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Caleffi

Quarterly Report Sep 6, 2018

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Quarterly Report

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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018

Pagina

CALEFFI S.p.A.

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

Indice

Organi societari e revisori contabili 3
Relazione semestrale sulla gestione 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018:
-
Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
16
-
Conto Economico consolidato
17
-
Conto Economico complessivo consolidato
18
-
Rendiconto Finanziario consolidato
19
-
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
20
-
Note esplicative
21
Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971 59
Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2018 60
Relazione della Società di Revisione 61

ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi
AMMINISTRATORE DELEGATO Guido Ferretti
CONSIGLIERI Rita Federici Caleffi
Raffaello Favagrossa
Roberto Ravazzoni (Indipendente)
Francesca Golfetto (Indipendente)
Pasquale Pilla (Indipendente)

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

SINDACI EFFETTIVI Francesca Rosetti

SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai

PRESIDENTE Pier Paolo Caruso

Stefano Lottici

Cristina Seregni

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

MEMBRI EFFETTIVI Francesca Rosetti

PRESIDENTE Andrea Romersa

Daniele Bottoli

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019. Giovanni Bozzetti

3 Relazione finanziaria semestrale consolidata

SOCIETA' DI REVISIONE EY S.p.A.

Incarico conferito dall'assemblea del 30 aprile 2014 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

COMITATO CONTROLLO, RISCHI, REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Roberto Ravazzoni

MEMBRO Francesca Golfetto

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2018, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. partecipata al 70%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce con i marchi propri Mirabello, Carrara e Besana nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen e Diesel Home Linen.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

Gruppo CALEFFI

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2018 comparativamente con quelli al 30 giugno 2017 per quanto riguarda i dati economici.

I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2017 (dati in Euro migliaia).

RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2018 30/06/2017
Fatturato 22.374 26.842 °
Valore della produzione 22.584 27.056 °
Costo della produzione -23.325 -26.338 °
EBITDA -741 -3,31% 718 2,67%
Ammortamenti e svalutazioni -760 -738
EBIT -1.501 -6,71% -20 -0,07%
Oneri Finanziari e Perdite su Cambi -125 -166
Proventi Finanziari e Utili su Cambi 158 2
Risultato prima delle imposte -1.468 -6,56% -184 -0,69%
Imposte sul reddito 344 -4 °
Risultato del periodo -1.124 -188
(Utile)/Perdita di pertinenza di terzi -9 -59
Risultato del Gruppo -1.133 -5,06% -247 -0,92%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 -8,75% -1,78%
ROI (Ebit/CIN) x 100 -5,65% -0,07%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 -6,71% -0,07%
Fatturato pro-capite 107 127 °

* Il valore della produzione è dato dalla somma delle voci "Vendita di beni e servizi" e "Altri ricavi e proventi" esposti nello schema di conto economico.

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ -1.501 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 600 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 160 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA*

(in migliaia di euro)

30/06/2018 31/12/2017
1 Crediti commerciali 13.036 18.815
°
2 Rimanenze 19.161 17.217
°
Attività per imposte correnti 148 142
°
Altre attività correnti 984 522
A ATTIVO CORRENTE 33.329 36.696
3 Debiti commerciali 12.304 12.406
Altre passività correnti 2.131 2.156
°
B PASSIVO CORRENTE 14.435 14.562
A -B Capitale Circolante Netto (CCN) 18.894 22.134
Immobilizzazioni materiali 5.541 5.724
Immobilizzazioni immateriali 2.801 2.814
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 1.534 1.182
Crediti tributari 144 193
C ATTIVO NON CORRENTE 10.031 9.924
Benefici verso i dipendenti 1.934 1.962
Altri fondi 407 418
D PASSIVO NON CORRENTE 2.341 2.380
(A -B)+C -D Capitale Investito Netto (CIN) 26.584 29.678
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 19.893 23.626
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -13.189 -14.830
PATRIMONIO NETTO 13.395 14.848
°

* La posizione finanzia netta viene calcolata come da tabella a pagina 43.

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2018 sono pari ad € 22.374 mila in decremento del 16,6% rispetto al primo semestre 2017, in gran parte riconducile al calo delle vendite nel canale promozionale e delle vendite riferibili alle licenze baby e teen. Le vendite Italia ammontano a € 20.089 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo dell'89,8%, in decremento del 13,4% rispetto al primo semestre 2017 (€ 23.203 mila con un'incidenza dell'86,4% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 2.285 mila, in decremento del 37,2% rispetto al dato del primo semestre 2017, pari ad € 3.639 mila.

L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 10,2% rispetto al 13,6% del primo semestre 2017.

La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 1.068 mila nei paesi UE, € 1.217 mila nei paesi extra UE.

RISORSE UMANE

Il costo per il personale ammonta complessivamente a € 4.310 mila al 30 giugno 2018 con una incidenza sul fatturato del 19,3% in decremento di € 135 mila rispetto al 30 giugno 2017 (incidenza sul fatturato pari al 16,6%).

Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:

30/06/2018 31/12/2017 30/06/2017
75 76 77
68
16 16 16
2
160 157 163
49 48 48
209 205 211
68
1
64
1

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è negativo per € 741 mila in decremento rispetto al dato positivo di € 718 mila del primo semestre 2017 (2,7% sul fatturato).

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 600 mila a fronte di € 623 mila contabilizzati nel primo semestre 2017, di cui € 546 mila relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali e € 54 mila ad ammortamenti di attività immateriali.

L'EBIT è negativo per € 1.501 mila in decremento rispetto al dato negativo di € 20 mila del primo semestre 2017.

Il risultato netto del gruppo è negativo per € 1.133 mila rispetto al risultato negativo di € 247 mila del primo semestre 2017.

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018 è negativa per € 13.189 mila in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (negativa per € 14.830 mila).

Il rapporto fra esposizione finanziaria netta e mezzi propri risulta pari ad 1 rispetto allo 0,9 del 31 dicembre 2017.

Gli oneri finanziari ammontano a € 125 mila, con un'incidenza sul fatturato pari allo 0,6%, in linea col dato del primo semestre 2017 (€ 160 mila a valore).

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è pari a zero. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria, in particolare della controllata, poiché una parte del suo fatturato estero si sviluppa con gli Stati Uniti e una parte delle relative transazioni sono regolate in dollari americani. I proventi finanziari, pari a € 158 mila, si riferiscono principalmente (per € 153 mila) a plusvalenze da "Attività finanziarie disponibili per la vendita".

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse e, ad eccezione di quanto successivamente specificato, si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo. Si segnala che al 30 giugno 2018 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 23 mila. Tale importo, al 30 giugno 2018, è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Oneri finanziari".

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2018 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio abbastanza contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. hanno in essere al 30 giugno 2018 cessioni di crediti pro soluto (per i quali è stata effettuata la derecognition), rispettivamente per € 2,4 milioni e per € 0,3 milioni. Tali cessioni sono state regolate ai normali tassi di mercato e sono poste in essere per beneficiare di condizioni migliorative rispetto alle normali forme di finanziamento utilizzate.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. non hanno in essere covenants su finanziamenti.

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2018 ammonta a n. 235.076 azioni, pari all'1,50% del capitale sociale, per un controvalore di € 341 mila, tutte acquistate nel corso del semestre. L'assemblea dei soci del 26 aprile 2018 ha conferito al Consiglio di Amministrazione, in continuità con la delibera assembleare del 5 maggio 2017, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie sino al limite di legge. Tale autorizzazione è valida sino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2018.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2018 con un fatturato di € 16.731 mila, in decremento dell'8,4% rispetto al dato 2017 pari a € 18.269 mila, in gran parte riconducile al calo delle vendite nel canale promozionale e delle vendite riferibili alle licenze baby e teen.

