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Caleffi

Quarterly Report Sep 18, 2024

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Quarterly Report

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Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

Gruppo CALEFFI

Indice

Pagina
Organi societari e revisori contabili 3
Relazione semestrale sulla gestione 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024:
-
Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
21
-
Conto Economico consolidato
22
-
Conto Economico complessivo consolidato
23
-
Rendiconto Finanziario consolidato
24
-
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
25
-
Note esplicative
26
Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971 64
Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2024 65
Relazione della Società di Revisione 66

ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 15 maggio 2024 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi
CONSIGLIERI Guido Ferretti (Delegato)*
Rita Federici Caleffi (Delegato)
Raffaello Favagrossa (Delegato)
Claudia Crivelli (Indipendente)
Ida Altimare (Indipendente)
Pier Paolo Rotondi (Indipendente)

*Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 11 maggio 2023 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

PRESIDENTE Stefano Colpani
SINDACI EFFETTIVI Monica Zafferani
Severino Gritti
SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai
Francesca Folloni

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 16 maggio 2024, organo monocratico con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. Alessandra Iotti

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 16 maggio 2024 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. Giovanni Bozzetti

SOCIETA' DI REVISIONE .

Incarico conferito dall'assemblea del 11 maggio 2023 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2031. BDO Italia S.p.A

COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 16 maggio 2024 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

Al Comitato Remunerazione e Nonime sono state altresì attribuite, per tutta la durata del mandato consiliare, le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate.

MEMBRI Ida Altimare

PRESIDENTE Claudia Crivelli

Pier Paolo Rotondi

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2024, così come nell'esercizio precedente, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. controllata dal 2023 al 100%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce nei più qualificati negozi e department store con i marchi propri Mirabello e Carrara nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home, Diesel Home Linen e Bellora since 1883.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

HIGHLIGHTS E ANDAMENTO DEL SEMESTRE

In data 13 marzo 2024 la controllata Mirabello Carrara S.p.A., ha concluso un accordo con Hitfactory AG, partecipata al 100% da Mr. Philipp Plein e Philipp Plein International AG, per la licenza del marchio "Philipp Plein". Il contratto di licenza in esclusiva prevede sviluppo, creazione, produzione e distribuzione a livello mondiale della linea tessile di lusso Bedding & Bath a marchio "Philipp Plein". Il contratto di licenza, che decorrerà da gennaio 2025 e avrà una durata di 3 anni, vedrà la presentazione della prima collezione ufficiale in occasione della Fiera Internazionale di settore Maison & Object a Parigi nel gennaio 2025. I prodotti in licenza a marchio "Philipp Plein" saranno distribuiti in esclusiva in tutti i canali, in Italia e nel mondo.

Il primo semestre dell'esercizio 2024, coerentemente con quanto osservato nei primi mesi dell'esercizio e comunicato in trimestrale, si è rivelato estremamente sfidante a causa dello sfasamento temporale rispetto al precedente esercizio delle operazioni Loyalty e del perdurare di condizioni di mercato complesse e incertezze a livello internazionale. I consumi risentono in modo significativo della crescita dei costi dei servizi e delle utenze domestiche che pesano sempre più sui bilanci delle famiglie. La stessa pressione inflattiva, seppur in diminuzione, ma in modo più lento del previsto e la rigida politica monetaria adottata dalla Banca Centrale, condizionano ancora significativamente la propensione all'acquisto di beni durevoli e semi-durevoli.

Il trend delle vendite registrato nel primo semestre continuerà presumibilmente anche nel terzo trimestre 2024 e solo nell'ultimo trimestre, vista anche la presenza di operazioni Loyalty già schedulate, registreremo una inversione di tendenza che dovrebbe portare ad un pressoché totale recupero dei risultati di fatturato.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2024 comparativamente con quelli al 30 giugno 2023.

I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2023 (dati in Euro migliaia).

RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2024 30/06/2023
Fatturato 23.624 27.062
Valore della produzione 23.887 27.366
Costo della produzione -22.291 -25.585
EBITDA 1.596 6,76% 1.781 6,58%
Ammortamenti e svalutazioni -1.172 -1.241
EBIT 424 1,79% 540 2,00%
Oneri Finanziari e Perdite su Cambi -372 -225
Proventi Finanziari e Utili su Cambi 31 30
Risultato prima delle imposte 83 0,35% 345 1,27%
Imposte sul reddito -30 -107
Risultato del periodo 53 0,22% 238 0,88%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 0,22% 1,05%
ROI (Ebit/CIN) x 100 1,23% 1,54%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 1,79% 2,00%
Fatturato pro-capite 116 130

* Il valore della produzione è dato dalla somma delle voci "Vendita di beni e servizi" e "Altri ricavi e proventi" esposti nello schema di conto economico.

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ 424 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 1.152 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 20 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
(in migliaia di euro) 30/06/2024 31/12/2023
1 Crediti commerciali 14.637 21.303
2 Rimanenze 22.008 17.367
Attività per imposte correnti 720 593
Altre attività correnti 705 1.290
A ATTIVO CORRENTE 38.070 40.553
3 Debiti commerciali 13.354 11.022
Altre passività correnti 1.568 2.781
B PASSIVO CORRENTE 14.922 13.803
A-B Capitale Circolante Netto (CCN) 23.148 26.750
Immobilizzazioni materiali 2.610 2.809
Attività per diritto d'uso 6.621 7.303
Immobilizzazioni immateriali 2.607 2.523
*
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 1.032 1.066
Crediti tributari 37 89
C ATTIVO NON CORRENTE 12.918 13.801
Benefici verso i dipendenti 1.045 1.087
Altri fondi 577 627
D PASSIVO NON CORRENTE 1.622 1.714
(A -B )+C -D Capitale Investito Netto (CIN) 34.444 38.837
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 23.291 27.648
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -10.330 -14.704
PATRIMONIO NETTO 24.114 *
24.133

* Riesposto per errata contabilizzazione della differenza di € 111 mila tra il prezzo di acquisto del 30% della partecipazione di Mirabello Carrara e il relativo patrimonio netto di riferimento. (Si veda anche nota 3 di pag. 33).

La posizione finanzia netta viene calcolata come da tabella a pagina 48.

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2024 sono pari ad € 23.624 mila in decremento del 12,7% rispetto al primo semestre 2023 (€ 27.062 mila). Le vendite Italia ammontano a € 22.160 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo del 93,8%, in decremento del 10,6% rispetto al primo semestre 2023 (€ 24.800 mila con un'incidenza del 91,6% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 1.464 mila, in decremento del 35,3% rispetto al dato del primo semestre 2023, pari ad € 2.262 mila.

L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 6,2% rispetto all'8,4% del primo semestre 2023.

La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 712 mila nei paesi UE, € 752 mila nei paesi extra UE.

RISORSE UMANE

Il costo per il personale al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente a € 4.217 mila, con una incidenza sul fatturato del 17,8% in decremento di € 64 mila rispetto al 30 giugno 2023 (incidenza sul fatturato pari al 15,8%).

Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:

30/06/2024 31/12/2023 30/06/2023
Operai 56 58 63
Impiegati 68 69 69
Quadri 17 18 17
Dirigenti 2 2 2
Totale dipendenti 143 147 151
Lavoratori interinali 61 47 57
Totale complessivo 204 194 208

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è positivo per € 1.596 mila (6,8% sul fatturato) in decremento rispetto al dato positivo per € 1.781 mila del primo semestre 2023 (6,6% sul fatturato).

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 1.152 mila sostanzialmente in linea con € 1.181 mila contabilizzati nel primo semestre 2023, di cui € 326 mila relativi ad ammortamenti economicotecnici delle immobilizzazioni materiali, € 41 mila ad ammortamenti di attività immateriali ed € 785 mila relativi all'ammortamento delle attività per diritto d'uso contabilizzati in applicazione del principio IFRS 16.

Relazione finanziaria semestrale consolidata 9

L'EBIT è positivo per € 424 mila (1,8% sul fatturato) in diminuzione rispetto al dato positivo per € 540 mila (2,0% sul fatturato) del primo semestre 2023.

Il risultato netto del gruppo è positivo per € 53 mila (0,2% sul fatturato) in decremento rispetto al risultato positivo per € 238 mila del primo semestre 2023 (0,9% sul fatturato).

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 è negativa per € 10.330 mila in notevole miglioramento rispetto al dato negativo per € 14.704 mila del 31 dicembre 2023. Tale variazione è principalmente ascrivibile al miglioramento del capitale circolante netto che risulta influenzato dalla stagionalità del business. La posizione finanziaria netta è comprensiva di € 7.021 mila relativi alla contabilizzazione, in applicazione dell'IFRS 16, dei contratti di affitto dei punti vendita diretti, dell'opificio industriale, degli uffici e delle autovetture aziendali.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 relativa all'indebitamento bancario è negativa per € 3.309 mila, in netto miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2023 (negativa per € 7.053 mila). Il dato del 30 giugno 2023 era negativo per € 5.794 mila.

Il rapporto fra esposizione finanziaria netta e mezzi propri al 30 giugno 2024 risulta pari a 0,4.

Gli oneri finanziari ammontano a € 372 mila, comprensivi di € 197 mila derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, rispetto ad € 225 mila del primo semestre 2023 (di cui € 57 mila relativi all'IFRS 16). Si segnala che, dal bilancio al 31 dicembre 2023, nella valutazione dei lease secondo il principio contabile IFRS 16 il Gruppo ha aggiornato i tassi ai valori di mercato determinano un significativo incremento degli oneri finanziari. Il dato comparativo al 30 giugno 2023 non tenendo conto di tale aggiornamento dei tassi mostra un valore molto più contenuto.

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è positivo per € 19 mila. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria, in particolare di flussi attivi relativi alle vendite in US\$ della controllata, e agli acquisti di materie prime regolati sempre in US\$.

