Legal Proceedings Report • Nov 28, 2025
Legal Proceedings Report
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(ii) Il Comitato per il Controllo sulla Gestione di OPS Italia S.p.A. (di seguito, il "Comitato"), in riferimento alla richiesta formulata da CONSOB al punto 3 della Vostra comunicazione, rappresenta quanto segue.
Con specifico riguardo alle criticità segnalate dal Revisore in merito alla tenuta della contabilità e, in particolare, alle ragioni dell'incompletezza del trasferimento dei dati contabili dal precedente al nuovo sistema gestionale, il Comitato evidenzia che:
Pertanto, il Comitato ritiene che le criticità precedentemente rilevate possano considerarsi sanate e che i presìdi amministrativi e contabili adottati dalla Società risultino oggi adeguati, coerenti e pienamente rispondenti ai requisiti di affidabilità e continuità operativa richiesti.
(iii) Il Comitato per il Controllo sulla Gestione di OPS Italia S.p.A. (di seguito, il "Comitato"), con riferimento alle osservazioni formulate dal Revisore in merito all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, espone quanto segue.
Il Revisore ha rilevato l'impossibilità di verificare l'evoluzione prevedibile della gestione e la capacità della Società di recuperare gli attivi, anche in relazione ai debiti scaduti e alle obbligazioni iscritte a bilancio.
Il Comitato, a seguito delle verifiche svolte nell'ambito dei propri poteri, non condivide tale conclusione.
In particolare, il Comitato:
A tale riguardo, si evidenzia che Paystore S.r.l., controllata diretta di OPS Italia S.p.A., presenta:
Ops Italia Spa

Proprio in virtù di tali elementi, Paystore ha già supportato OPS Italia S.p.A. in precedenti occasioni, contribuendo alla gestione della liquidità della capogruppo. Si richiama, a titolo esemplificativo, l'intervento effettuato meno di una settimana fa nei confronti dello studio Dentons, volto a far fronte a posizioni debitorie pregresse.
Alla luce delle verifiche svolte, il Comitato ritiene quindi che:
Il Comitato per il Controllo sulla Gestione di OPS Italia S.p.A. (di seguito, il "Comitato"), con riferimento alle ulteriori osservazioni formulate dal Revisore in merito:
Il Comitato rileva che l'affermazione secondo cui l'operazione "Lago di Codana" richiederebbe specifiche risorse finanziarie è non corretta.
Come già comunicato dal management alla società di revisione, sulla base delle più recenti interlocuzioni, la società Lago di Codana S.r.l. sarà conferita al 100% a OPS Italia S.p.A., senza che ciò comporti esborsi finanziari da parte della Società.
L'impostazione della revisione, secondo cui sarebbero state necessarie risorse dedicate, risulta quindi basata su un presupposto superato e non conforme allo stato effettivo delle trattative.
Il Comitato dichiara di aver attentamente esaminato la documentazione prodotta dal management relativa al piano industriale 2025–2028.
Alla luce delle analisi condotte:

Il Comitato precisa, inoltre, che l'assenza di esborsi finanziari relativi all'operazione "Lago di Codana" rende ancora più solida la sostenibilità economico-finanziaria del piano industriale.
(iv) Il Comitato per il Controllo sulla Gestione di OPS Italia S.p.A. (di seguito, il "Comitato"), con riferimento alla richiesta formulata da RSM relativa alla recuperabilità dei crediti finanziari non correnti correlati all'operazione "Lago di Codana", tenuto conto della mancata disponibilità in capo al Revisore – della documentazione di due diligence legale, amministrativa e catastale, rappresenta quanto segue.
Il Comitato precisa che, contrariamente a quanto ipotizzato dal Revisore, sono state acquisite tre perizie indipendenti, tra cui:
Tali analisi hanno confermato che il valore immobiliare complessivo del compendio di "Lago di Codana" è congruo, coerente con il mercato della provincia di Asti e perfettamente allineato ai benchmark immobiliari rilevati nell'area.
Le verifiche condotte dal Comitato hanno accertato che la tenuta comprende:

La composizione eterogenea del compendio, unita alla qualità della location, rappresenta un elemento di rilevante valore patrimoniale e di potenziale sviluppo industriale.
Il Comitato evidenzia inoltre che "Lago di Codana" è situato in un'area caratterizzata da un'elevata attrattività turistica.
Le analisi effettuate indicano che il turismo nel territorio piemontese ha registrato un incremento superiore al 16% nell'ultimo periodo, anche in ragione delle iniziative promosse dalla Regione Piemonte.
Tale trend conferma la solidità del compendio come asset strategico e la sua capacità di generare valore nel tempo.
Si ribadisce che l'operazione non comporterà esborsi finanziari in capo a OPS Italia S.p.A., poiché come formalmente rappresentato al Revisore la società sarà conferita al 100% all'emittente, senza corresponsione di somme all'azionista correlato.
Alla luce delle perizie ottenute, delle verifiche condotte e della struttura dell'operazione, il Comitato ritiene che:

È corretto che i versamenti, complessivamente pari a euro 340.000, erano stati originariamente qualificati come deposito cauzionale, con l'obbligo – secondo la lettera di intenti sottoscritta il 9 settembre 2024 – di restituzione in assenza della sottoscrizione di un accordo entro il 15 ottobre 2025.
Il Comitato prende atto che alcuni di tali versamenti risultavano effettuati in assenza di un titolo giustificativo pienamente formalizzato, circostanza riferibile all'operatività del precedente management.
Tuttavia, le nuove interlocuzioni pervenute al Comitato – e oggi formalmente oggetto di valutazione – delineano una configurazione dell'operazione radicalmente diversa e più favorevole per OPS Italia S.p.A.
Alla luce delle trattative aggiornate:
Tale configurazione risulta pienamente sostenibile e coerente con l'interesse della Società, in quanto trasforma somme già erogate dal precedente management in una componente del valore del conferimento.
Il Comitato, valutati gli aggiornamenti negoziali e la documentazione istruttoria, ritiene che:

Tale rapporto costo/beneficio è da ritenersi fortemente positivo, anche considerando il valore strategico del bene e la stabilità patrimoniale che esso apporterebbe alla Società.
Alla luce di quanto sopra, il Comitato considera che:
Il Comitato, pertanto, ritiene che le iniziative intraprese e le nuove interlocuzioni configurino una soluzione pienamente tutelante per la Società, in grado di rafforzarne la posizione patrimoniale senza generare ulteriori rischi finanziari.
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