Environmental & Social Information • Mar 29, 2019
Environmental & Social Information
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Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario 2018
redatta ai sensi del D.lgs. 254/16
Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 – www.emakgroup.it • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358
| Lettera agli Stakeholder3 | |
|---|---|
| Nota metodologica4 | |
| 1. | Il business del Gruppo 7 |
| 1.1 | Il Gruppo in sintesi 7 |
| 1.2 | Storia 14 |
| 1.3 | Struttura di Governance 16 |
| 1.4 | Etica, integrità e compliance 17 |
| 1.5 | Gestione dei rischi e opportunità 19 |
| 2. | Approccio alla Sostenibilità21 |
| 3. | Le priorità del Gruppo 27 |
| 3.1 | Le persone del Gruppo 28 |
| 3.2 | Il prodotto 34 |
| 3.3 | Valore economico creato e distribuito 41 |
| 3.4 | Responsabilità Ambientale 43 |
| 4. | Indicatori di performance 47 |
| Tabella degli standard GRI54 | |
| Relazione della società di revisione 60 |
Cari tutti,
vorrei anzitutto ringraziare tutti voi per il vostro continuo supporto e sostegno nel nostro percorso di sviluppo.
Siamo un Gruppo di 2.000 persone con una presenza diretta in 14 Paesi di 4 continenti e offriamo ai nostri clienti in tutto il mondo un'ampia gamma di prodotti nei tre segmenti di business in cui operiamo: Outdoor Power Equipment, Pompe e High Pressure Water Jetting, Componenti e Accessori.
La Dichiarazione di Carattere Non Finanziario rappresenta per noi un importante strumento per presentare a tutti i nostri stakeholder – dai nostri dipendenti agli azionisti, passando dai nostri fornitori e da ciascun interlocutore del Gruppo Emak nei continenti in cui operiamo – l'impegno e i risultati conseguiti nell'ambito della responsabilità sociale, con particolare attenzione al personale, ai diritti umani e all'ambiente.
Nel corso dell'ultimo anno abbiamo continuato ad investire sulla crescita professionale delle nostre persone. Abbiamo formalizzato il nostro impegno nel rispetto dei diritti umani, nella lotta alla corruzione e nell'approvvigionamento responsabile attraverso la redazione di policy interne che verranno diffuse e applicate presso tutte le società del Gruppo. Infine sono proseguiti i nostri sforzi nello sviluppo di nuovi prodotti che possano incontrare sempre più le esigenze dei nostri clienti, con soluzioni volte a soddisfare la sempre maggiore sensibilità di tutti i nostri interlocutori verso la diminuzione degli impatti ambientali. Ne è una dimostrazione il fatto che una nuova tecnologia da noi sviluppata abbia ricevuto un doppio riconoscimento all'EIMA, la più importante fiera dell'Outdoor Power Equipment in Italia, come innovazione tecnologica e come soluzione per la riduzione dell'impatto ambientale.
Nei prossimi anni continueremo a lavorare basandoci sui principi di correttezza, competenza e spirito innovativo impegnandoci a condividere con tutti i nostri stakeholder i nostri valori e i risultati che otterremo.
Il Presidente Fausto Bellamico
Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "Bilancio di Sostenibilità") del Gruppo Emak relativamente all'esercizio 2018.
Come previsto dall'art. 5 del Decreto il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione non finanziaria prevista dalla normativa.
Il Gruppo redige il Bilancio di Sostenibilità con cadenza annuale. L'obiettivo principale del documento è quello di rispondere alle attese degli stakeholder dando evidenza, in modo trasparente e secondo linee guida riconosciute a livello internazionale, del lavoro svolto per aumentare la sostenibilità del Gruppo.
Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Emak è stato redatto nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto e copre i temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16, con riferimento all'esercizio 2018 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). In particolare la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità descritto nel capitolo "Approccio alla sostenibilità".
Il presente Bilancio di Sostenibilità 2018 è stato redatto in conformità agli standard «GRI Sustainability Reporting Standards», pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione «in accordance - Core». Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01. È parte integrante del presente documento la sezione "Tabella degli Standard GRI" in cui è riportata la tabella GRI al fine di dare completa evidenza della copertura degli indicatori GRI associati a ogni tematica emersa come materiale.
Per quanto riguarda i dati economico-finanziari, il perimetro di rendicontazione risulta essere il medesimo del Bilancio consolidato del Gruppo. Relativamente alle informazioni qualitative e ai dati quantitativi degli aspetti sociali sono state incluse nel perimetro di rendicontazione la Capogruppo e le sue società consolidate integralmente1 all'interno del Bilancio consolidato del Gruppo, ad eccezione della società Raico S.r.l. (considerata non rilevante in quanto società con sole sedi commerciali uscita dal Gruppo in data 30 marzo 2018).
Per quanto riguarda le informazioni qualitative e i dati quantitativi ambientali, sono state incluse le sole società consolidate integralmente all'interno del Bilancio consolidato del Gruppo che gestiscono siti produttivi, sono invece escluse le società con sole sedi commerciali, in quanto considerate non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa del Gruppo e dell'impatto dalle stesse prodotto.
Con riferimento alle operazioni straordinarie intervenute nel periodo di rendicontazione considerato, si segnala la dismissione della società Raico S.r.l. in data 30 marzo 2018, l'ingresso nel Gruppo della società Brasiliana Spraycom in data 1 agosto 2018.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato introdotto il confronto con i dati relativi all'anno 2017. Si segnala che i dati e le informazioni sociali e ambientali relativi al Gruppo Lavorwash, acquisito in data 3 luglio 2017, sono inclusi a partire da tale data. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Per garantire l'affidabilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, ove presenti, sono opportunamente segnalate nel documento.
L'Ufficio Investor Relations (IR) si è occupato della raccolta dei dati e della redazione del Bilancio, coinvolgendo in ogni fase le strutture aziendali competenti delle società del Gruppo comprese nel perimetro sopracitato.
La presente rendicontazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. il 14 marzo 2019.
1 Per la lista delle società del Gruppo consolidate integralmente si rimanda al paragrafo 2.2 – Principi di consolidamento – delle Note illustrative del Bilancio Consolidato del Gruppo Emak.
Il Bilancio di Sostenibilità è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche.
Si segnala che il Gruppo Emak ha intrapreso un percorso di miglioramento continuo nell'ambito dell'analisi dei rischi generati o subiti inerenti i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16 e dello sviluppo delle relative politiche di gestione. In particolare:
Già da tempo il tema della lotta alla corruzione risulta essere presidiato nell'ambito del Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01 adottato dalla Capogruppo e dalle società italiane controllate. A conferma del proprio impegno nella prevenzione di pratiche illecite oltre a prevedere una formazione specifica in merito a tali tematiche, il Gruppo nel corso dell'esercizio 2018 ha redatto una policy anti-corruzione da estendere alle società estere.
Le tematiche attinenti al personale sono presidiate attraverso la funzione HR di Gruppo, che sovraintende ed è garante del corretto svolgimento di tutti i processi HR. Al fine di avere un maggior presidio e coordinamento delle tematiche attinenti alle risorse umane il Gruppo ha istituito un comitato composto dai membri delle funzioni Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR international, figura trasversale incaricata del presidio delle attività attinenti al personale all'estero. Attraverso questa struttura, il Gruppo intende promuovere una sempre maggiore condivisione delle pratiche di gestione del personale a livello di Gruppo.
La capogruppo Emak S.p.A. adotta un Sistema di Gestione conforme allo standard SA 8000, orientato a tutelare, valorizzare e ottimizzare la gestione del personale.
Per quanto riguarda la salute e sicurezza dei lavoratori, dal 2010 Emak S.p.A. ha adottato una politica per la sicurezza. Inoltre, la società Geoline Electronic nel corso del 2018 ha ottenuto la certificazione OHSAS 18001.
Anche le tematiche relative ai clienti sono presidiate attraverso specifici sistemi di gestione: le società Emak S.p.A., Tecomec S.r.l., Comet S.p.A., Geoline Electronic S.r.l., PTC S.r.l., Lavorwash S.p.A., Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. e Yong Kang Lavorwash Equipement Co. Ltd. sono dotate della certificazione del sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015.
Il tema è presidiato attraverso il Codice Etico della Capogruppo e delle sue controllate, nonché nell'ambito del Sistema di Gestione di Emak S.p.A. conforme alla certificazione SA 8000, attraverso il quale la società si impegna a salvaguardare i diritti umani lungo la catena del valore.
Al fine di diffondere i principi della SA 8000 anche alle società controllate, nel corso del 2018 è stata definita una policy di Gruppo sui diritti umani che include le linee guida da estendere alle società controllate, oltre a prevedere una formazione specifica in merito a tali tematiche, in particolare in quei paesi in cui la legislazione locale risulta meno stringente di quella italiana. L'implementazione delle linee guida elaborate avverrà nei prossimi anni.
La Capogruppo ha inoltre definito le linee guida di Gruppo in merito al processo di assessment dei fornitori, prevedendo un'integrazione degli aspetti ambientali e sociali nel processo di selezione dei fornitori. L'implementazione delle linee guida elaborate avverrà nei prossimi anni.
Nel 2018 è proseguito l'impegno del Gruppo verso le tematiche ambientali, che ha avviato nel tempo processi di monitoraggio dei consumi finalizzati alla riduzione degli stessi sia dal punto di vista della gestione delle materie prime che dell'energia, grazie all'uso efficiente delle risorse e a una gestione ottimale dei rifiuti. In tale ambito il Gruppo definirà specifiche azioni da implementare per la riduzione degli impatti dei siti produttivi, in coerenza con i contesti di riferimento.
Si segnala che le società Emak S.p.A. e Geoline Electonic S.r.l. dispongono di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015. Emak S.p.A. si è inoltre dotata di un Mobility Manager con l'obiettivo di ridurre le emissioni associate agli spostamenti casa-lavoro, favorendo così una mobilità sostenibile del personale.
Lo sviluppo e l'implementazione di una progettualità così definita potrà ragionevolmente essere portato a termine entro dicembre 2019, compatibilmente con l'evoluzione del Gruppo.
Il Gruppo si impegna a integrare gradualmente, anche rispetto alle nuove acquisizioni, le pratiche e procedure in ambito di sostenibilità definite dalla Capogruppo.
Inoltre per il prossimo anno di rendicontazione, a seguito della nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, il Gruppo prevede di avviare la predisposizione di un piano di sostenibilità con obiettivi a medio e lungo termine.
Infine, la società si impegna a formalizzare, entro il 2019, il processo di reporting delle informazioni non finanziarie all'interno di una procedura che ne definisca ruoli, responsabilità e tempistiche.
Il Bilancio di Sostenibilità 2018 è reso pubblico anche sul sito web www.emakgroup.it, nella sezione "Sostenibilità".
Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti al seguente indirizzo e-mail: [email protected]
Il Gruppo Emak si compone di 37 società attive nello sviluppo, produzione e commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti per tre segmenti di business: Outdoor Power Equipment, Pompe e High Pressure Water Jetting e Componenti e Accessori.
| 37 società nel mondo |
453 Mln valore circa aggiunto 3.700 fornitori globale netto |
circa 240 Mln di euro di acquisti |
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|---|---|---|---|---|---|
| 3 segmenti di business |
1.999 persone |
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| 95% dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato |
3 109.341 m consumi idrici |
circa 130.000 GJ consumi energetici |
quasi 20.000 ore formazione erogata |
"Intendiamo essere, nello sviluppo, nella produzione e distribuzione di macchine, componenti e accessori per il giardinaggio, l'agricoltura, l'attività forestale e l'industria, uno dei player di riferimento a livello mondiale nell'offerta di prodotti e servizi innovativi, che rendano efficiente e piacevole l'attività per i nostri clienti consumer e professionali, garantendo loro il migliore valore.
Offriamo a clienti consumer e professionali prodotti innovativi, di qualità e affidabilità ineccepibili, distinguendoci per prestazioni, confort d'uso e design, attraverso investimenti adeguati in ricerca, tecnologia ed organizzazione.
Promuoviamo una forte selezione, integrazione e sviluppo della rete di distribuzione a livello mondiale assicurando una costante presenza sul campo del personale dell'azienda.
Impostiamo rapporti chiari con i nostri clienti, facilitiamo loro l'accesso alle informazioni e garantiamo un servizio eccellente in termini di tempi di risposta, di consegna, di supporto pre e post vendita.
Vogliamo «ingaggiare», motivare e orientare tutte le persone verso la centralità dei clienti affinché ogni azione sia orientata a creare e trasferire valore.
Investiamo sulla crescita delle persone attraverso la formazione, il lavoro di squadra, l'integrazione con i partner esterni. Incoraggiamo il contributo di tutti attraverso l'ascolto, il coinvolgimento e la condivisione costante di obiettivi e risultati.
Vogliamo persone che agiscano con passione. Promuoviamo il senso di appartenenza e la meritocrazia affinché ognuno veda riconosciuto il proprio contributo e soddisfatte le proprie attese ed aspirazioni.
I valori su cui si fonda l'operato del Gruppo Emak, che si mantengono vivi nel tempo sin dalla fondazione, richiamano:
Consapevole del ruolo giocato all'interno del contesto sociale ed economico, Emak persegue il proprio sviluppo futuro e la creazione di valore coniugando:
Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 14 paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.
Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:
Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in più di 100 Paesi in tutto il mondo.
Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il
riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.
Le condizioni meteo sono un fattore che può influenzare l'andamento della domanda dei prodotti del segmento (decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno).
Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti (i) per l'agricoltura quali pompe centrifughe e a membrana per l'irrorazione e diserbo; (ii) per l'industria, tra i quali sono ricompresi le pompe per l'industria, gli impianti ad alta ed altissima pressione e le macchine per l'urban cleaning; (iii) per il lavaggio (cleaning), ossia idropulitrici professionali e semiprofessionali, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment e Lavor. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori e contractors relativamente al settore industriale; dealer specializzati e grande distribuzione organizzata per i prodotti dedicati al lavaggio.
Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 3,5 e i 4,5 miliardi di Euro.
Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente guidata dall'andamento del ciclo economico, dalla crescita demografica e dal conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.
Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento di diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica.
La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico, all'aumento degli standard igienici soprattutto nei Paesi emergenti, e allo sviluppo della cultura del "fai-da-te" nei mercati maturi.
Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti i più rappresentativi dei quali sono filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer), sedili e ricambi tecnici per trattori. In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Mecline, Sabart (Raico per il primo trimestre 2018), in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici, di impianti di lavaggio ad alta pressione e distributori specializzati.
La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Il settore dell'high pressure water jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche. Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico ed in particolare all'andamento delle quotazioni delle commodities agricole, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola.
In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalle fluttuazioni stagionali nella domanda. I prodotti destinati al giardinaggio seguono il modello di acquisto del cliente finale: la maggior parte delle vendite è concentrata in primavera-estate, periodo in cui si concentrano le attività di manutenzione del verde. La richiesta di prodotti per attività forestali è maggiore nel secondo semestre mentre la domanda di prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting si concentra nel primo semestre (marcata stagionalità della richiesta di pompe per l'agricoltura). La richiesta di prodotti per l'industria e per il cleaning, invece, è distribuita omogeneamente durante l'anno.
