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Borgosesia

Interim / Quarterly Report Sep 29, 2017

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Interim / Quarterly Report

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Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2017

Approvato dal Collegio dei Liquidatori del 28 settembre 2017

Borgosesia S.p.A. in liquidazione - Via dei Fossi 14/C - 59100 Prato Tel. 0574 622 769 - Fax 0574 622 556

ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO BORGOSESIA ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2017 4
CARICHE SOCIALI 5
RELAZIONE DEI LIQUIDATORI SULL'ANDAMENTO DELLA LIQUIDAZIONE6
Premessa6
Andamento delle attività immobiliari 11
GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI ESPERTI INDIPENDENTI16
Andamento delle attività di produzione di energia da fonti rinnovabili18
STRUMENTI FINANZIARI 18
RISCHI DI BUSINESS 19
INDEBITAMENTO FINANZIARIO22
NOTIZIE SULLA GESTIONE DEL PERIODO GENNAIO/GIUGNO 2017 DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE/COLLEGATE24
Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione 24
Kronos S.p.A25
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. – in liquidazione 25
Giada S.r.l. 25
Goldfinger Lda25
4438663 Canada Inc25
Anemos S.r.l. 25
Il Faro S.r.l. 25
Realty S.r.l25
Novaedil S.r.l25
Smitre S.r.l. in liquidazione26
Fase Realty S.r.l26
Trigono S.r.l26
Solarisuno S.r.l. 26
Omnia Center S.r.l. 26
Penelope S.p.A. 26
Tirli S.r.l26
PROSPETTO DELLE PARTECIPAZIONI RILEVANTI AL 30.06.2017 AI SENSI DELL'ART. 38.2 DEL D.LGS. N.
127/9127
PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA'28
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE NON CONSOLIDATE INTEGRALMENTE ED IMPRESE COLLEGATE28
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE29
ULTERIORI INFORMAZIONI DIFFUSE AI SENSI DELL'ART. 114 DEL D.LGS 58/1998 ("TUF") RICHIESTE
DA CONSOB30
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI SEMESTRALI 42
1.
SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA43
2.
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO45
3.
UTILE PER AZIONE 46
4.
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 47
5.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 48
CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ILLUSTRATIVE 49
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO49
2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA CAPOGRUPPO
BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE ED ALLE DIFFICOLTÀ FINANZIARIE DEL GRUPPO51
3. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO53
4. CRITERI DI VALUTAZIONE 55
5.
PRINCIPI
CONTABILI
EMENDAMENTI
E
INTERPRETAZIONI,
DECISIONI
ASSUNTE
NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE
DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI62
6.GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI66
7. ATTIVO NON CORRENTE69
7.a. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI69
7.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI70
7.c PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO 71
7.d ALTRE PARTECIPAZIONI 73
7.e CREDITI FINANZIARI 73
7.f ALTRI CREDITI 74
7.h IMPOSTE DIFFERITE75
8.a RIMANENZE75
8.b CREDITI COMMERCIALI77
8.c CREDITI FINANZIARI 77
8.d ALTRI CREDITI78
8.f DISPONIBILITA' LIQUIDE79
9. PATRIMONIO NETTO80
9.a CAPITALE SOCIALE 80
9.b ALTRE RISERVE 80
RICONCILIAZIONE UTILE/PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO/CONSOLIDATO81
10. PASSIVO NON CORRENTE82
10.a DEBITI VERSO BANCHE 82
10.b ALTRI DEBITI FINANZIARI 82
10.c ALTRI DEBITI 83
10.d FONDI PER IL PERSONALE84
10.e FONDI PER RISCHI E ONERI85
11.a DEBITI VERSO BANCHE 86
11.b ALTRI DEBITI FINANZIARI 87
11.c DEBITI COMMERCIALI 88
11.d ALTRI DEBITI89
11.e FONDI PER RISCHI E ONERI90
12. RICAVI92
12.a RICAVI COMMERCIALI92
12.b ALTRI PROVENTI OPERATIVI93
12.c VARIAZIONE DELLE RIMANENZE93
13.b COSTI DEL PERSONALE94
13.c ALTRI COSTI OPERATIVI94
13.d RETTIFICHE DI VALORE DELLE PARTECIPAZIONI E TITOLI 95
13.e AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI95
13.f RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI 95
14. PROVENTI E ONERI FINANZIARI96
14.a PROVENTI FINANZIARI96
14.b ONERI FINANZIARI 96
14.c DIVIDENDI 97
14.d IMPOSTE SUL REDDITO 97
15. UTILE/PERDITA PER AZIONE 98
ALTRE INFORMAZIONI 99
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE100
GARANZIE NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE103
ALTRI RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE 104
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017 AI
SENSI DELL'ART.81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N.11971/99 105
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA DEL BILANCIO CONSOLIDATO

ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO BORGOSESIA ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2017

CARICHE SOCIALI

In conformità a quanto raccomandato dalla Consob, Vi rendiamo noto che il Collegio dei Liquidatori ed il Collegio Sindacale della società sono così composti:

COLLEGIO DEI LIQUIDATORI– NOMINATO DALL'ASSEMBLEA DEL 6 SETTEMBRE 2016 – CON DURATA IN CARICA SINO A REVOCA O DIMISSIONI

PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI LIQUIDATORI Girardi Mauro
LIQUIDATORE Cecchi Giancarlo
LIQUIDATORE Rossi Nicola
LIQUIDATORE Gabriele Bini

COLLEGIO SINDACALE - NOMINATO DALL'ASSEMBLEA DEL 06 SETTEMBRE 2016 - CON DURATA IN CARICA SINO ALL'ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018

PRESIDENTE NADASI ALESSANDRO
SINDACO EFFETTIVO BARNI STEFANO MAURO
SINDACO EFFETTIVO SANESI SILVIA
SINDACO SUPPLENTE ROCCHETTI VITTORIO
SINDACO SUPPLENTE MANSI PAOLO

SOCIETA' DI REVISIONE - INCARICO CONFERITO DALL'ASSEMBLEA DEL 28 GIUGNO 2016 PER GLI ESERCIZI SCADENTI DAL 31 DICEMBRE 2016 AL 31 DICEMBRE 2024.

CROWE HORWATH AS S.p.A.

RELAZIONE DEI LIQUIDATORI SULL'ANDAMENTO DELLA LIQUIDAZIONE

Premessa

La presente Relazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato (di seguito, Relazione) è stata redatta - ai sensi dell'articolo 154 ter del Decreto Legislativo 58/1998, nonché del Regolamento Emittenti emanato da Consob - nel rispetto dei criteri di valutazione stabiliti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS (IAS 34 – Bilanci intermedi).

Nella redazione della presente Relazione si è tenuto debito conto della delibera degli azionisti del 30 novembre 2015, che pone in liquidazione la capogruppo Borgosesia S.p.A. (di seguito, anche la Società). Pertanto in capo alla stessa, a prescindere dagli effetti che potranno derivare dal piano di Rilancio di cui infra, allo stato risulta prospetticamente esser venuto meno il presupposto di continuità aziendale che, comunque, in un'ottica conservativa e non dinamica, deve considerarsi permanere nell'attualità, avendo la delibera sopra richiamata disposto l'esercizio provvisorio delle attività di questa.

A ragione di quanto precede nella predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato – così come del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2016 nonché della Relazione al 30 giugno 2016 - sono stati applicati i medesimi principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2014 fermo restando che le attività di pertinenza del Gruppo facente capo a Borgosesia (di seguito, il Gruppo) risultano nello stesso valutate, ove inferiori al loro valore di iscrizione, secondo le stime di presunto realizzo nell'ambito della fase di futura liquidazione.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 non ha quindi la finalità di rappresentare il patrimonio netto del Gruppo al termine della procedura di liquidazione atteso che nello stesso le passività sono state rilevate, in conformità ai criteri stabiliti dai principi IAS/IFRS e, quindi, senza rilevare fra queste quelle che potranno venirsi a determinare per il completamento della procedura di liquidazione, le quali conseguentemente, verranno iscritte al momento in cui sorgeranno le relative obbligazioni, il tutto fermi gli effetti derivanti dal citato piano di Rilancio.

Giova ancora qui rilevare come l'assenza di documenti IAS/IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione sopra descritta e la necessità di applicare integralmente i principi IAS/IFRS, abbiano reso particolarmente complesso il processo di predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato – al pari del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 e 31 dicembre 2015 nonché della Relazione al 30 giugno 2016 – essendosi resa necessaria la valutazione di ogni singolo principio IAS/IFRS in concreto applicabile. In tale contesto, quindi, i Liquidatori hanno operato al fine di fornire una rappresentazione contabile sostanzialmente conforme agli IAS/IFRS. Nello svolgimento delle suddette analisi i Liquidatori si sono ispirati, nell'individuazione dei criteri di valutazione, anche al contenuto della Guida Operativa 5 dell'Organismo Italiano di Contabilità ("I bilanci di liquidazione delle imprese IAS compliant") nella misura in cui la stessa sia stata ritenuta applicabile alla fattispecie e non in contrasto con altre prescrizioni degli IAS/IFRS.

La particolare situazione in cui il Gruppo versa alla data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato genera significative incertezze nella stima dei valori delle attività e delle possibili passività che potrebbero derivare in futuro. In

particolare, si precisa che, con riferimento alla stima dei valori di realizzo, gli stessi sono stati determinati anche sulla base di perizie redatte da esperti indipendenti, con il presupposto che il realizzo possa avvenire in maniera ordinata, con la gradualità necessaria per massimizzare i valori dei singoli asset aziendali, in armonia con le previsioni contenute nel Piano di Risanamento elaborato dall'advisor CdR Advance Capital (di seguito, il "Piano").

Peraltro, alla data della presente Relazione tali elementi di incertezza risultano essere in parte venuti meno. Invero, il Piano, approvato nella sua versione definitiva dal Collegio dei Liquidatori in data 1 giugno 2017- anche nel rispetto di quanto convenuto nel patto parasociale stipulato in data 14 giugno 2016 tra il Gruppo Bini e CdR Replay (di seguito Accordo)- e successivamente oggetto di asseverazione ai sensi dell'articolo 67 RD 267/1942, è stato condiviso dal ceto creditorio ed assunto a base della "Convenzione di Ristrutturazione in esecuzione del Piano di Risanamento dell'Esposizione Debitoria e di riequilibrio della situazione patrimoniale, economica e finanziaria attestato ai sensi e per gli effetti dell'art. 67 comma 3 lett. d) del R.D. 16.3.1942, n. 267" (di seguito "Convenzione di Ristrutturazione" o semplicemente "Convenzione") sottoscritta fra questo e la Capogruppo Borgosesia S.p.A in Liquidazione, Kronos S.p.A., Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, Novaedil S.r.l., in data 09 giugno 2017 i cui contenuti sono in prosieguo illustrati.

La Convenzione stessa è divenuta efficace in data 13 luglio 2017 ma produrrà pieni effetti solo al completamento della Manovra Finanziaria in essa disciplinata e sempre di seguito descritta. A ragione di ciò le azioni che saranno assunte in dipendenza del Piano sono state tenute in debito conto dai Liquidatori nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, anche in punto alla complessiva valorizzazione del portafoglio immobiliare destinato alla vendita nell'ambito dello stesso, mentre questi hanno prudenzialmente ritenuto di non ancora riflettere sullo stesso gli effetti economici positivi discendenti dalla Convenzione medesima.

I dati economici esposti nel bilancio consolidato semestrale abbreviato sono confrontati con quelli del primo semestre dell'esercizio 2016 mentre i dati patrimoniali sono confrontati con quelli alla chiusura di quest'ultimo.

Convenzione di Ristrutturazione: natura, contenuto ed effetti

La Convenzione di Ristrutturazione mira a dare esecuzione al Piano redatto ai sensi dell'art. 67 comma 3 lett. d) della Legge Fallimentare.

La stessa, divenuta efficace il 13 luglio scorso a seguito dell'accertato avveramento delle condizioni apposte all'atto della sua sottoscrizione, ad opera dell'Agente incaricato, prevede in sintesi:

  • i. Il consolidamento ed il conseguente riscadenzamento delle esposizioni scadute sino a tutto il 31 dicembre 2021 fatto salvo il pagamento intermedio di Euro 3 milioni che dovrà comunque risultare complessivamente effettuato a favore dei diversi istituti entro il 31 dicembre 2018;
  • ii. l'applicazione sulle esposizioni ristrutturate di un tasso di interesse pari all'1% annuo a far corso dal 1° gennaio 2016;
  • iii. la rinuncia da parte degli istituti di credito agli interessi moratori maturati sino a tale data a far corso dall'8 luglio 2014;
  • iv. il conferimento dell'azienda di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione con la sola eccezione per la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in

liquidazione e Giada S.r.l. nonché di un ufficio sito in Biella e del rapporto con un dipendente e di seguito anche semplicemente Azienda – a favore di Kronos S.p.A.;

  • v. la promozione di una Offerta Pubblica di Scambio (di seguito, OPS) fra le azioni Kronos S.p.A. detenute da Borgosesia S.p.A in liquidazione all'esito del Conferimento e le azioni, ordinarie e di risparmio, di quest'ultima precisandosi al riguardo come, in forza dell'Accordo patto parasociale stipulato il 14 giugno 2016 fra i Sigg.ri Gabriele, Giannetto, Cristina e Gianna Bini nonché dalla Sig.ra Zucchi Vera, da un lato, e CdR Replay srl, dall'altro, i primi si sono impegnati irrevocabilmente ad aderire all'OPS mentre la seconda non vi aderirà;
  • vi. la liberazione di Borgosesia S.p.A. dalle passività verso le banche aderenti accollate a Kronos in forza del Conferimento nonché dalle garanzie rilasciate a favore delle stesse a fronte di affidamenti concessi a società già controllate e terzi, nelle quali subentrerà del pari Kronos, e ciò allorquando risulterà, tra l'altro, perfezionata l'OPS.

Ferma l'efficacia sopra richiamata, talune pattuizioni della Convenzione esplicheranno il loro pieno effetto - ferma l'assenza (i) di eventi in grado di modificare i presupposti di attestabilità e sostenibilità del Piano (ii) di eventi sostanzialmente pregiudizievoli (iii) di situazioni implicanti l'avvio di procedure liquidatorie in capo a Kronos e Nova Edil (ivii) l'inadempimento rispetto ad ulteriori passività non previste dal Piano (iv) di protesti (vi) di circostanze che implicano il venir meno degli effetti derivanti dall'Accordo - al completamento, entro 240 giorni dalla sottoscrizione della Convenzione, della Manovra Finanziaria, che in sintesi prevede: (a) la conclusione del periodo di offerta dell'OPS (Offerta Pubblica di Scambio) con l'adesione a questa di un numero di azioni di Borgosesia S.p.A. in liquidazione pari ad almeno 20.390.154; (b) l'ultimazione della procedura di liquidazione della società denominata Goldfinger – Comércio Internacional e Consultoria Lda; (c) eventuale stipulazione fra le banche creditrici e le diverse società debitrici del Gruppo Borgosesia di contratti disciplinanti le nuove modalità di rimborso delle singole esposizioni.

Al completamento della Manovra Finanziaria come sopra definita gli effetti portati dalla Convenzione risulteranno così stimabili:

(dati in Euro/migliaia) Effetti per la Capogruppo
Effetti per il Gruppo
Stima dell'entità degli Entità dei Entità delle Stima dell'entità degli Entità dei Entità delle
interessi convenzionali o di finanziamenti garanzie interessi convenzionali o finanziamenti garanzie
mora oggetto di rinuncia al riscadenzati liberate (2) di mora oggetto di oggetto di liberate
30.06.2017 (1) (2) rinuncia al 30.06.2017 (1) accollo (2) (2) (3)
1.795 28.138 - - 16.709 27.695

Effetti della convenzione al completamento della Manovra Finanziaria

Note

(1): gli interessi di mora sono oggetto di rinuncia dal 08.07.2014, il tasso ristrutturativo è in vigore dal 01.01.2016. Il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 non include gli effetti della rinuncia dei predetti interessi.

(2): gli importi dei finanziamenti riscadenziati, i finanziamenti oggetto di accollo e le garanzie liberatesi riferiscono ai valori contabili al 31.12.2015, come previsto dalla Convenzione.

(3): le garanzie oggetto di liberazione a favore della Capogruppo sono previste in accollo da parte di Kronos S.p.A..

La Convenzione prevede inoltre l'impegno di addivenire alla revoca della procedura di liquidazione della Società e che la relativa delibera divenga efficace entro il termine previsto per l'esecuzione della Manovra Finanziaria.

Atteso che (i) a seguito della revoca della procedura di liquidazione la Società ritornerà "in bonis"(ii) in dipendenza degli effetti portati dall'adesione all'OPS, alla luce di quanto previsto dall'Accordo, il controllo della Società sarà assunto da CdR, quest'ultima ha in corso di affinamento un piano di Rilancio della stessa poggiante sulla rifocalizzazione del relativo business sugli investimenti in assets non performing, e ciò in linea con l'attività già esercitata dal gruppo di cui CdR è parte ( controllato da CdR Advance Capital Spa, società di investimento quotata sul mercato AIM organizzato e gestito da Borsa Italiana).

Principali eventi di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2017

  • In data 23 Gennaio 2017 le Assemblee di Bravo S.p.A. e di Nova Edil S.r.l. hanno approvato il progetto di scissione parziale del patrimonio della prima a favore della seconda e ciò contestualmente al conferimento da parte di Borgosesia S.p.A. in liquidazione a favore della società beneficiaria, dalla stessa integralmente controllata, di n. 38.117 azioni della scissa sulla base di una valutazione di complessivi Euro10.781.591.
  • In data 26 Gennaio 2017, sussistendo le condizioni previste dall'articolo 2503 del Codice Civile, è stato stipulato il conseguente atto di scissione.
  • In data 1 febbraio 2017 un azionista di risparmio della Capogruppo ha inoltrato al Collegio Sindacale di questa denuncia ex art. 2408 c.c. richiedendo con la stessa l'accertamento di eventuali profili di incompatibilità del rappresentante comune degli azionisti di risparmio, nominato con l'assemblea speciale della categoria del 3 novembre 2016, rispetto al rapporto di lavoro dipendente dallo stesso instaurato con la Pubblica Amministrazione.
  • In data 2 maggio 2017, nell'ambito delle operazioni strumentali all'attuazione del Piano, è stata costituita la società Kronos S.p.A., destinata a divenire conferitaria dell'azienda della Capogruppo al fine di procedere alla liquidazione delle diverse componenti di quest'ultima e destinare i relativi flussi al servizio delle passività così accollate.
  • In data 7 Giugno la Capogruppo ha ricevuto una richiesta di un risarcimento danni da parte di una procedura concorsuale che, anche alla luce dei pareri legali acquisiti, viene ritenuta priva di fondamento.
  • i. In data 9 giugno 2017 è stato sottoscritta la Convenzione;
  • In data 30 giugno 2017 con "verbale di assemblea straordinaria e conferimento di ramo d'azienda" approvato dall'assemblea di Kronos S.p.A., ai rogiti notaio Cosimo Marchi in Prato, è stato deliberato un aumento di capitale sociale a pagamento per euro 50.000,00 - e quindi da euro 50.000 ad euro 100.000 - con previsione di una riserva di capitale, da sottoscriversi dall'unico socio e da liberarsi mediante conferimento in natura. In dipendenza di ciò Borgosesia ha provveduto a conferire a Kronos l'Azienda, sulla base della perizia ex 2343-ter del C.C. a firma dell'esperto Rag. F. Falconi sottoponendo l'efficacia del relativo atto a quella della Convenzione di Ristrutturazione. Con la stessa assemblea è stata riservata alla Società la facoltà di procedere alla sottoscrizione di un ulteriore aumento di capitale, fino ad un massimo di 1.000 euro migliaia, senza emissione di nuove azioni, e ciò grazie ai flussi di cassa rinvenienti dallo smobilizzo di assets in corso di smobilizzo all'atto del predetto conferimento.

  • In data 13 luglio 2017, stante l'avveramento della predetta condizione il conferimento è divenuta efficace e di tale circostanza è stato dato atto, nelle forme di Legge, il successivo 14 luglio 2017.

Andamento della gestione

Il primo semestre dell'esercizio 2017 evidenzia un risultato negativo di Gruppo pari a Euro 1,79 milioni - che si confronta con quello, sempre negativo, di Euro 3,54 milioni del primo semestre dell'anno 2016.

I ricavi "ordinari" del primo semestre 2017 registrano un incremento rispetto al primo semestre 2016 a ragione dell'aumento di quelli derivanti dal settore delle energie alternative e del settore immobiliare, questi ultimi a seguito della variazione dell'area di consolidamento (per l'inclusione dei ricavi di Nova Edil e Smitre) e ciò al netto della riduzione di quelli riferiti all'area del risparmio gestito per effetto della intervenuta liquidazione dei fondi promossi da Borgosesia Gestioni SGR..

I ricavi generati, ancora una volta, non risultano in grado di bilanciare e i costi di struttura e gli oneri legati alle rettifiche di valore dei titoli ed alle svalutazioni delle attività immobiliari (questi ultimi pur in forte contrazione rammentando come gli stessi, al 30 giugno 2016 fossero rispettivamente pari ad Euro 1,16 milioni, in dipendenza della svalutazione delle quote del Fondo Gioiello, e ad Euro 1,62 milioni per quella delle attività immobiliari)

Ad incidere sul risultato contribuisce anche l'area finanziaria dove gli oneri di periodo, pari ad Euro 0,79 milioni, risultano in incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 0,55 milioni) principalmente per effetto della rilevazione di interessi di mora sui debiti finanziari scaduti evidenziandosi al riguardo come il presente bilancio non includa gli effetti positivi conseguenti allo stralcio ed alla riduzione degli interessi pregressi previsti dalla Convenzione di Ristrutturazione.

Complessivamente, nel semestre il Margine Operativo Lordo consolidato (EBITDA) si è attestato a (-) 571 migliaia di Euro mentre il Cash Flow è risultato pari a (-) 1.154 migliaia di Euro. Le predette misure, nel corrispondente periodo del precedente esercizio, risultavano rispettivamente pari a (-) 58 migliaia di Euro ed a (-) 591 migliaia di Euro.

Per chiarezza si riportano poi qui di seguito le modalità con cui sono stati calcolati i parametri utilizzati per commentare l'andamento del Gruppo e dei suoi settori operativi:

  • la voce" produzione" è identificata con i ricavi delle vendite e delle prestazioni;
  • la voce "cash flow" è data dal risultato netto di periodo al lordo degli ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti (fondo TFR e fondi rischi), rettifiche di valore di partecipazioni e titoli, rettifiche di valore delle attività immobiliari;
  • l'EBITDA è pari al cash flow maggiorato delle imposte, dei proventi ed oneri finanziari e dei dividendi;
  • le performance economiche del settore immobiliare sono ricavate per differenza fra quelle operative del Gruppo e quelle specificatamente riferibili al settore del "risparmio gestito" e delle "energie alternative".

Andamento delle attività immobiliari

L'andamento del settore immobiliare registra ricavi per complessivi 0,83 milioni di Euro generati prevalentemente da locazioni di immobili.

L'Ebitda risulta negativo e pari a 0,16 milioni di Euro, il Cash Flow risulta negativo di Euro 0,47 milioni ed il risultato di settore è negativo di 0,76 milioni di Euro al netto della quota di terzi.

Al fine di permettere poi una compiuta valutazione in ordine al portafoglio immobiliare riferito alle società consolidate integralmente, nel prospetto di seguito riportato è evidenziata, per ogni cespite, la stima rassegnata dagli esperti indipendenti Reag – Real Estate Advisory Group - e, con riferimento agli immobili canadesi, CBRE – Richard Ellis - la loro consistenza in termini di superficie commerciale e la conseguente valutazione unitaria:

GRUPPO BORGOSESIA - IMMOBILI AL
30.06.2017
Titolo Valore contabile alla
data del 30.06.2017
Valore
espresso dagli
Esperti
Indipendenti
Superficie
Commerciale
(escluso Box
e posti auto)
Box e posti auto
(Dollari
Canadesi)
(Euro) (Euro) (MQ) (unità)
Prato (PO) (U.M.I. 70) Loc. Campostino -
Via Lione/Frediani
Proprietà - 2.180.000 2.180.000 26.198 -
Sesto Fiorentino (FI) – Via Bencini ang.
Via De Sanctis
Proprietà - 2.100.000 2.310.000 2.597 -
Rimanenze - lavori in corso - 4.280.000 4.490.000
Unità immobiliari edifici A5 e UA5 - , viale
Luraghi, Arese - Lainate - (MI)
Proprietà 4.760.000 4.760.000 6.802 -
Terreni in loc. Capo Caccia - Porto
Conte - Alghero (SS)
Proprietà 560.000 560.000 1.479.028 -
Unità immobiliare in Via Garibaldi -
Benna (BI)
Proprietà 17.500 17.500 - 7 posti auto
Unità immobiliare in Via Addis Abeba -
Biella (BI)
Proprietà 15.000 15.000 74 -
Unità immobiliari (subb. 8 e 94) - via
Rosmini 9 - Biella (BI)
Proprietà 52.000 52.000 62 1 box
Unità immobiliari (subb. 9 e 95) - via
Rosmini 9 - Biella (BI)
Proprietà 72.000 72.000 91 1 box
Unità immobiliari (subb. 16 e 85) - via
Rosmini 9 - Biella (BI)
Proprietà 76.000 76.000 96 1 box
Unità immobiliare in Via don Sturzo -
Biella (BI)
Proprietà 92.370 103.000 - 7 box singoli; 4 box
doppi
Unità immobiliare in Via Tripoli n. 16/C
(Biella)
Proprietà 24.000 24.000 - 1 box singolo; 1 box
doppio
Unità immobiliare in Via della Vite - Busto
Arsizio (VA)
Proprietà 82.165 135.000 106 1 box
Terreni in località Cascina Vacchera -
Coggiola (BI)
Proprietà 35.000 35.000 204.732 -
Unità immobiliare in Via Matteotti n. 129 -
Gaglianico (BI)
Proprietà 480.000 480.000 1.280 -
Unità immobiliare in via Caravaggio n.
34 - Mediglia (MI)
Proprietà 82.259 180.000 381 1 box
Unità immobiliare in Via Libero Grassi n.
39 - Prato (PO)
Proprietà 184.192 241.000 428 1 box
Unità immobiliare in Via N.Vasilevic
Gogol n. 6 - San Giuliano Milanese (MI)
Proprietà 23.933 68.000 - 5 box
Terreni in zona stazione Saronno sud
Saronno (VA)
Proprietà 2.057.060 2.330.000 40.780 -
Unità immobiliari in frazione di Vico n. 21-
22-24 - Trivero (BI)
Proprietà 44.000 44.000 672 -
Unità immobiliare in Via Italia -
Gaglianico (BI) - terreno
Proprietà 25.382 30.000 520 -
Unità immobiliare in Cusano di Zoppola
(PN), via Ellero 1/H
Proprietà 770.000 770.000 2.640 -
Unità immobiliare in Casale sul Sile (TV),
via Colombo
Proprietà 890.000 890.000 2.748 -
Unità immobiliare in Maniago (PN), via
dell'Industria 10
Proprietà 5.860.000 5.890.000 30.762 -
Unità immobiliare in Settimo Torinese
(TO), corso De Nicola 62 Proprietà 1.000.000 1.020.000 4.250 -
Unità immobiliare in Tarvisio (UD), via
Roma
Proprietà 2.270.000 2.270.000 10.036 54 box
Unità immobiliare in Verrone (BI), strada
Trossi 11
Proprietà 1.320.000 1.320.000 10.280 -
Unità immobiliare in Postioma di Paese
(TV), via Pastore
Proprietà 540.000 540.000 2.971 -
Rimanenze 21.332.860 21.922.500
Totale Rimanenze 25.612.860 26.412.500
Canada Inc. (330 Victoria) Proprietà 1.150.000 777.815 777.815 350 -
Canada Inc. (4278 Sherbrooke) Proprietà 3.650.000 2.468.718 2.468.718 2.878 -
Canada Inc. (130 Prince Arthur) Proprietà 3.500.000 2.367.264 2.367.264 1.541 -
Investimenti in Canada 8.300.000 5.613.798 5.613.798
Unità immobiliare in Viale dell'Industria n.
135 Schio (Vicenza)
Leasing - 10.190.000 10.190.000 31.131 -
Unità immobiliare in Via A. Moro n. 3
(Biella)
Proprietà - 386.000 386.000 304 1 box
Unità immobiliare in Piazza V.Veneto n. 5
(Biella)
Proprietà - 149.000 149.000 120 -
Terreno in Pray (Biella) Proprietà - 1.834 - - -
Investimenti in Italia - 10.726.834 10.725.000
Totale Investimenti immobiliari 8.300.000 16.340.632 16.338.798
Totale 8.300.000 41.953.492 42.751.298

I criteri di valutazione di riferimento a cui si ispirano le stime sopra richiamate vengono qui di seguito riportati:

  • a) Metodo reddituale. Prende in considerazione due diverse tecniche di valutazione:
  • Capitalizzazione diretta. Si basa sulla capitalizzazione ad un determinato tasso - c.d. "cap rate"- dei redditi netti futuri generati dalla proprietà immobiliare. Il tasso applicato tiene conto del rendimento reale delle attività finanziarie a basso rischio a medio-lungo termine con applicazione di un coefficiente rettificativo esplicativo delle caratteristiche peculiari del cespite.
  • Metodo dei flussi di cassa attualizzati (DCF, Discounted Cash-Flow), basato:
  • sulla determinazione, per un periodo di anni che tiene conto delle scadenze contrattuali di ciascuna unità immobiliare, dei redditi netti futuri derivanti dalla proprietà immobiliare;
  • sulla determinazione del valore di mercato della proprietà immobiliare mediante la capitalizzazione in perpetuità, alla fine di tale periodo, del reddito netto al tasso "cap rate";
  • sull'attualizzazione al tasso "cap rate", alla data della valutazione, dei redditi netti-flussi di cassa futuri.
  • b) Metodo della trasformazione. Si basa sull'attualizzazione, alla data della valutazione, dei flussi di cassa generati dall'investimento immobiliare nell'arco di tempo corrispondente alla sua durata. A tale metodo è associabile un modello valutativo finanziario (attualizzazione dei flussi di cassa) basato su di un progetto di sviluppo definito in quantità edificabili, destinazioni d'uso, costi di trasformazione e ricavi sostenibili. In altri termini, si utilizza una analisi costi - ricavi per individuare il Valore di Mercato dell'iniziativa oggetto di indagine.

