Registration Form • Nov 21, 2018
Registration Form
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| ISIN | Cedola annua | Scadenza |
|---|---|---|
| IT0005027807 | 6.5% | 15 luglio 2019 |
| IT0005124653 | 6% | 26 ottobre 2021 |
| IT0005224909 | $5\%$ | 21 dicembre 2022 |
| CdR Advance Capital S.p.A. | $30$ -giu-18 | Effetti ante scissione 1 |
Patrimonio ante scissione |
Compendio scisso |
Patrimonio post scissione |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 171.139 | 144.524 | 315.663 | 265.663 | 50,000 |
| Perdite pregresse | $-67.381$ | $-67,381$ | $-67.034$ | $-347$ | |
| Utile esercizio | $-1.416.781$ | $-1.416.781$ | $-1.409.486$ | $-7.295$ | |
| Riserva sovrapprezzo | 13.135.116 | 2.134.124 | 15.269.240 | 15.238.300 | 30.939 |
| Riserva legale | 34.228 | 34.228 | 24.228 | 10.000 | |
| Riserva 2426 | 1.279.086 | 1.279.086 | 1.279.086 | $\Omega$ | |
| Riserva straordinaria | 354.234 | 354.234 | 352.410 | 1.824 | |
| Riserva POC | 763.740 | 763.740 | 763.739 | $\Omega$ | |
| Altre riserve di capitale B | 56.000 | 56.000 | 55.712 | 288 | |
| Avanzo di scissione | 114.589 | ||||
| PATRIMONIO NETTO | 14.309.379 | 2.278.649 | 16.588.028 | 16.502.618 | 200.000 |
| Borgosesia S.p.A. | $30$ -giu-18 | Scissione | Borgosesia post scissione |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 9.632.740 | 265.663 | 9.898.403 |
| Perdite pregresse | $-10.826.788$ | $-67.034$ | $-10.893.822$ |
| Utile esercizio | 5.347 | $-1.409.486$ | $-1.404.139$ |
| Riserva sovrapprezzo | 5.472.426 | 15.238.300 | 20.710.726 |
| Riserva legale | 24.228 | 24.228 | |
| Riserva 2426 | 1.279.086 | 1.279.086 | |
| Riserva straordinaria | 352.410 | 352.410 | |
| Riserva POC | 763.739 | 763.739 | |
| Altre riserve di capitale | 55.712 | 55.712 | |
| Riserva IFRS | 81.655 | 81.655 | |
| Riserva stralcio debito Goldfinger | 2.175.435 | 2.175.435 | |
| Azioni proprie | $-5.978.406$ | $-5.978.406$ | |
| PATRIMONIO NETTO | 6.540.815 | 10.524.212 | 17.065.027 |
| STATUTO VIGENTE | STATUTO AGGIORNATO |
|---|---|
| TITOLO I | TITOLO I |
| COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA - | COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA - |
| OGGETTO E DOMICILIO | OGGETTO E DOMICILIO |
| Art. 1) COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE | Art. 1) COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE |
| È costituita una società per azioni denominata "CdR | È costituita una società per azioni denominata "CdR |
| Advance Capital S.p.A." senza vincoli di rappresentazione | Advance Capital S.p.A." senza vincoli di |
| grafica. | rappresentazione grafica. |
| Art. 2) SEDE | Art. 2) SEDE |
| La società ha sede legale in Biella all'indirizzo risultante | La società ha sede legale in Biella all'indirizzo risultante |
| presso il competente registro delle imprese. La sede potrà | presso il competente registro delle imprese. La sede |
| essere trasferita, purché in Italia, con deliberazione del | potrà essere trasferita, purché in Italia, con |
| consiglio di amministrazione. La società, con deliberazione | deliberazione del consiglio di amministrazione. La |
| del consiglio di amministrazione, può istituire e/o |
società, con deliberazione del consiglio di |
| sopprimere, nei modi di legge, sia in Italia sia all'estero, | amministrazione, può istituire e/o sopprimere, nei modi |
| sedi secondarie, filiali, succursali, rappresentanze, agenzie | di legge, sia in Italia sia all'estero, sedi secondarie, filiali, |
| o dipendenze di ogni genere o unità locali comunque | succursali, rappresentanze, agenzie o dipendenze di |
| denominate. | ogni genere o unità locali comunque denominate. |
| Art. 3) DURATA | Art. 3) DURATA |
| La durata della società, salvo proroga o scioglimento, è | La durata della società, salvo proroga o scioglimento, è |
| stabilita al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata, una | stabilita al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata, |
| o più volte, mediante deliberazione dell'assemblea, senza | una o più volte, mediante deliberazione dell'assemblea, |
| che ciò possa dar luogo al diritto di recesso dalla società. | senza che ciò possa dar luogo al diritto di recesso dalla |
| società. | |
| Art. 4) OGGETTO | Art. 4) OGGETTO |
| L'attività che costituisce l'oggetto sociale si sostanzia | L'attività che costituisce l'oggetto sociale si sostanzia |
| nell'acquisto e gestione di partecipazioni, a scopo di |
nell'acquisto e gestione di partecipazioni, a scopo di |
| stabile investimento in società o veicoli non societari e | stabile investimento in società o veicoli non societari e |
| joint venture operanti: | joint venture operanti: |
| A. In via prevalente, nell'acquisto, finalizzato alla |
A. In via prevalente, nell'acquisto, finalizzato alla |
| successiva valorizzazione, di beni mobili, immobili, | successiva valorizzazione, di beni mobili, immobili, |
| partecipazioni, crediti ed assets in genere e ciò | partecipazioni, crediti ed assets in genere e ciò |
| nell'ambito delle c.d. special situation ovvero situazioni | nell'ambito delle c.d. special situation ovvero |
| problematiche e complesse di varia natura anche | situazioni problematiche e complesse di varia natura |
| originatesi in seno a procedure concorsuali ex Regio | anche originatesi in seno a procedure concorsuali ex |
| Decreto 16 marzo 1942, n. 267, e successive |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, e successive |
| modificazioni e integrazioni o di altre situazioni di crisi | modificazioni e integrazioni o di altre situazioni di |
| aziendali disciplinate da disposizionispeciali; | crisi aziendali disciplinate da disposizioni speciali; |
| B. In via non prevalente, in attività strumentali a quelle | B. In via non prevalente, in attività strumentali a quelle |
| precedentemente indicate quali, a titolo |
precedentemente indicate quali, a titolo |
| esemplificativo, quelle di amministrazione statica o | esemplificativo, quelle di amministrazione statica o |
| gestione di patrimoni, management ed outsourcing | gestione di patrimoni, management ed outsourcing |
| immobiliare, corporate finance, intermediazione |
immobiliare, corporate finance, intermediazione |
| finanziaria. Previa conforme delibera adottata dal |
finanziaria. Previa conforme delibera adottata dal |
| Consiglio di Amministrazione, e nel rispetto di ogni | Consiglio di Amministrazione, e nel rispetto di ogni |
| pertinente disposizione di Legge, le attività sub A e B | pertinente disposizione di Legge, le attività sub A e B |
| potranno essere esercitate direttamente anche dalla | potranno essere esercitate direttamente anche dalla |
| società. | società. |
| La società potrà inoltre esercitare tutte le attività e | La società potrà inoltre esercitare tutte le attività e |
| compiere tutti gli atti e le operazioni strumentali o | compiere tutti gli atti e le operazioni strumentali o |
| connesse alle attività sopra descritte, quali, a titolo | connesse alle attività sopra descritte, quali, a titolo |
| esemplificativo, lo studio, la ricerca e l'analisi in materia | esemplificativo, lo studio, la ricerca e l'analisi in materia |
| economica e finanziaria, nonché l'assistenza e la |
economica e finanziaria, nonché l'assistenza e la |
| consulenza alle imprese in materia di struttura finanziaria, | consulenza alle imprese in materia di struttura |
| strategia industriale e di questioni connesse (ivi incluse | finanziaria, strategia industriale e di questioni connesse |
| operazioni di ristrutturazione e/o riorganizzazioni aziendali | (ivi incluse operazioni di ristrutturazione e/o |
| o societaria). La società potrà altresì svolgere per le società | riorganizzazioni aziendali o societaria). La società potrà |
| partecipate e consociate servizi tecnico-amministrativi e di | altresì svolgere per le società partecipate e consociate |
| coordinamento, servizi promozionali e di marketing ed attività per la soluzione dei problemi nelle aree finanziarie. La Società potrà, ai fini del raggiungimento dell'oggetto sociale, acquistare, vendere, permutare, dare e prendere in affitto immobili ad uso funzionale, concedere ipoteche, avalli, fideiussioni, intrattenere rapporti bancari e compiere qualsiasi altra operazione di natura mobiliare ed immobiliare, assicurativa e commerciale, nonché compiere tutto quanto abbia attinenza anche indiretta con lo scopo sociale e sia comunque ritenuta utile al raggiungimento dello stesso, effettuando, di conseguenza tutti gli atti e concludendo tutte le operazioni contrattuali necessarie o utili alla realizzazione dei fini e dell'attività della società, anche a titolo gratuito, per interesse proprio o di società controllanti, partecipate o soggette a comune controllo. E' fatto divieto di esercitare ogni e qualsiasi attività non consentita ai soggetti non iscritti in determinati albi e/ elenchi e in particolare quella finanziaria, bancaria ovvero ogni attività subordinata a speciali autorizzazioni qualora non ne sia in possesso. |
servizi tecnico-amministrativi e di coordinamento, servizi promozionali e di marketing ed attività per la soluzione dei problemi nelle aree finanziarie. La Società potrà, ai fini del raggiungimento dell'oggetto sociale, acquistare, vendere, permutare, dare e prendere in affitto immobili ad uso funzionale, concedere ipoteche, avalli, fideiussioni, intrattenere rapporti bancari e compiere qualsiasi altra operazione di natura mobiliare ed immobiliare, assicurativa e commerciale, nonché compiere tutto quanto abbia attinenza anche indiretta con lo scopo sociale e sia comunque ritenuta utile al raggiungimento dello stesso, effettuando, di conseguenza tutti gli atti e concludendo tutte le operazioni contrattuali necessarie o utili alla realizzazione dei fini e dell'attività della società, anche a titolo gratuito, per interesse proprio o di società controllanti, partecipate o soggette a comune controllo. E' fatto divieto di esercitare ogni e qualsiasi attività non consentita ai soggetti non iscritti in determinati albi e/ elenchi e in particolare quella finanziaria, bancaria ovvero ogni attività subordinata a speciali autorizzazioni qualora non ne sia in possesso. |
|---|---|
| Art. 5) DOMICILIO | Art. 5) DOMICILIO |
| Il domicilio degli azionisti per i loro rapporti con la società è | Il domicilio degli azionisti per i loro rapporti con la |
| quello risultante dal libro dei soci. Gli amministratori e i | società è quello risultante dal libro dei soci. Gli |
| sindaci devono comunicare alla società il proprio numero | amministratori e i sindaci devono comunicare alla |
| di fax e/o il proprio indirizzo di posta elettronica ovvero | società il proprio numero di fax e/o il proprio indirizzo di |
| ogni variazione degli stessi. | posta elettronica ovvero ogni variazione degli stessi. |
| TITOLO II | TITOLO II |
| CAPITALE SOCIALE - AZIONI - TRASFERIMENTO - RECESSO SOCI E CAPITALE |
CAPITALE SOCIALE - AZIONI - TRASFERIMENTO - RECESSO SOCI E CAPITALE |
| Art. 6) CAPITALE SOCIALE, AZIONI | Art. 6) CAPITALE SOCIALE, AZIONI |
| 6.1 Il capitale sociale ammonta ad Euro 171.138,54 |
6.1 Il capitale sociale ammonta ad Euro [171.138,54 |
| (centosettantunomilacentotrentotto virgola |
(centosettantunomilacentotrentotto virgola |
| cinquantaquattro) ed è diviso in complessive numero | cinquantaquattro)50.000,00]1 ed è diviso in |
| n. 19.151.435 |
2 complessive numero n. [19.151.435] |
| (diciannovemilionicentocinquantunomilaquattrocent | (diciannovemilionicentocinquantunomilaquattroce |
| otrentacinque) azioni, senza indicazione del valore | ntotrentacinque) azioni, senza indicazione del |
| nominale, delle seguenti categorie: | valore nominale, delle seguenti categorie: |
| a) n. 12.767.624 | 2 a) n. [12.767.624] |
| (dodicimilionisettecentosesantasettemilaseicent | (dodicimilionisettecentosesantasettemilaseicent |
| oventiquattro) azioni di categoria A prive di | oventiquattro) azioni di categoria A prive di |
| valore nominale (le "Azioni A"); | valore nominale (le "Azioni A"); |
| b) n. 6.383.811 | 2 b) n. [6.383.811] |
| (seimilionitrecentoottantatremilaottocentoundic | (seimilionitrecentoottantatremilaottocentoundici |
| i) azioni di categoria B prive di valore nominale | ) azioni di categoria B prive di valore |
| (le "Azioni B" e, insieme alle Azioni A, le | nominale (le "Azioni B" e, insieme alle |
| "Azioni"). | Azioni A, le "Azioni"). |
| Le Azioni A hanno i diritti e le caratteristiche previste | Le Azioni A hanno i diritti e le caratteristiche |
| dalla legge per le azioni ordinarie, con il privilegio | previste dalla legge per le azioni ordinarie, con il |
| sulla distribuzione degli utili previsto dall'articolo 30.1 | privilegio sulla distribuzione degli utili previsto |
| (ii) e (iv) , del presente statuto. Le Azioni B hanno i medesimi diritti e le medesime |
dall'articolo 30.1 (ii) e (iv) , del presente statuto. Le Azioni B hanno i medesimi diritti e le medesime |
1 Importo variabile in dipendenza delle operazioni sul capitale sociale descritte nei paragrafi 2 e 5 del progetto di scissione.
2 Numero variabile in dipendenza delle operazioni sul capitale sociale descritte nei paragrafi 2 e 5 del progetto di scissione
caratteristiche delle Azioni A, salvo conferire il diritto agli utili secondo quanto specificato nell'articolo 30.1 (iii) del presente statuto e non danno diritto alla distribuzione, né durante la vita della società né all'atto della sua liquidazione, della Riserva Sovrapprezzo Azioni A. Tutte le azioni di ciascuna categoria hanno le medesime caratteristiche e conferiscono i medesimi diritti. La società ha inoltre facoltà di emettere ulteriori categorie di azioni ovvero warrant.
Le azioni sono indivisibili. In caso di comproprietà, i diritti dei contitolari sono esercitati da un rappresentante comune ai sensi dell'art. 2347 del codice civile. Le azioni sono nominative. Tutte le azioni della società sono dematerializzate secondo le norme vigenti per il sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari negoziati in mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione.
* * * *
L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 ha deliberato di emettere massime n. 4.267.000 Azioni A, senza indicazione del valore nominale, a servizio della conversione di strumenti finanziari convertibili ex art. 2411, comma 3, c.c., contestualmente emessi dalla assemblea straordinaria, entro il termine finale fissato del 31 gennaio 2017, fermo restando l'ammontare del capitale sociale al momento della conversione, con le modalità, secondo il rapporto di conversione e nei termini stabiliti nella deliberazione medesima.
L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile per massimi nominali euro 48.004,00 mediante emissione di massime n. 2.133.500 nuove Azioni B, senza indicazione del valore nominale, entro il termine finale del 28 febbraio 2017.
Il consiglio di Amministrazione, a valere sulla delega conferita dall'assemblea in data 30 aprile 2014, ha deliberato:
in data 8 luglio 2014: di aumentare il capitale sociale a pagamento ed in via scindibile, a servizio della conversione del prestito obbligazionario convertibile, per un valore massimo di nominali Euro 57.150,00 (cinquantasettemilacentocinquanta virgola zero zero), mediante emissione di massime n. 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni A, senza indicazione del valore nominale, entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di conversione;
in data 29 settembre 2015: di aumentare il capitale sociale a pagamento ed in via scindibile, a servizio della conversione del prestito obbligazionario convertibile, per un valore massimo di nominali Euro 40.050,00 (quarantamilacinquanta virgola zero zero), mediante emissione di massime n. 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni A, caratteristiche delle Azioni A, salvo conferire il diritto agli utili secondo quanto specificato nell'articolo 30.1 (iii) del presente statuto e non danno diritto alla distribuzione, né durante la vita della società né all'atto della sua liquidazione, della Riserva Sovrapprezzo Azioni A. Tutte le azioni di ciascuna categoria hanno le medesime caratteristiche e conferiscono i medesimi diritti. La società ha inoltre facoltà di emettere ulteriori categorie di azioni ovvero warrant.
Le azioni sono indivisibili. In caso di comproprietà, i diritti dei contitolari sono esercitati da un rappresentante comune ai sensi dell'art. 2347 del codice civile. Le azioni sono nominative. Tutte le azioni della società sono dematerializzate secondo le norme vigenti per il sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari negoziati in mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione.
* * * * L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 ha deliberato di emettere massime n. 4.267.000 Azioni A, senza indicazione del valore nominale, a servizio della conversione di strumenti finanziari convertibili ex art. 2411, comma 3, c.c., contestualmente emessi dalla assemblea straordinaria, entro il termine finale fissato del 31 gennaio 2017, fermo restando l'ammontare del capitale sociale al momento della conversione, con le modalità, secondo il rapporto di conversione e nei termini stabiliti nella deliberazione medesima. L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile per massimi nominali euro 48.004,00 mediante emissione di massime n. 2.133.500 nuove Azioni B, senza indicazione del valore nominale, entro il termine finale del 28 febbraio 2017.
Il consiglio di Amministrazione, a valere sulla delega conferita dall'assemblea in data 30 aprile 2014, ha deliberato:
in data 8 luglio 2014: di aumentare il capitale sociale a pagamento ed in via scindibile, a servizio della conversione del prestito obbligazionario convertibile, per un valore massimo di nominali Euro 57.150,00
(cinquantasettemilacentocinquanta virgola zero zero), mediante emissione di massime n. 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni A, senza indicazione del valore nominale, entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di conversione;
in data 29 settembre 2015: di aumentare il capitale sociale a pagamento ed in via scindibile, a servizio della conversione del prestito obbligazionario convertibile, per un valore massimo di nominali Euro 40.050,00 (quarantamilacinquanta virgola zero zero), mediante emissione di massime n. senza indicazione del valore nominale, entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di conversione;
in data 5 dicembre 2016: - (i) di aumentare il capitale sociale a pagamento in via scindibile, a servizio esclusivo della conversione delle obbligazioni, per un controvalore complessivo massimo di Euro 4.950.000 (quattromilioni nove centocinquantamila), e così di nominali Euro 40.050,00 (quarantamilacinquanta virgola zero zero), attuando questo aumento mediante emissione di massime n. 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni di categoria A, senza indicazione del valore nominale, entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di conversione;
(ii) di aumentare il capitale sociale a pagamento, sempre in via scindibile, di un ulteriore importo nominale di Euro 252.000 (duecentocinquantaduemila) con corrispondente emissione di n. 2.250.000 (duemilioniduecentocinquantamila) nuove azioni di categoria B che verranno emesse, ad un prezzo unitario di emissione di euro 0,0112 (zero virgola zero centododici), il tutto se e nella misura in cui i titolari di obbligazioni convertibili relativi ad entrambi i prestiti, eserciteranno il loro diritto di conversione in azioni di categoria A.
Il Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2017 ha deliberato:
Di aumentare il capitale sociale a pagamento con sovrapprezzo da Euro 159.680,12 (centocinquantanovemilaseicentottanta/dodici) ad euro 166.713,22 (centosessantaseimilasettecentotredici/ventidue) mediante emissione di n° 790.236 (settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni di Categoria A senza indicazione del valore nominale – del tutto parificate a quelle in circolazione e come queste negoziate nel sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., della parità contabile di Euro 0,0089 (zero e ottantanove) ciascuna, maggiorato di Euro 1,13 (uno e tredici) per ciascuna azione a titolo di sovrapprezzo - e pertanto al prezzo di Euro 1,1389 (uno e milletrecentottantanove) - (AumentoA); Di dare atto, come consentito dalla delibera 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni A, senza indicazione del valore nominale, entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di conversione;
in data 5 dicembre 2016: - (i) di aumentare il capitale sociale a pagamento in via scindibile, a servizio esclusivo della conversione delle obbligazioni, per un controvalore complessivo massimo di Euro 4.950.000 (quattromilioni nove centocinquantamila), e così di nominali Euro 40.050,00 (quarantamilacinquanta virgola zero zero), attuando questo aumento mediante emissione di massime n. 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni di categoria A, senza indicazione del valore nominale, entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di conversione;
(ii) di aumentare il capitale sociale a pagamento, sempre in via scindibile, di un ulteriore importo nominale di Euro 252.000 (duecentocinquantaduemila) con corrispondente emissione di n. 2.250.000 (duemilioniduecentocinquantamila) nuove azioni di categoria B che verranno emesse, ad un prezzo unitario di emissione di euro 0,0112 (zero virgola zero centododici), il tutto se e nella misura in cui i titolari di obbligazioni convertibili relativi ad entrambi i prestiti, eserciteranno il loro diritto di conversione in azioni di categoria A.
Il Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2017 ha deliberato:
Di aumentare il capitale sociale a pagamento con sovrapprezzo da Euro 159.680,12 (centocinquantanovemilaseicentottanta/dodici) ad euro 166.713,22 (centosessantaseimilasettecentotredici/ventidue) mediante emissione di n° 790.236 (settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni di Categoria A senza indicazione del valore nominale – del tutto parificate a quelle in circolazione e come queste negoziate nel sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., della parità contabile di Euro 0,0089 (zero e ottantanove) ciascuna, maggiorato di Euro 1,13 (uno e tredici) dell'assemblea dei soci in data 30 aprile 2014, che non spetta agli azionisti il diritto d'opzione sulle emittende nuove azioni di Categoria A, in quanto tali azioni verranno totalmente liberate a fronte del conferimento in natura da parte dei signori GROSSO Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI Andrea, pure qui presenti, dei loro rispettivi diritti di opzione sull'aumento di capitale sociale deliberato in data 23 dicembre 2016 dalla società "ADVANCE CORPORATE FINANCE S.R.L.", e precisamente:
quanto al signor GROSSO Massimo al 41,67% (quarantuno virgola sessantasette per cento) del deliberato aumento di capitale sociale;
quanto al signor PIERAZZI Luca al 41,67% (quarantuno virgola sessantasette per cento) del deliberato aumento di capitale sociale;
quanto al signor VALENTI Andrea al 16,66% (sedici virgola sessantasei per cento) del deliberato aumento capitale sociale;
e quindi complessivamente pari a nominali Euro 36.735,00 (trentaseimilasettecentotrentacinque), corrispondenti al 100% (cento per cento) del deliberato aumento del capitale sociale;
Di procedere, al fine di mantenere invariato il rapporto di 2:1 tra le azioni di Categoria A e le azioni di Categoria B, ad aumentare il capitale sociale a pagamento, senza sovrapprezzo, mediante emissione di n. 395.118 (trecentonovantacinquemilacentodiciotto) azioni di
Categoria B senza indicazione del valore nominale, del valore effettivo di Euro 4.425,32 (quattromilaquattrocentoventicinque/trentadue) - (AumentoB);
Di riservare in sottoscrizione l'Aumento B esclusivamente a favore dei titolari di azioni della medesima categoria B, in proporzione alle azioni da essi possedute al momento dell'offerta da parte dell'organo amministrativo, stante il consenso unanime dei possessori di Azioni B i quali hanno già formalizzato e comunicato alla società la loro volontà di sottoscrizione integrale dello stesso e dell'eventuale inoptato entro il termine di efficacia dell'Aumento A e comunque entro il 30 giugno 2017;
Di fissare il termine ultimo per l'esecuzione dell'Aumento B secondo quanto previsto dall'articolo 2441 c.c., alla stessa data di efficacia dell'Aumento A e non oltre il 30 giugno 2017, stabilendo che le sottoscrizioni e i relativi versamenti intervenuti prima di tale data acquisiscano efficacia dallo spirare del termine finale di sottoscrizione, prevedendo che, nel caso in cui detto ultimo aumento di capitale non sia ancora interamente sottoscritto entro il termine finale di sottoscrizione previsto dalla legge, esso resterà privo di effetto.
Di prevedere che l'efficacia dell'Aumento A coincida con la data di sottoscrizione e liberazione integrale dell'Aumento B, al fine di rispettare il rapporto 2:1 (due a uno) fra le azioni di Categoria A e le azioni di
per ciascuna azione a titolo di sovrapprezzo - e pertanto al prezzo di Euro 1,1389 (uno e milletrecentottantanove) - (AumentoA);
Di dare atto, come consentito dalla delibera dell'assemblea dei soci in data 30 aprile 2014, che non spetta agli azionisti il diritto d'opzione sulle emittende nuove azioni di Categoria A, in quanto tali azioni verranno totalmente liberate a fronte del conferimento in natura da parte dei signori GROSSO Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI Andrea, pure qui presenti, dei loro rispettivi diritti di opzione sull'aumento di capitale sociale deliberato in data 23 dicembre 2016 dalla società "ADVANCE CORPORATE FINANCE S.R.L.", e precisamente:
quanto al signor GROSSO Massimo al 41,67% (quarantuno virgola sessantasette per cento) del deliberato aumento di capitale sociale;
quanto al signor PIERAZZI Luca al 41,67% (quarantuno virgola sessantasette per cento) del deliberato aumento di capitale sociale;
quanto al signor VALENTI Andrea al 16,66% (sedici virgola sessantasei per cento) del deliberato aumento capitale sociale;
e quindi complessivamente pari a nominali Euro 36.735,00 (trentaseimilasettecentotrentacinque), corrispondenti al 100% (cento per cento) del deliberato aumento del capitale sociale;
Di procedere, al fine di mantenere invariato il rapporto di 2:1 tra le azioni di Categoria A e le azioni di Categoria B, ad aumentare il capitale sociale a pagamento, senza sovrapprezzo, mediante emissione di n. 395.118 (trecentonovantacinquemilacentodiciotto) azioni di Categoria B senza indicazione del valore nominale, del valore effettivo di Euro 4.425,32 (quattromilaquattrocentoventicinque/trentadue) - (AumentoB);
Di riservare in sottoscrizione l'Aumento B esclusivamente a favore dei titolari di azioni della medesima categoria B, in proporzione alle azioni da essi possedute al momento dell'offerta da parte dell'organo amministrativo, stante il consenso unanime dei possessori di Azioni B i quali hanno già formalizzato e comunicato alla società la loro volontà di sottoscrizione integrale dello stesso e dell'eventuale inoptato entro il termine di efficacia dell'Aumento A e comunque entro il 30 giugno 2017;
Di fissare il termine ultimo per l'esecuzione dell'Aumento B secondo quanto previsto dall'articolo 2441 c.c., alla stessa data di efficacia dell'Aumento A e non oltre il 30 giugno 2017, stabilendo che le sottoscrizioni e i relativi versamenti intervenuti prima di tale data acquisiscano efficacia dallo spirare del termine finale di sottoscrizione, prevedendo che, nel caso in cui detto ultimo aumento di capitale non sia Categoria B, comunque sempre nel rispetto di termini di cui all'articolo 2441 c.c..
A questo punto, procedendosi seduta stante al collocamento delle nuove azioni di categoria A i signori GROSSO Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI Andrea sottoscrivono complessivamente n. 790.236 (settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni di Categoria A per il prezzo di Euro 1,1389 (uno/milletrecentottantanove), comprensivo del predetto sovrapprezzo di Euro 1,13 (uno/tredici) per ciascuna azione e precisamente:
il signor GROSSO Massimo sottoscrive n.329.291 (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) azioni; il signor PIERAZZI Luca, n. 329.291 (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) azioni; il signor VALENTI Andrea, n. 131.654 (centotrentunomilaseicentocinquantaquattro) azioni. * * * *
ancora interamente sottoscritto entro il termine finale di sottoscrizione previsto dalla legge, esso resterà privo di effetto.
Di prevedere che l'efficacia dell'Aumento A coincida con la data di sottoscrizione e liberazione integrale dell'Aumento B, al fine di rispettare il rapporto 2:1 (due a uno) fra le azioni di Categoria A e le azioni di Categoria B, comunque sempre nel rispetto di termini di cui all'articolo 2441 c.c..
A questo punto, procedendosi seduta stante al collocamento delle nuove azioni di categoria A i signori GROSSO Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI Andrea sottoscrivono complessivamente n. 790.236
(settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni di Categoria A per il prezzo di Euro 1,1389 (uno/milletrecentottantanove), comprensivo del predetto sovrapprezzo di Euro 1,13 (uno/tredici) per ciascuna azione e precisamente:
il signor GROSSO Massimo sottoscrive n.329.291 (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) azioni;
il signor PIERAZZI Luca, n. 329.291 (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) azioni;
il signor VALENTI Andrea, n. 131.654 (centotrentunomilaseicentocinquantaquattro) azioni.
di amministrazione avrà la facoltà di apportare tutti i correttivi tecnici al Rapporto di Conversione eventualmente necessari per mantenere lo stesso sostanzialmente invariato. Tale adeguamento sarà efficace alla data dell'operazione sul capitale. Il consiglio di amministrazione, entro e non oltre 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione da parte dell'offerente del sorgere degli obblighi di OPA accompagnata dall'attestazione di cui al precedente articolo 6.2, ovvero della comunicazione da parte del socio della volontà di avvalersi del diritto di recesso di cui al successivo articolo 13 del presente statuto o della facoltà di conversione delle azioni in caso di OPA (che, in quest'ultimo caso, dovrà essere inviata entro e non oltre tre giorni lavorativi dal verificarsi del relativo evento), con delibera da effettuarsi alla presenza del notaio, provvederà, dovendosi intendere a ciò espressamente delegato, a: (i) annotare la conversione nel libro soci - ovvero a compiere le opportune comunicazioni al gestore del sistema di gestione accentrato dei titoli - con annullamento delle Azioni B ed emissione delle Azioni A; (ii) depositare presso il registro delle imprese, ai sensi dell'art. 2436, comma 6, del codice civile, il testo dello statuto con la modificazione del numero complessivo delle azioni e più precisamente del numero delle azioni delle diverse categorie qualora sussistenti - in cui è suddiviso il capitale sociale; (iii) comunicare la conversione mediante avviso pubblicato su almeno un quotidiano a diffusione nazionale nonché ad effettuare tutte le altre comunicazioni e dichiarazioni che si rendessero necessarie odopportune.
6.5 E' attribuita al consiglio di amministrazione la facoltà, ai sensi dell'articolo 2443 c.c., di aumentare a pagamento in una o più volte a partire dalla data della relativa delibera ed entro i cinque anni successivi, il capitale sociale, per l'importo complessivo massimo (riferito alla sola parità contabile) di Euro 300.000,00 (trecento mila virgola zero zero), mediante emissione comunque non al di sotto della parità contabile delle nuove azioni, di azioni di categoria A e di categoria B, con possibilità per lo stesso di prevedere l'esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 5, c.c., la liberazione dell'aumento di capitale con conferimenti in natura (art. 2441 comma 46 C.C.) e il pagamento di un sovrapprezzo anche differenziato per categoria di azioni, nonché la scindibilità degli aumenti e la loro progressività (scindibilità di secondo grado) e cioè l'efficacia degli stessi anche prima dell'esecuzione integrale ovvero del termine finale di sottoscrizione di volta in volta fissato. In particolare, per quanto attiene agli aumenti di capitale da liberarsi in natura, gli amministratori potranno prevedere che detti aumenti siano liberati con crediti non performing ovvero partecipazioni in società od assets funzionali al perseguimento degli obiettivi sociali attraverso il automaticamente convertite in Azioni A. Resta inteso che il diritto di recesso avrà ad oggetto le Azioni A rivenienti da tale conversione.
loro successivo smobilizzo. E' altresì delegata al consiglio di amministrazione la facoltà di emettere, ai sensi dell'articolo 8 dello statuto, strumenti finanziari partecipativi nei termini di cui sopra a fronte di conferimenti di beni in natura da assegnare ai sottoscrittori dei detti aumenti.
delle nuove azioni, di azioni di categoria A e di categoria B, con possibilità per lo stesso di prevedere l'esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 5, c.c., la liberazione dell'aumento di capitale con conferimenti in natura (art. 2441 comma 46 C.C.) e il pagamento di un sovrapprezzo anche differenziato per categoria di azioni, nonché la scindibilità degli aumenti e la loro progressività (scindibilità di secondo grado) e cioè l'efficacia degli stessi anche prima dell'esecuzione integrale ovvero del termine finale di sottoscrizione di volta in volta fissato. In particolare, per quanto attiene agli aumenti di capitale da liberarsi in natura, gli amministratori potranno prevedere che detti aumenti siano liberati con crediti non performing ovvero partecipazioni in società od assets funzionali al perseguimento degli obiettivi sociali attraverso il loro successivo smobilizzo. E' altresì delegata al consiglio di amministrazione la facoltà di emettere, ai sensi dell'articolo 8 dello statuto, strumenti finanziari partecipativi nei termini di cui sopra a fronte di conferimenti di beni in natura da assegnare ai sottoscrittori dei detti aumenti.
| diritto di ricevere gli utili derivanti dal numero di azioni specificato nelle notifiche comunicate al titolare allo stesso, per un periodo massimo di un anno dalla data di notifica della richiesta di informazioni. Il divieto sopra menzionato potrà essere rinnovato dal consiglio di amministrazione qualora l'interessato continui a non adempiere ai propri obblighi informativi. 6.8 I soci saranno altresì obbligati a comunicare, per espresso richiamo delle disposizioni di cui all'articolo 120 e seguenti del TUF e relative disposizioni regolamentari di attuazione, le variazioni relative alle partecipazioni potenziali (ivi inclusi, a titolo esemplificativo, ove applicabile, i warrant) e alle posizioni lunghe. |
|
|---|---|
| Art. 7) FINANZIAMENTI DEGLI AZIONISTI | Art. 7) FINANZIAMENTI DEGLI AZIONISTI |
| finanziamenti degli azionisti con diritto a restituzione della | finanziamenti degli azionisti con diritto a restituzione |
| somma versata potranno essere effettuati nel rispetto | della somma versata potranno essere effettuati nel |
| delle norme in vigore e sempre che ricorrano i requisiti che | rispetto delle norme in vigore e sempre che ricorrano i |
| non fanno considerare detti finanziamenti attività di | requisiti che non fanno considerare detti finanziamenti |
| raccolta del risparmio ai sensi della normativa in materia | attività di raccolta del risparmio ai sensi della normativa |
| bancaria e creditizia tempo per tempo vigente. Tali finanziamenti concessi dagli azionisti alla società possono |
in materia bancaria e creditizia tempo per tempo vigente. Tali finanziamenti concessi dagli azionisti alla |
| essere fruttiferi o, in deroga alla presunzione stabilita | società possono essere fruttiferi o, in deroga alla |
| dall'art. 1282 del codice civile, anche a titolo |
presunzione stabilita dall'art. 1282 del codice civile, |
| completamente gratuito. I versamenti degli azionisti in | anche a titolo completamente gratuito. I versamenti |
| conto capitale sono, in ogni caso infruttiferi di interessi. La | degli azionisti in conto capitale sono, in ogni caso |
| società può altresì assumere finanziamenti dai propri | infruttiferi di interessi. La società può altresì assumere |
| dipendenti nel rispetto della normativa tempo per tempo | finanziamenti dai propri dipendenti nel rispetto della |
| vigente. | normativa tempo per tempo vigente. |
| Art. 8) OBBLIGAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI | Art. 8) OBBLIGAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI |
| Possono essere emesse obbligazioni, anche convertibili, nel | Possono essere emesse obbligazioni, anche convertibili, |
| rispetto delle disposizioni di legge. La competenza per | nel rispetto delle disposizioni di legge. La competenza |
| l'emissione di obbligazioni non convertibili è attribuita al | per l'emissione di obbligazioni non convertibili è |
| consiglio di amministrazione. L'emissione di obbligazioni | attribuita al consiglio di amministrazione. L'emissione di |
| convertibili o con warrant è deliberata dall'assemblea | obbligazioni convertibili o con warrant è deliberata |
| straordinaria, la quale provvede altresì a determinare il | dall'assemblea straordinaria, la quale provvede altresì a |
| rapporto ai cambio, il periodo e le modalità di conversione | determinare il rapporto ai cambio, il periodo e le |
| nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 2420-bis del | modalità di conversione nel rispetto di quanto previsto |
| codice civile e dalle altre disposizioni di legge applicabili. È attribuita al consiglio di amministrazione, per il periodo di |
dall'articolo 2420-bis del codice civile e dalle altre disposizioni di legge applicabili. È attribuita al consiglio |
| cinque anni decorrenti dalla delibera assembleare, la | di amministrazione, per il periodo di cinque anni |
| competenza ad emettere in una o più volte, nei limiti | decorrenti dalla delibera assembleare, la competenza |
| massimi consentiti dalle disposizioni di legge via via vigenti, | ad emettere in una o più volte, nei limiti massimi |
| obbligazioni convertibili in Azioni A, determinando per | consentiti dalle disposizioni di legge via via vigenti, |
| queste le caratteristiche, il prezzo di emissione, il tasso di | obbligazioni convertibili in Azioni A, determinando per |
| rendimento e la durata, tenendo conto delle condizioni |
queste le caratteristiche, il prezzo di emissione, il tasso |
| del mercato finanziario e della concreta possibilità di |
di rendimento e la durata, tenendo conto delle |
| collocare il prestito, nonché di procedere al corrispondente | condizioni del mercato finanziario e della concreta |
| aumento di capitale sociale e alla relativa modifica | possibilità di collocare il prestito, nonché di procedere al |
| dell'articolo 6 del presente statuto, in conformità alle | corrispondente aumento di capitale sociale e alla |
| operazioni di aumento di capitale stesso, necessarie e | relativa modifica dell'articolo 6 del presente statuto, in |
| conseguenti. L'assemblea, ovvero su delega di quest'ultima il consiglio di amministrazione, può emettere strumenti |
conformità alle operazioni di aumento di capitale stesso, necessarie e conseguenti. L'assemblea, ovvero |
| finanziari partecipativi, forniti di diritti patrimoniali o anche | su delega di quest'ultima il consiglio di amministrazione, |
| di diritti amministrativi, in conformità alle disposizioni | può emettere strumenti finanziari partecipativi, forniti |
| applicabili. Con la deliberazione di emissione vengono stabilite le caratteristiche degli strumenti finanziari emessi, |
di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, in conformità alle disposizioni applicabili. Con la |
| precisando, in particolare, i diritti che essi conferiscono, le sanzioni nel caso di inadempimento delle prestazioni promesse, le condizioni di circolazione e l'eventuale intrasferibilità, nonché eventuali cause di decadenza o riscatto. |
deliberazione di emissione vengono stabilite le caratteristiche degli strumenti finanziari emessi, precisando, in particolare, i diritti che essi conferiscono, le sanzioni nel caso di inadempimento delle prestazioni promesse, le condizioni di circolazione e l'eventuale intrasferibilità, nonché eventuali cause di decadenza o riscatto. |
|---|---|
| Art. 9) AUMENTO E RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE Il capitale può essere aumentato a pagamento mediante conferimenti di denaro, beni, crediti e/c complessi aziendali, ovvero a titolo gratuito, mediante passaggio a capitale di riserve e/o altri fondi disponibili. L'assegnazione delle Azioni di compendio di aumenti a pagamento può avvenire in misura non proporzionale ai conferimenti, nei limiti di legge. In caso di aumenti di capitale a pagamento, agli azionisti spetta il diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441 del codice civile. In caso di aumento di capitale con emissione di una o più categorie di azioni senza rispettare le proporzioni preesistenti, ferma restando la necessità dell'approvazione delle assemblee speciali ai sensi dell'articolo 19 del presente statuto, il diritto di opzione inerente le azioni di ciascuna categoria ha ad oggetto le azioni della medesima categoria fino a concorrenza delle azioni emesse ovvero, in mancanza e per differenza, azioni delle altre categorie in misura proporzionale. L'assemblea può deliberare la riduzione del capitale sociale anche mediante assegnazione agli azionisti o a gruppi di azionisti di determinate attività sociali o di azioni o di quote di altre società, nelle quali la società abbia compartecipazione, il tutto nei limiti previsti dagli articoli 2327 e 2413 del codice civile, e con rispetto del diritto degli azionisti alla parità di trattamento. Qualora la società decida di provvedere in caso di riduzione volontaria del capitale sociale |
Art. 9) AUMENTO E RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE Il capitale può essere aumentato a pagamento mediante conferimenti di denaro, beni, crediti e/c complessi aziendali, ovvero a titolo gratuito, mediante passaggio a capitale di riserve e/o altri fondi disponibili. L'assegnazione delle Azioni di compendio di aumenti a pagamento può avvenire in misura non proporzionale ai conferimenti, nei limiti di legge. In caso di aumenti di capitale a pagamento, agli azionisti spetta il diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441 del codice civile. In caso di aumento di capitale con emissione di una o più categorie di azioni senza rispettare le proporzioni preesistenti, ferma restando la necessità dell'approvazione delle assemblee speciali ai sensi dell'articolo 19 del presente statuto, il diritto di opzione inerente le azioni di ciascuna categoria ha ad oggetto le azioni della medesima categoria fino a concorrenza delle azioni emesse ovvero, in mancanza e per differenza, azioni delle altre categorie in misura proporzionale. L'assemblea può deliberare la riduzione del capitale sociale anche mediante assegnazione agli azionisti o a gruppi di azionisti di determinate attività sociali o di azioni o di quote di altre società, nelle quali la società abbia compartecipazione, il tutto nei limiti previsti dagli articoli 2327 e 2413 del codice civile, e con rispetto del diritto degli azionisti alla parità di |
| all'assegnazione di beni in natura ai soci, il valore dei beni assegnati deve risultare da apposita relazione di stima redatta ai sensi dell'articolo 2343 del codice civile, con possibilità per la società di versare conguagli in denaro. |
trattamento. Qualora la società decida di provvedere in caso di riduzione volontaria del capitale sociale all'assegnazione di beni in natura ai soci, il valore dei beni assegnati deve risultare da apposita relazione di stima redatta ai sensi dell'articolo 2343 del codice civile, con possibilità per la società di versare conguagli in denaro. |
| Art. 10) VINCOLI SULLE AZIONI B | Art. 10) VINCOLI SULLE AZIONI B |
| In caso di pegno o usufrutto di Azioni B, il diritto di voto spetta all'azionista, senza facoltà di convenzione contraria, in deroga all'articolo 2352 del codicecivile. |
In caso di pegno o usufrutto di Azioni B, il diritto di voto spetta all'azionista, senza facoltà di convenzione contraria, in deroga all'articolo 2352 del codicecivile. |
| Art. 11) TRASFERIMENTO DELLE AZIONI | Art. 11) TRASFERIMENTO DELLE AZIONI |
| 11.1 Le Azioni A sono liberamente trasferibili. | 11.1 Le Azioni A sono liberamente trasferibili. |
| 11.2 Le Azioni B potranno essere trasferite unicamente | 11.2 Le Azioni B potranno essere trasferite unicamente |
| congiuntamente tra di loro e previa comunicazione (la | congiuntamente tra di loro e previa comunicazione |
| "Comunicazione di Trasferimento") da parte del loro | (la "Comunicazione di Trasferimento") da parte del |
| titolare (il "Socio Cedente"), indirizzata a mezzo di | loro titolare (il "Socio Cedente"), indirizzata a |
| lettera raccomandata al presidente del consiglio di | mezzo di lettera raccomandata al presidente del |
| amministrazione, che provvederà a darne |
consiglio di amministrazione, che provvederà a |
| comunicazione agli altri titolari di Azioni B non oltre 5 | darne comunicazione agli altri titolari di Azioni B |
| (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento della |
non oltre 5 (cinque) giorni lavorativi dal |
| Comunicazione di Trasferimento. La Comunicazione di | ricevimento della Comunicazione di Trasferimento. |
| Trasferimento dovrà, a pena diinefficacia: | La Comunicazione di Trasferimento dovrà, a pena |
| indicare il numero di Azioni B oggetto di (i) |
diinefficacia: |
| trasferimento; | indicare il numero di Azioni B oggetto di (i) |
trasferimento;
numero di Azioni B oggetto della Comunicazione di Trasferimento.
oggetto della Comunicazione di Trasferimento, con la conseguenza che ciascuna dichiarazione di esercizio dei diritti di cui al presente articolo 11 dovrà intendersi automaticamente estesa in misura strettamente proporzionale all'intero numero di Azioni B oggetto della Comunicazione di Trasferimento.
11.3 In ogni caso, e quindi anche per l'ipotesi di esercizio dei diritti di prelazione o opzione di acquisto di cui al presente articolo 11, il trasferimento delle Azioni B sarà soggetto al gradimento del consiglio di amministrazione, che potrà negarlo qualora il soggetto destinatario del trasferimento: (i) svolga direttamente o indirettamente attività concorrenziale con quella della società o di società dalla medesima controllate o alla stessa collegate; (ii) sia socio, amministratore, sindaco o revisore di società che svolgano attività concorrenziale con quelle della società o di società dalla medesima controllate o alla stessa collegate; (iii) sia stato dichiarato interdetto, inabilitato, fallito, ovvero gli sia stato nominato un amministratore di sostegno; (iv) sia stato condannato anche con provvedimento non definitivo a una pena detentiva, o che comporti comunque quale sanzione accessoria l'interdizione anche temporanea dai pubblici uffici o dagli incarichi direttivi; (v) non offra garanzie sufficienti in ordine alla propria capacità finanziaria e commerciale o, per condizioni oggettive o per l'attività svolta, il suo ingresso nella compagine sociale possa risultare pregiudizievole per il perseguimento dell'oggetto sociale o confliggente con gli interessi della società. Per il caso in cui il gradimento sia negato per le ragioni di cui al punto (v), dovrà essere indicato dal consiglio di amministrazione al Socio Cedente, a pena di inefficacia della negazione del gradimento, il nominativo di altro acquirente gradito, unitamente alla dichiarazione irrevocabile di quest'ultimo di assenso all'acquisto, da esercitarsi al prezzo di cui al presente articolo 11.3 per la prelazione e l'opzione di acquisto, a seconda del caso. Decorso il termine di trenta giorni dalla Comunicazione di Trasferimento (ovvero dalla dichiarazione di esercizio della prelazione o dell'opzione di acquisto ), il gradimento dovrà intendersi implicitamente concesso; in caso di negazione del gradimento al trasferimento in favore di uno o più soci che abbiano esercitato il diritto di prelazione ovvero il diritto di opzione di cui al presente articolo 11, il Socio Cedente potrà trasferire le Azioni B oggetto della Comunicazione di Trasferimento al beneficiario del trasferimento indicato nella medesima, unicamente col gradimento del consiglio di amministrazione.
11.4 Per il caso di pignoramento di Azioni B o di loro
se del caso, dalla notifica alla società dei relativi provvedimenti, per le azioni non emesse.
11.7 Per "Trasferimento", ovvero "trasferire" o "trasferibile", si intende ai fini del presente statuto qualsiasi negozio, a titolo oneroso o gratuito, inter vivos o mortis causa su base volontaria o coattiva, in forza del quale, in una o più fasi, direttamente o indirettamente, muti la titolarità delle azioni ovvero siano trasferiti i relativi diritti di voto, ivi comprese, in via meramente esemplificativa, la compravendita, la donazione, la permuta, il conferimento in società, la cessione forzata o coattiva anche concorsuale, la cessione o il conferimento di azienda, la fusione, la scissione, la costituzione o la cessione di diritti reali.
Art. 12) RINVIO ALLA DISCIPLINA RELATIVA ALL'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO E SCAMBIO OBBLIGATORIA
vendita coattiva a seguito di fallimento o di ammissione ad altra procedura concorsuale del socio titolare, ovvero ancora nel caso di sequestro di Azioni B, il termine per l'esercizio del diritto di prelazione ovvero del diritto di opzione di acquisto di cui all'articolo 11.2 e per l'espressione del gradimento decorreranno dalla richiesta di iscrizione a libro soci del trasferimento all'acquirente ovvero del provvedimento di nomina del custode ovvero ancora, se del caso, dalla notifica alla società dei relativi provvedimenti, per le azioni non emesse.
