120 | 60 | 180 | 231 | 91 | 321 | |
| Stagisti | 12 | 11 | 23 | 11 | ထ | 20 |
| 31/12/2020 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Europa | 67% | 33% | 100% | 67% | 33% | 100% | |
| Dirigenti | 90% | 10% | 5% | 92% | 8% | 5% | |
| Impiegati | 62% | 38% | 46% | 61% | 39% | 47% | |
| Operai | 69% | 31% | 49% | 70% | 30% | 48% | |
| Americhe | 72% | 28% | 100% | 70% | 30% | 100% | |
| Dirigenti | 83% | 17% | 6% | 83% | 17% | 6% | |
| Impiegati | 72% | 28% | 50% | 71% | 29% | 57% | |
| Operai | 72% | 28% | 44% | 68% | 32% | 37% | |
| Asia, Africa, Oceania | 46% | 54% | 100% | 47% | 53% | 100% | |
| Dirigenti | 63% | 38% | 4% | 62% | 38% | 3% | |
| Impiegati | 59% | 41% | 39% | 60% | 40% | 38% | |
| Operai | 36% | 64% | 58% | 38% | 62% | 59% | |
| Gruppo | 63% | 37% | 100% | 64% | 36% | 100% | |
| Dirigenti | 84% | 16% | 5% | 86% | 14% | 5% | |
| Impiegati | 64% | 36% | 45% | 63% | 37% | 47% | |
| Operai | 61% | 39% | 50% | 62% | 38% | 48% |


| 31/12/2020 | 31/12/2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| <30 | 30 50 | >50 | Totale | <30 | 30 50 | >50 | Totale | |
| Europa | 7% | 57% | 36% | 100% | 8% | 53% | 38% | 100% |
| Dirigenti | 2% | 51% | 48% | 5% | 3% | 41% | 56% | 5% |
| Impiegati | 8% | 59% | 33% | 46% | 10% | 57% | 33% | 47% |
| Operai | 7% | 55% | 38% | 49% | 7% | 51% | 41% | 48% |
| Americhe | 29% | 57% | 14% | 100% | 30% | 56% | 13% | 100% |
| Dirigenti | 0% | 76% | 24% | 6% | 0% | 80% | 20% | 6% |
| Impiegati | 23% | 67% | 10% | 50% | 29% | 63% | 8% | 57% |
| Operai | 40% | 43% | 17% | 44% | 38% | 41% | 21% | 37% |
| Asia, Africa, Oceania | 15% | 74% | 10% | 100% | 16% | 75% | 9% | 100% |
| Dirigenti | 0% | 81% | 19% | 4% | 0% | 92% | 8% | 3% |
| Impiegati | 15% | 77% | 8% | 39% | 12% | 80% | 7% | 38% |
| Operai | 16% | 72% | 12% | 58% | 19% | 71% | 11% | 59% |
| Gruppo | 13% | 61% | 26% | 100% | 15% | 58% | 27% | 100% |
| Dirigenti | 1% | 62% | 37% | 5% | 2% | 58% | 40% | 5% |
| Impiegati | 13% | 64% | 23% | 45% | 15% | 62% | 22% | 47% |
| Operai | 15% | 57% | 28% | 50% | 15% | 54% | 31% | 48% |
| 31/12/2020 | 31/12/2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |||
| Gruppo | 42 | 17 | 59 | 38 | 19 | 57 | ||
| Dirigenti | I | I | ||||||
| Impiegati | ထ | 4 | 12 | 7 | 5 | 12 | ||
| Operai | 34 | 13 | 47 | 31 | 14 | 45 |