Il modello si articola in uno schema di flussi di cassa (entrate ed uscite) relativi al progetto immobiliare di trasformazione. Tra le uscite sono previste quelle conseguenti alla costruzione, demolizione, urbanizzazione, progettazione e

direzione lavori e altri costi; tra le entrate, quelle derivanti dalle vendite effettuate per ciascun settore di destinazione d'uso (residenziale, industriale, artigianale, commerciale, terziario e dei servizi).

La distribuzione temporale dei costi e dei ricavi consente di ottenere uno schema di flussi di cassa al netto del profitto del promotore che vanno portati all'attualità con un opportuno tasso di sconto che rappresenta il costo del capitale.

c) Metodo comparativo (o del mercato). Si basa sul confronto fra i beni oggetto di valutazione e altri beni con essi comparabili, recentemente compravenduti o correntemente offerti sullo stesso mercato o su piazze concorrenziali.

In particolare, il metodo di valutazione concretamente utilizzato per ogni singolo immobile è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

GRUPPO BORGOSESIA -
IMMOBILI AL 30.06.2017
Note Valore di
mercato alla
data del
30.06.2017
(Euro)
Valore di mercato
alla data del
31.12.2016 (Euro)
Metodo di
valutazione
Prato (PO) (U.M.I. 70) Loc. Campostino - Via Lione/Frediani 2.180.000 2.210.000 Metodo della
"trasformazione"
Sesto Fiorentino (FI) – Via Bencini ang. Via De Sanctis 2.310.000 2.340.000 Metodo della
"trasformazione"
Unità immobiliari edifici A5 e UA5 - , viale Luraghi, Arese - Lainate -
(MI)
4.760.000 4.840.000 Metodo "reddituale"
Terreni in loc. Capo Caccia - Porto Conte - Alghero (SS) 560.000 560.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via Garibaldi - Benna (BI) 17.500 17.500 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via Addis Abeba - Biella (BI) 15.000 15.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliari (subb. 8 e 94) - via Rosmini 9 - Biella (BI) 52.000 41.700 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliari (subb. 9 e 95) - via Rosmini 9 - Biella (BI) 72.000 57.900 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliari (subb. 16 e 85) - via Rosmini 9 - Biella (BI) 76.000 76.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via don Sturzo - Biella (BI) 103.000 104.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via Tripoli n. 16/C (Biella) 24.000 24.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via della Vite - Busto Arsizio (VA) 135.000 135.000 Metodo
"comparativo"
Terreni in località Cascina Vacchera - Coggiola (BI) 35.000 35.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via Matteotti n. 129 - Gaglianico (BI) 480.000 450.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in via Caravaggio n. 34 - Mediglia (MI) 180.000 187.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via Libero Grassi n. 39 - Prato (PO) 241.000 247.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via N.Vasilevic Gogol n. 6 - San Giuliano
Milanese (MI)
68.000 64.000 Metodo
"comparativo"
Terreni in zona stazione Saronno sud Saronno (VA) 2.330.000 2.360.000 Metodo della
"trasformazione"
Unità immobiliari in frazione di Vico n. 21-22-24 - Trivero (BI) 44.000 44.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Via Italia - Gaglianico (BI) - terreno 30.000 30.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Cusano di Zoppola (PN), via Ellero 1/H A 770.000 n.d. Metodo "reddituale"
Unità immobiliare in Casale sul Sile (TV), via Colombo A 890.000 n.d. Metodo "reddituale"
Unità immobiliare in Maniago (PN), via dell'Industria 10 A 5.890.000 n.d. Metodo "reddituale"
Unità immobiliare in Settimo Torinese (TO), corso De Nicola 62
Unità immobiliare in Tarvisio (UD), via Roma
A
A
1.020.000
2.270.000
n.d.
n.d.
Metodo "reddituale"
Metodo della
"trasformazione"
Unità immobiliare in Verrone (BI), strada Trossi 11
Unità immobiliare in Postioma di Paese (TV), via Pastore
A
A
1.320.000
540.000
n.d.
n.d.
Metodo "reddituale"
Metodo "reddituale"
Canada Inc. (330 Victoria) B 777.815 810.544 Metodo "reddituale"
Canada Inc. (4278 Sherbrooke) B 2.468.718 2.572.597 Metodo "reddituale"
Canada Inc. (130 Prince Arthur) B 2.367.264 2.466.873 Metodo "reddituale"
Unità immobiliare in Viale dell'Industria n. 135 Schio (Vicenza) 10.190.000 10.490.000 Metodo "reddituale"

Gruppo Borgosesia

Unità immobiliare in Via A. Moro n. 3 (Biella) 386.000 358.000 Metodo
"comparativo"
Unità immobiliare in Piazza V.Veneto n. 5 (Biella) 149.000 122.000 Metodo
"comparativo"
Terreno in Pray (Biella) n.d. n.d. n.d.
Totale 42.751.298 30.658.114
Nota (A): gli immobili sono pervenuti al Gruppo Borgosesia nel corso del primo semestre 2017 per effetto della scissione non proporzionale di Bravo S.p.A.
Nota (B): il valore di mercato è riferito, in entrambe le colonne, alla data del 31.12.2016, ultima valutazione disponibile, la differenza è dovuta all'effetto della
variazione del cambio.

Con riferimento alle valutazioni operate col metodo reddituale occorre ancora osservare come le stesse presuppongano il permanere di identiche situazioni locative del singolo immobile interessato anche per il futuro.

L'eventuale diminuzione di queste comporterebbe, in aderenza al metodo valutativo adottato, una diminuzione anche del valore attribuito all'immobile locato, peraltro non in maniera proporzionale atteso che, qualora attraverso la capitalizzazione del flusso locativo futuro il valore attribuito all'immobile dovesse ridursi significativamente al di sotto di quello ricavabile attraverso il metodo comparativo, il bene verrebbe valutato attribuendo maggior peso a tale ultimo criterio.

In ossequio alle raccomandazioni impartite da Consob, di seguito si forniscono alcune informazioni complementari relative alle attività esercitate dal Gruppo nel settore immobiliare.

Composizione del portafoglio immobiliare del Gruppo Borgosesia alla data del 30 giugno 2017:

Strategia Criterio di contabilizzazione Valore contabile
alla data del
30.06.2017 (Euro)
Valore di mercato
alla data del
30.06.2017 (Euro)
Data ultima
perizia
Immobili a "reddito" (IAS 40) Investimenti immobiliari 5.613.798 5.613.798 31/12/2016
Immobili "in vendita" (IAS 40) Investimenti immobiliari 10.726.834 10.725.000 30/06/2017
Immobili a "sviluppo" (IAS 11) Lavori in corso su ordinazione 4.280.000 4.490.000 30/06/2017
Rimanenze per la vendita (IAS 2) Rimanenze 21.332.860 21.922.500 30/06/2017
totale 41.953.492 42.751.298

Con riferimento alla tabella che precede giova qui peraltro segnalare come, in ogni caso, stante la procedura di liquidazione in essere, tutti i cespiti ivi indicati risultano essere destinati alla vendita nell'orizzonte temporale previsto dal Piano.

Da un punto di vista della "destinazione d'uso", la rappresentazione degli assets immobiliari del Gruppo alla data del 30 giugno 2017 è la seguente:

Destinazione Valore contabile alla data
del 30.06.2017 (Euro)
Valore contabile alla
data del 31.12.2016
(Euro)
Variazione (Euro)
Residenziale 11.007.842 11.141.560 (133.718)
Commerciale ed industriale 28.675.649 18.470.378 10.205.271
Misto 2.270.000 - 2.270.000
Totale 41.953.492 29.611.938 12.341.554

Informazioni sul portafoglio a sviluppo

Con riferimento al portafoglio a sviluppo, di seguito si riportano alcune note a commento per ciascuna iniziativa.

Prato (PO) (U.M.I. 70) Loc. Campostino - Via Lione/Freudiani

E' in corso l'attività mirata alla vendita a terzi dell'immobile, consistente in un terreno suscettibile sia di uno sviluppo direzionale/commerciale che produttivo (industriale/logistico).

Il cespite è gravato da una ipoteca di Euro 30,0 milioni a garanzia di una linea di credito pari, al 30 giugno 2017, ad Euro 8,37 milioni.

Sesto Fiorentino (FI) Via Bencini ang. Via De Sanctis

Trattasi di fabbricato residenziale in costruzione, la cui superficie utile lorda residenziale è pari a circa 1.400 mq (oltre box e cantine). Attualmente i lavori di costruzione, ultimati al grezzo e compresivi della copertura dell'edificio, risultano interrotti.

Il cespite è gravato da una ipoteca di Euro 7,0 milioni a garanzia di una linea di credito pari, al 30 giugno 2017, ad Euro 1,43 milioni.

Si segnala inoltre come il permesso a costruire in passato rilasciato alla Società sia venuta a scadere nel gennaio 2016. Allo stato è in corso la richiesta di nuovo rilascio al solo fine di preservare il valore dell'asset ed in dipendenza di questa, nel mese di luglio 2017 è pervenuto un primo parere comunale favorevole a ciò.

Di seguito si riporta un prospetto che evidenzia la situazione di alcune iniziative immobiliari sviluppate attraverso le società collegate e le relative passività finanziarie.

Dati in Euro/migliaia

SOCIETA' TIPO % di
possesso
Note Investimenti
Immobiliari
Investimenti
Immobiliari
pro-quota
Debiti
Finanziari
netti
Debiti
finanziari
pro-quota
Garanzie
Ipotecarie
Data di
Riferimento
FASE REALTY S.r.l. collegata 50% (1) (A) 50.000 25.000 8.854 4.427 n.n. 31/12/2016
OMNIA CENTER S.r.l. collegata 42% (2) 47.826 20.087 43.517 18.277 46.000 31/12/2016

Note

(1) La partecipazione è detenuta indirettamente per tramite della controllata al 100% Realty S.r.l. a sua volta controllata al 100% da Kronos S.p.A..

(2) La partecipazione è detenuta indirettamente per tramite della controllata al 100% Kronos S.p.A..

A) Relativamente agli immobili condotti sulla base di contratti di leasing finanziario, la voce "investimenti immobiliari" include il valore del fair value dell'immobile alla data di riferimento, la voce "debiti finanziari" include il solo debito residuo in linea capitale.

GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI ESPERTI INDIPENDENTI.

In riferimento alle raccomandazioni emanate dalla Consob si forniscono le seguenti informazioni relativamente all'incarico conferito agli esperti indipendenti nel processo di valutazione periodica del portafoglio immobiliare.

Esperto Indipendente
Inizio Incarico
Durata incarico
Fine Incarico
Società oggetto di Perizia
PRAXI S.p.A.
24/11/2016
Triennale (n. 6 valutazioni semestrali)
Semestrale al 30/06/2019
Borgosesia S.p.A. in liquidazione e relative controllate
del Gruppo Borgosesia.
Immobili periziati Immobili siti in Italia
Criteri di valutazione Metodo comparativo (o del Mercato), Metodo della
Trasformazione, Metodo
Reddituale.
Esperto Indipendente
Durata incarico
Società oggetto di Perizia
CB Richard Ellis Quebec Limited
Annuale
4438663 Canada Inc.
Immobili periziati Immobili siti in Canada denominati: 330 Victoria; 4278
Sherbrooke; 130 Prince Arthur.
Criteri di valutazione Metodo Reddituale basato sull'attualizzazione dei flussi
di
cassa
generati
dall'investimento
immobiliare
nell'arco della sua durata

Andamento delle attività del risparmio gestito

Come noto BORGOSESIA GESTIONI SGR S.p.A. è stata sciolta e posta in liquidazione con delibera di assemblea straordinaria del 20 Giugno 2013, a far corso dal 31 Luglio successivo, e ciò, oltre che alla luce delle prospettive che si erano generate a seguito dell'entrata in vigore del D.L. 70/2011 che dell'andamento del mercato immobiliare, per i notevoli costi di gestione che la società avrebbe dovuto sostenere in un'ottica di mercato non favorevole, circostanza questa testimoniata dall'anticipato scioglimento dei tre fondi immobiliari gestiti (Borgosole, Camelot e Gioiello).

In particolare,

  • il Fondo Borgosole è stato posto in liquidazione in data 12 dicembre 2011;
  • il Fondo Camelot è stato posto in liquidazione in data 12 dicembre 2011;
  • il Fondo Gioiello è stato posto in liquidazione in data 19 aprile 2013.

Con riferimento alle connesse operazioni si evidenzia che:

  • Fondo Borgosole
  • il Collegio dei Liquidatori della SGR in data 25 febbraio 2015 ha approvato il Rendiconto finale di liquidazione al 31.12.2014;
  • in data 04/05/2015 sono terminate le operazioni di assegnazione/rimborso e gli aventi diritto hanno riscosso interamente le somme spettanti nonché ricevuto mediante assegnazione – quanto indicato nel Piano di Riparto.

Fondo Camelot

  • - il Liquidatore unico in data 30 novembre 2016 ha approvato il Rendiconto finale di liquidazione al 17.11.2016;
  • - la SGR ha dato esecuzione al Piano di Riparto del Fondo procedendo con le assegnazioni in natura degli attivi ai partecipanti nonché dando disposizione alla Banca Depositaria ("Bnp Paribas -Securities Services") di provvedere al rimborso delle somme spettanti agli aventi diritto previo ritiro ed annullamento dei certificati rappresentativi delle quote.

Fondo Gioiello

  • il Liquidatore unico in data 30 novembre 2016 ha approvato il Rendiconto finale di liquidazione al 16 novembre 2016;
  • in data 08 febbraio 2017 sono terminate le operazioni di assegnazione/rimborso e gli aventi diritto hanno riscosso interamente le somme spettanti nonché ricevuto - mediante assegnazione – quanto indicato nel Piano di Riparto.

Durante il periodo di liquidazione dei Fondi, essendo preclusa qualsiasi attività d'investimento, l'azione della SGR è stata focalizzata esclusivamente sulla liquidazione delle attività dei Fondi gestiti.

Il settore ha realizzato ricavi nulli nel primo semestre 2017 (pari ad Euro 0,25 milioni al 30 giugno 2016) ed una perdita d'esercizio di Euro 0,17 milioni (pari ad Euro 0,05 milioni al 30 giugno 2016).

Andamento delle attività di produzione di energia da fonti rinnovabili

Il settore nel semestre ha conseguito un risultato positivo per 107 migliaia di Euro (Euro 67 migliaia al 30 giugno 2016) di cui 19 migliaia di Euro riferibili alla capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione, a fronte di ricavi per Euro 369 migliaia ( Euro 307 migliaia al 30 giugno 2016) di cui Euro 32 migliaia riferibili alla capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione.

Alla chiusura del primo semestre dell'esercizio, alle società del Gruppo operanti nel settore risultano riferite le iniziative di seguito specificate:

Anemos S.r.l.

L'intervento, ubicato nel comune di Camini (RC), consta di un impianto fotovoltaico della potenza di 0,5 MW, posto su serra agricola condotta in comodato da terzi.

L'attività di produzione di energia elettrica è regolarmente in corso, così come la riscossione del prezzo dell'energia ceduta e dell'incentivazione; la produttività dell'impianto è in linea con le previsioni, fermo restando che, a far corso dal 2014, i ricavi conseguenti alla vendita di energia si sono fortemente ridotti a seguito delle variazioni introdotte con il D.L. 23/12/13.

Il Faro S.r.l.

Si tratta di un intervento gemello rispetto a quello di Anemos S.r.l. e posto in adiacenza allo stesso.

L'attività di produzione di energia elettrica è regolarmente in corso, così come la riscossione del prezzo dell'energia ceduta e dell'incentivazione; la produttività dell'impianto è in linea con le previsioni.

Relativamente al fatturato vale quanto sopra descritto per Anemos S.r.l.

Solarisuno S.r.l.

Trattasi di un impianto fotovoltaico posto su serra agricola della potenza di 1,0 MW, ubicato in adiacenza agli impianti di Anemos S.r.l. e Il Faro S.r.l., frutto di una partnership paritetica col Gruppo Opera Energia.

L'attività di produzione di energia elettrica è regolarmente in corso, così come la riscossione del prezzo dell'energia ceduta e dell'incentivazione; la produttività dell'impianto è in linea con le previsioni.

Relativamente al fatturato vale quanto indicato a commento delle attività di Anemos S.r.l. e Faro S.r.l..

STRUMENTI FINANZIARI

Borgosesia S.p.A. in liquidazione, nell'ambito della propria attività, non ha fatto uso, nel semestre, di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano l'ordinaria attività.

Nessuna delle società controllate ha fatto uso di strumenti finanziari derivati nel corso del periodo.

RISCHI DI BUSINESS

Le difficili condizioni di mercato, indotte dalla crisi finanziaria ed economica in atto, impongono una attenta riflessione su come fronteggiare i diversi rischi e le incertezze della liquidazione societaria con particolare riferimento agli obiettivi, alle politiche del Gruppo ed ai processi di gestione del capitale (la posizione finanziaria, la liquidità, i finanziamenti).

FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2017 evidenzia un patrimonio netto consolidato di Euro 24.559 migliaia (di cui riferibili al Gruppo Euro 24.123 migliaia), al netto di una perdita consolidata di Euro 1.783 migliaia (di cui riferibile al Gruppo per Euro 1.789 migliaia).

Alla stessa data, inoltre, le passività correnti consolidate (pari ad Euro 43.717 migliaia) superano le attività correnti consolidate (pari ad Euro 32.611 migliaia, inclusivi del valore delle rimanenze di immobili per Euro 25.613 migliaia) per Euro 11.106 migliaia contro Euro 20.018 migliaia al 31 dicembre 2016. Il decremento dello sbilancio fra attività e passività correnti è principalmente imputabile agli effetti della scissione non proporzionale di Bravo S.p.A., che ha comportato la permuta della partecipazione nella predetta società collegata principalmente con rimanenze di beni immobili.

Si segnala inoltre che al 30 giugno 2017 le passività correnti consolidate includono, fra l'altro, le seguenti principali posizioni di scaduto:

  • Un saldo di conto corrente di Euro 8.367 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa - San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010 e nel corso del 2013 risulta essere stato effettuato un parziale rimborso per Euro 1.558 migliaia mentre nel corso dei successivi esercizi l'esposizione è venuta ad incrementarsi a ragione degli interessi maturati.
  • Mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 migliaia trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 30 giugno 2017 ad Euro 6.500 migliaia, oltre ad Euro 940 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.440 migliaia, e risulta interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio.
  • Preammortamento del mutuo erogato nei precedenti esercizi in base allo stato avanzamento lavori sull'immobile di Sesto Fiorentino, concesso dall'istituto di credito Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 22 migliaia per interessi così per complessivi Euro 1.414 migliaia, interamente scaduto.
  • Debito di Euro 11.751 migliaia relativo al contratto di locazione finanziaria, interamente scaduto, stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione. L'importo include il debito residuo per l'esercizio della facoltà di riscatto per Euro 2,5 milioni, il debito per fatture ricevute (inclusive di IVA) per Euro 8.098 migliaia e quello per fatture da ricevere per Euro 1.153 migliaia.

  • Debito finanziario al 30 giugno 2017 verso la collegata Penelope S.p.A. pari ad Euro 1.952 migliaia inclusivo di interessi, derivante dal rapporto di conto corrente di tesoreria intrattenuto e dal quale quest'ultima è receduta con comunicazione in data 12 ottobre 2015.

  • Residuo debito verso la collegata Bravo S.p.A. per Euro 2.705 migliaia (di cui Euro 2.100 migliaia di capitale ed Euro 605 migliaia per interessi) derivante da operazioni commerciali in passato con questa concluse.
  • Debito di Euro 2.534 migliaia verso alcuni azionisti in ragione dell'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015, dell'esposizione debitoria della Capogruppo verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni e ciò in qualità di garanti autonomi di questa, oltre ad interessi maturati (pari ad Euro 99 migliaia).
  • L'estinzione delle predette passività, unitamente alle restanti gravanti il Gruppo, è peraltro ora disciplinata dalla Convenzione di Ristrutturazione fra la Capogruppo, Kronos S.p.A., Novaedil S.r.l. e Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione e il ceto bancario, sottoscritta in data 09 giugno 2017 e che in sintesi al riguardo prevede:
  • il conferimento dell'Azienda a Kronos Spa le cui azioni risultano destinate ad essere oggetto dell'OPS
  • la riduzione del tasso di interesse regolante le esposizioni bancarie, con effetto dal 1° gennaio 2016, all'1%
  • la rinuncia da parte del sistema bancario agli interessi moratori maturati e maturandi dall' 08 luglio 2014 (già esposti nel passivo corrente del presente bilancio per la quota maturata di competenza);
  • la rimodulazione del pagamento del debito scaduto e del prezzo di riscatto relativo al contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'immobile di Schio, al tempo stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, alle condizioni descritte in Piano, prevedendo altresì la liberazione della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione dall'impegno al subentro nelle obbligazioni contrattuali di questa;
  • la dismissione del patrimonio di Kronos al servizio dell'integrale estinzione del debito sulla stessa complessivamente gravante in dipendenza del conferimento e ciò nel rispetto di una tempistica predefinita e, comunque, entro il 31 dicembre 2021.

Ancorché la Convenzione sia divenuta efficace il 13 luglio scorso si evidenzia come la stessa sia destinata ad esplicare a pieno tutti i propri effetti solo con il completamento della Manovra Finanziaria ed in particolare con l'adesione del Gruppo Bini all'OPS, evento questo che dovrebbe ragionevolmente intervenire entro la fine del corrente esercizio.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse

Fermi gli effetti discendenti dalla Convenzione, il Gruppo utilizza varie forme di finanziamento finalizzate alla copertura dei fabbisogni delle proprie attività. Variazioni nei livelli dei tassi di interesse di mercato influenzano il costo delle varie forme di finanziamento incidendo sul livello degli oneri finanziari.

Coerentemente con le proprie politiche di gestione del rischio, il Gruppo monitora costantemente i rischi relativi alle oscillazioni dei tassi di interesse valutando l'eventuale ricorso a strumenti finanziari di copertura. Nel primo semestre 2017 non sono state attivate operazioni di copertura finanziaria.

Nonostante tali politiche di gestione del rischio – e rammentato comunque che in forza della Convenzione gli interessi passivi sono destinati ad essere regolati sulla base di un tasso fisso dell'1% - repentine fluttuazioni dei tassi di interesse potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

Il Gruppo opera con investimenti immobiliari in paesi non appartenenti all'area Euro ed è quindi esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio. Repentine fluttuazioni dei tassi di cambio potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi ai rapporti con i clienti

Nell'attuale contesto di incertezza del quadro macroeconomico, il Gruppo è esposto a rischi relativi alla continuità di rapporto con i clienti, in particolare con riferimento al settore immobiliare. Conseguentemente, l'interruzione per qualunque ragione dei rapporti commerciali esistenti con uno o più clienti potrebbe determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO

L'indebitamento finanziario netto e la posizione finanziaria netta rettificata del Gruppo Borgosesia (come sotto definita) sono di seguito rappresentati:

Euro
30/06/2017 31/12/2016
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
-
Disponibilità liquide
1.852.534 2.836.936
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 1.852.534 2.836.936
Crediti finanziari correnti 928.649 1.410.935
Passività finanziarie correnti
-
Debiti v/Banche
(17.632.352) (17.276.332)
-
Debiti v/Leasing
(11.963.583) (11.775.649)
-
Debiti v/altri finanziatori
(7.910.871) (7.860.116)
Totale passività finanziarie correnti (37.506.806) (36.912.098)
Indebitamento finanziario corrente netto (Nota 1) (34.725.624) (32.664.227)
Passività finanziarie non correnti
-
Debiti v/Banche
(4.103.922) (4.343.450)
-
Debiti v/Leasing
(2.952.625) (3.059.735)
Totale passività finanziarie non correnti (7.056.546) (7.403.186)
Indebitamento finanziario netto (41.782.170) (40.067.413)
Crediti finanziari non correnti 534.809 590.791
Posizione finanziaria netta rettificata -
Gruppo Borgosesia
(Nota 2) (41.247.362) (39.476.622)

Nota 1 - L'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005:"Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Nota 2 - La Posizione Finanziaria Netta Rettificata del Gruppo Borgosesia include, rispetto all'indebitamento finanziario sopra definito, i crediti finanziari non correnti fruttiferi di interessi.

Con riferimento alla posizione finanziaria netta rettificata – Gruppo Borgosesia al 30 giugno 2017 occorre rilevare come la stessa:

  • a) non comprenda i finanziamenti infruttiferi concessi a società del Gruppo non consolidate destinati a supporto stabile dei rispettivi patrimoni (per Euro 1.032 migliaia al 30 giugno 2017 al lordo dei relativi fondi svalutazione).
  • b) rifletta i rapporti di natura finanziaria con le seguenti parti correlate di cui si fornisce dettaglio nella seguente tabella:

(dati in Euro)

SITUAZIONE FINANZIARIA – PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
Crediti
Parti correlate finanziari Altri debiti finanziari
Non correnti Correnti
Omnia Center srl 534.809
Totale Collegate 534.809
Bravo S.p.A. (2.725.008)
Famiglia Bini (2.533.671)
Penelope S.p.A. (1.952.041)
2868768 Canada Inc (428.747)
M.Steimetz Holding (206.628)
3856950 Canada Inc (64.776)
Totale Correlate (7.910.871)
Totale 534.809 (7.910.871)

NOTIZIE SULLA GESTIONE DEL PERIODO GENNAIO/GIUGNO 2017 DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE/COLLEGATE

In via preliminare si evidenzia come le società controllate e collegate risultino essere le seguenti:

Società partecipata Tipo di
partecipazione
% totale della
partecipazione
Società
attraverso le
quali vengono
detenute le
partecipazioni
% di
partecipazione
detenuta dalla
società
Kronos S.p.A. Diretta 100,00% - -
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in
liquidazione
Diretta 100,00% - -
Giada S.r.l. Diretta 100,00% - -
Goldfinger Lda Indiretta 100,00% Kronos S.p.A. 100,00%
4438663 Canada Inc. Indiretta 70,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Anemos S.r.l. Indiretta 100,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Il Faro S.r.l. Indiretta 100,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Realty S.r.l. Indiretta 100,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Novaedil S.r.l. Indiretta 100,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Smitre S.r.l. in liquidazione Indiretta 100,00% Novaedil S.r.l. 100,00%
Fase Realty S.r.l. Indiretta 50,00% Realty S.r.l. 100,00%
Trigono S.r.l. Indiretta 50,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Solarisuno S.r.l. Indiretta 50,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Omnia Center S.r.l. Indiretta 42,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Penelope S.p.A. Indiretta 40,00% Kronos S.p.A. 100,00%
Tirli S.r.l. Indiretta 32,40% Kronos S.p.A. 100,00%

Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione

La capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione, nell'ambito dell'esercizio provvisorio previsto dalla delibera di scioglimento del 30 novembre 2015, ha proseguito la propria attività di coordinamento e di indirizzo strategico delle società partecipate nonché di prestazione di servizi di "property" rese a queste e ad altre società correlate e ciò sulla base di contratti in corso alla data di scioglimento. La Società è inoltre attiva nella gestione dell'impianto fotovoltaico di proprietà sito in Montemurlo (PO).

