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Borgosesia

Annual Report Apr 30, 2018

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Annual Report

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Bilancio al 31.12.2017 146°esercizio

Via Aldo Moro 3/A 13900 Biella Capitale Sociale Euro 9.632.740,42 i.v. Registro Imprese di Biella n. 00554840017 R.E.A. di Biella n. 180789 C.F. – P.IVA : 00554840017

Le immagini riprodotte nel presente documento provengono dall'archivio storico «Manifatture in Lane di Borgosesia» donato da Borgosesia S.p.A. al museo «Fabbrica della ruota» di Pray (BI) e dai libri sociali custoditi presso la sede legale della società.

ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO BORGOSESIA ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2017 8
CARICHE SOCIALI 10
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO AL 31
DICEMBRE 2017 11
ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DEI TITOLI 15
STRUTTORA DEL GRUPPO ED EVENTI SOCIETARI 15
ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ 15
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BORGOSESIA 16
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO 17
ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE E DEI VEICOLI DI INVESTIMENTO 17
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione 17
Giada S.r.l 17
ANDAMENTO DEI VEICOLI DI INVESTIMENTO 18
GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI ESPERTI INDIPENDENTI 18
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE E CON VEICOLI DI INVESTIMENTO 19
STRUMENTI FINANZIARI 19
RISCHI DI BUSINESS 19
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 22
ASSETTI PROPRIETARI 22
RICONCILIAZIONE UTILE/PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO/CONSOLIDATO 24
INFORMAZIONI SUL PERSONALE 24
INFORMAZIONI MODELLO ORGANIZZATIVO AI SENSI DEL DLGS. 231/01 24
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 25
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO 25
ULTERIORI INFORMAZIONI DIFFUSE AI SENSI DELL'ART. 114 DEL D.LGS 58/1998 ("TUF")
RICHIESTE DA CONSOB 26
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI DEL GRUPPO BORGOSESIA 33
1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI GRUPPO 34
2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO 36
3. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BORGOSESIA 37
4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 38
NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 39
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO 39
2. PRINCIPALI EVENTI OCCORSI NEL PERIODO 40
3. MODIFICHE RILEVANTI DEL'AREA DI CONSOLIDAMENTO 42
4. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO 42
5. CRITERI DI VALUTAZIONE 45
6. PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI
PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE
STIME CONTABILI ED ERRORI 51
7. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI 55
8 STRUMENTI FINANZIARI 57
9. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5) 59
NOTE RELATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –FINANZIARIA 60
9. ATTIVO NON CORRENTE 60
9.a IMMOBILIAZZAZIONI MATERIALI 60
9.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI 61
9.c PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO 61
9.d ALTRE PARTECIPAZIONI 62
9.e CREDITI FINANZIARI 62
9.f ALTRI CREDITI 63

INDICE

9.h IMPOSTE DIFFERITE 63
10. ATTIVO CORRENTE 64
10.a RIMANENZE 64
10.b CREDITI COMMERCIALI 64
10.c CREDITI FINANZIARI 64
10.d ALTRI CREDITI 65
10.e DISPONIBILITÀ LIQUIDE 65
11. PATRIMONIO NETTO 66
11.a CAPITALE SOCIALE 66
11.b ALTRE RISERVE 66
12. PASSIVO NON CORRENTE 68
12.a DEBITI VERSO BANCHE 68
12.b ALTRI DEBITI FINANZIARI 68
12.c ALTRI DEBITI 68
12.d FONDI PER IL PERSONALE 69
12.e FONDI PER RISCHI E ONERI 69
13. PASSIVO CORRENTE 70
13.a DEBITI VERSO BANCHE 70
13.b ALTRI DEBITI FINANZIARI 70
13.c DEBITI COMMERCIALI 70
13.d ALTRI DEBITI 71
13.e FONDI PER RISCHI E ONERI 71
NOTE RELATIVE AL CONTO ECONOMICO 74
14. RICAVI 74
14.a RICAVI COMMERCIALI 74
14.b ALTRI PROVENTI OPERATIVI 75
15. COSTI OPERATIVI 75
15.a COSTI PER SERVIZI 75
15.b COSTI DEL PERSONALE 76
15.c ALTRI COSTI OPERATIVI 76
15.d RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ 77
15.e AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI. 77
16. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 75
16.a PROVENTI FINANZIARI 78
16.b ONERI FINANZIARI 78
16.d IMPOSTE SUL REDDITO 79
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 82
PER ULTERIORI DETTAGLI SI RINVIA A QUANTO RIPORTATO NEL PARAGRAFO DELLA PRESENTE NOTA IN RELAZIONE
AI PRINCIPALI EVENTI OCCORSI NEL PERIODO. 84
Utile per azione 84
Beni in leasing 84
Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione, compensi spettanti a liquidatori e sindaci di Borgosesia SpA85
BILANCIO SEPARATO DI BORGOSESIA S.P.A 88
1.
SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI BORGOSESIA S.P.A 89
2.
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI BORGOSESIA S.P.A. 91
3.
RENDICONTO FINANZIARIO DI BORGOSESIA S.P.A 92
4.
PROSPETTO MOVIMENTAZIONE PATRIMONIO NETTO BORGOSESIA S.P.A 93
NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI DEL BILANCIO SEPARATO 94
1.
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO 94
2.
CRITERI DI VALUTAZIONE 95
3.
PRINCIPI CONTABILI EMENTAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI
PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE
STIME CONTABILI ED ERRORI 101
4.
GESTIONE DEI RISCHI 105
5.
STRUMENTI FINANZIARI 107
6.
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5) 109
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 110
9.
ATTIVO NON CORRENTE 110
9.a
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 110
9.b
INVESTIMENTI IMMOBILIARI 110
9.c
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE 111
9.d
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE 112
9.e
ALTRE PARTECIPAZIONI 112
9.f
CREDITI FINANZIARI 113
9.g
ALTRI CREDITI 113
10. ATTIVO CORRENTE 114
10.a RIMANENZE 114
10.b CREDITI COMMERCIALI 114
10.c CREDITI FINANZIARI 114
10.d ALTRI CREDITI 115
10.e DISPONIBILITÀ LIQUIDE 115
11.
PATRIMONIO NETTO 116
11.a CAPITALE SOCIALE 116
11.b ALTRE RISERVE 119
12.
PASSIVO NON CORRENTE 120
12.a DEBITO VERSO BANCHE 120
12.b FONDI PER IL PERSONALE 120
12.c FONDI PER RISCHI ED ONERI 121
12.d ALTRI DEBITI 121
13. PASSIVO CORRENTE 122
13.a DEBITI VERSO BANCHE 122
13.b ALTRI DEBITI FINANZIARI 122
13.c DEBITI COMMERCIALI 122
13.d ALTRI DEBITI 123
13.e FONDI PER RISCHI ED ONERI 123
MISURAZIONE DEL FAIR VALUE 123
14.
RICAVI 125
14.a RICAVI COMMERCIALI 125
15.
COSTI 125
15. a COSTI PER SERVIZI 126
15.b COSTI PER IL PERSONALE 126
15.c ALTRI PROVENTI OPERATIVI 127
15.d ALTRI COSTI OPERATIVI 127
15.e RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONE E TITOLI 128
15.f AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI 128
16.
PROVENTI E ONERI FINANZIARI 125
16.a PROVENTI FINANZIARI 128
16.b ONERI FINANZIARI 128
16.c DIVIDENDI 129
IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO 129
Operazioni con parti correlate 132
Ammontare dei compensi spettanti ai Revisori, Liquidatori, Amministratori, Sindaci 133
Altre informazioni 136
ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154-BIS TUF E 81-TER REG. CONSOB N.11971/99 138
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2017 139
RELAZIONI SOCIETA' DI REVISIONE AI BILANCI AL 31 DICEMBRE 2017 140
RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO 31 DICEMBRE 2017 155

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE DIRETTAMENTE E CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE ............................................................................................................................................................................ 166

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI ESERCIZIO 2017.. 167

PREMESSA 167
1. PROFILO DELL'EMITTENTE 167
2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI 168
2.1 Struttura del capitale sociale 168
2.2 Restrizione al trasferimento di titoli 168
2.3 Partecipazioni rilevanti nel capitale 168
2.4 Titoli che conferiscono diritti speciali 169
2.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo dell'esercizio del diritto di voto 169
2.6 Restrizioni al diritto di voto 169
2.7 Accordi tra azionisti 169
2.8 Clausole di CHANGE OF CONTROL 169
2.9 Deleghe all'aumento del capitale e autorizzazione all'acquisto di azioni proprie 169
2.10 Attività di direzione e coordinamento 169
3. COMPLIANCE (art. 123-bis comma 2, lettera a, TUF) 170
4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 170
4.1 Nomina e sostituzione 170
4.2 Composizione 170
4.3 Ruolo del Collegio dei Liquidatori 173
4.4 Organi delegati 174
4.5 Altri consiglieri esecutivi 174
4.6 Liquidatori indipendenti 174
4.7 Lead independent director 174
5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE E INTERNAL DEALING 174
6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO 174
7. COMITATO PER LE NOMINE 174
8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE 174
9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 174
10. COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO 174
11. SISTEMA PER IL CONTROLLO INTERNO 175
11.1 Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al
processo di informativa finanziaria ai sensi dell'art. 123-bis, comma 2, lett. b), TUF 175
11.2 Amministratore esecutivo incaricato del sistema di controllo interno 176
11.3 Preposto al controllo interno 176
11.4 Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 177
11.5 Società di revisione 177
11.6 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili 177
12. INTERESSI
DEGLI
AMMINISTRATORI
/LIQUIDATORI,
OPERAZIONI
CON
PARTI
CORRELATE ED UTILIZZO DI ESPERTI INDIPENDENTI 178
13. SINDACI 178
14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 179
15. ASSEMBLEE 179
16. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO 179
17. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 179

ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO BORGOSESIA ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2017

CARICHE SOCIALI

In conformità a quanto raccomandato dalla Consob, Vi rendiamo noto che il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale della società sono così composti:

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

NOMINATO DALL'ASSEMBLEA DEL 22 DICEMBRE 2017 CON EFFETTO DALLA DATA DI EFFICACIA DELLA REVOCA DELLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE (25 FEBBRAIO 2018) ED IN CARICA SINO ALL'APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31.12.2020

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Girardi Mauro
CONSIGLIERE INDIPENDENTE Galmarini Sabrina
CONSIGLIERE INDIPENDENTE Baj Emanuela
CONSIGLIERE Sala Franco
CONSIGLIERE Pierazzi Luca
CONSIGLIERE Zanelli Andrea
CONSIGLIERE Tua Gabriella
CONSIGLIERE Genoni Matteo

COLLEGIO SINDACALE

NOMINATO DALL'ASSEMBLEA DEL 06 SETTEMBRE 2016 - CON DURATA IN CARICA SINO ALL'ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018

PRESIDENTE Nadasi Alessandro
SINDACO EFFETTIVO Barni Stefano Mauro
SINDACO EFFETTIVO Sanesi Silvia
SINDACO SUPPLENTE Rocchetti Vittorio
SINDACO SUPPLENTE Mansi Paolo

SOCIETA' DI REVISIONE

INCARICO CONFERITO DALL'ASSEMBLEA DEL 28 GIUGNO 2016 PER GLI ESERCIZI SCADENTI DAL 31 DICEMBRE 2016 AL 31 DICEMBRE 2024.

Crowe Horwath AS S.p.A.

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2017

PREMESSA

Signori Azionisti,

La presente relazione al bilancio (di seguito anche Relazione) di Borgosesia Spa (di seguito anche Società) e del gruppo che fa capo a questa (di seguito anche Gruppo) è stata redatta nel rispetto degli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito "IFRS", "IAS", o principi contabili internazionali) omologati dalla Commissione Europea e tendendo debito conto della deliberazione degli azionisti del 22 dicembre 2017 – iscritta al competente registro imprese il

successivo 27 dicembre 2017– portante sia il trasferimento della sede legale da Prato in Biella sia la revoca della procedura di liquidazione - come noto approvata dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 30 novembre 2015 – e ciò quale conseguenza diretta del Patto Parasociale (di seguito Accordo) sottoscritto nel giugno 2016 fra alcuni membri della Famiglia Bini e CdR Replay – rispettivamente, in allora, azionisti di maggioranza della Società i primi e di minoranza la seconda - disciplinante per altro una serie di attività finalizzate sia alla ristrutturazione dell'indebitamento gravante il Gruppo - in conformità al piano elaborato da CdR Advance Capital Spa, redatto a mente dell'articolo 67 della Legge Fallimentare (di seguito il Piano) - sia all'assunzione da parte della stessa CdR Replay del controllo di Borgosesia S.p.A. all'esito di una articolata operazione basata sull'Offerta Pubblica di Scambio (di seguito OPS) fra azioni Kronos SpA, conferitaria di un ramo aziendale della Società , e le azioni ordinarie e di risparmio di questa.

Alla luce di quanto sopra, tenuto conto che Borgosesia SpA, per effetto della efficacia assunta dalla delibera del 22 dicembre 2017 sopra richiamata – intervenuta, a mente dell'articolo 2445 del Codice Civile, lo scorso 25 febbraio 2018 - ha cessato di essere parte della Convenzione di Ristrutturazione sottoscritta, in conformità al Piano, con le banche creditrici in data 9 giugno 2017 (di seguito Convenzione), il bilancio separato e quello consolidato, a differenza di quanto accaduto per quelli riferiti agli anni 2015 e 2016, sono stato redatti presupponendo il ritorno ad una condizione di continuità aziendale.

I dati economici e patrimoniali sono posti a confronto con quelli tratti dal bilancio al 2016.

Si evidenzia peraltro come la Società, in conformità a quanto previsto dall'art. 2364 Codice Civile e dall'articolo 9 del vigente statuto sociale, abbia inteso avvalersi del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio per la convocazione dell'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio in quanto tenuta alla redazione del bilancio consolidato.

Principali eventi di rilievo avvenuti nel corso del 2017

  • In data 23 gennaio 2017, le assemblee di Bravo S.p.A. e di Nova Edil S.r.l. hanno approvato il progetto di scissione parziale del patrimonio della prima a favore della seconda - contestualmente al conferimento da parte di Borgosesia S.p.A. a favore della società beneficiaria, dalla stessa integralmente controllata, di numero 38.117 azioni della scissa sulla base di una valutazione di complessivi € 10.781.591 – e ciò nell'ambito delle operazioni programmate dal Piano e conseguenti allo scioglimento del Fondo Gioiello.
  • In data 26 gennaio 2017 è stata data attuazione alla scissione sopra richiamata e, a fronte dell'integrale annullamento della partecipazione detenuta nella società scissa, a favore di quella beneficiaria risultano essere state trasferite una pluralità di componenti patrimoniali, essenzialmente di natura immobiliare.

  • In data 1° febbraio 2017, il signor Michele Petrera, in qualità di azionista di risparmio, ha inoltrato al Collegio Sindacale denuncia ex art. 2408 cc volta ad accertare l'eventuale incompatibilità fra il ruolo di rappresentate comune degli azionisti di risparmio ricoperto dall'Ing. Piero Scotto e la posizione di pubblico dipendente dello stesso.
  • In data 9 febbraio 2017, il Sig. Michele Petrera, in qualità di azionista di risparmio, ha richiesto, a mente dell'art. 146, 2° comma D.Lgs 58/98, la convocazione dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio tenutasi il successivo 18 aprile.
  • In data 2 maggio 2017, nell'ambito delle attività strumentali al Piano, Borgosesia SpA ha sottoscritto in numerario l'intero capitale di Kronos SpA.
  • In data 1° giugno 2017, il collegio dei liquidatori ha definitivamente approvato il Piano.
  • In data 9 giugno 2017, Borgosesia Spa e le controllate Nova Edil S.r.l., Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione e Kronos S.p.A. hanno sottoscritto con le banche creditrici la Convenzione, interessante un'esposizione complessiva di circa 28 milioni, da cui in sintesi è conseguito: (i) Il consolidamento ed il conseguente riscadenzamento delle esposizioni scadute sino a tutto il 31 dicembre 2021 fatto salvo il pagamento intermedio di 3 €/mln che dovrà comunque risultare complessivamente effettuato a favore dei diversi istituti entro il 31 dicembre 2018; (ii) l'assoggettamento delle esposizioni ristrutturate ad un tasso di interesse pari all'1% annuo a far corso dal 1° gennaio 2016; (iii) lo stralcio degli interessi moratori maturati sulle singole esposizioni sino a tale data e ciò a far corso dall'8 luglio 2014 (iii) il conferimento dell'azienda di proprietà di Borgosesia Spa – con la sola eccezione per la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione e Giada srl nonché per un ufficio sito in Biella – a favore di Kronos SpA (di seguito, il Conferimento), società questa deputata, in ultima analisi, all'esecuzione del Piano. La Convenzione, in conformità al Piano, ha inoltre statuito (a) la promozione di una Offerta Pubblica di Scambio (di seguito, OPS) fra le azioni Kronos SpA detenute da Borgosesia Spa all'esito del Conferimento e le azioni, ordinarie e di risparmio, di quest'ultima ( rammentandosi al riguardo come, in forza dell'Accordo la Famiglia Bini risultava essersi impegnata irrevocabilmente ad aderire alla stessa mentre CdR Replay srl a non aderivi); (b) la liberazione di Borgosesia SpA dalle passività bancarie accollate a Kronos in forza del Conferimento nonché dalle garanzie rilasciate a favore degli istituti di credito aderenti a fronte di affidamenti concessi a società già controllate e terzi una volta perfezionata l'OPS;
  • In data 27 giugno 2017 il Collegio dei Liquidatori della Società, in armonia con le previsioni della Convenzione ha deliberato la distribuzione di un acconto sulla liquidazione ai sensi dell'articolo 2491 c.c. da attuarsi mediante l'OPS avente a oggetto massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e n. 894.412 azioni di risparmio;
  • In data 30 giugno 2017 con "verbale di assemblea straordinaria e conferimento di ramo d'azienda" approvato dall'assemblea di Kronos S.p.A., ai rogiti notaio Cosimo Marchi in Prato, è stato deliberato un aumento di capitale sociale a pagamento per euro 50.000,00 - e quindi da euro 50.000 ad euro 100.000 - con previsione di una riserva di capitale, da sottoscriversi dall'unico socio e da liberarsi mediante conferimento in natura. In dipendenza di ciò Borgosesia S.p.A. ha perfezionato il Conferimento sulla base della perizia ex 2343-ter del C.C. a firma dell'esperto Rag. F. Falconi sottoponendo l'efficacia del relativo atto a quella della Convenzione. Con la stessa assemblea è stata riservata alla Società la facoltà di procedere alla sottoscrizione di un ulteriore aumento di capitale, fino ad un massimo di 1.000 euro migliaia, senza emissione di nuove azioni, e ciò grazie ai flussi di cassa rinvenienti dallo smobilizzo di assets, attività questa in corso all'atto del predetto Conferimento.
  • In data 13 luglio 2017, stante l'avveramento delle condizioni alla stessa apposte, la Convenzione è divenuta pienamente efficace e, con essa, il Conferimento.
  • In data 28 luglio 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha approvato le modifiche degli artt. 5, 6, 27 e 29 dello statuto finalizzate ad adeguarne le previsioni, rispetto alle azioni di risparmio, all'avvenuta eliminazione del valore nominale di queste. In particolare l'assemblea, preso atto della conseguente difficolta di puntualmente individuare il criterio in base al quale determinare i diritti delle azioni di risparmio, in linea con quanto originariamente previsto, ha deliberato di fissare un parametro fisso - pari ad euro 1,20 - sulla base del quale calcolare i relativi diritti patrimoniali privilegiati ripristinando al contempo la clausola che attribuisce a queste il diritto alla postergazione in caso di perdite e conseguente riduzione del capitale.

  • In data 13 settembre 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha deliberato (i) di prendere atto del progetto di distribuzione in natura di acconti sul risultato di liquidazione da attuarsi mediante l'OPS (ii) di conseguentemente autorizzare, per un periodo di 18 mesi, l'acquisto di massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e massime n. 894.412 azioni di risparmio, prevedendo per ciascuna di queste un corrispettivo rappresentato esclusivamente da azioni Kronos SpA in portafoglio nel rapporto di 1:1 (iii) di annullare, mantenendo invariato l'ammontare del capitale sociale, (a) tutte le massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e tutte le massime n. 894.412 azioni di risparmio acquisite per effetto dell'OPS (b) ulteriori azioni ordinarie proprie, già in portafoglio, per la parte di queste che, al momento di chiusura dell'OPS, risultassero eccedere il limite massimo di un quinto previsto dall'art. 2357, comma 3, c.c.. Atteso che la mancata adesione all'OPS da parte di CdR Replay, in conformità all'Accordo, avrebbe comportato in capo a questa, nuovo socio di controllo, il lancio di una Offerta Pubblica di Acquisto, le delibere di cui ai punti (ii) e (iii), risultando approvate da tutti gli azionisti diversi da CdR Replay srl, hanno permesso a quest'ultima di fruire della relativa esenzione a mente dell'articolo 49, comma 1, lett. b), n. 3 (i) del Regolamento Consob n. 11971/1999.
  • In data 28 settembre 2017 il Collegio dei Liquidatori della Società ha deliberato di dar corso all'OPS diffondendo in pari data il comunicato di cui all'art. 102 del D.Lgs 58/1998.
  • In data 7 novembre 2017 il Collegio dei Liquidatori della Società ha deliberato di sottoporre all'assemblea dei titolari di azioni di risparmio una delibera relativa alla conversione obbligatoria delle n. 894.412 azioni di risparmio in circolazione in azioni ordinarie sulla base di un rapporto di tre azioni ordinarie ogni due di risparmio e ciò, comunque, non prima della conclusione dell'OPS e della revoca della procedura di liquidazione allora in atto.
  • In data 9 novembre 2017 l'assemblea degli azionisti di risparmio ha espressamente approvato le deliberazioni assunte dall'assemblea di quelli ordinari, rispettivamente, il 28 luglio ed il 13 settembre precedenti;
  • In data 10 novembre 2017, con nota n. 20184, Consob ha approvato il Documento di Offerta relativo all'OPS il cui periodo di adesione, convenuto con Borsa Italiana, ha avuto inizio il successivo 13 novembre per concludersi il 5 dicembre.
  • In data 13 novembre 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha deliberato di integrare e modificare la deliberazione assunta il 13 settembre 2017 esclusivamente nel senso di prevedere che l'annullamento delle azioni proprie acquisite all'esito dell'OPS avrebbe comportato anche la riduzione del capitale sociale in misura pari alla parità contabile di queste.
  • In data 28 novembre 2017, in aderenza alle previsioni del Piano, Kronos S.p.A. ha ceduto verso il corrispettivo di Euro 750 migliaia, le partecipazioni totalitarie detenute in Anemos S.r.l. e Il Faro S.r.l. nonché quella, pari al 50% del relativo capitale, in Solarisuno S.r.l.
  • In data 5 dicembre 2017 si è concluso il periodo di adesione all'OPS alla quale risultano essere state conferite n. 20.918.400 azioni ordinarie, pari a circa il 53,87% del capitale sociale di BGS – corrispondenti a circa il 68,85% dell'intero numero di azioni ordinarie della Società, al netto delle azioni proprie, e a circa l'86,94% di quelle oggetto dell'OPS – e n. 31.721 azioni di risparmio di BGS, pari a circa lo 0,08% del capitale sociale della Società e a circa il 3,55% delle azioni di risparmio di in circolazione e oggetto di offerta. In dipendenza di ciò il controllo della Società è stato assunto da CdR Replay srl, società controllata da CdR Advance Capital SpA.
  • In data 12 dicembre 2017 si è proceduto al regolamento del prezzo dell'OPS mediante lo scambio delle azioni portate in adesione alla stessa;
  • In data 22 dicembre 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha deliberato, oltre al trasferimento della sede legale in Biella, Via Aldo Moro 3/a, la revoca della procedura di liquidazione in atto, decisione quest'ultima implicante il diritto di recesso a favore degli azionisti da esercitarsi sulla base del prezzo determinato dal Collegio dei Liquidatori in misura pari ad Euro 0,4364 per le azioni ordinarie e ad Euro 0,3425 per quelle di risparmio.

ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DEI TITOLI

Tra dicembre 2016 e dicembre 2017 la capitalizzazione delle azioni ordinarie e di quelle di risparmio ha fatto registrare le seguenti variazioni:

Categoria di azioni Capitalizzazione al
31.12.2017
Capitalizzazione al
31.12.2016
Variazione Variazione
percentuale
Ordinarie 7.165.887 9.521.748 (2.355.861) (24,74%)
Risparmio 276.061 306.336 (30.275) (9,88%)
Totale 7.441.948 9.828.084 (2.386.136) (24,28%)

Tanto le azioni ordinarie che quelle di risparmio sono quotate sul mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana e, a far corso dal 4 dicembre 2015, negoziabili solo fra Investitori Professionali ad eccezione degli ordini di vendita provenienti dagli azionisti risultanti tali alla predetta data. Tale vincolo è stato peraltro rimosso da Borsa Italiana con provvedimento in data 22 dicembre 2017 e con effetto dalla data di efficacia della delibera di revoca della liquidazione. Ai fini di una puntuale valutazione dei dati esposti nella tabella sopra riportata si evidenzia come, in dipendenza dell'OPS, il numero delle azioni in circolazione sia venuto a ridursi in corso d'anno nei termini di seguito riportati:

Categoria di azioni Azioni in circolazione al
31.12.2017
Azioni in circolazione al
31.12.2016
Ordinarie 12.043.507 37.935.251
Risparmio 862.691 894.412
Totale 12.906.198 38.829.663

STRUTTURA DEL GRUPPO ED EVENTI SOCIETARI

Nel corso del 2017 la struttura del Gruppo, a ragione di quanto in precedenza esposto, ha subito delle rilevanti modifiche.

In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo è stato per la più parte "ceduto" agli aderenti alla stessa: il 12 dicembre 2017, a questi sono state infatti assegnate n. 20.950.121 azioni di Kronos S.p.A. pari al 68,13% del capitale sociale della partecipata col ché, la partecipazione in Kronos S.p.A., detenuta dal Gruppo risulta essersi ridotta al 37,87%.

In dipendenza di ciò, quindi, dal perimetro del Gruppo risultano essere fuoriuscite le partecipazioni di controllo in Nova Edil S.r.l., Realty S.r.l., Goldfinger LDA, 4438663 Canada Inc., Anemos S.r.l., Il Faro S.r.l. nonché quelle di collegamento in Trigono S.r.l., Tirli S.r.l., Omnia Center S.r.l., Solarisuno S.r.l., Penelope S.p.A. e Sobifils S.p.A. .

Si fa quindi presente che il bilancio consolidato del Gruppo riferito al 31 dicembre 2017 si compone, oltre che della Società, di Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione - controllata al 100% - di Giada S.r.l. – del pari controllata al 100%- e della residua partecipazione in Kronos SpA, pari al 31,87% del relativo capitale.

ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ

Considerato che in dipendenza del Piano il controllo sulla maggior parte delle attività operative – ed in particolare di quelle immobiliari e di produzione di energie da fonti rinnovabili – è stato trasferito a terzi, nel corso dell'esercizio l'attività della Società si è di fatto solo concentrata sulle attività finalizzate all'approvazione del Piano da parte dei rispettivi creditori e, successivamente, sulla sua attuazione.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BORGOSESIA

Il bilancio consolidato del Gruppo Borgosesia al 31 dicembre 2017 evidenzia una perdita netta di Euro 934.497 (a fronte di una perdita di Euro 2.612.154 del precedente esercizio).

Il risultato consolidato riflette l'andamento di un esercizio in cui le attività del Gruppo, come detto, sono risultate essere pressoché integralmente finalizzate ad assicurare in futuro allo stesso il ritorno a condizioni di piena operatività.

Conferma di ciò è data dal sostenimento, nell'anno, di costi di struttura per Euro 1.964 migliaia, per buona parte connessi al Piano, alla Convezione e all'OPS, a cui si sommano accantonamenti per Euro 289 miglia, e ciò a fronte di ricavi operativi per complessivi Euro 1.221 migliaia e proventi netti di natura finanziaria per Euro 122 migliaia e imposte per Euro 25 migliaia.

In termini più generali, le principali grandezze economiche al 31 dicembre 2017 raffrontate con quelle dell'esercizio precedente, registrano la seguente evoluzione:

(importi in milioni di euro)

Euro

Bilancio al 31 dicembre 2017 Bilancio al 31 dicembre 2016
Ricavi e proventi
Consolidati
1,22 2,14
Cash flow1 (0,64) (1,63)
Ebitda2 (0,73) (0,53)

L'indebitamento finanziario netto e la posizione finanziaria netta del Gruppo (come sotto definita) sono desumibili dal prospetto di seguito riportato dandosi atto di come il significativo decremento delle passività finanziarie correnti e non correnti consegua, di fatto integralmente, all'accollo delle stesse a Kronos SpA in forza del Conferimento, ad oggi liberatorio nei confronti delle banche aderenti alla Convenzione e della Famiglia Bini ( e società da questa partecipate) e, per il restante, di natura cumulativa.

31/12/2017 31/12/2016
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
- Disponibilità liquide 373.810 2.836.936
- Titoli detenuti per la negoziazione
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 373.810 2.836.936
Crediti finanziari correnti 118 1.410.935
Passività finanziarie correnti
- Debiti v/Banche - (17.276.332)
- Debiti v/Leasing - (11.775.649)
- Debiti v/altri finanziatori (280.500) (7.860.116)
Totale passività finanziarie correnti (280.500) (36.912.098)
Indebitamento finanziario corrente netto (Nota 1) 93.428 (32.664.227)
Passività finanziarie non correnti
- Debiti v/Banche - (4.343.450)
- Debiti v/Leasing - (3.059.735)
Totale passività finanziarie non correnti - (7.403.186)
Indebitamento finanziario netto 93.428 (40.067.413)
Crediti finanziari non correnti - 590.791
Attività a lungo termine possedute per la vendita - -
Posizione finanziaria netta rettificata - Gruppo Borgosesia (Nota 2) 93.428 (39.476.622)

Nota 1 - L'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Nota 2 - La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Borgosesia include, rispetto all'indebitamento finanziario sopra definito, i crediti finanziari non correnti fruttiferi di interessi e le attività finanziarie a lungo termine detenute per la vendita.

1 la voce "cash flow" è data dal risultato netto di periodo al lordo degli ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti (fondo TFR e fondi rischi), rettifiche di valore di partecipazioni e titoli, rivalutazione/svalutazione delle attività immobiliari, proventizzazione dei fondi rischi; 2 l'EBITDA è pari al cash flow maggiorato delle imposte, dei proventi ed oneri finanziari e dei dividendi;

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 di Borgosesia S.p.A. – che nell'esercizio, e sino al Conferimento, ha sostanzialmente limitato la propria attività alla prestazione di servizi di "property" a favore di società partecipate e correlate - evidenzia una perdita netta di esercizio di Euro 867.981. Al pari di quanto esposto a commento di quello consolidato, anche il risultato della Capogruppo appare fortemente condizionato dalle limitate attività esercitate da questa in corso d'anno. In particolare, nell'esercizio, i costi di struttura sono assommati ad Euro 1.651 migliaia – per buona parte, connessi al Piano, alla Convezione e all'OPS – e gli accantonamenti ad Euro 238 migliaia, e ciò a fronte di ricavi operativi per complessivi Euro 1.162 migliaia ed oneri netti di natura finanziaria per Euro 141 migliaia. Circa l'evoluzione fatta registrare nella posizione finanziaria, questa è analizzata nell'apposito prospetto di rendiconto finanziario allegato alla nota integrativa ed a cui si rinvia.

ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE E DEI VEICOLI DI INVESTIMENTO

Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione

Conto economico

importi in Euro/000

31-dic-17 31-dic-16
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 77 406
Imposte sul reddito 25 13
Risultato netto (313) (131)

La società nell'anno è rimasta inattiva nell'attesa - a seguito del change of control in capo alla controllante e del necessario iter autorizzativo, avviato ma tutt'ora in corso – di riavviare la propria attività di gestore, almeno al momento, "sotto fascia" ( e quindi con attivi gestiti non eccedenti i 100 milioni o i 500 in assenza di ricorso alla leva finanziaria) focalizzato in specie sugli assets non performing e ciò al fine di ottimizzare l'expertise in tale settore del nuovo azionista di controllo.

Il risultato conseguito, oltre che degli ordinari costi di gestione, riflette l'effetto portato da taluni accantonamenti straordinari per lo più collegati ad eventi interessanti i fondi in passato gestiti.

Stato patrimoniale importi in Euro/000

31-dic-17 31-dic-16
Attività (diverse dalle Disponibilità Liquide) 852 1505
Posizione finanziaria netta 358(i) 984
Patrimonio netto 1.054 1.367

(i) L'importo non comprende quello di crediti finanziari verso la Capogruppo

Giada S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-17 31-dic-16
Valore della produzione - -
Imposte sul reddito - -
Risultato netto (17) (39)

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-17 31-dic-16
Disponibilità liquide 16 147
Patrimonio netto 47 447

La società, già operante nel settore immobiliare, risulta attualmente inattiva e della stessa non è comunque prevista la liquidazione entro i prossimi 12 mesi.

ANDAMENTO DEI VEICOLI DI INVESTIMENTO

Con riferimento alla partecipazione del 31,87% detenuta da Borgosesia S.p.A. in Kronos S.p.A. si evidenzia che sulla stessa nessuna influenza venga di fatto esercitata atteso che (i) l'unico esponente designato dalla Società nel consiglio di amministrazione della partecipata si sia dimesso il 31 dicembre scorso; (ii) l'attività di Kronos SpA sia soggetta ai vincoli derivanti dalla Convenzione e, in forza di ciò, è finalizzata esclusivamente alla liquidazione del relativo patrimonio (iii) a far corso dal 25 febbraio 2018, stante l'efficacia della delibera portante la revoca della procedura di liquidazione, i liquidatori designati dalla Famiglia Bini sono cessati dalla carica ricoperta in seno alla Società.

Per le motivazioni sopra riportate Kronos SpA non viene considerata una società collegata ma un veicolo di investimento la cui mission, statutariamente prevista, è esclusivamente rappresenta (i) dalla valorizzazione del patrimonio apportatole in corso d'anno da Borgosesia SpA in liquidazione (ii) dalla estinzione delle passività contestualmente accollatele, comprendenti quelle verso gli istituti di credito aderenti alla Convenzione e regolate in conformità a questa; (iii) dal riparto delle somme residuanti all'esito di tale processo a favore degli azionisti.

GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI ESPERTI INDIPENDENTI

In riferimento alle raccomandazioni emanate dalla Consob si forniscono le seguenti informazioni relativamente all'incarico conferito, nell'interesse della Società, agli esperti indipendenti nel processo di valutazione periodica del portafoglio immobiliare.

Esperto Indipendente PRAXI S.p.A.
Natura incarico Stima portafoglio al 31.12.17
Società oggetto di Perizia Borgosesia S.p.A. in liquidazione
Immobili periziati Immobili siti in Italia
Criteri di valutazione Metodo comparativo (o del Mercato),

RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE E CON VEICOLI DI INVESTIMENTO

Di seguito sono riepilogati i rapporti Patrimoniali ed Economici della Capogruppo Borgosesia S.p.A. nei confronti delle Società controllate e collegate alla data di chiusura dell'esercizio.

SITUAZIONE FINANZIARIA - PATRIMONIALE
S O C I E T A' ATTIVO PASSIVO
RAPPORTO NON
CORRENT
E CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Crediti
commerciali
Altri
crediti
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
Borgosesia Gestioni SGR S.p.a.
in liquidazione Controllata - - - (785.697) - -
Giada S.r.l. Controllata - - - - - -
Totale controllate e collegate - - - (785.697) - -
CONTO ECONOMICO
S O C I E T A' RAPPORTO
Ricavi
commerciali
Costi per
servizi
Altri
proventi
operativi
Altri
costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazioni
e titoli
Dividendi Oneri
Borgosesia Gestioni SGR S.p.a. In liquid. Controllata 14.750 - - - (216.245) - -
Giada S.r.l. Controllata 3.000 - - - (16.774) 300.000 -
Totale Controllate e Collegate 17.750 - - - (233.019) 300.000 -

Per i commenti alle voci incluse nella tabella sopra esposta e per i rapporti con le altre parti correlate si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" nelle note illustrative.

STRUMENTI FINANZIARI

Borgosesia S.p.A. in liquidazione nell'ambito della propria attività, non ha fatto uso, nel trascorso esercizio, di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core business".

Nessuna delle società controllate ha fatto uso di strumenti finanziari derivati nel corso dell'esercizio.

RISCHI DI BUSINESS

La Società ed il Gruppo risultano esposti, in via generale, ai rischi tipici di ogni operatore economico (di mercato, di liquidità, ecc.) acuiti dalla particolare congiuntura economica in atto. In aggiunta a questi, tanto sulla Società che sul Gruppo gravano quelli conseguenti all'ultimazione del processo di liquidazione e più precisamente:

- Rischi connessi alla natura parzialmente liberatoria dell'accollo delle passività oggetto del Conferimento

Attraverso il Conferimento le passività gravanti sulla Società sono state oggetto di accollo in capo a Kronos, con effetti, alla data di stesura della presente Relazione:

  • i) liberatorio, tanto per le passività in essere nei confronti del Gruppo Bini (intendendosi per tali i Sig.ri Roberto, Gabriele, Giannetto, Gianna e Cristina Bini nonché la Sig.ra Vera Zucchi e le società da questi partecipate e pari ad Euro 7,3 milioni) che per quelle in essere nei confronti delle banche aderenti alla Convenzione (pari ad Euro 17,6 milioni). In dipendenza di ciò, quindi, il Gruppo risulta essere pienamente liberato dalle passività predette.
  • ii) cumulativo comportante il permanere in capo al Gruppo della relativa obbligazione per talune altre passività quali i debiti verso l'Erario, fornitori e fondi rischi, per Euro 12,78 milioni circa.

Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos a tener indenne la Società da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto alla Società ove a ciò non provveda Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa e del Gruppo.

I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione.

Precisato come, per quanto noto, Kronos SpA ed i soggetti garantiti abbiano ad oggi puntualmente adempiuto alle obbligazioni in rassegna né, alla data della presente nota, sono pervenute al Gruppo richieste di pagamento poi non ottemperate da Kronos SpA o dai soggetti garantiti, al fine di permettere una puntuale valutazione del relativo rischio a data corrente il prospetto sotto riportato mette in evidenza:

  • La tipologia di passività/garanzie oggetto di accollo cumulativo alla data del 30 giugno 2017;
  • Nei limiti delle informazioni disponibili, le modifiche intervenute successivamente a tale data e gli effetti indotti dal Conferimento:
Dati in Euro
Passività oggetto di accollo
cumulativo al 30.06.2017
Rischi al
30.06.2017
Rischi a data
Variazioni
corrente
Note
FONDI PER IL PERSONALE 79.033 - 79.033
FONDI PER RISCHI E ONERI 3.479.944 2.567.655 912.289 Nota 1
ALTRI DEBITI 1.333.287 - 1.333.287
PASSIVO NON CORRENTE 4.892.264 (2.567.655) 2.324.609
ALTRI DEBITI FINANZIARI 1.403.800 (1.091.716) 312.084 Nota 2
DEBITI COMMERCIALI 870.292 - 870.292
ALTRI DEBITI 3.170.000 (1.504.412) 1.665.587 Nota 2
ERARIO 2.451.347 - 2.451.347
PASSIVO CORRENTE 7.895.439 (2.596.129) 5.299.311

Nota 1. La riduzione dei fondi rischi attiene a quelli stanziati a fronte di garanzie di cui risulta beneficiaria la stessa Kronos. Nota 2. La riduzione consegue alla ultimazione del processo d liquidazione di Goldfinger LDA.

Garanzie oggetto di manleva al 30.06.2017 Rischi al
30.06.2017
Variazioni Rischi a
data
corrente
Note
Garanzia rilasciata a Borgosesia nell'interesse di Bravo SpA a
favore di LOCAFIT SPA a garanzia contratto di locazione
finanziaria del 12/06/2007 n. 099524 (impegno al subentro).
16.034.825 (9.875.462) 6.159.363 Nota 3
Fidejussione a favore MPS Merchant nell'interesse di FASE S.r.l. 205.173 - 205.173
Fidejussione a favore BNL nell'interesse di FIDIA SRL IN
LIQUIDAZIONE.
13.543.200 (13.543.200) - Nota 4
Fidejussione a favore Banca Italease SpA interesse di FIDIA SRL
IN LIQUIDAZIONE
1.875.001 (1.875.001) - Nota 5
31.658.199 (25.293.663) 6.364.536

Nota 3. Riallineamento al valore segnalato in centrale rischi precisando come l'immobile dedotto nel contratto di locazione finanziaria garantito risulti stimato da Praxi SpA in Euro 19,24 mln al 15 ottobre 2016.

Nota 4. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore.

Nota 5. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore

- Rischi connessi al riposizionamento del business

A seguito del Conferimento e dell'OPS, il Gruppo intende concentrare la propria attività caratteristica verso gli investimenti in assets non performing ("NPA"). Tale riposizionamento richiede disponibilità di risorse finanziarie e/o l'acquisizione di asset di cui lo stesso non dispone e che, di fatto, potranno essere acquisite solo grazie all'assistenza

che il nuovo azionista di controllo – che, come noto, già opera in questo settore - si è dichiarato disponibile a prestare e ciò anche nell'ambito di una operazione di rafforzamento patrimoniale che potrà concludersi nel corso del corrente esercizio. Tuttavia, qualora le azioni sopra descritte non venissero poste in essere, in tutto o in parte, o, ove realizzate, non fossero in grado di garantire alla Società ed al Gruppo una adeguata operatività attraverso lo sviluppo del business degli investimenti in NPA, questi risulterebbero esposti al rischio di non essere in grado di generare un ammontare di proventi in grado di sostenere i costi che sugli stessi continueranno a gravare, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla loro situazione economica, patrimoniale e finanziaria. A corollario di quanto precede si evidenzia come la Convenzione preveda che, per tutta la durata della società, Kronos non possa distribuire utili e riserve ai propri soci, tra cui anche la Società, col che, fino alla data del 31 dicembre 2021, la stessa non potrà beneficiare di risorse finanziarie derivanti dall'investimento in questa realizzato.

- Rischi connessi al contezioso interessante Borgosesia Gestioni SGR SpA.

Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione risulta convenuta in un giudizio volto ad accertare il diritto di un terzo a vedersi da questa liquidato l'importo di Euro 111 migliaia a titolo di commissioni per la segnalazione di alcuni investitori. La società, costituitasi in giudizio, ha contestato integralmente la pretesa e ad oggi il relativo giudizio risulta ancora in corso dovendosi peraltro segnalare come: (i) prima del Conferimento, Borgosesia S.p.A. si sia accollata l'onere discendente dall'eventuale soccombenza della controllata impegnandosi così a mantenere la stessa indenne da qualsivoglia onere a tale titolo; (ii) in forza del Conferimento tale impegno risulti essere stato trasferito a Kronos SpA col che tale passività potenziale rientra nel novero di quelle oggetto dell' accollo cumulativo sopra commentato.

Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione risulta inoltre essere destinataria di una richiesta risarcitoria avanzatale da Banca del Fucino SpA - nella sua qualità di creditrice di un quotista di un fondo gestito - per Euro 3,5 mln e basata, in ultima analisi, sul danno asseritamente da questa patito a ragione della liquidazione del fondo mediante l'assegnazione in natura di assets direttamente al quotista debitore. Detta richiesta è ritenuta ad oggi palesemente infondata – risultando peraltro la modalità di liquidazione del fondo preventivamente notificata alla banca senza che questa abbia eccepito nulla in merito - se non strumentale tant'è che la SGR, nel corrente mese, ha provveduto a notificare a Banca del Fucino SpA un apposito "atto in prevenzione" volto a far accertare l'assenza di un qualsivoglia diritto da questa nei propri confronti.

Da ultimo a Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione è stata notificata nei primi giorni del corrente anno una cartella esattoriale dell'importo di Euro 627 migliaia a fronte del supposto mancato/tardivo pagamento di imposte ed IVA. La pretesa è risultata del tutto infondata tant'è che il ruolo è stato integralmente sgravato fatta eccezione per l'importo di Euro 3 migliaia già ad oggi integralmente corrisposto.

Altre informazioni

In ossequio a quanto indicato all'articolo 79 del Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 11971/99, si espone l'informativa sulle partecipazioni detenute dagli amministratori, liquidatori, dai sindaci e dai direttori generali nell'emittente e nelle società da questa controllate, fornite in forma tabellare, secondo quanto previsto dallo schema 3C:

Cognome e
nome
Società partecipata N° azioni possedute
alla fine dell'esercizio
precedente
N° azioni acquistate
nell'anno
N° azioni vendute
nell'anno
N° azioni possedute
alla fine
dell'esercizio in
corso
Rossi Nicola Borgosesia S.p.A. in
liquidazione
5.000 - - 5.000
Bini Gabriele Borgosesia S.p.A. in
liquidazione
4.685.979 - 4.685.979 0

Partecipazioni degli Amministratori, dei Sindaci e dei Direttori Generali

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Si evidenzia come tutte le operazioni perfezionate fra le società del Gruppo e parti correlate risultino concluse a normali condizioni di mercato. Il Consiglio di Amministrazione adotta misure volte ad assicurare che le operazioni nelle quali un amministratore sia portatore di un interesse, per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate vengano compiute in modo trasparente e rispettando criteri di correttezza sostanziale e procedurale così come disposto dalla "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" approvata dallo stesso Consiglio di Amministrazione in data 30 novembre 2010. Per un elenco dei rapporti patrimoniali ed economici in essere con parti correlate si rimanda al paragrafo delle note esplicative "Operazioni con parti correlate". Inoltre, per le operazioni più rilevanti poste in essere fra parti correlate, si rinvia espressamente alla lettura del documento informativo posto a disposizione del Mercato in data 14 luglio 2017 a seguito del Conferimento.

ASSETTI PROPRIETARI

A mente delle disposizioni portate dall'articolo 123-bis del D.Lgs 58/1998 si precisa quanto segue:

Struttura del capitale sociale

Alla chiusura dell'esercizio il capitale sociale della Capogruppo risulta così composto:

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
n° azioni
Importo
n° azioni Importo
Azioni ordinarie
Azioni di risparmio (non convertibili)
12.043.507
862.691
8.988.858
643.883
37.935.251
894.412
27.907.824
1.073.295
TOTALE 12.906.198 9.632.740 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 31 Dicembre 2017 ammonta a complessivi Euro 9.632.740,42. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti essere stata oggetto in passato di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria ed a fronte di ciò l'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 luglio 2017 ha deliberato di convenzionalmente individuare in Euro 1,2 per ciascuna di tali azioni il diritto prioritario di rimborso e di computo del relativo privilegio nella distribuzione di riserve.

Azioni proprie

Al 31 dicembre 2017 la Società detiene direttamente n. 2.581.239 azioni proprie, derivanti dalla somma algebrica fra:

  • Le n. 7.554.583 azioni proprie detenute al 31 dicembre 2016;

  • Le n. 20.950.121 azioni proprie (di cui n. 20.918.400 azioni ordinarie e 31.721 azioni di risparmio) acquisite all'esito dell'OPS;

  • Le n. 25.923.465 azioni proprie (di cui n. 25.891.744 azioni ordinarie e 31.721 azioni di risparmio) annullate in corso d'anno.

Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 20% del capitale, risulta essere complessivamente pari ad Euro 1.926.547 e lo stesso è portato a diretto decremento delle poste del patrimonio netto.

Art. 27) Ripartizione degli utili e pagamento dei dividendi

L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% per la Riserva Legale sino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così ripartito:

  • a) alle azioni di risparmio verrà assegnato un dividendo fino alla concorrenza del 5% dell'importo di euro 1,20, per ogni azione di risparmio, ("Parametro del Dividendo Privilegiato"), ossia sino a concorrenza di euro 0,06 per ogni azione di risparmio ("Dividendo Privilegiato");
  • b) l'utile eccedente, se l'Assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito alle azioni ordinarie fino alla concorrenza del 3% del Parametro del Dividendo Privilegiato per ogni azione ordinaria, ossia sino a concorrenza di euro 0,036 per ogni azione ordinaria;

c) il residuo, se l'assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito in misura uguale sia alle azioni di risparmio sia alle azioni ordinarie.

Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al Dividendo Privilegiato, la differenza è computata in aumento del Dividendo Privilegiato nei due esercizi successivi.

In caso di distribuzione di riserve le azioni di risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni, fatta eccezione per il caso in cui una riserva, diversa dalla riserva legale, si sia formata mediante l'accantonamento obbligatorio di utili non distribuibili (ivi compresa in particolare la riserva ai sensi dell'art. 6, comma 2, d. lgs. 38/2005) e divenga quindi distribuibile. In tal caso, il Dividendo Privilegiato è calcolato anche sulla parte resasi distribuibile di tale riserva.

Il pagamento dei dividendi è effettuato nei modi, luoghi e termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui si rendono esigibili si prescrivono a favore della società.

Partecipazioni rilevanti

Alla data di stesura della presente relazione gli azionisti detentori di una partecipazione al capitale sociale (Azionariato ordinario) superiore al 5% risultano essere i seguenti:

Dichiarante ovvero
soggetto posto al
vertice della catena
partecipativa
Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante
Quota % su Capitale Ordinario
Denominazione Titolo di
Quota
Possesso
%
di cui Senza Voto Quota di cui Senza Voto
il Voto Spetta a il Voto Spetta a
Quota
%
Soggetto Quota
%
% Quota
%
Soggetto Quota
%
Proprieta' 52.486 0.000 52.486 0.000
DAMA Srl CDR REPLAY SRL Totale 52.486 0.000 52.486 0.000
Totale 52.486 0.000 52.486 0.000
BOSELLI SILVIO Proprieta' 6.804 0.000 6.804 0.000
BOSELLI SILVIO
MAURIZIO
MAURIZIO Totale 6.804 0.000 6.804 0.000
Totale 6.804 0.000 6.804 0.000
BORGOSESIA SPA BORGOSESIA SPA Proprieta' 20.000 20.000 20.000 20.000
Totale 20.000 20.000 20.000 20.000
Totale 20.000 20.000 20.000 20.000

Fonte http://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate

Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo;

Non esistono particolari meccanismi di esercizio dei diritti di voto nel caso di partecipazione azionaria dei dipendenti nell'ipotesi in cui il diritto di voto sia esercitato direttamente da questi ultimi;

Non esistono restrizioni al diritto di voto, termini imposti per l'esercizio del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione della società, i diritti finanziari connessi ai titoli sono separati dal possesso degli stessi. In conformità alle norme di legge vigenti le azioni di risparmio e le azioni proprie non hanno diritto di voto;

In data 9 dicembre 2013, successivamente modificato in data 22 gennaio 2014 ed aggiornato al 29 maggio 2015, è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi e (v) Cristina Bini.

In data 14 Giugno 2016, successivamente modificato in data 30 settembre 2016 e 28 Dicembre 2016 è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi,(v) Cristina Bini e (vi) CdR Replay S.r.l..

Entrambi in predetti patti risultano essere stati risolti in data 12 dicembre 2017.

