Interim / Quarterly Report • Aug 13, 2025
Interim / Quarterly Report
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Investor Relator Fjorela Puce Tel: +39.035.4232911 - Fax: +39.035.3844606 e-mail: [email protected]
Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 giugno 2025, euro 15.702.162 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026 Codice fiscale e Partita Iva 10227100152
Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: +39.035.4232911



| COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7 |
|---|
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO9 |
| RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 11 |
| 1 Il Gruppo Tesmec 12 |
| 2 Contesto di riferimento 12 |
| 3 Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 16 |
| 4 Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2025 17 |
| 5 Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 30 giugno 2025 19 |
| 6 Gestione e tipologia dei rischi finanziari 25 |
| 7 Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate 25 |
| 8 Dipendenti del Gruppo 25 |
| 9 Altre informazioni 26 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 27 |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 |
| e al 31 dicembre 2024 28 |
| Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024 30 |
| Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024 31 |
| Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e 2024 32 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno |
| 2025 e 2024 34 |
| Note esplicative 35 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9859 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 61 |


(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)
Vice Presidente Gianluca Bolelli Amministratore Delegato Carlo Caccia Dominioni
Presidente Ambrogio Caccia Dominioni Amministratore Delegato Caterina Caccia Dominioni Simone Andrea Crolla (*) Emanuela Teresa Basso Petrino (*) Anna Casiraghi (*) Nicola Gavazzi (*) Francesca Marino (*) Antongiulio Marti
(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)
Presidente Simone Cavalli
Sindaci effettivi Attilio Massimo Franco Marcozzi Alice Galimberti
Sindaci supplenti Alessandra Butini Adelio Bollini
(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)
Presidente Emanuela Teresa Basso Petrino Membri Francesca Marino Antongiulio Marti
(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027)
| Presidente Membri |
Nicola Gavazzi Emanuela Teresa Basso Petrino Gianluca Bolelli |
|---|---|
| Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
Caterina Caccia Dominioni |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Ruggero Gambini |
| Società di Revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |





La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 1.000 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Costa d'Avorio e Arabia Saudita.
Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:
Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione o noleggio dei macchinari, alla fornitura del knowhow relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.
Nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo Tesmec ha proseguito nell'implementazione della propria strategia di sviluppo internazionale e tecnologico, cogliendo le opportunità di crescita presentate dai mercati di riferimento e, al contempo, perseguendo azioni gestionali di recupero di efficienza.
I dati del primo semestre 2025 sono stati redatti nel rispetto del principio IFRS 5, che ha comportato il deconsolidamento, riga per riga, sia a livello di Conto economico sia a livello di Stato patrimoniale, dei risultati

dell'attività Rental di Groupe Marais (oggetto a partire da fine 2024 di un'operazione di aumento di capitale da parte del partner OT Engineering, un riconosciuto operatore nel mercato francese, che lo porterà nel corso del corrente esercizio a detenerne una partecipazione pari al 51% di Groupe Marais stessa), concentrandoli in voci dedicate alle Attività in dismissione. Coerentemente a quanto dettato dal principio IFRS 5, inoltre, ai fini di un più efficace confronto, i dati di Conto economico relativi al primo semestre 2024 sono stati opportunamente riclassificati al fine di assicurare la comparabilità con i dati del primo semestre 2025.
Si ricorda che Tesmec persegue, nell'ambito della propria strategia di crescita internazionale, opportunità strategiche volte ad attrarre partner industriali su singoli mercati / società del Gruppo attraverso aumenti di captale dedicati in tali singole società. Tali operazioni, delle quali quella relativa al mercato francese rappresenta la prima, sono finalizzate a garantire (i) lo sviluppo dei business locali grazie alle sinergie apportate dal partner, (ii) un rafforzamento patrimoniale attraverso i citati aumenti di capitali nelle singole realtà, volti a finanziare iniziative di ulteriore crescita, e (iii) la possibile emersione di plusvalori, per la differenza tra i fair value sottesi alle valorizzazioni delle singole entità e il loro book value in capo all'attivo consolidato del Gruppo Tesmec.
A beneficio di un miglior confronto, si riepilogano qui di seguito i dati del primo semestre 2025 consuntivi, confrontati con quelli sia consuntivi sia riclassificati per il principio IFRS 5 relativi al pari periodo dello scorso esercizio. Si ricorda anche che la riclassificazione dei dati comparativi ai sensi dell'IFRS 5 ha riguardato le sole grandezze di Conto economico come previsto dal principio contabile di riferimento.
| (In milioni di Euro) | Primo Semestre 2025 IFRS 5 |
Primo Semestre 2024 Consuntivo |
Primo Semestre 2024 Riesposto IFRS 5 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 128,6 | 124,2 | 117,7 |
| EBITDA | 21,2 | 19,0 | 19,4 |
| EBITDA margin | 16,5% | 15,3% | 16,4% |
| Risultato netto continuing operations | (0,1) | (2,2) | 0,6 |
| Risultato netto attività in dismissione | (0,4) | N/A | (2,8) |
| Risultato netto | (0,5) | (2,2) | (2,2) |
| Posizione Finanziaria Netta | 146,4 | 183,6 | 165,5 |
I commenti che seguono sono relativi alla comparazione dei dati di conto economico del primo semestre 2025 rispetto ai corrispondenti dati del primo semestre 2024 riclassificati ai sensi dell'IFRS 5, salvo diversa precisazione.
A livello di visione generale, nel primo semestre 2025 il Gruppo Tesmec ha:
I Risultati del primo semestre, conseguiti nel contesto di un ambiente esterno contraddistinto da elevati livelli di incertezza e in un quadro di tassi di cambio sfavorevole per l'Euro, specialmente, ma non solo, rispetto al Dollaro USA, unitamente al backlog in crescita e alle favorevoli prospettive dei mercati di riferimento, portano a confermare l'aspettativa di risultati economici per l'esercizio 2025 in crescita rispetto al 2024.
I Ricavi consolidati del primo semestre 2025 sono stati pari a Euro 128,6 milioni, in crescita del 9,2% rispetto agli Euro 117,7 milioni del primo semestre 2024 riesposto, con un EBITDA che ha raggiunto Euro 21,2 milioni, in progresso di Euro 1,8 milioni rispetto all'EBITDA riesposto del pari periodo 2024, pari a 19,4 milioni (+9,4%).
Più nel dettaglio:
▪ per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 giugno 2025 ammontano a 43,4 milioni di euro, in incremento del 12,4% rispetto ai 38,6 milioni di euro realizzati al 30 giugno 2024. In particolare, il segmento Tesatura registra ricavi per 28,6 milioni di euro, in crescita del 20,3% rispetto ai 23,8 milioni di euro al 30 giugno 2024, mentre il segmento Energy-Automation ha riscontrato ricavi pari a 14,8 milioni di euro, in linea

con i 14,8 milioni di euro al 30 giugno 2024. L'EBITDA del settore Energy ha raggiunto i 7,9 milioni di euro (con un EBITDA margin del 18,2%), in crescita di oltre il 20% rispetto ai 6,5 milioni di euro al 30 giugno 2024 (quando l'EBITDA margin era stato del 16,7%), grazie al segmento Tesatura che ha registrato una crescita della marginalità rispetto al primo semestre 2024, mentre ancora non è conseguito il beneficio derivante dai nuovi importanti contratti pluriennali acquisiti dal comparto Energy-Automation, il cui contributo è atteso nel corso dei prossimi trimestri. Le attività commerciali del settore confermano la tendenza in crescita, con un portafoglio ordini al 30 giugno 2025 che risulta pari a 227,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 104,3 milioni di euro al 30 giugno 2024, di cui circa 193,9 milioni di euro riferibili al segmento Energy-Automation (con duration pluriennale, a conferma delle attese di incremento di tale comparto nel medio termine) e 33,5 milioni di euro al segmento Tesatura (che tradizionalmente presenta duration di breve termine);
Con riferimento al Risultato Operativo (EBIT) del primo semestre 2025, esso risulta pari a Euro 10,8 milioni, segnando una crescita del 17,7% rispetto a Euro 9,1 milioni del 2024 riesposto.
A livello di componenti finanziari, nel primo semestre 2025 il Gruppo Tesmec ha registrato un livello di interessi passivi netti sostanzialmente allineato a quello del 2024 riesposto (Euro -7,8 milioni rispetto a Euro -8,0 milioni), con un impatto negativo da parte delle differenze di cambi – per una larga parte di natura unrealized – di Euro -2,8 milioni, rispetto al contributo positivo per Euro 1,1 milioni registrato al 30 giugno 2024, per via del recente rafforzamento dell'Euro principalmente, ma non solo, rispetto al Dollaro USA.
Quale effetto di quanto sopra esposto, il Gruppo Tesmec ha chiuso l'esercizio 2025 con un Risultato prima delle imposte in sostanziale pareggio, con un utile di Euro 0,1 milioni, rispetto all'utile ante imposte di Euro 2,2 milioni del primo semestre 2024 riesposto. Si evidenzia che tale livello di risultato ante imposte è fortemente dipeso dalle differenze di cambi per un importo totale su base decrementale che, come visto in precedenza, è stato di circa 4 milioni di Euro: pertanto, al netto di tale variazione, il Risultato ante imposte sarebbe risultato in crescita di poco meno di 2 milioni rispetto a quello del primo semestre 2024 riesposto.
Infine, il Conto economico del primo semestre 2025 si è chiuso con:

che, congiuntamente, hanno portato a un Risultato netto di periodo negativo per Euro 0,5 milioni.
Sulla base di quanto esposto commentando l'andamento delle singole divisioni, si richiama che il backlog complessivo del Gruppo Tesmec al 30 giugno 2025 si è attestato sul livello di circa Euro 396 milioni, in significativa crescita rispetto ai circa Euro 351 milioni del 31 dicembre 2024, con un importante incremento nei segmenti della Business Unit Energy (che ha acquisito importanti contratti sia in Italia che all'estero, a comprova del ciclo di crescita avviato in tale comparto) ed una riduzione del comparto Rail, atteso in recupero nel prosieguo dell'esercizio, mentre il comparto Trencher è rimasto sostanzialmente stabile.
Inoltre, si evidenzia che, a livello geografico, Tesmec si conferma un gruppo fortemente orientato ai mercati internazionali, con circa il 77% dei Ricavi consolidati di periodo generati fuori dall'Italia e con una crescita della contribuzione delle vendite nelle aree del Nord America e dell'Africa.
Con riferimento poi ai risultati patrimoniali al 30 giugno 2025, essi evidenziano le seguenti variazioni:
Con riferimento alla struttura finanziaria di Tesmec al 30 giugno 2025, si rileva che:
Con riferimento al 2025, pur in un quadro di incertezza posta dall'attuale contesto internazionale sia geopolitico sia macroeconomico, la Società prevede una crescita trainata dalle opportunità nei settori guidati dalla transizione energetica, con prospettive importanti legate al backlog del segmento Energy-Automation, alla crescente domanda di soluzioni Tesatura, alla strategia di internalizzazione del settore Ferroviario e alle prospettive positive delle tecnologie cable laying e surface mining per il settore Trenchers. Grazie alla sua presenza internazionale e all'attuale assetto produttivo con stabilimenti sia in Italia che negli USA, la Società ritiene, inoltre, di poter essere in grado di affrontare con la necessaria flessibilità le sfide poste dall'attuale scenario esterno, contraddistinto da notevole incertezza. Inoltre, l'impegno del management continua ad essere quello di privilegiare la profittabilità e la generazione di cassa rispetto ai volumi, continuando al contempo a perseguire iniziative strategiche volte al rafforzamento industriale e all'efficientamento del capitale investito. Pertanto, per l'intero esercizio 2025 il Gruppo

