Remuneration Information • Mar 16, 2017
Remuneration Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
| Disposizioni applicabili 6 | ||
|---|---|---|
| Articolazione della Relazione 6 | ||
| SEZIONE I - Politiche di remunerazione e incentivazione 8 | ||
| 1. | Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione e attuazione delle politiche di remunerazione 8 |
|
| 1.1 | L'Assemblea 8 | |
| 1.2 | Il Consiglio di Amministrazione 8 | |
| 1.3 | Il Comitato Remunerazioni 9 | |
| Composizione 10 | ||
| Modalità di funzionamento 10 | ||
| Riunioni del Comitato 11 | ||
| 1.4 | L'Amministratore Delegato 12 | |
| 1.5 | Il Direttore Generale 12 | |
| 1.6 | Le Funzioni di Controllo 12 | |
| 1.7 | Altre strutture coinvolte 13 | |
| 1.8 | Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni . 13 | |
| 2. | Principi e finalità delle politiche di remunerazione e incentivazione 13 | |
| 2.1 | Principali cambiamenti rispetto all'esercizio finanziario precedente 14 | |
| 3. | Destinatari e contenuti delle Politiche 2017 15 | |
| Destinatari delle Politiche e identificazione del personale più rilevante 15 | ||
| Condizioni di accesso alla componente variabile (gate) 16 | ||
| Remunerazione degli Amministratori 17 | ||
| Remunerazione dei Sindaci 17 | ||
| Remunerazione dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale 17 | ||
| Remunerazione delle Funzioni di Controllo 18 | ||
| Remunerazione dell'altro personale più rilevante 19 |
| Struttura della componente variabile per il personale più rilevante 20 | ||
|---|---|---|
| Malus condition 21 | ||
| Claw back 21 | ||
| Long Term Incentive 22 | ||
| Divieto di strategie di hedging 23 | ||
| Remunerazione dei collaboratori non dipendenti Errore. Il segnalibro non è definito. | ||
| Remunerazione degli Agenti in attività finanziaria 23 | ||
| Altre tipologie di personale dipendente 24 | ||
| 4. | Benefici non monetari 24 | |
| 5. | Trattamento previsto in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro 25 |
|
| 6. | Attuazione delle Politiche nelle società controllate 25 | |
| SEZIONE II 26 | ||
| 1. | Parte prima 26 | |
| 1.1 | Voci che compongono la remunerazione 26 | |
| 1.2 | Ulteriori informazioni sulla coerenza dei compensi con la politica delle remunerazioni 27 | |
| Dirigenti (non inclusi nella definizione di Dirigenti con responsabilità strategiche) 28 | ||
| Quadri Direttivi e Aree Professionali che ricoprono ruoli commerciali 28 | ||
| Altri Quadri Direttivi e Aree Professionali 28 | ||
| Altre informazioni 28 | ||
| Società del Gruppo 28 | ||
| 2. | Parte seconda: compensi corrisposti nel 2016 32 | |
| Tabella 1: compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche (dati in migliaia di euro) 32 |
||
| Altre tabelle: piani di incentivazione monetaria a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche 34 |
||
| TABELLA 3A 34 | ||
| TABELLA 3B 35 | ||
| Schema relativo alle partecipazioni degli amministratori, dei sindaci, del direttore generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche 36 |
||
| Tabella 1: partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali 36 |
| Tabella 2: partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica 37 | |
|---|---|
| Altre tabelle 38 |
Signori azionisti,
in ottemperanza all'art. 123 ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza, di seguito TUF) siete chiamati a deliberare in senso favorevole o contrario sulla Sezione I della presente relazione.
Con il presente documento il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS S.p.A. intende assolvere alla richiamata disciplina di cui all'art. 123 ter del TUF nonché alla disciplina del settore bancario e alle norme di autoregolamentazione contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate, come più avanti specificato.
In particolare, alla luce della possibilità concessa dall'Allegato 3A, Schema n.7 bis, del "Regolamento Emittenti" di assolvere, in un unico documento, alla disciplina di cui all'art.123 ter del TUF e alle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia in materia di remunerazioni, nella presente relazione vengono incluse informazioni ulteriori, in forma aggregata, sui cosiddetti soggetti "Risk Taker" non ricompresi nell'ambito di applicazione del citato articolo del TUF.
Con riguardo ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, le informazioni di dettaglio sono fornite mediante rinvio alle informazioni contenute nel "Documento informativo in ordine a piani di compensi basati su strumenti finanziari" (ai sensi dell'articolo 114 bis del TUF e articolo 84 bis del Regolamento Emittenti Consob). La Relazione sulla remunerazione e il Documento informativo in ordine a piani di compensi basati su strumenti finanziari" sono disponibili sul sito internet http://www.bancaifis.it/Corporate-Governance/Assemblea-degli-Azionisti
Le informazioni relative agli obblighi di informativa al pubblico di cui alle Disposizioni di Vigilanza per le banche – Circolare 285 del 17 dicembre 2013 – in materia di Governo societario, sono disponibili nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Banca http://www.bancaifis.it/Corporate-Governance/Documenti-Societari .
La Relazione sulla remunerazione (nel seguito anche Relazione) è stata predisposta per il Gruppo Banca IFIS (nel seguito anche Gruppo) ai sensi:
La presente Relazione tiene altresì in considerazione la normativa europea in materia, in particolare:
Sono inoltre state considerate le Linee Guida EBA, le disposizioni contenute nel "Codice di Autodisciplina" nonché il format di Borsa Italiana S.p.A. per la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123 bis del TUF.
Sulla base delle disposizioni vigenti, innanzi citate, la presente Relazione si articola nelle seguenti sezioni:
Sezione I: volta ad illustrare, per componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche oltre che per i soggetti "Risk Taker" non ricompresi nell'ambito di applicazione dell'art. 123 ter del TUF, la politica del Gruppo in materia di remunerazione e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica. In tale sezione viene descritta la politica prevista per l'esercizio 2017;
Sezione II articolata in due parti; la prima volta a rappresentare, nominativamente, per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i direttori generali e, in forma aggregata, per i dirigenti con responsabilità strategiche oltre che per i soggetti "Risk Takers" non ricompresi nell'ambito di applicazione dell'art. 123 ter del TUF, ciascuna delle voci che compongono la remunerazione. Nella seconda parte sono riportati analiticamente, in forma tabellare, come indicato dall'Allegato 3A, Schema n. 7 bis del Regolamento Emittenti, i compensi corrisposti nel corso dell'esercizio 2016, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla società e da società controllate o collegate. Sono poi inserite, in forma tabellare per Banca IFIS e per le altre società del Gruppo, le ulteriori informazioni richieste ai sensi dell'articolo 450 del Regolamento (UE) del 26 giugno 2013, n. 575.
Con riguardo ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, le informazioni di dettaglio sono contenute nel Documento informativo in ordine a piani di compensi basati su strumenti finanziari.
I principali organi e soggetti della Capogruppo coinvolti nella predisposizione e approvazione delle politiche di remunerazione e incentivazione sono:
Il ruolo di tali soggetti in tale ambito è descritto nello statuto e/o nella regolamentazione aziendale come di seguito specificato.
L'Assemblea ordinaria, secondo quanto previsto dall'art. 10 dello Statuto, "oltre a stabilire i compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati, approva:
Ai sensi dello stesso articolo, l'Assemblea può altresì:
Il Consiglio di Amministrazione, secondo quanto previsto dall'art. 14 dello Statuto, ha esclusiva competenza nelle delibere riguardanti "le politiche di remunerazione e incentivazione da sottoporre all'Assemblea, il riesame, almeno annuale, di tali politiche e la responsabilità sulla loro corretta attuazione, con il compito di assicurare, inoltre, che la politica di remunerazione sia adeguatamente documentata e accessibile all'interno della struttura aziendale".
Ai sensi dell'art. 10 dello Statuto, inoltre, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, può inoltre stabilire la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche.
Nella fase istruttoria il Consiglio si avvale di un proprio comitato interno (Comitato Remunerazioni) come di seguito specificato.
Il Comitato Remunerazioni è un comitato interno del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e svolge funzioni di supporto al Consiglio di Amministrazione stesso nella definizione delle politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo. Nello specifico, secondo quanto previsto dal relativo Regolamento, il Comitato ha il compito di:
a quest'ultimo riguardo, ove possibile, fornire interpretazione nei casi controversi e rettificare le condizioni di assegnazione di ciascuna tranche nonché regolamentare l'esercizio dei diritti emergenti in caso di operazioni di natura straordinaria sul capitale della Capogruppo (fusioni, aumenti di capitale gratuiti o a pagamento, frazionamenti o raggruppamenti di azioni ecc.)".
Ai sensi del Regolamento citato, il Presidente del Comitato riferisce al Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta in occasione della prima seduta utile. Il Comitato, inoltre, valuta almeno una volta all'anno l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione delle politiche di remunerazione del Gruppo e riferisce all'Assemblea dei soci della Capogruppo sull'attività svolta.
Il Comitato Remunerazioni è composto da tre membri scelti tra i componenti non esecutivi del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, la maggioranza dei quali indipendenti. Cosi come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22 Marzo 2016, i componenti del Comitato sono:
Il Comitato Remunerazioni è presieduto dalla consigliera Francesca Maderna la quale, in particolare, dispone di una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria e di politiche retributive.
Il Comitato Remunerazioni dura in carica tre anni e si riunisce periodicamente, anche in collegamento video/telefonico, ogni volta che se ne presenti l'esigenza in relazione ai compiti attribuitigli.
Qualora vengano meno uno o più membri del Comitato, il Consiglio di Amministrazione può provvedere all'integrazione e/o sostituzione degli stessi membri.
Come stabilito dal Regolamento in vigore, ai lavori del Comitato partecipa il Presidente del Collegio Sindacale della Capogruppo o un altro Sindaco effettivo da lui di volta in volta designato. Possono comunque partecipare gli altri componenti del Collegio Sindacale e, ove non siano all'esame argomenti che li riguardano, l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale della Capogruppo. È altresì stabilito che nessun Amministratore possa prendere parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione.
Il Presidente del Comitato valuta, in relazione agli argomenti da trattare, l'opportunità di far partecipare il Responsabile del Risk Management al fine di assicurare che i sistemi di incentivazione siano adeguatamente corretti per tener conto di tutti i rischi assunti dal Gruppo, secondo metodologie coerenti con quelle adottate per la gestione dei rischi a fini regolamentari e interni.
Il Comitato può infine avvalersi e/o richiedere la presenza:
1 Tale soggetto viene nominato dal Consiglio di Amministrazione in sostituzione del consigliere non indipendente Andrea Martin.