L'Ebitda è negativo per € 1.039 mila rispetto al dato positivo per € 119 mila del primo semestre 2017 (0,7% sul fatturato).

L'Ebit è negativo per € 1.586 mila in peggioramento rispetto al dato negativo per € 371 mila del primo semestre 2017.

Il semestre evidenzia una perdita netta di € 1.153 mila in peggioramento rispetto al dato del primo semestre 2017, chiuso con una perdita pari ad € 379 mila.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati nel semestre in esame ammontano a € 307 mila rispetto ad € 682 mila del primo semestre 2017 e hanno riguardato in particolare il refitting del punto vendita di Noventa, la realizzazione di corner dedicati presso principali clienti e l'acquisto di carrelli elevatori.

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta è negativa per € 7.914 mila, in miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2017 pari ad € 10.542 mila. Gli oneri finanziari, sono pari ad € 79 mila in diminuzione rispetto al dato del primo semestre 2017 pari ad € 99 mila, per effetto della riduzione dell'indebitamento dei migliori tassi applicati dal sistema bancario.

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

Il fatturato del primo semestre 2018 è pari ad € 6.719 mila in decremento del 26,8% rispetto al dato di € 9.174 mila del primo semestre 2017, determinato dalla diversa collocazione temporale di contratti di fornitura, già definiti, riferibili a operazioni loyalty, per effetto dei quali stimiamo un fatturato per l'esercizio 2018 in leggera crescita rispetto all'esercizio 2017.

L'Ebitda è positivo € 290 mila (4,3% sul fatturato) in peggioramento rispetto al dato positivo per € 595 mila del 30 giugno 2017 (6,5% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 80 mila (1,2% sul fatturato) in peggioramento rispetto al dato al 30 giugno 2017 positivo per € 366 mila (4,0% sul fatturato).

Il risultato netto è positivo per € 28 mila, in decremento rispetto al dato positivo per € 197 mila del 30 giugno 2017.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 5.271 mila in incremento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 negativo per € 4.289 mila. Gli oneri finanziari sono pari ad € 41 mila rispetto ad € 75 mila del 30 giugno 2017.

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

Soggetto Funzione n° azioni
possedute
al 31/12/17
n° azioni
acquistate
nel periodo
n° azioni
vendute
nel periodo
possedute
al 30/06/18
n° azioni % capitale
sociale
Caleffi Giuliana Presidente 6.314.038 - - 6.314.038 40,40%
Federici Rita Amministratore 2.296.847 - - 2.296.847 14,70%
Ferretti Guido Amminist. Delegato 43.750 - - 43.750 0,28%
Soggetto Funzione n° warrant
posseduti
al 31/12/17
n° warrant
acquistati
nel periodo
n° warrant
venduti
nel periodo
n° warrant
posseduti
al 30/06/18
% totale
warrant
Caleffi Giuliana Presidente 762.808 - - 762.808 24,43%
Federici Rita Amministratore 99.369 - - 99.369 3,18%
Ferretti Guido Amminist. Delegato 30.000 - - 30.000 0,96%

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2018

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il contesto internazionale sta divenendo sempre più denso di incognite e vulnerabile a diversi fattori di incertezza, imputabili anche alla forte instabilità geopolitica internazionale.

Sul fronte nazionale si conferma la dinamica negativa dei consumi delle famiglie, a causa dell'andamento debole del reddito disponibile. Il tasso di risparmio risulta fortemente eroso e i comportamenti di spesa delle famiglie italiane strutturalmente modificati, con riduzione particolarmente marcata per gli acquisti di beni durevoli e semi durevoli. Cresciuto il ricorso all'acquisto di prodotti scontati e di qualità inferiore: nei primi quattro mesi del 2018 la spesa nei discount risulta ancora in marcato aumento.

Nel settore di riferimento, sul fronte distributivo, il canale con le maggiori difficoltà risulta essere il canale Wholesale, per effetto della pesante situazione finanziaria strutturale e del sempre più difficile ricorso al finanziamento bancario.

Tale situazione ha fortemente inciso sui risultati di Gruppo del primo semestre 2018 e in particolare su quelli della Capogruppo, il cui fatturato è realizzato pressoché interamente sul mercato nazionale e condizionati anche dal drastico calo di vendite ascrivibile alle licenze baby e teen.

Gli ordini in portafoglio per la stagione A/I 2018 e i contratti già definiti per attività loyalty, rendono comunque prevedibili risultati economico finanziari sostanzialmente in linea con il precedente esercizio.

In ottica futura, la situazione di mercato sopra descritta, nonché la struttura e tendenza evolutiva dei consumi, rendono necessarie una rivisitazione e razionalizzazione dell'offerta prodotti e un drastico intervento sui costi di struttura della Capogruppo, per rispondere alle nuove esigenze di mercato e consumatori.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2018 sarà inoltre influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI CALEFFI S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

Rischi e incertezze connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico, inclusi l'andamento del mercato immobiliare, l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il reddito disponibile, il livello di fiducia dei consumatori e il costo delle materie prime.

I risultati attesi possono inoltre essere influenzati, sul mercato domestico, dalla difficoltà della ripresa economica associata ad un alto tasso di disoccupazione, con la conseguente riduzione del reddito disponibile per il consumo, nonché dalla generalizzata difficoltà nell'accesso al credito.

Per quanto riguarda i mercati internazionali, le tensioni geopolitiche in essere in alcune regioni possono determinare rallentamenti nei flussi operativi.

Le incertezze sopra descritte potrebbero impattare negativamente i business e le attività del Gruppo.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo Caleffi, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata totalmente all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo in taluni casi regolati in dollari.

Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua talvolta coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2018 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è in parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento. Si segnala che al 30 giugno 2018 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 23 mila.

Rischi connessi al management

Il successo del Gruppo dipende in larga parte dall'abilità dei propri amministratori e degli altri componenti del management di gestire efficacemente il Gruppo. La perdita delle prestazioni di un amministratore, manager o altre risorse chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe pertanto avere effetti negativi sulle prospettive, sulle attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti

In Italia i dipendenti del Gruppo sono tutelati da varie leggi e/o contratti collettivi di lavoro che garantiscono loro, tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto di essere consultati riguardo a determinate questioni, ivi inclusi il ridimensionamento e la riduzione dell'organico. Tali leggi e/o contratti collettivi di lavoro applicabili al Gruppo potrebbero influire sulla sua flessibilità nel ridefinire e/o riposizionare strategicamente la propria attività.

Si ritiene che il Gruppo, per le sue dimensioni e per la sua storia di relazioni sindacali, non sia toccato in maniera significativa da tali rischi.