Art. 12) RINVIO ALLA DISCIPLINA RELATIVA ALL'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO E SCAMBIO OBBLIGATORIA
seguenti del TUF e relative disposizioni regolamentari di attuazione, in quanto compatibili e anche qualora i destinatari dell'offerta o il suo ammontare siano inferiori alle soglie previste dall'articolo 1, comma 1, lettera (v) del TUF. In deroga a quanto previsto dall'articolo 104 del TUF, il compimento di atti od operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi di OPA non deve essere oggetto di autorizzazione da parte dall'assemblea.
promossa con le modalità e secondo le previsioni di cui agli articoli 102 e seguenti del TUF e relative disposizioni regolamentari di attuazione, in quanto compatibili e anche qualora i destinatari dell'offerta o il suo ammontare siano inferiori alle soglie previste dall'articolo 1, comma 1, lettera (v) del TUF. In deroga a quanto previsto dall'articolo 104 del TUF, il compimento di atti od operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi di OPA non deve essere oggetto di autorizzazione da parte dall'assemblea.
tutte le informazioni necessarie per fornire una risposta adeguata e corretta. Il Panel esercita inoltre i poteri di amministrazione dell'OPA di cui alla clausola in materia di offerta pubblica di acquisto o scambio, sentita Borsa Italiana S.p.A. 12.4 Nel periodo di adesione all'offerta non hanno effetto nei confronti dell'offerente le limitazioni al trasferimento di titoli previste nello statuto. 12.5 Sono in ogni caso da considerarsi oggetto di OPA previste dal presente articolo 13 le Azioni A risultanti dalla conversione delle Azioni B prevista dall'articolo 6.4 del presente statuto, anche se la relativa procedura di conversione, al momento della promozione dell'offerta ai sensi dell'articolo 102, comma 3, del TUF, non risulti ancora completata e semprechè la stessa si perfezioni entro il termine del periodo di adesionedell'offerta. sue raccomandazioni su ogni questione che potesse insorgere in relazione all'OPA. Il Panel risponde ad ogni richiesta oralmente o per iscritto, entro il più breve tempo possibile, con facoltà di chiedere a tutti gli eventuali interessati tutte le informazioni necessarie per fornire una risposta adeguata e corretta. Il Panel esercita inoltre i poteri di amministrazione dell'OPA di cui alla clausola in materia di offerta pubblica di acquisto o scambio, sentita Borsa Italiana S.p.A. 12.4 Nel periodo di adesione all'offerta non hanno effetto nei confronti dell'offerente le limitazioni al trasferimento di titoli previste nello statuto. 12.5 Sono in ogni caso da considerarsi oggetto di OPA previste dal presente articolo 13 le Azioni A risultanti dalla conversione delle Azioni B prevista dall'articolo 6.4 del presente statuto, anche se la relativa procedura di conversione, al momento della promozione dell'offerta ai sensi dell'articolo 102, comma 3, del TUF, non risulti ancora completata e semprechè la stessa si perfezioni entro il termine del periodo di adesione dell'offerta. Art. 13) RECESSO 13.1 I titolari di azioni hanno diritto di recedere dalla società nei casi e alle condizioni previsti per legge. Ai fini dell'applicazione del recesso ai sensi dell'art. 2497-quater, comma 1, lettera (c), del codice civile, si precisa che per "cessazione dell'attività di direzione e coordinamento" si intende, inter alia, il caso in cui la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione sia eletta tra i candidati di una lista presentata da un soggetto diverso dall'azionista che, al momento della presentazione delle liste, eserciti direzione e coordinamento ovvero controlli la società. Il recesso esercitato da uno qualsiasi degli azionisti avrà effetto per tutte le categorie di azioni da esso possedute. 13.2 Nella dichiarazione di recesso devono essereelencati: i. le generalità dell'azionista recedente; ii. il domicilio eletto dal recedente per le comunicazioni inerenti al procedimento; iii. il numero delle azioni per le quali il diritto di recesso viene esercitato. Il recesso si intende esercitato nel giorno in cui la comunicazione giunge alla sede legale della società. Le Azioni per le quali è esercitato il diritto di recesso sono inalienabili e, contestualmente alla dichiarazione di recesso, il socio dovrà provvedere al deposito delle azioni per le quali è esercitalo il recesso presso la sede della società ovvero, per le azioni dematerializzate, provvedere agli adempimenti previsti dalla relativa disciplina. 13.3 Il valore di liquidazione spettante agli azionisti receduti (il "Valore di Recesso") sarà stabilito dal consiglio di amministrazione secondo quanto previsto dall'art. 2437-ter del codice civile, fermo restando che Art. 13) RECESSO 13.1 I titolari di azioni hanno diritto di recedere dalla società nei casi e alle condizioni previsti per legge. Ai fini dell'applicazione del recesso ai sensi dell'art. 2497-quater, comma 1, lettera (c), del codice civile, si precisa che per "cessazione dell'attività di direzione e coordinamento" si intende, inter alia, il caso in cui la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione sia eletta tra i candidati di una lista presentata da un soggetto diverso dall'azionista che, al momento della presentazione delle liste, eserciti direzione e coordinamento ovvero controlli la società. Il recesso esercitato da uno qualsiasi degli azionisti avrà effetto per tutte le categorie di azioni da esso possedute. 13.2 Nella dichiarazione di recesso devono essere elencati: i. le generalità dell'azionista recedente; ii. il domicilio eletto dal recedente per le comunicazioni inerenti al procedimento; iii. il numero delle azioni per le quali il diritto di recesso viene esercitato. Il recesso si intende esercitato nel giorno in cui la comunicazione giunge alla sede legale della società. Le Azioni per le quali è esercitato il diritto di recesso sono inalienabili e, contestualmente alla dichiarazione di recesso, il socio dovrà provvedere al deposito delle azioni per le quali è esercitalo il recesso presso la sede della società ovvero, per le azioni dematerializzate, provvedere agli adempimenti previsti dalla relativa disciplina. 13.3 Il valore di liquidazione spettante agli azionisti
| - ai sensi del comma 4 del predetto articolo - detto Valore di Recesso dovrà essere calcolato sulla base del patrimonio netto contabile della Società, corre determinato in base ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS, fermo restando che il valore di mercato delle azioni quotate in mercati regolamentati o non regolamentati potrà essere tenuto in considerazione solo qualora sia uguale o superiore al valore del patrimonio netto contabile come sopradeterminato. 13.4 Ai sensi dell'articolo 2484, comma 1, numero 7, del codice civile, l'esercizio del recesso per un numero di azioni uguale o maggiore del 50% più un'azione del capitale sociale costituisce causa di scioglimento della società, da accertarsi da parte dell'assemblea straordinaria che il consiglio di amministrazione dovrà convocare senza indugio e comunque entro 90 (novanta) giorni dalla data di deposito della delibera di approvazione del bilancio presso il Registro delle Imprese. Si applica alla delibera dell'assemblea straordinaria l'articolo 2436 del codice civile. Si applica altresì l'articolo 2437-bis del codice civile. |
receduti (il "Valore di Recesso") sarà stabilito dal consiglio di amministrazione secondo quanto previsto dall'art. 2437-ter del codice civile, fermo restando che - ai sensi del comma 4 del predetto articolo - detto Valore di Recesso dovrà essere calcolato sulla base del patrimonio netto contabile della Società, corre determinato in base ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS, fermo restando che il valore di mercato delle azioni quotate in mercati regolamentati o non regolamentati potrà essere tenuto in considerazione solo qualora sia uguale o superiore al valore del patrimonio netto contabile come sopradeterminato. 13.4 Ai sensi dell'articolo 2484, comma 1, numero 7, del codice civile, l'esercizio del recesso per un numero di azioni uguale o maggiore del 50% più un'azione del capitale sociale costituisce causa di scioglimento della società, da accertarsi da parte dell'assemblea straordinaria che il consiglio di amministrazione dovrà convocare senza indugio e comunque entro 90 (novanta) giorni dalla data di deposito della delibera di approvazione del bilancio presso il Registro delle Imprese. Si applica alla delibera dell'assemblea straordinaria l'articolo 2436 del codice civile. Si applica altresì l'articolo 2437-bis del codice civile. |
|---|---|
| TITOLO III | TITOLO III |
| ASSEMBLEE | ASSEMBLEE |
| Art. 14) FUNZIONI DELL'ASSEMBLEA GENERALE | Art. 14) FUNZIONI DELL'ASSEMBLEA GENERALE |
| L'assemblea, regolarmente costituita, rappresenta |
L'assemblea, regolarmente costituita, rappresenta |
| l'universalità degli azionisti e le sue deliberazioni prese in | l'universalità degli azionisti e le sue deliberazioni prese |
| conformità alla legge e al presente statuto vincolano ed | in conformità alla legge e al presente statuto vincolano |
| obbligano tutti gli azionisti, anche non intervenuti o | ed obbligano tutti gli azionisti, anche non intervenuti o |
| dissenzienti. | dissenzienti. |
| Art. 15) COMPETENZE DELL'ASSEMBLEA | Art. 15) COMPETENZE DELL'ASSEMBLEA |
| L'assemblea generale ordinaria, con le maggioranze |
L'assemblea generale ordinaria, con le maggioranze |
| previste dalla legge: i. decide in ordine alla nomina dei | previste dalla legge: i. decide in ordine alla nomina dei |
| consiglieri di amministrazione; ii. determina l'emolumento | consiglieri di amministrazione; ii. determina |
| spettante agli amministratori; iii. delibera sulla |
l'emolumento spettante agli amministratori; iii. delibera |
| responsabilità degli amministratori; iv. delibera sulla | sulla responsabilità degli amministratori; iv. delibera |
| distribuzione degli utili e sulla copertura delle perdite; v. | sulla distribuzione degli utili e sulla copertura delle |
| nomina e revoca la società di revisione incaricata della | perdite; v. nomina e revoca la società di revisione |
| revisione legale dei conti, su proposta motivata dell'organo | incaricata della revisione legale dei conti, su proposta |
| di controllo; vi. svolge gli altri compiti affidati alla sua | motivata dell'organo di controllo; vi. svolge gli altri |
| competenza dalla legge. Fermo quanto previsto al |
compiti affidati alla sua competenza dalla legge. Fermo |
| successivo articolo 19, l'assemblea generale straordinaria | quanto previsto al successivo articolo 19, l'assemblea |
| delibera, sia in prima sia in seconda convocazione, con le | generale straordinaria delibera, sia in prima sia in |
| maggioranze previste dalla legge. Qualora le azioni della | seconda convocazione, con le maggioranze previste |
| società siano ammesse alle negoziazioni nell'AIM |
dalla legge. Qualora le azioni della società siano |
| Italia/Mercato Alternativo del Capitale, è necessaria la | ammesse alle negoziazioni nell'AIM Italia/Mercato |
| preventiva autorizzazione dell'Assemblea ordinaria, ai | Alternativo del Capitale, è necessaria la preventiva |
| sensi dell'articolo 2364, comma 1, n. 5, del codice civile, | autorizzazione dell'Assemblea ordinaria, ai sensi |
| oltre che nei casi disposti dalla legge, nelle seguenti | dell'articolo 2364, comma 1, n. 5, del codice civile, oltre |
| ipotesi: i. acquisizioni di partecipazioni o imprese o altri | che nei casi disposti dalla legge, nelle seguenti ipotesi: i. |
| cespiti che realizzino un "reverse take over" ai sensi del | acquisizioni di partecipazioni o imprese o altri cespiti |
| regolamento AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale; | che realizzino un "reverse take over" ai sensi del |
| ii. cessioni di partecipazioni o imprese o altri cespiti che | regolamento AIM Italia/Mercato Alternativo del |
| sensi del regolamento AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale; iii. richiesta della revoca dalla negoziazione sull'AIM Italia/ Mercato Alternativo del Capitale, fermo restando che in tal caso è necessario il voto favorevole di almeno il 90% degli azionisti presenti in Assemblea; iv. qualsiasi cambiamento rilevante alla politica di investimento della Società. |
cespiti che realizzino un "cambiamento sostanziale del business" ai sensi del regolamento AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale; iii. richiesta della revoca dalla negoziazione sull'AIM Italia/ Mercato Alternativo del Capitale, fermo restando che in tal caso è necessario il voto favorevole di almeno il 90% degli azionisti presenti in Assemblea; iv. qualsiasi cambiamento rilevante alla politica di investimento della Società. |
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| Art. 16) CONVOCAZIONE L'assemblea generale deve essere convocata dal consiglio di amministrazione almeno una volta all'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale oppure, nei casi previsti dall'articolo 2364, comma 2, del codice civile, entro centottanta giorni dalla chiusura |
Art. 16) CONVOCAZIONE L'assemblea generale deve essere convocata dal consiglio di amministrazione almeno una volta all'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale oppure, nei casi previsti dall'articolo 2364, comma 2, del codice civile, entro centottanta giorni |
| dell'esercizio sociale. L'assemblea generale è altresì convocata dal consiglio di amministrazione su richiesta di tanti azionisti che rappresentino almeno 1/10 (un decimo) del capitale sociale, nei limiti di quanto previsto all'articolo 2367, ultimo comma, del codice civile, ovvero del collegio sindacale. L'assemblea generale può essere convocata anche fuori dal comune in cui è posta la sede sociale, purché nell'Unione Europea. L'assemblea generale è convocata mediante avviso da pubblicarsi nei termini previsti dalla normativa vigente su un quotidiano a diffusione nazionale scelto tra i seguenti: "Il Sole - 24 Ore", "Milano Finanza" o "MF", "Finanza e Mercati" o "Italia Oggi". L'avviso di convocazione deve indicare: i. il luogo in cui si svolgerà l'assemblea; ii. la data e l'ora dell'assemblea; iii. l'ordine del giorno; iv. le altre menzioni eventualmente richieste dalla legge o da disposizioni regolamentari. Nell'avviso di convocazione può essere prevista una data di una seconda convocazione per il caso in cui nelle adunanze precedenti l'assemblea non risulti legalmente costituita. E' ammessa la possibilità che l'assemblea si tenga per videoconferenza o teleconferenza, a condizione che il relativo avviso di convocazione lo preveda e fornisca indicazione sui luoghi collegati in via telematica o indichi le modalità per connettersi in video o audio conferenza e tutti i partecipanti possano essere identificati dal Presidente e da tutti gli altri interventi e sia loro consentito di seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e di ricevere, trasmettere e visionare documenti e sia garantita la contestualità dell'esame e della deliberazione. |
dalla chiusura dell'esercizio sociale. L'assemblea generale è altresì convocata dal consiglio di amministrazione su richiesta di tanti azionisti che rappresentino almeno 1/10 (un decimo) del capitale sociale, nei limiti di quanto previsto all'articolo 2367, ultimo comma, del codice civile, ovvero del collegio sindacale. L'assemblea generale può essere convocata anche fuori dal comune in cui è posta la sede sociale, purché nell'Unione Europea. L'assemblea generale è convocata mediante avviso da pubblicarsi nei termini previsti dalla normativa vigente su un quotidiano a diffusione nazionale scelto tra i seguenti: "Il Sole - 24 Ore", "Milano Finanza" o "MF", "Finanza e Mercati" o "Italia Oggi". L'avviso di convocazione deve indicare: i. il luogo in cui si svolgerà l'assemblea; ii. la data e l'ora dell'assemblea; iii. l'ordine del giorno; iv. le altre menzioni eventualmente richieste dalla legge o da disposizioni regolamentari. Nell'avviso di convocazione può essere prevista una data di una seconda convocazione per il caso in cui nelle adunanze precedenti l'assemblea non risulti legalmente costituita. E' ammessa la possibilità che l'assemblea si tenga per videoconferenza o teleconferenza, a condizione che il relativo avviso di convocazione lo preveda e fornisca indicazione sui luoghi collegati in via telematica o indichi le modalità per connettersi in video o audio conferenza e tutti i partecipanti possano essere identificati dal Presidente e da tutti gli altri interventi e sia loro consentito di seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e di ricevere, trasmettere e |
| Verificandosi tali presupposti, l'Assemblea si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il Presidente e il Segretario della riunione. |
visionare documenti e sia garantita la contestualità dell'esame e della deliberazione. Verificandosi tali presupposti, l'Assemblea si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il Presidente e il Segretario della riunione. |
| Art. 17) PARTECIPAZIONE ALL'ASSEMBLEA GENERALE Hanno diritto di intervenire all'assemblea generale coloro ai quali spetta il diritto di voto. Essi sono legittimati in forza delle disposizioni di legge vigenti. Colui il quale abbia il diritto di intervenire in assemblea generale può farsi rappresentare ai sensi di legge, mediante delega scritta, nel rispetto di quanto disposto all'articolo 2372 del codice civile. |
Art. 17) PARTECIPAZIONE ALL'ASSEMBLEA GENERALE Hanno diritto di intervenire all'assemblea generale coloro ai quali spetta il diritto di voto. Essi sono legittimati in forza delle disposizioni di legge vigenti. Colui il quale abbia il diritto di intervenire in assemblea generale può farsi rappresentare ai sensi di legge, mediante delega scritta, nel rispetto di quanto disposto all'articolo 2372 del codice civile. |
L'assemblea generale è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza o, impedimento o su sua designazione, da un altro membro del consiglio di amministrazione designato dall'assemblea medesima. Il presidente dell'assemblea nomina un segretario, anche non azionista, e può nominare uno o più scrutatori. L'assistenza del segretario non è necessaria quando il verbale dell'assemblea è redatto da un notaio. Spetta al presidente dell'assemblea constatare la regolare costituzione della stessa, accertare l'identità e la legittimazione dei presenti, constatare la regolarità delle deleghe e, in genere, il diritto di intervento in assemblea, regolare lo svolgimento dell'assemblea ed accertare e proclamare i risultati delle votazioni. Il verbale dell'assemblea deve essere redatto senza ritardo, nei tempi necessari per la tempestiva esecuzione degli obblighi di deposito e pubblicazione, e deve essere sottoscritto dal presidente e dal segretario o dal notaio. Dal verbale dovranno risultare: i. la data dell'assemblea; ii. l'identità dei partecipanti ed il capitale sociale da ciascuno rappresentato (anche mediante allegato); iii. le modalità e i risultati delle votazioni; iv. l'identificazione dei soci favorevoli, astenuti o dissenzienti; v. ove espressamente richiesto da uno più degli intervenuti, la sintesi delle loro dichiarazioni in quanto pertinenti all'ordine del giorno.
Le deliberazioni delle assemblee speciali previste dall'articolo 2376 del codice civile nonché le deliberazioni delle assemblee speciali previste dal presente statuto, sono validamente assunte con il voto favorevole delle maggioranze stabilite dalla legge. Oltre all'approvazione delle deliberazioni pregiudizievoli dei diritti di categoria ai sensi dell'articolo 2376 del codice civile, sono in ogni caso assoggettate alla necessaria approvazione dell'assemblea speciale delle sole Azioni B, a valere anche quale voto determinante in deroga alle maggioranze previste dalla legge per l'assemblea straordinaria ove si tratti di materia ricompresa nelle competenze della medesima, le deliberazioni aventi per oggetto: i. qualsiasi modifica dello statuto sociale; ii. la trasformazione, fusione o la scissione e scioglimento della società; iii. l'emissione di strumenti finanziari partecipativi. Le deliberazioni di riduzione proporzionale del capitale sociale a copertura di perdite e di conseguente aumento di capitale finalizzato alla ricostituzione del minimo legale ai sensi degli articoli 2446 e 2447 del codice civile e le modifiche statutarie necessarie per adeguare lo statuto a disposizioni inderogabili di legge o regolamento non devono essere approvate dall'assemblea speciale. L'assemblea speciale deve deliberare in merito all'approvazione delle delibere dell'assemblea generale contestualmente ovvero entro 30 (trenta) giorni dalla data della stessa. La mancata autorizzazione da parte dell'assemblea speciale della delibera in questione ha l'effetto di impedire l'assunzione della delibera da parte dell'assemblea ordinaria o
L'assemblea generale è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza o, impedimento o su sua designazione, da un altro membro del consiglio di amministrazione designato dall'assemblea medesima. Il presidente dell'assemblea nomina un segretario, anche non azionista, e può nominare uno o più scrutatori. L'assistenza del segretario non è necessaria quando il verbale dell'assemblea è redatto da un notaio. Spetta al presidente dell'assemblea constatare la regolare costituzione della stessa, accertare l'identità e la legittimazione dei presenti, constatare la regolarità delle deleghe e, in genere, il diritto di intervento in assemblea, regolare lo svolgimento dell'assemblea ed accertare e proclamare i risultati delle votazioni. Il verbale dell'assemblea deve essere redatto senza ritardo, nei tempi necessari per la tempestiva esecuzione degli obblighi di deposito e pubblicazione, e deve essere sottoscritto dal presidente e dal segretario o dal notaio. Dal verbale dovranno risultare: i. la data dell'assemblea; ii. l'identità dei partecipanti ed il capitale sociale da ciascuno rappresentato (anche mediante allegato); iii. le modalità e i risultati delle votazioni; iv. l'identificazione dei soci favorevoli, astenuti o dissenzienti; v. ove espressamente richiesto da uno più degli intervenuti, la sintesi delle loro dichiarazioni in quanto pertinenti all'ordine del giorno.
Le deliberazioni delle assemblee speciali previste dall'articolo 2376 del codice civile nonché le deliberazioni delle assemblee speciali previste dal presente statuto, sono validamente assunte con il voto favorevole delle maggioranze stabilite dalla legge. Oltre all'approvazione delle deliberazioni pregiudizievoli dei diritti di categoria ai sensi dell'articolo 2376 del codice civile, sono in ogni caso assoggettate alla necessaria approvazione dell'assemblea speciale delle sole Azioni B, a valere anche quale voto determinante in deroga alle maggioranze previste dalla legge per l'assemblea straordinaria ove si tratti di materia ricompresa nelle competenze della medesima, le deliberazioni aventi per oggetto: i. qualsiasi modifica dello statuto sociale; ii. la trasformazione, fusione o la scissione e scioglimento della società; iii. l'emissione di strumenti finanziari partecipativi. Le deliberazioni di riduzione proporzionale del capitale sociale a copertura di perdite e di conseguente aumento di capitale finalizzato alla ricostituzione del minimo legale ai sensi degli articoli 2446 e 2447 del codice civile e le modifiche statutarie necessarie per adeguare lo statuto a disposizioni inderogabili di legge o regolamento non devono essere approvate dall'assemblea speciale. L'assemblea speciale deve deliberare in merito all'approvazione delle delibere dell'assemblea generale contestualmente ovvero entro 30 (trenta) giorni dalla data della stessa. La mancata autorizzazione da parte dell'assemblea speciale della delibera in questione ha l'effetto di
| straordinaria, a seconda dei casi. Le assemblee speciali sono convocate dall'organo amministrativo o dal rappresentante comune (ove nominato) dei relativi azionisti speciali nei casi previsti dalla legge o dal presente statuto, nonché su richiesta di tanti azionisti che rappresentino almeno 1/10 (un decimo) delle azioni della categoria. Sono tuttavia valide le assemblee speciali, anche non convocate come sopra, qualora vi sia presente l'intero capitale sociale rappresentato dalle azioni speciali e partecipi all'assemblea il rappresentante comune degli azionisti speciali. La procedura dell'assemblea speciale è disciplinata dalle norme contenute nel presente statuto con riferimento all'assemblea straordinaria. Qualora non venga assunta alcuna deliberazione dalle assemblee speciali di cui al presente articolo, si considererà competente l'assemblea generale. |
impedire l'assunzione della delibera da parte dell'assemblea ordinaria o straordinaria, a seconda dei casi. Le assemblee speciali sono convocate dall'organo amministrativo o dal rappresentante comune (ove nominato) dei relativi azionisti speciali nei casi previsti dalla legge o dal presente statuto, nonché su richiesta di tanti azionisti che rappresentino almeno 1/10 (un decimo) delle azioni della categoria. Sono tuttavia valide le assemblee speciali, anche non convocate come sopra, qualora vi sia presente l'intero capitale sociale rappresentato dalle azioni speciali e partecipi all'assemblea il rappresentante comune degli azionisti speciali. La procedura dell'assemblea speciale è disciplinata dalle norme contenute nel presente statuto con riferimento all'assemblea straordinaria. Qualora non venga assunta alcuna deliberazione dalle assemblee speciali di cui al presente articolo, si considererà competente l'assemblea generale. |
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| TITOLO IV CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | TITOLO IV CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
| Art. 20) COMPOSIZIONE, NOMINA E SOSTITUZIONE 20.1 La società è amministrata da un consiglio di amministrazione secondo quanto deliberato dall'assemblea chiamata a nominare l'organo amministrativo. I componenti l'organo amministrativo potranno essere soci o non soci, e, salva diversa deliberazione dell'assemblea, durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Il consiglio di amministrazione è composto da un numero variante da 3 (tre) a 7 (sette) membri, come di volta in volta determinato dall'assemblea dei soci. 20.2 Il consiglio di amministrazione è nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti. Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti che, da soli o unitamente ad altri soci, possiedano una percentuale di capitale sociale con diritto di voto nell'assemblea ordinaria almeno pari al 5%. Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2, del codice civile), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuiti ad alcuna lista. Le liste sono depositate presso la società entro 10 (dieci) giorni prima della data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione, unitamente al curriculum professionale di ciascun candidato e le dichiarazioni con le quali gli stessi accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti dalla normativa vigente per l'assunzione delle cariche. Le liste e la documentazione relativa ai candidati sono |
Art. 20) COMPOSIZIONE, NOMINA E SOSTITUZIONE 20.1 La società è amministrata da un consiglio di amministrazione secondo quanto deliberato dall'assemblea chiamata a nominare l'organo amministrativo. I componenti l'organo amministrativo potranno essere soci o non soci, e, salva diversa deliberazione dell'assemblea, durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Il consiglio di amministrazione è composto da un numero variante da 3 (tre) a 7 (sette) membri, come di volta in volta determinato dall'assemblea dei soci. 20.2 Il consiglio di amministrazione è nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti. Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti che, da soli o unitamente ad altri soci, possiedano una percentuale di capitale sociale con diritto di voto nell'assemblea ordinaria almeno pari al 5%. Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2, del codice civile), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuiti ad alcuna lista. Le liste sono depositate presso la società entro 10 (dieci) giorni prima della data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione, unitamente al curriculum professionale di ciascun candidato e le dichiarazioni con le quali gli stessi accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti dalla normativa vigente |
messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito Internet della società almeno 7 (sette) giorni prima della data dell'assemblea. Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, si avrà riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della società. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. I candidati, a pena di ineleggibilità, devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dall'art. 147-quinquies del TUF. Ogni lista deve contenere l'indicazione di un numero di candidati pari a quello da eleggere di cui almeno 1 (uno) in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3, del TUF. Ciascuna lista dovrà indicare un candidato indipendente al secondo numero progressivo. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata. All'elezione dei membri del consiglio di amministrazione si procede come segue: i. dalla lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, tanti consiglieri che rappresentino la totalità di quelli da eleggere meno uno; ii. dalla lista presentata da uno o più azionisti, che non sia collegata in alcun modo neanche indirettamente - con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti è tratto il restante consigliere, nella persona del candidato elencato al primo posto ai tale lista. Assumerà la carica di presidente del consiglio di amministrazione il candidato indicato per primo nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. Nel caso sia presentata una sola lista, tutti i consiglieri sono tratti da tale lista. In caso di parità di voti tra due o più liste risulteranno eletti amministratori il/i candidato/i più anziano/i di età fino a concorrenza dei posti da assegnare. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori, il consiglio di amministrazione procederà alla loro sostituzione mediante
cooptazione di candidati con pari requisiti appartenenti alla lista da cui erano stati tratti gli amministratori venuti meno, a condizione che tali candidati siano ancora eleggibili e siano disponibili ad accettare l'incarico. Qualora per qualsiasi ragione (inclusa la mancata presentazione di liste o il caso di integrazione del numero di consiglieri a seguito di loro sostituzione o decadenza) la nomina degli amministratori non possa avvenire secondo quanto previsto dal presente articolo, a tale nomina provvederà l'assemblea con le maggioranze di legge.
a pena di ineleggibilità, devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dall'art. 147 quinquies del TUF. Ogni lista deve contenere l'indicazione di un numero di candidati pari a quello da eleggere di cui almeno 1 (uno) in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3, del TUF. Ciascuna lista dovrà indicare un candidato indipendente al secondo numero progressivo. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata. All'elezione dei membri del consiglio di amministrazione si procede come segue: i. dalla lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, tanti consiglieri che rappresentino la totalità di quelli da eleggere meno uno; ii. dalla lista presentata da uno o più azionisti, che non sia collegata in alcun modo neanche indirettamente - con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti è tratto il restante consigliere, nella persona del candidato elencato al primo posto ai tale lista. Assumerà la carica di presidente del consiglio di amministrazione il candidato indicato per primo nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. Nel caso sia presentata una sola lista, tutti i consiglieri sono tratti da tale lista. In caso di parità di voti tra due o più liste risulteranno eletti amministratori il/i candidato/i più anziano/i di età fino a concorrenza dei posti da assegnare. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori, il consiglio di amministrazione procederà alla loro sostituzione mediante cooptazione di candidati con pari requisiti appartenenti alla lista da cui erano stati tratti gli amministratori venuti meno, a condizione che tali candidati siano ancora eleggibili e siano disponibili ad accettare l'incarico. Qualora per qualsiasi ragione (inclusa la mancata presentazione di liste o il caso di integrazione del
per l'assunzione delle cariche. Le liste e la documentazione relativa ai candidati sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito Internet della società almeno 7 (sette) giorni prima della data dell'assemblea. Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, si avrà riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della società. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. I candidati,
| 20.3 I componenti del consiglio di amministrazione possono assumere la qualifica di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti e svolgere in proprio o per conto di terzi tali attività o assumere la carica di amministratore o direttore generale in società concorrenti con l'autorizzazione dell'assemblea deisoci. 20.4 I componenti il consiglio di amministrazione durano in carica per il periodo stabilito alla loro nomina e comunque non oltre tre esercizi. Essi scadono alla data della riunione dell'assemblea dei soci chiamata a deliberare sull'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica, salve le cause di cessazione e di decadenza previste dalla legge e dal presente statuto. I componenti il consiglio di amministrazione sono rieleggibili. 20.5 Qualora per dimissioni o altre cause, il numero dei consiglieri in carica fosse ridotto a meno della metà, tutti gli amministratori si intenderanno decaduti e gli amministratori rimasti in carica dovranno procedere alla convocazione dell'assemblea per la nomina dell'intero consiglio di amministrazione |
numero di consiglieri a seguito di loro sostituzione o decadenza) la nomina degli amministratori non possa avvenire secondo quanto previsto dal presente articolo, a tale nomina provvederà l'assemblea con le maggioranze di legge. 20.3 I componenti del consiglio di amministrazione possono assumere la qualifica di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti e svolgere in proprio o per conto di terzi tali attività o assumere la carica di amministratore o direttore generale in società concorrenti con l'autorizzazione dell'assemblea deisoci. 20.4 I componenti il consiglio di amministrazione durano in carica per il periodo stabilito alla loro nomina e comunque non oltre tre esercizi. Essi scadono alla data della riunione dell'assemblea dei soci chiamata a deliberare sull'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica, salve le cause di cessazione e di decadenza previste dalla legge e dal presente statuto. I componenti il consiglio di amministrazione sono rieleggibili. 20.5 Qualora per dimissioni o altre cause, il numero dei consiglieri in carica fosse ridotto a meno della metà, tutti gli amministratori si intenderanno decaduti e gli amministratori rimasti in carica dovranno procedere alla convocazione dell'assemblea per la nomina dell'intero consiglio |
|---|---|
| di amministrazione | |
| Art. 21) POTERI | Art. 21) POTERI |
| 21.1 Al consiglio di amministrazione spetta la gestione | 21.1 Al consiglio di amministrazione spetta la gestione |
| ordinaria e straordinaria della società, esclusi soltanto | ordinaria e straordinaria della società, esclusi |
| gli atti riservati all'assemblea dei soci. Il consiglio di | soltanto gli atti riservati all'assemblea dei soci. Il |
| amministrazione compie tutte le operazioni necessarie per il raggiungimento dell'oggetto sociale, |
consiglio di amministrazione compie tutte le operazioni necessarie per il raggiungimento |
| sia di ordinaria sia di straordinaria amministrazione, | dell'oggetto sociale, sia di ordinaria sia di |
| ed in genere tutte le operazioni attribuite alla sua | straordinaria amministrazione, ed in genere tutte |
| competenza dalla legge. Il consiglio di |
le operazioni attribuite alla sua competenza dalla |
| amministrazione, ferme restando le competenze | legge. Il consiglio di amministrazione, ferme |
| dell'assemblea, potrà inoltre deliberare in merito: i. | restando le competenze dell'assemblea, potrà |
| alla riduzione del capitale sociale in caso di recesso | inoltre deliberare in merito: i. alla riduzione del |
| degli azionisti; ii. all'adeguamento dello statuto a | capitale sociale in caso di recesso degli azionisti; ii. |
| disposizioni normative; iii. al trasferimento della sede legale nell'ambito del territorio nazionale; iv. alla |
all'adeguamento dello statuto a disposizioni normative; iii. al trasferimento della sede legale |
| fusione per incorporazione nei casi previsti dagli | nell'ambito del territorio nazionale; iv. alla fusione |
| articoli 2505 e 2505 bis del codice civile. Sono | per incorporazione nei casi previsti dagli articoli |
| riservate alla competenza esclusiva del consiglio di | 2505 e 2505 bis del codice civile. Sono riservate |
| amministrazione e non sono pertanto delegabili ai | alla competenza esclusiva del consiglio di |
| suoi componenti, oltre a quelle ad esso riservate per | amministrazione e non sono pertanto delegabili ai |
| legge, le seguenti attribuzioni: i. operazioni di investimento e disinvestimento, attuate tramite |
suoi componenti, oltre a quelle ad esso riservate per legge, le seguenti attribuzioni: i. operazioni di |
| l'assunzione e la dismissione di partecipazioni ovvero | investimento e disinvestimento, attuate tramite |
| compravendita di beni mobili e immobili, in |
l'assunzione e la dismissione di partecipazioni |
| qualunque forma giuridica realizzate (ivi incluse, a | ovvero compravendita di beni mobili e immobili, in |
| titolo meramente esemplificativo, la sottoscrizione, | qualunque forma giuridica realizzate (ivi incluse, a |
| l'acquisto, la cessione o il conferimento delle partecipazioni medesime ovvero l'acquisto, il |
titolo meramente esemplificativo, la sottoscrizione, l'acquisto, la cessione o il |
| d'azienda) per importi superiori a Euro 100.000 (centomila); ii. acquisto di strumenti di debito per importo superiore a Euro 1.000.000 (un milione) riferiti ad un singolo emittente; iii. sottoscrizione, risoluzione o modificazione di contratti bancari passivi e/o di assunzione di finanziamento, di qualsiasi tipo e in qualsiasi forma, per importi superiori a Euro l.000.000 (un milione); iv. prestazione di e rinunzia a garanzie reali e personali, anche a favore di società controllate e/o di terzi, per importi superiori a Euro 100.000 (centomila); v. sottoscrizione, negoziazione o risoluzione di contratti aventi ad oggetto investimenti in beni immobili e stipula di contratti di locazione ultranovennale; vi. approvazione delle operazioni con parti correlate; vii. designazione dei rappresentanti della società negli organi sociali delle società partecipate. |
ovvero l'acquisto, il conferimento o la cessione di aziende o rami d'azienda) per importi superiori a Euro 100.000 (centomila); ii. acquisto di strumenti di debito per importo superiore a Euro 1.000.000 (un milione) riferiti ad un singolo emittente; iii. sottoscrizione, risoluzione o modificazione di contratti bancari passivi e/o di assunzione di finanziamento, di qualsiasi tipo e in qualsiasi forma, per importi superiori a Euro l.000.000 (un milione); iv. prestazione di e rinunzia a garanzie reali e personali, anche a favore di società controllate e/o di terzi, per importi superiori a Euro 100.000 (centomila); v. sottoscrizione, negoziazione o risoluzione di contratti aventi ad oggetto investimenti in beni immobili e stipula di contratti di locazione ultranovennale; vi. approvazione delle operazioni con parti correlate; vii. designazione dei rappresentanti della società negli organi sociali delle società partecipate. |
|---|---|
| Art. 22) PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI |
Art. 22) PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI |
| AMMINISTRAZIONE Il consiglio di amministrazione, ove l'assemblea non vi abbia provveduto, elegge fra i suoi membri un presidente e può eleggere uno o più vice presidenti, cui sono attribuiti i poteri del presidente nei casi di assenza o impedimento. In caso di assenza o di impedimento del presidente e del/i vice presidente/i, le funzioni del presidente sono svolte dal consigliere con maggiore anzianità o, in caso di pari anzianità di carica, dal più anziano di età. Il presidente del consiglio di amministrazione convoca il consiglio stesso, ne fissa l'ordine del giorno e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine dal giorno vengano fornite a tutti i consiglieri; coordina inoltre i lavori del consiglio, verificando la regolarità della costituzione dello stesso ed accertando l'identità e la legittimazione dei presenti ed i risultati delle votazioni. Il consiglio di amministrazione può nominare un segretario, che può anche non essere consigliere della società. Art. 23) CONVOCAZIONE, RIUNIONI E DELIBERAZIONI DEL |
AMMINISTRAZIONE Il consiglio di amministrazione, ove l'assemblea non vi abbia provveduto, elegge fra i suoi membri un presidente e può eleggere uno o più vice presidenti, cui sono attribuiti i poteri del presidente nei casi di assenza o impedimento. In caso di assenza o di impedimento del presidente e del/i vice presidente/i, le funzioni del presidente sono svolte dal consigliere con maggiore anzianità o, in caso di pari anzianità di carica, dal più anziano di età. Il presidente del consiglio di amministrazione convoca il consiglio stesso, ne fissa l'ordine del giorno e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine dal giorno vengano fornite a tutti i consiglieri; coordina inoltre i lavori del consiglio, verificando la regolarità della costituzione dello stesso ed accertando l'identità e la legittimazione dei presenti ed i risultati delle votazioni. Il consiglio di amministrazione può nominare un segretario, che può anche non essere consigliere della società. Art. 23) CONVOCAZIONE, RIUNIONI E DELIBERAZIONI |
| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
| Il consiglio si raduna nel luogo indicato nell'avviso di convocazione, anche al di fuori della sede sociale, purché in Italia o in qualsiasi paese dell'Unione Europea tutte le volte che il presidente (o chi ne fa le veci) lo reputi necessario. La convocazione è fatta almeno tre giorni prima della riunione con lettera raccomandata (anche consegnata a mano), fax o messaggio di posta elettronica a ciascun componente del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. Nei casi di urgenza, la convocazione può essere fatta con lettera consegnata a mano, fax, o posta elettronica, con preavviso di almeno ventiquattr'ore. Previa comunicazione al presidente del consiglio di amministrazione, la convocazione può essere effettuata anche dal collegio sindacale e, per esso, dal suo presidente o da due componenti dello stesso. In mancanza di formale |
Il consiglio si raduna nel luogo indicato nell'avviso di convocazione, anche al di fuori della sede sociale, purché in Italia o in qualsiasi paese dell'Unione Europea tutte le volte che il presidente (o chi ne fa le veci) lo reputi necessario. La convocazione è fatta almeno tre giorni prima della riunione con lettera raccomandata (anche consegnata a mano), fax o messaggio di posta elettronica a ciascun componente del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. Nei casi di urgenza, la convocazione può essere fatta con lettera consegnata a mano, fax, o posta elettronica, con preavviso di almeno ventiquattr'ore. Previa comunicazione al presidente del consiglio di amministrazione, la convocazione può essere effettuata anche dal collegio sindacale e, per esso, dal suo presidente o da due componenti dello |
convocazione, le riunioni del consiglio saranno validamente costituite quando vi intervengano la maggioranza dei componenti in carica del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, fermo rimanendo il diritto di ciascuno degli intervenuti di opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente infornato. È ammessa la possibilità che le adunanze del consiglio di amministrazione si tengano per teleconferenza o videoconferenza, a condizione che: i. sia consentito al presidente di accertare inequivocabilmente l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione; ii. sia consentito ai partecipanti di seguire la discussione e intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati, di votare simultaneamente, nonché di visionare, ricevere e trasmettere documenti. Verificandosi questi requisiti, il consiglio di amministrazione si considera tenuto nel luogo in cui si trova il presidente della riunione e dove pure deve trovarsi il segretario della stessa, onde consentire la stesura e la sottoscrizione del verbale sul relativo libro. Le deliberazioni del consiglio di amministrazione risultano da verbali che, trascritti su apposito libro tenuto a norma di legge, vengono firmati dal presidente della riunione o da chi ne fa le veci, e controfirmati dal segretario. Nelle ipotesi espressamente indicate dalla legge, il verbale del consiglio di amministrazione sarà redatto da un notaio. Le copie dei verbali fanno piena fede se sottoscritte dal presidente e dal segretario. Le deliberazioni del consiglio di amministrazione sono adottate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti; il consigliere astenuto si considera presente alla votazione. Nell'ipotesi in cui il consiglio di amministrazione sia composto da un numero pari di membri, in caso di parità di voti prevale la decisione che abbia ottenuto il voto del Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Il voto non può essere dato per rappresentanza, né per corrispondenza.
del consiglio saranno validamente costituite quando vi intervengano la maggioranza dei componenti in carica del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, fermo rimanendo il diritto di ciascuno degli intervenuti di opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente infornato. È ammessa la possibilità che le adunanze del consiglio di amministrazione si tengano per teleconferenza o videoconferenza, a condizione che: i. sia consentito al presidente di accertare inequivocabilmente l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione; ii. sia consentito ai partecipanti di seguire la discussione e intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati, di votare simultaneamente, nonché di visionare, ricevere e trasmettere documenti. Verificandosi questi requisiti, il consiglio di amministrazione si considera tenuto nel luogo in cui si trova il presidente della riunione e dove pure deve trovarsi il segretario della stessa, onde consentire la stesura e la sottoscrizione del verbale sul relativo libro. Le deliberazioni del consiglio di amministrazione risultano da verbali che, trascritti su apposito libro tenuto a norma di legge, vengono firmati dal presidente della riunione o da chi ne fa le veci, e controfirmati dal segretario. Nelle ipotesi espressamente indicate dalla legge, il verbale del consiglio di amministrazione sarà redatto da un notaio. Le copie dei verbali fanno piena fede se sottoscritte dal presidente e dal segretario. Le deliberazioni del consiglio di amministrazione sono adottate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti; il consigliere astenuto si considera presente alla votazione. Nell'ipotesi in cui il consiglio di amministrazione sia composto da un numero pari di membri, in caso di parità di voti prevale la decisione che abbia ottenuto il voto del Presidente del Consiglio di Amministrazione.
stesso. In mancanza di formale convocazione, le riunioni
Il consiglio di amministrazione può delegare, nei limiti di cui all'articolo 2381 del codice civile e al presente statuto, le proprie attribuzioni ad uno o più dei suoi membri, determinandone i limiti della delega e può altresì delegare a terzi il potere di compiere singoli atti o categorie di atti, determinandone i relativi poteri. Nel caso di medesime attribuzioni delegate a più membri, la delibera adottata dal consiglio di amministrazione precisa se l'esercizio debba avvenire in via disgiunta o congiunta. Il consiglio di amministrazione può nominare direttori generali, designandoli anche fra i membri del consiglio, direttori e procuratori, con firma disgiunta o congiunta, determinandone i poteri e le attribuzioni, nonché mandatari in genere per la stipula di determinati atti o categorie di atti. La nomina dei direttori, vice direttori e procuratori con la determinazione delle
Il consiglio di amministrazione può delegare, nei limiti di cui all'articolo 2381 del codice civile e al presente statuto, le proprie attribuzioni ad uno o più dei suoi membri, determinandone i limiti della delega e può altresì delegare a terzi il potere di compiere singoli atti o categorie di atti, determinandone i relativi poteri. Nel caso di medesime attribuzioni delegate a più membri, la delibera adottata dal consiglio di amministrazione precisa se l'esercizio debba avvenire in via disgiunta o congiunta. Il consiglio di amministrazione può nominare direttori generali, designandoli anche fra i membri del consiglio, direttori e procuratori, con firma disgiunta o congiunta, determinandone i poteri e le attribuzioni, nonché mandatari in genere per la stipula di determinati atti o categorie di atti. La nomina dei direttori, vice direttori e procuratori con la determinazione delle rispettive
| partecipazione agli utili o dal diritto di sottoscrivere ad un prezzo predeterminato azioni di nuova emissione. TITOLO V COLLEGIO SINDACALE Art. 27) COLLEGIO SINDACALE Il collegio sindacale si compone di 3 (tre) sindaci effettivi e di 2 (due) supplenti eletti dall'assemblea degli azionisti la quale ne stabilisce anche l'emolumento. Ove la normativa di volta in volta in vigore non disponga diversamente, la nomina del collegio sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti. I candidati di ciascuna lista sono elencati mediante un numero progressivo. La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti che, da soli o unitamente ad altri soci, possiedano la percentuale al capitale sociale con diritto di voto nell'assemblea ordinaria almeno pari al 5%. Ogni azionista, |
una partecipazione agli utili o dal diritto di sottoscrivere ad un prezzo predeterminato azioni di nuova emissione. TITOLO V COLLEGIO SINDACALE Art. 27) COLLEGIO SINDACALE Il collegio sindacale si compone di 3 (tre) sindaci effettivi e di 2 (due) supplenti eletti dall'assemblea degli azionisti la quale ne stabilisce anche l'emolumento. Ove la normativa di volta in volta in vigore non disponga diversamente, la nomina del collegio sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti. I candidati di ciascuna lista sono elencati mediante un numero progressivo. La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti che, da soli o unitamente ad altri soci, possiedano la percentuale al capitale sociale con diritto di voto nell'assemblea |
|---|---|
| presente articolo 26 possono essere anche costituiti da una | presente articolo 26 possono essere anche costituiti da |
| compenso o l'indennità di cui al punto precedente del | compenso o l'indennità di cui al punto precedente del |
| emolumenti a quelli investiti di particolari incarichi. Il | emolumenti a quelli investiti di particolari incarichi. Il |
| alcuni di questi nonché attribuire compensi e/o |
alcuni di questi nonché attribuire compensi e/o |
| fine mandato per i consiglieri di amministrazione o per | fine mandato per i consiglieri di amministrazione o per |
| delle quote annue ad un apposito fondo di trattamento | delle quote annue ad un apposito fondo di trattamento |
| amministrazione può inoltre deliberare di accantonare | amministrazione può inoltre deliberare di accantonare |
| compenso annuale o un emolumento. Il consiglio di |
un compenso annuale o un emolumento. Il consiglio di |
| L'assemblea dei soci può inoltre attribuire loro un | ufficio. L'assemblea dei soci può inoltre attribuire loro |
| rimborso dalle spese sostenute per ragione del loro ufficio. | rimborso dalle spese sostenute per ragione del loro |
| Ai componenti il consiglio di amministrazione spettano il | Ai componenti il consiglio di amministrazione spettano il |
| Art. 26) REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI | Art. 26) REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI |
| collettivamente. | individualmente o collettivamente. |
| generali, institori e procuratori, individualmente o |
amministratori, direttori generali, institori e procuratori, |
| di atti, e relativa firma sociale, ad amministratori, direttori | categorie di atti, e relativa firma sociale, ad |
| fronte ai terzi e in giudizio, per determinati atti o categorie | di fronte ai terzi e in giudizio, per determinati atti o |
| altresì autorizzato a conferire la rappresentanza legale di | è altresì autorizzato a conferire la rappresentanza legale |
| poteri agli stessi delegati. Il consiglio di amministrazione è | poteri agli stessi delegati. Il consiglio di amministrazione |
| amministrazione e ai consiglieri delegati, nei limiti dei | amministrazione e ai consiglieri delegati, nei limiti dei |
| spettano disgiuntamente al presidente del consiglio di | spettano disgiuntamente al presidente del consiglio di |
| La rappresentanza legale della società e la firma sociale | La rappresentanza legale della società e la firma sociale |
| Art. 25) RAPPRESENTANZA SOCIALE | Art. 25) RAPPRESENTANZA SOCIALE |
| amministrazione. | |
| amministrazione. | altresì emettere pareri vincolanti per il consiglio di |
| altresì emettere pareri vincolanti per il consiglio di | procedure adottate dalla Società, tali comitati potranno |
| procedure adottate dalla Società, tali comitati potranno | consiglio di amministrazione. Ove previsto dalle |
| estranei al consiglio di amministrazione. Ove previsto dalle | consultivi o propositivi composti da soggetti estranei al |
| comitati consultivi o propositivi composti da soggetti | amministrazione specifici comitati, cosi come comitati |
| consiglio di amministrazione specifici comitati, cosi come | rilievo. Potranno essere costituiti in seno al consiglio di |
| maggiore rilievo. Potranno essere costituiti in seno al | prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggiore |
| sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di | generale andamento della gestione, sulla sua |
| telefonicamente, sul generale andamento della gestione, | in forma scritta o verbale e/o telefonicamente, sul |
| anche in via diretta, in forma scritta o verbale e/o | tempestività lo rendano preferibile, anche in via diretta, |
| particolari esigenze di tempestività lo rendano preferibile, | amministrazione, oppure, qualora particolari esigenze di |
| del consiglio di amministrazione, oppure, qualora |
occasione delle riunioni del consiglio di |
| periodicità almeno trimestrale, in occasione delle riunioni | amministrazione, con periodicità almeno trimestrale, in |
| tenuti a riferire al consiglio di amministrazione, con | delegati sono tenuti a riferire al consiglio di |
| ai consiglieri delegati e ai direttori generali. I consiglieri | |
| delegati e ai direttori generali. I consiglieri delegati sono | rispettive retribuzioni e attribuzioni può anche essere dal consiglio deferita al presidente o a chi ne fa le veci, |
| retribuzioni e attribuzioni può anche essere dal consiglio deferita al presidente o a chi ne fa le veci, ai consiglieri |
(per tale intendendosi le società controllate, controllanti e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2 c.c.), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuiti ad alcuna lista. Fermi restando i requisiti e le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge nonché i limiti al cumulo degli incarichi previsti e disciplinati dalle norme regolamentari applicabili, non possono essere inseriti nelle liste candidati che non siano in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dalla normativa applicabile. I sindaci uscenti sono rieleggibili. Le liste sono depositate presso la società entro 10 (dieci) giorni prima della data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del collegio sindacale e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet della società, unitamente alla documentazione relativa a ciascun candidato, almeno 7 (sette) giorni prima della data dell'assemblea. Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, si avrà riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della società. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, deve essere depositato il curriculum professionale di ciascun candidato e le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata. All'elezione dei sindaci si procede come segue:
azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2 c.c.), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuiti ad alcuna lista. Fermi restando i requisiti e le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge nonché i limiti al cumulo degli incarichi previsti edisciplinati dalle norme regolamentari applicabili, non possono essere inseriti nelle liste candidati che non siano in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dalla normativa applicabile. I sindaci uscenti sono rieleggibili. Le liste sono depositate presso la società entro 10 (dieci) giorni prima della data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del collegio sindacale e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet della società, unitamente alla documentazione relativa a ciascun candidato, almeno 7 (sette) giorni prima della data dell'assemblea. Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, si avrà riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della società. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, deve essere depositato il curriculum professionale di ciascun candidato e le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata. All'elezione dei sindaci si procede come segue:
| medesima lista di quello cessato o decaduto. Per le nomine dei sindaci effettivi e/o supplenti necessarie per l'integrazione del collegio sindacale a seguito di sostituzione o decadenza si provvederà a far subentrare il sindaco effettivo o supplente appartenente alla lista del sindaco sostituito o decaduto. Qualora ciò non fosse possibile l'assemblea delibera con le maggioranze richieste per le delibere dell'assemblea ordinaria fatta salva la riserva di cui al secondo comma del presente articolo. E' ammessa la possibilità che le adunanze del collegio sindacale si tengano per video o teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. Verificandosi tali presupposti, il collegio si considera tenuto nel luogo in cui si trova chi preside la riunione. |
sindaco decade dalla carica. In caso di sostituzione o decadenza di un sindaco subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato o decaduto. Per le nomine dei sindaci effettivi e/o supplenti necessarie per l'integrazione del collegio sindacale a seguito di sostituzione o decadenza si provvederà a far subentrare il sindaco effettivo o supplente appartenente alla lista del sindaco sostituito o decaduto. Qualora ciò non fosse possibile l'assemblea delibera con le maggioranze richieste per le delibere dell'assemblea ordinaria fatta salva la riserva di cui al secondo comma del presente articolo. E' ammessa la possibilità che le adunanze del collegio sindacale si tengano per video o teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. Verificandosi tali presupposti, il collegio si considera tenuto nel luogo in cui si trova chi preside la riunione. |
|---|---|
| TITOLO VI REVISIONE LEGALE DEI CONTI | TITOLO VI REVISIONE LEGALE DEI CONTI |
| Art. 28) REVISIONE LEGALE DEI CONTI | Art. 28) REVISIONE LEGALE DEI CONTI |
| La revisione legale dei conti sulla società è esercitata da | La revisione legale dei conti sulla società è esercitata da |
| una società di revisione legale avente i requisiti di legge. | una società di revisione legale avente i requisiti di legge. |
| L'incarico della revisione legale dei conti è conferito | L'incarico della revisione legale dei conti è conferito |
| dall'assemblea, su proposta motivata del consiglio di | dall'assemblea, su proposta motivata del consiglio di |
| amministrazione, e può essere rinnovato in conformità a | amministrazione, e può essere rinnovato in conformità |
| quanto previsto dalla normativa vigente ed applicabile. | a quanto previsto dalla normativa vigente ed |
| L'assemblea determina il corrispettivo spettante alla | applicabile. L'assemblea determina il corrispettivo |
| società di revisione legale per l'intera durata dell'incarico. Il | spettante alla società di revisione legale per l'intera |
| conferimento e la revoca dell'incarico, i compiti, i poteri e | durata dell'incarico. Il conferimento e la revoca |
| le responsabilità sono disciplinati dalle disposizioni di legge | dell'incarico, i compiti, i poteri e le responsabilità sono |
| e/o regolamentari vigenti e applicabili. | disciplinati dalle disposizioni di legge e/o regolamentari |
| vigenti e applicabili. | |
| TITOLO VII | TITOLO VII |
| BILANCI E DISTRIBUZIONI | BILANCI E DISTRIBUZIONI |
| Art. 29) Bilancio | Art. 29) Bilancio |
| L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. | L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. |
| Alla fine di ogni esercizio il consiglio di amministrazione | Alla fine di ogni esercizio il consiglio di amministrazione |
| provvede, in conformità alle prescrizioni di legge, alla | provvede, in conformità alle prescrizioni di legge, alla |
| formazione del bilancio sociale e lo sottopone |
formazione del bilancio sociale e lo sottopone |
| all'approvazione dell'assemblea dei soci. | all'approvazione dell'assemblea dei soci. |
| Art. 30) RIPARTIZIONE DEGLI UTILI E DELLE PERDITE | Art. 30) RIPARTIZIONE DEGLI UTILI E DELLE PERDITE |
| 30.1 Gli utili netti risultanti dal bilancio della società sono | 30.1 Gli utili netti risultanti dal bilancio della società |
| destinati come segue: i. in primo luogo, una quota | sono destinati come segue: i. in primo luogo, una |
| pari al 5% è destinata a riserva legale fino a che la | quota pari al 5% è destinata a riserva legale fino a |
| stessa abbia raggiunto la misura di un quinto del | che la stessa abbia raggiunto la misura di un quinto |
| capitalesociale; ii. in secondo luogo, alle Azioni A, fino | del capitale sociale; ii. in secondo luogo, alle Azioni |
| alla concorrenza del 2% dell'importo corrispondente | A, fino alla concorrenza del 2% dell'importo |
| alla somma del totale del loro valore nominale | corrispondente alla somma del totale del loro |
| implicito (pari al rapporto tra il totale del capitale | valore nominale implicito (pari al rapporto tra il |
| sociale e il numero totale di azioni della società | totale del capitale sociale e il numero totale di |
| risultanti dal bilancio di esercizio a cui si riferiscono gli | azioni della società risultanti dal bilancio di |
| utili) e della Riserva Sovrapprezzo Azioni A risultante | esercizio a cui si riferiscono gli utili) e della Riserva |
| dal bilancio di esercizio a cui si riferiscono gli utili. In | Sovrapprezzo Azioni A risultante dal bilancio di |
| caso di incapienza dell'utile di volta in volta distribuito, a decorrere dall'utile risultante dal |
esercizio a cui si riferiscono gli utili. In caso di incapienza dell'utile di volta in volta distribuito, a |
di distribuzione privilegiata sarà cumulabile senza limiti temporali; iii. in terzo luogo, alle Azioni B fino a concorrenza del 20% dell'utile di volta in volta distribuito, al netto delle somme corrisposte ai sensi dei punti (i) e (ii) che precedono; iv. da ultimo, l'utile residuo verrà ripartito solo tra i titolari di AzioniA.
