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Caleffi

Interim / Quarterly Report Sep 19, 2025

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Interim / Quarterly Report

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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

Indice

Pagina
Organi societari e revisori contabili 3
Relazione semestrale sulla gestione 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025:
-
Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
19
-
Conto Economico consolidato
20
-
Conto Economico complessivo consolidato
21
-
Rendiconto Finanziario consolidato
22
-
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
23
-
Note esplicative
24
Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971 62
Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2025 63
Relazione della Società di Revisione 64

ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 14 maggio 2025 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi
CONSIGLIERI Guido Ferretti (Delegato)*
Rita Federici Caleffi (Delegato)
Raffaello Favagrossa (Delegato)
Claudia Crivelli (Indipendente)
Ida Altimare (Indipendente)
Pier Paolo Rotondi (Indipendente)

*Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 11 maggio 2023 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

PRESIDENTE Stefano Colpani
SINDACI EFFETTIVI Monica Zafferani
Severino Gritti
SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai
Francesca Folloni

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2025, organo monocratico con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025. Alessandra Iotti

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2025 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025. Giovanni Bozzetti

SOCIETA' DI REVISIONE .

Incarico conferito dall'assemblea del 11 maggio 2023 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2031. BDO Italia S.p.A

COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2025 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Al Comitato Remunerazione e Nomine sono state altresì attribuite, per tutta la durata del mandato consiliare, le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate.

PRESIDENTE Claudia Crivelli

MEMBRI Ida Altimare

Pier Paolo Rotondi

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2025, così come nell'esercizio precedente, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. controllata dal 2024 al 100%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce nei più qualificati negozi e department store con i marchi propri Mirabello e Carrara nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Philipp Plein, Trussardi Home, Diesel Home Linen e Bellora since 1883.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2025 comparativamente con quelli al 30 giugno 2024.

I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2024 (dati in Euro migliaia).

RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2025 30/06/2024
Fatturato 27.879 23.624
Valore della produzione 28.060 23.887
Costo della produzione -25.864 -22.291
EBITDA 2.196 7,88% 1.596 6,76%
Ammortamenti e svalutazioni -1.247 -1.172
EBIT 949 3,40% 424 1,79%
Oneri Finanziari e Perdite su cambi -476 -372
Proventi Finanziari e Utili su cambi 18 31
Risultato prima delle imposte 491 1,76% 83 0,35%
Imposte sul reddito -187 -30
Risultato del periodo 304 1,09% 53 0,22%
EBITDA margin 7,88% 6,76%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 1,18% 0,22%
ROI (Ebit/CIN) x 100 2,43% 1,23%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 3,40% 1,79%
Fatturato pro-capite 132 116

* Il valore della produzione è dato dalla somma delle voci "Vendita di beni e servizi" e "Altri ricavi e proventi" esposti nello schema di conto economico.

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ 949 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 1.217 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 30 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

(in migliaia di euro)

30/06/2025 31/12/2024
1 Crediti commerciali 20.241 27.177
2 Rimanenze 25.107 17.907
Attività per imposte correnti 225 277
Altre attività correnti 910 736
A ATTIVO CORRENTE 46.483 46.097
3 Debiti commerciali 17.187 16.105
Altre passività correnti 1.871 2.638
B PASSIVO CORRENTE 19.058 18.743
A-B Capitale Circolante Netto (CCN) 27.425 27.354
Immobilizzazioni materiali 2.363 2.464
Attività per diritto d'uso 7.363 6.792
Immobilizzazioni immateriali 2.562 2.562
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 983 1.035
Crediti tributari 8 51
C ATTIVO NON CORRENTE 13.290 12.915
Benefici verso i dipendenti 987 998
Altri fondi 659 639
D PASSIVO NON CORRENTE 1.646 1.637
(A-B)+C-D Capitale Investito Netto (CIN) 39.069 38.632
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 28.161 28.979
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -13.204 -12.976
PATRIMONIO NETTO 25.865 25.656

La posizione finanzia netta viene calcolata come da tabella a pagina 45.

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2025 sono pari ad € 27.879 mila in incremento del 18% rispetto al primo semestre 2024 (€ 23.624 mila) per effetto della performance del canale Loyalty, al netto del quale la crescita risulta pari all'1,8%. Le vendite Italia ammontano a € 26.440 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo del 94,8%, in incremento del 19,3% rispetto al primo semestre 2024 (€ 22.160 mila con un'incidenza del 93,8% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 1.439 mila, in linea rispetto al dato del primo semestre 2024, pari ad € 1.464 mila.

L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 5,2% rispetto al 6,2% del primo semestre 2024.

La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 580 mila nei paesi UE, € 859 mila nei paesi extra UE.

RISORSE UMANE

Il costo per il personale al 30 giugno 2025 ammonta complessivamente a € 4.688 mila, con una incidenza sul fatturato del 16,8% in incremento di € 471 mila rispetto al 30 giugno 2024 (incidenza sul fatturato pari al 17,8%).

Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:

30/06/2025 31/12/2024 30/06/2024
Operai 55 52 56
Impiegati
Quadri
81
15
70
19
68
17
Dirigenti 2 2 2
Totale dipendenti 153 143 143
Lavoratori interinali 58 72 61
Totale complessivo 211 215 204

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è positivo per € 2.196 mila (7,9% sul fatturato) in incremento rispetto al dato positivo per € 1.596 mila del primo semestre 2024 (6,8% sul fatturato).

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 1.217 mila in incremento rispetto ad € 1.152 mila contabilizzati nel primo semestre 2024, di cui € 316 mila relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali, € 66 mila ad ammortamenti di attività immateriali ed € 835 mila relativi all'ammortamento delle attività per diritto d'uso contabilizzati in applicazione del principio IFRS 16.

L'EBIT è positivo per € 949 mila (3,4% sul fatturato) in incremento rispetto al dato positivo per € 424 mila (1,8% sul fatturato) del primo semestre 2024.

Il risultato netto del gruppo è positivo per € 304 mila (1,1% sul fatturato) in incremento rispetto al risultato positivo per € 53 mila del primo semestre 2024 (0,2% sul fatturato).

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 è negativa per € 13.204 mila in leggero incremento rispetto al dato negativo per € 12.976 mila del 31 dicembre 2024. La posizione finanziaria netta è comprensiva di € 7.838 mila relativi alla contabilizzazione, in applicazione dell'IFRS 16, dei contratti di affitto dei punti vendita diretti, dell'opificio industriale, degli uffici e delle autovetture aziendali.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 relativa al solo indebitamento bancario è negativa per € 5.366 mila, in miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2024 (negativa per € 5.732 mila). Il dato del 30 giugno 2024 era negativo per € 3.309 mila.

Il rapporto fra esposizione finanziaria netta e mezzi propri al 30 giugno 2025 risulta pari a 0,5.

Gli oneri finanziari ammontano a € 316 mila, comprensivi di € 174 mila derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, rispetto ad € 372 mila del primo semestre 2024 (di cui € 197 mila relativi all'IFRS 16).

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è negativo per € 160 mila. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria, in particolare di flussi attivi relativi alle vendite in US\$ della controllata, e agli acquisti di materie prime regolati sempre in US\$.

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2025 risultano in essere quindici acquisti a termine di valuta, per complessivi 3,8 milioni dollari americani. Il fair value di tali strumenti finanziari è negativo per € 157 mila. Tale importo è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Perdite su cambi" e a stato patrimoniale nella voce "Passività finanziarie correnti".

L'indebitamento finanziario è in gran parte regolato da tassi di interesse variabili, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse, ma non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Il Gruppo non ha in essere al 30 giugno 2025 cessioni di crediti pro-solvendo e/o pro-soluto.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. non hanno in essere covenants su finanziamenti.

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2025 ammonta a n. 95.491 azioni, pari allo 0,61% del capitale sociale, per un controvalore di € 79 mila.

L'assemblea dei soci del 14 maggio 2025 ha conferito al Consiglio di amministrazione, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie sino al limite di legge. Tale autorizzazione è valida sino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2025.

In data 28 maggio 2025 sono state assegnate ai soci n. 304.734 azioni proprie in esecuzione della delibera dell'assemblea del 14 maggio 2025 che prevedeva l'assegnazione ai soci di 1 azioni propria ogni 50 possedute.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2025 con un fatturato di € 21.724 mila, in incremento del 17,4% rispetto al primo semestre 2024, pari a € 18.503 mila, per effetto della performance del canale Loyalty.

L'Ebitda è positivo per € 1.896 mila (8,7% sul fatturato) in incremento rispetto al dato del primo semestre 2024, pari ad € 1.554 mila (8,4% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 780 mila (3,6% sul fatturato) rispetto al dato positivo del primo semestre 2024 per € 518 mila (2,8% sul fatturato).

Il semestre evidenzia un risultato netto di € 263 mila (1,2% sul fatturato) rispetto al dato positivo per € 195 mila (1,1% sul fatturato) registrato nel primo semestre 2024.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dalla Capogruppo nel semestre sono stati pari ad € 221 mila rispetto ad € 129 mila dello stesso periodo dell'anno precedente, e hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Castel Guelfo (BO).