Rischio prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio prezzo per quanto concerne gli acquisti di determinate materie prime. Per far fronte a tale rischio, il Gruppo da diversi anni ha costituito una rete di fornitori ampia e ubicata in diverse aree geografiche del mondo ed ha reindustrializzato il prodotto, riuscendo ad approvvigionarsi sul mercato che al momento rappresenta le migliori condizioni di prezzo senza che questo vada a discapito della qualità.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2018 non sono state iscritte a conto economico perdite di valore, bensì è stato iscritto un provento finanziario pari ad € 153 mila, per effetto dei proventi derivanti dal parziale rimborso dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

Rischio credito

Il rischio di credito correlato alla solvibilità delle controparti commerciali, è da sempre oggetto di una politica attenta alla selezione dei clienti e di costante monitoraggio del loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti e delle sofferenze mostra un valore contenuto. Non vi sono particolari concentrazioni di crediti da segnalare.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Continuità aziendale

Poiché non vi sono dubbi circa la continuità aziendale del Gruppo, la relazione semestrale consolidata é stata redatta nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia di redditività del Gruppo, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano l'appropriata adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro)
Note ATTIVITA' 30/06/2018 31/12/2017
Immobili, impianti e macchinari 5.541 5.724
1
2
Attività immateriali 2.801 2.814
3 Attività finanziare 5 5
3 Partecipazioni 11 11
4 Attività per imposte differite 1.534 1.182
5 Crediti tributari 144 193
Totale attività non correnti 10.036 9.929
6 Rimanenze 19.161 17.217 *
7 Crediti commerciali 13.036 18.815 *
8 Altri crediti 984 522
9 Attività per imposte correnti 148 142 *
10 Attività finanziarie disponibili per la vendita 0 0
11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.574 2.557
Totale attività correnti 34.903 39.253
TOTALE ATTIVITA' 44.939 49.182
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2018 31/12/2017
Capitale sociale 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 4.176 4.176
Riserva legale 974 974
Altre riserve 1.468 2.042
Riserva utili/(perdite) indivisi -670 -816
Risultato del periodo/esercizio -1.133 -99 *
12 Patrimonio netto del gruppo 12.942 14.404
Capitale di terzi 444 370
Utile/(Perdita) di terzi 9 74
Totale patrimonio netto consolidato 13.395 14.848
13 Passività finanziarie non correnti 8.313 8.211
14 Benefici ai dipendenti 1.934 1.962
15 Altri fondi 407 418
Passività per imposte differite 0 0
Totale passività non correnti 10.654 10.591
16 Debiti commerciali 12.304 12.406
di cui verso parti correlate 533 566
17 Altri debiti 1.005 1.155
18 Benefici ai dipendenti 919 671
19 Passività per imposte correnti 207 330 *
20 Passività finanziarie correnti 6.455 9.181
Totale passività correnti 20.890 23.743
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 44.939 49.182

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
Note 30/06/2018 30/06/2017
21 Vendita di beni e servizi 22.374 26.842 *
22 Altri ricavi e proventi 210 214
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 2.375 4.399 *
Costi delle materie prime e altri materiali -13.497 -16.978
Variazione rimanenze di materie prime 69 394
23 Costi per servizi -5.944 -7.494 *
24 Costi per godimento beni di terzi -1.852 -2.042
di cui verso parti correlate 181 127
25 Costi per il personale -4.310 -4.445
26 Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti -760 -738
27 Altri costi operativi -166 -171
Risultato operativo -1.501 -20
28 Oneri finanziari -125 -160
29 Proventi finanziari 158 2
Utile/perdite su cambi 0 -6
Risultato prima delle imposte -1.468 -184
30 Imposte correnti -8 -83 *
30 Imposte differite (attive)/passive 352 79
Risultato del periodo -1.124 -188
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo -1.133 -247
Azionisti Minoranza 9 59
31 Utile/(Perdita) base per azione (euro) -0,07 -0,02
31 Utile/(Perdita) diluita per azione (euro) -0,07 -0,02

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
30/06/2018 30/06/2017
Risultato del periodo -1.124 -188 *
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Componenti che saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 34
Fair Value Attività finanziarie disponibili per la vendita
Effetto fiscale
0
0
45
-11
Totale componenti del conto economico complessivo 0 34
Risultato complessivo del periodo -1.124 -154
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo -1.133 -213
Azionisti Minoranza 9 59
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
-- -- ------------------------------------
(in migliaia di euro) R if . no t e 30-giu-18 31-dic-17
esplicat ive
A D ispo nibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.557 2.229
B
Liquidità generata dall'attività o perativa
R is ultato del perio do /e s ercizio
-1.124 -12
R ettifiche pe r:
- Ammo rtamenti 26 600 1.293
Varia zio ne de l capitale d'e s ercizio
- Rimanenze finali 6 -2.443 -384
- Crediti commerciali 7 6.296 2.827
- Debiti commerciali 16 -102 -3.883
- Altre attività correnti 8 -462 162
- Altre passività correnti 18 -150 58
- Attività per imposte correnti 9 -10 -66
- Passività per imposte correnti 19 -124 -18
- Attività per imposte differite 4 -352 14
- Crediti tributari non correnti 5 49 0
- Passività per imposte differite 0 -11
- Fondi relativi al personale 14 -28 -46
- Debiti relativi al personale 18 248 -135
- Altri fondi 15 -11 45
T OT A LE 2.389 -157
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali
- Disinvestimenti di immobilizzazioni
1
2
1 ; 2
-380
-41
12
-1.645
-166
38
T OT A LE -408 -1.772
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Disinvestimenti di attività finanziarie 10 0 59
- Variazione utilizzo fidi bancari 20 -3.168 3.306
- Rimborso prestito obbligazionario 0 0
- Rimborso quote finanziamenti 13 ; 20 -2.287 -4.400
- Nuove erogazioni finanziamenti 13 2.850 3.200
20
- Variazione altre debiti finanziari -19 -13
T OT A LE -2.623 2.154
E M o vimenti del patrimo nio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie 12 -341 406
- Dividendi corrisposti 12 0 -307
- Aumento di capitale 12 0 4
- Altri movimenti di patrimonio netto 12 0 1
T OT A LE -341 104
F F lusso mo netario del perio do esercizio (B +C +D +E) -983 328
D ispo nibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine perio do / esercizio 1.574 2.557
Ulterio ri info rmazio ni sui flussi finanziari: 30-giu-18 31-dic-17
Impo ste pagate nel perio do / esercizio - 128
Interessi pagati nel perio do / esercizio 124 188

19 Relazione finanziaria semestrale consolidata

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Riserva Riserva Totale Patrimonio Totale
sovrapp. Riserva di Riserva Altre Riserva azioni Risultato patrimonio netto di patrimonio
in migliaia di Euro Capitale azioni Rivalutaz. legale riserve utili indivisi proprie dell'esercizio del Gruppo Terzi Consolidato
Saldo al 31 dicembre 2016 8.125 4.174 853 943 819 -712 -305 503 14.399 371 14.770
Risultato dell'esercizio -86 -86 74 -12
Altre componenti del risultato complessivo:
Perdita attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 0 -1 -1 -1 -2
Risultato complessivo dell'esercizio 0 -86 -87 73 -14
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2016 30 576 -103 -503 0 0
Distribuzione dividendi -307 -307 -307
Aumento di capitale 2 2 4 4
Acquisto/Vendita azioni proprie 101 305 406 406
Saldo al 31 dicembre 2017 8.127 4.176 853 974 1.189 -816 0 -86 14.417 444 14.861
*
Risultato del periodo -1.133 -1.133 9 -1.124
Altre componenti del risultato complessivo:
Fair Value Attività finanziarie disponibili per la vendita
Risultato complessivo del periodo 0 -1.133 -1.133 9 -1.124
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2017 -232 146 86 0 0
Acquisto/Vendita azioni proprie -341 -341 -341
Saldo al 30 giugno 2018 8.127 4.176 853 974 957 -670 -341 -1.133 12.942 453 13.395

* per effetto dell'applicazione dell'IFRS 15, il risultato dell'esercizio al 31 dicembre 2017 sarebbe negativo per € 99 mila, il Patrimonio Netto del Gruppo sarebbe € 14.404 mila e il Patrimonio Netto Consolidato sarebbe 14.848 mila.