Il pagamento dei dividendi avviene nei modi e nei termini fissati dalla deliberazione assembleare che dispone la distribuzione dell'utile agli azionisti. I dividendi non riscossi entro i 5 (cinque) anni successivi al giorno in cui sono divenuti esigibili, si prescrivono a favore della società, con imputazione alla riserva straordinaria. Nel rispetto dei disposti dell'articolo 2433-bis del codice civile, potranno essere distribuiti acconti sui dividendi con le modalità e la
procedure determinate dal citato articolo.
Art. 31) DIVIDENDI
esercizio al 31 dicembre 2013, tale diritto di distribuzione privilegiata sarà cumulabile senza limiti temporali; iii. in terzo luogo, alle Azioni B fino a concorrenza del 20% dell'utile di volta in volta distribuito, al netto delle somme corrisposte ai sensi dei punti (i) e (ii) che precedono; iv. da ultimo, l'utile residuo verrà ripartito solo tra i titolari di AzioniA.
Il pagamento dei dividendi avviene nei modi e nei termini fissati dalla deliberazione assembleare che dispone la distribuzione dell'utile agli azionisti. I dividendi non riscossi entro i 5 (cinque) anni successivi al giorno in cui sono divenuti esigibili, si prescrivono a favore della società, con imputazione alla riserva straordinaria. Nel rispetto dei disposti dell'articolo 2433 bis del codice civile, potranno essere distribuiti acconti sui dividendi con le modalità e la procedure
| determinate dal citato articolo. | |
|---|---|
| TITOLO VIII | TITOLO VIII |
| SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETÀ | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETÀ |
| Art. 32) SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | Art. 32) SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE |
| La società si scioglie per le cause previste dalla legge. | La società si scioglie per le cause previste dalla legge. |
| L'assemblea straordinaria, se del caso convocata dal | L'assemblea straordinaria, se del caso convocata dal |
| consiglio di amministrazione, nominerà uno o più |
consiglio di amministrazione, nominerà uno o più |
| liquidatori determinando: i. il numero dei liquidatori; ii. in | liquidatori determinando: i. il numero dei liquidatori; ii. |
| caso di pluralità di liquidatori, le regole di funzionamento | in caso di pluralità di liquidatori, le regole di |
| del collegio; iii. a chi spetta la rappresentanza della | funzionamento del collegio; iii. a chi spetta la |
| società; iv. i criteri in base ai quali deve svolgersi la | rappresentanza della società; iv. i criteri in base ai quali |
|---|---|
| liquidazione; v. gli eventuali limiti ai poteri dei liquidatori, | deve svolgersi la liquidazione; v. gli eventuali limiti ai |
| vi. in caso di scioglimento della società, i criteri di | poteri dei liquidatori, vi. in caso di scioglimento della |
| distribuzione individuati nell'articolo 33 si applicano agli | società, i criteri di distribuzione individuati nell'articolo |
| utili residui dopo che saranno state rimborsate al valore | 33 si applicano agli utili residui dopo che saranno state |
| nominale le Azioni. | rimborsate al valore nominale leAzioni. |
| TITOLO IX | TITOLO IX |
| DISPOSIZIONI FINALI | DISPOSIZIONI FINALI |
| Art. 33) RINVIO ALLA LEGGE | Art. 33) RINVIO ALLA LEGGE |
| Per quanto non espressamente previsto dal presente | Per quanto non espressamente previsto dal presente |
| statuto, si farà riferimento alle norme di legge inmateria. | statuto, si farà riferimento alle norme di legge in |
| STATUTO VIGENTE | STATUTO AGGIORNATO |
|---|---|
| TITOLO I - Costituzione della società | TITOLO I - Costituzione della società |
| Art. 1) Tipo e denominazione | Art. 1) Tipo e denominazione |
| È costituita una società per azioni denominata | È costituita una società per azioni denominata |
| "BORGOSESIA - S.p.A.". | "BORGOSESIA - S.p.A.". |
| Art. 2) Sede | Art. 2) Sede |
| La società ha sede in Biella. | La società ha sede in Biella. |
| Spetta al Consiglio di Amministrazione: | Spetta al Consiglio di Amministrazione: |
| a) la competenza per deliberare il trasferimento | a) la competenza per deliberare il trasferimento |
| della sede sociale nell'ambito del medesimo | della sede sociale nell'ambito del medesimo |
| Comune, con l'obbligo di procedere |
Comune, con l'obbligo di procedere |
| tempestivamente alla relativa comunicazione al | tempestivamente alla relativa comunicazione al |
| Registro delle Imprese; | Registro delle Imprese; |
| b) la competenza per deliberare il trasferimento | b) la competenza per deliberare il trasferimento |
| della sede sociale e l'istituzione e la |
della sede sociale e l'istituzione e la |
| soppressione di sedi secondarie all'interno del | soppressione di sedi secondarie all'interno del |
| territorio nazionale, richiedendo l'approvazione | territorio nazionale, richiedendo l'approvazione |
| assembleare delle eventuali modifiche |
assembleare delle eventuali modifiche |
| statutarie; | statutarie; |
| l'istituzione, il trasferimento e la soppressione, sia | l'istituzione, il trasferimento e la soppressione, sia |
| in Italia che all'estero, di uffici, filiali, succursali, | in Italia che all'estero, di uffici, filiali, succursali, |
| rappresentanze ed agenzie | rappresentanze ed agenzie |
| Art. 3) Durata | Art. 3) Durata |
| La durata della società è fissata sino al 31 | La durata della società è fissata sino al 31 |
| (trentuno) dicembre 2030 (duemilatrenta) e potrà | (trentuno) dicembre 2030 (duemilatrenta) e potrà |
| essere prorogata nei modi di legge. | essere prorogata nei modi di legge. |
| I soci che si oppongano alla proroga del termine di | I soci che si oppongano alla proroga del termine di |
| durata così stabilito non avranno diritto di recedere | durata così stabilito non avranno diritto di recedere |
| dalla società. Art. 4) Oggetto ed operazioni sociali |
dalla società. Art. 4) Oggetto ed operazioni sociali |
| L'attività che forma oggetto della società è: | L'attività che forma oggetto della società è: |
| a) l'industria ed il commercio della lana, delle fibre | a) l'industria ed il commercio della lana, delle fibre |
| naturali, sintetiche ed artificiali, delle materie | naturali, sintetiche ed artificiali, delle materie |
| affini e relativi manufatti, sia in proprio sia per | affini e relativi manufatti, sia in proprio sia per |
| conto terzi, diretta mente od indirettamente; | conto terzi, diretta mente od indirettamente; |
| b) la compravendita di terreni, di fabbricati civili o | b) la compravendita di terreni, di fabbricati civili o |
| industriali, nonché la loro costruzione, gestione, | industriali, nonché la loro costruzione, gestione, |
| amministrazione e locazione; | amministrazione e locazione; |
| c) l'assunzione di partecipazioni in altre società od | c) l'assunzione di partecipazioni in altre società od |
| enti, il finanziamento ed il coordinamento |
enti, il finanziamento ed il coordinamento |
| tecnico e finanziario delle società od enti nei | tecnico e finanziario delle società od enti nei |
| quali partecipa, la compravendita, il possesso, la | quali partecipa, la compravendita, il possesso, la |
| gestione ed il collocamento di titoli pubblici e | gestione ed il collocamento di titoli pubblici e |
| privati; | privati; |
| d) l'importazione, l'esportazione e la rivendita di | d) l'importazione, l'esportazione e la rivendita di |
| materie prime, semilavorati e prodotti finiti | materie prime, semilavorati e prodotti finiti |
| oggetto dell'attività delle società partecipate. | oggetto dell'attività delle società partecipate. |
| Per lo svolgimento della propria attività la società | Per lo svolgimento della propria attività la società |
| potrà compiere tutte le operazioni finanziarie, |
potrà compiere tutte le operazioni finanziarie, |
| compreso il rilascio di fidejussioni e avalli |
compreso il rilascio di fidejussioni e avalli |
| nell'interesse di società od enti nei quali partecipa, | nell'interesse di società od enti nei quali partecipa, |
| e di terzi, nonché ogni operazione commerciale | e di terzi, nonché ogni operazione commerciale |
| mobiliare ed immobiliare. | mobiliare ed immobiliare. |
| È esclusa la raccolta del risparmio presso il pubblico | È esclusa la raccolta del risparmio presso il pubblico |
|---|---|
| se non nelle forme eventualmente consentite dalla | se non nelle forme eventualmente consentite dalla |
| Legge, nonché l'esercizio di attività riservate per | Legge, nonché l'esercizio di attività riservate per |
| legge a soggetti iscritti in appositi albi o elenchi. La | legge a soggetti iscritti in appositi albi o elenchi. La |
| società ha facoltà di acquisire dai soci fondi con | società ha facoltà di acquisire dai soci fondi con |
| obbligo di rimborso, nel rispetto della normativa in | obbligo di rimborso, nel rispetto della normativa in |
| vigore in materia di raccolta del risparmio tra il | vigore in materia di raccolta del risparmio tra il |
| pubblico. | pubblico. |
| TITOLO II- Capitale sociale - Azioni – Obbligazioni | TITOLO II- Capitale sociale - Azioni – Obbligazioni |
| Art. 5) Misura del capitale | Art. 5) Misura del capitale |
| Il capitale sociale è di euro 9.632.740,42 ripartito in | Il capitale sociale è di euro |
| n. 12.906.198 azioni prive di valore nominale | 9.632.740,42[9.898.403,00]1 ripartito in n. |
| espresso, delle quali n. 12.043.507 ordinarie e n. | 2 12.906.198[46.246.251] azioni prive di valore |
| 862.691 di risparmio. | nominale espresso, delle quali n. |
| 12.043.507[45.383.560]2 3 ordinarie e n. [862.691] |
|
| di risparmio. | |
| L'assemblea straordinaria in data [•], |
|
| contestualmente all'approvazione del progetto di | |
| scissione parziale proporzionale della società "CdR | |
| Advance Capital S.p.A." a favore di Borgosesia | |
| S.p.A., ha deliberato di aumentare il capitale | |
| sociale, in via scindibile: | |
| – per massimi nominali euro 4.950.000,00, |
|
| mediante emissione di massime n. 5.310.000 | |
| azioni ordinarie a servizio della conversione | |
| delle obbligazioni del prestito ex "Compagnia | |
| della Ruota 2014-2019 – obbligazioni |
|
| Convertibili 6,5%", con termine finale di |
|
| sottoscrizione al 30 giugno 2020; | |
| – per massimi nominali euro 4.950.000,00, |
|
| mediante emissione di massime n. 5.310.000 | |
| azioni ordinarie a servizio della conversione | |
| delle obbligazioni del prestito ex "CdR Advance | |
| Capital 2015-2021 – Obbligazioni Convertibili |
|
| 6%", con termine finale di sottoscrizione al 30 | |
| giugno 2022; – |
|
| per massimi nominali euro 4.950.000,00, |
|
| mediante emissione di massime n. 5.310.000 | |
| azioni ordinarie a servizio della conversione | |
| delle obbligazioni del prestito ex "CdR Advance | |
| Capital 2016-2022 – Obbligazioni Convertibili |
|
| 5%", con termine finale di sottoscrizione al 30 | |
| Art. 6) Azioni e strumenti finanziari | giugno 2023. Art. 6) Azioni e strumenti finanziari |
| Ogni azione ordinaria ha diritto ad un voto. Le | Ogni azione ordinaria ha diritto ad un voto. Le |
| azioni sono indivisibili. Le azioni sono nominative o | azioni sono indivisibili. Le azioni sono nominative o |
1 Importo variabile in dipendenza del numero di azioni effettivamente emesse, in applicazione del rapporto di cambio stabilito nel progetto di scissione.
2 Numero variabile in dipendenza dell'effettivo numero di azioni effettivamente emesse, in applicazione del rapporto di cambio stabilito nel progetto di scissione, e dell'effettivo numero di azioni di risparmio alla Data di Efficacia della Scissione.
3 Numero oggetto di eventuale azzeramento in caso di conversione delle azioni di risparmio entro la Data di Efficacia della Scissione, come precisato nel progetto di scissione.
| al portatore, osservate le norme di legge. | al portatore, osservate le norme di legge. |
|---|---|
| Le azioni sono emesse in regime di |
Le azioni sono emesse in regime |
| dematerializzazione, di cui al Titolo II, Parte III, del | dematerializzazione, di cui al Titolo II, Parte III, del |
| D. Lgs. 58/1998. | D. Lgs. 58/1998. |
| Possono essere emesse azioni privilegiate ai sensi di | Possono essere emesse azioni privilegiate ai sensi di |
| legge. Possono essere altresì emesse azioni di |
legge. Possono essere altresì emesse azioni di |
| risparmio, anche in sede di conversione di azioni | risparmio, anche in sede di conversione di azioni |
| già emesse sia ordinarie sia privilegiate, aventi i | già emesse sia ordinarie sia privilegiate, aventi i |
| privilegi di cui ai successivi articoli 27 e 29; inoltre, | privilegi di cui ai successivi articoli 27 e 29; inoltre, |
| le azioni di risparmio sono soggette alla seguente | le azioni di risparmio sono soggette alla seguente |
| disciplina: | disciplina: |
Le azioni sono emesse in regime di dematerializzazione, di cui al Titolo II, Parte III, del
Possono essere emesse azioni privilegiate ai sensi di legge. Possono essere altresì emesse azioni di risparmio, anche in sede di conversione di azioni già emesse sia ordinarie sia privilegiate, aventi i privilegi di cui ai successivi articoli 27 e 29; inoltre, le azioni di risparmio sono soggette alla seguente
natura patrimoniale e la disciplina prevista del presente statuto e dalla legge;
(iv) al fine di assicurare al rappresentante comune un'adeguata informazione sulle operazioni che possono influenzare l'andamento delle quotazioni delle azioni di risparmio, al medesimo saranno inviate tempestivamente, a cura dei legali rappresentanti, le comunicazioni relative alle predette materie.
La società può peraltro emettere categorie di azioni fornite di diritti diversi, determinando all'atto della loro emissione i diritti spettanti all'intera categoria di azioni così creata.
L'assemblea straordinaria può deliberare l'emissione di strumenti finanziari denominati "buoni d'apporto" a fronte del conferimento anche di opera o servizi determinando contestualmente i diritti patrimoniali e amministrativi – escluso sempre il diritto di voto - agli stessi spettanti e disciplinando le norme per la loro circolazione. I "buoni d'apporto" possono essere nominativi o al portatore osservate le norme di legge.
L'assemblea straordinaria può deliberare l'assegnazione di utili ai prestatori di lavoro dipendenti della società o di società da questa controllate e ciò mediante l'emissione di speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro determinando le modalità di loro assegnazione, le norme sulla loro circolazione ed i diritti loro spettanti.
Del pari l'assemblea straordinaria può deliberare l'assegnazione ai soggetti individuati al precedente comma di strumenti finanziari, diversi dalle azioni, forniti di diritti patrimoniali e/o amministrativi, escluso comunque il diritto di voto nelle assemblee della società. Spetta in tal caso all'assemblea la determinazione dei diritti spettanti agli strumenti finanziari così istituiti, delle modalità di loro circolazione, nonché delle eventuali cause di decadenza o riscatto.
L'assemblea straordinaria può deliberare l'emissione di azioni fornite di diritti patrimoniali correlati ai risultati dell'attività sociale in un determinato settore. In tale ipotesi spetta all'assemblea che procede all'emissione delle azioni fissare il numero ed il valore nominale delle stesse, individuare il settore dell'attività sociale cui i diritti patrimoniali sono correlati, nonché le modalità di riferimento a questo dei costi e dei ricavi, determinare le modalità di rendicontazione, di eventuale conversione delle azioni così emesse in titoli di altra categoria, nonché i diritti patrimoniali a queste spettanti fermo il divieto di effettuare natura patrimoniale e la disciplina prevista del presente statuto e dalla legge;
(iv) al fine di assicurare al rappresentante comune un'adeguata informazione sulle operazioni che possono influenzare l'andamento delle quotazioni delle azioni di risparmio, al medesimo saranno inviate tempestivamente, a cura dei legali rappresentanti, le comunicazioni relative alle predette materie.
La società può peraltro emettere categorie di azioni fornite di diritti diversi, determinando all'atto della loro emissione i diritti spettanti all'intera categoria di azioni così creata.
L'assemblea straordinaria può deliberare l'emissione di strumenti finanziari denominati "buoni d'apporto" a fronte del conferimento anche di opera o servizi determinando contestualmente i diritti patrimoniali e amministrativi – escluso sempre il diritto di voto - agli stessi spettanti e disciplinando le norme per la loro circolazione. I "buoni d'apporto" possono essere nominativi o al portatore osservate le norme di legge.
L'assemblea straordinaria può deliberare l'assegnazione di utili ai prestatori di lavoro dipendenti della società o di società da questa controllate e ciò mediante l'emissione di speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro determinando le modalità di loro assegnazione, le norme sulla loro circolazione ed i diritti loro spettanti.
Del pari l'assemblea straordinaria può deliberare l'assegnazione ai soggetti individuati al precedente comma di strumenti finanziari, diversi dalle azioni, forniti di diritti patrimoniali e/o amministrativi, escluso comunque il diritto di voto nelle assemblee della società. Spetta in tal caso all'assemblea la determinazione dei diritti spettanti agli strumenti finanziari così istituiti, delle modalità di loro circolazione, nonché delle eventuali cause di decadenza o riscatto.
L'assemblea straordinaria può deliberare l'emissione di azioni fornite di diritti patrimoniali correlati ai risultati dell'attività sociale in un determinato settore. In tale ipotesi spetta all'assemblea che procede all'emissione delle azioni fissare il numero ed il valore nominale delle stesse, individuare il settore dell'attività sociale cui i diritti patrimoniali sono correlati, nonché le modalità di riferimento a questo dei costi e dei ricavi, determinare le modalità di rendicontazione, di eventuale conversione delle azioni così emesse in titoli di altra categoria, nonché i diritti patrimoniali a queste spettanti fermo il divieto di effettuare
| pagamenti di dividendi ai possessori delle azioni | |
|---|---|
| pagamenti di dividendi ai possessori delle azioni così emesse in misura superiore agli utili |
così emesse in misura superiore agli utili |
| complessivamente emergenti dal bilancio della | complessivamente emergenti dal bilancio della |
| società. | società. |
| L'assemblea straordinaria può prevedere la |
L'assemblea straordinaria può prevedere la |
| creazione di azioni senza diritto di voto, con diritto | creazione di azioni senza diritto di voto, con diritto |
| di voto limitato a particolari argomenti o con diritto | di voto limitato a particolari argomenti o con diritto |
| di voto subordinato al verificarsi di particolari | di voto subordinato al verificarsi di particolari |
| condizioni. Il valore di tali azioni non può |
condizioni. Il valore di tali azioni non può |
| complessivamente superare la metà del capitale sociale. |
complessivamente superare la metà del capitale sociale. |
| Qualora la società non faccia ricorso al mercato di | Qualora la società non faccia ricorso al mercato di |
| capitale di rischio così come definito dall'articolo | capitale di rischio così come definito dall'articolo |
| 2325 bis del Codice Civile, l'assemblea straordinaria | 2325 bis del Codice Civile, l'assemblea straordinaria |
| della società potrà limitare ad una misura massima | della società potrà limitare ad una misura massima |
| il diritto di voto spettante a ciascun azionista o | il diritto di voto spettante a ciascun azionista o |
| prevederne uno scaglionamento. La deliberazione | prevederne uno scaglionamento. La deliberazione |
| dovrà essere approvata da tutti gli azionisti titolari | dovrà essere approvata da tutti gli azionisti titolari |
| di azioni il cui diritto di voto verrebbe così ad | di azioni il cui diritto di voto verrebbe così ad |
| essere limitato o scaglionato. | essere limitato o scaglionato. |
| L'assemblea straordinaria può deliberare |
L'assemblea straordinaria può deliberare |
| l'assegnazione di azioni di godimento a favore dei | l'assegnazione di azioni di godimento a favore dei |
| portatori di azioni rimborsate stabilendone i diritti. | portatori di azioni rimborsate stabilendone i diritti. |
| Il Consiglio di Amministrazione può istituire |
Il Consiglio di Amministrazione può istituire |
| patrimoni separati nei limiti e con le modalità di cui | patrimoni separati nei limiti e con le modalità di cui |
| agli articoli 2447 bis e seguenti del Codice Civile. | agli articoli 2447 bis e seguenti del Codice Civile. |
| Art. 7) Obbligazioni | Art. 7) Obbligazioni |
| La società può emettere obbligazioni, anche in | La società può emettere obbligazioni, anche in |
| tutto od in parte subordinate nel loro rimborso, | tutto od in parte subordinate nel loro rimborso, |
| previa conforme delibera del Consiglio di |
previa conforme delibera del Consiglio di |
| Amministrazione e nei limiti del disposto di cui | Amministrazione e nei limiti del disposto di cui |
| all'articolo 2412 del Codice Civile. | all'articolo 2412 del Codice Civile. |
| Il rimborso delle obbligazioni emesse dalla società | Il rimborso delle obbligazioni emesse dalla società |
| può essere in tutto od in parte garantito attraverso | può essere in tutto od in parte garantito attraverso |
| la segregazione a favore di un trust di beni sociali o | la segregazione a favore di un trust di beni sociali o |
| di terzi. | di terzi. |
| TITOLO III - Assemblee | TITOLO III - Assemblee |
| Art. 8) Assemblee dei soci | Art. 8) Assemblee dei soci |
| Le Assemblee, regolarmente convocate e costituite, | Le Assemblee, regolarmente convocate e costituite, |
| rappresentano l'universalità di tutti gli azionisti, o di | rappresentano l'universalità di tutti gli azionisti, o di |
| quelli delle rispettive categorie, e le loro |
quelli delle rispettive categorie, e le loro |
| deliberazioni, salvo il disposto delle norme in |
deliberazioni, salvo il disposto delle norme in |
| materia di recesso, obbligano anche gli assenti o | materia di recesso, obbligano anche gli assenti o |
| dissenzienti, nei limiti della legge e del presente | dissenzienti, nei limiti della legge e del presente |
| statuto. | statuto. |
| Art. 9) Convocazione | Art. 9) Convocazione |
| L'Assemblea è convocata dal Consiglio di |
L'Assemblea è convocata dal Consiglio di |
| Amministrazione o da un suo componente, a ciò | Amministrazione o da un suo componente, a ciò |
| delegato dal Consiglio, nella sede sociale o in altro | delegato dal Consiglio, nella sede sociale o in altro |
| luogo purché in Italia, mediante avviso pubblicato | luogo purché in Italia, mediante avviso pubblicato |
| nei termini di legge sul sito Internet della Società | nei termini di legge sul sito Internet della Società |
| nonché con le altre modalità previste nei regolamenti emanati ai sensi dell'articolo 113-ter, |
nonché con le altre modalità previste nei regolamenti emanati ai sensi dell'articolo 113-ter, |
comma 3 del D.Lgs 58/98; nello stesso avviso può essere precisato il giorno per l'eventuale seconda e, nell'ipotesi di assemblea straordinaria, terza convocazione.
L'avviso di convocazione reca le informazioni richieste dalla disciplina legislativa e regolamentare pro tempore vigente. Il Consiglio di Amministrazione provvede, nelle forme e nei termini stabiliti dalla vigente disciplina legislativa e regolamentare, a mettere a disposizione dei soci e dei sindaci presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalla normativa pro tempore vigente, una relazione sulle proposte concernenti le materie poste all'ordine del giorno.
Le relazioni così predisposte sono altresì messe a disposizione del pubblico nei termini previsti dalla normativa medesima. Nell'ipotesi di convocazione su richiesta dei soci, la relazione sulle materie da trattare è predisposta dai soci richiedenti. In tal caso il Consiglio di Amministrazione ovvero i Sindaci o il Consiglio di Sorveglianza o il Comitato per il Controllo sulla gestione, mettono a disposizione del pubblico la relazione, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni, contestualmente alla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea.
L'Assemblea straordinaria può essere convocata in terza convocazione se il capitale rappresentato nella seconda non ne consentisse la regolare costituzione. L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale; qualora la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato ovvero si riscontrino particolari esigenze relative alla struttura ed all'oggetto della società, l'assemblea potrà essere convocata entro centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale.
Le circostanze che richiedano di avvalersi del maggior termine di centottanta giorni per la convocazione dell'assemblea verranno segnalate dagli Amministratori nella relazione di cui all'articolo 2428 del Codice Civile. L'Assemblea è inoltre convocata ogni qualvolta il Consiglio lo ritenga opportuno e nei casi previsti dalla legge. Il Collegio Sindacale, o due membri dello stesso, possono, previa comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, convocare l'Assemblea. Salvo che, nell'interesse della società, in considerazione degli argomenti da trattare, non deliberino di non procedere alla convocazione, gli amministratori convocano senza indugio l'Assemblea, quando ne fanno domanda tanti soci
comma 3 del D.Lgs 58/98; nello stesso avviso può essere precisato il giorno per l'eventuale seconda e, nell'ipotesi di assemblea straordinaria, terza convocazione.
L'avviso di convocazione reca le informazioni richieste dalla disciplina legislativa e regolamentare pro tempore vigente. Il Consiglio di Amministrazione provvede, nelle forme e nei termini stabiliti dalla vigente disciplina legislativa e regolamentare, a mettere a disposizione dei soci e dei sindaci presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalla normativa pro tempore vigente, una relazione sulle proposte concernenti le materie poste all'ordine del giorno.
Le relazioni così predisposte sono altresì messe a disposizione del pubblico nei termini previsti dalla normativa medesima. Nell'ipotesi di convocazione su richiesta dei soci, la relazione sulle materie da trattare è predisposta dai soci richiedenti. In tal caso il Consiglio di Amministrazione ovvero i Sindaci o il Consiglio di Sorveglianza o il Comitato per il Controllo sulla gestione, mettono a disposizione del pubblico la relazione, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni, contestualmente alla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea.
L'Assemblea straordinaria può essere convocata in terza convocazione se il capitale rappresentato nella seconda non ne consentisse la regolare costituzione. L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale; qualora la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato ovvero si riscontrino particolari esigenze relative alla struttura ed all'oggetto della società, l'assemblea potrà essere convocata entro centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale.
Le circostanze che richiedano di avvalersi del maggior termine di centottanta giorni per la convocazione dell'assemblea verranno segnalate dagli Amministratori nella relazione di cui all'articolo 2428 del Codice Civile. L'Assemblea è inoltre convocata ogni qualvolta il Consiglio lo ritenga opportuno e nei casi previsti dalla legge. Il Collegio Sindacale, o due membri dello stesso, possono, previa comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, convocare l'Assemblea. Salvo che, nell'interesse della società, in considerazione degli argomenti da trattare, non deliberino di non procedere alla convocazione, gli amministratori convocano senza indugio l'Assemblea, quando ne fanno domanda tanti soci
| che rappresentino almeno il cinque per cento del | che rappresentino almeno il cinque per cento del |
|---|---|
| capitale sociale e nella domanda siano indicati gli | capitale sociale e nella domanda siano indicati gli |
| argomenti da trattare. | argomenti da trattare. |
| E' comunque preclusa ai soci la possibilità di | E' comunque preclusa ai soci la possibilità di |
| richiedere la convocazione dell'assemblea quando | richiedere la convocazione dell'assemblea quando |
| si tratti di argomenti su cui la stessa delibera su | si tratti di argomenti su cui la stessa delibera su |
| proposta degli amministratori o sulla base di un | proposta degli amministratori o sulla base di un |
| progetto o di una relazione da essi predisposta. | progetto o di una relazione da essi predisposta. |
| In | In |
| mancanza | mancanza |
| del | del |
| rispetto | rispetto |
| delle | delle |
| formalità | formalità |
| di | di |
| convocazione | convocazione |
| sopra | sopra |
| indicate, | indicate, |
| l'Assemblea | l'Assemblea |
| si | si |
| costituisce regolarmente in forma totalitaria a | costituisce regolarmente in forma totalitaria a |
| condizione che vi sia rappresentato l'intero capitale | condizione che vi sia rappresentato l'intero capitale |
| sociale | sociale |
| e | e |
| vi | vi |
| partecipi | partecipi |
| la | la |
| maggioranza | maggioranza |
| dei | dei |
| componenti | componenti |
| dell'Organo | dell'Organo |
| Amministrativo | Amministrativo |
| e | e |
| dell'Organo | dell'Organo |
| di | di |
| Controllo | Controllo |
| e | e |
| che | che |
| nessuno | nessuno |
| dei | dei |
| partecipanti si opponga alla trattazione dell'ordine | partecipanti si opponga alla trattazione dell'ordine |
| del | del |
| giorno. | giorno. |
| In | In |
| questo | questo |
| caso | caso |
| trova | trova |
| attuazione | attuazione |
| il | il |
| disposto di cui all'articolo 2366 – penultimo comma | disposto di cui all'articolo 2366 – penultimo comma |
| del Codice Civile. Le deliberazioni dell'Assemblea | del Codice Civile. Le deliberazioni dell'Assemblea |
| devono | devono |
| risultare | risultare |
| da | da |
| verbale | verbale |
| sottoscritto | sottoscritto |
| dal | dal |
| Presidente e dal segretario o dal Presidente e/o da | Presidente e dal segretario o dal Presidente e/o da |
| un Notaio. | un Notaio. |
| L'Assemblea speciale dei possessori di azioni di | L'Assemblea speciale dei possessori di azioni di |
| risparmio è convocata con le modalità previste | risparmio è convocata con le modalità previste |
| dall'art. 146 D.Lgs. 58/98. | dall'art. 146 D.Lgs. 58/98. |
| Art. | Art. |
| 10) | 10) |
| Intervento | Intervento |
| e | e |
| rappresentanza | rappresentanza |
| nelle | nelle |
| Assemblee | Assemblee |
| La legittimazione all'intervento in assemblea e | La legittimazione all'intervento in assemblea e |
| all'esercizio del diritto di voto è attestata dalla | all'esercizio del diritto di voto è attestata dalla |
| comunicazione di cui all'articolo 83 sexies del D.Lgs | comunicazione di cui all'articolo 83 sexies del D.Lgs |
| 58/98 resa nelle forme e nei termini ivi previsti. | 58/98 resa nelle forme e nei termini ivi previsti. |
| Il soggetto a cui spetta il diritto di voto può farsi | Il soggetto a cui spetta il diritto di voto può farsi |
| rappresentare | rappresentare |
| nell'Assemblea | nell'Assemblea |
| nel | nel |
| rispetto | rispetto |
| delle | delle |
| disposizioni portate dall'articolo 135 novies del | disposizioni portate dall'articolo 135 novies del |
| D.Lgs 58/98. | D.Lgs 58/98. |
| In particolare la delega può essere conferita anche | In particolare la delega può essere conferita anche |
| in via elettronica secondo le modalità indicate, in | in via elettronica secondo le modalità indicate, in |
| ottemperanza alla normativa vigente, nell'avviso di | ottemperanza alla normativa vigente, nell'avviso di |
| convocazione dell'assemblea. In tal caso la notifica | convocazione dell'assemblea. In tal caso la notifica |
| elettronica | elettronica |
| della | della |
| delega | delega |
| potrà | potrà |
| essere | essere |
| effettuata, | effettuata, |
| secondo | secondo |
| le | le |
| modalità | modalità |
| indicate | indicate |
| nell'avviso | nell'avviso |
| di | di |
| convocazione, | convocazione, |
| mediante | mediante |
| l'utilizzo | l'utilizzo |
| di | di |
| apposita | apposita |
| sezione del sito internet della società o mediante | sezione del sito internet della società o mediante |
| invio | invio |
| del | del |
| documento | documento |
| all'indirizzo | all'indirizzo |
| di | di |
| posta | posta |
| elettronica certificata dellastessa. | elettronica certificata dellastessa. |
| La società non intende designare per ciascuna | La società non intende designare per ciascuna |
| assemblea un soggetto al quale i soci possano | assemblea un soggetto al quale i soci possano |
| conferire delega. | conferire delega. |
| Il rappresentante comune dei possessori di azioni | Il rappresentante comune dei possessori di azioni |
| di risparmio ha diritto di assistere all'Assemblea | di risparmio ha diritto di assistere all'Assemblea |
| generale della società. Non è ammesso il voto per corrispondenza. Spetta al Presidente |
generale della società. Non è ammesso il voto per |
| stessa. | stessa. |
|---|---|
| E' ammessa la possibilità che le riunioni |
E' ammessa la possibilità che le riunioni |
| dell'Assemblea si tengano per videoconferenza con | dell'Assemblea si tengano per videoconferenza con |
| collegamento del luogo in cui si trovano il |
collegamento del luogo in cui si trovano il |
| Presidente ed il soggetto verbalizzante (e dove si dà | Presidente ed il soggetto verbalizzante (e dove si dà |
| per costituita l'assemblea) con altri siti predisposti | per costituita l'assemblea) con altri siti predisposti |
| appositamente dalla società, che dovrà dare notizia | appositamente dalla società, che dovrà dare notizia |
| del loro allestimento con l'avviso di convoca. | del loro allestimento con l'avviso di convoca. |
| In questo caso, l'utilizzo della videoconferenza è | In questo caso, l'utilizzo della videoconferenza è |
| comunque subordinato al rispetto almeno delle |
comunque subordinato al rispetto almeno delle |
| seguenti condizioni, salvo che la legge non ne | seguenti condizioni, salvo che la legge non ne |
| ponga di ulteriori: | ponga di ulteriori: |
| - tutti i partecipanti dovranno poter essere |
- tutti i partecipanti dovranno poter essere |
| identificati, intervenire nel dibattito ed |
identificati, intervenire nel dibattito ed |
| esprimere in simultanea il proprio voto sugli | esprimere in simultanea il proprio voto sugli |
| argomenti in discussione; | argomenti in discussione; |
| - il Presidente dovrà poter svolgere le proprie |
- il Presidente dovrà poter svolgere le proprie |
| funzioni in modo esatto e preciso; - il redattore del verbale dovrà poter percepire |
funzioni in modo esatto e preciso; - il redattore del verbale dovrà poter percepire |
| chiaramente lo svolgimento dei lavori |
chiaramente lo svolgimento dei lavori |
| assembleari al fine di darne atto puntualmente; | assembleari al fine di darne atto puntualmente; |
| - i partecipanti all'assemblea dovranno poter |
- i partecipanti all'assemblea dovranno poter |
| trasmettere, visionare e ricevere la |
trasmettere, visionare e ricevere la |
| documentazione necessaria. | documentazione necessaria. |
| Art. 11) Presidente dell'Assemblea | Art. 11) Presidente dell'Assemblea |
| L'Assemblea è presieduta da un Amministratore | L'Assemblea è presieduta da un Amministratore |
| Delegato o da Persona designata con il voto della | Delegato o da Persona designata con il voto della |
| maggioranza degli intervenuti. | maggioranza degli intervenuti. |
| Spetta al Presidente dirigere i lavori assembleari, | Spetta al Presidente dirigere i lavori assembleari, |
| proporre i metodi di votazione, stabilire il tempo a | proporre i metodi di votazione, stabilire il tempo a |
| disposizione di ciascun socio per svolgere il proprio | disposizione di ciascun socio per svolgere il proprio |
| intervento,mantenere l'ordine della riunione al fine | intervento,mantenere l'ordine della riunione al fine |
| di garantire il corretto svolgimento dei lavori con | di garantire il corretto svolgimento dei lavori con |
| ogni facoltà alriguardo. | ogni facoltà alriguardo. |
| Il Presidente potrò avvalersi, nelle forme ritenute | Il Presidente potrò avvalersi, nelle forme ritenute |
| da questi più opportune, anche dell'ausilio di | da questi più opportune, anche dell'ausilio di |
| incaricati per l'esercizio delle funzioni |
incaricati per l'esercizio delle funzioni |
| demandategli. | demandategli. |
| Il Presidente dell'Assemblea nomina un segretario | Il Presidente dell'Assemblea nomina un segretario |
| anche non socio e può nominare due scrutatori | anche non socio e può nominare due scrutatori |
| scegliendoli fra i soci o loro rappresentanti. | scegliendoli fra i soci o loro rappresentanti. |
| Nei casi di legge o quando è ritenuto opportuno dal | Nei casi di legge o quando è ritenuto opportuno dal |
| Presidente dell'Assemblea, il verbale è redatto da | Presidente dell'Assemblea, il verbale è redatto da |
| un Notaio, nel qual caso non è necessaria la | un Notaio, nel qual caso non è necessaria la |
| nomina del segretario. | nomina del segretario. |
| Art. 12) Assemblea ordinaria e straordinaria | Art. 12) Assemblea ordinaria e straordinaria |
| L'Assemblea ordinaria, in prima convocazione, è | L'Assemblea ordinaria, in prima convocazione, è |
| regolarmente costituita quando è rappresentata | regolarmente costituita quando è rappresentata |
| almeno la metà del capitale sociale avente diritto al | almeno la metà del capitale sociale avente diritto al |
| voto. In seconda convocazione essa è regolarmente | voto. In seconda convocazione essa è regolarmente |
| costituita qualunque sia la parte del capitale rappresentata. Le deliberazioni sono prese in ogni |
costituita qualunque sia la parte del capitale rappresentata. Le deliberazioni sono prese in ogni |
| caso a maggioranza assoluta di voti, salvo che per | caso a maggioranza assoluta di voti, salvo che per |
|---|---|
| la nomina delle cariche sociali, per le quali si | la nomina delle cariche sociali, per le quali si |
| applicano rispettivamente gli articoli 13 e 24. | applicano rispettivamente gli articoli 13 e 24. |
| Le Assemblee straordinarie sono regolarmente | Le Assemblee straordinarie sono regolarmente |
| costituite: | costituite: |
| - | - |
| in prima convocazione quando è rappresentata | in prima convocazione quando è rappresentata |
| almeno la metà del capitale sociale; | almeno la metà del capitale sociale; |
| - | - |
| in | in |
| seconda | seconda |
| convocazione | convocazione |
| quando | quando |
| è | è |
| rappresentato più di un terzo del capitale | rappresentato più di un terzo del capitale |
| sociale; | sociale; |
| - | - |
| nelle convocazioni successive alla seconda, con | nelle convocazioni successive alla seconda, con |
| la presenza di tanti azionisti che rappresentino | la presenza di tanti azionisti che rappresentino |
| più di un quinto del capitale sociale. | più di un quinto del capitale sociale. |
| Esse deliberano con il voto favorevole di almeno i | Esse deliberano con il voto favorevole di almeno i |
| due terzi del capitale rappresentato in Assemblea. | due terzi del capitale rappresentato in Assemblea. |
| L'Assemblea speciale dei possessori di azioni di | L'Assemblea speciale dei possessori di azioni di |
| risparmio delibera a norma dell'art. 146 D.Lgs. | risparmio delibera a norma dell'art. 146 D.Lgs. |
| 58/98. | 58/98. |
| TITOLO IV - Amministrazione e Rappresentanza | TITOLO IV - Amministrazione e Rappresentanza |
| Art. 13) Consiglio di Amministrazione | Art. 13) Consiglio di Amministrazione |
| La | La |
| società | società |
| è | è |
| amministrata | amministrata |
| da | da |
| un | un |
| Consiglio | Consiglio |
| composto da un numero di componenti variabile | composto da un numero di componenti variabile |
| da tre a nove, secondo la determinazione fatta | da tre a nove, secondo la determinazione fatta |
| dall'Assemblea. Gli Amministratori devono essere | dall'Assemblea. Gli Amministratori devono essere |
| in possesso dei requisiti previsti dalla Legge e dalle | in possesso dei requisiti previsti dalla Legge e dalle |
| norme regolamentari pro tempore vigenti; di essi | norme regolamentari pro tempore vigenti; di essi |
| un numero minimo corrispondente al minimo | un numero minimo corrispondente al minimo |
| previsto dalla normativa medesima deve possedere | previsto dalla normativa medesima deve possedere |
| i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148 comma | i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148 comma |
| 3, del D.Lgs. 58/1998 e quelli previsti dai codici di | 3, del D.Lgs. 58/1998 e quelli previsti dai codici di |
| comportamento redatti da società di gestione di | comportamento redatti da società di gestione di |
| mercati | mercati |
| regolamentati | regolamentati |
| o | o |
| da | da |
| associazioni | associazioni |
| di | di |
| categoria a cui la società abbia prestato adesione. | categoria a cui la società abbia prestato adesione. |
| Al fine di garantire, in un'ottica di uguaglianza | Al fine di garantire, in un'ottica di uguaglianza |
| sostanziale, l'equilibrio tra i generi e favorire, al | sostanziale, l'equilibrio tra i generi e favorire, al |
| tempo stesso, l'accesso alle cariche sociali da parte | tempo stesso, l'accesso alle cariche sociali da parte |
| del genere meno rappresentato, un quinto dei | del genere meno rappresentato, un quinto dei |
| componenti del Consiglio di Amministrazione, ai | componenti del Consiglio di Amministrazione, ai |
| quali il mandato venga conferito in occasione del | quali il mandato venga conferito in occasione del |
| primo | primo |
| rinnovo | rinnovo |
| dell'organo | dell'organo |
| amministrativo | amministrativo |
| successivo al 12 agosto 2012 ed un | successivo al 12 agosto 2012 ed un |
| terzo dei | terzo dei |
| componenti da nominarsi per i due mandati | componenti da nominarsi per i due mandati |
| successivi costituisce espressione del genere meno | successivi costituisce espressione del genere meno |
| rappresentato | rappresentato |
| all'interno | all'interno |
| del | del |
| Consiglio | Consiglio |
| di | di |
| Amministrazione. | Amministrazione. |
| La nomina del Consiglio di Amministrazione avverrà | La nomina del Consiglio di Amministrazione avverrà |
| sulla base di liste presentate dai soci con le | sulla base di liste presentate dai soci con le |
| modalità | modalità |
| di | di |
| seguito | seguito |
| specificate, | specificate, |
| nelle | nelle |
| quali | quali |
| i | i |
| candidati dovranno essere elencati mediante un | candidati dovranno essere elencati mediante un |
| numero | numero |
| progressivo. | progressivo. |
| Le | Le |
| liste | liste |
| devono | devono |
| indicare | indicare |
| i | i |
| candidati in possesso dei requisiti di indipendenza | candidati in possesso dei requisiti di indipendenza |
| stabiliti dalla legge. Le liste presentate dai soci, | stabiliti dalla legge. Le liste presentate dai soci, |
sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede della società entro il venticinquesimo giorno precedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e saranno soggette alle forme di pubblicità previste dalla normativa pro tempore vigente.
Il deposito delle liste può avvenire tramite uno o più mezzi di comunicazione a distanza, resi noti nell'avviso di convocazione dell'assemblea, che consentano l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito.
Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D.Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 58/98, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse; ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Avranno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria, ovvero rappresentanti la minor percentuale eventualmente stabilita dalle norme legislative e regolamentari pro tempore vigenti. Unitamente a ciascuna lista, entro i termini sopra indicati, dovranno depositarsi (i) l'apposita certificazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge comprovante la titolarità, alla data di deposito della lista, del numero di azioni necessario alla presentazione della stessa; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti per le relative cariche; (iii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato con l'eventuale indicazione dell'idoneità dello stesso a qualificarsi come indipendente. Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
La certificazione di cui al punto (i) del precedente comma può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste purché almeno ventuno giorni prima della data di prima sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede della società entro il venticinquesimo giorno precedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e saranno soggette alle forme di pubblicità previste dalla normativa pro tempore vigente.
Il deposito delle liste può avvenire tramite uno o più mezzi di comunicazione a distanza, resi noti nell'avviso di convocazione dell'assemblea, che consentano l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito.
Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D.Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 58/98, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse; ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Avranno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria, ovvero rappresentanti la minor percentuale eventualmente stabilita dalle norme legislative e regolamentari pro tempore vigenti. Unitamente a ciascuna lista, entro i termini sopra indicati, dovranno depositarsi (i) l'apposita certificazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge comprovante la titolarità, alla data di deposito della lista, del numero di azioni necessario alla presentazione della stessa; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti per le relative cariche; (iii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato con l'eventuale indicazione dell'idoneità dello stesso a qualificarsi come indipendente. Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
La certificazione di cui al punto (i) del precedente comma può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste purché almeno ventuno giorni prima della data di prima convocazione dell'assemblea. All'elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà come di seguito precisato:
convocazione dell'assemblea.
All'elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà come di seguito precisato:
dall'assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei citati requisiti.
Qualora all'esito delle votazioni non risultino rispettate le proporzioni di cui al terzo comma del presente articolo nel rapporto tra generi, si procederà allo scorrimento nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sostituendo l'ultimo membro selezionato con il primo elencato appartenente al genere meno rappresentato. Se l'equilibrio tra generi non risulta raggiunto nemmeno con il metodo dello scorrimento ora illustrato, l'Assemblea nominerà il componente del Consiglio di Amministrazione, previa presentazione di candidature appartenenti al genere meno rappresentato.
Nel caso in cui venga presentata un'unica lista o nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto e nel rispetto del rapporto tra generi di cui sopra.
Sono comunque salve diverse od ulteriori disposizioni previste da inderogabili norme di legge o regolamentari. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall'assemblea, si provvederà ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto appresso indicato:
In ogni caso il Consiglio e l'Assemblea procederanno alla nomina in modo da assicurare la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla normativa pro tempore vigente. Gli amministratori così nominati restano in carica dall'assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei citati requisiti.
Qualora all'esito delle votazioni non risultino rispettate le proporzioni di cui al terzo comma del presente articolo nel rapporto tra generi, si procederà allo scorrimento nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sostituendo l'ultimo membro selezionato con il primo elencato appartenente al genere meno rappresentato. Se l'equilibrio tra generi non risulta raggiunto nemmeno con il metodo dello scorrimento ora illustrato, l'Assemblea nominerà il componente del Consiglio di Amministrazione, previa presentazione di candidature appartenenti al genere meno rappresentato.
Nel caso in cui venga presentata un'unica lista o nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto e nel rispetto del rapporto tra generi di cui sopra.
Sono comunque salve diverse od ulteriori disposizioni previste da inderogabili norme di legge o regolamentari. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall'assemblea, si provvederà ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto appresso indicato:
a) il Consiglio di Amministrazione procede alla sostituzione nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista, cui appartenevano gli amministratori cessati, aventi gli stessi requisiti posseduti dagli amministratori cessati e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge e senza voto di lista, rispettando lo stesso criterio;
b) qualora non residuino nella predetta lista candidati non eletti in precedenza, ovvero candidati con i requisiti richiesti, o comunque quando per qualsiasi ragione non sia possibile rispettare quanto disposto nella lettera a), il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione, così come successivamente provvede l'Assemblea, con le maggioranze di legge senza voto di lista.
In ogni caso il Consiglio e l'Assemblea procederanno alla nomina in modo da assicurare la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla normativa pro tempore vigente.