Il Gruppo effettua una parte limitata degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2024 risultano in essere due acquisti a termine di valuta, per complessivi 500 mila dollari americani. Il fair value di tali strumenti finanziari è positivo per € 8 mila. Tale importo è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Utili su cambi" e a stato patrimoniale nella voce "Attività finanziarie correnti".

Poco più della metà dell'indebitamento finanziario è regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse, ma non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Il Gruppo non ha in essere al 30 giugno 2024 cessioni di crediti pro-solvendo e pro-soluto.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. non hanno in essere covenants su finanziamenti.

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2024 ammonta a n. 155.265 azioni, pari allo 0,99% del capitale sociale, per un controvalore di € 144 mila.

L'assemblea dei soci del 15 maggio 2024 ha conferito al Consiglio di Amministrazione, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie sino al limite di legge. Tale autorizzazione è valida sino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2024.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2024 con un fatturato di € 18.503 mila, in decremento del 16,7% rispetto al primo semestre 2023, pari a € 22.204 mila.

L'Ebitda è positivo per € 1.554 mila (8,4% sul fatturato) in decremento rispetto al dato del primo semestre 2023, pari ad € 2.124 mila (9,6% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 518 mila (2,8% sul fatturato) rispetto al dato positivo del primo semestre 2023 per € 1.029 mila (4,6% sul fatturato).

Il semestre evidenzia un risultato netto di € 195 mila (1,1% sul fatturato) rispetto al dato positivo per € 640 mila (2,9% sul fatturato) registrato nel primo semestre 2023.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dalla Capogruppo nel semestre sono stati pari ad € 129 mila rispetto ad € 583 mila dello stesso periodo dell'anno precedente, e hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Valdichiana (AR).

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta è negativa per € 6.499 mila, in miglioramento rispetto al dato negativo di € 10.484 mila del 31 dicembre 2023. La posizione finanziaria netta è comprensiva di debiti finanziari per IFRS 16 pari ad € 6.513 mila (€ 7.088 mila al 31 dicembre 2023).

Gruppo CALEFFI

La componente bancaria dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 è positiva per € 14 mila rispetto al dato del 31 dicembre 2023, negativo per € 3.396 mila.

Gli oneri finanziari sono pari ad € 274 mila (di cui 184 mila relativi all'IFRS 16) rispetto ad € 170 mila del primo semestre 2023 (di cui € 50 mila relativi all'IFRS 16). Si segnala che, dal bilancio al 31 dicembre 2023, nella valutazione dei lease secondo il principio contabile IFRS 16 la Società ha aggiornato i tassi ai valori di mercato determinano un significativo incremento degli oneri finanziari. Il dato comparativo al 30 giugno 2023, non tenendo conto di tale aggiornamento dei tassi, mostra un valore molto più contenuto.

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

I dati semestrali della controllata sono calcolati applicando i principi contabili italiani, non essendo obbligata alla redazione del bilancio con i principi contabili internazionali.

Il fatturato del primo semestre 2024 è pari ad € 6.882 mila, in incremento del 15,1% rispetto al dato di € 5.980 mila del primo semestre 2023.

L'Ebitda è negativo per € 35 mila in miglioramento rispetto al dato negativo per € 419 mila del 30 giugno 2023.

L'Ebit è negativo per € 143 mila rispetto al dato negativo per € 533 mila del 30 giugno 2023.

Il risultato lordo è negativo per € 220 mila rispetto al dato negativo per € 573 mila del 30 giugno 2023.

Il risultato netto è negativo per € 162 mila rispetto al dato negativo per € 423 mila del 30 giugno 2023.

I risultati semestrali risentono della stagionalità del business, con risultati economici attesi in forte miglioramento nel secondo semestre.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 3.311 mila in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2023 (negativa per € 3.642 mila). Gli oneri finanziari sono pari ad € 79 mila rispetto ad € 40 mila del 30 giugno 2023.

I dati della controllata con l'applicazione dei principi contabili internazionali, ivi compreso l'IFRS 16, necessari per la predisposizione dei dati consolidati sono i seguenti:

Fatturato € 6.882 mila

Ebitda € + 42 mila

Ebit - 94 mila
Risultato Netto - 142 mila
PFN - 3.833 mila (compresa passività finanziaria per IFRS 16 di € 509 mila).

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

Soggetto Funzione n° azioni
possedute
al 30/06/2024
% capitale
sociale
Giuliana Caleffi S.r.l.* 9.273.578 59,34%
Ferretti Guido Amministratore 45.803 0,29%

* Società interamente posseduta dai consiglieri Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2024 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Il primo semestre dell'esercizio 2024, coerentemente con quanto osservato nei primi mesi dell'esercizio e comunicato in trimestrale, si è rivelato estremamente sfidante a causa dello sfasamento temporale rispetto al precedente esercizio delle operazioni Loyalty e del perdurare di condizioni di mercato complesse e incertezze a livello internazionale.

Relativamente alla evoluzione prevedibile della gestione, vanno considerati gli effetti delle tensioni geopolitiche e le dinamiche innescate dai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese, che hanno alimentato una crescita esponenziale dei prezzi dei beni energetici, delle materie prime e della logistica, generando alti livelli di inflazione. Ne sono derivate quindi criticità per servizi, competitività e andamento dei consumi. Di fronte all'incalzare dell'inflazione le strategie messe in atto dal consumatore prevedono una spending review dei beni non essenziali, che diventa però anche un nuovo modo di intendere il consumo, più flessibile, più variabile, più distintivo, più frammentato. Con alcuni punti fermi, quali la ricerca della convenienza e l'intercambiabilità dei canali di acquisto.

Il trend delle vendite registrato nel primo semestre continuerà presumibilmente anche nel terzo trimestre

2024 e solo nell'ultimo trimestre, visti gli ordini in portafoglio e la presenza di operazioni Loyalty già programmate, registreremo una inversione di tendenza che dovrebbe portare ad un pressoché totale recupero dei risultati di fatturato.

Sul tema della Sostenibilità, infine, l'obiettivo è di rendere i prodotti sempre più sostenibili, più rispettosi dell'ambiente, circolari ed efficienti sotto il profilo energetico lungo l'intero loro ciclo di vita. Ciò indica la necessità di pensare a come possiamo garantire una crescita sostenibile attraverso un uso migliore delle risorse e dei materiali che compongono i prodotti.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2024 sarà comunque influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali, non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI CALEFFI S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

La normale gestione del business e lo sviluppo della propria strategia espone il Gruppo a diverse tipologie di rischio che potrebbero influire negativamente sui risultati economici e sulle condizioni patrimoniali e finanziarie del Gruppo stesso. I più importanti rischi di business sono monitorati dall'Amministratore incaricato del Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e della Sostenibilità e periodicamente esaminati dal Consiglio di Amministrazione, il quale ne tiene conto nello sviluppo della strategia. I principali rischi che si dovranno affrontare in futuro sono collegati alla situazione geopolitica ed alla congiuntura economica in essere.

Rischi connessi alla situazione geopolitica

L'attuale contesto internazionale è caratterizzato dalla guerra russo-ucraina e dal conflitto israelopalestinese che hanno portato a conseguenze importanti a livello globale non solo per le crisi umanitarie che ne sono conseguite, ma anche per gli effetti economici sui mercati globali, che si sono da subito riflessi in aumenti dei costi di materie prime, energia, trasporti e logistica. Nei prossimi tre-cinque anni, secondo le previsioni del World Economic Forum, tra i principali potenziali rischi emergenti, esterni, non operativi ma fortemente impattanti sotto un profilo commerciale si ipotizza l'insorgere di situazioni di conflitto tra Stati. Rivalità economiche, politiche e tecnologiche tra Paesi potrebbero portare a un aumento graduale delle tensioni tra Stati ed arrivare potenzialmente ad una frattura dei rapporti. Questo rischio rappresenta una minaccia particolarmente rilevante e può condizionare le importazioni ed esportazioni delle merci, i dazi commerciali, la commercializzazione dei prodotti. Da tenere infine in considerazione gli effetti connessi agli eventi migratori, causati da una miriade di fattori: crescita demografica mondiale, conflitti, instabilità economica e politica. L'attuale numero di migranti internazionali ha già superato le stime previste nel 2050 ed è destinato a continuare a crescere, dato che le tematiche che guidano la migrazione rimangono del tutto irrisolte.

Rischi connessi al mercato in cui il Gruppo opera e alla congiuntura economica

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di articoli tessili e di arredamento per la casa. Il mercato di riferimento è un mercato maturo, con un alto livello di concorrenza tra gli operatori e un alto grado di correlazione alla propensione alla spesa e al reddito disponibile delle famiglie. Il settore è caratterizzato da un'importante correlazione tra la domanda dei beni e il livello di ricchezza, il livello di crescita e la mobilità abitativa. La capacità del Gruppo di sviluppare il proprio business dipende, quindi, anche dalla situazione economica dei vari Paesi in cui esso opera, dai cambiamenti dei gusti e delle preferenze dei consumatori, nonché degli stili di vita. Una parte significativa dei prodotti del Gruppo si posiziona nella fascia qualitativa media, particolarmente sotto pressione e sottoposta alle pressioni concorrenziali di produttori stranieri, anche di paesi con costi di produzione e di manodopera particolarmente bassi. Infine, nonostante il Gruppo sia presente con le proprie attività in un numero significativo di Paesi in tutto il mondo, permane una forte concentrazione delle vendite sul mercato nazionale.