20 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2018 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffigroup.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale, pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2017, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio Semestrale Abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2017, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2018 e di seguito descritti.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 6 settembre 2018.

Gruppo CALEFFI

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal primo gennaio 2018

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 Dicembre 2017, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 Gennaio 2018. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Il Gruppo applica, per la prima volta, l'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con clienti e l'IFRS 9 Strumenti finanziari che richiedono la riesposizione dei bilanci precedenti. Come richiesto dallo IAS 34, la natura e gli effetti di questi cambiamenti sono esposti nel seguito.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2018, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Principio IFRS 15 - L'IFRS 15 sostituisce lo IAS 11 Lavori su ordinazione, lo IAS 18 Ricavi e le relative Interpretazioni e si applica a tutti i ricavi provenienti da contratti con clienti, a meno che questi contratti non rientrino nello scopo di altri principi. Il nuovo principio introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applica ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.

Il principio comporta l'esercizio di un giudizio da parte della Società, che prenda in considerazione tutti i fatti e le circostanze rilevanti nell'applicazione di ogni fase del modello ai contratti con i propri clienti. Il principio specifica inoltre la contabilizzazione dei costi incrementali legati all'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente legati al completamento di un contratto.

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 15 utilizzando il metodo di adozione retrospettivo pieno, ricalcolando i dati comparativi al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2017.

Principio IFRS 9 – Financial Instruments. Nel luglio 2014, lo IAS ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 che sostituisce lo IAS 39 e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. Il principio è stato omologato dall'Unione Europea nel mese di novembre 2016 ed è efficace per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2018. L'IFRS 9 riunisce tutti gli aspetti relativi al tema della contabilizzazione degli strumenti finanziari: Classificazione e valutazione, impairment, e hedge accounting. L'adozione dell'IFRS 9 non ha generato impatti significativi sul bilancio del Gruppo e non ha comportato la necessità di rilevare aggiustamenti alla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata alla data di applicazione iniziale del principio.

Classificazione e valutazione

Il Gruppo non ha avuto impatti significativi sul proprio bilancio conseguentemente all'applicazione dei requisiti di classificazione e valutazione previsti dall'IFRS 9. I finanziamenti, così come i crediti commerciali, sono detenuti al fine dell'incasso alle scadenze contrattuali e ci si attende che generino flussi di cassa rappresentati unicamente dagli incassi delle quote capitale ed interessi.

Impairment

Il Gruppo non ha rilevato aggiustamenti alla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata alla data di

applicazione iniziale del principio. In particolare, con riferimento ai crediti commerciali, il Gruppo ha ritenuto coerente con il Principio la propria politica di accantonamento a fondo svalutazione.

Hedge accounting

In base alle analisi effettuate il Gruppo non ha ritenuto di apportare modifiche alla contabilizzazione degli strumenti di copertura a seguito dell'applicazione del principio.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 e i dati comparativi al 31 dicembre 2017 e al 30 giugno 2017 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Cambiamenti principi contabili ed errori

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • · determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • · determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Riclassifiche

A partire dal 2018 il Gruppo ha applicato il principio contabile IFRS 15 "Revenue from Contracts with Customers", adattando di conseguenza il dato comparativo al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2017.

Relativamente al conto economico al 30 giugno 2017 sono stati effettuati i seguenti aggiustamenti:

  • è stato incrementato il "Fondo Resi" di ulteriori € 158 mila che è stato portato in diminuzione alla voce "Vendita di beni e servizi", stornando a conto economico la marginalità su tale importo.
  • La voce "Contributi promozionali" è stata riclassificata da "Costi per servizi" portandola in diminuzione della voce "Ricavi di vendita" per € 211 mila.
  • L'effetto di tali modifiche ha determinato un peggioramento del risultato al 30 giugno 2017 di € 23 mila.

Relativamente allo stato patrimoniale al 31 dicembre 2017 sono stati effettuati i seguenti aggiustamenti:

  • è stato incrementato il "Fondo Resi" di € 517 mila,

Gruppo CALEFFI

  • è stata incrementata la voce "Rimanenze" per € 499 mila,
  • sono state rettificate la voce "Attività per imposte correnti" per € 4 mila e la voce "Passività per imposte correnti" per € 1 mila, a seguito della contabilizzazione dell'effetto fiscale sulla minor marginalità determinata dall'adeguamento del "Fondo Resi".
  • L'effetto sul "Patrimonio Netto" è negativo per € 13 mila, la perdita dell'esercizio da € 86 mila è stata ricalcolata in € 99 mila.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore.

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2018 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2018, è, come già nel 2017, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza del gruppo degli utili o delle perdite della partecipata rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle eventuali rettifiche necessarie per allineare i principi contabili a quelli del Gruppo a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Quando la quota delle perdite di pertinenza del Gruppo di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata, il Gruppo azzera la partecipazione e cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della partecipata.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

  • 1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;
  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul

capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);

  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto è imputata, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";
  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2018" che fa parte integrante delle presenti note.

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento Saldo al 31/12/17
Terreni e Fabbricati 2.278 1.086 1.192
Impianti e Macchinari 10.221 775 8.552 2.444
Attrezzature e Altri Beni 8.444 6.369 2.075
Immob. in corso ed acconti 13 13
Totale 20.956 775 - 16.008 5.724
Movimenti del periodo
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/18
Terreni e Fabbricati - 66 239 239 123 1.135
Impianti e Macchinari - 77 - - 158 2.363
Attrezzature e Altri Beni 13 234 155 137 265 2.039
Immob. in corso ed acconti -13 3 - - - 4
Totale - 380 394 376 546 5.541

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti tecnici per € 380 mila in decremento rispetto ad € 1.270 mila del primo semestre 2017.

Gli investimenti hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Noventa, la realizzazione di corner dedicati presso principali clienti, l'acquisto di cilindri per la stampa dei tessuti e l'acquisto di carrelli elevatori.

Le dismissioni hanno riguardato principalmente migliorie beni di terzi e arredi del negozio di Milano, generando plusvalenze per € 4 mila e minusvalenze per € 17 mila.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi.

Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2018 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività immateriali

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/17
Diritti di brevetto e opere ingegno 324 - 315 9
Marchi 888 - 701 187
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 930 - 337 593
Immob. in corso ed acconti - -
Totale 4.167 - 1.353 2.814
Movimenti del periodo
Riclassifiche Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/18
Diritti di brevetto e opere ingegno - 10 - 4 15
Marchi - 26 - 21 192
Avviamento - - - - 2.025
Altre - 5 - 29 569
Immob. in corso ed acconti - - - - -
Totale - 41 - 54 2.801

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le regole dello IAS 36.

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile, occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

L'ultimo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow con riferimento al 31 dicembre 2017, è stato predisposto con il supporto di esperti indipendenti. La previsione dei futuri flussi di cassa operativi deriva dal budget 2018 e da un piano previsionale per gli esercizi 2018-2020 redatto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 14 marzo 2018. Dall'effettuazione di tale impairment test al 31 dicembre 2017 non erano emerse necessità di svalutazioni.

Il Gruppo non ha effettuato il test di impairment al 30 giugno 2018, in quanto la situazione semestrale della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e la previsione di chiusura 2018 non fanno emergere possibili indicatori di impairment.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 125 mila;

  • il fair value dei marchi Carrara e Besana, pari ad € 39 mila, rilevato in occasione dell'acquisto del ramo di azienda da Manifattura Tessuti Spugna Besana nel 2010;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 28 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42.500, per complessivo € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento. Nel corso dell'esercizio 2017 è stato modificato il tasso di attualizzazione del diritto di superficie, portandolo dal 4% all'1,5%.

