Environmental & Social Information • Mar 30, 2018
Environmental & Social Information
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Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario 2017
redatta ai sensi del D.lgs. 254/16
Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 – www.emakgroup.it • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358
| Lettera agli Stakeholder 3 | ||
|---|---|---|
| Nota metodologica 4 | ||
| 1. | Il business del Gruppo 7 | |
| 1.1 | Il Gruppo in sintesi 7 | |
| 1.2 | Storia 14 | |
| 1.3 | Struttura di Governance 15 | |
| 1.4 | Etica, integrità e compliance 16 | |
| 1.5 | Gestione dei rischi e opportunità 18 | |
| 2. | Approccio alla Sostenibilità 20 | |
| 3. | Le priorità del Gruppo 26 | |
| 3.1 | Le persone del Gruppo 27 | |
| 3.2 | Il prodotto 33 | |
| 3.3 | Valore economico creato e distribuito 39 | |
| 3.4 | Responsabilità Ambientale 40 | |
| 4. | Indicatori di performance 44 | |
| Tabella degli standard GRI 51 | ||
| Relazione della società di revisione 57 |
Cari tutti,
ho il piacere di introdurvi la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Emak, frutto di un impegno condiviso e di una visione di sostenibilità nel medio-lungo termine. Il presente Bilancio nasce con l'obiettivo di offrire a tutti i nostri stakeholder una visione a 360 gradi delle attività e dei progetti intrapresi dal Gruppo e rivolti a perseguire gli obiettivi di sostenibilità economica, sociale e ambientale ai quali il Gruppo si ispira. Il Bilancio rappresenta inoltre una sintesi dei principali risultati ottenuti in tema di sostenibilità nel corso del 2017.
In particolare, il presente Bilancio descrive le strategie del Gruppo nella gestione a breve, medio e lungo termine degli impatti economici, sociali e ambientali generati dalle proprie attività oltre a descrivere le politiche e sistemi implementati per la mitigazione degli stessi e i rischi ad essi associati. Il Bilancio, inoltre, riporta gli sforzi intrapresi dal Gruppo rivolti a migliorare le proprie prestazioni in ambito di sostenibilità, consapevole del proprio contributo a supporto di uno sviluppo sostenibile, a livello sia locale che globale.
Le priorità del Gruppo, nel 2017, hanno riguardato la valorizzazione delle proprie persone, attraverso piani di formazione strutturati, e la realizzazione di prodotti sempre più innovativi dal punto di vista delle prestazioni tecniche oltre che a ridotto impatto ambientale. A tal proposito è stata svolta un'intensa attività di ricerca volta a individuare soluzioni tecnologiche innovative che consentano di ottenere una complessiva riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti in atmosfera mantenendo elevati standard di performance dei nostri prodotti. L'attività di ricerca ha portato inoltre alla realizzazione di prodotti sempre più user friendly e fit for use, servendo una gamma di utenti sempre più ampia a livello globale.
Fatto di rilievo nel corso dell'anno per il nostro Gruppo è stata l'acquisizione del Gruppo Lavorwash, un'importante realtà attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti per il settore cleaning (idropulitrici, aspiratori, lavasciuga pavimenti) che consentirà di accelerare la crescita del Gruppo nel segmento Pompe e High Pressure Water Jetting grazie all'ampliamento e al completamento dell'attuale gamma prodotti. Grazie a questa operazione avremo un catalogo ancora più completo, e saremo in grado di servire al meglio i nostri attuali clienti e acquisirne di nuovi.
Il Presidente Fausto Bellamico
Il presente documento costituisce la prima Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "Bilancio di Sostenibilità") del Gruppo Emak relativamente all'esercizio 2017.
Come previsto dall'art. 5 del Decreto il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione non finanziaria prevista dalla normativa.
Il Gruppo redigerà il Bilancio di Sostenibilità con cadenza annuale. L'obiettivo principale del documento è infatti quello di rispondere alle attese degli stakeholder dando evidenza, in modo trasparente e secondo linee guida riconosciute a livello internazionale, del lavoro svolto per aumentare la sostenibilità del Gruppo.
Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Emak è stato redatto nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto e copre i temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16, con riferimento all'esercizio 2017 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). In particolare la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità descritto nel capitolo "Approccio alla sostenibilità".
Il presente Bilancio di Sostenibilità 2017 è stato redatto in conformità agli standard «GRI Sustainability Reporting Standards», pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione «Core». Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01. È parte integrante del presente documento la sezione "GRI Content Index" in cui è riportata la tabella GRI al fine di dare completa evidenza della copertura degli indicatori GRI associati a ogni tematica emersa come materiale.
Per quanto riguarda i dati economico-finanziari, il perimetro di rendicontazione risulta essere il medesimo del Bilancio consolidato del Gruppo. Relativamente alle informazioni qualitative e ai dati quantitativi degli aspetti sociali sono state incluse nel perimetro di rendicontazione la società madre e le sue società figlie consolidate integralmente1 all'interno del Bilancio consolidato del Gruppo.
Per quanto riguarda le informazioni qualitative e i dati quantitativi ambientali, sono state incluse le società del Gruppo che gestiscono siti produttivi, sono invece escluse le società con sole sedi commerciali e la neoacquisita Lavorwash Brasil Industrial, in quanto considerate non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa del Gruppo e dell'impatto dalle stesse prodotto.
L'Ufficio Investor Relations (IR) si è occupato della raccolta dei dati e della redazione del Bilancio, coinvolgendo in ogni fase le strutture aziendali competenti delle società del Gruppo comprese nel perimetro sopracitato.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato introdotto il confronto con i dati relativi all'anno 2016; per garantire l'affidabilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, ove presenti, sono opportunamente segnalate nel documento.
Con riferimento alle operazioni straordinarie intervenute nel periodo di rendicontazione considerato, si segnala l'acquisizione del Gruppo Lavorwash in data 3 luglio 2017. I dati e le informazioni relativi alla stessa sono pertanto inclusi nei dati ambientali e sociali di Gruppo a partire da luglio 2017.
La presente rendicontazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. il 16 marzo 2018.
Il Bilancio di Sostenibilità è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche.
1 Per la lista delle società del Gruppo consolidate integralmente si rimanda al paragrafo 2.2 – Principi di consolidamento – delle Note illustrative del Bilancio Consolidato del Gruppo Emak.
Si segnala che il Gruppo Emak ha intrapreso un percorso di miglioramento continuo nell'ambito dell'analisi dei rischi generati o subiti inerenti i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16 e dello sviluppo delle relative politiche di gestitone. In particolare:
Già da tempo il tema della lotta alla corruzione risulta essere presidiato nell'ambito del Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01 adottato dalla Capogruppo e dalle società italiane controllate. Inoltre il Gruppo adotterà una policy anti-corruzione da estendere alle società estere a conferma del proprio impegno nella prevenzione di pratiche illecite oltre a prevedere una formazione specifica in merito a tali tematiche.
Le tematiche attinenti al personale sono presidiate attraverso la funzione dell'HR international, introdotta nel 2017 e che costituisce una figura trasversale per la gestione in ottica corporate di tutte le attività attinenti al personale all'estero. Per quanto riguarda le società italiane, il Gruppo ha istituito un comitato composto dai membri delle funzioni Risorse Umane di ogni società con l'obiettivo di presidiare tali tematiche. Il Gruppo intende promuovere, tramite le funzioni sopra indicate, una sempre maggiore condivisione delle pratiche di gestione del personale a livello di Gruppo.
La capogruppo Emak S.p.A. adotta un Sistema di Gestione conforme allo standard SA 8000, orientato a tutelare, valorizzare e ottimizzare la gestione del personale.
Per quanto riguarda la salute e sicurezza dei lavoratori, dal 2010 Emak S.p.A. ha adottato una politica per la sicurezza. Inoltre, la società Geoline Electronic nel corso del 2017 ha implementato il sistema di gestione OHSAS 18001 al fine di ottenere la certificazione nel 2018.
Anche le tematiche relative ai clienti sono presidiate attraverso specifici sistemi di gestione: le società Emak S.p.A., Tecomec S.r.l., Geoline Electronic S.r.l. e Lavorwash S.p.A. sono dotate della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015. Le società Comet S.p.A., Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. e Yong Kang Lavorwash Equipement Co. Ltd. dispongono della certificazione UNI EN ISO 9001:2008.
Il tema è presidiato attraverso il Codice Etico di Gruppo, nonché nell'ambito del Sistema di Gestione di Emak S.p.A. conforme alla certificazione SA 8000, attraverso il quale la società si impegna a salvaguardare i diritti umani lungo la catena del valore.
Al fine di diffondere i principi della SA 8000 anche alle società controllate, la Capogruppo definirà una policy di Gruppo sui diritti umani che includa le linee guida da estendere alle società controllate, oltre a prevedere una formazione specifica in merito a tali tematiche, in particolare in quei paesi in cui la legislazione locale risulta meno stringente di quella italiana.
La Capogruppo definirà inoltre le linee guida di Gruppo in merito al processo di assessment dei fornitori, prevedendo un'integrazione degli aspetti ambientali e sociali nel processo di selezione dei fornitori.
Nel 2017 è proseguito l'impegno del Gruppo verso le tematiche ambientali, che ha avviato nel tempo processi di monitoraggio dei consumi finalizzati alla riduzione degli stessi sia dal punto di vista della gestione delle materie prime che dell'energia, grazie all'uso efficiente delle risorse e a una gestione ottimale dei rifiuti. In tale ambito il Gruppo definirà specifiche azioni da implementare per la riduzione degli impatti dei siti produttivi, in coerenza con i contesti di riferimento.
Si segnala che le società Emak S.p.A. e Geoline Electonic S.r.l. dispongono di un Sistema di Gestione certificato rispettivamente UNI EN ISO 14001:2015 e 14001:2004. Emak S.p.A. si è inoltre dotata di un Mobility
Manager con l'obiettivo di ridurre le emissioni associate agli spostamenti casa-lavoro, favorendo così una mobilità sostenibile del personale.
Lo sviluppo e l'implementazione di una progettualità così definita potrà ragionevolmente richiedere un periodo di circa due anni (entro dicembre 2019).
Il Gruppo si impegna a integrare gradualmente, anche rispetto alle nuove acquisizioni, le pratiche e procedure in ambito di sostenibilità definite dalla Capogruppo.
Il Bilancio di Sostenibilità 2017 è reso pubblico anche sul sito web www.emakgroup.it, nella sezione "Sostenibilità"
Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti al seguente indirizzo e-mail: [email protected]
Il Gruppo Emak, si compone di 37 società attive nello sviluppo, produzione e commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti per tre segmenti di business: Outdoor Power Equipment, Pompe e High Pressure Water Jetting e Componenti e Accessori.
| 37 società nel mondo |
424 Mln valore aggiunto globale netto |
circa circa 230 Mln di euro di 3.300 fornitori acquisti |
|
|---|---|---|---|
| 3 segmenti di business |
2.029 persone |
||
| + 31 % di donne rispetto al 2016 |
93.306 m3 consumi idrici |
circa 120.000 GJ consumi energetici |
oltre 20.000 ore formazione erogata |
"Intendiamo essere, nello sviluppo, nella produzione e distribuzione di macchine, componenti e accessori per il giardinaggio, l'agricoltura, l'attività forestale e l'industria, uno dei player di riferimento a livello mondiale nell'offerta di prodotti e servizi innovativi, che rendano efficiente e piacevole l'attività per i nostri clienti consumer e professionali, garantendo loro il migliore valore.
Offriamo a clienti consumer e professionali prodotti innovativi, di qualità e affidabilità ineccepibili, distinguendoci per prestazioni, confort d'uso e design, attraverso investimenti adeguati in ricerca, tecnologia ed organizzazione.
Promuoviamo una forte selezione, integrazione e sviluppo della rete di distribuzione a livello mondiale assicurando una costante presenza sul campo del personale dell'azienda.
Impostiamo rapporti chiari con i nostri clienti, facilitiamo loro l'accesso alle informazioni e garantiamo un servizio eccellente in termini di tempi di risposta, di consegna, di supporto pre e post vendita.
Vogliamo «ingaggiare», motivare e orientare tutte le persone verso la centralità dei clienti affinché ogni azione sia orientata a creare e trasferire valore.
Investiamo sulla crescita delle persone attraverso la formazione, il lavoro di squadra, l'integrazione con i partner esterni. Incoraggiamo il contributo di tutti attraverso l'ascolto, il coinvolgimento e la condivisione costante di obiettivi e risultati.
Vogliamo persone che agiscano con passione. Promuoviamo il senso di appartenenza e la meritocrazia affinché ognuno veda riconosciuto il proprio contributo e soddisfatte le proprie attese ed aspirazioni.
I valori su cui si fonda l'operato del Gruppo Emak, che si mantengono vivi nel tempo sin dalla fondazione, richiamano:
Consapevole del ruolo giocato all'interno del contesto sociale ed economico, Emak persegue il proprio sviluppo futuro e la creazione di valore coniugando:
Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 13 paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.
Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:
Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in più di 100 paesi in tutto il mondo.
Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.
Le condizioni meteo sono un fattore che può influenzare l'andamento della domanda dei prodotti del segmento (decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno).
La linea Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti (i) per l'agricoltura quali pompe centrifughe e a membrana per l'irrorazione e diserbo; (ii) per l'industria, tra i quali sono ricompresi le pompe per l'industria, gli impianti ad alta ed altissima pressione e le macchine per l'urban cleaning; (iii) per il lavaggio (cleaning), ossia idropulitrici professionali e semiprofessionali, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment e Lavor. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori e contractors relativamente al settore industriale; dealer specializzati e grande distribuzione organizzata per i prodotti dedicati al lavaggio.
Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 3,5 e i 4,5 miliardi di Euro.
Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente guidata dall'andamento del ciclo economico, dalla crescita demografica e dal conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.
Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento di diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica
La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all' andamento del ciclo economico, all'aumento degli standard igienici soprattutto nei Paesi emergenti, e allo sviluppo della cultura del "fai-da-te" nei mercati maturi.
Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti i più rappresentativi dei quali sono filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer), sedili e ricambi tecnici per trattori. In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Geoline Electronic, Mecline, Sabart, Raico, in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici, di impianti di lavaggio ad alta pressione e distributori specializzati. La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Il settore dell'high pressure water jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche. Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico ed in particolare all'andamento delle quotazioni delle commodities agricole, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola.
