Earnings Release • Sep 21, 2020
Earnings Release
Open in ViewerOpens in native device viewer
GRUPPO EEMS: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2020
Cittaducale (RI), 21 settembre 2020
I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 3 migliaia, sono ascrivibili a differenze cambi. I costi del semestre derivano essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi e legali nel corso del periodo di riferimento.
Il risultato operativo del periodo è negativo per Euro 353 migliaia, mentre il risultato netto è negativo per Euro 373 migliaia.
Nel corso del primo semestre, Gala Holding S.r.l. (di seguito solo "Gala Holding", controllante diretta di EEMS Italia, sulla quale esercita l'attività di direzione e coordinamento) ha continuato, in attesa del ripristino della piena operatività, al mantenimento della continuità aziendale della controllata EEMS Italia. E in particolare:
nei limiti indicati dal legislatore. Tale disponibilità alla rinuncia del credito ha un limite massimo di Euro 180 migliaia;
✓ sempre nell'intento di garantire la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi alla data di approvazione della presente Relazione Semestrale al 30 giugno 2020, in attesa dell'approvazione del nuovo Piano Industriale, in data 21 settembre 2020, ha provveduto a sottoscrivere un'integrazione del contratto di finanziamento soci infruttifero di ulteriori Euro 150 migliaia, prorogando la scadenza dell'intero finanziamento, per l'effetto dell'operazione citata, pari a Euro 330 migliaia, al 31 dicembre 2021. Tale integrazione verrà erogata entro il 30 settembre 2020.
Gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. hanno inoltre richiesto ed ottenuto, in data 16 settembre 2020, la proroga del finanziamento fruttifero in essere con la parte correlata Gala Power S.r.l. fino a tutto il 31 dicembre 2021 alle stesse condizioni originarie.
Sia l'integrazione del finanziamento infruttifero da parte di Gala Holding S.r.l. sia la proroga del termine di rimborso a favore di Gala Power S.r.l. sono state esaminate dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, organo a cui il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 15 giugno u.s., ha attribuito il ruolo di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento delle operazioni. I relativi addendum ai Documenti Informativi, già pubblicati in precedenza, saranno disponibili nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Al 30 giugno 2020 la situazione contabile separata di EEMS Italia S.p.A. riporta un patrimonio netto positivo di circa Euro 467 migliaia comprensivo di una perdita di periodo pari a Euro 326 migliaia.
Si evidenzia, peraltro, che il liquidity plan, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla Relazione Semestrale al 30 giugno 2020, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dalla controllante Gala Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato da Gala Holding, la quale, in data 16 settembre 2020, come anzidetto, si è impegnata irrevocabilmente, nel caso in cui EEMS Italia S.p.A. incorra nei prossimi 12 mesi in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore, a rinunciare ad una ulteriore parte di tale credito al fine di coprire le perdite nella misura sufficiente a riportare il capitale sociale al di sopra nei suddetti limiti. Tale disponibilità alla rinuncia del credito ha un limite massimo di Euro 180 migliaia.
Gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. come già evidenziato nei paragrafi precedenti, hanno inoltre richiesto ed ottenuto, in data 16 settembre 2020, la proroga del finanziamento in essere con la parte correlata Gala Power S.r.l. fino a tutto il 31 dicembre 2021 alle stesse condizioni originarie.