| 2020 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | % | Uomini | Donne | Totale | % | |
| Europa | ||||||||
| Età <30 anni | 26 | 10 | રેણે | 41,9% | 30 | 18 | 48 | 43,6% |
| Età 30-50 anni | 31 | 22 | 53 | 7,6% | 48 | 17 | 65 | 9,3% |
| Età >50 anni | 13 | 2 | 15 | 3.4% | 11 | 7 | 18 | 3,6% |
| Totale | 70 | 34 | 104 | 8,4% | 89 | 42 | 131 | 10,0% |
| Turnover in entrata (%) | 8,5% | 8,3% | 8,4% | 10,1% | 9,7% | 10,0% | ||
| Americhe | ||||||||
| Età <30 anni | 51 | 29 | 80 | 60,6% | 70 | 45 | 115 | 78,2% |
| Età 30-50 anni | 79 | 30 | 109 | 42,2% | 49 | 30 | 79 | 29,0% |
| Età >50 anni | 21 | 12 | 33 | 53,2% | 15 | 3 | 18 | 27.7% |
| Totale | 151 | 71 | 222 | 49,1% | 134 | 78 | 212 | 43,8% |
| Turnover in entrata (%) | 46,2% | 56,8% | 49,1% | 39,3% | 54,5% | 43,8% | ||
| Asia, Africa, Oceania | ||||||||
| Età <30 anni | 29 | 8 | 37 | 53,6% | 22 | 20 | 42 | 62.7% |
| Età 30-50 anni | 12 | 13 | 25 | 7,5% | 19 | રેણે | ર્સ્ડ | 17.0% |
| Età >50 anni | 1 | 1 | 2.1% | 4 | 4 | 10.0% | ||
| Totale | 41 | 22 | 63 | 14,0% | 45 | 56 | 101 | 23,5% |
| Turnover in entrata (%) | 19,7% | 9,1% | 14,0% | 22,3% | 24,6% | 23,5% | ||
| Gruppo | ||||||||
| Età <30 anni | 106 | 47 | 153 | 53,3% | 122 | 83 | 205 | 63,3% |
| Età 30-50 anni | 122 | 65 | 187 | 14,5% | 116 | 83 | 199 | 15,4% |
| Età >50 anni | 34 | 15 | 49 | 8,8% | 30 | 10 | 40 | 6,6% |
| Totale | 262 | 127 | 389 | 18,2% | 268 | 176 | 444 | 20,0% |
| Turnover in entrata (%) | 19,3% | 16,3% | 18,2% | 18,8% | 21,9% | 20,0% |


| 2020 | 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | % | Uomini | Donne | Totale | % | ||
| Europa | |||||||||
| Età <30 anni | 2 | 3 | 5 | 5,8% | 7 | 1 | 8 | 7,3% | |
| Età 30-50 anni | 25 | 9 | 34 | 4,9% | 18 | 14 | 32 | 4,6% | |
| Età >50 anni | 28 | 11 | 39 | 8,7% | 25 | 9 | 34 | 6,8% | |
| Totale | 55 | 23 | 78 | 6,3% | 50 | 24 | 74 | 5,6% | |
| Turnover in uscita (%) | 6,7% | 5,6% | 6,3% | 5,7% | 5,6% | 5,6% | |||
| Americhe | |||||||||
| Età <30 anni | 44 | 29 | 73 | 55,3% | 54 | 32 | 86 | 58,5% | |
| Età 30-50 anni | 62 | 30 | 92 | 35,7% | 52 | 22 | 74 | 27,2% | |
| Età >50 anni | 14 | 4 | 18 | 29,0% | 13 | 6 | 19 | 29,2% | |
| Totale | 120 | ૯૩ | 183 | 40,5% | 119 | 60 | 179 | 37,0% | |
| Turnover in uscita (%) | 36,7% | 50,4% | 40,5% | 34,9% | 42,0% | 37,0% | |||
| Asia, Africa, Oceania | |||||||||
| Età <30 anni | 10 | 2 | 12 | 11,4% | 19 | 16 | 35 | 52,2% | |
| Età 30-50 anni | 13 | 21 | 34 | 10,2% | 21 | 25 | 46 | 14,2% | |
| Età >50 anni | 2 | 1 | 3 | 6,4% | 5 | 6 | 11 | 27,5% | |
| Totale | 25 | 24 | 49 | 10,9% | 45 | 47 | 92 | 21,4% | |
| Turnover in uscita (%) | 12,0% | 9,9% | 10,9% | 22,3% | 20,6% | 21,4% | |||
| Gruppo | |||||||||
| Età <30 anni | 56 | 34 | 90 | 31,4% | 80 | 49 | 129 | 39,8% | |
| Età 30-50 anni | 100 | 60 | 160 | 12,4% | 91 | 61 | 152 | 11,7% | |
| Età >50 anni | 44 | 16 | 60 | 10,8% | 43 | 21 | 64 | 10,6% | |
| Totale | 200 | 110 | 310 | 14,5% | 214 | 131 | 345 | 15,5% | |
| Turnover in uscita (%) | 14,8% | 14,1% | 14,5% | 15,0% | 16,3% | 15,5% |