In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalle fluttuazioni stagionali nella domanda. I prodotti destinati al giardinaggio seguono il modello di acquisto del cliente finale: la maggior parte delle vendite è concentrata in primavera-estate, periodo in cui si concentrano le attività di manutenzione del verde. La richiesta di prodotti per attività forestali è maggiore nel secondo semestre mentre la domanda di prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting si concentra nel primo semestre (marcata stagionalità della richiesta di pompe per l'agricoltura). La richiesta di prodotti per l'industria e per il cleaning, invece, è distribuita omogeneamente durante l'anno.
Il modello produttivo è flessibile, focalizzato sulle fasi ad alto valore aggiunto dell'engineering, dell'industrializzazione e dell'assemblaggio. Gli impianti produttivi sono orientati alla "lean manufacturing", con il coinvolgimento della catena di fornitura sulla base del modello della fabbrica estesa.
Con particolare riferimento al segmento Outdoor Power Equipment, nei prodotti portatili (quali decespugliatori e motoseghe), il motore è integrato nella macchina ed è interamente progettato e disegnato dal Gruppo. I componenti vengono in seguito realizzati da fornitori esterni ed infine assemblati internamente. Per quanto riguarda i prodotti a ruota (rasaerba, trattorini, motozappe e motocoltivatori), il motore è acquistato da produttori primari e la macchina viene in seguito assemblata internamente. Per quanto riguardo i rasaerba, il
Gruppo produce internamente la scocca dei propri prodotti, con un processo verticale che parte dalla lavorazione della lamiera fino a giungere alla verniciatura e all'assemblaggio finale.
Relativamente ai prodotti del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting, le pompe per l'agricoltura e quelle per l'industria vengono interamente progettate all'interno della struttura Ricerca e Sviluppo del Gruppo, i componenti vengono realizzati esternamente da fornitori selezionati ed in seguito assemblati internamente. Le pompe costituiscono il cuore delle idropulitrici e degli impianti ad alta ed altissima pressione, mentre il motore, gli altri componenti meccanici e il telaio vengono acquistati esternamente ed in seguito assemblati internamente.
In merito al segmento Componenti e Accessori, il modello produttivo varia in base al prodotto. Il filo per decespugliatore segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione al confezionamento del prodotto finito. Le testine per decespugliatore e le pistole per idropulitrici prevedono una parte di produzione interna, relativa allo stampaggio della plastica, ed in seguito l'assemblaggio delle componenti meccaniche acquistate da fornitori esterni. La linea del precision farming prevede che la progettazione delle parti elettroniche e lo sviluppo del software, che rappresentano le parti a valore aggiunto dei prodotti, siano effettuati internamente, come anche l'assemblaggio finale. I prodotti più significativi della linea forestale sono progettati e sviluppati dal Gruppo, che ne assembla i componenti realizzati esternamente. Altri prodotti, in considerazione del tipo di lavorazione richiesta che ne rende la realizzazione interna inefficiente, vengono realizzati e assemblati da fornitori specifici sulla base dei progetti sviluppati dalla struttura R&D del Gruppo.
I volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali.
| Segmento | Società | Sede | Produzione |
|---|---|---|---|
| Emak | Bagnolo in Piano (RE) – Italia | Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori, motofalciatrici, transporters |
|
| Pozzilli (IS) - Italia | Rasaerba e motozappe | ||
| OPE | Emak Tailong | Zhuhai - Cina | Cilindri per motori a scoppio |
| Emak Jiangmen | Jiangmen - Cina | Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price sensitive |
|
| Comet | Reggio Emilia - Italia | Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura e industria ed idropulitrici per il settore cleaning |
|
| PWJ | Valley | Paynesville, Minnesota - USA | Componenti ed accessori per i settori industria ed agricoltura |
| P.T.C. | Rubiera (RE) - Italia | Impianti ad alta ed altissima pressione e macchine per l'urban cleaning |
|
| Lemasa | Indaiatuba - Brasile | Pompe ad alta pressione | |
| Lavorwash | Pegognaga (MN) – Italia | Idropulitrici, aspiratori, sistemi di pulizia industriali e professionali |
|
| Yong Kang Lavorwash Equipment | Yongkang – Cina | Idropulitrici ed aspiratori per il mercato sudamericano | |
| Lavorwash Brasil | Ribeirao Preto - Brasile | Idropulitrici per il settore cleaning | |
| Tecomec | Reggio Emilia - Italia | Accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo ed accessori e componenti per idropulitrici |
|
| Speed France | Arnas - Francia | Filo in nylon e testine per decespugliatori | |
| Speed North America | Wooster, Ohio - USA | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Speed Line South Africa | Pietermaritzburg - Sud Africa | Filo in nylon per decespugliatori | |
| C&A | Speed Industrie | Mohammedia - Marocco | Filo in nylon per decespugliatori |
| Speed South America | Providencia, Santiago - Cile | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Ningbo | Ningbo - Cina | Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione, per motoseghe e per decespugliatori |
|
| Geoline Electronic | Poggio Rusco (MN) - Italia | Computer, gruppi di comando e sistemi elettronici di controllo per macchine agricole da irrorazione e diserbo |
Ogni stabilimento ha delle caratteristiche specifiche che variano a seconda della produzione cui è destinato. Complessivamente il Gruppo utilizza 19 impianti produttivi.
* Le società incluse nel perimetro di rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità 2017 sono definite nella "Nota metodologica" del presente documento.
Per una descrizione più approfondita dei segmenti di business e per i relativi dati quantitativi economici si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2017 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.
Emak nasce nel 1992 dalla fusione di Oleo-Mac ed Efco, due importanti aziende specializzate nella produzione di macchine per il giardinaggio e il settore forestale e attive sul territorio della provincia di Reggio Emilia sin dai primi anni '70.
Nel 1998 la società viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Tra il 1998 e il 2000, la società crea 4 filiali commerciali in Europa attraverso l'acquisizione del proprio importatore nei principali mercati (Germania, Francia, Inghilterra e Belgio), completando, insieme alla filiale spagnola già controllata, la propria prima fase di internazionalizzazione,
Nel 2004 è costituita la società cinese Emak Jiangmen (Cina), uno stabilimento dedicato alla produzione di prodotti hand-held rivolti ai mercati price sensitive. Tra il 2005 e 2006 il Gruppo accresce la propria presenza internazionale acquistando il proprio distributore polacco e creando un filiale americana. Il 2008 vede l'acquisizione della società cinese Tailong, produttrice di cilindri per motori a scoppio, e di Bertolini, storico produttore di piccole macchine per agricoltura.
Nel 2011 Emak acquisisce Epicenter (Ucraina) e amplia la gamma di mercati serviti entrando nei segmenti Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ) (acquisizione del Gruppo Comet) e Componenti e Accessori (C&A) (acquisizione Gruppo Tecomec, Sabart e Raico). Il percorso di crescita prosegue nel 2012 con la creazione della filiale commerciale Emak do Brasil e l'acquisizione di Valley Industries, società statunitense attiva nella commercializzazione di prodotti del settore PWJ. Il 2013 e il 2014 sono anni di consolidamento dei business PWJ e C&A con l'entrata nel Gruppo delle società Master Fluid (PWJ - urban cleaning), SI Agro Mexico (PWJ - filiale commerciale), Geoline Electronic (C&A - precision farming), Speed South America e Speed Industrie (C&A – produzione e confezionamento del filo per decespugliatori).
Nel 2015 il Gruppo investe nella società brasiliana Lemasa, leader locale nel settore dell'ultra high pressure pumps (PWJ), mentre nel 2016 procede con l'acquisizione al 30% di Cifarelli S.p.A. e l'acquisizione di Acquatecnica S.r.l., seguita poi da sua incorporazione in PTC S.r.l.. Il percorso di crescita prosegue nel 2017 con l'acquisizione del Gruppo Lavorwash, che completa e rafforza il posizionamento del Gruppo nel segmento PWJ.
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Emak è formato da 14 componenti, di cui 5 donne e 9 uomini, con un'età media pari a 59 anni e compresa tra i 38 e gli 80.
La composizione del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2017 è illustrata nella tabella seguente:
| Qualifica | Nome | Genere | Anno di nascita |
Esecutivo (E) Non esecutivo (NE) |
|---|---|---|---|---|
| Presidente e Amministratore Delegato |
Bellamico Fausto | M | 1949 | E |
| Vice Presidente; Amministratore con deleghe |
Burani Aimone | M | 1956 | E |
| Amministratore con deleghe |
Slanzi Stefano | M | 1958 | E |
| Amministratore | Baldi Francesca | F | 1969 | NE |
| Amministratore | Bartoli Luigi | M | 1966 | NE |
| Amministratore | Bartoli Ariello | M | 1937 | NE |
| Amministratore | Becchi Paola | F | 1967 | NE |
| Amministratore | Ferrari Giuliano | M | 1950 | NE |
| Amministratore indipendente |
Iotti Elena | F | 1979 | NE |
| Amministratore indipendente |
Lanza Alessandra | F | 1971 | NE |
| Amministratore indipendente |
Livatino Massimo | M | 1964 | NE |
| Amministratore | Salsapariglia Marzia | F | 1961 | NE |
| Amministratore | Spaggiari Vilmo | M | 1940 | NE |
| Amministratore | Zambelli Guerrino | M | 1942 | NE |
Il Consiglio di Amministrazione ha istituito quattro Comitati che supportano il Consiglio nei rispettivi ambiti previsti dal Codice di Autodisciplina al quale Emak S.p.A. aderisce in quanto società quotata in Borsa Italiana. In particolare i Comitati istituiti sono: Comitato per la Remunerazione, Comitato Controllo e Rischi (cui è stato affidato il compito di supervisionare i temi di sostenibilità), Comitato Operazioni con Parti correlate e il Comitato per le Nomine (istituito il 28 febbraio 2018).
| 31 dicembre 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | ||||
| < 50 anni | 0 | 3 | |||
| 50-60 anni | 3 | 2 | |||
| 61-70 anni | 3 | 0 | |||
| > 70 anni | 3 | 0 |
Per una descrizione più approfondita dei Comitati del Gruppo Emak si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2017, pubblicati sul sito www.emakgroup.it
Emak S.p.A., Tecomec S.r.l., Comet S.p.A., Sabart S.p.A. e Raico S.r.l., con l'obiettivo di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nello svolgimento delle proprie attività e a tutela della propria immagine, delle società controllate e dei propri stakeholder, adottano un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo sulla base del D.lgs. 231/2001. Il Modello adottato nasce dall'esigenza, oltre che normativa, di gestire con successo la complessità di situazioni in cui la società si trova a operare, definendo con chiarezza l'insieme dei principi e valori che guidano le attività della stessa.
In linea con l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, la Capogruppo Emak S.p.A. si è dotata di un Codice Etico, aggiornato periodicamente e condiviso con le società controllate dal Gruppo. Il Codice definisce i principi e valori aziendali ai quali l'azienda si ispira nello svolgimento delle proprie attività e che ne costituiscono l'identità di impresa, orientandone costantemente scelte strategiche e politiche all'interno dei business in cui opera. Il Codice Etico rappresenta inoltre l'impegno morale nei confronti dei diversi stakeholder. In particolare i principi e valori aziendali ispiratori sono i seguenti: correttezza, competenza, spirito di squadra, spirito innovativo, imparzialità e onestà, rispetto delle persone, trasparenza nei rapporti e riservatezza.
In alcuni casi (es. Tecomec S.r.l.) alcune società del Gruppo hanno adeguato il Codice Etico alle proprie specificità – seguendo lo standard di Gruppo i contenuti sono stati adattate alle singole identità e realtà. La volontà della capogruppo è infatti quella di formalizzare le prassi e i valori in cui crede all'interno di un Codice Etico a livello di Gruppo, per fornire a tutte le società una guida e uno strumento di rafforzamento e divulgazione della cultura aziendale.
Inoltre, per quanto riguarda la comunicazione, a livello di Gruppo è in fase di sviluppo il progetto di una piattaforma da utilizzare come strumento di condivisione e comunicazione interna, dove il Codice Etico, insieme ad altri documenti, possa essere facilmente condiviso anche a seguito di ogni aggiornamento. A livello italiano, le società che adottano il modello 231 si impegnano a formare i neoassunti in merito alle tematiche riportate nel Codice Etico e nel Modello: ai nuovi assunti viene consegnato un set informativo sintetico riguardante la normativa ex D.lgs. 231/01 e i contenuti del Modello Organizzativo e una copia del Codice Etico, in modo da assicurare agli stessi le conoscenze considerate di primaria rilevanza.
Nel rispetto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e dei principi e valori contenuti nel Codice Etico, Emak S.p.A. e le altre società italiane del Gruppo hanno adottato una procedura gestionale delle segnalazioni ricevute dall'Organismo di Vigilanza e sono stati istituiti canali informativi idonei per la comunicazione di eventuali segnalazioni di non conformità in materia di responsabilità amministrativa dell'organizzazione. In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente il Gruppo ha inoltre implementato una specifica procedura di whistleblowing.
Emak S.p.A. ha deciso inoltre di adottare volontariamente un Sistema di Gestione conforme alla norma SA 8000:2014 (Social Accountability) con l'obiettivo di certificare l'eticità dei propri processi produttivi e, indirettamente, della propria filiera di fornitura. Il soddisfacimento dei requisitivi viene verificato attraverso audit indipendenti e le aspettative di performance attese vengono misurate attraverso indicatori in linea con la norma in questione. L'adesione alla norma comporta il rispetto di una serie di requisiti relativamente alle seguenti tematiche:
Il Sistema di Gestione SA 8000 prevede inoltre la creazione di un Social Performance Team (SPT), nominato dalla Direzione aziendale, per presidiare gli aspetti organizzativi della SA con analisi di dati raccolti e valutazione di potenziali rischi. Il SPT deve infatti condurre periodicamente (2 volte all'anno) in forma scritta
una valutazione dei rischi per attribuire un ordine di priorità alle aree di reale o potenziale non conformità allo Standard. Questa attività si appoggia al sistema di Risk Management aziendale (Sez. 1.5 Gestione dei rischi e opportunità) dal quale recepisce la metodologia.
Inoltre, la norma SA 8000 prevede un presidio sulla catena di fornitura al fine di valutarne la conformità rispetto alle tematiche previste. Nell'ambito del Sistema SA 8000 è stato designato un Responsabile del Sistema Etico (RGRS) con il compito di implementare il sistema SA 8000 e promuoverne il continuo miglioramento.
Infine è presente un sistema di raccolta delle segnalazioni che tutela l'anonimato e che consente ai dipendenti di segnalare eventuali rischi e/o anomalie.
Per una conoscenza più approfondita del Codice Etico di Emak S.p.A. si rimanda alla lettura del Codice stesso disponibile sul sito www.emak.it
Il Gruppo Emak pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione. In tale contesto, in linea con il Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001, la capogruppo Emak S.p.A. si impegna a contrastare ogni forma di corruzione, sia attiva che passiva, implementando tutte le misure necessarie previste dal Modello stesso e agendo come esempio per le altre società del Gruppo.
