Annual Report • Mar 29, 2016
Annual Report
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Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 marzo 2016.
Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo www.emak.it
Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 - [email protected] • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358
| Organigramma del Gruppo Emak al 31 dicembre 2015 2 | ||
|---|---|---|
| Principali azionisti di Emak S.p.A. 3 | ||
| Organi sociali 4 | ||
| Profilo del Gruppo Emak 5 | ||
| Struttura produttiva 7 | ||
| Disegno strategico 8 | ||
| Principali rischi ed incertezze 8 | ||
| Relazione sulla gestione dell'esercizio 2015 11 | ||
| 1. | Principali dati economici e finanziari del Gruppo 12 | |
| 2. | Attività di ricerca e sviluppo 13 | |
| 3. | Risorse umane 14 | |
| 4. | Fatti di rilievo dell'esercizio e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali 15 | |
| 5. | Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 18 | |
| 6. | Risultati delle società del Gruppo 24 | |
| 7. | Rapporti con parti correlate 26 | |
| 8. | Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 26 | |
| 9. | Corporate governance ed altre informazioni richieste dal Regolamento Emittenti 26 | |
| 10. | Vertenze in corso 27 | |
| 11. | Altre informazioni 27 | |
| 12. | Evoluzione della gestione, principali rischi ed incertezze 28 | |
| 13. | Eventi successivi 28 | |
| 14. | Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato | |
| consolidato 28 | ||
| 15. | Proposta di destinazione dell'utile di esercizio e di dividendo 29 | |
| Gruppo Emak - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 30 | ||
| Conto economico consolidato 31 | ||
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 32 | ||
| Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto del Gruppo Emak al 31.12.2014 e al 31.12.2015 . 33 | ||
| Rendiconto finanziario consolidato 34 | ||
| Note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo Emak 35 | ||
| Emak S.p.A. - Bilancio separato al 31 dicembre 2015 82 | ||
| Conto economico Emak S.p.A. 83 | ||
| Situazione patrimoniale-finanziaria 84 | ||
| Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto di Emak S.p.A. al 31 dicembre 2014 e al 31 | ||
| dicembre 2015 85 | ||
| Rendiconto finanziario Emak S.p.A. 86 | ||
| Note illustrative al bilancio separato di Emak S.p.A. 87 | ||
| Attestazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del | ||
| D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della finanza) 136 |
Organigramma del Gruppo Emak al 31 dicembre 201 5
Il capitale sociale di Emak S.p.A. si compone di 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.
La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).
Alla data di pubblicazione della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'articolo 120 del D.Lgs 58/1998, la composizione dell'azionariato della Società è la seguente.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 23 aprile 2013 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2013-2015.
| Consiglio di Amministrazione | |
|---|---|
| Presidente e Amministratore Delegato | Fausto Bellamico |
| Vice Presidente | Aimone Burani |
| Direttore Generale | Stefano Slanzi |
| Consiglieri indipendenti | Ivano Accorsi |
| Alessandra Lanza | |
| Massimo Livatino | |
| Consiglieri non esecutivi | Francesca Baldi |
| Ariello Bartoli | |
| Luigi Bartoli | |
| Paola Becchi | |
| Giuliano Ferrari | |
| Vilmo Spaggiari | |
| Guerrino Zambelli | |
| Comitato Controllo e Rischi e Comitato per la | |
| Remunerazione | |
| Presidente | Ivano Accorsi |
| Componenti | Alessandra Lanza |
| Massimo Livatino | |
| Collegio Sindacale | |
| Presidente | Paolo Caselli |
| Sindaci effettivi | Francesca Benassi |
| Gianluca Bartoli | |
| Sindaci supplenti | Maria Cristina Mescoli |
| Eugenio Poletti | |
| Società di revisione | Fidital Revisione S.r.l. |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti | |
| contabili societari | Aimone Burani |
| Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01 | |
| Presidente | Sara Mandelli |
| Componenti effettivi | Roberto Bertuzzi |
| Guido Ghinazzi | |
Il Gruppo Emak sviluppa, produce e distribuisce un'ampia gamma di prodotti in tre aree di business tra di loro complementari: Outdoor Power Equipment (OPE); Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ); Componenti ed Accessori (C&A).
I. Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 135 distributori; si stima di servire in tutto il mondo oltre 22.000 rivenditori specializzati. Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord
America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Le condizioni meteo sono un fattore che condiziona l'andamento della domanda di alcune famiglie quali decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.
II. Pompe e High Pressure Water Jetting, accorpa le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di pompe a membrana destinate al settore agricolo (irrorazione e diserbo), di pompe a pistoni per il comparto industriale, di idropulitrici professionali e di unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, PTC, Master Fluid. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori di unità idrodinamiche e idropulitrici relativamente alle pompe industriali; dealer specializzati e contractors rispettivamente per idropulitrici e unità idrodinamiche.
Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 2,5 e i 3,4 miliardi di Euro.
Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente legata all'andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.
Il mercato dell'High Pressure Water Jetting è in continua evoluzione visti i diversi campi di applicazione delle pompe e degli impianti. Diversi sono i driver che guidano la domanda del mercato, in base alla
tipologia di prodotto:
Il settore dell'High Pressure Water Jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche.
Il modello produttivo è flessibile, focalizzato sulle fasi ad alto valore aggiunto dell'enginereeing, dell'industrializzazione e dell'assemblaggio. Gli impianti produttivi sono orientati alla "lean manufacturing", con il coinvolgimento della catena di fornitura sulla base del modello della fabbrica estesa. Con particolare riferimento al segmento Outdoor Power Equipment, nei prodotti portatili (quali decespugliatori e motoseghe), il motore è integrato nella macchina ed è interamente progettato e disegnato dal Gruppo. Per quanto riguarda rasaerba, trattorini, motozappe e motocoltivatori, il motore è acquistato da produttori primari. I volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali.
Ogni stabilimento ha delle caratteristiche specifiche che variano a seconda della produzione cui è destinato. Complessivamente il Gruppo utilizza 17 impianti produttivi, per una superficie totale di circa 160.000 m2.
| Società Sede |
Produzione | |
|---|---|---|
| Emak | Bagnolo in Piano (RE) - Italia | Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori, motofalciatrici, transporters |
| Pozzilli (IS) - Italia | Rasaerba e motozappe | |
| Emak Tailong | Zhuhai - Cina | Cilindri per motori a scoppio |
| Emak Jiangmen | Jiangmen - Cina | Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price sensitive |
| Tecomec | Reggio Emilia - Italia | Accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo ed accessori e componenti per idropulitrici |
| Speed France | Arnas - Francia | Filo in nylon e testine per decespugliatori |
| Speed North America | Wooster, Ohio - USA | Filo in nylon per decespugliatori |
| Speed Line South Africa | Pietermaritzburg - Sud Africa | Filo in nylon per decespugliatori |
| Speed Industrie | Mohammedia - Marocco | Filo in nylon per decespugliatori |
| Speed South America | Santiago - Cile | Filo in nylon per decespugliatori |
| Ningbo | Ningbo - Cina | Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione, per motoseghe e per decespugliatori |
| Geoline Electronic | Poggio Rusco (MN) - Italia | Computer, gruppi di comando e sistemi elettronici di controllo per macchine agricole da irrorazione e diserbo |
| Comet | Reggio Emilia - Italia | Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura ed industria ed idropulitrici per il settore cleaning |
| Valley | Paynesville, Minnesota - USA | Componenti ed accessori per i settori industria ed agricoltura |
| P.T.C. | Genova - Italia Rubiera (RE) - Italia |
Unità idrodinamiche |
| Lemasa | Indaiatuba - Brasile | Pompe ad alta pressione |
La creazione di valore per i propri stakeholders rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak.
I pilastri della strategia del gruppo sono:
Il Gruppo ritiene che un'efficacie gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo: per tale motivo, nello svolgimento del proprio business, Emak attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce gli obiettivi strategici ed operativi e monitora nonchè gestisce i rischi che potrebbero comprometterne il raggiungimento.
L'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave nella creazione del valore del Gruppo nel tempo, soprattutto alla luce della difficile congiuntura economica, ed è di supporto al management nel definire le strategie competitive più appropriate.
Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi che ha il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione su temi connessi al controllo interno e alla gestione dei rischi.
Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo utilizza un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti. La valutazione dei rischi viene effettuata in base alla stima degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.
Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di "risk management" dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.
La funzione di Internal Audit ha come obiettivo la verifica dell'efficacia e dell'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, tramite l'attività di risk assessment, e analisi dei risultati, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.
Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio sono classificate in funzione della valutazione del loro impatto sul raggiungimento degli obiettivi strategici, vale a dire in base alle conseguenze che il verificarsi del rischio può avere in termini di mancata performance operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.
I principali rischi strategico-operativi a cui è soggetto il Gruppo Emak sono:
Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di accadimenti di infortuni o malattie professionali, fenomeni di inquinamento ambientale o mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto a garantire l'implementazione e l'esecuzione delle attività di controllo finalizzate al rispetto delle normative di riferimento.
Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale, condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre inverni con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe.
Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati. Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato.
Le performances del Gruppo sono influenzate dagli andamenti di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti di tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte di essi potrebbero determinare effetti negativi sui risultati economico finanziari del Gruppo.
I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali di commodities sui mercati di riferimento.
Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta ad eventuali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato.
Le strategie di espansione internazionale hanno aumentato la presenza del Gruppo in economie cosiddette "emergenti" caratterizzate anche da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie "mature". Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro socio politico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performances del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici o economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.
Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sessione nelle Note illustrative dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.
Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.
In questo senso Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, Property "all risks". Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.
L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Ricavi netti | 381.579 | 354.757 |
| Ebitda normalizzato (1) | 37.495 | 33.130 |
| Ebitda (2) |
35.814 | 31.456 |
| Utile operativo | 23.286 | 19.983 |
| Utile netto | 8.992 | 10.185 |
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 10.291 | 9.464 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 1.926 | 2.086 |
| Autofinanziamento gestionale (3) |
21.520 | 21.658 |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Capitale investito netto | 267.871 | 239.142 |
| Posizione finanziaria netta | (99.383) | (79.043) |
| Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi | 168.488 | 160.099 |
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Ebitda / Ricavi netti (%) | 9,4% | 8,9% |
| Utile operativo / Ricavi netti (%) | 6,1% | 5,6% |
| Utile netto / Ricavi netti (%) | 2,4% | 2,9% |
| Utile operativo / Capitale investito netto (%) | 8,7% | 8,4% |
| PFN/PN | 0,59 | 0,49 |
| Dipendenti a fine periodo (numero) | 1.693 | 1.576 |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | ||
|---|---|---|---|
| Utile per azione (euro) | 0,054 | 0,064 | |
| PN per azione (euro) (4) |
1,02 | 0,97 | |
| Prezzo di riferimento (euro) | 0,77 | 0,86 | |
| Prezzo massimo telematico del periodo (euro) | 0,98 | 1,05 | |
| Prezzo minimo telematico del periodo (euro) | 0,76 | 0,59 | |
| Capitalizzazione borsistica (milioni di euro) | 126 | 141 | |
| Numero medio di azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 | |
| Numero azioni che compongono il Capitale sociale | 163.934.835 | 163.934.835 | |
| Cash flow per azione: utile + ammortamenti (euro) | (5) | 0,132 | 0,132 |
| Dividendo per azione (euro) | 0,025 | 0,025 |
(1) L'Ebitda normalizzato è stato calcolato depurandolo dagli oneri per contenziosi, operazioni M&A e di ristrutturazione.
(2) Si ottiene sommando le voci "Utile operativo" e "Svalutazioni e ammortamenti"
(3) Si ottiene sommando le voci "Utile netto" e "Svalutazioni e ammortamenti"
(4) Si ottiene dividendo la voce "Patrimonio netto del gruppo" per il numero delle azioni in circolazione a fine periodo
(5) Si ottiene dividendo la voce "Utile del gruppo + svalutazioni e ammortamenti" per il numero medio di azioni in circolazione
L'attività di ricerca e sviluppo è uno dei pilastri su cui si basa la strategia di crescita del Gruppo in quanto è fonte di vantaggio competitivo nei mercati internazionali e spesso determina il successo di una impresa. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.
L'attività è incentrata sull'innovazione di prodotto, intesa come sviluppo di nuove tecnologie che migliorino le prestazioni dei prodotti e che possano sviluppare ulteriormente i campi di utilizzo dei componenti ed accessori. Il Gruppo da anni ha attivato collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di sviluppare nuove tecnologie da applicare ai propri prodotti.
Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo suddivise per linee di business.
L'anno 2015 ha visto, oltre al consolidamento delle vendite dei prodotti lanciati nella seconda parte del 2014 (tra cui, soprattutto, una nuova linea di decespugliatori professionali da 36cc e una linea di trattorini premium), il lancio di una serie di importanti prodotti per l'azienda. Tra questi si segnalano in particolare una nuova linea di decespugliatori da 27cc e 30cc, progettati per un'utenza esigente ed attenta a prestazioni e leggerezza, una nuova gamma di prodotti con alimentazione a batteria, per rispondere a una crescente domanda per prodotti silenziosi e di utilizzo semplice, e una nuova linea di motozappe a cinghia per utilizzo privato in piccoli appezzamenti. Il 2015 è stato un anno molto importante anche per il proseguimento dello sviluppo di nuove macchine per il futuro, tra le quali rivestono particolare importanza due nuovi modelli di motoseghe professionali e una nuova linea di motocoltivatori.
Nell'ambito della gamma delle pompe per l'agricoltura, è stato completato il progetto di un nuovo modello di pompa a membrana a bassa pressione ad elevata portata totalmente innovativo e protetto da brevetto industriale. Inoltre si è proseguito nel completamento della gamma di pompe a membrana per trattamenti alle colture su campo.
Per ciò che concerne i prodotti dell'high pressure water jetting, è stato sviluppato un importante progetto di idropulitrice ad acqua calda ad alimentazione elettrica che porterà al rinnovamento della gamma a mediabassa potenza e che verrà immesso sul mercato nel corso del 2016. Inoltre è stata progettata e messa in produzione una nuova idropulitrice, sempre ad acqua calda ad alimentazione elettrica, destinata ad utilizzo industriale. Sono state infine sviluppate importanti applicazioni delle pompe a pistoni della gamma Comet e sono stati introdotti due nuovi modelli di pompe della gamma HPP, caratterizzate da pressione medio-alta.
Nel corso dell'esercizio è proseguita l'attività di sviluppo e implementazione dei sistemi di taglio per decespugliatori, in particolare abbinamenti di testine e filo atti a ridurre il consumo di energia, la rumorosità e le vibrazioni. Sul fronte delle macchine ed accessori destinati alla manutenzione delle motoseghe, si segnala lo sviluppo di una nuova gamma di prodotti per il mercato professionale.
Nella linea di accessori per precision farming l'attività di ricerca e sviluppo riferita ai prodotti elettronici ha portato al completamento della sperimentazione su soluzioni per Universal e Virtual Terminal. Inoltre è stata ultimata la messa a punto di nuova gamma di ugelli in ceramica e plastica per macchine da irrorazione e diserbo, con la conseguente predisposizione di uno specifico catalogo tecnico già disponibile per la clientela. Infine è stato realizzato un filo in nylon per uso in agricoltura (serre, vigne, protezione delle piantagioni) per implementare la gamma già disponibile sul mercato.
Coerentemente con la politica impostata negli ultimi anni, continuano gli investimenti in ricerca volti a completare ed implementare la gamma di prodotti professionali per impieghi ad alte pressioni e portate. Nel corso del 2015 sono iniziate anche le prime esperienze su prototipi di teste e ugelli rotanti per applicazioni nell'industria alimentare, chimica e farmaceutica. Inoltre è stato anche avviato un progetto per la realizzazione di accessori dedicati alla pulizia ed igienizzazione con l'impiego di vapore acqueo. Tutte queste iniziative verranno ulteriormente sviluppate ed ampliate durante i prossimi anni.
La ripartizione del personale per Paese al 31 dicembre 2015, confrontata con il precedente esercizio, è riportata nella seguente tabella:
| Dipendenti al | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Italia | 838 | 820 |
| Francia | 140 | 133 |
| Inghilterra | 12 | 12 |
| Spagna | 18 | 19 |
| Germania | 26 | 23 |
| Polonia | 39 | 40 |
| Cina | 330 | 354 |
| Usa | 91 | 85 |
| Ucraina | 33 | 37 |
| Sud Africa | 6 | 6 |
| Brasile | 109 | 9 |
| Messico | 12 | 10 |
| Marocco | 30 | 26 |
| Cile | 9 | - |
| Totale | 1.693 | 1.574 |
L'organico del Gruppo Emak al 31 dicembre 2015 è pari a 1.693 unità, di cui il Gruppo Comet ne impiega 394, il Gruppo Tecomec 402, Sabart S.r.l. 53 e Raico S.r.l. 46. L'incremento di organico rispetto all'anno 2014 è sostanzialmente dovuto all'acquisizione di Lemasa Ltda.
Nel corso del 2015 le società del Gruppo hanno inoltre utilizzato mediamente 138 interinali.
In Emak S.p.A. sono state effettuate durante l'anno complessivamente 2.011 ore di formazione specialistica e manageriale con 88 persone formate, nonché ulteriori 3.467 ore di addestramento sulle linee produttive e formazione sulla sicurezza, con il coinvolgimento di 135 addetti della produzione e strutture indirette.
Nell'ambito della capogruppo è stato avviato un importante progetto di sviluppo manageriale che ha inizialmente interessato i dirigenti ed è stato successivamente esteso ad altri 18 responsabili aziendali.
Tecomec S.r.l. ha realizzato 872 ore di formazione specialistica e manageriale coinvolgendo 53 dipendenti, in Comet S.p.A. sono state effettuate 393 ore, in Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. sono state svolte complessivamente 274 ore (di cui circa la metà correlate all'area della sicurezza) e sono state formate 74 persone. A livello di Gruppo nel 2015 le ore totali di formazione sono state oltre 7.000.
Nel corso del 2015 la capogruppo Emak S.p.A. ha effettuato 31.589 ore di solidarietà. Il contratto di solidarietà è cessato il 5 febbraio 2016.
A fine novembre 2015 Comag S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Emak S.p.A. e tutto il personale è confluito nell'organico di quest'ultima società.
Con riferimento alla contrattazione aziendale nell'ambito del Gruppo nell'anno 2015 è stato rinnovato l'accordo aziendale di Comet S.p.A. (sottoscritto in data 29 giugno 2015, con scadenza 31 dicembre 2018). L'accordo aziendale di Emak S.p.A. scade a fine 2017, gli accordi di Tecomec S.r.l. e di Sabart S.r.l. sono in scadenza a fine 2016.
Nel corso dell'esercizio alcune società del Gruppo hanno sostenuto oneri di ristrutturazione dell'organico per complessivi 358 migliaia di Euro: tali costi sono stati sostenuti nell'ottica di miglioramento dell'efficienza produttiva e di snellimento dei processi produttivi.
In data 2 marzo 2015 è stato sottoscritto ed interamente versato il capitale sociale di 10 migliaia di Reais di Comet do Brasil Investimentos LTDA con sede in Indaiatuba (Brasile), per una quota pari al 99% dalla controllata Comet S.p.A. e per la restante quota dell'1% dalla controllata P.T.C. S.r.l.
In data 30 marzo 2015, senza modifica delle quote partecipative, è stato sottoscritto e interamente versato un aumento di capitale sociale pari a 18.990 migliaia di Reais, per un equivalente di 5.445 migliaia di Euro, portando il capitale della società a 19.000 migliaia di Reais. Inoltre, in data 30 marzo 2015, Comet S.p.A. ha erogato un finanziamento di 9.240 migliaia di Euro, alla data pari a circa 32.000 migliaia di Reais, a Comet do Brasile Investimentos LTDA al fine di dotare la società delle risorse finanziarie necessarie al perfezionamento dell'operazione di acquisizione del 70% della società Lemasa.
In data 1 aprile 2015 si è perfezionato il closing dell'acquisizione del 70% del capitale sociale della società brasiliana Lemasa, uno dei principali produttori in Sud America di pompe ed impianti ad alta ed altissima pressione.
L'attività e la tecnologia di Lemasa sono fortemente complementari a quelle della controllata Comet S.p.A., uno dei leader mondiali nel settore delle pompe per l'agricoltura e dell'High Pressure Water Jetting. Con questa acquisizione Comet S.p.A. ha rafforzato il proprio posizionamento competitivo sfruttando le sinergie industriali e distributive che deriveranno dall'operazione.
L'operazione è stata portata a termine dalla neocostituita società Comet do Brasil Investimentos LTDA.
Sulla base degli accordi, Comet do Brasil Investimentos LTDA, ha versato alla data del closing 45,9 milioni di Reais del prezzo complessivo, pari a 75,6 milioni di Reais. La restante parte del saldo prezzo rimane depositata in un escrow account a garanzia di tutti gli impegni contrattuali e per gli aggiustamenti di prezzo quantificati sulla base di parametri economico finanziari previsti nel contratto.
Le risorse finanziarie utilizzate da parte della società Comet do Brasil Investimentos LTDA per l'acquisizione del 70% di Lemasa sono state dalla stessa ottenute nelle seguenti modalità:
Il contratto di acquisizione prevede un accordo di "Put and Call Option" che regola l'acquisto del restante 30% da esercitare tra il 1 aprile 2020 ed il 1 aprile 2021.
Il valore di acquisizione è soggetto ad aggiustamenti di prezzo quantificabili sulla base di parametri economico finanziari prospettici previsti nel contratto. Il valore iscritto in bilancio della quota acquisita rappresenta la miglior stima effettuata dal management sulla base dei piani economico finanziari predisposti dalla società.
Si precisa che rispetto alla situazione presentata nel resoconto intermedio al 30 settembre 2015 è stata aggiornata la stima del valore attribuibile alla partecipazione acquisita e, sulla base delle valutazioni effettuate, sono stati aggiornati i fair value delle attività e passività acquisite. Inoltre, alla luce dell'andamento della società e dalla migliore conoscenza delle potenzialità del mercato, è stato rivisto il business plan utilizzato per la valorizzazione del prezzo differito e della "Put and Call" option a favore degli attuali detentori del 30% della società.
A seguito di tali valutazioni il valore del 100% della società è pari a 98,8 milioni di Reais ed è riferito:
Il fair value delle attività e passività oggetto di aggregazione (al 1 aprile 2015, data di ingresso della società nell'area di consolidamento), il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito esposti in migliaia di Euro, con un cambio di conversione alla data dell'operazione pari a 3,4 Reais per 1 Euro:
| Valori in Euro/1000 | Valori contabili | Rettifiche di fair value |
Fair value attività e passività acquisite |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Immobilizzazioni materiali | 1.156 | 1.811 | 2.967 |
| Immobilizzazioni immateriali | 35 | 3.157 | 3.192 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze di magazzino | 2.673 | - | 2.673 |
| Crediti commerciali e altri crediti a breve termine | 1.937 | - | 1.937 |
| Cassa e disponibilità liquide | 417 | - | 417 |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie | (108) | - | (108) |
| Fondi per rischi e oneri | (81) | (81) | |
| Passività fiscali per imposte differite | - | (1.689) | (1.689) |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine | (942) | - | (942) |
| Debiti tributari | (180) | - | (180) |
| Passivita finanziarie | (283) | - | (283) |
| Totale attività nette acquisite | 4.624 | 3.279 | 7.903 |
| Percentuale acquisita | 100% | ||
| PN di riferimento acquisito | 7.903 | ||
| Avviamento | 21.174 | ||
| Valore della quota acquisita | 29.077 | ||
| Prezzo di acquisizione versato | 14.598 | ||
| Prezzo di acquisizione differito | 14.480 | ||
| Cassa e disponibilità liquide acquisite | 417 | ||
| Uscita netta di cassa | 14.181 |
La differenza emergente tra il prezzo di acquisizione e il fair value delle attività, passività e passività potenziali alla data di acquisizione è stato rilevato quale avviamento. La valutazione del fair value delle immobilizzazioni materiali e immateriali è stata effettuata da un professionista indipendente; le rettifiche di fair value si riferiscono per 1.720 migliaia di Euro a impianti e macchinari, per 91 migliaia di Euro ad altri beni materiali, per 2.373 migliaia di Euro al valore delle altre immobilizzazioni immateriali mentre 784 migliaia di Euro si riferiscono al marchio a vita indefinita.
Rispetto al resoconto intermedio di gestione del 30 settembre 2015, il valore dell'avviamento è stato modificato a seguito dell'aggiornamento delle stime effettuate dal management sulla base dei piani economico finanziari ad oggi ipotizzabili e della possibilità prevista dall'IFRS 3 che permette di modificare nell'arco dei dodici mesi l'allocazione del prezzo di acquisizione alle poste patrimoniali.
Nel corso del primo trimestre del 2015 la società Speed France SAS ha interamente sottoscritto e versato un aumento di capitale sociale della controllata Speed South America S.p.A. per 120 migliaia di Euro.
Con effetto giuridico 1 dicembre 2015, la società controllata Comag S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Emak S.p.A., a seguito dell'approvazione del progetto di fusione in data 11 settembre 2015.
L'efficiacia contabile e fiscale dell'operazione è retroattiva al 1 gennaio 2015.
L'operazione di fusione rientra nell'ottica di migliorare l'efficienza del Gruppo attraverso risparmi operativi.
Ai fini dell'operazione, in data 16 settembre 2015 Emak ha acquistato dalla controllante Yama S.p.A., per il corrispettivo di Euro 95.000, la quota residua del capitale sociale di Comag, corrispondente allo 0,56% del totale, ottenendo in tal modo la partecipazione totalitaria della società incorporanda.
In data 15 dicembre 2015, Emak S.p.A. e Emak do Brasil hanno concordato la conversione del finanziamento infragruppo a Capitale Sociale. La quota del finanziamento in essere ammontava a 2.090 migliaia di Dollari Usa ed è stata convertita in aumento di capitale sociale con l'emissione di nuove azioni del valore unitario di 1 Real. Di conseguenza il capitale sociale è stato incrementato da 200.000 a 8.518.200 Reais. Il socio di minoranza non ha sottoscritto l'aumento di capitale, pertanto l'azionariato di Emak do Brasil è composto dal 99,98% da Emak S.p.A. e dallo 0,02% dal socio di minoranza NBL Paricipaçoes Societarias Ltda.
In data 25 novembre 2015 la controllata P.T.C. S.r.l. ha sottoscritto l'accordo preliminare per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Acquatecnica S.r.l., società attiva nella produzione di applicazioni per il Water Jetting, per un controvalore di 500 migliaia di Euro, di cui 250 migliaia di Euro da corrispondersi al closing e la restante quota entro il 3 novembre 2016. Tale saldo prezzo potrà variare in relazione al realizzarsi di eventuali sopravvenienze così come stabilito nell'accordo preliminare.
Acquatecnica, con sede a Cremosano (CR), ha realizzato nel 2015 un fatturato di circa 500 migliaia di Euro.
In data 28 gennaio 2016, come previsto dall'accordo preliminare, è avvenuto il closing dell'operazione.
In pari data l'assemblea delle due società ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l.
In data 4 marzo 2016 è stato stipulato l'atto di fusione, che prevede la decorrenza degli effetti contabili e fiscali dell'operazione dal 1 gennaio 2016 e di quelli civilistici dal 1 aprile 2016.
Con questa operazione P.T.C. potrà rafforzare la propria presenza nel settore delle unità idrodinamiche ed in generale il Gruppo amplierà la propria gamma nel settore Pompe e High Pressure Water Jetting.
Nel corso del 2015 la società controllata Tecomec S.r.l. ha sostenuto oneri in esito a contenziosi i cui presupposti si riferiscono al periodo in cui controllo sulla società era esercitato da Yama S.p.A. Sulla base degli accordi di cessione di tale società ad Emak, stipulati nell'agosto 2011 nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield", il Gruppo ha iscritto il diritto, fondato sulle garanzie patrimoniali a suo tempo rilasciate da Yama, di ricevere dalla stessa Yama il reintegro patrimoniale di tali passività. Tale reintegro ammonta a 1.237 migliaia di Euro e deriva dalla definizione:
La rifusione è stata contabilizzata a diretta imputazione delle riserve di Patrimonio Netto, essendo finalizzata alla reintegrazione patrimoniale della società che ha dovuto sostenere i descritti oneri.
I dati di sintesi del conto economico consolidato dell'esercizio 2015 sono di seguito riassunti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | % | Esercizio 2014 | % | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 381.579 | 100 | 354.757 | 100 | 7,6 |
| Ebitda normalizzato (*) | 37.495 | 9,8 | 33.130 | 9,3 | 13,2 |
| Ebitda | 35.814 | 9,4 | 31.456 | 8,9 | 13,9 |
| Utile operativo | 23.286 | 6,1 | 19.983 | 5,6 | 16,5 |
| Utile prima delle imposte | 15.092 | 4,0 | 17.163 | 4,8 | (12,1) |
| Utile netto | 8.992 | 2,4 | 10.185 | 2,9 | (11,7) |
(*) L'Ebitda normalizzato è stato calcolato depurandolo dagli oneri per contenziosi, operazioni M&A e di riorganizzazione
Il Gruppo Emak ha realizzato un fatturato consolidato pari a 381.579 migliaia di Euro, rispetto a 354.757 migliaia di Euro dello scorso esercizio, in aumento del 7,6%, di cui 3,1% per crescita organica, 2,8% per variazione di area e 1,7% per effetto cambio da conversione.
Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione delle vendite dell'esercizio 2015 per area di attività e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.
| OUTDOOR POWER EQUIPMENT | POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI | CONSOLIDATO | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | 31.12.2015 31.12.2014 | Var. % 31.12.2015 31.12.2014 Var. % 31.12.2015 31.12.2014 | Var. % | 31.12.2015 | 31.12.2014 | Var. % | ||||||
| Europa Americas |
144.203 12.461 |
150.962 10.162 |
(4,5) 22,6 |
43.039 44.130 |
39.798 30.835 |
8,1 43,1 |
68.882 27.033 |
68.011 20.976 |
1,3 28,9 |
256.124 83.624 |
258.771 61.973 |
(1,0) 34,9 |
| Asia, Africa e Oceania | 20.126 | 12.857 | 56,5 | 10.820 | 11.295 | (4,2) | 10.885 | 9.861 | 10,4 | 41.831 | 34.013 | 23,0 |
| Totale | 176.790 | 173.981 | 1,6 | 97.989 | 81.928 | 19,6 | 106.800 | 98.848 | 8,0 | 381.579 | 354.757 | 7,6 |
Le vendite del settore sono in lieve crescita rispetto allo scorso esercizio. In Europa, il calo complessivo è da ricondursi alle difficoltà riscontrate sul mercato russo a partire dall'ultimo trimestre dell'anno passato. Si segnala tuttavia la crescita registrata sul mercato italiano e su quelli dell'Europa occidentale, dove il Gruppo può sfruttare la presenza sul territorio delle proprie controllate commerciali. Sui mercati dell'Europa dell'est, nonostante il calo generalizzato, sono da sottolineare i buoni risultati ottenuti in Paesi come Polonia, Ungheria e Romania. In Ucraina, dove il Gruppo è presente con una propria società, sono proseguite le difficoltà legate al contesto generale del Paese. La crescita nell'area Americas è legata principalmente ai risultati positivi conseguiti in alcuni mercati dell'America Latina, in particolare in Messico e Argentina. La regione Asia, Africa e Oceania ha visto l'incremento delle vendite in Paesi importanti quali Cina e Turchia.
La crescita delle vendite sul mercato europeo è da ricondursi principalmente ai buoni risultati ottenuti sul mercato italiano, che hanno beneficiato anche del pieno consolidamento della società Master Fluid (società entrata nel gruppo nel mese di giugno 2014). L'incremento nell'area Americas, al netto del contributo portato dall'acquisizione di Lemasa, è dovuto principalmente alla crescita registrata in alcuni Paesi dell'America Latina, ed in particolare in Messico. L'effetto cambio derivante dalla conversione delle vendite delle controllate americane Valley e Comet USA è stato positivo, mentre ha avuto un impatto negativo sulla conversione di quelle della società brasiliana Lemasa. La flessione registrata nell'area Asia, Africa e Oceania è conseguente alle minori vendite realizzate nei Paesi del Far East, solo in parte compensate dalla crescita ottenuta in Oceania.
Le vendite sul mercato europeo hanno registrato una lieve crescita rispetto allo scorso esercizio grazie alla buona performance conseguita sul mercato italiano. Negli altri mercati dell'area le vendite sono risultate complessivamente stabili. La crescita dell'area Americas è da ricondursi ai buoni risultati ottenuti sul mercato Nord Americano grazie al successo riscosso dai nuovi prodotti, in particolare quelli per il giardinaggio (filo e testine per decespugliatore) ed il lavaggio. Il dato ha in parte beneficiato dell'effetto cambio derivante dalla conversione del fatturato della controllata americana Speed North America. L'incremento delle vendite nell'area Asia, Africa e Oceania è stata ottenuto principalmente per i buoni risultati realizzati sul mercato cinese ed in misura minore per la crescita registrata in Turchia e Corea del Sud..
L'Ebitda dell'esercizio ha raggiunto il valore di 35.814 migliaia di Euro, con un'incidenza sui ricavi del 9,4% rispetto a 31.456 migliaia di Euro del 2014, con un'incidenza dell' 8,9%.
L'Ebitda ha pertanto registrato una crescita del 13,9% nell'esercizio 2015.
Rispetto all'esercizio precedente, il dato ha beneficiato di un mix ricavi positivo e della variazione dell'area di consolidamento. L'andamento sfavorevole di alcune valute estere è stato parzialmente mitigato dalla politica prezzi attuata dal Gruppo.