Al 30 giugno 2017 la Capogruppo ha perfezionato l'operazione di conferimento dell'Azienda, in conformità al Piano, alla controllata di nuova costituzione Kronos S.p.A. Conseguentemente a tale data gli investimenti della società capogruppo risultavano così suddivisi:

  • Partecipazioni in controllate: Euro 21.350 migliaia.
  • Investimenti Immobiliari: Euro 386 migliaia.
  • Patrimonio netto: Euro 20.964 migliaia.

Kronos S.p.A.

Al 30 giugno 2017 la società risulta conferitaria dell'Azienda e gli investimenti della stessa, a tale data ed in conseguenza di ciò, risultano così suddivisi:

  • Partecipazioni in controllate e collegate: Euro 46.169 migliaia.
  • Rimanenze immobiliari: Euro 4.280 migliaia
  • Crediti finanziari correnti e non: Euro 5.108 migliaia.

Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. – in liquidazione

La società, posta in liquidazione nel mese di giugno 2013, ha finalizzato nell'esercizio 2016 le operazioni di liquidazione del fondo Gioiello e nel primo semestre 2017 ha provveduto a cedere i propri crediti alla Capogruppo.

Al 30 giugno 2017 gli investimenti della società sono limitati ad un credito verso la Capogruppo per Euro 786 migliaia ed a disponibilità di cassa per Euro 429 migliaia.

Giada S.r.l.

La società, già operante nel settore immobiliare, risulta attualmente inattiva.

Goldfinger Lda

La società nel primo semestre 2017, nell'ambito delle operazioni previste da Piano, ha fra l'altro, distribuito dividendi alla Capogruppo per Euro 9.250 migliaia mediante attribuzione di un credito vantato verso la medesima, ha rinunciato ad un credito verso la Capogruppo per Euro 2.175 migliaia, ha ceduto alla Capogruppo la partecipazione nella collegata Omnia Center S.r.l. ed i relativi crediti per finanziamenti soci e, in data 26 giugno 2017, è stata posta in liquidazione.

4438663 Canada Inc.

Alla società fanno capo una serie di investimenti immobiliari in Montreal (Canada) destinati alla locazione e/o vendita a terzi.

Anemos S.r.l.

La società opera nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed alla stessa fa capo un progetto fotovoltaico, ultimato ed a regime.

Il Faro S.r.l.

La società opera nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed alla stessa fa capo un progetto fotovoltaico, ultimato ed a regime.

Realty S.r.l.

La società opera come subholding, detenendo una partecipazione rappresentativa del 50% del capitale sociale nella Fase Realty S.r.l. operante nel settore immobiliare.

Novaedil S.r.l.

La società opera nel settore immobiliare e detiene la partecipazione del 100% al capitale sociale di Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, acquisita nel corso del 2016.

Smitre S.r.l. in liquidazione

La società opera nel settore immobiliare, avendo in essere un contratto di leasing per un immobile sito in Schio (VI), dal valore di mercato Euro 10.190 migliaia, come risultante dalla stima rassegnata da PRAXI con riferimento al 30 giugno 2017. In relazione allo stesso sussiste un debito verso la società di leasing interamente scaduto di Euro 11.751 migliaia (di cui Euro 9.251 incluso iva iscritto in bilancio ed un prezzo di riscatto di Euro 2,5 milioni).

Fase Realty S.r.l.

La società opera nel settore immobiliare, avendo in essere un contratto di leasing per un immobile sito viale Guidoni in Firenze (FI), dal valore di mercato di Euro 50,5 milioni circa, come risultante da perizia PRAXI al 30 giugno 2017.

Trigono S.r.l.

A seguito della cessione, nell'ambito di una procedura esecutiva, della partecipazione in Ginori Real Estate S.p.A., la società è di fatto inattiva.

Solarisuno S.r.l.

La società opera nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed alla stessa fa capo un progetto fotovoltaico, ultimato ed a regime.

Omnia Center S.r.l.

Alla società è riferita la proprietà di un importante centro polivalente in Prato con riferimento al quale l'attività di locazione a terzi delle relative superfici è proseguita positivamente.

Penelope S.p.A.

La società opera nel settore tessile, sia direttamente, sia per il tramite della controllata Lanificio Nuovo Ri-Vera S.p.A..

Tirli S.r.l.

La società ha limitato, come in passato, la propria attività alla gestione di una grande area boschiva nella maremma toscana.

PROSPETTO DELLE PARTECIPAZIONI RILEVANTI AL 30.06.2017 Ai sensi dell'art. 38.2 del D.Lgs. n. 127/91

SOCIETA' CONTROLLATE E CONSOLIDATE CON IL METODO DELL'INTEGRAZIONE GLOBALE

Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese
partecipanti
% di part.
sul capitale
sociale
SETTORE RISPARMIO GESTITO
Borgosesia Gestioni SGR
S.p.A. in Liquidazione
Italia 1.200.000 Borgosesia S.p.A. in
liquidazione
100%
SETTORE IMMOBILIARE
Kronos S.p.A. Italia 100.000 Borgosesia S.p.A. in
liquidazione
100%
Goldfinger Lda Madeira 5.000 Kronos S.p.A. 100%
4438663 Canada Inc. Canada 1.000 CAD Kronos S.p.A. 70%
Giada S.r.l. Italia 55.000 Borgosesia S.p.A. in
liquidazione
100%
Novaedil s.r.l. Italia 150.000 Kronos S.p.A. 100%
Smitre S.r.l. in liqu. Italia 10.000 Novaedil s.r.l. 100%
Realty S.r.l. Italia 24.024 Kronos S.p.A. 100%
SETTORE ENERGIA
Il Faro S.r.l. Italia 10.000 Kronos S.p.A. 100%
Anemos S.r.l. Italia 10.000 Kronos S.p.A. 100%

PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese
partecipanti
% di part.
sul capitale
sociale
SETTORE IMMOBILIARE
Fase Realty Italia 10.200 Realty S.r.l. 50%
Trigono S.r.l. Italia 12.000 Kronos S.p.A. 50%
Omnia Center S.r.l. Italia 100.000 Kronos S.p.A. 42,00%
Tirli S.r.l. Italia 500.000 Kronos S.p.A. 32,40%
SETTORE ENERGIA
Solarisuno S.r.l. Italia 10.000 Kronos S.p.A. 50%
SETTORE TESSILE
Penelope S.p.A. Italia 7.790.000 Kronos S.p.A. 40%

PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA'

Sede % di part.sul
Ragione sociale legale Valuta Imprese partecipanti capitale sociale
Borgosesia S.p.A. in
Sobifils S.r.l. Italia liquidazione 5,29%
Società Aeroporto di Cerrione Borgosesia S.p.A. in
(S.A.CE.) S.r.l in liqu. Italia liquidazione 0,11%

RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE NON CONSOLIDATE INTEGRALMENTE ED IMPRESE

COLLEGATE

Alla data di riferimento del bilancio, per quanto attiene i rapporti patrimoniali ed economici con le imprese controllate e collegate, nel corso del semestre risultano in essere, od essersi realizzati, i seguenti rapporti con imprese controllate e collegate non consolidate integralmente:

Rapporti Patrimoniali ed Economici

SITUAZIONE FINANZIARIA - PATRIMONIALE
ATTIVO
S O C I E T A' NON CORRENTE CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Crediti
commerciali
Crediti
finanziari
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
Fase Realty S.r.l. 703.915 21.960
Omnia Center srl 534.809 357.371
Penelope S.p.A. 26.851 (1.952.041) (292.800) (179.000)
SolarisUno S.r.l. 186.593 (972)
Totale Collegate 1.425.317 48.811 357.371 (1.952.041) (293.772) (179.000)
CONTO ECONOMICO
OPERATIVO FINANZIARIO
S O C I E T A' Ricavi
commerciali
Altri proventi
operativi
Altri costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazioni
e titoli
Proventi Oneri
Fase Realty S.r.l. 6.000
Omnia Center srl (55.982) 50
Penelope S.p.A. 5.049 33 (1.024) (18.805)
SolarisUno S.r.l. (104.407)
Totale Collegate 11.049 33 (1.024) (160.389) 50 (18.805)

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

  • Si evidenzia come tutte le operazioni perfezionate fra le società del Gruppo e parti correlate risultino concluse a normali condizioni di mercato.
  • Il Collegio dei Liquidatori adotta misure volte ad assicurare che le operazioni nelle quali un liquidatore sia portatore di un interesse, per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate vengano compiute in modo trasparente e rispettando criteri di correttezza sostanziale e procedurale così come disposto dalla "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" approvata in data 30 novembre 2010. Per un elenco dei rapporti patrimoniali ed economici in essere con parti correlate si rimanda al paragrafo delle note esplicative "Operazioni con parti correlate".

ULTERIORI INFORMAZIONI DIFFUSE AI SENSI DELL'ART. 114 DEL D.LGS 58/1998 ("TUF") RICHIESTE DA CONSOB.

Di seguito vengono fornite le ulteriori informazioni richieste da Consob con comunicazione prot. 0082283/17 del 23/06/2017.

a) Posizione Finanziaria netta della Società e del Gruppo con evidenziazione delle componenti a Breve ed a Medio Lungo Termine.

Di seguito viene riportata la Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo alla data del 30 giugno 2017 confrontata con i saldi al 31dicembre 2016.

Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo

Dati in Euro
30/06/2017 31/12/2016
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
- Disponibilità liquide 1.076.301 1.278.501
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 1.076.301 1.278.501
Crediti finanziari correnti - 39.000
Passività finanziarie correnti
- Debiti v/Banche (533.199) (17.159.733)
- Debiti v/altri finanziatori - (10.370.365)
- Debiti per poste finanziarie da trasferire (Nota 1) (543.102) -
Totale passività finanziarie correnti (1.076.301) (27.530.099)
Indebitamento finanziario corrente netto - (26.212.597)
Passività finanziarie non correnti
- Debiti v/Banche - (343.611)
Totale passività finanziarie non correnti - (343.611)
Indebitamento finanziario netto (Nota 2) - (26.556.208)

Nota 1 - la voce "Debiti per poste finanziarie da trasferire" includono il debito verso la controllata Kronos S.p.A. per attività e passività finanziarie conferite ma per le quali sono in corso le operazioni tecniche di trasferimento.

Nota 2 - L'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005:"Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Per effetto del conferimento del ramo d'azienda da Borgosesia S.p.A. in liquidazione a favore della controllata Kronos S.p.A., al 30 giugno 2017 risultano trasferite tutte le posizioni attive e passive finanziarie esistenti al 31 dicembre 2016.

Al 30 giugno 2017 risultano riferite a Borgosesia S.p.A. disponibilità liquide e debiti bancari relativi a conti correnti passivi per un valore complessivo netto positivo di Euro 543.102 già oggetto di conferimento alla controllata Kronos S.p.A, rapporti questi il cui trasferimento, a tale data, risultava in corso di perfezionamento.

Nella precedente tabella ai fini della determinazione dell'indebitamento finanziario netto viene inclusa anche la posizione di debito verso la predetta controllata, a ragione di quanto sopra, rappresentando conseguentemente un indebitamento finanziario netto nullo.

Per quanto attiene alla Posizione Finanziaria Netta del Gruppo si riporta la tabella seguente, già esposta nel precedente paragrafo "Indebitamento Finanziario".

Euro

30/06/2017 31/12/2016
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
-
Disponibilità liquide
1.852.534 2.836.936
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 1.852.534 2.836.936
Crediti finanziari correnti 928.649 1.410.935
Passività finanziarie correnti
-
Debiti v/Banche
(17.632.352) (17.276.332)
-
Debiti v/Leasing
(11.963.583) (11.775.649)
-
Debiti v/altri finanziatori
(7.910.871) (7.860.116)
Totale passività finanziarie correnti (37.506.806) (36.912.098)
Indebitamento finanziario corrente netto (Nota 1) (34.725.624) (32.664.227)
Passività finanziarie non correnti
-
Debiti v/Banche
(4.103.922) (4.343.450)
-
Debiti v/Leasing
(2.952.625) (3.059.735)
Totale passività finanziarie non correnti (7.056.546) (7.403.186)
Indebitamento finanziario netto (41.782.170) (40.067.413)
Crediti finanziari non correnti 534.809 590.791
Posizione finanziaria netta rettificata -
Gruppo Borgosesia
(Nota 2) (41.247.362) (39.476.622)

Nota 1 - L'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005:"Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Nota 2 - La Posizione Finanziaria Netta Rettificata del Gruppo Borgosesia include, rispetto all'indebitamento finanziario sopra definito, i crediti finanziari non correnti fruttiferi di interessi.

b) Posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ripartite per natura e le connesse eventuali iniziative dei creditori.

Di seguito viene riportata la situazione delle posizioni debitorie della Capogruppo al 30 giugno 2017 con evidenziazione della parte scaduta e non.

Posizioni debitorie scadute della Capogruppo

(in unità di euro)

di cui di cui non
PASSIVO CONSOLIDATO 30/06/2017 scaduto scaduto
PASSIVO NON CORRENTE 1.655.653 - 1.655.653
ALTRI DEBITI 785.697 - 785.697
- di cui verso parti correlate 785.697 - 785.697
FONDI PER IL PERSONALE 84.260 - 84.260
PASSIVO CORRENTE 1.003.683 - 1.003.683
DEBITI VERSO BANCHE 533.199 - 533.199
ALTRI DEBITI 470.484 - 470.484
TOTALE PASSIVO CONSOLIDATO 2.659.335 - 2.659.335

Per effetto del conferimento di ramo d'azienda alla controllata Kronos S.p.A. il totale passivo della Capogruppo si è significativamente ridotto al 30 giugno 2017 rispetto al 31 dicembre 2016.

In particolare, i debiti verso banche correnti per Euro 533 migliaia includono esclusivamente le posizioni che per effetto del conferimento dell'Azienda sono stati accollati da Kronos S.p.A. ma al 30 giugno 2017 risultano ancora formalmente intestati alla Capogruppo, risultando a tale data ancora in corso le operazioni tecniche di trasferimento. Tali posizioni, sebbene formalmente scadute, sono indicate nelle precedente tabella come "non scadute" in quanto non sono di pertinenza della Capogruppo e sono comunque state oggetto di rimodulazione sulla base della Convezione come riportato al successivo commento dei "debiti verso banche" correnti consolidati in merito alla posizioni di scaduto del Gruppo

I debiti verso altri fornitori includono la posizione scaduta per i compensi dovuti al rappresentante degli azionisti di risparmio sino a tutto il 15 gennaio 2017. Tale passività, a seguito della comunicazione di messa in mora ricevuta il 17 luglio 2017, è stata integralmente estinta nel luglio stesso.

Non si segnalano ulteriori iniziative dei crediti (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.) oltre a quanto esposto in precedenza.

Di seguito viene riportata la situazione delle posizioni debitorie del Gruppo al 30 giugno 2017 con evidenziazione della parte scaduta e non.

Posizioni debitorie scadute del Gruppo

(in unità di euro)

di cui non
PASSIVO CONSOLIDATO 30/06/2017 di cui scaduto scaduto
PASSIVO NON CORRENTE 10.772.981 - 10.772.981
DEBITI VERSO BANCHE 4.103.922 - 4.103.922
ALTRI DEBITI FINANZIARI 2.952.625 - 2.952.625
ALTRI DEBITI 1.335.164 - 1.335.164
IMPOSTE DIFFERITE 1.993.858 - 1.993.858
FONDI PER IL PERSONALE 84.458 - 84.458
FONDI PER RISCHI E ONERI 302.955 - 302.955
PASSIVO CORRENTE 43.716.974 38.493.706 5.223.268
DEBITI VERSO BANCHE 17.632.352 17.479.255 153.097
ALTRI DEBITI FINANZIARI 19.874.454 18.962.113 912.342
- di cui verso parti correlate 7.910.871 7.210.719 700.152
DEBITI COMMERCIALI 1.622.250 561.310 1.060.941
- di cui verso parti correlate 610.061 561.310 48.751
ALTRI DEBITI 3.650.668 1.491.028 2.159.640
- di cui verso parti correlate 468.396 210.000 258.396
FONDI PER RISCHI E ONERI 937.249 - 937.249
TOTALE PASSIVO CONSOLIDATO 54.489.955 38.493.706 15.996.249

I debiti classificati come non correnti non includono posizioni di scaduto.

I "debiti verso banche" scaduti (Euro 17.480 migliaia al 30 giugno 2017) sono oggetto della Convenzione di Ristrutturazione.

La voce "altri debiti finanziari" include un ammontare scaduto di complessivi Euro 18.962 migliaia ed al 30 giugno 2016 comprende:

  • la posizione scaduta verso la società di leasing Mediocredito Italiano per Euro 11.751 migliaia (inclusivo di fatture scadute e prezzo di riscatto) relativa al contratto di leasing afferente l'immobile industriale sito in Schio (VI);
  • la posizione scaduta verso la collegata Penelope S.p.A. per Euro 1.952 migliaia;
  • la posizione scaduta verso la parte correlata Bravo S.p.A. per Euro 2.725 migliaia;
  • la posizione scaduta verso la parte correlata Famiglia Bini per Euro 2.534 migliaia.

L'esposizione verso Mediocredito Italiano risulta regolata dalla Convenzione mentre la scadenza delle restanti passività, tutte in essere, direttamente e/o indirettamente, con la Famiglia Bini o membri di questa, è stata rimodulata in ragione delle esigenze del Piano, in conformità all'Accordo, postergando le relative ragione a quelle delle banche creditrici.

La voce "debiti commerciali" include un ammontare scaduto di complessivi Euro 561 migliaia e comprende:

  • la posizione scaduta verso la collegata Penelope S.p.A. per Euro 293 migliaia;

  • la posizione scaduta verso la parte correlata Bravo S.p.A. per Euro 269 migliaia. Le predette posizioni di scaduto sono oggetto di rinegoziazione in forza dell'Accordo. . In particolare, il pagamento di queste, per la parte maturata al 31 dicembre 2015, è stata rimodulata in ragione delle esigenze del Piano, in conformità all'Accordo, postergando le relative ragione a quelle delle banche creditrici mentre la parte maturata successivamente viene regolarmente assolta secondo le pattuizioni contrattuali..

La voce "Altri Debiti" correnti consolidati include posizioni di scaduto per complessivi Euro 1.491 migliaia, la cui suddivisione per natura viene riportata di seguito:

Totale Scaduto al
Dati in Euro 30.06.2017
Debiti per Caparra verso Bravo S.p.A. 210.000
Debiti tributari per imposta sostitutiva FLP 1.119.981
Debiti tributari per IMU 104.220
Debiti tributari per imposta di registro 20.000
Debiti verso altri fornitori 36.827
Totale Altri Debiti 1.491.028

I debiti verso Bravo S.p.A. per Caparra sono oggetto di rinegoziazione in forza dell'Accordo con previsioni analoghe a quelle previste per i debiti verso Bravo riportati alla precedente voce "altri debiti finanziari".

Quanto ai debiti erariali il Gruppo è in attesa di ricevere le relative cartelle onde richiedere la relativa rateazione in conformità alle previsioni di Piano.

I debiti verso altri fornitori includono la posizione scaduta per i compensi dovuti al rappresentante degli azionisti di risparmio sino a tutto il 15 gennaio 2017, Tale passività è stata integralmente estinta nel luglio scorso.

Non si segnalano ulteriori iniziative dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.) oltre a quanto esposto in precedenza.

Tutte le posizioni di scaduto risultano quindi rinegoziate nell'ambito della Convenzione o gestite nelle previsioni di Piano (debiti tributari) o dell'Accordo (debiti verso Famiglia Bini o società a questi riferite ) o, ancora, liquidate.

c) Principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata.

Di seguito viene riportata la situazione dei rapporti patrimoniali consolidati del Gruppo al 30 giugno 2017 confrontati con i dati al 31 dicembre 2016.

Rapporti Patrimoniali Consolidati verso parti correlate- Variazione
(in unità di euro)
ATTIVO 30/06/2017 31/12/2016 Var
ATTIVO NON CORRENTE 25.733.653 37.307.631 (11.573.977)
PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' AL VALUTATE CON IL METODO DEL
PATRIMONIO NETTO
22.213.595 32.977.183 (10.763.588)
CREDITI FINANZIARI 1.462.317 1.622.707 (160.389)
ALTRI CREDITI 2.057.741 2.707.741 (650.000)
ATTIVO CORRENTE 1.404.901 3.597.275 (2.192.374)
CREDITI COMMERCIALI 320.600 798.314 (477.714)
CREDITI FINANZIARI 928.648 1.410.934 (482.286)
ALTRI CREDITI 155.653 1.388.028 (1.232.375)
TOTALE 27.138.554 40.904.906 (13.766.352)
PASSIVO 30/06/2017 31/12/2016 Var
PASSIVO CORRENTE 8.989.328 9.203.367 (214.039)
ALTRI DEBITI FINANZIARI 7.910.871 7.860.116 50.754
DEBITI COMMERCIALI 610.061 758.922 (148.862)
ALTRI DEBITI 468.396 584.328 (115.932)
TOTALE 8.989.328 9.203.367 (214.039)

La riduzione della voce "partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto" è riferibile per Euro 10.770 migliaia all'operazione di scissione parziale non proporzionale di Bravo S.p.A. a favore di Novaedil S.r.l.. A fronte dell'annullamento della partecipazione detenuta dalla beneficiaria nella scissa, alla prima . è stato trasferito un compendio patrimoniale di pari valore, composto da assests immobiliari (rimanenze), dai relativi fondi imposte differite e, in minor misura da crediti e debiti.

I "crediti finanziari" non correnti verso parti correlate si sono ridotti per effetto delle svalutazioni apportate ai finanziamenti verso Omnia Center S.r.l. (Euro 55 migliaia) e Solarisuno S.r.l. (Euro 104 migliaia).

La riduzione per Euro 650 migliaia della voce "altri crediti" non correnti verso parti correlate è imputabile per 317 migliaia alla costituzione dell'escrow account a favore del Gruppo in dipendenza dello scioglimento del Fondo Gioiello (al 31 dicembre 2016 iscritto come credito verso lo stesso ) e, per il residuo, al decremento dei crediti verso parti correlate ex quotiste del Fondo Gioiello a seguito del trasferimento a queste degli escrow account di cui sopra di loro pertinenza.

La riduzione dei "crediti commerciali" dell'attivo corrente verso parti correlate è principalmente imputabile ad una diversa qualificazione dei crediti verso il Fondo Camelot per Euro 482 migliaia che, al 31 dicembre 2016, risultavano allocati tra i crediti verso parti correlate, mentre al 30 giugno 2017, essendo divenuto debitore delle relative somme la società Camelot SPV S.r.l., non qualificabile come parte correlata, si è proceduto alla relativa riqualificazione. Le altre variazioni della voce sono riferibili alle normali operazioni commerciali di periodo.

I "crediti finanziari" dell'attivo corrente verso parti correlate si riducono per Euro 482 migliaia netti, principalmente imputabili, per Euro 281 migliaia, al rimborso di un

finanziamento concesso da Giada S.r.l. alla Bravo S.p.A. e per Euro 188 migliaia al rimborso del finanziamento concesso dalla controllata 4438663 Canada Inc. alla parte correlata 3633012 Canada Inc.

La voce "altri crediti" dell'attivo corrente verso parti correlate si riduce per Euro 1.232 migliaia netti; al 31 dicembre 2016 la voce accoglieva il credito di Euro 1.327 migliaia vantato dalla controllata Novaedil S.r.l. verso la società Bravo S.p.A., oggetto di compensazione nel corso del primo semestre 2017 con debiti di pari importo in essere verso la medesima società e pervenuti al Gruppo per effetto della scissione parziale di Bravo S.p.A.. La voce si è altresì incrementata di Euro 94 migliaia per effetto della rilevazione di crediti verso Bravo S.p.A. relativi al conguaglio previsto dall'operazione di scissione.

La voce "altri debiti finanziari" correnti verso parti correlate si incrementa di Euro 51 migliaia netti. L'incremento è attribuibile alla rilevazione degli interessi passivi maturati nel periodo sui debiti finanziari concessi da Bravo S.p.A., Penelope S.p.A. e Famiglia Bini per complessivi Euro 103 migliaia e ciò al netto della riduzione dei debiti verso parti correlate della controllata canadese per Euro 52 migliaia.

La voce "debiti commerciali" correnti verso parti correlate si riduce di Euro 149 migliaia netti, principalmente attribuibili a pagamenti di periodo per Euro 139 migliaia di debiti verso Bravo S.p.A. e per Euro 57 migliaia di debiti verso Douek Industries, e ad incrementi dei debiti verso Penelope S.p.A. per Euro 83 migliaia relativi a prestazioni di servizi.

La voce "altri debiti" correnti verso parti correlate si riduce di Euro 116 migliaia netti. Il decremento si riferisce principalmente al pagamento di debiti verso Famiglia Bini per Euro 72 migliaia e verso Penelope S.p.A. per Euro 40 migliaia effettuati dalla Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione.

(in unità di euro)
Gen.17- Gen.16-
CONTO ECONOMICO Giu.17 Giu.16 Var
Ricavi commerciali 133.049 500.040 (366.991)
Altri proventi operativi 6.783 46.056 (39.274)
Costi per servizi (174.895) (133.369) (41.526)
Altri costi operativi (1.146) (11.653) 10.507
Rettifiche di valore di partecipazioni e titoli 6.411 (1.178.353) 1.184.764
Ammortamenti , svalutazioni e altri
accantonamenti (183.504) (12.750) (170.754)
Proventi finanziari 13.442 37.731 (24.289)
Oneri finanziari (122.342) (98.459) (23.883)

Rapporti Economici Consolidati - Variazione

I ricavi commerciali si riducono prevalentemente per effetto della liquidazione dei fondi gestiti da Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione e la conseguente riduzione delle commissioni di gestione.

La voce ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti include principalmente la svalutazione dei crediti finanziari verso Omnia Center S.r.l. e Solarisuno S.r.l..

Di seguito viene riportata la situazione dei rapporti patrimoniali della Capogruppo al 30 giugno 2017 comparati con i dati pro-forma al 30 giugno 2017 ante conferimento e con i dati al 31 dicembre 2016 come da bilancio separato della Capogruppo.

Rapporti Patrimoniali della Capogruppo verso Parti Correlate - Variazione

(in unità di euro)
Al 30.06.2017
Ante
Al Var. per Conferimento Var. 1° sem Al
ATTIVO 30.06.2017 conferimento (proforma) 2017 31.12.2016
ATTIVO NON CORRENTE 21.350.379 (29.367.723) 50.718.102 (8.829.428) 59.547.530
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE 21.350.379 (14.981.487) 36.331.866 1.673.116 34.658.750
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE - (7.167.183) 7.167.183 (10.770.000) 17.937.183
CREDITI FINANZIARI - (5.161.312) 5.161.312 584.809 4.576.503
ALTRI CREDITI - (2.057.741) 2.057.741 (317.353) 2.375.094
ATTIVO CORRENTE - (1.030.967) 1.030.967 292.082 738.885
CREDITI COMMERCIALI - (543.925) 543.925 94.416 449.508
CREDITI FINANZIARI - (357.371) 357.371 318.371 39.000
ALTRI CREDITI - (129.672) 129.672 (120.705) 250.376
TOTALE ATTIVO 21.350.379 (30.398.690) 51.749.069 (8.537.346) 60.286.414
Al Var. per Al 30.06.2017
Ante
Conferimento
Var. 1° sem Al
PASSIVO 30.06.2017 conferimento (proforma) 2017 31.12.2016
PASSIVO NON CORRENTE 785.697 - 785.697 785.697 -
ALTRI DEBITI 785.697 - 785.697 785.697 -
PASSIVO CORRENTE 418.975 (11.760.378) 12.179.352 (10.472.588) 22.651.940
ALTRI DEBITI FINANZIARI - (8.282.436) 8.282.436 (2.087.930) 10.370.365
DEBITI COMMERCIALI - (561.793) 561.793 (91.418) 653.211
ALTRI DEBITI 418.975 (3.335.124) 3.754.098 (7.874.265) 11.628.364
TOTALE PASSIVO 1.204.671 (12.179.352) 13.384.023 (9.267.916) 22.651.940

La colonna "var. per conferimento" include gli effetti del trasferimento dei rapporti verso parti correlate alla controllata Kronos S.p.A. per effetto dell'atto di conferimento del 30 giugno 2017 resosi efficace in data 13 luglio 2017 con effetto retroattivo alla data dell'atto.