Tale Modello è finalizzato alla prevenzione di reati appartenenti a diverse categorie, tra cui reati societari e reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione. Inoltre, è stato implementato un sistema di procedure, sia manuali sia informatiche, che costituiscono la guida da seguire nei processi aziendali interessati e che prevedono specifici punti di controllo, al fine di garantire la correttezza, l'efficacia e l'efficienza delle attività aziendali anche ai fini di quanto previsto dal D.lgs. 231/2001.
Nel 2017 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito.
Il Gruppo Emak sostiene e rispetta i diritti della persona e promuove il rispetto delle normative applicabili in materia di lavoro. Il Gruppo considera l'imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell'ambito di ogni relazione sia interna sia esterna e reputa l'individuo, i suoi valori e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi alle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro.
Attraverso la diffusione del Codice Etico, le società del Gruppo instaurano un presidio volto a garantire il rispetto dei diritti umani anche nelle aree a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche.
Inoltre, l'implementazione di un Sistema di Gestione integrato conforme anche alla certificazione SA8000:2014 testimonia l'impegno concreto della capogruppo Emak S.p.A. nell'adottare comportamenti socialmente responsabili, nonché la sua vocazione alla qualità e al miglioramento continuo, alla tutela e alla salvaguardia dei diritti umani, oltre il mero rispetto delle leggi.
Il Gruppo ritiene che un'efficace gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.
Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.
Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.
Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti che prevede una valutazione dei rischi in base alla stima degli impatti economicofinanziari e alla probabilità di accadimento.
Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Alle attività di cui sopra si aggiungono quelle dell'Internal Audit che valuta l'adeguatezza del Sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, di cui è parte integrante, rispetto al contesto di riferimento in cui il Gruppo opera. In tal senso, l'Internal Audit, nello svolgimento del ruolo, verifica il funzionamento e l'idoneità del sistema di gestione dei rischi, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.
Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.
Con cadenza almeno annuale, la funzione Internal Audit svolge un'attività di assessment sui sistemi di controllo interno, secondo l'approccio del framework internazionale COSO 3, i cui risultati vengono condivisi con il Comitato Controllo e Rischi.
Ulteriore fonte utilizzata per analizzare eventuali criticità interne è costituita dagli audit che le società ricevono dai propri clienti, in quanto fornitori. L'esito degli audit fornisce infatti una rappresentazione delle aree di rischio e un elenco di possibili azioni correttive da implementare.
Infine, per quanto riguarda le operazioni di acquisizione di nuove società viene effettuata una attività di Due Diligence volta a individuare i rischi associati a tale transizione. Un eventuale esito negativo potrebbe compromettere l'esito dell'acquisizione. Inoltre, in previsione di realizzazione di nuovi impianti, vengono valutati i potenziali impatti associati alle attività di costruzione.
Si riportano di seguito i principali rischi inerenti i temi di sostenibilità, identificati a seguito di una analisi condotta dalla capogruppo Emak S.p.A.:
rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato;
A livello di Gruppo, tutte le società svolgono attività di verifica presso i propri fornitori con l'obiettivo di individuare potenziali rischi lungo la catena di fornitura. Queste attività e procedure risultano consolidate per le società appartenenti al segmento Outdoor Power Equipment, mentre le altre società si stanno adeguando a tale processo.
Ogni 3 mesi viene effettuato uno screening dei fornitori a livello di Gruppo, seguito da una classificazione degli stessi in 3 categorie in base alla tipologia di rapporto che intercorre tra il Gruppo e il fornitore:
Il risultato dello screening dei fornitori viene rappresentato attraverso una tabella di rischio, riassuntiva del rischio associato a ogni fornitore, che guida il Gruppo nelle decisioni di eventuali implementazione di piani di sostituibilità.
Al momento lo screening dei fornitori e l'analisi di rischio non comprendono specifici criteri sociali, ma la capogruppo Emak S.p.A., adottando lo Standard SA8000, richiede ai propri fornitori di rispondere a un questionario contenente tematiche etiche e sociali in linea con i requisiti previsti dallo Standard stesso.
Inoltre, per i fornitori extra-europei si rimanda alla struttura acquisti locale che effettua audit periodici e applica un presidio costante sulle forniture dirette sia agli stabilimenti italiani che esteri.
Il Gruppo Emak, alla luce dell'evoluzione del contesto di riferimento e sempre più consapevole dell'importanza di adottare un approccio integrato e sinergico, ha intrapreso un percorso di valutazione e riflessione sulle tematiche di sostenibilità al fine di individuare un set di topic rilevanti sia per Il Gruppo che per i propri stakeholder.
Il Gruppo ha implementato un processo di mappatura e identificazione delle principali categorie di stakeholder che ha permesso di definire una mappa raffigurante i principali stakeholder di riferimento:
Si riportano di seguito i principali canali di comunicazione e dialogo con gli stakeholder del Gruppo:
| Stakeholder | Ambito tematico | Principali strumenti di dialogo |
|---|---|---|
| Dipendenti e collaboratori |
- Crescita, sviluppo e formazione - Salute e sicurezza sul lavoro - Diversità, pari opportunità e non discriminazione - Diritti umani e condizioni di lavoro - Qualità del lavoro - Etica, integrità e compliance - Identità e valori - Relazioni industriali - Welfare aziendale |
- Formazione sui valori e sui comportamenti organizzativi - Open day ed eventi interni - Portale aziendale - Indagine di clima interno - Newsletters periodiche e altra comunicazione - Comunicazioni dal vertice aziendale - Contrattazione collettiva - Processo di valutazione delle competenze |
| Università e Centri di Ricerca |
- Trasparenza - Ricerca, sviluppo e innovazione |
- Comunicazioni dal vertice aziendale - Relazione finanziaria - Pubblicazioni scientifiche - Bandi e concorsi - Tirocini formativi / stage |
| Clienti (B2B) | - Anticipazione e rilevazione delle aspettative e dei bisogni dei clienti - Fiducia e soddisfazione dei clienti - Qualità e sicurezza del prodotto |
- Sito web istituzionale - Valutazione della soddisfazione della clientela - Gestione reclami - Servizio clienti pre e post vendita - Comunicazioni commerciali - Partecipazione a fiere ed eventi |
| Consumatori (B2C) | - Fiducia e soddisfazione dei consumatori - Qualità e sicurezza dei prodotti |
- Sito web istituzionale - Valutazione della soddisfazione dei consumatori - Gestione reclami - Servizio consumatori post vendita - Comunicazioni commerciali - Partecipazione a fiere ed eventi |
| Collettività | - Rapporto con la collettività - Attenzione al rispetto del territorio - Sostegno a iniziative sociali - Sostegno all'occupazione - Legalità |
- Sito web istituzionale - Incontri ed eventi sul territorio - Comunicati stampa - Attività a supporto del patrimonio artistico culturale in siti di interesse pubblico - Progetti di ricerca nazionali e regionali - Collaborazioni con istituti artistici di interesse pubblico - Sostegno a enti benefici e di volontariato - Sponsorizzazioni |
| Istituzioni ed enti regolatori |
- Corporate Governance - Trasparenza - Performance economico-finanziaria - Legalità - Relazioni con le istituzioni |
- Sito web istituzionale - Informativa su richiesta - Relazioni e Bilanci - Assemblee degli azionisti - Comunicati stampa |
| Fornitori | - Trasparenza - Responsabilità etica - Diritti umani e condizioni di lavoro - Continuità del rapporto - Qualificazione e valutazione - Condizioni negoziali - Sviluppo di partnership |
- Sito web istituzionale - Partecipazione a iniziative ed eventi - Rapporti negoziali |
| Shareholders e investitori |
- Corporate Governance - Trasparenza - Performance economico-finanziaria - Etica, integrità e compliance |
- Sito web istituzionale - Relazioni finanziarie - Road show (incontri con la comunità) - Assemblee degli azionisti - Comunicati stampa |
Il Gruppo Emak, inoltre, interagisce e comunica con diverse associazioni, sia sul territorio italiano che all'estero. In particolare, le società appartenenti al Gruppo partecipano alle seguenti associazioni:
| Ente/Associazione | Descrizione | Società |
|---|---|---|
| ABIMAQ | ||
| Brazilian Association of Machines and Equipment | Associazione fondata con l'obiettivo di rafforzare e promuovere l'industria nazionale dei macchinari e delle attrezzature |
Lemasa Lavorwash S.p.A. |
| ABRALIMP associazione brasiliana del mercato della pulizia professionale |
Associazione fondata con l'obiettivo di integrare, formare, promuovere e sviluppare l'intera catena del valore del mercato della pulizia professionale |
Lavorwash S.p.A. |
| AEA Agricultural Engineers Association |
Associazione di categoria inglese che rappresenta i produttori e importatori di macchinari per l'agricoltura e per la cura del verde |
Emak UK |
| ALTSTOFF RECYCLING AUSTRIA | Servizio di gestione dei rifiuti in Austria | Lavorwash S.p.A. |
| APINDUSTRIA CONFIMI MANTOVA Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova |
Associazione fondata con l'obiettivo di difendere gli interessi e sostenere le esigenze delle piccole e medie imprese mantovane |
Lavorwash S.p.A. |
| AFIDAMP Associazione dei Fabbricanti e Distributori Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per la Pulizia Professionale e l'Igiene degli ambienti |
Associazione che riunisce i diversi attori della filiera della pulizia professionale in Italia | Lavorwash S.p.A. |
| AXEMA | Riunisce i produttori francesi e internazionali di machine per l'agricoltura e per la cura del verde |
Emak France SAS |
| Union des Industriels de l'Agroéquipements BITKOM SERVICEGESELLSCHAFT MBH |
Associazione digitale della Germania | Lavorwash S.p.A. |
| BVD Bundesverband der Datenschutzbeauftragten Deutschlands |
Associazione federale dei commissari per la protezione dei dati della Germania | Emak Deutschland GmbG |
| CETA Cleaning Equipment Trade Association |
Associazione di produttori di macchinari per la pulizia | Comet USA Inc. |
| CFCIM Chambre Française du Commerce et de l'Industrie au |
Camera di Commercio e dell'Industria Francese in Marocco | Speed Industire Sarl |
| Maroc CGPME |
Organizzazione Francese che rappresenta i datori di lavoro delle piccolo e medie imprese | Speed France SAS |
| Confédération Générale des Petites et Moyennes Entreprises CICC |
Tailong (Zhuhai) | |
| Camera di Commercio Italiana in Cina | Associazione di imprenditori e professionisti italiani e dalla Repubblica Popolare Cinese che opera per favorire l'internazionalizzazione e la localizzazione delle imprese italiane e promuovere il Made in Italy nella Repubblica Popolare Cinese |
Jiangmen |
| Camera di Commercio dell'Unione Europea in Cina | Associazione che rappresenta i diversi settori di business dell'Unione Europea e le imprese europee che operano in Cina |
Jiangmen |
| CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi |
Consorzio privato che opera senza fini di lucro nel recupero e nel riciclo dei sei materiali da imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro |
Lavorwash S.p.A. |
| CONFAPI Confederazione italiana della piccola e media industria |
Associazione di categoria che rappresenta gli interessi della piccola e media impresa italiana Geoline Electronic S.r.l. | |
| Confcommercio Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo |
Organismo italiano di rappresentanza delle imprese impegnate nel commercio, nel turismo e nei servizi (settore terziario) |
Emak S.p.A. |
| CONOU | Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati | Lavorwash S.p.A. |
| DER GRUNE PUNKT | Servizio di gestione dei rifiuti in Germania | Lavorwash S.p.A. |
| ECOPED | Consorzio nazionale per la gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, pile e accumulatori |
Lavorwash S.p.A. |
| EGMF Federazione dell'industria Europea delle Macchine da Giardinaggio |
Federazione portavoce degli interessi delle industrie costruttrici europee di macchine per il giardinaggio, la silvicoltura e la cura del verde |
Emak S.p.A. |
| FederUnacoma Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura |
Raggruppa le associazioni dei costruttori italiani di macchine agricole operatrici, di macchine agricole operatrici semoventi di trattori, di componenti per i vari comparti rappresentati e di macchine per il giardinaggio |
Emak S.p.A. Tecomec S.r.l. |
| ICA International CarWash Association |
Gruppo commerciale senza scopo di lucro che rappresenta i segmenti di vendita e fornitura dell'industria del lavaggio professionale delle auto |
Valley Industires LLP Comet USA Inc. |
| IHK Industrie und Handelskammer |
Camera di Commercio e dell'Industria Tedesca | Emak Deutschland GmbG |
| INDICOD-ECR | un'associazione italiana che ha come obiettivo la diffusione dei codici a barre | Lavorwash S.p.A. |
| IVG Industrieverband Garten |
Associazione nazionale tedesca del giardinaggio che riunisce i produttori di macchine per la cura del verde |
Emak Deutschland GmbG |
| MANTOVA EXPORT | consorzio di consulenza alle imprese di Mantova per l' import-export | Lavorwash S.p.A. |
| NOVENTIZ GMBH | Servizio di gestione dei rifiuti a Colonia, Germania | Lavorwash S.p.A. |
| OPEAA The Outdoor Power Equipment Aftermarket Association |
Associazione nata con l'obiettivo di incentivare la crescita e la diffusione di pezzi di ricambio di qualità e accessori per macchine per la cura del verde |
Speed North America Inc. |
| Unindustria Reggio Emilia Associazione Industriale della Provincia di Reggio Emilia |
Tutela gli interessi delle aziende industriali associate, piccole, medie o grandi che siano, promuovendo le istanze e garantendone la rappresentanza per ogni aspetto di pertinenza industriale e di rilievo imprenditoriale |
Emak S.p.A. Comet S.p.A. Tecomec S.r.l. PTC S.r.l. |
| WJTA Water Jet Technology Association |
Associazione che comprende gli utilizzatori, produttori, fornitori e distributori di prodotti a getto d'acqua ad alte pressioni e attrezzature industriali a vuoto |
Comet USA Inc. |
Il processo di identificazione e valutazione delle tematiche rilevanti è stato svolto attraverso una analisi di materialità, ovvero una analisi che consente di individuare le tematiche economiche, sociali e ambientali che potenzialmente sono in grado di influenzare la capacità di creare valore del Gruppo e gli interessi degli stakeholder coinvolti sia direttamente che indirettamente.
Gli aspetti potenzialmente rilevanti sono stati identificati sulla base degli standard GRI e delle best practices di settore, tenendo in considerazione anche i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/2016. Tali aspetti sono stati oggetto di valutazione da parte del management del Gruppo, attraverso una survey interna, al fine di definire la matrice di materialità.