L'incremento del costo del personale è legato alla variazione dell'area di consolidamento, ai maggiori costi per personale interinale dato il mix delle aziende che lo utilizzano maggiormente e al minor ricorso ad ammortizzatori sociali rispetto allo scorso esercizio. Il numero medio dei dipendenti in organico, comprensivo dei lavoratori interinali, è aumentato attestandosi a 1.809 contro 1.767 dell'esercizio precedente.
Sull'Ebitda dell'esercizio hanno pesato negativamente alcune operazioni per un ammontare complessivo di 1.681 migliaia di Euro.
Nello specifico si segnalano:
L'Ebitda normalizzato rettificando il dato dagli effetti sopra illustrati, risulterebbe pari a 37.495 migliaia di Euro, a fronte di 33.130 migliaia di Euro dell'esercizio precedente, con un'incidenza sui ricavi del 9,8%,facendo registrare un incremento del 13,2% rispetto all'esercizio precedente.
L'Ebitda normalizzato, a parità di area di consolidamento, registra un incremento del 6,4% rispetto all'esercizio precedente.
L'utile operativo dell'esercizio 2015 è pari a 23.286 migliaia di Euro, con un'incidenza sui ricavi del 6,1% (6,5% escludendo gli oneri non ricorrenti) rispetto a 19.983 migliaia di Euro, con un'incidenza sui ricavi del 5,6% (6,1% escludendo gli oneri non ricorrenti) del 2014.
L'Utile operativo, quindi, è aumentato del 16,5% nel corso dell'esercizio 2015.
Svalutazioni ed ammortamenti si attestano a 12.528 migliaia di Euro, contro 11.473 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
L'incidenza dell'utile operativo sul capitale investito netto si attesta all'8,7% (9,3% escludendo le partite precedentemente descritte) rispetto all'8,4% (9,1% escludendo gli oneri non ricorrenti) dell'esercizio 2014.
L'utile netto dell'esercizio è pari a 8.992 migliaia di Euro contro 10.185 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
Il risultato netto è stato penalizzato dall'andamento della gestione finanziaria che ha risentito dell'aumento dell'indebitamento finanziario netto rispetto all'esercizio precedente, legato principalmente al finanziamento dell'operazione di acquisizione della società Lemasa.
Gli oneri finanziari dell'esercizio 2015 includono, inoltre, 1.417 migliaia di Euro quali interessi impliciti legati all'attualizzazione del debito verso i cedenti della partecipazione Lemasa e riferiti al prezzo con pagamento differito e al debito da valorizzazione della Put and Call Option.
L'utile netto, inoltre, è stato penalizzato dalla gestione valutaria che registra un valore netto negativo di 3.650 migliaia di Euro contro un valore positivo di 357 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
La gestione valutaria risente principalmente della forte svalutazione subita dalla moneta brasiliana nei confronti dell'Euro e del Dollaro statunitense.
Conseguentemente a tale condizione sfavorevole, la voce "Utili e perdite su cambi" include:
Il tax rate dell'esercizio è pari al 40,4%, rispetto al 40,7% dell'esercizio precedente.
L'incidenza fiscale risente inoltre di un effetto positivo, per un importo di 1.062 migliaia di Euro, riconducibile alla cosiddetta agevolazione "ACE" che la società Emak S.p.A. ha potuto contabilizzare solo dall'esercizio 2015, a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato con riferimento al periodo di imposta 2014, anche a valere sui periodi di imposta successivi. Le minori imposte connesse a tale agevolazione sono relative per 497 migliaia di euro all'esercizio 2014.
Incide favorevolmente, rispetto all'esercizio precedente, la piena deducibilità del costo del lavoro delle società italiane ai fini del calcolo dell'IRAP.
L'imposizione fiscale dell'esercizio risente dell'iscrizione di oneri da contenziosi tributari definiti su annualità pregresse per 845 migliaia di Euro (di cui 408 migliaia di Euro contabilizzati quale stralcio di imposte differite attive): parte di tali oneri fiscali, per un importo di 825 migliaia di Euro, sono stati riconosciuti al Gruppo dalla società controllante Yama S.p.A. quale reintegro patrimoniale, in virtù delle garanzie contrattuali.
Oltre a tali effetti l'imposizione fiscale, rispetto all'esercizio precedente, è influenzata negativamente dalla diversa distribuzione dell'imponibile fiscale tra i paesi in cui il Gruppo opera e dalla mancata iscrizione, a fini prudenziali, di imposte differite attive su perdite fiscali per circa 750 migliaia di Euro.
Senza considerare i maggiori oneri fiscali da contenzioso, le minori imposte riferite all'esercizio 2014 e la mancata iscrizione delle imposte differite attive il tax rate sarebbe stato pari al 33,1%.
L'utile di pertinenza del Gruppo per azione al 31 dicembre 2015 è pari a 0,054 Euro contro Euro 0,064 dell'esercizio precedente.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Attivo fisso netto | 113.363 | 90.567 |
| Capitale circolante netto | 154.508 | 148.575 |
| Totale capitale investito netto | 267.871 | 239.142 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 166.992 | 158.411 |
| Patrimonio netto di terzi | 1.496 | 1.688 |
| Posizione finanziaria netta | (99.383) | (79.043) |
L'attivo fisso netto al 31 dicembre 2015 è pari a 113.363 migliaia di Euro rispetto al saldo di 90.567 migliaia di Euro del 31 dicembre 2014.
Nel corso dell'esercizio 2015 il Gruppo Emak ha investito 12.217 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:
altri investimenti di funzionamento gestionale per 465 migliaia di Euro.
Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:
Italia per 7.640 migliaia di Euro;
L'incremento dell'attivo fisso netto è inoltre legato alla variazione dell'area di consolidamento i cui effetti sono esplicitati al punto 4 della Relazione finanziaria annuale.
Il capitale circolante netto passa da 148.575 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014 a 154.508 migliaia di Euro, in aumento di 5.933 migliaia di Euro.
Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dell'esercizio 2015 comparata con quella dell'esercizio precedente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Capitale circolante netto iniziale | 148.575 | 142.212 |
| Aumento/(diminuzione) delle rimanenze | 8.021 | 7.654 |
| Aumento/(diminuzione) dei crediti v/clienti | (592) | (4.906) |
| (Aumento)/diminuzione dei debiti v/fornitori | (5.172) | 4.963 |
| Entrate area di consolidamento | 3.487 | 642 |
| Altre variazioni | 189 | (1.990) |
| Capitale circolante netto finale | 154.508 | 148.575 |
L'aumento del Capitale circolante netto è riconducibile principalmente ad un aumento delle rimanenze di fine periodo per effetto dell'ampliamento dell'area di consolidamento e dell'incremento degli acquisti dell'ultimo trimestre che ha inciso anche sulla dinamica dei debiti verso fornitori.
Il Patrimonio netto complessivo al 31 dicembre 2015 è pari a 168.488 migliaia di Euro contro 160.099 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014.
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Cassa e depositi bancari | 42.518 | 13.238 |
| Titoli e strumenti finanziari derivati attivi | 88 | 241 |
| Altre attività finanziarie | 452 | 7 |
| Passività finanziarie | (55.936) | (40.823) |
| Strumenti finanziari derivati passivi | (501) | (859) |
| Posizione finanziaria netta a breve | (13.379) | (28.196) |
| Altre attività finanziarie | 7.836 | 158 |
| Passività finanziarie | (93.840) | (51.005) |
| Posizione finanziaria netta a medio lungo | (86.004) | (50.847) |
| Cassa e depositi bancari | 42.518 | 13.238 |
| Titoli e strumenti finanziari derivati attivi | 88 | 241 |
| Altre attività finanziarie | 8.288 | 165 |
| Passività finanziarie | (149.776) | (91.828) |
| Strumenti finanziari derivati passivi | (501) | (859) |
| Totale posizione finanziaria netta | (99.383) | (79.043) |
La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 99.383 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 contro 79.043 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014.
Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta, include crediti verso parti correlate per un ammontare di 821 migliaia di Euro, di cui 450 migliaia di Euro a breve termine, iscritti alla voce Altre attività finanziarie, e si riferisce al credito derivante dalle garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield".
Le Altre attività finanziarie includono inoltre 6.891 migliaia di Euro depositati in un escrow account a garanzia del debito verso cedenti quote di partecipazione Lemasa e iscritto alla voce Altre attività finanziarie a medio lungo termine.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2015 comprendono debiti, convertiti ai cambi di chiusura, per l'acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza per un ammontare di 14.810 migliaia di Euro relativi alle seguenti società:
Tra i debiti finanziari a medio/lungo termine, oltre alle quote capitale dei mutui, sono comprese le quote scadenti oltre i 12 mesi dei leasing finanziari.
Tra le passività finanziarie a breve sono compresi principalmente:
Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta dell'esercizio 2015:
| Dati in migliaia di Euro | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| PFN iniziale | (79.043) | (76.381) |
| Ebitda | 35.814 | 31.456 |
| Proventi e oneri finanziari | (4.544) | (3.177) |
| Utile o perdite su cambi | (3.650) | 357 |
| Imposte | (6.100) | (6.978) |
| Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa, escludendo le variazioni di attività e passività operative |
21.520 | 21.658 |
| Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa |
(3.306) | (4.359) |
| Cash flow da gestione operativa | 18.214 | 17.299 |
| Variazioni di investimenti e disinvestimenti | (8.903) | (13.686) |
| Altre variazione nei mezzi propri | (602) | (1.583) |
| Variazione area di consolidamento | (29.049) | (4.692) |
| PFN finale | (99.383) | (79.043) |
La liquidità generata dalla gestione reddituale (Ebitda) è in aumento rispetto all'esercizio precedente.
La voce "Proventi e oneri finanziari" include gli oneri derivanti dall'attualizzazione del debito verso i cedenti della partecipazione Lemasa per un ammontare di 1.417 migliaia di Euro. L'andamento della gestione valutaria ha comportato l'iscrizione di perdite su cambi principalmente dovute all'adeguamento delle poste in valuta esistenti alla fine del periodo, di cui 1.830 migliaia di Euro legati alla valutazione del finanziamento in Euro erogato da Comet S.p.A. a Comet do Brasil.
Gli investimenti derivanti dalla variazione dell'area di consolidamento incidono per 29 milioni di Euro.
In data 1 dicembre 2015 ha avuto pieno effetto giuridico la fusione per incorporazione di Comag S.r.l. nella società Emak S.p.A.
Lo scopo dell'operazione è quello di trarre da essa tutti i vantaggi amministrativi e gestionali derivanti dall'unificazione giuridica delle due entità.
In seguito alla fusione sopra menzionata i valori del bilancio separato risultano influenzati dal diverso perimetro operativo della società post-fusione, rispetto ai dati del precedente esercizio.
La Capogruppo ha realizzato ricavi netti per 125.774 migliaia di Euro contro 128.602 migliaia di Euro del 2014, in calo del 2,2%.
Il decremento dei ricavi è legato principalmente alle minori vendite realizzate nell'area russa colpita dalle tensioni geopolitiche. Buone performance sono state registrate in Italia, in America ed in Turchia.
L'Ebitda dell'esercizio ammonta a 4.642 migliaia di Euro, rispetto ai 2.627 migliaia di Euro dello scorso esercizio, e risente negativamente del calo dei volumi di vendita e dei maggiori costi del personale e operativi legati all'incorporazione di Comag S.r.l. Le efficienze sugli approvvigionamenti derivanti dalla fusione hanno più che compensato gli effetti negativi derivanti dall'andamento delle principali valute a cui l'azienda risulta esposta.
L'Ebit dell'esercizio è positivo per 259 migliaia di Euro, contro un risultato negativo di 1.860 migliaia di Euro del 2014; tale importo risentiva nel 2014 della svalutazione della partecipazione nella società ucraina Epicenter LLC. per 1.020 migliaia di Euro.
L'utile netto chiude a 6.953 migliaia di Euro, rispetto a 6.010 migliaia di Euro del 2014. Sul risultato hanno impattato minori dividendi ricevuti dalle società controllate per 1.909 migliaia di Euro e la diminuzione dei costi finanziari.
La gestione valutaria, ha comportato minori proventi per 667 migliaia di Euro passando da 2.415 migliaia di Euro del precedente esercizio a 1.748 migliaia di Euro dell'esercizio 2015.
La gestione fiscale ha beneficiato per la prima volta nell'esercizio 2015 della cosiddetta agevolazione "ACE" a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato dalla società con riferimento al periodo d'imposta 2014, anche a valere sui periodi d'imposta successivi, per un ammontare di 1.062 migliaia di Euro. La nuova disciplina di calcolo dell'imponibile IRAP ha comportato un risparmio di imposte per 392 migliaia di Euro.
La posizione finanziaria netta passiva migliora passando da 32.430 migliaia di Euro del 31 dicembre 2014 a 25.014 migliaia di Euro, principalmente grazie all'incremento del cash flow derivante dall'attività di esercizio.
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo Emak risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone Emak S.p.A., la quale possiede partecipazioni di controllo diretto ed indiretto nel capitale di 27 società.
Di seguito i principali dati economici delle società controllate redatti nel rispetto dei principi contabili internazionali IAS/IFRS:
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Sede | Ricavi netti | Utile netto | Ricavi netti | Utile netto | |
| Capogruppo | ||||||
| Emak S.p.A. | Bagnolo in Piano (Italia) | 125.774 | 6.953 | 128.602 | 6.011 | |
| Società consolidate integralmente | ||||||
| Emak France Sas | Rixheim (Francia) | 31.528 | 317 | 32.399 | 650 | |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd Jiangmen City (Cina) | 23.479 | (627) | 27.955 | 218 | ||
| Victus Emak Sp. Z o.o. | Poznam (Polonia) | 13.616 | 466 | 12.854 | 436 | |
| Comag Srl | Pozzilli, Isernia (Italia) | - | - | 18.244 | 346 | |
| Emak Deutschland GmbH | Fellbach-Oeffingen (Germania) | 13.696 | (243) | 12.550 | (269) | |
| Emak Suministros Espana SA | Madrid (Spagna) | 6.677 | 287 | 6.078 | 243 | |
| Emak U.K. LTD | Lichfield (UK) | 5.916 | 169 | 4.694 | 150 | |
| Emak USA Inc. | Burnsville-Minnesota (USA) | - | - | 1.164 | (237) | (1) |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Equipment Ltd. | Zhuhai (Cina) | 3.705 | 123 | 4.220 | 314 | |
| Epicenter LLC | Kiev (Ucraina) | 4.213 | 324 | 6.403 | (440) | |
| Emak Do Brasil Industria LTDA | Curitiba (Brasile) | 3.336 | (2.287) | 2.103 | (1.341) | |
| Tecomec Srl | Reggio Emilia (Italia) | 45.342 | 2.323 | 43.213 | 3.014 | |
| Speed France Sas | Arnax (Francia) | 19.836 | 1.613 | 19.621 | 1.473 | |
| Speed North America Inc. | Wooster (Ohio - USA) | 10.777 | 880 | 7.444 | 417 | |
| Speed Line South Africa (Pty) Ltd. | Pietermaritzbury (Sud Africa) | 1.136 | 225 | 1.037 | 92 | |
| Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. | Ningbo City (Cina) | 13.019 | 732 | 9.856 | 182 | |
| Geoline Electronic S.r.l. | Poggio Rusco, Mantova (Italia) | 1.277 | (211) | 766 | (289) | |
| Speed Industrie Sarl | Mohammedia (Marocco) | 1.467 | (10) | 1.950 | (11) | |
| Speed South America S.p.A. | Providencia (Cile) | 386 | (527) | - | - | |
| Comet Spa | Reggio Emilia (Italia) | 57.069 | 2.620 | 55.688 | 3.475 | |
| Comet France Sas | Wolfisheim (Francia) | 4.968 | 268 | 4.842 | 391 | |
| Comet USA | Burnsville Minnesota (USA) | 8.689 | (1.506) | 5.946 | (1.175) | (2) |
| Valley Industries LLP | Paynesville Minnesota (USA) | 21.162 | 2.750 | 17.540 | 2.429 | (2) |
| PTC Srl | Genova (Italia) | 7.763 | 300 | 5.849 | (84) | |
| S.I. Agro Mexico | Guadalajara (Messico) | 4.098 | 282 | 2.853 | 137 | |
| Comet do Brasil | Indaiatuba (BR) | - | (3.207) | - | - | |
| Lemasa | Indaiatuba (BR) | 8.076 | 1.612 | - | - | |
| Sabart Srl | Reggio Emilia (Italia) | 23.334 | 2.074 | 23.248 | 2.227 | |
| Raico Srl | Reggio Emilia (Italia) | 11.852 | 137 | 11.973 | 165 |
(1) Emak Usa Inc.(i dati si riferiscono al 30 novembre 2014) è stata fusa in Comet Usa Inc. con effetto 1 dicembre 2014. (2) Si evidenzia che il risultato netto di Comet Usa include le imposte sul reddito calcolate sul risultato della sua controllata Valley Industries LLP. Infatti quest'ultima è soggetta ad un regime fiscale che prevede la tassazione degli utili direttamente in capo ai soci.
Limitatamente ad alcune società del Gruppo si evidenziano i seguenti aspetti:
La società cinese Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. ha avuto nel 2015 una performance negativa legata alla contrazione dei volumi di vendita nei mercati di destinazione della produzione ivi realizzata e agli oneri non ricorrenti di ristrutturazione dell'organico per circa 300 migliaia di Euro.
La società Emak Deutschland ha conseguito un fatturato superiore all'esercizio precedente, ma la dinamica dei costi operativi non ha consentito il raggiungimento del break even.
La perdita netta della società Emak do Brasil Industria Ltda è da imputare principalmente alla rivalutazione dei debiti commerciali in valuta estera legata al forte deprezzamento della valuta locale nei confronti di tutte le principali valute con cui la società regola i propri rapporti di fornitura e all'iscrizione di perdite su cambi per 747 migliaia di Euro, emergenti dalla conversione a capitale sociale del finanziamento infragruppo pari a 2.090 migliaia di Dollari Usa erogato da Emak S.p.A..
Geoline Electronic S.r.l. e Speed South America S.p.A. chiudono l'esercizio in perdita in quanto sono società in fase di start up per le quali si prevede il conseguimento di risultati positivi negli esercizi futuri.
La società Comet do Brasil è stata costituita come holding finanziaria per l'acquisizione della società Lemasa. La perdita è dovuta alla conversione dei debiti finanziari in valuta legati all'acquisizione di Lemasa e alla contabilizzazione degli interessi impliciti derivanti dall'attualizzazione del debito per acquisto di partecipazioni.
Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene il 75,2% del suo capitale sociale e che si trova, quale holding non operativa, a capo di un più vasto gruppo di società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione di talune società del Gruppo Emak al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.
Dalle relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale deriva la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni di che trattasi sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dal Consiglio di amministrazione. Di tali operazioni si riferisce nelle note illustrative al paragrafo n. 38.
Al di fuori dell'ordinario ambito delle relazioni usuali, sopra descritte, nel corso dell'esercizio:
I dettagli di tali operazioni, governate dalle procedure di tutela ex art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010, sono descritti nelle note illustrative numero 7 e 38 del bilancio consolidato e nelle note illustrative numero 5 e 36 del bilancio separato.
* * * * * * *
La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emak.it. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate è anch'essa disciplinata da adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.
Al 31 dicembre 2015 la Società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
In data 23 aprile 2015, l'Assemblea dei Soci ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie per le finalità da essa stabilite. Nel corso dell'esercizio 2015 non si sono registrati movimenti né in acquisto né in vendita di azioni proprie lasciando inalterati i saldi ad inizio esercizio.
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2016 Emak S.p.A. non ha acquistato né venduto azioni proprie, per cui la giacenza ed il valore sono invariati rispetto al 31 dicembre 2015.
Emak S.p.A. aderisce al Codice di Autodisciplina, approvato dal Comitato istituito presso Borsa Italiana riformulato nel luglio 2015 e disponibile sul sito www.borsaitaliana.it. Nella "Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari", prevista dagli artt. 123-bis, D.Lgs 58/98, sono illustrate le modalità di recepimento da parte di Emak delle previsioni del Codice secondo lo schema "comply or explain".
Come già accennato, nella "Relazione sulla remunerazione", predisposta ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, sono tra l'altro evidenziati i compensi corrisposti, anche dalle società controllate, ad Amministratori e Sindaci della capogruppo, nonché le consistenze e le movimentazioni dei titoli Emak in loro possesso nel corso dell'esercizio.
Entrambe le relazioni sono rese disponibili al pubblico presso la sede sociale e sul sito web http://www.emak.it, nella sezione "Investor Relations > Documentazione Societaria > Corporate Governance"
* * * * * * *
Si sottolinea l'adozione, da parte delle più significative realtà del Gruppo, del Modello di Organizzazione e Gestione, previsto dall'art. 6, D.Lgs 231/01, calibrato sulle singole specifiche realtà e periodicamente ampliato in forma modulare, in corrispondenza all'estendersi della responsabilità degli Enti a sempre nuovi reati.
Il Modello si avvale di Organismi di vigilanza, dotati di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, al fine di vigilare sulla sua effettiva ed efficace applicazione.
* * * * * * *
Il gruppo Emak ha adottato e periodicamente aggiornato un Codice Etico, in cui sono espressi i principi di deontologia aziendale che esso riconosce come propri e sui quali richiama l'osservanza da parte di Amministratori, Sindaci, Dipendenti, Consulenti e Partner tanto della Capogruppo quanto delle sue società controllate.
Il modello ex art, 6, D.Lgs. 231/01, ed il Codice Etico sono parimenti disponibili alla consultazione nel sito web: http://www.emak.it, nella sezione Investor Relations > Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (D.lgs 231/2001) di Emak S.p.A.
La Società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell'art. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n. 11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nella nota 34 del bilancio consolidato.
In ordine alle prescrizioni di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati - Deliberazione di Consob n° 16191 del 29 ottobre 2007, Emak S.p.A. riferisce di avere attualmente il controllo su cinque società di dimensioni significative, costituite e regolate dalla legge di uno stato non appartenente all'Unione Europea:
Per tutte le Società Emak S.p.A. si è allineata alle disposizioni vigenti, ivi compreso il deposito presso la sede sociale, a beneficio del pubblico, delle situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato.
A livello internazionale il 2015 è stato un anno caratterizzato dal perdurare della situazione di crisi in Ucraina e Russia, dai conflitti nelle aree del Nord Africa e del Medio Oriente, che hanno continuato ad esercitare un pesante influsso negativo sulla crescita economica mondiale. A questi scenari si è aggiunta la crisi economica e valutaria che ha colpito gravemente il Brasile, il rallentamento dell'economia cinese e più in generale una domanda globale e investimenti più contenuti. In questo contesto il Gruppo ha ottenuto risultati positivi, combinazione della crescita organica e del contributo fornito dalle acquisizioni. Lo scenario per il prossimo futuro rimane ancora incerto e caratterizzato da forte volatilità. Ciononostante il Gruppo è confidente di poter proseguire il proprio percorso di crescita grazie agli investimenti in innovazione di prodotto e sviluppo della rete commerciale e al pieno consolidamento delle acquisizioni portate a termine negli ultimi anni.
Come riferito al Paragrafo 4, in data 28 gennaio 2016 la controllata P.T.C. S.r.l. ha siglato il closing dell'operazione per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Acquatecnica S.r.l., società attiva nella produzione di applicazioni per il Water Jetting, per un controvalore di 500 migliaia di Euro. In data 4 marzo 2016 è stato stipulato l'atto di fusione, che prevede la decorrenza degli effetti contabili e
fiscali dell'operazione dal 1 gennaio 2016 e di quelli civilistici dal 1 aprile 2016.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto dell'esercizio 2015 ed il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.
| Dati in migliaia di Euro | Patrimonio netto 31.12.2015 |
Risultato del periodo 2015 |
Patrimonio netto 31.12.2014 |
Risultato del periodo 2014 |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto e risultato di Emak S.p.A. | 150.741 | 6.953 | 144.712 | 6.011 |
| Patrimonio netto e risultato delle Società controllate consolidate |
175.708 | 8.885 | 153.059 | 12.513 |
| Totale | 326.449 | 15.838 | 297.771 | 18.524 |
| Effetto dell'eliminazione del valore contabile delle partecipazioni Elisione dividendi |
(152.798) | (6.804) | (135.271) | (8.450) |
| Eliminazione altre partite ed utili infragruppo | (5.163) | (42) | (2.401) | 111 |
| Totale bilancio consolidato | 168.488 | 8.992 | 160.099 | 10.185 |
| Quota parte di Terzi | (1.496) | (146) | (1.688) | 282 |
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo |
166.992 | 8.846 | 158.411 | 10.467 |
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla vostra approvazione il bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2015, che presenta un utile di Euro 6.953.273,00. Vi proponiamo altresì la distribuzione di un dividendo di Euro 0,025 per ciascuna azione in circolazione.
Vi invitiamo pertanto ad assumere la presente delibera:
<<L'Assemblea dei Soci di Emak S.p.A.
Bagnolo in Piano (RE), lì 11 marzo 2016
p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Fausto Bellamico
| Nota | Esercizio 2015 | di cui parti correlate |
Esercizio 2014 | di cui parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 10 | 381.579 | 2.007 | 354.757 | 2.140 |
| Altri ricavi operativi | 10 | 2.451 | 3.045 | ||
| Variazione nelle rimanenze | 8.004 | 6.144 | |||
| Materie prime e di consumo | 11 | (211.493) | (3.296) | (198.608) | (3.078) |
| Costo del personale | 12 | (70.460) | (65.035) | ||
| Altri costi operativi | 13 | (74.267) | (2.208) | (68.847) | (2.077) |
| Svalutazioni ed ammortamenti | 14 | (12.528) | (11.473) | ||
| Utile operativo | 23.286 | 19.983 | |||
| Proventi finanziari | 15 | 1.255 | 9 | 683 | |
| Oneri finanziari | 15 | (5.799) | (3.860) | ||
| Utili e perdite su cambi | 15 | (3.650) | 357 | ||
| Utile/(Perdita) prima delle imposte | 15.092 | 17.163 | |||
| Imposte sul reddito | 16 | (6.100) | (6.978) | ||
| Utile netto/(Perdita netta) (A) | 8.992 | 10.185 | |||
| (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi | (146) | 282 | |||
| Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del gruppo | 8.846 | 10.467 | |||
| Utile/(Perdita) base per azione | 17 | 0,054 | 0,064 | ||
| Utile/(Perdita) base per azione diluito | 17 | 0,054 | 0,064 | ||
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Nota Esercizio 2015 Esercizio 2014
| Utile netto (Perdita netta) (A) | 8.992 | 10.185 |
|---|---|---|
| Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
2.583 | 2.537 |
| Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) | (81) | (46) |
| Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) | 25 | 52 |
| Totale altre componenti da includere nel conto economico complessivo (B): |
2.527 | 2.543 |
| Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) | 11.519 | 12.728 |
| (Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo |
66 11.585 |
656 13.384 |
(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 38.
| ATTIVITA' | Nota | 31.12.2015 | di cui parti correlate |
31.12.2014 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 18 | 60.236 | 56.836 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 19 | 8.118 | 6.170 | ||
| Avviamento | 20 | 53.132 | 14.952 | 34.773 | 15.125 |
| Partecipazioni | 21 | 230 | 230 | ||
| Attività fiscali per imposte differite attive | 30 | 9.053 | 8.576 | ||
| Altre attività finanziarie | 26 | 7.836 | 371 | 158 | |
| Altri crediti | 23 | 69 | 62 | ||
| Totale attività non correnti | 138.674 | 15.323 | 106.805 | 15.125 | |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 24 | 138.359 | 127.665 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 23 | 97.006 | 882 | 95.615 | 990 |
| Crediti tributari | 30 | 5.324 | 5.037 | ||
| Altre attività finanziarie | 26 | 452 | 450 | 7 | |
| Strumenti finanziari derivati | 22 | 88 | 241 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 25 | 42.518 | 13.238 | ||
| Totale attività correnti | 283.747 | 1.332 | 241.803 | 990 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 422.421 | 16.655 | 348.608 | 16.115 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | Nota | 31.12.2015 | di cui parti correlate |
31.12.2014 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||||
| Patrimonio netto di Gruppo | 27 | 166.992 | 158.411 | ||
| Patrimonio netto di terzi | 1.496 | 1.688 | |||
| Totale patrimonio netto | 168.488 | 160.099 | |||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie | 29 | 93.840 | 51.005 | ||
| Passività fiscali per imposte differite passive | 30 | 6.049 | 4.365 | ||
| Benefici per i dipendenti | 31 | 8.932 | 9.112 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 32 | 1.659 | 1.666 | ||
| Altre passività | 33 | 835 | 937 | ||
| Totale passività non correnti | 111.315 | 67.085 | |||
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e altre passività | 28 | 80.848 | 1.244 | 75.049 | 950 |
| Debiti tributari | 30 | 3.682 | 2.879 | ||
| Passività finanziarie | 29 | 55.936 | 40.823 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 22 | 501 | 859 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 32 | 1.651 | 1.814 | ||
| Totale passività correnti | 142.618 | 1.244 | 121.424 | 950 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 422.421 | 1.244 | 348.608 | 950 |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 38.
31.12.2015
| AL TR E R ISE RV |
E | UTI LI A CC |
UM ULA TI |
IMO NIO PA TR |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dat i in mi liai a d i Eu g ro |
CA E SO PIT AL CIA LE |
SO VR O AZ AP PR EZZ ION I |
Ris erv a leg ale |
Ris a d i erv riva luta zio ne |
Ris erv a p er diff di ere nze sio con ver ne |
Ris erv a Ias 19 |
Alt re rise rve |
Util i/(p erd ite) a n uov o |
Uti le d el iod per o |
TO TA LE GR UP PO |
NET TO DI TER ZI |
TO TA LE GE NER AL E |
| Sal do al 3 1.12 .20 13 |
40. 594 |
42.4 54 |
1.92 4 |
1.13 8 |
1.17 6 |
(78 2) |
27. 733 |
24.4 78 |
10.3 26 |
149 .04 1 |
1.75 3 |
150 .794 |
| Des tina zio util dis trib uzi de i di vid end i ne e e one |
136 | 6.1 01 |
(10 .326 ) |
(4.0 89) |
(11 9) |
(4.2 08) |
||||||
| Alt ri m ovi nti me |
75 | 75 | 710 | 785 | ||||||||
| Util ett o d el p eri odo e n |
2.9 11 |
6 | 10.4 67 |
13.3 84 |
(65 6) |
12.7 28 |
||||||
| Sal do al 3 1.12 .20 14 |
40. 594 |
42.4 54 |
2.0 60 |
1.13 8 |
4.0 87 |
(77 6) |
27. 733 |
30. 654 |
10.4 67 |
158 .41 1 |
1.68 8 |
160 .099 |
| Des tina zio util dis trib uzi de i di vid end i ne e e one |
301 | 6.0 78 |
(10 .467 ) |
(4.0 88) |
(17 ) |
(4.1 05) |
||||||
| Alt ri m ovi nti me |
3.16 7 |
(2.0 83) |
1.08 4 |
(10 9) |
975 | |||||||
| Util ett o d el p eri odo e n |
2.7 95 |
(56 ) |
8.84 6 |
11.5 85 |
(66 ) |
11.5 19 |
||||||
| Sal do al 3 1.12 .20 15 |
40. 594 |
42.4 54 |
2.3 61 |
1.13 8 |
6.88 2 |
(83 2) |
30.9 00 |
34. 649 |
8.84 6 |
166 .992 |
1.49 6 |
168 .488 |
Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare delle azioni proprie in portafoglio pari a 2.029 migliaia di Euro
| Dati in migliaia di Euro | Nota | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Flusso monetario dell'attività di esercizio | |||
| Utile netto | 8.992 | 10.185 | |
| Svalutazioni e ammortamenti | 14 | 12.528 | 11.473 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni | (61) | (73) | |
| Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi | (224) | 5.520 | |
| Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze | (8.021) | (7.654) | |
| (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi | 5.372 | (1.783) | |
| Variazione dei benefici per i dipendenti | (179) | (562) | |
| (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri | (251) | 120 | |
| Variazione degli strumenti finanziari derivati | (205) | (129) | |
| Disponibilità liquide nette derivanti dalla attività di esercizio | 17.951 | 17.097 | |
| Flusso monetario della attività di investimento | |||
| Variazione delle attività materiali e immateriali | (8.903) | (13.705) | |
| (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie | (8.123) | 1.535 | |
| Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni | 61 | 73 | |
| Variazione dell'area di consolidamento | (14.181) | (2.717) | |
| Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di investimento | (31.146) | (14.814) | |
| Flusso monetario della attività di finanziamento | |||
| Altre variazioni del patrimonio netto | 919 | 89 | |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine | 42.040 | (3.044) | |
| Variazione dei finanziamenti tramite leasing | (199) | 16 | |
| Dividendi corrisposti | (4.105) | (4.208) | |
| Effetto variazione riserva di conversione | 2.583 | 2.537 | |
| Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di finanziamento | 41.238 | (4.610) | |
| INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI | 28.043 | (2.327) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO | 6.971 | 9.298 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO | 35.014 | 6.971 | |
| INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO | |||
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
| RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI: | |||
| Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: | 25 | 6.971 | 9.298 |
Disponibilità liquide 13.238 15.122 Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (6.267) (5.824) Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: 25 35.014 6.971 Disponibilità liquide 42.518 13.238 Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (7.504) (6.267) Altre informazioni: Imposte sul reddito pagate (4.325) (3.988) Interessi attivi incassati 514 303 Interessi passivi pagati (3.223) (2.932) Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate 108 (381) Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate 294 23 Variazione dei crediti commerciali e diversi riferiti ad attività fiscali (764) (920) Variazione dei debiti commerciali e diversi riferiti a passività fiscali 617 (97) Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate (821) - Variazione nelle passività finanziarie verso parti correlate - -
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.
Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi nr. 4 a Bagnolo in Piano (RE). E' quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).
Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei Componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. in data 11 marzo 2016 ha approvato la Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2015, e ne ha disposto l'immediata comunicazione ex art. 154-ter, comma 1-ter, TUF, al Collegio sindacale ed alla Società di Revisione per i relativi incombenti. Contestualmente a tale comunicazione, ha provveduto a rendere noti con apposito comunicato stampa i dati salienti della relazione finanziaria e la proposta di dividendo formulata all'Assemblea.
Il bilancio separato e consolidato sono sottoposti a revisione legale da parte di Fidital Revisione S.r.l.
I valori esposti nelle note sono in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.
I principali principi contabili utilizzati nella redazione del presente bilancio consolidato sono di seguito illustrati e, se non diversamente indicato, sono stati uniformemente adottati per tutti gli esercizi presentati.
Il bilancio consolidato del Gruppo Emak (di seguito il "Gruppo") è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea al momento della sua predisposizione. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Il bilancio consolidato è stato predisposto applicando il metodo del costo storico, modificato per le attività e passività finanziarie (inclusi gli strumenti derivati) valutate al fair value.
Gli Amministratori in base agli elementi disponibili, ovvero informazioni disponibili e all'attuale e prevedibile situazione reddituale finanziaria hanno redatto il bilancio secondo il presupposto della continuità aziendale. In base agli elementi a nostra conoscenza, ovvero lo stato attuale e le previsioni future delle principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo, nonché l'analisi dei rischi del Gruppo, non sussistono incertezze significative che possano pregiudicare la continuità dell'operatività aziendale.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1 il bilancio consolidato risulta essere costituito dai seguenti prospetti e documenti:
La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella Nota 5.
Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, si precisa che i prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria includono evidenza dei rapporti intervenuti con parti correlate.
Il bilancio consolidato del Gruppo Emak include il bilancio di Emak S.p.A. e di tutte le imprese italiane e straniere sulle quali Emak S.p.A. esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici, secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.
L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisition method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 con la controllante Yama S.p.A. Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività in essere alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.
Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico (nota 2.7). I bilanci delle imprese controllate sono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.
Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo.
Si precisa che:
Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati in operazioni tra società del Gruppo sono eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.
Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint venture, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.
L'area di consolidamento al 31 dicembre 2015 a seguito delle acquisizioni e fusioni avvenute nell'esercizio include le seguenti società:
| Quota % | % di | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Capitale | Valuta | consolidata | Partecipante | partecipazione |
| sociale | di gruppo | sul capitale | ||||
| Emak S.p.A. | Bagnolo in Piano - RE (I) | 42.623.057 | € | |||
| Emak Suministros Espana SA | Getafe - Madrid (E) | 270.459 | € | 90,000 Emak S.p.A. | 90,000 | |
| Emak U.K. Ltd | Lichfield (UK) | 342.090 | GBP | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Emak Deutschland Gmbh | Fellbach - Oeffingen (D) | 553.218 | € | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Emak France SAS | Rixheim (F) | 2.000.000 | € | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment | ||||||
| Co.Ltd (4) | Jiangmen (RPC) | 25.532.493 | RMB | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Victus-Emak Sp. Z o.o. | Poznan (PL) | 10.168.000 | PLN | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Tai Long (Zhuhai) Machinery Manufacturing Ltd Zhuhai (RPC) | 16.353.001 | RMB | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | ||
| Epicenter LLC | Kiev (UA) | 19.026.200 | UAH | 61,000 Emak S.p.A. | 61,000 | |
| Raico S.r.l. | Reggio Emilia (I) | 20.000 | € | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Sabart S.r.l. | Reggio Emilia (I) | 1.900.000 | € | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Tecomec S.r.l. | Reggio Emilia (I) | 1.580.000 | € | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Speed France SAS | Arnax (F) | 300.000 | € | 100,000 Tecomec S.r.l. | 100,000 | |
| Speed North America Inc. | Wooster - Ohio (USA) | 10 | USD | 100,000 Speed France SAS | 100,000 | |
| Speed Line South Africa Ltd | Pietermaritzbury (ZA) | 100 | ZAR | 51,000 Speed France SAS | 51,000 | |
| Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd | Ningbo City (RPC) | 8.029.494 | RMB | 100,000 Tecomec S.r.l. | 100,000 | |
| Comet S.p.A. | Reggio Emilia (I) | 2.600.000 | € | 100,000 Emak S.p.A. | 100,000 | |
| Comet France SAS | Wolfisheim (F) | 320.000 | € | 100,000 Comet S.p.A. | 100,000 | |
| Comet Usa Inc | Burnsville - Minnesota (USA) | 231.090 | USD | 100,000 Comet S.p.A. | 100,000 | |
| PTC S.r.l. (3) | Genova (I) | 55.556 | € | 100,000 Comet S.p.A. | 90,000 | |
| Valley Industries LLP (1) | Paynesville - Minnesota (USA) | 0 | USD | 100,000 Comet Usa Inc | 90,000 | |
| Emak do Brasil Industria LTDA | Curitiba (BR) | 8.518.200 | BRL | 99,980 Emak S.p.A. | 99,980 | |
| S.I. Agro Mexico | Guadalajara (MEX) | 1.000.000 | MXM | 85,000 Comet S.p.A. | 85,000 | |
| Geoline Electronic S.r.l. | Poggio Rusco - MN (I) | 100.000 | € | 51,000 Tecomec S.r.l. | 51,000 | |
| Speed Industrie Sarl | Mohammedia (MA) | 1.445.000 | MAD | 100,000 Speed France SAS | 100,000 | |
| Speed South America S.p.A. | Providencia (RCH) | 87.825.360 | CLP | 100,000 Speed France SAS | 100,000 | |
| 99,000 Comet S.p.A. | ||||||
| Comet do Brasil Investimentos LTDA | Indaiatuba (BR) | 19.000.000 | BRL | 1,000 PTC S.r.l. | 100,000 | |
| Lemasa industria e comércio de equipamentos de alta pressao S.A. (2) |
Indaiatuba (BR) | 14.040.000 | BRL | 100,000 Comet do Brasil LTDA | 70,000 |
(1) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
(2) Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%.
(3) P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
(4) In base al contratto nel dicembre 2004 e successive integrazioni, la quota di partecipazione societaria pari al 49% in Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co.Ltd , precedentemente di proprietà di Simest S.p.A, è stata oggetto di riacquisto perfezionato da Emak S.p.A. nel corso del mese di luglio 2014.
L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data una informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.
Un settore operativo è una componente di un'entità:
L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance e allocare le risorse.
Sulla base dei criteri introdotti per la definizione dei settori operativi dall'IFRS 8, il Gruppo ha identificato secondo la logica del "Management approach" un unico settore di attività, che comprende tutte le aree di business riferibili al Gruppo.
Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.
Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle rispettive operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.
I bilanci di tutte le imprese del Gruppo con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:
| Ammontare di valuta estera per 1 Euro | Medio 2015 | 31.12.2015 | Medio 2014 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|
| Sterlina (Inghilterra) | 0,73 | 0,73 | 0,81 | 0,78 |
| Renminbi (Cina) | 6,97 | 7,06 | 8,19 | 7,54 |
| Dollari (Usa) | 1,11 | 1,09 | 1,33 | 1,21 |
| Zloty (Polonia) | 4,18 | 4,26 | 4,18 | 4,27 |
| Zar (Sud Africa) | 14,17 | 16,95 | 14,40 | 14,04 |
| Uah (Ucraina) | 24,28 | 26,16 | 15,86 | 19,21 |
| Real (Brasile) | 3,70 | 4,31 | 3,12 | 3,22 |
| Dirham (Marocco) | 10,81 | 10,79 | 11,16 | 10,98 |
| Peso Messicano (Messico) | 17,62 | 18,91 | 17,66 | 17,86 |
| Peso Cileno (Cile) | 726,41 | 772,71 | - | - |
I terreni e fabbricati sono costituiti essenzialmente da stabilimenti produttivi, magazzini e uffici e sono esposti in bilancio al costo storico, incrementato delle rivalutazioni legali effettuate negli anni precedenti la prima applicazione degli IAS/IFRS, al netto dell'ammortamento per i fabbricati. Le altre immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo storico al netto dell'ammortamento e delle perdite durevoli di valore. Il costo storico comprende tutte le spese direttamente attribuibili all'acquisto dei beni.
I costi incrementativi sostenuti sono inclusi nel valore contabile dell'attività o contabilizzati come attività separata, solo quando è probabile che da essi deriveranno futuri benefici economici e tali costi possono essere valutati attendibilmente. I costi delle altre riparazioni e manutenzioni sono imputati al conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I terreni non sono ammortizzati. L'ammortamento delle altre attività è calcolato a quote costanti sul periodo di vita utile stimata come segue:
Il valore residuo e la vita utile delle attività sono rivisti e modificati, se necessario, al termine di ogni esercizio.
Il valore contabile di un'attività è immediatamente ridotto al valore di realizzo se il valore contabile risulta maggiore del valore recuperabile stimato.
Le attività detenute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute in bilancio come attività del Gruppo al loro fair value determinato in funzione del valore dei pagamenti futuri da effettuare. La quota capitale dei canoni da riconoscere viene inserita come debito tra le passività finanziarie. Il costo per interessi è registrato nel conto economico in modo tale da produrre un tasso costante di interesse sulla quota di debito rimanente.
I contratti di locazione nei quali una parte significativa dei rischi e benefici connessi con la proprietà è mantenuta dal locatore, sono classificati come leasing operativi i cui canoni sono imputati al conto economico a quote costanti sulla durata del contratto.
I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in fabbricati e impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e sono trattati come proventi differiti.
Si tratta di immobilizzazioni immateriali a vita definita. I costi di sviluppo per progetti di nuovi prodotti sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate le seguenti condizioni:
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e non includono costi sostenuti per risorse interne.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad una stima del periodo in cui ci si attende che le attività in oggetto generino flussi di cassa e comunque per periodi non superiori a 5 anni a partire dall'inizio della produzione dei prodotti oggetto dell'attività di sviluppo.
Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
I marchi e le licenze sono valutati al costo storico. I marchi e le licenze hanno una vita utile definita e sono valutati al costo al netto dell'ammortamento accumulato. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
Le altre attività immateriali sono iscritte secondo quanto previsto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando tale attività è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
L'avviamento è considerato dal Gruppo Emak un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dalla IAS 36.
La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso.
La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.
Gli immobili detenuti per un apprezzamento a lungo termine del capitale investito ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione sono valutati al costo al netto di ammortamenti e di eventuali perdite per riduzione di valore.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie e gli investimenti nelle seguenti categorie: attività finanziarie valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico), prestiti e crediti, investimenti detenuti fino alla scadenza e attività finanziarie disponibili per la vendita. La classificazione dipende dallo scopo per cui gli investimenti sono stati effettuati. La classificazione viene attribuita alla rilevazione iniziale dell'investimento e riconsiderata ad ogni data di riferimento del bilancio.
(a) Attività finanziarie negoziabili valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico dell'esercizio).
Questa categoria comprende i titoli che sono stati acquistati principalmente con l'intento di lucrare un profitto di breve periodo (o a titolo di investimento temporaneo del surplus di cassa) a seguito delle fluttuazioni dei prezzi, tale categoria è esposta nelle attività correnti, gli utili e le perdite sono rilevate a conto economico direttamente in base alla quotazione di chiusura alla fine dell'esercizio. I derivati sono allo stesso modo classificati come detenuti per la negoziazione, se non definiti come strumenti di copertura.
Tale voce include i finanziamenti erogati a società collegate e altri crediti di natura finanziaria che il Gruppo ha l'intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Tale voce è inclusa nelle attività non correnti tranne quelle attività con scadenza entro 12 mesi che sono riclassificate a breve.
Tali attività finanziarie sono caratterizzate da incassi determinabili ed a scadenza fissa. Sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato e gli utili contabilizzati direttamente a conto economico secondo il metodo del rendimento effettivo.
Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto come previsto dallo IAS 28.
La voce, inoltre, include quote di minoranza in società di capitali, valutate con il criterio del costo rettificato di eventuali perdite durevoli di valore.
(d) Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono una categoria residuale che riguarda solo le attività non classificate nelle tre precedenti. Sono incluse nelle attività non correnti a meno che gli Amministratori non abbiano intenzione di disporne entro i 12 mesi successivi alla data di riferimento.
Gli acquisti e le vendite degli investimenti sono contabilizzati alla data dell'operazione, che è la data in cui il Gruppo si è impegnato ad acquistare o a vendere l'attività.
Gli utili e le perdite non realizzati, che derivano dai cambiamenti del fair value dei titoli non monetari classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel conto economico complessivo. Quando tali titoli sono venduti o svalutati, le rettifiche accumulate del fair value sono rilevate nel conto economico come utili e perdite su investimenti in titoli.
Gli investimenti per tutte le attività finanziarie non registrate al fair value attraverso il conto economico sono rilevati inizialmente al fair value maggiorato degli oneri relativi alla transazione. Gli investimenti vengono eliminati contabilmente quando il diritto ai flussi di cassa si estingue oppure quando il Gruppo ha sostanzialmente trasferito a terzi tutti i rischi ed i benefici della proprietà dell'attività finanziaria.
Il fair value degli investimenti quotati è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di riferimento. Per un'attività finanziaria senza un mercato attivo e per i titoli sospesi dalla quotazione, il Gruppo stabilisce il fair value attraverso tecniche di valutazione. Tali tecniche comprendono l'uso di operazioni recenti tra parti indipendenti ed informate, il riferimento al fair value di un altro strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati e i modelli di valutazione delle opzioni, considerando le caratteristiche specifiche dell'emittente.
Il Gruppo valuta, ad ogni data di bilancio, se vi è l'obiettiva evidenza che un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie abbia perso valore. Se tale evidenza esiste, per le attività finanziarie disponibili per la vendita, l'ammontare della perdita – misurato come differenza tra il costo di acquisto e il fair value corrente meno le relative perdite di valore imputate precedentemente nel conto economico – è stornato dal patrimonio netto e imputato a conto economico. Le perdite di valore imputate a conto economico in riferimento a strumenti rappresentativi del patrimonio netto non vengono recuperate attraverso successivi accrediti al conto economico.
In questa voce vanno classificate le attività possedute per la vendita e la dismissione quando:
Tali attività sono valutate al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. Una volta riclassificate in tale categoria l'ammortamento cessa.
Le rimanenze sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato in base al metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione comprende costi di materie prime, costi di lavoro diretto, le spese generali di produzione e gli altri costi diretti e indiretti che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il valore netto di realizzo è determinato sulla base dei prezzi di vendita prevalenti al netto dei costi stimati di completamento e di vendita.
Le scorte obsolete o al lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo che va a rettificare il valore delle rimanenze.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono la cassa contanti, i depositi a vista presso banche e gli investimenti finanziari a breve termine con scadenze originali di tre mesi o inferiori e ad alta liquidità, al netto di conti correnti passivi. Nella situazione patrimoniale i conti correnti bancari passivi sono inclusi tra i finanziamenti a breve termine nelle passività correnti.
Ai fini del rendiconto finanziario consolidato le disponibilità liquide sono esposte al netto degli scoperti bancari alla data di chiusura del periodo.
Le azioni ordinarie sono classificate nel patrimonio netto.
Quando una società del Gruppo acquista azioni della Capogruppo, il corrispettivo pagato comprensivo di qualsiasi costo attribuibile alla transazione al netto del relativo effetto fiscale è dedotto, come azioni proprie, dal totale del patrimonio netto di pertinenza del Gruppo fino a quando esse non saranno eliminate o vendute. Qualsiasi corrispettivo incassato per la loro vendita, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, viene rilevato nel patrimonio netto di pertinenza del Gruppo.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 32, i costi sostenuti per l'aumento di capitale sociale, (ossia spese di registro o altri oneri dovuti alla autorità di regolamentazione, importi pagati a consulenti legali, contabili e ad altri professionisti, costi di stampa, imposte di registro e di bollo), sono contabilizzati come una diminuzione di patrimonio netto, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, nella misura in cui hanno natura di costi marginali direttamente attribuibili all'operazione sul capitale che diversamente sarebbero stati evitati.
I finanziamenti sono contabilizzati inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al
netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le imposte correnti sono le imposte accantonate in conformità alla normativa in vigore alla data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria nei vari paesi in cui opera il Gruppo; comprendono inoltre le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte anticipate e differite sono iscritte in modo da riflettere tutte le differenze temporanee esistenti alla data del bilancio tra il valore attribuito ad una attività/passività ai fini fiscali e quello attribuito secondo i principi contabili applicati.
Le attività per imposte differite attive e passività per imposte differite passive sono calcolate con le aliquote fiscali stabilite dalla normativa vigente.
Le attività per le imposte anticipate sono contabilizzate su tutte le differenze temporanee nella misura in cui è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Lo stesso principio si applica per la contabilizzazione delle attività per imposte differite attive sulle perdite fiscali.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali attività vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
La regola generale prevede che, salvo specifiche eccezioni, le imposte differite passive debbano essere sempre rilevate.
Le imposte (correnti e differite) relative a componenti rilevati direttamente a Patrimonio Netto sono imputate direttamente a Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali per imposte correnti sono compensate solo se si ha un diritto esercitabile di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intende liquidare o saldare le partite al netto o si intende realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività. Si è in grado di compensare le imposte differite attive e passive solo se si è in grado di compensare i saldi per imposte correnti e le imposte differite si riferiscono a imposte sul reddito applicabili dal medesimo ente impositore.
Il trattamento di fine rapporto rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, probabilità di cessazioni ecc.) ed esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio.
I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione, derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento, sono inclusi tra gli oneri finanziari. Tutti gli altri costi rientranti nell'accantonamento sono rilevati nel conto economico come costo del personale. Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati nel prospetto delle variazioni del conto economico complessivo nell'esercizio in cui si manifestano.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione legale o implicita risultante da eventi passati, è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell'obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell'importo relativo.
I ricavi sono riconosciuti nel conto economico secondo il principio della competenza economica e temporale e sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società confluiranno dei benefici economici associati alla vendita di beni o alla prestazione di servizi ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile.
I ricavi sono contabilizzati al netto di resi, sconti, abbuoni e tasse direttamente associate alla vendita del prodotto o alla prestazione del servizio.
Le vendite sono riconosciute al fair value del corrispettivo ricevuto per la vendita di prodotti e servizi, quando vi sono le seguenti condizioni:
I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferiti risultino soddisfatte.
Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio i contributi in conto esercizio) sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare.
Nel caso di contributo correlato ad un'attività (es. contributo in conto impianti) il suo ammontare è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente avviene il rilascio a conto economico a rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell'attività di riferimento.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza utilizzando il tasso di interesse effettivo ed includono gli utili e le perdite su cambi e gli utili e le perdite su strumenti finanziari derivati imputati a conto economico.
I dividendi sulle azioni ordinarie della Capogruppo sono rilevati come passività nel bilancio dell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Emak S.p.A. non ha azioni ordinarie potenziali.
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto.
Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I proventi ed i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2015 ed omologati dall'Unione Europea.
Le disposizioni approvate hanno apportato modifiche all'IFRS 3 Aggregazioni Aziendali, all'IFRS 13 Valutazioni del fair value e allo IAS 40 Investimenti immobiliari e si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2015. L'applicazione delle modifiche non ha avuto effetti significativi sul bilancio consolidato di Gruppo.
Il Principio chiarisce che un'entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l'evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. E' richiesta l'interpretazione retrospettiva per l'IFRIC 21. Questa interpretazione non ha avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
La modifica allo IAS 19 chiarisce che, se l'ammontare delle contribuzioni da parte dei dipendenti a piani a benefici definiti è indipendente dal numero di anni di servizio, è permesso all'entità di rilevare queste contribuzioni come riduzione del costo del servizio nel periodo in cui è prestato, anziché allocare le contribuzioni sui periodi di servizio. Le nuove disposizioni si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 febbraio 2015. Non si prevede che l'applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.
La modifica richiede che un'entità adotti i principi contenuti nell'IFRS 3 per rilevare gli effetti contabili conseguenti all'acquisizione di un'interessenza in una joint operation che costituisce un "business". Questo principio si applica sia per l'acquisizione di una interessenza iniziale sia per le acquisizioni successive di ulteriori interessenze. Tuttavia, una partecipazione precedentemente detenuta, non è rivalutata quando l'acquisizione di un'ulteriore quota ha come effetto il mantenimento del controllo congiunto (cioè l'acquisizione ulteriore non comporta l'ottenimento del controllo sulla partecipata). Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non si prevede che l'applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.
La modifica apportata ad entrambi i principi stabilisce che non è corretto determinare la quota di ammortamento di un'attività sulla base dei ricavi da essa generati in un determinato periodo. Secondo lo IASB, i ricavi generati da un'attività generalmente riflettono fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dall'attività stessa. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non si prevede che l'applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.
La modifica consente alle entità di utilizzare, nel proprio bilancio separato, il metodo del patrimonio netto per la valutazione degli investimenti in società controllate, joint ventures e collegate. La modifica si applica a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non si prevede che l'applicazione delle modifiche avrà impatti nella redazione del bilancio.
L'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara redazione del bilancio. Le modifiche apportate riguardano la materialità, l'aggregazione di voci, la rappresentazione dei subtotali, la struttura dei bilanci e la disclosure in merito alle accounting policies. Le modifiche, inoltre, precisa le informazioni aggiuntive per la sezione delle altre componenti di conto economico complessivo. Ora lo IAS 1 richiede esplicitamente di indicare anche la quota di OCI di pertinenza di società collegate e joint venture contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, indicando anche per questi importi quali saranno successivamente riclassificati nel risultato d'esercizio. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016. Non si prevede che l'applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche, applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2016, riguardano i seguenti principi: IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative, IAS 19 Benefici ai dipendenti e IAS 34 Bilanci intermedi. Non si prevede che l'applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio consolidato di Gruppo.
Le nuove disposizioni, applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 febbraio 2015, hanno apportato modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni, all'IFRS 3 Aggregazioni aziendali, all'IFRS 8 Settori operativi, allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 Attività immateriali e allo IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate. Non si prevede che l'applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio consolidato di Gruppo.
Le modifiche a tali principi, efficaci a partire dai bilanci emessi dopo il 1 gennaio 2016, non sono applicabili al Gruppo.
Di seguito sono riportate le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni non ancora omologati alla data di preparazione di preparazione del presente bilancio:
| Descrizione | Data di efficacia prevista del Principio |
|---|---|
| IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts | 1 gennaio 2016 |
| Amendements to IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28: Investment | |
| Entities - Applying the Consolidation Exception | 1 gennaio 2016 |
| Amendements to IAS 12: Recognition of Deferred Tax | |
| Assets for Unfealised Losses | 1 gennaio 2017 |
| Amendements to IAS 7: Disclosure Initiative | 1 gennaio 2017 |
| IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers | 1 gennaio 2018 |
| IFRS 9 Financial Instruments | 1 gennaio 2018 |
| IFRS 16 Leases | 1 gennaio 2019 |
Nella gestione del capitale, gli obiettivi del Gruppo sono:
Il Gruppo gestisce la struttura del capitale in proporzione al rischio. Al fine di mantenere o rettificare la struttura del capitale, il Gruppo può variare l'importo dei dividendi pagati agli Azionisti, il ritorno sul capitale agli Azionisti, l'emissione di nuove azioni, o la vendita delle attività per ridurre l'indebitamento.
Il Gruppo nel corso degli ultimi anni ha adottato una politica di "dividend pay out" per un ammontare pari a circa il 40% dell'Utile netto di pertinenza del Gruppo del bilancio consolidato.
Il Gruppo effettua il monitoraggio del capitale sulla base del rapporto tra la posizione finanziaria netta ed il patrimonio netto e tra la posizione finanziaria netta e l'Ebitda.
La strategia del Gruppo è di mantenere il rapporto Pfn/Patrimonio Netto ad un valore non superiore a 1 ed un valore, nel lungo termine, non superiore a 3 per il rapporto Pfn/Ebitda, al fine di garantire l'accesso ai finanziamenti ad un costo limitato mantenendo un elevato merito di credito. Questo obiettivo di indebitamento potrebbe essere rivisto nel caso di variazione della situazione macroeconomica o sforato per un breve periodo in ipotesi di operazioni di "Merger & Acquisition". Considerando la stagionalità del business, questo ratio è soggetto a variazioni durante l'anno.
I rapporti Pfn/Patrimonio Netto e Pfn/Ebitda al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono i seguenti:
| 31 Dic. 15 | 31 Dic. 14 | |
|---|---|---|
| Migliaia di Euro | Migliaia di Euro | |
| Posizione finanziaria netta passiva (Pfn) (nota 9) | 99.383 | 79.043 |
| Totale patrimonio netto (PN) | 168.488 | 160.099 |
| Ebitda (1) | 37.495 | 33.130 |
| Rapporto Pfn/PN | 0,59 | 0,49 |
| Rapporto Pfn/Ebitda | 2,65 | 2,39 |
(1) l'EBITDA è stato calcolato depurandolo dagli oneri per contenziosi, operazioni M&A e di ristrutturazione, così come dettagliate alla Nota 5 della Relazione sulla Gestione
L'attività del Gruppo è esposta ad una varietà di rischi finanziari: rischio di mercato (compresi il rischio di tasso di interesse, il rischio tasso di cambio ed il rischio dei prezzi di mercato), rischio di credito e rischio di liquidità. Il programma di controllo e gestione dei rischi finanziari del Gruppo focalizza la propria attenzione sull'imprevedibilità dei mercati finanziari e ha l'obiettivo di minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura di alcuni rischi.
La copertura dei rischi finanziari del Gruppo è gestita da una funzione centrale della Capogruppo in coordinamento con le singole unità operative.
Il rischio di tassi di interesse del Gruppo deriva dai finanziamenti ottenuti a lungo termine. I finanziamenti erogati a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio sui flussi di cassa attribuibile ai tassi di interesse. I finanziamenti erogati a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio sul fair value attribuibile ai tassi di interesse.
La politica del Gruppo si basa su una costante valutazione del livello di indebitamento finanziario e della sua struttura; sull'andamento dei tassi di interesse e delle variabili macroeconomiche che possono esercitare un'influenza diretta sugli stessi, con l'obiettivo di cogliere le migliori opportunità di ottimizzazione del costo del denaro. Al 31 dicembre 2015, i finanziamenti con istituti bancari e società di locazione finanziaria sono a tassi variabili e, conseguentemente, il Gruppo ha posto in essere operazioni di copertura volte a contenerne gli effetti.
Il Gruppo svolge la propria attività in campo internazionale ed è esposto al rischio di cambio derivante dalle valute utilizzate, principalmente dollari statunitensi, yen giapponesi, sterline inglesi, renminbi cinesi, zloty polacchi, rand sudafricano, hryvnia ucraina, real brasiliano. Il rischio di cambio deriva dalle future transazioni commerciali, dalle attività e passività contabilizzate e dagli investimenti netti in imprese estere.
La politica del Gruppo si basa sulla ricerca della copertura naturale fra posizioni creditorie e debitorie e si limita a coprire parzialmente le posizioni nette in valuta utilizzando prevalentemente contratti a termine.
Il Gruppo è esposto alla fluttuazione del prezzo delle materie prime. L'esposizione è prevalente verso fornitori di componenti essendo i prezzi di questi ultimi influenzati dall'andamento del mercato delle materie prime. Le materie prime di maggiore utilizzo si riferiscono ad alluminio, lamiera, ottone, leghe metalliche, plastica e rame.
Il Gruppo al fine di far fronte al rischio di credito ha posto in essere politiche che assicurano che le vendite dei prodotti siano effettuate a clienti con una solvibilità accertata e alcune categorie di credito sono oggetto di assicurazione. Il Gruppo storicamente non ha sofferto di significative perdite su crediti.
Una prudente gestione del rischio di liquidità implica il mantenimento di una sufficiente disponibilità finanziaria di liquidità e titoli negoziabili, di finanziamenti attraverso un adeguato ammontare di fidi bancari. Conseguentemente la tesoreria del Gruppo pone in essere le seguenti attività:
Le controparti di contratti derivati e delle operazioni eseguite sulle disponibilità sono istituzioni finanziarie qualificate.
Il Gruppo ha mantenuto alti indici di affidabilità da parte degli istituti di credito e degli analisti; le linee di credito a disposizione superano significativamente il fabbisogno.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura al fine di ridurre i rischi di fluttuazione delle valute estere e dei tassi di interesse. Coerentemente con la gestione dei rischi prescelta, infatti, il Gruppo non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi.
Nel caso in cui tuttavia tali operazioni non siano contabilmente qualificabili come operazioni di copertura, esse sono registrate come operazioni di trading. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura, si presume che la copertura sia altamente efficace e possa essere attendibilmente misurata.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Sulla base di quanto detto sopra e dei contratti stipulati, i metodi di contabilizzazione adottati sono:
Fair value hedge: le variazioni di fair value dello strumento di copertura sono imputate a conto economico assieme alle variazioni di fair value delle transazioni oggetto della copertura.
Cash flow hedge: le variazioni nel fair value che sono designati e si rilevano efficaci per la copertura dei flussi di cassa futuri sono rilevate nel conto economico complessivo, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente nel conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività rilevate, gli utili o le perdite sul derivato, che sono state rilevate direttamente nel conto economico complessivo, vanno a rettificare la valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico della attività e della passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel conto economico complessivo verranno girati a conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura verranno rilevati a conto economico.
Strumenti finanziari derivati non qualificati come di copertura: le variazioni di fair value vengono imputate a conto economico.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o viene esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. Gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura, rilevati direttamente nel conto economico complessivo, sono mantenuti fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel conto economico complessivo sono trasferiti nel conto economico del periodo.
Il valore corrente degli strumenti finanziari quotati in mercati attivi (come i derivati negoziati pubblicamente e i titoli destinati alla negoziazione e disponibili per la vendita) è basato sul prezzo di mercato alla data di bilancio. Il prezzo di mercato utilizzato per le attività finanziarie detenute dal Gruppo è il prezzo denaro; il prezzo di mercato per le passività finanziarie è il prezzo lettera.
Il valore corrente degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo (per esempio, i derivati quotati fuori borsa) è determinato utilizzando tecniche di valutazione. Il Gruppo utilizza diversi metodi e formula ipotesi che sono basate sulle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Per i debiti a medio-lungo termine sono utilizzate le quotazioni di mercato o i prezzi di negoziazione per gli strumenti specifici o similari. Altre tecniche, come ad esempio la stima del valore attuale dei futuri flussi di cassa, sono utilizzate per determinare il valore corrente degli altri strumenti finanziari. Il valore corrente dei contratti a termine in valuta estera è determinato utilizzando i tassi di cambio a termine previsti alla data di bilancio.
Si ipotizza che il valore nominale, meno una stima dei crediti dubbi, approssimi il valore corrente dei crediti e dei debiti commerciali. Ai fini delle presenti note, il valore corrente delle passività finanziarie è stimato in base all'attualizzazione dei futuri flussi di cassa contrattuali al tasso di interesse di mercato corrente disponibile per il Gruppo per strumenti finanziari simili.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede, da parte degli Amministratori, l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura dell'esercizio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle perduranti difficoltà del contesto economico e finanziario ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel futuro, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative poste.
Sulla base dei criteri introdotti per la definizione dei settori operativi dall'IFRS 8, il Gruppo, come evidenziato nella nota 2.3, ha identificato secondo la logica del "Management Approach" un unico settore di attività.
In data 2 marzo 2015 è stato sottoscritto ed interamente versato il capitale sociale di 10 migliaia di Reais di Comet do Brasil Investimentos LTDA con sede in Indaiatuba (Brasile), per una quota pari al 99% dalla controllata Comet S.p.A. e per la restante quota dell'1% dalla controllata P.T.C. S.r.l.
In data 30 marzo 2015, senza modifica delle quote partecipative, è stato sottoscritto e interamente versato un aumento di capitale sociale pari a 18.990 migliaia di Reais, per un equivalente di 5.445 migliaia di Euro, portando il capitale della società a 19.000 migliaia di Reais. Inoltre, in data 30 marzo 2015, Comet S.p.A. ha erogato un finanziamento di 9.240 migliaia di Euro, alla data pari a circa 32.000 migliaia di Reais, a Comet do Brasile Investimentos LTDA al fine di dotare la società delle risorse finanziarie necessarie al perfezionamento dell'operazione di acquisizione del 70% della società Lemasa.
In data 1 aprile 2015 si è perfezionato il closing dell'acquisizione del 70% del capitale sociale della società brasiliana Lemasa, uno dei principali produttori in Sud America di pompe ed impianti ad alta ed altissima pressione.
L'attività e la tecnologia di Lemasa sono fortemente complementari a quelle della controllata Comet S.p.A., uno dei leader mondiali nel settore delle pompe per l'agricoltura e dell'High Pressure Water Jetting. Con questa acquisizione Comet S.p.A. ha rafforzato il proprio posizionamento competitivo sfruttando le sinergie industriali e distributive che deriveranno dall'operazione.
L'operazione è stata portata a termine dalla neocostituita società Comet do Brasil Investimentos LTDA.
Sulla base degli accordi, Comet do Brasil Investimentos LTDA, ha versato alla data del closing 45,9 milioni di Reais del prezzo complessivo, pari a 75,6 milioni di Reais. La restante parte del saldo prezzo rimane depositata in un escrow account a garanzia di tutti gli impegni contrattuali e per gli aggiustamenti di prezzo quantificati sulla base di parametri economico finanziari previsti nel contratto.
Le risorse finanziarie utilizzate da parte della società Comet do Brasil Investimentos LTDA per l'acquisizione del 70% di Lemasa sono state dalla stessa ottenute nelle seguenti modalità:
Il contratto di acquisizione prevede un accordo di "Put and Call Option" che regola l'acquisto del restante 30% da esercitare tra il 1 aprile 2020 ed il 1 aprile 2021.