Il Gruppo concentra i propri investimenti sulle fasi ad alto valore aggiunto della realizzazione dei propri prodotti. In un'ottica di economicità e creazione di valore, il Gruppo si focalizza sulle attività di Ricerca&Sviluppo, engeneering, industrializzazione e assemblaggio. La catena di fornitura è fortemente integrata e coinvolta nello sviluppo dei prodotti, secondo i principi della fabbrica estesa.
Gli impianti produttivi negli anni sono stati oggetto di specifici progetti di razionalizzazione con la revisione dei layout produttivi con un approccio di "lean manufacturing", con il coinvolgimento di tutti i dipendenti che a vario titolo sono implicati nel processo di creazione di prodotti, dallo sviluppo alla produzione.
Il Gruppo si avvale di quattro stabilimenti produttivi: due in Italia e due in Cina. Lo stabilimento della Capogruppo si occupa della produzione di prodotti portatili, quali decespugliatori e motoseghe, semi professionali e professionali. Il modello produttivo è quello dell'assemblaggio: i prodotti sono interamente sviluppati e disegnati internamente, i componenti realizzati sulla base delle specifiche tecniche fornite dal Gruppo assemblati internamente presso la struttura del Gruppo. Lo stabilimento di Pozzilli è dedicato alla produzione di prodotti a ruota, quali rasaerba e trattorini. Il modello produttivo di questa gamma di prodotti prevede l'acquisto del motore da primari produttori mondiali e l'assemblaggio interno della macchina. Con particolare riferimento alla gamma rasaerba, la scocca viene prodotta internamente con un processo verticale che parte dalla lavorazione della lamiera fino a giungere alla verniciatura. La struttura produttiva cinese di Jiangmen replica quella della capogruppo, realizzando prodotti destinati principalmente a mercati price sensitive quali il Far East, il Sud-Est Asiatico e Sud Americano. Il secondo stabilimento cinese, presso Zhuhai, è specializzato nella produzione dei cilindri per i motori a due tempi dei prodotti portatili del Gruppo.
La produzione dei prodotti del segmento viene realizzata in tre stabilimenti italiani, uno cinese, due brasiliani e uno statunitense. Le strutture sono specializzate nella produzione di determinate famiglie di prodotto. In Italia vengono realizzate le pompe per il settore agricolo, quelle per le applicano industriali fino a 1.200 bar, macchine del segmento cleaning quali idropulitrici semi-professionali e professionali, macchine per l'urban cleaning. Lo stabilimento cinese è votato alla produzione di pompe industriali a bassa pressione e macchine del segmento cleaning quali idropulitrici e aspiratori volti a servire i mercati asiatici e sudamericani. Gli stabilimenti brasiliani sono dedicati uno alla produzione di pompe ad alta ed altissima pressione (fino 2.800 bar) e di impianti per diversi settori come l'oil&gas, la canna da zucchero, la cantieristica, l'automotive; l'altro alla realizzazione di macchine del segmento cleaning (quali idropulitrici) per il mercato sudamericano. Lo stabilimento americano svolge una piccola attività di assemblaggio di prodotti per l'agricoltura destinati al mercato locale.
Per la realizzazione dei prodotti di questo segmento il Gruppo dedica complessivamente otto stabilimenti, dislocati in diversi paesi, focalizzati su specifici prodotti e con diversi processi produttivi.
La maggior parte degli impianti (Francia, USA, Cile Marocco, Sud Africa) è dedicata alla produzione di filo di nylon per i decespugliatori. La ragione risiede nella necessità di avere la produzione vicina ai mercati di sbocco in considerazione del processo produttivo seguito. Questo prodotto, infatti, segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione al confezionamento del prodotto finito.
Lo stabilimento cinese è dedicato alla produzione di testine per decespugliatore e pistole per idropulitrici. Questi prodotti prevedono una parte di produzione interna, relativa allo stampaggio della plastica, ed in seguito l'assemblaggio delle componenti meccaniche.
La linea del precision farming viene realizzata in Italia e prevede che la progettazione delle parti elettroniche e lo sviluppo del software, le parti a valore aggiunto dei prodotti, siano effettuati internamente, come anche l'assemblaggio finale. I prodotti più significativi della linea forestale sono progettati e sviluppati dal Gruppo, che ne assembla in Italia i componenti realizzati esternamente.
Nel complesso, i volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile degli stabilimenti, cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali.
| Segmento | Società | Sede | Produzione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Bagnolo in Piano (RE) – Italia | Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori, | ||||
| Emak | motofalciatrici, transporters | ||||
| OPE | Pozzilli (IS) - Italia | Rasaerba e motozappe | |||
| Emak Tailong | Zhuhai - Cina | Cilindri per motori a scoppio | |||
| Emak Jiangmen | Jiangmen - Cina | Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price sensitive |
|||
| Comet | Reggio Emilia - Italia | Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura e industria ed idropulitrici per il settore cleaning |
|||
| Valley | Paynesville, Minnesota - USA Componenti ed accessori per i settori industria ed agricoltura |
||||
| PWJ | P.T.C. | Rubiera (RE) - Italia | Impianti ad alta ed altissima pressione e macchine per l'urban cleaning |
||
| Lemasa | Indaiatuba - Brasile | Pompe ad alta pressione | |||
| Lavorwash | Pegognaga (MN) – Italia | Idropulitrici, aspiratori, sistemi di pulizia industriali e professionali |
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| Yong Kang Lavorwash Equipment | Yongkang – Cina | Idropulitrici ed aspiratori rivolti al segmento price sensitive | |||
| Lavorwash Brasil | Ribeirao Preto - Brasile | Idropulitrici per il settore cleaning | |||
| Tecomec | Reggio Emilia - Italia | Accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo ed accessori e componenti per idropulitrici |
|||
| Speed France | Arnas - Francia | Filo in nylon e testine per decespugliatori | |||
| Speed North America | Wooster, Ohio - USA | Filo in nylon per decespugliatori | |||
| Speed Line South Africa | Pietermaritzburg - Sud Africa | Filo in nylon per decespugliatori | |||
| C&A | Speed Industrie | Mohammedia - Marocco | Filo in nylon per decespugliatori | ||
| Speed South America | Providencia, Santiago - Cile | Filo in nylon per decespugliatori | |||
| Ningbo | Ningbo - Cina | Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione, per motoseghe e per decespugliatori |
|||
| Geoline Electronic | Poggio Rusco (MN) - Italia | Computer, gruppi di comando e sistemi elettronici di controllo per macchine agricole da irrorazione e diserbo |
* Le società incluse nel perimetro di rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità 2018 sono definite nella "Nota metodologica" del presente documento.
Per una descrizione più approfondita dei segmenti di business e per i relativi dati quantitativi economici si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2018 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.
Emak nasce nel 1992 dalla fusione di Oleo-Mac ed Efco, due importanti aziende specializzate nella produzione di macchine per il giardinaggio e il settore forestale e attive sul territorio della provincia di Reggio Emilia sin dai primi anni '70.
Nel 1998 la società viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Tra il 1998 e il 2000, la società crea 4 filiali commerciali in Europa attraverso l'acquisizione del proprio importatore nei principali mercati (Germania, Francia, Inghilterra e Belgio), completando, insieme alla filiale spagnola già controllata, la propria prima fase di internazionalizzazione,
Nel 2004 è costituita la società cinese Emak Jiangmen (Cina), uno stabilimento dedicato alla produzione di prodotti hand-held rivolti ai mercati price sensitive. Tra il 2005 e 2006 il Gruppo accresce la propria presenza internazionale acquistando il proprio distributore polacco e creando un filiale americana. Il 2008 vede l'acquisizione della società cinese Tailong, produttrice di cilindri per motori a scoppio, e di Bertolini, storico produttore di piccole macchine per agricoltura.
Nel 2011 Emak acquisisce Epicenter (Ucraina), incrementando così la propria presenza nei mercati dell'Europa dell'Est. Il 2011 rappresenta un anno di trasformazione per il Gruppo con l'ingresso nei segmenti Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ) (acquisizione del Gruppo Comet) e Componenti e Accessori (C&A) (acquisizione Gruppo Tecomec, Sabart e Raico). Il percorso di crescita prosegue nel 2012 con la creazione della filiale commerciale Emak do Brasil e l'acquisizione di Valley Industries, società statunitense attiva nella commercializzazione di prodotti del settore PWJ. Il 2013 e il 2014 sono anni di consolidamento dei business PWJ e C&A con l'entrata nel Gruppo delle società Master Fluid (PWJ - urban cleaning), SI Agro Mexico (PWJ - filiale commerciale), Geoline Electronic (C&A - precision farming), Speed South America e Speed Industrie (C&A – produzione e confezionamento del filo per decespugliatori).
Nel 2015 il Gruppo investe nella società brasiliana Lemasa, leader locale nel settore dell'ultra high pressure pumps (PWJ), mentre nel 2016 procede con l'acquisizione del 30% di Cifarelli S.p.A. e l'acquisizione di Acquatecnica S.r.l., seguita poi da sua incorporazione in PTC S.r.l.. Il percorso di crescita prosegue nel 2017 con l'acquisizione del Gruppo Lavorwash, che completa e rafforza il posizionamento del Gruppo nel segmento PWJ. Ad inizio 2018 il Gruppo ha venduto la partecipazione nella società Raico, specializzata nella distribuzione di componenti e accessori per trattori agricoli, macchine industriali e movimento terra. Nel mese di agosto dello stesso anno il Gruppo è entrato con una quota del 51% nel capitale sociale di Spraycom, società brasiliana attiva nella distribuzione in Brasile di componenti e accessori per l'agricoltura come ugelli, valvole, pompe, componenti elettronici, potenziando così le attività commerciali del segmento Componenti e Accessori in Brasile.
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Emak è formato da 14 componenti, di cui 5 donne e 9 uomini, con un'età media pari a 60 anni e compresa tra i 39 e gli 81.
La composizione del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2018 è illustrata nella tabella seguente:
| Qualifica | Nome | Genere | Anno di nascita |
Esecutivo (E) Non esecutivo (NE) |
|---|---|---|---|---|
| Presidente e Amministratore Delegato |
Bellamico Fausto | M | 1949 | E |
| Vice Presidente; Amministratore con deleghe |
Burani Aimone | M | 1956 | E |
| Amministratore con deleghe |
Slanzi Stefano | M | 1958 | E |
| Amministratore | Baldi Francesca | F | 1969 | NE |
| Amministratore | Bartoli Luigi | M | 1966 | NE |
| Amministratore | Bartoli Ariello | M | 1937 | NE |
| Amministratore | Becchi Paola | F | 1967 | NE |
| Amministratore | Ferrari Giuliano | M | 1950 | NE |
| Amministratore indipendente |
Iotti Elena | F | 1979 | NE |
| Amministratore indipendente |
Lanza Alessandra | F | 1971 | NE |
| Lead Independent Director |
Livatino Massimo | M | 1964 | NE |
| Amministratore | Salsapariglia Marzia | F | 1961 | NE |
| Amministratore | Spaggiari Vilmo | M | 1940 | NE |
| Amministratore | Zambelli Guerrino | M | 1942 | NE |
Il Consiglio di Amministrazione ha istituito quattro Comitati che supportano il Consiglio nei rispettivi ambiti previsti dal Codice di Autodisciplina al quale Emak S.p.A. aderisce in quanto società quotata in Borsa Italiana. In particolare i Comitati istituiti sono: Comitato per la Remunerazione, Comitato Controllo e Rischi (cui è stato affidato il compito di supervisionare i temi di sostenibilità), Comitato Operazioni con Parti correlate e il Comitato per le Nomine.
| 31 dicembre 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | ||||
| < 50 anni | 0 | 3 | |||
| 50-60 anni | 3 | 2 | |||
| 61-70 anni | 3 | 0 | |||
| > 70 anni | 3 | 0 |
Per una descrizione più approfondita dei Comitati del Gruppo Emak si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2018, pubblicati sul sito www.emakgroup.it
Il Gruppo Emak svolge la propria attività basandosi sulla correttezza, intesa come rispetto delle regole, trasparenza, salvaguardia dei diritti delle persone e dell'ambiente, al fine di tutelare non solo l'immagine di tutte le società di cui è composto, ma anche i propri stakeholder.
La società Capogruppo Emak S.p.A. ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dal D.lgs. 231/2001. Il Modello, oltre a rispondere ad un requisito normativo, è uno strumento che consente di gestire con successo la complessità di situazioni in cui la società si trova a operare, definendo con chiarezza l'insieme dei principi e valori che guidano le attività della stessa. Altre società italiane hanno adottato ed implementato il Modello in considerazione delle proprie dimensioni e del grado di rischiosità rispetto ai reati contemplati dal Decreto.
In linea con l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, la Capogruppo Emak S.p.A. si è dotata di un Codice Etico, condiviso con tutte le società del Gruppo, aggiornato periodicamente e condiviso con tutti i dipendenti e i diversi soggetti che collaborano con la società. Il Codice definisce i principi e valori aziendali ai quali l'azienda si ispira nello svolgimento delle proprie attività e che ne costituiscono l'identità di impresa, orientandone costantemente scelte strategiche e politiche all'interno dei business in cui opera. Il Codice Etico rappresenta inoltre l'impegno morale nei confronti dei diversi stakeholder. In particolare i principi e valori aziendali ispiratori sono i seguenti: correttezza, competenza, spirito di squadra, spirito innovativo, imparzialità e onestà, rispetto delle persone, trasparenza nei rapporti e riservatezza. Il Codice della Capogruppo costituisce la base comune su cui, in base alle rispettive specificità, le altre aziende italiane hanno adattato ed integrato il proprio.
Le società che adottano il modello 231 si impegnano a formare i neoassunti in merito alle tematiche riportate nel Codice Etico e nel Modello: ai nuovi assunti viene consegnato un set informativo sintetico che ne assicura le conoscenze considerate di primaria rilevanza.
Presso le società che non si sono dotate del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo è garantito il più totale rispetto delle normative locali e, se più restrittive, delle policy interne di Gruppo.
Al fine di coinvolgere quanto più possibile i dipendenti del Gruppo, è in fase di implementazione una piattaforma online da utilizzare come strumento di condivisione e comunicazione interna, dove documenti di interesse, tra cui il Codice Etico, possano essere facilmente condivisi e consultati anche a seguito di ogni aggiornamento.
Nel rispetto della normativa, le altre società italiane del Gruppo hanno adottato una procedura e istituito canali informativi idonei per la comunicazione di eventuali segnalazioni di non conformità in materia di responsabilità amministrativa dell'organizzazione. In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente il Gruppo ha inoltre implementato una specifica procedura di whistleblowing.
Si sottolinea che Emak S.p.A. ha deciso inoltre di adottare un Sistema di Gestione conforme alla norma SA 8000:2014 (Social Accountability) con l'obiettivo di certificare l'eticità dei propri processi produttivi e, indirettamente, della propria filiera di fornitura. Il soddisfacimento dei requisitivi viene verificato attraverso audit indipendenti e le aspettative di performance attese vengono misurate attraverso indicatori in linea con la norma in questione.