Il risultato finale delle valutazioni svolte, validato da management, si riflette nella seguente matrice di materialità, che rappresenta sull'asse delle ascisse la rilevanza delle tematiche per il Gruppo Emak e sull'asse delle ordinate la rilevanza delle stesse per gli stakeholder di riferimento.
| Tematica materiale |
Descrizione | Perimetro dell'impatto |
Ruolo di Emak2 |
|---|---|---|---|
| Responsabilità economica e di business | |||
| Anti-corruzione | Impegno del Gruppo nella lotta alla corruzione, sia attiva che passiva, anche in considerazione di quanto fatto da best practice del settore |
Gruppo Fornitori |
Diretto Contributo |
| Etica e integrità del business |
Promozione di best practice in ambito di Corporate Governance e rispetto degli standard in materia di etica, integrità e conformità a leggi e regolamenti |
Gruppo Fornitori |
Diretto Contributo |
| Performance economico finanziaria |
Conseguimento di risultati economico-finanziari positivi nel breve periodo e di un equilibrio economico nel medio-lungo periodo, coerentemente con la creazione di valore per le diverse categorie di Stakeholder |
Gruppo | Diretto |
| Espansione dei mercati |
Presenza del Gruppo a livello nazionale e internazionale ed espansione delle attività in nuovi Paesi, attraverso una strategia identificata sulla base di un'analisi accurata dei diversi segmenti di mercato |
Gruppo | Diretto |
| Sistema di gestione dei rischi |
Implementazione di un sistema strutturato ed esteso volto a identificare, valutare e gestire rischi e incertezze, compresi rischi ambientali, sociali e/o nuovi rischi emergenti rilevanti per le attività del Gruppo |
Gruppo | Diretto |
| Responsabilità sociale | |||
| Diritti umani | Rispetto, promozione e tutela dei diritti umani e delle condizioni di lavoro nello svolgimento delle attività (divieto del lavoro minorile, anti corruzione e rispetto di codici etici e/o di condotta) |
Gruppo Fornitori |
Diretto Contributo |
| Diversità e pari opportunità |
Sviluppo di pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità, attraverso la rimozione di ogni forma di discriminazione e di violenza morale o psicologica |
Gruppo | Diretto |
| Formazione e sviluppo delle competenze |
Offerta di programmi di sviluppo e di formazione volti a potenziare le competenze delle proprie persone e consolidare la professionalità richiesta dal ruolo ricoperto |
Gruppo | Diretto |
| Relazioni industriali | Promozione della libertà di associazione e di espressione tra i lavoratori, atta a garantire loro il diritto di essere rappresentati, anche attraverso appartenenza a sindacati e/o associazioni di categoria |
Gruppo | Diretto |
| Salute e sicurezza dei lavoratori |
Rispetto delle prescrizioni normative e degli accordi sottoscritti e promozione di interventi e pratiche finalizzate a minimizzare i rischi per la salute e la sicurezza delle proprie persone |
Dipendenti del Gruppo* |
Diretto |
2 Il ruolo di Emak si riferisce alla tipologia dell'impatto e può essere classificato come "diretto", "indiretto", o "contributo" sulla base del ruolo che l'organizzazione ha nella generazione dell'impatto stesso.
| Impatti ambientali ** | Siti produttivi del Gruppo Fornitori di energia |
Diretto Indiretto |
|
|---|---|---|---|
| Responsabilità di prodotto | |||
| Innovazione, ricerca e sviluppo |
Attività di ricerca e sviluppo mirata al miglioramento continuo della qualità e allo sviluppo dell'innovazione garantendo la salvaguardia della proprietà intellettuale |
Gruppo Università e centri di ricerca |
Diretto Contributo |
| Qualità, conformità e sicurezza di prodotto |
Identificazione e riduzione dei potenziali rischi per la salute e la sicurezza di un prodotto lunga tutta la sua catena del valore |
Gruppo Fornitori |
Diretto Contributo |
* L'organizzazione valuta la possibilità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e fornitori che operano presso i siti del Gruppo al fine di rendicontare eventuali infortuni e malattie professionali.
** L'aspetto emissioni, all'interno del tema impatti ambientali della produzione, è risultato rilevante solo in merito alle emissioni di CO2.
Il capitolo seguente pone un focus sulle priorità del Gruppo Emak, definite sulla base della materialità e dei principali interessi strategici, raggruppate in due cluster:
Il Gruppo Emak punta all'eccellenza attraverso il miglioramento continuo delle sue professionalità e un ampio coinvolgimento del personale a tutti i livelli. Le persone e i collaboratori coinvolti nelle attività del Gruppo costituiscono una risorsa strategica e preziosa, e per questo motivo il Gruppo si impegna a garantire il rispetto dei loro diritti, favorirne il loro benessere e promuoverne la crescita professionale.
Data la struttura organizzativa del Gruppo e la forte presenza sia sul territorio italiano che estero, nel corso del 2016 è stata condotta una analisi per comprendere al meglio le diverse modalità di gestione delle tematiche relative alle risorse umane, con focus specifico sulle società estere. Questa analisi ha portato alla creazione di una figura trasversale per la gestione in ottica corporate di tutte le attività di presidio e gestione del personale all'estero, la cui introduzione è avvenuta nel 2017. Per quanto riguarda invece la gestione delle suddette tematiche da parte delle società operanti sul territorio italiano, il Gruppo ha istituito un apposito comitato composto da membri della funzione Risorse Umane di ogni società. Il Gruppo crede fermamente che le risorse umane costituiscano un importante patrimonio aziendale e che debbano quindi essere messe in condizione di apportare il massimo contributo.
Al 31 dicembre 2017 l'organico complessivo del Gruppo risulta pari a 2.029 persone, in aumento del 20% rispetto all'anno precedente (1.686 dipendenti nel 2016). I dipendenti uomini rappresentano il 63% del personale, mentre le donne il 37%.
La popolazione aziendale, è in larga parte concentrata in Europa (65% con 1.322 dipendenti), mentre la restante parte è ripartita tra le Americhe (13% con 264 persone) e gli altri paesi classificati come "resto del mondo" (22% con 443 dipendenti). Nel dettaglio la distribuzione dei dipendenti per area geografica è rimasta in linea con quella del 2016.
Per quanto concerne la scomposizione del personale per fascia d'età, la maggior parte dei dipendenti si concentra nella fascia tra i 30 e i 50 anni (64% con 1.306 persone); il 23% del personale ha un'età superiore ai 50 anni mentre il 13% ricade nella fascia under 30.
A conferma dell'anno precedente la tipologia di contratto a tempo indeterminato rimane predominante (99% contro un 1% a tempo determinato), confermando la volontà del Gruppo di creare rapporti professionali forti e duraturi nel tempo.
Il Gruppo si impegna inoltre a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti, al fine di conciliare i bisogni delle persone con le esigenze di crescita del Gruppo. Questo impegno si traduce nella stipula di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fino a contratti individuali. Nel 2017 risulta coperto da accordi di contrattazione collettiva il 77% dei dipendenti.
In particolare, in Italia è prevalentemente applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL): il personale risulta completamente coperto da CCNL dell'Industria Metalmeccanica e della Installazione Impianti, CCNL della Piccola e Media Industria Metalmeccanica e della Installazione Impianti, CCNL del commercio, da contratti specifici per i dirigenti e da accordi integrativi aziendali che regolano le relazioni industriali.
A livello europeo ed extra-europeo in generale vengono seguite le legislazioni locali e dove applicabile si seguono alcuni contratti collettivi specifici del paese di operatività.
Ad esempio, in Francia sono applicate la "convention collective industrie textiles" e la "convention collective nationale des entreprises de commission de courtage et de commerce intra-communautaire et d'importation exportation de france metropolitaine".
In Cina si opera in accordo con il diritto del lavoro cinese ed eventuali contrattazioni sono concordate direttamente con i responsabili.
In Sud Africa la società ricade all'interno del Metal and Engineering Industires Bargaining Council (MEIBC). I dipendenti aderiscono quindi all'accordo tra SEIFSA (a nome dell'associazione dei datori di lavoro) e MEIBC. Questo accordo ricopre tutti gli aspetti dell'occupazione dalle ore di lavoro, al tasso di retribuzione, vacanze e malattia, retribuzione, indennità e cessazione dell'occupazione.
In Brasile invece, tutte le procedure si basano sulla CLT (Consolidation of Labor Laws) e sull'accordo collettivo con la National Union of Machinery Industries.
Il Gruppo Emak investe sulla crescita delle proprie persone attraverso la formazione e l'orientamento a risultati precisi, attraverso corsi dedicati e di aggiornamento, al fine di potenziare le competenze specifiche di ogni risorsa all'interno dell'organizzazione.
Le diverse società del Gruppo conducono periodicamente una valutazione delle performance dei dipendenti al fine di individuare eventuali gap, il cui risultato concorre, insieme all'analisi di specifiche esigenze formative e di specifiche richieste di aggiornamento, alla definizione di precisi piani di formazione.
L'attività di formazione e rafforzamento delle competenze, ha visto nel corso del 2017 un totale di 20.708 ore erogate, con una media pro-capite pari a 10,2 ore, registrando un aumento rispetto all'anno precedente, come conseguenza di un maggior numero di dipendenti. Nel dettaglio le ore di formazione sono così ripartite per le diverse categorie di dipendenti.3
3 Il dato 2016 non include le ore di formazione erogate dalle società Emak S.p.A. e da Raico S.r.l.
Alcuni esempi di tipologie di formazione e di addestramento previste sono:
Nello specifico per il 2017 il 28% delle ore di formazione erogate ha riguardato tematiche relative alla salute e sicurezza, l'1% a temi inerenti l'anti-corruzione e il restante 71% altre tematiche sopra citate. Nel 2017 le ore di formazione in Anti-corruzione e salute e sicurezza sono diminuite in percentuale, a favore di quelle "generali".
Inoltre, con cadenza diversa per le varie società, vengono condotte delle analisi di clima interne per valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti e identificare eventuali aree dove poter intervenire per migliorare il benessere delle persone del Gruppo
Emak, potendo contare sulla sua forte presenza globale, punta sulla multiculturalità e sulla presenza di persone di diversa etnia come importante elemento di diversità nel Gruppo. Inoltre, la presenza di donne nell'organico di Gruppo è una ulteriore leva determinante al fine di favorire la diversità, l'inclusione e una cultura improntata all'integrazione dei contributi e delle competenze professionali. Al 31 dicembre 2017 si segnala la presenza di 744 donne, con una incidenza totale del 37% rispetto al totale dei professionisti, dato incrementato rispetto all'anno precedente (34%, 578 dipendenti donne).
Il Gruppo si impegna inoltre a rispettare la dignità individuale e l'integrità fisica e morale di ogni persona, e di non attuare alcuna forma discriminatoria, tutelare la diversità, garantire pari opportunità e promuovere la crescita personale, professionale e culturale delle persone.
Le società del Gruppo, in ottemperanza a quanto richiesto dalle leggi nazionali, prevedono l'inserimento di persone con disabilità all'interno delle proprie attività aziendali e in alcuni casi sono state sviluppate collaborazioni con cooperative sociali con l'obiettivo di migliorare l'integrazione sociale di persone svantaggiate.
Il Gruppo si impegna a salvaguardare la salute e sicurezza delle proprie persone sul luogo di lavoro attraverso una costante attività di analisi e ricerca. Obiettivo finale è la creazione di un ambiente di lavoro sicuro e salubre grazie all'adozione di opportune misure e procedura volte a prevenire incidenti e danni alla salute, mitigando e riducendo potenziali rischi.
Le principali attività implementate per la creazione di un ambiente di lavoro sicuro riguardano la valutazione di rischi associati al lavoro e la conseguente predisposizione di piani di prevenzione e azioni correttive (es. metodologia 5s, un metodo sistematico per l'efficacia e l'ottimizzazione delle performance operative, e fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale), monitoraggio degli infortuni (es. tramite database) e stesura di report annuali. In alcuni casi le società del Gruppo si sono appoggiate a consulenti esterni esperti nella prevenzione dei rischi per migliorare ulteriormente l'ambiente di lavoro.
Le società italiane del Gruppo si impegnano inoltre a ottemperare a quanto richiesto dalle norme nazionali in materia di salute e sicurezza (es. D.lgs. 81/200) ricevendo audit di conformità legislativa da parte di un soggetto terzo certificato.
L'impegno del Gruppo nel prevenire incidenti si riflette anche nello sforzo rivolto alla formazione del personale e sensibilizzazione in merito a tematiche di salute e sicurezza. In particolare vengono svolti corsi relativi alla movimentazione di carichi, all'utilizzo di macchinari (es. carrello elevatore), ai piani di emergenza e antincendio e formazione del personale al primo soccorso.
Le società italiane del Gruppo capogruppo Emak S.p.A. hanno intrapreso una serie di azioni migliorative che vanno al di là di quanto richiesto dalle normative vigenti in materia (D.lgs. 81 del 2008). Le società infatti svolgono periodicamente un'analisi delle proprie attività lavorative individuando i rischi associati alle stesse e le azioni correttive da implementare. L'output dell'analisi è un documento di valutazione dei rischi, aggiornato con periodicità triennale e in caso di modifiche organizzative. Tale documento viene elaborato dal datore di lavoro in collaborazione con i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), con il medico competente e con i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Le società inoltre forniscono i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) al personale che opera in postazioni di lavoro dove sono previsti e predispone annualmente un piano di evacuazione per le emergenze. Il personale partecipa a corsi di formazione e aggiornamento in materia di salute e sicurezza. Al fine di implementare azioni migliorative, vengono inoltre monitorati gli episodi di infortunio e le malattie professionali confrontando l'andamento degli indici da un anno all'altro.
Nel corso del 2017, la società Geoline Electronic ha implementato il sistema di gestione BSOHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series) al fine di ottenere la certificazione nel 2018.
Nel corso del 2017 si sono verificati 53 infortuni a livello di Gruppo, con un indice di gravità complessivo pari a 0,29.
Per maggiori informazioni relativamente agli indici infortunistici si rimanda alla sezione "Indicatori di performance" di questo stesso documento.
La catena di fornitura del Gruppo EMAK è costituita complessivamente da circa 3.300 fornitori, suddivisi tra fornitori consolidati di materiali diretti per la produzione e fornitori di servizi occasionali. Il valore dell'acquistato del Gruppo nel 2017 è stato pari a circa 230 milioni di euro.