I rapporti verso parti correlate al 30 giugno 2017 della Capogruppo includono quindi esclusivamente i seguenti:

  • Il valore delle partecipazioni nelle controllate Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione (Euro 1.200 migliaia) e Giada S.r.l. (Euro 64 migliaia) in quanto non oggetto di conferimento ed il valore della partecipazione del 100% in Kronos S.p.A. per Euro 20.087 migliaia (dei quali Euro 50 migliaia per sottoscrizione del capitale sociale ed Euro 20.037 migliaia per effetto del conferimento dell'Azienda).
  • Altri debiti non correnti per Euro 785 migliaia verso la controllata Borgosesia Gestione SGR S.p.A. in liquidazione a seguito di un'operazione di cessione di crediti avvenuta nel corso del primo semestre 2017.
  • Altri debiti correnti per Euro 419 migliaia verso Kronos S.p.A. quale saldo netto del valore di attività e passività oggetto di conferimento ma in corso di trasferimento ancora al 30 giugno scorso.

La colonna "var. 1° sem. 2017" riporta le variazioni dei rapporti della Capogruppo verso parti correlate dal 1 gennaio 2017 al 30 giugno 2017 ante conferimento in Kronos S.p.A. e le principali variazioni sono di seguito commentate.

  • L'incremento netto di Euro 1.673 migliaia della voce "Partecipazioni in imprese controllate" è riferibile alle seguenti operazioni:Riclassifica del valore di Euro 10.770 migliaia della partecipazione nella collegata Bravo S.p.A. (al 31 dicembre 2016 posseduta direttamente dalla Capogruppo) alla voce partecipazione in imprese controllate per effetto del conferimento della stessa a beneficio della controllata Novaedil S.r.l..

  • Svalutazioni delle partecipazioni nelle controllate Giada S.r.l. (per Euro 383 migliaia) e Goldfinger LTDA (Euro 8.663 migliaia) a fronte della distribuzione di dividendi e riduzioni di capitale effettuate dalle partecipate, nonché della partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione (Euro 101 migliaia) per effetto delle perdite di periodo.

  • Incremento di Euro 50 migliaia a fronte della sottoscrizione integrale del capitale sociale di Kronos S.p.A..

Il decremento delle partecipazioni in imprese collegate è correlato alla predetta operazione di conferimento di partecipazione in Bravo S.p.A. alla Novaedil S.r.l..

La voce "crediti finanziari" non correnti verso parti correlate è incrementata di Euro 584 migliaia per effetto dell'acquisizione, dalla controllata Goldifinger LTDA, di un finanziamento fruttifero erogato alla collegata Omnia Center S.r.l. per Euro 534 migliaia e per l'erogazione di un finanziamento alla Novaedil S.r.l. per Euro 50 migliaia.

La voce "altri crediti" non correnti verso parti correlate è decrementata per Euro 317 migliaia per effetto della costituzione di un escrow account a favore della Capogruppo in relazione allo scioglimento del Fondo Gioiello (al 31 dicembre 2016 tale importo risultava qualificato come credito verso lo stesso ).

I rapporti verso parti correlate iscritti alle voci "crediti commerciali" e "debiti commerciali" dell'attivo e passivo corrente sono variati per effetto delle normali operazioni commerciali di periodo.

I "crediti finanziari" dell'attivo corrente verso parti correlate sono incrementati principalmente per effetto dell'acquisizione, dalla controllata Goldifinger LTDA, del credito verso la collegata Omnia Center S.r.l. per Euro 357 migliaia circa.

La voce "altri crediti" dell'attivo corrente verso parti correlate è decrementata di Euro 120 migliaia a fronte dell'incasso del credito vantato verso Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione.

La voce "altri debiti" del passivo non corrente di Euro 785 migliaia si riferisce a debiti verso la controllata Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione sorti a seguito dell'acquisto da questa di un portafoglio crediti, operazione questa avvenuta nel corso del primo semestre 2017.

La voce "altri debiti finanziari" del passivo corrente verso parti correlate si riduce di Euro 2.088 migliaia; la variazione è imputabile al decremento di debiti nei confronti della controllata Goldfinger LTDA per complessivi Euro 2.190 migliaia dei quali Euro 2.175 migliaia conseguenti alla rinuncia ad un credito operata dalla controllata in conformità al Piano. La variazione include altresì l'incremento dei debiti per rilevazione di interessi passivi maturati nel periodo sui finanziamenti concessi da Bravo S.p.A., Penelope S.p.A., Famiglia Bini per complessivi Euro 103 migliaia

La voce "altri debiti" del passivo corrente verso parti correlate si riduce di Euro 7.874 migliaia prevalentemente per l'effetto congiunto della riduzione dei debiti verso la controllata Goldifinger LTDA per Euro 8.302 migliaia - conseguente alla compensazione con crediti verso la medesima controllata sorti nel primo semestre 2017 per effetto di distribuzione di dividendi in natura - e della rilevazione del debito di Euro 419 migliaia verso la controllata Kronos S.p.A. per poste conferite ed in corso di trasferimento.

Rapporti Economici della Capogruppo verso Parti Correlate - Variazione

(in unità di euro)

Gen.17- Gen.16-
CONTO ECONOMICO Giu.17 Giu.16 Var
Ricavi commerciali 221.299 282.524 (61.225)
Altri proventi operativi 6.783 46.056 (39.274)
Costi per servizi (126.484) (86.539) (39.946)
Altri costi operativi (1.146) (7.321) 6.175
Rettifiche di valore di partecipazioni e titoli (9.063.657) (1.178.353) (7.885.303)
Ammortamenti , svalutazioni e altri accantonamenti (23.115) (12.750) (10.365)
Proventi finanziari 13.442 41.368 (27.926)
Oneri finanziari (102.956) (70.933) (32.023)
Dividendi 9.550.000 100.000 9.450.000

La voce dividendi include Euro 9.250 migliaia di dividendi della controllata Goldfinger Ltda ed Euro 300 migliaia della controllata Giada S.r.l., le rettifiche di valore di partecipazioni per Euro 9.063 migliaia includono principalmente le svalutazioni del valore di carico della partecipazioni in Goldfinger e Giada.

La variazioni degli altri rapporti economici sono riferibili al normale andamento dell'attività.

d) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

Alla data del 30 giugno 2017 non risultano in essere covenant, negative pledge o altre clausole dell'indebitamento comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.

Si segnala come la Convenzione preveda in capo a Kronos il rispetto di un unico parametro finanziario ("Covenants") dato dal "Rapporto fra Indebitamento Esistente e Patrimonio Netto Contabile", dove per "Indebitamento Esistente" si intende l'indebitamento esistente al 31.12 di ogni anno verso Cassa di Risparmio di Firenze), verso Monte Paschi di Siena e verso Mediocredito Italiano; e per "Patrimonio Netto Contabile" il totale delle poste contabili al 31.12 di ogni anno ricomprese nella voce A del passivo di Stato Patrimoniale di Kronos e valorizzate sulla base dei principi contabili. Il parametro finanziario non potrà essere superiore a 3 (tre).

e) Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

Il Piano rispetto al Gruppo per come strutturato e controllato alla data di riferimento della Relazione, ha natura essenzialmente liquidatoria.

Successivamente alla sua definitiva approvazione e fino alla data della presente Relazione, le dismissioni realizzate in conformità allo stesso sono desumibili dal prospetto sotto riportato nel quale viene fornita indicazione in ordine ai dati previsionali ed a quelli consuntivi:

Stima a Valore
di
Società Cespite Piano realizzo
Kronos S.p.A. Prato (PO) (U.M.I. 70) Loc. Campostino - Via Lione/Frediani 2.210,00 -
Kronos S.p.A. Sesto Fiorentino (FI) – Via Bencini ang. Via De Sanctis 2.340,00 -
Kronos S.p.A. Unità immobiliare in Piazza V.Veneto n. 5 (Biella) 122,00 -
Novaedil S.r.l. Unità immobiliari edifici A5 e UA5 - , viale Luraghi, Arese - Lainate - (MI) 4.840,00 -
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via Garibaldi - Benna (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via Addis Abeba - Biella (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliari (subb. 8 e 94) - via Rosmini 9 - Biella (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliari (subb. 9 e 95) - via Rosmini 9 - Biella (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliari (subb. 16 e 85) - via Rosmini 9 - Biella (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via don Sturzo - Biella (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via Tripoli n. 16/C (Biella)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via della Vite - Busto Arsizio (VA) 1.528,00 -
Novaedil S.r.l. Terreni in località Cascina Vacchera - Coggiola (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via Matteotti n. 129 - Gaglianico (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in via Caravaggio n. 34 - Mediglia (MI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via Libero Grassi n. 39 - Prato (PO)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via N.Vasilevic Gogol n. 6 - San Giuliano Milanese (MI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliari in frazione di Vico n. 21-22-24 - Trivero (BI)
Novaedil S.r.l. Unità immobiliare in Via Italia - Gaglianico (BI) – terreno
Smit R.E. S.r.l. in liqu. Unità immobiliare in Viale dell'Industria n. 135 Schio (Vicenza) 10.490,00 -

Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 Giugno 2017

  • In data 13 luglio, stante l'avveramento delle condizioni sospensive apposte, è divenuta pienamente efficace la Convenzione di Ristrutturazione sottoscritta il 9 giugno 2017e, conseguentemente, in data 14 luglio 2017 è stato redatto il relativo atto di avveramento della condizione sospensiva apposta all'atto di conferimento dell'Azienda a favore di Kronos.
  • Nel mese di agosto è stato incassato un credito tributario per IRES annualità 2010 per Euro 639 migliaia
  • Il 13 settembre scorso l'assemblea di Borgosesia SpA in liquidazione, nell'ambito delle attività previste dalla Convenzione ha deliberato all'unanimità: a. di prendere atto del progetto di distribuzione in natura di acconti sul risultato di liquidazione, già deliberato dal Collegio dei Liquidatori, da attuarsi mediante un'offerta pubblica di scambio (OPS) avente a oggetto le azioni ordinarie e di risparmio di Borgosesia S.p.A. con azioni della controllata Kronos S.p.A.;

b. di conseguentemente autorizzare, per un periodo di 18 mesi, l'acquisto di massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e massime n. 894.412 azioni di risparmio

della società, da perfezionarsi per il tramite di un'offerta pubblica di scambio ai sensi dell'articolo 144-bis comma 1, lett. a) del Regolamento adottato con Regolamento Consob n. 11971/1999, stabilendo che il corrispettivo delle azioni proprie oggetto di acquisto sia costituito da azioni della controllata Kronos S.p.A. e da assegnarsi - alla data di regolamento del corrispettivo dell'offerta pubblica di scambio – nel rapporto di una azione di Kronos S.p.A. per ogni azione propria ordinaria o di risparmio acquistata, il tutto alle condizioni, modalità e termini come deliberati dal Collegio dei liquidatori in occasione della promozione dell'offerta pubblica di scambio ai sensi e per gli effetti dell'articolo 102 del D.Lgs. 58/1998;

c. di annullare, mantenendo invariato l'ammontare del capitale sociale, (a) tutte le massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e tutte le massime n. 894.412 azioni di risparmio che risulteranno essere state acquisite per effetto dell'offerta pubblica di scambio predetta, subordinatamente all'esito positivo della stessa, di modo che tutte le azioni ordinarie proprie che saranno a questa conferite dovranno intendersi automaticamente annullate ed estinte con decorrenza dallo stesso istante in cui esse si trasferiranno alla Società; (b) un ulteriore numero di azioni proprie, già in portafoglio della società, che sarà pari alle azioni ordinarie proprie eccedenti il limite massimo di un quinto di cui all'art. 2357, comma 3, c.c., calcolato al momento di chiusura dell'OPS, tenuto conto delle azioni proprie che saranno annullate in esito alla medesima.

Essendo state le delibere sub b) e c) approvate da tutti gli azionisti diversi da quelli su cui graverebbe l'obbligo di OPA conseguente alla loro attuazione o di quelli titolari di una partecipazione superiore al 10 per cento del capitale, l'acquisto del controllo della Società all'esito dell'OPS da parte di CdR fruirà dall'esenzione da detto obbligo a mente dell'articolo 49, comma 1, lett. b), n. 3 (i) del Regolamento Consob n. 11971/1999.

Evoluzione prevedibile dell'attività liquidatoria

Il Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. in liquidazione stima di completare entro la fine dell'anno le attività residuali previste dal Piano, quali ad esempio:

  • il lancio di una offerta pubblica di scambio fra le azioni di Kronos S.p.A. e le azioni di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sia ordinarie che di risparmio;
  • la successiva revoca della liquidazione della capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione;

il tutto al fine di consentire da un lato a Borgosesia S.p.A. in liquidazione di rifocalizzare e rilanciare la propria attività sociale, e dall'altro, a Kronos S.p.A. di condurre la propria attività sociale allo scopo di assicurare i flussi finanziari al servizio del Piano e, quindi, dei creditori tramite la dismissione programmata degli assets.

Prato, 28 settembre 2017

Il Presidente del Collegio dei Liquidatori (Mauro Girardi)

IN ORIGINALE FIRMATO

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI SEMESTRALI

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

RENDICONTO FINANZIARIO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

(in unità di euro)
ATTIVO Note 30/06/2017 31/12/2016
ATTIVO NON CORRENTE 46.437.594 58.017.567
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (7.a) 3.616.010 3.746.393
INVESTIMENTI IMMOBILIARI (7.b) 16.340.632 16.821.849
PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE AL PATRIMONIO
NETTO (7.c) 22.213.595 32.977.183
ALTRE PARTECIPAZIONI (7.d) 7.441 7.441
CREDITI FINANZIARI (7.e) 1.462.317 1.622.707
- di cui verso parti correlate 1.462.317 1.622.707
ALTRI CREDITI (7.f) 2.365.756 2.712.802
- di cui verso parti correlate 2.057.741 2.707.741
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (7.g) 431.842 129.192
ATTIVO CORRENTE 32.610.923 22.396.841
RIMANENZE (8.a) 25.612.860 12.790.090
CREDITI COMMERCIALI (8.b) 614.167 1.022.058
- di cui verso parti correlate 320.600 798.314
CREDITI FINANZIARI (8.c) 928.649 1.410.935
- di cui verso parti correlate 928.648 1.410.934
ALTRI CREDITI (8.d) 3.602.714 4.336.823
- di cui verso parti correlate 155.653 1.388.028
DISPONIBILITA' LIQUIDE (8.e) 1.852.534 2.836.936
TOTALE ATTIVO 79.048.517 80.414.409

(in unità di euro)

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 30/06/2017 31/12/2016
PATRIMONIO NETTO 24.558.562 26.391.580
CAPITALE SOCIALE (9.a) 28.981.119 28.981.119
RISERVE (9.b) 571.583 603.576
UTILI (PERDITE) CUMULATI (3.641.055) (998.128)
UTILI (PERDITE) DI PERIODO (1.788.807) (2.642.928)
PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE AI SOCI DELLA
CONTROLLANTE 24.122.839 25.943.640
PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE A TERZI 435.723 447.941
PASSIVO NON CORRENTE 10.772.981 11.607.566
DEBITI VERSO BANCHE (10.a) 4.103.922 4.343.450
ALTRI DEBITI FINANZIARI (10.b) 2.952.625 3.059.735
ALTRI DEBITI (10.c) 1.335.164 2.511.352
IMPOSTE DIFFERITE (7.g) 1.993.858 957.808
FONDI PER IL PERSONALE (10.d) 84.458 85.221
FONDI PER RISCHI E ONERI (10.e) 302.955 650.000
PASSIVO CORRENTE 43.716.974 42.415.262
DEBITI VERSO BANCHE (11.a) 17.632.352 17.276.332
ALTRI DEBITI FINANZIARI (11.b) 19.874.454 19.635.765
- di cui verso parti correlate 7.910.871 7.860.116
DEBITI COMMERCIALI (11.c) 1.622.250 1.851.372
- di cui verso parti correlate 610.061 758.922
ALTRI DEBITI (11.d) 3.650.668 2.790.100
- di cui verso parti correlate 468.396 584.328
FONDI PER RISCHI E ONERI (11.e) 937.249 861.693
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 79.048.517 80.414.409

2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in unità di euro)

Note Gen.17-Giu.17 Gen.16-
Giu.16
RICAVI COMMERCIALI (12.a) 1.338.333 1.068.583
- di cui verso parti correlate 133.049 500.040
ALTRI PROVENTI OPERATIVI (12.b) 39.776 89.189
- di cui verso parti correlate 6.783 46.056
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE (12.c) 434 70.216
COSTI PER SERVIZI (13.a) (913.257) (925.196)
- di cui verso parti correlate (174.895) (133.369)
COSTI DEL PERSONALE (13.b) (126.472) (143.694)
ALTRI COSTI OPERATIVI (13.c) (916.819) (224.883)
- di cui verso parti correlate (1.146) (11.653)
RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI (13.d) 6.411 (1.178.353)
- di cui verso parti correlate 6.411 (1.178.353)
AMMORTAMENTI , SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI (13.e) (408.056) (147.793)
- di cui verso parti correlate (183.504) (12.750)
RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI (13.f) (219.911) (1.617.098)
RISULTATO OPERATIVO (1.199.561) (3.009.030)
PROVENTI FINANZIARI (14.a) 21.664 37.947
- di cui verso parti correlate 13.442 37.731
ONERI FINANZIARI (14.b) (792.497) (546.276)
- di cui verso parti correlate (122.342) (98.459)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (1.970.394) (3.517.360)
IMPOSTE SUL REDDITO (14.d) 187.438 (24.179)
UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO (1.782.956) (3.541.539)
UTILE/ (PERDITA) DEL PERIODO ATTRIBUIBILE A:
Soci della controllante (1.788.807) (3.559.261)
Interessenze di pertinenza di terzi 5.852 17.722
UTILE/ (PERDITA) DEL PERIODO (1.782.956) (3.541.539)
Altre componenti del conto economico complessivo
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Differenze cambio da conversione dei bilanci delle società estere (50.061) 50.944
- Utili/(perdite) su attività finanziarie available for sale - (80.297)
TOTALE (50.061) (29.353)
Altre componenti del conto economico complessivo al netto degli
effetti fiscali (50.061) (29.353)
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo (1.833.017) (3.570.892)
Totale utile/(perdita) complessivo attribuibile a:
Soci della controllante (1.820.799) (3.608.123)
Interessenze di pertinenza di terzi (12.218) 37.231
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo (1.833.017) (3.570.892)

3. UTILE PER AZIONE

(in euro) Gen. Giu
2017
Gen. Giu
2016
Risultato netto di gruppo (1.788.807) (3.559.261)
di cui derivante da risultato delle attività operative (1.788.807) (3.559.261)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti ordinari (1.737.651) (3.457.473)
di cui derivante da risultato delle attività operative (1.737.651) (3.457.473)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti di risparmio (51.157) (101.789)
di cui derivante da risultato delle attività operative (51.157) (101.789)
Numero medio ponderato azioni ordinarie in circolazione 30.380.668 30.380.668
Numero medio ponderato azioni di risparmio in circolazione 894.412 894.412
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE ORDINARIA (0,057) (0,114)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,057) (0,114)
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE DI RISPARMIO (0,057) (0,114)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,057) (0,114)

Si vedano commenti in nota 15 delle note illustrative.

4. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
Gen. 17 –
Giu. 17
Gen. 16 –
Giu. 16
Attività operativa
Risultato Consolidato
Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti netti e rettifiche (1.783) (3.542)
di valore 622 2.943
Oneri fin. Netti 771 508
Variazione fondi rischi e oneri (359) (20)
Variazione fondi per il personale (1) (9)
Variazione imposte differite/anticipate 2 27
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze (0) (70)
- Crediti commerciali e altri crediti 57 34
- Debiti commerciali e altri debiti (542) (94)
Cash flow dell'attività operativa (1.234) (222)
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. immateriali
Investimenti netti in imm. materiali (4) (2)
Variazione netta investimenti immobiliari (36) (326)
Variazione netta crediti finanziari e titoli 640 141
Partecipazioni 0
Cash flow dell'attività di investimento 600 (187)
Attività di finanziamento
Aumento/Riduzione capitale sociale
Pagamento di dividendi
Altre variazioni del PN 51
Variazione netta debiti finanziari non correnti (183) 15
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (524) (420)
Cash flow attività di finanziamento (707) (354)
Flusso di cassa netto del periodo (1.340) (763)
Disponibilità liquide nette iniziali (14.439) (14.697)
Variazione (1.340) (763)
Disponibilità liquide nette finali (15.780) (15.460)
Composizione disponibilità liquide nette:
Disponibilità liquide 1.853 1.559
Debiti verso Banche a breve (17.632) (17.018)
Disponibilità liquide nette finali (15.780) (15.460)

* nel cash flow da attività di finanziamento sono escluse le variazioni delle disponibilità liquide e dei debiti verso banche a breve.

5. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

(in migliaia di euro) C. Sociale Riserve Utili/perdite
iscritte
direttament
e a
Patrimonio
Netto
Utili/perdit
e a nuovo
Utili/perdite
dell'esercizi
o
Totale
attribuibile
ai Soci
della
Controllant
e
Totale
attribuibile
ad
interessenz
e di Terzi
Totale
SALDO AL 31.12.2015 28.981 12 80 4.620 (5.618) 28.075 383 28.459
Destinazione risultato
esercizio precedente
- - - (5.618) 5.618 - - -
Variazioni di perimetro - 545 - - - 545 - 545
Risultato dell'esercizio
complessivo
- 46 (80) - (2.643) (2.677) 65 (2.612)
SALDO AL 31.12.2016 28.981 604 - (998) (2.643) 25.944 448 26.392
Destinazione risultato
esercizio precedente
Risultato del periodo
complessivo
-
-
-
(32)
-
-
(2.643)
-
2.643
(1.789)
-
(1.821)
-
(12)
-
(1.833)
SALDO AL 30.06.2017 28.981 572 - (3.641) (1.789) 24.123 436 24.559

CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ILLUSTRATIVE

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato (di seguito anche "bilancio") è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili obbligatori per i conti consolidati adottati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento CEE n. 1606/2002 (International Financial Reporting Standards, di seguito Principi Contabili Internazionali o singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) e omologati entro la data di redazione del presente bilancio, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 richiede, a decorrere dall'esercizio finanziario avente inizio dal 1° gennaio 2005, la redazione dei bilanci consolidati delle società con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'Unione Europea in conformità agli IFRS in luogo dei Principi Contabili in vigore nei singoli Stati Membri.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 include la Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione (di seguito "Borgosesia") e le società da essa controllate. Il predetto Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto utilizzando le situazioni delle singole società incluse nell'area di consolidamento, opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per adeguarli ai Principi Contabili Internazionali di seguito elencati.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. in liquidazione nella seduta del 28 settembre 2017.

In ossequio alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono evidenziati, qualora di importo significativo, gli importi delle posizioni o transazioni con parti correlate. I rapporti di natura finanziaria con queste trovano per contro puntuale evidenza nel dettaglio della posizione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" per una più ampia disamina dei saldi economici e patrimoniali verso parti correlate in valore assoluto ed in % sulle singole poste di bilancio.

Si segnala che in data 30 novembre 2015 l'assemblea straordinaria dei soci della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione ne ha deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione volontaria. Pertanto in capo alla stessa, a prescindere dagli effetti che potranno derivare dal piano di Rilancio, allo stato risulta prospetticamente esser venuto meno il presupposto di continuità aziendale che, comunque in un'ottica conservativa e non dinamica, deve considerarsi permanere nell'attualità, avendo la delibera sopra richiamata disposto l'esercizio provvisorio della capogruppo.

A ragione di quanto precede nella predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato – così come del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 e 31 dicembre 2015 - sono stati applicati i medesimi principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2014 fermo restando che le attività di pertinenza del Gruppo facente capo a Borgosesia (di seguito, il Gruppo) risultano nello stesso valutate, ove inferiore al loro valore di iscrizione, secondo le stime di presunto realizzo nell'ambito della fase di futura liquidazione.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 non ha quindi la finalità di rappresentare il patrimonio netto del Gruppo al termine della procedura di liquidazione atteso che nello stesso le passività sono state rilevate, come detto, in conformità ai criteri stabiliti dai principi IFRS e, quindi, senza rilevare, fra queste, quelle che potranno venirsi a determinare per il completamento della procedura di liquidazione e che, conseguentemente, verranno iscritte al momento in cui sorgeranno le relative obbligazioni, il tutto fermi gli effetti derivanti dal citato piano di Rilancio.

Giova ancora qui rilevare come l'assenza di documenti IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione sopra descritta e la necessità di applicare integralmente i principi IFRS, abbiano reso particolarmente complesso il processo di predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato – al pari del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 e 31 dicembre 2015 – essendosi resa necessaria la valutazione di ogni singolo principio IFRS in concreto applicabile. In tale contesto, quindi, i Liquidatori hanno operato al fine di fornire una rappresentazione contabile sostanzialmente conforme agli IFRS. Nello svolgimento delle suddette analisi i Liquidatori si sono ispirati nell'individuazione dei criteri di valutazione anche al contenuto della Guida Operativa 5 dell'Organismo Italiano di Contabilità ("I bilanci di liquidazione delle imprese IAS compliant") nella misura in cui la stessa sia stata ritenuta applicabile alla fattispecie e non in contrasto con altre prescrizioni degli IFRS.

La particolare situazione in cui il Gruppo versa alla data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato genera significative incertezze nella stima dei valori delle attività e delle possibili passività che potrebbero derivare in futuro allo stesso.

In particolare, si precisa che, con riferimento alla stima dei valori di realizzo, gli stessi sono stati determinati anche sulla base di perizie redatte da esperti indipendenti presupponendo che questo possa avvenire in maniera ordinata, con la gradualità necessaria per massimizzare i valori dei singoli asset aziendali e ciò, in ultima analisi, in armonia con le previsioni contenute nel piano di ristrutturazione elaborato dall'advisor CdR Advance Capital.

Peraltro, alla data della presente Relazione tali elementi di incertezza risultano essere in parte venuti meno. Invero, il Piano, è stato approvato nella sua versione definitiva dal Collegio dei Liquidatori in data 1 giugno 2017- anche nel rispetto di quanto convenuto nel patto parasociale stipulato in data 14 giugno 2016 tra il Gruppo Bini e CdR Replay - e successivamente oggetto di asseverazione ai sensi dell'articolo 67 RD 267/1942, è stato approvato dal ceto creditorio ed assunto a base della "Convenzione di Ristrutturazione in esecuzione del Piano di Risanamento dell'Esposizione Debitoria e di riequilibrio della situazione patrimoniale, economica e finanziaria attestato ai sensi e per gli effetti dell'art. 67 comma 3 lett. d) del R.D. 16.3.1942, n. 267" (di seguito "Convenzione di Ristrutturazione" o semplicemente "Convenzione") sottoscritta fra questo e la Capogruppo Borgosesia S.p.A in Liquidazione, Kronos S.p.A., Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, Novaedil S.r.l., in data 09 giugno 2017 i cui contenuti sono in prosieguo illustrati.

La Convenzione è divenuta efficace in data 13 luglio 2017 ma produrrà pieni effetti solo al completamento della Manovra Finanziaria in essa disciplinata. A ragione di ciò le azioni che saranno assunte in dipendenza del Piano sono state tenute in debito conto dai Liquidatori nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato mentre questi hanno prudenzialmente ritenuto di non ancora riflettere sullo stesso gli effetti economici positivi discendenti dalla Convenzione.