Rischi ambientali connessi a eventi climatici estremi e catastrofali

I cambiamenti climatici rappresentano una sfida complessa destinata ad avere un notevole impatto sul futuro del pianeta e della società. Ondate di caldo prolungate, siccità, tempeste di grandine, trombe d'aria, alluvioni, allagamenti, mareggiate, sono solo alcuni dei fenomeni atmosferici estremi che con sempre maggiore frequenza si abbattono sul nostro paese e sul pianeta intero. La situazione appare ancor più drammatica se si guarda alle previsioni, secondo le quali la gravità e la frequenza degli eventi meteorologici estremi aumenteranno con il persistere della crisi climatica. Questi eventi comportano notevoli cambiamenti e costi economici e sociali, l'aumento del costo di alcune tipologie di materie prime, l'introduzione di normative finalizzate a contenere il cambiamento climatico ed eventuali cambiamenti nelle abitudini di acquisto del cliente. In aggiunta ai rischi legati ai cambiamenti climatici, il Gruppo identifica tra i rischi ambientali anche il mancato o incompleto rispetto di norme e leggi in materia che potrebbe comportare eventuali sanzioni e/o esborsi pecuniari. Il cambiamento climatico pone minacce economiche significative in tutto il mondo anche sotto forma di aumento dei rischi fisici e interruzione di attività. Il Gruppo gestisce i rischi derivanti dall'interruzione temporanea dell'operatività derivante da eventi esterni o eventi naturali anche attraverso polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali e dei danni derivanti dall'interruzione dell'attività di business.

Rischi connessi alla cybersecurity

E' il rischio di incorrere in interruzione di attività e danni economico finanziari e a seguito del verificarsi di eventi accidentali, virus informatici o ancor più di premeditati attacchi informatici da parte di hacker. Si tratta di un rischio rilevante nella fase attuale in cui si procede a una sempre maggiore digitalizzazione dei processi e con l'affermarsi del lavoro da remoto e dell'uso di device personali, spesso privi di adeguate protezioni. L'accesso da parte di terzi non autorizzati ai dati dell'impresa o la perdita di documenti e informazioni rilevanti, espongono l'azienda a gravi conseguenze nonché a responsabilità

legali e finanziarie e a danni reputazionali. A ciò si aggiunga la possibile interruzione dell'operatività del sistema Edp che può determinare una sospensione dell'attività. Un ulteriore rischio è poi quello che può derivare dalla dipendenza da terze parti: l'opportunità di avvalersi di tecnologie avanzate determina infatti un sempre maggior ricorso all'outsourcing, a società specializzate in software complessi.

Per fronteggiare tali rischi e limitarne l'impatto, sono state identificate fonti di rischio, introdotte misure di prevenzione e protezione, introdotti alert di segnalazione di attività anomale, attuata formazione del personale, eliminato la possibilità di accesso con device esterni, inseriti controlli di secondo livello per l'accesso da remoto e introdotta business continuity mediante un secondo sistema hardware in parallelo. In fase di definizione il Piano di Sicurezza Informatica e il Piano di Emergenza, per mettere in atto piani di ripristino in caso di attacco cyber.

Rischi connessi alle loyalty

Una parte rilevante del fatturato e della marginalità è ascrivibile ai "Loyalty Program" (cataloghi e short collection) per loro natura operazioni di breve periodo, con carattere di esclusiva e con andamento discontinuo negli anni.

Rischi connessi alle licenze

Una parte importante del fatturato del Gruppo riguarda articoli prodotti su licenza. Tali licenze prevedono generalmente, oltre alla corresponsione di una percentuale di royalties al licenziante sulle vendite effettuate, livelli minimi garantiti (che implicano l'obbligo di corrispondere royalties minime indipendentemente dalle vendite realizzate). Non c'è certezza che in futuro il Gruppo sia in grado di raggiungere un livello di vendite dei prodotti in licenza tale da coprire i minimi garantiti. Inoltre, benché i rapporti con i principali licenzianti siano ormai consolidati, non c'è tuttavia certezza che le licenze vengano rinnovate alla loro scadenza ovvero – ove rinnovate – che tale rinnovo intervenga ai medesimi termini e condizioni.

Rischi connessi all'attività internazionale

Il Gruppo opera su mercati internazionali, sia acquistando materie prime e/o prodotti finiti, sia commercializzando i propri prodotti al di fuori dell'Unione Europea. L'acquisto e la vendita dei prodotti sui mercati internazionali è soggetta ad una serie di rischi, quali, ad esempio, l'attuazione di politiche restrittive (dazi) delle importazioni e/o esportazioni e/o embarghi per provvedimenti politici sanzionatori. Tali rischi potrebbero incidere sulla capacità del Gruppo di acquistare o vendere i propri prodotti su alcuni mercati internazionali, e ciò potrebbe avere riflessi negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischio prezzo

L'attività del Gruppo è soggetta all'oscillazione dei prezzi delle materie prime (quali, a titolo esemplificativo, il cotone) che esulano dal controllo del Gruppo. Significativi aumenti dei prezzi di tali

materie prime generano incrementi del costo medio di produzione dei singoli prodotti, con possibili effetti negativi sull'attività e sulla redditività del Gruppo.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti e all'importanza di alcune figure chiave

I risultati del Gruppo dipendono da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso. Il Gruppo ha sviluppato piani di incentivazione a breve e a medio-lungo termine specificatamente indirizzato a figure manageriali e persone in ruoli chiave al fine di favorirne la retention. Qualora alcuna delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con il Gruppo, non ci sono garanzie che sia possibile sostituirla tempestivamente con soggetti aventi professionalità in grado di dare il medesimo apporto all'attività sociale. Il Gruppo ritiene comunque di essersi dotato di una struttura operativa e manageriale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

Il Gruppo considera la salute, la sicurezza e il benessere della persona sul luogo di lavoro un valore fondamentale del proprio modo di operare. Per questa ragione è stato da anni implementato un sistema di gestione conforme allo standard internazionale ISO 45001, al fine di garantire la tutela della salute e sicurezza nelle sedi aziendali. Il sistema svolge una funzione fondamentale nel prevenire e ridurre il rischio di infortuni sul lavoro.

Rischio credito

Il Gruppo opera nel rispetto di politiche di controllo del credito finalizzate a ridurre i rischi derivanti dalla non solvibilità dei propri clienti. Tali politiche si basano su analisi preliminari approfondite in merito all'affidabilità dei clienti e/o modalità di pagamento garantite. Inoltre, il Gruppo non ha significative concentrazioni del credito. Tuttavia, non si può escludere che, soprattutto in caso di peggioramento del quadro economico, l'insorgere di situazioni di sofferenza significativa di alcuni clienti possa comportare delle perdite sui crediti, con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento in essere, al livello di indebitamento ed al rispetto dei parametri finanziari

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è fortemente correlato all'assorbimento del capitale circolante operativo, influenzato anche dalla stagionalità del business. I contratti di finanziamento in essere alla data non sono soggetti a restrizioni o vincoli finanziari (financial covenant), non prevedono "negative pledge", ipoteche e/o altre garanzie di natura reale e/o altre clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, ovvero alla distribuzione di dividendi, mentre prevedono la risoluzione del contratto ed il rimborso anticipato delle rate non ancora scadute al verificarsi di determinati eventi.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti, ma non si può escludere che un sensibile peggioramento del quadro macroeconomico generale e/o tensioni finanziarie sui mercati internazionali possano comportare delle difficoltà di accesso al credito.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo. I principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Gruppo CALEFFI

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo opera su più mercati a livello mondiale ed è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo, in taluni casi regolati in dollari. Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è in parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non determina impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento.

Rischi connessi all'organizzazione dei processi produttivi

Il processo produttivo del Gruppo attualmente prevede l'acquisto di materie prime, di semilavorati e di prodotti finiti presso fornitori e imprese manifatturiere ubicati in diverse aree geografiche, anche extracomunitarie.

Al fine di minimizzare i rischi legati alla potenziale indisponibilità delle materie prime nei tempi richiesti dalla produzione, il Gruppo adotta una strategia multi-sourcing di diversificazione dei fornitori e programma gli acquisti con un orizzonte temporale di medio termine. I fornitori di materie prime e servizi devono contrattualmente rispettare precisi vincoli di qualità, rispetto delle leggi vigenti in materia di protezione dei lavoratori, condizioni di lavoro e conformità alle normative giuslavoristiche, il pieno rispetto, tra le altre, delle leggi sul lavoro, sulla sicurezza dei lavoratori e sull'ambiente, nonché dei principi del proprio Codice Etico e di Condotta dei Fornitori. Con riferimento ai diritti dei lavoratori, il Gruppo include tra i criteri di qualifica dei fornitori l'ottenimento di rating ESG svolti da provider qualificati e riconosciuti a livello internazionale e l'ottenimento della certificazione STeP by Oekotex, un sistema che attesta l'utilizzo di tecnologie e materiali eco-compatibili, un efficiente uso delle risorse e l'ottemperanza a condizioni di lavoro eque. Relativamente alle sostanze chimiche pericolose, il Gruppo richiede ai propri fornitori di operare nel rispetto assoluto delle più restrittive legislazioni internazionali applicabili in materia di sostanze chimiche pericolose o potenzialmente pericolose ed effettua in modo continuativo verifiche di laboratorio presso istituti certificati.

Il Gruppo ritiene che tale organizzazione produttiva presenti vantaggi in termini di flessibilità e consenta di usufruire di costi di approvvigionamento e di produzione particolarmente competitivi. Tuttavia non vi è certezza che il Gruppo in futuro riesca ad approvvigionarsi in maniera efficace ed a costi competitivi delle materie prime necessarie e/o dei semilavorati e prodotti finiti, né che sia in grado di far effettuare lavorazioni esterne a condizioni di prezzo e di qualità del processo adeguate a mantenere i risultati operativi finora conseguiti.