I fornitori comuni sono circa il 12% del totale. Il Gruppo, attraverso la Direzione Acquisti Corporate, ha posto in essere piani di sinergia e di ottimizzazione volti ad incrementare e consolidare maggiormente il perimetro dei fornitori comuni.
Le forniture sono inserite in un ambito di fornitura globale di Gruppo e disciplinate da regole e condizioni commerciali ove possibile comuni, regolate da Accordi quadro, che tengono in considerazione le specifiche esigenze derivanti dalle peculiarità dei settori di business in cui opera il Gruppo.
A livello di area geografica, la catena di fornitura risiede per il 70% all'interno dell'Unione Europea e per il 30% in Paesi Extra UE, per la maggior parte nel Far East al servizio diretto degli stabilimenti produttivi presenti in quelle aree. In base alla specificità dei singoli business, la distribuzione geografica della catena di fornitura può avere pesi diversi. Per quanto concerne la linea Outdoor Power Equipment, ad esempio, una parte di fornitori pari a circa il 25% è dislocata a meno di 100km dalla Sede: si tratta di fornitori storici con una collaborazione pluriennale.
La gestione del rapporto con i fornitori del Far East è affidata ai team locali (Acquisti e Qualità) presenti nei vari stabilimenti con la supervisione del personale italiano preposto: è pertanto garantito sia il presidio in loco da parte di personale qualificato sia una fase di controllo a vari livelli da parte della Casa Madre.
I principali fornitori sono classificati a livello Corporate secondo indicatori che ne valutano l'importanza strategica, le performance, le caratteristiche delle forniture, la sostituibilità e il grado di interdipendenza oltre che il rischio finanziario in
Le principali commodity di acquisto sono: plastiche, parti in fusione di alluminio, parti in metallo stampate e tornite, prodotti finiti, motori elettrici ad induzione e a spazzola, carpenterie e ricambi.
I principali cambiamenti avvenuti nell'anno nella struttura della catena di fornitura del Gruppo sono attribuibili principalmente alle seguenti ragioni:
Le principali attività hanno interessato circa 80 fornitori a livello di Gruppo, includendo i fornitori giudicati a rischio elevato e quelli con progetti di resourcing per problemi qualitativi: le principali commodity interessate sono plastica, cilindri, carpenterie metallica, gomma, lavorazioni meccaniche.
Nel 50% dei casi è presente uno spostamento geografico delle forniture tipicamente da Europa ad Asia. Nel caso di attività di marketing di acquisto, è politica del Gruppo mantenere il double sourcing delle forniture nell'ambito della gestione del rischio.
Al momento tali procedure riguardano le società operanti nel segmento Outdoor Power Equipment, ma sono in corso di estensione a tutte le società del Gruppo.
La valutazione degli aspetti ambientali ed etici concorre alla valutazione del fornitore sia nel suo primo inserimento nell'albo fornitori Emak sia nella valutazione periodica delle performance. La valutazione del potenziale fornitore viene compiuta tramite check list nell'ambito del processo iniziale omologativo mentre il controllo periodico del fornitore già inserito nell'Albo fornitori viene effettuato durante le visite fornitore a cura del team preposto (Qualità - Acquisti). Questa tipologia di audit ha un output più qualitativo in termini di segnalazioni di eventuali non conformità al Responsabile dei Sistemi Certificati e alla Direzione Acquisti e di definizione di piano un di azione condiviso per l'approfondimento e la correzione di eventuali situazioni non conformi.
Periodicamente vengono effettuati audit su andamento di infortuni, turnover o aspetti relativi alla sicurezza ed etica tramite compilazione di questionari e/o check list.
Nel perimetro dei fornitori Italiani si sono organizzati momenti specifici di formazione/ informazione sulle politiche di sostenibilità sviluppate dal Gruppo in particolare su tematiche ambientali-etiche e di sicurezza sul lavoro: questi meeting sono indirizzati a fornitori di commodity potenzialmente critiche (Es: verniciatori, trasformatori materie plastiche, assemblatori).
In alcuni contratti di fornitura su alcune commodity di acquisto (Es: trasporti) è presente una voce specifica in merito alle tematiche ambientali ed etiche.
La valutazione e la classificazione del fornitore già presente nell'Albo fornitori, è inserita in una voce specifica che verifica la presenza della certificazione ambientale ed etica e valuta il fornitore su particolari cambiamenti o miglioramenti su queste tematica. Sulla base degli audit qualità ricevuti, il Gruppo non ha fornitori a rischio elevato su queste tematiche: i partner sono per la maggior parte aziende strutturate, operanti da tempo nel mercato e informate di questa problematica.
Per i fornitori Extra europei le società si affidano ai team locali (Qualità-Acquisti) che effettuano audit periodici e presidio costante delle forniture sia dirette agli stabilimenti extra europei che italiani. Nel caso dell'inserimento di fornitori su nuovi progetti si procede sia con audit generali di valutazione preliminare (Qualità) sia con audit e approfondimenti specifici su tematiche relative ad ambiente, sicurezza ed etica (ad esempio tramite check list).
I riferimenti comparativi per la compilazione delle check list sono gli stabilimenti del segmento Outdoor Power Equipment nei quali è garantito il diritto dei lavoratori nell'esercitare la libertà di associazione e contrattazione collettiva.
I nuovi fornitori sono visitati e valutati secondo la check list SA8000 e i moduli dell'Audit Qualità.
La selezione dei fornitori e l'assegnazione di business regolati da contratti è effettuata attraverso procedure chiare, certe e non discriminatorie, basate su criteri legati esclusivamente alla competitività oggettiva dei servizi e dei prodotti offerti ed alla loro qualità, intesa anche come rispondenza del fornitore agli standard SA8000 e, in generale, ai principi espressi nel Codice Etico. La verifica periodica da parte del personale preposto, tramite le check list e audit, garantisce che il panel fornitori sia sempre aggiornato con i fornitori omologati e utilizzabili. La verifica delle clausole relative ai diritti umani rientrano in questa procedura.
Questa gestione vale anche per i fornitori Extra CEE: dal 2017 è operativa una nuova procedure di inserimento e valutazione fornitori e la condivisone di una nuova check list SA8000 da utilizzare durante gli audit Acquisti-Qualità. Gli audit sono condotti dal personale preposto e qualificato e trasmessi per verifica e controllo alla struttura preposta della Capogruppo. Qualora gli audit condotti sui nuovi potenziali fornitori diano esito negativo, anche a fronte di alcune mancanze minori, il Gruppo preferisce non aprire la relazione commerciale. Sono organizzate formazioni periodiche interne degli auditor (Qualità ed Acquisti) a cura del Responsabile dei sistemi certificati. I moduli di valutazione nuovo fornitore a cura dell'ente Qualità presentano sezioni di verifica su aspetti ambientali ed etici che concorrono alla valutazione preliminare del fornitore: qualora ci siano elementi o indicazioni di un peggioramento delle condizioni, di potenziali criticità o di effettive non conformità si definiscono specifici piani di azione ed eventuale miglioramento.
I nuovi fornitori sono puntualmente informati del Codice Etico Emak, invitati a visitare il sito web Emak nella sezione Responsabilità sociale e prendere visione delle politiche integrate del Gruppo nel momento dell'inserimento dell'Albo fornitori
Nel 2017, il 100% dei nuovi fornitori4 (10 fornitori legati a progetti di sviluppo dei nuovi prodotti nel Far East) è stato valutato ed esaminato sulla base di criteri sociali e relativi ai diritti umani, senza evidenza di non conformità. Tuttavia considerando la sensibilità dei temi trattati e la mancata conoscenza a 360 gradi di questi nuovi fornitori, in presenza o meno di eventuali segnalazioni, verranno effettuati ulteriori approfondimenti tramite audit mirati in loco entro luglio 2018.
4 Il dato non include i fornitori del neo acquisito Gruppo Lavorwash i cui processi di acquisto sono in corso di progressiva integrazione rispetto alle procedure della Capogruppo.
Il Gruppo ritiene fondamentale mantenere monitorata a livello centrale la catena di fornitura extra europea e promuovere progetti di formazione e formazione degli addetti Acquisti-Qualità affinché le tematiche relative ad ambiente, sicurezza ed etica siano costantemente tenute in considerazione limitando il rischio. A tal proposito gli auditor sono stati sensibilizzati e formalmente formati a prestare attenzione a questi aspetti e a segnalare eventuali non conformità, anche potenziali.
Al momento la maggior parte delle procedure descritte riguardano le società operanti nel segmento Outdoor Power Equipment, ma sono in corso di estensione a tutte le società del Gruppo.
L'attività di ricerca e sviluppo rappresenta uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la strategia di continua crescita e successo del Gruppo. Il Gruppo infatti considera di rilevanza strategica investire nella ricerca come strumento per ottenere un vantaggio competitivo nei mercati nazionali e internazionali. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.
L'attività si concentra sull'innovazione di prodotto intesa come sviluppo di nuove tecnologie più efficienti in termini di performance, meno energivore e meno impattanti dal punto di vista ambientale. Il Gruppo inoltre ha attivato da anni collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di uno scambio di know-how reciproco in un'ottica di continuo miglioramento dei propri prodotti e prestazioni.
Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo nel corso del 2017, suddivise per linee di business.
L'anno 2017 ha visto, oltre al consolidamento delle vendite dei prodotti lanciati nella seconda parte del 2016, tra cui una nuova motosega professionale top handle da 25cc (sviluppata per attività di potatura mirata su ulivi e alberi da frutto e caratterizzata da un eccellente rapporto peso/potenza), un decespugliatore da 40cc per mercati in via di sviluppo e un motocoltivatore compatto per uso privato, il lancio di una serie di importanti prodotti per l'azienda. Tra questi si segnalano in particolare una ulteriore motosega professionale top handle da 35cc per operazioni di potature su piante ad alto fusto, una linea di motoseghe da 51cc e 56cc concepiti per i mercati in via di sviluppo e una linea rinnovata di motocoltivatori professionali per utilizzo intensivo in campo agricolo.
Nel corso dell'esercizio è proseguito inoltre lo sviluppo di importanti tecnologie per il futuro, quali:
• attività metodologiche (basate su simulazioni numeriche) con il fine di creare strumenti all'avanguardia nella fase di ricerca, progettazione e sviluppo dei prodotti. Dopo il dottorato di ricerca in collaborazione l'Università di Modena conclusosi nel 2017, il gruppo ha attivato nuove collaborazioni con l'università di Modena e con quella di Bologna per lo sviluppo di modelli predittivi per il raffreddamento e di simulazione del motore.
Nell'ambito della gamma dei prodotti per l'agricoltura, è stato portato a termine lo sviluppo delle pompe centrifughe destinate alla vendita sui mercati del Nord e Sud America. Caratteristica principale di questi prodotti è di ottenere una elevata portata d'acqua a bassa pressione con ingombri molto contenuti. Inoltre è stata completata ed industrializzata la nuova serie di pompe a membrana destinate ad equipaggiare le macchine irroratrici. Il design modulare e lo sviluppo della fluidodinamica interna hanno permesso di ottenere le alte prestazioni in termini di portata e capacità adescante con un'elevata efficienza e silenziosità. Per ciò che concerne i prodotti industriali si è concluso lo sviluppo delle pompe nel campo delle pressioni medioalte a marchio HPP. Nel campo delle pompe ad altissima pressione il Gruppo ha investito in un nuovo software di simulazione per l'analisi di vibrazioni, idrodinamiche e di fatica che consentirà di comprendere meglio i fenomeni fisici che si verificano nelle unità idrodinamiche. Questo software ha anche aiutato nello studio del ciclo di vita delle valvole di alta pressione di quarta generazione, oltre a promuovere la riduzione del numero di prototipi reali che contribuiscono drasticamente alla riduzione dell'impatto ambientale. È stato infine sviluppato un nuovo ugello autorotante dotato di un efficiente sistema di regolazione della velocità, controllabile mediante freno magnetico. È appositamente sviluppato per il trattamento delle superfici, l'azionamento può essere manuale mediante pistola o automatizzato.
Per quanto riguarda i prodotti del lavaggio, nel corso del 2017 il Gruppo ha creato una serie di nuovi prodotti che vanno a rinnovare ed ampliare la gamma offerta. In particolare è stata sviluppata una nuova idropulitrice ad uso hobbistico dotata di un sistema elettronico di regolazione della velocità del motore, che permette di regolare la pressione in funzione delle esigenze limitando di conseguenza il consumo energetico ed evitare lo spreco di acqua. Nella gamma professionale sono state lanciate sul mercato tre nuove idropulitrici ad acqua fredda in sostituzione di precedenti modelli, caratterizzate da un design rinnovato e da nuove soluzioni che garantiscono maggior efficienza a parità di performance. L'anno ha visto inoltre il lancio sul mercato di un aspiracenere con alimentazione a batteria ricaricabile 18V agli ioni di litio, provvisto di un interruttore per selezionare la velocità, in risparmio energetico oppure alla massima potenza. Realizzato allo scopo di ampliare la gamma inserendo un prodotto dal design compatto ma soprattutto con un minore impatto ambientale grazie alla funzione risparmio enrgetico.
Nel corso dell'esercizio è proseguita l'attività di sviluppo ed implementazione dei sistemi di taglio per decespugliatori, trimmer elettrici e a batteria, in collaborazione con i principali costruttori mondiali. Le iniziative intraprese sono state concentrate principalmente sulla ricerca di nuovi materiali per filo, testine e lame e da taglio oltre che alla identificazione di nuove forme aerodinamiche atte a ridurre il consumo di energia, la rumorosità e le vibrazioni, come richiesto dalle nuove norme internazionali. Sul fronte delle macchine ed accessori dedicati alla manutenzione delle motoseghe, si segnala il continuo sviluppo della gamma di prodotti professionali.
Per quanto riguarda la linea di accessori destinati al settore agricoltura, l'attività di ricerca e sviluppo è stata ulteriormente indirizzata verso progetti di integrazione feeding / farming dei sistemi elettronici di controllo. L'obiettivo che si vuole conseguire con questa nuova generazione di prodotti è di sviluppare soluzioni per gestire i trattamenti dei terreni in funzione dell'efficienza dei raccolti. Inoltre, è stata completata la gamma dei misuratori di portata e dei sensori destinati a macchine da irrorazione e diserbo. Infine, con il supporto di alcune università italiane, è stato avviato un progetto di ricerca per la raccolta di dati utili alla generazione di mappe di lavoro funzionali allo sviluppo di applicativi per piattaforma cloud.
