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Caleffi

Quarterly Report Sep 17, 2020

4234_10-q_2020-09-17_14d67150-6404-4cb0-987d-2ea8b89410ef.pdf

Quarterly Report

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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020

Gruppo CALEFFI

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

Indice

Pagina
Organi societari e revisori contabili 3
Relazione semestrale sulla gestione 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020:
-
Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
23
-
Conto Economico consolidato
24
-
Conto Economico complessivo consolidato
25
-
Rendiconto Finanziario consolidato
26
-
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
27
-
Note esplicative
28
Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971 68
Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2020 69
Relazione della Società di Revisione 70

ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 12 maggio 2020 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi

CONSIGLIERI Guido Ferretti (Delegato) Rita Federici Caleffi (Delegato) Raffaello Favagrossa (Delegato) Ida Altimare (Indipendente) Andrea Carrara (Indipendente)

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 12 maggio 2020 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

SINDACI EFFETTIVI Monica Zafferani

SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai

PRESIDENTE Pier Paolo Caruso

Marcello Braglia

Francesca Folloni

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Funzioni attribuite, in data 15 maggio 2020, dal Consiglio di amministrazione al Collegio Sindacale sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

MEMBRI EFFETTIVI Monica Zafferani

PRESIDENTE Pier Paolo Caruso

Marcello Braglia

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2020 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020. Giovanni Bozzetti

SOCIETA' DI REVISIONE EY S.p.A.

Incarico conferito dall'assemblea del 30 aprile 2014 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2020 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

PRESIDENTE Ida Altimare

MEMBRO Andrea Carrara

COMITATO STRATEGIE

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2020 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi

MEMBRI Guido Ferretti Raffaello Favagrossa Rita Federici Caleffi

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2020, così come nell'esercizio precedente, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. partecipata al 70%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce con i marchi propri Mirabello, Carrara e Besana nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen e Diesel Home Linen.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

ANDAMENTO DEL SEMESTRE E IMPATTI DEL COVID-19

A partire da gennaio 2020 lo scenario economico e sociale è stato fortemente impattato dalla diffusione del Coronavirus Covid-19, prima in Cina e, da marzo, in Europa e nel resto del mondo. Ai fini del contenimento del virus le autorità pubbliche dei vari paesi hanno stabilito, con diversi livelli di gravità, misure restrittive sulla mobilità delle persone e sulle attività produttive e commerciali. Tale lockdown combinato con il timore del contagio e con il calo del potere d'acquisto delle famiglie hanno determinato generalmente pesanti ripercussioni in particolare sui consumi di beni non food.

Di contro la forzata "reclusione domestica", il vivere la casa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ha portato a riscoprirne la vera funzione: il nido, il rifugio sicuro, il luogo del ristoro del corpo e della mente. Sono emerse pertanto nuove esigenze, nuovi stili di vita e modelli dell'abitare che ripensano e riorganizzano le mura domestiche per renderle più ospitali alla nuova routine e adattate ai propri gusti e alla propria personalità. La casa si è vista riversare maggiore attenzione e risorse prima riservate all'outdoor e al tempo libero.

Il lockdown ha inoltre indubbiamente giovato alla vendita online, creando nuove abitudini digitali che, probabilmente, rimarranno anche una volta passata la pandemia.

I risultati del gruppo nel primo semestre riflettono l'impatto del Covid-19 e delle altre considerazioni esposte sulle attività industriali e commerciali, con un calo dei ricavi limitato a circa il 14%, a conferma anche della capacità di reazione alla crisi.

Il Gruppo ha registrato andamenti molto diversi nei vari canali in cui opera:

  • i canali retail e negozi diretti, i più colpiti per effetto della chiusura totale dei punti vendita nel periodo 12 marzo – 17 maggio, hanno registrato una perdita di fatturato durante il periodo del lockdown rispettivamente di circa € 1,5 milioni nel canale negozi diretti, di € 2,2 milioni nel canale retail italia e di € 0,5 milioni nel canale retail estero;
  • il canale Gdo/Gss per effetto delle limitazioni imposte alle catene nel medesimo periodo, limitatamente alla vendita di prodotti non food; ha subito durante il lockdown una perdita di fatturato di circa € 0,9 milioni;
  • il canale on line ha registrato un incremento significativo nel semestre per i motivi sopra esposti;
  • il canale Loyalty ha registrato performance estremamente positive, anche sull'onda dell'aumento della spesa per generi alimentari con conseguente maggior appeal delle varie operazioni.

Fin dall'inizio dell'emergenza Covid-19, il Gruppo Caleffi ha adottato tutte le misure necessarie al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti, clienti e fornitori. Al riguardo, il Gruppo ha tempestivamente adottato, e talvolta anticipato, le misure di sicurezza introdotte dalle autorità competenti, sostenendo costi per dispositivi di protezione individuale e sanificazioni per un totale, al 30 giugno 2020, di oltre € 30 mila e assicurando la continuità dell'attività aziendale anche attraverso il ricorso allo smartworking.

Le attività produttive sono state chiuse dal 23 marzo al 2 giugno e le attività logistiche limitate al servizio Web, con utilizzo delle ferie e della cassa integrazione Cigo 19.

Il Gruppo si è immediatamente attivato adottando un Piano di Emergenza e azioni a supporto, per contrastare efficacemente gli effetti negativi legati all'emergenza globale del Covid-19 e a proteggere la solidità del business sotto i profili economici e finanziari, mediante:

  • Riduzione del costo del lavoro attraverso l'utilizzo delle ferie residue, della cassa integrazione Cigo 19 e della sospensione/riduzione dei contratti di somministrazione lavoro nei negozi diretti, con conseguente riduzione del costo del lavoro di circa € 900 mila;
  • Riduzione e rimodulazione dei canoni di affitto dei negozi diretti, chiusi per oltre due mesi, ottenendo risparmio per oltre € 200 mila;
  • Generale riduzione dei costi operativi;
  • Efficace gestione del capitale circolante operativo e dei flussi finanziari di breve periodo;
  • Richieste di moratoria sui finanziamenti in essere, ottenendo da tutti gli istituti dai 3 ai 12 mesi di sospensione;
  • Richieste di nuovi finanziamenti, con garanzia del Mediocredito Centrale (così come previsto dal decreto Cura Italia), con erogazioni di quattro nuovi finanziamenti per complessivi € 4,4 milioni nel corso dei mesi di luglio e agosto, con tassi in linea col mercato e con i finanziamenti in essere.

Le misure correttive intraprese dal Gruppo e l'ottimizzazione della supply chain, hanno determinato una notevole riduzione dei costi operativi, in particolare nel secondo trimestre, che unitamente alla ripresa delle vendite registrata a partire dalla seconda metà del mese di maggio, hanno determinato una redditività positiva nel semestre.

Altri eventi del semestre

La Mirabello Carrara a seguito dei presumibili impatti del Covid-19 sull'economia e sui consumi e sull'andamento del proprio business nel breve e nel medio-termine, ha rivisto il piano industriale 2020- 2022. Il Gruppo, anche per effetto di quanto disposto da Consob nel richiamo di attenzione n. 8/20 del l6 luglio 2020 e dalla circolare Esma 32-63-972 del 20 maggio 2020, ha elaborato un nuovo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow. Il nuovo test di impairment non ha fatto emergere riduzione di valore dell'avviamento Mirabello Carrara iscritto nel bilancio semestrale consolidato.

Si segnala infine che in data 30 giugno 2020 si è concluso il quinto e ultimo periodo di conversione dei warrant Caleffi 2015-2020. Nel corso di detto periodo non sono stati esercitati warrant e, conseguentemente, non sono state sottoscritte azioni ordinarie. Il capitale sociale rimane, dunque, invariato - pari ad € 8.126.602,12 - suddiviso in n° 15.628.081 azioni ordinarie.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Gruppo CALEFFI
ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO
Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso
al 30 giugno 2020 comparativamente con quelli al 30 giugno 2019 per quanto riguarda i dati economici.
I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2019 (dati in Euro migliaia).
RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2020 30/06/2019
Fatturato 19.696 22.798
Valore della produzione 19.907 22.957
Costo della produzione -18.313 -21.622
EBITDA 1.594 8,09% 1.335 5,86%
Ammortamenti e svalutazioni -1.386 -1.526
EBIT 208 1,06% -191 -0,84%
Oneri Finanziari e Perdite su Cambi -161 -153
Proventi Finanziari e Utili su Cambi 22 16
Risultato prima delle imposte 69 0,35% -328 -1,44%
Imposte sul reddito -32 40
Risultato del periodo 37 -288
(Utile)/Perdita di pertinenza di terzi 118 -102
Risultato del Gruppo 155 0,79% -390 -1,71%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 1,19% -3,11%
ROI (Ebit/CIN) x 100 0,61% -0,58%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 1,06% -0,84%
Fatturato pro-capite 111 115

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ 208 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 1.266 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 120 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

(in migliaia di euro)
----------------------- --
Gruppo CALEFFI
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
(in migliaia di euro)
30/06/2020 31/12/2019
1 Crediti commerciali 13.894 13.536
2 Rimanenze 22.084 15.658
Attività per imposte correnti 126 136
Altre attività correnti 515 656
A ATTIVO CORRENTE 36.619 29.986
3 Debiti commerciali 13.603 8.897
Altre passività correnti 1.885 1.918
B PASSIVO CORRENTE 15.488 10.815
A-B Capitale Circolante Netto (CCN) 21.131 19.171
Immobilizzazioni materiali 3.911 4.264
Attività per diritto d'uso 7.436 7.357
Immobilizzazioni immateriali 2.670 2.689
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 1.419 1.427
C ATTIVO NON CORRENTE 15.447 15.748
Benefici verso i dipendenti 1.872 1.948
Imposte differite passive 1 2
Altri fondi 635 552
D PASSIVO NON CORRENTE 2.508 2.502
(A-B)+C-D Capitale Investito Netto (CIN) 34.070 32.417
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 22.375 20.297
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -20.562 -18.910
PATRIMONIO NETTO 13.508 13.507

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2020 sono pari ad € 19.696 mila in decremento del 13,6% rispetto al primo semestre 2019 (€ 22.798 mila). Le vendite Italia ammontano a € 18.655 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo del 94,7%, in decremento dell'11,8% rispetto al primo semestre 2019 (€ 21.156 mila con un'incidenza del 92,8% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 1.041 mila, in decremento del 36,6% rispetto al dato del primo semestre 2019, pari ad € 1.642 mila.

RISORSE UMANE

mila, in decremento del 36,6% rispetto al dato del primo semestre 2019, pari ad € 1.642 mila.
L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 5,3% rispetto al 7,2% del primo semestre 2019.
La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 305 mila nei paesi UE, € 736 mila nei
paesi extra UE.
RISORSE UMANE
al 16%). Tale diminuzione è in larga parte ascrivibile alla riduzione delle ferie non godute residue,
utilizzate durante il periodo di lockdown e all'utilizzo della cassa integrazione Cigo 19.
Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:
30/06/2020 31/12/2019 30/06/2019
Operai 68 71 71
Impiegati 69 69 70
Quadri 15 15 16
Dirigenti 2 2 2
Totale dipendenti 154 157 159
Lavoratori interinali 24 34 40

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è positivo per € 1.594 mila (8,1% sul fatturato) in incremento rispetto al dato positivo per € 1.335 mila del primo semestre 2019 (5,9% sul fatturato).