Il Gruppo Borgosesia fa capo a Borgosesia S.p.A. in liquidazione ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Per i dettagli circa la struttura del Gruppo, si rimanda all'organigramma riportato nella Relazione dei Liquidatori.

2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE ED ALLE DIFFICOLTÀ FINANZIARIE DEL GRUPPO

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2017 evidenzia un patrimonio netto consolidato di Euro 24.559 migliaia (di cui riferibili al Gruppo Euro 24.123 migliaia), al netto di una perdita consolidata di Euro 1.783 migliaia (di cui riferibile al Gruppo per Euro 1.789 migliaia).

Alla stessa data, inoltre, le passività correnti consolidate (pari ad Euro 43.717 migliaia) superano le attività correnti consolidate (pari ad Euro 32.611 migliaia, inclusivi del valore delle rimanenze di immobili per Euro 25.613 migliaia) per Euro 11.106 migliaia contro Euro 20.018 migliaia al 31 dicembre 2016. Il decremento dello sbilancio fra attività e passività correnti è principalmente imputabile agli effetti della scissione non proporzionale di Bravo S.p.A., che ha comportato la permuta della partecipazione nella predetta società collegata principalmente con rimanenze di beni immobili.

Si segnala inoltre che al 30 giugno 2017 le passività correnti consolidate includono, fra l'altro, le seguenti principali posizioni di scaduto:

  • Un saldo di conto corrente di Euro 8.367 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa - San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010 e nel corso del 2013 risulta essere stato effettuato un parziale rimborso per Euro 1.558 migliaia mentre nel corso dei successivi esercizi l'esposizione è venuta ad incrementarsi a ragione degli interessi maturati.
  • Mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 migliaia trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 30 giugno 2017 ad Euro 6.500 migliaia, oltre ad Euro 940 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.440 migliaia, e risulta interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio.
  • Preammortamento del mutuo erogato nei precedenti esercizi in base allo stato avanzamento lavori sull'immobile di Sesto Fiorentino, concesso dall'istituto di credito Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 22 migliaia per interessi così per complessivi Euro 1.414 migliaia, interamente scaduto.
  • Debito di Euro 11.751 migliaia relativo al contratto di locazione finanziaria, interamente scaduto, stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione. L'importo include il debito residuo per l'esercizio della facoltà di riscatto per Euro 2,5 milioni, il debito per fatture ricevute (inclusive di IVA) per Euro 8.098 migliaia e quello per fatture da ricevere per Euro 1.153 migliaia.
  • Debito finanziario al 30 giugno 2017 verso la collegata Penelope S.p.A. pari ad Euro 1.952 migliaia inclusivo di interessi, derivante dal rapporto di conto corrente

di tesoreria intrattenuto e dal quale quest'ultima è receduta con comunicazione in data 12 ottobre 2015.

  • Residuo debito verso la collegata Bravo S.p.A. per Euro 2.705 migliaia (di cui Euro 2.100 migliaia di capitale ed Euro 605 migliaia per interessi) derivante da operazioni commerciali in passato con questa concluse.
  • Debito di Euro 2.534 migliaia verso alcuni azionisti in ragione dell'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015, dell'esposizione debitoria della Capogruppo verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni e ciò in qualità di garanti autonomi di questa, oltre ad interessi maturati (pari ad Euro 99 migliaia).
  • L'estinzione delle predette passività, unitamente alle restanti gravanti il Gruppo, è peraltro prevista ora disciplinata dalla Convenzione di Ristrutturazione fra la Capogruppo, Kronos S.p.A., Novaedil S.r.l. e Smit Real Estate S.r.l. con il ceto bancario, sottoscritta in data 09 giugno 2017 e che in sintesi al riguardo prevede:
  • il conferimento dell'Azienda a Kronos Spa le cui azioni risultano destinate ad essere oggetto dell'OPS
  • la riduzione del tasso di interesse regolante le esposizioni bancarie, con effetto dal 1° gennaio 2016, all'1%
  • la rinuncia da parte del sistema bancario agli interessi moratori maturati e maturandi dal 08 luglio 2014 (già esposti nel passivo corrente del presente bilancio per la quota maturata di competenza);
  • la rimodulazione del pagamento del debito scaduto e del prezzo di riscatto relativo al contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'immobile di Schio, al tempo stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, alle condizioni descritte in Piano, prevedendo altresì la liberazione della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione dall'impegno al subentro nelle obbligazioni contrattuali di questa;
  • la dismissione del patrimonio di Kronos al servizio dell'integrale estinzione del debito sulla stessa complessivamente gravante e ciò nel rispetto di una tempistica predefinita e, comunque, entro il 31 dicembre 2021.

Ancorché la Convenzione sia divenuta efficace il 13 luglio scorso si evidenzia come la stessa sia destinata ad esplicare a pieno tutti i propri effetti solo con il completamento della Manovra Finanziaria ed in particolare con l'adesione del Gruppo Bini all'OPS, evento questo che dovrebbe ragionevolmente intervenire entro la fine del corrente esercizio.

3. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

3.a Metodologie di consolidamento

Società controllate

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui si perde il controllo. Per controllo si intende la capacità di determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi benefici.

Coerentemente con quanto previsto dagli IFRS10 un'impresa è controllata in presenza dei seguenti tre elementi:

(a) potere sull'impresa acquisita/costituita;

(b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa;

(c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili.

Ai fini del consolidamento è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione.

I criteri adottati per l'applicazione del consolidamento integrale sono i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte del relativo patrimonio netto e la differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, se ne sussistono le condizioni, agli elementi dell'attivo e del passivo inclusi nel consolidamento. L'eventuale parte residua, se negativa, viene contabilizzata a conto economico, se positiva, in una voce dell'attivo denominata "Avviamento". Quest'ultima viene assoggettata alla cosiddetta analisi di "determinazione del valore recuperabile" con cadenza almeno annuale (impairment test);

  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come i debiti, i crediti e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra società del Gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;

  • le quote del patrimonio netto e del risultato d'esercizio attribuibili ad interessenze di pertinenza di terzi sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati;

  • i risultati economici delle società controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione all'effettiva data di cessione. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi.

Società Collegate

Sono considerate società collegate tutte le società nelle quali il Gruppo ha generalmente un'influenza significativa, senza averne il controllo, secondo quanto stabilito dallo IAS 28. Si presume l'esistenza di influenza significativa nel caso in cui il Gruppo possegga una percentuale di diritti di voto compresa tra il 20% e il 50%. Le società collegate sono consolidate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui il Gruppo consegue l'influenza notevole sulla società collegata mentre sono deconsolidate dal momento in cui cessa di esistere tale influenza.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo del patrimonio netto sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della relativa quota di patrimonio netto e dell'eventuale differenza positiva, identificata al momento dell'acquisizione, al netto di eventuali perdite durevoli di valore calcolate tramite la cosiddetta analisi di "determinazione del valore recuperabile" (impairment test); la corrispondente quota di utili o di perdite dell'esercizio è iscritta a conto economico con contropartita alle riserve patrimoniali, rappresentative pertanto degli utili o perdite cumulati. Quando la quota di perdite cumulate del Gruppo diventa pari o eccede il valore di iscrizione della società collegata, quest'ultimo è annullato ed il Gruppo non iscrive ulteriori perdite a meno che non abbia delle obbligazioni contrattuali in tal senso;

  • gli utili e le perdite non realizzati originatisi per operazioni avvenute con società del Gruppo sono elisi per la quota di competenza ad eccezione delle perdite rappresentative di una perdita permanente di valore delle attività della società collegata;

  • i principi contabili della società collegata sono modificati, ove necessario, al fine di renderli omogenei con i principi contabili adottati dal Gruppo.

L'Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate, stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un'eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (e in particolare all'eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. In accordo con le regole di transizione previste dall'Improvement il Gruppo ha deciso di applicare tale emendamento in modo prospettico ai ripristini di valore effettuati a partire dal 1° febbraio 2009, Tuttavia nessun effetto contabile è derivato dall'adozione di tale principio perché dal 2009 il Gruppo non ha rilevato alcun ripristino di valore di avviamenti inclusi nel valore di carico delle partecipazioni.

3.b Conversione in euro dei bilanci di società estere

La valuta di presentazione del Gruppo è l'Euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le società del Gruppo redigono il proprio bilancio in accordo con la moneta di conto utilizzata nei rispettivi Paesi (valuta funzionale). La conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere di Paesi non aderenti alla moneta unica viene effettuata adottando i cambi correnti in essere alla data di bilancio, per lo stato patrimoniale, mentre il conto economico viene convertito utilizzando i cambi medi del periodo. Le differenze cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto ai cambi correnti di fine periodo e dalla conversione del conto economico ai cambi medi del periodo vengono contabilizzate nella voce "Altre riserve" del patrimonio netto.

In particolare, i cambi utilizzati per il consolidamento della controllata 4438663 Canada Inc. sono i seguenti:

  • cambio puntuale alla fine del periodo Euro/CAD: 1,4785
  • cambio medio Euro/CAD: 1,4445.

3.c Area di consolidamento

Il bilancio consolidato abbreviato semestrale al 30 giugno 2017, così come il bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, deriva dal consolidamento, a tale data, della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate in base al principio di controllo così come disposto dallo IFRS 10. Le attività e le passività relative a società di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.

Rispetto all'area di consolidamento del precedente esercizio, non si evidenziano variazioni significative.

L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della metodologia utilizzata, è riportato nell'apposita sezione del presente fascicolo.

Con riferimento alle informazioni aggiuntive richieste da nuovo IFRS 12 si segnala che:

  • i. la partecipazione nella società 4438663 Canada Inc. è stata considerata controllata; la compagine sociale della società canadese risulta composta da varie tipologie di azioni che esprimono in un caso il diritto di voto e, nell'altro, il diritto di partecipare alla distribuzione del patrimonio della società. Borgosesia S.p.A. in liquidazione ha il 35% dei diritti di voto ed una percentuale di distribuzione del patrimonio pari al 70%. I soci con diritti di voto sono tre e nessuno di questi ha la maggioranza assoluta dei diritti di voto. I liquidatori ritengono che Borgosesia S.p.A. in liquidazione abbia il potere sulla società e la capacità di influenzare i rendimenti dalla società stessa e pertanto ne detenga il controllo;
  • ii. la partecipazione nella società Trigono S.r.l. del 50% è stata considerata di collegamento in virtù della presenza di un Consiglio di Amministrazione composto da tre soggetti di cui uno nominato dalla Borgosesia S.p.A. in liquidazione
  • iii. la partecipazione nella società Solarisuno S.r.l. del 50% è stata considerata una joint venture in accordo con il nuovo principio contabile IFRS 11 in quanto i partecipanti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell'accordo;
  • iv. la partecipazione nella società Penelope S.p.A. del 40% è stato considerata di collegamento poiché l'altro socio possiede il restante 60% del capitale della società.

Le altre società controllate e/o collegate non specificate nei precedenti punti presentano situazioni lineari per le quali non sono state necessarie valutazioni e assunzioni significative al fine di identificare la classificazione delle stesse.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

4.a. Immobilizzazioni immateriali (IAS n. 38)

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se identificabili e controllabili, se è prevedibile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato attendibilmente.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.

Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per acquisire l'attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

L'ammortamento è parametrato al periodo della prevista vita utile ed inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.

Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l'uso e facendo ricorso alla procedura di impairment test.

Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L'aliquota di ammortamento utilizzata con riferimento alla categoria "Software" è pari al 20%.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma, annualmente, od ogni volta in cui vi sia un'indicazione che l'attività possa

aver subito una perdita di valore, a specifica verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle società controllate e collegate, riferito ai valori netti identificabili di attività e passività alla data di acquisizione. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato, ma viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate.

Ai fini della effettuazione dell'impairment test, l'avviamento è allocato ad "unità generatrici di cassa" (cash generating units – CGU), specifiche per ciascun settore di attività. L'impairment test è effettuato a cadenza annuale, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore, ed è effettuato mediante apposite proiezioni ed analisi economico – finanziarie al fine di verificare la capacità di ciascuna unità di generare flussi finanziari idonei a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata. In tale attività di verifica vengono quindi privilegiate metodologie basate sulla attualizzazione dei flussi di cassa futuri (es. DCF)

4.b. Immobilizzazioni materiali (IAS n. 16)

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al prezzo di acquisto o al costo di produzione al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti, sostenuti nel momento dell'acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e, pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di immobilizzazioni si ritiene che, ad eccezione di situazioni specificamente rilevanti ed evidenziate, la vita utile per categoria di beni sia rappresentata dalle seguenti aliquote di ammortamento:

Categorie Percentuale su base
annua
Arredi e attrezzature 10%-12%-20%
Altre immobilizzazioni 4,81% -20%-100%

I terreni, le immobilizzazioni in corso e gli acconti non sono oggetto di ammortamento.

I costi di manutenzione che determinano un aumento del valore o della funzionalità o della vita utile dei beni, così come i costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione dei beni che hanno natura incrementativa, sono direttamente imputati alle immobilizzazioni cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati al conto economico.

Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell'attività, viene verificata la sussistenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore "recuperabile", rappresentato dal maggiore tra il fair value ed il valore d'uso. Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ovvero dalle migliori informazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare ottenibile dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall'uso atteso del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera il Gruppo. Tale valutazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU).

In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una svalutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l'attività è incrementata sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il

valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Svalutazioni e rivalutazioni sono imputate a conto economico.

Si segnala che la vita utile degli impianti fotovoltaici, originariamente stimata in circa 11 anni, è stata allineata con il periodo per il quale gli stessi beneficeranno della tariffa incentivante concessa dal 2° Conto Energia, disciplinato dal D.M. 19/02/2007, soprattutto in ragione dei benefici economici ricavabili dalle tariffe incentivanti garantite per tale periodo.

4.c. Immobilizzazioni in leasing (IAS n. 17)

I contratti di leasing relativi ad attività in cui una società assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici derivanti dal loro utilizzo sono classificati come leasing finanziari.

In presenza di leasing finanziari l'attività viene rilevata inizialmente al minore tra il suo valore corrente ed il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L'ammontare totale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo da ottenere un tasso d'interesse costante sul debito residuo.

I canoni di locazione residui, al netto degli oneri finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in misura coerente con la natura del bene. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene sostanzialmente rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi ed i canoni periodici sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

4.d. Investimenti immobiliari (IAS 40)

Gli immobili di investimento sono costituiti da proprietà immobiliari detenute al fine di percepire canoni di locazione e conseguire un apprezzamento del capitale investito.

Gli immobili di investimento sono inizialmente rilevati al costo comprensivo degli oneri accessori di acquisizione e sono successivamente valutati al loro valore equo rilevando le variazioni di questo a conto economico.

Gli immobili di investimento non sono assoggettati ad ammortamento.

Gli investimenti immobiliari in corso di costruzione non rientrano nell'ambito di applicazione del presente principio.

In linea di principio, il portafoglio è valutato almeno annualmente da società terze indipendenti.

4.e. Oneri finanziari (IAS n. 23)

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono.

Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

4.f. Perdita durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali (IAS n. 36)

Annualmente, ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività immateriali, degli immobili, degli investimenti immobiliari, impianti e macchinari di proprietà e dei beni in locazione finanziaria ed effettua specifici test di "impairment delle attività". Nel valutare se esistono indicazioni che le attività possano aver subito una perdita di valore si considerano fonti interne ed esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera se si sono verificati nell'esercizio significativi cambiamenti nell'uso dell'attività e/o se l'andamento economico dell'attività risulta peggiore di quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera se i prezzi di mercato delle attività hanno registrato significative flessioni e/o se vi sono discontinuità tecnologiche o di mercato o normative in grado di ridurre il valore dell'attività.

Indipendentemente dal fatto che vi siano indicazioni interne o esterne di riduzioni di valore, l'avviamento, e le altre eventuali attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica per riduzione di valore almeno una volta all'anno e la Società effettua una stima del valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. In particolare, poiché l'avviamento non genera flussi finanziari indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, la verifica per riduzione di valore riguarda l'unità o il Gruppo di unità cui l'avviamento è stato allocato.

Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.

Ai fini della stima del valore in uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni coprono normalmente un periodo pluriennale; il tasso di crescita a lungo termine utilizzabile al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del Paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnata né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità, se non quelli atti a mantenere i beni nel normale stato d'uso.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. A ogni chiusura di bilancio viene inoltre valutata l'eventuale esistenza di indicazioni circa il venir meno (o la riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, si stima il valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, ad eccezione dell'avviamento, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti.

Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, tranne quando l'attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una riduzione della riserva di rivalutazione dell'attività, a meno che la perdita per riduzione di valore non superi l'ammontare della riserva stessa. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. In nessun caso il valore dell'avviamento può essere ripristinato.

4.g. Altre partecipazioni

Le partecipazioni in società dove la Capogruppo non esercita un'influenza significativa sono trattate secondo quanto previsto dal principio IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value, ovvero al costo nel caso in cui il fair value o il prezzo di mercato risultino indeterminabili.

Nel presente bilancio in particolare le "altre partecipazioni" sono state valutate al costo in quanto non si è reso disponibile il loro fair value.

4.h. Crediti e debiti (IAS nn. 32 e 39)

Crediti

I crediti generati dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le attività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato al netto della svalutazione per tener conto della loro inesigibilità.

I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Debiti

I debiti contratti dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le passività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato.

I debiti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

4.i. Titoli diversi dalle partecipazioni (IAS nn. 32 e 39)

I titoli diversi dalle partecipazioni classificate fra le attività correnti e non correnti vengono inclusi fra le seguenti categorie:

  • detenuti in portafoglio fino alla scadenza e valutati al costo ammortizzato;
  • detenuti per la negoziazione e valutati al fair value attraverso il conto economico;
  • disponibili per la vendita e valutati al fair value con contropartita una riserva di patrimonio netto.

Nel caso in cui il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari viene determinato con tecniche di valutazione più appropriate quali, ad esempio, l'analisi dei "net asset value" espressi (in particolare nel caso dei titoli relativi a fondi immobiliari) e dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni disponibili alla data di bilancio.

4.l. Imposte sul reddito (IAS n. 12)

Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito imponibile in conformità alle vigenti normative fiscali dello Stato in cui ha sede la società e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti.

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili o deducibili tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Un'attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.

Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a consentire l'utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

4.m. Lavori in corso su ordinazione (IAS n. 11)

I lavori in corso su ordinazione, inclusi nelle Rimanenze sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 11. Poiché il risultato di tali lavori su ordinazione non può essere stimato con attendibilità tali rimanenze sono contabilizzate secondo il metodo a profitto zero rilevando i ricavi (iscritti tra le variazioni delle rimanenze) solo nei limiti dei costi sostenuti per i quali è probabile saranno recuperati mentre i costi sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presunto realizzo.

Nel caso in cui è probabile che i costi di commessa eccederanno i ricavi totali di commessa, la perdita è immediatamente rilevata come costo a conto economico.

4.n. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (IAS nn. 32 e 39)

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo.

4.o. Patrimonio netto

Le azioni ordinarie e di risparmio sono iscritte alla loro parità contabile. I costi direttamente attribuibili all'emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione del capitale sociale, al netto di ogni eventuale beneficio fiscale collegato.

Le azioni proprie sono classificate a riduzione del capitale e delle riserve; le eventuali successive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto.

Gli utili o le perdite non realizzati, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita" sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair value.

La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell'attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa.

Quando una società controllata redige il proprio bilancio in una moneta diversa da quella funzionale utilizzata dal Gruppo, il bilancio individuale della controllata è tradotto classificando le differenze derivanti da tali conversioni in una apposita riserva. Nel momento in cui la controllata viene venduta la riserva è trasferita al conto economico con esposizione degli utili o delle perdite derivanti dalla dismissione.

La voce "Utili (perdite) portati a nuovo" accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l'effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS n. 8.

4.p. Fondi per rischi e oneri (IAS n. 37)

I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi che rende necessario l'impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per l'adempimento dell'obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a conto economico.

Laddove sia previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto di attualizzazione sia rilevante, l'accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia adeguata informativa.

4.q. Ricavi e proventi (IAS n. 18)

I ricavi per la vendita di beni sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà e dei rischi e benefici del bene e la loro rilevazione è effettuata al netto di sconti e abbuoni.

I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell'attività alla data di riferimento del bilancio.

I ricavi del settore fotovoltaico sono iscritti per il mese di competenza includendo tra i ricavi commerciali sia l'ammontare derivante dal ritiro dedicato, sia l'ammontare derivante dalla tariffa incentivante.

I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:

  • dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento;

  • interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS n. 39);

  • royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell'accordo contrattuale sottostante.

4.r. Benefici per i dipendenti (IAS n. 19)

A seguito del venire meno della prospettiva della continuazione dell'attività il debito per TFR è stato contabilizzato ad un valore pari al suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente, che rappresenta il valore di estinzione alla data di riferimento del bilancio.

La passività per benefici a dipendenti è stata quindi rettificata per annullare gli effetti attuariali ed attualizzativi precedentemente iscritti in conformità con lo IAS19.

4.s. Conversione delle poste in valuta estera (IAS n. 21)

Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione. Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.

4.t. Utile per azione (IAS n. 33)

L'utile base per azione è determinato rapportando l'utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti possessori di azioni ordinarie della Capogruppo al numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali, derivanti, ad esempio, dalla possibilità di esercizio dei piani di stock option assegnati, che possono determinare un effetto diluitivo.

4.s. Operazioni con parti correlate (IAS n.24)

Nel presente bilancio sono fornite le informazioni integrative su operazioni e su saldi in essere con parti correlate come richieste dallo IAS 24.

I saldi patrimoniali ed economici delle operazioni con parti correlate sono evidenziati per ogni singola voce dei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, ulteriori dettagli ed informazioni sono forniti in apposita sezione delle note illustrative.

5. PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI

Per taluni aspetti, l'attività di adeguamento e di interpretazione degli organismi ufficiali a ciò preposti ed il necessario processo di omologazione da parte della Commissione Europea sono tuttora in corso. Ne consegue che, alla data attuale, non può essere esclusa la circostanza che ulteriori modifiche di tali Principi e Interpretazioni potrà comportare per il Gruppo Borgosesia l'obbligo o la facoltà di modificare i criteri di contabilizzazione, valutazione e classificazione applicando, ove richiesto in modo retrospettivo, i principi ed i criteri così come modificati dagli organi preposti. Di seguito si elencano le principali modifiche intercorse nei principi, emendamenti ed interpretazioni con indicazione dell'applicabilità o meno degli stessi al bilancio chiuso al 30 giugno 2017.

5.1 Principi contabili

NUOVI PRINCIPI E INTERPRETAZIONI RECEPITI DALLA UE E IN VIGORE A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2017

Ai sensi dello IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) sono indicati e brevemente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal 1° gennaio 2017.

Si evidenzia che non ci sono principi e interpretazioni recepiti dalla UE e in vigore a partire dal 1° gennaio 2017.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

NUOVI PRINCIPI E INTERPRETAZIONI EMESSI DALLO IASB MA NON ANCORA APPLICABILI

Alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale
abbreviato sono stati emessi dallo IASB, ma non ancora entrati in vigore, i
seguenti nuovi Principi/Interpretazioni:
Applicazione
obbligatoria a
partire dal
Nuovi Principi / Interpretazioni recepiti dalla UE
IFRS 15 (Ricavi provenienti da contratti con i clienti) 1/1/2018
IFRS 9 (Strumenti Finanziari) 1/1/2018

IFRS 15 (Revenue from Contracts with Customers, incluse le relative modifiche) - Il principio, emesso dallo IASB nel maggio 2014 ed emendato nell'aprile del 2016, introduce un quadro generale per stabilire se, quando e in quale misura, avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 – Ricavi, nello IAS 11 – Lavori in corso su ordinazione, nell'IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, nell'IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili, nell'IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela e nel SIC-31 Ricavi — Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018 (data modificata con un emendamento del settembre 2015 che ha prorogato la data di applicazione di un anno rispetto a quella inizialmente prevista del 1° gennaio 2017) ed è consentita l'applicazione anticipata. In sede di prima applicazione, l'IFRS 15 deve essere applicato in modo retroattivo. Sono tuttavia consentite alcune semplificazioni ("practical expedients"), nonché un approccio alternativo ("cumulative effect approach") che consente di evitare la riesposizione degli

esercizi presentati nell'informazione comparativa; in quest'ultimo caso gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione dell'IFRS 15. Con l'emendamento dell'aprile 2016 lo IASB ha chiarito alcune disposizione e allo stesso tempo ha fornito ulteriori semplificazioni, al fine di ridurre i costi e la complessità, per coloro che applicano per la prima volta il nuovo standard.

IFRS 9 (Strumenti finanziari) - Il principio, emesso dallo IASB nel luglio 2014, sostituisce lo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, compreso un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. Il nuovo principio sarà applicabile dal 1° gennaio 2018 ed è consentita l'applicazione anticipata. L'IFRS 9 prevede, come regola generale l'applicazione prospettica, sebbene siano previste alcune eccezioni. Applicazione obbligatoria a partire dal 1/1/2018.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi Principi / Interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea.

Alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, i seguenti nuovi Principi/Interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono ancora stati recepiti dalla UE.

Nuovi Principi / Interpretazioni non ancora recepiti dalla UE Applicazione
obbligatoria a
partire dal
IFRS 16 (Leasing) 1/1/2019
Modifiche all'IFRS 10 (Bilancio Consolidato) e allo IAS 28 (Partecipazioni in
società collegate e joint venture): Vendita o conferimento di attività tra un
investitore e la sua collegata/joint venture
Applicazione
differita
indefinitamente
Modifiche allo IAS 12 (Imposte sul reddito - Rilevazione di attività per imposte
anticipate su perdite non realizzate)
1/1/2017
Modifiche allo IAS 7 (Rendiconto finanziario - Iniziativa di informativa) 1/1/2017
Chiarimenti all'IFRS 15 (Ricavi provenienti da contratti con i clienti)
Modifiche all'IFRS 2 (Classificazione e misurazione dei pagamenti basati su
1/1/2018
azioni) 1/1/2018
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2014-2016) – Modifiche all'IFRS 12 e allo IAS 28
- per IFRS 12 1/1/2017
- per IAS 28
IFRIC 22 (Operazioni in valuta estera con pagamento anticipato / acconto
1/1/2018
ricevuto) 1/1/2018
Modifiche allo IAS 40 (Investimenti immobiliari) 1/1/2018
IFRIC 23 – Incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito 1/1/2019

IFRS 16 (Leasing) - Nel gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 Leases. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il conduttore, che prevede

l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i low-value assets e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 Ricavi da contratti con clienti. Applicazione obbligatoria a partire dal 1/1/2019.

Modifiche all'IFRS 10 (Bilancio Consolidato) e allo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture): Vendita o conferimento di attività tra un investitore e la sua collegata/joint venture - L'emendamento emesso dallo IASB nel settembre 2014 evidenzia le modifiche che mirano ad affrontare una incongruenza nel trattare la vendita o il conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. La conseguenza principale delle modifiche è che un utile o una perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Lo IASB, con un'ulteriore rettifica del dicembre 2015, ha annullato la precedente data di prima applicazione prevista per il 1° gennaio 2016 decidendo di determinarla in seguito. Applicazione differita a data da definire.

Modifiche allo IAS 12 (Imposte sul reddito) – Rilevazione di attività per imposte anticipate su perdite non realizzate L'emendamento emesso dallo IASB nel gennaio 2016 ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate. L'obiettivo delle modifiche è quello di precisare l'applicazione dei principi già esistenti nello IAS 12 alla fattispecie in oggetto. In particolare, le modifiche chiariscono che le perdite non realizzate risultanti dalle circostanze sopra descritte danno origine a differenze temporanee deducibili indipendentemente dalla scelta dell'entità di recuperare il valore contabile dell'asset attraverso il mantenimento di quest'ultimo fino alla scadenza o tramite la cessione. Lo modifiche chiariscono che nell'effettuare la stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri, l'entità può assumere che il valore dell'asset sarà recuperato per un maggior valore rispetto al suo valore contabile solamente nel caso in cui la recuperabilità di tale maggior valore sia probabile (ad es. determinazione dello strumento di debito con incasso dei flussi contrattuali). Tutti questi fatti e circostanze dovrebbero essere considerati quando l'entità effettua tale verifica. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Modifiche allo IAS 7 (Rendiconto finanziario) - Disclosure Initiative - Nel gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Rendiconto finanziario". La modifica ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluso le variazioni derivanti da movimenti monetari e variazioni derivanti da movimenti non-monetari. Le modifiche richiedono che un'entità debba fornire un'informativa che consenta all'utilizzatore del bilancio di comprendere le variazioni delle passività (ed eventuali attività correlate) iscritte nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, i cui flussi di cassa sono o saranno in futuro rilevati nel rendiconto finanziario come flussi di cassa dell'attività di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.

