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EEMS

Annual Report Sep 5, 2025

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Annual Report

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Relazione Finanziaria Annuale

INDICE

RELAZIONE SULLA
GESTIONE
6
Andamento
della gestione
del
Gruppo EEMS
Italia
7
1. Struttura
del
Gruppo
7
2. Organi
sociali
7
3. Natura
e
Attività
dell'impresa
9
4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità
aziendale
10
5. Eventi di rilievo della gestione 2024 17
6. Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia
S.p.A.
e
i
corrispondenti
valori
consolidati
al
31
dicembre
2024
e
2023
30
7. Partecipazioni
detenute
dai
membri
chiave
del
management
31
8. Investimenti
31
9. Scenario
Macroeconomico
31
10. Ricerca
e
sviluppo
32
11. Modello
Organizzativo
di
Gestione
e
Controllo
Ex
D.Lgs
231/01
32
12. Relazione
sul
governo
societario
e
gli
assetti
proprietari
33
13. Trattamento
dei
dati
personali
33
14. Informativa
sulle
parti
correlate
e
rapporti
infragruppo
33
15. Operazioni
atipiche
e/o
inusuali
34
16. Informativa
sui
rischi
finanziari
34
17. Informativa
su
altri
rischi
ed
incertezze
37
18. Prevedibile
evoluzione
della
gestione
44
19. Eventi
successivi
alla
data
di
bilancio
45
20. Sintesi
dei
risultati
di
EEMS
Italia
S.p.A
48
21. Maggiori
azionisti
49
22. Proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio
di EEMS Italia S.p.A. e di
destinazione del risultato
dell'esercizio
2024
49
Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2024
51
Conto Economico
Consolidato
53
Conto Economico
Complessivo
Consolidato
54
Situazione
Patrimoniale

Finanziaria
Consolidata
55
Rendiconto
Finanziario
Consolidato
56
Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato
58
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 59
1. Forma,
struttura
e
perimetro
di
riferimento
del
Bilancio
consolidato
59
2. Principi
contabili
e
criteri
di
valutazione
62
3. Informativa
sulla
valutazione
in
ordine
al
presupposto
della
continuità aziendale
73
23. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità
aziendale
73
4. Ricavi
delle
vendite
e
delle
prestazioni
79
5. Altri
proventi
79
6. Materie
Prime
79
7. Servizi 79
8. Costi
del
personale
80
9. Altri
costi
operativi
81
10. Ammortamenti 81
11. Ripristini e svalutazioni 82
12. Proventi
e
Oneri
Finanziari
82
13. Imposte
83
14. Utile per azione 83
15. Conversione delle poste in valuta estera 84
16. Elenco delle Partecipazioni 84
17. Attività
immateriali
84
18. Attività
materiali
85
19. Crediti
finanziari
correnti
e
non
correnti
86
20. Crediti
vari
ed
altre
attività
non
correnti
e
correnti
86
21. Crediti
commerciali
87
22. Crediti
tributari
88
23. Disponibilità
liquide
e
mezzi
equivalenti
89
24. Patrimonio
netto
89
25. Passività finanziarie correnti e non correnti 90
26. TFR e altri fondi relativi al personale
91
27. Debiti commerciali 91
28. Debiti tributari 92
29. Altre passività correnti e non correnti 92
30. Indebitamento finanziario netto consolidato
93
31. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo 94
32. Operazioni atipiche e/o inusuali 95
33. Compensi ai membri chiave del management 95
34. Informativa sull'attività di direzione e coordinamento
96
35. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
96
36. Eventi successivi alla data di bilancio 97
Bilancio annuale di esercizio EEMS Italia S.p.a. al 31 dicembre 2024
101
Conto Economico 102
Conto
Economico
Complessivo
103
Situazione
Patrimoniale

Finanziaria
104
Rendiconto
Finanziario
105
Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto
106
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO
107
1. Forma, struttura e perimetro di riferimento del Bilancio
107
2. Principi contabili e criteri di valutazione
108
3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale 119
24. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità
aziendale
119
4. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 124
5. Altri proventi 125
6. Materie Prime 125
7. Servizi
125
8. Costi del personale
126
9. Altri costi operativi 126
10. Ammortamenti
127
11. Ripristini/Svalutazioni 128
12. Proventi e Oneri Finanziari
128
13. Imposte 129
14. Partecipazioni 130
15. Attività immateriali
130
16. Attività materiali
131
17. Crediti finanziari correnti e non correnti 132
18. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti 132
19. Crediti commerciali 133
20. Crediti e debiti verso società controllate
134
21. Crediti tributari 135
22. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 135
23. Patrimonio netto 135
24. Passività finanziarie correnti e non correnti 136
25. TFR e altri fondi relativi al personale
138
26. Debiti commerciali 138
27. Debiti tributari 138
28. Altre passività correnti e non correnti 138
29. Indebitamento finanziario netto 139
30. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo 140
Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti
141
Operazioni atipiche e/o inusuali
142
Compensi ai membri chiave del management
142

142

142
Eventi successivi alla data di bilancio
143

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La presente Relazione sulla Gestione contiene dati ed informazioni presentati, in applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. 32/2007, a corredo del Bilancio consolidato e del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2024.

Andamento della gestione del Gruppo EEMS Italia

1. Struttura del Gruppo

Il Gruppo EEMS Italia (di seguito "Gruppo" o "Gruppo EEMS") al 31 dicembre 2024 si compone delle seguenti società:

Il Gruppo EEMS Italia fa capo ad EEMS Italia S.p.A. ("Società" o "Capogruppo"" o "EEMS Italia") quotata presso il segmento EXM (Euronext Milan) della Borsa Italiana.

2. Organi sociali

Consiglio di Amministrazione della Capogruppo

In data 29 agosto 2024, l'Assemblea della Società, in sede ordinaria, aveva determinato in 7 il numero dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione che risultava così composto: Filippo Ezio Fanelli, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Alfonso Balzano, in qualità di Amministratore Delegato, Iana Permiakova, Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione, Graziella Costanzo (indipendente), Agazio Lucifero (indipendente), Laura Beccaris (indipendente) e Fabio Ramondelli (Consigliere con deleghe) quali consiglieri. Tuttavia, a seguito delle dimissioni di Laura Beccaris, rassegnate durante la medesima riunione, il CdA nominava per cooptazione, quale consigliere indipendente, Chiara Citterio.

Il Consiglio di Amministrazione tenutosi nella medesima data aveva, inoltre, nominato Alfonso Balzano quale incaricato del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ai sensi del Codice 6 di Autodisciplina delle società quotate (codice "Corporate Governance") ed aveva provveduto a nominare i consiglieri Agazio Lucifero, Graziella Costanzo e Chiara Citterio quali componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione al quale sono state conferite anche le funzioni attribuite al Comitato Controllo e Rischi dall'art. 7 del Codice di Autodisciplina delle società quotate e i consiglieri Graziella Costanzo quale presidente, Chiara Citterio e Iana Permiakova quali componenti del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni, così come previsto dal Codice di Corporate Governance delle Società Quotate.

In data 18 settembre 2024, il CdA aveva anche deliberato, previo ottenimento di parere favorevole sulla proposta da parte del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate della Società, di nominare il Dott. Luca Carleo quale direttore generale della Società a far data dal 13 settembre 2024 (il "Direttore Generale").

In data 11 ottobre 2024, Chiara Citterio rassegnava le proprie dimissioni, ed il 13 novembre 2024, su parere positivo del Comitato per le Nomine e la Remunerazione (CNR), il CdA nominava Stefania Carpini. In conseguenza delle dimissioni di Chiara Citterio, è subentrata nelle relative cariche Stefania Carpini.

Al 31 dicembre 2024, la composizione del CdA è la seguente:

Carica Nome Data Nomina Luogo e data di nascita
Presidente Filippo Ezio Fanelli 29 agosto 2024 Conversano (BA) 26/02/1960
Vice - Presidente Iana Permiakova 29 agosto 2024 Mosca (Russia Federazione) 07/07/1989
Amministratore Delegato Alfonso Balzano 29 agosto 2024 Pompei (NA) 30/05/1970
Consigliere Indipendente Graziella Costanzo 29 agosto 2024 Busto Arsizio (VA) 23/04/1968
Consigliere Indipendente Agazio Lucifero 29 agosto 2024 Catanzaro (CZ) 14/01/1983
Consigliere Indipendente Fabio Ramondelli 29 agosto 2024 Roma (RM) 24/07/1970
Consigliere Indipendente Stefania Carpini 13 novembre 2024 Genova (GE) 14/01/1974

Si evidenzia inoltre che il dott. Fabio Ramondelli, ha rassegnato le proprie dimissioni in data 28 febbraio 2025. In pari data il Consiglio di Amministrazione, riunitosi ha cooptato in qualità di Consigliere esecutivo, su proposta del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni, il dott. Fabio Del Corno.

Gli Amministratori resteranno in carica per tre esercizi sociali, fino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2026.

I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS Italia, in Milano Via Antonio Da Recanate n. 2.

Il Gruppo è attualmente presente in Cina e a Singapore tramite le proprie controllate estere, benché le stesse non siano operative.

Società di revisione

L'Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2015 aveva conferito l'incarico per la revisione legale del bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia, per gli esercizi dal 2015 al 2023, alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A..

Con l'approvazione del bilancio di esercizio del 31 dicembre 2023, l'incarico conferito alla Deloitte &

Touche S.p.A. è giunto a naturale scadenza.

In data 18 giugno 2024, l'Assemblea degli Azionisti ha conferito l'incarico per la revisione legale del bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia, per gli esercizi dal 2024 al 2032, alla società di revisione RSM società di revisione ed organizzazione contabili S.p.A..

3. Natura e Attività dell'impresa

In data 11 giugno 2021 la società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. (nel prosieguo "Gruppo Industrie Riunite" o "GIR") è divenuta l'azionista di riferimento di EEMS Italia con una partecipazione pari all'89,99% del capitale.

EEMS Italia ha avviato nel mese di gennaio del 2022 la propria operatività in qualità di grossista idoneo alle attività di libero mercato nel campo dell'energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.

Ad ottobre 2022 EEMS Italia ha esteso la propria attività nel comparto della transizione energetica, tramite la costituzione di una società interamente controllata dalla EEMS Italia, denominata EEMS Renewables S.r.l. (di seguito anche solo "EEMS Renewables" o "Renewables"), specializzata nelle attività di ideazione, progettazione, sviluppo, realizzazione e conduzione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e in particolar modo fotovoltaica.

In data 16 novembre 2022 la Renewables ha acquisito la partecipazione totalitaria della Belanus 1 S.r.l. (di seguito anche "Belanus 1"), società di sviluppo specializzata nel perfezionamento di progetti di impianti solari fotovoltaici.

Nel mese di giugno 2023 EEMS Renewables ha perfezionato l'accordo per l'acquisizione delle quote rappresentative del 100% del capitale di due società, Abruzzo Energia 2 S.r.l. (anche "Abruzzo Energia 2") e IGR Cinque S.r.l. (anche "IGR 5"). Abruzzo Energia 2 è titolare di un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a Nereto (TE) di potenza nominale pari a 923,4 KWp e delle relative autorizzazioni amministrative, mentre IGR 5 è titolare di un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a Montenero di Bisaccia (CB) di potenza nominale pari a 1.284 KWp e potenza in immissione di 990 KW. Nel 2025 si deciderà se portare avanti tali investimenti o se cedere i predetti asset.

In data 24 giugno 2024, la controllante dell'Emittente, Gruppo Industrie Riunite è stata venduta alla LIL Finingest s.r.l. che è diventata il nuovo azionista di controllo e di riferimento di EEMS Italia.

In data 6 dicembre 2024, la LIL Finingest S.r.l. ha trasferito la totalità delle azioni EEMS Italia S.p.A. detenute da Gruppo Industrie Riunite S.r.l. a una società neocostituita in data 5 dicembre 2024 e partecipata da LIL Finingest S.r.l., denominata Ops Holding S.r.l. che ai fini del rilancio dell'operatività del Gruppo EEMS si è impegnata, fra l'altro, al versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1.000.000. Ops Holding ha versato un importo pari ad Euro 215.000 nel mese di dicembre 2024 e ha completato il versamento nel corso del 2025.

In data 16 dicembre 2024, EEMS Italia S.p.A. ha sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisizione della partecipazione societaria di Pay Store S.r.l. (di seguito anche "Pay Store"), piattaforma rivolta ad attività commerciali e rivenditori, che offre servizi di telefonia, ricariche, pagamenti e multiservizi al

costo di Euro 2.500.000 valore derivante da perizia di valutazione appositamente effettuata dalla Best Revision S.r.l..

Come meglio descritto nei successivi paragrafi l'operazione si configura come operazione tra parti correlate. Il pagamento delle quote della Pay Store è avvenuto per Euro 265.000 nel mese di dicembre 2024, Euro 735.000 all'inizio del 2025 mentre l'importo residuo di Euro 1.500.000 è stato rateizzato in 60 rate mensili a partire dal mese di gennaio 2025. I pagamenti nel 2025 sono sostanzialmente in linea con gli accordi sottoscritti.

4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

Il bilancio consolidato del Gruppo EEMS chiuso al 31 dicembre 2024 presenta ricavi operativi pari a Euro 649 migliaia ed altri proventi pari a Euro 243 migliaia, derivanti per Euro 240 migliaia dalla penale per mancata concessione del finanziamento da parte della precedente controllante Gir. Il Gruppo presenta poi una perdita pari a Euro 3.174 migliaia, un patrimonio netto positivo pari a Euro 355 migliaia e un indebitamento finanziario netto pari a Euro 38 migliaia. Tali risultati sono legati alla ridotta operatività che ha caratterizzato l'esercizio 2024 in attesa della realizzazione delle attività pianificate dal nuovo management da ultimo definite nel Piano Industriale 2025/2027 approvato in concomitanza con la pubblicazione della presente Relazione.

Linee guida del nuovo Piano Industriale

Il Piano approvato da EEMS Italia dapprima il 13 marzo 2024 a poi aggiornato in data 26 settembre 2024 prevedeva lo sviluppo dell'operatività come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to business e nella strategia commerciale business to consumers, avviando anche la produzione e vendita di energia elettrica da fonte fotovoltaica attraverso la costruzione di impianti fotovoltaici sul territorio italiano. Più nello specifico, il piano includeva:

  • 1) la continuazione delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale B2B, prevedendo la prosecuzione delle operazioni per tutto l'arco temporale di Piano. Tale strategia era già iniziata a gennaio 2022 ma a causa della grande instabilità dei mercati energetici causata dal conflitto fra Ucraina e Russia, era stata fortemente rallentata ed è ripresa poi a ottobre 2022;
  • 2) l'avvio della vendita di energia elettrica B2B e l'estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a Clienti Domestici "retail" (B2C) a partire dal primo semestre 2025;
  • 3) l'avvio della costruzione di impianti fotovoltaici per la produzione e la vendita di energia elettrica a partire dal secondo semestre 2024;
  • 4) l'avvio commerciale nel comparto delle comunità energetiche a partire dal primo semestre del 2025.

Il nuovo piano strategico 2025-2027 (di seguito il "Piano 2025-2027") approvato dal Consiglio di amministrazione in sede di approvazione della presente Relazione Finanziaria si focalizza maggiormente sul comparto di vendita di energia elettrica. A tal fine la Società ha stipulato un contratto con Banco Energia per la sottoscrizione di accordi favorevoli in termini tariffari e inferiori a quelli di altri competitor, per mantenere elevati standard di competitività sul mercato. Questo accordo ha permesso di concludere nuovi contratti di fornitura di energia, che consentiranno un incremento notevole dei ricavi e dei margini complessivi.

Per quanto riguarda, invece, il comparto gas l'operatività, che nel 2023 si era limitata a due contratti di fornitura gas, uno dei quali rinnovato fino al 30 settembre 2025, è attualmente sospesa avendo tale cliente rescisso il contratto.

Nel comparto fotovoltaico, per una serie di ragioni, tra le quali la decisione degli amministratori di non ricorrere alla leva del debito bancario per il finanziamento dei progetti, non è stato possibile procedere allo sviluppo delle attività delle controllate della EEMS Renewables.

Il nuovo Piano prevede inoltre:

  • l'offerta di servizi di telefonia mobile, della vendita diretta dei telefoni cellulari mediante piattaforme di commercio elettronico e la fornitura di servizi di pagamento. Tutti i predetti servizi si sono concretizzati tramite la citata acquisizione della Pay Store, che è già attiva nei servizi di pagamento con un fatturato annuo pari a circa Euro 3 milioni. Pay Store, inoltre, detiene il marchio OPS! Mobile che è una compagnia di telefonia mobile che ha diverse offerte rivolte alla clientela retail e conta su un bacino di clientela che oggi è di circa 25.000 clienti. Il Piano 2025-2027 prevede l'aumento dei clienti della telefonia mobile, l'integrazione sulla stessa clientela della fornitura di energia elettrica mediante il cd. "cross selling" e la vendita di apparecchi telefonici. Grazie a tale acquisizione il fatturato 2025 si prevede possa raggiungere valori anche superiori ai 6,5 milioni di Euro. Di seguito si espone una tabella esplicativa delle attività di fidelizzazione della clientela esistente e in acquisizione.
Mese Iniziativa principale
Onboarding personalizzato via Obiettivo
Ridurre churn precoce e
app con tutorial, QR-code per migliorare user
Gennaio ricarica e guida al CRM. experience iniziale.
Programma 'Punti OPS!': 1€ = 1 Stimolare cross-selling e
Febbraio punto; 100 punti = 10€ di credito. uso ricorrente.
Tier Silver/Gold in base alla
spesa mensile (>30€ Silver, >50€ Incentivare spesa e
Marzo Gold). fedeltà continuativa.
Survey breve in-app con bonus Raccogliere feedback e
Aprile 50 punti per chi risponde. migliorare servizio.
Offerte 'Surprise & Delight' per
clienti Gold (sconto 20€ Rafforzare loyalty con
Maggio accessori). regali mirati.
Referral 'Porta un amico': 10€ a Acquisizione virale e
entrambi con attivazione ampliamento base
Giugno SIM+telefono. clienti.
Evento 'Mid-Year Surprise': Aumentare engagement
Luglio estrazione premi tra clienti attivi. estivo.
Creare senso di
Community engagement via appartenenza e
Agosto gruppi social brandizzati. advocacy.
Analisi predittiva churn con Prevenire disdette e
Settembre bonus mirati per clienti a rischio. recuperare clienti.
Flash sale accessori (-30%) per Premiare la continuità
Ottobre clienti attivi 3 mesi consecutivi. di acquisto.
Survey avanzata + contenuti utili Valorizzare engagement
Novembre con bonus 100 punti. e insight.
Chiudere l'anno
Premio di fine anno (30€ credito) rafforzando la
Dicembre
per clienti attivi tutto l'anno.
retention.

Tali ricavi avranno un grado di rischio minimo, in quanto deriveranno dalla cessione dell'energia al GSE (limite minimo certo) ed ai membri delle CER (componente variabile sussidiata ai membri delle Comunità, che vale comunque circa il doppio dei ricavi di vendita al GSE). Si precisa che la fornitura di energia non è più il "core business" del gruppo, ma resta un attività che fungerà da supporto, o meglio da opzione per i clienti della telefonia mobile.

A partire dal 2025, il Gruppo EEMS concentra il proprio core business sul settore mobile e dei servizi digitali, valorizzando l'acquisizione di Pay Store S.r.l. e del brand OPS! Mobile. L'obiettivo strategico è consolidare e ampliare la base clienti mobile (attualmente circa 25.000 SIM attive), sviluppando un'offerta integrata di telefonia mobile, servizi a valore aggiunto e soluzioni di

pagamento elettronico, con particolare attenzione al canale diretto e ai partner commerciali sul territorio.

Il mercato dell'energia elettrica, pur rimanendo una linea di business accessoria e opportunistica, non costituisce più il driver principale di crescita del Gruppo. Le risorse e gli investimenti saranno prioritariamente destinati allo sviluppo del comparto mobile, al miglioramento dell'ARPU, alla riduzione del churn e all'implementazione di servizi complementari (es. eSIM travel, offerte bundle telefonia + pagamenti). In definitiva EEMS Italia sta diventando una società di consulenza energetica a supporto dell'attività di telefonia mobile

  • l'acquisizione della società Lago di Codana S.r.l., società costituente parte correlata, non ancora formalizzata ma già oggetto di una formale lettera d'intenti. Tale società, sita in Piemonte dispone già di un'attività di ricezione turistica, settore in cui è previsto, in base al nuovo Piano Industriale, che il Gruppo opererà nei prossimi esercizi. Inoltre, grazie alle dimensioni dell'immobile di proprietà della società Lago di Codana S.r.l., sarà possibile procedere con l'installazione di un impianto fotovoltaico pari a 0,99 Mwp in regime di CER (Comunità Energetica Rinnovabile), soluzione che consente di rendere disponibile l'energia prodotta agli utenti aderenti alla comunità. Tale investimento è pianificato nel corso del 2025 e consentirà la vendita di energia nel 2027, in regime di CER e in regime di incentivazione statale, mentre l'energia in eccesso sarà ceduta al GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. Il Piano 2025-2027 prevede quindi, partire dal 2025, ricavi derivanti dall'attività turistico alberghiera e di ristorazione e a partire dal 2027 ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica. Tale asset è strategico e patrimonialmente utile in quanto consolida la solidità patrimoniale del gruppo essendo un asset immobiliare di un valore nell'ordine dei 5 milioni di euro.

Il Piano 2025-2027 non prevede necessità di cassa ulteriore, oltre all'attuale contratto di finanziamento tramite POC, a fronte di una razionalizzazione delle spese, un incremento dei margini e degli investimenti che consentiranno al Gruppo di conseguire il pareggio operativo entro il 2027.

Secondo le proiezioni del piano industriale, prudenzialmente quantificate, nel 2027 si prevede un EBITDA positivo.

Sulla base delle azioni di sviluppo di cui sopra, il Gruppo EEMS dipenderà sempre meno dal POC per la copertura delle spese operative, potendo, così, indirizzare le risorse disponibili verso misure dirette alla patrimonializzazione della società ed all'investimento produttivo.

In tale contesto è opportuno evidenziare che, attualmente, la prospettiva della continuità aziendale della Società e del Gruppo non è legata solo alla disponibilità dello strumento finanziario POC, ma anche alla capacità di generare reddito. Si evidenzia che la controllante OPS Holding ha nel frattempo già effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1 milione (vedasi documento informativo pubblicato in data 10 dicembre 2024) che è stato utilizzato sostanzialmente per finanziare l'acconto necessario per l'acquisizione della Pay store S.r.l..

Ottimizzazione delle Risorse

L'esame dei costi di carattere operativo sostenuti nel corso della precedente gestione (fino ad agosto 2024)

ha evidenziato la necessità di una rimodulazione degli stessi, in quanto dimostratisi improduttivi di benefici per l'azienda.

Nel Piano 2025-2027, pertanto, gli Amministratori hanno considerato le spese in maniera da ottimizzare le risorse disponibili; questo, sia per ottenere risparmi assoluti rispetto al passato sia, soprattutto, un ritorno economico in termini di maggiori ricavi, mediante spese più efficaci in questa direzione; questo allo scopo di migliorare, nel medio lungo termine, l'efficienza e l'efficacia delle spese stesse, con l'obiettivo finale di accrescere il valore creato per gli azionisti.

Gli obiettivi di rimodulazione delle spese generali previste nel Piano consistono nel miglioramento dell'efficienza operativa e nell'aumento della redditività.

Il miglioramento dell'efficienza operativa avverrà tramite la razionalizzazione della spesa relativa alle aree di inefficienza individuate che comprendono tre tipologie di costi: le spese legali, il costo del CdA ed i costi di licenza e di gestione del software.

Per quanto riguarda le spese legali, si è puntato ad una riduzione dei potenziali contenziosi con conseguente abbassamento ed ottimizzazione di suddette spese, avvalendosi inoltre della collaborazione di professionisti interni all'azienda; la diminuzione del costo del CdA è stata ottenuta tramite la diminuzione dei compensi complessivi del nuovo Consiglio. Per quanto riguarda i costi di licenza e di gestione del software, si è deciso di non rinnovare il contratto di licenza del software di contabilità, nonché quello di assistenza alla parte amministrativa, logistica ecc. con GIR implementando un software specifico per la gestione di fatturazione, gestione logistica e contratti, dotata di intelligenza. La piattaforma permette di standardizzare e automatizzare i processi, garantendo maggiore efficienza e precisione.

Infine, poiché la spesa nel 2024 per le consulenze commerciali si è rivelata del tutto improduttiva, il piano prevede di sostituirli con altri accordi commerciali, con l'intento di aumentare i ricavi.

i) Incertezze legate alla capacità di reperire risorse finanziarie

In relazione alla capacità del Gruppo di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire la continuità aziendale, bisogna considerare il verificarsi dei seguenti eventi:

  • Approvazione del bilancio 2024;
  • Presentazione e approvazione di un Prospetto Informativo valido ai fini dell'ammissione alla negoziazione sull'Euronext Milan di azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A.

La capacità di reperire risorse finanziarie deriva quindi dalla capacità del Gruppo di attuare il Piano sulla base delle ipotesi sopra esposte e di poter utilizzare pienamente il POC e pertanto di poter ottenere l'approvazione da parte dell'organismo regolatorio del Prospetto Informativo ai fini dell'ammissione alla negoziazione sull'Euronext Milan di azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A..

ii) Incertezze legate all'implementazione del Piano Industriale

In relazione all'implementazione del Piano Industriale per il pieno dispiegamento dei risultati previsti è cruciale il verificarsi delle assunzioni relative alla crescita dei ricavi per la vendita di energia elettrica, a quelli relativi alla telefonia mobile e a quelle connesse con l'acquisizione di Lago di Codana S.r.l. compatibilmente con la disponibilità delle relative risorse finanziarie, come programmate.

iii) Incertezze derivanti da variabili esogene

È evidente che la maggior parte delle variabilisu cui si basano le assunzioni del Piano Aggiornato è al di fuori del controllo degli Amministratori della Società e del Gruppo, tra cui l'andamento del mercato della telefonia mobile e dei telefoni cellulari, il prezzo del gas e dell'energia elettrica, nonché i rischi legati all'attività turistico ricettiva e i tassi di interesse. Si tratta di variabili esogene che possono variare in base alle condizioni del mercato.

Quanto sopra esposto, e segnatamente le incertezze connesse a i) il reperimento delle risorse finanziarie, ii) l'implementazione del Piano Aggiornato e iii) variabili esogene la cui evoluzione potrebbe ripercuotersi su entrambe tali categorie di incertezze, potrebbe configurare l'esistenza di un'incertezza significativa che potrebbe fare sorgere dubbi significativi sulla profittabilità e sulla operatività aziendale.

Gli Amministratori, pur in presenza di tale incertezza significativa, avendo effettuato tutte le opportune analisi volte a valutare i possibili scenari ed i relativi impatti sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento, giudicano sussistente il presupposto della continuità aziendale,sulla cui base hanno redatto il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato.

Le suddette analisi e i relativi esiti sono descritti di seguito.

i) Analisi delle incertezze legate alla capacità di reperire risorse finanziarie

Al fine di finanziare le necessità di cassa, il Piano Aggiornato 2025-2027 prevede di ricorrere alle seguenti fonti di finanziamento:

  • tiraggi del POC: il nuovo POC prevede un tiraggio per il 2025 pari a massimo Euro 2,25 milioni, mentre le previsioni di incasso per il 2026 ed il 2027 sono pari ad Euro 4,2 milioni per anno;
  • gli utili derivanti i) dall'investimento nella società Lago di Codana che svolge una fiorente attività ricettiva a cui si aggiungeranno dal 2027 le entrate derivanti dall'impianto fotovoltaico che sarà realizzato in loco, ii) dall'attività di Pay Store che, con il marchio Ops Mobile, vende servizi di telefonia mobile e relativi accessori, iii) dall'incremento dei ricavi e dei margini netti derivanti dalla vendita di energia elettrica.

Si evidenzia che Ops Holding S.r.l. ai fini del rilancio dell'operatività del Gruppo EEMS ha già provveduto al versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1 milione, già versato per Euro 215.000 nel mese di dicembre 2024. Ops Holding ha completato il versamento dei restanti Euro 785.000 nel corso del 2025. Si evidenzia che l'aumento del capitale sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 10 dicembre 2024, in parziale esercizio della Delega, a pagamento, in via scindibile, per un importo di massimi complessivi Euro 1 milione, comprensivi di sovrapprezzo, mediante emissione di numero 3.225.806 nuove azioni ordinarie senza valore nominale espresso, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441. Ove il Versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato da OPS Holding non fosse integralmente esaurito entro il termine del dicembre 2025, la parte residua dello stesso sarà: (i) utilizzata automaticamente ai fini della sottoscrizione di azioni ordinarie EEMS, per un ammontare che non determini in ogni caso il sorgere di alcun obbligo di promozione di un'offerta pubblica di acquisto in capo a OPS Holding; e, ove a seguito di detto ulteriore aumento dovesse residuare parte del Versamento in conto futuro aumento di capitale (ii) restituita a OPS Holding.

ii) Analisi delle incertezze legate all'implementazione del Piano Aggiornato

Sulla base delle predette analisi e delle valutazioni, gli Amministratori valutano positivamente il raggiungimento degli obiettivi previsti dal nuovo Piano Aggiornato 2025-2027 e la rimodulazione

dell'operatività aziendale alla luce di quanto precedentemente esposto e compatibilmente con l'ammontare delle risorse finanziarie che potranno essere ragionevolmente a disposizione del Gruppo al fine della continuità aziendale lungo l'orizzonte temporale fino al 2027, considerato ai fini della relativa valutazione.

Nell'ambito delle proprie analisi e valutazioni gli Amministratori hanno altresì esaminato i requisiti di patrimonializzazione della Società.

Si rammenta che al 31 dicembre 2021 EEMS Italia, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, si è avvalsa della facoltà prevista dell'art. 3, comma 1 -ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 - convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" - che consente il differimento della copertura delle perdite al quinto esercizio successivo, per la perdita rilevata nel 2021 pari a 1.075 migliaia.

Il bilancio d'esercizio della EEMS Italia al 31 dicembre 2024 evidenzia un patrimonio netto di Euro 347 migliaia, dopo aver registrato perdite nell'esercizio pari ad Euro 3.187 migliaia. Si evidenzia che EEMS Italia incorre nella fattispecie prevista dall'art. 2446 cod. civ. anche tenendo conto del differimento della perdita relativa all'esercizio 2021, nonostante gli aumenti di capitale derivanti dalle conversioni del POC, che a partire dal 1° gennaio 2023 sono stati pari a complessivi 5.120 migliaia. Per cui si dovrà convocare l'assemblea per le opportune risoluzioni.

Sebbene il Piano Aggiornato 2025-2027 preveda impatti positivi sul patrimonio netto della Società derivanti dalla conversione del POC, qualora l'andamento reddituale del Gruppo fosse significativamente divergente in negativo da quello sotteso al Piano Aggiornato 2025-2027 stesso, la Società, in arco di Piano Aggiornato, potrebbe ricadere nuovamente nelle fattispecie previste dagli artt. 2446 o 2447 del Codice Civile. Gli Amministratori ritengono tuttavia che lungo l'orizzonte temporale fino al 30 aprile 2028, tali fattispecie non dovrebbero sussistere.

iii) Analisi delle incertezze legate a variabili esogene

In riferimento ai prezzi della materia prima, tale elemento di incertezza risulta mitigato dall'attuale strategia di business del Gruppo: si rammenta che i contratti di vendita dell'energia elettrica, come da prassi del settore, prevedono l'applicazione di un mark-up sul costo di acquisto del gas e dell'energia elettrica, da ribaltare al cliente finale.

In relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi tenendo conto dell'incertezza connessa alla situazione geo-politica attuale e alla volatilità dei prezzi dell'energia elettrica, gli Amministratori si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale di EEMS Italia e del Gruppo, consapevoli che l'eventuale impossibilità di sostenere l'operatività e/o la mancata possibilità di conseguire gli obiettivi del Piano Aggiornato, potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.

Per quanto riguarda le incertezze connesse con l'acquisto della società Lago di Codana S.r.l. sono legate sostanzialmente alla realizzazione dell'investimento, mentre per quanto riguarda l'attività svolta da Pay Store le incertezze derivano dalla considerazione che le tariffe telefoniche offerte sono sostanzialmente identiche a quelle offerte da grossi player del settore, di conseguenza la penetrazione nel mercato potrebbe non essere performante come le previsioni.

Considerazioni conclusive circa il presupposto della continuità aziendale

L'approvazione, avvenuta contestualmente all'approvazione della presente Relazione Finanziaria, da parte del CdA del nuovo Piano 2025-2027 ha permesso di pianificare le risorse finanziarie necessarie a fronte delle seguenti attività: a) Incremento dei ricavi operativi, b) Aumento di Capitale pari a Euro 1 milione, c) proventi dagli investimenti programmati, fin dai primi mesi del 2025 e d) continuazione del P.O.C. secondo il contratto stipulato.

Gli Amministratori, avendo effettuato tutte le opportune analisi volte a valutare i possibili scenari ed i relativi impatti sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento, considerati gli impatti, sia di natura finanziaria sia di patrimonializzazione della Società, di una rimodulazione dell'operatività della Società e del Gruppo, hanno giudicato sussistente il presupposto della continuità aziendale sulla base del nuovo Piano Industriale approvato in data 11 agosto 2025.

5. Eventi di rilievo della gestione 2024

a. Sottoscrizione di contratti di servizi tra Gruppo Industrie Riunite e le società del Gruppo EEMS

In data 30 gennaio 2024 sono stati sottoscritti 5 differenti contratti di servizi di natura operativa e non strategica tra EEMS, EEMS Renewables, Belanus 1, IGR 5 e Abruzzo Energia 2 e la controllante GIR. I contratti di servizi sottoscritti sono relativi a servizi di Amministrazione e contabilità, servizi informatici, segreteria aziendale, coordinamento IT, analisi finanziaria per operazioni ordinarie e straordinarie, analisi dossier, utilizzo sede aziendale e per la sola EEMS Italia anche ad attività relative a operations gas & ee, dichiarazione annuale accise sino a 1.000 PDR/POD, assistenza ulteriore in materia di accise sino a 1.000 PDR/POD, back office commerciale, logistica gas & power.

I contratti avevano una validità a decorrere dalla data di sottoscrizione fino al 30 giugno 2024. Il corrispettivo per l'esecuzione dei servizi era parametrato alle ore effettivamente lavorate dalle risorse messe a disposizione da GIR, fermo restando che:

  • il corrispettivo complessivo per i servizi prestati in esecuzione del contratto con EEMS Italia non potrà in ogni caso superare il limite massimo di Euro 120 migliaia;
  • il corrispettivo per i servizi prestati in esecuzione dei contratti di servizi delle controllate non potrà in ogni caso superare il limite massimo per contratto di Euro 10 migliaia per il contratto con EEMS Renewables ed Euro 4,5 migliaia per i contratti con Belanus 1, con IGR Cinque e con Abruzzo Energia 2.

I contratti tra GIR e EEMS Renewables, Belanus 1, IGR 5 e Abruzzo Energia 2, arrivati alla loro naturale scadenza, non sono stati rinnovati, sia per il cambio di proprietà della controllante GIR, sia perché ritenuti non più strategici per il conseguimento degli obiettivi.

In pari data EEMS Italia ha stipulato con GIR un secondo contratto relativo al servizio di supporto nell'utilizzo del gestionale CRM "Digital Energy Enterprise", con scadenza al 31 dicembre 2024, al fine di coprire il ciclo attivo delle società che operano nel settore di vendita di energia elettrica e di gas naturale. Il corrispettivo fisso dell'accordo è pari, per l'intero periodo di durata, a Euro 24 migliaia, oltre ad un corrispettivo variabile che sarà determinato in base alla numerosità dei clienti. Il contratto è giunto alla sua naturale scadenza.

Poiché tali contratti configuravano un'operazione con parte correlata, in data 6 febbraio 2024 è stato pubblicato uno specifico documento informativo sul sito della Società (www.eems.com), al quale si rimanda per maggiori informazioni.