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 1.266 mila a fronte di € 1.406 mila contabilizzati nel primo semestre 2019, di cui € 449 mila relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali, € 47 mila ad ammortamenti di attività immateriali ed € 770 mila relativi all'ammortamento delle attività per diritto d'uso contabilizzati in applicazione del principio IFRS 16.

Il risultato netto del gruppo è positivo per € 155 mila in miglioramento rispetto al risultato negativo di € 390 mila del primo semestre 2019.

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 è negativa per € 20.562 mila rispetto al dato negativo per € 18.910 mila del 31 dicembre 2019. La posizione finanziaria netta è comprensiva di debiti finanziari per IFRS 16 pari ad € 7.530 mila (€ 7.502 mila al 31 dicembre 2019). La posizione finanziaria al netto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 sarebbe negativa per € 13.032 mila, rispetto ad € 11.408 mila del 31 dicembre 2019.

Gli oneri finanziari ammontano a € 153 mila, stesso importo del primo semestre 2019.

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è negativo per € 8 mila. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria, in particolare della controllata, poiché una parte del suo fatturato estero si sviluppa con gli Stati Uniti e una parte delle relative transazioni sono regolate in dollari americani. I proventi finanziari, pari a € 22 mila, si riferiscono principalmente, per € 20 mila a proventi da "Attività finanziarie disponibili per la vendita".

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse e, ad eccezione di quanto successivamente specificato, si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo. Si segnala che al 30 giugno 2020 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 9 mila. Tale importo, al 30 giugno 2020, è stato contabilizzato nello stato patrimoniale nella voce "Altri debiti finanziari correnti".

Il Gruppo, al fine di ridurre gli esborsi finanziari nel periodo del Covid-19, ha richiesto, come consentito da tutti gli istituti di credito, la moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti in essere, ottenendo da tutte le banche con cui lavora dai 3 ai 12 mesi di sospensione.

Inoltre, come previsto dal decreto "Cura Italia", il Gruppo ha richiesto nuovi finanziamenti, con garanzia del Mediocredito Centrale, che saranno erogati nel corso secondo semestre del 2020.

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2020 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio abbastanza contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità.

La Capogruppo ha in essere al 30 giugno 2020 cessioni di crediti pro soluto (per i quali è stata effettuata la derecognition), per € 0,6 milioni. Tali cessioni sono state regolate ai normali tassi di mercato e sono poste in essere per beneficiare di condizioni migliorative rispetto alle normali forme di finanziamento utilizzate.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. non hanno in essere covenants su finanziamenti.

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2020 ammonta a n. 477.266 azioni, pari al 3,05% del capitale sociale, per un controvalore di € 656 mila.

L'assemblea dei soci del 12 maggio 2020 non ha conferito al Consiglio di Amministrazione, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie, così come proposto dal Consiglio stesso, in quanto in relazione al decreto legge "liquidità" n. 23/2020, che dispone una serie di misure urgenti a sostegno dell'accesso al credito, la delibera di acquisto azioni proprie, potrebbe determinare l'impossibilità di utilizzare gli strumenti previsti dal decreto stesso. L'assemblea dei soci, prudenzialmente, ha deliberato di non procedere con l'autorizzazione all'acquisto.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2020 con un fatturato di € 16.944 mila, in incremento dell'1,6% rispetto al primo semestre 2019 pari a € 16.679 mila.

L'Ebitda è positivo per € 1.882 mila (11,1% sul fatturato) in notevole incremento rispetto al dato del primo semestre 2019 pari ad € 623 mila (3,7% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 686 mila (4% sul fatturato) rispetto al dato negativo del primo semestre 2019 per € 719 mila.

Il semestre evidenzia un risultato netto di € 432 mila (2,6% sul fatturato) rispetto ad una perdita netta di € 625 mila registrata nel primo semestre 2019.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dalla Capogruppo nel semestre sono stati pari ad € 83 mila rispetto ad € 328 mila dello stesso periodo dell'anno precedente. Tale riduzione è ascrivibile al lungo periodo di lockdown, che ha determinato il posticipo di gran parte degli investimenti previsti per il primo semestre.

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta è negativa per € 14.892 mila, rispetto al dato negativo di € 14.216 mila del 31 dicembre 2019. La posizione finanziaria netta è comprensiva di debiti finanziari per IFRS 16 pari ad € 6.622 mila (€ 6.548 mila al 31 dicembre 2019). La posizione finanziaria al netto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 sarebbe negativa per € 8.270 mila, rispetto ad € 7.668 mila del 31 dicembre 2019.

Gli oneri finanziari sono pari ad € 109 mila rispetto ad € 106 mila del primo semestre 2019.

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

I dati semestrali della controllata sono calcolati applicando i principi contabili italiani, non essendo obbligata alla redazione del bilancio con i principi contabili internazionali.

Il fatturato del primo semestre 2020 è pari ad € 3.694 mila in decremento del 48,1% rispetto al dato di € 7.119 mila del primo semestre 2019.

L'Ebitda è negativo per € 356 mila in peggioramento rispetto al dato positivo per € 641 mila del 30 giugno 2019 (9% sul fatturato).

L'Ebit è negativo per € 480 mila in peggioramento rispetto al dato al 30 giugno 2019 positivo per € 520 mila (7,3% sul fatturato).

Il risultato netto è negativo per € 388 mila rispetto al dato positivo per € 344 mila del 30 giugno 2019.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 4.758 mila in incremento rispetto al dato al 31 dicembre 2019 (negativa per € 3.733 mila). Gli oneri finanziari sono pari ad € 31 mila rispetto ad € 32 mila del 30 giugno 2019.

La diversa allocazione temporale di operazioni promozionali unita al blocco pressoché totale delle vendite per effetto del lockdown Covid-19, hanno generato una forte contrazione dei ricavi che in gran parte verrà recuperata nel corso del secondo semestre.

I dati della controllata con l'applicazione dei principi contabili internazionali, ivi compreso l'IFRS 16, necessari per la predisposizione dei dati consolidati sono i seguenti:

Fatturato € 3.694 mila
Ebitda € - 288 mila

Ebit € - 476 mila

Risultato Netto € - 393 mila

Posizione Finanziaria Netta è negativa per € 5.671 mila, comprensiva della passività finanziaria per IFRS 16 di € 913 mila.

Relativamente ai risultati dell'anno 2020, tenuto conto del ritrovato interesse sui prodotti per la casa, degli ordini e dei contratti già in portafoglio, in assenza di ulteriori periodi di lockdown e/o altre forme di limitazione alle attività produttive e al commercio, stimiamo una chiusura con risultati di fatturato compreso fra gli 11 e i 12 milioni di euro e un risultato economico positivo.

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

Nel corso del primo semestre 2020 è stata avviata una riorganizzazione societaria che vede coinvolti i consiglieri Rita Federici, Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa.

La riorganizzazione - complessivamente considerata - è meramente volta a riallocare all'interno della compagine familiare il pacchetto azionario detenuto dalla sig.ra Rita Federici in un'ottica di pianificazione successoria. Più in particolare, la riorganizzazione prevede tre passaggi essenziali e segnatamente:

  • a) donazione (perfezionata in data 3 febbraio 2020) da parte della sig.ra Giuliana Caleffi a favore del figlio Raffaello Favagrossa di azioni Caleffi rappresentative di circa il 2% del capitale sociale di Caleffi S.p.A..
  • b) donazione (perfezionata in data 20 maggio 2020) da parte della sig.ra Rita Federici a favore della figlia Giuliana Caleffi di azioni Caleffi rappresentative di circa il 14,7% del capitale sociale di Caleffi S.p.A..
  • c) conferimento da parte della Sig.ra Giuliana Caleffi e del Sig. Raffaello Favagrossa della totalità delle rispettive partecipazioni in Caleffi S.p.A. a favore di una società a responsabilità limitata di nuova costituzione ("NewCo"), la quale risulterà partecipata esclusivamente dalla sig.ra Giuliana Caleffi e dal sig. Raffaello Favagrossa in misura proporzionale ai conferimenti effettuati. Tale ultimo passaggio si è realizzato nel corso del mese di luglio 2020. Soggetto Funzione n° azioni n° azioni n° azioni Donazione Donazione n° azioni % capitale
Al 30 giugno 2020, a seguito dell'implementazione dei citati passaggi a) e b) la situazione era la
seguente:
figlia Giuliana Caleffi di azioni Caleffi rappresentative di circa il 14,7% del capitale sociale di
Caleffi S.p.A
c) conferimento da parte della Sig.ra Giuliana Caleffi e del Sig. Raffaello Favagrossa della totalità
delle rispettive partecipazioni in Caleffi S.p.A. a favore di una società a responsabilità limitata di
nuova costituzione ("NewCo"), la quale risulterà partecipata esclusivamente dalla sig.ra Giuliana
Caleffi e dal sig. Raffaello Favagrossa in misura proporzionale ai conferimenti effettuati.
Tale ultimo passaggio si è realizzato nel corso del mese di luglio 2020.
La sig.ra Giuliana Caleffi ed il sig. Raffaello Favagrossa non hanno stipulato alcun patto
parasociale con riguardo a NewCo (i.e. Minerva S.r.l.) o alle partecipazioni da questa detenute,
né lo statuto di NewCo conferisce diritti particolari al sig. Raffaello Favagrossa.
Al 30 giugno 2020, a seguito dell'implementazione dei citati passaggi a) e b) la situazione era la
seguente:
Soggetto
Funzione n° azioni
possedute
n° azioni
acquistate
n° azioni
vendute
Donazione
Caleffi/Favagrossa
Donazione
Federici/Caleffi
n° azioni
possedute
% capitale
sociale
al 31/12/19 nel periodo nel periodo al 30/06/20
Caleffi Giuliana
Federici Rita
Presidente
Amministratore
6.314.037
2.296.847
-
-
-
-
-312.560 2.296.847
-2.296.847
8.298.324
-
53,10%
0,00%
Favagrossa Raffaello Amministratore - - - 312.560 - 312.560 2,00%
Gruppo CALEFFI
Alla data di approvazione della presente relazione, una volta effettuato anche l'ultimo citato passaggio c),
la situazione è la seguente:
Soggetto Funzione n° azioni
possedute
al 16/09/2020
% capitale
sociale
Minerva Srl * 8.610.884 55,10%
al 16/09/2020
Minerva Srl * 8.610.884 55,10%
* Società interamente posseduta dai consiglieri Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa
sottoscritte azioni ordinarie. Nel corso di detto periodo non sono stati esercitati warrant e, conseguentemente, non sono state
Il capitale sociale rimane, dunque, invariato - pari ad € 8.126.602,12 suddiviso in n° 15.628.081 azioni
ordinarie, senza indicazione del valore nominale.
Soggetto Funzione n° warrant
posseduti
al 31/12/19
n° warrant
acquistati
nel periodo
n° warrant
venduti
nel periodo
n° warrant
non esercitati
al 30/06/20
Totale
warrant
Caleffi Giuliana Presidente 762.808 - - 762.808 -

I Warrant in circolazione non esercitati nel citato ultimo periodo di esercizio sono da considerarsi decaduti da ogni diritto (dunque privi di validità ad ogni effetto) e dal 1° luglio 2020 non più quotati sul mercato telematico.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2020 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso. Si segnala che nel mese di settembre la Capogruppo ha definito il prolungamento della licenza Disney e Marvel per un periodo di ulteriori sei mesi (dunque sino al 30 giugno 2021); l'accordo implica anche un periodo di cd. sell-off di 6 mesi, garantendo quindi a Caleffi la commercializzazione dei prodotti a marchio Disney e Marvel per tutto il 2021, al termine del quale cesserà il rapporto di licenza.