Gli amministratori così nominati restano in carica
| fino alla prossima assemblea. | fino alla prossima assemblea. |
|---|---|
| Nel caso in cui venisse meno la maggioranza degli | Nel caso in cui venisse meno la maggioranza degli |
| amministratori nominati dall'assemblea, quelli |
amministratori nominati dall'assemblea, quelli |
| rimasti in carica devono convocare l'assemblea |
rimasti in carica devono convocare l'assemblea |
| perché provveda alla nomina del nuovo Consiglio di | perché provveda alla nomina del nuovo Consiglio di |
| Amministrazione dovendosi intendere decaduto | Amministrazione dovendosi intendere decaduto |
| quello in carica. | quello in carica. |
| Gli amministratori durano in carica per tre esercizi, | Gli amministratori durano in carica per tre esercizi, |
| e precisamente sino all'assemblea che approva il | e precisamente sino all'assemblea che approva il |
| bilancio relativo all'ultimo esercizio del loro |
bilancio relativo all'ultimo esercizio del loro |
| mandato, e sono rieleggibili. | mandato, e sono rieleggibili. |
| Gli amministratori nominati nel corso dello stesso | Gli amministratori nominati nel corso dello stesso |
| triennio, a seguito dell'ampliamento del numero | triennio, a seguito dell'ampliamento del numero |
| dei componenti il Consiglio, scadono con quelli già | dei componenti il Consiglio, scadono con quelli già |
| in carica all'atto della loro nomina. | in carica all'atto della loro nomina. |
| Art. 14) Compenso agli amministratori | Art. 14) Compenso agli amministratori |
| Agli amministratori spetta il rimborso delle spese | Agli amministratori spetta il rimborso delle spese |
| sostenute per ragioni di ufficio. L'Assemblea inoltre | sostenute per ragioni di ufficio. L'Assemblea inoltre |
| stabilisce il compenso annuale degli amministratori | stabilisce il compenso annuale degli amministratori |
| anche eventualmente sotto forma di partecipazione | anche eventualmente sotto forma di partecipazione |
| agli utili o di diritto alla sottoscrizione di nuove | agli utili o di diritto alla sottoscrizione di nuove |
| azioni a prezzi predeterminati. Dei piani di |
azioni a prezzi predeterminati. Dei piani di |
| compenso così deliberati è data pubblicità in | compenso così deliberati è data pubblicità in |
| conformità alla normativa vigente pro tempore. Il | conformità alla normativa vigente pro tempore. Il |
| Consiglio di Amministrazione stabilisce, ed |
Consiglio di Amministrazione stabilisce, ed |
| eventualmente aggiorna, le remunerazioni degli | eventualmente aggiorna, le remunerazioni degli |
| amministratori investiti di particolari cariche, |
amministratori investiti di particolari cariche, |
| sentito il parere del Collegio Sindacale. | sentito il parere del Collegio Sindacale. |
| Art. 15) Cariche sociali | Art. 15) Cariche sociali |
| Il Consiglio, ove l'Assemblea non vi abbia già | Il Consiglio, ove l'Assemblea non vi abbia già |
| provveduto, nomina fra i suoi componenti un | |
| provveduto, nomina fra i suoi componenti un | |
| Presidente. Può inoltre nominare uno o più Vice | Presidente. Può inoltre nominare uno o più Vice |
| Presidenti nonché uno o più Amministratori |
Presidenti nonché uno o più Amministratori |
| Delegati determinandone i poteri ma fermo il diritto | Delegati determinandone i poteri ma fermo il diritto |
| di impartire direttive ai delegati e di avocare a sé | di impartire direttive ai delegati e di avocare a sé |
| operazioni rientranti nella delega. | operazioni rientranti nella delega. |
| La carica di Presidente come quella di Vice |
La carica di Presidente come quella di Vice |
| Presidente sono cumulabili con quella di |
Presidente sono cumulabili con quella di |
| Amministratore Delegato. | Amministratore Delegato. |
| Il Consiglio di Amministrazione, previo parere | Il Consiglio di Amministrazione, previo parere |
| obbligatorio del Collegio Sindacale, nomina e |
obbligatorio del Collegio Sindacale, nomina e |
| revoca il Dirigente preposto alla redazione dei |
revoca il Dirigente preposto alla redazione dei |
| documenti contabili societari, ai sensi dell'art. 154 | documenti contabili societari, ai sensi dell'art. 154 |
| bis del D.Lgs. 58/98, e ne determina il compenso. | bis del D.Lgs. 58/98, e ne determina il compenso. |
| Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti | Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti |
| contabili societari deve possedere, oltre ai requisiti | contabili societari deve possedere, oltre ai requisiti |
| di onorabilità prescritti dalla normativa vigente per | di onorabilità prescritti dalla normativa vigente per |
| coloro che svolgono funzioni di amministrazione e | coloro che svolgono funzioni di amministrazione e |
| direzione, anche i requisiti di professionalità |
direzione, anche i requisiti di professionalità |
| caratterizzati da specifica competenza finanziaria, | caratterizzati da specifica competenza finanziaria, |
| amministrativa e contabile. Tale competenza, da | amministrativa e contabile. Tale competenza, da |
| accertarsi da parte del medesimo Consiglio di Amministrazione, deve essere acquisita attraverso |
accertarsi da parte del medesimo Consiglio di Amministrazione, deve essere acquisita attraverso |
| esperienza di lavoro in posizione di adeguata | esperienza di lavoro in posizione di adeguata |
|---|---|
| responsabilità per un congruo periodo ditempo. | responsabilità per un congruo periodo ditempo. |
| Art. 16) Segretario del Consiglio | Art. 16) Segretario del Consiglio |
| Il Consiglio può designare un Segretario |
Il Consiglio può designare un Segretario |
| scegliendolo anche al di fuori dei suoi componenti. | scegliendolo anche al di fuori dei suoi componenti. |
| In caso di suo impedimento od assenza o in caso di | In caso di suo impedimento od assenza o in caso di |
| mancata designazione da parte del Consiglio le sue | mancata designazione da parte del Consiglio le sue |
| mansioni sono affidate a persona designata di volta | mansioni sono affidate a persona designata di volta |
| in volta dal Presidente nelle singole riunioni. | in volta dal Presidente nelle singole riunioni. |
| Art. 17) Riunioni del Consiglio e informativa al | Art. 17) Riunioni del Consiglio e informativa al |
| Collegio Sindacale | Collegio Sindacale |
| Il Consiglio di Amministrazione si radunerà ogni | Il Consiglio di Amministrazione si radunerà ogni |
| qualvolta il Presidente, o chi lo sostituisce, lo | qualvolta il Presidente, o chi lo sostituisce, lo |
| giudichi necessario, oppure su domanda scritta di un | giudichi necessario, oppure su domanda scritta di un |
| terzo dei suoi componenti. Anche il Collegio |
terzo dei suoi componenti. Anche il Collegio |
| Sindacale, o un membro dello stesso, può, previa | Sindacale, o un membro dello stesso, può, previa |
| comunicazione al Presidente del Consiglio, |
comunicazione al Presidente del Consiglio, |
| convocare il Consiglio di Amministrazione. | convocare il Consiglio di Amministrazione. |
| La convocazione è fatta con un mezzo ritenuto | La convocazione è fatta con un mezzo ritenuto |
| opportuno, ma comunque tale da garantire la | opportuno, ma comunque tale da garantire la |
| ricezione da parte di ciascun membro del Consiglio e | ricezione da parte di ciascun membro del Consiglio e |
| di ciascun Sindaco Effettivo, almeno cinque giorni | di ciascun Sindaco Effettivo, almeno cinque giorni |
| prima di quello fissato per l'adunanza o, in caso di | prima di quello fissato per l'adunanza o, in caso di |
| urgenza, almeno un giorno libero prima. | urgenza, almeno un giorno libero prima. |
| In difetto di convocazione il Consiglio di |
In difetto di convocazione il Consiglio di |
| Amministrazione si considererà validamente |
Amministrazione si considererà validamente |
| costituito ed atto a deliberare qualora |
costituito ed atto a deliberare qualora |
| intervengano alla riunione tutti i Consiglieri ed i | intervengano alla riunione tutti i Consiglieri ed i |
| Sindaci Effettivi in carica. | Sindaci Effettivi in carica. |
| Le sedute del Consiglio possono essere tenute | Le sedute del Consiglio possono essere tenute |
| anche fuori della sede sociale purché in Italia. | anche fuori della sede sociale purché in Italia. |
| È ammessa la possibilità che le riunioni del |
È ammessa la possibilità che le riunioni del |
| Consiglio di Amministrazione si tengano per |
Consiglio di Amministrazione si tengano per |
| video/audio conferenza, a condizione che tutti i | video/audio conferenza, a condizione che tutti i |
| partecipanti possano essere identificati, sia loro |
partecipanti possano essere identificati, sia loro |
| consentito seguire la discussione ed intervenire in | consentito seguire la discussione ed intervenire in |
| tempo reale alla trattazione degli argomenti |
tempo reale alla trattazione degli argomenti |
| affrontati esprimendo in forma palese il proprio | affrontati esprimendo in forma palese il proprio |
| voto nei casi in cui si proceda a votazione nonché | voto nei casi in cui si proceda a votazione nonché |
| sia ad essi consentito di poter visionare o ricevere | sia ad essi consentito di poter visionare o ricevere |
| documentazione e di poterne trasmettere; |
documentazione e di poterne trasmettere; |
| verificandosi questi requisiti, il Consiglio si |
verificandosi questi requisiti, il Consiglio si |
| considererà tenuto nel luogo dove si trova colui che | considererà tenuto nel luogo dove si trova colui che |
| svolge funzioni di Presidente e dove deve, inoltre, | svolge funzioni di Presidente e dove deve, inoltre, |
| trovarsi il segretario, onde consentire la stesura e la | trovarsi il segretario, onde consentire la stesura e la |
| sottoscrizione del verbale sul relativo libro. | sottoscrizione del verbale sul relativo libro. |
| Il Consiglio di Amministrazione, tramite il |
Il Consiglio di Amministrazione, tramite il |
| Presidente o altri consiglieri a ciò delegati, riferisce | Presidente o altri consiglieri a ciò delegati, riferisce |
| al Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle |
al Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle |
| operazioni di maggior rilievo economico, finanziario | operazioni di maggior rilievo economico, finanziario |
| e patrimoniale, effettuate dalla società o dalle | e patrimoniale, effettuate dalla società o dalle |
società controllate, nonché sulle operazioni in potenziale conflitto di interesse. La comunicazione
società controllate, nonché sulle operazioni in potenziale conflitto di interesse. La comunicazione
| viene effettuata tempestivamente e comunque con | viene effettuata tempestivamente e comunque con |
|---|---|
| periodicità almeno trimestrale, in occasione delle | periodicità almeno trimestrale, in occasione delle |
| riunioni del Consiglio di Amministrazione ovvero | riunioni del Consiglio di Amministrazione ovvero |
| mediante nota scritta indirizzata al Presidente del | mediante nota scritta indirizzata al Presidente del |
| Collegio Sindacale. Le riunioni del Consiglio sono | Collegio Sindacale. Le riunioni del Consiglio sono |
| presiedute dal Presidente, o in caso di sua assenza o | presiedute dal Presidente, o in caso di sua assenza o |
| impedimento, dal Vice Presidente se nominato, | impedimento, dal Vice Presidente se nominato, |
| ovvero da un consigliere designato dai presenti. | ovvero da un consigliere designato dai presenti. |
| Art. 18) Deliberazioni del Consiglio. | Art. 18) Deliberazioni del Consiglio. |
| Per la validità della costituzione del Consiglio, in | Per la validità della costituzione del Consiglio, in |
| caso di regolare convocazione, è necessaria la | caso di regolare convocazione, è necessaria la |
| presenza della maggioranza degli amministratori in | presenza della maggioranza degli amministratori in |
| carica. Le deliberazioni sono prese a maggioranza | carica. Le deliberazioni sono prese a maggioranza |
| assoluta dei presenti e, in caso di parità, prevale il | assoluta dei presenti e, in caso di parità, prevale il |
| voto di chi presiede la seduta. Delle deliberazioni si | voto di chi presiede la seduta. Delle deliberazioni si |
| fa constare per mezzo di verbali firmati dal | fa constare per mezzo di verbali firmati dal |
| Presidente della riunione e dal Segretario della | Presidente della riunione e dal Segretario della |
| stessa. | stessa. |
| Art. 19) Poteri del Consiglio | Art. 19) Poteri del Consiglio |
| Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per | Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per |
| l'amministrazione ordinaria e straordinaria della | l'amministrazione ordinaria e straordinaria della |
| società. Esso ha pertanto la facoltà di compiere | società. Esso ha pertanto la facoltà di compiere |
| tutti gli atti anche di disposizione che ritiene | tutti gli atti anche di disposizione che ritiene |
| opportuni | opportuni |
| per | per |
| il | il |
| conseguimento | conseguimento |
| dell'oggetto | dell'oggetto |
| sociale, | sociale, |
| esclusi | esclusi |
| soltanto | soltanto |
| quelli | quelli |
| che | che |
| la | la |
| legge | legge |
| espressamente riserva all'Assemblea dei soci. | espressamente riserva all'Assemblea dei soci. |
| Compete | Compete |
| in | in |
| via | via |
| esclusiva | esclusiva |
| al | al |
| Consiglio | Consiglio |
| di | di |
| Amministrazione l'adozione delle delibere di cui agli | Amministrazione l'adozione delle delibere di cui agli |
| articoli 2505 e 2505 bis del Codice Civile, nonché | articoli 2505 e 2505 bis del Codice Civile, nonché |
| delle altre indicate nell'articolo 2365 - | delle altre indicate nell'articolo 2365 - |
| comma | comma |
| secondo | secondo |
| - | - |
| del | del |
| Codice | Codice |
| Civile, | Civile, |
| ferma | ferma |
| in | in |
| tali | tali |
| casi | casi |
| l'applicazione dell'articolo 2436 dello stesso Codice. | l'applicazione dell'articolo 2436 dello stesso Codice. |
| Il | Il |
| Consiglio | Consiglio |
| di | di |
| Amministrazione | Amministrazione |
| può | può |
| del | del |
| pari | pari |
| accordare ad uno o più finanziatori le garanzie di cui | accordare ad uno o più finanziatori le garanzie di cui |
| all'articolo 2447 decies e seguenti del Codice Civile. | all'articolo 2447 decies e seguenti del Codice Civile. |
| Il Consiglio ha pure la facoltà di istituire comitati di | Il Consiglio ha pure la facoltà di istituire comitati di |
| diversa natura disciplinandone modalità di | diversa natura disciplinandone modalità di |
| costituzione e funzionamento. | costituzione e funzionamento. |
| Art. 20) Comitato Esecutivo | Art. 20) Comitato Esecutivo |
| Il Consiglio può nominare un Comitato Esecutivo, | Il Consiglio può nominare un Comitato Esecutivo, |
| determinando | determinando |
| il | il |
| numero | numero |
| dei | dei |
| componenti | componenti |
| e | e |
| delegando ad esso le proprie attribuzioni, salvo | delegando ad esso le proprie attribuzioni, salvo |
| quelle riservate per legge al Consiglio stesso; può | quelle riservate per legge al Consiglio stesso; può |
| eventualmente investire i singoli componenti così | eventualmente investire i singoli componenti così |
| nominati di particolari incarichi stabilendo anche | nominati di particolari incarichi stabilendo anche |
| all'occorrenza, | all'occorrenza, |
| sentito | sentito |
| il | il |
| parere | parere |
| del | del |
| Collegio | Collegio |
| Sindacale, la misura delle indennità. | Sindacale, la misura delle indennità. |
| Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e, se | Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e, se |
| nominati, i Vice Presidenti e gli Amministratori | nominati, i Vice Presidenti e gli Amministratori |
| Delegati | Delegati |
| fanno | fanno |
| parte | parte |
| di | di |
| diritto | diritto |
| del | del |
| Comitato | Comitato |
| Esecutivo. Per la validità delle deliberazioni e le | Esecutivo. Per la validità delle deliberazioni e le |
| modalità della votazione si applicano le stesse | modalità della votazione si applicano le stesse |
| norme fissate dall'art. 17. | norme fissate dall'art. 17. |
| Il Comitato Esecutivo può essere convocato, previa | Il Comitato Esecutivo può essere convocato, previa |
|---|---|
| comunicazione al Presidente del Consiglio di |
comunicazione al Presidente del Consiglio di |
| Amministrazione, anche dal Collegio Sindacale o da | Amministrazione, anche dal Collegio Sindacale o da |
| due membri dello stesso. I membri del Collegio | due membri dello stesso. I membri del Collegio |
| Sindacale assistono alle riunioni del Comitato | Sindacale assistono alle riunioni del Comitato |
| Esecutivo. | Esecutivo. |
| Art. 21) Direttori | Art. 21) Direttori |
| Il Consiglio può, nelle forme di legge, nominare uno | Il Consiglio può, nelle forme di legge, nominare uno |
| o più Direttori Generali, determinandone i poteri, | o più Direttori Generali, determinandone i poteri, |
| le attribuzioni ed eventualmente i compensi. I | le attribuzioni ed eventualmente i compensi. I |
| Direttori possono assistere, se richiesti, alle |
Direttori possono assistere, se richiesti, alle |
| adunanze del Consiglio di Amministrazione, ed | adunanze del Consiglio di Amministrazione, ed |
| eventualmente del Comitato Esecutivo, con voto | eventualmente del Comitato Esecutivo, con voto |
| consultivo. | consultivo. |
| Art. 22) Rappresentanza sociale. | Art. 22) Rappresentanza sociale. |
| La rappresentanza legale della società, di fronte ai | La rappresentanza legale della società, di fronte ai |
| terzi ed in giudizio, spetta al Presidente del | terzi ed in giudizio, spetta al Presidente del |
| Consiglio di Amministrazione, oltreché, se |
Consiglio di Amministrazione, oltreché, se |
| nominati, a ciascuno dei Vice Presidenti e degli | nominati, a ciascuno dei Vice Presidenti e degli |
| Amministratori Delegati nei limiti delle funzioni | Amministratori Delegati nei limiti delle funzioni |
| loro delegate. La rappresentanza legale della |
loro delegate. La rappresentanza legale della |
| società non spetta in alcun caso ad altri soggetti. | società non spetta in alcun caso ad altri soggetti. |
| Art. 23) Autorizzazioni speciali | Art. 23) Autorizzazioni speciali |
| I legali rappresentanti statutari possono autorizzare | I legali rappresentanti statutari possono autorizzare |
| la sottoscrizione di documenti con riproduzione | la sottoscrizione di documenti con riproduzione |
| meccanica delle firme. | meccanica delle firme. |
| TITOLO V – Sindaci | TITOLO V – Sindaci |
| Art. 24) Composizione del Collegio Sindacale e | Art. 24) Composizione del Collegio Sindacale e |
| nomine | nomine |
| Il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci |
Il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci |
| effettivi e due supplenti. Alla minoranza è riservata | effettivi e due supplenti. Alla minoranza è riservata |
| l'elezione di un sindaco effettivo e di un supplente. | l'elezione di un sindaco effettivo e di un supplente. |
| Al fine di garantire, in un'ottica di uguaglianza | Al fine di garantire, in un'ottica di uguaglianza |
| sostanziale, l'equilibrio tra i generi e favorire, al | sostanziale, l'equilibrio tra i generi e favorire, al |
| tempo stesso, l'accesso alle cariche sociali da parte | tempo stesso, l'accesso alle cariche sociali da parte |
| del genere meno rappresentato, un quinto dei | del genere meno rappresentato, un quinto dei |
| componenti del Collegio Sindacale, ai quali il |
componenti del Collegio Sindacale, ai quali il |
| mandato venga conferito in occasione del primo | mandato venga conferito in occasione del primo |
| rinnovo dell'organo amministrativo successivo al 12 | rinnovo dell'organo amministrativo successivo al 12 |
| agosto 2012 ed un terzo dei componenti da |
agosto 2012 ed un terzo dei componenti da |
| nominarsi per i due mandati successivi costituisce | nominarsi per i due mandati successivi costituisce |
| espressione del genere meno rappresentato |
espressione del genere meno rappresentato |
| all'interno del Collegio Sindacale. | all'interno del Collegio Sindacale. |
| I Sindaci dovranno possedere i requisiti previsti | I Sindaci dovranno possedere i requisiti previsti |
| dalla normativa vigente pro tempore, anche |
dalla normativa vigente pro tempore, anche |
| regolamentare. La nomina del Collegio Sindacale | regolamentare. La nomina del Collegio Sindacale |
| avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti. | avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti. |
| La lista che reca i nominativi, contrassegnati da un | La lista che reca i nominativi, contrassegnati da un |
| numero progressivo, di un numero di candidati non | numero progressivo, di un numero di candidati non |
| superiore a quelli da eleggere, indica se la singola | superiore a quelli da eleggere, indica se la singola |
| candidatura viene presentata per la carica di | candidatura viene presentata per la carica di |
| Sindaco Effettivo ovvero per la carica di Sindaco Supplente. |
Sindaco Effettivo ovvero per la carica di Sindaco Supplente. |
In ciascuna lista che contenga tre o più di tre candidature deve essere inserito un numero di candidati che siano espressione del genere meno rappresentato all'interno del Collegio Sindacale in una misura pari ad un quinto dei candidati a comporre il Collegio Sindacale ai quali il mandato venga conferito in occasione del primo rinnovo dell'organo di controllo successivo al 12 agosto 2012 e ad un terzo dei candidati a comporre il Collegio Sindacale da nominarsi per i due mandati successivi.
Hanno diritto a presentare le liste gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale con diritto di voto nell'assemblea ordinaria, ovvero rappresentanti la minore percentuale eventualmente stabilita o richiamata da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari.
Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D.Lgs. 58/98, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Le liste, sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede legale della società entro il venticinquesimo giorno precedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e saranno soggette alle forme di pubblicità previste dalla normativa pro tempore vigente.
Il deposito delle liste può avvenire tramite uno o più mezzi di comunicazione a distanza, resi noti nell'avviso di convocazione dell'assemblea, che consentano l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito.
Al fine di comprovare la titolarità, al momento della presentazione delle liste, del numero delle azioni necessarie alla presentazione della lista medesima, i soci devono contestualmente presentare presso la sede sociale copia delle certificazioni emesse dagli intermediari autorizzati, in conformità alle leggi ed ai regolamenti vigenti. La certificazione attestante il possesso del numero di azioni necessarie alla presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle stesse purché almeno ventuno giorni prima della data di
In ciascuna lista che contenga tre o più di tre candidature deve essere inserito un numero di candidati che siano espressione del genere meno rappresentato all'interno del Collegio Sindacale in una misura pari ad un quinto dei candidati a comporre il Collegio Sindacale ai quali il mandato venga conferito in occasione del primo rinnovo dell'organo di controllo successivo al 12 agosto 2012 e ad un terzo dei candidati a comporre il Collegio Sindacale da nominarsi per i due mandati successivi.
Hanno diritto a presentare le liste gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale con diritto di voto nell'assemblea ordinaria, ovvero rappresentanti la minore percentuale eventualmente stabilita o richiamata da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari. Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D.Lgs. 58/98, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non
saranno attribuiti ad alcuna lista. Le liste, sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede legale della società entro il venticinquesimo giorno precedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e saranno soggette alle forme di pubblicità previste dalla normativa pro tempore vigente.
Il deposito delle liste può avvenire tramite uno o più mezzi di comunicazione a distanza, resi noti nell'avviso di convocazione dell'assemblea, che consentano l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito.
Al fine di comprovare la titolarità, al momento della presentazione delle liste, del numero delle azioni necessarie alla presentazione della lista medesima, i soci devono contestualmente presentare presso la sede sociale copia delle certificazioni emesse dagli intermediari autorizzati, in conformità alle leggi ed ai regolamenti vigenti. La certificazione attestante il possesso del numero di azioni necessarie alla presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle stesse purché almeno ventuno giorni prima della data di prima convocazione dell'assemblea.
Unitamente a ciascuna lista devono depositarsi presso la sede sociale, entro il termine di cui sopra (i) sommarie informazioni relative ai soci presentatori (con la percentuale di partecipazione complessivamente detenuta) (ii) una dichiarazione dei soci, diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa attestante l'assenza di rapporti di cui all'articolo 148 del D. Lgs. 58/1998 e (iii) un'esauriente informativa sulle caratteristiche professionali e personali di ciascun candidato, le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano le proprie candidature e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa pro tempore vigente per ricoprire la carica di sindaco e l'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo eventualmente ricoperti in altre società.
Risulteranno eletti sindaci effettivi i primi due candidati alla carica della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato alla carica della lista che sarà risultata seconda per numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. Risulteranno eletti sindaci supplenti il primo candidato alla carica della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato alla carica della lista che sarà risultata seconda per numero di voti aisensi del comma che precede.
La Presidenza del Collegio Sindacale, spetta al primo candidato indicato nella lista presentata dalle minoranze che abbia ricevuto il maggior numero di voti.
Qualora all'esito delle votazioni non risultino rispettate le proporzioni di cui sopra nel rapporto tra generi, si procederà allo scorrimento nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sostituendo l'ultimo membro selezionato con il primo elencato appartenente al genere meno rappresentato. Se l'equilibrio tra generi non risulta raggiunto nemmeno con il metodo dello scorrimento ora illustrato, l'Assemblea nominerà il componente del Collegio Sindacale, scegliendolo previa presentazione di candidature appartenenti al genere meno rappresentato.
Qualora allo scadere del termine per il deposito risulti presentata una sola lista ovvero siano presentate solo liste da parte di soci che risultino collegati fra loro ai sensi dell'articolo 148 del D. Lgs.
prima convocazione dell'assemblea.
Unitamente a ciascuna lista devono depositarsi presso la sede sociale, entro il termine di cui sopra (i) sommarie informazioni relative ai soci presentatori (con la percentuale di partecipazione complessivamente detenuta) (ii) una dichiarazione dei soci, diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa attestante l'assenza di rapporti di cui all'articolo 148 del D. Lgs. 58/1998 e (iii) un'esauriente informativa sulle caratteristiche professionali e personali di ciascun candidato, le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano le proprie candidature e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa pro tempore vigente per ricoprire la carica di sindaco e l'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo eventualmente ricoperti in altre società.
Risulteranno eletti sindaci effettivi i primi due candidati alla carica della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato alla carica della lista che sarà risultata seconda per numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. Risulteranno eletti sindaci supplenti il primo candidato alla carica della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato alla carica della lista che sarà risultata seconda per numero di voti aisensi del comma che precede.
La Presidenza del Collegio Sindacale, spetta al primo candidato indicato nella lista presentata dalle minoranze che abbia ricevuto il maggior numero di voti.
Qualora all'esito delle votazioni non risultino rispettate le proporzioni di cui sopra nel rapporto tra generi, si procederà allo scorrimento nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sostituendo l'ultimo membro selezionato con il primo elencato appartenente al genere meno rappresentato. Se l'equilibrio tra generi non risulta raggiunto nemmeno con il metodo dello scorrimento ora illustrato, l'Assemblea nominerà il componente del Collegio Sindacale, scegliendolo previa presentazione di candidature appartenenti al genere meno rappresentato.
Qualora allo scadere del termine per il deposito risulti presentata una sola lista ovvero siano presentate solo liste da parte di soci che risultino collegati fra loro ai sensi dell'articolo 148 del D. Lgs. 58/1998, il termine per la presentazione di ulteriori liste è prorogato di tre giorni e la soglia del 2,5% (due virgola cinque per cento) sopra indicata è ridotta alla metà.
Qualora venga comunque proposta un'unica lista, o nessuna lista, risulteranno eletti alla carica di sindaci effettivi e supplenti i candidati presenti nella lista stessa o rispettivamente quelli votati dall'assemblea, sempre che essi conseguano la maggioranza relativa dei voti espressi in assemblea e che risulti rispettato il rapporto tra generi di cui sopra. Nel caso sia presentata una sola lista la Presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della lista stessa mentre nell'ipotesi in cui non sia presentata alcuna lista il Presidente del Collegio Sindacale verrà eletto dall'assemblea con le modalità di cuisopra.
Nel caso in cui due o più liste ottengano lo stesso numero di voti risulterà eletto il candidato più anziano in queste indicato.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e/o statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica.
In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato, ovvero, in caso di cessazione del sindaco di minoranza, quello supplente della medesima lista di minoranza, o in subordine, il candidato collocato successivamente nella medesima lista a cui apparteneva quello cessato o il primo candidato della lista di minoranza che abbia conseguito il secondo maggior numero di voti.
Resta fermo che la Presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al sindaco di minoranza. Quando l'assemblea deve provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e/o dei supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale si procede come segue: qualora si debba provvedere alla sostituzione di sindaci eletti nella lista di maggioranza, la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa senza vincolo di lista e nel rispetto del rapporto tra generi. Qualora, invece, occorra sostituire i sindaci eletti nella lista di minoranza, l'assemblea li sostituisce con voto a maggioranza relativa, scegliendoli fra i candidati indicati nella lista di cui faceva parte il sindaco da sostituire, ovvero nella lista di minoranza che abbia riportato il secondo maggior numero di voti; in tal caso, nell'accertamento dei risultati della votazione, non verranno computati i voti dei soci che, secondo le comunicazioni rese in forza della vigente normativa, detengono anche indirettamente
58/1998, il termine per la presentazione di ulteriori liste è prorogato di tre giorni e la soglia del 2,5% (due virgola cinque per cento) sopra indicata è ridotta alla metà.
Qualora venga comunque proposta un'unica lista, o nessuna lista, risulteranno eletti alla carica di sindaci effettivi e supplenti i candidati presenti nella lista stessa o rispettivamente quelli votati dall'assemblea, sempre che essi conseguano la maggioranza relativa dei voti espressi in assemblea e che risulti rispettato il rapporto tra generi di cui sopra. Nel caso sia presentata una sola lista la Presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della lista stessa mentre nell'ipotesi in cui non sia presentata alcuna lista il Presidente del Collegio Sindacale verrà eletto dall'assemblea con le modalità di cuisopra.
Nel caso in cui due o più liste ottengano lo stesso numero di voti risulterà eletto il candidato più anziano in queste indicato.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e/o statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica.
In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato, ovvero, in caso di cessazione del sindaco di minoranza, quello supplente della medesima lista di minoranza, o in subordine, il candidato collocato successivamente nella medesima lista a cui apparteneva quello cessato o il primo candidato della lista di minoranza che abbia conseguito il secondo maggior numero di voti.
Resta fermo che la Presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al sindaco di minoranza. Quando l'assemblea deve provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e/o dei supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale si procede come segue: qualora si debba provvedere alla sostituzione di sindaci eletti nella lista di maggioranza, la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa senza vincolo di lista e nel rispetto del rapporto tra generi. Qualora, invece, occorra sostituire i sindaci eletti nella lista di minoranza, l'assemblea li sostituisce con voto a maggioranza relativa, scegliendoli fra i candidati indicati nella lista di cui faceva parte il sindaco da sostituire, ovvero nella lista di minoranza che abbia riportato il secondo maggior numero di voti; in tal caso, nell'accertamento dei risultati della votazione, non verranno computati i voti dei soci che, secondo le comunicazioni rese in forza della vigente normativa, detengono anche indirettamente
| ovvero anche congiuntamente con altri soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. 58/1998, la maggioranza relativa dei voti esercitabili in assemblea, nonché dei soci che controllano, sono controllati o sono assoggettati a comune controllo dei medesimi. Qualora non sia possibile procedere, in tutto o in parte, alla sostituzione con le modalità di cui sopra, l'Assemblea delibera a maggioranza relativa. |
ovvero anche congiuntamente con altri soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. 58/1998, la maggioranza relativa dei voti esercitabili in assemblea, nonché dei soci che controllano, sono controllati o sono assoggettati a comune controllo dei medesimi. Qualora non sia possibile procedere, in tutto o in parte, alla sostituzione con le modalità di cui sopra, l'Assemblea delibera a maggioranza relativa. |
|---|---|
| Art. 25) Controllo Contabile | Art. 25) Controllo Contabile |
| Il controllo contabile sulla società è esercitato da una Società di Revisione iscritta nell'apposito Albo. La sua nomina e le sue attribuzioni sono disciplinate dalla legge. |
Il controllo contabile sulla società è esercitato da una Società di Revisione iscritta nell'apposito Albo. La sua nomina e le sue attribuzioni sono disciplinate dalla legge. |
| TITOLO VI - Bilancio e riparto degli utili | TITOLO VI - Bilancio e riparto degli utili |
| Art. 26) Esercizi sociali | Art. 26) Esercizi sociali |
| L'esercizio sociale si chiude al 31 (trentuno) |
L'esercizio sociale si chiude al 31 (trentuno) |
| dicembre di ogni anno. | dicembre di ogni anno. |
| Art. 27) Ripartizione degli utili e pagamento dei | Art. 27) Ripartizione degli utili e pagamento dei |
| dividendi | dividendi |
| L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% per | L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% per |
| la Riserva Legale sino a che questa non abbia |
la Riserva Legale sino a che questa non abbia |
| raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così | raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così |
| ripartito: | ripartito: |
| a) alle azioni di risparmio verrà assegnato un dividendo fino alla concorrenza del 5% dell'importo di euro 1,20, per ogni azione di risparmio, ("Parametro del Dividendo Privilegiato"), ossia sino a concorrenza di euro 0,06 per ogni azione di risparmio ("Dividendo Privilegiato"); |
a) alle azioni di risparmio verrà assegnato un dividendo fino alla concorrenza del 5% dell'importo di euro 1,20, per ogni azione di risparmio, ("Parametro del Dividendo Privilegiato"), ossia sino a concorrenza di euro 0,06 per ogni azione di risparmio ("Dividendo Privilegiato"); |
| b) l'utile eccedente, se l'Assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito alle azioni ordinarie fino alla concorrenza del 3% del Parametro del Dividendo Privilegiato per ogni azione ordinaria, ossia sino a concorrenza di euro 0,036 per ogni azione ordinaria; |
b) l'utile eccedente, se l'Assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito alle azioni ordinarie fino alla concorrenza del 3% del Parametro del Dividendo Privilegiato per ogni azione ordinaria, ossia sino a concorrenza di euro 0,036 per ogni azione ordinaria; |
| c) il residuo, se l'assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito in misura uguale sia alle azioni di risparmio sia alle azioni ordinarie. |
c) il residuo, se l'assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito in misura uguale sia alle azioni di risparmio sia alle azioni ordinarie. |
| Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al Dividendo Privilegiato, la differenza è computata in aumento del Dividendo Privilegiato nei due esercizi successivi. In caso di distribuzione di riserve le azioni di |
Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al Dividendo Privilegiato, la differenza è computata in aumento del Dividendo Privilegiato nei due esercizi successivi. In caso di distribuzione di riserve le azioni di |
| risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni, | risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni, |
| fatta eccezione per il caso in cui una riserva, diversa | fatta eccezione per il caso in cui una riserva, diversa |
| dalla riserva legale, si sia formata mediante |
dalla riserva legale, si sia formata mediante |
| l'accantonamento obbligatorio di utili non |
l'accantonamento obbligatorio di utili non |
| distribuibili (ivi compresa in particolare la riserva ai | distribuibili (ivi compresa in particolare la riserva ai |
| sensi dell'art. 6, comma 2, d. lgs. 38/2005) e divenga quindi distribuibile. In tal caso, il Dividendo Privilegiato è calcolato anche sulla parte resasi distribuibile di tale riserva. Il pagamento dei dividendi è effettuato nei modi, luoghi e termini stabiliti dal Consiglio di |
sensi dell'art. 6, comma 2, d. lgs. 38/2005) e divenga quindi distribuibile. In tal caso, il Dividendo Privilegiato è calcolato anche sulla parte resasi distribuibile di tale riserva. Il pagamento dei dividendi è effettuato nei modi, luoghi e termini stabiliti dal Consiglio di |
|---|---|
| Amministrazione. I dividendi non riscossi entro il | Amministrazione. I dividendi non riscossi entro il |
| quinquennio dal giorno in cui si rendono esigibili si | quinquennio dal giorno in cui si rendono esigibili si |
| prescrivono a favore della società. | prescrivono a favore della società. |
| Art. 28) Acconti sul dividendo | Art. 28) Acconti sul dividendo |
| Il Consiglio ha facoltà di deliberare, durante il corso | Il Consiglio ha facoltà di deliberare, durante il corso |
| dell'esercizio, il pagamento di un acconto sul | dell'esercizio, il pagamento di un acconto sul |
| dividendo dell'esercizio stesso, ai sensi dell'art. | dividendo dell'esercizio stesso, ai sensi dell'art. |
| 2433 bis C.C. e tenuto conto del diritto di |
2433 bis C.C. e tenuto conto del diritto di |
| prelazione dei portatori di azioni di risparmio. Il | prelazione dei portatori di azioni di risparmio. Il |
| saldo verrà pagato all'epoca che sarà fissata dall'Assemblea in sede di approvazione del |
saldo verrà pagato all'epoca che sarà fissata dall'Assemblea in sede di approvazione del |
| bilancio. | bilancio. |
| TITOLO VII - Disposizioni finali | TITOLO VII - Disposizioni finali |
| Art. 29) Liquidazione | Art. 29) Liquidazione |
| Addivenendosi in qualsiasi tempo e per qualsiasi | Addivenendosi in qualsiasi tempo e per qualsiasi |
| causa allo scioglimento della società, l'Assemblea | causa allo scioglimento della società, l'Assemblea |
| straordinaria delibererà le modalità della |
straordinaria delibererà le modalità della |
| liquidazione e nominerà uno o più liquidatori, | liquidazione e nominerà uno o più liquidatori, |
| determinandone i poteri ed il compenso. Allo | determinandone i poteri ed il compenso. Allo |
| scioglimento della società le azioni di risparmio | scioglimento della società le azioni di risparmio |
| hanno prelazione nel rimborso del capitale sino a | hanno prelazione nel rimborso del capitale sino a |
| concorrenza dell'importo di euro 1,20 per ogni | concorrenza dell'importo di euro 1,20 per ogni |
| azione di risparmio. | azione di risparmio. |
| Art. 30) Domicilio dei soci | Art. 30) Domicilio dei soci |
| Ad ogni scopo di legge il domicilio dei soci si | Ad ogni scopo di legge il domicilio dei soci si |
| considera quello risultante dal libro soci. | considera quello risultante dal libro soci. |
Sede legale in BIELLA – Via Aldo Moro 3/A Capitale Sociale Euro 171.138,54 sottoscritto e versato Iscritta al Registro delle Imprese di Biella P.IVA/CF 02471620027 – REA BI 191045 Soggetta a direzione e coordinamento di Dama Srl Tel. 015.405679 Fax 015.8407120
| 1. | PROSPETTI BILANCIO D'ESERCIZIO AL 30 GIUGNO 2018 E NOTA INTEGRATIVA 2 | ||
|---|---|---|---|
| 1.1 | STATO PATRIMONIALE ATTIVO 2 | ||
| 1.2 | STATO PATRIMONIALE PASSIVO 3 | ||
| 1.3 | CONTO ECONOMICO 4 | ||
| 1.4 | POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 5 | ||
| 1.5 | RENDICONTO FINANZIARIO 5 | ||
| 1.6 | PREMESSA 7 | ||
| 1.7 | CRITERI DI FORMAZIONE 7 | ||
| 1.8 | DEROGHE 8 | ||
| 1.9 | CRITERI DI VALUTAZIONE 8 | ||
| 1.10 | NOTE ESPLICATIVE 14 | ||
| 1.11 | INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETÀ 32 | ||
| 1.12 | INFORMAZIONI SULLE TRANSAZIONI CON PARTI CORRELATE 35 | ||
| 1.13 | INFORMAZIONI SUI COMPENSI SPETTANTI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE E AD ENTITÀ APPARTENENTI | ||
| ALLA SUA RETE 35 | |||
| 1.14 | BILANCIO CONSOLIDATO 35 | ||
| 1.15 | FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 36 | ||
| 1.16 | PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETÀ CHE SOTTOPONGONO | ||
| CDR ADVANCE CAPITAL SPA AD UNA DIREZIONE E COORDINAMENTO (DATI RICLASSIFICATI SECONDO GLI SCHEMI DI | |||
| BILANCIO PREVISTI DALL'2424 C.C.) 37 |
| ATTIVO | 30/06/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA | ||
| DOVUTI | ||
| Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) | 0 | 0 |
| B) IMMOBILIZZAZIONI | ||
| I - Immobilizzazioni immateriali | ||
| 7) Altre | 33.730 | 42.678 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 33.730 | 42.678 |
| II - Immobilizzazioni materiali | ||
| 4) Altri beni | 125 | 173 |
| Totale immobilizzazioni materiali | 125 | 173 |
| III - Immobilizzazioni finanziarie | ||
| 1) Partecipazioni in | ||
| a) Imprese controllate | 12.234.974 | 12.984.391 |
| d-bis) Altre imprese | 1.523.832 | 0 |
| Totale partecipazioni (1) | 13.758.806 | 12.984.391 |
| 2) Crediti | ||
| a) Verso imprese controllate | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 872.023 | 1.720.597 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 16.128.806 | 13.516.169 |
| Totale crediti verso imprese controllate | 17.000.829 | 15.236.766 |
| d-bis) Verso altri | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 129.842 | 129.842 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 132.469 | 133.965 |
| Totale crediti verso altri | 262.311 | 263.807 |
| Totale Crediti | 17.263.140 | 15.500.573 |
| Totale immobilizzazioni finanziarie (III) | 31.021.946 | 28.484.964 |
| Totale immobilizzazioni (B) | 31.055.801 | 28.527.815 |
| C) ATTIVO CIRCOLANTE | ||
| I) Rimanenze | ||
| Totale rimanenze | 0 | 0 |
| II) Crediti | ||
| 1) Verso clienti | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 77.387 | 104.587 |
| Totale crediti verso clienti | 77.387 | 104.587 |
| 2) Verso imprese controllate | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 955.821 | 899.902 |
| Totale crediti verso imprese controllate | 955.821 | 899.902 |
| 5) Verso Imprese sottoposte al controllo delle controllanti | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 156.722 | 0 |
| Totale crediti verso Imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 156.722 | 0 |
| 5-bis) Crediti tributari | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 208.399 | 213.564 |
| Totale crediti tributari | 208.399 | 213.564 |
| 5-ter) Imposte anticipate | 339.312 | 339.312 |
| 5-quater) Verso altri | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 254.176 | 202.870 |
| Totale crediti verso altri | 254.176 | 202.870 |
| Totale crediti | 1.991.817 | 1.760.235 |
| III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
| 6) Altri titoli | 4.569.833 | 8.408.380 |
| Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 4.569.833 | 8.408.380 |
| IV - Disponibilità liquide | ||
| 1) Depositi bancari e postali | 2.468.674 | 2.191.805 |
| 3) Danaro e valori in cassa | 86 | 153 |
| Totale disponibilità liquide | 2.468.760 | 2.191.958 |
| Totale attivo circolante (C) | 9.030.410 | 12.360.573 |
| D) RATEI E RISCONTI | 24.170 | 4.879 |
| TOTALE ATTIVO | 40.110.381 | 40.893.267 |
| PASSIVO | 30/06/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| A) PATRIMONIO NETTO | ||
| I - Capitale | 171.139 | 171.139 |
| II - Riserva da soprapprezzo delle azioni | 13.135.116 | 13.135.116 |
| III - Riserve di rivalutazione | 0 | 0 |
| IV - Riserva legale | 34.228 | 31.936 |
| V - Riserve statutarie | 0 | 0 |
| VI - Altre riserve, distintamente indicate | ||
| Riserva straordinaria | 354.234 | 116.247 |
| Varie altre riserve | 2.098.823 | 1.745.077 |
| Totale altre riserve | 2.453.057 | 1.861.324 |
| VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari | ||
| attesi | 0 | 0 |
| VIII - Utili (perdite) portati a nuovo | -67.381 | -67.381 |
| IX - Utile (perdita) dell'esercizio | -1.416.781 | 1.336.444 |
| Perdita ripianata nell'esercizio | 0 | 0 |
| X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 0 | 0 |
| Totale patrimonio netto | 14.309.378 | 16.468.578 |
| B) FONDI PER RISCHI E ONERI | ||
| 2) Per imposte, anche differite | 385.367 | 440.717 |
| 4) Altri | 835.578 | 0 |
| Totale fondi per rischi e oneri (B) | 1.220.945 | 440.717 |
| C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO | ||
| SUBORDINATO | 0 | 0 |
| D) DEBITI | ||
| 1) Obbligazioni | ||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 8.029.928 | 7.963.852 |
| Totale obbligazioni (1) | 8.029.928 | 7.963.852 |
| 2) Obbligazioni convertibili | ||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 13.825.372 | 13.678.240 |
| Totale obbligazioni convertibili (2) | 13.825.372 | 13.678.240 |
| 5) Debiti verso altri finanziatori | ||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 76.153 | 76.153 |
| Totale debiti verso altri finanziatori (5) | 76.153 | 76.153 |
| 7) Debiti verso fornitori | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 357.988 | 642.314 |
| Totale debiti verso fornitori (7) | 357.988 | 642.314 |
| 8) Debiti rappresentati da titoli di credito | ||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 554.839 | 554.378 |
| Totale debiti rappresentati da titoli di credito (8) | 554.839 | 554.378 |
| 9) Debiti verso imprese controllate | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 15.473 | 217.930 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 92.896 | 113.609 |
| Totale debiti verso imprese controllate (9) | 108.369 | 331.539 |
| 12) Debiti tributari | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 60.031 | 55.527 |
| Totale debiti tributari (12) | 60.031 | 55.527 |
| 14) Altri debiti | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 1.567.379 | 681.969 |
| Totale altri debiti (14) | 1.567.379 | 681.969 |
| Totale debiti (D) | 24.580.059 | 23.983.972 |
| E) RATEI E RISCONTI | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVO | 40.110.382 | 40.893.267 |
| 30/06/2018 | 31/12/2017 | |
|---|---|---|
| A) VALORE DELLA PRODUZIONE: | ||
| 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 0 | 99.300 |
| 5) Altri ricavi e proventi | ||
| Altri | 88.379 | 319.385 |
| Totale altri ricavi e proventi | 88.379 | 319.385 |
| Totale valore della produzione | 88.379 | 418.685 |
| B) COSTI DELLA PRODUZIONE: | ||
| 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 0 | 444 |
| 7) Per servizi | 301.439 | 752.255 |
| 8) Per godimento di beni di terzi | 3.000 | 12.169 |
| 9) Per il personale: | ||
| a) Salari e stipendi | 500 | 7.079 |
| b) Oneri sociali | 85 | 621 |
| Totale costi per il personale | 585 | 7.700 |
| 10) Ammortamenti e svalutazioni: | ||
| a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 8.948 | 23.235 |
| b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 48 | 267 |
| d) Svalutazione crediti attivo circolante e disponibilità liquide | 0 | 60.507 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 8.996 | 84.009 |
| 14) Oneri diversi di gestione | 19.329 | 50.979 |
| Totale costi della produzione | 333.349 | 907.556 |
| Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) | -244.970 | -488.871 |
| C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: | ||
| 16) Altri proventi finanziari: | ||
| a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | ||
| Da imprese controllate | 173.021 | 1.001.273 |
| Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | 173.021 | 1.001.273 |
| b) Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono | ||
| partecipazioni | 6.162 | 33.380 |
| d) Proventi diversi dai precedenti | ||
| Da imprese controllate | 496.454 | 19.661 |
| Altri | 14.706 | 35.998 |
| Totale proventi diversi dai precedenti | 511.160 | 55.659 |
| Totale altri proventi finanziari | 690.343 | 1.090.312 |
| 17) Interessi e altri oneri finanziari | ||
| - verso imprese controllate | 23.165 | 7.642 |
| Altri | 1.790.434 | 1.919.550 |
| Totale interessi e altri oneri finanziari | 1.813.599 | 1.927.192 |
| Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis) |
-1.123.256 | -836.880 |
| D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASSIVITA' | ||
| FINANZIARIE: | ||
| 18) Rivalutazioni: | ||
| a) Di partecipazioni | 376.265 | 2.165.393 |
| Totale rivalutazioni | 376.265 | 2.165.393 |
| 19) Svalutazioni: | ||
| a) Di partecipazioni | 480.170 | 5.437 |
| Totale svalutazioni | 480.170 | 5.437 |
| Totale rettifiche di valore di attività e passività finanziarie (18-19) | -103.905 | 2.159.956 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D) | -1.472.131 | 834.205 |
| 20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | ||
| Imposte correnti | -42.360 | 162.881 |
| Imposte differite e anticipate | -12.990 | -103.549 |
| Proventi (oneri) da adesione al regime consolidato fiscale/trasparenza fiscale | 0 | 561.571 |
| Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | -55.350 | -502.239 |
| 21) UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO | -1.416.781 | 1.336.444 |
| 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari | 2.468.674 | 2.191.805 | 276.869 |
| Denaro e altri valori in cassa | 86 | 153 | -67 |
| Disponibilità liquide ed azioni proprie | 2.468.760 | 2.191.958 | 276.802 |
| Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni |
4.569.833 | 8.408.380 | -3.838.547 |
| Crediti finanziari | 1.001.865 | 1.850.439 | -848.574 |
| Debiti finanziari a breve termine | -645.378 | -787.628 | 142.250 |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | 7.395.080 | 11.663.149 | -4.268.069 |
| Obbligazioni e obblig. convertibili (oltre 12m) | -21.855.300 | -21.642.092 | -213.208 |
| Debiti finanziari (oltre 12 m) | -723.888 | -744.140 | 20.252 |
| Crediti finanziari (oltre 12m) | 16.261.275 | 13.650.134 | 2.611.141 |
| Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine |
-6.317.913 | -8.736.098 | 2.418.185 |
| Posizione finanziaria netta | 1.077.167 | 2.927.051 | -1.849.884 |
| RENDICONTO FINANZIARIO | ||
|---|---|---|
| (FLUSSO REDDITUALE CON METODO INDIRETTO) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
| A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto) | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | -1.416.781 | 1.336.444 |
| Imposte sul reddito | -55.350 | -502.239 |
| Interessi passivi/(attivi) | 287.678 | 356.713 |
| (Dividendi) | 0 | 0 |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 0 | 0 |
| 1. Utile / (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione |
-1.184.453 | 1.190.918 |
| Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto |
||
| Accantonamenti ai fondi | 835.578 | 60.507 |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni | 8.996 | 23.501 |
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 0 | 0 |
| Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazioni monetarie |
0 | 0 |
| Altre rettifiche in aumento / (in diminuzione) per elementi non monetari | 103.905 | -2.159.956 |
| Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto |
948.479 | -2.075.948 |
| 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto | -235.974 | -885.030 |
| Variazioni del capitale circolante netto | ||
| Decremento/(Incremento) delle rimanenze | 0 | 0 |
| Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti | 27.200 | -42.805 |
| Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | -284.326 | 132.680 |
|---|---|---|
| Decremento/(Incremento) ratei e risconti attivi | -19.291 | 4.309 |
| Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi | 0 | -79 |
| Altri decrementi / (Altri incrementi) del capitale circolante netto | 631.132 | -322.554 |
| Totale variazioni del capitale circolante netto | 354.715 | -228.449 |
| 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto | 118.741 | -1.113.479 |
| Altre rettifiche | ||
| Interessi incassati/(pagati) | -287.678 | -356.713 |
| (Imposte sul reddito pagate) | ||
| Dividendi incassati | ||
| (Utilizzo dei fondi) | 0 | 0 |
| Altri incassi/(pagamenti) | ||
| Totale altre rettifiche | -287.678 | -356.713 |
| Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | -168.937 | -1.470.192 |
| B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | ||
| Immobilizzazioni materiali | ||
| (Investimenti) | ||
| Disinvestimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | ||
| (Investimenti) | -5.745 | |
| Disinvestimenti | ||
| Immobilizzazioni finanziarie | ||
| (Investimenti) | -2.640.888 | -1.797.846 |
| Disinvestimenti | ||
| Attività finanziarie non immobilizzate | ||
| (Investimenti) | 3.838.547 | -8.408.380 |
| Disinvestimenti | ||
| (Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) | ||
| Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide | ||
| Flusso finanziario dell'attività d'investimento (B) | 1.197.659 | -10.211.971 |
| C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
| Mezzi di terzi | ||
| Incremento/(Decremento) fondi | 0 | |
| Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche | -2.419 | |
| Accensione finanziamenti | 213.669 | 10.446.720 |
| (Rimborso finanziamenti) | -223.170 | -80.000 |
| Mezzi propri | ||
| Aumento di capitale a pagamento | 916.732 | |
| Altre variazioni Patrimonio netto | 5.271 | |
| (Rimborso di capitale) | ||
| Cessione (Acquisto) di azioni proprie | ||
| (Dividendi e acconti su dividendi pagati) | -747.690 | -385.124 |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | -751.920 | 10.895.909 |
|---|---|---|
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) | 276.802 | -786.253 |
| Effetto cambi sulle disponibilità liquide | ||
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | ||
| Depositi bancari e postali | 2.191.805 | 2.978.139 |
| Assegni | ||
| Denaro e valori in cassa | 153 | 72 |
| Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 2.191.958 | 2.978.211 |
| Di cui non liberamente utilizzabili | ||
| Disponibilità liquide a fine esercizio | ||
| Depositi bancari e postali | 2.468.674 | 2.191.805 |
| Assegni | ||
| Denaro e valori in cassa | 86 | 153 |
| Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 2.468.760 | 2.191.958 |
La Società, per il tramite di società stabilmente controllate, opera nel settore degli investimenti in special situation - intendendosi per tali quelle realtà interessate da fattori di criticità derivanti da stati di irreversibile o temporanea illiquidità uniti, o meno, ad un deficit patrimoniale – nonché, in via accessoria, in quelli ritenuti comunque, rispetto a questo, sinergici e/o strumentali quali, ad esempio, quelli dell'amministrazione fiduciaria e gestione di patrimoni, dell'advisory in materia di ristrutturazione dell'indebitamento e di corporate finance.
Il bilancio di esercizio al 30/06/2018 è stato redatto in conformità alla normativa del codice civile, interpretata ed integrata dai principi e criteri contabili elaborati dall'Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) ed infine, ove mancanti e in quanto non in contrasto con le norme e i principi contabili italiani, da quelli emanati dall'International Accounting Standard Board (I.A.S.B.).
Il bilancio è stato predisposto sul presupposto della continuità aziendale, non sussistendo incertezze significative a riguardo.
Il bilancio d'esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario (preparati in conformità agli schemi rispettivamente di cui agli artt. 2424, 2424 bis c.c., agli artt. 2425 e 2425 bis c.c. e all'art. 2425 ter del codice civile) e dalla presente nota integrativa.
La nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis del codice civile, da altre disposizioni del codice civile in materia di bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre, in essa sono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione la più trasparente e completa, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Gli importi sono espressi in unità di euro, salvo diversa indicazione.