| 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | ||||||
| n. ore | Media pro- capite |
n. ore | Media pro- capite |
n. ore | Media pro- capite |
|||
| Gruppo | 13.465 | 9,5 | 7.186 | 9,0 | 20.651 | 9,3 | ||
| Dirigenti | 1.006 | 10,7 | 123 | 8,2 | 1.128 | 10,4 | ||
| Impiegati | 8.576 | 12,9 | 4.417 | 11,5 | 12.992 | 12,4 | ||
| Operai | 3.884 | 5,8 | 2.647 | 6,6 | 6.530 | 6,1 | ||
| di cui anticorruzione | 450 | 0,3 | 234 | 0,3 | 684 | 0,3 | ||
| di cui salute e sicurezza | 5.530 | 3,9 | 2.750 | 3,4 | 8.279 | 3.7 |
| 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | |||||
| n. ore | Media pro- capite |
n. ore | Media pro- capite |
n. ore | Media pro- capite |
||
| Gruppo | 9.861 | 7,3 | 4.949 | 6,4 | 14.810 | 6,9 | |
| Dirigenti | 1.056 | 11,6 | 326 | 19,1 | 1.382 | 12,8 | |
| Impiegati | 6.156 | 10,0 | 3.152 | 9,0 | 9.307 | 9,6 | |
| Operai | 2 649 | 4,1 | 1.472 | 3,6 | 4.121 | 3,9 | |
| di cui anticorruzione | 420 | 0,3 | 187 | 0,2 | 607 | 0,3 | |
| di cui salute e sicurezza | 3.150 | 2,3 | 1.914 | 2,5 | 5.064 | 2,4 |


| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Numero totale dei decessi dovuti a infortuni sul lavoro | ||
| di cui dipendenti | ||
| di cui lavoratori esterni | ||
| Numero totale di infortuni sul lavoro gravi12 (escludendo i decessi) | ||
| di cui dipendenti | ||
| di cui lavoratori esterni | ||
| Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili | 31 | 34 |
| di cui dipendenti | 31 | 30 |
| di cui lavoratori esterni | 4 | |
| Ore lavorate | 3.777.529 | 4.550.547 |
| di cui dipendenti | 3.549.434 | 4.061.589 |
| di cui lavoratori esterni | 228.095 | 488.958 |
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | ||
| di cui dipendenti | ||
| di cui lavoratori esterni | ||
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) | ||
| di cui dipendenti | ||
| di cui lavoratori esterni | ||
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 8,21 | 7,47 |
| di cui dipendenti | 8,73 | 7,39 |
| di cui lavoratori esterni | 8 |
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Contusioni e lacerazioni | 24 | 21 |
| Distorsioni e fratture | ব | ട |
| Strappi muscolari e dolori articolari | 2 | 7 |
| Altre tipologie | 1 | O |
| Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili | 31 | 34 |
11 A partire dal 2020 vengono rendicontati i dati degli infortuni delle categorie di altri lavoratori non dipendenti significative rispetto al tema della salute e sicurezza (somministrati di produzione, manutentori di stabili e attrezzature, cooperative di spedizioni/logistica) che operano presso le sedi del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo.
Il tasso di infortuni è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000. Il dato sugli infortuni include gli infortuni nel tragitto casa-lavoro solamente nel caso in cui il trasporto è stato gestito dall'organizzazione.
12 Infortuni sul lavoro che hanno portato a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.


