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Caleffi

Quarterly Report Sep 8, 2017

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Quarterly Report

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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017

Pagina

CALEFFI S.p.A.

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

Indice

Organi societari e revisori contabili 3
Relazione semestrale sulla gestione 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017:
-
Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
16
-
Conto Economico consolidato
17
-
Conto Economico complessivo consolidato
18
-
Rendiconto Finanziario consolidato
19
-
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
20
-
Note esplicative
21
Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971 58
Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2017 59
Relazione della Società di Revisione 60

ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi
AMMINISTRATORE DELEGATO Guido Ferretti
CONSIGLIERI Rita Federici Caleffi
Raffaello Favagrossa
Roberto Ravazzoni (Indipendente)
Francesca Golfetto (Indipendente)
Pasquale Pilla (Indipendente)

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

SINDACI EFFETTIVI Francesca Rosetti

SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai

PRESIDENTE Pier Paolo Caruso

Stefano Lottici

Cristina Seregni

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Andrea Romersa

MEMBRI EFFETTIVI Francesca Rosetti

Daniele Bottoli

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019. Giovanni Bozzetti

Relazione finanziaria semestrale consolidata 3

SOCIETA' DI REVISIONE EY S.p.A.

Incarico conferito dall'assemblea del 30 aprile 2014 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

COMITATO CONTROLLO, RISCHI, REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Roberto Ravazzoni

MEMBRO Francesca Golfetto

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2017, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. partecipata al 70%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce con i marchi propri Mirabello, Carrara e Besana nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Roberto Cavalli Home Linen, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen e Les Voiles de Saint Tropez.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

Gruppo CALEFFI

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2017 comparativamente con quelli al 30 giugno 2016 per quanto riguarda i dati economici.

I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2016 (dati in Euro migliaia).

RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2017 30/06/2016
Fatturato 27.211 26.297
Valore della produzione 27.425 26.549
Costo della produzione -26.675 -25.587
EBITDA 750 2,76% 962 3,66%
Ammortamenti e svalutazioni -738 -756
EBIT 12 0,04% 206 0,78%
Oneri Finanziari e Perdite su Cambi -166 -299
Proventi Finanziari e Utili su Cambi 2 6
Risultato prima delle imposte -152 -0,56% -87 -0,33%
Imposte sul reddito -13 -30
Risultato dell'esercizio -165 -117
(Utile)/Perdita di pertinenza di terzi -59 24
Risultato del Gruppo -224 -0,82% -93 -0,35%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 -1,61% -0,66%
ROI (Ebit/CIN) x 100 0,04% 0,74%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 0,04% 0,78%
Fatturato pro-capite 129 134

* Il valore della produzione è dato dalla somma delle voci "Vendita di beni e servizi" e "Altri ricavi e proventi" esposti nello schema di conto economico.

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ 12 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 623 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 115 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA*

(in migliaia di euro)
30/06/2017 31/12/2016
1 Crediti commerciali 15.136 22.159
2 Rimanenze 21.001 16.334
Attività per imposte correnti 63 72
Altre attività correnti 861 684
A ATTIVO CORRENTE 37.061 39.249
3 Debiti commerciali 16.029 16.289
Altre passività correnti 1.745 2.252
B PASSIVO CORRENTE 17.774 18.541
A-B Capitale Circolante Netto (CCN) 19.287 20.708
Immobilizzazioni materiali 5.927 5.226
Immobilizzazioni immateriali 2.786 2.834
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 1.212 1.196
Crediti tributari 193 193
C ATTIVO NON CORRENTE 10.129 9.460
Benefici verso i dipendenti 2.038 2.008
Imposte differite passive 16 11
Altri fondi 397 373
D PASSIVO NON CORRENTE 2.451 2.392
(A -B )+C -D Capitale Investito Netto (CIN) 26.965 27.776
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 20.108 22.204
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -12.631 -13.006
PATRIMONIO NETTO 14.334 14.770

* La posizione finanzia netta viene calcolata come da tabella a pagina 43.

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2017 sono pari ad € 27.211 mila in incremento del 3,5% rispetto al primo semestre 2016. Le vendite Italia ammontano a € 23.572 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo dell'86,6%, in incremento del 3,1% rispetto al primo semestre 2016 (€ 22.853 mila con un'incidenza dell'86,9% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 3.639 mila, in incremento del 5,7% rispetto al dato del primo semestre 2016, pari ad € 3.444 mila.

L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 13,4% rispetto al 13,1% del primo semestre 2016.

La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 1.667 mila nei paesi UE, € 1.972 mila nei paesi extra UE.

RISORSE UMANE

Il costo per il personale ammonta complessivamente a € 4.445 mila al 30 giugno 2017 con una incidenza sul fatturato del 16,3% in incremento di € 243 mila rispetto al 30 giugno 2016 (incidenza sul fatturato pari al 16,0%).

Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:

30/06/2017 31/12/2016 30/06/2016
Operai 77 78 78
Impiegati 68 68 71
Quadri 16 16 15
Dirigenti 2 2 2
Totale dipendenti 163 164 166
Lavoratori interinali 48 40 30
Totale complessivo 211 204 196

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è positivo per € 750 mila (2,8% sul fatturato) in decremento rispetto al dato positivo di € 962 mila del primo semestre 2016 (3,7% sul fatturato).

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 623 mila a fronte di € 606 mila contabilizzati nel primo semestre 2016, di cui € 538 mila relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali e € 85 mila ad ammortamenti di attività immateriali.

L'EBIT è positivo per € 12 mila (0,1% sul fatturato) in decremento rispetto al dato positivo per € 206 mila del primo semestre 2016 (0,8% sul fatturato).

Il risultato netto del gruppo è negativo per € 224 mila rispetto al risultato negativo di € 93 mila del primo semestre 2016.

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 è negativa per € 12.631 mila in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2016 (negativa per € 13.006 mila).

Il rapporto fra esposizione finanziaria netta e mezzi propri risulta pari a 0,9 in linea col dato al 31 dicembre 2016.

Gli oneri finanziari ammontano a € 160 mila, con un'incidenza sul fatturato pari allo 0,6%, in miglioramento rispetto all'1,1% del primo semestre 2016 (€ 299 mila a valore).

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è negativo per € 6 mila. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria, in particolare della controllata, poiché una parte del suo fatturato estero si sviluppa con gli Stati Uniti e una parte delle relative transazioni sono regolate in dollari americani. I proventi finanziari, pari a € 2 mila, si riferiscono ad interessi attivi bancari e ad interessi da clienti.

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse e, ad eccezione di quanto successivamente specificato, si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo. Si segnala che al 30 giugno 2017 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 33 mila. Tale importo, al 30 giugno 2017, è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Oneri finanziari".

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2017 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio abbastanza contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. hanno in essere al 30 giugno 2017 cessioni di crediti pro soluto (per i quali è stata effettuata la derecognition), rispettivamente per € 1,8 milioni e per € 0,8 milioni. Tali cessioni sono state regolate ai normali tassi di mercato e sono poste in essere per beneficiare di condizioni migliorative rispetto alle normali forme di finanziamento utilizzate.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

Si segnala che nessun finanziamento è soggetto a restrizioni o vincoli finanziari ("covenants").