Il valore di iscrizione pari ad € 533 mila corrisponde al valore attuale del costo complessivo sostenuto da Caleffi nell'ambito del contratto. La differenza fra il valore di iscrizione e il costo complessivo rappresenta un onere finanziario rilevato lungo la durata del contratto. Il valore dell'ammortamento per il primo semestre 2018 è pari ad € 19 mila. L'attualizzazione ha comportato l'iscrizione per competenza di oneri finanziari pari ad € 4 mila.

3. Attività finanziarie e partecipazioni

30/06/2018 31/12/2017
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
5
11
5
11
Totale 16 16

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di Viadana. Tali attività sono iscritte al costo, ridotto in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.

4. Attività per imposte differite

30/06/2018 31/12/2017
Imposte differite attive 1.534 1.182
Totale 1.534 1.182

Il dettaglio delle imposte differite attive al 30 giugno 2018 è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.
·
F.do indennità suppletiva clientela
316 76 0 76
·
Rettifiche per svalutazione crediti
1.012 243 0 243
·
Rettifiche per obsolescenza magazzino
372 89 14 103
·
Rettifiche per resi su vendite
120 29 5 34
·
Amm. e costi a deducibilità differita
607 146 10 156
·
Interessi passivi
450 109 0 109
·
Perdita fiscale
3.371 808 0 808
·
Perdita attuariale su TFR IAS 19
24 5 0 5
Totale 6.272 1.505 29 1.534

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo (budget 2018 della Capogruppo e piano 2018-2020 della Mirabello Carrara S.p.A.), in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte. Peraltro i risultati dell'esercizio attesi beneficeranno di una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio come già descritto. La controllata ha aderito al consolidato fiscale.

5. Crediti tributari

30/06/2018 31/12/2017
Crediti tributari 144 193
Totale 144 193

Tale voce è relativa al credito verso l'erario per il rimborso Ires per mancata deduzione dell'Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato degli anni 2007-2011, per il quale è stata presentata istanza di rimborso nel mese di marzo 2013. In data 19 febbraio 2018 è stato contabilizzato un rimborso parziale per € 49 mila, relativo all'istanza presentata per il 2009. Si resta in attesa di ricevere dall'Agenzia delle Entrate il rimborso per i rimanenti anni, ma non si può stimare quando verrà effettuato.

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante netto

L'analisi del capitale circolante netto del Gruppo è la seguente:

30/06/2018
31/12/2017
Crediti commerciali
13.036
Rimanenze
19.161
17.217 *
Debiti commerciali
-12.304
-12.406
Totale 19.893 23.626
18.815 *

* Ricalcolato per applicazione IFRS 15 (si veda pag. 24)

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.

6. Rimanenze

19.161 17.217
-342 -312
234 259
14.884 13.143
*
340 151
-30 -30
72 70
4.003 3.936
30/06/2018 31/12/2017

* Ricalcolato per applicazione IFRS 15 (si veda pag. 24)

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti", sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del semestre.

L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.

7. Crediti Commerciali

Totale 13.036 18.815
- Rettifiche ai crediti per resi -439 -637 *
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.140 -1.011
Crediti commerciali paesi extra-UE 271 318
Crediti commerciali paesi UE 268 296
Crediti commerciali Italia 14.076 19.849
30/06/2018 31/12/2017

* Ricalcolato per applicazione IFRS 15 (si veda pag. 24)

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti. I crediti in valuta estera sono stati convertiti al cambio del 30 giugno 2018. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

Il decremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2017 è legato alla stagionalità del business.

La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2017 90 921 1.011
Utilizzo per perdite su crediti 31 0 31
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 69 91 160
Saldo al 30 giugno 2018 128 1.012 1.140

8. Altri crediti

30/06/2018 31/12/2017
Crediti verso dipendenti 17 17
Acconti a fornitori per servizi 156 112
Note di accredito da ricevere 23 60
Crediti verso Erario per Iva 191 -
Crediti vari 220 180
Risconti attivi 377 153
Totale 984 522

La voce "Note da accredito da ricevere" è relativa a premi su acquisti, definiti sulla base di contratti stipulati con alcuni fornitori, al raggiungimento di determinati volumi di acquisto. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione. L'incremento rispetto al dato del 31 dicembre 2017 è riconducibile ai premi assicurativi pagati nel primo semestre.

9. Attività per imposte correnti

30/06/2018 31/12/2017
Crediti verso Erario per Ires 36 33
*
Crediti verso Erario per Irap 46 43
Crediti imposta Ricerca & Sviluppo 66 66
Totale 148 142

I "Crediti verso Erario per Ires e per Irap" derivano da acconti versati superiori all'effettivo debito del periodo/esercizio.

10. Attività finanziarie disponibili per la vendita

La voce "Attività finanziarie disponibili per la vendita" è relativa all'investimento, effettuato dalla Capogruppo, nella holding di partecipazioni "Equilybra Capital Partners" che a far data dal 26 maggio 2016 è in liquidazione.

In data 9 maggio 2018 è stato contabilizzato un ulteriore acconto sulla liquidazione per € 153 mila. Al 30 giugno tutti gli importi versati sono stati restituiti e per il maggior valore è stato contabilizzato un provento finanziario a conto economico.

L'attività di liquidazione di "Equilybra Capital Partners" continuerà anche nella seconda parte dell'esercizio 2018, ma al momento non si è in grado di stimare se vi saranno ulteriori riparti a favore della Capogruppo.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30/06/2018 31/12/2017
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
1.370
171
33
2.328
192
37
Totale 1.574 2.557

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno 2018.

Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al Rendiconto Finanziario.

12. Patrimonio netto del Gruppo

30/06/2018 31/12/2017
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 4.176 4.176
Riserva Legale 974 974
Riserva utili/(perdite) indivisi -670 -816
Altre Riserve 1.809 2.042
Riserva azioni proprie -341 0
Risultato del periodo/esercizio -1.133 -99 *
Totale 12.942 14.404

* Ricalcolato per applicazione IFRS 15 (si veda pag. 24)

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2018, interamente versato, ammonta a € 8.127 mila ed è costituito da n. 15.628.081 azioni senza valore nominale.

Al 30 giugno 2018 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 235.076 azioni proprie, pari all'1,50% del capitale sociale, per un valore complessivo di € 341 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto.

La movimentazione delle azioni proprie nell'esercizio è stata la seguente:

Totale azioni al 30/06/2018 235.076 controvalore 341.383
Azioni vendute 0 controvalore 0
Azioni acquistate 235.076 controvalore 341.383
Azioni al 31/12/2017 0 controvalore 0

PASSIVITA' NON CORRENTI

13. Passività Finanziarie

30/06/2018 31/12/2017
Finanziamenti da banche 8.313 8.211
Totale 8.313 8.211

Nel corso del semestre sono stati assunti quattro nuovi finanziamenti per complessivi € 2,9 milioni. Tale operazione rientra nella normale attività di finanziamento degli investimenti e del capitale circolante e di consolidamento della quota di indebitamento a breve tenuto conto dei rimborsi avvenuti nel semestre.