Il Comitato può accedere a tutte le informazioni aziendali rilevanti per lo svolgimento dei suoi compiti e dispone di risorse finanziarie, attivabili in autonomia, nella misura stabilita dal Consiglio e con previsione di rendicontazione allo stesso in merito all'eventuale utilizzo dei fondi almeno una volta all'anno, di norma in sede di esame della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
Delle riunioni del Comitato è redatto sintetico verbale, da sottoscrivere da parte dei componenti.
Nel corso del 2016 il Comitato si è riunito undici volte, in un caso si è trattato di una riunione congiunta con il Collegio Sindacale e con gli altri due Comitai endoconsiliari: Comitato Nomine e Comitato Controllo e Rischi (CCR). Le riunioni sono state precedute da confronti tra i componenti e/o dal preventivo esame individuale della documentazione. La durata media delle riunioni è stata di circa un'ora. Il Comitato non si è avvalso dei servizi di consulenti esterni.
Nel corso del 2016, la consigliera Francesca Maderna ed il consigliere Daniele Santosuosso hanno partecipato a tutte ed undici le riunioni; il consigliere Riccardo Preve (che ha sostituito il consigliere Andrea Martin2) ha partecipato a sette riunioni.
L'Amministratore Delegato ha assistito alle riunioni, laddove non era prevista la trattazione di temi che lo riguardavano. Alla maggior parte delle riunioni ha inoltre assistito il Presidente del Collegio Sindacale e in una occasione anche un altro Sindaco effettivo.
Nel corso di tali riunioni il Comitato ha espresso le proprie valutazioni in ordine a:
Nel corso del 2016, non è stato necessario attivare le specifiche risorse finanziarie a disposizione del Comitato per l'assolvimento dei propri compiti.
2 Il consigliere Andrea Martin, Amministratore non esecutivo e non Indipendente, cessato dalla carica in data 22/03/2016, ha partecipato a quattro riunioni.
Nel 2017 si sono già tenute due riunioni del Comitato su: i sistemi incentivanti per il 2016 e per il 2017; l'aggiornamento del processo di autovalutazione del personale più rilevante e la remunerazione del personale più rilevante e dei responsabili delle funzioni di controllo interno. Risultano, inoltre, già programmate le riunioni del Comitato su:
All'Amministratore Delegato, secondo quanto definito ai sensi dell'art. 15 dello statuto, spetta la responsabilità dell'attuazione degli indirizzi strategici e della gestione aziendale, che cura anche avvalendosi della Direzione Generale.
Con riferimento alla gestione del personale, l'Amministratore Delegato ha il compito di:
Alla luce dell'art. 17 dello statuto, il Direttore Generale cura l'attuazione delle direttive di gestione dell'Amministratore Delegato e lo assiste nell'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione.
Il Direttore Generale ha pertanto anche il compito di formulare proposte all'Amministratore Delegato sui contenuti del processo per la gestione del personale dipendente.
Le funzioni aziendali di controllo collaborano, ciascuna secondo le rispettive competenze, al fine di assicurare l'adeguatezza e la rispondenza delle politiche di remunerazione e incentivazione alla normativa tempo per tempo vigente e il loro corretto funzionamento.
In particolare:
la Compliance verifica, tra l'altro, che il sistema premiante aziendale sia coerente con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto nonché di eventuali codici etici o altri standard di condotta applicabili al Gruppo, in modo che siano opportunamente contenuti i rischi legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela;
Le principali funzioni della Capogruppo coinvolte nella predisposizione e attuazione della politica di remunerazione sono:
Per assicurare la complessiva coerenza della politica per l'intero Gruppo, tenendo opportunamente conto delle caratteristiche di ciascuna società, sono inoltre state coinvolte le Risorse Umane delle Controllate.
Nella predisposizione della politica delle remunerazioni non sono intervenuti esperti indipendenti.
La Capogruppo, nell'esercizio dei suoi poteri di direzione e coordinamento, definisce la presente politica di remunerazione e incentivazione del Gruppo coerentemente alle caratteristiche del Gruppo e di ciascuna società controllata e in conformià alle disposizioni vigenti. Per la definizione della politica retributiva del Gruppo Banca IFIS non sono state utilizzate le politiche retributive di altre società come riferimento.
La politica di remunerazione e incentivazione è definita dalla Capogruppo in accordo con gli obiettivi e i valori aziendali, le strategie di lungo periodo e le politiche di prudente gestione del rischio, in coerenza con quanto definito nell'ambito delle disposizioni sul processo di controllo prudenziale.
Il sistema di remunerazione ed incentivazione del Gruppo Banca IFIS vuole in particolare:
Per tutti i dipendenti è prevista una remunerazione fissa di base in grado di riflettere l'esperienza professionale e le responsabilità organizzative (il ruolo), il valore di mercato di tale ruolo e il CCNL di riferimento. Tale componente è sufficiente a consentire alla parte variabile di contrarsi sensibilmente ovvero di non essere erogata.
Per il personale più rilevante è inoltre stabilito che eventuali interventi sulla componente fissa non possono superare un incremento del 20% rispetto alla retribuzione annua lorda dell'anno precedente. In considerazione di progetti a rilevanza strategica e/o operazioni straordinarie della Capogruppo, per il personale più rilevante che assume un ruolo di particolare importanza nell'ambito di tali iniziative è altresì prevista la possibilità di riconoscere, per un determinato periodo di tempo, fintanto che la persona riveste lo specifico incarico e comunque per un massimo di 18 mensilità, un riconoscimento specifico. Tale indennità, che si configura come una somma predefinita, non legata alla performance, su proposta dall'Amministratore Delegato deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Remunerazioni, e successivamente comunicata agli interessati tramite lettera individuale.
I principali cambiamenti apportati sono finalizzati a un sempre migliore allineamento delle politiche di remunerazione e incentivazione agli obiettivi di: compatibilità con i livelli di capitale e liquidità, stabilità patrimoniale, orientamento al medio-lungo termine e rispetto delle disposizioni vigenti in materia.
A tal fine, sono state esplicitate le condizioni di accesso alla componente variabile (gate) valide per tutto il personale, tenendo in considerazione degli indicatori di reddittività, liquidità ed adeguatezza patrimoniale. A fronte di ciò sono state di conseguenza adeguate le formule previste per il calcolo della componente variabile di Amministratore Delegato e Direttore Generale, aumentando la quota di utile netto ante imposte non computabile ed escludendo dal calcolo dello stesso gli eventuali elementi derivanti da operatività straordinaria.
È stata inoltre riconsiderata la soglia di materialità prevista per l'applicazione delle regole di differimento e corresponsione parziale in azioni oltre che per l'applicazione dei meccanismi di malus e claw back.
Per una migliore articolazione degli obiettivi individuali maggiormente allineata ai risultati aziendali e a target di creazione di valore su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, è stata definita la possibilità di un ulteriore Long Term Incentive per le business unit che hanno più di 20 milioni di utile lordo di budget nell'esercizio 2017. In considerazione poi di progetti a rilevanza strategica e/o operazioni straordinarie della Capogruppo, per il personale più rilevante che assume un ruolo di particolare importanza nell'ambito di tali iniziative è altresì prevista la possibilità di riconoscere, a specifiche condizioni, un'indennità che si configura come una somma predefinita, non legata alla performance.
Sono state infine specificate le modalità di valutazione delle performance per il personale più rilevante delle funzioni aziendali di controllo, chiarendo altresì che eventuali componenti variabili potranno essere proposte dal Comitato Remunerazioni, sentito l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale, al Consiglio di Amministrazione.
Le politiche di remunerazione e incentivazione vengono definite per tutto il personale3 del Gruppo, fatte salve disposizioni di maggior dettaglio previste per i soli membri del personale che hanno un impatto sostanziale sul profilo di rischio del Gruppo (c.d. personale più rilevante, PPR). Tali soggetti vengono periodicamente identificati dalla Capogruppo, avendo riguardo a tutte le società del Gruppo e tenendo conto degli esiti della valutazione condotta dalle singole componenti del Gruppo tenute ad effettuarla su base individuale, in considerazione di criteri:
Dal processo di autovalutazione del personale più rilevante per il Gruppo, condotto dalle Risorse Umane con il supporto di Compliance e Risk Management per quanto di competenza e approvato
3 Intendendo come tale i componenti degli organi con funzione di supervisione strategica, gestione e controllo, i dipendenti e i collaboratori della Capogruppo e delle società controllate. 4 Cfr. Circolare n. 285/2013 della Banca d'Italia, Parte I, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione II, par. 2. 5 Cfr. Circolare n. 285/2013 della Banca d'Italia, Parte I, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione IV.
dal Consiglio di Amministrazione il 2 marzo 2017, rientrano nel novero del personale più rilevante per il Gruppo 47 soggetti, ricondotti nelle seguenti categorie:
I Dirigenti con responsabilià strategiche individuati per la Capogruppo risultano tutti inclusi nel personale più rilevante.
Il personale più rilevante per il Gruppo rappresenta circa il 3,5% della popolazione aziendale del Gruppo.
L'eventuale personale più rilevante, identificato su base individuale dalle singole società controllate e non considerato tale per il Gruppo, seguirà le medesime regole previste nelle politiche di remunerazione e incentivazione a seconda della categoria di riferimento in cui viene ricondotto.
L'accesso alla parte variabile per tutto il personale è subordinato al:
Il mancato raggiungimento di uno di tali parametri impedirà la corresponsione della componente variabile.
La componente variabile viene inoltre riconosciuta a condizione che il beneficiario sia ancora in carica/dipendente del Gruppo e non in periodo di preavviso per dimissioni volontarie o licenziamento, fatta eccezione per i collocamenti in quiescenza o in fondo di solidarietà. Viene inoltre sospesa l'erogazione della componente variabile in caso di procedimento disciplinare in corso per comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca o per comportamenti che possono portare a licenziamento per giusta causa del soggetto.
6 Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
L'Assemblea del 22 marzo 2016, relativamente al Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, ha:
Per i Consiglieri non esecutivi, tra i quali si annovera anche il Presidente, non sono previsti meccanismi di incentivazione.
Per le società controllate, le rispettive Assemblee hanno deliberato che i membri dell'organo di supervisione strategica che svolgono altri ruoli all'interno del Gruppo come dipendenti non percepiscono alcun compenso in funzione della loro carica nell'ambito dei Consigli di Amministrazione. Con riferimento alla società Interbanca, per l'unico Consigliere Indipendente, l'Assemblea ha deliberato di attribuirgli, per la carica di amministratore, un compenso fisso per ciascuno degli esercizi 2017 e 2018.
L'Assemblea del 22 marzo 2016, relativamente al Collegio Sindacale attualmente in carica, ha:
Per i membri del Collegio Sindacale non sono previsti meccanismi di incentivazione ed è preclusa ogni forma di remunerazione variabile.
Per le società controllate, le rispettive Assemblee hanno determinato a favore del Presidente e dei due Sindaci effettivi un compenso fisso annuale, oltre al rimborso delle spese vive.
