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Caleffi

Quarterly Report Sep 15, 2022

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Quarterly Report

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Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

Indice

Pagina
Organi societari e revisori contabili 3
Relazione semestrale sulla gestione 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022:
-
Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
20
-
Conto Economico consolidato
21
-
Conto Economico complessivo consolidato
22
-
Rendiconto Finanziario consolidato
23
-
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
24
-
Note esplicative
25
Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971 63
Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2022 64
Relazione della Società di Revisione 65

ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 11 maggio 2022 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi
CONSIGLIERI Guido Ferretti (Delegato)*
Rita Federici Caleffi (Delegato)
Raffaello Favagrossa (Delegato)
Ida Altimare (Indipendente)
Davide Borlenghi Garoia (Indipendente)

*Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 12 maggio 2020 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

PRESIDENTE Pier Paolo Caruso
SINDACI EFFETTIVI Monica Zafferani
Marcello Braglia
SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai
Francesca Folloni

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 12 maggio 2022, organo monocratico con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Alessandra Iotti

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 12 maggio 2022 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Giovanni Bozzetti

SOCIETA' DI REVISIONE .

Incarico conferito dall'assemblea del 30 aprile 2014 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. EY S.p.A

COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 12 maggio 2022 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

Al Comitato Remunerazione e Nonime sono state altresì attribuite, per tutta la durata del mandato consiliare, le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate.

PRESIDENTE Ida Altimare

MEMBRO Davide Borlenghi Garoia

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2022, così come nell'esercizio precedente, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. partecipata al 70%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce con i marchi propri Mirabello, Carrara e Besana nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen e Diesel Home Linen.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

ANDAMENTO DEL SEMESTRE

La cronicizzazione del conflitto Russia-Ucraina, l'estensione dei suoi effetti sui costi dell'energia e delle materie prime, con rialzi anche a tripla cifra, l'inflazione dei prezzi di beni essenziali ai livelli più alti degli ultimi decenni e l'inevitabile conseguenza sulle previsioni necessariamente ribassate sia di andamento del PIL che dei consumi delle famiglie, sono gli elementi di un contesto economico che mette sotto pressione tutti gli operatori di mercato.

Per tali ragioni, i risultati del primo semestre 2022 del Gruppo registrano un calo dei ricavi e della marginalità, dovuta alla sostanziale impossibilità di trasferire interamente e tempestivamente sui prezzi di vendita, i consistenti e repentini aumenti dei costi di produzione.

I risultati conseguiti nel primo semestre e gli ordini già in portafoglio per la seconda parte dell'anno, consentono di prevedere una chiusura dell'esercizio con un fatturato in linea con il 2021 e un ebitda compreso fra l'8 e il 10%.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2022 comparativamente con quelli al 30 giugno 2021.

I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2021 (dati in Euro migliaia).

RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2022 30/06/2021
Fatturato 25.341 28.425
Valore della produzione 25.519 28.664
Costo della produzione -23.126 -24.759
EBITDA 2.393 9,44% 3.905 13,74%
Ammortamenti e svalutazioni -1.250 -1.341
EBIT 1.143 4,51% 2.564 9,02%
Oneri Finanziari e Perdite su Cambi -174 -221
Proventi Finanziari e Utili su Cambi 43 46
Risultato prima delle imposte 1.012 3,99% 2.389 8,40%
Imposte sul reddito -300 -694
Risultato del periodo 712 1.695
(Utile)/Perdita di pertinenza di terzi 7 -185
Risultato del Gruppo 719 2,84% 1.510 5,31%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 3,56% 8,45%
ROI (Ebit/CIN) x 100 3,12% 7,24%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 4,51% 9,02%
Fatturato pro-capite 130 145

* Il valore della produzione è dato dalla somma delle voci "Vendita di beni e servizi" e "Altri ricavi e proventi" esposti nello schema di conto economico.

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ 1.143 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 1.180 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 70 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

(in migliaia di euro)
-- ----------------------- -- -- --
30/06/2022 31/12/2021
1 Crediti commerciali 13.467 15.951
2 Rimanenze 27.080 19.130
Attività per imposte correnti 388 60
Altre attività correnti 747 592
A ATTIVO CORRENTE 41.682 35.733
3 Debiti commerciali 14.528 11.514
Altre passività correnti 1.837 3.178
B PASSIVO CORRENTE 16.365 14.692
A-B Capitale Circolante Netto (CCN) 25.317 21.041
Immobilizzazioni materiali 2.855 3.091
Attività per diritto d'uso 6.783 7.528
Immobilizzazioni immateriali 2.638 2.652
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 1.051 1.148
Crediti tributari 58 109
C ATTIVO NON CORRENTE 13.396 14.539
Benefici verso i dipendenti 1.439 1.440
Altri fondi 582 557
D PASSIVO NON CORRENTE 2.021 1.997
(A-B)+C-D Capitale Investito Netto (CIN) 36.692 33.583
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 26.019 23.567
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -15.242 -12.691
PATRIMONIO NETTO 21.450 20.892

* La posizione finanzia netta viene calcolata come da tabella a pagina 47.

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2022 sono pari ad € 25.341 mila in decremento dell'11,8% rispetto al primo semestre 2021 (€ 28.425 mila). Le vendite Italia ammontano a € 22.887 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo del 90,3%, in decremento del 9,9% rispetto al primo semestre 2021 (€ 25.409 mila con un'incidenza del 89,4% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 2.454 mila, in decremento del 18,6% rispetto al dato del primo semestre 2021, pari ad € 3.016 mila.

L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 9,7% rispetto al 10,6% del primo semestre 2021.

La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 1.326 mila nei paesi UE, € 1.128 mila nei paesi extra UE.

RISORSE UMANE

Il costo per il personale al 30 giugno 2022 ammonta complessivamente a € 4.188 mila, con una incidenza sul fatturato del 16,5% in incremento di € 101 mila rispetto al 30 giugno 2021 (incidenza sul fatturato pari al 14,4%).

Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:

30/06/2022 31/12/2021 30/06/2021
Operai 60 60 61
Impiegati
Quadri
Dirigenti
66
17
2
68
18
2
67
17
2
Totale dipendenti 145 148 147
Lavoratori interinali 50 52 49
Totale complessivo 195 200 196

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è positivo per € 2.393 mila (9,4% sul fatturato) in decremento rispetto al dato positivo per € 3.905 mila del primo semestre 2021 (13,7% sul fatturato).

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 1.180 mila a fronte di € 1.191 mila contabilizzati nel primo semestre 2021, di cui € 354 mila relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali, € 57 mila ad ammortamenti di attività immateriali ed € 769 mila relativi all'ammortamento delle attività per diritto d'uso contabilizzati in applicazione del principio IFRS 16.

L'EBIT è positivo per € 1.143 mila (4,5% sul fatturato) in diminuzione rispetto al dato positivo per € 2.564 mila (9% sul fatturato) del primo semestre 2021.

Il risultato netto del gruppo è positivo per € 719 mila (2,8% sul fatturato) in decremento rispetto al risultato positivo per € 1.510 mila del primo semestre 2021 (5,3% sul fatturato).

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 è negativa per € 15.242 mila rispetto al dato negativo per € 12.691 mila del 31 dicembre 2021. La posizione finanziaria netta è comprensiva di € 7.022 mila relativi al debito per IFRS 16.

La componente bancaria dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 è pari ad € 8.220 mila, in incremento rispetto al dato del 31 dicembre 2021 (pari ad € 4.958 mila). Il dato del 30 giugno 2021 era pari ad € 8.309 mila.

Il rapporto fra esposizione finanziaria netta e mezzi propri al 30 giugno 2022 risulta pari a 0,7.

Gli oneri finanziari ammontano a € 174 mila, comprensivi di € 62 mila derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, rispetto ad € 221 mila del primo semestre 2021 (di cui € 109 mila relativi all'IFRS 16).

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è positivo per € 41 mila. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria, in particolare di flussi attivi relativi alle vendite in US\$ della controllata, e agli acquisti di materie prime regolati sempre in US\$.

Il Gruppo effettua una parte limitata degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2022 risulta in essere un acquisto a termine di valuta, per complessivi 200 mila dollari americani. Il fair value di tale strumento finanziario è positivo per € 18 mila. Tale importo è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Utili su cambi" e a stato patrimoniale nella voce "Attività finanziarie correnti".