Tesmec prevede una crescita dei principali indicatori di Conto Economico ed una riduzione dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 2024.
Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo:
▪ in conformità agli accordi vincolanti contrattuali assunti nel 2024 con la firma del Binding Termsheet con OT Engeneering, società francese del gruppo Comergy, con sede a Meylan (Grenoble), in data 7 gennaio 2025, nell'ambito delle attività di riorganizzazione della controllata francese Groupe Marais SAS, quest'ultima ha conferito alla propria controllata Tesmec France SAS il ramo d'azienda relativo alle attività di produzione e vendita di trencher. Tale ramo comprende inoltre le intere quote di partecipazione possedute da Groupe Marais SAS in tutte le società controllate in Africa alla data del 31 dicembre 2024. Nella medesima data, Philippe Todesco (già presidente del consiglio di amministrazione di OT Engineering) è diventato presidente del consiglio di amministrazione di Groupe Marais SAS.
Successivamente, in data 7 marzo 2025 la società Groupe Marais SAS ha ceduto a Marais Technologies SAS l'intera quota della suddetta partecipazione posseduta in Tesmec France SAS, al prezzo di Euro 3.747 migliaia.
In data 14 maggio 2025, l'Assemblea della società Groupe Marais SAS ha deliberato un primo aumento di capitale riservato a OT Engineering, per complessivi Euro 5.300 migliaia, che è stato liberato tramite il conferimento del ramo d'azienda "Greenpose", operante nel settore rental dei trencher, per Euro 4.600 migliaia, e per i restanti Euro 700 migliaia in denaro. Pertanto, alla data della presente Relazione, OT Engineering possiede il 29,6% del capitale sociale di Groupe Marais SAS. In applicazione degli accordi in essere, sono in corso di esecuzione gli ulteriori adempimenti societari al termine dei quali la partecipazione di OT Engeneering è previsto risulti pari al 51% del capitale di Groupe Marais SAS. Si segnala al riguardo che OT Engeneering ha già effettuato un ulteriore versamento in futuro aumento di capitale per complessivi Euro 500 migliaia, in adempimento a tali accordi, ed entro il 31 dicembre 2025 è previsto il conseguimento dell'aumento;

Andrea Crolla, Dott.ssa Emanuela Teresa Basso Petrino, Dott.ssa Anna Casiraghi, Ing. Nicola Gavazzi, Dott.ssa Francesca Marino e Dott. Antongiulio Marti nonché dal Dott. Ambrogio Caccia Dominioni il quale è stato confermato Presidente del Consiglio di Amministrazione;
Come descritto nel paragrafo precedente, nel mese di dicembre del 2024, la Capogruppo Tesmec S.p.A. ha avviato lo sviluppo di una serie di iniziative strategiche in Francia con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del Gruppo e valorizzare le sinergie tra le diverse divisioni per un ulteriore sviluppo del mercato locale.
La controllata francese Groupe Marais SAS, focalizzata nel core business del noleggio, ha infatti siglato un accordo con OT Engineering (società francese del gruppo Comergy), che prevede il raggiungimento in più fasi da parte di OT Engineering di una partecipazione pari al 51% del capitale sociale.
In particolare, Tesmec ha proceduto ad una riorganizzazione della controllata francese Groupe Marais SAS con la finalità di concentrare le sue attività sul rental della propria flotta di macchine, nell'ambito dei servizi nella posa cavi meccanizzata, mentre l'attività di produzione e vendita di Trencher è stata scorporata in una nuova società, Tesmec France SAS, interamente controllata da Tesmec che svilupperà anche il business Rail e Automation in Francia.
Come previsto dai Principi Contabili Internazionali (IFRS 5), qualificandosi, come già fatto in sede di redazione del bilancio al 31 dicembre 2024, anche alla data del 30 giugno 2025 le attività in oggetto come destinate alla dismissione - in considerazione delle condizioni del carattere vincolante del binding termsheet sottoscritto nel mese di dicembre del 2024 che prevede la finalizzazione dell'operazione entro il 2025 - il Gruppo ha provveduto a riclassificare gli elementi economici e patrimoniali nei prospetti di Conto Economico, di Situazione Patrimoniale-Finanziaria e di Rendiconto Finanziario.
Per quanto riguarda il Conto Economico, rappresentando il business rental di Groupe Marais SAS una major line of business, i ricavi e i costi di competenza delle attività in oggetto sono stati riclassificati nella linea "Perdita netta dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione".
Per quanto riguarda lo Stato Patrimoniale le attività e passività in oggetto sono state riclassificate alle linee "attività destinate alla dismissione" e "passività destinate alla dismissione".
Analoghe riclassifiche sono state apportata agli elementi sia di Conto Economico per il semestre 2024 che di Stato Patrimoniale per il 31 dicembre 2024.
Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, in vigore al 31 dicembre 2024. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo dei primi sei mesi del 2025 e quelli patrimoniali/finanziari al 30 giugno 2025, confrontati con i risultati rispettivamente del pari periodo 2024 e al 31 dicembre 2024.

| 30 giugno 2024 riesposto |
Principali dati economici (milioni di Euro) | 30 giugno 2025 |
|---|---|---|
| 117,7 | Ricavi Operativi | 128,6 |
| 19,4 | EBITDA | 21,2 |
| 9,1 | Risultato Operativo | 10,8 |
| 1,1 | Utile/Perdite su cambi nette | (2,8) |
| (2,7) | Risultato Netto di Gruppo | (0,2) |
| 1.011 | Numero dipendenti | 1.013 |
| 31 dicembre 2024 |
Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) | 30 giugno 2025 |
| 224,6 | Capitale Investito Netto | 220,5 |
| 77,6 | Patrimonio Netto | 74,1 |
| 147,0 | Indebitamento Finanziario Netto | 146,4 |
| 21,0 | Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso | 8,6 |
Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:
Società controllate

▪ Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nordamericano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso del semestre 2025 ricavi per complessivi Euro 6.668 migliaia (Euro 5.091 migliaia al 30 giugno 2024).
Nella presente sezione sono illustrati alcuni Indicatori Alternativi di Performance, non previsti dagli IFRS (non-GAAP measures), e utilizzati dagli amministratori al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo. Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n. 92543 del 3 dicembre 2015.
Gli Indicatori Alternativi di Performance di seguito presentati non sono assoggettati a revisione contabile e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo:
I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 giugno 2025 rispetto a quelli del 30 giugno 2024.
I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2025 e 2024 sono riportati nella tabella seguente:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) 2025 |
% sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 128.584 | 100,0% | 117.704 | 100,0% | 10.880 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (58.297) | -45,3% | (53.943) | -45,8% | (4.354) |
| Costi per servizi | (23.799) | -18,5% | (20.344) | -17,3% | (3.455) |

| Costo del lavoro | (27.332) | -21,3% | (26.820) | -22,8% | (512) |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri costi/ricavi operativi netti | (3.439) | -2,7% | (2.664) | -2,3% | (775) |
| Ammortamenti | (10.403) | -8,1% | (10.207) | -8,7% | (196) |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.156 | 4,0% | 5.542 | 4,7% | (386) |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative |
291 | 0,2% | (122) | -0,1% | 413 |
| Totale costi operativi | (117.823) | -91,6% | (108.558) | -92,2% | (9.265) |
| Risultato operativo | 10.761 | 8,4% | 9.146 | 7,8% | 1.615 |
| Proventi/Oneri finanziari netti | (7.803) | -6,1% | (7.989) | -6,8% | 186 |
| Utile/Perdite su cambi nette Quota degli oneri / (proventi) derivanti da |
(2.832) | -2,2% | 1.078 | 0,9% | (3.910) |
| valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative |
(34) | 0,0% | - | 0,0% | (34) |
| Utile/(perdita) ante imposte | 92 | 0,1% | 2.235 | 1,9% | (2.143) |
| Imposte sul reddito | (192) | -0,1% | (1.651) | -1,4% | 1.459 |
| Utile netto/(perdita netta) del periodo delle attività continuative |
(100) | -0,1% | 584 | 0,5% | (684) |
| Perdita netta del periodo delle attività destinate alla dismissione |
(439) | -0,3% | (2.807) | -2,4% | 2.368 |
| Utile/(perdita) del periodo | (539) | -0,4% | (2.223) | -1,9% | 1.684 |
| Utile/(perdita) di terzi | (344) | -0,3% | 520 | 0,4% | (864) |
| Utile/(perdita) di Gruppo | (195) | -0,2% | (2.743) | -2,3% | 2.548 |
I ricavi complessivi al 30 giugno 2025, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 9,2%.
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 | % sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 | |
| Vendita di prodotti | 85.028 | 66,1% | 113.313 | 96,3% | (28.285) | |
| Prestazione di servizi | 19.900 | 15,5% | 17.066 | 14,5% | 2.834 | |
| Variazione dei lavori in corso | 23.656 | 18,4% | (12.675) | -10,8% | 36.331 | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 128.584 | 100,0% | 117.704 | 100,0% | 10.880 |
Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa e in Oceania.
Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato prevalentemente all'estero (per il 76,6%) e in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto tra i dati del primo semestre 2025 e quelli del primo semestre 2024. La crescita nei mercati Nord e Centro America ed Africa è avvenuta grazie alla contribuzione delle vendite nel settore Trencher, mentre il Ferroviario ed Energy-Automation rimangono i settori di riferimento sul mercato italiano anche se in corso di sviluppo sui mercati esteri.
Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto/vendita.

| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 | % sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 | |
| Italia | 30.138 | 23,4% | 20.812 | 17,7% | 9.326 | |
| Europa | 23.137 | 18,0% | 28.176 | 23,9% | (5.039) | |
| Medio Oriente | 15.422 | 12,0% | 21.020 | 17,9% | (5.598) | |
| Africa | 19.971 | 15,5% | 12.567 | 10,7% | 7.404 | |
| Nord e Centro America | 20.433 | 15,9% | 15.706 | 13,3% | 4.727 | |
| BRIC e Others | 19.483 | 15,2% | 19.423 | 16,5% | 60 | |
| Totale ricavi | 128.584 | 100,0% | 117.704 | 100,0% | 10.880 |
I costi operativi al netto degli ammortamenti 30 giugno 2025, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 9,2%.
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 | % sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (58.297) | -45,3% | (53.943) | -45,8% | (4.354) | |
| Costi per servizi | (23.799) | -18,5% | (20.344) | -17,3% | (3.455) | |
| Costo del lavoro | (27.332) | -21,3% | (26.820) | -22,8% | (512) | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (3.439) | -2,7% | (2.664) | -2,3% | (775) | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.156 | 4,0% | 5.542 | 4,7% | (386) | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative |
291 | 0,2% | (122) | -0,1% | 413 | |
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (107.420) | -83,5% | (98.351) | -83,6% | (9.069) |
Si evidenzia nella tabella un incremento dei costi operativi per Euro 9.069 migliaia. Tale incremento di costi riflette:
Quale effetto di quanto sopra esposto, si registra un margine operativo lordo di Euro 21.164 migliaia, in aumento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2024, periodo in cui era stato pari ad Euro 19.353 migliaia. Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | % sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 | ||
| Risultato operativo | 10.761 | 8,4% | 9.146 | 7,8% | 1.615 | |
| + Ammortamenti | 10.403 | 8,1% | 10.207 | 8,7% | 196 | |
| EBITDA | 21.164 | 16,5% | 19.353 | 16,4% | 1.811 |
L'incremento di marginalità operativa lorda è generato grazie all'effetto congiunto, da un lato, di una marginalità industriale che ha risentito di un mix di vendita meno favorevole a fronte di un efficientamento dei processi di pianificazione produttiva, con correlato miglioramento del capitale immobilizzato, e, dall'altro lato, da una minore incidenza delle spese operative rispetto ai Ricavi, grazie alla prosecuzione delle iniziative di efficientamento gestionale avviate a partire dalla fine del 2023.

| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | % sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 | ||
| Proventi/Oneri Finanziari Netti | (7.794) | -6,1% | (7.944) | -6,7% | 150 | |
| Utile/perdite su cambi nette | (2.832) | -2,2% | 1.078 | 0,9% | (3.910) | |
| Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi Quota degli oneri / (proventi) derivanti da |
(9) | 0,0% | (45) | 0,0% | 36 | |
| valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative |
(34) | 0,0% | - | 0,0% | (34) | |
| Totale oneri/proventi finanziari netti | (10.669) | -8,3% | (6.911) | -5,9% | (3.758) |
Il risultato della gestione finanziaria netta risulta peggiorativo rispetto a quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente per complessivi Euro 3.758 migliaia, a seguito di:
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2025 rispetto a quelli del 30 giugno 2024suddivisi per i tre settori operativi.
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 | % sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 | |
| Energy | 43.369 | 33,7% | 38.569 | 32,8% | 4.800 | |
| Trencher | 60.176 | 46,8% | 59.513 | 50,6% | 663 | |
| Ferroviario | 25.039 | 19,5% | 19.622 | 16,7% | 5.417 | |
| Totale Ricavi | 128.584 | 100,0% | 117.704 | 100,0% | 10.880 |
Nei primi sei mesi del 2025 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 128.584 migliaia con un incremento di Euro 10.880 migliaia (pari allo 9,2%) rispetto al dato di Euro 117.704 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

al contributo positivo derivante dal cambio strategico adottato, con un focus su progetti a maggiore valore aggiunto nei sistemi di diagnostica e sulla diversificazione nei mercati esteri.
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2025 rispetto a quelli del 30 giugno 2024 suddivisi per i tre settori operativi:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 | % sui ricavi | 2024 riesposto |
% sui ricavi | 2025 vs 2024 |
| Energy | 7.878 | 18,2% | 6.450 | 16,7% | 1.428 |
| Trencher | 9.058 | 15,1% | 10.587 | 17,8% | (1.529) |
| Ferroviario | 4.228 | 16,9% | 2.316 | 11,8% | 1.912 |
| EBITDA | 21.164 | 16,5% | 19.353 | 16,4% | 1.811 |
Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 giugno 2025 comparati con il 31 dicembre 2024. In particolare, si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2025 | Al 31 dicembre 2024 | 2025 vs 2024 |
|---|---|---|---|
| IMPIEGHI | |||
| Capitale circolante netto | 93.321 | 99.817 | (6.496) |
| Immobilizzazioni | 102.488 | 106.880 | (4.392) |
| Altre attività e passività a lungo termine | 21.634 | 21.941 | (307) |
| Attività e passività destinate alla dismissione | 3.054 | (4.075) | 7.129 |
| Capitale investito netto | 220.497 | 224.563 | (4.066) |
| FONTI | |||
| Indebitamento finanziario netto | 146.443 | 146.951 | (508) |
| Patrimonio netto | 74.054 | 77.612 | (3.558) |
| Totale fonti di finanziamento | 220.497 | 224.563 | (4.066) |

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2025 | Al 31 dicembre 2024 | 2025 vs 2024 |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 56.011 | 55.429 | 582 |
| Lavori in corso su ordinazione | 44.287 | 36.734 | 7.553 |
| Rimanenze | 96.778 | 96.134 | 644 |
| Debiti commerciali | (93.801) | (79.905) | (13.896) |
| Altre attività/(passività) correnti | (9.954) | (8.575) | (1.379) |
| Capitale circolante netto | 93.321 | 99.817 | (6.496) |
Il Capitale circolante netto, pari ad Euro 93.321 migliaia, si decrementa di Euro 6.496 migliaia (pari al -6,5%) rispetto al 31 dicembre 2024. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 13.896 migliaia compensato dall'incremento della voce "Lavori in corso su ordinazione" per Euro 7.553 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2025 | Al 31 dicembre 2024 | 2025 vs 2024 |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 43.049 | 42.238 | 811 |
| Attività materiali | 30.727 | 34.160 | (3.433) |
| Diritti d'uso | 22.290 | 23.373 | (1.083) |
| Partecipazioni in imprese collegate | 6.380 | 7.066 | (686) |
| Altre partecipazioni | 42 | 43 | (1) |
| Immobilizzazioni | 102.488 | 106.880 | (4.392) |
Il totale delle immobilizzazioni registra un decremento netto di Euro 4.392 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024 riconducibile principalmente al decremento della voce Attività materiali per Euro 3.433 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2025 | di cui con parti correlate e gruppo |
Al 31 dicembre 2024 | di cui con parti correlate e gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (26.109) | (29.559) | ||
| Attività finanziarie correnti | (25.227) | (872) | (35.740) | (1.496) |
| Passività finanziarie correnti | 110.105 | 881 | 98.135 | 1.081 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 9.223 | 2.914 | 10.454 | 2.714 |
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | (2) | 47 | ||
| Indebitamento finanziario corrente | 67.990 | 2.923 | 43.337 | 2.299 |
| Passività finanziarie non correnti | 56.851 | 1.635 | 80.124 | 1.899 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 21.445 | 1.766 | 23.314 | 3.781 |
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 157 | 176 |

| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | ||
|---|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario non corrente | 78.453 | 3.401 | 103.614 | 5.680 |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione ESMA 32-382-1138 |
146.443 | 6.324 | 146.951 | 7.979 |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | ||
| Indebitamento finanziario netto del Gruppo | 146.443 | 6.324 | 146.951 | 7.979 |
Si segnala che l'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 giugno 2025, è pari ad Euro 115.775 migliaia con un incremento rispetto a fine 2024 di Euro 2.592 migliaia.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2025 si decrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2024 di Euro 508 migliaia (-0,3%).
Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:
Si precisa che taluni contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio annuale dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16.
Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo. Al 30 giugno 2025 tali parametri risultano rispettati.
Si rimanda a quanto successivamente illustrato nel paragrafo 16 Finanziamenti a medio lungo termine delle Note esplicative circa la valutazione prospettica condotta per la valutazione della capacità del Gruppo di rispettare i parametri finanziari contrattualmente previsti al 31 dicembre 2024.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2024, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo semestre dell'esercizio 2025, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.
Il numero dei dipendenti del Gruppo nel primo semestre 2025, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 1.013 unità contro le 1.011 unità dell'esercizio 2024.

Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:
▪ in data 14 luglio 2025 la controllata Tesmec Automation S.r.l., in esito a una procedura di gara da comparto qualificato, ha annunciato la firma di un contratto quadro del valore complessivo pari a Euro 54 milioni (Euro 36 milioni, più Euro 18 milioni in opzione) con Terna Rete Italia S.p.A., società del Gruppo Terna che si occupa dell'esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, relativo alla fornitura in opera di Sistemi di Automazione delle Stazioni Elettriche RTN "SAS 2021".
Nel contesto economico globale attuale, il Gruppo riafferma il proprio impegno strategico nel settore dell'energia, riconosciuto come uno dei pilastri fondamentali per una crescita sostenibile e orientata all'innovazione. Gli investimenti in infrastrutture energetiche, sia tradizionali che rinnovabili, rappresentano quindi un'opportunità concreta che il Gruppo sta cogliendo con visione strategica e determinazione operativa. Inoltre, in coerenza con una strategia di crescita responsabile, le attività di Tesmec vengono indirizzate principalmente verso Paesi politicamente ed economicamente stabili, in grado di offrire un contesto favorevole allo sviluppo di progetti a lungo termine e alla creazione di valore duraturo. Allo stesso tempo, il Gruppo guarda con attenzione alle economie emergenti, come l'India, tra le più dinamiche a livello globale. Pur considerando le complessità legate al posizionamento competitivo, il mercato indiano offre, infatti, prospettive interessanti in termini di crescita industriale e domanda infrastrutturale. Nel comparto Ferroviario, il Gruppo sta registrando una crescente diversificazione nei mercati esteri, dove la modernizzazione delle reti e la spinta verso la digitalizzazione delle infrastrutture stanno accelerando. Le soluzioni tecnologiche avanzate sviluppate dal Gruppo, in particolare nei settori della diagnostica e della manutenzione predittiva, si stanno affermando come elementi chiave per accompagnare questa trasformazione. Nel complesso, il Gruppo affronta le sfide globali con una strategia chiara, coerente e orientata al futuro, puntando su innovazione, selettività geografica e capacità di adattamento ai contesti in continua evoluzione.
Con riferimento al 2025, alla luce dell'incertezza posta dall'attuale contesto geopolitico e macroeconomico e in continuità con il cambiamento gestionale e strategico avviato nel 2024, la Società prevede una crescita trainata dalla crescente domanda di soluzioni Tesatura e dalle prospettive importanti legate al backlog del segmento Energy-Automation, dalla strategia di internalizzazione del settore Ferroviario e alle prospettive positive delle tecnologie cable laying e surface mining per il settore Trencher. Grazie alla sua presenza internazionale e all'attuale assetto produttivo con stabilimenti sia in Italia che negli USA, la Società ritiene, inoltre, di essere dotata della necessaria flessibilità per affrontare le sfide poste dall'attuale scenario esterno. L'impegno del management continua ad essere quello di privilegiare la profittabilità e la generazione di cassa rispetto ai volumi e di perseguire al contempo opportunità strategiche volte al rafforzamento industriale e all'efficientamento del capitale investito. Pertanto, per l'intero esercizio 2025 il Gruppo Tesmec prevede una crescita dei principali indicatori di Conto Economico ed una riduzione dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 2024. È atteso, altresì, un positivo contributo dalla finalizzazione dell'operazione di joint-venture in Francia.

Prospetti contabili consolidati

| (In migliaia di Euro) | Note | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 7 | 43.049 | 42.238 |
| Attività materiali | 8 | 30.727 | 34.160 |
| Diritti d'uso | 9 | 22.290 | 23.373 |
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto |
6.380 | 7.066 | |
| Altre partecipazioni | 42 | 43 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 10 | 6.595 | 9.731 |
| Strumenti finanziari derivati | 21 | 42 | 72 |
| Crediti per imposte anticipate | 15.087 | 14.748 | |
| Crediti commerciali non correnti | 5.507 | 2.912 | |
| Altre attività non correnti | 7 | 8 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 129.726 | 134.351 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Lavori in corso su ordinazione | 11 | 44.287 | 36.734 |
| Rimanenze | 12 | 96.778 | 96.134 |
| Crediti commerciali | 13 | 56.011 | 55.429 |
| di cui con parti correlate: | 13 | 2.276 | 1.830 |
| Crediti tributari | 2.640 | 2.666 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 14 | 25.227 | 35.740 |
| di cui con parti correlate: | 14 | 872 | 1.496 |
| Altre attività correnti | 12.696 | 13.728 | |
| Strumenti finanziari derivati | 21 | 2 | 13 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 26.109 | 29.559 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 263.750 | 270.003 | |
| TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE | 6 | 23.487 | 19.597 |
| TOTALE ATTIVITA' | 416.963 | 423.951 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||
| Capitale sociale | 15 | 15.702 | 15.702 |
| Riserve / (deficit) | 15 | 55.458 | 64.007 |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | 15 | (195) | (5.181) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 70.965 | 74.528 | |
| Capitale e riserve / (deficit) di terzi | 3.433 | 2.720 | |
| Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi | (344) | 364 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 3.089 | 3.084 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 74.054 | 77.612 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 16 | 50.043 | 72.548 |
| di cui con parti correlate: | 16 | 1.635 | 1.899 |
| Prestito obbligazionario non corrente | 6.808 | 7.576 | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 21.445 | 23.314 |

| di cui con parti correlate: | 2.028 | 3.781 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 21 | 157 | 176 |
| Passività per benefici ai dipendenti | 3.878 | 3.915 | |
| Imposte differite passive | 1.726 | 1.615 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 84.057 | 109.144 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 17 | 109.207 | 98.135 |
| di cui con parti correlate: | 17 | 881 | 1.081 |
| Prestito obbligazionario | 898 | 0 | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 9.223 | 10.454 | |
| di cui con parti correlate: | 2.968 | 2.714 | |
| Strumenti finanziari derivati | 21 | - | 60 |
| Debiti commerciali | 18 | 93.801 | 79.905 |
| di cui con parti correlate: | 3.993 | 2.630 | |
| Acconti da clienti | 4.037 | 3.247 | |
| Debiti tributari | 3.684 | 3.190 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 2.501 | 2.609 | |
| Altre passività correnti | 15.068 | 15.923 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 238.419 | 213.523 | |
| TOTALE PASSIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE | 6 | 20.433 | 23.672 |
| TOTALE PASSIVITA' | 342.909 | 346.339 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 416.963 | 423.951 |

| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | ||
|---|---|---|---|
| Note | 2025 | 2024 riesposto |
|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 19 | 128.584 | 117.704 |
| di cui con parti correlate: | 19 | 3.121 | 1.989 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (58.297) | (53.943) | |
| di cui con parti correlate: | (8) | 166 | |
| Costi per servizi | (23.799) | (20.344) | |
| di cui con parti correlate: | (79) | (158) | |
| Costo del lavoro | (27.332) | (26.820) | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (3.439) | (2.664) | |
| di cui con parti correlate: | 52 | 30 | |
| Ammortamenti | (10.403) | (10.207) | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.156 | 5.542 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative |
291 | (122) | |
| Totale costi operativi | 20 | (117.823) | (108.558) |
| Risultato operativo | 10.761 | 9.146 | |
| Oneri finanziari | (13.365) | (9.212) | |
| di cui con parti correlate: | (187) | (304) | |
| Proventi finanziari | 2.730 | 2.301 | |
| di cui con parti correlate: | 12 | 71 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative |
(34) | - | |
| Utile / (perdita) ante imposte | 92 | 2.235 | |
| Imposte sul reddito | (192) | (1.651) | |
| Utile netto/(perdita netta) del periodo delle attività continuative | (100) | 584 | |
| Perdita netta del periodo delle attività destinate alla dismissione |
6 | (439) | (2.807) |
| Utile netto/(perdita netta) del periodo | (539) | (2.223) | |
| Utile / (perdita) di terzi | (344) | 520 | |
| Utile / (perdita) di Gruppo | (195) | (2.743) | |
| Utile / (perdita) per azione base e diluito | (0,0003) | (0,0045) |

| (In migliaia di Euro) Note |
Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 riesposto |
|||
| UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO | (539) | (2.223) | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (4.689) | 1.131 | ||
| Altri movimenti | (3.329) | 585 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
||||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | 60 | 73 | ||
| Imposte sul reddito | (14) | (17) | ||
| 46 | 56 | |||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale | (7.972) | 1.772 | ||
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | (8.511) | (451) | ||
| Attribuibile a: | ||||
| Azionisti della capogruppo | (8.167) | (971) | ||
| Azionisti di minoranza | (344) | 520 |

| (In migliaia di Euro) Note |
Semestre chiuso al 30 giugno | ||
|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 riesposto |
||
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | |||
| Utile/(Perdita) del periodo delle attività continuative Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative: |
(100) | 584 | |
| Ammortamenti | 7-8-9 | 10.403 | 11.869 |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 841 | 743 | |
| Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo svalutazione crediti |
1.035 | 1.332 | |
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | (817) | (763) | |
| Pagamenti per fondi rischi ed oneri Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive |
(13) (593) |
(6) 419 |
|
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 21 | (38) | 46 |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | |||
| Crediti commerciali | 13 | (4.852) | (21.872) |
| di cui con parti correlate: | 13 | (446) | 1.132 |
| Rimanenze | 11-12 | (13.862) | (5.444) |
| Debiti commerciali | 18 | 20.116 | 4.949 |
| di cui con parti correlate: | 1.363 | 1.217 | |
| Altre attività e passività correnti | 832 | (4.775) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) |
12.952 | (12.918) | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in attività materiali | 8 | (3.825) | (2.613) |
| Investimenti in attività immateriali | 7 | (5.912) | (5.933) |
| Investimenti in Diritti d'uso | 9 | (3.115) | (14.851) |
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | 11.610 | (1.694) | |
| di cui con parti correlate: | 624 | 608 | |
| Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso | 7-8-9 | 4.205 | 5.493 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) |
2.963 | (19.598) | |
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 16 | - | 6.348 |
| di cui con parti correlate: | 16 | - | - |
| Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso | 5.249 | 21.496 | |
| di cui con parti correlate: | (1.753) | 1.261 | |
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | 16 | (18.978) | (16.963) |
| Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso | (8.299) | (9.743) | |
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 16 | 9.340 | (652) |
| di cui con parti correlate: | (210) | 1.045 | |
| Altre variazioni | 1.624 | 585 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) |
(11.064) | 1.071 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA'/PASSIVITA DESTINATE ALLA DISMISSIONE (D) |
(7.568) | (2.807) | |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (E=A+B+C+D) | (2.717) | (34.252) | |
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (F) | (733) | 175 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (G) | 29.559 | 53.680 |

| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (H=E+F+G) | 26.109 | 19.603 |
|---|---|---|
| Informazioni aggiuntive: | ||
| Interessi pagati | 7.730 | 8.544 |
| Imposte sul reddito pagate | 446 | 270 |

| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2024 |
15.702 | 2.348 | 39.215 | (2.341) | 2.132 | 21.614 | (2.969) | 75.701 | 2.543 | 78.244 |
| Utile/(perdita) del periodo Altre variazioni |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 585 |
- - |
(2.743) - |
(2.743) 585 |
520 - |
(2.223) 585 |
| Altri utili/(perdite) | - | - | - | - | 1.045 | 56 | - | 1.101 | 86 | 1.187 |
| Totale utile/(perdita) complessiva |
- | - | - | - | 1.630 | 56 | (2.743) | (1.057) | 606 | (451) |
| Destinazione utile dell'esercizio |
- | 168 | - | - | - | (3.137) | 2.969 | - | - | - |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 15.702 | 2.516 | 39.215 | (2.341) | 3.762 | 18.533 | (2.743) | 74.644 | 3.149 | 77.793 |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 15.702 | 2.516 | 39.215 | (2.341) | 6.293 | 18.324 | (5.181) | 74.528 | 3.084 | 77.612 |
| 2025 Utile/(perdita) del periodo |
- | - | - | - | - | - | (195) | (195) | (344) | (539) |
| Altre variazioni | - | - | - | - | (3.329) | - | - | (3.329) | - | (3.329) |
| Altri utili/(perdite) | - | - | - | - | (4.338) | 46 | - | (4.292) | (351) | (4.643) |
| Totale utile/(perdita) complessiva |
- | - | - | - | (7.667) | 46 | (195) | (7.816) | (695) | (8.511) |
| Destinazione Utile/(perdita) dell'esercizio |
- | 168 | - | - | - | (5.349) | 5.181 | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | (263) | - | (263) | (142) | (405) |
| Variazione perimetro di consolidamento |
- | - | - | - | - | 4.516 | - | 4.516 | 842 | 5.358 |
| Saldo al 30 giugno 2025 | 15.702 | 2.684 | 39.215 | (2.341) | (1.374) | 17.274 | (195) | 70.965 | 3.089 | 74.054 |

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità agli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 "Bilanci intermedi" in conformità agli IFRS.
I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.
È da rilevare come la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio, opportunamente riclassificati in ossequio al principio IFRS 5 come descritto al successivo paragrafo 6 Attività e passività destinate alla dismissione. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2024.
Il bilancio consolidato semestrale, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo

consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2024 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo semestre 2024 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi, elaborando un documento di forecast esaminato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2025, sulla base del quale sono state confermate le previsioni di Budget. Alla luce delle previsioni del Forecast e delle relative analisi di sensitività, il Consiglio di Amministrazione ha valutato positivamente la sussistenza del requisito della continuità aziendale sulla base del quale la relazione semestrale è stata predisposta ed approvata, in quanto i covenants finanziari risultano rispettati anche in via prospettica e pertanto non sussistono incertezze significative sulla continuità aziendale. Andamenti ulteriormente difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2025.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2025.
Alla data di bilancio risultano in essere debiti scaduti verso l'erario che sono stati successivamente oggetto di regolarizzazione.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i resoconti intermedi di gestione di Tesmec S.p.A. e delle sue controllate al 30 giugno 2025. I principi e criteri di consolidamento adottati nella redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.
Al 30 giugno 2025 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2024:
Tali operazioni non hanno tuttavia modificato l'area di consolidamento ma determinando esclusivamente uno spostamento all'interno dell'organigramma di Gruppo.
▪ in data 10 gennaio 2025 la società MIR SA è stata venduta in quanto non ritenuta più strategica e di conseguenza esclusa dall'area di consolidamento.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

| Cambi medi per il | Cambi di fine periodo | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| semestre chiuso al 30 giugno | al 30 giugno | ||||
| 2025 | 2024 | 2025 | 2024 | ||
| Dollaro Australiano | 1,7229 | 1,5989 | 1,7948 | 1,6079 | |
| Renminbi | 7,9238 | 7,4894 | 8,3970 | 7,7748 | |
| Dinaro Algerino | 145,6799 | 147,0336 | 151,6252 | 144,0192 | |
| Franco GNF | 9.413,8422 | 9.209,3886 | 10.108,1102 | 9.133,2246 | |
| Dinaro Marocchino | 10,4600 | 11,0210 | 10,5820 | 10,6550 | |
| Dollaro Neozelandese | 1,8827 | 1,7318 | 1,9334 | 1,7601 | |
| Riyal Qatar | 3,9776 | 3,9336 | 4,2661 | 3,8966 | |
| Rublo Russo | 94,5010 | 83,6510 | 92,2785 | 92,4184 | |
| Riyal Saudita | 4,0978 | 4,0525 | 4,3950 | 4,0144 | |
| Dinaro Tunisino | 3,3526 | 3,3389 | 3,3917 | 3,3661 | |
| Dollaro USA | 1,0927 | 1,0807 | 1,1720 | 1,0705 | |
| Franco CFA | 655,9570 | 655,9570 | 655,9570 | 655,9570 | |
| Rand | 20,0823 | 19,679 | 20,8411 | 19,497 |
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
I seguenti IFRS Accounting Standards, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2025.
▪ In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di identificare una metodologia, da applicare in maniera coerente, volta a verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando ciò non sia possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non sono obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2024.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
Il nuovo principio inoltre:

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
▪ In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
Come previsto dallo IAS 36, il Gruppo verifica almeno a ogni data di riferimento di bilancio se vi siano indicatori che il valore delle attività immobilizzate possa aver subito una riduzione, stimando quindi in tali circostanze il valore recuperabile di tale attività e l'eventuale differenza rispetto ai carrying amount. Nel valutare l'eventualità che una o più CGU possano aver subito una riduzione durevole di valore, vengono considerate indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo.
Ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato si osserva che il valore contabile del patrimonio netto consolidato (Euro 73,6 milioni) risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio (Euro 32,1 milioni). Tale circostanza, confermata anche dall'andamento del titolo successivamente alla chiusura del semestre, è stata considerata un indicatore di impairment ai sensi dello IAS 36 e pertanto si è proceduto con l'aggiornamento del test di impairment effettuato ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2024.
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, il valore di iscrizione delle attività non correnti è stato assoggettato a test di impairment, oggetto di specifica approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2025.
Secondo il principio IAS 36, il valore recuperabile (recoverable amount) è costituito dal valore più elevato tra il valore di mercato (fair value) e il valore d'uso (value in use).
Il fair value (valore equo) è dato dal ricavo ottenibile dalla vendita in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, al netto degli oneri di diretta imputazione. A seconda dei casi, tale valore è determinato in base al prezzo pattuito se si è in presenza di un accordo vincolante di vendita stabilito in una operazione tra parti indipendenti (al netto dei costi di dismissione) ovvero al prezzo di mercato, dedotti i costi di vendita, se l'attività è commercializzata in un mercato attivo. Per contro Il valore d'uso è dato dall'attualizzazione, mediante l'applicazione di un appropriato tasso (pari al costo medio ponderato del capitale), dei flussi di cassa attesi. La riduzione di valore conseguente al test di impairment è misurata dall'eccedenza del valore contabile (carrying amount) dell'attività rispetto al suo valore recuperabile.
La stima di tali flussi di cassa incorpora le assunzioni degli Amministratori coerenti con la strategia del Gruppo Tesmec nei singoli business e mercati in cui opera e dipendono altresì da variabili esogene non controllabili dal management quali l'andamento dei tassi di cambio e di interesse, gli investimenti infrastrutturali dei paesi in cui il gruppo opera, fattori macropolitici o sociali di impatto locale o globale.
Sulla base di tali flussi di cassa, è stato stimato il value in use delle Cash Generating Unit attraverso la metodologia del Discounted Cash Flow (DCF), ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi futuri fino al termine della sua