In data 1° febbraio 2024 la Società ha concluso un ulteriore contratto di servizi con GIR avente ad oggetto il supporto di natura operativa per le attività connesse alla redazione del primo Supplemento al Prospetto Informativo. Il corrispettivo per l'esecuzione del riferito contratto era pari ad Euro 5 migliaia oltre IVA e spese, incrementato per il protrarsi delle attività fino ad Euro 10 migliaia. Dopo la pubblicazione del suddetto supplemento non è stato rinnovato.

b. Raggruppamento azioni ordinarie EEMS Italia

In data 4 marzo 2024, a seguito di quanto deliberato dall'Assemblea Straordinaria degli azionisti tenutasi in data 22 febbraio 2024, ha avuto luogo l'operazione di raggruppamento azionario delle azioni EEMS Italia nel rapporto n. 1 nuova azione ordinaria, priva dell'indicazione del valore nominale, con godimento regolare (codice ISIN IT0001498234), cedola n. 2, ogni n. 250 azioni ordinarie esistenti, prive di valore nominale, con godimento regolare (codice ISIN IT0005577868), cedola n. 1 (previo annullamento - al solo fine di consentire la quadratura complessiva dell'operazione - di n. 80 azioni ordinarie messe a disposizione dall'Azionista Gruppo Industrie Riunite S.r.l. che si è reso a ciò disponibile).

c. Approvazione del Piano Industriale Aggiornato

In data 13 marzo 2024, a seguito degli scostamenti dei dati preliminari di chiusura del bilancio al 31 dicembre 2023 rispetto ai Dati Previsionali 2023, e al fine di consentire l'implementazione di azioni che permettano di controbilanciare tali scostamenti nell'arco di Piano per raggiungere gli obiettivi reddituali al 2027, in linea con le previsioni di Piano, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'Aggiornamento di Piano del Gruppo EEMS, che includeva, tra l'altro, previsioni sulle attività e sui risultati obiettivo attesi dal Gruppo, inclusi taluni indicatori economici e patrimoniali consolidati.

Il Piano è stato confermato nella riunione del CdA tenutasi 26 settembre 2024 e successivamente sostituito dal Piano Industriale 2025/2027 approvato contemporaneamente alla approvazione della presente Relazione Finanziaria.

d. Pubblicazione del Supplemento al Prospetto Informativo

In data 27 marzo 2024 la Consob ha approvato, con nota protocollo n. 0031958/24, il supplemento ("Supplemento") al Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data 28 settembre 2023 ("Prospetto Informativo").

Il Prospetto Informativo aveva ad oggetto, in particolare, l'ammissione alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan delle azioni ordinarie della Società di nuova emissione derivanti da un aumento di capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 2, del Codice Civile, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, del Codice Civile, deliberato dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti della Società in data 24 ottobre 2022, per un importo massimo pari a Euro 20 milioni, inclusivo dell'eventuale sovrapprezzo, a servizio della conversione del POC riservato in sottoscrizione a Negma.

Il Supplemento è stato pubblicato al fine di aggiornare il Prospetto Informativo a seguito dei seguenti fatti nuovi significativi occorsi dopo l'approvazione del Prospetto Informativo stesso:

  • approvazione, in data 18 gennaio 2024 e da ultimo in data 13 marzo 2024, dei Dati Preliminari di Chiusura 2023 del Gruppo EEMS ed approvazione, in data 13 marzo 2024, del Piano 2025-2027 Aggiornato;

  • sottoscrizione in data 22 gennaio 2024 di una Side Letter all'Accordo di Investimento con Group Investment Ltd, che ha comportato la cessione dell'Accordo di Investimento, in data 25 gennaio 2024, da parte di Negma alla propria controllata totalitaria GGHL di tutti i diritti e gli obblighi derivanti dall'Accordo di Investimento stesso, ivi incluse tutte le obbligazioni convertibili in circolazione per le quali alla data del 25 gennaio 2024 non era stata ancora richiesta la conversione;

  • sottoscrizione in data 30 gennaio 2024 di sei differenti contratti di servizi di natura operativa tra EEMS e le società italiane controllate, EEMS Renewables, Belanus 1, IGR Cinque e Abruzzo Energia 2, da una parte e GIR dall'altra parte, relativamente ai quali è stato pubblicato in data 6 febbraio 2024 sul sito della Società un documento informativo;

  • sottoscrizione in data 1° febbraio 2024 di un ulteriore contratto di servizi tra EEMS Italia e GIR avente ad oggetto il supporto di natura operativa per le attività connesse alla redazione del Supplemento al Prospetto Informativo.

e. Prestito obbligazionario convertibile sottoscritto con Negma Group Investment Ltd

EEMS Italia in data 13 settembre 2022 aveva sottoscritto con Negma Group Investment Ltd (di seguito anche "Negma") l'Accordo di Investimento contenente l'impegno di Negma di sottoscrivere complessive n. 2 migliaia di obbligazioni in 20 tranche, per un impegno complessivo pari a Euro 20 milioni, in un periodo di 24 mesi (prorogabile sino a 36 mesi su richiesta di EEMS) decorrenti dalla data di emissione della prima tranche di Obbligazioni da parte della Società (il "Periodo di Commitment").

Il contratto di investimento sottoscritto prevedeva una "Commitment Fee", pari a complessivi Euro 1 milione, equivalente al 5% del POC (pari ad Euro 20 milioni), da corrispondere in quattro rate, da Euro 250 migliaia l'una, in occasione dell'emissione delle prime quattro tranche del medesimo POC tutte dunque già versate.

In data 22 gennaio 2024 EEMS ha stipulato con Negma la Side Letter mediante la quale le parti hanno rinegoziato alcuni termini dell'Accordo di Investimento e, per l'effetto, ciascuna tranche residua del POC – fino a concorrenza dell'importo nominale di Euro 20.000 migliaia e dell'importo effettivo di Euro 19.000 migliaia – è pari ad Euro 250 migliaia e le stesse saranno soggette ad un Cool Down Period di 15 giorni lavorativi. Inoltre, la Side Letter prevedeva rimanendo salve le restanti disposizioni dell'Accordo di Investimento:

  • (i) l'estensione del Commitment Period sino al 31 luglio 2027 e,
  • (ii) la riduzione a 48 ore (esclusi i giorni di chiusura dei mercati) del termine per la consegna all'obbligazionista delle nuove azioni EEMS rivenienti dalla conversione delle obbligazioni emesse nell'ambito del POC.

In data 25 gennaio 2024 Negma ha ceduto l'accordo di investimento del POC alla propria controllata totalitaria Global Growth Holding Limited (di seguito "GGHL"), società di investimento con sede in Dubai che ha proceduto ad accettare la cessione di tale accordo in data 29 gennaio 2024. A partire da tale data, fatte salve le restanti disposizioni dell'Accordo di Investimento, GGHL è subentrata in tutti i diritti, i titoli, gli obblighi e gli interessi in capo a Negma. In particolare, la cessione ha riguardato anche tutte le obbligazioni convertibili in circolazione – per le quali alla data del 25 gennaio 2024 non era stata ancora

richiesta la conversione.

In data 21 ottobre 2024 la Società ha ricevuto una comunicazione da parte di GGHL, con la quale quest'ultima ha comunicato la volontà di risolvere, anticipatamente ed unilateralmente, l'Accordo di Investimento.

Nel corso del 2022 EEMS Italia ha emesso n.250 obbligazioni (ciascuna del valore nominale di Euro 10 migliaia) per un valore complessivo di Euro 2,5 milioni relative alle prime due tranche del POC ottenendo liquidità per Euro 2 milioni, al netto delle prime due rate della Commitment Fee pari complessivamente ad Euro 500 migliaia tutte convertite entro il 1° febbraio 2023.

Nel corso del 2023 EEMS Italia ha emesso n. 300 obbligazioni (ciascuna del valore nominale di Euro 10 migliaia) per un valore complessivo di Euro 3 milioni relative alla terza, quarta e quinta tranche del POC ottenendo liquidità per Euro 2 milioni, al netto delle ultime due rate della Commitment Fee pari complessivamente ad Euro 500 migliaia tutte convertite entro il 15 gennaio 2024.

Nel corso del 2024 con riferimento alle emissioni di obbligazioni in favore di Negma prima e GGHL poi, EEMS Italia ha emesso:

  • in data 4 gennaio 2024, n. 2 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 20.000, rientranti nella quarta tranche del POC, interamente incassati;
  • in data 5 gennaio 2024, n. 12 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 120.000, rientranti nella quinta tranche del POC, interamente incassati;
  • in data 22 gennaio 2024, n. 25 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 250 migliaia, rientranti nella sesta tranche del POC, interamente incassati;
  • in data 18 aprile 2024, n. 25 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 250 migliaia, rientranti nella settima tranche del POC, interamente incassati;
  • in data 3 luglio 2024, n. 25 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 250 migliaia, rientranti nell'ottava tranche del POC, interamente incassati;
  • in data 8 agosto 2024, n. 10 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 120.000, rientranti nella nona tranche del POC, interamente incassati;
  • in data 28 agosto 2024, n. 10 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 120.000, rientranti nella nona tranche del POC, interamente incassati;
  • in data 2 ottobre 2024, n. 4 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 40.000, rientranti nella nona tranche del POC, interamente incassati
  • in data 7 ottobre 2024, n. 4 obbligazioni, per un valore nominale unitario di Euro 10 migliaia e un valore nominale complessivo di Euro 40.000, rientranti nella nona tranche del POC, interamente incassati

La nona tranche è stata emessa parzialmente, per complessive 20 obbligazioni su 25.

EEMS Italia ha ricevuto, da parte di Negma e in esecuzione del POC, le richieste di conversione di Obbligazioni riepilogate nella successiva tabella:

Richiesta Tranche Data
conversione
N.
Obbligazioni
Importo
convertito
Progressivo
conversioni
per
emissione
N. azioni
sottoscritte
N. azioni in
circolazione
Aumento CS
per
conversione
Riserva
sovrapprezzo
azione
Valore del
CS post
sottoscrizione
Riserva
sovrapprezzo
azione post
conversione
Totale tiraggi 2022 143 1.430.000 21.974.996 467.281.096 86.313 1.343.687 1.835.335 1.343.687
Totale tiraggi 2023 393 3.930.000 529.332.569 1.340.543 2.589.457
18 Quarta 05/01/2024 2 20.000 630.000 20.000.000 1.016.613.665 20.000 0 3.195.878 3.933.144
21 Quinta 05/01/2024 3 30.000 1.030.000 30.000.000 1.046.613.665 30.000 0 3.225.878 3.933.144
22 Quinta 09/01/2024 5 50.000 1.080.000 50.000.000 1.096.613.665 50.000 0 3.275.878 3.933.144
23 Quinta 15/01/2024 4 40.000 1.120.000 40.000.000 1.136.613.665 40.000 0 3.315.878 3.933.144
1 Sesta 25/01/2024 5 50.000 50.000 55.555.555 1.192.169.220 50.000 0 3.365.878 3.933.144
2 Sesta 30/01/2024 5 50.000 100.000 55.555.555 1.247.724.775 50.000 0 3.415.878 3.933.144
3 Sesta 30/01/2024 5 50.000 150.000 55.555.555 1.303.280.330 50.000 0 3.465.878 3.933.144
Totale tiraggi 2024 pre raggruppamento 29 290.000 306.666.665 290.000 0
TOTALE pre raggruppamento 565 5.650.000 857.974.230 1.716.856 3.933.144 3.465.878 3.933.144

In data 4 marzo 2024 ha avuto luogo l'operazione di raggruppamento delle azioni, che ha comportato la modifica del numero di azioni in circolazione da 1.303.280.330 azioni a 5.213.121 azioni EEMS Italia, rimanendo invariato il valore in Euro del capitale sociale, pari, alla data del raggruppamento, a Euro 3.465.878.

Di seguito si riportano le richieste di conversione di Obbligazioni da parte di GGHL post raggruppamento:

Richiesta Tranche Data
conversione
N.
Obbligazioni
Importo
convertito
Progressivo
conversioni
per
emissione
N. azioni
sottoscritte
N. azioni in
circolazione
Aumento CS
per
conversione
Aumento
Riserva
sovrapprezzo
azione
Valore del
CS post
sottoscrizione
Riserva
sovrapprezzo
azione post
conversione
4 Sesta 02/04/2024 3 30.000 180.000 108.303 5.321.424 30.000 0 3.495.878 3.933.144
5 Sesta 04/04/2024 1 10.000 190.000 36.496 5.357.920 10.000 0 3.505.878 3.933.144
6 Sesta 08/04/2024 2 20.000 210.000 76.335 5.434.255 20.000 0 3.525.878 3.933.144
7 Sesta 15/04/2024 2 20.000 230.000 85.470 5.519.725 20.000 0 3.545.878 3.933.144
8 Sesta 18/04/2024 1 10.000 240.000 44.444 5.564.169 10.000 0 3.555.878 3.933.144
9 Sesta 23/04/2024 1 10.000 250.000 48.780 5.612.949 10.000 0 3.565.878 3.933.144
1 Settima 23/04/2024 2 20.000 20.000 97.560 5.710.509 20.000 0 3.585.878 3.933.144
2 Settima 25/04/2024 3 30.000 50.000 146.341 5.856.850 30.000 0 3.615.878 3.933.144
3 Settima 30/04/2024 3 30.000 80.000 158.730 6.015.580 30.000 0 3.645.878 3.933.144
4 Settima 04/06/2024 3 30.000 110.000 160.427 6.176.007 30.000 0 3.675.878 3.933.144
5 Settima 04/06/2024 3 30.000 140.000 162.162 6.338.169 30.000 0 3.705.878 3.933.144
6 Settima 05/06/2024 3 30.000 170.000 160.427 6.498.596 30.000 0 3.735.878 3.933.144
7 Settima 06/06/2024 5 50.000 220.000 240.384 6.738.980 50.000 0 3.785.878 3.933.144
12 Nona 07/10/2024 4 40.000 160.000 263.157 9.308.479 40.000 0 4.265.878 3.933.144
11 Nona 02/10/2024 4 40.000 160.000 263.157 9.045.322 40.000 0 4.225.878 3.933.144
10 Nona 28/08/2024 2 20.000 120.000 129.870 8.782.165 20.000 0 4.185.878 3.933.144
9 Nona 22/08/2024 1 10.000 100.000 62.500 8.652.295 10.000 0 4.165.878 3.933.144
8 Nona 22/08/2024 1 10.000 90.000 62.111 8.589.795 10.000 0 4.155.878 3.933.144
7 Nona 22/08/2024 1 10.000 80.000 62.111 8.527.684 10.000 0 4.145.878 3.933.144
6 Nona 20/08/2024 1 10.000 70.000 62.111 8.465.573 10.000 0 4.135.878 3.933.144
5 Nona 19/08/2024 1 10.000 60.000 62.111 8.403.462 10.000 0 4.125.878 3.933.144
4 Nona 16/08/2024 1 10.000 50.000 62.111 8.341.351 10.000 0 4.115.878 3.933.144
3 Nona 14/08/2024 1 10.000 40.000 62.111 8.279.240 10.000 0 4.105.878 3.933.144
2 Nona 13/08/2024 1 10.000 30.000 58.139 8.217.129 10.000 0 4.095.878 3.933.144
1 Nona 09/08/2024 2 20.000 20.000 114.285 8.158.990 20.000 0 4.085.878 3.933.144
11 Ottava 31/07/2024 3 30.000 250.000 161.290 8.044.705 30.000 0 4.065.878 3.933.144
10 Ottava 25/07/2024 2 20.000 220.000 104.712 7.883.415 20.000 0 4.035.878 3.933.144
9 Ottava 24/07/2024 2 20.000 200.000 102.564 7.778.703 20.000 0 4.015.878 3.933.144
8 Ottava 20/07/2024 2 20.000 180.000 102.564 7.676.139 20.000 0 3.995.878 3.933.144
7 Ottava 16/07/2024 3 30.000 160.000 142.180 7.573.575 30.000 0 3.975.878 3.933.144
6 Ottava 15/07/2024 2 20.000 130.000 90.909 7.431.395 20.000 0 3.945.878 3.933.144
5 Ottava 12/07/2024 2 20.000 110.000 85.470 7.340.486 20.000 0 3.925.878 3.933.144
4 Ottava 11/07/2024 2 20.000 90.000 84.033 7.255.016 20.000 0 3.905.878 3.933.144
3 Ottava 10/07/2024 2 20.000 70.000 84.033 7.170.983 20.000 0 3.885.878 3.933.144
2 Ottava 08/07/2024 2 20.000 50.000 78.740 7.086.950 20.000 0 3.865.878 3.933.144
1 Ottava 05/07/2024 3 30.000 30.000 125.000 7.008.210 30.000 0 3.845.878 3.933.144
8 Settima 06/06/2024 3 30.000 250.000 144.230 6.883.210 30.000 0 3.815.878 3.933.144

A seguito della conversione delle obbligazioni a servizio del POC, la Società ha emesso, nel corso del 2024, pre-raggruppamento complessive n. 306.666.665 azioni di nuova emissione e post raggruppamento complessive n. 4.095.358 azioni di nuova emissione.

Per quanto riguarda il recupero delle commissioni anticipate pagate dalla EEMS Italia per intero la Società ha inoltrato una diffida e messa in mora per ottenere la restituzione della commissione pari ad euro 727.500,00= versata in eccedenza rispetto al prestito obbligazionario effettivamente erogato da Negma/GGHL.

f. Prestito obbligazionario convertibile sottoscritto con GM Capital LTD

A seguito del citato recesso, in data 19 novembre 2024, la EEMS ha sottoscritto con GM Capital LTD, società con sede in Londra, 71-75 Shelton Street Covent Garden, UK ("GM Capital" o l'"Investitore"), un accordo di investimento (l'"Accordo di Investimento GM") avente ad oggetto un programma di finanziamento di EEMS Italia mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie EEMS Italia riservato all'Investitore (il "POC GM Capital"). Il POC GM Capital sarà costituito da massime n. 2.900 obbligazioni convertibili di importo nominale pari a Euro 5.000 ciascuna (le "Obbligazioni GM"), per un importo complessivo massimo di Euro 14.500.000,00.

L'Accordo di Investimento GM sostituisce l'accordo di investimento sottoscritto con Negma Investment Group Ltd. in data 13 settembre 2022, successivamente ceduto da parte di Negma stessa alla sua controllata GGHL. L'Accordo di Investimento GM prevede, in particolare, che la Società abbia il diritto (e non l'obbligo) di richiedere l'emissione di ciascuna tranche mediante trasmissione di una formale richiesta di sottoscrizione a GM Capital, nella prima data tra: il giorno di Borsa aperta successivo alla conversione (in una volta o più volte) di tutte le Obbligazioni GM emesse in relazione a una precedente tranche; o il giorno di Borsa aperta successivo alla scadenza di un periodo di 7 giorni lavorativi decorrenti dalla emissione della precedente tranche (il c.d. "Cool Down Period"). Ciascuna Obbligazione sarà infruttifera di interessi e con durata di 12 mesi.

GM Capital potrà chiedere la conversione delle Obbligazioni GM in ogni tempo dalla loro emissione e, in caso di mancata richiesta, le Obbligazioni GM saranno convertite in azioni quotate EEMS Italia alla loro scadenza, salvo che EEMS Italia opti per il loro rimborso. Il prezzo di conversione delle Obbligazioni GM sarà pari al 90% (e, dunque, con uno sconto del 10%) del minor prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi scambiati (VWAP, "Volume Weighted Average Price") delle azioni EEMS registrato nel corso dei 5 giorni di mercato aperto precedenti la data di richiesta di conversione, arrotondato per difetto al centesimo più vicino.

L'Accordo di Investimento GM, inoltre, prevede il rispetto da parte di EEMS di taluni covenants, e, segnatamente (i) conformarsi e agire in ogni momento e sotto tutti gli aspetti rilevanti in conformità con tutte le disposizioni anche regolamentari applicabili alle società con azioni quotate su Euronext Milan; (ii) fare – e far sì che gli affiliati di EEMS facciano – quanto necessario per preservare e mantenere le rispettive esistenze giuridiche ed i relativi diritti assolvendo tempestivamente al pagamento di tutte le loro imposte (salvo i casi di contestazione in buona fede); (iii) non essere parte di operazioni di fusioni, escluse quelle in cui la società riveniente dalla fusione sia EEMS stessa; (iv) non cedere, trasferire o liquidare tutti (o sostanzialmente tutti) i propri assets presenti e futuri in un'unica operazione (o in una serie di operazioni tra loro collegate), salvo che per un equo corrispettivo o a condizioni di mercato; (v) finché le Obbligazioni GM saranno in circolazione, procurare e garantire l'emissione di un numero sufficiente di azioni per garantire la conversione delle Obbligazioni GM; (vi) non sottoscrivere altri prestiti convertibili in un numero variabile di azioni, a meno che l'elemento di variabilità legato alle azioni (emissione di nuove azioni, rimborso in azioni, ecc.) possa aver luogo dopo la successiva tra il termine del Periodo di Commitment e la data di conversione di tutte le Obbligazioni GM emesse durante il Periodo di Commitment. Resta inteso che la Società potrà comunque sottoscrivere ulteriori finanziamenti e contratti di finanziamento; (vii) non contrarre o creare, senza la previa approvazione dell'Investitore, alcun indebitamento senior (in termini di pagamento di interessi e capitale) di importo superiore ad Euro 15 milioni diverso dalle Obbligazioni GM, dall'indebitamento contratto nel normale svolgimento dell'attività esistente alla data di emissione della prima tranche del POC GM e dai debiti connessi a contratti di sale and lease back o riguardanti la proprietà immobiliare.

Per chiarezza, la sottoscrizione di accordi di affidamento bancario e i prestiti obbligazionari rientrano nell'indebitamento contratto nel normale svolgimento dell'attività; e dichiarazioni e garanzie usuali per tale genere di operazione rilasciate da EEMS nei confronti Dell'Investitore.

Si precisa inoltre che l'Accordo di Investimento GM non prevede il prestito titoli, ovvero clausole di "selling restriction" e/o "lock-up".

La sottoscrizione dell'Accordo di Investimento GM e il POC GM Capital consentiranno alla Società di poter continuare a fare affidamento sulla reperibilità, con la flessibilità tipica di tale strumento, di risorse da destinare al soddisfacimento delle esigenze di liquidità della Società stessa, necessarie a dare attuazione al

proprio piano industriale nell'orizzonte temporale contemplato dal POC GM Capital ed a sviluppare le attività ivi previste.

Il Consiglio di Amministrazione, nel contesto dell'approvazione dell'Accordo di Investimento GM, ha, conseguentemente, deliberato di procedere alla convocazione di una riunione del Consiglio di Amministrazione in forma notarile, al fine di dar seguito alla delega attribuita dall'Assemblea degli Azionisti del 24 ottobre 2022 all'organo di amministrazione (la "Delega"). In particolare, la Delega ha attribuito al Consiglio di Amministrazione, ai sensi degli articoli 2420-ter e 2443 del codice civile, la facoltà ad aumentare il capitale sociale, a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile e anche mediante emissione di obbligazioni convertibili e/o warrant, in una o più tranches, per l'importo massimo di Euro 100.000.000,00 (cento milioni), comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi 4 e 5, del codice civile; in forza della Delega l'organo amministrativo ha approvato pertanto il POC GM Capital fino a un massimo di Euro 14.500.000, convertibile in azioni quotate EEMS Italia S.p.A. da emettere in una o più tranches, e il connesso aumento di capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 2, del codice civile, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, del codice civile, per un importo massimo pari a euro 14.500.000, incluso dell'eventuale sovrapprezzo, a servizio della relativa conversione.

L'emissione delle nuove azioni EEMS Italia comporterà un effetto diluitivo, non stimabile alla data odierna sulle partecipazioni possedute dagli azionisti della Società, che dipenderà dal numero di azioni EEMS emesse a servizio della conversione delle Obbligazioni GM e, quindi, dalla quota di capitale della Società effettivamente sottoscritta da GM Capital da determinarsi in considerazione della formula prevista nel POC GM ai fini della definizione, di volta in volta, del prezzo di conversione.

Inoltre, non vi è certezza che l'andamento dei prezzi e dei volumi delle azioni EEMS negoziati sia stabile, con conseguenti effetti negativi, anche significativi, sul prezzo di mercato al quale le azioni stesse potrebbero essere vendute. L'assenza di accordi volti a impedire all'Investitore, per un determinato periodo di tempo, di vendere le azioni detenute, potrebbe comportare un maggiore rischio di volatilità del prezzo delle azioni e maggiori difficoltà di disinvestimento per gli azionisti ai prezzi espressi dal mercato al momento dell'immissione di un eventuale ordine di vendita. Pertanto, sussiste il rischio che la cessione da parte di GM Capital, sul mercato nel quale sono negoziate, delle azioni rivenienti dalla conversione delle Obbligazioni GM, possa comportare un sensibile deprezzamento delle azioni della Società laddove le vendite non trovino adeguata contropartita nella domanda.

A fronte degli impegni di sottoscrizione assunti da GM Capital, la Società si è impegnata a versare a quest'ultima una commissione di Euro 750.000,00, da corrispondersi, a discrezione di EEMS, in massimo 145 rate uguali di Euro 5.000 ciascuna, pari al 5% dell'impegno totale, da versare contestualmente all'eventuale emissione delle 145 tranche.

Infine, l'Accordo di Investimento GM non prevede modifiche nella composizione degli organi sociali della Società e/o accordi al riguardo.

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prima assemblea utile della Società la revoca delle deliberazioni di emissione di obbligazioni convertibili e del connesso aumento di capitale assunte dall'Assemblea Straordinaria del 24 ottobre 2022 riservate all'Accordo di Investimento Negma/GGHL, per quanto non utilizzate. Sino a detta data, in ogni caso, l'organo ammnistrativo non darà ulteriore corso all'Accordo di Investimento Negma/GGHL, in quanto risolto e sostituito dall'Accordo di Investimento GM. Si comunica infine che, in caso di successiva rivendita, si applicano le disposizioni dell'art. 5 del regolamento (UE) 2017/1129 e dell'art. 100-bis del D.Lgs. 58/98, come modificato ("TUF") e che, con riferimento all'obbligo di pubblicazione di un prospetto di offerta, ai sensi dell'art. 205 del TUF, tale obbligo è da escludersi nei casi di offerte di prodotti finanziari effettuate in mercati regolamentati, nei sistemi multilaterali di negoziazione e, se ricorrono le condizioni indicate dalla Consob con regolamento, da internalizzatori

sistematici; salve in ogni caso eventuali diverse disposizioni normative e/o regolamentari di volta in volta vigenti.

In data 7 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia S.p.A. ha modificato la delibera del 10 dicembre u.s. di emissione del prestito obbligazionario convertibile in azioni EEMS Italia S.p.A. ("POC") di ammontare complessivo fino ad un massimo di euro 14.500.000,00 e relativo aumento di capitale a servizio riservati a GM Capital Ltd, sostituendo a quest'ultima Global Capital Investment International Ltd ("Global Capital" o l'"Investitore").

La Società ha accettato la cessione ritenendo che Global Capital - con sede legale in 27 Old Gloucester Street, London, United Kingdom WC1N 3AX - società di investimento attiva nel settore dei finanziamenti flessibili correlati ad azioni (flexible equity-linked), sia un'operatore maggiormente idoneo, rispetto a GM Capital Ltd, a supportare EEMS nell'implementazione del proprio Piano industriale tramite l'Accordo di Investimento.

A seguito di tale delibera il Cda ha accettato la proposta formulata da GM Capital Ltd avente ad oggetto la cessione in capo a Global Capital dell'Accordo di Investimento stipulato in data 19 novembre 2024 con la Società ("Accordo di Investimento"), per l'importo residuo rispetto a quello originario di euro 14.200.000,00, articolato in 142 tranche dell'importo cadauna di euro 100.000,00, ciascuna delle quali costituita da n. 20 obbligazioni da euro 5.000,00 cadauna, per complessive n. 2.840 obbligazioni convertibili ("Obbligazioni Convertibili" o "Obbligazioni").

La Società rammenta che alla data odierna il predetto Accordo di Investimento è stato eseguito da GM Capital Ltd per euro 960.000 migliaia, per effetto della emissione di 192 obbligazioni convertibili dell'importo di 5.000,00 euro cadauna e della relativa conversione in azioni, fino alla data di pubblicazione della presente Relazione per complessivi euro 360.000 migliaia si veda a tal riguardo quanto riportato nel paragrafo eventi successivi.

Si evidenzia che le conversioni sono state effettuate in regime di esenzione dall'obbligo di pubblicare un prospetto ai sensi del Regolamento Prospetto, nel rispetto delle indicazioni operative per il rispetto della percentuale e sulla base dell'effettuazione del calcolo formulato dall'ESMA con il documento ESMA2019/ESMA31-62-78. La Società evidenzia peraltro in relazione all'ultima emissione obbligazionaria che Global Capital ha garantito la Società di non procedere alla conversione delle suddette obbligazioni fino all'approvazione del Prospetto Informativo.

g. Sottoscrizione di una lettera di intenti per l'acquisizione delle quote della società Lago di Codana S.r.l.

Il 9 settembre 2024 EEMS Italia, dopo un preliminare accesso alla struttura, manifestando il proprio interesse all'acquisizione della società, ha sottoscritto una lettera di intenti con la parte correlata LIL FININGEST Srl per l'acquisizione della società Lago di Codana Srl, il cui valore è stimato in circa euro 6 milioni come da perizia predisposta e ottenuta da EEMS Italia al netto dell'indebitamento finanziario insistente sullo stesso ed ammontante ad Euro 936.596 alla data del 31 dicembre 2024. Si evidenzia inoltre che la Società si è riservata una compiuta e specifica due diligence legale amministrativa e catastale, - Attualmente in base a tale lettera di intenti EEMS Italia ha versato un deposito cauzionale pari ad Euro 120 migliaia.

La valutazione dell'acquisizione, tra le altre, risiede nell'evidente rafforzamento patrimoniale – dato dal valore immobiliare della proprietà – che EEMS potrà trarre con beneficio sia dal punto di vista patrimoniale che come garanzia presso terzi.

Ma ancora, l'attività ricettiva della struttura registra oltre 19.000 ingressi e presenze, garantendo un flusso costante di visitatori e potenziali clienti atteso che la stessa include hotel, piscine, campi da tennis, ristoranti

e bar, laghetto capace di generare flussi di cassa immediati, aumentando la liquidità all'interno del Gruppo e offrendo ulteriori opportunità di sviluppo.

Un altro vantaggio riguarda l'attuazione di una C.E.R. (Community Energy Renewable) all'interno della proprietà, finalizzata alla realizzazione di un impianto fotovoltaico di grande dimensione, che consentirà un notevole risparmio energetico.

A titolo indicativo, la Comunità Energetica Rinnovabile, come previsto dal TIAD (Testo Integrato Autoconsumo Diffuso) e dal Decreto CACER del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, è un'associazione di cittadini, imprese, enti pubblici e privati che collaborano per produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili con evidenti vantaggi dati, senza valore esaustivo, dalla Riduzione dei costi energetici, Minore dipendenza da fornitori esterni, Promozione della sostenibilità ambientale.

Infine, grazie alle numerose presenze di clienti, si potrà ottenere una pubblicità gratuita e di grande impatto per il gruppo in tutti i settori, tra cui telefonia, fibra, luce e gas, rafforzando la visibilità e l'immagine del brand.

Nelle more del perfezionamento delle intese, la EEMS dalle interlocuzioni avute con l'ufficio tecnico del Comune di Montiglio ha avuto rassicurazioni e conferme in merito al rilascio delle autorizzazioni CER per lo sviluppo del progetto fotovoltaico.

Nel corso del 2024, attesi i ritardi nel perfezionamento dell'acquisizione, l'AD al fine di non vedere compromesse le potenzialità progettuali- dava seguito alle richieste di LdC corrispondendo ulteriori acconti per Euro 220 mila che saranno considerati in acconto prezzo.

E' solo il caso di evidenziare che a fronte della disponibilità offerta, LdC ha concesso una riduzione di euro 700 mila sul prezzo di vendita stimato di 4,8 milioni di euro.-

La LIL Finingest, per altro, si è impegnata ove gli accordi non si perfezionassero entro e non oltre il 15 ottobre 2025 a restituire tutte le somme ricevute.

La trattativa è in fase di definizione ed il Comitato Parti Correlate sta ultimando verifiche ed acquisizioni tecniche urbanistiche.

h. Acquisizione di Pay Store S.r.l.

Il 16 dicembre 2024 EEMS ha convenuto intese per l'acquisizione della partecipazione di Pay Store srl stabilendo termini e modalità di pagamento ratificate da ultimo in data 17.01.2025. In data 22 gennaio 2025, le parti con scrittura autenticata a ministero del notaio Pasqualino Visconti di Gragnano hanno ratificato le intese per l'acquisizione della partecipazione di Pay Store Srl.

La Società ha versato un primo acconto di Euro 265 migliaia entro il 31 dicembre 2024 e successivamente ha completato il versamento del residuo importo di Euro 735 migliaia, rispettando l'importo di euro 1.000.000,00 contrattualmente stabilito. Il saldo relativo all'Operazione, pari ad euro 1.500.000,00 sarà versato in 60 (sessanta) rate mensili dell'importo di euro 25.000,00 cadauna con decorrenza dal 31 gennaio 2025. Ad oggi la Società ha ricevuto da OPS Holding S.r.l. l'importo residuo di euro 785.000 sul versamento in conto capitale di Euro 1 milione, e che dette risorse sono state destinate al pagamento del Primo e Secondo Acconto relativo all'Operazione di acquisizione del 100% del capitale sociale di Pay Store S.r.l.

In data 20 maggio 2025, con atto a ministero del notaio dott. Pasqualino Visconti, Repertrio n. 5663 raccolta n. 4185, le parti procedevano alla formalizzazione dell'atto di cessione delle quote in favore della EEMS giusto atto depositato presso il Registro delle Imprese di Napoli.

Nella redazione di tale atto, il notaio Visconti, per proprio errore materiale, non considerava l'aumento di capitale medio tempore deliberato ed approvato dai soci giusto verbale raccolto dal Notaio dott. Francesco

Rizzo in data 21.02.2025.

Per effetto di tale errore, ed attesi gli inutili solleciti, le parti procedevano avanti il notaio Rizzo – giusto atto registrato a Napoli DPI il 09.07.2025 al n. 30931/1T - alla relativa rettifica ivi indicando l'effettivo capitale della società pari ad 1,1 milioni di euro.

I soci di Pay Store srl Ciro Di Meglio e Carla Taddia, con comunicazione pec hanno espressamente dichiarato di rinunziare a qualsiasi pretesa di ripetizione dell'importo versato che rimarrà dedicato al capitale sociale senza pretesa loro alcuna.

Pay Store è proprietaria del marchio OPS! Mobile www.opsmobile.it compagnia di telefonia che al momento ha circa 22.000 clienti attivi che portano un elevato fatturato e un ottimo margine operativo (1 – 1,5 euro al mese per ciascun cliente) inoltre il bacino di clientela cresce al ritmo di 50 – 100 nuovi clienti giorno, che potrebbero diventare 500 – 1000 con un investimento in pubblicità e comunicazione, inoltre la Pay Store è attiva anche nel settore di vendita dei telefoni con volumi interessanti, al momento si prevede di fatturare 8 – 9 milioni nel 2025, al momento il fatturato al 30 aprile è vicino ad euro 4.000.000, quindi tale obiettivo appare più che realistico. Come detto in precedenza l'acquisizione di Pay Store (e di OPS! Mobile) richiede un investimento di euro 2.500.000, tale valutazione appare congrua grazie al bacino di clientela di OPS! Mobile (22.000 clienti in crescita), non solo si è acquisito un fatturato importante e un EBDTA più che rispettabile, circa 30.000 euro al mese, ma sul bacino di clienti di Pay Store si stanno collocando anche i contratti di luce e gas attuando una strategia di "cross selling"

La Società ha in corso le attività connesse alla definizione e contabilizzazione iniziale dell'aggregazione aziendale ai sensi dell'IFRS 3.

i. Versamento in conto futuro aumento di capitale Sociale

Ops Holding S.r.l., ai fini del rilancio dell'operatività del Gruppo EEMS, ha effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1 milione, di cui Euro 215.000 versati nel mese di dicembre 2024. Ops Holding ha successivamente completato il versamento dei restanti Euro 785.000 . Tale aumento di capitale sociale è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2024, in parziale esercizio della delega, a pagamento, in via scindibile, per un importo di massimi complessivi Euro 1 milione, comprensivi di sovrapprezzo, mediante emissione di numero 3.225.806 nuove azioni ordinarie senza valore nominale espresso, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441. Qualora tale versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato da OPS Holding non fosse integralmente esaurito entro il termine stabilito al 31 dicembre 2025, la parte residua dello stesso sarà: (i) utilizzata automaticamente ai fini della sottoscrizione di azioni ordinarie EEMS, per un ammontare che non determini in ogni caso il sorgere di alcun obbligo di promozione di un'offerta pubblica di acquisto in capo a OPS Holding; e, ove a seguito di detto ulteriore aumento dovesse residuare parte del Versamento in conto futuro aumento di capitale (ii) restituita a OPS Holding.