L'indebitamento finanziario è in minima parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse e, ad eccezione di quanto successivamente specificato, si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo. Si segnala che al 30 giugno 2022 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 0,2 mila. Tale importo, al 30 giugno 2022, è stato contabilizzato nello stato patrimoniale nella voce "Altri debiti finanziari correnti".

La Capogruppo ha in essere al 30 giugno 2022 cessioni di crediti pro-soluto (per i quali è stata effettuata la derecognition) per € 1,1 milioni. Tali cessioni sono state regolate ai normali tassi di mercato e sono poste in essere per beneficiare di condizioni migliorative rispetto alle normali forme di finanziamento utilizzate. La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. non hanno in essere covenants su finanziamenti.

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2022 ammonta a n. 677.266 azioni, pari al 4,33% del capitale sociale, per un controvalore di € 908 mila.

L'assemblea dei soci del 11 maggio 2022 ha conferito al Consiglio di Amministrazione, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie sino al limite di legge. Tale autorizzazione è valida sino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2022.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2022 con un fatturato di € 19.604 mila, in decremento del 5,9% rispetto al primo semestre 2021, pari a € 20.836 mila.

L'Ebitda è positivo per € 2.206 mila (11,3% sul fatturato) in decremento rispetto al dato del primo semestre 2021, pari ad € 2.806 mila (13,5% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 1.114 mila (5,7% sul fatturato) rispetto al dato positivo del primo semestre 2021 per € 1.650 mila (7,9% sul fatturato).

Il semestre evidenzia un risultato netto di € 731 mila (3,7% sul fatturato) rispetto al dato positivo per € 1.077 mila (5,2% sul fatturato) registrato nel primo semestre 2021.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dalla Capogruppo nel semestre sono stati pari ad € 48 mila rispetto ad € 166 mila dello stesso periodo dell'anno precedente.

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta è negativa per € 10.407 mila, rispetto al dato negativo di € 8.190 mila del 31 dicembre 2021. La posizione finanziaria netta è comprensiva di debiti finanziari per IFRS 16 pari ad € 6.272 mila (€ 6.939 mila al 31 dicembre 2021).

La componente bancaria dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 è pari ad € 4.135 mila rispetto al dato del 31 dicembre 2021 pari ad € 1.251 mila.

Gli oneri finanziari sono pari ad € 125 mila (di cui 55 mila relativi all'IFRS 16) rispetto ad € 170 mila del primo semestre 2021 (di cui € 101 mila relativi all'IFRS 16).

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

I dati semestrali della controllata sono calcolati applicando i principi contabili italiani, non essendo obbligata alla redazione del bilancio con i principi contabili internazionali.

Il fatturato del primo semestre 2022 è pari ad € 6.844 mila, in decremento del 16,5% rispetto al dato di € 8.196 mila del primo semestre 2021.

L'Ebitda è positivo per € 102 mila (1,5% sul fatturato) in decremento rispetto al dato positivo per € 1.024 mila del 30 giugno 2021 (12,5% sul fatturato).

L'Ebit è negativo per € 24 mila rispetto al dato positivo per € 871 mila del 30 giugno 2021.

Il risultato lordo è negativo per € 55 mila rispetto al dato positivo per € 832 mila del 30 giugno 2021.

Il risultato netto è negativo per € 52 mila rispetto al dato positivo per € 593 mila del 30 giugno 2021.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 4.077 mila in leggero incremento rispetto al dato al 31 dicembre 2021 (negativa per € 3.701 mila). Gli oneri finanziari sono pari ad € 39 mila rispetto ad € 42 mila del 30 giugno 2021.

I dati della controllata con l'applicazione dei principi contabili internazionali, ivi compreso l'IFRS 16, necessari per la predisposizione dei dati consolidati sono i seguenti:

Fatturato 6.794 mila
Ebitda 184 mila
Ebit 26 mila
Risultato Netto - 23 mila
PFN - 4.834 mila (compresa passività finanziaria per IFRS 16 di € 750 mila).

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

Soggetto Funzione n° azioni
possedute
al 30/06/2022
% capitale
sociale
Minerva Srl * 8.610.884 55,10%
Ferretti Guido Amministratore 45.000 0,29%
Borlenghi Garoia Davide Amministratore 40.000 0,26%

* Società interamente posseduta dai consiglieri Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2022 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Si segnala che la controllata Mirabello Carrara S.p.A., luxury division del Gruppo, in data 26 luglio 2022 ha siglato l'estensione dell'accordo di licenza del marchio "Roberto Cavalli" per gli anni 2023 e 2024 e, in data 29 luglio 2022, ha concluso l'accordo per la licenza worldwide del marchio "Bellora 1883". Il contratto di licenza prevede sviluppo, produzione e distribuzione a livello mondiale della linea tessile di alta gamma e lusso a marchio "Bellora 1883". Il nuovo contratto di licenza avrà una durata di tre anni fino al 31 dicembre 2025. I prodotti in licenza a marchio "Bellora 1883" saranno distribuiti, a partire dal 2023, in esclusiva in tutti i canali, in Italia e nel mondo, con la sola eccezione del canale loyalty-short collection.

Relativamente alla evoluzione prevedibile della gestione, vanno evidentemente considerati gli effetti delle tensioni geopolitiche e le dinamiche innescate dalla pandemia sui mercati internazionali, che hanno alimentato una crescita senza precedenti dei prezzi dei beni energetici e delle materie prime. Ne derivano forti criticità per competitività, andamento dei consumi e prospettive di crescita.

Pur tenuto conto di tale difficile contesto geopolitico e macroeconomico, prevediamo una chiusura dell'esercizio con un fatturato in linea con il 2021 e un ebitda compreso fra l'8 e il 10%.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2022 sarà comunque influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali, non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI CALEFFI S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

I principali rischi che si dovranno affrontare nel prossimo futuro saranno in gran parte collegati alle conseguenze della situazione geopolitica ed economica in essere.

In particolare si dovranno affrontare una serie di rischi quali l'impennata dei costi delle materie prime e delle utilities, l'esposizione alle insolvenze, le crescenti minacce alla sicurezza informatica, le controversie derivanti dalle tematiche legate alla sustainability (ESG).

Rischi connessi alla situazione Geopolitica

Operiamo in un ambiente internazionale sempre più imprevedibile e il panorama geopolitico è più complesso, intricato e interconnesso che mai. In risposta all'invasione russa dell'Ucraina, Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito hanno varato pesanti sanzioni economico finanziarie contro la Russia. In questo scontro geopolitico l'Europa risulta più vulnerabile rispetto agli Stati Uniti. Gli aumenti dei prezzi dell'energia, in particolare del gas, e delle materie prime sono la conseguenza economica più immediata nel breve termine, con impatti sulle dinamiche inflazionistiche e ripercussioni potenziali sull'andamento dei consumi. Questa situazione si inserisce in un contesto già fortemente colpito dalla pandemia Covid, che ha determinato significativi e durature implicazioni sociali, politiche ed economiche. Da tenere infine in considerazione gli effetti degli eventi migratori, causati da una miriade di fattori, i più importanti dei quali sono: conflitti, instabilità economica e politica. L'attuale numero di migranti internazionali ha già superato le stime previste nel 2050 ed è destinato a continuare a crescere, dato che le tematiche che guidano la migrazione rimangono del tutto irrisolte.

Rischi connessi alla Congiuntura Economica

Lo scenario internazionale degli ultimi due anni è stato fortemente impattato dal Coronavirus, che ha comportato negozi chiusi, restrizioni per muoversi, perdita di posti di lavoro e inevitabile impatto di questi elementi sulla domanda. Estremamente positivo di contro l'effetto sulla casa: la forzata reclusione domestica imposta dai lockdown, ha rivitalizzato i consumi del tessile casa, facendo guadagnare loro posizioni nella priorità di spesa dei consumatori. Di contro, preoccupano fortemente i rincari dei prezzi dell'energia e della pressoché totalità dei beni, che potrebbero portare a una fiammata inflazionistica con effetti significativi sui consumi delle famiglie.