vita utile. I flussi di cassa operativi netti stimati a tale fine sono stati determinati secondo l'approccio generalmente utilizzato c.d. "unlevered", in base al quale i flussi sono calcolati prescindendo dalla struttura finanziaria dell'azienda. Il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi del periodo esplicito e per il calcolo del terminal value, è stato determinato nella misura del 12,7%, invariato rispetto al WACC utilizzato ai fini del test di impairment al 31 dicembre 2024.
Per la stima dei flussi di cassa oltre il periodo di previsione esplicita si è ricorso alla determinazione del terminal value sulla base di un tasso di crescita g pari a 1%.
All'esito del test di impairment non sono emerse perdite durevoli di valore.
Con riferimento alle singole CGU, in considerazione dei risultati delle principali società controllate che corrispondono alle CGU identificate a livello di bilancio consolidato, non sono stati identificati indicatori di impairment e pertanto non è stato necessario effettuare un impairment test. Infatti, alla data del 30 giugno 2025 i risultati del Gruppo così come quelli delle CGU appaiono sostanzialmente in linea con i budget di periodo e le analisi effettuate in presenza di scostamenti non fanno emergere triggering event rispetto a quanto determinato al 31 dicembre scorso.
In data 20 dicembre 2024 è stato sottoscritto con un terzo, OT Engineering (società francese del gruppo Comergy), con sede a Meylan (Grenoble) operante nel settore rental dei trencher, un Binding Termsheet che prevede, attraverso successivi step, l'ingresso nel capitale di Groupe Marais SA da parte di OTE ed il conferimento da parte di quest'ultimo della propria flotta di trencher così da costituire un polo specializzato in questo specifico ambito di attività. Nella medesima data del 20 dicembre 2024, OTE è entrato nel capitale di Group Marais e l'assemblea dei soci ha deliberato la nomina a presidente del Consiglio di amministrazione di Philippe Todesco, già presidente del Consiglio di amministrazione di OTE, con vigenza dal 7 gennaio 2025. In data 14 maggio 2025, l'Assemblea della società Groupe Marais SAS ha deliberato un primo aumento di capitale riservato a OT Engineering, per complessivi Euro 5.300 migliaia, che è stato liberato tramite il conferimento del ramo d'azienda "Greenpose", operante nel settore rental dei trencher, per Euro 4.600 migliaia, e per i restanti Euro 700 migliaia in denaro. Pertanto, alla data della presente Relazione, OT Engineering possiede il 29,6% del capitale sociale di Groupe Marais SAS. Sono in corso altre attività in congruenza con gli accordi originali al fine di portare la partecipazione di OT Engeneering al 51% e si segnala, a tal punto, che è già stato fatto un ulteriore versamento in futuro aumento di capitale per complessivi Euro 500 migliaia. La conclusione di tutti gli step definiti nel Binding Termsheet per la conclusione dell'operazione è prevista entro la fine dell'esercizio 2025.
Tale accordo strategico ha l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del Gruppo e valorizzare le sinergie tra le diverse divisioni per un ulteriore sviluppo del mercato locale.
Alla luce delle previsioni contrattuali incluse nel Binding Termsheet, la positiva conclusione dell'operazione risulta altamente probabile, come altresì confermato dal verificarsi, successivamente alla data di bilancio, di ulteriori adempimenti previsti nel citato Binding Termsheet. Tale circostanza consente di concludere che le attività e passività di Group Marais debbano essere esposte su una sola linea della situazione patrimoniale e finanziaria del bilancio consolidato specificamente prevista per le attività e passività destinate alla cessione.
Sotto altro profilo, in considerazione dell'incidenza della strategicità rivestita dal business rental francese per il Gruppo e per il segmento trencher del Gruppo, dell'incidenza dei ricavi dello stesso sui ricavi rental del segmento trencher (circa il 25,3%) e sui ricavi complessivi del segmento trencher (circa l'8,5%), nonché della rilevanza dell'impatto del risultato netto delle attività destinate alla dismissione (perdita netta pari a Euro 439 migliaia) rispetto al risultato netto delle attività continuative (perdita netta pari a Euro 100 migliaia) si ritiene che il ramo rental dei trencher operante in Francia rappresenti una "major line of business" in quanto rappresenta un importante ramo autonomo di attività operante in una specifica area geografica e in quanto fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività operante in una specifica area geografica per il Gruppo e come previsto da IFRS 5, essendo alta la probabilità di cessione a breve, gli elementi economici oggetto di cessione sono stati riclassificati dalle specifiche linee di ricavo/costo alla linea "Perdita netta dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione".
Di seguito si rappresentano i valori economici e patrimoniali delle attività destinate alla dismissione:

| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 | 2024 | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 5.593 | 6.531 | ||
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (86) | (1.349) | ||
| Costi per servizi | (1.930) | (1.951) | ||
| Costo del lavoro | (2.613) | (3.004) | ||
| Altri costi/ricavi operativi netti | (721) | (624) | ||
| Ammortamenti | - | (1.662) | ||
| Totale costi operativi | (5.350) | (8.590) | ||
| Risultato operativo | 243 | (2.059) | ||
| Oneri finanziari | (650) | (812) | ||
| Proventi finanziari | 25 | 37 | ||
| Utile/(perdita) ante imposte | (382) | (2.834) | ||
| Imposte sul reddito | (57) | 27 | ||
| Perdita netta dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione | (439) | (2.807) |
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 4.936 | 720 | |
| Attività materiali | 5.228 | 5.030 | |
| Diritti d'uso | 6.821 | 5.692 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 614 | 615 | |
| Crediti per imposte anticipate | 1.394 | 1.413 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 18.993 | 13.470 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 355 | 124 | |
| Crediti commerciali | 2.606 | 4.117 | |
| Altre attività correnti | 893 | 726 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 640 | 1.160 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 4.494 | 6.127 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 23.487 | 19.597 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 1.821 | 2.817 | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 7.625 | 8.000 | |
| Passività per benefici ai dipendenti | 142 | 142 | |
| Imposte differite passive | 537 | 567 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 10.125 | 11.526 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 3.241 | 3.343 | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 3.037 | 2.627 | |
| Debiti commerciali | 3.165 | 4.476 | |
| Acconti da clienti | 14 | 7 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 256 | 256 |

| Altre passività correnti | 595 | 1.437 |
|---|---|---|
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 10.308 | 12.146 |
| TOTALE PASSIVITA' | 20.433 | 23.672 |
| ATTIVITA' NETTE DESTINATE ALLA DISMISSIONE | 3.054 | (4.075) |
| Esercizio chiuso al 30 giugno | |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 |
| Utile netto/(perdita netta) dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione | (439) |
| Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A) | (1.483) |
| Flusso di cassa netto generato dalle attività di investimento (B) | (5.542) |
| Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | 6.505 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA'/PASSIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE (D) |
(520) |
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 giugno 2025:
| (In migliaia di Euro) | 1° gennaio 2025 |
Incrementi per acquisti |
Riclassifiche | Decrementi | Ammortamenti | Differenze cambio |
30 giugno 2025 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di impianto e ampliamento | 7 | - | - | - | (1) | - | 6 |
| Spese di sviluppo | 28.566 | 247 | 333 | - | (3.874) | - | 25.272 |
| Diritti e Marchi | 3.203 | 8 | - | - | (797) | (48) | 2.366 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2.721 | 130 | - | - | (360) | (7) | 2.484 |
| Avviamento | 3.014 | - | - | - | - | - | 3.014 |
| Immobilizzazioni in corso | 4.727 | 5.527 | (333) | - | - | (14) | 9.907 |
| Totale attività immateriali | 42.238 | 5.912 | - | - | (5.032) | (69) | 43.049 |
La voce attività immateriali al 30 giugno 2025 ammonta ad Euro 43.049 migliaia e si incrementa di Euro 811 migliaia rispetto all'esercizio precedente al netto di ammortamenti complessivi per Euro 5.032 migliaia. La variazione fa principalmente riferimento a:
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 giugno 2025:

| (In migliaia di Euro) | 1° gennaio 2025 |
Incrementi per acquisti |
Riclassifiche | Decrementi | Ammortamenti | Differenze cambio |
30 giugno 2025 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 4.090 | - | - | - | - | (25) | 4.065 |
| Fabbricati | 12.352 | - | - | - | (249) | (565) | 11.538 |
| Impianti e macchinari | 3.625 | 123 | - | - | (328) | (65) | 3.355 |
| Attrezzature | 1.542 | 58 | 69 | - | (288) | (55) | 1.326 |
| Altri beni | 10.900 | 3.416 | 538 | (3.361) | (1.200) | (1.117) | 9.176 |
| Immobilizzazioni in corso | 1.651 | 228 | (607) | (1) | - | (4) | 1.267 |
| Totale attività materiali | 34.160 | 3.825 | - | (3.362) | (2.065) | (1.831) | 30.727 |
La voce attività materiali al 30 giugno 2025 ammonta ad Euro 30.727 migliaia e risulta decrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 3.433 migliaia.
La variazione è riconducibile principalmente al decremento della voce "Altri beni" per Euro 3.361 migliaia relativi per la maggior parte alla vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 giugno 2025:
| (In migliaia di Euro) | 1° gennaio 2025 |
Incrementi per acquisti |
Riclassifiche | Decrementi | Ammortamenti | Differenze cambio |
30 giugno 2025 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati - diritti d'uso | 7.176 | 346 | - | (354) | (1.723) | (37) | 5.408 |
| Impianti e macchinari - diritti d'uso | 2.572 | 83 | - | - | (158) | - | 2.497 |
| Attrezzature - diritti d'uso | 935 | 109 | - | - | (215) | - | 829 |
| Altri beni - diritti d'uso | 12.690 | 2.577 | - | (489) | (1.210) | (12) | 13.556 |
| Totale diritti d'uso | 23.373 | 3.115 | - | (843) | (3.306) | (49) | 22.290 |
La voce diritti d'uso al 30 giugno 2025 ammonta ad Euro 22.290 migliaia e risulta decrementata di Euro 1.083 migliaia rispetto all'esercizio precedente in relazione alla chiusura di contratti di leasing per la flotta di macchinari trencher.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 28 | 25 |
| Crediti finanziari verso terzi | 6.567 | 9.706 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 6.595 | 9.731 |
La voce Crediti finanziari verso terzi rispetto all'esercizio precedente si è decrementata di Euro 3.136 migliaia principalmente a seguito della riclassifica nel breve delle quote scadenti entro 12 mesi.
I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 982 migliaia (Euro 900 migliaia al 31 dicembre 2024). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | ||
|---|---|---|---|---|
| Lavori in corso (Lordi) | 87.389 | 67.808 | ||
| Acconti da committenti | (43.102) | (31.074) | ||
| Lavori in corso su ordinazione | 44.287 | 36.734 |
I "lavori in corso" sono principalmente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.
Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Materie prime e di consumo | 63.608 | 60.466 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 6.331 | 10.211 |
| Prodotti finiti e merci | 24.769 | 22.610 |
| Acconti a fornitori per beni | 2.070 | 2.847 |
| Totale rimanenze | 96.778 | 96.134 |
La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2024 risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza magazzino per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 confrontata con quella del 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Valore al 1° gennaio | 8.681 | 8.095 |
| Accantonamenti | 855 | 2.360 |
| Riclassifiche | - | 33 |
| Utilizzi | (646) | (1.948) |
| Differenze cambio | (296) | 150 |
| Totale fondo obsolescenza magazzino | 8.594 | 8.690 |
Il valore del fondo obsolescenza di magazzino risulta altresì decrementato di Euro 96 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2024. La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 giugno 2025 confrontata con il 31 dicembre 2024:

| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti terzi | 53.735 | 53.599 |
| Crediti commerciali verso parti correlate | 2.276 | 1.830 |
| Totale crediti commerciali | 56.011 | 55.429 |
Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 confrontata con quella del 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Valore al 1° gennaio | 9.861 | 9.745 |
| Incrementi | - | 2.401 |
| Accantonamenti | 83 | 319 |
| Riclassifica IFRS5 | 1.492 | (2.109) |
| Variazione perimetro di consolidamento | (7) | - |
| Utilizzi | (175) | (407) |
| Riclassifiche | 35 | - |
| Differenze cambio | (638) | (88) |
| Totale fondo svalutazione crediti | 10.651 | 9.861 |
Gli utilizzi e accantonamenti relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Crediti finanziari verso parti correlate | 872 | 1.496 |
| Crediti finanziari verso terzi | 23.431 | 34.160 |
| Altre attività finanziarie correnti | 924 | 84 |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 25.227 | 35.740 |
Il decremento dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie correnti che passano da Euro 35.740 migliaia ad Euro 25.227 migliaia è dovuto principalmente al decremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con terze parti sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.
I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 625 migliaia (Euro 659 migliaia al 31 dicembre 2024). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Riserva da rivalutazione | 86 | 86 |
| Riserva straordinaria | 36.292 | 36.292 |
| Riserva prima applicazione IFRS 9 | (491) | (491) |
| Riserva da valutazione TFR | (230) | (276) |
| Riserva di Rete | 825 | 825 |
| Altre riserve | (19.207) | (18.112) |
| Totale altre riserve | 17.275 | 18.324 |
A seguito della delibera del 30 aprile 2025 con approvazione del bilancio d'esercizio 2024, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di portare a nuovo l'utile d'esercizio della capogruppo pari ad Euro 3.356 migliaia e destinarlo a riserva legale per Euro 168 migliaia.
La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine e i debiti verso altri finanziatori. In dettaglio la composizione della voce al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | di cui quota corrente |
31 dicembre 2024 |
di cui quota corrente |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari nazionali tasso fisso | 23.783 | 11.087 | 29.751 | 11.432 |
| Finanziamenti bancari nazionali tasso variabile | 44.019 | 20.829 | 54.987 | 20.412 |
| Finanziamenti bancari esteri tasso fisso | 1.247 | 885 | 2.356 | 1.519 |
| Finanziamenti bancari esteri tasso variabile | 11.314 | 997 | 13.443 | 1.243 |
| Finanziamento soci | 1.635 | - | 2.099 | 200 |
| Totale finanziamenti a medio - lungo termine | 81.998 | 33.798 | 102.636 | 34.806 |
| meno quota corrente | (33.798) | (34.806) | ||
| Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine |
48.200 | 67.830 | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 4.718 | 2.875 | 4.718 | - |
| meno quota corrente | (2.875) | - | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 1.843 | 4.718 | ||
| Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine |
50.043 | 72.548 |
Alcuni contratti di finanziamento, il cui valore residuo alla data di bilancio ammonta ad Euro 49,2 milioni, comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale ed il cui mancato rispetto potrebbe far venire meno il beneficio del termine.
In generale i covenants si basano sul rispetto di determinati livelli, differenti tra i vari contratti di finanziamento, dei seguenti rapporti:
Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo. Al 30 giugno 2025 tali parametri risultano rispettati.
In ottica prospettica gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi ed in particolare la capacità di rispettare, anche per l'esercizio 2025, i covenants relativi ai finanziamenti più rilevanti soggetti a tale verifica. All'esito di tale analisi gli Amministratori hanno concluso che non sussistono incertezze significative circa il rispetto dei covenants. Andamenti ulteriormente

difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2025.
Il debito verso Simest S.p.A. pari ad Euro 4.718 migliaia, è costituito dall'importo relativo alle quote capitali detenute da Simest S.p.A. nelle società controllate in Tesmec SA Ltd. (Pty) e Tesmec Australia (Pty) Ltd che, in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare le corrispondenti quote alla scadenza contrattuale sono trattate come un finanziamento. Ai fini contabili le rispettive partecipazioni sono consolidate al 100%.
Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Banche c/anticipi effetti e fatture | 55.987 | 52.339 |
| Debiti verso società di factoring | 15.564 | 10.005 |
| Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista | 102 | 104 |
| Debito finanziario verso Simest | 2.875 | - |
| Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine | 33.798 | 34.606 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 881 | 1.081 |
| Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori | 109.207 | 98.135 |
La voce debiti verso banche e altri finanziatori si incrementa di Euro 11.072 migliaia, principalmente a seguito di un maggior utilizzo delle linee di anticipo sull'export per Euro 3.648 migliaia, dall'incremento dei debiti verso società di factoring per Euro 5.559 migliaia e dall'incremento della quota corrente dei debiti verso Simest per Euro 2.875 dovuto alla riclassifica a breve delle quote da rimborsare nel corso dell'esercizio 2025.
I debiti verso società di factoring includono sia le anticipazioni ricevute per le cessioni pro-solvendo dei crediti commerciali del Gruppo, che i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor, le cui condizioni di dilazione determinano la rappresentazione di un debito finanziario.
Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali verso fornitori terzi | 89.808 | 77.275 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 3.993 | 2.630 |
| Totale debiti commerciali | 93.801 | 79.905 |
I debiti commerciali al 30 giugno 2025 si incrementano di Euro 13.896 migliaia pari al 17,4% rispetto all'esercizio precedente a seguito di un maggior approvvigionamento di merci per far fronte all'incremento del venduto. Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.
In tale voce sono anche compresi i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor che mantengono condizioni di dilazione di natura commerciale.
Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2025 confrontata con il 30 giugno 2024:
| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | ||
|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 riesposto | ||
| Vendita di prodotti | 85.028 | 113.313 | |
| Prestazione di servizi | 19.900 | 17.066 | |
| Variazione dei lavori in corso | 23.656 | (12.675) | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 128.584 | 117.704 |
Nei primi sei mesi del 2025 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 128.584 migliaia con un incremento di Euro 10.880 migliaia (pari allo 9,2%) rispetto al dato di Euro 117.704 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.
Nel semestre chiuso al 30 giugno 2025 sono stati rilevati ricavi per Euro 9 milioni (Euro 14,7 milioni al 30 giugno 2024) relativi a macchinari completati (prevalentemente trencher) e non ancora spediti al cliente (bill and hold) alla data del 30 giugno 2025 per ragioni che non dipendono dalla volontà del Gruppo. Tali ricavi sono stati riconosciuti nel conto economico dal momento che sono state rispettate le previsioni dell'IFRS 15, tra cui la presenza di una motivazione sostanziale (quale la richiesta del cliente motivata da circostanze oggettive e sostanziali), nonché la circostanza che il prodotto sia stato identificato separatamente e quindi pronto per essere trasferito al cliente senza che il Gruppo avesse la facoltà di utilizzarlo o destinarlo ad altri clienti. La determinazione di tali aspetti ha comportato da parte della Direzione una valutazione soggettiva circa gli elementi da considerare e la loro portata rispetto all'operazione considerata.
La voce costi operativi ammonta ad Euro 117.823 migliaia e si incrementa dell'8,5% rispetto all'esercizio precedente ma in misura inferiore rispetto all'andamento dei ricavi (+9,2%).
Tale incremento è principalmente imputabile all'incremento dei costi per materie prime e materiali di consumo e dei costi per servizi in presenza di un mix di vendita meno favorevole che ha inciso sulla marginalità industriale, a fronte di un efficientamento dei processi di pianificazione della produzione, con correlato miglioramento del capitale immobilizzato.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.
Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.
Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.
Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.
| (In migliaia di Euro) | Attività correnti/non correnti | ||
|---|---|---|---|
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | |||
| Crediti e attività finanziarie | 6.595 | 9.731 | |
| Strumenti finanziari derivati | 42 | 72 | |
| Crediti commerciali non correnti | 5.507 | 2.912 | |
| ATTIVITA' CORRENTI: | |||
| Crediti commerciali | 56.011 | 55.429 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 25.227 | 35.740 | |
| Strumenti finanziari derivati | 2 | 13 | |
| Disponibilità liquide | 26.109 | 29.559 |
| Passività correnti/non correnti | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI: | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 50.043 | 72.548 | |
| Prestito Obbligazionario | 6.808 | 7.576 | |
| Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti | 21.445 | 23.314 | |
| Strumenti finanziari derivati | 157 | 176 | |
| PASSIVITA' CORRENTI: | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 109.207 | 98.135 | |
| Prestito Obbligazionario | 898 | - | |
| Passività finanziarie e diritti d'uso correnti | 9.223 | 10.454 | |
| Strumenti finanziari derivati | - | 60 | |
| Debiti commerciali | 93.801 | 79.905 | |
| Acconti da clienti | 4.037 | 3.247 |
Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.
Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.
Per una maggiore disamina in merito alla gestione dei rischi finanziari, si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2024, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.
Il Gruppo Tesmec svolge una parte significativa della propria attività anche in Paesi diversi dalla c.d. Eurozona e, pertanto, i ricavi ed i costi di una parte delle attività del Gruppo Tesmec sono denominate in valute diverse dall'Euro. Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il dollaro americano, ferma restando l'utilizzazione anche di altre valute quali i dollari australiani, i rand sudafricani, il renminbi cinese e il rublo russo. Il Gruppo inoltre redige il proprio bilancio consolidato in Euro, per quanto alcune controllate redigano i propri bilanci e documenti contabili in valute diverse dall'Euro.

Tali circostanze comportano che il Gruppo Tesmec sia esposto ai seguenti rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio:
L'oscillazione dei mercati valutari ha storicamente avuto impatti significativi sui risultati del Gruppo. In relazione alle politiche adottate per la gestione dei rischi di cambio, viene adottato come unico strumento di copertura la vendita a termine della divisa estera. Tuttavia, tale copertura viene realizzata solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi a livello della singola fattura di vendita.
Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari americani derivante dalla commercializzazione negli USA o nei Paesi del Medio Oriente dei macchinari prodotti in Italia. Inoltre, per una parte delle vendite in dollari americani, il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in dollari americani, realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.
Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati del Gruppo.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.
L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale. Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
Il Gruppo si avvale di varie fonti esterne di finanziamento, ottenendo prestiti sia a breve che a medio lungo termine ed è quindi soggetto al costo del denaro e alla volatilità dei tassi di interesse, con particolare riferimento ai contratti che prevedono tassi di interesse variabili, che non consentono dunque di prevedere con esattezza l'ammontare del debito a titolo di interessi durante l'orizzonte temporale di durata del finanziamento. Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi, per finanziamenti a breve termine, e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. In occasione della stipula di finanziamenti a tassi variabili, principalmente in relazione ad operazioni di finanziamento a medio termine, il Gruppo Tesmec valuta di gestire il rischio di oscillazione dei tassi di interesse mediante operazioni di copertura (in particolare, attraverso swap, collar e cap), nell'ottica di minimizzare eventuali perdite connesse alle fluttuazioni dei tassi. Non è tuttavia possibile assicurare che le operazioni di copertura poste in essere dal Gruppo siano idonee a sterilizzare interamente il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse, o che da tali operazioni non derivino perdite.
Come detto sopra, i finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenants sia di natura reddituale che patrimoniale, la cui verifica viene effettuata con cadenza periodica lungo l'intera durata dei relativi finanziamenti, esponendo pertanto il Gruppo al rischio di mancato rispetto di tali parametri.
Nel primo semestre 2025, l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo Tesmec si è ridotto passando da Euro 146,9 milioni al 31 dicembre 2024 a Euro 146,4 milioni al 30 giugno 2025. In data 6 agosto 2025 il Consiglio di