Modifiche all'IFRS 2 (Classificazione e valutazione dei pagamenti basati su azioni) Emendamento all'IFRS 2 - Classification and Measurement of Share-based Payment Transactions. Nel giugno 2016 lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 2 Classification and Measurement of Sharebased Payment Transactions, che hanno l'obiettivo di chiarire la contabilizzazioni di alcuni tipi di operazioni con pagamento basato su azioni. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. E' tuttavia consentita un'applicazione anticipata.

Emendamento all'IFRS 12 e allo IAS 28 Società di investimento: eccezioni al metodo di consolidamento. Le modifiche, pubblicate nel dicembre 2014, si applicano retroattivamente a

partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata. Le principali modifiche riguardano:

  • IAS 28 Partecipazioni in società collegate La modifica allo IAS 28 permette ad una società che non è una società di investimento e che ha una partecipazione in una società d'investimento valutata con il metodo del patrimonio netto, di mantenere per tale valutazione il fair value applicato dalla società di investimento con riferimento alle proprie interessenze in società controllate.
  • IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità La modifica all'IFRS 12 chiarisce che tale principio non si applica alle società d'investimento che predispongono il proprio bilancio valutando tutte le società controllate al fair value rilevato a conto economico.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sulla base della data di applicazione e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

5.2 Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili

Nell'effettuazione delle verifiche relative all'impairment degli assets, i liquidatori hanno aggiornato ove necessario le valutazioni delle rimanenze e degli investimenti immobiliari nonché degli impianti fotovoltaici.

Con particolare riferimento alle società collegate Penelope S.p.A. e Omnia Center S.r.l., i liquidatori hanno aggiornato ove necessario la valutazione delle residue attività tenuto conto dei valori patrimoniali corrispondenti e della situazione del mercato di riferimento.

5.3 Principali fattori di incertezza nell'effettuazione di stime e cambiamento nelle stime contabili ed errori.

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte dei liquidatori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Gli eventi potrebbero non confermare pienamente le stime.

I principali dati congetturati si riferiscono alla valutazione del fair value delle attività, alla valutazione circa la presenza di perdite di valore delle attività, ai fondi rischi e oneri, al fondo svalutazione crediti ed altri fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte. Le assunzioni fondamentali riguardanti il futuro e le altre cause di incertezza nell'effettuazione delle stime alla data di riferimento del bilancio che possono causare rettifiche rilevanti ai valori contabili riflessi nel bilancio entro l'esercizio successivo, riguardano essenzialmente il processo di valutazione degli immobili e delle partecipazioni e la stima della recuperabilità del valore dei crediti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti a conto economico o ove previsto dai principi contabili a patrimonio netto. I criteri di stima e di valutazione si basano sull'esperienza storica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di determinati eventi. In questo contesto si segnala come la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria ed in particolare delle difficoltà del mercato di riferimento in cui il Gruppo opera, abbia comportato la necessità di effettuare assunzioni, caratterizzate da incertezza, riguardanti l'andamento futuro, circostanza questa che non può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci.

Se l'applicazione iniziale di un principio ha effetto sull'esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie, la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto

sull'esercizio corrente o precedente, tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l'adozione del nuovo principio e l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati.

Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l'indicazione della natura e dell'impatto del cambiamento.

La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l'indicazione della natura, dell'importo delle rettifiche e delle correzioni all'inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazione stessa.

6.GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Il Gruppo Borgosesia opera in settori differenti dell'industria e dei servizi sia in ambito nazionale sia internazionale e di conseguenza le proprie attività sono esposte a tipologie di rischi finanziari, tra i quali i rischi di mercato (rischio di cambio e rischio di prezzo), il rischio di credito (in relazione sia ai rapporti commerciali con clienti sia alle attività di finanziamento), il rischio di liquidità (legato alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito) ed il rischio di tasso di interesse, diversificati per ogni singola società così come diversificate risultano essere le politiche adottate per prevenirli.

Borgosesia S.p.A. in liquidazione - e, più in generale, le società da questa controllate - non hanno fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core-business".

In conformità con quanto richiesto dallo IAS 32 paragrafo 74 nella tabella sotto riportata sono fornite per gruppi di attività e passività e per anno di scadenza, le informazioni relative al rischio di tasso desunte dal bilancio al 30 giugno 2017.

Tali informazioni sono ripartite su un arco temporale di 5 anni e sono distinte in base alla modalità di maturazione dei relativi interessi.

Fruttiferi < 1 anno >1<2 >2<3 >3<4 >4<5 >5 Totale
Tasso Fisso
Debiti verso
banche
(95.597) (98.636) (101.822) (105.146) (108.660) (3.139.196) (3.649.057)
Tasso Variabile
Debiti verso
banche
(17.536.755) (57.720) (59.470) (61.272) (63.130) (308.869) (18.087.216)
Debiti verso altri
finanziatori
(19.874.454) (217.768) (223.307) (229.363) (235.392) (2.046.795) (22.827.079)
Disponibilità
liquide
1.852.534 - - - - - 1.852.534
Crediti finanziari 357.372 - - - - 534.809 892.181
Infruttiferi
Crediti finanziari 571.277 - - - - 927.508 1.498.786

GRUPPO BORGOSESIA – GESTIONE RISCHI FINANZIARI

Si segnala inoltre quanto segue:

Rischio di credito: la massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 30 giugno 2017 è data dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Rischio di liquidità: i due fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate/assorbite dalle attività operative e di investimento e, dall'altra, le caratteristiche di scadenza e rinnovo dei debiti ( anche alla luce della Convenzione) e della liquidità degli impieghi finanziari.

Rischio di tassi di interesse e di cambio: il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse in relazione alle operazioni finanziarie di medio-lungo termine contratte a tassi variabili mentre il rischio di cambio deve considerarsi rilevante con riferimento all'oscillazione del dollaro canadese a ragione dell'investimento immobiliare realizzato in tale Paese.

7. INFORMATIVA DI SETTORE

I settori di attività coincidono con società o gruppi di società di cui Borgosesia S.p.A. in liquidazione detiene il controllo e che rientrano nel perimetro di consolidamento. L'informativa di settore è fornita con riferimento alle seguenti attività operative il cui andamento è stato presentato nella relazione sulla gestione:

  • attività immobiliari
  • attività del risparmio gestito
  • attività di produzione di energia da fonti rinnovabili.

L'analisi reddituale e di composizione della struttura patrimoniale per il settore primario è illustrata di seguito, mentre il dettaglio del fatturato per area geografica è fornito nelle note al bilancio riguardanti i ricavi (nota 14).

Al 30 giugno 2017 31.12.2016
Altre attività e Capitale Indebitam. Posiz. fin. netta - Patrimonio Patrimonio
(in milioni di euro) Immobiliz passività non circolante finanziario Altre attività Gr. Borgosesia Patrimonio netto di netto di
zazioni correnti nette netto (1) finanziarie (2) netto di terzi Gruppo Gruppo
Settore Immobiliare 38,18 (0,04) 22,61 (39,74) 0,53 (39,20) (0,44) 21,12 27,48
Settore Risparmio gestito -
0,03
(0,04) 0,43 -
0,43
- 0,41 1,51
Settore Energie da fonti rinnovabili 3,61 0,10 1,09 (3,02) - (3,02) - 1,79 1,04
Totale controllate 41,79 0,09 23,66 (42,33) 0,53 (41,79) (0,44) 23,32 30,03
Borgosesia S.p.A.
Immobilizzazioni
Altre attività e passività non correnti nette
Capitale circolante netto
Indebitamento finanziario
Altre attività finanziarie
Posizione finanziaria netta (2)
21,74 (0,08) (0,04) 0,54 - 0,54 21,74
(0,08)
(0,04)
-
-
0,54
53,09
(0,51)
1,27
-
-
(23,27)
Totale elisioni ed altre scritture di consolidato (21,35) (21,35) (34,66)
Totale consolidato di Gruppo 42,18 0,01 23,62 (41,78) 0,53 (41,25) (0,44) 24,12 25,94

Note

  • (1): l'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".
  • (2): la Posizione finanziaria netta Gruppo Borgosesia include rispetto alla indebitamento finanziario definito in nota 1 i crediti finanziari non correnti fruttiferi di interessi e le attività finanziarie a lungo termine possedute per la vendita.
Gen. 17 - Giu. 17 Gen. 16 -
Giu. 16
(in milioni di euro) Ricavi Costi per servizi e
delta rimanenze
Altri proventi e
costi operativi
Rettifiche di valore
(partecip., titoli e att.
immobiliari)
Amm.ti e
svalutazioni
Proventi e oneri
finanziari
netti,dividendi
Imposte sul reddito Attribuzione
risultato di
terzi
Risultato netto di
Gruppo
Risultato
netto di
Gruppo
Settore Immobiliare 0,83 (0,30) (0,69) (0,22) (0,06) (0,27) (0,04) 0,01 (0,76) (0,19)
Settore Risparmio gestito - (0,09) (0,03) - (0,02) - (0,02) - (0,15) 0,28
Settore Energie da fonti rinnovabili 0,37 (0,04) (0,01) - (0,13) (0,04) (0,04) - 0,12 0,12
Totale controllate 1,20 (0,43) (0,73) (0,22) (0,21) (0,31) (0,10) 0,01 (0,79) 0,21
Borgosesia S.p.A.
Ricavi
Costi per servizi
Altri proventi e costi operativi
Rettifiche di valore (partecipazioni, titoli e
inv. immobiliari)
Ammortamenti e svalutazioni
Proventi e oneri finanziari netti
Imposte sul reddito
Risultato delle attività dismesse
Utile/(perdita) attività operative cessate
Risultato di terzi
0,26 (0,48) (0,28) (9,06) (0,21) 11,36 0,27 - 0,26
(0,48)
(0,28)
(9,06)
(0,21)
11,36
0,27
-
-
-
0,63
(0,95)
(0,57)
(4,56)
(0,87)
0,01
(0,30)
-
-
-
Elisioni/scritture consolidamento (0,12) - -
9,06
0,01 (11,83) 0,01 - (2,86) 0,79
Totale consolidato di Gruppo 1,34 (0,91) (1,00) (0,21) (0,41) (0,77) 0,19 0,01 (1,79) (5,61)

NOTE ILLUSTRATIVE RELATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

7. ATTIVO NON CORRENTE

7.a. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Situazione al 01.01.2017 Movimenti del periodo Situazione al 30.06.2017
(in Euro) Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo Acquisiz. Altri
mov.
(c.s.)
Disinv. Amm.ti e
sval.
Altri mov.
(f.do)
Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo
Terreni e Fabbricati 11.519 (11.519) - - 11.519 (11.519) -
Impianti e macchinari 30.173 (30.173) - - 30.173 (30.173) -
Arredi e attrezzature 188.912 (172.408) 16.505 4.404 (1.812) 193.316 (174.219) 19.097
Altre immobilizzazioni 5.866.296 (2.136.408) 3.729.888 (1.146) (132.184) 354 5.865.151 (2.268.238) 3.596.913
Totale 6.096.901 (2.350.508) 3.746.393 - 4.404 (1.146) (133.996) 354 6.100.159 (2.484.150) 3.616.010

La voce "Altre immobilizzazioni" include, oltre a macchine elettriche ed elettroniche ed altre immobilizzazioni di minore rilevanza, il valore di un impianto fotovoltaico di proprietà di Kronos S.p.A., entrato in funzione nel 2011 e realizzato su diritto di superficie venticinquennale in Montemurlo, di costo storico pari ad Euro 535 migliaia. A fine esercizio il valore netto contabile di tale impianto risulta essere pari ad Euro 347 migliaia. Si precisa che la vita utile del bene è allineata alla durata dell'incentivazione garantita dallo Stato per complessivi 20 anni dalla data di connessione dell'impianto.

La voce include inoltre il valore degli investimenti effettuati nel settore delle energie rinnovabili relativamente ad impianti fotovoltaici in leasing, realizzati nel comune di Camini, dalle società Anemos S.r.l. e Il Faro S.r.l. di potenza nominale pari a 0,5 MWp ciascuno.

Le restanti immobilizzazioni materiali esprimono il valore della dotazione della sede amministrativa delle società del Gruppo.

Il valore degli impianti fotovoltaici assunti in leasing dalle società controllate ed il relativo fondo ammortamento è riepilogato di seguito:

Valore lordo del bene
assunto in leasing
Fondo
Ammortamento
Ipoteche iscritte
(incluso oneri accessori) relativo
Altre immobilizzazioni 5.055.618 (1.809.703) -
Situazione
iniziale
Movimenti del periodo
Saldo netto
01.01.2017
Var.Area
Cons.
Acquisizioni Rivalut.ni Svalut.ni Altri
movimenti
Saldo netto
30.06.2017
16.821.849 - 36.247 55.000 (336.247) (236.216) 16.340.633
16.821.849 - 36.247 55.000 (336.247) (236.216) 16.340.633
Situazione
iniziale
Situazione
finale
Saldo netto
01.01.2016
Var.Area
Cons.
Acquisizioni Rival.ni Sval.ni Altri
movimenti
Saldo netto
31.12.2016
16.821.849
10.490.000 - (134.497) 359.144 16.821.849
6.012.705
6.012.705
10.490.000 94.497
94.497
Movimenti del periodo
(134.497)
359.144

7.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Le variazioni registrate in corso d'anno sono da porsi principalmente in relazione alle seguenti fattispecie:

  • migliorie per Euro 36 migliaia effettuate sugli immobili detenuti in Canada;
  • svalutazioni nette del portafoglio immobiliare per Euro 281 migliaia relative a:
  • una svalutazione di Euro 36 migliaia relativa agli immobili siti in Canada sulla base del parere reso dall'esperto indipendente CBRE - Richard Ellis;
  • una svalutazione di Euro 300 migliaia relativa all'immobile sito in Schio (VI) condotto in locazione finanziaria sulla base del parere reso dall'esperto indipendente Praxi S.p.A.;
  • Una rivalutazione di Euro 55 migliaia del portafoglio immobiliare italiano sulla base del parere reso dall'esperto indipendente Praxi S.p.A.;
  • differenze cambio negative con la valuta canadese in relazione al portafoglio immobiliare detenuto dalla controllata 4438663 Canada Inc per Euro 236 migliaia.
(in euro) % 30.06.2017 31.12.2016
Fase Realty S.r.l. 50,00% 15.040.000 15.040.000
Bravo S.p.A. 0,00% 0 10.770.000
Penelope S.p.A. 40,00% 7.044.000 7.044.000
Tirli S.r.l. 32,40% 125.686 119.275
Solarisuno S.r.l. 50,00% 3.908 3.908
Trigono S.r.l. 50,00% 1 1
Omnia Center S.r.l. 42,00% 1 1
TOTALE 22.213.595 32.977.183

7.c PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO

Fase Realty S.r.l.

La partecipazione del 50% nel capitale della Fase Realty S.p.A., pervenuta al Gruppo in dipendenza dello scioglimento del Fondo Gioiello e del conseguente trasferimento della partecipazione totalitaria in Realty s.r.l., a cui questa è riferita, è stata inizialmente iscritta al valore di Euro 12.898 migliaia e valutata col metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2016 al valore di Euro 15.040 migliaia, identico valore è stato mantenuto al 30 giugno 2017.

Bravo S.p.A.

La partecipazione del 22,62% nel capitale della Bravo S.p.A. era stata inizialmente iscritta da Borgosesia S.p.A. al valore di Euro 10.782 migliaia ossia al valore assegnatole in sede di scioglimento del Fondo Gioiello e poi valutata col metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2016 al valore di Euro 10.770 migliaia, con rilevazione di una rettifica di valore negativa per Euro 12 migliaia nel conto economico di periodo.

La suddetta partecipazione, in data 23 gennaio 2017, è stata conferita alla controllata Nova Edil S.r.l. e poi, in data 26 gennaio 2017, annullata a seguito dell'operazione scissione asimmetrica che ha interessato la stessa Bravo S.p.A. e che ha comportato il trasferimento a favore di Nova Edil s.r.l. delle seguenti componenti patrimoniali:

Ubicazione Valore di Mercato alla data del 31.12.2016
(Euro migliaia)
Maniago 5.860
Verrone 1.350
Casale sul Sile 910
Settimo Torinese 1.020
Tarvisio 2.290
Postioma di Paese 550
Cusano di Zoppola 770
Totale 12.750
Fiscalità differita (747)
Debiti e Crediti netti (1.233)
Valore del compendio 10.770

Per effetto della suddetta operazione la partecipazione del Gruppo in Bravo S.p.A. al 30 giugno 2017 risulta interamente annullata ed azzerata.

Penelope S.p.A.

Al 30 giugno 2017 il valore della partecipazione in Penelope S.p.A. non risulta variato rispetto al 31 dicembre 2016, il fair value della partecipazione risulta confermato da apposita perizia redatta da un esperto indipendente incaricato dai liquidatori con riferimento al 30 giugno 2016 e ritenuta ancora attuale ad oggi.

Tirli S.r.l.

La società Tirli S.r.l. è una società che gestisce un'area boschiva nella maremma Toscana, il valore contabile è sostanzialmente allineato alla frazione di patrimonio netto della collegata come risultante dal bilancio al 31.12.2016, ultimo approvato dalla partecipata.

Solarisuno S.r.l.

La società Solarisuno S.r.l. è attiva nel settore di produzione di energia attraverso un impianto fotovoltaico realizzato nel comune di Camini, il valore della partecipazione è rimasto invariato rispetto allo scorso esercizio.

Sulle quote di Solarisuno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione é stato costituito un pegno a garanzia del contratto di locazione finanziaria per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico della partecipata.

Trigono S.r.l.

La partecipazione del 50% in Trigono S.r.l, che rispetto allo scorso esercizio non ha subito variazioni, viene di fatto considerata "collegata" in forza dei rapporti tra i soci e delle regole di "governance" che ne caratterizzano la gestione e che continuano comunque a far ritenere la società una collegata nella quale non ci sono obblighi ed impegni ulteriori rispetto al solo capitale versato.

Omnia Center S.r.l.

L'assemblea ordinaria della partecipata, proprietaria di un importante centro commerciale in Prato, nel luglio 2016 ha deliberato la copertura della perdita d'esercizio al 31 dicembre 2015, pari ad Euro 607.000, mediante la conversione pro-quota dei finanziamenti fruttiferi effettuai dai soci alla riserva di patrimonio netto "versamenti soci c/copertura perdite".

Il Gruppo, attraverso Kronos S.p.A., al 30 giugno 2017 detiene una percentuale di partecipazione al capitale della Omnia Center S.r.l. pari al 42,00% di questo (iscritta al valore simbolico di 1 euro) e vanta verso la stessa un credito a titolo di finanziamento soci, fruttifero di interessi, di Euro 611 – al netto della copertura pro quota della suddetta perdita e di un fondo svalutativo – oltre ad un credito per interessi di Euro 357 migliaia.

Al 30 giugno 2017 il credito per finanziamento soci è esposto al netto di un fondo svalutazione complessivo di Euro 76 migliaia.

Sempre con riferimento a tale società si evidenzia come non sussistano impegni ed obblighi dei soci della stessa tali da generare ulteriori perdite rispetto a quanto già contabilizzato in bilancio al 30 giugno 2017.

7.d ALTRE PARTECIPAZIONI

(in euro) % 30.06.2017 31.12.2016
Sobifils S.p.A. 5,29% 7.441 7.441
Società Aeroporto di Cerrione (S.A.CE.) S.r.l in liqu. 0,11% - -
TOTALE 7.441 7.441

Con riferimento alle partecipazioni sopra riportate si evidenzia che:

  • Sobifils S.p.A. è una società operante nel settore tessile;
  • la partecipazione in SACE è pervenuta al Gruppo per effetto dello scioglimento del Fondo Gioiello e risulta integralmente svalutata.

7.e CREDITI FINANZIARI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Finanziamento a collegata Solarisuno S.r.l. 186.593 291.000
Finanziamento a collegata Trigono S.r.l. - -
Finanziamento a collegata Omnia Center S.r.l. 534.809 590.791
Finanziamento a collegata Fase Realty S.r.l. 703.915 703.915
Finanziamento alla correlata Smeraldo S.r.l. 37.000 37.000
TOTALE 1.462.317 1.622.707

Di seguito si riporta il dettaglio delle singole esposizioni al netto dei fondi svalutazione:

Controparte Fruttifero
Infruttifero
Valore
lordo
Fondo
svalutazione
Valore
netto
Solarisuno S.r.l. Infruttifero 291.000 (104.407) 186.593
Trigono S.r.l. Infruttifero 2.627.720 (2.627.720) -
Omnia Center S.r.l. Fruttifero 610.501 (75.692) 534.809
Fase Realty S.r.l. Infruttifero 703.915 - 703.915
Smeraldo S.r.l. Infruttifero 37.000 - 37.000
Totale 4.270.136 (2.807.819) 1.462.317

I valori esprimono principalmente l'appoggio finanziario prestato alle società del Gruppo, non rientranti nel perimetro di consolidamento integrale, sotto forma di finanziamenti con obbligo di restituzione.

Si evidenzia come la parte dei crediti finanziari non fruttifera di interessi non è stata quindi inclusa ai fini della determinazione della Posizione Finanziaria Netta rettificata esposta e dettagliata nella Relazione sulla Gestione.

La parte di questi fruttifera di interessi è regolata a tassi di mercato.

Nell'esercizio non si sono avute variazione nell'ammontare dei crediti finanziari, la variazione rispetto all'esercizio precedente è essenzialmente imputabile agli accantonamenti ai fondi svalutazione; si evidenzia fra l'altro che il valore dei crediti verso la società Omnia Center S.r.l. è stato ritenuto recuperabile sulla base del piano previsionale predisposto dall'organo amministrativo della collegata.

7.f ALTRI CREDITI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Crediti verso società collegate - 114.706
Crediti verso parti correlate 2.057.741 2.593.035
Crediti tributari 4.132 4.132
Crediti diversi 303.884 929
TOTALE 2.365.756 2.712.802

I crediti verso parti correlate si riferiscono interamente all'importo dovuto dagli ex azionisti di Gabbiano S.p.A., in dipendenza della garanzia al tempo prestata, a fronte della passività sorta a seguito della conciliazione giudiziale del contenzioso instaurato con l'Agenzia delle Entrate, ufficio di Biella. Tale credito è stato classificato interamente nell'attivo non corrente ritenendo lo stesso in concreto recuperabile, anche in conformità alle previsioni del Piano, mediante compensazione con i crediti vantati, direttamente ed indirettamente, dai garanti verso la Società, oggetto di volontaria postergazione al fine di facilitare il buon esito dello stesso e, a ragione di ciò iscritti alla voce "Altri Debiti" del passivo non corrente.

I crediti tributari rappresentano quelli per le tasse di concessioni governative in attesa di rimborso.

I crediti diversi includono principalmente l'importo di Euro 302.955 relativo alle somme di spettanza di Kronos S.p.A., originariamente derivanti dallo scioglimento del Fondo Gioiello, depositate presso un conto corrente vincolato (escrow account).

Le somme diverranno disponibili entro il termine ultimo del 31 dicembre 2021 ed al netto di eventuali sopravvenienze passive che dovessero manifestarsi entro tale data.

Si segnala che nel presente bilancio alla voce "12.e Fondi per rischi ed oneri" del passivo non corrente, risulta iscritto un fondo di pari importo destinato ad esprime il rischio che tale somma sia in concreto destinata alla copertura di possibili sopravvenienze passive.

7.h IMPOSTE DIFFERITE

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Differenze Effetto Differenze Effetto
Temporanee Fiscale Temporanee Fiscale
Imposte differite attive:
Impianti fotovoltaici in leasing (IAS 17) 368.637 102.850 372.413 103.903
Fondi svalutazione tassati 1.088.542 303.703 - -
Altre differenze temporanee 105.371 25.289 105.371 25.289
Totale imposte differite attive 1.562.551 431.842 477.784 129.192
Imposte differite passive :
Investimenti immobiliari (effetto IAS 40) 1.166.612 (366.316) 1.177.730 (369.807)
Investimenti immobiliari in leasing (IAS 17) 2.497.591 (379.849) 3.808.838 (391.045)
Plusvalori immobili a rimanenza 3.766.084 (1.050.737) - -
Plusvalori cons. immobili a rimanenza 238.416 (22.936) 238.416 (22.936)
Rettifiche di partecipazioni in collegate al MPN 14.501.692 (174.020) 14.501.692 (174.020)
Totale imposte differite passive 22.170.395 (1.993.859) 19.726.676 (957.808)
Totale imposte differite nette 23.732.945 (1.562.017) 20.204.460 (828.616)

La recuperabilità delle imposte differite attive è stata verificata con riferimento ai tempi di rientro delle differenze temporanee citate, ai prevedibili imponibili nei relativi esercizi nonché all'entità delle imposte differite passive, il tutto tenuto conto dei piani aziendali.

Le imposte differite passive sono state iscritte con riferimento alle differenze tra principi contabili locali ed internazionali.

8.a RIMANENZE

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Lavori in corso 4.280.000 4.310.000
Terreni e Fabbricati 21.332.860 8.480.090
TOTALE 25.612.860 12.790.090

Lavori in corso

La voce comprende il valore delle aree in sviluppo site in Prato – Macrolotto, per un importo di Euro 2.180 migliaia, ed in Sesto Fiorentino, località Colonnata, acquisita nel 2009 e oggetto di una valorizzazione residenziale, per Euro 2.100 migliaia.

I valori delle due proprietà, al 30 giugno 2017, sono esposti al netto di fondi svalutativi pari rispettivamente ad Euro 4.863 migliaia e ad Euro 1.626 migliaia e ciò al fine di riflettere i valori accertati dall'esperto indipendente Praxi S.p.A..

Dato atto che le predette aree sono state oggetto, nell'esercizio, di costi incrementativi per Euro 1 migliaia, la prima, ed Euro 24 migliaia, la seconda, nonché di adeguamento dei relativi fondi svalutativi, alla misura complessiva sopra indicata, per Euro 31 migliaia ed Euro 264 Euro migliaia rispettivamente, si evidenza come quella di Sesto Fiorentino sia destinata alla costruzione di n. 20 unità immobiliari in forza di un permesso a costruire scaduto nel corso di gennaio 2016. Al fine di preservare il valore dell'asset è stata quindi avanzata la richiesta di rilascio di un nuovo permesso e nel mese di luglio 2017 è pervenuto un primo parere favorevole da parte del comune di Sesto Fiorentino e la relativa procedura è in corso di finalizzazione

Tali rimanenze risultano gravate da ipoteche iscritte a garanzia dei mutui stipulati, ancorché non completamente erogati, per Euro 37 milioni, in dettaglio:

  • Sesto Fiorentino: Banca MPS Euro 7 milioni;
  • Prato Macrolotto: Banca CRF Euro 30 milioni.

Terreni e Fabbricati

La voce comprende il valore di immobili e terreni pervenuti per effetto dello scioglimento del Fondo Gioiello fra cui si segnalano i seguenti più rilevanti:

  • Unità immobiliari, edifici A5 e UA5 viale Luraghi, Arese Lainate (MI): valore contabile Euro 4.760 migliaia (al netto di un fondo svalutazione di Euro 470 migliaia per allineare lo stesso al valore risultante dal parere reso dall'esperto indipendente PRAXI).
  • Terreni in loc. Capo Caccia Porto Conte Alghero (SS): valore di bilancio pari ad Euro 560 migliaia;
  • Unità immobiliare in Gaglianico (Biella): valore contabile Euro 480 migliaia (al netto di un fondo svalutazione di Euro 68 migliaia stanziato per recepire le risultanze del parere reso dall'esperto indipendente PRAXI).
  • Terreni in Saronno (VA): valore di bilancio Euro 2.057 migliaia.
  • Unità immobiliare in Cusano di Zoppola (PN), via Ellero 1/H Euro 770 migliaia.
  • Unità immobiliare in Casale sul Sile (TV), via Colombo Euro 890 migliaia.
  • Unità immobiliare in Maniago (PN), via dell'Industria 10 Euro 5.860 migliaia.
  • Unità immobiliare in Settimo Torinese (TO), corso De Nicola 62 Euro 1 milione.
  • Unità immobiliare in Tarvisio (UD), via Roma- Euro 2.270 migliaia.
  • Unità immobiliare in Verrone (BI), strada Trossi 11 Euro 1.320 migliaia
  • Unità immobiliare in Postioma di Paese (TV), via Pastore Euro 540 migliaia.