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2017 ammonta a n. 290.306 azioni, pari all'1,86% del capitale sociale, per un controvalore di € 305 mila.

L'assemblea dei soci del 5 maggio 2017 ha conferito al Consiglio di Amministrazione, in continuità con la delibera assembleare del 29 aprile 2016, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie sino al limite di legge. Tale autorizzazione è valida sino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2017.

Nel corso del semestre non sono state acquistate e/o vendute azioni proprie.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2017 con un fatturato di € 18.637 mila, in decremento del 4,3% rispetto al dato 2016 pari a € 19.476 mila.

L'Ebitda è positivo per € 151 mila (0,8% sul fatturato) rispetto al dato positivo per € 714 mila del primo semestre 2016 (3,7% sul fatturato).

L'Ebit è negativo per € 339 mila in peggioramento rispetto al dato positivo per € 243 mila del primo semestre 2016 (1,3% sul fatturato).

Il semestre evidenzia una perdita netta di € 348 mila in peggioramento rispetto al dato del primo semestre 2016, chiuso con una perdita pari ad € 24 mila.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati nel semestre in esame ammontano a € 682 mila rispetto ad € 369 mila del primo semestre 2016 e hanno riguardato in particolare l'apertura del nuovo punto vendita presso l'Outlet Center di Settimo Torinese (TO), il refitting del punto vendita di Fidenza, la realizzazione di corner dedicati presso principali clienti e l'acquisto di carrelli elevatori.

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta è negativa per € 8.710 mila, in miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2016 pari ad € 9.179 mila. Gli oneri finanziari, sono pari ad € 99 mila in diminuzione rispetto al dato del primo semestre 2016 pari ad € 228 mila, per effetto della riduzione dell'indebitamento e del rimborso del prestito obbligazionario, sostituito con finanziamenti con tassi meno onerosi.

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

Il fatturato del primo semestre 2017 è pari ad € 9.174 mila in incremento del 26% rispetto al dato di € 7.279 mila del primo semestre 2016.

L'Ebitda è positivo € 595 mila (6,5% sul fatturato) in deciso miglioramento rispetto al dato positivo per € 242 mila del 30 giugno 2016 (3,3% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 366 mila (4% sul fatturato) in forte miglioramento rispetto al dato al 30 giugno 2016 negativo per € 26 mila.

Il risultato netto è positivo per € 197 mila, in miglioramento rispetto al dato negativo per € 80 mila del 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 3.920 mila in leggero incremento rispetto al dato al 31 dicembre 2016 negativo per € 3.827 mila. Gli oneri finanziari sono pari ad € 75 mila rispetto ad € 67 mila del 30 giugno 2016.

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

Soggetto Funzione n° azioni
possedute
al 31/12/16
n° azioni
acquistate
nel periodo
n° azioni
vendute
nel periodo
possedute
al 30/06/17
n° azioni % capitale
sociale
Caleffi Giuliana Presidente 6.314.038 - - 6.314.038 40,41%
Federici Rita Amministratore 2.296.847 - - 2.296.847 14,70%
Ferretti Guido Amminist. Delegato 43.750 - - 43.750 0,28%
Soggetto Funzione n° warrant
posseduti
al 31/12/16
n° warrant
acquistati
nel periodo
n° warrant
venduti
nel periodo
n° warrant
posseduti
al 30/06/17
% totale
warrant
Caleffi Giuliana Presidente 1.262.808 - - 1.262.808 40,42%
Federici Rita Amministratore 99.369 - - 99.369 3,18%
Ferretti Guido Amminist. Delegato 20.000 - - 20.000 0,64%

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL SEMESTRE

In data 23 febbraio 2017 la controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha aperto un nuovo punto vendita presso il Puglia Outlet Village di Molfetta (BA).

In data 1 marzo 2017 la controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha trasferito la sede operativa a Meda (MB). La nuova location risulta più adeguata alle esigenze aziendali.

In data 23 marzo 2017 è stato aperto il nuovo punto vendita all'interno del Torino Outlet Village di Settimo Torinese (TO), con il nuovo concept store LA CASA DEI SOGNI by Caleffi, ideale per coinvolgere anche i consumatori più esigenti, offrendo l'eccellenza della biancheria per la casa e le licenze luxury del Gruppo Caleffi.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2017

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il contesto economico generale si presenta piuttosto incerto a causa della situazione economica di alcuni mercati importanti e delle tensioni internazionali che continueranno ad influenzare negativamente l'andamento dei consumi.

La strategia del Gruppo resterà fortemente incentrata su negozi propri e shop in shop presso i principali clienti, nonché su linee e licenze "lusso" distribuite prevalentemente nei mercati esteri.

I drivers di crescita saranno pertanto riconducibili al segmento lusso, con le licenze Home Linen Roberto Cavalli, Diesel e Trussardi, ai negozi propri e al canale e-commerce. Grande attenzione verrà riservata ai temi della salute, del benessere e del rispetto dell'ambiente, sempre più determinanti nell'orientare le scelte dei consumatori.

I risultati conseguiti nel primo semestre e l'andamento della raccolta ordini per la stagione autunno/inverno rendono prevedibili, alla data, risultati economico-finanziari in linea con l'esercizio precedente.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2017 sarà inoltre influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali non tutti inerenti la sfera di controllo del Gruppo.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI CALEFFI S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

Rischi e incertezze connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico, inclusi l'andamento del mercato immobiliare, l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il reddito disponibile, il livello di fiducia dei consumatori e il costo delle materie prime.

I risultati attesi possono inoltre essere influenzati, sul mercato domestico, dalla difficoltà della ripresa economica associata ad un alto tasso di disoccupazione, con la conseguente riduzione del reddito disponibile per il consumo, nonché dalla generalizzata difficoltà nell'accesso al credito.

Per quanto riguarda i mercati internazionali, le tensioni geopolitiche in essere in alcune regioni possono determinare rallentamenti nei flussi operativi.

Le incertezze sopra descritte potrebbero impattare negativamente i business e le attività del Gruppo.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo Caleffi, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata totalmente all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo in taluni casi regolati in dollari.

Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua talvolta coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2017 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è in parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento. Si segnala che al 30 giugno 2017 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 33 mila.

Rischi connessi al management

Il successo del Gruppo dipende in larga parte dall'abilità dei propri amministratori e degli altri componenti del management di gestire efficacemente il Gruppo. La perdita delle prestazioni di un amministratore, manager o altre risorse chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe pertanto avere effetti negativi sulle prospettive, sulle attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti

In Italia i dipendenti del Gruppo sono tutelati da varie leggi e/o contratti collettivi di lavoro che garantiscono loro, tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto di essere consultati riguardo a determinate questioni, ivi inclusi il ridimensionamento e la riduzione dell'organico. Tali leggi e/o contratti collettivi di lavoro applicabili al Gruppo potrebbero influire sulla sua flessibilità nel ridefinire e/o riposizionare strategicamente la propria attività.

Si ritiene che il Gruppo, per le sue dimensioni e per la sua storia di relazioni sindacali, non sia toccato in maniera significativa da tali rischi.