Rischi connessi al mercato in cui il Gruppo opera

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di articoli tessili e di arredamento per la casa, prevalentemente in Italia. Il mercato di riferimento è un mercato maturo, con un alto livello di concorrenza tra gli operatori e un alto grado di correlazione alla propensione alla spesa e al reddito disponibile delle famiglie. Inoltre, una parte significativa dei prodotti del Gruppo si posiziona nella fascia qualitativa media, particolarmente sotto pressione e sottoposta alle pressioni concorrenziali di produttori stranieri, anche di paesi con costi di produzione e di manodopera particolarmente bassi. La configurazione del mercato e dei consumi post Covid-19 ha cambiato però le abitudini, con degli shift di

Rischio Prezzo

L'attività del Gruppo è soggetta all'oscillazione dei prezzi delle materie prime (quali, a titolo esemplificativo, il cotone) che esulano dal controllo del Gruppo. Significativi aumenti dei prezzi di tali materie prime generano incrementi del costo medio di produzione dei singoli prodotti, con potenziali effetti negativi sull'attività e sulle prospettive economiche del Gruppo.

Rischi connessi alla Cybersecurity

E' il rischio di incorrere in interruzione di attività e danni economico finanziari e a seguito del verificarsi di eventi accidentali, virus informatici o ancor più di premeditati attacchi informatici da parte di hacker. Si tratta di un rischio rilevante nella fase attuale in cui si procede a una sempre maggiore digitalizzazione dei processi. La sicurezza informatica del Gruppo prevede firewall, antimalware, e una serie di azioni e procedure di backup che consentono un alto livello di protezione da attacchi informatici e comunque un limitato impatto degli stessi nel caso non probabile di accadimento. Sono in fase di definizione il Piano di Sicurezza Informatica e il Piano di Emergenza, per fronteggiare tempestivamente attacchi cyber.

Rischi connessi alle Loyalty

Una parte rilevante del fatturato e della marginalità è ascrivibile ai "Loyalty Program" (cataloghi e short collection) per loro natura operazioni di breve periodo, con carattere di esclusiva e con andamento discontinuo negli anni.

Rischi connessi alle Licenze

Una parte importante del fatturato del Gruppo riguarda articoli prodotti su licenza. Tali licenze prevedono generalmente, oltre alla corresponsione di una percentuale di royalties al licenziante sulle vendite effettuate, livelli minimi garantiti (che implicano l'obbligo di corrispondere royalties minime indipendentemente dalle vendite realizzate). Non c'è certezza che in futuro il Gruppo sia in grado di raggiungere un livello di vendite dei prodotti in licenza tale da coprire i minimi garantiti. Inoltre, benché i rapporti con i principali licenzianti siano ormai consolidati, non c'è tuttavia certezza che le licenze vengano rinnovate alla loro scadenza ovvero – ove rinnovate – che tale rinnovo intervenga ai medesimi termini e condizioni.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti e all'importanza di alcune figure chiave

I risultati del Gruppo dipendono da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso. Qualora alcuna delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con il Gruppo, non ci sono garanzie che sia possibile sostituirla tempestivamente con soggetti aventi professionalità in grado di dare il medesimo apporto all'attività sociale. Il Gruppo ritiene di essersi dotato di una struttura operativa e manageriale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

Rischio Credito

Il peggioramento delle condizioni macroeconomiche potrebbe portare a crescenti problematiche di incasso dei crediti commerciali. Il Gruppo ha ulteriormente rafforzato il controllo sui rischi di credito attraverso più stringenti procedure di monitoraggio e reportistica. Il trend storico delle perdite su crediti e delle sofferenze mostra un valore contenuto. Non vi sono particolari concentrazioni di crediti da segnalare. Nel corso del primo semestre 2022 non sono state contabilizzate perdite su crediti significative, ma al momento non è possibile stimare se e quante ve ne saranno nei prossimi mesi.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento in essere, al livello di indebitamento ed al rispetto dei parametri finanziari

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo ha registrato nell'ultimo triennio un andamento decrescente. La dinamica di tale indebitamento è correlata all'assorbimento del capitale circolante operativo, influenzato anche dalla stagionalità del business.

I contratti di finanziamento in essere alla data non sono soggetti a restrizioni o vincoli finanziari (financial covenant), non prevedono "negative pledge", ipoteche e/o altre garanzie di natura reale e/o altre clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, ovvero alla distribuzione di dividendi, mentre prevedono la risoluzione del contratto ed il rimborso anticipato delle rate non ancora scadute al verificarsi di determinati eventi.

Al momento non si segnala alcuna difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti, ma non si può escludere che un sensibile peggioramento del quadro macroeconomico generale e/o tensioni finanziarie sui mercati internazionali possano comportare delle difficoltà di accesso al credito.

Rischio Liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo. I principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo opera su più mercati a livello mondiale ed è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata totalmente all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo, in taluni casi regolati in dollari. Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2022 risulta in essere un acquisto a termine di valuta per un totale di 200 mila dollari americani. Il fair value di tale strumento finanziario è positivo per € 18 mila.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è in piccola parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento.

Rischi connessi all'attività internazionale

Il Gruppo opera su mercati internazionali, sia acquistando materie prime e/o prodotti finiti, sia commercializzando i propri prodotti al di fuori dell'Unione Europea. L'acquisto e la vendita dei prodotti sui mercati internazionali è soggetta ad una serie di rischi, quali, ad esempio, l'attuazione di politiche restrittive (dazi) delle importazioni e/o esportazioni. Tali rischi potrebbero incidere sulla capacità del Gruppo di acquistare o vendere i propri prodotti su alcuni mercati internazionali, e ciò potrebbe avere riflessi negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi all'organizzazione dei processi produttivi

Il processo produttivo del Gruppo attualmente prevede l'acquisto di materie prime, di semilavorati e di prodotti finiti presso fornitori e imprese manifatturiere ubicati in diverse aree geografiche, anche extracomunitarie. Il Gruppo ritiene che tale organizzazione produttiva presenti vantaggi in termini di flessibilità e consenta di usufruire di costi di approvvigionamento e di produzione particolarmente competitivi. Tuttavia non vi è certezza che il Gruppo in futuro riesca ad approvvigionarsi in maniera efficace ed a costi competitivi delle materie prime necessarie e/o dei semilavorati e prodotti finiti, né che sia in grado di far effettuare lavorazioni esterne a condizioni di prezzo e di qualità del processo adeguate a mantenere i risultati operativi finora conseguiti.

Rischi connessi a controversie legali e al contenzioso

Nel corso del normale svolgimento della propria attività, il Gruppo è parte in controversie di natura legale, dalle quali potrebbero derivare obblighi risarcitori e/o pesanti sanzioni legate alla potenziale violazione di norme imperative e di autoregolamentazione. Si pensi, ad esempio, a una tra le recenti novità introdotte a livello europeo: l'entrata in vigore del GDPR che rappresenta un elemento impattante non solo per quanto riguarda la compliance a livello di procedure interne della società, ma anche per le rilevanti potenziali sanzioni da parte del garante della Privacy.

Rischi legati ai cambiamenti climatici

Il cambiamento climatico pone minacce economiche significative in tutto il mondo sotto forma di aumento dei rischi fisici dovuti a condizioni meteorologiche estreme che potrebbero provocare interruzioni di attività e perdite, ma che possono anche avere un impatto sistemico causando, per esempio, recessione economica e instabilità dei mercati. L'Italia è particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici e, in particolare, all'incremento delle ondate di calore e della siccità, legate al riscaldamento globale, che potrebbero avere impatti significativi sui consumi. Secondo le stime dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), il 12,6% della popolazione vive in aree classificate ad elevata pericolosità di frana o soggette ad alluvioni. Per quanto riguarda infine, le emissioni pro capite di gas clima-alteranti in Italia, dopo una forte discesa tra il 2008 e il 2014, le stesse sono rimaste sostanzialmente inalterate negli anni successivi.