Rischi connessi a compliance, controversie legali, contenzioso

Il Gruppo opera in un contesto internazionale complesso ed è soggetto a normative e regolamenti, che vengono costantemente monitorati, soprattutto per quanto attiene alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell'ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti e sulla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei dati personali, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza, a quelle fiscali e doganali, e, in generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento. Il Gruppo investe sempre più risorse per affrontare i continui cambiamenti normativi e dedica sempre più tempo e sforzi alle funzioni di controllo, rischio e conformità. Nel corso del normale svolgimento della propria attività, il Gruppo è parte in controversie di natura legale, dalle quali potrebbero derivare obblighi risarcitori e rischi reputazionali. Una ulteriore criticità di cui occorre tener conto è il rischio sanzionatorio, che deriva dal mancato rispetto di norme e/o codici di condotta, quali ad esempio quelle previste dal GDPR in materia di protezione dei dati personali, che prevede un sistema di sanzioni molto severo per l'inosservanza delle norme di organizzazione e tutela dei dati personali e/o quelle legate alla normativa greenwashing, finalizzata a sanzionare l'uso distorto della sostenibilità ambientale a fini commerciali, attraverso messaggi che non rispecchiano la realtà oppure informazioni che non risultano scientificamente verificabili.

Rischi sociali

Tra i principali rischi riferiti all'area gestione delle risorse umane, il rischio di violazione dei diritti umani a danno dei collaboratori delle società del Gruppo viene considerato esclusivamente a livello di rischio teorico, in virtù delle tutele previste dalle varie leggi e/o contratti collettivi di lavoro, dagli standard lavorativi enunciati nei Codice Etico. L'eterogeneità dei partner e l'estensione geografica nella quale il Gruppo opera hanno portato a investire risorse per monitorare l'esistenza di eventuali rischi legati a violazioni dei diritti umani lungo la catena di fornitura, con un focus particolare verso i façonisti e i laboratori specializzati. Il Gruppo richiede contrattualmente, il rispetto da parte della propria filiera delle leggi applicabili e dei princìpi sanciti nel Codice Etico e nel Codice di Condotta dei Fornitori. Quest'ultimi, in particolare, definiscono gli standard di comportamento a cui i fornitori si devono attenere, pena la risoluzione del rapporto di collaborazione. Con riferimento ai diritti umani, il Gruppo include tra i criteri di qualifica dei fornitori l'ottenimento di rating ESG svolti da provider qualificati e riconosciuti a livello internazionale e l'ottenimento della certificazione STeP by Oekotex, un sistema che attesta, fra l'altro, l'ottemperanza a condizioni di lavoro eque. Il Gruppo procederà, anche per il tramite di società specializzate certificate, in tempi brevi a effettuare audit fisici presso i fornitori per le verifiche del

Relazione finanziaria semestrale consolidata 19

caso.

Rischi connessi alla demografia

Secondo le previsioni Onu la popolazione mondiale dovrebbe aumentare considerevolmente nei prossimi 20 anni, superando i 9 miliardi di persone. I dati evidenziano un'Europa in controtendenza: escludendo Russia e Turchia, il vecchio continente conta oggi poco meno di 750 milioni di abitanti, destinati a scendere a 730 milioni nel 2039. L'Italia risulta il paese più esposto al declino demografico: gli attuali 60,4 milioni di abitanti sono destinati a diventare 59,4 tra venti anni, secondo le previsioni demografiche dell'Istat, con oltre 20 milioni di over sessanta.

Continuità aziendale

Il bilancio è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia del Gruppo, i risultati economici e finanziari, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi significativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano l'appropriata adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024

Note ATTIVITA' 30/06/2024 31/12/2023
1 Immobili, impianti e macchinari 2.610 2.809
2 Attività per diritto d'uso 6.621 7.303
di cui verso parti correlate 1.838 1.920
3 Attività immateriali 2.607 2.523 *
4 Attività finanziare 5 5
4 Partecipazioni 11 11
5 Attività per imposte differite 1.032 1.066
6 Crediti tributari 37 89
Totale attività non correnti 12.923 13.806
7 Rimanenze 22.008 17.367
8 Crediti commerciali 14.637 21.303
9 Altri crediti 705 1.290
10 Attività per imposte correnti 720 593
11 Attività finanziarie correnti 8 3
12 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.525 1.436
Totale attività correnti 42.603 41.992
TOTALE ATTIVITA' 55.526 55.798
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2024 31/12/2023
Capitale sociale 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475
Riserva legale 1.437 1.344
Altre riserve 9.348 7.648 *
Riserva utili/(perdite) indivisi 1.674 1.609
Risultato del periodo/esercizio 53 1.930
13 Patrimonio netto del gruppo 24.114 24.133
14 Passività finanziarie non correnti 4.531 4.388
15 Passività finanziarie non correnti per IFRS 16 5.606 6.224
di cui verso parti correlate 1.644 1.732
16 Benefici ai dipendenti 1.045 1.087
17 Altri fondi 577 627
Totale passività non correnti 11.759 12.326
18 Debiti commerciali 13.354 11.022
di cui verso parti correlate 437 493
19 Altri debiti 570 1.607
20 Benefici ai dipendenti 820 935
21 Passività per imposte correnti 178 239
22 Passività finanziarie correnti 3.316 4.109
23 Passività finanziarie correnti per IFRS 16 1.415 1.427
di cui verso parti correlate 266 233
Totale passività correnti 19.653 19.339
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 55.526 55.798

* Riesposto per errata contabilizzazione della differenza di € 111 mila tra il prezzo di acquisto del 30% della partecipazione di Mirabello Carrara e il relativo patrimonio netto di riferimento. (Si veda anche nota 3 di pag. 33).

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
Note 30/06/2024 30/06/2023
24 Vendita di beni e servizi 23.624 27.062
25 Altri ricavi e proventi 263 304
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 3.052 2.279
Costi delle materie prime e altri materiali -15.459 -15.983
Variazione rimanenze di materie prime 1.589 688
26 Costi per servizi -6.378 -7.106
27 Costi per godimento beni di terzi -772 -1.009
di cui verso parti correlate 0 20
28 Costi per il personale -4.217 -4.281
29 Ammortamenti -1.152 -1.181
di cui verso parti correlate 173 175
29 Svalutazioni e rettifiche su crediti -20 -60
30 Altri costi operativi -106 -173
Risultato operativo 424 540
31 Oneri finanziari -372 -225
di cui verso parti correlate 72 7
32 Proventi finanziari 12 21
Utile/perdite su cambi 19 9
Risultato prima delle imposte 83 345
33 Imposte correnti 4 -84
33 Imposte differite (attive)/passive -34 -23
Risultato del periodo 53 238
34 Utile/(Perdita) base per azione (euro) 0,00 0,02
34 Utile/(Perdita) diluito per azione (euro) 0,00 0,02

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
30/06/2024 30/06/2023
Risultato del periodo 53 238
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Utili/(perdite) da valutazione TFR IAS 19 0 0
Effetto fiscale 0 0
Componenti che saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Totale componenti del conto economico complessivo 0 0
Risultato complessivo del periodo 53 238

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) R if . no t e 30-giu-24 30-giu-23
esplicative
A D ispo nibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.436 6.581
B Liquidità generata dall'attività operativa
Ris ultato del perio do 53 238
Rettifiche per:
- Ammo rtamenti 29 1.152 1.181
Variazio ne del capitale d'es ercizio
- Rimanenze finali 7 -4.641 -2.967
- Crediti commerciali 8 6.666 1.344
- Debiti commerciali 18 2.332 2.636
- Altre attività correnti 9 585 76
- Altre passività correnti 19 -1.037 -444
- Attività per imposte correnti 10 -127 226
- Passività per imposte correnti 21 -61 -54
- Attività per imposte differite 5 34 22
- Crediti tributari non correnti 6 52 74
- Fondi relativi al personale 16 -42 -129
- Debiti relativi al personale 20 -115 63
- Altri fondi 17 -50 63
TOTALE 4.801 2.329
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali
- Disinvestimenti di immobilizzazioni
1
3
1 ; 3
-129
-125
2
-620
-139
1
TOTALE -252 -758
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Variazione utilizzo fidi bancari 22 -506 519
- Rimborso quote finanziamenti 14 ; 22 -2.144 -2.670
- Nuove erogazioni finanziamenti 14 2.000 0
- Variazione altri debiti finanziari 15 ; 22 ; 23 -733 -787
- Variazione attività finanziarie 11 -5 -1
TOTALE -1.388 -2.939
E M ovimenti del patrimonio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie 13 -72 652
- Altri movimenti di patrimonio netto 13 0 -17
- Acquisto 30% M irabello Carrara 13 0 -1.420
TOTALE -72 -785
F F lusso mo netario dell'esercizio (B +C +D +E) 3.089 -2.153
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine periodo 4.525 4.428
Ulteriori informazioni sui flussi finanziari: 30-giu-24 30-giu-23
Imposte pagate nel periodo - 43
Interessi pagati nel periodo 151 88

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

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Saldo al 01/01/2023 8.127 3.475 853 1.250 5.561 1.245 -1.013 2.251 21.749 1.420 23.169 Acquisizione 30% residuo Mirabello Carrara -1.420 -1.420 Risultato del periodo 238 238 238 Altre componenti del risultato complessivo: Perdita attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 0 0 0 0 0 Risultato complessivo del periodo 0 0 238 238 0 238 Operazioni con gli azionisti: Destinazione risultato 2022 94 1.796 361 -2.251 0 0 Cessione azioni proprie per acquisto Mirabello Carrara S.p.A. -17 652 635 635 Distribuzione riserve tramite assegnazione azioni proprie -357 357 0 0 Saldo al 30/06/2023 8.127 3.475 853 1.344 6.983 1.606 -4 238 22.623 0 22.623

* Riesposto per errata contabilizzazione della differenza di € 111 mila tra il prezzo di acquisto del 30% della partecipazione di Mirabello Carrara e il relativo patrimonio netto di riferimento. (Si veda anche nota 3 di pag. 33).

25 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2024

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2024 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffigroup.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale; pertanto, deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2023, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2023, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2024.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2024.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Le modifiche applicabili per la prima volta nel 2024 non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 e i dati comparativi al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2023 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Cambiamenti principi contabili ed errori

euro, salvo dove diversamente specificato.