Amministrazione ha approvato il documento di Forecast che prevede una riduzione dell'indebitamento finanziario a fine periodo (31 dicembre 2025).
Si evidenzia che il Piano Industriale del Gruppo si fonda sull'assunzione che il Gruppo Tesmec sia in grado di rispettare lungo l'arco di Piano i covenants dei contratti finanziari in essere, in virtù della prevista generazione di flussi cassa congrui e coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita, ovvero, per il caso di mancato rispetto degli stessi, sull'assunzione che il Gruppo sia in grado di ottenere dal ceto bancario i relativi waiver. Nel caso in cui gli istituti finanziatori richiedessero la restituzione integrale dei propri crediti anticipatamente rispetto alle scadenze contrattuali, il Gruppo utilizzerà parte delle proprie risorse liquide per rimborsare tali posizioni.
Sulla base delle aggiornate previsioni circa l'atteso andamento economico e reddituale del Gruppo per l'esercizio 2025, a giudizio degli Amministratori, alla data della prossima verifica di rispetto dei covenant (i.e. approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025) è previsto il rispetto di tali parametri.
Qualora le condizioni di mercato dovessero peggiorare, ovvero i risultati operativi del Gruppo diminuire, si possono determinare una serie di conseguenze negative, tra cui ad esempio la necessità di utilizzare i flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa per il pagamento del debito e una significativa limitazione o compromissione della capacità della Gruppo di contrarre nuovi prestiti, rifinanziare il proprio debito ed emettere le garanzie a supporto della propria attività, con conseguente minore capacità di cogliere opportunità commerciali o di effettuare acquisizioni o investimenti.
Con riferimento al rischio di credito, lo stesso risulta strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.
Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento, il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.
Il Gruppo Tesmec realizza i propri ricavi principalmente all'estero. Il Gruppo svolge la propria attività produttiva in 5 stabilimenti industriali (di cui 3 ubicati in Italia, 1 sito in Francia ed 1 sito negli Stati Uniti) e svolge la propria attività commerciale in circa 135 Paesi nel mondo. In particolare, il Gruppo Tesmec opera in diversi Paesi dell'Europa, del Medio Oriente, dell'Africa, del Nord e Centro America nonché dell'area BRIC (Brasile Russia India Cina). Inoltre, il Gruppo non soltanto ha una forte presenza internazionale ma intende proseguire nell'espansione geografica della propria attività, esplorando le opportunità in mercati che ritiene possano contribuire al miglioramento del proprio profilo di rischio. Nel decidere se intraprendere iniziative o mantenere la propria presenza strategica in mercati stranieri, il Gruppo valuta i rischi di natura politica, economica, legale, operativa, finanziaria e in materia di sicurezza e le opportunità di sviluppo.
Il Gruppo è esposto a rischi tipici di Paesi con sistemi economici e politici instabili, tra cui (i) instabilità sociale, economica e politica; (ii) boicottaggi, sanzioni ed embarghi che potrebbero essere imposti dalla comunità internazionale nei confronti dei Paesi in cui il Gruppo opera; (iii) rilevanti fenomeni di recessione, inflazione e deprezzamenti della valuta locale; (iv) conflitti sociali interni che sfociano in atti di sabotaggio, attentati, violenze e accadimenti simili; (v) restrizioni di varia natura sulla costituzione di società controllate di diritto estero ovvero sull'acquisizione di attività ovvero sul rimpatrio dei fondi; (vi) aumento significativo dei dazi e delle tariffe doganali o, in generale, della fiscalità applicabile. L'accadimento degli eventi oggetto dei suddetti rischi potrebbe comportare impatti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, la domanda dei prodotti del Gruppo è connessa al ciclo degli investimenti in infrastrutture (in particolare elettrodotti, sistemi di trasmissione dati, acquedotti, gasdotti, oleodotti e catenaria ferroviaria) nei vari Paesi in cui opera. L'ammontare annuo degli investimenti in infrastrutture è legato al quadro macroeconomico generale. Pertanto, forti variazioni nel contesto macroeconomico nei Paesi in cui il Gruppo è presente o altri eventi che siano in grado di incidere negativamente sul livello degli investimenti in infrastrutture, quali modifiche legislative e

regolamentari o mutamenti sfavorevoli delle politiche di governo, possono avere effetti negativi sull'attività nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Con riferimento alla tematica della nuova politica di dazi seguita dall'Amministrazione degli Stati Uniti, al 30 giugno 2025 essa ha avuto effetti ancora del tutto limitati. La Società sta tenendo la situazione attentamente monitorata ed ha avviato una task-force per valutarne gli effetti e soprattutto le azioni di mitigazione in particolare a partire dal secondo semestre. Da questo punto di vista, Tesmec conta di poter mitigare gli impatti derivanti dall'imposizione di dazi all'importazione da parte degli USA, da un lato, attraverso l'incremento dei prezzi di vendita, che si ritiene presentino elementi di flessibilità anche alla luce dei livelli di inflazione in quel Paese e, dall'altro lato, facendo leva sulla propria presenza produttiva negli Stati Uniti. Infatti, Tesmec dispone di uno stabilimento ad Alvarado (Texas) che potrà rivestire un ruolo importante per le attività di assemblaggio delle macchine Tesmec.
Il Gruppo, in relazione all'attività svolta nel Settore Ferroviario e nel Settore Energy, è esposto ai rischi derivanti dall'ammontare, dalla frequenza, dai requisiti e dalle condizioni tecnico-economiche dei bandi di gara per gli appalti emessi dalla pubblica amministrazione, da organismi di diritto pubblico e da altri committenti, nonché dall'eventuale mancata aggiudicazione degli stessi e/o mancata o ritardata assegnazione delle relative commesse. Inoltre, detti settori si caratterizzano strutturalmente per un numero ristretto dei committenti, posto che il Settore Ferroviario è solitamente correlato all'esistenza, in ogni Paese, di un unico player nazionale gestore della rete e che, nel Segmento Energy-Automation del Settore Energy, i committenti sono le principali realtà proprietarie delle singole reti elettriche nazionali o le principali società di utilities.
Il numero ristretto dei committenti del Gruppo in tali settori, nonché la circostanza che la maggior parte degli stessi sia costituita da soggetti di diritto pubblico espone il Gruppo al rischio che i programmi di investimento di tali committenti possano essere modificati per effetto di aggiornamenti normativi o a causa di situazioni di emergenza con conseguenti possibili modifiche degli accordi quadro nei confronti delle società del Gruppo.
In alcuni contratti di appalto pluriennali stipulati dal Gruppo nel Settore Ferroviario, il corrispettivo è determinato in sede di gara a seguito di un articolato e puntuale esercizio di preventivazione, sia con riferimento alla fornitura di macchine sia con riferimento al maintenance service, ulteriormente integrato da valutazioni di rischio per coprire eventuali aree di incertezza, effettuate con l'obiettivo di mitigare eventuali maggiori costi e contingencies (costi stimati in relazione a rischi operativi). La corretta determinazione del corrispettivo offerto in tali contratti è fondamentale per la redditività del Gruppo in quanto lo stesso è tenuto a far fronte all'intero ammontare di tutti i costi connessi alla realizzazione delle commesse, salvo che vi siano richieste integrative da parte del committente.
I costi e, conseguentemente, i margini di profitto che il Gruppo realizza su commesse pluriennali possono tuttavia variare, anche in modo significativo, rispetto alle stime operate in sede di gara. Per effetto di tale aggravio dei costi operativi di commessa il Gruppo potrebbe incorrere in una riduzione dei profitti preventivati, o in una situazione di perdita con riferimento alla singola commessa.
Il Gruppo monitora periodicamente i costi connessi alla realizzazione delle commesse e la redditività conseguente al fine di minimizzare il rischio dell'insorgere di eventuali contingecies e al fine di individuare, laddove necessario, la necessità di intraprendere negoziazioni con i committenti per la sottoscrizione di specifici accordi integrativi ai contratti di appalto volti a riconoscere incrementi del corrispettivo originariamente pattuito.
Il Gruppo, pur mantenendo al proprio interno la gestione e l'organizzazione delle fasi di maggior rilievo del proprio modello di business, si rivolge a fornitori per l'acquisto di semilavorati e di componenti finiti necessari per la realizzazione dei propri prodotti. La fabbricazione di alcuni dei principali prodotti del Gruppo richiede manodopera specializzata, semilavorati, prodotti finiti, componenti e materie prime di elevata qualità. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di incontrare difficoltà nel reperire gli approvvigionamenti necessari allo svolgimento delle proprie attività, nonché al rischio connesso alle fluttuazioni dei loro prezzi.
In particolare, nello svolgimento della propria attività produttiva, il Gruppo utilizza principalmente semilavorati in acciaio e alluminio e semilavorati in nylon. Il prezzo delle materie prime di tali semilavorati – e, in particolare, dell'acciaio – può essere volatile a causa di numerosi fattori al di fuori del controllo del Gruppo e difficilmente prevedibili. Inoltre, per la fornitura di alcuni componenti, il Gruppo si rivolge a fornitori di fascia elevata, per i quali non rappresenta un cliente strategico.

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato attraverso la presenza di molteplici fornitori, nonché dall'intrinseca eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec. Inoltre, in considerazione della natura di semilavorati e della rilevanza del contenuto tecnologico dei componenti acquistati, il prezzo delle materie prime degli stessi incide solo parzialmente sui costi di acquisto. Tuttavia, in considerazione dell'attuale contesto di mercato, caratterizzato da andamenti incrementali del costo dell'energia e più in generale dei costi di approvvigionamento delle materie prime, da rigidità nella supply chain globale, da difficoltà del settore logistico 80 globale nel far fronte alle richieste dei mercati di riferimento, specie per le spedizioni di lungo raggio, dal perdurare della crisi pandemica, seppure con forme e modalità spesso meno impattanti sulle attività economiche, nonché, da ultimo, dall'insorgere – successivamente alla chiusura dell'esercizio - del conflitto russo-ucraino con possibili effetti non solo sui rapporti commerciali con tali mercati ma in teoria con impatti sullo scenario macroeconomico globale, il Gruppo non può escludere che future variazioni dei prezzi e di scenari nei mercati di approvvigionamento possano incidere negativamente sui risultati.
Eventuali esiti sfavorevoli di contenziosi in cui il Gruppo è coinvolto ovvero il sorgere di nuovi contenziosi (anche a prescindere dal relativo esito), potrebbero avere delle ricadute in termini reputazionali, anche significative, sul Gruppo, con conseguenti possibili effetti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.
La stima degli oneri che potrebbero ragionevolmente verificarsi, nonché l'entità dei fondi, sono basati sulle informazioni disponibili alla data di approvazione del bilancio, ma implicano, anche a causa delle numerose variabili dei procedimenti giudiziali, significativi elementi di incertezza. Ove sia possibile stimare in modo attendibile l'entità dell'eventuale perdita e questa sia ritenuta probabile, vengono effettuati accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, con il supporto anche di specifici pareri resi dai consulenti del Gruppo e coerentemente con i principi contabili internazionali di volta in volta applicabili.
Alla data di bilancio risultano pendenti alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali di varia natura che coinvolgono la Società e le società controllate del Gruppo, e sono in corso due verifiche fiscali. Per la descrizione delle principali fattispecie si rimanda alla successiva Nota 24 Controversie Legali e Fiscali.
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2024, suddivise nei tre livelli sopra definiti:
| (In migliaia di Euro) | Valore contabile al 30 giugno 2025 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | |||||
| Strumenti finanziari derivati | 42 | - | 42 | - | |
| Totale non correnti | 42 | - | 42 | - | |
| Strumenti finanziari derivati | 2 | - | 2 | - | |
| Totale correnti | 2 | - | 2 | - | |
| Totale attività | 44 | - | 44 | - | |

| Passività finanziarie: | ||||
|---|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 157 | - | 157 | - |
| Totale non correnti | 157 | - | 157 | - |
| Totale passività | 157 | - | 157 | - |
Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:
Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2025 | 2024 riesposto | ||||||||||
| Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 43.369 | 60.176 | 25.039 | 128.584 | 38.569 | 59.513 | 19.622 | 117.704 | ||||
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (35.491) | (51.118) | (20.811) | (107.420) | (32.119) | (48.926) | (17.306) | (98.351) | ||||
| EBITDA | 7.878 | 9.058 | 4.228 | 21.164 | 6.450 | 10.587 | 2.316 | 19.353 | ||||
| Ammortamenti | (3.071) | (4.724) | (2.608) | (10.403) | (2.832) | (5.491) | (1.884) | (10.207) | ||||
| Totale costi operativi | (38.562) | (55.842) | (23.419) | (117.823) | (34.951) | (54.417) | (19.190) | (108.558) | ||||
| Risultato operativo | 4.807 | 4.334 | 1.620 | 10.761 | 3.618 | 5.096 | 432 | 9.146 | ||||
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (10.669) | (6.911) | ||||||||||
| Utile / (perdita) ante imposte | 92 | 2.235 | ||||||||||
| Imposte sul reddito | (192) | (1.651) | ||||||||||
| Utile netto / (perdita netta) del periodo dell'esercizio delle attività continuative |
(100) | 584 | ||||||||||
| Utile netto / (perdita netta) del periodo dell'esercizio delle attività destinate alla dismissione |
(439) | (2.807) | ||||||||||
| Utile / (perdita) di terzi | (344) | 520 | ||||||||||
| Utile / (perdita) di Gruppo | (195) | (2.743) |