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta è negativa per € 9.276 mila, in leggero incremento rispetto al dato negativo di € 9.103 mila del 31 dicembre 2024. La posizione finanziaria netta è comprensiva di debiti finanziari per IFRS 16 pari ad € 7.392 mila (€ 6.756 mila al 31 dicembre 2024).

La componente bancaria dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 è negativa per € 1.884 mila rispetto al dato del 31 dicembre 2024, positivo per € 14 mila.

Gli oneri finanziari sono pari ad € 227 mila (di cui 163 mila relativi all'IFRS 16) rispetto ad € 274 mila del primo semestre 2024 (di cui € 184 mila relativi all'IFRS 16).

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

I dati semestrali della controllata sono calcolati applicando i principi contabili italiani, non essendo obbligata alla redazione del bilancio con i principi contabili internazionali.

Il fatturato del primo semestre 2025 è pari ad € 7.163 mila, in incremento del 4,1% rispetto al dato di € 6.882 mila del primo semestre 2024.

L'Ebitda è positivo per € 218 mila in miglioramento rispetto al dato negativo per € 35 mila del 30 giugno 2024.

L'Ebit è positivo per € 118 mila rispetto al dato negativo per € 143 mila del 30 giugno 2024.

Il risultato lordo è positivo per € 38 mila rispetto al dato negativo per € 220 mila del 30 giugno 2024.

Il risultato netto è positivo per € 17 mila rispetto al dato negativo per € 162 mila del 30 giugno 2024.

I risultati semestrali risentono della stagionalità del business, con risultati economici attesi in miglioramento nel secondo semestre.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 3.474 mila in leggero peggioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2024 (negativa per € 3.374 mila). Gli oneri finanziari sono pari ad € 70 mila rispetto ad € 79 mila del 30 giugno 2024.

I dati della controllata con l'applicazione dei principi contabili internazionali, ivi compreso l'IFRS 16, necessari per la predisposizione dei dati consolidati sono i seguenti:

7.143 mila
299 mila
168 mila
40 mila
- 3.928 mila (compresa passività finanziaria per IFRS 16 di € 446 mila).

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

Soggetto Funzione n° azioni
possedute
al 30/06/2025
% capitale
sociale
Giuliana Caleffi Srl * 9.459.049 60,53%
Ferretti Guido Amministratore 46.719 0,30%

* Società interamente posseduta dai consiglieri Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2025 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Relativamente alla evoluzione prevedibile della gestione, riteniamo che il trend delle vendite registrato nel primo semestre, in incremento dell'1,8% al netto dei risultati delle operazioni Loyalty, continuerà presumibilmente anche nella seconda parte dell'esercizio.

L'attuale contesto internazionale risulta ancora caratterizzato dalle guerre russo-ucraina e israelopalestinese, nonché dalle politiche doganali Usa, che hanno determinato effetti economici sui mercati, quali aumenti dei costi di materie prime, energia, trasporti e logistica. Positivo in termini di costi di approvvigionamenti delle materie prime, l'effetto del deprezzamento del dollaro rispetto all'euro.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2025 sarà comunque influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali, non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI CALEFFI S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

La normale gestione del business e lo sviluppo della propria strategia espone il Gruppo a diverse tipologie di rischio che potrebbero influire negativamente sui risultati economici e sulle condizioni patrimoniali e finanziarie del Gruppo stesso. I più importanti rischi di business sono monitorati dall'Amministratore incaricato del Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e della Sostenibilità e periodicamente esaminati dal Consiglio di amministrazione, il quale ne tiene conto nello sviluppo della strategia. I principali rischi che si dovranno affrontare in futuro sono di seguito esposti.

Rischi connessi alla situazione geopolitica

L'attuale contesto internazionale risulta ancora caratterizzato dalle guerre russo-ucraina e israelopalestinese, nonché dalle politiche doganali Usa, che hanno effetti economici sui mercati, quali aumenti dei costi di materie prime, energia, trasporti e logistica. Positivo in termini di costi di approvvigionamento delle materie prime l'effetto del deprezzamento del dollaro rispetto all'Euro. Da tenere infine in considerazione gli effetti connessi agli eventi migratori, causati da una miriade di fattori: crescita demografica mondiale, conflitti, instabilità economica e politica. L'attuale numero di migranti internazionali ha già superato le stime previste nel 2050 ed è destinato a continuare a crescere, dato che le tematiche che guidano la migrazione rimangono del tutto irrisolte.

Rischi connessi al mercato in cui il Gruppo opera e alla congiuntura economica

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di articoli tessili e di arredamento per la casa. Il mercato di riferimento è un mercato maturo, con un alto livello di concorrenza tra gli operatori e un alto grado di correlazione alla propensione alla spesa e al reddito disponibile delle famiglie. Il settore è caratterizzato da un'importante correlazione tra la domanda dei beni e il livello di ricchezza, il livello di crescita e la mobilità abitativa. La capacità del Gruppo di sviluppare il proprio business dipende, quindi, anche dalla situazione economica dei vari Paesi in cui esso opera, dai cambiamenti dei gusti e delle preferenze dei consumatori, nonché degli stili di vita. Una parte significativa dei prodotti del Gruppo si posiziona nella fascia qualitativa media, particolarmente sotto pressione e sottoposta alle pressioni concorrenziali di produttori stranieri, anche di paesi con costi di produzione e di manodopera particolarmente bassi. Infine, nonostante il Gruppo sia presente con le proprie attività in un numero significativo di Paesi in tutto il mondo, permane una forte concentrazione delle vendite sul mercato nazionale.

Rischi ambientali connessi a eventi climatici estremi e catastrofali

Fenomeni atmosferici estremi quali ondate di caldo prolungate, siccità, grandine, trombe d'aria, alluvioni, allagamenti, mareggiate, rappresentano una sfida complessa e comportano notevoli costi economici e sociali, rischi di interruzione di attività, aumenti di costo di alcune tipologie di materie prime, eventuali cambiamenti nelle abitudini di acquisto del cliente. In aggiunta ai rischi legati ai fenomeni climatici, il

Gruppo identifica tra i rischi ambientali anche il potenziale aumento dei costi per adeguarsi alle stringenti normative "Green" nonché il mancato rispetto di norme e leggi in materia che potrebbe comportare sanzioni e/o esborsi pecuniari. Tali fenomeni sono costantemente monitorati dagli Amministratori per adattare, nei limiti possibili, le strategie e le politiche aziendali al fine di minimizzare gli eventuali impatti negativi. Il Gruppo gestisce i rischi derivanti da eventi esterni o eventi naturali anche attraverso polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali e dei danni derivanti dall'interruzione dell'attività di business.

Rischi connessi alla cybersecurity

È il rischio di incorrere in interruzione di attività e danni economico finanziari e a seguito del verificarsi di eventi accidentali, virus informatici o ancor più̀ di premeditati attacchi informatici da parte di hacker. Si tratta di un rischio rilevante nella fase attuale in cui si procede a una sempre maggiore digitalizzazione dei processi e con l'affermarsi del lavoro da remoto e dell'uso di device personali, spesso privi di adeguate protezioni. L'accesso da parte di terzi non autorizzati ai dati dell'impresa o la perdita di documenti e informazioni rilevanti, espongono l'azienda a gravi conseguenze nonché a responsabilità legali e finanziarie e a danni reputazionali. A ciò si aggiunga la possibile interruzione dell'operatività del sistema Edp che può determinare una sospensione dell'attività. Un ulteriore rischio è poi quello che può derivare dalla dipendenza da terze parti: l'opportunità di avvalersi di tecnologie avanzate determina infatti un sempre maggior ricorso all'outsourcing, a società specializzate in software complessi.

Per fronteggiare tali rischi e limitarne l'impatto, sono state identificate fonti di rischio, introdotte misure di prevenzione e protezione, introdotti alert di segnalazione di attività anomale, attuata formazione del personale, eliminato la possibilità di accesso con device esterni, inseriti controlli di secondo livello per l'accesso da remoto e introdotta business continuity mediante inserimento di un secondo sistema hardware in parallelo.

Rischi connessi alle loyalty

Una parte rilevante del fatturato e della marginalità̀ è ascrivibile ai "Loyalty Program" (cataloghi e short collection) per loro natura operazioni di breve periodo, con carattere di esclusiva e con andamento discontinuo negli anni.

Rischi connessi alle licenze

Una parte importante del fatturato del Gruppo riguarda articoli prodotti su licenza. Tali licenze prevedono generalmente, oltre alla corresponsione di una percentuale di royalties al licenziante sulle vendite effettuate, livelli minimi garantiti (che implicano l'obbligo di corrispondere royalties minime indipendentemente dalle vendite realizzate). Non c'è certezza che in futuro il Gruppo sia in grado di raggiungere un livello di vendite dei prodotti in licenza tale da coprire i minimi garantiti. Inoltre, benché́ i rapporti con i principali licenzianti siano ormai consolidati, non c'è tuttavia certezza che le licenze

vengano rinnovate alla loro scadenza ovvero – ove rinnovate – che tale rinnovo intervenga ai medesimi termini e condizioni.