Il valore di acquisizione è soggetto ad aggiustamenti di prezzo quantificabili sulla base di parametri economico finanziari prospettici previsti nel contratto. Il valore iscritto in bilancio della quota acquisita rappresenta la miglior stima effettuata dal management sulla base dei piani economico finanziari predisposti dalla società.
Si precisa che rispetto alla situazione presentata nel resoconto intermedio al 30 settembre 2015 è stata aggiornata la stima del valore attribuibile alla partecipazione acquisita e, sulla base delle valutazioni effettuate, sono stati aggiornati i fair value delle attività e passività acquisite. Inoltre, alla luce dell'andamento della società e dalla migliore conoscenza delle potenzialità del mercato, è stato rivisto il business plan utilizzato per la valorizzazione del prezzo differito e della put option a favore dell'attuali detentori del 30% della società.
A seguito di tali valutazioni il valore del 100% della società è pari a 98,8 milioni di Reais ed è riferito:
Il fair value delle attività e passività oggetto di aggregazione (al 1 aprile 2015, data di ingresso della società nell'area di consolidamento), il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito esposti in migliaia di Euro, con un cambio di conversione alla data dell'operazione pari a 3,4 Reais per 1 Euro:
| Valori in Euro/1000 | Valori contabili | Rettifiche di fair value |
Fair value attività e passività acquisite |
|
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 1.156 | 1.811 | 2.967 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 35 | 3.157 | 3.192 | |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze di magazzino | 2.673 | - | 2.673 | |
| Crediti commerciali e altri crediti a breve termine | 1.937 | - | 1.937 | |
| Cassa e disponibilità liquide | 417 | - | 417 | |
| Passività non correnti | ||||
| Passività finanziarie | (108) | - | (108) | |
| Fondi per rischi e oneri | (81) | (81) | ||
| Passività fiscali per imposte differite | - | (1.689) | (1.689) | |
| Passività correnti | ||||
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine | (942) | - | (942) | |
| Debiti tributari | (180) | - | (180) | |
| Passivita finanziarie | (283) | - | (283) | |
| Totale attività nette acquisite | 4.624 | 3.279 | 7.903 | |
| Percentuale acquisita | 100% | |||
| PN di riferimento acquisito | 7.903 | |||
| Avviamento | 21.174 | |||
| Valore della quota acquisita | 29.077 | |||
| Prezzo di acquisizione versato | 14.598 | |||
| Prezzo di acquisizione differito | 14.480 | |||
| Cassa e disponibilità liquide acquisite | 417 | |||
| Uscita netta di cassa | 14.181 |
La differenza emergente tra il prezzo di acquisizione e il fair value delle attività, passività e passività potenziali alla data di acquisizione è stato rilevato quale avviamento. La valutazione del fair value delle immobilizzazioni materiali e immateriali è stata effettuata da un professionista indipendente; le rettifiche di fair value si riferiscono per 1.720 migliaia di Euro a impianti e macchinari, per 91 migliaia di Euro ad altri beni materiali, per 2.373 migliaia di Euro al valore delle altre immobilizzazioni immateriali mentre 784 migliaia di Euro si riferiscono al marchio a vita indefinita.
Rispetto al resoconto intermedio di gestione del 30 settembre 2015, il valore dell'avviamento è stato modificato a seguito dell'aggiornamento delle stime effettuate dal management sulla base dei piani economico finanziari ad oggi ipotizzabili e della possibilità prevista dall'IFRS 3 che permette di modificare nell'arco dei dodici mesi l'allocazione del prezzo di acquisizione alle poste patrimoniali.
Nel corso del primo trimestre del 2015 la società Speed France SAS ha interamente sottoscritto e versato un aumento di capitale sociale della controllata Speed South America S.p.A. per 120 migliaia di Euro.
Con effetto giuridico 1 dicembre 2015, la società controllata Comag S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Emak S.p.A., a seguito dell'approvazione del progetto di fusione in data 11 settembre 2015.
L'efficiacia contabile e fiscale dell'operazione è retroattiva al 1 gennaio 2015.
L'operazione di fusione rientra nell'ottica di migliorare l'efficienza del Gruppo attraverso risparmi di costi operativi.
Ai fini dell'operazione, in data 16 settembre 2015 Emak ha acquistato dalla controllante Yama S.p.A., per il corrispettivo di Euro 95.000, la quota residua del capitale sociale di Comag, corrispondente allo 0,56% del totale, ottenendo in tal modo la partecipazione totalitaria della società incorporanda.
In data 15 dicembre 2015, Emak S.p.A. e Emak do Brasil hanno concordato la conversione del finanziamento infragruppo a Capitale Sociale. La quota del finanziamento in essere ammontava a 2.090 migliaia di Dollari Usa ed è stata convertita in aumento di capitale sociale con l'emissione di nuove azioni del valore unitario di 1 Real. Di conseguenza il capitale sociale è stato incrementato da 200.000 a 8.518.200 Reais. Il socio di minoranza non ha sottoscritto l'aumento di capitale, pertanto l'azionariato di Emak do Brasil è composto dal 99,98% da Emak S.p.A. e dallo 0,02% dal socio di minoranza NBL Paricipaçoes Societarias Ltda.
In data 25 novembre 2015 la controllata P.T.C. S.r.l. ha sottoscritto l'accordo preliminare per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Acquatecnica S.r.l., società attiva nella produzione di applicazioni per il Water Jetting, per un controvalore di 500 migliaia di Euro, di cui 250 migliaia di Euro da corrispondersi al closing e la restante quota entro il 3 novembre 2016. Tale saldo prezzo potrà variare in relazione al realizzarsi di eventuali sopravvenienze così come stabilito nell'accordo preliminare.
Acquatecnica, con sede a Cremosano (CR), ha realizzato nel 2015 un fatturato di circa 500 migliaia di Euro.
In data 28 gennaio 2016, come previsto dall'accordo preliminare, è avvenuto il closing dell'operazione. In pari data l'assemblea delle due società ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l.
In data 4 marzo 2016 è stato stipulato l'atto di fusione, che prevede la decorrenza degli effetti contabili e fiscali dell'operazione dal 1 gennaio 2016 e di quelli civilistici dal 1 aprile 2016.
Con questa operazione P.T.C. potrà rafforzare la propria presenza nel settore delle unità idrodinamiche ed in generale il Gruppo amplierà la propria gamma nel settore Pompe e High Pressure Water Jetting.
Nel corso del 2015 la società controllata Tecomec S.r.l. ha sostenuto oneri in esito a contenziosi i cui presupposti si riferiscono al periodo in cui il controllo sulla società era esercitato da Yama S.p.A. Sulla base degli accordi di cessione di tale società ad Emak, stipulati nell'agosto 2011 nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield", il Gruppo ha iscritto il diritto, fondato sulle garanzie patrimoniali a suo tempo rilasciate da Yama, di ricevere dalla stessa Yama il reintegro patrimoniale di tali passività. Tale reintegro ammonta a 1.237 migliaia di Euro e deriva dalla definizione:
La rifusione è stata contabilizzata a diretta imputazione delle riserve di Patrimonio Netto, essendo finalizzata alla reintegrazione patrimoniale della società che ha dovuto sostenere i descritti oneri.
Nel corso dell'esercizio Yama S.p.A. ha provveduto ad una prima tranche di rimborso a favore per un valore di 417 migliaia di Euro; il credito residuo del reintegro patrimoniale è iscritto alla voce altre attività finanziarie, per la parte non corrente di 371 migliaia di Euro e per quella corrente di 450 migliaia di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2015 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".
Il dettaglio della posizione finanziaria netta è riepilogato nella seguente tabella:
| Dati in migliaia di Euro | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 42.518 | 13.238 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 42.518 | 13.238 |
| E. Crediti finanziari correnti | 540 | 248 |
| F. Debiti bancari correnti | (17.073) | (15.491) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (37.876) | (24.396) |
| H. Altri debiti finanziari correnti | (1.488) | (1.795) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (56.437) | (41.682) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | (13.379) | (28.196) |
| Z. Crediti finanziari non correnti | 7.836 | 158 |
| K. Debiti bancari non correnti | (78.696) | (48.228) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti netti | (15.144) | (2.777) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M+Z) | (86.004) | (50.847) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J+N) | (99.383) | (79.043) |
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2015 comprendono 14.810 migliaia di Euro, di cui 600 migliaia di Euro a breve termine, quali debiti sorti nell'ambito delle operazione di acquisizione del controllo di alcune società del Gruppo (Nota 29). A garanzia dei debiti attuali e futuri per acquisto di partecipazioni, sono stati depositati in Escrow Account 6.891 migliaia di Euro, iscritti alla voce Altre attività finanziarie a medio lungo termine.
Al 31 dicembre 2015 l'indebitamento finanziario netto include crediti verso parti correlate per un ammontare ammontare di 821 migliaia di Euro di cui 371 migliaia di Euro a breve, riconducibile al credito verso Yama S.p.A. per le garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield".
I ricavi del Gruppo ammontano a 381.579 migliaia di Euro, contro 354.757 migliaia di Euro dello scorso esercizio e sono esposti al netto dei resi per 2.525 migliaia di Euro, contro 3.146 migliaia di Euro dello scorso esercizio.
Il dettaglio della voce ricavi è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) | 379.830 | 354.645 |
| Ricavi per addebiti dei costi di trasporto | 4.274 | 3.258 |
| Resi | (2.525) | (3.146) |
| Totale | 381.579 | 354.757 |
La voce altri ricavi operativi è così composta:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|---|
| Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali | 118 | 207 | |
| Recupero spese di garanzia | 102 | 95 | |
| Rimborsi assicurativi | 269 | 68 | |
| Contributi pubblicitari | 296 | 289 | |
| Contributi dello Stato | 387 | 1.198 | |
| Recupero costi amministrativi | 178 | 255 | |
| Recupero costi mensa aziendale | 96 | 99 | |
| Altri | 1.005 | 834 | |
| Totale | 2.451 | 3.045 |
La variazione della voce, rispetto all'esercizio precedente, è riconducibile principalmente ai contributi pubblici ricevuti nell'esercizio 2014 dalla società Comet S.p.A. a fronte degli investimenti sostenuti in ricerca e sviluppo per innovazione di prodotto.
Il dettaglio della voce costo per materie prime e di consumo è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Materie prime, semilavorati e prodotti finiti | 206.901 | 194.907 |
| Altri acquisti | 4.592 | 3.701 |
| Totale | 211.493 | 198.608 |
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 47.572 | 44.930 |
| Contributi sociali | 13.908 | 13.235 |
| Costi per TFR | 2.312 | 2.184 |
| Altri costi del personale | 2.052 | 1.950 |
| Indennità degli Amministratori | 1.466 | 1.077 |
| Spese per personale interinale | 3.150 | 1.659 |
| Totale | 70.460 | 65.035 |
Il dettaglio per Paesi del personale è esposto al capitolo 3 della Relazione sulla gestione. L'incremento del costo del personale è riconducibile principalmente all'ampliamento dell'area di consolidamento e ai maggiori
volumi produttivi registrati in alcune società del Gruppo. I costi dell'esercizio includono oneri non ricorrenti conseguenti la ristrutturazione dell'organico operata da alcune società del Gruppo per un importo di 358 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 12.410 | 12.533 |
| Manutenzione | 3.647 | 3.017 |
| Trasporti | 16.507 | 14.010 |
| Promozione e pubblicità | 3.228 | 3.530 |
| Provvigioni | 5.647 | 5.282 |
| Spese di viaggio | 2.887 | 2.329 |
| Spese postali e di telecomunicazione | 917 | 891 |
| Consulenze | 4.283 | 4.272 |
| Forza motrice | 2.307 | 1.929 |
| Utenze varie | 1.377 | 1.322 |
| Servizi e spese bancarie | 1.034 | 827 |
| Costi per garanzia post vendita | 1.129 | 921 |
| Assicurazioni | 1.353 | 1.313 |
| Altri servizi | 5.561 | 5.337 |
| Costi per servizi | 62.287 | 57.513 |
| Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi | 7.273 | 7.615 |
| Accantonamenti | 164 | 484 |
| Perdite su crediti | 372 | 129 |
| Accantonamento f.do svalutazione crediti (nota 23) | 927 | 664 |
| Minusvalenze da cessioni di immobilizzazioni materiali | 55 | 134 |
| Altre imposte (non sul reddito) | 1.095 | 1.046 |
| Contributi | 252 | 289 |
| Altri costi operativi | 1.842 | 973 |
| Altri costi | 4.543 | 3.235 |
| Totale | 74.267 | 68.847 |
L'incremento dei costi per servizi è legato principalmente all'ampliamento dell'area di consolidamento. Nel corso dell'esercizio la società Capogruppo ha portato a termine un'operazione di ristrutturazione del processo logistico interno che ha comportato un risparmio dei costi per Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi.
L'aumento dei costi per trasporti deriva principalmente dal cambiamento delle condizioni contrattuali stipulate dalla Capogruppo ed è in linea con l'incremento dei ricavi per addebiti degli stessi.
La voce "Consulenze" include 708 migliaia di Euro quali costi M&A finalizzati all'ampliamento dell'area di consolidamento.
Gli altri costi operativi aumentano rispetto all'esercizio precedente per accantonamenti relativi a cause legali in corso per un importo di 615 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 19) | 2.568 | 2.003 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 18) | 9.960 | 9.391 |
| Svalutazioni | - | 79 |
| Totale | 12.528 | 11.473 |
La voce "Svalutazioni", nell'esercizio 2014, si riferisce alla rettifica dell'avviamento (al netto dell'effetto cambio) a suo tempo iscritto a fronte dell'acquisizione della società Epicenter LLC.
Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Interessi da clienti | 310 | 294 |
| Interessi da conti correnti bancari e postali | 140 | 89 |
| Adeguamento al fair value degli strumenti derivati per copertura rischio tasso di interesse |
150 | 279 |
| Altri proventi finanziari | 655 | 21 |
| Proventi finanziari | 1.255 | 683 |
La voce "Altri proventi finanziari" si riferisce per 602 migliaia di Euro agli interessi attivi maturati sul conto vincolato con contratto di escrow account nell'ambito dell'operazione di acquisizione della società Lemasa, di cui si è riferito nei paragrafi precedenti.
Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche | 3.072 | 2.381 |
| Interessi su debiti a breve termine verso banche | 370 | 430 |
| Oneri finanziari per adeguamento del TFR (nota 31) | 154 | 201 |
| Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti derivati per copertura tasso di interesse |
405 | 512 |
| Oneri finanziari da attualizzazione debiti | 1.482 | 49 |
| Altri costi finanziari | 316 | 287 |
| Oneri finanziari | 5.799 | 3.860 |
Gli interessi su debiti verso banche, nel loro complesso, aumentano rispetto all'esercizio precedente principalmente per l'aumento della posizione finanziaria netta passiva media.
Gli oneri finanziari da attualizzazione debiti si riferiscono agli oneri dovuti all'attualizzazione sui debiti per acquisto di partecipazioni.
Per maggiori dettagli sugli oneri su strumenti derivati di copertura tasso si rimanda alla successiva Nota 22.
Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali | (1.838) | 4 |
| Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria | (1.812) | 353 |
| Utili e (perdite) su cambi | (3.650) | 357 |
La voce riferita alle operazioni commerciali comprende anche l'effetto della valorizzazione al fair value degli strumenti di copertura del rischio valuta.
Le perdite su cambi su saldi di natura finanziaria includono l'iscrizione di perdite da valutazione per un importo di circa 1.830 migliaia di Euro derivanti dall'adeguamento al cambio di fine esercizio del finanziamento erogato in Euro da Comet S.p.A. a Comet do Brasil per 9.240 migliaia di Euro in linea capitale. La voce include inoltre perdite su cambi per 747 migliaia di Euro, emergenti dalla conversione a Capitale Sociale del finanziamento infragruppo pari a 2.090 migliaia di Dollari USA erogato da Emak S.p.A. a Emak Do Brasil.
Il carico fiscale dell'esercizio 2015 per imposte correnti, differite attive e passive ammonta a 6.100 migliaia di Euro (6.978 migliaia di Euro nell'esercizio precedente).
La composizione della voce è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Imposte correnti sul reddito | 6.040 | 7.323 |
| Imposte degli esercizi precedenti | 461 | (2) |
| Imposte differite attive (nota 30) | (649) | (750) |
| Imposte differite passive (nota 30) | 248 | 407 |
| Totale | 6.100 | 6.978 |
Tra le imposte correnti figura il costo per IRAP pari a 645 migliaia di Euro, contro 1.615 migliaia di Euro dell'esercizio 2014: la diminuzione, rispetto al precedente esercizio, è riconducibile principalmente alla deducibilità integrale dei costi sostenuti per il personale impiegato a tempo indeterminato a partire dall'esercizio in corso.
Le imposte, calcolate sul risultato lordo, differiscono dall'ammontare teorico che si determinerebbe utilizzando l'aliquota in vigore nel paese dove ha sede la Capogruppo per i seguenti motivi:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | % Aliquota | Esercizio 2014 | % Aliquota |
|---|---|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 15.092 | 17.163 | ||
| Imposta teorica in base all'aliquota teorica | 4.739 | 31,4 | 5.389 | 31,4 |
| Effetto delle differenze Irap calcolate su diversa base | (15) | (0,1) | 649 | 3,8 |
| Proventi non tassabili | (160) | (1,1) | (123) | (0,7) |
| Costi non deducibili a fini fiscali | 455 | 3,0 | 428 | 2,5 |
| Differenze di aliquota con altri paesi | (466) | (3,1) | (18) | (0,1) |
| Imposte degli esercizi precedenti | 461 | 3,1 | (26) | (0,2) |
| Maggiori imposte sugli oneri finanziari relativi all'attualizzazione dei debiti per acquisto di partecipazioni |
407 | 2,7 | - | - |
| Altre differenze | 679 | 4,5 | 679 | 4,0 |
| Carico fiscale effettivo | 6.100 | 40,4 | 6.978 | 40,7 |
Il tax rate effettivo è pari al 40,4%, contro il 40,7% del 31 dicembre 2014.
L'imposizione fiscale dell'esercizio risente dell'iscrizione di oneri da contenziosi tributari definiti su annualità pregresse per 845 migliaia di Euro (di cui 408 migliaia di Euro contabilizzati quale stralcio di imposte differite attive): parte di tali oneri fiscali, per un importo di 825 migliaia di Euro, sono riconosciuti al Gruppo dalla società controllante Yama S.p.A. quale reintegro patrimoniale, in virtù delle garanzie contrattuali rilasciate al momento della cessione delle società partecipate di cui si è riferito in precedenza.
L'incidenza fiscale risente invece di un effetto positivo, per un importo di 1.062 migliaia di Euro, riconducibile alla cosiddetta agevolazione "ACE" che la società Emak S.p.A. ha potuto contabilizzare solo dall'esercizio 2015, a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato con riferimento al periodo di imposta 2014, anche a valere sui periodi di imposta successivi. Le minori imposte connesse a tale agevolazione sono relative per 497 migliaia di Euro all'esercizio 2014.
Oltre a tali effetti l'imposizione fiscale, rispetto all'esercizio precedente, è influenzata negativamente dalla diversa distribuzione dell'imponibile fiscale tra i paesi in cui il Gruppo opera e dalla mancata iscrizione, a fini prudenziali, di imposte differite attive su perdite fiscali per circa 750 migliaia di Euro.
Senza considerare i maggiori oneri fiscali da contenzioso, le minori imposte riferite all'esercizio 2014 e la mancata iscrizione delle imposte differite attive il tax rate sarebbe stato pari al 33,1%.
L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie (nota 37). La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) | 8.846 | 10.467 |
| Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata | 163.537.602 | 163.537.602 |
| Utile per azione base (€) | 0,054 | 0,064 |
L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.
La movimentazione della voce immobilizzazioni materiali è di seguito esposta:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2013 | Var. area di conso |
Increm. | Decrem. | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 42.989 | - | 495 | (24) | 1.006 | - | - | 44.466 |
| Fondo ammortamento | (13.282) | - | (1.193) | 19 | (187) | - | - | (14.643) |
| Terreni e fabbricati | 29.707 | - | (698) | (5) | 819 | - | - | 29.823 |
| Impianti macchinari | 68.681 | 109 | 3.641 | (1.575) | 1.181 | 1.004 | 20 | 73.061 |
| Fondo ammortamento | (53.269) | (89) | (4.163) | 1.368 | (887) | 13 | (2) | (57.029) |
| Impianti e macchinari | 15.412 | 20 | (522) | (207) | 294 | 1.017 | 18 | 16.032 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 84.417 | 253 | 3.392 | (747) | 836 | (28) | 163 | 88.286 |
| Fondo ammortamento | (74.571) | (177) | (4.035) | 631 | (695) | 67 | 26 | (78.754) |
| Altri beni | 9.846 | 76 | (643) | (116) | 141 | 39 | 189 | 9.532 |
| Anticipi Imm. in corso | 1.114 | - | 1.936 | (286) | 25 | (1.056) | (284) | 1.449 |
| Costo | 197.201 | 362 | 9.464 | (2.632) | 3.048 | (80) | (101) | 207.262 |
| Amm.to accumulato (nota 14) | (141.122) | (266) | (9.391) | 2.018 | (1.769) | 80 | 24 | (150.426) |
| Valore netto contabile | 56.079 | 96 | 73 | (614) | 1.279 | 0 | (77) | 56.836 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Var. area di conso |
Increm. | Decrem. | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 44.466 | - | 227 | (79) | 655 | - | - | 45.269 |
| Fondo ammortamento | (14.643) | - | (1.241) | 79 | (121) | - | - | (15.926) |
| Terreni e fabbricati | 29.823 | - | (1.014) | 0 | 534 | - | - | 29.343 |
| Impianti macchinari | 73.061 | 2.195 | 3.455 | (1.025) | 477 | 1.319 | 13 | 79.495 |
| Fondo ammortamento | (57.029) | (1.235) | (4.270) | 905 | (388) | - | 6 | (62.011) |
| Impianti e macchinari | 16.032 | 960 | (815) | (120) | 89 | 1.319 | 19 | 17.484 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 88.286 | 2.274 | 4.033 | (1.305) | 102 | 85 | 182 | 93.657 |
| Fondo ammortamento | (78.754) | (268) | (4.449) | 1.264 | (392) | 14 | 21 | (82.564) |
| Altri beni | 9.532 | 2.006 | (416) | (41) | (290) | 99 | 203 | 11.093 |
| Anticipi Imm. in corso | 1.449 | 1 | 2.576 | (121) | 37 | (1.418) | (208) | 2.316 |
| Costo | 207.262 | 4.470 | 10.291 | (2.530) | 1.271 | (14) | (13) | 220.737 |
| Amm.to accumulato (nota 14) | (150.426) | (1.503) | (9.960) | 2.248 | (901) | 14 | 27 | (160.501) |
| Valore netto contabile | 56.836 | 2.967 | 331 | (282) | 370 | 0 | 14 | 60.236 |
Gli incrementi si riferiscono principalmente ad investimenti:
I decrementi sono prevalentemente riferibili alla cessione di attrezzature ed impianti produttivi obsoleti.
Non sono stati rilevati indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni materiali.
Il valore contabile netto degli Impianti e macchinari oggetto di leasing finanziario in corso è il seguente:
| Dati in migliaia di euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Valore lordo dei cespiti | 602 | 768 |
| Fondo ammortamento | (528) | (578) |
| Valore netto | 74 | 190 |
Il contratto di leasing finanziario in essere riguarda impianti produttivi impiegati nel processo produttivo di Tecomec S.r.l..
Non si segnalano cespiti soggetti a restrizioni a seguito di garanzie reali prestate.
Nel corso degli anni il Gruppo ha beneficiato di alcuni contributi in conto capitale erogati ai sensi della Legge 488/92 alla società Comag S.r.l. (dal 1 gennaio 2015 fusa nella società Emak S.p.A.). I contributi erogati vengono accreditati al conto economico progressivamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti a cui si riferiscono e sono esposti in bilancio tra i risconti passivi.
I contributi erogati nel corso degli anni precedenti sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2015 residua un credito per un valore di 730 migliaia di Euro (nota 22) riferito all'ultima tranche di contributo erogata parzialmente nell'esercizio 2014; si rileva che l'ammontare del contributo totale è soggetto ad un'eventuale revisione in funzione degli investimenti definitivamente ammessi. Pertanto, come evidenziato nella nota 30, è stato contabilizzato un fondo pari a 545 migliaia di Euro. Il valore netto del credito ammonta pertanto a 185 migliaia di Euro, presumibilmente incassabile entro l'anno.
Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente movimentazione:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2013 | Var. area di conso |
Increm. | Decrem. | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 2.402 | 60 | 337 | - | - | 40 | - | 2.839 |
| Fondo ammortamento | (1.647) | (29) | (417) | - | - | - | - | (2.093) |
| Costi di sviluppo | 755 | 31 | (80) | - | - | 40 | - | 746 |
| Brevetti e utilizzo op. ingegno | 12.847 | 18 | 1.065 | (2) | 74 | 52 | 28 | 14.082 |
| Fondo ammortamento | (10.989) | (11) | (1.035) | 2 | (63) | - | - | (12.096) |
| Brevetti | 1.858 | 7 | 30 | - | 11 | 52 | 28 | 1.986 |
| Concessioni, licenze e marchi | 1.746 | 2 | 37 | (1) | (16) | - | 42 | 1.810 |
| Fondo ammortamento | (1.566) | (1) | (130) | 1 | 17 | - | - | (1.679) |
| Concessioni, licenze e marchi | 180 | 1 | (93) | - | 1 | - | 42 | 131 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3.114 | 1.309 | 174 | - | 158 | - | - | 4.755 |
| Fondo ammortamento | (1.903) | (6) | (421) | - | (73) | - | - | (2.403) |
| Altre imm. Immateriali | 1.211 | 1.303 | (247) | - | 85 | - | - | 2.352 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 551 | - | 473 | - | - | (92) | 23 | 955 |
| Costo | 20.660 | 1.389 | 2.086 | (3) | 216 | 0 | 93 | 24.441 |
| Ammortamenti accumulati (nota14) | (16.105) | (47) | (2.003) | 3 | (119) | - | - | (18.271) |
| Valore netto contabile | 4.555 | 1.342 | 83 | - | 97 | 0 | 93 | 6.170 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Var. area di conso |
Increm. | Decrem. | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 2.839 | - | 226 | - | - | 500 | - | 3.565 |
| Fondo ammortamento | (2.093) | - | (576) | - | - | - | - | (2.669) |
| Costi di sviluppo | 746 | - | (350) | - | - | 500 | - | 896 |
| Brevetti e utilizzo op. ingegno | 14.082 | 97 | 1.284 | - | 53 | 136 | (47) | 15.605 |
| Fondo ammortamento | (12.096) | (62) | (1.166) | - | (32) | - | (12) | (13.368) |
| Brevetti | 1.986 | 35 | 118 | - | 21 | 136 | (59) | 2.237 |
| Concessioni, licenze e marchi | 1.810 | 784 | 67 | - | (160) | - | (10) | 2.491 |
| Fondo ammortamento | (1.679) | - | (56) | - | (2) | - | 9 | (1.728) |
| Concessioni, licenze e marchi | 131 | 784 | 11 | - | (162) | - | (1) | 763 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 4.755 | 2.373 | 107 | - | (397) | - | 6.838 | |
| Fondo ammortamento | (2.403) | - | (770) | - | 1 | - | 5 | (3.167) |
| Altre imm. Immateriali | 2.352 | 2.373 | (663) | - | (396) | - | 5 | 3.671 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 955 | 242 | (10) | - | (636) | - | 551 | |
| Costo | 24.441 | 3.254 | 1.926 | (10) | (504) | 0 | (57) | 29.050 |
| Ammortamenti accumulati (nota14) | (18.271) | (62) | (2.568) | 0 | (33) | 0 | 2 | (20.932) |
| Valore netto contabile | 6.170 | 3.192 | (642) | (10) | (537) | 0 | (55) | 8.118 |
I costi di ricerca e sviluppo direttamente imputati a conto economico ammontano a 7.017 migliaia di Euro.
Tutte le immobilizzazioni immateriali hanno vita durevole residua definita e sono ammortizzate a quote costanti in base alla vita utile residua.
L'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2015, pari a 53.132 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:
| 31.12.2014 | Variazione area | Svalutazioni | Effetto Cambio | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento da acquisizione Victus-Emak Sp. z o.o. | 872 | - | - | 2 | 874 |
| Avviamento da acquisizione Ramo d'azienda Victus IT | 4.823 | - | - | 11 | 4.834 |
| Avviamento da fusione Bertolini S.p.A. | 2.074 | - | - | - | 2.074 |
| Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. | 2.777 | - | - | 187 | 2.964 |
| Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec | 2.807 | - | - | - | 2.807 |
| Avviamento da acquisizione Gruppo Comet | 2.279 | - | - | - | 2.279 |
| Avviamento da acquis. Speed France | 2.854 | - | - | - | 2.854 |
| Avviamento da fusione HPP | 1.974 | - | - | - | 1.974 |
| Avviamento da conferimento ramo d'azienda PTC | 360 | - | - | - | 360 |
| Avviamento da acquisizione Master Fluid | 523 | - | - | - | 523 |
| Avviamento da acquisizione Valley LLP | 10.708 | - | - | 1.233 | 11.941 |
| Avviamento da acquisizione Geoline Electronic Srl | 2.088 | - | - | - | 2.088 |
| Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico | 634 | - | - | - | 634 |
| Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA | - | 21.174 | - | (4.248) | 16.926 |
| Totale | 34.773 | 21.174 | - | (2.815) | 53.132 |
Risultando i valori di acquisizione delle partecipazioni dell'operazione Greenfield superiori a quelli risultanti dalle situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2011 delle società acquisende, l'eccedenza pari a 33.618 migliaia di Euro è stata eliminata rettificando in diminuzione il patrimonio netto del bilancio consolidato.
L'importo pari a 1.974 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e conseguente fusione per incorporazione della società HPP S.r.l. in Comet S.p.A., realizzata nel 2010.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento, tramite il metodo del "Discounted cash flow".
Tutti gli "impairment test" riferiti agli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2015 sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione con il parere del Comitato controllo rischi.
Nell'ipotesi di base, il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri attesi è stato determinato per singola area di mercato. Tale tasso (WACC) riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici delle società del Gruppo Emak.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:
Ai fini di effettuare il test di impairment sui valori di avviamento, il Discounted cash flow è stato calcolato sulla base delle seguenti ipotesi:
Per quanto riguarda le società operanti nell'area Euro il WACC utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri attesi per le CGU va da un minimo del 4,37% ad un massimo del 6,28%.
Il WACC utilizzato per attualizzare i flussi di cassa della CGU localizzata in Polonia è pari al 6,51%, per le CGU localizzate in Cina è pari al 7,23%, per la CGU localizzata in Messico è pari al 9,95%, per le CGU localizzate in USA è pari al 5,02%, mentre per le CGU localizzate in Brasile è stato utilizzato un WACC pari a 15,64%.
La procedura di impairment test, in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati consolidati al 31 dicembre 2015.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa del 10% del WACC e di un punto percentuale del tasso di crescita "g", le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.
L'ammontare del saldo di bilancio della voce "altre partecipazioni" è pari a 230 migliaia di Euro.
Le partecipazioni non sono soggette a perdite durevoli di valore; i rischi e i benefici connessi al possesso della partecipazione sono trascurabili.
Il Gruppo detiene una quota minoritaria in Netribe S.r.l., società che opera nel settore I.T.
Tale partecipazione è valutata al costo per un ammontare di 223 migliaia di Euro in quanto il suo fair value non è determinabile.
La percentuale di partecipazione di Emak S.p.A. in Netribe S.r.l. è pari a 15,41%.
I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:
Tutti gli strumenti finanziari derivati appartenenti a questa voce di bilancio sono valutati al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse da prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).
Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.
La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente.
Il valore corrente di tali contratti al 31 dicembre 2015 è rappresentato come segue:
| Dati in migliaia di euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Valutazione fair value positiva contratti di copertura cambi | 57 | 230 |
| Valutazione fair value positiva contratti di opzioni su cambi | 31 | - |
| Valutazione fair value positiva IRS e opzioni su tassi di interesse | - | 11 |
| Totale strumenti finanziari derivati attivi | 88 | 241 |
| Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi | 141 | 458 |
| Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse | 360 | 401 |
| Totale strumenti finanziari derivati passivi | 501 | 859 |
Al 31 dicembre 2015 sono in essere contratti a termine di acquisto di valuta estera per:
| Società | Valore nominale (valori in migliaia) |
Cambio a termine (medio) |
Scadenza | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Contratti a termine di acquisto in valuta | |||||
| Cnh/Euro | Emak Spa | Cnh | 44.000 | 7,12 | 11/07/2016 |
| Cnh/Usd | Emak Spa | Cnh | 463 | 6,55 | 04/01/2016 |
| Euro/Pln | Victus | € | 500 | 4,29 | 07/03/2016 |
| Usd/Pln | Victus | Usd | 355 | 3,98 | 30/03/2016 |
| Euro/Gbp | Emak UK Ltd. | € | 1.974 | 0,72 | 30/11/2016 |
| Usd/Gbp | Emak UK Ltd. | Usd | 50 | 0,66 | 29/02/2016 |
| Usd/Euro | Emak France | Usd | 200 | 1,12 | 31/03/2016 |
| Usd/Euro | Sabart S.r.l. | Usd | 2.000 | 1,09 | 30/06/2016 |
| Usd/Euro | Comet Spa | Usd | 200 | 1,12 | 31/03/2016 |
| Euro/Usd | Comet U.S.A. Inc. | € | 2.000 | 1,10 | 23/09/2016 |
| Opzioni per acquisti di valuta estera | |||||
| Cnh/Euro | Emak Spa | Cnh | 4.500 | 7,59 | 08/06/2016 |
Infine, al 31 dicembre 2015 risultano altresì in essere contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse sui finanziamenti.