In conformità al disposto dell'art. 129 del Regolamento Emittenti Consob, i patti, i successivi accordi modificativi ed i relativi avvisi di scioglimento sono consultabili per estratto al seguente indirizzo:

http://www.borgosesiaspa.com/patti-parasociali

RICONCILIAZIONE UTILE/PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO/CONSOLIDATO

(importi in Euro migliaia) Capitale e riserve Risultato d'esercizio Patrimonio Netto
Borgosesia S.p.A. 7.403 (868) 6.535
- Elisione partecipazioni vs quota patrimonio
netto per società consolidate metodo integrale
(incluso omogeneizzazione principi contabili)
- - -
- Elisione dividendi da società controllate 9.550 (9.550) -
- Eliminazione svalutazione partecipazioni (9.550) 9.550 -
- Effetto valutazione partecipazioni 66 (66) -
Gruppo BORGOSESIA - quota
attribuibile ai Soci della controllante
7.469 (934) 6.535

INFORMAZIONI SUL PERSONALE

Non vi sono stati incidenti sul lavoro.

INFORMAZIONI MODELLO ORGANIZZATIVO AI SENSI DEL DLGS. 231/01

La Società non adotta modelli di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs 8/06/2001 n. 231. Il Consiglio di Amministrazione si riserva peraltro l'adozione degli stessi in un prossimo futuro.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

  • In data 11 gennaio 2018 è terminato il periodo per l'esercizio del diritto di recesso connesso alla delibera di revoca della liquidazione della Società approvata dall'Assemblea straordinaria del 22 dicembre 2017. Alla scadenza del termine previsto dall'art. 2437-bis Cod. Civ. il suddetto diritto è stato esercitato per n. 36.891 azioni ordinarie, pari allo 0,28584% del capitale sociale e per 5.380 azioni di Risparmio, pari allo 0,04169% dello stesso;
  • In data 25 febbraio 2018, in assenza di opposizioni, è divenuta pienamente efficace la delibera assunta dall'Assemblea Straordinaria degli azionisti in data 22 dicembre 2017 – iscritta al competente registro imprese il successivo 27 dicembre – e portante la revoca della procedura di liquidazione. In dipendenza di ciò e delle pattuizioni previste dalla Convenzione, Borgosesia S.p.A. ha cessato di essere parte della stessa dovendosi peraltro intendersi divenuto liberatorio l'accollo a Kronos SpA delle passività in essere verso gli istituti di credito aderenti e delle garanzie a questi rilasciate.
  • In data 26 febbraio 2018 è venuto a scadere il termine relativo all'offerta in opzione, ai sensi dell'art. 2437 quater, comma 2 cod. civ., delle azioni ordinarie e di risparmio oggetto di recesso. All'offerta hanno aderito azionisti per complessive n. 28.482 azioni ordinarie e n. 1.362 azioni di risparmio. Alcuni di questi hanno altresì esercitato il diritto di prelazione sulle restanti n. 8.409 azioni ordinarie e n. 4.018 azioni di risparmio inoptate che, pertanto, sono state loro attribuite in proporzione ai diritti di opzione posseduti.
  • In data 21 marzo 2018 l'azionista Michele Petrera, titolare di numero 6.348 azioni di risparmio della Società, ha inviato, a mente dell'art. 146, 2° comma D.Lgs 58/98, una richiesta di convocazione dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: (i) Esame e discussione sull'attività svolta dal Rappresentante comune degli azionisti di risparmio in esito alle deliberazioni assunte dall'assemblea speciale del 3.11.2016 riferite ai provvedimenti presi dall'assemblea straordinaria del 20.12.2013 in ordine all'annullamento di 7.000.000 (settemilioni) di azioni ordinarie proprie detenute in portafoglio. Deliberazioni inerenti e conseguenti (ii) Esame e discussione sull'attività svolta dal Rappresentante comune degli azionisti di risparmio in esito alla deliberazione assunta dall'assemblea speciale del 3.11.2016 riferita all'incremento e alla rideterminazione della modalità di utilizzo del Fondo comune ex. Art. 146, comma 1, lettera c del D.Lgs. 58/1998. Deliberazioni inerenti e conseguenti (iii) Esame e discussione della delibera assunta il 7.11.2017 dall'Organo amministrativo della società in merito al processo avviato e

finalizzato alla conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. Deliberazioni inerenti e conseguenti (iv) Revoca del mandato all'attuale Rappresentante comune degli azionisti di risparmio e nomina di un nuovo Rappresentante comune degli azionisti di risparmio con rideterminazione della durata della carica e del compenso. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

In data 29 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di manifestare a Kronos SpA la propria disponibilità al rilievo di assets di pertinenza della stessa sino a concorrenza dell'importo di Euro 400 migliaia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Sulla base delle informazioni in oggi disponibili il Consiglio di Amministrazione della Società ritiene che, grazie al processo di rifocalizzazione del business della Società e del Gruppo sugli investimenti in asssets non performing, l'esercizio in corso possa segnare il ritorno a condizioni di una economica gestione.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Signori azionisti,

nel chiederVi di approvare il bilancio così come predisposto Vi proponiamo di passare a nuovo la perdita conseguita.

Biella, 27 Aprile 2018

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Mauro Girardi

IN ORIGINALE FIRMATO

SIGNORI:
vi softoponiamo. Dopo quanto vi abbiamo esposto non ci resta cho di at-
fendere l'approvazione del nostro operato e del bilancio che
signori: A fermini dell'articolo 17 dello Statuto sociale, voi dovete
provvedere alla nomina dei Consiglieri di Amministrazione
estrati a sorte per questo primo anno e che risultarono i
ANTONGINI Dott. ALESSANDRO.
AVONDO Comm. CARLO ALBERTO.
MONGINI Comm. Avv. LUIGI.

ULTERIORI INFORMAZIONI DIFFUSE AI SENSI DELL'ART. 114 DEL D.LGS 58/1998 ("TUF") RICHIESTE DA CONSOB

Di seguito vengono fornite le ulteriori informazioni richieste da Consob con comunicazione prot. 0082283/17 del 23/06/2017.

In via preliminare ed al fine di agevolare l'esame delle tabelle di seguito riportate, giova qui sottolineare come nel corso dell'esercizio la Società ed il Gruppo siano stati interessati da un rilevante processo di ristrutturazione che ha inciso profondamente sulla relativa struttura patrimoniale. In particolare, attraverso il Conferimento (ossia il conferimento di un ramo aziendale a favore di Kronos SpA) e la successiva OPS (ossia l'Offerta Pubblica di scambio fra azioni Kronos SpA ed azioni, ordinarie e di risparmio, della Società) la più parte delle attività e passività patrimoniali sono state trasferite a terzi.

Con specifico riferimento alle passività accollate in forza del Conferimento, gli effetti da questo prodotti sono di seguito qui descritti:

  • i) liberatorio, tanto per le passività in essere nei confronti del Gruppo Bini (intendendosi per tali i Sig.ri Roberto, Gabriele, Giannetto, Gianna e Cristina Bini nonché la Sig.ra Vera Zucchi e le società da questi partecipate e pari ad Euro 7,3 milioni) che per quelle in essere nei confronti delle banche aderenti alla Convenzione (pari ad Euro 17,6 milioni). In dipendenza di ciò, quindi, il Gruppo risulta essere pienamente liberato dalle passività predette.
  • ii) cumulativo comportante il permanere in capo al Gruppo della relativa obbligazione per talune altre passività quali i debiti verso l'Erario, fornitori e fondi rischi, per Euro 12,78 milioni circa.

Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos a tener indenne la Società da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto alla Società ove a ciò non provveda Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa e del Gruppo. I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione.

Precisato come, per quanto noto, Kronos SpA ed i soggetti garantiti abbiano ad oggi puntualmente adempiuto alle obbligazioni in rassegna né, alla data della presente nota, sono pervenute al Gruppo richieste di pagamento poi non ottemperate da Kronos SpA o dai soggetti garantiti, al fine di permettere una puntuale valutazione del relativo rischio a data corrente il prospetto sotto riportato mette in evidenza:

  • La tipologia di passività/garanzie oggetto di accollo cumulativo alla data del 30 giugno 2017;
  • Nei limiti delle informazioni disponibili, le modifiche intervenute successivamente a tale data e gli effetti indotti dal Conferimento:
Passività oggetto di accollo
cumulativo al 30.06.2017
Rischi al
30.06.2017
Variazioni Rischi a data corrente Note
FONDI PER IL PERSONALE 79.033 - 79.033
FONDI PER RISCHI E ONERI 3.479.944 2.567.655 912.289 Nota 1
ALTRI DEBITI 1.333.287 - 1.333.287
PASSIVO NON CORRENTE 4.892.264 (2.567.655) 2.324.609
ALTRI DEBITI FINANZIARI 1.403.800 (1.091.716) 312.084 Nota 2
DEBITI COMMERCIALI 870.292 - 870.292
ALTRI DEBITI 3.170.000 (1.504.412) 1.665.587 Nota 2
ERARIO 2.451.347 - 2.451.347
PASSIVO CORRENTE 7.895.439 (2.596.129) 5.299.311

Dati in Euro

Nota 1. La riduzione dei fondi rischi attiene a quelli stanziati a fronte di garanzie di cui risulta beneficiaria la stessa Kronos. Nota 2. La riduzione consegue alla ultimazione del processo d liquidazione di Goldfinger LDA.

Garanzie oggetto di manleva al 30.06.2017 Rischi al
30.06.2017
Variazioni Rischi a data
corrente
Note
Garanzia rilasciata a Borgosesia nell'interesse di Bravo SpA a favore
di LOCAFIT SPA a garanzia contratto di locazione finanziaria del
12/06/2007 n. 099524 (impegno al subentro).
16.034.825 (9.875.462) 6.159.363 Nota 3
Fidejussione a favore MPS Merchant nell'interesse di FASE S.r.l. 205.173 - 205.173
Fidejussione a favore BNL nell'interesse di FIDIA SRL IN
LIQUIDAZIONE.
13.543.200 (13.543.200) - Nota 4
Fidejussione a favore Banca Italease SpA interesse di FIDIA SRL IN
LIQUIDAZIONE
1.875.001 (1.875.001) - Nota 5
31.658.199 (25.293.663) 6.364.536

Nota 3. Riallineamento al valore segnalato in centrale rischi precisando come l'immobile dedotto nel contratto di locazione finanziaria garantito risulti stimato da Praxi SpA in Euro 19,24 mln al 15 ottobre 2016.

Nota 4. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore.

Nota 5. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore

Fermo quanto precede, di seguito vengono fornite le ulteriori informazioni richieste da Consob con comunicazione prot. 0082283/17 del 23/06/2017 precisando che le stesse sono rese sul presupposto della piena e definitiva efficacia non solo dell'accollo liberatorio ma anche di quello cumulativo come sopra definiti.

1) Posizione Finanziaria netta della Società e del Gruppo con evidenziazione delle componenti a Breve ed a Medio Lungo Termine.

Di seguito viene riportata la Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo e del Gruppo alla data del 31 dicembre 2017 confrontata con i saldi al 31dicembre 2016.

Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo

Dati in Euro 31/12/2017 31/12/2016 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti - Disponibilità liquide 468 1.278.501 Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 468 1.278.501 Crediti finanziari correnti - 39.000 Passività finanziarie correnti - Debiti v/Banche - (17.159.733) - Debiti v/altri finanziatori (1.066.197) (10.370.365) Totale passività finanziarie correnti (1.066.197) (27.530.099) Indebitamento finanziario corrente netto - (26.212.597) Passività finanziarie non correnti - Debiti v/Banche - (343.611) Totale passività finanziarie non correnti - (343.611) Indebitamento finanziario netto (Nota 1) (1.066.197) (26.556.208)

Nota 1 - L'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

La riduzione delle attività e passività finanziarie consegue al Conferimento

Al 31 dicembre 2017 risultano riferite a Borgosesia S.p.A. disponibilità liquide e debiti finanziari verso altri finanziatori, in particolare verso la controllata Borgosesia Gestioni SGR SpA di Euro 785.697 per l'acquisto di crediti e verso la controllante CDR Advance Capital SpA di Euro 280.500.

Posizione Finanziaria Netta della Gruppo

31/12/2017 31/12/2016
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
- Disponibilità liquide 373.810 2.836.936
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 373.810 2.836.936
Crediti finanziari correnti 118 1.410.935
Passività finanziarie correnti
- Debiti v/Banche - (17.276.332)
- Debiti v/Leasing - (11.775.649)
- Debiti v/altri finanziatori (280.500) (7.860.116)
Totale passività finanziarie correnti (280.500) (36.912.098)
Indebitamento finanziario corrente netto (Nota 1) 93.428 (32.664.227)
Passività finanziarie non correnti
- Debiti v/Banche - (4.343.450)
- Debiti v/Leasing - (3.059.735)
Totale passività finanziarie non correnti - (7.403.186)
Indebitamento finanziario netto 93.428 (40.067.413)
Crediti finanziari non correnti - 590.791
Posizione finanziaria netta rettificata - Gruppo Borgosesia (Nota 2) 93.428 (39.476.622)

Nota 1 - L'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Nota 2 - La Posizione Finanziaria Netta Rettificata del Gruppo Borgosesia include, rispetto all'indebitamento finanziario sopra definito, i crediti finanziari non correnti fruttiferi di interessi.

La riduzione delle attività e passività finanziarie consegue al Conferimento.

Al 31 dicembre 2017 risultano riferite al Gruppo solo passività finanziarie verso la controllante CDR Advance Capital SpA.

2) Posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ripartite per natura e le connesse eventuali iniziative dei creditori.

Di seguito viene riportata la situazione delle posizioni debitorie della Capogruppo al 31 dicembre 2017 con evidenziazione della parte scaduta e non.

Posizioni debitorie scadute della Capogruppo

(in unità di euro)

di cui di cui non
PASSIVO 31/12/2017 scaduto scaduto
PASSIVO NON CORRENTE 6.290 - 6.290
FONDI PER IL PERSONALE 6.290 - 6.290
PASSIVO CORRENTE 1.646.381 - 1.646.381
ALTRI DEBITI FINANZIARI 1.066.197 1.066.197
di cui verso parti correlate 1.066.197 - 1.066.197
DEBITI COMMERCIALI 530.252 - 530.252
di cui verso parti correlate 328.538 - 328.538
ALTRI DEBITI 49.932 - 49.932
TOTALE PASSIVO 1.652.671 - 1.652.671

Con riferimento alla tabella precede si precisa che:

  • Nessuna passività in essere verso parti correlate risulta scaduta sulla base delle specifiche contrattuali con queste convenute;
  • La scadenza delle passività verso parti non correlate è individuata sulla base della prassi commerciale e non si individuano comunque iniziative avanzate dai creditori a danno della società.

Di seguito viene riportata la situazione delle posizioni debitorie del Gruppo al 31 dicembre 2017 con evidenziazione della parte scaduta e non.

Posizioni debitorie scadute del Gruppo

(in unità di euro)

PASSIVO CONSOLIDATO 31/12/2017 di cui scaduto di cui non scaduto
PASSIVO NON CORRENTE 16.138 - 16.138
DEBITI VERSO BANCHE - - -
ALTRI DEBITI FINANZIARI - - -
ALTRI DEBITI - - -
IMPOSTE DIFFERITE 5.465 - 5.465
FONDI PER IL PERSONALE 6.290 - 6.290
FONDI PER RISCHI E ONERI 4.383 - 4.383
PASSIVO CORRENTE 1.025.996 - 1.025.996
DEBITI VERSO BANCHE - - -
ALTRI DEBITI FINANZIARI 280.500 - 280.500
di cui verso parti correlate 280.500 - 280.500
DEBITI COMMERCIALI 627.279 - 627.279
di cui verso parti correlate 327.770 - 327.770
ALTRI DEBITI 66.680 - 66.680
di cui verso parti correlate - - -
FONDI PER RISCHI E ONERI 51.537 - 51.537

Con riferimento alla tabella precede si precisa che:

  • Nessuna passività in essere verso parti correlate risulta scaduta sulla base delle specifiche contrattuali con queste convenute;

  • La scadenza delle passività verso parti non correlate è individuata sulla base della prassi commerciale e non si individuano comunque iniziative avanzate dai creditori a danno della Società e del Gruppo fermo quanto comunque precisato nella nota integrativa al bilancio del Gruppo e separato con riguardo alle passività potenziali.

3) Principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata.

Di seguito viene riportata la situazione dei rapporti patrimoniali consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2017 confrontati con i dati al 30 giugno 2017.

Rapporti Patrimoniali Consolidati verso parti correlate- Variazione

(in unità di euro)
ATTIVO 31/12/2017 30/06/2017 Var
ATTIVO NON CORRENTE 6.466.567 25.733.653 (19.267.086)
PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' AL VALUTATE CON IL METODO
DEL PATRIMONIO NETTO - 22.213.595 (22.213.595)
ALTRE PARTECIPAZIONI 6.466.567 6.466.567
CREDITI FINANZIARI - 1.462.317 (1.462.317)
ALTRI CREDITI - 2.057.741 (2.057.741)
ATTIVO CORRENTE 232.676 1.404.901 (1.172.225)
CREDITI COMMERCIALI 232.645 320.600 (87.955)
CREDITI FINANZIARI 31 928.648 (928.617)
ALTRI CREDITI - 155.653 (155.653)
TOTALE 6.699.243 27.138.554 (20.439.311)
PASSIVO 31/12/2017 30/06/2017 Var
PASSIVO CORRENTE 608.270 8.989.328 (8.381.058)
ALTRI DEBITI FINANZIARI 280.500 7.910.871 (7.630.371)
DEBITI COMMERCIALI 327.770 610.061 (282.291)
ALTRI DEBITI - 468.396 (468.396)
TOTALE 608.270 8.989.328 (8.381.058)

Il decremento delle attività e passività consolidate verso parti correlate è conseguenza del Conferimento, prima, e dell'OPS, poi.

Si evidenzia come, al 31 dicembre 2017:

Le "partecipazioni in altre imprese" siano integralmente rappresentate da quella residua ancora detenuta in Kronos SpA;

I "crediti commerciali" correnti risultino in essere nei confronti della predetta Kronos SpA;

Gli "altri debiti finanziari" e i "debiti commerciali" siano in essere nei confronti di CdR Advance Capital SpA o soggetti da questa controllati.

Rapporti Economici Consolidati verso parti correlate – Variazione

(in unità di euro)

CONTO ECONOMICO Gen.17-Dic.17 Gen.16-Dic.16 Var
Ricavi commerciali 462.211 863.600 (401.389)
Altri proventi operativi - 52.367 (52.367)
Costi per servizi (327.455) (323.499) (3.956)
Altri costi operativi - (14.331) 14.331
Rettifiche di valore di partecipazioni e titoli - 2.103.580 (2.103.580)
Ammortamenti, svalutazioni e altri accantonamenti - (25.500) 25.500
Proventi finanziari - 1.393.834 1.393.834
Oneri finanziari - (250.214) 250.214

Il decremento dei ricavi e dei costi consolidati verso parti correlate è conseguenza del Conferimento, prima, e dell'OPS, poi.

I Ricavi commerciali comprendono il riaddebito di costi operato a carico di Kronos SpA.

I Costi per servizi risultano maturati nei confronti di CdR Advance Capital SpA o soggetti da questa controllati.

Rapporti Patrimoniali della Capogruppo verso Parti Correlate – Variazione

(in unità di euro) ATTIVO Al 31.12.2017 Al 30.06.2017 Var. 2° sem 2017 ATTIVO NON CORRENTE 7.567.748 21.350.379 (13.782.631) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE 1.101.181 21.350.379 (20.249.198) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE - - - PARTECIPAZIONI IN IMPRESE ALTRE IMPRESE 6.466.567 6.466.567 CREDITI FINANZIARI - - - ALTRI CREDITI - - - ATTIVO CORRENTE - - - CREDITI COMMERCIALI - - - CREDITI FINANZIARI - - - ALTRI CREDITI - - - TOTALE ATTIVO 7.567.748 21.350.379 (13.782.631) PASSIVO Al 31.12.2017 Al 30.06.2017 Var. 2° sem 2017 PASSIVO NON CORRENTE 785.697 785.697 ALTRI DEBITI 785.697 785.697 PASSIVO CORRENTE 1.394.735 418.975 975.760 ALTRI DEBITI FINANZIARI 1.066.197 - 1.066.197 DEBITI COMMERCIALI 328.538 - 328.538 ALTRI DEBITI - 418.975 (418.975) TOTALE PASSIVO 1.394.735 1.204.671 190.063

La variazione delle attività e passività verso parti correlate consegue al Conferimento, prima, e all'OPS, poi. I rapporti della Capogruppo verso parti correlate al 31 dicembre 2017 includono quindi esclusivamente:

    1. Il valore delle partecipazioni nelle controllate Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione S.p.A. ed in Giada srl, non oggetto di Conferimento, nonché quella residua in Kronos SpA;
    1. I debiti finanziari e commerciali verso CdR Advance Capital SpA e società da questa controllate nonché Borgosesia Gestioni SGR SpA.

Rapporti Economici della Capogruppo verso Parti Correlate - Variazione

(in unità di euro)
CONTO ECONOMICO Gen.17-Dic.17 Gen.16-Dic.16 Var
Ricavi commerciali 462.211 523.719 (61.508)
Altri proventi operativi - - -
Costi per servizi (327.455) (215.832) 111.632
Altri proventi operativi - 52.502 (52.502)
Altri costi operativi - (14.331) 14.331
Rettifiche di valore di partecipazioni e titoli (263.020) (2.512.263) (2.249.243)
Ammortamenti , svalutazioni e altri accantonamenti - (25.500) 25.500
Proventi finanziari - 61.180 (61.180)
Oneri finanziari - (209.101) 209.101
Dividendi 300.000 4.282.640 (3.982.640)

La variazione dei ricavi e dei costi consolidati verso parti correlate è funzione, principalmente, del Conferimento, prima, e dell'OPS, poi.

I Ricavi commerciali comprendono il riaddebito di costi operato a carico di Kronos SpA.

I Costi per servizi risultano maturati nei confronti di CdR Advance Capital SpA o soggetti da questa controllati.

4) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

Alla data del 31 dicembre 2017 non risultano in essere covenant, negative pledge o altre clausole dell'indebitamento comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie della Capogruppo e delle società dalla stessa controllate.

5) Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

A seguito del perfezionamento dell'OPS e della successiva revoca della procedure di liquidazione interessante la Capogruppo, quest'ultima non è più parte del Piano in passato approvato dalle banche creditrici né della conseguente Convenzione col che gli effetti sulla stessa discendenti dal raggiungimento delle performance nello stesso stimate incidono allo stato sul valore della partecipazione residua detenuta in Kronos SpA nonché sulla natura parzialmente cumulativa dell'accollo operato attraverso il Conferimento.

Nel semestre in corso la Capogruppo stima inoltre di addivenire all'approvazione di un nuovo piano industriale teso al suo rilancio e frutto delle sinergie sviluppabili nel settore degli investimenti in assets non porforming con il gruppo di controllo CdR Advance Capital SpA.

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI DEL GRUPPO BORGOSESIA

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

RENDICONTO FINANZIARIO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI GRUPPO

(in unità di euro)

ATTIVO Note 31/12/2017 31/12/2016
ATTIVO NON CORRENTE 6.852.567 58.017.567
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (9.a) 3.746.393
INVESTIMENTI IMMOBILIARI (9.b) 386.000 16.821.849
PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE AL PATRIMONIO
NETTO (9.c) 32.977.183
ALTRE PARTECIPAZIONI (9.d) 6.466.567 7.441
CREDITI FINANZIARI (9.e) 1.622.707
- di cui verso parti correlate 1.622.707
ALTRI CREDITI (9.f) 2.712.802
- di cui verso parti correlate 2.707.741
TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA (9.g) -
- di cui verso parti correlate -
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (9.h) 129.192
ATTIVO CORRENTE 724.481 22.396.841
RIMANENZE (10.a) 12.790.090
CREDITI COMMERCIALI (10.b) 270.178 1.022.058
- di cui verso parti correlate 232.645 798.314
CREDITI FINANZIARI (10.c) 118 1.410.935
- di cui verso parti correlate 31 1.410.934
ALTRI CREDITI (10.d) 80.375 4.336.823
- di cui verso parti correlate 1.388.028
DISPONIBILITA' LIQUIDE (10.e) 373.810 2.836.936
TOTALE ATTIVO 7.557.048 80.414.409

(in unità di euro)
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 31/12/2017 31/12/2016
PATRIMONIO NETTO 6.534.914 26.391.580
CAPITALE SOCIALE (11.a) 9.632.740 28.981.119
RISERVE (11.b) 7.796.664 603.576
UTILI (PERDITE) CUMULATI (9.959.993) (998.128)
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO (934.497) (2.642.928)
PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE AI SOCI DELLA
CONTROLLANTE 6.534.914 25.943.640
PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE A TERZI 447.941
PASSIVO NON CORRENTE 16.138 11.607.566
DEBITI VERSO BANCHE (12.a) 4.343.450
ALTRI DEBITI FINANZIARI (12.b) 3.059.735
ALTRI DEBITI (12.c) 2.511.352
IMPOSTE DIFFERITE (9.h) 5.465 957.808
FONDI PER IL PERSONALE (12.d) 6.290 85.221
FONDI PER RISCHI E ONERI (12.e) 4.383 650.000
PASSIVO CORRENTE 1.025.996 42.415.262
DEBITI VERSO BANCHE (13.a) 17.276.332
ALTRI DEBITI FINANZIARI (13.b) 280.500 19.635.765
- di cui verso parti correlate 280.500 7.860.116
DEBITI COMMERCIALI (13.c) 627.279 1.851.372
- di cui verso parti correlate 327.770 758.922
ALTRI DEBITI (13.d) 66.680 2.790.100
- di cui verso parti correlate 584.328
FONDI PER RISCHI E ONERI (13.e) 51.537 861.693
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 7.577.048 80.414.409

2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO

(in unità di euro)

Gen.16-
Note Gen.17-Dic.17 Dic.16
RICAVI COMMERCIALI (14.a) 680.307 1.967.207
- di cui verso parti correlate 462.211 863.600
ALTRI PROVENTI OPERATIVI (14.b) 541.062 170.562
- di cui verso parti correlate
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE
(14.c) 52.367
127.666
COSTI PER SERVIZI (15.a) (1.548.314) (1.966.098)
- di cui verso parti correlate (327.455) (323.499)
COSTI DEL PERSONALE (15.b) (148.563) (276.357)
ALTRI COSTI OPERATIVI (15.c) (267.312) (493.878)
- di cui verso parti correlate (14.331)
RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI (15.d) 2.103.580
- di cui verso parti correlate 2.103.580
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI (15.e) (289.390) (823.906)
- di cui verso parti correlate (25.500)
RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA'
IMMOBILIARI (15.f) (3.642.163)
RISULTATO OPERATIVO (1.032.210) (2.833.387)
PROVENTI FINANZIARI (16.a) 605.408 1.394.717
- di cui verso parti correlate 1.393.834
ONERI FINANZIARI (16.b) (482.802) (1.159.058)
- di cui verso parti correlate (102.956) (250.214)
DIVIDENDI (16.c) - -
- di cui verso parti correlate -
RISULTATO ANTE IMPOSTE (909.604) (2.597.729)
IMPOSTE SUL REDDITO (16.d) (24.893) (5.681)
UTILE /(PERDITA) DA ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO (934.497) (2.603.410)
UTILE/ (PERDITA) DEL PERIODO ATTRIBUIBILE A:
Soci della controllante (934.497) (2.642.928)
Interessenze di pertinenza di terzi 39.518
UTILE/ (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (934.497) (2.603.410)
Altre componenti del conto economico complessivo
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti
- Differenze cambio da conversione dei bilanci delle società estere 71.553
TOTALE 71.553
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico:
-Utili/(perdite) su attività finanziarie available for sale (80.297)
TOTALE (80.297)
Altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti
fiscali (8.744)
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo (934.497) (2.612.154)
Totale utile/(perdita) complessivo attribuibile a:
Soci della controllante (934.497) (2.676.746)
Interessenze di pertinenza di terzi 64.592
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo (934.497) (2.612.154)

3. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BORGOSESIA

Metodo indiretto EURO /MIGLIAIA

Gen 17 – Gen 16 –
Attività operativa Dic. 17 Dic. 16
Risultato Consolidato
(934) (2.603)
Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti netti e rettifiche di valore 267 2.289
Oneri fin. Netti (236)
Variazione fondi rischi e oneri (1.683) (141)
Variazione fondi per il personale (87) (19)
Variazione imposte differite/anticipate (823) 18
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze 12.790 (128)
- Crediti commerciali e altri crediti 7.721 920
- Debiti commerciali e altri debiti (6.459) (1.326)
Cash flow dell'attività operativa 10.822 (1.226)
Attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni Immateriali
Investimenti netti in immobilizzazioni Materiali 3.732 -
Variazione netta investimenti immobiliari 16.436 (454)
Variazione netta crediti finanziari e titoli 3.034 2.816
Partecipazioni 26.470 96
Cash flow dell'attività di investimento 49.672 2.459
Attività di finanziamento
Aumento / riduzione capitale sociale (13.876) -
Altre variazioni del PN (5.046) 72
Variazione netta debiti finanziari non correnti (7.403) (111)
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (19.355) (936)
Cash flow attività di finanziamento (45.681) (975)
Flusso di cassa netto del periodo 14.813 257
Disponibilità liquide nette iniziali (14.439) (14.697)
Variazione 14.813 257
Disponibilità liquide nette finali 374 (14.439)
Composizione disponibilità liquide nette:
Disponibilità liquide 374 2.837
Debiti verso Banche a breve - (17.276)
Disponibilità liquide nette finali 374 (14.439)

* nel cash flow da attività di finanziamento sono escluse le variazioni delle disponibilità liquide e dei debiti verso banche a breve.

(in migliaia di euro) C. Sociale Riserve Utili/perdite
iscritte
direttamente a
PN
Utili/perdi
te a nuovo
Utili/perdite
dell'esercizio
Totale
attribuibile ai
Soci della
Controllante
Totale
attribuibile
ad
interessenze
di Terzi
Totale
SALDO AL
31.12.2015 28.981 12 80 4.620 (5.618) 28.075 383 28.459
Destinazione risultato
esercizio precedente
Variazioni di
- - - (5.618) 5.618 - - -
perimetro - 545 - - - 545 - 545
Risultato
dell'esercizio
complessivo - 46 (80) - (2.643) (2.677) 65 (2.612)
SALDO AL
31.12.2016 28.981 604 - (998) (2.643) 25.944 448 26.392
Destinazione risultato
esercizio precedente
- (2.643) 2.643 - - -
Variazioni di
perimetro
(19.348) 7.192 - (6.319) (18.475) (448) (18.923)
Risultato
dell'esercizio
complessivo
- (934) (934) - (934)
SALDO AL
31.12.2017
9.633 7.796 - (9.960) (934) 6.535 - 6.535

4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Per le voci riportate nei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto e nel rendiconto finanziario si rinvia alla relativa informativa nelle note al bilancio

NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il presente bilancio consolidato è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili obbligatori per i conti consolidati adottati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento CEE n. 1606/2002 (International Financial Reporting Standards, di seguito Principi Contabili Internazionali o singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) e omologati entro la data di redazione del presente bilancio, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 richiede, a decorrere dall'esercizio finanziario avente inizio dal 1° gennaio 2005, la redazione dei bilanci consolidati delle società con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'Unione Europea in conformità agli IFRS in luogo dei Principi Contabili in vigore nei singoli Stati Membri.

I prospetti contabili sopra riportati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. ( di seguito, al Società e, unitamente alle società da questa controllate, il Gruppo ) nella seduta del 27 aprile 2018.

In ossequio alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono evidenziati, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate. I rapporti di natura finanziaria con queste trovano per contro puntuale evidenza nel dettaglio della posizione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" per una più ampia disamina dei saldi economici e patrimoniali verso parti correlate in valore assoluto ed in % sulle singole poste di bilancio.

Nella redazione del presente Bilancio si è tenuto debito conto della deliberazione degli azionisti del 22 dicembre 2017 – iscritta al competente registro imprese il successivo 27 dicembre 2017– portante, sia il trasferimento della sede legale da Prato in Biella sia la revoca della procedura di liquidazione - che, come noto, era stata approvata dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 30 novembre 2015 – e ciò quale conseguenza diretta del Patto Parasociale (di seguito Accordo) sottoscritto nel giugno 2016 fra alcuni membri della Famiglia Bini e CdR Replay – rispettivamente, in allora, azionisti di maggioranza della Società i primi e di minoranza la seconda - .disciplinante per altro una serie di attività finalizzate sia alla ristrutturazione dell'indebitamento gravante il Gruppo - in conformità al piano elaborato da CdR Advance Capital Spa, redatto a mente dell'articolo 67 della Legge Fallimentare (di seguito il Piano) - sia all'assunzione da parte della stessa CdR Replay del controllo di Borgosesia S.p.A. all'esito di una articolata operazione basata sull'Offerta Pubblica di Scambio (di seguito OPS) fra azioni Kronos SpA, conferitaria di un ramo aziendale della Società, e le azioni ordinarie e di risparmio di questa.

Alla luce di quanto sopra, tenuto conto che Borgosesia SpA, per effetto della efficacia assunta dalla delibera del 22 dicembre 2017 sopra richiamata – intervenuta, a mente dell'articolo 2445 del Codice Civile, lo scorso 25 febbraio 2018 - ha cessato di essere parte della Convenzione di Ristrutturazione sottoscritta, in conformità al Piano, con le banche creditrici in data 9 giugno 2017 (di seguito Convenzione), il bilancio separato e quello consolidato, a differenza di quanto accaduto per quelli riferiti agli anni 2015 e 2016, sono stati redatti presupponendo il ritorno ad una condizione di continuità aziendale, circostanza quest'ultima che, però, non ha di fatto comportato modifiche ai criteri di valutazione adottati in passato in quanto l'assenza di documenti IAS/IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione di liquidazione del Gruppo, implicava comunque l'applicazione integralmente dei principi IAS/IFRS.

I dati economici e patrimoniali sono posti a confronto con quelli tratti dal bilancio al 2016.

Si evidenzia peraltro come la Società, in conformità a quanto previsto dall'art. 2364 c.c. e dalla Statuto all'art. 9, abbia inteso avvalersi del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio per la convocazione dell'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio di esercizio onde disporre dei rendiconti delle società controllate e ciò sia per una corretta valutazione delle rispettive partecipazioni che per la predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo che verrà presentato agli azionisti in tale sede.

2. PRINCIPALI EVENTI OCCORSI NEL PERIODO

  • In data 23 gennaio 2017, le assemblee di Bravo S.p.A. e di Nova Edil S.r.l. hanno approvato il progetto di scissione parziale del patrimonio della prima a favore della seconda - contestualmente al conferimento da parte di Borgosesia S.p.A. a favore della società beneficiaria, dalla stessa integralmente controllata, di numero 38.117 azioni della scissa sulla base di una valutazione di complessivi € 10.781.591 – e ciò nell'ambito delle operazioni programmate dal Piano e conseguenti allo scioglimento del Fondo Gioiello.
  • In data 26 gennaio 2017 è stata data attuazione alla scissione sopra richiamata e, a fronte dell'integrale annullamento della partecipazione detenuta nella società scissa, a favore di quella beneficiaria risultano essere state trasferite una pluralità di componenti patrimoniali, essenzialmente di natura immobiliare.
  • In data 1° febbraio 2017, il signor Michele Petrera, in qualità di azionista di risparmio, ha inoltrato al Collegio Sindacale denuncia ex art. 2408 cc volta ad accertare l'eventuale incompatibilità fra il ruolo di rappresentate comune degli azionisti di risparmio ricoperto dall'Ing. Piero Scotto e la posizione di pubblico dipendente dello stesso.
  • In data 9 febbraio 2017, il Sig. Michele Petrera, in qualità di azionista di risparmio, ha richiesto, a mente dell'art. 146, 2° comma D.Lgs 58/98, la convocazione dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio tenutasi il successivo 18 aprile.
  • In data 2 maggio 2017, nell'ambito delle attività strumentali al Piano, Borgosesia SpA ha sottoscritto in numerario l'intero capitale di Kronos SpA.
  • In data 1° giugno 2017, il collegio dei liquidatori ha definitivamente approvato il Piano.
  • In data 9 giugno 2017, Borgosesia Spa e le controllate Nova Edil S.r.l., Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione e Kronos S.p.A. hanno sottoscritto con le banche creditrici la Convenzione, interessante un'esposizione complessiva di circa 28 milioni, da cui in sintesi è conseguito: (i) Il consolidamento ed il conseguente riscadenzamento delle esposizioni scadute sino a tutto il 31 dicembre 2021 fatto salvo il pagamento intermedio di 3 €/mln che dovrà comunque risultare complessivamente effettuato a favore dei diversi istituti entro il 31 dicembre 2018; (ii) l'assoggettamento delle esposizioni ristrutturate ad un tasso di interesse pari all'1% annuo a far corso dal 1° gennaio 2016; (iii) lo stralcio degli interessi moratori maturati sulle singole esposizioni sino a tale data e ciò a far corso dall'8 luglio 2014 (iii) il conferimento dell'azienda di proprietà di Borgosesia Spa – con la sola eccezione per la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione e Giada srl nonché per un ufficio sito in Biella – a favore di Kronos SpA (di seguito, il Conferimento), società questa deputata, in ultima analisi, all'esecuzione del Piano. La Convenzione, in conformità al Piano, ha inoltre statuito (a) la promozione di una Offerta Pubblica di Scambio (di seguito, OPS) fra le azioni Kronos SpA detenute da Borgosesia Spa all'esito del Conferimento e le azioni, ordinarie e di risparmio, di quest'ultima ( rammentandosi al riguardo come, in forza dell'Accordo la Famiglia Bini risultava essersi impegnata irrevocabilmente ad aderire alla stessa mentre CdR Replay srl a non aderivi); (b) la liberazione di Borgosesia SpA dalle passività bancarie accollate a Kronos in forza del Conferimento nonché dalle garanzie rilasciate a favore degli istituti di credito aderenti a fronte di affidamenti concessi a società già controllate e terzi una volta perfezionata l'OPS;
  • In data 27 giugno 2017 il Collegio dei Liquidatori della Società, in armonia con le previsioni della Convenzione ha deliberato la distribuzione di un acconto sulla liquidazione ai sensi dell'articolo 2491 c.c. da attuarsi mediante l'OPS avente a oggetto massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e n. 894.412 azioni di risparmio;
  • In data 30 giugno 2017 con "verbale di assemblea straordinaria e conferimento di ramo d'azienda" approvato dall'assemblea di Kronos S.p.A., ai rogiti notaio Cosimo Marchi in Prato, è stato deliberato un aumento di capitale sociale a pagamento per euro 50.000,00 - e quindi da euro 50.000 ad euro 100.000 - con previsione di una riserva di capitale, da sottoscriversi dall'unico socio e da liberarsi mediante conferimento in natura. In dipendenza di ciò Borgosesia S.p.A. ha perfezionato il Conferimento sulla base della perizia ex 2343-ter del C.C. a firma dell'esperto Rag. F. Falconi sottoponendo l'efficacia del relativo atto a quella della Convenzione. Con la stessa assemblea è stata riservata alla Società la facoltà di procedere alla sottoscrizione di un ulteriore aumento di capitale, fino ad un massimo di 1.000 euro migliaia, senza emissione di nuove azioni, e

ciò grazie ai flussi di cassa rinvenienti dallo smobilizzo di assets, attività questa in corso all'atto del predetto Conferimento.

  • In data 13 luglio 2017, stante l'avveramento delle condizioni alla stessa apposte, la Convenzione è divenuta pienamente efficace e, con essa, il Conferimento.
  • In data 28 luglio 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha approvato le modifiche degli artt. 5, 6, 27 e 29 dello statuto finalizzate ad adeguarne le previsioni, rispetto alle azioni di risparmio, all'avvenuta eliminazione del valore nominale di queste. In particolare l'assemblea, preso atto della conseguente difficolta di puntualmente individuare il criterio in base al quale determinare i diritti delle azioni di risparmio, in linea con quanto originariamente previsto, ha deliberato di fissare un parametro fisso - pari ad euro 1,20 - sulla base del quale calcolare i relativi diritti patrimoniali privilegiati ripristinando al contempo la clausola che attribuisce a queste il diritto alla postergazione in caso di perdite e conseguente riduzione del capitale.
  • In data 13 settembre 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha deliberato (i) di prendere atto del progetto di distribuzione in natura di acconti sul risultato di liquidazione da attuarsi mediante l'OPS (ii) di conseguentemente autorizzare, per un periodo di 18 mesi, l'acquisto di massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e massime n. 894.412 azioni di risparmio, prevedendo per ciascuna di queste un corrispettivo rappresentato esclusivamente da azioni Kronos SpA in portafoglio nel rapporto di 1:1 (iii) di annullare, mantenendo invariato l'ammontare del capitale sociale, (a) tutte le massime n. 24.059.569 azioni ordinarie e tutte le massime n. 894.412 azioni di risparmio acquisite per effetto dell'OPS (b) ulteriori azioni ordinarie proprie, già in portafoglio, per la parte di queste che, al momento di chiusura dell'OPS, risultassero eccedere il limite massimo di un quinto previsto dall'art. 2357, comma 3, c.c.. Atteso che la mancata adesione all'OPS da parte di CdR Replay, in conformità all'Accordo, avrebbe comportato in capo a questa, nuovo socio di controllo, il lancio di una Offerta Pubblica di Acquisto, le delibere di cui ai punti (ii) e (iii), risultando approvate da tutti gli azionisti diversi da CdR Replay srl, hanno permesso a quest'ultima di fruire della relativa esenzione a mente dell'articolo 49, comma 1, lett. b), n. 3 (i) del Regolamento Consob n. 11971/1999.
  • In data 28 settembre 2017 il Collegio dei Liquidatori della Società ha deliberato di dar corso all'OPS diffondendo in pari data il comunicato di cui all'art. 102 del D.Lgs 58/1998.
  • In data 7 novembre 2017 il Collegio dei Liquidatori della Società ha deliberato di sottoporre all'assemblea dei titolari di azioni di risparmio una delibera relativa alla conversione obbligatoria delle n. 894.412 azioni di risparmio in circolazione in azioni ordinarie sulla base di un rapporto di tre azioni ordinarie ogni due di risparmio e ciò, comunque, non prima della conclusione dell'OPS e della revoca della procedura di liquidazione allora in atto.
  • In data 9 novembre 2017 l'assemblea degli azionisti di risparmio ha espressamente approvato le deliberazioni assunte dall'assemblea di quelli ordinari, rispettivamente, il 28 luglio ed il 13 settembre precedenti;
  • In data 10 novembre 2017, con nota n. 20184, Consob ha approvato il Documento di Offerta relativo all'OPS il cui periodo di adesione, convenuto con Borsa Italiana, ha avuto inizio il successivo 13 novembre per concludersi il 5 dicembre.
  • In data 13 novembre 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha deliberato di integrare e modificare la deliberazione assunta il 13 settembre 2017 esclusivamente nel senso di prevedere che l'annullamento delle azioni proprie acquisite all'esito dell'OPS avrebbe comportato anche la riduzione del capitale sociale in misura pari alla parità contabile di queste.
  • In data 28 novembre 2017, in aderenza alle previsioni del Piano, Kronos S.p.A. ha ceduto verso il corrispettivo di 750.000 €, le partecipazioni totalitarie detenute in Anemos S.r.l. e Il Faro S.r.l. nonché quella, pari al 50% del relativo capitale, in Solarisuno S.r.l.
  • In data 5 dicembre 2017 si è concluso il periodo di adesione all'OPS alla quale risultano essere state conferite n. 20.918.400 azioni ordinarie, pari a circa il 53,87% del capitale sociale di BGS – corrispondenti a circa il 68,85% dell'intero numero di azioni ordinarie della Società, al netto delle azioni proprie, e a circa l'86,94% di quelle oggetto dell'OPS – e n. 31.721 azioni di risparmio di BGS, pari a circa lo 0,08% del capitale sociale della Società e a circa il 3,55% delle azioni di risparmio di in circolazione e oggetto di offerta. In dipendenza di ciò il controllo della Società è stato assunto da CdR Replay srl, società controllata da CdR Advance Capital SpA.

  • In data 12 dicembre 2017 si è proceduto al regolamento del prezzo dell'OPS mediante lo scambio delle azioni portate in adesione alla stessa;
  • In data 22 dicembre 2017 l'assemblea straordinaria della Società ha deliberato, oltre al trasferimento della sede legale in Biella, Via Aldo Moro 3/a, la revoca della procedura di liquidazione in atto, decisione quest'ultima implicante il diritto di recesso a favore degli azionisti da esercitarsi sulla base del prezzo determinato dal Collegio dei Liquidatori in misura pari ad Euro 0,4364 per le azioni ordinarie e ad Euro 0,3425 per quelle di risparmio.

3. MODIFICHE RILEVANTI DELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO

Al fine di permettere una corretta valutazione in ordine al bilancio consolidato del Gruppo riferito al 31 dicembre 2017 occorre evidenziare che a seguito dell'OPS, che ha ridotto la partecipazione in Kronos SpA al 31,87%, dal perimetro dello stesso risultino fuoriuscite le partecipazioni di controllo in (i) Nova Edil S.r.l., (ii) Realty S.r.l., (iii) Goldfinger LDA, (iv) 4438663 Canada Inc., (v) Anemos S.r.l., (vi) Il Faro S.r.l. nonché quelle di collegamento in (vii) Trigono S.r.l., (viii) Tirli S.r.l., (ix) Omnia Center S.r.l., (x) Solarisuno S.r.l., (xi) Penelope S.p.A. e (xii) Sobifils S.p.A..

Con riferimento alla partecipazione del 31,87% detenuta da Borgosesia S.p.A. in Kronos S.p.A. si evidenzia peraltro come sulla stessa nessuna influenza venga di fatto esercitata atteso che (i) l'unico esponente designato dalla Società nel consiglio di amministrazione della partecipata si sia dimesso il 31 dicembre scorso; (ii) l'attività di Kronos SpA sia soggetta ai vincoli derivanti dalla Convenzione e, in forza di ciò, è finalizzata esclusivamente alla liquidazione del relativo patrimonio (iii) a far corso dal 25 febbraio 2018, stante l'efficacia della delibera portante la revoca della procedura di liquidazione, i liquidatori designati dalla Famiglia Bini sono cessati dalla carica ricoperta in seno alla Società.

Considerando quanto detto la partecipazione in Kronos Spa è stata considerata non di collegamento e riferita fra quelle in "altre imprese".

La dismissione parziale della partecipazione e la conseguente perdita del controllo comporta l'interruzione del consolidamento; tuttavia, dal momento che, dopo la perdita del controllo, sussiste ancora un legame partecipativo, è necessario:

  • qualificare correttamente il legame partecipativo;
  • valorizzare le partecipazioni residue al fair value.

Si fa, quindi, presente che il bilancio consolidato del Gruppo riferito al 31 dicembre 2017 si compone, oltre che della Società, della partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione - pari al 100% - in Giada S.r.l. - sempre pari al 100%- e della residua partecipazione in Kronos SpA, pari al 31,87% del relativo capitale.

4. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

4.a Metodologie di consolidamento

Società controllate

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui si perde il controllo. Per controllo si intende la capacità di determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi benefici.

Coerentemente con quanto previsto dagli IFRS10 un'impresa è controllata in presenza dei seguenti tre elementi:

(a) potere sull'impresa acquisita/costituita;

  • (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa;
  • (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili.

Ai fini del consolidamento è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione.

I criteri adottati per l'applicazione del consolidamento integrale sono i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte del relativo patrimonio netto e la differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, se ne sussistono le condizioni, agli elementi dell'attivo e del passivo inclusi nel consolidamento. L'eventuale parte residua, se negativa, viene contabilizzata a conto economico, se positiva, in una voce dell'attivo denominata "Avviamento". Quest'ultima viene assoggettata alla cosiddetta analisi di "determinazione del valore recuperabile" con cadenza almeno annuale (impairment test);

  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come i debiti, i crediti e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra società del gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;

  • le quote del patrimonio netto e del risultato d'esercizio attribuibile ad interessenze di pertinenza di terzi sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati.

I risultati economici delle società controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione all'effettiva data di cessione. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi.

Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate in un'apposita posta del patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato.

Società Collegate

Sono considerate società collegate tutte le società nelle quali il gruppo ha generalmente un'influenza significativa, senza averne il controllo, secondo quanto stabilito dallo IAS 28. Si presume l'esistenza di influenza significativa nel caso in cui il Gruppo possegga una percentuale di diritti di voto compresa tra il 20% e il 50%. Le società collegate sono consolidate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui il gruppo consegue l'influenza notevole sulla società collegata mentre sono deconsolidate dal momento in cui cessa di esistere tale influenza.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo del patrimonio netto sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della relativa quota di patrimonio netto e dell'eventuale differenza positiva, identificata al momento dell'acquisizione, al netto di eventuali perdite durevoli di valore calcolate tramite la cosiddetta analisi di "determinazione del valore recuperabile" (impairment test); la corrispondente quota di utili o di perdite dell'esercizio è iscritta a conto economico con contropartita le riserve patrimoniali, rappresentative pertanto degli utili o perdite cumulati. Quando la quota di perdite cumulate del gruppo diventa pari o eccede il valore di iscrizione della società collegata, quest'ultimo è annullato e il gruppo non iscrive ulteriori perdite a meno che non abbia delle obbligazioni contrattuali in tal senso;

  • gli utili e le perdite non realizzati originatisi per operazioni avvenute con società del gruppo sono elisi per la quota di competenza ad eccezione delle perdite rappresentative di una perdita permanente di valore delle attività della società collegata;

  • i principi contabili della società collegata sono modificati, ove necessario, al fine di renderli omogenei con i principi contabili adottati dal gruppo.

L'Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate, stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un'eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (e in particolare all'eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. In accordo con le regole di transizione previste dall'Impairment il Gruppo ha deciso di applicare tale emendamento in modo prospettico ai ripristini di valore effettuati a partire dal 1° febbraio 2009; tuttavia nessun effetto contabile è derivato dall'adozione di tale principio perché dal 2009 il Gruppo non ha rilevato alcun ripristino di valore di avviamenti inclusi nel valore di carico delle partecipazioni.

4.b Conversione in euro dei bilanci di società estere

La valuta di presentazione del Gruppo è l'Euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le società del Gruppo redigono il proprio bilancio in accordo con la moneta di conto utilizzata nei rispettivi Paesi (valuta funzionale). La conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere di Paesi non aderenti alla moneta unica viene effettuata adottando i cambi correnti in essere alla data di bilancio, per lo stato patrimoniale, mentre il conto economico viene convertito utilizzando i cambi medi del periodo. Le differenze cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto ai cambi correnti di fine periodo e dalla conversione del conto economico ai cambi medi del periodo vengono contabilizzate nella voce "Altre riserve" del patrimonio netto.

4.c Area di consolidamento

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, deriva dal consolidamento, a tale data, della Capogruppo Borgosesia S.p.A. e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate in base al principio di controllo così come disposto dallo IFRS 10. Le attività e le passività relative a società di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.

Circa le variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al precedente esercizio, si rinvia al precedente paragrafo 3.

L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della metodologia utilizzata, è riportato nell'apposita sezione del presente fascicolo.

Circa le informazioni aggiuntive richieste dall'IFRS 12, con riferimento alla partecipazione in Kronos SpA si rinvia al precedente paragrafo 2 sottolineandosi come, per le restanti società partecipate non si siano rese necessarie valutazioni e assunzioni significative ai fini di procedere alla loro classificazione.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE

5.a. Immobilizzazioni immateriali (IAS n. 38)

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se identificabili e controllabili, se è prevedibile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato attendibilmente.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.

Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per acquisire l'attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

L'ammortamento è parametrato al periodo della prevista vita utile ed inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.

Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l'uso e facendo ricorso alla procedura di impairment test.

Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L'aliquota di ammortamento utilizzata con riferimento alla categoria "Software" è pari al 20%.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma, annualmente, od ogni volta in cui vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a specifica verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle società controllate e collegate, riferito ai valori netti identificabili di attività e passività alla data di acquisizione. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato, ma viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate.

