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Borgosesia

Annual Report Aug 1, 2017

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Annual Report

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Bilancio al 31 Dicembre 2016

145° esercizio

Borgosesia S.p.A. in liquidazione – Via dei Fossi, 14/C - 59100 Prato Tel. 0574 622 769 - Fax 0574 622 556

BORGOSESIA S.P.A. in liquidazione

Via dei Fossi 14/c 59100 PRATO Capitale Sociale Euro 28.981.119,32 i.v. Registro Imprese di Prato n. 00554840017 R.E.A. di Prato n. 502788 C.F. – P.IVA : 00554840017

ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO BORGOSESIA ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2016 8
CARICHE SOCIALI 9
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2016 10
ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DEI TITOLI17
ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ18
ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI18
ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 26
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BORGOSESIA 27
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO29
ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE 29
ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' CONSEGUENTI AGLI INVESTIMENTI DIRETTI29
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione 30
FLP S.r.l. in liquidazione 30
4438663 Canada Inc. 31
Goldfinger LDA 31
Anemos S.r.l. 32
Il Faro S.r.l. 32
Giada S.r.l. 32
Nova Edil S.r.l. 33
Realty S.r.l33
Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione34
Fase Realty S.r.l. 34
Bravo S.p.A. 35
Penelope S.p.A. 35
Tirli S.r.l. 36
Solarisuno S.r.l. 36
Trigono S.r.l36
Rondine S.r.l. in liquidazione 37
Omnia Center S.r.l. 37
ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTI IN OICR 37
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE 38
STRUMENTI FINANZIARI40
RISCHI DI BUSINESS40
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BORGOSESIA S.P.A.
IN LIQUIDAZIONE40
INFORMAZIONI SUL PERSONALE 46
INFORMAZIONI MODELLO ORGANIZZATIVO AI SENSI DEL DLGS. 231/0146
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELL'ATTIVITA' LIQUIDATORIA 47
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI DEL GRUPPO BORGOSESIA 48
1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI GRUPPO49
2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO 51
(IN UNITÀ DI EURO) 51
3. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BORGOSESIA 52
4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO53
NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 54
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO 54
2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE ED ALLE
DIFFICOLTÀ FINANZIARIE DEL GRUPPO55
3. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO 56
4. CRITERI DI VALUTAZIONE 60
5. PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI
CONTABILI,
FATTORI
DI
INCERTEZZA
NELL'EFFETTUAZIONE
DELLE
STIME,
CAMBIAMENTO
NELLE
STIME
CONTABILI ED ERRORI67
6. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E STRUMENTI FINANZIARI73
6.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI 73
GRUPPO BORGOSESIA – GESTIONE RISCHI FINANZIARI 74
7 STRUMENTI FINANZIARI75
8. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5) 77
8.1. ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE77
8.2. INFORMATIVA DI SETTORE78
NOTE RELATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –FINANZIARIA 79
9. ATTIVO NON CORRENTE79
9.a IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 79
9.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI80
9.c PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO 81
9.d ALTRE PARTECIPAZIONI83
9.e CREDITI FINANZIARI 83
9.f ALTRI CREDITI84
9.g TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA85
9.h IMPOSTE DIFFERITE 86
10. ATTIVO CORRENTE 87
10.a RIMANENZE 87
10.b CREDITI COMMERCIALI88
10.c CREDITI FINANZIARI 89
10.d ALTRI CREDITI 89
10.e DISPONIBILITA' LIQUIDE 90
11. PATRIMONIO NETTO91
11.a CAPITALE SOCIALE91
11.b ALTRE RISERVE92
12. PASSIVO NON CORRENTE93
12.a DEBITI VERSO BANCHE 93
12.b ALTRI DEBITI FINANZIARI 94
12.c ALTRI DEBITI94
12.d FONDI PER IL PERSONALE95
12.e FONDI PER RISCHI E ONERI96
13. PASSIVO CORRENTE 97
13.a DEBITI VERSO BANCHE 97
13.b ALTRI DEBITI FINANZIARI 98
13.c DEBITI COMMERCIALI 100
13.d ALTRI DEBITI100
13.e FONDI PER RISCHI E ONERI101
NOTE RELATIVE AL CONTO ECONOMICO 106
14. RICAVI106
14.a RICAVI COMMERCIALI106
14.b ALTRI PROVENTI OPERATIVI107
14.c VARIAZIONE DELLE RIMANENZE 107
15. COSTI OPERATIVI107
15.a COSTI PER SERVIZI107
15.b COSTI DEL PERSONALE 108
15.c ALTRI COSTI OPERATIVI109
15.d RETTIFICHE DI VALORE DELLE PARTECIPAZIONI E TITOLI109
15.e AMMORTAMENTI,SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI109
15.f RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI 109
16. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 110
16.a PROVENTI FINANZIARI 110
16.b ONERI FINANZIARI 110
16.c DIVIDENDI 111
16.d IMPOSTE SUL REDDITO 111
IMPEGNI E CONTI D'ORDINE112
ALTRI RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE114
ALTRE INFORMAZIONI115
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE115
Utile per azione118
Beni in leasing 119
Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione 119
BILANCIO SEPARATO DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE 121
1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE122
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 122
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 123
2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE 124
3. RENDICONTO FINANZIARIO DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE 125
NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI DEL BILANCIO SEPARATO 127
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO127
2.FATTORI DI RISCHIO
RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE
DELLA BORGOSESIA S.P.A. IN
LIQUIDAZIONE128
3. CRITERI DI VALUTAZIONE131
4.
PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE
DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE
STIME CONTABILI ED ERRORI 138
5.
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI143
6.
STRUMENTI FINANZIARI144
7.
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5)146
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 147
9. ATTIVO NON CORRENTE 147
9.b Investimenti Immobiliari 147
9.c Partecipazioni in imprese controllate 148
9.d Partecipazioni in imprese collegate 152
9.e Altre partecipazioni155
9.f Crediti finanziari155
9.g Altri crediti 156
9.h Titoli Disponibili per la Vendita156
9.i Imposte differite157
10. ATTIVO CORRENTE158
10.a Rimanenze158
10.b Crediti commerciali 158
10.c Crediti finanziari 159
10.d Altri crediti 159
11. PATRIMONIO NETTO 161
11.a Capitale Sociale161
11.b Altre riserve 164
12. PASSIVO NON CORRENTE 165
12.a Debito verso banche165
12.b Fondi per il personale 165
12.c Fondi per rischi ed oneri 166
13. PASSIVO CORRENTE 167
13.a Debiti verso banche 167
13.b Altri debiti finanziari 168
13.c Debiti commerciali169
13.d Altri debiti 170
MISURAZIONE DEL FAIR VALUE 173
14. RICAVI176
14.a RICAVI COMMERCIALI176
14.b VARIAZIONE DELLE RIMANENZE 177
15. a COSTI PER SERVIZI177
15.b COSTI DEL PERSONALE 178
15.c ALTRI PROVENTI OPERATIVI178
15.d ALTRI COSTI OPERATIVI179
15.e RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI 179
15.f AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI 179
15.g RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI180
16.a PROVENTI FINANZIARI 180
16.b ONERI FINANZIARI 180
16.c DIVIDENDI 181
Imposte sul reddito d'esercizio 181
IMPEGNI E CONTI D'ORDINE182
ALTRI RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE184
Operazioni con parti correlate 185
Ammontare dei compensi spettanti ai Liquidatori, Amministratori e Sindaci188
Altre informazioni191
ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154-BIS TUF E 81-TER REG. CONSOB N.11971/99 192
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2016 194
RELAZIONI SOCIETA' DI REVISIONE AI BILANCI AL 31 DICEMBRE 2016 197
RELAZIONI COLLEGIO SINDACALE AI BILANCI 31 DICEMBRE 2016 206
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE
DIRETTAMENTE E CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE 222
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETA' COLLEGATE
VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 223
RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI ESERCIZIO 2016 225
1. PROFILO DELL'EMITTENTE225
2.
INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI226
2.1 Struttura del capitale sociale226
11.a Capitale Sociale226
2.2 Restrizione al trasferimento di titoli 227
2.3 Partecipazioni rilevanti nel capitale 227
2.4 Titoli che conferiscono diritti speciali227
2.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo dell'esercizio del diritto di voto227
2.6 Restrizioni al diritto di voto 227
2.7 Accordi tra azionisti 228
2.8 Clausole di CHANGE OF CONTROL 228
2.9 Deleghe all'aumento del capitale e autorizzazione all'acquisto di azioni proprie 228
2.10 Attività di direzione e coordinamento228
3. COMPLIANCE (art. 123-bis comma 2, lettera a, TUF) 229
4. COLLEGIO DEI LIQUIDATORI 229
4.1 Nomina e sostituzione 229
4.2 Composizione229
4.3 Ruolo del Collegio dei Liquidatori232
4.4 Organi delegati233
4.5 Altri consiglieri esecutivi 233
4.6 Liquidatori indipendenti234
4.7 Lead independent director 234
5.
TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE E INTERNAL DEALING234
6.
COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO234
7.
COMITATO PER LE NOMINE234
8.
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE 234
9.
REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI234
10.
COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO 234
11. SISTEMA PER IL CONTROLLO INTERNO234
11.1
Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in
relazione al processo di informativa finanziaria ai sensi dell'art. 123-bis, comma 2, lett. b), TUF 234
11.2
Amministratore esecutivo incaricato del sistema di controllo interno 237
11.3
Preposto al controllo interno237
11.4
Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001237
11.5
Società di revisione237
11.6
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili237
12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI /LIQUIDATORI, OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE ED UTILIZZO
DI ESPERTI INDIPENDENTI 238
13. SINDACI 239
14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI240
15. ASSEMBLEE 240
16. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO 241
17. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO241

ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO BORGOSESIA ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2016

CARICHE SOCIALI

In conformità a quanto raccomandato dalla Consob, Vi rendiamo noto che il Collegio dei Liquidatori ed il Collegio Sindacale della società sono così composti:

COLLEGIO DEI LIQUIDATORI – NOMINATO DALL'ASSEMBLEA DEL 6 SETTEMBRE 2016 – CON DURATA IN CARICA SINO A REVOCA O DIMISSIONI

PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI LIQUIDATORI Girardi Mauro
LIQUIDATORE Bini Gabriele
LIQUIDATORE Cecchi Giancarlo
LIQUIDATORE Rossi Nicola

COLLEGIO SINDACALE - NOMINATO DALL'ASSEMBLEA DEL 06 SETTEMBRE 2016 - CON DURATA IN CARICA SINO ALL'ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018

Nadasi Alessandro
Barni Stefano Mauro
Sanesi Silvia
Rocchetti Vittorio
Mansi Paolo

SOCIETA' DI REVISIONE - INCARICO CONFERITO DALL'ASSEMBLEA DEL 28 GIUGNO 2016 PER GLI ESERCIZI SCADENTI DAL 31 DICEMBRE 2016 AL 31 DICEMBRE 2024.

Crowe Horwath AS S.p.A.

BORGOSESIA S.p.A. in liquidazione

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2016

PREMESSA

Signori Azionisti,

La presente relazione al bilancio (di seguito anche Relazione) di Borgosesia Spa in liquidazione (di seguito anche Società) e del gruppo che fa capo a questa (di seguito anche Gruppo) è stata redatta nel rispetto dei criteri di valutazione stabiliti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Nella redazione della presente Relazione si è tenuto debito conto della delibera degli azionisti del 30 novembre 2015, che come noto ha posto in liquidazione la Società, rispetto alla quale, quindi, risulta prospetticamente esser venuto meno il presupposto di continuità aziendale che, in un'ottica conservativa e non dinamica, deve considerarsi permanere nell'attualità, avendo la delibera sopra richiamata disposto l'esercizio provvisorio delle attività di questa.

A ragione di quanto precede nella predisposizione del bilancio della Società e del Gruppo – così come del bilancio della Società e del Gruppo al 31 dicembre 2015 - sono stati applicati i medesimi principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2014 fermo restando che le attività di pertinenza del Gruppo risultano nello stesso valutate, ove inferiore al loro valore di iscrizione, secondo le stime di presunto realizzo nell'ambito della fase di futura liquidazione.

Il bilancio della Società e del Gruppo non hanno quindi la finalità di rappresentare il patrimonio netto di questi al termine della procedura di liquidazione atteso che nello stesso le passività sono state rilevate, in conformità ai criteri stabiliti dai principi IAS/IFRS e, quindi, senza rilevare fra queste quelle che potranno venirsi a determinare per il completamento della procedura di liquidazione e che, conseguentemente, verranno iscritte al momento in cui sorgeranno le relative obbligazioni.

Giova ancora qui rilevare come l'assenza di documenti IAS/IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione sopra descritta e la necessità di applicare integralmente i principi IAS/IFRS, abbiano reso particolarmente complesso il processo di predisposizione del bilancio della Società e del Gruppo – al pari del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 – essendosi resa necessaria la valutazione di ogni singolo principio IAS/IFRS in concreto applicabile. In tale contesto, quindi, i Liquidatori hanno operato al fine di fornire una rappresentazione contabile sostanzialmente conforme agli IAS/IFRS. Nello svolgimento delle suddette analisi i Liquidatori si sono ispirati, nell'individuazione dei criteri di valutazione, anche al contenuto della Guida Operativa 5 dell'Organismo Italiano di Contabilità ("I bilanci di liquidazione delle imprese IAS compliant") nella misura in cui la stessa sia stata ritenuta applicabile alla fattispecie e non in contrasto con altre prescrizioni degli IAS/IFRS.

La particolare situazione in cui la Società ed il Gruppo versano alla data di riferimento del bilancio genera significative incertezze nella stima dei valori delle attività e delle possibili passività che potrebbero derivare in futuro. In particolare, si precisa che, con riferimento alla stima dei valori di realizzo, gli stessi sono stati determinati anche sulla base di perizie redatte da esperti indipendenti, con il presupposto che il realizzo possa avvenire in maniera ordinata, con la gradualità necessaria per massimizzare i valori dei singoli asset aziendali e in armonia con le previsioni contenute nel piano di ristrutturazione dell'indebitamento finanziario elaborato dall'advisor CdR Advance Capital (di seguito, il Piano).

Quest'ultimo è stato approvato dal Collegio dei Liquidatori, nelle sue linee guida, il 22 luglio 2016, e, definitivamente, in data 6 settembre 2016 a valle del patto parasociale stipulato in data 14 giugno 2016 tra il Gruppo Bini e CdR Replay (di seguito Accordo), ampiamente descritto nella presente Relazione, evidenziando come le azioni che saranno assunte in dipendenza del Piano sono state tenute in debito conto dai Liquidatori nella redazione del bilancio della Società e del Gruppo.

Ancorchè ad oggi gli istituti di credito interessati al Piano abbiano provveduto a comunicare l'approvazione dello stesso o, quanto meno, l'adesione ai relativi contenuti, è chiaro come la mancata stipulazione della definitiva convenzione interbancaria e la conseguente richiesta di immediato rimborso delle rispettive ragioni, determinerebbe in capo alla Società ed al Gruppo la necessità di procedere ad una dismissione in tempi più rapidi dei propri assets, circostanza che potrebbe determinare il conseguimento di valori di realizzo inferiori rispetto a quelli riflessi nel bilancio della Società e del Gruppo.

I dati economici e patrimoniali sono posti a confronto con quelli tratti dal bilancio al 2015.

Si evidenzia peraltro come la Società abbia inteso avvalersi del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio per la convocazione dell'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio di liquidazione, onde disporre dei rendiconti delle società in cui risulta prevalentemente investito il patrimonio della stessa e ciò sia per una corretta valutazione di questo che per la predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo che verrà presentato agli azionisti in tale sede, in conformità a quanto previsto dall'art. 2364 c.c. e dalla Statuto all'art. 9.

Principali eventi di rilievo avvenuti nel corso del 2016

  • In data 11 gennaio 2016, il Consiglio di Amministrazione della Società, cessato dalla propria carica in data 1 dicembre 2015, ha provveduto, ai sensi dell'art. 2487 bis, comma 3, del Codice Civile, a consegnare al Collegio dei Liquidatori i libri sociali, una situazione dei conti alla data di effetto dello scioglimento ed un rendiconto sulla gestione relativo al periodo successivo all'ultimo bilancio approvato.
  • In data 29 gennaio 2016, il signor Michele Petrera, in qualità di azionista di risparmio, ha inoltrato al Collegio Sindacale denuncia ex art. 2408 cc in ordine alla supposta lesione dei diritti della relativa categoria discendenti dalle deliberazioni assunte dall'Assemblea Straordinaria del 20 dicembre 2013.
  • In data 28 febbraio 2016, Borgosesia S.p.A. in liquidazione ha ricevuto a mezzo posta elettronica certificata – la notifica di un atto di citazione, presentato da alcuni soci detentori, complessivamente, di oltre il 20% del capitale sociale della Società ed avente ad oggetto, in via principale, la richiesta di dichiarazione di invalidità della delibera assembleare di scioglimento e messa in liquidazione volontaria della Società, assunta in data 30 novembre 2015 e, in subordine, la

richiesta dell'eventuale risarcimento del danno sofferto da parte attrice da quantificarsi in corso di giudizio. Tale contenzioso, peraltro, risulta venuto meno in dipendenza dell'Accordo di cui infra.

  • In data 14 marzo 2016, il Collegio dei Liquidatori ha fornito al ceto bancario, nell'ambito di un apposito incontro, una informativa preliminare circa le modalità di valorizzazione del patrimonio del Gruppo nell'ambito della procedura liquidatoria.
  • In data 18 marzo 2016, Consob ha contestato alla Società la violazione delle disposizioni portate dall'art. 114, comma 1, TUF. La Società a fronte di ciò ha peraltro presentato le proprie controdeduzioni.
  • In data 24 marzo 2016, Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione ha perfezionato la cessione degli immobili di Fiano Romano (LOTTI 1 E 2), Località Prato della Corte, Via della Mola Saracena snc, di proprietà del Fondo Gioiello in liquidazione, a fronte di un corrispettivo, in linea con i valori di carico contabile al 31 dicembre 2015, pari ad Euro 30 milioni, più IVA, con conseguente abbattimento della debitoria bancaria del Fondo Gioiello in liquidazione pari a circa Euro 26 milioni.
  • In data 14 giugno 2016 risulta sottoscritto e notificato alla Società, a norma di Legge uno specifico accordo vincolante (di seguito "Accordo") fra Il Gruppo CdR Advance Capital, tramite di CdR Replay S.r.l. (di seguito, "CdR") ed il "Gruppo Bini", quest'ultimo titolare di complessive n. 20.390.154 azioni ordinarie Borgosesia S.p.A. in liquidazione, pari al 53,75% di quelle in circolazione), avente ad oggetto la gestione condivisa di azioni della capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione e sulla gestione della società. In forza dello stesso:
  • Le parti hanno costituito un sindacato di voto a cui, tenuto conto delle n. 6.321.099 azioni già di proprietà di CdR, risultano apportate complessivamente n. 26.711.253 azioni ordinarie Borgosesia rappresentati il 70,41% di quelle in circolazione ed alle quali spettano l'87,92% dei voti, nonché eventuali azioni ordinarie della Società successivamente acquisite – finalizzato esclusivamente ad assicurare puntuale attuazione all'esecuzione dell'Accordo medesimo nonché all'esercizio del voto nelle assemblee straordinarie di Borgosesia.
  • Sono stati individuati i principali cespiti che dovranno pervenire alla Società all'esito dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione.
  • E' stato affidato a CdR Advance Capital S.p.A. l'incarico di curare la ristrutturazione del debito attualmente gravante sul Gruppo Borgosesia e di quindi redigere il relativo Piano poggiato, in ultima analisi, sul conferimento dell'intera azienda di pertinenza della Società – fatta eccezione per le partecipazioni in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, e Giada S.r.l. – acquisita all'esito dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione - e per un ufficio in Biella – a favore di una Newco, costituita in forma di società per azioni e interamente controllata dalla Società che procederà alla valorizzazione degli assets così trasferitile ed alla estinzione delle passività accollatele.
  • E' prevista la promozione da parte della Società di una Offerta di Scambio, nei 90 giorni successivi al conferimento di cui sopra, fra azioni della Newco e quelle della Società – ordinarie e di risparmio – aperta a tutti gli azionisti di questa, diversi da CdR, ed a cui il Gruppo Bini si è impegnato irrevocabilmente ad aderire.

  • Sono stati disciplinati i tempi di rimborso dei crediti che il Gruppo Bini vanta, anche attraverso società dallo stesso controllate o che lo saranno in dipendenza dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione, nei confronti della Società;

  • E' stata convenuta la nomina di un nuovo collegio dei liquidatori.
  • E' stato assunto da CdR l'impegno di rinunciare e far rinunciare all'opposizione promossa alla delibera portante la liquidazione volontaria della Società.
  • Nel mese di luglio le società del Gruppo detentrici di quote del Fondo Gioiello in liquidazione hanno incassato complessivamente Euro 996.000 a titolo di rimborso parziale pro-quota.
  • In data 11 luglio 2016 il collegio dei Liquidatori ha convocato un'assemblea in seduta ordinaria e straordinaria per il giorno 6 settembre 2016 per la nomina dei componenti il collegio sindacale e la determinazione dei relativi compensi, nonché in ottemperanza all'Accordo, di un nuovo collegio dei liquidatori.
  • In data 15 luglio 2016 il Prof. Avv. Pier Ettore Olivetti Rason, alla luce dell'Accordo intervenuto fra il Gruppo Bini ed il Gruppo CdR, ed a seguito di improrogabili nuovi impegni professionali ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di presidente del Collegio dei Liquidatori. In ottemperanza all'Accordo, il Collegio dei Liquidatori, nella riunione tenutasi in pari data, ha cooptato il Rag. Mauro Girardi nominandolo alla carica di presidente, attribuendogli gli stessi poteri e compensi attribuiti al presidente dimissionario.
  • In data 22 luglio 2016 il Collegio dei Liquidatori ha approvato le linee guida del Piano.
  • In data 6 settembre 2016 l'assemblea dei soci in seduta ordinaria e straordinaria ha deliberato:
  • i. La nomina dei membri del collegio sindacale di Borgosesia S.p.A. in liquidazione per il triennio 2016-2018 riconfermando quelli uscenti e cioè: Dott. Alessandro Nadasi, Dott. Stefano Barni e la Dott.ssa Silvia Sanesi.
  • ii. La nomina di un nuovo collegio dei liquidatori nelle persone di Rag. Mauro Girardi, Sig. Bini Gabriele, Rag. Rossi Nicola, e Rag. Giancarlo Cecchi.
  • In data 6 settembre 2016 il Collegio dei liquidatori ha provveduto ad approvare il Piano in via definitiva.
  • In data 20 settembre 2016 il Piano di risanamento è stato formalmente presentato agli istituti di credito destinatari.
  • In data 20 settembre 2016, su richiesta di un azionista di risparmio, è stata convocata l'Assemblea Speciale della categoria per il successivo 03 novembre 2016 al fine di discutere, tra l'altro, in ordine a talune delibere assunte in passato dalla Società e ritenute in contrasto con gli interessi di questa.
  • In data 23 settembre 2016 l'assemblea di F.L.P. S.r.l. ha deliberato il proprio anticipato scioglimento.
  • In data 13 Ottobre 2016 Il Collegio dei Liquidatori di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, in linea con le delibere assunte dall'Assemblea dei Quotisti del fondo Gioiello, ha approvato il relativo Rendiconto finale.
  • In data 10 Novembre 2016 la controllata Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, stante il nulla osta prestato dalla Autorità di Vigilanza, ha deliberato la distribuzione al socio unico Borgosesia S.p.A. in liquidazione di riserve per complessivi Euro 1.700.000 di cui Euro 1.340.047 in natura, mediante l'assegnazione

di 6 quote del Fondo Gioiello in liquidazione dalla stessa promosso e gestito ed Euro 359.953 in numerario.

  • In data 28 Novembre 2016 la Banca Depositaria del Fondo Gioiello in liquidazione ha ultimato la procedura di trasferimento in capo a Borgosesia S.p.A. in liquidazione delle quote del Fondo detenute da Goldfinger LDA, FLP S.r.l. in liquidazione e Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, operazioni queste strumentali allo scioglimento del Fondo in conformità alla delibera assunta dall'Assemblea dei quotisti e sopra richiamata.
  • In data 5 Dicembre 2016 la Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, in qualità di gestrice del Fondo immobiliare chiuso denominato Gioiello in liquidazione e dopo aver perfezionato il conferimento di un proprio ramo aziendale a favore di Nova Edil S.r.l., ha dato esecuzione al Piano di Riparto finale delle attività di pertinenza dello stesso.
  • In data 16 dicembre 2016 la società è addivenuta alla conciliazione giudiziale del contenzioso fiscale instaurato con l'Agenzia delle Entrate di Biella definendo le maggiori imposte accertate, di originari Euro 4.345 migliaia, nell'ammontare di Euro 1.562 migliaia oltre ad interessi maturati per Euro 495 migliaia, così per totali Euro 2.057 migliaia, da assolversi ratealmente in sedici rate trimestrali, tre delle quali risultano essere state corrisposte entro la fine dell'esercizio 2016.
  • In data 28 Dicembre 2016 il Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. ha approvato nel suo complesso l'operazione di scissione parziale, non proporzionale ed asimmetrica, di Bravo S.p.A. a favore di Nova Edil S.r.l.. Sia la Bravo S.p.A. (22,62%) che la Nova Edil S.r.l. (100%), sono società rientranti nel Gruppo a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello. L'operazione di scissione parziale si è perfezionata nel corso dei primi mesi dell'esercizio 2017, tale operazione ha comportato il trasferimento a Nova Edil S.r.l., alla quale precedentemente sono state conferite dalla Borgosesia S.p.A. in liquidazione le azioni Bravo S.p.A., dei seguenti assets:

(dati in Euro):

Ubicazione Valore Contabile Valore di Mercato
Maniago 2.369.876 5.860.000
Verrone 1.350.000 1.350.000
Casale sul Sile 930.000 930.000
Settimo Torinese 1.000.000 1.000.000
Tarvisio 2.024.440 2.300.000
Postioma di Paese 551.000 551.000
Cusano di Zoppola 759.155 770.000
Totale 8.984.071 12.761.000

Nella stessa seduta del 28 dicembre 2016 il Collegio dei Liquidatori ha inoltre approvato l'operazione di acquisto, sempre per il tramite di Nova Edil S.r.l., della partecipazione totalitaria detenuta da Bravo S.p.A. in Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, società alla quale è riferito il contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto un immobile a destinazione industriale sito in Schio.

L'operazione è stata perfezionata in data 29 Dicembre 2016 a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 1 (uno) euro nonché, a carico del venditore di un indennizzo di Euro 1.327 migliaia a titolo di avviamento negativo ("badwill") assolto attraverso il trasferimento a Nova Edil S.r.l., nell'ambito della scissione di cui sopra, di una maggior consistenza immobiliare.

L'insieme delle operazioni sopra indicate, completatesi, come detto, nei primi mesi dell'esercizio 2017 con la scissione asimmetrica di Bravo S.p.A. a favore di Nova Edil S.r.l., ha permesso quindi una radicale modifica della fisionomia del Gruppo, assicurando allo stesso il controllo diretto ed autonomo sui flussi finanziari connessi ai singoli cespiti, circostanza questa indispensabile per il buon fine del processo di ristrutturazione finanziaria in atto.

ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DEI TITOLI

Tra dicembre 2015 e dicembre 2016 la capitalizzazione delle azioni ordinarie e di quelle di risparmio ha fatto registrare le seguenti variazioni:

Categoria di azioni Capitalizzazione al
31.12.2016
Capitalizzazione al
31.12.2015
Variazione Variazione
percentuale
Ordinarie 9.521.748 11.001.223 -1.479.475 -13,45%
Risparmio 306.336 348.821 -42.485 -12,18%
Totale 9.828.084 11.350.043 -1.521.959 -13,41%

Tanto le azioni ordinarie che quelle di risparmio sono quotate sul mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana e le stesse, a far corso dal 4 dicembre 2015 sono negoziabili solo fra Investitori Professionali ad eccezione degli ordini di vendita provenienti dagli azionisti risultanti tali alla predetta data.

I valori della capitalizzazione al 31.12.2016 sono stati determinati come segue:

  • n. 37.935.251 azioni ordinarie al prezzo di mercato di 0,251 Euro/azione.
  • n. 894.412 azioni di risparmio al prezzo di mercato di 0,345 Euro/azione.

I valori della capitalizzazione al 31.12.2015 sono stati determinati come segue:

  • n. 37.935.251 azioni ordinarie al prezzo di mercato di 0,290 Euro/azione.
  • n. 894.412 azioni di risparmio al prezzo di mercato di 0,390 Euro/azione.

STRUTTURA DEL GRUPPO ED EVENTI SOCIETARI

Nel corso del 2016 la struttura del Gruppo, specie a ragione di quanto in precedenza esposto, ha registrato le modifiche di seguito riportate:

In data 19 febbraio 2016 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione di Rondine S.r.l. e successivamente in data 28 Luglio 2016 la società è stata cancellata dal competente registro imprese.

In data 23 settembre 2016 FLP S.r.l. è stata posta in liquidazione ed il 29 dicembre successivo è stato approvato il relativo bilancio finale;

In data 30 novembre 2016, per effetto dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione, avvenuto mediante assegnazione di disponibilità liquide e di beni ai quotisti, la Capogruppo Borgosesia è risultata, fra l'altro, assegnataria delle quote rappresentative dell'intero capitale sociale nelle seguenti società:

  • Realty S.r.l., subholding di partecipazioni, con sede in Prato (PO) che, a sua volta detiene il 50% del capitale sociale nella società Fase Realty S.r.l. con sede in Prato (PO) alla quale è riferita la titolarità di un contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto il centro direzionale Telecom di Firenze, Viale Guidoni;
  • Nova Edil S.r.l., società immobiliare, con sede in Prato (PO)
  • Giada S.r.l., società immobiliare attualmente non operativa, con sede in Prato (PO)

In data, 29 dicembre 2016, Bravo S.p.A. ha ceduto alla Nova Edil S.r.l. l'intero capitale di Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, società immobiliare con sede in Prato (PO).

ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ

Rinviando all'apposito capoverso ogni maggior approfondimento in ordine all'andamento delle singole società, di seguito si fornisce un quadro degli andamenti settoriali e, quindi, di quello immobiliare, del risparmio gestito e delle energie alternative. Per chiarezza si riportano qui di seguito le modalità con cui sono stati calcolati i parametri utilizzati per commentare l'andamento dei predetti settori.

  • la voce "cash flow" è data dal risultato netto di periodo al lordo degli ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti (fondo TFR e fondi rischi), rettifiche di valore di partecipazioni e titoli, rivalutazione/svalutazione delle attività immobiliari, proventizzazione dei fondi rischi;
  • l'EBITDA è pari al cash flow maggiorato delle imposte, dei proventi ed oneri finanziari e dei dividendi;
  • le performance economiche del settore immobiliare sono ricavate per differenza fra quelle operative del gruppo e quelle specificatamente riferibili al settore del "risparmio gestito" e delle "energie alternative" e si riferiscono alla sola attività operativa.

ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI

Anche per il trascorso esercizio il settore immobiliare ha rappresentato quello principale in cui la Società ed il Gruppo hanno operato, sia direttamente che attraverso la partecipazione in OICR e che, nel 2016, è risultato ancora penalizzato dalla perdurante crisi economico-finanziaria e dalla correlata diminuita disponibilità al finanziamento da parte del settore creditizio.

Ebitda e Cash flow del settore immobiliare (incluso sia del risultato della Capogruppo sia delle altre società operanti nel settore immobiliare) risultano pari, rispettivamente, a Euro (-) 0,99 milioni ed Euro (-) 1,99 milioni a fronte di un risultato negativo di Euro (-) 2,64 milioni.

Al fine di permettere poi una compiuta valutazione in ordine al portafoglio immobiliare riferito alle società consolidate integralmente, nel prospetto di seguito riportato sono evidenziate, per ogni cespite: i) il valore attribuito sulla base delle stime degli esperti indipendenti ( PRAXI S.p.A. con riferimento alla valutazione degli immobili italiani e CBRE – Richard Ellis con riferimento agli immobili canadesi); ii) la consistenza in termini di superficie commerciale; iii) la conseguente valutazione unitaria:

GRUPPO BORGOSESIA - IMMOBILI AL
31.12.2016
Titolo Valore contabile alla
data del 31.12.2016
Valore
espresso dagli
Esperti
Indipendenti
Superficie
Commerciale
(escluso Box
e posti auto)
Box e posti auto
(Dollari
Canadesi)
(Euro) (Euro) (MQ) (unità)
Prato (PO) (U.M.I. 70) Loc. Campostino - Via
Lione/Frediani
Proprietà - 2.210.000 2.210.000 26.198 -
Sesto Fiorentino (FI) – Via Bencini ang. Via De
Sanctis
Proprietà - 2.100.000 2.340.000 2.597 -
Rimanenze - lavori in corso - 4.310.000 4.550.000
Unità immobiliari edifici A5 e UA5 - , viale
Luraghi, Arese - Lainate - (MI)
Proprietà 4.600.000 4.840.000 6.802 -
Terreni in loc. Capo Caccia - Porto Conte -
Alghero (SS)
Proprietà 560.000 560.000 1.479.028 -
Unità immobiliare in Via Garibaldi - Benna (BI) Proprietà 17.500 17.500 - 7 posti auto
Unità immobiliare in Via Addis Abeba - Biella
(BI)
Proprietà 15.000 15.000 74 -
Unità immobiliari (subb. 8 e 94) - via Rosmini 9
- Biella (BI)
Proprietà 41.700 41.700 62 1 box
Unità immobiliari (subb. 9 e 95) - via Rosmini 9
- Biella (BI)
Proprietà 57.900 57.900 91 1 box
Unità immobiliari (subb. 16 e 85) - via Rosmini
9 - Biella (BI)
Proprietà 76.000 76.000 96 1 box
Unità immobiliare in Via don Sturzo - Biella (BI) Proprietà 104.000 104.000 - 7 box singoli; 4 box
doppi
Unità immobiliare in Via Tripoli n. 16/C (Biella) Proprietà 24.000 24.000 - 1 box singolo; 1 box
doppio
Unità immobiliare in Via della Vite - Busto
Arsizio (VA)
Proprietà 82.165 135.000 106 1 box
Terreni in località Cascina Vacchera -
Coggiola (BI)
Proprietà 35.000 35.000 204.732 -
Unità immobiliare in Via Matteotti n. 129 -
Gaglianico (BI)
Proprietà 450.000 450.000 1.280 -
Unità immobiliare in via Caravaggio n. 34 -
Mediglia (MI)
Proprietà 82.259 187.000 381 1 box
Unità immobiliare in Via Libero Grassi n. 39 -
Prato (PO)
Proprietà 184.192 247.000 428 1 box
Unità immobiliare in Via N.Vasilevic Gogol n.
6 - San Giuliano Milanese (MI)
Proprietà 23.933 64.000 - 5 box
Terreni in zona stazione Saronno sud Saronno
(VA)
Proprietà 2.057.060 2.360.000 40.780 -
Unità immobiliari in frazione di Vico n. 21-22-
24 - Trivero (BI)
Proprietà 44.000 44.000 672 -
Unità immobiliare in Via Italia - Gaglianico
(BI) – terreno
Proprietà 25.382 30.000 520 -
Rimanenze 8.480.090 9.288.100
Totale Rimanenze 12.790.090 13.838.100
Canada Inc. (330 Victoria) Proprietà 1.150.000 810.544 810.544 350 -
Canada Inc. (4278 Sherbrooke) Proprietà 3.650.000 2.572.597 2.572.597 2.878 -
Canada Inc. (130 Prince Arthur) Proprietà 3.500.000 2.466.873 2.466.873 1.541 -
Investimenti in Canada 8.300.000 5.850.014 5.850.014
Unità immobiliare in Viale dell'Industria n. 135
Schio (Vicenza)
Leasing - 10.490.000 10.490.000 31.131 -
Unità immobiliare in Via A. Moro n. 3 (Biella) Proprietà - 358.000 358.000 304 1 box
Unità immobiliare in Piazza V.Veneto n. 5
(Biella)
Proprietà - 122.000 122.000 120 -
Terreno in Pray (Biella) Proprietà - 1.834 n.d. - -
Investimenti in Italia - 10.971.834 10.970.000
Totale Investimenti immobiliari 8.300.000 16.821.848 16.820.014
Totale 8.300.000 29.611.938 30.658.114

n.d.: non disponibile.

Investimenti Immobiliari –informazioni economiche

Di seguito si riportano le informazioni circa i proventi e costi operativi derivanti dalla gestione degli immobili classificati come investimenti immobiliari IAS 40.

Immobili IAS 40
siti in Biella di
Borgosesia
S.p.A. in liquid.
Immobili
IAS 40 siti
in Canada
Immobile IAS 40 sito
in Schio (VI) di Smit
Real Estate S.r.l. in
liquid. (nota "a")
Totale
Esercizio
2016
Valore di bilancio immobili Ias 40 481.834 5.850.014 10.490.000 16.821.848
Proventi 6.500 503.731 zero 510.231
Costi operativi (11.633) (112.020) (116.270) (239.922)

Nota (a): i dati degli immobili Ias 40 della Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione non sono inclusi nel Conto Economico Consolidato al 31.12.2016, in quanto il controllo della società è stato acquisito a fine dicembre 2016. La voce "proventi" è esposta a zero, in quanto i crediti relativi ai ricavi di competenza dell'esercizio per Euro 1,0 milioni sono stati oggetto di svalutazione integrale.

I criteri di valutazione di riferimento a cui si ispirano le stime sopra richiamate vengono qui di seguito riportati:

  • a) Metodo reddituale. Prende in considerazione due diverse tecniche di valutazione:
  • Capitalizzazione diretta. Si basa sulla capitalizzazione ad un determinato tasso c.d. "cap rate"- dei redditi netti futuri generati dalla proprietà immobiliare. Il tasso applicato tiene conto del rendimento reale delle attività finanziarie a basso rischio a medio-lungo termine con applicazione di un coefficiente rettificativo esplicativo delle caratteristiche peculiari del cespite.
  • Metodo dei flussi di cassa attualizzati (DCF, Discounted Cash-Flow), basato:
  • i. sulla determinazione, per un periodo di anni che tiene conto delle scadenze contrattuali di ciascuna unità immobiliare, dei redditi netti futuri derivanti dalla proprietà immobiliare;
  • ii. sulla determinazione del valore di mercato della proprietà immobiliare mediante la capitalizzazione in perpetuità, alla fine di tale periodo, del reddito netto al tasso "cap rate";
  • iii. sull'attualizzazione al tasso "cap rate", alla data della valutazione, dei redditi netti-flussi di cassa futuri.
  • b) Metodo della trasformazione. Si basa sull'attualizzazione, alla data della valutazione, dei flussi di cassa generati dall'investimento immobiliare nell'arco di tempo corrispondente alla sua durata. A tale Metodo è associabile un modello valutativo finanziario (attualizzazione dei flussi di cassa) basato su di un progetto di sviluppo definito in quantità edificabili, destinazioni d'uso, costi di trasformazione e ricavi sostenibili. In altri termini, si utilizza una analisi costi - ricavi per individuare il Valore di Mercato dell'iniziativa oggetto di indagine.

Il modello si articola in uno schema di flussi di cassa (entrate ed uscite) relativi al progetto immobiliare di trasformazione. Tra le uscite sono previste quelle conseguenti alla costruzione, demolizione, urbanizzazione, progettazione e direzione lavori e altri costi; tra le entrate previste quelle derivanti dalle vendite effettuate per ciascun settore di destinazione d'uso (residenziale, industriale, artigianale, commerciale, terziario e dei servizi).

La distribuzione temporale dei costi e dei ricavi consente di ottenere uno schema di flussi di cassa al netto del profitto del promotore che vanno portati all'attualità con un opportuno tasso di sconto che rappresenta il costo del capitale.

c) Metodo comparativo (o del mercato). Si basa sul confronto fra i beni oggetto di valutazione e altri beni con essi comparabili, recentemente compravenduti o correntemente offerti sullo stesso mercato o su piazze concorrenziali.

In particolare, il metodo di valutazione concretamente utilizzato per ogni singolo immobile è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

GRUPPO BORGOSESIA -
IMMOBILI AL 31.12.2016
Valore di
mercato
alla data
del
31.12.2016
(Euro)
Valore di
mercato
alla data
del
31.12.15
(Euro)
Metodo di valutazione
Prato (PO) (U.M.I. 70) Loc. Campostino - Via Lione/Frediani 2.210.000 4.180.000 Metodo della "trasformazione"
Sesto Fiorentino (FI) – Via Bencini ang. Via De Sanctis 2.340.000 2.880.000 Metodo della "trasformazione"
Unità immobiliari edifici A5 e UA5 - , viale Luraghi, Arese -
Lainate - (MI)
4.840.000 n.d. Metodo "reddituale"
Terreni in loc. Capo Caccia - Porto Conte - Alghero (SS) 560.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via Garibaldi - Benna (BI) 17.500 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via Addis Abeba - Biella (BI) 15.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliari (subb. 8 e 94) - via Rosmini 9 - Biella (BI) 41.700 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliari (subb. 9 e 95) - via Rosmini 9 - Biella (BI) 57.900 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliari (subb. 16 e 85) - via Rosmini 9 - Biella (BI) 76.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via don Sturzo - Biella (BI) 104.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via Tripoli n. 16/C (Biella) 24.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via della Vite - Busto Arsizio (VA) 135.000 n.d. Metodo "comparativo"
Terreni in località Cascina Vacchera - Coggiola (BI) 35.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via Matteotti n. 129 - Gaglianico (BI) 450.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in via Caravaggio n. 34 - Mediglia (MI) 187.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via Libero Grassi n. 39 - Prato (PO) 247.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via N.Vasilevic Gogol n. 6 - San Giuliano
Milanese (MI)
64.000 n.d. Metodo "comparativo"
Terreni in zona stazione Saronno sud Saronno (VA) 2.360.000 n.d. Metodo della "trasformazione"
Unità immobiliari in frazione di Vico n. 21-22-24 - Trivero (BI) 44.000 n.d. Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Via Italia - Gaglianico (BI) 30.000 n.d. Metodo "comparativo"
Canada Inc. (330 Victoria) 810.544 760.783 Metodo "reddituale"
Canada Inc. (4278 Sherbrooke) 2.572.597 2.414.660 Metodo "reddituale"
Canada Inc. (130 Prince Arthur) 2.466.873 2.315.427 Metodo "reddituale"
Unità immobiliare in Viale dell'Industria n. 135 Schio (Vicenza) 10.490.000 n.d. Metodo "reddituale"
Unità immobiliare in Via A. Moro n. 3 (Biella) 358.000 360.000 Metodo "comparativo"
Unità immobiliare in Piazza V.Veneto n. 5 (Biella) 122.000 160.000 Metodo "comparativo"
Terreno in Pray (Biella) n.d. n.d. n.d.
Totale 30.658.114 13.070.871

n.d.: non disponibile.

Con riferimento alle valutazioni operate col metodo reddituale occorre ancora osservare come le stesse presuppongano il permanere di identiche situazioni locative del singolo immobile interessato anche per il futuro.

L'eventuale diminuzione di queste comporterebbe, in aderenza al metodo valutativo adottato, una diminuzione anche del valore attribuito all'immobile locato, peraltro non in maniera proporzionale atteso che, qualora attraverso la capitalizzazione del flusso locativo futuro il valore attribuito all'immobile dovesse ridursi significativamente al di sotto di quello ricavabile attraverso il metodo comparativo, il bene verrebbe valutato attribuendo maggior peso a tale ultimo criterio.

In ossequio alle raccomandazioni impartite da Consob, di seguito si forniscono alcune informazioni complementari relative alle attività esercitate dal Gruppo nel settore immobiliare.

Composizione del portafoglio immobiliare del Gruppo Borgosesia alla data del 31 dicembre 2016:

Strategia Criterio di contabilizzazione Valore
contabile alla
data del
31.12.2016
(Euro)
Valore di
mercato alla
data del
31.12.2016
(Euro)
Data
ultima
perizia
Immobili a "reddito" (IAS 40) Investimenti immobiliari 5.850.014 5.850.014 31/12/2016
Immobili "in vendita" (IAS 40) Investimenti immobiliari 10.971.834 10.970.000 31/12/2016
Immobili a "sviluppo" (IAS 11) Lavori in corso su ordinazione 4.310.000 4.550.000 31/12/2016
Rimanenze per la vendita (IAS 2) Rimanenze 8.480.090 9.288.100 31/12/2016
totale 29.611.938 30.658.114

Da un punto di vista della "destinazione d'uso", la rappresentazione degli assets immobiliari del Gruppo al data del 31 dicembre scorso è la seguente:

Destinazione Valore contabile alla
data del 31.12.2016
(Euro)
Valore contabile alla
data del 31.12.2015
(Euro)
Variazione
(Euro)
Residenziale 11.141.560 7.770.087 3.371.473
Commerciale ed industriale 18.470.378 5.302.617 13.167.761
Totale 29.611.938 13.072.705 16.539.233

Informazioni sul portafoglio a sviluppo

Con riferimento al portafoglio a sviluppo, di seguito si riportano alcune note a commento per ciascuna iniziativa.

Prato (PO) (U.M.I. 70) Loc. Campostino - Via Lione/Freudiani

E' in corso l'attività mirata alla vendita a terzi dell'immobile, consistente in un terreno suscettibile sia di uno sviluppo direzionale/commerciale che produttivo (industriale/logistico).

Il cespite è gravato da una ipoteca di Euro 30,0 milioni a garanzia di una linea di credito pari, al 31 dicembre 2016, ad Euro 8,18 milioni.

Sesto Fiorentino (FI) Via Bencini ang. Via De Sanctis

Trattasi di fabbricato residenziale in costruzione, la cui superficie utile lorda residenziale è pari a circa 1.400 mq (oltre box e cantine). Attualmente i lavori di costruzione, ultimati al grezzo e compresivi della copertura dell'edificio, risultano interrotti.

Il cespite è gravato da una ipoteca di Euro 7,0 milioni a garanzia di una linea di credito pari, al 31 dicembre 2016, ad Euro 1,4 milioni.

Si segnala inoltre che l'iniziativa di Sesto Fiorentino sia interessata dalla costruzione di n. 20 unità immobiliari in forza di un permesso a costruire scaduto nel corso di gennaio 2016 e, allo stato, in corso di nuova richiesta al solo fine di preservare il valore dell'asset.

Di seguito si riporta un prospetto che evidenzia la situazione di alcune iniziative immobiliari sviluppate attraverso le società collegate e le relative passività finanziarie.

Dati in Euro/migliaia

SOCIETA' TIPO % di
possesso
Note Investimenti
Immobiliari
Investimenti
Immobiliari
pro-quota
Debiti
Finanziari
Debiti
finanziari
pro-quota
Garanzie
Ipotecarie
Data di
Riferimento
FASE REALTY S.r.l. collegata 50% (1) A 32.618 16.309 12.676 6.338 n.n. 31/12/2015
BRAVO S.p.A. collegata 22,62% A 57.973 13.113 22.220 5.026 49.755 31/12/2015
OMNIA CENTER S.r.l. collegata 42% (2) 49.142 20.640 45.096 18.940 46.000 31/12/2015

Note

1) La partecipazione è detenuta indirettamente per tramite della controllata al 100% Realty S.r.l.

2) La partecipazione è detenuta indirettamente per tramite della controllata al 100% Goldfinger LDA

A) Relativamente agli immobili condotti sulla base di contratti di leasing finanzirio, la voce "investimenti immobiliari" include il valore dell'immobile dedotto in contratto, al netto del fondo ammortamento teorico; la voce "debiti finanziari" include il debito residuo in linea capitale.

GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI ESPERTI INDIPENDENTI

In riferimento alle raccomandazioni emanate dalla Consob si forniscono le seguenti informazioni relativamente all'incarico conferito agli esperti indipendenti nel processo di valutazione periodica del portafoglio immobiliare.

Esperto Indipendente
Inizio Incarico
Durata incarico
Fine Incarico
Società oggetto di Perizia
PRAXI S.p.A.
24/11/2016
Triennale (n. 6 valutazioni semestrali)
Semestrale al 30/06/2019
Borgosesia S.p.A. in liquidazione e relative controllate del
Gruppo Borgosesia.
Immobili periziati Immobili siti in Italia
Criteri di valutazione Metodo comparativo (o del Mercato), Metodo della
Trasformazione, Metodo Reddituale.
Esperto Indipendente
Durata incarico
Società oggetto di Perizia
CB Richard Ellis Quebec Limited
Annuale
4438663 Canada Inc.
Immobili periziati Immobili siti in Canada denominati: 330 Victoria;
4278
Sherbrooke; 130 Prince Arthur.
Criteri di valutazione Metodo Reddituale basato sull'attualizzazione dei flussi
di cassa generati dall'investimento immobiliare nell'arco
della sua durata

ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' DEL RISPARMIO GESTITO

Come noto Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. è stata sciolta e posta in liquidazione con delibera di assemblea straordinaria del 20 Giugno 2013, a far corso dal 31 Luglio successivo, e ciò considerando le prospettive che si erano generate per la stessa sia a seguito dell'entrata in vigore del DL 70/2011 che alla luce delle prospettive del mercato immobiliare, nonché per i notevoli costi di gestione che la società avrebbe dovuto sostenere in un'ottica di mercato non favorevole, circostanza questa testimoniata dall'anticipato scioglimento dei tre fondi immobiliari gestiti (Borgosole, Camelot e Gioiello).

In particolare,

  • il Fondo Borgosole è stato posto in liquidazione in data 12 dicembre 2011;
  • il Fondo Camelot è stato posto in liquidazione in data 12 dicembre 2011;
  • il Fondo Gioiello è stato posto in liquidazione in data 19 aprile 2013.

Con riferimento alle connesse operazioni si evidenzia che:

Fondo Borgosole

  • il Collegio dei Liquidatori della SGR in data 25 febbraio 2015 ha approvato il Rendiconto finale di liquidazione al 31.12.2014;
  • in data 04/05/2015 sono terminate le operazioni di assegnazione/rimborso e gli aventi diritto hanno riscosso interamente le somme spettanti nonché ricevuto mediante assegnazione – quanto indicato nel Piano di Riparto.

Fondo Camelot

  • il Liquidatore unico in data 30 novembre 2016 ha approvato il Rendiconto finale di liquidazione al 17.11.2016;
  • la SGR ha dato esecuzione al Piano di Riparto del Fondo procedendo con le assegnazioni in natura degli attivi ai partecipanti nonché dando disposizione alla Banca Depositaria ("Bnp Paribas -Securities Services") di provvedere al rimborso delle somme spettanti agli aventi diritto previo ritiro ed annullamento dei certificati rappresentativi delle quote.

Fondo Gioiello

  • il Liquidatore unico in data 30 novembre 2016 ha approvato il Rendiconto finale di liquidazione al 16 novembre 2016;
  • in data 08 febbraio 2017 sono terminate le operazioni di assegnazione/rimborso e gli aventi diritto hanno riscosso interamente le somme spettanti nonché ricevuto mediante assegnazione – quanto indicato nel Piano di Riparto.

Durante il periodo di liquidazione dei Fondi, essendo preclusa qualsiasi attività d'investimento, l'azione della SGR è stata focalizzata esclusivamente sulla liquidazione delle attività dei Fondi gestiti.

Il settore ha realizzato ricavi per Euro 0,4 milioni (pari ad Euro 0,71 milioni al 31.12.2015) ed una perdita d'esercizio di Euro 0,13 milioni.

La società controllata Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione nel corso dell'esercizio 2016 ha distribuito dividendi alla Capogruppo per Euro 1,700 milioni (di cui Euro 1,340 milioni in natura ed Euro 0,360 milioni in numerario).

ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Alla chiusura dell'esercizio, alle società del Gruppo operanti nel settore erano riferite le iniziative di seguito specificate:

Anemos S.r.l.

L'intervento, ubicato nel comune di Camini (RC), consta di un impianto fotovoltaico della potenza di 0,5 MW, posto su serra agricola condotta in comodato da terzi.

L'attività di produzione di energia elettrica è regolarmente in corso, così come la riscossione del prezzo dell'energia ceduta e dell'incentivazione; la produttività dell'impianto è in linea con le previsioni.

Il fatturato relativo alla vendita di energia è stato, a far corso dal 2014, fortemente ridotto rispetto alle previsioni iniziali a seguito delle variazioni introdotte con il D.L. 23/12/13 che ha comportato una riduzione della tariffa incentivante del 6%.

Il Faro S.r.l.

Si tratta di un intervento gemello rispetto a quello di Anemos S.r.l. e posto in adiacenza allo stesso.

L'attività di produzione di energia elettrica è regolarmente in corso, così come la riscossione del prezzo dell'energia ceduta e dell'incentivazione; la produttività dell'impianto è in linea con le previsioni.

Relativamente al fatturato vale quanto sopra descritto per la società Anemos S.r.l.

Solarisuno S.r.l.

Trattasi di un impianto fotovoltaico posto su serra agricola della potenza di 1,0 MW, ubicato in adiacenza agli impianti di Anemos S.r.l. e Il Faro S.r.l. , frutto di una partnership paritetica col gruppo Opera Energia.

L'attività di produzione di energia elettrica è regolarmente in corso, così come la riscossione del prezzo dell'energia ceduta e dell'incentivazione; la produttività dell'impianto è in linea con le previsioni.

Relativamente al fatturato vale quanto sopra descritto per la società Anemos S.r.l.

Rondine S.r.l. in liquidazione

La società è stata posta in liquidazione con verbale di assemblea straordinaria in data 3 Giugno 2013 ed in data 28 luglio 2016 è stata cancellata dal registro delle imprese.

Gli investimenti interessanti le società del Gruppo (Capogruppo, controllate e collegate), operanti nel settore sono cosi riepilogabili:

Società Tipologia Potenza
Mw
Entrata in
esercizio
Energia Prodotta
nel 2016
Ricavi
Derivanti
da
incentivi
Conto Energia Stato
Anemos S.r.l. Fotovoltaico
su serra
0,5 2011 622.187 Kw 247.008 € Secondo Conto A regime
Il Faro S.r.l. Fotovoltaico
su serra
0,5 2011 627.856 Kw 249.259 € Secondo Conto A regime
Solarisuno S.r.l.(*) Fotovoltaico
su serra
1 2011 1.153.828 Kw 329.994 € Terzo Conto A regime
Borgosesia S.p.A in
liquidazione
Fotovoltaico
su tetto
0,1 2010 235.366 Kw 48.635 € Secondo Conto A regime
Società Tipologia di
investimento
Investimento
Euro
Debito Residuo in
linea capitale al
31.12.2016 Euro
Garanzie
prestate
Disponibilità Liquide
Vincolate
Anemos S.r.l. Leasing 2.414.885 1.634.841 Privilegio su
impianto
c/c vincolato
Euro
24.136
Il Faro S.r.l. Leasing 2.410.663 1.634.372 Privilegio su
impianto
c/c vincolato
Euro
25.999
Solarisuno S.r.l.(*) Leasing 3.866.050 2.703.842 Privilegio su
impianto
c/c vincolato
Euro
16.010
Borgosesia S.p.A.
in liquid.
Mutuo 535.200 381.040 Privilegio su
impianto
c/c canalizzato Euro
5.804

(*) Si precisa che i dati indicati per la società collegata rappresentano la totalità dell'investimento effettuato di cui la Borgosesia S.p.A. in liquidazione ed il Gruppo ne detengono il 50%. I dati sono rilevati dal bilancio al 31.12.2016 approvato dall'organo amministrativo della partecipata.