Il contesto economico generale permane piuttosto incerto a causa della situazione economica di alcuni mercati importanti, delle tensioni geopolitiche e, ancor più, sanitarie in essere. Lo scenario economico e sociale è stato ed è fortemente impattato dalla diffusione del Coronavirus Covid-19: ai fini del contenimento del virus le autorità pubbliche dei vari paesi hanno stabilito, con diversi livelli di gravità,

misure restrittive sulla mobilità delle persone e sulle attività produttive e commerciali. Tale lockdown combinato con il timore del contagio e con il calo del potere d'acquisto delle famiglie hanno determinato generalmente pesanti ripercussioni in particolare sui consumi di beni non food.

Di contro la forzata "reclusione domestica", il vivere la casa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ha portato a riscoprirne la vera funzione: il nido, il rifugio sicuro, il luogo del ristoro del corpo e della mente. Sono emerse nuove esigenze, nuovi stili di vita e modelli dell'abitare che ripensano e riorganizzano le mura domestiche per renderle più ospitali alla nuova routine e adattate ai propri gusti e alla propria personalità. La casa si è vista pertanto riversare maggiore attenzione e risorse prima riservate all'outdoor e al tempo libero.

La grande incognita di questo scenario è la ripresa economica, che condizionerà in modo decisivo l'andamento degli acquisti non alimentari nel futuro e che rende difficile fare previsioni nel medio termine. Relativamente ai risultati dell'anno 2020, tenuto conto del ritrovato interesse sui prodotti per la casa, dell'andamento vendite nelle ultime settimane e degli ordini già in portafoglio, in assenza di ulteriori periodi di lockdown e/o altre forme di limitazione alle attività produttive e al commercio, stimiamo una chiusura con risultati di fatturato non inferiori al 2019 e un sensibile miglioramento della redditività.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2020 sarà comunque influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali, non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI CALEFFI S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

Rischi ed incertezze connessi alla congiuntura economica e al Covid-19

Lo scenario internazionale si è repentinamente e fortemente indebolito per effetto della diffusione del Coronavirus, che ha comportato negozi chiusi, restrizioni per muoversi, perdita di posti di lavoro e inevitabile influenza di questi elementi sulla domanda. Il Gruppo ha implementato un Piano di Emergenza che include fra gli altri, contenimento dei costi, protezione dei flussi e della posizione finanziaria, ridimensionamento della capacità produttiva (CIGO Covid-19) in linea con gli attuali e prevedibili livelli della domanda.

Allo stato attuale non si dispone di visibilità ed elementi sufficienti per fornire una valutazione attendibile dell'impatto del Covid-19, in particolare nel medio termine: rilevante l'impatto sull'economia e significativo il ritorno di attenzione e apprezzamento della casa. La grande incognita di questo scenario è la ripresa economica, che condizionerà in modo decisivo l'andamento degli acquisti non alimentari nel futuro.

Rischi connessi al mercato in cui il Gruppo opera

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di articoli tessili e di arredamento per la casa, prevalentemente in Italia. Il mercato di riferimento della società è un mercato maturo, con tassi di crescita negativi da anni, un alto livello di concorrenza tra gli operatori e un alto grado di correlazione alla propensione alla spesa delle famiglie. Inoltre, una parte significativa dei prodotti del Gruppo si posiziona nella fascia qualitativa media, particolarmente sotto pressione e sottoposta alle pressioni concorrenziali di produttori stranieri, anche di paesi con costi di produzione e di manodopera particolarmente bassi.

Rischi connessi alle Loyalty

Una parte significativa del fatturato e della marginalità è ascrivibile ai "Loyalty Program" (cataloghi e short collection) per loro natura operazioni di breve periodo, con carattere di esclusiva temporale e non continuative.

Rischi connessi alle Licenze

Una parte importante del fatturato del Gruppo riguarda articoli prodotti su licenza. Tali licenze prevedono generalmente, oltre alla corresponsione di una percentuale di royalties al licenziante sulle vendite effettuate, livelli minimi garantiti (che implicano l'obbligo di corrispondere royalties minime indipendentemente dalle vendite realizzate). Non c'è certezza che in futuro il Gruppo sia in grado di raggiungere un livello di vendite dei prodotti in licenza tale da coprire i minimi garantiti. Inoltre, benché i rapporti con i principali licenzianti siano ormai consolidati, non c'è tuttavia certezza che le licenze vengano rinnovate alla loro scadenza ovvero – ove rinnovate – che tale rinnovo intervenga ai medesimi termini e condizioni. Sul punto si segnala che, in data 9 settembre 2020, la Capogruppo ha comunicato che è in fase di definizione un prolungamento della licenza Disney e Marvel per un periodo di ulteriori sei mesi (dunque sino al 30 giugno 2021); l'accordo implica anche un periodo di cd. sell-off di sei mesi, garantendo quindi a Caleffi la commercializzazione dei prodotti a marchio Disney e Marvel per tutto il 2021, al termine del quale cesserà il rapporto di licenza.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento in essere, al livello di indebitamento ed al rispetto dei parametri finanziari

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo ha registrato nell'ultimo triennio un andamento stabile. La dinamica delle componenti di tale indebitamento è fortemente correlata all'assorbimento del capitale circolante operativo, il quale risente della stagionalità del business.

Nessuno dei finanziamenti in essere è soggetto a restrizioni o vincoli finanziari ("financial covenant").

I contratti di finanziamento in essere alla data non prevedono "negative pledge", ipoteche e/o altre garanzie di natura reale e/o altre clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, ovvero alla distribuzione di dividendi, mentre prevedono la risoluzione del contratto ed il rimborso anticipato delle rate non ancora scadute al verificarsi di determinati eventi.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Non si può inoltre escludere che un sensibile peggioramento del quadro macroeconomico generale e/o tensioni finanziarie sui mercati internazionali possano comportare difficoltà di accesso al credito. Il Gruppo, durante l'emergenza Covid-19, ha attivato tutti gli strumenti a sua disposizione, per mantenere in equilibrio la situazione finanziaria e onorare tutti i debiti in scadenza. Si segnala che il Gruppo, sfruttando le opportunità messe a disposizione dagli organi competenti, ha richiesto e ottenuto la moratoria sui finanziamenti in essere, ottenendo da tutti gli istituti di credito con cui lavora dai 3 ai 12 mesi di sospensione e ha richiesto nuovi finanziamenti, con garanzia del Mediocredito Centrale, che per € 4,4 milioni sono stati erogati nel corso dei mesi di luglio e agosto 2020.

Rischi connessi alla dinamica reddituale del Gruppo

Il reddito operativo del Gruppo ha registrato andamenti discontinui nel corso degli ultimi anni. In particolare, a fronte di risultati positivi registrati nell'esercizio 2019, gli esercizi 2018 e 2017 hanno registrato un risultato negativo.

Il suddetto andamento è parzialmente riconducibile alla lunga crisi congiunturale, in particolare del mercato italiano. Il calo del reddito disponibile, aggravato dalla crisi sul fronte occupazionale, ha portato ad un calo dei consumi, soprattutto sui beni durevoli e semidurevoli. La nuova configurazione del mercato e dei consumi post Covid-19 cambierà le abitudini, con degli shift di priorità e presumibili maggiori attenzioni riservate alla casa.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti e all'importanza di alcune figure chiave

In Italia i dipendenti del Gruppo sono protetti da varie leggi e/o contratti collettivi di lavoro che garantiscono loro, tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto di essere consultati riguardo a determinate questioni, ivi inclusi il ridimensionamento e la riduzione dell'organico. Tali leggi e/o contratti collettivi di lavoro applicabili al Gruppo potrebbero influire sulla sua flessibilità nel ridefinire e/o riposizionare strategicamente la propria attività.

Inoltre i risultati del Gruppo dipendono da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso. Qualora alcuna delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con il Gruppo, non ci sono garanzie che sia possibile sostituirla tempestivamente con soggetti aventi professionalità in grado di dare il medesimo apporto all'attività sociale. Il Gruppo ritiene in ogni caso di essersi dotato di una struttura operativa e manageriale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

Rischi connessi all'organizzazione dei processi produttivi

Il processo produttivo del Gruppo attualmente prevede l'acquisto di materie prime, di semilavorati e di prodotti finiti presso fornitori e imprese manifatturiere ubicati in diverse aree geografiche, anche extracomunitarie. Il Gruppo ritiene che tale organizzazione produttiva presenti vantaggi in termini di

flessibilità e le consenta di usufruire di costi di approvvigionamento e di produzione particolarmente competitivi. Tuttavia non vi è certezza che il Gruppo in futuro riesca ad approvvigionarsi in maniera efficace ed a costi competitivi delle materie prime necessarie e/o dei semilavorati e prodotti finiti, né che sia in grado di far effettuare lavorazioni esterne a condizioni di prezzo e di qualità del processo adeguate a mantenere i risultati operativi finora conseguiti.

Rischi connessi all'attività internazionale

Il Gruppo opera su mercati internazionali, sia acquistando materie prime e/o prodotti finiti, sia commercializzando i propri prodotti al di fuori dell'Unione Europea. L'acquisto e la vendita dei prodotti sui mercati internazionali è soggetta ad una serie di rischi, quali, ad esempio, l'attuazione di politiche restrittive (dazi) delle importazioni e/o esportazioni. Tali rischi potrebbero incidere sulla capacità del Gruppo di acquistare o vendere i propri prodotti su alcuni mercati internazionali, e ciò potrebbe avere riflessi negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischio connessi al contenzioso

Nel corso del normale svolgimento della propria ordinaria attività, il Gruppo è parte in diversi procedimenti di natura commerciale e fiscale, dai quali potrebbero derivare obblighi risarcitori e/o sanzionatori. Al momento non si prevedono oneri oltre a quelli iscritti negli appositi fondi rischi.

Rischi connessi alla Cybersecurity

E' il rischio di incorrere in perdite economico finanziarie e interruzione di attività a seguito del verificarsi di eventi accidentali, virus informatici o ancor più di premeditati attacchi informatici da parte di hacker. La sicurezza informatica del Gruppo prevede firewall, antimalware, e una serie di azioni e procedure di backup che consentono un alto livello di protezione da attacchi informatici e comunque un limitato impatto degli stessi nel caso non probabile di accadimento.

Rischio credito

Il peggioramento delle condizioni macroeconomiche ha comportato, tra l'altro, crescenti problematiche di incasso dei crediti commerciali del Gruppo, mentre gli stessi –anche grazie alle attività di profilatura del merito di credito dei clienti – non hanno determinato significative perdite su crediti. Il Gruppo, a seguito del perdurare dell'attuale situazione economica, ha ulteriormente rafforzato il controllo sui rischi di credito attraverso più stringenti procedure di monitoraggio e reportistica, al fine di trovare in modo tempestivo possibili contromisure a fronte delle cause individuate. Il trend storico delle perdite su crediti e delle sofferenze mostra un valore contenuto. Non vi sono particolari concentrazioni di crediti da segnalare. Nel corso del primo semestre 2020 non sono state contabilizzate perdite su crediti derivanti da Covid-19, ma al momento non è possibile stimare se e quante ve ne saranno nei prossimi mesi.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo Caleffi, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata totalmente all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo in taluni casi regolati in dollari.

Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua talvolta coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2020 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è in parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento. Si segnala che al 30 giugno 2020 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 9 mila.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Rischio prezzo

Il Gruppo identifica diverse fonti di approvvigionamento per ogni materia prima necessaria per la realizzazione dei propri prodotti. Tuttavia, il ciclo produttivo potrebbe subire interruzioni o essere in altro modo pregiudicato da ritardi nella fornitura di tali materie prime da parte dei fornitori o nell'ipotesi in cui queste non diventino più reperibili o lo diventino a condizioni non ragionevoli a causa di eventi che esulano dal controllo del Gruppo. Inoltre, l'attività del Gruppo è soggetta all'oscillazione dei prezzi delle materie prime (quali, a titolo esemplificativo, il cotone) che esulano dal controllo del Gruppo. Significativi aumenti dei prezzi di tali materie prime potrebbero generare incrementi del costo medio di produzione dei singoli prodotti, con conseguenti effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite di valore delle eventuali attività finanziarie classificate come "available for sale". Nel primo semestre 2020 non sono state iscritte a conto economico perdite di valore, bensì è stato iscritto un provento finanziario pari ad € 20 mila, per effetto del provento derivante dal rimborso parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

Rischi legati ai cambiamenti climatici

Nell'Europa centro-meridionale si registrano ondate di calore e siccità sempre più frequenti, legate al riscaldamento globale verificatosi negli ultimi anni, con presumibili impatti significativi sui consumi, in particolare dei prodotti imbottiti/trapuntati tipicamente acquistati nella stagione invernale.

Continuità aziendale

Poiché non vi sono dubbi circa la continuità aziendale del Gruppo, il bilancio è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia di redditività del Gruppo, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi significativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano l'appropriata adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia
Gruppo CALEFFI
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
(in migliaia di euro)
Note ATTIVITA' 30/06/2020 31/12/2019
1 Immobili, impianti e macchinari 3.911 4.264
2 Attività per diritto d'uso 7.436 7.357
di cui verso parti correlate 1.325 1.481
3 Attività immateriali 2.670 2.689
4 Attività finanziare 5 5
4 Partecipazioni 11 11
5 Attività per imposte differite 1.419 1.427
Totale attività non correnti 15.452 15.753
6
7
Rimanenze
Crediti commerciali
22.084
13.894
15.658
13.536
8 Altri crediti 515 656
9 Attività per imposte correnti 126 136
10 Attività finanziarie disponibili per la vendita 0 0
11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.373 2.958
Totale attività correnti 37.992 32.944
TOTALE ATTIVITA' 53.444 48.697
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2020 31/12/2019
Capitale sociale 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475
Riserva legale 974 974
Altre riserve 496 769
Riserva utili/(perdite) indivisi -234 -469
Risultato del periodo/esercizio 155 -2
12 Patrimonio netto del gruppo 12.993 12.874
Capitale di terzi 633 531
Utile/(Perdita) di terzi -118 102
Capitale sociale 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475
Riserva legale 974 974
Altre riserve 496 769
Riserva utili/(perdite) indivisi -234 -469
Risultato del periodo/esercizio 155 -2
12 Patrimonio netto del gruppo 12.993 12.874
Capitale di terzi 633 531
Utile/(Perdita) di terzi -118 102
Totale patrimonio netto consolidato 13.508 13.507
13 Passività finanziarie non correnti 6.802 6.118
14 Passività finanziarie non correnti per IFRS 16 6.077 6.086
di cui verso parti correlate 1.028 1.182
15 Benefici ai dipendenti 1.872 1.948
16 Altri fondi 635 552
17 Passività per imposte differite 1 2
Totale passività non correnti 15.387 14.706
18 Debiti commerciali 13.603 8.897
di cui verso parti correlate 563 598
19 Altri debiti 693 900
20 Benefici ai dipendenti 763 673
21 Passività per imposte correnti 429 345
22 Passività finanziarie correnti 7.608 8.253
23 Passività finanziarie correnti per IFRS 16 1.453 1.416
di cui verso parti correlate 306 304
Totale passività correnti 24.549 20.484
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 53.444 48.697
23 Relazione finanziaria semestrale consolidata

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Gruppo CALEFFI
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Note (in migliaia di euro) 30/06/2020 30/06/2019
24
25
Vendita di beni e servizi
Altri ricavi e proventi
19.696
211
22.798
159
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 3.782 2.620
Costi delle materie prime e altri materiali -15.340 -14.589
Variazione rimanenze di materie prime 2.644 1.451
26 Costi per servizi -5.528 -5.916
27 Costi per godimento beni di terzi -480 -927
28
29
Costi per il personale
Ammortamenti
-3.157
-1.266
-4.099
-1.406
di cui verso parti correlate 155 163
29 Svalutazioni e rettifiche su crediti -120 -120
30 Altri costi operativi -234 -162
Risultato operativo 208 -191
31 Oneri finanziari -153 -153
32 Proventi finanziari 22 11
Utile/perdite su cambi -8 5
Risultato prima delle imposte 69 -328
33 Imposte correnti -23 -37
33 Imposte differite (attive)/passive -9 77
Risultato del periodo 37 -288
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 155 -390
Azionisti Minoranza -118 102
34 Utile/(Perdita) base per azione (euro) 0,01 -0,03
34 Utile/(Perdita) diluita per azione (euro) 0,01 -0,03

Gruppo CALEFFI

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Rif. note 30-giu-20 30-giu-19
e splica tive
A Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.958 3.198
B Liquidità generata dall'attività operativa
Risultato del periodo 37 -288
Rettifiche per:
- Ammortamenti 29 1.266 1.406
Variazione del capitale d'esercizio
- Rimanenze finali 6 -6.426 -4.072
- Crediti commerciali 7 -358 5.161
- Debiti commerciali 18 4.706 -2.289
- Altre attività correnti 8 141 233
- Altre passività correnti 19 -207 -21
- Attività per imposte correnti 9 10 -22
- Passività per imposte correnti 21 84 -137
- Attività per imposte differite 5 8 -70
- Passività per imposte differite 17 -1 -1
- Fondi relativi al personale 15 -76 -8
- Debiti relativi al personale 20 90 310
- Altri fondi 16 83 0
TOTALE -643 201
C Liquidità generata dall'attività di investimento
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari 1 -96 -343
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali 3 -28 -24
- Disinvestimenti di immobilizzazioni 1 ; 3 0 101
TOTALE -124 -266
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Disinvestimenti di attività finanziarie 10 0 0
- Variazione utilizzo fidi bancari 22 1.044 493
-2.133
- Rimborso quote finanziamenti 13 ; 22 -988
- Nuove erogazioni finanziamenti 13 0 0
- Variazione altre debiti finanziari 22 -17 -14
- Variazione debiti finanziari per IFRS 16 2 ; 14 ; 23 -821 -801
TOTALE -782 -2.455
E Movimenti del patrimonio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie 12 -36 -82
- Altri movimenti di patrimonio netto 12 0 0
TOTALE -36 -82
F Flusso monetario dell'esercizio (B+C+D+E) -1.585 -2.602
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine periodo 1.373 596
Ulteriori informazioni sui flussi finanziari: 30-giu-20 30-giu-19
Imposte pagate nel periodo - -
Interessi pagati nel periodo 67 92

Relazione finanziaria semestrale consolidata

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Gruppo CALEFFI
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Semestre al 30 giugno 2020 Riserva Riserva Totale Patrimonio Totale
in migliaia di Euro Capitale sovrapp.
azioni
Riserva di
Rivalutaz.
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
utili indivisi
azioni
proprie
Risultato
dell'esercizio
patrimonio
del Gruppo
netto di
Terzi
patrimonio
Consolidato
Saldo al 01/01/2020 8.127 3.475 853 974 536 -469 -619 -2 12.874 633 13.507
Risultato del periodo 155 155 -118 37
Altre componenti del risultato complessivo:
Perdita attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 0 0 0 0 0
Risultato complessivo del periodo 0 0 155 155 -118 37
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2019 -237 235 2 -0 -0
Acquisto/Vendita azioni proprie -36 -36 -36
Saldo al 30/06/2020 8.127 3.475 853 974 299 -234 -656 155 12.993 515 13.508
Semestre al 30 giugno 2019 Riserva Riserva Totale Patrimonio Totale
in migliaia di Euro Capitale sovrapp.
azioni
Riserva di
Rivalutaz.
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
utili indivisi
azioni
proprie
Risultato
dell'esercizio
patrimonio
del Gruppo
netto di
Terzi
patrimonio
Consolidato
Saldo al 01/01/2019 8.127 4.176 853 974 971 -658 -537 -906 12.999 537 13.536
Risultato del periodo -390 -390 102 -288
Altre componenti del risultato complessivo:
Utile attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale
Risultato complessivo del periodo 0 0 -390 -390 102 -288
Altre componenti del risultato complessivo:
Operazioni con gli azionisti:
Risultato del periodo -390 -390 102 -288
Altre componenti del risultato complessivo:
Utile attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale
Risultato complessivo del periodo 0 0 -390 -390 102 -288
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2018 -701 -408 203 906 0 0
Acquisto/Vendita azioni proprie -82 -82 -82
Saldo al 30/06/2019 8.127 3.475 853 974 563 -455 -619 -390 12.526 639 13.165
Relazione finanziaria semestrale consolidata

27 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2020

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2020 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffigroup.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale, pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2019, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio Semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2019, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2020 e di seguito descritti.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 16 settembre 2020.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal primo gennaio 2020

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2020:

Modifiche all'IFRS 3: Definizione di un business

Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo ma potrebbero avere un impatto sugli esercizi futuri qualora il Gruppo dovesse effettuare aggregazioni aziendali.

Modifiche agli IFRS 7, IFRS 9 e IAS 39: Riforma del benchmark dei tassi di interesse

Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e Valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche agli IAS 1 e IAS 8: Definizione di rilevante

Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che 'un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio". La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme. L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato né si prevede alcun impatto futuro per il Gruppo.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 e i dati comparativi al 31 dicembre 2019 e al 30 giugno 2019 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Cambiamenti principi contabili ed errori

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore.

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2020 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2020, è, come già nel 2019, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

  • 1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;
  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);

  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto è imputata, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";

  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2020" che fa parte integrante delle presenti note.

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Gruppo CALEFFI
Analisi delle voci di stato patrimoniale
ATTIVITA' NON CORRENTI
1. Immobili, impianti e macchinari
Costo Storico Situazione iniziale
Rivalutazioni
Svalutazioni Fondo
Ammortamento
Saldo al 31/12/19
Terreni e Fabbricati 2.028 1.203 825
Impianti e Macchinari 9.952 775 8.897 1.830
Attrezzature e Altri Beni
Immob. in corso ed acconti
8.376
0
6.767 1.609
-
Totale 20.356 775 - 16.868 4.264
Movimenti del periodo
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/20
Terreni e Fabbricati - 3 49 49 107 721
Impianti e Macchinari - 11 61 61 130 1.711
Attrezzature e Altri Beni - 44 86 86 213 1.440
Immob. in corso ed acconti - 38 - - - 38

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti tecnici per € 96 mila in decremento rispetto ad € 343 mila del primo semestre 2019. Il lungo periodo di lockdown ha determinato lo spostamento al secondo semestre di gran parte degli investimenti previsti nel corso dei primi sei mesi.