Per il bilancio di esercizio non si è reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423 comma 4 del Codice Civile.
I criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2017, sono aderenti alla normativa vigente interpretata dai principi contabili predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e applicabili di tempo in tempo.
Si segnala che il 29 dicembre 2017 l'OIC ha pubblicato alcuni emendamenti, che non hanno determinato impatto, già applicabili nel bilancio del 2017 che riguardano i seguenti principi contabili:
Le eventuali variazioni possono essere rilevate prospetticamente ai sensi dell'OIC 29.
• OIC 19 Debiti: è stato precisato che la classificazione dei debiti tra le varie voci di debito è effettuata sulla base della natura (o dell'origine) degli stessi rispetto alla gestione ordinaria a prescindere dal periodo di tempo entro cui le passività devono essere estinte anche nel caso in cui un debito commerciale scaduto, a seguito di una rinegoziazione, diventa a lungo termine. L'OIC ha anche abrogato l'OIC 6 "Ristrutturazione del debito e informativa di bilancio" e ha emendato l'OIC 19 per ricomprendere anche questa tematica. A tale riguardo le società che non applicano il costo ammortizzato devono imputare i costi di transazione di un'operazione di ristrutturazione del debito a conto economico nell'esercizio in cui viene ricevuto il beneficio. Quindi in caso di "riduzione del debito", i costi di transazione saranno imputati nello stesso esercizio in cui si riceve il beneficio. Negli altri casi (i.e. riduzione degli interessi, modifica della tempistica originaria dei pagamenti), i costi saranno iscritti tra i risconti attivi nei limiti dei benefici ottenuti dalla riduzione del valore economico del debito. Negli esercizi successivi i risconti attivi saranno addebitati a conto economico lungo la durata residua del debito e ne sarà valutata la recuperabilità. Le eventuali variazioni possono essere rilevate prospetticamente ai sensi dell'OIC 29.
L'OIC ha ritenuto opportuno chiarire anche la corretta classificazione degli utili e delle perdite computate al momento dell'eliminazione contabile dei derivati non designati come di copertura chiarendo che l'effetto realizzativo degli stessi (ossia l'effetto che emerge in sede di eliminazione contabile di un derivato non di copertura) confluisce nella medesima voce di conto economico in cui si iscrive il "fair value" (i.e. D) 18) d) e D) 19) d) ). Questa classificazione dà piena evidenza della differenza tra quanto gestito per copertura dei rischi e quanto per finalità diverse. Le eventuali variazioni sono rilevate retroattivamente ai sensi dell'OIC 29.
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 30/06/2018 in osservanza dell'art. 2426 del codice civile e dei citati principi contabili sono i seguenti:
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo storico di acquisizione ed ammortizzate nella misura del 20% annuo. Più in generale, qualora risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto e sono iscritte in bilancio per un importo pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio (redatto nel rispetto degli artt. 2423 c.c. e 2423 bis c.c.), detratti i dividendi ed operate le rettifiche richieste da corretti principi di redazione del bilancio consolidato; nel primo esercizio di applicazione il maggior valore pagato rispetto alla frazione di patrimonio netto delle partecipate al momento dell'acquisto viene mantenuto nella voce partecipazioni nella misura in cui è attribuibile ai beni ammortizzabili o ad avviamento delle partecipate. La differenza imputabile a beni ammortizzabili o ad avviamento viene ammortizzata secondo le aliquote proprie di questi beni. In esercizi successivi al primo i maggiori (minori) valori derivanti dall'applicazione di tale metodo sono rilevati nel conto economico della partecipante e, in sede di destinazione dell'utile d'esercizio, iscritte in una apposita riserva non distribuibile di patrimonio netto.
I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo
ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato quando gli effetti sono irrilevanti, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo oppure se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).
Il valore dei crediti, come sopra determinato, è rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione del valore dei crediti stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo.
L'importo della svalutazione è rilevato nel conto economico.
I debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato ai debiti qualora i suoi effetti risultino irrilevanti. Gli effetti sono considerati irrilevanti per i debiti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).
Nella voce ratei e risconti sono iscritte quote di costi e di ricavi di competenza dell'esercizio, ma esigibili in esercizi successivi e quote di costi e i ricavi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi successivi, secondo il principio della competenza temporale.
Le disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio sono valutate al valore nominale.
Le obbligazioni convertibili costituiscono dei contratti ibridi, per i quali l'allocazione del valore incassato per l'emissione dell'obbligazione convertibile tra contratto primario (l'obbligazione) e contratto derivato (l'opzione di conversione) avviene determinando in primo luogo il "fair value" del contratto primario (attualizzando i flussi finanziari futuri dell'obbligazione al tasso di interesse di mercato di un'obbligazione priva dell'opzione di conversione) e attribuendo il valore che residua al contratto derivato. L'obbligazione è poi valutata utilizzando il metodo del costo ammortizzato.
Lo strumento finanziario derivato separato, ossia l'opzione di conversione del prestito in strumento di capitale, è iscritta in una riserva di patrimonio netto, senza poi modificare il suo valore in futuro. Eventuali costi di transazione sono ripartiti proporzionalmente tra il debito e la riserva. La riserva, non è soggetta a valutazioni successive.
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri. Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D). Tutte le volte in cui non è attuabile questa correlazione tra la natura dell'accantonamento ed una delle voci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del conto economico.
Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite passive e attive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali. La loro valutazione è effettuata tenendo conto della presumibile aliquota fiscale che si prevede la Società sosterrà nell'anno in cui tali differenze concorreranno alla formazione del risultato fiscale, considerando le aliquote in vigore o già emanate alla data di bilancio e vengono appostate rispettivamente nel "fondo imposte differite" iscritto nel passivo tra i fondi rischi e oneri e nella voce "crediti per imposte anticipate" dell'attivo circolante.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell'esistenza negli esercizi in cui le stesse si riverseranno di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Per contro, le imposte differite passive sono rilevate su tutte le differenze temporanee imponibili.
Le imposte differite relative alle riserve in sospensione di imposta non sono rilevate se vi sono scarse probabilità di distribuire tali riserve ai soci.
La Società funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale trasferisce alla Società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale); la Società consolidante rileva un credito nei suoi confronti pari all'IRES da versare mentre la società consolidata rileva un debito verso la Società consolidante. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la Società consolidante, al verificarsi di determinate condizioni, iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo (la società consolidata rileva un credito verso la Società consolidante).
I ricavi per le prestazioni di servizi sono riconosciuti alla loro ultimazione e/o maturazione.
Le transazioni con le entità correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato.
I costi sono contabilizzati in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.
I dividendi sono contabilizzati nell'esercizio in cui vengono deliberati dall'assemblea dei Soci. I dividendi sono rilevati come proventi finanziari indipendentemente dalla natura delle riserve oggetto di distribuzione.
I proventi ed oneri finanziari sono iscritti per competenza. I costi relativi alle operazioni di smobilizzo crediti a qualsiasi titolo (pro-solvendo e pro-soluto) e di qualsiasi natura (commerciali, finanziarie, altro) sono imputati nell'esercizio di competenza.
La composizione e i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Immobilizzazioni immateriali |
Immobilizzazioni materiali |
Immobilizzazioni finanziarie |
Totale immobilizzazioni |
|
|---|---|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio | ||||
| Costo | 42.678 | 1.715 | 28.692.583 | 28.736.976 |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) |
0 | 1.542 | 1.542 | |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 207.619 | 207.619 |
| Valore di bilancio | 42.678 | 173 | 28.484.964 | 28.527.815 |
| Variazioni nell'esercizio | ||||
| Ammortamento dell'esercizio | 8.948 | 48 | 8.996 | |
| Altre variazioni | 0 | 0 | 2.536.983 | 2.536.983 |
| Totale variazioni | -8.948 | -48 | 2.536.983 | 2.527.987 |
| Valore di fine esercizio | ||||
| Costo | 33.730 | 1.715 | 32.488.809 | 32.524.254 |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) |
0 | 1.590 | 1.590 | |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 1.466.862 | 1.466.862 |
| Valore di bilancio | 33.730 | 125 | 31.021.947 | 31.055.802 |
| Altre immobilizzazioni immateriali |
Totale immobilizzazioni immateriali |
|
|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio | ||
| Costo | 42.678 | 42.678 |
| Valore di bilancio | 42.678 | 42.678 |
| Variazioni nell'esercizio | ||
| Ammortamento dell'esercizio | 8.948 | 8.948 |
| Totale variazioni | -8.948 | -8.948 |
| Valore di fine esercizio | ||
| Costo | 33.730 | 33.730 |
| Valore di bilancio | 33.730 | 33.730 |
Nella voce "Altre immobilizzazioni" sono compresi prevalentemente i costi sostenuti con riferimento al processo di quotazione delle azioni di categoria A sul mercato AIM organizzato e gestito da Borsa Italiana e ad altre modifiche statutarie.
| Altre immobilizzazioni materiali |
Totale Immobilizzazioni materiali |
|
|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio | ||
| Valore di bilancio | 173 | 173 |
| Variazioni nell'esercizio | ||
| Ammortamento dell'esercizio | 48 | 48 |
| Totale variazioni | -48 | -48 |
| Valore di fine esercizio | ||
| Costo | 1.715 | 1.715 |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 1.590 | 1.590 |
| Valore di bilancio | 125 | 125 |
La tabella sopra riportata riepiloga il valore delle macchine d'ufficio di proprietà sociale.
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni finanziarie | 31.021.947 | 28.484.964 | 2.536.983 |
| TOTALE | 31.021.947 | 28.484.964 | 2.536.983 |
| Valore esercizio precedente |
Incrementi esercizio |
Decrementi esercizio |
Rivalutazione Svalutazione |
Valore esercizio corrente |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate |
12.984.391 | 1.171.405 | 0 | -1.920.822 | 12.234.974 |
| Altre imprese | 0 | 1.523.832 | 1.523.832 | ||
| Totale | 12.984.391 | 2.695.237 | 0 | -1.920.822 | 13.758.806 |
Per le partecipazioni in controllate le variazioni d'esercizio conseguono quanto agli incrementi:
• all'acquisizione di n. 993.642 azioni Borgosesia Spa, a titolo di dividendo distribuito dalla controllata CdR Replay Srl lo scorso 29/06/2018 per euro 1.171 €/mgl).
Quanto alle Rivalutazioni:
• all'adeguamento del valore delle partecipazioni in Non Performing Assets (355 €/mgl), Borgosesia Spa (0,6 €/mgl) e Figerbiella Srl (20 €/mgl).
Quanto alle Svalutazioni:
• alla distribuzione dei dividendi di Figerbiella (31 €/mgl), Non Performing Assets Srl (50 €/mgl), CdR Replay Srl (1.171 €/mgl), Cdr Funding Srl (471 €/mgl), CdR Recovery RE Srl (95 €/mgl),
• all'adeguamento del valore delle partecipazioni in CdR Replay Srl (28 €/mgl), Cdr Funding Srl (14 €/mgl), CdR Recovery RE Srl (278 €/mgl), CdR Funding 2 Srl (14 €/mgl), CdR Securities Srl (2 €/mgl) e Advance Sim Spa (142 €/mgl).
Per le partecipazioni in "altre imprese" l'incremento è da attribuire:
| Denominazione | Città, se in Italia, o Stato estero |
Codice fiscale (per imprese italiane) |
Capitale in euro |
Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro |
Patrimonio netto in euro |
Quota posseduta in euro |
Quota posseduta in % |
Valore a bilancio o corrispondente credito |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Figerbiella Srl | Biella | 01458610027 | 10.400 | 20.024 | 170.969 | 10.400 | 100 | 170.969 |
| Non Performing Assets Srl | Biella | 00425180023 | 10.000 | 355.680 | 378.141 | 10.000 | 100 | 379.778 |
| CdR Replay Srl | Biella | 02553950029 | 18.639 | -28.595 | 4.899.449 | 15.564 | 64,46 | 3.164.451 |
| CdR Funding Srl | Biella | 02572150023 | 10.000 | -576.978 | -557.762 | 10.000 | 100 | 1 |
| CdR Recovery RE Srl | Biella | 02578970028 | 1.000.000 | -281.241 | 5.793.335 | 1.000.000 | 100 | 5.570.591 |
| Cosmo Seri Srl in liquidazione |
Colmurano | 01758330433 | 50.000 | -44.715 | -484.600 | 50.000 | 100 | 1 |
| CdR Funding 2 Srl | Biella | 02602220028 | 10.000 | -286.728 | -272.943 | 10.000 | 100 | 1 |
| Advance Sim Spa | Milano | 010479371006 | 1.719.949 | -216.650 | 2.419.086 | 857.201 | 52,92 | 1.770.598 |
| CdR Securities Srl | Biella | 02604110029 | 10.000 | -2.656 | 6.628 | 10.000 | 100 | 6.619 |
| Borgosesia Spa (partecipazione diretta) |
Biella | 00554840017 | 9.632.740 | 5.347 | 6.540.815 | 794.701 | 8,25% | 1.171.965 |
| Borgosesia Spa (partecipazione indiretta tramite CdR Replay) |
Biella | 00554840017 | 9.632.740 | 5.347 | 6.540.815 | 4.286.762 | 44,50% | 0 |
| TOTALE | 12.234.974 |
Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni possedute in imprese controllate al 30/06/2018.
Come già precisato in sede di illustrazione dei criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio, CdR Advance Capital ha reputato di individuare in quello del patrimonio netto il metodo di valutazione delle partecipazioni detenute in società controllate
In relazione a ciò, qui di seguito viene dato conto della quota di patrimonio netto di ciascuna controllata nonché della rivalutazione/(svalutazione) effettuata rispetto al costo di iscrizione.
| Valore Ante allineamento |
Quota di Patrimonio Netto di competenza Rettifica del Patrimonio Netto |
Rettifica del Patrimonio Netto |
Rivalutazione Svalutazione (effetto economico) |
|
|---|---|---|---|---|
| Figerbiella Srl | 150.945 | 170.969 | 0 | 20.024 |
| Non Performing Assets Srl |
24.098 | 378.141 | 0 | 355.680 |
| CdR Replay Srl | 3.193.046 | 3.158.185 | 0 | -28.595 |
| CdR Funding Srl | 14.345 | -557.762 | 557.763 | -14.344 |
| CdR Recovery RE Srl | 5.848.950 | 5.793.335 | -222.744 | -278.359 |
| Cosmo Seri Srl in liquidazione |
1 | -484.600 | 484.601 | 0 |
| CdR Funding 2 Srl | 13.785 | -272.943 | 272.944 | -13.784 |
| CdR Securities Srl | 9.275 | 1.280.180 | 0 | -2.656 |
| Advance Sim Spa | 1.913.029 | 6.628 | 0 | -142.431 |
| Borgosesia Spa | 1.171.405 | 539.617 | 561 | |
| Totali | 11.167.474 | 10.011.750 | 1.092.564 | -103.904 |
La rettifica del patrimonio netto di CdR Recovery RE S.r.l. è relativa agli utili conseguiti attraverso operazioni concluse con una sua controllata.
La rettifica del patrimonio netto di Cosmoseri S.r.l. in liquidazione consegue, inter alia, all'impegno assunto dal Trust Liquidazione Cosmoseri in ordine all'estinzione delle passività gravanti la società.
| Valore esercizio precedente |
Incrementi esercizio | Decrementi esercizio | Valore esercizio corrente |
|
|---|---|---|---|---|
| Fatture da emettere x interessi v/controllate | 254.018 | 254.018 | 0 | |
| Cosmoseri c/surrog dipendenti | 184.450 | 0 | 0 | 184.450 |
| Cosmoseri c/acquisto credito Castricini | 23.582 | 0 | 0 | 23.582 |
| Cosmoseri c/finanz tasso 0 Siano A. | 198.072 | 0 | 198.072 | |
| Cosmoseri c/acquisto credito Radamu | 8.500 | 0 | 0 | 8.500 |
| Cosmoseri c/surrog fornitori | 33.462 | 0 | 0 | 33.462 |
| Cosmoseri c/acquisto crediti | 83.752 | 0 | 0 | 83.752 |
| Crediti da CFN v/Figerbiella | 9.868 | 0 | 0 | 9.868 |
| Crediti da CFN v/Dimore | 586.402 | 0 | 586.402 | 0 |
| Crediti da CFN v/NPA | 11.414 | 0 | 0 | 11.414 |
| Crediti da CFN v/Cosmoseri | 35.717 | 0 | 0 | 35.717 |
| Crediti da CFN v/Funding | 3.206 | 0 | 0 | 3.206 |
| Crediti verso Borgosesia Spa | 280.000 | 280.000 | ||
| Totale | 1.712.443 | 0 | 840.420 | 872.023 |
| C/C Tesoreria Ruota/Recovery RE | 1.924.901 | 258.584 | 0 | 2.183.485 |
| C/C Tesoreria Ruota/CdR Replay | 339.746 | 1.206.138 | 0 | 1.545.884 |
| Finanziamento CdR Funding1 Srl | 4.677.664 | 4.677.664 | ||
| C/C Tesoreria Ruota/NPA | 1.379.472 | 75.727 | 0 | 1.455.199 |
| C/C Tesoreria Ruota/Dimore | 552.537 | 1.031.589 | 0 | 1.584.126 |
| Finanziamento CdR Funding2 Srl | 4.608.911 | 0 | 4.608.911 | |
| Crediti v/Trust CDR | 62.100 | 0 | 62.100 | |
| Crediti v/Trust Cosmoseri | 11.438 | 0 | 11.438 | |
| Fondo svalutazione crediti v/Trust CDR | (40.600) | 40.600 | 0 | 0 |
| Totale | 13.516.169 | 2.612.638 | 0 | 16.128.807 |
| Caparra ad Advisory Fiduciaria Srl | 41.000 | 0 | 41.000 | |
| Mutuo a Simonetti Ugo | 100.000 | 0 | 100.000 | |
| Perizie Simonetti | 2.000 | 0 | 0 | 2.000 |
| Crediti verso Andrea Seri | 23.000 | 0 | 23.000 | |
| F.do svalutazione crediti | (36.158) | (36.158) | ||
| Totale | 129.842 | 0 | 0 | 129.842 |
| Crediti v/portatori SF Ex A-Risc | 133.965 | 0 | 1.496 | 132.469 |
I crediti finanziari verso le controllate ed i trust di cui la Società, direttamente od indirettamente, risulta beneficiaria, sono infruttiferi di interessi laddove espressione di un appoggio finanziario stabile mentre risultano regolati a tassi di mercato negli altri casi, ad eccezione del "credito verso Borgosesia S.p.A." sorto nell'ambito dell'operazione di acquisto del controllo di Borgosesia SpA da parte di CdR Replay srl.
I finanziamenti a terzi sono fruttiferi di interessi. In particolare, di questi:
conseguono alla caparra al tempo prestata per l'acquisto della partecipazione in Advisory Fiduciaria srl, contratto poi risolto con conseguente obbligo del promittente al rimborso della somma di 50 €/mgl originariamente corrisposta a titolo di caparra. Il recupero della somma in rassegna risulta tutt'ora in corso
• I crediti residui per 25 €/mgl conseguono per massima parte ad operazioni di investimento tutt'ora in corso.
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti | 1.991.817 | 1.760.235 | 231.582 |
| TOTALE | 1.991.817 | 1.760.235 | 231.582 |
Il saldo dei crediti risulta essere suddiviso secondo le scadenze come di seguito dettagliato:
| Valore di inizio esercizio |
Variazione nell'esercizio |
Valore di fine esercizio |
Quota scadente entro l'esercizio |
Quota scadente oltre l'esercizio |
Di cui di durata residua superiore a 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante |
104.587 | -27.200 | 77.387 | 77.387 | 0 | 0 |
| Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante |
899.902 | 55.919 | 955.821 | 955.821 | 0 | 0 |
| Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti iscritti nell'attivo circolante |
0 | 156.722 | 156.722 | 156.722 | 0 | 0 |
| Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante |
213.564 | -5.165 | 208.399 | 208.399 | 0 | 0 |
| Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante |
339.312 | 0 | 339.312 | |||
| Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante |
202.870 | 51.306 | 254.176 | 254.176 | 0 | 0 |
| Totale crediti iscritti nell'attivo circolante |
1.760.235 | 231.582 | 1.991.817 | 1.652.505 | 0 | 0 |
I "Crediti verso clienti" conseguono al normale ciclo aziendale.
I "Crediti tributari" si riferiscono per la maggior parte ad Iva assolta sull'acquisto di servizi, a ritenute subite sugli interessi bancari nonché all'adesione, in qualità di consolidante, al consolidato fiscale.
I "Crediti verso imprese controllate" conseguono per la maggior parte al riaddebito di oneri ed interessi a carico delle società del Gruppo.
I "Crediti per imposte anticipate" pari ad Euro 339.312 sono relativi a differenze temporanee deducibili o a perdite fiscalmente recuperabili per la cui descrizione si rinvia al relativo paragrafo nell'ultima parte della presente nota integrativa.
I "Crediti verso Altri" sono collegati ad operazioni di investimento in corso e ad anticipi a fornitori.
La ripartizione dei crediti secondo area geografica è riportata nella tabella seguente:
| Totale | ||
|---|---|---|
| Area geografica | Italia | |
| Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante | 77.387 | 77.387 |
| Crediti verso controllate iscritti nell'attivo circolante | 955.821 | 955.821 |
| Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti iscritti nell'attivo circolante |
156.722 | 156.722 |
| Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante | 208.399 | 208.399 |
| Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante | 339.312 | 339.312 |
| Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante | 254.176 | 254.176 |
| Totale crediti iscritti nell'attivo circolante | 1.991.817 | 1.991.817 |
| Valore di inizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine | |
|---|---|---|---|
| esercizio | esercizio | ||
| Altri titoli non immobilizzati | 8.408.380 | -3.838.547 | 4.569.833 |
| TOTALE | 8.408.380 | -3.838.547 | 4.569.833 |
Gli "altri titoli" rappresentano:
In particolare, per quanto concerne le notes di cartolarizzazione, trattasi di Titoli serie Beta floor 6% e Omega TV, le cui caratteristiche principali sono riepilogate nella seguente tabella:
| Denominazione | ISIN | Valore nominale/numero strumenti | Tasso di interesse / Rendimento |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|
| Beta floor | IT0005319568 | Valore nominale unitario 100 euro; n. 746.300 |
6% | 30.11.2022 |
| Omega TV | IT0005319576 | Valore nominale unitario 100 euro; n. 3.700 |
- | 30.11.2022 |
Il decremento della voce è dovuto al parziale disinvestimento delle quote di fondo detenute in gestione patrimoniale nel corso del semestre.
| Valore di inizio esercizio |
Variazione nell'esercizio |
Valore di fine esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 2.191.805 | 276.869 | 2.468.674 |
| Denaro e altri valori in cassa | 153 | -67 | 86 |
| Totale disponibilità liquide | 2.191.958 | 276.802 | 2.468.760 |
Il saldo rappresenta l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.
| (in euro) | Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione nell'esercizio |
|---|---|---|---|
| Ratei attivi | 15.516 | 368 | 15.148 |
| Risconti attivi | 8.654 | 4.511 | 4.143 |
| Totale ratei e risconti attivi | 24.170 | 4.879 | 19.291 |
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Il relativo dettaglio è il seguente:
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Rateo interessi Beta Floor 6% | 15.516 |
| Totale | 15.516 |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Risconto canone Milano | 3.000 |
| Risconto imp. registro POC | 3.004 |
| Risconto contributo consob | 2.650 |
| Totale | 8.654 |
| Valore di inizio esercizio |
Attribuzione di dividendi |
Altre destinazioni | Incrementi | |
|---|---|---|---|---|
| Capitale | 171.139 | 0 | 0 | 0 |
| Riserva da sopraprezzo delle azioni |
13.135.116 | 0 | 0 | 0 |
| Riserva legale | 31.936 | 0 | 0 | 2.292 |
| Altre riserve | ||||
| Riserva straordinaria | 116.247 | 0 | 0 | 237.987 |
| Varie altre riserve | 1.745.077 | 0 | 0 | 353.747 |
| Totale altre riserve | 1.861.324 | 0 | 0 | 591.734 |
| Utili (perdite) portati a nuovo |
-67.381 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 1.336.444 | 747.690 | -588.754 | 0 |
| Totale Patrimonio netto | 16.468.578 | 747.690 | -588.754 | 594.026 |
| Decrementi | Riclassifiche | Risultato d'esercizio |
Valore di fine esercizio |
|
|---|---|---|---|---|
| Capitale | 0 | 0 | 171.139 | |
| Riserva da sopraprezzo delle azioni |
0 | 0 | 13.135.116 | |
| Riserva legale | 0 | 0 | 34.228 | |
| Altre riserve | ||||
| Riserva straordinaria | 0 | 0 | 354.234 | |
| Varie altre riserve | 0 | -1 | 2.098.823 | |
| Totale altre riserve | 0 | -1 | 2.453.057 | |
| Utili (perdite) portati a nuovo |
0 | 0 | -67.381 | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 0 | 0 | -1.416.781 | -1.416.781 |
| Totale Patrimonio netto | 0 | -1 | -1.416.781 | 14.309.378 |
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto.
| Capitale Sociale |
Riserva non distribuibi le ex 2426 |
Riserva sovrapprezz o azioni |
Riserva Legale |
Utili/Per dite portata a nuovo |
Altre Riserve |
Riserva straordi naria |
Risultato d'esercizio |
Riserva POC |
Azionist i c/divide ndi |
Arrot. | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| All'inizio esercizio precedente |
159.680 | 756.718 | 12.242.149 | 31.936 | -69.698 | 56.000 | 70.622 | 604.642 | 746.159 | 0 | 0 | 14.598.208 |
| Destinazione risultato d'esercizio |
0 | 173.893 | 0 | 0 | 0 | 0 | 45.625 | -604.642 | 0 | 385.124 | 0 | 0 |
| Distribuzione | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.036 | 0 | 0 | 0 | 0 -385.124 | 0 | -384.088 | |
| Aumento di capitale ed altre variazioni |
11.459 | 0 | 892.967 | 0 | 1.281 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 905.707 |
| Risultato dell'esercizio corrente |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.336.444 | 0 | 0 | 0 | 1.336.444 |
| Poc | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12.307 | 0 | 0 | 12.307 |
| Alla chiusura esercizio precedente |
171.139 | 930.611 | 13.135.116 | 31.936 | -67.381 | 56.000 | 116.247 | 1.336.444 | 758.466 | 0 | 0 | 16.468.578 |
| Destinazione risultato d'esercizio |
0 | 348.475 | 0 | 2.292 | 0 | 0 | 237.987 | -1.336.444 | 5.274 | 0 | 0 | -742.416 |
| Distribuzione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 747.690 | 0 | 747.690 |
| Aumento di capitale ed altre variazioni |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 -747.690 | 0 | -747.690 | |
| Risultato dell'esercizio corrente |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -1.416.781 | 0 | 0 | 0 | -1.416.781 |
| Poc | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre variazioni | -3 | -3 | ||||||||||
| Totale | 171.139 | 1.279.086 | 13.135.116 | 34.228 | -67.378 | 56.000 | 354.234 | -1.416.781 | 763.740 | 0 | 0 | 14.309.378 |
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.
| Importo | Origine/natura | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei precedenti esercizi - per copertura perdite |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei precedenti esercizi - per altre ragioni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 171.139 | B | 0 | 0 | 0 | |
| Riserva da soprapprezzo delle azioni |
13.135.116 | A, B, C | 13.135.116 | 0 | 0 | |
| Riserva legale | 34.228 | A, B | 34.228 | 0 | 0 | |
| Altre riserve | ||||||
| Riserva straordinaria |
354.234 | A, B, C | 354.234 | 0 | 0 | |
| Varie altre riserve | 2.098.823 | A,B | 0 | 0 | 0 | |
| Totale altre riserve | 2.453.057 | 354.234 | 0 | 0 | ||
| Utili portati a nuovo |
-67.381 | A, B, C | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 15.726.159 | 13.523.578 | 0 | 0 | ||
| Quota non distribuibile |
34.228 | |||||
| Residua quota distribuibile |
13.489.350 | |||||
| Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro |
Gli utili di esercizio, a mente dell'articolo 30 del vigente statuto, vengono così destinati:
b) in secondo luogo, alle Azioni A, fino alla concorrenza del 2% dell'importo corrispondente alla somma del totale del loro valore nominale implicito (pari al rapporto tra il totale del capitale sociale e il numero totale di azioni della società risultanti dal bilancio di esercizio a cui si riferiscono gli utili) e della Riserva Sovrapprezzo Azioni A risultante dal bilancio di esercizio a cui si riferiscono gli utili. In caso di incapienza dell'utile di volta in volta distribuito, a decorrere dall'utile risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013, tale diritto di distribuzione privilegiata sarà cumulabile senza limiti temporali;
c) in terzo luogo, alle Azioni B fino a concorrenza del 20% dell'utile di volta in volta distribuito, al netto delle somme corrisposte ai sensi dei punti a) e b) che precedono;
Inoltre, sempre ai sensi dell'art. 30 dello Statuto, è data facoltà all'assemblea di destinare ad una riserva straordinaria l'utile di esercizio distribuibile, al netto del suo accantonamento alla riserva legale, in misura non superiore al 25% di questo. In tal caso i diritti di distribuzione privilegiata del dividendo, di cui al punto b) del precedente paragrafo, ove non già integralmente soddisfatti, si trasferiranno sulle eventuali distribuzioni della riserva straordinaria stessa al netto degli utilizzi effettuati a copertura di perdite. Per il caso in cui la riserva straordinaria venisse destinata ad aumento del capitale sociale, le azioni di nuova emissione, ferme le altre disposizioni in materia previste dal presente statuto, verranno assegnate agli azionisti in guisa da rispettare i diritti di distribuzione privilegiata di cui sopra. Alla copertura delle perdite di esercizio la società procede utilizzando prioritariamente la riserva straordinaria eventualmente esistente. Qualora la Riserva Sovrapprezzo Azioni A venisse utilizzata a copertura di perdite di esercizio, il dividendo spettante alle Azioni B a mente del precedente paragrafo punto c) verrà destinato prioritariamente all'integrale reintegro della medesima riserva.
A norma delle vigenti disposizioni statutarie si evidenzia come la riserva straordinaria disponibile iscritta in bilancio per Euro (354.234) spetti in caso di distribuzione per € 70.846 ai titolari di azioni di categoria B e per il residuo ai titolari di azioni di categoria A
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| F.do imposte differite | 151.902 | 201.742 | -49.840 |
| F.do imposte differite POC | 233.465 | 238.975 | -5.510 |
| TOTALE | 385.367 | 440.717 | -55.350 |
Si rimanda al paragrafo "Informazioni sulla fiscalità differita" per la composizione.
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| F.do accantonam. rischi valutazione partecipazione CdR Funding Srl al patrimonio netto |
562.634 | 0 | 562.634 |
| F.do accantonam. rischi valutazione partecipazione CdR Funding 2 Srl al patrimonio netto |
272.944 | 0 | 272.944 |
| TOTALE | 835.578 | 0 | 835.578 |
I due fondi accolgono l'accantonamento effettuato nel periodo a fronte della perdita in corso di accertamento in capo a CdR Funding Srl e CdR Funding 2 Srl, eccedente il valore di carico delle rispettive partecipazioni, che, laddove definitivamente accertata, graverebbe sulla Società.
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Debiti | 24.580.059 | 23.983.972 | 596.087 | |
| TOTALE | 24.580.059 | 23.983.972 | 596.087 |
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa:
| Valore di inizio esercizio |
Variazioni nell'esercizio |
Valore di fine esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 7.963.852 | 66.076 | 8.029.928 |
| Obbligazioni convertibili | 13.678.240 | 147.132 | 13.825.372 |
| Debiti verso altri finanziatori | 76.153 | 0 | 76.153 |
| Debiti verso fornitori | 642.314 | -284.326 | 357.988 |
| Debiti rappresentati da titoli di credito | 554.378 | 461 | 554.839 |
| Debiti verso imprese controllate | 331.539 | -223.170 | 108.369 |
| Debiti tributari | 55.527 | 4.504 | 60.031 |
| Altri debiti | 681.969 | 885.410 | 1.567.379 |
| Totale | 23.983.972 | 596.087 | 24.580.059 |
I "Prestiti Obbligazionari" sono rappresentati dai prestiti "NPL Italian Opportunities", in corso di collocamento, e "NPL Global" per contro, interamente collocato.
I "Prestiti Obbligazionari Convertibili" sono rappresentati da quelli convertibili emessi nel 2014, 2015 e 2016 (cfr. paragrafo 3.4 Accadimenti Societari e di seguito, il primo, POC 2014, il secondo, POC 2015, ed il terzo POC 2016 ).
I POC, tutti di nominali massimi € 4.950.000 risultano divisi ciascuno in n. 49.500 obbligazioni al portatore del valore nominale di Euro 100 (Obbligazione) e fruttano agli Obbligazionisti un tasso di interesse del 6,5% annuo quanto al POC14, del 6% annuo quanto al POC 2015 e del 5% quanto al POC 2016. Le Obbligazioni sono convertibili a scelta del portatore, in conformità e nei tempi previsti dai relativi regolamenti (Regolamenti), in azioni CdR Advance Capital Spa di categoria A (Azioni di Compendio) di nuova emissione nel rapporto di 2.000 (duemila) Azioni di Compendio ogni 22 (ventidue) Obbligazioni presentate per la conversione (corrispondente ad un valore di conversione implicito pari ad Euro 1,10). Il prestito "NPL Italian Opportunities" ha del pari un importo massimo di 4,95 mln (di cui 1,455 €/mln sottoscritti), frutta un interesse annuo del 4% ed ha un valore di rimborso compreso fra 105 e 120 a seconda dell'andamento dell'omonima operazione di cartolarizzazione realizzata da CdR Securities srl mentre quello "NPL Global" ha un importo nominale di 7 €/mln e frutta un tasso di interesse del 5% annuo.
A garanzia del puntuale adempimento delle Obbligazioni diverse da quelle rappresentanti il prestito "NPL Global", CdR ha assunto l'impegno di (i) utilizzare gli importi rinvenienti dalla sottoscrizione dei POC, al netto di ogni connessa spesa e/o onere, per il finanziamento, di CdR Funding Srl (POC 2014) e CdR Funding 2 Srl (POC 2015) (ii) a costituire in pegno a favore degli Obbligazionisti il credito derivante dai predetti finanziamenti (iii) a mantenere totalitaria, anche tramite società controllate, la partecipazione in tali veicoli ed a far sì che questi non assumano debiti di natura finanziaria nei confronti di terzi che non siano espressamente da questi dichiarati postergati nel loro soddisfacimento a tali finanziamenti. In relazione al POC 2016 l'emittente, sempre a garanzia dei portatori dei titoli, ha invece assunto l'impegno di realizzare, con le somme derivanti dalla sottoscrizione, investimenti core per il tramite di Figerbiella srl conferendo al contempo mandato irrevocabile alla stessa, nell'interesse dei bondholders, per procedere alla liquidazione degli asssets fiduciariamente amministrati accreditando poi le somme così realizzate a favore di questi e ciò in presenza di un inadempimento rispetto alle previsioni del relativo regolamento. Garanzia sostanzialmente analoga assiste infine i portatori delle obbligazioni NPL Italian Oppotunities.
Le Obbligazioni convertibili risultano tutte quotate sul mercato AIM/Italia organizzato e gestito da Borsa Italiana ed immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli Spa in regime di dematerializzazione mentre i prestiti "NPL Italian Oppotunities" e "NPL Global" sono quotati presso il Third Market organizzato e gestito dalla Borsa di Vienna. In forza dei vari regolamenti CdR si è riservata la facoltà di procedere all'estinzione anticipata di tali prestiti permettendo però in ogni caso ai portatori dei POC l'esercizio del diritto di conversione.
I "Debiti verso altri finanziatori" sono relativi a Debiti verso AZ Partecipazioni e verso S & B Invest per finanziamenti infruttiferi di interessi da queste concessi a CdR Advance Capital.
I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.
I "Debiti costituiti da titoli di credito" sono rappresentati integralmente da strumenti finanziari non partecipativi il cui rendimento e/o rimborso è indicizzato all'andamento del titolo BGS ed in particolare:
I "Debiti verso controllate" sono rappresentati dal saldo del conto di tesoreria, intrattenuto con Figerbiella Srl (93 €/mgl) e regolato al tasso reciproco di interesse del 4%, nonché da fatture da ricevere per interessi dovuti alle stesse controllate e per prestazioni ottenute (15 €/mgl).
Gli "Altri debiti" sono rappresentanti prevalentemente da:
La ripartizione dei Debiti secondo area geografica è riportata nella tabella seguente.
| Totale | ||
|---|---|---|
| Area geografica | Italia | |
| Obbligazioni | 8.029.928 | 8.029.928 |
| Obbligazioni convertibili | 13.825.372 | 13.825.372 |
| Debiti verso altri finanziatori | 76.153 | 76.153 |
| Debiti verso fornitori | 357.988 | 357.988 |
| Debiti rappresentati da titoli di credito | 554.839 | 554.839 |
| Debiti verso imprese controllate | 108.369 | 108.369 |
| Debiti tributari | 60.031 | 60.031 |
| Altri debiti | 1.567.379 | 1.567.379 |
| Debiti | 24.580.059 | 24.580.059 |
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Valore della Produzione | 88.379 | 418.685 | -330.306 | |
| TOTALE | 88.379 | 418.685 | -330.306 |
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 0 | 99.300 | -99.300 |
| Altri ricavi e proventi | 88.379 | 319.385 | -231.006 |
| Totale | 88.379 | 418.685 | -330.306 |
Alla formazione della voce "Altri ricavi e proventi" contribuiscono pressoché integralmente i riaddebiti di costi alle diverse società controllate (8 €/mgl) e, per la restante parte, le sopravvenienze attive (80 €/mgl).
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 333.349 | 907.556 | -574.207 |
| TOTALE | 333.349 | 907.556 | -574.207 |
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e merci | 0 | 444 | -444 |
| Servizi | 301.439 | 752.255 | -450.816 |
| Godimento di beni di terzi | 3.000 | 12.169 | -9.169 |
| Costi per il personale | 585 | 7.700 | -7.115 |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali |
8.948 | 23.235 | -14.287 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 48 | 267 | -219 |
| Svalutazione crediti attivo circolante e disponibilità liquide |
0 | 60.507 | -60.507 |
| Accantonamento per rischi | 0 | 0 | 0 |
| Oneri diversi di gestione | 19.329 | 50.979 | -31.650 |
| Totale | 333.349 | 907.556 | -574.207 |
I costi per servizi sono legati prevalentemente alla gestione amministrativa (emolumenti, compensi collegio sindacale, compensi società di revisione, consulenza fiscale, utenze) e agli studi per investimenti (consulenze professionali, perizie immobiliari).
Circa gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriale si precisa che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.
Infine, gli oneri diversi di gestione riguardano costi di diversa natura non altrove classificabili.
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi e oneri finanziari | -1.123.256 | -836.880 | -286.376 |
| TOTALE | -1.123.256 | -836.880 | -286.376 |
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Da partecipazione | 0 | 0 | 0 |
| Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | 173.021 | 1.001.273 | -828.252 |
| Da titoli iscritti nell'attivo circolante | 6.162 | 33.380 | -27.218 |
| Proventi diversi dai precedenti | 0 | 0 | 0 |
| Interessi e altri oneri finanziari | 1.813.599 | 1.927.192 | -113.593 |
| Utili (perdite) su cambi | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 1.992.782 | 2.961.845 | -969.063 |
I proventi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni conseguono a rapporti finanziari intrattenuti con società controllate.
Gli interessi ed altri oneri finanziari sono per buona parte relativi alle cedole semestrali dei prestiti obbligazionari 637 €/mgl) e agli effetti portati dalla rilevazione degli stessi sulla base del costo ammortizzato (194€/mgl)
Fra gli oneri finanziari sono inoltre ricompresi:
| Controllanti | Controllate | Collegate | Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Interessi bancari e postali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi da finanza bridge | 0 | 0 | 0 | 4.000 | 4.000 |
| Altri proventi finanziari | 89.502 | 0 | 0 | 10.706 | 100.208 |
| Altri interessi finanziari | 406.952 | 0 | 0 | 0 | 406.952 |
| Totale | 496.454 | 0 | 0 | 14.706 | 511.160 |
| Controllanti | Controllate | Collegate | Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Interessi su POC | 0 | 0 | 0 | 245.211 | 245.211 |
| Interessi su PO | 0 | 0 | 0 | 585.533 | 585.533 |
| Interessi Bancari | 0 | 0 | 0 | 2.135 | 2.135 |
| Interessi passivi sott titoli Beta Floor | 22.882 | 0 | 0 | 0 | 22.882 |
| Interessi su c/c tesoreria | 282 | 0 | 0 | 0 | 282 |
| Altri oneri su operazioni finanziarie | 1.957 | 0 | 0 | 120.021 | 121.978 |
| Accantonam f.do rischi valutaz partecipazioni PN |
835.578 | 0 | 0 | 0 | 835.578 |
| Totale | 860.699 | 0 | 0 | 952.900 | 1.813.599 |
L'accantonamento al "Fondo rischi valutazione partecipazioni al patrimonio netto" consegue alla perdita in corso di accertamento in capo a CdR Funding Srl e CdR Funding 2 Srl, eccedente il valore di carico delle rispettive partecipazioni, che, laddove definitivamente accertata, graverebbe sulla Società.
| Periodo corrente | Periodo precedente | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Rivalutazioni e svalutazioni di partecipazioni | -103.905 | 2.159.956 | -2.263.861 |
| TOTALE | -103.905 | 2.159.956 | -2.263.861 |
Trattasi degli adeguamenti del valore di carico delle partecipazioni
operati in conformità al metodo del patrimonio netto. Le stesse risultano così dettagliate:
| 30/06/2018 | 31/12/2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in CdR Funding S.r.l. | -14.344 | 470.783 | - 485.127 |
| Partecipazioni in Figerbiella S.r.l. | 20.024 | 30.443 | - 10.419 |
| Partecipazioni in CdR Recovery RE S.r.l. | -278.359 | 297.835 | - 576.194 |
| Partecipazioni in Advance SIM | -142.431 | 65.242 | -207.673 |
| Partecipazioni in CdR Funding 2 Srl | -13.784 | 1.786 | -15.570 |
| Partecipazioni in Non Performing Assets Srl | 355.680 | 49.638 | 306.042 |
| Partecipazioni in CdR Replay Srl | -28.595 | 1.249.666 | -1.278.261 |
| Partecipazione in Borgosesia Spa | 561 | 0 | 561 |
| Partecipazione in CdR Securities Srl | - 2.656 | - 5.437 | 2.781 |
| TOTALE | -103.905 | 2.159.956 | -2.263.861 |
| Imposte correnti | Imposte relative a esercizi precedenti |
Imposte differite | Imposte anticipate |
Proventi (oneri) da adesione al regime consolidato fiscale/trasparenza fiscale |
|
|---|---|---|---|---|---|
| IRES | -42.360 | 0 | -12.990 | 0 | |
| Totale | -42.360 | 0 | -12.990 | 0 | 0 |
Sono state iscritte le imposte di competenza dell'esercizio.
La società ha aderito al consolidato fiscale del "gruppo fiscale CdR Advance Capital" in qualità di consolidante.
La società risulta in perdita (fiscale) e, in dipendenza di ciò, ha iscritto tra i "Proventi da adesione al regime di consolidato fiscale" quello derivante dalla compensazione di parte di questa col reddito imputato al "gruppo fiscale" dalle società consolidate e, tra le imposte anticipate, i vantaggi connessi all'utilizzo della quota residua in compensazione con imponibili fiscali futuri.
| Importo del provento/onere periodo precedente |
Importo del provento/onere periodo corrente |
Imposte anticipate 24% periodo precedente |
Imposte anticipate 24% periodo corrente |
Effetti economici periodo precedente |
Effetti economici periodo corrente |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi deducibili in esercizi successivi (compenso amministratore) |
16.640 | 16.640 | 3.995 | 3.995 | -18.470 | 0 |
| Eccedenza ROL | 1.397.146 | 1.397.146 | 335.317 | 335.317 | 131.666 | 0 |
| Perdite pregresse | 0 | 0 | 0 | -82.135 | 0 | |
| Totale | 1.413.786 | 1.413.786 | 339.312 | 339.312 | 31.061 | 0 |
| Importo del provento/onere periodo precedente |
Importo del provento/onere periodo corrente |
Imposte differite 24 % periodo precedente |
Imposte differite 24%-27.9% periodo corrente |
Effetti economici periodo precedente |
Effetti economici periodo corrente |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto POC | 732.321 | 588.097 | 175.757 | 141.143 | -68.417 | 34.614 |
| Effetto POC da OIC | 995.725 | 941.608 | 238.974 | 225.986 | -8.653 | 12.988 |
| Adeguamento partecipazioni | 108.270 | 75.993 | 25.985 | 18.238 | -13.324 | 7.747 |
| Totale | 1.836.316 | 1.605.698 | 440.716 | 385.367 | -90.394 | 55.349 |
Tenuto conto del significativo numero di opportunità di investimento in corso di valutazione da parte delle società del Gruppo e della stimata profittevolezza delle stesse, è ragionevole ritenere che le imposte anticipate iscritte in bilancio possano essere oggetto di integrale recupero e ciò in un orizzonte temporale contenuto.
Gli impegni e i rischi non risultanti dallo stato patrimoniale attengono:
Nella tabella di seguito riportata viene fornita una sintesi in ordine alle caratteristiche degli strumenti finanziari emessi dalla Società ed in circolazione alla chiusura dell'esercizio:
| Denominazione | ISIN | Valore nominale/numero strumenti |
Tasso di interesse / Rendimento |
Scadenza | Diritti e Condizioni di esercizio |
|---|---|---|---|---|---|
| Warr CdR Advance Capital 2012-2022 |
IT0004818685 | n. 20.770.218 | n/a | 30.06.2022 | Convertibili in azioni di categoria A se la quotazione media mensile di queste supera Euro1,2 e secondo il seguente rapporto di esercizio, arrotondato alla quarta cifra decimale: Prezzo medio Mensile – Strike Price/ Prezzo medio Mensile – Prezzo di sottoscrizione |
| Strumenti Finanziari CdR conv. 2013 |
IT0004976160 | n. 544.069 | Indicizzato ai flussi netti connessi all'investimento in azioni Borgosesia SpA realizzato da CdR Replay |
n/a | Il diritto alla corresponsione dei flussi è soggetto ai seguenti limiti e disposizioni: (i) i titolari degli strumenti avranno diritto alla corresponsione esclusiva dei flussi sino a che il loro ammontare non avrà raggiunto l'importo di Euro 1,0947 (l'"Importo Floor"); (ii) qualora i flussi eccedessero l'Importo Floor, i titolari degli strumenti avranno diritto alla corresponsione dei flussi nella misura del 50% della parte eccedente (l'"Importo Variabile"), sino a che l'ammontare complessivo dell'Importo Floor e dell'Importo Variabile non avrà raggiunto l'importo di Euro 1,40. |
| Strumenti | IT0004977762 | n. 1.070.474 | Indicizzato agli | n/a | La partecipazione agli |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziari CdR | utili netti | utili realizzati da CdR | |||
| ex Arisc 2013 | realizzati da | Replay è attribuita ai | |||
| CdR replay srl | portatri degli strumenti: (i) nella |
||||
| percentuale forfettaria del | |||||
| 50% e | |||||
| (ii) con modalità tali per | |||||
| cui ad ogni strumento sia | |||||
| attribuito un importo | |||||
| massimo pari alla | |||||
| differenza fra Euro 1,40 e l'importo dato dalla |
|||||
| somma fra Euro 1,0947 e | |||||
| l'ultima quotazione dei | |||||
| Warrant CdR Advance | |||||
| Capital 2012-2022 | |||||
| rilevata antecedentemente | |||||
| alla assegnazione dello | |||||
| IT0005027807 | Euro 4.950.000 | 6,5% | 15.07.2019 | strumento stesso. Convertibile a scelta del |
|
| CDR ADVANCE CAPITAL 2014- |
portatore in azioni CdR | ||||
| 2019 - | Advance Capital Spa di | ||||
| OBBLIGAZIONI | categoria A (Azioni di | ||||
| CONVERTIBILI | Compendio) di nuova | ||||
| 6,5%" | emissione nel rapporto di | ||||
| 2.000 (duemila) Azioni di Compendio ogni 22 |
|||||
| (ventidue) Obbligazioni | |||||
| presentate per la | |||||
| conversione | |||||
| (corrispondente ad un | |||||
| valore di conversione | |||||
| implicito pari ad Euro 1,10). |
|||||
| CDR ADVANCE | IT0005124653 | Euro 4.950.000 | 6% | 26.10.2021 | Convertibile a scelta del |
| CAPITAL 2015- | portaotre in azioni CdR | ||||
| 2021 - | Advance Capital Spa di | ||||
| OBBLIGAZIONI | categoria A (Azioni di | ||||
| CONVERTIBILI | Compendio) di nuova | ||||
| 6%" | emissione nel rapporto di 2.000 (duemila) Azioni di |
||||
| Compendio ogni 22 | |||||
| (ventidue) Obbligazioni | |||||
| presentate per la | |||||
| conversione | |||||
| (corrispondente ad un | |||||
| valore di conversione | |||||
| implicito pari ad Euro 1,10). |
|||||
| CDR ADVANCE | IT0005224909 | Euro 4.950.000 | 5% | 21.12.2022 | Convertibile a scelta del |
| CAPITAL 2016- | portaotre in azioni CdR | ||||
| 2022 - | Advance Capital Spa di | ||||
| OBBLIGAZIONI | categoria A (Azioni di | ||||
| CONVERTIBILI | Compendio) di nuova | ||||
| 5%" | emissione nel rapporto di 2.000 (duemila) Azioni di |
||||
| Compendio ogni 22 | |||||
| (ventidue) Obbligazioni | |||||
| presentate per la | |||||
| conversione | |||||
| (corrispondente ad un | |||||
| valore di conversione implicito pari ad Euro |
|||||
| 1,10). | |||||
| NPL Italian | IT0005224917 | Euro 1.455.000 | 4% | 21.12.2021 | Le obbligazioni hanno un |
| valore di rimborso |
| Opportunities – obbligazioni TV |
compreso fra 105 e 120 per ogni 100 di valore nominale a seconda dell'andamento dell'omonima operazione di cartolarizzazione realizzata da CdR Securities srl. |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| NPL Global – Obbigazioni 5% |
IT0005277360 | Euro 7.000.000 | 5% | 07.08.2022 | Le obbligazioni verranno rimborsate a scadenza alla pari. |
Per ogni pertinente informazione sugli strumenti finanziari si rinvia al sito www.compagniadellaruota.com
Di seguito si riporta un prospetto riepilogante le operazioni concluse con parti correlate in corso d'anno indicando per ciascuna di queste, quanto ai dati patrimoniali, il relativo saldo a fine esercizio e, quanto a quelli economici, l'importo complessivamente maturato:
| Società | Immobilizzazio ni finanziarie |
Crediti commerciali e altri crediti |
Altri titoli | Debiti commerciali e altri debiti |
Strumenti finanziari |
Ricavi Proventi | Costi Oneri |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Andrea Zanelli e sue Parti Correlate | 132.469 | 39.625 | 554.839 | 1.956 | |||
| CdR Funding 2 Srl | 4.608.911 | 194.269 | 194.269 | ||||
| CdR Funding Srl | 4.680.870 | 454.768 | 8.153 | 197.167 | |||
| CdR Recovery RE Srl | 2.183.485 | 88.313 | |||||
| CdR Replay Srl | 1.455.199 | 16.334 | |||||
| CdR Trust Unit Uno | 62.100 | ||||||
| CdR Securities Srl / NPL | 3.150.000 | 93.241 | 22.882 | ||||
| Cosmo Seri Srl in lig. | 578.454 | 1.720 | 500 | ||||
| Dimore Evolute Srl | 1.584.126 | 156.722 | 56.987 | ||||
| Figerbiella Srl | 9.868 | 92.896 | 2.000 | 282 | |||
| Advance SIM Spa | 7.320 | 3.000 | |||||
| Borgosesia Spa | 280.000 | ||||||
| Non Performing Assets Srl | 1.455.199 | 27.664 | |||||
| Girardi & Tua Studio Trib e Soc | 329.771 | 500 | 13.125 | ||||
| Mauro Girardi | 1.217 | 7.282 | 124,800 | ||||
| Trust Lig. Cosmo Seri | 11.438 | ||||||
| Abitare Smart | 10.386 | 10.386 | |||||
| S & B invest srl | 36.528 | ||||||
| Totale | 17.042.120 | 817.865 | 515.511 | 562.121 | 687.361 | 166.046 |
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti i compensi riconosciuti gli amministratori, ai sindaci ed ai revisori, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 16 del codice civile:
| Compensi | |
|---|---|
| Amministratori | 145.600 |
| Sindaci | 12.467 |
| Revisori | 26.325 |
Il bilancio consolidato del "Gruppo Cdr Advance Capital" di cui la società è la capogruppo, è redatto dalla capogruppo stessa. Lo stesso è disponibile presso la sede di questa nonché consultando il sito internet www.compagniadellaruota.com.
