Annual Report • Mar 30, 2018
Annual Report
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Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2018.
Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo www.emakgroup.it
Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 – www.emakgroup.it • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358
| Organigramma del Gruppo Emak al 31 dicembre 2017 3 | ||
|---|---|---|
| Principali azionisti di Emak S.p.A. 4 | ||
| Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A. 5 | ||
| Profilo del Gruppo Emak 6 | ||
| Struttura produttiva 7 | ||
| Relazione sulla gestione dell'esercizio 2017 9 | ||
| Principali linee d'azione strategiche 10 | ||
| Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo 10 | ||
| 1. | Principali dati economici e finanziari del Gruppo 13 | |
| 2. | Area di consolidamento 14 | |
| 3. | Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 14 | |
| 4. | Risultati delle società del Gruppo 20 | |
| 5. | Attività di ricerca e sviluppo 23 | |
| 6. | Risorse umane 25 | |
| 7. | Rapporti con parti correlate 25 | |
| 8. | Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 26 | |
| 9. | Corporate governance ed altre informazioni richieste dal Regolamento Emittenti 26 | |
| 10. | Vertenze in corso 27 | |
| 11. | Altre informazioni 27 | |
| 12. | Evoluzione della gestione 27 | |
| 13. | Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, | |
| significative e non ricorrenti 28 | ||
| 14. | Eventi successivi 28 | |
| 15. | Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato | |
| consolidato 29 | ||
| 16. | Proposta di destinazione dell'utile di esercizio e di dividendo 30 | |
| Gruppo Emak - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 32 | ||
| Conto economico consolidato 33 | ||
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 34 | ||
| Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto del Gruppo Emak al 31.12.2016 e al 31.12.2017 . 35 | ||
| Rendiconto finanziario consolidato 36 | ||
| Note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo Emak 37 | ||
| Relazione della società di revisione al bilancio consolidato 88 | ||
| Emak S.p.A - Bilancio separato al 31 dicembre 2017 93 | ||
| Conto economico Emak S.p.A. 94 | ||
| Situazione patrimoniale-finanziaria 95 | ||
| Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto di Emak S.p.A. al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre | ||
| 2017 96 | ||
| Rendiconto finanziario Emak S.p.A. 97 | ||
| Note illustrative al bilancio separato di Emak S.p.A. 98 | ||
| Attestazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del | ||
| D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della finanza) 152 | ||
| Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti 153 | ||
| Relazione della società di revisione al bilancio d'esercizio 158 |
Il capitale sociale di Emak S.p.A. si compone di 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.
La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).
In data 23 maggio 2017 l'azionista di maggioranza Yama S.p.A., attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, ha ceduto una quota di circa il 10% del capitale sociale di Emak S.p.A.. A seguito del completamento dell'operazione, Yama detiene attualmente il 65,181% del capitale sociale di Emak.
Alla data di pubblicazione della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'articolo 120 del D.Lgs 58/1998, la composizione dell'azionariato della Società è la seguente.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 22 aprile 2016 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2016-2018 nonché ha conferito l'incarico per la revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2016 al 2024.
| Presidente e Amministratore Delegato | Fausto Bellamico |
|---|---|
| Vice Presidente | Aimone Burani |
| Direttore Generale | Stefano Slanzi |
| Lead Independent Director | Massimo Livatino |
| Consiglieri indipendenti | Alessandra Lanza |
| Elena Iotti | |
| Consiglieri non esecutivi | Francesca Baldi |
| Ariello Bartoli | |
| Luigi Bartoli | |
| Paola Becchi | |
| Giuliano Ferrari | |
| Vilmo Spaggiari | |
| Guerrino Zambelli | |
| Marzia Salsapariglia | |
| Comitato Controllo e Rischi e Comitato per la Remunerazione | |
| Presidente | Massimo Livatino |
| Componenti | Alessandra Lanza |
| Elena Iotti | |
| Comitato per le nomine (istituito il 28 Febbraio 2018) | |
| Presidente | Massimo Livatino |
| Componenti | Alessandra Lanza |
| Luigi Bartoli | |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili | |
| societari | Aimone Burani |
| Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01 | |
| Presidente | Sara Mandelli |
| Componente effettivo | Roberto Bertuzzi |
| Collegio Sindacale | |
| Presidente | Paolo Caselli |
| Sindaci effettivi | Gianluca Bartoli |
| Francesca Benassi | |
| Sindaci supplenti | Maria Cristina Mescoli |
| Federico Cattini | |
| Società di revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |
Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 13 Paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.
Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:
Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in più di 100 Paesi in tutto il mondo.
Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento
del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.
Le condizioni meteo sono un fattore che può influenzare l'andamento della domanda dei prodotti del segmento (decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno).
Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti (i) per l'agricoltura quali pompe centrifughe e a membrana per l'irrorazione e diserbo; (ii) per l'industria, tra i quali sono ricompresi le pompe per l'industria, gli impianti ad alta ed altissima pressione e le macchine per l'urban cleaning; (iii) per il lavaggio (cleaning), ossia idropulitrici professionali e semiprofessionali, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment e Lavor. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori e contractors relativamente al settore industriale; dealer specializzati e grande distribuzione organizzata per i prodotti dedicati al lavaggio.
Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 3,5 e i 4,5 miliardi di Euro.
Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente guidata dall'andamento del ciclo economico, dalla crescita demografica e dal conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.
Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento di diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica
La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico, all'aumento degli standard igienici soprattutto nei Paesi emergenti, e allo sviluppo della cultura del "fai-da-te" nei mercati maturi.
Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti i più rappresentativi dei quali sono filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer), sedili e ricambi tecnici per trattori. In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Geoline Electronic, Mecline, Sabart, Raico, in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici, di impianti di lavaggio ad alta pressione e distributori specializzati.
La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Il settore dell'high pressure water jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche. Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico ed in particolare all'andamento delle quotazioni delle commodities agricole, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola.
In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalle fluttuazioni stagionali nella domanda. I prodotti destinati al giardinaggio seguono il modello di acquisto del cliente finale: la maggior parte delle vendite è concentrata in primavera-estate, periodo in cui si concentrano le attività di manutenzione del verde. La richiesta di prodotti per attività forestali è maggiore nel secondo semestre mentre la domanda di prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting si concentra nel primo semestre (marcata stagionalità della richiesta di pompe per l'agricoltura). La richiesta di prodotti per l'industria e per il cleaning, invece, è distribuita omogeneamente durante l'anno.
Il modello produttivo è flessibile, focalizzato sulle fasi ad alto valore aggiunto dell'engineering, dell'industrializzazione e dell'assemblaggio. Gli impianti produttivi sono orientati alla "lean manufacturing", con il coinvolgimento della catena di fornitura sulla base del modello della fabbrica estesa.
Con particolare riferimento al segmento Outdoor Power Equipment, nei prodotti portatili (quali decespugliatori e motoseghe), il motore è integrato nella macchina ed è interamente progettato e disegnato dal Gruppo. I componenti vengono in seguito realizzati da fornitori esterni ed infine assemblati internamente. Per quanto riguarda i prodotti a ruota (rasaerba, trattorini, motozappe e motocoltivatori), il motore è acquistato da produttori primari e la macchina viene in seguito assemblata internamente. Per quanto riguardo i rasaerba, il Gruppo produce internamente la scocca dei propri prodotti, con un processo verticale che parte dalla lavorazione della lamiera fino a giungere alla verniciatura e all'assemblaggio finale.
Relativamente ai prodotti del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting, le pompe per l'agricoltura e quelle per l'industria vengono interamente progettate all'interno della struttura Ricerca e Sviluppo del Gruppo, i componenti vengono realizzati esternamente da fornitori selezionati ed in seguito assemblati internamente. Le pompe costituiscono il cuore delle idropulitrici e degli impianti ad alta ed altissima pressione, mentre il motore, gli altri componenti meccanici e il telaio vengono acquistati esternamente ed in seguito assemblati internamente.
In merito al segmento Componenti e Accessori, il modello produttivo varia in base al prodotto. Il filo per decespugliatore segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione al confezionamento del prodotto finito. Le testine per decespugliatore e le pistole per idropulitrici prevedono una parte di produzione interna, relativa allo stampaggio della plastica, ed in seguito l'assemblaggio delle componenti meccaniche acquistate da fornitori esterni. La linea del precision farming prevede che la progettazione delle parti elettroniche e lo sviluppo del software, che rappresentano le parti a valore aggiunto dei prodotti, siano effettuati internamente, come anche l'assemblaggio finale. I prodotti più significativi della linea forestale sono progettati e sviluppati dal Gruppo, che ne assembla i componenti realizzati esternamente. Altri prodotti, in considerazione del tipo di lavorazione richiesta che ne rende la realizzazione interna inefficiente, vengono realizzati e assemblati da fornitori specifici sulla base dei progetti sviluppati dalla struttura R&D del Gruppo.
I volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali. Ogni stabilimento ha delle caratteristiche specifiche che variano a seconda della produzione cui è destinato. Complessivamente il Gruppo utilizza 19 impianti produttivi.
| Segmento | Società | Sede | Produzione |
|---|---|---|---|
| Emak | Bagnolo in Piano (RE) - Italia | Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori, motofalciatrici, transporters |
|
| OPE | Pozzilli (IS) - Italia | Rasaerba e motozappe | |
| Emak Tailong | Zhuhai - Cina | Cilindri per motori a scoppio | |
| Emak Jiangmen | Jiangmen - Cina | Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price sensitive |
|
| Comet | Reggio Emilia - Italia | Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura e industria ed idropulitrici per il settore cleaning |
|
| Valley | Paynesville, Minnesota - USA | Componenti ed accessori per i settori industria ed agricoltura |
|
| PWJ | P.T.C. | Rubiera (RE) - Italia | Impianti ad alta ed altissima pressione e macchine per l'urban cleaning |
| Lemasa | Indaiatuba - Brasile | Pompe ad alta pressione | |
| Lavorwash | Pegognaga (MN) - Italia | Idropulitrici, aspiratori, sistemi di pulizia industriali e professionali |
|
| Yong Kang Lavorwash Equipment | Yongkang - Cina | Idropulitrici ed aspiratori per il mercato sudamericano | |
| Lavorwash Brasil | Riberao Preto - Brasile | Idropulitrici per il settore cleaning | |
| Tecomec | Reggio Emilia - Italia | Accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo ed accessori e componenti per idropulitrici |
|
| Speed France | Arnas - Francia | Filo in nylon e testine per decespugliatori | |
| Speed North America | Wooster, Ohio - USA | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Speed Line South Africa | Pietermaritzburg - Sud Africa | Filo in nylon per decespugliatori | |
| C&A | Speed Industrie | Mohammedia - Marocco | Filo in nylon per decespugliatori |
| Speed South America | Providencia, Santiago - Cile | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Ningbo | Ningbo - Cina | Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione, per motoseghe e per decespugliatori |
|
| Geoline Electronic | Poggio Rusco (MN) - Italia | Computer, gruppi di comando e sistemi elettronici di controllo per macchine agricole da irrorazione e diserbo |
Relazione sulla gestione dell'esercizio 2017
La creazione di valore per i propri stakeholders rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak.
Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:
Il Gruppo ritiene che un'efficace gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.
Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.
Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.
Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti che prevede una valutazione dei rischi in base alla stima degli impatti economicofinanziari e alla probabilità di accadimento.
Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Alle attività di cui sopra si aggiungono quelle dell'Internal Audit che valuta l'adeguatezza del Sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, di cui è parte integrante, rispetto al contesto di riferimento in cui il Gruppo opera. In tal senso, l'Internal Audit, nello svolgimento del ruolo, verifica il funzionamento e l'idoneità del sistema di gestione dei rischi, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.
Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.
Di seguito si riportano i rischi ritenuti significativi e connessi all'attività del Gruppo:
Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati.
Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato. Il posizionamento competitivo del Gruppo che si confronta con player mondiali spesso dotati di maggiori risorse finanziarie nonché di maggiore diversificazione a livello geografico, rende l'esposizione ai rischi tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato particolarmente significativa.
Il Gruppo mitiga il rischio paese adottando una politica di diversificazione dei business per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento del rischio.
Il Gruppo inoltre monitora costantemente il posizionamento dei propri concorrenti al fine di intercettare eventuali impatti sulla propria offerta commerciale.
Al fine di ridurre il rischio di saturazione dei segmenti/mercati in cui opera, il Gruppo sta progressivamente ampliando la gamma dei suoi prodotti rivolgendo l'attenzione anche a segmenti "price sensitive".
Il Gruppo adotta strategie di espansione internazionale e ciò lo espone ad una serie di rischi connessi alle condizioni economiche e politiche locali dei singoli paesi e alle oscillazioni dei tassi di cambio. Tali rischi possono incidere sull'andamento dei consumi nei diversi mercati interessati e possono assumere rilevanza in economie emergenti, caratterizzate da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro macro-economico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performance del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici ed economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.
Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre stagioni invernali con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe. Il Gruppo è in grado di rispondere velocemente alla variazione della domanda facendo leva su una produzione flessibile.
Il Gruppo opera in un settore in cui lo sviluppo del prodotto in termini di qualità e funzionalità rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato.
Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini di prezzo, qualità, funzionalità.
Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto al controllo sistematico dei fattori di rischio nonché alla loro riduzione entro limiti accettabili. Tutto questo è organizzato implementando diversi sistemi di gestione previsti dalle normative dei diversi paesi e gli standard internazionali di riferimento.
I ricavi del Gruppo sono influenzati dalle performance di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti da tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte dei clienti di maggior peso possano determinare effetti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo.
Il Gruppo nel corso degli ultimi esercizi ha attuato sempre di più una politica di diversificazione della clientela, anche mediante le acquisizioni.
I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento. Il Gruppo non utilizza strumenti di copertura dei prezzi delle materie prime ma mitiga il rischio attraverso dei contratti di fornitura. Il Gruppo inoltre ha creato un sistema di monitoraggio delle performance economico-finanziarie dei fornitori al fine di mitigare i rischi inerenti eventuali interruzioni di fornitura e ha istituito una gestione dei rapporti con i fornitori che garantisca flessibilità di forniture e qualità in linea con le politiche del Gruppo.
Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.
Il Gruppo ha attuato, nell'ambito della strategia di sviluppo, acquisizioni di società che hanno consentito di incrementare la presenza sul mercato e coglierne le opportunità di crescita. Con riferimento a tali investimenti, esplicitati in bilancio a titolo di avviamento, non sussiste la garanzia che il Gruppo sarà in grado di raggiungere i benefici inizialmente attesi da tali operazioni. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli che comportino, in sede di valutazione della congruità dei valori iscritti in bilancio, variazioni significative dei flussi di cassa attesi utilizzati per gli impairment test.
Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sezione nelle Note illustrative dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.
Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.
In questo senso Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, Property "all risks". Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.
L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.
| Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|
| Ricavi netti | 422.155 | 391.879 |
| Ebitda prima degli oneri non ordinari (*) |
45.612 | 40.479 |
| Ebitda (*) |
43.932 | 39.469 |
| Risultato operativo | 29.977 | 21.869 |
| Utile netto | 16.435 | 17.683 |
| Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 14.802 | 12.159 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 2.626 | 2.386 |
| Autofinanziamento gestionale (*) |
30.390 | 35.283 |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Capitale investito netto | 312.799 | 261.751 |
| Posizione finanziaria netta | (125.294) | (80.083) |
| Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi | 187.505 | 181.668 |
| Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|
| Ebitda / Ricavi netti (%) | 10,4% | 10,1% |
| Risultato operativo / Ricavi netti (%) | 7,1% | 5,6% |
| Utile netto / Ricavi netti (%) | 3,9% | 4,5% |
| Risultato operativo / Capitale investito netto (%) | 9,6% | 8,4% |
| PFN/PN | 0,67 | 0,44 |
| Dipendenti a fine periodo (numero) | 2.029 | 1.686 |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Utile per azione (Euro) | 0,099 | 0,108 |
| PN per azione (Euro) (*) |
1,13 | 1,10 |
| Prezzo di riferimento (Euro) | 1,44 | 0,91 |
| Prezzo massimo telematico del periodo (Euro) | 2,08 | 0,91 |
| Prezzo minimo telematico del periodo (Euro) | 0,90 | 0,60 |
| Capitalizzazione borsistica (milioni di Euro) | 236 | 149 |
| Numero medio di azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
| Numero azioni che compongono il Capitale sociale | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Cash flow per azione: utile + ammortamenti (Euro) (*) |
0,186 | 0,216 |
| Dividendo per azione (Euro) | 0,035 | 0,035 |
(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"
Rispetto al 31 dicembre 2016 è entrato a far parte dell'area di consolidamento il Gruppo Lavorwash, gruppo acquisito in data 3 luglio 2017, i cui dati economici del secondo semestre e i dati patrimoniali al 31 dicembre 2017 sono inclusi nei dati della presente relazione finanziaria annuale. Per maggiori informazioni in merito all'acquisizione del Gruppo Lavorwash si rimanda alle note di commento della presente relazione. Nel paragrafo 4 "Risultati delle società del Gruppo", è inoltre fornita adeguata informativa, ai sensi dell'IFRS 3 Aggregazioni Aziendali, al fine di rappresentare i dati economici consolidati del Gruppo Emak, incluse le società facenti parte del nuovo perimetro, come se avessero operato come un gruppo unico sin dal 1 gennaio 2016.
Il Gruppo Emak ha realizzato un fatturato consolidato pari a 422.155 migliaia di Euro, rispetto a 391.879 migliaia di Euro dello scorso esercizio, in aumento del 7,7%. Tale incremento deriva dal contributo della variazione di area di consolidamento per il 7,5%, dall'effetto negativo del cambio per lo 0,1% e da una crescita organica dello 0,3%.
La variazione di area di consolidamento ha contribuito all'aumento del fatturato per un ammontare di 29.610 migliaia di Euro.
L'Ebitda dell'esercizio ha raggiunto il valore di 43.932 migliaia di Euro (10,4% dei ricavi) a fronte di 39.469 migliaia di Euro (10,1% dei ricavi) del 2016, con una crescita del 11,3% (in calo dell'1% a parità di area).
L'incremento del risultato del periodo è da ricondursi al favorevole mix di vendita tra i tre segmenti del Gruppo e all'effetto della variazione di area di consolidamento che ha inciso per un ammontare di 4.842 migliaia di Euro.
Il costo del personale aumenta rispetto allo scorso esercizio principalmente per la variazione dell'area di consolidamento che ha comportato l'ingresso in data 3 luglio 2017 di n° 322 dipendenti. Nel complesso il Gruppo ha impiegato mediamente n° 2.047 risorse (n° 1.830 nel 2016).
Nel corso dell'anno sono stati contabilizzati ricavi non ordinari per 150 migliaia di Euro e oneri non ordinari per 1.830 migliaia di Euro legati principalmente alle spese per l'acquisizione del Gruppo Lavorwash e per riorganizzazioni aziendali. Gli oneri non ordinari contabilizzati nel 2016 sono stati pari a 1.010 migliaia di Euro.
Rettificando il dato di entrambi gli esercizi dei valori sopra menzionati, l'Ebitda risulterebbe pari a 45.612 migliaia di Euro pari al 10,8% dei ricavi, a fronte di 40.479 migliaia di Euro dell'esercizio precedente, con un'incidenza sui ricavi del 10,3%.
Il risultato operativo dell'esercizio 2017 ammonta a 29.977 migliaia di Euro, con un'incidenza sui ricavi del 7,1%, rispetto a 21.869 migliaia di Euro (5,6% dei ricavi) del 2016, in crescita del 37,1% (19,8% a parità di consolidamento).
La voce "Svalutazioni ed ammortamenti" si attesta a 13.955 migliaia di Euro contro 17.600 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
Il dato dell'esercizio 2017 include la svalutazione del valore dell'avviamento della società Geoline Electronic per un ammontare di 590 migliaia di Euro, mentre l'esercizio precedente includeva la svalutazione del valore dell'avviamento della controllata Lemasa LTDA per un importo di 4.811 migliaia di Euro.
L'incidenza del risultato operativo sul capitale investito netto si attesta al 9,6% (10,1% escludendo oneri non ordinari sopra descritti) rispetto all'8,4% dell'esercizio 2016 (8,7% escludendo oneri non ricorrenti).
L'utile netto dell'esercizio è pari a 16.435 migliaia di Euro contro 17.683 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
La voce "Proventi finanziari" è pari a 1.807 migliaia di Euro, rispetto ai 7.105 migliaia di Euro al pari periodo. Gli importi includono i proventi derivanti dalla contabilizzazione dell'adeguamento della stima del debito per l'impegno all'acquisto della quota residua di Lemasa per un ammontare di 281 migliaia di Euro nell'esercizio 2017 e di 5.115 migliaia di Euro nell'esercizio 2016.
La voce "Oneri finanziari" ammonta a 4.820 migliaia di Euro rispetto a 6.056 migliaia di Euro del 2016. L'esposizione media annua nei confronti del sistema bancario in linea con il pari periodo - nonostante l'incremento nell'ultimo trimestre dovuto all'acquisizione del Gruppo Lavorwash –, il minor tasso di interesse applicato al Gruppo sui finanziamenti e i minori oneri per l'attualizzazione dei debiti per l'acquisto futuro di partecipazioni hanno contribuito al calo. Il dato 2016 includeva maggiori oneri per 360 migliaia di Euro quale maggiore corrispettivo versato a saldo del prezzo pro-quota per l'acquisto della partecipazione nella società controllata S.I.Agro Mexico.
La gestione valutaria 2017 è negativa per 4.218 migliaia di Euro contro un utile di 3.407 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Il risultato risente dell'andamento sfavorevole del tasso di cambio Dollaro Statunitense/Euro che ha determinato una valutazione negativa della posizione in valuta del Gruppo a fine periodo. Il saldo registrato nel pari periodo del 2016 aveva beneficiato di una differenza cambi positiva di natura finanziaria per 1.685 migliaia di Euro emergente dalla conversione in capitale sociale del prestito infragruppo precedentemente concesso dalla società Comet S.p.A. alla controllata Comet do Brasil e della rivalutazione del Dollaro Statunitense contro l'Euro.
Il tax rate dell'esercizio è pari al 29,0% rispetto al 33,3% dell'esercizio precedente, influenzato principalmente dalla riduzione al 24% dell'aliquota fiscale Ires per le società italiane in vigore a partire dall'esercizio 2017 e dal cambio di aliquota fiscale in vigore dall'esercizio 2018 per le società controllate Statunitensi che ha impattato sulla tassazione anticipata e differita.
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Attivo fisso netto (*) | 150.962 | 116.128 |
| Capitale circolante netto (*) | 161.837 | 145.623 |
| Totale capitale investito netto | 312.799 | 261.751 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 184.783 | 180.173 |
| Patrimonio netto di terzi | 2.722 | 1.495 |
| Posizione finanziaria netta | (125.294) | (80.083) |
(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"
L'attivo fisso netto al 31 dicembre 2017 è pari a 150.962 migliaia di Euro rispetto al saldo di 116.128 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Nel corso dell'esercizio 2017 il Gruppo Emak ha investito 17.428 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:
Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:
Il capitale circolante netto passa da 145.623 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016 a 161.837 migliaia di Euro, in aumento di 16.214 migliaia di Euro. L'incidenza percentuale del capitale circolante netto sul fatturato è pari a 38,3%, contro il 37,2% dell'esercizio precedente. Il capitale circolante netto sul fatturato "proforma" 2017 è pari al 35%.
Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dell'esercizio 2017 comparata con quella dell'esercizio precedente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Capitale circolante netto iniziale | 145.623 | 154.508 |
| Aumento/(diminuzione) delle rimanenze | 10.264 | (11.281) |
| Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali | (6.323) | (131) |
| (Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali | (7.685) | 2.166 |
| Variazione area di consolidamento | 16.829 | 140 |
| Altre variazioni | 3.129 | 221 |
| Capitale circolante netto finale | 161.837 | 145.623 |
L'incremento del capitale circolante netto è legato principalmente all'impatto dell'acquisizione del Gruppo Lavorwash.
La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 125.294 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017 contro 80.083 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016.
Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta dell'esercizio 2017:
| Dati in migliaia di Euro | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| PFN iniziale | (80.083) | (99.383) |
| Ebitda | 43.932 | 39.469 |
| Proventi e oneri finanziari | (3.013) | 1.049 |
| Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate | 389 | 205 |
| Utile o perdite su cambi | (4.218) | 3.407 |
| Imposte | (6.700) | (8.847) |
| Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa, escludendo le variazioni di attività e passività operative |
30.390 | 35.283 |
| Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa | (4.348) | 11.892 |
| Cash flow da gestione operativa | 26.042 | 47.175 |
| Variazioni di investimenti e disinvestimenti | (16.308) | (17.600) |
| Altre variazioni nei mezzi propri | (6.426) | (4.313) |
| Variazioni da effetto cambio e riserva di conversione | 3.301 | (5.450) |
| Variazione area di consolidamento | (51.820) | (512) |
| PFN finale | (125.294) | (80.083) |
La voce "variazione area di consolidamento" si riferisce all'acquisizione del Gruppo Lavorwash e al ramo di azienda A1 Mist Sprayers Resources. Per maggiori informazioni si rimanda alla nota illustrativa 7 del bilancio consolidato.
L'autofinanziamento gestionale, al netto delle imposte, è pari a 30.390 migliaia di Euro rispetto a 35.283 migliaia di Euro dell'esercizio precedente. Il buon risultato ottenuto a livello di Ebitda e le minori imposte dell'esercizio hanno solo in parte compensato l'effetto negativo della gestione cambi (imputabile prevalentemente alla valutazione di fine periodo delle partite aperte in divise estere).
Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 40.812 | 32.545 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 40.812 | 32.545 |
| E. Crediti finanziari correnti | 7.549 | 545 |
| F. Debiti bancari correnti | (36.570) | (11.833) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (31.956) | (32.862) |
| H. Altri debiti finanziari | (10.151) | (2.469) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (78.677) | (47.164) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | (30.316) | (14.074) |
| K. Debiti bancari non correnti | (80.084) | (63.249) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti netti | (15.646) | (12.858) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | (95.730) | (76.107) |
| O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) | (126.046) | (90.181) |
| P. Crediti finanziari non correnti | 752 | 10.098 |
| Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) | (125.294) | (80.083) |
Tra le passività finanziarie a breve sono compresi principalmente:
Le passività finanziarie a "medio/lungo termine" includono, oltre alle quote capitale dei mutui, i debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 14.587 migliaia di Euro.
I debiti finanziari attualizzati (a breve e a medio/lungo termine) per l'acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali, sono pari a 23.891 migliaia di Euro e si riferiscono alle seguenti società:
Il Patrimonio netto complessivo al 31 dicembre 2017 è pari a 187.505 migliaia di Euro contro 181.668 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016.
| OUTDOOR POWER EQUIPMENT |
POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI |
Altri non allocati / Elisioni |
Consolidato | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||||||||
| Ricavi verso terzi | 168.402 | 177.006 | 138.770 | 102.916 | 114.983 | 111.957 | 422.155 | 391.879 | ||
| Ricavi Infrasettoriali | 1.851 | 1.522 | 1.456 | 1.411 | 7.767 | 6.674 - | 11.074 - | 9.607 | ||
| Totale Ricavi | 170.253 | 178.528 | 140.226 | 104.327 | 122.750 | 118.631 - | 11.074 - | 9.607 | 422.155 | 391.879 |
| Ebitda | 9.400 | 10.996 | 19.546 | 14.008 | 17.372 | 17.009 - | 2.386 - 2.544 |
43.932 | 39.469 | |
| Ebitda/Totale Ricavi % | 5,5% | 6,2% | 13,9% | 13,4% | 14,2% | 14,3% | 10,4% | 10,1% | ||
| Risultato operativo | 3.787 | 4.827 | 15.503 | 6.306 | 13.073 | 13.280 - | 2.386 - 2.544 |
29.977 | 21.869 | |
| Risultato operativo/Totale Ricavi % | 2,2% | 2,7% | 11,1% | 6,0% | 10,7% | 11,2% | 7,1% | 5,6% | ||
| Oneri finanziari netti | - 3.013 |
1.049 | ||||||||
| Utile prima delle imposte | 23.135 | 26.530 |
Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione dei "Ricavi verso terzi" dell'esercizio 2017 per segmento e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.
| OUTDOOR POWER EQUIPMENT |
POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI | CONSOLIDATO | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | 31.12.2017 31.12.2016 Var. % 31.12.2017 | 31.12.2016 Var. % 31.12.2017 31.12.2016 Var. % | 31.12.2017 | 31.12.2016 | Var. % | |||||||
| Europa Americas Asia, Africa e Oceania |
140.968 8.104 19.330 |
148.692 7.192 21.122 (8,5) |
(5,2) 12,7 |
64.766 57.086 16.918 |
44.560 47.784 10.572 |
45,3 19,5 60,0 |
76.500 25.829 12.654 |
72.167 28.717 (10,1) 11.073 |
6,0 14,3 |
282.234 91.019 48.902 |
265.419 83.693 42.767 |
6,3 8,8 14,3 |
| Totale | 168.402 | 177.006 | (4,9) | 138.770 | 102.916 | 34,8 | 114.983 | 111.957 | 2,7 | 422.155 | 391.879 | 7,7 |
Le vendite sul mercato Europeo sono state caratterizzate dalla buona performance nei Paesi dell'Est, mentre nei Paesi dell'Europa Occidentale la debolezza dei primi nove mesi, dovuta principalmente alle condizioni meteo sfavorevoli, è stata solo in parte mitigata dai segnali di ripresa nel corso dell'ultimo trimestre. Nell'area Americas i mercati dell'America Latina hanno dato il maggior contributo alla crescita. Nell'area Asia, Africa e Oceania è proseguito il trend negativo dei primi nove mesi determinato dalle minori vendite in Medio Oriente.
L'EBITDA del segmento è stato influenzato dalla diminuzione delle vendite, solo in parte mitigata dal recupero del margine di contribuzione e dal calo dei costi fissi. Sul dato hanno inoltre inciso costi non ricorrenti per 440 migliaia di Euro.
Il fatturato del segmento include il contributo del Gruppo Lavorwash in tutte le aree per un ammontare complessivo, a partire dal 3 luglio 2017, di 29.610 migliaia di Euro.
Le vendite in Europa hanno beneficiato del contributo del consolidamento di Lavorwash e della buona performance a livello organico specialmente nei paesi dell'Est. Le vendite nell'area Americas hanno registrato un generale aumento. Nell'area Asia, Africa e Oceania l'incremento delle vendite è stato trainato dai mercati del Medio Oriente e del Far East.
L'incremento dell'EBITDA è stato determinato principalmente dall'aumento delle vendite e dall'ampliamento del perimetro di consolidamento. L'Ebitda del periodo include costi non ricorrenti per un ammontare di 1.258 migliaia di Euro.
La vendite sul mercato Europeo sono risultate generalmente in crescita, in particolare nei Paesi dell'Europa Occidentale. L'area Americas ha visto la crescita delle vendite nei mercati dell'America del Sud ed un calo, concentrato nel quarto trimestre, in quelli del Nord. Nell'area Asia, Africa e Oceania l'incremento di fatturato è da attribuirsi principalmente ai mercati del Far East, dell'Australia e del Sud Africa.
L'Ebitda in valore assoluto aumenta per effetto della crescita dei ricavi, nonostante l'incremento del costo delle materie prime.
La Capogruppo ha realizzato ricavi netti per 125.426 migliaia di Euro contro 128.001 migliaia di Euro del 2016, in calo del 2%.
Il fatturato è stato penalizzato principalmente dalle minori vendite realizzate in Italia e nei Paesi del Far East. Positivo l'andamento registrato sui mercati Europei e in America.
L'Ebitda dell'esercizio ammonta a 3.812 migliaia di Euro, rispetto a 4.590 migliaia di Euro dello scorso esercizio, il risultato ha risentito principalmente dei minori volumi di vendita.
Il risultato operativo dell'esercizio è negativo per 1.133 migliaia di Euro contro un risultato negativo di 1.508 migliaia di Euro del 2016; il dato 2017 include la svalutazione della partecipazione nella società brasiliana Emak do Brasil per complessive 780 migliaia di Euro; nel 2016 tale grandezza includeva le svalutazioni delle partecipazioni nella società brasiliana Emak Do Brasil e in quella tedesca Emak Deutschland per complessivi 1.725 migliaia di Euro.
La società chiude l'esercizio con un utile netto di 2.759 migliaia di Euro rispetto a 7.010 migliaia di Euro del 2016.
Rispetto al risultato dell'esercizio 2016 hanno inciso:
i minori dividendi ricevuti dalle società controllate;
la gestione valutaria negativa per 2.288 migliaia di Euro a fronte di un valore positivo per 1.420 migliaia di Euro nel 2016;
-il riconoscimento di proventi fiscali relativi ad esercizi precedenti.
La posizione finanziaria netta passiva passa da 17.206 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 a 18.689 migliaia di Euro, principalmente a causa dei maggiori investimenti compiuti, del minore ammontare dei dividendi incassati e del maggior importo dei dividendi corrisposti nel corso dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2017 il Gruppo Emak risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone Emak S.p.A., la quale possiede partecipazioni di controllo diretto ed indiretto nel capitale di 36 società.
Di seguito i principali dati economici delle società controllate redatti nel rispetto dei principi contabili internazionali IAS/IFRS:
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Sede | Ricavi netti | Utile netto | Ricavi netti | Utile netto |
| Capogruppo | |||||
| Emak S.p.A. | Bagnolo in Piano (Italia) | 125.426 | 2.759 | 128.001 | 7.010 |
| Società consolidate integralmente | |||||
| Emak France Sas | Rixheim (Francia) | 27.712 | 55 | 30.344 | 257 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd Jiangmen City (Cina) | 24.532 | 549 | 23.474 | 43 | |
| Victus Emak Sp. Z o.o. | Poznam (Polonia) | 14.248 | 388 | 12.954 | 359 |
| Emak Deutschland GmbH | Fellbach-Oeffingen (Germania) | 10.340 | (711) | 11.914 | (843) |
| Emak Suministros Espana SA | Madrid (Spagna) | 8.532 | 558 | 7.327 | 340 |
| Emak U.K. LTD | Burntwood (UK) | 3.828 | 4 | 5.499 | 130 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Equipment Ltd. | Zhuhai (Cina) | 4.113 | 319 | 3.682 | 357 |
| Epicenter LLC | Kiev (Ucraina) | 4.032 | 168 | 3.830 | 236 |
| Emak Do Brasil Industria LTDA | Curitiba (Brasile) | 1.939 | (539) | 1.793 | 290 |
| Tecomec Srl | Reggio Emilia (Italia) | 50.522 | 3.355 | 47.989 | 3.423 |
| Speed France Sas | Arnax (Francia) | 20.833 | 2.557 | 21.593 | 2.877 |
| Speed North America Inc. | Wooster, Ohio (USA) | 11.458 | 944 | 10.513 | 658 |
| Speed Line South Africa (Pty) Ltd. | Pietermaritzburg (Sud Africa) | 1.481 | 233 | 1.154 | 144 |
| Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. | Ningbo City (Cina) | 11.628 | 434 | 11.754 | 375 |
| Geoline Electronic S.r.l. | Poggio Rusco, Mantova (Italia) | 877 | (225) | 1.324 | (139) |
| Speed Industrie Sarl | Mohammedia (Marocco) | 2.144 | 39 | 2.074 | 221 |
| Speed South America S.p.A. | Providencia, Santiago (Cile) | 1.506 | (146) | 936 | (178) |
| Comet Spa | Reggio Emilia (Italia) | 60.220 | 2.709 | 58.702 | 1.077 |
| Comet France Sas | Wolfisheim (Francia) | 5.723 | 229 | 5.238 | 242 |
| Comet USA | Burnsville, Minnesota (USA) | 9.354 | 2.351 | 8.775 | 1.390 * |
| Valley Industries LLP | Paynesville, Minnesota (USA) | 22.272 | 2.186 | 20.651 | 2.426 * |
| Ptc Waterblasting | Burnsville - Minnesota (USA) | 53 | (217) | ||
| PTC Srl | Rubiera, Reggio Emilia (Italia) | 10.660 | 408 | 8.018 | 287 |
| S.I. Agro Mexico | Guadalajara (Messico) | 5.230 | 453 | 5.084 | 197 |
| Comet do Brasil Investimentos LTDA | Indaiatuba (Brasile) | (1.531) | - | 745 | |
| Lemasa S.A. | Indaiatuba (Brasile) | 12.645 | 2.246 | 9.726 | 1.038 |
| Sabart Srl | Reggio Emilia (Italia) | 22.879 | 1.673 | 23.272 | 1.820 |
| Raico Srl | Reggio Emilia (Italia) | 12.798 | 226 | 12.544 | 103 |
| Lavorwash S.p.a | Pegognaga - MN (I) | 24.085 | 3.681 | 1 | |
| Lavorwash France S.a.r.l. | La Courneuve (F) | 1.316 | (140) | 1 | |
| Lavorwash GB Ltd | St. Helens Merseyside (UK) | 372 | (0) | 1 | |
| Lavorwash Iberica S.l. | Tarragona (E) | 710 | 75 | 1 | |
| Lavorwash Polska SP ZOO | Bydgoszcz (PL) | 946 | 4 | 1 | |
| Lavorwash Brasil Ind. E Com. Ltda | Ribeirao Preto (BR) | 702 | (359) | 1 | |
| Yong Kang Lavorwash Equipment Co. Ltd | Yongkang City (Cina) | 7.351 | 832 | 1 | |
| Yongkang Lavor Trading Co. Ltd. | Yongkang City (Cina) | 637 | 51 | 1 |
1 In data 3 luglio 2017 la controllata Comet S.p.A. ha perfezionato l'acquisto del Gruppo Lavorwash, conseguentemente il conto economico delle società è entrato nell'area di consolidamento a partire da tale data e i risultati esposti per tali società si riferiscono esclusivamente al secondo semestre 2017
* Si evidenzia che il risultato netto di Comet Usa include le imposte sul reddito calcolate sul risultato della sua controllata Valley Industries LLP. Infatti quest'ultima è soggetta ad un regime fiscale che prevede la tassazione degli utili direttamente in capo ai soci.