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore. L'avviamento è l'unica attività a vita utile indefinita.

Gruppo CALEFFI

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Gruppo CALEFFI

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2024 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2024, è, come già nel 2023, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;

  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);
  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto sono imputate, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";
  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2024" che fa parte integrante delle presenti note.

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Situazione iniziale
Costo Storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento Saldo al 31/12/23
Terreni e Fabbricati 2.179 1.692 487
Impianti e Macchinari 9.802 775 9.220 1.357
Attrezzature e Altri Beni 8.343 7.378 965
Immob. in corso ed acconti 0 -
Totale 20.324 775 - 18.290 2.809
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/24
Terreni e Fabbricati - 22 - - 62 447
Impianti e Macchinari - 26 15 13 118 1.263
Attrezzature e Altri Beni - 67 - - 146 886
Immob. in corso ed acconti - 14 - - - 14
Totale - 129 15 13 326 2.610

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali per € 129 mila in decremento rispetto ad € 620 mila del primo semestre 2023 ed hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Valdichiana (AR).

Sono state, di contro, effettuate dismissioni e stralci di impianti e attrezzature per un valore contabile di € 15 mila che risultavano ammortizzati per € 13 mila. Tali dismissioni hanno generato minusvalenze per € 2 mila.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi.

Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2024 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività per diritto d'uso

Tale voce per € 6.621 mila è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 7.303 mila al 31 dicembre 2023).

La movimentazione del primo semestre 2024 è stata la seguente:

31/12/2023 Attività per diritto d'uso fabbricati
Attività per d'uso autovetture
Attività per diritto d'uso attrezzature
7.103
200
0
Incremento per nuovi contratti fabbricati 72
Incremento per nuovi contratti autovetture
Incremento per nuovi contratti attrezzature
25
6
Ammortamento diritto d'uso 1° semestre 785
30/06/2024 TOTALE 6.621

Nella voce "Attività per diritto d'uso fabbricati" sono contabilizzati tutti i contratti di affitto dei negozi diretti, oltre che i contratti di affitto delle sedi della capogruppo e della controllata.

Nella voce "Attività per diritto d'uso fabbricati" è compreso il valore al 30 giugno 2024 dei contratti di affitto della sede della capogruppo, con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritti a pag. 61 per il controvalore di € 1.838 mila.

I contratti inferiori a € 5 mila non sono stati rilevati, come consentito dal principio contabile. Il loro valore è trascurabile.

3. Attività immateriali

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/23
Diritti di brevetto e opere ingegno 312 - 304 8
Marchi 371 - 228 143
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 1.117 - 770 347
Immob. in corso ed acconti - - -
Totale 3.825 - 1.302 2.523
Movimenti del periodo
Riclassifiche Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/24
Diritti di brevetto e opere ingegno - 9 - 4 13
Marchi - 15 - 15 143
Avviamento - - - - 2.025
Altre - - - 22 325
Immob. in corso ed acconti - 101 - - 101
Totale - 125 - 41 2.607

Nel bilancio consolidato dell'esercizio 2023 la differenza di € 111 mila tra il prezzo di acquisto del 30% della partecipazione di Mirabello Carrara e il relativo patrimonio netto di riferimento era stato erroneamente contabilizzato in aumento dell'avviamento e non in diminuzione del patrimonio netto, come

Relazione finanziaria semestrale consolidata 33

previsto dal principio contabile di riferimento. Pertanto nella semestrale al 30 giugno 2024, come previsto dallo IAS 8, sono stati riesposti i dati relativi all'esercizio 2023 delle voci "Attività immateriali" e "Altre Riserve".

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le regole dello IAS 36.

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile, occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

L'ultimo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2023. La previsione dei futuri flussi di cassa operativi deriva dal budget 2024 e da un piano previsionale per gli esercizi 2025-2026 redatto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 20 marzo 2024. Dall'effettuazione di tale impairment test al 31 dicembre 2023 non erano emerse necessità di svalutazioni.

Il Gruppo non ha effettuato il test di impairment al 30 giugno 2024, nonostante la perdita del semestre, generata dalla stagionalità del business, in quanto la positiva previsione di chiusura 2024 non fa emergere segnali di perdita di valore dell'avviamento relativo a Mirabello Carrara.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 101 mila;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 42 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

La voce "Immob. in corso ed acconti" è relativa al nuovo e-commerce che entrerà in funzione entro la fine dell'esercizio.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42.500, per complessivi € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento. Il valore dell'ammortamento per il primo semestre 2024 è pari ad € 19 mila. L'attualizzazione ha comportato l'iscrizione per competenza di oneri finanziari pari ad € 2 mila.

4. Attività finanziarie e partecipazioni

30/06/2024 31/12/2023
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
5
11
5
11
Totale 16 16

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di Viadana. Tali attività sono iscritte al costo ammortizzato, eventualmente ridotto in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.

5. Attività per imposte differite

30/06/2024 31/12/2023
Imposte differite attive 1.032 1.066
Totale 1.032 1.066

Il dettaglio delle imposte differite attive al 30 giugno 2024 è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.
F.do indennità suppletiva clientela 265 64 0 64
Rettifiche per svalutazione crediti 963 231 0 231
Rettifiche per obsolescenza magazzino 362 87 14 101
Rettifiche per resi su vendite 96 23 4 27
Ammortamenti a deducibilità differita 1.226 292 46 338
Costi a deducibilità differita 471 113 7 120
Perdita fiscale 632 151 0 151
Totale 4.015 961 71 1.032

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo, in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte.

La Capogruppo e la controllata hanno aderito al consolidato fiscale.

6. Crediti tributari

30/06/2024 31/12/2023
Crediti tributari 37 89
Totale 37 89

La voce "Crediti tributari" è relativa alla quota utilizzabile oltre i 12 mesi, del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160 e del credito d'imposta per investimento in beni strumentali 4.0.

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante

L'analisi del capitale circolante del Gruppo è la seguente:

30/06/2024 31/12/2023
Crediti commerciali
Rimanenze
14.637
22.008
21.303
17.367
Debiti commerciali -13.354 -11.022
Totale 23.291 27.648

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.

7. Rimanenze

30/06/2024 31/12/2023
Materie Prime e Sussidiarie 3.937 3.094
Merci in viaggio Materie Prime 800 55
- Rettifiche per obsolescenza materie prime -30 -30
Prodotti in corso di lavor. e semilavor. 164 52
Prodotti Finiti 15.908 13.564
Merci in viaggio Prodotti Finiti 1.561 964
- Rettifiche per obsolescenza prodotti finiti -332 -332
Totale 22.008 17.367

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti", sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro. Tali voci non hanno subito movimentazioni nel corso del semestre.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del semestre.

L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.

8. Crediti commerciali

30/06/2024 31/12/2023
Crediti commerciali Italia 15.666 22.439
Crediti commerciali paesi UE 351 607
Crediti commerciali paesi extra-UE 298 385
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.048 -1.133
- Rettifiche ai crediti per resi -630 -995
Totale 14.637 21.303

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti.

Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

La voce "Rettifiche ai crediti per resi" è relativa all'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel semestre, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio, in applicazione del principio IFRS15.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

Il Gruppo non possiede garanzie reali sui crediti.

Il Gruppo applica il metodo semplificato previsto dall'IFRS 9 alla valutazione delle perdite attese sui crediti commerciali lungo la vita utile dei crediti. Per valutare le perdite attese su crediti su base collettiva, i crediti commerciali sono raggruppati sulla base di rischi di credito e scadenze simili. Le percentuali di perdite attese si basano sulle perdite storiche del Gruppo registrate nei 3 anni precedenti alla chiusura dell'esercizio. Le percentuali storiche di perdite sono quindi rettificate tenendo conto delle informazioni correnti e future sui fattori macroeconomici riguardanti i clienti del Gruppo. Il Gruppo ha individuato il prodotto interno lordo (PIL), il tasso di disoccupazione e il tasso di inflazione quali fattori macroeconomici chiave dei Paesi in cui opera.

La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2023 98 1.035 1.133
Utilizzo per perdite su crediti 32 73 105
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 20 0 20
Saldo al 30 giugno 2024 86 962 1.048

9. Altri crediti

30/06/2024 31/12/2023
Crediti verso dipendenti 16 15
Acconti a fornitori per servizi 92 21
Note di accredito da ricevere - 149
Crediti vari 138 153
Crediti per rimborsi assicurativi - 481
Crediti verso Erario per Iva 48 203
Risconti attivi 411 268
Totale 705 1.290

La voce "Note di accredito da ricevere" è relativa a premi su acquisti, definiti sulla base di contratti stipulati con alcuni fornitori, al raggiungimento di determinati volumi di acquisto. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

La voce "Crediti vari" è relativa a crediti verso il GSE per contributi sul fotovoltaico e a crediti verso i gestori delle carte di credito per vendite on line.

I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione, che vengono pagati in un'unica soluzione all'inizio dell'esercizio.

10. Attività per imposte correnti

30/06/2024 31/12/2023
Crediti verso Erario per Ires 479 480
Crediti verso Erario per Irap 45 33
Crediti d'imposta 196 80
Totale 720 593

I "Crediti verso Erario per Ires e Irap" derivano da acconti versati, superiori all'effettivo debito del semestre.

La voce "Crediti d'imposta" è relativa alla quota utilizzabile entro i 12 mesi del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160, al credito d'imposta per beni strumentali 4.0.

11. Attività finanziarie correnti

Tale voce, pari ad € 8 mila, è relativa al fair value di due acquisti a termine per complessivi 500 mila dollari americani, che verranno utilizzati per il pagamento di debiti verso fornitori in valuta. Il fair value di tali strumenti finanziari è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Utili su cambi".