La remunerazione dell'Amministratore Delegato prevede, oltre a un compenso fisso ricorrente, una componente variabile pari all'1,5% (cd. percentuale) del risultato consolidato del Gruppo al lordo delle sole imposte di competenza dell'esercizio, per la parte eccedente 60 milioni di euro7, la quale
7 Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
è corretta a sua volta per il rapporto tra RORAC8 di Gruppo consuntivo9 e RORAC di Gruppo prospettico10, in formula (A):
ܸܽݎܾ݈݅ܽ݅݁ ൌ 1.5 % ൈ ሺ ܷݐ݈݅݁ ܣ݊ݐ݁ ܫ݉ݐݏ݁ௗ െ 60.000.000ሿ ൈ ோைோೞೠೡ ோைோುೞ (A)
L'incidenza della componente variabile sulla componente fissa non può superare il rapporto massimo 1:1.
La remunerazione del Direttore Generale si compone di una retribuzione annua omnicomprensiva (RAL) e di una componente variabile pari allo 0,75% (cd. percentuale) del risultato consolidato del Gruppo al lordo delle sole imposte di competenza dell'esercizio, per la parte eccedente 60 milioni di euro11, la quale è corretta a sua volta per il rapporto tra RORAC12 di Gruppo consuntivo13 e RORAC di Gruppo prospettico14, in formula (B):
ܸܽݎܾ݈݅ܽ݅݁ ൌ 0.75 % ൈ ሺ ܷݐ݈݅݁ ܣ݊ݐ݁ ܫ݉ݐݏ݁ௗ െ 60.000.000ሿ ൈ ோைோೞೠೡ ோைோುೞ (B)
L'incidenza della componente variabile sulla componente fissa non può superare il 60% della RAL.
Il pacchetto retributivo del personale più rilevante appartenente alle funzioni di controllo (Risk Management, Compliance, Internal Audit, Antiriciclaggio, Risorse Umane e Dirigente Preposto), è strutturato con una prevalente componente fissa e una contenuta parte variabile attribuita annualmente in base a criteri qualitativi e di efficienza.
In sede di assunzione, fermo restando il ruolo consultivo e di proposta del Comitato Remunerazioni, la determinazione dei compensi è di competenza:
del Consiglio di Amministrazione per il personale più rilevante delle funzioni di controllo in staff allo stesso o all'Amministratore Delegato. Per esigenze di fluidità operativa il Consiglio di Amministrazione, in fase di analisi delle possibili candidature, sentito il Comitato Remunerazioni, può delegare l'Amministratore Delegato a definire la contrattazione indicandone i parametri di riferimento. Ad avvenuta formalizzazione l'Amministratore Delegato informa il Comitato e il Consiglio;
8 Indicatore calcolato come rapporto tra Utile Netto di periodo e Capitale Assorbito per i rischi di primo pilastro. Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
9 Il periodo di riferimento è lo stesso relativo a quello per il RORAC obiettivo (misura ex-ante). 10 Definito sulla base dell'ultimo piano strategico approvato e con orizzonte a 12 mesi. 11 Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
12 Indicatore calcolato come rapporto tra Utile Netto di periodo e Capitale Assorbito per i rischi di primo pilastro. Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
13 Il periodo di riferimento è lo stesso relativo a quello per il RORAC obiettivo (misura ex-ante). 14 Definito sulla base dell'ultimo piano strategico approvato e con orizzonte a 12 mesi.
dell'Amministratore Delegato per il restante personale più rilevante delle funzioni di controllo (al momento il Responsabile Risorse Umane), ad avvenuta definizione l'Amministratore Delegato informa il Comitato e il Consiglio.
Con cadenza almeno annuale, il Comitato Remunerazioni analizza le singole posizioni e, sentito l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale, in riferimento ai Responsabili delle funzioni di controllo, esprime il proprio parere e formula eventuali proposte al Consiglio di Amministrazione.
L'attribuzione della componente variabile è soggetta ad una preventiva valutazione qualitativa che si può esprimere su una scala di cinque livelli di giudizio e verte in particolare su gli obiettivi di:
Al giudizio espresso corrisponde una percentuale della componente variabile da attribuire secondo la seguente scala:
| Eccellente | Buono | Più che adeguato | Adeguato | Non adeguato |
|---|---|---|---|---|
| 100% del premio | 80% del premio | 50% del premio | 0% | 0% |
fino al limite tra la componente variabile e quella fissa che, per il personale più rilevante delle funzioni aziendali di controllo, non può comunque superare il rapporto di 1 a 3.
Fatte salve le condizioni di accesso alla componente variabile (gate), subordinate agli obiettivi di sostenibilità aziendale, per la determinazione dei compensi del personale più rilevante appartenente alle funzioni di controllo sono in ogni caso esclusi meccanismi di incentivazione collegati ai risultati economici sia di Banca IFIS che del Gruppo nel suo complesso.
La remunerazione del restante personale più rilevante si compone di una retribuzione annua omnicomprensiva (RAL) e di una componente variabile definita preventivamente per singolo soggetto sulla base di criteri predefiniti e basati su tre pilastri:
Definito il limite al rapporto tra componente variabile e componente fissa dell'anno precedente, l'importo massimo teorico della variabile viene determinato come nella tabella che segue
| Strutture | Nr. Responsabili | % max variabile su RAL Anno precedente |
Valutazione Alta Direzione |
Cost income ratio |
MBO |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti con responsabilità. strategiche di unità operative molto rilevanti |
1 | 60% | 30% | 20% | 50% |
| Dirigenti con responsabilità strategiche di unità di business rilevanti |
2 | 60% | 20% | 20% | 60% |
| Unità di business | 12 | 80% | 20% | 20% | 60% |
| Unità di gestione rischio | 7 | 50% | 30% | 20% | 50% |
| Unità operative rilevanti | 1 | 50% | 40% | 20% | 40% |
| Unità di servizio, consulenza, supporto |
7 | 50% | 50% | 20% | 30% |
Al fine di attuare il processo di gestione sopra illustrato è stata prevista l'emanazione di apposita normativa aziendale finalizzata alla gestione del sistema cosi come disegnato.
Il Comitato Remunerazioni ha un ruolo consultivo nella determinazione dei criteri per la remunerazione che vengono sottoposti all'esame del Consiglio di Amministrazione con cadenza annuale.
Successivi interventi sulla remunerazione fissa e/o variabile vengono definiti dall'Amministratore Delegato e dal Direttore Generale nell'ambito dei criteri indicati. Con cadenza almeno annuale l'Amministratore Delegato informa il Comitato Remunerazioni in merito alle determinazioni assunte.
In considerazione del fatto che non è mai prevista l'erogazione di una componente variabile rilevante, ritenendo tale una remunerazione variabile superiore al compenso fisso, la percentuale della parte variabile da differire è fissata al 40% per un periodo pari a 3 anni.
La remunerazione variabile up-front è determinata all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre dell'anno precedente. Il 50% della stessa verrà corrisposto in azioni della Capogruppo al termine del periodo di mantenimento (periodo di retention15) di tre anni a cui le azioni sono soggette, in linea con l'orizzonte di pianificazione strategica.
La remunerazione variabile, sottoposta a differimento temporale (periodo di vesting) di tre anni dall'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre dell'anno precedente, è determinata all'approvazione di detto bilancio. Il 50% della remunerazione variabile sottoposta a differimento temporale verrà corrisposto in azioni della Capogruppo al termine del periodo di mantenimento (periodo di retention16) di un anno a cui le azioni sono soggette. La rimanente quota di remunerazione variabile sottoposta a differimento temporale è oggetto di rivalutazione annuale al tasso legale di tempo in tempo vigente.
Il numero delle azioni da assegnare è calcolato prendendo come fair value dell'azione la media del prezzo di borsa del mese precedente la determinazione della retribuzione variabile di competenza,
15 Periodo durante il quale vige un divieto di vendita delle azioni.
16 Periodo durante il quale vige un divieto di vendita delle azioni.
(C)
quest'ultima da effettuarsi alla data dell'Assemblea che approva il bilancio. Il numero di azioni è determinato per arrotondamento all'intero più prossimo.
Coerentemente con le migliori prassi di mercato si ritiene di applicare tali regole di differimento e di corresponsione parziale in azioni proprie della Banca qualora la remunerazione variabile sia pari o superiore a 70.000 euro.
La componente variabile differita è soggetta ai seguenti meccanismi di malus, i quali vanno a ridurre, sino ad azzerare, ex-post l'importo precedentemente determinato, secondo i criteri riportati nella successiva tabella (C).
| Ratio Totale Fondi propri consolidato17 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| <10,7% | 10,7%< <11,5% | 11,5%< 12,5% >12,5% | |||||||||
| ≥ 15% | ‐100,0% | ‐‐‐ | ‐‐‐ | ‐‐‐ | |||||||
| RORAC di Gruppo |
10,5%< < 15% ‐100,0% | ‐30,0% | ‐20,0% | ‐10,0% | |||||||
| < 10,5% | ‐100,0% | ‐40,0% | ‐30,0% | ‐20,0% |
La componente variabile differita viene inoltre azzerata qualora il soggetto abbia determinato o concorso a determinare:
o altresì qualora:
l'Assemblea abbia deliberato la revoca dell'incarico per giusta causa ovvero il Consiglio di Amministrazione abbia deliberato il recesso per giusta causa dal contratto di lavoro.
I criteri innanzi citati sono verificati in ognuno dei tre esercizi18 chiusi successivamente alla determinazione della componente variabile (accrual period) e applicati al verificarsi delle condizioni sopra esposte tenendo in considerazione il risultato peggiore registrato nel periodo di riferimento.
Il Gruppo si riserva di promuovere le azioni opportune per la restituzione della componente variabile riconosciuta e/o pagata al personale più rilevante che ha superato la soglia di materialità qualora il soggetto abbia determinato o concorso a determinare:
17 Regolamento UE n. 575/2013 (CRR) e Direttiva 2013/36/UE (CRD IV). 18 Condizione sufficiente all'applicazione dei meccanismi correttivi è il verificarsi delle condizioni citate, in almeno uno dei tre anni di osservazione (accrual period).
o altresì qualora il Ratio Totale Fondi propri20 consolidato sia inferiore ai requisiti di capitale (Overall Capital Requirement) comunicati dall'Organo di Vigilanza nell'ambito delle "Decisioni sul capitale" a conclusione del periodico processo di revisione prudenziale (SREP).
Anche tali criteri sono verificati in ognuno dei tre esercizi21 chiusi successivamente alla determinazione della componente variabile (accrual period) e applicati al verificarsi delle condizioni sopra esposte.
Per i Responsabili delle unità di business che hanno più di 20 milioni di utile lordo di budget nell'esercizio 2017, può essere preso in considerazione un incentivo che premia la costanza di performance eccellenti nel tempo.