Si precisa inoltre che l'Utile netto delle singole società include gli eventuali dividendi riscossi nel corso di ciascun esercizio.
Limitatamente ad alcune società del Gruppo si evidenziano i seguenti aspetti:
La società Emak Deutschland ha realizzato un fatturato in calo rispetto all'esercizio precedente che nonostante un miglior mix prodotto e costi in linea con il pari periodo, ha determinato una perdita alla fine dell'esercizio.
La società Emak do Brasil, nonostante l'aumento del fatturato e dei margini intermedi ha chiuso in perdita l'esercizio 2017. Si evidenzia una perdita su cambi relativa alla valutazione dei debiti.
La società Geoline Electronic S.r.l. ha registrato un fatturato inferiore allo scorso esercizio che ha causato la perdita a fine anno.
La società Speed South America S.p.A. ha sviluppato vendite superiori rispetto allo scorso esercizio ma non ancora sufficienti a coprire l'intera struttura dei costi. Le prospettive di business della società lasciano prevedere il conseguimento di risultati positivi negli esercizi futuri.
La società Comet do Brasil è stata costituita come holding finanziaria per l'acquisizione della società Lemasa. La perdita è dovuta alla contabilizzazione degli interessi impliciti derivanti dall'attualizzazione del debito per acquisto di partecipazioni.
Il risultato negativo della Ptc Waterblasting è correlato alla sua fase di start up.
La società Lavorwash Brasil chiude con una perdita a seguito dei bassi volumi di fatturato conseguiti nel semestre che non coprono i costi di struttura.
I seguenti dati consolidati sono stati redatti in linea con l'informativa richiesta ai sensi dell'IFRS 3-Aggregazioni aziendali al fine di fornire agli azionisti, agli altri stakeholders ed al mercato finanziario una migliore percezione delle significative dimensioni reddituali del nuovo Gruppo Emak, nella sua configurazione successiva all'acquisizione del Gruppo Lavorwash, avvenuta in data 3 luglio 2017. A tale scopo e ai soli fini informativi, sono stati predisposti i dati economici consolidati del Gruppo Emak, per rappresentare la situazione economica del Nuovo Gruppo Emak per effetto dell'operazione di acquisizione, come se il Gruppo Emak e le società facenti parte del nuovo perimetro avessero operato come un gruppo unico riconducibile a Emak S.p.A. sin dal 1 gennaio 2016. Occorre tuttavia evidenziare che qualora il conto economico delle società oggetto di acquisizione fosse stato incluso nell'ambito del Gruppo Emak, in detti periodi, non si sarebbero necessariamente avuti gli stessi risultati economici di seguito rappresentati.
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi | 461.764 | 461.828 |
| Altri ricavi operativi | 3.983 | 3.320 |
| Variazione nelle rimanenze | 14.225 | (14.656) |
| Materie prime componenti e prodotti finiti | (255.038) | (233.360) |
| Costo del personale | (85.598) | (82.989) |
| Altri costi operativi | (88.934) | (84.981) |
| Ebitda (*) | 50.402 | 49.162 |
| Svalutazioni ed ammortamenti | (14.415) | (18.628) |
| Risultato operativo | 35.987 | 30.534 |
| Proventi e oneri finanziari | (2.994) | 1.064 |
| Utili e perdite su cambi | (4.010) | 4.012 |
| Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate | 389 | 205 |
| Utile prima delle imposte | 29.372 | 35.815 |
| Imposte sul reddito | (8.771) | (12.328) |
| Utile netto | 20.601 | 23.487 |
| Ebitda % (*) | 10,9% | 10,6% |
| Ebitda prima degli oneri non ordinari (*) | 52.507 | 50.172 |
| Ebitda prima degli oneri non ordinari % (*) | 11,4% | 10,9% |
(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "definizioni degli indicatori alternativi di performance".
L'attività di ricerca e sviluppo rappresenta uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la strategia di continua crescita e successo del Gruppo. Il Gruppo infatti considera di rilevanza strategica investire nella ricerca come strumento per ottenere un vantaggio competitivo nei mercati nazionali e internazionali. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.
L'attività si concentra sull'innovazione di prodotto intesa come sviluppo di nuove tecnologie più efficienti in termini di performance, meno energivore e meno impattanti dal punto di vista ambientale. Il Gruppo inoltre ha attivato da anni collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di uno scambio di know-how reciproco in un'ottica di continuo miglioramento dei propri prodotti e prestazioni.
Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo nel corso del 2017, suddivise per linee di business.
L'anno 2017 ha visto, oltre al consolidamento delle vendite dei prodotti lanciati nella seconda parte del 2016, tra cui una nuova motosega professionale top handle da 25cc (sviluppata per attività di potatura mirata su ulivi e alberi da frutto e caratterizzata da un eccellente rapporto peso/potenza), un decespugliatore da 40cc per mercati in via di sviluppo e un motocoltivatore compatto per uso privato, il lancio di una serie di importanti prodotti per l'azienda. Tra questi si segnalano in particolare una ulteriore motosega professionale top handle da 35cc per operazioni di potature su piante ad alto fusto, una linea di motoseghe da 51cc e 56cc concepiti per i mercati in via di sviluppo e una linea rinnovata di motocoltivatori professionali per utilizzo intensivo in campo agricolo.
Nel corso dell'esercizio è proseguito inoltre lo sviluppo di importanti tecnologie per il futuro, quali:
Nell'ambito della gamma dei prodotti per l'agricoltura, è stato portato a termine lo sviluppo delle pompe centrifughe destinate alla vendita sui mercati del Nord e Sud America. Caratteristiche di questi prodotti l'elevata portata d'acqua anche a basse pressioni, che consentono un significativo risparmio di energia a parità di prestazioni.
Per ciò che concerne i prodotti industriali si è concluso lo sviluppo delle pompe nel campo delle pressioni medio-alte a marchio HPP. Nel campo delle pompe ad altissima pressione il Gruppo ha investito in un nuovo software di simulazione per l'analisi di vibrazioni, idrodinamiche e di fatica che consentirà di comprendere
meglio i fenomeni fisici che si verificano nelle unità idrodinamiche. Questo software ha anche aiutato nello studio del ciclo di vita delle valvole di alta pressione di quarta generazione, oltre a promuovere la riduzione del numero di prototipi reali che contribuiscono drasticamente alla riduzione dell'impatto ambientale. È stato infine sviluppato un nuovo ugello autorotante dotato di un efficiente sistema di regolazione della velocità, controllabile mediante freno magnetico. E' appositamente sviluppato per il trattamento delle superfici, l'azionamento può essere manuale mediante pistola o automatizzato.
Per quanto riguarda i prodotti del lavaggio, nel corso del 2017 il Gruppo ha creato una serie di nuovi prodotti che vanno a rinnovare ed ampliare la gamma offerta. In particolare è stata sviluppata una nuova idropulitrice ad uso hobbistico dotata di un sistema elettronico di regolazione della velocità del motore, che permette di regolare la pressione in funzione delle esigenze limitando di conseguenza il consumo energetico ed evitare lo spreco di acqua. Nella gamma professionale sono state lanciate sul mercato tre nuove idropulitrici ad acqua fredda in sostituzione di precedenti modelli, caratterizzate da un design rinnovato e da nuove soluzioni che garantiscono maggior efficienza a parità di performance. L'anno ha visto inoltre il lancio sul mercato di un aspiracenere con alimentazione a batteria ricaricabile 18V agli ioni di litio, provvisto di un interruttore per selezionare la velocità, in risparmio energetico oppure alla massima potenza. Realizzato allo scopo di ampliare la gamma inserendo un prodotto dal design compatto ma soprattutto con un minore impatto ambientale grazie alla funzione risparmio energetico.
Nel corso dell'esercizio è proseguita l'attività di sviluppo ed implementazione dei sistemi di taglio per decespugliatori, trimmer elettrici e a batteria, in collaborazione con i principali costruttori mondiali. Le iniziative intraprese sono state concentrate principalmente sulla ricerca di nuovi materiali per filo, testine e lame da taglio oltre che alla identificazione di nuove forme aerodinamiche atte a ridurre il consumo di energia, la rumorosità e le vibrazioni, come richiesto dalle nuove norme internazionali. Sul fronte delle macchine ed accessori dedicati alla manutenzione delle motoseghe, si segnala il continuo sviluppo della gamma di prodotti professionali.
Per quanto riguarda la linea di accessori destinati al settore agricoltura, l'attività di ricerca e sviluppo è stata ulteriormente indirizzata verso progetti di integrazione feeding / farming dei sistemi elettronici di controllo. L'obiettivo che si vuole conseguire con questa nuova generazione di prodotti è di sviluppare soluzioni per gestire i trattamenti dei terreni in funzione dell'efficienza dei raccolti. Inoltre, è stata completata la gamma dei misuratori di portata e dei sensori destinati a macchine da irrorazione e diserbo. Infine, con il supporto di alcune università italiane, è stato avviato un progetto di ricerca per la raccolta di dati utili alla generazione di mappe di lavoro funzionali allo sviluppo di applicativi per piattaforma cloud.
Nell'ambito dello sviluppo dei prodotti per il settore del lavaggio industriale, da segnalare gli ulteriori investimenti in ricerca volti ad implementare ed ampliare la gamma delle valvole regolatrici di pressione. Questa iniziativa è stata condotta in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, che ha coadiuvato e supportato nella fase di studio e sperimentazione delle diverse soluzioni tecniche, le quali sono state anche oggetto di registrazioni di brevetti industriali. Altresì, nel corso del 2017, sono proseguite le attività di sviluppo della gamma professionale con l'introduzione a catalogo di nuovi prodotti per impieghi ad alte pressioni e portate. Ulteriormente ampliata anche la linea dedicata alle testine ed ugelli rotanti per applicazioni industriali.
La ripartizione del personale per Paese al 31 dicembre 2017, confrontata con il precedente esercizio, è riportata nella seguente tabella:
| Dipendenti al | 31.12.2016 | Var. area | Altri mov. | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 850 | 192 | 4 | 1.046 |
| Francia | 142 | 5 | (4) | 143 |
| Inghilterra | 10 | 5 | 1 | 16 |
| Spagna | 20 | 1 | 3 | 24 |
| Germania | 23 | - | 2 | 25 |
| Polonia | 38 | 5 | (8) | 35 |
| Cina | 307 | 88 | 6 | 401 |
| Usa | 92 | - | 8 | 100 |
| Ucraina | 34 | - | (1) | 33 |
| Sud Africa | 6 | - | 4 | 10 |
| Brasile | 112 | 19 | 3 | 134 |
| Messico | 13 | - | 1 | 14 |
| Marocco | 30 | - | 2 | 32 |
| Cile | 9 | - | 7 | 16 |
| Totale | 1.686 | 315 | 28 | 2.029 |
Maggiori informazioni relative alle politiche di gestione del personale e alla formazione sono reperibili nelle apposite sezioni della "Dichiarazione finanziaria di carattere non finanziario" disponibile sul sito web www.emak.it, nella sezione "Sostenibilità".
Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene il 65,181% del suo capitale sociale e che si trova, quale holding non operativa, a capo di un più vasto gruppo di società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione della maggior parte delle società italiane del Gruppo, ivi compresa Emak S.p.A., al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.
Servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori, costituiscono un'ulteriore tipologia di rapporti con parti correlate.
Tutte le relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale, costituiscono la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni di che trattasi sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dal Consiglio di Amministrazione. Di tali operazioni si riferisce nelle note illustrative al paragrafo n. 38.
Nel corso dell'esercizio non sono state svolte operazioni di natura straordinaria con parti correlate. Qualora avessero avuto luogo operazioni di tale natura, sarebbero state applicate le procedure di tutela deliberate dal Consiglio di amministrazione in recepimento dell'art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010, pubblicate sul sito aziendale all'indirizzo: https://www.emakgroup.it/it-it/investor-relations/corporate-governance/altreinformazioni/.
* * * * * * *
La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società Capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex
art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emakgroup.it. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate è anch'essa disciplinata da adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.
Al 31 dicembre 2017, la Società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
In data 28 aprile 2017, l'Assemblea degli Azionisti ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie per le finalità da essa stabilite. Nel corso dell'esercizio 2017 non si sono registrati movimenti né in acquisto né in vendita di azioni proprie lasciando inalterati i saldi iniziali. Nemmeno successivamente alla chiusura del periodo e fino alla data di approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, della presente relazione si sono verificate variazioni nella consistenza del portafoglio di azioni proprie.
Emak S.p.A. aderisce al Codice di Autodisciplina, approvato dal Comitato istituito presso Borsa Italiana riformulato nel luglio 2015 e disponibile sul sito www.borsaitaliana.it. Nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", prevista dall'art. 123-bis, D.Lgs 58/98, sono illustrate le modalità di recepimento da parte di Emak delle previsioni del Codice secondo lo schema "comply or explain".
Come già accennato, nella "Relazione sulla remunerazione", predisposta ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, è rappresentata la politica di remunerazione adottata dalla società per i suoi amministratori e per i dirigenti con responsabilità strategiche. Nel documento sono anche analiticamente descritti per tipologia e quantificati per entità i compensi a loro corrisposti, anche da parte delle società controllate, nonché le consistenze e le movimentazioni dei titoli Emak in loro possesso nel corso dell'esercizio.
Entrambe le relazioni sono rese disponibili al pubblico presso la sede sociale e sul sito web www.emakgroup.it, nella sezione "Investor Relations > Corporate Governance".
Si sottolinea l'adozione, da parte delle più significative realtà del Gruppo, del Modello di Organizzazione e Gestione, previsto dall'art. 6, D.Lgs 231/01, calibrato sulle singole specifiche realtà e periodicamente ampliato in forma modulare, in corrispondenza all'estendersi normativo della responsabilità degli Enti a sempre nuovi reati.
Il Modello si avvale di Organismi di vigilanza, dotati di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, al fine di vigilare sulla sua effettiva ed efficace applicazione.
Il Gruppo Emak ha adottato e periodicamente aggiornato un Codice Etico, in cui sono espressi i principi di deontologia aziendale che esso riconosce come propri e sui quali richiama l'osservanza da parte di Amministratori, Sindaci, Dipendenti, Consulenti e Partner tanto della Capogruppo quanto delle sue società controllate.
Il modello ex art, 6, D.Lgs. 231/01, ed il Codice Etico sono parimenti disponibili alla consultazione nel sito web: http://www.emak.it, nella sezione Organizzazione e certificazioni.
* * * * * * *
La Società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell'art. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n. 11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
* * * * * * *
In data 23 maggio 2017 l'azionista di maggioranza Yama S.p.A, ha ceduto una quota di circa il 10% del capitale sociale di Emak S.p.A.. A seguito di tale operazione attualmente detiene il 65,181% del capitale sociale dell'Emittente.
* * * * * * *
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Emak S.p.A. riferita all'esercizio 2017, predisposta ai sensi del D.Lgs. 254/16, costituisce una relazione distinta ("Bilancio di Sostenibilità") rispetto alla presente relazione sulla gestione, come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.emakgroup.it, nella sezione "Sostenibilità".
Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nella nota illustrativa 34 del bilancio consolidato.
In ordine alle prescrizioni di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati - Deliberazione di Consob n° 16191 del 29 ottobre 2007, Emak S.p.A. riferisce di avere attualmente il controllo su cinque società di dimensioni significative secondo i parametri di legge, costituite e regolate in ordinamenti non appartenenti all'Unione Europea:
Per tutte le Società Emak S.p.A. è allineata alle disposizioni vigenti, tra l'altro depositando presso la sede sociale, a beneficio del pubblico, le situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato.
Il Gruppo Emak ha avviato un percorso di innovazione tecnologica e di unificazione dei propri sistemi informativi verso la piattaforma Microsoft Dynamics AX, con l'obiettivo di razionalizzare i processi aziendali a sostegno dello sviluppo del business sempre più internazionale.
Allo stesso tempo continuerà a perseguire i propri obiettivi di creazione di valore concentrando l'attenzione sui costi operativi e sull'efficienza del capitale circolante.
Previsti in aumento gli investimenti a supporto dell'innovazione e delle nuove tecnologie applicate sia ai prodotti che ai processi produttivi, ma soprattutto a vantaggio dei clienti finali.
Infine, sul breve, il Gruppo si impegnerà nel conseguimento di tutte le sinergie derivanti dalla recente acquisizione della Lavorwash S.p.A.
I fatti di rilievo accaduti nel periodo e le posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti sono riportate nella nota illustrativa 7 del bilancio consolidato.
In data 29 gennaio 2018, la Capogruppo Emak S.p.A. ha acquisito il restante 39%, ancora in possesso del fondatore, della controllata ucraina Epicenter LLC, portando la propria quota di partecipazione al 100%. Il prezzo per l'acquisizione di tale quota ammonta a 340 migliaia di Euro.
A partire da inizio 2018 il Gruppo ha messo in atto una riorganizzazione delle proprie attività commerciali negli Stati Uniti nel segmento Pompe e High Pressure Water Jetting. Nello specifico la società Comet USA ha conferito in Valley il business delle pompe per l'industria al fine di massimizzare le efficienze logistiche, operative e gestionali. La nuova organizzazione permetterà altresì di focalizzare al meglio le energie sugli sviluppi futuri delle attività sul territorio statunitense. A seguito della riorganizzazione, l'opzione Put&Call in essere con il socio di minoranza di Valley, per l'acquisto del restante 10%, è stata prorogata a tempo indefinito.
In data 6 marzo 2018, la Capogruppo Emak S.p.A. ha sottoscritto un accordo vincolate per la cessione del 100% del capitale sociale di Raico S.r.l. per un controvalore di 5.500 migliaia di Euro. Il closing dell'operazione, con il pagamento ed il passaggio delle quote, è previsto entro la fine del mese di marzo.
Raico è specializzata nella distribuzione di componenti e accessori per trattori agricoli, macchine industriali e movimento terra, con un fatturato pari a circa 12,8 milioni di Euro, un Margine Operativo Lordo pari a 0,5 milioni di Euro e una Posizione Finanziaria Netta passiva di 0,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2017.
Nell'ultima parte dell'esercizio, la Capogruppo, a seguito di un assessment volto al miglioramento dell'organizzazione nella sede di Bagnolo in Piano (RE), riconducibile a logiche di efficienza e rinnovamento, ha avviato una procedura relativa ad un piano di prepensionamenti su basi volontarie di cui agli articoli 4, 5 e 24 della legge n. 223/91.
In data 13 dicembre 2017 è stata esperita la consultazione sindacale ed è stato sottoscritto con le OO.SS. e RSU aziendali un Accordo, rivolto principalmente ai dipendenti che hanno maturato il diritto alla pensione entro 24 mesi successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro, prevedendo, nel corso dell'esercizio 2018, la possibilità di uscita, su base volontaria, del personale che rispetta tale requisito. Nel corso del mese di febbraio 2018 sono stati sottoscritti i primi accordi di conciliazione individuale per n° 12 persone e si prevede l'uscita di altre n° 20 persone entro la fine del 2018.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto dell'esercizio 2017 ed il patrimonio netto al 31 dicembre 2017 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.
| Dati in migliaia di Euro | Patrimonio netto 31.12.2017 |
Risultato del periodo 2017 |
Patrimonio netto 31.12.2016 |
Risultato del periodo 2016 |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto e risultato di Emak S.p.A. | 150.487 | 2.759 | 153.600 | 7.010 |
| Patrimonio netto e risultato delle Società controllate consolidate |
257.912 | 22.859 | 197.184 | 17.875 |
| Effetto dell'eliminazione del valore contabile delle partecipazioni |
(235.316) | 1.282 | (167.939) | 3.917 |
| Elisione dividendi | - | (10.600) | - | (11.286) |
| Eliminazione altre partite ed utili infragruppo | 13.888 | (194) | (1.382) | (38) |
| Valutazione delle partecipazione collegate | 534 | 329 | 205 | 205 |
| Totale bilancio consolidato | 187.505 | 16.435 | 181.668 | 17.683 |
| Quota parte di Terzi | (2.722) | (270) | (1.495) | (88) |
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo |
184.783 | 16.165 | 180.173 | 17.595 |
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla vostra approvazione il bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2017, che presenta un utile di Euro 2.759.434,00. Vi proponiamo altresì la distribuzione di un dividendo di Euro 0,035 per ciascuna azione in circolazione.
Vi invitiamo pertanto ad assumere la presente delibera:
<<L'Assemblea dei Soci di Emak S.p.A.,
con riguardo al punto 1.1 all'o.d.g.
delibera
a) di approvare la relazione sulla gestione ed il bilancio al 31 dicembre 2017, chiuso con un utile di esercizio di 2.759.434,00 Euro;
con riguardo al punto 1.2 all'ordine del giorno
delibera
Bagnolo in Piano (RE), lì 16 marzo 2018
p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Fausto Bellamico
Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.
Gruppo Emak Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017
Dati in migliaia di Euro
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | Nota | Esercizio 2017 | di cui parti correlate |
Esercizio 2016 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 10 | 422.155 | 1.308 | 391.879 | 1.788 |
| Altri ricavi operativi | 10 | 3.684 | 2.589 | ||
| Variazione nelle rimanenze | 14.168 | (12.116) | |||
| Materie prime e di consumo | 11 | (234.565) | (6.640) | (198.172) | (3.157) |
| Costo del personale | 12 | (80.055) | (73.039) | ||
| Altri costi operativi | 13 | (81.455) | (2.531) | (71.672) | (2.995) |
| Svalutazioni ed ammortamenti | 14 | (13.955) | (17.600) | ||
| Risultato operativo | 29.977 | 21.869 | |||
| Proventi finanziari | 15 | 1.807 | 8 | 7.105 | 12 |
| Oneri finanziari | 15 | (4.820) | (6.056) | ||
| Utili e perdite su cambi | 15 | (4.218) | 3.407 | ||
| Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate | 21 | 389 | 205 | ||
| Utile/(Perdita) prima delle imposte | 23.135 | 26.530 | |||
| Imposte sul reddito | 16 | (6.700) | (8.847) | ||
| Utile netto/(Perdita netta) (A) | 16.435 | 17.683 | |||
| (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi | (270) | (88) | |||
| Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del gruppo | 16.165 | 17.595 | |||
| Utile/(Perdita) base per azione | 17 | 0,099 | 0,108 | ||
| Utile/(Perdita) base per azione diluito | 17 | 0,099 | 0,108 | ||
| PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | Nota | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | ||
| Utile netto/(Perdita netta) (A) | 16.435 | 17.683 | |||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
(5.330) | (190) | |||
| Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) | (470) | (137) | |||
| Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) | 133 | 1 |
| Totale altre componenti da includere nel conto economico complessivo (B) |
(5.667) | (326) | |
|---|---|---|---|
| Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) | 10.768 | 17.357 | |
| (Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo |
(166) 10.602 |
(88) 17.269 |
(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 38.
| ATTIVITA' | Nota | 31.12.2017 | di cui parti correlate |
31.12.2016 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 18 | 73.275 | 61.651 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 19 | 20.327 | 8.380 | ||
| Avviamento | 20 | 67.112 | 14.670 | 52.241 | 14.847 |
| Partecipazioni | 21 | 230 | 230 | ||
| Partecipazioni in società collegate | 21 | 4.284 | 3.955 | ||
| Attività fiscali per imposte differite attive | 30 | 9.068 | 7.370 | ||
| Altre attività finanziarie | 26 | 752 | 297 | 10.098 | 334 |
| Altri crediti | 23 | 65 | 63 | ||
| Totale attività non correnti | 175.113 | 14.967 | 143.988 | 15.181 | |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 24 | 155.727 | 127.362 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 23 | 109.394 | 1.227 | 96.940 | 1.681 |
| Crediti tributari | 30 | 5.428 | 4.791 | ||
| Altre attività finanziarie | 26 | 7.348 | 449 | 468 | 449 |
| Strumenti finanziari derivati | 22 | 201 | 77 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 25 | 40.812 | 32.545 | ||
| Totale attività correnti | 318.910 | 1.676 | 262.183 | 2.130 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 494.023 | 16.643 | 406.171 | 17.311 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | Nota | 31.12.2017 | di cui parti correlate |
31.12.2016 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||||
| Patrimonio netto di Gruppo | 27 | 184.783 | 180.173 | ||
| Patrimonio netto di terzi | 2.722 | 1.495 | |||
| Totale patrimonio netto | 187.505 | 181.668 | |||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie | 29 | 95.730 | 76.107 | ||
| Passività fiscali per imposte differite passive | 30 | 9.622 | 6.391 | ||
| Benefici per i dipendenti | 31 | 10.932 | 9.137 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 32 | 2.265 | 1.566 | ||
| Altre passività | 33 | 579 | 668 | ||
| Totale passività non correnti | 119.128 | 93.869 | |||
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e altre passività | 28 | 101.515 | 3.444 | 77.849 | 3.425 |
| Debiti tributari | 30 | 4.676 | 4.184 | ||
| Passività finanziarie | 29 | 78.469 | 46.770 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 22 | 208 | 394 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 32 | 2.522 | 1.437 | ||
| Totale passività correnti | 187.390 | 3.444 | 130.634 | 3.425 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 494.023 | 3.444 | 406.171 | 3.425 |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 38.
| ALTRE RISERVE | UTILI ACCUMULATI | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | CAPITALE SOCIALE |
SOVRAPPREZZO AZIONI |
Riserva legale |
Riserva di rivalutazi one |
Riserva per differenze di conversione |
Riserva IAS 19 |
Altre riserve |
Utili/(perdite) a nuovo |
Utile del periodo |
TOTALE GRUPPO |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI |
TOTALE GENERALE |
| Saldo al 31.12.2015 | 42.519 | 40.529 | 2.361 | 1.138 | 6.882 | (832) | 30.900 | 34.649 | 8.846 | 166.992 | 1.496 | 168.488 |
| Destinazione utile e distribuzione dei dividendi | 348 | 4.410 | (8.846) | (4.088) | (89) | (4.177) | ||||||
| Utile netto complessivo del periodo | (190) | (136) | 17.595 | 17.269 | 88 | 17.357 | ||||||
| Saldo al 31.12.2016 | 42.519 | 40.529 | 2.709 | 1.138 | 6.692 | (968) | 30.900 | 39.059 | 17.595 | 180.173 | 1.495 | 181.668 |
| Destinazione utile e distribuzione dei dividendi | 350 | 11.521 | (17.595) | (5.724) | (91) | (5.815) | ||||||
| Altri movimenti | (268) | (268) | 1.152 | 884 | ||||||||
| Utile netto complessivo del periodo | (5.226) | (337) | 16.165 | 10.602 | 166 | 10.768 | ||||||
| Saldo al 31.12.2017 | 42.519 | 40.529 | 3.059 | 1.138 | 1.466 | (1.305) | 30.900 | 50.312 | 16.165 | 184.783 | 2.722 | 187.505 |
Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro
La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro
| Dati in migliaia di Euro | Nota | 31.12.2017 | 31.12.2016 (1) |
|---|---|---|---|
| Flusso monetario dell'attività operativa | |||
| Utile netto | 16.435 | 17.683 | |
| Svalutazioni e ammortamenti | 14 | 13.955 | 17.600 |
| Oneri finanziari da attualizzazione dei debiti | 15 | 1.691 | 2.023 |
| Proventi da rivalutazioni partecipazioni in società collegate | 21 | (389) | (205) |
| Proventi finanziari per adeguamento stima debiti per impegno residuo quote società | |||
| controllate | 15 | (281) | (5.115) |
| (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni | (184) | (115) | |
| Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi | 4.336 | 2.903 | |
| Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze | (13.713) | 12.127 | |
| (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi | 5.269 | (2.871) | |
| Variazione dei benefici per i dipendenti | (44) | 168 | |
| (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri | (12) | (320) | |
| Variazione degli strumenti finanziari derivati | (297) | (102) | |
| Flusso derivante dall'attività operativa | 26.766 | 43.776 | |
| Flusso monetario della attività di investimento | |||
| Variazione delle attività materiali e immateriali | (16.164) | (13.816) | |
| (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie | 1.257 | (4.145) | |
| Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni | 184 | 115 | |
| Variazione dell'area di consolidamento | (40.905) | (443) | |
| Flusso derivante dall'attività di investimento | (55.628) | (18.289) | |
| Flusso monetario della attività di finanziamento | |||
| Altre variazioni del patrimonio netto | (612) | (136) | |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine | 35.201 | (26.970) | |
| Variazione dei finanziamenti tramite leasing | - | (26) | |
| Dividendi corrisposti | (5.815) | (4.177) | |
| Flusso derivante dall'attività di finanziamento | 28.774 | (31.309) | |
| (5.822) | |||
| Totale Flusso attività operative, di investimento e di finanziamento | (88) | ||
| Effetto delle variazioni dei cambi e della riserva di conversione | 836 | (2.172) | |
| INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI | 748 | (7.994) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO | 27.020 | 35.014 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO | 27.768 | 27.020 | |
| INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO | |||
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 (1) | |
| RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI: | |||
| Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: | 25 | 27.020 | |
| Disponibilità liquide Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) |
32.545 (5.525) |
42.518 (7.504) |
|
| Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: | 25 | 27.768 | 27.020 |
| Disponibilità liquide | 40.812 | 32.545 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) | (13.044) | 35.014 (5.525) |
|
| Altre informazioni: | |||
| Imposte sul reddito pagate | (11.419) | (5.890) | |
| Interessi attivi incassati | 304 | 1.010 | |
| Interessi passivi pagati | (1.802) | (2.808) | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate | 454 | 254 | |
| Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate | 19 | 158 | |
| Variazione dei crediti commerciali e diversi riferiti ad attività fiscali | (451) | 2.216 | |
| Variazione dei debiti commerciali e diversi riferiti a passività fiscali | (920) | 832 | |
| Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate Variazione nelle passività finanziarie verso parti correlate |
37 - |
38 - |
(1) Alcune voci sono state riclassificate per renderle comparabili rispetto al 31 dicembre 2017
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.
Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi, 4 a Bagnolo in Piano (RE). E' quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).
Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei Componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.
I valori nelle note sono esposti in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A., in data 16 marzo 2018 ha approvato la Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2017, e ne ha disposto l'immediata comunicazione ex art. 154-ter, comma 1-ter, TUF, al Collegio sindacale ed alla Società di Revisione per le relative incombenze. Contestualmente a tale comunicazione, ha provveduto a rendere noti con apposito comunicato stampa i dati salienti della relazione finanziaria e la proposta di dividendo formulata all'Assemblea.
Il bilancio separato e consolidato sono sottoposti a revisione legale da parte di Deloitte & Touche S.p.A.
I principali principi contabili utilizzati nella redazione del presente bilancio consolidato sono di seguito illustrati e, se non diversamente indicato, sono stati uniformemente adottati per tutti gli esercizi presentati.
Il bilancio consolidato del Gruppo Emak (di seguito il "Gruppo") è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea al momento della sua predisposizione. Per IFRS si intendono anche gli International Accounting Standard (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretation Committee (SIC).
Il bilancio consolidato è stato predisposto applicando il metodo del costo storico, modificato per le attività e passività finanziarie (inclusi gli strumenti derivati) valutate al fair value.
Gli Amministratori in base agli elementi disponibili, ovvero informazioni disponibili e all'attuale e prevedibile situazione reddituale finanziaria, hanno redatto il bilancio secondo il presupposto della continuità aziendale. In base agli elementi a nostra conoscenza, ovvero lo stato attuale e le previsioni future delle principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo, nonché l'analisi dei rischi del Gruppo, non sussistono incertezze significative che possano pregiudicare la continuità dell'operatività aziendale.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1 il bilancio consolidato risulta essere costituito dai seguenti prospetti e documenti:
La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella Nota 5.
Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, si precisa che i prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria includono evidenza dei rapporti intervenuti con parti correlate.
Il bilancio consolidato del Gruppo Emak include il bilancio di Emak S.p.A. e delle imprese italiane e straniere sulle quali Emak S.p.A. esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici, secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.
L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisition method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 con la controllante Yama S.p.A. Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività in essere alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.
Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico (Nota 2.6). I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.
Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo.
Si precisa che:
Rispetto al 31 dicembre 2016 sono entrate nell'area di consolidamento:
Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati in operazioni tra società del Gruppo sono eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.
Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint venture, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.
Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.