La Capogruppo detiene un investimento nella holding di partecipazioni "Equilybra Capital Partners" che a far data dal 26 maggio 2016 è in liquidazione. Nel corso del primo semestre 2024 non sono stati contabilizzati acconti sulla liquidazione. L'attività di liquidazione di "Equilybra Capital Partners" continuerà anche nella seconda parte dell'esercizio 2024, ma al momento non siamo in grado di stimare se vi saranno ulteriori riparti a favore della Capogruppo.

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30/06/2024 31/12/2023
Depositi bancari e postali 4.392 1.249
Assegni 119 173
Denaro e valori in cassa 14 14
Totale 4.525 1.436

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno 2024.

Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al Rendiconto Finanziario.

13. Patrimonio netto del Gruppo

30/06/2024 31/12/2023
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 3.475 3.475
Riserva Legale 1.437 1.344
Riserva utili/(perdite) indivisi 1.674 1.609
Altre Riserve 9.492 7.720
Riserva azioni proprie -144 -72
Risultato del periodo/esercizio 53 1.930
Totale 24.114 24.133

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2024, interamente versato, ammonta a € 8.127 mila ed è

costituito da n. 15.628.081 azioni senza valore nominale.

Al 30 giugno 2024 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 155.265 azioni proprie, pari allo 0,99% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di € 144 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto.

La movimentazione delle azioni proprie nel semestre è stata la seguente:

Totale azioni al 30/06/2024 155.265 controvalore 143.883
Azioni acquistate 76.824 controvalore 71.885
Azioni al 31/12/2023 78.441 controvalore 71.998

Nel bilancio consolidato dell'esercizio 2023 la differenza di € 111 mila tra il prezzo di acquisto del 30% della partecipazione di Mirabello Carrara e il relativo patrimonio netto di riferimento era stato erroneamente contabilizzato in aumento dell'avviamento e non in diminuzione del patrimonio netto, come previsto dal principio contabile di riferimento. Pertanto nella semestrale al 30 giugno 2024, come previsto dallo IAS 8, sono stati riesposti i dati relativi all'esercizio 2023 delle voci "Attività immateriali" e "Altre Riserve".

Non sono stati esposti il capitale e gli utili/perdite di terzi in quanto non sono presenti interessenze di terze parti.

PASSIVITA' NON CORRENTI

14. Passività finanziarie non correnti

30/06/2024 31/12/2023
Finanziamenti da banche 4.531 4.388
Totale 4.531 4.388

La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente:

30/06/2024 31/12/2023
Quota da rimborsare entro l'anno 3.229 3.516
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 4.531 4.388
Quota da rimborsare oltre 5 anni - -
Totale debiti verso banche per finanziamenti 7.760 7.904

Relazione finanziaria semestrale consolidata 41

L'indebitamento finanziario è per circa la metà regolato da tassi di interesse variabile e quindi esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture.

Il valore contabile dei finanziamenti a tasso variabile approssima il loro valore equo.

Non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato, in quanto gli effetti non sono significativi.

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Nessun finanziamento è soggetto a restrizioni o vincoli (covenant).

15. Passività finanziarie non correnti per IFRS 16

L'importo di € 5.606 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16.

La movimentazione del primo semestre 2024 è stata la seguente:

31/12/2023 Passività finanziarie per IFRS 16
di cui non correnti
di cui correnti
6.224
1.427
7.651
Incremento per nuovi contratti 103
Oneri finanziari 197
Rate pagate nel semestre 930
30/06/2024 Passività finanziarie per IFRS 16
di cui non correnti
di cui correnti
5.606
1.415
7.021

Nella voce "Passività finanziarie non correnti per IFRS 16" è compreso il valore al 30 giugno 2024 del debito derivante dai contratti di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritti a pag. 61 per un controvalore di € 1.644 mila.

16. Benefici ai dipendenti

30/06/2024 31/12/2023
T.F.R. da lavoro subordinato
T.F.M. amministratore
1.044
1
1.082
5
Totale 1.045 1.087

La voce "T.F.M. amministratore" è relativa al trattamento di fine mandato da attribuirsi ad un Consigliere Delegato della Capogruppo, come deliberato dall'Assemblea dei soci del 15 maggio 2024. Il decremento rispetto al valore del 31 dicembre 2023 è relativo al trattamento di fine mandato, erogato al termine del mandato precedente all'Amministratore Guido Ferretti.

La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" riflette le indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19. Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 17 mila.

La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:

Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2023 1.082
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo -79
Accantonamento del periodo 24
Onere finanziario 17
(Utile) / Perdita attuariale 0
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2024 1.044

Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.

Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 29) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19 non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2023.

17. Altri fondi

30/06/2024 31/12/2023
F.do indennità suppletiva di clientela
F.do rischi ed oneri
577
-
556
71
Totale 577 627

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi.

Il "F.do indennità suppletiva di clientela" ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2023 291 265 556
Utilizzo del periodo 0 0 0
Incremento del periodo 21 0 21
Saldo al 30 giugno 2024 312 265 577

Nel corso del semestre è stato rilasciato a conto economico il "F.do rischi ed oneri" per € 71 mila, in quanto i due contenziosi in materia giuslavoristica, a cui era destinato, si sono risolti con esiti positivi per la Capogruppo.

PASSIVITA' CORRENTI

18. Debiti commerciali

30/06/2024 31/12/2023
Debiti verso fornitori Italia 3.680 4.448
Debiti verso fornitori paesi UE 1.245 532
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 4.659 2.925
Fatture da ricevere 3.708 3.117
Acconti da clienti 62 -
Totale 13.354 11.022
di cui verso parti correlate 437 463

Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti verso parti correlate, pari a € 437 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico per € 318 mila e al debito commerciale verso la Pegaso S.r.l. per € 119 mila.

Il dettaglio delle scadenze del debito per il diritto di superficie è il seguente: quota a breve € 38 mila, quota da 1 a 5 anni € 157 mila, quota oltre i 5 anni € 123 mila.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi e 5 anni, ad eccezione del debito per il diritto di superficie sopradescritto.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali approssima con il rispettivo valore equo.

19. Altri debiti

30/06/2024 31/12/2023
Istituti di previdenza e sicurezza sociale 210 570
Note di accredito da emettere - 111
Debiti verso sindaci 27 20
Debiti per Iva 209 546
Debiti verso amministratori 74 342
Debiti vari 1 18
Risconti passivi 49 -
Totale 570 1.607

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui salari del mese di giugno 2024 da versarsi successivamente. La voce "Debiti verso amministratori" è relativa all'accantonamento del compenso variabile determinato come stabilito dalla politica di remunerazione 2024. Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

20. Benefici ai dipendenti

30/06/2024 31/12/2023
Retribuzioni da corrispondere
Ferie maturate e non godute
Rateo tredicesima
341
255
224
757
178
-
Totale 820 935

La voce "Retribuzioni da corrispondere" è relativa alle retribuzioni del mese di giugno, corrisposte all'inizio di luglio 2024.

La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2024.

La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2024.

21. Passività per imposte correnti

30/06/2024 31/12/2023
Ritenute su redditi di lavoro dipendente
Ires
Irap
178
-
-
239
-
-
Totale 178 239

La voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" è relativa alle ritenute sulle retribuzioni di giugno da versarsi successivamente.

22. Passività finanziarie correnti

30/06/2024 31/12/2023
Debiti verso banche
Fair value derivato valute
Ratei passivi
3.294
-
22
4.064
2
43
Totale 3.316 4.109

Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:

30/06/2024 31/12/2023
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
65
3.229
548
3.516
Totale 3.294 4.064

La composizione dei "Debiti verso banche" per finanziamenti è esposta nella nota 14 "Passività finanziarie non correnti".

23. Passività finanziarie correnti per IFRS 16

L'importo di € 1.415 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 1.427 mila al 31 dicembre 2023).

La movimentazione del primo semestre 2024 è stata la seguente:

31/12/2023 Passività finanziarie per IFRS 16
di cui non correnti
di cui correnti
6.224
1.427
7.651
Incremento per nuovi contratti 103
Oneri finanziari 197
Rate pagate nel semestre 930
30/06/2024 Passività finanziarie per IFRS 16
di cui non correnti
di cui correnti
5.606
1.415
7.021

Nella voce "Passività finanziarie correnti per IFRS 16" è compreso il valore al 30 giugno 2024 del debito derivante dai contratti di affitti con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritti a pag. 61 per un controvalore di € 266 mila.

Posizione Finanziaria Netta

Rifer. Note

30/06/2024 31/12/2023 Esplicative
A Disponibilità liquide 14 14 12
B Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.511 1.422 12
C Altre attività finanziarie correnti 8 3 11
D Liquidità (A + B + C) 4.533 1.439
E Debito finanziario corrente -87 -593 22
F Parte corrente del debito finanziario non corrente -3.229 -3.516 22
G Parte corrente del debito finanziario per IFRS 16 -1.415 -1.427 23
H Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) -4.731 -5.536
J Indebitamento finanziario corrente netto (H + D) -198 -4.097
K Debito finanziario non corrente -4.531 -4.388 14
L Debito finanziario non corrente per IFRS 16 -5.606 -6.224 15
M Altri crediti/debiti non correnti 5 5 4
N Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) -10.132 -10.607
P Totale indebitamento finanziario (J + N) -10.330 -14.704

La posizione finanziaria netta è esposta in coerenza con l'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

Analisi delle voci di conto economico

24. Vendite di beni e servizi

30/06/2024 30/06/2023
Vendite Italia
Vendite paesi UE
Vendite paesi extra-UE
22.160
712
752
24.800
1.286
976
Totale 23.624 27.062

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio, in applicazione del principio IFRS 15.