Dopo la chiusura del periodo si segnala:
1.16 Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle società che sottopongono CdR Advance Capital Spa ad una direzione e coordinamento (dati riclassificati secondo gli schemi di bilancio previsti dall'2424 c.c.)
| ATTIVO | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA | ||
| DOVUTI | 0 | 0 |
| B) IMMOBILIZZAZIONI | ||
| I - Immobilizzazioni immateriali | 878 | 878 |
| II - Immobilizzazioni materiali | 0 | 0 |
| III - Immobilizzazioni finanziarie | 1.266.479 | 1.262.315 |
| Totale immobilizzazioni (B) | 1.267.357 | 1.263.193 |
| C) ATTIVO CIRCOLANTE | ||
| I - Rimanenze | 0 | 0 |
| II - Crediti | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 12.703 | 24.904 |
| Totale crediti | 12.703 | 24.904 |
| III- Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 0 | 0 |
| IV - Disponibilità liquide | 1.386 | 0 |
| Totale attivo circolante (C) | 14.089 | 24.904 |
| D) RATEI E RISCONTI | 0 | 0 |
| TOTALE ATTIVO | 1.281.446 | 1.288.097 |
| PASSIVO | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| A) PATRIMONIO NETTO | ||
| I - Capitale | 20.000 | 20.000 |
| II - Riserva da soprapprezzo delle azioni | 0 | 0 |
| III - Riserve di rivalutazione | 154.977 | 154.977 |
| IV - Riserva legale | 950 | 337 |
| V - Riserve statutarie | 0 | 6.402 |
| VI - Altre riserve | 1.021.762 | 1.003.708 |
| VIII - Utili (perdite) portati a nuovo | 25.225 | 66.625 |
| IX - Utile (perdita) dell'esercizio | 31.974 | 12.266 |
| Perdita ripianata nell'esercizio | 0 | 0 |
| X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 0 | 0 |
| Totale patrimonio netto | 1.254.888 | 1.264.315 |
| B) FONDI PER RISCHI E ONERI | 14.219 | 14.219 |
| C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO | ||
| SUBORDINATO | 0 | 0 |
| D) DEBITI | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 12.339 | 9.563 |
| Totale debiti | 12.339 | 9.563 |
| E) RATEI E RISCONTI | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVO | 1.281.446 | 1.288.097 |
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
|---|---|---|
| A) VALORE DELLA PRODUZIONE: | ||
| 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 12.000 | 12.000 |
| 5) Altri ricavi e proventi | ||
| Altri | 1 | 2.756 |
| Totale altri ricavi e proventi | 1 | 2.756 |
| Totale valore della produzione | 12.001 | 14.756 |
| B) COSTI DELLA PRODUZIONE: | ||
| 7) per servizi | 130 | 136 |
| 10) ammortamenti e svalutazioni: | ||
| a),b),c) Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e | ||
| materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 0 | 293 |
| a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 0 | 293 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 0 | 293 |
| 14) Oneri diversi di gestione | 2.950 | 1.112 |
| Totale costi della produzione | 3.080 | 1.541 |
| Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) | 8.921 | 13.215 |
| C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: | ||
| 15) proventi da partecipazioni | ||
| da imprese collegate | 26.361 | 356 |
| Totale proventi da partecipazioni | 26.361 | 356 |
| 17) interessi e altri oneri finanziari | ||
| altri | 665 | 604 |
| Totale interessi e altri oneri finanziari | 665 | 604 |
| Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis) | 25.696 | -248 |
| D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASSIVITA' | ||
| FINANZIARIE: | ||
| Totale delle rettifiche di valore di attività e passività | ||
| finanziarie (18-19) | 0 | 0 |
| Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D) | 34.617 | 12.967 |
| 20) Imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate | ||
| Imposte correnti | 2.643 | 701 |
| Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e | ||
| anticipate | 2.643 | 701 |
| 21) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 31.974 | 12.266 |
Si precisa come nel corso dell'esercizio nessuna attività economica e/o finanziaria sia stata conclusa fra CdR e Dama Srl.
Biella, 26 ottobre 2018
In nome e per conto del
Consiglio di Amministrazione Il Presidente Mauro Girardi (in originale firmato)
Via Aldo Moro 3/A 13900 Biella Capitale Sociale Euro 9.632.740,42 i.v. Registro Imprese di Biella n. 00554840017 R.E.A. di Biella n. 180789 C.F. – P.IVA : 00554840017
| BILANCIO SEPARATO DI BORGOSESIA S.P.A. 5 | ||
|---|---|---|
| 1. | SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI BORGOSESIA S.p.A 6 | |
| 2. | CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI BORGOSESIA S.p.A. 8 | |
| 3. | RENDICONTO FINANZIARIO DI BORGOSESIA S.p.A. 9 | |
| 4. | PROSPETTO MOVIMENTAZIONE PATRIMONIO NETTO BORGOSESIA S.p.A. 9 | |
| NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI DEL BILANCIO SEPARATO 11 | ||
| 1. | STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO 11 | |
| 2. | CRITERI DI VALUTAZIONE 11 | |
| 3. | PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI |
ASSUNTE |
| NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI |
INCERTEZZA | |
| NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI . 18 | ||
| 4. | GESTIONE DEI RISCHI 22 | |
| 5. | STRUMENTI FINANZIARI 24 | |
| 6. | ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5) 26 | |
| INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 27 | ||
| 9. | ATTIVO NON CORRENTE 27 | |
| 9.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI 27 |
||
| 9.c PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE 27 |
||
| 9.d ALTRE PARTECIPAZIONI 28 |
||
| 10. ATTIVO CORRENTE 30 | ||
| 10.a CREDITI COMMERCIALI 30 | ||
| 10.b ALTRI CREDITI 30 | ||
| 10.c DISPONIBILITÀ LIQUIDE 30 | ||
| 11. | PATRIMONIO NETTO 31 | |
| 11.a CAPITALE SOCIALE 31 | ||
| 11.b ALTRE RISERVE 34 | ||
| 12. | PASSIVO NON CORRENTE 35 | |
| 12.a FONDI PER IL PERSONALE 35 | ||
| 13. PASSIVO CORRENTE 36 | ||
| 13.a ALTRI DEBITI FINANZIARI 36 | ||
| 13.b DEBITI COMMERCIALI 36 | ||
| 13.c ALTRI DEBITI 36 | ||
| MISURAZIONE DEL FAIR VALUE 37 | ||
| 14. | RICAVI 39 | |
| 15. | 14.a RICAVI COMMERCIALI 39 COSTI 40 |
|
| 15. a COSTI PER SERVIZI 40 | ||
| 15.b COSTI PER IL PERSONALE 40 | ||
| 15.c ALTRI PROVENTI OPERATIVI 41 | ||
| 15.d ALTRI COSTI OPERATIVI 41 | ||
| 15.e RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONE E TITOLI 41 | ||
| 16. | PROVENTI E ONERI FINANZIARI 42 | |
| 16.a PROVENTI FINANZIARI 42 | ||
| 16.b ONERI FINANZIARI 42 | ||
| 16.c DIVIDENDI 42 | ||
| IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO 43 | ||
| Operazioni con parti correlate 46 | ||
| Ammontare dei compensi spettanti ai Revisori, Amministratori, Sindaci 48 | ||
| Altre informazioni 49 | ||
BILANCIO SEPARATO DI BORGOSESIA S.P.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
RENDICONTO FINANZIARIO
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
| (in unità di euro) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVO | Note | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
| ATTIVO NON CORRENTE | 8.123.741 | 7.953.748 | |
| IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI | |||
| IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | (9.a) | 800 | |
| INVESTIMENTI IMMOBILIARI | (9.b) | 386.000 | 386.000 |
| PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE | (9.c) | 1.270.374 | 1.101.181 |
| PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE | (9.d) | ||
| ALTRE PARTECIPAZIONI | (9.e) | 6.466.567 | 6.466.567 |
| CREDITI FINANZIARI | (9.f) | ||
| - di cui verso parti correlate | |||
| ALTRI CREDITI | (9.g) | ||
| - di cui verso parti correlate | |||
| TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA | (9.h) | ||
| - di cui verso parti correlate | |||
| IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE | (9.i) | ||
| ATTIVO CORRENTE | 519.376 | 234.390 | |
| RIMANENZE | (10.a) | ||
| CREDITI COMMERCIALI | (10.b) | 241.188 | 232.821 |
| - di cui verso parti correlate | 240.420 | 232.053 | |
| CREDITI FINANZIARI | (10.c) | ||
| - di cui verso parti correlate | |||
| ALTRI CREDITI | (10.d) | 212.828 | 1.101 |
| - di cui verso parti correlate | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE | (10.e) | 65.360 | 468 |
| TOTALE ATTIVO | 8.643.117 | 8.188.138 |
| (in unità di euro) | |||
|---|---|---|---|
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | Note | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
| PATRIMONIO NETTO | 6.540.815 | 6.535.467 | |
| CAPITALE SOCIALE | (11.a) | 9.632.740 | 9.632.740 |
| RISERVE | (11.b) | 7.729.515 | 7.729.515 |
| UTILI (PERDITE) CUMULATI | (10.826.788) | (9.958.807) | |
| UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 5.347 | (867.981) | |
| PATRIMONIO NETTO | 6.540.815 | 6.535.467 | |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | |||
| PASSIVO NON CORRENTE | 7.874 | 6.290 | |
| DEBITI VERSO BANCHE | (12.a) | ||
| FONDI PER IL PERSONALE | (12.b) | 7.874 | 6.290 |
| FONDI PER RISCHI E ONERI | (12.c) | ||
| ALTRI DEBITI | (12.d) | ||
| PASSIVO CORRENTE | 2.094.428 | 1.646.381 | |
| DEBITI VERSO BANCHE | (13.a) | ||
| ALTRI DEBITI FINANZIARI | (13.b) | 1.354.398 | 1.066.197 |
| - di cui verso parti correlate | 1.354.398 | 1.066.197 | |
| DEBITI COMMERCIALI | (13.c) | 658.249 | 530.252 |
| - di cui verso parti correlate | 390.748 | 328.538 | |
| ALTRI DEBITI | (13.d) | 81.781 | 49.932 |
| - di cui verso parti correlate | |||
| FONDI PER RISCHI E ONERI | (13.e) | ||
| - di cui verso parti correlate | |||
| totale delle passività incluse nei gruppi in dismissione | … |
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 8.643.117 8.188.138
| CONTO ECONOMICO Note 30.06.2018 31.12.2017 RICAVI COMMERCIALI 14.a 68.749 698.057 - di cui verso parti correlate 68.749 462.211 VARIAZIONI DELLE RIMANENZE 14.b COSTI PER SERVIZI 15.a (190.764) (1.371.935) - di cui verso parti correlate (19.352) (327.455) COSTI DEL PERSONALE 15.b (30.569) (148.563) ALTRI PROVENTI OPERATIVI 15.c 10.109 463.979 - di cui verso parti correlate 10.000 ALTRI COSTI OPERATIVI 15.d (21.371) (130.818) - di cui verso parti correlate RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI 15.e 169.193 (263.020) - di cui verso parti correlate 169.193 (263.020) AMMORTAMENTI , SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI 15.f (237.853) - di cui verso parti correlate RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI 15.g RISULTATO OPERATIVO 5.347 (990.153) PROVENTI FINANZIARI 16.a 17.703 - di cui verso parti correlate ONERI FINANZIARI 16.b (9.445.531) - di cui verso parti correlate DIVIDENDI 16.c 9.550.000 - di cui verso parti correlate 300.000 RISULTATO ANTE IMPOSTE 5.347 (867.981) IMPOSTE SUL REDDITO 16.e |
(in unità di euro) | ||
|---|---|---|---|
| UTILE /(PERDITA) DA ATTIVITA' OPERATIVE IN | |||
| ESERCIZIO 5.347 (867.981) |
|||
| ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE | |||
| Utile/(Perdita) da attività operative cessate, al netto effetti fiscali 16.d |
|||
| UTILE / (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 5.347 (867.981) |
|||
| UTILE/ (PERDITA) DEL PERIODO ATTRIBUIBILE A: | |||
| Soci della controllante 5.347 (867.981) |
|||
| Interessenze di pertinenza di terzi | |||
| UTILE/ (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 5.347 (867.981) |
| 30/06/2018 | 31/12/2017 | |
|---|---|---|
| Attività operativa | ||
| Risultato dell'esercizio | 5.347 | (867.981) |
| Dividendi in natura non incassati | ||
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti e rettifiche di valore | (167.609) | 508.837 |
| Proventizzazione fondi rischi e oneri | (3.494.343) | |
| Variazione fondi per il personale | (0) | (86.895) |
| Variazione imposte differite/anticipate | ||
| Variazione del capitale d'esercizio: | ||
| - Rimanenze | 4.285.415 | |
| - Crediti commerciali e altri crediti | (220.094) | 1.220.748 |
| - Debiti commerciali e altri debiti | 159.847 | (14.064.850) |
| Cash flow dell'attività operativa | (222.510) | (12.499.068) |
| Attività di investimento | ||
| Investimenti netti in imm. Immateriali | ||
| Investimenti netti in imm. Materiali | (800) | 450.198 |
| Variazione netta crediti finanziari e titoli | 6.995.658 | |
| Partecipazioni | (0) | 44.772.607 |
| Cash flow dell'attività di investimento | (800) | 52.218.463 |
| Attività di finanziamento | ||
| Aumento/Riduzione capitale sociale | (19.348.379) | |
| Altre variazioni | 0 | 7.647.860 |
| Dividendi | ||
| Variazione netta debiti finanziari non correnti | (2.833.007) | |
| Variazione netta debiti finanziari correnti (*) | 288.201 | (9.304.168) |
| Cash flow attività di finanziamento | 288.201 | (23.837.694) |
| Flusso di cassa netto del periodo | 64.891 | 15.881.701 |
| Disponibilità liquide nette iniziali | 468 | (15.881.232) |
| variazione | 64.891 | 15.881.701 |
| Disponibilità liquide nette finali | 65.360 | 468 |
| Composizione disponibilità liquide nette: | ||
| Disponibilità liquide | 65.360 | 468 |
| Debiti verso Banche a breve | ||
| Disponibilità liquide nette finali | 65.360 | 468 |
* nel cash flow da attività di finanziamento sono escluse le variazioni delle disponibilità liquide e dei debiti verso banche a breve.
| (in unità di euro) | C. Sociale | R. Altre Legale riserve |
Utili/perdite iscritti direttamente a patrimonio netto |
Utili/perdite cumulate |
Utili/perdite dell'esercizio |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDO AL 31.12.2016 | 28.981.119 | 81.655 | -6.619.018 | -3.339.789 | 19.103.967 | |
| Destinazione utile | -3.339.789 | 3.339.789 | 0 | |||
| Distribuzione dividendi | 0 | |||||
| Riclassifiche e altre variazioni intervenute |
- 19.348.379 |
7.647.860 | - 11.700.519 |
|||
| Risultato complessivo d'esercizio |
-867.981 | -867.981 | ||||
| SALDO AL 31.12.2017 | 9.632.740 | 7.729.515 | -9.958.807 | -867.981 | 6.535.467 | |
| Destinazione utile | -867.981 | 867.981 | 0 | |||
| Distribuzione dividendi | 0 | |||||
| Riclassifiche e altre variazioni intervenute |
0 | |||||
| Risultato complessivo d'esercizio |
5.347 | 5.347 | ||||
| SALDO AL 30.06.2018 | 9.632.740 | 7.729.515 | -10.826.788 | 5.347 | 6.540.815 |
Le movimentazioni della voce per il primo semestre dell'anno 2018 sono limitate al riporto a nuovo della perdita dell'esercizio chiuso al 31.12.2017 e alla rilevazione del risultato di periodo.
Per le voci riportate nei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto e nel rendiconto finanziario si rinvia alla relativa informativa nelle note al bilancio
Il presente bilancio separato è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili obbligatori adottati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento CEE n. 1606/2002 (International Financial Reporting Standards, di seguito Principi Contabili Internazionali o singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) e omologati entro la data di redazione del presente bilancio, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 richiede, a decorrere dall'esercizio finanziario avente inizio dal 1° gennaio 2005, la redazione dei bilanci delle società con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'Unione Europea in conformità agli IFRS in luogo dei Principi Contabili in vigore nei singoli Stati Membri.
In ossequio alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono evidenziati, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate. I rapporti di natura finanziaria con queste trovano per contro puntuale evidenza nel dettaglio della posizione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" per una più ampia disamina dei saldi economici e patrimoniali verso parti correlate in valore assoluto ed in % sulle singole poste di bilancio.
Nella redazione del presente Bilancio si è tenuto debito conto della deliberazione degli azionisti del 22 dicembre 2017 – iscritta al competente registro imprese il successivo 27 dicembre 2017– portante, sia il trasferimento della sede legale da Prato in Biella sia la revoca della procedura di liquidazione - che, come noto era stata approvata dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 30 novembre 2015 – e ciò quale conseguenza diretta del Patto Parasociale (di seguito Accordo) sottoscritto nel giugno 2016 fra alcuni membri della Famiglia Bini e CdR Replay – rispettivamente, in allora, azionisti di maggioranza della Società i primi e di minoranza la seconda - .disciplinante per altro una serie di attività finalizzate sia alla ristrutturazione dell'indebitamento gravante il Gruppo - in conformità al piano elaborato da CdR Advance Capital Spa, redatto a mente dell'articolo 67 della Legge Fallimentare (di seguito il Piano) - sia all'assunzione da parte della stessa CdR Replay del controllo di Borgosesia S.p.A. all'esito di una articolata operazione basata sull'Offerta Pubblica di Scambio (di seguito OPS) fra azioni Kronos SpA, conferitaria di un ramo aziendale della Società, e le azioni ordinarie e di risparmio di questa.
Alla luce di quanto sopra, tenuto conto che Borgosesia SpA, per effetto della efficacia assunta dalla delibera del 22 dicembre 2017 sopra richiamata – intervenuta, a mente dell'articolo 2445 del Codice Civile, lo scorso 25 febbraio 2018 - ha cessato di essere parte della Convenzione di Ristrutturazione sottoscritta, in conformità al Piano, con le banche creditrici in data 9 giugno 2017 (di seguito Convenzione), il bilancio è stato redatto presupponendo il ritorno ad una condizione di continuità aziendale.
I dati patrimoniali ed economici sono posti a confronto con quelli tratti dal bilancio 2017.
Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se identificabili e controllabili, se è prevedibile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato attendibilmente.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.
Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per acquisire l'attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.
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L'ammortamento è parametrato al periodo della prevista vita utile ed inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.
Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l'uso e facendo ricorso alla procedura di impairment test. Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L'aliquota di ammortamento utilizzata con riferimento alla categoria "Software" è pari al 20%. Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma, annualmente, od ogni volta in cui vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a specifica verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value di attività e passività alla data di loro acquisizione. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato, ma viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate. Ai fini della effettuazione dell'impairment test, l'avviamento è allocato ad "unità generatrici di cassa" (cash generating units – CGU), specifiche per ciascun settore di attività. L'impairment test è effettuato a cadenza annuale o più frequentemente se specifici eventi o circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore e, mediante apposite proiezioni ed analisi economico- finanziarie, verifica la capacità di ciascuna unità di generare flussi finanziari idonei a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata. In tale attività di verifica vengono quindi privilegiate metodologie basate sulla attualizzazione dei flussi di cassa futuri (es. DCF).
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al prezzo di acquisto o al costo di produzione al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti, sostenuti nel momento dell'acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e, pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di immobilizzazioni si ritiene che, ad eccezione di situazioni specificamente rilevanti ed evidenziate, la vita utile per categoria di beni sia rappresentata dalle seguenti aliquote di ammortamento:
| Categorie | Percentuale su base annua |
|---|---|
| Arredi e attrezzature | 12% |
| Altre immobilizzazioni | 4,81%-20%-100% |
I terreni, le immobilizzazioni in corso e gli acconti non sono oggetto di ammortamento. I costi di manutenzione che determinano un aumento del valore, della funzionalità o della vita utile dei beni, così come i costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione dei beni che hanno natura incrementativa, sono direttamente imputati alle immobilizzazioni cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati al conto economico.
Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell'attività, viene verificata la sussistenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore "recuperabile", rappresentato dal maggiore tra il fair value ed il valore d'uso. Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ovvero dalle migliori informazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare ottenibile dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall'uso atteso del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera la Società. Tale valutazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU).
In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una svalutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l'attività è incrementata sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Svalutazioni e rivalutazioni sono imputate a conto economico.
I contratti di leasing relativi ad attività in cui una società assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici derivanti dal loro utilizzo sono classificati come leasing finanziari.
In presenza di leasing finanziari l'attività viene rilevata inizialmente al minore tra il suo valore corrente ed il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L'ammontare totale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo da ottenere un tasso d'interesse costante sul debito residuo.
I canoni di locazione residui, al netto degli oneri finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.
Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in misura coerente con la natura del bene. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene sostanzialmente rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi ed i canoni periodici sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.
Gli immobili di investimento sono costituiti da proprietà immobiliari detenute al fine di percepire canoni di locazione e conseguire un apprezzamento del capitale investito. Gli immobili di investimento sono inizialmente rilevati al costo comprensivo degli oneri accessori di acquisizione e sono successivamente valutati al loro valore equo rilevando le variazioni di questo a conto economico.
Gli immobili di investimento non sono assoggettati ad ammortamento.
Gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell'ambito di applicazione del presente principio.
In linea di principio, il portafoglio è valutato almeno annualmente da società terze indipendenti.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono.
Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono sostenuti.
Annualmente, ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività immateriali, degli immobili, degli investimenti immobiliari, impianti e macchinari di proprietà e dei beni in locazione finanziaria ed effettua specifici test di "impairment delle attività". Nel valutare se esistono indicazioni che le attività possano aver subito una perdita di valore si considerano fonti interne ed esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera se si sono verificati nell'esercizio significativi cambiamenti nell'uso dell'attività e/o se l'andamento economico dell'attività risulta peggiore di quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera se i prezzi di mercato delle attività hanno registrato significative flessioni e/o se vi sono discontinuità tecnologiche o di mercato o normative in grado di ridurre il valore dell'attività.
Indipendentemente dal fatto che vi siano indicazioni interne o esterne di riduzioni di valore, l'avviamento, e le altre eventuali attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica per riduzione di valore almeno una volta all'anno e la Società effettua una stima del valore recuperabile.
Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. In particolare, poiché l'avviamento non genera flussi finanziari indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, la verifica per riduzione di valore riguarda l'unità o il gruppo di unità cui l'avviamento è stato allocato.
Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.
Ai fini della stima del valore in uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dalla Società sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni coprono normalmente un periodo pluriennale; il tasso di crescita a lungo termine utilizzabile al fine della stima del
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valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del Paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnata né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità, se non quelli atti a mantenere i beni nel normale stato d'uso.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore.
A ogni chiusura di bilancio viene inoltre valutata l'eventuale esistenza di indicazioni circa il venir meno (o la riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, si stima il valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, ad eccezione dell'avviamento, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti.
Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, tranne quando l'attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una riduzione della riserva di rivalutazione dell'attività, a meno che la perdita per riduzione di valore non superi l'ammontare della riserva stessa. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. In nessun caso il valore dell'avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore originario.
Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo eventualmente rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Le partecipazioni in imprese collegate sono trattate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value rilevato a conto economico. Se tali attività finanziarie non presentano quotazioni ufficiali in mercati attivi, il fair value risulta di livello 3 (così come definito nel paragrafo "Strumenti finanziari") ed è determinato nel pro-quota del Patrimonio Netto o sulla base di valutazioni peritali di professionisti esterni. Nel caso in cui il fair value dell'eventuale quota di pertinenza della società risulti negativo e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota negativa è rilevata come fondo nel passivo.
Le partecipazioni in società dove la Capogruppo non esercita un'influenza significativa sono trattate secondo quanto previsto dal principio IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value, ovvero al costo nel caso in cui il fair value o il prezzo di mercato risultino indeterminabili.
Nel presente bilancio in particolare le "altre partecipazioni" sono state valutate al costo in quanto ritenuto la miglior approssimazione del loro fair value. Tra queste viene ricompresa quella in Kronos SpA che seppur superiore al 20% del relativo capitale non viene ritenuta di collegamento non risultando esercitata sulla stessa una influenza significativa. Tale circostanza trova conferma, tra l'altro, nel fatto che (i) la Società non designa alcun proprio esponente nel Consiglio di Amministrazione della partecipata non partecipando così alla formazione delle direttive cui si indirizza la gestione; (ii) non è presente lo stesso personale dirigente; (iii) l'attività di Kronos SpA sia soggetta ai vincoli derivanti dalla Convenzione e, in forza di ciò, è finalizzata esclusivamente alla liquidazione del relativo patrimonio
I crediti generati dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le attività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato al netto della svalutazione per tener conto della loro inesigibilità.
I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
I debiti contratti dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le passività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato.
I debiti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
I titoli diversi dalle partecipazioni classificate fra le attività correnti e non correnti vengono inclusi fra le seguenti categorie:
Nel caso in cui il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari viene determinato con tecniche di valutazione più appropriate quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni disponibili alla data di bilancio.
Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito imponibile in conformità alle vigenti normative fiscali dello Stato in cui ha sede la società e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti.
Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili o deducibili tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Un'attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a consentire l'utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I lavori in corsi su ordinazione, inclusi nelle Rimanenze, sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 11. Poiché il risultato di tali lavori su ordinazione non può essere stimato con attendibilità tali rimanenze sono contabilizzate secondo il metodo a profitto zero rilevando i ricavi (iscritti tra le variazioni delle rimanenze) solo nei limiti dei costi sostenuti per i quali è probabile saranno recuperati mentre i costi sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Nel caso in cui è probabile che i costi di commessa eccederanno i ricavi totali di commessa, la perdita è immediatamente rilevata come costo alla voce Rivalutazioni/Svalutazioni di attività immobiliari.
Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo.
Le azioni ordinarie e di risparmio sono iscritte alla parità contabile. I costi direttamente attribuibili all'emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione del capitale sociale, al netto di ogni eventuale beneficio fiscale collegato.
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Le azioni proprie sono classificate a riduzione del capitale e delle riserve; le eventuali successive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto.
Gli utili o le perdite non realizzati, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita" sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair value.
La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell'attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa.
Quando una società controllata redige il proprio bilancio in una moneta diversa da quella funzionale utilizzata dalla Società, il bilancio individuale della controllata è tradotto classificando le differenze derivanti da tali conversioni in una apposita riserva. Nel momento in cui la controllata viene venduta la riserva è trasferita al conto economico con esposizione degli utili o delle perdite derivanti dalla dismissione.
La voce "Utili (perdite) portati a nuovo" accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l'effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS n. 8.
I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi che rende necessario l'impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per l'adempimento dell'obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a conto economico.
Laddove sia previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto di attualizzazione sia rilevante, l'accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia adeguata informativa.
I ricavi per la vendita di beni sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà e dei rischi e benefici del bene e la loro rilevazione è effettuata al netto di sconti e abbuoni.
I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell'attività alla data di riferimento del bilancio.
I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:
Tenuto conto che la Società risulta avere in forza una sola risorsa lavorativa, il debito per TFR è stato contabilizzato ad un valore pari al suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente.
La differenza fra la passività accertata nei termini di cui prima – che porta ad esporre la stessa con il valore di estinzione alla data di riferimento del bilancio - e quella a cui si sarebbe pervenuti tenendo conto degli effetti attuariali ed attualizzativi previsti dallo IAS19 è peraltro ritenuta non materiale.
La valuta di presentazione della Società è l'Euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione. Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
Nel presente bilancio sono fornite le informazioni integrative su operazioni e su saldi in essere con parti correlate come richieste dallo IAS 24.
I saldi patrimoniali ed economici delle operazioni con parti correlate sono evidenziati per ogni singola voce dei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, ulteriori dettagli ed informazioni sono forniti in apposita sezione delle note illustrative.
Per taluni aspetti, l'attività di adeguamento e di interpretazione degli organismi ufficiali a ciò preposti ed il necessario processo di omologazione da parte della Commissione Europea sono tuttora in corso. Ne consegue che, alla data attuale, non può essere esclusa la circostanza che ulteriori modifiche di tali Principi e Interpretazioni potranno comportare per la Società l'obbligo o la facoltà di modificare i criteri di contabilizzazione, valutazione e classificazione applicando ove richiesto in modo retrospettivo i principi ed i criteri così come modificati dagli organi preposti. Di seguito si elencano le principali modifiche intercorse nei principi, emendamenti ed interpretazioni con indicazione dell'applicabilità o meno degli stessi al bilancio chiuso al 30 giugno 2018.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2018:
• In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 (omologato in data 22 settembre 2016) – Revenue from Contracts with Customers che, unitamente ad ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016, è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. Dall'applicazione di tale nuovo principio IFRS 15 risulta confermato il principio generale della contabilizzazione dei ricavi con il metodo dell'avanzamento delle commesse senza modifiche ai trattamenti contabili applicati finora.
• Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments. Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.
Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico. Inoltre, nelle modifiche di passività non sostanziali non è più consentito spalmare gli effetti economici della rinegoziazione sulla durata residua del debito modificando il tasso di interesse effettivo a quella data, ma occorrerà rilevarne a conto economico il relativo effetto.
Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando
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informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.
Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:
o l'incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
o il cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
o le modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80- 125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.
La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.
L'adozione di tale principio non ha comportato effetti sul bilancio al 30 giugno 2018.
• Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018.
• Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 che integrano parzialmente i principi preesistenti nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
o IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters. La modifica è stata applicata a partire dal 1° gennaio 2018 e riguarda l'eliminazione di alcune short-term exemptions previste dai paragrafi E3-E7 dell'Appendix E di IFRS 1 in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene ormai superato.
o IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice. La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come ad esempio un fondo comune d'investimento o un'entità simile) di misurare gli investimenti in società collegate e joint venture al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione il metodo del patrimonio netto) viene esercitata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica è stata applicata dal 1° gennaio 2018.
o IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10-B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Tale modifica è stata applicata dal 1° gennaio 2018.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio.
• Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio.
• Interpretazione "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione e, di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo.
L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:
Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una specifica data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee)che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" (vale a dire i contratti di leasing aventi ad oggetto delle attività di valore inferiore ad Euro 5.000) e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.
• Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.
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La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Gli eventi potrebbero non confermare pienamente le stime.
I principali dati congetturati si riferiscono alla valutazione del fair value delle attività, alla valutazione circa la presenza di perdite di valore delle attività, ai fondi rischi e oneri, al fondo svalutazione crediti ed altri fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte. Le assunzioni fondamentali riguardanti il futuro e le altre cause di incertezza nell'effettuazione delle stime alla data di riferimento del bilancio che possono causare rettifiche rilevanti ai valori contabili riflessi nel bilancio entro l'esercizio successivo, riguardano essenzialmente il processo di valutazione degli immobili, delle partecipazioni e dei crediti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti a conto economico o ove previsto dai principi contabili a patrimonio netto. I criteri di stima e di valutazione si basano sull'esperienza storica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di determinati eventi. In questo contesto si segnala come la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria ed in particolare delle difficoltà del mercato di riferimento in cui la Società opera, abbia comportato la necessità di effettuare assunzioni, caratterizzate da incertezza, riguardanti l'andamento futuro, circostanza questa che non può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci.
Se l'applicazione iniziale di un principio ha effetto sull'esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie, la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto sull'esercizio corrente o precedente, tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l'adozione del nuovo principio e l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati.
Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l'indicazione della natura e dell'impatto del cambiamento.
La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l'indicazione della natura, dell'importo delle rettifiche e delle correzioni all'inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazione stessa.
Le attività di Borgosesia S.p.A. sono esposte a varie tipologie di rischi tra i quali i rischi di mercato ( rischio di prezzo), il rischio di credito (in relazione sia ai rapporti commerciali con clienti sia alle attività di finanziamento), il rischio di liquidità (legato alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito) ed il rischio di tasso di interesse, diversificati per ogni singola società così come diversificate risultano essere le politiche adottate per prevenirli.
Borgosesia S.p.A. - e, più in generale, le società da questa controllate - non hanno fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core-business".
In conformità con quanto richiesto dallo IAS 32 paragrafo 74 nella tabella sotto riportata sono fornite per gruppi di attività e passività e per anno di scadenza le informazioni relative al rischio di tasso desunte dal bilancio al 30 giugno 2018.
Tali informazioni sono ripartite per Borgosesia S.p.A. su un arco temporale di 5 anni e sono distinte in base alla modalità di maturazione dei relativi interessi.
| Fruttiferi | < 1 anno | >1<2 | >2<3 | >3<4 | >4<5 | >5 | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso Fisso | |||||||
| Debiti verso banche |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso altri finanziatori |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tasso Variabile | |||||||
| Debiti verso banche |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso altri finanziatori |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide |
65.360 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 65.360 |
| Crediti finanziari |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Infruttiferi | |||||||
| Crediti finanziari |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari |
0 | 1.354.398 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.354.398 |
| Debiti verso altri finanziatori |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
-
La Società risulta esposta, in via generale, ai rischi tipici di ogni operatore economico (di mercato, di liquidità, ecc.) acuiti dalla particolare congiuntura economica in atto. In aggiunta a questi, sulla stessa gravano quelli conseguenti all'ultimazione del processo di liquidazione e più precisamente:
Attraverso il Conferimento le passività gravanti sulla Società sono state oggetto di accollo in capo a Kronos, con effetti, alla data di stesura della presente Relazione:
Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos a tener indenne la Società da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto alla Società ove a ciò non provveda Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.
I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione. Per una più puntuale valutazione in ordine alla natura delle passività e garanzie trasferite a Kronos SpA senza effetti liberatori per la Società nonché alla stima delle stesse a data corrente, si rinvia alla lettura della nota integrativa.
La Società intende concentrare la propria attività caratteristica verso gli investimenti in assets non performing ("NPA") e ciò grazie all'integrazione con quelle in tale settore già esercitate dal Gruppo CdR Advance Capital. Come tutti i processi aggregativi, anche quello ipotizzato dalla Società è esposto ai tipici rischi di questi, quali, ad esempio, il mancato realizzo delle sinergie auspicate, l'incremento dei costi di struttura, ecc a cui deve aggiungersi, per un tipo di attività capital intensive quale quella prevista, il reperimento di idonee risorse finanziarie. È quindi pur sempre possibile che, qualora l'integrazione prospettata non producesse gli effetti ipotizzati e/o le risorse finanziarie occorrenti non si rendessero in concreto disponibili, la Società sia esposta al rischio di non essere in grado di generare un ammontare di proventi tali da sostenere i costi che sulla stessa continueranno a gravare, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria. A corollario di quanto precede si evidenzia come la Convenzione preveda che, per tutta la durata della società, Kronos non possa distribuire utili e riserve ai propri soci, tra cui anche la Società, col che, fino alla data del 31 dicembre 2021, la stessa non potrà beneficiare di risorse finanziarie derivanti dall'investimento in questa realizzato.
In base al principio IAS n. 32 gli strumenti finanziari sono classificati in quattro categorie:
a) strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economico (fair value through profit and loss – FVTPL) e detenuti per la negoziazione (held for trading);
b) investimenti posseduti fino a scadenza (held to maturity – HTM);
c) finanziamenti e crediti (loans and receivables – L&R);
d) attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale – AFS).
La classificazione dipende dalla destinazione funzionale attribuita nell'ambito della gestione finanziaria ed è correlata ad una differente valutazione contabile; le operazioni finanziarie sono iscritte in bilancio in base alla data valuta delle stesse.
Sono così classificati gli strumenti che soddisfano una tra le seguenti condizioni:
sono posseduti per la negoziazione (held for trading);
sono un'attività finanziaria rientrante nell'ambito di applicazione dello IAS n. 39 diversa dagli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale, il cui fair value può essere attendibilmente determinato. La designazione del singolo strumento in questa categoria è definitiva, viene effettuata nel momento della prima rilevazione e non è modificabile. Gli strumenti derivati sono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come strumenti di copertura (hedge instruments).
In questa categoria sono classificati gli strumenti non derivati con pagamenti fissi o determinabili ed a scadenza fissa, laddove vi siano l'intenzione e la possibilità di mantenimento fino alla scadenza. Questi strumenti sono valutati al costo ammortizzato (amortized cost) e rappresentano un'eccezione al più generale principio di valutazione al fair value.
Il costo ammortizzato è determinato applicando il tasso di interesse effettivo dello strumento finanziario, tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza dello strumento stesso. Il costo ammortizzato rappresenta il valore cui è valutato alla rilevazione iniziale uno strumento finanziario, al netto dei rimborsi di capitale e di qualsiasi svalutazione per riduzione durevole di valore, aumentato o diminuito dell'ammortamento complessivo delle differenze tra il valore iniziale e quello a scadenza calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Il metodo del tasso di interesse effettivo rappresenta un criterio di calcolo realizzato al fine di imputare nel periodo di competenza i relativi oneri finanziari.
Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza correttamente il flusso atteso dei pagamenti futuri in denaro fino alla scadenza, in modo da ottenere il valore contabile netto corrente dello strumento finanziario. In caso di alienazione anticipata, di ammontare rilevante e non determinata da specifiche motivazioni anche di un solo titolo appartenente a questa categoria, tutto il portafoglio titoli classificati come HTM deve essere riclassificato e valutato al fair value, con divieto di utilizzare questa categoria nei due anni successivi (cosiddetta tainting rule).
Rappresentano strumenti finanziari non derivati con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intende effettuare operazioni di negoziazione.
Rientrano in questa categoria i crediti (ed i debiti) commerciali, che sono classificati nelle partite correnti ad eccezione della parte scadente oltre i 12 mesi successivi alla data di rendicontazione.
La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza degli strumenti stessi.
Si tratta di una categoria definita "residuale" che comprende gli strumenti finanziari non derivati che sono designati come disponibili per la vendita e che non sono classificati in una delle categorie precedenti. Gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono rilevati al loro fair value aumentato degli oneri accessori all'acquisto.
Gli utili o le perdite sono rilevati in una voce separata del patrimonio netto fino a che gli strumenti finanziari cui si riferiscono non sono venduti o fino a che non si accerti che hanno subito una perdita di valore. Al verificarsi di tali eventi gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati a patrimonio netto vengono iscritti a conto economico.
Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.
Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in base al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l'utilizzo di appropriate tecniche valutative (ed in particolare del NAV – net asset value opportunamente corretto in ragione di situazioni di "illiquidità").
Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell'attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 ha introdotto il concetto di gerarchia del fair value (Fair Value Hierarchy, nel seguito anche "FVH") e richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella stima del fair value. Si distinguono pertanto i seguenti livelli:
Un'attività non corrente è detenuta per la vendita se il suo valore di carico sarà recuperato principalmente attraverso una vendita anziché attraverso il suo utilizzo.
Affinché tale condizione sia soddisfatta l'attività deve essere immediatamente vendibile nelle sue condizioni attuali e la vendita deve essere considerata altamente probabile.
Le attività o i gruppi destinati alla cessione che sono classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro valore di carico ed il valore di previsto realizzo meno i costi di vendita.
Le attività singole o incluse in un gruppo classificate come detenute per la vendita non vengono ammortizzate.
La presentazione in bilancio delle suddette attività prevede l'evidenza su una singola linea del conto economico degli utili e delle perdite al netto delle imposte conseguenti alla cessione. Parimenti le attività e le passività devono essere classificate su una riga separata dello Stato Patrimoniale.
Quando la Società è coinvolta in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l'impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. Le quote minoritarie sono pertanto valutate al fair value alla data in cui si verifica la perdita del controllo rilevando i relativi effetti a conto economico secondo quanto previsto dai principi di riferimento.
| Situazione al 31.12.2017 | Movimenti del periodo | Situazione al 30.06.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in Euro) | Costo Orig. | F.do amm.to e sval. |
Saldo | Acquisiz. | Amm.ti e sval. |
Costo Orig. | F.do amm.to e sval. |
Saldo | |
| Impianti e macchinari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Arredi e attrezzature | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altre immobilizzazioni | 0 | 0 | 0 | 800 | 0 | 800 | 0 | 800 | |
| Totale | 0 | 0 | 0 | 800 | 0 | 800 | 0 | 800 |
Nel corso del primo semestre 2018 è stato acquistato un computer portatile.
| Situazione iniziale |
Movimenti del periodo | Situazione finale |
|
|---|---|---|---|
| (in euro) | Saldo netto 01.01.2018 |
Oneri Rivalut./ Acquisizioni finanziari Dismissioni Svalutaz. capitalizzati |
Saldo netto 30.06.2018 |
| Immobili | 386.000 | 386.000 | |
| Totale | 386.000 | 386.000 |
Trattasi di immobile ad uso ufficio sito in Biella, alla Via Aldo Moro 3/a, iscritto in bilancio sulla base della stima rilasciata dall'esperto indipendente e le cui conclusioni sono sintetizzate nella tabella sotto riportata.
| BORGOSESIA S.p.A. | Superficie | V.M./Mq | Valore contabile alla data del 30.06.18 |
Valore espresso dagli Esperti Indipendenti |
Metodo di valutazione |
|---|---|---|---|---|---|
| IMMOBILI AL 30.06.2018 | (MQ) | (Euro) | (Euro) | (Euro) | |
| Unità immobiliare in Via A. Moro n. 3 (Biella) |
286 | 1.350 | 386.000 | 386.000 | "Metodo comparativo" |
| Investimenti Immobiliari | 386.000 | 386.000 |
| (in euro) | % | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|
| Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. | 100% | 1.227.202 | 1.053.755 |
| Giada S.r.l. | 100% | 43.171 | 47.426 |
| TOTALE | 1.270.374 | 1.101.181 |
Al 30 giugno 2018 la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA aumenta, al netto del recepimento della perdita di periodo, in funzione della ripresa di valore della partecipazione stessa, operata in misura pari a 200 Euro migliaia sulla base del parere di un esperto indipendente, a ragione dell'intervenuta autorizzazione, da parte di Banca d'Italia, al
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change of control a favore del nuovo azionista di riferimento e alla conseguente possibilità da parte di questa di nuovamente operare nel campo della gestione collettiva del risparmio mentre la partecipazione in Giada diminuisce in funzione del recepimento della perdita di periodo.
Di seguito si forniscono le informazioni richieste dall'articolo 2427 n. 5 del Codice Civile con riferimento alle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio precisandosi a tal fine come i dati riportati sono stati ricavati dai rispettivi bilanci d'esercizio predisposti secondo principi contabili locali, approvati dai singoli organi amministrativi e che lo saranno dalle rispettive assemblee, ove non diversamente specificato.
importi in Euro
| Denominazione | Sede | Capitale | Patrimonio Netto | Risultato conseguito |
|---|---|---|---|---|
| al 30.06.2018 | ||||
| Borgosesia Gestioni S.G.R. | Biella | 1.200.000 | 1.027.201 | (26.552) |
| S.p.A. | Quota diretta % | Quota | Val. Bilancio | |
| indiretta % | ||||
| 100,00 | - | 1.227.201 |
La partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA è stata allineata alla quota di patrimonio netto della controllata oltre a risultare oggetto di una ripresa di valore, per 200 Euro migliaia e sulla base del parere di un esperto indipendente, a ragione dell'intervenuta autorizzazione, da parte di Banca d'Italia, al change of control a favore del nuovo azionista di riferimento e alla conseguente possibilità della stessa di nuovamente operare nel campo della gestione collettiva del risparmio .
importi in Euro
| Denominazione | Sede | Capitale | Patrimonio Netto | Risultato conseguito |
|---|---|---|---|---|
| al 30.06.2018 | ||||
| Biella | 55.000 | 43.171 | (4.255) | |
| Giada S.r.l. | Quota diretta % | Quota | Val. Bilancio | |
| indiretta % | ||||
| 100 | - | 43.171 |
La partecipazione in Giada S.r.l. è stata allineata alla quota di patrimonio netto della controllata.
La società, già operante nel settore immobiliare, risulta attualmente inattiva e non è comunque prevista la cessazione della stessa nei 12 mesi successivi la data di riferimento del bilancio.
| (in euro) | % | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|
| Kronos | 31,87% | 6.466.567 | 6.466.567 |
| TOTALE | 6.466.567 | 6.466.567 |
La partecipazione in Kronos S.p.A., società a favore della quale, nel precedente esercizio, è stato perfezionato il Conferimento e, a tale epoca, pari all'intero capitale di questa, si riduce alla fine dello stesso, al 31,87% in dipendenza dell'OPS.
La partecipazione, ancorché superiore al 20% del capitale, non viene ritenuta di collegamento non risultando esercitata sulla partecipata alcuna influenza. Tale valutazione è supportata da diversi elementi, tra i quali: (i) l'assenza nell'ambito del Consiglio di Amministrazione della Kronos S.p.A. di membri in rappresentanza del Gruppo (ii) la non coincidenza di personale dirigente (iii) i limiti imposti alla operatività della partecipata dalla Convenzione.
Kronos S.p.A. viene dunque considerata alla stregua di un veicolo di investimento e la valutazione della relativa partecipazione viene al fair value. Considerando, inoltre, che:
il fair value della partecipazione in Kronos S.p.A., approssima il valore contabile della partecipazione e per questo motivo non sono state apportate rettifiche allo stesso.
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Crediti verso società controllate | 10.000 | - |
| Crediti verso società collegate | ||
| Crediti verso parti correlate | 240.420 | 232.053 |
| Crediti verso clienti terzi | 768 | 768 |
| TOTALE | 241.188 | 232.821 |
I crediti verso società controllate si riferiscono a un credito verso la controllata Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. per prestazioni di servizi amministrativi.
I crediti verso parti correlate si riferiscono a quelli vantati verso Kronos S.p.A. per il riaddebito di costi di competenza di questa in dipendenza delle operazioni straordinarie avvenute nel trascorso esercizio.
I crediti verso clienti terzi conseguono alla normale operatività.
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Altri crediti verso società controllate | - | - |
| Altri crediti verso parti correlate | - | - |
| Crediti tributari e previdenziali | 201.835 | 508 |
| Crediti diversi | 10.993 | 593 |
| TOTALE | 212.828 | 1.101 |
La voce "Crediti tributari e previdenziali" al 30 giugno 2018 include prevalentemente crediti IRAP ed IRES chiesti a rimborso mentre la voce "crediti diversi" comprende un risconto attivo per Contributi Consob per Euro 10 migliaia e anticipi a fornitori per il residuo.
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Denaro e valori in cassa | - | - |
| Depositi bancari | 65.360 | 468 |
| TOTALE | 65.360 | 468 |
Trattasi delle disponibilità liquide detenute al 30 giugno 2018.
Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2018 ammonta a complessivi Euro 6.540.815 (Euro 6.535.467 al 31 dicembre 2017).
La movimentazione del patrimonio netto intervenuta nel primo semestre 2018 è rappresentata nel prospetto allegato in calce agli schemi di bilancio.
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| n° azioni | Importo | Importo | |||
| Azioni ordinarie | 12.043.507 | 8.988.857 | 12.043.507 | 8.988.857 | |
| Azioni di risparmio | 862.691 | 643.883 | 862.691 | 643.883 | |
| TOTALE | 12.906.198 | 9.632.740 | 12.906.198 | 9.632.740 |
Il capitale sociale al 30 giugno 2018 ammonta a complessivi Euro 9.632.740. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti essere stata oggetto in passato di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria ed a fronte di ciò l'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 luglio 2017 ha deliberato di convenzionalmente individuare in Euro 1,2 per ciascuna di tali azioni il diritto prioritario di rimborso e di computo del relativo privilegio nella distribuzione di riserve.
Al 30 giugno 2018 la Società detiene direttamente n. 2.581.239 azioni proprie.
Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 20% del capitale, risulta essere complessivamente pari ad Euro 1.926.547 e lo stesso è portato a diretto decremento delle poste del patrimonio netto.
Nel corso del primo semestre 2018, il numero di azioni proprie non ha subito variazioni:
| AZIONI PROPRIE | n° azioni | Importo |
|---|---|---|
| Azioni proprie al 31.12.2017 | 2.581.239 | 1.926.548 |
| Azioni proprie acquistate in corso d'anno | ||
| Azioni proprie annullate in corso d'anno | ||
| Azioni proprie al 30.06.2018 | 2.581.239 | 1.926.548 |
Il trattamento privilegiato spettante alle azioni di risparmio in ordine alla distribuzione dei dividendi è regolato dall'articolo 27 del vigente statuto, come modificato in forza della delibera adotta dall'assemblea straordinaria sopra richiamata e di seguito riportato:
L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% per la Riserva Legale sino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così ripartito:
c) il residuo, se l'assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito in misura uguale sia alle azioni di risparmio sia alle azioni ordinarie.
Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al Dividendo Privilegiato, la differenza è computata in aumento del Dividendo Privilegiato nei due esercizi successivi.
In caso di distribuzione di riserve le azioni di risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni, fatta eccezione per il caso in cui una riserva, diversa dalla riserva legale, si sia formata mediante l'accantonamento obbligatorio di utili non distribuibili (ivi compresa in particolare la riserva ai sensi dell'art. 6, comma 2, d. lgs. 38/2005) e divenga quindi distribuibile. In tal caso, il Dividendo Privilegiato è calcolato anche sulla parte resasi distribuibile di tale riserva.
Il pagamento dei dividendi è effettuato nei modi, luoghi e termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui si rendono esigibili si prescrivono a favore della società.
Alla data di stesura della presente relazione gli azionisti detentori di una partecipazione al capitale sociale (Azionariato ordinario) superiore al 5% risultano essere i seguenti:
| Azionista Diretto | Quota % su Capitale Votante | Quota % su Capitale Ordinario | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante ovvero soggetto |
di cui Senza Voto | di cui Senza Voto | ||||||||
| posto al vertice della catena |
Denominazione Titolo di | Possesso | Quota % | il Voto Spetta a | Quota % | il Voto Spetta a | ||||
| partecipativa | Quota % | Soggetto Quota | % | Quota % | Soggetto Quota | % | ||||
| CDR ADVANCE |
Proprieta' | 8.250 | 0.000 | 8.250 | 0.000 | |||||
| CAPITAL SPA | Totale | 8.250 | 0.000 | 8.250 | 0.000 | |||||
| DAMA Srl | CDR REPLAY | Proprieta' | 44.502 | 0.000 | 44.502 | 0.000 | ||||
| SRL | Totale | 44.502 | 0.000 | 44.502 | 0.000 | |||||
| Totale | 52.752 | 0.000 | 52.752 | 0.000 | ||||||
| Boselli Silvio | Proprieta' | 6.804 | 0.000 | 6.804 | 0.000 | |||||
| Boselli Silvio Maurizio |
Maurizio | Totale | 6.804 | 0.000 | 6.804 | 0.000 | ||||
| Totale | 6.804 | 0.000 | 6.804 | 0.000 | ||||||
| BORGOSESIA | Proprieta' | 20.000 | 20.000 | 20.000 | 20.000 | |||||
| BORGOSESIA SPA |
SPA | Totale | 20.000 | 20.000 | 20.000 | 20.000 | ||||
| Totale | 20.000 | 20.000 | 20.000 | 20.000 |
Fontehttp://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate
Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.