Continuità aziendale

Il bilancio è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia del Gruppo, i risultati economico finanziari, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi significativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano l'appropriata adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro)

Note ATTIVITA' 30/06/2022 31/12/2021
1 Immobili, impianti e macchinari 2.855 3.091
2 Attività per diritto d'uso 6.783 7.528
di cui verso parti correlate 701 857
3 Attività immateriali 2.638 2.652
4 Attività finanziare 5 5
4 Partecipazioni 11 11
5 Attività per imposte differite 1.051 1.148
6 Crediti tributari 58 109
Totale attività non correnti 13.401 14.544
7 Rimanenze 27.080 19.130
8 Crediti commerciali 13.467 15.951
9 Altri crediti 747 592
10 Attività per imposte correnti 388 60
11 Attività finanziarie correnti 18 9
12 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.206 10.480
Totale attività correnti 45.906 46.222
TOTALE ATTIVITA' 59.307 60.766
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2022 31/12/2021
Capitale sociale 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475
Riserva legale 1.249 1.112
Altre riserve 5.466 3.005
Riserva utili/(perdite) indivisi
Risultato del periodo/esercizio
1.182
719
496
3.438
13 Patrimonio netto del gruppo 20.218 19.653
Capitale di terzi 1.239 946
Utile/(Perdita) di terzi -7 293
Totale patrimonio netto consolidato 21.450 20.892
14 Passività finanziarie non correnti 6.723 9.382
15 Passività finanziarie non correnti per IFRS 16 5.544 6.283
di cui verso parti correlate 402 560
16 Benefici ai dipendenti 1.439 1.440
17 Altri fondi 582 557
Totale passività non correnti 14.288 17.662
18 Debiti commerciali 14.528 11.514
di cui verso parti correlate 493 527
19 Altri debiti 819 1.518
20 Benefici ai dipendenti 840 788
21 Passività per imposte correnti 178 872
22 Passività finanziarie correnti 5.726 6.070
23 Passività finanziarie correnti per IFRS 16 1.478 1.450
di cui verso parti correlate 316 313
Totale passività correnti 23.569 22.212
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 59.307 60.766

Relazione finanziaria semestrale consolidata 20

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

Note 30/06/2022 30/06/2021
24 Vendita di beni e servizi 25.341 28.425
25 Altri ricavi e proventi 178 239
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 5.346 4.685
Costi delle materie prime e altri materiali -18.599 -18.811
Variazione rimanenze di materie prime 2.605 1.989
26 Costi per servizi -7.411 -7.558
27 Costi per godimento beni di terzi -773 -693
di cui verso parti correlate 10 7
28 Costi per il personale -4.188 -4.087
29 Ammortamenti -1.180 -1.191
di cui verso parti correlate 175 175
29 Svalutazioni e rettifiche su crediti -70 -150
30 Altri costi operativi -106 -284
Risultato operativo 1.143 2.564
31 Oneri finanziari -174 -221
32 Proventi finanziari 2 14
Utile/perdite su cambi 41 32
Risultato prima delle imposte 1.012 2.389
33 Imposte correnti -206 -719
33 Imposte differite (attive)/passive -94 25
Risultato del periodo 712 1.695
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 719 1.510
Azionisti Minoranza -7 185
34 Utile/(Perdita) base per azione (euro)
Utile/(Perdita) diluito per azione (euro)
0,05
0,05
0,10
0,10
34

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
30/06/2022 30/06/2021
Risultato del periodo 712 1.695
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Utili/(perdite) da valutazione TFR IAS 19
Effetto fiscale
0
0
0
0
Componenti che saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Totale componenti del conto economico complessivo 0 0
Risultato complessivo del periodo 712 1.695
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
Azionisti Minoranza
719
-7
1.510
185

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Rif. note 30-giu-22 30-giu-21
esplicative
A Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 10.480 8.491
B Liquidità generata dall'attività operativa
Risultato del periodo 712 1.695
Rettifiche per:
- Ammortamenti 29 1.180 1.191
Variazione del capitale d'esercizio
- Rimanenze finali 7 -7.950 -6.675
- Crediti commerciali 8 2.484 3.686
- Debiti commerciali 18 3.014 2.615
- Altre attività correnti 9 -155 -82
- Altre passività correnti 19 -699 219
- Attività per imposte correnti 10 -328 -37
- Passività per imposte correnti 21 -694 -265
- Attività per imposte differite 5 97 -24
- Crediti tributari non correnti 6 51 1
- Fondi relativi al personale 16 -1 -163
- Debiti relativi al personale 20 52 54
- Altri fondi 17 25 101
TOTALE -2.212 2.316
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali
1
3
-118
-43
-198
-54
- Disinvestimenti di immobilizzazioni 1 ; 3 0 4
TOTALE -161 -248
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Variazione utilizzo fidi bancari 22 69 -33
- Rimborso quote finanziamenti 14 ; 22 -3.072 -682
- Nuove erogazioni finanziamenti 14 0 0
- Variazione altri debiti finanziari 15 ; 22 ; 23 -735 -710
- Variazione attività finanziarie 11 -9 -28
TOTALE -3.747 -1.453
E Movimenti del patrimonio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie 13 -154 0
- Altri movimenti di patrimonio netto 13 0 0
TOTALE -154 0
F Flusso monetario del periodo (B+C+D+E) -6.274 615
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine periodo 4.206 9.106
Ulteriori informazioni sui flussi finanziari: 30-giu-22 30-giu-21
Imposte pagate nel periodo 1.102 848
Interessi pagati nel periodo 103 106

Relazione finanziaria semestrale consolidata 23

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

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Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2022

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2022 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffigroup.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale; pertanto, deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2021, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2021, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2022.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 14 settembre 2022.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2022. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Le modifiche applicabili per la prima volta nel 2022 non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 e i dati comparativi al 31 dicembre 2021 e al 30 giugno 2021 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Cambiamenti principi contabili ed errori

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore. L'avviamento è l'unica attività a vita utile indefinita.

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2022 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2022, è, come già nel 2021, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;

  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);
  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto sono imputate, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";
  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2022" che fa parte integrante delle presenti note.

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento Saldo al 31/12/21
Terreni e Fabbricati 2.090 1.518 572
Impianti e Macchinari 9.797 775 9.118 1.455
Attrezzature e Altri Beni 8.183 7.130 1.052
Immob. in corso ed acconti 12 12
Totale 20.082 775 - 17.766 3.091
Movimenti del periodo
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/22
Terreni e Fabbricati - 11 - - 60 523
Impianti e Macchinari 6 17 - - 116 1.362
Attrezzature e Altri Beni 6 90 151 151 178 970
Immob. in corso ed acconti -12 - - - - -
Totale - 118 151 151 354 2.855

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti tecnici per € 118 mila in decremento rispetto ad € 198 mila del primo semestre 2021, ed hanno riguardato principalmente l'acquisto di cilindri per la stampa dei tessuti.

Sono state, di contro, effettuate dismissioni e stralci di impianti e attrezzature per un valore contabile di € 151 mila che risultavano totalmente ammortizzati. Tali dismissioni non hanno generato plusvalenze e/o minusvalenze.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi.

Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2022 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività per diritto d'uso

Tale voce per € 6.783 mila è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 7.528 mila al 31 dicembre 2021).

La movimentazione del primo semestre 2022 è stata la seguente:

Ammortamento diritto d'uso 1° semestre 2022 769
Incremento per nuovi contratti autovetture 24
Attività per diritto d'uso attrezzature 3
31/12/2021 Attività per diritto d'uso fabbricati
Attività per d'uso autovetture
7.417
109

Nella voce "Attività per diritto d'uso fabbricati" sono contabilizzati tutti i contratti di affitto dei negozi diretti, oltre che i contratti di affitto delle sedi della capogruppo e della controllata.

Nella voce "Attività per diritto d'uso fabbricati" è compreso il valore al 30 giugno 2022 del contratto di affitto della sede della capogruppo, con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 59 per il controvalore di € 701 mila.

I contratti inferiori a € 5 mila non sono stati rilevati, come consentito dal principio contabile. Il loro valore è trascurabile.

3. Attività immateriali

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/21
Diritti di brevetto e opere ingegno 364 - 353 11
Marchi 1.001 - 861 140
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 1.031 - 555 476
Immob. in corso ed acconti - -
Totale 4.421 - 1.769 2.652
Movimenti del periodo
Riclassifiche Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/22
Diritti di brevetto e opere ingegno - - - 5 5
Marchi - 27 - 15 152
Avviamento - - - - 2.025
Altre - 16 - 37 455
Immob. in corso ed acconti - - - - -
Totale - 43 - 57 2.638

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le regole dello IAS 36.