La Società sta proseguendo le attività propedeutiche alla liquidazione delle società asiatiche (EEMS China, EEMS Suzhou) con l'obiettivo di massimizzare il flusso di cassa riveniente alla controllante EEMS Italia. Per quanto riguarda EEMS China tali attività sono in fase di conclusione e potrà a breve essere deliberata la messa in liquidazione della Società. Ricordiamo che la EEMS China (fusasi nel marzo 2019 con la propria controllante EEMS Asia) aveva evidenziato nei precedenti esercizi un'eccedenza di liquidità rispetto a quella necessaria per completare il proprio prospettato processo di liquidazione. Tale eccedenza di liquidità è stata utilizzata per un finanziamento alla controllante EEMS Italia fino a un importo complessivo di Euro 800 migliaia con scadenza prorogata fino al 31 dicembre 2021. In data 10 aprile 2020 il contratto di finanziamento è stato modificato prevedendo, alla luce della prossima prospettata liquidazione della EEMS China, che lo
stesso finanziamento potrà essere rimborsato nei limiti necessari alla chiusura della liquidazione della società di Singapore. In base al piano di liquidazione predisposto dagli Amministratori di EEMS China, al termine della liquidazione della stessa, in sede di riparto del residuo attivo, il credito finanziario residuale di EEMS China verso EEMS Italia sarà estinto per confusione, ai sensi dell'art 1253 del codice civile. Evidenziamo che in data 7 maggio 2020 il finanziamento è stato rimborsato per circa euro 30 migliaia a fronte delle spese necessarie a sostenere la liquidazione della società di Singapore. Al 30 giugno 2020 l'importo del finanziamento residuo è pari ad Euro 770 migliaia.
Per quanto riguarda EEMS Suzhou, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla liquidazione tenuto conto del prolungarsi dei tempi per la chiusura del contenzioso in essere con le Autorità doganali cinesi e riassunto nel paragrafo successivo "Contenziosi".
Già in data 29 novembre 2019 l'Assemblea dei Soci di EEMS Suzhou aveva nominato un Comitato liquidatore rappresentato da elementi facenti riferimento ad una società di consulenza esterna operante in Cina. Il Comitato liquidatore ha iniziato le attività propedeutiche alla liquidazione. Il passaggio di consegne fra la precedente amministrazione e il Comitato di liquidazione è stato da poco ultimato per i rallentamenti anche legati alle note problematiche connesse alla pandemia di Covid 19. Il deposito della delibera di liquidazione alla Camera di Commercio locale, che darebbe piena effettività allo stato di liquidazione, è stato comunque ritardato in attesa di chiarire le posizioni legate al citato contenzioso al cui esito è legato anche l'incasso del credito verso la società di diritto cinese Taiji Semiconductor Suzhou Co. Ltd. (in breve, "Taiji") pari a circa 1,3 milioni di US\$ (circa Euro 1,2 milioni), interamente svalutato nel presente bilancio consolidato.
Nel precedente esercizio il Consiglio d'Amministrazione di EEMS Italia aveva riconosciuto un debito verso verso la parte correlata Gala Power S.r.l. per Euro 203 migliaia. Tale riconoscimento derivava da maggiori incentivi che il Gestore dei Servizi Energetici (di seguito anche solo "GSE") aveva erogato alla Società nel periodo 2012-2014 in relazione alla produzione di energia elettrica erogata dai propri impianti fotovoltaici presenti nel fabbricato di Cittaducale a Rieti. Tali fabbricati sono stati oggetto di successiva cessione, nell'ambito della procedura concordataria che aveva coinvolto la Società negli anni scorsi, alla parte correlata Gala Power in data 31 agosto 2015. La quantificazione degli incentivi sull'energia elettrica prodotta avviene normalmente su base di stime che periodicamente devono essere verificate con le misurazioni reali e che poi determinano il conguaglio sugli importi erogati. Dai conteggi aggiornati dal GSE con il supporto della società ENEL Distribuzione, nel corso del primo semestre 2017, sulle misurazioni degli esercizi relativi al periodo 2012 – 2014, era emerso che gli incentivi a EEMS Italia fossero stati erogati in eccesso rispetto al dovuto pertanto il GSE aveva sospeso l'erogazione degli incentivi all'attuale proprietario degli impianti (Gala Power) fino a concorrenza dell'importo dovuto pari, come detto, a Euro 203 migliaia.
A seguito dell'analisi effettuata dagli Amministratori di concerto con i propri legali, la passività potenziale nel corso del 2017 era stata pertanto accantonata per l'intero ammontare nell'attesa che venissero effettuate ulteriori verifiche.