Non esistono particolari meccanismi di esercizio dei diritti di voto nel caso di partecipazione azionaria dei dipendenti nell'ipotesi in cui il diritto di voto sia esercitato direttamente da questi ultimi.
Non esistono restrizioni al diritto di voto, termini imposti per l'esercizio del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione della società, i diritti finanziari connessi ai titoli sono separati dal possesso di titoli. In conformità alle norme di legge vigenti le azioni di risparmio e le azioni proprie non hanno diritto di voto.
In data 9 dicembre 2013, successivamente modificato in data 22 gennaio 2014 ed aggiornato al 29 maggio 2015, è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi e (v) Cristina Bini.
In data 14 giugno 2016, successivamente modificato in data 30 settembre 2016 e 28 Dicembre 2016 è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D. Lgs. 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi, (v) Cristina Bini e (vi) CdR Replay S.r.l.
Entrambi in predetti patti risultano essere stati risolti in data 12 dicembre 2017.
In conformità al disposto dell'art. 129 del Regolamento Emittenti Consob, i patti, i successivi accordi modificativi ed i relativi avvisi di scioglimento sono consultabili per estratto al seguente indirizzo:
http://www.borgosesiaspa.com/patti-parasociali
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Utili/(perdite) iscritti direttamente a Patrimonio Netto | 2.175.434 | 2.175.434 |
| Riserva sovrapprezzo | 5.472.426 | 5.472.426 |
| Altre riserve | 81.655 | 81.655 |
| TOTALE | 7.729.515 | 7.729.515 |
Gli Utili/(perdite) iscritti direttamente a Patrimonio Netto al 30 giugno 2018 includono esclusivamente la "riserva stralcio debito Goldfinger" conseguente alla rinuncia ad un credito che l'ex controllata Goldfinger Lda, vantava nei confronti di Borgosesia S.p.A. prima del suo trasferimento a Kronos SpA in forza del Conferimento.
Le altre riserve includono la riserva IAS pari ad Euro 81.655 originatasi per la transizione ai principi contabili internazionali operata dalla Società.
La disponibilità delle riserve, la loro distribuibilità nonché gli utilizzi di queste effettuati negli ultimi tre esercizi sono riassunti nel seguente prospetto:
| Natura / Descrizione | Importo | Possibilità utilizzo (*) |
Quota disponibile |
Utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti per copertura di perdite |
Utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti per altre ragioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 9.632.740 | - | 26.014.477 | 19.348.379 | |
| Riserva legale | - | B | - | 10.999.119 | - |
| Riserva sovrapprezzo | 5.472.426 | A, B, C | 5.472.426- | - | - |
| Riserve rivalutazione | - | B | - | - | - |
| Riserva IFRS | 81.655 | B | - | - | - |
| Riserva attualizz. TFR | - | - | - | - | |
| Riserva stralcio debito Goldfinger |
2.175.435 | A,B,C | 2.175.435 | ||
| Utili imputati a riserva | - | B | - | - | - |
| Altre riserve | - | A, B | - | - | - |
| Totale | 17.362.256 | - | 37.013.596 | - | |
| di cui distribuibili | 7.647.861** |
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci
(**) Per la Riserva sovrapprezzo, previo raggiungimento da parte della riserva legale di un importo pari al 20% del capitale sociale.
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 7.874 | 6.290 |
| TOTALE | 7.874 | 6.290 |
Le variazioni fatte registrare dal fondo nel periodo sono così riassumibili:
| (in Euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 6.290 | 85.221 |
| Accantonamento del periodo | 1.584 | 7.964 |
| Incrementi per interessi finanziari | ||
| Utili e perdite attuariali | ||
| Rettifica scrittura IAS-19 | ||
| Benefici pagati | ||
| Altri decrementi | -86.895 | |
| Saldo finale | 7.874 | 6.290 |
I dipendenti di Borgosesia S.p.A. al 30.06.2018 risultano pari a n. 1 unità.
Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:
| Consistenza al 30.06.2018 |
Variazioni | Consistenza al 31.12.2017 |
|
|---|---|---|---|
| Impiegati | 1 | 0 | 1 |
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 1 | 0 | 1 |
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari verso Società controllate | 785.697 | |
| Debiti finanziari verso Società collegate | ||
| Debiti finanziari verso società controllanti | 1.354.398 | 280.500 |
| Debiti finanziari verso altre parti correlate | ||
| TOTALE | 1.354.398 | 1.066.197 |
I "Debiti finanziari verso controllanti" conseguono per € 1.073.897 ad anticipazioni ricevute da CdR Replay S.r.l., controllante diretta e per € 280.500 da CdR Advance Capital Spa, controllante indiretta.
Tutti i debiti verso controllanti sono infruttiferi di interessi e da restituire entro i 12 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali verso società controllate | ||
| Debiti commerciali verso società collegate | 43.941 | 315 |
| Debiti commerciali verso società controllanti | 327.455 | 327.455 |
| Debiti commerciali verso altre parti correlate | 19.352 | |
| Debiti commerciali verso terzi | 267.501 | 202.481 |
| TOTALE | 658.249 | 530.251 |
I debiti commerciali verso terzi conseguono alla normale operatività della società.
I debiti commerciali verso altre parti correlate risultano in essere, per la più parte, nei confronti della controllante CdR Replay srl a ragione del compenso da questa maturato a fronte delle attività di advisory svolte nell'ambito del processo di ristrutturazione del debito già gravante la Società e in parte residua verso uno studio professionale per servizi amministrativi.
| (in euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Debiti verso controllate | - | - |
| Debiti verso collegate | - | - |
| Debiti verso altre parti correlate | - | - |
| Debiti tributari | 7.561 | 17.763 |
| Debiti verso Amministratori/Liquidatori | 26.000 | 5.268 |
| Debiti verso il personale dipendente | 13.247 | 3.454 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e sicurezza sociale | 1.405 | 19 |
| Debiti vari | 33.568 | 23.428 |
| TOTALE | 81.781 | 49.932 |
I debiti tributari si riferiscono a Iva e ritenute su reddito lavoro autonomo; i debiti verso amministratori comprendono il compenso del liquidatore per due mensilità nonché quattro mensilità riferibili al compenso spettante agli amministratori entrati in carica in seguito all'efficacia della revoca della liquidazione.
I debiti verso il personale comprendono le spettanze dei dipendenti, inclusi i relativi ratei, mentre i debiti vari ricomprendono le spettanze del rappresentante degli azionisti di risparmio.
36
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:
gli input di Livello 1, ossia prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
gli input di Livello 2, ossia variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
gli input di Livello 3, ossia variabili non osservabili per le attività o per le passività.
Nella seguente tabella sono riepilogate le informazioni relativamente alle attività valutate al fair value:
| Attività valutate al fair value (in Euro) |
Fair Value al 30.06.2018 |
Fair Value al 31.12.2017 |
Livello di gerarchia del Fair Value |
Tecnica di valutazione e input significativi |
Input significativi non osservabili |
Relazione tra input non osservabili e fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | 386.000 | 386.000 | Livello 3 | Metodo reddituale Flussi finanziari futuri |
Stima dei flussi finanziari futuri |
Correlazione diretta tra il valore dei flussi economici futuri e il fair value degli investimenti immobiliari |
| Partecipazioni in altre imprese | 6.466.567 | 6.466.567 | Livello 3 | Metodo patrimoniale Valori delle ultime transazioni effettuate |
Valori delle ultime transazioni effettuate |
Correlazione diretta tra il valore delle ultime transazione ed il fair value dei titoli |
| Totale Attività | 6.852.567 | 6.852.567 |
La seguente tabella evidenzia la gerarchia del fair value delle Attività che sono misurate al fair value al 30 giugno 2018.
| in Euro | Note | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività che sono misurate al fair value su base ricorrente |
|||||
| Investimenti immobiliari | 9.b | 0 | 0 | 386.000 | 386.000 |
| Partecipazioni in altre imprese | 9.d | 0 | 0 | 6.466.567 | 6.466.567 |
| Totale Attività | 0 | 0 | 6.852.567 | 6.852.567 |
Nel corso del 2018 non ci sono stati trasferimenti tra i Livelli della gerarchia del fair value.
37
La tabella seguente fornisce una riconciliazione dai saldi iniziali e finali per le misurazioni al fair value classificate nel Livello 3 nell'esercizio corrente:
| (in Euro migliaia) | Investimenti immobiliari |
Partecipazioni in altre imprese |
|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2017 | 386 | 6.467 |
| Migliorie su immobili | ||
| Differenza cambio | ||
| Svalutazioni a CE | ||
| Variazione Area Consolidamento | ||
| Assegnazione beni da scioglimento Fondo Gioiello | ||
| Utili/ (Perdite) tra le altre componenti del conto economico complessivo | ||
| Altre variazioni | ||
| Al 30 giugno 2018 | 386 | 6.467 |
Si riportano le tabelle relative al periodo chiuso al 30 giugno 2018 a confronto con i dati risultanti dal bilancio relativo al primo semestre 2017.
| (in euro) | Gen.18 - 30 Giu.18 | di cui verso | |
|---|---|---|---|
| Importo | Correlate | % | |
| PRESTAZIONE DI SERVIZI | 68.749 | 68.749 | 100,00% |
| RICAVI ENERGIA | 0 | 0 | |
| TOTALE FATTURATO | 68.749 | 68.749 | 100,00% |
| (in euro) | Gen.17 - 31 Dic.17 | di cui verso | |
| Importo | Correlate | % | |
| PRESTAZIONE DI SERVIZI | 665.760 | 462.211 | 69,43% |
| RICAVI ENERGIA | 32.297 | 0 | 0,00% |
I Ricavi commerciali sono di fatto esclusivamente rappresentati dal riaddebito di costi operato a carico di Kronos S.p.A. in conformità alle pattuizioni convenute all'atto del Conferimento.
TOTALE FATTURATO 698.057 462.211 66,21%
| (in euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Gen. 18 - 30 Giu. 18 | Totale Fatturato | Italia | Cee | Extra Cee |
| CAPOGRUPPO | 68.749 | 68.749 | - - |
|
| - di cui correlate | 68.749 | 68.749 | - - |
|
| TOTALE FATTURATO | 68.749 | 68.749 | - - |
|
| Percentuali | 100,00% | 100,00% | ||
| Gen. 17 - 31 Dic. 17 | Totale Fatturato | Italia | Cee | Extra Cee |
| CAPOGRUPPO | 698.057 | 698.057 | ||
| - di cui correlate | 462.211 | 462.211 | ||
| TOTALE FATTURATO | 698.057 | 698.057 | 0 | 0 |
|---|---|---|---|---|
| Percentuali | 100,00% | 100,00% | 0,00% | 0,00% |
| (in euro) | 01 Gen. 18 | 01 Gen. 17 |
|---|---|---|
| 30 Giu. 18 | 31 Dic. 17 | |
| Servizi amministrativi | 190.764 | 1.306.848 |
| - di cui verso correlate | 19.352 | 327.455 |
| Costi di costruzione immobili | 0 | - |
| Servizi industriali | 0 | 21.851 |
| Costi per godimento beni di terzi | 0 | 43.236 |
| - di cui verso correlate | 0 | - |
| Servizi da produzione energia | 0 | - |
La voce costi per servizi amministrativi include:
| (in euro) | 01 Gen. 18 | 01 Gen. 17 |
|---|---|---|
| 30 Giu. 18 | 31 Dic. 17 | |
| Salari e stipendi | 25.828 | 108.595 |
| Oneri sociali | 3.259 | 24.140 |
| Trattamento fine rapporto | 1.472 | 7.964 |
| Altri costi | 10 | 7.864 |
| TOTALE | 30.569 | 148.563 |
| NUMERO MEDIO DIPENDENTI | Gen. 18 | Gen. 17 |
|---|---|---|
| Giu. 18 | Dic. 17 | |
| DIRIGENTI | - | - |
| QUADRI | - | - |
| IMPIEGATI | 1 | 3 |
| OPERAI | - | - |
| TOTALE | 1 | 3 |
| 01 Gen. 18 | 01 Gen. 17 | |
|---|---|---|
| (in euro) | 30 Giu. 18 | 31 Dic. 17 |
| Altri ricavi | 10.002 | 46.622 |
| - di cui correlate | 10.000 | - |
| Locazioni | 0 | 3.236 |
| Sopravvenienze attive | 107 | 399.724 |
| Proventizzazione fondi | 0 | 14.398 |
| TOTALE | 10.109 | 463.980 |
Gli altri ricavi includono principalmente il riaddebito di costi professionali alle società del Gruppo.
| (in euro) | 01 Gen. 18 | 01 Gen. 17 |
|---|---|---|
| 30 Giu. 18 | 31 Dic. 17 | |
| Multe e sanzioni | 0 | 35.318 |
| Sopravvenienze passive | 8.855 | 27.832 |
| Oneri diversi di gestione | 11.580 | 29.666 |
| Imposte varie | 936 | 38.002 |
| TOTALE | 21.371 | 130.818 |
Le sopravvenienze passive sono rappresentate da costi di competenza del 2017 non stanziati nel bilancio chiuso lo scorso esercizio.
Nella voce "Oneri diversi di gestione" è compreso il costo per il servizio di vigilanza CONSOB per Euro 12 migliaia
Nella voce "imposte varie" trovano allocazione Euro 1 migliaia per tassa di concessione governativa e imposta di bollo.
La voce, pari ad Euro 169 migliaia con segno positivo, rappresenta la somma algebrica fra le rettifiche di valore negative relative alla partecipazione di controllo in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A., per Euro 27 migliaia, e alla partecipazione in Giada S.r.l., per Euro 4 migliaia - operate al fine di allineare il valore di iscrizione delle stesse a quello del rispettivo patrimonio netto – e la ripresa di valore per Euro 200 migliaia della partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA a ragione dell'intervenuta autorizzazione, da parte di Banca d'Italia, al change of control a favore del nuovo azionista di riferimento e alla conseguente possibilità della stessa di nuovamente operare nel campo della gestione collettiva del risparmio.
| 01 Gen. 18 | 01 Gen. 17 | |
|---|---|---|
| (in euro) | 30 Giu. 18 | 31 Dic. 17 |
| Verso società controllate | - | - |
| Verso altre parti correlate | - | 13.442 |
| Verso terzi | - | - |
| Interessi attivi bancari | - | 4.261 |
| Altri proventi finanziari | - | - |
| TOTALE | 0 | 17.703 |
L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos.
| 01 Gen. 18 | 01 Gen. 17 | |
|---|---|---|
| (in euro) | 30 Giu. 18 | 31 Dic. 17 |
| Interessi passivi verso società collegate | - | - |
| Interessi passivi verso parti correlate | - | 102.956 |
| Interessi passivi diversi | - | - |
| Interessi passivi bancari | - | 199.648 |
| Interessi passivi bancari per mora | - | 171.440 |
| Perdite su cambi | - | - |
| Perdite su titoli | - | 8.962.729 |
| Altri oneri | - | 8.758 |
| TOTALE | 0 | 9.445.531 |
L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos.
| 01 Gen. 18 | 01 Gen. 17 | |
|---|---|---|
| (in euro) | 30 Giu. 18 | 31 Dic. 17 |
| Dividendi società controllate | - | 9.550.000 |
| TOTALE | 0 | 9.550.000 |
L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos.
| (in €/000) | 30.06.2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | |||
| Accantonamenti IRES/ IRAP | - | - | |
| Variazione netta imposte anticipate | - | - | |
| Totale | - | - | |
| Imposte di esercizi precedenti | - | - | |
| Sopravvenienze attive imposte indirette | - | - | |
| Proventi da consolidato fiscale | - | - | |
| Totale imposte sul reddito | - | - |
La riconciliazione fra onere fiscale teorico ed effettivo delle imposte correnti è desumibile dal prospetto di seguito riportato:
| IRES | IRAP | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro | % | Imposte | % | Imposte | ||
| Risultato ante imposte | 5.437 | 24,00% | 1.305 | -194.653 | 3,90% | -7.591 |
| Variazioni in aumento | 39.662 | 24,00% | 9.519 | 107.735 | 3,90% | 4.202 |
| Variazioni in diminuzione | -200.000 | 24,00% | -48.000 | -30.569 | 3,90% | -1.192 |
| Imponibile e imposte correnti | -154.901 | 24,00% | Zero | -117.487 | 3,90% | Zero |
A fronte dell'imponibile negativo (perdita fiscale) non sono stati prudenzialmente stanziati effetti di imposte anticipate.
Al 31.12.2017 risulta iscrivibile la seguente fiscalità anticipata
| (in €/000) | Base di calcolo | Aliquota | Fiscalità anticipata iscrivibile |
Fiscalità anticipata iscritta |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Fiscalità anticipata | |||||
| Differenza derivante da | (21.854 * 31,87%) | 24% | 1.672 | - | |
| Conferimento in Kronos | = 6.965 | ||||
| Perdite pregresse | 6.535 | 24% | 1.568 | - | |
| riportabili | |||||
| Totale | 13.500 | 3.240 | - |
| Riferimento | Terzi | Controllate | Collegate | Correlate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo azionisti di risparmio | 100.000 | - | - | - | 100.000 |
| Anticipi fondo azionisti risparmio | 49.557 | - | - | - | 49.557 |
| TOTALI | 149.557 | - | - | - | 149.557 |
Alla voce "Fondo azionisti risparmio" è indicato il fondo istituito con delibera dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 3 novembre 2016 a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria. A norma di legge detto fondo è anticipato da parte della società con facoltà di rivalsa sui dividendi eccedenti il privilegio spettanti ai predetti azionisti.
Alla voce "Anticipi fondo azionisti risparmio" è indicata la misura delle anticipazioni concesse dalla società, con facoltà di rivalsa sugli utili privilegiati spettanti agli azionisti di risparmio, a fronte del fondo, istituito con delibera dell'assemblea speciale del 31 marzo 2004 ed integrato, quanto all'importo, in forza di quella sopra richiamata, a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria.
Al fine di agevolare poi l'esame delle tabelle di seguito riportate, giova qui sottolineare come nel trascorso esercizio la Società ed il Gruppo siano stati interessati da un rilevante processo di ristrutturazione che ha inciso profondamente sulla relativa struttura patrimoniale. In particolare, attraverso il Conferimento (ossia il conferimento di un ramo aziendale a favore di Kronos SpA) e la successiva OPS (ossia l'Offerta Pubblica di scambio fra azioni Kronos SpA ed azioni, ordinarie e di risparmio, della Società) la maggior parte delle attività e delle passività sono fuoriuscite dal Gruppo. Con specifico riferimento alle passività, l'accollo operato in forza del Conferimento risulta aver prodotto gli effetti di seguito riportati:
Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos S.p.A. a tener indenne la Borgosesia S.p.A. da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto a Borgosesia S.p.A. ove a ciò non provvedesse a Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa e del Gruppo. I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione.
Precisato come, per quanto noto, Kronos SpA ed i soggetti garantiti abbiano ad oggi adempiuto alle obbligazioni in rassegna, e che alla data della presente nota, non sono pervenute al Gruppo richieste di pagamento poi non ottemperate da Kronos SpA o dai soggetti garantiti, al fine di permettere, comunque, una puntuale valutazione del relativo rischio alla data del presente documento, si riporta il prospetto sotto riportato, che mette in evidenza:
| Passività oggetto di accollo cumulativo al 30.06.2017 |
Rischi al 30.06.2017 |
Variazioni | Rischi a data corrente |
Note |
|---|---|---|---|---|
| FONDI PER IL PERSONALE | 79.033 | - | 79.033 | |
| FONDI PER RISCHI E ONERI | 3.479.944 | 2.567.655 | 912.289 | Nota 1 |
| ALTRI DEBITI | 1.333.287 | - | 1.333.287 | |
| PASSIVO NON CORRENTE | 4.892.264 | (2.567.655) | 2.324.609 | |
| ALTRI DEBITI FINANZIARI | 1.403.800 | (1.091.716) | 312.084 Nota 2 | |
| DEBITI COMMERCIALI | 870.292 | - | 870.292 | |
| ALTRI DEBITI | 3.170.000 | (1.504.412) | 1.665.587 Nota 2 | |
| ERARIO | 2.451.347 | - | 2.451.347 | |
| PASSIVO CORRENTE | 7.895.439 | (2.596.129) | 5.299.311 |
Nota 1. La riduzione dei fondi rischi attiene a quelli stanziati a fronte di garanzie di cui risulta beneficiaria la stessa Kronos. Nota 2. La riduzione consegue alla ultimazione del processo d liquidazione di Goldfinger LDA.
| Garanzie oggetto di manleva al 30.06.2017 | Rischi al 30.06.2017 |
Variazioni | Rischi a data corrente |
Note |
|---|---|---|---|---|
| Garanzia rilasciata a Borgosesia nell'interesse di Bravo SpA a favore di LOCAFIT SPA a garanzia contratto di locazione finanziaria del 12/06/2007 n. 099524 (impegno al subentro). |
16.034.825 | (10.197.306) | 5.837.519 Nota 3 | |
| Fidejussione a favore MPS Merchant nell'interesse di FASE S.r.l. | 205.173 | - | 205.173 | |
| Fidejussione a favore BNL nell'interesse di FIDIA SRL IN LIQUIDAZIONE. |
13.543.200 | (13.543.200) | - Nota 4 | |
| Fidejussione a favore Banca Italease SpA interesse di FIDIA SRL IN LIQUIDAZIONE |
1.875.001 | (1.875.001) | - Nota 5 | |
| 31.658.199 | (25.615.507) | 6.042.692 |
Nota 3. Riallineamento al valore segnalato in centrale rischi precisando come l'immobile dedotto nel contratto di locazione finanziaria garantito risulti stimato da Praxi SpA in Euro 19,24 mln al 15 ottobre 2016.
Nota 4. Azzeramento dell'esposizione garantita. . Nota 5. Azzeramento dell'esposizione garantita. .
45
Il Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. nella riunione del 30 novembre 2010, in ottemperanza alle disposizioni portate dall'articolo 2391 bis del c.c., del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17289 del 23 giugno 2010, nonché dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., ha approvato la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate.
Tale Regolamento, volto a individuare i principi e le procedure a cui la società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società è prelevabile e consultabile sul sito www.borgosesiaspa.com (Sezione Governance).
Ciò premesso, le operazioni perfezionate in corso d'anno da Borgosesia S.p.A. con parti correlate e tali alla data di chiusura dell'esercizio, sono desumibili dal prospetto di seguito riportato:
| SITUAZIONE FINANZIARIA – PATRIMONIALE | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | PASSIVO | ||||||||
| S O C I E T A' | NON CORRENTE | CORRENTE | CORRENTE | ||||||
| Crediti | Altri | Crediti | Crediti | Altri | Altri | Debiti | Altri | ||
| finanziari | Crediti | commerciali | finanziari | crediti | debiti finanziari |
commerciali | debiti | ||
| TOTALE COMPLESSIVO | 0 | 0 | 241.188 | 0 | 212.828 | -1.354.398 | -658.249 | -81.781 | |
| INCIDENZA | 99,68% | 0,00% | 100,00% | 59,36% | 0,00% | ||||
| TOTALE CORRELATE | 0 | 0 | 240.420 | 0 | 0 | -1.354.398 | -390.748 | 0 | |
| CDR Advance Capital S.p.A. | - | - | - | - | -280.500 | - | |||
| CDR Replay S.r.l. | - | - | - | - | - | -327.455 | - | ||
| Kronos S.p.A. | - | 230.420 | - | - | - | -43.941 | - | ||
| Borgosesia Gestioni SGR S.p.a. | 10.000 | -1.073.898 | |||||||
| Studio Girardi e Tua | -19.352 | ||||||||
| Giada S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - |
| CONTO ECONOMICO | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S O C I E T A' | OPERATIVO | FINANZIARIO | ||||||||
| Ricavi commerciali | Costi per servizi |
Altri proventi operativi |
Altri costi operativi |
Rettifica di valore partecipazioni e titoli |
Accantonamenti | Proventi | Dividendi | Oneri | ||
| TOTALE COMPLESSIVO | 68.749 | -190.764 | 10.109 | -21.371 | 169.193 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| INCIDENZA | 100,00% | 10,14% | 98,92% | 0,00% | 100,00% | |||||
| TOTALE CORRELATE | 68.749 | -19.352 | 10.000 | 0 | 169.193 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| CDR Advance Capital S.p.A. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| CDR Replay S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Kronos S.p.A. | 68.749 | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Borgosesia Gestioni SGR S.p.a. | - | - | 10.000 | - | 173.448 | - | - | - | - | |
| Kronos S.p.A. | - | -19.352 | - | - | - | - | - | - | - | |
| Giada S.r.l. | - | - | - | - | -4.255 | - | - | - | - |
| Bilancio Separato (Euro/000) |
Bilancio Separato (Euro/000) |
Di cui Parti correlate (Euro/000) |
Di cui Parti correlate (Euro/000) |
|
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2018 | 31/12/2017 | 30/06/2018 | 31/12/2017 | |
| Attività operativa | ||||
| Risultato dell'esercizio | 5 | -868 | 229 | 172 |
| Dividendi in natura non incassati | - | - | - | - |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti e rettifiche di valore | -168 | 509 | -169 | 263 |
| Proventizzazione fondi rischi e oneri | -3.494 | - | - | |
| Variazione fondi per il personale | -87 | - | - | |
| Variazione imposte differite/anticipate | - | - | - | - |
| Variazione del capitale d'esercizio: | ||||
| - Rimanenze | 4.285 | - | - | |
| - Crediti commerciali e altri crediti | -220 | 1.221 | -15 | 468 |
| - Debiti commerciali e altri debiti | 160 | -14.065 | 43 | -11.954 |
| Cash flow dell'attività operativa | -223 | -12.499 | 87 | -11.051 |
| Attività di investimento | ||||
| Investimenti netti in imm. Materiali | -1 | 450 | - | - |
| Variazione netta crediti finanziari e titoli | 6.996 | 6.952 | ||
| Partecipazioni | 44.773 | - | - | |
| Cash flow dell'attività di investimento | -1 | 52.218 | 0 | 6.952 |
| Attività di finanziamento | ||||
| Aumento / riduzione capitale sociale | -19.348 | |||
| Altre variazioni | 7.648 | |||
| Variazione netta debiti finanziari non correnti | -2.833 | - | - | |
| Variazione netta debiti finanziari correnti (*) | 288 | -9.304 | 288 | -9.625 |
| Cash flow attività di finanziamento | 288 | -23.838 | 288 | -9.625 |
| Flusso di cassa netto del periodo | 65 | 15.882 | 375 | -13.365 |
Nel corso del primo semestre 2018 non si segnala la conclusione di operazioni non ricorrenti, atipiche o non usuali.
I compensi spettanti alla società di revisione ammontano a Euro 35.824 annui.
I compensi spettanti al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale, deliberati dall'assemblea di nomina, sono i seguenti:
Precisandosi che:
di seguito si riporta un prospetto di sintesi in conformità alle delibere Consob in materia:
| (importi in Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Soggetto | Cariche | Durata | annuo |
| Girardi Mauro (1) | Presidente del Consiglio di Amministrazione | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Galamrini Sabrina (1) | Consigliere | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Baj Emanuela (1) | Consigliere | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Sala Franco (1) | Consigliere | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Pierazzi Luca (1) | Consigliere | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Zanelli Andrea (1) | Consigliere | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Tua Gabriella (1) | Consigliere | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Genoni Matteo(1) | Consigliere | 25/02/2018 - bil. 2020 | 6.000 |
| Totale Consiglio di Amministrazione | 48.000 | ||
| Nadasi Alessandro | Presidente del Collegio Sindacale | 06/09/2016 - bil. 2018 | 10.286 |
| Barni Stefano Mauro | Sindaco effettivo | 06/09/2016 - bil. 2018 | 6.857 |
| Sanesi Silvia | Sindaco effettivo | 06/09/2016 - bil. 2018 | 6.857 |
| Totale Collegio Sindacale | 24.000 | ||
| Piero Scotto (2) | Rappresentante comune azionisti di risparmio |
10/09/2015 - bil. 2017 | 15.795 |
| Totale Rappresentante azionisti di Risparmio | 15.795 |
(1) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 22/12/2017 - € 6.000 annui
(2) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 03/11/2016 pari al compenso riconosciuto al Presidente del Collegio Sindacale così come riportato nell'ultima Relazione sulla Remunerazione al tempo disponibile - € 31.590 annui
Si dà atto infine che la società:
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Biella, 26 ottobre 2018
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente MAURO GIRARDI
IN ORIGINALE FIRMATO
49
| CdR Advance Capital | |||
|---|---|---|---|
| al | |||
| 30/06/2018 | SCISSA | NON SCISSA | |
| A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI | |||
| Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) | 0 | 0 | 0 |
| B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali |
|||
| 7) Altre | 33.730 | 33.730 | 0 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 33.730 | 33.730 | 0 |
| II - Immobilizzazioni materiali 4) Altri beni |
|||
| 125 | 125 | 0 | |
| Totale immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie |
125 | 125 | 0 |
| 1) Partecipazioni in | |||
| a) Imprese controllate | 11.063.008 | 11.063.008 | 0 |
| d-bis) Altre imprese | 2.695.799 | 2.695.799 | 0 |
| Totale partecipazioni (1) | 13.758.807 | 13.758.807 | 0 |
| 2) Crediti | |||
| a) Verso imprese controllate | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 872.023 | 872.023 | 0 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 16.128.806 | 16.128.806 | 0 |
| Totale crediti verso imprese controllate | 17.000.829 | 17.000.829 | 0 |
| d-bis) Verso altri | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 129.842 | 129.842 | 0 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 132.469 | 132.469 | 0 |
| Totale crediti verso altri | 262.311 | 262.311 | 0 |
| Totale Crediti | 17.263.140 | 17.263.140 | 0 |
| Totale immobilizzazioni finanziarie (III) | 31.021.947 | 31.021.947 | 0 |
| Totale immobilizzazioni (B) | 31.055.677 | 31.055.677 | 0 |
| C) ATTIVO CIRCOLANTE | |||
| I) Rimanenze | |||
| Totale rimanenze | 0 | 0 | 0 |
| II) Crediti | |||
| 1) Verso clienti | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 77.387 | 77.387 | 0 |
| Totale crediti verso clienti | 77.387 | 77.387 | |
| 2) Verso imprese controllate | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 955.821 | 955.821 | 0 |
| Totale crediti verso imprese controllate | 955.821 | 955.821 | |
| 5) Verso Imprese sottoposte al controllo delle controllanti | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 156.722 | 156.722 | 0 |
| Totale crediti verso Imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 156.722 | 156.722 | |
| 5-bis) Crediti tributari | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 208.399 | 208.399 | 0 |
| Totale crediti tributari | 208.399 | 208.399 | |
| 5-ter) Imposte anticipate | 339.312 | 339.312 | 0 |
| 5-quater) Verso altri | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 254.176 | 254.176 | 0 |
| Totale crediti verso altri | 254.176 | 254.176 | |
| Totale crediti | 1.991.817 | 1.991.817 | 0 |
| III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | |||
| 6) Altri titoli | 4.569.833 | 4.569.833 | 0 |
| Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 4.569.833 | 4.569.833 | 0 |
| IV - Disponibilità liquide | |||
| 1) Depositi bancari e postali | 2.468.674 | 2.268.674 | 200.000 |
| 3) Danaro e valori in cassa | 86 | 86 | 0 |
| Totale disponibilità liquide | 2.468.760 | 2.268.760 | 200.000 |
| Totale attivo circolante (C) | 9.030.410 | 8.830.410 | 200.000 |
| D) RATEI E RISCONTI | 24.170 | 24.170 | 0 |
| TOTALE ATTIVO | 40.110.257 | 39.910.257 | 200.000 |
| PASSIVO | 30/06/2018 | SCISSA | NON SCISSA |
|---|---|---|---|
| A) PATRIMONIO NETTO | |||
| I - Capitale | 171.139 | 121.139 | 50.000 |
| II - Riserva da soprapprezzo delle azioni | 13.135.116 | 13.104.174 | 30.942 |
| III - Riserve di rivalutazione | 0 | 0 | 0 |
| IV - Riserva legale | 34.228 | 24.228 | 10.000 |
| V - Riserve statutarie | 0 | 0 | 0 |
| VI - Altre riserve, distintamente indicate | 0 | 0 | |
| Riserva straordinaria | 354.234 | 352.410 | 1.824 |
| Varie altre riserve | 2.098.823 | 1.983.947 | 114.876 |
| Totale altre riserve | 2.453.057 | 2.336.357 | 116.700 |
| VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 0 | 0 | 0 |
| VIII - Utili (perdite) portati a nuovo | -67.381 | -67.034 | -347 |
| IX - Utile (perdita) dell'esercizio | -1.416.781 | -1.409.486 | -7.295 |
|---|---|---|---|
| Perdita ripianata nell'esercizio | 0 | 0 | |
| X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 0 | 0 | 0 |
| Totale patrimonio netto | 14.309.378 | 14.109.378 | 200.000 |
| B) FONDI PER RISCHI E ONERI | |||
| 2) Per imposte, anche differite | 385.367 | 385.367 | 0 |
| 4) Altri | 835.578 | 835.578 | 0 |
| Totale fondi per rischi e oneri (B) | 1.220.945 | 1.220.945 | 0 |
| C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO | 0 | 0 | 0 |
| D) DEBITI | |||
| 1) Obbligazioni | |||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 8.029.928 | 8.029.928 | 0 |
| Totale obbligazioni (1) | 8.029.928 | 8.029.928 | 0 |
| 2) Obbligazioni convertibili | |||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 13.825.372 | 13.825.372 | 0 |
| Totale obbligazioni convertibili (2) | 13.825.372 | 13.825.372 | 0 |
| 5) Debiti verso altri finanziatori | |||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 76.153 | 76.153 | 0 |
| Totale debiti verso altri finanziatori (5) | 76.153 | 76.153 | 0 |
| 7) Debiti verso fornitori | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 357.988 | 357.988 | 0 |
| Totale debiti verso fornitori (7) | 357.988 | 357.988 | 0 |
| 8) Debiti rappresentati da titoli di credito | |||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 554.839 | 554.839 | 0 |
| Totale debiti rappresentati da titoli di credito (8) | 554.839 | 554.839 | 0 |
| 9) Debiti verso imprese controllate | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 15.473 | 15.473 | 0 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 92.896 | 92.896 | 0 |
| Totale debiti verso imprese controllate (9) | 108.369 | 108.369 | 0 |
| 12) Debiti tributari | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 60.031 | 60.031 | 0 |
| Totale debiti tributari (12) | 60.031 | 60.031 | 0 |
| 14) Altri debiti | |||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 1.567.379 | 1.567.379 | 0 |
| Totale altri debiti (14) | 1.567.379 | 1.567.379 | 0 |
| Totale debiti (D) | 24.580.059 | 24.580.059 | 0 |
| E) RATEI E RISCONTI | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVO | 40.110.382 | 39.910.382 | 200.000 |
Borgosesia SpA
SUL
DI
CdR Advance Capital SpA
A FAVORE DI
Borgosesia SpA
AI SENSI DEGLI ARTT. 2506-TER E 2501-QUINQUIES DEL CODICE CIVILE E DELL'ART. 70, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO EMITTENTI
Borgosesia SpA
Sede in Biella, Via Aldo Moro 3/A Capitale Sociale Euro 9.632.740,42 CF e Iscrizione al Registro Imprese di Biella n. 00554840017 Iscrizione al REA presso la CCIAA di Biella n. 180789
| 1. | Premessa5 | |||
|---|---|---|---|---|
| 2. | Illustrazione e motivazioni della Scissione 6 | |||
| 2.1 | Descrizione delle Società partecipanti alla Scissione 6 | |||
| 2.1.1 | Società Scissa 6 | |||
| 2.1.2 | Attività7 | |||
| 2.1.1.1 | Informazioni finanziarie al 30 giugno20187 | |||
| 2.1.2 | Società Beneficiaria 7 | |||
| 2.1.2.1 | Attività7 | |||
| 2.1.2.2 | Informazioni finanziarie al 30 giugno20187 | |||
| 2.2 | Motivazioni e finalità della Scissione 8 | |||
| 2.2.1 | Motivazioni economiche della Scissione 8 | |||
| 2.2.2 | Prospettive e programmi della SocietàScissa 8 | |||
| 2.2.2.1 | Attività e modello di business9 | |||
| 2.2.3 | Prospettive e programmi della Società Beneficiaria 9 | |||
| 2.2.3.1 | Attività e modello di business9 | |||
| 2.3 | Principali profili giuridici della Scissione 9 | |||
| 2.3.1 | La Scissione9 | |||
| 2.3.2 | Ammissione allenegoziazioni delle azionidellaSocietàBeneficiaria e condizioni della Scissione11 | |||
| 2.3.3 | Modifiche allo statuto della Società Scissa11 | |||
| 2.3.4 | Statuto della Società Beneficiaria 12 | |||
| 3. | Elementi patrimoniali oggetto di assegnazione alla Società Beneficiaria ed effetti patrimoniali della Scissione 13 |
|||
| 3.1 | Elementi patrimoniali oggetto di assegnazione alla Società Beneficiaria 13 | |||
| 3.2 | Effetti patrimoniali della Scissione13 | |||
| 3.2.1 | Effetti della Scissione sul patrimonio della Società Scissa13 | |||
| 3.2.2 | Effetti della Scissione sul patrimonio della Società Beneficiaria14 | |||
| 3.3 | Valori effettivi del patrimonio netto assegnato alla Società Beneficiaria e del patrimonio netto che rimarrà alla Società Scissa16 |
|||
| 3.4 | Ulteriori effetti della Scissione ed altre operazioni riguardanti il gruppo CdR e quello BGS 16 | |||
| 3.4.1 | Effetti della Scissione sul gruppo CdR e su quello BGS 16 | |||
| 3.5.1 | Descrizione dei metodi valutativi utilizzati 16 | |||
| 3.5.2 | I valori economici accertati 17 | |||
| 3.5.3 | La scelta del metodo per la valutazione del capitale economico di CdR 17 | |||
| 3.5.4 | Difficoltà di valutazione incontrate 17 | |||
| 3.5.5 | Il rapporto di cambio 18 | |||
| 4. | Rapporto di assegnazione delle azioni della Società Beneficiaria e modalità di assegnazione19 | |||
| 4.1 | Rapporto di assegnazione delle azioni della Società Beneficiaria 19 | |||
| 4.2 | Modalità di assegnazione delle azioni della Società Beneficiaria19 | |||
| 5. | Valutazione sulla ricorrenza del diritto di recesso 20 |
| 6.1 | Azionariato della Società Scissa ed effetti della Scissione sullo stesso 20 |
|---|---|
| 6.2 | Azionariato della Società Beneficiaria ed effetti della Scissione sullo stesso20 |
| 7. | Effetti della Scissione su eventuali patti parasociali21 |
| 8. | Descrizione dei diritti connessi alle azioni che verranno assegnate agli azionisti della Società Scissa21 |
| 9. | Data di efficacia della Scissione e data di imputazione delle operazioni al bilancio della Società Beneficiaria 22 |
| 10. | Piani di incentivazione 22 |
| 11. | Riflessi tributari della Scissione 22 |
presentiamo al Vostro esame e alla Vostra approvazione il progetto di scissione parziale e proporzionale (il "Progetto di Scissione") di CdR Advance Capital SpA ("CdR", "Società Scissa" o la "Scissa") in favore di Borgosesia S.p.A. ("BGS", "Società Beneficiaria" o la "Beneficiaria"), approvato dal Consiglio di Amministrazione di CdR e da quello di BGS in data 26 ottobre 2018, redatto ai sensi di legge, sulla base delle situazioni patrimoniali al 30 giugno 2018, approvate nella stessa data dagli organi amministrativi della Scissa e della Beneficiaria.
La presente relazione (la "Relazione") illustra il Progetto di Scissione, in conformità a quanto disposto dagli artt. 2506-ter e 2501-quinquies del codice civile e dall'art. 70, comma 2, del Regolamento Consob n. 11971/1999, come successivamente modificato (il "Regolamento Emittenti"), nonché dallo Schema n. 1 dell'Allegato 3A del medesimo Regolamento Emittenti.
*
Alla data della presente Relazione, CdR opera nel settore delle c.d. special situations (di seguito anche "core") acquisendo – anche attraverso accordi di coinvestimento con terzi – beni mobili, immobili, crediti o partecipazioni da o in società o altre entità, quotate e non, localizzate prevalentemente in Italia, che versano in situazioni complesse di dissesto, anche nell'ambito di procedure concorsuali o di gestione di crisi aziendali. In particolare, CdR è una società di investimento ai sensi del Regolamento Emittenti AIM / Mercato Alternativo del Capitale ( l' "AIM"), sul quale la stessa è quotata, approvato da Borsa Italiana Spa in data 1° marzo 2012 ("Regolamento Emittenti") che, in ossequio allo stesso, ha definito ed approvato una specifica politica di investimento, modificata in forza della delibera assunta dall'assemblea degli azionisti del 26 giugno 2015, basata sul suo ruolo di holding di partecipazioni stabili in seno a società operanti, appunto, nel settore "core" e dotate di autonomia decisionale e manageriale, nonché, in via residuale, in quelle la cui attività venga ritenuta comunque, rispetto a questa, sinergica e/o strumentale (di seguito anche "no core") quali, ad esempio, quelle di amministrazione fiduciaria e gestione di patrimoni, di advisory in materia di ristrutturazione dell'indebitamento e di corporate finance.
Occorre ancor qui sottolineare come l'operazione oggetto della presente Relazione e definita nel Progetto di Scissione (rispettivamente l'"Operazione" e la "Scissione"), a parziale modifica di quanto deliberato dai Consigli di Amministrazione di CdR e BGS il 23 maggio scorso, ricomprenda oggi anche la partecipazione in Advance SIM SpA ( la "SIM") atteso che, della maggior parte della consistenza di questa, risulta deliberata dalla Scissa la cessione verso un corrispettivo in parte dilazionato (la "Cessione SIM") col che, qualora la Cessione SIM intervenisse prima della Data di Efficacia della Scissione, prevista entro il 28 febbraio 2019, il complesso scisso comprenderà le componenti patrimoniali comunque da ciò derivanti oltre alla residua partecipazione in SIM che, in tale evenienza, non supererà comunque il 9,90% del relativo capitale.
L'Operazione, le cui motivazioni vengono illustrate nella presente Relazione, si inserisce in un processo di riorganizzazione della attività della Scissa che permetterà di trasferire l'insieme delle attività core e no core (di fatto tutte quelle da questa esercitate e, di seguito, il Complesso Scisso) in capo a Borgosesia SpA, storica società quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana con il proposito di dar vita alla prima realtà negoziata sullo stesso – fruendo così anche della maggior visibilità di tale mercato rispetto a quello AIM - operante quale gestore e co-investitore in assets alternativi ed in particolare in quelli non performing al fine di anche procedere ad una loro successiva valorizzazione.
Per effetto della Scissione, agli azionisti di CdR, tanto di Categoria A che B, saranno assegnate azioni della Beneficiaria in misura proporzionale a quelle da ciascuno detenute nella Scissa al momento di Efficacia della Scissione.
Subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste nel Progetto di Scissione, la Scissione avrà effetto, presumibilmente, entro il 28 febbraio 2019 precisandosi come, all'esito di questa, le azioni di Categoria A di CdR continueranno ad essere quotate sul Mercato AIM.
Si precisa che, rispetto a quanto contenuto nel Progetto di Scissione qui illustrato, sono fatte salve (i) le eventuali integrazioni e/o variazioni dello stesso e dei suoi allegati richiesti dalle competenti Autorità e società di gestione dei mercati, (ii) gli aggiornamenti (anche numerici) connessi e/o conseguenti, tra l'altro, all'esercizio da parte dei portatori dei POC (come infra definiti) della facoltà di conversione anticipata, loro spettante in dipendenza della Scissione e (iii) le eventuali modifiche che non incidano sui diritti dei soci o dei terzi, ai sensi dell'art. 2502, comma 2, del codice civile.
*
CdR Advance Capital S.p.A. con sede in Biella, Via Aldo Moro 3/A, codice fiscale e Iscrizione al Registro Imprese di Biella n. 02471620027, Iscrizione al REA presso la CCIAA di Biella n. 191045.
Alla data del presente Progetto di Scissione, il capitale sociale di CdR è pari ad Euro 171.138,54, interamente versato, suddiviso in n. 12.767.624 azioni ordinarie di Categoria A e n. 6.383.811 azioni di Categoria B, entrambe prive di valore nominale.
Sulla base delle disposizioni di cui agli articoli 19 e 30 delle vigenti pattuizioni statutarie, alle azioni di Categoria B spettano taluni diritti particolari ed in specie:
In conformità alle delibere assunte dall'Assemblea degli Azionisti CdR e/o del Consiglio di Amministrazione di questa, alla data del presente Progetto la Scissa risulta, tra l'altro, aver emesso:
| ISIN | Cedola annua | Scadenza |
|---|---|---|
| IT0005027807 | 6,5% | 15 luglio 2019 |
| IT0005124653 | 6% | 26 ottobre 2021 |
| IT0005224909 | 5% | 21 dicembre 2022 |
Ai portatori di tali prestiti i rispettivi regolamenti attribuiscono la facoltà:
Tanto i POC che i Warrant Scissa sono quotati sull'AIM.
Oltre ai POC, CdR ha emesso i prestiti obbligazionari convenzionalmente denominati "NPL Italian Opportunities 2016 – 2021 TV" (ISIN IT0005224917) e "NPL Global 2017-2022 5%" (ISIN IT0005277360), rispettivamente di nominali Euro 4.950.000, sottoscritto alla data del Progetto di Scissione per Euro 1.455.000, ed Euro 7.000.000, integralmente sottoscritto, entrambe quotati sul Third Market di Vienna nonché, il 25 settembre 2018, il prestito obbligazionario convenzionalmente denominato Jumbo 2018-2025 (ISIN IT0005347171) di nominali Euro 25.000.000, non ancora sottoscritto alla data del Progetto di Scissione e per il quale verrà analogamente richiesta la
quotazione sul Third Market di Vienna.
CdR opera nel settore delle c.d. special situations acquisendo beni mobili, immobili, crediti o partecipazioni da o in società o altre entità, quotate e non, localizzate prevalentemente in Italia, che versano in situazioni complesse di dissesto, anche nell'ambito di procedure concorsuali o di gestione di crisi aziendali e ciò specie al fine di procedere ad una valorizzazione degli assets comunque così acquisiti.
A fianco di tale attività CdR investe in società le cui attività sono ritenute comunque, rispetto a quella sopra illustrata, sinergiche e/o strumentali quali, ad esempio, quelle di amministrazione fiduciaria e gestione di patrimoni, di advisory in materia di ristrutturazione dell'indebitamento e di corporate finance.
Si riporta di seguito una breve illustrazione dei principali indicatori economico-finanziari della Scissa (espressi in milioni di Euro) tratti dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018, approvata dal relativo Consiglio di Amministrazione in data 25 settembre 2018.
I dati economici si riferiscono al 30 giugno 2017 e 2018, mentre i dati patrimoniali al 31 dicembre 2017 e al 30 giugno 2018.
| EBITDA (€/000) | EBIT (€/000) | RISULTATO NETTO (€/000) | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 1.799 | 2.379 | 1.760 | 2.357 | 1.033 | 1.120 |
| 30/06/17 | 30/06/18 | 30/06/17 | 30/06/18 | 30/06/17 | 30/06/18 |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO (€/000) | PFN (€/000) | ||
|---|---|---|---|
| 22.614 22.724 |
-6.296 -12.088 |
||
| 31/12/17 | 30/06/18 | 30/06/18 |
Borgosesia S.p.A. con sede in Biella, Via Aldo Moro 3/A, codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Biella n. 00554840017, iscrizione al REA presso la CCIAA di Biella n. 180789.
Alla data del Progetto di Scissione, il capitale sociale di BGS è pari ad Euro 9.632.740,42, interamente versato, suddiviso in n. 12.043.507 azioni ordinarie ed in n. 862.691 azioni di risparmio, entrambe prive di valore nominale. Sempre alla data del Progetto di Scissione la Beneficiaria risulta detenere n. 2.581.239 azioni ordinarie proprie, pari al 20% di quelle (ordinarie e di risparmio) complessivamente emesse.
Ad oggi BGS è sostanzialmente inattiva a seguito della revoca, approvata il 27 dicembre 2017, della procedura di liquidazione volontaria cui la stessa risultava soggetta in forza della delibera adottata dagli azionisti il 30 novembre 2015. Con l'intervenuta efficacia, il 25 febbraio 2018, della predetta revoca, BGS ha peraltro cessato di essere parte della Convenzione di Ristrutturazione sottoscritta, in conformità al piano di risanamento redatto a mente dell'articolo 67 della Legge Fallimentare, con le banche creditrici in data 9 giugno 2017 ed al cui esito la Scissa, attraverso la controllata CdR Replay, ha assunto una partecipazione al capitale di BGS pari, alla data del Progetto di Scissione, al 52,49% dell'intero capitale (comprensivo delle azioni di risparmio) e al 66,80% dei diritti di voto esercitabili nella relativa assemblea ordinaria.
Si riporta di seguito una breve illustrazione dei principali indicatori economico-finanziari della Beneficiaria tratti dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 settembre 2018.
I dati economici si riferiscono al 30 giugno 2017 e 2018, mentre i dati patrimoniali al 31 dicembre
2017 e al 30 giugno 2018.
| EBITDA (€/000) | EBIT (€/000) | RISULTATO NETTO (€/000) | |||
|---|---|---|---|---|---|
| -572 | -195 | -1.200 | -195 | -1.783 | -195 |
| 30/06/17 | 30/06/18 | 30/06/17 | 30/06/18 | 30/06/17 | 30/06/18 |
| PATRIMONIO NETTO (€/000) | PFN (€/000) | ||
|---|---|---|---|
| 6.535 | 6.340 | 93 | -170 |
| 31/12/17 | 30/06/18 | 31/12/17 | 30/06/18 |
Le azioni CdR di Categoria A sono, dal 2012, quotate sull'AIM, multilateral trading facility che accoglie in specie società tecnologiche ad alto potenziale od operanti in settori più maturi ma con un track record consolidato. In tal contesto, CdR - attiva in un settore all'epoca della sua quotazione ai più sconosciuto ed i cui risultati sono di fatto apprezzabili solo nel medio periodo – complice forse anche l'effetto fortemente diluitivo indotto dai Warrant Scissa, non ha purtroppo attratto l'attenzione degli investitori. Infatti, nonostante la costante produzione di utili, significativi in specie su base consolidata, ed una politica di dividendi che l'ha portata a remunerare i propri azionisti già per l'esercizio 2013, le quotazioni delle proprie azioni non si sono, nel massimo, mai di fatto spinte oltre al prezzo di loro collocamento guadagnandosi così il non certo ambito riconoscimento di società tra (se non addirittura la) più sottovalutata del listino.