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile, occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

L'ultimo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2021. La previsione dei futuri flussi di cassa operativi deriva dal budget 2022 e da un piano previsionale per gli esercizi 2023-2024 redatto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 23 marzo 2022. Dall'effettuazione di tale impairment test al 31 dicembre 2021 non erano emerse necessità di svalutazioni. Il Gruppo non ha effettuato il test di impairment al 30 giugno 2022, in quanto la situazione semestrale della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e la previsione di chiusura 2022 non fanno emergere possibili indicatori di impairment.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 104 mila;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 48 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42.500, per complessivi € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento. Il valore dell'ammortamento per il primo semestre 2022 è pari ad € 19 mila. L'attualizzazione ha comportato l'iscrizione per competenza di oneri finanziari pari ad € 3 mila.

4. Attività finanziarie e partecipazioni

30/06/2022 31/12/2021
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
5
11
5
11
Totale 16 16

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di Viadana. Tali attività sono iscritte al costo, ridotto in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.

5. Attività per imposte differite

30/06/2022 31/12/2021
Imposte differite attive 1.051 1.148
Totale 1.051 1.148

Il dettaglio delle imposte differite attive al 30 giugno 2022 è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.
F.do indennità suppletiva clientela 265 64 0 64
Rettifiche per svalutazione crediti 1.278 307 0 307
Rettifiche per obsolescenza magazzino 362 87 14 101
Rettifiche per resi su vendite 139 33 5 38
Amm. e costi a deducibilità differita 1.929 463 50 513
Perdita attuariale su TFR IAS 19 117 28 0 28
Totale 4.090 982 69 1.051

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo, in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte.

La controllata ha aderito al consolidato fiscale.

6. Crediti tributari

30/06/2022 31/12/2021
Crediti tributari 58 109
Totale 58 109

La voce "Crediti tributari" è relativa alla quota utilizzabile oltre i 12 mesi, del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160 e del credito d'imposta per beni strumentali ai sensi dell'articolo 1, commi 184-194, Legge 160 del 27/12/2019 e ai sensi dell'art. 1 commi 1051 e segg. L. 178/2020.

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante

L'analisi del capitale circolante del Gruppo è la seguente:

30/06/2022 31/12/2021
Crediti commerciali
Rimanenze
Debiti commerciali
13.467
27.080
-14.528
15.951
19.130
-11.514
Totale 26.019 23.567

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.

7. Rimanenze

30/06/2022 31/12/2021
Materie Prime e Sussidiarie 5.351 3.220
Merci in viaggio Materie Prime 645 172
- Rettifiche per obsolescenza materie prime -30 -30
Prodotti in corso di lavor. e semilavor. 745 432
Prodotti Finiti 18.890 14.731
Merci in viaggio Prodotti Finiti 1.811 937
- Rettifiche per obsolescenza prodotti finiti -332 -332
Totale 27.080 19.130

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti", sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro. Tali voci non hanno subito movimentazioni nel corso del semestre.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del semestre.

L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.

8. Crediti commerciali

Crediti commerciali paesi UE
Crediti commerciali paesi extra-UE
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni
365
359
-1.428
398
354
-1.368
- Rettifiche ai crediti per resi -843 -935
Totale 13.467 15.951

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti.

Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2021 91 1.277 1.368
Utilizzo per perdite su crediti 10 0 10
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 70 0 70
Saldo al 30 giugno 2022 151 1.277 1.428

9. Altri crediti

30/06/2022 31/12/2021
Crediti verso dipendenti 15 16
Acconti a fornitori per servizi 30 27
Note di accredito da ricevere 15 71
Crediti verso Erario per Iva 131 134
Crediti vari 184 185
Risconti attivi 372 159
Totale 747 592

La voce "Note di accredito da ricevere" è relativa a premi su acquisti, definiti sulla base di contratti stipulati con alcuni fornitori, al raggiungimento di determinati volumi di acquisto. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione, che vengono pagati in un'unica soluzione all'inizio dell'esrcizio.

10. Attività per imposte correnti

30/06/2022 31/12/2021
Crediti verso Erario per Ires
Crediti verso Erario per Irap
Crediti d'imposta
294
26
68
-
-
60
Totale 388 60

I "Crediti verso Erario per Ires e Irap" derivano da acconti versati, superiori all'effettivo debito del semestre.

La voce "Crediti d'imposta" è relativa alla quota utilizzabile entro i 12 mesi del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160, del credito d'imposta per beni strumentali ai sensi dell'articolo 1, commi 184-194, Legge 160 del 27/12/2019 e del credito d'imposta per il beni strumentali 2021 ai sensi dell'art. 1 commi 1051 e seg. L. 178/2020.

11. Attività finanziarie correnti

Tale voce, pari ad € 18 mila, è relativa al fair value dell'acquisto a termine di 200 mila dollari americani, che verranno utilizzati per il pagamento di debiti verso fornitori in valuta. Il fair value di tali strumenti finanziari è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Utili su cambi".

Nella voce "Attività finanziarie correnti" è altresì compreso l'investimento, effettuato dalla Capogruppo, nella holding di partecipazioni "Equilybra Capital Partners" che a far data dal 26 maggio 2016 è in liquidazione.

Nel corso del primo semestre 2022 non sono stati contabilizzati ulteriori acconti sulla liquidazione.

L'attività di liquidazione di "Equilybra Capital Partners" continuerà anche nella seconda parte dell'esercizio 2022, ma al momento non siamo in grado di stimare se vi saranno ulteriori riparti a favore della Capogruppo.

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30/06/2022 31/12/2021
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
4.164
24
18
10.464
-
16
Totale 4.206 10.480

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno 2022.

Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al Rendiconto Finanziario.

13. Patrimonio netto del Gruppo

30/06/2022 31/12/2021
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 3.475 3.475
Riserva Legale 1.249 1.112
Riserva utili/(perdite) indivisi 1.182 496
Altre Riserve 6.374 3.760
Riserva azioni proprie -908 -755
Risultato del periodo/esercizio 719 3.438
Totale 20.218 19.653

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2022, interamente versato, ammonta a € 8.127 mila ed è costituito da n. 15.628.081 azioni senza valore nominale.

Al 30 giugno 2022 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 677.266 azioni proprie, pari al 4,33% del capitale sociale, per un valore complessivo di € 908 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto.

La movimentazione delle azioni proprie nel semestre è stata la seguente:

Totale azioni al 30/06/2022 677.266 controvalore 908.383
Azioni acquistate 121.800 controvalore 153.585
Azioni al 31/12/2021 555.466 controvalore 754.798

PASSIVITA' NON CORRENTI

14. Passività finanziarie non correnti

30/06/2022 31/12/2021
Finanziamenti da banche 6.723 9.382
Totale 6.723 9.382

La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente:

30/06/2022 31/12/2021
Quota da rimborsare entro l'anno 5.630 6.044
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 6.723 9.382
Quota da rimborsare oltre 5 anni - -
Totale debiti verso banche per finanziamenti 12.353 15.426

Una piccola parte dei flussi finanziari in uscita, rappresentati dagli interessi pagati sui finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture. Si segnala che al 30 giugno 2022 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 0,2 mila. Tale importo, al 30 giugno 2022, è stato contabilizzato tra le "Passività finanziarie correnti" e la variazione rispetto all'esercizio precedente, a conto economico nella voce "Oneri finanziari".

Il valore contabile dei finanziamenti a tasso variabile approssima il loro valore equo.

Non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato.

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Nessun finanziamento è soggetto a restrizioni o vincoli (covenant).

15. Passività finanziarie non correnti per IFRS 16

L'importo di € 5.544 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16.

La movimentazione del primo semestre 2022 è stata la seguente:

31/12/2021 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
di cui correnti
6.283
1.450
7.733
Incremento per nuovi contratti
Rettifica per modifica contratti
18
7
Oneri finanziari 62
Rate pagate nel semestre 798
30/06/2022 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
di cui correnti
5.544
1.478
7.022

Nella voce "Passività finanziarie non correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2022 del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 59 per un controvalore di € 402 mila.

16. Benefici ai dipendenti

30/06/2022 31/12/2021
T.F.R. da lavoro subordinato
T.F.M. amministratore
1.438
1
1.435
5
Totale 1.439 1.440

La voce "T.F.M. amministratore" è relativa al trattamento di fine mandato da attribuirsi ad un Consigliere Delegato della Capogruppo, come deliberato dall'Assemblea dei soci del 11 maggio 2022. Il decremento rispetto al valore del 31 dicembre 2021 è relativo al trattamento di fine mandato, erogato al termine del mandato precedente all'Amministratore Guido Ferretti.