L'area di consolidamento al 31 dicembre 2017 a seguito delle acquisizioni e fusioni avvenute nell'esercizio include le seguenti società consolidate con il metodo integrale:
| sociale di gruppo sul capitale Capogruppo Emak S.p.A. Bagnolo in Piano - RE (I) 42.623.057 € Italia Comet S.p.A. Reggio Emilia (I) 2.600.000 € 100,00 Emak S.p.A. 100,00 PTC S.r.l. (1) Rubiera - RE (I) 55.556 € 100,00 Comet S.p.A. 90,00 Raico S.r.l. Reggio Emilia (I) 20.000 € 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Sabart S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.900.000 € 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Tecomec S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.580.000 € 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Geoline Electronic S.r.l. Poggio Rusco - MN (I) 100.000 € 51,00 Tecomec S.r.l. 51,00 Lavorwash S.p.A. (4) Pegognaga - MN (I) 3.186.161 € 97,78 Comet S.p.A. 83,11 Europa Emak Suministros Espana SA Getafe - Madrid (E) 270.459 € 90,00 Emak S.p.A. 90,00 Comet France SAS Wolfisheim (F) 320.000 € 100,00 Comet S.p.A. 100,00 Emak Deutschland Gmbh Fellbach - Oeffingen (D) 553.218 € 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Emak France SAS Rixheim (F) 2.000.000 € 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Emak U.K. Ltd Burntwood (UK) 342.090 GBP 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Epicenter LLC Kiev (UA) 19.026.200 UAH 61,00 Emak S.p.A. 61,00 Speed France SAS Arnas (F) 300.000 € 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00 Victus-Emak Sp. Z o.o. Poznan (PL) 10.168.000 PLN 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Lavorwash France S.A.R.L. La Courneuve (F) 37.000 € 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00 Lavorwash GB Ltd St. Helens Merseyside (UK) 900.000 GBP 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00 Lavorwash Polska SP.ZOO Bydgoszcz (PL) 163.500 PLN 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00 Lavorwash Iberica S.L. Tarragona (E) 80.000 € 99,00 Lavorwash S.p.A. 99,00 America Comet Usa Inc Burnsville - Minnesota (USA) 231.090 USD 100,00 Comet S.p.A. 100,00 Comet S.p.A. 99,63 Comet do Brasil Investimentos LTDA Indaiatuba (BR) 51.777.052 BRL 100,00 PTC S.r.l. 0,37 Emak do Brasil Industria LTDA Curitiba (BR) 8.518.200 BRL 99,98 Emak S.p.A. 99,98 Lemasa industria e comércio de equipamentos de Indaiatuba (BR) 14.040.000 BRL 100,00 Comet do Brasil LTDA 70,00 alta pressao S.A. (2) PTC Waterblasting LLC Burnsville - Minnesota (USA) 10 0.000 USD 100,00 Comet Usa Inc 100,00 S.I. Agro Mexico Guadalajara (MEX) 1.000.000 MXM 85,00 Comet S.p.A. 85,00 Speed South America S.p.A. Providencia - Santiago (RCH) 444.850.860 CLP 100,00 Speed France SAS 100,00 Valley Industries LLP (3) Paynesville - Minnesota (USA) - USD 100,00 Comet Usa Inc 90,00 Speed North America Inc. Wooster - Ohio (USA) 10 USD 100,00 Speed France SAS 100,00 Lavorwash S.p.A. 99,99 Lavorwash Brasil Ind. Ltda Ribeirao Preto (BR) 8.305.769 BRL 100,00 Comet do Brasil LTDA 0,01 Resto del mondo Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co.Ltd Jiangmen (RPC) 25.532.493 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd Ningbo City (RPC) 8.029.494 RMB 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00 Speed Industrie Sarl Mohammedia (MA) 1.445.000 MAD 100,00 Speed France SAS 100,00 Tai Long (Zhuhai) Machinery Manufacturing Ltd Zhuhai (RPC) 16.353.001 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00 Speed Line South Africa Ltd Pietermaritzburg (ZA) 100 ZAR 51,00 Speed France SAS 51,00 Yongkang Lavor Wash Equipment Co. Ltd Yongkang City (RPC) 63.016.019 RMB 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00 100,00 Lavorwash S.p.A. |
Capitale | Quota % | % di | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Valuta | consolidata | Partecipante | partecipazione | ||
| Yongkang Lavor Trading Co. Ltd | Yongkang City (RPC) | 3.930.579 | RMB | 100,00 |
(1) P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
(2) Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%. (3) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del
restante 10%.
(4) Lavorwash S.p.A. è consolidata al 97,78% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 14,67%.
La società collegata Cifarelli S.p.A., con sede a Voghera (Italia) e capitale sociale pari a 374.400 Euro, è detenuta al 30% da Emak S.p.A. e consolidata a partire dal 1 ottobre 2016 con il metodo del patrimonio netto. Nonostante la presenza di un put&call agreement per l'acquisizione del restate 70%, il Gruppo non detiene il controllo ai sensi dell'Ifrs 10.
Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.
Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle rispettive operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.
I bilanci di tutte le imprese del Gruppo sono predisposti secondo gli IAS/IFRS per uniformarli ai principi contabili di Emak S.p.A..
I bilanci con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:
| Ammontare di valuta estera per 1 Euro |
Medio 2017 | 31.12.2017 | Medio 2016 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| Sterlina (Inghilterra) | 0,88 | 0,89 | 0,82 | 0,86 |
| Renminbi (Cina) | 7,63 | 7,80 | 7,35 | 7,32 |
| Dollari (Usa) | 1,13 | 1,20 | 1,11 | 1,05 |
| Zloty (Polonia) | 4,26 | 4,18 | 4,36 | 4,41 |
| Zar (Sud Africa) | 15,05 | 14,81 | 16,26 | 14,46 |
| Uah (Ucraina) | 30,02 | 33,73 | 28,28 | 28,74 |
| Real (Brasile) | 3,61 | 3,97 | 3,86 | 3,43 |
| Dirham (Marocco) | 10,95 | 11,24 | 10,85 | 10,66 |
| Peso Messicano (Messico) | 21,33 | 23,66 | 20,67 | 21,77 |
| Peso Cileno (Cile) | 732,61 | 737,29 | 748,48 | 704,95 |
I terreni e fabbricati sono costituiti essenzialmente da stabilimenti produttivi, magazzini e uffici e sono esposti in bilancio al costo storico, incrementato delle rivalutazioni legali effettuate negli anni precedenti la prima applicazione degli IAS/IFRS, al netto dell'ammortamento per i fabbricati. Le altre immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo storico al netto dell'ammortamento e delle perdite durevoli di valore. Il costo storico comprende tutte le spese direttamente attribuibili all'acquisto dei beni.
I costi incrementativi sostenuti sono inclusi nel valore contabile dell'attività o contabilizzati come attività separata, solo quando è probabile che da essi deriveranno futuri benefici economici e tali costi possono essere valutati attendibilmente. I costi delle altre riparazioni e manutenzioni sono imputati al conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I terreni non sono ammortizzati. L'ammortamento delle altre attività è calcolato a quote costanti sul periodo di vita utile stimata generalmente come segue:
Il valore residuo e la vita utile delle attività sono rivisti e modificati, se necessario, al termine di ogni esercizio.
Il valore contabile di un'attività è immediatamente ridotto al valore di realizzo se il valore contabile risulta maggiore del valore recuperabile stimato.
Le attività detenute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute in bilancio come attività del Gruppo al loro fair value determinato in funzione del valore dei pagamenti futuri da effettuare. La quota capitale dei canoni da riconoscere viene inserita come debito tra le passività finanziarie. Il costo per interessi è registrato nel conto economico in modo tale da produrre un tasso costante di interesse sulla quota di debito rimanente.
I contratti di locazione nei quali una parte significativa dei rischi e benefici connessi con la proprietà è mantenuta dal locatore, sono classificati come leasing operativi i cui canoni sono imputati al conto economico a quote costanti sulla durata del contratto.
I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in fabbricati e impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e sono trattati come proventi differiti.
(a) Costi di sviluppo
Si tratta di immobilizzazioni immateriali a vita definita. I costi di sviluppo per progetti di nuovi prodotti sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate le seguenti condizioni:
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e non includono costi sostenuti per risorse interne.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad una stima del periodo in cui ci si attende che le attività in oggetto generino flussi di cassa e comunque per periodi non superiori a 5 anni a partire dall'inizio della produzione dei prodotti oggetto dell'attività di sviluppo.
Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
I marchi e le licenze sono valutati al costo storico. I marchi e le licenze hanno una vita utile definita e sono valutati al costo al netto dell'ammortamento accumulato. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
Le altre attività immateriali sono iscritte secondo quanto previsto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando tale attività è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 10 anni ad eccezione del fair value della lista clienti emersa in sede di acquisizione della Lavorwash S.p.A. che è ammortizzata in 14 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
L'avviamento è considerato dal Gruppo Emak un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento relativo a società collegate è incluso nel valore della partecipazione.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dalla IAS 36.
La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee.
Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso.
La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.
Gli immobili detenuti per un apprezzamento a lungo termine del capitale investito ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione sono valutati al costo al netto di ammortamenti e di eventuali perdite per riduzione di valore.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie e gli investimenti nelle seguenti categorie: attività finanziarie valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico), prestiti e crediti, investimenti detenuti fino alla scadenza e attività finanziarie disponibili per la vendita. La classificazione dipende dallo scopo per cui gli investimenti sono stati effettuati. La classificazione viene attribuita alla rilevazione iniziale dell'investimento e riconsiderata ad ogni data di riferimento del bilancio.
(a) Attività finanziarie negoziabili valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico dell'esercizio)
Questa categoria comprende i titoli che sono stati acquistati principalmente con l'intento di lucrare un profitto di breve periodo (o a titolo di investimento temporaneo del surplus di cassa) a seguito delle fluttuazioni dei prezzi, tale categoria è esposta nelle attività correnti, gli utili e le perdite sono rilevate a conto economico
direttamente in base alla quotazione di chiusura alla fine dell'esercizio. Gli strumenti finanziari derivati sono allo stesso modo classificati come detenuti per la negoziazione, se non definiti come strumenti di copertura.
(b) Altre attività finanziarie
Tale voce include i finanziamenti erogati a società collegate e altri crediti di natura finanziaria che il Gruppo ha l'intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Tale voce è inclusa nelle attività non correnti tranne quelle attività con scadenza entro 12 mesi che sono riclassificate a breve.
Tali attività finanziarie sono caratterizzate da incassi determinabili ed a scadenza fissa. Sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato e gli utili contabilizzati direttamente a conto economico secondo il metodo del rendimento effettivo.
(c) Partecipazioni
Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto come previsto dallo IAS 28.
La voce, inoltre, include quote di minoranza in società di capitali, valutate con il criterio del costo rettificato di eventuali perdite durevoli di valore.
(d) Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono una categoria residuale che riguarda solo le attività non classificate nelle tre precedenti. Sono incluse nelle attività non correnti a meno che gli Amministratori non abbiano intenzione di disporne entro i 12 mesi successivi alla data di riferimento.
Gli acquisti e le vendite degli investimenti sono contabilizzati alla data dell'operazione, che è la data in cui il Gruppo si è impegnato ad acquistare o a vendere l'attività.
Gli utili e le perdite non realizzati, che derivano dai cambiamenti del fair value dei titoli non monetari classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel conto economico complessivo. Quando tali titoli sono venduti o svalutati, le rettifiche accumulate del fair value sono rilevate nel conto economico come utili e perdite su investimenti in titoli.
Gli investimenti per tutte le attività finanziarie non registrate al fair value attraverso il conto economico sono rilevati inizialmente al fair value maggiorato degli oneri relativi alla transazione. Gli investimenti vengono eliminati contabilmente quando il diritto ai flussi di cassa si estingue oppure quando il Gruppo ha sostanzialmente trasferito a terzi tutti i rischi ed i benefici della proprietà dell'attività finanziaria.
Il fair value degli investimenti quotati è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di riferimento. Per un'attività finanziaria senza un mercato attivo e per i titoli sospesi dalla quotazione, il Gruppo stabilisce il fair value attraverso tecniche di valutazione. Tali tecniche comprendono l'uso di operazioni recenti tra parti indipendenti ed informate, il riferimento al fair value di un altro strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati e i modelli di valutazione delle opzioni, considerando le caratteristiche specifiche dell'emittente.
Il Gruppo valuta, ad ogni data di bilancio, se vi è l'obiettiva evidenza che un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie abbia perso valore. Se tale evidenza esiste, per le attività finanziarie disponibili per la vendita, l'ammontare della perdita – misurato come differenza tra il costo di acquisto e il fair value corrente meno le relative perdite di valore imputate precedentemente nel conto economico – è stornato dal patrimonio netto e imputato a conto economico. Le perdite di valore imputate a conto economico in riferimento a strumenti rappresentativi del patrimonio netto non vengono recuperate attraverso successivi accrediti al conto economico.
In questa voce vanno classificate le attività possedute per la vendita e la dismissione quando:
Tali attività sono valutate al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. Una volta riclassificate in tale categoria l'ammortamento cessa.
Le rimanenze sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato in base al metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione comprende costi di materie prime, costi di lavoro diretto, le spese generali di produzione e gli altri costi diretti e indiretti che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il valore netto di realizzo è determinato sulla base dei prezzi di vendita prevalenti al netto dei costi stimati di completamento e di vendita. Le scorte obsolete o al lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo che va a rettificare il valore delle rimanenze.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono la cassa contanti, i depositi a vista presso banche e gli investimenti finanziari a breve termine con scadenze originali di tre mesi o inferiori e ad alta liquidità, al netto di conti correnti passivi. Nella situazione patrimoniale i conti correnti bancari passivi sono inclusi tra i finanziamenti a breve termine nelle passività correnti.
Ai fini del rendiconto finanziario consolidato le disponibilità liquide sono esposte al netto degli scoperti bancari alla data di chiusura del periodo.
Le azioni ordinarie sono classificate nel patrimonio netto.
Quando una società del Gruppo acquista azioni della Capogruppo, il corrispettivo pagato comprensivo di qualsiasi costo attribuibile alla transazione al netto del relativo effetto fiscale è dedotto, come azioni proprie, dal totale del patrimonio netto di pertinenza del Gruppo fino a quando esse non saranno eliminate o vendute. Qualsiasi corrispettivo incassato per la loro vendita, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, viene rilevato nel patrimonio netto di pertinenza del Gruppo.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 32, i costi sostenuti per l'aumento di capitale sociale, (ossia spese di registro o altri oneri dovuti alla autorità di regolamentazione, importi pagati a consulenti legali, contabili e ad altri professionisti, costi di stampa, imposte di registro e di bollo), sono contabilizzati come una diminuzione di patrimonio netto, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, nella misura in cui hanno natura di costi marginali direttamente attribuibili all'operazione sul capitale che diversamente sarebbero stati evitati.
I finanziamenti sono contabilizzati inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le imposte correnti sono le imposte accantonate in conformità alla normativa in vigore alla data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria nei vari paesi in cui opera il Gruppo; comprendono inoltre le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte anticipate e differite sono iscritte in modo da riflettere tutte le differenze temporanee esistenti alla data del bilancio tra il valore attribuito ad una attività/passività ai fini fiscali e quello attribuito secondo i principi contabili applicati.
Le attività per imposte differite attive e passività per imposte differite passive sono calcolate con le aliquote fiscali stabilite dalla normativa vigente.
Le attività per le imposte anticipate sono contabilizzate su tutte le differenze temporanee nella misura in cui è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Lo stesso principio si applica per la contabilizzazione delle attività per imposte differite attive sulle perdite fiscali.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali attività vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
La regola generale prevede che, salvo specifiche eccezioni, le imposte differite passive debbano essere sempre rilevate.
Le imposte (correnti e differite) relative a componenti rilevati direttamente a Patrimonio Netto sono imputate direttamente a Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali per imposte correnti sono compensate solo se si ha un diritto esercitabile di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intende liquidare o saldare le partite al netto o si intende realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività. Si è in grado di compensare le imposte differite attive e passive solo se si è in grado di compensare i saldi per imposte correnti e le imposte differite si riferiscono a imposte sul reddito applicabili dal medesimo ente impositore.
Il trattamento di fine rapporto rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, probabilità di cessazioni, ecc.) ed esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio.
I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione, derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento, sono inclusi tra gli oneri finanziari. Tutti gli altri costi rientranti nell'accantonamento sono rilevati nel conto economico come costo del personale. Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati nel prospetto delle variazioni del conto economico complessivo nell'esercizio in cui si manifestano.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione legale o implicita risultante da eventi passati, è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell'obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell'importo relativo.
I ricavi sono riconosciuti nel conto economico secondo il principio della competenza economica e temporale e sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società confluiranno dei benefici economici associati alla vendita di beni o alla prestazione di servizi ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono contabilizzati al netto di resi, sconti, abbuoni e tasse direttamente associate alla vendita del prodotto o alla prestazione del servizio.
Le vendite sono riconosciute al fair value del corrispettivo ricevuto per la vendita di prodotti e servizi, quando vi sono le seguenti condizioni:
I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultino soddisfatte.
Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio i contributi in conto esercizio) sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare.
Nel caso di contributo correlato ad un'attività (es. contributo in conto impianti) il suo ammontare è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente avviene il rilascio a conto economico a rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell'attività di riferimento.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza utilizzando il tasso di interesse effettivo ed includono gli utili e le perdite su cambi e gli utili e le perdite su strumenti finanziari derivati imputati a conto economico.
I dividendi sulle azioni ordinarie della Capogruppo sono rilevati come passività nel bilancio dell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Emak S.p.A. non ha azioni ordinarie potenziali.
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto.
Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I proventi ed i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2017:
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers sono state omologate dall'Unione Europea in data 6 novembre 2017. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 non avrà un impatto significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo.
Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 non avrà un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. In particolare, l'effetto complessivo stimato dell'applicazione del nuovo principio contabile potrebbe causare un impatto negativo complessivo sul Patrimonio Netto al 31 dicembre 2017 non superiore a 200 migliaia di Euro da ricondursi prevalentemente a valutazioni al fair value di altre partecipazioni minori.
Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease,
SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.
Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo; tuttavia non è possibile fornire una stima degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata. L'impatto riguarderà prevalentemente la contabilizzazione dei canoni di locazione immobiliare ed i leasing operativi delle autovetture e mezzi di trasporto.
• Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° gennaio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
Alla data di riferimento della presente Relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.
La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questa interpretazione.
perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
• Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
Nella gestione del capitale, gli obiettivi del Gruppo sono:
Il Gruppo gestisce la struttura del capitale in proporzione al rischio. Al fine di mantenere o rettificare la struttura del capitale, il Gruppo può variare l'importo dei dividendi pagati agli Azionisti, il ritorno sul capitale agli Azionisti, l'emissione di nuove azioni, o la vendita delle attività per ridurre l'indebitamento.
Il Gruppo nel corso degli ultimi anni ha adottato una politica di "dividend pay out" per un ammontare pari a circa il 40% dell'Utile netto di pertinenza del Gruppo del bilancio consolidato.
Il Gruppo effettua il monitoraggio del capitale sulla base del rapporto tra la posizione finanziaria netta ed il patrimonio netto e tra la posizione finanziaria netta e l'Ebitda.
La strategia del Gruppo è di mantenere il rapporto Pfn/Patrimonio Netto ad un valore non superiore a 1 ed un valore, nel lungo termine, non superiore a 3 per il rapporto Pfn/Ebitda, al fine di garantire l'accesso ai finanziamenti ad un costo limitato mantenendo un elevato merito di credito. Questo obiettivo di indebitamento potrebbe essere rivisto nel caso di variazione della situazione macroeconomica o derogato in ipotesi di operazioni di "Merger & Acquisition". Considerando la stagionalità del business, questo ratio è soggetto a variazioni durante l'anno.
I rapporti "Pfn"/"Patrimonio Netto" e "Pfn"/"Ebitda prima degli oneri non ordinari" al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016 sono i seguenti:
| €/000 | 31 Dic. 17 | 31 Dic. 16 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta passiva (Pfn) (nota 9) | 125.294 | 80.083 |
| Totale patrimonio netto (PN) | 187.505 | 181.668 |
| Ebitda prima degli oneri non ordinari (1) | 45.612 | 40.479 |
| Rapporto Pfn/PN | 0,67 | 0,44 |
| Rapporto Pfn/Ebitda | 2,75 | 1,98 |
(1) l'EBITDA è stato calcolato depurandolo dagli oneri e proventi per contenziosi, spese correlate ad operazione M&A e oneri di ristrutturazione e riorganizzazione dell'organico, così come dettagliate alla Nota 3 della Relazione sulla Gestione
Il rapporto tra Pfn al 31 Dicembre 2017 e Ebitda "pro-forma 2017 prima degli oneri non ordinari" (vedi punto 4.3 della relazione sulla gestione) è pari a 2,39.
L'attività del Gruppo è esposta ad una varietà di rischi finanziari: rischio di mercato (compresi il rischio di tasso di interesse, il rischio tasso di cambio ed il rischio dei prezzi di mercato), rischio di credito e rischio di liquidità. Il programma di controllo e gestione dei rischi finanziari del Gruppo focalizza la propria attenzione sull'imprevedibilità dei mercati finanziari e ha l'obiettivo di minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura di alcuni rischi.
La copertura dei rischi finanziari del Gruppo è gestita da una funzione centrale della Capogruppo in coordinamento con le singole unità operative.
Il rischio dei tassi di interesse del Gruppo deriva dai finanziamenti ottenuti a lungo termine. I finanziamenti erogati a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio sui flussi di cassa attribuibile ai tassi di interesse. I finanziamenti erogati a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio sul fair value attribuibile ai tassi di interesse. La politica del Gruppo si basa su una costante valutazione del livello di indebitamento finanziario e della sua struttura; sull'andamento dei tassi di interesse e delle variabili macroeconomiche che possono esercitare un'influenza diretta sugli stessi, con l'obiettivo di cogliere le migliori opportunità di ottimizzazione del costo del denaro. Al 31 dicembre 2017, i finanziamenti con istituti bancari o società di locazione finanziaria sono a tassi variabili e, conseguentemente, il Gruppo ha posto in essere operazioni di copertura volte a contenerne gli effetti.
Il Gruppo svolge la propria attività in campo internazionale ed è esposto al rischio di cambio derivante dalle valute utilizzate, principalmente dollari statunitensi, yen giapponesi, sterline inglesi, renminbi cinesi, zloty polacchi, rand sudafricano, hryvnia ucraina, real brasiliano, peso messicano. Il rischio di cambio deriva dalle future transazioni commerciali, dalle attività e passività contabilizzate e dagli investimenti netti in imprese estere.
La politica del Gruppo si basa sulla ricerca della copertura naturale fra posizioni creditorie e debitorie e si limita a coprire parzialmente le posizioni nette in valuta utilizzando prevalentemente contratti a termine.
Il Gruppo è esposto alla fluttuazione del prezzo delle materie prime. L'esposizione è prevalente verso fornitori di componenti essendo i prezzi di questi ultimi influenzati dall'andamento del mercato delle materie prime. Le materie prime di maggiore utilizzo si riferiscono ad alluminio, lamiera, ottone, leghe metalliche, plastica e rame.
Il Gruppo al fine di far fronte al rischio di credito ha posto in essere politiche che assicurano che le vendite dei prodotti siano effettuate a clienti con una solvibilità accertata e alcune categorie di credito sono oggetto di assicurazione.
Una prudente gestione del rischio di liquidità implica il mantenimento di una sufficiente disponibilità finanziaria di liquidità e titoli negoziabili, di finanziamenti attraverso un adeguato ammontare di fidi bancari.
Le controparti di contratti derivati e delle operazioni eseguite sulle disponibilità sono istituzioni finanziarie qualificate.
Il Gruppo ha mantenuto alti indici di affidabilità da parte degli istituti di credito e degli analisti; le linee di credito a disposizione superano significativamente il fabbisogno.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura al fine di ridurre i rischi di fluttuazione delle valute estere e dei tassi di interesse. Coerentemente con la gestione dei rischi prescelta, infatti, il Gruppo non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi.
Nel caso in cui tuttavia tali operazioni non siano contabilmente qualificabili come operazioni di copertura, esse sono registrate come operazioni di trading. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti
finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura, si presume che la copertura sia altamente efficace e possa essere attendibilmente misurata. Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Sulla base di quanto detto sopra e dei contratti stipulati, i metodi di contabilizzazione adottati sono:
Fair value hedge: le variazioni di fair value dello strumento di copertura sono imputate a conto economico assieme alle variazioni di fair value delle transazioni oggetto della copertura.
Cash flow hedge: le variazioni nel fair value che sono designati e si rilevano efficaci per la copertura dei flussi di cassa futuri sono rilevate nel conto economico complessivo, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente nel conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività rilevate, gli utili o le perdite sul derivato, che sono state rilevate direttamente nel conto economico complessivo, vanno a rettificare la valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico della attività e della passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel conto economico complessivo verranno girati a conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura verranno rilevati a conto economico.
Strumenti finanziari derivati non qualificati come di copertura: le variazioni di fair value vengono imputate a conto economico.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o viene esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. Gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura, rilevati direttamente nel conto economico complessivo, sono mantenuti fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel conto economico complessivo sono trasferiti nel conto economico del periodo.
Il valore corrente degli strumenti finanziari quotati in mercati attivi (come i derivati negoziati pubblicamente e i titoli destinati alla negoziazione e disponibili per la vendita) è basato sul prezzo di mercato alla data di bilancio. Il prezzo di mercato utilizzato per le attività finanziarie detenute dal Gruppo è il prezzo denaro; il prezzo di mercato per le passività finanziarie è il prezzo lettera.
Il valore corrente degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo (per esempio, i derivati quotati fuori borsa) è determinato utilizzando tecniche di valutazione. Il Gruppo utilizza diversi metodi e formula ipotesi che sono basate sulle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Per i debiti a medio-lungo termine sono utilizzate le quotazioni di mercato o i prezzi di negoziazione per gli strumenti specifici o similari. Altre tecniche, come ad esempio la stima del valore attuale dei futuri flussi di cassa, sono utilizzate per determinare il valore corrente degli altri strumenti finanziari. Il valore corrente dei contratti a termine in valuta estera è determinato utilizzando i tassi di cambio a termine previsti alla data di bilancio.
Si ipotizza che il valore nominale, meno una stima dei crediti dubbi, approssimi il valore corrente dei crediti e dei debiti commerciali. Ai fini delle presenti note, il valore corrente delle passività finanziarie è stimato in base all'attualizzazione dei futuri flussi di cassa contrattuali al tasso di interesse di mercato corrente disponibile per il Gruppo per strumenti finanziari simili.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede, da parte degli Amministratori, l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura dell'esercizio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
La valutazione che l'avviamento sia iscritto a bilancio per un valore non superiore al loro valore recuperabile (cd. Impairment test) prevede, in prima battuta, di testare la tenuta del valore degli avviamenti suddivisi in Cash Generating Unit (CGU). Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato. In riferimento ai business in cui l'azienda opera, i fattori che hanno maggiore rilevanza nelle stime dei flussi di cassa futuri sono riconducibili alla difficoltà intrinseca della formulazione di previsioni future, alla realizzabilità di strategie di mercato in contesti altamente competitivi, nonché ai rischi di natura macroeconomica connessi alle aree geografiche in cui opera il Gruppo Emak. I tassi di attualizzazione riflettono il costo del denaro per il periodo oggetto di previsione e i rischi specifici delle attività e dei Paesi in cui il Gruppo opera e sono basati su dati osservabili nei mercati finanziari.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle perduranti difficoltà del contesto economico e finanziario ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel futuro, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative poste.
L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data un'informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.
Un settore operativo è una componente di un'entità:
L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance e allocare le risorse.
Alla luce di tali definizioni, per il Gruppo Emak i settori operativi sono rappresentati da tre Divisioni/Business Unit con i quali sviluppa, produce e distribuisce la propria gamma di prodotti:
Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti per settore di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.
La performance dei settori è valutata sulla base del risultato che è misurato coerentemente con il risultato del bilancio consolidato.
Di seguito i principali dati economici e finanziari suddivisi per settore operativo:
| our power , your passion | ||||
|---|---|---|---|---|
| ---------------------------------------- | -- | -- | -- | -- |
| OUTDOOR POWER EQUIPMENT |
POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI |
Altri non allocati / Elisioni |
Consolidato | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||||||||
| Ricavi verso terzi | 168.402 | 177.006 | 138.770 | 102.916 | 114.983 | 111.957 | 422.155 | 391.879 | ||
| Ricavi Infrasettoriali | 1.851 | 1.522 | 1.456 | 1.411 | 7.767 | 6.674 - | 11.074 - | 9.607 | ||
| Totale Ricavi | 170.253 | 178.528 | 140.226 | 104.327 | 122.750 | 118.631 - | 11.074 - | 9.607 | 422.155 | 391.879 |
| Ebitda | 9.400 | 10.996 | 19.546 | 14.008 | 17.372 | 17.009 - | 2.386 - | 2.544 | 43.932 | 39.469 |
| Ebitda/Totale Ricavi % | 5,5% | 6,2% | 13,9% | 13,4% | 14,2% | 14,3% | 10,4% | 10,1% | ||
| Risultato operativo | 3.787 | 4.827 | 15.503 | 6.306 | 13.073 | 13.280 - | 2.386 - | 2.544 | 29.977 | 21.869 |
| Risultato operativo/Totale Ricavi % | 2,2% | 2,7% | 11,1% | 6,0% | 10,7% | 11,2% | 7,1% | 5,6% | ||
| Oneri finanziari netti | - 3.013 |
1.049 | ||||||||
| Utile prima delle imposte | 23.135 | 26.530 | ||||||||
| Imposte sul reddito | 6.700 | 8.847 | ||||||||
| Utile d'esercizio consolidato | 16.435 | 17.683 | ||||||||
| Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % |
3,9% | 4,5% |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta | 27.297 | 24.595 | 91.969 | 43.929 | 7.031 | 12.385 - | 1.003 - | 826 | 125.294 | 80.083 |
| Patrimonio Netto | 176.986 | 180.308 | 44.002 | 38.428 | 48.975 | 45.361 - | 82.458 - | 82.429 | 187.505 | 181.668 |
| Totale Patrimonio Netto e PFN | 204.283 | 204.903 | 135.971 | 82.357 | 56.006 | 57.746 - | 83.461 - | 83.255 | 312.799 | 261.751 |
| Attività non correnti nette (*) | 136.604 | 133.224 | 76.648 | 44.938 | 19.076 | 19.377 - | 81.366 - | 81.411 | 150.962 | 116.128 |
| Capitale Circolante Netto | 67.679 | 71.679 | 59.323 | 37.419 | 36.930 | 38.369 - | 2.095 - | 1.844 | 161.837 | 145.623 |
| Totale Capitale Investito Netto | 204.283 | 204.903 | 135.971 | 82.357 | 56.006 | 57.746 - | 83.461 - | 83.255 | 312.799 | 261.751 |
(*) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment include l'ammontare delle Partecipazioni per 81.150 migliaia di Euro
| ALTRI INDICATORI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti a fine periodo | 801 | 799 | 704 | 379 | 516 | 501 | 8 | 7 | 2.029 | 1.686 |
| ALTRE INFORMAZIONI | ||||||||||
| Ammortamenti e perdite di valore | 5.613 | 6.169 | 4.043 | 7.702 | 4.299 | 3.729 | 13.955 | 17.600 | ||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali |
8.346 | 6.010 | 3.767 | 3.951 | 5.315 | 4.584 | 17.428 | 14.545 |
Per i commenti della parte economica si rimanda al capitolo 3 della relazione sulla gestione.
In data 27 gennaio, la controllata americana Valley Industries LLP (segmento Pompe e High Pressure Water Jetting) ha acquisito assets, marchio e portafoglio clienti di A1 Mist Sprayers Resources per complessivi 2 milioni di dollari.
Con questa operazione, Valley allargherà la propria offerta commerciale con una nuova gamma di atomizzatori installabili su ATV e Pick up. La società inoltre amplierà la propria rete distributiva dal punto di vista territoriale e dei canali distributivi nonché la propria competenza tecnica sull'utilizzo degli sprayer.
Il fair value delle attività e passività oggetto di aggregazione con effetto 27 gennaio 2017, il prezzo pagato e l'esborso finanziario differito sono di seguito dettagliati:
| Valori | Rettifiche di | Fair value attività | |
|---|---|---|---|
| Valori in migliaia di Euro | contabili | fair value | acquisite |
| Attività non correnti | |||
| Immobilizzazioni materiali | 334 | - | 334 |
| Immobilizzazioni immateriali | 10 | - | 10 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze di magazzino | 94 | - | 94 |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali e altre passività | (37) | - | (37) |
| Totale attività nette acquisite | 401 | - | 401 |
| Percentuale acquisita | 100% | ||
| Pn di riferimento acquisito | 401 | ||
| Avviamento | 1.472 | ||
| Prezzo di acquisizione | 1.873 | ||
| Prezzo di acquisizione versato | 1.780 | ||
| Prezzo di acquisizione differito | 93 |
Sulla base di quanto previsto dall'IFRS 3, la differenza tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto è stata allocata come avviamento in considerazione della coincidenza tra fair value e valori contabili delle attività e passività acquisite.
In data 3 luglio, la controllata Comet S.p.A. ha effettuato il closing dell'acquisizione dell'83,11% del Gruppo Lavorwash con sede a Pegognaga (MN), attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di macchine per uso sia hobbistico che professionale destinate al settore del cleaning. Il Gruppo Lavorwash ha stabilimenti produttivi in Italia, Cina e Brasile, e controllate distributive in Spagna, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Cina. L'offerta di Lavorwash costituisce un perfetto completamento alle attività del Gruppo Emak nel segmento Pompe e High Pressure Water Jetting. In particolare, con l'acquisizione di Lavorwash, Emak arricchisce la propria gamma prodotti destinata al lavaggio, posizionandosi tra i primi operatori del settore cleaning.
Il prezzo pagato dal Gruppo ai venditori è pari a 57,4 milioni di Euro (di cui 2,6 milioni di Euro pagati a dicembre 2017 quale conguaglio prezzo). Un'ulteriore quota del 14,67% è regolata da un accordo di Put&Call option da esercitarsi nel corso 2020, da valorizzarsi sulla base dei risultati ottenuti nel periodo 2018-2019. Sulla base degli accordi contrattuali, che prevedono un valore massimo (CAP) di esercizio, la partecipazione oggetto di "Put and Call option" è stata valorizzata sulla base dei risultati economico-finanziari previsti dal management
per i prossimi due esercizi. A seguito di tali valutazioni il valore riferito al 14,67% del Gruppo Lavorwash e oggetto di Put and Call Agreement è stato quantificato in 10.854 migliaia di Euro.
Il fair value delle attività e passività oggetto di aggregazione con effetto 3 luglio 2017, il prezzo pagato e l'esborso finanziario differito sono di seguito dettagliati:
| Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 7.703 1.364 9.067 Immobilizzazioni immateriali 82 12.984 13.066 Avviamento 253 - 253 Attività fiscali per imposte differite attive 1.247 - 1.247 Altre attività finanziarie 42 - 42 Altri crediti 13 - 13 Attività correnti Rimanenze 18.007 - 18.007 Crediti commerciali e altri crediti 18.970 - 18.970 Crediti tributari 342 - 342 Altre attività finanziarie 1 - 1 Cassa e disponibilità liquide 18.245 - 18.245 Passività non correnti Passività finanziarie (4) - (4) Passività fiscali per imposte differite passive (148) (4.003) (4.151) Benefici per i dipendenti (1.840) - (1.840) Fondi per rischi ed oneri (558) - (558) Passività correnti Debiti commerciali e altre passività (17.156) - (17.156) Debiti tributari (2.184) - (2.184) Passività finanziarie (7) - (7) Fondi per rischi ed oneri (1.208) - (1.208) Totale attività nette 41.800 10.345 52.145 Percentuale acquisita 97,78% PN di riferimento del Gruppo acquisito 50.987 Avviamento 17.237 Valore della quota acquisita 68.224 Prezzo di acquisizione versato a luglio 2017 (quota 83,11%) 54.795 Conguaglio pagato a dicembre 2017 (riferito alla quota dell' 83,11%) 2.575 Prezzo di acquisizione differito Put &call 2020 10.854 18.245 Cassa e disponibilità liquide acquisite Uscita netta di cassa 39.125 |
Valori in migliaia di Euro | Valori contabili |
Rettifiche di fair value |
Fair value attività e passività acquisite |
|---|---|---|---|---|
La differenza tra il prezzo di acquisizione pagato e il fair value delle attività, passività e passività potenziali alla data di acquisizione è stato rilevato quale avviamento. La valutazione del fair value delle immobilizzazioni materiali e immateriali è stata effettuata da un professionista indipendente; le rettifiche di fair value si riferiscono per 386 migliaia di Euro a impianti e macchinari, per 978 migliaia di Euro ad altri beni materiali, per 5.490 migliaia di Euro al marchio a vita utile definita per 7.494 migliaia di Euro ad altre immobilizzazioni immateriali, quali prevalentemente la "lista clienti". La valutazione predisposta dall'esperto ha definito la vita utile stimata da attribuirsi al marchio (10 anni) ed alla "lista clienti" (14 anni).