Nel corso dell'esercizio il Gruppo, attraverso le controllate Il Faro S.r.l., Anemos S.r.l. e la capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione, ha registrato ricavi nel settore della produzione dell'energia e delle fonti rinnovabili per Euro 0,59 milioni e complessivamente un risultato positivo pari ad Euro 0,08 milioni.

Nel precedente esercizio il settore ha registrato ricavi per Euro 0,57 milioni ed un risultato positivo di Euro 0,16 milioni.

La joint venture paritetica Solarisuno S.r.l. , nell'anno ha conseguito ricavi per Euro 375 migliaia (Euro 370 migliaia al 31dicembre 2015).

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BORGOSESIA

Il bilancio consolidato del Gruppo Borgosesia al 31 dicembre 2016, al netto delle interessenze degli azionisti di minoranza, presenta una perdita di Euro 2.643 migliaia dopo avere operato:

Il risultato consolidato risulta condizionato negativamente:

  • dalla svalutazione, per adeguamento al minor fair value rispetto al costo, delle rimanenze d'immobili per Euro 3.508 migliaia e dall'adeguamento al fair value di investimenti immobiliari per Euro 134 migliaia;
  • dagli oneri finanziari prevalentemente al servizio del debito nei confronti degli Istituti bancari e società di leasing per complessivi Euro 1.159 migliaia;
  • da accantonamenti a fondo rischi per complessivi Euro 527 miglialia;
  • da svalutazione di crediti ed ammortamenti per complessivi Euro 297 migliaia;

e, positivamente, dalla rettifica di valore di iscrizione della partecipazione in una società collegata per complessivi Euro 1.991 migliaia e dalla rilevazione di un provento da aggregazione aziendale di Euro 1.327 migliaia.

In termini più generali, le principali grandezze economiche al 31 dicembre 2016 raffrontate con quelle dell'esercizio precedente, registrano la seguente evoluzione:

(importi in milioni di euro)

Bilancio al 31 dicembre 2016 Bilancio al 31 dicembre 2015
Ricavi Consolidati 1,97 2,28
Cash flow (1,63) (1,42)
Ebitda (0,53) (0,18)

L'indebitamento finanziario netto e la posizione finanziaria netta – Gruppo Borgosesia – (come sotto definita) sono di seguito rappresentati:

Euro

31/12/2016 31/12/2015
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
- Disponibilità liquide 2.836.936 2.037.776
- Titoli detenuti per la negoziazione
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 2.836.936 2.037.776
Crediti finanziari correnti 1.410.935 1.105.947
Passività finanziarie correnti
- Debiti v/Banche (17.276.332) (16.734.581)
- Debiti v/Leasing (11.775.649) (203.869)
- Debiti v/altri finanziatori (7.860.116) (7.622.646)
Totale passività finanziarie correnti (36.912.098) (24.561.095)
Indebitamento finanziario corrente netto (Nota 1) (32.664.227) (21.417.372)
Passività finanziarie non correnti
- Debiti v/Banche (4.343.450) (4.245.045)
- Debiti v/Leasing (3.059.735) (3.269.213)
Totale passività finanziarie non correnti (7.403.186) (7.514.258)
Indebitamento finanziario netto (40.067.413) (28.931.630)
Crediti finanziari non correnti 590.791 590.791
Attività a lungo termine possedute per la vendita - 38.313.608

Nota 1 - L'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Nota 2 - La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Borgosesia include, rispetto all'indebitamento finanziario sopra definito, i crediti finanziari non correnti fruttiferi di interessi e le attività finanziarie a lungo termine detenute per la vendita.

Con riferimento alla posizione finanziaria netta rettificata – Gruppo Borgosesia al 31 dicembre 2016 occorre rilevare come la stessa:

  • non comprenda i finanziamenti infruttiferi concessi a società del gruppo non consolidate destinati a supporto stabile dei rispettivi patrimoni e con obbligo di restituzione (per Euro 1.032 migliaia al 31 dicembre 2016 e pari ad Euro 291 migliaia al 31 dicembre 2015).
  • non includa più il valore delle quote del Fondo Gioiello in quanto liquidato (pari a n. 166 quote per un valore di Euro 38,31 milioni al 31 dicembre 2015);
  • rifletta i rapporti di natura finanziaria con le seguenti parti correlate di cui si fornisce dettaglio nella seguente tabella:
Parte correlata
(dati in Euro )
Crediti - Non correnti
finanziari
Altri debiti finanziari -
Correnti
Collegate
Omnia Center S.r.l. 590.791
Bravo S.p.A. (2.673.082)
Penelope S.p.A. (1.933.236)
Correlate
Famiglia Bini (2.501.446)
2868768 Canada Inc (466.034)
M.Steimetz Holding (215.323)
3856950 Canada Inc (70.996)
Totale correlate 590.791 (7.860.116)

La stessa inoltre, al pari di quella "non rettificata", registra una variazione rispetto al precedente esercizio in funzione degli eventi societari che hanno interessato il Gruppo nell'anno.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 di Borgosesia S.p.A. in liquidazione – che nell'esercizio ha sostanzialmente limitato la propria attività alla prestazione di servizi di "property" a favore di società partecipate e correlate - evidenzia una perdita dell'esercizio di Euro 3.340 migliaia che residua dopo avere operato:

  • a) Rettifiche di valore di partecipazioni e titoli per Euro 2.512 migliaia negativa, includenti le rettifiche di valore negative relative alla partecipazione di controllo in Giada S.r.l. per Euro 4 migliaia, alla partecipazione nella collegata Bravo S.p.A. per Euro 12 migliaia, alla partecipazione in Tirli S.r.l. per Euro 20 migliaia nonché la rettifica di valore negativa derivante dalla chiusura della liquidazione della società controllata F.L.P. S.r.l. pari ad Euro 2.596 migliaia di cui Euro 113 migliaia corrispondenti alla perdita di periodo realizzata dal 1 gennaio 2016 al 29 dicembre 2016, oneri questi solo in parte bilanciati dal provento realizzato a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione per euro 119 migliaia.
  • b) Accantonamenti a fondi rischi per complessivi Euro 527 migliaia.
  • c) Svalutazioni del portafoglio immobiliare per Euro 2.918 migliaia, includenti la svalutazione delle rimanenze per complessivi Euro 2.878 migliaia di cui Euro 1.984 migliaia per l'immobile di Prato (Umi 70) ed Euro 894 miglia per l'immobile di Sesto Fiorentino;
  • d) Svalutazione dei restanti investimenti immobiliari per complessivi Euro 40 migliaia;
  • e) Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali per Euro 30 migliaia.
  • f) Svalutazioni di crediti per Euro 26 migliaia al netto di utilizzi.

Circa l'evoluzione fatta registrare nella posizione finanziaria, questa è analizzata nell'apposito prospetto di rendiconto finanziario allegato alla nota integrativa ed a cui si rinvia.

ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE

In conformità al modello di business adottato dal Gruppo, l'informativa circa l'andamento delle attività del Gruppo viene così strutturata:

  • informativa in ordine alle attività conseguenti agli investimenti diretti;
  • informativa in ordine agli investimenti in OICR promossi dal Gruppo o da terzi.

ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' CONSEGUENTI AGLI INVESTIMENTI DIRETTI

Di seguito si riporta una sintesi dell'andamento registrato da ciascuna società controllata e collegata detenuta evidenziando come le grandezze economiche e patrimoniali indicate sono tratte dai bilanci civilistici di ciascuna società, predisposti secondo i principi contabili italiani (ad esclusione di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. che predispone un bilancio IFRS, nonché della 4438663 Canada Inc. e della Goldfinger LDA per le quali sono utilizzati i dati dei relativi bilanci redatti secondo principi contabili locali ed adeguati ai principi IFRS ai fini di consolidamento).

I dati relativi al 31 dicembre 2016 fanno riferimento, in alcuni casi, a bilanci d'esercizio non ancora formalmente approvati dalle relative Assemblee degli Azionisti/Soci.

Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 406 706
Imposte sul reddito 13 (82)
Risultato netto (131) 91

Il risultato netto del settore Risparmio Gestito al 31.12.2016 viene determinato in Euro 122 migliaia negativo al lordo della rettifica di valore delle quote del Fondo Gioiello pari ad Euro 9 migliaia.

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Attività (diverse dalle Disponibilità Liquide) 1505 2.140
Posizione finanziaria netta (*) 984 1.364
Patrimonio netto 1.367 3.198

(*): la PFN include la cassa ed i conti correnti bancari. Al 31.12.2015 non include il valore delle quote del Fondo Gioiello detenute dalla controllata, pari ad Euro 1.385 migliaia, che sono indicate nella voce Attività diverse dalle disponibilità liquide.

L'assemblea straordinaria dei soci del 20 Giugno 2013 ha deliberato la messa in liquidazione della società e nominato i liquidatori.

FLP S.r.l. in liquidazione

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-15
Valore della produzione -
Imposte sul reddito -
Risultato netto (633)

Stato patrimoniale importi in Euro/000

31-dic-15
Investimenti in titoli 4.616
Patrimonio netto 2.682

La società è rimasta inattiva dopo che, nell'esercizio 2012, la stessa ha provveduto a conferire il compendio immobiliare di proprietà sociale a favore del Fondo Gioiello. La società FLP S.r.l. in liquidazione è stata posta in liquidazione in data 23 settembre 2016, ed in data 29 dicembre 2016 è stato approvato il relativo bilancio finale di liquidazione.

4438663 Canada Inc.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Ricavi commerciali 504 484
Imposte sul reddito 125 (174)
Risultato netto (IFRS) 128 (46)

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Investimenti immobiliari (IFRS) 5.850 5.491
Patrimonio netto (IFRS) 1.228 1.029

Alla società fanno capo una serie di investimenti immobiliari in Montreal (Canada) destinati alla locazione a terzi.

I dati sopra esposti si riferiscono alla situazione inviata dalla controllata ed utilizzata ai fini del bilancio consolidato, adeguata ai principi contabili IFRS e convertita in valuta Euro.

Goldfinger LDA

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Proventi/(oneri) finanziari 5 6
Imposte sul reddito (63) -
Risultato netto (IFRS) (98) (416)

Stato patrimoniale

importi in Euro/000 31-dic-16 31-dic-15
Partecipazioni e titoli (IFRS) - 3.462
Patrimonio netto (IFRS) 15.106 15.231

La società, come per il passato, ha limitato la propria attività alla gestione della propria tesoreria e della partecipazione detenuta in Omnia Center S.r.l., pari al 42% del relativo capitale, mentre le quote del Fondo Gioiello in liquidazione detenute da Goldfinger LDA sono state cedute alla Capogruppo nel corso del 2016.

I dati sopra esposti si riferiscono alla situazione inviata dalla controllata ed utilizzata ai fini del bilancio consolidato, adeguata ai principi contabili IFRS.

Si segnala che il patrimonio netto sopra esposto include il valore di un finanziamento ricevuto dalla Capogruppo per Euro 3,6 milioni, iscritto fra i crediti finanziari non correnti nel bilancio separato della Capogruppo.

Anemos S.r.l.

Conto economico

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione 272 264
Imposte sul reddito (12) (13)
Risultato netto 26 28

Stato patrimoniale

importi in Euro/000
31-dic-16 31-dic-15
Disponibilità liquide 62 147
Patrimonio netto 228 262

La società opera nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed alla stessa è riferito un impianto fotovoltaico in leasing ultimato ed a regime.

Il Faro S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione 275 268
Imposte sul reddito (12) (15)
Risultato netto 26 31

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Disponibilità liquide 77 144
Patrimonio netto 233 247

La società opera nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed alla stessa è riferito un impianto fotovoltaico in leasing ultimato ed a regime.

Giada S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione - -
Imposte sul reddito - -
Risultato netto (39) -

Stato patrimoniale importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Disponibilità liquide 147 152
Patrimonio netto 447 486

La società, già operante nel settore immobiliare, risulta attualmente inattiva.

Nova Edil S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione 37 29
Imposte sul reddito (93) -
Risultato netto 385 (148)

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Terreni, fabbricati e rimanenze 8.242 2.389
PFN (*) 168 (1.242)
Patrimonio netto 9.611 561

(*): include le disponibilità liquide, al 31 dicembre 2015 anche in finanziamento soci.

La società opera nel settore immobiliare e detiene la partecipazione del 100% del capitale sociale di Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, acquisita nel corso del 2016 dalla Bravo S.p.A..

Realty S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione - -
Imposte sul reddito - -
Risultato netto (28) (18)

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Partecipazioni 538 538
Patrimonio netto 1.193 1.220

La società opera come subholding, detenendo una partecipazione rappresentativa del 50% del capitale sociale nella Fase Realty S.r.l. operante nel settore immobiliare.

Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione 1.898 1.190
Imposte sul reddito - -
Risultato netto (1.594) (2.467)

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Immobilizzazioni immateriali 4.181 4.181
Patrimonio netto (2.872) (6.083)

La società opera nel settore immobiliare, avendo in essere un contratto di leasing per un immobile sito in Schio (VI), dal valore di mercato Euro 10.490 migliaia, come risultante dalla stima rassegnata da PRAXI con riferimento al 31 dicembre 2016. In relazione allo stesso sussiste un debito verso la società di leasing interamente scaduto di Euro 11.566 migliaia (di cui Euro 9.066, incluso iva, iscritti in bilancio e prezzo di riscatto di Euro 2,5 milioni fuori bilancio).

Fase Realty S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione 3.545 4.366
Imposte sul reddito (169) (495)
Risultato netto 10 403

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
PFN (*) 6.277 3.130
Patrimonio netto 1.035 1.025

(*) La PFN include le disponibilità liquide al netto dei finanziamenti soci.

La società opera nel settore immobiliare, avendo in essere un contratto di leasing per un immobile sito viale Guidoni in Firenze (FI), dal valore di mercato di Euro 51,2 milioni circa, come risultante da perizia PRAXI al 31 dicembre 2016, in relazione al quale permane un debito residuo in linea capitale verso la società di leasing per Euro 8,9 milioni.

Bravo S.p.A.

Conto economico

importi in Euro/000

31-dic-15 31-dic-14
Valore della produzione 8.439 5.816
Imposte sul reddito (1.564) 2.067
Risultato netto (926) (6.177)

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-15 31-dic-14
Immobilizzazioni materiali 42.374 42.461
PFN (*) (6.086) (6.250)
Patrimonio netto 42.226 43.152

(*) La PFN include le disponibilità liquide al netto dei debiti bancari e altri finanziatori.

I dati sopra esposti si riferiscono all'ultima situazione patrimoniale-finanziaria approvata.

La società opera nel settore immobiliare.

Penelope S.p.A.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-15 31-dic-14
Valore della produzione 24.906 28.434
Differ. valori e costi della prod. 2346 2.860
Proventi (oneri) finanziari (1.357) (1.373)
Proventi (oneri) straordinari 31 19
Risultato netto 626 839

Stato patrimoniale

importi in Euro/000

31-dic-15 31-dic-14
Immobilizzazioni 19.116 19.386
Posizione finanziaria netta 5.414 4.709
Patrimonio netto 32.688 32.062

I dati sopra esposti si riferiscono all'ultima situazione patrimoniale-finanziaria approvata.

La società opera nel settore tessile sia direttamente che per il tramite della controllata Lanificio Nuovo Ri-Vera S.p.A..

Tirli S.r.l.

Conto economico

importi in Euro/000

31.12.2015 31.12.2014
Valore della produzione 59 62
Imposte sul reddito (20) (8)
Risultato netto (32) (28)

Stato patrimoniale importi in Euro/000

31.12.2015 31.12.2014
Immobilizzazioni materiali 452 452
Patrimonio netto 368 401

La società gestisce una grande area boschiva nella maremma toscana.

Solarisuno S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Valore della produzione 374 369
Risultato netto (4) (14)

Stato patrimoniale importi in Euro/000

31-dic-16 31-dic-15
Patrimonio netto 12 15

La società opera nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed alla stessa è riferito un impianto fotovoltaico in leasing entrato in produzione nel 2011.

Trigono S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

30-dic-11*
Risultato netto (651)

Stato patrimoniale importi in Euro/000

30-dic-11*
Immobilizzazioni finanziarie 9.273
Patrimonio netto (639)
*ultimo bilancio disponibile

La società risulta di fatto inattiva.

Rondine S.r.l. in liquidazione

La società, è stata posta in liquidazione in data 3 giugno 2013 con atto ai rogiti Notaio Cosimo Marchi di Prato.

L'assemblea dei soci del 19 febbraio 2016 ha approvato il bilancio finale di liquidazione che riporta un patrimonio netto nullo.

Omnia Center S.r.l.

Conto economico importi in Euro/000

31-dic-15 31-dic-14
Valore della produzione 4.321 4.278
Risultato netto (608) (805)

Stato patrimoniale importi in Euro/000

31-dic-15 31-dic-14
Immobilizzazioni materiali 49.142 50.102
Patrimonio netto (503) (705)

La società svolge l'attività di gestione e coordinamento del centro Multifunzionale in San Giusto, Prato, denominato Omnia Center.

ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTI IN OICR

Alla fine dell'esercizio 31 dicembre 2015 il Gruppo Borgosesia risultava detenere il 48,82% (n. 166 quote su totali n. 340) delle quote del Fondo Gioiello in liquidazione, fondo immobiliare chiuso promosso e gestito da Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione. Come già riportato in precedenza, il Fondo Gioiello è stato sciolto mediante, prevalentemente, l'assegnazione dei beni ai partecipanti nel corso del 2016 col che il Gruppo, al 31 dicembre 2016, non detiene più alcuna quota in OICR.

Nell'esercizio, il Fondo ha registrato un risultato negativo di Euro (-) 520.993 a cui corrisponde un tasso interno di rendimento del (-) 1,66%.

RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

Di seguito sono riepilogati i rapporti Patrimoniali ed Economici della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione nei confronti delle Società controllate e collegate.

SITUAZIONE FINANZIARIA - PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
S O C I E T A' RAPPORTO NON
CORRENTE
CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Crediti
commerciali
Altri
crediti
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
4438663 Canada Inc (Euro) Controllata 4.458
Anemos S.r.l. Controllata 345.000 3.660 22.384 (83.306)
Borgosesia Gestioni SGR S.p.a.
in liquidazione
Controllata 120.705 (21.175)
Giada S.r.l. Controllata 3.660
Goldfinger Lda Controllata 3.611.384 2.500 (3.282.602) (10.898.016)
Il Faro S.r.l. Controllata 329.119 3.660 46.471 (83.286)
Nova Edil s.r.l. Controllata 62.220 (95.359)
Realty S.r.l. Controllata 3.050
Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione Controllata 50.501
Bravo S.p.A. Collegata 124.163 (2.653.082) (407.064) (210.000)
Fase Realty S.r.l. Collegata 14.640
Penelope S.p.A. Collegata 21.618 (1.933.236) (210.000) (179.000)
SolarisUno S.r.l. Collegata 291.000
Totale controllate e collegate 4.576.503 294.130 189.559 (7.868.919) (638.239) (11.548.967)
CONTO ECONOMICO
S O C I E T A' RAPPORTO Ricavi
commerciali
Costi per
servizi
Altri
proventi
operativi
Altri
costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazioni
e titoli
Dividendi Oneri
4438663 Canada Inc (Euro) Controllata 500
Anemos S.r.l. Controllata 10.500 60.000
Borgosesia Gestioni SGR S.p.a. In liquid. Controllata 29.500 135 1.700.000
FLP S.r.l. in liquid. Controllata 4.795 (2.596.306) 2.482.640
Giada S.r.l. Controllata (3.646)
Goldfinger Lda Controllata 500
Il Faro S.r.l. Controllata 10.500 40.000
Nova Edil S.r.l. Controllata 8.500
Realty S.r.l. Controllata 10.000
Smit Real Estate S.r.l. in liquid. Controllata 7.500 13.112
Bravo S.p.A. Collegata 140.000 (111.558) 31.773 (331) (11.591) (105.000)
Fase Realty S.r.l. Collegata 12.000
Penelope S.p.A. Collegata 16.597 (90.000) 2.409 (37.136)
SolarisUno S.r.l. Collegata
Tirli S.r.l. Collegata (19.682)
Trigono S.r.l. Collegata
Totale Controllate e Collegate 250.892 (201.558) 47.428 (331) (2.631.226) 4.282.640 (142.136)

Si segnala che i rapporti con le società Giada S.r.l. e Nova Edil S.r.l. sono rappresentati solamente per la quota di competenza del mese di Dicembre 2016, post ottenimento del controllo da parte del Gruppo Borgosesia.

Per i commenti alle voci incluse nella tabella sopra esposta e per i rapporti con le altre parti correlate si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" nelle note illustrative.

STRUMENTI FINANZIARI

Borgosesia S.p.A. in liquidazione nell'ambito della propria attività, non ha fatto uso, nel trascorso esercizio, di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core business".

Nessuna delle società controllate ha fatto uso di strumenti finanziari derivati nel corso dell'esercizio.

RISCHI DI BUSINESS

Le difficili condizioni di mercato, indotte dalla crisi finanziaria ed economica in atto, impongono una attenta riflessione su come fronteggiare i diversi rischi e le incertezze della liquidazione societaria con particolare riferimento agli obiettivi, alle politiche del Gruppo ed ai processi di gestione del capitale (la posizione finanziaria, la liquidità, i finanziamenti).

FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 evidenzia un patrimonio netto consolidato di Euro 26.392 migliaia (di cui riferibili al Gruppo Euro 25.944 migliaia), al netto di una perdita consolidata di Euro 2.603 migliaia (di cui riferibile al Gruppo per Euro 2.643 migliaia).

Alla stessa data, inoltre, le passività correnti consolidate superano le attività correnti consolidate per Euro 20.018 migliaia.

Si segnala inoltre che le principali passività correnti consolidate includono, fra l'altro, le seguenti posizioni di scaduto:

  • Un saldo di conto corrente di Euro 8.184 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa - San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010 e nel corso del 2013 risulta essere stato effettuato un parziale rimborso per € 1.558 migliaia mentre nel corso dei successivi esercizi l'esposizione è venuta ad incrementarsi a ragione degli interessi maturati.
  • Mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 migliaia trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 31 Dicembre 2016 ad Euro 6.500 migliaia, oltre ad Euro 769 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.269 migliaia, e risulta interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio.
  • Preammortamento del mutuo erogato nei precedenti esercizi in base allo stato avanzamento lavori sull'immobile di Sesto Fiorentino, concesso dall'istituto di credito Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 11 migliaia per interessi così per complessivi Euro 1.403 migliaia, interamente scaduto al 31 dicembre 2016.
  • Debito di Euro 11.566 migliaia relativo al contratto di locazione finanziaria, interamente scaduto, stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione. L'importo include il debito residuo per l'esercizio della facoltà di riscatto per Euro 2,5 milioni, il

debito per fatture ricevute (inclusive di IVA) per Euro 8.098 migliaia e quello per fatture da ricevere per Euro 968 migliaia.

  • Debito finanziario verso la collegata Penelope S.p.A. pari ad Euro 1.933 migliaia al 31 Dicembre 2016, derivante dal rapporto di conto corrente di tesoreria intrattenuto e dal quale quest'ultima è receduta con comunicazione in data 12 ottobre 2015.
  • Residuo debito verso la collegata Bravo S.p.A. per Euro 2.653 migliaia (di cui Euro 2.100 migliaia di capitale ed Euro 553 migliaia per interessi) derivante da operazioni commerciali in passato con questa concluse, oltre ad un debito per anticipi per Euro 20 migliaia.
  • Debito di Euro 2.501 migliaia verso alcuni azionisti in ragione dell'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015, dell'esposizione debitoria della Capogruppo verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni e ciò in qualità di garanti autonomi di questa, oltre ad interessi maturati nel periodo (pari ad Euro 67 migliaia).
  • L'estinzione delle predette passività, unitamente alle restanti gravanti il Gruppo, è peraltro prevista nell'ambito del Piano, approvato nelle linee generali dal Collegio dei Liquidatori il 22 luglio 2016 e, definitivamente, il successivo 6 settembre, e che in sintesi allo stato prevede:
  • lo scioglimento di Goldfinger LDA e F.L.P. S.r.l. previo trasferimento delle relative attività e tra queste, in primis, le quote del Fondo Gioiello in liquidazione da queste detenute ed accollo alla Società delle residue passività;
  • Il trasferimento alla Società delle diverse componenti patrimoniali di spettanza di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, nel rispetto di ogni pertinente normativa e, anche in questo caso, in specie delle quote del Fondo Gioiello in liquidazione da questa possedute;
  • lo scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione e l'assegnazione alla Società, a quel punto titolare di tutte le quote del Fondo Gioiello in liquidazione di pertinenza del Gruppo, oltre che, pro quota, della liquidità residua, di una serie di assets analiticamente indicati nel Piano e ciò anche in conformità all'Accordo;
  • il conferimento dell'intera azienda di pertinenza della società, fatta eccezione per la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione e in Giada S.r.l. (quest'ultima acquisita in dipendenza dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione) nonché dell'ufficio di Biella Via Aldo Moro 3/a a favore di Newco le cui azioni, nell'ambito del Piano di rilancio a base dell'Accordo, risultano destinate ad essere oggetto di una successiva offerta di scambio con quelle della società, operazione quest'ultima peraltro non destinata a riflettersi sul Piano;
  • la riduzione del tasso di interesse regolante le esposizioni bancarie, con effetto dal 1° gennaio 2016, all'1%;
  • la rinuncia da parte del sistema bancario agli interessi moratori maturati e maturandi dal 08 luglio 2014 (già esposti nel passivo corrente del presente bilancio per la quota maturata di competenza);
  • la rimodulazione del pagamento del debito scaduto e del prezzo di riscatto relativo al contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'immobile di Schio, al tempo stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, alle condizioni descritte in Piano, prevedendo altresì la liberazione della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione dall'impegno al subentro nelle relative obbligazioni da parte della Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione;

  • la definizione del contenzioso fiscale riguardante l'avviso di accertamento fatto notificare alla Società nel corso del 2015, quale incorporante di Gabbiano S.p.A. , in relazione a presunte violazioni tributarie da questa commesse nel corso del 2006, previa attivazione delle garanzie al tempo prestate dagli azionisti della incorporata, e ciò, in ultima analisi, al fine ultimo di definitivamente quantificare, da un lato, la pretesa erariale e, dall'altro, la misura di escussione delle predette garanzie che escludono al momento qualsivoglia riflesso sul Piano conseguente tale definizione

  • il consolidamento delle residue passività tributarie mediante la massima rateazione concedibile;
  • la dismissione del patrimonio di Newco al servizio dell'integrale estinzione del debito sulla stessa complessivamente gravante e ciò nel rispetto di una tempistica predefinita e, comunque, entro il 31 dicembre 2021.

Appare quindi evidente come, allo stato,

  • la mancata approvazione del Piano di Risanamento da parte dei creditori, che comporterebbe fra l'altro la risoluzione dell'Accordo; o
  • la possibilità che gli assets del Gruppo vengano dismessi in tempi e secondo condizioni di realizzo differenti da quelle ipotizzate dal Piano,

rappresentino delle oggettive incertezze in ordine alla possibilità di prosecuzione del percorso liquidatorio "in bonis".

Ancorché ad oggi le banche creditrici abbiano già comunicato l'adesione al predetto Piano o, alternativamente, una positiva valutazione in ordine ai contenuti dello stesso, è evidente come la mancata sottoscrizione della definitiva convenzione interbancaria - e la conseguente richiesta da parte di queste di immediato rimborso delle rispettive ragioni - determinerebbe in capo al Gruppo la necessità di procedere ad una dismissione in tempi più rapidi dei propri assets, circostanza che potrebbe determinare il conseguimento di valori di realizzo inferiori rispetto a quelli riflessi nel presente bilancio.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse

Il Gruppo utilizza varie forme di finanziamento finalizzate alla copertura dei fabbisogni delle proprie attività. Variazioni nei livelli dei tassi di interesse di mercato influenzano il costo delle varie forme di finanziamento incidendo sul livello degli oneri finanziari.

Coerentemente con le proprie politiche di gestione del rischio, il Gruppo monitora costantemente i rischi relativi alle oscillazioni dei tassi di interesse valutando l'eventuale ricorso a strumenti finanziari di copertura. Nell'esercizio 2016 non sono state attivate operazioni di copertura finanziaria.

Nonostante tali politiche di gestione del rischio, repentine fluttuazioni dei tassi di interesse potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

Il Gruppo opera con investimenti immobiliari in paesi non appartenenti all'area Euro ed è quindi esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

Repentine fluttuazioni dei tassi di cambio potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi ai rapporti con i clienti

Nell'attuale contesto di incertezza del quadro macroeconomico, il Gruppo è esposto a rischi relativi alla continuità di rapporto con i clienti, in particolare con riferimento al settore immobiliare. Conseguentemente, l'interruzione per qualunque ragione dei rapporti commerciali esistenti con uno o più clienti potrebbe determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Altre informazioni

In ossequio a quanto indicato all'articolo 79 del Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 11971/99, si espone l'informativa sulle partecipazioni detenute dagli amministratori, liquidatori, dai sindaci e dai direttori generali nell'emittente e nelle società da questa controllate, fornite in forma tabellare, secondo quanto previsto dallo schema 3C:

Partecipazioni dei Liquidatori, dei Sindaci e dei Direttori Generali

Cognome e
nome
Società
partecipata
N°azioni
possedute alla
fine
dell'esercizio
precedente
N°azioni
acquistate
nell'anno
N°azioni vendute
nell'anno
N°azioni
possedute alla
fine dell'esercizio
in corso
Rossi Nicola Borgosesia S.p.A.
in liquidazione
5.000 - - 5.000

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Si evidenzia peraltro come tutte le operazioni perfezionate fra le società del Gruppo e parti correlate risultino concluse a normali condizioni di mercato. Il Consiglio di Amministrazione adotta misure volte ad assicurare che le operazioni nelle quali un amministratore sia portatore di un interesse, per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate vengano compiute in modo trasparente e rispettando criteri di correttezza sostanziale e procedurale così come disposto dalla "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" approvata dallo stesso Consiglio di Amministrazione in data 30 novembre 2010. Per un elenco dei rapporti patrimoniali ed economici in essere con parti correlate si rimanda al paragrafo delle note esplicative "Operazioni con parti correlate". Inoltre, per le operazioni più rilevanti poste in essere fra parti correlate si rinvia espressamente alla lettura dei documenti informativi posti a disposizione del Mercato in data 20 ottobre e 29 dicembre 2016.

ASSETTI PROPRIETARI

A mente delle disposizioni portate dall'articolo 123-bis del D.Lgs 58/1998 si precisa quanto segue:

Struttura del capitale sociale

Alla chiusura dell'esercizio il capitale sociale della Capogruppo risulta così composto:

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
n° azioni Importo n° azioni Importo
Azioni ordinarie
Azioni di risparmio (non convertibili)
37.935.251
894.412
27.907.824
1.073.295
37.935.251
894.412
27.907.824
1.073.295
TOTALE 38.829.663 28.981.119 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 31 Dicembre 2016 ammonta a complessivi Euro 28.981.119. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti ad oggi oggetto di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria del 3 novembre scorso, rispetto alla quale la Società ha in corso ogni opportuna valutazione.

Azioni proprie

Al 31 Dicembre 2016 la Società detiene direttamente n° 7.554.583 azioni proprie, acquisite in dipendenza della fusione della controllante Gabbiano S.p.A. . Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 19,914 % circa del capitale ordinario, risulta essere complessivamente pari ad Euro 17.848.452 e lo stesso è portato a diretto decremento delle poste del patrimonio netto.

Il trattamento privilegiato spettante alle azioni di risparmio in ordine alla distribuzione dei dividendi è regolato dall'articolo 27 del vigente statuto di seguito riportato:

Art. 27) Ripartizione degli utili e pagamento dei dividendi

L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% per la Riserva legale sino a che questa

non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così ripartito:

  • a) alle azioni di risparmio verrà assegnato un dividendo fino alla concorrenza del 5% del loro valore nominale;
  • b) l'utile eccedente, se l'Assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito alle azioni ordinarie fino alla concorrenza del 3% del loro valore nominale;
  • c) il residuo sarà attribuito in misura uguale sia alle azioni di risparmio sia alle azioni ordinarie. Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 5% del loro valore nominale, la differenza è computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. In caso di distribuzione di riserve le azioni di risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni.

Il pagamento dei dividendi è effettuato nei modi, luoghi e termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui si rendono esigibili si prescrivono a favore della società.

Non vi sono restrizioni al trasferimento di titoli quali, ad esempio, limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte della società o di altri possessori di titoli;

Partecipazioni rilevanti

Alla data di stesura della presente relazione gli azionisti detentori di una partecipazione al capitale sociale (Azionariato ordinario) superiore al 5% risultano essere i seguenti:

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante Quota % su Capitale Ordinario
Dichiarante ovvero di cui Senza Voto di cui Senza Voto
soggetto posto al
vertice della catena
Denominazione Titolo di Quota il Voto Spetta a Quota il Voto Spetta a
partecipativa Possesso % Quota
%
Soggetto Quota % % Quota
%
Soggetto Quota %
DAMA SRL Proprieta' 16.663 0.000 16.663 0.000
CDR REPLAY SRL Totale 16.663 0.000 16.663 0.000
Totale 16.663 0.000 16.663 0.000
BINI GIANNA Proprieta' 11.816 0.000 11.816 0.000
BINI GIANNA Totale 11.816 0.000 11.816 0.000
Totale 11.816 0.000 11.816 0.000
ZUCCHI VERA ZUCCHI VERA Proprieta' 5.673 0.000 5.673 0.000
Totale 5.673 0.000 5.673 0.000
Totale 5.673 0.000 5.673
0.000
BORGOSESIA SPA IN BORGOSESIA SPA Proprieta' 19.914 19.914 19.914 19.914
LIQUIDAZIONE IN LIQUIDAZIONE Totale 19.914 19.914 19.914 19.914
Totale 19.914 19.914 19.914 19.914
BINI CRISTINA Proprieta' 11.842 0.000 11.842 0.000
BINI CRISTINA Totale 11.842 0.000 11.842 0.000
Totale 11.842 0.000 11.842 0.000
BINI GABRIELE Proprieta' 10.428 0.000 10.428 0.000
BINI GABRIELE Totale 10.428 0.000 10.428 0.000
Totale 10.428 0.000 10.428 0.000
BINI GIANNETTO Proprieta' 10.187 0.000 10.187 0.000
BINI GIANNETTO Totale 10.187 0.000 10.187 0.000
Totale 10.187 0.000 10.187 0.000

Fonte http://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate

Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo;

Non esistono particolari meccanismi di esercizio dei diritti di voto nel caso di partecipazione azionaria dei dipendenti nell'ipotesi in cui il diritto di voto sia esercitato direttamente da questi ultimi;

Non esistono restrizioni al diritto di voto, termini imposti per l'esercizio del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione della società, i diritti finanziari connessi ai titoli sono separati dal possesso di titoli. In conformità alle norme di legge vigenti le azioni di risparmio e le azioni proprie non hanno diritto di voto;

In data 9 dicembre 2013, successivamente modificato in data 22 gennaio 2014 ed aggiornato al 29 maggio 2015, è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi e (v) Cristina Bini.

In data 14 Giugno 2016, successivamente modificato in data 30 settembre 2016 e 28 Dicembre 2016 è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi,(v) Cristina Bini e (vi) CdR Replay S.r.l..

In conformità al disposto dell'art. 129 del Regolamento Emittenti Consob, i patti ed i successivi accordi modificativi sono consultabili per estratto al seguente indirizzo, a cui si rinvia per maggiori informazioni sul contenuto dei predetti patti:

http://www.borgosesiaspa.com/patti-parasociali

RICONCILIAZIONE UTILE/PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO/CONSOLIDATO

(importi in Euro migliaia) Capitale e
riserve
Risultato
d'esercizio
Patrimonio Netto
Es. 2016 Es. 2016 Al 31.12.2016
Borgosesia S.p.A. in liquidazione 22.444 (3.340) 19.104
- Elisione partecipazioni vs quota patrimonio netto
per società consolidate metodo integrale (incluso
omogenizzazione principi contabili)
- Elisione dividendi da società controllate
2.269
4.283
3.051
(4.283)
5.320
-
- Attribuzione ad interessenze di pertinenza di terzi (408) (40) (448)
- Effetto valutazione partecipazioni secondo
metodo patrimonio netto
- 1.968 1.968
Gruppo BORGOSESIA - quota attribuibile ai Soci
della controllante
28.587 (2.643) 25.944

INFORMAZIONI SUL PERSONALE

Non vi sono stati incidenti sul lavoro.

INFORMAZIONI MODELLO ORGANIZZATIVO AI SENSI DEL DLGS. 231/01

Il Collegio dei Liquidatori si è riservato di valutare l'adozione dei modelli di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 8/06/2001 n. 231.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 23 Gennaio 2017 le Assemblee di Bravo S.p.A. e di Nova Edil S.r.l. hanno approvato il progetto di scissione parziale del patrimonio della prima a favore della seconda e ciò contestualmente al conferimento da parte di Borgosesia S.p.A. in liquidazione a favore della società beneficiaria, dalla stessa integralmente controllata, di n. 38.117 azioni della scissa sulla base di una valutazione di complessivi Euro10.781.591.

  • In data 26 Gennaio 2017 è stato stipulato il conseguente atto di scissione;
  • In data 1 febbraio 2017 un azionista di risparmio della Capogruppo ha inoltrato al Collegio Sindacale di questa denuncia ex art. 2408 c.c. richiedendo con la stessa l'accertamento di eventuali profili di incompatibilità del rappresentante comune degli azionisti di risparmio, nominato con l'assemblea speciale della categoria del 3 novembre 2016, rispetto al rapporto di lavoro dipendente dallo stesso instaurato con la Pubblica Amministrazione.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELL'ATTIVITA' LIQUIDATORIA

Il Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, anche sulla base dei riscontri ad oggi forniti dal ceto bancario interessato al piano di ristrutturazione delle relative passività, stima di completare entro la fine dell'anno le attività previste da questo e strumentali alla sua attuazione quali, ad esempio:

  • la costituzione di una newco ed il conferimento a quest'ultima di tutto il patrimonio di Borgosesia S.p.A. in liquidazione ad eccezione della partecipazione in Giada S.r.l. ed in Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione, oltre all'immobile posto in Biella, via A. Moro n. 3/A;
  • il lancio di una offerta pubblica di scambio fra le azioni della newco e le azioni di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sia ordinarie che di risparmio;
  • la successiva revoca della liquidazione della capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione;

il tutto al fine di consentire da un lato a Borgosesia S.p.A. di rifocalizzare e rilanciare la propria attività sociale, e dall'altro, alla newco di condurre la propria attività sociale allo scopo di assicurare i flussi finanziari al servizio del Piano e, quindi, dei creditori tramite la dismissione programmata degli assets.

Si evidenzia in fine che la mancata definitiva sottoscrizione della convenzione interbancaria e la conseguente richiesta da parte del ceto bancario di immediato rimborso delle rispettive ragioni, determinerebbe in capo al Gruppo la necessità di procedere ad una dismissione in tempi più rapidi dei propri assets, circostanza dalla quale potrebbe conseguire il realizzo di valori inferiori rispetto a quelli riflessi nei bilanci della società e del Gruppo.

Prato, 13 Aprile 2017

Per il Collegio dei Liquidatori Il Presidente del Collegio

Mauro Girardi

IN ORIGINALE FIRMATO

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI DEL GRUPPO BORGOSESIA

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

RENDICONTO FINANZIARIO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI GRUPPO

(in unità di euro)

ATTIVO Note 31/12/2016 31/12/2015
ATTIVO NON CORRENTE 58.017.567 56.626.100
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (9.a) 3.746.393 4.011.488
INVESTIMENTI IMMOBILIARI (9.b) 16.821.849 6.012.705
PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE AL PATRIMONIO
NETTO (9.c) 32.977.183 7.186.867
ALTRE PARTECIPAZIONI (9.d) 7.441 106.551
CREDITI FINANZIARI (9.e) 1.622.707 881.791
- di cui verso parti correlate 1.622.707 881.791
ALTRI CREDITI (9.f) 2.712.802 5.183
- di cui verso parti correlate 2.707.741 -
TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA (9.g) - 38.313.608
- di cui verso parti correlate - 38.313.608
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (9.h) 129.192 107.907
ATTIVO CORRENTE 22.396.841 12.461.143
RIMANENZE (10.a) 12.790.090 7.060.000
CREDITI COMMERCIALI (10.b) 1.022.058 1.208.344
- di cui verso parti correlate 798.314 1.014.865
CREDITI FINANZIARI (10.c) 1.410.935 1.105.947
- di cui verso parti correlate 1.410.934 1.105.947
ALTRI CREDITI (10.d) 4.336.823 1.049.076
- di cui verso parti correlate 1.388.028 9.474
DISPONIBILITA' LIQUIDE (10.e) 2.836.936 2.037.776
TOTALE ATTIVO 80.414.409 69.087.243
(in unità di euro)
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 31/12/2016 31/12/2015
PATRIMONIO NETTO 26.391.580 28.458.842
CAPITALE SOCIALE (11.a) 28.981.119 28.981.119
RISERVE (11.b) 603.576 92.501
UTILI (PERDITE) CUMULATI (998.128) 4.620.115
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO (2.642.928) (5.618.242)
PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE AI SOCI DELLA
CONTROLLANTE 25.943.640 28.075.493
PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE A TERZI 447.941 383.349
PASSIVO NON CORRENTE 11.607.566 11.482.146
DEBITI VERSO BANCHE (12.a) 4.343.450 4.245.045
ALTRI DEBITI FINANZIARI (12.b) 3.059.735 3.269.213
ALTRI DEBITI (12.c) 2.511.352 1.285.411
IMPOSTE DIFFERITE (9.h) 957.808 330.732
FONDI PER IL PERSONALE (12.d) 85.221 87.045
FONDI PER RISCHI E ONERI (12.e) 650.000 2.264.700
PASSIVO CORRENTE 42.415.262 29.146.255
DEBITI VERSO BANCHE (13.a) 17.276.332 16.734.581
ALTRI DEBITI FINANZIARI (13.b) 19.635.765 7.826.514
- di cui verso parti correlate 7.860.116 7.622.646
DEBITI COMMERCIALI (13.c) 1.851.372 1.658.292
- di cui verso parti correlate 758.922 637.802
ALTRI DEBITI (13.d) 2.790.100 2.085.134
- di cui verso parti correlate 584.328 478.242
FONDI PER RISCHI E ONERI (13.e) 861.693 841.734
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 80.414.409 69.087.243

2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO

(IN UNITÀ DI EURO)

Note
Dic.16
Dic.15
RICAVI COMMERCIALI
(14.a)
1.967.207
2.283.117
- di cui verso parti correlate
863.600
1.225.987
ALTRI PROVENTI OPERATIVI
(14.b)
170.562
195.999
- di cui verso parti correlate
52.367
78.983
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE
(14.c)
127.666
139.168
COSTI PER SERVIZI
(15.a)
(1.966.098)
(1.859.134)
- di cui verso parti correlate
(323.499)
(306.318)
COSTI DEL PERSONALE
(15.b)
(276.357)
(450.002)
ALTRI COSTI OPERATIVI
(15.c)
(493.878)
(508.281)
- di cui verso parti correlate
(14.331)
(26.846)
RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI
(15.d)
2.103.580
(2.258.655)
- di cui verso parti correlate
2.103.580
(2.186.342)
AMMORTAMENTI , SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI
(15.e)
(823.906)
(1.133.937)
- di cui verso parti correlate
(25.500)
(110.120)
RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI
(15.f)
(3.642.163)
(797.879)
RISULTATO OPERATIVO
(2.833.387)
(4.389.604)
Gen.16- Gen.15-
PROVENTI FINANZIARI (16.a) 1.394.717 106.235
- di cui verso parti correlate
1.393.834
104.469
ONERI FINANZIARI
(16.b)
(1.159.058)
(1.133.813)
- di cui verso parti correlate
(250.214)
(185.235)
DIVIDENDI
(16.c)
-
36.000
- di cui verso parti correlate
-
36.000
RISULTATO ANTE IMPOSTE
(2.597.729)
(5.381.181)
IMPOSTE SUL REDDITO
(16.d)
(5.681)
(252.633)
UTILE /(PERDITA) DA ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO
(2.603.410)
(5.633.814)
UTILE/ (PERDITA) DEL PERIODO ATTRIBUIBILE A:
Soci della controllante
(2.642.928)
(5.618.242)
Interessenze di pertinenza di terzi
39.518
(15.572)
UTILE/ (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
(2.603.410)
(5.633.814)
Altre componenti del conto economico complessivo
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti
2.015
- Differenze cambio da conversione dei bilanci delle società
estere
71.553
(63.746)
TOTALE
71.553
(61.731)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
-Utili/(perdite) su attività finanziarie available for sale
(80.297)
80.297
TOTALE
(80.297)
80.297
Altre componenti del conto economico complessivo al netto degli
effetti fiscali
(8.744)
18.566
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo
(2.612.154)
(5.615.248)
Totale utile/(perdita) complessivo attribuibile a:
Soci della controllante
(2.676.746)
(5.577.396)
Interessenze di pertinenza di terzi
64.592
(37.852)
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo
(2.612.154)
(5.615.248)

3. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BORGOSESIA

EURO /MIGLIAIA

Gen 16 –
Dic. 16
Gen 15-
Dic. 15
Attività operativa
Risultato Consolidato (2.603) (5.634)
Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti netti e rettifiche di
valore 2.289 4.190
Oneri fin. Netti (236) 1.028
Variazione fondi rischi e oneri (141)
Variazione fondi per il personale (19) (47)
Variazione imposte differite/anticipate 18 194
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze (128) (139)
- Crediti commerciali e altri crediti
- Debiti commerciali e altri debiti
920 984
Cash flow dell'attività operativa (1.326)
(1.226)
(604)
(28)
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. immateriali
Investimenti netti in imm. materiali - (19)
Variazione netta investimenti immobiliari (454) 189
Variazione netta crediti finanziari e titoli 2.816 587
Partecipazioni 96 2
Cash flow dell'attività di investimento 2.459 759
Attività di finanziamento
Pagamento di dividendi
- (310)
Altre variazioni del PN 72 (64)
Variazione netta debiti finanziari non correnti (111) 747
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (936) 243
Cash flow attività di finanziamento (975) 617
Flusso di cassa netto del periodo 257 1.348
Disponibilità liquide nette iniziali
Variazione
(14.697)
257
(16.045)
1.348
Disponibilità liquide nette finali (14.439) (14.697)
Composizione disponibilità liquide nette:
Disponibilità liquide 2.837 2.038
Debiti verso Banche a breve (17.276) (16.735)
Disponibilità liquide nette finali (14.439) (14.697)

* nel cash flow da attività di finanziamento sono escluse le variazioni delle disponibilità liquide e dei debiti verso banche a breve.

4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) C. Sociale Riserve Utili/perdite
iscritte
direttament
e a PN
Utili/perdit
e a nuovo
Utili/perdite
dell'esercizio
Totale
attribuibile
ai Soci della
Controllante
Totale
attribuibile
ad
interessenze
di Terzi
Totale
SALDO AL 31.12.2014 54.996 5.139 (2) (16.929) (9.551) 33.653 731 34.384
Dividendi dagli
azionisti
Destinazione risultato
esercizio precedente
-
(26.014)
-
(5.086)
-
-
-
21.549
-
9.551
-
-
(310)
-
(310)
-
Risultato dell'esercizio
complessivo
- (41) 82 - (5.618) (5.577) (38) (5.615)
SALDO AL 31.12.2015 28.981 12 80 4.620 (5.618) 28.075 383 28.459
Destinazione risultato
esercizio precedente
- - - (5.618) 5.618 - - -
Variazioni di perimetro - 545 - - - 545 - 545
Risultato dell'esercizio
complessivo
- 46 (80) - (2.643) (2.677) 65 (2.612)
SALDO AL 31.12.2016 28.981 604 - (998) (2.643) 25.944 448 26.392

NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il presente bilancio consolidato è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili obbligatori per i conti consolidati adottati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento CEE n. 1606/2002 (International Financial Reporting Standards, di seguito Principi Contabili Internazionali o singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) e omologati entro la data di redazione del presente bilancio, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 richiede, a decorrere dall'esercizio finanziario avente inizio dal 1° gennaio 2005, la redazione dei bilanci consolidati delle società con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'Unione Europea in conformità agli IFRS in luogo dei Principi Contabili in vigore nei singoli Stati Membri.

I prospetti contabili sopra riportati sono stati approvati dal Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. in liquidazione nella seduta del 13 aprile 2017.

In ossequio alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono evidenziati, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate. I rapporti di natura finanziaria con queste trovano per contro puntuale evidenza nel dettaglio della posizione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" per una più ampia disamina dei saldi economici e patrimoniali verso parti correlate in valore assoluto ed in % sulle singole poste di bilancio.

Si segnala che in data 30 novembre 2015 l'assemblea straordinaria dei soci della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione ne ha deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione volontaria. Pertanto in capo alla società risulta prospetticamente esser venuto meno il presupposto di continuità aziendale che, in un'ottica conservativa e non dinamica, deve considerarsi permanere nell'attualità, avendo la delibera sopra richiamata disposto l'esercizio provvisorio della capogruppo.

A ragione di quanto precede nella predisposizione del presente Bilancio Consolidato sono stati applicati i medesimi principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2015 e 2014 fermo restando che le attività di pertinenza di Borgosesia S.p.A. in liquidazione risultano nello stesso valutate, ove inferiore al loro valore di iscrizione, secondo le stime di presunto realizzo nell'ambito della fase di futura liquidazione.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 non ha quindi la finalità di rappresentare il patrimonio netto del Gruppo Borgosesia al termine della procedura di liquidazione atteso che nello stesso le passività sono state rilevate, come detto, in conformità ai criteri stabiliti dai principi IFRS e, quindi, senza rilevare, fra queste, quelle che potranno venirsi a determinare per il completamento della procedura di liquidazione e che, conseguentemente, verranno iscritte al momento in cui sorgeranno le relative obbligazioni.

Giova ancora qui rilevare come l'assenza di documenti IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione sopra descritta e la necessità di applicare integralmente i principi IFRS, abbiano reso particolarmente complesso il processo di predisposizione del presente bilancio d'esercizio – al pari del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 – essendosi resa necessaria la valutazione di ogni singolo principio IFRS in concreto applicabile. In tale contesto, quindi, i Liquidatori hanno operato al fine di fornire una rappresentazione contabile sostanzialmente conforme agli IFRS. Nello svolgimento delle suddette analisi i Liquidatori si sono ispirati, nell'individuazione dei criteri di valutazione, anche al contenuto della Guida Operativa 5 dell'Organismo Italiano di Contabilità ("I bilanci di liquidazione delle imprese IAS compliant") nella misura in cui la stessa sia stata ritenuta applicabile alla fattispecie e non in contrasto con altre prescrizioni degli IFRS.

Ferme le incertezze di cui sopra, la stima dei valori di realizzo dei diversi cespiti è stata operata anche sulla base di perizie redatte da esperti indipendenti presupponendo che questo possa avvenire in maniera ordinata, con la gradualità necessaria per massimizzare i valori dei singoli asset aziendali e ciò, in ultima analisi, in armonia con le previsioni contenute nel piano di ristrutturazione delle passività finanziarie (di seguito, il Piano) elaborato dall'advisor CdR Advance Capital ed approvato dal Collegio dei Liquidatori, nelle sue linee guida, il 22 luglio 2016, e, definitivamente, in data 6 settembre 2016 – peraltro in armonia con le previsioni del patto parasociale stipulato in data 14 giugno 2016 tra il "Gruppo Bini" e CdR Replay (di seguito Accordo) – i cui contenuti sono descritti nella Relazione sulla Gestione a cui viene qui fatto esplicito rimando e le cui azioni sono state tenute in debito conto dai Liquidatori nella redazione del bilancio consolidato.

Ancorché ad oggi le banche creditrici abbiano già comunicato l'adesione al predetto Piano o, alternativamente, una positiva valutazione in ordine ai contenuti dello stesso, è evidente come la mancata sottoscrizione della definitiva convenzione interbancaria - e la conseguente richiesta da parte di queste di immediato rimborso delle rispettive ragioni - determinerebbe in capo al Gruppo la necessità di procedere ad una dismissione in tempi più rapidi dei propri assets, circostanza che potrebbe determinare il conseguimento di valori di realizzo inferiori rispetto a quelli riflessi nel presente bilancio.

2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE ED ALLE DIFFICOLTÀ FINANZIARIE DEL GRUPPO

Il Gruppo, al 31 dicembre 2016, si trova in una situazione di squilibrio finanziario, prospetticamente reversibile attraverso le azioni previste nel piano di ristrutturazione finanziaria di cui infra: a tale data, le passività correnti consolidate superano le attività correnti consolidate per Euro 20.018 migliaia.

Si segnala inoltre che le principali passività correnti consolidate includono, fra l'altro, le seguenti posizioni di scaduto:

  • Un saldo di conto corrente di Euro 8.184 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa - San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010 e nel corso del 2013 risulta essere stato effettuato un parziale rimborso per € 1.558 migliaia mentre nel corso dei successivi esercizi l'esposizione è venuta ad incrementarsi a ragione degli interessi maturati.
  • Mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 migliaia trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 31 Dicembre 2016 ad Euro 6.500 migliaia, oltre ad Euro 769 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.269 migliaia, e risulta interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio.

  • Preammortamento del mutuo erogato nei precedenti esercizi in base allo stato avanzamento lavori sull'immobile di Sesto Fiorentino, concesso dall'istituto di credito Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 11 migliaia per interessi così per complessivi Euro 1.403 migliaia, interamente scaduto al 31 dicembre 2016.