Nell'ambito dello sviluppo dei prodotti per il settore del lavaggio industriale, da segnalare gli ulteriori investimenti in ricerca volti ad implementare ed ampliare la gamma delle valvole regolatrici di pressione. Questa iniziativa è stata condotta in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, che ha coadiuvato e supportato nella fase di studio e sperimentazione delle diverse soluzioni tecniche, le quali sono state anche oggetto di registrazioni di brevetti industriali. Altresì, nel corso del 2017, sono proseguite le attività di sviluppo della gamma professionale con l'introduzione a catalogo di nuovi prodotti per impieghi ad alte
pressioni e portate. Ulteriormente ampliata anche la linea dedicata alle testine ed ugelli rotanti per applicazioni industriali.
Il Gruppo crede fortemente che la qualità rappresenti uno strumento essenziale per guidare le attività verso il perseguimento della propria mission aziendale. Tutte le società del Gruppo si adoperano quindi per garantire la migliore qualità. In questa direzione, la tabella seguente riporta le certificazioni ottenute dalle società del Gruppo, a testimonianza degli sforzi congiunti per garantire la miglior qualità di prodotto:
| Società | Certificazioni |
|---|---|
| ISO 9001:2015 | |
| Emak S.p.A. | ISO 14001:2015 |
| SA8000:2014 | |
| Tecomec S.r.l. | ISO 9001 2015 |
| Comet S.p.A. | ISO 9001:2008 |
| ISO 9001:2015 | |
| Geoline Electronic S.r.l. | ISO 14001:2004 |
| Lavorwash S.p.A. | ISO 9001:2015 |
| Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. | ISO 9001:2008 |
| Yong Kang Lavorwash Equipement Co. Ltd. | ISO 9001:2008 |
Per quanto riguarda la salute e sicurezza dei prodotti sviluppati, tutte le attività di omologazione e certificazione vengono effettuate internamente in laboratori attrezzati con strumentazione apposita, fatta eccezione per la valutazione della compatibilità elettromagnetica svolta in laboratori prossimi all'azienda. Ogni tre mesi viene ri-certificata la strumentazione utilizzata per la verifica delle caratteristiche di qualità e sicurezza di prodotto in modo da monitorarne e correggerne l'eventuale usura. I prodotti sviluppati vengono verificati per quanto riguarda la sicurezza delle parti meccaniche, il rumore prodotto, le emissioni generate (secondo le indicazioni della Direttiva Emissioni), le vibrazioni e la compatibilità elettromagnetica. La Direttiva Macchine fornisce delle linee guida relativamente agli elementi che devono essere verificati per quanto riguarda la sicurezza di prodotto.
Durante la fase di produzione viene effettuato un controllo a campione attraverso un check funzionale e di sicurezza volto a valutare la conformità della macchina. A partire da febbraio 2017, è previsto l'inserimento di una persona dedicata full-time alla valutazione di conformità di prodotto in fase di produzione. A oggi infatti, il monitoraggio delle macchine avviene solamente in fase di sviluppo di prodotto (area tecnica).
La funzione dedicata alla Qualità e Sicurezza di prodotto risulta inoltre particolarmente attiva e attenta al contesto normativo di riferimento in continua evoluzione. Emak fa parte di EUROMOT, associazione di categoria dei costruttori di motori a livello europeo che si occupa di supportare l'evoluzione di scenari futuri per quanto riguarda il settore di riferimento (es. scenari emissivi, ecc.). Emak inoltre segue l'evoluzione delle normative di settore (Direttiva Emissioni, Revisione Direttiva Macchine, Direttiva rumore, WEEE Directive - The Waste Electrical and Electronic Equipment Directive - Normative ISO ecc.) per essere costantemente aggiornata e in linea con i requisiti richiesti dalla legge vigenti nei paesi dove hanno sede gli stabilimenti produttivi. Infine, Emak partecipa ai meeting ISO relativi a cambiamenti ed evoluzioni per quanto riguarda la sicurezza di prodotti nel mercato di riferimento.
Nel corso del 2017 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.
Nell'ambito del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting esistono differenti procedure implementate al fine di monitorare e garantire la qualità e sicurezza nelle diverse fasi di progettazione, produzione e commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, presso Comet S.p.A., società cui fanno riferimento le attività del segmento, è presente una procedura che descrive i criteri adottati dall'ufficio tecnico per la redazione del Fascicolo Tecnico dei Prodotti Finiti progettati, costruiti e commercializzati. Tale documento, tra le altre cose, riporta un'analisi dei rischi associati all'utilizzo dei prodotti sviluppati, che segue i criteri indicati nelle direttive e/o norme a cui il prodotto deve sottostare. L'analisi dei rischi, come il libretto di uso e manutenzione, viene integrata in occasione di ogni modifica che ne renda necessaria la revisione (modifica del prodotto e/o emissione di nuove norme pertinenti). Il Fascicolo riporta inoltre l'esito di prove di conformità eseguite presso i laboratori aziendali o esterni all'organizzazione.
Un'ulteriore procedura in atto riguarda la definizione e descrizione delle attività, responsabilità e flusso delle informazioni legate al ciclo di progettazione di un prodotto in modo da assicurare che i requisiti di qualità richiesti al prodotto vengano rispettati e attuati.
Inoltre, è prevista una Procedura Tecnica volta a definire i requisiti di controllo del processo produttivo presso i fornitori di prodotti finiti di conto lavoro.
I processi produttivi sono sottoposti ad una Procedura Tecnica specifica con lo scopo di definire le modalità operative per la strutturazione dei processi produttivi stessi e per assicurare che questi vengano attuati in condizioni controllate. L'organizzazione prevede specifiche procedure che accompagnano il processo produttivo di alcune macchine sottoposte a Direttiva PED (Direttiva relativa ad attrezzature a pressione).
Ogni non conformità di prodotto riscontrata durante la fase di progettazione e produzione viene registrata e sono previste eventuali azioni correttive.
Il Gruppo Lavorwash opera in accordo con la procedura ISO 9001 ed ha adottato una procedura che stabilisce criteri e verifiche per quanto riguarda la progettazione, la produzione e il controllo qualità dei prodotti sia in entrata che in uscita.
Per quanto riguarda le attività di verifica in merito alla salute e sicurezza dei prodotti realizzati è presente una procedura interna che stabilisce le attività e le responsabilità relative alle fasi di progettazione e ingegnerizzazione dei nuovi prodotti. Nello specifico, in fase di progettazione vengono valutate leggi e normative a cui il prodotto è soggetto (es. regolamento REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals, e direttiva RoHS - Restriction of Hazardous Substances Directive) in base al mercato di destinazione dello stesso. Per alcuni prodotti, quali gli elettroutensili, sono richiesti livelli maggiori di sicurezza. In questi casi è prassi consolidata per volontà della Direzione richiedere il rilascio di una certificazione da enti terzi: per il mercato europeo la certificazione viene rilasciata dalla società TÜV (Technischer Überwachungsverein) mentre per il mercato statunitense da UL (Underwriters Laboratories). Qualora sia ritenuto necessario internamente o sia esplicitamente richiesto da parte di un cliente, viene applicata un'analisi di rischio FMEA guasto (Failure Mode and Effect Analysis). Infine, per quei prodotti che non richiamano una specifica normativa (es. accessori) si fa riferimento alla norma a cui è soggetto il prodotto finito.
Nel corso del 2017 si è verificato un caso di non conformità di prodotto che non ha comportato alcun danno all'utente finale né azioni legali nei confronti del Gruppo. Nello specifico, la non conformità ha riguardato, per alcuni lotti di produzione, un interruttore per le affilatrici da catena per le motoseghe acquistato da un fornitore terzo. Si tratta di un dispositivo di sgancio automatico che ha valenza di dispositivo di sicurezza e la non conformità consisteva nel possibile non funzionamento di tale meccanismo. Appena informato della non conformità, il Gruppo ha provveduto all'individuazione di tutte le affilatrici a rischio, alla segregazione dei magazzini aziendali di queste macchine e degli interruttori. È stato inoltre comunicato a tutti i clienti che avevano ricevuto macchine a rischio di bloccare le vendite. Infine, le macchine sono state richiamate dal mercato.
Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo Emak e ridistribuita ai vari stakeholder sotto diverse forme.
I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto, forniscono, attraverso una riclassifica del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.
Nel 2017 il valore aggiunto globale netto distribuito dal Gruppo è pari a 424,030 milioni di euro.
La maggior parte di tale valore, pari al 76,4% è rappresentato dalla "remunerazione dei fornitori"; tale voce è costituita principalmente da costi per servizi e materie prime. Segue la "remunerazione del personale" (19,4%), rappresentata da stipendi, trattamento di fine rapporto e oneri sociali. Seguono la "remunerazione della Pubblica Amministrazione", composta da imposte sul reddito, la "remunerazione del sistema finanziario" e la "remunerazione degli azionisti", composta dall'utile di pertinenza di terzi e dagli utili distribuiti.
| Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | 2016 | 2017 | ||||
| Ricavi | 391.879 | 422.155 | ||||
| Altri ricavi operativi | 2.589 | 3.684 | ||||
| Variazione delle rimanenze | -12.116 | 14.168 | ||||
| Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate | 205 | 389 | ||||
| Proventi finanziari | 7.105 | 1.807 | ||||
| Utili e perdite su cambi | 3.407 | -4.218 | ||||
| Valore Aggiunto globale lordo | 393.069 | 437.985 | ||||
| Svalutazioni e ammortamenti | 17.600 | 13.955 | ||||
| Valore Aggiunto globale netto | 375.469 | 424.030 |
| Prospetto di riparto del Valore Aggiunto | ||||
|---|---|---|---|---|
| Remunerazione del personale | 73.039 | 80.055 | ||
| Costo del personale | 73.039 | 80.055 | ||
| Remunerazione dei fornitori | 269.844 | 316.020 | ||
| Materie prime e di consumo | 198.172 | 234.565 | ||
| Altri costi operativi | 71.672 | 81.455 | ||
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione | 8.847 | 6.700 | ||
| Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 8.847 | 6.700 | ||
| Remunerazione agli azionisti | 5.812 | 5.994 | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 88 | 270 | ||
| Utile distribuito agli azionisti * | 5.724 | 5.724 | ||
| Remunerazione del sistema finanziario | 6.056 | 4.820 | ||
| Oneri finanziari | 6.056 | 4.820 | ||
| Valore aggiunto globale netto distribuito | 363.598 | 413.589 |
* L'utile distribuito agli azionisti relativo all'esercizio 2017 corrisponde alla destinazione del risultato economico d'esercizio di Emak S.p.A. a dividendo che il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti.
Il Gruppo ritiene di fondamentale importanza la salvaguardia e tutela dell'ambiente in cui opera considerano il capitale naturale come un bene da tutelare, in equilibrio con le proprie attività e nel rispetto delle generazioni future. Per questo motivo, il Gruppo si impegna a monitorare e ridurre gli impatti ambientali generati dalle proprie attività e prodotti lungo l'intero ciclo di vita, dalla progettazione alla produzione, adottando materiali ecosostenibili e riciclabili oltre a processi efficienti dal punto di vista energetico.
Relativamente alla creazione di prodotti responsabili, la capogruppo Emak S.p.A., ha creato un logo che esprimesse la sua green vision: we care. Emak S.p.A. è stata infatti la prima società al mondo nel settore ad aver conseguito certificazioni in 3 ambiti fondamentali della sostenibilità d'impresa quali Etica, Ambiente e Qualità. L'intera filiera, dalla progettazione alla distribuzione, vanta una certificazione di qualità che ne attesta il valore e l'affidabilità.
Emak S.p.A. attraverso il Sistema di Gestione Integrato – che combina in maniera sinergica gli standard Sistema Qualità ISO 9001, Sistema Etico SA8000 e Sistema Ambientale ISO14001 – attua il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile. In particolare, secondo quanto previsto dalla ISO 9001 Emak ha condotto una analisi dei rischi ambientali e attraverso la certificazione ISO 14001 la società è in grado di migliorare la gestione degli aspetti ambientali legati alle proprie attività monitorandone gli impatti e migliorando le proprie performance.
Inoltre, Emak si è dotata di un Mobility Manager con l'obiettivo di raccogliere dati sulla popolazione lavorativa aziendale e redigere un piano degli spostamenti casa-lavoro riducendo così le emissioni legate al trasporto in linea con i principi della mobilità sostenibile (disincentivazione all'utilizzo dell'auto propria per brevi spostamenti e scelta di forme di trasporto alternativo quali mezzi pubblici e car pooling).
Il Gruppo si impegna a monitorare e ridurre i propri consumi energetici implementando azioni migliorative volte a ridurre gli sprechi e a rendere più efficienti i consumi all'interno degli uffici e stabilimenti. In diverse società del Gruppo sono state intraprese iniziative volte ad una maggiore efficienza energetica quali l'installazione di illuminazioni a risparmio energetico sostituendo le lampade neon con lampade a LED, di sensori di movimento automatici nei magazzini e stabilimenti, di sistemi di spegnimento automatico dell'illuminazione e degli impianti di condizionamento / riscaldamento, di pannelli fotovoltaici.
Il Gruppo inoltre incentiva comportamenti responsabili tra il personale volti a ridurre i consumi energetici e promuovere best practice (es. spegnimento luci e riduzione temperature in spazi non occupati).
I consumi energetici del Gruppo consistono prevalentemente nell'utilizzo di gas naturale e altri combustibili per il riscaldamento degli edifici e stabilimenti e per i processi produttivi, oltre all'energia elettrica acquistata direttamente dalla rete e impiegata per il riscaldamento/raffreddamento e per i processi produttivi del Gruppo.
In particolare, nel 2017, sono stati consumati 49.521 GJ di combustibili da fonti non rinnovabili (gas naturale, gasolio e benzina), mentre il consumo totale di energia elettrica è stato pari a 71.241 GJ. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 120.762 GJ. In termini percentuali la maggior parte dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica (circa 59%); il 36% è invece attribuibile al consumo di gas naturale per riscaldamento interno. Emerge nel 2017 un maggior consumo energetico causato dall'aggiunta delle società produttive Italiana e Cinese del Gruppo Lavorwash, oltre all'incremento delle attività produttive.
Le emissioni di CO2 eq dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:
In linea con l'impegno nella riduzione dei propri consumi energetici, il Gruppo si adopera per registrare una diminuzione delle emissioni direttamente e indirettamente generate dalle proprie attività. Nel 2017, le emissioni di CO2 eq calcolate con il metodo location-based sono state pari a 10.697 kg; il 73% delle emissioni è attribuibile al consumo di energia elettrica (scope 2) mentre il 27% all'utilizzo di combustibili (scope 1).
Utilizzando invece il metodo market-based, le emissioni prodotte dal Gruppo nel 2017 sono pari a 11.098 kg; rispetto al metodo location-based, è aumentato il contributo associato all'utilizzo di energia elettrica (scope 2).