Rispetto al resoconto intermedio di gestione del 30 settembre 2017, il valore dell'avviamento è stato modificato a seguito dell'aggiornamento del prezzo provvisorio inizialmente pagato e oggetto di conguaglio e della possibilità pervista dall'IFRS 3 che permette di modificare nell'arco dei dodici mesi l'allocazione del prezzo di acquisizione alle poste patrimoniali.
In data 5 maggio 2017, è stato concordato con il socio di minoranza "Savage Investments" il differimento di 12 mesi dell'esercizio delle opzioni Put&Call sulla residua quota di minoranza del 10% della società Valley Industries LLP, scadente originariamente nel primo semestre del 2017. Nel mese di gennaio 2018, a seguito della riorganizzazione delle società del Gruppo Comet Usa-Valley, l'opzione Put&Call è stata prorogata a tempo indefinito.
Nel corso del primo semestre 2017 la società Comet USA ha interamente versato il capitale sociale della controllata P.T.C. Waterblasting LLC, per complessivi 285 migliaia di Dollari statunitensi (di cui 185 migliaia mediante conversione di un finanziamento infragruppo).
Nel mese di dicembre la società Comet S.p.A. ha siglato un accordo con il quale si stabilisce l'esercizio anticipato del "Put and call Option Agreemement" che regola l'acquisto del restante 10% della società P.T.C. S.r.l. I termini contrattuali prevedono che l'opzione sia esercitata entro il 30 aprile 2018 per un prezzo definito in 176 migliaia di Euro, modificando la scadenza originaria che prevedeva la possibilità di esercizio nell'anno 2019, e che il prezzo di esercizio sia stabilito sulla base dei risultati economico-finanziari relativi agli esercizi 2015-2016-2017. La società P.T.C. S.r.l., sulla base del previgente "Put and Call Option Agreement", era già consolidata al 100%.
Proseguono i lavori iniziati nel Luglio 2016 per la costruzione del nuovo contro R&D, presso la Capogruppo Emak SpA..
Al 31 dicembre 2017 la parte dell'investimento già contabilizzata tra le immobilizzazioni in corso ammonta a circa 2.800 migliaia di Euro, rispetto ad un investimento complessivo previsto di 5.500 migliaia di Euro.
In merito al progetto di implementazione del nuovo sistema ERP Microsoft Dynamics 365 presso alcune società del Gruppo si evidenzia come le attività stiano avanzando secondo i piani previsti con l'obiettivo di arrivare al "go-live" entro la fine del 2018. L'investimento previsto a consuntivo per i progetti in corso sarà pari a circa 2.000 migliaia di Euro, di cui 856 migliaia di Euro già contabilizzati al 31 dicembre 2017.
Come già esplicitato nel capitolo "Principali azionisti di Emak" della Relazione, in data 23 maggio 2017 l'azionista di maggioranza Yama S.p.A, ha completato la cessione di una quota di circa il 10% del capitale sociale di Emak S.p.A. arrivando pertanto a detenere il 65,181% del capitale sociale di Emak.
Nel corso dell'esercizio 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006).
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 40.812 | 32.545 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 40.812 | 32.545 |
| E. Crediti finanziari correnti | 7.549 | 545 |
| F. Debiti bancari correnti | (36.570) | (11.833) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (31.956) | (32.862) |
| H. Altri debiti finanziari | (10.151) | (2.469) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (78.677) | (47.164) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | (30.316) | (14.074) |
| K. Debiti bancari non correnti | (80.084) | (63.249) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti netti | (15.646) | (12.858) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | (95.730) | (76.107) |
| O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) | (126.046) | (90.181) |
| P. Crediti finanziari non correnti | 752 | 10.098 |
| Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) | (125.294) | (80.083) |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 comprende 23.891 migliaia di Euro, di cui 9.304 migliaia di Euro quale quota corrente, riferiti a debiti per acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali (Nota 29). Tali debiti si riferiscono alle seguenti società:
Rispetto all'esercizio precedente i debiti per acquisto di partecipazioni hanno registrato un incremento pari a 10.854 migliaia di Euro riferiti all'operazione di acquisizione del Gruppo Lavorwash e un incremento pari a 83 migliaia di Euro riferiti all'operazione di acquisto delle attività di A1 Mist Sprayers Resources Inc.
A garanzia dei debiti attuali e futuri per l'acquisto della partecipazione nella società Lemasa, è depositato in un Escrow Account un importo di 27.361 migliaia di Reais brasiliani, pari ad un controvalore di 6.887 migliaia di Euro, iscritto alla voce "Crediti finanziari correnti" della tabella sopra riportata.
Al 31 dicembre 2017, la posizione finanziaria netta include crediti verso parti correlate per un importo di 746 migliaia di Euro, di cui 449 migliaia di Euro a breve, riconducibili al credito verso Yama S.p.A. per le garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield" attraverso la quale Emak S.p.A. aveva acquisito nel 2011 le società Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l.
I ricavi del Gruppo ammontano a 422.155 migliaia di Euro, contro 391.879 migliaia di Euro dello scorso esercizio e sono esposti al netto dei resi per 1.453 migliaia di Euro, contro 1.528 migliaia di Euro dello scorso esercizio.
L'incremento del fatturato è attribuibile all'effetto del consolidamento del Gruppo Lavorwash sui ricavi dell'esercizio per un ammontare di 29.610 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce ricavi è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) | 419.467 | 389.182 |
| Ricavi per addebiti dei costi di trasporto | 4.141 | 4.225 |
| Resi | (1.453) | (1.528) |
| Totale | 422.155 | 391.879 |
La voce altri ricavi operativi è così composta:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali | 237 | 113 |
| Recupero spese di garanzia | 131 | 107 |
| Rimborsi assicurativi | 76 | 117 |
| Contributi pubblicitari | 258 | 239 |
| Contributi in conto esercizio | 305 | 170 |
| Recupero costi amministrativi | 242 | 209 |
| Recupero costi mensa aziendale | 107 | 102 |
| Affitti attivi | 533 | 346 |
| Altri proventi operativi | 1.795 | 1.186 |
| Totale | 3.684 | 2.589 |
L'incremento della voce è riconducibile per 479 migliaia di Euro al consolidamento del Gruppo Lavorwash
La voce "Affitti attivi" si riferisce ai ricavi per canoni di affitto di parte del fabbricato produttivo situato a Jiangmen (Cina), concesso in locazione a partire dal mese di aprile 2016.
La voce "Altri proventi operativi" include 308 migliaia di Euro dovuti all'iscrizione di un rimborso ricevuto nell'ambito di una causa pendente in attesa di giudizio. Nell'incertezza dell'esito della causa, è stato effettuato un accantonamento di pari importo tra i fondi rischi ed oneri correnti (Nota 32).
Il dettaglio della voce costo per materie prime e di consumo è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Materie prime, semilavorati e prodotti finiti | 231.447 | 194.767 |
| Altri acquisti | 3.118 | 3.405 |
| Totale | 234.565 | 198.172 |
L'incremento della voce di costo per materie prime e di consumo è riconducibile per 15.121 migliaia di Euro al consolidamento del Gruppo Lavorwash nonché all'aumento delle rimanenze di magazzino.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 54.600 | 49.550 |
| Contributi sociali | 15.810 | 14.451 |
| Costi per TFR | 2.664 | 2.390 |
| Altri costi del personale | 1.816 | 1.545 |
| Indennità degli Amministratori | 1.507 | 1.218 |
| Spese per personale interinale | 3.658 | 3.885 |
| Totale | 80.055 | 73.039 |
Il dettaglio per Paesi del personale è esposto al capitolo 6 della Relazione sulla gestione.
L'effetto del consolidamento del Gruppo Lavorwash ha inciso sui costi del personale per 4.974 migliaia di Euro; a parità di area di consolidamento rispetto all'esercizio precedente il costo del personale sarebbe stato pari a 75.081 migliaia di Euro, in aumento rispetto ai valori dello scorso esercizio.
I costi dell'esercizio includono oneri di riorganizzazione in alcune società del Gruppo per un importo di 466 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 12.173 | 11.589 |
| Manutenzione | 4.078 | 3.745 |
| Trasporti | 17.927 | 15.002 |
| Promozione e pubblicità | 3.639 | 3.362 |
| Provvigioni | 6.612 | 5.923 |
| Spese di viaggio | 3.500 | 3.090 |
| Spese postali e di telecomunicazione | 998 | 903 |
| Consulenze | 5.822 | 3.828 |
| Forza motrice | 2.234 | 2.240 |
| Utenze varie | 1.143 | 1.004 |
| Servizi e spese bancarie | 1.009 | 967 |
| Costi per garanzia post vendita | 1.396 | 1.151 |
| Assicurazioni | 1.507 | 1.344 |
| Altri servizi | 6.953 | 6.331 |
| Costi per servizi | 68.991 | 60.479 |
| Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi | 7.970 | 7.454 |
| Accantonamenti (nota 32) | 860 | 285 |
| Perdite su crediti | 124 | 54 |
| Accantonamento f.do svalutazione crediti (nota 23) | 742 | 1.062 |
| Minusvalenze da cessioni di immobilizzazioni materiali | 53 | 2 |
| Altre imposte (non sul reddito) | 1.318 | 1.185 |
| Contributi | 121 | 140 |
| Costi diversi | 1.276 | 1.011 |
| Altri oneri | 3.634 | 3.454 |
| Totale Altri costi operativi | 81.455 | 71.672 |
L'incremento registrato nelle voci è riconducibile all'entrata del Gruppo Lavorwash nell'area di consolidamento.
L'incremento della voce "Costi per trasporti" si riferisce per 1.232 migliaia di Euro all'effetto dell'entrata del Gruppo Lavorwash nell'area di consolidamento. L'ulteriore incremento è riconducibile sia ad un aumento dei volumi in acquisto di materie prime e prodotti finiti che ad un diverso mix dei mercati di vendita dei prodotti e delle relative tratte correlate, rispetto al precedente esercizio.
L'aumento dei costi per consulenze è riconducibile ai costi sostenuti per le operazioni di M&A realizzate nel corso dell'esercizio e ai costi privi dei requisiti di capitalizzazione sostenuti per l'implementazione del nuovo sistema informativo in alcune società del Gruppo.
Nel 2017 tale voce include 1.264 migliaia di Euro quali costi M&A; nell'esercizio precedente tali costi ammontavano a 377 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 19) | 2.817 | 2.542 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 18) | 10.548 | 10.247 |
| Riduzione di valore dell'avviamento | 590 | 4.811 |
| Totale | 13.955 | 17.600 |
Le svalutazioni e ammortamenti al 31 dicembre 2017 ammontano a 13.955 migliaia di Euro di cui 590 migliaia quale perdita per riduzione parziale di valore dell'avviamento allocato alla CGU Geoline Electronic S.r.l. rilevata a seguito della procedura di impairment test per i cui dettagli si rimanda alla successiva Nota 20. L'esercizio precedente includeva la svalutazione parziale del valore dell'avviamento della controllata Lemasa LTDA per un importo di 4.811 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Proventi per adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti derivati per copertura rischio tasso di interesse |
209 | 225 |
| Interessi da clienti | 226 | 258 |
| Interessi da conti correnti bancari e postali | 199 | 237 |
| Proventi finanziari per adeguamento stima debito per impegno acquisto quote residue di società controllate |
281 | 5.115 |
| Altri proventi finanziari | 892 | 1.270 |
| Proventi finanziari | 1.807 | 7.105 |
I "Proventi finanziari per adeguamento della stima del debito per impegno acquisto quote residue di società controllate" si riferiscono alla riduzione del prezzo differito per l'acquisto delle quote della società Lemasa LTDA. L'operazione di acquisizione della società Lemasa, avvenuta nel corso del 2015, prevedeva la valorizzazione della parte differita del prezzo sulla base dei risultati economici e finanziari realizzati dalla società target negli esercizi 2015-2017. Al 31 dicembre 2017, quindi, il valore del prezzo differito originariamente stimato utilizzando i dati previsionali è stato adeguato utilizzando i dati a consuntivo e determinando l'iscrizione di proventi per 281 migliaia di Euro.
La voce "Altri proventi finanziari" include 764 migliaia di Euro (1.210 migliaia di Euro nell'esercizio precedente) quali interessi attivi maturati sul conto vincolato con contratto di escrow account nell'ambito dell'operazione di acquisizione della società Lemasa e di competenza del Gruppo.
Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche | 1.948 | 2.427 |
| Interessi su debiti a breve termine verso banche | 311 | 284 |
| Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti derivati per copertura tasso di interesse |
239 | 428 |
| Oneri finanziari per benefici a dipendenti (nota 31) | 81 | 103 |
| Oneri finanziari da attualizzazione debiti | 1.691 | 2.023 |
| Altri costi finanziari | 550 | 791 |
| Oneri finanziari | 4.820 | 6.056 |
La riduzione degli interessi su debiti verso banche rispetto all'esercizio precedente è conseguenza della riduzione dei tassi mediamente applicati ai finanziamenti bancari.
Gli "Oneri finanziari da attualizzazione debiti" si riferiscono agli interessi impliciti derivanti dai debiti per acquisto di partecipazioni che saranno regolati in futuro.
Nell'esercizio precedente la voce "Altri costi finanziari" includeva 360 migliaia di Euro quale corrispettivo versato a rettifica del prezzo pro-quota per l'acquisto della partecipazione nella società controllata S.I.Agro Mexico.
Per maggiori dettagli sugli oneri su strumenti derivati di copertura tasso si rimanda alla successiva Nota 22.
Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali | (2.726) | 8 |
| Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria | (1.492) | 3.399 |
| Utili e (perdite) su cambi | (4.218) | 3.407 |
La voce riferita alle operazioni commerciali comprende anche l'effetto della valorizzazione al fair value degli strumenti di copertura del rischio valuta.
La gestione cambi dell'esercizio ha risentito negativamente dell'andamento del dollaro statunitense; le perdite su cambi relativamente a tale valuta sono prevalentemente sorte per effetto della valutazione al cambio di fine esercizio delle relative attività nette.
Gli utili su cambi su saldi di natura finanziaria dell'esercizio 2016 includevano l'iscrizione di una differenza cambi positiva per 1.685 migliaia di Euro emergente dalla conversione in capitale sociale del prestito infragruppo precedentemente concesso dalla società Comet S.p.A. alla controllata Comet do Brasil.
La voce "Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate" che ammonta a 389 migliaia di Euro (205 migliaia di Euro al 31 dicembre dell'esercizio precedente), è relativa al risultato della valutazione a patrimonio netto della società collegata Cifarelli S.p.A.
Il carico fiscale dell'esercizio 2017 per imposte correnti, differite attive e passive ammonta a 6.700 migliaia di Euro (8.847 migliaia di Euro nell'esercizio precedente).
La composizione della voce è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Imposte correnti sul reddito | 7.882 | 7.333 |
| Imposte degli esercizi precedenti | 243 | (252) |
| Imposte differite attive (nota 30) | (438) | 1.747 |
| Imposte differite passive (nota 30) | (987) | 19 |
| Totale | 6.700 | 8.847 |
Tra le imposte correnti figura il costo per IRAP pari a 875 migliaia di Euro, contro 735 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
La riconciliazione delle imposte teoriche calcolate utilizzando l'aliquota in vigore nel paese dove ha sede la Capogruppo e le imposte effettive è di seguito illustrata:
| (dati in migliaia di Euro) | Esercizio 2017 |
% Aliquota | Esercizio 2016 |
% Aliquota |
|---|---|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 23.135 | 26.530 | ||
| Imposta teorica in base all'aliquota teorica | 6.455 | 27,9 | 8.330 | 31,4 |
| Effetto delle differenze Irap calcolate su diversa base | 106 | 0,5 | 178 | 0,7 |
| Proventi non tassabili | (340) | (1,5) | (1.961) | (7,4) |
| Costi non deducibili a fini fiscali | 494 | 2,1 | 2.109 | 8,0 |
| Differenze di aliquota con altri paesi | (127) | (0,5) | (255) | (1,0) |
| Imposte degli esercizi precedenti | 244 | 1,1 | (252) | (0,9) |
| Maggiori imposte figurative sugli oneri finanziari relativi all'attualizzazione dei debiti per acquisto di partecipazioni |
546 | 2,4 | 685 | 2,6 |
| Altre differenze | (677) | (2,9) | 11 | 0,0 |
| Carico fiscale effettivo | 6.700 | 29,0 | 8.847 | 33,3 |
Il tax rate è pari al 29%, contro il 33,3% del 31 dicembre 2016.
Il tax rate dell'esercizio ha risentito negativamente dell'iscrizione di maggiori oneri accantonati a fronte di contenziosi di natura fiscale (Nota 32) per 379 migliaia di Euro, iscritti alla voce "Imposte degli esercizi precedenti", dell'effetto fiscale della riduzione del valore dell'avviamento per 165 migliaia di Euro e della mancata iscrizione di imposte differite attive su perdite fiscali per un importo di 548 migliaia di Euro. Tali effetti hanno inciso sul tax rate per il 4,7%.
Sul tax rate dell'esercizio ha inciso positivamente la riduzione dal 27,5% al 24% dell'aliquota fiscale Ires per le società italiane, in vigore a partire dall'esercizio 2017, l'iscrizione di un provento per 666 migliaia di Euro contabilizzato a seguito del buon esito di un interpello connesso alla cosiddetta agevolazione "ACE" a suo tempo presentato e riferita ad esercizi precedenti, nonché il riconoscimento di agevolazioni fiscali per 534 migliaia di Euro (564 migliaia di Euro nell'esercizio precedente). Inoltre, ha inciso positivamente sul carico fiscale dell'esercizio l'adeguamento delle passività fiscali per imposte differite alla minor aliquota vigente dal 2018 e riferite prevalentemente alle società Comet Usa e Speed North America. L'effetto, iscritto a conto economico tra le imposte differite passive, ammonta a circa 500 migliaia di Euro.
Sul tax rate dell'esercizio precedente aveva inciso positivamente l'iscrizione di proventi non tassati derivanti dall'adeguamento di stima degli impegni per acquisto di partecipazioni per 1.739 migliaia di Euro (con un effetto positivo del 6,5% sul tax rate) e l'iscrizione di minori imposte riferite a esercizi precedenti per 252 migliaia di Euro. Aveva invece inciso negativamente l'iscrizione di costi non deducibili riferiti all'effetto fiscale della riduzione del valore dell'avviamento per 1.636 migliaia di Euro (con un effetto negativo del 6,2% sul tax rate) e la mancata iscrizione delle imposte anticipate su perdite fiscali per 155 migliaia di Euro.
L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie (Nota 37). La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.
| Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|
| Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) | 16.165 | 17.595 |
| Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata | 163.537.602 | 163.537.602 |
| Utile per azione base (€) | 0,099 | 0,108 |
L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.
La movimentazione della voce immobilizzazioni materiali è di seguito esposta:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Var. area di consolidamento |
Incrementi | Decrementi | Effetto cambio |
Riclassifiche | Altri movimenti |
31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 46.018 | 6.283 | 204 | (714) | 1.639 | 53.430 | ||
| Fondo ammortamento | (17.437) | (232) | (1.292) | 166 | (173) | (18.968) | ||
| Terreni e fabbricati | 28.581 | 6.051 | (1.088) | - | (548) | 1.466 | - | 34.462 |
| Impianti macchinari | 85.007 | 7.143 | 4.616 | (2.718) | (1.972) | 2.303 | 25 | 94.404 |
| Fondo ammortamento | (65.856) | (6.181) | (4.564) | 1.525 | 1.324 | (10) | (73.762) | |
| Impianti e macchinari | 19.151 | 962 | 52 | (1.193) | (648) | 2.303 | 15 | 20.642 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 97.035 | 22.159 | 3.388 | (1.141) | (807) | 384 | 319 | 121.337 |
| Fondo ammortamento | (85.865) | (20.531) | (4.692) | 1.123 | 650 | 39 | (109.276) | |
| Altri beni | 11.170 | 1.628 | (1.304) | (18) | (157) | 423 | 319 | 12.061 |
| Anticipi Imm. in corso | 2.749 | 760 | 6.594 | (8) | (60) | (3.591) | (334) | 6.110 |
| Costo | 230.809 | 36.345 | 14.802 | (3.867) | (3.553) | 735 | 10 | 275.281 |
| Amm.to accumulato (nota 14) | (169.158) | (26.944) | (10.548) | 2.648 | 2.140 | (134) | (10) | (202.006) |
| Valore netto contabile | 61.651 | 9.401 | 4.254 | (1.219) | (1.413) | 601 | 0 | 73.275 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Var. area di consolidamento |
Incrementi | Decrementi | Effetto cambio |
Riclassifiche | Altri movimenti |
31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 45.269 | - | 1.121 | - | (372) | - | - | 46.018 |
| Fondo ammortamento | (15.926) | - | (1.591) | - | 80 | - | - | (17.437) |
| Terreni e fabbricati | 29.343 | - | (470) | - | (292) | - | - | 28.581 |
| Impianti e macchinari | 79.495 | 115 | 3.789 | (1.797) | 450 | 2.758 | 197 | 85.007 |
| Fondo ammortamento | (62.011) | (115) | (4.468) | 1.185 | (310) | (146) | 9 | (65.856) |
| Impianti e macchinari | 17.484 | 0 | (679) | (612) | 140 | 2.612 | 206 | 19.151 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 93.657 | 518 | 4.577 | (1.228) | 149 | (1.244) | 606 | 97.035 |
| Fondo ammortamento | (82.564) | (518) | (4.188) | 1.116 | 180 | 118 | (9) | (85.865) |
| Altri beni | 11.093 | 0 | 389 | (112) | 329 | (1.126) | 597 | 11.170 |
| Anticipi Imm. in corso | 2.316 | - | 2.672 | (7) | (13) | (1.416) | (803) | 2.749 |
| Costo | 220.737 | 633 | 12.159 | (3.032) | 214 | 98 | 0 | 230.809 |
| Amm.to accumulato (nota 14) | (160.501) | (633) | (10.247) | 2.301 | (50) | (28) | 0 | (169.158) |
| Valore netto contabile | 60.236 | 0 | 1.912 | (731) | 164 | 70 | 0 | 61.651 |
Nel corso del 2017 è stato riclassificato dalla voce "altre immobilizzazioni immateriali" alla voce "Terreni e fabbricati" un ammontare pari a 601 migliaia di Euro per una migliore rappresentazione dei diritti d'uso dei terreni avuti in concessione dalla controllata cinese Emak Jiangmen.
Gli incrementi si riferiscono principalmente ad investimenti:
• in attrezzature per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie;
I movimenti da variazione d'area di consolidamento si riferiscono al fair value delle immobilizzazioni materiali acquisite nell'ambito dell'acquisizione del Gruppo Lavorwash, per un valore netto contabile di 9.067 migliaia di Euro, e dell'acquisizione delle attività di A1 Mist Sprayers Resoruces Inc. per 334 migliaia di Euro.
I decrementi sono prevalentemente riferibili alla cessione di attrezzature ed impianti produttivi dismessi dal processo produttivo.
Non sono stati rilevati indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni materiali.
Non si segnalano cespiti soggetti a restrizioni a seguito di garanzie reali prestate.
Nel corso degli anni il Gruppo ha beneficiato di alcuni contributi in conto capitale erogati ai sensi della Legge 488/92 alla società Comag S.r.l. (dal 1 gennaio 2015 fusa nella società Emak S.p.A.). I contributi erogati vengono accreditati al conto economico progressivamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti a cui si riferiscono e sono esposti in bilancio tra i risconti passivi.
Tutti i crediti relativi a tali contributi risultano incassati.
| Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente movimentazione: | |
|---|---|
| -- | ------------------------------------------------------------------------ |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Var. area di consolidamento |
Incrementi | Ammortamenti | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 554 | - | 138 | (264) | 95 | 38 | 561 | |
| Brevetti | 2.744 | 30 | 854 | (1.143) | (11) | 150 | 36 | 2.660 |
| Concessioni, licenze e marchi | 841 | 5.542 | 81 | (298) | (109) | 1 | - | 6.058 |
| Altre imm. Immateriali | 3.507 | 7.504 | 119 | (1.112) | (208) | (601) | - | 9.209 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 734 | - | 1.434 | - | (9) | (246) | (74) | 1.839 |
| Valore netto contabile | 8.380 | 13.076 | 2.626 | (2.817) | (337) | (601) | - | 20.327 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Incrementi | Ammortamenti | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti | 31.12.2016 | |
| Costi di sviluppo | 896 | 75 | (417) | - | - | - | 554 | |
| Brevetti | 2.237 | 1.692 | (1.304) | 6 | 56 | 57 | 2.744 | |
| Concessioni, licenze e marchi | 763 | 18 | (25) | 155 | (70) | - | 841 | |
| Altre imm. Immateriali | 3.671 | 88 | (796) | 325 | 39 | 180 | 3.507 | |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 551 | 513 | - | - | (95) | (235) | 734 | |
| Valore netto contabile | 8.118 | 2.386 | (2.542) | 486 | (70) | 2 | 8.380 |
Il fair value delle immobilizzazioni immateriali acquisite nell'ambito delle operazioni di M&A è pari a 13.076 migliaia di Euro, di cui 12.984 migliaia di Euro derivante dall'allocazione di parte del prezzo pagato per l'acquisizione del Gruppo Lavorwash.
I costi di ricerca direttamente imputati a conto economico ammontano a 7.142 migliaia di Euro.
Tutte le immobilizzazioni immateriali hanno vita durevole residua definita e sono ammortizzate a quote costanti in base alla vita utile residua ad eccezione del valore del marchio della controllata Lemasa allocato in sede di acquisizione della stessa.
Come precedentemente riportato, a seguito dell'acquisizione del Gruppo Lavorwash, il processo di Purchase Price Allocation, effettuata dalla società con il supporto di un professionista indipendente, ha fatto emergere l'esistenza di un fair value per 5.490 migliaia di Euro riferibile al marchio a vita utile definita e per 7.494 migliaia di Euro ad altre immobilizzazioni immateriali, prevalentemente relativi alla c.d. "Lista-Clienti". La valutazione predisposta dall'esperto ha individuato altresì la vita utile stimata da attribuirsi a tali categorie: 10 anni per il marchio e 14 anni per la Lista Clienti.
L'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2017, pari a 67.112 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:
| Cash Generating Unit (CGU) |
Descrizione | 31.12.2016 | Variazione area | Svalutazioni (Nota 14) |
Effetto Cambio | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Victus | Avviamento da acquisizione Victus-Emak Sp. z o.o. | 845 | - | - | 47 | 892 |
| Victus | Avviamento da acquisizione Ramo d'azienda Victus IT | 4.673 | - | - | 262 | 4.935 |
| Emak | Avviamento da fusione Bertolini S.p.A. | 2.074 | - | - | - | 2.074 |
| Tailong | Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. | 2.859 | - | - | (177) | 2.682 |
| Tecomec | Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec | 2.807 | - | - | - | 2.807 |
| Speed France | Avviamento da acquisizione Speed France | 2.854 | - | - | - | 2.854 |
| Comet | Avviamento da acquisizione Gruppo Comet | 2.279 | - | - | - | 2.279 |
| Comet | Avviamento da fusione HPP | 1.974 | - | - | - | 1.974 |
| PTC | Avviamento da conferimento ramo d'azienda PTC | 360 | - | - | - | 360 |
| PTC | Avviamento da acquisizione Master Fluid | 523 | - | - | - | 523 |
| PTC | Avviamento da acquisizione Acquatecnica S.r.l. | 353 | - | - | - | 353 |
| Valley | Avviamento da acquisizione Valley LLP | 12.333 | - | - | (1.494) | 10.839 |
| Valley | Avviamento da acquisizione A1 | - | 1.472 | - | (161) | 1.311 |
| Geoline | Avviamento da acquisizione Geoline Electronic S.r.l. | 2.088 | - | (590) | - | 1.498 |
| S.I.Agro Mexico | Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico | 634 | - | - | - | 634 |
| Lemasa | Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA | 15.585 | - | - | (1.978) | 13.607 |
| Lavorwash | Avviamento da acquisizione Gruppo Lavorwash | - | 17.490 | - | - | 17.490 |
| Totale | 52.241 | 18.962 | (590) | (3.501) | 67.112 |
La differenza rispetto al 31 dicembre 2016 è principalmente imputabile alla parte di prezzo allocato ad avviamento per l'acquisizione del Gruppo Lavorwash, nonché alla variazione dei cambi di consolidamento. In particolare:
operazioni in esame è stata guidata dagli elementi sopra descritti, che hanno portato ad applicare il criterio della continuità dei valori delle attività nette trasferite. Il principio della continuità dei valori ha dato luogo alla rilevazione nel bilancio del Gruppo Emak di valori uguali a quelli che sarebbero emersi se le attività nette oggetto di aggregazione fossero state unite da sempre. Le attività nette sono state pertanto rilevate ai valori di libro che risultavano dalla contabilità delle società oggetto di acquisizione prima dell'operazione.
Nello specifico, la Società ha optato per contabilizzare la differenza riveniente dal maggior prezzo pagato per l'acquisto delle partecipazioni del gruppo Tecomec e del gruppo Comet limitatamente ai valori già riconosciuti nel bilancio consolidato della controllante Yama all'atto delle rispettive acquisizioni.
Risultando i valori di acquisizione delle partecipazioni dell'operazione Greenfield superiori a quelli risultanti dalle situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2011 delle società acquisende, l'eccedenza pari a 33.618 migliaia di Euro è stata eliminata rettificando in diminuzione il patrimonio netto del bilancio consolidato.
funzione dei risultati economico-finanziari futuri, con la previsione di un valore cap; il valore dell'avviamento, quindi, è stato iscritto utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni, determinato sulla base del relativo business plan.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento, tramite il metodo del "Discounted cash flow".
I fattori che hanno maggiore rilevanza nelle stime dei flussi di cassa futuri sono riconducibili alla difficoltà intrinseca della formulazione di previsioni future, alla realizzabilità di strategie di mercato in contesti altamente competitivi, nonché ai rischi di natura macroeconomica connessi alle aree geografiche in cui opera il Gruppo Emak.
Tutti gli "impairment test" riferiti agli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2017 sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione con il parere del Comitato Controllo Rischi.
Nell'ipotesi di base, il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri attesi è stato determinato per singola area di mercato. Tale tasso (WACC) riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici delle società del Gruppo Emak.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:
Ai fini di effettuare il test di impairment sui valori di avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base delle seguenti ipotesi:
per la CGU localizzata in USA è pari al 7,81%, mentre per la CGU localizzata in Brasile è stato utilizzato un WACC pari a 14,82.
In base agli accordi siglati per l'acquisizione della società Lemasa, parte del prezzo differito e il valore della put & call da regolare negli esercizi futuri saranno valutati in funzione dei risultati economico-finanziari che la stessa CGU realizzerà; il valore dell'avviamento è stato iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e delle opzioni, determinato sulla base del business plan originariamente previsto.
Come già anticipato, in considerazione dei risultati registrati dalla società Geoline Electronic S.r.l., che svolge attività di sviluppo e produzione di sistemi elettronici di controllo per applicazioni nel settore agricoltura, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un nuovo piano industriale, utilizzato per la verifica di impairment sul goodwill allocato a tale CGU. Il test di impairment è stato svolto applicando ai piani prospettici sviluppati su cinque esercizi un WACC pari a 7,83%, che tiene conto del tax rate del 27,9%, e un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari al 2%.
Da tale valutazione è stata rilevata una riduzione parziale di valore di 590 migliaia di Euro attribuita interamente all'avviamento e iscritta nella voce "Svalutazioni e Ammortamenti" del Conto Economico.
La procedura di impairment test, estesa alle altre CGU, in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relative agli altri avviamenti iscritti.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva del 5% del WACC o negativa di mezzo punto percentuale del tasso di crescita "g" e del 5% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
La voce "Partecipazioni" è pari a 230 migliaia di Euro e si riferisce principalmente alla quota del 15,41% detenuta in Netribe S.r.l., società che opera nel settore I.T.
Tale partecipazione è valutata al costo per un ammontare di 223 migliaia di Euro.
Le partecipazioni non sono soggette a perdite durevoli di valore; i rischi e i benefici connessi al possesso della partecipazione sono trascurabili.
La voce "Partecipazioni in società collegate", pari 4.284 migliaia di Euro (3.955 migliaia di Euro al 31 dicembre dell'esercizio precedente), si riferisce al valore della quota di pertinenza del Gruppo nella società Cifarelli S.p.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto. Il valore della partecipazione della società collegata è stato adeguato al 31 dicembre 2017 per un valore di 329 migliaia di Euro, iscritto alla voce del Conto Economico "Proventi da rivalutazione partecipazione in società collegate" per 389 migliaia di Euro considerato al netto dell'adeguamento per dividendi distribuiti nel 2017 pari a 60 migliaia di Euro.
I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:
di copertura delle operazioni di acquisto in valuta;
di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse passivi.
Tutti gli strumenti finanziari derivati appartenenti a questa voce di bilancio sono valutati al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse da prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).
Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.
La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente.
Il valore corrente di tali contratti al 31 dicembre 2017 è rappresentato come segue:
| Dati in migliaia di euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Valutazione fair value positiva contratti di copertura cambi | 189 | 77 |
| Valutazione fair value positiva contratti di opzioni su cambi | 12 | - |
| Totale strumenti finanziari derivati attivi | 201 | 77 |
| Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi | 51 | 91 |
| Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse | 157 | 303 |
| Totale strumenti finanziari derivati passivi | 208 | 394 |
Al 31 dicembre 2017, sono in essere contratti a termine di acquisto di valuta estera per:
| Società | Valore nominale (valori in migliaia) |
Cambio a termine (medio) |
Scadenza (*) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Contratti a termine di acquisto in valuta | |||||
| Cnh/Euro | Emak Spa | Cnh | 24.000 | 7,95 | 13/06/2018 |
| Cnh/Usd | Emak Spa | Cnh | 10.000 | 6,64 | 14/02/2018 |
| Usd/Euro | Sabart Srl | Usd | 2.000 | 1,19 | 03/08/2018 |
| Usd/Euro | Emak France | Usd | 744 | 1,19 | 15/03/2018 |
| Gbp/Euro | Comet Spa | Gbp | 200 | 0,90 | 27/12/2018 |
| Euro/Pln | Victus | € | 2.200 | 4,26 | 17/05/2018 |
| Usd/Pln | Victus | Usd | 190 | 3,54 | 29/03/2018 |
| Euro/Gbp | Emak UK Ltd. | € | 800 | 0,89 | 04/06/2018 |
| Euro/Mxn | SI Agro Mexico | € | 1.114 | 22,20 | 31/07/2018 |
| Euro/Usd | Comet U.S.A. Inc. | € | 800 | 1,20 | 20/04/2018 |
(*) La data di scadenza è indicativa dell'ultimo contratto
Infine, al 31 dicembre 2017, risultano altresì in essere contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse sui finanziamenti.