Nella sostanza, qualora nel triennio 2017-2019 (accrual period) la media dei risultati raggiunti dalla business unit sia pari ad almeno il 90% di quelli budgettati22, in formula (D):
$$
\sum_{t=1}^{3} \frac{1}{3} \frac{RORAC_{BU} \text{}{Cons}}{RORAC{BU} \text{ }Budget \text{ } t} \ge 90\%
$$
\n(D)
fatto salvo l'annuale superamento della soglia minima dell'80% degli obiettivi di budget annualmente previsti, l'Amministratore Delegato congiuntamente al Direttore Generale esprimeranno una valutazione qualitativa sull'operato del dirigente che, se positiva, darà corso all'erogazione di un incentivo, definito ex ante, non superiore al 60% della RAL del dirigente nell'anno 2019, e comunque nel rispetto del rapporto massimo di 1:1 tra componente variabile e quella fissa, il cui controvalore verrà corrisposto in azioni della Capogruppo con retention di un anno.
Inoltre, in considerazione dell'importanza assunta dai Dirigenti con responsabilità strategiche per gli obiettivi di medio lungo termine del Gruppo, per tali soggetti, ad esclusione di Direttore Generale, Responsabili delle funzioni di controllo e altri Dirigenti con Responsabilità strategiche già destinatari di Long Term Incentive parametrati ad altri criteri di performance, è previsto un incentivo in presenza di performance media nel triennio 2017-2019 (accrual period) superiore alle attese definite (MBO) e con Rendimento Complessivo per l'Azionista superiore al 20% (prezzo medio azione mese di dicembre 2019 rispetto al prezzo medio azione mese di dicembre 2016). In tal caso, l'Amministratore Delegato congiuntamente al Direttore Generale esprimeranno una valutazione qualitativa sull'operato del dirigente che, se positiva, darà corso all'erogazione di un
19 Da calcolarsi al netto di elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
20 Regolamento UE n. 575/2013 (CRR) e Direttiva 2013/36/UE (CRD IV). 21 Condizione sufficiente all'applicazione dei meccanismi correttivi è il verificarsi di una delle condizioni citate, in almeno uno dei tre anni di osservazione (accrual period). 22 Sulla base dell'ultimo piano strategico approvato e con orizzonte a 12 mesi.
incentivo, definito ex ante, non superiore al 60% della RAL dell'anno 2019, e comunque nel rispetto del rapporto massimo di 1:1 tra componente variabile e quella fissa, il cui controvalore verrà corrisposto in azioni della Capogruppo con retention di un anno.
Il numero delle azioni da assegnare verrà calcolato prendendo come fair value dell'azione la media del prezzo di borsa del mese precedente la determinazione del Long Term Incentive, quest'ultima da effettuarsi alla data dell'Assemblea che approva il bilancio al termine dell'accrual period di riferimento. Il numero di azioni è determinato per arrotondamento all'intero più prossimo.
L'eventuale riconoscimento di tale incentivo, in funzione della struttura delineata già di per sé volta ad assicurare un orientamento al medio-lungo termine, non sarà ulteriormente soggetto alle regole di differimento, corresponsione parziale in azioni e retention.
In ogni caso, gli incentivi innanzi previsti verranno riconosciuti a condizione che il beneficiario sia ancora dipendente del Gruppo e non in periodo di preavviso per dimissioni volontarie o licenziamento, fatta eccezione per i collocamenti in quiescienza o in fondo di solidarietà.
È fatto esplicito divieto al singolo dipendente di effettuare strategie di copertura personale o di assicurazione sulla remunerazione (hedging strategy) o su altri aspetti che possano alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio aziendale insiti nei meccanismi di remunerazione previsti.
Nell'ambito della categoria dei collaboratori non legati da rapporto di lavoro subordinato, particolare rilevanza assumono gli Agenti in attività finanziaria. Il Gruppo si avvale di una rete distributiva esterna per le attività di recupero in via stragiudiziale dei crediti distressed e, a seguito della recente acquisizione dell'ex Gruppo Ge Capital Interbanca, anche di una rete agenti per le attività di promozione del prodotto leasing.
Per le attività di recupero in via stragiudiziale dei crediti distressed, è stato contrattualmente definito che la remunerazione di tali soggetti si componga di una componente non ricorrente determinata ex ante, con una valenza incentivante, e di una componente ricorrente.
Inoltre, in conformità a quanto disposto dalle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia:
La remunerazione degli agenti in attività finanziaria per le attività di promozione del prodotto leasing deve rispettare i principi e le logiche innanzi descritte; ove necessario, è obiettivo della Capogruppo promuovere le azioni opportune di adeguamento.
Per il restante personale dipendente, in occasione della valutazione annua prevista dal CCNL, l'Amministratore Delegato e/o la Direzione Generale possono disporre erogazioni una tantum non regolamentate fino a un massimo di tre mensilità per ogni soggetto. Tale premio, salvo la verifica delle condizioni di accesso (gate) innanzi previste, ha l'obiettivo di premiare prestazioni eccellenti e/o di particolare ed evidente valore qualitativo.
In assenza di un accordo di contrattazione di secondo livello, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo si riserva di valutare l'erogazione di un "premio aziendale" a favore dei propri dipendenti, determinandone misura e criteri.
Il sistema di retribuzione variabile per la rete commerciale viene definito dall'Amministratore Delegato e comunicato al Consiglio di Amministrazione.
Il Gruppo può avvalersi anche di collaboratori non dipendenti i cui rapporti possono sostanzialmente essere ricondotti a due forme contrattuali:
Per i contratti di consulenza possono essere conferiti incarichi ad personam prevedendo i contenuti dell'attività di consulenza, il corrispettivo (o i criteri per la determinazione dello stesso) e le relative modalità di pagamento.
I contratti a progetto possono essere stipulati con soggetti cui viene affidato, senza alcun vincolo di subordinazione, l'incarico di realizzare determinati progetti specifici definiti nei contenuti, nei risultati attesi e nei tempi di realizzazione.
Il compenso che remunera tali tipologie di contratto è determinato in stretto rapporto con l'utilità ricavata dall'opera di chi presta collaborazione considerando la professionalità del collaboratore, la complessità della prestazione e le tariffe di mercato di riferimento.
Gli Organi sociali e i dipendenti possono beneficiare di alcuni benefit, aventi diversa gradazione in relazione al ruolo aziendale e/o a motivi di servizio, riconducibili a: polizza sanitaria, polizza infortuni professionali ed extra professionali, autovettura aziendale, abitazione di servizio.
L'attribuzione è così sintetizzabile:
contribuzione aziendale alla previdenza complementare (riconosciuta a tutti i dipendenti, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con percentuali che variano dall'1,5 % al 4 % calcolate sulla RAL e/o sulla base della retribuzione utile ai fini del TFR, salvo alcune situazioni contrattuali acquisite in precedenza).
L'assegnazione di un'abitazione di servizio è limitata a pochi casi.
I benefici innanzi citati, laddove previsti per tutti i dipendenti, non vengono considerati benefici di natura discrezionale.
Le Società del Gruppo non stipulano accordi che regolino ex-ante l'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società o del singolo (Golden Parachutes), (compresi i casi di cessazione anticipata della carica o per il suo mancato rinnovo) fermi restando, in ogni caso, gli obblighi di legge e/o di CCNL. Non rientrano tra i suddetti parachutes i pagamenti e le erogazioni dovuti in base a disposizioni di legge e di contratto collettivo o in base a transazioni condotte nell'ambito e nei limiti di tali istituti e al fine di evitare alee di giudizio obiettivamente motivate. Nel caso in cui questi ultimi vengano riconosciuti sono tuttavia soggetti alle condizioni di claw back innazi citate da verificarsi in ognuno dei tre esercizi23 chiusi successivamente all'erogazione (accrual period) e applicati al verificarsi delle condizioni innanzi esposte.
Il presente documento sulle politiche di remunerazione e incentivazione elaborate dalla Capogruppo ha valenza per tutte le società controllate, non tenute pertanto alla redazione di un proprio documento a riguardo.
Le singole Società controllate, in linea con gli indirizzi tempo per tempo forniti dalla Capogruppo, sottopongono ai rispettivi organi di supervisione strategica il presente documento o un estratto dello stesso. Tale organo è quindi responsabile della sua corretta attuazione nella società controllata ed assicura che tale politica di remunerazione e incentivazione sia adeguatamente documentata ed accessibile all'interno della struttura aziendale.
In applicazione alle disposizioni vigenti, Interbanca sottopone inoltre all'approvazione della propria Assemblea: i piani di remunerazione basati su strumenti finanziari (es. stock option) e i criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica, ivi compresi i limiti fissati a detto compenso in termini di annualità della remunerazione fissa e l'ammontare massimo che deriva dalla loro applicazione.
23 Condizione sufficiente all'applicazione dei meccanismi correttivi è il verificarsi delle condizioni citate, in almeno uno dei tre anni di osservazione (accrual period).
Per quanto riguarda gli Amministratori, i Sindaci, i membri del Comitato Rischi, Comitato Nomine, Comitato Remunerazioni e Organismo di Vigilanza si forniscono le seguenti precisazioni sulle voci che compongono la remunerazione e che, per l'esercizio 2016, vengono riepilogate nella successiva Tabella 1.
Nella colonna Compensi fissi vengono indicati separatamente, secondo un criterio per competenza e, ove occorre, rapportando l'importo alla decorrenza della nomina:
Nella colonna Compensi per la partecipazione a comitati vengono riportati i compensi, eventualmente rapportati alla decorrenza della nomina, assegnati agli altri amministratori investiti di particolari cariche e stabiliti dal CdA del 22 marzo 2016 nelle seguenti misure:
o ai componenti del Comitato Nomine un compenso fisso annuo per tale carica nella misura di 5.000 euro;
o al Presidente dell'Organismo di vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 un compenso fisso annuo per tale carica pari a 25.000 euro;
La parte variabile della retribuzione dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale maturata in relazione all'utile dell'esercizio 2016 viene indicata nella sezione Partecipazioni agli utili della colonna Compensi variabili non equity e l'erogazione risulta condizionata alla verifica del rispetto delle condizioni fissate nelle politiche di remunerazione.
I bonus e gli altri incentivi maturati, per la prestazione lavorativa fornita nel 2016, dai dirigenti con responsabilità strategica sono riportati nella sezione Bonus e altri incentivi della colonna Compensi variabili non equity. In tale sezione viene anche indicato, per il Direttore Generale e i dirigenti con responsabilità strategica, il "premio aziendale" previsto dal vigente CCNL e deliberato dal Consiglio di Amministrazione a favore dei dipendenti nella seduta del 28 novembre 2016, pur in assenza della contrattazione integrativa aziendale.