Rischi connessi all'attività internazionale

Il Gruppo opera su mercati internazionali, sia acquistando materie prime e/o prodotti finiti, sia commercializzando i propri prodotti al di fuori dell'Unione Europea. L'acquisto e la vendita dei prodotti sui mercati internazionali è soggetta ad una serie di rischi, quali, ad esempio, l'attuazione di politiche restrittive (dazi) delle importazioni e/o esportazioni. Tali rischi potrebbero incidere sulla capacità del Gruppo di acquistare o vendere i propri prodotti su alcuni mercati internazionali, e ciò potrebbe avere riflessi negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti e all'importanza di alcune figure chiave

I risultati del Gruppo dipendono anche da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso. Qualora alcuna delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con il Gruppo, non ci sono garanzie che sia possibile sostituirla tempestivamente con soggetti aventi professionalità in grado di dare il medesimo apporto all'attività sociale. Il Gruppo ha sviluppato piani di incentivazione a breve e a medio termine specificatamente indirizzati a figure manageriali e persone in ruoli chiave al fine di favorirne la retention. Il Gruppo ritiene di essersi dotato di una struttura operativa e manageriale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

Il Gruppo considera la salute, la sicurezza e il benessere della persona sul luogo di lavoro un valore fondamentale del proprio modo di operare. Per questa ragione è stato da anni implementato un sistema di gestione conforme allo standard internazionale ISO 45001, al fine di garantire la tutela della salute e sicurezza nelle sedi aziendali. Il sistema svolge una funzione fondamentale nel prevenire e ridurre il rischio di infortuni sul lavoro.

Rischi connessi a compliance, controversie legali, contenzioso

Il Gruppo opera in un contesto internazionale complesso ed è soggetto a normative e regolamenti, che vengono costantemente monitorati, soprattutto per quanto attiene alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell'ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti e sulla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei dati personali, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza, a quelle fiscali e doganali, e in generale a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento. Il Gruppo investe sempre più risorse per affrontare i continui cambiamenti normativi e dedica sempre più tempo e sforzi alle funzioni di controllo, rischio e conformità. Una ulteriore criticità di cui occorre tener conto è il rischio sanzionatorio, che deriva dal mancato rispetto di norme e/o codici di condotta, quali ad esempio quelle previste dal GDPR in materia di protezione dei dati personali e/o quelle legate alla normativa greenwashing, finalizzata a sanzionare l'uso distorto della sostenibilità ambientale a fini commerciali.

Rischio prezzo

L'attività del Gruppo è soggetta all'oscillazione dei prezzi delle materie prime (quali, a titolo esemplificativo, il cotone) che esulano dal controllo del Gruppo. Significativi aumenti dei prezzi di tali materie prime generano incrementi del costo medio di produzione dei singoli prodotti, con possibili effetti negativi sull'attività e sulla redditività del Gruppo.

Gruppo CALEFFI

Rischio credito

Il Gruppo opera nel rispetto di politiche di controllo del credito finalizzate a ridurre i rischi derivanti dalla non solvibilità dei propri clienti. Tali politiche si basano su analisi preliminari approfondite in merito all'affidabilità dei clienti e/o modalità di pagamento garantite. Inoltre, il Gruppo non ha significative concentrazioni del credito. Tuttavia, non si può escludere che, soprattutto in caso di peggioramento del quadro economico, l'insorgere di situazioni di sofferenza significativa di alcuni clienti possa comportare delle perdite sui crediti, con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento in essere, al livello di indebitamento ed al rispetto dei parametri finanziari

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è fortemente correlato all'assorbimento del capitale circolante operativo, influenzato anche dalla stagionalità del business. I contratti di finanziamento in essere alla data odierna non sono soggetti a restrizioni o vincoli finanziari (financial covenant), non prevedono "negative pledge", ipoteche e/o altre garanzie di natura reale e/o altre clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, ovvero alla distribuzione di dividendi, mentre prevedono la risoluzione del contratto ed il rimborso anticipato delle rate non ancora scadute al verificarsi di determinati eventi.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti, ma non si può escludere che un sensibile peggioramento del quadro macroeconomico generale e/o tensioni finanziarie sui mercati internazionali possano comportare delle difficoltà di accesso al credito.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può̀ manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo. I principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo opera su più̀ mercati a livello mondiale ed è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi

16 Relazione finanziaria semestrale consolidata

alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo, in taluni casi regolati in dollari. Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è in buona parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non determina impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento.

Rischi connessi all'organizzazione dei processi produttivi

Il processo produttivo del Gruppo attualmente prevede l'acquisto di materie prime, di semilavorati e di prodotti finiti presso fornitori e imprese manifatturiere ubicati in diverse aree geografiche, anche extracomunitarie.

Al fine di minimizzare i rischi legati alla potenziale indisponibilità delle materie prime nei tempi richiesti dalla produzione, il Gruppo adotta una strategia multi-sourcing di diversificazione dei fornitori e programma gli acquisti con un orizzonte temporale di medio termine. I fornitori di materie prime e servizi devono contrattualmente rispettare precisi vincoli di qualità, rispetto delle leggi vigenti in materia di protezione dei lavoratori, condizioni di lavoro e conformità alle normative giuslavoristiche, il pieno rispetto, tra le altre, delle leggi sul lavoro, sulla sicurezza dei lavoratori e sull'ambiente, nonché dei principi del proprio Codice Etico e di Condotta dei Fornitori. Con riferimento ai diritti dei lavoratori, il Gruppo include tra i criteri di qualifica dei fornitori l'ottenimento di rating ESG svolti da provider qualificati e riconosciuti a livello internazionale e l'ottenimento della certificazione STeP by Oekotex, un sistema che attesta l'utilizzo di tecnologie e materiali eco-compatibili, un efficiente uso delle risorse e l'ottemperanza a condizioni di lavoro eque. Relativamente alle sostanze chimiche pericolose, il Gruppo richiede ai propri fornitori di operare nel rispetto assoluto delle più restrittive legislazioni internazionali applicabili in materia di sostanze chimiche pericolose o potenzialmente pericolose ed effettua in modo continuativo verifiche di laboratorio presso istituti certificati.

Il Gruppo ritiene che tale organizzazione produttiva presenti vantaggi in termini di flessibilità e consenta di usufruire di costi di approvvigionamento e di produzione particolarmente competitivi. Tuttavia, non vi è certezza che il Gruppo in futuro riesca ad approvvigionarsi in maniera efficace ed a costi competitivi delle materie prime necessarie e/o dei semilavorati e prodotti finiti, né che sia in grado di far effettuare lavorazioni esterne a condizioni di prezzo e di qualità del processo adeguate a mantenere i risultati operativi finora conseguiti.

Rischi sociali

Tra i principali rischi riferiti all'area gestione delle risorse umane, il rischio di violazione dei diritti

umani a danno dei collaboratori delle società del Gruppo viene considerato esclusivamente a livello di rischio teorico, in virtù delle tutele previste dalle varie leggi e/o contratti collettivi di lavoro, dagli standard lavorativi enunciati nei Codice Etico. L'eterogeneità dei partner e l'estensione geografica nella quale il Gruppo opera hanno portato a investire risorse per monitorare l'esistenza di eventuali rischi legati a violazioni dei diritti umani lungo la catena di fornitura, con un focus particolare verso i façonisti e i laboratori specializzati. Il Gruppo richiede contrattualmente, il rispetto da parte della propria filiera delle leggi applicabili e dei princìpi sanciti nel Codice Etico e nel Codice di Condotta dei Fornitori. Quest'ultimi, in particolare, definiscono gli standard di comportamento a cui i fornitori si devono attenere, pena la risoluzione del rapporto di collaborazione. Con riferimento ai diritti umani, il Gruppo include tra i criteri di qualifica dei fornitori l'ottenimento di rating ESG svolti da provider qualificati e riconosciuti a livello internazionale e l'ottenimento della certificazione STeP by Oekotex, un sistema che attesta, fra l'altro, l'ottemperanza a condizioni di lavoro eque. Il Gruppo procede, anche per il tramite di società specializzate certificate, ad effettuare audit fisici presso i fornitori per le verifiche del caso.

Rischi connessi alla demografia

Secondo le previsioni Onu la popolazione mondiale dovrebbe aumentare considerevolmente nei prossimi 20 anni, superando i 9 miliardi di persone. I dati evidenziano un'Europa in controtendenza: escludendo Russia e Turchia, il vecchio continente conta oggi poco meno di 750 milioni di abitanti, destinati a scendere a 730 milioni nel 2039. L'Italia risulta il paese più esposto al declino demografico: gli attuali 60,4 milioni di abitanti sono destinati a diventare 59,4 tra venti anni, secondo le previsioni demografiche dell'Istat, con oltre 20 milioni di over sessanta.