Il valore nozionale complessivo dei contratti sottoscritti ammonta a 49.954 migliaia di Euro, la scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:
| Banca | Società | Nozionale Euro (valori in migliaia) |
Data operazione | Data scadenza |
|---|---|---|---|---|
| Banca Popolare di Verona | Emak S.p.A. | 1.890 | 28/03/2013 | 30/09/2017 |
| Carisbo | Emak S.p.A. | 400 | 19/07/2011 | 15/06/2016 |
| Carisbo | Emak S.p.A. | 2.500 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna | Emak S.p.A. | 333 | 20/01/2010 | 31/12/2016 |
| Banca Nazionale del Lavoro | Emak S.p.A. | 625 | 03/05/2012 | 20/04/2016 |
| Banca Nazionale del Lavoro | Emak S.p.A. | 625 | 27/06/2012 | 20/04/2016 |
| UniCredit | Emak S.p.A. | 2.250 | 22/05/2013 | 31/03/2018 |
| Mediobanca | Emak S.p.A. | 5.000 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Banca Popolare Comm. Industria | Emak S.p.A. | 4.000 | 30/06/2015 | 31/12/2019 |
| Banca Monte dei Paschi di Siena | Emak S.p.A. | 3.000 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Banca Popolare Comm. Industria | Comet S.p.A. | 2.000 | 10/10/2011 | 12/10/2016 |
| Banca Popolare Comm. Industria | Comet S.p.A. | 2.000 | 09/05/2012 | 28/04/2017 |
| UniCredit | Comet S.p.A. | 2.700 | 22/05/2013 | 29/03/2018 |
| UniCredit | Comet S.p.A. | 6.800 | 06/08/2015 | 20/03/2020 |
| Banca Nazionale del Lavoro | Comet S.p.A. | 3.200 | 06/08/2015 | 20/03/2020 |
| Carisbo | Comet S.p.A. | 2.500 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| UniCredit | Tecomec S.r.l. | 955 | 11/04/2012 | 31/07/2017 |
| Carisbo | Tecomec S.r.l. | 2.500 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| MPS | Tecomec S.r.l. | 2.000 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Intesa San Paolo | Comet Usa Inc. | 4.676 | 27/02/2013 | 19/02/2019 |
| Totale | 49.954 |
Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,61%.
Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per questo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.
Il valore di tutti i contratti (tassi e cambi) in essere al 31 dicembre 2015 risulta essere complessivamente pari a un fair value negativo di 413 migliaia di Euro.
Il dettaglio delle voci è di seguito esplicitato:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 95.853 | 94.152 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.963) | (3.686) |
| Crediti commerciali netti | 91.890 | 90.466 |
| Crediti commerciali verso parti correlate (nota 38) | 882 | 1.002 |
| Ratei e risconti | 971 | 1.048 |
| Altri crediti | 3.263 | 3.099 |
| Totale parte corrente | 97.006 | 95.615 |
| Altri crediti non correnti | 69 | 62 |
| Totale parte non corrente | 69 | 62 |
La voce "Altri crediti correnti" include:
Tutti i crediti non correnti scadono entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.686 | 3.297 |
| Variazione area di consolidamento | 145 | 27 |
| Accantonamenti (nota 13) | 927 | 664 |
| Decrementi | (763) | (294) |
| Differenze di cambio | (32) | (8) |
| Saldo finale | 3.963 | 3.686 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 39.096 | 35.739 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 20.693 | 17.610 |
| Prodotti finiti e merci | 78.570 | 74.316 |
| Totale | 138.359 | 127.665 |
Le rimanenze al 31 dicembre 2015 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 5.806 migliaia di Euro (5.489 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.
Il dettaglio del movimento del fondo svalutazione magazzino è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 5.489 | 4.838 |
| Variazione area di consolidamento | 136 | 200 |
| Accantonamento | 543 | 511 |
| Effetto cambi | (18) | 17 |
| Utilizzi | (344) | (77) |
| Saldo finale | 5.806 | 5.489 |
Gli utilizzi del fondo si riferiscono a materiale obsoleto smaltito nel corso dell'esercizio.
Le disponibilità liquide sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Depositi postali e bancari | 42.464 | 13.067 |
| Cassa | 54 | 171 |
| Totale | 42.518 | 13.238 |
Al fine del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide ed equivalenti di fine esercizio comprendono:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 42.518 | 13.238 |
| Conti correnti passivi (nota 29) | (7.504) | (6.267) |
| Totale | 35.014 | 6.971 |
La voce "Altre attività finanziarie" non correnti sono pari a 7.836 migliaia di Euro rispetto ad un valore di 158 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014.
Il valore iscritto al 31 dicembre 2015 include:
Le altre attività finanziarie correnti, pari a 452 migliaia di Euro, includono 450 migliaia di Euro quale quota a breve termine del credito vantato verso Yama S.p.A. illustrato al punto precedente.
Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale interamente sottoscritto e versato, che non ha subito variazioni nell'esercizio in esame, ammonta a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 2.029 migliaia di Euro, rappresenta il controvalore complessivo pagato da Emak S.p.A. per l'acquisto sul mercato delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2015 (nota 37).
Il valore nominale di tali azioni proprie è pari a 104 migliaia di Euro.
Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuati durante il periodo, si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2015 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 42.454 migliaia di Euro, invariata rispetto all'esercizio precedente, è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione. La riserva è esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2015 la riserva legale è pari a 2.361 migliaia di Euro (2.060 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro e ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nell'esercizio in esame.
Al 31 dicembre 2015 la riserva per differenza di conversione per un ammontare di 6.882 migliaia di Euro, è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo.
Al 31 dicembre 2015 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 832 migliaia di Euro, relativa alle differenza attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.
Al 31 dicembre 2015 le altre riserve comprendono:
La Riserva "Utili a nuovo" del bilancio consolidato è soggetta a vincolo di non distribuibilità per un ammontare di 4.445 migliaia di Euro.
Come illustrato al Paragrafo 4 della Relazione sulla Gestione, nel corso dell'esercizio il Gruppo ha contabilizzato a diretta imputazione delle proprie riserve di patrimonio netto un importo pari a 1.237 migliaia di Euro pari al reintegro patrimoniale riconosciuto dalla società controllante Yama S.p.A. a fronte di oneri sostenuti da alcune società del Gruppo e relativi al periodo in cui la società Yama S.p.A. esercitava il controllo sulle stesse. Tale diritto emerge dagli accordi e dalle garanzie rilasciate al momento di trasferimento delle società partecipate ed è stato riconosciuto a fronte di oneri sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio per la chiusura di alcuni contenziosi tributari per 825 migliaia di Euro e di alcuni contenziosi legali per 412 migliaia di Euro.
Per il dettaglio relativo ai vincoli e alla distribuibilità delle riserve si rimanda allo specifico prospetto illustrato nelle note al bilancio della Capogruppo Emak S.p.A.
Il dettaglio dei debiti commerciali e verso altri è così composto:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | 62.090 | 56.667 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (nota 38) | 1.244 | 950 |
| Debiti verso il personale ed enti previdenziali | 9.763 | 10.635 |
| Ratei e risconti (nota 33) | 615 | 419 |
| Acconti da clienti | 2.634 | 2.193 |
| Altri debiti | 4.502 | 4.185 |
| Totale | 80.848 | 75.049 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
La voce "Altri debiti" include 1.554 migliaia di Euro, contro 2.109 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014, per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale, di cui agli art. 116 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986, alle quali le stesse partecipano.
Il dettaglio dei finanziamenti a breve termine è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Conti correnti passivi (nota 25) | 7.504 | 6.267 |
| Finanziamenti bancari | 46.943 | 33.534 |
| Finanziamenti leasing | 26 | 72 |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 600 | 801 |
| Ratei e risconti finanziari | 503 | 87 |
| Altre passività finanziarie | 360 | 62 |
| Totale corrente | 55.936 | 40.823 |
Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine e dei debiti per leasing approssima il loro valore corrente.
La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" si riferisce al debito residuo per l'acquisto della partecipazione in Geoline Electronic S.r.l.;
La voce "Altre passività finanziarie" include un importo di 206 migliaia di Euro riferito al debito per finanziamento effettuato dai soci di minoranza nei confronti della società Geoline Electronic S.r.l.
Relativamente ai debiti per finanziamenti ottenuti per acquisto di beni in leasing si forniscono le seguenti informazioni:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Pagamenti minimi futuri inferiori a 1 anno | 27 | 78 |
| Pagamenti minimi futuri tra 1 e 5 anni | - | 178 |
| Totale pagamenti minimi | 27 | 256 |
| Debiti per futuri oneri finanziari | (1) | (31) |
| Valore attuale | 26 | 225 |
| Tasso di interesse medio | 3,0% | 5,8% |
Il dettaglio dei finanziamenti a lungo termine è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 78.696 | 48.228 |
| Finanziamenti leasing | - | 153 |
| Debiti per acquisti partecipazioni | 14.210 | 1.873 |
| Altri finanziamenti | 934 | 751 |
| Totale non corrente | 93.840 | 51.005 |
La voce "Debiti per acquisti partecipazioni" si riferisce ai debiti in essere alla fine dell'esercizio per acquisto di partecipazioni minoritarie. La voce include:
La voce "Altri finanziamenti" si riferisce
Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a Covenants finanziari verificati sulla base dei ratios Pfn/Ebitda e Pfn/Equity consolidati. Al 31 dicembre 2015 il Gruppo rispetta tutti i parametri di riferimento previsti.
| Dati in migliaia di Euro | Esigibili 2° anno |
Esigibili 3° anno |
Esigibili 4° anno |
Esigibili 5° anno |
Totale entro 5 anni |
Esigibili oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 29.052 | 21.788 | 18.634 | 8.970 | 78.444 | 252 |
| Debiti per acquisti partecipazioni | 1.445 | 3.881 | 193 | 8.691 | 14.210 | - |
| Altri finanziamenti | 183 | 300 | 150 | 150 | 783 | 151 |
| Totale | 30.680 | 25.969 | 18.977 | 17.811 | 93.437 | 403 |
I tassi di interesse applicati sui finanziamenti di breve e di medio lungo termine sono i seguenti:
Il valore contabile delle poste in bilancio non differisce dal relativo fair value.
Il dettaglio delle imposte differite attive è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive su svalutazioni di attività | 986 | - | (512) | - | 1 | 475 |
| Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati | 2.104 | 93 | - | - | - | 2.197 |
| Imposte differite attive su svalutazione magazzino | 1.253 | 349 | (341) | 9 | 2 | 1.272 |
| Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse | 1.398 | 437 | (562) | 3 | 107 | 1.383 |
| Imposte differite attive su svalutazione crediti | 241 | 107 | (64) | - | - | 284 |
| Imposte differite attive su differenze cambio non realizzate | 12 | 545 | (7) | - | - | 550 |
| Altre imposte differite attive | 2.582 | 1.225 | (621) | (293) | (1) | 2.892 |
| Totale (nota 16) | 8.576 | 2.756 | (2.107) | (281) | 109 | 9.053 |
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverseranno entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2015.
La rilevazione delle imposte differite attive è stata effettuata valutando l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura delle stesse sulla base dei piani strategici aggiornati.
L'utilizzabilità delle perdite fiscali pregresse è di durata illimitata ad eccezione delle perdite utilizzabili da Comet USA, e riferiti alla società incorporata Emak USA Inc., per le quali si inizieranno a perdere i benefici derivanti dal credito fiscale a partire dall'esercizio 2026.
Le imposte differite attive su svalutazioni di attività sono state stornate per 408 migliaia di Euro a fronte della chiusura di un contenzioso fiscale in capo alla controllata Tecomec S.r.l. Lo stralcio di tali attività è oggetto di reintegro patrimoniale da parte della società controllante Yama S.p.A., come illustrato ai paragrafi precedenti.
La voce "Altre imposte differite attive" include 565 migliaia di Euro quale beneficio fiscale utilizzabile dal prossimo esercizio e relativo alla cosiddetta agevolazione "ACE" che la società Emak S.p.A. ha contabilizzato nell'esercizio 2015, a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato dalla società con riferimento al periodo di imposta 2014, anche a valere sui periodi di imposta successivi, nel limite della ricorrenza dei medesimi presupposti agevolativi.
Il dettaglio delle imposte differite passive il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Variazione area |
Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite passive su immobili IAS 17 | 1.406 | - | - | (184) | - | - | 1.222 |
| Imposte differite passive su rettifiche di fair value | 465 | 1.689 | 267 | (154) | (4) | (335) | 1.928 |
| Imposte differite passive su valutazione del fondo TFR secondo IAS 19 |
15 | - | - | (12) | - | - | 3 |
| Imposte differite su plusvalenze rateizzate | 16 | - | 2 | (39) | 34 | - | 13 |
| Altre imposte differite passive | 2.463 | - | 853 | (485) | (30) | 82 | 2.883 |
| Totale (nota 16) | 4.365 | 1.689 | 1.122 | (874) | - | (253) | 6.049 |
Le altre imposte differite passive si riferiscono principalmente a ricavi che fiscalmente saranno riconosciuti nei prossimi esercizi.
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverserà entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2015.
Le imposte differite passive da variazione area di consolidamento si riferiscono all'imposizione fiscale differita passiva sui valori patrimoniali espressi al fair value derivanti dall'acquisizione della società Lemasa.
Le imposte ipotetiche che potrebbero scaturire qualora venissero pagati dividendi a valere sulle riserve di utili a nuovo delle società controllate, e di cui attualmente e nel prossimo futuro non si prevede la distribuzione, ammontano al 31 dicembre 2015 a 3.014 migliaia di Euro, contro 2.795 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
Si precisa inoltre che non sono state stanziate le imposte differite a fronte delle riserve di rivalutazione, che costituiscono riserve in parziale sospensione d'imposta, in quanto è probabile che non verranno effettuate operazioni che ne determinano la tassazione.
Le attività e passività fiscali per imposte differite attive e passive che presumibilmente saranno utilizzate oltre i 12 mesi sono state adeguate sulla base della minore aliquota fiscale IRES applicabile dall'esercizio 2017.
I crediti tributari ammontano al 31 dicembre 2015 a 5.324 migliaia di Euro, contro 5.037 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014, e si riferiscono a crediti per Iva, per acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti tributari.
I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2015 a 3.682 migliaia di Euro, contro 2.879 migliaia di Euro dell'esercizio precedente e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per Iva e ritenute da versare.
Alcune società del Gruppo partecipano al consolidato fiscale presentato dalla controllante Yama S.p.A., di cui agli artt. 16 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti per imposte correnti IRES di tali società sono contabilizzati alla voce Altri debiti (Nota 28).
Al 31 dicembre 2015 i benefici a lungo termine a favore dei dipendenti si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa del dipendente per un importo di 8.478 migliaia di Euro, contro 8.702 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 8.328 migliaia di Euro contro 8.740 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014.
Movimento della passività iscritta nello stato patrimoniale:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale dell'obbligazione | 9.112 | 9.490 |
| Costo corrente del servizio e altri accantonamenti | 197 | 127 |
| (Utili)/perdite attuariali | 81 | 46 |
| Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (nota 15) | 154 | 201 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 184 |
| Erogazioni | (612) | (936) |
| Saldo finale dell' obbligazione | 8.932 | 9.112 |
Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del TFR secondo quanto previsto dallo IAS 19 sono le seguenti:
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo inflazione | 0,6% | 1,0% |
| Tasso di attualizzazione | 1,3% | 1,9% |
| Frequenza di licenziamento | 1,0% | 1,0% |
Le ipotesi demografiche fanno riferimento alle più recenti statistiche pubblicate dall'Istat. Nell'esercizio 2016 le erogazioni si stimano in linea con l'esercizio 2015.
Dettaglio movimenti degli accantonamenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Variazione area |
Increm. | Decrem. | Effetto cambio |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 1.643 | - | 133 | (200) | - | 1.576 |
| Altri fondi | 23 | 81 | 6 | (11) | (16) | 83 |
| Totale non corrente | 1.666 | 81 | 139 | (211) | (16) | 1.659 |
| Fondo garanzia prodotti | 454 | - | 6 | (25) | - | 435 |
| Altri fondi | 1.360 | - | 19 | (161) | (2) | 1.216 |
| Totale corrente | 1.814 | - | 25 | (186) | (2) | 1.651 |
Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura del periodo, si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti.
Gli altri fondi a lungo termine, pari a 83 migliaia di Euro, si riferiscono:
Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni che saranno sostenute per le vendite coperte dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici.
La voce "Altri fondi", per la quota corrente, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:
Sulla scorta del processo verbale, l'Agenzia ha accertato, a titolo di rettifica dei prezzi di talune transazioni transnazionali infragruppo, per tutte e tre le annualità interessate dalla verifica, imposte ed interessi per complessive 835 migliaia di Euro (agli importi accertati non corrispondono sanzioni ex art. 1, comma 2-ter, D.Lgs 471/97).
A fronte di tutti gli accertamenti, esperito invano un tentativo di adesione, sono stati proposti ricorsi; tutti i giudizi che ne sono scaturiti sono attualmente sospesi, in favore di un tentativo di definizione conciliativa giudiziale tuttora in corso di svolgimento. Emak, convinta della correttezza del suo operato e della validità delle proprie ragioni, anche sulla scorta delle valutazioni dei propri Difensori, conferma le appostazioni prudenziali già stabilite in precedenza, quantificate in 404 migliaia Euro, comprensive degli oneri di difesa, corrispondenti al massimo sacrificio ritenuto accettabile, esclusivamente su basi di economicità e di opportunità, in sede conciliativa e per tutte le annualità coinvolte;
L'intero ammontare pari a 835 migliaia di Euro, 937 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014, si riferisce al risconto relativo ai contributi in conto impianti ricevuti ai sensi della legge 488/92 dalla Comag S.r.l., ora fusa in Emak S.p.A., e rinviati per competenza agli esercizi successivi. La parte di contributo riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra i ratei e risconti (nota 28) ed ammonta a 102 migliaia di Euro, invariato rispetto all'esercizio precedente.
Di seguito si evidenziano ulteriori contenziosi che il Gruppo ha in essere. Le passività che da questi potrebbero emergere si riferiscono ad un'epoca in cui il controllo sulle varie società interessate era esercitato da Yama S.p.A., cedente ad Emak le corrispondenti partecipazioni. In forza delle garanzie contrattuali, ogni passività che abbia eventualmente a definirsi in relazione alle diverse posizioni di seguito descritte sarà oggetto di integrale rifusione al Gruppo da parte della stessa Yama S.p.A.
In questo contesto sono pendenti:
Il Gruppo è esposto ad una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:
Come descritto nel capitolo Gestione del rischio finanziario, il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.
Vengono di seguito fornite indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo Emak.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le analisi di sensitività sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2015 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
L'erogazione dei crediti alla clientela è oggetto di specifiche valutazioni sulla loro solvibilità e generalmente il Gruppo ottiene delle garanzie finanziarie e non finanziarie a fronte dei crediti concessi per forniture di prodotti destinate in alcuni paesi. Determinate categorie di crediti a clienti sono altresì oggetto di assicurazione tramite primarie compagnie.
Sono oggetto di costante analisi e di eventuale svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
L'ammontare della svalutazione è stimato sulla base dei flussi recuperabili, della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri, nonché delle eventuali garanzie in essere. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono accantonati fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e di dati statistici.
Al 31 dicembre 2015 non sono in essere posizioni significative di inesigibilità oggetto di svalutazione individuale.
Al 31 dicembre 2015 i Crediti commerciali e gli Altri crediti, pari a 97.006 migliaia di Euro (95.615 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014), includono 14.857 migliaia di Euro (14.808 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) scaduti da più di 3 mesi. Tale valore risulta essere parzialmente riscadenzato mediante piani di rientro concordati con i clienti.
Il valore dei crediti coperti da assicurazione o da altre garanzie al 31 dicembre 2015 è pari a 14.086 migliaia di Euro (37.455 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 i primi 10 clienti rappresentano il 19,6% del totale dei crediti commerciali (21,4% al 31 dicembre 2014), mentre il primo cliente rappresenta il 4,9% del totale (6,7% al 31 dicembre 2014).
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Conseguentemente la tesoreria del Gruppo pone in essere le seguenti attività:
verifica dei fabbisogni finanziari previsionali al fine di porre in essere le azioni conseguenti;
ottenimento di adeguate linee di credito;
Le caratteristiche di natura e scadenza dei debiti e delle attività finanziarie del Gruppo sono riportate nelle Note 25 e 29 relative rispettivamente alle Disponibilità liquide ed alle Passività finanziarie.
Il management ritiene che le linee di credito attualmente non utilizzate pari a 142 milioni di Euro, oltre a quelli che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale a e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Il Gruppo è esposto a rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto.
I saldi netti a cui il Gruppo è esposto al rischio cambio in quanto la valuta non è quella di funzionamento locale delle società del Gruppo sono i seguenti al 31 dicembre 2015:
| Posizione creditoria in Dollari Statunitensi | 18.928.366 |
|---|---|
| Posizione debitoria in Yen | 34.602.729 |
| Posizione debitoria in Franchi Svizzeri | 54.359 |
| Posizione debitoria in Dollari Taiwan | 509.820 |
| Posizione debitoria in Renminbi | 56.686.150 |
| Posizione debitoria in Euro | 16.193.742 |
In particolare:
• nei casi in cui le società del Gruppo sostengono costi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi ricavi, la fluttuazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo di tali società.
Nell'esercizio 2015 l'ammontare complessivo dei ricavi direttamente esposti al rischio di cambio è stato equivalente a circa al 9,2% del fatturato aggregato del Gruppo (8,8% nell'esercizio 2014), mentre l'ammontare dei costi esposti al rischio di cambio è pari al 20,2% del fatturato aggregato del Gruppo (20% nell'esercizio 2014).
I principali rapporti di cambio a cui il Gruppo è esposto riguardano:
Con altre valute non sono in essere flussi commerciali rilevanti.
È politica del Gruppo coprire, in parte, i flussi netti di valuta, tipicamente mediante utilizzo di contratti a termine, valutando a seconda delle condizioni di mercato e di esposizione netta futura l'ammontare e le scadenze, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto di eventuali variazioni dei tassi di cambio futuri.
La perdita potenziale di fair value del saldo netto di attività e passività finanziarie soggette a rischio di variazione dei tassi di cambio detenuti dal Gruppo al 31 dicembre 2015, in conseguenza di un'ipotetica variazione sfavorevole ed immediata del 10% di tutti i singoli tassi di cambio delle valute funzionali con quelle estere, sarebbe pari a circa 2.522 migliaia di Euro (1.234 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Le Società del Gruppo utilizzano risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiegano le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo sul livello degli oneri e proventi finanziari del Gruppo.
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso d'interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della società.
Gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse vengono analizzati per il loro potenziale impatto in termini di flussi di cassa, in quanto il Gruppo dispone quasi esclusivamente di attività e passività finanziarie a tasso variabile.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione negativa di un punto base dei tassi di interesse annuali applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile in essere al 31 dicembre 2015 comporterebbe un maggiore onere netto, su base annua, di circa 853 migliaia di Euro (659 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Ai fini del calcolo si sono considerati i finanziamenti passivi al netto delle operazioni di copertura tasso effettuate e dei debiti per acquisto di quote di minoranza di partecipazioni.
Come descritto nella Nota 22, il Gruppo detiene alcuni strumenti finanziari derivati di copertura su cambi il cui valore è collegato all'andamento dei tassi di cambio (operazioni di acquisto e vendita a termine di valuta) e all'andamento dei tassi di interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici del Gruppo.
La perdita potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2015, in conseguenza di un'ipotetica istantanea e sfavorevole variazione del 10% nei valori sottostanti, sarebbe pari a circa 435 migliaia di Euro (1.860 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Il Gruppo ha impegni per acquisti di immobilizzazioni non contabilizzati nel bilancio alla data del 31 dicembre 2015 per un importo pari a 1.188 migliaia di Euro (1.317 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Tali impegni si riferiscono all'acquisto di attrezzature, impianti e macchinari.
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo ha prestato garanzie a terzi per 3.261 migliaia di Euro, riguardanti polizze fideiussorie per diritti doganali e garanzie bancarie.
I titoli rappresentativi del capitale delle società Comet do Brasil Investimentos LTDA e Lemasa sono oggetto di pegno a favore degli istituti di credito che hanno erogato i finanziamenti funzionali all'acquisto della Lemasa.
Si segnala che relativamente alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalla capogruppo Emak S.p.A. sono in essere i seguenti accordi contrattuali:
Il capitale sociale, interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2015 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Numero azioni ordinarie | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Azioni proprie in portafoglio | (397.233) | (397.233) |
| Totale azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
Nel corso dell'esercizio 2015 sono stati pagati i dividendi deliberati nell'assemblea di Emak S.p.A. del 23 aprile 2015 relativi all'esercizio 2014 per complessivi 4.088 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2014 Emak S.p.A. deteneva in portafoglio n. 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2015 non sono state acquistate né vendute azioni proprie. Pertanto, al 31 dicembre 2015, Emak S.p.A. detiene 397.233 azioni proprie in portafoglio per un controvalore di 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2016 Emak S.p.A. non ha acquistato né venduto azioni proprie, per cui la giacenza ed il valore sono invariati rispetto al 31 dicembre 2015.
Nel corso dell'esercizio, la più rilevante operazione di natura non usuale, nè ricorrente, intercorsa con parti correlate, ha riguardato la rifusione, da parte di Yama S.p.A. (controllante Emak), di oneri di natura tributaria gravanti su Tecomec, riferibili al tempo in cui quest'ultima era posseduta da Yama S.p.A., come illustrato al precedente paragrafo 7 (al titolo: "Reintegro patrimoniale a seguito di contenziosi"). Come ivi precisato, l'accordo di acquisizione della partecipazione totalitaria di Tecomec S.r.l., stipulato con Emak S.p.A. in data 5 agosto 2011, ha previsto a carico di Yama S.p.A. un impegno d'indennizzo per oneri di contenzioso, che è stato regolato nel corso dell'esercizio nella dovuta misura di 1.237 migliaia di Euro. La rifusione ha riguardato oneri di contenzioso tributario per 825 migliaia di Euro ed oneri di contenzioso legale per 412 migliaia di Euro. La definizione di tali rapporti è stata valutata ed approvata in conformità alle procedure di tutela, stabilite da Emak S.p.A. a sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12/3/2010.
Altra attività significativa, anche se di entità contenuta, intercorsa con parti correlate, ha avuto ad oggetto l'acquisto da Yama S.p.A. della partecipazione minoritaria in Comag S.r.l. effettuato da Emak S.p.A. per consolidare il possesso totalitario di quest'ultima e così agevolarne il procedimento d'incorporazione. I termini dell'operazione, descritta al precedente Paragrafo 7 (al titolo: "Fusione di Comag S.r.l. in Emak S.p.A."), pur inferiori alla soglia minima di rilevanza, stabilita da Emak nelle proprie procedure di tutela, sono stati cautelativamente oggetto di favorevole ed approfondita valutazione da parte degli Amministratori indipendenti e di successiva delibera da parte del plenum consiliare.
Le operazioni compiute con parti correlate dal gruppo Emak nell'esercizio 2015 riguardano principalmente due diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolati a condizioni di mercato ed intrattenuti con la controllante Yama S.p.A. e con talune Società da questa controllate.
Si tratta in primo luogo di scambi di beni e di prestazioni di servizio. Tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso dell'esercizio 2015 al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione, nonché la locazione di superfici industriali. Per contro, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale. Lo svolgimento di tali operazioni è rispondente ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale.
In secondo luogo, correlazioni di natura finanziaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente tra esse e Yama S.p.A. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento tra i partecipanti.
La natura e l'entità delle operazioni di natura usuale e ricorrente fin qui descritte, è rappresentata nelle due tabelle che seguono.
Vendite di beni e servizi e crediti commerciali e finanziari:
| Dati in migliaia di Euro | Ricavi di vendita | Crediti | Ricavi finanziari | Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|---|---|
| Agro D.o.o. | 379 | 38 | - | - | - |
| Cofima S.r.l | - | 1 | - | - | - |
| Euro Reflex D.o.o. | 668 | 427 | 2 | - | - |
| Garmec S.r.l. | 305 | 80 | - | - | - |
| Mac Sardegna S.r.l. | 652 | 328 | - | - | - |
| Selettra S.r.l. | 2 | 1 | - | - | - |
| Yama Immobiliare S.r.l. | 1 | - | - | - | - |
| Yama S.p.A. | - | 7 | 7 | 450 | 371 |
| Totale generale (nota 23) | 2.007 | 882 | 9 | 450 | 371 |
Acquisto di beni e servizi e debiti commerciali:
| Dati in migliaia di Euro | Acquisto materie prime e di consumo |
Altri costi operativi |
Debiti commerciali e altre passività correnti |
|---|---|---|---|
| Agro D.o.o. | 56 | - | 18 |
| Cofima S.r.l. | 1.080 | 449 | 610 |
| Euro Reflex D.o.o. | 1.654 | 4 | 446 |
| Garmec S.r.l. | 24 | - | 19 |
| Mac Sardegna S.r.l. | - | 6 | 3 |
| Selettra S.r.l. | 482 | - | 148 |
| Yama Immobiliare S.r.l. | - | 1.749 | - |
| Totale generale (nota 28-29) | 3.296 | 2.208 | 1.244 |
I compensi per l'esercizio 2015 dovuti agli Amministratori e Sindaci della Capogruppo, le diverse componenti che concorrono a formarli, la politica di remunerazione prescelta, le procedure seguite per la loro determinazione e le partecipazioni nel gruppo da essi possedute sono illustrati nella "Relazione sulla remunerazione", predisposta ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98 e disponibile sul sito aziendale http://www.emak.it, nella sezione "Investor Relations > Documentazione Societaria > Corporate Governance".
Nell'esercizio non sono intercorse altre significative relazioni con parti correlate esterne al Gruppo, oltre a quelle descritte nelle presenti note.
Per la descrizione degli eventi successivi si rimanda alla nota 13 della Relazione sulla gestione.