Nella colonna Benefici non monetari viene riportato il valore dei seguenti fringe benefit, di massima secondo un criterio di imponibilità fiscale:
Per i Dirigenti con responsabilità strategica identificati per il 2016 (n. 5 dirigenti alla data del 31/12/2016), le informazioni sono fornite a livello aggregato con l'indicazione del numero dei soggetti a cui si riferiscono (n. 6 dirigenti se si considera il numero complessivo delle persone che, nel corso dell'esercizio hanno ricoperto, anche per una frazione del periodo, tale funzione).
In una logica di coerenza con la rendicontazione fornita all'Assemblea dei soci del 22 marzo 2016 in ordine all'attuazione delle politiche di remunerazione approvate l'anno precedente (la relativa documentazione è disponibile sul sito internet della Banca nella sezione "Corporate governance" (percorso > Assemblea degli azionisti > 2016 dove è consultabile anche il verbale dell'Assemblea del 22 marzo 2016, ai sensi dell'art. 125 quater del TUF), si forniscono – in aggiunta a quanto già riportato in altre parti della presente Relazione – alcune ulteriori sintetiche informazioni sull'attuazione, nel corso del 2016, delle politiche approvate un anno fa.
Il rapporto medio tra componente variabile di competenza del 2016, per i dirigenti che l'hanno percepita, e retribuzione fissa per il 2016 è stato pari al 27,99%.
Il rapporto medio tra componente variabile e retribuzione fissa per il 2016 è stato pari al 19,39%.
Per l'anno 2016 sono stati erogati bonus pari al 7,58% della popolazione con un importo medio pari al 7,87% della RAL (Retribuzione Annua Lorda)
Per completezza di informazione e con riferimento a tutta la popolazione aziendale, si fa inoltre presente che:
Il trattamento economico corrisposto ad Amministratori e dipendenti della controllata polacca IFIS Finance Sp. z o.o. è risultato coerente con le logiche del sistema di remunerazione ed incentivazione del Gruppo. In particolare:
La politica di remunerazione 2016 (da ora in poi anche "Compensation Policy") adottata dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2016, è stata definita ed implementata dalla precedente gestione General Electric fino al 30 novembre 2016, quale data dell'acquisizione del Gruppo GE Capital Interbanca da parte del Gruppo Bancario Banca IFIS. La presente relazione a consuntivo, pertanto, con particolare riferimento ai dati quantitativi in essa contenuti, terrà conto dell'avvicendarsi delle due diverse proprietà e delle conseguenti modifiche dell'assetto societario a far tempo dalla predetta data.
1. I Material Risk Takers e conseguenze relative al passaggio alla nuova proprietà.
I Material Risk Takers (ovvero il personale più rilevante, da ora in avanti anche "MRT") sono stati 26 nel corso del 2016 includendo anche i membri del Consiglio di Amministrazione che hanno cessato il mandato il 30 novembre 2016. A tal proposito si precisa che anche il Chief Risk Officer, il Chief Compliance Officer, il Factoring Managing Director, il Chief Operations Officer e il Chief Financial Officer (quest'ultimo non era dipendente della Banca ma un distaccato da una Società di GE con sede all'estero) hanno lasciato in pari data la Banca in occasione del passaggio alla nuova proprietà. Il Direttore Risorse Umane e il Direttore Generale hanno invece cessato il loro rapporto di lavoro con la Banca in data 31 dicembre 2016. I poteri dell'Internal Audit Leader sono stati revocati sempre in occasione dell'ingresso della nuova proprietà. Il Factoring Credit Leader si è dimesso in corso d'anno e non è stato sostituito in quanto le sue deleghe erano state attribuite al Chief Risk Officer della Capogruppo già compreso nei MRT. Il Pricing Leader, anch'egli dimissionario in corso d'anno, è stato invece sostituito dal Pricing Manager.
2. Implementazione della Role Based Allowance per i MRT Responsabili delle funzioni di controllo appartenenti alla categoria Executive Band.
Per l'esercizio 2016, ai due MRT, Responsabili delle Funzioni di controllo, inquadrati nella categoria (propria della precedente gestione General Electric) Executive Band, il Chief Risk Officer e l'HR Director, è stata riconosciuta la Role Based Allowance o indennità di ruolo. Entrambi i suddetti MRT hanno risolto consensualmente il loro rapporto di lavoro con la Banca rispettivamente in data 30/11/2016 e in data 31/12/2016.
Conferma del retention bonus per il 2016, già introdotto nel 2015, con lo scopo di trattenere le risorse chiave durante il processo di vendita conclusosi solo al 30 novembre 2016.
La retribuzione variabile (retention bonus incluso) a favore dei MRT non Responsabili delle funzioni di controllo, in forza al momento della relativa erogazione, è stata corrisposta nel rispetto del limite di 1:2 tra componente fissa e quella variabile della retribuzione così come previsto dalla Compensation Policy vigente.
I dati aggregati sulla retribuzione fissa, sulla retribuzione variabile e sulla retention relativa all'esercizio 2016 sono riportati in "Altre tabelle" presenti nella seconda parte della presente relazione.
In considerazione dell'acquisizione del Gruppo GE Capital Interbanca da parte del Gruppo Bancario Banca IFIS e del nuovo assetto societario, sono stati risolti consensualmente n. 6 rapporti di lavoro con altrettanti MRT (tra cui il Direttore Generale e Amministratore Delegato) con decorrenza 30 novembre 2016 e 31 dicembre 2016.
In linea con quanto previsto dall'Allegato C alla Compensation Policy 2016 dell'allora GE Capital Interbanca S.p.A:, specificatamente approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2016, tutte le somme individualmente erogate sono state definite nell'ambito delle mensilità previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dirigenti dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali ed assoggettate alla clausola di claw back per un arco temporale di 5 anni dalla risoluzione del rapporto di lavoro medesimo. Si precisa infine che tali somme non sono state soggette a differimento in quanto oltre ad essere state definite nell'ambito delle previsioni contrattuali, sono state erogate con lo scopo di evitare un contenzioso giudiziario certo.
Nel corso del 2016 il Comitato si è riunito sette volte. La durata media delle riunioni è stata di circa un'ora. Il Comitato non si è avvalso dei servizi di consulenti esterni.
Il Comitato era composto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Ugo Draetta e dai due Consiglieri indipendenti Mario Garraffo e Marco Giorgino. Il Consigliere Mario Garraffo ha partecipato a 5 delle sette riunioni e il Consigliere Marco Giorgino a sei. Le funzioni di Segretario erano svolte dal Direttore Risorse Umane, Adriana Paolone.
Nel corso del 2016, non è stato necessario attivare le specifiche risorse finanziarie a disposizione del Comitato per l'assolvimento dei propri compiti.
Il predetto Comitato delle Remunarazioni è venuto meno con l'acquisizione da parte di Banca IFIS al 30 novembre 2016.
Per i dettagli dei dati quantitativi si rinvia a "Altre tabelle" (nella seconda parte della presente relazione).
Si premette che l'implementazione degli interventi retributivi incentivanti è prevista per il prossimo mese di aprile 2017. Conseguentemente i dati quantitativi aggregati presenti in tabella nelle voci corrispondenti sono stati indicati sulla base delle valutazioni fatte ad oggi e degli accantonamenti effettuati.
Si ricorda infine che per il 2016, in considerazione della vendita, il differimento della parte variabile della retribuzione verrà effettuato solo in "cash".
L'esborso complessivo della retribuzione variabile previsto è finanziariamente sostenibile se consideriamo il patrimonio di vigilanza individuale di Interbanca S.p.A. (già GE Capital Interbanca S.p.A. e Capogruppo dell'ex Gruppo Bancario GE Capital Interbanca S.p.A.) al 31 dicembre 2016 pari a € 865 milioni e il CET 1 ratio pari al 37,4%. Gli importi differiti saranno comunque soggetti ad una verifica di sostenibilità e alle previsioni di malus e/o claw back.
Non sono previsti compensi per i membri del Consiglio di Amministrazione dipendenti di General Electric, sebbene la parte variabile della loro retribuzione sia legata anche ai risultati del Gruppo Bancario GE Capital Interbanca.
Il totale compensi per i due Consiglieri Indipendenti di Interbanca S.p.A. ammonta ad € 165.000,00 (incluso il compenso per gli incarichi nei comitati endoconsiliari) e il compenso del Presidente del Consiglio di Amministrazione ammonta ad € 82.500 (incluso il compenso per gli incarichi nei comitati endoconsiliari). A tal proposito occorre precisare che i predetti compensi, relativi all'esercizio 2016, sono stati calcolati da gennaio a novembre 2016Non sono previsti, per l'esercizio 2016, compensi per i Consiglieri di Amministrazione che hanno ricevuto il mandato dalla nuova proprietà. Lo stesso vale per tutti i membri dei Consigli di Amministrazione delle società controllate da Interbanca S.p.A. alla data del 31 dicembre 2016 che, in quanto dipendenti di GE e, dal 30 novembre 2016, dipendenti di Banca IFIS S.p.A., non hanno percepito compenso alcuno.
L'ammontare complessivo per il Collegio Sindacale di Interbanca S.p.A. è pari, per il 2016, ad € 222.500,00 di cui € 11.667,00 per i Sindaci entrati in carica a partire dal 1 dicembre 2016. Con riferimento ai compensi dei Collegi Sindacali delle società controllate da Interbanca S.p.A. alla data del 31 dicembre 2016, si rileva un importo complessivo per le tre Società di € 256.916,67 di cui € 17.500,00 per i Sindaci entrati in carica a partire dal 1 dicembre 2016. Tutti i suddetti importi, che non includono gli altri oneri di legge (IVA, CPA), sono in linea con quanto approvato dalle relative Assemblee degli Azionisti.