Sono state, di contro, effettuate dismissioni e stralci di migliorie su beni di terzi, impianti e attrezzature per un valore contabile di € 196 mila che risultavano totalmente ammortizzati. Tali dismissioni non hanno generato minusvalenze e/o plusvalenze.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi.

Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2020 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività per diritto d'uso

Tale voce per € 7.436 mila è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 7.357 mila al 31 dicembre 2019).

Gruppo CALEFFI
La movimentazione del primo semestre 2020 è stata la seguente:
31/12/2019 Attività per diritto d'uso fabbricati 7.197
Attività per d'uso autovetture 131
Attività per diritto d'uso attrezzature 29
Incremento per nuovi contratti fabbricati 1.183
Incremento per nuovi contratti autovetture 35
Decremento per modifica/cessazione contratti -369
Ammortamento diritto d'uso 1° semestre 2020 770
30/06/2020 TOTALE 7.436
Nella voce "Attività per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2020 del contratto di affitto con
la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 64 per il controvalore di € 1.325 mila. La voce "incremento
per nuovi contratti fabbricati" è relativa al rinnovo del contratto di affitto di due negozi diretti.
3. Attività immateriali
Situazione iniziale Fondo
Costo Storico
Rivalut./Svalut.
Ammortamento Saldo al 31/12/19
Diritti di brevetto e opere ingegno 335 -
327
8
Marchi 943 -
786
157
Avviamento 2.025 -
-
2.025
Altre 941 -
442
499

3. Attività immateriali

Incremento per nuovi contratti fabbricati 1.183
Incremento per nuovi contratti autovetture 35
Nella voce "Attività per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2020 del contratto di affitto con
la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 64 per il controvalore di € 1.325 mila. La voce "incremento
per nuovi contratti fabbricati" è relativa al rinnovo del contratto di affitto di due negozi diretti.
3. Attività immateriali
Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/19
Diritti di brevetto e opere ingegno 335 - 327 8
Marchi 943 - 786 157
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 941 - 442 499
Immob. in corso ed acconti - -
Totale 4.244 - 1.555 2.689
Movimenti del periodo
Riclassifiche Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/20
Diritti di brevetto e opere ingegno - - - 4 4
Marchi - 13 - 21 149
Avviamento - - - - 2.025
Altre - 15 - 22 492
Immob. in corso ed acconti - - - - -

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le regole dello IAS 36. Il Gruppo a seguito degli impatti del Covid-2019, così come richiesto da Consob e Esma, ha elaborato un nuovo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow, utilizzando il piano industriale 2020-2022 revised post Covid della Mirabello Carrara.

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile,

Relazione finanziaria semestrale consolidata 36

occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

La Mirabello Carrara a seguito dei presumibili impatti del Covid-19 sull'economia e sui consumi e sull'andamento del proprio business nel breve e nel medio-termine, ha rivisto il piano industriale 2020- 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 14 settembre.

I flussi attesi, che pertanto tengono conto dei presumibili effetti Covid-19 nel breve e nel medio termine, sono stati proiettati sul piano previsionale 2020-2022 e poi attualizzati sulla base di un costo medio del capitale (WACC) pari al 6,36% netto (stesso tasso utilizzato al 31 dicembre 2019). Tale tasso riflette le valutazioni correnti di mercato sia del costo del capitale preso a prestito sia della remunerazione attesa dai portatori di capitale di rischio connessa ai rischi specifici dell'attività di Mirabello Carrara S.p.A. Il premio di rischio addizionale, così come nel test di impairment al 31 dicembre 2019, è stato aumentato di un punto percentuale, per tener conto dell'instabilità attuale.

Il terminal value è stato calcolato capitalizzando il flusso di cassa disponibile atteso in perpetuità a partire dal 2022 (€ 510 mila per anno), nell'ipotesi che lo stesso cresca all'infinito in ragione di un tasso "g" pari al saggio di crescita reale atteso pari all'1% (stesso valore utilizzato nel 2019).

L'impairment test non ha fatto emergere riduzione di valore dell'avviamento, in quanto il valore

recuperabile della CGU cui è allocato è risultato superiore di circa € 1.178 mila rispetto al valore dell'avviamento iscritto nel bilancio consolidato.

Analisi di sensitività dell'impairment

Variando il WACC di mezzo punto percentuale in più, a parità di tasso di crescita perpetuo, l'impairment non avrebbe prodotto riduzioni per perdita di valore, poiché l'incidenza di tale variazione è di € 951 mila circa.

Una riduzione del tasso di crescita perpetuo di mezzo punto percentuale, a parità di tasso di sconto (WACC) non avrebbe prodotto riduzioni per perdita di valore, poiché l'incidenza di tale variazione è di € 865 mila circa.

L'effetto congiunto di un aumento del WACC di mezzo punto percentuale e di una contestuale riduzione di tasso di crescita perpetuo del medesimo importo avrebbe determinato una riduzione per perdita di valore di € 495 mila, poiché l'incidenza di tale variazione è di € 1.673 mila circa.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 107 mila;

  • il fair value dei marchi Carrara e Besana, pari ad € 8 mila, rilevato in occasione dell'acquisto del ramo di azienda da Manifattura Tessuti Spugna Besana nel 2010;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 34 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42.500, per complessivo € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento.

Il valore di iscrizione pari ad € 464 mila corrisponde al valore attuale del costo complessivo sostenuto da Caleffi nell'ambito del contratto. La differenza fra il valore di iscrizione e il costo complessivo rappresenta un onere finanziario rilevato lungo la durata del contratto. Il valore dell'ammortamento per il primo semestre 2020 è pari ad € 19 mila. L'attualizzazione ha comportato l'iscrizione per competenza di oneri finanziari pari ad € 3 mila.

4. Attività finanziarie e partecipazioni

Gruppo CALEFFI
4. Attività finanziarie e partecipazioni
30/06/2020 31/12/2019
Immobilizzazioni finanziarie 5 5
Partecipazioni
Totale
11
16
11
16

5. Attività per imposte differite

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di
Viadana. Tali attività sono iscritte al costo, ridotto in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo
e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.
5. Attività per imposte differite
30/06/2020 31/12/2019
Imposte differite attive 1.419 1.427

Il dettaglio delle imposte differite attive al 30 giugno 2020 è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.
F.do indennità suppletiva clientela 271 65 0 65
Rettifiche per svalutazione crediti 1.170 281 0 281
Rettifiche per obsolescenza magazzino 302 72 12 84
Rettifiche per resi su vendite 122 29 5 34
Amm. e costi a deducibilità differita 756 179 4 183
Perdita fiscale 3.083 740 0 740
Perdita attuariale su TFR IAS 19 134 32 0 32
Totale 5.838 1.398 21 1.419

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo (Piano Industriale 2020-2022), in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte. Peraltro i risultati dell'esercizio attesi

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante netto

Gruppo CALEFFI
30/06/2020
31/12/2019
Crediti commerciali
13.894
13.536
Rimanenze
22.084
15.658
Debiti commerciali
-13.603
-8.897
Totale
22.375
20.297
beneficeranno di una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio come già descritto.
La controllata ha aderito al consolidato fiscale.
ATTIVITA' CORRENTI
Capitale circolante netto
L'analisi del capitale circolante netto del Gruppo è la seguente:

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio. 30/06/2020 31/12/2019

6. Rimanenze

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte
importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti
commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione
inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato
dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre
e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.
6. Rimanenze
30/06/2020 31/12/2019
Materie Prime e Sussidiarie 5.194 3.035
Merci in viaggio Materie Prime 749 264
- Rettifiche per obsolescenza materie prime -30 -30
Prodotti in corso di lavor. e semilavor. 286 249
15.158 11.726
Prodotti Finiti
Merci in viaggio Prodotti Finiti 999 666
- Rettifiche per obsolescenza prodotti finiti -272
Totale 22.084 -252
15.658

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti", sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro.

7. Crediti Commerciali

Gruppo CALEFFI
Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del
semestre.
L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.
7. Crediti Commerciali 30/06/2020 31/12/2019
Crediti commerciali Italia 15.651 14.919
Crediti commerciali paesi UE 170 316
Crediti commerciali paesi extra-UE 49 227
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni
- Rettifiche ai crediti per resi
-1.316
-660
-1.217
-709

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti. I crediti in valuta estera sono stati convertiti al cambio del 30 giugno 2020. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 82 1.135 1.217
Utilizzo per perdite su crediti 21 0 21
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 85 35 120
Saldo al 30 giugno 2020 146 1.170 1.316

8. Altri crediti

Gruppo CALEFFI
8. Altri crediti
30/06/2020 31/12/2019
Crediti verso dipendenti 16 16
Acconti a fornitori per servizi 24 34
Note di accredito da ricevere 18 34
Crediti verso Erario per Iva - 248
Crediti vari 239 58
Risconti attivi 218 266

9. Attività per imposte correnti

La voce "Note da accredito da ricevere" è relativa a premi su acquisti, definiti sulla base di contratti
stipulati con alcuni fornitori, al raggiungimento di determinati volumi di acquisto. Non vi sono crediti con
scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.
La voce "Crediti vari" è relativa a crediti verso il GSE per contributi sul fotovoltaico e a crediti verso i
gestori delle carte di credito per vendite on line.
I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze
legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione.
9. Attività per imposte correnti 30/06/2020 31/12/2019
Crediti verso Erario per Ires 47 47
Crediti verso Erario per Irap 5 5
Crediti d'imposta 74 84
Totale 126 136
I "Crediti verso Erario per Ires e per Irap" derivano da acconti versati/crediti superiori all'effettivo debito
del periodo/esercizio.

La voce "Crediti d'imposta" è relativa al credito d'imposta sui costi di Ricerca & Sviluppo calcolato come da Legge 190/14 art. 1 comma 35 e al credito d'imposta "Bonus pubblicità".