Ai fini della effettuazione dell'impairment test, l'avviamento è allocato ad "unità generatrici di cassa" (cash generating units – CGU), specifiche per ciascun settore di attività. L'impairment test è effettuato a cadenza annuale o più frequentemente se specifici eventi o circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore e, mediante apposite proiezioni ed analisi economico- finanziarie, verifica la capacità di ciascuna unità di generare flussi finanziari idonei a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata. In tale attività di verifica vengono quindi privilegiate metodologie basate sulla attualizzazione dei flussi di cassa futuri (es. DCF)

5.b. Immobilizzazioni materiali (IAS n. 16)

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al prezzo di acquisto o al costo di produzione al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti, sostenuti nel momento dell'acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e, pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di immobilizzazioni si ritiene che, ad eccezione di situazioni specificamente rilevanti ed evidenziate, la vita utile per categoria di beni sia rappresentata dalle seguenti aliquote di ammortamento:

Categorie Percentuale su base annua
Arredi e attrezzature 10%-12%-20%
Altre immobilizzazioni 4,81% -20%-100%

I terreni, le immobilizzazioni in corso e gli acconti non sono oggetto di ammortamento.

I costi di manutenzione che determinano un aumento del valore, della funzionalità o della vita utile dei beni, così come i costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione degli stessi che hanno natura incrementativa, sono direttamente

imputati alle immobilizzazioni cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati al conto economico.

Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell'attività, viene verificata la coerenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore "recuperabile", rappresentato dal maggiore tra il fair value ed il valore d'uso. Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ovvero dalle migliori informazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare ottenibile dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall'uso atteso del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera il Gruppo. Tale valutazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU).

In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una svalutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l'attività è incrementata sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Svalutazioni e rivalutazioni sono imputate a conto economico.

5.c. Immobilizzazioni in leasing (IAS n. 17)

I contratti di leasing relativi ad attività in cui una società assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici derivanti dal loro utilizzo sono classificati come leasing finanziari.

In presenza di leasing finanziari l'attività viene rilevata inizialmente al minore tra il suo valore corrente ed il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L'ammontare totale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo da ottenere un tasso d'interesse costante sul debito residuo.

I canoni di locazione residui, al netto degli oneri finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in misura coerente con la natura del bene.

I contratti di leasing in cui il locatore mantiene sostanzialmente rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi ed i canoni periodici sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

5.d. Investimenti immobiliari (IAS 40)

Gli immobili di investimento sono costituiti da proprietà immobiliari detenute al fine di percepire canoni di locazione e conseguire un apprezzamento del capitale investito.

Gli immobili di investimento sono inizialmente rilevati al costo comprensivo degli oneri accessori di acquisizione e sono successivamente valutati al loro valore equo rilevando le variazioni di questo a conto economico.

Gli immobili di investimento non sono assoggettati ad ammortamento.

Gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell'ambito di applicazione del presente principio.

In linea di principio, il portafoglio è valutato almeno annualmente da società terze indipendenti.

Al 31 dicembre 2017 gli immobili di investimento posseduti dalla capogruppo sono stati oggetto di stima da parte di Praxi S.p.A.

5.e. Oneri finanziari (IAS n. 23)

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono.

Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

5.f. Perdita durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali (IAS n. 36)

Annualmente, ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività immateriali, degli immobili, degli investimenti immobiliari, impianti e macchinari di proprietà e dei beni in locazione finanziaria ed effettua specifici test di "impairment delle attività". Nel valutare se esistono indicazioni che le attività possano aver subito una perdita di valore si considerano fonti interne ed esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera se si sono verificati nell'esercizio significativi cambiamenti nell'uso dell'attività e/o se l'andamento economico dell'attività risulta peggiore di quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera se i prezzi di mercato delle attività hanno registrato significative flessioni e/o se vi sono discontinuità tecnologiche o di mercato o normative in grado di ridurre il valore dell'attività.

Indipendentemente dal fatto che vi siano indicazioni interne o esterne di riduzioni di valore, l'avviamento, e le altre eventuali attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica per riduzione di valore almeno una volta all'anno e la Società effettua una stima del valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. In particolare, poiché l'avviamento non genera flussi finanziari indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, la verifica per riduzione di valore riguarda l'unità o il gruppo di unità cui l'avviamento è stato allocato.

Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.

Ai fini della stima del valore in uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni coprono normalmente un periodo pluriennale; il tasso di crescita a lungo termine utilizzabile al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del Paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnata né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità, se non quelli atti a mantenere i beni nel normale stato d'uso.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore.

A ogni chiusura di bilancio viene inoltre valutata l'eventuale esistenza di indicazioni circa il venir meno (o la riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, si stima il valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, ad eccezione dell'avviamento, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti.

Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, tranne quando l'attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una riduzione della riserva di rivalutazione dell'attività, a meno che la perdita per riduzione di valore non superi l'ammontare della riserva stessa. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. In nessun caso il valore dell'avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore originario.

5.g. Altre partecipazioni

Le partecipazioni in società dove la Capogruppo non esercita un'influenza significativa sono trattate secondo quanto previsto dal principio IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value, ovvero al costo nel caso in cui il fair value o il prezzo di mercato risultino indeterminabili.

Nel presente bilancio in particolare le "altre partecipazioni" sono state valutate al costo in quanto ritenuto la miglior approssimazione del loro fair value.

5.h. Crediti e debiti (IAS nn. 32 e 39)

Crediti

I crediti generati dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le attività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato al netto della svalutazione per tener conto della loro inesigibilità.

I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Debiti

I debiti contratti dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le passività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato.

I debiti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

5.i. Titoli diversi dalle partecipazioni (IAS n. 32 e 39)

I titoli diversi dalle partecipazioni classificate fra le attività correnti e non correnti vengono inclusi fra le seguenti categorie:

• detenuti in portafoglio fino alla scadenza e valutati al costo ammortizzato;

• detenuti per la negoziazione e valutati al fair value attraverso il conto economico;

• disponibili per la vendita e valutati al fair value con contropartita ad una riserva di patrimonio netto.

Nel caso in cui il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari viene determinato con tecniche di valutazione più appropriate quali, ad esempio, l'analisi dei "net asset value" espressi e dei flussi di cassa attualizzati, entrambe effettuate con le informazioni disponibili alla data di bilancio.

5.l. Imposte sul reddito (IAS n. 12)

Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito imponibile in conformità alle vigenti normative fiscali dello Stato in cui ha sede la società e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti.

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee, tassabili o deducibili, tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Un'attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.

Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a consentire l'utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

5.m. Lavori in corso su ordinazione (IAS n. 11)

I lavori in corsi su ordinazione, inclusi nelle Rimanenze sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 11. Poiché il risultato di tali lavori su ordinazione non può essere stimato con attendibilità tali rimanenze sono contabilizzate secondo il metodo a profitto zero rilevando i ricavi (iscritti tra le variazioni delle rimanenze) solo nei limiti dei costi, ritenuti recuperabili, e rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presunto realizzo.

Nel caso in cui è probabile che i costi di commessa eccederanno i ricavi totali di commessa, la perdita è immediatamente rilevata come costo a conto economico.

5.n. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (IAS nn. 32 e 39)

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo.

5.o. Patrimonio netto

Le azioni ordinarie e di risparmio sono iscritte al rispettivo valore contabile. I costi direttamente attribuibili all'emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione del capitale sociale, al netto di ogni eventuale beneficio fiscale collegato.

Le azioni proprie sono classificate a riduzione del capitale e delle riserve; le eventuali successive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto.

Gli utili o le perdite non realizzati, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita" sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair value.

La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell'attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa.

Quando una società controllata redige il proprio bilancio in una moneta diversa da quella funzionale utilizzata dal Gruppo, il bilancio individuale della controllata è tradotto classificando le differenze derivanti da tali conversioni in una apposita riserva. Nel momento in cui la controllata viene venduta la riserva è trasferita al conto economico con esposizione degli utili o delle perdite derivanti dalla dismissione.

La voce "Utili (perdite) portati a nuovo" accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l'effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS n. 8.

5.p. Fondi per rischi e oneri (IAS n. 37)

I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi che rende necessario l'impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per l'adempimento dell'obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a conto economico.

Laddove sia previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto di attualizzazione sia rilevante, l'accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia adeguata informativa.

5.q. Ricavi e proventi (IAS n. 18)

I ricavi per la vendita di beni sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà e dei rischi e benefici del bene e la loro rilevazione è effettuata al netto di sconti e abbuoni.

I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell'attività alla data di riferimento del bilancio.

I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:

  • dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento;
  • interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS n. 39);
  • royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell'accordo contrattuale sottostante.

5.r. Benefici per i dipendenti (IAS n. 19)

Tenuto conto che il Gruppo risulta avere in forza una sola risorsa lavorativa, il debito per TFR è stato contabilizzato ad un valore pari al suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente.

La differenza fra la passività accertata nei termini di cui prima – che porta ad esporre la stessa con il valore di estinzione alla data di riferimento del bilancio - e quella a cui si sarebbe pervenuti tenendo conto degli effetti attuariali ed attualizzativi previsti dallo IAS19 è peraltro ritenuta non materiale.

5.s. Conversione delle poste in valuta estera (IAS n. 21)

Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione. Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.

5.t. Utile per azione (IAS n. 33)

L'utile base per azione è determinato rapportando l'utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti possessori di azioni ordinarie della Capogruppo al numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali, derivanti, ad esempio, dalla possibilità di esercizio dei piani di stock option assegnati, che possono determinare un effetto diluitivo.

5.u. Operazioni con parti correlate (IAS n.24)

Nel presente bilancio sono fornite le informazioni integrative su operazioni e su saldi in essere con parti correlate come richieste dallo IAS 24.

I saldi patrimoniali ed economici delle operazioni con parti correlate sono evidenziati per ogni singola voce dei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, ulteriori dettagli ed informazioni sono forniti in apposita sezione delle note illustrative.

6. PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI

Per taluni aspetti, l'attività di adeguamento e di interpretazione degli organismi ufficiali a ciò preposti ed il necessario processo di omologazione da parte della Commissione Europea sono tuttora in corso. Ne consegue che, alla data attuale, non può essere esclusa la circostanza che ulteriori modifiche di tali Principi e Interpretazioni potranno comportare per il Gruppo Borgosesia l'obbligo o la facoltà di modificare i criteri di contabilizzazione, valutazione e classificazione applicando ove richiesto in modo retrospettivo i principi ed i criteri così come modificati dagli organi preposti. Di seguito si elencano le principali modifiche intercorse nei principi, emendamenti ed interpretazioni con indicazione dell'applicabilità o meno degli stessi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

6.1 Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

Nell'ambito della normativa contabile relativa ai principi contabili internazionali, applicabile obbligatoriamente e per la prima volta a partire dal 2017, si segnala come siano state omologate dalla Commissione Europea nel corso del mese di novembre 2017 le seguenti modifiche, nessuna delle quali di particolare rilevanza per il Gruppo, apportate a principi contabili già in vigore:

  • modifiche allo IAS 7 "Rendiconto finanziario", apportate per il tramite del Regolamento 1990/2017, volte a richiedere maggiori informazioni in merito alle variazioni di passività finanziarie, con l'obiettivo di illustrare con maggiore dettaglio gli effetti dei cambiamenti delle politiche e delle condizioni di finanziamento delle imprese;
  • modifiche allo IAS 12 "Imposte", apportate per il tramite del Regolamento 1989/2017, che si propongono di chiarire le modalità di rilevazione delle attività fiscali differite con riferimento a strumenti di debito misurati al fair value.

6.2 Nuovi principi omologati dalla Commissione Europea, non adottati dal Gruppo in via anticipata, efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2017

Di seguito sono indicati i principi contabili internazionali omologati per l'adozione in Europa, non adottati in via anticipata dal Gruppo, efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2017:

IFRS 9: Strumenti finanziari

Data emissione da parte dello IASB: 24 luglio 2014

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

Il nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 è articolato nelle tre diverse aree della classificazione e misurazione degli strumenti finanziari, della valutazione degli strumenti finanziari e dell'hedge accounting.

Il nuovo standard riduce il numero delle categorie di attività finanziarie previste dallo IAS 39 e definisce:

  • i) le modalità di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari;
  • ii) le modalità di impairment degli strumenti finanziari;
  • iii) le modalità di applicazione dell'hedge accounting;
  • iv) la contabilizzazione delle variazioni del merito creditizio nella misurazione a fair value delle passività oggetto di fair value option.

Si segnala che, dalle analisi ad oggi effettuate, l'applicazione di tale principio non comporterà impatti quantitativi significativi.

IFRS 15: Ricavi per contratti con la clientela

Data emissione da parte dello IASB: 29 maggio 2014

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

Il principio ha l'obiettivo di migliorare la qualità e l'uniformità nella rilevazione dei ricavi e di definire il momento del trasferimento come elemento del riconoscimento del ricavo e l'ammontare che la società è titolata a ricevere.

Il processo da seguire per il riconoscimento dei ricavi è il seguente:

  • 1) Identificazione del contratto con il cliente;
  • 2) Identificazione della prestazione;
  • 3) Determinazione dei corrispettivi;
  • 4) Allocazione del corrispettivo correlato all'esecuzione della prestazione
  • 5) Riconoscimento dei ricavi legati all'esecuzione della prestazione

Si segnala che, dalle analisi ad oggi effettuate, l'applicazione di tale principio non comporterà impatti quantitativi significativi.

IFRS 16: Leasing

Data emissione da parte dello IASB: 13 gennaio 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 " Leasing". Il nuovo standard elimina la distinzione tra leasing operativo e finanziario nel bilancio del locatario/utilizzatore. Tutti i leasing saranno trattati in maniera similare al leasing finanziario applicando lo IAS 17.

Per le imprese locatarie/utilizzatrici si avrà quindi un incremento delle attività registrate in bilancio (le attività in locazione), un incremento delle passività (il debito a fronte delle attività locate), una riduzione dei costi monetari operativi (i canoni di locazione) e un incremento dei costi monetari finanziari (per il rimborso del debito iscritto). Al riguardo si precisa che non sono attesi effetti significativi dal nuovo principio in quanto non sussistono beni detenuti in forza di contratti di leasing operativo

Nuovi principi, modifiche ed interpretazioni di principi esistenti non ancora obbligatori e non adottati dal Gruppo in via anticipata, efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2017

Di seguito sono indicati i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono state ancora omologate per l'adozione in Europa alla data del 31 dicembre 2017.

IFRS 14: Regulatory Deferral Accounts

Data emissione da parte dello IASB: 30 gennaio 2014

Data di efficacia prevista dal principio: L'IFRS 14 è entrato in vigore dal 1° gennaio 2016, ma la Commissione Europea ha deciso di sospendere il processo di omologazione in attesa del nuovo principio contabile sulle "rate-regulated activities".

L'IFRS 14 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla rate regulation secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che l'effetto della rate regulation debba essere presentato separatamente dalle altre voci.

IFRS 17: Contratti assicurativi

Data emissione da parte dello IASB: 18 maggio 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2021

L'IFRS 17 è destinato a sostituire il vigente IFRS 4 al fine di prevedere una metodologia unica di rappresentazione dei contratti assicurativi e di garantire una migliore informativa sui risultati economici dell'impresa assicuratrice.

Annual improvements — 2014-2016

Data emissione da parte dello IASB: 8 dicembre 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

I lavori hanno riguardato:

i) IFRS 1: vengono eliminate l'esenzioni di breve periodo previste ai paragrafi E3-E7, perché sono venuti a meno i motivi della loro previsione;

  • ii) IFRS 12: viene chiarito il fine dello standard specificando che i requisiti di informativa, eccetto per quelli previsti dai paragrafi B10-B16, si applicano agli interessi di un'entità elencata al paragrafo 5 che sono classificate come detenute per la vendita, per la distribuzione o come discontinued operation ex IFRS5;
  • iii) IAS 28 viene chiarito che la decisione di misurare al fair value attraverso il conto economico un investimento in una società controllata o in una joint venture detenuta da una società di venture capital è possibile per ogni investimento in controllate o joint venture sin dalla loro rilevazione iniziale.

Annual improvements — 2015-2017

Data emissione da parte dello IASB: 12 dicembre 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

I lavori hanno riguardato:

  • i) IFRS 3: Business Combinations: vengono chiarite le modalità di rideterminazione della partecipazione allorché una società acquisisce il controllo di un business in forma di joint operation;
  • ii) IFRS 11 Joint Arrangements: vengono chiarite le modalità di rideterminazione della partecipazione allorché una società ottiene il controllo congiunto di un business in forma di joint operation;
  • iii) IAS 12 Income Taxes: vengono chiarite le modalità di contabilizzazione degli impatti tributari derivati dalla distribuzione di dividendi;
  • iv) IAS 23 Borrowing Costs: vengono chiariti alcuni aspetti con riferimento alle modalità di contabilizzazione dei costi sui finanziamenti una volta che le connesse attività diventano pronte per l'uso o per la vendita.

Amendment to IFRS 2 — Clarifications of classification and measurement of share based payment transactions

Data emissione da parte dello IASB: 20 giugno 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

L'emendamento tratta i seguenti temi identificati dall' IFRS Interpretation Committee:

  • i) contabilizzazione di un piano di pagamento tramite azioni a benefici definiti che include il raggiungimento di risultati;
  • ii) il pagamento basato su azioni in cui la modalità di regolazione è correlata a eventi futuri;
  • iii) pagamenti basati su azioni regolati al netto delle ritenute fiscali;
  • iv) il passaggio da una modalità di retribuzione basata su denaro a una basata su azioni.

Amendment to IAS 28 — Amendments regarding long-term interests in associates and joint ventures

Data emissione da parte dello IASB: 12 ottobre 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

La modifica è volta ad estendere all'IFRS 9 (in particolare la parte del principio riguardante la valutazione degli strumenti finanziari) anche agli strumenti finanziari detenuti ed emessi da una collegata o da una joint-venture, diversi da quelli (tipicamente azionari) misurati secondo il metodo del patrimonio netto

Amendments to IAS 40 regarding transfers of investment property

Data emissione da parte dello IASB: 8 dicembre 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

La modifica prevede che:

  • i) il paragrafo 57 dello IAS 40 viene modificato prevedendo che un'entità deve trasferire una proprietà da, o a, la categoria di investimento immobiliare solo quando c'è evidenza del cambio d'uso;
  • ii) La lista degli esempi indicati nel paragrafo 57 (a) (d) viene ridefinita come una lista di esempi non esaustiva.

IFRIC 22 — Foreign Currency Transactions and Advance Consideration

Data emissione da parte dello IASB: 8 dicembre 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

L'interpretazione tratta delle operazioni in valuta estera nel caso in cui un'entità riconosca una attività o una passività non monetaria proveniente dal pagamento o dall'incasso di un anticipo prima che l'entità riconosca il relativo asset, costo o ricavo. Quanto definito non deve essere applicato alle imposte, ai contratti assicurativi o riassicurativi.

IFRIC 23 — Uncertainty over tax treatments

Data emissione da parte dello IASB: 7 giugno 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

L'IFRIC 23 - applicabile dal 1° gennaio 2019, una volta omologato – mira a disciplinare dal punto di vista contabile i profili di incertezza eventualmente esistenti nella determinazione della base imponibile, dei crediti fiscali, ecc

6.3 Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili

Nell'effettuazione delle verifiche relative all'impairment degli assets, gli amministratori hanno aggiornato ove necessario le valutazioni degli investimenti immobiliari.

Con particolare riferimento alla partecipazione detenuta in Kronos SpA gli amministratori hanno ottenuto da Praxi SpA una comfort letter in ordine all'assenza di rilevanti modifiche fra il valore del portafoglio immobiliare interessato dal Conferimento del 30 giugno 2017, e quello del medesimo perimetro alla data di chiusura dell'esercizio.

6.4 Principali fattori di incertezza nell'effettuazione di stime e cambiamento nelle stime contabili ed errori.

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Gli eventi potrebbero non confermare pienamente le stime.

I principali dati congetturati si riferiscono alla valutazione del fair value delle attività, alla valutazione circa la presenza di perdite di valore delle attività, ai fondi rischi e oneri, al fondo svalutazione crediti ed altri fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte. Le assunzioni fondamentali riguardanti il futuro e le altre cause di incertezza nell'effettuazione delle stime alla data di riferimento del bilancio che possono causare rettifiche rilevanti ai valori contabili riflessi nel bilancio entro l'esercizio successivo, riguardano essenzialmente il processo di valutazione degli immobili, delle partecipazioni e dei crediti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti a conto economico o, ove previsto dai principi contabili, a patrimonio netto. I criteri di stima e di valutazione si basano sull'esperienza storica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di determinati eventi. In questo contesto si segnala come la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria ed in particolare delle difficoltà del mercato di riferimento in cui il Gruppo opera, abbia comportato la necessità di effettuare assunzioni, caratterizzate da incertezza, riguardanti l'andamento futuro, circostanza questa che non può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci.

Se l'applicazione iniziale di un principio ha effetto sull'esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie, la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto sull'esercizio corrente o precedente, tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l'adozione del nuovo principio e l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati.

Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l'indicazione della natura e dell'impatto del cambiamento.

La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l'indicazione della natura, dell'importo delle rettifiche e delle correzioni all'inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazione stessa.

7. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

7.1 Gestione dei rischi finanziari

Le attività del Gruppo Borgosesia sono esposte a tipologie di rischi finanziari, tra i quali i rischi di mercato (rischio di prezzo), il rischio di credito (in relazione sia ai rapporti commerciali con clienti sia alle attività di finanziamento), il rischio di liquidità (legato alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito) ed il rischio di tasso di interesse, diversificati per ogni singola società così come diversificate risultano essere le politiche adottate per prevenirli.

Borgosesia S.p.A. - e, più in generale, le società da questa controllate - non hanno fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core-business".

Alla data del 31 dicembre 2017 il Gruppo non risulta tento al rispetto di covenants.

In conformità con quanto richiesto dallo IAS 32 paragrafo 74 nella tabella sotto riportata sono fornite per gruppi di attività e passività e per anno di scadenza, le informazioni relative al rischio di tasso desunte dal bilancio al 31 dicembre 2017.

Tali informazioni sono ripartite su un arco temporale di 5 anni e sono distinte in base alla modalità di maturazione dei relativi interessi.

GRUPPO BORGOSESIA – GESTIONE RISCHI FINANZIARI

Fruttiferi < 1 anno >1<2 >2<3 >3<4 >4<5 >5 Totale
Tasso Fisso
Debiti verso banche - - - - - - -
Debiti verso altri
finanziatori
- - - - - - -
Tasso Variabile
Debiti verso banche - - - - - - -
Debiti verso altri
finanziatori
- - - - - - -
Disponibilità liquide 373.810 - - - - - 373.810
Crediti finanziari - - - - - - -
Infruttiferi
Crediti finanziari 31 - - - - - 31
Altri crediti - - - - - - -
Debiti verso altri
finanziatori
280.500 - - - - - 280.500

31/12/2017 Gruppo Borgosesia

Si segnala inoltre quanto segue:

  • Rischio di credito: la massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2017 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
  • Rischio di liquidità: i due fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate/assorbite dalle attività operative e di investimento e, dall'altra, le caratteristiche di scadenza e rinnovo dei debiti e della liquidità degli impieghi finanziari.
  • Rischio di tassi di interesse e di cambio: il Gruppo non è soggetto né al rischio di tasso di interesse né a quello di cambio ma potrebbe esserlo, con riferimento al primo, in relazione alle operazioni finanziarie di medio-lungo termine contratte a tassi variabili.

7.2 Gestione dei rischi di business

La Società ed il Gruppo risultano esposti, in via generale, ai rischi tipici di ogni operatore economico (di mercato, di liquidità, ecc.) acuiti dalla particolare congiuntura economica in atto. In aggiunta a questi, tanto sulla Società che sul Gruppo gravano quelli conseguenti all'ultimazione del processo di liquidazione e più precisamente:

  • Rischi connessi alla natura parzialmente liberatoria dell'accollo delle passività oggetto del Conferimento

Attraverso il Conferimento le passività gravanti sulla Società sono state oggetto di accollo in capo a Kronos, con effetti, alla data di stesura della presente Relazione:

i) liberatorio, tanto per le passività in essere nei confronti del Gruppo Bini (intendendosi per tali i Sig.ri Roberto, Gabriele, Giannetto, Gianna e Cristina Bini nonché la Sig.ra Vera Zucchi e le società da questi partecipate e pari ad Euro 7,3 milioni) che per quelle in essere nei confronti delle banche aderenti alla Convenzione (pari ad Euro 17,6 milioni). In dipendenza di ciò, quindi, il Gruppo risulta essere pienamente liberato dalle passività predette.

ii) cumulativo – comportante il permanere in capo al Gruppo della relativa obbligazione – per talune altre passività quali i debiti verso l'Erario, fornitori e fondi rischi, per Euro 12,78 milioni circa.

Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos a tener indenne la Società da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto alla Società ove a ciò non provveda Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa e del Gruppo.

I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione. Per una più puntuale valutazione in ordine alla natura delle passività e garanzie trasferite a Kronos SpA senza effetti liberatori per la Società nonché alla stima delle stesse a data corrente, si rinvia alla lettura della nota integrativa.

  • Rischi connessi al riposizionamento del business

A seguito del Conferimento e dell'OPS, il Gruppo intende concentrare la propria attività caratteristica verso gli investimenti in assets non performing ("NPA"). Tale riposizionamento richiede disponibilità di risorse finanziarie e/o l'acquisizione di asset di cui lo stesso non dispone e che, di fatto, potranno essere acquisite solo grazie all'assistenza che il nuovo azionista di controllo – che, come noto, già opera in questo settore - si è dichiarato disponibile a prestare e ciò anche nell'ambito di una operazione di rafforzamento patrimoniale che potrà concludersi nel corso del corrente esercizio. Tuttavia, qualora le azioni sopra descritte non venissero poste in essere, in tutto o in parte, o, ove realizzate, non fossero in grado di garantire alla Società ed al Gruppo una adeguata operatività attraverso lo sviluppo del business degli investimenti in NPA, questi risulterebbero esposti al rischio di non essere in grado di generare un ammontare di proventi in grado di sostenere i costi che sugli stessi continueranno a gravare, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla loro situazione economica, patrimoniale e finanziaria. A corollario di quanto precede si evidenzia come la Convenzione preveda che, per tutta la durata della società, Kronos non possa distribuire utili e riserve ai propri soci, tra cui anche la Società, col che, fino alla data del 31 dicembre 2021, la stessa non potrà beneficiare di risorse finanziarie derivanti dall'investimento in questa realizzato.

  • Rischi connessi al contezioso interessante Borgosesia Gestioni SGR SpA.

Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione risulta convenuta in un giudizio volto ad accertare il diritto di un terzo a vedersi da questa liquidato l'importo di Euro 111 migliaia a titolo di commissioni per la segnalazione di alcuni investitori. La società, costituitasi in giudizio, ha contestato integralmente la pretesa e ad oggi il relativo giudizio risulta ancora in corso dovendosi peraltro segnalare come: (i) prima del Conferimento, Borgosesia S.p.A. si sia accollata l'onere discendente dall'eventuale soccombenza della controllata impegnandosi così a mantenere la stessa indenne da qualsivoglia onere a tale titolo; (ii) in forza del Conferimento tale impegno risulti essere stato trasferito a Kronos SpA col che tale passività potenziale rientra nel novero di quelle oggetto dell' accollo cumulativo sopra commentato.

Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione risulta inoltre essere destinataria di una richiesta risarcitoria avanzatale da Banca del Fucino SpA - nella sua qualità di creditrice di un quotista di un fondo gestito - per Euro 3,5 mln e basata, in ultima analisi, sul danno asseritamente da questa patito a ragione della liquidazione del fondo mediante l'assegnazione in natura di assets direttamente al quotista debitore. Detta richiesta è ritenuta ad oggi palesemente infondata – risultando peraltro la modalità di liquidazione del fondo preventivamente notificata alla banca senza che questa abbia eccepito nulla in merito - se non strumentale tant'è che la SGR, nel corrente mese, ha provveduto a

notificare a Banca del Fucino SpA un apposito "atto in prevenzione" volto a far accertare l'assenza di un qualsivoglia diritto da questa nei propri confronti.

Da ultimo a Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione è stata notificata nei primi giorni del corrente anno una cartella esattoriale dell'importo di Euro 627 migliaia a fronte del supposto mancato/tardivo pagamento di imposte ed IVA. La pretesa è risultata del tutto infondata tant'è che il ruolo è stato integralmente sgravato fatta eccezione per l'importo di Euro 3 migliaia già ad oggi integralmente corrisposto.

8 STRUMENTI FINANZIARI

In base al principio IAS n. 32 gli strumenti finanziari sono classificati in quattro categorie:

  • a) strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economico (fair value through profit and loss – FVTPL) e detenuti per la negoziazione (held for trading);
  • b) investimenti posseduti fino a scadenza (held to maturity HTM);
  • c) finanziamenti e crediti (loans and receivables L&R);
  • d) attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale AFS).

La classificazione dipende dalla destinazione funzionale attribuita nell'ambito della gestione finanziaria ed è correlata ad una differente valutazione contabile; le operazioni finanziarie sono iscritte in bilancio in base alla data valuta delle stesse.

Strumenti finanziari valutati al fair value

Sono così classificati gli strumenti che soddisfano una tra le seguenti condizioni:

  • sono posseduti per la negoziazione (held for trading);
  • sono un'attività finanziaria rientrante nell'ambito di applicazione dello IAS n. 39 diversa dagli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale, il cui fair value può essere attendibilmente determinato. La designazione del singolo strumento in questa categoria è definitiva, viene effettuata nel momento della prima rilevazione e non è modificabile. Gli strumenti derivati sono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come strumenti di copertura (hedge instruments).

Investimenti posseduti fino a scadenza

In questa categoria sono classificati gli strumenti non derivati con pagamenti fissi o determinabili ed a scadenza fissa, laddove vi siano l'intenzione e la possibilità di mantenimento fino alla scadenza. Questi strumenti sono valutati al costo ammortizzato (amortized cost) e rappresentano un'eccezione al più generale principio di valutazione al fair value.

Il costo ammortizzato è determinato applicando il tasso di interesse effettivo dello strumento finanziario, tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza dello strumento stesso. Il costo ammortizzato rappresenta il valore cui è valutato alla rilevazione iniziale uno strumento finanziario, al netto dei rimborsi di capitale e di qualsiasi svalutazione per riduzione durevole di valore, aumentato o diminuito dell'ammortamento complessivo delle differenze tra il valore iniziale e quello a scadenza calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il metodo del tasso di interesse effettivo rappresenta un criterio di calcolo realizzato al fine di imputare nel periodo di competenza i relativi oneri finanziari.

Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza correttamente il flusso atteso dei pagamenti futuri in denaro fino alla scadenza, in modo da ottenere il valore contabile netto corrente dello strumento finanziario. In caso di alienazione anticipata, di ammontare rilevante e non determinata da specifiche motivazioni anche di un solo titolo appartenente a questa categoria, tutto il portafoglio titoli classificati come HTM deve essere riclassificato e valutato al fair value, con divieto di utilizzare questa categoria nei due anni successivi (cosiddetta tainting rule).

Finanziamenti e crediti

Rappresentano strumenti finanziari non derivati con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intende effettuare operazioni di negoziazione.

Rientrano in questa categoria i crediti (ed i debiti) commerciali, che sono classificati nelle partite correnti ad eccezione della parte scadente oltre i 12 mesi successivi alla data di rendicontazione.

La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza degli strumenti stessi.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

Si tratta di una categoria definita "residuale" che comprende gli strumenti finanziari non derivati che sono designati come disponibili per la vendita e che non sono classificati in una delle categorie precedenti. Gli strumenti finanziari detenuti per la negoziazione sono rilevati al loro fair value aumentato degli oneri accessori all'acquisto.

Gli utili o le perdite sono rilevati in una voce separata del patrimonio netto fino a che gli strumenti finanziari cui si riferiscono non sono venduti o fino a che non si accerti che hanno subito una perdita di valore. Al verificarsi di tali eventi gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati a patrimonio netto vengono iscritti a conto economico.

Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in base al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l'utilizzo di appropriate tecniche valutative (ed in particolare del NAV – net asset value opportunamente corretto in ragione di potenziali situazioni di "illiquidità").

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell'attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 ha introdotto il concetto di gerarchia del fair value (Fair Value Hierarchy, nel seguito anche "FVH") e richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella stima dello stesso. Si distinguono pertanto i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

9. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5)

Un'attività non corrente è detenuta per la vendita se il suo valore di carico sarà recuperato principalmente attraverso una vendita anziché attraverso il suo utilizzo.

Affinché tale condizione sia soddisfatta l'attività deve essere immediatamente vendibile nelle sue condizioni attuali e la vendita deve essere considerata altamente probabile.

Le attività o i gruppi destinati alla cessione che sono classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro valore di carico ed il valore di previsto realizzo meno i costi di vendita.

Le attività singole o incluse in un gruppo classificate come detenute per la vendita non vengono ammortizzate.

La presentazione in bilancio delle suddette attività prevede l'evidenza su una singola linea del conto economico degli utili e delle perdite al netto delle imposte conseguenti alla cessione. Parimenti le attività e le passività devono essere classificate su una riga separata dello Stato Patrimoniale.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l'impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. Le quote minoritarie sono state valutate al fair value alla data in cui si verifica la perdita del controllo rilevando i relativi effetti a conto economico secondo quanto previsto dai principi di riferimento.

9.1. Attività operative cessate

Al 31 dicembre 2017 non sussistono operazioni definibili quali attività operative cessate.

9.2. Informativa di settore

A seguito del Conferimento in Kronos S.p.A. è venuta meno l'operatività del Gruppo in due dei tre settori ove precedentemente era operativo, ovvero il settore immobiliare e il settore delle energie da fonti rinnovabili.

Le attività connesse al risparmio gestito permangono per contro all'interno del Gruppo e riferite alla sola società Borgosesia Gestioni SGR SpA, attualmente in liquidazione. Per tali ragioni, si ritiene che l'informativa espressa dal presente paragrafo non sia significativa per l'anno 2017.

NOTE RELATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –FINANZIARIA

9. ATTIVO NON CORRENTE

9.a IMMOBILIAZZAZIONI MATERIALI

Situazione al 01.01.2017 Movimenti del periodo Situazione al 31.12.2017
(in Euro) Costo Orig. F.do
amm.to e
sval.
Saldo Altri mov.
Acquisiz.
(c.s.)
Amm.ti e
Disinv.
sval.
Altri mov.
(f.do)
Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo
Terreni e Fabbricati 11.519 (11.519) - (11.519) -
11.519
- - -
Impianti e macchinari 30.173 (30.173) - (30.173) -
30.173
- - -
Arredi e attrezzature 188.912 (172.408) 16.505 (188.372) -
171.868
540 (540) -
Altre immobilizzazioni 5.866.296 (2.136.408) 3.729.888 (5.844.761) (14.597)
2.129.470
21.535 (21.535) -
Totale 6.096.901 (2.350.508) 3.746.393 -
(6.074.825)
- (14.597)
2.343.030
22.075 (22.075) -
Situazione al 01.01.2016 Movimenti del periodo Situazione al 31.12.2016
(in Euro) Costo Orig. F.do
amm.to e
sval.
Saldo Acquisiz. Altri mov.
(c.s.)
Disinv. Amm.ti e
sval.
Altri mov.
(f.do)
Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo
Terreni e Fabbricati - - - 11.519 - (11.519) 11.519 (11.519) -
Impianti e macchinari 3.770 (3.770) - 26.403 - (26.403) 30.173 (30.173) -
Arredi e attrezzature 56.354 (40.862) 15.492 132.559 (4.866) (126.679) 188.912 (172.408) 16.505
Altre immobilizzazioni 5.670.832 (1.674.836) 3.995.997 78 195.386 (266.186) (195.386) 5.866.296 (2.136.408) 3.729.888
Totale 5.730.956 (1.719.467) 4.011.488 78 365.867 - (271.053) (359.988) 6.096.901 (2.350.508) 3.746.393

Il forte decremento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

9.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Situazione
iniziale
Movimenti del periodo Situazione finale
(in euro) Saldo netto
01.01.2017
Riclassifiche Var.Area Cons. Acquisizioni Rivalut./
Svalutaz.
Altri
movimenti
Saldo netto
31.12.2017
Immobili 16.821.849 - - - - (16.435.849) 386.000
Totale 16.821.849 - - - - (16.435.849) 386.000
Situazione
iniziale
Movimenti del periodo Situazione finale
(in euro) Saldo netto
01.01.2016
Riclassifiche Var.Area Cons. Acquisizioni Rivalut./
Svalutaz.
Altri
movimenti
Saldo netto
31.12.2016
Immobili 6.012.705 - 10.490.000 94.497 (134.497) 359.144 16.821.849
Totale 6.012.705 - 10.490.000 94.497 (134.497) 359.144 16.821.849

Il forte decremento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos.

Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

Alla chiusura dell'esercizio la posta è formata dal solo immobile di Biella, Via Aldo Moro 3/a, che nell'anno 2018 verrà destinato a sede della capogruppo.

9.c PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO

(in euro) % 31.12.2017 31.12.2016
Fase Realty S.r.l. 0 15.040.000
Bravo S.p.A. 0 10.770.000
Penelope S.p.A. 0 7.044.000
Tirli S.r.l. 0 119.275
Solarisuno S.r.l. 0 3.908
Trigono S.r.l. 0 1
Rondine S.r.l. in liquidazione 0 0
Omnia Center S.r.l. 0 1
TOTALE 0 32.977.185

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

9.d ALTRE PARTECIPAZIONI

(in euro) % 31.12.2017 31.12.2016
Sobifils S.p.A. - 7.441
Kronos S.p.A. 31,87% 6.466.567 -
TOTALE 6.466.567 7.441

Con riferimento alle partecipazioni sopra riportate si evidenzia che:

  • La partecipazione in Sobifils S.p.A. risulta azzerata in seguito al Conferimento.
  • La partecipazione detenuta in Kronos S.p.A., nella misura residuante all'esito dell'OPS, è pari al 31,87% del relativo capitale ed è stata classificata tra le altre partecipazioni in quanto il Gruppo alla data del 31 dicembre 2017 non detiene alcuna influenza sulla partecipata. Tale valutazione è supportata da diversi elementi, tra i quali: (i) l'assenza nell'ambito del Consiglio di Amministrazione della Kronos S.p.A. di membri in rappresentanza del Gruppo (ii) la decadenza del Collegio dei Liquidatori della Società, in maggioranza espressione della Famiglia Bini, oggi controllante Kronos S.p.A. (iii) i limiti imposti alla operatività della partecipata dalla Convenzione. Kronos S.p.A. viene dunque considerata alla stregua di un veicolo di investimento e la valutazione della relativa partecipazione viene effettuata al fair value. Considerando che:
    • a. Il valore del portafoglio immobiliare trasferito a Kronos SpA, in forza del conferimento, è stato confermato, con riferimento al 31 dicembre 2017, da Praxi SpA in qualità di esperto indipendente.
    • b. Il patrimonio di Kronos SpA al termine del Piano, ovvero al 31 dicembre 2021, risulta stimato dal Professor Francesco Maria Spano in Euro 17,9 milioni. Tale somma non comprende, però, gli effetti portati dalle rinunce operate dalle banche aderenti alla Convenzione sulla linea di interessi stimati nel documento relativo all'OPS in circa Euro 2,1 milioni, né il beneficio derivante dalla cosiddetta "rottamazione" dei ruoli esattoriali, con effetti stimabili in Euro 0,4 mln, col che il valore della partecipazione detenuta dal Gruppo a tale data dovrebbe comunque attestarsi in Euro 6,5 milioni.
    • c. I possibili scostamenti fra le stime a base del Piano e i prezzi di vendita in concreto realizzati con riferimento a taluni cespiti, in un arco temporale di quattro anni, ben potrebbero essere compensati dagli effetti di segno opposto conseguiti con riferimento ad altri in portafoglio e ciò specie nell'ipotesi in cui la tendenza alla ripresa del mercato immobiliare venisse a consolidarsi.

il fair value della partecipazione in Kronos S.p.A., approssima il valore contabile della partecipazione e per questo motivo non sono state apportate rettifiche al suo valore.

9.e CREDITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Finanziamento a collegata Solarisuno S.r.l. - 291.000
Finanziamento a collegata Omnia Center S.r.l. - 590.791
Finanziamento a collegata Fase Realty S.r.l. - 703.915
Finanziamento alla correlata Smeraldo S.r.l. - 37.000
TOTALE - 1.622.707

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

9.f ALTRI CREDITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Crediti verso società collegate - 114.706
Crediti verso parti correlate - 2.593.035
Crediti tributari - 4.132
Crediti diversi - 929
TOTALE - 2.712.802

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

9.h IMPOSTE DIFFERITE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Differenze Effetto Differenze Effetto
Temporanee Fiscale Temporanee Fiscale
Imposte differite attive:
Storno valore immobilizzazioni immateriali (IAS 39) - - - -
Impianti fotovoltaici in leasing (IAS 17) - - 372.413 103.903
Altre differenze temporanee - - 105.371 25.289
Totale imposte differite attive - - 477.784 129.192
Imposte differite passive:
Investimenti immobiliari (effetto IAS 40) - - (1.177.730) (369.807)
Investimenti immobiliari in leasing (IAS 17) - - (3.808.838) (391.045)
Plusvalori immobili a rimanenza - - (238.416) (22.936)
Rettifiche di partecipazioni in collegate al MPN - - (14.501.692) (174.020)
Totale imposte differite passive - - (19.726.676) (957.808)
Totale imposte differite nette - - (19.248.892) (828.616)

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos ed in tale contesto tutte le attività e le passività fiscali connesse a disallineamenti temporanei rispetto ai rispettivi valori contabili sono state trasferite a quest'ultimo.

10. ATTIVO CORRENTE

10.a RIMANENZE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Lavori in corso - 4.310.000
Terreni e Fabbricati - 8.480.090
TOTALE 12.790.090

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

10.b CREDITI COMMERCIALI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Crediti verso collegate - 160.421
Crediti verso parti correlate 232.645 637.893
Crediti verso clienti terzi 37.533 223.744
TOTALE 270.178 1.022.058

I crediti verso parti correlate si riferiscono per la quasi totalità (Euro 231.385) a quelli vantati verso Kronos S.p.A. per il riaddebito di costi di pertinenza di questa in dipendenza delle operazioni straordinarie perfezionate nell'anno.

Per il residuo la voce accoglie i crediti vantati nei confronti della controllante CDR Advance Capital S.p.A.

I crediti verso clienti terzi conseguono alla normale operatività del Gruppo, ed in particolare nel settore del risparmio gestito.

10.c CREDITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Finanziamenti a collegate - 640.895
Finanziamenti a correlate - 770.038
Credito verso parti correlate 31
Crediti verso controllanti -
Crediti diversi 87 1
TOTALE 118 1.410.935

Il forte decremento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

I crediti verso parti correlate includono un credito nei confronti di Non Performing Assets S.r.l., società soggetta al comune controllo della CdR Advance Capital SpA.

I crediti diversi contengono un credito vantato nei confronti dell'ex controllata Smeraldo S.r.l.

10.d ALTRI CREDITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Altri crediti verso società collegate - 1.327.123
Altri crediti verso parti correlate - 60.905
Crediti tributari e previdenziali 62.588 2.353.509
Crediti diversi 17.787 595.287
TOTALE 80.375 4.336.823

Crediti tributari e previdenziali

La voce include crediti IVA per Euro 46 migliaia, crediti IRAP per Euro 3 migliaia e altri crediti verso Erario per Euro 13 migliaia.

Crediti diversi

La voce include:

  • Euro 16 migliaia vantati nei confronti di soggetti già partecipanti a fondi di investimento promossi e gestiti da Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione.
  • Euro 2 migliaia di risconti attivi.

10.e DISPONIBILITÀ LIQUIDE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Denaro e valori in cassa 54 111.652
Depositi bancari 373.756 2.725.284
TOTALE 373.810 2.836.936

Trattasi delle disponibilità liquide detenute alla fine dell'esercizio.

Per l'analisi della variazione del periodo si rinvia al rendiconto finanziario ed al prospetto riepilogante l'indebitamento finanziario inseriti nella relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

11. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto attribuibile ai Soci della Capogruppo al 31 dicembre 2017 ammonta a complessivi Euro 6.535 migliaia (Euro 25.944 migliaia al 31 dicembre 2016).

11.a CAPITALE SOCIALE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
n° azioni Importo n° azioni Importo
Azioni ordinarie
Azioni di risparmio (non convertibili)
12.043.507
862.691
8.988.858
643.883
37.935.251
894.412
27.907.824
1.073.295
TOTALE 12.906.198 9.632.740 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 31 dicembre 2017 ammonta a complessivi Euro 9.632.740,42. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti essere stata oggetto in passato di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria ed a fronte di ciò l'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 luglio 2017 ha deliberato di convenzionalmente individuare in Euro 1,2 per ciascuna di tali azioni il diritto prioritario di rimborso e di computo del relativo privilegio nella distribuzione di riserve.

Azioni proprie

Al 31 Dicembre 2017 la Società detiene direttamente n. 2.581.239 azioni proprie, derivanti dalla somma algebrica fra:

  • Le n. 7.554.583 azioni proprie detenute al 31 dicembre 2016;
  • Le n. 20.950.121 azioni proprie (di cui n. 20.918.400 azioni ordinarie e 31.721 azioni di risparmio) acquisite all'esito dell'OPS;
  • Le n. 25.923.465 azioni proprie (di cui n. 25.891.744 azioni ordinarie e 31.721 azioni di risparmio) annullate in corso d'anno.

Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 20% del capitale, risulta essere complessivamente pari ad Euro 1.926.547 e lo stesso è portato a diretto decremento delle poste del patrimonio netto.

11.b ALTRE RISERVE

(in euro/000) 31.12.2017 31.12.2016
Riserva sovrapprezzo 5.472
Riserva da consolidamento 67 -
Riserva Transizione IFRS 82 82
Riserva stralcio debito Goldfinger LDA 2.175 -
Altre riserve - (23)
Riserva da aggregazione - 545
TOTALE 7.796 604

L'incremento della "Riserva sovrapprezzo" consegue alla riduzione del numero di azioni proprie detenute in portafoglio ed alla conseguente destinazione a quella di origine della riserva in passato costituita utilizzando, appunto, parte di quella "Sovrapprezzo".

La Riserva transizione IFRS è costituita dalla riserva IAS pari ad Euro 82 migliaia originatasi per la transizione ai Principi Contabili Internazionali operata dalla Capogruppo.

La riserva "stralcio debito Goldfinger" consegue alla rinuncia ad un credito operata nell'ambito del Piano dalla ex controllata a favore della Società.

Il raccordo tra l'utile ed il patrimonio della Capogruppo con l'utile ed il patrimonio attribuibile ai Soci della controllante è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

RICONCILIAZIONE UTILE/PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO/CONSOLIDATO

(importi in Euro migliaia) Capitale e riserve Risultato d'esercizio Patrimonio Netto
Borgosesia S.p.A. 7.403 (868) 6.535
- Elisione partecipazioni vs quota patrimonio netto
per società consolidate metodo integrale (incluso
omogenizzazione principi contabili)
- - -
- Elisione dividendi da società controllate 9.550 (9.550) -
- Eliminazione svalutazione partecipazioni (9.550) 9.550 -
- Effetto valutazione partecipazioni 66 (66) -
Gruppo BORGOSESIA - quota attribuibile ai
Soci della controllante
7.469 (934) 6.535

12. PASSIVO NON CORRENTE

12.a DEBITI VERSO BANCHE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Finanziamenti oltre 12 mesi assistiti da garanzie reali - 4.343.450
TOTALE - 4.343.450

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

12.b ALTRI DEBITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti verso società di leasing - 3.059.735
TOTALE - 3.059.735

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

12.c ALTRI DEBITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti tributari e previdenziali 5.465 2.509.396
Debiti diversi 1.956
TOTALE 5.465 2.511.352

Debiti tributari e previdenziali

La voce debiti tributari comprende il fondo imposte differite iscritto in Borgosesia Gestioni SGR SpA.

12.d FONDI PER IL PERSONALE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 6.290 85.221
TOTALE 6.290 85.221

Le variazioni fatte registrare dal fondo nel periodo sono così riassumibili:

(in Euro) 31.12.2017 31.12.2016
Saldo iniziale 85.221 87.045
Accantonamento del periodo 7.964 15.093
Rettifica scrittura IAS-19
Benefici pagati (16.917)
Altre variazioni (86.895)
Saldo finale 6.290 85.221

Il decremento dei Fondi per il personale è funzionale al trasferimento della più parte di questo a Kronos Spa in forza del Conferimento e fuoriuscita dal Gruppo a seguito dell'OPS.

I dipendenti del Gruppo Borgosesia S.p.A. al 31.12.2017 risultano pari a n. 1 unità.

Di seguito si riporta il dettaglio della relativa composizione:

Consistenza al 31.12.2017 Variazioni Consistenza al 31.12.2016
Impiegati 1 (5) 6
Totale 1 (5) 6

12.e FONDI PER RISCHI E ONERI

(in euro) saldo iniziale Accan.ti del
periodo
Riclas
sifiche
saldo a fine
esercizio
Fondo rischi garanzie concesse Smit Real Estate S.r.l. - - - -
Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello 650.000 - (650.000) -
Altri fondi - - 4.383 4.383
Totale 650.000 - (650.000) 4.383

Altri fondi

In questa voce è compreso il fondo rischi e oneri di pertinenza di Giada s.r.l. per Euro 4 migliaia.

Il fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello si azzera nell'anno a seguito del suo integrale utilizzo.

Per ulteriori dettagli in merito ai rischi accollati – seppur in forma meramente cumulativa- in capo a Kronos S.p.A. si rinvia al il paragrafo "Rischi non risultanti dallo stato patrimoniale" contenuto nella presente Nota.

13. PASSIVO CORRENTE

13.a DEBITI VERSO BANCHE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale - 17.010.208
Finanziamenti da banche non assistiti da garanzia reale - 266.124
TOTALE - 17.276.332

L'azzeramento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

13.b ALTRI DEBITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti finanziari verso Società collegate - 4.606.317
Debiti finanziari verso Società controllanti 280.500 -
Debiti finanziari verso altre Società correlate - 3.253.799
Debiti finanziari verso società di leasing - 11.775.649
TOTALE 280.500 19.635.765

Il forte decremento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

I "debiti finanziari verso società controllanti" si riferiscono, per la quasi totalità dell'importo, ad una anticipazione ricevuta da CdR Advance Capital S.p.A. infruttifera di interessi da restituire entro i 12 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio.

13.c DEBITI COMMERCIALI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti commerciali verso società collegate 315 617.711
Debiti commerciali verso società controllanti 327.455 -
Debiti commerciali verso altre parti correlate - 141.212
Debiti commerciali verso terzi 299.509 1.092.449
TOTALE 627.279 1.851.372

Il forte decremento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

I debiti commerciali verso società controllanti si riferiscono al riaddebito da parte di Cdr Replay S.r.l. dei costi sostenuti per la redazione del Piano.

I debiti commerciali verso terzi conseguono invece alla normale operatività del Gruppo.