Rischio prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio prezzo per quanto concerne gli acquisti di determinate materie prime. Per far fronte a tale rischio, il Gruppo da diversi anni ha costituito una rete di fornitori ampia e ubicata in diverse aree geografiche del mondo ed ha reindustrializzato il prodotto, riuscendo ad approvvigionarsi sul mercato che al momento rappresenta le migliori condizioni di prezzo senza che questo vada a discapito della qualità.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2017 è stata iscritta a patrimonio netto, una rivalutazione per adeguare il valore al fair value per € 45 mila.

Rischio credito

Il rischio di credito correlato alla solvibilità delle controparti commerciali, è da sempre oggetto di una politica attenta alla selezione dei clienti e di costante monitoraggio del loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti e delle sofferenze mostra un valore contenuto. Non vi sono particolari concentrazioni di crediti da segnalare.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Continuità aziendale

Poiché non vi sono dubbi circa la continuità aziendale del Gruppo, la relazione semestrale consolidata é stata redatta nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia di redditività del Gruppo, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano l'appropriata adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro)

Note ATTIVITA' 30/06/2017 31/12/2016
1 Immobili, impianti e macchinari 5.927 5.226
2 Attività immateriali 2.786 2.834
3 Attività finanziare 5 5
3 Partecipazioni 11 11
4 Attività per imposte differite 1.212 1.196
5 Crediti tributari 193 193
Totale attività non correnti 10.134 9.465
6 Rimanenze 21.001 16.334
7 Crediti commerciali 15.136 22.159
8 Altri crediti 861 684
9 Attività per imposte correnti 63 72
10 Attività finanziarie disponibili per la vendita 90 59
11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.832 2.229
Totale attività correnti 39.983 41.537
TOTALE ATTIVITA' 50.117 51.002
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2017 31/12/2016
Capitale sociale 8.125 8.125
Riserva sovrapprezzo azioni 4.174 4.174
Riserva legale 974 943
Altre riserve 1.670 1.366
Riserva utili/(perdite) indivisi -815 -712
Risultato del periodo/esercizio -224 503
12 Patrimonio netto del gruppo 13.904 14.399
Capitale di terzi 371 404
Utile/(Perdita) di terzi 59 -33
Totale patrimonio netto consolidato 14.334 14.770
13 Passività finanziarie non correnti 7.344 6.929
14 Benefici ai dipendenti 2.038 2.008
15 Altri fondi 397 373
16 Passività per imposte differite 16 11
Totale passività non correnti 9.795 9.321
17 Debiti commerciali 16.029 16.289
di cui verso parti correlate 565 512
18 Altri debiti 505 1.097
19 Benefici ai dipendenti 1.004 806
20 Passività per imposte correnti 236 349
21 Passività finanziarie correnti 8.214 8.370
Totale passività correnti 25.988 26.911
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 50.117 51.002

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
Note 30/06/2017 30/06/2016
22 Vendita di beni e servizi 27.211 26.297
23 Altri ricavi e proventi 214 252
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 4.272 4.494
Costi delle materie prime e altri materiali -16.978 -16.802
Variazione rimanenze di materie prime 394 585
24 Costi per servizi -7.705 -7.504
25 Costi per godimento beni di terzi -2.042 -1.965
di cui verso parti correlate 127 127
26 Costi per il personale -4.445 -4.202
27 Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti -738 -756
28 Altri costi operativi -171 -193
Risultato operativo 12 206
29 Oneri finanziari -160 -299
30 Proventi finanziari 2 5
Utile/perdite su cambi -6 1
Risultato prima delle imposte -152 -87
31 Imposte correnti -92 -51
31 Imposte differite (attive)/passive 79 21
Risultato del periodo -165 -117
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo -224 -93
Azionisti Minoranza 59 -24
32 Utile/(Perdita) base per azione (euro) -0,01 -0,01
32 Utile/(Perdita) diluita per azione (euro) -0,01 -0,01

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
Note 30/06/2017 30/06/2016
Risultato del periodo -165 -117
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Componenti che saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
34 0
33 Fair Value Attività finanziarie disponibili per la vendita 45 0
33 Effetto fiscale -11 0
Totale componenti del conto economico complessivo 34 0
Risultato complessivo del periodo -131 -117
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo -190 -93
Azionisti Minoranza 59 -24

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) R if . no t e 30-giu-17 31-dic-16
A esplicative
D ispo nibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.229 3.367
B Liquidità generata dall'attività operativa
Ris ultato del perio do /es ercizio -165 470
Rettifiche per:
- Ammo rtamenti 27 623 1.271
Variazio ne del capitale d'es ercizio
- Rimanenze finali 6 -4.667 -1.489
- Crediti commerciali 7 7.023 -868
- Debiti commerciali 17 -260 2.210
- Altre attività correnti 8 -177 -18
- Altre passività correnti 18 -592 -179
- Attività per imposte correnti 9 9 -7
- Passività per imposte correnti 20 -113 14
- Attività per imposte differite 4 -16 233
- Crediti tributari non correnti 5 0 7
- Passività per imposte differite 16 5 -14
- Fondi relativi al personale 14 30 143
- Debiti relativi al personale 19 198 182
- Altri fondi 15 24 -24
TOTALE 1.922 1.931
C Liquidità generata dall'attività di investimento
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari
1 -1.270 -1.257
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali 2 -37 -117
- Disinvestimenti di immobilizzazioni 1 ; 2 31 108
TOTALE -1.276 -1.266
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Investimenti in attività finanziarie 10 -31 20
- Variazione utilizzo fidi bancari 21 1.479 1.163
- Rimborso prestito obbligazionario 13 0 -3.500
- Rimborso quote finanziamenti 13 ; 21 -4.400 -5.515
- Nuove erogazioni finanziamenti 13 3.200 6.250
- Variazione altre debiti finanziari 21 -20 -103
TOTALE 230 -1.685
E M ovimenti del patrimonio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie 12 0 68
- Dividendi corrisposti 12 -307 0
- Aumento di capitale 12 0 1
- Altri movimenti di patrimonio netto 12 34 -187
TOTALE -273 -118
F F lusso mo netario del perio do / esercizio (B +C +D +E) 603 -1.138
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine periodo/ esercizio 2.832 2.229
Ulteriori informazioni sui flussi finanziari: 30-giu-17 31-dic-16
Imposte pagate nel periodo/esercizio - 107
Interessi pagati nel perio do / esercizio 141 501

Relazione finanziaria semestrale consolidata 19

Gruppo CALEFFI

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

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20 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2017

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2017 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffionline.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale, pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2016, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio Semestrale Abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2016, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2017 e di seguito descritti.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 7 settembre 2017.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal primo gennaio 2017

I principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono omogenei a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2016, a cui si fa esplicito rimando, con l'eccezione dei seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni che si applicano a partire dal 1° gennaio 2017:

  • "IAS 7 Disclosure Initiative Amendments to IAS 7" (non applicabile per carenza di endorsement UE),
  • "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Recognition of Deferred Tax Assets for Unrecognised Losses" (non applicabile per carenza di endorsement UE),
  • "Amendments to IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities: Clarification of the scope of disclosure requirements in IFRS 12".