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.
La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 per settori operativi:
| Al 30 giugno 2025 | Al 31 dicembre 2024 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato |
Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato |
Consolidato | |
| Attività immateriali | 16.449 | 11.803 | 14.797 | - | 43.049 | 15.590 | 11.707 | 14.941 | - | 42.238 | |
| Attività materiali | 3.618 | 20.303 | 6.806 | - | 30.727 | 3.641 | 23.428 | 7.091 | - | 34.160 | |
| Diritti d'uso | 2.255 | 17.428 | 2.607 | - | 22.290 | 2.761 | 17.942 | 2.670 | - | 23.373 | |
| Attività finanziarie | 5.682 | 7.374 | 3 | - | 13.059 | 6.334 | 8.297 | 2.281 | - | 16.912 | |
| Altre attività non correnti | 1.062 | 18.143 | 573 | 823 | 20.601 | 1.045 | 16.006 | 617 | - | 17.668 | |
| Totale attività non correnti |
29.066 | 75.051 | 24.786 | 823 | 129.726 | 29.371 | 77.380 | 27.600 | - | 134.351 | |
| Lavori in corso su ordinazione |
4.277 | - | 40.010 | - | 44.287 | 5.284 | - | 31.450 | - | 36.734 | |
| Rimanenze | 28.710 | 60.698 | 7.370 | - | 96.778 | 24.112 | 63.762 | 8.260 | - | 96.134 | |
| Crediti commerciali | 11.525 | 41.320 | 3.166 | - | 56.011 | 8.899 | 39.636 | 6.894 | - | 55.429 | |
| Altre attività correnti | 3.026 | 30.271 | 7.268 | - | 40.565 | 1.438 | 36.702 | 14.007 | - | 52.147 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
5.626 | 12.079 | 6.834 | 1.570 | 26.109 | 3.099 | 21.375 | 3.317 | 1.768 | 29.559 | |
| Totale attività correnti | 53.164 | 144.368 | 64.648 | 1.570 | 263.750 | 42.832 | 161.475 | 63.928 | 1.768 | 270.003 | |
| Totale attività destinate alla dismissione |
- | 23.487 | - | - | 23.487 | - | 19.597 | - | - | 19.597 | |
| Totale attività | 82.230 | 242.906 | 89.434 | 2.393 | 416.963 | 72.203 | 258.452 | 91.528 | 1.768 | 423.951 | |
| Patrimonio netto di gruppo |
- | - | - | 70.965 | 70.965 | - | - | - | 74.528 | 74.528 | |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | 3.089 | 3.089 | - | - | - | 3.084 | 3.084 | |
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 74.054 | 74.054 | - | - | - | 77.612 | 77.612 | |
| Passività finanziarie non correnti |
481 | 362 | 8.853 | 47.312 | 57.008 | 660 | 838 | 10.560 | 68.242 | 80.300 | |
| Passività finanziare da diritti d'uso non correnti |
537 | 14.079 | 2.656 | 4.173 | 21.445 | 706 | 13.774 | 3.054 | 5.780 | 23.314 | |
| Altre passività non correnti |
1.430 | 1.999 | 2.175 | - | 5.604 | 1.437 | 2.007 | 2.086 | - | 5.530 | |
| Passività non correnti | 2.448 | 16.440 | 13.684 | 51.485 | 84.057 | 2.803 | 16.619 | 15.700 | 74.022 | 109.144 | |
| Passività finanziarie correnti |
8.034 | 2.295 | 14.857 | 84.919 | 110.105 | 10.261 | 2.628 | 14.838 | 70.468 | 98.195 | |
| Passività finanziare da diritti d'uso correnti |
249 | 4.097 | 1.047 | 3.830 | 9.223 | 334 | 4.855 | 1.488 | 3.777 | 10.454 | |
| Debiti commerciali | 25.633 | 49.136 | 19.032 | - | 93.801 | 21.512 | 40.797 | 17.596 | - | 79.905 | |
| Altre passività correnti | 5.631 | 11.440 | 6.937 | 1.282 | 25.290 | 5.257 | 12.984 | 6.728 | - | 24.969 | |
| Totale passività correnti | 39.547 | 66.968 | 41.873 | 90.031 | 238.419 | 37.364 | 61.264 | 40.650 | 74.245 | 213.523 | |
| Totale passività destinate alla dismissione |
- | 20.433 | - | - | 20.433 | - | 23.672 | - | - | 23.672 | |
| Totale passività | 41.995 | 103.841 | 55.557 | 141.516 | 342.909 | 40.167 | 101.555 | 56.350 | 148.267 | 346.339 | |
| Totale patrimonio netto e passività |
41.995 | 103.841 | 55.557 | 215.570 | 416.963 | 40.167 | 101.555 | 56.350 | 225.879 | 423.951 |

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:
| Semestre chiuso al 30 giugno 2025 | Semestre chiuso al 30 giugno 2024 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | 28 | - | - | - | - | 24 | - | - | (24) | - |
| Sub totale | 28 | - | - | - | - | 24 | - | - | (24) | - |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 2.587 | (3) | (26) | 69 | - | 1.305 | 166 | (75) | 139 | 71 |
| Sub totale | 2.587 | (3) | (26) | 69 | - | 1.305 | 166 | (75) | 139 | 71 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (2) | (1) | - | - | - | (2) | (1) |
| TTC S.r.l. | - | - | (51) | - | - | - | - | (79) | - | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | (22) | (128) | - | - | - | (84) | (236) |
| FI.IND | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 506 | (5) | (2) | 7 | (35) | 660 | - | (2) | 1 | (56) |
| TCB Sport S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | (2) | - | - |
| RX S.r.l. | - | - | - | - | (11) | - | - | - | - | (11) |
| Sub totale | 506 | (5) | (53) | (17) | (175) | 660 | - | (83) | (85) | (304) |
| Totale | 3.121 | (8) | (79) | 52 | (175) | 1.989 | 166 | (158) | 30 | (233) |
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Crediti com.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Pass. diritti d'uso non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Pass. diritti d'uso correnti |
Debiti com.li |
Crediti com.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Pass. diritti d'uso non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Pass. diritti d'uso correnti |
Debiti com.li |
|
| Società collegate: | |||||||||||||||
| Locavert S.A. | 5 | - | - | - | - | - | - | 35 | - | - | - | - | - | - | |
| Sub totale | 5 | - | - | - | - | - | - | 35 | - | - | - | - | - | - | |
| Joint Venture: | |||||||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 1.775 | - | - | - | - | - | - | 1.222 | 310 | - | - | - | - | 86 | |
| Marais Lucas | - | 794 | - | - | - | - | - | - | 794 | - | - | - | - | - | |
| Sub totale | 1.775 | 794 | - | - | - | - | - | 1.222 | 1.104 | - | - | - | - | 86 | |
| Parti Correlate: | |||||||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | - | - | - | 5 | - | - | - | - | - | - | 39 | |
| TTC S.r.l. | - | - | - | - | - | - | 119 | - | - | - | - | - | - | 75 | |
| Dream Immobiliare S.r.l. |
- | 78 | - | 2.028 | - | 2.968 | 3.697 | - | 77 | - | 3.781 | - | 2.714 | 2.199 | |
| FI.IND | 12 | - | - | - | - | - | - | 12 | - | - | - | - | - | - | |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. |
475 | - | 1.422 | - | - | - | 47 | 552 | 315 | 1.686 | - | 200 | - | 117 | |
| RX S.r.l. | 9 | - | 213 | - | 881 | - | 125 | 9 | - | 213 | - | 881 | - | 114 | |
| Sub totale | 496 | 78 | 1.635 | 2.028 | 881 | 2.968 | 3.993 | 573 | 392 | 1.899 | 3.781 | 1.081 | 2.714 | 2.544 | |
| Totale | 2.276 | 872 | 1.635 | 2.028 | 881 | 2.968 | 3.993 | 1.830 | 1.496 | 1.899 | 3.781 | 1.081 | 2.714 | 2.630 |

Alla data di bilancio, il Gruppo Tesmec è parte di alcuni contenziosi passivi natura fiscale.
Il perimetro di accertamento delle verifiche fiscali in corso descritte nel prosieguo è di ammontare complessivo pari a circa Euro 2,3 milioni, rispetto alle quali, con il supporto del parere dei consulenti fiscali incaricati, risultano accantonati fondi per circa Euro 200 migliaia.
A seguito di una verifica fiscale sugli esercizi 2015, 2016 e 2017, nel mese di dicembre 2019, la controllata Groupe Marais SAS ha ricevuto un accertamento dall'autorità fiscale francese avente ad oggetto prevalentemente il calcolo del credito d'imposta da Ricerca e Sviluppo. Tale verifica è stata successivamente estesa anche all'anno fiscale 2018. In particolare, l'autorità fiscale francese ha contestato principalmente l'applicabilità della normativa agevolativa dei progetti per un ammontare complessivo di circa Euro 700 migliaia portati a giustificazione del riconoscimento del credito di imposta non ancora utilizzato. La controllata ritiene di aver applicato correttamente la normativa fiscale anche in relazione alle validazioni ottenute al momento della maturazione del credito d'imposta e ha presentato ricorso avverso tale accertamento, con l'ausilio dei propri consulenti fiscali. La Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento, tuttavia, in considerazione dell'incertezza legata agli esiti di un giudizio presso il Tribunale Amministrativo, è stato effettuato un accantonamento idoneo a mitigare il rischio di soccombenza.
La controllata Tesmec Automation S.r.l. ha ricevuto nel corso del 2023 un atto di recupero, emesso dall'Agenzia delle Entrate, per utilizzo indebito in compensazione del credito di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo relativo agli anni di imposta 2015 e 2016, per complessivi Euro 191 migliaia oltre sanzioni e interessi. La Società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto atto di recupero. La Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo, in data 14 dicembre 2023, ha accolto interamente il ricorso di Tesmec Automation S.r.l.. L'Agenzia delle Entrate ha promosso appello avverso la decisione della Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo. La Società si è costituita in Appello e la trattazione è prevista nel prossimo mese di settembre.
Nel mese di gennaio 2025, la medesima ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate gli avvisi di accertamento relativi alla verifica fiscale effettuata sull'esercizio 2018 e per la quale la controllata aveva ricevuto, nel corso del 2022, un Processo Verbale di Constatazione (PVC). L'Agenzia contesta in linea con l'accertamento di cui sopra alla Società un indebito utilizzo dei crediti di imposta da attività di Ricerca e Sviluppo per complessivi Euro 1,1 milioni. La Società ritiene anche in questo caso di aver operato correttamente e con l'ausilio dei propri consulenti ha depositato i relativi ricorsi. L'udienza di trattazione è prevista nel prossimo mese di ottobre. Sempre in merito a quest'ultimo contenzioso, la Società ha ricevuto nel mese di luglio 2025 un atto di recupero per utilizzo indebito in compensazione, nell'anno 2020, del credito da Ricerca e Sviluppo relativo all'anno di imposta 2018, per complessivi Euro 120 migliaia oltre sanzioni e interessi. La Società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, sta preparando ricorso.
In data 19 marzo 2024, la capogruppo Tesmec S.p.A. ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate un avviso di accertamento sull'anno di imposta 2017, a seguito di un contraddittorio iniziato con un questionario ricevuto dall'Agenzia stessa nel settembre 2023. Nel merito, l'Agenzia contesta la deducibilità dei costi relativi ai rapporti allora in essere con SIMEST S.p.A., società pubblica che era allora partner del Gruppo negli investimenti esteri in USA e Francia, accertando una maggiore imposta per Euro 150 migliaia, oltre sanzioni e interessi. La società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto avviso. La Corte di Giustizia Tributaria di Milano, in data 21 ottobre 2024, ha accolto interamente il ricorso di Tesmec S.p.A.. L'Agenzia delle Entrate ha promosso appello avverso la decisione della Corte di Giustizia Tributaria di Milano.
Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advance payment bonds). Al 30 giugno il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 173.476 migliaia.

Impegni
Alla data della presente relazione, i principali investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo sono i seguenti:
Rischi
Non vi sono ulteriori rischi da segnalare, oltre a quanto indicato nel precedente paragrafo 24 Controversie Legali e Fiscali.
Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:
▪ in data 14 luglio 2025 la controllata Tesmec Automation S.r.l., in esito a una procedura di gara da comparto qualificato, ha annunciato la firma di un contratto quadro del valore complessivo pari a Euro 54 milioni (Euro 36 milioni, più Euro 18 milioni in opzione) con Terna Rete Italia S.p.A., società del Gruppo Terna che si occupa dell'esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, relativo alla fornitura in opera di Sistemi di Automazione delle Stazioni Elettriche RTN "SAS 2021".

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2025.
Grassobbio, 6 agosto 2025
Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Ruggero Gambini
Presidente del Consiglio Dirigente Preposto alla redazione di amministrazione dei documenti contabili societari







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