Nel 2017 si ha assistito a un aumento del 10% delle emissioni rispetto ai valori del 2016. Tale incremento è attribuibile alla presenza di nuovi impianti produttivi a seguito dell'acquisizione del Gruppo Lavorwash. Oltre a ciò, si è registrato un incremento delle attività produttive.
Per quanto riguarda la quantificazione di altre emissioni in atmosfera differenti dalle emissioni di CO2, si segnalano diverse casistiche tra le società del Gruppo. In particolare:
In alcuni stabilimenti soggetti a licenza ambientale (es. Ningbo e Tailong in Cina), il controllo delle emissioni viene eseguito dalle autorità competenti con cadenza annuale; per una stima delle emissioni nell'anno, il valore campionato viene poi moltiplicato per i giorni lavorativi annui. Per gli stabilimenti
cinesi Ningbo e Jiangmen, le emissioni stimate risultano pari a 15.405 kg di NOx, 480 kg di SOx e 148 kg di particolato.
Il Gruppo pone particolare attenzione al consumo della risorsa idrica utilizzata e implementa azioni volte a ridurne il consumo lungo l'intero ciclo di vita del prodotto dalla fase di progettazione alla fase di produzione.
Le azioni intraprese riguardano, ad esempio, il monitoraggio continuo di eventuali perdite dalle condotte della rete idrica in modo da intervenire tempestivamente ed evitare così perdite elevate, il recupero e riutilizzo di acqua raccolta in appositi serbatoi e l'utilizzo dell'acqua in cicli chiusi per quanto riguarda i processi produttivi.
Nel 2017, il prelievo idrico totale è stato pari a 93.306 m3 : l'approvvigionamento è avvenuto prevalentemente da acquedotto (82% del totale), mentre una quota minore deriva da pozzi presenti nelle vicinanze degli stabilimenti produttivi (18%). Nel complesso i consumi di acqua sono aumentati del 7.6% rispetto al 2016, mentre rimangono invariate le proporzioni interne tra la quota prelevata da acquedotto e quella da pozzo.
| 31.12.2016 | 31.12.2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | 790 | 327 | 1.117 | 900 | 422 | 1.322 |
| indeterminato | 783 | 321 | 1.104 | 885 | 414 | 1.299 |
| determinato | 7 | 6 | 13 | 15 | 8 | 23 |
| AMERICHE | 166 | 60 | 226 | 192 | 72 | 264 |
| indeterminato | 166 | 59 | 225 | 191 | 69 | 260 |
| determinato | - | 1 | 1 | 1 | 3 | 4 |
| RESTO DEL MONDO | 152 | 191 | 343 | 193 | 250 | 443 |
| indeterminato | 152 | 191 | 343 | 193 | 250 | 443 |
| determinato | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE GRUPPO | 1.108 | 578 | 1.686 | 1.285 | 744 | 2.029 |
| indeterminato | 1.101 | 571 | 1.672 | 1.269 | 733 | 2.002 |
| determinato | 7 | 7 | 14 | 16 | 11 | 27 |
| 31.12.2016 | 31.12.2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | 790 | 327 | 1.117 | 900 | 422 | 1.322 |
| Full time | 765 | 235 | 1.000 | 867 | 309 | 1.176 |
| Part time | 25 | 92 | 117 | 33 | 113 | 146 |
| AMERICHE | 166 | 60 | 226 | 192 | 72 | 264 |
| Full time | 165 | 59 | 224 | 192 | 72 | 264 |
| Part time | 1 | 1 | 2 | - | - | - |
| RESTO DEL MONDO | 152 | 191 | 343 | 193 | 250 | 443 |
| Full time | 152 | 190 | 342 | 193 | 249 | 442 |
| Part time | - | 1 | 1 | - | 1 | 1 |
| TOTALE GRUPPO | 1.108 | 578 | 1.686 | 1.285 | 744 | 2.029 |
| Full time | 1.082 | 484 | 1.566 | 1.252 | 630 | 1.882 |
| Part time | 26 | 94 | 120 | 33 | 114 | 147 |
| 31.12.2016 | 31.12.2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| TOTALE GRUPPO | 107 | 66 | 172 | 113 | 71 | 184 | |
| Agency and other | 107 | 66 | 172 | 113 | 71 | 184 | |
| Stage | - | - | - | - | - | - |
| 31.12.2016 | 31.12.2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | 790 | 327 | 1.117 | 900 | 422 | 1.322 |
| Dirigenti | 53 | 10 | 63 | 64 | 9 | 73 |
| Impiegati | 348 | 177 | 525 | 395 | 219 | 614 |
| Operai | 389 | 140 | 529 | 441 | 194 | 635 |
| AMERICHE | 166 | 60 | 226 | 192 | 72 | 264 |
| Dirigenti | 17 | 1 | 18 | 17 | 1 | 18 |
| Impiegati | 87 | 35 | 122 | 94 | 40 | 134 |
| Operai | 62 | 24 | 86 | 81 | 31 | 112 |
| RESTO DEL MONDO | 152 | 191 | 343 | 193 | 250 | 443 |
| Dirigenti | 6 | 6 | 12 | 9 | 6 | 15 |
| Impiegati | 82 | 41 | 123 | 82 | 55 | 137 |
| Operai | 64 | 144 | 208 | 102 | 189 | 291 |
| TOTALE GRUPPO | 1.108 | 578 | 1.686 | 1.285 | 744 | 2.029 |
| Dirigenti | 76 | 17 | 93 | 90 | 16 | 106 |
| Impiegati | 517 | 253 | 770 | 571 | 314 | 885 |
| Operai | 515 | 308 | 823 | 624 | 414 | 1.038 |
Numero totale di dipendenti per inquadramento e fasce d'età al 31 dicembre
| 31.12.2016 | 31.12.2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | < 30 | 30 - 50 | > 50 | Totale | |
| EUROPA | 63 | 714 | 340 | 1.117 | 95 | 837 | 390 | 1.322 |
| Dirigenti | 1 | 35 | 27 | 63 | 2 | 39 | 32 | 73 |
| Impiegati | 37 | 332 | 156 | 525 | 55 | 384 | 175 | 614 |
| Operai | 25 | 347 | 157 | 529 | 38 | 414 | 183 | 635 |
| AMERICHE | 59 | 132 | 35 | 226 | 64 | 160 | 40 | 264 |
| Dirigenti | - | 8 | 10 | 18 | - | 6 | 12 | 18 |
| Impiegati | 31 | 78 | 13 | 122 | 30 | 93 | 11 | 134 |
| Operai | 28 | 46 | 12 | 86 | 34 | 61 | 17 | 112 |
| RESTO DEL MONDO | 72 | 256 | 15 | 343 | 102 | 309 | 32 | 443 |
| Dirigenti | 1 | 9 | 2 | 12 | 1 | 12 | 2 | 15 |
| Impiegati | 21 | 97 | 5 | 123 | 27 | 100 | 10 | 137 |
| Operai | 50 | 150 | 8 | 208 | 74 | 197 | 20 | 291 |
| TOTALE GRUPPO | 194 | 1.102 | 390 | 1.686 | 261 | 1.306 | 462 | 2.029 |
| Dirigenti | 2 | 52 | 39 | 93 | 3 | 57 | 46 | 106 |
| Impiegati | 89 | 507 | 174 | 770 | 112 | 577 | 196 | 885 |
| Operai | 103 | 543 | 177 | 823 | 146 | 672 | 220 | 1.038 |
Dipendenti appartenenti a categorie protette per inquadramento professionale e genere al 31 dicembre
| 31.12.2016 | 31.12.2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| TOTALE GRUPPO | 31 | 16 | 47 | 44 | 21 | 63 |
| Dirigenti | - | - | - | - | - | - |
| Impiegati | 7 | 2 | 9 | 8 | 4 | 12 |
| Operai | 24 | 14 | 38 | 35 | 16 | 51 |
| 2016 | 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | ||||||
| Età <30 anni | 13 | 6 | 19 | 13 | 9 | 22 |
| Età 30-50 anni | 24 | 4 | 28 | 31 | 3 | 34 |
| Età > 50 anni | 10 | 1 | 11 | 3 | 1 | 4 |
| Totale | 47 | 11 | 58 | 47 | 13 | 60 |
| Turnover in entrata (%) | 5,9% | 3,4% | 5,2% | 5,9% | 4,6% | 5,4% |
| AMERICHE | ||||||
| Età <30 anni | 14 | 4 | 18 | 13 | 6 | 19 |
| Età 30-50 anni | 18 | 4 | 22 | 24 | 8 | 32 |
| Età > 50 anni | 3 | 1 | 4 | 4 | 2 | 6 |
| Totale | 35 | 9 | 44 | 41 | 16 | 57 |
| Turnover in entrata (%) | 21,1% | 15,0% | 19,5% | 24,7% | 26,7% | 25,2% |
| RESTO DEL MONDO | ||||||
| Età <30 anni | 13 | 2 | 15 | 17 | 9 | 26 |
| Età 30-50 anni | 5 | 4 | 9 | 20 | 18 | 38 |
| Età > 50 anni | - | - | - | 4 | 2 | 6 |
| Totale | 18 | 6 | 24 | 41 | 29 | 70 |
| Turnover in entrata (%) | 11,8% | 3,1% | 7,0% | 27,0% | 15,2% | 20,4% |
| GRUPPO | ||||||
| Età <30 anni | 40 | 12 | 52 | 43 | 24 | 67 |
| Età 30-50 anni | 47 | 12 | 59 | 75 | 29 | 104 |
| Età > 50 anni | 13 | 2 | 15 | 11 | 5 | 16 |
| Totale | 100 | 26 | 126 | 129 | 58 | 187 |
| Turnover in entrata (%) | 9,0% | 4,5% | 7,5% | 11,6% | 10,0% | 11,1% |
| 2016 | 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| EUROPA | ||||||
| Età <30 anni | 2 | - | 2 | 8 | 3 | 11 |
| Età 30-50 anni | 18 | 4 | 22 | 34 | 5 | 39 |
| Età > 50 anni | 9 | 5 | 14 | 15 | 12 | 27 |
| Totale | 29 | 9 | 38 | 57 | 20 | 77 |
| Turnover in uscita (%) | 3,7% | 2,8% | 3,4% | 7,2% | 6,1% | 6,9% |
| AMERICHE | ||||||
| Età <30 anni | 18 | 3 | 21 | 16 | - | 16 |
| Età 30-50 anni | 24 | 3 | 27 | 12 | 9 | 21 |
| Età > 50 anni | 9 | 2 | 11 | 9 | - | 9 |
| Totale | 51 | 8 | 59 | 37 | 9 | 46 |
| Turnover in uscita (%) | 30,7% | 13,3% | 26,1% | 22,3% | 15,0% | 20,4% |
| RESTO DEL MONDO | ||||||
| Età <30 anni | 12 | 8 | 20 | 31 | 15 | 46 |
| Età 30-50 anni | 12 | 28 | 40 | 31 | 25 | 56 |
| Età > 50 anni | - | 3 | 3 | 2 | - | 2 |
| Totale | 24 | 39 | 63 | 64 | 40 | 104 |
| Turnover in uscita (%) | 15,8% | 20,4% | 18,4% | 42,1% | 20,9% | 30,3% |
| GRUPPO | ||||||
| Età <30 anni | 32 | 11 | 43 | 55 | 18 | 73 |
| Età 30-50 anni | 54 | 35 | 89 | 77 | 39 | 116 |
| Età > 50 anni | 18 | 10 | 28 | 26 | 12 | 38 |
| Totale | 104 | 56 | 160 | 158 | 69 | 227 |
| Turnover in uscita (%) | 9,4% | 9,7% | 9,5% | 14,3% | 11,9% | 13,5% |
| 20165 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | ||||||||
| n. ore | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
|||||
| TOTALE GRUPPO | 12.068 | 10,9 | 8.279 | 14,3 | 20.347 | 12,1 | ||||
| Dirigenti | 1.144 | 15,1 | 293 | 17,2 | 1.437 | 15,5 | ||||
| Impiegati | 6.461 | 12,5 | 3.037 | 12,0 | 9.497 | 12,3 | ||||
| Operai | 4.464 | 8,7 | 4.950 | 16,1 | 9.413 | 11,4 | ||||
| di cui anticorruption | 298 | 0,3 | 850 | 1,5 | 1.148 | 0,7 | ||||
| di cui health and safety | 5.158 | 4,7 | 2.966 | 5,1 | 8.124 | 4,8 |
| 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | ||||||||
| n. ore | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
n. | Media pro-capite |
|||||
| TOTALE GRUPPO | 12.801 | 10,0 | 8.043 | 10,8 | 20.708 | 10,2 | ||||
| Dirigenti | 986 | 11,0 | 114 | 7,1 | 1.100 | 10,4 | ||||
| Impiegati | 5.810 | 10,2 | 2.326 | 7,4 | 8.000 | 9,0 | ||||
| Operai | 6.005 | 9,6 | 5.603 | 13,5 | 11.608 | 11,2 | ||||
| di cui anticorruption | 85 | 0,1 | 120 | 0,2 | 205 | 0,1 | ||||
| di cui health and safety | 3.878 | 3,0 | 1.939 | 2,6 | 5.777 | 2,8 |
5 I dati di formazione riportati non includono la formazione erogata da Raico S.r.l.
| 20166 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EUROPA | AMERICHE | RESTO DEL MONDO | GRUPPO | |||||||||
| U | D | Tot | U | D | Tot | U | D | Tot | U | D | Tot | |
| Infortuni | 19 | 8 | 27 | - | - | - | 4 | 3 | 7 | 23 | 11 | 34 |
| di cui mortali | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Giorni di assenza | 9.812 | 4.615 | 14.427 | 895 | 426 | 1.321 | 266 | 252 | 518 | 10.973 | 5.293 | 16.266 |
| Indice di gravità | 0,19 | 0,56 | 0,29 | 0 | 0 | 0 | 0,13 | 0,19 | 0,16 | 0,15 | 0,36 | 0,22 |
| Tasso di infortunio | 15,0 | 18,0 | 15,8 | 0 | 0 | 0 | 14,3 | 7,9 | 10,6 | 12,7 | 11,7 | 12,1 |
| Tasso di malattia professionale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tasso di assenteismo | 5% | 6,4% | 5,4% | 2,1% | 2,8% | 2,3% | 0,7% | 0,5% | 0,6% | 4,% | 3,9% | 4% |
| 2017 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EUROPA | AMERICHE | RESTO DEL MONDO |
GRUPPO | |||||||||
| U | D | Tot | U | D | Tot | U | D | Tot | U | D | Tot | |
| Infortuni | 23 | 12 | 35 | 1 | 5 | 6 | 7 | 5 | 12 | 31 | 22 | 53 |
| di cui mortali | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Giorni di assenza | 7.697 | 4.306 | 12.003 | 790 | 421 | 1.211 | 213 | 301 | 514 | 8.700 | 5.028 | 13.728 |
| Indice di gravità | 0,32 | 0,40 | 0,35 | 0,23 | 0,07 | 0,19 | 0,22 | 0,19 | 0,20 | 0,29 | 0,28 | 0,29 |
| Tasso di infortunio | 17,0 | 23,0 | 18,7 | 2,6 | 35,7 | 11,6 | 20,1 | 10,3 | 14,4 | 14,9 | 19,2 | 16,5 |
| Tasso di malattia professionale |
0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,0 | 0,0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Tasso di assenteismo | 3,8% | 5,2% | 4,2% | 1,6% | 2,4% | 1,9% | 0,5% | 0,5% | 0,5% | 3,0 % | 3,1% | 3,0% |
Il tasso di infortunio è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 100.000.