La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente:

Totale debiti verso banche per finanziamenti 12.805 12.242
Quota da rimborsare oltre 5 anni - -
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 8.313 8.211
Quota da rimborsare entro l'anno 4.492 4.031
30/06/2018 31/12/2017

I finanziamenti sono regolati a tassi in linea con le normali condizioni di mercato. Poco più della metà dei flussi finanziari in uscita, rappresentati dagli interessi pagati sui finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture. Si segnala che al 30 giugno 2018 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 23 mila. Tale importo, al 30 giugno 2018, è stato contabilizzato tra le "Passività finanziarie correnti" e a conto economico nella voce "Oneri Finanziari".

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Nessun finanziamento è soggetto a restrizioni o vincoli finanziari ("covenants").

30/06/2018 31/12/2017
T.F.R. da lavoro subordinato
T.F.M. Amministratore Delegato
1.911
23
1.948
14
Totale 1.934 1.962

14. Benefici ai dipendenti

La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" pari ad € 1.911 mila è relativa alle indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19. Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 12 mila.

La voce "T.F.M. Amministratore Delegato" è relativa all'indennità di fine mandato per l'Amministratore Delegato della Capogruppo deliberata dall'Assemblea dei Soci del 5 maggio 2017.

La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:

Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2017 1.948
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo -73
Accantonamento del periodo 24
Onere finanziario 12
(Utile) / Perdita attuariale 0
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2018 1.911

Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.

Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 25) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19 non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2017.

15. Altri Fondi

30/06/2018 31/12/2017
F.do indennità suppletiva di clientela 407 418
Totale 407 418

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi.

La voce ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2017 102 316 418
Utilizzo del periodo 35 0 35
Incremento del periodo 24 0 24
Saldo al 30 giugno 2018 91 316 407

PASSIVITA' CORRENTI

16. Debiti commerciali

30/06/2018 31/12/2017
Debiti verso fornitori Italia 5.610 6.436
Debiti verso fornitori paesi UE 1.558 1.075
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 3.041 2.210
Fatture da ricevere 1.957 2.685
Acconti da clienti 138 -
Totale 12.304 12.406
di cui verso parti correlate 533 566

Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti verso parti correlate, pari a € 533 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico. Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

17. Altri debiti

30/06/2018 31/12/2017
Istituti di previdenza e sicur. sociale 337 506
Note di accr. da emett. (premi clienti) 395 78
Debiti verso sindaci 40 63
Debiti per Iva 189 342
Debiti verso amministratori 34 -
Debiti vari 10 166
Totale 1.005 1.155

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui salari del mese di giugno 2018 da versarsi successivamente. La voce "Note di accredito da emettere" si riferisce ai premi a clienti per raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

18. Benefici ai dipendenti

30/06/2018 31/12/2017
Retribuzioni da corrispondere
Ferie maturate e non godute
Rateo tredicesima
322
358
239
381
290
-
Totale 919 671

La voce "Retribuzioni da corrispondere" è relativa alle retribuzioni del mese di giugno, corrisposte all'inizio di luglio 2018. La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2018. La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2018.

L'Assemblea dei Soci della Capogruppo in data 29 aprile 2016 ha deliberato un piano di stock grant, legato all'operazione di quotazione sul mercato AIM di Mirabello Carrara. Successivamente il Consiglio della Capogruppo, con il parere favorevole del "Comitato per la remunerazione", ha stabilito le caratteristiche e i beneficiari del piano. Al momento il piano è sospeso, in quanto il progetto di quotazione della controllata è sospeso a tempo indeterminato.

19. Passività per imposte correnti

30/06/2018 31/12/2017
Ritenute su redditi di lavoro dipend.
Ires
Irap
183
-
24
315
*
-
15
Totale 207 330

* Ricalcolato per applicazione IFRS 15 (si veda pag. 24)

Il decremento della voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" deriva dal fatto che al 30 giugno 2018 tale passività è relativa alle retribuzioni di giugno, invece al 31 dicembre 2017 era relativa alle retribuzioni di dicembre e alla tredicesima.

20. Passività finanziarie

30/06/2018 31/12/2017
Debiti verso banche
Fair value derivato tassi
Ratei passivi
6.410
23
22
9.117
27
37
Totale 6.455 9.181

Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:

30/06/2018 31/12/2017
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
1.918
4.492
5.086
4.031
Totale 6.410 9.117

La composizione dei "Debiti verso banche" per finanziamenti è esposta nel punto 13 "Passività finanziarie".

In applicazione dell'IFRS 13, la seguente tabella evidenzia le attività valutate al fair value al 30 giugno 2018, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

Descrizione Valore
nozionale
Fair
Value
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivato sui tassi 723 -23 0 -23 0
Totale 723 -23 0 -23 0

La distinzione fra i livelli gerarchici indicati in tabella sono i seguenti:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;

Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Gruppo CALEFFI

Posizione Finanziaria Netta

Rifer. Note

30/06/2018 31/12/2017 Esplicative
A Cassa 33 37 11
B Altre disponibilità liquide (assegni, depositi bancari e postali) 1.541 2.520 11
C Attività disponibili per la vendita 0 0 10
D Liquidità (A + B + C) 1.574 2.557
E Crediti Finanziari correnti 0 0
F Debiti Finanziari correnti -1.918 -5.086 20
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente -4.492 -4.031 20
H Obbligazioni emesse 0 0 20
I Altri debiti finanziari correnti -45 -64 20
J Indebitamento finanziario corrente (F + G + H + I) -6.455 -9.181
K Indebitamento finanziario corrente netto (J + E + D) -4.881 -6.624
L Crediti Finanziari non correnti 5 5 3
M Debiti bancari non correnti -8.313 -8.211 13
N Obbligazioni emesse 0 0 13
O Altri debiti non correnti 0 0
P Indebitamento finanziario non corrente (M + N + O) -8.313 -8.211
Q Indebitamento finanziario non corrente netto (L + P) -8.308 -8.206
R Indebitamento finanziario netto (Q + K) -13.189 -14.830

Analisi delle voci di conto economico

21. Vendite di beni e servizi

Totale 22.374 26.842
Vendite Italia
Vendite paesi UE
Vendite paesi extra-UE
20.089
1.068
1.217
23.203
*
1.667
1.972
30/06/2018 30/06/2017

* Ricalcolato per applicazione IFRS 15 (si veda pag. 24)

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio.

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda. Conseguentemente per effetto della stagionalità, i risultati del primo semestre non sono necessariamente indicativi del livello di risultato dell'intero esercizio.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