La Capogruppo Emak S.p.A. e le controllate Tecomec S.r.l, Comet S.p.A. e Comet USA Inc. hanno sottoscritto contratti IRS e opzioni su tassi di interesse per un importo nozionale complessivo di 47.591 migliaia di Euro; la scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:
| Banca | Società | Nozionale Euro (valori in migliaia) |
Data operazione | Data scadenza |
|---|---|---|---|---|
| UniCredit | Emak S.p.A. | 250 | 22/05/2013 | 29/03/2018 |
| Banca Popolare Comm. Industria | Emak S.p.A. | 2.000 | 30/06/2015 | 31/12/2019 |
| Carisbo | Emak S.p.A. | 1.388 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| Mediobanca | Emak S.p.A. | 3.750 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Banca Monte dei Paschi di Siena | Emak S.p.A. | 2.250 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Banca Nazionale del Lavoro | Emak S.p.A. | 5.000 | 29/09/2017 | 22/04/2020 |
| Cariparma | Emak S.p.A. | 7.500 | 26/10/2017 | 11/05/2022 |
| UniCredit | Comet S.p.A. | 300 | 22/05/2013 | 29/03/2018 |
| UniCredit | Comet S.p.A. | 3.778 | 06/08/2015 | 20/03/2020 |
| Banca Nazionale del Lavoro | Comet S.p.A. | 1.778 | 06/08/2015 | 20/03/2020 |
| Carisbo | Comet S.p.A. | 1.389 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| Bper | Comet S.p.A. | 9.000 | 20/09/2017 | 29/12/2023 |
| Ubi Banca | Comet S.p.A. | 4.500 | 20/09/2017 | 29/12/2023 |
| Carisbo | Tecomec S.r.l. | 1.389 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| MPS | Tecomec S.r.l. | 1.500 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Intesa San Paolo | Comet USA Inc | 1.819 | 27/02/2013 | 19/02/2019 |
| Totale | 47.591 |
Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,27%.
Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per questo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.
I contratti derivati su tassi e valute stipulati a copertura dei flussi di cassa futuri connessi agli investimenti e che rispettano i requisiti previsti dallo IAS 39 vengono contabilizzati secondo i criteri dell'"hedge accounting".
Il valore di tutti i contratti (tassi e valuta) in essere al 31 dicembre 2017 risulta essere complessivamente pari a un fair value negativo di 7 migliaia di Euro.
Il dettaglio delle voci è di seguito esplicitato:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 109.577 | 96.728 |
| Fondo svalutazione crediti | (5.315) | (4.676) |
| Crediti commerciali netti | 104.262 | 92.052 |
| Crediti commerciali verso parti correlate (nota 38) | 373 | 628 |
| Ratei e risconti | 1.570 | 1.132 |
| Altri crediti | 3.189 | 3.128 |
| Totale parte corrente | 109.394 | 96.940 |
| Altri crediti non correnti | 65 | 63 |
| Totale parte non corrente | 65 | 63 |
La voce "Altri crediti", per la quota corrente, include:
Tutti i crediti non correnti scadono entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 4.676 | 3.963 |
| Variazione area di consolidamento | 708 | 2 |
| Accantonamenti (nota 13) | 742 | 1.062 |
| Decrementi | (754) | (375) |
| Differenze di cambio | (57) | 24 |
| Saldo finale | 5.315 | 4.676 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 45.706 | 35.566 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 23.429 | 21.232 |
| Prodotti finiti e merci | 86.592 | 70.564 |
| Totale | 155.727 | 127.362 |
Le rimanenze al 31 dicembre 2017 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 9.913 migliaia di Euro (6.578 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo. Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2017 riferite al Gruppo Lavorwash sono pari a 17.927 migliaia di Euro (18.007 migliaia di Euro alla data acquisizione).
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.
Il dettaglio del movimento del fondo svalutazione magazzino è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 6.578 | 5.806 |
| Variazione area di consolidamento | 2.687 | - |
| Accantonamento | 1.130 | 1.249 |
| Effetto cambi | (50) | 20 |
| Utilizzi | (432) | (497) |
| Saldo finale | 9.913 | 6.578 |
Gli utilizzi del fondo si riferiscono a materiale obsoleto smaltito nel corso dell'esercizio.
Le disponibilità liquide sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Depositi postali e bancari | 40.680 | 32.413 |
| Cassa | 132 | 132 |
| Totale | 40.812 | 32.545 |
Al fine del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide ed equivalenti di fine esercizio comprendono:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 40.812 | 32.545 |
| Conti correnti passivi (nota 29) | (13.044) | (5.525) |
| Totale | 27.768 | 27.020 |
La voce "Altre attività finanziarie" non correnti è pari a 752 migliaia di Euro rispetto ad un valore di 10.098 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016. La differenza è principalmente riconducibile alla classificazione, da corrente a non corrente, del valore dell'escrow account, come successivamente illustrato.
La voce include un importo di 297 migliaia di Euro quale quota a medio lungo termine del credito vantato nei confronti della società controllante Yama S.p.A. a titolo di reintegro patrimoniale riconosciuto dalla stessa al Gruppo a fronte di oneri sostenuti da alcune società e relativi al periodo in cui Yama S.p.A. esercitava il controllo sulle stesse. Il diritto emerge dagli accordi e dalle garanzie rilasciate al momento del trasferimento delle società partecipate.
Le "Altre attività finanziarie correnti", pari a 7.348 migliaia di Euro, includono principalmente:
Nel corso dell'esercizio 2017 il valore dell'escrow account è stato parzialmente liberato a favore del Gruppo, previo accordo con la parte venditrice, per un valore di 8.088 migliaia di Reais brasiliani, pari ad un controvalore di 2.036 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2017, il capitale sociale interamente sottoscritto e versato, che non ha subito variazioni nell'esercizio in esame, ammonta a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
Tutte le azioni sono state interamente liberate.
La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 104 migliaia di Euro, rappresenta il valore nominale delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2017 (Nota 37).
Rispetto all'esercizio precedente, il controvalore complessivo pagato da Emak S.p.A. per l'acquisto sul mercato delle azioni proprie, esposto totalmente a riduzione del Capitale Sociale, è stato attribuito per il valore nominale a rettifica del capitale sociale e per il sovrapprezzo a rettifica della riserva da sovrapprezzo azioni.
Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuati durante il periodo, si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2017 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 40.529 migliaia di Euro, ed è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione al netto del sovrapprezzo delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2017 pari a 1.925 migliaia di Euro. La riserva è esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2017 la riserva legale è pari a 3.059 migliaia di Euro (2.709 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
Al 31 dicembre 2017 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro e ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nell'esercizio in esame.
Al 31 dicembre 2017 la riserva per differenza di conversione per un ammontare di 1.466 migliaia di Euro, è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo.
La variazione negativa di 5.226 migliaia di Euro registrata è da riferirsi prevalentemente alla svalutazione valutaria traslativa dei bilanci delle società controllate consolidate appartenenti all'area valutaria brasiliana per 1.686 migliaia di Euro, all'area cinese per 1.676 migliaia di Euro e all'area statunitense per 2.076 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2017 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 1.305 migliaia di Euro, relativa alle differenze attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.
Al 31 dicembre 2017 le altre riserve comprendono:
La Riserva "Utili a nuovo" del bilancio consolidato è soggetta a vincolo di non distribuibilità per un ammontare di 6.831 migliaia di Euro.
Per il dettaglio relativo ai vincoli e alla distribuibilità delle riserve si rimanda allo specifico prospetto illustrato nelle note al bilancio della Capogruppo Emak S.p.A.
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | 80.229 | 59.720 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (nota 38) | 2.632 | 1.553 |
| Debiti verso il personale ed enti previdenziali | 11.339 | 9.779 |
| Acconti da clienti | 3.246 | 2.741 |
| Ratei e risconti | 466 | 225 |
| Altri debiti | 3.603 | 3.831 |
| Totale | 101.515 | 77.849 |
Il dettaglio dei debiti commerciali e verso altri è così composto:
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
L'incremento delle voce relativa ai debiti commerciali è riconducibile ai maggiori volumi degli acquisti dell'esercizio e all'entrata nell'area di consolidamento del Gruppo Lavorwash che ha comportato il consolidamento alla data di acquisizione di debiti commerciali per un importo di 13.866 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2017 tali debiti riferiti al Gruppo Lavorwash ammontano a 14.544 migliaia di Euro.
La variazione delle voci "debiti verso il personale ed enti previdenziali" e "Acconti da clienti" è riconducibile all'ampliamento dell'area di consolidamento che ha contribuito per un valore rispettivamente di 1.394 migliaia di Euro e di 750 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017.
La voce "Altri debiti" include 812 migliaia di Euro, contro 1.872 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale, di cui agli art. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986, alle quali le stesse partecipano.
Il dettaglio dei finanziamenti correnti è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 55.468 | 38.841 |
| Conti correnti passivi (nota 25) | 13.044 | 5.525 |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 9.304 | 1.559 |
| Ratei e risconti finanziari | 16 | 329 |
| Altre passività finanziarie | 637 | 516 |
| Totale corrente | 78.469 | 46.770 |
Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine approssima il loro valore corrente.
La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" include:
il valore. L'adeguamento di tale debito al 31 dicembre 2017 ha comportato l'iscrizione a conto economico di oneri finanziari dovuti all'attualizzazione di tale debito per 634 migliaia di Euro;
La voce "Altre passività finanziarie" include:
Il dettaglio dei finanziamenti non correnti è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 80.084 | 63.250 |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 14.587 | 11.976 |
| Altri finanziamenti | 1.059 | 881 |
| Totale non corrente | 95.730 | 76.107 |
La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" si riferisce ai debiti in essere alla fine dell'esercizio per acquisto di partecipazioni minoritarie. La voce include:
Tali debiti rappresentano la miglior stima del debito attualizzato relativo alla Put and Call Option da pagarsi ai soci cedenti e potranno subire modifiche sulla base dell'andamento di alcuni parametri economico-finanziari previsti nel contratto di acquisto.
La voce "Altri finanziamenti" include 1.055 migliaia di Euro quale quota non corrente del finanziamento erogato da Simest S.p.A. illustrato precedentemente.
I movimenti dei finanziamenti non correnti sono di seguito riportati:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Incrementi | Decrementi | Effetto cambio |
Altri movimenti |
31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 63.250 | 48.125 | (30.103) | (1.188) | - | 80.084 |
| Debiti per acquisti partecipazioni | 11.976 | 8.207 | (4.954) | (1.608) | 966 | 14.587 |
| Altri finanziamenti | 881 | 402 | (224) | - | - | 1.059 |
| Totale | 76.107 | 56.734 | (35.281) | (2.796) | 966 | 95.730 |
Gli altri movimenti si riferiscono agli interessi impliciti maturati nell'esercizio e contabilizzati ad incremento dei debiti attualizzati da regolarsi negli esercizi futuri.
Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a Covenants finanziari verificati, prevalentemente, sulla base dei ratios Pfn/Ebitda e Pfn/Equity consolidati. Al 31 dicembre 2017 il Gruppo rispetta tutti i parametri di riferimento previsti da contratto.
I finanziamenti a medio e lungo termine sono rimborsabili secondo il seguente piano di rientro:
| Dati in migliaia di Euro | Esigibili 2° anno |
Esigibili 3° anno |
Esigibili 4° anno |
Esigibili 5° anno |
Totale entro 5 anni |
Esigibili oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 34.238 | 20.981 | 10.393 | 7.292 | 72.904 | 7.180 |
| Debiti per acquisti partecipazioni | 616 | 13.971 | - | - | 14.587 | - |
| Altri finanziamenti | 355 | 352 | 352 | - | 1.059 | - |
| Totale | 35.209 | 35.304 | 10.745 | 7.292 | 88.550 | 7.180 |
I tassi di interesse applicati sui finanziamenti di breve e di medio lungo termine sono i seguenti:
Il valore contabile delle poste in bilancio non differisce dal relativo fair value.
Il dettaglio delle imposte differite attive è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Variazione area |
Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
Effetto cambio | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive su svalutazioni di attività | 432 | - | 48 | (51) | - | (2) | 427 |
| Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati |
1.994 | 411 | 87 | - | - | - | 2.492 |
| Imposte differite attive su svalutazione magazzino | 1.365 | 541 | 278 | (169) | - | (2) | 2.013 |
| Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse | 988 | - | 93 | (297) | - | (43) | 741 |
| Imposte differite attive su svalutazione crediti | 359 | 82 | 46 | (26) | - | 1 | 462 |
| Altre imposte differite attive | 2.232 | 213 | 1.069 | (640) | 78 | (19) | 2.933 |
| Totale (nota 16) | 7.370 | 1.247 | 1.621 | (1.183) | 78 | (65) | 9.068 |
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverseranno entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2017.
La rilevazione delle imposte differite attive è stata effettuata valutando l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura delle stesse sulla base dei piani strategici aggiornati.
L'utilizzabilità delle perdite fiscali pregresse è di durata illimitata.
La voce "Altre imposte differite attive" include principalmente i crediti per l'agevolazione "ACE", l'effetto fiscale legato all'attualizzazione del fondo TFR e ad altri accantonamenti soggetti a fiscalità differita.
Il dettaglio delle imposte differite passive è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Variazione area |
Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
Effetto cambio | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite passive su immobili IAS 17 | 1.199 | - | - | (28) | - | - | 1.171 |
| Imposte differite passive su ammortamenti | 3.385 | 4.003 | - | (483) | - | (273) | 6.632 |
| Altre imposte differite passive | 1.807 | 148 | 419 | (895) | 415 | (75) | 1.819 |
| Totale (nota 16) | 6.391 | 4.151 | 419 | (1.406) | 415 | (348) | 9.622 |
Le altre imposte differite passive si riferiscono principalmente a ricavi che fiscalmente saranno riconosciuti nei prossimi esercizi.
Le imposte differite passive da variazione area di consolidamento si riferiscono per 4.003 migliaia di Euro all'imposizione fiscale differita passiva sui valori patrimoniali espressi al fair value derivanti dall'acquisizione del Gruppo Lavorwash.
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverserà entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2017.
Al 31 dicembre 2017, non sono state rilevate imposte differite passive per imposte su utili non distribuiti delle società controllate in quanto il Gruppo non ritiene, al momento, che tali utili saranno distribuiti in un prevedibile futuro.
Si precisa inoltre che non sono state stanziate le imposte differite a fronte delle riserve di rivalutazione, che costituiscono riserve in parziale sospensione d'imposta, in quanto è probabile che non verranno effettuate operazioni che ne determinano la tassazione.
Relativamente alle società statunitensi, le attività e passività fiscali per imposte differite attive e passive sono state adeguate sulla base della minore aliquota fiscale applicabile dall'esercizio 2018.
I crediti tributari ammontano al 31 dicembre 2017 a 5.428 migliaia di Euro, contro 4.791 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, e si riferiscono a crediti per Iva, per acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti tributari.
I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2017 a 4.676 migliaia di Euro, contro 4.184 migliaia di Euro dell'esercizio precedente, e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per Iva e ritenute da versare. Il contributo su tale voce della variazione d'area da acquisizione del Gruppo Lavorwash è stato pari a 2.184 migliaia di Euro (valore alla data di acquisizione).
Alcune società del Gruppo partecipano al consolidato fiscale presentato dalla controllante Yama S.p.A., di cui agli artt. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti per imposte correnti IRES di tali società sono contabilizzati alla voce Altri debiti (Nota 28).
Al 31 dicembre 2017 i benefici a lungo termine a favore dei dipendenti si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa del dipendente per un importo di 10.288 migliaia di Euro, contro 8.513 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 9.469 migliaia di Euro contro 8.250 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016.
Movimento della passività iscritta nello stato patrimoniale:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale dell'obbligazione | 9.137 | 8.932 |
| Costo corrente del servizio e altri accantonamenti | 228 | 345 |
| (Utili)/perdite attuariali | 470 | 137 |
| Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (nota 15) | 81 | 103 |
| Variazione area di consolidamento | 1.840 | 36 |
| Erogazioni | (824) | (416) |
| Saldo finale dell' obbligazione | 10.932 | 9.137 |
Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del TFR secondo quanto previsto dallo IAS 19 sono le seguenti:
| Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo inflazione | 1,5% | 0,4% |
| Tasso di attualizzazione | 0,9% | 1,1% |
| Frequenza di licenziamento | 1,0% | 1,0% |
Le ipotesi demografiche fanno riferimento alle più recenti statistiche pubblicate dall'Istat.
Nell'esercizio 2018 le erogazioni si stimano in linea con l'esercizio 2017 al netto dell'erogazione riconducibile agli effetti della procedura di ristrutturazione aziendale avviata nel corso del mese di dicembre 2017 relativamente alla Capogruppo; per maggiori informazioni si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.
Dettaglio movimenti degli accantonamenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Variazione area |
Incremementi | Decrementi Effetto cambio | Altri movimenti |
31.12.2017 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 1.468 | 486 | 178 | (35) | - | - | 2.097 |
| Altri fondi | 98 | 72 | 54 | (47) | (9) | - | 168 |
| Totale non corrente | 1.566 | 558 | 232 | (82) | (9) | - | 2.265 |
| Fondo garanzia prodotti | 480 | 639 | 100 | (76) | 1 | 81 | 1.225 |
| Altri fondi | 957 | 569 | 948 | (1.108) | 12 | (81) | 1.297 |
| Totale corrente | 1.437 | 1.208 | 1.048 | (1.184) | 13 | - | 2.522 |
Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura del periodo, si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti. Lo stanziamento dell'esercizio, pari a 178 migliaia di Euro, è stato rilevato tra gli accantonamenti alla voce "Altri costi operativi" del Conto Economico. La variazione d'area ha contribuito su tale voce per 486 migliaia di Euro.
Gli altri fondi a lungo termine, pari a 168 migliaia di Euro, si riferiscono:
Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni che saranno sostenute per le vendite coperte dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici. La variazione dell'area di consolidamento ha comportato un incremento dello stesso di 639 migliaia di Euro.
La voce "Altri fondi", per la quota corrente, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:
potrebbero emergere dal contenzioso. L'eventuale esborso a carico della società sarà rifuso dai cedenti delle quote Lavorwash come da previsioni contrattuali.
La riduzione della voce "Altri fondi":
La conciliazione ha comportato il riconoscimento di maggiori imposte già accantonate negli esercizi precedenti per 571 migliaia di euro e di interessi per 136 migliaia di Euro. Il pagamento, avvenuto nel mese di marzo 2017, è stato effettuato al netto di quanto già versato in via provvisoria, pari a 326 migliaia di Euro, in pendenza di giudizio;
L'intero ammontare pari a 579 migliaia di Euro (668 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016) si riferisce al risconto relativo ai contributi in conto impianti ricevuti ai sensi della legge 488/92 dalla Comag S.r.l., ora fusa in Emak S.p.A., e rinviati per competenza agli esercizi successivi. La parte di contributo riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra i ratei e risconti (Nota 28) ed ammonta a 89 migliaia di Euro.
Il Gruppo non ha in essere ulteriori contenziosi rispetto a quelli già riferiti in queste note.
Il Gruppo è esposto ad una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:
Come descritto nel capitolo Gestione del rischio finanziario, il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.
Vengono di seguito fornite indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo Emak.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le analisi di sensitività sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2017 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
L'erogazione dei crediti alla clientela è oggetto di specifiche valutazioni sulla loro solvibilità e generalmente il Gruppo ottiene delle garanzie finanziarie e non finanziarie a fronte dei crediti concessi per forniture di prodotti destinate in alcuni paesi. Determinate categorie di crediti a clienti sono altresì oggetto di assicurazione tramite primarie compagnie.
Sono oggetto di costante analisi e di eventuale svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
L'ammontare della svalutazione è stimato sulla base dei flussi recuperabili, della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri, nonché delle eventuali garanzie in essere. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono accantonati fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e di dati statistici.
Al 31 dicembre 2017 non sono in essere posizioni significative di inesigibilità oggetto di svalutazione individuale.
Al 31 dicembre 2017 i Crediti commerciali e gli Altri crediti, pari a 109.394 migliaia di Euro (96.940 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016), includono 12.418 migliaia di Euro (11.450 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016) scaduti da più di 3 mesi. Tale valore risulta essere parzialmente riscadenzato mediante piani di rientro concordati con i clienti.
Il valore dei crediti coperti da assicurazione o da altre garanzie al 31 dicembre 2017 è pari a 23.854 migliaia di Euro (19.665 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
Al 31 dicembre 2017 i primi 10 clienti rappresentano il 13,7% del totale dei crediti commerciali (20% al 31 dicembre 2016), mentre il primo cliente rappresenta il 3,1% del totale (5,4% al 31 dicembre 2016).
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Conseguentemente la tesoreria del Gruppo pone in essere le seguenti attività:
ottenimento di adeguate linee di credito;
ottimizzazione della liquidità, dove è fattibile, tramite strutture di gestione centralizzata dei flussi finanziari del Gruppo;
Le caratteristiche di natura e scadenza dei debiti e delle attività finanziarie del Gruppo sono riportate nelle Note 25 e 29 relative rispettivamente alle Disponibilità liquide ed alle Passività finanziarie.
Il management ritiene che le linee di credito attualmente non utilizzate pari a 128 milioni di Euro, oltre a quelli che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Il Gruppo è esposto a rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto.
I saldi netti a cui il Gruppo è esposto al rischio cambio in quanto la valuta non è quella di funzionamento locale delle società del Gruppo sono i seguenti al 31 dicembre 2017:
| Posizione creditoria in Dollari Statunitensi | 25.515 migliaia |
|---|---|
| Posizione creditoria in Zloty | 881 migliaia |
| Posizione creditoria in Sterlina Britannica | 599 migliaia |
| Posizione debitoria in Yen | 14.923 migliaia |
| Posizione debitoria in Renminbi | 48.721 migliaia |
| Posizione debitoria in Euro | 11.767 migliaia |
| Posizione debitoria in Franchi Svizzeri | 59 migliaia |
| Posizione debitoria in Reais | 28 migliaia |
| Posizione debitoria in Dollari Taiwan | 6 migliaia |
In particolare:
• nei casi in cui le società del Gruppo sostengono costi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi ricavi, la fluttuazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo di tali società.
Nell'esercizio 2017 l'ammontare complessivo dei ricavi direttamente esposti al rischio di cambio è stato equivalente a circa al 9,4% del fatturato aggregato del Gruppo (9% nell'esercizio 2016), mentre l'ammontare dei costi esposti al rischio di cambio è pari al 20,2% del fatturato aggregato del Gruppo (18,1% nell'esercizio 2016).
I principali rapporti di cambio a cui il Gruppo è esposto riguardano:
Con altre valute non sono in essere flussi commerciali rilevanti.
È politica del Gruppo coprire, in parte, i flussi netti di valuta, tipicamente mediante utilizzo di contratti a termine, valutando a seconda delle condizioni di mercato e di esposizione netta futura l'ammontare e le scadenze, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto di eventuali variazioni dei tassi di cambio futuri.
La perdita potenziale di fair value del saldo netto di attività e passività finanziarie soggette a rischio di variazione dei tassi di cambio detenuti dal Gruppo al 31 dicembre 2017, in conseguenza di un'ipotetica variazione sfavorevole ed immediata del 10% di tutti i singoli tassi di cambio delle valute funzionali con quelle estere, sarebbe pari a circa 2.752 migliaia di Euro (3.075 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
Le Società del Gruppo utilizzano risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiegano le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo sul livello degli oneri e proventi finanziari del Gruppo.
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso d'interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della società.
Gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse vengono analizzati per il loro potenziale impatto in termini di flussi di cassa, in quanto il Gruppo dispone quasi esclusivamente di attività e passività finanziarie a tasso variabile.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione negativa di un punto base dei tassi di interesse annuali applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile in essere al 31 dicembre 2017 comporterebbe un maggiore onere netto, su base annua, di circa 1.013 migliaia di Euro (727 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016). Ai fini del calcolo si sono considerati i finanziamenti passivi al netto delle operazioni di copertura tasso effettuate, dei debiti per acquisto di quote di minoranza di partecipazioni e dei finanziamenti a tasso fisso.
Come descritto nella Nota 22, il Gruppo detiene alcuni strumenti finanziari derivati di copertura su cambi il cui valore è collegato all'andamento dei tassi di cambio (operazioni di acquisto e vendita a termine di valuta) e all'andamento dei tassi di interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici
La perdita potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2017, in conseguenza di un'ipotetica istantanea e sfavorevole variazione del 10% nei valori sottostanti, sarebbe pari a circa 70 migliaia di Euro (628 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
Il Gruppo ha impegni per acquisti di immobilizzazioni non contabilizzati nel bilancio alla data del 31 dicembre 2017 per un importo pari a 4.039 migliaia di Euro (3.289 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
Tali impegni si riferiscono all'acquisto di attrezzature, impianti e macchinari, al nuovo centro R&D in costruzione e per il progetto di cambio ERP di alcune società del gruppo.
Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha prestato garanzie a terzi per 4.134 migliaia di Euro, riguardanti polizze fideiussorie per diritti doganali e garanzie bancarie.
I titoli rappresentativi del capitale delle società Comet do Brasil Investimentos LTDA , Lemasa e Lavorwash S.p.A sono oggetto di pegno a favore degli istituti di credito che hanno erogato i finanziamenti funzionali all'acquisizione delle stesse.
Si segnala che relativamente alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalla Capogruppo Emak S.p.A. sono in essere i seguenti accordi contrattuali:
Il capitale sociale, interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2017 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Numero azioni ordinarie | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Azioni proprie in portafoglio | (397.233) | (397.233) |
| Totale azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
Nel corso dell'esercizio 2017 sono stati pagati i dividendi deliberati nell'assemblea di Emak S.p.A. del 28 aprile 2017 relativi all'esercizio 2016 per complessivi 5.724 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2016 Emak S.p.A. deteneva in portafoglio n. 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2017 non sono state acquistate né vendute azioni proprie.
Pertanto, al 31 dicembre 2017, Emak S.p.A. detiene 397.233 azioni proprie in portafoglio per un controvalore
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2018 Emak S.p.A. non ha acquistato né venduto azioni proprie, per cui la giacenza ed il valore sono invariati rispetto al 31 dicembre 2017.
Le operazioni compiute con parti correlate dal Gruppo Emak nell'esercizio 2017 riguardano principalmente due diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolate a condizioni di mercato ed intrattenute con la controllante Yama S.p.A. e con talune Società da questa controllate.
In primo luogo si tratta di scambi di beni e di prestazioni di servizio di natura industriale ed immobiliare. Tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso dell'esercizio al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione, nonché servizi di locazione di superfici industriali. Per contro, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale. Lo svolgimento di tali operazioni è rispondente ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale.
In secondo luogo, correlazioni di natura tributaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione della Capogruppo Emak S.p.A. e delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente tra esse e Yama S.p.A., quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento dei partecipanti.
Un ulteriore ambito di rapporti con "altre parti correlate" deriva da prestazioni di servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori.
La natura e l'entità delle operazioni di natura usuale e ricorrente fin qui descritte, è rappresentata nelle due tabelle che seguono.
| Dati in migliaia di Euro |
Ricavi di vendita |
Crediti commerciali |
Altri crediti per consolidato fiscale |
Totale crediti commerciali e altri crediti |
Ricavi finanziari |
Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SG Agro D.o.o. | 429 | 65 | - | 65 | - | - | - |
| Cofima S.r.l | - | - | - - |
- | - | - | |
| Euro Reflex D.o.o. | 605 | 291 | - | 291 | - | - | - |
| Garmec S.r.l. | 110 | 8 | - | 8 | - | - | - |
| Mac Sardegna S.r.l. | 93 | - | - 0 |
- | - | - | |
| Selettra S.r.l. | 1 | - | - 0 |
- | - | - | |
| Yama Immobiliare S.r.l. | - | - | - 0 |
8 | - | - | |
| Yama S.p.A. | - | 9 | 854 | 863 | - | 449 | 297 |
| Cifarelli S.p.A. | 70 | 0 | - | - | - | ||
| Totale (note 23-26) | 1.308 | 373 | 854 | 1.227 | 8 | 449 | 297 |
Vendite di beni e servizi, crediti commerciali e diversi; rapporti finanziari:
Acquisto di beni e servizi, debiti commerciali e diversi:
| Dati in migliaia di Euro |
Acquisto materie prime e di consumo |
Altri costi operativi |
Debiti commerciali |
Altri debiti per consolidato fiscale |
Totale debiti commerciali e altre passività |
|---|---|---|---|---|---|
| SG Agro D.o.o. | 21 | - | |||
| Cofima S.r.l. | 1.484 | 57 | 637 | 637 | |
| Euro Reflex D.o.o. | 1.767 | 49 | 333 | 333 | |
| Garmec S.r.l. | 42 | 34 | 13 | 13 | |
| Mac Sardegna S.r.l. | 4 | 20 | 20 | ||
| Selettra S.r.l. | 350 | 2 | 124 | 124 | |
| Yama Immobiliare S.r.l. | 1.827 | - | |||
| Yama S.p.A. | 812 | 812 | |||
| Cifarelli S.p.A. | 2.976 | 1.336 | 1.336 | ||
| Altre parti correlate | 558 | 169 | 169 | ||
| Totale (nota 28) | 6.640 | 2.531 | 2.632 | 812 | 3.444 |
I compensi per l'esercizio 2017 dovuti agli Amministratori e Sindaci della Capogruppo, le diverse componenti che concorrono a formarli, la politica di remunerazione prescelta, le procedure seguite per la loro determinazione e le partecipazioni nel Gruppo da essi possedute sono illustrati nella "Relazione sulla remunerazione", predisposta ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98 e disponibile sul sito aziendale http://www.emakgroup.it, nella sezione "Investor Relations > Corporate Governance > Relazioni sulla Remunerazione".
Nell'esercizio non sono intercorse altre significative relazioni con parti correlate esterne al Gruppo, oltre a quelle descritte nelle presenti note.
Per la descrizione degli eventi successivi si rimanda alla Nota 14 della Relazione sulla gestione.
Deloitte & Touche S.p.A. Centro Direzionale Eurotorri Piazza Italo Pinazzi 67/A 43122 Parma Italia
Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Emak S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Emak (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Emak S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Il Gruppo Emak include nel proprio bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 avviamenti pari a Euro 67.112 migliaia, di cui Euro 18.801 migliaia derivanti da acquisizioni effettuate nell'esercizio relative rispettivamente al Gruppo Lavorwash per Euro 17.490 migliaia e al ramo d'azienda A1 Mist Sprayers Resoruces Inc. per Euro 1.311 migliaia.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo
Gli avviamenti non sono ammortizzati, ma sono sottoposti a test di impairment almeno annualmente come previsto dal principio contabile IAS 36 – Impairment of Assets. I test di impairment sono effettuati mediante confronto tra i valori recuperabili delle cash generating unit (CGU) identificate dal Gruppo – determinati secondo la metodologia del valore d'uso - e i valori contabili, che tengono conto sia dell'avviamento sia delle altre attività allocate alle CGU.
All'esito dei test di impairment, il Gruppo ha rilevato perdite di valore degli avviamenti pari ad Euro 590 migliaia, relative alla CGU Geoline Electronic S.r.l., società controllata italiana operante nel settore operativo "Componenti e Accessori", che ha conseguito risultati inferiori alle attese.
Il processo di valutazione della Direzione per accertare possibili perdite di valore si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi delle CGU, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni riflesse nei piani pluriennali delle CGU interessate sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, che costituiscono elementi di incertezza nella stima, con particolare riferimento alla CGU Lemasa (Brasile), che opera in un'area geografica ad alta instabilità economica ed il cui avviamento al 31 dicembre 2017, anche a seguito delle svalutazioni effettuate nei precedenti esercizi, risulta pari ad Euro 13.607 migliaia.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare degli avviamenti iscritti in bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare l'andamento del mercato in cui il Gruppo opera, abbiamo considerato l'impairment test degli avviamenti un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017.
Le note illustrative del bilancio consolidato nei paragrafi "2.6 Avviamento", "2.7 Perdita di valore delle attività (Impairment)" e "5. Giudizi e stime contabili significativi" descrivono il processo di valutazione della Direzione e la nota 20 riporta le assunzioni significative e l'informativa sull'avviamento, ivi inclusa una sensitivity analysis che illustra gli effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini degli impairment test.
Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo degli impairment test.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle CGU;
verifica della corretta determinazione del valore contabile delle CGU;
Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita sugli impairment test e la sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Emak S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Emak S.p.A. ci ha conferito in data 22 aprile 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2024.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Emak S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Emak al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Emak al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Emak al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori della Emak S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Parma, 29 marzo 2018
Emak S.p.A. Bilancio separato al 31 dicembre 2017
| Dati in Euro | Nota | Esercizio 2017 | di cui con parti correlate |
Esercizio 2016 di cui con parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8 | 125.425.877 | 32.177.519 | 128.001.224 | 29.161.036 |
| Altri ricavi operativi | 8 | 456.805 | 1.400 | 428.182 | |
| Variazione nelle rimanenze | 3.434.425 | (9.104.367) | |||
| Materie prime e di consumo | 9 | (80.936.263) | (28.386.543) | (71.708.995) | (26.566.710) |
| Costo del personale | 10 | (24.697.104) | (23.742.074) | ||
| Altri costi operativi | 11 | (19.872.125) | (896.187) | (19.284.347) | (990.059) |
| Svalutazioni ed ammortamenti | 12 | (4.944.401) | (6.097.790) | ||
| Risultato operativo | (1.132.786) | (1.508.167) | |||
| Proventi finanziari | 13 | 5.544.914 | 5.254.631 | 7.957.235 | 7.762.974 |
| Oneri finanziari | 13 | (692.222) | (8.943) | (696.216) | (15.928) |
| Utili e perdite su cambi | 13 | (2.288.067) | 1.420.012 | ||
| Utile prima delle imposte | 1.431.839 | 7.172.864 | |||
| Imposte sul reddito | 14 | 1.327.595 | (162.379) | ||
| Utile netto | 2.759.434 | 7.010.485 |
Prospetto di conto economico complessivo
| Dati in Euro | Nota | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|---|
| Utile netto (A) | 2.759.434 | 7.010.485 | |
| Utili/(Perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) | 29 | (207.000) | (61.000) |
| Effetto fiscale (*) | 58.000 | (2.000) | |
| Totale componenti da includere nel conto economico complessivo (B) |
(149.000) | (63.000) | |
| Utile netto complessivo (A)+(B) | 2.610.434 | 6.947.485 |
(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.
| di cui con | di cui con | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in Euro | Nota 31.12.2017 |
parti correlate | 31.12.2016 | parti correlate | |
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 16 | 29.415.087 | 27.250.824 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 17 | 2.338.252 | 1.581.974 | ||
| Avviamento | 18 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 |
| Partecipazioni | 19 | 97.397.145 | 98.176.874 | ||
| Attività fiscali per imposte differite attive | 28 | 2.215.690 | 1.656.373 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 18.071.986 | 18.071.986 | 5.725.026 | 5.725.026 |
| Altri crediti | 22 | 3.350 | 2.400 | ||
| Totale | 151.515.815 | 20.146.291 | 136.467.776 | 7.799.331 | |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 23 | 36.808.185 | 33.373.760 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 22 | 40.708.259 | 12.036.246 | 45.940.835 | 12.089.075 |
| Crediti tributari | 28 | 1.154.694 | 2.260.201 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 1.883.168 | 1.883.168 | 1.405.916 | 1.398.025 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 79.003 | - | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 24 | 8.337.136 | 21.425.447 | ||
| Totale | 88.970.445 | 13.919.414 | 104.406.159 | 13.487.100 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 240.486.260 | 34.065.705 | 240.873.935 | 21.286.431 |
| Dati in Euro | Nota | 31.12.2017 | di cui con parti correlate |
31.12.2016 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale e riserve | |||||
| Capitale emesso | 42.519.776 | 42.519.776 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 40.529.032 | 40.529.032 | |||
| Altre riserve | 34.516.139 | 34.314.615 | |||
| Utili accumulati | 32.922.131 | 36.237.037 | |||
| Totale | 25 | 150.487.078 | 153.600.460 | ||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie | 27 | 29.854.300 | 296.848 | 28.157.517 | 333.954 |
| Passività fiscali per imposte differite passive | 28 | 1.267.372 | 1.675.545 | ||
| Benefici per i dipendenti | 29 | 3.768.874 | 3.777.006 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 346.952 | 311.292 | ||
| Altre passività a lungo termine | 31 | 578.737 | 667.530 | ||
| Totale | 35.816.235 | 296.848 | 34.588.890 | 333.954 | |
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e altre passività | 26 | 35.553.118 | 6.439.675 | 33.150.925 | 8.827.699 |
| Debiti tributari | 28 | 975.589 | 876.632 | ||
| Passività finanziarie | 27 | 17.130.820 | 478.030 | 17.472.098 | 1.956.523 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 74.898 | 132.917 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 448.522 | 1.052.013 | ||
| Totale | 54.182.947 | 6.917.705 | 52.684.585 | 10.784.222 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 240.486.260 | 7.214.553 | 240.873.935 | 11.118.176 |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.
| ALTRE RISERVE | UTILI/(PERDITE) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | CAPITALE SOCIALE |
SOVRAPPREZZO AZIONI |
Riserva legale |
Riserva di rivalutazione |
Riserva IAS 19 |
Altre riserve |
Utili a nuovo | Utile del periodo |
TOTALE |
| Saldo al 31.12.2015 | 42.519 | 40.529 | 2.361 | 1.138 | (369) | 30.900 | 26.710 | 6.953 | 150.741 |
| Variazione di azioni proprie | 0 | ||||||||
| Distribuzione dei dividendi | (4.088) | (4.088) | |||||||
| Riclassifica dell'utile 2015 | 348 | 2.517 | (2.865) | 0 | |||||
| Altri movimenti | 0 | ||||||||
| Utile netto complessivo 2016 | (63) | 7.010 | 6.947 | ||||||
| Saldo al 31.12.2016 | 42.519 | 40.529 | 2.709 | 1.138 | (432) | 30.900 | 29.227 | 7.010 | 153.600 |
| Variazione di azioni proprie | 0 | ||||||||
| Distribuzione dei dividendi | (5.723) | (5.723) | |||||||
| Riclassifica dell'utile 2016 | 350 | 937 | (1.287) | 0 | |||||
| Altri movimenti | 0 | ||||||||
| Utile netto complessivo 2017 | (149) | 2.759 | 2.610 | ||||||
| Saldo al 31.12.2017 | 42.519 | 40.529 | 3.059 | 1.138 | (581) | 30.900 | 30.164 | 2.759 | 150.487 |
Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro
La riserva sovrappresso azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro
| Dati in migliaia di euro | Nota | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| Flusso monetario della attività di esercizio | |||
| Utile netto | 2.759 | 7.010 | |
| Svalutazioni e ammortamenti | 12 | 4.944 | 6.098 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni | (4) | (7) | |
| Dividendi incassati | (4.834) | (7.550) | |
| Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi | 5.778 | 2.546 | |
| Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze | (3.434) | 9.104 | |
| (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi | 2.004 | (3.539) | |
| Variazione dei benefici per i dipendenti | 29 | (8) | (75) |
| (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri | 30 | (568) | (437) |
| Variazione degli strumenti finanziari derivati | (137) | (80) | |
| Flusso derivante dalla attività di esercizio | 6.500 | 13.070 | |
| Flusso monetario della attività di investimento | |||
| Dividendi incassati | 4.834 | 7.550 | |
| Variazione delle attività materiali e immateriali | (7.084) | (6.723) | |
| (Incrementi)/decrementi delle attività finanziarie | (12.825) | (1.240) | |
| Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali | 4 | 7 | |
| Flusso impiegato nella attività di investimento | (15.071) | (406) | |
| Flusso monetario della attività di finanziamento | |||
| Dividendi corrisposti | (5.723) | (4.088) | |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine | (1.515) | (13.360) | |
| Altre variazioni di Patrimonio Netto | (149) | (63) | |
| Flusso derivante attività di finanziamento | (7.387) | (17.511) | |
| INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI | (15.958) | (4.847) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 21.425 | 26.273 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 5.467 | 21.425 | |
| INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO | |||
| Dati in migliaia di euro RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI: |
2017 | 2016 | |
| Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: | 24 | 21.425 | 26.273 |
| Disponibilità liquide | 21.425 | 26.375 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente e conto anticipi S.b.f.) | - | (102) | |
| Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: | 24 | 5.467 | 21.425 |
| Disponibilità liquide | 8.337 | 21.425 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente e conto anticipi S.b.f.) | (2.870) | - | |
| Altre informazioni: | |||
| Imposte sul reddito pagate Interessi passivi pagati |
(50) (595) |
(40) (592) |
|
| Interessi su finanziamenti a controllate | 352 | 201 | |
| Interessi su finanziamenti a controllante | 8 | 12 | |
| Interessi su finanziamenti da controllate | (9) | (16) | |
| Interessi su c/c attivi | 114 | 82 | |
| Interessi da clienti | 69 | 66 | |
| Effetto netto della conversione di valute estere sulla liquidità | 1.354 | 292 | |
| Variazione nelle attività finanziarie che si riferiscono a parti correlate | (12.832) | 792 | |
| Variazione nelle passività finanziarie che si riferiscono a parti correlate | (1.515) | (1.238) | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate | 53 | 1.685 | |
| Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate | (2.388) | 1.456 | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi per attività fiscali | 547 | 728 | |
| Variazione nei debiti commerciali e diversi per passività fiscali | (309) | (236) |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.
Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Società") è una società per azioni, quotata sul segmento Star del mercato borsistico italiano, con sede legale in via Fermi, 4 a Bagnolo in Piano (RE).
Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei componenti dei suoi organi sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. in data 16 marzo 2018 ha approvato la Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2017 e ne ha disposto l'immediata comunicazione ex art. 154-ter, comma 1-ter, TUF, al Collegio sindacale ed alla Società di Revisione per le relative incombenze. Contestualmente a tale comunicazione, ha provveduto a rendere noti con apposito comunicato stampa i dati salienti della relazione finanziaria e la proposta di dividendo formulata all'Assemblea.
Il bilancio separato è sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti convocata per il giorno 27 aprile 2018.
Emak S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Emak al 31 dicembre 2017, anch'esso approvato dal Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. nella riunione del 16 marzo 2018; entrambi i bilanci sono sottoposti a revisione legale da parte di Deloitte & Touche S.p.A.
I valori nelle note sono esposti in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.
I principali principi contabili utilizzati nella redazione del presente bilancio sono di seguito illustrati e, se non diversamente indicato, sono stati uniformemente adottati per tutti gli esercizi presentati.
Il bilancio è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea al momento della sua predisposizione. Per IFRS si intendono anche gli International Accounting Standard (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Il bilancio è stato predisposto applicando il metodo del costo storico, modificato per le attività e passività finanziarie (inclusi gli strumenti derivati) valutate al fair value.
Gli Amministratori, in base alle informazioni disponibili ed all'attuale e prevedibile situazione reddituale finanziaria, hanno redatto il bilancio secondo il presupposto della continuità aziendale.
In base agli elementi di nostra conoscenza, ovvero lo stato attuale e le previsioni future delle principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie di Emak e del suo Gruppo e da quanto emerge dall'analisi dei rischi, si ritiene che non sussistano incertezze significative che possano pregiudicare la continuità dell'operatività aziendale.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1 il bilancio di esercizio risulta essere costituito dai seguenti prospetti e documenti:
La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio d'esercizio sono illustrate nella nota 4.
Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006. In merito agli schemi di bilancio, si precisa che i prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria includono evidenza dei rapporti intervenuti con parti correlate.
(a) Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro che rappresenta la valuta funzionale della società. Le note illustrative sono presentate in migliaia di Euro salvo quanto indicato.
Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data delle operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.
I terreni e fabbricati sono costituiti essenzialmente da stabilimenti produttivi, magazzini e uffici e sono esposti in bilancio al costo storico, incrementato delle rivalutazioni legali effettuate negli anni precedenti la prima applicazione degli IAS/IFRS, al netto dell'ammortamento per i fabbricati. Le altre immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo storico al netto dell'ammortamento e delle perdite durevoli di valore. Il costo storico comprende tutte le spese direttamente attribuibili all'acquisto dei beni.
I costi incrementativi sostenuti sono inclusi nel valore contabile dell'attività o contabilizzati come attività separata, solo quando è probabile che da essi deriveranno futuri benefici economici e tali costi possono essere valutati attendibilmente. I costi delle altre riparazioni e manutenzioni sono imputati al conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I terreni non sono ammortizzati. L'ammortamento delle altre attività è calcolato a quote costanti sul periodo di vita utile stimata come segue:
Il valore residuo e la vita utile delle attività sono rivisti e modificati, se necessario, al termine di ogni esercizio.
Il valore contabile di un'attività è immediatamente ridotto al valore di realizzo se il valore contabile risulta maggiore del valore recuperabile stimato.
Le attività detenute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute in bilancio come attività della Società al loro fair value determinato in funzione del valore dei pagamenti futuri da effettuare.
La quota capitale dei canoni da riconoscere vengono inserite come debito tra le passività finanziarie. Il costo per interessi è caricato nel conto economico in modo tale da produrre un tasso costante di interesse sulla quota di debito rimanente.
I contratti di locazione, nei quali una parte significativa dei rischi e benefici connessi con la proprietà è mantenuta dal locatore, sono classificati come leasing operativi i cui canoni sono imputati al conto economico a quote costanti sulla durata del contratto.
I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in fabbricati e impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e sono trattati come proventi differiti.
Si tratta di immobilizzazioni immateriali a vita definita.
I costi di sviluppo su progetti di nuovi prodotti sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate le seguenti condizioni:
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e non includono i costi sostenuti per risorse interne.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad una stima del periodo in cui ci si attende che le attività in oggetto generino flussi di cassa e comunque per periodi non superiori a 5 anni a partire dall'inizio della produzione dei prodotti oggetto dell'attività di sviluppo.
Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
I marchi e le licenze hanno una vita utile definita e sono valutati al costo storico ed esposti al netto dell'ammortamento accumulato. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
Le altre attività immateriali sono iscritte secondo quanto previsto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando tale attività è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
L'avviamento è considerato un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento relativo a società collegate è incluso nel valore della partecipazione e non viene ammortizzato, ma sottoposto ad impairment test qualora emergano indicatori di perdite di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogniqualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore
corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari).
La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso.
La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.
Gli immobili detenuti per un apprezzamento a lungo termine del capitale investito ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione sono valutati al costo al netto di ammortamenti e di eventuali perdite per riduzione di valore.
La Società classifica le attività finanziarie e gli investimenti nelle seguenti categorie: attività finanziarie valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico), prestiti e crediti, investimenti detenuti fino alla scadenza e attività finanziarie disponibili per la vendita. La classificazione dipende dallo scopo per cui gli investimenti sono stati effettuati. La classificazione viene attribuita alla rilevazione iniziale dell'investimento e riconsiderata ad ogni data di riferimento del bilancio.
(a) Attività finanziarie negoziabili valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico dell'esercizio).
Questa categoria comprende i titoli che sono stati acquistati principalmente con l'intento di lucrare un profitto di breve periodo (o a titolo di investimento temporaneo del surplus di cassa) a seguito delle fluttuazioni dei prezzi, tale categoria è esposta nelle attività correnti, gli utili e le perdite sono rilevate a conto economico direttamente in base alla quotazione di chiusura alla fine dell'esercizio. Gli strumenti finanziari derivati sono allo stesso modo classificati come detenuti per la negoziazione, se non definiti come strumenti di copertura.
(b) Altre attività finanziarie
Tale voce include i finanziamenti erogati a società controllate e gli altri crediti di natura finanziaria che la Società ha l'intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Tale voce è inclusa nelle attività non correnti tranne quelle attività con scadenza entro 12 mesi che sono riclassificate a breve.
Tali attività finanziarie sono caratterizzate da incassi determinabili ed a scadenza fissa. Sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato e gli utili contabilizzati direttamente a conto economico secondo il metodo del rendimento effettivo.
(c) Partecipazioni
Tale voce include le quote di imprese controllate e di minoranza in società di capitali valutate con il criterio del costo rettificato di eventuali perdite durevoli di valore.
(d) Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono una categoria residuale che riguarda solo le attività non classificate nelle tre precedenti. Sono incluse nelle attività non correnti a meno che gli Amministratori non abbiano intenzione di disporne entro i 12 mesi successivi alla data di riferimento.
Gli acquisti e le vendite degli investimenti sono contabilizzati alla data dell'operazione, che è la data in cui la Società si è impegnata ad acquistare o a vendere l'attività.
Gli utili e le perdite non realizzati, che derivano dai cambiamenti del fair value dei titoli non monetari classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel conto economico complessivo. Quando tali titoli sono venduti o svalutati, le rettifiche accumulate del fair value sono rilevate nel conto economico come utili e perdite su investimenti in titoli.
Gli investimenti per tutte le attività finanziarie, non registrate al fair value attraverso il conto economico, sono rilevati inizialmente al fair value maggiorato degli oneri relativi alla transazione. Gli investimenti vengono eliminati contabilmente quando il diritto ai flussi di cassa si estingue oppure quando la Società ha sostanzialmente trasferito a terzi tutti i rischi ed i benefici della proprietà dell'attività finanziaria.
Il fair value degli investimenti quotati è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di riferimento. Per un'attività finanziaria senza un mercato attivo e per i titoli sospesi dalla quotazione, la Società stabilisce il fair value attraverso tecniche di valutazione. Tali tecniche comprendono l'uso di operazioni recenti tra parti indipendenti ed informate, il riferimento al fair value di un altro strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati e i modelli di valutazione delle opzioni, considerando le caratteristiche specifiche dell'emittente.
La Società valuta, ad ogni data di bilancio, se vi è l'obiettiva evidenza che un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie abbia perso valore. Se tale evidenza esiste per le attività finanziarie disponibili per la vendita, l'ammontare della perdita – misurato come differenza tra il costo di acquisto e il fair value corrente meno le relative perdite di valore imputate precedentemente nel conto economico – è stornato dal patrimonio netto e imputato a conto economico. Le perdite di valore imputate a conto economico in riferimento a strumenti rappresentativi del patrimonio netto non vengono recuperate attraverso successivi accrediti al conto economico.
In questa voce vanno classificate le attività possedute per la vendita e la dismissione quando:
Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Tali attività sono valutate al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. Una volta riclassificate in tale categoria l'ammortamento cessa.
Le rimanenze sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato in base al metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione comprende costi di materie prime, costi di lavoro diretto, le spese generali di produzione e gli altri costi diretti ed indiretti che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il valore netto di realizzo è determinato sulla base dei prezzi di vendita prevalenti al netto dei costi stimati di completamento e di vendita. Le scorte obsolete o al lento rigiro, sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo che va a rettificare il valore delle rimanenze.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che la Società non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale) rappresentativo del loro valore di estinzione.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono la cassa contanti, i depositi a vista presso banche e gli investimenti finanziari a breve termine con scadenze originali di tre mesi o inferiori e ad alta liquidità, al netto dei conti correnti bancari passivi. Nello stato patrimoniale i conti correnti bancari passivi sono inclusi nei finanziamenti a breve termine nelle passività correnti.
Ai fini del rendiconto finanziario le disponibilità liquide sono esposte al netto degli scoperti bancari alla data di chiusura del periodo.
Le azioni ordinarie sono classificate nel patrimonio netto.
Qualsiasi corrispettivo incassato per la loro vendita, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, viene rilevato nel patrimonio netto di pertinenza della Società.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 32, i costi sostenuti per l'aumento di capitale sociale, (ossia spese di registro o altri oneri dovuti alla autorità di regolamentazione, importi pagati a consulenti legali, contabili e ad altri professionisti, costi di stampa, imposte di registro e di bollo), sono contabilizzati come una diminuzione di patrimonio netto, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, nella misura in cui hanno natura di costi marginali direttamente attribuibili all'operazione sul capitale che diversamente sarebbero stati evitati.
I finanziamenti sono contabilizzati inizialmente in base al fair value, al netto dei costi sostenuti della transazione. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare, è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se la Società non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le imposte correnti sono accantonate in conformità alla normativa in vigore; comprendono inoltre le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite attive e passive sono iscritte in modo da riflettere tutte le differenze temporanee esistenti alla data del bilancio tra il valore attribuito ad una attività/passività ai fini fiscali e quello attribuito secondo i principi contabili applicati.
Le attività per imposte differite attive e passività per imposte differite passive sono calcolate con le aliquote fiscali stabilite dalla normativa vigente.
Le attività per le imposte anticipate sono contabilizzate su tutte le differenze temporanee nella misura in cui è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Lo stesso principio si applica per la contabilizzazione delle attività per imposte differite attive sulle perdite fiscali.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
La regola generale prevede che, salvo specifiche eccezioni, le imposte differite passive debbano essere sempre rilevate.
Le imposte (correnti e differite) relative a componenti rilevati direttamente a Patrimonio Netto sono imputate direttamente a Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali per imposte correnti sono compensate solo se si ha un diritto esercitabile di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intende liquidare o saldare le partite al netto o si intende realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività. Si è in grado di compensare le imposte differite attive e passive solo se si è in grado di compensare i saldi per imposte correnti e le imposte differite si riferiscono a imposte sul reddito applicabili dal medesimo ente impositore.
A partire dall'esercizio 2016, Emak ha optato per la tassazione consolidata IRES del triennio 2016 – 2018 con la sua controllante Yama. Le appostazioni di credito e di debito tributario per effetto del consolidamento confluiscono nei corrispondenti saldi verso la consolidante YAMA. Le appostazioni reciproche tra Emak e Yama vengono regolate in conformità agli accordi di consolidamento, perfezionati in data 12 settembre 2016.
Il trattamento di fine rapporto rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, probabilità di cessazioni ecc.) ed esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio.
I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione, derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento, sono inclusi tra gli oneri finanziari. Tutti gli altri costi rientranti nell'accantonamento sono rilevati nel conto economico come costo del personale. Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati nel prospetto delle variazioni del conto economico complessivo nell'esercizio in cui si manifestano.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione legale o implicita risultante da eventi passati, è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell'obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell'importo relativo.
I ricavi sono riconosciuti nel conto economico secondo il principio della competenza economica e temporale e sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società confluiranno dei benefici economici associati alla vendita di beni o alla prestazione di servizi ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono contabilizzati al netto di resi, sconti, abbuoni e tasse direttamente associate alla vendita del prodotto o alla prestazione del servizio.
Le vendite sono riconosciute al fair value del corrispettivo ricevuto per la vendita di prodotti e servizi, quando vi sono le seguenti condizioni:
I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferiti risultino soddisfatte.
Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio i contributi in conto esercizio) sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare.
Nel caso di contributo correlato ad un'attività (es. contributo in conto impianti) il suo ammontare è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente avviene il rilascio a conto economico a rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell'attività di riferimento.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza utilizzando il tasso di interesse effettivo ed includono i dividendi ricevuti da società controllate, gli utili e le perdite su cambi e gli utili e le perdite su strumenti finanziari derivati imputati a conto economico.
I dividendi sulle azioni ordinarie sono rilevati come passività nel bilancio nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. La Società non ha azioni ordinarie potenziali.
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto.
Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I proventi ed i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2017:
imposte differite attive sulle perdite non realizzate nella valutazione di attività finanziarie della categoria "Available for Sale" al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.
Sulla base delle analisi svolte, gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 non avrà un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato della Società. In particolare, l'effetto complessivo stimato dell'applicazione del nuovo principio contabile potrebbe causare un impatto negativo complessivo sul Patrimonio Netto al 31 dicembre 2017 non superiore a 200 migliaia di Euro da ricondursi prevalentemente a valutazioni al fair value di altre partecipazioni minori.
• Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere
sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato della Società. Tuttavia non è possibile fornire una stima degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata. L'impatto riguarderà prevalentemente la contabilizzazione dei canoni di locazione immobiliare ed i leasing operativi delle autovetture e mezzi di trasporto.
• Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° gennaio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di queste modifiche.
Alla data di riferimento della presente Relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di questo principio.
Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of shortterm exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti. La maggior parte delle modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti.
Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di queste modifiche.
La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di questa interpretazione.
perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un soggetto first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
L'attività della Società è esposta ad una varietà di rischi finanziari: rischio di mercato (compresi il rischio di tasso di interesse, il rischio tasso di cambio ed il rischio dei prezzi di mercato), rischio di credito e rischio di liquidità. Il programma di controllo e gestione dei rischi finanziari della Società focalizza la propria attenzione sulla imprevedibilità dei mercati finanziari e ha l'obiettivo di minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari. La Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura di alcuni rischi.
La copertura dei rischi finanziari della Società è gestita da una funzione centrale che coordina anche le singole unità operative del Gruppo.
Il rischio di tasso di interesse della Società deriva dai finanziamenti ottenuti a lungo termine. I finanziamenti erogati a tasso variabile espongono la Società al rischio sui flussi di cassa attribuibile ai tassi di interesse. I finanziamenti erogati a tasso fisso espongono la Società al rischio sul fair value attribuibile ai tassi di interesse. La politica della Società si basa su una costante valutazione del livello di indebitamento finanziario e della sua struttura, dell'andamento dei tassi di interesse e delle variabili macroeconomiche che possono esercitare un'influenza diretta sugli stessi, con l'obiettivo di cogliere le migliori opportunità di ottimizzazione del costo del denaro. Al 31 dicembre 2017, i finanziamenti con istituti bancari sono a tassi variabili e, conseguentemente, la Società ha posto in essere operazioni di copertura volte a contenerne gli effetti.
La Società svolge la propria attività in campo internazionale ed è esposta al rischio di cambio derivante dalle valute utilizzate, principalmente dollari statunitensi, yen e renminbi. Il rischio di cambio deriva dalle future transazioni commerciali, dalle attività e passività contabilizzate e dagli investimenti netti in imprese estere. La politica della Società, in linea con le direttive condivise a livello di Gruppo, si basa sulla ricerca della copertura naturale fra posizioni creditorie e debitorie e si limita a coprire parzialmente le posizioni nette in valuta utilizzando prevalentemente contratti a termine.
La Società è esposta alla fluttuazione del prezzo delle materie prime. L'esposizione è prevalente verso fornitori di componenti essendo i prezzi di questi ultimi generalmente legati con clausole contrattuali all'andamento del mercato delle materie prime. La Società è solita stipulare con alcuni fornitori contratti a medio termine per gestire e limitare il rischio della fluttuazione del prezzo delle materie prime di maggiore utilizzo quali alluminio, lamiera, plastica e rame, nonché di semilavorati quali i motori.
La Società ha posto in essere politiche che assicurano che le vendite dei prodotti siano effettuate a clienti con una solvibilità accertata e alcune categorie di credito sono oggetto di assicurazione.
Una prudente gestione del rischio di liquidità implica il mantenimento di una sufficiente disponibilità finanziaria di liquidità e titoli negoziabili, di finanziamenti attraverso un adeguato ammontare di fidi bancari.
Conseguentemente la tesoreria, in linea con le direttive generali di Gruppo, pone in essere le seguenti attività:
Le controparti di contratti derivati e delle operazioni eseguite sulle disponibilità sono istituzioni finanziarie qualificate.
La Società, anche attraverso una gestione finanziaria di Gruppo, ha mantenuto alti indici di affidabilità da parte degli istituti di credito e degli analisti, le linee di credito a disposizione superano significativamente il fabbisogno.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura al fine di ridurre i rischi di fluttuazione delle valute estere e dei tassi di interesse. Coerentemente con la gestione dei rischi prescelta, infatti, la Società non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi.
Nel caso in cui tuttavia tali operazioni non siano contabilmente qualificabili come operazioni di copertura, esse sono registrate come operazioni di trading. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura, si presume che la copertura sia altamente efficace e possa essere attendibilmente misurata. Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Sulla base di quanto detto sopra e dei contratti stipulati, i metodi di contabilizzazione adottati sono:
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o viene esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. Gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura, rilevati direttamente nel conto economico complessivo, sono mantenuti fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente a conto economico complessivo sono trasferiti nel conto economico del periodo.
Il valore corrente degli strumenti finanziari quotati in mercati attivi (come i derivati negoziati pubblicamente e i titoli destinati alla negoziazione e disponibili per la vendita) è basato sul prezzo di mercato alla data di bilancio. Il prezzo di mercato utilizzato per le attività finanziarie detenute dalla Società è il prezzo denaro; il prezzo di mercato per le passività finanziarie è il prezzo lettera.
Il valore corrente degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo (per esempio, i derivati quotati fuori borsa) è determinato utilizzando tecniche di valutazione. La Società utilizza diversi metodi e formula ipotesi che sono basate sulle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Per i debiti a medio-lungo termine sono utilizzate le quotazioni di mercato o i prezzi di negoziazione per gli strumenti specifici o similari. Altre tecniche, come ad esempio la stima del valore attuale dei futuri flussi di cassa, sono utilizzate per determinare il valore corrente degli altri strumenti finanziari. Il valore corrente dei contratti a termine in valuta estera è determinato utilizzando i tassi di cambio a termine previsti alla data di bilancio.
Si ipotizza che il valore nominale, meno una stima dei crediti dubbi, approssimi il valore corrente dei crediti e dei debiti commerciali. Ai fini delle presenti note, il valore corrente delle passività finanziarie è stimato in base all'attualizzazione dei futuri flussi di cassa contrattuali al tasso di interesse di mercato corrente disponibile per la Società per strumenti finanziari simili.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede, da parte degli Amministratori, l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura dell'esercizio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
La valutazione che l'avviamento, nonché le partecipazioni in società controllate, siano iscritte a bilancio per un valore non superiore al loro valore recuperabile (cd. Impairment test) prevede, in prima battuta, di testare la tenuta del valore dell'avviamento e delle partecipazioni suddivisi in Cash Generating Unit (CGU). Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato. In riferimento ai business in cui l'azienda opera, i fattori che hanno maggiore rilevanza nelle stime dei flussi di cassa futuri sono riconducibili alla difficoltà intrinseca della formulazione di previsioni future, alla realizzabilità di strategie di mercato in contesti altamente competitivi, nonché ai rischi di natura macroeconomica connessi alle aree geografiche in cui opera la Società. I tassi di attualizzazione riflettono il costo del denaro per il periodo oggetto di previsione e i rischi specifici delle attività e dei Paesi in cui il Gruppo opera e sono basati su dati osservabili nei mercati finanziari.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle perduranti difficoltà del contesto economico e finanziario ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel futuro, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative poste. La voce di bilancio principalmente interessata dall'utilizzo di stime è rappresentata dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate incluse tra le attività non correnti, dove le stime sono utilizzate per determinare eventuali svalutazioni e ripristini di valore. Non presentano invece né particolari criticità, né assumono rilevanza, in relazione alla ridotta significatività relativa delle sottostanti voci di bilancio.
Proseguono i lavori iniziati nel Luglio 2016 per la costruzione del nuovo centro R&D. Al 31 dicembre 2017 la parte dell'investimento già contabilizzata tra le immobilizzazioni in corso ammonta a circa 2.800 migliaia di Euro, rispetto ad un investimento complessivo previsto di 5.500 migliaia di Euro.
In merito al progetto di Gruppo di implementazione del nuovo sistema ERP Microsoft Dynamics 365 si evidenzia come le attività stiano avanzando secondo i piani previsti con l'obiettivo di arrivare al "go-live" entro la fine del 2018. L'investimento previsto a consuntivo per i progetti in corso sarà pari a circa 2.000 migliaia di Euro, di cui 730 migliaia di Euro già contabilizzati al 31 dicembre 2017.
Come già esplicitato nel capitolo "Principali azionisti di Emak" della Relazione, in data 23 maggio 2017 l'azionista di maggioranza Yama S.p.A, ha completato la cessione di una quota di circa il 10% del capitale sociale di Emak S.p.A. arrivando pertanto a detenere il 65,181% del capitale sociale di Emak.
Nel corso dell'esercizio 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| Dati in migliaia di Euro | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 8.337 | 21.425 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 8.337 | 21.425 |
| E. Crediti finanziari correnti | 1.962 | 1.406 |
| F. Debiti bancari correnti | (2.903) | (28) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (13.396) | (15.267) |
| H. Altri debiti finanziari | (907) | (2.310) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (17.206) | (17.605) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | (6.907) | 5.226 |
| K. Debiti bancari non correnti | (28.502) | (26.953) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti netti | (1.352) | (1.204) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | (29.854) | (28.157) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J+N) | (36.761) | (22.931) |
| P. Crediti finanziari non correnti | 18.072 | 5.725 |
| Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) | (18.689) | (17.206) |
Al 31 dicembre 2017 la posizione finanziaria netta comprende:
Al 31 dicembre 2016 la posizione finanziaria netta comprende:
• i finanziamenti attivi a medio e lungo termine concessi da Emak S.p.A. alle società controllate per un ammontare di 5.391 migliaia di Euro e un credito finanziario per reintegro patrimoniale alla società controllante Yama S.p.A. per un valore di 334 migliaia di Euro, iscritti tra i crediti finanziari non correnti;
I ricavi di vendita sono pari a 125.426 migliaia di Euro, rispetto a 128.001 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Tali ricavi sono esposti al netto di resi per 427 migliaia di Euro, rispetto a 632 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Il fatturato è stato penalizzato principalmente dalle minori vendite realizzate in Italia e nei Paesi del Far East, controbilanciato positivamente dall'andamento registrato sui mercati Europei e in America.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) | 123.468 | 126.024 |
| Ricavi per addebiti dei costi di trasporto | 2.385 | 2.609 |
| Resi | (427) | (632) |
| Totale | 125.426 | 128.001 |
La voce altri ricavi operativi è così composta:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 194 | 167 |
| Plusvalenze su immobilizzazioni materiali | 6 | 7 |
| Rimborsi assicurativi | 22 | 21 |
| Altri ricavi operativi | 235 | 233 |
| Totale | 457 | 428 |
La voce "Contributi in conto esercizio" si riferisce sostanzialmente al contributo ex Legge 488/92 per 99 migliaia di Euro, al contributo Fondimpresa, pari a 25 migliaia di Euro, concessi a fronte di costi sostenuti dalla Società per la formazione del proprio personale, al credito di imposta Ricerca e Sviluppo previsto ai sensi dell'art. 1, comma 35, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, per un valore di 63 migliaia di Euro ed, infine, al credito d'imposta Bonus School per 7 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Acquisto materie prime | 51.148 | 43.735 |
| Acquisto prodotti finiti | 28.115 | 26.097 |
| Acquisto materiale di consumo | 293 | 286 |
| Altri acquisti | 1.380 | 1.591 |
| Totale | 80.936 | 71.709 |
L'incremento della voce di costo per materie prime e prodotti finiti è riconducibile ad un aumento dei volumi d'acquisto rispetto all'esercizio precedente; tale andamento ha determinato una variazione positiva delle rimanenze di fine periodo per un valore complessivo pari a 3.434 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 16.347 | 15.929 |
| Contributi sociali | 5.186 | 5.070 |
| Costi per TFR | 1.201 | 1.139 |
| Altri costi del personale | 155 | 225 |
| Indennità degli Amministratori | 550 | 486 |
| Spese per personale interinale | 1.258 | 893 |
| Totale | 24.697 | 23.742 |
Il costo del lavoro aumenta, rispetto all'esercizio precedente, per effetto della dinamica salariale misurata dalle politiche di merito retributive e per l'attivazione, nel corso del 2017, di un piano di welfare aziendale rivolto a tutto il personale dipendente. Inoltre, i maggiori volumi produttivi registrati nell'esercizio corrente sugli stabilimenti di Bagnolo in Piano (RE) e Pozzilli (IS) si sono riflessi in un aumento dei costi per personale interinale.
La composizione dei dipendenti per categoria è la seguente:
| N. dipendenti medi nell'esercizio |
N. dipendenti alla data di chiusura |
|||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2016 | ||
| Dirigenti | 16 | 15 | 16 | 15 |
| Impiegati | 190 | 182 | 187 | 183 |
| Operai | 246 | 249 | 247 | 252 |
| Totale | 452 | 446 | 450 | 450 |
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 1.683 | 1.811 |
| Trasporti | 7.160 | 6.116 |
| Promozione e pubblicità | 1.001 | 874 |
| Manutenzione | 1.657 | 1.759 |
| Provvigioni | 1.154 | 1.224 |
| Consulenze | 1.626 | 1.668 |
| Costi garanzia prodotti e assistenza post vendita | 628 | 680 |
| Assicurazioni | 359 | 344 |
| Spese di viaggio | 368 | 293 |
| Spese postali e di telecomunicazione | 218 | 199 |
| Altri servizi | 2.227 | 2.496 |
| Costi per servizi | 18.081 | 17.464 |
| Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi | 769 | 782 |
| Accantonamenti | 37 | 38 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti (nota 22) | 194 | 352 |
| Altre imposte (non sul reddito) | 310 | 293 |
| Altri costi operativi | 481 | 355 |
| Altri costi | 985 | 1.000 |
| Totale Altri costi operativi | 19.872 | 19.284 |
L'incremento dei costi per trasporti, rispetto al precedente esercizio, è proporzionato sia ad un aumento dei volumi in acquisto di materie prime e prodotti finiti che ad un diverso mix dei mercati di vendita dei prodotti e delle relative tratte correlate.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 16) | 3.692 | 3.819 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 17) | 472 | 554 |
| Svalutazioni (nota 19) | 780 | 1.725 |
| Totale | 4.944 | 6.098 |
La voce "Svalutazioni" è relativa alle partecipazioni in imprese controllate della società Emak Do Brasil Industria Ltda, come descritto in nota 19. Nel corso dell'esercizio 2016, il dato includeva l'ammontare della svalutazione della partecipazione nella società brasiliana Emak do Brasil e in quella tedesca Emak Deutschland per complessivi 1.725 migliaia di Euro.
I dettagli della voce "proventi finanziari" sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Dividendi da partecipazioni in imprese controllate | 4.834 | 7.550 |
| Dividendi da partecipazioni in imprese collegate | 61 | - |
| Interessi da clienti | 69 | 66 |
| Interessi da finanziamenti concessi alle controllate (nota 36) | 352 | 200 |
| Interessi da attività finanziarie concessi alla controllante (nota 36) | 9 | 12 |
| Interessi da conti correnti bancari e postali | 114 | 82 |
| Adeguamento al fair value strumenti derivati per copertura del rischio tasso di interesse |
65 | 42 |
| Altri proventi finanziari | 41 | 5 |
| Proventi finanziari | 5.545 | 7.957 |
La voce "Dividendi da partecipazioni in imprese controllate" si riferisce ai dividendi ricevuti dalle controllate Emak Suministros Espana S.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l, Victus-Emak Sp.Z.o.o. (vedi nota 36).
La voce "Dividendi da partecipazioni in imprese collegate" si riferisce ai dividendi ricevuti dalla società collegata Cifarelli S.p.A.