Continuità aziendale

Il bilancio è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia del Gruppo, i risultati economici e finanziari, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi significativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano l'appropriata adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro)

Note ATTIVITA' 30/06/2025 31/12/2024
1 Immobili, impianti e macchinari 2.363 2.464
2 Attività per diritto d'uso 7.363 6.792
di cui verso parti correlate 1.529 1.684
3 Attività immateriali 2.562 2.562
di cui verso parti correlate 270 305
4 Attività finanziare 5 5
4 Partecipazioni 11 11
5 Attività per imposte differite 983 1.035
6 Crediti tributari 8 51
Totale attività non correnti 13.295 12.920
7 Rimanenze 25.107 17.907
8 Crediti commerciali 20.241 27.177
9 Altri crediti 910 736
10 Attività per imposte correnti 225 277
11 Attività finanziarie correnti 0 55
12 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.692 1.900
Totale attività correnti 48.175 48.052
TOTALE ATTIVITA' 61.470 60.972

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2025 31/12/2024 Capitale sociale 8.127 8.127 Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475 Riserva legale 1.516 1.437 Altre riserve 10.668 9.259 Riserva utili/(perdite) indivisi 1.775 1.680 Risultato del periodo/esercizio 304 1.678 13 Patrimonio netto del gruppo 25.865 25.656 14 Passività finanziarie non correnti 2.954 4.071 15 Passività finanziarie non correnti per IFRS 16 6.166 5.751 di cui verso parti correlate 1.358 1.504 16 Benefici ai dipendenti 987 998 17 Altri fondi 659 639 Totale passività non correnti 10.766 11.459 18 Debiti commerciali 17.187 16.105 di cui verso parti correlate 400 437 19 Altri debiti 786 1.540 20 Benefici ai dipendenti 903 833 21 Passività per imposte correnti 182 265 22 Passività finanziarie correnti 4.109 3.621 23 Passività finanziarie correnti per IFRS 16 1.672 1.493 di cui verso parti correlate 286 276 Totale passività correnti 24.839 23.857 TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 61.470 60.972

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
Note 30/06/2025 30/06/2024
24 Vendita di beni e servizi 27.879 23.624
25 Altri ricavi e proventi 181 263
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 4.923 3.052
Costi delle materie prime e altri materiali -19.702 -15.459
Variazione rimanenze di materie prime 2.278 1.589
26 Costi per servizi -7.246 -6.378
27 Costi per godimento beni di terzi -1.305 -772
28 Costi per il personale -4.688 -4.217
29 Ammortamenti -1.217 -1.152
di cui verso parti correlate 173 173
29 Svalutazioni e rettifiche su crediti -30 -20
30 Altri costi operativi -124 -106
Risultato operativo 949 424
31 Oneri finanziari -316 -372
di cui verso parti correlate 62 72
32 Proventi finanziari 18 12
Utile/perdite su cambi -160 19
Risultato prima delle imposte 491 83
33 Imposte correnti -134 4
33 Imposte differite (attive)/passive -53 -34
Risultato del periodo 304 53
34 Utile/(Perdita) base per azione (euro) 0,02 0,00
34 Utile/(Perdita) diluito per azione (euro) 0,02 0,00

Gruppo CALEFFI

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
30/06/2025 30/06/2024
Risultato del periodo 304 53
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Utili/(perdite) da valutazione TFR IAS 19 0 0
Effetto fiscale 0 0
Componenti che saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Totale componenti del conto economico complessivo 0 0
Risultato complessivo del periodo 304 53

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Rif. note 30-giu-25 30-giu-24
esplicative
A Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.900 1.436
B Liquidità generata dall'attività operativa
Risultato del periodo 304 53
Rettifiche per:
- Ammortamenti 29 1.217 1.152
Variazione del capitale d'esercizio
- Rimanenze finali 7 -7.200 -4.641
- Crediti commerciali 8 6.936 6.666
- Debiti commerciali 18 1.082 2.332
- Altre attività correnti 9 -174 585
- Altre passività correnti 19 -754 -1.037
- Attività per imposte correnti 10 52 -127
- Passività per imposte correnti 21 -83 -61
- Attività per imposte differite 5 52 34
- Crediti tributari non correnti 6 43 52
- Fondi relativi al personale 16 -11 -42
- Debiti relativi al personale 20 70 -115
- Altri fondi 17 20 -50
TOTALE 1.553 4.801
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali
- Investimenti in attività per diritto d'uso
- Disinvestimenti di immobilizzazioni
1
3
2
1 ; 3
-221
-66
-1.407
6
-129
-125
-103
2
TOTALE -1.686 -355
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Variazione utilizzo fidi bancari 22 1.005 -506
- Rimborso quote finanziamenti 14 ; 22 -1.634 -2.144
- Nuove erogazioni finanziamenti 14 0 2.000
- Variazione altri debiti finanziari 15 ; 22 ; 23 594 -630
- Variazione attività finanziarie 11 55 -5
20 -1.285
TOTALE
E Movimenti del patrimonio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie 13 -95 -72
- Altri movimenti di patrimonio netto 13 0 0
TOTALE -95 -72
F Flusso monetario del periodo (B+C+D+E) -208 3.089
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine periodo 1.692 4.525
30-giu-25 30-giu-24
-
126 151
53

22 Relazione finanziaria semestrale consolidata

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Semestre al 30/06/2025 Riserva Riserva Totale Patrimonio Totale
sovrapp. Riserva di Riserva Altre Riserva azioni Risultato patrimonio netto di patrimonio
in migliaia di Euro Capitale azioni Rivalutaz. legale riserve utili indivisi proprie dell'esercizio del Gruppo Terzi Consolidato
Saldo al 01/01/2025 8.127 3.475 853 1.437 8.645 1.680 -239 1.678 25.656 0 25.656
Risultato del periodo 304 304 304
Altre componenti del risultato complessivo:
Perdita attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 0 0 0 0
Risultato complessivo del periodo 0 0 0 304 304 0 304
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2024 79 1.504 95 -1.678 0 0
Distribuzione riserve tramite assegnazione azioni proprie -255 255 0 0
Acquisto/Vendita azioni proprie -95 -95 -95
Saldo al 30/06/2025 8.127 3.475 853 1.516 9.894 1.775 -79 304 25.865 0 25.865
Semestre al 30/06/2024 Riserva Riserva Totale Patrimonio Totale
sovrapp. Riserva di Riserva Altre Riserva azioni Risultato patrimonio netto di patrimonio
in migliaia di Euro Capitale azioni Rivalutaz. legale riserve utili indivisi proprie dell'esercizio del Gruppo Terzi Consolidato
Saldo al 01/01/2024 8.127 3.475 853 1.344 6.867 1.609 -72 1.930 24.133 0 24.133
Risultato del periodo 53 53 53
Altre componenti del risultato complessivo:
Perdita attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 0 0 0 0
Risultato complessivo del periodo 0 0 0 53 53 0 53
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2023 93 1.772 65 -1.930 0 0
Acquisto/Vendita azioni proprie -72 -72 -72
Saldo al 30/06/2024 8.127 3.475 853 1.437 8.639 1.674 -144 53 24.114 0 24.114
23 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2025

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2025 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffigroup.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale; pertanto, deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2024, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2024, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2025.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di amministrazione in data 16 settembre 2025.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Le modifiche applicabili per la prima volta nel 2025 non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 e i dati comparativi al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2024 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Cambiamenti principi contabili ed errori

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore. L'avviamento è l'unica attività a vita utile indefinita.

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi. Nel calcolo al 30 giugno 2025 non sono state cambiate le

27 Relazione finanziaria semestrale consolidata

assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2024.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2025 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, è, come già nel 2024, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

  • 1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;
  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza, se presenti, sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);
  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto sono imputate, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";
  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2025" che fa parte integrante delle presenti note.

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento Saldo al 31/12/24
Terreni e Fabbricati 2.276 1.822 454
Impianti e Macchinari 9.843 775 9.445 1.173
Attrezzature e Altri Beni 8.469 7.636 833
Immob. in corso ed acconti 4 - 4
Totale 20.592 775 - 18.903 2.464
Movimenti del periodo
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/25
Terreni e Fabbricati - 38 - - 75 417
Impianti e Macchinari - 24 - - 111 1.086
Attrezzature e Altri Beni 4 132 37 30 130 832
Immob. in corso ed acconti -4 28 - - - 28
Totale - 222 37 30 316 2.363

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali per € 222 mila in incremento rispetto ad € 129 mila del primo semestre 2024 ed hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Castel Guelfo (BO).

Sono state, di contro, effettuate dismissioni e stralci di impianti e attrezzature per un valore contabile di € 37 mila che risultavano ammortizzati per € 30 mila. Tali dismissioni hanno non generato minusvalenze/plusvalenze.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi.

Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2025 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività per diritto d'uso

L'importo di € 7.363 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 6.792 mila al 31 dicembre 2024).