Il Sistema di Gestione SA 8000 prevede inoltre la creazione di un Social Performance Team (SPT), nominato dalla Direzione aziendale, per presidiare gli aspetti organizzativi della SA con analisi di dati raccolti e valutazione di potenziali rischi. Il SPT deve infatti condurre periodicamente (2 volte all'anno) in forma scritta una valutazione dei rischi per attribuire un ordine di priorità alle aree di reale o potenziale non conformità allo Standard. Questa attività si appoggia al sistema di Risk Management aziendale (Sez. 1.5 Gestione dei rischi e opportunità) dal quale recepisce la metodologia.
Il Gruppo Emak pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione. In linea generale, tutti i soggetti che operano in nome e per conto del Gruppo Emak sono tenuti ad un comportamento etico e rispettoso delle leggi applicabili, improntato alla massima correttezza, trasparenza ed integrità, come previsto dai principi di comportamento riportati nel Codice Etico del Gruppo.
Con particolare riguardo ai rapporti e comportamenti messi in atto con soggetti esterni sono proibiti pratiche e comportamenti illegali, collusivi, o potenzialmente tali, pagamenti illeciti, istigazioni alla corruzione, corruzioni, favoritismi, sollecitazioni, dirette o attraverso terzi, di vantaggi per sé stessi o per altri, contrari alle leggi, regolamenti e a quanto disposto dal Codice Etico. Tale divieto include l'offerta, diretta o indiretta, di beni e di servizi, finalizzata a influenzare decisioni o transazioni.
In tale contesto, in linea con il Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001, il Gruppo si impegna a contrastare ogni forma di corruzione, sia attiva che passiva, implementando tutte le misure necessarie previste dal Modello stesso e attraverso una policy generale per le altre società del Gruppo in cui il Modello non è adottato.
Tale Modello è finalizzato alla prevenzione di reati appartenenti a diverse categorie, tra cui reati societari e reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione. Inoltre, è stato implementato un sistema di procedure, sia manuali sia informatiche, che costituiscono la guida da seguire nei processi aziendali interessati e che prevedono specifici punti di controllo, al fine di garantire la correttezza, l'efficacia e l'efficienza delle attività aziendali.
Nel 2018 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito.
Il Gruppo Emak sostiene e rispetta i diritti della persona e promuove il rispetto delle normative applicabili in materia di lavoro. Il Gruppo considera l'imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell'ambito di ogni relazione sia interna sia esterna e reputa l'individuo, i suoi valori e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi alle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro.
Tutte le società del Gruppo sono soggette alla policy etica aziendale basata sulla dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo, sulle Convenzioni ILO (International Labour Organisation) e sulla Convenzione ONU per i Diritti del Bambino.
Attraverso la diffusione del Codice Etico e di una specifica policy di Gruppo, le società instaurano un presidio volto a garantire il rispetto dei diritti umani anche nelle aree a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche.
Inoltre, l'implementazione di un Sistema di Gestione integrato conforme anche alla certificazione SA8000:2014 testimonia l'impegno concreto della capogruppo Emak S.p.A. nell'adottare comportamenti socialmente responsabili, nonché la sua vocazione alla qualità e al miglioramento continuo, alla tutela e alla salvaguardia dei diritti umani, oltre il mero rispetto delle leggi.
Il Gruppo ritiene che un'efficace gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.
Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.
Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.
Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti che prevede una valutazione dei rischi in base alla stima degli impatti economicofinanziari e alla probabilità di accadimento.
Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
L'Internal Audit valuta l'adeguatezza, il funzionamento e l'idoneità del Sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, di cui è parte integrante, rispetto al contesto di riferimento in cui il Gruppo opera e presta particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.
Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.
Con cadenza almeno annuale, la funzione Internal Audit svolge un'attività di assessment sui sistemi di controllo interno, secondo l'approccio del framework internazionale COSO 3, i cui risultati vengono condivisi con il Comitato Controllo e Rischi.
Ulteriore fonte utilizzata per analizzare eventuali criticità interne è costituita dagli audit che le società del Gruppo ricevono dai propri clienti, e da quelli svolti presso i fornitori. L'esito degli audit fornisce infatti una rappresentazione delle aree di rischio e un elenco di possibili azioni correttive da implementare.
Infine, in occasione di operazioni di acquisizione di nuove società, viene effettuata una attività di Due Diligence volta a individuare i rischi associati a tale transizione. Un eventuale esito negativo potrebbe compromettere l'esito dell'acquisizione. Inoltre, in previsione di realizzazione di nuovi impianti, vengono valutati i potenziali impatti associati alle attività di costruzione.
Si riportano di seguito i principali rischi inerenti i temi di sostenibilità connessi all'attività del Gruppo:
controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.
Il Gruppo Emak, alla luce dell'evoluzione del contesto di riferimento e sempre più consapevole dell'importanza di adottare un approccio integrato e sinergico, ha intrapreso un percorso di valutazione e riflessione sulle tematiche di sostenibilità al fine di individuare un set di topic rilevanti sia per Il Gruppo che per i propri stakeholder.
Il Gruppo ha implementato un processo di mappatura e identificazione delle principali categorie di stakeholder che ha permesso di definire una mappa raffigurante i principali stakeholder di riferimento:
Si riportano di seguito i principali canali di comunicazione e dialogo con gli stakeholder del Gruppo:
| Stakeholder | Ambito tematico | Principali strumenti di dialogo |
|---|---|---|
| Dipendenti e collaboratori |
- Crescita, sviluppo e formazione - Salute e sicurezza sul lavoro - Diversità, pari opportunità e non discriminazione - Diritti umani e condizioni di lavoro - Qualità del lavoro - Etica, integrità e compliance - Identità e valori - Relazioni industriali - Welfare aziendale |
- Formazione sui valori e sui comportamenti organizzativi - Open day ed eventi interni - Portale aziendale - Indagine di clima interno - Newsletters periodiche e altra comunicazione - Comunicazioni dal vertice aziendale - Contrattazione collettiva - Processo di valutazione delle competenze |
| Università e Centri di Ricerca |
- Trasparenza - Ricerca, sviluppo e innovazione |
- Comunicazioni dal vertice aziendale - Relazione finanziaria - Pubblicazioni scientifiche - Bandi e concorsi - Tirocini formativi / stage |
| Clienti (B2B) | - Anticipazione e rilevazione delle aspettative e dei bisogni dei clienti - Fiducia e soddisfazione dei clienti - Qualità e sicurezza del prodotto |
- Sito web istituzionale - Valutazione della soddisfazione della clientela - Gestione reclami - Servizio clienti pre e post vendita - Comunicazioni commerciali - Partecipazione a fiere ed eventi |
| Consumatori (B2C) | - Fiducia e soddisfazione dei consumatori - Qualità e sicurezza dei prodotti |
- Sito web istituzionale - Valutazione della soddisfazione dei consumatori - Gestione reclami - Servizio consumatori post vendita - Comunicazioni commerciali - Partecipazione a fiere ed eventi |
| Collettività | - Rapporto con la collettività - Attenzione al rispetto del territorio - Sostegno a iniziative sociali - Sostegno all'occupazione - Legalità |
- Sito web istituzionale - Incontri ed eventi sul territorio - Comunicati stampa - Attività a supporto del patrimonio artistico culturale in siti di interesse pubblico - Progetti di ricerca nazionali e regionali - Collaborazioni con istituti artistici di interesse pubblico - Sostegno a enti benefici e di volontariato - Sponsorizzazioni |
| Istituzioni ed enti regolatori |
- Corporate Governance - Trasparenza - Performance economico-finanziaria - Legalità - Relazioni con le istituzioni |
- Sito web istituzionale - Informativa su richiesta - Relazioni e Bilanci - Assemblee degli azionisti - Comunicati stampa |
| Fornitori | - Trasparenza - Responsabilità etica - Diritti umani e condizioni di lavoro - Continuità del rapporto - Qualificazione e valutazione - Condizioni negoziali - Sviluppo di partnership |
- Sito web istituzionale - Partecipazione a iniziative ed eventi - Rapporti negoziali |
| Shareholders e investitori |
- Corporate Governance - Trasparenza - Performance economico-finanziaria - Etica, integrità e compliance |
- Sito web istituzionale - Relazioni finanziarie - Road show (incontri con la comunità) - Assemblee degli azionisti - Comunicati stampa |
Il Gruppo Emak, inoltre, interagisce e comunica con diverse associazioni, sia sul territorio italiano che all'estero. In particolare, le società appartenenti al Gruppo partecipano alle seguenti associazioni:
| Ente/Associazione | Descrizione | Società |
|---|---|---|
| ABIMAQ Brazilian Association of Machines and Equipment |
Associazione fondata con l'obiettivo di rafforzare e promuovere l'industria nazionale dei macchinari e delle attrezzature |
Lemasa Lavorwash S.p.A. |
| ABRALIMP associazione brasiliana del mercato della pulizia professionale |
Associazione fondata con l'obiettivo di integrare, formare, promuovere e sviluppare l'intera catena del valore del mercato della pulizia professionale |
Lavorwash S.p.A. |
| AEA Agricultural Engineers Association |
Associazione di categoria inglese che rappresenta i produttori e importatori di macchinari per l'agricoltura e per la cura del verde |
Emak UK |
| ALTSTOFF RECYCLING AUSTRIA | Servizio di gestione dei rifiuti in Austria | Lavorwash S.p.A. |
| APINDUSTRIA CONFIMI MANTOVA Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova |
Associazione fondata con l'obiettivo di difendere gli interessi e sostenere le esigenze delle piccole e medie imprese mantovane |
Lavorwash S.p.A. |
| AFIDAMP Associazione dei Fabbricanti e Distributori Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per la Pulizia Professionale e l'Igiene degli ambienti |
Associazione che riunisce i diversi attori della filiera della pulizia professionale in Italia | Lavorwash S.p.A. |
| ANSEMAT Asociación Nacional de Maquinaria Agropecuaria, Forestal y de Espacios Verdes |
Associazione spagnola che rappresenta i costruttori e gli importatori di macchine per l'agricoltura e la cura del verde |
Emak Suministros Espana S.A. |
| AXEMA Union des Industriels de l'Agroéquipements |
Riunisce i produttori francesi e internazionali di machine per l'agricoltura e per la cura del verde |
Emak France SAS |
| BITKOM SERVICEGESELLSCHAFT MBH | Associazione digitale della Germania | Lavorwash S.p.A. |
| BVD Bundesverband der Datenschutzbeauftragten Deutschlands |
Associazione federale dei commissari per la protezione dei dati della Germania | Emak Deutschland GmbG |
| CETA Cleaning Equipment Trade Association |
Associazione di produttori di macchinari per la pulizia | Valley Industries LLP |
| CGPME Confédération Générale des Petites et Moyennes Entreprises |
Organizzazione Francese che rappresenta i datori di lavoro delle piccolo e medie imprese | Speed France SAS |
| CICC Camera di Commercio Italiana in Cina |
Associazione di imprenditori e professionisti italiani e dalla Repubblica Popolare Cinese che opera per favorire l'internazionalizzazione e la localizzazione delle imprese italiane e promuovere il Made in Italy nella Repubblica Popolare Cinese |
Tailong (Zhuhai) Jiangmen |
| Camera di Commercio dell'Unione Europea in Cina | Associazione che rappresenta i diversi settori di business dell'Unione Europea e le imprese europee che operano in Cina |
Jiangmen |
| CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi |
Consorzio privato che opera senza fini di lucro nel recupero e nel riciclo dei sei materiali da imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro |
Lavorwash S.p.A. |
| CONFAPI Confederazione italiana della piccola e media industria |
Associazione di categoria che rappresenta gli interessi della piccola e media impresa italiana Geoline Electronic S.r.l. | |
| Confcommercio Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo |
Organismo italiano di rappresentanza delle imprese impegnate nel commercio, nel turismo e nei servizi (settore terziario) |
Emak S.p.A. |
| CONOU | Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati | Lavorwash S.p.A. |
| DER GRUNE PUNKT | Servizio di gestione dei rifiuti in Germania | Lavorwash S.p.A. |
| ECOPED | Consorzio nazionale per la gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, pile e accumulatori |
Lavorwash S.p.A. |
| EGMF Federazione dell'industria Europea delle Macchine da Giardinaggio |
Federazione portavoce degli interessi delle industrie costruttrici europee di macchine per il giardinaggio, la silvicoltura e la cura del verde |
Emak S.p.A. |
| FederUnacoma Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura |
Raggruppa le associazioni dei costruttori italiani di macchine agricole operatrici, di macchine agricole operatrici semoventi di trattori, di componenti per i vari comparti rappresentati e di macchine per il giardinaggio |
Emak S.p.A. Tecomec S.r.l. |
| ICA International CarWash Association |
Gruppo commerciale senza scopo di lucro che rappresenta i segmenti di vendita e fornitura dell'industria del lavaggio professionale delle auto |
Valley Industires LLP |
| IHK Industrie und Handelskammer |
Camera di Commercio e dell'Industria Tedesca | Emak Deutschland GmbG |
| INDICOD-ECR | Un'associazione italiana che ha come obiettivo la diffusione dei codici a barre | Lavorwash S.p.A. |
| IVG Industrieverband Garten |
Associazione nazionale tedesca del giardinaggio che riunisce i produttori di macchine per la cura del verde |
Emak Deutschland GmbG |
| MANTOVA EXPORT | Consorzio di consulenza alle imprese di Mantova per l' import-export | Lavorwash S.p.A. |
| NOVENTIZ GMBH | Servizio di gestione dei rifiuti a Colonia, Germania | Lavorwash S.p.A. |
| OPEAA The Outdoor Power Equipment Aftermarket Association OPEESA |
Associazione nata con l'obiettivo di incentivare la crescita e la diffusione di pezzi di ricambio di qualità e accessori per macchine per la cura del verde |
Speed North America Inc. |
| Outdoor Power Equipment and Engine Service Association | Associazione statunitense che riunisce produttori e distributori di prodotti per la cura del verde e motori |
Comet USA Inc |
| OPEI Outdoor Power Equipment Institute |
Comet USA Inc | |
| Unindustria Reggio Emilia Associazione Industriale della Provincia di Reggio Emilia |
Tutela gli interessi delle aziende industriali associate, piccole, medie o grandi che siano, promuovendo le istanze e garantendone la rappresentanza per ogni aspetto di pertinenza industriale e di rilievo imprenditoriale |
Emak S.p.A. Comet S.p.A. Tecomec S.r.l. PTC S.r.l. Sabart S.r.l. |
| WJTA Water Jet Technology Association |
Associazione che comprende gli utilizzatori, produttori, fornitori e distributori di prodotti a getto d'acqua ad alte pressioni e attrezzature industriali a vuoto |
Valley Industries LLP |
| WOOSTER AREA CHAMBER OF COMMERCE | La Camera di Commercio della Wooster Area è un'organizzazione che rappresenta gli interessi di vari settori della comunità locale. |
Speed North America Inc. |
Il processo di identificazione e valutazione delle tematiche rilevanti è stato svolto attraverso un'analisi di materialità, che consente di individuare le tematiche economiche, sociali e ambientali che potenzialmente sono in grado di influenzare la capacità di creare valore del Gruppo e gli interessi degli stakeholder coinvolti sia direttamente che indirettamente.