I dettagli della voce "oneri finanziari" sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche | 425 | 467 |
| Interessi su debiti a breve termine verso banche | 1 | 15 |
| Interessi su finanziamenti verso parti correlate (nota 36) | 9 | 16 |
| Oneri finanziari per benefici a favore dei dipendenti (nota 29) | 38 | 49 |
| Oneri da adeguamento al fair value e chiusura strumenti derivati per copertura rischio tasso interesse |
89 | 145 |
| Altri costi finanziari | 130 | 4 |
| Oneri finanziari | 692 | 696 |
Il dettaglio della voce "utile e perdite su cambi" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Differenze cambio attive | 1.871 | 2.897 |
| Utili/(Perdite) su cambi non realizzati | (1.932) | 1.608 |
| Differenze cambio passive | (2.227) | (3.085) |
| Utili e perdite su cambi | (2.288) | 1.420 |
La composizione della voce è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | 325 | 229 |
| Imposte degli esercizi precedenti | 94 | 144 |
| Imposte differite passive (nota 28) | 408 | 213 |
| Imposte differite attive (nota 28) | 501 | (748) |
| Totale | 1.328 | (162) |
Le imposte correnti, per l'esercizio 2017, ammontano ad un valore positivo di 325 migliaia di Euro e si riferiscono a:
Il valore della voce "Imposte degli esercizi precedenti" è dato da un valore positivo di 94 migliaia di Euro, di cui 83 migliaia di Euro relativi alla retrocessione di maggiore agevolazione "ACE" apportata al consolidato fiscale di competenza dell'esercizio 2016, ma rilevata nell'esercizio successivo.
La riconciliazione tra le imposte calcolate con l'aliquota ordinaria teorica e le imposte effettivamente imputate a conto economico è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | % Aliquota | Esercizio 2016 | % Aliquota |
|---|---|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 1.432 | 7.173 | ||
| Imposta teorica in base all'aliquota teorica |
400 | 27,9 | 2.252 | 31,4 |
| Effetto delle differenze Irap calcolate su diversa base |
13 | 0,9 | (248) | (3,5) |
| Dividendi | (1.133) | (79,1) | (1.973) | (27,5) |
| Costi non deducibili a fini fiscali | 318 | 22,2 | 686 | 9,6 |
| Imposte correnti ed anticipate degli esercizi precedenti |
(622) | (43,4) | (143) | (2,0) |
| Agevolazione ACE | (140) | (9,8) | (550) | (7,7) |
| Altre differenze | (164) | (11,5) | 138 | 1,9 |
| Onere fiscale effettivo | (1.328) | (92,8) | 162 | 2,2 |
La voce "Imposte correnti ed anticipate degli esercizi precedenti" include principalmente un provento per 666 migliaia di Euro, corrispondente alla cosiddetta agevolazione "ACE", maturato in annualità pregresse (2012 – 2015) e contabilizzato nel corso del 2017, a seguito di risposta favorevole all'interpello disapplicativo presentato dalla Società all'Agenzia delle Entrate.
La voce "altre differenze" accoglie principalmente il beneficio derivante dalla maggiorazione del costo fiscalmente riconosciuto dei beni strumentali nuovi, c.d. super ammortamento, previsto dalla Legge di Bilancio 2017.
Si ricorda che la gestione fiscale dell'esercizio 2016 per imposte correnti, differite attive e passive ammontava a un valore netto negativo di 162 migliaia di Euro, al netto dell'effetto positivo di imposte di esercizi precedenti per 200 migliaia di Euro. Tale risultato era principalmente riconducibile ad un effetto negativo pari a 200 migliaia di Euro per l'adeguamento al fondo rischi imposte e da un effetto positivo pari a 344 migliaia di Euro, corrispondente all'agevolazione "ACE" relativa ai periodi di imposta 2011 – 2013, che l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto nell'esercizio precedente come spettante, su istanza della società.
L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto di Gruppo attribuibile agli Azionisti della Società per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo il numero medio di azioni proprie possedute (nota 17 del bilancio consolidato).
La movimentazione della voce immobilizzazioni materiali è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 29.977 | 9 | - | - | 29.986 |
| Fondo ammortamento | (11.900) | (688) | - | - | (12.588) |
| Terreni e fabbricati | 18.077 | (679) | - | - | 17.398 |
| Impianti macchinari | 16.814 | 993 | (37) | 15 | 17.785 |
| Fondo ammortamento | (14.174) | (684) | 37 | - | (14.821) |
| Impianti e macchinari | 2.640 | 309 | - | 15 | 2.964 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 59.103 | 1.513 | (133) | 275 | 60.758 |
| Fondo ammortamento | (53.489) | (2.321) | 125 | - | (55.685) |
| Altri beni | 5.614 | (808) | (8) | 275 | 5.073 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 920 | 3.350 | - | (290) | 3.980 |
| Costo | 106.814 | 5.865 | (170) | - | 112.509 |
| Amm.to accumulato (nota 12) | (79.563) | (3.693) | 162 | - | (83.094) |
| Valore netto contabile | 27.251 | 2.172 | (8) | - | 29.415 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 29.899 | 78 | - | - | 29.977 |
| Fondo ammortamento | (10.822) | (1.078) | - | - | (11.900) |
| Terreni e fabbricati | 19.077 | (1.000) | - | - | 18.077 |
| Impianti macchinari | 16.076 | 620 | (80) | 198 | 16.814 |
| Fondo ammortamento | (13.565) | (689) | 80 | - | (14.174) |
| Impianti e macchinari | 2.511 | (69) | - | 198 | 2.640 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 56.024 | 2.591 | (118) | 606 | 59.103 |
| Fondo ammortamento | (51.555) | (2.052) | 118 | - | (53.489) |
| Altri beni | 4.469 | 539 | - | 606 | 5.614 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 1.158 | 566 | - | (804) | 920 |
| Costo | 103.157 | 3.855 | (198) | - | 106.814 |
| Amm.to accumulato (nota 12) | (75.942) | (3.819) | 198 | - | (79.563) |
| Valore netto contabile | 27.215 | 36 | - | - | 27.251 |
Non sono stati rilevati indicatori di perdite di valore delle immobilizzazioni materiali.
Gli incrementi riguardano:
acquisti di mobili e macchine ufficio per 6 migliaia di Euro;
acquisti di strumenti di collaudo e controllo per 42 migliaia di Euro;
La voce "Anticipi ed immobilizzazioni in corso" si riferisce a somme corrisposte per la realizzazione di attrezzatura e stampi per la produzione per 293 migliaia di Euro e per 3.057 migliaia di Euro ad acconti erogati per la costruzione del nuovo centro di ricerca e sviluppo presso la sede di Bagnolo in Piano (RE).
I decrementi sono relativi a:
La Società non detiene beni che risultano soggetti a restrizioni sulla titolarità e proprietà.
Nel corso degli anni la società Comag S.r.l., incorporata in Emak S.p.A. nell'esercizio 2015, ha beneficiato di alcuni contributi in conto capitale erogati ai sensi della Legge 488/92. I contributi erogati vengono accreditati al conto economico gradatamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti a cui si riferiscono e sono esposti in bilancio tra i risconti passivi.
Tutti i crediti relativi a tali contributi sono stati incassati.
Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente movimentazione:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 1.830 | 120 | - | 38 | 1.988 |
| Fondo ammortamento | (1.825) | (12) | - | - | (1.837) |
| Costi di sviluppo | 5 | 108 | - | 38 | 151 |
| Brevetti e utilizzo opere d'ingegno | 7.903 | 306 | - | 35 | 8.244 |
| Fondo ammortamento | (6.845) | (342) | - | - | (7.187) |
| Brevetti | 1.058 | (36) | - | 35 | 1.057 |
| Concessioni, licenze e marchi | 123 | 7 | - | - | 130 |
| Fondo ammortamento | (91) | (9) | - | - | (100) |
| Concessioni, licenze e marchi | 32 | (2) | - | - | 30 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.125 | 95 | - | - | 1.220 |
| Fondo ammortamento | (921) | (110) | - | - | (1.031) |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 204 | (15) | - | - | 189 |
| Anticipi di pagamento | 283 | 701 | - | (73) | 911 |
| Costo | 11.264 | 1.229 | - | - | 12.493 |
| Ammortamento accumulato (nota 12) | (9.682) | (473) | - | - | (10.155) |
| Valore netto contabile | 1.582 | 756 | - | - | 2.338 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 1.830 | - | - | - | 1.830 |
| Fondo ammortamento | (1.716) | (109) | - | - | (1.825) |
| Costi di sviluppo | 114 | (109) | - | - | 5 |
| Brevetti e utilizzo opere d'ingegno | 6.965 | 923 | - | 15 | 7.903 |
| Fondo ammortamento | (6.493) | (352) | - | - | (6.845) |
| Brevetti | 472 | 571 | - | 15 | 1.058 |
| Concessioni, licenze e marchi | 112 | 11 | - | - | 123 |
| Fondo ammortamento | (83) | (8) | - | - | (91) |
| Concessioni, licenze e marchi | 29 | 3 | - | - | 32 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 917 | 28 | - | 180 | 1.125 |
| Fondo ammortamento | (836) | (85) | - | - | (921) |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 81 | (58) | - | 180 | 204 |
| Anticipi di pagamento | 295 | 183 | - | (195) | 283 |
| Costo | 10.120 | 1.144 | - | - | 11.264 |
| Ammortamento accumulato (nota 12) | (9.128) | (554) | - | - | (9.682) |
| Valore netto contabile | 992 | 590 | - | - | 1.582 |
L'incremento della voce "Brevetti e utilizzo opere d'ingegno" si riferisce principalmente all'acquisto di licenze per l'avvio del progetto di implementazione della tracciabilità del prodotto presso lo stabilimento produttivo di Pozzilli (IS). L'incremento della voce "Altre immobilizzazioni immateriali" accoglie per buona parte acconti per attività di sviluppo di nuovi prodotti e anticipi per l'avvio del progetto di implementazione del nuovo gestionale di Gruppo (nota 5).
Tutte le immobilizzazioni immateriali hanno vita durevole residua definita e sono ammortizzate in quote costanti nei seguenti periodi:
| • | Costi di sviluppo | 5 | anni |
|---|---|---|---|
| • | Diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno | 3 | anni |
| • | Concessioni licenze, marchi e diritti simili | 10/15 | anni |
I costi di ricerca e sviluppo direttamente imputati a conto economico ammontano a 4.907 migliaia di Euro.
L'importo pari a 2.074 migliaia di Euro, si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione dalla controllante Yama S.p.A. e della successiva fusione per incorporazione della società Bertolini S.p.A. in Emak S.p.A..
La Società verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento, tramite il metodo del "Discounted cash flow".
Relativamente all'avviamento emergente dalla fusione della Bertolini S.p.A in Emak S.p.A. si sono considerati i dati di piano della CGU Emak S.p.A. in quanto rappresenta il livello minimo in cui l'avviamento è monitorato dal management per finalità gestionali interne.
L'"impairment test" riferito all'avviamento iscritto al 31 dicembre 2017 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione, con il parere del Comitato Controllo Rischi.
Ai fini di effettuare il test di impairment sui valori di avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base delle seguenti ipotesi:
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment della CGU Emak S.p.A. rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa del 5% del WACC, di mezzo punto percentuale del tasso di crescita "g" e del 5% dei flussi di cassa; tali analisi non portano ad evidenziare perdite di valore.
Dettaglio delle partecipazioni:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Incrementi | Decrementi | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | ||||
| - in imprese controllate | 94.202 | - | (780) | 93.422 |
| - in imprese collegate | 3.750 | - | - | 3.750 |
| - in altre imprese | 225 | - | - | 225 |
| TOTALE | 98.177 | - | (780) | 97.397 |
Le partecipazioni in imprese controllate ammontano a 93.422 migliaia di Euro. La movimentazione registrata nell'esercizio è relativa alla svalutazione di 780 migliaia di Euro riferita alla partecipazione nella società Emak Do Brasil Industria Ltda.
Negli allegati 1 e 2 sono esposti nel dettaglio i valori delle partecipazioni in imprese controllate e collegate.
La Società ha pertanto effettuato l'impairment test delle partecipazioni che presentano indicatori di perdite di valore, o oggetto di precedenti svalutazioni, al fine di rilevare eventuali perdite e/o ripristini di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile delle singole partecipazioni con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
Vi è coincidenza tra le imprese controllate e le unità generatrici di cassa identificate ("CGU") al fine della predisposizione dei menzionati test di impairment.
Il test di impairment è stato quindi predisposto per le partecipazioni in Emak Do Brasil Ltda, Emak Deutschland Gmbh, Sabart S.r.l., Epicenter Llc, e Victus Sp Z.o.o.
I fattori che hanno maggiore rilevanza nelle stime dei flussi di cassa futuri sono riconducibili alla difficoltà intrinseca della formulazione di previsioni future, alla realizzabilità di strategie di mercato in contesti altamente competitivi, nonché ai rischi di natura macroeconomica connessi alle aree geografiche in cui opera il Gruppo Emak.
E' stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dai budget 2018, predisposti dalle singole controllate, e dalle assunzioni alla base delle proiezioni, esplicitate in un orizzonte temporale di 3-5 anni, relative alle singole CGU. Tali previsioni per il periodo esplicito sono in linea con le previsioni sull'andamento del settore operativo di appartenenza di ciascuna società (così come stimate dalle più rilevanti fonti del settore), e rappresentano la miglior stima del management sulle performance operative future delle singole società controllate nel periodo considerato, ed escludono eventuali operazioni di natura non ordinaria e/o operazioni non ancora definite alla data di chiusura dell'esercizio.
I test di impairment sono stati approvati dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 28 febbraio 2018.
I tassi di attualizzazione nei test di impairment sono stati determinati assumendo come base di riferimento i tassi risk free ed i market premium relativi ai differenti paesi di appartenenza delle partecipazioni oggetto di valutazione.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "grate" del 2% e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali:
bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business);
variazione di capitale circolante pari a zero.
Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotto l'indebitamento finanziario netto alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 dicembre 2017, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").
Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread").
Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifici per paese.
I WACC utilizzati per attualizzare i flussi di cassa sono stati rispettivamente pari a 8,80% per Victus Sp Z.o.o. (Polonia), a 6,13% per Emak Deutschland Gmbh (Germania), a 7,02% per Sabart S.r.l. (Italia), a 21,27% per Epicenter Llc (Ucraina), mentre per la CGU Emak Do Brasil Ltda localizzata in Brasile è stato utilizzato un WACC pari a 14,53%.
Gli impairment test effettuati su tali partecipate non hanno evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 dicembre 2017 ad eccezione della società Emak Do Brasil per la quale è emersa una perdita di valore di Euro 780 migliaia, e pertanto si è proceduto ad una svalutazione integrale del carrying amount residuo precedentemente iscritto.
I flussi di cassa futuri derivano da piani redatti tenendo conto delle criticità e dei rischi di natura macroeconomica che contraddistinguono l'ambito in cui la controllata opera e ha evidenziato che il valore della partecipazione, alle condizioni stimate, non risulta più recuperabile.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che possono condizionare il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di una variazione positiva del 5% del WACC, o negativa di mezzo punto percentuale del tasso di crescita "g" o del 5% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
Si precisa infine, richiamando quanto menzionato alla Nota 37 "Eventi successivi", che in data 6 marzo 2018 la Capogruppo Emak S.p.A. ha sottoscritto un accordo vincolate per la cessione del 100% del capitale sociale di Raico S.r.l. per un controvalore di 5.500 migliaia di Euro. Tale fair value, determinato tra due soggetti terzi indipendenti, risulta superiore al valore di iscrizione della partecipazione e pertanto non si ravvisano indicatori di perdita di valore.
La voce partecipazione in imprese collegate ammonta a 3.750 migliaia di Euro e si riferisce al 30% della società Cifarelli S.p.A., acquisita nell'esercizio precedente.
Le partecipazioni in altre imprese sono relative a:
I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:
Tutti gli strumenti finanziari derivati appartenenti a questa voce di bilancio sono valutati al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse da prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).
Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.
Al 31 dicembre 2017 risultano in essere acquisti in valuta estera con i seguenti contratti:
| Società | Valore nominale (valori in migliaia) |
Cambio a termine (medio) |
Scadenza (*) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Contratti a termine di acquisto in valuta | |||||
| Cnh/Euro | Emak Spa | Cnh | 24.000 | 7,95 | 13/06/2018 |
| Cnh/Usd | Emak Spa | Cnh | 10.000 | 6,64 | 14/02/2018 |
(*) La data di scadenza è indicativa dell'ultimo contratto
La contabilizzazione degli strumenti sovraesposti avviene al fair value. Il valore corrente dei contratti a termine di acquisto in valuta ha comportato il riconoscimento di fair value positivo per 79 migliaia di Euro. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente.
Emak S.p.A., inoltre, ha in essere alcuni contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse, con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi sui finanziamenti, per un importo nozionale di 22.138 migliaia di Euro.
La scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:
La contabilizzazione di tali contratti evidenzia, al 31 dicembre 2017, un fair value negativo pari a 75 migliaia di Euro.
Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,10%.
Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per tale motivo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.
Le "Altre attività finanziarie non correnti" sono pari a 18.072 migliaia di Euro, contro 5.725 migliaia di Euro dello scorso esercizio e si riferiscono a finanziamenti espressi in Euro e Dollari USA concessi alle società controllate per un ammontare di 17.775 migliaia di Euro e a crediti per reintegro patrimoniale alla società controllante per un ammontare di 297 migliaia di Euro.
Le "Altre attività finanziarie correnti" pari a 1.883 migliaia di Euro, si riferiscono al finanziamento in Dollari USA concesso alla società controllata Comet Usa per un valore di 834 migliaia di Euro (949 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016), al finanziamento concesso alla controllata Raico S.r.l. per 600 migliaia di Euro, nonché, per la parte corrente, al credito per reintegro patrimoniale a favore della controllante Yama S.p.A., già menzionato al precedente paragrafo, per 449 migliaia di Euro.
I tassi applicati ai finanziamenti concessi da Emak alle società controllate sono stati definiti nel rispetto delle delibere quadro che ne definiscono la natura e le condizioni di svolgimento. In generale, la remunerazione varia a seconda:
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 29.989 | 34.936 |
| Fondo svalutazione crediti | (2.233) | (2.146) |
| Crediti commerciali netti | 27.756 | 32.790 |
| Crediti verso parti correlate (nota 36) | 12.036 | 12.089 |
| Ratei e risconti | 283 | 285 |
| Altri crediti | 633 | 777 |
| Totale parte corrente | 40.708 | 45.941 |
| Altri crediti non correnti | 3 | 2 |
| Totale parte non corrente | 3 | 2 |
La voce "Altri crediti correnti" accoglie il credito, derivante dal rapporto che regola il consolidato fiscale con la società controllante Yama S.p.A. e relativo all'apporto al Gruppo dei benefici maturati di competenza dell'esercizio che al 31 dicembre 2017 risultano pari a 398 migliaia di Euro (550 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
I crediti commerciali hanno mediamente scadenza a 88 giorni.
Tutti i crediti non correnti scadono entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.
Di seguito si evidenzia la ripartizione per area geografica della voce "Crediti commerciali":
| Dati in migliaia di Euro | Italia | Europa | Resto del mondo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 12.982 | 6.821 | 10.186 | 29.989 |
| Crediti verso parti correlate | 471 | 6.222 | 5.343 | 12.036 |
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è così dettagliata:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 2.146 | 1.907 |
| Accantonamenti (nota 11) | 194 | 352 |
| Utilizzi | (107) | (113) |
| Saldo finale | 2.233 | 2.146 |
Il valore contabile della posta approssima il suo fair value.
Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 17.873 | 17.128 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 6.484 | 6.001 |
| Prodotti finiti e merci | 12.451 | 10.245 |
| Totale | 36.808 | 33.374 |
Le rimanenze al 31 dicembre 2017 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 1.626 migliaia di Euro (1.723 migliaia al 31 dicembre 2016) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.
Il dettaglio del movimento del fondo svalutazione magazzino è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.723 | 1.723 |
| Accantonamento | 213 | 420 |
| Utilizzi | (310) | (420) |
| Saldo finale | 1.626 | 1.723 |
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.
Al 31 dicembre 2017 la Società non ha giacenze soggette a vincoli di garanzia di passività.
Le disponibilità liquide sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Depositi postali e bancari | 8.327 | 21.417 |
| Cassa | 10 | 8 |
| Totale | 8.337 | 21.425 |
Al fine del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide ed equivalenti di fine esercizio comprendono:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 8.337 | 21.425 |
| Conti correnti passivi (nota 27) | (2.870) | - |
| Totale | 5.467 | 21.425 |
Al 31 dicembre 2017 il capitale sociale interamente sottoscritto e versato ammonta a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna. Tale valore, che
non ha subito variazioni nell'esercizio in esame, è esposto al netto del valore nominale delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2017, pari a 104 migliaia di Euro.
Tutte le azioni sono state interamente liberate.
Il valore complessivo delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2017 ammonta a 2.029 migliaia di Euro e non ha subito variazioni rispetto l'esercizio precedente.
Tale somma è stata attribuita per il valore nominale (104 migliaia di Euro) a rettifica del capitale sociale e per il corrispondente sovrapprezzo (1.925 migliaia di Euro) a rettifica della riserva da sovrapprezzo azioni.
Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuati durante il periodo, si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2017 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 40.529 migliaia di Euro ed è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione al netto del sovrapprezzo delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2017. Inoltre, la riserva è esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2017 la riserva legale è pari a 3.059 migliaia di Euro (2.709 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
Al 31 dicembre 2017 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro ed ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nell'esercizio in esame.
Al 31 dicembre 2017 la riserva straordinaria, inclusa tra le altre riserve, è pari a 27.088 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile degli esercizi precedenti.
Al 31 dicembre 2017 le altre riserve comprendono inoltre:
Tali riserve sono rimaste invariate rispetto all'esercizio precedente.
Di seguito forniamo l'analisi delle voci di patrimonio netto in relazione alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità:
| Riepilogo utilizzi dei tre precedenti esercizi |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura/Descrizione | Possibilità di | Quota | Copertura | Distribuzione | |
| (Dati in migliaia di Euro) | Importo | utilizzo | disponibile | perdite | utili |
| Capitale sociale | 42.519 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| Riserva sovrapprezzo azioni (§) | 40.529 | A-B-C | 40.529 | - | - |
| Riserva di riv.ne L. 72/83 (#) | 371 | A-B-C | 371 | - | - |
| Riserva di riv.ne L. 413/91 (#) | 767 | A-B-C | 767 | - | - |
| Avanzo di fusione (£) | 3.562 | A-B-C | 3.562 | - | - |
| Altre riserve in sospensione d'imposta (#) | 122 | A-B-C | 122 | - | - |
| Riserve di utili | |||||
| Riserva legale | 3.059 | B | - | - | - |
| Riserva straordinaria | 27.088 | A-B-C | 27.088 | - | - |
| Riserve in sosp.ne d'imposta (#) | 129 | A-B-C | 129 | - | - |
| Riserve da FTA | 2.230 | A-B | 2.230 | - | - |
| Riserve di valutazione | (581) | (581) | - | - | |
| Utili a nuovo | 27.933 | A-B-C | 27.933 | - | - |
| Totale riserve | 105.209 | 102.150 | - | - | |
| Quota non distribuibile (*) | (7.709) | - | - | ||
| Residua quota distribuibile | 94.441 | - | - | ||
| Utile del periodo (**) | 2.759 | 2.621 | - | - | |
| Totale patrimonio netto | 150.487 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
(#) Soggette a tassazione in capo alla società, in caso di distribuzione;
(£) Soggette a tassazione in capo alla società, in caso di distribuzione per il valore di 394 migliaia di Euro; (*) Pari alla riserva da First Time Adoption (2.230 migliaia di Euro), alla quota dei costi pluriennali non ancora ammortizzata (151 migliaia di Euro), oltre alla quota di necessaria futura destinazione alla riserva legale (5.328 migliaia di Euro). Quest'ultimo vincolo grava specificatamente sulla riserva sovrapprezzo azioni (§); (**) Soggetto a vincolo di destinazione a riserva legale per 138 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | 22.993 | 18.474 |
| Debiti verso parti correlate (nota 36) | 6.440 | 8.828 |
| Debiti verso il personale ed enti previdenziali | 2.990 | 2.813 |
| Altri debiti | 3.130 | 3.036 |
| Totale | 35.553 | 33.151 |
La voce "Altri debiti" include una garanzia ricevuta da un cliente per 2.164 migliaia di Euro, debiti verso Amministratori e dipendenti per 565 migliaia di Euro e la parte corrente di contributo legge 488/92 della società Comag S.r.l., fusa per incorporazione in Emak S.p.A. (nota 31).
I debiti commerciali non producono interessi e sono mediamente regolati a circa 72 giorni.
La voce include importi in valuta così dettagliati:
Di seguito si evidenzia la ripartizione per area geografica delle voci "Debiti commerciali" e "Debiti verso parti correlate":
| Dati in migliaia di Euro | Italia | Europa | Resto del mondo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 16.022 | 2.252 | 4.719 | 22.993 |
| Debiti verso parti correlate | 1.023 | 420 | 4.997 | 6.440 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2017 non comprendono debiti garantiti.
Il dettaglio delle passività finanziarie correnti è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Conti correnti passivi (nota 24) | 2.870 | - |
| Finanziamenti bancari | 13.396 | 15.268 |
| Ratei e risconti finanziari | 35 | 30 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 478 | 1.956 |
| Altri finanziamenti correnti | 352 | 218 |
| Totale parte corrente | 17.131 | 17.472 |
La voce "Debiti finanziari da parti correlate" si riferisce a un finanziamento fruttifero da parte della società controllata Sabart S.r.l. per un valore di 29 migliaia di Euro e al debito per reintegro patrimoniale verso la controllata Tecomec S.r.l. per la quota corrente dell'ammontare di 449 migliaia di Euro. La voce "Altri finanziamenti correnti" si riferisce alla quota a breve termine del finanziamento erogato da Simest S.p.A. ai sensi della Legge 133/08.
I debiti finanziari a breve termine sono rimborsabili secondo le seguenti scadenze:
| Dati in migliaia di Euro | Esigibili entro 6 mesi |
Esigibili tra 6 e 12 mesi |
Totale |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 5.979 | 7.417 | 13.396 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 29 | 449 | 478 |
| Totale | 6.008 | 7.866 | 13.874 |
I tassi applicati ai finanziamenti erogati ad Emak da parte delle società controllate sono stati definiti nel rispetto delle delibere quadro che ne definiscono la natura e le condizioni di svolgimento. In generale, la remunerazione varia a seconda:
Il dettaglio dei debiti finanziari a lungo termine è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Incrementi | Decrementi | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 26.953 | 13.125 | (11.576) | 28.502 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 334 | - | (37) | 297 |
| Altre passività finanziarie | 870 | 402 | (218) | 1.055 |
| Totale parte non corrente | 28.157 | 13.527 | (11.831) | 29.854 |
La voce "Debiti finanziari da parti correlate" pari a 297 migliaia di Euro si riferisce al debito per reintegro patrimoniale verso la controllata Tecomec S.r.l. per la quota a lungo termine.
La voce "Altre passività finanziarie" si riferisce ad un finanziamento erogato da Simest S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale, le imprese italiane, vengono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati. La quota a breve termine è esposta alla voce "Altri finanziamenti correnti".
I debiti finanziari a medio e lungo termine sono rimborsabili secondo il seguente piano di rientro:
| Dati in migliaia di Euro | Esigibili 2° anno |
Esigibili 3° anno |
Esigibili 4° anno |
Esigibili 5° anno |
Totale entro 5 anni |
Esigibili oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 14.072 | 8.806 | 3.750 | 1.874 | 28.502 | - |
| Debiti finanziari da parti correlate | 37 | 37 | 37 | 38 | 149 | 148 |
| Altre passività finanziarie | 352 | 351 | 352 | - | 1.055 | - |
| Totale | 14.461 | 9.194 | 4.139 | 1.912 | 29.706 | 148 |
I tassi di interesse applicati fanno riferimento al tasso Euribor a 3-6 mesi più uno spread medio pari al 1,031 punti percentuali.
Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a Covenants finanziari verificati sulla base dei ratios Pfn/Ebitda e Pfn/Equity consolidati. Al 31 dicembre 2017 la Società rispetta tutti i parametri di riferimento previsti da contratto.
Il dettaglio delle attività fiscali per imposte differite attive è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Increm. | Decrem. | Altri movim. | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive su svalutazione magazzino |
409 | - | (23) | - | 386 |
| Imposte differite attive su svalutazione crediti |
128 | - | - | - | 128 |
| Altre attività per imposte differite attive |
1.119 | 857 | (333) | 59 | 1.702 |
| Totale (nota 14) | 1.656 | 857 | (356) | 59 | 2.216 |
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverseranno entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2017.
un credito di 1.100 migliaia di Euro, a titolo di beneficio fiscale riportato a nuovo, corrispondente all'ACE (aiuto alla crescita economica ex art. 1, L. 201/2011), maturato in annualità pregresse (2012 – 2015) e riconosciuto spettante dall'Agenzia delle Entrate nel corso del 2017, a seguito di risposta favorevole all'interpello disapplicativo presentato dalla Società;
un ammontare di 109 migliaia di Euro riferiti ai compensi incentivanti a regolazione differita in favore del top management;
l'effetto fiscale differito derivante dalla contabilizzazione della scrittura relativa alla valutazione del fondo TFR secondo IAS 19 per 101 migliaia di Euro;
un ammontare di 397 migliaia di Euro, corrispondenti ad accantonamenti a fondo svalutazioni di magazzino, rilevati in precedenti esercizi ed al tempo ripresi a tassazione;
imposte differite attive del valore di 103 migliaia di Euro relativi al fondo garanzia prodotti riferibili a future spese in conto garanzia.
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | Increm. | Decrem. | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Imposte differite su plusvalenze alienazioni immobilizzazioni |
8 | 1 | (4) | 5 |
| Imposte differite su immobili IAS 17 | 1.188 | - | (23) | 1.165 |
| Altre imposte differite passive | 479 | 106 | (488) | 97 |
| Totale (nota 14) | 1.675 | 107 | (515) | 1.267 |
Il dettaglio delle imposte differite passive è il seguente:
La parte di imposte che si riverserà entro i 12 mesi successivi ammonta a circa 125 migliaia di Euro.
La voce "Altre imposte differite passive" si riferisce alle differenze di cambio attive non realizzate nel 2017.
Si precisa che non sono state stanziate le imposte differite a fronte delle riserve di rivalutazione, che costituiscono riserve in parziale sospensione d'imposta, in quanto è probabile che non verranno effettuate operazioni che ne determinino la tassazione. L'ammontare complessivo di tali imposte al 31 dicembre 2017 è pari a 340 migliaia di Euro.
I crediti tributari ammontano al 31 dicembre 2017 a 1.155 migliaia di Euro, rispetto a 2.260 migliaia di Euro del precedente esercizio e si riferiscono a:
Il decremento della voce "crediti tributari", rispetto al precedente esercizio, si riferisce da un lato a rimborsi di imposta ottenuti nel 2017 e, dall'altro, a quanto già versato in via provvisoria relativamente ad una controversia tributaria, definita nel corso dell'esercizio, mediante conciliazione giudiziale (nota 30).
I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2017 a 976 migliaia di Euro e si riferiscono interamente a ritenute da versare. L'importo corrispondente al 31 dicembre 2016 ammontava a 877 migliaia di Euro.
La passività si riferisce al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa del dipendente, pari a 3.769 migliaia di Euro. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale, in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 3.456 migliaia di Euro.
Movimento della passività iscritta nello stato patrimoniale:
| Dati in migliaia di Euro | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.777 | 3.852 |
| (Utili)/Perdite attuariali | 207 | 61 |
| Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (nota 13) | 38 | 49 |
| Erogazioni | (253) | (185) |
| Saldo finale | 3.769 | 3.777 |
Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate sono le seguenti:
| Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo inflazione | 1,5% | 0,4% |
| Tasso di attualizzazione | 0,9% | 1,1% |
| Frequenza di licenziamento | 1,0% | 1,0% |
Le ipotesi demografiche fanno riferimento alle più recenti statistiche pubblicate dall'Istat.
Nell'esercizio 2018 le erogazioni si stimano in linea con l'esercizio 2017, al netto dell'erogazione riconducibile agli effetti del piano di riorganizzazione del personale avviato a dicembre 2017; per maggiori informazioni si rimanda alla nota 37.
Il dettaglio dei movimenti della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro |
31.12.2016 | Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
286 | 37 | (1) | - | 322 |
| Altri fondi | 25 | - | - | - | 25 |
| Totale parte non corrente |
311 | 37 | (1) | - | 347 |
| Fondo garanzia prodotti |
350 | - | - | 81 | 431 |
| Altri fondi | 702 | - | (603) | (81) | 18 |
| Totale parte corrente | 1.052 | - | (603) | - | 449 |
Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura dell'esercizio e si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti.
Gli altri fondi a lungo termine, pari a 25 migliaia di Euro, si riferiscono a spese di difesa accantonate a fronte dello svolgimento di alcuni contenziosi fiscali in capo alla società Bertolini S.p.A. (a suo tempo incorporata) per i quali Emak, sulla scorta del parere espresso dai suoi Difensori, non ritiene di dover stanziare ulteriori fondi per passività incombenti.
Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni in conto garanzia che saranno sostenute per i prodotti venduti coperti dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici.
La voce "Altri fondi" a breve termine, pari a 18 migliaia di Euro, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili a fronte di accantonamenti pari al valore delle franchigie su sinistri per responsabilità civile prodotti.
La riduzione della voce "Altri fondi", pari a 603 migliaia di Euro (comprensivi di oneri di difesa legale per 32 migliaia di Euro), scaturisce dalla definizione di una controversia tributaria a seguito di accertamenti dell'Agenzia delle Entrate sulle annualità 2008, 2009 e 2010, basati su contestazioni in tema di transfer pricing. La controversia si è chiusa mediante conciliazione giudiziale, cui EMAK ha aderito, pur pienamente convinta della correttezza del proprio operato, per un concorso di considerazioni riguardanti:
La conciliazione ha comportato il riconoscimento di maggiori imposte già accantonate negli esercizi precedenti per 571 migliaia di euro e di interessi per 136 migliaia di Euro. Il pagamento, avvenuto nel mese di marzo 2017, è stato effettuato al netto di quanto già versato in via provvisoria, pari 326 migliaia di Euro, in pendenza di giudizio (nota 28).
L'intero ammontare pari a 579 migliaia di Euro (668 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016) si riferisce al risconto relativo ai contributi in conto impianti ricevuti ai sensi della Legge 488/92 dalla Comag S.r.l., fusa in Emak
S.p.A. nell'esercizio 2015, e rinviati per competenza agli esercizi successivi. La parte di contributo riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli "Altri debiti" ed ammonta a 89 migliaia di Euro.
La Società, alla data del 31 dicembre 2017 non ha in essere ulteriori contenziosi rispetto a quelli già riferiti in queste note. Alla data di chiusura dell'esercizio, non sussistono pertanto, a valutazione degli Amministratori, ragionevoli presupposti che possano in futuro dar luogo a passività ulteriori rispetto a quelle già illustrate nelle presenti note.
La Società è esposta ad una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:
Come descritto nel capitolo "Gestione del rischio finanziario", la Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.
Vengono di seguito fornite indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla Società.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le analisi di sensitività sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2017 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
L'erogazione dei crediti alla clientela è oggetto di specifiche valutazioni sulla loro solvibilità e generalmente la Società ottiene delle garanzie finanziarie e non finanziarie a fronte dei crediti concessi per forniture di prodotti destinate in alcuni Paesi. Determinate categorie di crediti a clienti esteri sono altresì oggetto di assicurazione con SACE.
Sono oggetto di costante analisi e di eventuale svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
L'ammontare della svalutazione è stimato sulla base dei flussi recuperabili, della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri, nonché delle eventuali garanzie in essere. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono accantonati fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e di dati statistici.