Tabella 1: compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche (dati in migliaia di euro)
| Com pens |
i fissi | Com i vari pens |
abili equi ty non |
|||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nom e e c ogno me |
Caric a |
Perio do r cui è sta ta pe ricop la ca rica erta |
Scad della caric enza a |
Inde nnità di caric a delib erata dall' Asse mble a |
Gett oni di pres enza |
Rimb orsi spe se forfe tari |
Com i per pens colar iche parti i car art . 238 9 ex c.c |
Retr ibuzi one fisse da lavor o dipe nden te |
Com i per la pens cipaz ione itati parte a com |
alt Bonu ri e s ince ntivi |
Part ecip azio ne agli utili |
Bene fici non etari mon |
Altri i com pens |
le Tota |
Fair Val de i ue i equ ity com pens |
Inde nnità di f ine ica o di car zione de l rap o di lavor port cessa o |
| Seba stien Ego n Fürs tenb erg |
Pres idente del Cons iglio di Amm inistra zione |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
ione bilanc io al 31/12 /18 Appr ovaz |
|||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p .A. |
‐ 25 | 650 | 675 | n.a. | ‐ | ||||||||||
| Com si d ntro pen a co |
llat e d IFIS S.p. a Ba nca |
A. | ‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||
| Tot | ale | ‐ 25 | ‐ | ‐ 650 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | 675 | n.a. | ‐ | ||||
| Ales sand ro C sillag hy D Pacs er |
Vice idente del Cons iglio di Pres e Amm inistra zione |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
|||||||||||||
| si in Com pen |
FIS S.p Ban ca I .A. |
‐ 25 | 500 | 525 | n.a. | ‐ | ||||||||||
| si d llat e d Com a Ba IFIS S.p. A. ntro pen a co nca |
‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||||
| Tot | ale | ‐ 25 | ‐ | ‐ 500 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | 525 | n.a. | ‐ | ||||
| Giov anni Boss i |
Amm inistra tore D elega to |
/1/20 31/12 /2016 dall'1 16 al |
31/12 /18 Appr ione bilanc io al ovaz |
|||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p .A. |
‐ 25 | 650 | 650 | 1.32 5 |
n.a. | ‐ | |||||||||
| Com si d ntro pen a co |
llat e d IFIS S.p. a Ba nca |
A. | ‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||
| Tot | ale | ‐ 25 | ‐ | ‐ 650 | ‐ | ‐ | ‐ 650 | ‐ | 1.32 5 |
n.a. | ‐ | |||||
| Cons igliere di A mmin istraz ione |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
25 | 26 | 9 | 60 | ||||||||||
| Gius Ben ini eppe |
Pres idente Com itato C ontro llo Ri schi |
/1/20 31/12 /2016 dall'1 16 al |
31/12 /18 Appr ione bilanc io al ovaz |
68 | 68 | |||||||||||
| Pres idente Com itato N omin e |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
4 | 4 | ||||||||||||
| Com nte O rgani di Vig ilanza pone smo |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
13 | 13 | ||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p .A. |
38 | 26 | ‐ 9 | ‐ | ‐ 72 | ‐ | ‐ | ‐ | 146 | n.a. | ‐ | ||||
| Com si d ntro pen a co |
llat e d a Ba IFIS S.p. nca |
A. | ‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||
| Tot | ale | 38 | 26 | ‐ 9 | ‐ | ‐ 72 | ‐ | ‐ | ‐ | 146 | n.a. | ‐ | ||||
| Cons igliere di A mmin istraz ione |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
25 | 25 | 9 | 59 | ||||||||||
| dern Fran a Ma cesc a |
Com nte C omita to Co ntrollo Risc hi pone |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
42 | 42 | |||||||||||
| Pres idente Com itato R erazi oni emun |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
4 | 4 | ||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p .A. |
25 | 25 | ‐ 9 | ‐ | ‐ 46 | ‐ | ‐ | ‐ | 104 | n.a. | ‐ | ||||
| Com si d ntro pen a co |
llat e d IFIS S.p. a Ba nca |
A. | ‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||
| Tot | ale | 25 | 25 | ‐ 9 | ‐ | ‐ 46 | ‐ | ‐ | ‐ | 104 | n.a. | ‐ | ||||
| nella Mal inco nico Anto |
Cons igliere di A mmin istraz ione |
dal 2 2/3/2 016 a l 31/1 2/201 |
6 A azion e bila ncio al 31 /12/1 8 pprov |
19 | 19 | 8 | 46 | |||||||||
| Com nte C omita to Co ntrollo Risc hi pone |
2/3/2 l 31/1 2/201 dal 2 016 a |
/12/1 6 A azion e bila ncio al 31 8 pprov |
35 | 35 | ||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p .A. |
19 | 19 | ‐ 8 | ‐ | ‐ 35 | ‐ | ‐ | ‐ | 81 | n.a. | ‐ | ||||
| Com si d llat e d a Ba IFIS S.p. A. ntro pen a co nca |
‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||||
| Tot | ale | 19 | 19 | ‐ 8 | ‐ | ‐ 35 | ‐ | ‐ | ‐ | 81 | n.a. | ‐ | ||||
| Cons igliere di A mmin istraz ione |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
25 | 24 | 14 | 64 | ||||||||||
| Ricc ardo Prev e |
Com nte C omita mine to No pone |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
ione bilanc io al 31/12 /18 Appr ovaz |
4 | 4 | |||||||||||
| Com nte C omita to Re razio ni pone mune |
dal 2 2/3/2 016 a l 31/1 2/201 |
6 A azion e bila ncio al 31 /12/1 8 pprov |
4 | 4 | ||||||||||||
| Com si in Ban ca I FIS S.p .A. pen |
25 | 24 | ‐ 14 | ‐ | ‐ 8 | ‐ | ‐ | ‐ | 71 | n.a. | ‐ | |||||
| si d llat e d Com ntro a Ba IFIS S.p. A. pen a co nca |
‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||||
| Tot | 25 | 24 | ‐ 14 | ‐ | ‐ 8 | ‐ | ‐ | ‐ | 71 | n.a. | ‐ |
| Com pens |
i fissi | Com i vari pens |
abili quity non e |
|||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nom e c e ogno me |
Caric a |
è sta Perio do r cui ta pe ricop la ca rica erta |
Scad della caric enza a |
Inde nnità di caric a delib erata dall'A blea |
Gett oni di prese nza |
Rimb orsi spe se forfe tari |
Com i per pens parti colar i cari che art . 238 9 ex c.c |
ibuzi Retr one fisse da lavor o dipe nden te |
Com i per la pens cipaz ione itati parte a com |
Bonu alt ri e s ince ntivi |
Parte cipa zion e agli utili |
fici Bene non etari mon |
Altri i com pens |
Tota le |
Fair Val de i ue i equ ity com pens |
nnità fine Inde di ica o di car zione de l rap di lav porto cessa oro |
| Mari na S alam on |
Cons igliere di A mmin istraz ione |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /16 ovaz |
ssem | ‐ | |||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p. A. |
25 | 23 | ‐ 1 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | 49 | n.a. | ‐ | |||
| si d Com ntro pen a co |
llate da B a IF IS S .p.A anc |
‐ | n.a. | ‐ | ||||||||||||
| Tot | ale | 25 | 23 | ‐ 1 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | 49 | n.a. | ‐ | |||
| Cons igliere di A mmin istraz ione |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
25 | 25 | 50 | |||||||||||
| Com nte C omita to Co ntrollo Risc hi pone |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
42 | 42 | ||||||||||||
| Dani ele S anto suos so |
Com nte C omita to No mine pone |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
4 | 4 | |||||||||||
| Com nte C omita to Re razio ni pone mune |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
4 | 4 | ||||||||||||
| Com nte O rganis mo d i Vigi lanza pone |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
ione bilanc io al 31/12 /18 Appr ovaz |
10 | 10 | ||||||||||||
| Com si in pen |
ca I FIS S.p. A. Ban |
35 | ‐ 25 | ‐ | ‐ | ‐ 49 | ‐ | ‐ | ‐ | 109 | n.a. | ‐ | ||||
| Com si d llate da B IS S ntro a IF .p.A pen a co anc |
‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||||
| ale Tot |
35 | ‐ 25 | ‐ | ‐ | ‐ 49 | ‐ | ‐ | ‐ | 109 | n.a. | ‐ | |||||
| Giac Bug omo na |
Pres idente del C ollegi o Sin daca le |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
|||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p. A. |
99 | 21 | 8 | 127 | n.a. | ‐ | |||||||||
| si d Com a So pen |
à co llate (dir ciet ntro etta nte me |
dire e) d e in ttam ent |
A. ( iodo a Ba IFIS S.p. nca per |
13 | 1 | 13 | n.a. | ‐ | ||||||||
| Tot | ale | 111 | 21 | ‐ 9 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | 141 | n.a. | ‐ | |||
| Giov Ciri otto anna |
Sinda co eff ettivo |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
|||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p. A. |
66 | 19 | 84 | n.a. | ‐ | ||||||||||
| à co llate (dir e) d A. ( Com si d a So ciet e in dire a Ba IFIS S.p. iodo ntro etta nte ttam ent pen me nca per |
8 | 8 | n.a. | ‐ | ||||||||||||
| Tot | ale | 74 | ‐ 19 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | 92 | n.a. | ‐ | |||
| Piera Vita li |
Sinda co eff ettivo |
dall'1 /12/2 l 31/1 2/201 016 a |
6 A azion e bila ncio a l 31/1 2/18 pprov |
|||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p. A. |
‐ | ‐ | n.a. | ||||||||||||
| Com si d pen |
a So ciet à co llate (dir ntro etta |
e in dire nte ttam ent me |
e) d IFIS S.p. a Ba A. nca |
8 | 8 | n.a. | ||||||||||
| Tot | ale | 3 | 8 | n.a. | ||||||||||||
| Mass imo Mian i |
Sinda co eff ettivo |
dal 2 2/3/2 016 a l 31/1 2/201 |
6 A azion e bila ncio a l 31/1 2/18 pprov |
|||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p. A. |
54 | 14 | 68 | n.a. | ‐ | ||||||||||
| si d Com ntro pen a co |
llate da B a IF IS S .p.A anc |
‐ | n.a. | ‐ | ||||||||||||
| Tot | ale | 54 | ‐ 14 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | 68 | n.a. | ‐ | |||
| Pres idente Orga nismo di V igilan za |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /18 ovaz |
25 | 25 | ||||||||||||
| Andr ea M artin |
Cons igliere di A mmin istraz ione Com nte C to Co Risc hi |
dall'1 /1/20 16 al 22/03 /2016 dall'1 /1/20 16 al 22/03 /2016 |
Appr ione bilanc io al 31/12 /15 ovaz ione bilanc io al 31/12 |
6 | 6 | 12 | ||||||||||
| omita ntrollo pone Com nte C omita razio ni |
dall'1 /1/20 16 al 22/03 /2016 |
Appr /15 ovaz ione bilanc io al 31/12 |
7 | 7 | ||||||||||||
| to Re pone mune |
Appr /15 ovaz |
|||||||||||||||
| Com si in pen |
Ban ca I FIS S.p. A. |
31 | ‐ 6 | ‐ | ‐ | ‐ 7 | ‐ | ‐ | ‐ | 44 | n.a. | ‐ | ||||
| Com si d ntro pen a co Tot |
llate da B a IF IS S .p.A anc ale |
31 | ‐ | n.a. | ‐ | |||||||||||
| Maur o Ro vida |
/03/2 Sinda co eff ettivo sino al 21 016 |
/1/20 21/03 /2016 dall'1 16 al |
31/12 /15 Appr ione bilanc io al ovaz |
‐ 6 | ‐ | ‐ | ‐ 7 | ‐ | ‐ | ‐ | 44 | n.a. | ‐ | |||
| Com | Ban A. |
11 | ||||||||||||||
| si in pen si d Com ntro |
ca I FIS S.p. llate da B a IF IS S |
4 | 15 | n.a. | ‐ | |||||||||||
| pen a co Tot |
.p.A anc ale |
11 | ‐ 4 | ‐ 15 |
n.a. | ‐ | ||||||||||
| Albe rto S tacci one |
Dirett ore G le enera |
dall'1 /1/20 16 al 31/12 /2016 |
n.a. | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | n.a. | ‐ | ||||
| Com si in |
Ban ca I FIS S.p. A. |
308 | 26 | 185 | 17 | 536 | ||||||||||
| pen si d Com ntro |
da B a IF IS S |
‐ | n.a. n.a. |
‐ | ||||||||||||
| llate .p.A pen a co anc ale Tot |
308 | 26 | 185 | ‐ 17 | 536 | n.a. | ‐ | |||||||||
| Altr di i |
abil | ‐ ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ||||||||||
| ità s a (c /12 /20 16) rige nti c egic inq l 31 trat on r esp ons ue p erso ne a Com si in Ban FIS A. |
646 | 318 | 20 | 984 | 151 | |||||||||||
| ca I S.p. pen Com si d llate da B a IF IS S .p.A ntro pen a co anc |
‐ | ‐ n.a. |
‐ | |||||||||||||
| Tot | ale | ‐ ‐ | ‐ | ‐ | 646 | ‐ | ‐ 318 | ‐ 20 | 984 | n.a. | ‐ | |||||
Delle tabelle previste dall'Allegato 3A, Schema N.7 bis, del "Regolamento Emittenti", sono attualmente applicabili al Gruppo Banca IFIS le Tabelle 3A e 3B che vengono di seguito riportate con i dati della partecipazione all'utile prevista per l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale.