  • Debito di Euro 11.566 migliaia relativo al contratto di locazione finanziaria, interamente scaduto, stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione. L'importo include il debito residuo per l'esercizio della facoltà di riscatto per Euro 2,5 milioni, il debito per fatture ricevute (inclusive di IVA) per Euro 8.098 migliaia e quello per fatture da ricevere per Euro 968 migliaia.
  • Debito finanziario verso la collegata Penelope S.p.A. pari ad Euro 1.933 migliaia al 31 Dicembre 2016, derivante dal rapporto di conto corrente di tesoreria intrattenuto e dal quale quest'ultima è receduta con comunicazione in data 12 ottobre 2015.
  • Residuo debito verso la collegata Bravo S.p.A. per Euro 2.673 migliaia (di cui Euro 2.100 migliaia di capitale ed Euro 553 migliaia per interessi) derivante da operazioni commerciali in passato con questa concluse, oltre ad un debito per anticipi per Euro 20 migliaia.
  • Debito di Euro 2.501 migliaia verso alcuni azionisti in ragione dell'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015, dell'esposizione debitoria della Capogruppo verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni e ciò in qualità di garanti autonomi di questa, compreso interessi maturati nel periodo (pari ad Euro 67 migliaia).

L'estinzione delle predette passività, unitamente alle restanti gravanti il Gruppo, è peraltro prevista nell'ambito del Piano, approvato nelle linee generali dal Collegio dei Liquidatori il 22 luglio 2016 e, definitivamente, il successivo 6 settembre.

3. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

3.a Metodologie di consolidamento

Società controllate

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui si perde il controllo. Per controllo si intende la capacità di determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi benefici.

Coerentemente con quanto previsto dagli IFRS10 un'impresa è controllata in presenza dei seguenti tre elementi:

  • (a) potere sull'impresa acquisita/costituita;
  • (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa;
  • (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili.

Ai fini del consolidamento è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione.

I criteri adottati per l'applicazione del consolidamento integrale sono i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte del relativo patrimonio netto e la differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, se ne sussistono le condizioni, agli elementi dell'attivo e del passivo inclusi nel consolidamento. L'eventuale parte residua, se negativa, viene contabilizzata a conto economico, se positiva, in una voce dell'attivo denominata "Avviamento". Quest'ultima viene assoggettata alla cosiddetta analisi di "determinazione del valore recuperabile" con cadenza almeno annuale (impairment test);

  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come i debiti, i crediti e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra società del gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;

  • le quote del patrimonio netto e del risultato d'esercizio di competenza terzi attribuibile ad interessenze di pertinenza di terzi sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati.

I risultati economici delle società controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione all'effettiva data di cessione. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi.

Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate in un'apposita posta del patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato.

Società Collegate

Sono considerate società collegate tutte le società nelle quali il gruppo ha generalmente un'influenza significativa, senza averne il controllo, secondo quanto stabilito dallo IAS 28. Si presume l'esistenza di influenza significativa nel caso in cui il Gruppo possegga una percentuale di diritti di voto compresa tra il 20% e il 50%. Le società collegate sono consolidate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui il gruppo consegue l'influenza notevole sulla società collegata mentre sono deconsolidate dal momento in cui cessa di esistere tale influenza.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo del patrimonio netto sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della relativa quota di patrimonio netto e dell'eventuale differenza positiva, identificata al momento dell'acquisizione, al netto di eventuali perdite durevoli di valore calcolate tramite la cosiddetta analisi di "determinazione del valore recuperabile" (impairment test); la corrispondente quota di utili o di perdite dell'esercizio è iscritta a conto economico con contropartita le riserve patrimoniali, rappresentative pertanto degli utili o perdite cumulati. Quando la quota di perdite cumulate del gruppo diventa pari o eccede il valore di iscrizione della società collegata, quest'ultimo è annullato e il gruppo non iscrive ulteriori perdite a meno che non abbia delle obbligazioni contrattuali in tal senso;

  • gli utili e le perdite non realizzati originatisi per operazioni avvenute con società del gruppo sono elisi per la quota di competenza ad eccezione delle perdite rappresentative di una perdita permanente di valore delle attività della società collegata;

  • i principi contabili della società collegata sono modificati, ove necessario, al fine di renderli omogenei con i principi contabili adottati dal gruppo.

L'Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate, stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un'eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (e in particolare all'eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. In accordo con le regole di transizione previste dall'Improvement il Gruppo ha deciso di applicare tale emendamento in modo prospettico ai ripristini di valore effettuati a partire dal 1° febbraio 2009, tuttavia nessun effetto contabile è derivato dall'adozione di tale principio perché dal 2009 il Gruppo non ha rilevato alcun ripristino di valore di avviamenti inclusi nel valore di carico delle partecipazioni.

3.b Conversione in euro dei bilanci di società estere

La valuta di presentazione del Gruppo è l'Euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le società del Gruppo redigono il proprio bilancio in accordo con la moneta di conto utilizzata nei rispettivi Paesi (valuta funzionale). La conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere di Paesi non aderenti alla moneta unica viene effettuata adottando i cambi correnti in essere alla data di bilancio, per lo stato patrimoniale, mentre il conto economico viene convertito utilizzando i cambi medi del periodo. Le differenze cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto ai cambi correnti di fine periodo e dalla conversione del conto economico ai cambi medi del periodo vengono contabilizzate nella voce "Altre riserve" del patrimonio netto.

In particolare, i cambi utilizzati per il consolidamento della controllata 4438663 Canada Inc. sono i seguenti:

  • cambio puntuale alla fine del periodo Euro/Cad: 1,4188
  • cambio medio Euro/Cad: 1,46588

3.c Area di consolidamento

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, così come il bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, deriva dal consolidamento, a tale data, della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate in base al principio di controllo così come disposto dallo IFRS 10. Le attività e le passività relative a società di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.

Rispetto all'area di consolidamento del precedente esercizio, si evidenziano le seguenti variazioni:

  • Consolidamento integrale delle partecipazioni in imprese controllate Giada S.r.l., Nova Edil S.r.l. e Realty S.r.l. con effetto dalla data di acquisizione del controllo al 5 dicembre 2016 (consolidamento integrale dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2016 e del conto economico per il solo periodo dal 5 dicembre 2016 al 31 dicembre 2016). Le partecipazioni del 100% nelle suddette società risultano acquisite per effetto dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione.
  • Consolidamento integrale della controllata Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione con effetto dalla data di acquisizione del controllo, al 29 dicembre 2016 (nel presente bilancio consolidato è stato consolidato integrale lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2016 della controllata, mentre il conto economico della controllata non è stato oggetto di consolidamento in quanto non significativo). La

partecipazione del 100% in Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione risulta acquistata dalla società correlata Bravo S.p.A.

  • Acquisizione della partecipazione in Fase Realty S.r.l. (posseduta al 50,00% dalla Realty S.r.l.). La partecipazione è stata considerata collegata in quanto non risultano i presupposti per l'esercizio del controllo su di essa da parte del Gruppo Borgosesia, in quanto la compagine societaria di Fase Realty risulta composta da n. 2 soci aventi identiche quote societarie e la governance dell'impresa non assicura a nessuno dei soci il controllo sulla medesima. La partecipazione è consolidata con il metodo del patrimonio netto.
  • Acquisizione della partecipazione in Bravo S.p.A. (posseduta al 22,62% dalla Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione). Le partecipazioni nella predetta società risulta acquisita per effetto dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione. La partecipazione è valutata con il metodo del patrimonio netto.
  • La società FLP S.r.l. in liquidazione è fuoriuscita dal perimetro di consolidamento per effetto dell'avvenuta liquidazione della stessa. Nel presente bilancio consolidato è stato consolidato integralmente il conto economico della controllata per il periodo dal 1 gennaio 2016 al 15 dicembre 2016, data del bilancio finale di liquidazione della controllata.

L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della metodologia utilizzata, è riportato nell'apposita sezione del presente fascicolo.

Con riferimento alle informazioni aggiuntive richieste da nuovo IFRS 12 si segnala che:

  • la partecipazione nella società Rondine S.r.l. in liquidazione del 50% è stata, sino alla sua cancellazione del Registro Imprese, considerata controllata in virtù del fatto che il socio di minoranza deteneva il 47% delle quote ed il restante 3% risultava di proprietà dell'ex Amministratore Delegato di Borgosesia S.p.A. in liquidazione; la società risultava peraltro esser stata consolidata con il metodo del patrimonio netto poiché, data la sua inattività, tale metodologia assimila gli effetti di un consolidamento integrale dei saldi;
  • la partecipazione nella società 4438663 Canada Inc. è stata considerata controllata; la compagine sociale della società canadese risulta composta da varie tipologie di azioni che esprimono in un caso il diritto di voto e, nell'altro, il diritto di partecipare alla distribuzione del patrimonio della società. La Borgosesia S.p.A. in liquidazione ha il 35% dei diritti di voto ed una percentuale di distribuzione del patrimonio pari al 70%. I soci con diritti di voto sono tre e nessuno di questi ha la maggioranza assoluta dei diritti di voto, i Liquidatori ritengono che Borgosesia S.p.A. in liquidazione abbia il potere sulla società e la capacità di influenzare i rendimenti dalla società stessa e pertanto ne detenga il controllo;
  • la partecipazione nella società Trigono S.r.l. del 50% è stata considerata di collegamento in virtù della presenza di un Consiglio di Amministrazione composto da tre soggetti di cui uno nominato dalla Borgosesia S.p.A. in liquidazione;
  • la partecipazione nella società Solarisuno S.r.l. del 50% è stata considerata una joint venture in accordo con il nuovo principio contabile IFRS 11 in quanto i partecipanti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell'accordo;
  • la partecipazione nella società Penelope S.p.A. del 40% è stato considerata di collegamento poiché l'altro socio possiede il restante 60% del capitale della società.

Le altre società controllate e/o collegate non specificate nei precedenti punti presentano situazioni lineari per le quali non sono state necessarie valutazioni e assunzioni significative al fine di identificare la classificazione delle stesse.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

4.a. Immobilizzazioni immateriali (IAS n. 38)

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se identificabili e controllabili, se è prevedibile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato attendibilmente.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.

Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per acquisire l'attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

L'ammortamento è parametrato al periodo della prevista vita utile ed inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.

Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l'uso e facendo ricorso alla procedura di impairment test.

Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L'aliquota di ammortamento utilizzata con riferimento alla categoria "Software" è pari al 20%.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma, annualmente, od ogni volta in cui vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a specifica verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle società controllate e collegate, riferito ai valori netti identificabili di attività e passività alla data di acquisizione. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato, ma viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate.

Ai fini della effettuazione dell'impairment test, l'avviamento è allocato ad "unità generatrici di cassa" (cash generating units – CGU), specifiche per ciascun settore di attività. L'impairment test è effettuato a cadenza annuale o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore e, mediante apposite proiezioni ed analisi economico- finanziarie, verifica la capacità di ciascuna unità di generare flussi finanziari idonei a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata dall'unità stessa. In tale attività di verifica vengono quindi privilegiate metodologie basate sulla attualizzazione dei flussi di cassa futuri (es. DCF)

4.b. Immobilizzazioni materiali (IAS n. 16)

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al prezzo di acquisto o al costo di produzione al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti, sostenuti nel momento dell'acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e, pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di immobilizzazioni si ritiene che, ad eccezione di situazioni specificamente rilevanti ed evidenziate, la vita utile per categoria di beni sia rappresentata dalle seguenti aliquote di ammortamento:

Categorie Percentuale su base
annua
Arredi e attrezzature 10%-12%-20%
Altre immobilizzazioni 4,81% -20%-100%

I terreni, le immobilizzazioni in corso e gli acconti non sono oggetto di ammortamento. I costi di manutenzione che determinano un aumento del valore o della funzionalità o della vita utile dei beni, così come i costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione dei beni che hanno natura incrementativa, sono direttamente imputati alle immobilizzazioni cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati al conto economico.

Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell'attività, viene verificata la sussistenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore "recuperabile", rappresentato dal maggiore tra il fair value

ed il valore d'uso. Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ovvero dalle migliori informazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare ottenibile dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall'uso atteso del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera il Gruppo. Tale valutazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU).

In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una svalutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l'attività è incrementata sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Svalutazioni e rivalutazioni sono imputate a conto economico.

Si segnala che la vita utile degli impianti fotovoltaici, originariamente stimata in circa 11 anni, è stata allineata con il periodo per il quale gli stessi beneficeranno della tariffa incentivante concessa dal 2° Conto Energia, disciplinato dal D.M. 19/02/2007 ( e quindi in anni 20), soprattutto in ragione dei benefici economici ricavabili dalle tariffe incentivanti garantite per tale periodo.

4.c. Immobilizzazioni in leasing (IAS n. 17)

I contratti di leasing relativi ad attività in cui una società assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici derivanti dal loro utilizzo sono classificati come leasing finanziari.

In presenza di leasing finanziari l'attività viene rilevata inizialmente al minore tra il suo valore corrente ed il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L'ammontare totale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo da ottenere un tasso d'interesse costante sul debito residuo.

I canoni di locazione residui, al netto degli oneri finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in misura coerente con la natura del bene.

I contratti di leasing in cui il locatore mantiene sostanzialmente rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi ed i canoni periodici sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

4.d. Investimenti immobiliari (IAS 40)

Gli immobili di investimento sono costituiti da proprietà immobiliari detenute al fine di percepire canoni di locazione e conseguire un apprezzamento del capitale investito.

Gli immobili di investimento sono inizialmente rilevati al costo comprensivo degli oneri accessori di acquisizione e sono successivamente valutati al loro valore equo rilevando le variazioni di questo a conto economico.

Gli immobili di investimento non sono assoggettati ad ammortamento.

Gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell'ambito di applicazione del presente principio.

In linea di principio, il portafoglio è valutato almeno annualmente da società terze indipendenti.

Al 31 dicembre 2016 gli immobili iscritti tra le rimanenze della capogruppo e gli immobili di investimento posseduti dalle società controllate e dal Fondo Gioiello sono stati tutti oggetto di stima da parte di REAG - Real Estate Advisory Group, Praxi S.p.A. e CBRE – CB Richard Ellis.

4.e. Oneri finanziari (IAS n. 23)

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono.

Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

4.f. Perdita durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali (IAS n. 36)

Annualmente, ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività immateriali, degli immobili, degli investimenti immobiliari, impianti e macchinari di proprietà e dei beni in locazione finanziaria ed effettua specifici test di "impairment delle attività". Nel valutare se esistono indicazioni che le attività possano aver subito una perdita di valore si considerano fonti interne ed esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera se si sono verificati nell'esercizio significativi cambiamenti nell'uso dell'attività e/o se l'andamento economico dell'attività risulta peggiore di quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera se i prezzi di mercato delle attività hanno registrato significative flessioni e/o se vi sono discontinuità tecnologiche o di mercato o normative in grado di ridurre il valore dell'attività.

Indipendentemente dal fatto che vi siano indicazioni interne o esterne di riduzioni di valore, l'avviamento, e le altre eventuali attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica per riduzione di valore almeno una volta all'anno e la Società effettua una stima del valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. In particolare, poiché l'avviamento non genera flussi finanziari indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, la verifica per riduzione di valore riguarda l'unità o il gruppo di unità cui l'avviamento è stato allocato.

Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.

Ai fini della stima del valore in uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni coprono normalmente un periodo pluriennale; il tasso di crescita a lungo termine utilizzabile al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del Paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnata né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità, se non quelli atti a mantenere i beni nel normale stato d'uso.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore.

A ogni chiusura di bilancio viene inoltre valutata l'eventuale esistenza di indicazioni circa il venir meno (o la riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, stima il valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, ad eccezione dell'avviamento, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti.

Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, tranne quando l'attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una riduzione della riserva di rivalutazione dell'attività, a meno che la perdita per riduzione di valore non superi l'ammontare della riserva stessa. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. In nessun caso il valore dell'avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore originario.

4.g. Altre partecipazioni

Le partecipazioni in società dove la Capogruppo non esercita un'influenza significativa sono trattate secondo quanto previsto dal principio IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value, ovvero al costo nel caso in cui il fair value o il prezzo di mercato risultino indeterminabili.

Nel presente bilancio in particolare le "altre partecipazioni" sono state valutate al costo in quanto non si è reso disponibile il loro fair value.

4.h. Crediti e debiti (IAS nn. 32 e 39)

Crediti

I crediti generati dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le attività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato al netto della svalutazione per tener conto della loro inesigibilità.

I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Debiti

I debiti contratti dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le passività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato.

I debiti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

4.i. Titoli diversi dalle partecipazioni (IAS nn. 32 e 39)

I titoli diversi dalle partecipazioni classificate fra le attività correnti e non correnti vengono inclusi fra le seguenti categorie:

  • detenuti in portafoglio fino alla scadenza e valutati al costo ammortizzato;
  • detenuti per la negoziazione e valutati al fair value attraverso il conto economico;
  • disponibili per la vendita e valutati al fair value con contropartita una riserva di patrimonio netto.

Nel caso in cui il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari viene determinato con tecniche di valutazione più appropriate quali, ad esempio, l'analisi dei "net asset value" espressi (in particolare nel caso dei titoli relativi a fondi immobiliari) e dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni disponibili alla data di bilancio.

4.l. Imposte sul reddito (IAS n. 12)

Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito imponibile in conformità alle vigenti normative fiscali dello Stato in cui ha sede la società e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti.

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee, tassabili o deducibili, tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Un'attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.

Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a consentire l'utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

4.m. Lavori in corso su ordinazione (IAS n. 11)

I lavori in corsi su ordinazione, inclusi nelle Rimanenze sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 11. Poiché il risultato di tali lavori su ordinazione non può essere stimato con attendibilità tali rimanenze sono contabilizzate secondo il metodo a profitto zero rilevando i ricavi (iscritti tra le variazioni delle rimanenze) solo nei limiti dei costi sostenuti per i quali è probabile saranno recuperati mentre i costi sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presunto realizzo.

Nel caso in cui è probabile che i costi di commessa eccederanno i ricavi totali di commessa, la perdita è immediatamente rilevata come costo alla voce Rivalutazioni/Svalutazioni di attività immobiliari.

4.n. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (IAS nn. 32 e 39)

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo.

4.o. Patrimonio netto

Le azioni ordinarie e di risparmio sono iscritte al rispettivo valore contabile. I costi direttamente attribuibili all'emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione del capitale sociale, al netto di ogni eventuale beneficio fiscale collegato.

Le azioni proprie sono classificate a riduzione del capitale e delle riserve; le eventuali successive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto.

Gli utili o le perdite non realizzati, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita" sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair value.

La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell'attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa.

Quando una società controllata redige il proprio bilancio in una moneta diversa da quello funzionale utilizzata dal Gruppo, il bilancio individuale della controllata è tradotto classificando le differenze derivanti da tali conversioni in una apposita riserva. Nel momento in cui la controllata viene venduta la riserva è trasferita al conto economico con esposizione degli utili o delle perdite derivanti dalla dismissione.

La voce "Utili (perdite) portati a nuovo" accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l'effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS n. 8.

4.p. Fondi per rischi e oneri (IAS n. 37)

I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi che rende necessario l'impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per l'adempimento dell'obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a conto economico.

Laddove sia previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto di attualizzazione sia rilevante, l'accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia adeguata informativa.

4.q. Ricavi e proventi (IAS n. 18)

I ricavi per la vendita di beni sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà e dei rischi e benefici del bene e la loro rilevazione è effettuata al netto di sconti e abbuoni.

I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell'attività alla data di riferimento del bilancio.

I ricavi del settore fotovoltaico sono iscritti per il mese di competenza includendo tra i ricavi commerciali sia l'ammontare derivante dal ritiro dedicato, sia l'ammontare derivante dalla tariffa incentivante.

I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:

  • dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento;

  • interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS n. 39);

  • royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell'accordo contrattuale sottostante.

4.r. Benefici per i dipendenti (IAS n. 19)

A seguito del venire meno, seppur in chiave prospettica, del presupposto della continuazione dell'attività il debito per TFR è stato contabilizzato ad un valore pari al suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente, che rappresenta il valore di estinzione alla data di riferimento del bilancio.

La passività per benefici a dipendenti è stata quindi rettificata per annullare gli effetti attuariali ed attualizzativi precedentemente iscritti in conformità con lo IAS19.

4.s. Conversione delle poste in valuta estera (IAS n. 21)

Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione. Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.

4.t. Utile per azione (IAS n. 33)

L'utile base per azione è determinato rapportando l'utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti possessori di azioni ordinarie della Capogruppo al numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali, derivanti, ad esempio, dalla possibilità di esercizio dei piani di stock option assegnati, che possono determinare un effetto diluitivo.

5. PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI

Per taluni aspetti, l'attività di adeguamento e di interpretazione degli organismi ufficiali a ciò preposti ed il necessario processo di omologazione da parte della Commissione Europea sono tuttora in corso. Ne consegue che, alla data attuale, non può essere esclusa la circostanza che ulteriori modifiche di tali Principi e Interpretazioni potranno comportare per il Gruppo Borgosesia l'obbligo o la facoltà di modificare i criteri di contabilizzazione, valutazione e classificazione applicando ove richiesto in modo retrospettivo i principi ed i criteri così come modificati dagli organi preposti. Di seguito si elencano le principali modifiche intercorse nei principi, emendamenti ed interpretazioni con indicazione dell'applicabilità o meno degli stessi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2016.

5.1 Principi contabili

NUOVI PRINCIPI E INTERPRETAZIONI RECEPITI DALLA UE E IN VIGORE A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2016

Ai sensi dello IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) vengono qui di seguito indicati e brevemente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal 1° gennaio 2016.

Modifiche all'IFRS 11 (Accordi a Controllo Congiunto): Contabilizzazione dell'acquisizione di partecipazioni in Attività a Controllo Congiunto

In data 24 novembre 2015 è stato emesso il regolamento UE n. 2015/2173 che ha recepito a livello comunitario alcune modifiche, di portata limitata, all'IFRS 11 (Accordi a Controllo Congiunto).

L'IFRS 11 disciplina la contabilizzazione delle partecipazioni in Joint Ventures e in Joint Operation. Le modifiche in oggetto aggiungono nuove linee guida su come contabilizzare l'acquisizione di una partecipazione in una Joint Operation che costituisce un business (come definito nell'IFRS 3 – Aggregazioni Aziendali).

Le modifiche in oggetto specificano il trattamento contabile appropriato per tali acquisizioni.

L'adozione di dette modifiche non ha comportato alcun effetto sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Modifiche allo IAS 16 (Immobili, Impianti e macchinari) e allo IAS 38 (Attività Immateriali)

In data 2 dicembre 2015 è stato emesso il regolamento UE n. 2015/2231 che ha recepito a livello comunitario alcune modifiche, di portata limitata, allo IAS 16 (Immobili, impianti e macchinari) e allo IAS 38 (Attività immateriali). Sia lo IAS 16 che lo IAS 38 prevedono come principio base per l'ammortamento il consumo atteso dei benefici economici futuri di un asset. La modifica chiarisce che è da considerarsi inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze:

I. il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o

II. quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attività siano altamente correlati.

L'adozione di dette modifiche non ha comportato alcun effetto sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2012–2014)

In data 15 dicembre 2015 è stato emesso il regolamento UE n. 2015/2343 che ha recepito a livello comunitario una raccolta di miglioramenti agli IFRS per il ciclo 2012– 2014; per quanto riguarda dette modifiche si segnala:

  • a) IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate: dette modifiche riguardano i cambiamenti nei metodi di dismissione (da piano di vendita a piano di distribuzione ai soci e viceversa);
  • b) IFRS 7 Strumenti finanziari informazioni integrative: dette modifiche riguardano la disclosure sui contratti di servicing, in termini di continuing involvement, e l'applicabilità della disclosure prevista dall'IFRS 7 in tema di compensazione tra attività e passività finanziarie ai bilanci infrannuali;
  • c) IAS 19 Benefici per i dipendenti: oggetto dell'emendamento è il tasso di sconto (con riferimento all'area di mercato);
  • d) IAS 34 Bilanci intermedi: la modifica chiarisce come le informazioni incluse nel bilancio infrannuale possano essere integrate da altre informazioni disponibili anche contenute in altre sezioni dell'Interim Report (ad es. Relazione intermedia sulla gestione) attraverso la tecnica dell'incorporazione mediante riferimento.

L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti significativi sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Modifiche allo IAS 1 (Presentazione del Bilancio) – Iniziativa di informativa

In data 18 dicembre 2015 è stato emesso il regolamento UE n. 2015/2406 che ha recepito a livello comunitario alcune modifiche allo IAS 1 (Presentazione del Bilancio) - Iniziativa di informativa. In particolare, le modifiche, che sono parte di una più ampia iniziativa di miglioramento della presentazione e della disclosure di bilancio, includono aggiornamenti nelle seguenti aree:

  • materialità: viene precisato che il concetto di materialità si applica al bilancio nel suo complesso e che l'inclusione di informazioni immateriali può inficiare l'utilità dell'informativa finanziaria;
  • disaggregazione e subtotali: viene chiarito che le specifiche voci di Conto economico separato, di Conto economico complessivo e della situazione patrimoniale e finanziaria possono essere disaggregate. Sono introdotti, inoltre, nuovi requisiti per l'utilizzo dei subtotali;
  • struttura delle note: viene precisato che le società hanno un certo grado di flessibilità circa l'ordine di presentazione delle note di bilancio. Nello stabilire tale ordine, la società deve tenere conto dei requisiti della comprensibilità e della comparabilità del bilancio;
  • partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto: la quota delle altre componenti del conto economico complessivo relativa alle partecipazioni in collegate e joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto deve essere suddivisa tra la parte riclassificabile e quella non riclassificabile a Conto economico separato.

L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti significativi sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Non sussistono.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea.

Alla data di redazione del presente bilancio consolidato, i seguenti nuovi Principi/Interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono ancora stati recepiti dalla UE.

Modifiche allo IAS 12 (Imposte sul reddito) – Rilevazione di attività per imposte anticipate su perdite non realizzate L'emendamento emesso dallo IASB nel gennaio 2016 ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate. L'obiettivo delle modifiche è quello di precisare l'applicazione dei principi già esistenti nello IAS 12 alla fattispecie in oggetto. In particolare, le modifiche chiariscono che le perdite non realizzate risultanti dalle circostanze sopra descritte danno origine a differenze temporanee deducibili indipendentemente dalla scelta dell'entità di recuperare il valore contabile dell'asset attraverso il mantenimento di quest'ultimo fino alla scadenza o tramite la cessione. Lo modifiche chiariscono che nell'effettuare la stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri, l'entità può assumere che il valore dell'asset sarà recuperato per un maggior valore rispetto al suo valore contabile solamente nel caso in cui la recuperabilità di tale maggior valore sia probabile (ad es. determinazione dello strumento di debito con incasso dei flussi contrattuali). Tutti questi fatti e circostanze dovrebbero essere considerati quando l'entità effettua tale verifica. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Modifiche allo IAS 7 (Rendiconto finanziario) - Disclosure Initiative - Nel gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Rendiconto finanziario". La modifica ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluso le variazioni derivanti da movimenti monetari e variazioni derivanti da movimenti non-monetari. Le modifiche richiedono che un'entità debba fornire un'informativa che consenta all'utilizzatore del bilancio di comprendere le variazioni delle passività (ed eventuali attività correlate) iscritte nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, i cui flussi di cassa sono o saranno in futuro rilevati nel rendiconto finanziario come flussi di cassa dell'attività di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.

IFRS 9 (Strumenti finanziari) - Il principio, emesso dallo IASB nel luglio 2014, sostituisce lo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, compreso un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. Il nuovo principio sarà applicabile dal 1° gennaio 2018 ed è consentita l'applicazione anticipata. L'IFRS 9 prevede, come regola generale l'applicazione prospettica, sebbene siano previste alcune eccezioni. Applicazione obbligatoria a partire dal 1/1/2018.

IFRS 15 (Revenue from Contracts with Customers, incluse le relative modifiche) - Il principio, emesso dallo IASB nel maggio 2014 ed emendato nell'aprile del 2016, introduce un quadro generale per stabilire se, quando e in quale misura, avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 – Ricavi, nello IAS 11 – Lavori in corso su ordinazione, nell'IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, nell'IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili, nell'IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela e nel SIC-31 Ricavi — Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018 (data modificata con un emendamento del settembre 2015 che ha prorogato la data di applicazione di un anno rispetto a quella inizialmente prevista del 1° gennaio 2017) ed è consentita l'applicazione anticipata. In sede di prima applicazione, l'IFRS 15 deve essere applicato in modo retroattivo. Sono tuttavia consentite alcune semplificazioni ("practical expedients"), nonché un approccio alternativo ("cumulative effect approach") che consente di evitare la riesposizione degli esercizi presentati nell'informazione comparativa; in quest'ultimo caso gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione dell'IFRS 15. Con l'emendamento dell'aprile 2016 lo IASB ha chiarito alcune disposizione e allo stesso tempo ha fornito ulteriori semplificazioni, al fine di ridurre i costi e la complessità, per coloro che applicano per la prima volta il nuovo standard.

Il Gruppo sta ancora valutando gli effetti potenziali dell'applicazione dell'IFRS 15 sul bilancio consolidato.

IFRS 16 (Leasing) - Nel gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 Leases. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il conduttore, che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i low-value assets e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 Ricavi da contratti con clienti. Applicazione obbligatoria a partire dal 1/1/2019.

Modifiche all'IFRS 10 (Bilancio Consolidato) e allo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture): Vendita o conferimento di attività tra un investitore e la sua collegata/joint venture - L'emendamento emesso dallo IASB nel settembre 2014 evidenzia le modifiche che mirano ad affrontare una incongruenza nel trattare la vendita o il conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. La conseguenza principale delle modifiche è che un utile o una perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Lo IASB, con un'ulteriore rettifica del dicembre 2015, ha annullato la precedente data di prima applicazione prevista per il 1° gennaio 2016 decidendo di determinarla in seguito. Applicazione differita a data da definire.

Modifiche all'IFRS 2 (Classificazione e valutazione dei pagamenti basati su azioni) Emendamento all'IFRS 2 - Classification and Measurement of Share-based Payment Transactions. Nel giugno 2016 lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 2 Classification and Measurement of Sharebased Payment Transactions, che hanno l'obiettivo di chiarire la contabilizzazioni di alcuni tipi di operazioni con pagamento basato su azioni. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. E' tuttavia consentita un'applicazione anticipata.

IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts - L'IFRS 14, emesso dallo IASB nel gennaio 2014 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla contabilità regolatoria secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che i saldi rilevati ai fini della contabilità regolatoria debbano essere presentati separatamente dalle altre voci. Lo standard si applica a partire dal 1° gennaio 2016. Si segnala che al momento il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea è sospeso.

Emendamento all'IFRS 10, all'IFRS 12 e allo IAS 28 Società di investimento: eccezioni al metodo di consolidamento. Le modifiche, pubblicate nel dicembre 2014, si applicano retroattivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata. Le principali modifiche riguardano:

  • a) IFRS 10 Bilancio Consolidato Le modifiche all'IFRS chiariscono che l'esenzione dalla presentazione del bilancio consolidato si applica a una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando l'entità di investimento misura tutte le sue controllate al fair value.
  • b) IAS 28 Partecipazioni in società collegate La modifica allo IAS 28 permette ad una società che non è una società di investimento e che ha una partecipazione in una società d'investimento valutata con il metodo del patrimonio netto, di mantenere per tale valutazione il fair value applicato dalla società di investimento con riferimento alle proprie interessenze in società controllate.
  • c) IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità La modifica all'IFRS 12 chiarisce che tale principio non si applica alle società d'investimento che predispongono il proprio bilancio valutando tutte le società controllate al fair value rilevato a conto economico.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sulla base della data di applicazione e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

5.2 Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili

Nell'effettuazione delle verifiche relative all'impairment degli assets, i liquidatori hanno aggiornato ove necessario le valutazioni delle rimanenze e degli investimenti immobiliari che costituiscono parte rilevante delle attività del Gruppo).

Con particolare riferimento alle società collegate Penelope S.p.A., Omnia Center S.r.l., Fase Realty S.r.l., i liquidatori hanno aggiornato ove necessario la valutazione delle residue attività tenuto conto dei valori patrimoniali corrispondenti e della situazione del mercato di riferimento.

5.3 Principali fattori di incertezza nell'effettuazione di stime e cambiamento nelle stime contabili ed errori.

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte dei liquidatori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Gli eventi potrebbero non confermare pienamente le stime.

I principali dati congetturati si riferiscono alla valutazione del fair value delle attività, alla valutazione circa la presenza di perdite di valore delle attività, ai fondi rischi e oneri, al fondo svalutazione crediti ed altri fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte. Le assunzioni fondamentali riguardanti il futuro e le altre cause di incertezza nell'effettuazione delle stime alla data di riferimento del bilancio che possono causare rettifiche rilevanti ai valori contabili riflessi nel bilancio entro l'esercizio successivo, riguardano essenzialmente il processo di valutazione degli immobili, delle partecipazioni e dei crediti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti a conto economico o ove previsto dai principi contabili a patrimonio netto. I criteri di stima e di valutazione si basano sull'esperienza storica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di determinati eventi. In questo contesto si segnala come la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria ed in particolare delle difficoltà del mercato di riferimento in cui il Gruppo opera, abbia comportato la necessità di effettuare assunzioni, caratterizzate da incertezza, riguardanti l'andamento futuro, circostanza questa che non può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci.

Se l'applicazione iniziale di un principio ha effetto sull'esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie, la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto sull'esercizio corrente o precedente, tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l'adozione del nuovo principio e l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati.

Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l'indicazione della natura e dell'impatto del cambiamento.

La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l'indicazione della natura, dell'importo delle rettifiche e delle correzioni all'inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazione stessa.

6. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E STRUMENTI FINANZIARI

6.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Il Gruppo Borgosesia opera in settori differenti dell'industria e dei servizi sia in ambito nazionale sia internazionale e di conseguenza le proprie attività sono esposte a tipologie di rischi finanziari, tra i quali i rischi di mercato (rischio di cambio e rischio di prezzo), il rischio di credito (in relazione sia ai rapporti commerciali con clienti sia alle attività di finanziamento), il rischio di liquidità (legato alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito) ed il rischio di tasso di interesse, diversificati per ogni singola società così come diversificate risultano essere le politiche adottate per prevenirli.

Borgosesia S.p.A. in liquidazione- e, più in generale, le società da questa controllate non hanno fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core-business".

In conformità con quanto richiesto dallo IAS 32 paragrafo 74 nella tabella sotto riportata sono fornite per gruppi di attività e passività e per anno di scadenza, le informazioni relative al rischio di tasso desunte dal bilancio al 31 dicembre 2016.

Tali informazioni sono ripartite su un arco temporale di 5 anni e sono distinte in base alla modalità di maturazione dei relativi interessi.

GRUPPO BORGOSESIA – GESTIONE RISCHI FINANZIARI

Fruttiferi < 1 anno >1<2 >2<3 >3<4 >4<5 >5 Totale
Tasso Fisso
Debiti verso
banche
(98.060) (101.169) (104.432) (107.812) (111.383) (3.328.490) (3.851.346)
Debiti verso altri
finanziatori
(2.653.081) - - - - - (2.653.081)
Tasso Variabile
Debiti verso
banche
(17.178.273) (57.634) (59.381) (61.181) (63.036) (348.932) (17.768.437)
Debiti verso altri
finanziatori
(16.210.332) (214.985) (220.635) (226.247) (232.382) (2.165.485) (19.270.067)
Disponibilità liquide 2.836.936 - - - - - 2.836.936
Crediti finanziari 640.895 - - - - 590.791 1.231.686
Infruttiferi
Crediti finanziari 770.039 - - - - 1.031.916 1.801.955
Altri crediti - - - - - - -
Debiti verso altri
finanziatori
(772.353) - - - - - (772.353)

31/12/2016 Gruppo Borgosesia

Si segnala inoltre quanto segue:

  • Rischio di credito: la massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2016 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio;
  • Rischio di liquidità: i due fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate/assorbite dalle attività operative e di investimento e, dall'altra, le caratteristiche di scadenza e rinnovo dei debiti e della liquidità degli impieghi finanziari.
  • Rischio di tassi di interesse e di cambio: il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse in relazione alle operazioni finanziarie di medio-lungo termine contratte a tassi variabili mentre il rischio di cambio deve considerarsi rilevante con riferimento all'oscillazione del dollaro canadese a ragione dell'investimento immobiliare realizzato in tale Paese.

7 STRUMENTI FINANZIARI

In base al principio IAS n. 32 gli strumenti finanziari sono classificati in quattro categorie:

  • a) strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economico (fair value through profit and loss – FVTPL) e detenuti per la negoziazione (held for trading);
  • b) investimenti posseduti fino a scadenza (held to maturity HTM);
  • c) finanziamenti e crediti (loans and receivables L&R);
  • d) attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale AFS).

La classificazione dipende dalla destinazione funzionale attribuita nell'ambito della gestione finanziaria ed è correlata ad una differente valutazione contabile; le operazioni finanziarie sono iscritte in bilancio in base alla data valuta delle stesse.

Strumenti finanziari valutati al fair value

Sono così classificati gli strumenti che soddisfano una tra le seguenti condizioni:

  • sono posseduti per la negoziazione (held for trading);
  • sono un'attività finanziaria rientrante nell'ambito di applicazione dello IAS n. 39 diversa dagli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale, il cui fair value può essere attendibilmente determinato. La designazione del singolo strumento in questa categoria è definitiva, viene effettuata nel momento della prima rilevazione e non è modificabile. Gli strumenti derivati sono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come strumenti di copertura (hedge instruments).

Investimenti posseduti fino a scadenza

In questa categoria sono classificati gli strumenti non derivati con pagamenti fissi o determinabili ed a scadenza fissa, laddove vi siano l'intenzione e la possibilità di mantenimento fino alla scadenza. Questi strumenti sono valutati al costo ammortizzato (amortized cost) e rappresentano un'eccezione al più generale principio di valutazione al fair value.

Il costo ammortizzato è determinato applicando il tasso di interesse effettivo dello strumento finanziario, tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza dello strumento stesso. Il costo ammortizzato rappresenta il valore cui è valutato alla rilevazione iniziale uno strumento finanziario, al netto dei rimborsi di capitale e di qualsiasi svalutazione per riduzione durevole di valore, aumentato o diminuito dell'ammortamento complessivo delle differenze tra il valore iniziale e quello a scadenza calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il metodo del tasso di interesse effettivo rappresenta un criterio di calcolo realizzato al fine di imputare nel periodo di competenza i relativi oneri finanziari.

Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza correttamente il flusso atteso dei pagamenti futuri in denaro fino alla scadenza, in modo da ottenere il valore contabile netto corrente dello strumento finanziario. In caso di alienazione anticipata, di ammontare rilevante e non determinata da specifiche motivazioni anche di un solo titolo appartenente a questa categoria, tutto il portafoglio titoli classificati come HTM deve essere riclassificato e valutato al fair value, con divieto di utilizzare questa categoria nei due anni successivi (cosiddetta tainting rule).

Finanziamenti e crediti

Rappresentano strumenti finanziari non derivati con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intende effettuare operazioni di negoziazione.

Rientrano in questa categoria i crediti (ed i debiti) commerciali, che sono classificati nelle partite correnti ad eccezione della parte scadente oltre i 12 mesi successivi alla data di rendicontazione.

La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza degli strumenti stessi.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

Si tratta di una categoria definita "residuale" che comprende gli strumenti finanziari non derivati che sono designati come disponibili per la vendita e che non sono classificati in una delle categorie precedenti. Gli strumenti finanziari detenuti per la negoziazione sono rilevati al loro fair value aumentato degli oneri accessori all'acquisto.

Gli utili o le perdite sono rilevati in una voce separata del patrimonio netto fino a che gli strumenti finanziari cui si riferiscono non sono venduti o fino a che non si accerti che hanno subito una perdita di valore. Al verificarsi di tali eventi gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati a patrimonio netto vengono iscritti a conto economico.

Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in base al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l'utilizzo di appropriate tecniche valutative (ed in particolare del NAV – net asset value opportunamente corretto in ragione di potenziali situazioni di "illiquidità").

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell'attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 ha introdotto il concetto di gerarchia del fair value (Fair Value Hierarchy, nel seguito anche "FVH") e richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella stima del fair value. Si distinguono pertanto i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

8. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5)

Un'attività non corrente è detenuta per la vendita se il suo valore di carico sarà recuperato principalmente attraverso una vendita anziché attraverso il suo utilizzo.

Affinché tale condizione sia soddisfatta l'attività deve essere immediatamente vendibile nelle sue condizioni attuali e la vendita deve essere considerata altamente probabile.

Le attività o i gruppi destinati alla cessione che sono classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro valore di carico ed il valore di previsto realizzo meno i costi di vendita.

Le attività singole o incluse in un gruppo classificate come detenute per la vendita non vengono ammortizzate.

La presentazione in bilancio delle suddette attività prevede l'evidenza su una singola linea del conto economico degli utili e delle perdite al netto delle imposte conseguenti alla cessione. Parimenti le attività e le passività devono essere classificate su una riga separata dello Stato Patrimoniale.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l'impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. Le quote minoritarie sono state valutate al fair value alla data in cui si verifica la perdita del controllo rilevando i relativi effetti a conto economico secondo quanto previsto dai principi di riferimento.

8.1. ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE

Al 31 dicembre 2016 non sussistono operazioni definibili quali attività operative cessate.

8.2. INFORMATIVA DI SETTORE

I settori di attività coincidono con società o gruppi di società di cui Borgosesia S.p.A. in liquidazione detiene il controllo e che rientrano nel perimetro di consolidamento. Stante la ridefinizione del modello di business del gruppo, l'informativa di settore è fornita con riferimento alle seguenti attività operative il cui andamento è stato presentato nella relazione sulla gestione:

  • attività immobiliari
  • attività del risparmio gestito
  • attività di produzione di energia da fonti rinnovabili

L'analisi reddituale e di composizione della struttura patrimoniale per il settore primario è illustrata di seguito, mentre il dettaglio del fatturato per area geografica è fornito nelle note al bilancio riguardanti i ricavi (nota 14).

Al 31 dicembre 2016
(in milioni di euro) Immobiliz
zazioni
Altre attività e
passività non
correnti nette
Capitale
circolante
netto
Indebitam.
finanziario
(1)
Altre attività
finanziarie
Posiz. fin. netta -
Gr. Borgosesia
(2)
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto di
Gruppo
31.12.2015
Patrimonio
netto di
Gruppo
Settore Immobiliare 31,38 0,05 10,55 (14,65) 0,59 (14,06) (0,45) 27,48 8,48
Settore Risparmio gestito - 0,03 0,50 0,98 - 0,98 - 1,51 3,24
Settore Energie da fonti rinnovabili 3,74 0,10 0,33 (3,13) - (3,13) - 1,04 0,90
Totale controllate 35,12 0,18 11,38 (16,79) 0,59 (16,20) (0,45) 30,03 12,62
Borgosesia S.p.A.
Immobilizzazioni
53,09 53,09 21,00

Note:

(1): l'indebitamento finanziario netto è allineato alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

(2): la Posizione finanziaria netta – Gruppo Borgosesia include rispetto alla indebitamento finanziario definito in nota 1 i crediti finanziari non correnti fruttiferi di interessi e le attività finanziarie a lungo termine possedute per la vendita.

Gen. 16 - Dic. 16 Gen. 15 -
(in milioni di euro) Ricavi Costi per servizi e
delta rimanenze
Altri proventi e
costi operativi
Rettifiche di valore
(partecip., titoli e att.
immobiliari)
Amm.ti e
svalutazioni
Proventi e oneri
finanziari
netti,dividendi
Imposte
sul
reddito
Risultato
delle
attività
dismesse
Attribuzione
risultato di
terzi
Risultato
netto di
Gruppo
Dic. 15
Risultato
netto di
Gruppo
Settore Immobiliare 0,50 (0,24) (0,18) 1,27 0,00 1,15 (0,06) -
0,04
2,40 (0,19)
Settore Risparmio gestito 0,40 (0,38) (0,06) 0,00 (0,10) - 0,01 -
-
(0,12) 0,28
Settore Energie da fonti rinnovabili 0,59 (0,09) (0,01) - (0,26) (0,09) (0,03) -
-
0,12 0,12
Totale controllate 1,50 (0,70) (0,25) 1,27 (0,37) 1,06 (0,07) -
0,04
2,40 0,21
Borgosesia S.p.A.
Ricavi
Costi per servizi
Altri proventi e costi operativi
Rettifiche di valore (partecipazioni, titoli e
inv. immobiliari)
Ammortamenti e svalutazioni
Proventi e oneri finanziari netti
Imposte sul reddito
Risultato delle attività dismesse
Utile/(perdita) attività operative cessate
Risultato di terzi
0,58 (1,13) (0,35) (5,43) (0,48) 3,46 0,02 - - 0,58
(1,13)
(0,35)
(5,43)
(0,48)
3,46
0,02
-
-
-
0,63
(0,95)
(0,57)
(4,56)
(0,87)
0,01
(0,30)
-
-
-
Elisioni/scritture consolidamento (0,11) 0,00 -
2,62
0,03 (4,28) 0,04 -
-
(1,70) 0,79
Totale consolidato di Gruppo 1,97 (1,84) (0,60) (1,54) (0,82) 0,24 (0,01) -
0,04
(2,64) (5,61)

NOTE RELATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –FINANZIARIA

9. ATTIVO NON CORRENTE

9.a IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Situazione al 01.01.2016 Movimenti del periodo Situazione al 31.12.2016
(in Euro) Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo Acquisiz. Altri mov.
(c.s.)
Disinv. Amm.ti e
sval.
Altri mov.
(f.do)
Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo
Terreni e Fabbricati - - - 11.519 - (11.519) 11.519 (11.519) -
Impianti e macchinari 3.770 (3.770) - 26.403 - (26.403) 30.173 (30.173) -
Arredi e attrezzature 56.354 (40.862) 15.492 132.559 (4.866) (126.679) 188.912 (172.408) 16.505
Altre immobilizzazioni 5.670.832 (1.674.836) 3.995.997 78 195.386 (266.186) (195.386) 5.866.296 (2.136.408) 3.729.888
Totale 5.730.956 (1.719.467) 4.011.488 78 365.867 - (271.053) (359.988) 6.096.901 (2.350.508) 3.746.393
Situazione al 01.01.2015 Movimenti del periodo Situazione al 31.12.2015
(in Euro) Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo Acquisiz. Altri mov. Disinv. Amm.ti e
sval.
Altri mov.
(f.do)
Costo
Orig.
F.do
amm.to e
sval.
Saldo
1.076.389 (233.391) 842.999 (1.076.389) (16.118) 249.509 - - -
Terreni e Fabbricati
Impianti e macchinari 3.770 (3.732) 38 (38) 3.770 (3.770) -
Arredi e attrezzature 52.130 (35.927) 16.202 4.224 (4.935) 56.354 (40.862) 15.492
Altre immobilizzazioni 5.656.127 (1.401.936) 4.254.191 14.705 (272.899) 5.670.832 (1.674.836) 3.995.997
Totale 6.788.416 (1.674.986) 5.113.430 18.929 (1.076.389) - (293.990) 249.509 5.730.956 (1.719.467) 4.011.488

La voce "Altre immobilizzazioni" include, oltre a macchine elettriche ed elettroniche ed altre immobilizzazioni di minore rilevanza, il valore di un impianto fotovoltaico di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, entrato in funzione nel 2011 e realizzato in forza del diritto di superficie venticinquennale acquisito su di un immobile sito in Montemurlo, di costo storico pari ad Euro 535 migliaia; a fine esercizio il valore netto contabile di tale impianto risulta essere pari ad Euro 360 migliaia. Si precisa che la vita utile del bene è allineata alla durata dell'incentivazione garantita dallo Stato per complessivi 20 anni dalla data di connessione dell'impianto.

La voce include inoltre il valore degli investimenti effettuati nel settore delle energie rinnovabili relativamente ad impianti fotovoltaici in leasing, realizzati nel comune di Camini, dalle società Anemos S.r.l. e Il Faro S.r.l. di potenza nominale pari a 0,5 MWp ciascuno ed aventi un valore residuo al 31 dicembre 2016 pari ad Euro 3.364 migliaia.

Le restanti immobilizzazioni materiali esprimono il valore della dotazione delle sedi amministrative delle società del Gruppo.

Il valore degli impianti fotovoltaici assunti in leasing dalle società controllate ed il relativo fondo ammortamento è riepilogato di seguito:

Valore lordo del bene
assunto in leasing
(incluso oneri accessori)
Fondo
Ammortamento
relativo
Ipoteche iscritte
Altre immobilizzazioni 5.055.618 1.691.210 -

9.b INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Situazione
iniziale
Movimenti del periodo
(in euro) Saldo netto
01.01.2016
Riclassifiche Var.Area
Cons.
Acquisizioni Rivalut./
Svalutaz.
Altri
movimenti
Saldo netto
31.12.2016
Immobili 6.012.705 - 10.490.000 94.497 (134.497) 359.144 16.821.849
Totale 6.012.705 - 10.490.000 94.497 (134.497) 359.144 16.821.849
Situazione
Situazione
Movimenti del periodo
iniziale
Situazione
finale
(in euro) Saldo netto
01.01.2015
Riclassifiche Var.Area
Cons.
Acquisizioni Rivalut./
Svalutaz.
Altri
movimenti
Saldo netto
31.12.2015
Immobili 5.813.127 826.880 221.841 (438.711) (410.432) 6.012.705
Totale 5.813.127 826.880 - 221.841 (438.711) (410.432) 6.012.705

Le variazioni registrate in corso d'anno sono da porsi principalmente in relazione a:

  • Variazione dell'area di consolidamento: l'importo di Euro 10.490 migliaia rappresenta il valore Unità immobiliare in Viale dell'Industria n. 135 Schio (Vicenza), detenuto in leasing dalla società Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione.
  • Acquisizioni: si tratta di migliorie per Euro 94 migliaia effettuate sugli immobili detenuti in Canada;
  • Svalutazioni: per complessivi Euro 134 migliaia, effettuate sul portafoglio immobiliare canadese sulla base del parere reso dall'esperto indipendente CBRE – Richard Ellis per complessivi Euro 94 migliaia, e svalutazioni nette del restante portafoglio immobiliare sulla base del parere reso dall'esperto indipendente Praxi per complessivi Euro 40 migliaia.
  • Altri movimenti: si riferiscono alle differenze cambio con la valuta canadese in relazione al portafoglio immobiliare detenuto dalla controllata 4438663 Canada Inc per Euro 359 migliaia positive.
(in euro) % 31.12.2016 31.12.2015
Fase Realty S.r.l. 50,00% 15.040.000 -
Bravo S.p.A. 22,62% 10.770.000 -
Penelope S.p.A. 40,00% 7.044.000 7.044.000
Tirli S.r.l. 32,40% 119.275 138.957
Solarisuno S.r.l. 50,00% 3.908 3.908
Trigono S.r.l. 50,00% 1 1
Rondine S.r.l. in liquidazione 0,00% 0 1
Omnia Center S.r.l. 42,00% 1 1
TOTALE 32.977.183 7.186.866

9.c PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO

Fase Realty S.r.l.

La partecipazione del 50% nel capitale della Fase Realty S.r.l., pervenuta al Gruppo in dipendenza della partecipazione totalitaria in Realty S.r.l., acquisita dalla controllante, con lo scioglimento del Fondo Gioiello. La partecipazione in Fase Realty S.r.l. è stata inizialmente, iscritta la valore di Euro 12.898 migliaia e, successivamente, al 31/12/2016, è stata valutata col metodo del patrimonio netto al valore di Euro 15.040 migliaia. Questo ha comportato la rettifica di valore positiva per Euro 1.992 migliaia nel conto economico di periodo.

Bravo S.p.A.

La partecipazione del 22,62% nel capitale della Bravo S.p.A. è stata inizialmente iscritta al valore di Euro 10.782 migliaia ossia al valore assegnatole in sede di scioglimento del Fondo Gioiello.

AL 31/12/2016 è stata valutata col metodo del patrimonio netto al valore di Euro 10.770 migliaia. Questo ha comportato una rettifica di valore negativa per Euro 12 migliaia nel conto economico di periodo.

Si segnale peraltro come nell'ambito delle operazioni propedeutiche alla realizzazione del Piano, la suddetta partecipazione, in data 23 gennaio 2017, sia stata conferita alla controllata Nova Edil S.r.l. e poi, successivamente, annullata a seguito dell'operazione scissione asimmetrica che ha interessato la stessa Bravo S.p.A. e che ha comportato il trasferimento a favore di Nova Edil S.r.l. delle seguenti componenti patrimoniali:

Ubicazione Valore di Mercato alla data del 31.12.2016
(Euro migliaia)
Maniago 5.860
Verrone 1.350
Casale sul Sile 910
Settimo Torinese 1.020
Tarvisio 2.290
Postioma di Paese 550
Cusano di Zoppola 770
Totale 12.750
Fiscalità differita (747)
Debiti e Crediti netti (1.233)
Valore del compendio 10.770

Penelope S.p.A.

Al 31 dicembre 2016 la partecipazione in Penelope S.p.A. non risulta variata, il fair value della partecipazione risulta confermato da apposita perizia redatta da un esperto indipendente incaricato dai liquidatori con riferimento al 30 giugno 2016 e ritenuta ancora attuale al 31 dicembre 2016. A ragione di ciò non si sono ravvisati indicatori di "impairment of assets" e per tale motivo il valore della partecipazione non ha subito modifiche.

Tirli S.r.l.

La società gestisce un'area boschiva nella maremma toscana ed il relativo valore di carico è stato oggetto di rettifica (negativa) per euro 20 migliaia per adeguarlo alla frazione di patrimonio netto risultante dal bilancio al 31 dicembre 2015, ultimo approvato dalla partecipata.

Rispetto a tale partecipazione non si sono ravvisati indicatori di "impairment of assets" e per tale motivo il valore della stessa non ha subito modifiche.

Solarisuno S.r.l.

La società Solarisuno S.r.l. è attiva nel settore di produzione di energia attraverso un impianto fotovoltaico realizzato nel comune di Camini. Il valore della partecipazione è rimasto invariato rispetto allo scorso esercizio.

Rispetto a tale partecipazione non si sono ravvisati indicatori di "impairment of assets" e per tale motivo il valore della stessa non ha subito modifiche.

Si segnala come la partecipazione risulti costituita in pegno a garanzia del contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'impianto fotovoltaico da questa realizzato.

Trigono S.r.l.

La partecipazione del 50% in Trigono S.r.l, che rispetto allo scorso esercizio non ha subito variazioni.

Con riferimento a questa si segnale come nel corso dell'esercizio 2016, i liquidatori, abbiano avviato attività volte a tutelare gli interessi della Società rispetto alle vicende che hanno interessato la collegata e condotto all'espropriazione delle azioni detenute da questa in Ginori Real Estate S.p.A..

Sempre con riferimento a tale società si evidenzia come non sussistano impegni ed obblighi dei soci della stessa tali da generare ulteriori perdite rispetto a quanto già contabilizzato nel bilancio 2016.