| Unità di misura |
2020 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| Combustibili da fonti non rinnovabili | GJ | 74_537 | 84-183 |
| di cui per riscaldamento | GJ | 57.739 | 63.189 |
| di cui per uso produttivo | GJ | 6.702 | 8.556 |
| di cui per autotrazione | GJ | 10.097 | 12.438 |
| Combustibili da fonti rinnovabili | GJ | ||
| Energia elettrica | GJ | 83 371 | 87 996 |
| di cui rinnovabile | GJ | 167 | 501 |
| Totale consumo energetico | GJ | 157.908 | 172.179 |
| Unità di | 2020 | 2021 | 2020 | 2021 | |
|---|---|---|---|---|---|
| misura | Società | Società | Società | Società | |
| Produttive | Produttive | Commerciali Commerciali | |||
| Combustibili da fonti non rinnovabili | GJ | 59.361 | 69 362 | 15.176 | 14 820 |
| di cui per riscaldamento | GJ | 45.879 | 51.803 | 11.860 | 11.386 |
| di cui per uso produttivo | GJ | 6.670 | 8.522 | 32 | 34 |
| dı cui per autotrazione | GJ | 6.812 | 9.038 | 3.284 | 3.400 |
| Combustibili da fonti rinnovabili | GJ | ||||
| Energia elettrica | GJ | 80 713 | 85 206 | 2 658 | 2 790 |
| di cui rinnovabile | GJ | 167 | 501 | ||
| Totale consumo energetico | GJ | 140.074 | 154.569 | 17.834 | 17.610 |
13 I dati relativi alle altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra e ai consumi d'acqua fanno riferimento alle sole società che svolgono attività produttive, escludendo pertanto le società commerciali, in quanto considerate non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa del Gruppo e dell'impatto dallo stesso prodotto.
A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati relativi ai consumi energetici del 2020 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF, al fine di includere l'energia elettrica autoprodotta da PTC S.r.l. tramite impianto fotovoltaico. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2020, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.


| 2020 | 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | ||
| Gas naturale | m3 | 1.653.334 | 59.836 | m3 | 1.846.856 | 66.580 | |
| di cui per riscaldamento | m³ | 1.593.877 | 57.739 | m3 | 1.750.740 | 63.189 | |
| di cui per processi produttivi | m3 | 59.457 | 2.098 | m3 | 96.116 | 3.391 | |
| Benzina | - | 179.297 | 6.098 | 229.828 | 7.884 | ||
| di cui per processi produttivi | 62 472 | 2.082 | 70.979 | 2.374 | |||
| di cui per auto ad uso aziendale | 102 508 | 3 531 | 135 325 | 4 709 | |||
| di cui per auto ad uso promiscuo | 14 318 | 484 | 23 524 | 802 | |||
| Gasolio | - | 223.710 | 8.298 | 254.963 | 9.484 | ||
| di cui per processi produttivi | 59.327 | 2.218 | 68.251 | 2.557 | |||
| di cui per auto ad uso aziendale | 71.783 | 2 698 | 76.876 | 2.899 | |||
| di cui per auto ad uso promiscuo | 92.601 | 3.383 | 109.837 | 4.028 | |||
| Energia elettrica | KWh | 23.158.538 | 83.371 | KWh | 24.443.428 | 87.996 | |
| Altro combustibile - GPL | - | 11.670 | 305 | 8.966 | 234 |
14 Di seguito sono riportati i fattori di conversione utilizzati per il calcolo dei consumi energetici in GJ relativi ai dati 2021:
• Gas naturale: per il perimetro internazionale 0,039715 (Defra, 2021); per il perimetro nazionale 0,035281 GJ/m3 (Ministero ambiente 2021, Tabella Parametri Standard Nazionali)
• Energia elettrica: 0,0036 GJ/Kwh (costante)
• Benzina: per il perimetro internazionale 0,03487 GJ/l (Defra, 2021); per il perimetro nazionale 0,03199 GJ/l (Ministero ambiente 2021, Tabella Parametri Standard Nazionali)
• Gasolio: per il perimetro internazionale 0,03844 GJ/l (Defra, 2021); per il perimetro nazionale 0,03615 GJ/l (Ministero ambiente 2021, Tabella Parametri Standard Nazionali)
• GPL: per il perimetro internazionale 0,02613 GJ/l (Defra, 2021)