Gli aspetti potenzialmente rilevanti sono stati identificati sulla base degli standard GRI e delle best practices di settore, tenendo in considerazione anche i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/2016. Al fine di definire la matrice di materialità, tali aspetti sono stati in un primo momento oggetto di valutazione da parte del management del Gruppo attraverso una survey interna. Nel corso del 2018 il Gruppo ha ampliato l'analisi coinvolgendo un campione di stakeholder composto da dipendenti, clienti e fornitori attraverso la somministrazione di un questionario. Nei prossimi esercizi il Gruppo proseguirà nell'allargamento della platea di stakeholder coinvolti nella valutazione dei temi rilevanti così da monitorare ed aggiornare costantemente la matrice.
Il risultato finale delle valutazioni svoltesi riflette nella seguente matrice di materialità, che rappresenta sull'asse delle ascisse la rilevanza delle tematiche per il Gruppo Emak e sull'asse delle ordinate la rilevanza delle stesse per gli stakeholder di riferimento.
In particolare:
a seguito dell'aggiornamento dell'analisi di materialità si segnala che approvvigionamento responsabile è risultata come nuova tematica materiale;
| Tematica materiale |
Descrizione | Perimetro dell'impatto |
Ruolo di Emak2 |
|---|---|---|---|
| Responsabilità economica e di business | |||
| Anti-corruzione | Impegno del Gruppo nella lotta alla corruzione, sia attiva che passiva, anche in considerazione di quanto fatto da best practice del settore |
Gruppo | Diretto |
| Etica e integrità del business |
Promozione di best practice in ambito di Corporate Governance e rispetto degli standard in materia di etica, integrità e conformità a leggi e regolamenti |
Gruppo | Diretto |
| Performance economico finanziaria |
Conseguimento di risultati economico-finanziari positivi nel breve periodo e di un equilibrio economico nel medio-lungo periodo, coerentemente con la creazione di valore per le diverse categorie di Stakeholder |
Gruppo | Diretto |
| Espansione dei mercati |
Presenza del Gruppo a livello nazionale e internazionale ed espansione delle attività in nuovi Paesi, attraverso una strategia identificata sulla base di un'analisi accurata dei diversi segmenti di mercato |
Gruppo | Diretto |
| Sistema di gestione dei rischi |
Implementazione di un sistema strutturato ed esteso volto a identificare, valutare e gestire rischi e incertezze, compresi rischi ambientali, sociali e/o nuovi rischi emergenti rilevanti per le attività del Gruppo |
Gruppo | Diretto |
| Responsabilità sociale | |||
| Diritti umani | Rispetto, promozione e tutela dei diritti umani e delle condizioni di lavoro nello svolgimento delle attività (divieto del lavoro minorile, anti corruzione e rispetto di codici etici e/o di condotta) |
Gruppo Fornitori |
Diretto Contributo |
| Diversità e pari opportunità |
Sviluppo di pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità, attraverso la rimozione di ogni forma di discriminazione e di violenza morale o psicologica |
Gruppo | Diretto |
| Formazione e sviluppo delle competenze |
Offerta di programmi di sviluppo e di formazione volti a potenziare le competenze delle proprie persone e consolidare la professionalità richiesta dal ruolo ricoperto |
Dipendenti del Gruppo |
Diretto |
| Relazioni industriali | Promozione della libertà di associazione e di espressione tra i lavoratori, atta a garantire loro il diritto di essere rappresentati, anche attraverso appartenenza a sindacati e/o associazioni di categoria |
Gruppo | Diretto |
2 Il ruolo di Emak si riferisce alla tipologia dell'impatto e può essere classificato come "diretto", "indiretto", o "contributo" sulla base del ruolo che l'organizzazione ha nella generazione dell'impatto stesso.
| Salute e sicurezza e benessere dei dipendenti |
Dipendenti del Gruppo* |
Diretto | |
|---|---|---|---|
| Responsabilità ambientale | |||
| Consumi energetici ed emissioni inquinanti |
Impegno nell'efficientamento dei consumi energetici e impegno nella gestione e riduzione delle emissioni in atmosfera |
Siti produttivi del Gruppo Fornitori di energia |
Diretto Indiretto |
| Consumi idrici | Impegno nella gestione consapevole ed efficiente della risorsa idrica |
Siti produttivi del Gruppo |
Diretto |
| Responsabilità di prodotto | |||
| Innovazione, ricerca e sviluppo |
Attività di ricerca e sviluppo mirata al miglioramento continuo della qualità e allo sviluppo dell'innovazione garantendo la salvaguardia della proprietà intellettuale |
Gruppo Università e centri di ricerca |
Diretto Contributo |
| Qualità, conformità e sicurezza di prodotto |
Identificazione e riduzione dei potenziali rischi per la salute e la sicurezza di un prodotto lunga tutta la sua catena del valore |
Gruppo Fornitori |
Diretto Indiretto |
| Approvvigionamento responsabile |
Selezione dei fornitori, dei collaboratori e dei partner commerciali impiegando processi equi e trasparenti. Promozione di relazioni eque e comportamenti sostenibili nella catena di fornitura, valutando le prestazioni dei fornitori coinvolti sulla base di criteri ESG (Enviromental, Social e Governance). |
Gruppo Fornitori |
Diretto Indiretto |
*Il Gruppo approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso le sedi del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.
Il capitolo seguente pone un focus sulle priorità del Gruppo Emak, definite sulla base della materialità e dei principali interessi strategici, raggruppate in due cluster:
Il Gruppo Emak punta all'eccellenza attraverso il miglioramento continuo delle sue professionalità e un ampio coinvolgimento del personale a tutti i livelli. Le persone e i collaboratori coinvolti nelle attività del Gruppo costituiscono una risorsa strategica e preziosa, e per questo motivo il Gruppo si impegna a garantire il rispetto dei loro diritti, favorirne il loro benessere e promuoverne la crescita professionale.
Data la struttura organizzativa del Gruppo e la forte presenza sia sul territorio italiano che estero, al fine di gestire in modo armonico ed omogeneo tutte le attività di presidio e gestione del personale, il Gruppo ha istituito un apposito comitato composto da membri della funzione Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR International, figura trasversale al Gruppo con focus specifico sulle società estere.
Al 31 dicembre 2018 l'organico complessivo del Gruppo risulta pari a 1.999 persone, in diminuzione dell'1,5% rispetto all'anno precedente (2.029 dipendenti nel 2017). I dipendenti uomini rappresentano il 63% del personale, mentre le donne il 37%.
Il grafico seguente mostra la distribuzione dei dipendenti per genere al 31 dicembre 2018.
La popolazione aziendale, è in larga parte concentrata in Europa (62% con 1.247 dipendenti), mentre la restante parte è ripartita tra le Americhe (15% con 296 persone) e gli altri paesi classificati come "resto del mondo" (23% con 456 dipendenti). La distribuzione dei dipendenti per Nazione mostra una maggior concentrazione di dipendenti in Italia (49% dei dipendenti), seguita da Cina (21%), Francia e Brasile (7%) e Usa (6%). Nel dettaglio la distribuzione dei dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2018 rispetto allo scorso anno registra una lieve diminuzione in Europa a favore di un aumento nelle Americhe e nel resto del mondo.
Per quanto concerne la scomposizione del personale per fascia d'età, la maggior parte dei dipendenti si concentra nella fascia tra i 30 e i 50 anni (64% con 1.273 persone); il 23% del personale ha un'età superiore ai 50 anni (466 persone) mentre il 13% ricade nella fascia under 30 (260 dipendenti).
Il seguente grafico mostra la distribuzione dei dipendenti per fascia d'età al 31 dicembre 2018.
La Capogruppo, a seguito di un assessment volto al miglioramento dell'organizzazione nella sede di Bagnolo in Piano (RE), riconducibile a logiche di efficienza e rinnovamento, in data 13 dicembre 2017, ha sottoscritto con le OO.SS. e RSU aziendali un Accordo, rivolto principalmente ai dipendenti che hanno maturato il diritto alla pensione entro 24 mesi successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro, prevedendo un piano di prepensionamenti su basi volontarie, di cui agli articoli 4, 5 e 24 della legge n. 223/91, per 32 persone.
A conferma dell'anno precedente la tipologia di contratto a tempo indeterminato rimane predominante (95% contro un 5% a tempo determinato), confermando la volontà del Gruppo di creare rapporti professionali forti e duraturi nel tempo.
Il Gruppo si impegna inoltre a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti, al fine di conciliare i bisogni delle persone con le esigenze di crescita del Gruppo. Questo impegno si traduce nella stipula di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fino a contratti individuali. Nel 2018 risulta coperto da accordi di contrattazione collettiva il 73% dei dipendenti.
In particolare, in Italia è prevalentemente applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL): il personale risulta nella totalità coperto da CCNL dell'Industria Metalmeccanica e della Installazione Impianti, CCNL della Piccola e Media Industria Metalmeccanica e della Installazione Impianti, CCNL del commercio, da contratti specifici per i dirigenti e da accordi integrativi aziendali che regolano le relazioni industriali.
A livello europeo ed extra-europeo in generale vengono seguite le legislazioni locali e dove applicabile si seguono alcuni contratti collettivi specifici del paese di operatività.
Ad esempio, in Francia sono applicate la "convention collective industrie textiles" e la "convention collective nationale des entreprises de commission de courtage et de commerce intra-communautaire et d'importation exportation de france metropolitaine".
In Cina si opera in accordo con il diritto del lavoro cinese ed eventuali contrattazioni sono concordate direttamente con i responsabili.
In Sud Africa la società ricade all'interno del Metal and Engineering Industires Bargaining Council (MEIBC). I dipendenti aderiscono quindi all'accordo tra SEIFSA (a nome dell'associazione dei datori di lavoro) e MEIBC. Questo accordo ricopre tutti gli aspetti dell'occupazione dalle ore di lavoro, al tasso di retribuzione, vacanze e malattia, retribuzione, formazione, indennità e cessazione dell'occupazione.
In Brasile invece, tutte le procedure si basano sulla CLT (Consolidation of Labor Laws) e sull'accordo collettivo con la National Union of Machinery Industries.
Il Gruppo Emak investe sulla crescita delle proprie persone attraverso la formazione e l'orientamento a risultati precisi, attraverso corsi dedicati e di aggiornamento, al fine di potenziare le competenze specifiche di ogni risorsa all'interno dell'organizzazione.
Le diverse società del Gruppo conducono periodicamente una valutazione delle performance dei dipendenti al fine di individuare eventuali gap, il cui risultato concorre, insieme all'analisi di specifiche esigenze formative e di specifiche richieste di aggiornamento, alla definizione di precisi piani di formazione.
L'attività di formazione e rafforzamento delle competenze, ha visto nel corso del 2018 un totale di 19.918 ore erogate, con una media pro-capite pari a 10 ore in linea rispetto all'anno precedente. Nel dettaglio le ore di formazione sono così ripartite per le diverse categorie di dipendenti.
Alcuni esempi di tipologie di formazione e di addestramento previste sono:
Nello specifico per il 2018 il 32,6% delle ore di formazione erogate ha riguardato tematiche relative alla salute e sicurezza, lo 0,4% a temi inerenti l'anti-corruzione e il restante 67% altre tematiche sopra citate. Nel 2018 sono aumentate le ore di formazione in salute e sicurezza rispetto alle altre tipologie di formazione.
Il seguente grafico mostra le ore di formazione per tipologia erogate nel 2018.
Inoltre, con cadenza diversa per le varie società, vengono condotte delle analisi di clima interne per valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti e identificare eventuali aree dove poter intervenire per migliorare il benessere delle persone del Gruppo.
Emak, potendo contare sulla sua forte presenza globale, punta sulla multiculturalità e sulla presenza di persone di diversa etnia come importante elemento di diversità nel Gruppo. Inoltre, il Gruppo promuove e supporta la parità di genere. Al 31 dicembre 2018 si segnala la presenza di 740 donne, con una incidenza totale del 37% rispetto al totale dell'organico, dato in linea con l'anno precedente.
Il seguente grafico mostra la distribuzione dei dipendenti per genere al 31 dicembre 2018.
Il Gruppo si impegna inoltre a rispettare la dignità individuale e l'integrità fisica e morale di ogni persona, e di non attuare alcuna forma discriminatoria, tutelare la diversità, garantire pari opportunità e promuovere la crescita personale, professionale e culturale delle persone.
Le società del Gruppo, in ottemperanza a quanto richiesto dalle leggi nazionali, prevedono l'inserimento di persone con disabilità all'interno delle proprie attività aziendali e in alcuni casi sono state sviluppate collaborazioni con cooperative sociali con l'obiettivo di migliorare l'integrazione sociale di persone svantaggiate.
Il Gruppo si impegna a salvaguardare la salute e sicurezza delle proprie persone sul luogo di lavoro attraverso una costante attività di analisi e ricerca. Obiettivo finale è la creazione di un ambiente di lavoro sicuro e salubre grazie all'adozione di opportune misure e procedure volte a prevenire incidenti e danni alla salute, mitigando e riducendo potenziali rischi.
Le principali attività implementate per la creazione di un ambiente di lavoro sicuro riguardano la valutazione di rischi associati al lavoro e la conseguente predisposizione di piani di prevenzione e azioni correttive (es. metodologia 5s, un metodo sistematico per l'efficacia e l'ottimizzazione delle performance operative, e fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale), monitoraggio degli infortuni (es. tramite database) e stesura di report annuali. In alcuni casi le società del Gruppo si avvalgono del supporto di enti esterni esperti nella prevenzione dei rischi per migliorare ulteriormente l'ambiente di lavoro.
Le società italiane del Gruppo si impegnano inoltre a ottemperare a quanto richiesto dalle norme nazionali in materia di salute e sicurezza (es. D.lgs. 81/200) ricevendo audit di conformità legislativa da parte di un soggetto terzo certificato.
L'impegno del Gruppo nel prevenire incidenti si riflette anche nello sforzo rivolto alla formazione del personale e sensibilizzazione in merito a tematiche di salute e sicurezza. In particolare vengono svolti corsi relativi alla movimentazione di carichi, all'utilizzo di macchinari (es. carrello elevatore), ai piani di emergenza e antincendio e formazione del personale al primo soccorso.
Le società italiane del Gruppo hanno intrapreso una serie di azioni migliorative che vanno al di là di quanto richiesto dalle normative vigenti in materia (D.lgs. 81 del 2008). Le società infatti svolgono periodicamente un'analisi delle proprie attività lavorative individuando i rischi associati alle stesse e le azioni correttive da implementare. L'output dell'analisi è un documento di valutazione dei rischi, aggiornato con periodicità triennale e in caso di modifiche organizzative. Tale documento viene elaborato dal datore di lavoro in collaborazione con i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), con il medico competente e con i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Le società inoltre forniscono i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) al personale che opera in postazioni di lavoro dove sono previsti e predispone annualmente un piano di evacuazione per le emergenze. Il personale partecipa a corsi di formazione e aggiornamento in materia di salute e sicurezza. Al fine di implementare azioni migliorative, vengono inoltre monitorati gli episodi di infortunio e le malattie professionali confrontando l'andamento degli indici da un anno all'altro.