La movimentazione del semestre è stata la seguente:

31/12/2024 Attività per diritto d'uso fabbricati 6.608
Attività per diritto d'uso autovetture 179
Attività per diritto d'uso attrezzature 5
Incremento per nuovi contratti fabbricati 1.369
Incremento per nuovi contratti autovetture 37
Incremento per nuovi contratti attrezzature -
Ammortamento diritto d'uso fabbricati 791
Ammortamento diritto d'uso autovetture 43
Ammortamento diritto d'uso attrezzature 1
Totale attività per diritto d'uso fabbricati 7.186
Totale attività per diritto d'uso autovetture 173
Totale attività per diritto d'uso attrezzature 4
30/06/2025 TOTALE COMPLESSIVO 7.363

Nella voce "Attività per diritto d'uso fabbricati" sono contabilizzati tutti i contratti di affitto dei negozi diretti, oltre che i contratti di affitto delle sedi della capogruppo e della controllata.

Nella voce "Attività per diritto d'uso fabbricati" è compreso il valore al 30 giugno 2025 dei contratti di affitto della sede della capogruppo, con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritti a pag. 57 per il controvalore di € 1.529 mila. La voce "Incremento per nuovi contratti fabbricati" è relativa ai rinnovi dei contratti di affitto dei punti vendita di Franciacorta (BS) e Settimo Torinese (TO).

I contratti inferiori a € 5 mila non sono stati rilevati, come consentito dal principio contabile. Il loro valore è trascurabile.

3. Attività immateriali

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/24
Diritti di brevetto e opere ingegno 322 - 312 10
Marchi 396 - 260 136
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 1.248 - 857 391
Immob. in corso ed acconti - - - -
Totale 3.991 - 1.429 2.562
Movimenti del periodo
Altre Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/25
Diritti di brevetto e opere ingegno - - - 4 6
Marchi - 36 - 16 156
Avviamento - - - - 2.025
Altre - 29 - 45 375
Immob. in corso ed acconti - - - - -
Totale - 65 - 65 2.562

31 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le regole dello IAS 36.

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile, occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

L'ultimo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2024. La previsione dei futuri flussi di cassa operativi deriva dal budget 2025 e da un piano previsionale per gli esercizi 2026-2027 redatto ed approvato dal Consiglio di amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 18 marzo 2025. Dall'effettuazione di tale impairment test al 31 dicembre 2024 non erano emerse necessità di svalutazioni. Il Gruppo non ha effettuato il test di impairment al 30 giugno 2025, in quanto i risultati del semestre e la positiva previsione di chiusura 2025 non fanno emergere segnali di perdita di valore dell'avviamento relativo a Mirabello Carrara.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 114 mila;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 42 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

La voce "Immob. in corso ed acconti" è relativa al nuovo e-commerce che entrerà in funzione entro la fine dell'esercizio.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42,5 mila, per complessivi € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento. Il valore dell'ammortamento per il primo semestre 2025 è pari ad € 19 mila. L'attualizzazione del debito ha comportato l'iscrizione per competenza di oneri finanziari pari ad € 2 mila.

4. Attività finanziarie e partecipazioni

30/06/2025 31/12/2024
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
5
11
5
11
Totale 16 16

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di Viadana. Tali attività sono iscritte al costo ammortizzato, eventualmente ridotto in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.

5. Attività per imposte differite

30/06/2025 31/12/2024
Imposte differite attive 983 1.035
Totale 983 1.035

Il dettaglio delle imposte differite attive al 30 giugno 2025 è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.
F.do indennità suppletiva clientela 265 64 0 64
Rettifiche per svalutazione crediti 944 226 0 226
Rettifiche per obsolescenza magazzino 362 87 14 101
Rettifiche per resi su vendite 326 78 13 91
Ammortamenti a deducibilità differita 1.190 284 46 330
Costi a deducibilità differita 665 160 11 171
Totale 3.752 899 84 983

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo, in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte.

La Capogruppo e la controllata hanno aderito al consolidato fiscale.

6. Crediti tributari

30/06/2025 31/12/2024
Crediti tributari 8 51
Totale 8 51

La voce "Crediti tributari" è relativa alla quota utilizzabile oltre i 12 mesi, del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160.

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante

L'analisi del capitale circolante del Gruppo è la seguente:

30/06/2025 31/12/2024
Crediti commerciali
Rimanenze
Debiti commerciali
20.241
25.107
-17.187
27.177
17.907
-16.105
Totale 28.161 28.979

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.

7. Rimanenze

30/06/2025 31/12/2024
Materie Prime e Sussidiarie 4.214 2.954
Merci in viaggio Materie Prime 724 56
- Rettifiche per obsolescenza materie prime -30 -30
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 169 70
Prodotti Finiti 18.387 14.265
Merci in viaggio Prodotti Finiti 1.975 924
- Rettifiche per obsolescenza prodotti finiti -332 -332
Totale 25.107 17.907

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti" sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro. Tali voci non hanno subito movimentazioni nel corso del semestre.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del semestre.

L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.

8. Crediti commerciali

30/06/2025 31/12/2024
Crediti commerciali Italia 21.999 27.905
Crediti commerciali paesi UE 309 353
Crediti commerciali paesi extra-UE 487 680
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.025 -1.004
- Rettifiche ai crediti per resi -1.529 -757
Totale 20.241 27.177

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti.

Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

La voce "Rettifiche ai crediti per resi" è relativa all'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel semestre, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio, in applicazione del principio IFRS15.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

Il Gruppo non possiede garanzie reali sui crediti.

Il Gruppo applica il metodo semplificato previsto dall'IFRS 9 alla valutazione delle perdite attese sui crediti commerciali lungo la vita utile dei crediti. Per valutare le perdite attese su crediti su base collettiva, i crediti commerciali sono raggruppati sulla base di rischi di credito e scadenze simili. Le percentuali di perdite attese si basano sulle perdite storiche del Gruppo registrate nei 3 anni precedenti alla chiusura dell'esercizio. Le percentuali storiche di perdite sono quindi rettificate tenendo conto delle informazioni correnti e future sui fattori macroeconomici riguardanti i clienti del Gruppo. Il Gruppo ha individuato il prodotto interno lordo (PIL), il tasso di disoccupazione e il tasso di inflazione quali fattori macroeconomici chiave dei Paesi in cui opera.

La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2024 60 944 1.004
Utilizzo per perdite su crediti 9 0 9
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 30 0 30
Saldo al 30 giugno 2025 81 944 1.025

9. Altri crediti

30/06/2025 31/12/2024
Crediti verso dipendenti 16 16
Acconti a fornitori per servizi 208 23
Crediti vari 166 122
Crediti verso Erario per Iva 120 250
Risconti attivi 400 325
Totale 910 736

La voce "Crediti vari" è relativa a crediti verso il GSE per contributi sul fotovoltaico e a crediti verso i gestori delle carte di credito per vendite on line.

I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione, che vengono pagati in un'unica soluzione all'inizio dell'esercizio.

10. Attività per imposte correnti

30/06/2025 31/12/2024
Crediti verso Erario per Ires 104 153
Crediti verso Erario per Irap
Crediti d'imposta
16
105
34
90
Totale 225 277

I "Crediti verso Erario per Ires e Irap" derivano da acconti versati, superiori all'effettivo debito del semestre.

La voce "Crediti d'imposta" è relativa alla quota utilizzabile entro i 12 mesi del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160, al credito d'imposta per beni strumentali 4.0.

11. Attività finanziarie correnti

Al 30 giugno 2025 non sono state rilevate "Attività finanziarie correnti". Si segnala che la Capogruppo detiene un investimento nella holding di partecipazioni "Equilybra Capital Partners" che a far data dal 26 maggio 2016 è in liquidazione. Nel corso del primo semestre 2025 non sono stati contabilizzati acconti sulla liquidazione. L'attività di liquidazione di "Equilybra Capital Partners" continuerà anche nella

seconda parte dell'esercizio 2025, ma al momento non siamo in grado di stimare se vi saranno ulteriori riparti a favore della Capogruppo.

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Depositi bancari e postali 30/06/2025
1.654
31/12/2024
1.881
Assegni 23 -
Denaro e valori in cassa
Totale
15
1.692
19
1.900

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno 2025.

Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al Rendiconto Finanziario.

13. Patrimonio netto del Gruppo

30/06/2025 31/12/2024
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 3.475 3.475
Riserva Legale 1.516 1.437
Riserva utili/(perdite) indivisi 1.775 1.680
Altre Riserve 10.747 9.498
Riserva azioni proprie -79 -239
Risultato del periodo/esercizio 304 1.678
Totale 25.865 25.656

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2025, interamente versato, ammonta a € 8.127 mila ed è costituito da n. 15.628.081 azioni senza valore nominale.

In data 28 maggio 2025 sono state assegnate ai soci n. 304.734 azioni proprie in esecuzione della delibera dell'assemblea del 14 maggio 2025 che prevedeva l'assegnazione ai soci di 1 azioni propria ogni 50 possedute.

Al 30 giugno 2025 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 95.491 azioni proprie, pari allo 0,61% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di € 79 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto.