Per maggiori informazioni si rimanda al Documento Informativo relativo a operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate pubblicato sul sito della Società in data 10 dicembre 2024.

j. Aggiornamento sulle Società asiatiche

I nuovi Amministratori prendono atto che la Società, già da alcuni esercizi, aveva avviato le attività propedeutiche alla liquidazione delle proprie controllate asiatiche (EEMS China e EEMS Suzhou) con l'obiettivo di massimizzare il flusso di cassa riveniente a suo favore. Ricordiamo che EEMS China aveva evidenziato nei precedenti esercizi un'eccedenza di liquidità rispetto a quella necessaria per completare il

proprio prospettato processo di liquidazione. Tale eccedenza di liquidità è stata utilizzata per concedere un finanziamento alla controllante EEMS Italia fino a un importo complessivo di originari Euro 800 migliaia. Detto finanziamento, in scadenza al 31 dicembre 2026, è stato parzialmente rimborsato da EEMS Italia per consentire a EEMS China di far fronte alle spese necessarie alla procedura di liquidazione. Nel mese di aprile EEMS China ha rinunciato al suddetto finanziamento.

I nuovi Amministratori, insediatisi al 29/08/2024, ritengono che le consociate asiatiche possano essere ancora funzionali allo sviluppo futuro del Gruppo e, quindi, hanno accantonato l'ipotesi di liquidazione delle stesse.

Indicatori Alternativi di Performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioniregolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo EEMS Italia.

Gli IAP riportati nel presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sono i medesimi indicati nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2023 e sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, tenuto tuttavia conto della limitata operatività delle società del Gruppo.

Nel seguito sono elencati e presentati i principali IAP identificati in quanto ritenuti rilevanti dal Gruppo EEMS Italia e una sintetica descrizione della relativa composizione:

a) "Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini svalutazioni di attività non correnti" (EBITDA): è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi, a eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;

b) "Risultato operativo" (EBIT): è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;

c) "Margine di Tesoreria": è l'indicatore della condizione di solvibilità dell'azienda e mette a confronto le attività correnti (al netto delle rimanenze di magazzino) con le passività correnti;

d) "Quoziente di solvibilità": esprime la capacità della società di far fronte ai debiti correnti utilizzando le disponibilità correnti.

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 % 31/12/2023 %
Totale ricavi 649 75 1.234 100%
Totale proventi operativi 243 25% 4 0%
Risultato
operativo
ante
ammortamenti
e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti (EBITDA)
(3.087) -346% (2.973) -240%
Risultato operativo (3.513) -393% (3.003) -243%
Risultato prima delle imposte (3.558) -398% (3.018) -244%
Risultato del periodo (3.558) -398% (3.018) -244%
Numero di azioni 9.308.479 966.613.665

a) Dati selezionati di Conto Economico

Numero dipendenti 2 4

I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 892 migliaia, fanno riferimento per Euro 649 migliaia ai ricavi, derivanti dall'attività operativa svolta nel corso del 2024.

I costi operativi dell'esercizio, pari a circa Euro 3.978 migliaia, derivano, per euro 634 migliaia, dai costi connessi all'acquisto di gas naturale ed energia per operare le suddette forniture e per il residuo per lo svolgimento dell'attività operativa e dei servizi contabili, amministrativi fiscali e legali, alla strutturazione dell'organizzazione aziendale, alle attività relative alla pubblicazione del prospetto informativo, avente ad oggetto l'ammissione alle negoziazioni delle azioni EEMS Italia.

Il risultato operativo del periodo è negativo per Euro 3.513 migliaia e il risultato netto è negativo per Euro 3.558 migliaia.

b) Dati selezionati del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 777 1.117
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.162 2.833
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA
TOTALE ATTIVITA' 1.939 3.950
TOTALE PATRIMONIO NETTO 242 2.426
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 158 133
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.539 1.391
TOTALE PASSIVITA' 1.697 1.524
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.9397 3.950

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle note esplicative.

c) Dati di sintesi del rendiconto finanziario

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (3.143) (2.297)
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento 4 (304)
Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento 2.018 2.500
Effetto cambio sulla liquidità 0 (10)
Flussi di cassa netti di periodo (1.121) (111)

Dati di sintesi per settori di attività

Nel presente esercizio i ricavi conseguiti si riferiscono esclusivamente alla vendita di gas naturale, pertanto, non si è ritenuto necessario la divisione delle attività per settore.

d) Tabella indicatori finanziari di sintesi

31/12/2024 31/12/2023
Indici di redditività:
ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) -1.259,64% -153,50%
ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) -178,40% -79,60%
ROS (Risultato operativo/Ricavi) -536,52%
-242,60%
31/12/2024 31/12/2023
Indici di solvibilità:
Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di Magazzino)/Passività
Correnti)) 0,5 2,0
Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività Correnti) 0,5 2,0

Tali indicatori alternativi di performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.

e) Indicatori non finanziari

1) Soddisfazione del cliente

Alla data di predisposizione della presente Relazione, il Gruppo non ha ancora sufficienti elementi derivanti attività operative, che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.

2) Efficienza fattori produttivi

Alla data di predisposizione della presente Relazione, il Gruppo non ha ancora sufficienti elementi derivanti attività operative, che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.

6. Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2024 e 2023.

Si presenta di seguito il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2024, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Descrizione (migliaia di Euro) Patrimonio Netto al
31.12.2023
Variazioni patrimoniali
del periodo
Risultato d'esercizio Patrimonio Netto al
31.12.2024
EEMS Italia 2.232 1.302 -3.187 347
Effetto società controllate italiane -299 212 --87
Differenza valori di carico e pro quota
PN Asia
73 -582 -509
Variazione area di consolidamento -34 93 59
Riserva di conversione 454 -22 432
TOTALE BILANCIO
CONSOLIDATO
2.426 1.395 -3.579 242
-------------------------------- ------- ------- -------- -----

7. Partecipazioni detenute dai membri chiave del management

Si evidenzia, così come richiesto dall'art. 84-quater comma 4 del Regolamento Emittenti, che alla data del 31 dicembre 2024, il C.O.O., Ciro Di Meglio possedeva il 59% della Ops Holding che deteneva il 13,22% delle azioni EEMS. Al momento della presentazione del bilancio consolidato al C.d.A., la quota detenuta dalla Ops Holding è del 9,83%.

Non ci sono altre partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai dirigenti con responsabilità strategiche.

8. Investimenti

Al 31.12.2024 gli attuali Amministratori non hanno rilevato investimenti effettuati in immobilizzazioni.

9. Scenario Macroeconomico

L'attività operativa, iniziata nel corso del 2024 si è inserita in uno scenario complesso. Si sono sommate le forti tensioni diplomatiche derivanti dalla crisi russo-ucraina sfociata, il 24 febbraio 2022, in un aperto conflitto armato alle ulteriori sanzioni imposte dalla Comunità Europea e da altri importanti paesi mondiali verso la Russia. Il conflitto in questione e le relative sanzioni verso la Russia, che è il più grande esportatore di combustibili fossili, hanno avuto un impatto significativo sul sistema energetico globale ma, nel corso del 2024, abbiamo assistito ad un ridimensionamento del prezzo dell'energia, che si è riavvicinato al periodo pre-Covid.

Il contesto macroeconomico italiano e, in particolare, l'andamento decrescente dell'inflazione, nel 2024 stimata pari a 2,2%, concordano a delineare un contesto competitivo, in Italia, nel settore dell'energia elettrica e del gas, all'interno del quale hanno un ruolo prevalente le evoluzioni normative (es: liberalizzazione del mercato) (Fonte ARERA).

A dicembre 2024, l'inflazione si è attestata al +1,3%. Nella media 2024, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo si attesta all'1,0%, in forte calo rispetto al +5,7% del 2023. La netta attenuazione dell'inflazione nell'anno appena concluso è per lo più imputabile alla marcata discesa dei prezzi dei Beni energetici (-10,1%, da +1,2% del 2023).

Il rientro del tasso di inflazione, favorito dall'effetto di contrazione dei prezzi dei beni energetici osservato nel 2024 ha favorito la decelerazione del deflatore della spesa delle famiglie. Complessivamente nel 2024 il deflatore del Pil è aumentato del 2,1%, con un incremento dell'1,4% per la spesa delle famiglie residenti e un calo dello 0,2% per gli investimenti fissi lordi.

Tuttavia lo scenario economico internazionale rimane complesso e persistono elementi di incertezza legati agli effetti delle tensioni geopolitiche, dei nuovi dazi dell'amministrazione statunitense, degli elevati prezzi di alcune materie prime così come dei tassi di interesse.

Per quanto riguarda il nostro Paese, nonostante negli ultimi trimestri del 2024 i consumi privati abbiano ripreso un leggero vigore, anche grazie all'andamento positivo del mercato del lavoro, una nuova fonte di incertezza economica è data dalle scelte di politica commerciale della nuova amministrazione americana. Nel corso del 2025 il contesto economico e geopolitico continua a presentare significativi elementi di complessità. Gli effetti della crisi russo-ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, proseguono sul piano internazionale, sebbene il loro impatto diretto sull'economia europea appaia parzialmente

attenuato. Le sanzioni imposte dall'Unione Europea e da altri principali attori internazionali alla Russia, principale esportatore mondiale di combustibili fossili, continuano a influenzare il sistema energetico globale. Tuttavia, nel 2024 si è registrato un sensibile ridimensionamento del prezzo dell'energia, che ha progressivamente riavvicinato i livelli pre-pandemici, contribuendo a una maggiore stabilità nei costi di approvvigionamento.

Il quadro macroeconomico italiano ha beneficiato di un rallentamento dell'inflazione, con un tasso annuo medio pari all'1,0% nel 2024, in netta discesa rispetto al +5,7% registrato nel 2023. A dicembre 2024, l'inflazione si è attestata a +1,3%. La flessione è stata trainata soprattutto dalla marcata contrazione dei prezzi dei beni energetici (-10,1%), che ha favorito anche una riduzione del deflatore della spesa delle famiglie. Nel complesso, il deflatore del PIL è cresciuto nel 2024 del 2,1%, con un aumento dell'1,4% per i consumi delle famiglie residenti e una lieve diminuzione (-0,2%) per gli investimenti fissi lordi (Fonte: ISTAT, ARERA).

In Italia, il settore dell'energia elettrica e del gas ha continuato ad evolversi in un contesto competitivo, sostenuto da un quadro normativo in progressiva trasformazione, tra cui spicca il processo di liberalizzazione del mercato. Nel corso del 2024, la domanda interna ha mostrato segnali di ripresa, sostenuta da una graduale ripartenza dei consumi privati e da un miglioramento del mercato del lavoro.

Nonostante tali segnali di stabilizzazione, il 2025 si apre con uno scenario internazionale ancora incerto. Permangono criticità legate alle tensioni geopolitiche, alla politica commerciale della nuova amministrazione statunitense – che ha introdotto nuovi dazi – nonché agli elevati prezzi di alcune materie prime e al perdurare di tassi di interesse su livelli restrittivi. Tali fattori potrebbero influenzare negativamente gli scambi globali, gli investimenti e la fiducia delle imprese, rappresentando variabili chiave da monitorare nel corso dell'anno.

10. Ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio 2024 non sono state sostenute spese di ricerca e sviluppo.

11. Modello Organizzativo di Gestione e Controllo Ex D.Lgs 231/01

Nel febbraio 2006 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati previsto dal decreto legislativo n. 231/2001 (in seguito "Modello") ed il Codice Etico, Modello che è stato in seguito aggiornato al fine di includere ulteriori fattispecie rilevanti.

La Società ha affidato, fin dal febbraio 2006, ad un Organismo di Vigilanza, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza di tale Modello. Inizialmente tale Organismo era collegiale, dal luglio 2014 è stato nominato un unico componente.

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato consiste in un complesso di regole, strumenti e condotte, funzionali a dotare la Società di un sistema ragionevolmente idoneo a individuare e prevenire le condotte penalmente rilevanti ai sensi del D.Lgs. n. 231/ 2001 poste in essere dall'ente stesso o dai soggetti sottoposti alla sua direzione e vigilanza.

L'Organismo di Vigilanza monocratico, costituito in aderenza ai requisiti della norma, attua il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato e valuta periodicamente le verifiche svolte e l'esame dei flussi informativi trasmessi

dalle funzioni aziendali.

L'ultima versione della Parte Generale del Modello è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 6 aprile 2022, al fine di aggiornare il catalogo dei reati-presupposto alle fattispecie di illecito nel frattempo introdotte.

In data 6 aprile 2022 è stato aggiornato anche il Codice Etico ed è stato adottato il sistema disciplinare e sanzionatorio.

La Parte Speciale del Modello attualmente vigente, configurato sulla struttura organizzativa che tiene conto della limitata operatività della Società, è in fase di adeguamento, coerentemente con il progressivo evolversi del nuovo business, dell'inizio della operatività e dell'organizzazione aziendale della EEMS Italia e del Gruppo. In particolare, la Società in data 16 febbraio 2022 ha dato incarico a un primario consulente esterno di supportare la Società nell'aggiornamento del Codice Etico e di eseguire un'analisi dell'assetto organizzativo aziendale attuale e prospettico in relazione al profilo di sviluppo delle attività previste nel Piano Industriale ed eseguire un'analisi dei rischi di commissione reato, ai sensi del D. lgs 231/2001 e del TUF, nonché di rischi operativi, finalizzato all'integrazione del corpo procedurale principale.

In data 19 dicembre 2022 il Consiglio di Amministrazione, pur prendendo atto della evoluzione nell'operatività della Società e quindi della continua necessità di adeguamento della Parte Speciale del Modello e del corpo procedurale, ha deliberato di adottare i) la parte speciale del Modello Organizzativo, redatto dal consulente incaricato, ii) il Regolamento Informatico, iii) la Procedura fiscale, iv) la linea guida sui flussi informativi che individua le documentazioni e/o informazioni debbano essere inviate all'Organismo di Vigilanza e con quale cadenza. Il Consiglio di Amministrazione, nella stessa data, ha inoltre nominato un referente interno per l'Organismo di Vigilanza.

12. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La Relazione predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF ed in conformità alla IX edizione del format pubblicato da Borsa Italiana nel gennaio 2022, contenente le informazioni relative al sistema di governo societario, agli assetti proprietari e all'adesione ai codici di comportamento, è disponibile per consultazione sul sito web della Società www.eems.com.

13. Trattamento dei dati personali

A seguito dell'emanazione delRegolamento UE 2016/679 sul trattamento dei dati personali(General Data Protection Regulation o anche "GDPR"), il Consiglio di Amministrazione della Società ha affidato a consulenti esterni l'incarico di adeguare la propria policy in materia di trattamento dei dati personali alle norme del GDPR.

14. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La Società ha adottato la procedura per le operazioni con parti correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. Tale procedura è disponibile sul sito internet www.eems.com nella sezione "Governance"..

I dati patrimoniali ed economici relativi a dette operazioni sono riepilogati nelle note esplicative del bilancio consolidato "Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo".

15. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali. La Società non detiene azioni proprie.

16. Informativa sui rischi finanziari

EEMS Italia è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività,riferibiliin particolare alle seguenti fattispecie:

  • A. rischio di mercato (rischio di tasso e rischio di cambio);
  • B. rischio di liquidità;
  • C. rischio di credito.

Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, se opportuno, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli.

La responsabilità nella definizione delle Linee Guida della politica di gestione dei rischi e nella creazione di un sistema di gestione dei rischi del Gruppo è del Consiglio di Amministrazione.

La Direzione Amministrazione Finanza e Controllo costituisce l'ufficio responsabile dell'applicazione e del monitoraggio di tali Linee Guida.

A) I RISCHI DI MERCATO

I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.

La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.

Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.

A.1) RISCHIO DI CAMBIO: DEFINIZIONE, FONTI E POLITICHE DI GESTIONE

Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.

Il Gruppo risulta essere esposto a due tipologie di rischio cambio:

  • transattivo: consiste nella possibilità che variazioni dei rapporti di cambio intervengano tra la data in cui un impegno finanziario tra le controparti diventa altamente probabile e/o certo e la data regolamento della transazione. Tali variazioni comportano una differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi;
  • traslativo: tale tipologia di rischio riguarda le differenze di cambio che possono derivare da variazioni nel valore contabile del patrimonio netto espresso nellamoneta di conto.Tali variazioni non sono causa di un'immediata differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi ma avranno solo effetti di natura contabile sul Bilancio di EEMS.

Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto, le controllate EEMS China e EEMS Suzhou sono stabilite rispettivamente a Singapore e in Cina e sono sottoposte ai rischi di cambio derivanti dalle valute in cui le società operano localmente (dollaro di Singapore, renmibi cinese e dollaro americano in cui sono operate alcune transazioni). Tale rischio è però estremamente limitato poiché le società in questione sono non operative e sono avviate ad una prossima liquidazione.

Nel corso del 2024, EEMS Italia non prevedeva di operare su mercati internazionali, per cui le transazioni sono state eseguite in Euro.

Al momento, il Gruppo non gestisce e, in considerazione dell'eventuale entità del rischio, non intende per ora gestire i rischi di variazione dei tassi di cambio attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati mantenendosi, in misura non significativa, esposto alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari e le poste patrimoniali attive e passive.

Al 31 dicembre 2024, il Gruppo non aveva in essere alcun contratto di copertura.

A.2) RISCHIO DI TASSO: DEFINIZIONE, FONTI E POLITICHE DI GESTIONE

Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. È il rischio che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).

Al 31 dicembre 2024, il Gruppo non era esposto al rischio di tasso non avendo finanziamenti a tasso variabile.

B) RISCHIO DI LIQUIDITA': DEFINIZIONE, FONTI E POLITICHE DI GESTIONE

Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS Italia o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.

Il rischio di liquidità cui sono soggette le società del Gruppo può sorgere dalle difficoltà a ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie con conseguenti impatti negativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria.

Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo è costantemente monitorato dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.

In data 22 gennaio 2024 EEMS aveva stipulato con Negma una Side Letter mediante la quale le parti rinegoziavano alcuni termini dell'Accordo di Investimento.

In data 25 gennaio 2024 Negma aveva ceduto l'accordo di investimento del POC alla propria controllata totalitaria Global Growth Holding Limited, società di investimento con sede in Dubai che aveva accettato la cessione di tale accordo in data 29 gennaio 2024. A partire da tale data, fatte salve le restanti disposizioni dell'Accordo di Investimento, GGHL era subentrata in tutti i diritti, i titoli, gli obblighi e gli interessi in capo a Negma. In particolare, la cessione riguardava anche tutte le obbligazioni convertibili in circolazione per le quali alla data del 25 gennaio 2024 non era stata ancora richiesta la conversione.

In data 21 ottobre 2024 la Società ha ricevuto una comunicazione da parte di GGHL, con la quale

quest'ultima ha comunicato la volontà di risolvere l'Accordo di Investimento.

A seguito del recesso, in data 19 novembre 2024, la EEMS ha sottoscritto con GM Capital LTD, società con sede in Londra, 71-75 Shelton Street Covent Garden, UK ("GM Capital" o l'"Investitore") -, un accordo di investimento (l'"Accordo di Investimento GM") avente ad oggetto un programma di finanziamento di EEMS Italia mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie EEMS Italia riservato all'Investitore (il "POC GM Capital"). Il POC GM Capital sarà costituito da massime n. 2.900 obbligazioni convertibili di importo nominale pari a Euro 5.000 ciascuna (le "Obbligazioni GM"), per un importo complessivo massimo di Euro 14.500.000,00. L'Accordo di Investimento GM sostituisce l'accordo di investimento sottoscritto con Negma Investment Group in data 13 settembre 2022, successivamente ceduto da parte di Negma stessa alla sua controllata GGHL.

Per maggiori informazioni si rimanda a quanto evidenziato nelle Note Illustrative "Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale" in merito alle incertezze connesse a i) il reperimento delle risorse finanziarie, ii) l'implementazione del Piano Industriale e iii) variabili esogene la cui evoluzione potrebbe ripercuotersi su entrambe tali categorie di incertezze, configura l'esistenza di un'incertezza significativa che può fare sorgere dubbi significativi sulla profittabilità e l'operatività aziendale. Gli amministratori pur in presenza di un'incertezza significativa correlata all'aleatorietà di alcune variabili, sulla base dei risultati positivi derivanti dalle analisi svolte: i) Analisi delle incertezze legate alla capacità di reperire risorse finanziarie, ii) Analisi delle incertezze legate all'implementazione del Piano Industriale, e iii) Analisi delle incertezze legate a variabili esogene, hanno giudicato sussistente il presupposto della continuità aziendale e, su tale base, hanno predisposto la Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2024.

C) RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito. L'eventuale inadempimento ai propri obblighi da parte di controparti contrattuali potrebbe avere impatti negativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria delle società.

Con la ripresa, a partire dal 12 gennaio 2024, dell'attività commerciale il Gruppo era soggetto al rischio di credito che, nel caso di società operanti nel settore energetico, è esistente soprattutto in un periodo, come quello recente ove l'impennata dei prezzi determina tensioni finanziarie e, di conseguenza, possibili allungamenti dei tempi di incasso. L'eventuale inadempimento ai propri obblighi da parte di controparti contrattuali potrebbe avere impatti negativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria di EEMS Italia o del Gruppo.

Per quanto riguarda il rischio di credito di Pay Store possiamo ritenerlo pressocché inesistente, perché sia per le attività di servizi di pagamento che per le attività di fornitura di telefonia mobile il pagamento da parte della clientela avviene prima o contestualmente all'erogazione del servizio e di conseguenza prima del sostenimento del costo relativo al servizio erogato. Nel bilancio di Pay Store i crediti sono di natura commerciale e tributaria. In stragrande maggioranza si tratta di fatture da emettere e crediti tributari. Infine c'è una quota residuale di crediti commerciali per fatture emesse.

Per quanto riguarda il rischio di credito dell'attività Lago di Codana, per quanto concerne la produzione di energia elettrica, si ritiene nullo in quanto l'intera produzione verrà assorbita e, di conseguenza pagata dal GSE, per quanto riguarda l'attività turistico-ricettiva situata nella zona del Lago di Codana presenta un profilo di rischio di credito moderato-alto, influenzato dalla marcata stagionalità del turismo locale,

che registra il picco di presenze nei mesi estivi ma evidenzia una flessione durante il periodo autunnale e invernale. Secondo i dati ISTAT e le rilevazioni regionali piemontesi, l'area del Monferrato ha beneficiato negli ultimi anni di una moderata crescita del turismo interno, soprattutto per il segmento esperienziale (enogastronomia, eventi, matrimoni), ma resta marginale nel circuito del turismo internazionale, limitando la continuità dei flussi di cassa. A ciò si aggiunge una struttura dell'offerta ancora frammentata, con concorrenza crescente da parte di B&B e agriturismi, spesso meno esposti ai costi fissi di gestione. L'accessibilità dell'area, sebbene buona a livello locale, può rappresentare un limite per il turismo di transito, mentre le politiche di valorizzazione ambientale e le iniziative territoriali costituiscono un'opportunità per migliorare l'attrattività e ridurre la rischiosità del business nel medio periodo.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle società, ma tali rischi, grazie all'acquisizione di Pay Store e grazie al fatto che la percentuale principale dei ricavi proverrà da Pay Store, si possono ritenere estremamente contenuti già a partire dall'esercizio 2025.

C.1) GESTIONE DEL CAPITALE

Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto.

17. Informativa su altri rischi ed incertezze

Di seguito riepiloghiamo i principali rischi che la Società ritiene di dover fronteggiare.

Rischi connessi alla condizione finanziaria del Gruppo

Descrizione dei rischi connessi alle clausole del POC che comportano limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie

Con riferimento al citato contratto di investimento sottoscritto in data 19 novembre 2024, con GM Capital LTD, società con sede in Londra, 71-75 Shelton Street Covent Garden, UK e successivamente ceduto a Global Capital, dettagliatamente riportato all'interno del paragrafo "Fatti di rilievo della gestione",

L'Accordo di Investimento GM sostituisce l'accordo di investimento sottoscritto con Negma Investment Group in data 13 settembre 2022, successivamente ceduto da parte di Negma stessa alla sua controllata GGHL. L'Accordo di Investimento GM prevede, in particolare, che la Società abbia il diritto (e non l'obbligo) di richiedere l'emissione di ciascuna tranche mediante trasmissione di una formale richiesta di sottoscrizione a GM Capital, nella prima data tra: il giorno di Borsa aperta successivo alla conversione (in una volta o più volte) di tutte le Obbligazioni GM emesse in relazione a una precedente tranche; o il giorno di Borsa aperta successivo alla scadenza di un periodo di 7 giorni lavorativi decorrenti dalla emissione della precedente tranche (il c.d. "Cool Down Period"). Ciascuna Obbligazione sarà infruttifera di interessi e con durata di 12 mesi.

GM Capital potrà chiedere la conversione delle Obbligazioni GM in ogni tempo dalla loro emissione e, in caso di mancata richiesta, le Obbligazioni GM saranno convertite in azioni quotate EEMS Italia alla loro scadenza, salvo che EEMS Italia opti per il loro rimborso. Il prezzo di conversione delle Obbligazioni GM sarà pari al 90% (e, dunque, con uno sconto del 10%) del minor prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi scambiati (VWAP, "Volume Weighted Average Price") delle azioni EEMS registrato nel corso dei 5 giorni di mercato aperto precedenti la data di richiesta di conversione, arrotondato per difetto al centesimo più vicino.

L'Accordo di Investimento GM, inoltre, prevede il rispetto da parte di EEMS di taluni covenants, e, segnatamente (i) conformarsi e agire in ogni momento e sotto tutti gli aspetti rilevanti in conformità con

tutte le disposizioni anche regolamentari applicabili alle società con azioni quotate su Euronext Milan; (ii) fare – e far sì che gli affiliati di EEMS facciano – quanto necessario per preservare e mantenere le rispettive esistenze giuridiche ed i relativi diritti assolvendo tempestivamente al pagamento di tutte le loro imposte (salvo i casi di contestazione in buona fede); (iii) non essere parte di operazioni di fusioni, escluse quelle in cui la società riveniente dalla fusione sia EEMS stessa; (iv) non cedere, trasferire o liquidare tutti (o sostanzialmente tutti) i propri assets presenti e futuri in un'unica operazione (o in una serie di operazioni tra loro collegate), salvo che per un equo corrispettivo o a condizioni di mercato; (v) finché le Obbligazioni GM saranno in circolazione, procurare e garantire l'emissione di un numero sufficiente di azioni per garantire la conversione delle Obbligazioni GM; (vi) non sottoscrivere altri prestiti convertibili in un numero variabile di azioni, a meno che l'elemento di variabilità legato alle azioni (emissione di nuove azioni, rimborso in azioni, ecc.) possa aver luogo dopo la successiva tra il termine del Periodo di Commitment e la data di conversione di tutte le Obbligazioni GM emesse durante il Periodo di Commitment. Resta inteso che la Società potrà comunque sottoscrivere ulteriori finanziamenti e contratti di finanziamento; (vii) non contrarre o creare, senza la previa approvazione dell'Investitore, alcun indebitamento senior (in termini di pagamento di interessi e capitale) di importo superiore ad Euro 15 milioni diverso dalle Obbligazioni GM, dall'indebitamento contratto nel normale svolgimento dell'attività esistente alla data di emissione della prima tranche del POC GM e dai debiti connessi a contratti di sale and lease back o riguardanti la proprietà immobiliare.

Per chiarezza, la sottoscrizione di accordi di affidamento bancario e i prestiti obbligazionari rientrano nell'indebitamento contratto nel normale svolgimento dell'attività; e dichiarazioni e garanzie usuali per tale genere di operazione rilasciate da EEMS nei confronti dell'Investitore.

Si precisa inoltre che l'Accordo di Investimento GM non prevede il prestito titoli, ovvero clausole di "selling restriction" e/o "lock-up".

Rischi connessi al cambiamento climatico

I cambiamenti climatici e il degrado ambientale possono comportare una trasformazione strutturale che influenza sia l'attività economica che il sistema finanziario. In questo contesto le aziende sono sottoposte a due tipologie di rischio:

  • il rischio fisico, in cui rientrano tutti quei fattori connessi con il cambiamento climatico che possono comportare un impatto finanziario sulla società e sono dovuti direttamente alle variazioni meteoclimatiche, compresi eventi metereologici estremi, mutamenti climatici e inquinamento atmosferico, perdita di biodiversità e deforestazione. Tali rischi possono essere acuti o cronici e possono influire direttamente, ad esempio tramite danni materiali, o indirettamente, tramite, ad esempio, l'interruzione delle catene produttive;
  • il rischio da transizione è legato alla reazione socioeconomica da parte della società ai cambiamenti climatici, indica quindi la perdita finanziaria, diretta o indiretta, in cui può incorrere l'ente. Tali rischi possono essere di compliance – inasprimento del quadro normativo e regolatorio di riferimento –, di mercato – maggiore rilevanza acquisita dalle energie rinnovabili e di nuovi business – o tecnologico – diffusione di nuove tecnologie per adeguamento ai nuovi standard tecnologici.

Gli aspetti che saranno oggetto di ulteriore approfondimento nei prossimi mesi saranno in particolare:

  • 1) l'aumento delle temperature medie (ed il susseguente calo di consumo di gas naturale);
  • 2) la previsione della domanda di energia elettrica che, prodotta da fonti rinnovabili, andrà gradatamente a sostituire quella di origine fossile;

3) il graduale passaggio alla mobilità elettrica e al più generale cambio degli stili di vita che porteranno ad una riduzione dell'emissioni di anidride carbonica.

Tuttavia, le ripercussioni di eventuali danni ambientali sono difficilmente prevedibili, non solo per i possibili effetti di nuove leggi e regolamenti per la tutela dell'ambiente e per l'impatto di eventuali

innovazioni tecnologiche per il risanamento ambientale, ma anche per la possibilità di controversie che potrebbero comportare conseguenze difficilmente stimabili.

Le tematiche sociali, ambientali e di "buona governance" sono parte integrante della strategia del Gruppo EEMS e come tali di competenza del Consiglio di Amministrazione. Tutti i dipendenti, inoltre, nell'ambito delle proprie responsabilità e competenze, sono chiamati ogni giorno ad attuare la responsabilità sociale d'impresa nello svolgimento delle proprie attività.

Consapevole del valore di un'informativa completa e trasparente, EEMS monitora costantemente l'evoluzione interna – oltre che l'impatto esterno – delle proprie politiche e con l'ausilio di un impianto procedurale sempre in fase di continuo aggiornamento e affinamento condivide con i propri stakeholders le informazioni aziendali nel rispetto di quanto previsto dalle normative nazionali e comunitarie di settore.

Per quanto attiene alle relazioni con i fornitori, le stesse sono improntate alla collaborazione di lungo periodo e fondate su correttezza negoziale, integrità ed equità contrattuale e condivisione delle strategie di crescita. EEMS garantisce l'assoluta imparzialità nella scelta dei fornitori e si impegna a rispettare rigorosamente i termini di pagamento pattuiti. Più in generale, il Gruppo EEMS si impegna a prevenire e contrastare qualsiasi forma di illecito nello svolgimento delle proprie attività.

L'obiettivo del Gruppo EEMS è quello di continuare ad operare sviluppando ed implementando un approccio di sostenibilità basato sulle seguenti 3 macro-aree:

(i) economica: ossia operare in modo che le scelte societarie aumentino il valore dell'impresa non solo nel breve periodo ma soprattutto siano in grado di garantire la continuità aziendale nel lungo periodo;

(ii) sociale: ossia promuovere una condotta etica negli affari e contemperare le aspettative legittime dei diversi interlocutori nel rispetto di comuni valori condivisi;

(iii) ambientale: ossia posizionarsi nel settore del business dell'energia green ritenendo che tale scelta possa contribuire a preservare l'ambiente naturale a beneficio delle future generazioni, nel rispetto della normativa di settore di volta in volta vigente.

Rischi connessi all'attività operativa ed al settore di riferimento

Le attività di produzione da fonti rinnovabili, sebbene in crescita, sono soggette a rilevanti fattori di rischio. In primo luogo, l'incertezza sull'andamento dei prezzi dell'energia rappresenta un elemento critico per la sostenibilità economica degli impianti, in particolare in assenza di contratti di lungo periodo. Proprio su questo fronte si registra la difficoltà nella stipula di PPA (Power Purchase Agreement), i quali, imponendo prezzi di vendita contenuti, risultano vantaggiosi solo per impianti di grande taglia, comprimendo i margini operativi e rendendo complessa la sostenibilità economica per operatori di piccole dimensioni.

Un ulteriore ostacolo è costituito dall'elevata complessità e lentezza del processo autorizzativo. Nonostante il numero crescente di richieste (circa 700 progetti superiori ai 10 MW nel 2023), solo una frazione minima di titoli autorizzativi viene rilasciata, rallentando l'effettiva realizzazione degli impianti. Nel 2024, la potenza installata da impianti utility scale è aumentata significativamente, in particolare nel fotovoltaico (7.480 MW), ma la maggior parte delle installazioni resta di piccola scala (64% sotto 1 MW), mentre le politiche europee richiederebbero un'espansione industriale su larga scala.

In tale contesto, operatori come EEMS, privi della struttura e della capacità finanziaria per operare su scala

utility, possono orientarsi su impianti di dimensione contenuta (<1 MW), valorizzando strumenti normativi recenti come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Tuttavia, anche questo segmento presenta rischi rilevanti legati alla novità del modello, alla complessità delle fasi autorizzative, alla gestione tecnico-legale delle comunità e alla difficoltà di accesso al credito per progetti non ancora pienamente bancabili.

Infine, permane un problema strutturale legato all'elevato costo dei sistemi di accumulo, che limita la possibilità di gestire in modo efficiente il disallineamento temporale tra produzione da fotovoltaico e domanda energetica, ostacolando l'effettiva valorizzazione dell'energia prodotta.

Il prezzo dell'energia elettrica e/o gas è soggetto al rischio di fluttuazioni, anche significative, che dipendono essenzialmente da fattori esogeni e non controllabili dalla EEMS Italia. Tali fluttuazioni potrebbero dipendere dall'introduzione di nuove leggi e regolamenti, da modifiche dei tassi di cambio, da variazioni dei livelli di domanda nei mercati di riferimento, dalla preferenza accordata da parte dei fornitori a favore di soggetti concorrenti nonché interruzioni dei cicli di produzione o fornitura delle materie prime determinati da fattori geopolitici e/o macroeconomici. L'instabilità del quadro politico, macroeconomico e finanziario a livello sia europeo che globale, potrebbero compromettere la capacità della Società di adeguare prodotti, prezzi o strategie necessari ad accrescere la propria attività commerciale, così come potrebbe essere compromessa la capacità di EEMS Italia di migliorare la propria produttività e mantenere margini operativi in linea con quelli attesi, influenzando negativamente le prospettive di crescita della Società.

Il modello di business della EEMS Italia, per quanto riguarda la vendita di energia elettrica, è basato sull'applicazione alle vendite di uno spread prefissato rispetto al prezzo di acquisto, per cui la Società ritiene che l'aumento del prezzo non avrà ripercussioni sul margine percentuale unitario. Tuttavia, poiché l'acquisto dei vettori energetici è legato al pagamento anticipato, o almeno alla fornitura di adeguate garanzie, i volumi di vendita potrebbero ridursi rispetto al previsto nel caso in cui il prezzo si mantenesse su livelli significativamente superiori a quelli previsti dal Piano Industriale per un significativo periodo di tempo.

Eventuali pressioni connesse all'offerta di materie prime dovute a carenze delle stesse, a significativi incrementi di prezzo o a un aumento della relativa domanda da parte di concorrenti della Società o di società attive in altri settori, potrebbero compromettere in misura anche significativa la capacità di EEMS Italia di rispondere alla domanda di mercato e costringere la Società a interrompere momentaneamente le proprie attività commerciali, con conseguente rischio di effetti negativi sull'attività, le prospettive e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, nel caso in cui la Società non fosse in grado di adeguarsi tempestivamente ai cambiamenti normativi, potrebbe essere altresì sottoposta a sanzioni, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Eventuali mutamenti della specifica regolamentazione di settore o l'eventuale introduzione di un quadro normativo maggiormente restrittivo, potrebbero comportare la necessità di interrompere attività commerciali con clienti ritenuti sanzionabili dagli Stati Uniti e, quindi, di sostenere costi di adeguamento non preventivamente quantificati. L'eventuale peggioramento delle condizioni geopolitiche potrebbe condizionare negativamente, anche in misura significativa, l'attività, le strategie e le prospettive della EEMS Italia.

Eventuali pressioni connesse all'offerta di materie prime dovute a significativi incrementi di prezzo o a un aumento della relativa domanda da parte di concorrenti o di società attive in altri settori, potrebbero richiedere una liquidità maggiore rispetto a quanto il Gruppo riesce a generare. Ciò sia per i maggiori depositi cauzionali/fidejussioni richiesti dal mercato di riferimento, sia per il maggior esborso finanziario

per l'acquisto del gas e/o dell'energia elettrica e pertanto il Gruppo potrebbe non avere le risorse sufficienti per far fronte a detti maggiori depositi cauzionali/fidejussioni richiesti per l'acquisto della materia prima. Questo potrebbe compromettere in misura anche significativa la capacità di EEMS Italia di rispondere alla domanda di mercato e costringere la Società a ridurre momentaneamente le proprie attività commerciali, con conseguente rischio di effetti negativi sull'attività, le prospettive e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.

Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di dover ritardare e/o interrompere la propria attività – e, conseguentemente, di incorrere in eventuali penali o sanzioni - a causa dell'impossibilità di reperire energia elettrica e/o gas, la cui disponibilità ed il cui prezzo potrebbero essere soggetti a fluttuazioni, anche significative, a causa di fattori esogeni non prevedibili (quali, ad esempio, condizioni geo-politiche e macroeconomiche dei Paesi produttori) con conseguenti effetti negativi rilevanti sull'attività, le prospettive e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo. In particolare, l'aumento della domanda di materia prima da parte del continente asiatico e, in particolare, della Cina, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sul prezzo del gas naturale e, conseguentemente, dell'energia elettrica.

L'attività si è ulteriormente diversificata con l'acquisizione di Pay Store che è proprietaria del marchio OPS! Mobile www.opsmobile.it compagnia di telefonia che al momento ha circa 22.000 clienti attivi che portano un elevato fatturato e un ottimo margine operativo (1 – 1,5 euro al mese per ciascun cliente) inoltre il bacino di clientela cresce al ritmo di 50 – 100 nuovi clienti giorno, che potrebbero diventare 500 – 1000 con un investimento in pubblicità e comunicazione, inoltre la Pay Store è attiva anche nel settore di vendita dei telefoni con volumi interessanti, con volumi di vendita che sono arrivati anche a 20 – 25.000 euro al giorno con una marginalità del 3%. Al momento, grazie al bacino di clientela acquisito grazie a Pay Store si prevede di fatturare 8 – 9 milioni nel 2025, al momento il fatturato al 30 aprile è vicino ad euro 4.000.000, quindi tale obiettivo appare più che realistico. L'analisi del rischio della Pay Store per il servizio di fornitura di servizi di telefonia mobile è il seguente: Pay Store S.r.l., operatore attivo nel settore della telefonia mobile come MVNO (Mobile Virtual Network Operator), acquista traffico voce e dati all'ingrosso da Vodafone, ponendosi quindi in una posizione strutturalmente subordinata rispetto al fornitore di rete, con margini limitati e nessun controllo diretto sull'infrastruttura. Questo modello comporta un rischio di dipendenza contrattuale, poiché eventuali variazioni nei termini economici o tecnici dell'accordo con Vodafone potrebbero incidere in modo significativo sulla redditività aziendale. Il settore di riferimento è inoltre caratterizzato da un'elevata pressione competitiva, con la presenza di grandi operatori integrati e una moltitudine di MVNO che operano con strategie aggressive sui prezzi, comprimendo ulteriormente i margini. A ciò si aggiunge il rischio di obsolescenza tecnologica: la continua evoluzione delle reti (5G, futura transizione al 6G) richiede aggiornamenti di offerta e compatibilità, pur in assenza di investimenti diretti in rete. Il rischio regolamentare è elevato, soprattutto in tema di tutela dei consumatori, privacy e gestione dei dati sensibili, ambiti soggetti a normative stringenti e in continua evoluzione. Inoltre, la fidelizzazione della clientela risulta particolarmente complessa per un MVNO, data l'elevata elasticità al prezzo del target di riferimento e l'assenza di servizi differenzianti di tipo infrastrutturale. Il tasso di churn (abbandono) è generalmente elevato, compromettendo la stabilità dei ricavi ricorrenti e imponendo costi di acquisizione cliente sempre più alti per mantenere il portafoglio attivo. In sintesi, Pay Store S.r.l. opera in un contesto ad alto rischio competitivo, contrattuale e tecnologico, nel quale la sostenibilità economica dipende dalla capacità di contenere i costi, fidelizzare la clientela e adattare l'offerta commerciale ai trend di mercato pur operando con margini strutturalmente compressi.

Per quanto riguarda i servizi di pagamento Pay Store S.r.l., operatore attivo nell'intermediazione di servizi di pagamento e ricariche, è inserita in un settore ad alto contenuto regolamentare e tecnologico, con una forte esposizione a rischi di conformità, sicurezza e reputazione. Il quadro normativo, definito

principalmente dalla direttiva europea PSD2, impone obblighi stringenti in materia di autenticazione forte (SCA), trasparenza nei servizi e interoperabilità tra operatori (open banking), cui si aggiungono i requisiti di protezione dei dati sensibili previsti dallo standard PCI-DSS. A livello operativo, l'azienda è esposta al crescente fenomeno delle frodi digitali — in costante aumento nel mercato italiano — e deve fronteggiare minacce informatiche complesse (phishing, attacchi malware, furto di credenziali) che impongono l'adozione di infrastrutture tecnologiche resilienti, monitoraggio continuo e un robusto sistema di gestione della sicurezza. La natura dell'attività, svolta tramite una rete di punti vendita affiliati (bar, tabaccherie, edicole, ecc.), amplifica il rischio reputazionale: disservizi, blocchi di sistema o violazioni dei dati potrebbero rapidamente minare la fiducia degli esercenti e dei clienti finali, compromettendo la stabilità dei ricavi. In aggiunta, la pressione competitiva da parte di operatori strutturati come Mooney o DropPoint, dotati di economie di scala, strumenti digitali evoluti e accordi con il sistema bancario, rende necessario per Pay Store innovare costantemente l'offerta per evitare la marginalizzazione, anche in relazione alla crescente diffusione di sistemi di pagamento digitali diretti (wallet, app bancarie, QR code). In sintesi, Pay Store si confronta con un contesto di business altamente regolamentato e dinamico, in cui la gestione proattiva del rischio — tramite investimenti in compliance, tecnologia e customer care — risulta essenziale per garantire competitività, continuità operativa e fiducia nel medio-lungo periodo.

Per quanto riguarda il rischio legato all'attività di vendita dei telefoni cellulari su piattaforme di ecommerce riscontriamo che questo settore presenta un elevato livello di rischio competitivo, operativo e finanziario. La concorrenza è intensa, sia da parte di grandi marketplace internazionali (come Amazon o eBay), sia di rivenditori specializzati con elevate economie di scala e politiche aggressive di prezzo. I margini sono generalmente ridotti, a causa della standardizzazione del prodotto, dell'elevata elasticità al prezzo e della forte incidenza delle promozioni. Sul piano operativo, i rischi includono la gestione logistica (ritardi, resi, danni), la sicurezza dei pagamenti online e la protezione dei dati sensibili dei clienti. Inoltre, l'obsolescenza rapida dei dispositivi e le variazioni imprevedibili nella domanda (legate a modelli, tendenze e cicli di rilascio dei produttori) impongono una gestione attenta dello stock e della liquidità. Infine, eventuali recensioni negative, disservizi o problemi post-vendita possono rapidamente compromettere la reputazione online e ridurre la visibilità organica nei motori di ricerca e nei marketplace, con impatti diretti sulle vendite e sulla fidelizzazione del cliente.

Rischi connessi alla raccolta, conservazione e trattamento dei dati personali

Le società del Gruppo sono esposte al rischio che le procedure e le misure adottate in relazione alla normativa sulla circolazione e il trattamento dei dati personali si rivelino inadeguate e/o non conformi e/o che non siano tempestivamente o correttamente implementate e, pertanto, che i dati possano essere danneggiati o perduti, oppure sottratti, divulgati o trattati per finalità diverse da quelle per cui i dati sono stati raccolti. Tali circostanze potrebbero condurre all'accertamento di violazioni degli obblighi previsti dalla normativa applicabile in materia di protezione dei dati personali e alla connessa applicazione di sanzioni a carico del Gruppo, con possibili effetti negativi sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Nello svolgimento della propria attività, EEMS Italia sarà in possesso, raccoglierà, conserverà e tratterrà dati personali dei propri dipendenti, collaboratori e clienti. Al fine di assicurare un trattamento conforme alle prescrizioni normative, la Società ha posto in essere adempimenti richiesti dal Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al D.lgs. del 30 giugno 2003, n. 196, come successivamente modificato ("Codice Privacy") e al nuovo Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati ("Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" o "GDPR").

Il Gruppo tutela i propri dati attraverso adeguati sistemi di sicurezza.

Rischi connessi a fattori ambientali, sociali e di governance

Rischi connessi alla dipendenza da figure chiave

EEMS Italia è esposta al rischio della morte o incapacità fisica o psichica dell'Amministratore Delegato Alfonso Balzano che contribuisce, in modo determinante, alla gestione e alla crescita della Società svolgendo altresì un ruolo essenziale nella definizione e implementazione della strategia della stessa. Si tratta di un rischio al momento remoto in quanto Alfonso Balzano è relativamente giovane ed in buona salute

Al 31 dicembre 2024, la Società non ha adottato un piano di successione degli amministratori esecutivi.

Rischi connessi alla struttura organizzativa di EEMS Italia

La Società ha un Chief Operating Officer che coordina e ottimizza le attività operative e progettuali. L'attuale COO è stato nominato a novembre 2024, nella persona di Ciro Di Meglio.

In data 18 settembre 2024, il C.d.A ha deliberato, previo ottenimento della proposta da parte del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti correlate della Società, di nominare, quale Direttore Generale, Luca Carleo.

Si segnala altresì che la Società, al 31 dicembre 2024 non era ancora dotata di una struttura organizzativa interna; pertanto, si è avvalsa di parti correlate per lo svolgimento di alcune attività legate alla gestione di tutti gli aspetti di natura amministrativa, commerciale, segretariale della Società. A tal proposito, EEMS Italia ha rinnovato in data 30 gennaio 2024 il contratto di servizi con la parte correlata GIR, con scadenza 31 dicembre 2024, con parere favorevole del Comitato per il Controllo sulla Gestione, avente ad oggetto la prestazione di alcuni servizi da parte della controllante nelle seguenti aree: (i) attività commerciale (back office), (ii) amministrazione e finanza, (iii) logistica, (iv) fatturazione attiva, (v) comunicazione e marketing.

Le suddette attività prima esternalizzate a GIR sono effettuate attualmente attraverso la struttura interna di EEMS Italia.

Rischi connessi all'efficacia e all'efficienza dei processi

Alla data di approvazione della presente Relazione, si prende atto che la Società sta implementando una struttura organizzativa che può consentirle di gestire al meglio i propri processi operativi. La Società dovrà dotarsi di una struttura amministrativa adeguata ai fini della risoluzione di questioni contabili complesse – che tengano in considerazione altresì la ripresa delle attività della Società – e allo svolgimento di controlli efficaci e per permettere un'adeguata segregazione dei ruoli nei processi di formazione del bilancio. Un sistema di controllo e di gestione inadeguato potrebbe determinare effetti negativi rilevanti sulla rappresentazione sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.

Rischi connessi all'adeguatezza delle risorse umane

Il Gruppo, al 31 dicembre 2024, ha due risorse e utilizza l'attività di professionisti esterni; pertanto, è ancora poco esposta al rischio di adeguatezza delle risorse umane.

Rischi connessi all'adeguatezza del sistema informativo

Le informazioni utilizzate a supporto delle decisioni strategiche ed operative, sebbene talvolta connotate da manualità, sono disponibili, complete, corrette, affidabili e tempestive. Attualmente, il sistema

informativo è in fase di adeguamento per tener conto del progressivo evolversi del business e dell'inizio della operatività della EEMS Italia. Il Gruppo sta adeguando la propria struttura informatica alle esigenze.

18. Prevedibile evoluzione della gestione

L'evoluzione prevedibile della gestione dipende dall'approvazione e dall'implementazione del Piano Industriale 2025/27, che sarà sottoposto al CdA contestualmente alla presente Relazione Finanziaria.

Tale evoluzione è già in corso e gli effetti positivi sulla gestione sono già visibile, il piano industriale in sintesi prevede

  • 1) L'acquisizione del 100% delle quote di Pay Store S.r.l. (perfezionata a gennaio 2025), titolare del marchio OPS! Mobile, società attiva nella telefonia mobile, con diverse offerte commerciali a disposizione della clientela. (https://www.opsmobile.it/). Tale acquisizione ha portato 20.000 clienti attivi a fine 2024 e si sta registrando un tasso di crescita più che interessante, infatti si registra mediamente l'attivazione di circa 100 nuove schede telefoniche ogni giorno Sul bacino di clientela di OPS! Mobile (oltre 20.000 clienti) e sui nuovi clienti si sta facendo una attività di "cross selling" proponendo la sottoscrizione dei contratti di Luce e Gas di EEMS Italia e viceversa, ai nuovi clienti di luce e gas si stanno promuovendo i contratti telefonici. Al momento i volumi non sono eccezionali, ma comunque si stanno facendo 8 – 10 nuovi contratti al giorno di Luce e/o Gas e si ritiene che tali volumi cresceranno in modo significativo. Il margine operativo sulla luce e sul gas e di circa il 7%, mentre sulla telefonia e, in media, 1 – 1,5 euro al mese per ogni scheda telefonica attiva. Grazie a tale acquisizione il fatturato 2025 si può stimare in euro 9.000.000 e al 30 aprile 2025 già si è consolidato un fatturato vicino ai 4.000.0000 di euro. Pay Store è attiva anche nel settore di vendita dei telefoni con volumi interessanti, con volumi di vendita che sono arrivati anche a 20 – 25.000 euro al giorno con una marginalità del 3%. Come detto in precedenza l'acquisizione di Pay Store (e di OPS! Mobile) richiede un investimento di euro 2.500.000, tale valutazione appare congrua grazie al bacino di clientela di OPS! Mobile (22.000 clienti in crescita), non solo si è acquisito un fatturato importante e un EBITDA più che rispettabile, circa 30.000 euro al mese, ma sul bacino di clienti di Pay Store si stanno collocando anche i contratti di luce e gas attuando una strategia di "cross selling".
  • 2) Allo stato attuale i contratti di fornitura di energia elettrica sono poco più di un centinaio, si ritiene che entro fine anno potrebbero arrivare ad un migliaio. Si tratta di numeri sicuramente non rilevanti perché si sta puntando maggiormente all'acquisizione di incarichi di consulenza per grandi player di settore, che hanno il vantaggio di creare un fatturato con margini molto più interessanti e, inoltre, per erogare tali prestazioni non occorre immobilizzare risorse finanziarie al contrario di ciò che accade nel settore di fornitura di energia elettrica.
  • 3) Tramite il know how di Pay Store S.r.l. inclusione nel settore fintech tramite soluzioni per il pagamento di bollette, ricariche e altri servizi digitali, che si ritiene un mercato in forte sviluppo, soprattutto nelle fasce di clientela abituate alla multicanalità e alla digitalizzazione. Come secondo step si sta lavorando allo sviluppo di piattaforme proprietarie o white label per gestire micro-pagamenti e incrementare così la fidelizzazione.
  • 4) Accordo per l'acquisizione Lago di Codana S.r.l., società attiva nel settore dei Servizi Ricettivi. In un'ottica di sinergia tra le due funzioni, l'azienda ha sviluppato un modello di business ibrido, in cui l'offerta ricettiva è fortemente integrata con la valorizzazione immobiliare. Ciò consente di migliorare la marginalità complessiva e di sostenere eventuali strategie di espansione, come l'acquisizione di nuove proprietà o lo

sviluppo di formule miste. In questa struttura è prevista la realizzazione e integrazione di un impianto fotovoltaico da 0,99 MWp installato su pensiline per parcheggio auto presso il complesso turistico. L'impianto prevede anche l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici (EV), in linea con la crescente domanda di mobilità sostenibile. La scelta del sito, le caratteristiche tecniche e i dettagli operativi sono stati attentamente considerati per garantire l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale dell'impianto. Il Lago di Codana, infatti, è una splendida area naturale caratterizzata dalla presenza di un lago, ed è circondata da un complesso turistico che include un hotel, una piscina, un ristorante, un bar e una pizzeria. L'area è particolarmente adatta per un progetto di questo tipo, grazie alla disponibilità di ampi spazi per il parcheggio e la presenza di una cabina di media tensione (MT), che rappresenta un valore aggiunto significativo per l'installazione di un impianto fotovoltaico di grande portata, la potenza nominale sarà di 0,99 MWp su una superficie coperta dalle pensiline di circa 12.000-15.000 m. L'impianto sarà in grado di produrre circa 1.307,103 kWh annui, ovvero 1,307 GWh per un controvalore economico di 129.902,52 € ai prezzi attuali dell'energia. A fronte di un investimento iniziale di 1.182.000,00 € circa, l'impianto genererebbe i seguenti flussi di cassa, arrivando al 25esimo anno di attività con un netto di + 2.323.254 €. Tale Asset inoltre è impattante dal punto di vista patrimoniale essendo un immobile di pregio valutato 5.876.000 di euro. Oltre all'investimento nella produzione di energia solare mediante un impianto fotovoltaico, ci saranno anche i ricavi dell'attività turistico ricettiva del complesso alberghiero del ristorante e della vendita degli immobili ad uso abitativo, 24 appartamenti di circa 60 mq ciascuno. Il ricavo stimato dalla vendita degli immobili è pari ad euro 1.076.000

19. Eventi successivi alla data di bilancio

Successivamente alla data del 31 dicembre 2024 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:

Finalizzata acquisizione della società Pay Store S.r.l.

In data 22 gennaio 2025 è stato finalizzato l'acquisto del 100% del capitale sociale della società Pay Store Srl, tramite il versamento di Euro 735 migliaia, completando il versamento contrattualmente previsto di Euro 1 milione. Il saldo relativo all'operazione di acquisto, pari a Euro 1,5 milioni sarà versato in 60 rate mensili dell'importo di Euro 25 migliaia cadauna con decorrenza dal 31 gennaio 2025.

Emissioni delle tranche relative al prestito obbligazionario con GM Capital LTD e Global Capital Ltd

La Società nel corso del 2025 ha emesso obbligazioni convertibili per Euro 960.000 ed in particolare le seguenti emesse a GM Capitale LTD per Euro 300.000:

  • (i) in data 30 gennaio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 31 gennaio 2025di n. 637.836 nuove azioni ordinarie ;
  • (ii) in data 14 febbraio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 17 febbraio 2025 di n. 633.473 nuove azioni ordinarie
  • (iii) in data 12 marzo 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 13 maggio 2025 di n 700.574 nuove azioni ordinarie

le seguenti emesse a Global Capital Ltd:

(i) in data 13 maggio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 15 maggio 2025 di n 856.017 nuove azioni ordinarie

  • (iv) in data 26 maggio 2025 per Euro 60.000 corrispondenti a 12 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 6 giugno 2025 di n .382.921 nuove azioni ordinarie
  • (v)in data 1 giugno 2025 per Euro 600.000 corrispondenti a 120 obbligazioni non ancora convertite in nuove azioni ordinarie

Si vedano il seguente prospetto riepilogativo riportante il riepilogo delle obbligazioni convertite:

Richiesta Tranche Data
conversione
N.
Obbligazioni
Importo
convertito
Progressivo
conversioni
per
emissione
N. azioni
sottoscritte
N. azioni in
circolazione
Aumento CS
per
conversione
Aumento
Riserva
sovrapprezzo
azione
Valore del CS
post
sottoscrizione
Riserva
sovrapprezzo
azione post
conversione
GM Capital
1 Prima 31/01/2025 20 100.000 100.000 637.836 9.946.315 100.000 0 4.365.878 3.933.144
1 Seconda 17/02/2025 20 100.000 100.000 633.473 10.579.788 100.000 0 4.465.878 3.933.144
1 Terza 18/03/2025 20 100.000 100.000 700.574 11.280.362 100.000 0 4.565.878 3.933.144
Global Capital
1 Prima 15/05/2025 20 100.000 100.000 856.017 12.136.379 100.000 0 4.665.878 3.933.144
1 Seconda 06/06/2025 12 60.000 60.000 382.921 12.519.300 60.000 0 4.725.878 3.933.144
TOTALE 92 460.000 3.210.821 460.000 0 4.725.878 3.933.144

In relazione all'emissione della terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima e l'ottava tranche emesse a Global Capital LTD per un valore nominale complessivo di euro 600.000 il controvalore dell'emissione obbligazionaria è stato regolato per euro 400.000 in data 30 maggio 2025 mediante accredito su conto corrente intestato alla Società, mentre i restanti euro 200.000 sono stati versati alla Società entro il 15 giugno 2025.

La Società evidenzia peraltro in relazione all'ultima emissione obbligazionaria che Global Capital ha garantito la Società di non procedere alla conversione delle suddette obbligazioni fino all'approvazione del Prospetto Informativo.

Dimissione di un Consigliere d'Amministrazione e relativa cooptazione di un altro consigliere in sostituzione

Nomina di un nuovo membro del CdA: il 28 febbraio 2025, a seguito delle dimissioni di Fabio Ramondelli, è stato nominato per cooptazione Fabio Del Corno, quale nuovo consigliere esecutivo;

Nomina del Dirigente Preposto

Nomina del nuovo dirigente preposto: dopo le dimissioni del dirigente preposto Bruno Polistina rassegnate il 7 marzo 2025, il 19 marzo 2025 è stato nominato il nuovo dirigente nella persona di Gianluca Biondi;

Cessione del contratto di Investimento da parte di GM Capital a Global Capital Investment Ltd

In data 8 maggio 2025, il CdA della Società ha acconsentito alla cessione da parte di GM Capital Ltd a favore della Global Capital Investment International Ltd dell'Accordo di Investimento stipulato in data 19 novembre 2024, per l'importo residuo rispetto a quello originario di euro 14.200.000,00, articolato in 142 tranche dell'importo cadauna di euro 100.000,00, ciascuna delle quali costituita da n. 20 obbligazioni da euro 5.000,00 cadauna, per complessive n. 2.840 obbligazioni convertibili. Tali risolse unite al fatturato della gestione caratteristica che nel 2025 si prevede in euro 9.000.000,00 porterà risorse che consentiranno

di incrementare significativamente in bacino di clientela

Nomina del nuovo CFO di Gruppo

Nomina del nuovo CFO: il 10 gennaio 2025, Eugenia Pinto ha assunto la carica di CFO presso EEMS Italia.

Finanziamento erogato da Banca Progetto S.p.A. in favore della Pay Store S.r.l.

Pay Store Srl ha ottenuto da Banca Progetto SpA in amministrazione straordinaria (di seguito "Banca Progetto") un mutuo chirografario di euro 3,5 milioni per la durata di 180 mesi (di seguito anche "Mutuo") erogato in due soluzioni e garantito dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI e da Fidejussione in misura pari al 130% dell'importo del Finanziamento (pari quindi ad euro 4,55 milioni), rilasciata dai sigg.ri Taddia Carla e Di Meglio Ciro, già soci di Pay Store. La controllata si è impegnata a restituire alla Banca Progetto l'intero importo erogato con n.174 rate mensili a partire dal 30 settembre 2025 e sino al 29 febbraio 2040, secondo un piano di ammortamento di tipo francese 365/360 oltre a n.4 rate da pagare entro il 31 agosto 2025.

Si precisa che ad oggi, a valere sul Mutuo, sono state effettuate le seguenti erogazioni:

  • − Euro 2 milioni erogati in data 10 marzo 2025, di cui effettivamente incassati a causa di commissioni di istruttoria ed imposta sostitutiva Euro 1.907.500;
  • − Euro 1,5 milioni erogati in data 09 maggio 2025, di cui effettivamente incassati a causa di oneri vari Euro 1.496.250.

Pay Store utilizzerà detto finanziamento nell'ambito della propria attività aziendale, per investimento destinato all'innovazione tecnologica e alla digitalizzazione dei processi per completare la trasformazione dall'operatore ATR all'operatore FULL MVNO.

Tale operazione si configura come operazione con parte correlata, ai sensi del Regolamento OPC e della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, adottata ai sensi dell'art. 4 del Regolamento OPC, in ragione della posizione del Sig. Ciro Di Meglio, prestatore di fidejussione (in solido con la Sig.ra Carla Taddia) in favore di Pay Store.

A tal proposito si rimanda al comunicato pubblicato in data 14 giugno 2025 e al Documento informativo sull'operazione di Mutuo in data 10 06 2025, pubblicati entrambi sul sito della Società.

20. Sintesi dei risultati di EEMS Italia S.p.A.

Le informazioni relative alla gestione di EEMS Italia S.p.A., riconducibile a quella di holding di partecipazioni, sono riportate nelle precedenti sezioni di questa relazione. Di seguito si riportano alcuni dati economici e finanziari di EEMS Italia S.p.A.

Tabella di sintesi dei Principali Indicatori di conto economico di EEMS Italia
S.p.A.
------------------------------------------------------- -- -- ------------------- ------------------
(Dati in migliaia di Euro)
*utile (perdita) per azione espresso in unità di 31/12/2024 % 31/12/2023 %
Euro
Totale ricavi 649 43% 1.234 100%
Totale proventi operativi 855 57% 4 0%
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti
(EBITDA)
-3.049 -203% -2.571 -208%
Risultato operativo -3.203 -213% -2.600 -210%
Risultato prima delle imposte -3.187 -212% -2.627 -212%
Risultato del periodo -3.187 -212% -2.627 -212%
Numero di azioni 9.308.479 996.613.665
Numero dipendenti 2 4

I ricavi dell'esercizio pari a Euro 649 migliaia derivano dall'attività operativa di fornitura di gas. Il risultato operativo del periodo è negativo per Euro 3.203 migliaia e il risultato netto è negativo per Euro 3.187 migliaia.

Tabella dei Principali Indicatori di stato patrimoniale di EEMS Italia S.p.A.

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 1.203 1.258
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 734 2.909
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA
TOTALE ATTIVITA' 1.937 4.167
TOTALE PATRIMONIO NETTO 347 2232
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 158 778
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.431 1.157
TOTALE PASSIVITA' 1.590 1.935
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.937 4.167

Tabella di sintesi del rendiconto finanziario di EEMS Italia S.p.A.

31/12/2024 31/12/2023
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (2.313) (1.937)
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento (5) (35)
Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento 1.262 2.000
Effetto cambio sulla liquidità - -
Flussi di cassa netti di periodo (1.056) (28)

La gestione operativa evidenzia un saldo negativo di Euro 1.056 migliaia dovuto principalmente ai costi sostenuti per lo svolgimento dell'attività operativa.

Di seguito si riportano alcuni indicatori finanziari di sintesi:

31/12/2024 31/12/2023
Indici di redditività:
ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) -917,91% -168,30%
ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) -165,40% -67,20%
ROS (Risultato operativo/Ricavi) -493,45% -210,10%
31/12/2024 31/12/2023
Indici di solvibilità:
Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di Magazzino)/Passività
Correnti)) 0,5 2,5

Tali indicatori alternativi di performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.

21. Maggiori azionisti

Il numero di azioni emesse, solo ordinarie, è, al 31 dicembre 2024, di 9.308.479. Le partecipazioni superiori al 3%, alla data del 31 dicembre 2024, sono riferibili alla sola Ops Holding S.r.l. che deteneva in quella data il 13,22%% del capitale sociale.

22. Proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e di destinazione del risultato dell'esercizio 2024

Signori azionisti, alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo a approvare il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 così come presentato.

Alla data del 31/12/2024 la società versa nella fattispecie di cui all'art. 2446 del c.c. avendo registrato perdite superiori a un terzo del capitale sociale. Tuttavia, l'analisi dei risultati del primo semestre 2025 evidenzia elementi positivi che consentono di prospettare una riduzione significativa delle perdite pregresse. Sulla base dei presupposti sopra elencati il CDA propone all'assemblea di riportare

  • nuovo la perdita dell'esercizio pari a Euro 3.187.341.

Il Consiglio di Amministrazione

L'Amministratore Delegato

Alfonso Balzano

Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2024

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS AL 31 DICEMBRE 2024

Company Information

Name of reporting entity EEMS Italia S.p.A.
Principal Activities Grossista Gas ed energia elettrica
Address of registered office Via Antonio da Recanate, 2, Milano
Country of incorporation Italia
Domicile of entity Italia
Principal place of business Via Antonio da Recanate, 2, Milano
Legal form of entity Società per Azioni
Name of parent entity EEMS Italia S.p.A.
Name of ultimate parent group EEMS Italia S.p.A.
Description of nature of financial statements IAS/IFRS
Date of end of reporting period 31/12/2024
Period covered by financial statements 01/01/2024 to 31/12/2024
Description of presentation currency EUR
Level of rounding used in financial statements 1000

Conto Economico Consolidato

(Dati in migliaia di Euro)
*utile (perdita) per azione espresso in unità di Euro 31/12/2024 31/12/2023
Ricavi 649 1.234
Altri proventi 243 4
Totale ricavi e proventi operativi 892 1.238
Materie prime e materiali consumo utilizzati 634 1.207
Servizi 2.265 2.602
Costo del personale 270 306
Altri costi operativi 809 96
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti
-3.087 -2.973
Ammortamenti 43 30
Ripristini/Svalutazioni 382
Risultato operativo -3.513 -3.003
Proventi finanziari 0 38
Oneri finanziari -44 -53
Risultato prima delle imposte -3.558 -3.018
Imposte del periodo 0
Risultato del periodo -3.558 -3.018
Quota di pertinenza del Gruppo -3.558 -3.018

Conto Economico Complessivo Consolidato

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Risultato del periodo -3.558 -3.018
Altre componenti del conto economico complessivo:
Differenze di conversione di bilanci esteri -22 -33
Utili/(Perdite) attuariali su TFR 0
Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite) 0
Altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli
effetti fiscali -22 -33
Totale conto economico complessivo -3.579 -3.051

La voce "Altre componenti del conto economico complessivo" dello schema Conto Economico Complessivo Consolidato include esclusivamente componenti, con le relative imposte, che non potranno essere riclassificate successivamente a conto economico.

Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Attività non correnti
Attività immateriali
Avviamento -
Attività immateriali a vita definita 5 272
Attività materiali
Immobili, impianti e macchinari di proprieta' 7 105
Attività materiali per diritto di utilizzo 128 158
Altre attivita non correnti -
Partecipazioni -
Crediti finanziari 445
Crediti vari e altre attività non correnti 191 582
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 777 1.117
Attività correnti
Crediti commerciali 11 30
crediti verso società controllate 0
Crediti tributari 523 503
attività finanziarie correnti 0
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti 271 1.493
Altre attività correnti 357 807
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.162 2.833
Attivita' destinate a cessare
TOTALE ATTIVITA' 1.939 3.950
Patrimonio netto
Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo 242 2.426
Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi
TOTALE PATRIMONIO NETTO 242 2.426
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 158 133
TFR e altri fondi relativi al personale 0
Debiti vari e altre passività non correnti 0
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 158 133
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 151 164
Debiti commerciali 1.273 1.009
Debiti verso società controllate -
Fondo rischi ed oneri futuri correnti -
Debiti tributari 49 28
Altre passività correnti 66 190
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.539 1.391
TOTALE PASSIVITA' 1.697 1.524
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.939 3.950

Rendiconto Finanziario Consolidato

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Risultato del periodo -3.558 -3.018
Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa:
Ammortamenti 43 30
Accantonamento TFR 0 15
Altri elementi non monetari 384 54
Utilizzo TFR -54 -4
Variazione dell'Attivo Circolante:
Decrem. (increm.) crediti commerciali 19 308
Decrem. (increm.) crediti tributari -20 85
Decrem. (increm.) rimanenze
Increm. (decrem.) debiti commerciali -264 224
Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari -21 -189
Altre variazioni 326 198
Flusso monetario generato dalla gestione operativa -3.144 -2.297
Increm. (decrem.) immobilizzazioni in corso
Acquisti di immobili impianti e macchinari 0 -9
Acquisti di immobilizzazioni immateriali 3 -271
Altre variazioni 1 -24
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento 4 -304
Finanziamento da terzi 100
Riduzione finanziamenti
Emissione prestiti obbligazionari 2.500
Rimborso prestiti obbligazionari
Altre variazioni 1818
Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento 1.918 2.500
Effetto cambio sulla liquidità -10
Aumento (diminuzione) della liquidità -1.222 -111
Liquidità all'inizio del periodo 1.493 1.604
Liquidità alla fine del periodo 271 1.493

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS ITALIA AL 31 DICEMBRE 2024

Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

(dati in migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva
FTA
Riserva da
differenza
di
conversione
Altre
riserve
Utili
(perdite)
portati a
nuovo
Utile (perdita) del
periodo
Totale
patrimonio
netto del
Gruppo
01/01/2023 1835 1344 100 1.125 487 2.811 -3.937 -2258 1507
Risultato del periodo -3.018 -3.018
Differenze di conversione di
bilanci esteri
-33 -33
Totale risultato complessivo - - - - -33 - - -3.018 -3.051
Riporto a nuovo utile (perdite)
2022
-2258 2258
Conversione obbligazioni POC 1341 2.589 3.930
Variazioni IAS 32 39 39
Arrotondamenti 1 1
31/12/2023 3.176 3.933 100 1.125 454 2.851 -6.195 -3.018 2.426
Risultato del periodo -3.558 -3.558
Differenze di conversione di
bilanci esteri
-22 -22
Totale risultato complessivo -3.558 -3.579
Riporto a nuovo utile (perdite)
2023
-3.018 3.018 0
Conversione obbligazioni POC 1.090 1.090
versamenti conto aumento di
capitale
215 215
Variazioni IAS 32 e altre
rettifiche da consolidamento
90 90
31/12/2024 4.266 3.933 100 1.125 432 3.156 -9.213 -3.558 242

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

1. Forma, struttura e perimetro di riferimento del Bilancio consolidato Informazioni generali

EEMS Italia S.p.A. è una società italiana le cui azioni sono quotate presso l'Euronext Growth Milan – Segmento EXM gestito da Borsa Italiana. La Società ha sede legale in Milano (MI). Ops Holding S.r.l. detiene la maggioranza relativa della Società.

Il titolo EEMS è quotato sull'Euronext Milan (EXM) di Borsa Italiana S.p.A. (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bloomberg EEMS IM).

Il progetto di Bilancio d'esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 agosto 2025.

Forma, contenuto e principi contabili

Il presente Bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte le attività e passività ad eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.

Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2023 La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente", poiché, a differenza di quella per grado di liquidità, si ritiene che tale criterio meglio rappresenti la realtà della Società. La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimischemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macro-voci: tutte le sub-classificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. Si specifica che il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, lo Stato patrimoniale in attività e passività correnti/non correnti.

Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di euro, senza cifre decimali.

Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.

La Società detiene delle partecipazioni di controllo e come richiesto dalla normativa vigente, ha predisposto il Bilancio consolidato che viene presentato separatamente al Bilancio d'esercizio relativo a EEMS Italia S.p.A.

Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 si precisa quanto segue:

  • non sono state realizzate operazioni che abbiano significativamente inciso sulle attività e passività del bilancio né sul patrimonio netto e sui flussi finanziari al di là di quelle descritte nelle Note Esplicative;
  • le stime effettuate non si basano su presupposti differenti da quelli già utilizzati per la redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 fatto salvo per il loro fisiologico aggiornamento e per quanto riguarda la valutazione in ordine alla recuperabilità delle attività iscritte nell'attivo immobilizzato;
  • nel corso del 2024 non sono stati pagati dividendi agli azionisti.
  • Il presente Bilancio Consolidato del Gruppo EEMS Italia costituisce una versione non ufficiale non conforme alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea.

Criteri e procedure di consolidamento

L'area di consolidamento include il bilancio della Capogruppo EEMS Italia S.p.A. e delle sue controllate al 31 dicembre 2024. Per società controllate si intendono quelle nelle quali la Capogruppo detiene il potere decisionale sulle politiche finanziarie e operative. L'esistenza del controllo è presunta quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili in Assemblea alla data di rendicontazione. Per società collegate si intendono le società nelle quali la Capogruppo esercita un'influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.

L'acquisizione delle società controllate e collegate è contabilizzata in base al metodo dell'acquisto. Il costo di acquisizione corrisponde al valore corrente delle attività acquisite, azioni emesse o passività assunte alla data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili.L'eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette della acquisita è contabilizzato come avviamento per le società controllate, mentre è incluso nel valore della partecipazione per le società collegate. Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza. Ai fini del consolidamento, tutti i bilanci delle società del Gruppo sono predisposti alla stessa data, con i medesimi principi contabili e sono riferiti a un esercizio di uguale durata.

Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte, linea per linea, le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle società consolidate nel loro ammontare complessivo, attribuendo, in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico, l'eventuale quota del patrimonio netto e del risultato del periodo di spettanza di terzi.

Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna del controllato rettificato, per tener conto del fair value delle attività e passività acquisite. La differenza emergente, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento" (o goodwill) e come tale contabilizzata ai sensi dell'IFRS 3, se negativa, invece, è rilevata a conto economico.

In sede di consolidamento, sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate consolidate, così come gli utili e le perdite realizzati tra le società controllate consolidate integralmente.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nel paragrafo "Elenco partecipazioni".