| TAB ELL A 3A |
Pian i di ince ntiv azio ne b asat i su stru ti fin div ersi dal le s tock a fa e de |
i co ti de ll'or o di min istra zion |
ei d irett rali e de ltri d |
nti c abil ità s trat he |
|---|---|---|---|---|
| : | iari, opt ion, men anz vor |
mpo nen gan am |
e, d ori g gli a ene |
irige egic on r esp ons |
| (A) | (B) | (1) | Stru ti fin men anz li es erci zi p neg ted nel ves cors |
iari ati ass egn den ti no rece n o de ll'es erci zio |
Stru ti fin men anz |
iari ati n el c ass egn |
Stru ti fin men anz o de ll'es erci cors |
iari ted nel ves zio trib uibi li e at |
Stru ti men fina nzia ri di pete com nza dell 'ese rciz io |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | (9) | (10) | (11) | (12) | |||
| Cog nom e e Nom e |
Car ica |
Pian o |
Num ero e tipo logi a di ti stru men fina nzia ri |
Per iodo di ting ves |
Num ero e tipo logi a di ti stru men fina nzia ri |
Fair val lla ue a di data zion asse gna e |
Per iodo di ting ves |
Data di zion asse gna e |
Pre di zzo cato mer all'a zio sse gna ne |
Num ero e tipo logi a di ti stru men fina nzia ri |
Num ero e tipo logi a di ti stru men fina nzia ri |
Valo lla d ata re a di m azio atur ne |
Fair val ue |
| Bos si G iova nni |
Amm inist rato re Dele gato |
||||||||||||
| Pian o 20 14 Deli bera del 17/0 4/20 14 |
* 10 664 |
3 | - | - | - | - | - | - | 6.69 5 |
129 .991 ,33 |
19,4 2 |
||
| Com i in B pens |
a IF IS S .p.A anc |
Pian o 20 15 Deli bera del 08/0 4/20 15 |
*451 7 |
3 | - | - | - | - | - | - | 7.24 3 |
194. 990 ,98 |
26,9 2 |
| Pian o 20 16 Deli bera del 22/0 3/20 16 |
** | ** | ** | ||||||||||
| Com i da cont pens |
rolla te d a |
Pian o 20 14 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Ban ca IF IS S .p.A |
Pian o 20 15 |
||||||||||||
| Pian o 20 16 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Tot ale |
15.1 81 |
- | - | - | - | - | - | 13.9 38 |
324 .982 ,30 |
||||
| Stac cion e Albe rto |
Dire ttore Gen eral e |
||||||||||||
| Pian o 20 14 Deli bera del 17/0 4/20 14 |
*302 1 |
3 | - | - | - | - | - | - | 1.89 7 |
36.8 32,4 9 |
19,4 2 |
||
| Com i in B pens |
a IF IS S .p.A anc |
Pian o 20 15 Deli bera del 08/0 4/20 15 |
*128 0 |
3 | - | - | - | - | - | - | 2.05 2 |
55.2 42,5 1 |
26,9 2 |
| Pian o 20 16 Deli bera del 22/0 3/20 16 |
** | ** | ** | ||||||||||
| Pian o 20 14 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Com i da cont pens Ban |
rolla te d a |
Pian o 20 15 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| ca IF IS S .p.A |
|||||||||||||
| Tot ale |
4.30 1 |
- | - | - | - | - | - | 3.94 9 |
92.0 75,0 0 |
(*) Il numero delle azioni è determinato al prezzo di mercato alla data di assegnazione. Tale numero verrà rideterminato al momento della corresponsione
(**) I dati delle azioni assegnabili con riferimento all'incentivo attribuito relativamente ai risultati dell'esercizio 2016 saranno disponibili a valle delle deliberazioni dell'Assemblea ordinaria dei soci convocatail 21/04/2017
| ( A) |
( B) |
( 1) |
( 2) ( 3) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bo de ll'a nus nno |
Bo | di i pr de nus ann ece |
nti | ||||||
| Co No om e e me |
Ca rica |
Pia no |
( A) |
( B) |
( C) |
( A) |
( B) |
( C) |
Alt ri B on us |
| gn | Ero bile /ero to ga ga |
Dif fer ito |
i diff Pe riod o d erim ent o |
No iù e abi li n p rog |
Ero bili/ ti ga ero ga |
An a d iffe riti cor |
|||
| Bo ssi Gi i ov ann |
Am min istr ato re De leg ato |
||||||||
| Co i in Ba IFI S S A. mp ens nca .p. |
Pia ni 2 013 -20 14- 201 5 |
- | - | - | - | 260 .00 0 |
650 .00 0 |
- | |
| Pia 201 6 no De libe ra d el 22/ 03/ 201 6 |
390 .00 0 |
260 .00 0 |
3 - |
- | - | - | |||
| Co i da ntro mp ens co |
llate da Ba IFI S Pia nca |
- | - | - | - | - | - | - | |
| S.p .A. |
Pia 201 6 no |
- | - | - | - | - | - | - | |
| To tale |
390 .00 0 |
260 .00 0 |
3 | - | 260 .00 0 |
650 .00 |
0 - |
||
| Sta cci e A lbe rto on |
Dir etto re G rale ene |
||||||||
| Pia ni 2 013 -20 14- 201 5 |
- | - | - | - | 73. 658 |
184 .14 5 |
- | ||
| Co i in Ba IFI mp ens nca |
S S A. .p. |
Pia 201 6 no De libe ra d el 22/ 03/ 201 6 |
111 .02 3 |
74. 016 |
3 - |
- | - | - | |
| Co i da ntro mp ens co |
llate da Ba IFI S nca |
Pia 201 5 no |
- | - | - | - | - | - | - |
| S.p .A. |
Pia 201 6 no |
- | - | - | - | - | - | - | |
| To tale |
111 .02 3 |
74. 016 |
3 | - | 73. 658 |
184 .14 5 |
- |
TABELLA 3B: Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche
| Cognome e nome | Carica | Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'es. precedente |
Numero azioni acquistate |
Numero azioni vendute |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fürstenberg Sebastien Egon (comprese le azioni detenute indirettamente tramite La Scogliera S.p.A.) |
Presidente | Banca IFIS S.p.A. |
26.974.036 | 52.811 | 0 | 27.026.847 |
| Csillaghy Alessandro |
Vice Presidente | --- | --- | --- | --- | --- |
| Bossi Giovanni | Amministratore Delegato | Banca IFIS S.p.A. |
1.845.343 | 7.243* | 0 | 1.852.586 |
| Benini Giuseppe | Consigliere | --- | --- | --- | --- | --- |
| Maderna Francesca |
Consigliere | Banca IFIS S.p.A. |
1.070.422 | 0 | 0 | 1.070.422 |
| Martin Andrea | Consigliere | --- | --- | --- | --- | --- |
| Preve Riccardo (comprese le azioni detenute indirettamente tramite Preve Costruzioni S.p.A.) |
Consigliere | Banca IFIS S.p.A. |
1.250.168 | 2.000 | - 10.000 | 1.242.168 |
| Salamon Marina (detenute indirettamente tramite Alchimia S.p.A.) |
Consigliere | Banca IFIS S.p.A. |
1.076.247 | 0 | 0 | 1.076.247 |
| Santosuosso Daniele |
Consigliere | --- | --- | --- | --- | --- |
| Bugna Giacomo | Presidente Collegio Sindacale | --- | --- | --- | --- | --- |
| Ciriotto Giovanna | Sindaco effettivo | --- | --- | --- | --- | --- |
| Rovida Mauro | Sindaco effettivo | --- | --- | --- | --- | --- |
| Staccione Alberto | Direttore Generale | Banca IFIS S.p.A. |
141.897 | 2.052* | 0 | 143.949 |
* assegnazione di azioni proprie Banca IFIS come parte della remunerazione variabile in applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione approvate dall'Assemblea dei soci
| Numero Dirigenti con responsabilità strategica |
Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'es. precedente |
Numero azioni acquistate |
Numero azioni vendute |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|
| 5 | Banca IFIS S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| INFORMAZIONI QUANTITATIVE AGGREGATE PER LINEE DI ATTIVITA' DI BANCA IFIS SpA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RETRIBUZIONE | RETRIBUZIONE VARIABILE | |||||||||
| LINEE ATTIVITA' | Numero | ANNUA LORDA | ANNUA LORDA | |||||||
| B.U. Credi Impresa Futuro + B.U. Internazionale | 324 | 11.187.795,07 | 1.809.049,27 | |||||||
| B.U. Farmacie | 11 | 660.098,46 | 51.201,66 | |||||||
| B.U. NPL | 120 | 3.328.958,46 | 502.738,65 | |||||||
| B.U. PHARMA | 11 | 588.738,84 | 76.941,65 | |||||||
| B.U. Retail | 21 | 471.072,18 | 39.774,90 | |||||||
| BUCrediti Erariali | 25 | 1.026.012,65 | 269.810,40 | |||||||
| Direzione Generale ‐ Funzioni di controllo | 48 | 2.040.456,58 | 341.025,39 | |||||||
| Direzione Generale ‐ Strutture di staff e supporto | 328 | 10.748.558,13 | 1.303.835,50 | |||||||
| TOTALE | 888 | 30.051.690,37 | 4.394.377,42 |
| RETRIBUZIONE | RETRIBUZIONE VARIABILE | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| LINEE ATTIVITA' | Numero | ANNUA LORDA | ANNUA LORDA | ||
| Direzione Generale ‐ Strutture di staff e supporto al 31/12/2016 | 242 11.328.690,45 1.042.969,11 | ||||
| Direzione Generale ‐ Funzioni di controllo al 31/12/2016 | 28 1.798.716,08 347.350,21 | ||||
| FIS Factoring Retail Banking/Factoring al 31/12/2016 | 35 1.738.985,60 242.097,34 | ||||