La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" riflette le indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 7 mila.

La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:

Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2021 1.435
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo -28
Accantonamento del periodo 24
Onere finanziario 7
(Utile) / Perdita attuariale 0
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2022 1.438

Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.

Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 27) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19 non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2021.

17. Altri fondi

30/06/2022 31/12/2021
F.do indennità suppletiva di clientela
F.do rischi ed oneri
F.do incentivo triennale
476
72
34
451
72
34
Totale 582 557

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi.

Il "F.do indennità suppletiva di clientela" ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2021 186 265 451
Utilizzo del periodo 0 0 0
Incremento del periodo 25 0 25
Saldo al 30 giugno 2022 211 265 476

Il "F.do rischi e oneri" è a copertura di due contenziosi in materia giuslavoristica. Non ha avuto movimentazione nel semestre. Si ritiene che tale fondo rifletta le passività massime potenziali dei due contenziosi.

Il "F.do incentivo triennale" è relativo al piano di incentivazione variabile di medio-lungo periodo (2021- 2023).

PASSIVITA' CORRENTI

18. Debiti commerciali

30/06/2022 31/12/2021
Debiti verso fornitori Italia 4.108 5.336
Debiti verso fornitori paesi UE 1.968 957
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 3.874 1.988
Fatture da ricevere 4.485 3.233
Acconti da clienti 93 -
Totale 14.528 11.514
di cui verso parti correlate 493 527

Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti verso parti correlate, pari a € 493 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico per € 392 mila e al debito commerciale verso la Pegaso S.r.l. per € 101 mila.

Il dettaglio delle scadenze del debito per il diritto di superficie è il seguente: quota a breve € 37 mila, quota da 1 a 5 anni € 154 mila, quota oltre i 5 anni € 201 mila.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi e 5 anni, ad eccezione del debito per il diritto di superficie sopradescritto.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali approssima con il rispettivo valore equo.

19. Altri debiti

30/06/2022 31/12/2021
Istituti di previdenza e sicur. sociale 301 594
Note di accr. da emett. (premi clienti) 118 179
Debiti verso sindaci 21 49
Debiti per Iva 2 160
Debiti verso amministratori 246 525
Debiti vari 131 11
Totale 819 1.518

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui salari del mese di giugno 2022 da versarsi successivamente. La voce "Debiti verso amministratori" è relativa all'accantonamento del compenso variabile determinato come stabilito dalla politica di remunerazione 2022. La voce "Note di accredito da emettere" si riferisce ai premi a clienti per raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

20. Benefici ai dipendenti

30/06/2022 31/12/2021
Retribuzioni da corrispondere
Ferie maturate e non godute
Rateo tredicesima
341
272
228
625
163
-
Totale 840 788

La voce "Retribuzioni da corrispondere" è relativa alle retribuzioni del mese di giugno, corrisposte all'inizio di luglio 2022.

La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2022.

La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2022.

21. Passività per imposte correnti

30/06/2022 31/12/2021
Ritenute su redditi di lavoro dipend. 166 270
Ires - 565
Irap - 12
Imposte sostitutive 12 25
Totale 178 872

La voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" è relativa alle ritenute sulle retribuzioni di giugno da versarsi successivamente.

22. Passività finanziarie correnti

30/06/2022 31/12/2021
Debiti verso banche
Fair value derivato tassi
Ratei passivi
5.698
-
28
6.043
1
26
Totale 5.726 6.070

Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:

30/06/2022 31/12/2021
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
68
5.630
-
6.043
Totale 5.698 6.043

La composizione dei "Debiti verso banche" per finanziamenti è esposta nel punto 14 "Passività finanziarie non correnti".

In applicazione dell'IFRS 13, la seguente tabella evidenzia le attività valutate al fair value al 30 giugno 2022, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

Descrizione Valore
nozionale
Fair
Value
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivato sui tassi 86 -0,2 0 -0,2 0
Totale 86 -0,2 0 -0,2 0

La distinzione fra i livelli gerarchici indicati in tabella sono i seguenti:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;

Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

23. Passività finanziarie correnti per IFRS 16

L'importo di € 1.478 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16.

La movimentazione del primo semestre 2022 è stata la seguente:

31/12/2021 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
di cui correnti
6.283
1.450
7.733
Incremento per nuovi contratti
Rettifica per modifica contratti
18
7
Oneri finanziari 62
Rate pagate nel semestre 798
30/06/2022 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
di cui correnti
5.544
1.478
7.022

Nella voce "Passività finanziarie correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2022 del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 59 per un controvalore di € 316 mila.

Posizione Finanziaria Netta
-- ----------------------------- -- -- --

Rifer. Note

30/06/2022 31/12/2021 Esplicative
A Disponibilità liquide 18 16 12
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 4.188 10.464 12
C Altre attività finanziarie correnti 18 9 11
D Liquidità (A + B + C) 4.224 10.489
E Debito finanziario corrente -96 -26 22
F Parte corrente del debito finanziario corrente -5.630 -6.044 22
G Parte corrente del debito finanziario per IFRS 16 -1.478 -1.450 23
H Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) -7.204 -7.520
J Indebitamento finanziario corrente netto (H + D) -2.980 2.969
K Crediti Finanziari non correnti 5 5 4
L Debito finanziario non corrente -6.723 -9.382 14
M Debito finanziario non correnti per IFRS 16 -5.544 -6.283 15
N Altri debiti non correnti 0 0 14
O Indebitamento finanziario non corrente (L+ M + N) -12.267 -15.665
P Indebitamento finanziario non corrente netto (O + K) -12.262 -15.660
Q Totale indebitamento finanziario (P + J) -15.242 -12.691

La posizione finanziaria netta è esposta in coerenza con l'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

Analisi delle voci di conto economico

24. Vendite di beni e servizi

30/06/2022 30/06/2021
Vendite Italia
Vendite paesi UE
Vendite paesi extra-UE
22.887
1.326
1.128
25.409
1.649
1.367
Totale 25.341 28.425

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio, in applicazione del principio IFRS 15.

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative; quindi, richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

(in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE
ATTIVITA' giu‐22 dic‐21 giu‐22 dic‐21 giu‐22 dic‐21 giu‐22 dic‐21
Immobili, impianti e macchinari 2.326 2.569 529 522 0 0 2.855 3.091
Attività per diritto d'uso 6.055 6.753 728 775 0 0 6.783 7.528
Attività immateriali 550 580 134 118 1.954 1.954 2.638 2.652
Attività finanziare 5 5 0 0 0 0 5 5
Partecipazioni 3.892 3.892 0 0 (3.881) (3.881) 11 11
Attività per imposte differite 502 593 478 483 71 72 1.051 1.148
Crediti Tributari 23 71 35 38 0 0 58 109
Totale attività non correnti 13.353 14.463 1.904 1.936 (1.855) (1.854) 13.401 14.544
Rimanenze 18.697 11.885 8.383 7.245 0 0 27.080 19.130
Crediti commerciali 10.056 11.729 3.411 4.319 0 (97) 13.467 15.951
Altri crediti 821 771 949 266 (1.025) (446) 745 591
Attività per imposte correnti 355 39 34 21 (1) 0 388 60
Attività finanziarie correnti 18 9 0 0 0 0 18 9
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.373 8.179 833 2.301 0 0 4.206 10.480
Totale attività correnti 33.320 32.611 13.610 14.152 (1.026) (543) 45.906 46.221
TOTALE ATTIVITA' 46.673 47.074 15.514 16.089 (2.881) (2.397) 59.307 60.766
CALEFFI S.P.A. MIRABELLO CARRARA S.P.A. ELISIONI TOTALE
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO giu‐22 dic‐21 giu‐22 dic‐21 giu‐22 dic‐21 giu‐22 dic‐21
Capitale sociale 8.127 8.127 1.170 1.170 (1.170) (1.170) 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475 0 0 3.475 3.475