Emak S.p.A. Bilancio separato al 31 dicembre 2015
| Dati in Euro | Nota | Esercizio 2015 di cui con parti correlate |
Esercizio 2014 di cui con parti correlate |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8 | 125.773.619 | 33.077.189 | 128.601.627 | 37.107.480 |
| Altri ricavi operativi | 8 | 331.102 | 381.809 | 164.056 | |
| Variazione nelle rimanenze | 690.469 | 966.661 | |||
| Materie prime e di consumo | 9 | (78.073.057) | (26.762.532) | (88.040.393) | (49.753.952) |
| Costo del personale | 10 | (23.119.073) | (20.218.459) | ||
| Altri costi operativi | 11 | (20.960.767) | (624.599) | (19.064.496) | (1.015.859) |
| Svalutazioni ed ammortamenti | 12 | (4.383.605) | (4.487.079) | ||
| Utile operativo | 258.688 | (1.860.330) | |||
| Proventi finanziari | 13 | 5.710.724 | 5.483.337 | 7.743.205 | 7.439.293 |
| Oneri finanziari | 13 | (1.303.084) | (14.305) | (1.662.976) | (35.184) |
| Utili e perdite su cambi | 13 | 1.748.297 | 2.415.106 | ||
| Utile prima delle imposte | 6.414.625 | 6.635.005 | |||
| Imposte sul reddito | 14 | 538.648 | (624.461) | ||
| Utile netto | 6.953.273 | 6.010.544 | |||
| Utile base per azione | 15 | 0,043 | 0,037 | ||
| Utile base per azione diluito | 15 | 0,043 | 0,037 | ||
| Prospetto di conto economico complessivo |
| Dati in Euro | Nota | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Utile netto (A) | 6.953.273 | 6.010.544 | |
| Utili/(Perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) | 29 | (5.000) | (25.000) |
| Effetto fiscale (*) | 2.000 | 27.000 | |
| Totale componenti da includere nel conto economico complessivo (B) |
(3.000) | 2.000 | |
| Utile netto complessivo (A)+(B) | 6.950.273 | 6.012.544 | |
| (*) Voci non riclassificabili a Conto Economico |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.
| Dati in Euro | Nota | 31.12.2015 | di cui con parti correlate |
31.12.2014 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 16 | 27.215.391 | 19.073.999 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 17 | 991.714 | 1.190.472 | ||
| Avviamento | 18 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 |
| Partecipazioni | 19 | 96.152.288 | 102.658.469 | ||
| Attività fiscali per imposte differite attive | 28 | 2.406.321 | 1.771.214 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 5.353.882 | 5.353.882 | 6.544.199 | 6.529.199 |
| Altri crediti | 22 | 1.887 | 4.394 | ||
| Totale | 134.195.788 | 7.428.187 | 133.317.052 | 8.603.504 | |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 23 | 42.478.126 | 37.652.181 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 22 | 47.759.384 | 13.773.598 | 50.420.425 | 11.869.695 |
| Crediti tributari | 28 | 2.237.878 | 1.660.756 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 2.561.959 | 2.561.959 | 1 .894.407 |
1.894.407 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 31.488 | 129.051 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 24 | 26.374.821 | 2.282.652 | ||
| Totale | 121.443.656 | 16.335.557 | 94.039.472 | 13.764.102 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 255.639.444 | 23.763.744 | 227.356.524 | 22.367.606 |
| Dati in Euro | Nota | 31.12.2015 | di cui con parti correlate |
31.12.2014 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale e riserve | |||||
| Capitale emesso | 40.594.388 | 40.594.388 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 42.454.420 | 42.454.420 | |||
| Altre riserve | 34.029.951 | 30.564.576 | |||
| Utili accumulati | 33.662.656 | 31.098.349 | |||
| Totale | 25 | 150.741.415 | 144.711.733 | ||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie | 27 | 36.343.887 | 371.060 | 24.336.952 | |
| Passività fiscali per imposte differite passive | 28 | 1.888.470 | 1.877.723 | ||
| Benefici per i dipendenti | 29 | 3.852.224 | 3.809.716 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 403.005 | 364.426 | ||
| Altre passività a lungo termine | 31 | 834.670 | - | ||
| Totale | 43.322.256 | 371.060 | 30.388.817 | ||
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e altre passività | 26 | 36.287.641 | 7.279.544 | 31.598.866 | 10.739.837 |
| Debiti tributari | 28 | 899.165 | 827.812 | ||
| Passività finanziarie | 27 | 22.747.209 | 3.156.522 | 18.817.091 | 3.007.175 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 244.810 | 126.641 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 1.396.948 | 885.564 | ||
| Totale | 61.575.773 | 10.436.066 | 52.255.974 | 13.747.012 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 255.639.444 | 10.807.126 | 227.356.524 | 13.747.012 |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto di Emak S.p.A. al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015
| ALT RE RIS ERV E UT ILI /(P ERD ITE ) CA E SO PIT AL SO VRA O AZ PPR EZZ Ris i riv a d erv i in igli aia di Dat TO Ris Ris Alt Uti el per le d m eu ro a leg erv a IAS erv re ris CIA LE ION I alu i one Uti li a taz nu ovo ale 19 iod erv e o Sa ldo al 31. 12. 20 13 40 .59 4 42 .45 4 1.9 24 1.1 38 (36 8) 27. 733 26. 595 2.7 18 142 Var iazi di azio ni p rie one rop Dis trib uzio dei div ide ndi (1.5 06) (2.5 82) (4. ne Ric lass ifica de ll'ut ile 201 3 136 (13 6) Altr i m ovi nti me Util etto less ivo 201 4 2 6.0 10 e n co mp Sa ldo al 31. 12. 20 40 .59 42 2.0 60 38 (36 6) 27. 733 25. 089 6.0 10 14 4 .45 4 1.1 144 di Var iazi azio ni p rie one rop Dis trib uzio dei div ide ndi (4.0 88) (4. ne lass ifica de ll'ut ile 201 301 1.6 21 (1.9 22) Ric 4 Altr i m ovi nti 3.1 67 me Util less ivo 201 5 (3) 6.9 53 etto e n co mp Sa ldo al 31. 12. 20 40 .59 42 2.3 61 38 (36 9) 30. 900 26. 710 6.9 53 150 15 4 .45 4 1.1 ro è *Il C api tale So cia le a l 31 .12 .20 15 i a 42. 623 mi glia ia d i Eu to a l ne tto del l'am nta re d elle ion i pr ie i orta fog lio i a 2.0 29 mig liaia di Eur par es pos mo az opr n p par o. |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO DI EMAK S.p.A. | |||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | Nota | 2015 | 2014 |
| Flusso monetario della attività di esercizio | |||
| Utile netto | 6.953 | 6.010 | |
| Svalutazioni e ammortamenti | 12 | 4.384 | 4.487 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni | (11) | (180) | |
| Dividendi incassati | (5.141) | (7.050) | |
| Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi | 1.451 | (619) | |
| Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze | (4.826) | (966) | |
| (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi | 5.606 | 3.673 | |
| Variazione dei benefici per i dipendenti | 29 | 42 | (604) |
| (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri | 30 | 550 | (171) |
| Variazione degli strumenti finanziari derivati | 216 | (247) | |
| Disponibilità liquide nette derivanti dalla attività di esercizio | 9.224 | 4.333 | |
| Flusso monetario della attività di investimento | |||
| Dividendi incassati | 5.141 | 7.050 | |
| Variazione delle attività materiali e immateriali | (12.326) | (4.204) | |
| (Incrementi)/decrementi delle attività finanziarie | 7.028 | 3.045 | |
| Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali | 11 | 180 | |
| Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di investimento | (146) | 6.071 | |
| Flusso monetario della attività di finanziamento | |||
| Dividendi corrisposti | (4.088) | (4.088) | |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine | 18.334 | (7.950) | |
| Altre variazioni di Patrimonio Netto | 3.164 | 2 | |
| Disponibilità liquide nette derivanti attività di finanziamento | 17.410 | (12.036) | |
| INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI | 26.488 | (1.632) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | (216) | 1.417 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 26.273 | (216) | |
| INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO | |||
| Dati in migliaia di euro | 2015 | 2014 | |
| RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI: | |||
| Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: | 24 | (216) | 1.417 |
| Disponibilità liquide | 2.283 | 3.121 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente e conto anticipi S.b.f.) | (2.499) | (1.704) | |
| Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: | 24 | 26.273 | (216) |
| Disponibilità liquide | 26.375 | 2.283 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente e conto anticipi S.b.f.) | (102) | (2.499) | |
| Altre informazioni: | |||
| Imposte sul reddito pagate | - | (622) | |
| Interessi passivi pagati | (1.116) | (1.478) | |
| Interessi su finanziamenti a controllate | 334 | 389 | |
| Interessi su finanziamenti a controllante | 7 | - | |
| Interessi su finanziamenti da controllate | (14) | (35) | |
| Interessi su c/c attivi | 39 | 4 | |
| Interessi da clienti | 104 | 228 | |
| Effetto netto della conversione di valute estere sulla liquidità | 251 | 227 | |
| Variazione nelle attività finanziarie che si riferiscono a parti correlate | 508 | 1.605 | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate | 1.904 | 2.327 | |
| Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate | (3.460) | 3.198 | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi per attività fiscali Variazione nei debiti commerciali e diversi per passività fiscali |
(1.212) 81 |
(177) 241 |
|
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.
Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Società") è una società per azioni, quotata sul segmento Star del mercato borsistico italiano, con sede legale in via Fermi, 4 a Bagnolo in Piano (RE).
Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei componenti dei suoi organi sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. in data 11 marzo 2016 ha approvato la Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2015 e ne ha disposto l'immediata comunicazione ex art. 154-ter, comma 1-ter, TUF, al Collegio sindacale ed alla Società di Revisione per i relativi incombenti. Contestualmente a tale comunicazione, ha provveduto a rendere noti con apposito comunicato stampa i dati salienti della relazione finanziaria e la proposta di dividendo formulata all'Assemblea.
Il bilancio separato è sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti convocata per il giorno 22 aprile 2016.
Emak S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Emak al 31 dicembre 2015, anch'esso approvato dal Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. nella riunione del 11 marzo 2016; entrambi i bilanci sono sottoposti a revisione legale da parte di Fidital Revisione S.r.l.
I valori esposti nelle note sono in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.
I principali principi contabili utilizzati nella redazione del presente bilancio sono di seguito illustrati e, se non diversamente indicato, sono stati uniformemente adottati per tutti gli esercizi presentati.
Il bilancio è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea al momento della sua predisposizione. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Il bilancio è stato predisposto applicando il metodo del costo storico, modificato per le attività e passività finanziarie (inclusi gli strumenti derivati) valutate al fair value.
Gli Amministratori, in base alle informazioni disponibili ed alla attuale e prevedibile situazione reddituale finanziaria, hanno redatto il bilancio secondo il presupposto della continuità aziendale.
In base agli elementi di nostra conoscenza, ovvero lo stato attuale e le previsioni future delle principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie di Emak e del suo Gruppo e da quanto emerge dall'analisi dei rischi, si ritiene che non sussistano incertezze significative che possano pregiudicare la continuità dell'operatività aziendale.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1 il bilancio di esercizio risulta essere costituito dai seguenti prospetti e documenti:
La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio d'esercizio sono illustrate nella nota 4.
Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006. in merito agli schemi di bilancio, si precisa che i prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria includono evidenza dei rapporti intervenuti con parti correlate.
(a) Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro che rappresenta la valuta funzionale della società. Le note illustrative sono presentate in migliaia di Euro salvo quanto indicato.
(b) Operazioni e saldi
Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data delle operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.
I terreni e fabbricati sono costituiti essenzialmente da stabilimenti produttivi, magazzini e uffici e sono esposti in bilancio al costo storico, incrementato delle rivalutazioni legali effettuate negli anni precedenti la prima applicazione degli IAS/IFRS, al netto dell'ammortamento per i fabbricati. Le altre immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo storico al netto dell'ammortamento e delle perdite durevoli di valore. Il costo storico comprende tutte le spese direttamente attribuibili all'acquisto dei beni.
I costi incrementativi sostenuti sono inclusi nel valore contabile dell'attività o contabilizzati come attività separata, solo quando è probabile che da essi deriveranno futuri benefici economici e tali costi possono essere valutati attendibilmente. I costi delle altre riparazioni e manutenzioni sono imputati al conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I terreni non sono ammortizzati. L'ammortamento delle altre attività è calcolato a quote costanti sul periodo di vita utile stimata come segue:
Il valore residuo e la vita utile delle attività sono rivisti e modificati, se necessario, al termine di ogni esercizio.
Il valore contabile di un'attività è immediatamente ridotto al valore di realizzo se il valore contabile risulta maggiore del valore recuperabile stimato.
Le attività detenute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute in bilancio come attività della Società al loro fair value determinato in funzione del valore dei pagamenti futuri da effettuare.
La quota capitale dei canoni da riconoscere vengono inserite come debito tra le passività finanziarie. Il costo per interessi è caricato nel conto economico in modo tale da produrre un tasso costante di interesse sulla quota di debito rimanente.
I contratti di locazione, nei quali una parte significativa dei rischi e benefici connessi con la proprietà è mantenuta dal locatore, sono classificati come leasing operativi i cui canoni sono imputati al conto economico a quote costanti sulla durata del contratto.
I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in fabbricati e impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e sono trattati come proventi differiti.
(a) Costi di sviluppo
Si tratta di immobilizzazioni immateriali a vita definita.
I costi di sviluppo su progetti di nuovi prodotti sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate le seguenti condizioni:
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e non includono i costi sostenuti per risorse interne.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad una stima del periodo in cui ci si attende che le attività in oggetto generino flussi di cassa e comunque per periodi non superiori a 5 anni a partire dall'inizio della produzione dei prodotti oggetto dell'attività di sviluppo.
Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
I marchi e le licenze hanno una vita utile definita e sono valutati al costo storico ed esposti al netto dell'ammortamento accumulato. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
Le altre attività immateriali sono iscritte secondo quanto previsto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando tale attività è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
L'avviamento è considerato un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate annualmente per accertare possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari).
La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso.
La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.
Gli immobili detenuti per un apprezzamento a lungo termine del capitale investito ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione sono valutati al costo al netto di ammortamenti e di eventuali perdite per riduzione di valore.
La Società classifica le attività finanziarie e gli investimenti nelle seguenti categorie: attività finanziarie valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico), prestiti e crediti, investimenti detenuti fino alla scadenza e attività finanziarie disponibili per la vendita. La classificazione dipende dallo scopo per cui gli investimenti sono stati effettuati. La classificazione viene attribuita alla rilevazione iniziale dell'investimento e riconsiderata ad ogni data di riferimento del bilancio.
(a) Attività finanziarie negoziabili valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico dell'esercizio).
Questa categoria comprende i titoli che sono stati acquistati principalmente con l'intento di lucrare un profitto di breve periodo (o a titolo di investimento temporaneo del surplus di cassa) a seguito delle fluttuazioni dei prezzi, tale categoria è esposta nelle attività correnti, gli utili e le perdite sono rilevate a conto economico direttamente in base alla quotazione di chiusura alla fine dell'esercizio. I derivati sono allo stesso modo classificati come detenuti per la negoziazione, se non definiti come strumenti di copertura.
(b) Altre attività finanziarie
Tale voce include i finanziamenti erogati a società controllate e gli altri crediti di natura finanziaria che la Società ha l'intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Tale voce è inclusa nelle attività non correnti tranne quelle attività con scadenza entro 12 mesi che sono riclassificate a breve.
Tali attività finanziarie sono caratterizzate da incassi determinabili ed a scadenza fissa. Sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato e gli utili contabilizzati direttamente a conto economico secondo il metodo del rendimento effettivo.
(c) Partecipazioni
Tale voce include le quote di imprese controllate e di minoranza in società di capitali valutate con il criterio del costo rettificato di eventuali perdite durevoli di valore.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono una categoria residuale che riguarda solo le attività non classificate nelle tre precedenti. Sono incluse nelle attività non correnti a meno che gli Amministratori non abbiano intenzione di disporne entro i 12 mesi successivi alla data di riferimento.
Gli acquisti e le vendite degli investimenti sono contabilizzati alla data dell'operazione, che è la data in cui la Società si è impegnata ad acquistare o a vendere l'attività.
Gli utili e le perdite non realizzati, che derivano dai cambiamenti del fair value dei titoli non monetari classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel conto economico complessivo. Quando tali titoli sono venduti o svalutati, le rettifiche accumulate del fair value sono rilevate nel conto economico come utili e perdite su investimenti in titoli.
Gli investimenti per tutte le attività finanziarie, non registrate al fair value attraverso il conto economico, sono rilevati inizialmente al fair value maggiorato degli oneri relativi alla transazione. Gli investimenti vengono eliminati contabilmente quando il diritto ai flussi di cassa si estingue oppure quando la Società ha sostanzialmente trasferito a terzi tutti i rischi ed i benefici della proprietà dell'attività finanziaria.
Il fair value degli investimenti quotati è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di riferimento. Per un'attività finanziaria senza un mercato attivo e per i
titoli sospesi dalla quotazione, la Società stabilisce il fair value attraverso tecniche di valutazione. Tali tecniche comprendono l'uso di operazioni recenti tra parti indipendenti ed informate, il riferimento al fair value di un altro strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati e i modelli di valutazione delle opzioni, considerando le caratteristiche specifiche dell'emittente.
La Società valuta, ad ogni data di bilancio, se vi è l'obiettiva evidenza che un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie abbia perso valore. Se tale evidenza esiste per le attività finanziarie disponibili per la vendita, l'ammontare della perdita – misurato come differenza tra il costo di acquisto e il fair value corrente meno le relative perdite di valore imputate precedentemente nel conto economico – è stornato dal patrimonio netto e imputato a conto economico. Le perdite di valore imputate a conto economico in riferimento a strumenti rappresentativi del patrimonio netto non vengono recuperate attraverso successivi accrediti al conto economico.
In questa voce vanno classificate le attività possedute per la vendita e la dismissione quando:
Tali attività sono valutate al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. Una volta riclassificate in tale categoria l'ammortamento cessa.
Le rimanenze sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato in base al metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione comprende costi di materie prime, costi di lavoro diretto, le spese generali di produzione e gli altri costi diretti ed indiretti che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il valore netto di realizzo è determinato sulla base dei prezzi di vendita prevalenti al netto dei costi stimati di completamento e di vendita.
Le scorte obsolete o al lento rigiro, sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo che va a rettificare il valore delle rimanenze.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che la Società non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale) rappresentativo del loro valore di estinzione.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono la cassa contanti, i depositi a vista presso banche e gli investimenti finanziari a breve termine con scadenze originali di tre mesi o inferiori e ad alta liquidità, al netto dei conti correnti bancari passivi. Nello stato patrimoniale i conti correnti bancari passivi sono inclusi nei finanziamenti a breve termine nelle passività correnti.
Ai fini del rendiconto finanziario le disponibilità liquide sono esposte al netto degli scoperti bancari alla data di chiusura del periodo.
Le azioni ordinarie sono classificate nel patrimonio netto.
Qualsiasi corrispettivo incassato per la loro vendita, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, viene rilevato nel patrimonio netto di pertinenza della Società.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 32, i costi sostenuti per l'aumento di capitale sociale, (ossia spese di registro o altri oneri dovuti alla autorità di regolamentazione, importi pagati a consulenti legali, contabili e ad altri professionisti, costi di stampa, imposte di registro e di bollo), sono contabilizzati come una diminuzione di patrimonio netto, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, nella misura in cui hanno natura di costi marginali direttamente attribuibili all'operazione sul capitale che diversamente sarebbero stati evitati.
I finanziamenti sono contabilizzati inizialmente in base al fair value, al netto dei costi sostenuti della transazione. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare, è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se la Società non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le imposte correnti sono accantonate in conformità alla normativa in vigore; comprendono inoltre le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite attive e passive sono iscritte in modo da riflettere tutte le differenze temporanee esistenti alla data del bilancio tra il valore attribuito ad una attività/passività ai fini fiscali e quello attribuito secondo i principi contabili applicati.
Le attività per imposte differite attive e passività per imposte differite passive sono calcolate con le aliquote fiscali stabilite dalla normativa vigente.
Le attività per le imposte anticipate sono contabilizzate su tutte le differenze temporanee nella misura in cui è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Lo stesso principio si applica per la contabilizzazione delle attività per imposte differite attive sulle perdite fiscali.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
La regola generale prevede che, salvo specifiche eccezioni, le imposte differite passive debbano essere sempre rilevate.
Le imposte (correnti e differite) relative a componenti rilevati direttamente a Patrimonio Netto sono imputate direttamente a Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali per imposte correnti sono compensate solo se si ha un diritto esercitabile di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intende liquidare o saldare le partite al netto o si intende realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività. Si è in grado di compensare le imposte
differite attive e passive solo se si è in grado di compensare i saldi per imposte correnti e le imposte differite si riferiscono a imposte sul reddito applicabili dal medesimo ente impositore.
Il trattamento di fine rapporto rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, probabilità di cessazioni ecc.) ed esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio.
I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione, derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento, sono inclusi tra gli oneri finanziari. Tutti gli altri costi rientranti nell'accantonamento sono rilevati nel conto economico come costo del personale. Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati nel prospetto delle variazioni del conto economico complessivo nell'esercizio in cui si manifestano.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione legale o implicita risultante da eventi passati, è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell'obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell'importo relativo.
I ricavi sono riconosciuti nel conto economico secondo il principio della competenza economica e temporale e sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società confluiranno dei benefici economici associati alla vendita di beni o alla prestazione di servizi ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile.
I ricavi sono contabilizzati al netto di resi, sconti, abbuoni e tasse direttamente associate alla vendita del prodotto o alla prestazione del servizio.
Le vendite sono riconosciute al fair value del corrispettivo ricevuto per la vendita di prodotti e servizi, quando vi sono le seguenti condizioni:
I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferiti risultino soddisfatte.
Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio i contributi in conto esercizio) sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare.
Nel caso di contributo correlato ad un'attività (es. contributo in conto impianti) il suo ammontare è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente avviene il rilascio a conto economico a rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell'attività di riferimento.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza utilizzando il tasso di interesse effettivo ed includono i dividendi ricevuti da società controllate, gli utili e le perdite su cambi e gli utili e le perdite su strumenti finanziari derivati imputati a conto economico.
I dividendi sulle azioni ordinarie sono rilevati come passività nel bilancio nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. La Società non ha azioni ordinarie potenziali.
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto.
Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I proventi ed i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Si rimanda alla nota 2.27 del bilancio consolidato.
L'attività della Società è esposta ad una varietà di rischi finanziari: rischio di mercato (compresi il rischio di tasso di interesse, il rischio tasso di cambio ed il rischio dei prezzi di mercato), rischio di credito e rischio di liquidità. Il programma di controllo e gestione dei rischi finanziari della Società focalizza la propria attenzione sulla imprevedibilità dei mercati finanziari e ha l'obiettivo di minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari. La Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura di alcuni rischi.
La copertura dei rischi finanziari della Società è gestita da una funzione centrale che coordina anche le singole unità operative del Gruppo.
Il rischio di tasso di interesse della Società deriva dai finanziamenti ottenuti a lungo termine. I finanziamenti erogati a tasso variabile espongono la Società al rischio sui flussi di cassa attribuibile ai tassi di interesse. I finanziamenti erogati a tasso fisso espongono la Società al rischio sul fair value attribuibile ai tassi di interesse.
La politica della Società si basa su una costante valutazione del livello di indebitamento finanziario e della sua struttura; sull'andamento dei tassi di interesse e delle variabili macroeconomiche che possono esercitare un'influenza diretta sugli stessi, con l'obiettivo di cogliere le migliori opportunità di ottimizzazione del costo del denaro. Al 31 dicembre 2015, i finanziamenti con istituti bancari sono a tassi variabili e, conseguentemente, la Società ha posto in essere operazioni di copertura volte a contenerne gli effetti.
La Società svolge la propria attività in campo internazionale ed è esposta al rischio di cambio derivante dalle valute utilizzate, principalmente dollari statunitensi, yen e renminbi. Il rischio di cambio deriva dalle future transazioni commerciali, dalle attività e passività contabilizzate e dagli investimenti netti in imprese estere. La politica della Società, in linea con le direttive condivise a livello di Gruppo, si basa sulla ricerca della
copertura naturale fra posizioni creditorie e debitorie e si limita a coprire parzialmente le posizioni nette in valuta utilizzando prevalentemente contratti a termine.
La Società è esposta alla fluttuazione del prezzo delle materie prime. L'esposizione è prevalente verso fornitori di componenti essendo i prezzi di questi ultimi generalmente legati con clausole contrattuali all'andamento del mercato delle materie prime. La Società è solita stipulare con alcuni fornitori contratti a
medio termine per gestire e limitare il rischio della fluttuazione del prezzo delle materie prime di maggiore utilizzo quali alluminio, lamiera, plastica e rame, nonché di semilavorati quali i motori.
La Società ha posto in essere politiche che assicurano che le vendite dei prodotti siano effettuate a clienti con una solvibilità accertata e alcune categorie di credito sono oggetto di assicurazione. La Società storicamente non ha sofferto di significative perdite su crediti.
Una prudente gestione del rischio di liquidità implica il mantenimento di una sufficiente disponibilità finanziaria di liquidità e titoli negoziabili, la disponibilità di finanziamenti attraverso un adeguato ammontare di fidi bancari.
Conseguentemente la tesoreria, in linea con le direttive generali di Gruppo, pone in essere le seguenti attività:
Le controparti di contratti derivati e delle operazioni eseguite sulle disponibilità sono istituzioni finanziarie qualificate.
La Società, anche attraverso una gestione finanziaria di Gruppo, ha mantenuto alti indici di affidabilità da parte degli istituti di credito e degli analisti, le linee di credito a disposizione superano significativamente il fabbisogno.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura al fine di ridurre i rischi di fluttuazione delle valute estere e dei tassi di interesse. Coerentemente con la gestione dei rischi prescelta, infatti, la Società non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi.
Nel caso in cui tuttavia tali operazioni non siano contabilmente qualificabili come operazioni di copertura, esse sono registrate come operazioni di trading. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura, si presume che la copertura sia altamente efficace e possa essere attendibilmente misurata.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Sulla base di quanto detto sopra e dei contratti stipulati, i metodi di contabilizzazione adottati sono:
complessivo verranno girati a conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura verranno rilevati a conto economico.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o viene esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. Gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura, rilevati direttamente nel conto economico complessivo, sono mantenuti fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente a conto economico complessivo sono trasferiti nel conto economico del periodo.
Il valore corrente degli strumenti finanziari quotati in mercati attivi (come i derivati negoziati pubblicamente e i titoli destinati alla negoziazione e disponibili per la vendita) è basato sul prezzo di mercato alla data di bilancio. Il prezzo di mercato utilizzato per le attività finanziarie detenute dalla Società è il prezzo denaro; il prezzo di mercato per le passività finanziarie è il prezzo lettera.
Il valore corrente degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo (per esempio, i derivati quotati fuori borsa) è determinato utilizzando tecniche di valutazione. La Società utilizza diversi metodi e formula ipotesi che sono basate sulle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Per i debiti a medio-lungo termine sono utilizzate le quotazioni di mercato o i prezzi di negoziazione per gli strumenti specifici o similari. Altre tecniche, come ad esempio la stima del valore attuale dei futuri flussi di cassa, sono utilizzate per determinare il valore corrente degli altri strumenti finanziari. Il valore corrente dei contratti a termine in valuta estera è determinato utilizzando i tassi di cambio a termine previsti alla data di bilancio.
Si ipotizza che il valore nominale, meno una stima dei crediti dubbi, approssimi il valore corrente dei crediti e dei debiti commerciali. Ai fini delle presenti note, il valore corrente delle passività finanziarie è stimato in base all'attualizzazione dei futuri flussi di cassa contrattuali al tasso di interesse di mercato corrente disponibile per la Società per strumenti finanziari simili.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede, da parte degli Amministratori, l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura dell'esercizio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle perduranti difficoltà del contesto economico e finanziario ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel futuro, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative poste. La voce di bilancio principalmente interessata dall'utilizzo di stime è rappresentata dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate incluse tra le attività non correnti, dove le stime sono utilizzate per determinare eventuali svalutazioni e ripristini di valore. Non presentano invece né particolari criticità, né assumono rilevanza, in relazione alla ridotta significatività relativa delle sottostanti voci di bilancio.
Con effetto giuridico 1 dicembre 2015, la società controllata Comag S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Emak S.p.A., a seguito dell'approvazione del progetto di fusione in data 11 settembre 2015. L'efficacia contabile e fiscale dell'operazione è retroattiva al 1 gennaio 2015.
Ai fini dell'operazione, in data 16 settembre 2015 Emak aveva acquistato dalla controllante Yama S.p.A. la quota residua del capitale sociale di Comag, corrispondente allo 0,56% del totale, consolidando in tal modo in proprie mani la partecipazione totalitaria della società incorporanda.
Come previsto dai principi IFRS e dalle indicazioni riportate negli Orientamenti Preliminari Assirevi in tema di IFRS (OPI 2), e al fine di ottenere un omogeneo termine di raffronto con i valori del primo bilancio postfusione, i dati relativi all'esercizio 2014 sono stati rielaborati, includendo anche quelli della società incorporata, ed esposti in allegato 5 nella colonna "Proforma" del prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria 2014, del prospetto di conto economico 2014 e del prospetto del conto economico complessivo 2014. I dati "Proforma" riportati nell'allegato 5 non sono stati oggetto di revisione.
Detti dati proforma sono quindi utilizzati, nelle presenti note illustrative, quali ulteriori dati comparativi relativi all'esercizio 2014.
In data 15 dicembre 2015, Emak S.p.A. e Emak do Brasil hanno concordato la conversione del finanziamento infragruppo a Capitale Sociale. La quota del finanziamento in essere ammontava a 2.090 migliaia di Dollari Usa ed è stata convertita in aumento di capitale sociale con l'emissione di nuove azioni del valore unitario di 1 Reais brasiliano. Di conseguenza il capitale sociale è stato incrementato da 200.000 a 8.518.200 Reais brasiliani. Il socio di minoranza non ha sottoscritto l'aumento di capitale, pertanto l'azionariato di Emak do Brasil è composto dal 99,98% da Emak S.p.A. e dallo 0,02% dal socio di minoranza NBL Paricipaçoes Societarias Ltda.
Nel corso del 2015 la società Tecomec S.r.l. ha sostenuto oneri in esito a contenziosi i cui presupposti sono sorti in un periodo in cui il controllo su di essa era esercitato da Yama S.p.A. Sulla base degli accordi di cessione di tale società ad Emak, stipulati nell'agosto 2011 nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield", Emak ha iscritto il diritto, fondato sulle garanzie patrimoniali a suo tempo rilasciate da Yama, di ricevere dalla stessa Yama il reintegro patrimoniale di tali passività. Tale reintegro ammonta a 1.237 migliaia di Euro e deriva dalla definizione:
Nel mese di novembre 2015, Yama S.p.A. ha provveduto ad una prima tranche di rimborso a favore di Emak S.p.A. per un valore di 417 migliaia di Euro; Emak ha contestualmente versato a favore di Tecomec S.r.l. pari valore. Il saldo netto di detto reintegro patrimoniale è esposto nel presente bilancio rispettivamente:
per la posizione creditoria nei confronti della controllante Yama S.p.A. alla voce altre attività finanziarie (parte non corrente di 371 migliaia di Euro e parte corrente di 450 migliaia di Euro);
per la posizione debitoria a favore della controllata Tecomec S.r.l. alla voce passività finanziarie (parte non corrente di 371 migliaia di Euro e parte corrente di 450 migliaia di Euro).
Nel corso dell'esercizio 2015 non si sono verificate operazioni di natura atipica ed inusuale.
Il dettaglio della posizione finanziaria netta è riepilogato nella seguente tabella:
| Dati in migliaia di Euro | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 26.375 | 2.283 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 26.375 | 2.283 |
| E. Crediti finanziari correnti | 2.593 | 2.023 |
| F. Debiti bancari correnti | (236) | (2.615) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (19.354) | (13.195) |
| H. Altri debiti finanziari | (3.402) | (3.134) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (22.992) | (18.944) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | 5.976 | (14.638) |
| Z. Crediti finanziari non correnti | 5.354 | 6.544 |
| K. Debiti bancari non correnti | (35.222) | (23.585) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti netti | (1.122) | (751) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M+Z) | (30.990) | (17.792) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J+N) | (25.014) | (32.430) |
Al 31 dicembre 2015 l'indebitamento finanziario netto comprende:
Al 31 dicembre 2014 l'indebitamento finanziario netto comprendeva:
I ricavi di vendita sono pari a 125.774 migliaia di Euro, rispetto a 128.602 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Tali ricavi sono esposti al netto di resi per 744 migliaia di Euro, rispetto a 2.440 migliaia di Euro dello scorso esercizio.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) | 123.929 | 129.291 | 129.617 |
| Ricavi per addebiti dei costi di trasporto | 2.589 | 1.425 | 1.425 |
| Resi | (744) | (2.440) | (2.440) |
| Totale | 125.774 | 128.276 | 128.602 |
La voce altri ricavi operativi è così composta:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 121 | 176 | 66 |
| Plusvalenze su immobilizzazioni materiali | 11 | 185 | 184 |
| Rimborsi assicurativi | 70 | 44 | 44 |
| Altri ricavi operativi | 129 | 100 | 88 |
| Totale | 331 | 505 | 382 |
La voce "Contributi in conto esercizio" si riferisce al contributo ex Legge 488/92 per 102 migliaia di Euro e al contributo Fondimpresa, pari a 10 migliaia di Euro, concessi a fronte di costi sostenuti dalla Società per la formazione del proprio personale e ad altri contributi, di minore valore, per un ammontare complessivo di 9 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Acquisto materie prime | 49.641 | 48.109 | 37.602 |
| Acquisto prodotti finiti | 26.131 | 30.781 | 48.905 |
| Acquisto materiale di consumo | 251 | 254 | 156 |
| Altri acquisti | 2.050 | 1.450 | 1.377 |
| Totale | 78.073 | 80.594 | 88.040 |
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 15.213 | 16.179 | 14.326 |
| Contributi sociali | 4.963 | 5.097 | 4.463 |
| Costi per TFR | 1.151 | 1.100 | 978 |
| Altri costi del personale | 132 | 132 | 75 |
| Indennità degli Amministratori | 594 | 293 | 281 |
| Spese per personale interinale | 1.066 | 632 | 95 |
| Totale | 23.119 | 23.433 | 20.218 |
La diminuzione del costo del personale è sostanzialmente riferita alla procedura di mobilità che è intercorsa nell'esercizio 2014 per un valore di 855 migliaia di Euro (di cui 775 migliaia di Euro per salari e stipendi e 80 migliaia di Euro per contribuzione Inps).
La composizione dei dipendenti per categoria è la seguente:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 proforma |
31 dicembre 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (1) | (2) | (1) | (2) | (1) | (2) | |
| Dirigenti | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 |
| Impiegati | 181 | 180 | 189 | 175 | 182 | 169 |
| Operai | 240 | 249 | 260 | 242 | 196 | 177 |
| Totale | 436 | 444 | 464 | 432 | 393 | 361 |
(1) Numero dipendenti medi nell'anno
(2) Numero dipendenti alle rispettive date
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 2.209 | 2.271 | 1.743 |
| Trasporti | 7.244 | 5.658 | 5.208 |
| Promozione e pubblicità | 658 | 1.379 | 1.379 |
| Manutenzione | 1.757 | 1.464 | 1.304 |
| Provvigioni | 1.151 | 1.172 | 1.172 |
| Consulenze | 1.621 | 2.158 | 2.006 |
| Costi garanzia prodotti e assistenza post vendita | 738 | 649 | 649 |
| Assicurazioni | 420 | 364 | 339 |
| Spese di viaggio | 308 | 298 | 294 |
| Spese postali e di telecomunicazione | 183 | 231 | 211 |
| Altri servizi | 2.329 | 2.348 | 1.839 |
| Costi per servizi | 18.618 | 17.992 | 16.144 |
| Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi | 881 | 1.817 | 1.788 |
| Accantonamenti | 42 | 212 | 55 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti (nota 22) | 488 | 310 | 310 |
| Altre imposte (non sul reddito) | 354 | 363 | 244 |
| Altri costi operativi | 578 | 541 | 523 |
| Altri costi | 1.420 | 1.214 | 1.077 |
| Totale | 20.961 | 21.235 | 19.064 |
Nel corso dell'esercizio la Società ha portato a termine un'operazione di ristrutturazione del processo logistico interno che ha comportato un risparmio dei costi per Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi di circa 1 milione di Euro.
L'aumento dei costi per trasporti deriva principalmente dal cambiamento delle condizioni contrattuali stipulate dalla Società ed è in linea con l'incremento dei ricavi per addebiti degli stessi.
Il decremento della voce "Accantonamenti" si riferisce alla rettifica appostata nell'esercizio precedente per 157 migliaia di Euro ad incremento del fondo rischi riferito al credito per contributi in conto capitale Legge 488/92 (nota 16).