13.d ALTRI DEBITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti verso collegate - 428.977
Debiti verso altre parti correlate - 155.351
Debiti tributari 34.511 1.982.953
Debiti verso Amministratori 5.268 11.787
Debiti verso il personale dipendente 3.454 40.932
Debiti verso Istituti di Previdenza e sicurezza sociale 19 21.073
Debiti vari 23.428 149.027
TOTALE 66.680 2.790.100

Il forte decremento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generato all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

La voce si compone principalmente da Debiti tributari per Euro 35 migliaia, di cui Euro 16 migliaia per Iva e Euro 19 migliaia per ritenute operate sul lavoro autonomo, Debiti verso Co.Co.Co. per Euro 18 migliaia e da "Debiti vari" per premi assicurativi per Euro 6 migliaia. .

13.e FONDI PER RISCHI E ONERI

(IN EURO) saldo
iniziale
Accan.ti
del periodo
Var.
area
cons.
Utilizzi Altre
variazioni
saldo a
fine
esercizio
Rischi area Macrolotto 186.519 - - - (186.519) -
F.do rischi Ag.Entrate 175.174 - - - (175.174) -
Fondo rischi diversi 500.000 - - - (500.000) -
Altri fondi - 51.537 - - - 51.537
Totale 861.693 51.537 - - (861.693) 51.537

Il forte decremento della posta è causato, principalmente, dalla modifica dell'area di consolidamento generatasi all'esito dell'OPS. In particolare, a seguito dell'OPS ed in dipendenza di questa, il patrimonio del Gruppo Borgosesia è stato per lo più "ceduto" agli aderenti all'OPS aumentando, quindi, quello del Gruppo Kronos. Il patrimonio del Gruppo si è, di conseguenza, fortemente ridotto.

Per ulteriori dettagli in merito ai rischi accollati – seppur in forma meramente cumulativa- in capo a Kronos S.p.A. si rinvia al il paragrafo "Rischi non risultanti dallo stato patrimoniale" contenuto nella presente Nota.

Altri fondi

In questa voce è compreso il fondo rischi e oneri di competenza di Borgosesia Gestioni SGR SpA per Euro 52 migliaia.

MISURAZIONE DEL FAIR VALUE

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;

  • gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;

  • gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Attività valutate al fair value (in Euro) Fair Value al
31.12.2017
Fair Value al
31.12.16
Livello di
gerarchia
del Fair
Value
Tecnica di valutazione
e input significativi
Input
significativi
non osservabili
Relazione tra
input non
osservabili e fair
value
Investimenti immobiliari 386.000 16.821.849 Livello 3 Metodo reddituale
Flussi finanziari futuri
Stima dei flussi
finanziari futuri
Correlazione diretta
tra il valore dei
flussi economici
futuri e il fair value
degli investimenti
immobiliari
Partecipazioni in altre imprese 6.466.567 - Livello 3 Transazioni
comparabili
Valori delle ultime
transazioni effettuate
Valori delle
ultime
transazioni
effettuate
Correlazione diretta
tra il valore delle
ultime transazione
ed il fair value dei
titoli
Totale Attività 6.852.567 16.821.849

Nella seguente tabella sono riepilogate le informazioni relativamente alle attività valutate al fair value:

La seguente tabella evidenzia la gerarchia del fair value delle Attività che sono misurate al fair value al 31 dicembre 2017.

in Euro Note Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività che sono misurate al fair value su
base ricorrente
Investimenti immobiliari 9.b - - 386.000 386.000
Partecipazioni in altre imprese 9.d 6.466.567 6.466.567
Totale Attività 0 0 6.852.567 6.852.567

Nel corso del 2017 non ci sono stati trasferimenti tra i Livelli della gerarchia del fair value.

La tabella seguente fornisce una riconciliazione dai saldi iniziali e finali per le misurazioni al fair value classificate nel Livello 3 nell'esercizio corrente:

(in Euro migliaia) Investimenti
immobiliari
Partecipazioni in
altre imprese
Al 31 dicembre 2016 16.822 -
Migliorie su immobili
Differenza cambio
Svalutazioni a CE
Variazione Area Consolidamento (16.436) 6.467
Assegnazione beni da scioglimento Fondo Gioiello
Utili/ (Perdite) tra le altre componenti del conto economico complessivo
Altre variazioni
Al 31 dicembre 2017 386 6.467

Tanto per gli investimenti immobiliari che per le Partecipazioni in altre imprese la variazione registrata nell'anno è causata dagli effetti generati dall'OPS.

NOTE RELATIVE AL CONTO ECONOMICO

Si riportano le tabelle relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2016.

14. RICAVI

14.a RICAVI COMMERCIALI

Ripartizione per settore di attività:

(in euro) Gen.17 - Dic.17 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 648.010 462.211 71,33%
RICAVI ENERGIA 32.297 0 0,00%
TOTALE FATTURATO 680.307 462.211 67,94%
(in euro) Gen.16 - Dic.16 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 861.895 857.100 99,44%
RICAVI ENERGIA 594.231 0 0,00%
LOCAZIONI E VENDITA IMMOBILI 511.081 6.500 1,27%
TOTALE FATTURATO 1.967.207 863.600 43,90%

I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi amministrativi e dalla produzione di energia da fonti rinnovabili si riducono in ragione del Conferimento e della successiva OPS.

Gen.17 - Dic.17 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
Totale Fatturato 680.307 680.307
- di cui correlate 462.211 462.211
TOTALE FATTURATO
Percentuali 100,00% 100,00%
Gen.16 - Dic.16 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
Totale Fatturato 1.967.207 1.462.476 500 504.231
- di cui correlate 863.600 862.600 500 500
TOTALE FATTURATO 1.967.207 1.462.476 500 504.231

14.b ALTRI PROVENTI OPERATIVI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Dic. 17 Dic. 16
Altri ricavi 141.338 53.947
- di cui correlate - 52.367
Sopravvenienze attive 399.724 46.378
Proventizzazione Fondi - 70.237
TOTALE 541.062 170.562

Le sopravvenienze attive conseguono all'adesione alla procedura di "rottamazione dei ruoli" per Euro 273 migliaia nonché ad accrediti operati dal GSE, di cui Euro 100 migliaia di natura finanziaria, Euro 14 migliaia commerciale e Euro 13 migliaia di rettifiche per errate imputazioni.

15. COSTI OPERATIVI

15.a COSTI PER SERVIZI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Dic. 17 Dic. 16
Servizi amministrativi 1.483.202 1.565.981
- di cui correlate 327.455 270.274
- -
Servizi industriali e generali 21.876 316.403
Costi per godimento beni di terzi 43.236 57.120
- di cui correlate - 53.224
Servizi da produzione energia - 26.594
TOTALE 1.548.314 1.966.098

La voce costi per servizi amministrativi include:

  • compenso ai liquidatori per Euro 187 migliaia;
  • compenso ai sindaci per Euro 80 migliaia;
  • compenso per i revisori legali Euro 66 migliaia;
  • compensi legali e notarili per Euro 118 migliaia;
  • compensi per consulenze contabili e fiscali per Euro 198 migliaia;
  • consulenze commerciali e tecniche per Euro 88 migliaia;
  • corrispettivi per quotazione e gestione titoli e simili per Euro 28 migliaia;
  • compenso al rappresentante degli azionisti di risparmio Euro 36 migliaia;
  • costo per stampa e inserzioni Euro 17 migliaia;
  • compenso per consulenze varie Euro 136 migliaia;

  • prestazioni connesse alla ristrutturazione dell'indebitamento Euro 411 migliaia.
  • costi vari per Euro 118 migliaia.

I servizi industriali includono principalmente i costi delle utenze e delle manutenzioni.

I costi per godimento di beni di terzi si riferiscono principalmente alle spese per affitti e locazioni.

15.b COSTI DEL PERSONALE

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Dic. 17 Dic. 16
Salari e stipendi 108.595 202.614
Oneri sociali 24.140 49.819
Trattamento fine rapporto 7.964 15.093
Altri costi 7.864 8.831
TOTALE 148.563 276.357

Di seguito si riporta il numero medio dei dipendenti:

Gen. 17 Gen. 16
NUMERO MEDIO DIPENDENTI Dic. 17 Dic. 16
DIRIGENTI - -
QUADRI - -
IMPIEGATI 3 6
OPERAI - -
TOTALE 3 6

15.c ALTRI COSTI OPERATIVI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Dic. 17 Dic. 16
Multe e sanzioni 72.083 68.809
Sopravvenienze passive 53.255 18.664
Oneri diversi di gestione 47.596 161.345
- di cui correlate - -
Imposte varie 94.378 242.591
- di cui correlate - 14.331
Perdite su crediti - 2.468
TOTALE 267.312 493.878

15.d RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ

15.e AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI.

La voce ammonta a complessivi Euro 289 migliaia al 31 dicembre 2017 ed accoglie:

  • gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali dell'esercizio pari ad Euro 15 migliaia (ante Conferimento);
  • Euro 25 migliaia per svalutazione magazzino materie prime (ante Conferimento);
  • Euro 23 migliaia di svalutazione crediti parti correlate (ante Conferimento);
  • Euro 227 migliaia per accantonamenti al fondo rischi (di cui Euro 175 migliaia ante Conferimento)

16. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

16.a PROVENTI FINANZIARI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Dic. 17 Dic. 16
Verso società controllate -
Verso società collegate 1.332.654
Verso altre parti correlate - 61.180
Verso terzi 600.712 274
Interessi attivi bancari 4.695 609
TOTALE 605.407 1.394.717

16.b ONERI FINANZIARI

Gen. 17 Gen. 16
(in euro) Dic. 17 Dic. 16
Interessi passivi verso società collegate - 142.136
Interessi passivi verso società correlate 102.956 108.078
Interessi passivi verso altre società - 27
Interessi passivi bancari 199.648 539.300
Interessi di mora 171.440
Perdite su cambi - 3
Altri oneri 8.758 282.094
Interessi passivi su leasing - 87.419
TOTALE 482.802 1.159.058
Gli interessi passivi verso parti correlate includono quelli verso Penelope S.p.A., per Euro 19 migliaia, verso Bravo
S.p.A., per Euro 52 migliaia e verso soggetti garanti esposizioni bancarie da questi ripianate, per Euro 32 migliaia,

maturati prima del Conferimento.

Gli interessi passivi bancari si riferiscono agli interessi maturati, su mutui e sugli affidamenti di conto corrente, sino alla data del Conferimento.

16.d IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte dell'esercizio ammontano ad Euro 25 migliaia negative e risultano così composte:

(in €/000) Al 31.12.2017 Al 31.12.2016
Imposte correnti
Accantonamenti IRES (34)
Accantonamenti IRAP (66)
Variazione netta imposte anticipate (25) 44
Variazione netta imposte differite (24)
Rientri/riallineam. e altre variazioni 83
Totale (25) 3
Imposte di esercizi precedenti (9)
Imposte di esercizi precedenti garantite (2.057)
Proventi da garanzia imposte es. prec.ti 2.057
Proventi da consolidato fiscale -
Totale imposte sul reddito (25) (6)

Fiscalità anticipata:

Al 31.12.2017 risulta iscrivibile la seguente fiscalità anticipata

(in €/000) Base di calcolo Aliquota Fiscalità anticipata
iscrivibile
Fiscalità
anticipata iscritta
Fiscalità anticipata
Differenza derivante da
Conferimento in Kronos
(21.854 * 31,87%)
= 6.965
24% 1.672 -
Perdite pregresse
riportabili
6.535 24% 1.568 -
Totale 13.500 3.240 -

RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Fondo azionisti di risparmio 100.000 - - - 100.000
Anticipi fondo azionisti risparmio 49.557 - - - 49.557
TOTALI 149.557 - - - 149.557

Alla voce "Fondo azionisti risparmio" è indicato il fondo istituito con delibera dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 3 novembre 2016 a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria. A norma di legge detto fondo è anticipato da parte della società con facoltà di rivalsa sui dividendi eccedenti il privilegio spettanti ai predetti azionisti.

Alla voce "Anticipi fondo azionisti risparmio" è indicata la misura delle anticipazioni concesse dalla società, con facoltà di rivalsa sugli utili privilegiati spettanti agli azionisti di risparmio, a fronte del fondo, istituito con delibera dell'assemblea speciale del 31 marzo 2004 ed integrato, quanto all'importo, in forza di quella sopra richiamata, a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria.

Si segnala inoltre come, in forza del Conferimento, le passività gravanti sul Gruppo siano state oggetto di accollo in capo a Kronos, con gli effetti di seguito descritti:

  • iii) liberatorio, tanto per le passività in essere nei confronti del Gruppo Bini (intendendosi per tali i Sig.ri Roberto, Gabriele, Giannetto, Gianna e Cristina Bini nonché la Sig.ra Vera Zucchi e le società da questi partecipate e pari ad Euro 7,3 milioni) che per quelle in essere nei confronti delle banche aderenti alla Convenzione (pari ad Euro 17,6 milioni). In dipendenza di ciò, quindi, il Gruppo risulta essere pienamente liberato dalle passività predette.
  • iv) cumulativo comportante il permanere in capo al Gruppo della relativa obbligazione per talune altre passività quali i debiti verso l'Erario, fornitori e fondi rischi, per Euro 12,78 milioni circa.

Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos a tener indenne la Società da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto alla Società ove a ciò non provveda Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa e del Gruppo. I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione.

Precisato come, per quanto noto, Kronos SpA ed i soggetti garantiti abbiano ad oggi puntualmente adempiuto alle obbligazioni in rassegna né, alla data della presente nota, sono pervenute al Gruppo richieste di pagamento poi non ottemperate da Kronos SpA o dai soggetti garantiti, al fine di permettere una puntuale valutazione del relativo rischio a data corrente il prospetto sotto riportato mette in evidenza:

  • La tipologia di passività/garanzie oggetto di accollo cumulativo alla data del 30 giugno 2017;
  • Nei limiti delle informazioni disponibili, le modifiche intervenute successivamente a tale data e gli effetti indotti dal Conferimento:
Passività oggetto di accollo
cumulativo al 30.06.2017
Rischi al
30.06.2017
Variazioni Rischi a data
corrente
Note
FONDI PER IL PERSONALE 79.033 - 79.033
FONDI PER RISCHI E ONERI 3.479.944 2.567.655 912.289 Nota 1
ALTRI DEBITI 1.333.287 - 1.333.287
PASSIVO NON CORRENTE 4.892.264 (2.567.655) 2.324.609
ALTRI DEBITI FINANZIARI 1.403.800 (1.091.716) 312.084 Nota 2
DEBITI COMMERCIALI 870.292 - 870.292
ALTRI DEBITI 3.170.000 (1.504.412) 1.665.587 Nota 2
ERARIO 2.451.347 - 2.451.347
PASSIVO CORRENTE 7.895.439 (2.596.129) 5.299.311

Dati in Euro

Nota 1. La riduzione dei fondi rischi attiene a quelli stanziati a fronte di garanzie di cui risulta beneficiaria la stessa Kronos. Nota 2. La riduzione consegue alla ultimazione del processo d liquidazione di Goldfinger LDA.

Garanzie oggetto di manleva al 30.06.2017 Rischi al
30.06.2017
Variazioni Rischi a
data
corrente
Note
Garanzia rilasciata a Borgosesia nell'interesse di Bravo SpA a
favore di LOCAFIT SPA a garanzia contratto di locazione
finanziaria del 12/06/2007 n. 099524 (impegno al subentro).
16.034.825 (9.875.462) 6.159.363 Nota 3
Fidejussione a favore MPS Merchant nell'interesse di FASE S.r.l. 205.173 - 205.173
Fidejussione a favore BNL nell'interesse di FIDIA SRL IN
LIQUIDAZIONE.
13.543.200 (13.543.200) - Nota 4
Fidejussione a favore Banca Italease SpA interesse di FIDIA SRL
IN LIQUIDAZIONE
1.875.001 (1.875.001) - Nota 5
31.658.199 (25.293.663) 6.364.536

Nota 3. Riallineamento al valore segnalato in centrale rischi precisando come l'immobile dedotto nel contratto di locazione finanziaria garantito risulti stimato da Praxi SpA in Euro 19,24 mln al 15 ottobre 2016.

Nota 4. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore.

Nota 5. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore

ALTRE INFORMAZIONI

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. nella riunione del 30 novembre 2010, in ottemperanza alle disposizioni portate dall'articolo 2391 bis del c.c., del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17289 del 23 giugno 2010, nonché dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., ha approvato la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate.

Tale Regolamento, volto a individuare i principi e le procedure a cui la società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società è prelevabile e consultabile sul sito www.borgosesiaspa.com (Sezione Governance).

Ciò premesso, le operazioni perfezionate in corso d'anno con parti correlate e tali al termine dello stesso, su base consolidata, sono desumibili dal prospetto di seguito riportato:

SITUAZIONE FINANZIARIA – PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
S O C I E T A' NON CORRENTE CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Crediti
commerciali
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
TOTALE COMPLESSIVO - - 270.178 118 - (280.500) (627.279) -
INCIDENZA - - 85,89% 26,27% - 100,00% 52,25% -
TOTALE CORRELATE - - 232.052 31 - (280.500) (327.770) -
CDR Advance Capital S.p.A. - - 1.260 - (280.500) -
CDR Replay S.r.l. - - (593) - (327.455) -
NPA - - 31 - -
Kronos S.p.A. - - 231.385 - (315) -
CONTO ECONOMICO
OPERATIVO FINANZIARIO
S O C I E T A' Ricavi
commerciali
Costi per
servizi
Altri
proventi
operativi
Altri costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazioni e
titoli
Accanto
namenti
Proventi Oneri
TOTALE COMPLESSIVO 698.057 (1.548.314) 528.244 (267.312) - (259.390) 13.443 (9.445.531)
INCIDENZA 66,21% - - - - - - -
TOTALE CORRELATE 462.211 - - - - - - -
CDR Advance Capital S.p.A.
CDR Replay S.r.l.
NPA
Kronos S.p.A. 462.211

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro)

Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
di cui Parti
Correlate
(Euro/000)
di cui Parti
Correlate
(Euro/000)
Gen 17 - Dic.
17
Gen 16 - Dic.
16
Gen 17 -
Dic. 17
Gen 16 -
Dic. 16
Attività operativa
Risultato Consolidato (904) (2.603) 359 3.800
Ammortamenti, svalutazioni,
accantonamenti netti e rettifiche di valore 267 2.289 - (2.078)
Oneri fin. Netti (236) 103 (1.144)
Variazione fondi rischi e oneri (1.683) (141) - -
Variazione fondi per il personale (87) (19) - -
Variazione imposte differite/anticipate (823) 18 - -
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze 12.790 (128) - -
- Crediti commerciali e altri crediti 7.721 920 1.954 (511)
- Debiti commerciali e altri debiti (6.459) (1.326) (1.015) 227
Cash flow dell'attività operativa 10.822 (1.226) 1.400 294
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. Immateriali
Investimenti netti in imm. Materiali 3.732 - - -
Variazione netta investimenti immobiliari 16.436 (454) - -
Variazione netta crediti finanziari e titoli 3.034 2.816 4.330 2.816
Partecipazioni 26.470 96 - 0
Cash flow dell'attività di investimento 49.672 2.459 4.330 2.816
Attività di finanziamento
Aumento/Riduzione capitale sociale (19.348)
Pagamento di dividendi - - -
Altre variazioni del PN 426 72 - -
Variazione netta debiti finanziari non correnti (7.403) (111) - -
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (19.355) (936) (6.169) (13)
Cash flow attività di finanziamento (45.681) (975) (6.169) (13)
Flusso di cassa netto del periodo 14.813 257 (438) 3.098

Operazioni non ricorrenti, atipiche, non usuali.

Nel corso del 2017, tenuto conto del loro rilevante effetto sulla struttura patrimoniale del Gruppo si segnala:

  • Il perfezionamento del Conferimento a favore di Kronos SpA, effettuato il 30 giugno 2017 ed efficace dal successivo 13 luglio 2017.
  • L'OPS fra le azioni Kronos SpA e le azioni, ordinarie e di risparmio, della Società, conclusasi il 12 dicembre 2017.
  • Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nel paragrafo della presente Nota in relazione ai principali eventi occorsi nel periodo.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni in essere.

Dal calcolo delle azioni in circolazione sono escluse le eventuali azioni proprie in portafoglio.

Nessun effetto diluitivo è stato identificato con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 in quanto la società non ha in essere piani di stock option né altri diritti simili: pertanto l'utile diluito per azione è uguale all'utile base per azione.

Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni al fine del calcolo dell'utile per azione.

UTILE PER AZIONE

(in euro) Gen.- Dic.
2017
Gen. - Dic.
2016
Risultato netto di gruppo (904.497) (2.642.928)
di cui derivante da risultato delle attività operative (904.497) (2.642.928)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti ordinari (877.182) (2.567.344)
di cui derivante da risultato delle attività operative (877.182) (2.567.344)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti di risparmio (27.315) (75.583)
di cui derivante da risultato delle attività operative (27.315) (75.583)
Numero medio ponderato azioni ordinarie in circolazione 28.637.468 30.380.668
Numero medio ponderato azioni di risparmio in circolazione 891.768 894.412
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE ORDINARIA (0,031) (0,085)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,031) (0,085)
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE DI RISPARMIO (0,031) (0,085)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,031) (0,085)

Beni in leasing

Il Gruppo alla fine dell'esercizio non detiene beni in forza di contratti di locazione finanziaria.

Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione, compensi spettanti a liquidatori e sindaci di Borgosesia SpA

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

(in euro puntuali) Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Corrispettivi di competenza
dell'esercizio
Revisione contabile Crowe (*) Capogruppo-Borgosesia
S.p.A. in liquidazione
€ 35.824
Crowe (*) Società controllate
€ 61.119
Servizi di attestazione Crowe (*) Capogruppo-Borgosesia
S.p.A. in liquidazione
€ -
Crowe (*)- Società controllate € -
Altri servizi Crowe (*) Capogruppo-Borgosesia
S.p.A. in liquidazione
€ -
Crowe (*) Società controllate € -
Totale € 96.943

(*): Crowe Horwath AS S.p.A.

COMPENSI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

(importi in Euro)
Soggetto Cariche Durata anno 2017
Girardi Mauro (1) Presidente del Collegio dei Liquidatori 06/09/2016 - 22/12/2017* 60.000
Cecchi Giancarlo (2) Liquidatore 06/09/2016 - 22/12/2017* 28.468
Rossi Nicola (2) Liquidatore 06/09/2016 - 22/12/2017* 28.468
Bini Gabriele (2) Liquidatore 06/09/2016 - 22/12/2017* 28.468
Totale Collegio dei Liquidatori 145.403
Nadasi Alessandro Presidente del Collegio Sindacale 06/09/2016 - bil. 2018 33.199
Barni Stefano Mauro Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 20.373
Sanesi Silvia Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 20.581
Totale Collegio Sindacale 74.153
Piero Scotto (3) Rappresentante comune azionisti di
risparmio
10/09/2015 - bil. 2017 31.590
Totale Rappresentante azionisti di Risparmio 31.590

*Si precisa che l'Assemblea degli Azionisti del 22 dicembre 2017 ha deliberato la revoca della procedura di liquidazione che è divenuta pienamente efficace dal 25 febbraio 2018

(1) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016 - € 60.000 annui

(2) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016 - € 30.000 annui corrisposto proporzionalmente sino al 12/12/2017 per complessivi € 28.468

(3) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 03/11/2016 pari al compenso riconosciuto al Presidente del Collegio Sindacale così come riportato nell'ultima Relazione sulla Remunerazione al tempo disponibile - € 31.590 annui

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

  • In data 11 gennaio 2018 è terminato il periodo per l'esercizio del diritto di recesso connesso alla delibera di revoca della liquidazione della Società approvata dall'Assemblea straordinaria del 22 dicembre 2017. Alla scadenza del termine previsto dall'art. 2437-bis Cod. Civ. il suddetto diritto è stato esercitato per n. 36.891 azioni ordinarie, pari allo 0,28584% del capitale sociale e per 5.380 azioni di Risparmio, pari allo 0,04169% dello stesso;
  • In data 25 febbraio 2018, in assenza di opposizioni, è divenuta pienamente efficace la delibera assunta dall'Assemblea Straordinaria degli azionisti in data 22 dicembre 2017 – iscritta al competente registro imprese il successivo 27 dicembre – e portante la revoca della procedura di liquidazione. In dipendenza di ciò e delle pattuizioni previste dalla Convenzione, Borgosesia S.p.A. ha cessato di essere parte della stessa dovendosi peraltro intendersi divenuto liberatorio l'accollo a Kronos SpA delle passività in essere verso gli istituti di credito aderenti e delle garanzie a questi rilasciate.
  • In data 26 febbraio 2018 è venuto a scadere il termine relativo all'offerta in opzione, ai sensi dell'art. 2437 quater, comma 2 cod. civ., delle azioni ordinarie e di risparmio oggetto di recesso. All'offerta hanno aderito azionisti per complessive n. 28.482 azioni ordinarie e n. 1.362 azioni di risparmio. Alcuni di questi hanno altresì esercitato il diritto di prelazione sulle restanti n. 8.409 azioni ordinarie e n. 4.018 azioni di risparmio inoptate che, pertanto, sono state loro attribuite in proporzione ai diritti di opzione posseduti.
  • In data 21 marzo 2018 l'azionista Michele Petrera, titolare di numero 6.348 azioni di risparmio della Società, ha inviato, a mente dell'art. 146, 2° comma D.Lgs 58/98, una richiesta di convocazione dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: (i) Esame e discussione sull'attività svolta dal Rappresentante comune degli azionisti di risparmio in esito alle deliberazioni assunte dall'assemblea speciale del 3.11.2016 riferite ai provvedimenti presi dall'assemblea straordinaria del 20.12.2013 in ordine all'annullamento di 7.000.000 (settemilioni) di azioni ordinarie proprie detenute in portafoglio. Deliberazioni inerenti e conseguenti (ii) Esame e discussione sull'attività svolta dal Rappresentante comune degli azionisti di risparmio in esito alla deliberazione assunta dall'assemblea speciale del 3.11.2016 riferita all'incremento e alla rideterminazione della modalità di utilizzo del Fondo comune ex. Art. 146, comma 1, lettera c del D.Lgs. 58/1998. Deliberazioni inerenti e conseguenti (iii) Esame e discussione della delibera assunta il 7.11.2017 dall'Organo amministrativo della società in merito al processo avviato e finalizzato alla conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. Deliberazioni inerenti e conseguenti (iv) Revoca del mandato all'attuale Rappresentante comune degli azionisti di risparmio e nomina di un nuovo Rappresentante comune degli azionisti di risparmio con rideterminazione della durata della carica e del compenso. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • In data 29 marzo2018 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di manifestare a Kronos SpA la propria disponibilità al rilievo di assets di pertinenza della stessa sino a concorrenza dell'importo di Euro 400 migliaia.

BILANCIO SEPARATO DI BORGOSESIA S.P.A.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

RENDICONTO FINANZIARIO

PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI BORGOSESIA S.P.A.

(in unità di euro)
ATTIVO Note Esercizio
2017
Esercizio
2016
ATTIVO NON CORRENTE 7.953.748 60.410.828
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (9.a) 368.961
INVESTIMENTI IMMOBILIARI (9.b) 386.000 481.835
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE (9.c) 1.101.181 34.658.750
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE (9.d) - 17.937.183
ALTRE PARTECIPAZIONI (9.e) 6.466.567 7.441
CREDITI FINANZIARI (9.f) - 4.576.503
- di cui verso parti correlate - 4.576.503
ALTRI CREDITI (9.g) - 2.380.155
- di cui verso parti correlate - 2.375.094
TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA (9.h) -
- di cui verso parti correlate -
ATTIVO CORRENTE 234.390 7.105.286
RIMANENZE (10.a) 4.310.000
CREDITI COMMERCIALI (10.b) 232.821 476.629
- di cui verso parti correlate 224.053 449.508
CREDITI FINANZIARI (10.c) - 39.000
- di cui verso parti correlate - 39.000
ALTRI CREDITI (10.d) 1.101 1.001.156
- di cui verso parti correlate - 250.376
DISPONIBILITA' LIQUIDE (10.e) 468 1.278.501
TOTALE ATTIVO 8.188.138 67.516.113

(in unità di euro)

Esercizio Esercizio
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 2017 2016
PATRIMONIO NETTO 6.535.467 19.103.967
CAPITALE SOCIALE (11.a) 9.632.740 28.981.119
RISERVE (11.b) 7.729.515 81.655
UTILI (PERDITE) CUMULATI (9.958.807) (6.619.018)
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO (867.981) (3.339.789)
PATRIMONIO NETTO 6.535.467 19.103.967
PATRIMONIO NETTO DI TERZI
PASSIVO NON CORRENTE 6.290 5.500.280
DEBITI VERSO BANCHE (12.a) 343.611
FONDI PER IL PERSONALE (12.b) 6.290 85.221
FONDI PER RISCHI E ONERI (12.c) 2.582.053
ALTRI DEBITI (12.d) 2.489.396
PASSIVO CORRENTE 1.646.381 42.911.866
DEBITI VERSO BANCHE (13.a) 17.159.733
ALTRI DEBITI FINANZIARI (13.b) 1.066.197 10.370.365
- di cui verso parti correlate 1.066.197 10.370.365
DEBITI COMMERCIALI (13.c) 530.252 1.224.439
- di cui verso parti correlate 328.538 653.211
ALTRI DEBITI (13.d) 49.932 13.420.595
- di cui verso parti correlate 11.628.364
FONDI PER RISCHI E ONERI (13.e) 736.734
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 8.188.138 67.516.113

2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI BORGOSESIA S.P.A.

CONTO ECONOMICO
Note
Anno 2017
Anno 2016
RICAVI COMMERCIALI
14.a
698.057
577.438
- di cui verso parti correlate
462.211
523.719
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE
14.b
127.666
COSTI PER SERVIZI
15.a
(1.371.935)
(1.261.493)
- di cui verso parti correlate
(327.455)
(215.832)
COSTI DEL PERSONALE
15.b
(148.563)
(276.357)
ALTRI PROVENTI OPERATIVI
15.c
463.979
144.703
- di cui verso parti correlate
52.502
ALTRI COSTI OPERATIVI
15.d
(130.818)
(217.200)
- di cui verso parti correlate
(14.331)
RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI
15.e
(263.020)
(2.512.263)
- di cui verso parti correlate
(263.020)
(2.512.263)
AMMORTAMENTI , SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI
15.f
(237.853)
(483.164)
- di cui verso parti correlate
(25.500)
RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI
15.g
(2.917.666)
RISULTATO OPERATIVO
(990.153)
(6.818.335)
PROVENTI FINANZIARI
16.a
17.703
71.404
- di cui verso parti correlate
61.180
ONERI FINANZIARI
16.b
(9.445.531)
(894.453)
- di cui verso parti correlate
(209.101)
DIVIDENDI
16.c
9.550.000
4.282.640
- di cui verso parti correlate
300.000
4.282.640
RISULTATO ANTE IMPOSTE
(867.981)
(3.358.743)
IMPOSTE SUL REDDITO
16.e
18.955
UTILE/ (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
(867.981)
(3.339.789)
Altre componenti del conto economico complessivo
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti
TOTALE
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico:
-Utili/(perdite) su attività finanziarie available for sale
(60.465)
TOTALE
(60.465)
(in unità di euro)
fiscali
(60.465)
Altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo
(867.981)
(3.400.254)

3. RENDICONTO FINANZIARIO DI BORGOSESIA S.P.A.

Metodo indiretto (in unità di euro)

31/12/2017 31/12/2016
Attività operativa
Risultato dell'esercizio (867.981) (3.339.789)
Dividendi in natura non incassati (3.822.687)
Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti
e rettifiche di valore 508.837 5.913.092
Proventizzazione fondi rischi e oneri (3.494.343) (73.624)
Variazione fondi per il personale (86.895) (1.825)
Variazione imposte differite/anticipate -
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze 4.825.415 (127.666)
- Crediti commerciali e altri crediti 1.220.748 82.540
- Debiti commerciali e altri debiti (14.064.851) (655.457)
Cash flow dell'attività operativa (12.499.068) (2.025.415)
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. Materiali 450.198 (78)
Variazione netta crediti finanziari e titoli 6.995.658 2.215.358
Partecipazioni 44.772.607 96.470
Cash flow dell'attività di investimento 52.218.463 2.311.750
Attività di finanziamento
Aumento / riduzione capitale sociale (19.348.379)
Altre variazioni 7.647.860
Variazione netta debiti finanziari non correnti (2.833.007) (37.429)
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (9.304.168) 143.528
Cash flow attività di finanziamento (23.837.694) 106.099
Flusso di cassa netto del periodo 15.881.701 392.434
Disponibilità liquide nette iniziali (15.881.232) (16.273.666)
Variazione 15.881.701 392.434
Disponibilità liquide nette finali 468 (15.881.232)
Composizione disponibilità liquide nette:
Disponibilità liquide 468 1.278.501
Debiti verso Banche a breve - (17.159.733)
Disponibilità liquide nette finali 468 (15.881.232)

* nel cash flow da attività di finanziamento sono escluse le variazioni delle disponibilità liquide e dei debiti verso banche a breve.

4. PROSPETTO MOVIMENTAZIONE PATRIMONIO NETTO BORGOSESIA S.P.A.

(in unità di euro) C. Sociale R.
Altre
Legale
riserve
Utili/perdite
iscritti
direttamente
a
patrimonio
netto
Utili/perdite
cumulate
Utili/perdite
dell'esercizio
Totale
SALDO AL
31.12.2015
28.981.119 -
142.120
- - (6.619.018) 22.504.221
Destinazione utile (6.619.018) 6.619.018 -
Destinazione risultato
esercizio precedente ed -
abbattimento CS della
capogruppo
Risultato complessivo (60.465) (3.339.789) (3.400.254)
d'esercizio
SALDO AL
31.12.2016
28.981.119 -
81.655
- (6.619.018) (3.339.789) 19.103.967
Destinazione utile (3.339.789) 3.339.789 -
Distribuzione dividendi -
Riclassifiche e altre
variazioni intervenute
(19.348.379) 7.647.860 (11.700.519)
Risultato complessivo
d'esercizio
(867.981) (867.981)
SALDO AL
31.12.2017
9.632.740 -
7.729.515
(9.958.807) (867.981) 6.535.467

Le principali movimentazioni della voce per l'anno 2017 sono riportate nelle "Riclassifiche e altre variazioni intervenute" ed attengono per massima parte agli effetti della conclusione, in data 5 dicembre 2017 e con regolazione del corrispettivo il successivo 12 dicembre, dell'OPS.

In particolare le variazioni registrate nella voce possono così riepilogarsi:

  • (i) Riduzione del capitale sociale per Euro 19.348.379 a seguito dell'annullamento di n. 25.923.465 azioni proprie.
  • (ii) Incremento della "Riserva sovrapprezzo" per Euro 5.472.426 conseguente alla riduzione del numero di azioni proprie detenute in portafoglio ed alla destinazione a quella di origine della riserva in passato costituita utilizzando, appunto, parte di quella "Sovrapprezzo";
  • (iii) Riserva "stralcio debito Goldfinger" per Euro 2.175.435 conseguente alla rinuncia operata nell'ambito del Piano dalla ex controllata a favore della Società.

Per le voci riportate nei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto e nel rendiconto finanziario si rinvia alla relativa informativa nelle note al bilancio

NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI DEL BILANCIO SEPARATO

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il presente bilancio separato è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili obbligatori per i conti consolidati adottati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento CEE n. 1606/2002 (International Financial Reporting Standards, di seguito Principi Contabili Internazionali o singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) e omologati entro la data di redazione del presente bilancio, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 richiede, a decorrere dall'esercizio finanziario avente inizio dal 1° gennaio 2005, la redazione dei bilanci consolidati delle società con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'Unione Europea in conformità agli IFRS in luogo dei Principi Contabili in vigore nei singoli Stati Membri.

I prospetti contabili sopra riportati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. ( di seguito, al Società) nella seduta del 27 aprile 2018.

In ossequio alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono evidenziati, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate. I rapporti di natura finanziaria con queste trovano per contro puntuale evidenza nel dettaglio della posizione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" per una più ampia disamina dei saldi economici e patrimoniali verso parti correlate in valore assoluto ed in % sulle singole poste di bilancio.

Nella redazione del presente Bilancio si è tenuto debito conto della deliberazione degli azionisti del 22 dicembre 2017 – iscritta al competente registro imprese il successivo 27 dicembre 2017– portante, sia il trasferimento della sede legale da Prato in Biella sia la revoca della procedura di liquidazione - che, come noto era stata approvata dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 30 novembre 2015 – e ciò quale conseguenza diretta del Patto Parasociale (di seguito Accordo) sottoscritto nel giugno 2016 fra alcuni membri della Famiglia Bini e CdR Replay – rispettivamente, in allora, azionisti di maggioranza della Società i primi e di minoranza la seconda - .disciplinante per altro una serie di attività finalizzate sia alla ristrutturazione dell'indebitamento gravante il Gruppo - in conformità al piano elaborato da CdR Advance Capital Spa, redatto a mente dell'articolo 67 della Legge Fallimentare (di seguito il Piano) - sia all'assunzione da parte della stessa CdR Replay del controllo di Borgosesia S.p.A. all'esito di una articolata operazione basata sull'Offerta Pubblica di Scambio (di seguito OPS) fra azioni Kronos SpA, conferitaria di un ramo aziendale della Società, e le azioni ordinarie e di risparmio di questa.

Alla luce di quanto sopra, tenuto conto che Borgosesia SpA, per effetto della efficacia assunta dalla delibera del 22 dicembre 2017 sopra richiamata – intervenuta, a mente dell'articolo 2445 del Codice Civile, lo scorso 25 febbraio 2018 - ha cessato di essere parte della Convenzione di Ristrutturazione sottoscritta, in conformità al Piano, con le banche creditrici in data 9 giugno 2017 (di seguito Convenzione), il bilancio separato e quello consolidato, a differenza di quanto accaduto per quelli riferiti agli anni 2015 e 2016, sono stato redatti presupponendo il ritorno ad una condizione di continuità aziendale, circostanza quest'ultima che però non ha di fatto comportato modifiche ai criteri di valutazione adottati in passato o in quanto l'assenza di documenti IAS/IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione di liquidazione del Gruppo, implicava comunque l'applicazione integrale dei principi IAS/IFRS..

I dati economici e patrimoniali sono posti a confronto con quelli tratti dal bilancio al 2016.

Si evidenzia peraltro come la Società, in conformità a quanto previsto dall'art. 2364 c.c. e dalla Statuto all'art. 9, abbia inteso avvalersi del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio per la convocazione dell'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio di esercizio onde disporre dei rendiconti delle società controllate e ciò sia per una corretta valutazione delle rispettive partecipazioni che per la predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo che verrà presentato agli azionisti in tale sede.

2. CRITERI DI VALUTAZIONE

2.a. Immobilizzazioni immateriali (IAS n. 38)

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se identificabili e controllabili, se è prevedibile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato attendibilmente.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.

Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per acquisire l'attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

L'ammortamento è parametrato al periodo della prevista vita utile ed inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.

Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l'uso e facendo ricorso alla procedura di impairment test. Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L'aliquota di ammortamento utilizzata con riferimento alla categoria "Software" è pari al 20%. Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma, annualmente, od ogni volta in cui vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a specifica verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value di attività e passività alla data di loro acquisizione. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato, ma viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate. Ai fini della effettuazione dell'impairment test, l'avviamento è allocato ad "unità generatrici di cassa" (cash generating units – CGU), specifiche per ciascun settore di attività. L'impairment test è effettuato a cadenza annuale o più frequentemente se specifici eventi o circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore e, mediante apposite proiezioni ed analisi economico- finanziarie, verifica la capacità di ciascuna unità di generare flussi finanziari idonei a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata. In tale attività di verifica vengono quindi privilegiate metodologie basate sulla attualizzazione dei flussi di cassa futuri (es. DCF).

2.b. Immobilizzazioni materiali (IAS n. 16)

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al prezzo di acquisto o al costo di produzione al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti, sostenuti nel momento dell'acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e, pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di immobilizzazioni si ritiene che, ad eccezione di situazioni specificamente rilevanti ed evidenziate, la vita utile per categoria di beni sia rappresentata dalle seguenti aliquote di ammortamento:

Categorie Percentuale su base annua
Arredi e attrezzature 12%
Altre immobilizzazioni 4,81%-20%-100%

I terreni, le immobilizzazioni in corso e gli acconti non sono oggetto di ammortamento. I costi di manutenzione che determinano un aumento del valore, della funzionalità o della vita utile dei beni, così come i costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione dei beni che hanno natura incrementativa, sono direttamente imputati alle immobilizzazioni cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati al conto economico.

Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell'attività, viene verificata la sussistenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore "recuperabile", rappresentato dal maggiore tra

il fair value ed il valore d'uso. Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ovvero dalle migliori informazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare ottenibile dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall'uso atteso del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera la Società. Tale valutazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU).

In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una svalutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l'attività è incrementata sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Svalutazioni e rivalutazioni sono imputate a conto economico.

2.c. Immobilizzazioni in leasing (IAS n. 17)

I contratti di leasing relativi ad attività in cui una società assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici derivanti dal loro utilizzo sono classificati come leasing finanziari.

In presenza di leasing finanziari l'attività viene rilevata inizialmente al minore tra il suo valore corrente ed il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L'ammontare totale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo da ottenere un tasso d'interesse costante sul debito residuo.

I canoni di locazione residui, al netto degli oneri finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in misura coerente con la natura del bene. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene sostanzialmente rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi ed i canoni periodici sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

2.d. Investimenti immobiliari (IAS 40)

Gli immobili di investimento sono costituiti da proprietà immobiliari detenute al fine di percepire canoni di locazione e conseguire un apprezzamento del capitale investito. Gli immobili di investimento sono inizialmente rilevati al costo comprensivo degli oneri accessori di acquisizione e sono successivamente valutati al loro valore equo rilevando le variazioni di questo a conto economico.

Gli immobili di investimento non sono assoggettati ad ammortamento.

Gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell'ambito di applicazione del presente principio.

In linea di principio, il portafoglio è valutato almeno annualmente da società terze indipendenti.

2.e. Oneri finanziari (IAS n. 23)

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono.

Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

2.f. Perdita durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali (IAS n. 36)

Annualmente, ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività immateriali, degli immobili, degli investimenti immobiliari, impianti e macchinari di proprietà e dei beni in locazione finanziaria ed effettua specifici test di "impairment delle attività". Nel valutare se esistono indicazioni che le attività possano aver subito una perdita di valore si considerano fonti interne ed esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera se si sono verificati nell'esercizio significativi cambiamenti nell'uso dell'attività e/o se l'andamento economico dell'attività risulta peggiore di quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera se i prezzi di mercato delle attività hanno registrato significative flessioni e/o se vi sono discontinuità tecnologiche o di mercato o normative in grado di ridurre il valore dell'attività.

Indipendentemente dal fatto che vi siano indicazioni interne o esterne di riduzioni di valore, l'avviamento, e le altre eventuali attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica per riduzione di valore almeno una volta all'anno e la Società effettua una stima del valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. In particolare,

poiché l'avviamento non genera flussi finanziari indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, la verifica per riduzione di valore riguarda l'unità o il gruppo di unità cui l'avviamento è stato allocato.

Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.

Ai fini della stima del valore in uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dalla Società sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni coprono normalmente un periodo pluriennale; il tasso di crescita a lungo termine utilizzabile al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del Paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnata né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità, se non quelli atti a mantenere i beni nel normale stato d'uso.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore.

A ogni chiusura di bilancio viene inoltre valutata l'eventuale esistenza di indicazioni circa il venir meno (o della riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, si stima il valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, ad eccezione dell'avviamento, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti.

Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, tranne quando l'attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una riduzione della riserva di rivalutazione dell'attività, a meno che la perdita per riduzione di valore non superi l'ammontare della riserva stessa. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. In nessun caso il valore dell'avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore originario.

2.g Partecipazioni in imprese controllate (IAS 27)

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo eventualmente rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

2.h Partecipazioni in imprese collegate (IAS n. 27 e 39)

Le partecipazioni in imprese collegate sono trattate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value rilevato a conto economico. Se tali attività finanziarie non presentano quotazioni ufficiali in mercati attivi, il fair value risulta di livello 3 (così come definito nel paragrafo "Strumenti finanziari") ed è determinato nel pro-quota del Patrimonio Netto o sulla base di valutazioni peritali di professionisti esterni. Nel caso in cui il fair value dell'eventuale quota di pertinenza della società risulti negativo e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota negativa è rilevata come fondo nel passivo.

2.i. Altre partecipazioni

Le partecipazioni in società dove la Capogruppo non esercita un'influenza significativa sono trattate secondo quanto previsto dal principio IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value, ovvero al costo nel caso in cui il fair value o il prezzo di mercato risultino indeterminabili.

Nel presente bilancio in particolare le "altre partecipazioni" sono state valutate al costo in quanto ritenuto la miglior approssimazione del loro fair value. Tra queste viene ricompresa quella in Kronos SpA che seppur superiore al 20% del relativo capitale non viene ritenuta di collegamento non risultando esercitata sulla stessa una influenza significativa. Tale circostanza trova conferma, tra l'altro, nel fatto che (i) alla data di stesura della presente nota nessun consigliere della partecipata risulta espressione della Società (ii) l'attività di Kronos SpA è soggetta ai vincoli derivanti dalla Convenzione e, in forza di ciò, è finalizzata esclusivamente alla liquidazione del proprio patrimonio.

2.l. Crediti e debiti (IAS n. 32 e 39)

Crediti

I crediti generati dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le attività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato al netto della svalutazione per tener conto della loro inesigibilità.

I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Debiti

I debiti contratti dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le passività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato.

I debiti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

2.m. Titoli diversi dalle partecipazioni (IAS n. 32 e 39)

I titoli diversi dalle partecipazioni classificate fra le attività correnti e non correnti vengono inclusi fra le seguenti categorie:

  • detenuti in portafoglio fino alla scadenza e valutati al costo ammortizzato;
  • detenuti per la negoziazione e valutati al fair value attraverso il conto economico;

• disponibili per la vendita e valutati al fair value con contropartita ad una riserva di patrimonio netto.

Nel caso in cui il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari viene determinato con tecniche di valutazione più appropriate quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni disponibili alla data di bilancio.

2.n. Imposte sul reddito (IAS n. 12)

Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito imponibile in conformità alle vigenti normative fiscali dello Stato in cui ha sede la società e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti.

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili o deducibili tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Un'attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.

Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a consentire l'utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

2.o. Lavori in corso su ordinazione (IAS n. 11)

I lavori in corsi su ordinazione, inclusi nelle Rimanenze sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 11. Poiché il risultato di tali lavori su ordinazione non può essere stimato con attendibilità tali rimanenze sono contabilizzate secondo il metodo a profitto zero rilevando i ricavi (iscritti tra le variazioni delle rimanenze) solo nei limiti dei costi sostenuti per i quali è probabile saranno recuperati mentre i costi sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presunto realizzo.

Nel caso in cui è probabile che i costi di commessa eccederanno i ricavi totali di commessa, la perdita è immediatamente rilevata come costo alla voce Rivalutazioni/Svalutazioni di attività immobiliari.

2.p. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (IAS nn. 32 e 39)

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo.

2.q. Patrimonio netto

Le azioni ordinarie e di risparmio sono iscritte alla parità contabile. I costi direttamente attribuibili all'emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione del capitale sociale, al netto di ogni eventuale beneficio fiscale collegato.

Le azioni proprie sono classificate a riduzione del capitale e delle riserve; le eventuali successive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto.

Gli utili o le perdite non realizzati, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita" sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair value.

La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell'attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa.

Quando una società controllata redige il proprio bilancio in una moneta diversa da quella funzionale utilizzata dalla Società, il bilancio individuale della controllata è tradotto classificando le differenze derivanti da tali conversioni in una apposita riserva. Nel momento in cui la controllata viene venduta la riserva è trasferita al conto economico con esposizione degli utili o delle perdite derivanti dalla dismissione.

La voce "Utili (perdite) portati a nuovo" accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l'effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS n. 8.

2.r. Fondi per rischi e oneri (IAS n. 37)

I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi che rende necessario l'impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per l'adempimento dell'obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a conto economico.

Laddove sia previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto di attualizzazione sia rilevante, l'accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia adeguata informativa.

2.s. Ricavi e proventi (IAS n. 18)

I ricavi per la vendita di beni sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà e dei rischi e benefici del bene e la loro rilevazione è effettuata al netto di sconti e abbuoni.

I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell'attività alla data di riferimento del bilancio.

I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:

  • dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento;
  • interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS n. 39);
  • royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell'accordo contrattuale sottostante.

2.t. Benefici per i dipendenti (IAS n. 19)

Tenuto conto che la Società risulta avere in forza una sola risorsa lavorativa, il debito per TFR è stato contabilizzato ad un valore pari al suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente.

La differenza fra la passività accertata nei termini di cui prima – che porta ad esporre la stessa con il valore di estinzione alla data di riferimento del bilancio - e quella a cui si sarebbe pervenuti tenendo conto degli effetti attuariali ed attualizzativi previsti dallo IAS19 è peraltro ritenuta non materiale.

2.u. Conversione delle poste in valuta estera (IAS n. 21)

La valuta di presentazione della Società è l'Euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione. Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.

2.v. Utile per azione (IAS n. 33)

L'utile base per azione è determinato rapportando l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie della Capogruppo al numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali, derivanti, ad esempio, dalla possibilità di esercizio dei piani di stock option assegnati, che possono determinare un effetto diluitivo.

2.w. Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

2.z. Operazioni con parti correlate (IAS n.24)

Nel presente bilancio sono fornite le informazioni integrative su operazioni e su saldi in essere con parti correlate come richieste dallo IAS 24.

I saldi patrimoniali ed economici delle operazioni con parti correlate sono evidenziati per ogni singola voce dei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, ulteriori dettagli ed informazioni sono forniti in apposita sezione delle note illustrative.

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3. PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI

Per taluni aspetti, l'attività di adeguamento e di interpretazione degli organismi ufficiali a ciò preposti ed il necessario processo di omologazione da parte della Commissione Europea sono tuttora in corso. Ne consegue che, alla data attuale, non può essere esclusa la circostanza che ulteriori modifiche di tali Principi e Interpretazioni potranno comportare per la Società l'obbligo o la facoltà di modificare i criteri di contabilizzazione, valutazione e classificazione applicando ove richiesto in modo retrospettivo i principi ed i criteri così come modificati dagli organi preposti. Di seguito si elencano le principali modifiche intercorse nei principi, emendamenti ed interpretazioni con indicazione dell'applicabilità o meno degli stessi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

3.1 Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

Nell'ambito della normativa contabile relativa ai principi contabili internazionali, applicabile obbligatoriamente e per la prima volta a partire dal 2017, si segnala come siano state omologate dalla Commissione Europea nel corso del mese di novembre 2017 le seguenti modifiche, nessuna delle quali di particolare rilevanza per la Società, apportate a principi contabili già in vigore:

  • modifiche allo IAS 7 "Rendiconto finanziario", apportate per il tramite del Regolamento 1990/2017, volte a richiedere maggiori informazioni in merito alle variazioni di passività finanziarie, con l'obiettivo di illustrare con maggiore dettaglio gli effetti dei cambiamenti delle politiche e delle condizioni di finanziamento delle imprese;
  • modifiche allo IAS 12 "Imposte", apportate per il tramite del Regolamento 1989/2017, che si propongono di chiarire le modalità di rilevazione delle attività fiscali differite con riferimento a strumenti di debito misurati al fair value.

3.2 Nuovi principi omologati dalla Commissione Europea, non adottati dalla Società in via anticipata, efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2017

Di seguito sono indicati i principi contabili internazionali omologati per l'adozione in Europa, non adottati in via anticipata dalla Società, efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2017:

IFRS 9: Strumenti finanziari

Data emissione da parte dello IASB: 24 luglio 2014

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

Il nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 è articolato nelle tre diverse aree della classificazione e misurazione degli strumenti finanziari, della valutazione degli strumenti finanziari e dell'hedge accounting.