Riserva legale 1.250 1.112 199 152 (200) (152) 1.249 1.112 Altre riserve 5.466 3.005 2.907 1.976 (2.907) (1.977) 5.466 3.004 Riserva utili/(perdite) indivisi 0 0 0 0 1.181 496 1.181 496 Risultato del periodo/esercizio 731 2.752 (23) 978 7 (293) 715 3.437 Totale patrimonio netto 19.048 18.471 4.253 4.275 (3.089) (3.096) 20.214 19.652 Capitale di terzi 1.239 946 1.239 946 Utile/(Perdita) di terzi (7) 293 (7) 293 Totale patrimonio netto consolidato 19.048 18.471 4.253 4.275 (1.857) (1.857) 21.446 20.892 Passività finanziarie non correnti 4.026 5.584 2.697 3.798 0 0 6.723 9.382 Passività finanziarie non correnti per IFRS 16 4.917 5.610 627 674 0 0 5.544 6.283 Benefici a dipendenti 825 848 615 591 (1) 0 1.439 1.440 Altri fondi 504 484 78 73 0 0 582 557 Passività per imposte differite 00 0 0 00 00 Totale passività non correnti 10.272 12.526 4.016 5.136 (1) 0 14.288 17.662 Debiti commerciali 11.106 8.109 4.199 3.421 (777) (16) 14.528 11.514 Altri debiti 586 1.338 484 706 (249) (525) 821 1.519 Benefici a dipendenti 678 659 162 129 0 0 840 788 Passività per imposte correnti 123 782 55 90 0 0 178 872 Passività finanziarie correnti 3.505 3.860 2.221 2.210 0 0 5.726 6.070 Passività finanziarie correnti per IFRS 16 1.355 1.329 123 121 0 0 1.478 1.450 Totale passività correnti 17.353 16.077 7.244 6.677 (1.026) (541) 23.570 22.213 TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO 46.673 47.074 15.514 16.089 (2.881) (2.397) 59.307 60.766

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2022 e al 30/06/2021) (in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE GRUPPO
giu‐22 giu‐21 giu‐22 giu‐21 giu‐22 giu‐21 giu‐22 giu‐21
Vendite di beni e servizi 19.604 20.836 6.794 8.196 -1.057 -607 25.341 28.425
Valore della produzione 24.406 21.125 7.584 8.215 -1.125 -676 30.865 28.664
Costo della produzione -22.200 -18.319 -7.397 -7.116 1.126 676 ‐28.472 ‐24.759
EBITDA 2.206 2.806 187 1.099 - 2.393 3.905
EBITDA% 11,3% 13,5% 2,7% 13,4% 9,4% 13,7%
Amm.ti e svalutazioni ‐1.093 ‐1.157 ‐158 ‐184 - ‐1.250 ‐1.341
EBIT 1.114 1.650 27 915 1.143 2.565
EBIT% 5,7% 7,9% 0,4% 11,2% 4,5% 9,0%
Proventi e Oneri finanziari ‐91 ‐127 ‐41 ‐48 - ‐131 ‐175
Risultato prima delle imposte 1.023 1.523 ‐14 866 - 1.012 2.389
Risultato prima delle imposte% 5,2% 7,3% ‐0,2% 10,6% 4,0% 8,4%
Imposte ‐292 ‐446 ‐9 ‐248 ‐300 ‐694
Risultato del periodo 731 1.077 ‐23 618 - - 712 1.695
Risultato del periodo% 3,7% 5,2% ‐0,3% 7,5% 2,8% 6,0%
(Utile)/perdite di pertinenza di terzi 7 ‐185
Risultato del gruppo 719 1.510
Risultato del gruppo % 2,8% 5,3%

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi, Warner Bros e Alviero Martini 1° Classe.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Besana, Roberto Cavalli, Trussardi e Diesel.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 7.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari al 90,3% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo non realizza ricavi pari o superiori al 10% con un singolo cliente; pertanto, non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

25. Altri ricavi e proventi

30/06/2022 30/06/2021
Rimborsi assicurativi 5 2
Sopravvenienze attive 33 97
Contributo GSE fotovoltaico 114 125
Altri 26 15
Totale 178 239

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1 Mwh installato nell'esercizio 2012.

26. Costi per servizi

30/06/2022 30/06/2021
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 2.306 2.536
Altri costi industriali e r&s 1.185 890
Pubblicità e promozioni 587 490
Altri costi commerciali 2.050 2.213
Costi amministrativi 1.283 1.429
Totale 7.411 7.558

La voce "Altri costi commerciali" è costituita principalmente da provvigioni e oneri accessori (€ 729 mila) e da trasporti su vendite (€ 915 mila).

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente i compensi e oneri amministratori (€ 516 mila), le consulenze legali e amministrative (€ 192 mila), le assicurazioni (€ 80 mila) e le commissioni bancarie e di factoring (€ 124 mila).

27. Costi per godimento beni di terzi

30/06/2022 30/06/2021
Royalties
Affitti e locazioni passive
357
416
557
136
Totale
di cui verso parti correlate
10 773 693
7

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Disney, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen, Marvel, Warner Bros e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi per i quali sono o sono stati in essere contratti di licenza.

Nella voce "Affitti e locazioni passive" sono compresi € 10 mila relativi al contratto di affitto degli immobili strumentali stipulato con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi e Rita Federici.

28. Costi per il personale

30/06/2022 30/06/2021
Salari e stipendi 2.566 2.722
Oneri sociali 803 806
Trattamento fine rapporto 196 204
Costo interinali 623 355
Totale 4.188 4.087

L'incidenza del costo del personale sul fatturato è pari al 16,5%.

Il fatturato pro-capite (includendo anche i lavoratori interinali) è pari ad € 130 mila.

29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

30/06/2022 30/06/2021
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 57 47
Ammortamento immobilizzazioni materiali 354 420
Ammortamento diritto d'uso IFRS 16 769 724
Accantonamento per rettifiche ai crediti 70 150
Totale 1.250 1.341
di cui verso parti correlate 175 175

Nella voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" sono compresi € 156 mila relativi all'ammortamento del contratto di affitto degli immobili strumentali stipulato con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi e Rita Federici.

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 19 mila relativi all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l., iscritto nelle attività immateriali.

La voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" è stata contabilizzata in applicazione del principio contabile IFRS 16.

30. Altri costi operativi

30/06/2022 30/06/2021
Minusvalenze patrimoniali - 5
Sopravvenienze e insussistenze passive 3 26
Oneri diversi di gestione 103 103
Accantonamento fondo rischi ed oneri - 150
Totale 106 284

La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

31. Oneri finanziari

30/06/2022 30/06/2021
Interessi di conto corrente - -
Interessi su mutui passivi 77 79
Interessi di factoring 7 7
Oneri finanziari Tfr IAS19 7 3
Oneri finanziari IFRS 16 62 109
Interessi vari 21 23
Totale 174 221

La voce "Oneri finanziari Tfr Ias 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.

La voce "Oneri finanziari IFRS 16" è relativa alla componente finanziaria derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.

La voce "Interessi vari" si riferisce per € 3 mila ad oneri finanziari derivanti dall'attualizzazione del debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 3.

32. Proventi finanziari

30/06/2022 30/06/2021
Interessi da clienti
Interessi da depositi bancari e postali
Proventi da titoli
1
1
-
-
1
13
Totale 2 14

33. Imposte del periodo

30/06/2022 30/06/2021
Imposte correnti
Imposte differite attive
Imposte differite passive
206
-95
189
719
-288
263
Totale 300 694

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi contabili internazionali.

34. Utile/perdita per azione

30/06/2022 30/06/2021
Risultato netto ( a ) 719 1.510
Media ponderata azioni in circolazione nel periodo ( b ) 15.003
.309
15.150.815
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nel periodo ( c ) 15.003.309 15.150.815
Utile/(Perdita) per azione (a / b) 0,05 0,10

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.003.309) è data dalle azioni proprie in portafoglio.

Si segnala che al 30 giugno 2022 la Capogruppo detiene n° 677.266 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

35. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario è, in piccola parte, regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe un aumento degli stessi di circa € 11 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2022 risulta in essere un acquisto a

termine di complessivi 200 mila dollari americani. Il fair value di tale strumento derivato è positivo per € 18 mila, ed è stato contabilizzato a conto economico nelle differenze di cambio.

Nel corso del primo semestre 2022 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 17 mila e ulteriori differenze cambio attive per € 40 mila.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che il cambio €/\$ aumenti di 5 cents, l'effetto sui saldi in valuta al 30 giugno 2022 sarebbe negativo per € 25 mila.