All'esito degli accertamenti condotti da EEMS Italia, anche tramite un esperto indipendente, l'incasso da parte di EEMS Italia delle somme in eccesso versate dal GSE, avrebbe legittimato Gala Power ad agire fondatamente nei confronti di EEMS Italia quantomeno ai sensi dell'art. 2041 del codice civile con l'azione di arricchimento senza giusta causa. Gala Power aveva concesso alla Società l'opportunità di prorogare il rimborso del credito almeno fino al 30 giugno 2020, a condizioni in linea con quelle previste dal mercato (tasso pari ad Euribor 6m+2) a partire dal 1° settembre 2018.
In data 22 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, dopo aver esaminato il parere favorevole del Comitato per la valutazione delle operazioni con parti correlate, sentito anche il Collegio Sindacale, aveva valutato la sussistenza dell'interesse della Società a perfezionare l'operazione ed aveva deliberato di procedere al riconoscimento di debito nei confronti della Parte Correlata. Per ogni ulteriore informazione si rinvia al relativo Documento Informativo, disponibile sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .
Tale finanziamento, pari a Euro 209 migliaia comprensivo della quota maturata degli interessi, è stato successivamente prorogato fino al 30 giugno 2021 ed ai fini del mantenimento della continuità aziendale, gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. in data 16 settembre hanno richiesto ed ottenuto un'ulteriore proroga fino a tutto il 31 dicembre 2021 alle stesse condizioni di stipula.
Anche le proroghe di tale finanziamento sono di volta in volta esaminate dal Comitato per la valutazione delle operazioni con parti correlate che hanno rilasciato il proprio parere favorevole al compimento dell'operazione. I relativi addendum al Documento Informativo sono pubblicati e disponibili nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Successivamente alla data del 30 giugno 2020 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo già evidenziati all'interno della Relazione:
A metà gennaio 2020 è stata chiara la percezione del dilagare dell'epidemia cd. "Covid-19", dapprima, con epicentro in Cina e, successivamente, con una forte espansione in Italia, in Europa così come nel resto del mondo. Tale emergenza ha obbligato il governo nazionale a intraprendere l'adozione di misure restrittive drastiche, con quarantena domiciliare imposta, al fine di contenere la diffusione della pandemia. Tali restrizioni hanno comportato limitazioni notevoli alle attività e capacità produttive. Ad oggi il Gruppo non è in grado di stimare gli impatti che tale emergenza potrà avere nel corso del presente esercizio, seppur sia ragionevole affermare che data l'attuale situazione della Società siano quasi nulli. Si evidenzia, tuttavia, che non essendo il Gruppo allo stato attuale ancora operativo, tali aspetti non influenzeranno verosimilmente le attuali previsioni di cassa previste per i prossimi 12 mesi, né modificheranno le analisi condotte e le conclusioni raggiunte dagli Amministratori, anche in relazione al fatto che l'incasso del finanziamento infruttifero da parte del socio Gala Holding è stato già ottenuto. Peraltro, i suddetti eventi, incidendo in misura rilevante sul mercato target previsto nel nuovo business societario, saranno opportunamente analizzati nell'ambito della riformulazione del Piano Industriale la cui approvazione è stata appositamente posticipata nel primo semestre 2021.
Gala Holding S.r.l., azionista di riferimento di EEMS Italia, che aveva acquisito la Società in data 4 agosto 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala, a causa delle note vicende della propria controllata Gala S.p.A., aveva dovuto rivedere le proprie linee di business, nelle quali EEMS Italia ricopriva un valore strategico. Dopo aver profuso sforzi e risorse nel risanamento della Società che è pertanto uscita dalla procedura concorsuale nella quale si trovava al momento dell'acquisto,
aveva conferito l'incarico di vendita delle azioni di EEMS Italia S.p.A. all'advisor finanziario "7 Capital Partners S.p.A." che aveva individuato dei potenziali investitori interessati. Il socio di riferimento, Gala Holding S.r.l., anche per motivi oggettivi non imputabili allo stesso, nel corso dei primi mesi del 2019 ha interrotto il processo di vendita della propria partecipazione in EEMS Italia S.p.A. e ha esplicitato l'intenzione di riavviare il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico di EEMS Italia S.p.A..