Il nuovo standard riduce il numero delle categorie di attività finanziarie previste dallo IAS 39 e definisce:

  • 1) le modalità di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari;
  • 2) le modalità di impairment degli strumenti finanziari;
  • 3) le modalità di applicazione dell'hedge accounting;
  • 4) la contabilizzazione delle variazioni del merito creditizio nella misurazione a fair value delle passività oggetto di fair value option.

Si segnala che, dalle analisi ad oggi effettuate, l'applicazione di tale principio non comporterà impatti quantitativi significativi.

IFRS 15: Ricavi per contratti con la clientela

Data emissione da parte dello IASB: 29 maggio 2014

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

Il principio ha l'obiettivo di migliorare la qualità e l'uniformità nella rilevazione dei ricavi e di definire il momento del trasferimento come elemento del riconoscimento del ricavo e l'ammontare che la società è titolata a ricevere.

Il processo da seguire per il riconoscimento dei ricavi è il seguente:

  • 1) Identificazione del contratto con il cliente;
  • 2) Identificazione della prestazione;
  • 3) Determinazione dei corrispettivi;
  • 4) Allocazione del corrispettivo correlato all'esecuzione della prestazione
  • 5) Riconoscimento dei ricavi legati all'esecuzione della prestazione

Si segnala che, dalle analisi ad oggi effettuate, l'applicazione di tale principio non comporterà impatti quantitativi significativi.

IFRS 16: Leasing

Data emissione da parte dello IASB: 13 gennaio 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 " Leasing". Il nuovo standard elimina la distinzione tra leasing operativo e finanziario nel bilancio del locatario/utilizzatore. Tutti i leasing saranno trattati in maniera similare al leasing finanziario applicando lo IAS 17.

Per le imprese locatarie/utilizzatrici si avrà quindi un incremento delle attività registrate in bilancio (le attività in locazione), un incremento delle passività (il debito a fronte delle attività locate), una riduzione dei costi monetari operativi (i canoni di locazione) e un incremento dei costi monetari finanziari (per il rimborso del debito iscritto).Si fa presente che dall'entrata in vigore del novo principio non si attendono effetti significativi poiché non risultano detenuti beni in noleggio operativo.

Nuovi principi, modifiche ed interpretazioni di principi esistenti non ancora obbligatori e non adottati dalla Società in via anticipata, efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2017

Di seguito sono indicati i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono state ancora omologate per l'adozione in Europa alla data del 31 dicembre 2017.

IFRS 14: Regulatory Deferral Accounts

Data emissione da parte dello IASB: 30 gennaio 2014

Data di efficacia prevista dal principio: L'IFRS 14 è entrato in vigore dal 1° gennaio 2016, ma la Commissione Europea ha deciso di sospendere il processo di omologazione in attesa del nuovo principio contabile sulle "rate-regulated activities".

L'IFRS 14 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla rate regulation secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che l'effetto della rate regulation debba essere presentato separatamente dalle altre voci.

IFRS 17: Contratti assicurativi

Data emissione da parte dello IASB: 18 maggio 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2021

L'IFRS 17 è destinato a sostituire il vigente IFRS 4 al fine di prevedere una metodologia unica di rappresentazione dei contratti assicurativi e di garantire una migliore informativa sui risultati economici dell'impresa assicuratrice.

Annual improvements — 2014-2016

Data emissione da parte dello IASB: 8 dicembre 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

I lavori hanno riguardato:

i) IFRS 1: vengono eliminate l'esenzioni di breve periodo previste ai paragrafi E3-E7, perché sono venuti a meno i motivi della loro previsione;

  • ii) IFRS 12: viene chiarito il fine dello standard specificando che i requisiti di informativa, eccetto per quelli previsti dai paragrafi B10-B16, si applicano agli interessi di un'entità elencata al paragrafo 5 che sono classificate come detenute per la vendita, per la distribuzione o come discontinued operation ex IFRS5;
  • iii) IAS 28 viene chiarito che la decisione di misurare al fair value attraverso il conto economico un investimento in una società controllata o in una joint venture detenuta da una società di venture capital è possibile per ogni investimento in controllate o joint venture sin dalla loro rilevazione iniziale.

Annual improvements — 2015-2017

Data emissione da parte dello IASB: 12 dicembre 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

I lavori hanno riguardato:

  • i) IFRS 3: Business Combinations: vengono chiarite le modalità di rideterminazione della partecipazione allorché una società acquisisce il controllo di un business in forma di joint operation;
  • ii) IFRS 11 Joint Arrangements: vengono chiarite le modalità di rideterminazione della partecipazione allorché una società ottiene il controllo congiunto di un business in forma di joint operation;
  • iii) IAS 12 Income Taxes: vengono chiarite le modalità di contabilizzazione degli impatti tributari derivati dalla distribuzione di dividendi;
  • iv) IAS 23 Borrowing Costs: vengono chiariti alcuni aspetti con riferimento alle modalità di contabilizzazione dei costi sui finanziamenti una volta che le connesse attività diventano pronte per l'uso o per la vendita.

Amendment to IFRS 2 — Clarifications of classification and measurement of share based payment transactions

Data emissione da parte dello IASB: 20 giugno 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

L'emendamento tratta i seguenti temi identificati dall' IFRS Interpretation Committee:

  • i) contabilizzazione di un piano di pagamento tramite azioni a benefici definiti che include il raggiungimento di risultati;
  • ii) il pagamento basato su azioni in cui la modalità di regolazione è correlato a eventi futuri;
  • iii) pagamenti basati su azioni regolati al netto delle ritenute fiscali;
  • iv) il passaggio da una modalità di retribuzione basata su denaro a una basata su azioni.

Amendment to IAS 28 — Amendments regarding long-term interests in associates and joint ventures

Data emissione da parte dello IASB: 12 ottobre 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

La modifica è volta ad estendere all'IFRS 9 (in particolare la parte del principio riguardante la valutazione degli strumenti finanziari) anche agli strumenti finanziari detenuti ed emessi da una collegata o da una joint-venture, diversi da quelli (tipicamente azionari) misurati secondo il metodo del patrimonio netto

Amendments to IAS 40 regarding transfers of investment property

Data emissione da parte dello IASB: 8 dicembre 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

La modifica prevede che:

  • i) il paragrafo 57 dello IAS 40 viene modificato prevedendo che un'entità deve trasferire una proprietà da, o a, la categoria di investimento immobiliare solo quando c'è evidenza del cambio d'uso;
  • ii) La lista degli esempi indicati nel paragrafo 57 (a) (d) viene ridefinita come una lista di esempi non esaustiva.

IFRIC 22 — Foreign Currency Transactions and Advance Consideration

Data emissione da parte dello IASB: 8 dicembre 2016

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2018

L'interpretazione tratta delle operazioni in valuta estera nel caso in cui un'entità riconosca una attività o una passività non monetaria proveniente dal pagamento o dall'incasso di un anticipo prima che l'entità si riconosca il relativo asset, costo o ricavo. Quanto definito non deve essere applicato alle imposte, ai contratti assicurativi o riassicurativi.

IFRIC 23 — Uncertainty over tax treatments

Data emissione da parte dello IASB: 7 giugno 2017

Data di efficacia prevista dal principio: 1° gennaio 2019

L'IFRIC 23 - applicabile dal 1° gennaio 2019, una volta omologato – mira a disciplinare dal punto di vista contabile i profili di incertezza eventualmente esistenti nella determinazione della base imponibile, dei crediti fiscali, ecc

3.3 Principali fattori di incertezza nell'effettuazione di stime, adozione dei principi contabili e rilevazione degli errori.

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Gli eventi potrebbero non confermare pienamente le stime.

I principali dati congetturati si riferiscono alla valutazione del fair value delle attività, alla valutazione circa la presenza di perdite di valore delle attività, ai fondi rischi e oneri, al fondo svalutazione crediti ed altri fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte. Le assunzioni fondamentali riguardanti il futuro e le altre cause di incertezza nell'effettuazione delle stime alla data di riferimento del bilancio che possono causare rettifiche rilevanti ai valori contabili riflessi nel bilancio entro l'esercizio successivo, riguardano essenzialmente il processo di valutazione degli immobili, delle partecipazioni e dei crediti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti a conto economico o ove previsto dai principi contabili a patrimonio netto. I criteri di stima e di valutazione si basano sull'esperienza storica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di determinati eventi. In questo contesto si segnala come la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria ed in particolare delle difficoltà del mercato di riferimento in cui la Società opera, abbia comportato la necessità di effettuare assunzioni, caratterizzate da incertezza, riguardanti l'andamento futuro, circostanza questa che non può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci.

Se l'applicazione iniziale di un principio ha effetto sull'esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie, la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto sull'esercizio corrente o precedente, tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l'adozione del nuovo principio e l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati.

Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l'indicazione della natura e dell'impatto del cambiamento.

La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l'indicazione della natura, dell'importo delle rettifiche e delle correzioni all'inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazione stessa.

4. GESTIONE DEI RISCHI

4.1 Gestione dei rischi finanziari

Le attività di Borgosesia S.p.A. sono esposte a varie tipologie di rischi tra i quali i rischi di mercato ( rischio di prezzo), il rischio di credito (in relazione sia ai rapporti commerciali con clienti sia alle attività di finanziamento), il rischio di liquidità (legato alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito) ed il rischio di tasso di interesse, diversificati per ogni singola società così come diversificate risultano essere le politiche adottate per prevenirli.

Borgosesia S.p.A. - e, più in generale, le società da questa controllate - non hanno fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core-business".

In conformità con quanto richiesto dallo IAS 32 paragrafo 74 nella tabella sotto riportata sono fornite per gruppi di attività e passività e per anno di scadenza le informazioni relative al rischio di tasso desunte dal bilancio al 31 dicembre 2017.

Tali informazioni sono ripartite per Borgosesia S.p.A. su un arco temporale di 5 anni e sono distinte in base alla modalità di maturazione dei relativi interessi.

GESTIONE RISCHI FINANZIARI

31/12/2017 Borgosesia S.p.A. (dati in Euro)

Fruttiferi < 1 anno >1<2 >2<3 >3<4 >4<5 >5 Totale
Tasso Fisso
Debiti verso altri finanziatori - - - - - - -
Tasso Variabile
Debiti verso banche - - - - - - -
Debiti verso altri finanziatori - - - - - - -
Disponibilità liquide 468 - - - - - 468
Infruttiferi - - - - - -
Crediti finanziari - - - - - - -
Debiti verso altri finanziatori (1.066.197) - - - - - (1.066.197)

4.2 Gestione dei rischi di business

-

La Società ed il Gruppo risultano esposti, in via generale, ai rischi tipici di ogni operatore economico (di mercato, di liquidità, ecc.) acuiti dalla particolare congiuntura economica in atto. In aggiunta a questi, tanto sulla Società che sul Gruppo gravano quelli conseguenti all'ultimazione del processo di liquidazione e più precisamente:

Rischi connessi alla natura parzialmente liberatoria dell'accollo delle passività oggetto del Conferimento

Attraverso il Conferimento le passività gravanti sulla Società sono state oggetto di accollo in capo a Kronos, con effetti, alla data di stesura della presente Relazione:

i) liberatorio, tanto per le passività in essere nei confronti del Gruppo Bini (intendendosi per tali i Sig.ri Roberto, Gabriele, Giannetto, Gianna e Cristina Bini nonché la Sig.ra Vera Zucchi e le società da questi partecipate e pari ad Euro 7,3 milioni) che per quelle in essere nei confronti delle banche aderenti alla Convenzione (pari ad Euro 17,6 milioni). . In dipendenza di ciò, quindi, il Gruppo risulta essere pienamente liberato dalle passività predette.

ii) cumulativo – comportante il permanere in capo al Gruppo della relativa obbligazione – per talune altre passività quali i debiti verso l'Erario, fornitori e fondi rischi, per Euro 12,78 milioni circa.

Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos a tener indenne la Società da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo

possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto alla Società ove a ciò non provveda Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa e del Gruppo.

I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione. Per una più puntuale valutazione in ordine alla natura delle passività e garanzie trasferite a Kronos SpA senza effetti liberatori per la Società nonché alla stima delle stesse a data corrente, si rinvia alla lettura della nota integrativa.

- Rischi connessi al riposizionamento del business

A seguito del Conferimento e dell'OPS, il Gruppo intende concentrare la propria attività caratteristica verso gli investimenti in assets non performing ("NPA"). Tale riposizionamento richiede disponibilità di risorse finanziarie e/o l'acquisizione di asset di cui lo stesso non dispone e che, di fatto, potranno essere acquisite solo grazie all'assistenza che il nuovo azionista di controllo – che, come noto, già opera in questo settore - si è dichiarato disponibile a prestare e ciò anche nell'ambito di una operazione di rafforzamento patrimoniale che potrà concludersi nel corso del corrente esercizio. Tuttavia, qualora le azioni sopra descritte non venissero poste in essere, in tutto o in parte, o, ove realizzate, non fossero in grado di garantire alla Società ed al Gruppo una adeguata operatività attraverso lo sviluppo del business degli investimenti in NPA, questi risulterebbero esposti al rischio di non essere in grado di generare un ammontare di proventi in grado di sostenere i costi che sugli stessi continueranno a gravare, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla loro situazione economica, patrimoniale e finanziaria. A corollario di quanto precede si evidenzia come la Convenzione preveda che, per tutta la durata della società, Kronos non possa distribuire utili e riserve ai propri soci, tra cui anche la Società, col che, fino alla data del 31 dicembre 2021, la stessa non potrà beneficiare di risorse finanziarie derivanti dall'investimento in questa realizzato.

5. STRUMENTI FINANZIARI

In base al principio IAS n. 32 gli strumenti finanziari sono classificati in quattro categorie:

a) strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economico (fair value through profit and loss – FVTPL) e detenuti per la negoziazione (held for trading);

b) investimenti posseduti fino a scadenza (held to maturity – HTM);

c) finanziamenti e crediti (loans and receivables – L&R);

d) attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale – AFS).

La classificazione dipende dalla destinazione funzionale attribuita nell'ambito della gestione finanziaria ed è correlata ad una differente valutazione contabile; le operazioni finanziarie sono iscritte in bilancio in base alla data valuta delle stesse.

Strumenti finanziari valutati al fair value

Sono così classificati gli strumenti che soddisfano una tra le seguenti condizioni:

  • sono posseduti per la negoziazione (held for trading);

  • sono un'attività finanziaria rientrante nell'ambito di applicazione dello IAS n. 39 diversa dagli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale, il cui fair value può essere attendibilmente determinato. La designazione del singolo strumento in questa categoria è definitiva, viene effettuata nel momento della prima rilevazione e non è modificabile. Gli strumenti derivati sono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come strumenti di copertura (hedge instruments).

Investimenti posseduti fino a scadenza

In questa categoria sono classificati gli strumenti non derivati con pagamenti fissi o determinabili ed a scadenza fissa, laddove vi siano l'intenzione e la possibilità di mantenimento fino alla scadenza. Questi strumenti sono valutati al costo ammortizzato (amortized cost) e rappresentano un'eccezione al più generale principio di valutazione al fair value.

Il costo ammortizzato è determinato applicando il tasso di interesse effettivo dello strumento finanziario, tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza dello strumento stesso. Il costo ammortizzato rappresenta il valore cui è valutato alla rilevazione iniziale uno strumento finanziario, al netto dei rimborsi di capitale e di qualsiasi svalutazione per riduzione durevole di valore, aumentato o diminuito dell'ammortamento complessivo delle differenze tra il valore iniziale e quello a scadenza calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il metodo del tasso di interesse effettivo rappresenta un criterio di calcolo realizzato al fine di imputare nel periodo di competenza i relativi oneri finanziari.

Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza correttamente il flusso atteso dei pagamenti futuri in denaro fino alla scadenza, in modo da ottenere il valore contabile netto corrente dello strumento finanziario. In caso di alienazione anticipata, di ammontare rilevante e non determinata da specifiche motivazioni anche di un solo titolo appartenente a questa categoria, tutto il portafoglio titoli classificati come HTM deve essere riclassificato e valutato al fair value, con divieto di utilizzare questa categoria nei due anni successivi (cosiddetta tainting rule).

Finanziamenti e crediti

Rappresentano strumenti finanziari non derivati con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intende effettuare operazioni di negoziazione.

Rientrano in questa categoria i crediti (ed i debiti) commerciali, che sono classificati nelle partite correnti ad eccezione della parte scadente oltre i 12 mesi successivi alla data di rendicontazione.

La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza degli strumenti stessi.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

Si tratta di una categoria definita "residuale" che comprende gli strumenti finanziari non derivati che sono designati come disponibili per la vendita e che non sono classificati in una delle categorie precedenti. Gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono rilevati al loro fair value aumentato degli oneri accessori all'acquisto.

Gli utili o le perdite sono rilevati in una voce separata del patrimonio netto fino a che gli strumenti finanziari cui si riferiscono non sono venduti o fino a che non si accerti che hanno subito una perdita di valore. Al verificarsi di tali eventi gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati a patrimonio netto vengono iscritti a conto economico.

Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in base al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l'utilizzo di appropriate tecniche valutative (ed in particolare del NAV – net asset value opportunamente corretto in ragione di situazioni di "illiquidità").

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell'attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 ha introdotto il concetto di gerarchia del fair value (Fair Value Hierarchy, nel seguito anche "FVH") e richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella stima del fair value. Si distinguono pertanto i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

6. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5)

Un'attività non corrente è detenuta per la vendita se il suo valore di carico sarà recuperato principalmente attraverso una vendita anziché attraverso il suo utilizzo.

Affinché tale condizione sia soddisfatta l'attività deve essere immediatamente vendibile nelle sue condizioni attuali e la vendita deve essere considerata altamente probabile.

Le attività o i gruppi destinati alla cessione che sono classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro valore di carico ed il valore di previsto realizzo meno i costi di vendita.

Le attività singole o incluse in un gruppo classificate come detenute per la vendita non vengono ammortizzate.

La presentazione in bilancio delle suddette attività prevede l'evidenza su una singola linea del conto economico degli utili e delle perdite al netto delle imposte conseguenti alla cessione. Parimenti le attività e le passività devono essere classificate su una riga separata dello Stato Patrimoniale.

Quando la Società è coinvolta in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l'impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. Le quote minoritarie sono pertanto valutate al fair value alla data in cui si verifica la perdita del controllo rilevando i relativi effetti a conto economico secondo quanto previsto dai principi di riferimento.

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

9. ATTIVO NON CORRENTE

9.a IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Situazione al 31.12.2016 Movimenti del periodo Situazione al 31.12.2017
(in Euro) Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo Acquisiz. Amm.ti e
sval.
Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo
Impianti e macchinari 3.770 (3.770) - - - -
Arredi e attrezzature 37.265 (33.785) 3.480 (1.754) (1.726) - - -
Altre immobilizzazioni 602.267 (236.786) 365.481 (352.609) (12.872) - - -
Totale 643.302 (274.341) 368.961 (354.363) (14.597)

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

9.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Situazione
iniziale
Movimenti del periodo Situazione finale
(in euro) Saldo netto
01.01.2017
Acquisizioni Oneri finanziari
capitalizzati
Rivalut./
Svalutaz.
Dismissioni Saldo netto
31.12.2017
Immobili 481.835 (95.835) 386.000
Totale 481.835 (95.835) 386.000

Trattasi di immobile ad uso ufficio sito in Biella, alla Via Aldo Moro 3/a, iscritto in bilancio sulla base della stima rilasciata dall'esperto indipendente e le cui conclusioni sono sintetizzate nella tabella sotto riportata. L'adeguamento del relativo valore contabile ha comportato una rivalutazione, imputata al conto economico, di Euro 28 migliaia.

BORGOSESIA S.p.A. Superficie V.M./Mq Valore
contabile alla
data del
31.12.17
Valore
espresso dagli
Esperti
Indipendenti
Metodo di
valutazione
IMMOBILI AL 31.12.2017 (MQ) (Euro) (Euro) (Euro)
Unità immobiliare in Via A. Moro n.
3 (Biella)
286 1.350 386.000 386.000 "Metodo
comparativo"
Investimenti Immobiliari 386.000 386.000

9.c PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

(in euro) % 31.12.2017 31.12.2016
Realty S.r.l. - 13.570.000
Nova Edil S.r.l. - 10.540.000
Goldfinger LDA - 8.700.514
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione 100% 1.053.755 1.300.000
Giada S.r.l. 100% 47.426 447.428
Anemos S.r.l. - 71.244
Il Faro S.r.l. - 29.126
4438663 Canada Inc. - 438
TOTALE 1.101.181 34.658.750

La posta accoglie il valore delle partecipazioni in società controllate.

Il forte decremento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima. Il Conferimento non comprende, però, la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione e in Giada S.r.l., il cui capitale sociale risulta interamente della Società.

Al 31 dicembre 2017 la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione si riduce in ragione dell'adeguamento del suo valore di carico al relativo patrimonio netto mentre quello in Giada, oltre che per la medesima circostanza, anche per la riduzione del relativo capitale.

Commenti alle singole partecipazioni

Di seguito si forniscono le informazioni richieste dall'articolo 2427 n. 5 del Codice Civile con riferimento alle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio precisandosi a tal fine come i dati riportati sono stati ricavati dai rispettivi bilanci d'esercizio predisposti secondo principi contabili locali, approvati dai singoli organi amministrativi e che lo saranno dalle rispettive assemblee, ove non diversamente specificato.

Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione

importi in Euro
Denominazione Sede Capitale Patrimonio Netto Risultato conseguito
nel 2017
Borgosesia Gestioni S.G.R. Prato 1.200.000 1.053.754 (313.397)
S.p.A. in liquidazione Quota diretta % Quota Val. Bilancio
indiretta %
100,00 - 1.053.754

La partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR SpA è stata allineata alla quota di patrimonio netto della controllata.

Giada S.r.l.

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio Netto Risultato conseguito
nel 2017
Biella 55.000 47.426 (16.774)
Giada S.r.l. Quota diretta % Quota Val. Bilancio
indiretta %
100 - 47.426

La partecipazione in Giada S.r.l. è stata allineata alla quota di patrimonio netto della controllata.

La società, già operante nel settore immobiliare, risulta attualmente inattiva e non è comunque prevista la cessazione della stessa nei 12 mesi successivi la data di riferimento del bilancio.

9.d PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE

(in euro) % 31.12.2017 31.12.2016
Bravo S.p.A. 10.770.000
Penelope S.p.A. 7.044.000
Tirli S.r.l. 119.275
Solarisuno S.r.l. 3.908
Trigono S.r.l. 1
TOTALE - 17.937.183

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

9.e ALTRE PARTECIPAZIONI

(in euro) % 31.12.2017 31.12.2016
Sobifils S.p.A.
Kronos
31,87% -
6.466.567
7.441
TOTALE 6.466.567 7.441

Sobifils S.p.A.

La partecipazione in Sobifils S.p.A., si azzera a seguito del Conferimento.

Kronos S.p.A.

La partecipazione in Kronos S.p.A., società a favore della quale, in corso d'anno, è stato perfezionato il Conferimento e, a tale epoca, pari all'intero capitale di questa, si riduce alla fine dell'esercizio, al 31,87% in dipendenza dell'OPS.

La partecipazione, ancorché superiore al 20% del capitale, non viene ritenuta di collegamento non risultando esercitata sulla partecipata alcuna influenza. Tale valutazione è supportata da diversi elementi, tra i quali: (i) l'assenza nell'ambito del Consiglio di Amministrazione della Kronos S.p.A. di membri in rappresentanza del Gruppo (ii) la decadenza, con l'insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A., del Collegio dei Liquidatori, in maggioranza espressione della Famiglia Bini, oggi controllante Kronos SpA (iii) i limiti imposti alla operatività della partecipata dalla Convenzione.

Kronos S.p.A. viene dunque considerata alla stregua di un veicolo di investimento e la valutazione della relativa partecipazione viene al fair value. Considerando, inoltre, che:

  • a. Il valore del portafoglio immobiliare trasferito a Kronos SpA, in forza del conferimento, è stato confermato, con riferimento al 31 dicembre 2017, da Praxi SpA in qualità di esperto indipendente.
  • b. Il patrimonio di Kronos SpA al termine del Piano, ovvero al 31 dicembre 2021, risulta stimato dal Professor Francesco Maria Spano in Euro 17,9 milioni. Tale somma non comprende, però, gli effetti portati dalle rinunce operate dalle banche aderenti alla Convenzione sulla linea di interessi stimati nel documento relativo all'OPS in circa Euro 2,1 milioni, né il beneficio connesso alla cosiddetta "rottamazione" dei ruoli esattoriali, con effetti stimabili in Euro 0,4 mln. col che il valore della partecipazione detenuta dal Gruppo dovrebbe comunque attestarsi in Euro 6,50 milioni.

  • c. I possibili scostamenti fra le stime a base del Piano e i prezzi di vendita in concreto realizzati con riferimento a taluni cespiti, in un arco temporale di quattro anni, ben potrebbero essere compensati dagli effetti di segno opposto conseguiti con riferimento ad altri in portafoglio e ciò specie nell'ipotesi in cui la tendenza alla ripresa del mercato immobiliare venisse a consolidarsi;
  • d. Alla data di stesura del presente Bilancio non si sono resi disponibili i dati di quello di Kronos SpA al 31 dicembre 2017

il fair value della partecipazione in Kronos S.p.A., approssima il valore contabile della partecipazione e per questo motivo non sono state apportate rettifiche allo stesso.

9.f CREDITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Finanziamento a controllata Goldfinger LDA - 3.611.384
Finanziamento a controllata Anemos S.r.l. - 345.000
Finanziamento a controllata Il Faro S.r.l. - 329.119
Finanziamento a collegata Solarisuno S.r.l. - 291.000
Finanziamento a collegata Trigono S.r.l. - 0
TOTALE - 4.576.503

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

9.g ALTRI CREDITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Crediti verso parti correlate - 2.375.094
Crediti tributari - 4.132
Crediti diversi - 929
TOTALE - 2.380.155

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

10. ATTIVO CORRENTE

10.a RIMANENZE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Lavori in corso - 4.310.000
TOTALE - 4.310.000

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

10.b CREDITI COMMERCIALI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Crediti verso società controllate - 133.709
Crediti verso società collegate 160.421
Crediti verso parti correlate 232.053 155.378
Crediti verso clienti terzi 768 27.120
TOTALE 232.821 476.629

Il decremento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

I crediti verso parti correlate si riferiscono per la quasi totalità (Euro 231.385) a quelli vantati verso Kronos S.p.A. per il riaddebito di costi di competenza di questa in dipendenza delle operazioni straordinarie avvenute nel corso dell'esercizio. Per il residuo la voce accoglie i crediti vantati nei confronti della controllante CDR Advance Capital S.p.A.

I crediti verso clienti terzi conseguono alla normale operatività.

10.c CREDITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Finanziamenti a società controllate - -
Finanziamenti a società collegate - -
Finanziamenti a parti correlate - 39.000
Finanziamenti a terzi - -
TOTALE - 39.000

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

10.d ALTRI CREDITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Altri crediti verso società controllate - 189.559
Altri crediti verso parti correlate - 60.818
Crediti tributari e previdenziali 508 538.591
Crediti diversi 593 212.189
TOTALE 1.101 1.001.156

Il forte decremento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

La voce "Crediti tributari e previdenziali" al 31 dicembre 2017 include un credito per ritenute subite ed il credito Iva mentre la voce "crediti diversi" gli anticipi a fornitori.

10.e DISPONIBILITÀ LIQUIDE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Denaro e valori in cassa - 606
Depositi bancari 468 1.277.895
TOTALE 468 1.278.501

Il forte decremento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima. Trattasi delle disponibilità liquide detenute alla fine dell'esercizio.

11. PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2017 ammonta a complessivi Euro 6.535.467 (Euro 19.103.967 al 31 dicembre 2016).

La movimentazione del patrimonio netto intervenuta nell'esercizio è rappresentata nel prospetto allegato in calce agli schemi di bilancio.

La movimentazione intervenuta nelle singole poste nel corso dell'anno è rilevabile dalle tabelle di seguito riportate dandosi atto che, per la più parte, il decremento di questo consegue all'OPS:

11.a CAPITALE SOCIALE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
n° azioni Importo n° azioni Importo
Azioni ordinarie 12.043.507 8.988.858 37.935.251 27.907.824
Azioni di risparmio (non convertibili) 862.691 643.883 894.412 1.073.295
TOTALE 12.906.198 9.632.740 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 31 dicembre 2017 ammonta a complessivi Euro 9.632.740,42. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti essere stata oggetto in passato di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria ed a fronte di ciò l'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 luglio 2017 ha deliberato di convenzionalmente individuare in Euro 1,2 per ciascuna di tali azioni il diritto prioritario di rimborso e di computo del relativo privilegio nella distribuzione di riserve.

Azioni proprie

Al 31 dicembre 2017 la Società detiene direttamente n. 2.581.239 azioni proprie, derivanti dalla somma algebrica fra:

  • Le n. 7.554.583 azioni proprie detenute al 31 dicembre 2016;
  • Le n. 20.950.121 azioni proprie (di cui n. 20.918.400 azioni ordinarie e 31.721 azioni di risparmio) acquisite all'esito dell'OPS.
  • Le n. 25.923.465 azioni proprie (di cui n. 25.891.744 azioni ordinarie e 31.721 azioni di risparmio) annullate in corso d'anno.

Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 20% del capitale, risulta essere complessivamente pari ad Euro 1.926.547 e lo stesso è portato a diretto decremento delle poste del patrimonio netto.

In ragione dell'OPS e del successivo annullamento delle azioni proprie acquistate all'esito di questa, il movimento delle stesse in corso d'anno è così sintetizzabile:

AZIONI PROPRIE n° azioni Importo
Azioni proprie al 01.01.2017 7.554.583 17.848.452
Azioni proprie acquistate in corso d'anno 20.950.121 13.875.953
Azioni proprie annullate in corso d'anno 25.923.465 29.797.857
Azioni proprie al 31.12.2017 2.581.239 1.926.548

Il trattamento privilegiato spettante alle azioni di risparmio in ordine alla distribuzione dei dividendi è regolato dall'articolo 27 del vigente statuto, come modificato in fora della delibera adotta dall'assemblea straordinaria sopra richiamata e di seguito riportato:

Art. 27) Ripartizione degli utili e pagamento dei dividendi

L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% per la Riserva Legale sino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così ripartito:

  • a) alle azioni di risparmio verrà assegnato un dividendo fino alla concorrenza del 5% dell'importo di euro 1,20, per ogni azione di risparmio, ("Parametro del Dividendo Privilegiato"), ossia sino a concorrenza di euro 0,06 per ogni azione di risparmio ("Dividendo Privilegiato");
  • b) l'utile eccedente, se l'Assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito alle azioni ordinarie fino alla concorrenza del 3% del Parametro del Dividendo Privilegiato per ogni azione ordinaria, ossia sino a concorrenza di euro 0,036 per ogni azione ordinaria;
  • c) il residuo, se l'assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito in misura uguale sia alle azioni di risparmio sia alle azioni ordinarie.

Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al Dividendo Privilegiato, la differenza è computata in aumento del Dividendo Privilegiato nei due esercizi successivi.

In caso di distribuzione di riserve le azioni di risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni, fatta eccezione per il caso in cui una riserva, diversa dalla riserva legale, si sia formata mediante l'accantonamento obbligatorio di utili non distribuibili (ivi compresa in particolare la riserva ai sensi dell'art. 6, comma 2, d. lgs. 38/2005) e divenga quindi distribuibile. In tal caso, il Dividendo Privilegiato è calcolato anche sulla parte resasi distribuibile di tale riserva.

Il pagamento dei dividendi è effettuato nei modi, luoghi e termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui si rendono esigibili si prescrivono a favore della società.

Partecipazioni rilevanti

Alla data di stesura della presente relazione gli azionisti detentori di una partecipazione al capitale sociale (Azionariato ordinario) superiore al 5% risultano essere i seguenti:

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante Quota % su Capitale Ordinario
Dichiarante ovvero
soggetto posto al
vertice della catena
partecipativa
Denominazione Titolo di
Possesso
Quota
%
di cui Senza Voto di cui Senza Voto
il Voto Spetta a Quota il Voto Spetta a
Quota
%
Soggetto Quota
%
% Quota
%
Soggetto Quota
%
DAMA Srl CDR REPLAY SRL Proprieta' 52.486 0.000 52.486 0.000
Totale 52.486 0.000 52.486 0.000
Totale 52.486 0.000 52.486 0.000
BOSELLI SILVIO
MAURIZIO
BOSELLI SILVIO Proprieta' 6.804 0.000 6.804 0.000
MAURIZIO Totale 6.804 0.000 6.804 0.000
Totale 6.804 0.000 6.804 0.000
BORGOSESIA SPA BORGOSESIA SPA Proprieta' 20.000 20.000 20.000 20.000
Totale 20.000 20.000 20.000 20.000
Totale 20.000 20.000 20.000 20.000

Fonte http://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate

Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

Non esistono particolari meccanismi di esercizio dei diritti di voto nel caso di partecipazione azionaria dei dipendenti nell'ipotesi in cui il diritto di voto sia esercitato direttamente da questi ultimi.

Non esistono restrizioni al diritto di voto, termini imposti per l'esercizio del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione della società, i diritti finanziari connessi ai titoli sono separati dal possesso di titoli. In conformità alle norme di legge vigenti le azioni di risparmio e le azioni proprie non hanno diritto di voto.

In data 9 dicembre 2013, successivamente modificato in data 22 gennaio 2014 ed aggiornato al 29 maggio 2015, è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi e (v) Cristina Bini.

In data 14 giugno 2016, successivamente modificato in data 30 settembre 2016 e 28 Dicembre 2016 è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D. Lgs. 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi, (v) Cristina Bini e (vi) CdR Replay S.r.l.

Entrambi in predetti patti risultano essere stati risolti in data 12 dicembre 2017.

In conformità al disposto dell'art. 129 del Regolamento Emittenti Consob, i patti, i successivi accordi modificativi ed i relativi avvisi di scioglimento sono consultabili per estratto al seguente indirizzo:

http://www.borgosesiaspa.com/patti-parasociali

11.b ALTRE RISERVE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Utili/(perdite) iscritti direttamente a Patrimonio Netto 2.175.434 -
Riserva sovrapprezzo 5.472.426
Altre riserve 81.655 81.655
TOTALE 7.729.515 81.655

Gli Utili/(perdite) iscritti direttamente a Patrimonio Netto al 31 dicembre 2017 includono esclusivamente la "riserva stralcio debito Goldfinger" conseguente alla rinuncia ad un credito che l'ex controllata Goldfinger Lda, vantava nei confronti di Borgosesia S.p.A. prima del suo trasferimento a Kronos SpA in forza del Conferimento.

L'incremento della "Riserva sovrapprezzo" consegue alla riduzione del numero di azioni proprie detenute in portafoglio ed alla conseguente destinazione a quella di origine della riserva in passato costituita utilizzando, appunto, parte di quella "Sovrapprezzo".

Le altre riserve includono la riserva IAS pari ad Euro 81.655 originatasi per la transizione ai principi contabili internazionali operata dalla Società.

La disponibilità delle riserve, la loro distribuibilità nonché gli utilizzi di queste effettuati negli ultimi tre esercizi sono riassunti nel seguente prospetto:

Natura / Descrizione Importo Possibilità
utilizzo
(*)
Quota
disponibile
Utilizzazioni
effettuate nei tre
esercizi precedenti
per copertura di
perdite
Utilizzazioni
effettuate nei tre
esercizi precedenti
per altre ragioni
Capitale 9.632.740 - 26.014.477 19.348.379
Riserva legale - B - 10.999.119 -
Riserva sovrapprezzo 5.472.426 A, B, C 5.472.426- - -
Riserve rivalutazione - B - - -
Riserva IFRS 81.655 B - - -
Riserva attualizz. TFR - - - -
Riserva stralcio debito
Goldfinger
2.175.435 A,B,C 2.175.435
Utili imputati a riserva - B - - -
Altre riserve - A, B - - -
Totale 17.362.256 - 37.013.596 -
di cui distribuibili 7.647.861**

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci

(**) Per la Riserva sovrapprezzo, previo raggiungimento da parte della riserva legale di un importo pari al 20% del capitale sociale.

12. PASSIVO NON CORRENTE

12.a DEBITO VERSO BANCHE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Finanziamenti oltre 12 mesi, assistiti da garanzie reali - 343.611
TOTALE - 343.611

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

12.b FONDI PER IL PERSONALE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 6.290 85.221
TOTALE 6.290 85.221
Le variazioni fatte registrare dal fondo nel periodo sono così riassumibili:
(in Euro) 31.12.2017 31.12.2016
Saldo iniziale 85.221 87.045
Accantonamento del periodo 7.964 15.093
Incrementi per interessi finanziari
Utili e perdite attuariali
Rettifica scrittura IAS-19
Benefici pagati (16.917)
Altri decrementi (86.895)
Saldo finale 6.290 85.221

I dipendenti di Borgosesia S.p.A. in liquidazione al 31.12.2017 risultano pari a n. 1 unità.

Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al 31.12.2017 Variazioni Consistenza al 31.12.2016
Impiegati 1 (5) 6
Dirigenti 0 0 0
Totale 1 (5) 6

12.c FONDI PER RISCHI ED ONERI

(in Euro) saldo iniziale Accan.ti del
periodo
Utilizzi Altri
decrementi
saldo a fine
esercizio
Fondo rischi garanzie concesse Smit
Real Estate S.r.l. in liquidazione
2.264.700 - - (2.264.700) -
Fondo rischi liquidazione Fondo
Gioiello
317.353 - - (317.353) -
Totale 2.582.053 (2.582.053)

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, sono stati accollate da Kronos S.p.A. le relative passività.

Per ulteriori dettagli in merito ai rischi accollati – seppur in forma meramente cumulativa- in capo a Kronos S.p.A. si rinvia al il paragrafo "Rischi non risultanti dallo stato patrimoniale" contenuto nella presente Nota.

12.d ALTRI DEBITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti tributari - 2.489.396
TOTALE - 2.489.396

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

13. PASSIVO CORRENTE

13.a DEBITI VERSO BANCHE

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti bancari correnti assistiti da garanzie reali - 16.893.641
Debiti bancari correnti non assistiti da garanzie reali - 266.092
TOTALE - 17.159.733

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

13.b ALTRI DEBITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti finanziari verso Società controllate 785.697 3.282.602
Debiti finanziari verso Società collegate 4.586.317
Debiti finanziari verso società controllanti 280.500
Debiti finanziari verso altre parti correlate 2.501.446
TOTALE 1.066.197 10.370.365

Il forte decremento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

I "Debiti finanziari verso Società controllate" per Euro 785 migliaia si riferiscono al corrispettivo dovuto a Borgosesia Gestioni SGR SpA in liquidazione a fronte del trasferimento di taluni crediti.

I "Debiti finanziari verso controllanti" conseguono ad un'anticipazione ricevuta da CdR Advance Capital Spa, controllante indiretta, infruttifera di interessi e da restituire entro i 12 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio

13.c DEBITI COMMERCIALI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti commerciali verso società controllate 21.175
Debiti commerciali verso società collegate 315 617.064
Debiti commerciali verso società controllanti 327.455
Debiti commerciali verso altre parti correlate 14.972
Debiti commerciali verso terzi 202.481 571.228
TOTALE 530.251 1.224.439

Il forte decremento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

I debiti commerciali conseguono alla normale operatività della società.

I debiti commerciali verso altre parti correlate risultano in essere, per la più parte, nei confronti della controllante CdR Replay srl a ragione del compenso da questa maturato a fronte delle attività di advisory svolte nell'ambito del processo di ristrutturazione del debito già gravante la Società.

13.d ALTRI DEBITI

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
Debiti verso controllate - 11.159.967
Debiti verso collegate - 389.000
Debiti verso altre parti correlate - 79.396
Debiti tributari 17.763 1.635.278
Debiti verso Amministratori 5.268 11.787
Debiti verso il personale dipendente 3.454 40.932
Debiti verso Istituti di Previdenza e sicurezza sociale 19 21.063
Debiti vari 23.428 83.172
TOTALE 49.932 13.420.595

Il forte decremento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, il patrimonio della Borgosesia S.p.A. è stato per lo più trasferito alla società Kronos S.p.A. con conseguente riduzione di quello della prima.

13.e FONDI PER RISCHI ED ONERI

(in euro) saldo iniziale Accan.ti del
Utilizzi
periodo
Proventiz
zazioni
saldo a fine
esercizio
Fondo rischi area Macrolotto 186.519 (186.519) -
F.do rischi Ag. Entrate 150.215 (150.215) -
Fondo rischi diversi 400.000 (400.000) -
Totale 736.734 (736.734) -

L'azzeramento della posta è causato principalmente dal Conferimento del ramo di azienda dalla Società alla Kronos S.p.A. del 30 giugno 2017. In particolare, a seguito del suddetto Conferimento, sono state accollate da Kronos S.p.A. le relative passività.

Per ulteriori dettagli in merito ai rischi accollati – seppur in forma meramente cumulativa- in capo a Kronos S.p.A. si rinvia al il paragrafo "Rischi non risultanti dallo stato patrimoniale" contenuto nella presente Nota.

MISURAZIONE DEL FAIR VALUE

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione di questo è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Nella seguente tabella sono riepilogate le informazioni relativamente alle attività valutate al fair value:

Attività valutate al
fair value
(in Euro)
Fair Value al
31.12.17
Fair Value al 31.12.16 Livello di
gerarchia
del Fair
Value
Tecnica di valutazione
e input significativi
Input
significativi
non
osservabili
Relazione tra
input non
osservabili e fair
value
Investimenti immobiliari 386.000 16.821.849 Livello 3 Metodo reddituale Stima dei flussi
finanziari futuri
Correlazione diretta
tra il valore dei
flussi economici
futuri e il fair value
degli investimenti
immobiliari
Flussi finanziari futuri
Transazioni comparabili Valori delle Correlazione diretta
Partecipazioni in altre
imprese
6.466.567 - Livello 3 Valori delle ultime ultime
transazioni
effettuate
tra il valore delle
ultime transazione
ed il fair value dei
titoli
Totale Attività 6.852.567 17.937.183 transazioni effettuate

La seguente tabella evidenzia la gerarchia del fair value delle Attività che sono misurate al fair value al 31 dicembre 2017.

in Euro Note Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività che sono misurate al fair value su
base ricorrente
Investimenti immobiliari 9.b - 386.000 386.000
Partecipazioni in imprese collegate 9.c - - 6.466.567 6.466.567
Totale Attività 0 0 6.852.567 6.852.567

Nel corso del 2017 non vi sono stati trasferimenti tra i Livelli della gerarchia del fair value. La tabella seguente fornisce una riconciliazione dai saldi iniziali e finali per le misurazioni al fair value classificate nel Livello 3 nel 2017.

(in Euro migliaia) Partecipazioni in
imprese collegate
Titoli
disponibili
per la vendita
Al 31 dicembre 2016 17.937 0
Dismissioni a seguito OPS (17.937)
Acquisto a seguito Conferimento 6.467
Investimenti immobiliari 386
Al 31 dicembre 2017 6.853

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Si riportano le tabelle relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 a confronto con i dati risultanti dal bilancio dell'esercizio precedente.

14. RICAVI

14.a RICAVI COMMERCIALI

(in euro) Gen.17 - 31 Dic.17 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 665.760 462.211 66,21%
RICAVI ENERGIA 32.297 - -
TOTALE FATTURATO 698.057 462.211 66,21%
(in euro) Gen.16 - 31 Dic.16 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 517.219 517.219 100,00%
RICAVI ENERGIA 53.718 0 0,00%
LOCAZIONI 6.500 6.500 100,00%
TOTALE FATTURATO 577.438 523.719 90,70%

I ricavi sono dati dalle prestazioni di servizi amministrativi e di property management rese a favore di società correlate sino alla data del Conferimento nonché dalla cessione di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di Montemurlo a favore del GSE.

RIPARTIZIONE PER AREA GEOGRAFICA

(in euro)
Gen. 17 - 31 Dic. 17 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
CAPOGRUPPO 698.057 698.057 - -
- di cui correlate 462.211 462.211 - -
TOTALE FATTURATO 698.057 698.057 - -
Percentuali 100,00% 100,00%
Gen. 16 - 31 Dic. 16 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
CAPOGRUPPO 577.438 576.438 500 500
- di cui correlate 523.719 522.719 500 500
TOTALE FATTURATO 577.438 576.438 500 500

Percentuali 100,00% 99,83% 0,09% 0,09%

15. COSTI

15. a COSTI PER SERVIZI

01 Gen. 17 01 Gen. 16
(in euro) 31 Dic. 17 31 Dic. 16
Servizi amministrativi 1.306.848 1.021.212
- di cui verso correlate 327.455 162.607
Costi di costruzione immobili - 87.565
Servizi industriali 21.851 94.713
Costi per godimento beni di terzi 43.236 57.736
- di cui verso correlate - 53.224
Servizi da produzione energia - 267

TOTALE 1.371.935 1.261.493

La voce costi per servizi amministrativi include:

  • compenso ai liquidatori per Euro 152 migliaia;
  • compenso ai sindaci per Euro 74 migliaia;
  • compenso per i revisori legali Euro 28 migliaia;
  • compensi legali e notarili per Euro 118 migliaia;
  • compensi per consulenze contabili e fiscali per Euro 159 migliaia;
  • consulenze commerciali e tecniche per Euro 88 migliaia;
  • corrispettivi per quotazione e gestione titoli ed altro per Euro 24 migliaia;
  • compenso al rappresentante degli azionisti di risparmio Euro 36 migliaia;
  • costo per stampa e inserzioni Euro 17 migliaia;
  • compenso per consulenze varie Euro 136 migliaia;
  • costo ristrutturazione indebitamento Euro 411 migliaia.
  • costi vari per Euro 64 migliaia.

I servizi industriali includono principalmente i costi delle utenze e delle manutenzioni.

I costi per godimento beni di terzi includono locazioni passive e abbonamenti software per Euro 43 migliaia.

15.b COSTI PER IL PERSONALE

01 Gen. 17 01 Gen. 16
(in euro) 31 Dic. 17 31 Dic. 16
Salari e stipendi 108.595 202.614
Oneri sociali 24.140 50.539
Trattamento fine rapporto 7.964 15.093
Altri costi 7.864 8.111
TOTALE 148.563 276.357

Gen. 17 Gen. 16
NUMERO MEDIO DIPENDENTI Dic. 17 Dic. 16
DIRIGENTI - -
QUADRI - -
IMPIEGATI 3 6
OPERAI - -
TOTALE 3 6

15.c ALTRI PROVENTI OPERATIVI

01 Gen. 17 01 Gen. 16
(in euro) 31 Dic. 17 31 Dic. 16
Altri ricavi 46.622 53.475
- di cui correlate - 52.502
Locazioni 3.236
Sopravvenienze attive 399.724 20.991
Proventizzazione fondi 14.398 70.237
TOTALE 463.979 144.703

Gli altri ricavi includono principalmente il riaddebito di costi professionali alle società del Gruppo, il rimborso spese condominiali e varie.

Le sopravvenienze attive conseguono principalmente all'effetto indotto dalla cosiddetta "rottamazione" dei ruoli esattoriali.

15.d ALTRI COSTI OPERATIVI

01 Gen. 17 01 Gen. 16
(in euro) 31 Dic. 17 31 Dic. 16
Multe e sanzioni 35.318 358
Sopravvenienze passive 27.832 12.256
Oneri diversi di gestione 29.666 120.734
- di cui verso correlate -
Imposte varie 38.002 83.852
- di cui verso correlate 14.331
TOTALE 130.818 217.200

Nella voce "Multe e sanzioni" sono comprese "sanzioni per omessi versamenti" Euro 20 migliaia

Le sopravvenienze passive sono sostanzialmente riferite all'area commerciale.

Nella voce "Oneri diversi di gestione" è compreso il costo per il servizio di vigilanza CONSOB per Euro 22 migliaia Nella voce "imposte varie" trovano allocazione Euro 32 migliaia di imposta IMU oltre ad altre imposte e tasse.

15.e RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONE E TITOLI

La voce, pari ad Euro 263 migliaia, include le rettifiche di valore negative relative alla partecipazione di controllo in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, per Euro 246 migliaia, e alla partecipazione in Giada S.r.l., per Euro 17 migliaia operate al fine di allineare il valore di iscrizione delle stesse a quello del rispettivo patrimonio netto.

15.f AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI

La voce, pari ad Euro 238 migliaia, accoglie:

  • gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali dell'esercizio pari ad Euro 15 migliaia;
  • la svalutazione di crediti verso parti correlate per Euro 23 migliaia;
  • la svalutazione di materie prime per Euro 25 migliaia
  • accantonamenti a fondi del passivo: accantonamenti a fondo rischi diversi per Euro 100 migliaia e accantonamento a fondo rischi contenzioso tributario per Euro 76 migliaia.

Le contropartite patrimoniali in oggetto al presente paragrafo sono state conferite in Kronos.

16. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

16.a PROVENTI FINANZIARI

01 Gen. 17 01 Gen. 16
(in euro) 31 Dic. 17 31 Dic. 16
Verso società controllate - -
Verso altre parti correlate 13.442 61.180
Verso terzi - 9.694
Interessi attivi bancari 4.261 528
Altri proventi finanziari - 2
TOTALE 17.703 71.404

I proventi finanziari verso altre parti correlate sono relativi a compensi maturati sulle fidejussioni rilasciate.

16.b ONERI FINANZIARI

01 Gen. 17 01 Gen. 16
(in euro) 31 Dic. 17 31 Dic. 16
Interessi passivi verso società collegate - 142.136
Interessi passivi verso parti correlate 102.956 66.965
Interessi passivi diversi - 27
Interessi passivi bancari 199.648 404.371
Interessi passivi bancari per mora 171.440 234.003
Perdite su cambi - 3
Perdite su titoli 8.962.729
Altri oneri 8.758 46.948
TOTALE 9.445.531 894.453

Gli interessi passivi verso parti correlate includono quelli verso Penelope S.p.A., per Euro 19 migliaia, verso Bravo S.p.A., per Euro 52 migliaia e verso soggetti garanti esposizioni bancarie da questi ripianate, per Euro 32 migliaia, tutti maturati prima del Conferimento.

Gli interessi passivi bancari si riferiscono agli interessi maturati, su mutui e sugli affidamenti di conto corrente, sino alla data del Conferimento.

La voce "perdite su titoli" si riferisce per Euro 300 migliaia alla partecipazione in Giada S.rl. e per la parte più significativa pari a Euro 8.663 migliaia alla partecipazione in Goldfinger, entrambe legate alla riduzione, per distribuzione, dei relativi patrimoni netti.

16.c DIVIDENDI

01 Gen. 17 01 Gen. 16
(in euro) 31 Dic. 17 31 Dic. 16
Dividendi società controllate 9.550.000 4.282.640
TOTALE 4.282.640

I dividendi da società controllate conseguono alla riduzione, per distribuzione, dei patrimoni netti di Giada srl e Goldinger LDA.

IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO

(in €/000) 2017 2016
Imposte correnti
Accantonamenti IRES/ IRAP - -
Variazione netta imposte anticipate - -
Totale - -
Imposte di esercizi precedenti - 19
Imposte di esercizi precedenti garantite - (2.057)
Proventi da garanzia imposte es. prec.ti - 2.057
Proventi da consolidato fiscale - -
Totale imposte sul reddito - 19

La riconciliazione fra onere fiscale teorico ed effettivo delle imposte correnti è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

IRES IRAP
Euro % Imposte % Imposte
Risultato ante imposte (867.981) 24,00% Zero (867.981) 3,90% Zero
Variazioni in aumento 9.986.974 24,00% 2.396.874 929.107 3,90% 36.235
Variazioni in diminuzione (9.368.713) 24,00% (2.248.491) (470.493) 3,90% (18.349)
Imponibile e imposte correnti (249.720) 24,00% Zero (409.367) 3,90% Zero

A fronte dell'imponibile negativo (perdita fiscale) non sono stati prudenzialmente stanziati effetti di imposte anticipate.

Fiscalità anticipata:

Al 31.12.2017 risulta iscrivibile la seguente fiscalità anticipata

(in €/000) Base di calcolo Aliquota Fiscalità anticipata
iscrivibile
Fiscalità
anticipata iscritta
Fiscalità anticipata
Differenza derivante da
Conferimento in Kronos
(21.854 * 31,87%)
= 6.965
24% 1.672 -
Perdite pregresse
riportabili
6.535 24% 1.568 -
Totale 13.500 3.240 -

RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Fondo azionisti di risparmio 100.000 - - - 100.000
Anticipi fondo azionisti risparmio 49.557 - - - 49.557
TOTALI 149.557 - - - 149.557

Alla voce "Fondo azionisti risparmio" è indicato il fondo istituito con delibera dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 3 novembre 2016 a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria. A norma di legge detto fondo è anticipato da parte della società con facoltà di rivalsa sui dividendi eccedenti il privilegio spettanti ai predetti azionisti.

Alla voce "Anticipi fondo azionisti risparmio" è indicata la misura delle anticipazioni concesse dalla società, con facoltà di rivalsa sugli utili privilegiati spettanti agli azionisti di risparmio, a fronte del fondo, istituito con delibera dell'assemblea speciale del 31 marzo 2004 ed integrato, quanto all'importo, in forza di quella sopra richiamata, a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria.

Si segnala inoltre come, in forza del Conferimento, le passività gravanti sul Gruppo siano state oggetto di accollo in capo a Kronos, con gli effetti di seguito descritti:

  • i) liberatorio, tanto per le passività in essere nei confronti del Gruppo Bini (intendendosi per tali i Sig.ri Roberto, Gabriele, Giannetto, Gianna e Cristina Bini nonché la Sig.ra Vera Zucchi e le società da questi partecipate e pari ad Euro 7,3 milioni) che per quelle in essere nei confronti delle banche aderenti alla Convenzione (pari ad Euro 17,6 milioni). In dipendenza di ciò, quindi, il Gruppo risulta essere pienamente liberato dalle passività predette.
  • ii) cumulativo comportante il permanere in capo al Gruppo della relativa obbligazione per talune altre passività quali i debiti verso l'Erario, fornitori e fondi rischi, per Euro 12,78 milioni circa.

Ancorché il Conferimento, in esecuzione del Piano, preveda l'impegno di Kronos a tener indenne la Società da qualsiasi sopravvenienza, non può allo stato escludersi che in futuro i creditori delle passività oggetto di accollo cumulativo possano richiedere il pagamento di quanto loro dovuto alla Società ove a ciò non provveda Kronos, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa e del Gruppo. I medesimi effetti potrebbero poi manifestarsi in relazione alle garanzie personali, rilasciate in passato dalla Società – diverse da quelle di cui beneficiano le banche aderenti alla Convenzione, pari a circa Euro 27,5 milioni, e che in forza della stessa sono state per contro trasferite, con effetto liberatorio, in capo a Kronos – pari ad originari circa Euro 31,7 milioni e per le quali il Conferimento prevede l'impegno di Kronos a tenere indenne a manlevata la Società nell'ipotesi di loro escussione.

Precisato come, per quanto noto, Kronos SpA ed i soggetti garantiti abbiano ad oggi puntualmente adempiuto alle obbligazioni in rassegna né, alla data della presente nota, sono pervenute al Gruppo richieste di pagamento poi non ottemperate da Kronos SpA o dai soggetti garantiti, al fine di permettere una puntuale valutazione del relativo rischio a data corrente il prospetto sotto riportato mette in evidenza:

  • La tipologia di passività/garanzie oggetto di accollo cumulativo alla data del 30 giugno 2017;
  • Nei limiti delle informazioni disponibili, le modifiche intervenute successivamente a tale data e gli effetti indotti dal Conferimento:
Passività oggetto di accollo
cumulativo al 30.06.2017
Rischi al
30.06.2017
Variazioni Rischi a data
corrente
Note
FONDI PER IL PERSONALE 79.033 - 79.033
FONDI PER RISCHI E ONERI 3.479.944 2.567.655 912.289 Nota 1
ALTRI DEBITI 1.333.287 - 1.333.287
PASSIVO NON CORRENTE 4.892.264 (2.567.655) 2.324.609
ALTRI DEBITI FINANZIARI 1.403.800 (1.091.716) 312.084 Nota 2
DEBITI COMMERCIALI 870.292 - 870.292
ALTRI DEBITI 3.170.000 (1.504.412) 1.665.587 Nota 2
ERARIO 2.451.347 - 2.451.347
PASSIVO CORRENTE 7.895.439 (2.596.129) 5.299.311

Dati in Euro

Nota 1. La riduzione dei fondi rischi attiene a quelli stanziati a fronte di garanzie di cui risulta beneficiaria la stessa Kronos.

Nota 2. La riduzione consegue alla ultimazione del processo d liquidazione di Goldfinger LDA.

Garanzie oggetto di manleva al 30.06.2017 Rischi al
30.06.2017
Variazioni Rischi a
data
corrente
Note
Garanzia rilasciata a Borgosesia nell'interesse di Bravo SpA a
favore di LOCAFIT SPA a garanzia contratto di locazione
finanziaria del 12/06/2007 n. 099524 (impegno al subentro).
16.034.825 (9.875.462) 6.159.363 Nota 3
Fidejussione a favore MPS Merchant nell'interesse di FASE S.r.l. 205.173 - 205.173
Fidejussione a favore BNL nell'interesse di FIDIA SRL IN
LIQUIDAZIONE.
13.543.200 (13.543.200) - Nota 4
Fidejussione a favore Banca Italease SpA interesse di FIDIA SRL
IN LIQUIDAZIONE
1.875.001 (1.875.001) - Nota 5
31.658.199 (25.293.663) 6.364.536

Nota 3. Riallineamento al valore segnalato in centrale rischi precisando come l'immobile dedotto nel contratto di locazione finanziaria garantito risulti stimato da Praxi SpA in Euro 19,24 mln al 15 ottobre 2016.

Nota 4. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore.

Nota 5. Azzeramento dell'esposizione garantita, come evidenziato dalla centrale rischi, per estinzione della stessa, per quanto noto, da parte del debitore

Operazioni con parti correlate

Il Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. nella riunione del 30 novembre 2010, in ottemperanza alle disposizioni portate dall'articolo 2391 bis del c.c., del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17289 del 23 giugno 2010, nonché dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., ha approvato la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate.

Tale Regolamento, volto a individuare i principi e le procedure a cui la società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società è prelevabile e consultabile sul sito www.borgosesiaspa.com (Sezione Governance).

Ciò premesso, le operazioni perfezionate in corso d'anno da Borgosesia S.p.A. in liquidazione con parti correlate e tali alla data di chiusura dell'esercizio, sono desumibili dal prospetto di seguito riportato:

S O C I E T A' SITUAZIONE FINANZIARIA – PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
NON CORRENTE CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Altri
Crediti
Crediti
commerciali
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
TOTALE COMPLESSIVO - - 232.821 - 1.001 (1.066.197) (530.252) (49.932)
INCIDENZA - - 99,7% - - 100,0% 61,8% -
TOTALE CORRELATE - - 232.052 - - (1.066.197) (327.770) -
CDR Advance Capital S.p.A. - - 1.260 - - (280.500) -
CDR Replay S.r.l. - - (593) - - - (327.455) -
Kronos S.p.A. - - 231.385 - - - (315) -
Borgosesia Gestioni SGR S.p.a. In liquidazione (785.697)
Giada S.r.l. - - - - - - - -
CONTO ECONOMICO
FINANZIARIO
S O C I E T A' Ricavi
commerciali
Costi per
servizi
Altri
proventi
operativi
Altri
costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazioni
e titoli
Accantonamenti Proventi Dividendi Oneri
TOTALE COMPLESSIVO 698.057 (1.371.935) 451.161 (130.818) (263.020) (237.853) 17.703 9.550.000 (9.445.531)
INCIDENZA 66,2% 23,9% - - 100,0% - - 3,1% -
TOTALE CORRELATE 462.211 (327.455) - - (263.020) - - 300.000 -
CDR Advance Capital S.p.A. - - - - - - -
CDR Replay S.r.l. (327.455) - - - - - - -
Kronos S.p.A. 444.461 - - - - - - -
Borgosesia Gestioni SGR
S.p.a. In liquidazione
14.750 - - 246.245 - - - -
Giada S.r.l. 3.000 - - 16.775 - - 300.000 -

Rendiconto finanziario della Capogruppo

Bilancio Separato
(Euro/000)
Bilancio
Separato
(Euro/000)
Di cui Parti
correlate
(Euro/000)
Di cui Parti
correlate
(Euro/000)
31/12/17 31/12/2016 31/12/17 31/12/2016
Attività operativa
Risultato dell'esercizio (868) (3.340) 172 1.943
Dividendi in natura non incassati - (3.823) - (3.823)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti e rettifiche di valore 509 5.913 263 2.538
Proventizzazione fondi rischi e oneri
Variazione fondi per il personale
(3.494)
(87)
(74)
(2)
-
-
-
-
Variazione imposte differite/anticipate - - - -
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze 4.285 (128) - -
- Crediti commerciali e altri crediti 1.221 83 468 255
- Debiti commerciali e altri debiti (14.065) (655) (11.954) (944)
Cash flow dell'attività operativa (12.499) (2.025) (11.051) (31)
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. Materiali 450 - - -
Variazione netta crediti finanziari e titoli 6.996 2.215 6.952 2.157
Partecipazioni 44.773 96 - -
Cash flow dell'attività di investimento 52.218 2.312 6.952 2.157
Attività di finanziamento
Aumento / riduzione capitale sociale (19.348)
Altre variazioni 7.648
Variazione netta debiti finanziari non correnti (2.833) (37) - -
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (9.304) 144 (9.625) 144
Cash flow attività di finanziamento (23.838) 106 (9.625) 144
Flusso di cassa netto del periodo 15.882 392 (13.365) 2.270

Operazioni non ricorrenti, atipiche, non usuali.

Nel corso del 2017, tenuto conto del loro rilevante effetto sulla struttura patrimoniale della Società si segnala:

  • Il perfezionamento del Conferimento a favore di Kronos SpA, effettuato il 30 giugno 2017 ed efficace dal successivo 13 luglio;

L'OPS fra le azioni Kronos SpA e le azioni, ordinarie e di risparmio, della Società, conclusasi il 12 dicembre 2017.

Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nel paragrafo della presente Nota relativo agli principali eventi occorsi nel periodo.

Ammontare dei compensi spettanti ai Revisori, Liquidatori, Amministratori, Sindaci

Ai sensi del punto 16 dell'art. 2427 codice civile si precisa che i compensi spettanti agli organi societari, per le funzioni compiute nell'esercizio in esame risultano dall'allegato schema.

I compensi spettanti alla società di revisione ammontano a Euro 35.824 annui.

I compensi spettanti al Collegio dei Liquidatori ed al Collegio Sindacale, deliberati dall'assemblea di nomina, sono i seguenti:

  • Al Presidente del Collegio dei Liquidatori Euro 60.000 annui.
  • Ai membri del Collegio dei Liquidatori Euro 30.000 annui ciascuno.
  • Per il Collegio Sindacale il minimo previsto dalla tariffa dei dottori commercialisti.

Precisandosi che:

  • i liquidatori Gabriele Bini, Giancarlo Cecchi e Nicola Rossi hanno rinunciato al compenso loro spettante a far corso dal 12 dicembre 2017;
  • non vi sono direttori generali né sono state attribuite stock option,

di seguito si riporta un prospetto di sintesi in conformità alle delibere Consob in materia:

COMPENSI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

(importi in Euro)
Soggetto Cariche Durata anno 2017
Girardi Mauro (1) Presidente del Collegio dei Liquidatori 06/09/2016 - 22/12/2017* 60.000
Cecchi Giancarlo (2) Liquidatore 06/09/2016 - 22/12/2017* 28.468
Rossi Nicola (2) Liquidatore 06/09/2016 - 22/12/2017* 28.468
Bini Gabriele (2) Liquidatore 06/09/2016 - 22/12/2017* 28.468
Totale Collegio dei Liquidatori 145.403
Nadasi Alessandro Presidente del Collegio Sindacale 06/09/2016 - bil. 2018 33.199
Barni Stefano Mauro Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 20.373
Sanesi Silvia Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 20.581
Totale Collegio Sindacale 74.153
Piero Scotto (3) Rappresentante comune azionisti di
risparmio
10/09/2015 - bil. 2017 31.590
Totale Rappresentante azionisti di Risparmio

*Si precisa che l'Assemblea degli Azionisti del 22 dicembre 2017 ha deliberato la revoca della procedura di liquidazione che è divenuta pienamente efficace dal 25 febbraio 2018

(1) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016 - € 60.000 annui

(2) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016 - € 30.000 annui corrisposto proporzionalmente sino al 12/12/2017 per complessivi € 28.468

(3) Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 03/11/2016 pari al compenso riconosciuto al Presidente del Collegio Sindacale così come riportato nell'ultima Relazione sulla Remunerazione al tempo disponibile - € 31.590 annui

COMPENSI RIFERITI ALLE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO
Soggetto Benefici non monetari Bonus ed altri incentivi Altri compensi
31/12/2016 31/12/2017 Variazioni 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 Variazioni
Girardi
Mauro
- 0 - 0 0 0 0 0
Cecchi
Giancarlo
0 0 - 0 0 25.000 0 0
Rossi
Nicola
0 0 - 0 0 101.500 0 -101.500
Bini
Gabriele
- 0 - 0 0 12.000 0 -12.000
Totale
Collegio dei
Liquidatori
0 0 - 0 0 138.500 0 -113.500
Nadasi
Alessandro
0 0 - 0 0 0 0 0
Barni
Stefano
Mauro
0 0 - 0 0 23.000 2.571 -20.429
Sanesi
Silvia
0 0 - 0 0 10.000 1.714 -8.286
Totale
collegio
sindacale
0 0 0 0 0 33.000 4.286 -28.714
Scotto
Piero
0 0 0 0 0 0 0 0

COMPENSI RIFERITI ALLE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO3

3 Nella sua forma al 31 dicembre 2017

Altre informazioni

Si dà atto infine che la società:

  • non ha in corso prestiti obbligazionari;
  • non ha emesso strumenti finanziari diversi dalle azioni;
  • non ha istituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né esistono finanziamenti destinati ad uno specifico affare;
  • non ritiene di esercitare sulle proprie controllate attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile, ad eccezione che nei riguardi di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione. A tale ultima circostanza è stata data la pubblicità di legge prevista dall'articolo 2497 bis del Codice Civile.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

  • In data 11 gennaio 2018 è terminato il periodo per l'esercizio del diritto di recesso connesso alla delibera di revoca della liquidazione della Società approvata dall'Assemblea straordinaria del 22 dicembre 2017. Alla scadenza del termine previsto dall'art. 2437-bis Cod. Civ. il suddetto diritto è stato esercitato per n. 36.891 azioni ordinarie, pari allo 0,28584% del capitale sociale e per 5.380 azioni di Risparmio, pari allo 0,04169% dello stesso;
  • In data 25 febbraio 2018, in assenza di opposizioni, è divenuta pienamente efficace la delibera assunta dall'Assemblea Straordinaria degli azionisti in data 22 dicembre 2017 – iscritta al competente registro imprese il successivo 27 dicembre – e portante la revoca della procedura di liquidazione. In dipendenza di ciò e delle pattuizioni previste dalla Convenzione, Borgosesia S.p.A. ha cessato di essere parte della stessa dovendosi peraltro intendersi divenuto liberatorio l'accollo a Kronos SpA delle passività in essere verso gli istituti di credito aderenti e delle garanzie a questi rilasciate.
  • In data 26 febbraio 2018 è venuto a scadere il termine relativo all'offerta in opzione, ai sensi dell'art. 2437 quater, comma 2 cod. civ., delle azioni ordinarie e di risparmio oggetto di recesso. All'offerta hanno aderito azionisti per complessive n. 28.482 azioni ordinarie e n. 1.362 azioni di risparmio. Alcuni di questi hanno altresì esercitato il diritto di prelazione sulle restanti n. 8.409 azioni ordinarie e n. 4.018 azioni di risparmio inoptate che, pertanto, sono state loro attribuite in proporzione ai diritti di opzione posseduti.
  • In data 21 marzo 2018 l'azionista Michele Petrera, titolare di numero 6.348 azioni di risparmio della Società, ha inviato, a mente dell'art. 146, 2° comma D.Lgs 58/98, una richiesta di convocazione dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: (i) Esame e discussione sull'attività svolta dal Rappresentante comune degli azionisti di risparmio in esito alle deliberazioni assunte dall'assemblea speciale del 3.11.2016 riferite ai provvedimenti presi dall'assemblea straordinaria del 20.12.2013 in ordine all'annullamento di 7.000.000 (settemilioni) di azioni ordinarie proprie detenute in portafoglio. Deliberazioni inerenti e conseguenti (ii) Esame e discussione sull'attività svolta dal Rappresentante comune degli azionisti di risparmio in esito alla deliberazione assunta dall'assemblea speciale del 3.11.2016 riferita all'incremento e alla rideterminazione della modalità di utilizzo del Fondo comune ex. Art. 146, comma 1, lettera c del D.Lgs. 58/1998. Deliberazioni inerenti e conseguenti (iii) Esame e discussione della delibera assunta il 7.11.2017 dall'Organo amministrativo della società in merito al processo avviato e finalizzato alla conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. Deliberazioni inerenti e conseguenti (iv) Revoca del mandato all'attuale Rappresentante comune degli azionisti di risparmio e nomina di un nuovo Rappresentante comune degli azionisti di risparmio con rideterminazione della durata della carica e del compenso. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • In data 29 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di manifestare a Kronos SpA la propria disponibilità al rilievo di assets di pertinenza della stessa sino a concorrenza dell'importo di Euro 400 migliaia

Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Biella, 27 aprile 2018

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente MAURO GIRARDI

IN ORIGINALE FIRMATO

ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154-bis TUF e 81-TER REG. CONSOB N.11971/99

Attestazione del Bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2017 e del bilancio connolidato alla medesima data, zi sensi del combinato dispasto dell'art. 154-his del TUF e dell'art. 81-tar del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • I. I sottoscritti Mauro Girardi, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. e Alessandro Becheri, nella sua qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa, e
    • · l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di liquidazione relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2017 e del bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 Gennaio 2017 - 31 dicembre 2017.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2017 ed il bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 Gennaio 2017 - 31 dicembre 2017:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • e) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio consolidato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti. La relazione sulla gestione comprende, altrest, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Biella, 27 aprile 2018

Firma organo amministrativo delegato

Mauro Grar

Firma dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

sandro Becher

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2017

Ai sensi dell'Art. 38.2 del D.Lgs. n. 127/91 e 126 Regolamento Emittenti

SOCIETA' CONTROLLATE E CONSOLIDATE CON IL METODO DELL'INTEGRAZIONE GLOBALE

Ragione sociale Sede legale Capitale sociale Valuta Imprese
partecipanti
% di part. sul
capitale
sociale diretta
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in
Liquidazione
Italia 1.200.000,00 Borgosesia S.p.A.
in liq.
100,0%
Giada S.r.l. Italia 55.000,00 Borgosesia S.p.A.
in liq.
100,0%
PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA'
Ragione sociale Sede legale Capitale sociale Valuta Imprese
partecipanti
% di part. sul
capitale
sociale diretta
Kronos S.p.A. Italia 110.000,00 Borgosesia S.p.A.
in liq.
31,87%

RELAZIONI SOCIETA' DI REVISIONE AI BILANCI AL 31 DICEMBRE 2017

Crowe Horwath AS S.p.A. Revisione e organizzazione contable
Member Firm of Crowe Horwath International

FIRENZE Piazzale Donatello, 4 - 50132 Tel +39 055 2638494-5 [email protected] www.crowehorwath.it

REI AZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AL SENSI DELL'ART, 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010. N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) Nº 537/2014

Agli Azionisti della

Borgosesia S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Borgosesia (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fomisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanate in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società Borgosesia S.p.A. (La Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sulle seguenti informazioni più ampiamente descritte dagli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017:

  • a) Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 evidenzia un patrimonio netto di Euro 6.535 migliaia, al netto di una perdita consolidata di Euro 934 migliaia.
  • b) Gli amministratori segnalano che: (i) in data 30 giugno 2017 è avvenuto il Conferimento di un ramo d'azienda dalla Società nella società controllata Kronos S.p.A.; (ii) in data 12 dicembre 2017 è stata conclusa l'operazione OPS (offerta pubblica di scambio) avente ad oggetto lo

UNI EN 150 9001:2015

MILANO ROMA TORINO PADOVA GENOVA FIRENZE

SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ CERTIFICATO

Crowe Horwath AS S.p.A. Sede Legale e Amministrativa Via Leone XIII,14 - 20145 Milano Capitale Sociale € 533.618 I.v.- Isoritta al Registro delle Imprese di Milano
Codice fiscale, P.IVA e numero Isottzione: 01414060200 lsoritta nel Registro del Revisori presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (D.M. del 12.04.1995)

Crowe Horwath AS S.p.A. Revisione e organizzazione conta mber Elm of Crowe Honwath Into

scambio di azioni Borgosesia S.p.A. con azioni Kronos S.p.A.; (iii) la Società non esercita alcuna influenza sulla partecipata Kronos S.p.A.; (iv) la partecipazione nel veicolo d'investimento Kronos S.p.A. è valutata al fair value ai sensi dello IAS 39; (v) nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative sono descritti i rischi connessi alle operazioni di accollo, in parte non liberatori per Borgosesia S.p.A. per le passività e per i rischi conferiti a Kronos S.p.A. in forza dell'operazione di conferimento descritta al precedente romanino i); (vi) in data 22 dicembre 2017 l'assemblea straordinaria della Borgosesia S.p.A. ha deliberato, tra gli altri punti, di revocare lo stato di liquidazione della stessa, (vii) in data 25 febbraio 2018 è divenuta pienamente efficace la delibera di cui al precedente romanino vi).

  • c) Gli amministratori informano che il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2017 è stato redatto utilizzando il presupposto della continuità aziendale. Circostanza, quest'ultima, che non ha di fatto comportato modifiche ai criteri di valutazione adottati in passato.
  • d) Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha in essere numerose operazioni con parti correlate, le più significative delle quali sono descritte nelle note esplicative alle singole voci di bilancio, nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative nota "Operazioni con parti correlate".
  • e) Nel paragrafo denominato "Ulteriori informazioni diffuse ai sensi dell'Art. 114 del D.Lgs. 58/1998 ("TUF") richieste da Consob", gli Amministratori forniscono le informazioni richieste dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con comunicazione del 23 giugno 2017, prot.0082283/17.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tali aspetti.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti Chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave
Implicazioni contabili per la conclusione Abbiamo svolto apposite procedure di revisione
dell'Offerta Pubblica di Scambio. sull'area, consistenti nella comprensione e nella
valutazione del processo utilizzato dagli
Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su amministratori per la contabilizzazione degli effetti
quest'area in considerazione: (i) degli effetti
significativi sull'assetto societario del Gruppo
dell'OPS.
Borgosesia; (ii) degli effetti rilevanti che la stessa ha Principali attività di revisione svolte:
causato sul patrimonio della Società. (a) Abbiamo esaminato il documento di offerta.
In data 13 novembre 2017 è stato pubblicato sul sito
della Società il Documento di Offerta Pubblica di
Scambio, avente come oggetto massime n.
24.059.569 Azioni Ordinarie di Borgosesia e su tutte
le Azioni di Risparmio Borgosesia pari a n. 894.412
Azioni di Risparmio Borgosesia S.p.A. con le azioni

Crowe Horwath AS S.p.A. nber Firm of Crowe Horwath Inten

non quotate della società Kronos S.p.A. (b) Abbiamo analizzato i risultati definitivi dell'OPS diffusi in data 12 dicembre 2017.

A fronte dello scambio delle n. 20.918.400 azioni ordinarie di Borgosesia S.p.A. e delle n. 31.721 azioni di risparmio di Borgosesia S.p.A. portate in adesione all'Offerta, sono state assegnate come corrispettivo agli aderenti all'Offerta n. 20.950.121 azioni di Kronos S.p.A.

(c) Abbiamo esaminato gli effetti della delibera presa dall'Assemblea degli Azionisti del 13 settembre 2017 e del 13 novembre 2017 verificando la correttezza delle scritture contabili effettuate. In particolare: (i) al fine di ricondurre il numero di azioni proprie complessivamente detenute, nel limite massimo di legge del quinto del capitale sociale e nel rispetto dell'articolo 2357 comma 3 del Codice Civile, abbiamo verificato che siano state annullate n. 25.891.744 azioni ordinarie di Borgosesia S.p.A. (preesistenti e acquisite per effetto OPS) e n. 31.721 azioni di risparmio di Borgosesia S.p.A; (ii) abbiamo verificato la riduzione del capitale sociale della Società da Euro 28.981.119,32 a Euro 9.632.740.42. rappresentato da n. 12.906.198 azioni prive di valore nominale, di cui n. 12.043.507 azioni ordinarie e n. 862.691 azioni di risparmio. (d) Abbiamo infine verificato l'informativa riportata nelle note esplicative al bilancio consolidato.

Valutazione della partecipazione in Kronos S.p.A. Abbiamo svolto apposite procedure di revisione

Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su quest'area in considerazione (i) della significatività del valore della partecipazione nel capitale sociale della Kronos S.p.A .; (ii) dei significativi eventi che, nel corso dell'anno 2017, hanno interessato i rapporti patrimoniali e societari tra la Borgosesia S.p.A. e la Kronos S.p.A.; (iii) degli elementi di soggettività fisiologicamente insiti nelle assunzioni e nell'applicazione dei modelli valutativi utilizzati dagli Amministratori.

sull'area, consistenti nella comprensione e valutazione del processo di valutazione utilizzato dagli Amministratori nonché la verifica della corretta applicazione dei principi contabili di riferimento.

Principali attività di revisione svolte: (a) abbiamo esaminato la governance della Borgosesia S.p.A. e della partecipata Kronos S.p.A. (b) Abbiamo verificato che la Società detiene il 31,87% del Capitale Sociale della Kronos S.p.A. senza esercitare un'influenza significativa, in particolare:

(i) in data 22 dicembre 2017 l'Assemblea della Borgosesia S.p.A. ha deliberato la nomina dell'attuale consiglio di amministrazione e la revoca dello stato di liquidazione con la conseguente decadenza del collegio dei liguidatori. Nel consiglio di amministrazione della Borgosesia S.p.A. non sono presenti amministratori di Kronos S.p.A. ovvero non sono presenti consiglieri nominati dall'azionista di maggioranza della Kronos S.p.A .;

Crowe Horwath AS S.p.A. Revisione e organizzazione contabile
Member Firm of Crowe Horwath International

(ii) in data 31 dicembre 2017 il presidente della
Borgosesia S.p.A., si è dimesso dal consiglio di
amministrazione della Kronos S.p.A .;
(ili) nel corso dell'esercizio 2017 i membri del collegio
del liquidatori della Borgosesia S.p.A. hanno
rinunciato ai compensi di competenza dell'esercizio
(iv) la finalità della società partecipata Kronos S.p.A.
è portare a termine le azioni previste nel piano ex. art
67, ovvero portare a termine la procedura di
(c) Abbiamo verificato la congruità del "fair value"
della partecipazione detenuta in Kronos S.p.A.
analizzando i risultati e le assunzioni contenute:
(i) nella perizia di stima indipendente al 31 dicembre
2016 e successivi aggiornamenti, redatta per le
finalità di cui all'articolo 2343-ter nell'ambito
dell'operazione di conferimento avvenuto in data 30
(ii) nella Fairness opinion sul Valore di Mercato degli
immobili dell'ex gruppo Borgosesia alla data del
31/12/2017 redatta dalla società PRAXI S.p.A.,
società quest'ultima esperta nella valutazione di
asset immobiliari che gode di ampia reputazione nel
(d) Abbiamo infine verificato l'informativa riportata
nelle note esplicative al bilancio consolidato.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. nº 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione del Gruppo per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Crowe Horwath AS S.p.A. Revisione e organizzazione contabile
Member Firm of Crowe Honwath Internat

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fomisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in nsposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo intemo;
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • . abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • · siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa nguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • · abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • · abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio Consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio Consolidato.

Crowe Horwath AS S.p.A. evisione e organizzazion

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili dell'attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano ed abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiavi della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Borgosesia S.p.A. il liquidazione in data 28 giugno 2016 ci ha conferito l'incarico per la revisione legale del bilancio separato intermedio di liquidazione e consolidato della Società per il novennio 2016 - 2024.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10

Gli amministratori della Borgosesia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Gruppo Borgosesia al 31 dicembre 2017, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998, con il bilancio consolidato della Borgosesia S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di illasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

Crowe Horwath AS S.p.A.
Revisione e organizzazione contabile
Member Firm of Crowe Honiath International

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Borgosesia al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Firenze, 27 aprile 2018

Crowe Horwath AS SpA

000 Fabio Sardelli

(Revisore Legale)

Crowe Horwath AS S.p.A. islone e organizzazione contabl

FIRENZE Piazzale Donatello, 4 - 50132 Tel. +39 055 2638494-5 [email protected] www.crowehorwath.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) Nº 537/2014

Agli Azionisti della

Borgosesia S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della società Borgosesia S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanate in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sulle seguenti informazioni più ampiamente descritte dagli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017:

  • a) Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 evidenzia un patrimonio netto di Euro 6.535 migliaia, al netto di una perdita d'esercizio di Euro 868 migliaia.
  • b) Gli amministratori segnalano che: (i) in data 30 giugno 2017 è avvenuto il Conferimento di un ramo d'azienda dalla Società nella società controllata Kronos S.p.A.; (ii) in data 12 dicembre 2017 è stata conclusa l'operazione OPS (offerta pubblica di scambio) avente ad oggetto lo scambio di azioni Borgosesia S.p.A. con azioni Kronos S.p.A; (iii) la Società non esercita alcuna influenza sulla partecipata Kronos S.p.A.; (iv) la partecipazione nel veicolo

UNI EN 150 9001:2015

MILANO ROMA TORINO PADOVA GENOVA FIRENZE

SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ CERTIFICATO

Crowe Horwath AS S.p.A. Sede Legale e Amministrativa Via Leone XIII,14 - 20145 Milano

Capitale Sociale € 533.618 I.v.- Iscritta al Registro delle Imprese di Milano Codice fiscale, P.IVA e numero isorizione: 01414060200 lsoritta nel Registro del Revisori presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (D.M. del 12.04.1995)

Crowe Horwath AS S.p.A. Revisione e organizzazione ( mber Firm of Crowe Horwath Internal

d'investimento Kronos S.p.A. è valutata al fair value ai sensi dello IAS 39; (v) nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative sono descritti i rischi connessi alle operazioni di accollo, in parte non liberatori per Borgosesia S.p.A. per le passività e per i rischi conferiti a Kronos S.p.A. in forza dell'operazione di conferimento descritta al precedente romanino i); (vi) in data 22 dicembre 2017 l'assemblea straordinaria della Borgosesia S.p.A. ha deliberato, tra gli altri punti, di revocare lo stato di liquidazione della stessa, (vii) in data 25 febbraio 2018 è divenuta pienamente efficace la delibera di cui al precedente romanino vi).

  • c) Gli amministratori informano che il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato redatto utilizzando il presupposto della continuità aziendale. Circostanza, quest'ultima, che non ha di fatto comportato modifiche ai criteri di valutazione adottati in passato.
  • d) Al 31 dicembre 2017 la Società ha in essere numerose operazioni con parti correlate, le più significative delle quali sono descritte nelle note esplicative alle singole voci del bilancio d'esercizio, nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative nota "Operazioni con parti correlate".
  • e) Nel paragrafo denominato "Ulteriori informazioni diffuse ai sensi dell'Art. 114 del D.Lgs. 58/1998 ("TUF") richieste da Consob", gli Amministratori forniscono le informazioni richieste dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con comunicazione del 23 giugno 2017, prot.0082283/17.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tali aspetti.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maqgiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti Chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave
Implicazioni contabili per la conclusione
dell'Offerta Pubblica di Scambio.
Abbiamo svolto apposite procedure di revisione
sull'area, consistenti nella comprensione e nella
valutazione del processo utilizzato dagli
Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su
quest'area in considerazione: (i) degli effetti
significativi sull'assetto societario del Gruppo
amministratori per la contabilizzazione degli effetti
dell'OPS.
Borgosesia; (ii) degli effetti rilevanti che la stessa ha Principali attività di revisione svolte:
causato sul patrimonio della Società. (a) Abbiamo esaminato il documento di offerta.
In data 13 novembre 2017 è stato pubblicato sul sito
della Società il Documento di Offerta Pubblica di
Scambio, avente come oggetto massime n.
24.059.569 Azioni Ordinarie di Borgosesia e su tutte
le Azioni di Risparmio Borgosesia pari a n. 894.412
Azioni di Risparmio Borgosesia S.p.A. con le azioni
non quotate della società Kronos S.p.A.
(b) Abbiamo analizzato i risultati definitivi dell'OPS
diffusi in data 12 dicembre 2017.

Crowe Horwath AS S.p.A. Revisione e organizzazione contabile
Member Firm of Crowe Honwath Interna

A fronte dello scambio delle n. 20 918 400 azioni ordinarie di Borgosesia S.p.A. e delle n. 31.721 azioni di risparmio di Borgosesia S.p.A. portate in adesione all'Offerta, sono state assegnate come corrispettivo agli aderenti all'Offerta n. 20.950.121 azioni di Kronos S.p.A.

(c) Abbiamo esaminato gli effetti della delibera presa dall'Assemblea degli Azionisti del 13 settembre 2017 e del 13 novembre 2017 verificando la correttezza delle scritture contabili effettuate. In particolare: (i) al fine di ricondurre il numero di azioni proprie complessivamente detenute, nel limite massimo di legge del quinto del capitale sociale e nel rispetto dell'articolo 2357 comma 3 del Codice Civile, abbiamo verificato che siano state annullate n. 25.891.744 azioni ordinarie di Borgosesia S.p.A. (preesistenti e acquisite per effetto OPS) e n. 31.721 azioni di risparmio di Borgosesia S.p.A; (ii) abbiamo verificato la riduzione del capitale sociale della Società da Euro 28.981.119,32 a Euro 9.632.740.42, rappresentato da n. 12.906.198 azioni prive di valore nominale, di cui n. 12.043.507 azioni ordinarie e n. 862.691 azioni di risparmio. (d) Abbiamo infine verificato l'informativa riportata nelle note esplicative al bilancio d'esercizio.

Valutazione della partecipazione in Kronos S.p.A. Abbiamo svolto apposite procedure di revisione

Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su quest'area in considerazione (i) della significatività del valore della partecipazione nel capitale sociale della Kronos S.p.A .: (ii) dei significativi eventi che, nel corso dell'anno 2017, hanno interessato i rapporti patrimoniali e societari tra la Borgosesia S.p.A. e la Kronos S.p.A .; (iii) degli elementi di soggettività fisiologicamente insiti nelle assunzioni e nell'applicazione dei modelli valutativi utilizzati dagli Amministratori.

sull'area, consistenti nella comprensione e valutazione del processo di valutazione utilizzato dagli Amministratori nonché la verifica della corretta applicazione dei principi contabili di riferimento.

Principali attività di revisione svolte: (a) abbiamo esaminato la governance della Borgosesia S.p.A. e della partecipata Kronos S.p.A. (b) Abbiamo verificato che la Società detiene il 31,87% del Capitale Sociale della Kronos S.p.A. senza esercitare un'influenza significativa, in particolare:

(i) in data 22 dicembre 2017 l'Assemblea della Borgosesia S.p.A. ha deliberato la nomina dell'attuale consiglio di amministrazione e la revoca dello stato di liquidazione con la conseguente decadenza del collegio dei liquidatori. Nel consiglio di amministrazione della Borgosesia S.p.A. non sono presenti amministratori di Kronos S.p.A. ovvero non sono presenti consiglieri nominati dall'azionista di maggioranza della Kronos S.p.A .; (ii) in data 31 dicembre 2017 il presidente della

Borgosesia S.p.A., si è dimesso dal consiglio di amministrazione della Kronos S.p.A .; (iii) nel corso dell'esercizio 2017 i membri del collegio

Crowe Horwath AS S n A islone e organizzazione contab

del liquidatori della Borgosesia S.p.A. hanno rinunciato ai compensi di competenza dell'esercizio 2017: (iv) la finalità della società partecipata Kronos S.p.A. è portare a termine le azioni previste nel piano ex. art 67. ovvero portare a termine la procedura di esdebitazione. (c) Abbiamo verificato la congruità del "fair value" della partecipazione detenuta in Kronos S.p.A. analizzando i risultati e le assunzioni contenute: (i) nella perizia di stima indipendente al 31 dicembre 2016 e successivi aggiornamenti, redatta per le finalità di cui all'articolo 2343-ter nell'ambito dell'operazione di conferimento avvenuto in data 30 qiuano 2017: (ii) nella Fairness opinion sul Valore di Mercato degli immobili dell'ex gruppo Borgosesia alla data del 31/12/2017 redatta dalla società PRAXI S.p.A., società quest'ultima esperta nella valutazione di asset immobiliari che gode di ampia reputazione nel settore. (d) Abbiamo infine verificato l'informativa riportata nelle note esplicative al bilancio d'esercizio.

Altri aspetti

La società detiene significative partecipazioni di controllo e, come richiesto dalle norme di Legge, predispone il bilancio consolidato di gruppo che è stato da noi esaminato e per il quale viene emessa relazione in data odierna.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fomisca una rappresentazione ventiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n° 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonchè per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'intormativa finanziana della Società.

Crowe Horwath AS S.p.A. Revisione e organizzazione Member Elm of Crown Honwath Internal

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fomisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in nsposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato nspetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo intemo;
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa nguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadequata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • · abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili dell'attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili

Crowe Horwath AS S.p.A. sione e organizzazione contabile

nell'ordinamento italiano ed abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Borgosesia S.p.A. il liquidazione in data 28 giugno 2016 ci ha conferito l'incanco per la revisione legale del bilancio separato intermedio di liquidazione e consolidato della Società per il novennio 2016 - 2024.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10

Gli amministratori della Borgosesia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Borgosesia S.p.A. al 31 dicembre 2017, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998, con il bilancio d'esercizio della Borgosesia S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sulla confornità della stessa alle norme di legge, nonché di nlasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societano e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Borgosesia S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Crowe Horwath AS S.p.A. Rionsione e organizzazione confabile
Mambar Firm of Crosse Horwath International

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Firenze, 27 aprile 2018

Crowe Horwath AS SpA P led) Febra Fabio Sardelli -

(Revisore Legale)

RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO 31 DICEMBRE 2017

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017

(art. 153, d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, "TUF")

All'Assemblea degli Azionisti della Società Borgosesia S.p.A.

Il Collegio Sindacale (il "Collegio") di Borgosesia S.p.A ("Borgosesia" o "Società"), ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/98 (di seguito anche T.U.F.) e dell'art. 2429, co. 2 Codice Civile. è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio. sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri. sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale, oltreché a formulare proposte in ordine al Bilancio, all'approvazione dello stesso e alle materie di propria competenza.

1. Introduzione

In data 26 febbraio 2018 è divenuta pienamente efficace la delibera di Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 22 dicembre 2017 relativa alla revoca della procedura di liquidazione.

Inoltre, giova ricordare che il Collegio. nelle persone dei Sig.ri Alessandro Nadasi. Presidente. Silvia Sanesi e Stefano Barni, Sindaci Effettivi è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Borgosesia in data 6 settembre 2016 e durerà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018.

2. Attività di Vigilanza

Il Collegio ha svolto. nel corso dell'esercizio 2017, le attività di vigilanza previste dalla legge (e. in particolare, dall'articolo 149 del TUF), dalle Norme di Comportamento del collegio sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalle raccomandazioni CONSOB in materia di controlli societari e attività del collegio sindacale (in particolare, comunicazione 20 febbraio 1997. n. DAC/RM 97001574 e comunicazione n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001, successivamente integrata con comunicazione n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006) e dalle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina del comitato per la corporate governance delle società quotate di Borsa Italiana S.p.A. al quale la Società ha aderito.

L

  1. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. il Collegio ha vigilato sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale in vigore, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

A tale fine il Collegio si è avvalso dei flussi informativi posti in essere dalla Società, che si ritengono idonei a garantire al Collegio medesimo la verifica della conformità della struttura organizzativa. delle procedure interne. degli atti sociali e delle deliberazioni degli organi sociali alle norme di legge, alle disposizioni statutarie e ai regolamenti applicabili.

Per lo svolgimento delle proprie funzioni il Collegio ha svolto complessivamente, nell'anno 2017. nove riunioni.

Il Collegio ha effettuato verifiche e ricevuto informazioni dai responsabili delle varie funzioni aziendali. Il Collegio - per quanto riguarda il sistema amministrativo e contabile ed alla sua idoneità a rappresentare correttamente i fatti di gestione - ha assunto le necessarie informazioni. oltre che dalle strutture aziendali, anche attraverso incontri/contatti periodici con la società incaricata della revisione legale.

inoltre. il Collegio:

  • ha partecipato a cinque Assemblee degli Azionisti Ordinari:
  • ha partecipato ad una Assemblea degli Azionisti di Risparmio:
  • ha preso parte alle riunioni del Collegio dei Liquidatori (complessivamente 16 nel 2017), nel corso delle quali ha potuto essere informato sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, patrimoniale e finanziario poste in essere dalla Società e dal Gruppo. In base alle informazioni così assunte dal Collegio. le deliberazioni e le operazioni conseguentemente poste in essere risultano conformi alla legge e allo Statuto Sociale e non evidenziano potenziali conflitti di interesse con la Società, non sono manifestamente imprudenti, azzardate, atipiche o inusuali. né sono in contrasto con le decisioni assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Per quanto attiene ai processi deliberativi. il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità alla legge e allo Statuto Sociale delle operazioni gestionali assunte dai Collegio dei Liquidatori e ha verificato che le decisioni assunte non fossero in contrasto con gli interessi della Società.

In tale ambito. il Collegio ha acquisito conoscenze e vigilato. per quanto di propria

competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura amministrativa della Società al fine del rispetto di tali principi.

Il Collegio ritiene che siano stati rispettati i principi di corretta amministrazione e. sulla base delle informazioni acquisite, ritiene che le scelte gestionali siano ispirate al principio di corretta informazione e di ragionevolezza.

I fatti di maggior rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio al 31 dicembre 2017, sono indicati nella Relazione sulla Gestione presentata dagli Amministratori, alla quale si rinvia per una migliore e più approfondita lettura.

22 11 Collegio Sindacale non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali. con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate. trovando conferma di ciò anche nelle indicazioni del Consiglio di Amministrazione e della Società di Revisione.

La Relazione sulla Gestione redatta dagli Amministratori contiene adeguata informativa sulle operazioni infragruppo o con parti correlate, tutte congrue, rispondenti all'interesse della Società e regolate a condizioni di mercato.

In riferimento a tali operazioni, il Collegio ritiene adeguate le informazioni rese dagli Amministratori nella loro Relazione sulla Gestione e nelle note illustrative al bilancio.

  1. Il Collegio, per quanto di sua competenza, ha acquisito informazioni e vigilato sulla struttura organizzativa della Società, ritenendo che la struttura stessa sia nel suo complesso adeguata.

24 Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, il Collegio Sindacale non ha rilasciato pareri richiesti ai sensi di legge.

Il Collegio Sindacale, in conformità alle previsioni del Codice di Autodisciplina, ha inoltre verificato:

  • · la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Collegio dei Liquidatori per valutare l'indipendenza dei propri membri in base ai criteri previsti dalla legge e dal Codice di Autodisciplina;
  • la sussistenza e la permanenza dei requisiti di indipendenza dei Sindaci stessi. in base. ai criteri del Codice di Autodisciplina, fermo restando che, qualora un Sindaco, per conto proprio o di terzi, dovesse avere un interesse in una determinata operazione della Società, lo stesso sarebbe tenuto a dare tempestiva ed esaustiva informazione agli altri

membri del Collegio Sindacale e al Presidente del Collegio dei Liquidatori circa la natura, termini, origine e portata del proprio interesse.

Nel corso dell'esercizio 2017 non si sono verificate situazioni in cui i Sindaci abbiano avuto. per conto proprio o di terzi. interessi al compimento di una determinata operazione.

  1. Nel corso dell'esercizio 2017 sono pervenute due denunce ex articolo 2408 c.c., da parte dell'azionista Sig. Michele Petrera e più precisamente:

  2. in data 31 gennaio 2017 in merito ad una presunta incompatibilità del Rappresentante Comune degli Azionisti di Risparmio Ing. Piero Scotto;

  3. in data 28 giugno 2017 in merito ad una presunta "errata esposizione u bilancio in ordine al capitale sociale e agli assetti societari non possa ritenersi corretto perchè indica valori errati ... ".

Ad entrambe le denunce, dopo aver esperito le opportune verifiche, il Collegio ha dato ampia ed adeguata risposta. Si precisa che così come richiesto dall' Azionista Sig. Michele Petrera. la denuncia del 28 giugno 2017 viene allegata alla presente relazione.

  1. Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle proprie controllate ai sensi dell'articolo 114. comma 2. del TUF, e sul corretto flusso di informazioni tra le stesse e ritiene che la Società sia in grado di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate. Tali disposizioni hanno permesso a quest'ultime di fornire tempestivamente alla Società le notizie necessarie per adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa

  1. Il Collegio Sindacale ha vigilato sul sistema amministrativo e contabile della Società e sulla sua affidabilità nel rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Il Collegio, in considerazione dell'attività di vigilanza svolta, e tenuto conto delle valutazioni di adeguatezza. efficacia ed effettivo funzionamento dell'assetto organizzativo. amministrativo e contabile formulate dal Consiglio di Amministrazione, ritiene, per quanto di propria competenza, che tale sistema sia, nel suo complesso, adeguato e affidabile nella rappresentazione dei fatti di gestione.

4

28 Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, il Collegio ha incontrato la società incaricata della revisione legale Crowe Horwath S.p.A., al fine dello scambio di dati e informazioni rilevanti ai sensi dell'articolo 150, comma 3. del TUF.

In tali incontri. Ia società di revisione non ha comunicato alcun fatto o anomalia di rilevanza tale da dover essere segnalato nella presente relazione.

  1. Le attività di vigilanza sull'attività di revisione di cui all'articolo 19, del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, è stata condotta dal Collegio nell'ambito dei menzionati incontri con la Società di Revisione che ha illustrato i controlli trimestrali eseguiti e i relativi esiti, la strategia di revisione, nonché le questioni fondamentali incontrate nello svolgimento dell'attività. Da tali incontri non sono emerse criticità tali da incidere sul bilancio individuale della Società o sul bilancio consolidato.

Il Collegio ha altresi valutato il piano di lavoro predisposto dalla Crowe Horwath S.p.A., rilevandolo adeguato alle caratteristiche ed alle dimensioni del Gruppo, e ha vigilato sull'efficacia del processo di revisione legale, rilevando che lo stesso si è svolto nel rispetto del piano di revisione e secondo gli International Standard Audit.

Le relazioni della società Crowe Horwath S.p.A. sul bilancio di esercizio e consolidato rilasciate, ai sensi degli articoli 14 e 16 del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, in data 27 aprile 2018, non contengono rilievi ma alcuni richiami di informativa (a cui si rimanda) ed attestano che il bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato sono redatti con chiarezza e in conformità alle norme che ne disciplinano la redazione e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa della Società e del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Le predette relazioni contengono altresi l'attestazione sulla gestione e le informazioni di cui all'articolo 123-bis. comma 4, del TUF presentate nella relazione sul governo societario e gli asseti proprietari sono coerenti con il bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato.

2.10 Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, la Società non ha conferito alla Società di Revisione ulteriori incarichi rispetto a quello di revisione legale del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato, della relazione semestrale e delle verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.

Il Collegio Sindacale prende visione della apposita comunicazione rilasciata in data 27 aprile

2018 dalla società di revisione legale dei conti, ai sensi degli artt. 10 e 17, d.lgs. 27 gennaio 2010. n. 39. dalla quale emerge la conferma della sua indipendenza nei confronti della Società, delle sue controllate e delle sue collegate.

Tenuto conto della dichiarazione di indipendenza rilasciata dalla Società di Revisione e degli incarichi conferiti alla stessa e alle società appartenenti alla sua rete dalla Società e dalle società del Gruppo. non riteniamo che esistano aspetti critici in ordine all'indipendenza della Società di Revisione Crowe Horwath S.p.A.

2.11 La Società, come già riferito, ha aderito al Codice di Autodisciplina del Comitato per la corporate governance delle società quotate di Borsa Italiana S.p.A. come risulta dalla Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2017. approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2018 e messa a disposizione sul sito internet della Società. Tale Relazione è stata redatta secondo le istruzioni del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.

La Relazione in questione descrive dettagliatamente il sistema di governance adottato dalla Società. Tale sistema è conforme e aderente alle regole del modello di governance prescritto da! Codice di Autodisciplina sopra menzionato e i principi prescritti sono effettivamente e correttamente applicati.

La Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2017 dà conto delle conclusioni raggiunte dagli Amministratori in ordine alla conferma dell'adeguatezza e dell'efficacia dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali società controllate.

2.12 Gli Amministratori hanno, altresi, predisposto la Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2018. In tale ambito gli Amministratori hanno illustrato i principi adottati per la determinazione delle remunerazioni dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche. Inoltre. Ia stessa Relazione contiene la tabella relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche. nonché lo Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni al capitale della Società dagli stessi detenute.

Nel corso dell'attività di vigilanza sopra descritta non sono emersi omissioni, fatti censurabili o irregolarità tali da richiederne la segnalazione ai competenti organi esterni di controllo e vigilanza o la menzione nella presente relazione.

1 Bilancio di Esercizio

Il Collegio ha esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 e ha preso visione del bilancio consolidato alla medesima data. Il Collegio. per quanto di sua conoscenza. rileva che nella predisposizione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato non sono state derogate norme di legge.

Non essendogli demandata la funzione di revisione legale. il Collegio ha vigilato sull'impostazione generale del bilancio. sulla sua generale conformità alla legge, per quanto concerne la sua formazione e struttura e. a tale riguardo non vi sono osservazioni particolari da riferire. Il Collegio ha verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e, anche a tale riguardo, non vi sono osservazioni da riferire.

Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. redatto dagli Amministratori ai sensi di legge e da questi regolarmente trasmesso al Collegio Sindacale (unitamente alla Relazione sulla Gestione), espone una perdita netta consolidata di Gruppo di Euro 934.497. Il Consiglio di Amministrazione ha dettagliatamente descritto nella Relazione sulla Gestione

e nelle Note, la formazione del risultato di esercizio e gli eventi che lo hanno generato.

4. Conclusioni

Il Collegio Sindacale, considerate anche le risultanze dell'attività svolta dalla Società di Revisione, per i profili di propria competenza non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, così come redatto e approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 aprile 2018. né alla proposta di destinazione del risultato di esercizio così come formulata dal medesimo Consiglio di Amministrazione. Vi ringraziamo della fiducia accordataci.