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella valuta funzionale delle controllate.

La valuta funzionale adottata dalle controllate EEMS Suzhou Co. Ltd ed EEMS China Pte Ltd è il dollaro statunitense.

Le regole applicate per la traduzione nella valuta di presentazione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dell'Euro sono le seguenti:

  • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • le componenti del patrimonio netto, a esclusione dell'utile del periodo, sono convertite ai cambi storici di formazione;
  • i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, sono convertiti al cambio medio di ciascun mese del periodo.

Le differenze originate dalla conversione vengono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva di conversione" per la parte di competenza del Gruppo e alla voce "Capitale e riserve di terzi" per la parte di competenza di terzi.

Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico.

Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata. Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato vengono utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.

La fonte dei tassi di cambio è rappresentata dalla Banca Centrale Europea

Mese Valuta mensile Cambio medio Cambio di fine
periodo
01 EUR/USD 1,0905
02 EUR/USD 1,0795
03 EUR/USD 1,0872
04 EUR/USD 1,0728
05 EUR/USD 1,0812
06 EUR/USD 1,0759
07 EUR/USD 1,0828
08 EUR/USD 1,1087
09 EUR/USD 1,1196
10 EUR/USD 1,0882
11 EUR/USD 1,0651
12 EUR/USD 1,0562
1,0389

Informativa sui settori operativi

Il Gruppo nel corso del 2024 ha conseguito ricavi esclusivamente tramite l'attività di distribuzione di gas naturale pertanto non si è provveduto a fornire l'informativa di settore.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Aggregazioni aziendali

Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisizione (purchase method). Il corrispettivo trasferito per l'acquisto della partecipazione è determinato sulla base del fair value delle attività trasferite, delle passività assunte, ovvero delle azioni consegnate al venditore per ottenere il controllo. La determinazione dei valori delle attività e passività dell'acquisita è operata in via provvisoria sino a quando le attività di determinazione dei fair value delle attività e passività sono terminate. Il completamento di tali attività deve avvenire in ogni caso entro i 12 mesi dall'acquisizione, dove quest'ultimi sono computati a decorrere dalla data in cui l'acquisizione stessa è avvenuta e contabilizzata per la prima volta. Qualora, nel periodo in cui l'allocazione è effettuata in via provvisoria, dovessero emergere valori differenti rispetto a quelli inizialmente contabilizzati a seguito di nuove informazioni su fatti e circostanze che comunque erano esistenti alla data di acquisizione, i valori rilevati sono rettificati con effetto retroattivo. Gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale sono rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Il fair value delle azioni consegnate è determinato sulla base del prezzo di borsa alla data dell'acquisizione. Nel caso l'accordo con il venditore preveda un conguaglio del prezzo che vari in funzione della redditività del business acquisito, lungo un definito orizzonte temporale ovvero a una prestabilita data futura (earn-out), il conguaglio è incluso nel prezzo di acquisto sin dalla data di acquisizione ed è valutato al fair value alla data di acquisizione. Alla data di acquisto, le attività e le passività, anche potenziali, dell'azienda acquisita sono rilevate al loro fair value a tale data. Nella determinazione del valore di tali attività sono considerati anche i potenziali benefici fiscali applicabili dell'attività acquisita. Quando i valori delle attività, delle passività e delle passività potenziali rilevate differiscono dai corrispondenti valori fiscalmente rilevanti alla data di acquisto sono rilevate le attività o passività per imposte differite. L'eventuale differenza residua tra il corrispettivo trasferito per l'acquisto della partecipazione e la corrispondente quota delle attività nette acquisite è imputata ad avviamento, se positiva, ovvero a conto economico se negativa. I componenti reddituali sono recepiti nel bilancio consolidato a decorrere dalla data di acquisizione del controllo e fino alla data di perdita del controllo.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo. Il valore delle partecipazioni iscritte con il metodo del costo viene rettificato per tener conto delle perdite riconducibili a situazioni di perdite manifestate da un deterioramento dei flussi di cassa attesi, tramite l'uso o tramite la vendita, parziale

o totale, delle attività detenute dalla partecipata. Nel caso in cui vengano meno, negli esercizi successivi, le ragioni che avevano determinato l'iscrizione in bilancio di un valore inferiore al costo originario della partecipazione, si procederà a una rivalutazione del valore fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario della partecipazione. Nel costo di acquisto si comprendono anche i costi accessori. Per quanto riguarda il rischio legato al controllo delle partecipate in applicazione dell'IFRS 10, si ritiene che tale rischio sia pari a 0 in quanto la capogruppo detiene il 100% di tutte le parti correlate, inoltre il legale rappresentante è lo stesso in tutte le società del gruppo.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).

Attività immateriali

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali sono iscritte all'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione dell'attività per l'uso per cui è stata acquistata.

Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un'attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate inizialmente al costo di acquisto o di produzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti sostenuti per predisporre l'attività al suo utilizzo. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati a conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati (ad eccezione dei terreni) e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito in quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del cespite cui si riferiscono.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso.

Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test descritto in precedenza. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della svalutazione.

Si riportano di seguito le aliquote economico-tecniche utilizzate per determinare gli ammortamenti, ritenute rappresentative della vita utile stimata, rivisitate con cadenza annuale, per le immobilizzazioni immateriali e materiali in quanto, rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, tali voci sono incrementate a seguito di nuovi investimenti operati dalla Società, come ampiamente descritto nel presente documento.

Immobilizzazioni immateriali:

Licenze 33,33%
Immobilizzazioni
materiali:
Computer 21,34%
Mobili
ufficio
12,00%
Dispositivi
elettronici
33,33%

Si evidenzia che nel corso del 2023 EEMS Italia ha sottoscritto un contratto di locazione per l'affitto della sede sociale per cui ha adottato il principio – IFRS 16 le cui modalità di contabilizzazione vengono descritte nel paragrafo successivo.

Leasing – IFRS 16

La Società, al momento della sottoscrizione di un contratto verifica se il contratto rientra nella definizione di leasing secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16, cioè se il contratto trasferisce il diritto d'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società, in caso di stipulazione di un contratto di locazione in veste di locatario, rileva in bilancio le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso.

Più nel dettaglio, alla data di decorrenza del leasing, EEMS Italia, così come previsto dallo IFRS 16, valuta la passività di leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti sono attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se facilmente determinabile, altrimenti viene utilizzato il tasso di finanziamento marginale.

I pagamenti dovuti includono:

  • pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere;
  • pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso;
  • gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo;
  • il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società;
  • i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing,se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

A partire dalle valutazioni successive alla prima, l'importo della passività del leasing viene incrementato per tener conto degli interessi maturati sulla passività del leasing e viene ridotto in ragione dei canoni di locazione versati.

A fronte dell'iscrizione della passività per leasing, la Società iscrive in bilancio corrispondente attività consistente nel diritto di utilizzo del bene oggetto del contratto, che comprende:

  • l'importo della valutazione iniziale della passività del leasing;
  • eventuali pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza;
  • i costi diretti iniziali sostenuti per la sottoscrizione del contratto;
  • il valore attuale della stima dei costi di ripristino e smantellamento previsti dal contratto, al netto di eventuali incentivi ricevuti.

Successivamente, il diritto d'uso viene ammortizzato sulla base della durata contrattuale o in base alla vita utile del bene, se inferiore.

Qualora il contratto di leasing venga modificato e tali modifiche comportano una variazione del canone mensile, della durata o di altri elementi che influiscono sulla determinazione dei valori di attivo e passivo iscritto in bilancio, La Società procederà con la rideterminazione dei valori precedentemente iscritti.

Qualora il contratto di leasing abbia durata inferiore all'anno o sia relativo ad attività di modesto valore, la Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing, così come previsto dal paragrafo 5 del IFRS 16. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in conto economico.

Perdita di valore delle attività immateriali a vita definita e attività materiali

Una perdita di valore si origina ogni qualvolta il valore contabile di un'attività sia superiore al suo valore recuperabile. Ad ogni data di rendicontazione viene accertata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l'esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell'eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l'uso, le attività rilevate nell'esercizio in corso, le attività immateriali a vita indefinita e l'avviamento, l'impairment test viene condotto con cadenza

almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori.

Il valore recuperabile di un'attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall'uso continuativo ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l'attività in oggetto (cash generating unit). Ripristini di valore sono effettuati qualora vengano meno le ragioni delle svalutazioni effettuate, ad eccezione di quelli relativi ad avviamenti.

Attività finanziarie

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche deiflussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest (SPPI)"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

I crediti inclusisia fra le attività non correnti che fra le correntisono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.

Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.

L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzati per data di regolamento.

Crediti commerciali

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo, al netto di eventualiriduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.

I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per leasing e debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro "fair value", che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).

Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo, così da rilevare, nel conto economico di ciascun esercizio, i relativi oneri finanziari.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Debiti commerciali

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.

Criteri per la determinazione del fair value

Per le valutazioni al fair value la Società applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.

La valutazione al fair value presuppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.

Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, informati, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:

  • i prezzi quotati (non rettificati)in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • input diversi dai prezzi quotati inclusi al primo punto, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

Nella misurazione del fair value delle attività e delle passività, la Società utilizza tecniche di valutazione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.

Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.

Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.

Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In

particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

Fondo per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Fondo di trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta un programma a benefici definiti. In applicazione la passività relativa ai programmi a benefici definiti deve essere determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. Per l'immaterialità dell'importo si evidenzia che non si è proceduto alla stima della passività tramite valutazioni attuariali. Si evidenzia che i dipendenti hanno trasferito in fondi previdenziali il TFR maturato.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui accadimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono contabilizzate; è fornita, tuttavia, adeguata informativa a riguardo.

Patrimonio netto

Capitale sociale

Nella seguente voce è iscritto l'importo nominale del capitale sociale di costituzione e i successivi incrementi e decrementi di capitale.

Tra le operazioni che comportano un incremento di capitale vi sono:

  • emissione di nuove azioni;
  • imputazione a capitale di riserve e altri fondi iscritti in bilancio;
  • incremento valore nominale delle azioni in circolazione;
  • conversione in azioni delle obbligazioni convertibili.

Riserva sovrapprezzo azioni

In tale voce vengono iscritte le eccedenze del prezzo di emissione delle azioni rispetto al loro valore nominale implicito o la differenza che emerge tra il valore di conversione delle obbligazioni e il valore nominale implicito delle azioni.

Riserva legale

La riserva in questione, ai sensi dell'art.2430 del codice civile, contiene quota parte dell'utile di esercizio destinato a tale riserva in sede di assemblea. La quota di utile da destinarsi non può essere inferiore al 5% dell'utile dell'esercizio fintanto che la riserva legale non abbia raggiunto almeno un quinto del valore del capitale sociale.

Altre riserve

Si classificano tutte le altre riserve che non sono già state iscritte nelle altre voci di patrimonio netto.

Riconoscimento dei ricavi

La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.

La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:

  • individuazione del contratto con il cliente (step 1);
  • individuazione delle obbligazioni di fare (step 2);
  • determinazione del prezzo dell'operazione (step 3);
  • ripartizione del prezzo dell'operazione (step 4);
  • rilevazione dei ricavi (step 5).

La Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.

Interessi

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenuto conto del tasso effettivo applicabile.

Gli oneri finanziari associati ad asset specifici sono capitalizzati secondo quanto previsto dallo IAS 23.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correntisono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite

Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto " liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato ai fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati ai fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate,

collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno in futuro e che vi siano adeguati imponibili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate. La probabilità del recupero delle imposte differite attive è valutata con riferimento, in particolare, all'imponibile atteso nei successivi esercizi ed alle strategie fiscali che la Società intende adottare (ad esempio, accordi di consolidato fiscale).

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.

Conversione delle poste in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'euro (€). Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

Rendiconto finanziario

La Società applica il metodo indiretto consentito dallo IAS 7.

I valori relativi alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto sono costituiti dai depositi bancari e cassa al netto di eventuali posizioni di scoperto, laddove esistenti e se del tutto temporanei.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024:

"Ias1 presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current"

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza;
  • che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio;
  • che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione.

Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione. Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.

Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2024 o successivamente, e devono essere applicate retrospettivamente. Tali modifiche non hanno tuttavia comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

"Ifrs16 leases: lease liability in a sale and leaseback"

In data 22 settembre 2022, ha lo scopo di chiarire l'impatto che un'operazione di vendita o retrolocazione potrebbe avere su una passività finanziaria che prevede pagamenti variabili non correlati a indici o tassi. La principale novità nella valutazione successiva della passività finanziaria riguarda la determinazione dei "lease payments" e dei "revised lease payments" in modo che, a seguito di un'operazione di leaseback il venditore-locatario non rilevi alcun utile o perdita relativo al diritto d'uso che detiene. La modifica ha come finalità quella di evitare la contabilizzazione di utili e perdite, relative al diritto d'uso iscritto, a seguito di eventi che comportano una rimisurazione del debito (per esempio modifica del contratto di locazione

o della sua durata). Eventuali utili e perdite derivati dall'estinzione parziale o totale di un contratto di locazione continuano a essere rilevati per la parte di diritto d'uso cessato. Le modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2024 con possibilità di applicazione anticipata. Tali modifiche non hanno tuttavia comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 31 DICEMBRE 2024 NON ANCORA APPLICABILI OBBLIGATORIAMENTE E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2024

"Ias21 the effects of changes in foreign exchange rates: lack of exchangeability"

Il 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato "Lack of Exchangeability" (Amendments to IAS21) per fornire indicazioni su come determinare il tasso di cambio da utilizzare nel caso in cui non esista un tasso di cambio direttamente osservabile sul mercato, assieme alla relativa informativa da fornire in nota integrativa. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2025 o successivamente. Il Gruppo non si aspetta un impatto materiale derivante dall'applicazione di queste modifiche.

"Ifrs18 – presentation and disclosure in financial statements"

Nel mese di aprile 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS18 – Presentation and Disclosure in Financial Statements, che introduce nuovi concetti relativamente a: (i) la struttura del prospetto di conto economico; (ii) l'informativa richiesta nel bilancio per alcune misure di performance reddituale riportate al di fuori del bilancio (così come definite dal management), e (iii) princìpi rafforzati di aggregazione e disaggregazione che si applicano sia al bilancio sia alla nota integrativa nel suo complesso. Il principio entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2027. Il Gruppo sta valutando il potenziale impatto derivante dall'adozione di questo principio.

"Ifrs19 – subsidiaries without public accountability: disclosures"

Nel mese di maggio 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS19 – Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures, che consente a determinate società controllate di utilizzare i princìpi contabili IFRS con un grado di informativa ridotta, più adatta alle esigenze dei loro stakeholders, nonché di tenere un solo insieme di registrazioni contabili che sia in grado soddisfare le esigenze della controllante e della controllata. Il principio entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2027 ed è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo non si aspetta impatti rilevanti derivanti dall'adozione di questo principio.

"Annual improvements to ifrs accounting standards – volume 11"

Nel mese di luglio 2024, lo IASB ha pubblicato l'Annual Improvements to IFRS Accounting Standards – Volume 11, che contiene modifiche a cinque standard come risultato del progetto di miglioramento annuale dello IASB. Lo IASB utilizza infatti il processo di miglioramento annuale per apportare modifiche necessarie, ma non urgenti, ai princìpi contabili IFRS che non saranno incluse all'interno di un altro progetto principale. I princìpi modificati sono: IFRS1 – First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, IFRS7 – Financial Instruments: Disclosures and its accompanying Guidance on implementing IFRS7; IFRS9 – Financial Instruments; IFRS10 – Consolidated Financial Statements; e IAS7 – Statement of Cash Flows. Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2026 ed è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo valuterà il potenziale impatto derivante dall'adozione di queste modifiche.

"Amendments for nature-dependent electricity contracts (amendments to ifrs9 and ifrs7)"

Nel mese di dicembre 2024, lo IASB ha pubblicato Amendments for nature-dependent electricity contracts, che ha modificato l'IFRS9 – Strumenti finanziari e l'IFRS7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative per aiutare le imprese a meglio rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di energia elettrica dipendenti dalla natura, che sono spesso strutturati come accordi di acquisto di energia (PPA), alla luce del crescente utilizzo di questi contratti. Le modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2026 ed è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo valuterà il potenziale impatto derivante dall'adozione di queste modifiche.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio della Società richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell'effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l'informazione comparativa è adattata conformemente. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile ricostruire l'informazione comparativa. L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.

I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell'esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo o nell'esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

23.Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

Il bilancio consolidato del Gruppo EEMS chiuso al 31 dicembre 2024 presenta ricavi operativi pari a Euro 649 migliaia ed altri proventi pari a Euro 243 migliaia, derivanti per Euro 240 migliaia dalla penale per mancata concessione del finanziamento da parte della precedente controllante Gir. Il Gruppo presenta poi una perdita pari a Euro 3.174 migliaia, un patrimonio netto positivo pari a Euro 355 migliaia e un indebitamento finanziario netto pari a Euro 38 migliaia. Tali risultati sono legati alla ridotta operatività che ha caratterizzato l'esercizio 2024 in attesa della realizzazione delle attività pianificate dal nuovo management da ultimo definite nel Piano Industriale 2025/2027 approvato in concomitanza con la pubblicazione della presente Relazione.

Linee guida del nuovo Piano Industriale

Il Piano approvato da EEMS Italia dapprima il 13 marzo 2024 a poi aggiornato in data 26 settembre 2024 prevedeva lo sviluppo dell'operatività come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to business e nella strategia commerciale business to consumers, avviando anche la produzione e vendita di energia elettrica da fonte fotovoltaica attraverso la costruzione di impianti fotovoltaici sul territorio italiano. Più nello specifico, il piano includeva:

  • 5) la continuazione delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale B2B, prevedendo la prosecuzione delle operazioni per tutto l'arco temporale di Piano. Tale strategia era già iniziata a gennaio 2022 ma a causa della grande instabilità dei mercati energetici causata dal conflitto fra Ucraina e Russia, era stata fortemente rallentata ed è ripresa poi a ottobre 2022;
  • 6) l'avvio della vendita di energia elettrica B2B e l'estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a Clienti Domestici "retail" (B2C) a partire dal primo semestre 2025;
  • 7) l'avvio della costruzione di impianti fotovoltaici per la produzione e la vendita di energia elettrica a partire dal secondo semestre 2024;
  • 8) l'avvio commerciale nel comparto delle comunità energetiche a partire dal primo semestre del 2025.

Il nuovo piano strategico 2025-2027 (di seguito il "Piano 2025-2027") approvato dal Consiglio di amministrazione in sede di approvazione della presente Relazione Finanziaria si focalizza maggiormente sul comparto di vendita di energia elettrica. A tal fine la Società ha stipulato un contratto con Banco Energia per la sottoscrizione di accordi favorevoli in termini tariffari e inferiori a quelli di altri competitor, per mantenere elevati standard di competitività sul mercato. Questo accordo ha permesso di concludere nuovi contratti di fornitura di energia, che consentiranno un incremento notevole dei ricavi e dei margini complessivi.

Per quanto riguarda, invece, il comparto gas l'operatività, che nel 2023 si era limitata a due contratti di fornitura gas, uno dei quali rinnovato fino al 30 settembre 2025, è attualmente sospesa avendo tale cliente rescisso il contratto.

Nel comparto fotovoltaico, per una serie di ragioni, tra le quali la decisione degli amministratori di non ricorrere alla leva del debito bancario per il finanziamento dei progetti, non è stato possibile procedere allo sviluppo delle attività delle controllate della EEMS Renewables.

Il nuovo Piano prevede inoltre:

  • l'acquisizione della società Lago di Codana S.r.l., società costituente parte correlata, non ancora formalizzata ma già oggetto di una formale lettera d'intenti. Tale società, sita in Piemonte dispone già di un'attività di ricezione turistica, settore in cui è previsto, in base al nuovo Piano Industriale, che il Gruppo opererà nei prossimi esercizi. Inoltre, grazie alle dimensioni dell'immobile di proprietà della società Lago di Codana S.r.l., sarà possibile procedere con l'installazione di un impianto fotovoltaico pari a 0,99 Mwp in regime di CER (Comunità Energetica Rinnovabile), soluzione che consente di rendere disponibile l'energia prodotta agli utenti aderenti alla comunità. Tale investimento è pianificato nel corso del 2025 e consentirà la vendita di energia nel 2027, in regime di CER e in regime di incentivazione statale, mentre l'energia in eccesso sarà ceduta al GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. Il Piano 2025-2027 prevede quindi, partire dal 2025, ricavi

derivanti dall'attività turistico alberghiera e di ristorazione e a partire dal 2027 ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica.

Tali ricavi avranno un grado di rischio minimo, in quanto deriveranno dalla cessione dell'energia al GSE (limite minimo certo) ed ai membri delle CER (componente variabile sussidiata ai membri delle Comunità, che vale comunque circa il doppio dei ricavi di vendita al GSE).

  • l'offerta di servizi di telefonia mobile, della vendita diretta dei telefoni cellulari mediante piattaforme di commercio elettronico e la fornitura di servizi di pagamento. Tutti i predetti servizi si sono concretizzati tramite la citata acquisizione della Pay Store, che è già attiva nei servizi di pagamento con un fatturato annuo pari a circa Euro 3 milioni. Pay Store, inoltre, detiene il marchio OPS! Mobile che è una compagnia di telefonia mobile che ha diverse offerte rivolte alla clientela retail e conta su un bacino di clientela che oggi è di circa 25.000 clienti. Il Piano 2025-2027 prevede l'aumento dei clienti della telefonia mobile, l'integrazione sulla stessa clientela della fornitura di energia elettrica mediante il cd. "cross selling" e la vendita di apparecchi telefonici. Grazie a tale acquisizione il fatturato 2025 si prevede possa raggiungere valori anche superiori ai 6,5 milioni di Euro.

Il Piano 2025-2027 non prevede necessità di cassa ulteriore, oltre all'attuale contratto di finanziamento tramite POC, a fronte di una razionalizzazione delle spese, un incremento dei margini e degli investimenti che consentiranno al Gruppo di conseguire il pareggio operativo entro il 2027.

Secondo le proiezioni del piano industriale, prudenzialmente quantificate, nel 2027 si prevede un EBITDA positivo.

Sulla base delle azioni di sviluppo di cui sopra, il Gruppo EEMS dipenderà sempre meno dal POC per la copertura delle spese operative, potendo, così, indirizzare le risorse disponibili verso misure dirette alla patrimonializzazione della società ed all'investimento produttivo.

In tale contesto è opportuno evidenziare che, attualmente, la prospettiva della continuità aziendale della Società e del Gruppo non è legata solo alla disponibilità dello strumento finanziario POC, ma anche alla capacità di generare reddito. Si evidenzia che la controllante OPS Holding ha nel frattempo già effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1 milione (vedasi documento informativo pubblicato in data 10 dicembre 2024) che è stato utilizzato sostanzialmente per finanziare l'acconto necessario per l'acquisizione della Pay store S.r.l..

Ottimizzazione delle Risorse

L'esame dei costi di carattere operativo sostenuti nel corso della precedente gestione (fino ad agosto 2024) ha evidenziato la necessità di una rimodulazione degli stessi, in quanto dimostratisi improduttivi di benefici per l'azienda.

Nel Piano 2025-2027, pertanto, gli Amministratori hanno considerato le spese in maniera da ottimizzare le risorse disponibili; questo, sia per ottenere risparmi assoluti rispetto al passato sia, soprattutto, un ritorno economico in termini di maggiori ricavi, mediante spese più efficaci in questa direzione; questo allo scopo di migliorare, nel medio lungo termine, l'efficienza e l'efficacia delle spese stesse, con l'obiettivo finale di accrescere il valore creato per gli azionisti.

Gli obiettivi di rimodulazione delle spese generali previste nel Piano consistono nel miglioramento

dell'efficienza operativa e nell'aumento della redditività.

Il miglioramento dell'efficienza operativa avverrà tramite la razionalizzazione della spesa relativa alle aree di inefficienza individuate che comprendono tre tipologie di costi: le spese legali, il costo del CdA ed i costi di licenza e di gestione del software.

Per quanto riguarda le spese legali, si è puntato ad una riduzione dei potenziali contenziosi con conseguente abbassamento ed ottimizzazione di suddette spese, avvalendosi inoltre della collaborazione di professionisti interni all'azienda; la diminuzione del costo del CdA è stata ottenuta tramite la diminuzione dei compensi complessivi del nuovo Consiglio. Per quanto riguarda i costi di licenza e di gestione del software, si è deciso di non rinnovare il contratto di licenza del software di contabilità, nonché quello di assistenza alla parte amministrativa, logistica ecc. con GIR implementando un software specifico per la gestione di fatturazione, gestione logistica e contratti, dotata di intelligenza. La piattaforma permette di standardizzare e automatizzare i processi, garantendo maggiore efficienza e precisione.

Infine, poiché la spesa nel 2024 per le consulenze commerciali si è rivelata del tutto improduttiva, il piano prevede di sostituirli con altri accordi commerciali, con l'intento di aumentare i ricavi.

iv) Incertezze legate alla capacità di reperire risorse finanziarie

In relazione alla capacità del Gruppo di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire la continuità aziendale, bisogna considerare il verificarsi dei seguenti eventi:

  • Approvazione del bilancio 2024;
  • Presentazione e approvazione di un Prospetto Informativo valido ai fini dell'ammissione alla negoziazione sull'Euronext Milan di azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A.

La capacità di reperire risorse finanziarie deriva quindi dalla capacità del Gruppo di attuare il Piano sulla base delle ipotesi sopra esposte e di poter utilizzare pienamente il POC e pertanto di poter ottenere l'approvazione da parte dell'organismo regolatorio del Prospetto Informativo ai fini dell'ammissione alla negoziazione sull'Euronext Milan di azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A..

v) Incertezze legate all'implementazione del Piano Industriale

In relazione all'implementazione del Piano Industriale per il pieno dispiegamento dei risultati previsti è cruciale il verificarsi delle assunzioni relative alla crescita dei ricavi per la vendita di energia elettrica, a quelli relativi alla telefonia mobile e a quelle connesse con l'acquisizione di Lago di Codana S.r.l. compatibilmente con la disponibilità delle relative risorse finanziarie, come programmate.

vi) Incertezze derivanti da variabili esogene

È evidente che la maggior parte delle variabilisu cui si basano le assunzioni del Piano Aggiornato è al di fuori del controllo degli Amministratori della Società e del Gruppo, tra cui l'andamento del mercato della telefonia mobile e dei telefoni cellulari, il prezzo del gas e dell'energia elettrica, nonché i rischi legati all'attività turistico ricettiva e i tassi di interesse. Si tratta di variabili esogene che possono variare in base alle condizioni del mercato.

Quanto sopra esposto, e segnatamente le incertezze connesse a i) il reperimento delle risorse finanziarie, ii) l'implementazione del Piano Aggiornato e iii) variabili esogene la cui evoluzione potrebbe ripercuotersi su entrambe tali categorie di incertezze, potrebbe configurare l'esistenza di un'incertezza significativa che potrebbe fare sorgere dubbi significativi sulla profittabilità e sulla operatività aziendale.

Gli Amministratori, pur in presenza di tale incertezza significativa, avendo effettuato tutte le opportune analisi volte a valutare i possibili scenari ed i relativi impatti sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento, giudicano sussistente il presupposto della continuità aziendale,sulla cui base hanno redatto il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato.

Le suddette analisi e i relativi esiti sono descritti di seguito.

iv) Analisi delle incertezze legate alla capacità di reperire risorse finanziarie

Al fine di finanziare le necessità di cassa, il Piano Aggiornato 2025-2027 prevede di ricorrere alle seguenti fonti di finanziamento:

  • tiraggi del POC: il nuovo POC prevede un tiraggio per il 2025 pari ad Euro 2,25 milioni, mentre le previsioni di incasso per il 2026 ed il 2027 sono pari ad Euro 4,2 milioni per anno;
  • gli utili derivanti i) dall'investimento nella società Lago di Codana che svolge una fiorente attività ricettiva a cui si aggiungeranno dal 2027 le entrate derivanti dall'impianto fotovoltaico che sarà realizzato in loco, ii) dall'attività di Pay Store che, con il marchio Ops Mobile, vende servizi di telefonia mobile, iii) dall'incremento dei ricavi e dei margini netti derivanti dalla vendita di energia elettrica.

Si evidenzia che Ops Holding S.r.l. ai fini del rilancio dell'operatività del Gruppo EEMS ha già provveduto al versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1 milione, già versato per Euro 215.000 nel mese di dicembre 2024. Ops Holding ha completato il versamento dei restanti Euro 785.000 nel corso del 2025. Si evidenzia che l'aumento del capitale sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 10 dicembre 2024, in parziale esercizio della Delega, a pagamento, in via scindibile, per un importo di massimi complessivi Euro 1 milione, comprensivi di sovrapprezzo, mediante emissione di numero 3.225.806 nuove azioni ordinarie senza valore nominale espresso, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441. Ove il Versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato da OPS Holding non fosse integralmente esaurito entro il termine del dicembre 2025, la parte residua dello stesso sarà: (i) utilizzata automaticamente ai fini della sottoscrizione di azioni ordinarie EEMS, per un ammontare che non determini in ogni caso il sorgere di alcun obbligo di promozione di un'offerta pubblica di acquisto in capo a OPS Holding; e, ove a seguito di detto ulteriore aumento dovesse residuare parte del Versamento in conto futuro aumento di capitale (ii) restituita a OPS Holding.

v) Analisi delle incertezze legate all'implementazione del Piano Aggiornato

Sulla base delle predette analisi e delle valutazioni, gli Amministratori valutano positivamente il raggiungimento degli obiettivi previsti dal nuovo Piano Aggiornato 2025-2027 e la rimodulazione dell'operatività aziendale alla luce di quanto precedentemente esposto e compatibilmente con l'ammontare delle risorse finanziarie che potranno essere ragionevolmente a disposizione del Gruppo al fine della continuità aziendale lungo l'orizzonte temporale fino al 2027, considerato ai fini della relativa valutazione.

Nell'ambito delle proprie analisi e valutazioni gli Amministratori hanno altresì esaminato i requisiti di patrimonializzazione della Società.

Si rammenta che al 31 dicembre 2021 EEMS Italia, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, si è avvalsa della facoltà prevista dell'art. 3, comma 1 -ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 - convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6,

comma 1, del Decreto "Liquidità" - che consente il differimento della copertura delle perdite al quinto esercizio successivo, per la perdita rilevata nel 2021 pari a 1.075 migliaia.

Il bilancio d'esercizio della EEMS Italia al 31 dicembre 2024 evidenzia un patrimonio netto di Euro 347 migliaia, dopo aver registrato perdite nell'esercizio pari ad Euro 3.187 migliaia. Si evidenzia che EEMS Italia incorre nella fattispecie prevista dall'art. 2446 cod. civ. anche tenendo conto del differimento della perdita relativa all'esercizio 2021, nonostante gli aumenti di capitale derivanti dalle conversioni del POC, che a partire dal 1° gennaio 2023 sono stati pari a complessivi 5.120 migliaia. Per cui si dovrà convocare l'assemblea per le opportune risoluzioni.

Sebbene il Piano Aggiornato 2025-2027 preveda impatti positivi sul patrimonio netto della Società derivanti dalla conversione del POC, qualora l'andamento reddituale del Gruppo fosse significativamente divergente in negativo da quello sotteso al Piano Aggiornato 2025-2027 stesso, la Società, in arco di Piano Aggiornato, potrebbe ricadere nuovamente nelle fattispecie previste dagli artt. 2446 o 2447 del Codice Civile. Gli Amministratori ritengono tuttavia che lungo l'orizzonte temporale fino al 30 aprile 2028, tali fattispecie non dovrebbero sussistere.

vi) Analisi delle incertezze legate a variabili esogene

In riferimento ai prezzi della materia prima, tale elemento di incertezza risulta mitigato dall'attuale strategia di business del Gruppo: si rammenta che i contratti di vendita dell'energia elettrica, come da prassi del settore, prevedono l'applicazione di un mark-up sul costo di acquisto del gas e dell'energia elettrica, da ribaltare al cliente finale.

In relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi tenendo conto dell'incertezza connessa alla situazione geo-politica attuale e alla volatilità dei prezzi dell'energia elettrica, gli Amministratori si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale di EEMS Italia e del Gruppo, consapevoli che l'eventuale impossibilità di sostenere l'operatività e/o la mancata possibilità di conseguire gli obiettivi del Piano Aggiornato, potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.

Per quanto riguarda le incertezze connesse con l'acquisto della società Lago di Codana S.r.l. sono legate sostanzialmente alla realizzazione dell'investimento, mentre per quanto riguarda l'attività svolta da Pay Store le incertezze derivano dalla considerazione che le tariffe telefoniche offerte sono sostanzialmente identiche a quelle offerte da grossi player del settore, di conseguenza la penetrazione nel mercato potrebbe non essere performante come le previsioni.

Considerazioni conclusive circa il presupposto della continuità aziendale

L'approvazione, avvenuta contestualmente all'approvazione della presente Relazione Finanziaria, da parte del CdA del nuovo Piano 2025-2027 ha permesso di pianificare le risorse finanziarie necessarie a fronte delle seguenti attività: a) Incremento dei ricavi operativi, b) Aumento di Capitale pari a Euro 1 milione, c) proventi dagli investimenti programmati, fin dai primi mesi del 2025 e d) continuazione del P.O.C. secondo il contratto stipulato.

Gli Amministratori, avendo effettuato tutte le opportune analisi volte a valutare i possibili scenari ed i relativi impatti sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento, considerati gli impatti, sia di natura finanziaria sia di patrimonializzazione della Società, di una rimodulazione dell'operatività della Società e del Gruppo, hanno giudicato sussistente il presupposto della continuità aziendale sulla base del nuovo Piano Industriale approvato in data 11 agosto 2025.

4. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Ricavi vendita Gas 649 1.234
TOTALE 649 1.234

I ricavi al 31 dicembre 2024 sono pari a euro 649 migliaia e derivano dall'attività di somministrazione di gas naturale.

5. Altri proventi

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Altri proventi 243 4
TOTALE 243 4

La voce "Altri proventi" è composta da sopravvenienze attive per euro 243 migliaia, derivanti da:

  • penali attive nei confronti di GIR (euro 240 migliaia riconosciute da parte di GIR a fronte di Accordo Transattivo a causa della mancata erogazione del finanziamento di Euro 2 milioni)
  • sopravvenienze attive ordinarie per euro 3 migliaia.

6. Materie Prime

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Costo acquisto GAS 634 1.205
Costo d'acquisto di materie prime e materiali di consumo 2
TOTALE 634 1.207

Nel corso dell'esercizio i costi di acquisto di materie prime sono stati pari a euro 634 migliaia e derivano dall'accesso al sistema Punto di Scambio Virtuale ("PSV") per il trasporto del gas.

7. Servizi

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Manutenzione esterna 25 39
Consulenze informatiche 14 33
Consulenze diverse 52 128
TOTALE 2.265 2.602
Sopravv. Passive servizi ev. str 12
Canoni leasing 1 1
Costi vs correlate 299 320
Costi di permanenza in Borsa 125 352
Servizi per il personale 16 10
Competenze per amministratori e sindaci 340 326
Altri servizi 60 182
Spese di pulizia 3 2
Consulenze legali/fiscali 581 390
Spese telefoniche mobile 2 2
Assicurazioni 27 22
Consulenze tecniche/amministrative 498 546
Servizi di revisione contabile 210 249

Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2024 mostra un decremento pari a circa euro 340 migliaia rispetto al precedente esercizio. In particolare, tali spese si riferiscono principalmente:

  • per euro 340 migliaia alle attività svolte dagli Amministratori e dal Comitato per il Controllo sulla Gestione e il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni;
  • per euro 498 migliaia a consulenze tecniche ed amministrative;
  • per euro 581 migliaia alle consulenze fiscali e legali,sia per l'attività ordinaria che relativa ai contenziosi in essere;
  • per euro 210 migliaia alle attività di revisione e ad attività ad essa collegate;
  • per euro 125 migliaia i costi relativi alle attività di governance connesse alla presenza in Borsa della Società;
  • per euro 52 migliaia ai costi di licenza del software informatico;
  • per euro 299 migliaia ai costi per i contratti stipulati con GIR. Nella voce "Altri servizi", pari a euro 60 migliaia, sono ricompresi:
  • per Euro 49 migliaia spese per servizi contabili, amministrativi e rappresentanza;
  • sopravvenienze passive per Euro 2 migliaia a spese condominiali, per euro 9 migliaia a titolo di interessi sulla locazione dell'esercizio precedente

La residua parte dei costi per servizi fa riferimento per euro 16 migliaia a costi connessi con il personale, per Euro 27 migliaia al costo di assicurazione e per la restante parte ai costi per utenze, servizi di pulizia e canoni leasing.