Rondine S.r.l. in liquidazione

La società Rondine S.r.l. è stata posta in liquidazione in data 3 giugno 2013 con atto ai rogiti Notaio Cosimo Marchi di Prato. In data 19 febbraio 2016 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione ed in data 28 luglio 2016, la società è stata cancellata dal competente registro imprese.

Omnia Center S.r.l.

L'assemblea ordinaria della partecipata, proprietaria di un importante centro commerciale in Prato, nel luglio 2016 ha deliberato la copertura della perdita d'esercizio al 31 dicembre 2015, pari ad Euro 607.000, mediante la conversione pro-quota dei finanziamenti fruttiferi effettuai dai soci alla riserva di patrimonio netto "versamenti soci c/copertura perdite".

Il Gruppo, attraverso Goldfinger LDA, al 31 dicembre 2016 detiene una percentuale di partecipazione al capitale della Omnia Center S.r.l. pari al 42,00% di questo (iscritta al valore simbolico di Euro 1) e vanta verso la stessa un credito a titolo di finanziamento soci, fruttifero di interessi, di Euro 591 – al netto della copertura pro quota della suddetta perdita e di un fondo svalutativo – oltre ad un credito per interessi di Euro 360 migliaia.

Al 31 dicembre 2016 il finanziamento soci verso la partecipata è esposto al netto di un fondo svalutazione di Euro 177 migliaia.

Sempre con riferimento a tale società si evidenzia come non sussistano impegni ed obblighi dei soci della stessa tali da generare ulteriori perdite rispetto a quanto già contabilizzato nel bilancio 2016.

9.d ALTRE PARTECIPAZIONI

(in euro) % 31.12.2016 31.12.2015
Immobiliare 2014 S.p.A. 2,06% - 99.110
Sobifils S.p.A. 5,29% 7.441 7.441
Società Aeroporto di Cerrione (S.A.CE.)S.r.l in liq. 0,11% 0 -
TOTALE 7.441 106.551

Con riferimento alle partecipazioni sopra riportate si evidenzia che:

  • la partecipazione in Immobiliare 2014 S.p.A. si azzera in corso d'anno a seguito dell'esercizio del diritto di recesso;
  • Sobifils S.p.A. è una società operante nel settore tessile;
  • la partecipazione in SACE è pervenuta al Gruppo per effetto dello scioglimento del Fondo Gioiello e risulta integralmente svalutata.

Il valore di iscrizione delle altre partecipazioni è ritenuto integralmente recuperabile.

9.e CREDITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Finanziamento a collegata Solarisuno S.r.l. 291.000 291.000
Finanziamento a collegata Omnia Center S.r.l. 590.791 590.791
Finanziamento a collegata Fase Realty S.r.l. 703.915 -
Finanziamento alla correlata Smeraldo S.r.l. 37.000 -
TOTALE 1.622.707 881.791

Di seguito si riporta il dettaglio delle singole esposizioni al netto dei fondi svalutazione:

Controparte Fruttifero
Infruttifero
Valore
lordo
Fondo
svalutazione
Valore netto
Solarisuno S.r.l. Infruttifero 291.000 - 291.000
Trigono S.r.l. Infruttifero 2.627.720 (2.627.720) -
Omnia Center S.r.l. Fruttifero 768.001 (177.210) 590.791
Fase Realty S.r.l. Infruttifero 703.915 - 703.915
Smeraldo S.r.l. Infruttifero 37.000 - 37.000
Totale 4.427.637 (2.804.930) 1.622.707

I valori esprimono principalmente l'appoggio finanziario prestato alle società del Gruppo, non rientranti nel perimetro di consolidamento integrale, sotto forma di finanziamenti con obbligo di restituzione.

La parte dei crediti finanziari non fruttifera di interessi non è stata quindi inclusa ai fini della determinazione della così detta Posizione Finanziaria Netta rettificata – Gruppo Borgosesia esposta e dettagliata nella Relazione sulla Gestione e si deve intendere destinata al supporto stabile dei patrimoni delle singole partecipate.

La parte di questi fruttifera di interessi è regolata a tassi di mercato.

Con riferimento ancora ad Omnia Center S.r.l. si evidenzia come il credito verso questa sia stato ritenuto recuperabile sulla base dell'ultimo piano previsionale disponibile predisposto dall'organo amministrativo della collegata.

Per ulteriori valutazioni in ordine alla recuperabilità e valutazione dei citati crediti finanziari si rimanda al paragrafo precedente 9c.

9.f ALTRI CREDITI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Crediti verso società collegate 114.706 -
Crediti verso parti correlate 2.593.035 -
Crediti tributari 4.132 4.132
Crediti diversi 929 1.051
TOTALE 2.712.802 5.183

I crediti verso collegate e parti correlate si riferiscono:

  • per Euro 2.058 migliaia, all'importo dovuto alla Società dagli ex azionisti di Gabbiano S.p.A., in dipendenza della garanzia al tempo prestata, a fronte della passività sorta a seguito della conciliazione giudiziale del contenzioso instaurato con l'Agenzia delle Entrate, ufficio di Biella. Tale credito è stato classificato interamente nell'attivo non corrente ritenendo lo stesso in concreto recuperabile, anche in conformità alle previsioni del Piano, mediante compensazione con i crediti vantati, direttamente ed indirettamente, dai garanti verso la Società, oggetto di volontaria postergazione al fine di facilitare il buon esito dello stesso e, a ragione di ciò iscritti alla voce "Altri Debiti"del passivo non corrente;
  • per Euro 650 migliaia dalle somme accantonate presso Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, in qualità di gestore del Fondo Gioiello, nell'attesa di destinare le stesse in un escrow account di cui risulteranno beneficiari - entro il termine ultimo del 31 dicembre 2021 ed al netto di eventuali sopravvenienze che dovessero manifestarsi nel medio termine - il Gruppo Borgosesia per Euro 317 migliaia, la collegata Penelope S.p.A. per Euro 115 migliaia e, per il residuo, altri soggetti correlati. Al riguardo si precisa come le parti interessate abbiano definitivamente provveduto alla costituzione dell'escrow account nel trascorso mese di febbraio, e che nel bilancio alla voce "12.c Fondi per rischi ed oneri" del passivo non corrente, sia iscritto un fondo di pari importo destinato ad esprime, quanto alle somme di spettanza del Gruppo, il rischio che le stesse siano destinate alla copertura, pro quota, di possibili sopravvenienze e, per il residuo, l'obbligo (come detto ad oggi già adempiuto) di loro restituzione a favore degli aventi diritto.

I crediti tributari rappresentano i crediti per le tasse di concessioni governative in attesa di rimborso.

I crediti diversi esprimono principalmente il valore dei depositi cauzionali.

9.g TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Quote Fondo Gioiello - 38.313.608
TOTALE - 38.313.608

Al 31.12.2015 la voce rappresenta la valutazione di n. 166 quote del Fondo Comune di Investimento Immobiliare riservato di tipo chiuso denominato "Gioiello in liquidazione" (di seguito anche "Fondo" o "Fondo Gioiello") al valore contabile unitario di Euro 230.804,87 circa cadauna.

Nel corso dell'esercizio tale posta si azzera a seguito dello scioglimento del Fondo e della assegnazione, per buona parte in natura, delle attività di questo a favore dei due "gruppi" di quotisti ossia la Famiglia Bini ed il Gruppo Borgosesia.

In dipendenza di ciò al Gruppo sono pervenute in corso d'anno le attività sotto riportate:

Descrizione Euro
Partecipazione in Bravo S.p.A. 22,62% (nota 1) 10.781.591
Partecipazione Realty S.r.l. 100% 13.570.000
Partecipazione Nova Edil S.r.l.100% 10.540.000
Partecipazione Giada S.r.l. 100% 451.074
Credito verso Borgosesia Gestioni S.G.R. S.p.A. in liquid. 110.602
Crediti verso Partecipanti 191.279
Banca c/c liquidità (nota 2) 1.736.047

Totale assegnazione 37.380.593

Nota (1): le azioni Bravo S.p.A. sono state conferite nel corso del corrente esercizio a favore di Nova Edil s.r.l. e successivamente annullate a seguito della scissione asimmetrica di Bravo S.p.A.

Nota (2): La liquidità è esposta al lordo dell'accantonamento operato all'apposto escrow account in misura pari ad Euro 317.353.

In conseguenza della liquidazione del Fondo Gioiello risulta rilevato un provento alla voce "Rettifiche di valore di partecipazioni e titoli" per Euro 143 migliaia circa, e contestualmente azzerata la riserva AFS di patrimonio di Euro 80 migliaia mediante imputazione al Conto Economico Complessivo.

9.h IMPOSTE DIFFERITE

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Differenze Effetto Differenze Effetto
Temporanee Fiscale Temporanee Fiscale
Imposte differite attive:
Storno valore immobilizz. immateriali (IAS 39) - - 239 75
Impianti fotovoltaici in leasing (IAS 17) 372.413 103.903 379.927 106.000
Altre differenze temporanee 105.371 25.289 6.662 1.832
Totale imposte differite attive 477.784 129.192 386.828 107.907
Imposte differite passive :
Investimenti immobiliari (effetto IAS 40) (1.177.730) (369.807) (1.053.286) (330.732)
Investimenti immobiliari in leasing (IAS 17) (3.808.838) (391.045) - -
Plusvalori immobili a rimanenza (238.416) (22.936) - -
Rettifiche di partecipazioni in collegate al MPN (14.501.692) (174.020) - -
Totale imposte differite passive (19.726.676) (957.808) (1.053.286) (330.732)
Totale imposte differite nette (19.248.892) (828.616) (666.458) (222.825)

La recuperabilità delle imposte differite attive è stata verificata con riferimento ai tempi di rientro delle differenze temporanee citate ed ai prevedibili imponibili nei relativi esercizi, tenuto conto dei piani aziendali.

Le imposte differite passive sono state iscritte principalmente con riferimento alle differenze tra principi contabili locali, adottati dalle società oggetto di consolidamento. e quelli internazionali della Capogruppo.

10. ATTIVO CORRENTE

10.a RIMANENZE

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Lavori in corso 4.310.000 7.060.000
Terreni e Fabbricati 8.480.090 -
TOTALE 12.790.090 7.060.000

Lavori in corso

La voce comprende il valore delle aree in sviluppo site in Prato – Macrolotto, per un importo di Euro 2.210 migliaia, ed in Sesto Fiorentino, località Colonnata, acquisita nel 2009 e oggetto di una valorizzazione residenziale, per Euro 2.100 migliaia.

I valori delle due proprietà, al 31 dicembre 2016, sono esposti al netto di fondi svalutativi pari rispettivamente ad Euro 4.833 migliaia e ad Euro 1.602 migliaia e ciò al fine di riflettere vuoi i valori accertati dall'esperto indipendente Praxi S.p.A. (per quanto attiene all'area di Prato-Macrolotto) che i valori a base di trattative in corso (in relazione all'area di Sesto Fiorentino).

Dato atto che le predette aree sono state oggetto, nell'esercizio, di costi incrementativi per Euro 13 migliaia, la prima, ed Euro 114 migliaia, la seconda, nonché di adeguamento dei relativi fondi svalutativi, alle misura complessiva sopra indicata, per 1.984 e 894 Euro migliaia, si evidenza come quella di Sesto Fiorentino sia interessata dalla costruzione di n. 20 unità immobiliari in forza di un permesso a costruire scaduto nel corso di gennaio 2016 e, allo stato, in corso di nuova richiesta al solo fine di preservare il valore dell'asset.

Tali rimanenze risultano gravate da ipoteche iscritte a garanzia dei mutui stipulati, ancorché non completamente erogati, per Euro 37 milioni, in dettaglio:

  • Sesto Fiorentino: Banca MPS Euro 7 milioni;
  • Prato Macrolotto: Banca CRF Euro 30 milioni.

Terreni e Fabbricati

La voce comprende il valore di immobili e terreni pervenuti per effetto dello scioglimento del Fondo Gioiello fra cui si segnalano i seguenti:

  • Unità immobiliari, edifici A5 e UA5 viale Luraghi, Arese Lainate (MI): valore contabile Euro 4.600 migliaia (al netto di un fondo svalutazione di Euro 630 migliaia stanziato a carico dell'esercizio per allineare lo stesso a quello di una trattativa in corso).
  • Unità immobiliare in Gaglianico (Biella): valore contabile Euro 450 migliaia (al netto di un fondo svalutazione di Euro 98 migliaia stanziato per recepire le risultanze del parere reso dall'esperto indipendente PRAXI).
  • Terreni in Saronno (VA): valore di bilancio Euro 2.057 migliaia.
  • Terreni in loc. Capo Caccia Porto Conte Alghero (SS): valore di bilancio pari ad Euro 560 migliaia;

10.b CREDITI COMMERCIALI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Crediti verso collegate 160.421 11.073
Crediti verso parti correlate 637.893 1.003.793
Crediti verso clienti terzi 223.744 193.478
TOTALE 1.022.058 1.208.344

I crediti verso collegate si riferiscono a quelli vantati verso Bravo S.p.A., Penelope S.p.A. e Fase Realty S.r.l. per fatture da emettere per il riaddebito, tra gli altri, di servizi resi dalla Capogruppo a favore delle stesse.

I crediti commerciali verso altre parti correlate si riferiscono essenzialmente ai crediti vantati per servizi amministrativi, property management e garanzie prestate a favore di società correlate.

I crediti verso clienti terzi conseguono alla normale operatività del Gruppo nei vari settori di attività.

I crediti sono esposti al netto di fondi svalutativi per complessivi Euro 4.515 migliaia la cui movimentazione è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

Var.
Saldo Area Saldo
(in euro) iniziale Accant.nto Riclassifiche Cons. Finale
Fondo svalutazione 621.107 25.500 3.065.664 802.681 4.514.952
Totale 621.107 25.500 3.065.664 802.681 4.514.952

Si segnala che la voce crediti verso terzi include, per Euro 3.015 migliaia, i crediti vantati verso l'ex sub locatario, dichiarato fallito, dell'immobile detenuto in locazione finanziaria dalla controllata Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, il cui incasso risultava essere stato in passato parzialmente garantito dalla Capogruppo. Stante la modifica del perimetro di consolidamento, il fondo rischi stanziato da quest'ultima è stato integralmente riclassificato a quello svalutativo.

L'importo di Euro 802 migliaia indicato come variazione dell'area di consolidamento si riferisce al fondo svalutazione stanziato in passato dal Fondo Gioiello ( e quindi conferito a Nova Edil S.r.l.) ad integrale copertura di crediti vantati verso un debitore dichiarato fallito.

10.c CREDITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Finanziamenti a collegate 640.895 355.285
Finanziamenti a correlate 770.038 750.662
Crediti diversi 1 0
TOTALE 1.410.935 1.105.947

I crediti verso collegate sono interamente rappresentati da:

  • Euro 360 migliaia per interessi maturati al tasso legale a fronte del finanziamento accordato ad Omnia Center S.r.l. ed iscritto tra i crediti finanziari correnti.
  • Euro 281 migliaia per crediti verso Bravo S.p.A. di cui 240 migliaia per capitale ed Euro 41 migliaia per interessi.

I crediti verso altre parti correlate includono i seguenti:

Saldo al Saldo al
31.12.2016 31.12.2015
486.026 439.270
13.392 19.846
39.000 65.500
231.620 205.882
- 20.164
770.038 750.662

10.d ALTRI CREDITI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Altri crediti verso società collegate 1.327.123 -
Altri crediti verso parti correlate 60.905 9.474
Crediti tributari e previdenziali 2.353.509 902.209
Crediti diversi 595.287 137.393
TOTALE 4.336.823 1.049.076

Altri crediti verso società collegate

L'importo di Euro 1.327 migliaia si riferisce alla somma dovuta a Nova Edil S.r.l. da Bravo S.p.A. a titolo "avviamento negativo" in relazione alla partecipazione totalitaria in Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione trasferita dalla seconda alla prima in corso d'anno.

La passività così gravante Bravo S.p.A. risulta essere stata poi trasferita nel corrente esercizio alla stessa Nova Edil S.r.l. nell'ambito della scissione asimmetrica della prima e così estinta per confusione in capo alla beneficiaria.

Altri crediti verso parti correlate

La voce comprende principalmente un credito nei confronti di un azionista pervenuto al Gruppo a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello..

Crediti tributari e previdenziali

La voce include principalmente crediti IVA per Euro 1.075 migliaia, crediti IRES per 244 miglia di cui 179 in relazione all'IRAP sul costo del lavoro per gli esercizi 2007 e 2008 nonché crediti IRAP per Euro 155 migliaia.

Si precisa che tale voce include anche Euro 392 migliaia di crediti per ritenute su dividendi incassati negli esercizi 2013, 2014, 2015 dalle società partecipate canadesi. Tali crediti potranno risultare recuperabili in futuro solo in presenza di redditi imponibili e in ragione di ciò gli stessi sono stati integralmente svalutati.

Crediti diversi

La voce include principalmente:

  • Euro 508 migliaia in ragione di una azione revocatoria acquisita in passato dal Fondo nell'ambito del concordato fallimentare Bertrand e dallo stesso trasferita a Nova Edil S.r.l. prima del suo scioglimento;
  • Euro 73 migliaia di anticipi corrisposti a fornitori e risconti attivi;

La stesa comprende poi crediti integralmente svalutati per complessivi Euro 1.590 migliaia (per Euro 1.300 migliaia verso ex manager Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione e per Euro 290 migliaia verso debitori in contenzioso).

I crediti diversi risulta iscritti ad un valore non superiore a quello di previsto recupero e ciò anche sulla base delle stime rassegnate da Esperti Indipendenti.

10.e DISPONIBILITA' LIQUIDE

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Denaro e valori in cassa 111.652 6.301
Depositi bancari 2.725.284 2.031.475
TOTALE 2.836.936 2.037.776

Per l'analisi della variazione del periodo si rinvia al rendiconto finanziario ed al prospetto riepilogante l'indebitamento finanziario inseriti nella relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

11. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto attribuibile ai Soci della Capogruppo al 31 dicembre 2016 ammonta a complessivi Euro 25.944 migliaia (Euro 28.075 migliaia al 31 dicembre 2015).

11.a CAPITALE SOCIALE

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
n° azioni Importo n° azioni Importo
Azioni ordinarie 37.935.251 27.907.824 37.935.251 27.907.824
Azioni di risparmio (non convertibili) 894.412 1.073.295 894.412 1.073.295
TOTALE 38.829.663 28.981.119 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 31 Dicembre 2016 ammonta a complessivi Euro 28.981.119. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti ad oggi oggetto di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria del 3 novembre scorso, rispetto alla quale la Società ha in corso ogni opportuna valutazione.

Azioni proprie

Al 31 Dicembre 2016 la Società detiene direttamente n. 7.554.583 azioni proprie, acquisite in dipendenza della fusione della controllante Gabbiano S.p.A. . Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 19,914 % circa del capitale ordinario, risulta essere complessivamente pari ad Euro 17.848.452 e lo stesso è portato a diretto decremento del patrimonio netto.

Il valore delle azioni proprie in portafoglio, pari a complessivi Euro 17.848.452, è portato a diretto decremento delle poste del Netto.

11.b ALTRE RISERVE

(in euro/000) 31.12.2016 31.12.2015
Riserva Transizione IFRS 82 82
Riserva AFS - 80
Altre riserve (23) (69)
Riserva da aggregazione 545 -
TOTALE 604 93

La Riserva transizione IFRS è costituita dalla riserva IAS pari ad Euro 82 migliaia originatasi per la transizione ai Principi Contabili Internazionali operata dalla Capogruppo.

La riserva da aggregazione risulta derivare dal primo consolidamento della società Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, per adeguamento ai principi contabili IFRS.

La riserva AFS accoglieva alla fine del precedente esercizio la rivalutazione delle quote del Fondo Gioiello in liquidazione e, in quello trascorso, è stata azzerata per effetto dello scioglimento del Fondo.

Le altre riserve includono la riserva per conversione cambi della partecipata canadese.

Il raccordo tra l'utile ed il patrimonio della Capogruppo con l'utile ed il patrimonio attribuibile ai Soci della controllante è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

RICONCILIAZIONE UTILE/PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO/CONSOLIDATO

(importi in Euro migliaia) Capitale e
riserve
Risultato
d'esercizio
Es. 2016 Es. 2016 Al 31.12.2016
Borgosesia S.p.A. in liquidazione 22.444 (3.340) 19.104
- Elisione partecipazioni vs quota patrimonio netto
per società consolidate metodo integrale (incluso
omogenizzazione principi contabili)
2.269 3.051 5.320
- Elisione dividendi da società controllate 4.283 (4.283) -
- Attribuzione ad interessenze di pertinenza di terzi (408) (40) (448)
- Effetto valutazione partecipazioni secondo
metodo patrimonio netto
- 1.968 1.968
Gruppo BORGOSESIA - quota attribuibile ai Soci
della controllante
28.587 (2.643) 25.944

12. PASSIVO NON CORRENTE

12.a DEBITI VERSO BANCHE

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Finanziamenti oltre 12 mesi assistiti da garanzie reali 4.343.450 4.245.045
TOTALE 4.343.450 4.245.045

I debiti assistiti da garanzia reale sono a loro volta così suddivisi:

Prenditore 31.12.2016 31.12.2015 Garanzia
Borgosesia S.p.A. in liqu. - Settore
Energia
343.611 381.040 Privilegio su impianto
fotovoltaico di Borgosesia
S.p.A. in liqu.
4438663 Canada Inc. 3.999.840 3.864.005 Ipoteca su immobili
4438663 Canada Inc.
TOTALE 4.343.450 4.245.045

I debiti verso le banche assistiti da garanzia reale attengono:

  • per Euro 344 migliaia alla quota a lungo termine del finanziamento concesso da Monte Paschi Siena per originari Euro 520 migliaia ottenuti per la costruzione dell'impianto fotovoltaico di proprietà della capogruppo. Tale finanziamento scadrà il 31 dicembre 2025.
  • per Euro 4.000 migliaia a finanziamenti ipotecari concessi alla controllata 4438663 Canada Inc. dalla Royal Bank (Canada).

La variazione rispetto al precedente esercizio è principalmente imputabile:

  • alla riduzione di Euro 39 migliaia circa del finanziamento Monte dei Paschi di Siena.
  • All'incremento di Euro 136 migliaia relativo ai debiti per mutui ipotecari della controllata canadese 4438663 Canada Inc. dovuto all'effetto cambi (a fronte di una riduzione del debito in valuta da CAD 6,0 milioni a CAD 5,84 milioni per effetto del pagamento di rate in scadenza nell'esercizio).

12.b ALTRI DEBITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti verso società di leasing 3.059.735 3.269.213
TOTALE 3.059.735 3.269.213

Con riferimento alle società operative Anemos ed Il Faro, consolidate integralmente, si evidenzia come il costo dei beni detenuti in forza di contratti di locazione finanziaria, sostenuto dalle concedenti, assommi ad Euro 4.825.548. L'importo di Euro 3.060 migliaia si riferisce alla quota del debito connesso ai sopracitati contratti di leasing avente scadenza oltre i 12 mesi.

12.c ALTRI DEBITI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti tributari e previdenziali 2.509.396 1.283.575
Debiti diversi 1.956 1.836
TOTALE 2.511.352 1.285.411

Debiti tributari e previdenziali

La voce debiti tributari comprende:

  • Quanto ad Euro 1.415 migliaia, il debito, per la parte scadente oltre dodici mesi, connesso alla conciliazione giudiziale del contenzioso instauratosi con l'Agenzia Entrate, ufficio di Biella, in relazione all'avviso di accertamento n. TQ080100407 riferito all'anno d'imposta 2006 precisandosi al riguardo come, in tale contesto, l'originaria pretesa tributaria, pari ad Euro 4.345 migliaia oltre sanzioni ed interessi, sia stata definita in Euro 1.562 migliaia a titolo di maggior imposta oltre ad interessi maturati in misura pari ad Euro 495 migliaia, così per un importo di complessivi Euro 2.057 migliaia. Contestualmente alla conciliazione è stata definito il piano di rateizzazione del debito in n. 16 rate trimestrali di cui tre già corrisposte entro il 31 dicembre 2016, col che il debito residuo iscritto in bilancio al 31 dicembre 2016 ammonta ad Euro 1.672 migliaia di cui Euro 1.415 migliaia alla presente voce del passivo non corrente ed ulteriori Euro 257 migliaia iscritti alla voce "Altri debiti" del passivo corrente.

Per completezza d'informazione si evidenzia che, in virtù della garanzia rilasciata in data 27 dicembre 2010 dagli azionisti della società Gabbiano S.p.A., incorporata in esercizi precedenti dalla Borgosesia S.p.A. in liquidazione, tesa a tenere indenne la società da sopravvenienze che si fossero manifestate da eventi relativi ad attività della incorporata precedenti la fusione, nell'attivo patrimoniale del presente bilancio risultano iscritti complessivamente Euro 2.057 migliaia di crediti verso garanti (interamente iscritti alla voce "Altri crediti" dell'attivo non corrente).

Gli effetti economici conseguenti alla rilevazione del debito tributario e del credito relativo all'indennizzo, entrambi di importo pari ad Euro 2.057 migliaia, sono stati iscritti alla voce "Imposte sul reddito" del conto economico di periodo, con effetto nullo sul risultato d'esercizio.

  • Quanto ad Euro 1.035 migliaia, il residuo debito, per la parte scadente oltre 12 mesi, conseguente alla rateizzazione della cartella di Equitalia n. 136/2015, di complessivi originari Euro 1.564 migliaia, relativa all'imposta sostitutiva straordinaria del 5% da commisurarsi al valore delle quote del Fondo Gioiello possedute al 31 dicembre 2010. Il debito residuo complessivamente iscritto a tale titolo in bilancio ammonta ad Euro 1.263 di cui Euro 228 migliaia iscritte nel passivo corrente. Si segnala come relativamente alla predetta cartella, in data 09 marzo 2017 la Società abbia presentata la richiesta di adesione alla definizione agevolata ex art. 6 del D.L. n. 193/2016 convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016 (cosidetta "rottamazione") in dipendenza della quale sono previsti significativi benefici economici.
  • Quanto ad Euro 40 migliaia si riferiscono al residuo debito, per la parte scadente oltre dodici mesi, conseguente alla rateizzazione dell'imposta IMU relativa agli avvisi di accertamento per le annualità dal 2011 al 2015 fatti notificare in relazione all'area di Prato (località Compostino). Al riguardo si precisa come l'originario importo richiesto, pari ad Euro 195 migliaia, sia stato definito in Euro 142 migliaia, importo questo comprensivo anche di interessi e spese. Alla data del 31 dicembre 2016 il debito residuo complessivo a tale titolo iscritto in bilancio risulta pari ad Euro 50 migliaia, di cui Euro 10 migliaia iscritti ad analoga voce del passivo corrente.
  • Euro 20 migliaia relativi a debiti per imposta di registro.

I debiti diversi si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti.

12.d FONDI PER IL PERSONALE

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 85.221 87.045
TOTALE 85.221 87.045

Le variazioni fatte registrare dal fondo nel periodo sono così riassumibili:

(in Euro) 31.12.2016 31.12.2015
Saldo iniziale 87.045 136.361
Accantonamento del periodo 15.093 22.427
Rettifica scrittura IAS-19 (7.335)
Benefici pagati (16.917) (64.408)
Saldo finale 85.221 87.045

A seguito del venire meno, seppur in chiave prospettica, della continuità aziendale, si è mantenuta la classificazione della passività per TFR tra le passività non correnti, rettificando la passività per annullare gli effetti attuariali ed attualizzativi iscritti in conformità con lo IAS19 revised (voce "rettifica effetti IAS19") e ciò al fine di rappresentare il debito per TFR nel suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente, che rappresenta il valore di estinzione alla data di bilancio.

I dipendenti del Gruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione al 31.12.2016 risultano pari a n. 6 unità.

Consistenza al
31.12.2016
Variazioni Consistenza al
31.12.2015
Impiegati 6 (1) 7
Totale 6 (1) 7

Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

12.e FONDI PER RISCHI E ONERI

(IN EURO) saldo
iniziale
Accan.ti
del
periodo
Riclas
sifiche
saldo a
fine
esercizio
Fondo rischi garanzie concesse Smit Real
Estate S.r.l.
Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello
2.264.700
-
-
650.000
(2.264.700)
-
-
650.000
Totale 2.264.700 650.000 (2.264.700) 650.000

Fondo rischi garanzie concesse Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione

Il fondo rischi riferito alle garanzie contrattuali rilasciate da Borgosesia S.p.A. in liquidazione alla correlata Bravo S.p.A. in relazione al puntuale adempimento alle obbligazioni contrattuali assunte verso Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione (di seguito Smit RE) dal sub conduttore dell'immobile da questa condotto in locazione finanziaria, ammontava, al 31.12.2015, a complessivi Euro 2.265 migliaia. Nell'esercizio 2016, per effetto del consolidamento integrale di Smit RE, il fondo rischi è stato opportunamente riclassificato a diretta ed integrale riduzione dei crediti commerciali iscritti nell'attivo circolante di questa.

Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello

Il fondo mira a prudenzialmente svalutare, per la parte di competenza del Gruppo, il deposito costituito dai quotisti del Fondo Gioiello a mani di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione (affluito ora in un apposto escrow account) al fine di fronteggiare possibili sopravvenienze connesse al Fondo stesso (Euro 317 migliaia iscritto alla voce "Altri Crediti" dell'attivo non corrente") e, per la parte eccedente, l'onere dato dall'impegno di restituzione a favore dei restanti quotisti (si veda par. 9.f ).

L'accantonamento trova contropartita, sino a concorrenza dell'importo di Euro 317 miglia, alla voce "Ammortamenti, svalutazioni, altri accantonamenti" del conto economico di periodo.

13. PASSIVO CORRENTE

13.a DEBITI VERSO BANCHE

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale 17.010.208 16.434.806
Finanziamenti da banche non assistiti da garanzia reale 266.124 299.775
TOTALE 17.276.332 16.734.581

I finanziamenti da banche non assistiti da garanzia reale sono rappresentati principalmente da scoperti di conto corrente concessi alla capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione per Euro 266 migliaia.

I debiti assistiti da garanzia reale sono a loro volta così suddivisi (importi in Euro):

Prenditore 31.12.2016 31.12.2015 Garanzia
Borgosesia S.p.A. in liqu. –
Settore Immobiliare
16.856.212 16.292.434 Ipoteca su beni immobili di
Borgosesia S.p.A. in liqu. E pegno
su azioni proprie Borgosesia S.p.A.
in liqu.
4438663 Canada Inc. – Settore
Immobiliare
116.567 106.051 Ipoteca su beni immobili della
controllata 4438663 Canada Inc.
Borgosesia S.p.A. in liqu. –
Settore Energia
37.429 36.321 Privilegio su impianto fotovoltaico
di Borgosesia S.p.A. in liqu.
TOTALE 17.010.208 16.434.806

La voce "Debiti bancari correnti assistiti da garanzie reali" al 31 dicembre 2016 risulta composta:

  • Dall'affidamento di conto corrente di Euro 8.184 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa – San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010. Si segnala che tale debito si è incrementato rispetto al precedente esercizio per gli interessi di periodo;
  • dal mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 migliaia trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 31 Dicembre 2016 ad Euro 6.500 migliaia oltre Euro 769 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.269 migliaia, è interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio;
  • dal debito in preammortamento del mutuo erogato, nei precedenti esercizi e in base allo stato avanzamento lavori sull'immobile di Sesto Fiorentino, dal Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 11 migliaia

per interessi così per complessivi Euro 1.403 migliaia. Lo stesso è interamente scaduto al 31 dicembre 2016;

  • dalla quota a breve dei mutui ipotecari sugli immobili della controllata canadese per Euro 117 migliaia;
  • dalla quota a breve del mutuo contratto con Banca Monte Paschi di Siena per l'impianto fotovoltaico di Montemurlo per Euro 37 migliaia.

13.b ALTRI DEBITI FINANZIARI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti finanziari verso Società collegate 4.606.317 1.896.073
Debiti finanziari verso altre Società correlate 3.253.799 5.726.573
Debiti finanziari verso società di leasing 11.775.649 203.869
TOTALE 19.635.765 7.826.514

I "debiti finanziari verso società collegate" al 31 dicembre 2016 sono composti:

  • dal debito verso la società Penelope S.p.A., il cui saldo al 31 dicembre 2016 ammonta ad Euro 1.933 migliaia, derivante da un precedente rapporto di conto corrente di tesoreria, da cui la società collegata è receduta con decorrenza 31 dicembre 2015. Sul debito complessivo scaduto al 31 dicembre 2015 sono stati applicati gli interessi pari all'Euribor 1 anno oltre lo spread del 2%, così per totali Euro 37 migliaia;
  • dal debito di Euro 2.673 migliaia verso la collegata Bravo S.p.A. di cui Euro 2.653 migliaia (Euro 2.100 migliaia di capitale ed interessi per Euro 553 migliaia) derivante dall'accollo di passività in passato gravanti FLP S.r.l. in liquidazione. Tale debito si è incrementato nell'esercizio per effetto degli interessi maturati, oltre ad un debito per anticipi per Euro 20 migliaia.

I "debiti finanziari verso altre parti correlate" sono rappresentati:

  • per Euro 2.501 migliaia dal debito verso alcuni soci per l'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015 e in qualità di garanti autonomi, dell'esposizione debitoria della Borgosesia S.p.A. in liquidazione verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni. per Euro 2.434 migliaia, oltre ad interessi maturati per Euro 67 migliaia. Il debito è stato classificato nel passivo corrente in continuità con la precedente classificazione del debito verso l'Istituto di Credito.
  • per Euro 681 migliaia dai finanziamenti operati dai soci di minoranza a favore della società 4438663 Canada Inc. oltre ai relativi interessi, e, per Euro 71 migliaia, da finanziamenti operati da società correlate alla medesima.

I "debiti finanziari verso società di leasing" includono:

  • Euro 209 migliaia relativi alla quota a breve delle passività connesse ai contratti aventi ad oggetto gli impianti fotovoltaici già in precedenza commentati (Euro 204 migliaia al 31 dicembre 2015);

  • Euro 11.566 migliaia relativi al debito derivante dal contratto di locazione finanziaria, interamente scaduto, in essere da parte di Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione. L'importo include il prezzo di riscatto di Euro 2,5 milioni, l'importo delle fatture ricevute (inclusive di IVA) e non pagate per Euro 8.098 migliaia e quello delle fatture da ricevere per Euro 968 migliaia.

La durata residua dei predetti contratti è desumibile dal prospetto di seguito riportato:
Descrizione del Bene Costo
sostenuto
dalla
concedente
Anno di
Scadenza
Corrispettivo dovuto per
l'esercizio dell'opzione di
acquisto
Anemos S.r.l. – Impianto fotovoltaico
costruito su un appezzamento di terreno
in Camini (RC) con diritto di superficie
2.414.885 2030 24.250
Il Faro S.r.l. – Impianto fotovoltaico
costruito su un appezzamento di terreno
in Camini (RC) con diritto di superficie
2.410.663 2030 24.250
Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione –
immobile sito in Via dell'Industria – Schio
(VI)
25.000.000 2016 2.500.000
TOTALE 29.825.548 2.548.500

13.c DEBITI COMMERCIALI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti commerciali verso società collegate 617.711 122.656
Debiti commerciali verso altre parti correlate 141.212 515.146
Debiti commerciali verso terzi 1.092.449 1.020.490
TOTALE 1.851.372 1.658.292

I debiti commerciali conseguono alla normale operatività del Gruppo nei vari settori di attività. Per il dettaglio delle controparti correlate si rimanda alle tabelle contenute nella Relazione sulla Gestione e nella presente Nota integrativa.

La variazione fra debiti verso società collegate e parti correlate dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016 è principalmente attribuibile all'acquisizione di una partecipazione di collegamento in Bravo S.p.A.

13.d ALTRI DEBITI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti verso collegate 428.977 179.000
Debiti verso altre parti correlate 155.351 299.242
Debiti tributari 1.982.953 1.345.069
Debiti verso Amministratori 11.787 55.178
Debiti verso il personale dipendente 40.932 37.085
Debiti verso Istituti di Previdenza e sicurezza sociale 21.073 33.994
Debiti vari 149.027 135.566
TOTALE 2.790.100 2.085.134

La voce "Debiti verso collegate" si riferisce:

  • a debiti verso la società Penelope S.p.A. per l'importo di Euro 219 migliaia, discendenti, per Euro 179 migliaia, dalla richiesta di rimborso di imposte IRES inoltrata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione per conto della partecipata e relativa ad annualità durante le quali Penelope S.p.A. risultava aver aderito al regime di consolidato fiscale nazionale; il connesso credito tributario, di pari importo, è rilevato alla voce "altri crediti" dell'attivo corrente;
  • al debito verso la società Bravo S.p.A. di Euro 210 migliaia a fronte di una caparra ricevuta in dipendenza di un contratto preliminare oggi risolto.

La voce "Debiti verso altre parti correlate" include il debito verso la società Delfino S.p.A. per Euro 79 migliaia, sorto in esercizi precedenti nei confronti di Palio Air Service S.r.l. in forza dell'adesione al regime di consolidato fiscale, società quest'ultima incorporata, in data 24 dicembre 2016, appunto in Delfino Spa, nonché altri minori. La voce "Debiti tributari" comprende principalmente:

  • per Euro 1.118 migliaia, il debito per imposte sostitutive, oltre a sanzioni ed interessi, originariamente gravante FLP S.r.l. in liquidazione ed oggetto di accollo da parte della Società in sede di ultimazione della relativa procedura di liquidazione.
  • La quota in scadenza entro 12 mesi del debito tributario relativo all'imposta sostitutiva oggetto di rateizzazione con istanza n. 136/2015 per Euro 228 migliaia.
  • La quota, in scadenza entro dodici mesi, del debito dipendente dalla conciliazione giudiziale dell'avviso di accertamento n. TQ080100407 riferito all'annualità d'imposta 2006 per un totale di euro 257 migliaia (come meglio descritto al par. "12.d – Altri debiti" del passivo non corrente).
  • Debiti per rateizzazione d'imposta IRES 2009 per residui Euro 47 migliaia.
  • Debiti per imposta IMU per Euro 104 migliaia e debiti per ritenute da versare in qualità di sostituti di imposta per Euro 21 migliaia nonché altri debiti tributari vari per Euro 114 migliaia.

Alla voce "debiti vari" sono inclusi principalmente debiti per note di credito da emettere (Euro 42 migliaia), debiti verso condomini (Euro 42 migliaia) e debiti verso collaboratori (Euro 45 migliaia).

13.e FONDI PER RISCHI E ONERI
-- -- -- ------------------------------- -- -- --
(IN EURO) saldo
iniziale
Accan.ti
del
periodo
Var.
area
cons.
Utilizzi Proventiz
zazioni
saldo a
fine
esercizio
Rischi area Macrolotto 186.519 - - - - 186.519
F.do rischi Ag.Entrate 170.215 - 24.959 (20.000) - 175.174
Fondo rischi diversi 485.000 210.000 - (121.376) (73.624) 500.000
Totale 841.734 210.000 24.959 (141.376) (73.624) 861.693

Fondo Rischi area Macrolotto

Rappresenta l'ammontare potenzialmente dovuto verso il Consorzio Macrolotto per Euro 187 migliaia.

Fondo Rischi Ag. Entrate

Il fondo rischi pari ad Euro 175.174, alla chiusura dell'esercizio, risulta accantonato a ragione di quanto di seguito illustrato:

a) In dipendenza della verifica promossa dalla Agenzia delle Entrate di Prato relativamente al periodo di imposta 2012, estesasi poi anche agli anni 2010-2011 e 2013, conclusasi con la notifica di un Processo Verbale in data 10 giugno 2015 ad oggi sono scaturiti gli avvisi di accertamento n. T7Q0E0100821/2015 (rettifiche Ires), n. T7Q0C0100840/2015 (rettifiche Irap) per il periodo d'imposta 2010 e ciò a fronte di interessi attivi presuntivamente non dichiarati per Euro 101.901, che corrispondono ad una ripresa per maggior IRES di Euro 28.023 e per sanzioni di Euro 28.023. Si segnala che ad oggi le pretese relative agli avvisi n. T7Q0E0100821/2015 e n. T7Q0C0100840/2015 notificati a Borgosesia S.p.A. in liquidazione, risultano venute meno per effetto dell'annullamento in autotutela di entrambi gli avvisi ad opera della Direzione Provinciale di Biella. Con il PVC suddetto risultano effettuati rilievi anche per gli anni 2011, 2012 e 2013 per i seguenti importi:

  • anno 2011 interessi attivi non dichiarati per Euro 116.406;
  • anno 2012 interessi attivi non dichiarati Euro 109.424, sopravvenienze passive non deducibili Euro 67.484, sopravvenienze attive non dichiarate Euro 1.139.012;
  • anno 2013 interessi attivi non dichiarati per Euro 99.764, sopravvenienze attive non dichiarate per Euro 745.252.

Allo stato attuale è stato definito il solo esercizio 2011 con pieno accoglimento delle tesi sostenute dalla Società.

Nel corso dell'esercizio si evidenziano i seguenti ulteriori avvisi di accertamento notificati il 14 ottobre 2016 dall'Agenzia delle Entrate Ufficio di Biella:

  • i) Avviso di accertamento numero T7Q0E0101957 a Borgosesia S.p.A. in liquidazione , concernente l'imposta IRES per il periodo d'imposta 2011, comportante una maggior imposta per Euro 66 migliaia circa oltre sanzioni di circa pari importo ed interessi maturati per Euro 10 migliaia circa. L'avviso è stato oggetto di rituale impugnativa in pendenza della quale, in data 09 marzo 2017, sono state versate le sanzioni nella misura di un terzo del totale, definendole totalmente, per Euro 20 migliaia circa.
  • ii) Avviso di accertamento numero T7Q0C0102012/2016 a Borgosesia S.p.A. in liquidazione concernente imposta IRAP per il periodo d'imposta 2011, comportante solo sanzioni per infedele dichiarazione di Euro 250. L'avviso è stato anche in questo caso oggetto di rituale impugnativa mediante reclamo ex art 17-bis D.Lgs. 546/1992, in pendenza del quale, in data 09 marzo 2017, sono state versate le sanzioni nella misura di un terzo del totale, definendole totalmente.

Si ritiene che la società non sia tenuta a pagare maggiori imposte IRES in quanto le perdite evidenziate nel depositato Modello IPEC sono ben superiori a quelle che eventualmente dovessero essere addebitate in caso di soccombenza.

Si ritiene che tutte le passività potenzialmente derivanti dai sopracitati avvisi di accertamento siano adeguatamente coperte, fino a concorrenza dell'importo di Euro 150 migliaia, dal fondo iscritto in bilancio.

  • b) Sanzioni CCIAA di Biella per l'annualità 2012, in corso di accertamento per Euro 215.
  • c) Avviso di accertamento per tassa R.S.U. anno 1984 ( Euro 4.383) notificato a Giada S.r.l. ed per Euro 20.576 avviso di accertamento avente ad oggetto l'imposta INVIM straordinaria del 1983 di Nova Edil S.r.l ( Euro 20.576), che è stato oggetto di ricorso con esito negativo in terzo grado di giudizio.

Fondo rischi diversi

Il fondo rischi diversi che alla data del 31 Dicembre 2016 risulta stanziato:

  • Per Euro 20 migliaia, a fronte di possibili oneri che potrebbero derivare dai danni lamentati dai confinanti dell'immobile di Sesto Fiorentino (FI);
  • per Euro 100 migliaia a fronte delle penali dovute alla ditta appaltatrice in dipendenza dell'interruzione dell'intervento in Sesto Fiorentino;
  • Per Euro Euro 100 migliaia a fronte della causa legale in corso fra la controllata Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione ed un fornitore di servizi.
  • Per Euro 250 migliaia a fronte del rischio connesso agli eventuali esiti negativi di un contenzioso in essere presso il Tribunale Ordinario di Firenze (verbale causa n. rg. 6064/2014), a fronte del quale Borgosesia S.p.A. in liquidazione potrebbe essere tenuta a sostenere gli oneri connessi alla costruzione di un tratto di strada quale onere accessorio alla vendita di un immobile sito in Prato (PO) effettuata in esercizi pregressi. In relazione a tale contenzioso è stata fissata per il 31 maggio 2017 l'udienza di comparazione del CTU presso il Tribunale di Firenze. L'accantonamento, già presente al 31 dicembre 2015, non risulta variato.
  • Per Euro 30 migliaia a fronte del rischio massimo connesso ad una procedura sanzionatoria avviata da Consob nei confronti della Società.

ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE A RISCHI E CONTENZIOSI

Accertamento AdR di Biella periodo 08/2008-01/2009

Relativamente al contenzioso pregresso con l'Agenzia delle Entrate di Biella per il periodo di imposta 01/08/2008 - 31/01/2009 e concernente la presunta indeducibilità di interessi passivi per l'importo di complessivi Euro 207.855, che vede Borgosesia S.p.A. in liquidazione vittoriosa nel primo grado di giudizio, l'Agenzia delle Entrate di Biella ha proposto appello dinanzi alla CTR del Piemonte, con notifica pervenuta alla società in data 03 settembre 2015.

A fronte di tale contenzioso i liquidatori non ritengono necessario istituire alcun fondo rischi in considerazione degli esiti del primo grado di giudizio.

MISURAZIONE DEL FAIR VALUE

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;

  • gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;

  • gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Nella seguente tabella sono riepilogate le informazioni relativamente alle attività valutate al fair value:

Attività valutate al fair value (in Euro) Fair Value
al
31.12.2016
Fair Value al
31.12.15
Livello di
gerarchia
del Fair
Value
Tecnica di
valutazione e input
significativi
Input
significativi
non
osservabili
Relazione tra
input non
osservabili e fair
value
Investimenti immobiliari 16.821.849 6.012.705 Livello 3 Metodo reddituale Stima dei
flussi finanziari
Correlazione
diretta tra il
valore dei flussi
economici futuri
futuri e il fair value
degli
Flussi finanziari futuri investimenti
immobiliari
Transazioni
comparabili
Correlazione
Titoli disponibili per la vendita
-
38.313.608
Valori delle
ultime
diretta tra il
valore delle
Livello 3 Valori delle ultime transazioni
effettuate
ultime
transazione ed il
fair value dei
transazioni
effettuate
titoli
Totale Attività 16.821.849 44.326.313

La seguente tabella evidenzia la gerarchia del fair value delle Attività finanziarie che sono misurate al fair value al 31 dicembre 2016.

in Euro Note Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività che sono misurate al fair
value su base ricorrente
Investimenti immobiliari 9.b -
-
16.821.849 16.821.849
Totale Attività 0 0 16.821.849 16.821.849

Nel corso del 2016, non ci sono stati trasferimenti tra i Livelli della gerarchia del fair value. La tabella seguente fornisce una riconciliazione dai saldi iniziali e finali per le misurazioni al fair value classificate nel Livello 3 nell'esercizio corrente:

(in Euro migliaia) Investimenti
immobiliari
Titoli disponibili per
la vendita
Al 31 dicembre 2015 6.013 38.313
Migliorie su immobili
Differenza cambio
Svalutazioni a CE
Variazione Area Consolidamento
94
359
(134)
10.490
-
-
-
-
Assegnazione beni da scioglimento Fondo Gioiello - (38.377)
Utili/ (Perdite) tra le altre componenti del conto economico
complessivo
Proventizzazione liquidazione AFS
-
-
(80)
143
Al 31 dicembre 2016 16.822 -

Con riferimento agli investimenti immobiliari, la variazione rispetto al precedente esercizio è riferita a:

  • l'incremento per migliorie su immobili per Euro 94 migliaia;
  • le differenze cambio con la valuta canadese in relazione al portafoglio immobiliare detenuto dalla controllata 4438663 Canada Inc per Euro 359 migliaia (tabella 9.b).
  • la svalutazione sulla base delle stime rassegnate dai periti indipendenti per Euro 134 migliaia.
  • l'incremento per variazione dell'area di consolidamento per Euro 10.490 migliaia.

Con riferimento ai titoli disponibili per la vendita, la variazione rispetto al precedente esercizio è riferita alla liquidazione del Fondo Gioiello con assegnazione di beni per Euro 38.377 migliaia e contestuale rilevazione di un provento di Conto Economico di Euro 143 migliaia e la riduzione della riserva AFS preesistente per Euro 80 migliaia.

NOTE RELATIVE AL CONTO ECONOMICO

Si riportano le tabelle relative all'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2016 e all'esercizio precedente chiuso al 31 Dicembre 2015.

14. RICAVI

14.a RICAVI COMMERCIALI

Ripartizione per settore di attività:

(in euro) Gen.16 - Dic.16 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 861.895 857.100 99,44%
RICAVI ENERGIA 594.231 0 0,00%
LOCAZIONI E VENDITA IMMOBILI 511.081 6.500 1,27%
TOTALE FATTURATO 1.967.207 863.600 43,90%
(in euro) Gen.15 - Dic.15 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 1.219.471 1.219.471 100,00%
RICAVI ENERGIA 572.670 0 0,00%
LOCAZIONI E VENDITA IMMOBILI 490.977 6.516 1,33%
TOTALE FATTURATO 2.283.117 1.225.987 53,70%

I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi amministrativi e property management si sono decrementati principalmente in capo alla controllata Borgosesia Gestioni SGR. S.p.A. in liquidazione stante la riduzione delle commissioni di gestione da questa maturate.

Gen.16 - Dic.16 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
Totale Fatturato 1.967.207 1.462.476 500 504.231
- di cui correlate 863.600 862.600 500 500
TOTALE FATTURATO 1.967.207 1.462.476 500 504.231
Percentuali 100,00% 74,34% 0,03% 25,63%
Gen.15 - Dic.15 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
Totale Fatturato 2.283.117 1.797.657 500 484.961
- di cui correlate 1.225.987 1.224.987 500 500
TOTALE FATTURATO 2.283.117 1.797.657 500 484.961
Percentuali 100,00% 78,74% 0,02% 21,24%

14.b ALTRI PROVENTI OPERATIVI

(in euro) Gen. 16 Gen. 15
Dic. 16 Dic. 15
Altri ricavi 53.947 89.302
- di cui correlate 52.367 78.983
Sopravvenienze attive 46.378 106.697
Proventizzazione Fondi 70.237 -
TOTALE 170.562 195.999

La proventizzazione di fondi è relativa al rilascio di fondi rischi eccedenti.

14.c VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

La variazione delle rimanenze (Euro 128 migliaia positiva) è relativa ai costi capitalizzati nel corso dell'esercizio ad incremento del valore delle rimanenze degli immobili siti in Prato e Sesto Fiorentino.

15. COSTI OPERATIVI

15.a COSTI PER SERVIZI

Gen. 16 Gen. 15
(in euro) Dic. 16 Dic. 15
Servizi amministrativi 1.565.981 1.445.483
- di cui correlate 270.274 253.241
Costi di costruzione Sesto Fiorentino - 112.442
Servizi industriali e generali 316.403 192.445
Costi per godimento beni di terzi 57.120 87.350
- di cui correlate 53.224 53.077
Servizi da produzione energia 26.594 21.414
TOTALE 1.966.098 1.859.134

I servizi amministrativi si riferiscono principalmente a:

  • spese per consulenze legali e notarili (Euro 198 migliaia);
  • compensi agli amministratori (Euro 332 migliaia);
  • consulenze fiscali, professionali, contabili ed amministrative (Euro 695 migliaia);
  • compensi a società di revisione (Euro 97 migliaia);
  • compensi a collegio sindacale (Euro 117 migliaia);
  • compenso rappresentante azionisti di risparmio (Euro 29 migliaia).
  • corrispettivi per quotazioni e gestione titoli, vigilanza Consob (Euro 53 migliaia);
  • altri costi per residui Euro 45 migliaia principalmente relativi a spese bancarie per Euro 24 migliaia.

I servizi industriali sono riferibili alla gestione degli immobili relativi alla capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione, ed a quelli della controllata 4438663 Canada Inc., degli impianti della Anemos S.r.l. ed Il Faro S.r.l. ed a polizze assicurative.

I costi per godimento di beni di terzi si riferiscono principalmente alle spese per affitti e locazioni.

15.b COSTI DEL PERSONALE

Gen. 16 Gen. 15
(in euro) Dic. 16 Dic. 15
Salari e stipendi 202.614 320.620
Oneri sociali 49.819 101.982
Trattamento fine rapporto 15.093 22.427
Altri costi 8.831 4.974
TOTALE 276.357 450.002

Di seguito il numero medio dei dipendenti:

Gen. 16 Gen. 15
NUMERO MEDIO DIPENDENTI Dic. 16 Dic. 15
DIRIGENTI - 1
QUADRI - -
IMPIEGATI 6 7
OPERAI - -
TOTALE 6 8

15.c ALTRI COSTI OPERATIVI

Gen. 16 Gen. 15
(in euro) Dic. 16 Dic. 15
Multe e sanzioni 68.809 81.195
Sopravvenienze passive 18.664 25.015
Oneri diversi di gestione 161.345 163.661
- di cui correlate - 2.581
Imposte varie 242.591 213.227
- di cui correlate 14.331 24.266
Perdite su crediti 2.468 25.183
TOTALE 493.878 508.281

Le "imposte e tasse varie" comprendono principalmente Euro 57 migliaia di imposte riferibili alla controllata 4438663 Canada Inc., Euro 72 migliaia relativi all'imposta municipale unica (IMU), Euro 69 migliaia relativi ad IVA indeducibile e sanzioni su ravvedimenti per 65 migliaia.

15.d RETTIFICHE DI VALORE DELLE PARTECIPAZIONI E TITOLI

La voce, pari ad Euro 2.104 migliaia positiva, include:

  • la rettifica di valore positiva per Euro 1.992 migliaia corrispondente all'adeguamento del valore di bilancio della partecipazione in collegata Fase Realty S.r.l. al valore determinato con il metodo del patrimonio netto.
  • le rettifiche di valore negative relative alla partecipazione nella collegata Bravo S.p.A. per Euro 12 migliaia ed alla partecipazione in Tirli S.r.l. per Euro 20 migliaia;
  • il provento realizzato a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione per euro 143 migliaia.

Per il commento sulle predette rettifiche di valore si rimanda ai paragrafi 9.d (partecipazioni) e 9.g (titoli AFS).

15.e AMMORTAMENTI,SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI.

La voce ammonta a complessivi Euro 824 migliaia al 31 dicembre 2016 ed accoglie:

  • gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali dell'esercizio pari ad Euro 271 migliaia;
  • la svalutazione di crediti per Euro 26 migliaia.
  • accantonamenti a fondi rischi per Euro 528 migliaia (per il commento sui Fondi si rimanda al par. 13.e ).