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 16) | 3.816 | 3.808 | 2.823 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 17) | 567 | 647 | 644 |
| Svalutazioni | - | 1.020 | 1.020 |
| Totale | 4.383 | 5.475 | 4.487 |
La voce "Svalutazioni" nell'esercizio 2014 accoglieva la svalutazione di 1.020 migliaia di Euro della partecipazione al 61% del capitale sociale della società di diritto ucraino Epicenter LLC.
I dettagli della voce "proventi finanziari" sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Dividendi da partecipazioni in imprese controllate | 5.141 | 7.050 | 7.050 |
| Interessi da clienti | 104 | 228 | 228 |
| Interessi da finanziamenti concessi alle controllate (nota 36) | 334 | 357 | 388 |
| Interessi da attività finanziarie concessi alla controllante (nota 36) | 7 | - | - |
| Interessi da conti correnti bancari e postali | 39 | 4 | 4 |
| Adeguamento al fair value strumenti derivati per copertura del rischio tasso interesse |
82 | 65 | 65 |
| Altri proventi finanziari | 4 | 9 | 8 |
| Proventi finanziari | 5.711 | 7.713 | 7.743 |
La voce "Dividendi da partecipazioni in imprese controllate" si riferisce ai dividendi ricevuti dalle controllate Emak Suministros Espana S.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l e Victus-Emak Sp.Z.o.o.
I dettagli della voce "oneri finanziari" sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Interessi su debiti a medio-lungo termine verso banche | 960 | 1.248 | 1.248 |
| Interessi su debiti a breve termine verso banche | 62 | 90 | 90 |
| Interessi su finanziamenti verso parti correlate (nota 36) | 14 | 34 | 35 |
| Oneri finanziari per adeguamento del TFR (nota 29) | 74 | 95 | 95 |
| Oneri da adeguamento al fair value e chiusura strumenti derivati per copertura rischio tasso interesse |
189 | 163 | 163 |
| Minusvalenze partecipazioni controllate | - | 4 | 4 |
| Altri costi finanziari | 4 | 28 | 28 |
| Oneri finanziari | 1.303 | 1.662 | 1.663 |
La voce "Minusvalenze partecipazioni controllate" si riferiva nell'esercizio 2014 alla cessione alla controllata Comet S.p.A. della partecipazione totalitaria al capitale sociale di Emak Usa.
Il dettaglio della voce "utile e perdite su cambi" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Differenze cambio attive | 4.066 | 2.367 | 2.367 |
| Utili/(Perdite) su cambi non realizzati | 1.853 | 1.538 | 1.541 |
| Differenze cambio passive | (4.171) | (1.506) | (1.493) |
| Utili e perdite su cambi | 1.748 | 2.399 | 2.415 |
La gestione fiscale dell'esercizio 2015 per imposte correnti, differite attive e passive, ammonta a un valore netto positivo di 539 migliaia di Euro; tale risultato è principalmente riconducibile alla cosiddetta agevolazione "ACE" che Emak S.p.A. ha potuto contabilizzare solo dall'esercizio 2015, per un valore complessivo di 1.062 migliaia di Euro, a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato con riferimento al periodo di imposta 2014, anche a valere sui periodi di imposta successivi. Le minori imposte sono relative per 497 migliaia di Euro all'esercizio 2014.
Il carico fiscale dello scorso esercizio ammontava a 624 migliaia di Euro, al netto dell'effetto positivo di imposte di esercizi precedenti per 24 migliaia di Euro.
La composizione della voce è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 proforma |
Esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 124 | 816 | 431 |
| Imposte degli esercizi precedenti | (5) | (24) | (24) |
| Imposte differite passive (nota 28) | (48) | 215 | 251 |
| Imposte differite attive (nota 28) | (610) | (82) | (34) |
| Totale | (539) | 925 | 624 |
Tra le imposte correnti figura il costo per Irap pari a 124 migliaia di Euro, contro 431 migliaia di Euro dell'esercizio precedente; la diminuzione, rispetto al precedente esercizio, è riconducibile alla deducibilità integrale dei costi sostenuti per il personale impiegato a tempo indeterminato a partire dall'esercizio in corso.
Le imposte differite attive e passive nell'esercizio in chiusura risentono dell'effetto derivante dal ricalcolo dell'aliquota IRES dal vigente 27,5% al 24% a decorrere dal 1 gennaio 2017.
La riconciliazione tra le imposte calcolate con l'aliquota ordinaria teorica (31,4%) e le imposte effettivamente imputate a conto economico è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | % Aliquota | Esercizio 2014 | % Aliquota |
|---|---|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 6.415 | 6.635 | ||
| Imposta teorica in base all'aliquota teorica |
2.014 | 31,4 | 2.083 | 31,4 |
| Effetto delle differenze Irap calcolate su diversa base |
(125) | (1,9) | 169 | 2,5 |
| Dividendi | (1.343) | (20,9) | (1.842) | (27,8) |
| Costi non deducibili a fini fiscali | 153 | 2,4 | 344 | 5,2 |
| Imposte degli esercizi precedenti | (4) | (0,1) | (24) | (0,4) |
| Agevolazione ACE | (1.062) | (16,6) | - | - |
| Altre differenze | (172) | (2,7) | (106) | (1,6) |
| Carico fiscale effettivo | (539) | (8,4) | 624 | 9,4 |
L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Società per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo il numero medio di azioni proprie possedute (nota 35).
La Società ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie nella società (€/1.000) | 6.953 | 6.010 |
| Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata | 163.537.602 | 163.537.602 |
| Utile per azione base (€) | 0,043 | 0,037 |
L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.
La movimentazione della voce immobilizzazioni materiali è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2013 | Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
Effetto Fusione |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 19.825 | 327 | (10) | - | - | 20.142 |
| Fondo ammortamento | (6.786) | (445) | 10 | - | - | (7.221) |
| Terreni e fabbricati | 13.039 | (118) | - | - | - | 12.921 |
| Impianti macchinari | 9.662 | 454 | (746) | 20 | - | 9.390 |
| Fondo ammortamento | (7.032) | (760) | 673 | - | - | (7.119) |
| Impianti e macchinari | 2.630 | (306) | (73) | 20 | - | 2.271 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 44.355 | 1.574 | (200) | 219 | - | 45.948 |
| Fondo ammortamento | (40.962) | (1.618) | 190 | - | - | (42.390) |
| Altri beni | 3.392 | (44) | (10) | 219 | - | 3.558 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso |
257 | 305 | - | (239) | - | 323 |
| Costo | 74.099 | 2.660 | (956) | - | - | 75.803 |
| Amm.to accumulato (nota 12) | (54.780) | (2.823) | 873 | - | - | (56.730) |
| Valore netto contabile | 19.319 | (163) | (83) | - | - | 19.073 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
Effetto fusione |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 20.142 | 89 | (79) | - | 9.747 | 29.899 |
| Fondo ammortamento | (7.221) | (720) | 79 | - | (2.960) | (10.822) |
| Terreni e fabbricati | 12.921 | (631) | - | - | 6.787 | 19.077 |
| Impianti macchinari | 9.390 | 404 | (24) | 18 | 6.288 | 16.076 |
| Fondo ammortamento | (7.119) | (779) | 23 | - | (5.690) | (13.565) |
| Impianti e macchinari | 2.271 | (375) | (1) | 18 | 598 | 2.511 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 45.948 | 2.244 | (473) | 190 | 8.115 | 56.024 |
| Fondo ammortamento | (42.390) | (2.317) | 465 | - | (7.313) | (51.555) |
| Altri beni | 3.558 | (73) | (8) | 190 | 802 | 4.469 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso |
323 | 1.082 | (43) | (208) | 4 | 1.158 |
| Costo | 75.803 | 3.819 | (619) | - | 24.154 | 103.157 |
| Amm.to accumulato (nota 12) | (56.730) | (3.816) | 567 | - | (15.963) | (75.942) |
| Valore netto contabile | 19.073 | 3 | (52) | - | 8.191 | 27.215 |
Non sono stati rilevati segnali di perdite di valore delle immobilizzazioni materiali.
Gli incrementi riguardano:
la categoria impianti e macchinari a seguito della realizzazione presso la sede del nuovo data center di Gruppo per 170 migliaia di Euro, nonché a 83 migliaia di Euro relativi all'adeguamento dell'impianto di allarme e videosorveglianza della sede di Bagnolo in Piano e i residui 151 migliaia di Euro relativi macchinari e impianti specifici;
la categoria "Altre immobilizzazioni" che include principalmente:
La voce "Anticipi ed immobilizzazioni in corso" si riferisce a somme corrisposte per la realizzazione di attrezzatura e stampi per la produzione.
I decrementi sono relativi a:
La Società non detiene beni che risultano soggetti a restrizioni sulla titolarità e proprietà.
Nel corso degli anni la società Comag S.r.l., ora incorporata in Emak S.p.A., ha beneficiato di alcuni contributi in conto capitale erogati ai sensi della Legge 488/92. I contributi erogati vengono accreditati al conto economico gradatamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti a cui si riferiscono e sono esposti in bilancio tra i risconti passivi.
I contributi erogati nel corso degli anni precedenti sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2015 residua un credito per un valore di 730 migliaia di Euro (nota 22) riferito all'ultima tranche di contributo erogata parzialmente nell'esercizio 2014; si rileva che l'ammontare del contributo totale è soggetto ad un'eventuale revisione in funzione degli investimenti definitivamente ammessi. Pertanto, come evidenziato nella nota 30, è stato contabilizzato un fondo pari a 545 migliaia di Euro. Il valore netto del credito ammonta pertanto a 185 migliaia di Euro, presumibilmente incassabile entro l'anno.
Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente movimentazione:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2013 | Incrementi | Altri movimenti |
Effetto fusione |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 1.830 | - | - | - | 1.830 |
| F.do ammortamento | (1.429) | (147) | - | - | (1.576) |
| Costi di sviluppo | 401 | (147) | - | - | 254 |
| Brevetti e utilizzo opere d'ingegno | 6.312 | 334 | 28 | - | 6.674 |
| F.do ammortamento | (5.789) | (383) | - | - | (6.172) |
| Brevetti | 523 | (49) | 28 | - | 502 |
| Concessioni, licenze e marchi | 112 | - | - | - | 112 |
| F.do ammortamento | (65) | (10) | - | - | (75) |
| Concessioni, licenze e marchi | 47 | (10) | - | - | 37 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 802 | 87 | - | - | 889 |
| F.do ammortamento | (623) | (104) | - | - | (727) |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 179 | (17) | - | - | 162 |
| Anticipi di pagamento | 78 | 185 | (28) | - | 235 |
| Costo | 9.135 | 606 | - | - | 9.741 |
| Ammortamento accumulato (nota 12) | (7.906) | (644) | - | - | (8.550) |
| Valore netto contabile | 1.229 | (38) | - | - | 1.191 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Incrementi | Altri movimenti |
Effetto fusione |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 1.830 | - | - | - | 1.830 |
| F.do ammortamento | (1.576) | (140) | - | - | (1.716) |
| Costi di sviluppo | 254 | (140) | - | - | 114 |
| Brevetti e utilizzo opere d'ingegno | 6.674 | 279 | - | 12 | 6.965 |
| F.do ammortamento | (6.172) | (310) | - | (11) | (6.493) |
| Brevetti | 502 | (31) | - | 1 | 472 |
| Concessioni, licenze e marchi | 112 | - | - | - | 112 |
| F.do ammortamento | (75) | (8) | - | - | (83) |
| Concessioni, licenze e marchi | 37 | (8) | - | - | 29 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 889 | 28 | - | - | 917 |
| F.do ammortamento | (727) | (109) | - | - | (836) |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 162 | (81) | - | - | 81 |
| Anticipi di pagamento | 235 | 60 | - | - | 295 |
| Costo | 9.741 | 367 | - | 12 | 10.120 |
| Ammortamento accumulato (nota 12) | (8.550) | (567) | - | (11) | (9.128) |
| Valore netto contabile | 1.191 | (200) | - | 1 | 992 |
Gli investimenti dell'anno si riferiscono principalmente all'acquisto di software applicativi per il miglioramento dell'efficienza dei processi aziendali per 279 migliaia di Euro. L'incremento della voce Altre immobilizzazioni immateriali accoglie per buona parte gli investimenti, già iniziati nel corso dell'esercizio precedente, relativi all'implementazione di progetti di web marketing per la nuova piattaforma e-commerce.
Tutte le immobilizzazioni immateriali hanno vita durevole residua definita e sono ammortizzate in quote costanti nei seguenti periodi:
| • | Costi di sviluppo | 5 | anni |
|---|---|---|---|
| • | Diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno | 3 | anni |
| • | Concessioni licenze, marchi e diritti simili | 10/15 | anni |
I costi di ricerca e sviluppo direttamente imputati a conto economico ammontano a 5.166 migliaia di Euro.
L'importo pari a 2.074 migliaia di Euro, si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione dalla controllante Yama S.p.A. e della successiva fusione per incorporazione della società Bertolini S.p.A. in Emak S.p.A..
L'avviamento è stato sottoposto a test di impairment secondo le modalità descritte nella nota 20 del bilancio consolidato.
Dettaglio delle partecipazioni:
| Dati in migliaia di Euro |
31.12.2014 | Incrementi | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | ||||
| - in imprese controllate | 102.433 | 1.997 | (8.503) | 95.927 |
| - in altre imprese | 225 | - | - | 225 |
| TOTALE | 102.658 | 1.997 | (8.503) | 96.152 |
Le partecipazioni in imprese controllate ammontano a 95.927 migliaia di Euro, la movimentazione registrata nell'esercizio è la seguente:
un incremento del valore di 95 migliaia di Euro relativo all'acquisto dalla controllante Yama S.p.A. della quota residua del capitale sociale di Comag, corrispondente allo 0,56% del totale, funzionale alla successiva operazione di fusione per incorporazione in Emak S.p.A. (nota 5);
un incremento del valore di 1.902 migliaia di Euro riferito alla conversione del finanziamento infragruppo a capitale sociale a favore di Emak do Brasil (nota 5);
un decremento di 8.503 migliaia di Euro per effetto della fusione per incorporazione della partecipazione totalitaria di Comag S.r.l. (nota 5).
Negli allegati 1 e 2 sono esposti nel dettaglio i valori delle partecipazioni in imprese controllate.
Gli amministratori della Società hanno effettuato il test di impairment sugli avviamenti emergenti dal processo di consolidamento. In seguito, hanno effettuato il test di impairment sui valori di carico delle partecipazioni che presentano indicatori di possibili perdite di valore utilizzando il metodo del Discounted Cash Flow, calcolato sulla base delle seguenti ipotesi:
Il WACC utilizzato per attualizzare i flussi di cassa della società Emak Do Brasil è pari al 15,64% e per la società Emak Deutschland è il 3,75%;
Il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenziale pari al 2%, rappresentativo delle aspettative per il settore industriale di appartenenza. Per la società Emak Do Brasil è stato considerato sulla base di un tasso di crescita pari al 7,6%, in quanto rappresentativo dell'inflazione a lungo termine e del tasso di crescita del settore manifatturiero del paese. Il piano è stato determinato tenendo conto, inoltre, della situazione economica del paese e della forte svalutazione della valuta locale avvenuta nell'ultima parte del 2015.
La procedura di impairment test, in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati consolidati al 31 dicembre 2015.
Le partecipazioni in altre imprese sono relative a:
I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:
Tutti gli strumenti finanziari derivati appartenenti a questa voce di bilancio sono valutati al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse da prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).
Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.
Al 31 dicembre 2015 risultano in essere acquisti di valuta estera con i seguenti contratti:
| Valore nominale (valori in migliaia) |
Cambio a termine (medio) |
Scadenza | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Contratti a termine di acquisto in valuta | |||||
| Cnh/Euro | Emak Spa | Cnh | 44.000 | 7,12 | 11/07/2016 |
| Cnh/Usd | Emak Spa | Cnh | 463 | 6,55 | 04/01/2016 |
| Opzioni per acquisti di valuta estera | |||||
| Cnh/Euro | Emak Spa | Cnh | 4.500 | 7,59 | 08/06/2016 |
La contabilizzazione degli strumenti sovraesposti avviene al fair value. Il valore corrente dei contratti a termine di acquisto in valuta ha comportato il riconoscimento di fair value negativo per 109 migliaia di Euro, mentre il valore delle opzioni per acquisti di valuta estera si attesta ad un fair value positivo per 31 migliaia di Euro.
In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente.
Emak S.p.A. inoltre, ha in essere alcuni contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse, con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi sui finanziamenti, per un importo nozionale di 20.623 migliaia di Euro.
La scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:
La contabilizzazione di tali contratti evidenzia, al 31 dicembre 2015, un fair value negativo pari a 136 migliaia di Euro.
Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,52%.
Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per tale motivo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.
Le "Altre attività finanziarie non correnti" sono pari a 5.354 migliaia di Euro, contro 6.544 migliaia di Euro dello scorso esercizio e si riferiscono a finanziamenti espressi in Euro e Dollari USA concessi alle società controllate per un ammontare di 4.982 migliaia di Euro e a crediti per reintegro patrimoniale alla società controllante per un ammontare di 371 migliaia di Euro (nota 5).
Le "Altre attività finanziarie correnti" pari a 2.562 migliaia di Euro, si riferiscono al finanziamento in Dollari USA concesso alla società controllata Comet Usa per un valore di 2.113 migliaia di Euro (1.894 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) e per i residui 450 migliaia di Euro a crediti per reintegro patrimoniale a favore della controllante Yama S.p.A., già menzionato al precedente paragrafo, per la parte corrente (nota 5).
I tassi applicati ai finanziamenti concessi da Emak alle società controllate sono stati definiti nel rispetto delle delibere quadro che ne definiscono la natura e le condizioni di svolgimento. In generale, la remunerazione varia a seconda:
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 proforma |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 34.891 | 39.815 | 39.788 |
| Fondo svalutazione crediti | (1.907) | (1.657) | (1.657) |
| Crediti commerciali netti | 32.984 | 38.158 | 38.131 |
| Crediti verso parti correlate (nota 36) | 13.774 | 11.369 | 11.870 |
| Ratei e risconti | 172 | 217 | 215 |
| Altri crediti | 829 | 1.002 | 204 |
| Totale parte corrente | 47.759 | 50.746 | 50.420 |
| Altri crediti non correnti | 2 | 4 | 4 |
| Totale parte non corrente | 2 | 4 | 4 |
La voce "Altri crediti correnti" accoglie 730 migliaia di Euro riferiti al credito per il contributo ex Legge 488/92 (nota 16). A fronte dei suddetti crediti risulta in essere un fondo rischi per un ammontare complessivo pari a 545 migliaia di Euro (nota 30).
La voce "Crediti commerciali" include importi in valuta per Dollari statunitensi pari a 17.574.872.
I crediti commerciali hanno mediamente scadenza a 92 giorni.
Tutti i crediti non correnti scadono entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.
Di seguito si evidenzia la ripartizione per area geografica della voce "Crediti commerciali":
| Dati in migliaia di Euro | Italia | Europa | Resto del mondo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 14.111 | 11.365 | 9.415 | 34.891 |
| Crediti verso parti correlate | 633 | 6.760 | 6.381 | 13.774 |
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è così dettagliata:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.657 | 1.362 |
| Accantonamenti (nota 11) | 488 | 310 |
| Utilizzi | (238) | (15) |
| Saldo finale | 1.907 | 1.657 |
Il valore contabile della posta approssima il suo fair value.
Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 proforma |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati |
20.875 6.553 |
20.476 6.004 |
16.955 5.582 |
| Prodotti finiti e merci | 15.050 | 15.116 | 15.115 |
| Totale | 42.478 | 41.596 | 37.652 |
Le rimanenze al 31 dicembre 2015 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 1.723 migliaia di Euro (1.544 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.
Il dettaglio del movimento del fondo svalutazione magazzino è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.544 | 1.339 |
| Accantonamento | 288 | 257 |
| Utilizzi | (288) | (52) |
| Effetto fusione | 179 | - |
| Saldo finale | 1.723 | 1.544 |
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.
Al 31 dicembre 2015 la Società non ha giacenze soggette a vincoli di garanzia di passività.
Le disponibilità liquide sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 proforma |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Depositi postali e bancari | 26.366 | 2.298 | 2.276 |
| Cassa | 9 | 9 | 7 |
| Totale | 26.375 | 2.307 | 2.283 |
Al fine del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide ed equivalenti di fine esercizio comprendono:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 26.375 | 2.283 |
| Conti correnti passivi (nota 27) | (102) | (2.498) |
| Totale | 26.273 | (215) |
Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale interamente sottoscritto e versato, che non ha subito variazioni nell'esercizio in esame, ammonta a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 2.029 migliaia di Euro, rappresenta il controvalore complessivo pagato da Emak S.p.A. per l'acquisto sul mercato delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2015 (nota 35). Il valore nominale di tali azioni proprie è pari a 104 migliaia di Euro.
Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuati durante il periodo, si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2015 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 42.454 migliaia di Euro, invariata rispetto all'esercizio precedente, è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione. La riserva è esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2015 la riserva legale è pari a 2.361 migliaia di Euro (2.060 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro ed ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nell'esercizio in esame.
Al 31 dicembre 2015 la riserva straordinaria, inclusa tra le altre riserve, è pari a 27.088 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile degli esercizi precedenti.
Al 31 dicembre 2015 le altre riserve comprendono inoltre:
Tali riserve sono rimaste invariate rispetto all'esercizio precedente, ad eccezione della riserva per avanzi di fusione, la quale è aumentata di 3.167 migliaia di Euro a seguito dell'operazione di fusione per incorporazione di Comag S.r.l.
Di seguito forniamo l'analisi delle voci di patrimonio netto in relazione alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità:
| Riepilogo utilizzi dei tre precedenti esercizi |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura/Descrizione | Possibilità di | Quota | Copertura | Distribuzione | |
| (Dati in migliaia di Euro) | Importo | utilizzo | disponibile | perdite | utili |
| Capitale sociale | 42.623 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| Riserva sovrapprezzo azioni (§) | 42.454 | A-B-C | 42.454 | - | - |
| Riserva di riv.ne L. 72/83 (#) | 371 | A-B-C | 371 | - | - |
| Riserva di riv.ne L. 413/91 (#) | 767 | A-B-C | 767 | - | - |
| Avanzo di fusione (£) | 3.562 | A-B-C | 3.562 | - | - |
| Altre riserve in sospensione d'imposta (#) |
122 | A-B-C | 122 | - | - |
| Riserve di utili | |||||
| Riserva legale | 2.361 | B | - | - | - |
| Riserva straordinaria | 27.088 | A-B-C | 27.088 | - | - |
| Riserve in sosp.ne d'imposta (#) | 129 | A-B-C | 129 | - | - |
| Azioni proprie | (2.029) | (2.029) | |||
| Riserve da FTA | 2.386 | A-B | 2.386 | - | - |
| Riserve di valutazione | (369) | (369) | |||
| Utili a nuovo | 24.323 | A-B-C | 24.323 | - | 1.506 |
| Totale riserve | 101.165 | 98.804 | - | - | |
| Quota non distribuibile (*) | (8.315) | - | - | ||
| Residua quota distribuibile | 90.489 | - | - | ||
| Utile del periodo (**) | 6.953 | 6.605 | - | - | |
| Totale patrimonio netto | 150.741 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
(#) Soggette a tassazione in capo alla società, in caso di distribuzione;
(£) Soggette a tassazione in capo alla società, in caso di distribuzione per il valore di 394 migliaia di Euro; (*) Pari alla riserva da First Time Adoption (2.386 migliaia di Euro), alla quota dei costi pluriennali non ancora ammortizzata (114 migliaia di Euro), oltre alla quota di necessaria futura destinazione alla riserva legale (5.815 migliaia di Euro). Quest'ultimo vincolo grava specificatamente sulla riserva sovrapprezzo azioni (§); (**) Soggetto a vincolo di destinazione a riserva legale per 348 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 proforma |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 22.759 | 18.447 | 14.692 |
| Debiti verso parti correlate (nota 36) | 7.280 | 6.032 | 10.740 |
| Debiti verso il personale ed enti previdenziali | 2.630 | 3.880 | 3.464 |
| Altri debiti | 3.619 | 2.819 | 2.703 |
| Totale | 36.288 | 31.178 | 31.599 |
La voce "Altri debiti" include una garanzia ricevuta da un cliente per 2.313 migliaia di Euro, debiti verso Amministratori e dipendenti per 978 migliaia di Euro e la parte corrente di contributo legge 488/92 della società Comag S.r.l., fusa per incorporazione in Emak S.p.A. (nota 31).
I debiti commerciali non producono interessi e sono mediamente regolati a circa 70 giorni.
La voce include importi in valuta così dettagliati:
Di seguito si evidenzia la ripartizione per area geografica delle voci "Debiti commerciali" e "Debiti verso parti correlate":
| Dati in migliaia di Euro | Italia | Europa | Resto del mondo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 15.819 | 2.169 | 4.771 | 22.759 |
| Debiti verso parti correlate | 760 | 541 | 5.979 | 7.280 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2015 non comprendono debiti garantiti.
Il dettaglio delle passività finanziarie correnti è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 proforma |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Conti correnti passivi (nota 24) | 102 | 2.498 | 2.498 |
| Finanziamenti bancari | 19.354 | 13.195 | 13.195 |
| Ratei e risconti finanziari | 134 | 117 | 117 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 3.157 | 3.007 | 3.007 |
| Totale parte corrente | 22.747 | 18.817 | 18.817 |
La voce "Debiti finanziari da parti correlate" si riferisce a un finanziamento fruttifero da parte della società controllata Sabart S.r.l. per un valore di 2.707 migliaia di Euro e al debito per reintegro patrimoniale verso la controllata Tecomec S.r.l. per la quota corrente dell'ammontare di 450 migliaia di Euro (nota 5).
I debiti finanziari a breve termine sono rimborsabili secondo le seguenti scadenze:
| Dati in migliaia di Euro | Esigibili entro 6 mesi |
Esigibili tra 6 e 12 mesi |
Totale |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 12.499 | 6.855 | 19.354 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 2.707 | 450 | 3.157 |
| Totale | 15.206 | 7.305 | 22.511 |
I tassi applicati ai finanziamenti erogati ad Emak da parte delle società controllate sono stati definiti nel rispetto delle delibere quadro che ne definiscono la natura e le condizioni di svolgimento. In generale, la remunerazione varia a seconda:
Il dettaglio dei debiti finanziari a lungo termine è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 proforma |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 35.222 | 23.586 | 23.586 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 371 | - | - |
| ) Altre passività finanziarie |
751 | 751 | 751 |
| Totale parte non corrente | 36.344 | 24.337 | 24.337 |
La voce "Debiti finanziari da parti correlate" pari a 371 migliaia di Euro si riferisce al debito per reintegro patrimoniale verso la controllata Tecomec S.r.l. per la quota a lungo termine (nota 5).
La voce "Altre passività finanziarie" si riferisce ad un finanziamento erogato da Simest S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale, le imprese italiane, vengono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati.
I debiti finanziari a medio e lungo termine sono rimborsabili secondo il seguente piano di rientro:
| Dati in migliaia di Euro | Esigibili 2° anno |
Esigibili 3° anno |
Esigibili 4° anno |
Esigibili 5° anno |
Totale entro 5 anni |
Esigibili oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 13.263 | 9.521 | 8.382 | 4.056 | 35.222 | - |
| Debiti finanziari da parti correlate | 37 | 37 | 37 | 37 | 148 | 223 |
| Altre passività finanziarie | 150 | 150 | 150 | 150 | 600 | 151 |
I tassi di interesse applicati fanno riferimento al tasso Euribor a 3-6 mesi più uno spread medio pari al 1,385 punti percentuali.
Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a Covenants finanziari verificati sulla base dei ratios Pfn/Ebitda e Pfn/Equity consolidati. Al 31 dicembre 2015 la Società rispetta tutti i parametri di riferimento previsti.
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Increm. | Decrem. | Effetto fusione |
Altri movim. |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive su svalutazione magazzino |
425 | - | - | 50 | - | 475 |
| Imposte differite attive su svalutazione crediti |
58 | 72 | (33) | - | 97 | |
| Altre attività per imposte differite attive |
1.288 | 853 | (282) | 246 | (271) | 1.834 |
| Totale (nota 14) | 1.771 | 925 | (315) | 296 | (271) | 2.406 |
Il dettaglio delle attività fiscali per imposte differite attive è il seguente:
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverseranno entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2014.
La voce "Altre attività per imposte differite attive" include principalmente:
l'incremento registrato nell'esercizio del valore di 565 migliaia di Euro quale beneficio fiscale utilizzabile dal prossimo esercizio e relativo alla cosiddetta agevolazione "ACE" che Emak S.p.A. ha contabilizzato nell'esercizio 2015, a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato dalla Società con riferimento al periodo di imposta 2014, anche a valere sui periodi di imposta successivi, nel limite della ricorrenza dei medesimi presupposti agevolativi;
il credito residuo per imposte differite attive per 403 migliaia di Euro riferibili agli oneri sostenuti per l'aumento di capitale e direttamente accreditati a patrimonio netto e ai costi di M&A imputati a conto economico nell'esercizio 2011 nell'ambito dell'operazione "Greenfield";
un ammontare di 195 migliaia di Euro riferiti ai compensi incentivanti differiti;
l'effetto fiscale differito derivante dalla contabilizzazione della scrittura relativa alla valutazione del fondo TFR secondo IAS 19 per 169 migliaia di Euro;
imposte differite attive del valore di 102 migliaia di Euro relativi al fondo garanzia prodotti riferibili a future spese in conto garanzia;
l'effetto fiscale differito di 150 migliaia di Euro relativo al fondo rischi stanziato a bilancio in svalutazione al credito agevolativo L. 488/92.
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Increm. | Decrem. | Riclass. | Effetto fusione |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite su plusvalenze alienazioni immobilizzazioni |
16 | 2 | (39) | 33 | - | 12 |
| Imposte differite su immobili IAS 17 | 1.395 | - | (182) | - | - | 1.213 |
| Altre imposte differite passive | 466 | 658 | (487) | (33) | 59 | 663 |
| Totale (nota 14) | 1.877 | 660 | (708) | - | 59 | 1.888 |
La parte di imposte che si riverserà entro i 12 mesi successivi ammonta a circa 693 migliaia di Euro.
La voce "Altre imposte differite passive" si riferisce alle differenze di cambio attive non realizzate nel 2015.
Si precisa che non sono state stanziate le imposte differite a fronte delle riserve di rivalutazione, che costituiscono riserve in parziale sospensione d'imposta, in quanto è probabile che non verranno effettuate operazioni che ne determinino la tassazione. L'ammontare complessivo di tali imposte al 31 dicembre 2015 è pari a 408 migliaia di Euro.
I crediti tributari ammontano al 31 dicembre 2015 a 2.238 migliaia di Euro, rispetto a 1.661 migliaia di Euro del precedente esercizio e si riferiscono a:
crediti per imposte sul reddito dovuti a maggiori acconti IRAP per 92 migliaia di Euro;
crediti verso erario per 326 migliaia di Euro, a seguito del pagamento effettuato a giugno 2014, in via provvisoria e in pendenza di ricorso, a fronte dell'accertamento relativo all'annualità 2008 a titolo di rettifica dei prezzi di talune transazioni transnazionali infragruppo (nota 30);
I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2015 a 899 migliaia di Euro, erano 828 migliaia di Euro nel precedente esercizio e si riferiscono interamente a ritenute da versare.
La passività si riferisce al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa del dipendente, pari a 3.852 migliaia di Euro. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale, in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 3.791 migliaia di Euro.
Movimento della passività iscritta nello stato patrimoniale:
| Dati in migliaia di Euro | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.810 | 4.414 |
| (Utili)/ Perdite attuariali | 5 | 25 |
| Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (nota 13) | 74 | 95 |
| Erogazioni | (266) | (724) |
| Effetto fusione | 229 | - |
| Saldo finale | 3.852 | 3.810 |
Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate sono le seguenti:
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo inflazione | 0,6% | 1,0% |
| Tasso di attualizzazione | 1,3% | 1,9% |
| Frequenza di licenziamento (tasso medio complessivo) | 1,0% | 1,0% |
Le ipotesi demografiche fanno riferimento alle più recenti statistiche pubblicate dall'Istat.
Nell'esercizio 2016 le erogazioni si stimano in linea con l'esercizio 2015.
Il dettaglio dei movimenti della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro |
31.12.2014 | Increm. | Decrem. | Effetto fusione |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
342 | 36 | - | 378 | |
| Altri fondi | 23 | 6 | (4) | - | 25 |
| Totale parte non corrente |
365 | 42 | (4) | - | 403 |
| Fondo garanzia prodotti |
373 | - | (23) | - | 350 |
| Altri fondi | 513 | - | (11) | 545 | 1.047 |
| Totale parte corrente | 886 | - | (34) | 545 | 1.397 |
Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura dell'esercizio e si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti.
Gli altri fondi a lungo termine, accolgono spese future da sostenere per un ammontare di 25 migliaia di Euro, stanziati a fronte di un contenzioso per imposte Ires, Irap ed Iva degli esercizi 1999-2006, di importo totale accertato per 376 migliaia di Euro, omnicomprensivi (imposte, interessi e sanzioni). I contenziosi che sono derivati da tali accertamenti si trovano a diversi gradi di giudizio, attualmente sospesi in attesa che la Cassazione si pronunci almeno una prima volta, con effetto dirimente su tutti i restanti procedimenti in corso. Tutte le pronunce finora ottenute presso le competenti Commissioni Tributarie sono state favorevoli ad Emak e si prevede che l'esito dei procedimenti sarà positivo anche in ultima istanza.
Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni in conto garanzia che saranno sostenute per i prodotti venduti coperti dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici.