Detti principi e modifiche non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Relativamente al nuovo prinicipio "IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers" che prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente, il Gruppo prevede di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria, prevista per il 1 gennaio 2018, utilizzando il metodo della piena applicazione retrospettica. Il Gruppo sta considerando i chiarimenti emessi dallo IASB nell'exposure draft dell'aprile 2016 e sta valutando l'impatto sui ricavi.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio al 30 giugno 2017 e i dati comparativi al 31 dicembre 2016 e al 30 giugno 2016 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi

Relazione finanziaria semestrale consolidata 22

precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Cambiamenti principi contabili ed errori

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore.

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2017 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2017, è, come già nel 2016, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza del gruppo degli utili o delle perdite della partecipata rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle eventuali rettifiche necessarie per allineare i principi contabili a quelli del Gruppo a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Quando la quota delle perdite di pertinenza del Gruppo di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata, il Gruppo azzera la partecipazione e cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della partecipata.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

  • 1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;
  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);
  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto è imputata, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";
  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2017" che fa parte integrante delle presenti note.

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento Saldo al 31/12/16
Terreni e Fabbricati 1.690 920 770
Impianti e Macchinari 10.365 775 8.607 2.533
Attrezzature e Altri Beni 8.065 6.142 1.923
Immob. in corso ed acconti - -
Totale 20.120 775 - 15.669 5.226
Movimenti del periodo
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/17
Terreni e Fabbricati 161 460 52 52 116 1.275
Impianti e Macchinari -161 218 42 42 138 2.452
Attrezzature e Altri Beni - 592 413 382 284 2.200
Immob. in corso ed acconti - - - - - -
Totale - 1.270 507 476 538 5.927

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti tecnici per € 1.270 mila in forte incremento rispetto ad € 460 mila del primo semestre 2016.

Nello specifico gli investimenti hanno riguardato le migliorie e gli allestimenti della nuova sede della controllata Mirabello Carrara, l'apertura dei nuovi punti vendita di Settimo Torinese (TO) e Molfetta (BA), il refitting del punto vendita di Fidenza (PR), l'allestimento di corner presso principali clienti, la sostituzione di tre carrelli elevatori e l'acquisto di cilindri per la stampa dei tessuti.

Le dismissioni hanno riguardato principalmente quadri e cilindri per la stampa dei tessuti e gli arredi del negozio di Fidenza, generando plusvalenze per € 17 mila e minusvalenze per € 19 mila.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi.

Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2017 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività immateriali

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/16
Diritti di brevetto e opere ingegno 320 - 307 13
Marchi 838 - 625 213
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 820 - 243 577
Immob. in corso ed acconti 6 6
Totale 4.009 - 1.175 2.834
Movimenti del periodo
Riclassifiche Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/17
Diritti di brevetto e opere ingegno - - - 4 9
Marchi - 43 - 38 218
Avviamento - - - - 2.025
Altre - - - 43 534
Immob. in corso ed acconti -6 - - - -
Totale -6 43 - 85 2.786

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le regole dello IAS 36.

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile, occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

L'ultimo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow con riferimento al 31 dicembre 2016, è stato predisposto con il supporto di esperti indipendenti. La previsione dei futuri flussi di cassa operativi deriva dal budget 2017 e da un piano previsionale per gli esercizi 2017-2019 redatto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 14 marzo 2017. Dall'effettuazione di tale impairment test al 31 dicembre 2016 non erano emerse necessità di svalutazioni.

Il Gruppo non ha effettuato il test di impairment al 30 giugno 2017, in quanto la situazione semestrale della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e la previsione di chiusura 2017 non fanno emergere possibili indicatori di impairment.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 120 mila;

  • il fair value del marchio Mirabello, pari ad € 16 mila; rilevato in occasione dell'acquisizione di Mirabello nel 2008;

  • il fair value dei marchi Carrara e Besana, pari ad € 55 mila, rilevato in occasione dell'acquisto del ramo di azienda da Manifattura Tessuti Spugna Besana nel 2010;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 27 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42.500, per complessivo € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento. Il valore di iscrizione pari ad € 488 mila corrisponde al valore attuale del costo complessivo sostenuto da Caleffi nell'ambito del contratto. La differenza fra il valore di iscrizione e il costo complessivo rappresenta un onere finanziario rilevato lungo la durata del contratto. Il valore dell'ammortamento per il primo semestre 2017 è pari ad € 16 mila. L'attualizzazione ha comportato l'iscrizione per competenza di oneri finanziari pari ad € 9 mila.

3. Attività finanziarie e partecipazioni

30/06/2017 31/12/2016
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
5
11
5
11
Totale 16 16

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di Viadana. Tali attività sono iscritte al costo, ridotto in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.

4. Attività per imposte differite

30/06/2017 31/12/2016
Imposte differite attive 1.212 1.196
Totale 1.212 1.196

Il dettaglio delle imposte differite attive al 30 giugno 2017 è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.

F.do indennità suppletiva clientela
316 76 0 76

Rettifiche per svalutazione crediti
810 194 0 194

Rettifiche per obsolescenza magazzino
337 81 13 94

Rettifiche per resi su vendite
120 29 5 34

Amm. e costi a deducibilità differita
688 165 11 176

Interessi passivi
532 127 0 127

Perdita fiscale
2.130 511 0 511
Totale 4.933 1.183 29 1.212

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo (budget 2017 della Capogruppo e piano 2017-2019 della Mirabello Carrara S.p.A.), in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte. Peraltro i risultati dell'esercizio attesi beneficeranno di una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio come già descritto. La controllata ha aderito al consolidato fiscale.

5. Crediti tributari

30/06/2017 31/12/2016
Crediti tributari 193 193
Totale 193 193

Tale voce è relativa al credito verso l'erario per il rimborso Ires per mancata deduzione dell'Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato degli anni 2007-2011, per il quale è stata presentata istanza di rimborso nel mese di marzo 2013.

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante netto

L'analisi del capitale circolante netto del Gruppo è la seguente:

30/06/2017 31/12/2016
Crediti commerciali
Rimanenze
Debiti commerciali
15.136
21.001
-16.029
22.159
16.334
-16.289
Totale 20.108 22.204

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.

6. Rimanenze

Totale 21.001 16.334
- Rettifiche per obsolescenza prodotti finiti -307 -297
Merci in viaggio Prodotti Finiti 499 269
Prodotti Finiti 16.092 11.993
Prodotti in corso di lavor. e semilavor. 117 164
- Rettifiche per obsolescenza materie prime -30 -30
Merci in viaggio Materie Prime 109 313
Materie Prime e Sussidiarie 4.521 3.922
30/06/2017 31/12/2016

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti", sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del semestre.

L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.

7. Crediti Commerciali

30/06/2017 31/12/2016
Crediti commerciali Italia 15.463 22.304
Crediti commerciali paesi UE 381 434
Crediti commerciali paesi extra-UE 386 402
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -974 -861
- Rettifiche ai crediti per resi -120 -120
Totale 15.136 22.159

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti. I crediti in valuta estera sono stati convertiti al cambio del 30 giugno 2017. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

Il decremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2016 è legato alla stagionalità del business.

La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2016 93 768 861
Utilizzo per perdite su crediti 2 0 2
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 73 42 115
Saldo al 30 giugno 2017 164 810 974

8. Altri crediti

30/06/2017 31/12/2016
Crediti verso dipendenti 20 17
Acconti a fornitori per servizi 108 166
Note di accredito da ricevere 22 37
Crediti verso Erario per Iva 205 189
Crediti vari 110 126
Risconti attivi 396 149
Totale 861 684

La voce "Note da accredito da ricevere" è relativa a premi su acquisti, definiti sulla base di contratti stipulati con alcuni fornitori, al raggiungimento di determinati volumi di acquisto. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione.