8.b CREDITI COMMERCIALI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Crediti verso collegate 48.811 160.421
Crediti verso parti correlate 271.790 637.893
Crediti verso clienti terzi 293.567 223.744
TOTALE 614.167 1.022.058

I crediti verso collegate si riferiscono a quelli vantati verso Penelope S.p.A. e Fase Realty S.r.l. e comprendono le fatture da emettere per il riaddebito, tra gli altri, di servizi resi dalla Capogruppo a favore delle stesse.

I crediti commerciali verso altre parti correlate si riferiscono essenzialmente ai crediti vantati per servizi amministrativi, property management e garanzie prestate a favore di società correlate.

I crediti verso clienti terzi conseguono alla normale operatività del Gruppo nei vari settori di attività.

I crediti sono esposti al netto di fondi svalutativi per complessivi Euro 4.538 migliaia la cui movimentazione è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

Saldo Saldo
(in euro) iniziale Accantonamento Proventizzazioni Utilizzi Finale
Fondi svalutazione crediti (4.514.952) (23.115) - - (4.538.067)
Totale (4.514.952) (23.115) - - (4.538.067)

8.c CREDITI FINANZIARI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Finanziamenti a società collegate 357.371 640.895
Finanziamenti a correlate 571.277 770.038
Crediti diversi 1 1
TOTALE 928.649 1.410.935

I crediti verso collegate sono interamente rappresentati dagli interessi maturati al tasso legale a fronte del finanziamento soci accordato ad Omnia Center S.r.l. ed iscritto tra i crediti finanziari non correnti.

I crediti verso altre parti correlate includono i seguenti:

Parte correlata Saldo al
30.06.2017
Saldo al
31.12.2016
3633012 Canada Inc. 298.282 486.026
4375581Canada Inc. 12.851 13.392
Delfino S.p.A. - 39.000
Douek Industries 260.144 231.620
Totale 571.277 770.038

8.d ALTRI CREDITI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Altri crediti verso società collegate - 1.327.123
Altri crediti verso parti correlate 155.653 60.905
Crediti tributari e previdenziali 2.165.158 2.353.509
Crediti diversi verso terzi 1.281.904 595.287
TOTALE 3.602.714 4.336.823

I "crediti verso società collegate" al 31 dicembre 2016 includevano la somma dovuta a Nova Edil S.r.l. dalla Bravo S.p.A. a titolo di "avviamento negativo" in relazione alla cessione della partecipazione totalitaria in Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione trasferita dalla seconda alla prima. La passività così gravante Bravo S.p.A. risulta essere stata poi trasferita nel primo semestre del 2017 alla stessa Nova Edil S.r.l. nell'ambito dell'operazione di scissione asimmetrica della prima e così estinta per confusione in capo alla beneficiaria.

I "crediti tributari e previdenziali" sono principalmente riferiti:

  • a crediti IVA per Euro 811 migliaia;
  • al credito per richiesta di rimborso per Euro 179 migliaia presentata dalla capogruppo in qualità di consolidante fiscale a fronte della deducibilità, ai fini IRES, dell'IRAP relativa al costo del lavoro per gli esercizi 2007 e 2008 di spettanza della parte correlata Penelope S.p.A. verso la quale risulta iscritto un debito di pari importo alla voce "altri debiti";
  • a crediti per imposta IRAP per Euro 150 migliaia;
  • a crediti IRES derivanti dal consolidato fiscale per Euro 74 migliaia;
  • a crediti tributari vari richiesti a rimborso per complessivi Euro 786 migliaia, dei quali 639 migliaia già incassati nel mese di agosto 2017; oltre ad Euro 161 migliaia di crediti tributari vari.

Si precisa che tale voce include anche Euro 392 migliaia di ritenute su dividendi incassati negli esercizi 2013, 2014 e 2015 dalle società partecipate canadesi, interamente svalutati. Tali crediti

sono recuperabili nel caso il Gruppo produca imponibili fiscali nell'esercizio di rilevazione e nei sette successivi. Poiché dalla stima delle imposte dell'esercizio non emergono imponibili fiscali di Gruppo, questi sono stati, appunto, integralmente svalutati.

La voce "crediti diversi verso terzi" include principalmente:

  • Euro 508 migliaia in ragione di una azione revocatoria acquisita in passato dal Fondo nell'ambito del concordato fallimentare Bertrand e dallo stesso trasferita a Nova Edil S.r.l. prima del suo scioglimento;
  • Euro 625 migliaia di crediti verso terzi a vario titolo , includenti fra l'altro un credito di Euro 482 mila a fronte del quale, nel mese di agosto, è stata iscritta ipoteca su terreni di proprietà del debitore a garanzia dell'esigibilità dello stesso;

Il residuo include anticipi corrisposti a fornitori e risconti attivi.

La medesima voce comprende poi crediti integralmente svalutati per complessivi Euro 1.590 migliaia (per Euro 1.300 migliaia verso ex manager Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione e per Euro 290 migliaia verso debitori in contenzioso).

8.f DISPONIBILITA' LIQUIDE

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Denaro e valori in cassa 6.358 111.652
Depositi bancari 1.846.176 2.725.284
TOTALE 1.852.534 2.836.936

Per l'analisi della variazione del periodo si rinvia al rendiconto finanziario ed al prospetto riepilogante l'indebitamento finanziario inseriti nella relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

9. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto attribuibile ai Soci della controllante al 30 giugno 2017 ammonta a complessivi Euro 24.123 migliaia (Euro 25.944 migliaia al 31 dicembre 2016).

9.a CAPITALE SOCIALE

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
n° azioni Importo n° azioni Importo
Azioni ordinarie 37.935.251 28.313.561 37.935.251 28.313.561
Azioni di risparmio (non
convertibili)
894.412 667.558 894.412 667.558
TOTALE 38.829.663 28.981.119 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 30 giugno 2017 ammonta a complessivi Euro 28.981.119.

Si segnala inoltre come l'assemblea degli azionisti del 28 luglio 2017 abbia modificato gli articoli relativi ai privilegi delle azioni di risparmio come segue:

  • Art. 27 dello Statuto "Ripartizione degli utili e pagamento dei dividendi" prevede che "…L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% della riserva legale, sino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così ripartito: a) alle azioni di risparmio verrà assegnato un dividendo fino alla concorrenza del 5% dell'importo di Euro 1,20 per ogni azione di risparmio (Parametro del Dividendo Privilegiato) ossia fino alla concorrenza di Euro 0,06 per ogni azione di risparmio (Dividendo Privilegiato). … ".
  • Art. 29 dello Statuto "Liquidazione" prevede che "… Allo scioglimento della Società le azioni di risparmio hanno prelazione nel rimborso del capitale sino a concorrenza dell'importo di Euro 1,20 per ogni azione di risparmio."

Azioni proprie

Al 30 giugno 2016 la Società detiene direttamente n. 7.554.583 azioni proprie, acquisite in dipendenza della fusione della controllante Gabbiano S.p.A.. Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 19,914 % circa del capitale ordinario, risulta essere complessivamente pari ad Euro 17.848.452 e lo stesso è portato a diretto decremento del patrimonio netto.

9.b ALTRE RISERVE

(in euro/000) 30.06.2017 31.12.2016
Riserva Transizione IFRS 82 82
Altre riserve (55) (23)
Riserva da aggregazione 545 545
TOTALE 572 604

La Riserva transizione IFRS è costituita dalla riserva IAS pari ad Euro 82 migliaia originatasi per la transizione ai Principi Contabili Internazionali operata dalla Capogruppo.

Le altre riserve includono la riserva per conversione cambi della partecipata canadese.

_______________________________________________________________________

La riserva da aggregazione risulta derivare dal primo consolidamento della società Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, per adeguamento ai principi contabili IFRS.

RICONCILIAZIONE UTILE/PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO/CONSOLIDATO

(importi in Euro migliaia) Capitale e
riserve
Var.
dirette a
PN
Risultato di
periodo
Patrimonio
Netto
Al 31.12.2016 1° sem
2017
1° sem 2017 Al
30.06.2017
Borgosesia S.p.A. in liquidazione 19.104 2.175 (316) 20.964
- Elisione partecipazioni vs quota patrimonio netto per
società consolidate metodo integrale (incluso
omogenizzazione principi contabili)
5.320 (50) 8.083 13.353
- Elisione dividendi e proventi da società controllate - (2.175) (9.550) (11.725)
- Effetto valutazione partecipazioni secondo metodo
patrimonio netto
1.968 - - 1.968
- Attribuzione ad interessenze di pertinenza di terzi (448) 18 (6) (436)
Gruppo BORGOSESIA - quota attribuibile ai Soci della
controllante 25.944 (32) (1.789) 24.123

10. PASSIVO NON CORRENTE

10.a DEBITI VERSO BANCHE

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Finanziamenti oltre 12 mesi assistiti da garanzie reali 4.103.922 4.343.450
TOTALE 4.103.922 4.343.450

I debiti assistiti da garanzia reale sono a loro volta così suddivisi:

Prenditore 30.06.2017 31.12.2016 Garanzia
Borgosesia S.p.A. in liqu. - Settore Energia
nota (A)
324.470 343.611 Privilegio su
impianto
fotovoltaico
4438663 Canada Inc. 3.779.452 3.999.840 Ipoteca su immobili
4438663 Canada
Inc.
TOTALE 4.103.922 4.343.450

Nota (A): il finanziamento è stato oggetto di conferimento in Kronos S.p.A., e sono attualmente in corso le operazioni tecniche di voltura.

I debiti verso le banche assistiti da garanzia reale attengono:

  • per Euro 324 migliaia alla quota a lungo termine del finanziamento concesso da Monte Paschi Siena per originari Euro 520 migliaia ottenuti per la costruzione dell'impianto Fotovoltaico di proprietà della capogruppo. Tale finanziamento scadrà il 31 dicembre 2025.
  • per Euro 3.780 migliaia a finanziamenti ipotecari concessi alla controllata 4438663 Canada Inc. dalla Royal Bank (Canada). Il decremento di Euro 220 migliaia relativo ai debiti per mutui ipotecari della controllata canadese 4438663 Canada Inc. è correlato ad una riduzione del debito in valuta da CAD 5,84 milioni a CAD 5,76 milioni per effetto del pagamento di rate in scadenza nel periodo.

10.b ALTRI DEBITI FINANZIARI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Debiti verso società di leasing 2.952.625 3.059.735
TOTALE 2.952.625 3.059.735

Trattasi della parte di debito avente scadenza oltre i 12 mesi connesso ad operazioni di locazione finanziaria poste in essere dalle società operative Anemos S.r.l. ed Il Faro S.r.l., consolidate integralmente. Il costo dei beni detenuti in forza dei relativi contratti sostenuto dalle concedenti assomma complessivamente ad Euro 4.825.548.

La durata residua dei predetti contratti è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

Descrizione del Bene Costo sostenuto
dalla
concedente
Anno di
Scadenza
Corrispettivo dovuto
per l'esercizio
dell'opzione di
acquisto
Anemos – Impianto fotovoltaico
costruito su un appezzamento di
terreno in Camini (RC) con diritto di
superficie
2.414.885 2030 24.250
Il Faro – Impianto fotovoltaico
costruito su un appezzamento di
terreno in Camini (RC) con diritto di
superficie
2.410.663 2030 24.250
TOTALE 4.825.548 48.500

10.c ALTRI DEBITI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Debiti tributari e previdenziali 1.333.287 2.509.396
Debiti diversi 1.877 1.956
TOTALE 1.335.164 2.511.352

La voce Debiti tributari e previdenziali comprende:

  • Quanto ad Euro 1.157 migliaia, il debito, per la parte scadente oltre dodici mesi, connesso alla conciliazione giudiziale del contenzioso instauratosi con l'Agenzia Entrate, ufficio di Biella, in relazione all'avviso di accertamento n. TQ080100407 riferito all'anno d'imposta 2006 precisandosi al riguardo come, in tale contesto, l'originaria pretesa tributaria, pari ad Euro 4.345 migliaia oltre sanzioni ed interessi, sia stata definita in Euro 1.562 migliaia a titolo di maggior imposta oltre ad interessi maturati in misura pari ad Euro 495 migliaia, così per un importo di complessivi Euro 2.057 migliaia.

Contestualmente alla conciliazione è stato definito il piano di rateizzazione del debito in n. 16 rate trimestrali di cui tre già corrisposte entro il 30 giugno 2017, col che il debito residuo iscritto in bilancio al 30 giugno 2017 ammonta a complessivi Euro 1.672 migliaia di cui Euro 1.157 migliaia alla presente voce del passivo non corrente ed ulteriori Euro 514 migliaia iscritti alla voce "Altri debiti" del passivo corrente. Per completezza d'informazione si evidenzia che, in virtù della garanzia rilasciata in data 27 dicembre 2010 dagli azionisti della società Gabbiano S.p.A., incorporata in esercizi precedenti dalla Borgosesia S.p.A. in liquidazione, tesa a tenere indenne la società da sopravvenienze che si fossero manifestate da eventi relativi ad attività della incorporata precedenti la fusione, nell'attivo patrimoniale del presente bilancio risultano iscritti complessivamente Euro 2.057 migliaia di crediti verso garanti (interamente iscritti alla voce "Altri crediti" dell'attivo non corrente).

  • Quanto ad Euro 141 migliaia, il residuo debito, per la parte scadente oltre 12 mesi, conseguente alla richiesta di adesione alla definizione agevolata ex art. 6 del D.L. n. 193/2016 convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016 (cosidetta "rottamazione") della cartella di Equitalia n. 136/2015, di complessivi originari Euro 1.564 migliaia, relativa all'imposta sostitutiva straordinaria del 5% da commisurarsi al valore delle quote del Fondo Gioiello possedute al 31 dicembre 2010. Il debito tributario residuo di Euro 1.242 migliaia, per effetto della richiesta di "rottamazione" è stato definito in totali Euro 969 migliaia circa, al quale dovranno aggiungersi gli interessi di dilazione, rilevando un provento di Euro 273 migliaia circa nel conto economico del primo semestre 2017. Al 30 giugno 2017 il debito risulta iscritto in bilancio per Euro 141 migliaia nel passivo non corrente e per Euro 828 migliaia nel passivo corrente, così per totali Euro 969 migliaia. La prima rata della rateizzazione scadente al 1 luglio 2017 risulta correttamente pagata nei termini.
  • Quanto ad Euro 35 migliaia il residuo debito, per la parte scadente oltre dodici mesi, conseguente alla rateizzazione dell'imposta IMU relativa agli avvisi di accertamento per le annualità dal 2011 al 2015 fatti notificare in relazione all'area di Prato (località Compostino). Al riguardo si precisa come l'originario importo richiesto, pari ad Euro 195 migliaia, sia stato definito in Euro 142 migliaia, importo questo comprensivo anche di interessi e spese. Alla data del 30 giugno 2017 il debito residuo complessivo a tale titolo iscritto in bilancio risulta pari ad Euro 45 migliaia, di cui Euro 10 migliaia iscritti ad analoga voce del passivo corrente.

I debiti diversi si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti.

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 84.458 85.221
TOTALE 84.458 85.221

10.d FONDI PER IL PERSONALE

La movimentazione del fondo è desumile dal prospetto di seguito riportato:

(in Euro) 30.06.2017 31.12.2016
Saldo iniziale 85.221 87.045
Accantonamento del periodo 7.065 15.093
Benefici pagati (7.827) (16.917)
Saldo finale 84.459 85.221

A seguito della deliberata liquidazione della capogruppo si è mantenuta la classificazione della passività per TFR tra le passività non correnti, rettificando la stessa per annullare gli effetti attuariali ed attualizzativi iscritti in conformità con lo IAS19 revised (voce "rettifica effetti IAS19") e ciò al fine di rappresentare il debito per TFR nel suo effettivo ammontare nominale, determinato in base alla relativa normativa vigente, che rappresenta quello di estinzione alla data di riferimento del bilancio semestrale.

I dipendenti del Gruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione al 30 giugno 2017 risultano pari a n. 5 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al 30.06.2017 Variazioni Consistenza al 31.12.2016
Impiegati 5 (1) 6
Totale 5 (1) 6

10.e FONDI PER RISCHI E ONERI

(IN EURO) saldo
iniziale
Utilizzi saldo a fine
periodo
Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello 650.000 (347.045) 302.955
Totale 650.000 (347.045) 302.955

Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello

Al 30 giugno 2017 il fondo risulta stanziato per un importo pari al saldo dell'escrow account iscritto alla voce "altri crediti" dell'attivo non corrente (si veda par. 7.f), a fronte del rischio di possibili sopravvenienze connesse con la liquidazione Fondo Gioiello.

La voce utilizzi include per Euro 14 migliaia quella corrispondente alla copertura di sopravvenienze di competenza del Gruppo emerse nel primo semestre 2017 e, per Euro 333 migliaia, l'importo riconosciuto, al netto delle sopravvenienze di loro spettanza, agli altri ex quotisti del Fondo Gioiello, diversi dal Gruppo, e del pari fatto da questi affluire, con le medesime finalità, su di un escrow account.

11. PASSIVO CORRENTE

11.a DEBITI VERSO BANCHE

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale 17.374.496 17.010.208
Finanziamenti da banche non assistiti da garanzia reale 257.856 266.124
TOTALE 17.632.352 17.276.332

I finanziamenti da banche non assistiti da garanzia reale sono rappresentati esclusivamente da scoperti di conto corrente concessi alla capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione per Euro 258 migliaia.

I debiti verso banche scaduti al 30 giugno 2017 sono stati classificati nel passivo corrente.

I debiti assistiti da garanzia reale sono a loro volta così suddivisi (importi in Euro):

Prenditore 30.06.2017 31.12.2016 Garanzia
Borgosesia S.p.A. in liqu.
- Settore Immobiliare
17.221.399 16.856.212 Ipoteca su immobili siti in
Italia e pegno su azioni
proprie Borgosesia S.p.A.
4438663 Canada Inc.
- Settore Immobiliare
115.101 116.567 Ipoteca su beni immobili siti
in Canada della controllata
4438663 Canada Inc.
Borgosesia S.p.A. in liqu.
- Settore Energia
37.996 37.429 Privilegio su impianto
fotovoltaico
TOTALE 17.374.496 17.010.208

Nota: nella precedente tabella i rapporti relativi alla "Borgosesia S.p.A. in liquidazione" risultano in corso di trasferimento alla controllata Kronos S.p.A., essendo in corso le operazioni tecniche de caso.

La voce "Debiti verso banche a breve termine" risulta composta essenzialmente dalle seguenti posizioni:

  • Dall'affidamento di conto corrente di Euro 8.367 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa – San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010. Si segnala che tale debito si è incrementato rispetto al precedente esercizio per gli interessi di periodo;
  • dal mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 milioni trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 30 giugno 2017 ad Euro 6.500 migliaia oltre Euro 940 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.440 migliaia, è interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio;

  • dal debito in preammortamento del mutuo erogato, nei precedenti esercizi e in base allo stato avanzamento lavori sull'immobile di Sesto Fiorentino, dal Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 22 migliaia per interessi così per complessivi Euro 1.414 migliaia, interamente scaduti.

  • dalla quota a breve dei mutui ipotecari sugli immobili della controllata canadese per Euro 115 migliaia;
  • dalla quota a breve del mutuo contratto con Banca Monte Paschi di Siena per l'impianto fotovoltaico di Montemurlo per Euro 38 migliaia.

11.b ALTRI DEBITI FINANZIARI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Debiti finanziari verso Società collegate 1.952.041 4.606.317
Debiti finanziari verso altre Società correlate 5.958.830 3.253.799
Debiti finanziari verso società di leasing 11.963.583 11.775.649
TOTALE 19.874.454 19.635.765

I "debiti finanziari verso società collegate" al 30 giugno 2017 sono composti dal debito verso la società Penelope S.p.A., il cui saldo ammonta ad Euro 1.952 migliaia, derivante da un precedente rapporto di conto corrente di tesoreria, da cui la società collegata è receduta con decorrenza 31 dicembre 2015. Sul debito complessivo scaduto sono stati applicati gli interessi pari all'Euribor 1 anno oltre lo spread del 2%, così per totali Euro 56 migliaia.

I "debiti finanziari verso altre parti correlate" sono rappresentati:

  • per Euro 2.534 migliaia dal debito verso alcuni soci per l'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015 e in qualità di garanti autonomi, dell'esposizione debitoria della Borgosesia S.p.A. in liquidazione verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni per Euro 2.434 migliaia, oltre ad interessi maturati per Euro 100 migliaia. Il debito è stato classificato nel passivo corrente in continuità con la precedente classificazione del debito verso l'Istituto di Credito.
  • dal debito di Euro 2.725 migliaia verso la correlata Bravo S.p.A. (al 31 dicembre 2016 iscritto per Euro 2.673 migliaia fra i debiti finanziari verso società collegate) di cui Euro 2.705 migliaia (Euro 2.100 migliaia di capitale ed interessi per Euro 605 migliaia) derivante dall'accollo di passività in passato gravanti FLP S.r.l. in liquidazione e per Euro 20 migliaia per anticipi diversi.
  • per Euro 635 migliaia dai finanziamenti operati dai soci di minoranza a favore della società 4438663 Canada Inc. oltre ai relativi interessi e per Euro 65 migliaia da finanziamenti operati da società correlate alla medesima.

I "debiti finanziari verso società di leasing" includono:

  • Euro 212 migliaia relativi alla quota a breve delle passività connesse ai contratti aventi ad oggetto gli impianti fotovoltaici già in precedenza commentati (Euro 209 migliaia al 31 dicembre 2016);
  • Euro 11.751 migliaia relativi al debito derivante dal contratto di locazione finanziaria, interamente scaduto, in essere da parte di Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione. L'importo include il prezzo di riscatto di Euro 2,5 milioni, l'importo delle fatture ricevute (inclusive di IVA) e non pagate per Euro 8.098 migliaia e quello delle fatture da ricevere per Euro 1.153 migliaia.

11.c DEBITI COMMERCIALI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Debiti commerciali verso società collegate 293.772 617.711
Debiti commerciali verso altre parti correlate 316.289 141.212
Debiti commerciali verso terzi 1.012.189 1.092.449
TOTALE 1.622.250 1.851.372

I debiti commerciali conseguono alla normale operatività del Gruppo nei vari settori di attività. Per il dettaglio di quelli verso parti correlate si rimanda alle tabelle riportate nella Relazione sulla Gestione ed in Nota integrativa.

11.d ALTRI DEBITI

(in euro) 30.06.2017 31.12.2016
Debiti verso collegate 179.000 428.977
Debiti verso altre parti correlate 289.396 155.351
Debiti tributari 2.920.552 1.982.953
Debiti verso Amministratori 53.284 11.787
Debiti verso il personale dipendente 43.751 40.932
Debiti verso Istituti di Previdenza e sicurezza sociale 23.487 21.073
Debiti vari 141.198 149.027
TOTALE 3.650.668 2.790.100

La voce "Debiti verso collegate" si riferisce:

  • a debiti verso la società Penelope S.p.A. per l'importo di Euro 179 migliaia, discendenti dalla richiesta di rimborso di imposte IRES inoltrata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione per conto della partecipata e relativa ad annualità durante le quali Penelope S.p.A. risultava aver aderito al regime di consolidato fiscale nazionale; il connesso credito tributario, di pari importo, è rilevato alla voce "altri crediti" dell'attivo corrente;

La voce "Debiti verso altre parti correlate" include:

  • il debito verso la società Bravo S.p.A. di Euro 210 migliaia a fronte di una caparra ricevuta in dipendenza di un contratto preliminare oggi risolto.
  • il debito verso la società Delfino S.p.A. per Euro 79 migliaia, sorto in esercizi precedenti nei confronti di Palio Air Service S.r.l. in forza dell'adesione al regime di consolidato fiscale, società quest'ultima incorporata, in data 24 dicembre 2016, appunto in Delfino S.p.A.

La voce "Debiti tributari" comprende principalmente:

  • per Euro 1.120 migliaia, il debito per imposte sostitutive, oltre a sanzioni ed interessi, originariamente gravante FLP S.r.l. in liquidazione.
  • La quota in scadenza entro 12 mesi del debito tributario relativo all'imposta sostitutiva oggetto di rateazione con istanza n. 136/2015 e, successivamente, di "rottamazione", pari ad Euro 828 migliaia.
  • La quota, in scadenza entro dodici mesi, del debito dipendente dalla conciliazione giudiziale dell'avviso di accertamento n. TQ080100407 riferito all'annualità d'imposta 2006 per un totale di Euro 514 migliaia (come meglio descritto al par. "12.d – Altri debiti" del passivo non corrente).
  • Debiti per rateizzazione d'imposta IRES 2009 per residui Euro 31 migliaia.

_______________________________________________________________________

  • Debiti per imposta IMU per Euro 131 migliaia, debiti per IRES e IRAP per Euro 167 migliaia e debiti per ritenute da versare in qualità di sostituti di imposta per Euro 25 migliaia nonché altri debiti tributari vari per Euro 104 migliaia.

11.e FONDI PER RISCHI E ONERI

(IN EURO) saldo
iniziale
Accan.ti
del
periodo
Proventiz
zazioni
Riclas
sifiche
saldo a
fine
periodo
Rischi area Macrolotto 186.519 - - - 186.519
F.do rischi Ag.Entrate 175.174 75.556 - - 250.730
Fondo rischi diversi 500.000 - - - 500.000
Totale 861.693 75.556 - - 937.249

Fondo Rischi area macrolotto

Rappresenta l'ammontare potenzialmente dovuto verso il Consorzio Macrolotto per Euro 187 migliaia.

Fondo Rischi Ag. Entrate

Il fondo rischi pari ad Euro 250.730, alla chiusura dell'esercizio, risulta accantonato a ragione di quanto di seguito illustrato:

  • In dipendenza della verifica promossa dalla Agenzia delle Entrate di Prato relativamente al periodo di imposta 2012, estesasi poi anche agli anni 2010- 2011 e 2013, conclusasi con la notifica di un Processo Verbale in data 10 giugno 2015 ad oggi sono scaturiti gli avvisi di accertamento n. T7Q0E0100821/2015 (rettifiche Ires), n. T7Q0C0100840/2015 (rettifiche Irap) per il periodo d'imposta 2010 e ciò a fronte di interessi attivi presuntivamente non dichiarati per Euro 101.901, che corrispondono ad una ripresa per maggior IRES di Euro 28.023 e per sanzioni di Euro 28.023. Si segnala che ad oggi le pretese relative agli avvisi n. T7Q0E0100821/2015 e n. T7Q0C0100840/2015 notificati a Borgosesia S.p.A. in liquidazione, risultano venute meno per effetto dell'annullamento in autotutela di entrambi gli avvisi ad opera della Direzione Provinciale di Biella. Con il PVC suddetto risultano effettuati rilievi anche per gli anni 2011, 2012 e 2013 per i seguenti importi:
  • − anno 2011 interessi attivi non dichiarati per Euro 116.406;
  • − anno 2012 interessi attivi non dichiarati Euro 109.424, sopravvenienze passive non deducibili Euro 67.484, sopravvenienze attive non dichiarate Euro 1.139.012;
  • − anno 2013 interessi attivi non dichiarati per Euro 99.764, sopravvenienze attive non dichiarate per Euro 745.252.

Relativamente al PVC sopra richiamato,allo stato attuale è stato definito il solo esercizio 2011 con pieno accoglimento delle tesi sostenute dalla Società.

In data 14 ottobre 2016 l'Agenzia delle Entrate Ufficio di Biella ha inoltre provveduto alla notifica di:

i. Avviso di accertamento numero T7Q0E0101957 notificato a Borgosesia S.p.A. in liquidazione, concernente l'imposta IRES per il periodo d'imposta 2011, comportante una maggior imposta per Euro 66 migliaia circa oltre sanzioni di circa pari importo ed interessi maturati per Euro 10 migliaia circa.