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative; quindi, richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

(in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE
ATTIVITA' giu‐24 dic‐23 giu‐24 dic‐23 giu‐24 dic‐23 giu‐24 dic‐23
Immobili, impianti e macchinari 2.281 2.424 328 385 1 0 2.610 2.809
Attività per diritto d'uso 6.143 6.769 478 534 0 0 6.621 7.303
Attività immateriali 539 449 113 120 1.955 1.955 2.607 2.523 *
Attività finanziare 5 5 0 0 0 0 5 5
Partecipazioni 5.424 5.424 0 0 (5.413) (5.413) 11 11
Attività per imposte differite 507 519 405 426 120 121 1.032 1.066
Crediti Tributari 37 50 0 39 0 0 37 89
Totale attività non correnti 14.936 15.640 1.324 1.504 (3.337) (3.338) 12.923 13.806
Rimanenze 15.851 11.891 6.333 5.652 (176) (175) 22.008 17.367
Crediti commerciali 10.420 15.960 4.261 5.434 (44) (91) 14.637 21.303
Altri crediti 535 877 1.561 1.374 (1.391) (961) 705 1.290
Attività per imposte correnti 608 532 112 62 0 0 720 593
Attività finanziarie correnti 8 3 0 0 0 0 8 3
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.218 1.068 307 369 0 0 4.525 1.436
Totale attività correnti 31.640 30.330 12.574 12.890 (1.611) (1.228) 42.603 41.992
TOTALE ATTIVITA'
46.576 45.970 13.898 14.394 (4.948) (4.566) 55.526 55.798
CALEFFI S.P.A. MIRABELLO CARRARA S.P.A. ELISIONI TOTALE
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO giu‐24 dic‐23 giu‐24 dic‐23 giu‐24 dic‐23 giu‐24 dic‐23
Capitale sociale 8.127 8.127 1.170 1.170 (1.170) (1.170) 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475 0 0 0 3.475 3.475
Riserva legale 1.437 1.344 229 222 (229) (222) 1.437 1.344
Altre riserve 9.459 7.759 3.675 3.493 (3.786) (3.604) 9.348
Riserva utili/(perdite) indivisi 0 0 0 0 1.674 1.609 1.674 7.648 *
1.609
Risultato del periodo/esercizio 195 1.865 (142) 190 0 (127) 53 1.930
Totale patrimonio netto 22.693 22.570 4.932 5.074 (3.511) (3.514) 24.114 24.133
Passività finanziarie non correnti 2.315 2.275 2.216 2.114 0 0 4.531 4.388
Passività finanziarie non correnti per IFRS 16 5.212 5.778 394 446 0 0 5.606 6.224
Benefici a dipendenti 605 667 440 420 0 0 1.045 1.087
Altri fondi 478 532 99 96 0 0 577 627
Passività per imposte differite 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale passività non correnti 8.609 9.251 3.150 3.076 0 0 11.759 12.326
Debiti commerciali
10.765 8.291 3.783 3.404 (1.194) (673) 13.354 11.022
Altri debiti 499 1.315 313 671 (242) (379) 570 1.607
Benefici a dipendenti 673 851 148 85 (1) 0 820 935
Passività per imposte correnti 135 184 43 55 0 0 178 239
Passività finanziarie correnti 1.902 2.197 1.414 1.912 0 0 3.316 4.109
Passività finanziarie correnti per IFRS 16
Totale passività correnti
1.301
15.274
1.310
14.149
115
5.816
117
6.244
(1)
(1.437)
0
(1.052)
1.415
19.653
1.427
19.339
TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO 46.576 45.970 13.898 14.394 (4.948) (4.566) 55.526 55.798

* Riesposto per errata contabilizzazione della differenza di € 111 mila tra il prezzo di acquisto del 30% della partecipazione di Mirabello Carrara e il relativo patrimonio netto di riferimento.

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2024 e al 30/06/2023) (in migliaia di euro)

CALEFFI
MIRABELLO CARRARA
ELISIONI TOTALE GRUPPO
giu‐24 giu‐23 giu‐24 giu‐23 giu‐24 giu‐23 giu‐24 giu‐23
Vendite di beni e servizi 18.503 22.204 6.882 5.855 -1.761 -997 23.624 27.062
Valore della produzione 21.390 24.290 7.376 6.428 -1.828 -1.073 26.939 29.645
Costo della produzione -19.836 -22.167 -7.334 -6.770 1.828 1.073 ‐25.343 ‐27.864
EBITDA
EBITDA %
1.554
8,4%
2.123
9,6%
42
0,6%
‐342
‐5,8%
- - 1.596
6,8%
1.781
6,6%
Amm.ti e svalutazioni ‐1.036 ‐1.096 ‐137 ‐145 - ‐1.172 ‐1.241
EBIT
EBIT%
518
2,8%
1.029
4,6%
‐94
‐1,4%
‐489
‐8,4%
- 424
1,8%
540
2,0%
Proventi e Oneri finanziari ‐244 ‐139 ‐97 ‐56 ‐341 ‐195
Risultato prima delle imposte
Risultato prima delle imposte %
274
1,5%
889
4,0%
‐191
‐2,8%
‐544
‐9,3%
- 83
0,4%
345
1,3%
Imposte ‐80 ‐249 49 142 ‐30 ‐107
Risultato del periodo
Risultato del periodo %
195
1,1%
639
2,9%
‐141
‐2,0%
‐401
‐6,9%
- 53
0,2%
238
0,9%

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Alviero Martini 1° Classe e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Roberto Cavalli, Trussardi, Diesel e Bellora 1883.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 7.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari al 93,4% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo non realizza ricavi pari o superiori al 10% con un singolo cliente; pertanto, non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

25. Altri ricavi e proventi

30/06/2024 30/06/2023
Rimborsi assicurativi 1 6
Plusvalenze da beni patrimoniali - 7
Sopravvenienze attive 113 79
Contributo GSE fotovoltaico 97 113
Contributi c/esercizio 28 71
Altri 24 28
Totale 263 304

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1 Mwh installato nell'esercizio 2012.

Nella voce "Sopravvenienze attive" è compresa, per € 71 mila, la componente positiva relativa al rilascio del "F.do rischi ed oneri", in quanto due contenziosi in materia giuslavoristica si sono risolti con esiti positivi per la Capogruppo.

26. Costi per servizi

30/06/2024 30/06/2023
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 1.762 2.001
Altri costi industriali e r&s 952 994
Pubblicità e promozioni 540 503
Altri costi commerciali 1.850 2.202
Costi amministrativi 1.274 1.406
Totale 6.378 7.106

La voce "Altri costi commerciali" è costituita principalmente da provvigioni e oneri accessori (€ 535 mila) e da trasporti su vendite (€ 798 mila).

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente i compensi e oneri amministratori (€ 351 mila), le consulenze legali e amministrative (€ 287 mila), le assicurazioni (€ 139 mila) e le commissioni bancarie e di factoring (€ 87 mila).

I compensi degli amministratori della Capogruppo per prestazioni svolte a favore delle società del Gruppo, sono i seguenti (€/000):

Cognome e Nome Carica Periodo Scadenza Emolumenti
Carica Carica
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. ° 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 30
Favagrossa Raffaello Consigliere Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 5

Consiglio di Amministrazione

° Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2024

27. Costi per godimento beni di terzi

30/06/2024 30/06/2023
Royalties
Affitti e locazioni passive
299
473
499
510
Totale
di cui verso parti correlate
0 772 20 1.009

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home, Diesel Home Linen, Bellora 1883, Alviero Martini 1a Classe e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi per i quali sono in essere contratti di licenza.

28. Costi per il personale

30/06/2024 30/06/2023
Salari e stipendi 2.480 2.590
Oneri sociali 758 808
Trattamento fine rapporto 190 179
Costo interinali 789 704
Totale 4.217 4.281

L'incidenza del costo del personale sul fatturato è pari al 17,8%.

Il fatturato pro-capite (includendo anche i lavoratori interinali) è pari ad € 116 mila.

Gruppo CALEFFI
Il numero di dipendenti in forza al 30 giugno 2024 suddiviso per categoria è il seguente:
30/06/2024
31/12/2023
30/06/2023
56
58
63
68
69
69
17
18
17
Dirigenti
2
2
2
143
147
151
61
47
57
204
194
208
29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti
30/06/2024
30/06/2023
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
41
54
Ammortamento immobilizzazioni materiali
326
328
Ammortamento diritto d'uso IFRS 16
785
799
Accantonamento per rettifiche ai crediti
20
60
Totale
1.172
1.241
di cui verso parti correlate
173
175
Operai
Impiegati
Quadri
Totale dipendenti
Lavoratori interinali
Totale complessivo

29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

Quadri 17 18 17
29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 41 54
Ammortamento immobilizzazioni materiali 326 328
Ammortamento diritto d'uso IFRS 16 785 799
Accantonamento per rettifiche ai crediti 20 60
Totale 1.172 1.241

Nella voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" sono compresi € 173 mila relativi all'ammortamento dei contratti di affitto degli immobili strumentali stipulati con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi, Rita Federici e Raffaello Favagrossa.

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 19 mila relativi all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l., iscritto nelle attività immateriali.

La voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" è relativa alla contabilizzazione, in applicazione dell'IFRS 16, dell'ammortamento sulle attività per diritto d'uso.

30. Altri costi operativi

30/06/2024 30/06/2023
Minusvalenze patrimoniali 2 -
Sopravvenienze e insussistenze passive 11 14
Oneri diversi di gestione 93 119
Accantonamento fondo rischi ed oneri - 40
Totale 106 173

La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

31. Oneri finanziari

30/06/2024 30/06/2023
Interessi di conto corrente 3 -
Interessi su mutui passivi 117 96
Interessi di factoring 11 26
Oneri finanziari TFR IAS 19 17 22
Oneri finanziari IFRS 16 197 57
Interessi vari 27 24
Totale 372 225
di cui verso parti correlate 72 7

La voce "Oneri finanziari TFR IAS 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.