| 2020 Società Produttive |
2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società Produttive | |||||||
| Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | ||
| Gas naturale | m3 | 1.343.428 | 47.976 | m³ | 1.547.245 | 55.194 | |
| di cui per riscaldamento | m3 | 1.283.971 | 45.879 | m3 | 1.451.129 | 51.803 | |
| di cui per processi produttivi | m3 | 59.457 | 2.098 | m3 | 96.116 | 3.391 | |
| Benzina | - | 155.701 | 5.283 | 205.160 | 7.024 | ||
| di cui per processi produttivi | 62.472 | 2.082 | 70.979 | 2.374 | |||
| di cui per auto ad uso aziendale | 86.269 | 2 970 | 119.561 | 4.159 | |||
| di cui per auto ad uso promiscuo | 6.961 | 230 | 14.620 | 491 | |||
| Gasolio | 1 | 158.913 | 5.829 | 188.608 | 6.944 | ||
| di cui per processi produttivi | 59.327 | 2.218 | 68.251 | 2.557 | |||
| di cui per auto ad uso aziendale | 30 489 | 1 117 | 33 667 | 1.238 | |||
| di cui per auto ad uso promiscuo | 69.097 | 2.495 | 86.691 | 3.149 | |||
| Energia elettrica | KWh | 22.420.232 | 80.713 | KWh | 23.668.453 | 85.206 | |
| Altro combustibile - GPL | - | 10.448 | 273 | 7.671 | 200 |
| 2020 Società Commerciali |
2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società Commerciali | |||||||
| Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | ||
| Gas naturale | m³ | 309.906 | 11.860 | m³ | 299.611 | 11.386 | |
| di cui per riscaldamento | m3 | 309 906 | 11.860 | m3 | 299 611 | 11.386 | |
| di cui per processi produttivi | m3 | m3 | |||||
| Benzina | - | 23.595 | 815 | 24.668 | 860 | ||
| dı cui per processi produttivi | 1 | ||||||
| di cui per auto ad uso aziendale | 16.239 | 561 | 15.764 | 550 | |||
| di cui per auto ad uso promiscuo | 7.356 | 254 | 8 904 | 310 | |||
| Gasolio | - | 64.797 | 2.469 | 66.355 | 2.540 | ||
| di cui per processi produttivi | |||||||
| di cui per auto ad uso aziendale | 41.294 | 1.581 | 43.209 | 1.661 | |||
| di cui per auto ad uso promiscuo | 23.503 | 888 | 23.146 | 879 | |||
| Energia elettrica | KWh | 738.306 | 2.658 | KWh | 774.975 | 2.790 | |
| Altro combustibile - GPL | - | 1.222 | 32 | 1.295 | 34 |


| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Scope 1 (ton CO2 ed) |
Scope 2 (ton CO2) (ton CO2 |
Totale ed) |
Scope 1 (ton CO2 eq) |
Scope 2 (ton CO2) (ton CO2 |
Totale ed) |
|
| Europa | 3.716 | 2.650 | 6.367 | 4.299 | 2.574 | 6.872 |
| Società Produttive | 2.904 | 2.350 | 5.253 | 3.497 | 2.291 | 5.788 |
| Società Commerciali | 813 | 301 | 1 113 | 801 | 283 | 1.084 |
| Americhe | 439 | 2.112 | 2.552 | 450 | 1.997 | 2.447 |
| Società Produttive | 397 | 2.100 | 2.497 | 409 | 1.984 | 2.393 |
| Società Commerciali | 42 | 13 | રે રે | 42 | 13 | 54 |
| Asia, Africa, Oceania | 186 | 3.337 | 3.523 | 225 | 3.570 | 3.795 |
| Società Produttive | 186 | 3.337 | 3.523 | 225 | 3.570 | 3.795 |
| Società Commerciali | ||||||
| Totale | 4.342 | 8.099 | 12.441 | 4.974 | 8.141 | 13.115 |
| Società Produttive | 3.487 | 7.786 | 11.273 | 4.131 | 7.845 | 11.976 |
| Società Commerciali | 855 | 313 | 1.168 | 843 | 296 | 1.139 |
15 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2eq:
• Per i dati 2020: ISPRA 2020 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2020 per emissioni originate su territorio non italiano;
• Per i dati 2021: ISPRA 2021 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2021 per emissioni originate su territorio non italiano.
16 Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo Location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 (fonte: Terna - confronti internazionali, 2019). Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo Market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2020 European Residual Mix). Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.


| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Scope 1 (ton CO2 |
Scope 2 (ton CO2) (ton CO2 |
Totale | Scope 1 (ton CO2 |
Scope 2 (ton CO2) (ton CO2 |
Totale | |
| ed) | ed) | ed) | ed) | |||
| Europa | 3.716 | 3.429 | 7.145 | 4.299 | 3.502 | 7.801 |
| Società Produttive | 2 904 | 3.091 | 5.994 | 3.497 | 3.169 | 6.667 |
| Società Commerciali | 813 | 338 | 1.151 | 801 | 333 | 1.134 |
| Americhe | 439 | 2.112 | 2.552 | 450 | 1.997 | 2.447 |
| Società Produttive | 397 | 2.100 | 2.497 | 409 | 1.984 | 2.393 |
| Società Commerciali | 42 | 13 | 55 | 42 | 13 | 54 |
| Asia, Africa, Oceania | 186 | 3.337 | 3.523 | 225 | 3.570 | 3.795 |
| Società Produttive | 186 | 3.337 | 3.523 | 225 | 3.570 | 3.795 |
| Società Commerciali | ||||||
| Totale | 4.342 | 8.878 | 13.219 | 4.974 | 9.069 | 14.043 |
| Società Produttive | 3.487 | 8.527 | 12.014 | 4.131 | 8.724 | 12.855 |
| Società Commerciali | 855 | 350 | 1.205 | 843 | 346 | 1.188 |


| 2020 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Megalitri | Tutte le aree | Aree a stress idrico |
Tutte le aree | Aree a stress idrico |
|
| Acque superficiali (totale) | 28 | - | 30 | ||
| Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 28 | 30 | |||
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 0.1 | 0.1 | |||
| Acque sotterranee (totale) | 21 | 0,2 | 17 | ||
| Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 16 | 0,2 | 11 | ||
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 5 | 6 | |||
| Acqua marina (totale) | |||||
| Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) | |||||
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) | |||||
| Acque di processo (totale) | I | - | |||
| Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) | |||||
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) | |||||
| Acqua di parti terze (totale) | 111 | 50 | 137 | 56 | |
| Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 106 | 50 | 134 | 56 | |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 5 | 3 | |||
| Acqua di parti terze per fonte di prelievo | 50 | 56 | |||
| Acque superficiali | |||||
| Acque sotterranee | 50 | 56 | |||
| Acqua marina (totale) | |||||
| Acque di processo | |||||
| Totale prelievo d'acqua | 160 | 50 | 185 | 56 | |
| Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 150 | 50 | 175 | 56 | |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) | 11 | 9 |
17 Al fine di identificare le aree a stress idrico è stato utilizzato l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources Institute (WRI). Lo strumento del WRI è disponibile online alla pagina web: https://www.wri.org/our-work/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti in considerazione i risultati emersi nella colonna "baseline water stress".
Per il 2020 sono risultate a stress idrico le società: Emak S.p.A. limitatamente allo stabilimento di Pozzilli, Speed Industrie, Speed South America, Lemasa e Lavorwash Brasil.
Per il 2021 sono risultate a stress idrico le società: Emak S.p.A. limitatamente allo stabilimento di Pozzilli, Speed South America, Lemasa e Lavorwash Brasil.