La movimentazione delle azioni proprie nel semestre è stata la seguente:

Totale azioni al 30/06/2025 95.491 controvalore 79.159
Azioni assegnate ai Soci 304.734 controvalore 254.733
Azioni acquistate 120.468 controvalore 94.625
Azioni al 31/12/2024 279.757 controvalore 239.267

Non sono stati esposti il capitale e gli utili/perdite di terzi in quanto non sono presenti interessenze di terze parti.

PASSIVITA' NON CORRENTI

14. Passività finanziarie non correnti

30/06/2025 31/12/2024
Finanziamenti da banche 2.954 4.071
Totale 2.954 4.071

La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente:

30/06/2025 31/12/2024
Quota da rimborsare entro l'anno 2.500 3.017
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 2.954 4.071
Quota da rimborsare oltre 5 anni - -
Totale debiti verso banche per finanziamenti 5.454 7.088

L'indebitamento finanziario è gran parte regolato da tassi di interesse variabili e quindi esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture.

Il valore contabile dei finanziamenti a tasso variabile approssima il loro valore equo.

Non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato, in quanto gli effetti non sono significativi.

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Nessun finanziamento è soggetto a restrizioni o vincoli (covenant).

15. Passività finanziarie non correnti per IFRS 16

L'importo di € 6.166 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 5.751 mila al 31 dicembre 2024).

Gruppo CALEFFI

La movimentazione del primo semestre 2025 è stata la seguente:

31/12/2024 Passività finanziarie per IFRS 16 7.244
di cui non correnti 5.751
di cui correnti 1.493
Incremento per nuovi contratti 1.408
Oneri finanziari 174
Rate pagate nel periodo 987
30/06/2025 Passività finanziarie per IFRS 16 7.838
di cui non correnti 6.166
di cui correnti 1.672

Nella voce "Passività finanziarie non correnti per IFRS 16" è compreso il valore al 30 giugno 2025 del debito derivante dai contratti di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritti a pag. 57 per un controvalore di € 1.358 mila.

16. Benefici ai dipendenti

30/06/2025 31/12/2024
T.F.R. da lavoro subordinato
T.F.M. amministratore
986
1
993
5
Totale 987 998

La voce "T.F.M. amministratore" è relativa al trattamento di fine mandato da attribuirsi ad un Consigliere Delegato della Capogruppo, come deliberato dall'Assemblea dei soci del 14 maggio 2025. Il decremento rispetto al valore del 31 dicembre 2024 è relativo al trattamento di fine mandato, erogato al termine del mandato precedente all'Amministratore Guido Ferretti.

La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" riflette le indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19. Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 16 mila.

La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:

Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2024 993
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo -50
Accantonamento del periodo 26
Onere finanziario 16
(Utile) / Perdita attuariale 0
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2025 986

Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.

Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 27) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19 non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2024.

17. Altri fondi

30/06/2025 31/12/2024
F.do indennità suppletiva di clientela
F.do incentivo triennale
613
46
593
46
Totale 659 639

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi.

Il "F.do indennità suppletiva di clientela" ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2024 328 265 593
Utilizzo del periodo 0 0 0
Incremento del periodo 20 0 20
Saldo al 30 giugno 2025 348 265 613

La voce "F.do incentivo triennale" è relativa all'accantonamento effettuato in base al piano di incentivazione variabile di medio-lungo periodo (2024-2026).

PASSIVITA' CORRENTI

18. Debiti commerciali

30/06/2025 31/12/2024
Debiti verso fornitori Italia 4.426 6.483
Debiti verso fornitori paesi UE 1.508 699
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 5.286 3.585
Fatture da ricevere 5.967 5.338
Totale 17.187 16.105
di cui verso parti correlate 400 437

Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti verso parti correlate, pari a € 400 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico per € 280 mila e al debito commerciale verso la Pegaso S.r.l. per € 120 mila.

Il dettaglio delle scadenze del debito per il diritto di superficie è il seguente: quota a breve € 39 mila, quota da 1 a 5 anni € 161 mila, quota oltre i 5 anni € 80 mila.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi e 5 anni, ad eccezione del debito per il diritto di superficie sopradescritto.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali approssima con il rispettivo valore equo.

19. Altri debiti

30/06/2025 31/12/2024
Istituti di previdenza e sicur. sociale 301 565
Debiti verso sindaci 29 27
Debiti verso amministratori 117 513
Debiti per Iva 299 378
Debiti vari 1 57
Risconti passivi 39 -
Totale 786 1.540

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui salari del mese di giugno 2025 da versarsi successivamente.

La voce "Debiti verso amministratori" è relativa all'accantonamento del compenso variabile determinato come stabilito dalla politica di remunerazione 2025.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

20. Benefici ai dipendenti

30/06/2025 31/12/2024
Retribuzioni da corrispondere
Ferie maturate e non godute
Rateo tredicesima
381
292
230
625
208
-
Totale 903 833

La voce "Retribuzioni da corrispondere" è relativa alle retribuzioni del mese di giugno, corrisposte all'inizio di luglio 2025.

La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2025.

La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2025.

21. Passività per imposte correnti

30/06/2025 31/12/2024
Ritenute su redditi di lavoro dipendente
Ires
Irap
118
-
64
265
-
-
Totale 182 265

La voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" è relativa alle ritenute sulle retribuzioni di giugno da versarsi successivamente.

22. Passività finanziarie correnti

30/06/2025 31/12/2024
Debiti verso banche
Fair value derivato valute
Ratei passivi
3.934
157
18
3.588
-
33
Totale 4.109 3.621

43 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:

30/06/2025 31/12/2024
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
1.434
2.500
571
3.017
Totale 3.934 3.588

La composizione dei "Debiti verso banche" per finanziamenti è esposta nella nota 14 "Passività finanziarie non correnti".

23. Passività finanziarie correnti per IFRS 16

L'importo di € 1.672 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 1.493 mila al 31 dicembre 2024).

La movimentazione del primo semestre 2025 è stata la seguente:

31/12/2024 Passività finanziarie per IFRS 16
di cui non correnti
di cui correnti
5.751
1.493
7.244
Incremento per nuovi contratti 1.408
Oneri finanziari 174
Rate pagate nel periodo 987
30/06/2025 Passività finanziarie per IFRS 16
di cui non correnti
di cui correnti
6.166
1.672
7.838

Nella voce "Passività finanziarie correnti per IFRS 16" è compreso il valore al 30 giugno 2025 del debito derivante dai contratti di affitti con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritti a pag. 57 per un controvalore di € 286 mila.

Posizione Finanziaria Netta

Gruppo CALEFFI

Rifer. Note

30/06/2025 31/12/2024 Esplicative
A Disponibilità liquide 15 19 12
B Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.677 1.881 12
C Altre attività finanziarie correnti 0 55 11
D Liquidità (A + B + C) 1.692 1.955
E Debito finanziario corrente -1.609 -604 22
F Parte corrente del debito finanziario non corrente -2.500 -3.017 22
G Parte corrente del debito finanziario per IFRS 16 -1.672 -1.493 23
H Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) -5.781 -5.114
J Indebitamento finanziario corrente netto (H + D) -4.089 -3.159
K Debito finanziario non corrente -2.954 -4.071 14
L Debito finanziario non corrente per IFRS 16 -6.166 -5.751 15
M Altri crediti/debiti non correnti 5 5 4
N Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) -9.115 -9.817
P Totale indebitamento finanziario (J + N) -13.204 -12.976

La posizione finanziaria netta è esposta in coerenza con l'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

Analisi delle voci di conto economico

24. Vendite di beni e servizi

30/06/2025 30/06/2024
Vendite Italia
Vendite paesi UE
Vendite paesi extra-UE
26.440
580
859
22.160
712
752
Totale 27.879 23.624

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio, in applicazione del principio IFRS 15.

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative; quindi, richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