In tal senso, in data 15 aprile 2019, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato apposite Linee Guida strategiche che dovevano essere seguite, subordinatamente a verifiche di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, dalla stesura di un Piano Industriale 2019-2023 e dalla sua relativa concreta realizzazione. Si precisa a tal riguardo che, anche in considerazione del contesto di generale incertezza legato alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, il Piano Industriale non è stato al momento finalizzato in attesa di poter valutare gli impatti sul mercato target previsto nel nuovo business societario. Le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono attualmente ipotizzate per la prima metà del 2021, e l'intervallo temporale del progetto di rilancio coinvolgerà gli esercizi 2021-2024 salvo ulteriori ritardi generati dalle conseguenze di una eventuale ulteriore diffusione della crisi pandemica le cui evoluzioni ed i relativi effetti non risultano allo stato attuale prevedibili.
Tale emergenza sanitaria ha infatti inciso in maniera sostanziale sul periodo di inizio dell'attività commerciale della Società dato che il Piano Industriale, durante le prime fase del "lockdown" del periodo Marzo - Giugno, era stato inizialmente postergato per l'ultimo trimestre del 2020. In relazione alla difficoltà di prevedere le conseguenze legate a tale emergenza, si ritiene opportuno rinviare all'ultimo trimestre 2020 la validazione e la formalizzazione del piano con conseguente avvio delle attività commerciali nel primo semestre 2021.
Tale validazione del piano si focalizzerà sulla verifica della sostenibilità delle ipotesi sottostanti il riposizionamento strategico e operativo della Società la quale si presenterà come grossista di commodities energetiche con prodotti e rete di vendita adeguati sia al mercato business (inizialmente), che a quello consumer (a seguire). I clienti "business" cui la Società farà riferimento sono reseller, ovvero società commerciali che vendono il prodotto energetico ai clienti finali (famiglie, partite IVA, piccole società, industrie, ecc.). Sotto un profilo meramente operativo, la Società seguirà un modello di "management company 4.0" caratterizzato da una organizzazione snella, agile e fortemente digitalizzata.
Si rammenta che la controllante Gala Holding S.r.l. ha sempre assicurato alla Società il proprio supporto finanziario e patrimoniale attraverso, tra l'altro, l'erogazione nel corso del 2019 di finanziamenti soci infruttiferi di interessi, pari a complessivi Euro 630 migliaia.
Segnaliamo inoltre che:
in data 5 marzo 2020, in ottemperanza agli impegni presi in data 25 settembre 2019, Gala Holding S.r.l. ha rinunciato ad una parte del credito derivante dal citato finanziamento, pari a Euro 450 migliaia, al fine di ripatrimonializzare la Società;
in data 20 aprile 2020, Gala Holding S.r.l., in attesa di completare la formulazione del Piano Industriale sopra descritto, ha integrato il finanziamento infruttifero in misura pari a complessivi Euro 500 migliaia, prorogando la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 680 migliaia, fino alla data del 30 giugno 2021.
in data 16 settembre 2020, in ottemperanza agli impegni presi in data 21 aprile 2020, Gala Holding S.r.l. ha rinunciato ad una parte del credito derivante dal citato finanziamento, pari a Euro 500 migliaia:
in data 21 settembre 2020, Gala Holding S.r.l., sempre con l'intento di garantire la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020, in attesa di completare la formulazione del Piano Industriale sopra descritto, ha provveduto a sottoscrivere un'integrazione del contratto di finanziamento infruttifero in misura pari a complessivi Euro 150 migliaia, prorogando la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 330 migliaia, fino alla data del 31 dicembre 2021. Tale integrazione verrà erogata entro il 30 settembre 2020.