(in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE
ATTIVITA' giu-18 dic-17 giu-18 dic-17 giu-18 dic-17 giu-18 dic-17
Immobili, impianti e macchinari 4.546 4.660 985 1.052 10 12 5.541 5.724
Attività immateriali 704 706 142 154 1.955 1.954 2.801 2.814
Attività finanziare 5 5 0 0 0 5 5
Partecipazioni 3.892 3.892 0 (3.881) (3.881) 11 11
Attività per imposte anticipate 1.312 937 157 180 65 65 1.534 1.182
Crediti Tributari 144 193 0 0 0 144 193
Totale attività non correnti 10.602 10.392 1.284 1.386 (1.851) (1.850) 10.036 9.929
Rimanenze 13.441 11.844 5.721 5.373 (1) 0 19.161 17.217
Crediti commerciali 9.530 15.851 3.507 2.994 (1) (30) 13.036 18.815
Altri crediti 900 417 1.245 943 (1.161) (838) 984 522
Attività per imposte correnti 130 124 18 18 0 0 148 142
Attività finanziarie 0 0 0 0 0 0 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.422 1.300 152 1.257 0 0 1.574 2.557
Totale attività correnti 25.423 29.537 10.642 10.584 (1.163) (868) 34.903 39.253
TOTALE ATTIVITA' 36.025 39.929 11.926 11.970 (3.012) (2.720) 44.939 49.182
CALEFFI S.P.A. MIRABELLO CARRARA S.P.A. ELISIONI TOTALE
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO giu-18 dic-17 giu-18 dic-17 giu-18 dic-17 giu-18 dic-17
Capitale sociale 8.127 8.127 1.170 1.170 (1.170) (1.170) 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 4.176 4.176 0 0 0 4.176 4.176
Riserva legale 974 974 81 69 (81) (69) 974 974
Altre riserve 1.468 2.042 373 139 (373) (139) 1.468 2.042
Riserva utili indivisi 0 0 0 (670) (816) (670) (816)
Risultato del periodo/esercizio (1.153) (245) 29 246 (9) (100) (1.133) (99)
Totale patrimonio netto 13.593 15.074 1.653 1.623 (2.303) (2.294) 12.942 14.404
Capitale di terzi 0 444 370 444 370
Utile di terzi 9 0 9
Perdita di terzi 0 0 74 0 74
Totale patrimonio netto consolidato 13.593 15.074 1.653 1.624 (1.850) (1.851) 13.395 14.848
Passività finanziarie 5.469 6.046 2.844 2.166 0 0 8.313 8.211
Benefici a dipendenti 1.096 1.108 838 854 0 0 1.934 1.962
Altri fondi 328 332 79 85 0 0 407 418
Passività per imposte differite 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale passività non correnti 6.893 7.486 3.761 3.105 0 0 10.654 10.591
Debiti commerciali 10.198 9.723 3.071 3.335 (965) (653) 12.304 12.406
Altri debiti 566 1.052 636 320 (197) (216) 1.005 1.155
Benefici a dipendenti 742 539 177 132 0 0 919 671
Passività per imposte correnti 162 256 45 74 (0) 0 207 330
Altre passività finanziarie 3.871 5.801 2.584 3.380 0 0 6.455 9.181
Totale passività correnti 15.540 17.371 6.512 7.242 (1.162) (869) 20.890 23.743
TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO 36.025 39.929 11.926 11.970 (3.012) (2.718) 44.939 49.182

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2018 e al 30/06/2017)

(in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE GRUPPO
giu-18 giu-17 giu-18 giu-17 giu-18 giu-17 giu-18 giu-17
Vendite di beni e servizi 16.731 18.269 6.704 9.174 -1.062 -601 22.374 26.842
Valore della produzione 16.910 18.505 6.784 9.248 -1.110 -697 22.584 27.056
Costo della produzione -17.949 -18.385 -6.487 -8.647 1.111 695 -23.325 -26.338
EBITDA -1.039 119 297 600 1 -1 -741 719
EBITDA% -6,2% 0,8% 4,4% 6,5% -3,3% 2,8%
Amm.to -547 -490 -211 -229 -2 -19 -760 -738
EBIT -1.586 -371 86 371 -1 -19 -1.501 -20
EBIT% -9,5% -1,8% 1,3% 4,0% -6,7% 0,0%
Proventi e Oneri finanziari 70 -83 -37 -82 -1 1 33 -164
Risultato prima delle imposte -1.515 -454 49 290 -2 -19 -1.468 -184
Risultato prima delle imposte% -9,1% -2,3% 0,7% 3,2% -6,6% -0,6%
Imposte 363 84 -20 -93 1 5 344 -4
Risultato del periodo -1.153 -370 29 197 -1 -14 -1.124 -188
Risultato del periodo% -6,9% -1,9% 0,4% 2,1% -5,0% -0,6%
(Utile)/perdite di pertinenza di terzi 9 59
Risultato del gruppo -1.133 -247
Risultato del gruppo % -5,1% -0,9%

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Walt Disney, Marvel, Warner Bros, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi, Discovery e Pets by Mirna.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Besana, Roberto Cavalli, Trussardi, Diesel e Les Voiles de Saint Tropez.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 6.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari all'89,8% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo non realizza ricavi pari o superiori al 10% con un singolo cliente, pertanto non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

22. Altri ricavi e proventi

30/06/2018 30/06/2017
Rimborsi assicurativi 3 10
Plusvalenze da beni patrimoniali 4 17
Sopravvenienze attive 86 46
Contributo GSE fotovoltaico 104 130
Altri 13 11
Totale 210 214

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1 Mwh installato nell'esercizio 2012.

23. Costi per servizi

30/06/2018 30/06/2017
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 1.565 2.755
Altri costi industriali e r&s 1.039 989
Pubblicità e promozioni 243 375
*
Altri costi commerciali 1.891 2.149
Costi amministrativi 1.206 1.226
Totale 5.944 7.494

* Ricalcolato per applicazione IFRS 15 (si veda pag. 24)

La riduzione della voce "Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne" è determinata dal maggior acquisto di prodotti finiti già confezionati.

La voce "Altri costi commerciali" è costituita principalmente da provvigioni e oneri accessori (€ 560 mila) e da trasporti su vendite (€ 863 mila).

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente le consulenze legali e amministrative (€ 214 mila), le assicurazioni (€ 100 mila) e le commissioni bancarie e di factoring (€ 121 mila).

24. Costi per godimento beni di terzi

30/06/2018 30/06/2017
Royalties 518 693
Affitti e locazioni passive 1.334 1.349
Totale 1.852 2.042
di cui verso parti correlate 181 127

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Disney, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen, Les Voiles de Saint Tropez, Marvel, Warner Bros, Pets by Mirna, Discovery e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi per i quali sono o sono stati in essere contratti di licenza.

Nella voce "Affitti e locazioni passive" sono compresi € 181 mila relativi al contratto di affitto degli immobili strumentali stipulato con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi e Rita Federici.

25. Costi per il personale

30/06/2018 30/06/2017
Salari e stipendi 2.668 2.776
Oneri sociali 815 837
Trattamento fine rapporto 184 185
Costo interinali 643 647
Totale 4.310 4.445

L'incidenza del costo del personale sul fatturato è pari al 19,3%.

Il fatturato pro-capite (includendo anche i lavoratori interinali) è pari ad € 107 mila.

26. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

30/06/2018 30/06/2017
Ammortamento immobil. immateriali
Ammortamento immobil. materiali
Accantonamento per rettifiche ai crediti
54
546
160
85
538
115
Totale 760 738

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 19 mila relativi all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l., iscritto nelle attività immateriali.

27. Altri costi operativi

30/06/2018 30/06/2017
Minusvalenze patrimoniali
Sopravvenienze e insussistenze passive
Oneri diversi di gestione
17
29
120
19
32
120
Totale 166 171

La voce "Minusvalenze patrimoniali" deriva dalla cessione/distruzione di cilindri e quadri per la stampa, nell'ambito del fisiologico processo di sostituzione dei cespiti produttivi e dal refitting del punto vendita di Noventa (VE).

La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

28. Oneri finanziari
30/06/2018 30/06/2017
Interessi di conto corrente 3 4
Interessi su mutui passivi 72 93
Interessi di factoring 8 15
Interessi su altri finanziamenti 5 1
Oneri finanziari Tfr IAS19 12 13
Interessi vari 25 34
Totale 125 160

La voce "Oneri finanziari Tfr Ias 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.

La voce "Interessi vari" si riferisce per € 4 mila ad oneri finanziari derivanti dall'attualizzazione del debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 2.

29. Proventi finanziari

30/06/2018 30/06/2017
Interessi da clienti
Interessi da depositi bancari e postali
Proventi da titoli
5
-
153
2
-
-
Totale 158 2

La voce "Proventi da titoli" è relativa al provento finanziario generatosi dalla liquidazione parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

30. Imposte del periodo

30/06/2018 30/06/2017
Imposte correnti
Imposte differite attive
Imposte differite passive
8
-352
-
83
*
-74
-5
Totale -344 4

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi contabili internazionali.