9. Attività per imposte correnti

30/06/2017 31/12/2016
Crediti verso Erario per Ires
Crediti verso Erario per Irap
Crediti imposta Ricerca & Sviluppo
12
3
48
-
23
49
Totale 63 72

I "Crediti verso Erario per Ires e per Irap" derivano da acconti versati superiori all'effettivo debito del periodo/esercizio.

10. Attività finanziarie disponibili per la vendita

30/06/2017 31/12/2016
Attività finanziarie disponibili per la vendita 90 59
Totale 90 59

Il dettaglio delle attività finanziarie disponibili per la vendita al 30 giugno 2017 è il seguente:

Descrizione Data di
acquisto
Valore di
acquisto
Valore di
carico
al 31/12/16
Incrementi
del periodo
Decrementi
del periodo
Valore al
30/06/2017
Riduzione/
Ripristino
di valore
dell'esercizio
Riduzione/
Ripristino
di valore
complessiva
%
cumulata
Fondo Equilybra 05/09/2008 59 59 0 14 45 45 45 76%
Totale 59 59 0 14 45 45 45 76%

Relativamente all'investimento nel "Fondo Equilybra" si segnala che in data 26 maggio 2016 il fondo è stato messo in liquidazione.

In data 5 aprile 2017 abbiamo ricevuto un'ulteriore acconto sulla liquidazione per € 14 mila.

Il valore iscritto al 30 giugno 2017 è stato rivalutato per € 45 mila per adeguarlo al fair value, dato che in data 5 luglio 2017 e 3 agosto 2017 abbiamo ricevuto ulteriori due acconti pari rispettivamente ad € 29 mila ed € 61 mila. Tale rivalutazione è stata contabilizzata a Patrimonio Netto.

In applicazione dell'IFRS 13, la seguente tabella evidenzia le attività valutate al fair value al 30 giugno 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

Descrizione Valore al
30/06/2017
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Fondo Equilybra 90 0 0 90

La distinzione fra i livelli gerarchici indicati in tabella sono i seguenti:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;

Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30/06/2017 31/12/2016
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
2.804
8
20
1.964
237
28
Totale 2.832 2.229

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno 2017.

Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al Rendiconto Finanziario.

12. Patrimonio netto del Gruppo

30/06/2017 31/12/2016
Capitale Sociale 8.125 8.125
Riserva Sovrapprezzo Azioni 4.174 4.174
Riserva Legale 974 943
Riserva utili/(perdite) indivisi -815 -712
Altre Riserve 1.975 1.671
Riserva azioni proprie -305 -305
Risultato del periodo/esercizio -224 503
Totale 13.904 14.399

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2017, interamente versato, ammonta a € 8.125 mila ed è costituito da n. 15.625.438 azioni senza valore nominale.

Al 30 giugno 2017 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 290.306 azioni proprie, pari all'1,86% del capitale sociale, per un valore complessivo di € 305 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto. Nel corso del semestre non sono stati effettuati acquisti e/o vendite di azioni proprie.

PASSIVITA' NON CORRENTI

13. Passività Finanziarie

30/06/2017 31/12/2016
Finanziamenti da banche 7.344 6.929
Totale 7.344 6.929

Nel corso del semestre sono stati assunti tre nuovi finanziamenti per complessivi € 3,2 milioni. Tale operazione rientra nella normale attività di finanziamento degli investimenti e del capitale circolante e di consolidamento della quota di indebitamento a breve tenuto conto dei rimborsi avvenuti nel semestre.

30/06/2017 31/12/2016

La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente:

Quota da rimborsare entro l'anno 4.370 5.985
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 7.302 6.791
Quota da rimborsare oltre 5 anni 42 138
Totale debiti verso banche per finanziamenti 11.714 12.914

I finanziamenti sono regolati a tassi in linea con le normali condizioni di mercato. Poco più della metà dei flussi finanziari in uscita, rappresentati dagli interessi pagati sui finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture. Si segnala che al 30 giugno 2017 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 33 mila. Tale importo, al 30 giugno 2017, è stato contabilizzato tra le "Passività finanziarie correnti" e a conto economico nella voce "Oneri Finanziari".

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Nessun finanziamento è soggetto a restrizioni o vincoli finanziari ("covenants").

14. Benefici ai dipendenti

30/06/2017 31/12/2016
T.F.R. da lavoro subordinato
T.F.M. Amministratore Delegato
2.034
4
2.008
-
Totale 2.038 2.008

La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" pari ad € 2.034 mila è relativa alle indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19. Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 13 mila.

La voce "T.F.M. Amministratore Delegato" è relativa all'indennità di fine mandato per l'Amministratore Delegato della Capogruppo deliberata dall'Assemblea dei Soci del 5 maggio 2017.

La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:

Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2016 2.008
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo -16
Accantonamento del periodo 29
Onere finanziario 13
(Utile) / Perdita attuariale 0
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2017 2.034

Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.

Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 23) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19 non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2016.

15. Altri Fondi

30/06/2017 31/12/2016
F.do indennità suppletiva di clientela 397 373
Totale 397 373

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi.

La voce ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2016 57 316 373
Utilizzo del periodo 0 0 0
Incremento del periodo 24 0 24
Saldo al 30 giugno 2017 81 316 397

16. Passività per imposte differite

30/06/2017 31/12/2016
Imposte differite passive 16 11
Totale 16 11

Il tax rate adottato nel calcolo delle imposte differite passive è ai fini Ires il 24% e ai fini Irap il 3,9%. Nella determinazione delle imposte differite si è fatto riferimento alle aliquote fiscali previste dalla normativa in vigore.

Il dettaglio è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Diff.
Ammortamento cespiti 15 3 0 3
Fair value attività finanziarie 45 11 0 11
Fair value marchio Mirabello 16 2 0 2
Totale 76 16 0 16

Il "Fair value marchio Mirabello" indicato in tabella è relativo all'allocazione di parte del plusvalore rilevato nel consolidato del 2008, anno di acquisizione della Mirabello S.p.A..

PASSIVITA' CORRENTI

17. Debiti commerciali

30/06/2017 31/12/2016
Debiti verso fornitori Italia 6.853 7.428
Debiti verso fornitori paesi UE 2.384 2.173
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 4.120 3.143
Fatture da ricevere 2.469 3.545
Acconti da clienti 203 -
Totale 16.029 16.289
di cui verso parti correlate 565 512

Non vi sono concentrazioni di debiti significati verso uno o pochi fornitori.