Nell'ipotesi che il cambio €/\$ diminuisca di 5 cents, l'effetto sui saldi in valuta al 30 giugno 2022 sarebbe positivo per € 28 mila.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo inoltre permette di mitigare, in parte, i rialzi che potrebbe avere il cotone.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2022 non sono state iscritte perdite di valore.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda nota 8 "Crediti Commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine del periodo rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti e delle ragionevoli prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per

svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico.

30/06/2022 31/12/2021
Crediti non scaduti 10.328 76,69% 14.805 92,82%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 3.135 23,28% 409 2,56%
da 30 a 60 gg 58 0,43% 1.378 8,64%
da 60 a 90 gg 280 2,08% 103 0,65%
oltre 90 gg 1.937 14,38% 1.559 9,77%
Totale Crediti 15.738 18.254
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.428 -1.368
- Rettifiche ai crediti per resi -843 -935
Totale a bilancio 13.467 15.951

Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:

Non vi sono in essere garanzie e/o concessioni di finanziamenti ai clienti.

Il valore delle perdite su crediti registrate nel semestre è pari ad € 10 mila, a fronte delle quali è stata utilizzata la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni", stanziata in precedenti esercizi.

La Capogruppo ha in essere al 30 giugno 2022 finanziamenti su cessioni di crediti pro soluto per circa € 1,1 milioni. Tale cessione è stata regolata ai normali tassi di mercato.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Attività e passività finanziarie - fair value

Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.

Possedute per
Finanziamenti e
Disponibili per
Note
Altre passività
Totale
Livello 1
Livello 2
Livello 3
la negoziazione
crediti
la vendita
Attività
Attività finanziarie correnti
11
18
18
18
12
4.206
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
4.206
4
5
Attività finanziarie non correnti
5
8
13.467
Crediti commerciali
13.467
9
747
Altri crediti
747
Passività
Finanziamenti da banche
6.723
6.723
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
5.544
5.544
Passività finanziarie non correnti
14/15
12.267
12.267
Interest rate swap non di copertura
0,2
0,2
0,2
Scoperti di conto corrente
68 68
Finanziamenti da banche quota corrente
5.630
5.630
Altri debiti finanziari correnti
28 28
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
1.478
1.478
Totale passività finanziarie correnti
22/23
7.204
Debiti commerciali
18
14.528
14.528
819 819
Fair value
Altri debiti 19

*Attività e passività rilevate al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

36. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2497 e succ. del cod. civile, si rileva che la Società (ed il Gruppo ad esso facente capo) non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

In proposito, si rileva che Minerva S.r.l. società posseduta interamente da Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa detiene una partecipazione pari a circa il 55,1% del capitale sociale di Caleffi, esercitando sulla Società un controllo di diritto ex art. 2359 cod. civ..

Si fa presente che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha ritenuto di poter superare la presunzione relativa di cui all'art. 2497-sexies del cod. civ., rilevando il mancato esercizio di attività di direzione e coordinamento da parte della controllante Minerva S.r.l. su Caleffi S.p.A. sulla base della situazione fattuale esistente (i.e. rapporto) tra società controllata e società controllante e, dunque, in funzione delle specifiche situazioni e circostanze rilevate nella gestione pratica e concreta dell'impresa. Le valutazioni del Consiglio di Amministrazione si fondano sull'analisi condotta in merito alla concreta sussistenza, o meno, di quegli indici (di elaborazione dottrinale e giurisprudenziale) in presenza dei quali è verosimile ritenere sussistente l'esercizio di tale attività.

Alla data della presente relazione semestrale, la Capogruppo Caleffi S.p.A. esercita - ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2497 e succ. del c.c. - attività di direzione e coordinamento sulla società direttamente controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010 ("Disciplina Consob"). A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Caleffi con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, la Capogruppo ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate (modificata, da ultimo, in data 24 giugno 2021), consultabile sul sito internet www.caleffigroup.it.

Ai sensi dell'art. 5, comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel primo semestre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

Alla data di approvazione della presente relazione, gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici e Giuliana Caleffi, in forza di contratto di locazione stipulato in data 10 settembre 2018. Tale contratto, efficace dal 1° ottobre 2018 con una durata di 6 anni rinnovabile tacitamente di 6 anni in 6 anni, ha un canone annuo pari ad € 325 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat a far data dal quarto anno. Caleffi ha la facoltà di recedere in

Inoltre, sempre con Pegaso S.r.l., in data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1° gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila.

Si segnala altresì, che le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato e si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale, service agreement nonché all'adesione al consolidato fiscale per il triennio 2021-2023.

Si rammenta, da ultimo, che Guido Ferretti riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A., che Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e che Raffaello Favagrossa riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Consigliere della società controllata Mirabello Carrara S.p.A..

La partecipazione di minoranza, pari al 30%, della controllata Mirabello Carrara S.p.A. è detenuta dalla Ermes S.r.l., società interamente posseduta da Giuliana Caleffi e Rita Federici.

RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE Effetto
a C.E.
Incidenza Incidenza
lordo
Debito *
sul fatturato sul risultato al 30/06/2022 al 30/06/2022 sui debiti
Credito Incidenza Incidenza
sui crediti
Incidenza
su PFN
Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali 166 -0,65% -16,37% 493 0 3,39% 0,00% 3,23%
TOTALI 166 -0,65% -16,37% 493 0 3,39% 0,00% 3,23%

* La voce "Debito al 30/06/2022" è comprensiva del valore attuale del debito per diritto di superficie pari ad € 392 mila

37. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Cognome e Nome Carica Periodo Scadenza Emolumenti Benefici Altri
Carica Carica non monetari Compensi
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A.* 01/01 - 11/05 Approvazione Bilancio 2021 - - -
Presidente Caleffi S.p.A. * 11/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 - - -
Ferretti Guido Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 11/05 Approvazione Bilancio 2021 33 1 3
Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 11/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 17 1 1
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A. 01/01 - 11/05 Approvazione Bilancio 2021 33 - -
Vice Presidene Caleffi S.p.A. 11/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 17 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 11/05 Approvazione Bilancio 2021 33 - -
Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 11/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 17 - -
Altimare Ida Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 11/05 Approvazione Bilancio 2021 5 - -
Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 11/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 3 - -
Carrara Andrea Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 11/05 Approvazione Bilancio 2021 5 - -
Borlenghi Garoia Davide Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 11/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 2 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. ° 01/01 - 28/04 Approvazione Bilancio 2021 - - -
Presidente Mirabello Carrara S.p.A. ° 28/04 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 - - -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 28/04 Approvazione Bilancio 2021 20 - -
Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 28/04 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 10 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Mirabello Carrara Caleffi S.p.A. 01/01 - 28/04 Approvazione Bilancio 2021 3 - -
Consigliere Mirabello Carrara Caleffi S.p.A. 28/04 - 30/06 Approvazione Bilancio 2024 2 - -

* Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2022 ° Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2022

Collegio Sindacale

Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Caruso Pier Paolo Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 6
Braglia Marcello Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 5
Zafferani Monica Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 5
Romersa Andrea Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 28/04
Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 28/04 - 30/06
Approvazione Bilancio 2021
Approvazione Bilancio 2024
4
2
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A.
Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A.
01/01 - 30/06
28/04 - 30/06
Approvazione Bilancio 2021
Approvazione Bilancio 2024
3
2
Ambrosiani Fabio Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A.
Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A.
01/01 - 30/06
28/04 - 30/06
Approvazione Bilancio 2021
Approvazione Bilancio 2024
3
2

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

38. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione della presente relazione semestrale non risultano passività potenziali di rilievo per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo.

39. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 1.155 mila. Sono state, per la maggior parte, rilasciate a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato una fideiussione per € 100 mila, a garanzia del contratto di affitto della sede della società.

40. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2022 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

41. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2022 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

42. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Viadana, 14 settembre 2022

Il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2022, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Consigliere Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2022 – 30/06/2022.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 14 settembre 2022

Consigliere Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2022

In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2022, a norma dell'art. 2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.

(in migliaia di euro)
Denominazione Paese Sede Legale Capitale
Sociale
%
di possesso
diretta
Numero azioni
o quote
Valore
contabile
Criterio di
consolidamento
Mirabello Carrara S.p.A. Italia Via Einstein 9/11
20821 Meda (MB)
€ 1.170 70% 819.000 3.882 Integrale

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