L'avviso è stato oggetto di rituale impugnativa in pendenza della quale, in data 09 marzo 2017, sono state versate le sanzioni nella misura di un terzo del totale, definendole totalmente, per Euro 20 migliaia circa.

ii. Avviso di accertamento numero T7Q0C0102012/2016 notificato a Borgosesia S.p.A. in liquidazione concernente imposta IRAP per il periodo d'imposta 2011, comportante solo sanzioni per infedele dichiarazione di Euro 250. L'avviso è stato anche in questo caso oggetto di rituale impugnativa mediante reclamo ex art 17-bis D.Lgs. 546/1992, in pendenza del quale, in data 09 marzo 2017, sono state versate le sanzioni nella misura di un terzo del totale, definendole totalmente.

Tenuto conto che i maggiori imponibili IRES portati dagli accertamenti di cui sopra risulterebbero comunque annullati mediante compensazione con le perdite evidenziate nel Modello IPEC depositato, si ritiene che tutte le passività potenzialmente derivanti dagli stessi siano adeguatamente coperte, fino a concorrenza dell'importo di Euro 150 migliaia, dal fondo iscritto in bilancio.

  • b) Sanzioni CCIAA di Biella per l'annualità 2012, in corso di accertamento per Euro 215.
  • c) Avviso di accertamento per tassa R.S.U. anno 1984 (Euro 4.383) notificato a Giada S.r.l. ed per Euro 20.576 avviso di accertamento avente ad oggetto l'imposta INVIM straordinaria del 1983 di Nova Edil S.r.l (Euro 20.576), che è stato oggetto di ricorso con esito negativo in terzo grado di giudizio.
  • d) Accertamento notificato dall'Agenzia delle Entrate di Biella per il periodo 08/2008-01/2009. Relativamente a tale contenzioso concernente la presunta indeducibilità di interessi passivi per l'importo di complessivi Euro 207.855, la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte, con sentenza notificata lo scorso 3 settembre ha totalmente riformato quella della competente Commissione Regionale, favorevole alla Società. A fronte di ciò è stata notificata a questa l'intimazione di pagamento n. T7QIPRN00068/2017 in dipendenza della quale nella presente Relazione si è proceduto ad accantonare al fondo l'importo di Euro 75.556 ad integrale copertura della maggiore imposta IRES e dei relativi interessi ipotizzando di addivenire alla definizione agevolata di cui all'art. 11 del D.L. 50/2017 convertito in Legge il 02.06.2017 n. 96.

Fondo rischi diversi

Il fondo rischi diversi alla data del 30 giugno 2017 risulta stanziato:

  • Per Euro 20 migliaia, a fronte di possibili oneri che potrebbero derivare dai danni lamentati dai confinanti dell'immobile di Sesto Fiorentino (FI);
  • per Euro 100 migliaia a fronte delle penali dovute alla ditta appaltatrice in dipendenza dell'interruzione dell'intervento suddetto;
  • Per Euro 100 migliaia a fronte della causa legale in corso fra la controllata Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione ed un fornitore di servizi.
  • Per Euro 250 migliaia a fronte del rischio connesso agli eventuali esiti negativi di un contenzioso in essere presso il Tribunale Ordinario di Firenze (verbale causa n. rg. 6064/2014), a fronte del quale Borgosesia S.p.A. in liquidazione potrebbe essere tenuta a sostenere gli oneri dipendenti dalla costruzione di un tratto di strada quale onere accessorio alla vendita di un immobile sito in Prato (PO) effettuata in esercizi pregressi. In relazione a tale contenzioso l'udienza di comparizione del CTU presso il Tribunale di Firenze fissata per il 31 maggio 2017 è stata rinviata al 16 novembre 2017. L'accantonamento, già presente al 31 dicembre 2016, non risulta variato.
  • Per Euro 30 migliaia a fronte di altri rischi minori. .

ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE A RISCHI, CONTENZIOSI E ONERI FUTURI

Si evidenzia come l'Accordo preveda che le spese relative all'allestimento del Piano e la relativa asseverazione siano sostenute da CdR con diritto rivalsa in capo a Borgosesia S.p.A. in liquidazione solo successivamente alla chiusura dell'OPS. Qualora CdR si avvalesse di tale facoltà, il conto economico risulterà interessato dal corrispondente onere.

NOTE RELATIVE AL CONTO ECONOMICO

Si riportano le tabelle relative al primo semestre dell'esercizio 2016 confrontate con i dati relativi al primo semestre dell'esercizio precedente.

12. RICAVI

12.a RICAVI COMMERCIALI

(in euro) Gen.17 - Giu.17 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 133.049 133.049 99,81%
RICAVI ENERGIA 369.272 0 0,00%
LOCAZIONI E VENDITA IMMOBILI 836.012 0 0,00%
TOTALE FATTURATO 1.338.333 133.049 9,94%
(in euro) Gen.16 - Giu.16 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 496.264 496.264 100,00%
RICAVI ENERGIA 307.696 0 0,00%
LOCAZIONI E VENDITA IMMOBILI 264.622 3.775 1,43%
TOTALE FATTURATO 1.068.583 500.040 46,79%

RIPARTIZIONE PER AREA GEOGRAFICA

Gen.17 - Giu.17 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
Totale Fatturato 1.338.583 1.065.309 0 273.273
- di cui correlate 133.049 133.049 0 0
TOTALE FATTURATO 1.338.583 1.065.309 0 273.273
Percentuali 100,00% 79,58% 0,00% 20,42%
Gen.16 - Giu.16 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
Totale Fatturato 1.068.583 807.736 0 260.847
- di cui correlate 500.040 500.040 0 0
TOTALE FATTURATO 1.068.583 807.736 0 260.847

12.b ALTRI PROVENTI OPERATIVI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Giu. 17 Giu. 16
Altri ricavi 7.046 47.664
- di cui correlate 6.783 46.056
Sopravvenienze attive 22.033 41.524
Plusvalenze da alienazioni di investimenti immobiliari 10.698 -
TOTALE 39.776 89.189

La voce "Altri ricavi" include principalmente i riaddebiti di costi a società correlate.

12.c VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

La variazione delle rimanenze, positiva per Euro 434 positiva, è relativa ai costi capitalizzati nel corso dell'esercizio in relazione all'intervento di Sesto Fiorentino.

13. COSTI OPERATIVI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Giu. 17 Giu. 16
Servizi amministrativi 709.667 716.169
- di cui correlate 148.410 106.444
Servizi industriali e generali 158.425 167.438
- di cui correlate - 386
Costi per godimento beni di terzi 29.991 30.912
- di cui correlate 26.484 26.539
Servizi commerciali 4.545 -
Servizi da produzione energia 10.629 10.677
TOTALE 913.257 925.196

I servizi amministrativi si riferiscono principalmente a:

  • spese per consulenze legali e notarili (Euro 91 migliaia);
  • compensi ai liquidatori ed amministratori (Euro 165 migliaia);
  • consulenze fiscali, professionali, contabili ed amministrative (Euro 263 migliaia);
  • compensi a società di revisione (Euro 66 migliaia);
  • compensi a collegio sindacale (Euro 52 migliaia);
  • compenso rappresentante azionisti di risparmio (Euro 19 migliaia);
  • corrispettivi per quotazioni e gestione titoli, vigilanza Consob (Euro 36 migliaia);
  • altri costi per residui Euro 18 migliaia.

I "servizi industriali e generali" sono riferibili alla gestione degli immobili delle società italiane e della controllata 4438663 Canada Inc., nonché degli impianti fotovoltaici delle società Anemos S.r.l. ed Il Faro S.r.l. ed includono altresì i costi delle polizze assicurative.

I costi per godimento di beni di terzi si riferiscono principalmente alle spese per affitti e locazioni.

13.b COSTI DEL PERSONALE

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Giu. 17 Giu. 16
Salari e stipendi 91.925 108.716
Oneri sociali 24.964 24.586
Trattamento fine rapporto 7.100 7.526
Altri costi 2.484 2.866
TOTALE 126.472 143.694

La riduzione del costo del personale è correlata alla riduzione dell'organico.

Di seguito si riporta il numero medio dei dipendenti:

NUMERO MEDIO DIPENDENTI Gen. 17
Giu. 17
Gen. 16
Giu. 16
IMPIEGATI 5,3 6
TOTALE 5,3 6

13.c ALTRI COSTI OPERATIVI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Giu. 17 Giu. 16
Multe e sanzioni 47.482 279
Sopravvenienze passive 29.972 15.711
- di cui correlate 959 -
Oneri diversi di gestione 104.918 74.734
Imposte varie 234.447 134.159
- di cui correlate 187 11.653
Perdite su crediti 500.000 -
TOTALE 916.819 224.883

La voce "Oneri diversi di gestione" include Euro 84 migliaia di costi per la predisposizione del piano di ristrutturazione.

Le "imposte e tasse varie" comprendono principalmente Euro 147 migliaia relativi all'imposta municipale unica (IMU) ed Euro 39 migliaia relativi ad IVA indeducibile.

La voce "perdite su crediti" si riferisce interamente ai crediti maturati nel semestre verso una procedura fallimentare in relazione al compenso per l'occupazione senza titolo di un immobile condotto in leasing. .

13.d RETTIFICHE DI VALORE DELLE PARTECIPAZIONI E TITOLI

La voce al 30 giugno 2017 ammonta a complessivi Euro 6.411 ed include la rettifica di valore della partecipazione nella collegata Tirli S.r.l.

13.e AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI

La voce, pari ad Euro 408 migliaia, include:

  • gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali dell'esercizio pari ad Euro 134 migliaia;
  • l'accantonamenti a fondi rischi per Euro 76 migliaia;
  • la svalutazione di crediti per Euro 199 migliaia.

13.f RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI

La voce, negativa per Euro 220 migliaia e conseguente all'adeguamento al fair value dei valori contabili sulla base della perizia rassegnata dall'esperto indipendente PRAXI S.p.A. con riferimento al 30 giugno 2017 o di eventuali trattative in corso: include:

  • la rivalutazione degli investimenti immobiliari siti in Biella per complessivi Euro 55 migliaia, di cui Euro 28 migliaia relativi all'unità immobiliare di Via A. Moro ed Euro 27 migliaia all'unità immobiliare di via V. Veneto;
  • la svalutazione degli investimenti immobiliari, per complessivi Euro 336 migliaia degli immobili siti in Canada per Euro 36 migliaia e dell'immobile sito in Schio (VI), condotto in locazione finanziaria, per Euro 300 migliaia,
  • il ripristino di valore di immobili iscritti fra le rimanenze, precedentemente svalutati per complessivi Euro 224 migliaia e più precisamente di quelli siti in Lainate Arese, Via Sturzo in Biella; Via Rosmini Biella e Via Matteotti – Biella Gaglianico;
  • la svalutazione di immobili iscritti fra le rimanenze per complessivi Euro 111 migliaia;
  • la svalutazione ulteriore delle rimanenze per complessivi Euro 55 migliaia, relativa all'immobile di Sesto Fiorentino per Euro 24 migliaia ed all'immobile denominato UMI 70 per Euro 31 migliaia.

14. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

14.a PROVENTI FINANZIARI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Giu. 17 Giu. 16
Verso società collegate 50 2.550
Verso altre parti correlate 13.392 35.180
Verso terzi 750 208
Interessi attivi bancari 4.265 8
Altri proventi finanziari 3.207 -
TOTALE 21.664 37.947

Gli interessi attivi verso società collegate si riferiscono agli interessi maturati nel periodo sui finanziamenti concessi alla collegata Omnia Center S.r.l; i proventi verso altre parti correlate si riferiscono a quelli derivanti dalla concessione di fidejussioni nell'interesse di Delfino S.p.A. (Euro 13 migliaia).

14.b ONERI FINANZIARI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Giu. 17 Giu. 16
Interessi passivi verso società collegate 18.805 18.720
Interessi passivi verso società correlate 103.537 79.739
Interessi passivi bancari 266.770 266.963
Interessi passivi su leasing 38.523 41.246
Altri oneri finanziari 364.863 139.605
Perdite su cambi - 3
TOTALE 792.497 546.276

Gli interessi su finanziamenti da collegate si riferiscono al debito verso la Penelope S.p.A..

Gli interessi su debiti verso società correlate si riferiscono ad interessi maturati sul debito verso la Bravo S.p.A. per Euro 52 migliaia e verso taluni membri della famiglia Bini per Euro 32 migliaia, il residuo di Euro 28 migliaia ad interessi passivi sui finanziamenti ricevuti dalla controllata canadese.

Gli interessi passivi bancari e su leasing si riferiscono all'esposizione verso gli istituti di credito e verso le società leasing (impianti fotovoltaici).

Gli "altri oneri finanziari" rappresentano principalmente interessi di mora su finanziamenti e leasing scaduti per Euro 357 migliaia.

14.c DIVIDENDI

Nel semestre non sono stati rilevati dividendi.

14.d IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte dell'esercizio ammontano ad Euro 187 migliaia positive e risultano così composte:

(in €/000) Al 30.06.2017 Al 30.06.2016
Imposte correnti
Accantonamenti IRES (45) (10)
Accantonamenti IRAP (29) (7)
Variazione netta imposte anticipate 22 (2)
Variazione netta imposte differite (12) 9
Rientri/riallineam. e altre variazioni - -
Totale (64) (10)
Imposte di esercizi precedenti (22) (62)
Riduzione imposte es. precedenti 273 48
Imposte di esercizi precedenti garantite - -
Proventi da garanzia imposte es. prec.ti - -
Proventi da consolidato fiscale - -
Totale imposte sul reddito 187 (24)

La voce "riduzione imposte es. precedenti" include il provento derivante dalla "rottamazione" di una cartella relativa ad imposta sostitutiva (si veda par. 10 c).

15. UTILE/PERDITA PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni in essere.

Dal calcolo delle azioni in circolazione sono escluse le eventuali azioni proprie in portafoglio. Nessun effetto diluitivo è stato identificato con riferimento al 30 giugno 2017 in quanto la società non ha in essere piani di stock option né altri diritti simili: pertanto l'utile diluito per azione è uguale all'utile base per azione.

Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni al fine del calcolo dell'utile per azione

UTILE/PERDITA PER AZIONE

(in euro) Gen. Giu
2017
Gen. Giu
2016
Risultato netto di gruppo (1.788.807) (3.559.261)
di cui derivante da risultato delle attività operative (1.788.807) (3.559.261)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti ordinari (1.737.651) (3.457.473)
di cui derivante da risultato delle attività operative (1.737.651) (3.457.473)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti di risparmio (51.157) (101.789)
di cui derivante da risultato delle attività operative (51.157) (101.789)
Numero medio ponderato azioni ordinarie in circolazione 30.380.668 30.380.668
Numero medio ponderato azioni di risparmio in circolazione 894.412 894.412
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE ORDINARIA (0,057) (0,114)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,057) (0,114)
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE DI RISPARMIO (0,057) (0,114)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,057) (0,114)

ALTRE INFORMAZIONI

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

www.borgosesiaspa.com (Sezione Governance).

Il Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. in liquidazione nella riunione del 30 novembre 2010 - in ottemperanza alle disposizioni portate dall'articolo 2391 bis del c.c., del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17289 del 23 giugno 2010, nonché dell'articolo 9.C.1 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. ha approvato la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate. Tale Regolamento, volto a individuare i principi e le procedure a cui la società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società è prelevabile e consultabile sul sito

Ciò premesso, gli effetti delle operazioni perfezionate con parti correlate, su base consolidata, sono desumibili dal prospetto di seguito riportato per quanto attiene agli aspetti patrimoniali:

SITUAZIONE FINANZIARIA - PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
S O C I E T A' NON CORRENTE CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Crediti
commerciali
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
TOTALE COMPLESSIVO 1.462.317 2.365.756 614.167 928.649 3.602.714 (19.874.454) (1.622.250) (3.650.668)
INCIDENZA 100,0% 87,0% 52,2% 100,0% 4,3% 39,8% 37,6% 12,8%
TOTALE CORRELATE 1.462.317 2.057.741 320.600 928.648 155.653 (7.910.871) (610.061) (468.396)
2868768 Canada Inc (428.747)
3633012 Canada Inc 298.282
3856950 Canada Inc (64.776) (6.715)
4375581Canada Inc 12.851
Bravo S.p.A. 94.748 (2.725.008) (268.510) (210.000)
CDR Advance Capital S.p.A. 8.235
Delfino S.p.A. 139.927 (79.396)
Dinamica S.r.l. 92.415
Douek Industries 260.144 (40.582)
Famiglia Bini 2.057.741 60.818 (2.533.671)
Fase Realty S.r.l. 703.915 21.960
M.Steimetz Holding (206.628)
Omnia Center srl 534.809 357.371
Penelope S.p.A. 26.851 (1.952.041) (292.800) (179.000)
Smeraldo S.r.l. 37.000 7.320 87
SolarisUno S.r.l. 186.593 (972)
Studio Girardi (483)
Villa il Barone s.r.l. In liquidazione 23.685
Vitesse S.r.l. 208

Le operazioni perfezionate in corso d'anno con parti correlate, a livello economico e su base consolidata, sono desumibili per contro dal seguente prospetto:

CONTO ECONOMICO
OPERATIVO FINANZIARIO
S O C I E T A' Ricavi
commerciali
Costi per
servizi
Altri
proventi
operativi
Altri costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazioni
e titoli
Accanto
namenti
Proventi Dividendi Oneri
TOTALE COMPLESSIVO 1.338.333 (913.257) 39.776 (916.819) 6.411 (408.056) 21.664 (792.497)
INCIDENZA 9,9% 19,2% 17,1% 0,1% 100,0% 45,0% 62,0% 15,4%
TOTALE CORRELATE 133.049 (174.895) 6.783 (1.146) 6.411 (183.504) 13.442 (122.342)
2868768 Canada Inc (17.300)
3856950 Canada Inc (6.873) (2.087)
Bravo S.p.A. 70.000 (96.484) (122) (51.926)
CDR Advance Capital S.p.A. 6.750
Delfino S.p.A. 27.500 13.392
Dinamica S.r.l. 17.500 (18.375)
Douek Industries (41.537)
Famiglia Bini (32.225)
Fase Realty S.r.l. 6.000
Omnia Center srl (55.982) 50
Penelope S.p.A. 5.049 (30.000) 33 (1.024) (18.805)
Proser S.r.l. 1.000 (4.740)
Smeraldo S.r.l. 3.000
SolarisUno S.r.l. (104.407)
Tirli 6.411
Villa il Barone s.r.l. In liquidazione 3.000

Con riferimento alle tabelle che precedono si evidenzia quanto segue:

Omnia Center S.r.l.: i crediti finanziari sono espressione di un finanziamento fruttifero, comprensivo di interessi, accordato alla collegata come più ampiamente descritto nella nota 7.e e 8.c. L'accantonamento di periodo per Euro 56 migliaia si riferisce alla svalutazione del predetto credito operata nel periodo.

Bravo S.p.A.: gli "altri debiti finanziari" sono relativi al residuo di anticipazioni da rimborsare e relativi interessi con riferimento all'operazione di acquisto di FLP S.r.l. in liquidazione (si veda la nota 13.b) mentre gli "altri debiti" sono riferibili alla caparra per l'acquisto dell'UMI 70 a fronte di un preliminare risolto. I "debiti commerciali" si riferiscono essenzialmente a locazioni immobiliari.

Penelope S.p.A.: il debito finanziario corrente è originato dal saldo di un conto corrente di corrispondenza dal quale controparte è receduta a far data dal 31.12.2015 precisando come i relativi oneri finanziari sono evidenziati in analoga voce di dettaglio dei rapporti economici; il debito commerciale si riferisce ad un contratto di prestazioni di servizi amministrativi, gli altri debiti correnti al debito per rimborsi tributari di spettanza della collegata.

Famiglia Bini: gli "altri crediti" non correnti includono la posizione di Euro 2.057 migliaia vantata verso alcuni soci in qualità di garanti della passività fiscale emersa in capo a Gabbiano S.p.A. (successivamente incorporata in Borgosesia S.p.A. in liquidazione) per l'anno di imposta 2006; gli "altri crediti" correnti, per Euro 61 migliaia, sono pervenuti a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello. Gli "altri debiti finanziari" correnti si riferiscono al debito sorto verso alcuni membri della Famiglia Bini per effetto della surroga nel debito della Società verso un istituto di credito oltre ad interessi maturati evidenziando come la quota di interessi di competenza del periodo è esposta alla voce "oneri finanziari".

Rendiconto Finanziario Consolidato – con evidenza dei rapporti con parti correlate

(in migliaia di euro)

Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
di cui Parti
Correlate
(Euro/000)
di cui Parti
Correlate
(Euro/000)
Gen. 17 -
Giu. 17
Gen. 16 -
Giu. 16
Gen. 17 -
Giu. 17
Gen. 16 -
Giu. 16
Attività operativa
Risultato Consolidato (1.783) (3.542) (322) (851)
Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti netti e
rettifiche di valore 622 2.943 177 1.191
Oneri fin. Netti 771 508 109 61
Variazione fondi rischi e oneri (359) (20)
Variazione fondi per il personale (1) (9)
Variazione imposte differite/anticipate 2 27
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze (0) (70)
- Crediti commerciali e altri crediti 57 34 1.128 (2.579)
- Debiti commerciali e altri debiti (542) (94) (265) 64
Cash flow dell'attività operativa (1.234) (222) 827 (2.114)
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. materiali (4) (2)
Variazione netta investimenti immobiliari (36) (326)
Variazione netta crediti finanziari e titoli 640 141 643 1.342
Partecipazioni 0 (6) 20
Cash flow dell'attività di investimento 600 (187) 636 1.362
Attività di finanziamento
Altre variazioni del PN 51
Variazione netta debiti finanziari non correnti (183) 15
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (524) (420) (72) 123
Cash flow attività di finanziamento (707) (354) (72) 123
Flusso di cassa netto del periodo (1.340) (763) 1.391 (629)
Disponibilità liquide nette iniziali (14.439) (14.697)
Variazione (1.340) (763)
Disponibilità liquide nette finali (15.780) (15.460)
Composizione disponibilità liquide nette:
Disponibilità liquide 1.853 1.559
Debiti verso Banche a breve (17.632) (17.018)
Disponibilità liquide nette finali (15.780) (15.460)

OPERAZIONI NON RICORRENTI, ATIPICHE, NON USUALI

Non risultano operazioni atipiche e non usuali effettuate nell'esercizio.

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Ipoteche 38.040.000 - - - 38.040.000
Impegni al subentro 12.942.824 - - - 12.942.824
Fidejussioni 17.073.374 - - - 17.073.374
Rischi per obbligazioni solidali - - - - -
TOTALI 68.056.198 - - - 68.056.198

GARANZIE NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

La voce "ipoteche" per complessivi Euro 38.040.000 includono:

  • per Euro 30.000.000 il valore della garanzia a favore della Banca Cassa di Risparmio di Firenze iscritta sull'immobile sito in Prato (UMI 70);
  • per Euro 7.000.000 il valore di quella a favore della Banca Monte dei Paschi di Siena, iscritta sull'immobile sito in Sesto Fiorentino;
  • il valore nominale della garanzia di Euro 1.040.000 a favore della Banca Monte dei Paschi di Siena relativa al privilegio sull'impianto fotovoltaico sito in Montemurlo (PO).

Alla voce "impegni al subentro" verso terzi sono indicati:

  • l'importo della garanzia rilasciata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione nell'interesse della correlata Bravo S.p.A. a favore di Unicredit Leasing e BNP Leasing a garanzia del contratto di locazione finanziaria del 12 giugno 2007 n. 099524 (di originari 25,6 milioni), pari ad Euro 12.942 migliaia relativi a rate a scadere e prezzo di riscatto di Euro 6.393 migliaia.

Alla voce "Fidejussioni" verso terzi sono incluse le seguenti posizioni:

  • Fidejussione prestata con beneficio di divisione ex art. 1947 C.C. di originari Euro 6.500.000 (pari al 50% del finanziamento di iniziali Euro 13 milioni) a garanzia dei debiti verso istituti di credito affidanti FASE S.r.l. (ora UNA Hotel S.p.A.). Al 31 dicembre 2016 il debito garantito, in quota parte dalla Società, ammontava ad Euro 2.067 migliaia come risultante dai dati della Centrale Rischi. L'importo garantito risulta ulteriormente ridottosi a fine gennaio 2017 ad Euro 205 migliaia circa, sempre in quota parte della Società, come da comunicazione pervenuta dall'istituto di credito MPS Capital Services.
  • Fidejussione di Euro 1.450.000 a garanzia dei debiti verso istituti di credito delle società Euro S.r.l. in liquidazione. Al 31 maggio 2017 il debito garantito, in quota parte dalla Società, ammontava ad Euro 1.137 migliaia come risultante dai dati della Centrale Rischi.
  • Le garanzie rilasciate da Gabbiano S.p.A., incorporata per fusione inversa nella Borgosesia S.p.A. in liquidazione, nell'interesse della società Fidia S.p.A., ad oggi in fallimento, a favore della Banca Nazionale del Lavoro, in relazione all'erogazione di un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'area posta in Firenze - Viale Belfiore-Via Benedetto Marcello per complessivi Euro 13,5 milioni circa, oltre ad una fidejussione a favore di Banca Italease per Euro 1,9 milioni circa. Nel corso del 2017 la curatela risulta aver alienato l'immobile oggetto di garanzia del mutuo ipotecario, per un importo ampiamente capiente al soddisfacimento delle ragioni dei creditori ipotecari. Ad oggi si ritiene quindi che non sussistano i presupposti per l'accantonamento di fondi rischi in relazione a tale posizione in quanto:
  • i) le garanzie rilasciate da Gabbiano S.p.A. vengono ritenute non efficaci;

_______________________________________________________________________

ii) i soggetti ai quali la partecipazione in Fidia venne al tempo trasferita hanno assunto l'impegno di mantenere Gabbiano manlevata da ogni sopravvenienza in relazione alle stesse;

l'eventuale sopravvenienza che la Società dovesse patire rientra nel novero di quelle garantite dagli ex azionisti di Gabbiano S.p.A. all'atto della sua incorporazione nella Società..

Si segnala inoltre come nel mese di aprile 2017 siano state svincolate le polizze fidejussorie a garanzia di debiti di parti correlate, al 31 dicembre 2016 pari a complessivi Euro 5.587 migliaia; tali polizze si riferivano alla Fidejussione di Euro 5.200.000 di valore nominale rilasciata dalla Gabbiano S.p.A. (incorporata nella Capogruppo in esercizi pregressi) a favore di Cassa di Risparmio di Firenze nell'interesse della correlata Delfino S.p.A. e la Fidejussione di Euro 387.300 a favore di Banca Intesa nell'interesse della correlata Dinamica S.p.A..

Alcuni degli impegni rilasciati sopra menzionati si riferiscono a debiti scaduti e non rimborsati per i quali, a oggi, non sono state avanzate da parte degli istituti garanti richieste specifiche di attivazioni di tali garanzie. La maggioranza di tali debiti sottostanti risultano disciplinati dalla Convenzione.

ALTRI RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Fondo azionisti di risparmio 100.000 - - - 100.000
Anticipi fondo azionisti risparmio 49.557 - - - 49.557
TOTALI 149.557 - - 149.557

Alla voce "Fondo azionisti risparmio" è indicato il fondo istituito con delibera dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 3 novembre 2016 a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria. A norma di legge detto fondo è anticipato da parte della società con facoltà di rivalsa sui dividendi eccedenti il privilegio spettanti ai predetti azionisti.

Alla voce "Anticipi fondo azionisti risparmio" è indicata la misura delle anticipazioni concesse dalla società, con facoltà di rivalsa sugli utili privilegiati spettanti agli azionisti di risparmio, a fronte del fondo, istituito con delibera dell'assemblea speciale del 31 marzo 2004 ed integrato, quanto all'importo, in forza di quella sopra richiamata, a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria.

Beni in leasing

Con riferimento ai beni detenuti sulla base di contratti di locazione finanziaria si forniscono le seguenti informazioni complementari circa i relativi debiti residui in linea capitale.

Entro un anno Tra un anno e cinque Oltre i cinque Totale
11.963.583 905.830 2.046.795 14.916.208

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N.11971/99

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017

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