Al 31 dicembre 2017 non sono in essere posizioni significative di inesigibilità oggetto di svalutazione individuale; lo stanziamento del fondo svalutazione crediti si riferisce all'analisi costante dello scaduto su base collettiva.
Al 31 dicembre 2017 i "Crediti commerciali" e gli "Altri crediti", pari a 40.711 migliaia di Euro (45.943 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016), includono 5.793 migliaia di Euro (5.820 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016) scaduti da più di 3 mesi. Tale valore risulta essere riscadenzato mediante piani di rientro concordati con i clienti.
La massima esposizione al rischio di credito derivante da crediti commerciali a fine esercizio, suddivisa per area geografica (utilizzando la riclassifica di SACE) è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE 1 | 22.488 | 25.748 |
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE 2 e 3 | 4.526 | 5.202 |
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE non assicurabili | 2.975 | 3.986 |
| Totale (nota 22) | 29.989 | 34.936 |
I Paesi con rating 1 per SACE sono quelli per i quali l'assicurazione copre per il 90% dell'incasso del credito, i Paesi con rating 2 sono coperti per l'85% e quelli con rating 3 sono coperti per l'80%, per i Paesi non assicurabili o sospesi la SACE non prevede nessuna copertura.
Il valore dei crediti coperti da assicurazione SACE o da altre garanzie al 31 dicembre 2017 è pari a 8.782 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2017 i primi 10 clienti (non considerando le società appartenenti al gruppo Emak) rappresentano il 42,9% del totale dei crediti commerciali, mentre il primo cliente rappresenta l'11,3% del totale.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della Società.
I principali fattori che determinano la situazione di liquidità sono, da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione del rischio finanziario" la Società, in linea con le direttive generali di Gruppo, riduce il rischio di liquidità e ottimizza la gestione delle risorse finanziarie ponendo in essere le seguenti attività:
Le caratteristiche di natura e scadenza dei debiti e delle attività finanziarie della Società sono riportate nelle note 24 e 27 relative rispettivamente alle "Disponibilità liquide" ed alle "Passività finanziarie".
Il management ritiene che le linee di credito, attualmente non utilizzate pari a 48.025 migliaia di Euro, oltre alle risorse che saranno generate dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
La Società è esposta a rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto.
In particolare, nel caso in cui la Società sostenga costi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi ricavi, la fluttuazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo.
Nel 2017 l'ammontare complessivo dei ricavi direttamente esposti al rischio di cambio è stato equivalente a circa il 14,7% del fatturato (14,5% nell'esercizio 2016), mentre l'ammontare dei costi esposti al rischio di
cambio è pari al 31,7% del fatturato (26% nell'esercizio 2016).
I principali rapporti di cambio a cui la Società è esposta riguardano:
Con altre valute non sono in essere flussi commerciali rilevanti.
È politica della Società coprire in parte i flussi netti di valuta tipicamente mediante utilizzo di contratti a termine, valutando a seconda delle condizioni di mercato e di esposizione netta futura l'ammontare e le scadenze, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto di eventuali variazioni dei tassi di cambio futuri.
La perdita potenziale di fair value del saldo netto di attività e passività soggette a rischio di variazione dei tassi di cambio detenuti dalla Società al 31 dicembre 2017, in conseguenza di un'ipotetica variazione sfavorevole ed immediata del 10% di tutti i singoli tassi di cambio della valuta funzionale con quelle estere, sarebbe pari a circa 1.112 migliaia di Euro (2.086 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
La Società utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo sul livello degli oneri e proventi finanziari della Società.
La Società al 31 dicembre 2017 detiene alcuni strumenti finanziari derivati il cui valore è collegato all'andamento dei tassi d'interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della Società.
Gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse vengono analizzati per il loro potenziale impatto in termini di flussi di cassa, in quanto la Società dispone quasi esclusivamente di attività e passività finanziarie a tasso variabile.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione negativa di un punto base dei tassi di interesse annuali applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile in essere al 31 dicembre 2017 comporterebbe un maggiore onere netto, su base annua, di circa 234 migliaia di Euro (295 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016). Ai fini del calcolo si sono considerati gli importi dei finanziamenti passivi al netto dell'ammontare delle operazioni IRS aventi finalità di copertura.
La Società al 31 dicembre 2017 detiene alcuni strumenti finanziari derivati il cui valore è collegato all'andamento dei tassi di cambio (operazioni di acquisti a termine di valuta).
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento di hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della società.
La perdita potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura cambi in essere al 31 dicembre 2017, in conseguenza di un'ipotetica istantanea e sfavorevole variazione del 10% nei valori sottostanti, sarebbe pari a circa 177 migliaia di Euro
Si segnala che nel contratto di acquisizione della quota di collegamento del 30% della società Cifarelli S.p.A. è stata definita un'opzione "Put and Call" per l'acquisto del 70% da esercitarsi nel 2020.
La Società ha impegni per acquisti di immobilizzazioni non contabilizzati nel bilancio alla data del 31 dicembre 2017 per un importo pari a 4.039 migliaia di Euro (3.289 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016). Tali impegni si riferiscono all'acquisto di attrezzature, impianti e macchinari per 439 migliaia di Euro, per 2.700 migliaia di Euro alla realizzazione del nuovo immobile adibito al centro di ricerca e sviluppo presso la sede di Bagnolo in Piano e 900 migliaia di Euro per il progetto di cambio del sistema ERP a livello di Gruppo. La contabilizzazione di tali impegni avverrà sulla base degli stati di avanzamento realizzativi.
Ammontano a 3.003 migliaia di Euro e sono costituite da:
Ammontano a 109.348 migliaia di Euro e si riferiscono al saldo delle linee di credito a disposizione o utilizzate al 31 dicembre 2017 come segue:
| Importi in migliaia di Euro | Valore garanzia | Importo garantito |
|---|---|---|
| Emak Deutschland GmbH | 2.601 | 2.601 |
| Emak France SAS | 37 | 37 |
| Emak U.K. Ltd. | 1.749 | 1.749 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
203 | 203 |
| Victus Emak SP. Z.O.O. | 750 | 750 |
| Tecomec S.r.l. | 3.778 | 3.778 |
| Comet S.p.A | 10.203 | 10.203 |
| Comet S.p.A. (operazione Lemasa) | 23.922 | 13.290 |
| Comet S.p.A. (operazione Lavorwash) | 66.105 | 44.070 |
| Totale | 109.348 | 76.681 |
Il capitale sociale, interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2017 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di 0,26 Euro cadauna.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Numero azioni ordinarie | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Azioni proprie in portafoglio | (397.233) | (397.233) |
| Totale azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
Nel corso dell'esercizio 2017 sono stati pagati i dividendi deliberati nell'assemblea del 28 aprile 2017 relativi all'esercizio 2016 per complessivi 5.724 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2016 la Società deteneva in portafoglio n. 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2017 non sono state acquistate né vendute azioni proprie.
Pertanto al 31 dicembre 2017 Emak S.p.A. detiene 397.233 azioni proprie in portafoglio per un controvalore di 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2018 Emak S.p.A. non ha acquistato né venduto azioni proprie, per cui la giacenza ed il valore sono invariati rispetto al 31 dicembre 2017.
Emak ha adottato a sensi di legge una procedura di garanzia per le operazioni tipicamente straordinarie, intercorrenti con parti correlate, che qualifica e disciplina tutte le relazioni potenziali di tale natura, da applicarsi a tutte le entità del Gruppo. Tale procedura, originariamente introdotta ed approvata il 12 novembre 2010, è stata oggetto di revisione e razionalizzazione nel corso del 2013, pur mantenendo inalterate le caratteristiche di piena adeguatezza alle prescrizioni normative. La revisione della procedura è stata approvata dal Consiglio di amministrazione in data 31 gennaio 2014.
La procedura è disponibile sul sito www.emakgroup.it, nella sezione "Investor relations" – "Corporate governance" – "Altre informazioni".
Con riguardo al gruppo di società da essa stessa controllate, i rapporti di fornitura attivi e passivi intrattenuti da Emak concorrono alla filiera industriale e commerciale che realizza la sua tipica attività.
Si precisa che tutte le operazioni relative allo scambio di beni ed alla prestazione di servizi intercorse nell'esercizio 2017 nell'ambito del Gruppo rientrano nell'ordinaria gestione di Emak e sono state regolate in base a condizioni di mercato (cioè a condizioni equivalenti a quelle che si sarebbero applicate nei rapporti fra parti indipendenti). Dette operazioni, si conferma, sono rispondenti ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale e di ottimizzazione della gestione finanziaria del Gruppo. Lo svolgimento di tali operazioni è disciplinato da specifiche ed analitiche procedure e da documenti programmatici ("delibere quadro"), approvati dal Consiglio di amministrazione, con l'assistenza ed il concorso dei Consiglieri indipendenti, riuniti nel Comitato Controllo e Rischi.
Si riportano di seguito le evidenze delle operazioni intercorse nel 2017 con le parti correlate facenti parte del Gruppo Emak e della consistenza dei relativi rapporti in essere alla data di chiusura dell'esercizio.
Crediti per finanziamenti e interessi:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Proventi finanziari |
Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Emak Deutschland GmbH | 36 | - | 2.400 |
| Emak UK Ltd. | 2 | - | 158 |
| Comet S.p.A. | 220 | - | 14.800 |
| Comet USA Inc. | 36 | 834 | - |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment | 7 | - | - |
| Raico S.r.l. | 14 | 600 | - |
| Epicenter Llc. | 37 | - | 417 |
| Totale (nota 13 e nota 21) | 352 | 1.434 | 17.775 |
Debiti finanziari e interessi:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Oneri finanziari | Passività finanziarie correnti |
Passività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Sabart S.r.l. | 1 | 29 | - |
| Tecomec S.r.l. | 8 | 449 | 297 |
| Totale (nota 27) | 9 | 478 | 297 |
Altre relazioni correlate di natura finanziaria riguardano i rapporti di garanzia su cui si riferisce al precedente paragrafo 34.
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Ricavi netti | Altri ricavi operativi |
Dividendi | Totale | Crediti commerciali ed altri |
|---|---|---|---|---|---|
| Emak Suministros Espana SA | 4.132 | - | 214 | 4.346 | 1.143 |
| Emak Deutschland Gmbh | 2.439 | - | - | 2.439 | 204 |
| Emak UK Ltd. | 1.880 | - | - | 1.880 | 704 |
| Emak France SAS | 9.098 | - | - | 9.098 | 2.447 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
1.356 | - | - | 1.356 | 308 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | 8.261 | - | 841 | 9.102 | 997 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
9 | - | - | 9 | 3 |
| Epicenter Llc. | 1.784 | - | - | 1.784 | 437 |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | 388 | - | - | 388 | 2.435 |
| Comet S.p.A. | 115 | - | - | 115 | 268 |
| Comet USA Inc. | 1.193 | - | - | 1.193 | 2.595 |
| Sabart S.r.l. | 260 | - | 1.778 | 2.038 | 75 |
| Raico S.r.l. | 33 | - | - | 33 | 7 |
| Tecomec S.r.l. | 146 | 1 | 2.000 | 2.147 | 110 |
| Geoline Elettronic S.r.l. | 2 | - | - | 2 | 1 |
| Totali (C) | 31.096 | 1 | 4.833 | 35.930 | 11.734 |
Acquisti di beni e servizi e debiti:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Acquisto materie prime e prodotti finiti |
Altri costi | Totale costi | Debiti commerciali ed altri |
|---|---|---|---|---|
| Emak Suministros Espana SA | 7 | 14 | 21 | 3 |
| Emak Deutschland Gmbh | 20 | 123 | 143 | - |
| Emak UK Ltd. | - | 20 | 20 | 15 |
| Emak France SAS | 27 | 83 | 110 | 22 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
20.989 | 31 | 21.020 | 4.112 |
| Comet USA | - | 148 | 148 | 47 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | - | 28 | 28 | 12 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
1.483 | - | 1.483 | 400 |
| Epicenter Llc. | - | 2 | 2 | 1 |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | - | 135 | 135 | 321 |
| Comet S.p.A. | 394 | - | 394 | 124 |
| Comet France | - | 6 | 6 | - |
| Sabart S.r.l. | 5 | - | 5 | 2 |
| Tecomec S.r.l. | 297 | 3 | 300 | 67 |
| Ningbo Tecomec | 858 | - | 858 | 117 |
| Speed France SAS | 531 | 9 | 540 | 51 |
| Totali (D) | 24.611 | 602 | 25.213 | 5.294 |
* * * * * * *
Emak S.p.A. fa parte del più vasto gruppo di Società che fanno capo a Yama S.p.A., sua controllante.
In primo luogo, le operazioni, intercorse nell'esercizio 2017, con le società da Yama direttamente controllate sono esclusivamente di natura commerciale ordinaria, tutte rientranti nell'usuale svolgimento dell'attività tipica di Emak e tutte regolate a condizioni di mercato. Talune Società forniscono ad Emak componenti e materiali, altre acquistano da Emak prodotti che completano la loro rispettiva gamma di offerta commerciale.
In secondo luogo, correlazioni di natura finanziaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione di Emak S.p.A. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR con la società controllante Yama S.p.A., quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento dei partecipanti (nota 22). Di natura finanziaria sono anche le operazioni illustrate al paragrafo 21 delle presenti note.
Gli altri rapporti con "altre parti correlate" consistono in servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni Amministratori.
Si riportano di seguito le evidenze, delle operazioni intercorse nel 2017 con Yama e con altre parti correlate non controllate da Emak, nonché indicazione della consistenza dei relativi rapporti in essere alla data di chiusura dell'esercizio.
Vendite di beni e servizi e crediti:
| Parti correlate (dati in migliaia di Euro) | Ricavi di vendita prodotti |
Altri ricavi operativi |
Crediti commerciali ed altri |
|---|---|---|---|
| SG Agroo d.o.o. | 233 | - | - |
| Euro Reflex D.o.o. | 606 | - | 291 |
| Garmec S.r.l. | 20 | - | 2 |
| Mac Sardegna S.r.l. | 153 | - | - |
| Selettra S.r.l. | 1 | - | - |
| Yama S.p.A. | - | - | 9 |
| Cifarelli S.p.A. | 69 | - | - |
| Totali (E) | 1.082 | - | 302 |
| Totale C+E (nota 22) | 32.178 | 1 | 12.036 |
Acquisti di beni e servizi:
| Parti Correlate (dati in migliaia di Euro) | Acquisto materie prime e prodotti finiti |
Altri costi | Totale costi | Debiti commerciali |
|---|---|---|---|---|
| Cofima S.r.l. | 613 | 53 | 666 | 283 |
| Garmec S.r.l. | 37 | - | 37 | - |
| Euro Reflex D.o.o. | 1.682 | 43 | 1.725 | 316 |
| Mac Sardegna S.r.l. | - | 4 | 4 | 20 |
| Selettra S.r.l. | 346 | 2 | 348 | 124 |
| Cifarelli S.p.A. | 1.098 | - | 1.098 | 286 |
| Totali (F) | 3.776 | 102 | 3.878 | 1.029 |
| Altre parti correlate (G) | - | 192 | 192 | 117 |
| Totali D+F+G (nota 26) | 28.387 | 896 | 29.283 | 6.440 |
Rapporti di natura finanziaria e relativi proventi:
| Parti Correlate (dati in migliaia di Euro) | Proventi finanziari |
Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
Dividendi |
|---|---|---|---|---|
| Yama S.p.A. | 9 | 449 | 297 | - |
| Cifarelli S.p.A. | - | - | - | 61 |
| Totale (nota 21) | 9 | 449 | 297 | 61 |
* * * * * * *
Altre significative relazioni intrattenute da Emak con parti correlate sono quelle che concernono le remunerazioni dei propri esponenti aziendali, stabilite in conformità alle deliberazioni assembleari che hanno statuito, per tutto il triennio di vigenza della carica, compensi massimi globali e, quanto agli Amministratori delegati, finalità incentivanti. Le determinazioni del Consiglio di Amministrazione che concernono i temi della remunerazione vengono assunte con il parere dell'apposito Comitato, integralmente composto da Consiglieri indipendenti. Più analitiche informazioni riguardanti la politica della remunerazione, le procedure utilizzate per la sua adozione ed attuazione, nonché la descrizione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione sono disponibili nella relazione redatta dalla Società ex art. 123-ter, D.Lgs. 58/98, disponibile sul sito.
I costi maturati durante l'esercizio per i compensi di amministratori e sindaci di Emak S.p.A. sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Compensi ad amministratori e sindaci | 435 | 802 |
| Benefici non monetari | 9 | 9 |
| Retribuzioni | 670 | 725 |
| Costi per T.F.R. | 48 | 49 |
| Totale | 1.162 | 1.585 |
La parte variabile ad incentivazione della remunerazione destinata agli amministratori esecutivi, ricompresa negli importi della tabella, è definita su base triennale in corrispondenza dello spirare dell'attuale mandato consiliare.
I debiti complessivi per compensi ad Amministratori e Sindaci della Capogruppo al 31 dicembre 2017 ammontano a 584 migliaia di Euro.
Nell'esercizio in chiusura non sono intercorsi altri rapporti di importo significativo di natura corrente con parti correlate.
In data 29 gennaio 2018, Emak S.p.A. ha acquisito il restante 39%, ancora in possesso del fondatore, della controllata ucraina Epicenter LLC, portando la propria quota di partecipazione al 100%. Il prezzo per l'acquisizione di tale quota ammonta a 340 migliaia di Euro.
In data 6 marzo 2018 Emak S.p.A. ha sottoscritto un accordo vincolate per la cessione del 100% del capitale sociale di Raico S.r.l. per un controvalore di 5.500 migliaia di Euro. Il closing dell'operazione, con il pagamento ed il passaggio delle quote, è previsto entro la fine del mese di marzo.
Raico è specializzata nella distribuzione di componenti e accessori per trattori agricoli, macchine industriali e movimento terra, con un fatturato pari a circa 12,8 milioni di Euro, un Margine Operativo Lordo pari a 0,5 milioni di Euro e una Posizione Finanziaria Netta passiva di 0,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2017.
Nell'ultima parte dell'esercizio, la Capogruppo, a seguito di un assessment volto al miglioramento dell'organizzazione nella sede di Bagnolo in Piano (RE), riconducibile a logiche di efficienza e rinnovamento, ha avviato una procedura relativa ad un piano di prepensionamenti su basi volontarie di cui agli articoli 4, 5 e 24 della legge n. 223/91.
In data 13 dicembre 2017 è stata esperita la consultazione sindacale ed è stato sottoscritto con le OO.SS. e RSU aziendali un Accordo, rivolto principalmente ai dipendenti che hanno maturato il diritto alla pensione entro 24 mesi successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro, prevedendo, nel corso dell'esercizio 2018, la possibilità di uscita, su base volontaria, del personale che rispetta tale requisito. Nel corso del mese di febbraio 2018 sono stati sottoscritti i primi accordi di conciliazione individuale per n° 12 persone e si prevede l'uscita di altre n° 20 persone entro la fine del 2018.
Per la proposta di destinazione dell'utile d'esercizio e la distribuzione dei dividendi, si rimanda alla nota 15 della Relazione.
Vengono forniti in allegato i seguenti prospetti, che costituiscono parte integrante della nota illustrativa:
| 31.12.2016 | Variazioni | 31.12.2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero Azioni |
Valori di bilancio (€/migliaia) |
% totale partec. |
di cui diretta |
Sottoscriz. e acquisiz. |
Altri movimenti |
Vendite | Svalutazioni | Numero Azioni |
Valori di bilancio (€/migliaia) |
% totale partec. |
di cui diretta |
|
| Italia | ||||||||||||
| Comet S.p.A | 5.000.000 | 27.232 | 100 | 100 | 5.000.000 | 27.232 | 100 | 100 | ||||
| Raico S.r.l. | 1 quota | 5.488 | 100 | 100 | 1 quota | 5.488 | 100 | 100 | ||||
| Sabart S.r.l. | 1 quota | 21.011 | 100 | 100 | 1 quota | 21.011 | 100 | 100 | ||||
| Tecomec S.r.l. | 1 quota | 27.418 | 100 | 100 | 1 quota | 27.418 | 100 | 100 | ||||
| Spagna | ||||||||||||
| Emak Suministros Espana SA |
405 | 572 | 90 | 90 | 405 | 572 | 90 | 90 | ||||
| Germania | ||||||||||||
| Emak Deutschland Gmbh |
10.820 | - | 100 | 100 | 10.820 | - | 100 | 100 | ||||
| Gran Bretagna | ||||||||||||
| Emak UK Ltd | 342.090 | 691 | 100 | 100 | 342.090 | 691 | 100 | 100 | ||||
| Francia | ||||||||||||
| Emak France SAS | 2.000.000 | 2.049 | 100 | 100 | 2.000.000 | 2.049 | 100 | 100 | ||||
| Cina | ||||||||||||
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
- | 2.476 | 100 | 100 | - | 2.476 | 100 | 100 | ||||
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
- | 2.550 | 100 | 100 | - | 2.550 | 100 | 100 | ||||
| Polonia | ||||||||||||
| Victus Emak Sp. z.o.o. | 32.800 | 3.605 | 100 | 100 | 32.800 | 3.605 | 100 | 100 | ||||
| Ucraina | ||||||||||||
| Epicenter | 1 quota | 330 | 61 | 61 | 1 quota | 330 | 61 | 61 | ||||
| Brasile | ||||||||||||
| Emak do Brasil Industria Ltda (nota 19) |
8.516.200 | 780 | 99,9 | 99,9 | (780) | 8.516.200 | - | 99,9 | 99,9 | |||
| Totale società controllate | 94.202 | 93.422 | ||||||||||
| Italia |
| Italia | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cifarelli S.p.A. | 216.000 | 3.750 | 30,0 | 30,0 | 216.000 | 3.750 | 30,0 | 30,0 | ||
| Totale società collegate | 3.750 | 3.750 |
| Dati in migliaia di Euro | Sede | Valore in |
Quota % |
Capitale Sociale |
Patrimonio netto (*) | Utile/ (perdita) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| bilancio | Totale | di competenza | dell'esercizio (*) | ||||
| Emak Suministros Espana SA | Madrid | 572 | 90 | 270 | 3.611 | 3.250 | 558 |
| Emak Deutschland Gmbh | Fellbach Oeffingen |
0 | 100 | 553 | (1.270) | (1.270) | (711) |
| Emak UK Ltd | Burntwood | 691 | 100 | 468 | 881 | 881 | 4 |
| Emak France SAS | Rixheim | 2.049 | 100 | 2.000 | 7.390 | 7.390 | 55 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. | Jiangmen | 2.476 | 100 | 3.616 | 15.705 | 15.705 | 549 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. | Zhuhai | 2.550 | 100 | 2.316 | 6.045 | 6.045 | 319 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | Poznan | 3.605 | 100 | 2.387 | 8.557 | 8.557 | 388 |
| Epicenter LLC. | Kiev | 330 | 61 | 727 | 1.246 | 760 | 168 |
| Emak do Brasil Industria Ltda | Curitiba | 0 | 99,9 | 1.976 | (1.716) | (1.699) | (539) |
| Tecomec S.r.l. | Reggio Emilia | 27.418 | 100 | 1.580 | 29.045 | 29.045 | 3.355 |
| Comet S.p.A. | Reggio Emilia | 27.232 | 100 | 2.600 | 30.668 | 30.668 | 2.709 |
| Sabart S.r.l. | Reggio Emilia | 21.011 | 100 | 1.900 | 7.648 | 7.648 | 1.673 |
| Raico S.r.l | Reggio Emilia | 5.488 | 100 | 20 | 2.926 | 2.926 | 226 |
| Totale partecipazioni in società controllate | 93.422 | ||||||
| Cifarelli S.p.A. | Voghera (PV) | 3.750 | 30 | 374 | 7.943 | 2.383 | 1.439 |
| Totale partecipazioni in società collegate | 3.750 |
(*) Importi risultanti dai reporting package delle controllate redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS ai fini della redazione della relazione finanziaria consolidata
Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della società controllante Yama S.p.A.
| (Dati in migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| STATO PATRIMONIALE | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
| Attivo | ||
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | - | - |
| B) Immobilizzazioni | 76.609 | 77.709 |
| C) Attivo circolante | 8.085 | 7.651 |
| D) Ratei e risconti | 21 | 14 |
| Totale attivo | 84.715 | 85.374 |
| Passivo | ||
| A) Patrimonio netto: | ||
| Capitale sociale | 16.858 | 16.858 |
| Riserve | 37.011 | 38.228 |
| Utile dell'esercizio | 501 | 653 |
| B) Fondi per rischi ed oneri | 263 | 263 |
| C) Trattamento di fine rapporto | 2 | 46 |
| D) Debiti | 30.007 | 29.218 |
| E) Ratei e risconti | 73 | 108 |
| Totale passivo | 84.715 | 85.374 |
| CONTO ECONOMICO | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
| A) Valore della produzione | 227 | 56 |
| B) Costi della produzione | (1.575) | (987) |
| C) Proventi e oneri finanziari | 4.343 | 3.296 |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | (2.900) | (2.040) |
| E) Proventi e oneri straordinari | - | - |
| Risultato prima delle imposte | 95 | 325 |
| Imposte dell'esercizio | 406 | 328 |
| Utile dell'esercizio | 501 | 653 |
| Compensi | |||
|---|---|---|---|
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | (migliaia di Euro) |
| Revisione Contabile | Deloitte & Touche S.p.A. | Emak S.p.A. | 135 |
| Revisione Contabile | Deloitte & Touche S.p.A. | Controllate italiane | 163 |
| Revisione Contabile | Rete Deloitte & Touche S.p.A. | Controllate estere | 136 |
| Altri servizi | Rete Deloitte & Touche S.p.A. | Controllate estere | 63 |
L'informazione è resa ai sensi dell'art. 160, comma 1-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 149 duodecies del Regolamento Emittenti contenuto nella delibera Consob n. 19971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, nel corso del periodo che si chiude al 31 dicembre 2017.
3.1 il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato:
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
Data: 16 marzo 2018
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari: Aimone Burani
L'amministratore delegato: Fausto Bellamico
Vi riferiamo sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di Emak S.p.A. nel corso dell'esercizio chiuso al 31/12/2017.
Il Collegio sindacale è stato nominato nell'Assemblea degli Azionisti del 22/04/2016 nelle persone dei Signori: Dott. Paolo Caselli, Presidente, Dott.ssa Francesca Benassi e Dott. Gianluca Bartoli, sindaci effettivi. La revisione legale dei conti, per gli esercizi 2016-2024, è affidata alla Deloitte & Touche S.p.A ufficio di Parma.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31/12/2017 abbiamo svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In particolare, anche in osservanza delle indicazioni fornite dalla Consob, con comunicazione n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive integrazioni, riferiamo quanto segue:
Abbiamo vigilato sull'osservanza della legge, dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Gli Amministratori hanno comunicato al Collegio Sindacale, con la periodicità prevista dalla legge, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, le informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate e possiamo, ragionevolmente, assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono, manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e del gruppo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate ai sensi dell'art. 114 comma 2, del D.Lgs 58/1998, tramite
Emak S.p.A.
raccolta di informazioni dai responsabili delle varie funzioni aziendali ed incontri e contatti, anche informali, con il Revisore Legale e con i sindaci delle società controllate (art. 151 comma 2 del D.Lgs. 58/1998) ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti e a tale riguardo non abbiamo osservazioni da riferire.
Abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo - contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dal Revisore Legale, vigilando sull'attività dei preposti al controllo interno, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni da riferire. Il Collegio ha avuto, in occasione delle riunioni del Comitato Controllo e Rischi – avente il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione su temi connessi al controllo interno e alla gestione dei rischi – incontri col responsabile del controllo interno per l'esame delle procedure, dei flussi informativi dei fatti amministrativi e del sistema di controllo delle società controllate, nonché col responsabile del personale per l'esame dell'aggiornamento dell'organigramma aziendale.
Il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato risultano redatti secondo la struttura e gli schemi imposti dalle norme vigenti.
Abbiamo avuto incontri e contatti, anche informali, riunioni con gli esponenti del Revisore Legale, ai sensi dell'art. 150, comma 3, D.Lgs 58/1998, e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
L'Organismo di Vigilanza, di cui al D.Lgs. 231/2001, ha comunicato, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, le informazioni sull'attività svolta.
Il Consiglio di Amministrazione al punto 13 della "Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017" fornisce informazioni in merito alle operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti dell'esercizio; nel corso dell'esercizio 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
- Le operazioni ordinarie infragruppo e/o con parti correlate, sono indicate nelle note illustrative al bilancio consolidato ed al bilancio separato d'esercizio cui facciamo rinvio; dette operazioni appaiono congrue e rispondenti all'interesse della società.
- Non sono pervenute, nell'esercizio 2017, denunce ex art. 2408 Cod. Civ.
La Società aderisce al Codice di Autodisciplina, approvato dal Comitato istituito presso Borsa Italiana, aggiornato nel luglio 2015 e disponibile sul sito www.borsaitaliana.it. Nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", prevista dagli artt. 123-bis, D.Lgs 58/98, sono illustrate le modalità di recepimento da parte di Emak delle previsioni del Codice secondo lo schema "comply or explain". Gli adempimenti relativi alla Corporate Governance adottati dalla società risultano illustrati nella Relazione sulla Gestione e, in modo più dettagliato, nella Relazione annuale del Consiglio di Amministrazione in materia di Corporate Governance, alle quali si rinvia.
In allegato 4 al fascicolo del bilancio consolidato e del bilancio separato d'esercizio troverete il prospetto riepilogativo dei corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 riconosciuti alla Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., incaricata della revisione legale, ed alla sua Rete di appartenenza (Rete Deloitte & Touche S.p.A.); dalla stessa risulta che sono stati pagati corrispettivi, per un ammontare totale di euro 497.000.
Abbiamo vigilato sulla predisposizione della "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" redatta in ottemperanza all'entrata in vigore del D.Lgs. 254/2016 con cui è stata recepita nell'ordinamento italiano la Direttiva EU 2014/95, a partire dall'esercizio 2017, per gli enti di interesse pubblico che superino certe soglie dimensionali. A seguito dell'incarico conferito alla Società Deloitte & Touche S.p.A., la stessa rilascerà l'attestazione di conformità alla normativa di riferimento e agli standard di rendicontazione, anche in base a quanto indicato nella Circolare n. 13 del 12 giugno 2017 di Assonime.
L'attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta in numero 9 (nove) riunioni del Collegio; il Collegio ha assistito alle riunioni del Consiglio di Amministrazione a norma dell'art. 149, co. 2, del D.Lgs. 58/1998, che sono state tenute in numero di 9 (nove). Il Presidente del Collegio Sindacale, o un altro Sindaco, hanno inoltre partecipato alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi che sono state tenute complessivamente in numero di 5 (cinque) ed alle riunioni del Comitato per la Remunerazione che sono state tenute in numero di 4 (quattro). Il Collegio Sindacale, nella sua veste di "Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile", ex art.19, 1°comma, lett. e), D.Lgs 135/2016, ha vigilato sulle materie indicate di cui al medesimo articolo; inoltre, ha ricevuto dal Revisore Legale specifica conferma in ordine alla sua indipendenza ed ha ottenuto comunicazione, dallo Stesso, in ordine ai servizi non di revisione legale, prestati alla Vs. Società anche da altri soggetti della Sua rete di appartenenza, la cui tipologia ed ammontare si riconcilia con quanto risultante dal richiamato allegato 4 al fascicolo di bilancio. Ha discusso, inoltre, con il Revisore Legale in ordine ai rischi sulla sua indipendenza e sulle misure adottate per limitare tali rischi.
Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dal Revisore Legale non sono state rilevate omissioni e/o fatti censurabili e/o irregolarità o comunque fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente relazione.
Per quanto precede, ai sensi dell'art 153, comma 2, del D.Lgs 58/1998, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di destinazione dell'utile d'esercizio e di distribuzione del dividendo formulata dal Consiglio di Amministrazione.
Ai sensi dell'art. 148-bis, D. Lgs 58/98, si allega alla presente relazione l'elenco degli incarichi che ciascuno dei componenti dell'organo di controllo riveste presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI, VII del codice civile alla data di emissione della presente relazione.
Bagnolo in Piano, li 29/03/2018
Dott. Paolo Caselli (Presidente)
| Nominativo | Società | Incarico ricoperto |
|---|---|---|
| Fagioli S.p.A. | Sindaco Effettivo | |
| Fagioli Finance S.p.A. | Sindaco Effettivo | |
| Paolo Caselli |
Elettronica Cimone S.r.l. (Gruppo Beghelli) |
Sindaco Unico |
| Banca Privata Leasing S.p.A. | Sindaco Effettivo | |
| Industrie Ceramiche Piemme S.p.A. | Sindaco Effettivo | |
| Tecomec S.r.l. | Sindaco Unico | |
| Danfoss Power Solutions S.r.l. | Membro Collegio Sindacale | |
| Gianluca Bartoli |
Cifarelli S.p.A. | Presidente Collegio Sindacale |
| Arcoservizi S.r.l. |
Membro collegio sindacale | |
| Cepim S.p.A. | Amministratore | |
| Fondazione Giustizia di Reggio Emilia | Revisore Supplente | |
| Francesca Benassi |
Italpollina S.p.A. | Presidente del Collegio sindacale |
Deloitte & Touche S.p.A. Centro Direzionale Eurotorri Piazza Italo Pinazzi 67/A 43122 Parma Italia
Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Emak S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Emak S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
La Società iscrive nel proprio bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 partecipazioni in società controllate pari ad Euro 93.422 migliaia ed un avviamento pari a Euro 2.074 migliaia.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
La Società ha verificato la recuperabilità delle partecipazioni per le quali abbia rilevato degli indicatori di perdite di valore e dell'avviamento come previsto dal principio contabile IAS 36 – Impairment of Assets. I test di impairment sono effettuati mediante confronto tra i valori recuperabili – determinati secondo la metodologia del valore d'uso - e i relativi valori contabili.
All'esito dei test di impairment, la Società ha rilevato una perdita di valore pari ad Euro 780 migliaia, relativa alla società controllata Emak Do Brasil Industria Ltda.
Il processo di valutazione della Direzione per accertare possibili perdite di valore è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi delle cash generating unit (CGU), la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni, riflesse nei piani pluriennali delle CGU interessate, sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, che costituiscono un elemento di incertezza nella stima con particolare riferimento alle partecipazioni già oggetto di svalutazione nei precedenti esercizi, Emak Do Brasil Ltda, Emak Deutschland Gmbh, Epicenter Llc, e per le quali il protrarsi di crisi strutturali e fattori economici avversi hanno contribuito in passato a disattendere le previsioni della Direzione.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare della partecipazioni in società controllate e dell'avviamento iscritti in bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare l'andamento del mercato in cui le società operano, abbiamo considerato l'impairment test delle partecipazioni in società controllate e dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2017.
Le note illustrative del bilancio d'esercizio nei paragrafi "2.5 Avviamento", "2.6 Perdita di valore delle attività (Impairment)", "2.8 Attività finanziarie e investimenti" e "4. Giudizi e stime contabili significativi" descrivono il processo di valutazione della Direzione e le note 18 e 19 riportano le assunzioni significative e l'informativa sulle voci oggetto dei test di impairment, ivi inclusa una sensitivity analysis che illustra gli effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini degli impairment test.
Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la valutazione di recuperabilità delle partecipazioni in società controllate e dell'avviamento, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo degli impairment test.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
• verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione.
Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita dalla Società sugli impairment test e la sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Emak S.p.A. ci ha conferito in data 22 aprile 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2024.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Emak S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Emak S.p.A. al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Emak S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Emak S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Parma, 29 marzo 2018
Emak S.p.A. 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy www.emakgroup.it www.linkedin.com/company/emak-s-p-a-
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