10. Attività finanziarie disponibili per la vendita

La voce "Attività finanziarie disponibili per la vendita" è relativa all'investimento, effettuato dalla Capogruppo, nella holding di partecipazioni "Equilybra Capital Partners" che a far data dal 26 maggio

2016 è in liquidazione.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Gruppo CALEFFI
2016 è in liquidazione.
Nel corso del primo semestre 2020 è stato contabilizzato un ulteriore acconto sulla liquidazione per € 20
mila. Al 30 giugno 2020 tutti gli importi versati sono stati restituiti e per il maggior valore, pari ad € 20
mila, è stato contabilizzato un provento finanziario a conto economico.
L'attività di liquidazione di "Equilybra Capital Partners" continuerà anche nella seconda parte
dell'esercizio 2020, ma al momento non siamo in grado di stimare se vi saranno ulteriori riparti a favore
della Capogruppo.
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
30/06/2020 31/12/2019
Depositi bancari e postali 1.276 2.920
Assegni 49 11
Denaro e valori in cassa 48 27
Totale 1.373 2.958
Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno
2020.
Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al
Rendiconto Finanziario.
12. Patrimonio netto del Gruppo
30/06/2020 31/12/2019
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 3.475 3.475
Riserva Legale
Riserva utili/(perdite) indivisi
974
-234
974
-469

12. Patrimonio netto del Gruppo

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno
2020.
Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al
Rendiconto Finanziario.
12. Patrimonio netto del Gruppo
30/06/2020 31/12/2019
Capitale Sociale
Riserva Sovrapprezzo Azioni
8.127
3.475
8.127
3.475
Riserva Legale 974 974
Riserva utili/(perdite) indivisi -234 -469
Altre Riserve 1.152 1.388
Riserva azioni proprie
Risultato del periodo/esercizio
-656
155
-619
-2

Gruppo CALEFFI

Al 30 giugno 2020 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 477.266 azioni proprie, pari al 3,05% del capitale sociale, per un valore complessivo di € 656 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto.

Totale 6.802 6.118
Finanziamenti da banche 6.802 6.118
30/06/2020 31/12/2019
13. Passività finanziarie non correnti
PASSIVITA' NON CORRENTI
Totale azioni al 30/06/2020 477.266 controvalore 655.742
Azioni vendute 0 controvalore 0
Azioni acquistate 50.000 controvalore 36.494
Azioni al 31/12/2019 427.266 controvalore 619.248

PASSIVITA' NON CORRENTI

13. Passività finanziarie non correnti

30/06/2020 31/12/2019
IFinanziamenti da banche 6.802 6.118
Totale 6.802 6.118
PASSIVITA' NON CORRENTI
13. Passività finanziarie non correnti
La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente: 30/06/2020 31/12/2019
Quota da rimborsare entro l'anno 3.944 5.616
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 6.802 6.118
Quota da rimborsare oltre 5 anni - -

I finanziamenti sono regolati a tassi in linea con le normali condizioni di mercato. Una parte dei flussi finanziari in uscita, rappresentati dagli interessi pagati sui finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture. Si segnala che al 30 giugno 2020 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 9 mila.

Tale importo, al 30 giugno 2020, è stato contabilizzato tra le "Passività finanziarie correnti" e la variazione rispetto all'esercizio precedente, a conto economico nella voce "Oneri finanziari".

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Tutti i finanziamenti non sono soggetti a restrizioni o vincoli ("covenant").

14. Passività finanziarie non correnti per IFRS 16

Il Gruppo, al fine di ridurre gli esborsi finanziari nel periodo del Covid-19, ha richiesto, come consentito
da tutti gli istituti di credito, la moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti in essere, ottenendo
da tutte le banche con cui lavora dai 3 ai 12 mesi di sospensione.
14. Passività finanziarie non correnti per IFRS 16
31/12/2019
Passività finanziarie per diritto d'uso
7.502
di cui non correnti 6.086
di cui correnti 1.416
1.218
Rettifica per modifica contratti -369
57
-64
Rate pagate nel semestre 814
30/06/2020
Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
6.077 7.530
La movimentazione del primo semestre 2020 è stata la seguente:
Incremento per nuovi contratti
Oneri finanziari
Rettifica oneri finanziari per modifica contratti
Inoltre, come previsto dal decreto "Cura Italia", il Gruppo ha richiesto nuovi finanziamenti, con garanzia
del Mediocredito Centrale, che per € 4,4 milioni sono stati erogati nel corso dei mesi di luglio e agosto
Tale voce è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile

Nella voce "Passività finanziarie non correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2020 del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 64 per un controvalore di € 1.028 mila.

La voce "Rettifica per modifica contratti" recepisce le modifiche derivanti: dalla disdetta di un contratto di affitto in essere e dalla rimodulazione di un altro contratto di affitto (diminuzione canone e allungamento durata).

15. Benefici ai dipendenti

Gruppo CALEFFI
15. Benefici ai dipendenti
30/06/2020 31/12/2019
T.F.R. da lavoro subordinato 1.871 1.895
T.F.M. amministratore 1 53
La voce "T.F.M. amministratore" è relativa al trattamento di fine mandato da attribuirsi ad un Consigliere
Delegato della Capogruppo, come deliberato dall'Assemblea dei soci del 12 maggio 2020. Il decremento
rispetto al valore del 31 dicembre 2019 è relativo al trattamento di fine mandato, erogato al termine del
mandato precedente all'Amministratore Guido Ferretti.
La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" riflette le indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal
personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.
Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 7 mila.
La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2019
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo
Accantonamento del periodo
Onere finanziario
(Utile) / Perdita attuariale
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2020
Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.
Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 31) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19

Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 31) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19 non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2019.

16. Altri Fondi

Gruppo CALEFFI
16. Altri Fondi
30/06/2020 31/12/2019
F.do indennità suppletiva di clientela 465 432
F.do rischi ed oneri 170 120

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi.

Il "F.do indennità suppletiva di clientela" ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 162 270 432
Utilizzo del periodo 0 0 0
Incremento del periodo 33 0 33
Saldo al 30 giugno 2020 195 270 465

Nella semestrale al 30 giugno 2020 la Capogruppo ha accantonato ulteriori € 125 mila al "F.do rischi e oneri" per due contenziosi in essere con due consulenti in merito alla riqualificazione del loro rapporto da autonomo a subordinato a tempo indeterminato.

Per il primo dei due il Giudice del Lavoro di Mantova in data 21 febbraio 2020 ha riconosciuto la subordinazione del rapporto di lavoro, obbligando la Capogruppo al pagamento di 12 mensilità alla controparte e il reintegro della stessa. La Capogruppo si è già attivata per tutelarsi, rispetto all'ordinanza del Giudice del Lavoro di Mantova, in tutte le sedi competenti.

Il secondo contenzioso è ancora in una fase preliminare e dalle prime valutazioni si presume che il rischio per la Capogruppo sia possibile.

Anche tenuto conto delle valutazioni fatte dai legali, la Capogruppo ritiene che l'accantonamento previsto a bilancio rifletta le passività massime, che in base alla situazione attuale, si potranno determinare dai due contenziosi.

Il "F.do rischi ed oneri" ha avuto la seguente movimentazione:

Saldo al 31 dicembre 2019 120
Utilizzo del periodo 75
Incremento del periodo 125
Saldo al 30 giugno 2020 170

17. Passività per imposte differite

Gruppo CALEFFI
30/06/2020 31/12/2019
17. Passività per imposte differite
Imposte differite passive
1 2

PASSIVITA' CORRENTI

18. Debiti commerciali

L'importo delle "Imposte differite passive" è generato da ammortamenti di cespiti.
Il tax rate adottato nel calcolo delle imposte differite passive è ai fini Ires il 24% e ai fini Irap il 3,9%.
Nella determinazione delle imposte differite passive si è fatto riferimento alle aliquote fiscali previste
dalla normativa in vigore.
PASSIVITA' CORRENTI
18. Debiti commerciali
30/06/2020 31/12/2019
Debiti verso fornitori Italia 3.063 4.395
Debiti verso fornitori paesi UE 1.216 693
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 5.232 1.498
Fatture da ricevere 3.993 2.311
99 -
Acconti da clienti
Totale 13.603 8.897

I debiti verso parti correlate, pari a € 563 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico per € 464 mila e al debito commerciale verso la Pegaso S.r.l. per € 99 mila.

Il dettaglio delle scadenze del debito per il diritto di superficie è il seguente: quota a breve € 36 mila, quota da 1 a 5 anni € 150 mila, quota oltre i 5 anni € 278 mila.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni, ad eccezione del debito per il diritto di superficie sopradescritto.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali approssima con il rispettivo valore equo.

19. Altri debiti

Gruppo CALEFFI
19. Altri debiti
30/06/2020 31/12/2019
Istituti di previdenza e sicur. sociale 367 522
Note di accr. da emett. (premi clienti) 63 145
Debiti verso sindaci 29 66
Debiti per Iva 227 118
Debiti verso amministratori - 36
Debiti vari 7 13
900

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui salari del mese di giugno 2020 da versarsi successivamente e quelle dei mesi di aprile e maggio da versarsi nel mese di settembre in applicazione dei vari decreti emessi dal Governo. La voce "Note di accredito da emettere" si riferisce ai premi a clienti per raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato. 30/06/2020 31/12/2019

20. Benefici ai dipendenti

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui
salari del mese di giugno 2020 da versarsi successivamente e quelle dei mesi di aprile e maggio da
versarsi nel mese di settembre in applicazione dei vari decreti emessi dal Governo. La voce "Note di
accredito da emettere" si riferisce ai premi a clienti per raggiungimento di determinati obiettivi di
fatturato.
Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.
20. Benefici ai dipendenti
Retribuzioni da corrispondere
Ferie maturate e non godute
340
211
357
316
Rateo tredicesima 212 -
Totale 763 673

La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2020. La notevole diminuzione, rispetto all'esercizio 2019, è determinata dall'utilizzo delle ferie residue durante il periodo di lockdown.

La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2020.

21. Passività per imposte correnti

30/06/2020
31/12/2019
376
316
Ires
-
-
53
29
429
345
La voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" è relativa alle ritenute sulle retribuzioni di giugno e
alle ritenute sulle retribuzioni di marzo e aprile versate a settembre come consentito dai vari decreti
30/06/2020
31/12/2019
7.577
8.205
Fair value derivato tassi
9
12
Gruppo CALEFFI
21. Passività per imposte correnti
Ritenute su redditi di lavoro dipend.
Irap
Totale
emessi dal Governo.
22. Passività finanziarie
Debiti verso banche
Ratei passivi 22 36

22. Passività finanziarie

La voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" è relativa alle ritenute sulle retribuzioni di giugno e
alle ritenute sulle retribuzioni di marzo e aprile versate a settembre come consentito dai vari decreti
emessi dal Governo.
22. Passività finanziarie
30/06/2020 31/12/2019
Debiti verso banche 7.577 8.205
Fair value derivato tassi 9 12
Ratei passivi 22 36
Totale 7.608 8.253
Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:
30/06/2020 31/12/2019
Scoperti di conto c/c e anticipazioni 3.633 2.589
Quota corrente finanziamenti 3.944 5.616
Totale 7.577 8.205
La composizione dei "Debiti verso banche" per finanziamenti è esposta nel punto 13 "Passività
finanziarie".
30/06/2020 31/12/2019
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
3.633
3.944
2.589
5.616
Totale 7.577 8.205

In applicazione dell'IFRS 13, la seguente tabella evidenzia le attività valutate al fair value al 30 giugno 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

Gruppo CALEFFI
Descrizione Valore
nozionale
Fair
Value
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivato sui tassi 375 -9 0 -9 0

23. Passività finanziarie correnti per IFRS 16

La distinzione fra i livelli gerarchici indicati in tabella sono i seguenti:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;
Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, che sono osservabili direttamente
(prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
23. Passività finanziarie correnti per IFRS 16
Tale voce è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile
IFRS 16. La movimentazione del primo semestre 2020 è stata la seguente:
31/12/2019 Passività finanziarie per diritto d'uso 7.502
di cui non correnti 6.086
di cui correnti 1.416
Incremento per nuovi contratti
Rettifica per modifica contratti
1.218
-369
Oneri finanziari
Rettifica oneri finanziari per modifica contratti
57
-64
Rate pagate nel semestre 814
30/06/2020 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
7.530
6.077

Nella voce "Passività finanziarie correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2020 del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 64 per un controvalore di € 306 mila.