L'indice di gravità è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di giorni persi per infortunio o malattia professionale e il totale ore lavorabili, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.
Il tasso di malattia professionale è stato calcolato come il rapporto tra numero totale di malattie professionali riconosciute e il totale giornate ore lavorate.
Il tasso di assenteismo è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale giorni di assenza e il totale giornate lavorabili.
6 I dati riportati non includono i dati della società Raico S.r.l.
| Consumi energetici | Unità di misura | 2016 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Combustibili da fonti non rinnovabili | GJ | 45.364 | 49.521 |
| di cui per riscaldamento | GJ | 40.444 | 45.121 |
| di cui per uso produttivo | GJ | 4.920 | 4.400 |
| Combustibili da fonti rinnovabili | GJ | 0 | 0 |
| Consumo totale di energia elettrica7 | GJ | 65.810 | 71.241 |
| Totale consumo energetico | GJ | 111.174 | 120.762 |
| 2016 | 2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | Unità di misura |
Consumo [udm] |
GJ | |||
| Gas naturale | m3 | 1.148.262 | 40.415 | m3 | 1.237.022 | 43.539 | ||
| Benzina | l | 79.433 | 2.601 | l | 74.924 | 2.453 | ||
| Gasolio | l | 64.646 | 2.348 | l | 98.007 | 3.529 | ||
| Energia elettrica | kWh | 18.280.444 | 65.810 | kWh | 19.789.047 | 71.241 |
| 2016 | 2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scope 1 | Scope 2 | Totale | Scope 1 | Scope 2 | Totale | ||
| ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ||
| Europa | 2.396 | 2.146 | 4.542 | 2.599 | 2.394 | 4.993 | |
| Americhe | 124 | 1.898 | 2.022 | 173 | 2.037 | 2.210 | |
| Resto del Mondo | 75 | 3.101 | 3.176 | 73 | 3.421 | 3.494 | |
| Totale | 2.595 | 7.145 | 9.740 | 2.845 | 7.852 | 10.697 |
| 2016 | 2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scope 1 | Scope 2 | Totale | Scope 1 | Scope 2 | Totale | ||
| ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ton CO2 | ||
| Europa | 2.396 | 2.502 | 4.898 | 2.599 | 2.795 | 5.394 | |
| Americhe | 124 | 1.898 | 2.022 | 173 | 2.037 | 2.210 | |
| Resto del Mondo | 75 | 3.101 | 3.176 | 73 | 3.421 | 3.494 | |
| Totale | 2.595 | 7.501 | 10.096 | 2.845 | 8.253 | 11.098 |
*Per il calcolo delle emissioni di scope 1 sono stati considerati fattori di emissione differenti in base alla tipologia di combustibile utilizzata. Gas naturale: ISPRA 2017 per emissioni su territorio nazionale (Italia), IPCC 2006 per emissioni originate su territorio non italiano; Benzina: DEFRA 2014 per emissioni italiane e estere; gasolio: ISPRA 2017 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2014 per emissioni originate su territorio non italiano.
7 Si segnala che il Gruppo non ha fatto ricorso a certificati d'origine per l'acquisto di energia da fonti rinnovabili.
** Le emissioni di Scopo 2 sono state calcolate con il metodo location-based. Tuttavia, sono state anche calcolate con il metodo marketbased, utilizzando i fattori di emissione relativi al "residual mix" (AIB-2016 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based.
Per il calcolo delle emissioni di scope 2 (metodo location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività (fonte: Terna - confronti internazionali, 2015). Per il calcolo della CO2 eq, i fattori di emissione di Terna (CO2) sono stati incrementati del 5% (stima del contributo derivante da altre emissioni non Co2 – fonte: ISPRA, 2017)
| 2016 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Consumo [m3 ] |
Consumo [m3 ] |
||
| Acquedotto | 82.716 | 76.564 | |
| Pozzi | 4.000 | 16.742 | |
| Totale prelievo | 86.716 | 93.306 |
La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di Emak. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento della sezione all'interno del presente Bilancio di Sostenibilità.
| Universal Standards | |||
|---|---|---|---|
| GRI Standard | Disclosure | Pagina | |
| GRI 102: General Disclosures 2017 | |||
| Profilo dell'organizzazione | |||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione. | 4-6 | |
| 102-2 | Principali marchi, prodotti e/o servizi. | 9-11 | |
| 102-3 | Sede principale. | La sede principale si trova a Bagnolo in Piano (RE) |
|
| 102-4 | Numero dei Paesi nei quali l'organizzazione svolge la propria attività operativa e Paesi in cui l'organizzazione ha attività o in cui l'attività svolta ha un specifico rilievo rispetto agli elementi di sostenibilità trattati nel relativo Rapporto di Sostenibilità. |
9 | |
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale. | 13 | |
| 102-6 | Mercati coperti (inclusa la copertura geografica, settori di attività e tipologia di clienti e destinatari). |
9-11 | |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione. | 9-11; 27 | |
| 102-8 | Numero di dipendenti suddiviso per contratto e genere. |
27-28; 45-46 | |
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione. |
33 | |
| 102-10 | Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di riferimento nelle dimensioni e nella struttura dell'organizzazione o nella filiera. |
4 | |
| 102-11 | Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale. |
18-19 | |
| 102-12 | Adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali. |
16-17 | |
| 102-13 | Appartenenza ad associazioni o organizzazioni nazionali o internazionali di promozione della sostenibilità. |
22 | |
| Strategia | |||
| 102-14 | Dichiarazione da parte del top manager che guida l'organizzazione. |
3 | |
| 102-15 | Descrizione dei principali impatti, dei rischi e opportunità. |
18-19 | |
| Etica e integrità | |||
| 102-16 | Valori, principi, standard e regole di comportamento adottate dall'organizzazione |
8; 16-17 | |
| Governance |
| 102-18 | Struttura di governo dell'organizzazione | 15 |
|---|---|---|
| Stakeholder Engagement | ||
| 102-40 | Elenco degli stakeholder coinvolti dall'organizzazione. |
20 |
| 102-41 | Percentuale di dipendenti coperti da contratto collettivo nazionale. |
28 |
| 102-42 | Principi per identificare gli stakeholder da coinvolgere. |
20-22 |
| 102-43 | Approccio dell'organizzazione rispetto al concetto di stakeholder engagement e indicazione sull'attività di coinvolgimento e l'interazione nel processo di rendicontazione. |
20-23 |
| 102-44 | Temi rilevanti sollevati attraverso il coinvolgimento degli stakeholder e come l'organizzazione ha risposto, inclusa la redazione del rapporto. Elenco dei gruppi di stakeholder che hanno sollevato i temi oggetto di analisi. |
21;23-25 |
| 102-45 | Entità incluse nel bilancio consolidato dell'organizzazione o documenti equivalenti. |
4 |
| 102-46 | Processo per la definizione del perimetro di rendicontazione e delle limitazioni. |
4; 35; 49-50 |
| 102-47 | Aspetti materiali identificati nel processo di analisi per la definizione del perimetro di rendicontazione. |
23-25 |
| 102-48 | Modifiche di informazioni inserite nei report precedenti e le motivazioni di tali modifiche. |
Il Bilancio di Sostenibilità 2017 è il Primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo |
| 102-49 | Cambiamenti significativi dell'obiettivo e delle limitazioni rispetto al precedente periodo di rendicontazione. |
Il Bilancio di Sostenibilità 2017 è il Primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione (anno finanziario o anno solare) |
4 |
| 102-51 | Data dell'ultimo rapporto (se disponibile). | Il Bilancio di Sostenibilità 2017 è il Primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo |
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale). | 4 |
| 102-53 | Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio. |
6 |
| 102-54 | Specificare l'opzione di conformità con i GRI Standards prescelta dall'organizzazione. |
4 |
| 102-55 | GRI Content Index | 51-56 |
| 102-56 | Attestazione esterna | 57-59 |
| GRI Standard |
Disclosure | Pagina | Omissione |
|---|---|---|---|
| ASPETTI MATERIALI | |||
| Economico | |||
| PERFORMANCE ECONOMICA | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
39-40 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 39-40;18-19 | |
| GRI 201: performance economica 2016 | |||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito. |
39-40 | |
| ANTI-CORRUZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
16-17 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 16-19 | |
| GRI 205: anti-corruzione 2016 | |||
| 205-2 | Comunicazione e formazione su policy e procedure anticorruzione |
30;47 | |
| 205-3 | Incidenti di corruzione confermati e azioni intraprese |
16-17 | |
| COMPORTAMENTO ANTI-COMPETITIVO | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
16-17 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 16-19 | |
| GRI 205: comportamento anti-competitivo 2016 | |||
| 206-1 | Azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust, pratiche di monopolio e rispettivi esiti |
Nel 2017 non si sono verificati episodi confermati |
|
| Ambientale | |||
| ENERGIA | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
41;49 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 41;49;18-19 | |
| GRI 302: energia 2016 | |||
| 302-1 | Consumo di energia all'interno dell'organizzazione |
41;49 | |
| RISORSA IDRICA | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
43;50 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 43;50;18-19 |
| GRI 303: risorsa Idrica 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|
| 303-1 | Acqua prelevata per fonte di approvvigionamento |
43;50 | ||
| EMISSIONI | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
42;49 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 42;49;18-19 | ||
| GRI 305: emissioni 2016 | ||||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas effetto serra | 42;49 | ||
| 305-2 | Emissioni indirette di gas effetto serra | 42;49 | ||
| COMPLIANCE AMBIENTALE | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
16-17 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 16-19 | ||
| GRI 307: ambiente 2016 | ||||
| 307-1 | Non conformità con leggi e regolamenti ambientali |
Nel corso del 2017 al Gruppo non è stata riportata alcuna sanzione amministrativa di entità significativa |
||
| Sociale | ||||
| OCCUPAZIONE | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
27-31 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19; 27-31 | ||
| GRI 401: Occupazione 2016 | ||||
| 401-1 | Nuovi impiegati assunti e uscite | 47 | ||
| RELAZIONI INDUSTRIALI | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
28 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19; 28 | ||
| GRI 402: Relazioni industriali 2016 | ||||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso relativo a cambiamenti operazionali |
Il Gruppo rispetta quanto definito dalle legislazioni locali e dai contratti applicati |
||
| SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | ||||
| GRI 103: Management Approach 2016 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
31-32 | |
|---|---|---|---|
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19;32 | |
| GRI 403-2: salute e sicurezza sul lavoro 2016 | |||
| Percentuale di infortuni e infortuni sul lavoro, | |||
| malattia, giornate di lavoro perse, assenteismo e | |||
| 403-2 | numero totale di decessi, divisi per area | 31-32;48 | |
| geografica e genere. | |||
| FORMAZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
29 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19;29 | |
| GRI 404: formazione ed educazione 2016 | |||
| Ore medie di formazione annue per dipendente, | |||
| 404-1 | suddiviso per genere e per categoria | 29;47 | |
| professionale | |||
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi | 23-25 | |
| confini | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del | 15;31 | |
| management e relative caratteristiche | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 15;18-19;31 | |
| GRI 405: diversità e pari opportunità 2016 | |||
| 405-1 | Diversità degli organi di governo e dei dipendenti | 15;31;45 | |
| NON DISCRIMINAZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del | 31 | |
| management e relative caratteristiche | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19;31 | |
| GRI 406: non discriminazione 2016 | |||
| Nel corso del 2017 | Casi di | ||
| Casi di discriminazione e azioni correttive | non si sono | discriminazione e | |
| 406-1 | intraprese | verificati episodi | azioni correttive |
| confermati | intraprese | ||
| DIRITTI UMANI | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| Informazioni generali sull'approccio del | |||
| 103-2 | management e relative caratteristiche | 17 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19 | |
| GRI 412: valutazione dei diritti umani 2016 Operazioni soggette a valutazione in relazione al |
|||
| 412-1 | tema dei diritti umani | 34 | |
| VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi | 23-25 | |
| confini | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del | 34-35 | |
| 103-3 | management e relative caratteristiche Valutazione sull'approccio del management |
18-19;34-35 |
| GRI 414: valutazione sociale dei fornitori 2016 | |||
|---|---|---|---|
| Nuovi fornitori che sono stati valutati secondo | |||
| 414-1 | criteri sociali | 34 | |
| SALUTE E SICUREZZA DEL CLIENTE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
37-38 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19;37-38 | |
| GRI 416: salute e sicurezza del cliente 2016 | |||
| 416-2 | Casi di non conformità relativi a danni sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi |
37-38 | |
| CONFORMITÀ SOCIO-ECONOMICA | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
16-17 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 16-19 | |
| GRI 419: conformità socio-economica 2016 | |||
| 419-1 | Non conformità con leggi e regolamenti relativi a tematiche sociali ed economiche |
Nel corso del 2017 al Gruppo non è stata riportata alcuna sanzione amministrativa di entità significativa |
|
| Espansione dei mercati | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
7-11 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 7-11;18-19 | |
| Sistema di gestione dei rischi | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
18-19 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19 | |
| Innovazione, ricerca e sviluppo | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini |
23-25 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
35-36 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio del management | 18-19;35-36 |
Deloitte & Touche S.p.A. Centro Direzionale Eurotorri Piazza Italo Pinazzi 67/A 43122 Parma Italia
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Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Emak (il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 predisposta ex art. 4 Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2018 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards", definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
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È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Emak S.p.A. e con il personale di Comet S.p.A., Lavorwash S.p.A., Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co.Ltd e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Emak relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
I dati comparativi presentati nella DNF in relazione all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2016, non sono stati sottoposti a verifica.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Parma, 29 marzo 2018
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