I debiti verso parti correlate, pari a € 565 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico per € 488 mila e ai canoni di affitto del secondo trimestre 2017 con la Pegaso S.r.l. per € 77 mila. Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

18. Altri debiti

30/06/2017 31/12/2016
Istituti di previdenza e sicur. sociale 367 560
Note di accr. da emett. (premi clienti) 68 258
Debiti verso sindaci 24 91
Debiti per Iva - 66
Debiti verso amministratori 3 44
Debiti vari 43 78
Totale 505 1.097

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui salari del mese di giugno 2017 da versarsi successivamente. La voce "Note di accredito da emettere" si riferisce ai premi a clienti per raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato, il decremento rispetto al 31 dicembre 2016 è legato alla stagionalità del business.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

19. Benefici ai dipendenti

30/06/2017 31/12/2016
Retribuzioni da corrispondere
Ferie maturate e non godute
Rateo tredicesima
327
422
255
486
320
-
Totale 1.004 806

La voce "Retribuzioni da corrispondere" è relativa alle retribuzioni del mese di giugno, corrisposte all'inizio di luglio 2017. La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2017. La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2017.

L'Assemblea dei Soci della Capogruppo in data 29 aprile 2016 ha deliberato un piano di stock grant, legato all'operazione di quotazione sul mercato AIM di Mirabello Carrara. Successivamente il Consiglio della Capogruppo, con il parere favorevole del "Comitato per la remunerazione", ha stabilito le caratteristiche e i beneficiari del piano. Al momento il piano è sospeso, in quanto il progetto di quotazione della controllata è sospeso a tempo indeterminato.

20. Passività per imposte correnti

30/06/2017 31/12/2016
Ritenute su redditi di lavoro dipend.
Ires
Irap
191
-
45
320
12
17
Totale 236 349

Il decremento della voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" deriva dal fatto che al 30 giugno 2017 tale passività è relativa alle retribuzioni di giugno, invece al 31 dicembre 2016 era relativa alle retribuzioni di dicembre e alla tredicesima.

21. Passività finanziarie

30/06/2017 31/12/2016
Debiti verso banche
Fair value derivato tassi
Ratei passivi
8.157
33
24
8.293
43
34
Totale 8.214 8.370

Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:

30/06/2017 31/12/2016
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
3.787
4.370
2.308
5.985
Totale 8.157 8.293

La composizione dei "Debiti verso banche" per finanziamenti è esposta nel punto 13 "Passività finanziarie".

In applicazione dell'IFRS 13, la seguente tabella evidenzia le attività valutate al fair value al 30 giugno 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

Descrizione Valore
nozionale
Fair
Value
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivato sui tassi 870 -33 0 -33 0
Totale 870 -33 0 -33 0

La distinzione fra i livelli gerarchici indicati in tabella sono i seguenti:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;

Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Posizione Finanziaria Netta

Rifer. Note

30/06/2017 31/12/2016 Esplicative
A Cassa 19 28 11
B Altre disponibilità liquide (assegni, depositi bancari e postali) 2.813 2.201 11
C Attività disponibili per la vendita 90 59 10
D Liquidità (A + B + C) 2.922 2.288
E Crediti Finanziari correnti 0 0
F Debiti Finanziari correnti -3.787 -2.308 21
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente -4.370 -5.985 21
H Obbligazioni emesse 0 0 21
I Altri debiti finanziari correnti -57 -77 21
J Indebitamento finanziario corrente (F + G + H + I) -8.214 -8.370
K Indebitamento finanziario corrente netto (J + E + D) -5.292 -6.082
L Crediti Finanziari non correnti 5 5 3
M Debiti bancari non correnti -7.344 -6.929 13
N Obbligazioni emesse 0 0 13
O Altri debiti non correnti 0 0
P Indebitamento finanziario non corrente (M + N + O) -7.344 -6.929
Q Indebitamento finanziario non corrente netto (L + P) -7.339 -6.924
R Indebitamento finanziario netto (Q + K) -12.631 -13.006

22. Vendite di beni e servizi

30/06/2017 30/06/2016
Vendite Italia
Vendite paesi UE
Vendite paesi extra-UE
23.572
1.667
1.972
22.853
2.030
1.414
Totale 27.211 26.297

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio.

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda. Conseguentemente per effetto della stagionalità, i risultati del primo semestre non sono necessariamente indicativi del livello di risultato dell'intero esercizio.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

(in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE
ATTIVITA' giu-17 dic-16 giu-17 dic-16 giu-17 dic-16 giu-17 dic-16
Immobili, impianti e macchinari 4.912 4.635 1.000 575 16 16 5.927 5.226
Attività immateriali 630 622 187 225 1.970 1.987 2.786 2.834
Attività finanziare 5 5 0 0 5 5
Partecipazioni 3.892 3.892 (3.881) (3.881) 11 11
Attività per imposte anticipate 980 902 167 229 66 65 1.212 1.196
Crediti Tributari 193 193 0 0 193 193
Totale attività non correnti 10.611 10.247 1.353 1.029 (1.830) (1.811) 10.134 9.465
Rimanenze 15.049 10.671 5.952 5.663 0 (0) 21.001 16.334
Crediti commerciali 11.784 18.485 3.352 3.678 2 (4) 15.137 22.159
Altri crediti 702 581 779 946 (620) (844) 861 684
Attività per imposte correnti 39 27 24 45 0 (0) 63 72
Attività finanziarie 90 59 0 0 0 90 59
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 545 1.624 2.288 606 (1) (0) 2.832 2.229
Totale attività correnti 28.209 31.448 12.394 10.937 (619) (848) 39.984 41.537
TOTALE ATTIVITA' 38.820 41.695 13.747 11.967 (2.448) (2.661) 50.117 51.002
CALEFFI S.P.A. MIRABELLO CARRARA S.P.A. ELISIONI TOTALE
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO giu-17 dic-16 giu-17 dic-16 giu-17 dic-16 giu-17 dic-16
Capitale sociale 8.125 8.125 1.170 1.170 (1.171) (1.170) 8.125 8.125
Riserva sovrapprezzo azioni 4.174 4.174 0 0 (0) (0) 4.174 4.174
Riserva legale 974 944 69 69 (69) (70) 974 943
Altre riserve 1.669 1.366 142 254 (141) (254) 1.670 1.366
Riserva utili indivisi 0 0 (815) (712) (815) (712)
Risultato del periodo/esercizio (348) 607 197 (111) (73) 7 (224) 503
Totale patrimonio netto 14.594 15.215 1.578 1.381 (2.268) (2.198) 13.904 14.399
Capitale di terzi 0 371 404 371 404
Perdita di terzi 0 59 (33) 59 (33)
Totale patrimonio netto consolidato 14.594 15.215 1.578 1.381 (1.838) (1.827) 14.334 14.770
Passività finanziarie 4.661 4.973 2.683 1.956 (1) 0 7.344 6.929
Benefici a dipendenti 1.119 1.123 918 884 1 1 2.038 2.008
Altri fondi 312 292 85 80 0 1 397 373
Passività per imposte differite 11 0 0 0 5 11 16 11
Totale passività non correnti 6.103 6.389 3.686 2.921 5 12 9.794 9.321
Debiti commerciali 11.892 12.193 4.539 4.721 (402) (625) 16.029 16.289
Altri debiti 584 1.066 137 252 (216) (221) 505 1.097
Benefici a dipendenti 748 659 256 147 0 0 1.004 806
Passività per imposte correnti 209 280 27 68 1 1 237 349
Altre passività finanziarie 4.690 5.894 3.524 2.476 0 (0) 8.214 8.370
Totale passività correnti 18.123 20.092 8.483 7.665 (617) (846) 25.989 26.911
TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO 38.820 41.695 13.747 11.967 (2.450) (2.660) 50.117 51.002