Nel 2018 la società Geoline Electronic ha ottenuto la certificazione per il sistema di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori secondo la norma BS OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series).
Nel corso del 2018 si sono verificati 57 infortuni a livello di Gruppo (di cui nessuno mortale), con un indice di gravità complessivo pari a 0,36.
Per maggiori informazioni relative alle persone del Gruppo si rimanda alla sezione "Indicatori di performance" di questo stesso documento.
La catena di fornitura del Gruppo EMAK è costituita complessivamente da circa 3.700 fornitori, suddivisi tra fornitori consolidati di materiali diretti per la produzione e fornitori di servizi occasionali. Il valore dell'acquistato del Gruppo nel 2018 è stato pari a circa 240 milioni di euro.
I fornitori comuni sono circa il 12% del totale. Il Gruppo, attraverso il coordinamento della Direzione Acquisti Corporate, implementa piani di sinergia e di ottimizzazione della catena di fornitura volti ad incrementare e consolidare maggiormente il perimetro dei fornitori comuni.
Le forniture sono inserite in un ambito di fornitura globale di Gruppo e disciplinate da regole e condizioni commerciali ove possibile comuni, regolate da Accordi quadro, che tengono in considerazione le specifiche esigenze derivanti dalle peculiarità dei settori di business in cui opera il Gruppo.
A livello di area geografica, la catena di fornitura risiede per il 70% all'interno dell'Unione Europea e per il 30% in Paesi Extra UE, di cui la maggior parte situati in Paesi del Far East al servizio diretto degli stabilimenti produttivi cinesi del Gruppo. In base alla specificità dei singoli business, la distribuzione geografica della catena di fornitura può avere pesi diversi. In Italia il Gruppo mantiene parte dei propri fornitori con una sede dislocata a meno di 100 km dai propri siti produttivi, soprattutto per quanto riguarda lavorazioni meccaniche, trattamenti superficiali e montaggi in conto lavorazione: si tratta di fornitori storici con una collaborazione pluriennale.
La gestione del rapporto con i fornitori del Far East è affidata ai team locali (Acquisti e Qualità) presenti nei vari stabilimenti con la supervisione del personale italiano preposto: è pertanto garantito sia il presidio in loco da parte di personale qualificato sia una fase di controllo a vari livelli da parte della Casa Madre. Qualora non fosse presente personale delle singole società in loco, sono attivi accordi di collaborazione e di sinergia infragruppo volti a controllare i fornitori utilizzando il personale disponibile con la condivisione di informazioni o visita diretta.
I principali fornitori sono classificati a livello Corporate secondo indicatori che ne valutano l'importanza strategica, le performance, le caratteristiche delle forniture, la sostituibilità e il grado di interdipendenza oltre che il rischio finanziario in
Le principali commodity di acquisto sono: plastiche, parti in fusione di alluminio, parti in metallo stampate e tornite, prodotti finiti, motori elettrici ad induzione e a spazzola, carpenterie e ricambi.
I principali cambiamenti avvenuti nell'anno nella struttura della catena di fornitura del Gruppo sono attribuibili principalmente alle seguenti ragioni:
Le principali attività hanno interessato circa 95 fornitori a livello di Gruppo, includendo i fornitori giudicati a rischio elevato e quelli con progetti di resourcing per problemi qualitativi: le principali commodity interessate sono plastica, cilindri, carpenterie metallica, componentistica elettromeccanica, lavorazioni meccaniche, componenti commerciali per settore agricolo.
Nella maggior parte dei casi è presente uno spostamento geografico delle forniture tipicamente da Europa ad Asia. Nel caso di attività di marketing di acquisto, è politica del Gruppo mantenere il double sourcing delle forniture nell'ambito della gestione del rischio.
La valutazione degli aspetti ambientali ed etici concorre alla valutazione del fornitore sia nel suo primo inserimento nell'albo fornitori Emak sia nella valutazione periodica delle performance. La valutazione del potenziale fornitore viene compiuta tramite check list nell'ambito del processo iniziale omologativo mentre il controllo periodico del fornitore già inserito nell'Albo fornitori viene effettuato durante le visite fornitore a cura del team preposto (Qualità - Acquisti). Questa tipologia di audit ha un output più qualitativo in termini di segnalazioni di eventuali non conformità al Responsabile dei Sistemi Certificati e alla Direzione Acquisti e di definizione di piano un di azione condiviso per l'approfondimento e la correzione di eventuali situazioni non conformi.
Periodicamente vengono effettuati audit su andamento di infortuni, turnover o aspetti relativi alla sicurezza ed etica tramite compilazione di questionari e/o check list.
Nel perimetro dei fornitori Italiani dopo la formazione del 2017 sulle politiche di sostenibilità sviluppate dal Gruppo, in particolare su tematiche ambientali-etiche e di sicurezza sul lavoro, si è deciso di procedere a audit su uno specifico panel di fornitori da effettuare nel 2018 e 2019. Un comitato interno multifunzionale si riunisce semestralmente per valutare gli avanzamenti su queste attività
In alcuni contratti di fornitura su alcune commodity di acquisto (Es: trasporti) è presente una voce specifica in merito alle tematiche ambientali ed etiche
I nuovi fornitori sono puntualmente informati del Codice Etico Emak, invitati a visitare il sito web Emak nella sezione Responsabilità sociale e prendere visione delle politiche integrate del Gruppo nel momento dell'inserimento dell'Albo fornitori
La valutazione e la classificazione del fornitore già presente nell'Albo fornitori, è inserita in una voce specifica che verifica la presenza della certificazione ambientale ed etica e valuta il fornitore su particolari cambiamenti o miglioramenti su queste tematica. Sulla base degli audit qualità ricevuti, il Gruppo non ha fornitori a rischio elevato su queste tematiche: i partner sono per la maggior parte aziende strutturate, operanti da tempo nel mercato e informate di questa problematica.
Per i fornitori Extra europei è operativa una procedura di inserimento e valutazione fornitori e la condivisone di una nuova check list SA8000 da utilizzare durante gli audit Acquisti-Qualità. Gli audit sono condotti dal personale preposto e qualificato e trasmessi per verifica e controllo alla struttura preposta della Capogruppo. I nuovi fornitori sono visitati e valutati secondo la check list SA8000 e i moduli dell'Audit Qualità.
La selezione dei fornitori e l'assegnazione di business regolati da contratti è effettuata attraverso procedure chiare, certe e non discriminatorie, basate su criteri legati esclusivamente alla competitività oggettiva dei servizi e dei prodotti offerti ed alla loro qualità, intesa anche come rispondenza del fornitore agli standard SA8000 e, in generale, ai principi espressi nel Codice Etico. La verifica periodica da parte del personale preposto, tramite le check list e audit, garantisce che il panel fornitori sia sempre aggiornato con i fornitori omologati e utilizzabili. La verifica delle clausole relative ai diritti umani rientrano in questa procedura.
I nuovi fornitori sono puntualmente informati del Codice Etico Emak, invitati a visitare il sito web Emak nella sezione Responsabilità sociale e prendere visione delle politiche integrate del Gruppo nel momento dell'inserimento dell'Albo fornitori
Nel 2018, il 100% dei nuovi fornitori (15 fornitori legati soprattutto a progetti di sviluppo dei nuovi prodotti nel Far East) è stato valutato ed esaminato sulla base di criteri sociali e relativi ai diritti umani, senza evidenza di non conformità. Tuttavia considerando la sensibilità dei temi trattati e la mancata conoscenza a 360 gradi di questi nuovi fornitori, in presenza o meno di eventuali segnalazioni, verranno effettuati ulteriori approfondimenti tramite audit mirati in loco.
Il Gruppo ritiene fondamentale mantenere monitorata a livello centrale la catena di fornitura extra europea e promuovere progetti di formazione e formazione degli addetti Acquisti-Qualità affinché le tematiche relative ad ambiente, sicurezza ed etica siano costantemente tenute in considerazione limitando il rischio. A tal proposito gli auditor vengono sensibilizzati e formalmente formati a prestare attenzione a questi aspetti e a segnalare eventuali non conformità, anche potenziali. È stato inoltre definito un numero target di audit annuali da condividere con la Direzione Acquisti Corporate con un orizzonte temporale di 2 anni (2018-2019).
Al momento la maggior parte delle pratiche descritte sono in fase di estensione a tutte le divisioni del Gruppo e parte della procedura condivisa di assessment fornitori condivisa a livello Corporate nel corso del 2018, per quanto valutazioni generali su criteri ambientali e sociali siano già ampliamente diffuse all'interno del Gruppo.
L'attività di ricerca e sviluppo rappresenta uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la strategia di continua crescita e successo del Gruppo. Il Gruppo infatti considera di rilevanza strategica investire nella ricerca come strumento per ottenere un vantaggio competitivo nei mercati nazionali e internazionali. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.
L'attività si concentra sull'innovazione di prodotto intesa come sviluppo di nuove tecnologie più efficienti in termini di performance, meno energivore e meno impattanti dal punto di vista ambientale. Il Gruppo inoltre ha attivato da anni collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di uno scambio di know-how reciproco in un'ottica di continuo miglioramento dei propri prodotti e prestazioni.
Nel corso del 2018 il Gruppo ha dedicato per l'attività di Ricerca e Sviluppo complessivamente 18,5 milioni di Euro, di cui 11,2 milioni di Euro per investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali e 7,3 milioni di Euro per costi di ricerca.
Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo nel corso del 2018, suddivise per linee di business.
L'anno 2018 ha visto il consolidamento delle vendite dei prodotti lanciati nella seconda parte del 2017, tra cui una nuova motosega professionale top handle da 35cc (sviluppata per attività di potatura mirata su ulivi e alberi da frutto e caratterizzata da un eccellente rapporto peso/potenza), nuovi decespugliatori un 21 cc con il migliore rapporto peso potenza del mercato, un decespugliatore da 40cc per il settore professionale, e un decespugliatore sempre da 40 cc per utilizzo privato. Nel corso dell'anno c'è stato inoltre (i) il lancio di una linea di motoseghe 35, 40 e 44cc, dove rispetto alle precedenti oltre ad alcune features è stato migliorato il rapporto peso/potenza; (ii) un nuovo tagliasiepi per uso professionale e (iii) il rinnovo completo della gamma rasaerba in lamiera. Nel corso del 2018 è stato svolto un importante lavoro di rinnovamento del design delle nuove macchine, con linee completamente nuove e distintive rispetto al mercato. In particolare, la nuova gamma a batteria, pur essendo composta da prodotti fortemente diversi, è stata sviluppata una linea che è stata ripresa su tutte le macchine permettendo una forte identificazione
. Nel corso dell'esercizio è proseguito inoltre lo sviluppo di importanti tecnologie per il futuro, quali:
RTS (Rotary Transfer Scavenge) si tratta di una nuova tecnologia per motore a due tempi, per la quale il Gruppo ha depositato un brevetto, volta a ridurre le emissioni inquinanti delle macchine attraverso la gestione dell'ingresso della carica fresca in camera di combustione attraverso delle valvole a disco opportunamente fasate. Attualmente questa tecnologia è in fase di sperimentazione su un motore 45 cc al fine di capire il limite di abbattimento delle emissioni.
EGR (Exhaust Gas Recirculation) che permette, tramite il ricircolo dei gas incombusti, di diminuire i consumi e le emissioni della macchina. Questa tecnologia, su cui il Gruppo ha depositato un brevetto, è stata introdotta sul mercato su una nuova motosega 44 cc. Una motosega 50 cc e un decespugliatore 50 cc per uso professionale verranno introdotti sul mercato nel 2019 e saranno dotati di questa soluzione tecnica. Per lo sviluppo e applicazione di questa tecnologia il Gruppo ha ricevuto un doppio riconoscimento all'EIMA, la più importante fiera del settore in Italia, come innovazione tecnologia e come soluzione per la riduzione dell'impatto ambientale.
Nell'ambito della gamma dei prodotti per l'agricoltura, sono stati realizzati versionismi, connessioni ed accessori delle pompe a membrana e centrifughe di recente realizzazione. Questi permettono al cliente una ottimale installazione sulla macchina, che quindi potrà lavorare al meglio ed in modo più efficiente sul campo. Inoltre sono stati messi sul mercato due gruppi di comando ad alta pressione ulteriormente ottimizzati come durata, precisione ed ergonomicità. La regolazione viene pertanto ancora migliorata, riducendo così al minimo la dispersione del prodotto nell'ambiente.
Per ciò che concerne i prodotti industriali è proseguito il processo di miglioramento continuo e l'ottimizzazione delle pompe di gamma utilizzando i più recenti software di simulazione strutturale e fluidodinamica. Con gli stessi strumenti sono stati inoltre sviluppati due nuovi modelli di pompa, uno assiale ed uno triplex, destinati al mercato del lavaggio statunitense. Oltre alle alte prestazioni, sono caratterizzate da un elevato rendimento e compattezza. Per ottenerlo è stato sviluppato un innovativo sistema di testata e valvole, che è protetto con un brevetto industriale internazionale. È stato inoltre sviluppato un nuovo sistema robotizzato per pulizia di impianti industriali che offre la possibilità all'operatore di lavorare lontano dal getto d'acqua e da tubi ad alta pressione. Questo robot si concentra sulla sicurezza e sull'ergonomia di lavoro dell'operatore.
Per quanto riguarda i prodotti del lavaggio, sono stati sviluppati due nuovi modelli di idropulitrice ad acqua fredda ad uso hobbistico dotati del sistema WPS (washing program system), un sistema elettronico di regolazione della velocità del motore, che mediante un selettore rotativo a 3 posizione permette di selezionare il programma di lavaggio limitando il consumo energetico e lo spreco di acqua. È stata inoltre introdotta sul mercato un'idropulitrice ad acqua fredda con un innovativo sistema di controllo digitale brevettato (DIGIT), evoluzione tecnica del sistema WPS, per il controllo di tutta la macchina: mediante la tastiera digitale di controllo, l'utilizzatore accede alla selezione programmi lavaggio e al menù funzioni di controllo. Il sistema integra inoltre una serie di sicurezze a tutela della macchina e del consumatore. Nella gamma professionale sono stati lanciati sul mercato tre nuovi di idropulitrici ad acqua fredda caratterizzati da nuove soluzioni che migliorano l'efficienza della macchina garantendo le medesime performance dei precedenti. L'anno ha visto
inoltre il lancio sul mercato di un nuovo lavasciuga professionale capacità 15 litri ideale per ambienti di piccole/medie dimensioni, realizzato allo scopo di ampliare la gamma. È proseguito lo sviluppo di una nuova gamma di nebulizzatori, prevista in uscita nel 2019, progettata per pulire muffe e funghi dai tetti e rivestimenti di edifici commerciali e residenziali. È stata infine stretta una partnership con un'azienda chimica per fornire attrezzature in grado di applicare un composto chimico che può essere spruzzato sulle pareti di fondazione (e in molte altre applicazioni) per arrestare la penetrazione dell'acqua.