8. Costi del personale

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Salari e stipendi 197 209
Oneri sociali 48 81
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lav.TFR 23 15
Altri costi del personale 2 1
TOTALE 270 306

Il saldo al 31 dicembre 2024 dei costi del personale è pari a Euro 270 migliaia e fanno riferimento al costo dei dipendenti della EEMS Italia.

9. Altri costi operativi

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Altre imposte (non sul reddito) 8
Multe e penalità 9
Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni 12 2
Sopravvenienze passive 34
Altri oneri e insussistenze 22 6
Vidimazioni e certificati 1
Stralcio progetti fotovoltaici 35
Diritti concessioni e altro 1
Commissioni conversione POC 775
TOTALE 809 96

Il saldo al 31 dicembre 2024 della voce "Altri costi operativi" è pari a euro 809 migliaia deriva principalmente da:

  • costi relativi a abbonamenti e iscrizioni ad associazioni per euro 12 migliaia;
  • altri oneri per euro 22 migliaia;
  • per euro 775 migliaia a titolo di commissioni relative alla conversione del prestito obbligazionario Negma/GGHL a conto economico in quanto ritenute non recuperabili a causa della teermination del POC, come descritto nei paragrafi relativi agli eventi di rilievo dell'esercizio.

10. Ammortamenti

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Ammortamento concessioni, licenze e marchi 10 9
TOTALE 10 9

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è pari a Euro 10 migliaia ed è relativo all'ammortamento delle licenze acquistate dalla Società per l'ottenimento dei nuovi software gestionali ed amministrativi, costi societari capitalizzati.

Ammortamenti immobilizzazioni materiali

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro)
31/12/2024 31/12/2023
Ammortamento diritti e costi di impianto 30 20
Ammortamento macchine elettroniche 3 1
TOTALE 33 21

L'ammortamento delle immobilizzazionimateriali è pari a Euro 33 migliaia ed è relativo per Euro 3 migliaia all'ammortamento di computer e telefoni acquistati per i dipendenti della Società e per Euro 30 migliaia all'ammortamento del Right of Use connesso con l'applicazione del principio contabile internazionale, IFRS16, al contratto di locazione della sede sociale della EEMS Italia,sottoscritto nel corso del 2023.

11. Ripristini e svalutazioni

Nel corso dell'esercizio non sono stati effettuati ripristini o svalutazioni di poste di bilancio.

12. Proventi e Oneri Finanziari

Proventi Finanziari

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Interessi C/C bancari e postali 14
Proventi su option e simili 2
Differenze cambio attive 22
Altri ricavi finanziari da imprese controllate -
TOTALE - 38

I proventi finanziari derivanti dai finanziamenti infragruppo sono stati elisi.

Oneri finanziari

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Interessi debiti per leasing 0 5
Interessi altri debiti correnti 0 0
Interessi e oneri su strumenti derivati 0 43
Altri oneri bancari 0 5
Differenze cambio passive 44
Oneri da attualizzazione 0
TOTALE 44 53

Gli oneri finanziari derivano principalmente:

  • da interessi bancari per Euro 133;
  • oneri finanziari sostenuti dalla EEMS China per euro 44 migliaia

13. Imposte

Non sono state accantonate imposte correnti dalla Capogruppo in quanto sia la base imponibile ai fini IRES che quella IRAP mostrano dei saldi negativi. Non si è ritenuto di iscrivere imposte anticipate sulle perdite pregresse poiché attualmente non si ritiene probabile ipotizzare redditi imponibili futuri, alla luce del fatto che la Società ha iniziato l'attività operativa nel corso del 2022 e alla data di redazione del bilancio non sono ancora presenti tutti gli elementi necessari alla Società per giudicare probabile l'emersione di tali imponibili futuri.

14. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Al fine di calcolare il numero di azioni ordinarie relativo alla conversione del POC, si è tenuto conto delle obbligazioni già convertite alla data della presente Relazione Finanziaria e delle obbligazioni emesse ma non ancora convertite ad oggi (n.12 obbligazioni, valore nominale complessivo pari a Euro 600 migliaia). In particolare, il numero delle azioni è stato stimato prendendo come Prezzo di conversione, in accordo con quanto specificato dall'Accordo di Investimento, il 90% del prezzo medio delle azioni EEMS Italia nel corso del 2025.

Nella tabella sotto riportata, al fine di garantire la comparabilità dei dati, si è proceduto con la rettifica del numero delle azioni 2023, per tener conto del raggruppamento avvenuto in data 4 marzo 2024.

(Dati in migliaia di euro) 31/12/2024 31/12/2023
Risultato del periodo -3.558 -3.018
Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio 7.159.342 2.219.140
Stima numero azioni ordinarie relativo alla conversione del POC 6.385.424 560.000
Utile/(perdita) diluito per azione (espressa in Euro)* -0,4969 -1,0860

* dato calcolato considerando il Risultato netto espresso in unità di Euro

15. Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

16. Elenco delle Partecipazioni

Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni in società controllate al 31 dicembre 2024

Elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2024

Denominazione
(importi in
Euro)
Sede legale Capitale sociale Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
Netto
Valuta
funzionale
% part. Impresa part.
da
Modalità
di
consolid.
Eems China Singapore 93.035.385 -718.097 263.640 EUR 100% EEMS Italia Integrale
Eems Suzhou Cina 60.361.991 -43.594 -1.838.555 EUR 100% EEMS China Integrale
Eems Renewables Milano 10.000 618.769 627.504 EUR 100% EEMS Italia Integrale
Belanus1 Milano 10.000 -16.626 14.822 EUR 100% EEMS
Renewables
Integrale
Abruzzo Energia
2
Milano 10.000 -32.641 -12.608 EUR 100% EEMS
Renewables
Integrale
IGR Cinque Milano 10.000 16.556 36.651 EUR 100% EEMS
Renewables
Integrale

17. Attività immateriali

Attività immateriali a vita definita

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Concessioni, licenze e marchi 23 283
F.do amm.to concessioni, licenze e marchi (20) (14)
Altre immobilizzazioni immateriali 2 3
TOTALE 5 272

La voce "licenze" per circa euro 23 migliaia è relativa all'acquisto delle licenze per l'ottenimento dei nuovi software gestionali ed amministrativi e costi societari capitalizzati.

Di seguito si riporta il prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni immateriali.

(Dati in migliaia di Euro) Concessioni Licenze Altre attività
immateriali
Totale
Valore iniziale -
Costo storico 260 23 3 286
Fondo ammortamento (14) (14)
Valore netto iniziale 260 9 3 272
Movimenti (260) -
Acquisizioni 3 3
Ammortamenti (6) (6)
Altro
Variazioni di periodo (260) (6) 3 (263)
Valore finale -
Costo storico 23 2 25
Fondo ammortamento (20) (20)
Valore netto finale 0 3 2 5

18. Attività materiali

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Mobili e arredi 4 4
Macchine elettroniche 6 6
F.do amm.to macchine elettroniche (3) (1)
Immobilizzazioni materiali non operative 0 96
TOTALE 7 105

Le attività materiali sono relative per Euro 6 migliaia all'acquisto di un computer, per Euro 4 migliaia per l'acquisto di altri beni per l'ufficio

sono state svalutate euro 96 migliaia di immobilizzazioni in corso e acconti delle controllate italiane.

Di seguito si riporta il prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni materiali.

(Dati in migliaia di Euro) Immobilizzazioni in corso Altri beni materiali Totale
Valore iniziale
Costo storico 96 10 106
Fondo ammortamento - (1) (1)
Valore netto iniziale 96 9 105
Movimenti -
Acquisizioni 14 14
Riclassifiche
Alienazioni
Ammortamenti (2) (2)
Svalutazioni
Variazione stato di consolidamento
Variazioni di periodo 14 (2) 12
Valore finale -
Costo storico 110 10 120
Fondo ammortamento (110) (3) (3)
Valore netto finale 0 7 7

Diritti d'uso su beni in locazione

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Attività materiali per diritto di utilizzo 128 158
TOTALE 128 158

La Società nel corso del 2023 ha sottoscritto un contratto di locazione per l'affitto della sede sociale, iscritto alla data di riferimento, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, per Euro 158 migliaia, ridottosi nel 2024 ad euro 128 migliaia.

19. Crediti finanziari correnti e non correnti

Crediti finanziari non correnti

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Crediti Finanziari 445 0
TOTALE 445 0

L'importo è riferibile alle caparre versate per l'acquisto di partecipazioni societarie non ancora perfezionate alla data di chiusura dell'esercizio:

  • quanto pari a euro 265 migliaia, è ascrivibile all'acconto versato nel mese di dicembre 2024 a fronte della sottoscrizione di contratto preliminare per l'acquisto della partecipazione nella Pay Store Srl.
  • quanto ad euro 180 migliaia è stato versato a titolo di Anticipo per l'acquisto della proprietà della srl immobiliare Lago di Codana, in merito alla quale non si è ancora proceduto alla formalizzazione della cessione delle quote, ma c'è già un formale impegno all'acquisto formalizzato con una LOI.

20. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti

Attività correnti

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Depositi gas correnti 248 375
Anticipi diversi 4 4
Crediti vs dipendenti 2 9
Altri crediti correnti 1
Acconti fornitori 2 2
Crediti per risarcimenti 19 0
Risconti attivi correnti 48 416
Crediti diversi extragruppo delle società controllate 34
TOTALE 357 807

Le attività correnti al 31 dicembre 2024 sono pari a complessivi Euro 357 migliaia, riferiti principalmente a:

  • depositi cauzionali previsti dal contratto di accesso stipulato con Snam Rete Gas S.p.A. ("SNAM") per euro 248 migliaia.
  • i crediti per risarcimenti per euro 19 migliaia consistono nella residua somma dovuta da GIR a fronte della transazione per addebito di una penale di euro 240 migliaia, di cui già incassati con compensazione di partite debitorie;
  • Risconti attivi di varia natura per euro 48 migliaia;
  • euro 34 migliaia inerente partite creditorie varie delle controllate.

Attività non correnti

Tabella riepilogativa
-- -----------------------
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Depositi a garanzia 43 24
Risconti attivi non correnti 391
Altri crediti non correnti 113 167
Altri crediti inerenti le controllate 35
TOTALE 191 582

Le attività non correnti al 31 dicembre 2024 ammontano a complessivi Euro 191 migliaia, ascrivibili principalmente a:

  • crediti di natura tributaria relativi al maggior versamento Ires effettuato in precedenti esercizi, pari a Euro 113 migliaia, che saranno utilizzati in compensazione o richiesti a rimborso;
  • Depositi cauzionali di varia natura per euro 43 migliaia
  • Partite varie delle controllate per euro 35 migliaia

21. Crediti commerciali

Attività correnti

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024
Crediti correnti clienti 11 30
Fondo svalutazione crediti verso clienti -
TOTALE 11 30

Alla data del 31 dicembre 2024 i crediti commerciali sono pari a Euro 11 migliaia, connessi principalmente con l'attività di somministrazione di gas naturale.

Al 31 dicembre 2024 il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali.

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) Totale Non scaduto <30 30-60
60-90
giorni
giorni
>90
giorni
Crediti commerciali al 31 dicembre 2024
Crediti commerciali al 31 dicembre 2023
11
11
11
11

Di seguito la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:

Dati in migliaia di Euro Totale Italia Asia
Crediti commerciali al 31 dicembre 2024 11 11
Crediti commerciali al 31 dicembre 2023 11 11 -

22. Crediti tributari

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Crediti tributari 2
Credito rimborsi IVA EEMS ITALIA 393 497
Crediti d'imposta 3 3
Altri crediti tributari controllate 125 0
Altri crediti tributari 3
TOTALE 523 503

I crediti tributari a breve termine fanno riferimento al credito Iva della EEMS ITALIA, ritenuto recuperabile a breve per Euro 393 migliaia che si presume sarà oggetto di compensazione nell'esercizio successivo, oltre a Euro 3 migliaia di crediti di imposta vari.

Gli ulteriori crediti di imposta vari sono di pertinenza delle controllate, segnatamente:

• Euro 62 migliaia di competenza della EEMS RENEWABLE

  • Euro 17 migliaia di competenza della Abruzzo Energia
  • Euro 25 migliaia di competenza della Belanus
  • Euro 21 migliaia di competenza della IGR CINQUE

23. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Depositi bancari 271 1.493
TOTALE 271 1.493

Le disponibilità liquide sono pari a Euro 271 migliaia e si riferiscono ai depositi bancari liberamente disponibili tra tutte le società consolidate nel gruppo.

24. Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2024, il capitale sociale di EEMS è composto da n. 9.308.479 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.

Nel corso dell'esercizio 2024, si evidenzia un incremento del numero delle azioni a seguito della conversione delle obbligazioni a servizio POC. A seguito della conversione delle obbligazioni a servizio del POC, la Società ha emesso, nel corso del 2024, pre-raggruppamento complessive n. 306.666.665 azioni di nuova emissione e post raggruppamento complessive n. 4.095.358 azioni di nuova emissione.

Si rammenta che al 31 dicembre 2021 EEMS Italia, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, si è avvalsa della facoltà prevista dell'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 – convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" – che consente il differimento della copertura delle perdite al quinto esercizio successivo, per la perdita rilevata nel 2021 pari a 1.075 migliaia. Si aggiunge che l'acquisizione di Pay Store S.r.l. ha creato il presupposto per generare già dal 2025 ricavi tali da conseguire risultati economici significativamente positivi.

Nella tabella di seguito è riportata la movimentazione delle principali riserve iscritte nel patrimonio netto consolidato:

(dati in migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva
FTA
Riserva da
differenza
di
conversione
Altre
riserve
Utili
(perdite)
portati a
nuovo
Utile (perdita) del
periodo
Totale
patrimonio
netto del
Gruppo
01/01/2023 1835 1344 100 1.125 487 2.811 -3.937 2258 1507
Risultato del periodo 3.018 -3.018
Differenze di conversione di
bilanci esteri
-33 -33
Totale risultato complessivo - - - - -33 - - 3.018 -3.051
Riporto a nuovo utile (perdite)
2022
-2258 2258
Conversione obbligazioni POC 1341 2.589 3.930
Variazioni IAS 32 39 39
Arrotondamenti 1 1
31/12/2023 3.176 3.933 100 1.125 454 2.851 -6.195 3.018 2.426
Risultato del periodo 3.558 -3.558
Differenze di conversione di
bilanci esteri
-22 -22
Totale risultato complessivo 3.558 -3.579
Riporto a nuovo utile (perdite)
2023
-3.018 3.018 0
Conversione obbligazioni POC 1.090 1.090
versamenti conto aumento di
capitale
215 215
Variazioni IAS 32 e altre
rettifiche da consolidamento
90 90
31/12/2024 4.266 3.933 100 1.125 432 3.156 -9.213 3.558 242

25. Passività finanziarie correnti e non correnti

Passività finanziarie correnti

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Finanziamenti per leasing correnti 28 27
Prestito obbligazionario convertibile 100 137
Debiti verso fornitori extra gruppo delle società controllate 23
TOTALE 151 164

Le passività finanziarie correnti, pari a euro 151 migliaia, sono riferibili:

  • per Euro 100 migliaia dalla anticipazione del POC, versato da GM Capital Ltd quale anticipo sulla prima tranche emessa poi a gennaio 2025;

  • per Euro 28 migliaia alla quota a breve termine della passività finanziaria iscritta in relazione alla locazione della sede sociale.

  • ad alcuni debiti verso fornitori per Euro 21 migliaia, da parte della IGR CINQUE;

  • ad alcuni debiti verso fornitori per Euro 2 migliaia, da parte della ABRUZZO ENERGIA;

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti nel corso dell'esercizio:

Finanziamenti per leasing correnti 27 1 28
Prestito obbligazionario convertibile 137 100 (137) 100
Debiti finanziari controllate correnti 0 23 23
TOTALE 164 124 (137) 151

Passività finanziarie non correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Finanziamenti per leasing non correnti 123 133
Anticipi da imprese controllate 35
TOTALE 158 133

I debiti finanziari non correnti fanno riferimento, per Euro 123 migliaia, alla quota a lungo termine della passività finanziaria relativa al contratto di locazione della sede sociale e per Euro 35 migliaia inerenti anticipi ricevuti da terzi da parte delle imprese controllate.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti nel corso dell'esercizio:

Movimentazione Passività Finanziarie non correnti 31/12/2023 Incrementi Decrementi 31/12/2024
Finanziamenti per leasing non correnti 133 -10 123
Anticipi da imprese controllate 35 35
TOTALE 133 35 -10 158

26. TFR e altri fondi relativi al personale

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
TFR - -
TOTALE - -

Al 31 dicembre 2024, tutti i dipendenti hanno trasferito in fondi previdenziali il TFR maturato.

27. Debiti commerciali

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Debiti vs fornitori correnti 603 309
Fatture da ricevere 631 700
Debiti verso fornitori terzi al gruppo delle società controllate 39
TOTALE 1.273 1.009

I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi e i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali.

Al 31 dicembre 2024 il valore contabile dei debiti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value. Non ci sono azioni esperite dai creditori, anzi a maggio 2025 i debiti commerciali sono stati estinti.

Di seguito è riportata l'analisi dei debiti per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai debiti commerciali.

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) Totale Non
scaduto
<30 30-60 giorni 60-90
giorni
>90
giorni
Crediti commerciali al 31 Dicembre 2024 2 2
Crediti commerciali al 31 Dicembre 2023 24 24

28. Debiti tributari

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Debiti per ritenute su acconti
Altri debiti tributari 49 28
TOTALE 49 28

Al 31 dicembre 2024 la voce è pari a Euro 32 migliaia in merito a EEMS Italia e sono relativi principalmente ai debiti per contributi previdenziali e ritenute lavoratori, in scadenza al 16 gennaio 2025. Gli ulteriori 17 migliaia sono riferibili alla EEMS China.

29. Altre passività correnti e non correnti

Altre passività correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Debiti per salari e stipendi correnti 19 37
Altri debiti correnti 38 99
Debiti verso fondi previdenza complementare 9 54
TOTALE 66 190

La voce altri debiti a breve termine pari a Euro 66 migliaia ricomprende principalmente le seguenti voci:

  • debiti verso fondi previdenza complementare per Euro 9 migliaia;
  • retribuzione dei dipendenti per Euro 19 migliaia;
  • debiti per altri servizi relativi principalmente ad accantonamenti per consulenze e servizi legati alle attività amministrative e contabili per Euro 38 migliaia.

30. Indebitamento finanziario netto consolidato

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006. Il 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2010/1095 (regolamento ESMA), la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi delregolamento sul prospettoRegolamento UE 2017/1129 (ESMA/ 31-62-1426). A partire dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB alle sopra richiamate Raccomandazioni CESR sul prospetto s'intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in oggetto, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta.

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
A Disponibilità liquide 271 1.493
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti
D Liquidità (A + B + C) 271 1.493
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
151 164
F Parte corrente del debito finanziario non corrente -
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) 151 164
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) -120 -1.329
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito).
158 133
J Strumenti di debito - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 158 133
M Totale indebitamento finanziario (H + L) 38 -1196

Al 31 dicembre 2024 l'indebitamento finanziario netto, pari a Euro 38 migliaia, registra un decremento di Euro 1.234 migliaia rispetto al saldo dell'esercizio precedente. Tale variazione deriva:

  • dall'incasso delle tranche del POC Negma, pari a n. 109 obbligazioni emesse interamente convertite, per complessivi Euro 1.090 migliaia al netto delle rate della commitment fee corrisposta a Negma. La passività relativa al POC nel 2024 è stata completamente azzerata in virtù delle conversioni.
  • dai pagamenti effettuati dalla Società riferibili allo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, legali nel corso del periodo di riferimento.

31. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La Società non effettua operazioni con altre parti correlate diverse dalle sue entità partecipate. Si rileva che la Gruppo Industrie Riunite S.r.l. non è più la controllante in quanto ha ceduto la sua quota alla Ops Holding come scritto precedentemente. La Ops Holding è stata fondata a dicembre 2024, quindi non si dispone di un bilancio. Dalla data di acquisizione della partecipazione da parte della Ops Holding non ci sono state operazioni con le parti correlate.

Tali operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.

Le parti Correlate sono:

Pay Store S.r.l., che opera nei servizi di pagamento, nella telefonia mobile e nella vendita di telefoni cellulari tramite piattaforme di E-commerce

Lago di Codana S.r.l., in Piemonte, la quale dispone già di un'attività di ricezione turistica che sarà un altro dei settori in cui la società opererà nei prossimi esercizi e consentirà anche l'installazione di un impianto fotovoltaico pari a 0,99 Mwp in regime di CER (Comunità Energetica Rinnovabile), che sarà, come già detto in precedenza formalmente acquisita nel corso del 2025.

Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel periodo in esame si sono verificate le seguenti operazioni significative:

  • In data 16 dicembre 2024, EEMS Italia S.p.A. ha sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Pay Store S.r.l, piattaforma rivolta ad attività commerciali e rivenditori, che offre servizi di ricariche, pagamenti e multiservizi al costo di Euro 2.500.000 valore derivante da perizia di valutazione appositamente effettuata dalla Best Revision S.r.l.
  • Il 9 settembre 2024 EEMS Italia ha sottoscritto una lettera di intenti con la parte correlata LIL FININGEST Srl per l'acquisizione della società Lago di Codana Srl, il cui valore è stimato in circa euro 6 milioni come da perizia predisposta e ottenuta da EEMS Italia al netto dell'indebitamento finanziario insistente sullo stesso ed ammontante ad Euro ____ alla data del 31 dicembre 2024. Si evidenzia inoltre che la Società ha effettuato sull'immobile e sulla medesima società Lago di Codana Srl una specifica due diligence legale, amministrativa e catastale, dopo la suddetta lettera di Intenti svolgendo un preliminare accesso alla struttura, manifestando il proprio interesse e sta valutando l'opportunità di acquisire l'intera partecipazione della Lago di Codana S.r.l.. Attualmente in base a tale lettera di intenti EEMS Italia ha versato un deposito cauzionale pari ad Euro 120 migliaia.

32. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.

33. Compensi ai membri chiave del management

Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi dei componenti (in carica nel corso dell'esercizio di riferimento) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.

Come si è detto precedentemente, nel mese di agosto si è insediato il nuovo CdA. Il precedente CdA aveva un costo annuo pari ad Euro 366.601,92 annui, con un conseguente esborso per il 2024 (fino ad agosto) di Euro 244.401,28.

La tabella relativa al vecchio Cda è la seguente:

Membri e Compensi del CdA (in migliaia di euro) in carica fino ad agosto 2024

Compensi
previsti
per la
carica da
EEMS
Nome Presidente
del C.d.A.
Vice
Presidente
del C.d.A.
Amministratore
Delegato
Amministratore Presidente
Comitato
controllo
sulla
gestione
Membro
Comitato
controllo
sulla
gestione
Presidente
Comitato per
le nomine e le
remunerazioni
Membro
Comitato per
le nomine e le
remunerazioni
Totale
Susanna Stefani 12 7 19
Giuseppe De Giovanni 12 6 18
Stefano Modena* 36 11 8 55
Alessia Antonelli* 10 6 6 22
Riccardo Delleani* 10 6 6 22
Michela Del Piero* 3 10 10 - 23
Luciano Carbone* 10 4 8 4 26

La successiva tabella riguarda invece il nuovo CdA:

Membri e Compensi del CdA (in migliaia di euro) in carica dal 29/08/2024

Consiglieri
INCARICHI Filippo Fanelli Alfonso
Balzano
Fabio
Ramondelli
(sostituito da
Fabio Del
Corno dal
28/02/2025
Iana
Permiakova
Agazio
Lucifero
Graziella
Costanzo
Chiara A.
Citterio
(sostituita da
Stefania
Carpini dal
13/11/2024)
Totale
Amministrator
e 20 20 20 20 20 20 20
PRESIDENTE 40
Amministrator
e Delegato
Amministrator
e Incaricato
del Sistema di
Controllo
Interno e di
Gestione dei
Rischi Datore
di lavoro 35
Compenso
aggiuntivo 20
Vice
Presidente 15
Presidente
CoCoGe 20
Membro
CoCoGe - 3 3
Presidente
CNR 10
Membro CNR 5 - 5
TOT annuo 60
55
40 40 40 33 28 295

Alti Dirigenti

La Società al 31 dicembre 2024 aveva nel proprio organico tre dirigenti con responsabilità strategiche differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe. I dirigenti sono Luca Carleo, nominato Direttore Generale il 13 settembre 2024, Ciro Di Meglio, nominato direttore operativo il 27 novembre 2024 e

Calogero Urso, nominato direttore delle risorse umane il 27 novembre 2024.

34. Informativa sull'attività di direzione e coordinamento

EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento di Ops Holding S.r.l. che, al 31/12/2024, deteneva una quota azionaria paria al 13,22% come già esposto in precedenza. Al momento, la quota detenuta da Ops è scesa al 10,91%. Essendosi costituita il 5/12/2024, non è possibile riportare i dati dell'ultimo bilancio Ai sensi dell'art. 2497-bis del codice civile.

35. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(Dati in migliaia di Euro) Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2024
---------------------------- ---------------------------------------- -------------- -------------------------------------------------------
Revisione contabile Rsm Societa' di revisione e
organizzazione Contabile spa
EEMS ITALIA S.P.A. 83
Servizi di attestazione Rsm Societa' di revisione e
organizzazione Contabile spa
EEMS ITALIA S.P.A. 13
Altri servizi di verifica Rsm Societa' di revisione e
organizzazione Contabile spa
EEMS ITALIA S.P.A. 23
Totale 119

36. Eventi successivi alla data di bilancio

Successivamente alla data del 31 dicembre 2024 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:

Finalizzata acquisizione della società Pay Store S.r.l.

In data 22 gennaio 2025 è stato finalizzato l'acquisto del 100% del capitale sociale della società Pay Store Srl, tramite il versamento di Euro 735 migliaia, completando il versamento contrattualmente previsto di Euro 1 milione. Il saldo relativo all'operazione di acquisto, pari a Euro 1,5 milioni sarà versato in 60 rate mensili dell'importo di Euro 25 migliaia cadauna con decorrenza dal 31 gennaio 2025.

Emissioni delle tranche relative al prestito obbligazionario con GM Capital LTD e Global Capital Ltd

La Società nel corso del 2025 ha emesso obbligazioni convertibili per Euro 960.000 ed in particolare le seguenti emesse a GM Capitale LTD per Euro 300.000:

  • (vi) in data 30 gennaio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 31 gennaio 2025di n. 637.836 nuove azioni ordinarie ;
  • (vii) in data 14 febbraio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 17 febbraio 2025 di n. 633.473 nuove azioni ordinarie
  • (viii) in data 12 marzo 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 13 maggio 2025 di n 700.574 nuove azioni ordinarie

le seguenti emesse a Global Capital Ltd:

  • (ii) in data 13 maggio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 15 maggio 2025 di n 856.017 nuove azioni ordinarie
  • (ix) in data 26 maggio 2025 per Euro 60.000 corrispondenti a 12 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 6 giugno 2025 di n .382.921 nuove azioni ordinarie
  • (x)in data 1 giugno 2025 per Euro 600.000 corrispondenti a 120 obbligazioni non ancora convertite in nuove azioni ordinarie

Si vedano il seguente prospetto riepilogativo riportante il riepilogo delle obbligazioni convertite:

Richiesta Tranche Data
conversione
N.
Obbligazioni
Importo
convertito
Progressivo
conversioni
per
emissione
N. azioni
sottoscritte
N. azioni in
circolazione
Aumento CS
per
conversione
Aumento
Riserva
sovrapprezzo
azione
Valore del CS
post
sottoscrizione
Riserva
sovrapprezzo
azione post
conversione
GM Capital
1 Prima 31/01/2025 20 100.000 100.000 637.836 9.946.315 100.000 0 4.365.878 3.933.144
1 Seconda 17/02/2025 20 100.000 100.000 633.473 10.579.788 100.000 0 4.465.878 3.933.144
1 Terza 18/03/2025 20 100.000 100.000 700.574 11.280.362 100.000 0 4.565.878 3.933.144
Global Capital
1 Prima 15/05/2025 20 100.000 100.000 856.017 12.136.379 100.000 0 4.665.878 3.933.144
1 Seconda 06/06/2025 12 60.000 60.000 382.921 12.519.300 60.000 0 4.725.878 3.933.144
TOTALE 92 460.000 3.210.821 460.000 0 4.725.878 3.933.144

In relazione all'emissione della terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima e l'ottava tranche emesse a Global Capital LTD per un valore nominale complessivo di euro 600.000 il controvalore dell'emissione obbligazionaria è stato regolato per euro 400.000 in data 30 maggio 2025 mediante accredito su conto corrente intestato alla Società, mentre i restanti euro 200.000 sono stati versati alla Società entro il 15 giugno 2025.

La Società evidenzia peraltro in relazione all'ultima emissione obbligazionaria che Global Capital ha garantito la Società di non procedere alla conversione delle suddette obbligazioni fino all'approvazione del Prospetto Informativo.

Dimissione di un Consigliere d'Amministrazione e relativa cooptazione di un altro consigliere in sostituzione

Nomina di un nuovo membro del CdA: il 28 febbraio 2025, a seguito delle dimissioni di Fabio Ramondelli, è stato nominato per cooptazione Fabio Del Corno, quale nuovo consigliere esecutivo;

Nomina del Dirigente Preposto

Nomina del nuovo dirigente preposto: dopo le dimissioni del dirigente preposto Bruno Polistina rassegnate il 7 marzo 2025, il 19 marzo 2025 è stato nominato il nuovo dirigente nella persona di Gianluca Biondi;

Cessione del contratto di Investimento da parte di GM Capital a Global Capital Investment Ltd

In data 8 maggio 2025, il CdA della Società ha acconsentito alla cessione da parte di GM Capital Ltd a favore della Global Capital Investment International Ltd dell'Accordo di Investimento stipulato in data 19 novembre 2024, per l'importo residuo rispetto a quello originario di euro 14.200.000,00, articolato in 142 tranche dell'importo cadauna di euro 100.000,00, ciascuna delle quali costituita da n. 20 obbligazioni da euro 5.000,00 cadauna, per complessive n. 2.840 obbligazioni convertibili. Tali risolse unite al fatturato della gestione caratteristica che nel 2025 si prevede in euro 9.000.000,00 porterà risorse che consentiranno di incrementare significativamente in bacino di clientela

Nomina del nuovo CFO di Gruppo

Nomina del nuovo CFO: il 10 gennaio 2025, Eugenia Pinto ha assunto la carica di CFO presso EEMS Italia.

Finanziamento erogato da Banca Progetto S.p.A. in favore della Pay Store S.r.l.

Pay Store Srl ha ottenuto da Banca Progetto SpA in amministrazione straordinaria (di seguito "Banca Progetto") un mutuo chirografario di euro 3,5 milioni per la durata di 180 mesi (di seguito anche "Mutuo") erogato in due soluzioni e garantito dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI e da Fidejussione in misura pari al 130% dell'importo del Finanziamento (pari quindi ad euro 4,55 milioni), rilasciata dai sigg.ri Taddia Carla e Di Meglio Ciro, già soci di Pay Store. La controllata si è impegnata a restituire alla Banca Progetto l'intero importo erogato con n.174 rate mensili a partire dal 30 settembre 2025 e sino al 29 febbraio 2040, secondo un piano di ammortamento di tipo francese 365/360 oltre a n.4

rate da pagare entro il 31 agosto 2025.

Si precisa che ad oggi, a valere sul Mutuo, sono state effettuate le seguenti erogazioni:

  • − Euro 2 milioni erogati in data 10 marzo 2025, di cui effettivamente incassati a causa di commissioni di istruttoria ed imposta sostitutiva Euro 1.907.500;
  • − Euro 1,5 milioni erogati in data 09 maggio 2025, di cui effettivamente incassati a causa di oneri vari Euro 1.496.250.

Pay Store utilizzerà detto finanziamento nell'ambito della propria attività aziendale, per investimento destinato all'innovazione tecnologica e alla digitalizzazione dei processi per completare la trasformazione dall'operatore ATR all'operatore FULL MVNO.

Tale operazione si configura come operazione con parte correlata, ai sensi del Regolamento OPC e della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, adottata ai sensi dell'art. 4 del Regolamento OPC, in ragione della posizione del Sig. Ciro Di Meglio, prestatore di fidejussione (in solido con la Sig.ra Carla Taddia) in favore di Pay Store.

A tal proposito si rimanda al comunicato pubblicato in data 14 giugno 2025 e al Documento informativo sull'operazione di Mutuo in data 10 06 2025, pubblicati entrambi sul sito della Società.

37. Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

  1. I sottoscritti Alfonso Balzano, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Biondi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari di EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

• l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

• l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del

Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2024.

  1. Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha mantenuto il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS Italia aggiornando il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili delle società di diritto italiano del Gruppo EEMS Italia a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2024. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  2. 3.1 Il Bilancio consolidato:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

3.2 La Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione della Società, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 11 agosto 2025

/F/ Alfonso Balzano /F/ Gianluca Biondi

L'Amministratore Delegato

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Alfonso Balzano Gianluca Biondi

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Bilancio annuale di esercizio EEMS Italia S.p.a. al 31 dicembre 2024

Bilancio di EEMS Italia s.p.a. al 31 dicembre 2024

Conto Economico

(Dati in Euro)
*utile (perdita) per azione espresso in unità di Euro Note 31/12/2024 31/12/2023
Ricavi 4 649.201 1.234.245
Altri proventi 5 855.010 3.738
Totale ricavi e proventi operativi 1.504.211 1.237.983
Materie prime e materiali consumo utilizzati 6 634.279 1.206.997
Servizi 7 2.034.825 2.259.849
Costo del personale 8 270.426 306.756
Altri costi operativi 9 1.613.706 35.672
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti -3.049.025 -2.571.291
Ammortamenti 10 40.475 29.191
Ripristini/Svalutazioni 114.000
Risultato operativo -3.203.500 -2.600.482
Proventi finanziari 11 16.292 24.855
Oneri finanziari 11 -133 -51.368
Proventi/(Oneri) da partecipazioni
Risultato prima delle imposte -3.187.341 -2.626.995
Imposte del periodo
Risultato del periodo -3.187.341 -2.626.995

Conto Economico Complessivo

(Dati in Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Risultato del periodo -3.187.341 -2.626.995
Altre componenti del conto economico complessivo:
Differenze di conversione di bilanci esteri
Utili/(Perdite) attuariali su TFR
Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite)
Altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli
effetti fiscali
0
Totale conto economico complessivo -3.187.341 -2.626.995

La voce "Altre componenti del conto economico complessivo" dello schema Conto Economico Complessivo Consolidato include esclusivamente componenti, con le relative imposte, che non potranno essere riclassificate successivamente a conto economico.