La voce "Altri fondi" a breve termine, pari a 1.047 migliaia di Euro, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili a fronte di:
Sulla scorta del processo verbale, l'Agenzia ha accertato, a titolo di rettifica dei prezzi di talune transazioni transnazionali infragruppo, per tutte e tre le annualità interessate dalla verifica, imposte ed interessi per complessive 835 migliaia di Euro (agli importi accertati non corrispondono sanzioni ex art. 1, comma 2-ter, D.Lgs 471/97).
A fronte di tutti gli accertamenti, esperito invano un tentativo di adesione, sono stati proposti ricorsi; tutti i giudizi che ne sono scaturiti sono attualmente sospesi, in favore di un tentativo di definizione conciliativa giudiziale tuttora in corso di svolgimento. Emak, convinta della correttezza del suo operato e della validità delle proprie ragioni, anche sulla scorta delle valutazioni dei propri Difensori, conferma le appostazioni prudenziali già stabilite in precedenza, quantificate in 404 migliaia Euro, comprensive degli oneri di difesa, corrispondenti al massimo sacrificio ritenuto accettabile, esclusivamente su basi di economicità e di opportunità, in sede conciliativa e per tutte le annualità coinvolte;
L'intero ammontare pari a 835 migliaia di Euro si riferisce al risconto relativo ai contributi in conto impianti ricevuti ai sensi della Legge 488/92 dalla Comag S.r.l., ora fusa in Emak S.p.A., e rinviati per competenza agli esercizi successivi. La parte di contributo riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli "Altri debiti" ed ammonta a 102 migliaia di Euro.
La Società, alla data del 31 dicembre 2015 non ha in essere ulteriori contenziosi rispetto a quelli già riferiti in queste note. Alla data di chiusura dell'esercizio, non sussistono pertanto, a valutazione degli Amministratori, ragionevoli presupposti che possano in futuro dar luogo a passività ulteriori rispetto a quelle già illustrate nelle presenti note.
La Società è esposta ad una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:
Come descritto nel capitolo "Gestione del rischio finanziario", la Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.
Vengono di seguito fornite indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla Società.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le analisi di sensitività sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2015 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
L'erogazione dei crediti alla clientela è oggetto di specifiche valutazioni sulla loro solvibilità e generalmente la Società ottiene delle garanzie finanziarie e non finanziarie a fronte dei crediti concessi per forniture di prodotti destinate in alcuni Paesi. Determinate categorie di crediti a clienti esteri e nazionali sono altresì oggetto di assicurazione con SACE.
Sono oggetto di costante analisi e di eventuale svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
L'ammontare della svalutazione è stimato sulla base dei flussi recuperabili, della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri, nonché delle eventuali garanzie in essere. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono accantonati fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e di dati statistici.
Al 31 dicembre 2015 non sono in essere posizioni significative di inesigibilità oggetto di svalutazione individuale; lo stanziamento del fondo svalutazione crediti si riferisce all'analisi costante dello scaduto su base collettiva.
Al 31 dicembre 2015 i "Crediti commerciali" e gli "Altri crediti", pari a 47.761 migliaia di Euro (50.424 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014), includono 7.812 migliaia di Euro (7.591 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) scaduti da più di 3 mesi. Tale valore risulta essere riscadenzato mediante piani di rientro concordati con i clienti.
La massima esposizione al rischio di credito derivante da crediti commerciali a fine esercizio, suddivisa per area geografica (utilizzando la riclassifica di SACE) è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE 1 | 24.076 | 25.372 |
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE 2 e 3 | 10.229 | 11.189 |
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE non assicurabili | 586 | 3.227 |
| Totale (Nota 22) | 34.891 | 39.788 |
I Paesi con rating 1 per SACE sono quelli per i quali l'assicurazione copre per il 90% dell'incasso del credito, i Paesi con rating 2 sono coperti per l'85% e quelli con rating 3 sono coperti per l'80%, per i Paesi non assicurabili o sospesi la SACE non prevede nessuna copertura.
A far data dal 1 gennaio 2014 l'Italia è passata dall'85% al 90% di copertura dell'incasso del credito, passando quindi nell'esercizio 2014 dal raggruppamento Paesi con rating SACE 2 e 3 a quello Paesi con rating SACE 1.
Il valore dei crediti coperti da assicurazione SACE o da altre garanzie al 31 dicembre 2015 è pari a 9.626 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2015 i primi 10 clienti (non considerando le società appartenenti al gruppo Emak) rappresentano il 41,5% del totale dei crediti commerciali, mentre il primo cliente rappresenta il 12,1% del totale.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della Società.
I principali fattori che determinano la situazione di liquidità sono, da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione del rischio finanziario" la Società, in linea con le direttive generali di Gruppo, riduce il rischio di liquidità e ottimizza la gestione delle risorse finanziarie ponendo in essere le seguenti attività:
Le caratteristiche di natura e scadenza dei debiti e delle attività finanziarie della Società sono riportate nelle note 25 e 28 relative rispettivamente alle "Disponibilità liquide" ed alle "Passività finanziarie".
Il management ritiene che le linee di credito, attualmente non utilizzate pari a 68.096 migliaia di Euro, oltre a quelli che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
La Società è esposta a rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto.
In particolare, nel caso in cui la Società sostenga costi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi ricavi, la fluttuazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo.
Nel 2015 l'ammontare complessivo dei ricavi direttamente esposti al rischio di cambio è stato equivalente a circa il 14,6% del fatturato (18% nell'esercizio 2014), mentre l'ammontare dei costi esposti al rischio di cambio è pari al 30,8% del fatturato (30% nell'esercizio 2014).
I principali rapporti di cambio a cui la Società è esposta riguardano:
Con altre valute non sono in essere flussi commerciali rilevanti.
È politica della Società coprire in parte i flussi netti di valuta tipicamente mediante utilizzo di contratti a termine, valutando a seconda delle condizioni di mercato e di esposizione netta futura l'ammontare e le scadenze, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto di eventuali variazioni dei tassi di cambio futuri.
La perdita potenziale di fair value del saldo netto di attività e passività soggette a rischio di variazione dei tassi di cambio detenuti dalla Società al 31 dicembre 2015, in conseguenza di un'ipotetica variazione
sfavorevole ed immediata del 10% di tutti i singoli tassi di cambio della valuta funzionale con quelle estere, sarebbe pari a circa 868 migliaia di Euro (1.274 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
La Società utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo sul livello degli oneri e proventi finanziari della Società.
La Società al 31 dicembre 2015 detiene alcuni strumenti finanziari derivati il cui valore è collegato all'andamento dei tassi d'interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della Società.
Gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse vengono analizzati per il loro potenziale impatto in termini di flussi di cassa, in quanto la Società dispone quasi esclusivamente di attività e passività finanziarie a tasso variabile.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione negativa di un punto base dei tassi di interesse annuali applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile in essere al 31 dicembre 2015 comporterebbe un maggiore onere netto, su base annua, di circa 385 migliaia di Euro (321 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Ai fini del calcolo si sono considerati gli importi dei finanziamenti passivi al netto dell'ammontare delle operazioni IRS aventi finalità di copertura.
La Società al 31 dicembre 2015 detiene alcuni strumenti finanziari derivati il cui valore è collegato all'andamento dei tassi di cambio (operazioni di acquisti a termine di valuta) e all'andamento dei tassi di interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della società.
La perdita potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura cambi in essere al 31 dicembre 2015, in conseguenza di un'ipotetica istantanea e sfavorevole variazione del 10% nei valori sottostanti, sarebbe pari a circa 625 migliaia di Euro.
La società Emak S.p.A. non ha in essere contratti di acquisto di ulteriori quote di partecipazioni.
La Società ha impegni per acquisti di immobilizzazioni non contabilizzati nel bilancio alla data del 31 dicembre 2015 per un importo pari a 1.039 migliaia di Euro (512 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Tali impegni si riferiscono all'acquisto di attrezzature, impianti e macchinari.
Ammontano a 2.218 migliaia di Euro e sono costituite da:
Ammontano a 79.295 migliaia di Euro e si riferiscono al saldo delle linee di credito a disposizione o utilizzate al 31 dicembre 2015 come segue:
| Importi in migliaia di Euro | Valore garanzia | Importo garantito |
|---|---|---|
| Tecomec S.r.l. | 11.059 | 11.059 |
| Emak Deutschland GmbH | 2.417 | 2.417 |
| Emak France SAS | 1.280 | 1.280 |
| Emak U.K. Ltd. | 2.083 | 2.083 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power | 58 | 58 |
| Equipment Co. Ltd. Epicenter Limited |
367 | 367 |
| Comet S.p.A | 17.120 | 17.120 |
| Victus Emak SP. Z.O.O. | 26 | 26 |
| Comet S.p.A. (operazione Lemasa) | 44.885 | 23.377 |
| Totale | 79.295 | 57.787 |
Il capitale sociale, interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2015 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di 0,26 Euro cadauna.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Numero azioni ordinarie | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Azioni proprie in portafoglio | (3 (397.233) |
(397.233) (3 |
| Totale azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
Nel corso dell'esercizio 2015 sono stati pagati i dividendi deliberati nell'assemblea del 23 aprile 2015 relativi all'esercizio 2014 per complessivi 4.088 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2014 la Società deteneva in portafoglio n. 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2015 non sono state acquistate né vendute azioni proprie.
Pertanto al 31 dicembre 2015 Emak S.p.A. detiene 397.233 azioni proprie in portafoglio per un controvalore di 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2016 Emak S.p.A. non ha acquistato né venduto azioni proprie, per cui la giacenza ed il valore sono invariati rispetto al 31 dicembre 2015.
Emak ha adottato a sensi di legge una procedura di garanzia per le operazioni tipicamente straordinarie, intercorrenti con parti correlate, che qualifica e disciplina tutte le relazioni potenziali di tale natura, da applicarsi a tutte le entità del Gruppo. Tale procedura, originariamente introdotta ed approvata il 12 novembre 2010, è stata oggetto di revisione e razionalizzazione nel corso del 2013, pur mantenendo inalterate le caratteristiche di piena adeguatezza alle prescrizioni normative. La revisione della procedura è stata approvata dal Consiglio di amministrazione in data 31 gennaio 2014.
La procedura è disponibile sul sito www.emak.it, nella sezione "investor relations" – "documentazione societaria" – "corporate governance".
Nel corso dell'esercizio, la più rilevante operazione di natura non usuale, nè ricorrente, intercorsa con parti correlate, ha riguardato la rifusione, da parte di Yama S.p.A. (controllante Emak), di oneri di natura tributaria gravanti su Tecomec, riferibili al tempo in cui quest'ultima era posseduta da Yama, come illustrato al precedente paragrafo 5 (al titolo: "Reintegro patrimoniale a seguito di contenziosi"). Come ivi precisato, l'accordo di acquisizione della partecipazione totalitaria di Tecomec, stipulato con Emak in data 5/08/2011, ha previsto a carico di Yama un impegno d'indennizzo per oneri di contenzioso, che è stato regolato nel corso dell'esercizio nella dovuta misura di 1.237 migliaia di Euro. La rifusione ha riguardato oneri di contenzioso tributario per 825 migliaia di Euro ed oneri di contenzioso legale per 412 migliaia di Euro. La definizione di tali rapporti è stata valutata ed approvata in conformità alle procedure di tutela, stabilite da Emak a sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12/3/2010.
Altra attività significativa, anche se di entità contenuta, intercorsa con parti correlate, ha avuto ad oggetto l'acquisto da Yama della partecipazione minoritaria in Comag S.r.l. effettuato da Emak S.p.A. per consolidare il possesso totalitario di quest'ultima e così agevolarne il procedimento d'incorporazione. I termini dell'operazione, descritta al precedente Paragrafo 5 (al titolo: "Fusione di Comag S.r.l. in Emak S.p.A."), pur inferiori alla soglia minima di rilevanza, stabilita da Emak nelle proprie procedure di tutela, sono stati cautelativamente oggetto di favorevole ed approfondita valutazione da parte degli Amministratori indipendenti e di successiva delibera da parte del plenum consiliare.
Con riguardo al gruppo di società da essa stessa controllate, i rapporti di fornitura attivi e passivi intrattenuti da Emak concorrono alla filiera industriale e commerciale che realizza la sua tipica attività.
Si precisa che tutte le operazioni relative allo scambio di beni ed alla prestazione di servizi intercorse nell'esercizio 2015 nell'ambito del gruppo rientrano nell'ordinaria gestione di Emak e sono state regolate in base a condizioni di mercato (cioè a condizioni equivalenti a quelle che si sarebbero applicate nei rapporti fra parti indipendenti). Dette operazioni, si conferma, sono rispondenti ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale e di ottimizzazione della gestione finanziaria del Gruppo. Lo svolgimento di tali operazioni è disciplinato da specifiche ed analitiche procedure e da documenti programmatici ("delibere quadro"), approvati dal Consiglio di amministrazione, con l'assistenza ed il consenso dei Consiglieri indipendenti, riuniti nel Comitato Controllo e Rischi.
Si riportano di seguito le evidenze delle operazioni intercorse nel 2015 con le parti correlate facenti parte del Gruppo Emak e della consistenza dei relativi rapporti in essere alla data di chiusura dell'esercizio.
Crediti per finanziamenti e interessi:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Proventi finanziari |
Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Emak Deutschland GmbH | 76 | - | 2.400 |
| Emak UK Ltd. | 9 | - | 158 |
| Comet USA Inc. | 70 | 2.113 | - |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | 69 | - | - |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment | 43 | - | 856 |
| Raico S.r.l. | 17 | - | 650 |
| Epicenter Llc. | 50 | - | 918 |
| Totale (nota 13 e nota 21) | 334 | 2.113 | 4.982 |
Società appartenenti al gruppo Yama:
| Società appartenenti al Gruppo Yama (dati in migliaia di Euro) |
Proventi finanziari | Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Yama S.p.A. | 7 | 450 | 371 |
| Totale | 7 | 450 | 371 |
Debiti finanziari e interessi:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Oneri finanziari | Passività finanziarie correnti |
Passività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Sabart S.r.l. | 7 | 2.707 | - |
| Emak Suministros Espana SA | - | - | - |
| Tecomec S.r.l. | 7 | 450 | 371 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | - | - | - |
| Totale | 14 | 3.157 | 371 |
Altre relazioni correlate di natura finanziaria riguardano i rapporti di garanzia su cui si riferisce al precedente paragrafo 34.
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Ricavi netti | Dividendi | Totale | Crediti commerciali ed altri |
|---|---|---|---|---|
| Emak Suministros Espana SA | 3.623 | 153 | 3.776 | 1.214 |
| Emak Deutschland Gmbh | 2.920 | - | 2.920 | 312 |
| Emak UK Ltd. | 2.039 | - | 2.039 | 796 |
| Emak France SAS | 10.213 | - | 10.213 | 2.806 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
1.166 | - | 1.166 | 364 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | 6.822 | 1.088 | 7.910 | 951 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
11 | - | 11 | 1 |
| Epicenter Llc. | 912 | - | 912 | 254 |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | 530 | - | 530 | 2.213 |
| Comet S.p.A. | 70 | - | 70 | 27 |
| Comet USA Inc. | 2.687 | - | 2.687 | 3.802 |
| Sabart S.r.l. | 333 | 1.900 | 2.233 | 126 |
| Raico S.r.l. | 72 | - | 72 | 46 |
| Tecomec S.r.l. | 95 | 2.000 | 2.095 | 37 |
| Geoline Elettronic | 2 | - | 2 | - |
| Totali (C) | 31.495 | 5.141 | 36.636 | 12.949 |
Acquisti di beni e servizi e debiti:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Acquisto materie prime e prodotti finiti |
Altri costi | Totale costi | Debiti commerciali ed altri |
|---|---|---|---|---|
| Emak Suministros Espana SA | 11 | 20 | 31 | 17 |
| Emak Deutschland Gmbh | 3 | 33 | 36 | 14 |
| Emak UK Ltd. | - | 21 | 21 | 17 |
| Emak France SAS | 4 | 109 | 113 | 32 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
20.159 | 1 | 20.160 | 5.261 |
| Comet USA | 5 | 210 | 215 | 37 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | 66 | 29 | 95 | 9 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
1.378 | - | 1.378 | 458 |
| Epicenter Llc. | - | 6 | 6 | 1 |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | - | 106 | 106 | 75 |
| Comet S.p.A. | 512 | - | 512 | 95 |
| Sabart S.r.l. | 9 | - | 9 | 4 |
| Tecomec S.r.l. | 570 | 4 | 574 | 100 |
| Ningbo Tecomec | 592 | - | 592 | 147 |
| Speed France SAS | 617 | - | 617 | 18 |
| Totali (D) | 23.926 | 539 | 24.465 | 6.285 |
Emak S.p.A. fa parte del più vasto gruppo di Società che fanno capo a Yama S.p.A., sua controllante.
Le operazioni, intercorse nell'esercizio 2015, con Yama S.p.A. e con le altre ocietà da questa direttamente controllate sono esclusivamente di natura commerciale ordinaria, tutte rientranti nell'usuale svolgimento dell'attività tipica di Emak e tutte regolate a condizioni di mercato. Nell'ambito del più vasto Gruppo Yama, operante principalmente nei settori dei macchinari ed attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, componenti per motori ed immobiliare; talune Società forniscono ad Emak componenti e materiali, altre acquistano da Emak prodotti che completano la loro rispettiva gamma di offerta commerciale.
Si riportano di seguito le evidenze delle operazioni intercorse nel 2015 con parti correlate facenti parte del Gruppo Yama e della consistenza dei relativi rapporti in essere alla data di chiusura dell'esercizio.
Vendite di beni e servizi e crediti:
| Parti correlate (dati in migliaia di Euro) |
Ricavi di vendita prodotti |
Crediti commerciali ed altri |
|---|---|---|
| Agro D.o.o. | 208 | - |
| Euro Reflex D.o.o. | 668 | 427 |
| Garmec S.r.l. | 78 | 62 |
| Mac Sardegna S.r.l. | 627 | 327 |
| Selettra S.r.l. | 1 | - |
| Cofima S.r.l. | - | 1 |
| Yama S.p.A. | - | 8 |
| Totali (E) | 1.582 | 825 |
| Totale C+E (nota 22) | 33.077 | 13.774 |
Acquisti di beni e servizi:
| Società appartenenti al Gruppo Yama (dati in migliaia di Euro) |
Acquisto materie prime e prodotti finiti |
Altri costi | Totale costi | Debiti commerciali |
|---|---|---|---|---|
| Cofima S.r.l. | 792 | 80 | 872 | 409 |
| Garmec S.r.l. | 1 | - | 1 | 1 |
| Euro Reflex D.o.o. | 1.576 | 1 | 1.577 | 434 |
| Mac Sardegna S.r.l. | - | 5 | 5 | 3 |
| Selettra S.r.l. | 468 | - | 468 | 148 |
| Totali (F) | 2.837 | 86 | 2.923 | 995 |
| Totali D+F (nota 26 e 27) | 26.763 | 625 | 27.388 | 7.280 |
Altre significative relazioni intrattenute da Emak con parti correlate sono quelle che concernono le remunerazioni dei propri esponenti aziendali, stabilite in conformità alle deliberazioni assembleari che hanno statuito, per tutto il triennio di vigenza della carica, compensi massimi globali e, quanto agli Amministratori delegati, finalità incentivanti. Le determinazioni del Consiglio di Amministrazione che concernono i temi della remunerazione vengono assunte con il parere dell'apposito Comitato, integralmente composto da Consiglieri indipendenti. Più analitiche informazioni riguardanti la politica della remunerazione, le procedure utilizzate per la sua adozione ed attuazione, nonché la descrizione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione sono disponibili nella relazione redatta dalla Società ex art. 123-ter, D.Lgs. 58/98, disponibile sul sito.
I costi maturati durante l'esercizio per i compensi di amministratori e sindaci di Emak S.p.A. sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Compensi ad amministratori e sindaci | 680 | 349 |
| Benefici non monetari | 11 | 11 |
| Retribuzioni | 707 | 700 |
| Costi per T.F.R. | 49 | 49 |
| Totale | 1.447 | 1.109 |
La parte variabile ad incentivazione della remunerazione destinata agli amministratori esecutivi, ricompresa negli importi della tabella, è definita su base triennale in corrispondenza dello spirare dell'attuale mandato consiliare, che coincide con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015.
I debiti complessivi per compensi ad Amministratori e Sindaci della Capogruppo al 31 dicembre 2015 ammontano a 944 migliaia di Euro.
Nell'esercizio in chiusura non sono intercorsi altri rapporti di importo significativo di natura corrente con parti correlate.
Non si segnalano eventi degni di nota.
Vengono forniti in allegato i seguenti prospetti, che costituiscono parte integrante della nota illustrativa:
| 31.12.2014 | Variazioni | 31.12.2015 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero Azioni |
Valori di bilancio (€/migliaia) |
% totale partec. |
di cui diretta |
Sottoscriz. e acquisiz. |
Altri movimenti |
Vendite | Fondo aggiustamento prezzo |
Numero Azioni |
Valori di bilancio (€/migliaia) |
% totale partec. |
di cui diretta |
|
| Italia | ||||||||||||
| Comag S.r.l. | 1 quota | 8.408 | 99,44 | 99,44 | 95 | -8.503 | - | - | - | - | ||
| Comet S.p.A Raico S.r.l. |
5.000.000 1 quota |
27.232 5.488 |
100 100 |
100 100 |
5.000.000 1 quota |
27.232 5.488 |
100 100 |
100 100 |
||||
| Sabart S.r.l. | 1 quota | 21.011 | 100 | 100 | 1 quota | 21.011 | 100 | 100 | ||||
| Tecomec S.r.l. | 1 quota | 27.418 | 100 | 100 | 1 quota | 27.418 | 100 | 100 | ||||
| Spagna | ||||||||||||
| Emak Suministros | ||||||||||||
| Espana SA | 405 | 572 | 90 | 90 | 405 | 572 | 90 | 90 | ||||
| Germania | ||||||||||||
| Emak Deutschland | 10.820 | 525 | 100 | 100 | 10.820 | 525 | 100 | 100 | ||||
| Gmbh | ||||||||||||
| Gran Bretagna | ||||||||||||
| Emak UK Ltd | 342.090 | 691 | 100 | 100 | 342.090 | 691 | 100 | 100 | ||||
| Francia | ||||||||||||
| Emak France SAS | 2.000.000 | 2.049 | 100 | 100 | 2.000.000 | 2.049 | 100 | 100 | ||||
| Cina | ||||||||||||
| Jiangmen Emak | ||||||||||||
| Outdoor Power | - | 2.476 | 100 | 100 | - | 2.476 | 100 | 100 | ||||
| Equipment Co. Ltd. | ||||||||||||
| Tailong (Zhuhai) | ||||||||||||
| Machinery Manufacturing | - | 2.550 | 100 | 100 | - | 2.550 | 100 | 100 | ||||
| Equipment Ltd. | ||||||||||||
| Polonia Victus Emak Sp. z.o.o. |
32.800 | 3.605 | 100 | 100 | 32.800 | 3.605 | 100 | 100 | ||||
| USA | ||||||||||||
| Emak USA Inc. (nota 19) | ||||||||||||
| - | - | 100 | 100 | - | - | 100 | 100 | |||||
| Ucraina | ||||||||||||
| Epicenter (nota 19) | 1 quota | 330 | 61 | 61 | 1 quota | 330 | 61 | 61 | ||||
| Brasile | ||||||||||||
| Emak do Brasil Industria Ltda |
200.000 | 78 | 99 | 99 | 1.902 | 8.516.200 | 1.980 | 99,9 | 99,9 | |||
| Totale società controllate | 102.433 | 95.927 |
| Dati in migliaia di Euro | Sede | Valore in |
Quota % |
Capitale Sociale |
Patrimonio netto (*) | Utile/ (perdita) |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| bilancio | Totale | di competenza | dell'esercizio (*) | |||||
| Emak Suministros Espana SA | Madrid | 572 | 90 | 270 | 3.152 | 2.837 | 287 | |
| Emak Deutschland Gmbh | Fellbach Oeffingen |
525 | 100 | 553 | 284 | 284 | (243) | |
| Emak UK Ltd | Staffords | 691 | 100 | 468 | 921 | 921 | 169 | |
| Emak France SAS | Rixheim | 2.049 | 100 | 2.000 | 7.078 | 7.078 | 317 | |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. | Jiangmen | 2.476 | 100 | 3.616 | 16.723 | 16.723 | (627) | |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. | Zhuhai | 2.550 | 100 | 2.316 | 8.516 | 8.516 | 123 | |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | Poznan | 3.605 | 100 | 2.387 | 9.529 | 9.529 | 466 | |
| Epicenter LLC. | Kiev | 330 | 61 | 727 | 1.159 | 707 | 324 | |
| Emak do Brasil Industria Ltda | Curitiba | 1.980 | 99,9 | 1.976 | (1.390) | (1.376) | (2.287) | |
| Tecomec S.r.l. | Reggio Emilia | 27.418 | 100 | 1.580 | 26.298 | 26.298 | 2.323 | |
| Comet S.p.A. | Reggio Emilia | 27.232 | 100 | 2.600 | 26.987 | 26.987 | 2.620 | |
| Sabart S.r.l. | Reggio Emilia | 21.011 | 100 | 1.900 | 7.866 | 7.866 | 2.074 | |
| Raico S.r.l | Reggio Emilia | 5.488 | 100 | 20 | 2.690 | 2.690 | 137 | |
| Totale partecipazioni in società controllate | 95.927 |
(*) Importi risultanti dai bilanci delle controllate redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS ai fini della redazione della relazione finanziaria consolidata
Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della società controllante Yama S.p.A.
| (DATI IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
|---|---|---|
| STATO PATRIMONIALE | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
| Attivo | ||
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | - | - |
| B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante |
81.372 7.846 |
77.645 21.848 |
| D) Ratei e risconti | 15 | 9 |
| Totale attivo | 89.233 | 99.502 |
| Passivo | ||
| A) Patrimonio netto: | ||
| Capitale sociale | 16.858 | 16.858 |
| Riserve | 43.510 | 42.464 |
| Utile dell'esercizio | 1.207 | 2.954 |
| B) Fondi per rischi ed oneri | 1.390 | 3.151 |
| C) Trattamento di fine rapporto | 43 | 39 |
| D) Debiti | 26.058 | 33.896 |
| E) Ratei e risconti | 167 | 140 |
| Totale passivo | 89.233 | 99.502 |
| Garanzie, impegni e altri rischi | 32.358 | 25.524 |
| CONTO ECONOMICO | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
| A) Valore della produzione | 51 | 66 |
| B) Costi della produzione | (2.948) | (1.088) |
| C) Proventi e oneri finanziari | 5.133 | 9.756 |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | (2.742) | (6.075) |
| E) Proventi e oneri straordinari | 785 | (66) |
| Risultato prima delle imposte | 279 | 2.595 |
| Imposte dell'esercizio | 928 | 359 |
| Utile dell'esercizio | 1.207 | 2.954 |
| Soggetto che ha | Compensi | ||
|---|---|---|---|
| Tipologia di servizi | erogato il servizio | Destinatario | (migliaia di Euro) |
| Revisione Contabile | Fidital Revisione S.r.l. | Emak S.p.A. | 116 |
| Revisione Contabile | Fidital Revisione S.r.l. | Controllate italiane | 87 |
| Revisione Contabile | Rete HLB | Controllate estere | 32 |
| Altri servizi | Rete HLB | Controllate estere | - |
L'informazione è resa ai sensi dell'art. 160, comma 1-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti contenuto nella delibera Consob n. 19971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.
| Dati in Euro | Nota | Esercizio 2014 di cui con parti correlate |
Esercizio 2014 proforma (*) |
di cui con parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8 | 128.601.627 | 37.107.480 | 128.275.633 | 18.975.816 |
| Altri ricavi operativi | 8 | 381.809 | 164.056 | 505.338 | 146.271 |
| Variazione nelle rimanenze | 966.661 | 806.418 | |||
| Materie prime e di consumo | 9 | (88.040.393) | (49.753.952) | (80.593.700) | (49.352.549) |
| Costo del personale | 10 | (20.218.459) | (23.432.889) | ||
| Altri costi operativi | 11 | (19.064.496) | (1.015.859) | (21.234.673) | (987.859) |
| Svalutazioni ed ammortamenti | 12 | (4.487.079) | (5.474.712) | ||
| Utile operativo | (1.860.330) | (1.148.585) | |||
| Proventi finanziari | 13 | 7.743.205 | 7.439.293 | 7.713.452 | 7.439.293 |
| Oneri finanziari | 13 | (1.662.976) | (35.184) | (1.662.324) | (4.339) |
| Utili e perdite su cambi | 13 | 2.415.106 | 2.398.670 | ||
| Utile prima delle imposte | 6.635.005 | 7.301.213 | |||
| Imposte sul reddito | 14 | (624.461) | (925.031) | ||
| Utile netto | 6.010.544 | 6.376.182 | |||
| Utile base per azione | 15 | 0,037 | 0,039 | ||
| Utile base per azione diluito | 15 | 0,037 | 0,039 |
Prospetto di conto economico complessivo
| Dati in Euro | Nota | Esercizio 2014 | Esercizio 2014 proforma (*) |
|---|---|---|---|
| Utile netto (A) | 6.010.544 | 6.376.182 | |
| Utili/(Perdite) attuariali da piani a benefici definiti (**) | 29 | (25.000) | (25.000) |
| Effetto fiscale (**) | 27.000 | 27.000 | |
| Totale componenti da includere nel conto economico complessivo (B) |
2.000 | 2.000 | |
| Utile netto complessivo (A)+(B) | 6.012.544 | 6.378.182 |
I dati proforma non sono stati oggetto di revisione. (*) Con effetto giuridico 1 dicembre 2015, la società controllata Comag S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Emak S.p.A., a seguito dell'approvazione del progetto di fusione in data 11 settembre 2015. L'efficacia contabile e fiscale dell'operazione è retroattiva al 1 gennaio 2015. Come previsto dai principi IFRS e dalle indicazioni riportate negli Orientamenti Preliminari Assirevi in tema di IFRS (OPI 2), e al fine di ottenere un omogeneo termine di raffronto con i valori del primo bilancio post-fusione, i dati relativi all'esercizio 2014 evidenziati nella colonna "Proforma" sopra esposta sono stati rielaborati includendo anche quelli della società incorporata Comag Srl.
(**) Voci non riclassificabili a Conto Economico
| Dati in Euro | Nota | 31.12.2014 | di cui con parti correlate |
31.12.2014 proforma (*) |
di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 16 | 19.073.999 | 27.263.808 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 17 | 1.190.472 | 1.191.222 | ||
| Avviamento | 18 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 |
| Partecipazioni | 19 | 102.658.469 | 94.250.559 | ||
| Attività fiscali per imposte differite attive | 28 | 1.771.214 | 2.128.983 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 6.544.199 | 6.529.199 | 6.544.199 | 6.529.199 |
| Altri crediti | 22 | 4.394 | 4.394 | ||
| Totale | 133.317.052 | 8.603.504 | 133.457.470 | 8.603.504 | |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 23 | 37.652.181 | 41.595.657 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 22 | 50.420.425 | 11.869.695 | 50.746.477 | 7.158.564 |
| Crediti tributari | 28 | 1.660.756 | 1.785.304 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 1.894.407 | 1.894.407 | 1 .894.407 |
1.894.407 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 129.051 | 129.051 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 24 | 2.282.652 | 2.305.453 | ||
| Totale | 94.039.472 | 13.764.102 | 98.456.349 | 9.052.971 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 227.356.524 | 22.367.606 | 231.913.819 | 17.656.475 |
| Dati in Euro | Nota | 31.12.2014 | di cui con parti correlate |
31.12.2014 proforma (*) |
di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale e riserve | |||||
| Capitale emesso | 40.594.388 | 40.594.388 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 42.454.420 | 42.454.420 | |||
| Altre riserve | 30.564.576 | 33.330.787 | |||
| Utili accumulati | 31.098.349 | 31.463.987 | |||
| Totale | 25 | 144.711.733 | 147.843.582 | ||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie | 27 | 24.336.952 | 24.336.952 | ||
| Passività fiscali per imposte differite passive | 28 | 1.877.723 | 1.936.677 | ||
| Benefici per i dipendenti | 29 | 3.809.716 | 4.038.352 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 364.426 | 364.426 | ||
| Altre passività a lungo termine | 31 | - | 937.107 | ||
| Totale | 30.388.817 | 31.613.514 | |||
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e altre passività | 26 | 31.598.866 | 10.739.837 | 31.178.173 | 10.232.105 |
| Debiti tributari | 28 | 827.812 | 904.319 | ||
| Passività finanziarie | 27 | 18.817.091 | 3.007.175 | 18.817.091 | 3.007.175 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 126.641 | 126.641 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 885.564 | 1.430.499 | ||
| Totale | 52.255.974 | 13.747.012 | 52.456.723 | 13.239.280 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 227.356.524 | 13.747.012 | 231.913.819 | 13.239.280 |
(*) Con effetto giuridico 1 dicembre 2015, la società controllata Comag S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Emak S.p.A., a seguito dell'approvazione del progetto di fusione in data 11 settembre 2015. L'efficacia contabile e fiscale dell'operazione è retroattiva al 1 gennaio 2015.
Come previsto dai principi IFRS e dalle indicazioni riportate negli Orientamenti Preliminari Assirevi in tema di IFRS (OPI 2), e al fine di ottenere un omogeneo termine di raffronto con i valori del primo bilancio post-fusione, i dati relativi all'esercizio 2014 evidenziati nella colonna "Proforma" sopra esposta sono stati rielaborati includendo anche quelli della società incorporata Comag Srl.
I dati proforma non sono stati oggetto di revisione.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, nel corso del periodo che si chiude al 31 dicembre 2015.
3.1 il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato:
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
Data: 11 marzo 2016
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari: Aimone Burani
L'amministratore delegato: Fausto Bellamico
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