(GRI 102-55)
La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di Emak. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento della sezione all'interno del presente DNF.
| Universal Standards | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| GRI Standard | Disclosure | Pagina | |||
| GRI 102: General Disclosures 2016 | |||||
| Profilo dell'organizzazione | |||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 7 | |||
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e servizi | 9-12 | |||
| 102-3 | Luogo della sede principale | La sede principale si trova a Bagnolo in Piano (RE) |
|||
| 102-4 | Luogo delle attività | 9-12 | |||
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | 13-14 | |||
| 102-6 | Mercati serviti | 9-12 | |||
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 7 | |||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 28-29 / 51-52 | |||
| 102-9 | Catena di fornitura | 35-36 | |||
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura |
5 / 35-36 | |||
| 102-11 | Principio de precauzione | 19-21 | |||
| 102-12 | Iniziative esterne | 18-19 | |||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | 24 | |||
| Strategia | |||||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | 3 | |||
| 102-15 | Impatti chiave, rischi e opportunità | 19-21 | |||
| Etica e integrità | |||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 8 / 17-19 | |||
| Governance | |||||
| 102-18 | Struttura della governance | 15-16 | |||
| Stakeholder Engagement | |||||
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder | 22-23 | |||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 29 | |||
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder | 22 | |||
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 22-23 | |||
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | 25-27 |


| Pratiche di rendicontazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | 4 | |||
| 102-46 | Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi | 25-27 | |||
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | 26-27 | |||
| 102-48 | Revisione delle informazioni | 4-5 / 28 / 48 / 51 / 58 | |||
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | 5 / 25 | |||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 4 | |||
| 102-51 | Data del report più recente | 4 | |||
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 4 | |||
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 4 | |||
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards |
4 | |||
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 64-69 | |||
| 102-56 | Assurance esterna | 4 / 70 |
| STANDARD SPECIFICI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GRI Standard |
Disclosure | Pagina | Omissione | ||||
| Responsabilità economica e di business | |||||||
| Tematica materiale: Performance economico-finanziaria | |||||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |||||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-21 / 43-45 | |||||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-21 / 43-45 | |||||
| GRI 201: performance economica 2016 | |||||||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
43 | |||||
| GRI 207: imposte 2019 | |||||||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 44-45 | |||||
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 44-45 | |||||
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
44-45 | |||||
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | 44-45 | |||||
| Tematica materiale: Anti-corruzione | |||||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |||||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-21 | |||||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-21 | |||||
| GRI 205: anti-corruzione 2016 | |||||||
| 205-3 | Incidenti di corruzione confermati e azioni intraprese |
18 |



| Tematica materiale: Etica e integrità del business | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-21 | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-21 | |||
| GRI 206: comportamento anticoncorrenziale 2016 | |||||
| 206-1 | Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche |
18 | |||
| GRI 307: compliance ambientale 2016 | |||||
| 307-1 | Non conformità con leggi e regolamenti ambientali | Nel corso del 2021 al Gruppo non è stata riportata alcuna sanzione amministrativa di entità significativa |
|||
| GRI 419: conformità socio-economica 2016 | |||||
| 419-1 | Non conformità con leggi e regolamenti relativi a tematiche sociali ed economiche |
Nel corso del 2021 al Gruppo non è stata riportata alcuna sanzione amministrativa di entità significativa |
|||
| Responsabilità sociale | |||||
| Tematica materiale: Diritti umani | |||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-21 / 36-37 | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-21 / 36-37 | |||
| GRI 407: libertà di associazione e contrattazione collettiva 2016 | |||||
| 407-1 | Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere a rischio |
Sulla base delle procedure in atto di selezione e controllo dei fornitori si ritiene che non vi sia un rischio significativo relativo alla libertà di associazione e contrattazione collettiva presso i principali fornitori del Gruppo. |
|||
| GRI 408: lavoro minorile 2016 | |||||
| 408-1 | Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro minorile |
Sulla base delle procedure in atto di selezione e controllo dei fornitori si ritiene che non vi sia un rischio significativo relativo all'utilizzo di lavoro |