15.f RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI

La voce, pari ad Euro 3.642 migliaia, include:

  • La svalutazione di immobili investimento (IAS 40) per complessivi Euro 134 migliaia;
  • La svalutazione di immobili iscritti nelle rimanenze per complessivi Euro 3.508 migliaia.

16. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

16.a PROVENTI FINANZIARI

Gen. 16 Gen. 15
(in euro) Dic. 16 Dic. 15
Verso società controllate - 6.421
Verso società collegate 1.332.654 5.674
Verso altre parti correlate 61.180 92.375
Verso terzi 274 1
Interessi attivi bancari 609 1.765
TOTALE 1.394.717 106.235

I proventi verso società collegate si riferiscono agli interessi maturati nel periodo sui finanziamenti concessi a Bravo S.p.A. (Euro 1 migliaia) ed a Omnia Center S.r.l. (Euro 5 migliaia), oltre al provento da aggregazione della Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione per Euro 1.327 migliaia.

Gli interessi attivi ad altri parti correlate si riferiscono per 52 migliaia alla Delfino S.r.l. e per Euro 9 migliaia al Fondo Gioiello in liquidazione.

16.b ONERI FINANZIARI

(in euro) Gen. 16 Gen. 15
Dic. 16 Dic. 15
Interessi passivi verso società collegate 142.136 38.211
Interessi passivi verso società correlate 108.078 147.024
Interessi passivi verso altre società 27 -
Interessi passivi bancari 539.300 629.683
Perdite su cambi 3 -
Altri oneri 282.094 232.427
Interessi passivi su leasing 87.419 86.467
TOTALE 1.159.058 1.133.813

Gli interessi passivi verso altre società collegate includono quelli verso Bravo S.p.A. (Euro 105 migliaia, nell'esercizio precedente inclusa alla voce degli oneri finanziari verso società correlate) e verso Penelope S.p.A. per residui Euro 37 migliaia.

Gli interessi passivi verso parti correlate includono quelli verso taluni soci in ragione del subentro, quali garanti, in una posizione debitoria della Capogruppo, per Euro 67 migliaia oltre ad Euro 41 migliaia per interessi passivi su finanziamenti erogati dai soci di minoranza della controllata canadese.

Gli altri oneri includono principalmente Euro 48 migliaia per interessi passivi sulle dilazioni di pagamento dei debiti tributari, Euro 234 migliaia per interessi di mora su debiti bancari scaduti.

16.c DIVIDENDI

(in euro) Gen. 16
Dic. 16
Gen. 15
Dic. 15
Dividendi società collegate - 36.000
TOTALE - 36.000

I dividendi da società collegate dell'esercizio precedente sono stati distribuiti dalla società Solarisuno S.r.l., nell'esercizio non sono stati rilevati dividendi.

16.d IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte dell'esercizio ammontano ad Euro 88 migliaia positive e risultano così composte:

(in €/000) Al 31.12.2016 Al 31.12.2015
Imposte correnti
Accantonamenti IRES (34) (90)
Accantonamenti IRAP (66) (33)
Variazione netta imposte anticipate 44 -
Variazione netta imposte differite (24) (219)
Rientri/riallineam. e altre variazioni 83 -
Totale 3 (342)
Imposte di esercizi precedenti (9) (1)
Imposte di esercizi precedenti garantite (2.057) -
Proventi da garanzia imposte es. prec.ti 2.057 -
Proventi da consolidato fiscale - 89
Totale imposte sul reddito (6) (254)
  • La voce "rientri/riallineam. ed altre variazioni" include le imposte delle società estere;
  • Le voci "Imposte di esercizi precedenti garantite" e "Proventi da garanzia imposte es. prec.ti" includono rispettivamente l'onere per imposte derivante dalla conciliazione fiscale ed il relativo provento, come meglio descritto al paragrafo 13.d.

IMPEGNI E CONTI D'ORDINE

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Ipoteche 38.040.000 - - - 38.040.000
Impegni al subentro 14.455.312 - - - 14.455.312
Fidejussioni 18.935.129 - - 5.587.300 24.522.429
TOTALI 71.430.441 - - 5.587.300 77.017.741

GARANZIE NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

La voce "ipoteche" include per Euro 30.000.000 il valore della garanzia a favore della Banca Cassa di Risparmio di Firenze iscritta sull'immobile sito in Prato (UMI 70) e per Euro 7.000.000 il valore di quella a favore della Banca Monte dei Paschi di Siena, iscritta sull'immobile sito in Sesto Fiorentino. La voce include altresì il valore nominale della garanzia di Euro 1.040.000 a favore della Banca Monte dei Paschi di Siena relativa al privilegio sull'impianto fotovoltaico sito in Montemurlo (PO) di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione.

Alla voce "impegni al subentro" sono indicati:

l'importo della garanzia rilasciata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione nell'interesse della correlata Bravo S.p.A. a favore di Unicredit Leasing e BNP Leasing a garanzia del contratto di locazione finanziaria del 12 giugno 2007 n. 099524 (di originari 25,6 milioni), pari ad Euro 14.455 migliaia relativi a rate scadute, rate a scadere e prezzo di riscatto di Euro 6,39 milioni.

Alla voce "Fidejussioni" verso correlate sono incluse:

  • Fidejussione di Euro 5.200.000 di valore nominale, rilasciata dalla Gabbiano S.p.A. (incorporata in Borgosesia S.p.A. in liquidazione) a favore di Cassa di Risparmio di Firenze nell'interesse della correlata Delfino S.p.A. a fronte di affidamenti rinvenienti dalle posizioni bancarie assegnate a quest'ultima a seguito della scissione del 24 Luglio 2007, ammontanti ad Euro 3,9 milioni.
  • Fidejussione di Euro 387.300 a favore di Banca Intesa nell'interesse della correlata Dinamica S.p.A. a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalla stessa.

Si segnala inoltre che:

  • al primo gennaio 2016 talune fidejussioni rilasciate a garanzia di rimborsi tributari richiesti da parti correlate, per Euro 1.632 migliaia, risultano scadute e non escusse; sono attualmente quindi in corso le operazioni per ottenere lo svincolo formale delle stesse.
  • In data 24 marzo 2016, a seguito dell'avvenuta cessione a terzi dell'immobile sito in Fiano Romano (RM) da parte della Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione per conto del Fondo Gioiello in liquidazione risulta venuta meno la fidejussione rilasciata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione a favore del Banco Popolare di Vicenza per un importo di originari Euro 8.000 migliaia.
  • In data 29 giugno 2016 la correlata Okatan S.r.l. ha proceduto ad estinguere il debito verso l'istituto di credito Monte Paschi Siena e conseguentemente la garanzia rilasciata da Gabbiano S.p.A., incorporata in Borgosesia S.p.A. in liquidazione (pari ad Euro 1,4 milioni al 31.12.2015) risulta decaduta e svincolata come da comunicazione ricevuta dall'istituto di credito.

Alla voce "Fidejussioni" verso terzi sono incluse le seguenti posizioni:

  • Fidejussione prestata con beneficio di divisione ex art. 1947 C.C. di originari Euro 6.500.000 (pari al 50% del finanziamento di iniziali Euro 13 milioni) a garanzia dei debiti verso istituti di credito affidanti FASE S.r.l. (ora UNA Hotel S.p.A.).

Al 31 dicembre 2016 il debito garantito, in quota parte dalla Società, ammontava ad Euro 2.067 migliaia come risultante dai dati della Centrale Rischi.

L'importo garantito risulta ulteriormente ridottosi a fine gennaio 2017 ad Euro 205 migliaia circa, sempre in quota parte della Società, come da comunicazione pervenuta dall'istituto di credito MPS Capital Services.

  • Fidejussione di Euro 1.450.000 a garanzia dei debiti verso istituti di credito delle società Euro S.r.l. in liquidazione. Al 31 dicembre 2016 il debito garantito, in quota parte dalla Società, ammontava ad Euro 1.137 migliaia come risultante dai dati della Centrale Rischi.
  • Le garanzie rilasciate da Gabbiano S.p.A., incorporata per fusione inversa nella Borgosesia S.p.A. in liquidazione, nell'interesse della società Fidia S.p.A. a favore della Banca Nazionale del Lavoro, in relazione all'erogazione di un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'area posta in Firenze - Viale Belfiore-Via Benedetto Marcello per complessivi Euro 13,5 milioni circa, oltre ad una fidejussione a favore di Banca Italease per Euro 1,9 milioni circa. Nel 2012 Fidia ha presentato una proposta di concordato - comportante la completa soddisfazione dei creditori ipotecari essendo il bene oggetto di ipoteca ampiamente capiente al soddisfacimento delle ragioni di questi – a cui ha fatto seguito il suo fallimento. Ad oggi si ritiene non sussistano i presupposti per l'accantonamento di fondi rischi in quanto:

(i) le predette garanzie vengono ritenute non efficaci;

(ii) i soggetti ai quali la partecipazione in Fidia venne al tempo trasferita hanno assunto l'impegno di mantenere Gabbiano manlevata da ogni sopravvenienza in relazione alle stesse;

(iii) l'eventuale sopravvenienza che la Società dovesse patire rientra nel novero di quelle garantite dagli ex azionisti di Gabbiano S.p.A. all'atto della sua incorporazione nella Società;

(iv) fermo quanto precede, allo stato si deve ritenere che l'area ipotecata a garanzia dei finanziamenti sopra richiamati abbia un valore superiore all'importo di questi ultimi.

Si segnala che la Polizza Fidejussoria a garanzia della rateizzazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione per la realizzazione del fabbricato sito in Sesto Fiorentino, per euro 13mila circa, è stata svincolata nel corso del mese di giugno 2016.

Alcuni degli impegni rilasciati sopra menzionati si riferiscono a debiti scaduti e non rimborsati per i quali, a oggi, non sono state avanzate da parte degli istituti garanti richieste specifiche di attivazioni di tali garanzie.

ALTRI RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Fondo azionisti di risparmio 100.000 - - - 100.000
Anticipi fondo azionisti risparmio 27.378 - - - 27.378
TOTALI 127.378 - - - 127.378

Alla voce "Fondo azionisti risparmio" è indicato il fondo istituito con delibera dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 3 novembre 2016 a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria. A norma di legge detto fondo è anticipato da parte della società con facoltà di rivalsa sui dividendi eccedenti il privilegio spettanti ai predetti azionisti.

Alla voce "Anticipi fondo azionisti risparmio" è indicata la misura delle anticipazioni concesse dalla società, con facoltà di rivalsa sugli utili privilegiati spettanti agli azionisti di risparmio, a fronte del fondo, istituito con delibera dell'assemblea speciale del 31 marzo 2004 ed integrato, quanto all'importo, in forza di quella sopra richiamata, a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria.

ALTRE INFORMAZIONI

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. nella riunione del 30 novembre 2010, in ottemperanza alle disposizioni portate dall'articolo 2391 bis del c.c., del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17289 del 23 giugno 2010, nonché dell'articolo 9.C.1 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., ha approvato la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate. Tale Regolamento, volto a individuare i principi e le procedure a cui la società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società è prelevabile e consultabile sul sito www.borgosesiaspa.com (Sezione Governance).

SITUAZIONE FINANZIARIA - PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
S O C I E T A' NON CORRENTE CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Crediti
commerciali
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
TOTALE COMPLESSIVO 1.622.707 2.712.802 1.022.058 1.410.935 4.336.823 (19.635.765) (1.851.372) (2.790.100)
INCIDENZA 100,0% 99,8% 78,1% 100,0% 32,0% 40,0% 41,0% 20,9%
TOTALE CORRELATE 1.622.707 2.707.741 798.314 1.410.934 1.388.028 (7.860.116) (758.922) (584.328)
2868768 Canada Inc (466.034)
3633012 Canada Inc 486.026
3856950 Canada Inc (70.996) (13.996)
4375581Canada Inc 13.392
Bravo S.p.A. 124.163 281.030 1.327.123 (2.673.082) (407.064) (210.000)
Camelot S.P.V. S.r.l. (15.000)
CDR Advance Capital S.p.A. 6.100
Delfino S.p.A. 11.471 53.985 39.000 (83.394)
Dinamica S.r.l. 74.040
Douek Industries 231.620 (97.244)
Famiglia Bini 2.264.211 60.818 (2.501.446) (71.957)
Fase Realty S.r.l. 703.915 14.640
Fondo Camelot in liquidazione 482.515
Fondo Gioiello in liquidazione 317.353
M.Steimetz Holding (215.323)
Omnia Center S.r.l. 590.791 359.865
Penelope S.p.A. 114.706 21.618 (1.933.236) (210.000) (218.977)
Smeraldo S.r.l. 37.000 3.660 87
SolarisUno S.r.l. 291.000 (647)
Studio Girardi (14.972)
Villa il Barone s.r.l. In liquidazione 17.385
Vitesse S.r.l. 208

Ciò premesso, le operazioni perfezionate in corso d'anno con parti correlate, su base consolidata, sono desumibili dal prospetto di seguito riportato:

CONTO ECONOMICO
OPERATIVO FINANZIARIO
S O C I E T A' Ricavi
commerciali
Costi per
servizi
Altri
proventi
operativi
Altri costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazioni
e titoli
Accanto
namenti
Proventi Oneri
TOTALE COMPLESSIVO 1.967.207 (1.966.098) 170.562 (493.878) 2.103.580 (823.906) 1.394.717 (1.159.058)
INCIDENZA 43,9% 16,5% 30,7% 2,9% 100,0% 3,1% 99,9% 21,6%
TOTALE CORRELATE 863.600 (323.499) 52.367 (14.331) 2.103.580 (25.500) 1.393.834 (250.214)
2868768 Canada Inc (35.675)
3856950 Canada Inc (13.546) (5.438)
Bravo S.p.A. 140.000 (111.558) 31.773 (331) (11.591) 1.328.074 (105.000)
CDR Advance Capital S.p.A. 5.000
COLLE VERDE SRL 11.000
Delfino S.p.A. 55.000 52.000
Dinamica S.r.l. 35.000 (17.500)
Douek Industries (94.121)
Famiglia Bini (66.965)
Fase Realty S.r.l. 12.000 1.991.571
Fondo Camelot in liquidazione 66.878
Fondo Gioiello in liquidazione 369.125 74 (14.000) 143.283 9.180
Giada S.r.l. 6.000
Lalux S.r.l. 12.000
Nova Edil S.r.l. 93.500
Okatan S.r.l. 3.000
Omnia Center S.r.l. 4.580
Palio Air Service S.r.l. in liquidazione 6.000
Penelope S.p.A. 16.597 (90.000) 2.409 (37.136)
Proser S.r.l. 8.000 (8.000)
Realty S.r.l. 10.000
Smeraldo S.r.l. 6.000
Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione 7.500 13.112
Studio Girardi (14.274)
Tirli (19.682)
Villa il Barone s.r.l. In liquidazione 6.000

Con riferimento alle tabelle che precedono si evidenzia quanto segue:

Il credito verso Omnia Center S.r.l. esprime un finanziamento fruttifero, comprensivo di interessi, a questa accordato come più ampiamente descritto nella nota 9.e e 10.c.

Bravo S.p.A.: gli "altri debiti finanziari" sono relativi al residuo di anticipazioni da restituire e relativi interessi con riferimento all'operazione di acquisto di FLP S.r.l. in liquidazione (si veda la nota 13.b) mentre gli "altri debiti" sono riferibili alla caparra ricevuta dalla capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione per l'acquisto dell'UMI 70. I proventi finanziari includono per Euro 1.327 migliaia il provento da aggregazione della Smitre Real Estate S.r.l. in liquidazione.

Penelope S.p.A.: il debito finanziario corrente si riferisce al saldo di un conto corrente di corrispondenza in essere maggiorato degli interessi maturati per il quale è stata ricevuta una lettera di revoca dalla controparte a far data dal 31.12.2015, mentre il debito commerciale si riferisce ad un contratto di prestazioni di servizi amministrativi, gli altri debiti correnti si riferiscono al debito per rimborsi tributari di spettanza della collegata.

Famiglia Bini: gli altri crediti, sia correnti che non correnti, includono la posizione di Euro 2.057 migliaia vantata verso alcuni soci in qualità di garanti della passività fiscale emersa in capo a Gabbiano S.p.A. (incorporata in Borgosesia S.p.A. in liquidazione) per l'anno di imposta 2006 oltre ad Euro 61 migliaia per crediti pervenuti a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello. Gli altri debiti finanziari si riferiscono al debito sorto verso alcuni azionisti di Borgosesia S.p.A. in liquidazione per effetto della surroga nel debito di quest'ultima verso un istituto di credito oltre ad interessi maturati.

Fondo Gioiello in liquidazione: gli altri crediti non correnti si riferiscono principalmente alle somme assegnate in sede di scioglimento del Fondo e non ancora liquidate in quanto trattenute a garanzie di potenziali passività emergenti dalla liquidazione del fondo medesimo.

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro)

Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
Bilancio
Consolidato
(Euro/000)
di cui Parti
Correlate
(Euro/000)
di cui Parti
Correlate
(Euro/000)
Gen 16 -
Dic. 16
Gen 15-
Dic. 15
Gen 16 -
Dic. 16
Gen 15-
Dic. 15
Attività operativa
Risultato Consolidato (2.603) (5.634) 3.800 (1.369)
Ammortamenti, svalutazioni,
accantonamenti netti e rettifiche di valore 2.289 4.190 (2.078) 2.296
Oneri fin. Netti (236) 1.028 (1.144) 45
Variazione fondi rischi e oneri (141) - - -
Variazione fondi per il personale (19) (47) - -
Variazione imposte differite/anticipate 18 194 - -
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze (128) (139) - -
- Crediti commerciali e altri crediti 920 984 (511) 1.142
- Debiti commerciali e altri debiti (1.326) (604) 227 65
Cash flow dell'attività operativa (1.226) (28) 294 2.178
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. immateriali
Investimenti netti in imm. materiali - (19) - -
Variazione netta investimenti immobiliari (454) 189 - -
Variazione netta crediti finanziari e titoli 2.816 587 2.816 585
Partecipazioni 96 2 0 2
Cash flow dell'attività di investimento 2.459 759 2.816 587
Attività di finanziamento
Pagamento di dividendi - (310) - -
Altre variazioni del PN 72 (64) - -
Variazione netta debiti finanziari non correnti (111) 747 - -
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) (936) 243 (13) 144
Cash flow attività di finanziamento (975) 617 (13) 144
Flusso di cassa netto del periodo 257 1.348 3.098 2.910

Operazioni non ricorrenti, atipiche, non usuali.

Non risultano operazioni atipiche e non usuali effettuate nell'esercizio.

Nell'esercizio 2016 risultano le seguenti operazioni non ricorrenti:

  • il Gruppo ha beneficiato dello scioglimento del Fondo Gioiello per effetto del quale, a fronte delle quote detenute nello stesso, sono state assegnate al Gruppo partecipazioni, crediti, debiti e liquidità;
  • nel dicembre 2016, sempre in ottemperanza a quanto previsto dal patto parasociale, è stata acquisita, per tramite della Nova Edil S.r.l. la partecipazione totalitaria nel capitale della Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione.

per maggiori informazioni in merito all'operazione a quanto già ampiamente descritto nella relazione sulla gestione.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni in essere.

Dal calcolo delle azioni in circolazione sono escluse le eventuali azioni proprie in portafoglio.

Nessun effetto diluitivo è stato identificato con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 in quanto la società non ha in essere piani di stock option né altri diritti simili: pertanto l'utile diluito per azione è uguale all'utile base per azione.

Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni al fine del calcolo dell'utile per azione.

UTILE PER AZIONE

(in euro) Gen.- Dic.
2016
Gen. - Dic.
2015
Risultato netto di gruppo (2.642.928) (5.618.242)
di cui derivante da risultato delle attività operative (2.642.928) (5.618.242)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti ordinari (2.567.344) (5.457.570)
di cui derivante da risultato delle attività operative (2.567.344) (5.457.570)
Utile/(perdita) spettante agli azionisti di risparmio (75.583) (160.672)
di cui derivante da risultato delle attività operative (75.583) (160.672)
Numero medio ponderato azioni ordinarie in circolazione 30.380.668 30.380.668
Numero medio ponderato azioni di risparmio in circolazione 894.412 894.412
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE ORDINARIA (0,085) (0,180)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,085) (0,180)
RISULTATO BASE E DILUITO PER AZIONE DI RISPARMIO (0,085) (0,180)
di cui derivante da risultato delle attività operative (0,085) (0,180)

Beni in leasing

Con riferimento ai beni detenuti sulla base di contratti di locazione finanziaria si forniscono le seguenti informazioni complementari circa i relativi debiti residui in linea capitale.

Debiti residui scadenti
Entro un anno Tra un anno e cinque Oltre i cinque
11.775.649 894.249 2.165.485

Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

(in euro puntuali) Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario Corrispettivi di
competenza dell'esercizio
Revisione contabile Crowe (*) Capogruppo-Borgosesia
S.p.A. in liquidazione
€ 30.450
Crowe (*) Società controllate € 66.150
Servizi di attestazione Crowe (*) Capogruppo-Borgosesia
S.p.A. in liquidazione
€ -
Crowe (*)- Società controllate € -
Altri servizi Crowe (*) Capogruppo-Borgosesia
S.p.A. in liquidazione
€ -
Crowe (*) Società controllate
Totale € 96.600

(*): Crowe Horwath AS S.p.A.

COMPENSI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

(importi in Euro)
Soggetto Cariche Durata anno
2016
Olivetti Rason Pier Ettore
(1)
Presidente del Collegio dei
Liquidatori
01/12/2015 - 15/07/2016 35.000
Cecchi Giancarlo (2) Liquidatore 01/12/2015 - a revoca o
dimissioni
30.000
Rossi Nicola (3) Liquidatore 01/12/2015 - a revoca o
dimissioni
30.000
Tegliai Rossella (4) Liquidatore 01/12/2015 - a revoca o
dimissioni
20.000
Girardi Mauro (5) Presidente del Collegio dei
Liquidatori
15/07/2016 - a revoca o
dimissioni
27.500
Bini Gabriele (6) Liquidatore 06/09/2016 - a revoca o
dimissioni
10.000
Totale Collegio dei Liquidatori 152.500
Totale Rappresentante azionisti di Risparmio
Piero Scotto Rappresentante comune azionisti di
risparmio
10/09/2015 - bil. 2017 28.000
Totale Collegio Sindacale 83.166
Sanesi Silvia Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 21.992
Barni Stefano Mauro Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 21.992
Nadasi Alessandro Presidente del Collegio Sindacale 06/09/2016 - bil. 2018 39.183

(1) Nomina 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 60.000 annui - Dimissioni rassegnate il 15/07/2016

(2) Nomina a Liquidatore in data 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 30.000 annui - Riconfermato con delibera Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016

(3) Nomina a Liquidatore in data 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 30.000 annui - Riconfermato con delibera Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016

(4) Nomina a Liquidatore in data 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 30.000 annui - Carica ricoperta sino al 06/09/2016

(5) Cooptazione alla carica di Presidente del Collegio dei Liquidatori in data 15/07/2016 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 60.000 annui - Riconfermato con delibera Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016

(6) Nomina a Liquidatore in data 06/09/2016 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016 € 30.000 annui

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

  • In data 23 Gennaio 2017 le Assemblee di Bravo S.p.A. e di Nova Edil S.r.l. hanno approvato il progetto di scissione parziale del patrimonio della prima a favore della seconda e ciò contestualmente al conferimento da parte di Borgosesia S.p.A. in liquidazione a favore della società beneficiaria, dalla stessa integralmente controllata, di n. 38.117 azioni della scissa sulla base di una valutazione di complessivi Euro10.781.591.
  • In data 26 Gennaio 2017 è stato stipulato il conseguente atto di scissione;
  • In data 1 febbraio 2017 un azionista di risparmio della Capogruppo ha inoltrato al Collegio Sindacale di questa denuncia ex art. 2408 c.c. richiedendo con la stessa l'accertamento di eventuali profili di incompatibilità del rappresentante comune degli azionisti di risparmio nominato con l'assemblea speciale della categoria del 3 novembre 2016.

BILANCIO SEPARATO DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

RENDICONTO FINANZIARIO

PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

1. SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

(in unità di euro)

ATTIVO Note Esercizio
2016
Esercizio
2015
ATTIVO NON CORRENTE 60.410.828 54.430.247
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (9.a) 368.961 399.193
INVESTIMENTI IMMOBILIARI (9.b) 481.835 521.835
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE (9.c) 34.658.750 12.783.508
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE (9.d) 17.937.183 7.186.866
ALTRE PARTECIPAZIONI (9.e) 7.441 106.551
CREDITI FINANZIARI (9.f) 4.576.503 4.576.503
- di cui verso parti correlate 4.576.503 4.576.503
ALTRI CREDITI (9.g) 2.380.155 5.183
- di cui verso parti correlate 2.375.094 -
TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA (9.h) - 28.850.608
- di cui verso parti correlate - 28.850.608
ATTIVO CORRENTE 7.105.286 9.410.780
RIMANENZE (10.a) 4.310.000 7.060.000
CREDITI COMMERCIALI (10.b) 476.629 388.613
- di cui verso parti correlate 449.508 373.730
CREDITI FINANZIARI (10.c) 39.000 751.354
- di cui verso parti correlate 39.000 751.354
ALTRI CREDITI (10.d) 1.001.156 855.950
- di cui verso parti correlate 250.376 240.478
DISPONIBILITA' LIQUIDE (10.e) 1.278.501 354.864
TOTALE ATTIVO 67.516.113 63.841.027

(in unità di euro)

Esercizio Esercizio
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 2016 2015
PATRIMONIO NETTO 19.103.967 22.504.221
CAPITALE SOCIALE (11.a) 28.981.119 28.981.119
RISERVE (11.b) 81.655 142.120
UTILI (PERDITE) CUMULATI (6.619.018)
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO (3.339.789) (6.619.018)
PATRIMONIO NETTO 19.103.967 22.504.221
PATRIMONIO NETTO DI TERZI
PASSIVO NON CORRENTE 5.500.280 4.016.360
DEBITI VERSO BANCHE (12.a) 343.611 381.040
FONDI PER IL PERSONALE (12.b) 85.221 87.045
FONDI PER RISCHI E ONERI (12.c) 2.582.053 2.264.700
ALTRI DEBITI (12.d) 2.489.396 1.283.575
PASSIVO CORRENTE 42.911.866 37.320.446
DEBITI VERSO BANCHE (13.a) 17.159.733 16.628.530
ALTRI DEBITI FINANZIARI (13.b) 10.370.365 10.226.837
- di cui verso parti correlate 10.370.365 10.226.837
DEBITI COMMERCIALI (13.c) 1.224.439 1.107.650
- di cui verso parti correlate 653.211 443.557
ALTRI DEBITI (13.d) 13.420.595 8.535.696
- di cui verso parti correlate 11.628.364 8.097.694
FONDI PER RISCHI E ONERI (13.e) 736.734 821.734
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 67.516.113 63.841.027

2. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

(in unità di euro)
CONTO ECONOMICO Note Anno 2016 Anno 2015
RICAVI COMMERCIALI 14.a 577.438 630.231
- di cui verso parti correlate 523.719 589.187
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE 14.b 127.666 139.168
COSTI PER SERVIZI 15.a (1.261.493) (1.092.991)
- di cui verso parti correlate (215.832) (173.077)
COSTI DEL PERSONALE 15.b (276.357) (449.973)
ALTRI PROVENTI OPERATIVI 15.c 144.703 126.202
- di cui verso parti correlate 52.502 79.017
ALTRI COSTI OPERATIVI 15.d (217.200) (246.333)
- di cui verso parti correlate (14.331) (16.846)
RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI 15.e (2.512.263) (3.891.319)
- di cui verso parti correlate (2.512.263) (3.819.007)
AMMORTAMENTI , SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI 15.f (483.164) (870.296)
- di cui verso parti correlate (25.500) (110.120)
RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI 15.g (2.917.666) (664.214)
RISULTATO OPERATIVO (6.818.335) (6.319.526)
PROVENTI FINANZIARI 16.a 71.404 112.257
- di cui verso parti correlate 61.180 112.252
ONERI FINANZIARI 16.b (894.453) (865.428)
- di cui verso parti correlate (209.101) (143.211)
DIVIDENDI 16.c 4.282.640 758.345
- di cui verso parti correlate 4.282.640 758.345
RISULTATO ANTE IMPOSTE (3.358.743) (6.314.352)
IMPOSTE SUL REDDITO 16.e 18.955 (304.666)
UTILE/ (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (3.339.789) (6.619.018)
Altre componenti del conto economico complessivo
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 2.015
TOTALE 2.015
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
-Utili/(perdite) su attività finanziarie available for sale (60.465) 60.465
TOTALE (60.465) 60.465
Altre componenti del conto economico complessivo al netto
degli effetti fiscali (60.465) 62.480
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo (3.400.254) (6.556.538)

3. RENDICONTO FINANZIARIO DI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

(in unità di euro)

31/12/2016 31/12/2015
Attività operativa
Risultato dell'esercizio (3.339.789) (6.619.018)
Dividendi in natura non incassati (3.822.687) -
Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti
e rettifiche di valore 5.913.092 5.425.830
Proventizzazione fondi rischi e oneri (73.624) -
Variazione fondi per il personale (1.825) (47.301)
Variazione imposte differite/anticipate - 199.615
Variazione del capitale d'esercizio:
- Rimanenze (127.666) (139.168)
- Crediti commerciali e altri crediti 82.540 (118.735)
- Debiti commerciali e altri debiti (655.457) 441.629
Cash flow dell'attività operativa (2.025.415) (857.149)
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. Materiali (78) (10.955)
Variazione netta crediti finanziari e titoli 2.215.358 (98.503)
Partecipazioni 96.470 2.354
Cash flow dell'attività di investimento 2.311.750 (107.105)
Attività di finanziamento
Variazione netta debiti finanziari non correnti (37.429) (36.321)
Variazione netta debiti finanziari correnti (*) 143.528 1.291.594
Cash flow attività di finanziamento 106.099 1.255.273
Flusso di cassa netto del periodo 392.434 291.019
Disponibilità liquide nette iniziali (16.273.666) (16.564.685)
variazione 392.434 291.019
Disponibilità liquide nette finali (15.881.232) (16.273.666)
Composizione disponibilità liquide nette:
Disponibilità liquide 1.278.501 354.864
Debiti verso Banche a breve (17.159.733) (16.628.530)
Disponibilità liquide nette finali (15.881.232) (16.273.666)

* nel cash flow da attività di finanziamento sono escluse le variazioni delle disponibilità liquide e dei debiti verso banche a breve.

4. PROSPETTO MOVIMENTAZIONE PATRIMONIO NETTO BORGOSESIA S.p.A. IN LIQUIDAZIONE

(in unità di euro) C. Sociale R. Legale Altre riserve Utili/perdite
iscritti
direttamente a
patrimonio netto
Utili/perdite
cumulate
Utili/perdite
dell'esercizio
Totale
SALDO AL 31.12.2014 54.995.596 10.999.119 (20.033.637) (2.015) (9.681.268) (7.217.035) 29.060.760
Destinazione utile (7.217.035) 7.217.035 -
Destinazione risultato esercizio
precedente ed abbattimento CS
della capogruppo
(26.014.477) (10.999.119) 20.115.292 16.898.303 - (1)
Risultato complessivo d'esercizio 60.465 2.015 (6.619.018) (6.556.538)
SALDO AL 31.12.2015 28.981.119 - 142.120 - - (6.619.018) 22.504.221
Destinazione utile (6.619.018) 6.619.018 -
Distribuzione dividendi -
Riclassifiche -
Risultato complessivo d'esercizio (60.465) (3.339.789) (3.400.254)
SALDO AL 31.12.2016 28.981.119 - 81.655 - (6.619.018) (3.339.789) 19.103.967

NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI DEL BILANCIO SEPARATO

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il presente bilancio separato è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili obbligatori adottati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento CEE n. 1606/2002 (International Financial Reporting Standards, di seguito Principi Contabili Internazionali o singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) e omologati entro la data di redazione del presente bilancio, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 richiede, a decorrere dall'esercizio finanziario avente inizio dal 1° gennaio 2005, la redazione dei bilanci consolidati delle società con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'Unione Europea in conformità agli IFRS in luogo dei Principi Contabili in vigore nei singoli Stati Membri.

I prospetti contabili sopra riportati sono stati approvati dal Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. in liquidazione nella seduta del 13 aprile 2017.

In ossequio alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono evidenziati, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate. I rapporti di natura finanziaria con queste trovano per contro puntuale evidenza nel dettaglio della posizione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Operazioni con parti correlate" per una più ampia disamina dei saldi economici e patrimoniali verso parti correlate in valore assoluto ed in % sulle singole poste di bilancio.

Si segnala che in data 30 novembre 2015 l'assemblea straordinaria dei soci della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione ne ha deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione volontaria. Pertanto in capo alla società risulta prospetticamente esser venuto meno il presupposto di continuità aziendale che, in un'ottica conservativa e non dinamica, deve considerarsi permanere nell'attualità, avendo la delibera sopra richiamata disposto l'esercizio provvisorio della capogruppo.

A ragione di quanto precede nella predisposizione del presente Bilancio Separato sono stati applicati i medesimi principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2015 e 2014 fermo restando che le attività di pertinenza di Borgosesia S.p.A. in liquidazione risultano nello stesso valutate, ove inferiore al loro valore di iscrizione, secondo le stime di presunto realizzo nell'ambito della fase di futura liquidazione.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 non ha quindi la finalità di rappresentare il patrimonio netto del Gruppo Borgosesia al termine della procedura di liquidazione atteso che nello stesso le passività sono state rilevate, come detto, in conformità ai criteri stabiliti dai principi IFRS e, quindi, senza rilevare, fra queste, quelle che potranno venirsi a determinare per il completamento della procedura di liquidazione e che, conseguentemente, verranno iscritte al momento in cui sorgeranno le relative obbligazioni.

Giova ancora qui rilevare come l'assenza di documenti IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione sopra descritta e la necessità di applicare integralmente i principi IFRS, abbiano reso particolarmente complesso il processo di predisposizione del presente bilancio separato – al pari del bilancio separato al 31 dicembre 2015 – essendosi resa necessaria la valutazione di ogni singolo principio IFRS in concreto applicabile. In tale contesto, quindi, i Liquidatori hanno operato al fine di fornire una rappresentazione contabile sostanzialmente conforme agli IFRS. Nello svolgimento delle suddette analisi i Liquidatori si sono ispirati, nell'individuazione dei criteri di valutazione, anche al contenuto della Guida Operativa 5 dell'Organismo Italiano di Contabilità ("I bilanci di liquidazione delle imprese IAS compliant") nella misura in cui la stessa sia stata ritenuta applicabile alla fattispecie e non in contrasto con altre prescrizioni degli IFRS.

Ferme le incertezze di cui sopra, la stima dei valori di realizzo dei diversi cespiti è stata operata anche sulla base di perizie redatte da esperti indipendenti presupponendo che questo possa avvenire in maniera ordinata, con la gradualità necessaria per massimizzare i valori dei singoli asset aziendali e ciò, in ultima analisi, in armonia con le previsioni contenute nel piano di ristrutturazione delle passività finanziarie (di seguito, il Piano) elaborato dall'advisor CdR Advance Capital ed approvato dal Collegio dei Liquidatori, nelle sue linee guida, il 22 luglio 2016, e, definitivamente, in data 6 settembre 2016 – peraltro in armonia con le previsioni del patto parasociale stipulato in data 14 giugno 2016 tra il "Gruppo Bini" e CdR Replay (di seguito Accordo) – i cui contenuti sono descritti nella Relazione sulla Gestione a cui viene qui fatto esplicito rimando e le cui azioni sono state tenute in debito conto dai Liquidatori nella redazione del bilancio consolidato.

Ancorché ad oggi le banche creditrici abbiano già comunicato l'adesione al predetto Piano o, alternativamente, una positiva valutazione in ordine ai contenuti dello stesso, è evidente come la mancata sottoscrizione della definitiva convenzione interbancaria - e la conseguente richiesta da parte di queste di immediato rimborso delle rispettive ragioni - determinerebbe in capo al Gruppo la necessità di procedere ad una dismissione in tempi più rapidi dei propri assets, circostanza che potrebbe determinare il conseguimento di valori di realizzo inferiori rispetto a quelli riflessi nel presente bilancio.

2.FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SITUAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELLA BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

Il bilancio separato al 31 dicembre 2016 evidenzia un patrimonio netto di Euro 19.103 migliaia, al netto di una perdita di Euro 3.340 migliaia.

Alla stessa data, inoltre, le passività correnti superano le attività correnti per Euro 35.807 migliaia.

Si segnala inoltre che le principali passività correnti consolidate includono, fra l'altro, le seguenti posizioni di scaduto:

  • Un saldo di conto corrente di Euro 8.184 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa - San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010 e nel corso del 2013 risulta essere stato effettuato un parziale rimborso per Euro 1.558 migliaia mentre nel corso dei successivi esercizi l'esposizione è venuta ad incrementarsi a ragione degli interessi maturati.

  • Mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 migliaia trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 31 Dicembre 2016 ad Euro 6.500 migliaia, oltre ad Euro 769 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.269 migliaia, e risulta interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio.

  • Preammortamento del mutuo erogato nei precedenti esercizi in base allo stato avanzamento lavori sull'immobile di Sesto Fiorentino, concesso dall'istituto di credito Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 11 migliaia per interessi così per complessivi Euro 1.403 migliaia, interamente scaduto al 31 dicembre 2016.
  • Debito finanziario verso la collegata Penelope S.p.A. pari ad Euro 1.933 migliaia al l31 Dicembre 2016, derivante dal rapporto di conto corrente di tesoreria intrattenuto e dal quale quest'ultima è receduta con comunicazione in data 12 ottobre 2015.
  • Residuo debito verso la collegata Bravo S.p.A. per Euro 2.653 migliaia (di cui Euro 2.100 migliaia di capitale ed Euro 553 migliaia per interessi) derivante da operazioni commerciali in passato con questa concluse.
  • Debito di Euro 2.501 migliaia verso alcuni azionisti in ragione dell'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015, dell'esposizione debitoria della Capogruppo verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni e ciò in qualità di garanti autonomi di questa, oltre ad interessi maturati nel periodo (pari ad Euro 67 migliaia).

L'estinzione delle predette passività, unitamente alle restanti gravanti il Gruppo, è peraltro prevista nell'ambito del Piano, approvato nelle linee generali dal Collegio dei Liquidatori il 22 luglio 2016 e, definitivamente, il successivo 6 settembre, e che in sintesi allo stato prevede:

  • lo scioglimento di Goldfinger LDA e F.L.P. S.r.l. previo trasferimento delle relative attività e tra queste, in primis, le quote del Fondo Gioiello in liquidazione da queste detenute ed accollo alla Società delle residue passività;
  • Il trasferimento alla Società delle diverse componenti patrimoniali di spettanza di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, nel rispetto di ogni pertinente normativa e, anche in questo caso, in specie delle quote del Fondo Gioiello in liquidazione da questa possedute;
  • lo scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione e l'assegnazione alla Società, a quel punto titolare di tutte le quote del Fondo Gioiello in liquidazione di pertinenza del Gruppo, oltre che, pro quota, della liquidità residua, di una serie di assets analiticamente indicati nel Piano e ciò anche in conformità all'Accordo;
  • il conferimento dell'intera azienda di pertinenza della società, fatta eccezione per la partecipazione in Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione e in Giada S.r.l. (quest'ultima acquisita in dipendenza dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione) nonché dell'ufficio di Biella Via Aldo Moro 3/a favore di Newco le cui azioni, nell'ambito del Piano di rilancio a base dell'Accordo, risultano destinate ad essere oggetto di una successiva offerta di scambio con quelle della società, operazione quest'ultima peraltro non destinata a riflettersi sul Piano;
  • la riduzione del tasso di interesse regolante le esposizioni bancarie, con effetto dal 1° gennaio 2016, all'1%;

  • la rinuncia da parte del sistema bancario agli interessi moratori maturati e maturandi dal 08 luglio 2014 (già esposti nel passivo corrente del presente bilancio per la quota maturata di competenza);

  • la rimodulazione del pagamento del debito scaduto e del prezzo di riscatto relativo al contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'immobile di Schio, al tempo stipulato da Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, alle condizioni descritte in Piano, prevedendo altresì la liberazione della Capogruppo Borgosesia S.p.A. in liquidazione dall'impegno al subentro nelle relative obbligazioni da parte della Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione;
  • la definizione del contenzioso fiscale riguardante l'avviso di accertamento fatto notificare alla Società nel corso del 2015, quale incorporante di Gabbiano S.p.A. , in relazione a presunte violazioni tributarie da questa commesse nel corso del 2006, previa attivazione delle garanzie al tempo prestate dagli azionisti della incorporata, e ciò, in ultima analisi, al fine ultimo di definitivamente quantificare, da un lato, la pretesa erariale e, dall'altro, la misura di escussione delle predette garanzie che escludono al momento qualsivoglia riflesso sul Piano conseguente tale definizione
  • il consolidamento delle residue passività tributarie mediante la massima rateazione concedibile;
  • la dismissione del patrimonio di Newco al servizio dell'integrale estinzione del debito sulla stessa complessivamente gravante e ciò nel rispetto di una tempistica predefinita e, comunque, entro il 31 dicembre 2021.

Appare quindi evidente come, allo stato,

  • la mancata approvazione del Piano di Risanamento da parte dei creditori, che comporterebbe fra l'altro la risoluzione dell'Accordo; o
  • la possibilità che gli assets del Gruppo vengano dismessi in tempi e secondo condizioni di realizzo differenti da quelle ipotizzate dal Piano,

rappresentino delle oggettive incertezze in ordine alla possibilità di prosecuzione del percorso liquidatorio "in bonis".

Ancorché ad oggi le banche creditrici abbiano già comunicato l'adesione al predetto Piano o, alternativamente, una positiva valutazione in ordine ai contenuti dello stesso, è evidente come la mancata sottoscrizione della definitiva convenzione interbancaria - e la conseguente richiesta da parte di queste di immediato rimborso delle rispettive ragioni - determinerebbe in capo al Gruppo la necessità di procedere ad una dismissione in tempi più rapidi dei propri assets, circostanza che potrebbe determinare il conseguimento di valori di realizzo inferiori rispetto a quelli riflessi nel presente bilancio.

3. CRITERI DI VALUTAZIONE

3.a. Immobilizzazioni immateriali (IAS n. 38)

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se identificabili e controllabili, se è prevedibile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato attendibilmente.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.

Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per acquisire l'attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

L'ammortamento è parametrato al periodo della prevista vita utile ed inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.

Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l'uso e facendo ricorso alla procedura di impairment test.

Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L'aliquota di ammortamento utilizzata con riferimento alla categoria "Software" è pari al 20%.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma, annualmente, od ogni volta in cui vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a specifica verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle società controllate e collegate, riferito ai valori netti identificabili di attività e passività alla data di acquisizione. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato, ma viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate.

Ai fini della effettuazione dell'impairment test, l'avviamento è allocato ad "unità generatrici di cassa" (cash generating units – CGU), specifiche per ciascun settore di attività. L'impairment test è effettuato a cadenza annuale o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore e, mediante apposite proiezioni ed analisi economico- finanziarie, verifica la capacità di ciascuna unità di generare flussi finanziari idonei a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata dall'unità stessa. In tale attività di verifica vengono quindi privilegiate metodologie basate sulla attualizzazione dei flussi di cassa futuri (es. DCF).

3.b. Immobilizzazioni materiali (IAS n. 16)

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al prezzo di acquisto o al costo di produzione al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti, sostenuti nel momento dell'acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e, pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di immobilizzazioni si ritiene che, ad eccezione di situazioni specificamente rilevanti ed evidenziate, la vita utile per categoria di beni sia rappresentata dalle seguenti aliquote di ammortamento:

Categorie Percentuale su base annua
Arredi e attrezzature 12%
Altre immobilizzazioni 4,81%-20%-100%

I terreni, le immobilizzazioni in corso e gli acconti non sono oggetto di ammortamento. I costi di manutenzione che determinano un aumento del valore o della funzionalità o della vita utile dei beni, così come i costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione dei beni che hanno natura incrementativa, sono direttamente imputati alle immobilizzazioni cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati al conto economico.

Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell'attività, viene verificata la sussistenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore "recuperabile", rappresentato dal maggiore tra il fair value ed il valore d'uso. Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ovvero dalle migliori informazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare ottenibile dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall'uso atteso del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera la Società. Tale valutazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU).

In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una svalutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l'attività è incrementata sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Svalutazioni e rivalutazioni sono imputate a conto economico.

Si segnala che la vita utile dell'impianto fotovoltaico, originariamente stimata in circa 11 anni, è stata allineata con il periodo per il quale lo stesso beneficerà della tariffa incentivante concessa dal 2° Conto Energia, disciplinato dal D.M. 19/02/2007, ( 20 anni) soprattutto in ragione dei benefici economici ricavabili dalle tariffe incentivanti garantite per tale periodo.

3.c. Immobilizzazioni in leasing (IAS n. 17)

I contratti di leasing relativi ad attività in cui una società assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici derivanti dal loro utilizzo sono classificati come leasing finanziari.

In presenza di leasing finanziari l'attività viene rilevata inizialmente al minore tra il suo valore corrente ed il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L'ammontare totale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo da ottenere un tasso d'interesse costante sul debito residuo.

I canoni di locazione residui, al netto degli oneri finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in misura coerente con la natura del bene. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene sostanzialmente rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi ed i canoni periodici sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

3.d. Investimenti immobiliari (IAS 40)

Gli immobili di investimento sono costituiti da proprietà immobiliari detenute al fine di percepire canoni di locazione e conseguire un apprezzamento del capitale investito. Gli immobili di investimento sono inizialmente rilevati al costo comprensivo degli oneri accessori di acquisizione e sono successivamente valutati al loro valore equo rilevando le variazioni di questo a conto economico.

Gli immobili di investimento non sono assoggettati ad ammortamento.

Gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell'ambito di applicazione del presente principio.

In linea di principio, il portafoglio è valutato almeno annualmente da società terze indipendenti.

3.e. Oneri finanziari (IAS n. 23)

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono.

Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

3.f. Perdita durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali (IAS n. 36)

Annualmente, ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività immateriali, degli immobili, degli investimenti immobiliari, impianti e macchinari di proprietà e dei beni in locazione finanziaria ed effettua specifici test di "impairment delle attività". Nel valutare se esistono indicazioni che le attività possano aver subito una perdita di valore si considerano fonti interne ed esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera se si sono verificati nell'esercizio significativi cambiamenti nell'uso dell'attività e/o se l'andamento economico dell'attività risulta peggiore di quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera se i prezzi di mercato delle attività hanno registrato significative flessioni e/o se vi sono discontinuità tecnologiche o di mercato o normative in grado di ridurre il valore dell'attività.

Indipendentemente dal fatto che vi siano indicazioni interne o esterne di riduzioni di valore, l'avviamento, e le altre eventuali attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica per riduzione di valore almeno una volta all'anno e la Società effettua una stima del valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. In particolare, poiché l'avviamento non genera flussi finanziari indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, la verifica per riduzione di valore riguarda l'unità o il gruppo di unità cui l'avviamento è stato allocato.

Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.

Ai fini della stima del valore in uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dalla Società sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni coprono normalmente un periodo pluriennale; il tasso di crescita a lungo termine utilizzabile al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del Paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnata né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità, se non quelli atti a mantenere i beni nel normale stato d'uso.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore.

A ogni chiusura di bilancio viene inoltre valutata l'eventuale esistenza di indicazioni circa il venir meno (o della riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, stima il valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, ad eccezione dell'avviamento, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti.

Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, tranne quando l'attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una riduzione della riserva di rivalutazione dell'attività, a meno che la perdita per riduzione di valore non superi l'ammontare della riserva stessa. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. In nessun caso il valore dell'avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore originario.

3.g Partecipazioni in imprese controllate (IAS 27)

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo eventualmente rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

3.h Partecipazioni in imprese collegate (IAS nn. 27 e 39)

Le partecipazioni in imprese collegate sono trattate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value rilevato a conto economico. Poiché tali attività finanziarie non presentano quotazioni ufficiali in mercati attivi, il fair value risulta di livello 3 (così come definito nel paragrafo "Strumenti finanziari") ed è determinato nel pro-quota del Patrimonio Netto o sulla base di valutazioni peritali di professionisti esterni. Nel caso in cui il fair value dell'eventuale quota di pertinenza della società risulti negativo e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota negativa è rilevata come fondo nel passivo.

3.i. Altre partecipazioni

Le partecipazioni in società dove la Capogruppo non esercita un'influenza significativa sono trattate secondo quanto previsto dal principio IAS 39 e, quindi, sono valutate al fair value, ovvero al costo nel caso in cui il fair value o il prezzo di mercato risultino indeterminabili.

Nel presente bilancio in particolare le "altre partecipazioni" sono state valutate al costo in quanto non si è reso disponibile il loro fair value.

3.l. Crediti e debiti (IAS nn. 32 e 39)

Crediti

I crediti generati dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le attività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato al netto della svalutazione per tener conto della loro inesigibilità.

I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Debiti

I debiti contratti dall'impresa ed i finanziamenti inclusi sia fra le passività non correnti che fra quelle correnti sono valutati al costo ammortizzato.

I debiti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

3.m. Titoli diversi dalle partecipazioni (IAS nn. 32 e 39)

I titoli diversi dalle partecipazioni classificate fra le attività correnti e non correnti vengono inclusi fra le seguenti categorie:

  • detenuti in portafoglio fino alla scadenza e valutati al costo ammortizzato;
  • detenuti per la negoziazione e valutati al fair value attraverso il conto economico;
  • disponibili per la vendita e valutati al fair value con contropartita una riserva di patrimonio netto.

Nel caso in cui il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari viene determinato con tecniche di valutazione più appropriate quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni disponibili alla data di bilancio.

3.n. Imposte sul reddito (IAS n. 12)

Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito imponibile in conformità alle vigenti normative fiscali dello Stato in cui ha sede la società e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti.

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili o deducibili tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Un'attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.

Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a consentire l'utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

3.o. Lavori in corso su ordinazione (IAS n. 11)

I lavori in corsi su ordinazione, inclusi nelle Rimanenze sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 11. Poiché il risultato di tali lavori su ordinazione non può essere stimato con attendibilità tali rimanenze sono contabilizzate secondo il metodo a profitto zero rilevando i ricavi (iscritti tra le variazioni delle rimanenze) solo nei limiti dei costi sostenuti per i quali è probabile saranno recuperati mentre i costi sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presunto realizzo.

Nel caso in cui è probabile che i costi di commessa eccederanno i ricavi totali di commessa, la perdita è immediatamente rilevata come costo alla voce Rivalutazioni/Svalutazioni di attività immobiliari.

3.p. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (IAS nn. 32 e 39)

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo.

3.q. Patrimonio netto

Le azioni ordinarie e di risparmio sono iscritte al valore nominale. I costi direttamente attribuibili all'emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione del capitale sociale, al netto di ogni eventuale beneficio fiscale collegato.

Le azioni proprie sono classificate a riduzione del capitale e delle riserve; le eventuali successive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto.

Gli utili o le perdite non realizzati, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita" sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair value.

La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell'attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa.

Quando una società controllata redige il proprio bilancio in una moneta diversa da quello funzionale utilizzata dalla Società, il bilancio individuale della controllata è tradotto classificando le differenze derivanti da tali conversioni in una apposita riserva. Nel momento in cui la controllata viene venduta la riserva è trasferita al conto economico con esposizione degli utili o delle perdite derivanti dalla dismissione.

La voce "Utili (perdite) portati a nuovo" accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l'effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS n. 8.

3.r. Fondi per rischi e oneri (IAS n. 37)

I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi che rende necessario l'impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per l'adempimento dell'obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a conto economico.

Laddove sia previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto di attualizzazione sia rilevante, l'accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia adeguata informativa.

3.s. Ricavi e proventi (IAS n. 18)

I ricavi per la vendita di beni sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà e dei rischi e benefici del bene e la loro rilevazione è effettuata al netto di sconti e abbuoni.

I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell'attività alla data di riferimento del bilancio.

I ricavi del settore fotovoltaico sono iscritti per il mese di competenza includendo tra i ricavi commerciali sia l'ammontare derivante dal ritiro dedicato, sia l'ammontare derivante dalla tariffa incentivante.

I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:

  • dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento;
  • interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS n. 39);

  • royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell'accordo contrattuale sottostante.

3.t. Benefici per i dipendenti (IAS n. 19)

A seguito del venire meno della prospettiva della continuazione dell'attività il debito per TFR è stato contabilizzato ad un valore pari al suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente, che rappresenta il valore di estinzione alla data di riferimento del bilancio.

La passività per benefici a dipendenti è stata quindi rettificata per annullare gli effetti attuariali ed attualizzativi precedentemente iscritti in conformità con lo IAS19.]

3.u. Conversione delle poste in valuta estera (IAS n. 21)

La valuta di presentazione della Società è l'Euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione. Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.

3.v. Utile per azione (IAS n. 33)

L'utile base per azione è determinato rapportando l'utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti possessori di azioni ordinarie della Capogruppo al numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali, derivanti, ad esempio, dalla possibilità di esercizio dei piani di stock option assegnati, che possono determinare un effetto diluitivo.

3.z. Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

4. PRINCIPI CONTABILI EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI, DECISIONI ASSUNTE NELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI, FATTORI DI INCERTEZZA NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI

Per taluni aspetti, l'attività di adeguamento e di interpretazione degli organismi ufficiali a ciò preposti ed il necessario processo di omologazione da parte della Commissione Europea sono tuttora in corso. Ne consegue che, alla data attuale, non può essere esclusa la circostanza che ulteriori modifiche di tali Principi e Interpretazioni potranno comportare per Borgosesia S.p.A. in liquidazione l'obbligo o la facoltà di modificare i criteri di contabilizzazione, valutazione e classificazione applicando ove richiesto in modo retrospettivo i principi ed i criteri così come modificati dagli organi preposti. Di seguito si elencano le principali modifiche intercorse nei principi, emendamenti ed interpretazioni con indicazione dell'applicabilità o meno degli stessi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2016.

4.1 Principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2015:

  • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione IFRIC 21 Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva. L'adozione di tale nuova interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Borgosesia S.p.A. in liquidazione.
  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • o IFRS 3 Business Combinations Scope exception for joint ventures. La modifica chiarisce che sono esclusi dall'ambito di applicazione del principio la formazione di tutti i tipi di joint arrangement, come definiti dall'IFRS 11;
  • o IFRS 13 Fair Value Measurement Scope of portfolio exception. La modifica chiarisce che la portfolio exception si applica a tutti i contratti

inclusi nell'ambito di applicazione dello IAS 39 indipendentemente dal fatto che soddisfino la definizione di attività e passività finanziarie fornita dallo IAS 32;

o IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40. La modifica chiarisce che l'IFRS 3 e lo IAS 40 non si escludono vicendevolmente e che, al fine di determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 o dello IAS 40, occorre far riferimento rispettivamente alle specifiche indicazioni fornite dall'IFRS 3 oppure dallo IAS 40.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio di Borgosesia S.p.A. in liquidazione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata al 31 dicembre 2015

La società non ha applicato i seguenti Principi, nuovi ed emendati, emessi, ma non ancora in vigore.