Si evidenzia inoltre che il liquidity plan della capogruppo, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dalla controllante Gala Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è tuttavia nuovamente mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato da Gala Holding S.r.l., la quale, in data 16 settembre 2020 si è impegnata irrevocabilmente, tra l'altro, a rinunciare ad una ulteriore parte di tale credito al fine di coprire le perdite nella misura sufficiente a riportare il capitale sociale nei limiti indicati dal legislatore nel caso in cui EEMS Italia S.p.A. incorra nei prossimi 12 mesi in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale disponibilità alla rinuncia del credito ha un limite massimo di Euro 180 migliaia.
Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi connesse alle linee di sviluppo che dovrebbe perseguire la Società, unitamente alla presenza di difficoltà nella realizzabilità nel breve termine dell'attivo patrimoniale, nonché alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili (a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto, in data 21 febbraio 2017), evidenzia incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo, nonché sull'esito delle iniziative precedentemente descritte e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario e patrimoniale della controllante.
In tale contesto gli Amministratori, pur in assenza di ricavi operativi e di altre significative leve reddituali o finanziarie dovute all'attuale inoperatività del Gruppo EEMS, tenuto conto anche della volontà del socio di riferimento di dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico e alla luce del supporto finanziario assicurato dalla controllante Gala Holding S.r.l., giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020.
Gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale EEMS Italia, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.
Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il mercato.
Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.
Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.
Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Diego Corsini, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Con riferimento ai dati esposti nel presente comunicato stampa, si precisa che si tratta di dati per i quali non è stata completata l'attività di revisione legale dei conti.
Cittaducale, 21 settembre 2020
Per informazioni: Investor Relations Paola Starc [email protected] Tel: 06 3218641 - Cell: 331 6686422 Andrea Di Lorenzo [email protected] Tel: 06 3218641 - Cell: 331 6713928 Federico Torresi [email protected] Tel: 06 3218641
| (Dati in migliaia di Euro) | 30/06/2020 | 30/06/2019 | |
|---|---|---|---|
| *utile (perdita) per azione espresso in unità di Euro | |||
| Ricavi | - | - | |
| Altri proventi | 3 | 334 | |
| Totale ricavi e proventi operativi | 3 | 334 | |
| Materie prime e materiali consumo utilizzati | 2 | 2 | |
| Servizi | 350 | 428 | |
| Costo del personale | - | 4 3 |
|
| Altri costi operativi | 4 | 3 3 |
|
| Risultato operativo ante ammortamenti e | |||
| ripristini/svalutazioni di attività non correnti | (353) | (172) | |
| Ammortamenti | - | - | |
| Ripristini/Svalutazioni | - | - | |
| Risultato operativo | (353) | (172) | |
| Proventi finanziari | 6 | 2 6 |
|
| Oneri finanziari | (27) | (40) | |
| Risultato prima delle imposte | (373) | (186) | |
| Imposte del periodo | - | - | |
| Risultato del periodo | (373) | (186) | |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (373) | (186) | |
| Quota di pertinenza di terzi | - | - | |
| Utile (perdita) del Gruppo per azione | (0,0009) | (0,0004) | |
| Utile (perdita) del Gruppo diluito per azione | (0,0009) | (0,0004) |
Conto Economico Complessivo Consolidato
| (Dati in migliaia di Euro) | 30/06/2020 | 30/06/2019 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (373) | (186) |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | ||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 14 | (326) |
| Utili/(Perdite) attuariali su TFR | ||
| Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite) | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo, al netto | ||
| degli effetti fiscali | 14 | (326) |
| Totale conto economico complessivo | (359) | (512) |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (359) | (512) |
| Quota di pertinenza di terzi |
Situazione patrimoniale – finanziaria Consolidata
| (Dati in migliaia di Euro) | 30/06/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | |||
| Avviamento | - | - | |