31. Utile/perdita per azione

30/06/2018 30/06/2017
Risultato netto ( a ) -1.133 -247
Media ponderata azioni in circolazione nel periodo ( b ) 15.344.331 15.335.132
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nel periodo ( c ) 15.344.331 15.335.132
Utile/(Perdita) base per azione (a / c) -0,07 -0,02
Utile/(Perdita) diluita per azione (a / b) -0,07 -0,02

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.344.331) è data dalle azioni proprie in portafoglio. Si segnala che al 30 giugno 2018 la Capogruppo detiene n° 235.076 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

32. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe di circa € 56 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2018 non risultano in essere derivati su valute.

Nel corso del primo semestre 2018 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 10 mila e differenze cambio attive per € 10 mila.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che il cambio €/\$ aumenti di 5 cents, l'effetto sui saldi in valuta al 30 giugno 2018 sarebbe negativo per circa € 2 mila. Nel caso che il cambio €/\$ diminuisca di 5 cents, l'effetto sarebbe positivo per circa € 2 mila.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo ha inoltre permesso di mitigare in parte i fortissimi rialzi che il cotone ha avuto in passato.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2018 non sono state iscritte perdite di valore, bensì è stato iscritto un provento finanziario pari ad € 153 mila, per effetto del rimborso parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda nota 7 "Crediti Commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine del periodo rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti e delle ragionevoli prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene

52 Relazione finanziaria semestrale consolidata

direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico.

30/06/2018
Crediti non scaduti 9.593 73,59% 14.771 78,51%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 680 5,22% 1.107 5,88%
da 31 a 60 gg 142 1,09% 663 3,52%
da 61 a 90 gg 976 7,49% 623 3,31%
da 91 a 120 gg 467 3,58% 455 2,42%
oltre 120 gg 1.178 9,04% 1.196 6,36%
Totale 13.036 18.815

Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:

Non vi sono in essere garanzie e/o concessioni di finanziamenti ai clienti.

Il Gruppo ha in essere al 30 giugno 2018 finanziamenti su cessioni di crediti pro soluto per circa € 2,7 milioni. Tale cessione è stata regolata ai normali tassi di mercato.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Una parte dei crediti dell'area Promozioni/Business to Business, per un controvalore di € 1,7 milioni al 30 giugno 2018, è assicurata.

Il decremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2017 è legato alla stagionalità del business.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

53 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Attività e passività finanziarie - fair value

Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.

Fair value
Note Possedute per
la negoziazione
Finanziamenti
e crediti
Disponibili per
la vendita
Altre passività Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
*Attività finanziarie disponibili per la vendita 10 - - 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 1.574 1.574
Attività finanziarie non correnti 3 5 5
Crediti commerciali 7 13.036 13.036
Altri crediti 8 984 984
Passività
Finanziamenti da banche 8.313 8.313
Passività finanziarie non correnti 13 8.313 8.313
*Interest rate swap non di copertura
Scoperti di conto corrente
Finanziamenti da banche quota corrente
Altri debiti finanziari correnti
23 1.918
4.492
22
23
1.918
4.492
22
23
Totale passività finanziarie correnti 20 6.455
Debiti commerciali 16 12.304 12.304
Altri debiti 17 1.005 1.005

*Attività e passività rilevate al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

Gruppo CALEFFI

33. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2497 e succ. del cod. civile, si rileva che la Società (ed il Gruppo ad esso facente capo) non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010 ("Disciplina Consob"). A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Caleffi con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, la Società ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate (modificata, da ultimo, in data 29 agosto 2016), consultabile sul sito internet www.caleffigroup.it.

Ai sensi dell'art. 5, comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2018, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

Si segnala che, in data 6 settembre 2018, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la risoluzione, per mutuo consenso, del contratto di locazione degli immobili strumentali all'esercizio dell'attività in essere e la contestuale sottoscrizione di un "nuovo" contratto a condizioni economiche migliorative. Per maggiori informazioni si rimanda al "Documento Informativo" reperibile sul sito www.caleffigroup.it.

Alla data di approvazione della presente relazione, gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici e Giuliana Caleffi, in forza di contratto di locazione stipulato in data 30 agosto 2005. Il canone di locazione, per effetto degli incrementi Istat è pari ad € 361 mila annui.

Il nuovo contratto di locazione avrà efficacia dal 1° ottobre 2018 con una durata di 6 anni rinnovabile tacitamente di 6 anni in 6 anni. Il canone annuo sarà pari ad € 325 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat a far data dal quarto anno. Caleffi avrà la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal rapporto locatario con un preavviso di almeno 12 mesi rispetto alla data di esecuzione del recesso medesimo.

Inoltre, sempre con Pegaso S.r.l., in data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1° gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila.

Si segnala altresì, che le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato e si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale, service agreement nonché all'adesione al consolidato fiscale.

Si rammenta, da ultimo, che Guido Ferretti riveste la qualifica di Amministratore Delegato della Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A. e che Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A..

La partecipazione di minoranza, pari al 30%, della controllata Mirabello Carrara S.p.A. è detenuta dalla Ermes S.r.l., società interamente posseduta da Giuliana Caleffi e Rita Federici.

RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE Effetto
a C.E.
Incidenza Incidenza
lordo
Debito * Credito
sul fatturato sul risultato al 30/06/2018 al 30/06/2018 sui debiti
Incidenza Incidenza
sui crediti
Incidenza
su PFN
Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali -181 0,81% -12,33% 533 0 4,33% 0,00% 4,04%
TOTALI -181 0,81% -12,33% 533 0 4,33% 0,00% 4,04%

* La voce "Debito al 30/06/2018" è relativa al valore attuale del debito per diritto di superficie pari ad € 533 mila

34. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Consiglio di Amministrazione

Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti Benefici
non monetari
Altri
compensi
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 86 2 -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 123 2 10
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 81 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 26 - -
Ravazzoni Roberto Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 11 - 5
Golfetto Francesca Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 9 - 3
Pilla Pasquale Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 10 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 5 - -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 30 - -

Collegio Sindacale

Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Caruso Pier Paolo Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 9
Rosetti Francesca Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 8
Lottici Stefano Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 8
Romersa Andrea Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 9
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 8
Ambrosiani Fabio Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 8

56 Relazione finanziaria semestrale consolidata

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

35. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione del presente bilancio consolidato non risultano passività potenziali di rilievo per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo.

36. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 1.086 mila. Sono stare rilasciate a favore dell'Agenzia delle Dogane di Mantova per il pagamento differito di Iva e dazi sulle importazioni per € 350 mila e a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti per la parte residua.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato a diversi soggetti fideiussioni per complessivi € 140 mila.

37. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1 gennaio 2018 – 30 giugno 2018 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

38. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2018 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

39. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Viadana, 6 settembre 2018

Il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2018, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Amministratore Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • · l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2018 – 30/06/2018.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 6 settembre 2018

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

Gruppo CALEFFI

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2018

In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2018, a norma dell'art. 2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.

(in migliaia di euro)
Denominazione Paese Sede Legale Capitale
Sociale
%
di possesso
diretta
Numero azioni
o quote
Valore
contabile
Criterio di
consolidamento
Mirabello Carrara S.p.A. Italia Via Einstein 9/11
20821 Meda (MB)
€ 1.170 70% 819.000 3.882 Integrale

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