Nel corso dell'esercizio è proseguita l'attività di sviluppo ed implementazione dei sistemi di taglio per decespugliatori, trimmer elettrici e a batteria, in collaborazione con i principali costruttori mondiali. Le iniziative intraprese sono state concentrate principalmente sulla ricerca di soluzioni volte ad abbattere il consumo di energia, la rumorosità e le vibrazioni nell'impiego di filo-testine, lame e dischi in plastica, come richiesto dalle nuove norme internazionali. Per quanto riguarda le macchine ed accessori dedicati alla manutenzione delle motoseghe, si segnala il completamento della nuova gamma di prodotti professionali che rinnova ed integra l'attuale proposta per OEM's e distributori.
L'attività di ricerca e sviluppo sulla linea di accessori destinati al settore agricoltura è stata ulteriormente indirizzata verso progetti di potenziamento dell'offerta sui sistemi elettronici di controllo per macchine da irrorazione e diserbo; oltre al completamento della gamma dei misuratori di portata e dei sensori. Inoltre, sono proseguite le iniziative di collaborazione con partner specializzati ed università per lo sviluppo di applicativi IoT su piattaforma cloud. Anche la gamma dei principali componenti in plastica (filtri, coperchi e porta ugelli) è stata oggetto di aggiornamenti e revisioni.
Nell'ambito dello sviluppo dei prodotti per il settore del lavaggio industriale, si segnalano gli ulteriori investimenti in ricerca volti a migliorare le performance e ad ampliare la gamma delle valvole regolatrici di pressione. Anche quest'anno l'attività è stata condotta in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, che ha coadiuvato e supportato lo staff tecnico interno nelle fasi di studio e sperimentazione. Alcune delle soluzioni tecniche individuate sono state oggetto di registrazione di brevetti industriali. Ancora, nel corso del 2018, sono proseguite le attività di implementazione della gamma professionale con l'inserimento a catalogo di nuovi prodotti per impieghi industriali ad alte pressioni e portate; in particolare la nuova linea di testine ed ugelli rotanti, valvole di regolazione e pistole.
Il Gruppo crede fortemente che la qualità rappresenti uno strumento essenziale per guidare le attività verso il perseguimento della propria mission aziendale. Tutte le società del Gruppo si adoperano quindi per garantire la migliore qualità. In questa direzione, la tabella seguente riporta le certificazioni ottenute dalle società del Gruppo, a testimonianza degli sforzi congiunti per garantire la miglior qualità di prodotto:
| Società | Certificazioni |
|---|---|
| ISO 9001:2015 | |
| Emak S.p.A. | ISO 14001:2015 |
| SA8000:2014 | |
| Tecomec S.r.l. | ISO 9001 2015 |
| Comet S.p.A. | ISO 9001:2015 |
| ISO 9001:2015 | |
| Geoline Electronic S.r.l. | ISO 14001:2015 |
| BS OHSAS 18001:2007 | |
| Lavorwash S.p.A. | ISO 9001:2015 |
| Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. | ISO 9001:2015 |
| P.T.C. S.r.l | ISO 9001:2015 |
| Yong Kang Lavorwash Equipement Co. Ltd. | ISO 9001:2015 |
Per quanto riguarda la salute e sicurezza dei prodotti sviluppati, tutte le attività di omologazione e certificazione vengono effettuate internamente in laboratori attrezzati con strumentazione apposita, fatta eccezione per la valutazione della compatibilità elettromagnetica svolta in laboratori prossimi all'azienda. Ogni tre mesi viene ri-certificata la strumentazione utilizzata per la verifica delle caratteristiche di qualità e sicurezza di prodotto in modo da monitorarne e correggerne l'eventuale usura. I prodotti sviluppati vengono verificati per quanto riguarda la sicurezza delle parti meccaniche, il rumore prodotto, le emissioni generate (secondo le indicazioni della Direttiva Emissioni), le vibrazioni e la compatibilità elettromagnetica. La Direttiva Macchine fornisce delle linee guida relativamente agli elementi che devono essere verificati per quanto riguarda la sicurezza di prodotto.
Durante la fase di produzione viene effettuato un controllo a campione attraverso un check funzionale e di sicurezza volto a valutare la conformità della macchina. Grazie all'ulteriore rafforzamento avvenuto nel 2018 dell'attività di valutazione di conformità di prodotto, in fase di produzione la qualità e la sicurezza delle macchine sono garantite da un monitoraggio costante lungo tutto il ciclo del prodotto, dalla fase di sviluppo alla produzione.
La funzione dedicata alla Qualità e Sicurezza di prodotto risulta inoltre particolarmente attiva e attenta al contesto normativo di riferimento in continua evoluzione. Emak fa parte di EUROMOT, associazione di categoria dei costruttori di motori a livello europeo che si occupa di supportare l'evoluzione di scenari futuri per quanto riguarda il settore di riferimento (es. scenari emissivi, ecc.). Emak inoltre segue l'evoluzione delle normative di settore (Direttiva Emissioni, Revisione Direttiva Macchine, Direttiva rumore, WEEE Directive - The Waste Electrical and Electronic Equipment Directive - Normative ISO ecc.) per essere costantemente aggiornata e in linea con i requisiti richiesti dalla legge vigenti nei paesi dove hanno sede gli stabilimenti produttivi. Infine, Emak partecipa ai meeting ISO relativi a cambiamenti ed evoluzioni per quanto riguarda la sicurezza di prodotti nel mercato di riferimento.
Nel corso del 2018 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.
Nell'ambito del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting esistono differenti procedure implementate al fine di monitorare e garantire la qualità e sicurezza nelle diverse fasi di progettazione, produzione e commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, presso Comet S.p.A., società cui fanno riferimento le attività del segmento, è presente una procedura che descrive i criteri adottati dall'ufficio tecnico per la redazione del Fascicolo Tecnico dei Prodotti Finiti progettati, costruiti e commercializzati. Tale documento, tra le altre cose, riporta un'analisi dei rischi associati all'utilizzo dei prodotti sviluppati, che segue i criteri indicati nelle direttive e/o norme a cui il prodotto deve sottostare. L'analisi dei rischi, come il libretto di uso e manutenzione, viene integrata in occasione di ogni modifica che ne renda necessaria la revisione (modifica del prodotto e/o emissione di nuove norme pertinenti). Il Fascicolo riporta inoltre l'esito di prove di conformità eseguite presso i laboratori aziendali o esterni all'organizzazione.
Un'ulteriore procedura in atto riguarda la definizione e descrizione delle attività, responsabilità e flusso delle informazioni legate al ciclo di progettazione di un prodotto in modo da assicurare che i requisiti di qualità richiesti al prodotto vengano rispettati e attuati.
Inoltre, è prevista una Procedura Tecnica volta a definire i requisiti di controllo del processo produttivo presso i fornitori di prodotti finiti di conto lavoro.
I processi produttivi sono sottoposti ad una Procedura Tecnica specifica con lo scopo di definire le modalità operative per la strutturazione dei processi produttivi stessi e per assicurare che questi vengano attuati in condizioni controllate. L'organizzazione prevede specifiche procedure che accompagnano il processo produttivo di alcune macchine sottoposte a Direttiva PED (Direttiva relativa ad attrezzature a pressione).
Ogni non conformità di prodotto riscontrata durante la fase di progettazione e produzione viene registrata e sono previste eventuali azioni correttive.
Il Gruppo opera in accordo con la procedura ISO 9001 ed ha adottato una procedura che stabilisce criteri e verifiche per quanto riguarda la progettazione, la produzione e il controllo qualità dei prodotti sia in entrata che in uscita.
Nel corso del 2018 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.
Per quanto riguarda le attività di verifica in merito alla salute e sicurezza dei prodotti realizzati è presente una procedura interna che stabilisce le attività e le responsabilità relative alle fasi di progettazione e ingegnerizzazione dei nuovi prodotti. Nello specifico, in fase di progettazione vengono valutate leggi e normative a cui il prodotto è soggetto (es. regolamento REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals, e direttiva RoHS - Restriction of Hazardous Substances Directive) in base al mercato di destinazione dello stesso. Per alcuni prodotti, quali gli elettroutensili, sono richiesti livelli maggiori di sicurezza. In questi casi è prassi consolidata per volontà della Direzione richiedere il rilascio di una certificazione da enti terzi: per il mercato europeo la certificazione viene rilasciata dalla società TÜV (Technischer Überwachungsverein) mentre per il mercato statunitense da UL (Underwriters Laboratories). Qualora sia ritenuto necessario internamente o sia esplicitamente richiesto da parte di un cliente, viene applicata un'analisi di rischio FMEA guasto (Failure Mode and Effect Analysis). Infine, per quei prodotti che non richiamano una specifica normativa (es. accessori) si fa riferimento alla norma a cui è soggetto il prodotto finito.
Nel corso del 2018 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.
Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo Emak e ridistribuita ai vari stakeholder sotto diverse forme.
I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto, forniscono, attraverso una riclassifica del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.
Nel 2018 il valore aggiunto globale netto distribuito dal Gruppo è pari a 435.068 migliaia di euro.
La maggior parte di tale valore, pari al 75,9% è rappresentato dalla "remunerazione dei fornitori"; tale voce è costituita principalmente da costi per servizi e materie prime. Segue la "remunerazione del personale" (19,1%), rappresentata da stipendi, trattamento di fine rapporto e oneri sociali. Seguono la "remunerazione della Pubblica Amministrazione", composta da imposte sul reddito, la "remunerazione del sistema finanziario" e la "remunerazione degli azionisti", composta dall'utile di pertinenza di terzi e dagli utili distribuiti.
| Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto | ||
|---|---|---|
| Migliaia di Euro | 2017 | 2018 |
| Ricavi | 422.155 | 452.825 |
| Altri ricavi operativi | 3.684 | 5.465 |
| Variazione delle rimanenze | 14.168 | 4.621 |
| Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate | 389 | 266 |
| Proventi finanziari | 1.807 | 5.316 |
| Utili e perdite su cambi | -4.218 | 86 |
| Valore Aggiunto globale lordo | 437.985 | 468.579 |
| Svalutazioni e ammortamenti | 13.955 | 15.473 |
| Valore Aggiunto globale netto | 424.030 | 453.106 |
| Prospetto di riparto del Valore Aggiunto | ||
|---|---|---|
| Remunerazione del personale | 80.055 | 83.310 |
| Costo del personale | 80.055 | 83.310 |
| Remunerazione dei fornitori | 316.020 | 330.152 |
| Materie prime e di consumo | 234.565 | 243.182 |
| Altri costi operativi | 81.455 | 86.970 |
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione | 6.700 | 9.213 |
| Imposte sul reddito | 6.700 | 9.213 |
| Remunerazione agli azionisti | 5.994 | 7.609 |
| Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 270 | 250 |
| Utile distribuito agli azionisti* | 5.724 | 7.359 |
| Remunerazione del sistema finanziario | 4.820 | 4.784 |
| Oneri finanziari | 4.820 | 4.784 |
| Valore aggiunto globale netto distribuito | 413.589 | 435.068 |
| Utile dell'esercizio destinato a riserva | 10.441 | 18.038 |
| Valore aggiunto globale netto trattenuto | 10.441 | 18.038 |
* L'utile distribuito agli azionisti relativo all'esercizio 2018 corrisponde alla destinazione del risultato d'esercizio di Emak S.p.A. a dividendo che il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti.
Il Gruppo ritiene di fondamentale importanza la salvaguardia e la tutela dell'ambiente in cui opera considerando il capitale naturale come un bene da preservare, in equilibrio con le proprie attività e nel rispetto delle generazioni future.
Gli sforzi del Gruppo verso la continua ricerca di soluzioni tecniche a ridotto impatto ambientale interessano in modo trasversale tutti i processi, dalle prime fasi di sviluppo del prodotto fino al post vendita presso i centri di assistenza. Già a partire dalla fase di progettazione si cerca di utilizzare materiali sempre più eco-compatibili, attraverso la ricerca e l'innovazione vengono studiate soluzioni tecniche che permettono un abbassamento delle emissioni di sostanze inquinanti, ed i fornitori vengono valutati e scelti anche sulla base del rispetto di requisiti ambientali.
Relativamente alla creazione di prodotti responsabili, la capogruppo Emak S.p.A., ha creato un logo che esprimesse la sua green vision: We care. Emak S.p.A. è stata infatti la prima società al mondo nel settore ad aver conseguito certificazioni in 3 ambiti fondamentali della sostenibilità d'impresa quali Etica, Ambiente e Qualità.
Emak S.p.A. attraverso il proprio Sistema di Gestione Integrato – che combina in maniera sinergica gli standard internazionali del Sistema Qualità UNI EN ISO 9001:2015, Sistema Etico SA8000 e Sistema Ambientale UNI EN ISO14001:2015 – attua il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile.
Inoltre, Emak si è dotata di un Mobility Manager con l'obiettivo di raccogliere dati sulla popolazione lavorativa aziendale e redigere un piano degli spostamenti casa-lavoro con l'obiettivo di ridurre così le emissioni legate al trasporto in linea con i principi della mobilità sostenibile (disincentivazione all'utilizzo dell'auto propria per brevi spostamenti e scelta di forme di trasporto alternativo quali mezzi pubblici e car pooling).
L'impatto ambientale più significativo per il Gruppo è dovuto al consumo energetico per il funzionamento degli stabilimenti e delle sedi. La maggior parte delle attività produttive sono volte all'assemblaggio di componenti e non comprendono operazioni ad alto utilizzo di energia.
I dati rendicontati di seguito si riferiscono alle sedi del Gruppo in Italia e agli stabilimenti localizzati in Cina, Francia, Stati Uniti, Cile, Brasile, Sud Africa e Marocco.
Attualmente non è stata definita una politica ambientale unica per tutto il Gruppo, delegando la gestione puntuale degli aspetti ed impatti ambientali alle singole società e stabilimenti produttivi a maggiore impatto. I siti che hanno ottenuto la certificazione del sistema di gestione ambientale secondo la norma ISO14001:2015 hanno definito una propria politica ambientale che delinea obiettivi e linee guida del sistema di gestione ambientale.
I consumi energetici del Gruppo consistono prevalentemente nell'utilizzo di energia elettrica acquistata direttamente dalla rete e impiegata per il riscaldamento/raffreddamento e per i processi produttivi del Gruppo, oltre al gas naturale e al gasolio utilizzati per il riscaldamento di edifici e stabilimenti e per i processi produttivi.
Il seguente grafico mostra i consumi energetici del Gruppo per fonte espressi in GJ nel 2018.