  • Emendamento allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti. La modifica si applica al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
  • Emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture "Bearer Plants" (pubblicato in data 30 giugno 2014): le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole) debbano essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IAS 1 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IAS 27 Equity Method in Separate Financial Statements (pubblicato in data 12 agosto 2014): introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio

separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

I liquidatori al momento stanno valutando i possibili effetti rivenienti dall'introduzione di queste modifiche sul bilancio d'esercizio della Borgosesia S.p.A. in liquidazione.

Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato i documenti "Annual Improvements to IFRSs: 2010- 2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Shortterm receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti. Le modifiche si applicano al più tardi rispettivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva e a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.

I liquidatori al momento stanno valutando i possibili effetti rivenienti dall'introduzione di queste modifiche sul bilancio d'esercizio della Borgosesia S.p.A. in liquidazione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea.

Alla data di riferimento del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • Principio IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

I liquidatori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 possa avere un impatto significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio d'esercizio di Borgosesia S.p.A. in liquidazione. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato il 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • o introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • o Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • o introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia).

Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

I liquidatori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 possa avere un impatto significativo sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio d'esercizio di Borgosesia S.p.A. in liquidazione. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non abbia completato un'analisi dettagliata.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

I liquidatori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sulla contabilizzazione dei contratti di leasing e sulla relativa informativa riportata nel bilancio d'esercizio di Borgosesia S.p.A. in liquidazione. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.

Documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

I liquidatori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio di Borgosesia S.p.A in liquidazione dall'adozione di queste modifiche, non soddisfacendo la Società la definizione di società di investimento.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

4.2 Principali fattori di incertezza nell'effettuazione di stime e cambiamento nelle stime contabili ed errori.

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte dei liquidatori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Gli eventi potrebbero non confermare pienamente le stime. I principali dati congetturati si riferiscono alla valutazione del "fair value" delle attività, alla valutazione circa la presenza di perdite di valore delle attività, ai fondi rischi e oneri, al fondo svalutazione crediti ed altri fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte. Le assunzioni fondamentali riguardanti il futuro e le altre cause di incertezza nell'effettuazione delle stime alla data di riferimento del bilancio che possono causare rettifiche rilevanti ai valori contabili riflessi nel bilancio entro l'esercizio successivo, riguardano essenzialmente il processo di valutazione degli immobili, delle partecipazioni, la stima della recuperabilità del valore dei crediti. Le stime e le assunzioni ed in particolare delle difficoltà del mercato di riferimento in cui la Società opera, sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti a conto economico o ove previsto dai principi contabili a patrimonio netto. I criteri di stima e di valutazione si basano sull'esperienza storica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di determinati eventi. In questo contesto si segnala come la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria abbia comportato la necessità di effettuare assunzioni, caratterizzate da incertezza, riguardanti l'andamento futuro, circostanza questa che non può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci.

Se l'applicazione iniziale di un principio ha effetto sull'esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie, la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto sull'esercizio corrente o precedente, tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l'adozione del nuovo principio e l'importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati.

Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l'indicazione della natura e dell'impatto del cambiamento. La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l'indicazione della natura, dell'importo delle rettifiche e delle correzioni all'inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazione stessa.

5. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Borgosesia S.p.A. in liquidazione opera, mediante le partecipazioni detenute in imprese controllate, in settori differenti dell'industria e dei servizi sia in ambito nazionale sia internazionale e di conseguenza le proprie attività sono esposte a tipologie di rischi tra i quali i rischi di mercato (rischio di cambio e rischio di prezzo), il rischio di credito (in relazione sia ai rapporti commerciali con clienti sia alle attività di finanziamento), il rischio di liquidità (legato alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito) ed il rischio di tasso di interesse, diversificati per ogni singola società così come diversificate risultano essere le politiche adottate per prevenirli.

Borgosesia S.p.A. in liquidazione - e, più in generale, le società da questa controllate non hanno fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questa, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che ne connotano il "core-business".

In conformità con quanto richiesto dallo IAS 32 paragrafo 74 nella tabella sotto riportata sono fornite per gruppi di attività e passività e per anno di scadenza, le informazioni relative al rischio di tasso desunte dal bilancio al 31 dicembre 2015.

Tali informazioni sono ripartite per la Borgosesia S.p.A. in liquidazione su un arco temporale di 5 anni e sono distinte in base alla modalità di maturazione dei relativi interessi.

GESTIONE RISCHI FINANZIARI

Fruttiferi < 1 anno >1<2 >2<3 >3<4 >4<5 >5 Totale
Tasso Fisso
Debiti verso altri finanziatori (2.653.082) - - - - - (2.653.082)
Tasso Variabile
Debiti verso banche (17.159.733) (38.571) (39.748) (40.961) (42.211) (182.119) (17.503.343)
Debiti verso altri finanziatori (4.434.683) - - - - - (4.434.683)
Disponibilità liquide 1.278.501 - - - - - 1.278.501
Infruttiferi - - - - - -
Crediti finanziari 39.000 - - - - 4.576.503 4.615.503
Debiti verso altri finanziatori (3.282.600) - - - - - (3.282.600)

31/12/2016 Borgosesia S.p.A. in liquidazione (dati in Euro)

6. STRUMENTI FINANZIARI

In base al principio IAS n. 32 gli strumenti finanziari sono classificati in quattro categorie:

a) strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economico (fair value through profit and loss – FVTPL) e detenuti per la negoziazione (held for trading);

b) investimenti posseduti fino a scadenza (held to maturity – HTM);

c) finanziamenti e crediti (loans and receivables – L&R);

d) attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale – AFS).

La classificazione dipende dalla destinazione funzionale attribuita nell'ambito della gestione finanziaria ed è correlata ad una differente valutazione contabile; le operazioni finanziarie sono iscritte in bilancio in base alla data valuta delle stesse.

Strumenti finanziari valutati al fair value

Sono così classificati gli strumenti che soddisfano una tra le seguenti condizioni:

  • sono posseduti per la negoziazione (held for trading);

  • sono un'attività finanziaria rientrante nell'ambito di applicazione dello IAS n. 39 diversa dagli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale, il cui fair value può essere attendibilmente determinato. La designazione del singolo strumento in questa categoria è definitiva, viene effettuata nel momento della prima rilevazione e non è modificabile. Gli strumenti derivati sono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come strumenti di copertura (hedge instruments).

Investimenti posseduti fino a scadenza

In questa categoria sono classificati gli strumenti non derivati con pagamenti fissi o determinabili ed a scadenza fissa, laddove vi siano l'intenzione e la possibilità di mantenimento fino alla scadenza. Questi strumenti sono valutati al costo ammortizzato (amortized cost) e rappresentano un'eccezione al più generale principio di valutazione al fair value.

Il costo ammortizzato è determinato applicando il tasso di interesse effettivo dello strumento finanziario, tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza dello strumento stesso. Il costo ammortizzato rappresenta il valore cui è valutato alla rilevazione iniziale uno strumento finanziario, al netto dei rimborsi di capitale e di qualsiasi svalutazione per riduzione durevole di valore, aumentato o diminuito dell'ammortamento complessivo delle differenze tra il valore iniziale e quello a scadenza calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il metodo del tasso di interesse effettivo rappresenta un criterio di calcolo realizzato al fine di imputare nel periodo di competenza i relativi oneri finanziari.

Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza correttamente il flusso atteso dei pagamenti futuri in denaro fino alla scadenza, in modo da ottenere il valore contabile netto corrente dello strumento finanziario. In caso di alienazione anticipata, di ammontare rilevante e non determinata da specifiche motivazioni anche di un solo titolo appartenente a questa categoria, tutto il portafoglio titoli classificati come HTM deve essere riclassificato e valutato al fair value, con divieto di utilizzare questa categoria nei due anni successivi (cosiddetta tainting rule).

Finanziamenti e crediti

Rappresentano strumenti finanziari non derivati con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intende effettuare operazioni di negoziazione.

Rientrano in questa categoria i crediti (ed i debiti) commerciali, che sono classificati nelle partite correnti ad eccezione della parte scadente oltre i 12 mesi successivi alla data di rendicontazione.

La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali

sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza degli strumenti stessi.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

Si tratta di una categoria definita "residuale" che comprende gli strumenti finanziari non derivati che sono designati come disponibili per la vendita e che non sono classificati in una delle categorie precedenti. Gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono rilevati al loro fair value aumentato degli oneri accessori all'acquisto.

Gli utili o le perdite sono rilevati in una voce separata del patrimonio netto fino a che gli strumenti finanziari cui si riferiscono non sono venduti o fino a che non si accerti che hanno subito una perdita di valore. Al verificarsi di tali eventi gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati a patrimonio netto vengono iscritti a conto economico.

Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in base al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l'utilizzo di appropriate tecniche valutative (ed in particolare del NAV – net asset value opportunamente corretto in ragione di situazioni di "illiquidità").

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell'attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 ha introdotto il concetto di gerarchia del fair value (Fair Value Hierarchy, nel seguito anche "FVH") e richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella stima del fair value. Si distinguono pertanto i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

7. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (IFRS 5)

Un'attività non corrente è detenuta per la vendita se il suo valore di carico sarà recuperato principalmente attraverso una vendita anziché attraverso il suo utilizzo.

Affinché tale condizione sia soddisfatta l'attività deve essere immediatamente vendibile nelle sue condizioni attuali e la vendita deve essere considerata altamente probabile.

Le attività o i gruppi destinati alla cessione che sono classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro valore di carico ed il valore di previsto realizzo meno i costi di vendita.

Le attività singole o incluse in un gruppo classificate come detenute per la vendita non vengono ammortizzate.

La presentazione in bilancio delle suddette attività prevede l'evidenza su una singola linea del conto economico degli utili e delle perdite al netto delle imposte conseguenti alla cessione. Parimenti le attività e le passività devono essere classificate su una riga separata dello Stato Patrimoniale.

Quando la Società è coinvolta in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l'impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. Le quote minoritarie sono pertanto valutate al fair value alla data in cui si verifica la perdita del controllo rilevando i relativi effetti a conto economico secondo quanto previsto dai principi di riferimento.

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

9. ATTIVO NON CORRENTE

9.a Immobilizzazioni materiali

Situazione al 31.12.2015 Movimenti del periodo Situazione al 31.12.2016
(in Euro) Costo
Orig.
F.do
amm.to
e sval.
Saldo Acquisiz. Amm.ti e
sval.
Costo
Orig.
F.do
amm.to
e sval.
Saldo
Impianti e macchinari 3.770 (3.770) - - - 3.770 (3.770) -
Arredi e attrezzature 37.265 (31.265) 6.001 - (2.521) 37.265 (33.785) 3.480
Altre immobilizzazioni 602.189 (208.996) 393.193 78 (27.790) 602.267 (236.786) 365.481
Totale 643.224 (244.030) 399.193 78 (30.311) 643.302 (274.341) 368.961

La voce "Altre immobilizzazioni" include, oltre a macchine elettriche ed elettroniche ed altre immobilizzazioni di minore rilevanza, il valore di un impianto fotovoltaico entrato in funzione nel 2011 e realizzato su diritto di superficie venticinquennale acquisito su di un immobile sito in Montemurlo, di costo storico pari ad Euro 535 migliaia. A fine esercizio il valore netto contabile di tale impianto risulta essere pari ad Euro 360 migliaia. Si precisa che la vita utile del bene è allineata alla durata dell'incentivazione garantita

dallo Stato per complessivi 20 anni dalla data di connessione dell'impianto.

9.b Investimenti Immobiliari

Situazione
iniziale
Movimenti del periodo Situazione
finale
(in euro) Saldo netto
01.01.2016
Acquisizioni Oneri finanziari
capitalizzati
Rivalut./
Svalutaz.
Dismissioni Saldo netto
31.12.2016
Immobili 521.835 - - (40.000) - 481.835
Totale 521.835 - - (40.000) - 481.835

I liquidatori hanno provveduto a far periziare da un esperto indipendente i due fabbricati di Biella adeguando i relativi valori di bilancio al 31 dicembre 2016 al corrispondente fair value. Da ciò è scaturita una, svalutazione di Euro 40 migliaia imputata al Conto Economico di periodo così come riepilogato nella tabella sotto riportata dandosi al riguardo atto che per il terreno in Pray ivi indicato sono in corso trattative volte alla sua cessione verso un corrispettivo superiore al relativo costo di iscrizione.

BORGOSESIA S.p.A. in
liquidazione
IMMOBILI AL 31.12.2016
Superficie
(MQ)
V.M./Mq
(Euro)
Valore
contabile alla
data del
31.12.16
(Euro)
Valore
espresso
dagli Esperti
Indipendenti
(Euro)
Metodo di
valutazione
Unità immobiliare in Via A.
Moro n. 3 (Biella)
286 1.259 358.000 358.000 "Metodo
comparativo"
Unità immobiliare in Piazza
V.Veneto n. 5 (Biella)
173 925 122.000 122.000 "Metodo
comparativo"
Terreno in Pray (Biella) 1.885 - 1.835 n.d. -
Investimenti Immobiliari 481.835 480.000

9.c Partecipazioni in imprese controllate

(in euro) % 31.12.2016 31.12.2015
Realty S.r.l. 100% 13.570.000 -
Nova Edil S.r.l. 100% 10.540.000 -
Goldfinger LDA 100% 8.700.514 8.700.514
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione 100% 1.300.000 1.300.000
Giada S.r.l. 100% 447.428 -
Anemos S.r.l. 100% 71.244 71.244
Il Faro S.r.l. 100% 29.126 29.126
4438663 Canada Inc. 70% 438 438
F.L.P S.r.l. in liquidazione 0% - 2.682.185
Rondine S.r.l. in liquidazione 0% - 1
TOTALE 34.658.750 12.783.508

Variazioni avvenute nell'esercizio

Le partecipazioni nelle imprese controllate Realty S.r.l., Nova Edil S.r.l. e Giada S.r.l. risultano assegnate alla Borgosesia S.p.A. in liquidazione a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione avvenuto in data 30 novembre 2016.

Il valore di prima iscrizione di queste corrisponde al relativo fair value desunto dal rendiconto finale del fondo.

FLP S.r.l. in liquidazione è stata posta in liquidazione in data 23 settembre 2016, successivamente in data 12 dicembre 2016 ha deliberato la distribuzione di riserve a favore di Borgosesia S.p.A. in liquidazione per Euro 2.480 migliaia da eseguirsi in natura mediante assegnazione di crediti vantanti verso la medesima controllante.

Il 29 dicembre 2016 è stato quindi approvato il bilancio finale di liquidazione con previsione di assegnazione del patrimonio netto residuo di Euro 88 migliaia circa al socio unico e in data 27 gennaio 2017 la società è stata cancellata dal Registro imprese.

Dalle predette operazioni è derivata la contabilizzazione di proventi per dividendi pari ad Euro 2.483 migliaia ed oneri per Euro 2.596 migliaia contabilizzati alla voce "rettifiche di valore di partecipazioni e titoli".

Rondine S.r.l. è stata posta in liquidazione in data 3 giugno 2013. In data 19 febbraio 2016 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione al 31 dicembre 2015, ed in data 28 Luglio 2016 la società è stata cancellata dal competente registro imprese.

Le partecipazioni detenute in Goldfinger LDA, Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, Anemos S.r.l., Il Faro S.r.l. e 4438663 Canada Inc. non hanno subito variazioni rispetto allo scorso esercizio.

Commenti alle singole partecipazioni

Di seguito si forniscono le informazioni richieste dall'articolo 2427 n. 5 del Codice Civile con riferimento alle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio precisandosi a tal fine come i dati riportati sono stati ricavati dai rispettivi bilanci d'esercizio predisposti secondo principi contabili locali, approvati dai singoli organi amministraitvi e che lo saranno dalle rispettive assemblee, ove non diversamente specificato.

Realty S.r.l.

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Prato 24.024 1.192.552 (27.634)
Realty S.r.l. Quota diretta % Quota Val. Bilancio
indiretta % 13.570.000
100,00 -

Realty S.r.l. opera essenzialmente come subholding di partecipazioni detenendo il 50,00% del capitale della società collegata Fase Realty S.r.l., società a cui è riferito un importante immobile a destinazione direzionale sito, in Viale Guidoni in Firenze, condotto in locazione finanziaria e sublocato a Telecom. Il maggior valore attribuito alla partecipazione in rassegna consegue a quello attribuibile all'immobile di pertinenza della collegata e ciò al netto dei relativi effetti fiscali.

Nova Edil S.r.l.

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Nova Edil S.r.l. Prato 120.000 9.704.949 477.830
Quota diretta % Quota Val. Bilancio
indiretta %
100,00 - 10.540.000

Nova Edil S.r.l. opera nel settore del real estate ed alla stessa è riferito un portafoglio composto da terreni ed immobili a varia destinazione. La società detiene inoltre una partecipazione totalitaria in Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, acquisita in corso d'anno dalla correlata Bravo S.p.A.

La differenza fra il valore di carico della partecipazione in Nova Edil S.r.l., pari ad Euro 10,54 milioni, ed il patrimonio netto della controllata al 31 dicembre 2016 è supportato da plusvalori impliciti degli immobili e terreni di proprietà della Nova Edil S.r.l. nonché della partecipazione nella controllata Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione.

Goldfinger LDA

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto IFRS
Risultato conseguito
nel 2016 IFRS
Goldfinger LDA Madeira 5.000 11.494.695 (98.221)
Quota diretta % Quota
Indiretta %
Val. Bilancio
100,00 - 8.700.514

La partecipazione in Goldfinger LDA risulta iscritta ad un valore non superiore alla quota di patrimonio netto della controllata.

Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Borgosesia Gestioni Prato 1.200.000 1.367.152 (130.901)
S.G.R. S.p.A. in Quota diretta % Quota Val. Bilancio
liquidazione indiretta %
100,00 - 1.300.000

Borgosesia Gestioni SGR S.p.A in liquidazione in data 10 novembre 2016 ha proceduto con la distribuzione al socio unico di riserve nella misura di Euro 1.700.000, parte in natura e parte in numerario, con conseguente riduzione del proprio patrimonio.

La relativa partecipazione risulta iscritta ad un valore non superiore alla quota di patrimonio netto della controllata.

Giada S.r.l.

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Prato 103.291 447.428 (38.885)
Giada S.r.l. Quota diretta % Quota
indiretta %
Val. Bilancio
100 - 447.428

La partecipazione in Giada S.r.l. è stata allineata al alla quota di patrimonio netto della controllata.

Anemos S.r.l.

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Prato 10.000 227.884 26.381
Anemos S.r.l. Quota diretta % Quota
indiretta %
Val. Bilancio
100,00 - 71.244

La società gestisce un impianto fotovoltaico sito in Camini (RC), detenuto forza di un contratto di locazione finanziaria.

La partecipazione risulta iscritta ad un valore non superiore al patrimonio netto della controllata.

Si segnala come la partecipazione risulti costituita in pegno a garanzia del contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'impianto fotovoltaico da questa realizzato.

Il Faro S.r.l.

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Prato 10.000 232.651 25.854
Quota diretta % Quota Val. Bilancio
Il Faro S.r.l. indiretta %
100,00 - 29.126

La partecipata gestisce un impianto fotovoltaico sito in Camini (RC), detenuto forza di un contratto di locazione finanziaria e "gemello" di quello di pertinenza di Anemos S.r.l.

Anche in questo caso la partecipazione risulta iscritta ad un valore non superiore al patrimonio netto della controllata.

Si segnala come la partecipazione risulti costituita in pegno a garanzia del contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'impianto fotovoltaico da questa realizzato.

4438663 Canada Inc

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto IFRS
Risultato conseguito
nel 2016 IFRS
Montreal 629 1.228.421 127.707
4438663
Canada Inc
Quota diretta % Quota
indiretta %
Val. Bilancio
70,00 - 438

La partecipazione risulta iscritta ad un valore non superiore alla quota di patrimonio netto della controllata.

Informazioni relative alle partecipate indirette

SMIT Real Estate s.r.l. in liquidazione

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Prato 10.000 (2.872.108) (1.593.608)
SMIT Real Estate S.r.l. in
liquidazione
Quota diretta % Quota
indiretta %
Val. nel
Bilancio della
controllata
100,00 (1.326.330)

SMIT Real Estate S.r.l. in liquidazione è interamente posseduta dalla società Nova Edil S.r.l.

La partecipazione è iscritta nel bilancio di Nova Edil S.r.l. per un importo pari ad Euro 793 oltre ad un fondo copertura perdite per Euro 1.327.123, così per un valore negativo netto di Euro 1.326.330.

La società opera nel settore immobiliare ed alla stessa è riferito un immobile a destinazione industriale sito in Schio (VI) condotto in locazione finanziaria.

Fase Realty S.r.l.

importi in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio
Netto
Risultato conseguito
nel 2016
Prato 10.200 1.034.912 9.919
Fase Realty S.r.l. Quota diretta % Quota
indiretta %
Val. nel
Bilancio della
controllata
- 50,00 538.308

Fase Realty S.r.l. è detenuta al 50,00% dalla Realty S.r.l., e risulta iscritta nel bilancio di quest'ultima per un valore contabile di Euro 538.308.

Fase Realty S.r.l. è detenuta al 50,00% dalla Realty S.r.l.

9.d Partecipazioni in imprese collegate

(in euro) % 31.12.2016 31.12.2015
Bravo S.p.A. 22,62% 10.770.000 -
Penelope S.p.A. 40,00% 7.044.000 7.044.000
Tirli S.r.l. 32,40% 119.275 138.957
Solarisuno S.r.l. 50,00% 3.908 3.908
Trigono S.r.l. 50,00% 1 1
TOTALE 17.937.183 7.186.866

Bravo S.p.A.

La partecipazione del 22,62% nel capitale della Bravo S.p.A., pervenuta alla società in sede di scioglimento del Fondo Gioiello, è stata inizialmente iscritta al valore di € 10.782 migliaia sulla base del valore alla stessa attribuito in tale contesto. La stessa risulta poi esser stata conferita, lo scorso 23 gennaio 2017 a favore di Nova Edil S.r.l. e, successivamente, integralmente annullata in forza della scissione asimmetrica della collegata che ha comportato il trasferimento alla beneficiaria delle seguenti componenti patrimoniali:

Ubicazione Valore di Mercato alla data del 31.12.2016
(Euro migliaia)
Maniago 5.860
Verrone 1.350
Casale sul Sile 910
Settimo Torinese 1.020
Tarvisio 2.290
Postioma di Paese 550
Cusano di Zoppola 770
Totale 12.750
Fiscalità differita (747)
Debiti e Crediti netti (1.233)
Valore del compendio 10.770

Al 31 dicembre 2016 il valore della partecipazione è stato adeguato al fair value del compendio di beni assegnati in esecuzione dell'operazione di scissione, pari appunto ad Euro 10.770 migliaia, rilevando nel conto economico di periodo una rettifica di valore di Euro 12 migliaia circa.

Denominazione Sede Capitale Patrimonio Netto
al 31 dic 2015
Risultato conseguito
al 31 dicembre 2015
Montemurlo
(PO)
168.500 42.225.588 (926.434)
Bravo S.p.A. Quota diretta
%
Quota
indiretta %
Val. Bilancio
22,62 - 10.770.000

Penelope S.p.A.

Al 31 dicembre 2016 la partecipazione in Penelope S.p.A. non risulta variata ed il fair value della stessa è confermato da apposita perizia redatta da un esperto indipendente incaricato dai liquidatori con riferimento al 30 giugno 2016 e ritenuta ancora attuale al 31 dicembre 2016.

Con riferimento a tale partecipazione non si sono ravvisati indicatori di "impairment of asset" e per tale motivo la stessa non ha subito modifiche.

Dati in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio Netto
al 31 dic 2015
Risultato conseguito
al 31 dicembre 2015
Montemurlo
(PO)
7.790.000 32.668.412 626.353
Penelope S.p.A. Quota diretta
%
Quota
indiretta %
Val. Bilancio
40,00 - 7.044.000

Tirli S.r.l.

Tirli S.r.l. è una società che gestisce un'area boschiva nella maremma toscana. Il valore contabile della relativa partecipazione è stato oggetto di rettifica di valore per euro 20 migliaia per adeguarlo alla frazione di patrimonio netto della partecipata emergente dal bilancio al 31 dicembre 2015, ossia dell'ultimo approvato.

Dati in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio Netto
al 31 dic. 2015
Risultato conseguito
al 31 dic 2015
Tirli S.r.l. Castiglione
della Pescaia
(GR)
500.000 368.132 (32.621)
Quota diretta % Quota
indiretta %
Val. Bilancio
32,40 - 119.275

Solarisuno S.r.l.

Solarisuno S.r.l. è attiva nel settore di produzione di energia attraverso un impianto fotovoltaico realizzato nel comune di Camini. Il valore della partecipazione è rimasto invariato rispetto allo scorso esercizio.

Con riferimento a tale partecipazione non si sono ravvisati indicatori di "impairment of asset" e per tale motivo la stessa non ha subito modifiche.

Si segnala come la partecipazione risulti costituita in pegno a garanzia del contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto l'impianto fotovoltaico da questa realizzato..

Dati in Euro
Denominazione Sede Capitale Patrimonio Netto
al 31 dic 2015
Risultato conseguito
al 31 dic 2015
Prato 10.000 15.201 (13.959)
Quota diretta % Quota Val. Bilancio
Solarisuno S.r.l. indiretta %
50,00 - 3.908

Trigono S.r.l.

La partecipazione del 50% in Trigono S.r.l. non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio.

Dati in Euro

Denominazione Sede Capitale Patrimonio Netto Risultato conseguito
al 31 dic 2012 al 31 dic 2012
Firenze 12.000 (8.912.466) (151.563)
Quota diretta Quota Val. Bilancio
Trigono S.r.l. % indiretta %
50,00 - 1

Con riferimento a tale partecipazione non si sono ravvisati indicatori di "impairment of asset" e per tale motivo la stessa non ha subito modifiche.

9.e Altre partecipazioni

(in euro) % 31.12.2016 31.12.2015
Banca Interregionale S.p.A. 0,00% - 99.110
Sobifils S.p.A. 5,29% 7.441 7.441
TOTALE 7.441 106.551

In data 23 febbraio 2016 Borgosesia S.p.A. in liquidazione ha esercitato il diritto di recesso dalla Immobiliare 2014 S.p.A. ricavandone l'importo di euro 99.110

La partecipazione in Sobifils S.p.A., società operante nel settore tessile, è rimasta invariata.

9.f Crediti finanziari

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Finanziamento a controllata Goldfinger LDA 3.611.384 3.611.384
Finanziamento a controllata Anemos S.r.l. 345.000 345.000
Finanziamento a controllata Il Faro S.r.l. 329.119 329.119
Finanziamento a collegata Solarisuno S.r.l. 291.000 291.000
Finanziamento a collegata Trigono S.r.l. 0 0
TOTALE 4.576.503 4.576.503

Il finanziamento alla controllata Goldfinger LDA è infruttifero di interessi.

I finanziamenti concessi alle controllate Anemos S.r.l., Il Faro S.r.l. e Solarisuno S.r.l., società che operano nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili ed alternative, sono funzionali agli investimenti "fotovoltaici" di queste, attualmente in corso, e risultano infruttiferi di interessi.

Gli stessi sono postergati a garanzia degli impegni assunti dalle partecipate nei confronti delle società di leasing.

Il finanziamento accordato in passato a Trigono S.r.l. a sostegno della relativa operatività, e pari ad Euro 2,6 milioni, risulta completamente svalutato.

I predetti finanziamenti, ferme le eventuali clausole di postergazione legale o convenzionale, debbono intendersi con obbligo di restituzione

9.g Altri crediti

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Crediti verso parti correlate 2.375.094 -
Crediti tributari 4.132 4.132
Crediti diversi 929 1.051
TOTALE 2.380.155 5.183

Crediti verso parti correlate

I crediti verso parti correlate si riferiscono:

  • per Euro 2.058 migliaia, all'importo dovuto alla Società dagli ex azionisti di Gabbiano Spa, in dipendenza della garanzia al tempo prestata, a fronte della passività sorta a seguito della conciliazione giudiziale del contenzioso instaurato con l'Agenzia delle Entrate, ufficio di Biella. Tale credito è stato classificato interamente nell'attivo non corrente ritenendo lo stesso in concreto recuperabile, anche in conformità alle previsioni del Piano, mediante compensazione con i crediti vantati, direttamente ed indirettamente, dai garanti verso la Società, oggetto di volontaria postergazione al fine di facilitare il buon esito dello stesso e, a ragione di ciò, iscritti alla voce "Altri Debiti" del passivo non corrente;
  • per Euro 317 migliaia alle somme accantonate presso Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, in qualità di gestore del Fondo Gioiello, nell'attesa di destinare le stesse in un escrow account di cui, entro il termine ultimo del 31 dicembre 2021 ed al netto di eventuali sopravvenienze che dovessero manifestarsi medio termine, la Società risulterà essere beneficiaria. Al riguardo si precisa come alla costituzione dell'escrow account la Società abbia provveduto nel trascorso mese di febbraio e che nel bilancio, alla voce "12.c Fondi per rischi ed oneri" del passivo non corrente, sia iscritto un fondo di pari importo destinato ad esprime il rischio che le stesse siano destinate alla copertura di possibili sopravvenienze.

Crediti tributari e diversi

I crediti tributari sono rappresentati da tasse per concessioni governative chieste a rimborso, mentre i crediti diversi sono riferiti a depositi cauzionali.

9.h Titoli Disponibili per la Vendita

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Quote Fondo Gioiello - 28.850.608
TOTALE - 28.850.608

In data 30 Novembre 2016 il Liquidatore di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione ha approvato il Rendiconto Finale di Liquidazione del Fondo Gioiello dando poi corso al relativo riparto.

A ragione di ciò il valore delle quote possedute, incrementatosi nell'anno per Euro 9.221 migliaia a ragione dell'acquisizione a vario titolo di quelle possedute da FLP S.r.l. in liquidazione, Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione e Goldfinger LDA, si azzera alla fine di questo.

In conseguenza di ciò viene rilevato un provento alla voce "Rettifiche di valore di partecipazioni e titoli" per Euro 118 migliaia circa, e contestualmente azzerata la riserva AFS di patrimonio di Euro 60.465 mediante imputazione al Conto Economico Complessivo.

9.i Imposte differite

Al 31 dicembre 2016 non risultano contabilizzati importi nelle imposte differite attive o passive.

Le perdite fiscali cumulate alla data del 31 dicembre 2016 risultano ammontare a Euro 6.892 migliaia.di perdite fiscali cumulate alla data del 31.12.2016, pari ad un saldo teorico di imposte anticipate IRES di Euro 1.654 migliaia circa (calcolate all'aliquota previsionale del 24%).

10. ATTIVO CORRENTE

10.a Rimanenze

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Lavori in corso 4.310.000 7.060.000
TOTALE 4.310.000 7.060.000

La voce comprende il valore delle aree in sviluppo site in Prato – Macrolotto, per un importo di Euro 2.210 migliaia, ed in Sesto Fiorentino, località Colonnata, acquisita nel 2009 e oggetto di una valorizzazione residenziale, per Euro 2.100 migliaia.

I valori delle due proprietà, al 31 dicembre 2016, sono esposti al netto di fondi svalutativi pari rispettivamente ad Euro 4.833 migliaia e ad Euro 1.602 migliaia e ciò al fine di riflettere vuoi i valori accertati dall'esperto indipendente Praxi S.p.A. (per quanto attiene all'area di Prato-Macrolotto) che i valori a base di trattative in corso ( in relazione all'area di Sesto Fiorentino).

Dato atto che le predette aree sono state oggetto, nell'esercizio, di costi incrementativi per Euro 13 migliaia, la prima, ed Euro 114 migliaia, la seconda, nonché di adeguamento dei relativi fondi svalutativi, alle misure complessive sopra indicata, per 1.984 e 894 Euro migliaia, si evidenza come quella di Sesto Fiorentino sia interessata dalla costruzione di n. 20 unità immobiliari in forza di un permesso a costruire scaduto nel corso del gennaio 2016 e, allo stato, in corso di nuova richiesta al solo fine di preservare il valore dell'asset.

Tali rimanenze risultano gravate da ipoteche iscritte a garanzia dei mutui stipulati, ancorché non completamente erogati, per Euro 37 milioni e in dettaglio:

  • Sesto Fiorentino: Banca MPS Euro 7 milioni;
  • Prato Macrolotto: Banca CRF Euro 30 milioni.
(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Crediti verso società controllate 133.709 32.688
Crediti verso società collegate 160.421 11.073
Crediti verso parti correlate 155.378 329.969
Crediti verso clienti terzi 27.120 14.883
TOTALE 476.629 388.613

10.b Crediti commerciali

I crediti commerciali verso le società correlate (incluse le controllate e le collegate) si riferiscono al riaddebito di costi e a prestazioni di servizi amministrativi e di property management.

10.c Crediti finanziari

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Finanziamenti a società controllate - 665.690
Finanziamenti a società collegate - -
Finanziamenti a parti correlate 39.000 85.664
Finanziamenti a terzi - 0
TOTALE 39.000 751.354

Il dettaglio dei crediti finanziari concessi alle società controllate, collegate e correlate è il seguente:

Società 31.12.2016 31.12.2015
F.L.P. S.r.l. - 665.690
Fondo Gioiello in liquidazione - 20.164
Delfino S.p.A. 39.000 65.500
Totale 39.000 751.354

10.d Altri crediti

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Altri crediti verso società controllate 189.559 231.004
Altri crediti verso parti correlate 60.818 9.474
Crediti tributari e previdenziali 538.591 329.022
Crediti diversi 212.189 286.450
TOTALE 1.001.156 855.950

La voce "Altri crediti verso società controllate" include:

  • Euro 121 migliaia di crediti di natura principalmente tributaria pervenuti a seguito della liquidazione del Fondo Gioiello al cui incasso risulta delegata la controllata Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione in qualità di gestrice del fondo medesimo;

  • Euro 69 migliaia di crediti nei confronti di Anemos S.r.l. ed Il Faro S.r.l., derivanti dal consolidato fiscale;

Euro 800 migliaia di crediti vantanti nei confronti della correlata Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione, al momento completamente svalutati in conto. Tali crediti si riferiscono ad anticipazioni effettuate da Borgosesia S.p.A. in liquidazione a fronte della garanzia concessa in passato in ordine al puntuale adempimento delle obbligazioni, assunte nei confronti della controllata, dal sub conduttore dell'immobile di Schio, di pertinenza di questa, dichiarato successivamente fallito. L'ulteriore somma oggetto di garanzia e ad oggi non ancora erogata risulta accantonata ad un apposito fondo rischi iscritto al passivo del bilancio.

La voce Altri crediti verso parti correlate comprende:

-

  • Euro 61 migliaia di crediti vantati verso soci. Tale credito è pervenuto a seguito della liquidazione del Fondo Gioiello.

La voce "Crediti tributari e previdenziali" include in prevalenza crediti IVA (Euro 342 migliaia), crediti per Ires (63 migliaia) e crediti Irap (Euro 132 migliaia).

Si precisa che tale voce include anche Euro 392 migliaia di ritenute su dividendi incassati negli esercizi 2013, 2014, 2015 dalle società partecipate canadesi, interamente svalutati. Tali crediti potranno risultare recuperabili in presenza di imponibili fiscali prodotti nell'esercizio di rilevazione e nei sette successivi.

La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente al rimborso conseguente alla dichiarata deducibilità, ai fini IRES, dell'IRAP relativa al costo del lavoro per gli esercizi 2007-2008, per Euro 179 migliaia, di spettanza della correlata Penelope S.p.A. verso la quale risulta iscritto, fra le passività, un pari importo. .La voce include inoltre risconti attivi per Euro 31 migliaia.

La voce "Crediti diversi" include altresì crediti verso ex manager SMIT per Euro 500 migliaia già interamente svalutati in esercizi precedenti e crediti verso debitori ceduti dalla collegata Rondine S.r.l. in liquidazione per complessivi Euro 290 migliaia interamente svalutati. Relativamente a quest'ultima posizione si evidenzia come la stessa rinvenga da una causa per risarcimento danni del valore di Euro 290 migliaia in linea capitale, promossa dalla ex partecipata Rondine S.r.l. nei confronti dl Konsortium BHKW Porschke/RRT Power e del suo legale rappresentante, a fronte della mancata consegna da parte del Konsortium di un macchinario. In primo grado, la causa si è conclusa con la condanna in solido del Konsortium e del legale rappresentante al risarcimento in favore di Rondine S.r.l. dell'importo di cui sopra, oltre interessi legali e spese. La sentenza in questione è stata notificata unitamente ad atto di precetto per la somma complessiva di Euro 396 migliaia. Avverso la sentenza la controparte ha proposto opposizione all'esecuzione davanti al Tribunale di Prato, con istanza di sospensione della efficacia esecutiva della sentenza, nonché appello davanti alla Corte di Appello di Firenze. Per quanto riguarda l'appello, la prossima udienza è fissata per il 6 luglio 2017 per la decisione in ordine all'eventuale ammissione delle prove richieste dalla controparte.

10.f Disponibilità liquide

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Denaro e valori in cassa 606 1.003
Depositi bancari 1.277.895 353.861
TOTALE 1.278.501 354.864

Trattasi delle disponibilità liquide detenute alla fine dell'esercizio.

11. PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2016 ammonta a complessivi Euro 19.103.967 (Euro 22.504.221 al 31 dicembre 2015).

La movimentazione del patrimonio netto intervenuta nell'esercizio è rappresentata nel prospetto allegato in calce agli schemi di bilancio.

La movimentazione intervenuta nelle singole poste nel corso dell'anno è rilevabile dalle tabelle di seguito riportate:

11.a Capitale Sociale

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
n° azioni Importo n° azioni Importo
Azioni ordinarie 37.935.251 27.907.824 37.935.251 27.907.824
Azioni di risparmio (non convertibili) 894.412 1.073.295 894.412 1.073.295
TOTALE 38.829.663 28.981.119 38.829.663 28.981.119

Il capitale sociale al 31 Dicembre 2016 ammonta a complessivi Euro 28.981.119. Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti ad oggi oggetto di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria del 3 novembre scorso, rispetto alla quale la Società ha in corso ogni opportuna valutazione.

Azioni proprie

Al 31 Dicembre 2016 la Società detiene direttamente n° 7.554.583 azioni proprie, acquisite in dipendenza della fusione della controllante Gabbiano S.p.A. . Il valore di carico delle stesse, rappresentanti il 19,914 % circa del capitale ordinario, risulta essere complessivamente pari ad Euro 17.848.452 e lo stesso è portato a diretto decremento del patrimonio netto.

Il valore delle azioni proprie in portafoglio, pari a complessivi Euro 17.848.452, è portato a diretto decremento delle poste del Netto.

Il trattamento privilegiato spettante alle azioni di risparmio in ordine alla distribuzione dei dividendi è regolato dall'articolo 27 del vigente statuto di seguito riportato:

Art. 27) Ripartizione degli utili e pagamento dei dividendi

L'utile netto di bilancio, dopo il prelievo del 5% per la Riserva legale sino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, sarà così ripartito:

  • a) alle azioni di risparmio verrà assegnato un dividendo fino alla concorrenza del 5% del loro valore nominale;
  • b) l'utile eccedente, se l'Assemblea ne delibera la distribuzione, sarà attribuito alle azioni ordinarie fino alla concorrenza del 3% del loro valore nominale;
  • c) il residuo sarà attribuito in misura uguale sia alle azioni di risparmio sia alle azioni ordinarie. Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 5% del loro valore nominale, la differenza è computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. In caso di distribuzione di riserve le azioni di risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni.

Il pagamento dei dividendi è effettuato nei modi, luoghi e termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui si rendono esigibili si prescrivono a favore della società.

Non vi sono restrizioni al trasferimento di titoli quali, ad esempio, limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte della società o di altri possessori di titoli;

Partecipazioni rilevanti

Alla data di stesura della presente relazione gli azionisti detentori di una partecipazione al capitale sociale (Azionariato ordinario) superiore al 5% risultano essere i seguenti:

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante Quota % su Capitale Ordinario
Dichiarante ovvero di cui Senza Voto di cui Senza Voto
soggetto posto al
vertice della catena
Denominazione Titolo di Quota il Voto Spetta a Quota il Voto Spetta a
partecipativa Possesso % Quota
%
Soggetto Quota % % Quota
%
Soggetto Quota %
DAMA SRL Proprieta' 16.663 0.000 16.663 0.000
CDR REPLAY SRL Totale 16.663 0.000 16.663 0.000
Totale 16.663 0.000 16.663 0.000
BINI GIANNA Proprieta' 11.816 0.000 11.816 0.000
BINI GIANNA Totale 11.816 0.000 11.816 0.000
Totale 11.816 0.000 11.816 0.000
ZUCCHI VERA Proprieta' 5.673 0.000 5.673 0.000
ZUCCHI VERA Totale 5.673 0.000 5.673 0.000
Totale 5.673 0.000 5.673
0.000
BORGOSESIA SPA IN BORGOSESIA SPA Proprieta' 19.914 19.914 19.914 19.914
LIQUIDAZIONE IN LIQUIDAZIONE Totale 19.914 19.914 19.914 19.914
Totale 19.914 19.914 19.914 19.914
BINI CRISTINA Proprieta' 11.842 0.000 11.842 0.000
BINI CRISTINA Totale 11.842 0.000 11.842 0.000
Totale 11.842 0.000 11.842 0.000
BINI GABRIELE Proprieta' 10.428 0.000 10.428 0.000
BINI GABRIELE Totale 10.428 0.000 10.428 0.000
Totale 10.428 0.000 10.428 0.000
BINI GIANNETTO Proprieta' 10.187 0.000 10.187 0.000
BINI GIANNETTO Totale 10.187 0.000 10.187 0.000
Totale 10.187 0.000 10.187 0.000

Fonte http://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate

Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

Non esistono particolari meccanismi di esercizio dei diritti di voto nel caso di partecipazione azionaria dei dipendenti nell'ipotesi in cui il diritto di voto sia esercitato direttamente da questi ultimi.

Non esistono restrizioni al diritto di voto, termini imposti per l'esercizio del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione della società, i diritti finanziari connessi ai titoli sono separati dal possesso di titoli. In conformità alle norme di legge vigenti le azioni di risparmio e le azioni proprie non hanno diritto di voto.

In data 9 dicembre 2013, successivamente modificato in data 22 gennaio 2014 ed aggiornato al 29 maggio 2015, è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi e (v) Cristina Bini.

In data 14 Giugno 2016, successivamente modificato in data 30 settembre 2016 e 28 Dicembre 2016 è stato stipulato un patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs 58/1998 e 127 e ss. del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi,(v) Cristina Bini e (vi) CdR Replay S.r.l..

In conformità al disposto dell'art. 129 del Regolamento Emittenti Consob, i patti ed i successivi accordi modificativi sono consultabili per estratto al seguente indirizzo, a cui si rinvia per maggiori informazioni sul contenuto dei predetti patti:

http://www.borgosesiaspa.com/patti-parasociali

11.b Altre riserve

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Utili/(perdite) iscritti direttamente a Patrimonio Netto - 60.465
Altre riserve 81.655 81.655
TOTALE 81.655 142.120

Gli Utili/(perdite) iscritti direttamente a Patrimonio Netto al 31 dicembre 2015 includevano esclusivamente la riserva AFS relativa alla rivalutazione delle quote del Fondo Gioiello in liquidazione, nell'esercizio trascorso, è stata azzerata per effetto dello scioglimento del Fondo.

Le altre riserve includono la riserva IAS pari ad Euro 81.655 originatasi per la transizione ai principi contabili internazionali operata dalla Società.

La disponibilità delle riserve, la loro distribuibilità nonché gli utilizzi di queste effettuati negli ultimi tre esercizi sono riassunti nel seguente prospetto:

Natura / Descrizione Importo Possibilità
utilizzo
(*)
Quota
disponibil
e
Utilizzazioni
effettuate nei tre
esercizi
precedenti per
copertura di
perdite
Utilizzazioni
effettuate nei tre
esercizi
precedenti per
altre ragioni
Capitale 28.981.119 - 26.014.477 -
Riserva legale - B - 10.999.119 -
Riserva sovrapprezzo - A, B, C - - -
Riserve rivalutazione - B - - -
Riserva IFRS 81.655 - - -
Riserva attualizz. TFR - - - -
Utili imputati a riserva - B - - -
Altre riserve - A, B - - -
Totale 29.062.774 - 37.013.596 -
di cui distribuibili 0

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci

12. PASSIVO NON CORRENTE

12.a Debito verso banche

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Finanziamenti oltre 12 mesi, assistiti da garanzie reali 343.611 381.040
TOTALE 343.611 381.040

La variazione rispetto al precedente esercizio è imputabile al rimborso, sulla base del relativo piano di ammortamento del finanziamento Monte Paschi Siena relativo all'impianto fotovoltaico di Montemurlo e sul qualeil predetto istituto vanta un privilegio. Tale finanziamento scadrà il 31 Dicembre 2025.

12.b Fondi per il personale

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 85.221 87.045
TOTALE 85.221 87.045
Le variazioni fatte registrare dal fondo nel periodo sono così riassumibili:
(in Euro) 31.12.2016 31.12.2015
Saldo iniziale 87.045 136.361
Accantonamento del periodo 15.093 22.427
Incrementi per interessi finanziari -
Utili e perdite attuariali -
Rettifica scrittura IAS-19 (7.335)
Benefici pagati (16.917) (64.408)
Saldo finale 85.221 87.045

A seguito del venire meno, seppur in chiave prospettica, della continuità aziendale, si è mantenuta la classificazione della passività per TFR tra le passività non correnti, rettificando la passività per annullare gli effetti attuariali ed attualizzativi iscritti in conformità con lo IAS19 revised (voce "rettifica effetti IAS19") e ciò al fine di rappresentare il debito per TFR nel suo effettivo ammontare nominale determinato in base alla relativa normativa vigente, che rappresenta il valore di estinzione alla data di bilancio.

I dipendenti di Borgosesia S.p.A. in liquidazione al 31.12.2016 risultano pari a n. 6 unità.

Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2016
Variazioni Consistenza al
31.12.2015
Impiegati 6 (1) 7
Dirigenti 0 0 0
Totale 6 (1) 7

12.c Fondi per rischi ed oneri

(in Euro) saldo
iniziale
Accan.ti del
periodo
Utilizzi saldo a fine
esercizio
Fondo rischi garanzie concesse Smit Real
Estate S.r.l. in liquidazione
2.264.700 - - 2.264.700
Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello - 317.353 - 317.353
Totale 2.264.700 317.353 2.582.053

Fondo rischi garanzie concesse Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione

Il fondo rischi risulta iscritto a fronte della garanzia prestata in ordine al puntuale adempimento alle obbligazioni contrattuali assunte verso Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione (di seguito Smit RE) dal conduttore dell'immobile di pertinenza di questa e ciò nell'ambito della cessione a Bravo S.p.A. della partecipazione totalitaria in Smit RE perfezionata in passato.

L'importo attualmente iscritto a bilancio coincide con quello dell'intera garanzia ancora in essere segnalandosi al riguardo, richiamato quanto già precisato a commento del paragrafo 10.e, come la società abbia già provveduto ad erogare, a fronte di tale garanzia, l'importo di Euro 800 migliaia che, prudenzialmente, risulta essere stato integralmente svalutato a carico di precedenti esercizi.

Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello

A copertura delle possibili sopravvenienze che potrebbero gravare sul Fondo Gioiello e per esso, se pur in via ipotetica, sui beneficiari del relativo riparto, nel corrente esercizio è stata accantonata ad un apposito fondo la somma di Euro 317 migliaia, pari a quella che alla fine dell'esercizio risultava accantonata a mani di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, in qualità di gestrice del Fondo medesimo, e che nel corrente anno è confluita, per le medesime finalità, in in un apposito escrow account (si veda par. 9.f ).

12.d ALTRI DEBITI

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti tributari 2.489.396 1.283.575
TOTALE 2.489.396 1.283.575

Debiti Tributari

La voce debiti tributari comprende:

  • Quanto ad Euro 1.415 migliaia, il debito, per la parte scadente oltre dodici mesi, connesso alla conciliazione giudiziale del contenzioso instauratosi con l'Agenzia Entrate, ufficio di Biella, in relazione all'avviso di accertamento n. TQ080100407 riferito all'anno d'imposta 2006 precisandosi al riguardo come, in tale contesto, l'originaria pretesa tributaria, pari ad Euro 4.345 migliaia oltre sanzioni ed interessi, sia stata definita in Euro 1.562 migliaia a titolo di maggior imposta oltre ad interessi maturati in misura pari ad Euro 495 migliaia, così per un importo di complessivi Euro 2.057 migliaia. Contestualmente alla conciliazione è stato definito il piano di rateizzazione del debito in n. 16 rate trimestrali di cui tre già corrisposte entro il 31 dicembre 2016, col che il debito residuo iscritto in bilancio al 31 dicembre 2016 ammonta ad Euro 1.672 migliaia di cui Euro 1.415 migliaia alla presente voce del passivo non corrente ed ulteriori Euro 257 migliaia iscritti alla voce "Altri debiti" del passivo corrente.

Per completezza d'informazione si evidenzia che, in virtù della garanzia rilasciata in data 27 dicembre 2010 dagli azionisti della società Gabbiano S.p.A., incorporata in esercizi precedenti dalla Borgosesia S.p.A. in liquidazione, tesa a tenere indenne la società da sopravvenienze che si fossero manifestate da eventi relativi ad attività della incorporata precedenti la fusione, nell'attivo patrimoniale del presente bilancio risultano iscritti complessivamente Euro 2.057 migliaia di crediti verso garanti (interamente iscritti alla voce "Altri crediti" dell'attivo non corrente).

Gli effetti economici conseguenti alla rilevazione del debito tributario e del credito relativo all'indennizzo, entrambi di importo pari ad Euro 2.057 migliaia, sono stati iscritti alla voce "Imposte sul reddito" del conto economico di periodo, con effetto nullo sul risultato d'esercizio.

  • Quanto ad Euro 1.035 migliaia, il residuo debito, per la parte scadente oltre 12 mesi, conseguente alla rateizzazione della cartella di Equitalia n. 136/2015, di complessivi originari Euro 1.564 migliaia, relativa all'imposta sostitutiva straordinaria del 5% da commisurarsi al valore delle quote del Fondo Gioiello possedute al 31 dicembre 2010. Il debito residuo complessivamente iscritto a tale titolo in bilancio ammonta ad Euro 1.263 migliaia di cui Euro 228 migliaia iscritte nel passivo corrente. Si segnala come relativamente alla predetta cartella, in data 09 marzo 2017 la Società abbia presentata la richiesta di adesione alla definizione agevolata ex art. 6 del D.L. n. 193/2016 convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016 (cosidetta "rottamazione").
  • Quanto ad Euro 40 migliaia, il residuo debito, per la parte scadente oltre dodici mesi, conseguente alla rateizzazione dell'imposta IMU relativa agli avvisi di accertamento per le annualità dal 2011 al 2015 fatti notificare in relazione all'area di Prato (località Compostino). Al riguardo si precisa come l'originario importo richiesto, pari ad Euro 195 migliaia sia stato definito in Euro 142 migliaia, importo questo comprensivo anche di interessi e spese. Alla data del 31 dicembre 2016 il debito residuo complessivo a tale titolo iscritto in bilancio risulta pari ad Euro 50 migliaia, di cui Euro 10 migliaia iscritti ad analoga voce del passivo corrente.

13. PASSIVO CORRENTE

13.a Debiti verso banche

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti bancari correnti assistiti da garanzie reali 16.893.641 16.328.755
Debiti bancari correnti non assistiti da garanzie reali 266.092 299.775
TOTALE 17.159.733 16.628.530

La voce "Debiti bancari correnti assistiti da garanzie reali" al 31 dicembre 2016 risulta composta:

  • dall'affidamento di conto corrente di Euro 8.184 migliaia accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze (Gruppo Intesa - San Paolo) e garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione, sito in Prato località Macrolotto; tale affidamento risulta formalmente scaduto al 31 dicembre 2010. Si segnala che tale debito si è incrementato rispetto al precedente esercizio per gli interessi di periodo;
  • dal mutuo accordato dalla Cassa di Risparmio di Firenze a Gabbiano S.p.A. di originari Euro 13.000 migliaia trasferito in capo alla Società in forza dell'incorporazione della prima. L'esposizione ammonta al 31 Dicembre 2016 ad Euro 6.500 migliaia oltre Euro 769 migliaia per interessi, così per complessivi Euro 7.269 migliaia, è interamente scaduta e garantita da parte della Società mediante la costituzione in pegno di n. 7.554.583 azioni proprie in portafoglio;
  • dal debito in preammortamento del mutuo erogato, nei precedenti esercizi e in base allo stato avanzamento lavori, sull'immobile di Sesto Fiorentino, dal Monte Paschi di Siena per complessivi Euro 1.392 migliaia per capitale ed Euro 11 migliaia per interessi così per complessivi Euro 1.403 migliaia. Lo stesso è interamente scaduto al 31 dicembre 2016;
  • dalla quota a breve del mutuo contratto con Banca Monte Paschi di Siena per l'impianto fotovoltaico di Montemurlo per Euro 37 migliaia.

La voce "Debiti bancari correnti non assistiti da garanzie reali" al 31 dicembre 2016 risulta composta da conti correnti passivi bancari.

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti finanziari verso Società controllate 3.282.602 3.348.201
Debiti finanziari verso Società collegate 4.586.317 1.896.073
Debiti finanziari verso altre parti correlate 2.501.446 4.982.563
TOTALE 10.370.365 10.226.837

13.b Altri debiti finanziari

I "Debiti finanziari verso Società controllate" per Euro 3.283 migliaia si riferiscono al residuo finanziamento accordato, in misura originariamente pari a 13 mln, in esercizi precedenti alla Società dalla Goldfinger LDA ed agli interessi complessivamente su questo maturati.