(Dati in Euro) Note 31/12/2024 31/12/2023
Attività non correnti
Attività immateriali
Avviamento
Attività immateriali a vita definita 14 5.154 11.195
Attività materiali
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 15 7.223 8.697
Beni in locazione finanziaria 15 128.399 158.029
Altre attività non correnti
Partecipazioni 13 461.213 575.213
Crediti finanziari 16 445.000
Crediti vari e altre attività non correnti 17 155.962 504.999
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 1.202.951 1.258.133
Attività correnti
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali 18 1.624 24.057
Crediti verso società controllate 19
Crediti tributari 20 397.843 429.481
Attività finanziarie correnti 16 - 580.219
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21 11.537 1.067.117
Altre attività correnti 17 322.836 807.671
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 733.840 2.908.545
TOTALE ATTIVITA' 1.936.791 4.166.678
Patrimonio netto
Patrimonio netto 22 347.238 2.231.979
TOTALE PATRIMONIO NETTO 347.238 2.231.979
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 23 158.220 777.849
TFR e altri fondi relativi al personale 24
Fondo imposte differite
Fondo per rischi e oneri futuri
Debiti vari e altre passività non correnti 27
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 158.220 777.849
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 23 127.956 164.043
Debiti commerciali 25 1.234.657 831.862
Debiti verso società controllate
Fondo rischi ed oneri futuri correnti
Debiti tributari 26 32.592 28.393
Altre passività correnti 27 36.128 132.552
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.431.333 1.156.850
TOTALE PASSIVITA' 1.589.553 1.934.699
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.936.791 4.166.678

Rendiconto Finanziario

(Dati in Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Risultato del periodo -3.187.341 -2.626.995
Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa:
Ammortamenti 40.475 29.191
Accantonamento TFR - 15.395
Interessi debiti per leasing - 4.908
Interessi e oneri su strumenti derivati - 43.244
Stralcio progetti fotovoltaici
Effetto conversione di patrimonio netto
Altri elementi non monetari - 48.152
Utilizzo TFR -15.395 - 4.109
Variazione dell'Attivo Circolante:
Decrem. (increm.) crediti commerciali 22.433 313.413
Decrem. (increm.) crediti tributari 31.638 123.221
Increm. (decrem.) debiti commerciali 402.795 164.949
Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari 4.199 -186.826
Altre variazioni 388.411 186.517
Flusso monetario generato dalla gestione operativa -2.312.785 -1.937.092
Increm. (decrem.) immobilizzazioni in corso
Acquisti di immobili impianti e macchinari -154 -8.514
Acquisti di immobilizzazioni immateriali -3.146 -3.000
Altre variazioni -1.400 -23.400
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento -4.700 -34.914
Finanziamento da terzi 100.000
Riduzione finanziamenti -20.000
Emissione prestiti obbligazionari 2.500.000
Rimborso prestiti obbligazionari
Altre variazioni 1.161.905 -480.109
Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento 1.261.905 1.999.891
Effetto cambio sulla liquidità
Aumento (diminuzione) della liquidità -1.055.580 27.885
Liquidità all'inizio del periodo 1.067.117 1.039.232
Liquidità alla fine del periodo 11.537 1.067.117

Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto

(dati in Euro) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Altre
riserve
Utili
(perdite)
portati a
nuovo
Utile
(perdita) del
periodo
Totale
Saldo al 01/01/2023 1.835.335 1.343.687 99.804 2.843.113 -
3.096.507
-
2.135.477
889.954
Riporto a nuovo utile (perdite) 2022 -
2.135.477
2.135.477 -
Conversione obbligazioni POC Negma 1.340.543 2.589.457 3.930.000
Variazioni IAS 32 39.019 39.019
Risultato dell'esercizio -
2.626.995 -
2.626.995
Saldo al 31/12/2023 3.175.878 3.933.144 99.804 2.882.132 -5.231.984 -2.626.995 2.231.978
Riporto a nuovo utile (perdite) 2023 -
2.626.995
2.626.995 -
Conversione obbligazioni POC Negma 1.090.000 1.232.868
Versamento conto aumento di capitale 215.000 215.000
Variazioni IAS 32 -2.399 -2.399
Riserve da arrotondamento -1 -1
Risultato dell'esercizio -3.187.341 - 3.187.341
Saldo al 31/12/2024 4.265.878 3.933.144 99.804 3.094.732 -7.858.979 -3.187.341 347.238

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO

1. Forma, struttura e perimetro di riferimento del Bilancio Informazioni generali

EEMS Italia S.p.A. è una società italiana le cui azioni sono quotate presso l'Euronext Growth Milan – Segmento EXM gestito da Borsa Italiana. La Società ha sede legale in Milano (MI). Ops Holding S.r.l. detiene la maggioranza relativa della Società.

Il titolo EEMS è quotato sull'Euronext Milan (EXM) di Borsa Italiana S.p.A. (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bloomberg EEMS IM).

Il progetto di Bilancio d'esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 agosto 2025.

Forma, contenuto e principi contabili

Il presente Bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte le attività e passività ad eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.

Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2023 La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente", poiché, a differenza di quella per grado di liquidità, si ritiene che tale criterio meglio rappresenti la realtà della Società. La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimischemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macro-voci: tutte le sub-classificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. Si specifica che il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, lo Stato patrimoniale in attività e passività correnti/non correnti.

Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di euro, senza cifre decimali.

Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.

Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 si precisa quanto segue:

  • non sono state realizzate operazioni che abbiano significativamente inciso sulle attività e passività del bilancio né sul patrimonio netto e sui flussi finanziari al di là di quelle descritte nelle Note Esplicative;
  • le stime effettuate non si basano su presupposti differenti da quelli già utilizzati per la redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 fatto salvo per il loro fisiologico aggiornamento e per quanto riguarda la valutazione in ordine alla recuperabilità delle attività iscritte nell'attivo immobilizzato;
  • nel corso del 2024 non sono stati pagati dividendi agli azionisti.

Il presente Bilancio del Gruppo EEMS Italia costituisce una versione non ufficiale non conforme alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea.

Informativa sui settori operativi

EEMS Italia S.p.A. nel corso del 2024 ha conseguito ricavi esclusivamente tramite l'attività di distribuzione di gas naturale.

Ai fini gestionali il Gruppo è diviso in due principali business unit:

  • distribuzione di gas di cui fanno parte le attività della EEMS Italia e le attività residuali presenti nelle società asiatiche;
  • fotovoltaico rappresentato dalla EEMS Renewables S.r.l. e dalle sue controllate, Belanus 1, Abruzzo Energia 2 e IGR Cinque.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo. Il valore delle partecipazioni iscritte con il metodo del costo viene rettificato per tener conto delle perdite riconducibili a situazioni di perdite manifestate da un deterioramento dei flussi di cassa attesi, tramite l'uso o tramite la vendita, parziale o totale, delle attività detenute dalla partecipata. Nel caso in cui vengano meno, negli esercizi successivi, le ragioni che avevano determinato l'iscrizione in bilancio di un valore inferiore al costo originario della partecipazione, si procederà a una rivalutazione del valore fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario della partecipazione. Nel costo di acquisto si comprendono anche i costi accessori.

Attività immateriali

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali sono iscritte all'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione dell'attività per l'uso per cui è stata acquistata.

Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un'attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate inizialmente al costo di acquisto o di produzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti sostenuti per predisporre l'attività al suo utilizzo. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati a conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati (ad eccezione dei terreni) e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito in quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del cespite cui si riferiscono.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso.

Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test descritto in precedenza. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della svalutazione.

Si riportano di seguito le aliquote economico-tecniche utilizzate per determinare gli ammortamenti, ritenute rappresentative della vita utile stimata, rivisitate con cadenza annuale, per le immobilizzazioni immateriali e materiali in quanto, rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, tali voci sono incrementate a seguito di nuovi investimenti operati dalla Società, come ampiamente descritto nel presente documento.

Immobilizzazioni immateriali:

Licenze 33,33%
Immobilizzazioni
materiali:
Computer 21,34%
Mobili
ufficio
12,00%
Dispositivi
elettronici
33,33%

Si evidenzia che nel corso del 2023 EEMS Italia ha sottoscritto un contratto di locazione per l'affitto della sede sociale per cui ha adottato il principio – IFRS 16 le cui modalità di contabilizzazione vengono descritte nel paragrafo successivo.

Leasing – IFRS 16

La Società, al momento della sottoscrizione di un contratto verifica se il contratto rientra nella definizione di leasing secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16, cioè se il contratto trasferisce il diritto d'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società, in caso di stipulazione di un contratto di locazione in veste di locatario, rileva in bilancio le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso.

Più nel dettaglio, alla data di decorrenza del leasing, EEMS Italia, così come previsto dallo IFRS 16, valuta la passività di leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti sono attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se facilmente determinabile, altrimenti viene utilizzato il tasso di finanziamento marginale.

I pagamenti dovuti includono:

  • pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere;
  • pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso;
  • gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo;
  • il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società;
  • i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing,se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

A partire dalle valutazioni successive alla prima, l'importo della passività del leasing viene incrementato per tener conto degli interessi maturati sulla passività del leasing e viene ridotto in ragione dei canoni di locazione versati.

A fronte dell'iscrizione della passività per leasing, la Società iscrive in bilancio corrispondente attività consistente nel diritto di utilizzo del bene oggetto del contratto, che comprende:

  • l'importo della valutazione iniziale della passività del leasing;
  • eventuali pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza;
  • i costi diretti iniziali sostenuti per la sottoscrizione del contratto;
  • il valore attuale della stima dei costi di ripristino e smantellamento previsti dal contratto, al netto di eventuali incentivi ricevuti.

Successivamente, il diritto d'uso viene ammortizzato sulla base della durata contrattuale o in base alla vita

utile del bene, se inferiore.

Qualora il contratto di leasing venga modificato e tali modifiche comportano una variazione del canone mensile, della durata o di altri elementi che influiscono sulla determinazione dei valori di attivo e passivo iscritto in bilancio, La Società procederà con la rideterminazione dei valori precedentemente iscritti.

Qualora il contratto di leasing abbia durata inferiore all'anno o sia relativo ad attività di modesto valore, la Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing, così come previsto dal paragrafo 5 del IFRS 16. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in conto economico.

Perdita di valore delle attività immateriali a vita definita e attività materiali

Una perdita di valore si origina ogni qualvolta il valore contabile di un'attività sia superiore al suo valore recuperabile. Ad ogni data di rendicontazione viene accertata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l'esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell'eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l'uso, le attività rilevate nell'esercizio in corso, le attività immateriali a vita indefinita e l'avviamento, l'impairment test viene condotto con cadenza

almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori.

Il valore recuperabile di un'attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall'uso continuativo ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l'attività in oggetto (cash generating unit). Ripristini di valore sono effettuati qualora vengano meno le ragioni delle svalutazioni effettuate, ad eccezione di quelli relativi ad avviamenti.

Attività finanziarie

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche deiflussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest (SPPI)"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

I crediti inclusisia fra le attività non correnti che fra le correntisono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.

Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.

L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzati per data di regolamento.

Crediti commerciali

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo, al netto di eventualiriduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.

I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per leasing e debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro "fair value", che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).

Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo, così da rilevare, nel conto economico di ciascun esercizio, i relativi oneri finanziari.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Debiti commerciali

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.

Criteri per la determinazione del fair value

Per le valutazioni al fair value la Società applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.

La valutazione al fair value presuppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione

abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.

Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, informati, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:

  • i prezzi quotati (non rettificati)in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • input diversi dai prezzi quotati inclusi al primo punto, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

Nella misurazione del fair value delle attività e delle passività, la Società utilizza tecniche di valutazione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.

Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.

Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.

Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

Fondo per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Fondo di trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta un programma a benefici definiti. In applicazione la passività relativa ai programmi a benefici definiti deve essere determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. Per l'immaterialità dell'importo si evidenzia che non si è proceduto alla stima della passività tramite valutazioni attuariali. Si evidenzia che i dipendenti hanno trasferito in fondi

previdenziali il TFR maturato.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui accadimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono contabilizzate; è fornita, tuttavia, adeguata informativa a riguardo.

Patrimonio netto

Capitale sociale

Nella seguente voce è iscritto l'importo nominale del capitale sociale di costituzione e i successivi incrementi e decrementi di capitale.

Tra le operazioni che comportano un incremento di capitale vi sono:

  • emissione di nuove azioni;
  • imputazione a capitale di riserve e altri fondi iscritti in bilancio;
  • incremento valore nominale delle azioni in circolazione;
  • conversione in azioni delle obbligazioni convertibili.

Riserva sovrapprezzo azioni

In tale voce vengono iscritte le eccedenze del prezzo di emissione delle azioni rispetto al loro valore nominale implicito o la differenza che emerge tra il valore di conversione delle obbligazioni e il valore nominale implicito delle azioni.

Riserva legale

La riserva in questione, ai sensi dell'art.2430 del codice civile, contiene quota parte dell'utile di esercizio destinato a tale riserva in sede di assemblea. La quota di utile da destinarsi non può essere inferiore al 5% dell'utile dell'esercizio fintanto che la riserva legale non abbia raggiunto almeno un quinto del valore del capitale sociale.

Altre riserve

Si classificano tutte le altre riserve che non sono già state iscritte nelle altre voci di patrimonio netto.

Riconoscimento dei ricavi

La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.

La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:

  • individuazione del contratto con il cliente (step 1);
  • individuazione delle obbligazioni di fare (step 2);
  • determinazione del prezzo dell'operazione (step 3);
  • ripartizione del prezzo dell'operazione (step 4);
  • rilevazione dei ricavi (step 5).

La Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.

Interessi

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenuto conto del tasso effettivo applicabile.

Gli oneri finanziari associati ad asset specifici sono capitalizzati secondo quanto previsto dallo IAS 23.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correntisono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite

Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto " liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato ai fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati ai fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno in futuro e che vi siano adeguati imponibili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate. La

probabilità del recupero delle imposte differite attive è valutata con riferimento, in particolare, all'imponibile atteso nei successivi esercizi ed alle strategie fiscali che la Società intende adottare (ad esempio, accordi di consolidato fiscale).

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.

Conversione delle poste in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'euro (€). Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

Rendiconto finanziario

La Società applica il metodo indiretto consentito dallo IAS 7.

I valori relativi alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto sono costituiti dai depositi bancari e cassa al netto di eventuali posizioni di scoperto, laddove esistenti e se del tutto temporanei.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2024:

"Ias1 presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current"

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza;
  • che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio;

• che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione.

Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione. Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.

Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2024 o successivamente, e devono essere applicate retrospettivamente. Tali modifiche non hanno tuttavia comportato effetti sul bilancio della Società.

"Ifrs16 leases: lease liability in a sale and leaseback"

In data 22 settembre 2022, ha lo scopo di chiarire l'impatto che un'operazione di vendita o retrolocazione potrebbe avere su una passività finanziaria che prevede pagamenti variabili non correlati a indici o tassi. La principale novità nella valutazione successiva della passività finanziaria riguarda la determinazione dei "lease payments" e dei "revised lease payments" in modo che, a seguito di un'operazione di leaseback il venditore-locatario non rilevi alcun utile o perdita relativo al diritto d'uso che detiene. La modifica ha come finalità quella di evitare la contabilizzazione di utili e perdite, relative al diritto d'uso iscritto, a seguito di eventi che comportano una rimisurazione del debito (per esempio modifica del contratto di locazione o della sua durata). Eventuali utili e perdite derivati dall'estinzione parziale o totale di un contratto di locazione continuano a essere rilevati per la parte di diritto d'uso cessato. Le modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2024 con possibilità di applicazione anticipata. Tali modifiche non hanno tuttavia comportato effetti sul bilancio della Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 31 DICEMBRE 2024 NON ANCORA APPLICABILI OBBLIGATORIAMENTE E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2024

"Ias21 the effects of changes in foreign exchange rates: lack of exchangeability"

Il 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato "Lack of Exchangeability" (Amendments to IAS21) per fornire indicazioni su come determinare il tasso di cambio da utilizzare nel caso in cui non esista un tasso di cambio direttamente osservabile sul mercato, assieme alla relativa informativa da fornire in nota integrativa. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2025 o successivamente. La Società non si aspetta un impatto materiale derivante dall'applicazione di queste modifiche.

"Ifrs18 – presentation and disclosure in financial statements"

Nel mese di aprile 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS18 – Presentation and Disclosure in Financial Statements, che introduce nuovi concetti relativamente a: (i) la struttura del prospetto di conto economico; (ii) l'informativa richiesta nel bilancio per alcune misure di performance reddituale riportate al di fuori del

bilancio (così come definite dal management), e (iii) princìpi rafforzati di aggregazione e disaggregazione che si applicano sia al bilancio sia alla nota integrativa nel suo complesso. Il principio entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2027. La Società sta valutando il potenziale impatto derivante dall'adozione di questo principio.

"Ifrs19 – subsidiaries without public accountability: disclosures"

Nel mese di maggio 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS19 – Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures, che consente a determinate società controllate di utilizzare i princìpi contabili IFRS con un grado di informativa ridotta, più adatta alle esigenze dei loro stakeholders, nonché di tenere un solo insieme di registrazioni contabili che sia in grado soddisfare le esigenze della controllante e della controllata. Il principio entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2027 ed è consentita un'applicazione anticipata. La Società non si aspetta impatti rilevanti derivanti dall'adozione di questo principio.

"Annual improvements to ifrs accounting standards – volume 11"

Nel mese di luglio 2024, lo IASB ha pubblicato l'Annual Improvements to IFRS Accounting Standards – Volume 11, che contiene modifiche a cinque standard come risultato del progetto di miglioramento annuale dello IASB. Lo IASB utilizza infatti il processo di miglioramento annuale per apportare modifiche necessarie, ma non urgenti, ai princìpi contabili IFRS che non saranno incluse all'interno di un altro progetto principale. I princìpi modificati sono: IFRS1 – First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, IFRS7 – Financial Instruments: Disclosures and its accompanying Guidance on implementing IFRS7; IFRS9 – Financial Instruments; IFRS10 – Consolidated Financial Statements; e IAS7 – Statement of Cash Flows. Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2026 ed è consentita un'applicazione anticipata. La Società valuterà il potenziale impatto derivante dall'adozione di queste modifiche.

"Amendments for nature-dependent electricity contracts (amendments to ifrs9 and ifrs7)"

Nel mese di dicembre 2024, lo IASB ha pubblicato Amendments for nature-dependent electricity contracts, che ha modificato l'IFRS9 – Strumenti finanziari e l'IFRS7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative per aiutare le imprese a meglio rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di energia elettrica dipendenti dalla natura, che sono spesso strutturati come accordi di acquisto di energia (PPA), alla luce del crescente utilizzo di questi contratti. Le modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2026 ed è consentita un'applicazione anticipata. La Società valuterà il potenziale impatto derivante dall'adozione di queste modifiche.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio della Società richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di

passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell'effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l'informazione comparativa è adattata conformemente. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile ricostruire l'informazione comparativa. L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.

I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell'esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo o nell'esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

24.Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

Il bilancio consolidato del Gruppo EEMS chiuso al 31 dicembre 2024 presenta ricavi operativi pari a Euro 649 migliaia ed altri proventi pari a Euro 243 migliaia, derivanti per Euro 240 migliaia dalla penale per mancata concessione del finanziamento da parte della precedente controllante Gir. Il Gruppo presenta poi una perdita pari a Euro 3.174 migliaia, un patrimonio netto positivo pari a Euro 355 migliaia e un indebitamento finanziario netto pari a Euro 38 migliaia. Tali risultati sono legati alla ridotta operatività che ha caratterizzato l'esercizio 2024 in attesa della realizzazione delle attività pianificate dal nuovo management da ultimo definite nel Piano Industriale 2025/2027 approvato in concomitanza con la pubblicazione della presente Relazione.

Linee guida del nuovo Piano Industriale

Il Piano approvato da EEMS Italia dapprima il 13 marzo 2024 a poi aggiornato in data 26 settembre 2024 prevedeva lo sviluppo dell'operatività come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to business e nella strategia commerciale business to consumers, avviando anche la produzione e vendita di energia elettrica da fonte fotovoltaica attraverso la costruzione di impianti fotovoltaici sul territorio italiano. Più nello specifico, il piano includeva:

9) la continuazione delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale B2B, prevedendo la prosecuzione delle operazioni per tutto l'arco temporale di Piano. Tale strategia era già iniziata a gennaio 2022 ma a causa della grande instabilità dei mercati energetici causata dal conflitto fra Ucraina e Russia, era stata fortemente rallentata ed è ripresa poi a ottobre 2022;

  • 10)l'avvio della vendita di energia elettrica B2B e l'estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a Clienti Domestici "retail" (B2C) a partire dal primo semestre 2025;
  • 11) l'avvio della costruzione di impianti fotovoltaici per la produzione e la vendita di energia elettrica a partire dal secondo semestre 2024;
  • 12) l'avvio commerciale nel comparto delle comunità energetiche a partire dal primo semestre del 2025.

Il nuovo piano strategico 2025-2027 (di seguito il "Piano 2025-2027") approvato dal Consiglio di amministrazione in sede di approvazione della presente Relazione Finanziaria si focalizza maggiormente sul comparto di vendita di energia elettrica. A tal fine la Società ha stipulato un contratto con Banco Energia per la sottoscrizione di accordi favorevoli in termini tariffari e inferiori a quelli di altri competitor, per mantenere elevati standard di competitività sul mercato. Questo accordo ha permesso di concludere nuovi contratti di fornitura di energia, che consentiranno un incremento notevole dei ricavi e dei margini complessivi.

Per quanto riguarda, invece, il comparto gas l'operatività, che nel 2023 si era limitata a due contratti di fornitura gas, uno dei quali rinnovato fino al 30 settembre 2025, è attualmente sospesa avendo tale cliente rescisso il contratto.

Nel comparto fotovoltaico, per una serie di ragioni, tra le quali la decisione degli amministratori di non ricorrere alla leva del debito bancario per il finanziamento dei progetti, non è stato possibile procedere allo sviluppo delle attività delle controllate della EEMS Renewables.

Il nuovo Piano prevede inoltre:

  • l'acquisizione della società Lago di Codana S.r.l., società costituente parte correlata, non ancora formalizzata ma già oggetto di una formale lettera d'intenti. Tale società, sita in Piemonte dispone già di un'attività di ricezione turistica, settore in cui è previsto, in base al nuovo Piano Industriale, che il Gruppo opererà nei prossimi esercizi. Inoltre, grazie alle dimensioni dell'immobile di proprietà della società Lago di Codana S.r.l., sarà possibile procedere con l'installazione di un impianto fotovoltaico pari a 0,99 Mwp in regime di CER (Comunità Energetica Rinnovabile), soluzione che consente di rendere disponibile l'energia prodotta agli utenti aderenti alla comunità. Tale investimento è pianificato nel corso del 2025 e consentirà la vendita di energia nel 2027, in regime di CER e in regime di incentivazione statale, mentre l'energia in eccesso sarà ceduta al GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. Il Piano 2025-2027 prevede quindi, partire dal 2025, ricavi derivanti dall'attività turistico alberghiera e di ristorazione e a partire dal 2027 ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica.

Tali ricavi avranno un grado di rischio minimo, in quanto deriveranno dalla cessione dell'energia al GSE (limite minimo certo) ed ai membri delle CER (componente variabile sussidiata ai membri delle Comunità, che vale comunque circa il doppio dei ricavi di vendita al GSE).

  • l'offerta di servizi di telefonia mobile, della vendita diretta dei telefoni cellulari mediante piattaforme di commercio elettronico e la fornitura di servizi di pagamento. Tutti i predetti servizi si sono concretizzati tramite la citata acquisizione della Pay Store, che è già attiva nei servizi di pagamento con un fatturato annuo pari a circa Euro 3 milioni. Pay Store, inoltre, detiene il marchio OPS! Mobile che è una compagnia di telefonia mobile che ha diverse offerte rivolte alla clientela retail e conta su un bacino di clientela che oggi è di circa 25.000 clienti. Il Piano 2025-2027 prevede l'aumento dei clienti della telefonia mobile, l'integrazione sulla stessa clientela della fornitura di energia elettrica mediante il cd. "cross selling" e la vendita di apparecchi telefonici. Grazie a tale

acquisizione il fatturato 2025 si prevede possa raggiungere valori anche superiori ai 6,5 milioni di Euro.

Il Piano 2025-2027 non prevede necessità di cassa ulteriore, oltre all'attuale contratto di finanziamento tramite POC, a fronte di una razionalizzazione delle spese, un incremento dei margini e degli investimenti che consentiranno al Gruppo di conseguire il pareggio operativo entro il 2027.

Secondo le proiezioni del piano industriale, prudenzialmente quantificate, nel 2027 si prevede un EBITDA positivo.

Sulla base delle azioni di sviluppo di cui sopra, il Gruppo EEMS dipenderà sempre meno dal POC per la copertura delle spese operative, potendo, così, indirizzare le risorse disponibili verso misure dirette alla patrimonializzazione della società ed all'investimento produttivo.

In tale contesto è opportuno evidenziare che, attualmente, la prospettiva della continuità aziendale della Società e del Gruppo non è legata solo alla disponibilità dello strumento finanziario POC, ma anche alla capacità di generare reddito. Si evidenzia che la controllante OPS Holding ha nel frattempo già effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1 milione (vedasi documento informativo pubblicato in data 10 dicembre 2024) che è stato utilizzato sostanzialmente per finanziare l'acconto necessario per l'acquisizione della Pay store S.r.l..

Ottimizzazione delle Risorse

L'esame dei costi di carattere operativo sostenuti nel corso della precedente gestione (fino ad agosto 2024) ha evidenziato la necessità di una rimodulazione degli stessi, in quanto dimostratisi improduttivi di benefici per l'azienda.

Nel Piano 2025-2027, pertanto, gli Amministratori hanno considerato le spese in maniera da ottimizzare le risorse disponibili; questo, sia per ottenere risparmi assoluti rispetto al passato sia, soprattutto, un ritorno economico in termini di maggiori ricavi, mediante spese più efficaci in questa direzione; questo allo scopo di migliorare, nel medio lungo termine, l'efficienza e l'efficacia delle spese stesse, con l'obiettivo finale di accrescere il valore creato per gli azionisti.

Gli obiettivi di rimodulazione delle spese generali previste nel Piano consistono nel miglioramento dell'efficienza operativa e nell'aumento della redditività.

Il miglioramento dell'efficienza operativa avverrà tramite la razionalizzazione della spesa relativa alle aree di inefficienza individuate che comprendono tre tipologie di costi: le spese legali, il costo del CdA ed i costi di licenza e di gestione del software.

Per quanto riguarda le spese legali, si è puntato ad una riduzione dei potenziali contenziosi con conseguente abbassamento ed ottimizzazione di suddette spese, avvalendosi inoltre della collaborazione di professionisti interni all'azienda; la diminuzione del costo del CdA è stata ottenuta tramite la diminuzione dei compensi complessivi del nuovo Consiglio. Per quanto riguarda i costi di licenza e di gestione del software, si è deciso di non rinnovare il contratto di licenza del software di contabilità, nonché quello di assistenza alla parte amministrativa, logistica ecc. con GIR implementando un software specifico per la gestione di fatturazione, gestione logistica e contratti, dotata di intelligenza. La piattaforma permette di standardizzare e automatizzare i processi, garantendo maggiore efficienza e precisione.

Infine, poiché la spesa nel 2024 per le consulenze commerciali si è rivelata del tutto improduttiva, il piano prevede di sostituirli con altri accordi commerciali, con l'intento di aumentare i ricavi.

vii) Incertezze legate alla capacità di reperire risorse finanziarie

In relazione alla capacità del Gruppo di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire la continuità aziendale, bisogna considerare il verificarsi dei seguenti eventi:

  • Approvazione del bilancio 2024;
  • Presentazione e approvazione di un Prospetto Informativo valido ai fini dell'ammissione alla negoziazione sull'Euronext Milan di azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A.

La capacità di reperire risorse finanziarie deriva quindi dalla capacità del Gruppo di attuare il Piano sulla base delle ipotesi sopra esposte e di poter utilizzare pienamente il POC e pertanto di poter ottenere l'approvazione da parte dell'organismo regolatorio del Prospetto Informativo ai fini dell'ammissione alla negoziazione sull'Euronext Milan di azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A..

viii) Incertezze legate all'implementazione del Piano Industriale

In relazione all'implementazione del Piano Industriale per il pieno dispiegamento dei risultati previsti è cruciale il verificarsi delle assunzioni relative alla crescita dei ricavi per la vendita di energia elettrica, a quelli relativi alla telefonia mobile e a quelle connesse con l'acquisizione di Lago di Codana S.r.l. compatibilmente con la disponibilità delle relative risorse finanziarie, come programmate.

ix) Incertezze derivanti da variabili esogene

È evidente che la maggior parte delle variabilisu cui si basano le assunzioni del Piano Aggiornato è al di fuori del controllo degli Amministratori della Società e del Gruppo, tra cui l'andamento del mercato della telefonia mobile e dei telefoni cellulari, il prezzo del gas e dell'energia elettrica, nonché i rischi legati all'attività turistico ricettiva e i tassi di interesse. Si tratta di variabili esogene che possono variare in base alle condizioni del mercato.

Quanto sopra esposto, e segnatamente le incertezze connesse a i) il reperimento delle risorse finanziarie, ii) l'implementazione del Piano Aggiornato e iii) variabili esogene la cui evoluzione potrebbe ripercuotersi su entrambe tali categorie di incertezze, potrebbe configurare l'esistenza di un'incertezza significativa che potrebbe fare sorgere dubbi significativi sulla profittabilità e sulla operatività aziendale.

Gli Amministratori, pur in presenza di tale incertezza significativa, avendo effettuato tutte le opportune analisi volte a valutare i possibili scenari ed i relativi impatti sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento, giudicano sussistente il presupposto della continuità aziendale,sulla cui base hanno redatto il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato.

Le suddette analisi e i relativi esiti sono descritti di seguito.

vii) Analisi delle incertezze legate alla capacità di reperire risorse finanziarie

Al fine di finanziare le necessità di cassa, il Piano Aggiornato 2025-2027 prevede di ricorrere alle seguenti fonti di finanziamento:

  • tiraggi del POC: il nuovo POC prevede un tiraggio per il 2025 pari ad Euro 2,25 milioni, mentre le previsioni di incasso per il 2026 ed il 2027 sono pari ad Euro 4,2 milioni per anno;

  • gli utili derivanti i) dall'investimento nella società Lago di Codana che svolge una fiorente attività ricettiva a cui si aggiungeranno dal 2027 le entrate derivanti dall'impianto fotovoltaico che sarà realizzato in loco, ii) dall'attività di Pay Store che, con il marchio Ops Mobile, vende servizi di telefonia mobile, iii) dall'incremento dei ricavi e dei margini netti derivanti dalla vendita di energia elettrica.

Si evidenzia che Ops Holding S.r.l. ai fini del rilancio dell'operatività del Gruppo EEMS ha già provveduto al versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 1 milione, già versato per Euro 215.000 nel mese di dicembre 2024. Ops Holding ha completato il versamento dei restanti Euro 785.000 nel corso del 2025. Si evidenzia che l'aumento del capitale sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 10 dicembre 2024, in parziale esercizio della Delega, a pagamento, in via scindibile, per un importo di massimi complessivi Euro 1 milione, comprensivi di sovrapprezzo, mediante emissione di numero 3.225.806 nuove azioni ordinarie senza valore nominale espresso, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441. Ove il Versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato da OPS Holding non fosse integralmente esaurito entro il termine del dicembre 2025, la parte residua dello stesso sarà: (i) utilizzata automaticamente ai fini della sottoscrizione di azioni ordinarie EEMS, per un ammontare che non determini in ogni caso il sorgere di alcun obbligo di promozione di un'offerta pubblica di acquisto in capo a OPS Holding; e, ove a seguito di detto ulteriore aumento dovesse residuare parte del Versamento in conto futuro aumento di capitale (ii) restituita a OPS Holding.

viii) Analisi delle incertezze legate all'implementazione del Piano Aggiornato

Sulla base delle predette analisi e delle valutazioni, gli Amministratori valutano positivamente il raggiungimento degli obiettivi previsti dal nuovo Piano Aggiornato 2025-2027 e la rimodulazione dell'operatività aziendale alla luce di quanto precedentemente esposto e compatibilmente con l'ammontare delle risorse finanziarie che potranno essere ragionevolmente a disposizione del Gruppo al fine della continuità aziendale lungo l'orizzonte temporale fino al 2027, considerato ai fini della relativa valutazione.

Nell'ambito delle proprie analisi e valutazioni gli Amministratori hanno altresì esaminato i requisiti di patrimonializzazione della Società.

Si rammenta che al 31 dicembre 2021 EEMS Italia, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, si è avvalsa della facoltà prevista dell'art. 3, comma 1 -ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 - convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" - che consente il differimento della copertura delle perdite al quinto esercizio successivo, per la perdita rilevata nel 2021 pari a 1.075 migliaia.

Il bilancio d'esercizio della EEMS Italia al 31 dicembre 2024 evidenzia un patrimonio netto di Euro 347 migliaia, dopo aver registrato perdite nell'esercizio pari ad Euro 3.187 migliaia. Si evidenzia che EEMS Italia incorre nella fattispecie prevista dall'art. 2446 cod. civ. anche tenendo conto del differimento della perdita relativa all'esercizio 2021, nonostante gli aumenti di capitale derivanti dalle conversioni del POC, che a partire dal 1° gennaio 2023 sono stati pari a complessivi 5.120 migliaia. Per cui si dovrà convocare l'assemblea per le opportune risoluzioni.

Sebbene il Piano Aggiornato 2025-2027 preveda impatti positivi sul patrimonio netto della Società derivanti dalla conversione del POC, qualora l'andamento reddituale del Gruppo fosse significativamente divergente in negativo da quello sotteso al Piano Aggiornato 2025-2027 stesso, la Società, in arco di

Piano Aggiornato, potrebbe ricadere nuovamente nelle fattispecie previste dagli artt. 2446 o 2447 del Codice Civile. Gli Amministratori ritengono tuttavia che lungo l'orizzonte temporale fino al 30 aprile 2028, tali fattispecie non dovrebbero sussistere.

ix) Analisi delle incertezze legate a variabili esogene

In riferimento ai prezzi della materia prima, tale elemento di incertezza risulta mitigato dall'attuale strategia di business del Gruppo: si rammenta che i contratti di vendita dell'energia elettrica, come da prassi del settore, prevedono l'applicazione di un mark-up sul costo di acquisto del gas e dell'energia elettrica, da ribaltare al cliente finale.

In relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi tenendo conto dell'incertezza connessa alla situazione geo-politica attuale e alla volatilità dei prezzi dell'energia elettrica, gli Amministratori si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale di EEMS Italia e del Gruppo, consapevoli che l'eventuale impossibilità di sostenere l'operatività e/o la mancata possibilità di conseguire gli obiettivi del Piano Aggiornato, potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.

Per quanto riguarda le incertezze connesse con l'acquisto della società Lago di Codana S.r.l. sono legate sostanzialmente alla realizzazione dell'investimento, mentre per quanto riguarda l'attività svolta da Pay Store le incertezze derivano dalla considerazione che le tariffe telefoniche offerte sono sostanzialmente identiche a quelle offerte da grossi player del settore, di conseguenza la penetrazione nel mercato potrebbe non essere performante come le previsioni.

Considerazioni conclusive circa il presupposto della continuità aziendale

L'approvazione, avvenuta contestualmente all'approvazione della presente Relazione Finanziaria, da parte del CdA del nuovo Piano 2025-2027 ha permesso di pianificare le risorse finanziarie necessarie a fronte delle seguenti attività: a) Incremento dei ricavi operativi, b) Aumento di Capitale pari a Euro 1 milione, c) proventi dagli investimenti programmati, fin dai primi mesi del 2025 e d) continuazione del P.O.C. secondo il contratto stipulato.

Gli Amministratori, avendo effettuato tutte le opportune analisi volte a valutare i possibili scenari ed i relativi impatti sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento, considerati gli impatti, sia di natura finanziaria sia di patrimonializzazione della Società, di una rimodulazione dell'operatività della Società e del Gruppo, hanno giudicato sussistente il presupposto della continuità aziendale sulla base del nuovo Piano Industriale approvato in data 11 agosto 2025.

4. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Tabella riepilogativa (dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023 Ricavi vendita Gas 649 1.234 TOTALE 649 1.234

I ricavi al 31 dicembre 2024 sono pari a euro 649 migliaia e derivano dall'attività di somministrazione di gas naturale.

5. Altri proventi

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Altri proventi 855 4
TOTALE 855 4

La voce "Altri proventi" è composta da sopravvenienze e penali attive per euro 855 migliaia, derivanti da:

  • penali attive nei confronti di GIR (euro 240 migliaia riconosciute da parte di GIR a fronte di Accordo Transattivo a causa della mancata erogazione del finanziamento di Euro 2 milioni)
  • sopravvenienze attive ordinarie per euro 2,5 migliaia
  • sopravvenienze attive straordinarie per euro 612 migliaia derivanti dalla transazione che ha comportato alla rinuncia al credito da parte della controllata EEMS CHINA

6. Materie Prime

Tabella riepilogativa

(dati in Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Costo acquisto GAS 634 1.205
Costo d'acquisto di materie prime e materiali di consumo 2.
TOTALE 634 1.207

Nel corso dell'esercizio i costi di acquisto di materie prime sono stati pari a euro 634 migliaia e derivano dall'accesso al sistema Punto di Scambio Virtuale ("PSV") per il trasporto del gas.

7. Servizi

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Manutenzione esterna 25 39
Consulenze informatiche 14 32
Consulenze diverse 52 102
Servizi di revisione contabile 210 238
Consulenze tecniche/amministrative 444 512
Assicurazioni 27 22
Spese telefoniche mobile 2 2
Consulenze legali/fiscali 417 276
Spese di pulizia 3 2
Altri servizi 51 170
Competenze per amministratori e sindaci 336 286
Servizi per il personale 16 9
Costi di permanenza in Borsa 125 352
Costi vs correlate 299 217
Canoni leasing 1 1
Sopravv. Passive servizi ev. str. 11
TOTALE 2.035 2.260

Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2024 mostra un incremento pari a circa euro 225 migliaia rispetto al precedente esercizio. In particolare, tali spese si riferiscono principalmente:

  • per euro 336 migliaia alle attività svolte dagli Amministratori e dal Comitato per il Controllo sulla Gestione e il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni;
  • per euro 444 migliaia a consulenze tecniche ed amministrative;
  • per euro 417 migliaia alle consulenze fiscali e legali,sia per l'attività ordinaria che relativa ai contenziosi in essere;
  • per euro 210 migliaia alle attività di revisione e ad attività ad essa collegate;
  • per euro 125 migliaia i costi relativi alle attività di governance connesse alla presenza in Borsa della Società;
  • per euro 52 migliaia ai costi di licenza del software informatico;
  • per euro 299 migliaia ai costi per i contratti stipulati con GIR. Nella voce "Altri servizi", pari a euro 51 migliaia, sono ricompresi:
  • per Euro 49 migliaia spese per servizi contabili, amministrativi e rappresentanza;
  • per Euro 2 migliaia a spese condominiali.
  • per euro 11 migliaia a titolo di interessi sulla locazione dell'esercizio precedente

La residua parte dei costi per servizi fa riferimento per euro 16 migliaia a costi connessi con il personale, per Euro 27 migliaia al costo di assicurazione e per la restante parte ai costi per utenze, servizi di pulizia, consulenze informatiche, manutenzione esterna e canoni leasing.