Posizione Finanziaria Netta

Rifer. Note
Gruppo CALEFFI
Posizione Finanziaria Netta Rifer. Note
30/06/2020 31/12/2019 Esplicative
A Cassa 48 27 11
B Altre disponibilità liquide (assegni, depositi bancari e postali) 1.325 2.931 11
C Attività disponibili per la vendita 0 0 10
D Liquidità (A + B + C) 1.373 2.958
E Crediti Finanziari correnti 0 0
F Debiti Finanziari correnti -3.633 -2.589 22
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente -3.944 -5.616 22
H Debiti finanziari correnti per IFRS 16 -1.453 -1.416 23
I Altri debiti finanziari correnti -31 -48 22
J Indebitamento finanziario corrente (F + G + H + I) -9.061 -9.669
K Indebitamento finanziario corrente netto (J + E + D) -7.688 -6.711
L Crediti Finanziari non correnti 5 5 4
M Debiti bancari non correnti -6.802 -6.118 13
N Debiti finanziari non correnti per IFRS 16 -6.077 -6.086 14
O Altri debiti non correnti 0 0 13
P Indebitamento finanziario non corrente (M + N + O) -12.879 -12.204
Q Indebitamento finanziario non corrente netto (L + P) -12.874 -12.199
R Indebitamento finanziario netto (Q + K) -20.562 -18.910

Analisi delle voci di conto economico

24. Vendite di beni e servizi

Gruppo CALEFFI
Analisi delle voci di conto economico
24. Vendite di beni e servizi
30/06/2020 30/06/2019
Vendite Italia 18.655 21.156
Vendite paesi UE 305 704
Vendite paesi extra-UE 736 938

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio, in applicazione del principio IFRS 15.

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda. Conseguentemente per effetto della stagionalità, i risultati del primo semestre non sono necessariamente indicativi del livello di risultato dell'intero esercizio.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

Gruppo CALEFFI
STATO PATRIMONIALE
(in migliaia di euro)
ATTIVITA' CALEFFI
giu-20
dic-19 MIRABELLO CARRARA
giu-20
dic-19 ELISIONI
giu-20
dic-19 TOTALE
giu-20
dic-19
Immobili, impianti e macchinari
Attività per diritti d'uso
3.272
6.539
3.565
6.412
637
897
695
945
2 4 3.911
7.436
4.264
7.357
Attività immateriali 591
5
617
5
124 118
0
1.955
0
1.954
0
2.670
5
2.689
5
Attività finanziare
Partecipazioni
3.892 3.892 0 (3.881) (3.881) 11 11
Attività per imposte anticipate
Crediti Tributari
1.205
0
1.218
0
142 137
0
72
0
72
0
1.419
0
1.427
0
Totale attività non correnti 15.503 15.709 1.801 1.895 (1.852) (1.851) 15.452 15.753
Rimanenze 15.875 10.805 6.209 4.853 0 0 22.084 15.658
Crediti commerciali
Altri crediti
11.580
481
10.781
498
2.314
1.666
2.756
1.145
0
(1.632)
(1)
(987)
13.894
515
13.536
656
Attività per imposte correnti 121 111 5 25 0 0 126 136
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
0 0
975
1.587
398 0
1.371
0
0
0
0
0
1.373
0
2.958
Totale attività correnti 29.031 23.782 10.592 10.149 (1.632) (988) 37.992 32.944
TOTALE ATTIVITA' 44.534 39.491 12.393 12.045 (3.483) (2.839) 53.444 48.697
CALEFFI S.P.A. MIRABELLO CARRARA S.P.A. ELISIONI TOTALE
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO giu-20 dic-19 giu-20 dic-19 giu-20 dic-19 giu-20 dic-19
Capitale sociale 8.127 8.127 1.170 1.170 (1.170) (1.170) 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva legale
3.475
974
3.475
974
0
115
97 0
(115)
0
(97)
3.475
974
3.475
974
Altre riserve 495 769 970 648 (969) (648) 496 769
Riserva utili indivisi
Risultato del periodo/esercizio
0
432
0
(237)
(393) 0
340
(234)
116
(469)
(105)
(234)
155
(469)
(2)
Totale patrimonio netto 13.503 13.107 1.862 2.255 (2.372) (2.489) 12.993 12.874
Capitale di terzi 633 531 633 531
Utile di terzi
Perdita di terzi
0
(118)
102 (118) 102
Totale PN di competenza di terzi 515 633
Totale patrimonio netto consolidato 13.503 13.107 1.862 2.255 (2.372) (2.489) 13.508 13.507
4.101 3.844 2.701 2.274 0 0 6.802 6.118
Passività finanziarie 5.284
1.029
5.249
1.131
793
843
836
817
0 0 6.077
1.872
6.086
1.948
Passività finanziarie non correnti per diritto d'uso 563 483 71 69 1 0 635 552
Benefici a dipendenti
Altri fondi
0 0
10.707
0
4.408
0
3.996
1
2
0
0
1
15.387
2
14.705
Passività per imposte differite
Totale passività non correnti 10.978 3.154 2.551
149
(1.447)
(180)
0
(924)
13.603
693
8.897
900
Debiti commerciali
Altri debiti
11.896
677
7.270
814
196 (63) 763 673
Benefici a dipendenti 653 596 110 76 0
Passività per imposte correnti
Altre passività finanziarie
341
5.149
281
5.416
89
2.460
64
2.837
(1)
(1)
1
0
429
7.608
345
8.253
Altre passività finanziarie per diritto d'uso 1.338
20.053
1.299
15.677
116
6.124
116
5.793
(1)
(1.629)
(986) 1.453
24.549
1.416
20.484
Totale passività correnti
TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO
44.534 39.491 12.393 12.045 (3.483) (3.475) 53.444 48.697

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2020 e al 30/06/2019) (in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE GRUPPO
giu-20 giu-19 giu-20 giu-19 giu-20 giu-19 giu-20 giu-19
Vendite di beni e servizi 16.944 16.679 3.694 7.114 -942 -995 19.696 22.798
Valore della produzione 17.145 18.838 3.726 7.799 -964 -1.060 19.907 25.577
Costo della produzione -15.263 -18.215 -4.014 -7.086 964 1.060 -18.313 -24.242
EBITDA 1.882 623 -288 713 - - 1.594 1.335
EBITDA% 11,1% 3,7% -7,8% 10,0% 8,1% 5,9%
Amm.to -1.196 -1.341 -188 -182 -2 -2 -1.386 -1.526
EBIT 686 -719 -476 530 -2 -3 208 -191
EBIT% 4,0% -4,3% -12,9% 7,5% 1,1% -0,8%
Proventi e Oneri finanziari -97 -91 -42 -46 - -139 -137
Risultato prima delle imposte 589 -810 -518 484 -1 -2 69 -328
Risultato prima delle imposte% 3,5% -4,9% -14,0% 6,8% 0,4% -1,4%
Imposte -157 185 124 -145 1 - -32 40
Risultato del periodo 432 -625 -393 340 -2 -2 37 -288
Risultato del periodo% 2,5% -3,7% -10,6% 4,8% 0,2% -1,3%
(Utile)/perdite di pertinenza di terzi 118 -102
Risultato del gruppo 155 -390
Risultato del gruppo % 0,8% -1,7%

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Walt Disney, Marvel e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Besana, Roberto Cavalli, Trussardi, Diesel e Premoli Di Bella.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 8.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari al 94,4% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo non realizza ricavi pari o superiori al 10% con un singolo cliente, pertanto non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

25. Altri ricavi e proventi

Gruppo CALEFFI
25. Altri ricavi e proventi
30/06/2020 30/06/2019
Rimborsi assicurativi 4 7
Plusvalenze da beni patrimoniali - 1
Sopravvenienze attive 11 27
Contributo GSE fotovoltaico 111 112
Altri 85 12

26. Costi per servizi

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici
come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1
Mwh installato nell'esercizio 2012.
Nella voce "Altri" è compreso, per € 64 mila, un provento generato dalla modifica del contratto di affitto
di una attività per diritto d'uso, in applicazione del principio contabile IFRS 16.
26. Costi per servizi 30/06/2020 30/06/2019
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 1.645 1.648
Altri costi industriali e r&s 701 874
Pubblicità e promozioni 402 396
Altri costi commerciali 1.580 1.708
Costi amministrativi 1.200 1.290
Totale 5.528 5.916
La voce "Altri costi commerciali" è costituita principalmente da provvigioni e oneri accessori (€ 404
mila) e da trasporti su vendite (€ 782 mila).

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente i compensi e oneri amministratori (€ 394 mila), le consulenze legali e amministrative (€ 270 mila), le assicurazioni (€ 74 mila) e le commissioni bancarie e di factoring (€ 143 mila).

27. Costi per godimento beni di terzi

Gruppo CALEFFI
27. Costi per godimento beni di terzi
30/06/2020 30/06/2019
Royalties 358 407
Affitti e locazioni passive 122 520
Totale 480 927
La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Disney, Roberto Cavalli Home
Collection, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen, Marvel, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi e
Premoli Di Bella per i quali sono o sono stati in essere contratti di licenza.
28. Costi per il personale
30/06/2020 30/06/2019
Salari e stipendi 2.032 2.504
Oneri sociali 673 829
Trattamento fine rapporto 175 191

28. Costi per il personale

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Disney, Roberto Cavalli Home
Collection, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen, Marvel, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi e
Premoli Di Bella per i quali sono o sono stati in essere contratti di licenza.
28. Costi per il personale
Salari e stipendi 2.032 2.504
Oneri sociali 673 829
Trattamento fine rapporto 175 191
Costo interinali 277 575

L'importante diminuzione del costo del lavoro è in larga parte ascrivibile alla riduzione del costo delle ferie non godute residue, utilizzate durante il periodo di lockdown e all'utilizzo della cassa integrazione Cigo 19, come previsto dai diversi decreti emessi dal governo.

29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti
30/06/2020 Gruppo CALEFFI
30/06/2019
Ammortamento immobil. immateriali
Ammortamento immobil. materiali
47
449
46
518
Ammortamento diritto d'uso IFRS 16 770 842
Accantonamento per rettifiche ai crediti 120 120
Totale 1.386 1.526

30. Altri costi operativi

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 19 mila relativi
all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l.,
iscritto nelle attività immateriali.
La voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" è relativa alla contabilizzazione, in applicazione
dell'IFRS 16, dell'ammortamento sulle attività per diritto d'uso.
Nella voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" sono compresi € 155 mila relativi all'ammortamento
del contratto di affitto degli immobili strumentali stipulato con Pegaso S.r.l., società posseduta
interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi e Rita Federici.
30. Altri costi operativi 30/06/2020 30/06/2019
Minusvalenze patrimoniali - 13
Sopravvenienze e insussistenze passive 8 21
125 -
Accantonamento fondo rischi ed oneri 162
Oneri diversi di gestione 101 128

La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

La voce "Accantonamento fondo rischi ed oneri" è relativa ad un ulteriore accantonamento effettuato dalla Capogruppo per due contenziosi in essere con due consulenti in merito alla riqualificazione del loro rapporto da autonomo a subordinato a tempo indeterminato, come già decritto in precedenza.