In particolare, nel 2018, sono stati consumati 55.657 GJ di combustibili da fonti non rinnovabili (gas naturale, gasolio e benzina), mentre il consumo totale di energia elettrica è stato pari a 74.156 GJ. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 129.813 GJ. In termini percentuali la maggior parte dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica (circa 57%); il 40% è invece attribuibile al consumo di gas naturale per riscaldamento. Emerge nel 2018 un maggior consumo energetico causato dal pieno consolidamento delle società produttive Italiana e Cinese del Gruppo Lavorwash, inserite nel perimetro di consolidamento da luglio 2017, oltre all'incremento delle attività produttive.
Le emissioni di CO2eq dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:
Nel 2018, le emissioni di Scope 1 prodotte dal Gruppo sono pari a 3.216 tonnellate di CO2eq (2.884 ton CO2eq nel 2017), mentre le emissioni di Scope 2 calcolate con il metodo market-based sono pari a 8.487 di tonnellate di CO2 (7.870 ton CO2 nel 2017). Nello specifico, il 73% delle emissioni è attribuibile al consumo di energia elettrica (Scope 2) mentre il 27% all'utilizzo di combustibili (Scope 1).
Utilizzando invece il metodo location-based, le emissioni di Scope 2 sono state pari a 7.790 tonnellate di CO2 (7.204 ton CO2 nel 2017).
Nel 2018 si è assistito a un aumento delle emissioni rispetto ai valori del 2017 3 . Tale incremento è attribuibile al pieno consolidamento degli impianti produttivi del Gruppo Lavorwash. Oltre a ciò, si è registrato un incremento delle attività produttive.
Per quanto riguarda la quantificazione di altre emissioni in atmosfera differenti dalle emissioni di CO2, si segnalano diverse casistiche tra le società del Gruppo. In particolare:
3Si segnala che a seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione delle emissioni di CO2eq e in particolare dell'aggiornamento delle fonti dei fattori di emissione utilizzati per il calcolo dei dati 2018, i dati relativi al 2017 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente Dichiarazione Non Finanziaria, utilizzando le nuove fonti dei fattori di emissione. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria 2017, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.
4 Autorizzazione Unica Ambientale.
Il Gruppo pone particolare attenzione al consumo della risorsa idrica utilizzata e implementa azioni volte a ridurne il consumo lungo l'intero ciclo di vita del prodotto dalla fase di progettazione alla fase di produzione.
Le azioni intraprese riguardano, ad esempio, il monitoraggio continuo di eventuali perdite dalle condotte della rete idrica in modo da intervenire tempestivamente ed evitare così perdite elevate, il recupero e riutilizzo di acqua raccolta in appositi serbatoi e l'utilizzo dell'acqua in cicli chiusi per quanto riguarda i processi produttivi.
Nel 2018, il prelievo idrico totale è stato pari a 109.341 m3 : l'approvvigionamento è avvenuto prevalentemente da acquedotto (77% del totale), mentre una quota minore deriva da pozzi presenti nelle vicinanze degli stabilimenti produttivi (23%). Nel complesso, i consumi di acqua sono aumentati del 15% rispetto al 2017. Ad incidere significativamente su tale aumento è stato un guasto di un impianto di irrigazione presso il cantiere edile di uno stabilimento della Capogruppo.
Numero totale di dipendenti per paese, genere e tipo di contratto al 31 dicembre5
| 31.12.2017 | 31.12.2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | 900 | 422 | 1.322 | 838 | 409 | 1.247 |
| indeterminato | 885 | 414 | 1.299 | 820 | 403 | 1.223 |
| determinato | 15 | 8 | 23 | 18 | 6 | 24 |
| AMERICHE | 192 | 72 | 264 | 213 | 83 | 296 |
| indeterminato | 191 | 69 | 260 | 213 | 82 | 295 |
| determinato | 1 | 3 | 4 | 0 | 1 | 1 |
| RESTO DEL MONDO | 193 | 250 | 443 | 208 | 248 | 456 |
| indeterminato | 142 | 230 | 372 | 157 | 223 | 380 |
| determinato | 51 | 20 | 71 | 51 | 25 | 76 |
| TOTALE GRUPPO | 1.285 | 744 | 2.029 | 1.259 | 740 | 1.999 |
| indeterminato | 1.218 | 713 | 1.931 | 1.190 | 708 | 1.898 |
| determinato | 67 | 31 | 98 | 69 | 32 | 101 |
Numero totale di dipendenti per paese, full time/part time e genere al 31 dicembre
| 31.12.2017 | 31.12.2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | 900 | 422 | 1.322 | 838 | 409 | 1.247 |
| Full time | 867 | 309 | 1.176 | 806 | 304 | 1.110 |
| Part time | 33 | 113 | 146 | 32 | 105 | 137 |
| AMERICHE | 192 | 72 | 264 | 213 | 83 | 296 |
| Full time | 192 | 72 | 264 | 213 | 82 | 295 |
| Part time | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 |
| RESTO DEL MONDO | 193 | 250 | 443 | 208 | 248 | 456 |
| Full time | 193 | 249 | 442 | 204 | 243 | 447 |
| Part time | 0 | 1 | 1 | 4 | 5 | 9 |
| TOTALE GRUPPO | 1.285 | 744 | 2.029 | 1.259 | 740 | 1.999 |
| Full time | 1.252 | 630 | 1.882 | 1.223 | 629 | 1.852 |
| Part time | 33 | 114 | 147 | 36 | 111 | 147 |
Numero medio di lavoratori esterni suddivisi per figura professionale e genere al 31 dicembre
| 31.12.2017 | 31.12.2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| TOTALE GRUPPO | 113 | 184 | 112 | 72 | 185 | |
| Somministrati | 113 | 184 | 102 | 66 | 168 | |
| Stagisti | 10 | 6 | 16 |
5 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2017 relativi alla suddivisione dei dipendenti per tipo di contratto sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF al fine di riclassificare alcune fattispecie di contratti previsti dalla legislazione cinese. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria 2017, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.
| 31.12.2017 | 31.12.2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | 900 | 422 | 1.322 | 838 | 409 | 1.247 |
| Dirigenti | 64 | 9 | 73 | 57 | 7 | 64 |
| Impiegati | 395 | 219 | 614 | 360 | 212 | 572 |
| Operai | 441 | 194 | 635 | 421 | 190 | 611 |
| AMERICHE | 192 | 72 | 264 | 213 | 83 | 296 |
| Dirigenti | 17 | 1 | 18 | 19 | 3 | 22 |
| Impiegati | 94 | 40 | 134 | 103 | 45 | 148 |
| Operai | 81 | 31 | 112 | 91 | 35 | 126 |
| RESTO DEL MONDO | 193 | 250 | 443 | 208 | 248 | 456 |
| Dirigenti | 9 | 6 | 15 | 11 | 6 | 17 |
| Impiegati | 82 | 55 | 137 | 94 | 60 | 154 |
| Operai | 102 | 189 | 291 | 103 | 182 | 285 |
| TOTALE GRUPPO | 1.285 | 744 | 2.029 | 1.259 | 740 | 1.999 |
| Dirigenti | 90 | 16 | 106 | 87 | 16 | 103 |
| Impiegati | 571 | 314 | 885 | 557 | 317 | 874 |
| Operai | 624 | 414 | 1.038 | 615 | 407 | 1.022 |
| 31.12.2017 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | |
| EUROPA | 95 | 837 | 390 | 1.322 | 85 | 767 | 395 | 1.247 |
| Dirigenti | 2 | 39 | 32 | 73 | 3 | 32 | 29 | 64 |
| Impiegati | 55 | 384 | 175 | 614 | 50 | 355 | 167 | 572 |
| Operai | 38 | 414 | 183 | 635 | 32 | 380 | 199 | 611 |
| AMERICHE | 64 | 160 | 40 | 264 | 71 | 180 | 45 | 296 |
| Dirigenti | 0 | 6 | 12 | 18 | 1 | 13 | 8 | 22 |
| Impiegati | 30 | 93 | 11 | 134 | 33 | 99 | 16 | 148 |
| Operai | 34 | 61 | 17 | 112 | 37 | 68 | 21 | 126 |
| RESTO DEL MONDO | 102 | 309 | 32 | 443 | 104 | 326 | 26 | 456 |
| Dirigenti | 1 | 12 | 2 | 15 | 1 | 13 | 3 | 17 |
| Impiegati | 27 | 100 | 10 | 137 | 30 | 113 | 11 | 154 |
| Operai | 74 | 197 | 20 | 291 | 73 | 200 | 12 | 285 |
| TOTALE GRUPPO | 261 | 1.306 | 462 | 2.029 | 260 | 1.273 | 466 | 1.999 |
| Dirigenti | 3 | 57 | 46 | 106 | 5 | 58 | 40 | 103 |
| Impiegati | 112 | 577 | 196 | 885 | 113 | 567 | 194 | 874 |
| Operai | 146 | 672 | 220 | 1.038 | 142 | 648 | 232 | 1.022 |
| 31.12.2017 | 31.12.2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| TOTALE GRUPPO | 43 | 20 | 63 | 39 | 16 | 55 |
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Impiegati | 8 | 4 | 12 | 7 | 3 | 10 |
| Operai | 35 | 16 | 51 | 32 | 13 | 45 |
| 2017 | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | ||||||
| Età <30 anni | 13 | 9 | 22 | 23 | 8 | 31 |
| Età 30-50 anni | 31 | 3 | 34 | 32 | 10 | 42 |
| Età > 50 anni | 3 | 1 | 4 | 13 | 1 | 14 |
| Totale | 47 | 13 | 60 | 68 | 19 | 87 |
| Turnover in entrata (%) | 5,9% | 4,6% | 5,4% | 8,1% | 4,6% | 7,0% |
| AMERICHE | ||||||
| Età <30 anni | 13 | 6 | 19 | 25 | 18 | 43 |
| Età 30-50 anni | 24 | 8 | 32 | 39 | 13 | 52 |
| Età > 50 anni | 4 | 2 | 6 | 13 | 6 | 19 |
| Totale | 41 | 16 | 57 | 77 | 37 | 114 |
| Turnover in entrata (%) | 24,7% | 26,7% | 25,2% | 36,2% | 44,6% | 38,5% |
| RESTO DEL MONDO | ||||||
| Età <30 anni | 17 | 9 | 26 | 29 | 11 | 40 |
| Età 30-50 anni | 20 | 18 | 38 | 20 | 13 | 33 |
| Età > 50 anni | 4 | 2 | 6 | 1 | 0 | 1 |
| Totale | 41 | 29 | 70 | 50 | 24 | 74 |
| Turnover in entrata (%) | 27,0% | 15,2% | 20,4% | 24,0% | 9,7% | 16,2% |
| GRUPPO | ||||||
| Età <30 anni | 43 | 24 | 67 | 77 | 37 | 114 |
| Età 30-50 anni | 75 | 29 | 104 | 91 | 36 | 127 |
| Età > 50 anni | 11 | 5 | 16 | 27 | 7 | 34 |
| Totale | 129 | 58 | 187 | 195 | 80 | 275 |
| Turnover in entrata (%) | 11,6% | 10,0% | 11,1% | 15,5% | 10,8% | 13,8% |
| 2017 | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | ||||||
| Età <30 anni | 8 | 3 | 11 | 17 | 3 | 20 |
| Età 30-50 anni | 34 | 5 | 39 | 41 | 6 | 47 |
| Età > 50 anni | 15 | 12 | 27 | 30 | 14 | 44 |
| Totale | 57 | 20 | 77 | 88 | 23 | 111 |
| Turnover in uscita (%) | 7,2% | 6,1% | 6,9% | 10,5% | 5,6% | 8,9% |
| AMERICHE | ||||||
| Età <30 anni | 16 | 0 | 16 | 15 | 7 | 22 |
| Età 30-50 anni | 12 | 9 | 21 | 31 | 10 | 41 |
| Età > 50 anni | 9 | 0 | 9 | 16 | 6 | 22 |
| Totale | 37 | 9 | 46 | 62 | 23 | 85 |
| Turnover in uscita (%) | 22,3% | 15,0% | 20,4% | 29,1% | 27,7% | 28,7% |
| RESTO DEL MONDO | ||||||
| Età <30 anni | 31 | 15 | 46 | 22 | 11 | 33 |
| Età 30-50 anni | 31 | 25 | 56 | 12 | 14 | 26 |
| Età > 50 anni | 2 | 0 | 2 | 1 | 1 | 2 |
| Totale | 64 | 40 | 104 | 35 | 26 | 61 |
| Turnover in uscita (%) | 42,1% | 20,9% | 30,3% | 16,8% | 10,5% | 13,4% |
| GRUPPO | ||||||
| Età <30 anni | 55 | 18 | 73 | 54 | 21 | 75 |
| Età 30-50 anni | 77 | 39 | 116 | 84 | 30 | 114 |
| Età > 50 anni | 26 | 12 | 38 | 47 | 21 | 68 |
| Totale | 158 | 69 | 227 | 185 | 72 | 257 |
| Turnover in uscita (%) | 14,3% | 11,9% | 13,5% | 14,7% | 9,7% | 12,9% |
| 2017 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | ||||||
| n. ore | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
|||
| TOTALE GRUPPO | 12.801 | 10,0 | 8.043 | 10,8 | 20.708 | 10,2 | ||
| Dirigenti | 986 | 11,0 | 114 | 7,1 | 1.100 | 10,4 | ||
| Impiegati | 5.810 | 10,2 | 2.326 | 7,4 | 8.000 | 9 | ||
| Operai | 6.005 | 9,6 | 5.603 | 13,5 | 11.608 | 11,2 | ||
| di cui anticorruzione | 85 | 0,1 | 120 | 0,2 | 205 | 0,1 | ||
| di cui salute e sicurezza | 3.878 | 3,0 | 1.939 | 2,6 | 5.777 | 2,8 |
| 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | |||||
| n. ore | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
||
| TOTALE GRUPPO | 13.062 | 10,4 | 6.857 | 9,3 | 19.918 | 10,0 | |
| Dirigenti | 1.148 | 13,2 | 335 | 20,9 | 1.483 | 14,4 | |
| Impiegati | 8.440 | 15,2 | 4.957 | 15,7 | 13.397 | 15,3 | |
| Operai | 3.474 | 5,6 | 1.566 | 3,8 | 5.039 | 4,9 | |
| di cui anticorruzione | 49 | 0,04 | 33 | 0,04 | 81 | 0,04 | |
| di cui salute e sicurezza | 4.416 | 3,5 | 2.076 | 2,8 | 6.492 | 3,2 |
| 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EUROPA | AMERICHE | RESTO DEL MONDO | ||||||||
| U | D | Tot | U | D | Tot | U | D | Tot | ||
| Infortuni | 23 | 12 | 35 | 1 | 5 | 6 | 7 | 5 | 12 | |
| di cui mortali | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Malattia professionale | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Giorni di assenza | 7.697 | 4.306 | 12.003 | 790 | 421 | 1.211 | 213 | 301 | 514 | |
| Indice di gravità | 0,32 | 0,4 | 0,35 | 0,23 | 0,07 | 0,19 | 0,22 | 0,19 | 0,2 | |
| Tasso di infortunio | 17 | 23 | 18,7 | 2,6 | 35,7 | 11,6 | 20,1 | 10,3 | 14,4 | |
| Tasso di malattia professionale | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Tasso di assenteismo | 3,80% | 5,20% | 4,20% | 1,60% | 2,40% | 1,90% | 0,50% | 0,50% | 0,50% |
| 2018 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EUROPA | AMERICHE | RESTO DEL MONDO | ||||||||
| U | D | Tot | U | D | Tot | U | D | Tot | ||
| Infortuni | 26 | 5 | 31 | 6 | 4 | 10 | 12 | 4 | 16 | |
| di cui mortali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Malattia professionale | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Giorni di assenza | 9.003 | 5.962 | 14.964 | 806 | 348 | 1.154 | 445 | 220 | 665 | |
| Indice di gravità | 0,50 | 0,70 | 0,56 | 0,03 | 0,17 | 0,07 | 0,13 | 0,05 | 0,09 | |
| Tasso di infortunio | 19,3 | 8,6 | 16,1 | 13,2 | 22,5 | 15,8 | 28,7 | 7,5 | 16,8 | |
| Tasso di malattia professionale | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Tasso di assenteismo | 4,8% | 6,8% | 5,4% | 1,5% | 1,6% | 1,5% | 0,9% | 0,4% | 0,6% |
| 2017 | 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GRUPPO | GRUPPO | ||||||
| U | D | Tot | U | D | Tot | ||
| Infortuni | 31 | 22 | 53 | 44 | 13 | 57 | |
| di cui mortali | - | - | - | 0 | 0 | 0 | |
| Malattia professionale | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 | |
| Giorni di assenza | 8.700 | 5.028 | 13.728 | 10.254 | 6.529 | 16.783 | |
| Indice di gravità | 0,29 | 0,28 | 0,29 | 0,34 | 0,39 | 0,36 | |
| Tasso di infortunio | 14,9 | 19,2 | 16,5 | 19,8 | 10,1 | 16,2 | |
| Tasso di malattia professionale |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Tasso di assenteismo | 3,0% | 3,1% | 3,0% | 3,5% | 3,8% | 3,6% |
Il tasso di infortunio è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni (inclusi in itinere) dei dipendenti e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000.