(in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE
ATTIVITA' giu-25 dic-24 giu-25 dic-24 giu-25 dic-24 giu-25 dic-24
Immobili, impianti e macchinari 2.115 2.176 247 288 1 0 2.363 2.464
Attività per diritto d'uso 6.951 6.337 412 455 0 0 7.363 6.792
Attività immateriali 494 499 114 109 1.954 1.954 2.562 2.562
Attività finanziare 5 5 0 0 0 0 5 5
Partecipazioni 5.424 5.424 0 0 (5.413) (5.413) 11 11
Attività per imposte differite 441 479 392 397 150 159 983 1.035
Crediti Tributari 8 29 0 22 0 1 8 51
Totale attività non correnti 15.438 14.948 1.165 1.271 (3.308) (3.300) 13.295 12.920
Rimanenze 17.972 11.834 7.029 6.385 106 (312) 25.107 17.907
Crediti commerciali 13.609 21.698 6.903 5.547 (271) (68) 20.241 27.177
Altri crediti 624 384 862 872 (576) (519) 910 737
Attività per imposte correnti 163 216 52 62 10 (1) 225 277
Attività finanziarie correnti 0 55 0 0 0 0 0 55
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.247 1.223 444 676 1 1 1.692 1.900
Totale attività correnti 33.615 35.410 15.290 13.541 (730) (899) 48.175 48.052
TOTALE ATTIVITA' 49.054 50.357 16.455 14.812 (4.038) (4.198) 61.470 60.972
CALEFFI S.P.A. MIRABELLO CARRARA S.P.A. ELISIONI TOTALE
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO giu-25 dic-24 giu-25 dic-24 giu-25 dic-24 giu-25 dic-24
Capitale sociale 8.127 8.127 1.170 1.170 (1.170) (1.170) 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475 0 0 0 3.475 3.475
Riserva legale 1.516 1.437 236 229 (236) (229) 1.516 1.437
Altre riserve 10.777 9.370 3.869 3.682 (3.980) (3.793) 10.666 9.259
Riserva utili/(perdite) indivisi 0 0 0 0 1.775 1.680 1.775 1.680
Risultato del periodo/esercizio 263 1.580 40 194 1 (98) 304 1.678
Totale patrimonio netto 24.158 23.990 5.315 5.275 (3.610) (3.610) 25.863 25.656
Passività finanziarie non correnti 1.160 1.651 1.794 2.419 0 2 2.954 4.071
Passività finanziarie non correnti per IFRS 16 5.847 5.385 319 367 0 0 6.166 5.751
Benefici a dipendenti 491 536 496 462 0 0 987 998
Altri fondi 554 538 105 102 0 (1) 659 639
Passività per imposte differite 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale passività non correnti 8.052 8.110 2.714 3.350 0 1 10.766 11.459
Debiti commerciali 11.952 12.453 5.547 4.114 (312) (462) 17.187 16.105
Altri debiti 458 1.500 447 165 (118) (125) 787 1.540
Benefici a dipendenti 747 762 156 71 0 0 903 833
Passività per imposte correnti 166 192 16 73 (0) 0 182 265
Passività finanziarie correnti 1.976 1.979 2.133 1.643 0 (1) 4.109 3.621
Passività finanziarie correnti per IFRS 16 1.545 1.371 127 122 0 0 1.672 1.493
Totale passività correnti 16.843 18.257 8.426 6.187 (430) (588) 24.840 23.857
TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO 49.054 50.357 16.455 14.812 (4.040) (4.198) 61.470 60.972

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2025 e al 30/06/2024) (in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE GRUPPO
giu-25 giu-24 giu-25 giu-24 giu-25 giu-24 giu-25 giu-24
Vendite di beni e servizi 21.724 18.503 7.143 6.882 -988 -1.761 27.879 23.624
Valore della produzione 25.966 21.390 8.119 7.376 -1.103 -1.827 32.983 26.939
Costo della produzione -24.070 -19.836 -7.820 -7.334 1.103 1.827 -30.787 -25.343
EBITDA
EBITDA %
1.896
8,7%
1.554
8,4%
299
4,2%
42
0,6%
- - 2.196
7,9%
1.596
6,8%
Amm.ti e svalutazioni -1.116 -1.036 131 -137 -1.247 -1.172
EBIT
EBIT%
780
3,6%
518
2,8%
168
2,4%
-94
-1,4%
- - 949
3,4%
424
1,8%
Proventi e Oneri finanziari -360 -244 -98 -97 -458 -341
Risultato prima delle imposte
Risultato prima delle imposte %
420
1,9%
274
1,5%
70
1,0%
-191
-2,8%
- - 491
1,8%
83
0,4%
Imposte -158 -80 -29 49 -187 -30
Risultato del periodo
Risultato del periodo %
263
1,2%
195
1,1%
40
0,6%
-141
-2,0%
304
1,1%
53
0,2%

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Alviero Martini 1° Classe e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Roberto Cavalli, Trussardi, Diesel, Bellora 1883 e Philippe Plein.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 6.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari al 94,8% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo non realizza ricavi pari o superiori al 10% con un singolo cliente; pertanto, non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

25. Altri ricavi e proventi

30/06/2025 30/06/2024
Rimborsi assicurativi 8 1
Sopravvenienze attive 60 113
Contributo GSE fotovoltaico 93 97
Contributi c/esercizio 5 28
Altri 15 24
Totale 181 263

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1 Mwh installato nell'esercizio 2012.

26. Costi per servizi

30/06/2025 30/06/2024
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 1.747 1.762
Altri costi industriali e r&s 1.110 952
Pubblicità e promozioni 737 540
Altri costi commerciali 2.262 1.850
Costi amministrativi 1.390 1.274
Totale 7.246 6.378

La voce "Altri costi commerciali" è costituita principalmente da provvigioni e oneri accessori (€ 580 mila) e da trasporti su vendite (€ 826 mila). L'incremento rispetto al primo semestre 2024 è riconducibile al maggior fatturato realizzato nel semestre.

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente i compensi e oneri amministratori (€ 468 mila), le consulenze legali e amministrative (€ 278 mila), le assicurazioni (€ 92 mila) e le commissioni bancarie e commissioni carte di credito (€ 152 mila).

I compensi degli amministratori della Capogruppo per prestazioni svolte a favore delle società del Gruppo sono i seguenti (€/000):

Consiglio di Amministrazione

Cognome e Nome
Carica
Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 -
Ferretti Guido Consigliere Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 30
Favagrossa Raffaello Consigliere Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5

° Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2025

27. Costi per godimento beni di terzi

30/06/2025 30/06/2024
Royalties
Affitti e locazioni passive
752
553
299
473
Totale 1.305 772

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home, Diesel Home Linen, Bellora 1883, Philippe Plein, Alviero Martini 1a Classe e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi per i quali sono in essere o sono stati in essere contratti di licenza.

28. Costi per il personale

30/06/2025 30/06/2024
Salari e stipendi 2.720 2.480
Oneri sociali 831 758
Trattamento fine rapporto 195 190
Costo interinali 942 789
Totale 4.688 4.217

L'incidenza del costo del personale sul fatturato è pari al 16,8%.

Il fatturato pro-capite (includendo anche i lavoratori interinali) è pari ad € 132 mila.

L'incremento del costo del personale rispetto al primo semestre 2024 è determinato dal maggior numero di dipendenti in forza e dal rinnovo triennale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore Tessile, Abbigliamento e Moda.

Il numero di dipendenti in forza al 30 giugno 2025 suddiviso per categoria è il seguente:

30/06/2025 31/12/2024 30/06/2024
Operai 55 52 56
Impiegati 81 70 68
Quadri 15 19 17
Dirigenti 2 2 2
Totale dipendenti 153 143 143
Lavoratori interinali 58 72 61
Totale complessivo 211 215 204

29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

30/06/2025 30/06/2024
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 66 41
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Ammortamento diritto d'uso IFRS 16
316
835
326
785
Accantonamento per rettifiche ai crediti 30 20
Totale 1.247 1.172
di cui verso parti correlate 173 173

La voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" è relativa alla contabilizzazione, in applicazione dell'IFRS 16, dell'ammortamento sulle attività per diritto d'uso.

Nella voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" sono compresi € 173 mila relativi all'ammortamento dei contratti di affitto degli immobili strumentali stipulati con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi, Rita Federici e Raffaello Favagrossa.

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 19 mila relativi all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l., iscritto nelle attività immateriali.

30. Altri costi operativi

30/06/2025 30/06/2024
Minusvalenze patrimoniali
Sopravvenienze e insussistenze passive
Oneri diversi di gestione
-
8
116
2
11
93
Totale 124 106

La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

31. Oneri finanziari

30/06/2025 30/06/2024
Interessi di conto corrente 8 3
Interessi su mutui passivi 95 117
Interessi di factoring - 11
Oneri finanziari TFR IAS19 16 17
Oneri finanziari IFRS 16 174 197
Interessi vari 23 27
Totale 316 372
di cui verso parti correlate 62 72

La voce "Oneri finanziari TFR IAS 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.

La voce "Oneri finanziari IFRS 16" è relativa alla componente finanziaria derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16. In tale voce sono stati contabilizzati oneri finanziari per € 62 mila relativi ai contratti di affitto degli immobili strumentali stipulati con Pegaso S.r.l..

Nella voce "Interessi vari" sono compresi per € 2 mila gli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 3.

32. Proventi finanziari

30/06/2025 30/06/2024
Interessi su depositi bancari
Interessi da clienti
4
14
5
7
Totale 18 12

33. Imposte del periodo

30/06/2025 30/06/2024
Imposte correnti 134 -4
Incremento differite attive -172 -232
Utilizzo differite attive 225 266
Totale 187 30

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi contabili internazionali.

34. Utile/perdita per azione

30/06/2025 30/06/2024
Risultato netto ( a ) 304 53
Media ponderata azioni in circolazione nell'esercizio ( b ) 15.329.371 15.502.861
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nell'esercizio ( c ) 15.329.371 15.502.861
Utile/(Perdita) base per azione (a / c) 0,02 0,00
Utile/(Perdita) diluita per azione (a / b) 0,02 0,00

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.329.371) è data dalle azioni proprie in portafoglio.