Relazione conclusa e sottoscritta in Genova il giorno 28 aprile 2018

F.to II Collogio Sindacale

Michele Petrera Vicolo delle Vidazze, 1 25122 Brescia Bs tel.3336545354 [email protected]

Brescia, 28 giugno 2017

Alla cortese attenzione del Collegio Sindacale di Borgosesia s.p.a.in liquidazione

nella persona del Presidente Sig. Dott. Alessandro Nadasi presso Borgosesia s.p.a. in liguidazione Via dei Fossi 14/c 59100 Prato Tel. 0574.622769 - Fax 0574.622556 [email protected]

Oggetto: DENUNCIA ex art. 2408 c.c.

A seguito dell'annullamento, ai sensi dell'art. 2357 c.c. di 7.000.000 (settemilioni/00) di azioni ordinarie proprie detenute in portafoglio dalla società, senza riduzione del capitale sociale, intervenuto in esecuzione dell'approvazione della delibera dell'assemblea straordinaria del 20.12.2013, l'ammontare del capitale sociale non ha subito modifiche, restando invariato a euro 54.995.595,60. Il numero delle azioni ordinarie si è ridotto di 7.000.000 passando da 44.935.251 a 37.935.251.Il numero delle azioni rispamio è rimasto invariato nella misura di 894.412 unità. Il numero complessivo delle azioni si è ridotto da 45.829.663 a 38.829.663 con la consequenza che il valore di parità contabile implicito ciascuna azione, sia ordinaria che risparnio è accresciuto da euro 1,20 a euro 1,416329 (capitale sociale/n. azioni complessive 54.995.595.60/38.829.663).

Inoltre, a seguito della intervenuta riduzione del capitale sociale per perdite da euro 54.995.595,60 a euro 28.981.119,32 approvata dall'assemblea straordinaria della società in data 9.6.2015, posto che le perdite non eccedevano la parte del capitale riferita alle azioni ordinarie, il valore di risparmio è rimasto invariato a euro 1.416329. in ossequio al privilegio statutario della postergazione della partecipazione alle perdite e, al contempo, il principio di uguaglianza dell'art. 2348 del codice civile, imponeva che all'esito dell'operazione tale fosse anche il valore delle azioni ordinarie.

Ciò considerato, è pacifico ritenere che l'attuale valore implicito di ciascuna azione di risparmio continui ad essere di euro 1,416329 e che tale valore debba essere anche quello di ciascuna azione ordinaria in ossequio al citato art.2348 comma 1 del codice civile e allo scopo, la società avrebbe dovuto procedere a un annullamento o a un raggruppamento di queste ultime, tale da consentire la parità implicita per ciascuna azione, sia ordinaria che di risparmio.

Il bilancio della società al 31.12.2016, come del resto quello al 31.12.2015, indica che Il capitale sociale al 31 Dicembre 2016 ammonta a complessivi euro 28.981.119,32 e attribuisce alle 37.935.251 azioni ordinarie euro 27.907.824, determinando un valore implicito per ciascuna azione ordinaria di euro 0,73566 e attribuisce alle 894.412 azioni di risparmio euro 1.073.295, determinando un valore implicito per ciascuna azione di risparmio di euro 1,20, pur indicando , come l'entità della parità contabile complessiva attribuita alle azioni di risparmio risulti ad oggi oggetto di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 3.11.2017, rispetto alla quale la Società ha in corso ogni opportuna valutazione.

Pur riconoscendo alla società e all'organo amministrativo spiccate, doti di analisi e valutazione, seppur lente e kafkiane, è opinione del sottoscritto che quanto esposto a bilancio in ordine sociale e agli assetti societari non possa ritenersi corretto perchè indica valori errati e attribuiti palesemente in contrasto con la normativa ex art. 2348 comma 1 del codice civile che sancisce il principio inderogabile dell'uguaglianza di valore delle azioni che devono rappresentare la medesima frazione di capitale.

Ciò premesso si conviene che l'azione della società appare non corretta e inesatta nel definire in maniera certa e inconfutabile l'attribuzione del capitale in capo alle categorie di azioni e, senza voler entrare nel merito sulle imputabilità delle responsabilità e su tutte le eventuali azioni a tutela che le parti in causa volessero elo dovessero intraprendere, con la presente il sottoscritto Michele Petrera, legittimato, in qualità di azionista ordinario della società Borgosesia s.p.a. in liquidazione

DENUNCIA ex art. 2408 c.c.

a codesto spettabile Collegio Sindacale i fatti in premessa, richiedendo al Collegio stesso, ai sensi ex art. 2408 c.c., ricorrendone i presupposti, di voler effettuare tempestivamente e senza indugio ogni indagine necessaria al fine di accertare e chiarire la fondatezza dei fatti oggetto di denunzia con contezza di osservazioni e provvedimenti su quanto ritenuto censurabile in capo alla società elo agli organi amministrativi, specificamente per quanto è stato posto nel bilancio al 31.12.2016, in ordine all'attribuzione del capitale sociale e per quant'altro dovesse risultare in contrasto con le disposizioni dell'art. 2348, primo comma del codice civile.

Chiedo inoltre che copia integrale della denuncia sia alla relazione del Collegio sindacale predisposta per la prima assemblea utile.

Con la sottoscrizione della presente, si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs196/2003.

Con osservanza.

Michele Petrera

L'Intermediurio
FINECOBANK S.P.A. - MILANO
CERTIFICAZIONE DI PARTECIPAZIONE AL SISTEMA
DI GESTIONE ACCENTRATA
(D.LGS 24 FEEBBRAIO 1998 V. 58 € 0 D.LGS 24 GIUGINO 1998. N. 213)
data 23/06/2017 N.ORDINE
Gent.ma Sig." / Preg.mo Sig. / Spett.le
PRTEEL MICHELE
N. PR. ANNO
10000473-2017
CODICE CLIENTE
0000260071
VICGLO DELLE VIBAZIE 1
26122 BERRCIA III
A RICHIESTA DI DATA E LUOGO DI NASCITA
Nato 11 20071960
LATERZA TA
SEGUENTI STRUMENTI FINANZIARI:
CODICE
LA PRESENTE CERTIFICAZIONE. CON EFFICACIA - EIno al 20072017 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTECIPAZIONE AL SISTEMA DI GESTIONE ACCENTRATA DEL NOMINATIVO SOPRA INDICATO CON I
DESCR. STRUMENTI FINANZIARI
QUANTITA'
517171735 DORGOERILIA 100

SU DETTI STRUMENTI FINANZIARI RISULTANO LE SEGUENTI ANNOTAZIONI:

LA PRESENTE CERTIFICAZIONE VIENE RILASCIATA PER L'ESERCIZIO DEL SEGUENTE DIRITTO:

Parteciparione all'ammonbloa
1 1 comvocatione 11 29062017 alle ore 1000
di BORQOSKETA
in VIA DRI POSSI. 14/C - 59100 PHATO (PO) in 2ª convocazione 11 28072017 stasso luogo a steaa ora.
DELEGA PER L'INTERVENTO IN ASSEMBLEA L'Intermediario
FinecoBank S.p.A.
Unch The
Il Signor
Ruppresentar
è delegato a
Per l'esercizio del diritto di voto

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE DIRETTAMENTE E CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE

Descrizione GIADA Borgosesia Gestioni
SGR in liq.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 949 -
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI - -
INVESTIMENTI IMMOBILIARI - -
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE - -
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE - -
ALTRE PARTECIPAZIONI - -
CREDITI FINANZIARI (non corrente) - -
ALTRI CREDITI (non corrente) - -
TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA - -
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE 2.483 -
RIMANENZE - -
CREDITI COMMERCIALI (corrente) 118 36.765
CREDITI FINANZIARI (corrente) - 785.697
ALTRI CREDITI [non Comm. o Fin.] (corrente) 47.662 29.325
DISPONIBILITA' LIQUIDE 15.729 357.613
CAPITALE SOCIALE - 55.000 - 1.200.000,00
RISERVE - 9.200 - 235.734
UTILI (PERDITE) CUMULATI - 68.583
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO 16.774 313.397
DEBITI VERSO BANCHE (non corrente) - -
ALTRI DEBITI FINANZIARI (non corrente) - -
ALTRI DEBITI (non corrente) - -
FONDO IMPOSTE DIFFERITE - - 5.465
FONDI PER IL PERSONALE - -
FONDI PER RISCHI E ONERI (non corrente) - 4.383 -
DEBITI VERSO BANCHE (correnti) - -
ALTRI DEBITI FINANZIARI (correnti) - -
DEBITI COMMERCIALI (correnti) - 15.132 - 81.896
ALTRI DEBITI [non Comm. o Fin.] (correnti) - - 16.748
FONDI PER RISCHI E ONERI (corrente) - - 51.537
RICAVI COMMERCIALI - -
ALTRI PROVENTI OPERATIVI 1 77.082
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE - -
COSTI PER SERVIZI 10.132 183.997
COSTI DEL PERSONALE - -
ALTRI COSTI OPERATIVI 6.840 129.656
RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI -
AMMORTAMENTI , SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI - non
correlate
237 51.537
RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI - -
PROVENTI FINANZIARI 434 -
ONERI FINANZIARI - -
DIVIDENDI - -
IMPOSTE SUL REDDITO - - 25.289

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI ESERCIZIO 2017

PREMESSA

La presente Relazione è riferita all'esercizio 2017, anno nel quale Borgosesia SpA è risultata soggetta alla procedura di liquidazione volontaria in forza della delibera dell'assemblea degli azionisti del 30 novembre 2015, revocata poi da quella adottata dal medesimo organo il 22 dicembre 2017 con efficacia dal 25 febbraio 2018.

In conseguenza di quanto sopra la Relazione ricalca quella per l'esercizio 2016 fermo restando che il Consiglio di Amministrazione di Borgosesia SpA, insediatosi appunto il 25 febbraio scorso, all'atto della sua approvazione si è riservato di apportare alla governance della società e del gruppo da questa controllato, pur nel rispetto del principio di proporzionalità, tutte quelle modifiche necessarie per un puntuale allineamento di questa alle previsioni del Codice di Autodisciplina vigente e ciò con effetto dalla prima delle seguenti date:

  • Quella di approvazione ed avvio del nuovo piano industriale;
  • Quella di efficacia della revoca della procedura di liquidazione interessante Borgosesia Gestioni SGR SpA conseguente all'autorizzazione del change of control sulla stessa ad opera di CdR Advance Capital SpA.

Di tale circostanza Borgosesia SpA darà tempestiva informazione al Mercato mediante diffusione di apposito comunicato stampa.

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

Il sistema di Corporate Governance della Società, costituito dall'insieme delle norme e dei comportamenti adottati per assicurare il funzionamento efficiente e trasparente degli organi di governo e dei sistemi di controllo, si ispira ai principi e ai criteri applicativi raccomandati dal Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nella versione del marzo 2006 (di seguito, il "Codice"), non avendo la Società scelto di aderire alla nuova versione del Codice emessa nel 2010 e successivamente emendata nel 2011, 2014 e 2015, considerando adeguate, stante le dimensioni della società e lo stato di liquidazione in cui versa, l'attuale struttura di governance in essere, come nel seguito descritta.

Con riferimento all'esercizio in esame, in quanto società in liquidazione volontaria di diritto italiano con azioni ammesse alle negoziazioni di borsa sul Mercato MTA, la struttura di governance di Borgosesia S.p.A. in liquidazione fondata sul modello organizzativo tradizionale - si compone dei seguenti organi: Assemblea degli Azionisti, Collegio dei Liquidatori e Collegio Sindacale.

L'Assemblea è l'organo che, con le sue deliberazioni, esprime la volontà degli azionisti. Le deliberazioni prese in conformità della legge e dello Statuto vincolano tutti gli azionisti, inclusi quelli assenti o dissenzienti, salvo per questi ultimi il diritto di recesso nei casi consentiti. L'Assemblea è convocata secondo le disposizioni di legge e regolamentari previste per le società con titoli quotati per deliberare sulle materie ad essa riservate dalla legge.

Il Collegio dei Liquidatori ha avuto attribuita la funzione, nonché la responsabilità di governarne la gestione. A tal fine è stato investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, con la sola esclusione di quelli che la legge riserva espressamente all'Assemblea.

Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto e ha funzioni di controllo sulla gestione dovendo, in particolare, verificare:

  • il rispetto dei principi di buona amministrazione;
  • l'adeguatezza della struttura organizzativa della società;
  • la modalità di concreta attuazione del Codice;
  • l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle controllate in relazione agli obblighi di comunicazione al mercato delle informazioni privilegiate.

Il Collegio Sindacale funge inoltre da Comitato per il controllo interno e la revisione contabile di cui all'art. 19, comma 1, del D.Lgs. 39/2010.

In questa veste vigila su:

  • a) il processo di informativa finanziaria;
  • b) l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio;
  • c) la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati;
  • d) l'indipendenza della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi diversi dalla revisione.

Ad esso non spetta il controllo contabile affidato, come richiesto dalla legge, ad una società di revisione designata dall'Assemblea tra quelle iscritte nel registro dei revisori legali istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze. La società di revisione verifica la regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché che il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato corrispondano alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e che siano conformi alle norme che li disciplinano. Essa può svolgere gli ulteriori servizi ad essa affidati dal Collegio dei Liquidatori, ove non incompatibili con l'incarico di revisione contabile. In concomitanza con il processo di chiusura del bilancio d'esercizio e consolidato di gruppo, la società di revisione legale presenta al Collegio Sindacale una relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale ed in particolare sulle carenze significative rilevate nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

Completano la governance il sistema di controllo interno e la struttura dei poteri e delle deleghe, come di seguito rappresentati.

Nella presente Relazione è riprodotta la struttura di governance adottata dal Collegio dei Liquidatori e si dà conto delle raccomandazioni del Codice che lo stesso, nel corso del proprio mandato, ha ritenuto di non attuare, fornendone la relativa motivazione.

La Relazione di Corporate Governance, che costituisce parte integrante della Relazione sulla Gestione, e lo Statuto sociale sono consultabili sul sito della società (www.borgosesiaspa.com - sezione Investors relations).

2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

2.1 Struttura del capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2017 ammonta a complessivi Euro 9.632.740. La movimentazione intervenuta nelle singole poste di patrimonio netto nel corso dell'anno è rilevabile dalle tabelle di seguito riportate:

(in euro) 31.12.2017 31.12.2016
n° azioni Importo n° azioni Importo
Azioni ordinarie 12.043.507 8.988.858 37.935.251 27.907.824
Azioni di risparmio (non convertibili) 862.691 643.883 894.412 1.073.295
TOTALE 12.906.198 9.632.740 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 31 dicembre 2017 ammonta a complessivi Euro 9.632.740,42. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti essere stata oggetto in passato di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria ed a fronte di ciò l'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 luglio 2017 ha deliberato di convenzionalmente individuare in Euro 1,2 per ciascuna di tali azioni il diritto prioritario di rimborso e di computo del relativo privilegio nella distribuzione di riserve.

2.2 Restrizione al trasferimento di titoli

Lo Statuto della Società non prevede restrizioni al trasferimento delle azioni, né limiti di possesso, né altre clausole di gradimento.

2.3 Partecipazioni rilevanti nel capitale

Alla data della presente relazione gli azionisti detentori di una partecipazione al capitale sociale (Azionariato ordinario) superiore al 5% risultano essere i seguenti:

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante Quota % su Capitale Ordinario
Dichiarante ovvero Denominazione Titolo di di cui Senza Voto Quota di cui Senza Voto
soggetto posto al
vertice della catena
partecipativa
Quota il Voto Spetta a
Quota
Quota il Voto Spetta a
Possesso % % Soggetto Quota
%
% % Soggetto Quota
%
DAMA Srl Proprieta' 52.486 0.000 52.486 0.000
CDR REPLAY SRL Totale 52.486 0.000 52.486 0.000
Totale 52.486 0.000 52.486 0.000
BOSELLI SILVIO
MAURIZIO
BOSELLI SILVIO Proprieta' 6.804 0.000 6.804 0.000
MAURIZIO Totale 6.804 0.000 6.804 0.000
Totale 6.804 0.000 6.804 0.000
BORGOSESIA SPA BORGOSESIA SPA Proprieta' 20.000 20.000 20.000 20.000
Totale 20.000 20.000 20.000 20.000
Totale 20.000 20.000 20.000 20.000

Fonte http://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate

2.4 Titoli che conferiscono diritti speciali

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo, né esistono soggetti titolari di poteri speciali.

2.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo dell'esercizio del diritto di voto

Non è previsto un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti che implichi l'esercizio diretto del diritto di voto da parte degli stessi.

2.6 Restrizioni al diritto di voto

Lo Statuto della Società non prevede l'emissione di azioni con restrizioni o limitazioni al diritto di voto. Si rinvia al successivo punto 2.7 in materia di accordi tra azionisti.

2.7 Accordi tra azionisti

Alla data della presente relazione non esistono patti parasociali vigenti fra azionisti e noti alla Società.

2.8 Clausole di CHANGE OF CONTROL

Non sussistono accordi o contratti che attribuiscono alle controparti della società e delle sue controllate il diritto di recesso nell'ipotesi di mutamento dell'azionista di controllo della Società.

2.9 Deleghe all'aumento del capitale e autorizzazione all'acquisto di azioni proprie

Non sono previste deleghe in capo al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 c.c.

Per quanto attiene alle azioni proprie, alla data della presente relazione, il numero di quelle detenute dalla Società è pari a n. 2.581.239.

2.10 Attività di direzione e coordinamento

Borgosesia S.p.A. è dotata di una propria autonomia organizzativa e decisionale, non risultando pertanto soggetta, ai sensi dell'articolo 2497 c.c. e seguenti, ad attività di direzione e coordinamento da parte di altra società o ente.

Borgosesia S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione. Tale società ha provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'art. 2497-bis c.c., indicando Borgosesia S.p.A. quale soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento è soggetta.

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) del TUF sono illustrate nella sezione della Relazione sulla remunerazione;

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) del TUF sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata al Collegio dei Liquidatori.

3. COMPLIANCE (art. 123-bis comma 2, lettera a, TUF)

La presente Relazione riflette ed illustra la struttura di governo societario che la Società si è data, disponibile sul sito web di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it).

Il Consiglio di Amministrazione, nella propria seduta del 27 aprile 2018 contestualmente al progetto di bilancio al 31 dicembre 2017 ha provveduto anche all'approvazione dell'annuale relazione sul sistema di "governo societario" della Società.

A mente delle disposizioni riportate dall'articolo 89 bis del Regolamento Emittenti, la relazione evidenzia:

  • a) l'adesione a ciascuna prescrizione del Codice;
  • b) le motivazioni dell'eventuale inosservanza delle stesse;
  • c) le eventuali condotte tenute in luogo di quelle prescritte.

Borgosesia S.p.A. e le sue controllate aventi rilevanza strategica, per quanto concerne il Consiglio di Amministrazione, non sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance dell'Emittente.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1 Nomina e sostituzione

La Società è stata posta in liquidazione volontaria con delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 30 novembre 2015, procedura revocata in seguito a delibera dell'assemblea straordinaria del 22 dicembre 2017, divenuta efficace in data 25 febbraio u.s.

Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto sociale, l'Assemblea straordinaria nomina un Consiglio composto da un numero di componenti variabile da tre a nove con le maggioranze di legge e tramite voto di lista, determinandone i poteri e il compenso.

4.2 Composizione

L'Assemblea degli azionisti di Borgosesia S.p.A. in liquidazione del 22 dicembre 2017, contestualmente alla revoca della procedura di liquidazione, ha deliberato di affidare l'amministrazione della Società ad un Consiglio di Amministrazione composto da tre a nove membri, che opera secondo le disposizioni di legge e statutarie, in personale dei Sigg.ri:

Nome e cognome Carica Data di nomina
Mauro Girardi Presidente del Consiglio 22 dicembre 2017
Sabrina Galmarini Consigliere Indipendente 22 dicembre 2017
Emanuela Baj Consigliere Indipendente 22 dicembre 2017
Franco Sala Consigliere 22 dicembre 2017
Luca Pierazzi Consigliere 22 dicembre 2017
Andrea Zanelli Consigliere 22 dicembre 2017
Gabriella Tua Consigliere 22 dicembre 2017
Matteo Genoni Consigliere 22 dicembre 2017

Il Consiglio di Amministrazione così nominato è entrato in carica il 25 febbraio 2018 dovendosi intendere esserlo, sino ad allora, il Collegio di Liquidatori da ultimo nominato, fino a revoca o dimissioni, dall'Assemblea straordinaria del 6 settembre 2016.

La rappresentanza legale della Società è stata attribuita, nell'esercizio in esame, al Presidente del Collegio dei Liquidatori ed ai Liquidatori delegati nei limiti delle deleghe ad essi attribuite o, in caso di assenza, impedimento o indisponibilità del Presidente, a due liquidatori congiuntamente.

Nome e cognome Carica Data di nomina
Mauro Girardi Presidente Collegio dei Liquidatori 6 settembre 2016
Gabriele Bini Liquidatore 6 settembre 2016
Nicola Rossi Liquidatore 6 settembre 2016
Giancarlo Cecchi Liquidatore 6 settembre 2016

Alla data del 31.12.2017, la composizione del Collegio dei Liquidatori era la seguente:

Ai sensi dell'art. 144 decies del Regolamento Emittenti Consob di seguito si forniscono le informazioni relative alle caratteristiche personali e professionali di ciascun liquidatore ed amministratore in carica, rispettivamente, sino al e dal 25 febbraio 2018:

Collegio dei Liquidatori:

  • Mauro Girardi, nato a Trivero (BI), l'11 novembre 1962, ha rivestito la carica di Presidente del Collegio dei Liquidatori. Ragioniere commercialista, da oltre 25 anni opera nel campo delle procedure concorsuali sia in qualità di consulente di società debitrici che di ideatore e gestore di interventi di tournaround che, infine, di Curatore e Commissario Giudiziale. Dal 1984 ricopre la carica di Amministratore Delegato di Figerbiella, società fiduciaria, e, dal 2008, di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, soci età controllata dalla holding Borgosesia S.p.A. in liquidazione dallo stesso presieduta fino al 13 aprile 2012. E' Presidente e Amministratore delegato di CDR Advance Capital S.p.A. dal 2012.
  • Gabriele Bini, nato a Firenze il 26 novembre 1970, ha rivestito la carica di Liquidatore, imprenditore.
  • Nicola Rossi, nato a Castelnuovo Berardenga (SI) il 26 gennaio 1952, ha rivestito la carica di Liquidatore, amministratore e sindaco in diverse Società.
  • Giancarlo Cecchi, nato a Prato il 26 agosto 1965, ha rivestito la carica di Liquidatore, imprenditore.

Consiglio di Amministrazione:

  • Mauro Girardi, nato a Trivero (BI), l'11 novembre 1962, riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Ragioniere commercialista, da oltre 25 anni opera nel campo delle procedure concorsuali sia in qualità di consulente di società debitrici che di ideatore e gestore di interventi di tournaround che, infine, di Curatore e Commissario Giudiziale. Dal 1984 ricopre la carica di Amministratore Delegato di Figerbiella, società fiduciaria, e, dal 2008, di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, società controllata dalla holding Borgosesia S.p.A. in liquidazione dallo stesso presieduta fino al 13 aprile 2012. E' Presidente e Amministratore delegato di CDR Advance Capit al S.p.A. dal 2012.
  • Sabrina Galmarini, nata a Busto Arsizio il 29 febbraio 1972, riveste la carica di Consigliere Indipendente . Svolge la professione di avvocato, è amministratore indipendente presso sue intermediari finanziari, presta consulenze a banche e intermediari finanziari sulle tematiche del diritto bancario e dei mercati finanziari con specifico riferimento alla normativa regolamentare emanata da Consob, Banca d'Italia e Borsa Italiana.
  • Emanuela Baj, nata a Genova il 21 marzo 1969, riveste la carica di Consigliere Indipendente. Svolge la professione di avvocato in materia di diritto civile, commerciale e dell'economia nonché diritto amministrativo ed internazionale. È consigliere di amministrazione in società di capitali.
  • Franco Sala, nato a Castrezzato il 28 febbraio 1950, riveste la carica di Consigliere di Amministrazione. Imprenditore nel campo dell'edilizia sin dal 1973 e precursore del social-housing è Presidente e Consigliere di Amministrazione in Società del Gruppo CdR Advance Capital.

  • Luca Pierazzi, nato a Livorno il 16 aprile 1960, riveste la carica di Consigliere di Amministrazione. Laureato in macroeconomia, ha conseguito un master in Finanza e ha sviluppato la carriera nelle principari banche internazionali esercitando ruoli dirigenziali nell'ambito finanziario. È Amministratore delegato di Advance SIM SpA.
  • Andrea Zanelli, nato a Genova il 3 ottobre 1966, riveste la carica di Consigliere di Amministrazione. Imprenditore nel settore della somministrazione di lavoro interinale. È Presidente e Consigliere di Amministrazione in Società del Gruppo CdR Advance Capital.
  • Gabriella Tua, nata a Biella il 16 marzo 1969, riveste la carica di Consigliere di Amministrazione. Dottore Commercialista. Ricopre incarichi di Curatore Fallimentare e commissario giudiziale presso il Tribunale di Biella. È Consigliere di Amministrazione in Società del Gruppo CdR Advance Capital.
  • Matteo Genoni, nato a Busto Arsizio il 3 agosto 1974, riveste la carica di Consigliere di Amministrazione. Imprenditore.

Si indicano di seguito le cariche dei Liquidatori e degli Amministratori in società quotate in mercati regolamentati o non regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni:

Consigliere Funzione Società
Girardi Mauro Presidente del Consiglio di Amministrazione CDR Advance Capital S.p.A.
Presidente del Consiglio di Amministrazione CDR Securities S.r.l.
Presidente del Consiglio di Amministrazione Figerbiella S.r.l.
Amministratore Unico Nova Edil S.r.l.
Cecchi Giancarlo Presidente del Consiglio di Amministrazione Bravo S.p.A.
Rossi Nicola Presidente del Consiglio di Amministrazione Delfino Spa
Consigliere Delegato Penelope Spa
Presidente del Consiglio di Amministrazione Realty S.r.l.
Liquidatore Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione
Bini Gabriele Consigliere Delegato Delfino Spa
Consigliere Delegato Penelope Spa
Consigliere Delegato Realty S.r.l.
Consigliere Delegato Bravo spa

4.3 Ruolo del Collegio dei Liquidatori

La gestione della Società è spettata nel trascorso esercizio esclusivamente al Collegio dei Liquidatori che ha compiuto le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale e della relativa procedura.

L'Assemblea straordinaria del 6 settembre 2016 ha stabilito che il Collegio dei Liquidatori avrebbe operato secondo il metodo collegiale, secondo le disposizioni di legge e statutarie (arrt. 17 e 18) relative al funzionamento del Consiglio di Amministrazione.

L'Assemblea straordinaria dei soci ebbe a conferire al Collegio dei Liquidatori tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, ivi incluso quello di (i) ricorrere agli strumenti previsti dalla Legge Fallimentare; (ii) affittare l'azienda o rami di essa; (iii) cedere l'azienda o rami di essa ovvero anche singoli beni o diritti o blocchi di essi; (iv) esercitare provvisoriamente l'azienda o anche singoli rami di essa in funzione del miglior realizzo; (v) fare transazioni e compromessi, tutto quanto precede nel miglior interesse del ceto creditorio e dei livelli occupazionali e nel pieno rispetto delle migliori prassi di mercato.

In data 6 settembre 2016 il Collegio dei Liquidatori ha deliberato di attribuire ai singoli membri del Collegio i poteri delegati di cui al successivo Paragrafo 4.4.

Con riferimento all'obbligo di informativa sul numero di riunioni del Collegio dei Liquidatori nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e sulla percentuale di partecipazione alle riunioni, si riporta quanto segue:

Numero di riunioni del Collegio dei Liquidatori tenutesi nell'esercizio: 16
Liquidatore Numero presenze Percentuale di presenza
Girardi Mauro 16 100%
Cecchi Giancarlo 16 100%
Rossi Nicola 16 100%
Bini Gabriele 10 63%

La durata media delle sedute consiliari è risultata pari a 0:37 ore, ed a queste non hanno partecipato soggetti esterni al Consiglio ad eccezione del Dirigente Preposto, dei consulenti regolamentari e della responsabile amministrativa.

Per l'esercizio in corso sono stimabili nr. 15 riunioni del consiglio di amministrazione di cui nr. 4 già tenute alla data del presente documento.

Ai sensi dell'art. 17 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione – e per richiamo alle norme di funzionamento, il Collegio dei Liquidatori - si raduna ogni qualvolta il Presidente o chi lo sostituisce lo giudichi necessario, oppure su domanda scritta di un terzo dei suoi componenti.

Anche il Collegio Sindacale o un membro dello stesso può, previa comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione ( Collegio dei Liquidatori) convocare il Consiglio di Amministrazione (Collegio dei Liquidatori).

La convocazione è fatta con mezzo ritenuto opportuno, ma comunque tale da garantire la ricezione da parte di ciascun membro del Consiglio (Collegio) e di ciascun Sindaco Effettivo, almeno 5 giorni prima di quello fissato per l'adunanza o, in caso di urgenza, almeno un giorno libero prima.

Le sedute del Consiglio di Amministrazione (Collegio dei Liquidatori) possono essere tenute anche fuori dalla sede sociale purché in Italia.

E' ammessa la possibilità che le riunioni del Consiglio di Amministrazione (Collegio dei Liquidatori). si tengano per video/audio conferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati, sia loro consentito di seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati esprimendo in forma palese il proprio voto nei casi in cui si proceda a votazione nonché sia ad essi consentito di poter visionare o ricevere documentazione e di poterne trasmettere.

4.4 Organi delegati

Il Collegio dei Liquidatori nella riunione del 6 settembre 2016 ha deliberato di:

(i) attribuire ai singoli membri del Collegio medesimo tutti i poteri per la gestione della Società, fermo il limite di spesa pari ad Euro 50.000,00 per l'esecuzione di pagamenti sotto qualsiasi forma, nonché il limite di spesa da Euro 50.000,00 ad Euro 1.000.000,00 per l'esecuzione di pagamenti sotto qualsiasi forma per i quali è necessaria la firma congiunta di almeno due membri. In particolare, i singoli membri del Collegio dei Liquidatori entro i limiti di cui sopra stabiliti dall'Assemblea straordinaria hanno i seguenti poteri in materia di a) compravendita di partecipazioni sociali; b) compravendita e/o permuta di beni immobili e di diritti reali immobiliari; c) concessione di garanzie reali, avalli, pegni ed ipoteche a favore di terzi; d) rilascio procure; e) rilascio deleghe in assemblee di società partecipate; f) gestione personale (assunzioni, licenziamenti e cessione dei contratti di lavoro); g) transazioni e adesioni fiscali, civili e giudiziarie; h) chiedere a terzi in nome e per conto della Società nuovi fidi, aperture di credito, finanziamenti e mutui in genere; i) stipulare contratti che abbiano ad oggetto operazioni di copertura del rischio utilizzando strumenti finanziari; l) cessione dell'unica azienda e/o di un ramo di essa; m) stipula di contratti di finanziamento e mutui attivi; n) stipula di qualunque atto che contenga impegni pluriennali per la Società nei limiti della capacità di spesa stabiliti al momento delle nomina dall'Assemblea degli azionisti del 30/11/2015;

(ii) delegare il Presidente del Collegio dei Liquidatori, Girardi Mauro, alla gestione dei rapporti con gli azionisti.

4.5 Altri consiglieri esecutivi

Si rinvia al precedente Par. 4.4.

4.6 Liquidatori indipendenti

Non applicabile.

4.7 Lead independent director

Non applicabile.

5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE E INTERNAL DEALING

Gli Amministratori (Liquidatori) e i sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento dei loro compiti e a rispettare la procedura adottata dall'emittente per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di tali documenti ed informazioni. I liquidatori e i soggetti rilevanti sono altresì tenuti alla comunicazione delle operazioni sugli strumenti finanziari della Società ai sensi della normativa applicabile in materia di internal dealing.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO

La Società, vigente lo stato di liquidazione, non ha istituito comitati interni.

7. COMITATO PER LE NOMINE

Non istituito stante lo stato di liquidazione.

8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Non istituito stante lo stato di liquidazione.

9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123 - ter TUF, disponibile sul sito internet www.borgosesia.com (sezione Corporate Governance).

10. COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

Non istituito stante lo stato di liquidazione.

11. SISTEMA PER IL CONTROLLO INTERNO

11.1 Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria ai sensi dell'art. 123-bis, comma 2, lett. b), TUF

1) Premessa

Il sistema di controllo interno è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, anche attraverso un adeguato e organico processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Un efficace sistema di controllo interno contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti.

Il Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. in liquidazione ha esercitato le proprie funzioni relative al sistema di controllo interno, per quanto rilevante e applicabile rispetto alle dimensioni ed attività del Gruppo, tenendo in adeguata considerazione i modelli di riferimento e le best practices esistenti in ambito nazionale e internazionale.

2) Descrizione delle principali caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria

a) Fasi del Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria:

  • a1) Il Gruppo Borgosesia implementa e mantiene aggiornato un complesso di procedure amministrative e contabili tali da garantire al sistema di controllo interno sul reporting finanziario un adeguato livello di affidabilità. Tale sistema comprende procedure in grado di assicurare un efficiente sistema di scambio di dati tra la Capogruppo e le proprie controllate. Sostanzialmente, ci si riferisce a due principali tipologie: la normativa sull'applicazione dei principi contabili di riferimento e le procedure che regolano il processo di predisposizione del Bilancio Consolidato e delle situazioni contabili periodiche.
  • a2) Il Gruppo monitora sia il perimetro delle entità sia i processi che si possono considerare "rilevanti" in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria. L'approccio è quello di concentrare l'attività di controllo sulle società di maggior rischio e rilevanza per il gruppo e sui processi criti ci ovvero sui rischi di errore significativi ai fini dell'informativa finanziaria, delle componenti del bilancio e dei documenti informativi collegati. Visti i settori di appartenenza e il tipo di attività svolte dall'emittente e dalle sue controllate, la mappatura dei rischi ha identificato nelle attività svolte dalla Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione il comparto su cui concentrare maggiormente il sistema di controllo sui processi e sotto-processi interni ed esterni.
  • a3) Identificazione e valutazione dei controlli a fronte dei rischi individuati.

Con riferimento a Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, ferma la limitata attività di questa, identificata come comparto su cui concentrare maggiormente il sistema di controllo, i rischi ril evanti, identificati con il processo di risk assessment, richiedono l'individuazione e la valutazione di specifici controlli ("controlli chiave") che ne garantiscano la "copertura", limitando così il rischio di un potenziale errore rilevante sul Reporting Finanziario. A tale riguardo, si segnalano sulla Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione le principali fattispecie di controlli:

  • controlli che operano a livello di società quali assegnazione di responsabilità, poteri e deleghe, separazione dei compiti e assegnazione di privilegi e di diritti di accesso alle applicazioni informatiche;
  • controlli che operano a livello di processo quali il rilascio di autorizzazioni, l'effettuazione di riconciliazioni, lo svolgimento di verifiche di coerenza, ecc. In questa categoria sono ricompresi i controlli riferiti ai processi operativi nonché quelli sui processi di chiusura contabile. Tali controlli possono essere di tipo "preventive" con l'obiettivo di prevenire il verificarsi di anomalie o frodi che potrebbero causare errori nel financial reporting ovvero di tipo "detective" con l'obiettivo di rilevare anomalie o frodi che si sono già verificati. Detti controlli possono avere una connotazione "manuale" od "automatica" quali ad esempio i controlli applicativi che fanno riferimento alle caratteristiche tecniche e di parametrazione dei sistemi informativi a supporto del business.

La verifica sull'efficacia del disegno e sull'effettiva operatività dei controlli chiave è focalizzata sulle aree di maggior rischio ed è effettuata anche da parte di strutture dedicate nell'ambito delle società controllate .

Giova peraltro qui sottolineare come (i) lo stato di liquidazione di Borgosesia Gestioni SGR SpA (ii) l'assenza di fondi gestiti nell'anno da parte di questa e (iii) l'affidamento della gestione amministrativa ad un qualificato provider esterno abbia comportato nell'esercizio un proporzionale adeguamento delle attività sopra elencate.

La valutazione dei controlli, svolti con particolare riferimento ai rischi ed alle aree di rischio può comportare l'individuazione di controlli compensativi, azioni correttive o piani di miglioramento.

b) Ruoli e Funzioni:

Il Collegio dei Liquidatori valuta l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria rispetto alle caratteristiche dell'impresa.

In particolare, il Collegio dei Liquidatori:

  • a) definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno, in modo che i principali rischi afferenti all'emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell'impresa;
  • b) individua, secondo il principio di proporzionalità, un preposto incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno;
  • c) valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno;
  • d) descrive, nella relazione sul governo societario, gli elementi essenziali del sistema di controllo interno, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza complessiva dello stesso;
  • e) cura l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dall'emittente e dalle sue controllate;
  • f) si occupa dell'adattamento del sistema di controllo interno alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.

Il Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sull'informativa finanziaria è governato dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, il quale, nominato dall'organo amministrativo, è responsabile di progettare e implementare il Modello di Controllo Contabile e Amministrativo, nonché di valutarne l'applicazione, rilasciando un'attestazione relativa al bilancio semestrale ed annuale, anche consolidato.

Il Dirigente Preposto è inoltre responsabile di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e consolidato e di fornire alle Società controllate, considerate come rilevanti nell'ambito della predisposizione dell'informativa consolidata di Gruppo, linee guida per lo svolgimento di opportune attività di valutazione del proprio Sistema di Controllo Contabile. Nell'espletare le proprie mansioni il Dirigente Preposto instaura un reciproco scambio di informazioni con l'organo amministrativo e con il Collegio Sindacale.

11.2 Amministratore esecutivo incaricato del sistema di controllo interno

Il Collegio dei Liquidatori, stante le dimensioni della Società, ha ritenuto di non individuare un amministratore (liquidatore) esecutivo incaricato di sovraintendere al sistema di controllo interno.

11.3 Preposto al controllo interno

Il Consiglio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. ha preposto al controllo interno il Dirigente di cui all'articolo 154 bis TUF, Dott. Alessandro Becheri soggetto esterno all'emittente dotato di adeguati requisiti di professionalità ed indipendenza.

Il preposto al controllo interno così nominato:

  • a) é incaricato di verificare che il sistema di controllo interno sia sempre adegua to, pienamente operativo e funzionante;
  • b) non é responsabile di alcuna area operativa e non dipende gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative, ivi inclusa l'area amministrazione e finanza;
  • c) ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico;
  • d) dispone di mezzi adeguati allo svolgimento della funzione assegnata;
  • e) riferisce del suo operato al Collegio dei Liquidatori ed al Collegio Sindacale e, ove individuato, riferisce anche al liquidatore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno. In particolare, riferisce circa le modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime la sua valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo.

11.4 Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001

La Società e le società controllate aventi rilevanza strategica non hanno ritenuto allo stato di adottare tali modelli organizzativi.

11.5 Società di revisione

L'Assemblea degli Azionisti del 28 giugno 2016 ha deliberato il conferimento dell'incarico per la revisione contabile del Bilancio della Società e del Gruppo, nonché per la revisione contabile limitata della Relazione semestrale, per il periodo 2016-2024 a favore di Crowe Horwath AS S.p.A.

11.6 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

Dirigente preposto alla redazione dei documenti societari è il Dott. Alessandro Becheri, la cui posizione all'interno della società è di consulente senza alcun vincolo di subordinazione, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 luglio 2013. Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Prato dal 1991 e Revisore Contabile dal 1995, svolge l'attività di commercialista e di sindaco per diverse società ed enti a partecipazione pubblica.

Nello svolgimento del proprio incarico il Dirigente Preposto dispone di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti, ha accesso a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico e può disporre della collaborazione fattiva del personale dipendente del Gruppo. Ai sensi dell'art. 15 dello Statuto Sociale ed in conformità all'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98 il Dirigente Preposto è tenuto a predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la preparazione dei Bilanci di Esercizio (Bilanci separati) e, ove previsto, del Bilancio Consolidato, nonché di ogni altra comunicazione finanziaria.

Il Dirigente Preposto, unitamente agli organi amministrativi delegati, rilascia apposita attestazione ai sensi dell'art. 154 bis del TUF allegata ad ogni Bilancio Separato o Consolidato e nelle altre comunicazioni di carattere finanziario, in conformità alle previsioni di legge e regolamentari.

Il Dirigente preposto riferisce periodicamente al Collegio dei Liquidatori ed al Collegio Sindacale in merito alle modalità di svolgimento del processo di valutazione del sistema di controllo interno nonché ai risultati delle valutazioni effettuate a supporto delle attestazioni rilasciate.

Il Collegio dei Liquidatori esamina il contenuto delle dichiarazioni / attestazioni di legge presentate dal Dirigente preposto a corredo dei corrispondenti documenti contabili (bilancio separato e bilancio consolidato annuali, bilancio consolidato semestrale abbreviato, resoconti intermedi di gestione), assumendo le determinazioni di competenza e autorizzando la pubblicazione dei documenti stessi.

In relazione ai compiti lui spettanti, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari assume la medesima responsabilità prevista dalla legge per gli Amministratori(leggi Liquidatori), salve le azioni esercitabili in base al rapporto di lavoro con la società.

12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI /LIQUIDATORI, OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE ED UTILIZZO DI ESPERTI INDIPENDENTI

Il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori) adotta misure volte ad assicurare che le operazioni nelle quali un amministratore (leggi liquidatore) sia portatore di un interesse, per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate vengano compiute in modo trasparente e rispettando criteri di correttezza sostanziale e procedurale così come disposto dalla "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" approvata dallo stesso Consiglio di Amministrazione in data 30 novembre 2010, come successivamente aggiornata.

Il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori) adotta soluzioni operative idonee ad agevolare l'individuazione ed una adeguata gestione delle situazioni in cui un amministratore (liquidatore) sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi.

Il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori) stabilisce le modalità di approvazione e di esecuzione delle operazioni poste in essere dall'emittente, o dalle sue controllate, con parti correlate. Definisce, in particolare, le specifiche operazioni (ovvero determina i criteri per individuare le operazioni) che debbono essere approvate previo, se del caso, parere del Dirigente preposto - e/o con l'assistenza di esperti indipendenti.

13. SINDACI

La nomina dei sindaci avviene secondo un procedimento trasparente. Esso garantisce, tra l'altro, tempestiva e adeguata informazione sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati alla carica.

I sindaci agiscono con autonomia ed indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti.

L'emittente predispone le misure atte a garantire un efficace svolgimento dei compiti propri del Collegio Sindacale.

Le liste di candidati alla carica di sindaco, accompagnate da un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati, sono depositate presso la sede sociale, sulla base del vigente statuto, almeno venticinque giorni prima della data prevista per l'assemblea. Le liste, corredate dalle informazioni sulle caratteristiche dei candidati, sono tempestivamente pubblicate attraverso il sito internet dell'emittente.

I sindaci sono scelti tra persone che possono essere qualificate come indipendenti anche in base ai criteri previsti dal presente Codice con riferimento agli amministratori. Il collegio verifica il rispetto di detti criteri dopo la nomina e successivamente con cadenza annuale, esponendo l'esito di tale verifica nella relazione sul governo societario.

I sindaci accettano la carica quando ritengono di poter dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario.

Il sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione dell'emittente informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri sindaci e il presidente del Collegio dei Liquidatori circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.

Il collegio sindacale vigila sull'indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all'emittente ed alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti alla rete della medesima.

Nell'ambito delle proprie attività i sindaci possono chiedere alla funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative od operazioni aziendali.

Il collegio sindacale e il comitato per il controllo interno, ove istituito, o, in difetto, il Dirigente preposto, si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.

Si riporta di seguito la composizione del Collegio sindacale, il numero di riunioni del Collegio dei Liquidatori e la relativa percentuale di partecipazione di ogni sindaco. Il Collegio in carica è stato nominato dall'Assemblea del 6 settembre 2016 per gli esercizi 2016 - 2018.

Numero di riunioni tenutesi nell'esercizio: 16
Sindaco Numero presenze Percentuale di presenza
Nadasi Alessandro (Presidente) 15 94%
Barni Stefano Mauro 13 81%
Sanesi Silvia 14 88%

Si precisa inoltre che nel corso dell'anno si sono tenute n. 4 verifiche sindacali a cui hanno partecipato tutti i membri dell'organo di controllo, e che tutti i componenti l'organo di controllo sono giudicati indipendenti.

In conformità alle disposizioni di cui all'articolo 144 decies del Regolamento Emittenti Consob, in allegato si riporta copia della lista, presentata dagli azionisti di maggioranza, in forza della quale gli stessi sono stati eletti e dei curricula di ciascun sindaco effettivo e supplente ad essa allegati.

14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

Borgosesia S.p.A. promuove iniziative volte a favorire la partecipazione più ampia possibile degli azionisti alle assemblee e a rendere agevole l'esercizio dei diritti dei soci.

In particolare, il Collegio dei Liquidatori si è adoperato per instaurare un dialogo continuativo con gli azionisti fondato sulla comprensione dei reciproci ruoli.

Il Collegio dei Liquidatori si è adoperato inoltre per rendere tempestivo e agevole l'accesso alle informazioni concernenti l'emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti. A tal fine l'emittente istituisce un'apposita sezione nell'ambito del proprio sito internet, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le predette informazioni, con particolare riferimento alle modalità previste per la partecipazione e l'esercizio del diritto di voto in assemblea, nonché alla documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno, ivi incluse le liste di candidati alle cariche di sindaco con l'indicazione delle relative caratteristiche personali e professionali.

Il Collegio dei Liquidatori nella riunione del giorno 6 settembre 2016 ha delegato il Presidente Mauro Girardi alla gestione dei rapporti con gli azionisti.

15. ASSEMBLEE

Il Consiglio di Amministrazione si adopera per ridurre i vincoli e gli adempimenti che rendano difficoltoso od oneroso l'intervento in assemblea e l'esercizio del diritto di voto da parte degli azionisti.

Alle assemblee, di norma, partecipano tutti i Amministratori (Liquidatori). Le assemblee sono occasione anche per la comunicazione agli azionisti di informazioni sull'emittente, nel rispetto della disciplina sulle informazioni privilegiate. In particolare, il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori) riferisce in assemblea sull'attività svolta e programmata e si adopera per assicurare agli azionisti un'adeguata informativa circa gli elementi necessari perché essi possano assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.

Sulla base del vigente statuto:

  • hanno diritto di partecipare all'Assemblea gli azionisti per i quali sia pervenuta alla società la prescritta comunicazione da parte degli intermediari autorizzati ai sensi della disciplina legislativa e regolamentare pro tempore vigente;
  • la comunicazione di convocazione avviene tramite pubblicazione nel sito internet della società nonché con le altre modalità previste nei regolamenti emanati ai sensi dell'art. 113 ter, comma 3 del D.Lgs 58/98.

La Società non ha ritenuto di proporre alla approvazione dell'assemblea un regolamento che disciplini lo svolgimento delle riunioni dell'Assemblea alla luce dell'ordinato svolgimento delle stesse e del relativo dibattito assembleare.

Il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori), in caso di variazioni significative nella capitalizzazione di mercato delle azioni dell'emittente o nella composizione della sua compagine sociale, valuta l'opportunità di proporre all'assemblea modifiche dello statuto in merito alle percentuali stabilite per l'esercizio delle azioni e delle prerogative poste a tutela delle minoranze.

La società rende disponibile tramite il proprio sito Internet la documentazione che regolamenta lo svolgimento delle deliberazioni assembleari (www. Borgosesiaspa.com, sezione "investor relations" - corporate governance).

16. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO

La Società non applica ulteriori pratiche di governo societario otre quelle in precedenza descritte.

17. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

A far data dalla chiusura dell'esercizio, non si sono verificati cambiamenti di "corporate governance" rispetto a quanto illustrato nella presente Relazione richiamando al riguardo quanto precisato in Premessa.

Spett.le BORGOSESIA S.p.A. in liquidazione Via dei Fossi, 14/C 59100 Prato (PO)

Prato, 5 Agosto 2016

OGGETTO: ASSEMBLEA ORDINARIA e STRAORDINARIA di BORGOSESIA SPA in liquidazione del 6 settembre 2016 in unica convocazione – Candidati alla nomina di componenti del Collegio Sindacale.

Con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale di Codesta Società per gli esercizi dal 31/12/2016 al 31/12/2018, Vi alleghiamo la nostra lista dei canditati con numerazione progressiva.

Vi precisiamo che la quota di capitale detenuta in BORGOSESIA S.p.A. in liquidazione, certificata dagli istituti bancari ad oggi è complessivamente del 87,922 % così ripartifo:

AZIONISTA TOTALE
AZ ON
%
DETENUTE
BINI GABRIELE 4.685.979 15,424 %
Via Petrarca, 13 - 59100 Prato
C.Fisc. : BNI GRL 70S26 D612X
BINI GIANNETTO 4.577.346 15.067 %
Via Petrarca, 32/a - 59100 Prato
C.F. BNI GNT 76E15 D612R
BINI CRISTINA 4.492.339 14,787 %
Via S. Trinita, 36 - 59 100 Prato
C.F. BNI CST 74C53D612X
BINI GIANNA 4.482.339 14.754 %
Via S. Trinita, 36 - 59 100 Prato
C.F. BNI GNN 71749 D612W
ZUCCHI VERA 2.152.151 7,084 %
Via Petrarca, 13 - 59100 Prato
C.F. ZCC VRE 50B57 F629L
CDR REPLAY SRL 6.321.099 20,806 %
Via Aldo Moro, 3/A - 13900 Biella
C.F. 02553950029
TOTALE 26.711.253 87,922 %

A corredo della suddetta lista, produciamo ai sensi dell'art.24 dello Statuto sociale la seguente documentazione:

  1. Certificazioni bancarie sulla partecipazione complessivamente defenuta dai soci.

    1. "curricula" contenenti le personali e professionali dei singoli candidati,
    1. dichiarazione da parte del singolo candidato : (i) di accettazione della candidatura; (ii)di possesso dei requisiti di eleggibilità, professionalità ed onorabilità previsti dalla legge e da altre disposizioni applicabili; (iii) dell'inesistenza di cause di incompatibilità o di ineleggibilità; (iv) di tutti gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società

Si richiede di espletare tutti gli adempimenti amministrativi necessari affinché la lista sia sottoposta a votazione da parte degli azionisti della suddetta assemblea.