La voce "Oneri finanziari IFRS 16" è relativa alla componente finanziaria derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16. In tale voce sono stati contabilizzati oneri finanziari per € 70 mila relativi ai contratti di affitto degli immobili strumentali stipulati con Pegaso S.r.l.. Si segnala che, dal bilancio al 31 dicembre 2023, nella valutazione dei lease secondo il principio contabile IFRS 16 il Gruppo ha aggiornato i tassi ai valori di mercato, determinano un significativo incremento degli oneri finanziari. Il dato comparativo al 30 giugno 2023 non tenendo conto di tale aggiornamento dei tassi mostra un valore molto più contenuto.

Nella voce "Interessi vari" sono compresi per € 2 mila gli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 3.

32. Proventi finanziari

30/06/2024 30/06/2023
Interessi da clienti
Interessi da depositi bancari e postali
Proventi da titoli
5
7
-
-
5
16
Totale 12 21

33. Imposte del periodo

30/06/2024 30/06/2023
Imposte correnti
Imposte differite attive
Imposte differite passive
-4
-232
266
84
-178
201
Totale 30 107

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi contabili internazionali.

34. Utile/perdita per azione

30/06/2024 30/06/2023
Risultato netto ( a ) 53 238
Media ponderata azioni in circolazione nel periodo ( b ) 15.502
.861
15.336.536
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nel periodo ( c ) 15.502.861 15.336.536
Utile/(Perdita) per azione (a / b) 0,00 0,02

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.502.861) è data dalle azioni proprie in portafoglio.

Si segnala che al 30 giugno 2024 la Capogruppo detiene n° 155.265 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

35. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

Poco più della metà dell'indebitamento finanziario è regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Gruppo CALEFFI

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe un aumento degli stessi di circa € 38 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2024 risultano in essere due acquisti a termine di complessivi 500 mila dollari americani. Il fair value di tali strumenti derivati è positivo per € 8 mila, ed è stato contabilizzato a conto economico nelle differenze di cambio.

Nel corso del primo semestre 2024 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 2 mila e ulteriori differenze cambio attive per € 13 mila.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo inoltre permette di mitigare, in parte, i rialzi che potrebbe avere il cotone.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2024 non sono state iscritte perdite di valore.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda nota 8 "Crediti commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine dell'esercizio rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base delle perdite attese lungo la vita dei crediti, dopo averli raggruppati sulla base di caratteristiche di rischio e scadenze simili.

Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico.

30/06/2024 31/12/2023
Crediti non scaduti 11.557 78,96% 18.832 88,40%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 2.706 18,49% 2.409 11,31%
da 30 a 60 gg 40 0,27% 619 2,91%
da 60 a 90 gg 232 1,59% 198 0,93%
oltre 90 gg 1.780 12,16% 1.373 6,45%
Totale Crediti 16.315 23.431
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.048 -1.133
- Rettifiche ai crediti per resi -630 -995
Totale a bilancio 14.637 21.303

Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:

Non vi sono in essere garanzie e/o concessioni di finanziamenti ai clienti.

Il valore delle perdite su crediti registrate nel semestre è pari ad € 105 mila, a fronte delle quali è stata utilizzata la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni", stanziata in precedenti esercizi.

Il Gruppo non ha in essere al 30 giugno 2024 finanziamenti su cessioni di crediti.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

Gruppo CALEFFI

Attività e passività finanziarie - fair value

finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse
generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di
rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.
Attività e passività finanziarie - fair value
Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair
value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair
value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile
rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.
Fair value
Note Possedute per
la negoziazione
Finanziamenti
e crediti
Disponibili per
la vendita
Altre passività Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
*Attività finanziarie correnti 11 8 8 8
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 4.525 4.525
Attività finanziarie non correnti 4 5 5
Crediti commerciali 8 14.637 14.637
Altri crediti 9 705 705
Passività
Finanziamenti da banche
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
4.531
5.606
4.531
5.606
Passività finanziarie non correnti 14/15 10.137 10.137
Scoperti di conto corrente 60 60
Finanziamenti da banche quota corrente 3.229 3.229
Altri debiti finanziari correnti
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
27
1.415
27
1.415
Totale passività finanziarie correnti 22/23 4.731
Debiti commerciali 18 13.354 13.354
Altri debiti 19 570 570

*Attività rilevata al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

Gruppo CALEFFI

36. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2497 e succ. del cod. civile, si rileva che la Società (ed il Gruppo ad esso facente capo) non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

In proposito, si rileva che Giuliana Caleffi S.r.l società posseduta interamente da Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa, alla data del 30 giugno 2024 detiene una partecipazione pari a circa il 59,3% del capitale sociale di Caleffi, esercitando sulla Società un controllo di diritto ex art. 2359 cod. civ.

Si fa presente che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha ritenuto di poter superare la presunzione relativa di cui all'art. 2497-sexies del cod. civ.1 , rilevando il mancato esercizio di attività di direzione e coordinamento da parte della controllante Giuliana Caleffi s.r.l. su Caleffi S.p.A. sulla base della situazione fattuale esistente (i.e. rapporto) tra società controllata e società controllante e, dunque, in funzione delle specifiche situazioni e circostanze rilevate nella gestione pratica e concreta dell'impresa. Le valutazioni del Consiglio di Amministrazione si fondano sull'analisi condotta in merito alla concreta sussistenza, o meno, di quegli indici (di elaborazione dottrinale e giurisprudenziale) in presenza dei quali è verosimile ritenere sussistente l'esercizio di tale attività.

Alla data della presente relazione semestrale, la Capogruppo Caleffi S.p.A. esercita - ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2497 e succ. del c.c. - attività di direzione e coordinamento sulla società direttamente controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate. A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Caleffi con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, la Società ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni

1 L'attività di direzione e coordinamento si presume essere esercitata dalla società soggetta all'obbligo di redigere il bilancio consolidato o che eserciti il controllo di altra società ai sensi dell'art. 2359 del cod. civ.; condizioni, entrambe, integrate da Giuliana Caleffi s.r.l.

con parti correlate (modificata, da ultimo, in data 24 giugno 2021), consultabile sul sito internet www.caleffigroup.it.

Al 30 giugno 2024 (e alla data di approvazione della presente relazione) il capitale sociale di Mirabello Carrara risulta interamente detenuto da Caleffi S.p.A..

Alla data di approvazione della presente relazione, gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici, Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa, in forza di contratto di locazione stipulato in data 10 settembre 2018. Tale contratto, efficace dal 1° ottobre 2018 con una durata di 6 anni rinnovabile tacitamente di 6 anni in 6 anni, ha un canone annuo pari ad € 325 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat a far data dal quarto anno. Caleffi ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal rapporto locatario con un preavviso di almeno 12 mesi rispetto alla data di esecuzione del recesso medesimo.

Inoltre, ai sensi dell'art. 4.1. del contratto, alla Conduttrice Caleffi era data facoltà di comunicare disdetta almeno dodici mesi prima della scadenza del Periodo iniziale (30 settembre 2024).

Non essendo stato esercitato tale diritto, il contratto di locazione immobiliare si è automaticamente rinnovato sino al 30 settembre 2030.

Inoltre, sempre con Pegaso S.r.l.:

  • in data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1° gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila;
  • in data 22 dicembre 2023 è stato sottoscritto un contratto di locazione immobiliare ad uso commerciale, di natura transitoria, avente ad oggetto immobile sito in Viadana, Via Belfiore n. 22, da adibire a locale sartoria. Il contratto ha durata di 3 anni, a decorrere dal 1° gennaio 2024, per un controvalore complessivo di € 75 mila.

Si segnala altresì, che le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato e si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale, service agreement nonché all'adesione al consolidato fiscale per il triennio 2021-2023.

Si rammenta, da ultimo, che Guido Ferretti riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A., che Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e che Raffaello Favagrossa riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Consigliere della società controllata Mirabello Carrara S.p.A..

RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE Effetto
a C.E.
Incidenza Incidenza
lordo
Debito *
sul fatturato sul risultato al 30/06/2024 al 30/06/2024 sui debiti sui crediti
Credito Incidenza Incidenza Incidenza su PFN
Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali 196 -0,83% -236,02% 437 0 3,28% 0,00% 4,23%
TOTALI 196 -0,83% -236,02% 437 0 3,28% 0,00% 4,23%

* La voce "Debito al 30/06/2024" è comprensiva del valore attuale del debito per diritto di superficie pari ad € 318 mila

37. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Consiglio di Amministrazione
Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti Benefici
non monetari Compensi
Altri
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A.* 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 17 - -
Ferretti Guido Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 50 1 4
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 50 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 50 - -
Crivelli Claudia Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 9 - -
Altimare Ida Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 6 - -
Borlenghi Garoia Davide Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 15/05 Approvazione Bilancio 2023 6 - -
Rotondi Pier Paolo Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 16/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 2 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. ° 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 - - -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 30 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Mirabello Carrara Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5 - -

° Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2024

Collegio Sindacale

Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Colpani Stefano Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 6
Gritti Severino Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5
Zafferani Monica Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5
Romersa Andrea Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 6
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 5
Ambrosiani Fabio Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 5

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

38. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione della presente relazione semestrale non risultano passività potenziali di rilievo per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo.

39. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 1.287 mila. Sono state, per la maggior parte, rilasciate a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato una fideiussione per € 100 mila, a garanzia del contratto di affitto della sede della società.

40. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1 gennaio 2024 – 30 giugno 2024 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

41. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2024 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

42. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Viadana, 11 settembre 2024

Il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2024, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Consigliere Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2024 – 30/06/2024.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 11 settembre 2024

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2024

In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2024, a norma dell'art. 2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.

(in migliaia di euro)

Denominazione Paese Sede Legale Capitale
Sociale
%
di possesso
diretta
Numero azioni
o quote
Valore
contabile
Criterio di
consolidamento
Mirabello Carrara S.p.A. Italia Via Einstein 9/11
20821 Meda (MB)
€ 1.170 100% 1.170.000 5.414 Integrale

Relazione finanziaria semestrale consolidata 65

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