| GRI 409: lavoro forzato o obbligatorio 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 409-1 | Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro forzato o obbligatorio |
Sulla base delle procedure in atto di selezione e controllo dei fornitori si ritiene che non vi sia un rischio significativo all'utilizzo di lavoro forzato o obbligatorio presso i principali fornitori del Gruppo. |
|||
| GRI 412: valutazione dei diritti umani 2016 | |||||
| 412-1 | Operazioni soggette a valutazione in relazione al tema dei diritti umani |
19 | |||
| Tematica materiale: Diversità e pari opportunità | |||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
15 / 17 / 31 | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 15 / 17 / 31 | |||
| GRI 405: diversità e pari opportunità 2016 | |||||
| 405-1 | Diversità degli organi di governo e dei dipendenti | 15-16 / 31 / 52-53 | |||
| GRI 406: non discriminazione 2016 | |||||
| 406-1 | Casi di discriminazione e azioni correttive intraprese |
Nel corso del 2021 non si sono verificati episodi confermati |
|||
| Tematica materiale: Formazione e sviluppo delle competenze | |||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
30 | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 30 | |||
| GRI 401: occupazione 2016 | |||||
| 401-1 | Nuovi impiegati assunti e uscite | 54-55 | |||
| GRI 404: formazione ed educazione 2016 | |||||
| 404-1 | Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per genere e per categoria professionale |
30 / 56 | |||
| Tematica materiale: Relazioni industriali | |||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17 / 28-29 | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17 / 28-29 | |||
| GRI 402: relazioni industriali 2016 | |||||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi |
29 |


| Tematica materiale: Salute e sicurezza e benessere dei dipendenti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | ||||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-21 / 32-34 | ||||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-21 / 32-34 | ||||
| GRI 403: salute e sicurezza sul lavoro 2018 | ||||||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
32-34 | ||||
| Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi | 32-34 | |||||
| 403-2 | e indagini sugli incidenti | |||||
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 32-34 | ||||
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
32-34 | ||||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
30 / 32-34 | ||||
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 32-34 | ||||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
32-34 | ||||
| 403-9 | Numero e tasso di infortuni sul lavoro registrabili, con gravi conseguenze e decessi; principali |
34 / 57 | ||||
| tipologie di infortuni. | ||||||
| Responsabilità ambientale | ||||||
| Tematica materiale: Consumi energetici ed emissioni inquinanti | ||||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | ||||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-21/ 47-49 | ||||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-21/ 47-49 | ||||
| GRI 302: energia 2016 | ||||||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 48 / 58-60 | ||||
| GRI 305: emissioni 2016 | ||||||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas effetto serra | 48-49 / 61-62 | ||||
| 305-2 | Emissioni indirette di gas effetto serra | 48-49 / 61-62 | ||||
| 305-7 | NOx, SOx e altre emissioni significative in atmosfera |
49 | ||||
| Tematica materiale: Consumi idrici | ||||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | ||||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-21 / 50 |


| GRI 303: acqua e scarichi idrici 2018 | |||
|---|---|---|---|
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | 50 | |
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua | 50 | |
| 303-3 | Acqua prelevata per fonte di approvvigionamento | 50 / 63 | |
| Responsabilità di prodotto | |||
| Tematica materiale: Qualità, conformità e sicurezza di prodotto | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-21 / 40-42 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-21 / 40-42 | |
| GRI 416: salute e sicurezza dei clienti 2016 | |||
| 416-2 | Casi di non conformità relativi a danni sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi |
41-42 | |
| Tematica materiale: Approvvigionamento responsabile | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-21 / 36-37 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-21 / 36-37 | |
| GRI 204: pratiche di approvvigionamento 2016 | |||
| 204-1 | Porzione di spesa verso fornitori locali | 35 | |
| GRI 414: valutazione sociale dei fornitori 2016 | |||
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri sociali |
37 | |
| GRI 308: valutazione ambientale dei fornitori 2016 | |||
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali |
37 | |
| Temi materiali non coperti da GRI | |||
| Tematica materiale: Innovazione, ricerca e sviluppo | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-21 / 37-40 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-21 / 37-40 | |
| Tematica materiale: Sistema di gestione dei rischi | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 25-27 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-21 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-21 |

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Emak S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Emak" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2022 (di seguito "DNF").
L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia UE" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
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2
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

3
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Emak S.p.A. e con il personale di Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Yong Kang Lavorwash Equipment Co. Ltd. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

4
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Emak relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Emak non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia UE" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Stefano Montanari Socio
Bologna, 28 marzo 2022



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