| Attività immateriali a vita definita | - | - | |
| Attività materiali | |||
| Immobili, impianti e macchinari di proprieta' | - | - | |
| Beni in locazione finanziaria | - | - | |
| Altre attivita non correnti | |||
| Crediti vari e altre attività non correnti | 425 | 390 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 425 | 390 | |
| Attività correnti | |||
| Crediti commerciali | 699 | 701 | |
| Crediti tributari | 9 5 |
8 8 |
|
| Disponibilita liquide e mezzi equivalenti | 1.533 | 1.528 | |
| Altre attività correnti | 1 8 |
3 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 2.345 | 2.319 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.770 | 2.709 | |
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo | 343 | 252 | |
| Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 343 | 252 | |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | - | - | |
| TFR e altri fondi relativi al personale | - | - | |
| Fondo imposte differite | - | - | |
| Fondi per rischi e oneri futuri | - | - | |
| Debiti vari e altre passività non correnti | 1 2 |
1 4 |
|
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1 2 |
1 4 |
|
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 889 | 837 | |
| Debiti commerciali | 731 | 712 | |
| Debiti verso società controllate | - | - | |
| Fondo rischi ed oneri futuri correnti | - | - | |
| Debiti tributari | 5 2 |
1 9 |
|
| Altre passività correnti | 743 | 875 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 2.415 | 2.443 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 2.427 | 2.457 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.770 | 2.709 |
| (dati in migliaia di Euro) | 30/06/2020 | 30/06/2019 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (373) | (186) |
| Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa |
||
| generati dalla gestione operativa: | ||
| Ammortamenti | - | - |
| Accantonamento TFR | - | - |
| Altri elementi monetari | 19 | 3 |
| Variazione netta fondi rischi ed oneri | - | - |
| Utilizzo TFR | - | (2) |
| Decrem. (increm.) crediti commerciali ed altri | 4 | 6 |
| Decrem. (increm.) crediti tributari | (7) | 8 |
| Decrem. (increm.) rimanenze | - | - |
| Increm. (decrem.) debiti commerciali ed altri | 17 | (6) |
| Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari | 32 | (19) |
| Altre variazioni | (188) | 65 |
| Flusso monetario generato dalla gestione operativa | (496) | (131) |
| Decrem. (increm.) depositi cauzionali | - | - |
| Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento | - | - |
| Nuovi finanziamenti | 500 | 380 |
| Riduzione finanziamenti | - | (81) |
| Variazioni patrimonio netto | - | - |
| Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento | 500 | 299 |
| Effetto cambio sulla liquidità | 1 | (330) |
| Aumento (diminuzione) della liquidità | 5 | (162) |
| Liquidità all'inizio del periodo | 1.528 | 1.944 |
| Liquidità alla fine del periodo | 1.533 | 1.782 |
| (Dati in migliaia Euro) | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Liquidità | (1.533) | (1.528) |
| Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine | 889 | 837 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | (644) | (691) |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | - | - |
| Indebitamento finanziario netto | (644) | (691) |
| (dati in migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva FTA |
Riserva da differenza di conversion e |
Altre riserve |
Utili (perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
Totale patrimonio netto del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 380 | 467 | (1.842) | (129) | 601 |
| Risultato del periodo | (923) | (923) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (26) | (26) | ||||||
| Totale risultato complessivo | - | - | - | (26) | - | - | (923) | (949) |
| Riporto a nuovo utile 2018 | (129) | 129 | - | |||||
| Rinuncia al credito del 29 gennaio 2019 | 600 | 600 | ||||||
| Altre variazioni | - | |||||||
| Arrotondamenti | - | |||||||
| 31/12/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 354 | 1.067 | (1.971) | (923) | 252 |
| Risultato del periodo | (373) | (373) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 1 4 |
14 | ||||||
| Totale risultato complessivo | - | - | - | 14 | - | - | (373) | (359) |
| Riporto a nuovo utile 2019 | (923) | 923 | - | |||||
| Rinuncia al credito del 5 marzo 2020 | 450 | 450 | ||||||
| Altre variazioni | - | |||||||
| Arrotondamenti | - | |||||||
| 30/06/2020 | 499 | 100 | 1.125 | 368 | 1.517 | (2.894) | (373) | 343 |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.