Si segnala che al 30 giugno 2025 la Capogruppo detiene n° 95.491 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

35. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

Gran parte dell'indebitamento finanziario è regolato da tassi di interesse variabile; quindi, il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe un aumento degli stessi di circa € 60 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2025 risultano in essere quindici acquisti a termine di complessivi 3,8 milioni di dollari americani. Il fair value di tali strumenti derivati è negativo per € 157 mila, ed è stato contabilizzato a conto economico nelle differenze di cambio.

Nel corso del primo semestre 2025 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 37 mila e ulteriori differenze cambio attive per € 34 mila.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo inoltre permette di mitigare, in parte, i rialzi che potrebbe avere il cotone.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2025 non sono state iscritte perdite di valore.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda nota 8 "Crediti commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine dell'esercizio rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base delle perdite attese lungo la vita dei crediti, dopo averli raggruppati sulla base di caratteristiche di rischio e scadenze simili.

Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico.

30/06/2025 31/12/2024
Crediti non scaduti 15.941 78,76% 25.398 93,45%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 5.079 25,09% 1.587 5,84%
da 30 a 60 gg 89 0,44% 376 1,38%
da 60 a 90 gg 200 0,99% 130 0,48%
oltre 90 gg 1.486 7,34% 1.447 5,32%
Totale Crediti 22.795 28.938
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.025 -1.004
- Rettifiche ai crediti per resi -1.529 -757
Totale a bilancio 20.241 27.177

Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:

Non vi sono in essere garanzie e/o concessioni di finanziamenti ai clienti.

Il valore delle perdite su crediti registrate nel semestre è pari ad € 9 mila, a fronte delle quali è stata utilizzata la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni", stanziata in precedenti esercizi.

Il Gruppo non ha in essere al 30 giugno 2025 finanziamenti su cessioni di crediti.

I crediti eventualmente ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Attività e passività finanziarie - fair value

Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.

Fair value
Note Possedute per
la
negoziazione
Finanziamenti
e crediti
Disponibili per
la vendita
Altre
passività
Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
*Attività finanziarie correnti 11 - - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 1.692 1.692
Attività finanziarie non correnti 4 5 5
Crediti commerciali 8 20.241 20.241
Altri crediti 9 910 910
Passività
Finanziamenti da banche
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
2.954
6.166
2.954
6.166
Passività finanziarie non correnti 14/15 9.120 9.120
Scoperti di conto corrente
Finanziamenti da banche quota corrente
Altri debiti finanziari correnti
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
1.434
2.500
175
1.672
1.434
2.500
175
1.672
Totale passività finanziarie correnti 22/23 5.781 5.781
Debiti commerciali 18 18.187 18.187
Altri debiti 19 786 786

*Attività e passività rilevate al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

Gruppo CALEFFI

36. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2497 e succ. del cod. civile, si rileva che la Società (ed il Gruppo ad esso facente capo) non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

In proposito, si rileva che Giuliana Caleffi S.r.l società posseduta interamente da Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa, alla data del 30 giugno 2025 detiene una partecipazione pari a circa il 60,5% del capitale sociale di Caleffi, esercitando sulla Società un controllo di diritto ex art. 2359 cod. civ.

Si fa presente che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha ritenuto di poter superare la presunzione relativa di cui all'art. 2497-sexies del cod. civ.1, rilevando il mancato esercizio di attività di direzione e coordinamento da parte della controllante Giuliana Caleffi s.r.l. su Caleffi S.p.A. sulla base della situazione fattuale esistente (i.e. rapporto) tra società controllata e società controllante e, dunque, in funzione delle specifiche situazioni e circostanze rilevate nella gestione pratica e concreta dell'impresa. Le valutazioni del Consiglio di amministrazione si fondano sull'analisi condotta in merito alla concreta sussistenza, o meno, di quegli indici (di elaborazione dottrinale e giurisprudenziale) in presenza dei quali è verosimile ritenere sussistente l'esercizio di tale attività.

Alla data della presente relazione semestrale, la Capogruppo Caleffi S.p.A. esercita - ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2497 e succ. del c.c. - attività di direzione e coordinamento sulla società direttamente controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate. A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Caleffi con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, la Società ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni

1 L'attività di direzione e coordinamento si presume essere esercitata dalla società soggetta all'obbligo di redigere il bilancio consolidato o che eserciti il controllo di altra società ai sensi dell'art. 2359 del cod. civ.; condizioni, entrambe, integrate da Giuliana Caleffi s.r.l.

con parti correlate (modificata, da ultimo, in data 24 giugno 2021), consultabile sul sito internet www.caleffigroup.it.

Al 30 giugno 2025 (e alla data di approvazione della presente relazione) il capitale sociale di Mirabello Carrara risulta interamente detenuto da Caleffi S.p.A..

Alla data di approvazione della presente relazione, gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici, Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa, in forza di contratto di locazione stipulato in data 10 settembre 2018. Tale contratto, efficace dal 1° ottobre 2018 con una durata di 6 anni rinnovabile tacitamente di 6 anni in 6 anni, ha un canone annuo pari ad € 325 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat a far data dal quarto anno. Caleffi ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal rapporto locatario con un preavviso di almeno 12 mesi rispetto alla data di esecuzione del recesso medesimo.

Inoltre, ai sensi dell'art. 4.1. del contratto, alla Conduttrice Caleffi era data facoltà di comunicare disdetta almeno dodici mesi prima della scadenza del Periodo iniziale (30 settembre 2024).

Non essendo stato esercitato tale diritto, il contratto di locazione immobiliare si è automaticamente rinnovato sino al 30 settembre 2030.

Inoltre, sempre con Pegaso S.r.l.:

  • in data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1° gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila;
  • in data 22 dicembre 2023 è stato sottoscritto un contratto di locazione immobiliare ad uso commerciale, di natura transitoria, avente ad oggetto immobile sito in Viadana, Via Belfiore n. 22, da adibire a locale sartoria. Il contratto ha durata di 3 anni, a decorrere dal 1° gennaio 2024, per un controvalore complessivo di € 75 mila.

Si segnala altresì, che le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato e si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale, service agreement nonché all'adesione al consolidato fiscale per il triennio 2024-2026.

Si rammenta, da ultimo, che Guido Ferretti riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A., che Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e che Raffaello Favagrossa riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Consigliere della società controllata Mirabello Carrara S.p.A..

RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE Effetto
a C.E.
Incidenza Incidenza
sul fatturato sul risultato al 30/06/25 al 30/06/25
lordo
Debito * Credito Incidenza
sui debiti
Incidenza
sui crediti
Incidenza
su PFN
Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali -235 0,84% 43,28% 400 0 2,37% 0,00% 3,03%
TOTALI -235 0,84% 43,28% 400 0 2,37% 0,00% 3,03%

* La voce "Debito al 30/06/2025" comprende il valore attuale del debito per diritto di superficie pari ad € 280 mila

37. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Consiglio di Amministrazione

Cognome e Nome Carica Periodo Scadenza Emolumenti Benefici Altri
Carica Carica non monetari compensi
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 50 1 -
Ferretti Guido Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 50 1 4
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 50 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 50 - -
Crivelli Claudia Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 9 - -
Altimare Ida Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 6 - -
Rotondi Pier Paolo Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 6 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. ° 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 - - -
Ferretti Guido Amministr.Delegato Mirabello Carrara S.p.A 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 30 - -
Favagrossa Raffaello Mirabello Carrara Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approv. Bilancio 2025 5 - -

° Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2025

Collegio Sindacale

Cognome e Nome Carica Periodo Scadenza Emolumenti
Carica Carica
Colpani Stefano Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 6
Zafferani Monica Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5
Gritti Severino Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5
Romersa Andrea Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 6
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5
Ambrosiani Fabio Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2025 5

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

38. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione della presente relazione semestrale non risultano passività potenziali di rilievo per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo.

Gruppo CALEFFI

39. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 1.287 mila. Sono state, per la maggior parte, rilasciate a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato una fideiussione per € 100 mila, a garanzia del contratto di affitto della sede della società.

40. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1° gennaio 2025 – 30 giugno 2025 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

41. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2025 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

42. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Viadana, 16 settembre 2025

Il Consiglio di amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2025, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Consigliere Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2025 – 30/06/2025.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 16 settembre 2025

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2025

In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2025, a norma dell'art. 2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.

(in migliaia di euro)
Denominazione Paese Sede Legale Capitale
Sociale
%
di possesso
diretta
Numero azioni
o quote
Valore
contabile
Criterio di
consolidamento
Mirabello Carrara S.p.A. Italia Via Einstein 9/11
20821 Meda (MB)
€ 1.170 100% 1.170.000 5.414 Integrale

Caleffi S.p.A. Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato abbreviato al 30 giugno 2025

Bilancio consolidato semestrale

Tel: +39 045 47.50.019 www.bdo.it

Via Roveggia, 126 37136 Verona

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti di Caleffi S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico consolidato, dal prospetto di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni dal patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative di Caleffi S.p.A. e controllata (Gruppo Caleffi) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile emanato Accounting Standards Board e adottato È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato e colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale Standards Board e adottato . Verona, 18 settembre 2025

BDO Italia S.p.A.

Carlo Boyancé Socio

Bari, Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Roma, Torino, Verona

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