I "Debiti finanziari verso Società collegate" per euro 4.586 migliaia al 31 dicembre 2016 sono rappresentati:

  • dal debito di Euro 2.653 migliaia (di cui Euro 2.100 migliaia di capitale ed interessi per Euro 653 migliaia) derivante dall'accollo di passività in passato gravanti FLP S.r.l. in liquidazione. Tale debito si è incrementato nell'esercizio per effetto degli interessi maturati.
  • dal debito verso la società Penelope S.p.A., il cui saldo al 31 dicembre 2016 ammonta ad Euro 1.933 migliaia, derivante da un precedente rapporto di conto corrente di tesoreria, da cui la società collegata è receduta con decorrenza 31

dicembre 2015. Sul debito complessivo scaduto al 31 dicembre 2015 sono stati applicati gli interessi pari all'Euribor 1 anno oltre lo spread del 2%, così per totali Euro 37 migliaia;

I "Debiti finanziari verso altre Società correlate", pari ad Euro 2.501 migliaia sono dati dal residuo debito verso alcuni soci per l'avvenuto ripianamento, effettuato in data 27 novembre 2015 e in qualità di garanti autonomi, dell'esposizione debitoria della Società verso la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (si veda anche il paragrafo relativo ai debiti verso le banche del passivo corrente). Il debito, di originari Euro 2.434 migliaia oltre ad interessi maturati pari ad Euro 67 migliaia, è stato classificato nel passivo corrente in continuità con la classificazione del debito verso l'Istituto di Credito.

13.c Debiti commerciali

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti commerciali verso società controllate 21.175 21.175
Debiti commerciali verso società collegate 617.064 120.000
Debiti commerciali verso altre parti correlate 14.972 302.382
Debiti commerciali verso terzi 571.228 664.093
TOTALE 1.224.439 1.107.650

I debiti commerciali conseguono alla normale operatività della società.

I debiti commerciali verso società collegate includono Euro 407 migliaia verso la Bravo S.p.A. e per Euro 210 migliaia verso Penelope S.p.A..

13.d Altri debiti

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
Debiti verso controllate 11.159.967 7.621.270
Debiti verso collegate 389.000 179.000
Debiti verso altre parti correlate 79.396 297.424
Debiti tributari 1.635.278 280.799
Debiti verso Amministratori 11.787 12.513
Debiti verso il personale dipendente 40.932 37.085
Debiti verso Istituti di Previdenza e sicurezza sociale 21.063 30.438
Debiti vari 83.172 77.166
TOTALE 13.420.595 8.535.696

La voce "Debiti verso controllate" si riferisce:

  • per Euro 10.898 migliaia a debiti verso la controllata Goldfinger LDA, di cui Euro 7.520 migliaia sorti in esercizi precedenti per l'acquisto di n. 30 quote del Fondo Camelot in liquidazione ed incrementato nel corso dell'esercizio 2016 per Euro 3.378 migliaia in ragione dell'acquisto di n. 15 quote del Fondo Gioiello in liquidazione.
  • per euro 167 migliaia ai debiti verso altre società del gruppo connessi all'adesione al regime IVA di gruppo;
  • per Euro 95 migliaia ai debiti verso la controllata Nova Edil S.r.l. accollati in data 24 novembre 2016 dalla FLP S.r.l. in liquidazione.

La voce "Debiti verso collegate" si riferisce:

  • a debiti verso la società Penelope S.p.A. per l'importo di Euro 179 migliaia, sorti a fronte della richiesta di rimborso di imposte IRES inoltrata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione per conto di Penelope S.p.A. e ciò in relazione ad annualità in cui questa risultava aver aderito al regime di consolidato fiscale nazionale; il connesso credito tributario, di pari importo, è rilevato alla voce "altri crediti" dell'attivo corrente.
  • al debito verso Bravo S.p.A. di Euro 210 migliaia per una caparra da questa prestata in passato a fronte di un preliminare di vendita, ad oggi risolto.

La voce "Debiti verso altre parti correlate" include il debito verso Delfino S.p.A. per Euro 79 migliaia, sorto in esercizi precedenti nei confronti di Palio Air Service S.r.l. in liquidazione - in forza dell'adesione al regime di consolidato fiscale – società questa poi incorporata, appunto, nella Delfino S.p.A..

La voce "Debiti tributari" comprende principalmente:

  • per Euro 1.118 migliaia, il debito per imposte sostitutive, oltre a sanzioni ed interessi, originariamente gravante FLP S.r.l. in liquidazione ed oggetto di accollo da parte della Società in sede di ultimazione della relativa procedura di liquidazione.
  • La quota in scadenza entro 12 mesi del debito tributario relativo all'imposta sostitutiva oggetto di rateizzazione con istanza n. 136/2015 per Euro 228 migliaia.
  • La quota, in scadenza entro dodici mesi, del debito dipendente dalla conciliazione giudiziale dell'avviso di accertamento n. TQ080100407 riferito all' anno d'imposta anno 2006 per un totale di euro 257 migliaia (come meglio descritto al par. "12.d – Altri debiti" del passivo non corrente).
  • Debiti per rateizzazione d'imposta IRES 2009 per residui Euro 47 migliaia.
  • Debiti per imposta IMU per Euro 13 migliaia, dei quali Euro 10 migliaia riferibili al debito corrente relativo alla rateizzazione dell'imposta dovuta a fronte dell'avviso di accertamento notificato con riferimento alle annualità dal 2011 al 2015 ed ulteriori Euro 3 migliaia per debiti scaduti e non pagati per l'annualità 2013.
  • Debiti per ritenute da versare in qualità di sostituti di imposta per Euro 17 migliaia.

13.e Fondi per rischi ed oneri

(IN EURO) saldo
iniziale
Accan.ti del
periodo
Utilizzi Proventiz
zazioni
saldo a fine
esercizio
Fondo rischi area Macrolotto 186.519 - - - 186.519
F.do rischi Ag. Entrate 150.215 - - - 150.215
Fondo rischi diversi 485.000 110.000 (121.376) (73.624) 400.000
Totale 821.734 110.000 (121.376) (73.624) 736.734

Fondo Rischi area Macrolotto

Rappresenta l'ammontare potenzialmente dovuto verso il Consorzio Macrolotto per Euro 187 migliaia a ragione di un contenzioso con questo in essere.

Fondo Rischi Ag. Entrate

Il fondo rischi pari ad Euro 150.215 , alla chiusura dell'esercizio, risulta accantonato a ragione di quanto di seguito illustrato:

a) In dipendenza della verifica promossa dalla Agenzia delle Entrate di Prato relativamente al periodo di imposta 2012, estesasi poi anche agli anni 2010-2011 e 2013, conclusasi con la notifica di un Processo Verbale in data 10 giugno 2015 da cui ad oggi sono scaturiti gli avvisi di accertamento n. T7Q0E0100821/2015 (rettifiche Ires), n. T7Q0C0100840/2015 (rettifiche Irap) per il periodo d'imposta 2010 e ciò a fronte di interessi attivi presuntivamente non dichiarati per Euro 101.901, che corrispondono ad una ripresa per maggior IRES di Euro 28.023 e per sanzioni di Euro 28.023. Si segnala che ad oggi le pretese relative agli avvisi n. T7Q0E0100821/2015 e n. T7Q0C0100840/2015

notificati a Borgosesia S.p.A. in liquidazione, risultano venute meno per effetto dell'annullamento in autotutela di entrambi gli avvisi ad opera della Direzione Provinciale di Biella.. Con il PVC suddetto risultano effettuati rilievi anche per gli anni 2011, 2012 e 2013 per i seguenti importi:

  • anno 2011 interessi attivi non dichiarati per Euro 116.406;
  • anno 2012 interessi attivi non dichiarati Euro 109.424, sopravvenienze passive non deducibili Euro 67.484, sopravvenienze attive non dichiarate Euro 1.139.012;
  • anno 2013 interessi attivi non dichiarati per Euro 99.764, sopravvenienze attive non dichiarate per Euro 745.252.

Allo stato attuale è stato definito il solo esercizio 2011 con pieno accoglimento delle tesi sostenute dalla Società.

Nel corso dell'esercizio si evidenziano i seguenti ulteriori avvisi di accertamento notificati il 14 ottobre 2016 dall'Agenzia delle Entrate Ufficio di Biella:

1) Avviso di accertamento numero T7Q0E0101957 a Borgosesia S.p.A. in liquidazione sia in qualità di consolidante che di consolidata, concernente l'imposta IRES per il periodo d'imposta 2011, comportante una maggior imposta per Euro 66 migliaia circa oltre sanzioni di circa pari importo ed interessi maturati per Euro 10 migliaia circa. L'avviso è stato oggetto di ricorso in pendenza del quale, in data 09 marzo 2017, sono state versate le sanzioni nella misura di un terzo del totale, definendole totalmente, per Euro 20 migliaia circa.

2) Avviso di accertamento numero T7Q0C0102012/2016 a Borgosesia S.p.A. in liquidazione concernente imposta IRAP per il periodo d'imposta 2011, comportante solo sanzioni per infedele dichiarazione di Euro 250. L'avviso è stato oggetto di ricorso con reclamo ex art 17-bis D.Lgs. 546/1992, in pendenza del quale, in data 09 marzo 2017, sono state versate le sanzioni nella misura di un terzo del totale, definendole totalmente.

Si ritiene che la società non sia tenuta a pagare maggiori imposte IRES in quanto le perdite evidenziate nel depositato Modello IPEC sono ben superiori a quelle dei maggiori imponibili che dovessero eventualmente essere accertati.

b) Sanzioni CCIAA di Biella per l'annualità 2012, in corso di accertamento per Euro 215.

Fondo rischi diversi

Il fondo rischi diversi che alla data del 31 Dicembre 2016 risulta stanziato:

  • Per Euro 20 migliaia, a fronte di possibili oneri che potrebbero derivare dai danni lamentati dai confinanti dell'immobile di Sesto Fiorentino (FI);
  • per Euro 100 migliaia a fronte delle penali dovute alla ditta appaltatrice per l'interruzione dell'intervento in Sesto Fiorentino;

  • per Euro 250 migliaia a fronte del rischio connesso agli eventuali esiti negativi di un contenzioso in essere presso il Tribunale Ordinario di Firenze (verbale causa n. rg. 6064/2014), in dipendenza del quale Borgosesia S.p.A. in liquidazione potrebbe essere tenuta a sostenere gli oneri connessi alla costruzione di un tratto di strada quale onere accessorio alla vendita di un immobile sito in Prato (PO) effettuata in esercizi pregressi. In relazione a tale contenzioso è stata fissata per il 31 maggio 2017 l'udienza di comparazione del CTU presso il Tribunale di Firenze.

  • Per Euro 30 migliaia a fronte del rischio massimo connesso ad una procedura sanzionatoria avviata da Consob nei confronti della Società.

ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE A RISCHI E CONTENZIOSI

Accertamento AdR di Biella periodo 08/2008-01/2009

Relativamente al contenzioso pregresso con l'Agenzia delle Entrate di Biella per il periodo di imposta 01/08/2008 - 31/01/2009 e concernente la presunta indeducibilità di interessi passivi per l'importo di complessivi Euro 207.855, che vede Borgosesia S.p.A. in liquidazione vittoriosa nel primo grado di giudizio, l'Agenzia delle Entrate di Biella ha proposto appello dinanzi alla CTR del Piemonte, con notifica pervenuta alla società in data 03 settembre 2015.

A fronte di tale contenzioso i liquidatori non ritengono necessario istituire alcun fondo rischi in considerazione degli esiti del primo grado di giudizio.

MISURAZIONE DEL FAIR VALUE

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Nella seguente tabella sono riepilogate le informazioni relativamente alle attività valutate al fair value:

Attività valutate al
fair value
(in Euro)
Fair Value al
31.12.16
Fair Value al
31.12.15
Livello di
gerarchia
del Fair
Value
Tecnica di
valutazione e input
significativi
Input
significativi
non
osservabili
Relazione tra
input non
osservabili e
fair value
Partecipazioni in 17.937.183
7.186.866
Livello 3
Metodo reddituale
sintetico
Conto
economico
Correlazione
diretta tra il
valore dei
flussi
economici
imprese collegate Conto economico
prospettico
prospettico futuri e il fair
value delle
partecipazioni
Transazioni
comparabili
Valori delle Correlazione
diretta tra il
valore delle
Titoli disponibili per
la vendita
- 28.850.608 Livello 3 Valori delle ultime ultime
transazioni
ultime
transazione
transazioni
effettuate
effettuate ed il fair value
dei titoli
Totale Attività 17.937.183 36.037.474

La seguente tabella evidenzia la gerarchia del fair value delle Attività finanziarie che sono misurate al fair value al 31 dicembre 2016.

in Euro Note Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività che sono misurate al fair value
su base ricorrente
Partecipazioni in imprese collegate 9.c - - 17.937.183 17.937.183
Totale Attività 0 0 17.937.183 17.937.183

Nel corso del 2016 non vi sono stati trasferimenti tra i Livelli della gerarchia del fair value.

La tabella seguente fornisce una riconciliazione dai saldi iniziali e finali per le misurazioni al fair value classificate nel Livello 3 nel 2016.

(in Euro migliaia) Partecipazioni in
imprese collegate
Titoli
disponibili
per la
vendita
Al 31 dicembre 2015 7.187 28.851
Svalutazioni di partecipazioni a Conto Economico (31)
Rettifiche di valore AFS imputate a Conto Economico 119
Reversal della riserva AFS (60)
Liquidazione con assegnazione di beni 10.782 (28.909)
Al 31 dicembre 2016 17.937 0

La svalutazione di partecipazioni in imprese collegate si riferisce alla partecipata Tirli S.r.l. per Euro 20 migliaia ed alla partecipata Bravo S.p.A. per Euro 11 migliaia.

La valutazione della partecipazione in Bravo S.p.A. è stata effettuata tenuto conto della valutazione al fair value del compendio di assets, principalmente beni immobili, che sarà assegnato a Borgosesia S.p.A. in liquidazione per effetto della scissione non proporzionale della Bravo S.p.A., come meglio descritto al par. 9.d) Partecipazioni in imprese collegate.

La valutazione dei titoli disponibili per la vendita alla data del 31 dicembre 2015 al fair value è allineata ai valori NAV pro-quota del sopracitato Fondo (Euro 231 migliaia dall'ultimo rendiconto approvato il 29 febbraio 2016).

Al 31 dicembre 2016, per effetto della liquidazione del Fondo Gioiello (per un NAV proquota di Euro 225 migliaia circa, al netto dei pagamenti di acconti nel corso del 2016), i titoli AFS sono stati azzerati, rilevando un provento a conto economico di Euro 119 migliaia ed il contestuale azzeramento della riserva AFS di patrimonio netto.

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Si riportano le tabelle relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 a confronto con i dati risultanti dal bilancio dell'esercizio precedente.

14. RICAVI

14.a RICAVI COMMERCIALI

(in euro) Gen.16 - 31 Dic.16 di cui verso
Importo Correlate %
PRESTAZIONE DI SERVIZI 517.219 517.219 100,00%
RICAVI ENERGIA 53.718 0 0,00%
LOCAZIONI 6.500 6.500 100,00%
TOTALE FATTURATO 577.438 523.719 90,70%
Gen.15 - 31 Dic.15 di cui verso
Importo Correlate %
579.997 579.997 100,00%
41.043 0 0,00%
9.190 9.190 100,00%
630.231 589.187 93,49%

Trattasi dei ricavi conseguenti alle prestazioni di servizi amministrativi e property management a favore di società correlate.

A questi si aggiungono i ricavi da cessione dell'energia al GSE, prodotta dall'impianto fotovoltaico di Montemurlo.

RIPARTIZIONE PER AREA GEOGRAFICA

(in euro)
Gen. 16 - 31 Dic. 16 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
CAPOGRUPPO 577.438 576.438 500 500
- di cui correlate 523.719 522.719 500 500
TOTALE FATTURATO 577.438 576.438 500 500
Percentuali 100,00% 99,83% 0,09% 0,09%
Gen. 15 - 31 Dic. 15 Totale Fatturato Italia Cee Extra Cee
CAPOGRUPPO 630.231 629.231 500 500
- di cui correlate 589.187 588.187 500 500
TOTALE FATTURATO 630.231 629.231 500 500
Percentuali 100,00% 99,84% 0,08% 0,08%

14.b VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

La variazione delle rimanenze (Euro 128 migliaia) è relativa ai costi capitalizzati nel corso dell'esercizio iscritti tra le rimanenze sull'immobile di Sesto Fiorentino e Prato.

15. a COSTI PER SERVIZI

01 Gen. 16 01 Gen. 15
(in euro) 31 Dic. 16 31 Dic. 15
Servizi amministrativi 1.021.212 827.476
- di cui verso correlate 162.607 120.000
Costi di costruzione immobili 87.565 112.059
Servizi industriali 94.713 69.797
Costi per godimento beni di terzi 57.736 83.415
- di cui verso correlate 53.224 53.077
Servizi da produzione energia 267 243
TOTALE 1.261.493 1.092.991

La voce costi per servizi amministrativi include:

  • compenso aliquidatori per Euro 167 migliaia;
  • compenso ai sindaci per Euro 81 migliaia;
  • compenso per i revisori legali Euro 44 migliaia;
  • compensi legali e notarili per Euro 139 migliaia;
  • compensi per consulenze contabili e fiscali per Euro 284 migliaia;
  • consulenze commerciali e tecniche per Euro 198 migliaia;
  • servizi di vigilanza, e corrispettivi per quotazione e gestione titoli ed altro per Euro 55 migliaia;
  • compenso al rappresentante degli azionisti di risparmio Euro 29 migliaia;
  • costi vari per Euro 24 migliaia.

I servizi industriali includono principalmente i costi delle assicurazioni e delle utenze.

I costi per godimento beni di terzi includono locazioni passive per Euro 57migliaia.

15.b COSTI DEL PERSONALE

01 Gen. 16 01 Gen. 15
(in euro) 31 Dic. 16 31 Dic. 15
Salari e stipendi 202.614 320.620
Oneri sociali 50.539 102.662
Trattamento fine rapporto 15.093 22.427
Altri costi 8.111 4.264
TOTALE 276.357 449.973
Gen. 16 Gen. 15
NUMERO MEDIO DIPENDENTI Dic. 16 Dic. 15
DIRIGENTI - 1
QUADRI - -
IMPIEGATI 6 7
OPERAI - -
TOTALE 6 8

15.c ALTRI PROVENTI OPERATIVI

01 Gen. 16 01 Gen. 15
(in euro) 31 Dic. 16 31 Dic. 15
Altri ricavi 53.475 88.884
- di cui correlate 52.502 79.017
Sopravvenienze attive 20.991 37.317
Proventizzazione fondi 70.237 -
TOTALE 144.703 126.202

Gli altri ricavi includono principalmente il riaddebito di costi professionali alle società del Gruppo, il rimborso spese condominiali e varie.

Le sopravvenienze attive conseguono principalmente a passività nei confronti del GSE venute meno.

La proventizzazione dei fondi include il rilascio di quota parte del fondo rischi accantonato nell'esercizio precedente a fronte della notifica di avvisi di accertamento IMU definiti nel corso dell'esercizio 2016.

15.d ALTRI COSTI OPERATIVI

01 Gen. 16 01 Gen. 15
(in euro) 31 Dic. 16 31 Dic. 15
Multe e sanzioni 358 2.923
Sopravvenienze passive 12.256 21.783
Oneri diversi di gestione 120.734 158.347
- di cui verso correlate - 2.581
Imposte varie 83.852 63.280
- di cui verso correlate 14.331 14.266
TOTALE 217.200 246.333

Nella voce "imposte varie" trovano allocazione Euro 60 migliaia di imposta IMU ed Euro 14 migliaia di imposta di bollo, oltre ad altre imposte e tasse.

15.e RETTIFICHE DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E TITOLI

La voce, pari ad Euro 2.512 migliaia negativa, include:

  • le rettifiche di valore negative relative alla partecipazione di controllo in Giada S.r.l. per Euro 4 migliaia, alla partecipazione in Bravo S.p.A. per Euro 12 migliaia, ed alla partecipazione in Tirli S.r.l. per Euro 20 migliaia;
  • la rettifica di valore negativa derivante dalla chiusura della liquidazione della società controllata F.L.P. S.r.l. pari ad Euro 2.596 migliaia, di cui Euro 113 migliaia riferibili alla perdita di periodo realizzata dalla partecipata dal 1 gennaio 2016 al 29 dicembre 2016, data del bilancio finale di liquidazione della predetta, ed Euro 2.483 migliaia a dividendi distribuiti in pendenza di liquidazione.
  • il provento realizzato a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello in liquidazione per euro 119 migliaia.

Per il commento sulle predette rettifiche di valore si rimanda ai paragrafi 9.c e 9.d (partecipazioni) e 9.g (titoli AFS).

15.f AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ALTRI ACCANTONAMENTI

La voce, pari ad Euro 483 migliaia, accoglie:

  • gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali dell'esercizio pari ad Euro 30 migliaia;
  • la svalutazione di crediti verso parti correlate per Euro 26 migliaia;
  • accantonamenti a fondi del passivo per Euro 427 migliaia, di cui Euro 317 migliaia relativi al Fondo rischi liquidazione Fondo Gioiello; Euro 100 migliaia a fronte dei rischi connessi all'interruzione di contratti di appalto aventi ad oggetto l'immobile di Sesto Fiorentino; Euro 10 migliaia per rischi relativi all'immobile di Sesto Fiorentino. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi 12.c e 13.e (fondi per rischi e oneri).

15.g RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI

La voce, pari ad Euro 2.918 migliaia, include:

  • la svalutazione delle rimanenze per complessivi Euro 2.878 migliaia di cui Euro 1.984 migliaia per l'immobile di Prato (Umi 70) ed Euro 894 migliaia per l'immobile di Sesto Fiorentino; ciò sia sulla base delle stime rassegnate dall'esperto indipendente che delle trattative in corso;
  • la svalutazione degli investimenti immobiliari per complessivi Euro 40 migliaia relativi agli immobili di Biella di Via A. Moro (per Euro 2 migliaia) e Piazza V. Veneto (per euro 38 migliaia) e ciò al fine di adeguarli al minor valore di mercato.

16.a PROVENTI FINANZIARI

01 Gen. 16 01 Gen. 15
(in euro) 31 Dic. 16 31 Dic. 15
Verso società controllate - 19.877
Verso altre parti correlate 61.180 92.375
Verso terzi 9.694 -
Interessi attivi bancari 528 3
Altri proventi finanziari 2 2
TOTALE 71.404 112.257

I proventi finanziari verso altre parti correlate sono relativi a compensi maturati sulle fidejussioni rilasciate a favore della correlata Delfino S.p.A. e del Fondo Gioiello in liquidazione.

16.b ONERI FINANZIARI

01 Gen. 16 01 Gen. 15
(in euro) 31 Dic. 16 31 Dic. 15
Interessi passivi verso società collegate 142.136 38.211
Interessi passivi verso parti correlate 66.965 105.000
Interessi passivi diversi 27 -
Interessi passivi bancari 404.371 495.971
Interessi passivi bancari per mora 234.003 217.726
Perdite su cambi 3 -
Altri oneri 46.948 8.520
TOTALE 894.453 865.428

Gli interessi passivi bancari si riferiscono agli interessi maturati su finanziamenti, mutui e sugli affidamenti di conto corrente accordati dagli istituti di credito. Gli interessi passivi bancari per mora si riferiscono alle posizioni debitorie scadute.

Gli interessi passivi verso altre società collegate includono quelli verso Bravo S.p.A. (Euro 105 migliaia, nell'esercizio precedente inclusa alla voce degli oneri finanziari verso società correlate) e verso Penelope S.p.A. per residui Euro 37 migliaia.

Gli interessi passivi verso parti correlate includono anche quelli verso taluni soci in dipendenza della surrogazione da questi operata, in qualità di garanti, nel credito vantato da Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni.

Gli altri oneri includono principalmente Euro 45 migliaia per interessi passivi maturati sulla dilazione di debiti tributari.

16.c DIVIDENDI

01 Gen. 16 01 Gen. 15
(in euro) 31 Dic. 16 31 Dic. 15
Dividendi società controllate 4.282.640 722.345
TOTALE 4.282.640 758.345

I dividendi da società controllate si riferiscono ai dividendi distribuiti dalle seguenti società:

  • FLP S.r.l. in liquidazione per Euro 2.482.640, interamente pagati in natura;

  • Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione per Euro 1.700 migliaia (di cui Euro 1.340 migliaia in natura ed Euro 360 migliaia in numerario),

  • Anemos S.r.l. per Euro 60 migliaia;
  • - Il Faro S.r.l. per Euro 40 migliaia.

Imposte sul reddito d'esercizio

(in €/000) 2016 2015
Imposte correnti
Accantonamenti IRES/ IRAP - -
Variazione netta imposte anticipate - (199)
Totale - (199)
Imposte di esercizi precedenti 19 (196)
Imposte di esercizi precedenti garantite (2.057) (196)
Proventi da garanzia imposte es. prec.ti 2.057 -
Proventi da consolidato fiscale - 90
Totale imposte sul reddito 19 (305)

La riconciliazione fra onere fiscale teorico ed effettivo delle imposte correnti è desumibile dal prospetto di seguito riportato:

IRES IRAP
Euro % Imposte % Imposte
Risultato ante imposte (3.339.789) 27,50% Zero (3.339.789) 3,90% Zero
Variazioni in aumento 6.383.294 27,50% 17.554 4.805.841 3,90% 1.874
Variazioni in diminuzione (6.550.178) 27,50% (18.013) (2.935.428) 3,90% (1.145)
Imponibile e imposte correnti (3.506.673) 27,50% Zero (1.469.376) 3,90% Zero

A fronte dell'imponibile negativo (perdita fiscale) non sono stati prudenzialmente stanziati effetti di imposte anticipate.

IMPEGNI E CONTI D'ORDINE

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Ipoteche 38.040.000 - - - 38.040.000
Impegni al subentro 21.507.304 - - - 21.507.304
Fidejussioni 18.935.129 - - 5.587.300 24.522.429
Rischi per obbligazioni solidali - - - 43.717 43.717
TOTALI 78.482.433 - - 5.631.017 84.113.450

GARANZIE NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

La voce "ipoteche" include per Euro 30.000.000 il valore della garanzia a favore della Banca Cassa di Risparmio di Firenze iscritta sull'immobile sito in Prato (UMI 70) e per Euro 7.000.000 il valore di quella a favore della Banca Monte dei Paschi di Siena, iscritta sull'immobile sito in Sesto Fiorentino. La voce include altresì il valore nominale della garanzia di Euro 1.040.000 a favore della Banca Monte dei Paschi di Siena relativa al privilegio sull'impianto fotovoltaico sito in Montemurlo (PO) di proprietà di Borgosesia S.p.A. in liquidazione.

Alla voce "impegni al subentro" sono indicati:

  • l'importo della garanzia rilasciata a Intesa Leasing S.p.A. (Adriano Lease Sec S.r.l.), di originari Euro 25 milioni, in relazione al subentro nel contratto di locazione finanziaria da questa stipulato con Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione nell'ipotesi di inadempienza della stessa per Euro 7.052 migliaia relativi a rate scadute, rate a scadere e prezzo di riscatto di Euro 2,5 milioni, al netto dei fondi già accantonati in bilancio.
  • l'importo della garanzia rilasciata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione nell'interesse della correlata Bravo S.p.A. a favore di Unicredit Leasing e BNP Leasing a garanzia del contratto di locazione finanziaria del 12 giugno 2007 n. 099524 (di originari 25,6 milioni), pari ad Euro 14.455 migliaia relativi a rate scadute, rate a scadere e prezzo di riscatto di Euro 6,39 milioni.

Alla voce "Fidejussioni" verso correlate sono incluse:

  • Fidejussione di Euro 5.200.000 di valore nominale, rilasciata dalla Gabbiano S.p.A. (incorporata in Borgosesia S.p.A. in liquidazione) a favore di Cassa di Risparmio di Firenze nell'interesse della correlata Delfino S.p.A. a fronte di affidamenti rinvenienti dalle posizioni bancarie assegnate a quest'ultima a seguito della scissione del 24 Luglio 2007, ammontanti ad Euro 3,9 milioni.
  • Fidejussione di Euro 387.300 a favore di Banca Intesa nell'interesse della correlata Dinamica S.p.A. a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalla stessa.

Si segnala inoltre che:

  • al primo gennaio 2016 talune fidejussioni rilasciate a garanzia di rimborsi tributari richiesti da parti correlate, per Euro 1.632 migliaia, risultano scadute e non escusse; sono attualmente quindi in corso le operazioni per ottenere lo svincolo formale delle stesse.
  • In data 24 marzo 2016, a seguito dell'avvenuta cessione a terzi dell'immobile sito in Fiano Romano (RM) da parte della Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in

liquidazione per conto del Fondo Gioiello in liquidazione risulta venuta meno la fidejussione rilasciata da Borgosesia S.p.A. in liquidazione a favore del Banco Popolare di Vicenza per un importo di originari Euro 8.000 migliaia.

In data 29 giugno 2016 la correlata Okatan S.r.l. ha proceduto ad estinguere il debito verso l'istituto di credito Monte Paschi Siena e conseguentemente la garanzia rilasciata da Gabbiano S.p.A., incorporata in Borgosesia S.p.A. in liquidazione (pari ad Euro 1,4 milioni al 31.12.2015) risulta decaduta e svincolata come da comunicazione ricevuta dall'istituto di credito.

Alla voce "Fidejussioni" verso terzi sono incluse le seguenti posizioni:

  • Fidejussione prestata con beneficio di divisione ex art. 1947 C.C. di originari Euro 6.500.000 (pari al 50% del finanziamento di iniziali Euro 13 milioni) a garanzia dei debiti verso istituti di credito affidanti FASE S.r.l. (ora UNA Hotel S.p.A.). Al 31 dicembre 2016 il debito garantito, in quota parte dalla Società, ammontava ad Euro 2.067 migliaia come risultante dai dati della Centrale Rischi.

L'importo garantito risulta ulteriormente ridottosi a fine gennaio 2017 ad Euro 205 migliaia circa, sempre in quota parte della Società, come da comunicazione pervenuta dall'istituto di credito MPS Capital Services.

  • Fidejussione di Euro 1.450.000 a garanzia dei debiti verso istituti di credito delle società Euro S.r.l. in liquidazione. Al 31 dicembre 2016 il debito garantito, in quota parte dalla Società, ammontava ad Euro 1.137 migliaia come risultante dai dati della Centrale Rischi.
  • Le garanzie rilasciate da Gabbiano S.p.A., incorporata per fusione inversa nella Borgosesia S.p.A. in liquidazione, nell'interesse della società Fidia S.p.A. a favore della Banca Nazionale del Lavoro, in relazione all'erogazione di un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'area posta in Firenze - Viale Belfiore-Via Benedetto Marcello per complessivi Euro 13,5 milioni circa, oltre ad una fidejussione a favore di Banca Italease per Euro 1,9 milioni circa. Nel 2012 Fidia ha presentato una proposta di concordato - comportante la completa soddisfazione dei creditori ipotecari essendo il bene oggetto di ipoteca ampiamente capiente al soddisfacimento delle ragioni di questi – a cui ha fatto seguito il suo fallimento. Ad oggi si ritiene non sussistano i presupposti per l'accantonamento di fondi rischi in quanto:

(i) le predette garanzie vengono ritenute non efficaci;

(ii) i soggetti ai quali la partecipazione in Fidia venne al tempo trasferita hanno assunto l'impegno di mantenere Gabbiano manlevata da ogni sopravvenienza in relazione alle stesse;

(iii) l'eventuale sopravvenienza che la Società dovesse patire rientra nel novero di quelle garantite dagli ex azionisti di Gabbiano S.p.A. all'atto della sua incorporazione nella Società;

(iv) fermo quanto precede, allo stato si deve ritenere che l'area ipotecata a garanzia dei finanziamenti sopra richiamati abbia un valore superiore all'importo di questi ultimi.

Si segnala che la Polizza Fidejussoria a garanzia della rateizzazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione per la realizzazione del fabbricato sito in Sesto Fiorentino, per euro 13mila circa, è stata svincolata nel corso del mese di giugno 2016.

La voce "Rischi per obbligazioni solidali" include l'importo relativo ad un avviso di accertamento pervenuto alla parte correlata Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione in relazione all'anno d'imposta 2009, per il quale Borgosesia S.p.A. in liquidazione risulta coobbligata in qualità di consolidante in regime di Consolidato Fiscale Nazionale. La Smit

Real Estate S.r.l. in liquidazione ha proceduto a definire l'importo accertato ed a richiedere la rateizzazione del dovuto. Il debito residuo al 31 dicembre 2016 è pari ad Euro 44 migliaia circa, già iscritto nel bilancio della controllata.

Alcuni degli impegni rilasciati sopra menzionati si riferiscono a debiti scaduti e non rimborsati per i quali, a oggi, non sono state avanzate da parte degli istituti garanti richieste specifiche di attivazioni di tali garanzie.

Riferimento Terzi Controllate Collegate Correlate Totale
Fondo azionisti di risparmio 100.000 - - - 100.000
Anticipi fondo azionisti risparmio 27.378 - - - 27.378
TOTALI 127.378 - - - 127.378

ALTRI RISCHI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Alla voce "Fondo azionisti risparmio" è indicato il fondo istituito con delibera dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 3 novembre 2016 a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria. A norma di legge detto fondo è anticipato da parte della società con facoltà di rivalsa sui dividendi eccedenti il privilegio spettanti ai predetti azionisti.

Alla voce "Anticipi fondo azionisti risparmio" è indicata la misura delle anticipazioni concesse dalla società, con facoltà di rivalsa sugli utili privilegiati spettanti agli azionisti di risparmio, a fronte del fondo, istituito con delibera dell'assemblea speciale del 31 marzo 2004, ed integrato, quanto all'importo, in forza di quella sopra richiamata, a copertura delle spese da sostenersi per la tutela degli interessi di tale categoria.

Operazioni con parti correlate

Il Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A. nella riunione del 30 novembre 2010, in ottemperanza alle disposizioni portate dall'articolo 2391 bis del c.c., del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17289 del 23 giugno 2010, nonché dell'articolo 9.C.1 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., ha approvato la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate.

Tale Regolamento, volto a individuare i principi e le procedure a cui la società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società è prelevabile e consultabile sul sito www.borgosesiaspa.com (Sezione Governance).

Ciò premesso, le operazioni perfezionate in corso d'anno da Borgosesia S.p.A. in liquidazione con parti correlate sono desumibili dal prospetto di seguito riportato:

SITUAZIONE FINANZIARIA - PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
S O C I E T A' NON CORRENTE CORRENTE CORRENTE
Crediti
finanziari
Altri
Crediti
Crediti
commerciali
Crediti
finanziari
Altri
crediti
Altri debiti
finanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
TOTALE COMPLESSIVO 4.576.503 2.380.155 476.629 39.000 1.001.156 (10.370.365) (1.224.439) (13.420.595)
INCIDENZA 100,0% 99,8% 94,3% 100,0% 25,0% 100,0% 53,3% 86,6%
TOTALE CORRELATE 4.576.503 2.375.094 449.508 39.000 250.376 (10.370.365) (653.211) (11.628.364)
4438663 Canada Inc (Euro) 4.458
Anemos S.r.l. 345.000 3.660 22.384 (83.306)
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A.
in liquidazione
120.705 (21.175)
Bravo S.p.A. 124.163 (2.653.082) (407.064) (210.000)
CDR Advance Capital S.p.A. 6.100
Delfino S.p.A. 53.985 39.000 (79.396)
Dinamica S.r.l. 74.040
Famiglia Bini 2.057.741 60.818 (2.501.446)
Fase Realty S.r.l. 14.640
Fondo Gioiello in liquidazione 317.353
Giada S.r.l. 3.660
Goldfinger Lda 3.611.384 2.500 (3.282.602) (10.898.016)
Il Faro S.r.l. 329.119 3.660 46.471 (83.286)
Lalux S.r.l.
Nova Edil S.r.l. 62.220 (95.359)
Okatan S.r.l.
Penelope S.p.A. 21.618 (1.933.236) (210.000) (179.000)
Realty S.r.l. 3.050
Smeraldo S.r.l. 3.660
Smit Real Estate S.r.l in
liquidazione
50.501
SolarisUno S.r.l. 291.000
Studio Girardi (14.972)
Villa il Barone S.r.l. In liquidazione 17.385
Vitesse S.r.l. 208
CONTO ECONOMICO
OPERATIVO FINANZIARIO
S O C I E T A' Ricavi
commercial
i
Costi per
servizi
Altri
proventi
operativ
i
Altri
costi
operativi
Rettifica di
valore
partecipazion
i e titoli
Accantonament
i
Provent
i
Dividend
i
Oneri
TOTALE COMPLESSIVO (1.261.493 (217.200 4.282.64 (894.453
INCIDENZA 577.438 ) 144.703 ) (2.512.263) (483.164) 71.404 0 )
90,7% 17,1% 36,3% 6,6% 100,0% 5,3% 85,7% 100,0%
4.282.64
23,4%
(209.101
TOTALE CORRELATE 523.719 (215.832) 52.502 (14.331) (2.512.263) (25.500) 61.180 0 )
4438663 Canada Inc (Euro) 500
Anemos S.r.l. 10.500 60.000
Borgosesia Gestioni SGR S.p.a. 1.700.00
In liquidazione 29.500 135 0 (105.000
Bravo S.p.A. 140.000 (111.558) 31.773 (331) (11.591) )
CDR Advance Capital S.p.A. 5.000
COLLE VERDE SRL 11.000
Delfino S.p.A. 55.000 52.000
Dinamica S.r.l. 35.000 (17.500)
Famiglia Bini (66.965)
Fase Realty S.r.l. 12.000
FLP S.r.l. in liquidazione 4.795 (2.596.306) 2.482.64
0
Fondo Gioiello in liquidazione 31.328 74 (14.000) 118.963 9.180
Giada S.r.l. 6.000
Giada S.r.l. (Dicembre 2016) (3.646)
Goldfinger Lda 500
Il Faro S.r.l. 10.500 40.000
Lalux S.r.l. 12.000
Nova Edil S.r.l. 93.500
Nova Edil S.r.l. (Dicembre 2016) 8.500
Okatan S.r.l. 3.000
Palio Air Service S.r.l. in
liquidazione 6.000
Penelope S.p.A. 16.597 (90.000) 2.409 (37.136)
Proser S.r.l. 8.000 (8.000)
Realty S.r.l. 10.000
Smeraldo S.r.l.
Smit Real Estate S.r.l. in
6.000
liquidazione 7.500 13.112
Studio Girardi (14.274)
Tirli (19.682)
Villa il Barone S.r.l. In
liquidazione 6.000

Nota: i rapporti economici con le società indicate con "Dicembre 2016" si riferiscono al periodo post acquisizione del controllo da parte di Borgosesia S.p.A. in liquidazione sulle medesime.

I crediti finanziari non correnti verso Anemos S.r.l., Il Faro S.r.l e Solarisuno S.r.l. sono relativi ad anticipazioni propedeutiche all'attivazione degli impianti fotovoltaici delle stesse.

Goldfinger LDA: il credito finanziario non corrente consegue ad un finanziamento in conto capitale, il debito finanziario corrente consegue all'estinzione anticipata del prestito obbligazionario emesso dall'incorporata Gabbiano S.p.A., gli altri debiti correnti rappresentano il corrispettivo dell'acquisto, in esercizi pregressi, da parte di Borgosesia S.p.A. in liquidazione di n. 30 quote del Fondo Immobiliare "CAMELOT" in liquidazione oltre al debito sorto per l'acquisto di n. 16 quote del Fondo Immobiliare "GIOIELLO" avvenuto nel corso dell'esercizio 2016.

Bravo S.p.A.: il debito finanziario corrente è relativo al residuo di anticipazioni da restituire e relativi interessi con riferimento all'operazione di acquisto di FLP S.r.l. in liquidazione (si veda anche nota 13b.) mentre gli altri debiti correnti sono relativi alla caparra ricevuta per l'acquisto dell'UMI 70, oltre a debiti commerciali per Euro 407.064.

Penelope S.p.A.: il debito finanziario corrente si riferisce al saldo di un conto corrente di corrispondenza in essere maggiorato degli interessi maturati per il quale è stata ricevuta revoca dalla controparte a far data dal 31.12.2015, mentre il debito commerciale si riferisce ad un contratto di prestazioni di servizi amministrativi. Gli altri debiti correnti si riferiscono al debito per rimborsi tributari di spettanza della collegata.

Famiglia Bini: gli altri crediti, sia correnti che non correnti, includono la posizione di Euro 2.057 migliaia vantata verso alcuni azionisti in qualità di garanti di passività fiscali, emerse sulla società Gabbiano S.p.A. (incorporata in Borgosesia S.p.A. in liquidazione) per l'anno di imposta 2006 oltre ad Euro 61 migliaia per crediti pervenuti a seguito dello scioglimento del Fondo Gioiello. Gli altri debiti finanziari si riferiscono al debito sorto verso alcuni membri della Famiglia Bini per effetto della surroga nel debito di quest'ultima verso un istituto di credito oltre ad interessi maturati.

Fondo Gioiello in liquidazione: gli altri crediti non correnti si riferiscono alle somme assegnate in sede di scioglimento del Fondo e non ancora liquidate in quanto trattenute a garanzie di potenziali passività emergenti dalla liquidazione del fondo medesimo.

Bilancio
Separato
(Euro/000)
31/12/2016
Bilancio
Separato
(Euro/000)
31/12/2015
Di cui Parti
correlate
(Euro/000)
31/12/2016
Di cui Parti
correlate
(Euro/000)
31/12/2015
Attività operativa
Risultato dell'esercizio
Dividendi in natura non incassati
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti e rettifiche di valore
Proventizzazione fondi rischi e oneri
Variazione fondi per il personale
Variazione imposte differite/anticipate
Variazione del capitale d'esercizio:
(3.340)
(3.823)
5.913
(74)
(2)
-
(6.619)
-
5.426
-
(47)
200
1.943
(3.823)
2.538
-
-
-
(2.723)
-
3.929
-
-
-
- Rimanenze
- Crediti commerciali e altri crediti
- Debiti commerciali e altri debiti
Cash flow dell'attività operativa
(128)
83
(655)
(2.025)
(139)
(119)
442
(857)
-
255
(944)
(31)
-
67
342
1.615
Attività di investimento
Investimenti netti in imm. Materiali
Variazione netta crediti finanziari e titoli
Partecipazioni
Cash flow dell'attività di investimento
-
2.215
96
2.312
(11)
(99)
2
(107)
-
2.157
-
2.157
-
(159)
2
(157)
Attività di finanziamento
Variazione netta debiti finanziari non correnti
Variazione netta debiti finanziari correnti (*)
(37)
144
(36)
1.292
-
144
-
-
Cash flow attività di finanziamento 106 1.255 144 -
Flusso di cassa netto del periodo 392 291 2.270 1.458

Rendiconto finanziario della Capogruppo

Operazioni non ricorrenti, atipiche, non usuali.

Non risultano operazioni atipiche e non usuali effettuate nell'esercizio.

Nell'esercizio 2016 risultano le seguenti operazioni non ricorrenti:

  • La Capogruppo ha beneficiato dello scioglimento del Fondo Gioiello per effetto del quale, a fronte delle quote detenute nello stesso, sono state assegnate alla società: partecipazioni, crediti, debiti e liquidità;
  • Nell'ambito delle operazioni di liquidazione risultano percepiti dividendi, anche riferibili a riserve, dalle società Borgosesia SGR S.p.A. in liquidazione e FLP S.r.l. in liquidazione, quest'ultima è cessata nei primi mesi del 2017.

per maggiori informazioni in merito all'operazione a quanto già ampiamente descritto nella relazione sulla gestione.

Ammontare dei compensi spettanti ai Liquidatori, Amministratori e Sindaci

Ai sensi del punto 16 dell'art. 2427 codice civile si precisa che i compensi spettanti agli organi societari, per le funzioni compiute nell'esercizio in esame risultano dall'allegato schema.

I compensi spettanti al Collegio dei Liquidatori ed al Collegio Sindacale, deliberati dall'assemblea di nomina, sono i seguenti:

  • Al Presidente del Collegio dei Liquidatori Euro 60.000 annui.
  • Ai membri del Collegio dei Liquidatori Euro 30.000 annui ciascuno.
  • Per il Collegio Sindacale il minimo previsto dalla tariffa dei dottori commercialisti.

Precisandovi che non vi sono direttori generali né sono state attribuite stock option, Vi presentiamo il seguente prospetto nominativo, in conformità alle delibere Consob in materia:

COMPENSI BORGOSESIA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE

(importi in Euro)
Soggetto Cariche Durata anno
2016
Olivetti Rason Pier Ettore
(1)
Presidente del Collegio dei
Liquidatori
01/12/2015 - 15/07/2016 35.000
Cecchi Giancarlo (2) Liquidatore 01/12/2015 - a revoca o
dimissioni
30.000
Rossi Nicola (3) Liquidatore 01/12/2015 - a revoca o
dimissioni
30.000
Tegliai Rossella (4) Liquidatore 01/12/2015 - a revoca o
dimissioni
20.000
Girardi Mauro (5) Presidente del Collegio dei
Liquidatori
15/07/2016 - a revoca o
dimissioni
27.500
Bini Gabriele (6) Liquidatore 06/09/2016 - a revoca o
dimissioni
10.000
Totale Collegio dei Liquidatori 152.500
Totale Rappresentante azionisti di Risparmio
Piero Scotto Rappresentante comune azionisti di
risparmio
10/09/2015 - bil. 2017 28.000
Totale Collegio Sindacale
Sanesi Silvia Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 21.992
Barni Stefano Mauro Sindaco effettivo 06/09/2016 - bil. 2018 21.992
Nadasi Alessandro Presidente del Collegio Sindacale 06/09/2016 - bil. 2018 39.183

(1) Nomina 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 60.000 annui - Dimissioni rassegnate il 15/07/2016

(2) Nomina a Liquidatore in data 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 30.000 annui - Riconfermato con delibera Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016

(3) Nomina a Liquidatore in data 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 30.000 annui - Riconfermato con delibera Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016

(4) Nomina a Liquidatore in data 30/11/2015 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 30.000 annui - Carica ricoperta sino al 06/09/2016

(5) Cooptazione alla carica di Presidente del Collegio dei Liquidatori in data 15/07/2016 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 30/11/2015 € 60.000 annui - Riconfermato con delibera Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016

(6) Nomina a Liquidatore in data 06/09/2016 - Compenso determinato con delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 06/09/2016 € 30.000 annui

COMPENSI RIFERITI ALLE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO

COMPENSI RIFERITI ALLE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO
Benefici non monetari Bonus ed altri incentivi Altri compensi
Soggetto 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni
Olivetti
Rason
Pier Ettore
0 0 - 0 0 0 0 0
Cecchi
Giancarlo
0 0 - 0 0 0 25.000 0
Rossi
Nicola
0 0 - 0 0 100.592 101.500 908
Tegliai
Rossella
0 0 - 0 0 0 0 0
Girardi
Mauro
- 0 - 0 0 0 0 0
Bini
Gabriele
- 0 - 0 0 0 12.000 12.000
Totale
Collegio
dei
Liquidatori
0 0 - 0 0 100.592 138.500 12.908
Nadasi
Alessandro
0 0 - 0 0 0 0 0
Barni
Stefano
Mauro
0 0 - 0 0 14.000 23.000 9.000
Sanesi
Silvia
0 0 - 0 0 10.000 10.000 0
Totale
collegio
sindacale
0 0 0 0 0 24.000 33.000 9.000
Scotto
Piero
0 0 0 0 0 0 0 0

Altre informazioni

Si dà atto infine che la società:

  • non ha in corso prestiti obbligazionari;
  • non ha emesso strumenti finanziari diversi dalle azioni;
  • non ha istituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né esistono finanziamenti destinati ad uno specifico affare;
  • non ritiene di esercitare sulle proprie controllate attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile, ad eccezione che nei riguardi di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione. A tale ultima circostanza è stata data la pubblicità di legge prevista dall'articolo 2497 bis del Codice Civile.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

  • In data 23 Gennaio 2017 le Assemblee di Bravo S.p.A. e di Nova Edil S.r.l. hanno approvato il progetto di scissione parziale del patrimonio della prima a favore della seconda e ciò contestualmente al conferimento da parte di Borgosesia S.p.A. in liquidazione a favore della società beneficiaria, dalla stessa integralmente controllata, di n. 38.117 azioni della scissa sulla base di una valutazione di complessivi Euro10.781.591.
  • In data 26 Gennaio 2017 è stato stipulato il conseguente atto di scissione;
  • In data 1 febbraio 2017 un azionista di risparmio della Capogruppo ha inoltrato al Collegio Sindacale di questa denuncia ex art. 2408 c.c. richiedendo con la stessa l'accertamento di eventuali profili di incompatibilità del rappresentante comune degli azionisti di risparmio nominato con l'assemblea speciale della categoria del 3 novembre 2016.

Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Prato, 13 aprile 2017

Per il Collegio dei Liquidatori Il Presidente del Collegio MAURO GIRARDI

IN ORIGINALE FIRMATO

ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154-bis TUF e 81-TER REG. CONSOB N.11971/99

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2016

Ai sensi dell'Art. 38.2 del D.Lgs. n. 127/91 e 126 Regolamento Emittenti

SOCIETA' CONTROLLATE E CONSOLIDATE CON IL METODO DELL'INTEGRAZIONE GLOBALE

% di part.
sul capitale
Sede Capitale Imprese sociale
Ragione sociale legale sociale Valuta partecipanti diretta
SETTORE RISPARMIO GESTITO
Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. Borgosesia
in Liquidazione Italia 1.200.000,00 S.p.A. in liq. 100,0%
SETTORE IMMOBILIARE
Borgosesia
Giada S.r.l. Italia 103.291,00 S.p.A. in liq. 100,0%
Borgosesia
Nova Edil S.r.l. Italia 120.000,00 S.p.A. in liq. 100,0%
Borgosesia
Realty S.r.l. Italia 24.024,00 S.p.A. in liq. 100,0%
SMIT Real Estate S.r.l. in Borgosesia
liquidazione Italia 10.000,00 S.p.A. in liq. 100,0%
Borgosesia
Goldfinger LDA Madeira 5.000,00 S.p.A. in liq. 100,0%
Borgosesia
4438663 Canada Inc. Canada 1.000,00 CAD S.p.A. in liq. 70,0%
SETTORE ENERGIA
Borgosesia
Il Faro S.r.l. Italia 10.000,00 S.p.A. in liq. 100,0%
Borgosesia
Anemos S.r.l. Italia 10.000,00 S.p.A. in liq. 100,0%

PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese partecipanti % di part. sul
capitale sociale
diretta
SETTORE IMMOBILIARE
Trigono S.r.l. Italia 12.000,00 Borgosesia S.p.A. in liq. 50,00%
Fase Realy S.r.l. Italia 10.200,00 Realty S.r.l. 50,00%
Omnia Center S.r.l. Italia 100.000,00 Goldfinger LDA 42,00%
Tirli S.r.l. Italia 500.000,00 Borgosesia S.p.A. in liq. 32,40%
Bravo S.p.A. Italia 168.500,00 Borgosesia S.p.A. in liq. 22,62%

SETTORE ENERGIA

Solarisuno S.r.l. Italia 10.000,00 Borgosesia S.p.A. in liq. 50,00%
SETTORE TESSILE
Penelope S.p.A. Italia 7.790.000,00 Borgosesia S.p.A. in liq. 40,00%
PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA'
Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese partecipanti % di part. sul
capitale sociale
Sobifils S.r.l. Italia 120.000,00 Borgosesia S.p.A. in liq. 5,29%

RELAZIONI SOCIETA' DI REVISIONE AI BILANCI AL 31 DICEMBRE 2016

RELAZIONI COLLEGIO SINDACALE AI BILANCI 31 DICEMBRE 2016

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE DIRETTAMENTE E CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE

Descrizione ANEMOS CANADA
663E
FARO GIADA
_16
GOLD
FINGER
NOVA
EDIL_16
REALTY
_16
SGR SMITRE
_16
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 4.919,80 - 4.919,80 - - 3.945,75 - - -
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 8.942,77 - 4.082,05 - - - - - -
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE
CONTROLLATE
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE
-
-
5.850.014,10
-
-
-
-
-
-
-
-
793,07
-
-
-
-
4.181.162,26
-
COLLEGATE - - - - - - 538.307,61 - -
ALTRE PARTECIPAZIONI - - - - - 0,01 - - -
CREDITI FINANZIARI (non corrente) - - - - 590.791,32 67.000,00 703.915,49 - -
ALTRI CREDITI (non corrente) - - - - - - - 650.000,00 -
TITOLI DISPONIBILI PER LA VENDITA - - - - - - - -
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE - - - - - - - 25.289,00 -
RIMANENZE - - - - - 8.241.673,69 - - -
CREDITI COMMERCIALI (corrente) 101.392,32 - 105.305,89 - 2.180.677,87 17.398,68 - 526.216,38 3.015.665,00
CREDITI FINANZIARI (corrente)
ALTRI CREDITI [non Comm. o Fin.]
- 731.038,27 - 281.030,14 12.356.055,66 1,00 - - -
(corrente) 571.422,59 7.604,45 566.498,53 45.486,53 2.000,70 2.852.727,00 23,93 303.043,83 84.158,27
DISPONIBILITA' LIQUIDE 62.197,46 11.209,18 76.649,00 147.119,07 95.606,81 167.555,23 5.974,19 984.062,63 8.061,26
CAPITALE SOCIALE - 10.000,00 629,10 - 10.000,00 -103.291,38 -
5.000,00
- 120.000,00 - 24.024,00 -1.200.000,00 - 10.000,00
RISERVE - 191.502,59 - 1.146.120,60 - 196.796,24 - 369.925,40 - 3.611.384,45
-
- 9.699.792,55
-
-1.185.976,00 - 235.734,62 - 6.725.657,95
UTILI (PERDITE) CUMULATI - 46.035,68 - 22.142,78 11.587.871,22 550.502,96 - -
62.317,55
9.607.765,26
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO
DEBITI VERSO BANCHE (non
- 26.380,91 -
127.707,11
-
- 25.854,27 3.646,05 98.221,28 758.631,57 17.447,63 130.900,50 -
corrente)
ALTRI DEBITI FINANZIARI (non
- 4.116.407,13 - - - - - - -
corrente) - -
-
- - - - - - -
ALTRI DEBITI (non corrente) - 1.955,88 - - - - - - -
20.000,00
FONDO IMPOSTE DIFFERITE - -
369.807,20
- - - - - - -
FONDI PER IL PERSONALE
FONDI PER RISCHI E ONERI (non
- - - - - -
-
- - -
corrente) - - - - - 1.327.123,00 - - 650.000,00 -
DEBITI VERSO BANCHE (correnti) - -
-
- - - - - - 31,49
ALTRI DEBITI FINANZIARI (correnti) - 345.000,00 - 752.352,69 - 329.118,54 - -
-
-
-
- - -
20.000,00
DEBITI COMMERCIALI (correnti)
ALTRI DEBITI [non Comm. o Fin.]
- 51.423,00 128.618,81
-
- 47.895,36 - 17.824,67 40.840,49
-
254.474,47
-
-
25.668,84
- 251.382,22 - 9.172.339,02
(correnti)
FONDI PER RISCHI E ONERI
- 124.568,44 2.303,16 - 147.790,86 -
4.000,00
78.257,48 137.256,76
-
-
30.000,00
- 120.077,95 - 948.783,59
(corrente) - -
-
- -
4.383,12
- 20.576,26 - - 100.000,00 -
RICAVI COMMERCIALI - 269.014,65 503.731,38 - 271.498,29 - - - 850,00 - - 404.675,22 -
ALTRI PROVENTI OPERATIVI -
2.861,59
- -
3.380,62
- - - 136,25 - -
11.567,95
-
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE - - - - - - - - -
COSTI PER SERVIZI 63.799,32 172.331,84 66.361,44 4.516,20 22.012,94 24.825,50 17.200,26 375.529,05 -
COSTI DEL PERSONALE - - - - - - - - -
ALTRI COSTI OPERATIVI 8.417,75 58.248,34 8.977,58 8,00 23.609,37 11.381,52 - 73.028,62 -
RETTIFICHE DI VALORE DI
PARTECIPAZIONI E TITOLI
AMMORTAMENTI , SVALUTAZIONI E
- - - - -
5.687,03
- - 8.781,99 -
ALTRI ACCANTONAMENTI - non
correlate
3.210,46 - 3.729,89 72,41 - 1.327.221,78 247,56 102.458,64 -
RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI
DELLE ATTIVITA' IMMOBILIARI
- 94.497,35 - - - 630.000,00 - - -
PROVENTI FINANZIARI -
10,89
-
266,65
-
11,26
-
950,56
-
4.580,42
-
1.327.123,00
-
0,19
- -
ONERI FINANZIARI 158.108,69 176.041,49 157.914,99 - - 27,02 - - -
DIVIDENDI - - - - - - - - -
IMPOSTE SUL REDDITO 11.970,00 -
124.828,09
12.052,00 - 62.866,42 93.285,00 - -
12.654,63
-

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETA' COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Anno 2072 Aine 3013 Anni 2819 Aues 2015 Anno 2811 Aono 2015 Arico 3813
Trigono S.r.l. Penelope S.p.A. Omela Center
Sel.
Tirki Succ SplanaUng S.r.I. Bravo & p.A. Fase Realty S.r.I.
ATTIVITA'
A) CREDITI VERBO NDCI PER VERMANANTI ANCISIA DOVUTI.
K) MINORUZZAZINIKE ERA MONTEN TABLIZINIK IR GINTA ENERGIN
COMMERCIAL
1-kwooblizzazioni mwakelali
1) Cost straightful a draphstodella T5R M
2) Cost reseal avitage publicity
5 One browls infurtial coe's inpoper
El Concessioni licenze marchi e diviti cimili
5 Accements
Si liveralistascium in como e accordi
Ti Alba immulation con partial 131.148.00 NUMBER 6535.00 正規定 404 325 30 马尔斯
NOTALE!
Livenbillight Minia
3,584.09 ANY ANE RD MASSAGE 8.523.90 0.190.00 484,825,007 MANUEL
1) Terms e bittimos T4 T14 309.00
279.288.69
AVECUTE
SWATER
257.917.00 AT THE TAX SO
2) Impianti a manchinario
It Atressment industrial a commercial
11397.00 1.550
J. Aler base 西南方的 耳旋直
Si manuli estazioni in consi è assorti
FOTALE
46729.00
FERRENESO
49.147.970,09 402.703,001 4345.00 48 BBLML00
Il especifizzatore Finanziare
TJ Partecipazion
A Participation manoe consultant
1719 175,00
1,647,886,02
4.725.1EU0
4.735.121.00
In Participazioni (rigeno) collegate
C Peterastish, mense sortcliert
A PICHARGH ATLENDER 900.000 回 減額 4.TTL(R) SN ers fo
4) Dealt area mayor collector 127.259.58
B) Creati senso marea collegato
CONE HILLIGHA LIMIA .
BE SE 00
& DINELANDLARI
3 Albridge
红纹块 4771.00 13,656.00
4) Azioni proprie
TOTALE
TALE AL ANNOUNCER FOUND
100,000.00
0212424
1,959-422.80
19.014.007.00
4,771.04
ALCOHOL: NO. 294
INTEREST 12151.00 9.237.792.INF
SEATT WILDE
MAILW
ELATING CRICOLANTE
1. Risansan
1 Vienne prime satisfame e company
131730.00
2) Prodotti in Lanza di lasonazione e servizioni all
3 Lawre in serve to ordinations
32,422.00
1) Progott finit a ment 2356708.00 1340.ID
5 Accomb
NOTALE
IL Credit
E 876, 456, 89 4.848.00
1) Credit serps clem FINANZITAR
134531570
93.BP.OI 21.816.00 119.00 SE 157.00
487.766.00
2 Cress ansa namar satisfale
3 Credit years impress to began
4) Creati parso imprese controllant TN 11,555,00 79330 43753300
Fort Credit studes
A to C Impount anticipate
1107336307
1002236.00
111.464-00 533630 72.099.00
2,564.00
1987.996.00 TAXILOU
LISTER OF
St Creek senie also 2,262,301.00 视频源 52,908.08 4.519.317.00
FOTALE
N . Aziota' Newsziarie nou confinenti instokilizzazioni
EBR. 16 209 555, 81 1172,064,08 37 642 MI 136, 234, 00 11 9AM 309 INT 1,878,290,00
1) Partrogation in signise complain
2) Partecguarios in regisse collegere
3 Ferensexcom in imprese controllanti
Li Atre permanentim
5 Aziani proprie
41 Altri Mol-
26461456.00
NOTALE TO ANX 656.80
IV - Disponsibility topolis
1) Deposit kenciri e postali
$+0.013$ 活用の 24.79.00 38,3138 996 743,00 155,9000
C Assegni
3 Deter e isem in casse
FOTALE
咖啡
0.164.00
TR707
897,809.80
25英加
WC386.0K
頭前
398.0M
TUM
PREZZZ.09
112500 开花馆
4327 897 00
DIALE ES ATINO ENCOLANTE
JANTEL HISCONTIATINE
6.164.29 ekant malay
Mistik Titul University
1.379.750.00
----------------------------------
BALL NE 256 99
126 536 69
WEBSIN
TERRESTOR
TERRESTOR
1450 18720
Rate attit 2,105,00
Riscoph VA JELYTERS: 99,894.08 123 154 26 1.778.992.90. 26.476.99
TOTALE ATTIVITA* 509 750.00 62.527.204.00 50.553.412,00 486.765.00 683,546,00 66.258.337,00 6.521.581.00
PASSINTA'
Il pattagonis nexto
1. Capital findale 12,599,68 7,740,696,801 TRAINING. SALISBURY 19,000.00 158 SVILTER TE JUN 83
Il Riserva da Sovrappeszzo Admini SJ 279, 665 pm
IN - Riserva all draintations
IN - REMOVA LAGAN
5238121188
1 101 644.90
3 55 3 68 4.108.90 \$2,034.08 12,888.95
V. Kisariy statutativ
VI. Новгуа ри хрокі эторге
VII / Albert Riserve 1,00 10,000,104,001 4739.08 4.042.00 14.224,00 25.971.957.00 BET KZOLBE
Confetment is chapive N 7TZ ROZ MI 107,442,00 PE-T09-K26.00
WE - USI (Pasific) polish a name
II - Utile (Ferdita) esettiza
151,563,00 62633339 BET.105.00 . 22 621.90 13225.00 324.434.00 482,586,88
2014/07/03 PASSWONG INCTITE
IN FONDERED BRICHERD CHENE
ADIZ NEAL 14.609.012.00 1411-147-748 WE THE ON CERTAI 43 209 546 76 CARE BIKE IN
1) Per traffamento di generale con obbiligni sono il
7) Fiel Imposts, anche differite : 139,216.00 81,963,90
1.444.791.99
9.007.355.00
CART STRAIGHT MONTECHER 121210.00 EDOK BALOO COMMAND
C) THAT SHEKID IS THE SAFFORTO LAVORO SUBDIMINITIES. HIG 245.95 22013.00 110,037.00
1934 111 11
1) Disk-igsplant
Il differenti annualitati (i
11,000,336.00
S Debit veteo acci per finanziamenti 8.103.260.00 AS25,746.80 1.071.204.00 1447.831.88
4 Debit verso bonthe
5) Debit verso shriftcanziano
25.007.232.00
22090.08
AV 2012 00 KET4 488.90
126,958.90
4 Accord
7) Debit verso function
676-644 IM KEYT BIR BIR 95,000.09
2 Sea Mik de
2.811.00 24,218,80 1,554,679,00 IN 642 30
It Debit toppresentati da that iti civilin-
N Debili versit imprese cantraliste 15,738.90 94,129.8 \$11,901.00
18) Betilt versir togenus conegate
11) Details verso impress controllers
1306347.89 187,605,06 T.Bill.000.00
12) Date Overally
13) Debrit yerse tultivit zij prevydenza e Sicienzza leočiale.
SHEPMENT
433,766.99
1150.02.00
2746.00
17.985.00 1,544.00
2121.00
8.824.000.00
29,259,98
180,062,00
Idahi aktif M2396.ML 723 846 80 133,088.06 28.333.00 1.125.09 008.201.95 68332.90
otza E ay akasını.
EIRATEI E RISCONTI PARRIS
171206001 12.202.333.9% was The De CTZ STZ.OV BACKBEAN 15.045.792.00 2 100 107.00
3 131 402.00
3 131 402 60
A gov passes aa juulee
All Suulee
122 ANDREW 711777 HEARS
Business
TOTALE PASSMER"
509.750,00 62.527.204,00 1,480,00
00.553.412,00
406.766,00 683,546,00 356 766 30
65.350.357,00
275,686,68
6.521.581.00
Acco 2012 Anno 2015 Anno 2015 Anso 2015 Anno 2015 Anso 2015 Anno 2015
Trigono S.r.I. Penelope S.p.A. Omnia Center
\$ rl
Tirli S.r.l. SolarisUno S.r.L. Bravo S.p.A. Fase Realty S.r.l.
CONTO ECONOMICO
ALVALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestationi
24 388 362 60 3,202,216,08 58 887.09 56.677.00 3,204,186.00 4.343.495.00
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione.
semitavorati e Basti 322.416.99
It variations del lavori in coran su codinazione
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
471.232.00
5) altri ricari e proventi 840 487,00 1.119.097.08 13.00 319,144,00 4.737.620.00 22.128.00
san ٠ 481,544.00 1.119.697.00 13.00 5579.00 4.737,520,00 22.024.00
contribut in conto esercizio ×. 359 143.00 313,565.00
TOTALE
COSTIDELLA PRODUZIONI
24.936.431.00 4.331.913.00 58,980.00 389.221.00 841253800 4.395.523.00
fo per materie printe, sessidiarie, di consume « di merci 12530525.00 23.642.00 1.176.80 H.174.03
7) per servizi 11.492.00 2.775 194 00 1.591.664.08 45.257.00 82 880.00 1,355,582,00 161,934,05
8) per godinento di beni terri 477.863.00 38.037,00 251,623.00 1.787.515.80 2,935,258.00
to per il personale
al Salari e claveni
5.256,469.00
3,727,503,00
69.641.00
51,380.00
56.451.00
14.225.00
260, 153, 00
185,672,00
III Onen sociali × 1214,702.00 14.535.00 2.226.00 57.970.00 $\sim$
c) Trattamento di line rapporto $\sim$ 252,884.00 3.725.00 $\lambda$ 15 113.00 $\sim$
d) Tratamento di quescenza e simil- $\sim$ $\sim$ ×. $\sim$ $\overline{a}$ ×
el Attricosti ÷ 66,380.00 Ξ $\sim$ 1,398.00 $\overline{\phantom{a}}$
10) Aranortament e svakstazioni
al Aremortamento delle immobilizzazioni immateriali
٠ 143,297.00
38454.00
1,478,558,08
11,647.30
$\sim$ 3 634.00
3.160.00
2,304,326.00
22.019.00
12,906.60
12.906.00
Bi Arceortamento delle immobilizzazioni materiali × 681.688.00 1,866,911.00 ÷ 474.00 1,409,353,00
c) Altre svekatazioni delle immobilizzazioni ٠ 8.216700
di Svalutazioni dei crediti compresi nell'attico circolante e delle
disponibility' liquide ä 122.954.00 70,885.00 i,
11) variazioni delle rimanenzo di matorio prime, associalario, di
COOSHING # INNICE
220 156.00
12) accantonamenti per rischi. 1,009.08 200,000.00
13) atto accombinational 139,216,00
14) onest diversi di giulione 550.00 455 282 80 734,698.98 00,800 32.169.00 1.388.954.00 396,350.00
TOTALE 151.258,00 22 AAR 48 (30 2.646.232.00 82.578.00 171,491.00 7.202.704.00 2.496.340.00
151,258,09 2345447.00 475,681,00 1676,00 2470.00 1.218.234.00 JUNE 182,00
Differenza da valore della produzione e contributo produzione (A-B)
C) PROVENTI E ORENI FRANCIANI
15) proventi da partecipazioni ۰
mpress controllate
mpress calegate
$\sim$ ٠ Ξ ÷ $\sim$
she imprese
16) altil proventi finanziari 7.00 58 546,00 438.00 413.00 279.538.00 345.80
a) da credit scritt nelle inmobilizzazioni SESIE O 5.00 $\sim$ 413.00
impress controllate
impresa colegate
imprese controllant
alte improse UL 546.00 $+20$ 413.00
b) de titol surrit nelle immobilizzazioni che non costituziono
safermazioni
$\sim$ ×. ×, $\alpha$
c) da 5toi aprili sell'ativo disolante che non contiviscono perfecipazioni $\sim$ ÷ $\sim$ $\sim$ ٠ $\sim$
di proventi diversi dai precedenti 7.05 $\sim$ 433 06 ÷ 279 538 00 345.00
imprese controllate
invest colegate
121,538.00
imprese controllant 439.00 545.00
Afty Ingesse
17) interessi ed attri meri finanziari
1.00
300.01
1.815.345,00 1,206,466.00 7.519.96 17.00 157,999.00
287.231.80
1,291.00
mprese controllate
imprese collegate ×
mpress controllers $\sim$
309.00
18.612.00
1,396,733.00
1,206,466.00 ×
2.519.00
17:00 $\sim$
287.231,00
$\sim$
1291.00
alte imprese
17-bis) Utili e perdite su caratel
678.00
Uni su cardi ÷ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$
Pendite sa cambi ÷ 678.00 ÷ $\overline{\phantom{a}}$ $\sim$ $\sim$
ALC: YES SELVALL
D) RETTIEKHE DI VALORE DI ATTIVITA! FINANZIARE
180 elvakutazioni.
a) il partecipazioni $\sim$ $\sim$ ۰
$\sim$
-1
÷
۰ $\sim$
$\tau$
b) di mindolizzazioni finanziario che non costituziono partecipazioni ٠ $\frac{1}{2}$ × × × $\sim$
c) di titoli sucità nell'attivo circolante che non costituziono partecipazioni $\sim$ $\sim$ ×. n. × $\sim$ $\sim$
15) svalutazioni
8) Il parterializzioni $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$
b) si immedifizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni ×. $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\rightarrow$ $\alpha$ $\sim$
c) di titoli scritti nell'attivo cecclairte che non continuocono partecquatorio ٠ ÷ r, ÷ $\sim$
JOTALE (M-19)
ELPROVENTLE ONERN STRAORDINARI
20) proventi straordinari 94.375.88 106.350,08 476,00 435,295,00 1,80
a) plusvalenze ila allenazioni $\sim$
ki alti 34.375.00 166.250.00 476.00 435 295.00 1,00
21) onen straordinari. 1.00 63,216,00 1.294.90 1.000 271.00
al notaccelenzo da alengacini
b) trapode relative a esercizi precedent:
1.00
$\sim$
$\sim$ $\sim$ $\sim$ 52,342.00
60456.00
$\sim$
$\sim$
ciatri $\sim$ 63,218.00 $\overline{\phantom{a}}$ 1,204.00 827 473.00 $\overline{\phantom{a}}$
TOTALE (26-21) 100 31 157.08 166,250.00 1,204,00 478,00 162,976.00 1.00
R/силео ролли dete ипросе (A-B+/ C+/ D+/-E) 101.063.00 1019-027-00 663,997,001 12.790.00 1,596,00 627.565,00 INC.222,00
22) imposte aul reddito dell'esercizio, commetti differite e anticipate 383.174,80 43, 938, 96 20 222 00 11,627,98 1.503,990,06 405.259.09
at impound correnti 450 162,00 37.821.00 20.222.00 12.480.00 1.129.426.60 503 855 00
b) imposts differite anticipate 57.780.00 8.117.60 853,00 434,573,00 8.597.00
23) utile (perdite) dell'esercizio 151,563.00 626 351 00 - 607 935 00 - 32,621.00 13,225.00 - 926 434 50 402,980.00

Borgosesia S.p.A. in liquidazione Bilancio al 31 dicembre 2016

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI ESERCIZIO 2016

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

Il sistema di Corporate Governance della Società, costituito dall'insieme delle norme e dei comportamenti adottati per assicurare il funzionamento efficiente e trasparente degli organi di governo e dei sistemi di controllo, si ispira ai principi e ai criteri applicativi raccomandati dal Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nella versione del marzo 2006 (di seguito, il "Codice"), non avendo la Società scelto di aderire alla nuova versione del Codice emessa nel 2010 e successivamente emendata nel 2011, 2014 e 2015, considerando adeguate, stante le dimensioni della società e lo stato di liquidazione in cui versa, l'attuale struttura di governance in essere, come nel seguito descritta.

In quanto società in liquidazione volontaria di diritto italiano con azioni ammesse alle negoziazioni di borsa sul Mercato MTA, la struttura di governance di Borgosesia S.p.A. in liquidazione - fondata sul modello organizzativo tradizionale - si compone dei seguenti organi: Assemblea degli Azionisti, Collegio dei Liquidatori e Collegio Sindacale.

L'Assemblea è l'organo che, con le sue deliberazioni, esprime la volontà degli azionisti. Le deliberazioni prese in conformità della legge e dello Statuto vincolano tutti gli azionisti, inclusi quelli assenti o dissenzienti, salvo per questi ultimi il diritto di recesso nei casi consentiti. L'Assemblea è convocata secondo le disposizioni di legge e regolamentari previste per le società con titoli quotati per deliberare sulle materie ad essa riservate dalla legge.

Il Collegio dei Liquidatori ha la funzione, nonché la responsabilità di governarne la gestione. A tal fine è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, con la sola esclusione di quelli che la legge riserva espressamente all'Assemblea.

Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto e ha funzioni di controllo sulla gestione dovendo, in particolare, verificare:

  • il rispetto dei principi di buona amministrazione;
  • l'adeguatezza della struttura organizzativa della società;
  • la modalità di concreta attuazione del Codice;
  • l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle controllate in relazione agli obblighi di comunicazione al mercato delle informazioni privilegiate.

Il Collegio Sindacale funge inoltre da Comitato per il controllo interno e la revisione contabile di cui all'art. 19, comma 1, del D.Lgs. 39/2010.

In questa veste vigila su:

  • a) il processo di informativa finanziaria;
  • b) l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio;
  • c) la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati;
  • d) l'indipendenza della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi diversi dalla revisione.

Ad esso non spetta il controllo contabile affidato, come richiesto dalla legge, ad una società di revisione designata dall'Assemblea tra quelle iscritte nel registro dei revisori legali istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze. La società di revisione verifica la regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché che il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato corrispondano alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e che siano conformi alle norme che li disciplinano. Essa può svolgere gli ulteriori servizi ad essa affidati dal Collegio dei Liquidatori, ove non incompatibili con l'incarico di revisione contabile. In concomitanza con il processo di chiusura del bilancio d'esercizio e consolidato di gruppo, la società di revisione legale presenta al Collegio Sindacale una relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale ed in particolare sulle carenze significative rilevate nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

Completano la governance il sistema di controllo interno e la struttura dei poteri e delle deleghe, come di seguito rappresentati.

Nella presente Relazione è riprodotta la struttura di governance come esaminata dal Collegio dei Liquidatori e si dà conto delle raccomandazioni del Codice che il Collegio dei Liquidatori ha ritenuto di non attuare, fornendone la relativa motivazione.

La Relazione di Corporate Governance, che costituisce parte integrante della Relazione sulla Gestione, e lo Statuto sociale sono consultabili sul sito della società (www.borgosesiaspa.com - sezione Investors relations).

2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

2.1 Struttura del capitale sociale

Il capitale sociale al 31 Dicembre 2016 ammonta a complessivi Euro 28.981.119. La movimentazione intervenuta nelle singole poste di patrimonio netto nel corso dell'anno è rilevabile dalle tabelle di seguito riportate:

11.a Capitale Sociale

(in euro) 31.12.2016 31.12.2015
n° azioni Importo Importo
Azioni ordinarie
Azioni di risparmio (non convertibili)
37.935.251
894.412
27.907.824
1.073.295
37.935.251
894.412
27.907.824
1.073.295
TOTALE 38.829.663 28.981.119 38.829.663 28.981.119

Si precisa come l'entità della parità contabile complessiva come sopra attribuita alle azioni di risparmio risulti ad oggi oggetto di formale disapprovazione da parte dell'Assemblea di categoria del 3 novembre scorso, rispetto alla quale la Società ha in corso ogni opportuna valutazione.

2.2 Restrizione al trasferimento di titoli

Lo Statuto della Società non prevede restrizioni al trasferimento delle azioni, né limiti di possesso, né altre clausole di gradimento.

2.3 Partecipazioni rilevanti nel capitale

Alla data della presente relazione gli azionisti detentori di una partecipazione al capitale sociale (Azionariato ordinario) superiore al 5% risultano essere i seguenti:

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante
Quota % su Capitale Ordinario
Dichiarante ovvero di cui Senza Voto di cui Senza Voto
soggetto posto al
vertice della catena
Denominazione Titolo di Quota il Voto Spetta a Quota il Voto Spetta a
partecipativa Possesso % Quota
%
Soggetto Quota % % Quota
%
Soggetto Quota %
DAMA SRL Proprieta' 16.663 0.000 16.663 0.000
CDR REPLAY SRL Totale 16.663 0.000 16.663 0.000
Totale 16.663 0.000 16.663 0.000
BINI GIANNA BINI GIANNA Proprieta' 11.816 0.000 11.816 0.000
Totale 11.816 0.000 11.816 0.000
Totale 11.816 0.000 11.816 0.000
ZUCCHI VERA ZUCCHI VERA Proprieta' 5.673 0.000 5.673 0.000
Totale 5.673 0.000 5.673 0.000
Totale 5.673 0.000 5.673 0.000
BORGOSESIA SPA IN BORGOSESIA SPA Proprieta' 19.914 19.914 19.914 19.914
LIQUIDAZIONE IN LIQUIDAZIONE Totale 19.914 19.914 19.914 19.914
Totale 19.914 19.914 19.914 19.914
BINI CRISTINA BINI CRISTINA Proprieta' 11.842 0.000 11.842 0.000
Totale 11.842 0.000 11.842 0.000
Totale 11.842 0.000 11.842 0.000
BINI GABRIELE BINI GABRIELE Proprieta' 10.428 0.000 10.428 0.000
Totale 10.428 0.000 10.428 0.000
Totale 10.428 0.000 10.428 0.000
BINI GIANNETTO Proprieta' 10.187 0.000 10.187 0.000
BINI GIANNETTO Totale 10.187 0.000 10.187 0.000
Totale 10.187 0.000 10.187 0.000

Fonte http://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate

2.4 Titoli che conferiscono diritti speciali

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo, né esistono soggetti titolari di poteri speciali.

2.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo dell'esercizio del diritto di voto

Non è previsto un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti che implichi l'esercizio diretto del diritto di voto da parte degli stessi.

2.6 Restrizioni al diritto di voto

Lo Statuto della Società non prevede l'emissione di azioni con restrizioni o limitazioni al diritto di voto. Si rinvia al successivo punto 2.7 in materia di accordi tra azionisti.

2.7 Accordi tra azionisti

Alla data della presente relazione, la Società dà atto dell'esistenza di due patti parasociali:

a)il patto parasociale stipulato tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini e (iv) Vera Zucchi in data 9 dicembre 2013,successivamente emendato con accordi modificativi del 22 gennaio 2014 e del el 29 maggio 2015, quest'ultimo conseguente all'adesione al patto della Sig.ra Cristina Bini; e

(b) il patto parasociale stipulato il 14 Giugno 2016, successivamente modificato in data 30 settembre 2016 e 28 Dicembre 2016 tra gli azionisti (i) Gabriele Bini, (ii) Gianna Bini, (iii) Giannetto Bini, (iv) Vera Zucchi,(v) Cristina Bini e (vi) CdR Replay S.r.l..

In conformità al disposto dell'art. 123-bis, comma 3, del D.Lgs. 58/98, il patto ed i successivi emendamenti / aggiornamenti sono consultabili per estratto al seguente indirizzo, a cui si rimanda per maggiori informazioni sul contenuto dei predetti patti: http://www.borgosesiaspa.com/patti-parasociali.

2.8 Clausole di CHANGE OF CONTROL

Non sussistono accordi o contratti che attribuiscono alle controparti della società e delle sue controllate il diritto di recesso nell'ipotesi di mutamento dell'azionista di controllo della Società.

2.9 Deleghe all'aumento del capitale e autorizzazione all'acquisto di azioni proprie

La Società è stata posta in liquidazione volontaria con delibera dell'assemblea straordinaria del 30 novembre 2015.

Non sono previste deleghe in capo al Collegio dei Liquidatori ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 c.c.

Per quanto attiene alle azioni proprie, come già precedentemente comunicato, alla data della presente relazione, il numero delle azioni proprie è pari a n. 7.554.583.

2.10 Attività di direzione e coordinamento

Borgosesia S.p.A. in liquidazione è dotata di una propria autonomia organizzativa e decisionale, non risultando pertanto soggetta, ai sensi dell'articolo 2497 c.c. e seguenti, ad attività di direzione e coordinamento da parte di altra società o ente.

Borgosesia S.p.A. in liquidazione esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione. Tale società ha provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'art. 2497-bis c.c., indicando Borgosesia S.p.A. in liquidazione quale soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento è soggetta.

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) sono illustrate nella sezione della Relazione sulla remunerazione;

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata al Collegio dei Liquidatori.

3. COMPLIANCE (art. 123-bis comma 2, lettera a, TUF)

La presente Relazione riflette ed illustra la struttura di governo societario che la Società si è data, disponibile sul sito web di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it).

Il Collegio dei Liquidatori, nella propria seduta del 13 aprile 2017 contestualmente al progetto di bilancio al 31 dicembre 2016 ha provveduto anche all'approvazione dell'annuale relazione sul sistema di "governo societario" della Società.

A mente delle disposizioni riportate dall'articolo 89 bis del Regolamento Emittenti, la relazione evidenzia:

  • a) l'adesione a ciascuna prescrizione del Codice;
  • b) le motivazioni dell'eventuale inosservanza delle stesse;
  • c) le eventuali condotte tenute in luogo di quelle prescritte.

Borgosesia S.p.A. in liquidazione e le sue controllate aventi rilevanza strategica, per quanto concerne il Collegio dei Liquidatori, non sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance dell'Emittente.

4. COLLEGIO DEI LIQUIDATORI

4.1 Nomina e sostituzione

La Società è stata posta in liquidazione volontaria con delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 30 novembre 2015.

Ai sensi dell'art. 29 dello Statuto sociale, l'Assemblea straordinaria nomina uno o più liquidatori con le maggioranze di legge e senza voto di lista, determinandone i poteri e il compenso.

4.2 Composizione

L'Assemblea straordinaria dei soci di Borgosesia S.p.A. in liquidazione del 30 novembre 2015 ha deliberato di affidare la liquidazione della Società ad un Collegio dei Liquidatori composto da due a quattro membri, che opereranno secondo il metodo collegiale ed in via congiunta tra loro secondo le disposizioni di legge e statutarie (arrt. 17 e 18) relative alle regole di funzionamento del Consiglio di Amministrazione.

I componenti del Collegio originariamente nominati dall'Assemblea straordinaria erano i sig.ri Rossella Tegliai, Giancarlo Cecchi, Nicola Rossi e Pier Ettore Olivetti Rason, quest'ultimo nominato quale Presidente del Collegio dei Liquidatori.

Il 6 settembre 2016 l'Assemblea straordinaria della Società ha deliberato di nominare, fino a revoca o dimissioni, un nuovo Collegio dei Liquidatori nelle persone dei Sig.ri Mauro Girardi, Giancarlo Cecchi, Nicola Rossi e Gabriele Bini.

La rappresentanza legale della Società è attribuita al Presidente del Collegio dei Liquidatori ed ai Liquidatori delegati nei limiti delle deleghe ad essi attribuite o, in caso di assenza, impedimento o indisponibilità del Presidente, a due liquidatori congiuntamente.

Alla data del 31.12.2016, la composizione del Collegio dei Liquidatori era la seguente:

Nome e cognome Carica Data di nomina
Mauro Girardi Presidente Collegio dei Liquidatori 6 settembre 2016
Gabriele Bini Liquidatore 6 settembre 2016
Nicola Rossi Liquidatore 6 settembre 2016
Giancarlo Cecchi Liquidatore 6 settembre 2016

Ai sensi dell'art. 144 decies del Regolamento Emittenti Consob di seguito si forniscono le informazioni relative alle caratteristiche personali e professionali di ciascun liquidatore in carica alla data della presente Relazione.

  • Mauro Girardi, nato a Trivero (BI), l'11 novembre 1962, riveste la carica di Presidente del Collegio dei Liquidatori. Ragioniere commercialista, da oltre 25 anni opera nel campo delle procedure concorsuali sia in qualità di consulente di società debitrici che di ideatore e gestore di interventi di tournaround che, infine, di Curatore e Commissario Giudiziale. Dal 1984 ricopre la carica di Amministratore Delegato di Figerbiella, società fiduciaria, e, dal 2008, di Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, società controllata dalla holding Borgosesia S.p.A. in liquidazione dallo stesso presieduta fino al 13 aprile 2012. E' Presidente e Amministratore delegato di CDR Advance Capital S.p.A. dal 2012.
  • Gabriele Bini, nato a Firenze il 26 novembre 1970, riveste la carica di Liquidatore, imprenditore.
  • Nicola Rossi, nato a Castelnuovo Berardenga (SI) il 26 gennaio 1952, riveste la carica di Liquidatore, amministratore e sindaco in diverse Società.
  • Giancarlo Cecchi, nato a Prato il 26 agosto 1965, riveste la carica di Liquidatore, imprenditore.
Consigliere Funzione Società
Presidente del Consiglio di
Amministrazione
CDR Advance Capital S.p.A.
Girardi Mauro Presidente del Consiglio di
Amministrazione
CDR Securities S.r.l.
Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Figerbiella S.r.l.
Liquidatore Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in
Liquidazione (*)
Amministratore Unico Anemos S.r.l.
Amministratore Unico Il Faro S.r.l.
Cecchi Giancarlo Amministratore Unico Giada S.r.l.
Amministratore Unico Proser S.r.l.
Amministratore Unico Smeraldo S.r.l.
Amministratore Unico Nova Edil S.r.l.
Presidente del Consiglio di Bravo S.p.A.

Si indicano di seguito le cariche dei Liquidatori in società quotate in mercati regolamentati o non regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni:

Amministrazione
Vice Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Solarisuno S.r.l.
Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Delfino Spa
Consigliere Delegato Penelope Spa
Rossi Nicola Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Realty S.r.l.
Consigliere Delegato Smartex S.r.l.
Liquidatore Smit Real Estate S.r.l. in liquidazione
Consigliere Delegato Delfino Spa
Consigliere Delegato Penelope Spa
Consigliere Delegato Realty S.r.l.
Consigliere Delegato Bravo spa
Amministratore Unico Villa Barone S.r.l.
Amministratore Binicocchi DUE S.r.l.
Bini Gabriele Amministratore Vitesse S.r.l.
Amministratore Taured S.r.l.
Amministratore Dinamica S.r.l.
Amministratore Sunshine S.r.l.
Amministratore Nebi S.r.l.
Amministratore Ares S.r.l.
Olivetti Rason
Pier Ettore () (*)
- -
Tegliai Rossella () (*) - -

(*)carica ricoperta sino al 03/02/16 data dimissioni

(**)in base alle comunicazioni ricevute dall'interessato lo stesso non ricopre cariche per cui esiste l'obbligo di informazione

(***) carica ricoperta sino al 15/07/16 data dimissioni

(****) carica ricoperta sino al 06/09/16

4.3 Ruolo del Collegio dei Liquidatori

La gestione della Società spetta esclusivamente al Collegio dei Liquidatori che compie le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale.

L'Assemblea straordinaria del 6 settembre 2016 ha stabilito che il Collegio dei Liquidatori opererà secondo il metodo collegiale ed in via congiunta fra loro, secondo le disposizioni di legge e statutarie (arrt. 17 e 18) relative alle regole di funzionamento del Consiglio di Amministrazione.

L'Assemblea straordinaria dei soci ha conferito al Collegio dei Liquidatori tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, ivi incluso quello di (i) ricorrere agli strumenti previsti dalla Legge Fallimentare; (ii) affittare l'azienda o rami di essa; (iii) cedere l'azienda o rami di essa ovvero anche singoli beni o diritti o blocchi di essi; (iv) esercitare provvisoriamente l'azienda o anche singoli rami di essa in funzione del miglior realizzo; (v) fare transazioni e compromessi, tutto quanto precede nel miglior interesse del ceto creditorio e dei livelli occupazionali e nel pieno rispetto delle migliori prassi di mercato.

In data 6 settembre 2016 il Collegio dei Liquidatori ha deliberato di attribuire ai singoli membri del Collegio i poteri delegati di cui al successivo Paragrafo 4.4.

Con riferimento all'obbligo di informativa sul numero di riunioni del Collegio dei Liquidatori nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 e sulla percentuale di partecipazione alle riunioni, si riporta quanto segue:

Numero di riunioni del Collegio dei Liquidatori tenutesi nell'esercizio: 23
Liquidatore Numero presenze Percentuale di
presenza
Girardi Mauro* 11 100%
Cecchi Giancarlo 23 100%
Rossi Nicola 23 100%
Bini Gabriele** 8 100%
Olivetti Rason Pier Ettore*** 13 100%
Tegliai Rossella**** 15 100%

* Cooptato in data 15/07/2016

** Nominato in data 06/09/2016

*** Dimessosi in data 15/07/2016

*** Termine incarico al 06/09/2016

La durata media delle sedute consiliari è risultata pari a 1:14 ore, ed a queste non hanno partecipato soggetti esterni al Consiglio ad eccezione del Dirigente Preposto, dei consulenti regolamentari e della responsabile amministrativa.

Per l'esercizio in corso sono stimabili nr. 15 riunioni del collegio dei liquidatori di cui nr. 4 già tenute alla data del presente documento.

Ai sensi dell'art. 17 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione (leggi Collegio dei Liquidatori) si raduna ogni qualvolta il Presidente o chi lo sostituisce lo giudichi necessario, oppure su domanda scritta di un terzo dei suoi componenti.

Anche il Collegio Sindacale o un membro dello stesso può, previa comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione (leggi Collegio dei Liquidatori) convocare il Consiglio di Amministrazione (leggi Collegio dei Liquidatori).

La convocazione è fatta con mezzo ritenuto opportuno, ma comunque tale da garantire la ricezione da parte di ciascun membro del Consiglio (leggi Collegio dei Liquidatori) e di ciascun Sindaco Effettivo, almeno 5 giorni prima di quello fissato per l'adunanza o, in caso di urgenza, almeno un giorno libero prima.

Le sedute del Consiglio di Amministrazione (leggi Collegio dei Liquidatori) possono essere tenute anche fuori dalla sede sociale purché in Italia.

E' ammessa la possibilità che le riunioni del Consiglio di Amministrazione (leggi Collegio dei Liquidatori) si tengano per video/audio conferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati, sia loro consentito di seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati esprimendo in forma palese il proprio voto nei casi in cui si proceda a votazione nonché sia ad essi consentito di poter visionare o ricevere documentazione e di poterne trasmettere.

4.4 Organi delegati

Il Collegio dei Liquidatori nella riunione del 6 settembre 2016 ha deliberato di:

(i) attribuire ai singoli membri del Collegio medesimo tutti i poteri per la gestione della Società, fermo il limite di spesa pari ad Euro 50.000,00 per l'esecuzione di pagamenti sotto qualsiasi forma, nonché il limite di spesa da Euro 50.000,00 ad Euro 1.000.000,00 per l'esecuzione di pagamenti sotto qualsiasi forma per i quali è necessaria la firma congiunta di almeno due membri. In particolare, i singoli membri del Collegio dei Liquidatori entro i limiti di cui sopra stabiliti dall'Assemblea straordinaria hanno i seguenti poteri in materia di a) compravendita di partecipazioni sociali; b) compravendita e/o permuta di beni immobili e di diritti reali immobiliari; c) concessione di garanzie reali, avalli, pegni ed ipoteche a favore di terzi; d) rilascio procure; e) rilascio deleghe in assemblee di società partecipate; f) gestione personale (assunzioni, licenziamenti e cessione dei contratti di lavoro); g) transazioni e adesioni fiscali, civili e giudiziarie; h) chiedere a terzi in nome e per conto della Società nuovi fidi, aperture di credito, finanziamenti e mutui in genere; i) stipulare contratti che abbiano ad oggetto operazioni di copertura del rischio utilizzando strumenti finanziari; l) cessione dell'unica azienda e/o di un ramo di essa; m) stipula di contratti di finanziamento e mutui attivi; n) stipula di qualunque atto che contenga impegni pluriennali per la Società nei limiti della capacità di spesa stabiliti al momento delle nomina dall'Assemblea degli azionisti del 30/11/2015;

(ii) delegare il Presidente del Collegio dei Liquidatori, Girardi Mauro, alla gestione dei rapporti con gli azionisti.

4.5 Altri consiglieri esecutivi

Si rinvia al precedente Par. 4.4.

4.6 Liquidatori indipendenti

Non applicabile.

4.7 Lead independent director

Non applicabile.

5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE E INTERNAL DEALING

I Liquidatori e i sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento dei loro compiti e a rispettare la procedura adottata dall'emittente per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di tali documenti ed informazioni. I liquidatori e i soggetti rilevanti sono altresì tenuti alla comunicazione delle operazioni sugli strumenti finanziari della Società ai sensi della normativa applicabile in materia di internal dealing.

Nel corso dell'esercizio il Collegio dei liquidatori ha adottato la nuova procedura per la gestione delle informazioni privilegiate e la procedura internal dealing.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO

La Società, vigente lo stato di liquidazione, non ha istituito comitati interni.

7. COMITATO PER LE NOMINE

Non istituito.

8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Non istituito.

9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123 - ter TUF, disponibile sul sito internet www.borgosesia.com (sezione Corporate Governance).

10. COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

Non istituito.

11. SISTEMA PER IL CONTROLLO INTERNO

11.1 Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria ai sensi dell'art. 123-bis, comma 2, lett. b), TUF

1) Premessa

Il sistema di controllo interno è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, anche attraverso un adeguato e organico processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Un efficace sistema di controllo interno contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti.

Il Collegio dei Liquidatori di Borgosesia S.p.A. in liquidazione esercita le proprie funzioni relative al sistema di controllo interno, per quanto rilevante e applicabile rispetto alle dimensioni ed attività del Gruppo, tenendo in adeguata considerazione i modelli di riferimento e le best practices esistenti in ambito nazionale e internazionale.

2) Descrizione delle principali caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria

a) Fasi del Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria:

a1) Il Gruppo Borgosesia implementa e mantiene aggiornato un complesso di procedure amministrative e contabili tali da garantire al sistema di controllo interno sul reporting finanziario un adeguato livello di affidabilità. Tale sistema comprende procedure in grado di assicurare un efficiente sistema di scambio di dati tra la Capogruppo e le proprie controllate. Sostanzialmente, ci si riferisce a due principali tipologie: la normativa sull'applicazione dei principi contabili di riferimento e le procedure che regolano il processo di predisposizione del Bilancio Consolidato e delle situazioni contabili periodiche.

a2) Il Gruppo monitora sia il perimetro delle entità sia i processi che si possono considerare "rilevanti" in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria.

L'approccio è quello di concentrare l'attività di controllo sulle società di maggior rischio e rilevanza per il gruppo e sui processi critici ovvero sui rischi di errore significativi ai fini dell'informativa finanziaria, delle componenti del bilancio e dei documenti informativi collegati.

Visti i settori di appartenenza e il tipo di attività svolte dall'emittente e dalle sue controllate, la mappatura dei rischi ha identificato nelle attività svolte dalla Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione il comparto su cui concentrare maggiormente il sistema di controllo sui processi e sotto-processi interni ed esterni.

a3) Identificazione e valutazione dei controlli a fronte dei rischi individuati.

Con riferimento a Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione, ferma la limitata attività di questa, identificata come comparto su cui concentrare maggiormente il sistema di controllo, i rischi rilevanti, identificati con il processo di risk assessment, richiedono l'individuazione e la valutazione di specifici controlli ("controlli chiave") che ne garantiscano la "copertura", limitando così il rischio di un potenziale errore rilevante sul Reporting Finanziario. A tale riguardo, si segnalano sulla Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione le principali fattispecie di controlli:

  • controlli che operano a livello di società quali assegnazione di responsabilità, poteri e deleghe, separazione dei compiti e assegnazione di privilegi e di diritti di accesso alle applicazioni informatiche;
  • controlli che operano a livello di processo quali il rilascio di autorizzazioni, l'effettuazione di riconciliazioni, lo svolgimento di verifiche di coerenza, ecc. In questa categoria sono ricompresi i controlli riferiti ai processi operativi nonché quelli sui processi di chiusura contabile. Tali controlli possono essere di tipo "preventive" con l'obiettivo di prevenire il verificarsi di anomalie o frodi che potrebbero causare errori nel financial reporting ovvero di tipo "detective" con l'obiettivo di rilevare anomalie o frodi che si sono già verificati. Detti controlli possono avere una connotazione "manuale" od "automatica" quali ad

esempio i controlli applicativi che fanno riferimento alle caratteristiche tecniche e di parametrazione dei sistemi informativi a supporto del business.

La verifica sull'efficacia del disegno e sull'effettiva operatività dei controlli chiave è focalizzata sulle aree di maggior rischio ed è effettuata anche da parte di strutture dedicate nell'ambito delle società controllate (si faccia riferimento alle specifiche strutture di Borgosesia SGR in liquidazione e dei Fondi da essa gestiti, anch'essi in liquidazione).

La valutazione dei controlli, svolti con particolare riferimento ai rischi ed alle aree di rischio può comportare l'individuazione di controlli compensativi, azioni correttive o piani di miglioramento.

I risultati di tali attività di monitoraggio effettuate da Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. in liquidazione sono periodicamente sottoposti all'esame del Collegio dei Liquidatori della Società.

b) Ruoli e Funzioni:

Il Collegio dei Liquidatori valuta l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria rispetto alle caratteristiche dell'impresa.

In particolare, il Collegio dei Liquidatori:

  • a) definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno, in modo che i principali rischi afferenti all'emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell'impresa;
  • b) individua un preposto incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno;
  • c) valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno;
  • d) descrive, nella relazione sul governo societario, gli elementi essenziali del sistema di controllo interno, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza complessiva dello stesso;
  • e) cura l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dall'emittente e dalle sue controllate;
  • f) si occupa dell'adattamento del sistema di controllo interno alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.

Il Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sull'informativa finanziaria è governato dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, il quale, nominato dal Consiglio di Amministrazione (ora Collegio dei Liquidatori) è responsabile di progettare ed implementare il Modello di Controllo Contabile e Amministrativo, nonché di valutarne l'applicazione, rilasciando un'attestazione relativa al bilancio semestrale ed annuale, anche consolidato.

Il Dirigente Preposto è inoltre responsabile di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e consolidato e di fornire alle Società controllate, considerate come rilevanti nell'ambito della predisposizione dell'informativa consolidata di Gruppo, linee guida per lo svolgimento

di opportune attività di valutazione del proprio Sistema di Controllo Contabile. Nell'espletare le proprie mansioni il Dirigente Preposto instaura un reciproco scambio di informazioni con il Collegio dei Liquidatori e con il Collegio Sindacale.

11.2 Amministratore esecutivo incaricato del sistema di controllo interno

Il Consiglio di amministrazione (leggi Collegio dei Liquidatori), stante le dimensioni della Società, ha ritenuto di non individuare un amministratore (leggi liquidatore) esecutivo incaricato di sovraintendere al sistema di controllo interno.

11.3 Preposto al controllo interno

Il Consiglio di Amministrazione (leggi Collegio dei Liquidatori) di Borgosesia S.p.A. in liquidazione ha preposto al controllo interno il Dirigente di cui all'articolo 154 bis TUF, Dott. Alessandro Becheri soggetto esterno all'emittente dotato di adeguati requisiti di professionalità ed indipendenza.

Il preposto al controllo interno così nominato:

  • a) é incaricato di verificare che il sistema di controllo interno sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante;
  • b) non é responsabile di alcuna area operativa e non dipende gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative, ivi inclusa l'area amministrazione e finanza;
  • c) ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico;
  • d) dispone di mezzi adeguati allo svolgimento della funzione loro assegnata;
  • e) riferisce del suo operato al Collegio dei Liquidatori ed al Collegio Sindacale e, ove individuato, riferisce anche al liquidatore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno. In particolare, riferisce circa le modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime la sua valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo.

11.4 Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001

La Società e le società controllate aventi rilevanza strategica non hanno ritenuto allo stato attuale di adottare tali modelli organizzativi.

11.5 Società di revisione

L'Assemblea degli Azionisti del 28 giugno 2016 ha deliberato il conferimento dell'incarico per la revisione contabile del Bilancio della Società e del Gruppo, nonché per la revisione contabile limitata della Relazione semestrale, per il periodo 2016-2024 a favore di Crowe Horwath AS S.p.A.

11.6 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

Dirigente preposto alla redazione dei documenti societari è il Dott. Alessandro Becheri, la cui posizione all'interno della società è di consulente senza alcun vincolo di subordinazione, nominato dal Consiglio di Amministrazione (ora Collegio dei Liquidatori) in data 23 luglio 2013. Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Prato dal 1991 e Revisore Contabile dal 1995, svolge l'attività di commercialista e di sindaco per diverse società ed enti a partecipazione pubblica.

Nello svolgimento del proprio incarico il Dirigente Preposto dispone di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti, ha accesso a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico e può disporre della collaborazione fattiva del personale dipendente del Gruppo. Ai sensi dell'art. 15 dello Statuto Sociale ed in conformità all'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98 il Dirigente Preposto è tenuto a predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la preparazione dei Bilanci di Esercizio (Bilanci separati) e, ove previsto, del Bilancio Consolidato, nonché di ogni altra comunicazione finanziaria.

Il Dirigente Preposto, unitamente agli organi amministrativi delegati, rilascia apposita attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del TUF allegata ad ogni Bilancio Separato o Consolidato e nelle altre comunicazioni di carattere finanziario, in conformità alle previsione di legge e regolamentari.

Il Dirigente preposto riferisce periodicamente al Collegio dei Liquidatori ed al Collegio Sindacale in merito alle modalità di svolgimento del processo di valutazione del sistema di controllo interno nonché ai risultati delle valutazioni effettuate a supporto delle attestazioni rilasciate.

Il Collegio dei Liquidatori esamina il contenuto delle dichiarazioni / attestazioni di legge presentate dal Dirigente preposto a corredo dei corrispondenti documenti contabili (bilancio separato e bilancio consolidato annuali, bilancio consolidato semestrale abbreviato, resoconti intermedi di gestione), assumendo le determinazioni di competenza e autorizzando la pubblicazione dei documenti stessi.

In relazione ai compiti lui spettanti, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari assume la medesima responsabilità prevista dalla legge per gli Amministratori (leggi Liquidatori), salve le azioni esercitabili in base al rapporto di lavoro con la società.

12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI /LIQUIDATORI, OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE ED UTILIZZO DI ESPERTI INDIPENDENTI

Il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori) adotta misure volte ad assicurare che le operazioni nelle quali un amministratore (leggi liquidatore) sia portatore di un interesse, per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate vengano compiute in modo trasparente e rispettando criteri di correttezza sostanziale e procedurale così come disposto dalla "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" approvata dallo stesso Consiglio di Amministrazione in data 30 novembre 2010, come successivamente aggiornata.

Il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori) adotta soluzioni operative idonee ad agevolare l'individuazione ed una adeguata gestione delle situazioni in cui un amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi.

Il Consiglio di Amministrazione (leggi il Collegio dei Liquidatori) - sentito il Dirigente preposto - stabilisce le modalità di approvazione e di esecuzione delle operazioni poste in essere dall'emittente, o dalle sue controllate, con parti correlate. Definisce, in particolare, le specifiche operazioni (ovvero determina i criteri per individuare le operazioni) che debbono essere approvate previo parere del Dirigente preposto - e/o con l'assistenza di esperti indipendenti.

13. SINDACI

La nomina dei sindaci avviene secondo un procedimento trasparente. Esso garantisce, tra l'altro, tempestiva e adeguata informazione sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati alla carica.

I sindaci agiscono con autonomia ed indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti.

L'emittente predispone le misure atte a garantire un efficace svolgimento dei compiti propri del Collegio Sindacale.

Le liste di candidati alla carica di sindaco, accompagnate da un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati, sono depositate presso la sede sociale, sulla base del vigente statuto, almeno venticinque giorni prima della data prevista per l'assemblea. Le liste, corredate dalle informazioni sulle caratteristiche dei candidati, sono tempestivamente pubblicate attraverso il sito internet dell'emittente.

I sindaci sono scelti tra persone che possono essere qualificate come indipendenti anche in base ai criteri previsti dal presente Codice con riferimento agli amministratori. Il collegio verifica il rispetto di detti criteri dopo la nomina e successivamente con cadenza annuale, esponendo l'esito di tale verifica nella relazione sul governo societario.

I sindaci accettano la carica quando ritengono di poter dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario.

Il sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione dell'emittente informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri sindaci e il presidente del Collegio dei Liquidatori circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.

Il collegio sindacale vigila sull'indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all'emittente ed alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti alla rete della medesima.

Nell'ambito delle proprie attività i sindaci possono chiedere alla funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative od operazioni aziendali.

Il collegio sindacale e il comitato per il controllo interno, ove istituito, o, in difetto, il Dirigente preposto, si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.

Si riporta di seguito la composizione del Collegio sindacale, il numero di riunioni del Collegio Sindacale e la relativa percentuale di partecipazione di ogni sindaco. Il Collegio in carica è stato nominato dall'Assemblea del 6 settembre 2016 per gli esercizi 2016 - 2018.

Numero di riunioni tenutesi nell'esercizio: 23
Sindaco Numero presenze Percentuale di
presenza
Nadasi Alessandro (Presidente) 23 100%
Barni Stefano Mauro 23 100%
Sanesi Silvia 21 91%

Si precisa inoltre che nel corso dell'anno si sono tenute n. 4 verifiche sindacali a cui hanno partecipato tutti i membri dell'organo di controllo, e che tutti i componenti l'organo di controllo sono giudicati indipendenti.

In conformità alle disposizioni di cui all'articolo 144 decies del Regolamento Emittenti Consob, in allegato si riporta copia della lista, presentata dagli azionisti di maggioranza, in forza della quale gli stessi sono stati eletti e dei curricula di ciascun sindaco effettivo e supplente ad essa allegati.

14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

Borgosesia S.p.A. in liquidazione promuove iniziative volte a favorire la partecipazione più ampia possibile degli azionisti alle assemblee e a rendere agevole l'esercizio dei diritti dei soci.

In particolare, il Collegio dei Liquidatori si adopera per instaurare un dialogo continuativo con gli azionisti fondato sulla comprensione dei reciproci ruoli.

Il Collegio dei Liquidatori si adopera per rendere tempestivo e agevole l'accesso alle informazioni concernenti l'emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti. A tal fine l'emittente istituisce un'apposita sezione nell'ambito del proprio sito internet, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le predette informazioni, con particolare riferimento alle modalità previste per la partecipazione e l'esercizio del diritto di voto in assemblea, nonché alla documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno, ivi incluse le liste di candidati alle cariche di sindaco con l'indicazione delle relative caratteristiche personali e professionali.

Il Collegio dei Liquidatori nella riunione del giorno 6 settembre 2016 ha delegato il Presidente Mauro Girardi alla gestione dei rapporti con gli azionisti.

15. ASSEMBLEE

Il Collegio dei Liquidatori si adopera per ridurre i vincoli e gli adempimenti che rendano difficoltoso od oneroso l'intervento in assemblea e l'esercizio del diritto di voto da parte degli azionisti.

Alle assemblee, di norma, partecipano tutti i Liquidatori. Le assemblee sono occasione anche per la comunicazione agli azionisti di informazioni sull'emittente, nel rispetto della disciplina sulle informazioni privilegiate. In particolare, il Collegio dei Liquidatori riferisce in assemblea sull'attività svolta e programmata e si adopera per assicurare agli azionisti un'adeguata informativa circa gli elementi necessari perché essi possano assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.

Sulla base del vigente statuto:

  • hanno diritto di partecipare all'Assemblea gli azionisti per i quali sia pervenuta alla società la prescritta comunicazione da parte degli intermediari autorizzati ai sensi della disciplina legislativa e regolamentare pro tempore vigente;
  • la comunicazione di convocazione avviene tramite pubblicazione nel sito internet della società nonché con le altre modalità previste nei regolamenti emanati ai sensi dell'art. 113 ter, comma 3 del D.Lgs 58/98.

La Società non ha ritenuto di proporre alla approvazione dell'assemblea un regolamento che disciplini lo svolgimento delle riunioni dell'Assemblea alla luce dell'ordinato svolgimento delle stesse e del relativo dibattito assembleare.

Il Collegio dei Liquidatori, in caso di variazioni significative nella capitalizzazione di mercato delle azioni dell'emittente o nella composizione della sua compagine sociale, valuta l'opportunità di proporre all'assemblea modifiche dello statuto in merito alle percentuali stabilite per l'esercizio delle azioni e delle prerogative poste a tutela delle minoranze.

La società rende disponibile tramite il proprio sito Internet la documentazione che regolamenta lo svolgimento delle deliberazioni assembleari (www. Borgosesiaspa.com, sezione "investor relations" - corporate governance).

16. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO

La Società non applica ulteriori pratiche di governo societario otre quelle in precedenza descritte.

17. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

A far data dalla chiusura dell'esercizio, non si sono verificati cambiamenti di "corporate governance" rispetto a quanto illustrato nella presente Relazione.

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