Distinti saluti BINI GABRIELE BINI GIANNETTO BINI CRISTINA BINI GIANNA CDR REPLAY SRL

LISTA CANDIDATI all'elezione del Collegio Sindacale Assemblea del 6 settembre 2016 - unica convocazione

SINDACI EFFETTIVI

l Numero
progressivo
Cognome Nome
NADASI Alessandro
2 BARNI Stefano Mauro
en SANESI Silvia

SINDACI SUPPLENTI

Numero
progressivo
Cognome Nome
ROCCHETTI Vittorio
C MANSI Paolo

BINI GABRIELE BINI GIANNETTO BINI CRISTINA rain bini gianna ZUCCHI VERA

CDR REPLAY SRL

Intermediario che effettua la comunicazione
ABI 03479 CAB 1600
denominazione BNP Paribas Securities Services
Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
data della richiesta data di invio della comunicazione
21/07/2016 21/07/2016
n.ro progressivo
annuo
n.ro progressivo della comunicazione
che si intende rettificare/revocare
rettifica/revoca causale della
0000000666/16
Nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
VENETO BANCA SPA
Titolare degli strumenti finanziari:
cognome o denominazione BI(NI
nome GABRIELE
codice fiscale BNIGRL70S26D612X
comune di nascita FIRENZE provincia di nascita Fi
data di nasclta 26/11/1970 nazionalità
indirizzo VIA FRANCESCO PETRARCA 13
città PRATO stato ITALY
Strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
ISIN IT0003217335
denominazione BORGOSESIA ORD
Quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
n. 1.785.979
Vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
Natura vincolo 00 - senza vincolo
Beneficiario vincolo
data di riferimento termine di efficacla diritto esercitabile
21/07/2016 12/08/2016 TUF) DEP - Deposito di liste per la nomina del Collegio Sindacale (art. 148

Note

BNP Paribas Securities Securities
Via Ansperio, 5 - 2012. MILANO Ages

Intermediario che enettua la comunicazione
ABI 03479 CAB 1600
BNP Paribas Securities Services
denominazione
Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
data della richiesta data di invio della comunicazione
21/07/2016 21/07/2016
n.ro progressivo
annuo
n.ro progressivo della comunicazione
che si Intende rettificare/revocare
causale della
rettifica/revoca
0000000667/16
Nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziarl
VENETO BANCA SPA
Titolare degli strumenti finanziari:
cognome o denominazione BINI
nome GABRIELE
codice fiscale BNIGRL70S26D612X
comune di nascita FIRENZE provincia di nascita FI
data di nascita 26/11/1970 nazionalità
indirizzo VIA FRANCESCO PETRARCA 13
città PRATO stato ITALY
Strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
ISIN IT0003217335
denominazione BORGOSESIA ORD
Quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
n. 2.900.000
Vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
Natura vincolo 10 - detentore del vincolo di pegno
Beneficlario vincolo Su detti strumenti finanzlari risultano le seguenti annotazioni: Titoli costituiti in pegno a favore di Banca
Internobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A., con sede legale in Torlno via Gramscl 7, P.IVA 02751170016.
data di riferimento termine di efficacia diritto esercitabile
12/08/2016
21/07/2016
DEP - Deposito di liste per la nomina del Collegio Sindacale (art. 148
TUF)

Note

BNP Paribas Securities Securities
Via Ansperio, 5 - 20121 Millano Ages

Intermediario che effettua la comunicazione
ABI 03479 CAB 1600
denominazione BNP Paribas Securities Services
Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
data della richiesta data di Invio della comunicazione
01/08/2016 01/08/2016
n.ro progressivo
annuo
n.ro progressivo della comunicazione
che si intende rettificare/revocare
causale della
rettifica/revoca
0000000684/16
Nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
VENETO BANCA SPA
Titolare degli strumenti finanziari:
cognome o denominazione BINI
nome GIANNETTO
codice fiscale BNIGNT76E15D612R
comune di nascita FIRENZE provincia di nascita FI
data di nascita 15/05/1976 nazionalità
Indirizzo VIA FRANCESCO PETRARCA 32/A
città PRATO stato ITALY
Strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
ISIN IT0003217335
denominazione BORGOSESIA ORD
Quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
п. 279.900
Vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
Natura vincolo 00 - senza vincolo
Beneficiario vincolo
data di riferimento termine di efficacia diritto esercitabile
01/08/2016 12/08/2016 TUF) DEP - Deposito di liste per la nomina del Collegio Sindacale (art. 148

Note

Secursale di Misso Securities Millano

Allegato B1

Comunicazione ex artt. 23/24
del Provvedimento Banca d'Italia/Consob del 22 febbraio 2008 modificato il 24 dicembre 2010
1. Intermediario che effettua la comunicazione
elem
ABI
denominazione
CAB
CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE S.P.A.
21501
2. Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
3. data della richiesta 4. data di invio della comunicazione
03.08.2016 03.08.2016
5. n.ro progressivo
onnuo
6. n.ro progressivo della comunicazione
che si intende rettificare/revocare (*)
7. causale della
rettifica (*)
1073
8. nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
9. titolare degli strumenti finanziari:
cognome o denominazione BINI
поте GIANNETTO
codice fiscale BNIGNT76E15D612R
comune di nascita FIRENZE F
provincia di nascita
data di nascita 15/05/1976 ITALIANA
indlrizzo
città
59100 PRATO (PO)
VIA FRANCESCO PETRARCA,32/A Stato DIALIA
10. strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
IT0003217335
SIN
denominazione
BORGOSESIA Azloni Ordinarie
0
11. quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
4.297.446
12. vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
natura 1 0 data di: O costituzione
Beneficiario vincolo VINCOLO DI PEGNO A FAVORE DI CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE S.P.A.
13. data di riferimento 14. termine di efficacia 15. diritto esercitabile
03.08.2016 12.08.2016 DEP
16. note
BORGOSESIA S.p.A. comunicazione per il deposito liste per la Nomina dei componenti del Collegio Sindacale di
Intesa Sanpaolo Group Services Scpa
per procura di CR DI FIRENZE S.p.A. Ufficio Anagrafe Titoli ed Operazioni Societarie
Intermedlarlo che effettua la comunicazione
ABI 03479 CAB 1600
denominazione BNP Paribas Securities Services
Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
data della richiesta data di invio della comunicazione
01/08/2016 01/08/2016
n.ro progressivo
annuo
n.ro progressivo della comunicazione
che si intende retificare/revocare
causale della
rettifica/revoca
000000683/16
Nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
VENETO BANCA SPA
Titolare degli strumenti finanziari:
cognome o denominazione BINI
nome CRISTINA
codice fiscale BNICST74C53D612X
comune di nascita FIRENZE provincia di nascita Fl
data di nascita 13/03/1974 nazionalită
indirizzo VIA SANTA TRINITA' 36
città PRATO stato ITALY
Strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
IT0003217335
ISIN
denominazione BORGOSESIA ORD
Quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
n. 140,000
Vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
00 - senza vincolo
Natura vincolo
Beneficiario vincolo
data di riferimento termine di efficacia diritto esercitabile
01/08/2016 12/08/2016 DEP - Deposito di Ilste per la nomina del Collegio Sindacale (art. 148

TUF)

Note

BNP Paribas Securities Securities
Via Ansperto, 5 - 20122 Mil.ANO

Comunicazione ex artt. 23/24
del Provvedimento Banca d'Italia/Consob del 22 febbraio 2008 modificato il 24 dicembre 2010
1. Intermediario che effettua la comunicazione
6160
ABI
denominazione
21501
CAB
CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE S.P.A.
2. Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
3. data della richiesta 4. data di invio della comunicazione
03.08.2016 03.08.2016
5. n.ro progressivo
annuo
6. n.ro progressivo della comunicazione
che si intende rettificare/revocare (*)
7. causale della
rettifica (*)
1071
9. titolare degli strumenti finanziari: 8. nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
cognome o denominazione BINI
nome
codice fiscale
CRISTINA
BNICST74C53D612X
comune di nascita FIRENZE provincia di nascita
F
data di nascita ITALIANA
13/03/1974
VIA SANTA TRINITA',36
indirizzo
59100 PRATO (PO)
città
Stato ITALIA
10. strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
IT0003217335
ISIN
denominazione
11. quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
BORGOSESIA Azioni Ordinarie
4.297.446
12. vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
natura 1 0 data di:
Beneficiario vincolo VINCOLO DI PEGNO A FAVORE DI CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE S.P.A.
13. data di riferimento 14, termine di efficacia 15. diritto esercitabile
03.08.2016 12.08.2016 DEP
16. note
BORGOSESIA S.p.A.
comunicazione per il deposito liste per la nomina dei componenti del collegio sindacale di
Intesa Sanpaolo Group Services Scpa
per procura di CR DI FIRENZE S.p.A.
Ufficio Anagrafe Titoli ed Operazioni Societarie
Comunicazione ex artt. 23/24
del Provvedimento Banca d'Italia/Consob del 22 febbraio 2008 modificato il 24 dicembre 2010
1. Intermediario che effettua la comunicazione
ABI
6160
denominazione
CAB
CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE S.P.A.
21501
2. Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
3. data della richiesta 4, data di invio della comunicazione
03.08.2016 03.08.2016
5. n.ro progressivo
annuo
6. n.ro progressivo della comunicazione
che si intende rettificare/revocare (*)
7, causale della
rettifica (*)
1072
8. nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
9. titolare degli strumenti finanziari: BINI
cognome o denominazione
поте CRISTINA
codice fiscale BNICST74C53D612X
comune di nascita FIRENZE F
provincia di nascita
data di nascita 13/03/1974 ITALIANA
VIA SANTA TRINITA',36
indirizzo
59100 PRATO (PO)
città
Stato ITALIA
10. strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
IT0003217335
ISIN
denominazione
11. quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
54,898
12. vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
natura
Beneficiario vincolo
BORGOSESIA Azioni Ordinarie data di:
13, data di riferimento 14. termine di efficacia 15. diritto esercitabile
03.08.2016
16. note
12.08.2016 DEP
BORGOSESIA S.p.A. comunicazione per il deposito liste per la Nomina dei componenti del collegio sindacale di
Intesa Sanpaolo Group Services Scpa
per procura di CR DI FIRENZE S.p.A.
Ufficio Anagrafe Titoli ed OperazionI Societarie

Г

Intermediario che effettua la comunicazione
ABI 03479 CAB 1600
denominazione BNP Parlbas Securities Services
Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
data della richiesta data di invio della comunicazione
02/08/2016 02/08/2016
n.ro progressivo
annuo
n.ro progressivo della comunicazione
che si întende rettificare/revocare
causale della
rettifica/revoca
00000000886/16
Nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
VENETO BANCA SPA
Titolare degli strumenti finanziari:
cognome o denominazione BINI
nome GIANNA
codice fiscale BNIGNN71T49D612W
comune di nascita FIRENZE provincia di nascita
data di nascita 09/12/1971 nazionalità
indirizzo VIA SANTA TRINITA' 36
città PRATO stato ITALY
Strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
IT0003217335
ISIN
BORGOSESIA ORD
denominazione
Quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
n. 4.482.339
Vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
Natura vincolo 00 - senza vincolo
Beneficiario vincolo
data di riferimento termine di efficacia diritto esercitabile
12/08/2016
02/08/2016
DEP - Deposito di liste per la nomina del Collegio Sindacale (art. 148
TITET

TUF)

Note

BNP Paribas Securities Securities Services
Vila Ansperio, 5 - 20123 MILANO Sych

Intermediarlo che effettua la comunicazione
ABI 03479 CAB 1600
denominazione BNP Paribas Securities Services
Intermediario partecipante se diverso dal precedente
ABI (n.ro conto MT)
denominazione
data della richiesta data di invio della comunicazione
01/08/2016 01/08/2016
n.ro progressivo
annuo
n.ro progressivo della comunicazione
che si intende rettificare/revocare
causale della
rettifica / revoca
00000000685/16
Nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari
Titolare degli strumenti finanziari:
cognome o denominazione ZUCCHI
nome VERA
codice fiscale ZCCVRE50857F629L
comune di nascita MONTE SANTA MARIA TIBERINA provincia di nascita PG
data di nascita 17/02/1950 nazionalità
indirizzo VIA FRANCESCO PETRARČA 13
città PRATO stato ITTALY
Strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
IT0003217335
ISIN
denominazione BORGOSESIA ORD
Quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:
n. 2.152.151
Vincoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione
Natura vincolo 00 - senza vincolo
Beneficiario vincolo
data di riferimento termine di efficacia diritto esercitabile
12/08/2016
01/08/2016
DEP - Deposito di Ilste per la nomina del Collegio Sindacale (art. 148
TUF)

Note

BNP Paribas Securities Securities Services
Via Ansperio, 5 - 20123 MILANO دعوال

Succursale di Milano
Comunicazione ex artt. 23 del Provvedimento Post Trading
Intermediario che effettua la comunicazione
03479 CAB 1600
ABI (n.ro conto MT)
data della richiesta
01/08/2016
data di invio della comunicazione
01/08/2016
BNP Parlbas Securities Services
Intermediario partecipante se diverso dal precedente

causale della n.ro progressivo della comunicazione n.ro progressivo che sl Intende rettificare/revocare rettifica/revoca annuo 0000000682/16

Nominativo del richiedente, se diverso dal titolare degli strumenti finanziari

UNIPOL BANCA EX UGF

Titolare degli strumenti finanziari:

cognome o denominazione CDR REPLAY SRL
nome
codice fiscale 02553950029
comune di nascita provincia di nascita
data di nascita nazionalità

VIA ALDO MORO, 3/A indirizzo RIFI I A città

Strumenti finanziari oggetto di comunicazione:

IT0003217335 ISIN BORGOSESIA ORD denominazione

Quantità strumenti finanziari oggetto di comunicazione:

п. 6.321.099

VIncoli o annotazioni sugli strumenti finanziari oggetto di comunicazione

00 - senza vincolo Natura vincolo

Beneficiarlo vincolo

data di riferimento termine di efficacia diritto esercitabile
01/08/2016 12/08/2016 DEP - Deposito di liste per la nomina del Collegio Sindacale (art. 148
TUF)
Note

Firma Intermediario

ITALY

BNP Paribas Securities Securities Securities
Via Ansperio, 5 - 20121 Milliano de

stato

Data 2, 202

DICHIARAZIONE IN MERITO AL POSSESSO DEI REQUISITI DI ONORABILITÀ PER LA CARICA DI SINDACO E ALL'INESISTENZA DI CAUSE D'INCOMPATIBILITÀ E D'INELEGGIBILITÀ

Il sottoscritto Alessandro Nadasi, nato a Genova, il 27/02/1969, codice fiscale NDS LSN

69 B27 D969J, residente in Genova alla Via San Nazaro 31/3,

PREMESSO

  • a che è stato designato dall'Azionista (AR. Expland (AM .. quale candidato alla nomina di componente del Collegio Sindacale in occasione dell'Assemblea degli Azionisti di Borgosesia Spa in liquidazione (di seguito anche la "Società"), convocata in Prato per il giorno 6 settembre 2016, per deliberare in merito alla "Nomina del Collegio Sindacale";
  • b. che è a conoscenza dei requisiti previsti dalla vigente normativa e dalle disposizioni dello Statuto sociale della Società per l'assunzione della carica di cui al precedente punto a);

TUTTO CIÓ PREMESSO

Il sottoscritto Alessandro Nadasi consapevole delle sanzioni penali per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci richiamate dall'art. 76 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445.

DICHIARA

di accettare la candidatura come componente del Collegio Sindacale di Borgosesia Spa in liquidazione e di avere tutti i requisiti necessari, ai sensi di legge (ci si riferisce al possesso dei requisiti di onorabilità di cui al combinato disposto dell'art. 147-quinquies del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2 dei D.M. 30 marzo n. 162) e di statuto, in particolare,

  • I, di non essere stato oggetto di provvedimenti di interdizione o inabilitazione ne di essere stato dichiarato fallito o di essere stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi:
    1. di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio

ાં

1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;

    1. di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    2. a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in matcria di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    3. b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    4. c) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    5. d) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo;
    1. che non è stata applicata a suo carico, su richiesta di parte, una delle pene previste dal precedente punto 3, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    1. che non sussistono cause di incompatibilità a rivestire la carica in Borgosesia Spa in liquidazione ai sensi di legge e di regolamento;
    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza indicati dal combinato disposto dell'art. 147-ter, comma 4 e dell'art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998, e dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina elaborato dal comitato per la corporate governance delle società quotate e dalle istruzioni di Borsa Italiana S.p.A;
    1. di poter dedicare ai propri compiti, quale Sindaco della Società, il tempo necessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi;
    1. di impegnarsi a comunicare tempestivamente alla Società e per essa al consiglio di amministrazione della stessa eventuali variazioni della presente dichiarazione;
    1. di impegnarsi a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a verificare la veridicità dei dati dichiarati;
    1. di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati dalla Società, anche con strumenti informatici, nel procedimento nell'ambito del quale la presente dichiarazione viene resa nel caso di nomina ai fini degli incombenti legati alla carica.

Si allegano: (1) il curriculum vitae e (2) elenco degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società e rilevanti ai sensi di legge.

In fede,

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail: [email protected]

CURRICULUM VITAE: ALESSANDRO NADASI

Luogo e data di nascita: Genova, 27 febbraio 1969
Indirizzo di casa; Via S. Nazaro 31/3 - 16145 Genova
Indirizzo di ufficio: P.zza della Vittoria 7/2a, 16121 Genova
Telefono studio: 010.5959825
e-mail: [email protected]
mobile 335.219487
codice fiscale nds Isn 69b27 d969 j
Informazioni personali: Carabiniere Ausiliario da novembre 1989 a novembre 1990
Formazione: Diploma di ragioniere conseguito presso l'Istituto Antonio Piccardo di
Genova.
Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di
Genova dal 16 marzo 1992
Revisore Ufficiale dei conti dal 1995 (D.M. del Ministero di Grazia e
Giustizia 12/04/1995 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 31 bis del
21/04/95)
Iscritto all'Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Genova.
Esperto e Componente dell'Organismo di Vigilanza ai sensi del Modello
Organizzativo D. Lgs 231/2001.
Iscritto al registro dei Revisori degli Enti Locali
Esperienze di lavoro: Membro di Consigli di Amministrazione dal 2004
C. C. STAR V. CAT COTTE CONTRACTS CONTRACT

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail: [email protected]

Curatore Fallimentare del Tribunale di Genova dal 1993 Consulente Tecnico d'Ufficio del Tribunale di Genova dal 1995 Contitolare di Studio Professionale dal 1992 Sindaco di società sin dall'anno 1996

Requisiti professionali: requisisti di onorabilità e professionalità di cui all'art.148 4° comma del D.Leg.vo 24 febbraio 1998 n.58 stabiliti con regolamento del Ministero di Grazia e Giustizia n. 162 del 30.03.2000 pubblicato in G.U. n. 141 del 19.06.2000

Dichiarazione ex art. 2400, c. 4 del Codice Civile

Ai sensi della Legge n. 262 del 28.12.2005 e dell'art. 2400 4° comma del Codice Civile, il sottoscritto Alessandro Nadasi, nato a Genova il 27/02/1969 c.f. NDS LSN 69B27 D969J, residente a Genova in Via San Nazaro 31, domiciliato a Genova in Piazza della Vittoria 7/2a, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili per la Circoscrizione del Tribunale di Genova, in data 16.03.1992 al numero 752 e al registro dei Revisori Contabili con D.M. del 12.04.1995 al numero 40460

Dichiara

di ricoprire i seguenti incarichi:

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail: [email protected]

Amministratore, Consigli di Amministrazione

Società Sede Settore Carica ricoperta
Gestima Srl Milano Immobiliare Amministratore Unico
Framura R.E. Srl Milano Immobiliare Amministratore Unico
Odontonetwork Sri Milano Servizi sanitari Consigliere di Amm.ne
Ventottesimo Srl Milang Immobiliare Amministratore Unico
On Health Insurance Agency
Srl
Genova Assicurazioni Consigliere di Amm.ne
On Group Srl Genova Holding partecipativa Consigliere di Amm.ne

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail: [email protected]

Collegi Sindacali

Società quotate presso
Borsa Italiana
Sede Settore Carica ricoperta
BORGOSESIA Spa in
liquidazione
Prato Holding fin. partecipativa Presidente del Collegio
Sindacale
CdR Advance Capital Spa Milano Special situation Presidente del Collegio
Sindacale
Investimenti e Sviluppo
Spa
Milano Acquisizione partecipazioni Presidente del Collegio
Sindacale
Società non quotate di
medie piccole dimensioni
Sede Settore Carica ricoperta
P.T.V. Programmazioni
Televisive Spa Primocanale
Genova Televisivo Presidente del Collegio
Sindacale
F.lli Tossini Srl Avegno (GE) Holding partecipativa sindaco effettivo

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail; [email protected]

Errenova Spa Genova Holding partecipativa Presidente del Collegio
Sindacale
Parodi S.p.A Genova Logistica Sindaco effettivo
A. Pozzo 1868 Srl Genova Prestiti su pegno ai sensi ex
art. 106 TUB Banca d'Italia
Presidente del Collegio
Sindacale
Icoguanti Spa Milano Vendita guanti lattice Sindaco effettivo
Lorett Spa Pianezza
(TO)
Vendita ricambi e accessori
auto
Sindaco effettivo
Park Tennis Club S.c.a.r.I. Genova Circolo Tennis Sindaco Effettivo
Accademia Ligustica di
Belle Arti di Genova
Genova Accademia culturale di
belle arti
Revisore dei conti
Associazione Sportiva
Golf Villa Carolina
Capriata
D'Orba (AL)
Circolo Golf Revisore dei conti

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail: [email protected]

Paníficio Pasticceria Tossini
1 S.p.a
Avegno (GE) Alimentare sindaco effettivo
Golf Villa Carolina Spa Capriata (Al) Circolo Golf Sindaco supplente

Altre cariche già ricoperte

A.M.I.U. Spa Smaltimento rifiuti Sindaco Effettivo
Casiroli Srl Concessionaria Auto Sindaco Effettivo
Telecittà Spa Televisivo Presidente del Collegio Sindacale
F.O.S. Srl Software House Sindaco effettivo
Silverado R.E. Spa Holding partecipativa Presidente del Collegio Sindacale
Immobiliare Zilabo Spa Immobiliare Sindaco effettivo
Sinergie Srl Immobiliare Sindaco effettivo
T & G Stl Software House Sindaco effettivo
SOGIS Sri Stabilimenti balneari Sindaco effettivo
Melia Srl Immobiliare Sindaco effettivo
Ceramiche Besio Spa Ceramiche Sindaco effettivo
Fieschi R.E. Immobiliare Liquidatore
Seanet Srl Riparazioni navali Sindaco effettivo
Italiana Elettronica Sr] Fabbricazione motori Sindaco effettivo
C.P.M.I. Genova Consorzio Presidente del Collegio dei Revisori
Certib Srl in liq.ne Immobiliare Sindaco Effettivo
Progetto 3000 Srl Casalinghi Presidente del Collegio Sindacale

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Alessandro Nadasi Commercialista

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail: [email protected]

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)

Il sottoscritto Alessandro Nadasi nato a Genova (GE) il 27 febbraio dell'anno 1969 ed ivi residente in Via San Nazaro 31/3, consapevole di quanto prescritto dall'art. 76 e 73 del D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445, sulle sanzioni per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci,

DICHIARA

sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 47 del citato D.P.R. 445/00 che tutte le informazioni sopra riportate corrispondono alla realtà.

Genova, 2 agosto 2016

Alessandro Nadasi

cod. fisc.NDS LSN 69B27 D969J - P.Iva 03317030108 e-mail: [email protected]

Alessandro Nadasi Commercialista

P.zza della Vittoria 7/2a 16121 GENOVA TEL. +39 0105959825 - 8696610 TELEFAX 0105306990 e-mail: [email protected]

DICHIARAZIONE PRIVACY

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003 per i soli fini per cui sono riportati.

cod. fisc.NDS LSN 69B27 D969J - P.Iva 03317030108 e-mail: [email protected]

STEFANO BARNI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE 59100 - PRATO Via S. Anna, 9 - Tel. 0574 604801 - Fax 0574 604901

Cod. Fisc .: BRN SFN 59D01 G999L Partita IVA: 0002475 097 8

e-mail : [email protected]

DATI PERSONALI E CURRICULUM VITAE

Dati Anagrafici:

Stefano Barni, nato a Prato (PO) il 1º Aprile 1959 residente a Prato in Via F.IIi Giachetti n. 12, Cod. Fisc. BRN SFN 59D01 G999L con Studio in Prato, Via S. Anna n. 9, Tel. 0574/604801, Fax 0574/604901.

Requisiti Professionali:

  • o Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Prato, anzianità di iscrizione: 24 luglio 1985.
  • o Iscritto nel Registro dei Revisori Contabili ex D. Lgs 88/1992 con Decreto Ministeriale del 12.04.95 pubblicato sulla Gazz. Uff. n. 31-bis del 21.04.95.

Corso degli studi e abilitazione professionale:

  • o Diploma di maturità scientifica presso il Liceo Scientifico N. Copernico di Prato, conseguito nell'anno 1978.
  • Laurea in Economia e Commercio conseguita presso l'Università degli Studi di Firenze nel Edarea ili 2001. Tesi di Diritto Commerciale dal titolo: "La riabilitazione civile del fallito".
  • o Abilitato all'esercizio della libera professione di Dottore Commercialista con esame di stato Alonnato un esso l'Università degli Studi di Firenze nella prima sessione d'esame relativa al 1985.

Altri dati:

  • o Presidente dell'Unione Giovani Dottori Commercialisti di Prato dal 1992 al 1995.
  • o Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Prato dal Gennaio 2001 al Dicembre 2003
  • o Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Prato dal Gennaio 2004 al Dicembre 2007
  • o Componente dell'organo di controllo di società di capitali
  • o Partecipazione in qualità di relatore a numerosi convegni a carattere locale e nazionale in materie fiscali e societarie

Pubblicazione articoli a contenuto professionale:

  • "Il regime fiscale dei fondi in sospensione d'imposta nella fusione", in La Tribuna dei Dottori Commercialisti (n.2/1992).

  • Oominovanori (ma 1720)
    Collaborazione, quale componente del Gruppo di Studio di Prato, alla rivista Schede di Aggiornamento (Eutekne), edita da Ipsoa, per articoli sui seguenti argomenti: (Eutenne), culla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio, Redazione del Bilancio Consolidato (Il consolidamento con il metodo integrale), Rassegna Stampa.

Con la presente esprimo il mio consenso al trattamento dei dati personali qui riportati ai sensi del D. Lgs. 196/2003.

Prato, 02/08/2016

Dott. Stefano Barni

Il sottoscritto BARNI Stefano Mauro, nato a Prato il 1º Aprile 1959, residente a Prato in Via F.Ili Giachetti n 12 Codice Fiscale BRN SFN 59D01 G999L, in relazione alla sua candidatura alla carica di Sindaco Effettivo di Borgosesia S.p.A. in liquidazione

dichiara

di accettare la candidatura alla carica di Sindaco Effettivo da nominare con Assemblea Ordinaria convocata per il giorno 6 settembre 2016 in unica convocazione.

A tal fine aftesta, sotto la propria responsabilità:

  • a) che a suo carico non sussiste, a termini della legislazione vigente, alcuna causa di incompatibilità, ineleggibilità e decadenza;
  • b} indipendenza previsti alla legislazione vigente;
  • c) di ricoprire in altre società gli incarichi di amministrazione e controllo come da elenco allegato

Il sottoscritto si impegna altresì, se richiesto, a produrre la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati, nonché a comunicare eventuali fatti che dovessero modificare il contenuto della dichiarazione resa.

Prato, 2 agosto 2016

nfede (

Incarichi del Dott. Stefano Barni in società di capitali quale Presidente del Collegio Sindacale/Sindaco
Effettivo/Revisore Unico/Componente Organo

Denominazione Sede Carica
4 M AUTOMOBILI SRL Prato Presidente
AIMA SRL Firenze Revisore Unico
ALMA SPA Prato Sindaco Effettivo
ANNAPURNA SPA Prato Sindaco Effettivo
BARTOLOZZI GIACOMO SRL Prato Sindaco Effettivo
BORGOSESIA SGR SPA IN LIO. Prato Presidente
BORGOSESIA SPA Prato Sindaco Effettivo
BRAVO SPA Prato Sindaco Effettivo
CASINI SPA Campi Bisenzio Sindaco Effettivo
COMFIBRE SPA Prato Presidente
CONSORZIO DIETRO POGGIO Calenzano Presidente
DELFINO SPA Prato Presidente
ECAFIL BEST SPA Prato Presidente
ECOFIBRE SRL Prato Revisore Unico
ECSI SPA Prato Presidente
ESSECI SRL Firenze Sindaco Effettivo
FABRICA TESSUTI SRL Prato Revisore Unico
FIBRE IT SPA Prato Sindaco Effettivo
FINALPI SRL Montemurlo Presidente
FINME SRL Prato Presidente
GIDA SPA Prato Presidente
I.P. INVESTMENT SPA Prato Presidente
IL PALAGIO SRL Firenze Presidente
ILCAT SPA Prato Revisore Legale
IMEX LANE SPA Prato Presidente
IMMOBILIARE 2014 SPA Pistoia Presidente
INWOOL JERSEY SRL Prato Revisore Unico
IPIESSE SRL Pontassieve Sindaco Effettivo
L'ACCESSORIO SRL Campi Bisenzio Revisore Unico
LANIFICIO BECAGLI SRL Montemurlo Presidente
LANIFICIO BIGAGLI SPA Montemurlo Sindaco Effettivo
LANIFICIO CORTI SRL Prato Sindaco Effettivo
LANIFICIO MARIO BELLUCCI SPA Prato Presidente
LANIFICIO NOVA FIDES SPA Montemurlo Sindaco Effettivo
LANIFICIO TEXCO SPA Montemurlo Presidente
LAPI Laboratorio Prev. Incendi SPA Prato Presidente
LE BONITAS SPA Prato Sindaco Effettivo
LINEA ESSE TESSUTI SPA Prato Presidente
LUISA VIA ROMA SPA Pirenze Sindaco Effettivo
LYRIA SPA Montemurlo Sindaco Effettivo
MOLINO BORGIOLI SPA Calenzano Sindaco Effettivo
MY WAY INTERNATIONAL SPA Prato Presidente
NEW MILL SPA Montemurlo Sindaco Effettivo
POINTEX SPA Prato Sindaco Effettivo
PRATOALTA SAPA DI SARTI R. & C. Prato Sindaco Effettivo
PROGRAMMA AMBIENTE SPA Campi Bisenzio Presidente
RIFINIZIONE ALAN SPA Prato Presidente
RIFINIZIONE VIGNALI SPA Montemur o Presidente
ROSATI SPA IN LIQIDAZIONE Prato Presidente
SECI SPA Calenzano Sindaco Effettivo
SOFINCO SPA Firenze Presidente
STRATOS SPA Prato Presidente
TESSIBEL SRL Prato Presidente
TUBETTIFICIO MAZZONCINI SRL Montemurlo Sindaco Effettivo
UNIONE INDUSTRIALE PRATESE Prato Sindaco Effettivo
UNITECHESPA Montemurlo Sindaco Effettivo
VESTIRE SRL Prato Presidente
VITALFIN SRL Prato Sindaco Effettivo
VITALNATURE SPA Modena Sindaco Effettivo
Cariche di Amministratore/Liquidatore in società di capitali del Dott. Stefano Barni
Denominazione Sede
DIOMEDEA SRL Prato
IMMOBILIARE ALPI SRL Prato
TORIANI IMMOBILIARE & PARTECIPAZIONI SRL Roma
l Qualifiche del Dott. Stefano Barni in società di persone
Denominazione Sede Oualifica
MARCHI BARNI SERVICE SAS Prato Socio accomandatario
Immobiliare ROLL di MARCHI Lorenzo & C. sas Prato Socio accomandante
STUDIO MARCHI - Studio Professionale Associato Prato Associato Responsabile

Dr. Silvia Sanesi Dottore Commercialista Revisore Contabile

Studio - PRATO - Viale V. Veneto, 13 Tel. 0574-31731 - Fax 0574-38488 Cod Fisc. SNSSLV76L55D612T p. IVA n. 01968240976 e-mail [email protected]

La sottoscritta Dr. Silvia Sanesi, nata a Firenze il 15 Luglio 1976 e residente a Prato in Via Sem Benelli 9, codice fiscale SNS SLV 76L55 D612T, in relazione alla sua candidatura alla carica di Sindaco Effettivo di Borgosesia S.p.A. in liquidazione

dichiara

di accettare la candidatura alla carica di Sindaco Effettivo da nominare con Assemblea Ordinaria convocata per il giorno 6 Settembre 2016 in unica convocazione.

A tal fine attesta, sotto la propria responsabilità:

  • a) che a suo carico non sussiste, a termini della legislazione vigente, alcuna causa di incompatibilità, ineleggibilità e decadenza;
  • b) di possedere i requisiti di eleggibilità, onorabilità, professionalità e indipendenza previsti alla legislazione vigente;
  • c) di ricoprire in altre società gli incarichi di amministrazione e controllo di seguito elencati:

Collegi sindacali con la qualifica di Sindaco effettivo

11. Denominazione Sede Scadenza approvazione
Bilancio
l Lanificio Nuovo Ri-Vera SpA Prato 31/12/2017
2 Borgosesia S.p.A. Prato 31/12/2015
in liquidazione
3 Eurologistica SpA
Prato 31/12/2016
4 Borgosesia Gestioni
S.G.R.SpA
Prato 31/12/2016

La sottoscritta si impegna altresi, se richiesto, a produrre la documentazione idonea a La Sonoscinta si mipogna ditesi, so honché a comunicare eventuali fatti che dovessero modificare il contenuto delle dichiarazione resa.

Prato, 2 Agosto 2016

In Fede Silvia Sanesi Dr.

Silvia Sanesi DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

VIALE VITTORIO VENETO 13 , 59100 PRATO TEL 057431731 FAX 057438488 E-MAIL: sanes(s||[email protected]

C.F. SMS SLY 76155 D612T, P.I. 01968240976

"CURRICULUM VITAE" professionale della Dott.ssa Silvia Sanesi

Silvia Sanesi è nata a Firenze il 15 Luglio 1976, con codice fiscale SNS SLV 76L55 D612T, ed è residente a Prato in Via Sem Benelli, 9.

Si è laureata in "Economia e Commercio", indirizzo "Economia Aziendale", in data 12 Dicembre 2000, presso l'Università degli Studi di Firenze, con tesi di ricerca in Tecnica Professionale dal titolo "La valutazione economica dei gruppi d'impresa", relatore Prof. Giovanni Liberatore.

Ha svolto il tirocinio professionale, presso la Dott.ssa Ariela Caramella, professionista dello Studio Fazzini & Partners, a Firenze, per il periodo dal 24/01/2001 al fino alla data del 31/12/2001; dal 01/01/2002 al 28/01/2004 ha svolto il tirocinio presso lo studio del Dott. Giancarlo Sanesi, a Prato.

E' stata abilitata all'esercizio della professione di dottore commercialista dopo aver superato l'esamo di Stato a Perugia.

E' issuitta all'Albo dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Prato dal 25/10/2004, al numero 335 ed esercita la professione in Prato con studio in Viale Vittorio Veneto, 13.

E' stata iscritta nel Registro dei Revisori Contabili con D.M. 22/04/2005, numero progressivo 136667, pubblicato sulla G. Uff. n. 34 del 29/04/2005.

E' componente, quale sindaco effettivo, di collegi sindacali di società che esercitano attività industriale e commerciale.

Prato, 02/08/2016

Antorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del DLgs 30/06/2003, i.i 196.

DICHIARAZIONE IN MERITO AL POSSESSO DEI REQUISITI DI ONORABILITÀ PER LA CARICA DI SINDACO E ALL'INESISTENZA DI CAUSE D'INCOMPATIBILITÀ E LA D'INELEGGIBILITÀ

Il sottoscritto Vittorio Rocchetti , nato a Torino, il 03/08/1962 , codice fiscale RCCVTR62M03L219R residente in Genova Via Assarotti 13/16,

PREMESSO

  • a. che è stato designato dall'Azionista CDR RERAV PAH. AMA .... quale candidato alla nomina di componente del Collegio Sindacale in occasione dell'Assemblea degli Azionisti di Borgosesia Spa in liquidazione (di seguito anche la "Società"), convocata in Prato per il giorno 6 settembre 2016, per deliberare in merito alla "Nomina del Collegio Sindacale";
  • b. che è a conoscenza dei requisiti previsti dalla vigente normativa e dalle disposizioni dello Statuto socialc della Società per l'assunzione della carica di cui al precedente punto a);

TUTTO CIÓ PREMESSO

Il sottoscritto Vittorio Rocchetti consapevole delle sanzioni penali per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci richiamate dall'art. 76 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445,

DICHIARA

di accettare la candidatura come componente del Collegio Sindacale di Borgosesia Spa in liquidazione e di avere tutti i requisiti necessari, ai sensi di legge (ci si riferisce al possesso dei requisiti di onorabilità di cui al combinato disposto dell'art. 147-quinquies del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2 del D.M. 30 marzo n. 162) e di statuto, in particolare,

    1. di non essere stato oggetto di provvedimenti di interdizione o inabilitazione ne di essere stato dichiarato fallito o di essere stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad eserc'tare uffici direttivi;
    1. di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio

1

1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;

    1. di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    2. a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    3. b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    4. c) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    5. d) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo;
    1. che non è stata applicata a suo carico, su richiesta di parte, una delle pene previste dal precedente punto 3, salvo il caso dell'estinzione del reato;
    1. che non sussistono cause di incompatibilità a rivestire la carica in Borgosesia Spa in liquidazione ai sensi di legge e di regolamento;
    1. di essere in possesso dei requisiti di indipendenza indicati dal combinato disposto dell'art. 147-ter, comma 4 e dell'art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998, e dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina elaborato dal comitato per la corporate governance delle società quotate e dalle istruzioni di Borsa Italiana S.p.A;
    1. di poter dedicare ai propri compiti, quale Sindaco della Società, il tempo necessario per un efficace e diligente svolgimento degli stessi;
    1. di impegnarsi a comunicare tempestivamente alla Società e per essa al consiglio di amministrazione della stessa eventuali variazioni della presente dichiarazione;
    1. di impegnarsi a produrre, su richiesta della Società, la documentazione idonea a verificare la veridicità dei dati dichiarati;
    1. di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati dalla Società, anche con strumenti informatici, nel procedimento nell'ambito del quale la presente dichiarazione viene resa nel caso di nomina ai fini degli incombenti legati alla carica.

Si allegano: (1) il curriculum vitae e (2) elenco degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società e rilevanti ai sensi di legge.

In fede,

Largo San Giuseppe 3/37 - 16121 GENOVA TEL. +39 010589229 - 0105958436 TELEFAX 0105958436

CURRICULUM VITAE: VITTORIO ROCCHETTI

Luogo e data di nascita: Torino, 3 agosto 1962
Codice Fiscale: RCCVTR 62M03 L219R
Cittadinanza: Italiana
Indirizzo di ufficio: Largo San Giuseppe 3/37 16121 Genova
Telefono ufficio: 010.589229
Fax: 010.5958436
e-mail: v.rocchetti(@studiorocchetti.it
Informazioni personali: Ufficiale dei Carabinieri da aprile 1982 a luglio 1983
Formazione: Laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Modena il 13
novembre 1986 con 100/110.
Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti dal 08 marzo 1989
Revisore Ufficiale dei conti dal 1995 (D.M. del Ministero di Grazia e
Giustizia 12/04/995 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 31 bis del 21/04/95)
Certificato (Doc. n. 231-0022) in data 04/02/2015 dal Bureau Veritas spa,
conformemente ai requisiti di competenza definiti dal documento I&F-IT-
CER-OPE-REG-01 231, quale Esperto e Componente dell'Organismo di
Vigilanza ai sensi del Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001
Esperienze di lavoro: Dall'aprile 2016 Presidente del Collegio Sindacale di Azimut Holding spa
Dall'aprile 2015 all'aprile 2016 Sindaco effettivo di Banca Carige Italia spa
e di Creditis Servizi Finanziari spa
Dal maggio 2014 all'aprile 2016 Sindaco effettivo di Banca Carige spa
Dall'ottobre 2013 Sindaco effettivo di Ligurcapital spa
Dall' aprile 2013 al maggio 2016 Revisore della ASL n.2 di Savona.
Dal 2013 Membro di Organismo di Vigilanza ex Legge 231/2001

જિલ્લાનું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેત

Largo San Giuseppe 3/37 - 16121 GENOVA TEL. +39 010589229 - 0105958436 TELEFAX 0105958436

Dall'ottobre 2012 Membro del Collegio dei Revisori dell'Enti Parco della Regione Liguria.

Dal luglio 2011 all'agosto 2014 Sindaco effettivo della Finanziaria Ligure per lo Sviluppo economico - F.I.L.S.E spa.

Nominato con provvedimento del Sindaco di Genova del 13 giugno 2011 Presidente del Collegio Sindacale della Azienda Mobilità e Trasporti spa -AMT e confermato con provvedimento del 30 ottobre 2014.

Dal luglio 2010 Sindaco effettivo dell' Azienda Servizi Funebri srl (A.SE.F. SRL).

Nominato dal Ministero di Grazia e Giustizia quale Componente della Commissione giudicatrice per l'esame di Stato per Dottore Commercialista e Esperto contabile per la Circoscrizione del Tribunale di Genova sessioni giugno 2008, novembre 2008, e giugno 2010.

Dal novembre 2006 al gennaio 2010 revisore della ASL n.1 di Imperia.

Dal gennaio 2006 Revisore del Registro Italiano Navale (RINA)

Dal gennaio 2005 al dicembre 2007 Consigliere dell'Ordine dei Dottori Commercialisti per la Circoscrizione del Tribunale di Genova e dal gennaio 2008 Consigliere dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per la Circoscrizione del Tribunale di Genova.

Delegato a Genova della "Camara Oficial de Comercio de Espanã en Italia" di Madrid dal 1993 al 2003.

IM

Membro di Consigli di amministrazione dal 1993.

Curatore Fallimentare dal 1991.

Consulente Tecnico d'Ufficio del Tribunale di Genova dal 1991.

Titolare di studio professionale dal 1990.

Sindaco di società dal 1989.

Largo San Giuseppe 3/37 - 16121 GENOVA TEL. +39 010589229 - 0105958436 TELEFAX 0105958436

Dipendente della Banca Popolare di Novara da gennaio 1987 a febbraio 1988.

Requisiti professionali: requisisti di onorabilità e professionalità di cui all'art.148 4° comma del D.Leg.vo 24 febbraio 1998 n.58 stabiliti con regolamento del Ministero di Grazia e Giustizia n. 162 del 30.03.2000 pubblicato in G.U. n. 141 del 19.06.2000

Genova, 03.08.2016

Dott. Vittorio Rocchetti

DICHIARAZIONE PRIVACY

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del 30 giugno 2003 per i soli fini per cui sono riportati.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)

Il sottoscritto Dott. Vittorio Rocchetti nato a Genova (GE) il 03 Agosto 1962 e doniciliano a Genova Il soloschilo Dot. Vittorio Rocenetti naro a vone prescritto dall'art. 76 e 73 del D.P.R. 28 Dicembre 2000, n.
Largo san Giuseppe 3/37 consapevole di quanto prescritto dall' Largo san Chusoppo si si per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci,

DICHIARA

sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 47 del citato D.P.R. 445/00 che tutte le informazioni sopra riportate corrispondono alla realtà.

Dott. Vittorio Rocchetti

Largo San Giuseppe 3/37 - 16121 GENOVA TEL. +39 010589229 - 0105958436 TELEFAX 0105958436

Dichiarazione ex art. 2400, c. 4, del Codice Civile

Ai sensi della legge n. 262 del 28.12.2005 e dell'art. 2400 4° comma del Codice Civile, il sottoscritto Dott. Vittorio Rocchetti, nato a Torino il 03.08.1962 c.f. RCCVTR62M03L219R, residente a Genova in via Assarotti 13/16. domiciliato in Genova Largo San Giuseppe 3/37, iscritto al Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per la Circoscrizione del 'Tribunale di Genova in data 08.03.1989 al n. 580 Sezione A e al registro dei Revisori Contabili con D.M. del 12.04.1995 al n. 50068.

dichiara

DENOMINAZIONE DELLA
SOCIETÀ
CARICA NELLA SOCIETÀ STATUSDELLA CARICA
Consigliere di Amministrazione Rupe S.p.A. in essere
Presidente C.S. Azienda Mobilità e Trasporti S.p.A. - AMT
in essere
Genova
Presidente C.S. Azimut Holding spa in essere
Presidente C.S. Centro S.p.A. in essere
Presidente C.S. Consorzio Abit Coop Liguria Soc. coop. a r.l. in essere
Presidente C.S. F.Ili Tossini S.r.l. in essere
Presidente C.S. Methorios Capital S.p.A. m essere
Presidente C.S. Panificio Pasticceria Tossini I S.p.A. in essere
Presidente C.S. S.D.P. Distribuzione Petroli S.r.l. in essere
Sindaco effettivo A.Se.F - Azienda Servizi Funebri del Comune di
Genova S.r.I.
111 essere
Sindaco effettivo Amico & Co S.r.l. in essere
Sindaço effettivo Bonifanti S.r.l. in essere
Sindaco effettivo C.L.B. Combustibili Lubrificanti Brugnato S.r.l. in essere
Sindaco effettivo Duodock S.p.A. in essere
Sindaco effettivo in essere
ETT S.r.l.
Sindaco effettivo in essere
Finbeta S.p.A.
Sindaco effectivo Finingest S.r.l. in essere

di ricoprire i seguenti incarichi:

cod. fisc.RCCVTR62M03L219R - P.Iva 01402010993 e-mail: [email protected]

Largo San Giuseppe 3/37 - 16121 GENOVA TEL. +39 010589229 - 0105958436 TELEFAX 0105958436

Sindaco effettivo lgino Mazzola S.p.A. in essere
Sindaco effettivo Ireos S.p. 1. m essere
Sindaco effectivo Ireos Group S.p.A. in essere
Sindaco effettivo Ligureapital S.p.A. in essere
Sindaco effettivo Lima S.r.l. in essere
Sindaco effettivo Mikai S.p.A. in essere
Sindaco effettivo Montalbano Industria Agroalimentare S.p.A. in essere
Sindaco effettivo S.Anna Golf S.p.A. in essere
Sindaco effettivo Selvi S.p.A. nt essere
Sindaco effettivo Shiny S.r.L. in essere
Sindaco effettivo Tavi S.p.A. in essere
Sindaco effettivo Unogas Tech S.p.A. m essere
Sindaco effettivo Villa Montallegro S.p.A. n essere
Revisore Unico Ga.Ma. S.p.A. m essere
Revisore Unico Elettrotecnica Pergolo S.r.I. in essere
Revisore di Enti Regionali
Enti Parco Regione Liguria Genova Arce Protette Membro ellettivo
Organismi di Vigilanza ex D.L.gs. 23172001
llstituto David Chiossone ה אתונה ו Santla Membro

11 sottoscritto dichiara altresì di rivestire la carica di Consigliere dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per la C'ircoscrizione del Tribunale di Genova.

Genova. 03.08.2016

Dott. Vittorio Rocchetti

Hom. 16 ,A

Paolo Mansi Ragioniere Commercialista - Revisore Contabile Studio in Prato Via Traversa Fiorentina n. 10 Telefax 0574/546150 Email - [email protected]

Paolo Mansi nato a Palermo il 19/03/1973 residente in Prato Via Larderello n.37 codice fiscale MNSPLA73C19G273E studio in Prato Via Traversa Fiorentina n. 10 Telefono/Fax 0574/546150

  • Ragioniere Commercialista Iscritto all'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Prato - sezione " A " - al n.401/A dal 12/01/2000
  • Revisore Contabile iscritto al Nº 86720 D.M. 27/07/1999 G.U. 28/09/1999 n. 77 - IV Serie Speciale
  • Iscritto Albo C.T.U. Tribunale di Prato al n. 328 dal 08/04/2010
  • Conseguito titolo abilitativo allo svolgimento dell'attività di Mediatore presso Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Prato – anno 201 l
  • Iscritto Elenco Professionisti delegati vendita beni immobili e beni mobili registrati presso Tribunale di Prato - anno 2015
  • Cariche attuali:
    • C Sindaco effettivo n.6 Società
    • · Sindaco supplente n.l Società
    • Curatore Fallimentare n.2 Procedure Fallimentari
    • · Liquidatore Giudiziale n. 1 Concordato Preventivo
    • o Custode n. 2 esecuzioni immobiliari

Part Ina 01817560970

Cod. Fisc. MNSPLAT3C19G273E

Il sottoscritto MANSI Paolo, nato a Palermo il 19/03/1973, residente a Prato Via Larderello 37, Codice Fiscale MNS PLA 73C19 G273E, in relazione alla sua candidatura alla carica di Sindaco Supplente di Borgosesia S.p.A. in liquidazione

dichiara

di accettare la candidatura alla carica di Sindaco Supplente da nominare con Assemblea Ordinaria convocata per il giorno 6 settembre 2016 in unica convocazione.

A tal fine attesta, sotto la propria responsabilità:

  • a) che a suo carico non sussiste, a termini della legislazione vigente, alcuna causa di incompatibilità, ineleggibilità e decadenza;
  • b) indipendenza previsti alla legislazione vigente;
  • c) di ricoprire in altre società gli incarichi di amministrazione elencati in allegato

II sottoscritto si impegna altresì, se richiesto, a produrre la documentazione idonea il sonosemo il micolicità dei dati dichiarati, nonché a comunicare eventuali fatti che dovessero modificare il contenuto della dichiarazione resa.

Prato, 2 Agosto 2016

In fede f

Dichiarazione ai sensi dell'art.2400 c.4 Codice Civile alla data del 02/08/2016

Il sottoscritto Paolo Mansi, nato a Palermo il 19/03/1973, codice fiscale MNSSPLA73C19G273E, residente a Prato Via Larderello 37, con studio in Prato Via Traversa Fiorentina n.10, ai sensi dell'art.2400 c.4 c.c.

Dichiara

Di ricoprire e/o aver ricoperto le seguenti cariche:

In carica

Società Sede C.F. Carica dal al
Immobiliare Giolica spa Prato - V.le della
Repubblica, 48
01238190489 Sindaco
Effettivo
19/01/2015 App.bil.31/12/2016
Carbonizzo Cocci Spa Prato - Via Liguria 00403160484 Sindaco
Effettivo
30/04/2015 App.bil.31/12/2017
Menchi Tessuti Spa Prato - Via Trav. il
Crocifisso, 24/b
01673940977 Sindaco
Effettivo
19/01/2015 App.bil.31/12/2016
Satrel Spa Prato - Via A.
Spadini, 31
01962060974 Sindaco
Effettivo
15/10/2012 App.bil.31/12/2017
Lanificio Ciatti e Baroncelli
Spa
Montecatini Terme
PT - Loc.Amore, 17
00108830472 Sindaco
Effettivo
19/01/2015 App.bil.31/12/2016
Markal Spa Buggiano PT - Via
Orsucci n.21
01007010471 Sindaco
Effettivo
14/04/2015 App.bil.31/12/2017
T.A.I. Software Solution Srl Roma - Via Nicola
Pellati n.90
04611950488 Sindaco
Supplente
26/11/2014 App.bil.30/06/2017
Lanificio Nuovo Rivera Prato PO - Via del
Purgatorio n.62
01596440972 Sindaco
Supplente
30/04/2015 App.bil.31/12/2017

Cessate (negli ultimi 5 anni)

Società Sede C.F. Carica dal
Gruppo GF SRI Prato Po - Via dei
Confini
01564350971 Revisore
legale
25/09/2000 09/10/2015
Gruppo Cambi Spa Prato -Via A.Zarini
n. 229
00401360482 Sindaco
Supplente
13/06/2012 30/04/2015
Gfactor Sri Prato PO - Via
Toscana n.18/20
02254900976 Sindaco
Effettivo
20/12/2012 16/04/2015
Immobiliare Se.Pra .Spa Firenze - Via della
Robbia n.28
02017430485 Sindaco
Supplente
20/06/2012 31/12/2014
Bianchi RE S.P.A Vinci - Viale P.
Togliatti n.108
05585090482 Sindaco
supplente
31/05/2010 31/05/2013
Chianti Trambusti Srl Firenze - Via
Pistoiese n. 151
00395870462 Sindaco
supplente
28/04/2006 31/12/2008
Ecosim SRI in Liq. Prato Po - Via
Valentini n.13
01417980479 Sindaco
Effettivo
17/09/2012
Edil Consulting Srl in liq. Pisa - Via Vespucci
n.41
05987930483 Sindaco
Effettivo
12/09/2011

Prato, 02/08/2016

ede

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