31. Oneri finanziari

Gruppo CALEFFI
31. Oneri finanziari
30/06/2020 30/06/2019
Interessi di conto corrente 2 3
Interessi su mutui passivi 55 60
7 14
Interessi di factoring
Interessi su altri finanziamenti 5 6
Oneri finanziari Tfr IAS19 7 15
Oneri finanziari IFRS 16
Interessi vari
54
23
36
19
32. Proventi finanziari

.

La voce "Oneri finanziari Tfr Ias 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito
TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.
La voce "Oneri finanziari IFRS 16" è relativa alla componente finanziaria derivante dall'applicazione del
principio contabile IFRS 16.
La voce "Interessi vari" si riferisce per € 4 mila ad oneri finanziari derivanti dall'attualizzazione del
debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 3.
32. Proventi finanziari
30/06/2020 30/06/2019
Interessi da clienti 2 1
Interessi da depositi bancari e postali - -
Proventi da titoli 20 10
Totale 22 11

La voce "Proventi da titoli" è relativa al provento finanziario generatosi dalla liquidazione parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners"

33. Imposte del periodo

Gruppo CALEFFI
33. Imposte del periodo
30/06/2020 30/06/2019
23 37
-135
Imposte correnti
Imposte differite attive
-59
Imposte differite passive 68 58
Totale 32 -40

34. Utile/perdita per azione

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme
fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi
contabili internazionali.
Nella voce "Imposte correnti" è stato contabilizzato lo stralcio del debito Irap 2019, così come previsto
dal decreto "Cura Italia" per € 32 mila.
34. Utile/perdita per azione
30/06/2020 30/06/2019
Risultato netto ( a ) 155 -390
Media ponderata azioni in circolazione nel periodo ( b ) 15.174.648 15.221.822
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nel periodo ( c ) 15.174.648 15.221.822
Utile/(Perdita) base per azione (a / c) 0,01 -0,03
Utile/(Perdita) diluita per azione (a / b) 0,01 -0,03
La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.174.648) è data dalle azioni proprie in portafoglio.

Si segnala che al 30 giugno 2020 la Capogruppo detiene n° 477.266 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

35. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe un aumento degli stessi di circa € 63 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2020 non risultano in essere derivati su valute.

Nel corso del primo semestre 2020 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 12 mila e differenze cambio attive per € 4 mila.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che il cambio €/\$ aumenti o diminuisca di 5 cents, l'effetto sui saldi in valuta al 30 giugno 2020 sarebbe irrilevante.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo ha inoltre permesso di mitigare in parte i fortissimi rialzi che il cotone ha avuto in passato.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2020 non sono state iscritte perdite di valore, bensì è stato iscritto un provento finanziario pari ad € 20 mila, per effetto del rimborso parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il

Gruppo CALEFFI

rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda nota 7 "Crediti Commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine del periodo rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti e delle ragionevoli prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico. 30/06/2020 31/12/2019 Crediti non scaduti 10.448 75,20% 11.249 83,10% entro 30 gg 1.798 12,94% 970 7,17%

prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda
dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per
svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza
che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene
direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce
"Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto
economico.
Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:
Crediti non scaduti 10.448 75,20% 11.249 83,10%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 1.798 12,94% 970 7,17%
da 30 a 60 gg 287 2,07% 880 6,50%
da 60 a 90 gg 657 4,73% 398 2,94%
oltre 90 gg 2.680 19,29% 1.965 14,52%
Totale Crediti 15.870 15.462
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.316 -1.217
-660 -709
- Rettifiche ai crediti per resi

Nel corso del semestre non sono state registrate perdite su crediti riconducibili agli effetti economici del Covid-19, la totalità degli insoluti registrati nei mesi di marzo e aprile (periodo di lockdown) è stata incassata. Al momento non è possibile stimare e quantificare eventuali perdite su crediti future generate dalle difficoltà economiche del Covid-19.

La Capogruppo ha in essere al 30 giugno 2020 finanziamenti su cessioni di crediti pro soluto per circa € 0,6 milioni. Tale cessione è stata regolata ai normali tassi di mercato.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.

I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Rischio liquidità

Attività e passività finanziarie - fair value

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse
finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse
generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di
rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.
Attività e passività finanziarie - fair value
Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair
value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair
value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile
rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.
Fair value
Note Possedute per la negoziazione
Finanziamenti e crediti
Disponibili per la vendita Altre passività Totale Livello 1 Livello 2
Livello 3
Attività
*Attività finanziarie disponibili per la vendita 10 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - -
11 1.373 1.373
Attività finanziarie non correnti 4 5 5
Crediti commerciali 7 13.894 13.894
Altri crediti 8 515 515
Passività
Finanziamenti da banche
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
6.802
6.077
6.802
6.077
Passività finanziarie non correnti 13/14 12.879 12.879
*Interest rate swap non di copertura 9 9 9
Scoperti di conto corrente
Finanziamenti da banche quota corrente
3.633
3.944
3.633
3.944
Altri debiti finanziari correnti
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
22
1.453
22
1.453
Totale passività finanziarie correnti 22/23 9.061
Debiti commerciali 18 13.603 13.603
Altri debiti 19 693 693

*Attività e passività rilevate al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

36. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2497 e succ. del cod. civile, si rileva che la Società (ed il Gruppo ad esso facente capo) non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010 ("Disciplina Consob"). A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Caleffi con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, la Capogruppo ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate (modificata, da ultimo, in data 29 agosto 2016), consultabile sul sito internet www.caleffigroup.it.

Ai sensi dell'art. 5, comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

Alla data di approvazione della presente relazione, gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici e Giuliana Caleffi, in forza di contratto di locazione stipulato in data 10 settembre 2018. Tale contratto, efficace dal 1° ottobre 2018 con una durata di 6 anni rinnovabile tacitamente di 6 anni in 6 anni, ha un canone annuo pari ad € 325 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat a far data dal quarto anno. Caleffi ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal rapporto locatario con un preavviso di almeno 12 mesi rispetto alla data di esecuzione del recesso medesimo.

Inoltre, sempre con Pegaso S.r.l., in data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1° gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila.

Si rammenta, da ultimo, che Guido Ferretti riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A., che Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A.. e che Raffaello Favagrossa riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Consigliere della società controllata Mirabello Carrara S.p.A.. Effetto Incidenza Incidenza Debito * Credito Incidenza Incidenza Incidenza a C.E. sul fatturato sul risultato al 30/06/2020 al 30/06/2020 sui debiti sui crediti su PFN lordo Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali 163 -0,83% -235,51% 563 0 4,14% 0,00% 2,74% TOTALI 163 -0,83% -235,51% 563 0 4,14% 0,00% 2,74%

RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE

37. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Consiglio di Amministrazione

Favagrossa riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Consigliere della società
controllata Mirabello Carrara S.p.A
La partecipazione di minoranza, pari al 30%, della controllata Mirabello Carrara S.p.A. è detenuta dalla
Ermes S.r.l., società interamente posseduta da Giuliana Caleffi e Rita Federici.
RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE
Consiglio di Amministrazione 37. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo
Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti Benefici
non monetari
Altri
compensi
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A.
Presidente Caleffi S.p.A. *
01/01 - 12/05
12/05 - 30/06
Approvazione Bilancio 2019
Approvazione Bilancio 2020
55
-
1
1
-
Ferretti Guido Amministratore Delegato Caleffi S.p.A.
Consigliere Delegato Caleffi S.p.A.
01/01 - 12/05
12/05 - 30/06
Approvazione Bilancio 2019
Approvazione Bilancio 2020
80
17
1
1
7
1
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A.
Vice Presidene Caleffi S.p.A.
01/01 - 12/05
12/05 - 30/06
Approvazione Bilancio 2019
Approvazione Bilancio 2020
52
17
-
-
-
-
Favagrossa Raffaello Consigliere Delegato Caleffi S.p.A.
Consigliere Delegato Caleffi S.p.A.
01/01 - 12/05
12/05 - 30/06
Approvazione Bilancio 2019
Approvazione Bilancio 2020
42
17
-
-
-
-
Carrara Andrea Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2020 2 - -
Altimare Ida Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2020 2 - -
Ravazzoni Roberto Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2019 5 - 3
Golfetto Francesca Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2019 5 - 2
Pilla Pasquale Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2019 5 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. ° 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 - - -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 30 - -
Favagrossa Raffaello Mirabello Carrara Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 5 - -
° Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2020 * Ha rinunciato al compenso per il periodo 12/05 - 31/12
Gruppo CALEFFI
Collegio Sindacale
Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Caruso Pier Paolo Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A.
Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A.
01/01 - 12/05
12/05 - 30/06
Approvazione Bilancio 2019
Approvazione Bilancio 2022
6
2
Braglia Marcello Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 2
Zafferani Monica Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 2
Seregni Cristina Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 5
Lottici Stefano Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 5
Romersa Andrea Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 6
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 5

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

38. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione del presente bilancio risultano in essere due contenziosi per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo.

I due contenziosi riguardano altrettanti consulenti, della Capogruppo, che hanno richiesto la riqualificazione del loro rapporto lavorativo, da autonomo a subordinato a tempo indeterminato, come già descritto in precedenza.

Per il primo dei due il Giudice del Lavoro di Mantova in data 21 febbraio 2020 ha riconosciuto la subordinazione del rapporto di lavoro, obbligando la Capogruppo al pagamento di 12 mensilità alla controparte e il reintegro della stessa. La Capogruppo si è già attivata per tutelarsi, rispetto all'ordinanza del Giudice del Lavoro di Mantova, in tutte le sedi competenti.

Il secondo contenzioso è ancora in una fase preliminare e dalle prime valutazioni si presume che il rischio per la Capogruppo sia possibile.

Anche tenuto conto delle valutazioni fatte dai legali, la Capogruppo ritiene che l'accantonamento previsto a bilancio rifletta le passività massime, che in base alla situazione attuale, si potranno determinare dai due contenziosi.

39. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 1.077 mila. Sono state, per la maggior parte, rilasciate a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato una fideiussione per € 100 mila, a garanzia del contratto di affitto della sede della società.

40. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1 gennaio 2020 – 30 giugno 2020 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

41. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2020 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

42. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso. Si segnala che nel mese di settembre la Capogruppo ha definito il prolungamento della licenza Disney e Marvel per un periodo di ulteriori sei mesi (dunque sino al 30 giugno 2021); l'accordo implica anche un periodo di cd. sell-off di 6 mesi, garantendo quindi a Caleffi la commercializzazione dei prodotti a marchio Disney e Marvel per tutto il 2021, al termine del quale cesserà il rapporto di licenza.

Viadana, 16 settembre 2020

Il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2019, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Consigliere Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2020 – 30/06/2020.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 16 settembre 2020

Consigliere Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2020

Gruppo CALEFFI
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2020
In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene
di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2020, a norma dell'art.
2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.
(in migliaia di euro)
Denominazione Paese Sede Legale Capitale
Sociale
%
di possesso
diretta
Numero azioni
o quote
Valore
contabile
Criterio di
consolidamento

Gruppo CALEFFI

RELAZIONE SOCIETA' DI REVISIONE

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