| B.U. Interbanca ‐ Commercial Lending al 31/12/2016 | 14 976.292,71 152.654,11 | ||||
| B.U. Interbanca ‐ Finanza strutturata al 31/12/2016 | 9 630.547,00 325.549,21 | ||||
| B.U. Interbanca ‐ Workout & Recovery al 31/12/2016 | 18 1.106.360,15 297.371,77 | ||||
| IFIS Leasing ‐ Leasing Auto al 31/12/2016 | 100 4.315.596,00 630.732,00 | ||||
| IFIS Rental Services ‐ Leasing Equipment Finance al 31/12/2016 | 29 1.148.654,91 242.700,25 | ||||
| TOTALI | 475 23.043.842,90 3.281.424,00 |
| INFORMAZIONI QUANTITATIVE AGGREGATE RIPARTITE TRA LE VARIE CATEGORIE DEL "PERSONALE PIU' RILEVANTE" | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETA' CONTROLLATE (INTERBANCA, IFIS LEASING, IFIS FACTORING, IFIS RENTAL SERVICES) |
N. | Trattamenti di inizio rapporto |
N. | Incentivazioni all'esodo (Severance package) |
Trattamenti di fine rapporto (escluse le riserve del Fondo Pensione) |
||||||
| Presidente del Consiglio di Amministrazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||
| Vice Presidente | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||
| Amministratori non esecutivi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||
| Amministratore Delegato e Direttore Generale | 1 | 0 | 1 | 2.685.779,00 | 506.160,85 | ||||||
| Material Risk Takers | 5 | 0 | 5 | 4.388.853,86 | 56.919,58 | ||||||
| Totali | 6 | 0 | 6 | 7.074.632,86 | 563.080,43 |
| INFORMAZIONI QUANTITATIVE AGGREGATE RIPARTITE TRA LE VARIE CATEGORIE DEL "PERSONALE PIU' RILEVANTE" | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETA' CONTROLLATE (INTERBANCA, IFIS LEASING, IFIS FACTORING, IFIS RENTAL SERVICES) |
N. | Differiti di anni precedenti erogati nell'esercizio in contanti |
N. | Differiti di anni precedenti erogati nell'esercizio in numero di azioni |
N. | Differiti di anni precedenti di competenza dell'esercizio in contanti annullati |
Remunerazione differita esistente non attribuita |
|||||
| Presidente del Consiglio di Amministrazione al 30/11/2016 | 1 | - | - | - | - | - | - | |||||
| Amministratori non esecutivi al 30/11/2016 | 2 | - | - | - | - | - | - | |||||
| Consiglieri di Amministrazione dipendenti GE al 30/11/2016 | 4 | - | - | - | - | - | - | |||||
| Amministratore Delegato e Direttore Generale al 30/11/2016 | 74.157,00 | 1 | - | - | - | 249.880,00 | ||||||
| Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 01/12/2016 (Gruppo Banca IFIS) | 1 | - | - | - | - | - - |
||||||
| Amministratore Delegato dal 01/12/2016 (Gruppo Banca IFIS) | 1 | - | - | - | - | - - |
||||||
| Consiglieri di Amministrazione dipendenti della Capogruppo Banca IFIS dal 01/12/2016 | 4 | - | - | - | - | - - |
||||||
| Material Risk Takers 30/11/2016 (escluso il Direttore Generale) | 18 | 32.394,00 | 4 | 98.681,45 | - | - | 139.876,00 | |||||
| Material Risk Takers 31/12/2016 (escluso il Direttore Generale) | 13 | 6.151,00 | 2 | 37.976,94 | - | - | 38.222,00 | |||||
| Material Risk Takers - Responsabili unità di business al 31/12/2016 | 4 | 6.151,00 | 1 | 304,30 | - | - | 24.762,00 |
| BANCA IFIS SPA |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Remunerazione complessiva riconosciuta superiore a €. 1 milione | N. | ||||||
| €. 1 milione ‐ 1,5 milioni | 1 | ||||||
| €. 1,5 ‐ 2milioni | |||||||
| €. 2 ‐ 2,5milioni | |||||||
| €. 2,5 ‐ 3milioni | |||||||
| €. 3 ‐ 3,5milioni | |||||||
| €. 3,5 ‐ 4milioni | |||||||
| €. 4 ‐ 4,5milioni |
| SOCIETA' CONTROLLATE (INTERBANCA, IFIS LEASING, IFIS FACTORING, IFIS RENTAL SERVICES) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Remunerazione complessiva riconosciuta superiore a €. 1 milione | N. | ||||||
| €. 1milione ‐ 1,5milioni | 3 | ||||||
| €. 1,5 ‐ 2 milioni | |||||||
| €. 2 ‐ 2,5 milioni | |||||||
| €. 2,5 ‐ 3 milioni | |||||||
| €. 3 ‐ 3,5 milioni | 1 | ||||||
| €. 3,5 ‐ 4 milioni | |||||||
| €. 4 ‐ 4,5 milioni |
| "P ' R " ( ) INF OR MA ZIO NI Q UA NT ITA TIV E AG GR EG AT E CH E RA PP RE SE NT AN O IL ER SO NA LE PIU ILE VA NT E SO LO LAV OR AT OR I D IPE ND EN TI DE L GR UP PO ( ) BA NC A IFI S AU TO VA LU TA ZIO NE EFF ETT UA TA A FEB RA IO 20 17 |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gr Ba IFI S up po nca |
N. | FIS SO |
VA RIA BIL E |
% VA RIA BIL E ME DIO SU L FIS SO |
h fro Ca nt s u p |
Eq ity up fro u nt |
h d Ca s i f fer ito |
ity d Eq u i f fer ito |
||||
| ù r le i i lev Pe te rso na p an |
37 | 4.2 65 .88 2, 27 |
1.4 21 .44 4, 88 |
33 23% , |
58 1.2 76 .63 9, |
‐ | 144 .80 30 5, |
‐ |
| EL " ' RIL " DE ' CO (INT ES) INFO RMA ZIO NI QU ANT ITAT IVE AGG REG ATE RIPA RTIT E TR A LE VAR IE C ATE GOR IE D PER SON ALE PIU EVA NTE LLE SOC IETA NTR OLL ATE ERB ANC A, I FIS LEA SIN G, I FIS FAC TOR ING , IFI S RE NTA L SE RVIC |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ret ribu zion riab ile 2 016 va e |
||||||||||||||
| rfor 20 16 ion 20 16 Bon Pe Ret ent us man ce |
||||||||||||||
| ' (IN ES) SOC IETA CO NTR OLL ATE TER BAN CA, IFIS LEA SIN G, I FIS FAC TOR ING , IFI S RE NTA L SE RVIC |
N. | FISS O |
VAR IAB ILE |
% V ARI ABI LE M ASS IMO |
V % ARI ABI LE S UL |
h fron Cas t Eq up |
uity up |
di h ffer ito Cas |
ity d iffe rito Equ |
Val mi ore prog ram |
h fron Cas up |
quit t E y up |
di h ffer ito Cas |
ity Equ |
| IND IVID UAL E |
FISS O |
fron t |
ntio rete n |
fron t |
lugl io 2 017 |
diff erit o |
||||||||
| /11/ Pres iden de l Co nsig lio d i Am min istra zion e fi l 30 201 6 (in clus i gli inca rich i en doc iliar i) te no a ons |
1 | 82.5 00,0 0 |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
|
| fino al 30/1 1/20 16 ( incl li in chi end nsil iari) Am min istra tori tivi usi g cari no es n ecu oco |
2 | 165 .000 ,00 |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
|
| 30/1 1/20 Con sigl ieri di A inis ione dipe nde nti G E al 16 traz mm |
4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
|
| min istra lega Dire e Ge le Am tore De to e ttor nera |
1 | 490 .620 ,00 |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
|
| l k kers al 30 /1 1/20 16 ( escl il Di eral mbr i de l Co lio d Mat eria Ris Ta usi rett Gen i me nsig i ore e e |
18 | 2.70 5.45 4,06 |
647 .167 ,20 |
81% | 24% | 165 .523 ,99 |
n.a. | 144 .805 ,93 |
0 | 336 .837 ,28 |
286 .449 ,96 |
0 | 27.4 99,4 |
3 0 |
| e) Am min istra zion |
||||||||||||||
| /11/ Mat eria Ris l Ta k kers ‐ Re bili fun zion i di trol lo a l 30 201 6 spo nsa con |
6 | 836 .632 ,03 |
89.7 57,0 0 |
20% | 11% | 48.8 91,0 0 |
n.a. | 0 | 0 | 40.8 66,0 0 |
26.4 14,0 0 |
0 | 0 0 |
|
| iden de l Co nsig lio d i Am min istra zion e da l 01 /12/ 6 (G IS) Pres te 201 po B a IF rup anc |
1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
|
| lega to d al 0 1/12 /20 16 ( IS) Am min istra De Gru Ban ca IF tore ppo |
1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
|
| 1/12 /20 Con sigl ieri di A inis ione dipe nde nti d ella Cap Ban ca IF IS d al 0 16 traz mm ogru ppo |
4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
|
| /1 2/20 eria Ris l k kers al 3 1 16 ( escl usi il Di Gen eral i me mbr i de l Co nsig lio d i Mat Ta rett ore e e |
13 | 1.51 7.00 1,65 |
647 .167 ,20 |
81% | 43% | 165 .523 ,99 |
0 | 144 .805 ,93 |
0 | 336 .837 ,28 |
286 .449 ,96 |
0 | 27.4 99,4 3 |
0 |
| e) Am min istra zion |
||||||||||||||
| l k kers bili fun trol lo a l 31 /12/ Mat eria Ris Ta ‐ Re zion i di 201 6 spo nsa con |
4 | 458 .090 ,00 |
89.7 57,0 0 |
20% | 20% | 48.8 91,0 0 |
0 | 0,00 | 0 | 40.8 66,0 0 |
26.4 14,0 0 |
0 | 0 0 |
|
| 31/1 2/20 Mat eria Ris l Ta k kers ‐ Re bili Unit à di bus ines s al 16 spo nsa |
4 | 568 .216 ,35 |
336 .656 ,70 |
77% | 59% | 52.4 70,3 9 |
0 | 100 .996 ,13 |
0 | 183 .190 ,88 |
147 .254 ,96 |
0 | 27.4 99,4 3 |
0 |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.