8. Costi del personale

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Salari e stipendi 197 209
Oneri sociali 48 82
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lav.TFR 23 15
Altri costi del personale 2 1
TOTALE 270 307

Il saldo al 31 dicembre 2024 dei costi del personale è pari a Euro 270 migliaia e fanno riferimento al costo dei dipendenti della EEMS Italia.

9. Altri costi operativi

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Altre imposte (non sul reddito) 8
Multe e penalità 10
Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni 12 2
Sopravvenienze passive 826 15
Altri oneri e insussistenze 1
Commissioni conversione POC 775
TOTALE 1.613 36

Il saldo al 31 dicembre 2024 della voce "Altri costi operativi" è pari a euro 1.613 migliaia e deriva principalmente da:

  • costi relativi a abbonamenti e iscrizioni ad associazioni per euro 11.880;
  • sopravvenienze passive per euro 826 migliaia a seguito rinuncia ai crediti verso controllate
  • per euro 775 migliaia a titolo di commissioni previste a fronte della totale conversione del prestito obbligazionario in corso relative a commissioni del POC Negma/GGHL portate a conto economico in quanto ritenute non recuperabili.

10. Ammortamenti

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Ammortamento concessioni, licenze e marchi 7 8
TOTALE 7 8

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è pari a Euro 7 migliaia ed è relativo all'ammortamento delle licenze acquistate dalla Società per l'ottenimento dei nuovi software gestionali ed amministrativi.

Ammortamenti immobilizzazioni materiali

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro)
31/12/2024 31/12/2023
Ammortamento beni in locazione 30 20
Ammortamento macchine elettroniche 3 1
TOTALE 33 21

L'ammortamento delle immobilizzazionimateriali è pari a Euro 33 migliaia ed è relativo per Euro 3 migliaia all'ammortamento di computer e telefoni acquistati per i dipendenti della Società e per Euro 30 migliaia

all'ammortamento del Right of Use connesso con l'applicazione del principio contabile internazionale, IFRS16, al contratto di locazione della sede sociale della EEMS Italia,sottoscritto nel corso del 2023.

11. Ripristini/Svalutazioni

Svalutazione partecipazioni

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Svalutazione partecipazione EEMS CHINA 114
TOTALE 114

La svalutazione di valore della partecipazione nella controllata EEMS China è stato effettuato per tener conto delle perdite riconducibili a situazioni di perdite manifestate, così adeguando il valore secondo il principio del fair value

12. Proventi e Oneri Finanziari

Proventi Finanziari

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Interessi C/C bancari e postali 13
Proventi su option e simili 2
Altri ricavi finanziari da imprese controllate 16 10
TOTALE 16 25

I proventi finanziari sono pari a Euro 16 migliaia e derivano principalmente:

per Euro 16 migliaia dagli interessi sul finanziamento erogato a EEMS Renewables nel corso del 2023;

Oneri finanziari

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Interessi debiti per leasing 0 5
Interessi altri debiti correnti 0 0
Interessi e oneri su strumenti derivati 0 43
Altri oneri bancari 0 3
Oneri da attualizzazione 0 0
TOTALE 0 51

Gli oneri finanziari derivano principalmente:

da interessi bancari per Euro 133;

13.Imposte

Non sono state accantonate imposte correnti dalla Capogruppo in quanto sia la base imponibile ai fini IRES che quella IRAP mostrano dei saldi negativi. Non si è ritenuto di iscrivere imposte anticipate sulle perdite pregresse poiché attualmente non si ritiene probabile ipotizzare redditi imponibili futuri, alla luce del fatto che la Società ha iniziato l'attività operativa nel corso del 2022 e alla data di redazione del bilancio non sono ancora presenti tutti gli elementi necessari alla Società per giudicare probabile l'emersione di tali imponibili futuri.

Si riepiloga di seguito il prospetto di riconciliazione tra aliquota teorica e aliquota effettiva al 31 dicembre 2024:

Ires 2024 2023
Risultato ante imposte (3.187.341) (2.626.995)
Onere fiscale teorico 24% (764.962) (630.479)
Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
inter.passivi inded. 0 21.605
Compensi ad amministratori non erogati esercizio corrente 0
Compensi ad amministratori non erogati esercizio precedente 0 (17.951)
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi
Sopravvenienze passive aa.pp. 837.868 15.280
altre variazioni in diminuzione (612.500)
altre variazioni in aumento 123.217 9.816
Totale imponibile fiscale (2.838.756) (2.598.245)
Imposte correnti sul reddito dell'esercizio 0 0
Irap 2024 2023
Differenza tra valore e costi della produzione rilev. ai fini Irap (2.819.074) (2.293.725)
Variazioni in aumento 336.108 310.974
Variazioni in diminuzione
Totale Cuneo fiscale 271.886 338.985
Imponibile Irap (2.754.852) (2.321.736)
Irap dell'esercizio (4,82%)

14. Partecipazioni

Nei prospetti che seguono sono evidenziati i movimenti intervenuti nell'esercizio nella voce partecipazioni, con i corrispondenti valori a inizio e fine esercizio.

Tabella riepilogativa
(Dati in migliaia di Euro)
Partecipazioni in
imprese controllate
Costo
originario
Incrementi Svalutazioni Valore al
31/12/2023
Incrementi Svalutazioni Valore al
31/12/2024
EEMS China Pte Ltd* 89.451 1.111 (90.197) 365 0 (114) 251
EEMS Renewables Srl 0 210 0 210 0 0 210
Totale 89.451 1.321 (90.197) 575 0 461

Nel corso dell'esercizio, si è ritenuto opportuno svalutare prudenzialmente il valore della partecipazione nella controllata asiatica, EEMS China per l'importo di euro 114 migliaia.

Il valore della partecipazione in EEMS Renewables è invariato rispetto al 31 dicembre 2023.

Il fair value della partecipazione di EEMS Italia in EEMS China, pari ad Euro 251 migliaia, è ritenuto recuperabile in base al piano di liquidazione predisposto dagli Amministratori di EEMS China così come peraltro supportato da apposito parere di un esperto indipendente.

Elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2024

Denominazione
(importi in
Euro)
Sede legale Capitale sociale Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
Netto
Valuta
funzionale
% part. Impresa part.
da
Modalità
di
consolid.
Eems China Singapore 93.035.385 -718.097 263.640 EUR 100% EEMS Italia Integrale
Eems Suzhou Cina 60.361.991 -43.594 -1.838.555 EUR 100% EEMS China Integrale
Eems Renewables Milano 10.000 618.769 627.504 EUR 100% EEMS Italia Integrale
Belanus1 Milano 10.000 -16.626 14.822 EUR 100% EEMS
Renewables
Integrale
Abruzzo Energia
2
Milano 10.000 -32.641 -12.608 EUR 100% EEMS
Renewables
Integrale
IGR Cinque Milano 10.000 16.556 36.651 EUR 100% EEMS
Renewables
Integrale

15. Attività immateriali

Attività immateriali a vita definita

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Concessioni, licenze e marchi 23 23
F.do amm.to concessioni, licenze e marchi (20) (14)
Altre immobilizzazioni immateriali 2 3
TOTALE 5 12

La voce "licenze" per circa euro 23 migliaia è relativa all'acquisto delle licenze per l'ottenimento dei nuovi software gestionali ed amministrativi.

Di seguito si riporta il prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni immateriali.

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) Licenze Altre attività
immateriali
Totale
Valore iniziale
Costo storico 23 3 26
Fondo ammortamento (14) (14)
Valore netto iniziale 9 3 12
Movimenti
Acquisizioni
Ammortamenti (6) (1)
Altro
Variazioni di periodo (6) (1)
Valore finale
Costo storico 23 2 25
Fondo ammortamento (20) (20)
Valore netto finale 3 2 5

16. Attività materiali

Immobili, impianti e macchinari di proprietà

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Mobili e arredi 4 4
Macchine elettroniche 6 6
F.do amm.to macchine elettroniche (3) (1)
TOTALE 7 9

Le attività materiali pari a Euro 7 migliaia sono relative all'acquisto di computer e altri beni per l'ufficio. Di seguito si riporta il prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni materiali.

Tabella riepilogativa
(Dati in migliaia di Euro) Altri beni Totale
Valore iniziale
Costo storico 10 10
Fondo ammortamento (1) (1)
Valore netto iniziale 9 9
Movimenti
Acquisizioni
Ammortamenti (2) (2)
Altro
Variazioni di periodo (2) (2)
Valore finale
Costo storico 10 10
Fondo ammortamento (3) (3)
Valore netto finale 7 7

Diritti d'uso su beni in locazione

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Attività materiali per diritto di utilizzo 128 158
TOTALE 128 158

La Società nel corso del 2023 ha sottoscritto un contratto di locazione per l'affitto della sede sociale, iscritto alla data di riferimento, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, per Euro 158 migliaia, ridottosi nel 2024 ad euro 128 migliaia.

17. Crediti finanziari correnti e non correnti

Crediti finanziari non correnti

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Crediti Finanziari 445 0
TOTALE 445 0

L'importo è riferibile alle caparre versate per l'acquisto di partecipazioni societarie non ancora perfezionate alla data di chiusura dell'esercizio:

  • quanto pari a euro 265 migliaia, è ascrivibile all'acconto versato nel mese di dicembre 2024 a fronte della sottoscrizione di contratto preliminare per l'acquisto della partecipazione nella Pay Store Srl.
  • Quanto ad euro 180 migliaia è stato versato a titolo di Anticipo per l'acquisto della proprietà della srl immobiliare Lago di Codana, in merito alla quale non si è ancora proceduto alla formalizzazione della cessione delle quote, ma c'è già un formale impegno all'acquisto formalizzato con una LOI.

18. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti

Attività non correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Depositi a garanzia 13 9
Altri crediti non correnti 113 105
Risconti attivi 391
Caparra Terreni Montenero di Bisaccia 30
TOTALE 156 505

Le attività non correnti al 31 dicembre 2024 ammontano a complessivi Euro 156 migliaia, ascrivibili principalmente a:

  • crediti di natura tributaria relativi al maggior versamento Ires effettuato in precedenti esercizi, pari a Euro 113 migliaia, che saranno utilizzati in compensazione o richiesti a rimborso;
  • Depositi cauzionali di varia natura per Euro 13 migliaia;
  • Euro 30 migliaia versati a titolo di caparra per l'acquisto di terreni in Montenero di Bisaccia

Attività correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Depositi gas correnti 248 375
Anticipi diversi 4 4
Crediti vs dipendenti 2 9
Acconti fornitori 2 3
Crediti per risarcimenti 19 0
Risconti attivi correnti 48 416
TOTALE 323 808

Le attività correnti al 31 dicembre 2024 sono pari a complessivi Euro 323 migliaia, riferiti principalmente a:

  • depositi cauzionali previsti dal contratto di accesso stipulato con Snam Rete Gas S.p.A. ("SNAM") per euro 248 migliaia.
  • i crediti per risarcimenti per euro 19 migliaia consistono nella residua somma dovuta da GIR a fronte della transazione per addebito di una penale di euro 240 migliaia, di cui già incassati con compensazione di partite debitorie.
  • Risconti attivi di varia natura per euro 48 migliaia

19. Crediti commerciali

Attività correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Crediti correnti clienti 2 24
Fondo svalutazione crediti verso clienti 0 0
TOTALE 2 24

Alla data del 31 dicembre 2024 i crediti commerciali sono pari a Euro 2 migliaia, connessi con l'attività di somministrazione di gas naturale.

Al 31 dicembre 2024 il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value. Non ci sono azioni esperite dai creditori, anzi a maggio 2025 i debiti commerciali sono stati estinti.

Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali.

Tabella riepilogativa
(Dati in migliaia di Euro) Totale Non
scaduto
<30 30-60 giorni 60-90
giorni
>90
giorni
Crediti commerciali al 31 Dicembre 2024 2 2
Crediti commerciali al 31 Dicembre 2023 24 24

20. Crediti e debiti verso società controllate

Le posizioni di debito e credito infragruppo, meglio descritte negli appositi paragrafi, sono così riassunte:

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Attività finanziarie correnti:
-EEMS Renewables Srl
- 580
Attività finanziarie non correnti:
-EEMS Renewables Srl
- -
Passività finanziarie correnti:
-EEMS China Pte Ltd
- -
Passività finanziarie non correnti:
-EEMS China Pte Ltd
0 645

Le passività finanziarie non correnti relative al finanziamento da EEMS China pari a Euro 645 migliaia sono state azzerate a fronte di accordo con la controllata che ne ha previsto la rinuncia, avvenuta nel mese di aprile

Le attività finanziarie non correnti relative al finanziamento, fruttifero di interessi al 2,5%, con scadenza al

31 dicembre 2024, erogato in favore della controllata EEMS Renewables per Euro 741 migliaia, comprensivo di interessi è stato azzerato, rinunciandovi in aprile 2025

21. Crediti tributari

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Credito rimborsi IVA 393 426
Altri crediti tributari 5 3
TOTALE 398 429

I crediti tributari sono relativi principalmente al credito Iva per Euro 393 migliaia, ritenuto recuperabile entro i 12 mesi.

22. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Tabella riepilogativa
(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Depositi bancari 12 1.067
TOTALE 12 1.067

Le disponibilità liquide sono pari a euro 12 migliaia e si riferiscono ai depositi bancari liberamente disponibili.

23. Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2024, il capitale sociale di EEMS è composto da n. 9.308.479 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.

Nel corso dell'esercizio 2024, si evidenzia un incremento del numero delle azioni a seguito della conversione delle obbligazioni a servizio POC. A seguito della conversione delle obbligazioni a servizio del POC, la Società ha emesso, nel corso del 2024, pre-raggruppamento complessive n. 306.666.665 azioni di nuova emissione e post raggruppamento complessive n. 4.095.358 azioni di nuova emissione.

Si rammenta che al 31 dicembre 2021 EEMS Italia, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, si è avvalsa della facoltà prevista dell'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 – convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" – che consente il differimento della copertura delle perdite al quinto esercizio successivo, per la perdita rilevata nel 2021 pari a 1.075 migliaia.

Di seguito si espone la composizione del patrimonio netto al 31 dicembre 2024 con indicazione degli utilizzi effettuati e delle possibilità di utilizzazione delle singole riserve:

Natura/descrizione Importo
(dati in
Euro
migliaia)
Possibilità
di
utilizzazione
Quota
disponibile
tre precedenti esercizi:
per
copertura
Riepilogo delle
utilizzazioni effettuate nei
per altre
perdite ragioni
Capitale 4.266
Riserve di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni 3.933 A, B
Riserve di utili:
Riserva legale 100 A, B
Riserva utili da variazione cambi -
Altre Riserve 3.094 A, B
Utili portati a nuovo (6.784)
Perdite art 3, comma 1-ter d.l. 228 del 2021 (1.075)
Perdita esercizio 2024 (3.187)
Totale 347 0 0

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

Nella tabella di seguito è riportata la movimentazione delle principali riserve iscritte nel patrimonio netto:

(dati in Euro) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Altre
riserve
Utili
(perdite)
portati a
nuovo
Utile (perdita)
del periodo
Totale
Saldo al 01/01/2023 1.835.335 1.343.687 99.804 2.843.113 -
3.096.507
-
2.135.477
889.954
Riporto a nuovo utile (perdite) 2022
Conversione obbligazioni POC
Negma
1.340.543 2.589.457 -
2.135.477
2.135.477 -
3.930.000
Variazioni IAS 32 39.019 39.019
Risultato dell'esercizio -
2.626.995
-
2.626.995
Saldo al 31/12/2023 3.175.878 3.933.144 99.804 2.882.132 -5.231.984 -2.626.995 2.231.978
Riporto a nuovo utile (perdite) 2023
Conversione obbligazioni POC
Negma
Versamento in conto AU CAP
Variazioni IAS 32
1.090.000 215.000
-2.399
-
2.626.995
2.626.995 -
1.090.000
215.000
-2.399
Risultato dell'esercizio -
3.187.341
-
3.187.341
Saldo al 31/12/2024 4.265.878 3.933.144 99.804 3.094.732 -7.858.979 -3.187.341 347.238

24. Passività finanziarie correnti e non correnti

Passività finanziarie correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Debiti finanziari controllate correnti
Finanziamenti per leasing correnti 28 27
Prestito obbligazionario convertibile 100 137
TOTALE 128 164

Le passività finanziarie correnti, pari a euro 128 migliaia, sono riferibili:

  • euro 100 migliaia dalla anticipazione del POC, versato da GM Capital Ltd quale anticipo sulla prima tranche emessa poi a gennaio 2025;

  • per euro 28 migliaia alla quota a breve termine della passività finanziaria iscritta in relazione alla locazione della sede sociale.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti nel corso dell'esercizio:

Movimentazione Passività Finanziarie correnti 31/12/2023 Incrementi Decrementi 31/12/2024
Finanziamenti per leasing correnti 27 1 28
Prestito obbligazionario convertibile 137 100 (137) 100
Debiti finanziari controllate correnti 0 -
TOTALE 164 101 (137) 128

Passività finanziarie non correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Finanziamenti vs gruppo non correnti 645
Finanziamenti per leasing non correnti 123 133
Anticipi da imprese controllate 35
TOTALE 158 778

I debiti finanziari non correnti fanno riferimento, per euro 123 migliaia, alla quota a lungo termine della passività finanziaria relativa al contratto di locazione della sede sociale e per euro 35 migliaia a debiti nei confronti delle controllate per anticipazioni finanziarie ricevute dalle medesime.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti nel corso dell'esercizio:

Movimentazione Passività Finanziarie non correnti 31/12/2023 Incrementi Decrementi 31/12/2024
Debiti verso banche M/L T - -
Finanziamenti per leasing non correnti 133 -10 123
Finanziamenti vs gruppo non correnti 645 -645
Anticipi da imprese controllate 35 35
TOTALE 778 35 -655 158

25.TFR e altri fondi relativi al personale

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
TFR - -
TOTALE - -

Al 31 dicembre 2024, tutti i dipendenti hanno trasferito in fondi previdenziali il TFR maturato

26. Debiti commerciali

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Debiti vs fornitori correnti 603 200
Fatture da ricevere 546 632
TOTALE 1.149 832

I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi e i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali.

Al 31 dicembre 2024 il valore contabile dei debiti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

27. Debiti tributari

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Debiti per ritenute su acconti
Altri debiti tributari 33 28
TOTALE 33 28

Al 31 dicembre 2024 la voce è pari a Euro 33 migliaia e sono relativi principalmente ai debiti per contributi previdenziali e ritenute lavoratori, in scadenza al 16 gennaio 2025.

28. Altre passività correnti e non correnti

Altre passività correnti

Tabella riepilogativa

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
Debiti per salari e stipendi correnti 19 37
Altri debiti correnti 8 42
Debiti verso fondi previdenza complementare 9 54
TOTALE 36 133

La voce altri debiti a breve termine pari a Euro 36 migliaia ricomprende principalmente le seguenti voci:

  • debiti verso fondi previdenza complementare per Euro 9 migliaia;
  • retribuzione dei dipendenti per Euro 19 migliaia;
  • debiti per altri servizi relativi principalmente ad accantonamenti per consulenze e servizi legati alle attività amministrative e contabili per Euro 8 migliaia.

29.Indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006. Il 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2010/1095 (regolamento ESMA), la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi delregolamento sul prospettoRegolamento UE 2017/1129 (ESMA/ 31-62-1426). A partire dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB alle sopra richiamate Raccomandazioni CESR sul prospetto s'intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in oggetto, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta.

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2024 31/12/2023
A Disponibilità liquide 12 1.067
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti 580
D Liquidità (A + B + C) 12 1.647
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
128 164
F Parte corrente del debito finanziario non corrente - -
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) 128 164
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 116 -1.483
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito).
158 778

Tabella riepilogativa

J Strumenti di debito - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 158 778
M Totale indebitamento finanziario (H + L) 274 -705

Al 31 dicembre 2024 l'indebitamento finanziario netto, pari a Euro 274 migliaia, registra un decremento di Euro 979 migliaia rispetto al saldo dell'esercizio precedente. Tale variazione deriva:

  • dall'incasso delle tranche del POC Negma, pari a n. 109 obbligazioni emesse interamente convertite, per complessivi Euro 1.090 migliaia al netto delle rate della commitment fee corrisposta a Negma. La passività relativa al POC nel 2024 è stata completamente azzerata in virtù delle conversioni.
  • dai pagamenti effettuati dalla Società riferibili allo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, legali nel corso del periodo di riferimento.

30.Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La Società non effettua operazioni con altre parti correlate diverse dalle sue entità partecipate. Si rileva che la Gruppo Industrie Riunite S.r.l. non è più la controllante in quanto ha ceduto la sua quota alla Ops Holding come scritto precedentemente. La Ops Holding è stata fondata a dicembre 2024, quindi non si dispone di un bilancio. Dalla data di acquisizione della partecipazione da parte della Ops Holding non ci sono state operazioni con le parti correlate.

Tali operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.

Le parti correlate sono le seguenti:

Pay Store S.r.l. che è proprietaria del marchio OPS! Mobile www.opsmobile.it compagnia di telefonia che al momento ha circa 22.000 clienti attivi che portano un elevato fatturato e un ottimo margine operativo (1 – 1,5 euro al mese per ciascun cliente) inoltre il bacino di clientela cresce al ritmo di 50 – 100 nuovi clienti giorno, che potrebbero diventare 500 – 1000 con un investimento in pubblicità e comunicazione, inoltre la Pay Store è attiva anche nel settore di vendita dei telefoni con volumi interessanti, con volumi di vendita che sono arrivati anche a 20 – 25.000 euro al giorno con una marginalità del 3%. Al momento, grazie al bacino di clientela acquisito grazie a Pay Store si prevede di fatturare 8 – 9 milioni nel 2025, al momento il fatturato al 30 aprile è vicino ad euro 4.000.000, quindi tale obiettivo appare più che realistico.

Lago di Codana S.r.l., società attiva nel settore dei Servizi Ricettivi. In un'ottica di sinergia tra le due funzioni, l'azienda ha sviluppato un modello di business ibrido, in cui l'offerta ricettiva è fortemente integrata con la valorizzazione immobiliare. Ciò consente di migliorare la marginalità complessiva e di sostenere eventuali strategie di espansione, come l'acquisizione di nuove proprietà o lo sviluppo di formule miste. In questa struttura è prevista la realizzazione e integrazione di un impianto fotovoltaico da 0,99 MWp installato su pensiline per parcheggio auto presso il complesso turistico. L'impianto prevede anche l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici (EV), in linea con la crescente domanda di mobilità sostenibile. La scelta del sito, le caratteristiche tecniche e i dettagli operativi sono stati attentamente considerati per garantire l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale dell'impianto. Il Lago di Codana, infatti, è una splendida

area naturale caratterizzata dalla presenza di un lago, ed è circondata da un complesso turistico che include un hotel, una piscina, un ristorante, un bar e una pizzeria. L'area è particolarmente adatta per un progetto di questo tipo, grazie alla disponibilità di ampi spazi per il parcheggio e la presenza di una cabina di media tensione (MT), che rappresenta un valore aggiunto significativo per l'installazione di un impianto fotovoltaico di grande portata, la potenza nominale sarà di 0,99 MWp su una superficie coperta dalle pensiline di circa 12.000- 15.000 m, L'impianto sarà in grado di produrre circa 1.307,103 kWh annui, ovvero 1,307 GWh per un controvalore economico di 129.902,52 € ai prezzi attuali dell'energia. A fronte di un investimento iniziale di 1.182.000,00 € circa, l'impianto genererebbe i seguenti flussi di cassa, arrivando al 25esimo anno di attività con un netto di + 2.323.254 €. Tale Asset inoltre è impattante dal punto di vista patrimoniale essendo un immobile di pregio valutato 5.876.000 di euro. Oltre all'investimento nella produzione di energia solare mediante un impianto fotovoltaico, ci saranno anche i ricavi dell'attività turistico ricettiva del complesso alberghiero del ristorante e della vendita degli immobili ad uso abitativo, 24 appartamenti di circa 60 mq ciascuno. Il ricavo stimato dalla vendita degli immobili è pari ad euro 1.076.000

31.Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel periodo in esame si sono verificate varie operazioni significative tra cui:

  • In data 16 dicembre 2024, EEMS Italia S.p.A. ha sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Pay Store S.r.l., piattaforma rivolta ad attività commerciali e rivenditori, che offre servizi di ricariche, pagamenti e multiservizi al costo di Euro 2.500.000 valore derivante da perizia di valutazione appositamente effettuata dalla Best Revision S.r.l.
  • Il 9 settembre 2024 EEMS Italia ha sottoscritto una lettera di intenti con la parte correlata LIL FININGEST Srl per l'acquisizione della società Lago di Codana Srl, il cui valore è stimato in circa euro 6 milioni come da perizia predisposta e ottenuta da EEMS Italia al netto dell'indebitamento finanziario insistente sullo stesso ed ammontante ad Euro 936.596 alla data del 31 dicembre 2024. Si evidenzia inoltre che la Società ha effettuato sull'immobile e sulla medesima società Lago di Codana Srl una specifica due diligence legale, amministrativa e catastale, dopo la suddetta lettera di Intenti svolgendo un preliminare accesso alla struttura, manifestando il proprio interesse e sta valutando l'opportunità di acquisire l'intera partecipazione della Lago di Codana S.r.l.. Attualmente in base a tale lettera di intenti EEMS Italia ha versato un deposito cauzionale pari ad Euro 120 migliaia.

Inoltre sono stati chiusi degli accordi stragiudiziali a saldo e stralcio di talune pretese creditorie ("Operazione di saldo e stralcio"), conclusisi nei primi mesi del 2025 anche a seguito della ricezione di decreti ingiuntivi. Detta Operazione di saldo e stralcio vede un ammontare complessivo di euro 270 migliaia, di cui euro 190 migliaia già versati, a fronte di un debito iniziale di euro 352 migliaia circa. Nell'aggiungere che trattasi solo di due posizioni debitorie, la Società specifica che la liquidità utilizzata è riveniente dalla controllata Pay Store S.r.l. e che l'Operazione di saldo e stralcio rappresenta un importante passo avanti nel percorso di risanamento e rilancio dell'azienda, con implicazioni in termini di capacità della Società di dialogare con il sistema bancario e finanziario e fiducia di tutti gli stakeholder nei confronti della nuova gestione societaria. A livello di conto economico ciò implica una sopravvenienza attiva di oltre euro 80 migliaia e ciò contribuirà a rendere il bilancio 2025 più solido e sostenibile con un impatto in termini di indicatori fondamentali di bilancio, tra cui il rapporto tra debito e capitale proprio (leverage), il current ratio e l'indice di liquidità. "L'estinzione dei debiti finanziari pregressi ci consente di operare in modo. all'inizio del mese di giugno 2025, mediante accordi a saldo e stralcio, ulteriori posizioni debitorie di natura commerciale, per un importo originario di Euro 99 migliaia a fronte di accordi a saldo e stralcio di dette posizioni per Euro 77 migliaia di cui Euro 72 migliaia già pagati,

generando una sopravvenienza attiva di circa Euro 22 migliaia.

32. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.

33. Compensi ai membri chiave del management

Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi dei componenti (in carica nel corso dell'esercizio di riferimento) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.

Come si è detto precedentemente, nel mese di agosto si è insediato il nuovo CdA. Il precedente CdA aveva un costo annuo pari ad Euro 366. 601,92 annui, con un conseguente esborso per il 2024 di Euro 244.401,28.

Alti Dirigenti

La Società al 31 dicembre 2024 aveva nel proprio organico tre dirigenti con responsabilità strategiche differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe. I dirigenti sono Luca Carleo, nominato Direttore Generale il 13 settembre 2024, Ciro Di Meglio, nominato direttore operativo il 27 novembre 2024 e Calogero Urso, nominato direttore delle risorse umane il 27 novembre 2024.

34.Informativa sull'attività di direzione e coordinamento

EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento di Ops Holding S.r.l. che, al 31/12/2024, deteneva una quota azionaria paria al 13,22% come già esposto in precedenza. Al momento, la quota detenuta da Ops è scesa al 10,91%. Essendosi costituita il 5/12/2024, non è possibile riportare i dati dell'ultimo bilancio Ai sensi dell'art. 2497-bis del codice civile.

35. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(Dati in migliaia di Euro) Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2024
Revisione contabile Rsm Societa' di revisione e
organizzazione Contabile spa
EEMS ITALIA S.P.A. 83
Servizi di attestazione Rsm Societa' di revisione e
organizzazione Contabile spa
EEMS ITALIA S.P.A. 13
Altri servizi di verifica Rsm Societa' di revisione e EEMS ITALIA S.P.A. 23

organizzazione Contabile spa

Totale 119

36. Eventi successivi alla data di bilancio

Successivamente alla data del 31 dicembre 2024 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:

Finalizzata acquisizione della società Pay Store S.r.l.

In data 22 gennaio 2025 è stato finalizzato l'acquisto del 100% del capitale sociale della società Pay Store Srl, tramite il versamento di Euro 735 migliaia, completando il versamento contrattualmente previsto di Euro 1 milione. Il saldo relativo all'operazione di acquisto, pari a Euro 1,5 milioni sarà versato in 60 rate mensili dell'importo di Euro 25 migliaia cadauna con decorrenza dal 31 gennaio 2025.

Emissioni delle tranche relative al prestito obbligazionario con GM Capital LTD e Global Capital Ltd

La Società nel corso del 2025 ha emesso obbligazioni convertibili per Euro 960.000 ed in particolare le seguenti emesse a GM Capitale LTD per Euro 300.000:

  • (xi) in data 30 gennaio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 31 gennaio 2025di n. 637.836 nuove azioni ordinarie ;
  • (xii) in data 14 febbraio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 17 febbraio 2025 di n. 633.473 nuove azioni ordinarie
  • (xiii) in data 12 marzo 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 13 maggio 2025 di n 700.574 nuove azioni ordinarie

le seguenti emesse a Global Capital Ltd:

  • (iii) in data 13 maggio 2025 per Euro 100.000 corrispondenti a 20 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 15 maggio 2025 di n 856.017 nuove azioni ordinarie
  • (xiv) in data 26 maggio 2025 per Euro 60.000 corrispondenti a 12 obbligazioni convertite tramite emissioni di azioni in data 6 giugno 2025 di n .382.921 nuove azioni ordinarie
  • (xv) in data 1 giugno 2025 per Euro 600.000 corrispondenti a 120 obbligazioni non ancora convertite in nuove azioni ordinarie

Si vedano il seguente prospetto riepilogativo riportante il riepilogo delle obbligazioni convertite:

Richiesta Tranche Data
conversione
N.
Obbligazioni
Importo
convertito
Progressivo
conversioni
per
emissione
N. azioni
sottoscritte
N. azioni in
circolazione
Aumento CS
per
conversione
Aumento
Riserva
sovrapprezzo
azione
Valore del CS
post
sottoscrizione
Riserva
sovrapprezzo
azione post
conversione
GM Capital
1 Prima 31/01/2025 20 100.000 100.000 637.836 9.946.315 100.000 0 4.365.878 3.933.144
1 Seconda 17/02/2025 20 100.000 100.000 633.473 10.579.788 100.000 0 4.465.878 3.933.144
1 Terza 18/03/2025 20 100.000 100.000 700.574 11.280.362 100.000 0 4.565.878 3.933.144
Global Capital
TOTALE 92 460.000 3.210.821 460.000 0 4.725.878 3.933.144
1 Seconda 06/06/2025 12 60.000 60.000 382.921 12.519.300 60.000 0 4.725.878 3.933.144
1 Prima 15/05/2025 20 100.000 100.000 856.017 12.136.379 100.000 0 4.665.878 3.933.144

In relazione all'emissione della terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima e l'ottava tranche emesse a Global Capital LTD per un valore nominale complessivo di euro 600.000 il controvalore dell'emissione obbligazionaria è stato regolato per euro 400.000 in data 30 maggio 2025 mediante accredito su conto corrente intestato alla Società, mentre i restanti euro 200.000 sono stati versati alla Società entro il 15 giugno 2025.

La Società evidenzia peraltro in relazione all'ultima emissione obbligazionaria che Global Capital ha garantito la Società di non procedere alla conversione delle suddette obbligazioni fino all'approvazione del Prospetto Informativo.

Dimissione di un Consigliere d'Amministrazione e relativa cooptazione di un altro consigliere in sostituzione

Nomina di un nuovo membro del CdA: il 28 febbraio 2025, a seguito delle dimissioni di Fabio Ramondelli, è stato nominato per cooptazione Fabio Del Corno, quale nuovo consigliere esecutivo;

Nomina del Dirigente Preposto

Nomina del nuovo dirigente preposto: dopo le dimissioni del dirigente preposto Bruno Polistina rassegnate il 7 marzo 2025, il 19 marzo 2025 è stato nominato il nuovo dirigente nella persona di Gianluca Biondi;

Cessione del contratto di Investimento da parte di GM Capital a Global Capital Investment Ltd

In data 8 maggio 2025, il CdA della Società ha acconsentito alla cessione da parte di GM Capital Ltd a favore della Global Capital Investment International Ltd dell'Accordo di Investimento stipulato in data 19 novembre 2024, per l'importo residuo rispetto a quello originario di euro 14.200.000,00, articolato in 142 tranche dell'importo cadauna di euro 100.000,00, ciascuna delle quali costituita da n. 20 obbligazioni da euro 5.000,00 cadauna, per complessive n. 2.840 obbligazioni convertibili. Tali risolse unite al fatturato della gestione caratteristica che nel 2025 si prevede in euro 9.000.000,00 porterà risorse che consentiranno di incrementare significativamente in bacino di clientela

Nomina del nuovo CFO di Gruppo

Nomina del nuovo CFO: il 10 gennaio 2025, Eugenia Pinto ha assunto la carica di CFO presso EEMS Italia.

Finanziamento erogato da Banca Progetto S.p.A. in favore della Pay Store S.r.l.

Pay Store Srl ha ottenuto da Banca Progetto SpA in amministrazione straordinaria (di seguito "Banca Progetto") un mutuo chirografario di euro 3,5 milioni per la durata di 180 mesi (di seguito anche "Mutuo") erogato in due soluzioni e garantito dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI e da Fidejussione in misura pari al 130% dell'importo del Finanziamento (pari quindi ad euro 4,55 milioni), rilasciata dai sigg.ri Taddia Carla e Di Meglio Ciro, già soci di Pay Store. La controllata si è impegnata a restituire alla Banca Progetto l'intero importo erogato con n.174 rate mensili a partire dal 30 settembre 2025 e sino al 29 febbraio 2040, secondo un piano di ammortamento di tipo francese 365/360 oltre a n.4 rate da pagare entro il 31 agosto 2025.

Si precisa che ad oggi, a valere sul Mutuo, sono state effettuate le seguenti erogazioni:

  • − Euro 2 milioni erogati in data 10 marzo 2025, di cui effettivamente incassati a causa di commissioni di istruttoria ed imposta sostitutiva Euro 1.907.500;
  • − Euro 1,5 milioni erogati in data 09 maggio 2025, di cui effettivamente incassati a causa di oneri vari Euro 1.496.250.

Pay Store utilizzerà detto finanziamento nell'ambito della propria attività aziendale, per investimento destinato all'innovazione tecnologica e alla digitalizzazione dei processi per completare la trasformazione dall'operatore ATR all'operatore FULL MVNO.

Tale operazione si configura come operazione con parte correlata, ai sensi del Regolamento OPC e della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, adottata ai sensi dell'art. 4 del Regolamento OPC, in ragione della posizione del Sig. Ciro Di Meglio, prestatore di fidejussione (in solido con la Sig.ra Carla Taddia) in favore di Pay Store.

A tal proposito si rimanda al comunicato pubblicato in data 14 giugno 2025 e al Documento informativo sull'operazione di Mutuo in data 10 06 2025, pubblicati entrambi sul sito della Società.

37. Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

  1. I sottoscritti Alfonso Balzano, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Biondi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari di EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2024.

  4. Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha mantenuto il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS Italia aggiornando il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili delle società di diritto italiano del Gruppo EEMS Italia a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2024.Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets,si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 Il Bilancio d'esercizio:
      • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
        • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

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