Stante la ferma volontà di non rinunciare allo status di società quotata e, conseguentemente, a molti dei rapporti avviati, grazie a ciò, con vari investitori - controparti indispensabili per società caratterizzate da un business capital intensive quale quella di CdR - il "trasferimento" delle attività esercitate, proprio grazie al processo di Scissione, dal Mercato AIM al MTA è quindi da considerarsi la normale risposta alla situazione descritta, nel convincimento che su quest'ultimo, caratterizzato dalla presenza di un ben maggior numero di società operanti nel settore finanziario, il valore della società possa essere, almeno in parte, più riconosciuto permettendo così di attrarre anche nuovi azionisti disponibili ad investimenti di lungo periodo.
Stante la modifica apportata al perimetro dell'Operazione rispetto a quello definito il 23 maggio scorso, CdR, divenuta efficace la Scissione, prevede di focalizzare la propria attività nel settore del private equity indirizzando parte dei relativi investimenti verso società interessate da processi di turnaround. Di fatto CdR proseguirà ad operare, in un contesto più ampio, anche nel settore delle special situation ma con target rappresentati in specie da aziende manifatturiere ancora attive che, pur versando in una situazione di crisi, appaiono in grado, una volta risanate, di assicurare interessanti performance. Tale attività, che per nulla si sovrappone con quella "futura" di BGS – che opererà sì nel settore delle special situation ma concentrando i propri investimenti in specie nel settore immobiliare ed in assets che non presuppongono, comunque, un'attività "imprenditoriale" ( manufatturiera o commerciale) – con la quale, anzi, potrebbero essere sviluppate interessanti sinergie commerciali, presuppone chiaramente mezzi finanziari adeguati e conoscenze manageriali che ad oggi CdR ritiene di poter reperire anche grazie all'ingresso nel proprio capitale di nuovi investitori che prima d'ora hanno manifestato un proprio interesse in tal senso e con cui sarà avviata un'attività di negoziazione che, ragionevolmente, dovrebbe condurre al varo di un aumento del relativo capitale in sostanziale contestualità con la Data di Efficacia.
Sulla base di quanto esposto al precedente paragrafo, la Scissa post Scissione dovrebbe di fatto proseguire la propria attività nel settore degli investimenti in special situation - con focus su aziende manufatturiere o commerciali che, pur ancora con buone potenzialità, vertono in uno stato di crisi – affiancando a questi anche investimenti classici di private equity.
Per entrambe le tipologie di investimenti, il modello di business prevedrà l'acquisto di partecipazioni, anche di maggioranza, destinate ad essere poi cedute nell'arco di un quinquennio.
Per effetto della Scissione la Beneficiaria, proseguirà ad operare quale holding di partecipazioni indirizzando in specie i propri investimenti, grazie all'esperienza maturata dal management della Scissa, in società - oltre che in veicoli di investimento - attive nel capo degli assets non performing e ciò secondo un modello di business basato, in linea di principio, sull'acquisto da istituzioni finanziarie di crediti in default, certo (NPL) o probabile (UTP), finalizzato a quello, successivo, dei beni cauzionali posti a garanzia degli stessi onde procedere ad una loro valorizzazione e ciò anche nell'ambito di procedure concorsuali interessanti il debitore. Tale attività, da investitore "classico", nell'ambito del progetto elaborato dalle società interessate dalla Scissione, è destinata ad integrarsi con quella di gestore di investimenti in assets alternativi rispetto ai quali, ai fini di assicurare un allineamento di interessi, BGS e le proprie partecipate potranno ricoprire il ruolo di co-investitore. Alla Scissione farà quindi seguito l'istituzione, in seno a BGS, di due autonome divisioni, convenzionalmente denominate "Dimore Evolute" e "CdR", a cui saranno riferiti, rispettivamente, gli investimenti nel settore immobiliare – imperniati in specie sul recupero di interventi a destinazione residenziale in default - e quelli "alternativi" di carattere più propriamente mobiliare quali quelli in crediti problematici, litigation ed in taluni assets la cui gestione non implica l'approntamento di una significativa organizzazione "imprenditoriale" quali, ad esempio, gli impianti per la produzione di energie alternative da fonti rinnovabili interessati da processi di ristrutturazione finanziaria. In ossequio alla mission non solo di "investitore in" ma anche di "gestore di" assets alternativi, alla divisione "CdR" verrà poi funzionalmente riferita la partecipazione già detenuta da BGS in Borgosesia Gestioni SGR SpA e, più in generale, quelle oggi possedute da CdR in società già operanti nel settore dell'amministrazione statica di patrimoni e finanziario e ciò con l'obiettivo di sviluppare nel complesso una attività di wealth management "core" in grado di offrire, ad investitori istituzionali, family office e high net worth individual, anche opportunità di investimento in tale assets class nonché servizi a ciò connessi.
L'Operazione sarà attuata mediante scissione parziale e proporzionale di CdR a favore di BGS (quest'ultima, alla data della presente Relazione, controllata indirettamente dalla prima), ai sensi degli artt. 2506 e seguenti del codice civile e secondo le modalità e le condizioni contenute nel Progetto di Scissione.
Oggetto di assegnazione alla Beneficiaria sarà il Compendio Scisso, descritto nel successivo Paragrafo 3.1 e composto dagli elementi patrimoniali indicati nell'Allegato E al Progetto di Scissione.
Per effetto della Scissione, agli azionisti di CdR saranno assegnate azioni della Beneficiaria in misura proporzionale a quelle detenute nella Scissa al momento della Scissione, nel rapporto di:
Qualora, in applicazione del rapporto di cambio, spettasse agli azionisti della Scissa di ricevere un numero non intero di azioni della Beneficiaria, quest'ultima assegnerà un numero di azioni fino a concorrenza del numero intero arrotondato per difetto, e riconoscerà agli azionisti il controvalore dei diritti frazionari sulla base del valore delle azioni ordinarie della Beneficiaria registrato l'ultimo giorno di negoziazione precedente la Data di Efficacia della Scissione.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2506-ter e 2501-quater del codice civile, la Scissione verrà deliberata sulla base delle situazioni patrimoniali al 30 giugno 2018, approvate in data 26 ottobre 2018 dai Consigli di Amministrazione della Scissa e della Beneficiaria. Le situazioni patrimoniali della Scissa e della Beneficiaria sono messe a disposizione degli azionisti e del pubblico, unitamente al Progetto di Scissione, secondo i modi e i tempi di legge.
Oltre che alle condizioni di legge e di statuto - e, fra queste ultime, l'approvazione della Scissione da parte dei titolari di azioni di Categoria B della Scissa - il perfezionamento dell'atto di Scissione è subordinato:
attuali azionisti della Scissa in proporzione alle relative azioni;
la previsione di una conversione obbligatoria dei Warrant Scissa alla Data di Efficacia, sulla base di un rapporto che, di fatto, corrisponde a quello utilizzabile nell'ipotesi di raggiungimento di una quotazione di Euro 2, è apparsa la più equilibrata al fine di contemperare i diversi interessi;
Prima della Data di Efficacia la Beneficiaria sottoporrà inoltre all'assemblea degli azionisti di risparmio la proposta di procedere alla conversione obbligatoria delle relative azioni in azioni ordinarie sulla base del rapporto di tre azioni ordinarie ogni due di risparmio, fermo restando che la mancata approvazione di questa non inciderà sulla conclusione dell'Operazione il cui calendario prevede, subordinatamente al verificarsi delle condizioni indicate ai precedenti punti da (i) a (xi), che la Scissione possa avere ragionevolmente effetto entro il 28 febbraio 2019.
Le azioni della Beneficiaria, emesse in forza della Scissione, saranno negoziate sul MTA al pari di quelle della stessa già in circolazione.
Alla data della presente Relazione, la Beneficiaria non prevede di richiedere l'ammissione alle negoziazioni dei propri titoli su altri mercati.
Per effetto della Scissione, allo statuto della Società Scissa saranno apportate le seguenti modifiche dipendenti dalla riduzione del capitale sociale, tenuto conto delle operazioni che porteranno lo stesso ad incrementarsi preliminarmente ad Euro 315.663 ed infra riportate, per nominali euro 265.663 in dipendenza dell'assegnazione di parte del suo patrimonio alla Beneficiaria, fermo restando il numero delle azioni in circolazione alla Data di Efficacia, oltre alla eliminazione delle clausole transitorie di aumenti ormai scaduti.
Si dà peraltro atto che l'importo del capitale sociale e il numero di Azioni A e B in cui sarà suddiviso il capitale della Scissa alla Data di Efficacia potranno variare in dipendenza delle seguenti operazioni, con effetto precedente alla Data di Efficacia:
Per avere evidenza dell'intero testo dello Statuto della Scissa si rinvia all'Allegato A al Progetto di Scissione.
Per effetto della Scissione, allo statuto della Società Beneficiaria saranno apportate le modificazioni dipendenti da:
Il testo del nuovo statuto della Società Beneficiaria è accluso al Progetto di Scissione quale Allegato B.
Per effetto della Scissione, alla Beneficiaria sarà assegnato l'intero patrimonio della Scissa con la sola eccezione di disponibilità liquide per Euro 200.000 o di titoli a pronta liquidabilità di pari valore corrente (rispettivamente, il patrimonio trasferito alla Scissa, il Complesso Scisso e, quello destinato a permanere alla Beneficiaria, il Complesso Non Scisso).
Per maggior chiarezza, nell'Allegato E al Progetto di Scissione sono riportati con riferimento alla situazione patrimoniale della Scissa al 30 giugno 2018 gli effetti derivanti dalla Scissione fermo restando che (i) il Complesso Scisso verrà definitivamente identificato sulla base delle risultanze emergenti dalla contabilità della Scissa alla Data di Efficacia in conformità a quanto previsto al Paragrafo 9 tenendo conto anche degli effetti derivanti dalle operazioni di cui al Paragrafo 2.3.1; (ii) in ogni caso, il Complesso Non Scisso sarà sempre e solo formato, come detto, da disponibilità liquide per Euro 200.000 o da titoli a pronta liquidabilità di pari valore corrente con la conseguenza che le differenze nei valori contabili degli elementi patrimoniali attivi e passivi destinati alla formazione del Complesso Scisso, intervenute dopo il 30 giugno 2018 e dovute alla dinamica aziendale, anche incidenti, positivamente o negativamente, sul relativo patrimonio netto contabile, (gli Effetti Contabili Sopravvenuti) non daranno vita ad alcun conguaglio tra Scissa e Beneficiaria. Tra le passività comprese nel Compendio Scisso e, come tali, trasferite alla Beneficiaria, rientrano anche tutti i prestiti obbligazionari, convertibili e non, emessi dalla Scissa e meglio descritti nel Progetto di Scissione. A tal proposito, si precisa che:
Ogni elemento patrimoniale attivo e/o passivo della Scissa diverso da quelli ricompresi nel Compendio Non Scisso deve intendersi espressamente ricompreso nella Scissione.
Le eventuali sopravvenienze attive o passive che si dovessero manifestare a partire dalla Data di Efficacia in relazione al Compendio Scisso o in relazione al Compendio Non Scisso rimarranno, rispettivamente, a beneficio o a carico, a seconda dei casi, della Beneficiaria e della Scissa.
Si precisa che, per effetto della Scissione, alla Beneficiaria verranno trasferite anche le azioni BGS di cui la Scissa dovesse risultare titolare alla Data di Efficacia. In particolare, si prevede che il numero di azioni BGS attualmente detenute dalla Scissa è destinato, prima della Data di Efficacia:
Per quanto attiene agli aspetti contabili, la Scissione avverrà sulla base dei valori a cui gli elementi dell'attivo e del passivo oggetto di trasferimento in favore della Beneficiaria sono iscritti nella contabilità della Scissa fatti salvi gli effetti derivanti dalla loro valutazione in conformità ai principi contabili IAS/IFRS adottati dalla prima (gli "Effetti IAS").
Per effetto della Scissione, il patrimonio netto contabile della Scissa - che prima della Data di
Efficacia verrà ad incrementarsi a ragione del conferimento a favore di questa di parte delle partecipazioni detenute dai soci di minoranza di CdR Replay srl, della modifica regolamentare interessante i Warrant Scissa e della emissione di nuove azioni di Categoria B e ciò per un importo oggi stimabile in complessivi Euro 2.278.648,52 - verrà a ridursi per un importo pari alla somma algebrica fra Euro 16.502.618 e quello degli Effetti Contabili Sopravvenuti.
Tale importo verrà imputato proporzionalmente a tutte le poste del patrimonio della Scissa, già incrementatesi a ragione di quanto precedentemente esposto, fatta eccezione per quelle rappresentate dal Capitale Sociale e dalle Riserva Legale - che, così operando, si ridurrebbero al di sotto dei limiti di Legge – per la "Riserva POC", destinata ad essere integralmente trasferita alla Beneficiaria al pari dei POC a cui risulta indissolubilmente legata, e per la Riserva ex art. 2426 Cod. Civ., connessa alla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto di partecipazioni ricomprese nel Compendio Scisso, precisandosi al riguardo come (i) la deviazione rispetto al principio di imputazione proporzionale degli effetti contabili della Scissione alle singole poste del patrimonio netto genererà un effetto netto di Euro 47.681 che verrà integralmente attinto dalla Riserva di Sovrapprezzo; (ii) l'importo di quest'ultima, statutariamente di pertinenza dei soli titolari di azioni di Categoria A, verrà ripristinato, in armonia con il rapporto fra azioni di Categoria A e di Categoria B di 2:1, a carico dei titolari di azioni di quest'ultima e ciò in conformità alle previsioni statutarie.
In particolare:
Considerato che le azioni della Società Scissa sono prive di indicazione del valore nominale, la menzionata riduzione del capitale sociale non darà luogo ad alcun annullamento di azioni.
A fronte della riduzione del capitale della Scissa, il patrimonio netto contabile della Beneficiaria sarà incrementato in ragione della somma fra l'importo di Euro 16.502.617 e quello degli Effetti Contabili Sopravvenuti.
In particolare:
Inoltre:
I prospetti di seguito riportati riepilogano schematicamente la prevista evoluzione del patrimonio contabile della Scissa e della Beneficiaria precisandosi come gli stessi non tengano peraltro conto né degli Effetti Contabili Sopravvenuti né degli Effetti IAS:
| CdR Advance Capital S.p.A. | 30-giu-18 | Effetti ante scissione1 |
Patrimonio ante scissione |
Compendio scisso |
Patrimonio post scissione |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 171.139 | 144.524 | 315.663 | 265.663 | 50.000 |
| Perdite pregresse | -67.381 | -67.381 | -67.034 | -347 | |
| Utile esercizio | -1.416.781 | -1.416.781 | -1.409.486 | -7.295 | |
| Riserva sovrapprezzo | 13.135.116 | 2.134.124 | 15.269.240 | 15.238.300 | 30.939 |
| Riserva legale | 34.228 | 34.228 | 24.228 | 10.000 | |
| Riserva 2426 | 1.279.086 | 1.279.086 | 1.279.086 | 0 | |
| Riserva straordinaria | 354.234 | 354.234 | 352.410 | 1.824 | |
| Riserva POC | 763.740 | 763.740 | 763.739 | 0 | |
| Altre riserve di capitale B | 56.000 | 56.000 | 55.712 | 288 | |
| Avanzo di scissione | 114.589 | ||||
| PATRIMONIO NETTO | 14.309.379 | 2.278.649 | 16.588.028 | 16.502.618 | 200.000 |
| Borgosesia S.p.A. | 30-giu-18 | Scissione | Borgosesia post scissione |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 9.632.740 | 265.663 | 9.898.403 |
| Perdite pregresse | -10.826.788 | -67.034 | -10.893.822 |
| Utile esercizio | 5.347 | -1.409.486 | -1.404.139 |
| Riserva sovrapprezzo | 5.472.426 | 15.238.300 | 20.710.726 |
| Riserva legale | 24.228 | 24.228 | |
| Riserva 2426 | 1.279.086 | 1.279.086 | |
| Riserva straordinaria | 352.410 | 352.410 | |
| Riserva POC | 763.739 | 763.739 | |
| Altre riserve di capitale | 55.712 | 55.712 | |
| Riserva IFRS | 81.655 | 81.655 | |
| Riserva stralcio debito Goldfinger | 2.175.435 | 2.175.435 | |
| Azioni proprie | -5.978.406 | -5.978.406 | |
| PATRIMONIO NETTO | 6.540.815 | 10.524.212 | 17.065.027 |
(1) Assumendo una valutazione di CdR Replay srl in funzione del fair value delle azioni BGS di proprietà di questa.
Ai sensi dell'art. 2506-ter, comma 2, del codice civile, si attesta che:
Per effetto della Scissione CdR trasferirà a BGS, tra l'latro, tutte le partecipazioni che la stessa risulterà detenere alla Data di Efficacia.
BGS procederà quindi alla razionalizzazione della propria struttura societaria mediante la costituzione di due divisioni convenzionalmente denominate, rispettivamente, Dimore Evolute e CdR (cfr. paragrafo 2.2.3.1.).
Il rapporto di cambio è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione sulla base del valore economico attribuibile tanto al capitale economico di CdR che di BGS alla data del 30 giugno 2018 non tenendo conto, se non come metodo indiretto di controllo, delle quotazioni dei titoli della Scissa e della Beneficiaria – rispettivamente sul Mercato AIM e sul MTA – ritenendo le stesse scarsamente significative alla luce del limitato numero di scambi registrati nei predetti mercati.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della struttura patrimoniale di ciascuna società, ha ritenuto congruo accertare il predetto valore, quanto a CdR, facendo uso del metodo RIM (Residual Income Metod) e, quanto a BGS, di quello patrimoniale "complesso" e ciò anche tenendo in debito conto che: (i) su base consolidata CdR consegue nel primo semestre 2018 un utile netto di Euro 1.120 migliaia mentre BGS una perdita di Euro 194 migliaia; (ii) il gruppo facente capo a CdR è in grado di generare da subito occasioni di nuovi business e ciò grazie anche alle proprie disponibilità finanziarie e alla sua capacità di credito mentre BGS risulta inattiva da anni, priva in concreto di risorse finanziarie e con un attivo patrimoniale prevalentemente rappresentato dalla partecipazione in Kronos S.p.A., veicolo di investimento deputato all'esecuzione del piano di ristrutturazione finanziaria approvato in passato dalle banche creditrici della stessa BGS, a mente dell'articolo 67 della Legge Fallimentare, ed il cui smobilizzo è previsto, allo stato, solo sul finire dell'anno 2021.
Il "Residual Income Model" mira ad esprime il valore di un'azienda come somma tra il patrimonio netto contabile di questa ed il valore attuale degli utili attesi ridotti in ragione di un rendimento minimo, parametrato alla entità del predetto patrimonio, sulla base di tasso in grado di remunerare anche il relativo rischio.
La valutazione secondo questo metodo si esprime con la seguente formula:
RIM = NAV + VA (RI) periodo di previsione esplicita + VA Terminal Value
L'applicazione di tale metodo conduce ad attribuire all'azienda oggetto di stima una valutazione pari alla somma algebrica di quelle delle singole componenti. Nella sua versione "complessa" la valutazione si estende anche alle componenti patrimoniali non iscritte in bilancio (cd intangibles) tenendo in ogni caso debito conto dei pertinenti effetti fiscali.
Sulla base dei metodi prescelti i risultati ottenuti sono così riepilogabili (importi espressi in Euro migliaia):
CdR:
BGS:
fermo restando che ai fini della determinazione del rapporto di cambio si è tenuto in debito conto, portando il relativo importo ad incremento della valutazione di CdR come sopra accertata, delle operazioni destinate ad incrementarne il patrimonio netto prima della Data di Efficacia.
Come detto, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di non poggiare le proprie valutazioni sulle quotazioni fatte registrare dai titoli della Scissa e della Beneficiaria, rispettivamente, sull'AIM e sul MTA, e ciò a ragione del limitato numero di contrattazioni rilevate.
Ciò non di meno e fermo quanto precede, giova qui sottolineare come, anche qualora l'analisi fosse stata basata sui prezzi di mercato, il rapporto fra il valore del capitale economico di CdR e quello di BGS - accertato, come sopra, di fatto in "3:1" - sarebbe sostanzialmente coinciso.
Invero, assumendo, sulla base delle quotazioni medie dell'ultimo semestre:
il rapporto sarebbe risultato di "3,1:1".
Circa le difficoltà di valutazione, di cui agli artt. 2501-quinques e 2506-ter c.c., si evidenzia come non siano state riscontrate particolari difficoltà nella valutazione delle due società diverse da quelle di adattare, con riferimento a CdR, gli ordinari criteri valutativi ad una attività poliedrica e con un limitato numero di competitors. Per contro, maggiori difficoltà sono state riscontrate nell'attribuire i valori così complessivamente attribuiti alle due società, alle diverse categorie di azioni in cui risultano suddivisi i rispettivi capitali sociali.
In particolare:
Inoltre si evidenzia come, per pervenire alla stima del Complesso Scisso, si sia proceduto a sottrarre dal valore economico come sopra determinato, l'importo di Euro 200 migliaia corrispondente a quello del Compendio Non Scisso.
Infine :
Alla luce di quanto in precedenza esposto, il rapporto di cambio è stato così determinato:
Non sono previsti conguagli in denaro.
Qualora, in applicazione del rapporto di cambio, spettasse agli azionisti della Scissa di ricevere un numero non intero di azioni della Beneficiaria, quest'ultima assegnerà un numero di azioni fino a concorrenza del numero intero arrotondato per difetto, e riconoscerà agli azionisti il controvalore dei diritti frazionari sulla base del valore delle azioni ordinarie della Beneficiaria registrato l'ultimo giorno di negoziazione precedente la Data di Efficacia della Scissione.
Per effetto della Scissione, tenuto conto della natura proporzionale della stessa e sulla base del rapporto di cambio come prima accertato, agli azionisti della Scissa le nuove azioni emesse dalla Beneficiaria saranno assegnate secondo il rapporto:
Non sono previsti conguagli in denaro.
Qualora, in applicazione del rapporto di cambio, spettasse agli azionisti della Scissa di ricevere un numero non intero di azioni della Beneficiaria, quest'ultima assegnerà un numero di azioni fino a concorrenza del numero intero arrotondato per difetto, e riconoscerà agli azionisti il controvalore dei diritti frazionari sulla base del valore delle azioni ordinarie della Beneficiaria registrato l'ultimo giorno di negoziazione precedente la Data di Efficacia della Scissione.
Le azioni della Beneficiaria saranno assegnate agli azionisti della Scissa, in regime di dematerializzazione e per il tramite degli intermediari autorizzati, a partire dalla Data di Efficacia, con i tempi e le modalità che saranno resi noti mediante la pubblicazione di apposito avviso.
Al momento dell'assegnazione, le azioni della Beneficiaria risulteranno negoziate sul MTA.
Le azioni della Beneficiaria assegnate agli azionisti della Scissa per effetto della Scissione avranno godimento identico alle azioni della prima già emesse alla data del Progetto di Scissione e, pertanto, attribuiranno agli assegnatari diritti equivalenti a quelli spettanti agli attuali azionisti della Beneficiaria.
*
Non ricorrono i presupposti per l'esercizio del diritto di recesso ai sensi degli artt. 2437, comma 1, e 2437 quinquies cod.civ. da parte degli azionisti che non votino a favore della Scissione nell'ambito della deliberazione di cui all'art. 2502 cod. civ.
*
Gli azionisti della Scissa che, sulla base delle risultanze del libro soci, delle comunicazioni ricevute e delle altre informazioni a disposizione della stessa, alla data della presente Relazione, possiedono direttamente o indirettamente azioni della Scissa in misura pari o superiore al 5% del capitale sociale con diritto di voto sono di seguito indicati:
| Sottoscrittore | Azioni A | Azioni B | Totale | % |
|---|---|---|---|---|
| Dama S.r.l. | 12.945 | 6.007.159 | 6.020.104 | 31,43% |
| Az Partecipazioni S.r.l. | 1.465.505 | 349.665 | 1.815.170 | 9,48% |
| Palenche S.r.l. | 1.296.455 | 1.296.455 | 6,77% | |
| Zeus Capital Best Opportunities | 990.000 | 990.000 | 5,17% | |
| Pierazzi Luca | 979.128 | 979.128 | 5,11% |
Tale azionariato è peraltro destinato a modificarsi in ragione delle operazioni societarie che interesseranno la Scissa prima della Data di Efficacia e ciò nei termini desumibili dalla tabella di seguito riportata, fermo rimanendo come, a tali fini, l'effetto portato dall'emissione di azioni di Categoria A a fronte dell'esercizio dei Warrant Scissa sia stato (i) determinato puntualmente nella sua globalità; (ii) attribuito nominativamente ai soli soggetti che, in dipendenza delle cariche ricoperte in seno alla Scissa, ne hanno dichiarato il possesso e la relativa quantità; (iii) per il residuo, imputato al Mercato.
| Soggetto | Azioni A | Azioni B | Totale | % |
|---|---|---|---|---|
| Dama | 2.855.994 | 10.744.161 | 13.600.155 | 39,7 |
| AZ Partecipazioni | 3.673.256 | 625.397 | 4.298.653 | 12,55 |
| Palenche S.r.l. | 1.817.643 | - | 1.817.643 | 5,31 |
Trattandosi di scissione parziale e proporzionale non si produrrà, in dipendenza della Scissione, alcuna variazione dell'azionariato della Scissa alla Data di Efficacia.
Gli azionisti della Beneficiaria che, sulla base delle risultanze del libro soci, delle comunicazioni ricevute e delle altre informazioni a disposizione della stessa, alla data della presente Relazione, possiedono direttamente o indirettamente azioni della stessa in misura pari o superiore al 5% del capitale sociale con diritto di voto sono di seguito indicati:
| Azionista | n°azioni | % diritti voto |
|---|---|---|
| DAMA Srl (anche attraverso CdR Replay srl e CdR Advance Capital S.p.A.) | 5.942.396 | 62,801% |
| Boselli Silvio Maurizio | 819.496 | 8,661% |
Per effetto della Scissione, tutti gli azionisti della Scissa riceveranno azioni della Beneficiaria in proporzione alle loro partecipazioni.
Pertanto, tenuto conto degli effetti portati, prima della Data di Efficacia, dal preliminare
conferimento di talune partecipazioni detenute da soci di minoranza in CdR Replay a favore della Scissa, dell'esercizio dei Warrant Scissa e dell'emissione di nuove azioni di Categoria B, alla predetta Data gli azionisti che deterranno una partecipazione pari o superiore al 5% del capitale sociale della Beneficiaria sono di seguito indicati precisandosi peraltro come, l'effetto portato dall'emissione di azioni di Categoria A a fronte dell'esercizio dei Warrant Scissa sia stato (i) determinato puntualmente nella sua globalità; (ii) attribuito nominativamente ai soli soggetti che, in dipendenza delle cariche ricoperte in seno alla Scissa, ne hanno dichiarato il possesso e la relativa quantità; (iii) per il residuo, imputato al Mercato.
| Soggetto | Totale | % diritti di voto | % sul capitale |
|---|---|---|---|
| Azioni proprie | 7.922.1342 | 16,97 | |
| Dama | 9.456.734 | 24,40 | 20,26 |
| AZ Partecipazioni | 5.055.708 | 13,05 | 10,83 |
| Palenche S.r.l. | 2.186.211 | 5,64 | 4,68 |
*
Nessun azionista né della Scissa né della Beneficiaria risulta, alla data della presente Relazione, parte di patti parasociali.
*
Per effetto della Scissione, agli azionisti della Scissa non saranno assegnati titoli o diritti diversi dalle azioni ordinarie della Beneficiaria, secondo quanto illustrato nel precedente Paragrafo 4.
Le azioni della Beneficiaria assegnate agli azionisti della Scissa per effetto della Scissione avranno godimento identico alle azioni della prima già emesse alla data del presente Relazione e, pertanto, attribuiranno agli assegnatari diritti equivalenti a quelli spettanti agli attuali azionisti della Beneficiaria.
La Scissa, alla Data di Efficacia, non risulterà avere in circolazione titoli diversi dalle azioni di Categoria A e B e dalle obbligazioni, convertibili e non.
*
(2) Il numero delle azioni proprie stimate alla Data di Efficacia della Scissione non tiene conto della circostanza che prima di allora, di queste, n. 85.000 potranno essere oggetto di permuta con la partecipazione totalitaria in Tokos srl. Per ogni maggior informazione al riguardo si rimanda al comunicato stampa diffuso in data 10 settembre u.s.
| STATUTO VIGENTE | STATUTO AGGIORNATO |
|---|---|
| TITOLO II CAPITALE SOCIALE - AZIONI - TRASFERIMENTO - RECESSO SOCI E CAPITALE |
TITOLO II CAPITALE SOCIALE - AZIONI - TRASFERIMENTO - RECESSO SOCI E CAPITALE |
| Art. 6) CAPITALE SOCIALE, AZIONI | Art. 6) CAPITALE SOCIALE, AZIONI |
| 6.1 Il capitale sociale ammonta ad Euro 171.138,54 (centosettantunomilacentotrentotto virgola cinquantaquattro) ed è diviso in complessive numero 19.151.435 n. (diciannovemilionicentocinquantunomilaquattrocent otrentacinque) azioni, senza indicazione del valore nominale, delle seguenti categorie: a) n. 12.767.624 (dodicimilionisettecentosesantasettemilaseicent oventiquattro) azioni di categoria A prive di valore nominale (le "Azioni A"); |
6.1 Il capitale sociale ammonta ad Euro [171-138,54 (centosettantunomilacentotrentotto virgola cinquantaquattro)50.000,00] ed è diviso in complessive numero [19.151.435] n. {diciannovemilionicentocinquantunomilaquattroce ntotrentacinque) azioni, senza indicazione del valore nominale, delle seguenti categorie: a) n. [12.767.624] 2 (dodicimilionisettecentosesontasettemilaseicent eventiquattro) azioni di categoria A prive di valore nominale (le "Azioni A"); |
| b) n. 6.383.811 (seimilionitrecentoottantatremilaottocentoundic i) azioni di categoria B prive di valore nominale (le "Azioni B" e, insieme alle Azioni A, le "Azioni"). Le Azioni A hanno i diritti e le caratteristiche previste dalla legge per le azioni ordinarie, con il privilegio sulla distribuzione degli utili previsto dall'articolo 30.1 (ii) e (iv), del presente statuto. Le Azioni B hanno i medesimi diritti e le medesime caratteristiche delle Azioni A, salvo conferire il diritto agli utili secondo quanto specificato nell'articolo 30.1 (iii) del presente statuto e non danno diritto alla distribuzione, né durante la vita della società né all'atto della sua liquidazione, della Riserva Sovrapprezzo Azioni A. Tutte le azioni di ciascuna categoria hanno le medesime caratteristiche e conferiscono i medesimi diritti. La società ha inoltre facoltà di emettere ulteriori categorie di azioni ovvero warrant. Le azioni sono indivisibili. In caso di comproprietà, i diritti dei contitolari sono esercitati da un. rappresentante comune ai sensi dell'art. 2347 del codice civile. Le azioni sono nominative. Tutte le azioni della società sono dematerializzate secondo le norme vigenti per il sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari negoziati in mercati regolamentati o su sistemi multilaterali ंदा negoziazione. |
b) n. $[6.383.811]$ 2 {seimilionitrecentoottantatremilaottocentoundici azioni di categoria B prive di valore nominale -- (le "Azioni B" e, insieme alle Azioni A, le "Azioni"). Le Azioni A hanno i diritti e le caratteristiche previste dalla legge per le azioni ordinarie, con il privilegio sulla distribuzione degli utili previsto dall'articolo 30.1 (ii) e (iv), del presente statuto. Le Azioni B hanno i medesimi diritti e le medesime caratteristiche delle Azioni A, salvo conferire il diritto agli utili secondo quanto specificato nell'articolo 30.1 (iii) del presente statuto e non danno diritto alla distribuzione, ne durante la vita della società né all'atto della sua liquidazione, della Riserva Sovrapprezzo Azioni A. Tutte le azioni di hanno ciascuna categoria le medesime caratteristiche e conferiscono i medesimi diritti. La società ha inoltre facoltà di emettere ulteriori categorie di azioni ovvero warrant. Le azioni sono indivisibili. In caso di comproprietà, i diritti dei contitolari sono esercitati da un rappresentante comune ai sensi dell'art. 2347 del codice civile. Le azioni sono nominative. Tutte le azioni della società sono dematerializzate secondo le norme vigenti per il sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari negoziati in mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione. **** |
| L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 ha deliberato di emettere massime n. 4.267.000 Azioni A, senza indicazione del valore nominale, a servizio della conversione di strumenti finanziari convertibili ex art. 2411, comma 3.5C dalla: contestualmente emessi assemblea straordinaria, entro il termine finale fissato del 31 |
L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 ha deliberato di emettere massime n. 4.267.000 Azioni A, senza indicazione del valore nominale, a servizio della conversione di strumenti finanziari convertibili cx art. 2411, commo 3, c.c., contestualmente emessi dalla assemblea straordinaria, entro il termine finale fissato del 31 |
| gennaio 2017, fermo restando l'ammontare del | gennaio 2017, fermo restando l'ammontare del |
|---|---|
| capitale sociale al momento della conversione, con le | capitale sociale al momento della conversione, con |
| modalità, secondo il rapporto di conversione e nei | le modalità, secondo il rapporto di conversione e |
| termini stabiliti nella deliberazione medesima. | nei termini stabiliti nella deliberazione medesima- |
| L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 | L'assemblea straordinaria in data 5 novembre 2013 |
| ha deliberato di aumentare il capitale sociale a | ha deliberato di aumentare il capitale sociale a |
| pagamento e in via scindibile per massimi nominali | pagamento e in via scindibile per massimi nominali |
| euro 48.004,00 mediante emissione di massime n. | euro 48.004,00 mediante emissione di massime n: |
| 2.133.500 nuove Azioni B, senza indicazione del | 2-133-500 nuove Azioni B, senza indicazione del |
| valore nominale, entro il termine finale del 28 | valore nominale, entro il termine finale del 28 |
| febbraio 2017. | Febbraio 2017. |
| Il consiglio di Amministrazione, a valere sulla delega | Il consiglio di Amministrazione, a valere sullo |
| conferita dall'assemblea in data 30 aprile 2014, ha | delega conferito dall'assemblea in data 30 aprile |
| deliberato: | 2014, ha deliberato: |
| in data 8 luglio 2014: di aumentare il capitale sociale | in data 8 luglio 2014: di aumentare il capitale |
| a pagamento ed in via scindibile, a servizio della | sociale a pagamento ed in via scindibile, a servizio |
| conversione del prestito obbligazionario convertibile, | della conversione del prestito obbligazionario |
| per un valore massimo di nominali Euro 57.150,00 | convertibile, per un valore massimo di nominali |
| (cinquantasettemilacentocinquanta virgola zero |
$-57,150,00$ Euro- |
| zero), mediante emissione di massime n. 4.500.000 | (cinquantasettemilacentocinquanta virgola zero |
| (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni A, | zero), mediante emissione di massime n. 4,500.000 |
| senza indicazione del valore nominale, entro il | (quattromilionicinquecentamila) nuove azioni A, |
| termine ultimo per l'esercizio del diritto di. |
senza-indicazione del valore nominale, entro il |
| termine ultimo per l'esercizio del diritto di | |
| conversione; | |
| in data 29 settembre 2015: di aumentare il capitale | convercione; |
| sociale a pagamento ed in via scindibile, a servizio | in data 29 settembre 2015: di aumentare il copitale |
| della conversione del prestito obbligazionario | sociale a pagamento ed in via scindibile, a servizio |
| convertibile, per un valore massimo di nominali Euro | della conversione del prestito obbligazionario |
| 40.050,00 (quarantamilacinquanta virgola zero zero), | convertibile, per un valore massimo di nominali |
| mediante emissione di massime n. 4.500.000 | Euro 40.050,00 (quarantamilasinquanta virgola |
| (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni A, | zero zero), mediante emissione di massime n. |
| senza indicazione del valore nominale, entro il | 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove |
| termine ultimo per l'esercizio del diritto di |
azioni A, senza indicazione del valore nominale, |
| conversione; | entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di |
| - di aumentare il capitale sociale a pagamento, | conversione; |
| sempre in via scindibile, di un ulteriore importo | |
| - di oumentare il capitale sociale a pagamento, | |
| nominale di Euro 40.050,00 (quarantamilacinquanta | sempre in via scindibile, di un ulteriore importo |
| virgola zero zero) mediante emissione alla pari di n. | nominale di Euro 40.050,00 |
| 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) azioni di | (quarantamilacinquanta virgola zero zero) |
| categoria B senza indicazione del valore nominale, | mediante emissione alla pari di n. 4.500.000 |
| entro 30 (trenta) giorni dalla scadenza dell'ultimo | (quattromilionicinquecentomila) azioni di categoria |
| periodo di conversione quando, essendo i portatori | 8-senza-indicazione-del-valore-nominale, entro 30 |
| delle obbligazioni convertibili decaduti dal diritto di | (trenta) giorni dalla scadenza dell'ultimo periodo di |
| convertire le stesse in azioni di categoria A, sarà | conversione quando, essendo i portatori delle |
| conosciuto il numero delle stesse emesso per effetto | obbligazioni convertibili decaduti dal diritto di |
| della conversione. | convertire le stesse in azioni di categoria A, sarà |
| conosciuto il numero delle stesse emesso per | |
| in data 5 dicembre 2016: - (i) di aumentare il capitale | |
| sociale a pagamento in via scindibile, a servizio | effetto della conversione, |
| esclusivo della conversione delle obbligazioni, per un | in data 5 dicembre 2016; - (i) di aumentare il |
| complessivo massimo controvalore di Euro |
capitale sociale a pagamento in via scindibile, a |
| 4.950.000 (quattromilioni nove centocinquantamila), | servizio esclusivo della conversione delle |
| così di nominali Euro 40.050,00 e |
obbligazioni, per un controvalore complessivo |
| (quarantamilacinquanta virgola zero zero), attuando | massimo di Euro 4.050.000 (quattromilioni nove |
| questo aumento mediante emissione di massime n. | centocinquantamila), e così di nominali Euro |
| 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) nuove |
40.050,00 (quarantamilacinquanta virgola zero |
| azioni di categoria A, senza indicazione del valore | zero), attuando questo aumento mediante |
| nominale, entro il termine ultimo per l'esercizio del | emissione di massime n. 4,500.000 |
| diritto di conversione; | (quattromilionicinquecentomila) nuove azioni di |
| (ii) di aumentare il capitale sociale a pagamento, | categoria A, senza indicazione del valore nominale, |
|---|---|
| sempre in via scindibile, di un ulteriore importo | entro il termine ultimo per l'esercizio del diritto di |
| nominale di 252.000 Euro |
conversione: |
| (duecentocinquantaduemila) corrispondente con |
(ii) di aumentare il capitale sociale a pagamento, |
| emissione di 2.250.000 n. |
sempre in via scindibile, di un ulteriore importo |
| (duemilioniduecentocinquantamila) nuove azioni di | nominale di Euro 253.000 |
| categoria B che verranno emesse, ad un prezzo | (duecentocinquantaduemila) con corrispondente |
| unitario di emissione di euro 0,0112 (zero virgola | emissione di n. 2,250,000 (duemilioniduecentocinquantamila) nuove azioni |
| zero centododici), il tutto se e nella misura in | di categoria B che verranno emesse, ad un prezzo |
| cui i titolari di obbligazioni convertibili relativi ad | unitario di emissione di euro 0,0112 (zero virgola |
| entrambi i prestiti, eserciteranno il loro diritto di | zero centododici), il tutto se e nella misura |
| conversione in azioni di categoria A. Il Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2017 |
in cui i titolari di obbligazioni convertibili relativi |
| ha deliberato: | ad entrambi i prestiti, eserciteranno il loro diritto |
| Di aumentare il capitale sociale a pagamento con | di conversione in azioni di categoria A. |
| 159.680,12 sovrapprezzo da Euro |
Il Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo |
| (centocinquantanovemilaseicentottanta/dodici) ad |
2017 ha deliberato: |
| 166.713,22 euro |
Di-aumentare il capitale sociale a pagamento con |
| (centosessantaseimilasettecentotredici/ventidue) | sevraporezzo da Euro 159.680.12 |
| $n^*$ mediante emissione di 790.236 |
(centocinquantanovemilaseicentottanta/dodici) ad |
| (settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni di | $-166,713,22$ $e$ uro $-$ |
| Categoria A senza indicazione del valore nominale - | {centosessantaseimilasettecentotredici/ventidue} |
| del tutto parificate a quelle in circolazione e come | mediante emissione di nº 700.236 |
| queste negoziate nel sistema multilaterale di | (settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni |
| negoziazione AIM Italia organizzato e gestito da Borsa | di Categoria A senza indicazione del valore |
| Italiana S.p.A., della parità contabile di Euro 0,0089 | nominale del tutto parificate a quelle in |
| (zero e ottantanove) ciascuna, maggiorato di Euro | circolazione e come queste negoziate nel sistema |
| 1,13 (uno e tredici) per ciascuna azione a titolo di | multilaterale di negoziazione AIM-Italia organizzato |
| sovrapprezzo - e pertanto al prezzo di Euro 1,1389 | e gestito da Borsa Italiana S.p.A., della parità |
| (uno e milletrecentottantanove) - (Aumento A); | contabile di Euro 0,0089 (zero e ottantanove) |
| Di dare atto, come consentito dalla delibera | ciascuna, maggiorato di Euro 1,13 (uno e tredici) |
| dell'assemblea dei soci in data 30 aprile 2014, che | per ciascuna azione a titolo di sovrapprezzo - e |
| non spetta agli azionisti il diritto d'opzione sulle | pertanto al prezzo di Euro 1,1389 (uno e |
| emittende nuove azioni di Categoria A, in quanto tali | milletrecentottontonove) (Aumento A); |
| azioni verranno totalmente liberate a fronte del | Di-dare atto, come consentito dalla delibera |
| conferimento in natura da parte dei signori GROSSO | dell'assembleo dei soci in data 30 aprile 2014, che |
| Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI Andrea, pure qui | non spetta agli azionisti il diritto d'opzione sulle |
| presenti, dei loro rispettivi diritti di opzione | emittende nuove azioni di Categoria A, in quanto |
| sull'aumento di capitale sociale deliberato in data 23 | tali azioni verranno totalmente liberate a fronte |
| dicembre 2016 dalla società "ADVANCE CORPORATE | del conferimento in natura da parte dei signori |
| FINANCE S.R.L.", e precisamente: | GROSSO Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI |
| quanto al signor GROSSO Massimo al 41,67% | Andrea, pure qui precenti, dei loro rispettivi diritti |
| (quarantuno virgola sessantasette per cento) del | di opzione sull'aumento di capitale sociale |
| deliberato aumento di capitale sociale; | deliberato in data 23 dicembre 2016 dalla società |
| quanto al signor PIERAZZI Luca al 41,67% (quarantuno | "ADVANCE CORPORATE FINANCE S.R.L.", |
| virgola sessantasette per cento) del deliberato | precisamente: |
| aumento di capitale sociale; | quanto al signor GROSSO Massimo al 41,67% |
| quanto al signor VALENTI Andrea al 16,66% (sedici | (quarantuno virgola sessantasette per cento) del |
| virgola sessantasei per cento) del deliberato aumento | deliberato aumento di capitale sociale; |
| capitale sociale; | quanto al signor PIERAZZI Luca al 41,67% |
| e quindi complessivamente pari a nominali Euro | (quarantuno virgola sessantasette per cento) del |
| (trentaselmilasettecentotrentacinque), 36.735,00 |
deliberato aumento di capitale sociale; |
| corrispondenti al 100% (cento per cento) del | quento al signor VALENTI Andrea al 16,66% (sedici |
| deliberato aumento del capitale sociale; | virgola sessantasei per cento) dei deliberato |
| Di procedere, al fine di mantenere invariato il | aumento-capitale-sociale; |
| rapporto di 2:1 tra le azioni di Categoria A e le azioni | e quindi complessivamente pari a nominali Euro |
| di Categoria B, ad aumentare il capitale sociale a | 36.735,00 (trentaseimilasettecentotrentacinque), |
| dī 395.118 n. |
deliberato aumento del capitale sociale; |
|---|---|
| (trecentonovantacinquemilacentodiciotto) azioni di | Di procedere, al fine di mantenere invariato il |
| Categoria B senza indicazione del valore nominale. | rapporto di 2:1 tra le azioni di Categoria A e le |
| valore effettivo di Euro del 4.425,32 |
azioni di Categoria B, ad aumentare il capitale |
| (quattromilaquattrocentoventicinque/trentadue) | sociale a pagamento, senza sovrapprezzo, |
| (Aumento B); | mediante emissione di n. 395.118 |
| Di riservare in sottoscrizione l'Aumento в |
(trecentonovantocinquemilocentodiciotto) azioni |
| esclusivamente a favore dei titolari di azioni della | di Categoria 8 senza indicazione del valore |
| medesima categoria B, in proporzione alle azioni da | nominale, del valore effettivo di Euro 4.425,32 |
| essi possedute al momento dell'offerta da parte | (quattromilaquattrocentoventicinque/trentadue) - |
| dell'organo amministrativo, stante il consenso | (Aumento B); |
| unanime dei possessori di Azioni B i quali hanno già | Di riservare in sottoscrizione l'Aumento B |
| formalizzato e comunicato alla società la loro volontà | esclusivamente o favore dei titolari di azioni della |
| integrale dello di sottoscrizione stesso e |
medesima categoria B, in proporzione alle azioni |
| dell'eventuale inoptato entro il termine di efficacia | da essi possedute al momento dell'offerta da parte |
| dell'Aumento A e comunque entro il 30 giugno 2017; | dell'organo amministrativo, stante il consenso |
| Di fissare il termine ultimo per l'esecuzione | unanime dei possessori di Azioni B i quali hanno |
| dell'Aumento B secondo quanto previsto dall'articolo | già formalizzato e comunicato alla società la loro |
| 2441 c.c., alla stessa data di efficacia dell'Aumento A | voiontà di sottoscrizione integrale dello stesso e |
| e non oltre il 30 giugno 2017, stabilendo che le | dell'eventuale inoptato entro il termine di efficacia |
| sottoscrizioni e i relativi versamenti intervenuti prima | dell'Aumento A e comunque entro il 30 giugno |
| di tale data acquisiscano efficacia dallo spirare del | 2017. |
| termine finale di sottoscrizione, prevedendo che, nel | Di fissare il termine ultimo per l'esecuzione |
| caso in cui detto ultimo aumento di capitale non sia | dell'Aumento B secondo quanto previsto |
| ancora interamente sottoscritto entro il termine | dall'articolo 2441 c.c., alla stessa data di efficacia |
| finale di sottoscrizione previsto dalla legge, esso | dell'Aumento A e non oltre il 30 giugno 2017, |
| resterà privo di effetto. | stabilendo che le sottoscrizioni e i relativi |
| Di prevedere che l'efficacia dell'Aumento A coincida | versamenti intervenuti prima di tale data |
| con la data di sottoscrizione e liberazione integrale | acquisiscano efficacia dallo spirare del termine |
| dell'Aumento B, al fine di rispettare il rapporto 2:1 | finale di sottoscrizione, prevedendo che, nel caso |
| (due a uno) fra le azioni di Categoria A e le azioni di | in cui detto ultimo aumento di capitale non sia |
| Categoria B, comunque sempre nel rispetto di termini | ancora interamente sottoscritto entro il termine |
| di cui all'articolo 2441 c.c., | finale di sottoscrizione previsto dalla legge, esso |
| A questo punto, procedendosi seduta stante al | resterà privo di effetto. Di prevedere che l'efficacia dell'Aumento A |
| collocamento delle nuove azioni di categoria A i signori GROSSO Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI |
coincido con la data di sottoscrizione e liberazione |
| Andrea sottoscrivono complessivamente n. 790.236 | integrale dell'Aumento B, al fine di rispettare il |
| (settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni di | rapporto 2:1 (due a uno) fra le azioni di Categoria A |
| Categoria A per il prezzo di Euro 1,1389 | e le azioni di Categoria B, comunque sempre nel |
| (uno/milletrecentottantanove), comprensivo del | rispetto di termini di cui all'articolo 2441 c.c |
| predetto sovrapprezzo di Euro 1,13 (uno/tredici) per | A questo punto, procedendosi seduta stante al |
| ciascuna azione e precisamente: | collocamento delle nuove azioni di categoria A i |
| il signor GROSSO Massimo sottoscrive n.329.291 | signori GROSSO Massimo, PIERAZZI Luca e VALENTI |
| (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) azioni; | Andrea sottoscrivono complessivamente n. |
| PIERAZZI 329.291 signor Luca, n. |
290-236 |
| (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) azioni: | (settecentonovantamiladuecentotrentasei) azioni |
| VALENTI Andrea. 131.654 il signor n. |
di Categoria A per il prezzo di Euro 1,1389 |
| (centotrentunomilaseicentocinquantaquattro) azioni. | (uno/milletrecentottantanove), comprensivo del |
| 8888 | predetta sovrapprezzo di Euro 1,13 (uno/tredici) |
| 6.2 Le Azioni B sono automaticamente convertite in | per ciascuna azione e precisamento: |
| Azioni A a seguito della comunicazione alla società e | il signer GROSSO Massimo sottoscrive n.329.291 |
| al mercato nonché, ove previsto dalle disposizioni di | (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) |
| legge o regolamento applicabili, all'autorità di | azioni: |
| vigilanza e/o di gestione del mercato, ovvero ai | il signor PIERAZZI Luca, n. 329.291 |
| soggetti da questi indicati, con la quale l'offerente, ai | (trecentoventinovemiladuecentonovantuno) |
| sensi degli articoli 106 e seguenti del TUF, dichiarerà il | azioni: |
| sorgere dell'obbligo di promuovere l'offerta pubblica | il signor VALENTI Andrea. |
| STATUTO VIGENTE | STATUTO AGGIORNATO |
|---|---|
| TITOLO II- Capitale sociale - Azioni - Obbligazioni | TITOLO II- Capitale sociale - Azioni - Obbligazioni |
| Art. 5) Misura del capitale Il capitale sociale è di euro 9.632.740,42 ripartito in n. 12.906.198 azioni prive di valore nominale espresso, delle quali n. 12.043.507 ordinarie e n. 862.691 di risparmio. |
Art. 5) Misura del capitale 11 capitale sociale di è. euro 9.632.740,42[9.898.403,00] ripartito in n. 12.906.198[46.246.251] 2 azioni prive di valore delle nominale espresso, quali n. 12.043.507[45.383.560] 2 ordinarie e n. [862.691] 3 di risparmio. L'assemblea straordinaria in data $\left[\bullet\right]$ contestualmente all'approvazione del progetto di scissione parziale proporzionale della società "CdR Advance Capital S.p.A." a favore di Borgosesia S.p.A., ha deliberato di aumentare il capitale sociale, in via scindibile: - per massimi nominali euro 4.950.000,00, mediante emissione di massime n. 5.310.000 azioni ordinarie a servizio della conversione delle obbligazioni del prestito ex "Compagnia della Ruota 2014-2019 - obbligazioni Convertibili 6,5%", con termine finale di sottoscrizione al 30 giugno 2020; - per massimi nominali euro 4.950.000,00, mediante emissione di massime n. 5.310.000 azioni ordinarie a servizio della conversione delle obbligazioni del prestito ex "CdR Advance Capital 2015-2021 - Obbligazioni Convertibili 6%", con termine finale di sottoscrizione al 30 giugno 2022; per massimi nominali euro 4.950.000,00, mediante emissione di massime n. 5.310.000 azioni ordinarie a servizio della conversione delle obbligazioni del prestito ex "CdR Advance Capital 2016-2022 - Obbligazioni Convertibili 5%", con termine finale di sottoscrizione al 30 giugno 2023. |
*Anche per gli effetti di cui all'art. 72 del Regolamento Emittenti evidenziando come le modifiche statutarie proposte avranno effetto dalla Data di Efficacia.
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