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2017 e al 30/06/2017)

(in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE GRUPPO
giu‐17 giu‐16 giu‐17 giu‐16 giu‐17 giu‐16 giu‐17 giu‐16
Vendite di beni e servizi 18.637 19.476 9.174 7.279 -600 -458 27.211 26.297
Valore della produzione 18.873 19.690 9.248 7.391 -696 -532 27.425 26.549
Costo della produzione -18.722 -18.976 -8.647 -7.143 695 532 ‐26.674 ‐25.587
EBITDA 151 714 600 248 -1 - 750 962
EBITDA% 0,8% 3,7% 6,5% 3,4% 2,8% 3,7%
Amm.to ‐490 ‐471 ‐229 ‐266 -19 -19 ‐738 ‐756
EBIT ‐339 243 371 ‐18 -20 -19 12 206
EBIT% ‐1,8% 1,2% 4,0% ‐0,2% 0,0% 0,8%
Proventi e Oneri finanziari ‐83 ‐219 ‐82 ‐75 2 ‐163 ‐293
Risultato prima delle imposte ‐423 24 290 ‐93 -19 -19 ‐152 ‐87
Risultato prima delle imposte% ‐2,3% 0,1% 3,2% ‐1,3% ‐0,6% ‐0,3%
Imposte 75 ‐49 ‐93 13 6 6 ‐12 ‐29
Risultato del periodo ‐348 ‐24 197 ‐80 -14 -13 ‐165 ‐117
Risultato del periodo% ‐1,9% ‐0,1% 2,1% ‐1,1% ‐0,6% ‐0,4%
(Utile)/perdite di pertinenza di terzi 59 ‐24
Risultato del gruppo ‐224 ‐93
Risultato del gruppo % ‐0,8% ‐0,4%

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Walt Disney, Marvel, Warner Bros, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi, Hello Kitty e Pets by Mirna.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Besana, Roberto Cavalli, Trussardi, Diesel e Les Voiles de Saint Tropez.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 6.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari all'86,6% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo realizza, con un singolo cliente, ricavi di poco superiori al 10%, pertanto non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

23. Altri ricavi e proventi

30/06/2017 30/06/2016
Rimborsi assicurativi 10 8
Plusvalenze da beni patrimoniali 17 39
Sopravvenienze attive 46 72
Contributo GSE fotovoltaico 130 111
Altri 11 22
Totale 214 252

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1 Mwh installato nell'esercizio 2012.

24. Costi per servizi

30/06/2017 30/06/2016
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 2.755 2.660
Altri costi industriali e r&s 989 1.086
Pubblicità e promozioni 586 424
Altri costi commerciali 2.149 2.008
Costi amministrativi 1.226 1.326
Totale 7.705 7.504

La voce "Altri costi commerciali" è costituita principalmente da provvigioni e oneri accessori (€ 713 mila) e da trasporti su vendite (€ 926 mila).

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente le consulenze legali e amministrative (€ 207 mila), le assicurazioni (€ 123 mila) e le commissioni bancarie e di factoring (€ 120 mila).

25. Costi per godimento beni di terzi

30/06/2017 30/06/2016
Royalties 693 758
Affitti e locazioni passive 1.349 1.207
Totale 2.042 1.965
di cui verso parti correlate 127 127

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Disney, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen, Les Voiles de Saint Tropez, Marvel, Warner Bros, Pets by Mirna, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi e Hello Kitty per i quali sono o sono stati in essere contratti di licenza.

Nella voce "Affitti e locazioni passive" sono compresi € 125 mila relativi ai contratti di affitto degli immobili strumentali stipulati con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi e Rita Federici, in data 30 agosto 2005 e al contratto di affitto di un appartamento, stipulato sempre con la Pegaso S.r.l. per un controvalore annuo complessivo di € 2 mila.

26. Costi per il personale

30/06/2017 30/06/2016
Salari e stipendi 2.776 2.771
Oneri sociali 837 848
Trattamento fine rapporto 185 179
Costo interinali 647 404
Totale 4.445 4.202

L'incidenza del costo del personale sul fatturato è pari al 16,3%.

Il fatturato pro-capite (includendo anche i lavoratori interinali) è pari ad € 129 mila.

27. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

30/06/2017 30/06/2016
Ammortamento immobil. immateriali
Ammortamento immobil. materiali
Accantonamento per rettifiche ai crediti
85
538
115
85
521
150
Totale 738 756

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 16 mila relativi all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l., iscritto nelle attività immateriali.

28. Altri costi operativi

30/06/2017 30/06/2016
Minusvalenze patrimoniali 19 49
Sopravvenienze e insussistenze passive 32 42
Oneri diversi di gestione 120 102
Totale 171 193

La voce "Minusvalenze patrimoniali" deriva dalla cessione/distruzione di cilindri e quadri per la stampa, nell'ambito del fisiologico processo di sostituzione dei cespiti produttivi e dal refitting del punto vendita di Fidenza (PR).

La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

29. Oneri finanziari

30/06/2017 30/06/2016
Interessi di conto corrente 4 7
Interessi su mutui passivi 93 122
Interessi di factoring 15 24
Interessi su altri finanziamenti 1 22
Oneri finanziari Tfr IAS19 13 19
Interessi vari 34 28
Interessi su prestito obbligazionario - 77
Totale 160 299

La voce "Oneri finanziari Tfr Ias 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.

La voce "Interessi vari" si riferisce per € 9 mila ad oneri finanziari derivanti dall'attualizzazione del debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 2.

30. Proventi finanziari

30/06/2017 30/06/2016
Interessi da clienti
Interessi da depositi bancari e postali
2
-
2
3
Totale 2 5

31. Imposte del periodo

30/06/2017 30/06/2016
Imposte correnti
Imposte differite attive
Imposte differite passive
92
-74
-6
51
-16
-5
Totale 12 30

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi contabili internazionali.

32. Utile/perdita per azione

30/06/2017 30/06/2016
Risultato netto ( a ) -224 -117
Media ponderata azioni in circolazione nel periodo ( b ) 15.335
.132
15.417.962
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nel periodo ( c ) 15.335.132 15.417.962
Utile/(Perdita) base per azione (a / c) -0,01 -0,01
Utile/(Perdita) diluita per azione (a / b) -0,01 -0,01

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.625.438) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.402.839) è data dalle azioni proprie in portafoglio. Si segnala che al 30 giugno 2017 la Capogruppo detiene n° 290.306 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

33. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe di circa € 69 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2017 non risultano in essere derivati su valute.

Nel corso del primo semestre 2017 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 31 mila e differenze cambio attive per € 25 mila.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che il cambio €/\$ aumenti di 5 cents, l'effetto sui saldi in valuta al 30 giugno 2017 sarebbe negativo per circa € 3 mila. Nel caso che il cambio €/\$ diminuisca di 5 cents, l'effetto sarebbe positivo per circa € 3 mila.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo ha inoltre permesso di mitigare in parte i fortissimi rialzi che il cotone ha avuto in passato.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2017 è stata iscritta a patrimonio netto, una rivalutazione per adeguare il valore al fair value per € 45 mila.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che le attività finanziarie diminuissero i loro corsi del 10% l'effetto negativo sul conto economico del periodo sarebbe stato di circa € 9 mila.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda nota 7 "Crediti Commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine del periodo rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti e delle ragionevoli prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico.

Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:

30/06/2017 31/12/2016
Crediti non scaduti 11.492 75,92% 17.578 79,33%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 1.976 13,05% 2.897 13,07%
da 30 a 60 gg 49 0,32% 742 3,35%
da 60 a 90 gg 471 3,11% 241 1,09%
oltre 90 gg 1.148 7,58% 701 3,16%
Totale 15.136 22.159

Non vi sono in essere garanzie e/o concessioni di finanziamenti ai clienti.

Relazione finanziaria semestrale consolidata 52

Il Gruppo ha in essere al 30 giugno 2017 finanziamenti su cessioni di crediti pro soluto per circa € 2,6 milioni. Tale cessione è stata regolata ai normali tassi di mercato.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Una parte dei crediti dell'area Promozioni/Business to Business, per un controvalore di € 2,1 milioni al 30 giugno 2017, è assicurata.

Il decremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2016 è legato alla stagionalità del business.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Attività e passività finanziarie - fair value

Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.

Fair value
Note Possedute per
la negoziazione
Finanziamenti
e crediti
Disponibili per
la vendita
Altre passività Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
*Attività finanziarie disponibili per la vendita 10 90 90 90
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 2.832 2.832
Attività finanziarie non correnti 3 5 5
Crediti commerciali 7 15.136 15.136
Altri crediti 8 861 861
Passività
Finanziamenti da banche
Prestito Obbligazionario
7.344 7.344 ‐ ‐
Passività finanziarie non correnti 13 7.344 7.344
*Interest rate swap non di copertura
Scoperti di conto corrente
Finanziamenti da banche quota corrente
33 3.787 3.787
4.370 4.370
33 33
Prestito Obbligazionario
Altri debiti finanziari correnti
24 24 ‐ ‐
Totale passività finanziarie correnti 21 8.214
Debiti commerciali 17 16.029 16.029
Altri debiti 18 505 505

*Attività e passività rilevate al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

34. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Il Gruppo non è soggetto ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

Gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione alla stessa da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici e Giuliana Caleffi, in forza di contratto di locazione stipulato in data 30 agosto 2005. Il canone di locazione è pari ad € 250 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat su base annuale.

Il contratto di locazione aveva una durata di 8 anni ed è stato rinnovato automaticamente per ulteriori 8. La Pegaso S.r.l. ha acquisito la proprietà di tali immobili per effetto della scissione del ramo immobiliare della Capogruppo, effettuata con atto di scissione non proporzionale in data 27 settembre 2005.

Si segnala che è in essere con la Pegaso S.r.l. un contratto di affitto di un appartamento, sito in Via Milano a Viadana (MN), per un controvalore annuo complessivo di € 4 mila.

In data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto con Pegaso S.r.l. un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1 gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila.

Nell'esercizio 2015, la Capogruppo e la controllata Mirabello Carrara S.p.A., hanno rinnovato l'adesione al consolidato fiscale nazionale previsto dagli articoli 117 e seguenti del Tuir, D.P.R. 22 dicembre 1986 n° 917 per il triennio 2015-2017.

Guido Ferretti riveste la qualifica di Amministratore Delegato della Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A..

La partecipazione di minoranza, pari al 30%, della controllata Mirabello Carrara S.p.A. è detenuta dalla Ermes S.r.l., società interamente posseduta da Giuliana Caleffi e Rita Federici.

RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE Effetto
a C.E.
Incidenza Incidenza
lordo
Debito * Credito
sul fatturato sul risultato al 30/06/2017 al 30/06/2017 sui debiti
Incidenza Incidenza
sui crediti
Incidenza
su PFN
Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali -127 0,47% -83,69% 565 0 3,53% 0,00% 4,48%
TOTALI -127 0,47% -83,69% 565 0 3,53% 0,00% 4,48%

* La voce "Debito al 30/06/2017" comprende il valore attuale del debito per diritto di superficie pari ad € 488 mila

35. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Consiglio di Amministrazione

Cognome e Nome Carica Periodo Scadenza Emolumenti Benefici Altri
Carica Carica non monetari compensi
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 84 3 -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 122 - 3
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 79 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 12 - -
Ravazzoni Roberto Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 11 - -
Golfetto Francesca Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 05/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 3 - -
Pilla Pasquale Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 05/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 3 - -
Boselli Mario Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 05/05 Approvazione Bilancio 2016 13 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 5 - -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 30 - -
Adriano Alberto Consigliere Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 18 - 68

La voce "Altri compensi" è relativa agli emolumenti corrisposti per la funzione di Dirigente della Società. Tale importo comprende anche i versamenti dei piani a contribuzione definita e il trattamento di fine mandato.

Collegio Sindacale

Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Caruso Pier Paolo Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 05/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 3
Golfetto Francesca Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 05/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 3
Lottici Stefano Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 05/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 3
Girelli Mauro Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 05/05 Approvazione Bilancio 2016 7
Camodeca Renato Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 05/05 Approvazione Bilancio 2016 5
Ravicini Luciana Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 05/05 Approvazione Bilancio 2016 5
Romersa Andrea Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 8
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 8
Ambrosiani Fabio Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2018 8

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

36. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione del presente bilancio consolidato non risultano passività potenziali di rilievo per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo. Si segnala che nel mese di maggio 2017 la controllata Mirabello Carrara ha ricevuto da un terzo un ricorso ex art. 447 bis c.p.c. relativo alla risoluzione di un contratto di locazione di una palazzina ad uso uffici e magazzino. La controllata sta predisponendo la propria memoria che verrà depositata nel corso del mese di settembre 2017. La Mirabello Carrara e la Capogruppo, sentito anche il parere dei legali interpellati, ritengono di non dover effettuare accantonamenti specifici.

37. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 1.109 mila. Sono stare rilasciate a favore dell'Agenzia delle Dogane di Mantova per il pagamento differito di Iva e dazi sulle importazioni per € 350 mila e a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti per la parte residua.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato a diversi soggetti fideiussioni per complessivi € 140 mila.

38. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1 gennaio 2017 – 30 giugno 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

39. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

40. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Si segnala che dal 13 luglio 2017 ha avuto efficacia l'aumento di capitale derivante dalla conversione di n. 2.643 "Warrant Caleffi S.p.A. 2015-2020" corrispondenti a n. 2.643 Azioni di Compendio, per un controvalore pari ad Euro 3.568 di cui 1.374 da imputarsi a capitale, in esecuzione del secondo periodo di esercizio del Warrant Caleffi S.p.A. 2015-2020, previsto per il periodo 1-30 giugno 2017.

A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Caleffi risulta pertanto pari ad Euro 8.126.602 rappresentato da n. 15.628.081 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale.

Viadana, 7 settembre 2017

Il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2017, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Amministratore Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2017 – 30/06/2017.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 7 settembre 2017

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

Gruppo CALEFFI

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2017

In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2017, a norma dell'art. 2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.

(in migliaia di euro) Denominazione Paese Sede Legale Capitale % Numero azioni Valore Criterio di Sociale di possesso o quote contabile consolidamento diretta Mirabello Carrara S.p.A. Italia Largo Treves 2 € 1.170 70% 819.000 3.882 Integrale 20121 Milano

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