L'indice di gravità è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di giorni persi per infortunio (inclusi in itinere) dei dipendenti e il totale ore lavorabili, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.
Il tasso di malattia professionale è stato calcolato come il rapporto tra numero totale di malattie professionali riconosciute dei dipendenti e il totale ore lavorate.
Il tasso di assenteismo è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale giorni di assenza dei dipendenti e il totale giornate lavorabili.
| Consumi energetici | Unità di misura | 2017 | 2018 |
|---|---|---|---|
| Combustibili da fonti non rinnovabili | GJ | 49.521 | 55.657 |
| di cui per riscaldamento | GJ | 45.121 | 51.965 |
| di cui per uso produttivo | GJ | 4.400 | 3.692 |
| Combustibili da fonti rinnovabili | GJ | 0 | 0 |
| Energia elettrica6 | GJ | 71.241 | 74.156 |
| Totale consumo energetico | GJ | 120.762 | 129.813 |
| 2017 | 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | ||
| Gas naturale | m3 | 1.237.022 | 43.539 | m3 | 1.471.727 | 51.883 | |
| Benzina | l | 74.924 | 2.453 | l | 65.260 | 2.051 | |
| Gasolio | l | 98.007 | 3.529 | l | 47.899 | 1.723 | |
| Energia elettrica | kWh | 19.789.047 | 71.241 | kWh | 20.598.908 | 74.156 |
6 Il Gruppo non ha fatto ricorso a certificati d'origine per l'acquisto di energia da fonti rinnovabili.
| 20179 | 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scope 1 | Scope 2 | Totale10 | Scope 1 | Scope 2 | Totale11 | ||
| ton CO2eq | ton CO2 | ton CO2eq | ton CO2eq | ton CO2 | ton CO2eq | ||
| Europa | 2.620 | 2.245 | 4.865 | 2.938 | 2.311 | 5.249 | |
| Americhe | 188 | 1.767 | 1.955 | 198 | 2.266 | 2.464 | |
| Resto del Mondo |
76 | 3.192 | 3.269 | 80 | 3.213 | 3.293 | |
| Totale | 2.884 | 7.204 | 10.089 | 3.216 | 7.790 | 11.006 |
| 10 2017 |
2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Scope 1 | Scope 2 | Totale11 | Scope 1 | Scope 2 | Totale11 | |
| ton CO2eq | ton CO2 | ton CO2eq | ton CO2eq | ton CO2 | ton CO2eq | |
| Europa | 2.620 | 2.910 | 5.531 | 2.938 | 3.007 | 5.945 |
| Americhe | 188 | 1.767 | 1.955 | 198 | 2.266 | 2.464 |
| Resto del Mondo |
76 | 3.192 | 3.269 | 80 | 3.213 | 3.293 |
| Totale | 2.884 | 7.870 | 10.754 | 3.216 | 8.487 | 11.702 |
| 2017 | 2018 | |
|---|---|---|
| Consumo [m3 ] |
Consumo [m3 ] |
|
| Acquedotto | 76.564 | 83.993 |
| Pozzi | 16.742 | 25.348 |
| Totale prelievo | 93.306 | 109.341 |
7 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2eq :
Per i dati 2018: ISPRA 2018 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2018 per emissioni originate su territorio non italiano;
Per i dati 2017: ISPRA 2017 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2017 per emissioni originate su territorio non italiano.
8 Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 (fonte: Terna - confronti internazionali, 2016).
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2017 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo locationbased sono stati utilizzati anche per il metodo market-based.
9 Si segnala che a seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione delle emissioni di CO2eq e in particolare dell'aggiornamento delle fonti dei fattori di emissione utilizzati per il calcolo dei dati 2018, i dati relativi al 2017 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente Dichiarazione Non Finanziaria, utilizzando le nuove fonti dei fattori di emissione. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria 2017, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.
10 Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di Emak. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento della sezione all'interno del presente Bilancio di Sostenibilità.
| Universal Standards | |||
|---|---|---|---|
| GRI Standard | Disclosure | Pagina | |
| GRI 102: General Disclosures 2017 | |||
| Profilo dell'organizzazione | |||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 4 | |
| 102-2 | Principali marchi, prodotti e/o servizi | 9-10 | |
| 102-3 | Sede principale | La sede principale si trova a Bagnolo |
|
| in Piano (RE) | |||
| Numero dei Paesi nei quali l'organizzazione svolge la | |||
| propria attività operativa e Paesi in cui | |||
| 102-4 | l'organizzazione ha attività o in cui l'attività svolta ha un specifico rilievo rispetto agli elementi di |
9-10 | |
| sostenibilità trattati nel relativo Rapporto di | |||
| Sostenibilità | |||
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | 13 | |
| Mercati coperti (inclusa la copertura geografica, | |||
| 102-6 | settori di attività e tipologia di clienti e destinatari) | 9-10 | |
| 7 | |||
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | Market Cap pari a | |
| 205 mln di euro al | |||
| Numero di dipendenti suddiviso per contratto e | 31/12/2018 | ||
| 102-8 | genere | 47 | |
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura | 34 | |
| dell'organizzazione | |||
| 102-10 | Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di riferimento nelle dimensioni e nella struttura |
4 | |
| dell'organizzazione o nella filiera | |||
| 102-11 | Modalità di applicazione del principio o approccio | 19-20 / 43-44 | |
| prudenziale | |||
| Adozione di codici di condotta, principi e carte | |||
| 102-12 | sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali |
17-18 / 38 | |
| Appartenenza ad associazioni o organizzazioni | |||
| 102-13 | nazionali o internazionali di promozione della | 23 | |
| sostenibilità | |||
| Strategia | |||
| 102-14 | Dichiarazione da parte del top manager che guida | 3 | |
| l'organizzazione | |||
| 102-15 | Descrizione dei principali impatti, dei rischi e | 19-20 | |
| opportunità | |||
| Etica e integrità | |||
| 102-16 | Valori, principi, standard e regole di comportamento | 8 / 17 | |
| adottate dall'organizzazione |
| Governance | ||
|---|---|---|
| 102-18 | Struttura di governo dell'organizzazione | 16 |
| Stakeholder Engagement | ||
| 102-40 | Elenco degli stakeholder coinvolti dall'organizzazione | 22 |
| 102-41 | Percentuale di dipendenti coperti da contratto collettivo nazionale |
30 |
| 102-42 | Principi per identificare gli stakeholder da coinvolgere | 21-22 |
| 102-43 | Approccio dell'organizzazione rispetto al concetto di stakeholder engagement e indicazione sull'attività di coinvolgimento e l'interazione nel processo di rendicontazione |
24 |
| 102-44 | Temi rilevanti sollevati attraverso il coinvolgimento degli stakeholder e come l'organizzazione ha risposto, inclusa la redazione del rapporto. Elenco dei gruppi di stakeholder che hanno sollevato i temi oggetto di analisi |
24-26 |
| 102-45 | Entità incluse nel bilancio consolidato dell'organizzazione o documenti equivalenti |
4 |
| 102-46 | Processo per la definizione del perimetro di rendicontazione e delle limitazioni |
4 / 24-26 |
| 102-47 | Aspetti materiali identificati nel processo di analisi per la definizione del perimetro di rendicontazione |
24-26 |
| 102-48 | Modifiche di informazioni inserite nei report precedenti e le motivazioni di tali modifiche |
4 / 45 / 47 / 53 |
| 102-49 | Cambiamenti significativi dell'obiettivo e delle limitazioni rispetto al precedente periodo di rendicontazione |
4 / 24-26 |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 4 |
| 102-51 | Data dell'ultimo rapporto | Marzo 2018 |
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 4 |
| 102-53 | Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio |
6 |
| 102-54 | Specificare l'opzione di conformità con i GRI Standards prescelta dall'organizzazione |
4 |
| 102-55 | GRI Content Index | 54-59 |
| 102-56 | Attestazione esterna | 60-62 |
| GRI Standard |
Disclosure | Pagina | Omissione | |
|---|---|---|---|---|
| ASPETTI MATERIALI | ||||
| Economico | ||||
| PERFORMANCE ECONOMICA | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 / 41-42 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 / 41-42 | ||
| GRI 201: performance economica 2016 | ||||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
41-42 | ||
| ANTI-CORRUZIONE | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-20 / 30-31 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-20 / 30-31 | ||
| GRI 205: anti-corruzione 2016 | ||||
| 205-2 | Comunicazione e formazione su policy e procedure anticorruzione |
31-32 / 50 | ||
| 205-3 | Incidenti di corruzione confermati e azioni intraprese |
18 | ||
| COMPORTAMENTO ANTI-COMPETITIVO | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17 / 19-20 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17 / 19-20 | ||
| GRI 205: comportamento anti-competitivo 2016 | ||||
| 206-1 | Azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust, pratiche di monopolio e rispettivi esiti |
Nel 2018 non si sono verificati casi confermati |
||
| Ambientale | ||||
| ENERGIA | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24 / 26 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 / 43-44 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 / 43-44 | ||
| GRI 302: energia 2016 | ||||
| 302-1 | Consumo di energia all'interno dell'organizzazione | 43-44 / 52 | ||
| RISORSA IDRICA | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24 / 26 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 / 46 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 / 46 | ||
| GRI 303: risorsa Idrica 2016 | ||||
| 303-1 | Acqua prelevata per fonte di approvvigionamento | 46 / 53 |
| EMISSIONI | |||
|---|---|---|---|
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-26 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 / 43-44 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 / 43-44 | |
| GRI 305: emissioni 2016 | |||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas effetto serra | 45 / 53 | |
| 305-2 | Emissioni indirette di gas effetto serra | 45 / 53 | |
| 305-7 | NOx, SOx e altre emissioni significative in atmosfera |
45 | |
| COMPLIANCE AMBIENTALE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 | |
| GRI 307: ambiente 2016 | |||
| 307-1 | Non conformità con leggi e regolamenti ambientali | Nel corso del 2018 al Gruppo non è stata riportata alcuna sanzione amministrativa di entità significativa |
|
| Sociale | |||
| OCCUPAZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17 / 28-30 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17 / 28-30 | |
| GRI 401: Occupazione 2016 | |||
| 401-1 | Nuovi impiegati assunti e uscite | 49-50 | |
| RELAZIONI INDUSTRIALI | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17 / 28-30 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17 / 28-30 | |
| GRI 402: Relazioni industriali 2016 | |||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso relativo a cambiamenti operazionali |
Il Gruppo rispetta quanto definito dalle legislazioni locali e dai contratti applicati |
|
| SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24 / 26 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 / 33 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 / 33 |
| 403-2 | Percentuale di infortuni e infortuni sul lavoro, malattia, giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica |
33 / 51 | |
|---|---|---|---|
| FORMAZIONE | e genere. | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
28-31 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 28-31 | |
| GRI 404: formazione ed educazione 2016 | |||
| 404-1 | Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per genere e per categoria professionale |
50 | |
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
16-17 / 32 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 16-17 / 32 | |
| GRI 405: diversità e pari opportunità 2016 | |||
| 405-1 | Diversità degli organi di governo e dei dipendenti | 16 / 48-49 | |
| NON DISCRIMINAZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17 / 19-20 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17 / 19-20 | |
| GRI 406: non discriminazione 2016 | |||
| 406-1 | Casi di discriminazione e azioni correttive intraprese |
Nel corso del 2018 non si sono verificati episodi confermati |
|
| DIRITTI UMANI | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-20 / 35 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-20 / 35 | |
| GRI 412: valutazione dei diritti umani 2016 | |||
| 412-1 | Operazioni soggette a valutazione in relazione al tema dei diritti umani |
35 | |
| VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24 / 26 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-20 /35 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-20 /35 | |
| GRI 414: valutazione sociale dei fornitori 2016 | |||
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri sociali |
35 | |
| SALUTE E SICUREZZA DEL CLIENTE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24 / 26 |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 / 39-40 | |
|---|---|---|---|
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 / 39-40 | |
| GRI 416: salute e sicurezza del cliente 2016 | |||
| 416-2 | Casi di non conformità relativi a danni sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi |
39-40 | |
| CONFORMITÀ SOCIO-ECONOMICA | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
17-20 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 17-20 | |
| GRI 419: conformità socio-economica 2016 | |||
| 419-1 | Non conformità con leggi e regolamenti relativi a tematiche sociali ed economiche |
Nel corso del 2018 al Gruppo non è stata riportata alcuna sanzione amministrativa di entità significativa |
|
| Espansione dei mercati | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
9-10 / 19-20 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 9-10 / 19-20 | |
| Sistema di gestione dei rischi | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 | |
| Innovazione, ricerca e sviluppo | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24 / 26 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
19-20 / 36-38 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 19-20 / 36-38 | |
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Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito il "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Emak (il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2019 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Emak S.p.A. e con il personale di Comet S.p.A., Speed France SAS, Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. e Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
• a livello di capogruppo e società controllate:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Emak relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Parma, 28 marzo 2019
Emak S.p.A. 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy www.emakgroup.it www.linkedin.com/company/emak-s-p-a-
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