Governance Information • Mar 31, 2025
Governance Information
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RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI
ai sensi dell'articolo 123–bis TUF
modello di amministrazione e controllo tradizionale
Tesmec S.p.A. www.tesmec.com Esercizio al 31.12.2024
Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2025
Da presentare all'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2025

| INDICE 3 | |
|---|---|
| GLOSSARIO5 | |
| 1. PROFILO DELL'EMITTENTE 7 | |
| 2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, TUF) ALLA DATA DELLA RELAZIONE9 |
|
| (A) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)9 | |
| (B) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF) 9 | |
| (C) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF) 9 | |
| (D) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF) 9 | |
| (E) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF) 10 |
|
| (F) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) 10 | |
| (G) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF) 10 | |
| (H) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1, TUF)10 |
|
| (I) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)10 |
|
| (L) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.) 11 | |
| 3. COMPLIANCE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA A), PRIMA PARTE, TUF)13 | |
| 4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE14 | |
| 4.1. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE14 | |
| 4.2. NOMINA E SOSTITUZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, LETTERA L), PRIMA PARTE TUF) 15 | |
| 4.3. COMPOSIZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E D-BIS), TUF) 17 | |
| 4.4. FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF) 22 |
|
| 4.5. RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 24 | |
| 4.6. CONSIGLIERI ESECUTIVI25 | |
| 4.7. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E LEAD INDEPENDENT DIRECTOR 31 | |
| 5. GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 33 | |
| 6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF)34 | |
| 7. AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI – COMITATO NOMINE36 | |
| 7.1. AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI 36 | |
| 7.2. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE36 | |
| 8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI – COMITATO REMUNERAZIONI39 | |
| 8.1. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI39 | |
| 8.2. COMITATO REMUNERAZIONE39 | |
| 9. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI – COMITATO CONTROLLO, RISCHI E SOSTENIBILITÀ40 |
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| 9.1. CHIEF EXECUTIVE OFFICER41 | |
| 9.2. COMITATO CONTROLLO, RISCHI E SOSTENIBILITÀ41 | |
| 9.3. RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT44 | |
| 9.4. MODELLO ORGANIZZATIVO EX DECRETO 231 45 |

| 9.5. REVISORE46 | |
|---|---|
| 9.6. DIRIGENTE PREPOSTO E ALTRI RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI 46 | |
| 9.7. COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI46 |
|
| 10. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 48 | |
| 11. COLLEGIO SINDACALE50 | |
| 11.1. NOMINA E SOSTITUZIONE50 | |
| 11.2. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E D) -BIS, TUF) 52 | |
| 11.3. RUOLO 55 | |
| 12. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI E GLI ALTRI STAKEHOLDER RILEVANTI 56 | |
| 13. ASSEMBLEE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA C), TUF) 56 | |
| 14. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (EX ART. 123–BIS, COMMA 2, LETTERA A), TUF)58 | |
| 15. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 59 | |
| 16. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE 60 |
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| TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DELLA RELAZIONE61 | |
| TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 63 |
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| TABELLA 3: STRUTTURA DEI COMITATI CONSILIARI ALLA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO64 | |
| ALLEGATO A 66 |
| Assemblea: | l'assemblea degli azionisti della Società. | ||
|---|---|---|---|
| Borsa Italiana: | indica Borsa Italiana S.p.A., con sede in Milano, Piazza degli Affari n 6. |
||
| Codice/Codice CG: | il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance. |
||
| Cod. civ./c.c.: | il codice civile. | ||
| Comitato per la Corporate Governance: |
il Comitato italiano per la Corporate Governance delle società quotate, promosso, oltre che da Borsa Italiana S.p.A., da ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria. |
||
| Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: |
ha il significato di cui al Paragrafo 9.2 della presente Relazione. |
||
| Comitato per la Remunerazione e ha il significato di cui al Paragrafo 7.2 della presente Relazione. le Nomine |
|||
| Consob: | indica la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede in Roma, via Martini n. 3. |
||
| Consiglio: | il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente. | ||
| Data della Relazione: | indica il giorno 10 marzo 2025, data in cui il Consiglio ha approvato la Relazione |
||
| Decreto 231: | indica il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231. | ||
| Emittente, Società o Tesmec: |
indica Tesmec S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza S. Ambrogio n. 16. |
||
| Esercizio: | indica l'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2024, a cui si riferisce la Relazione. |
||
| ESRS | indica i principi di rendicontazione di sostenibilità definiti nel regolamento delegato (UE) 2023/2772 della commissione del 31 luglio 2023. |
||
| Gruppo o Gruppo Tesmec: | indica, collettivamente, l'Emittente e le società da questa controllate alla Data della Relazione ai sensi dell'articolo 2359 c.c. |
||
| Euronext Milan | indica l'Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana. |
||
| Organismo di Vigilanza: | ha il significato di cui al Paragrafo 9.4 della presente Relazione. |
||
| Procedura per le Operazioni con Parti Correlate: |
ha il significato di cui alla Sezione 1 della presente Relazione. |
||
| Regolamento di Borsa: | indica il Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana in vigore alla Data della Relazione. |
||
| Regolamento Emittenti: | indica il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti, in vigore alla Data della Relazione. |
||
| Regolamento Parti Correlate: | indica il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate. |
||
| Relazione: | indica la presente relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis del TUF. |

| Rendicontazione di Sostenibilità: | indica la rendicontazione in materia di sostenibilità predisposta dalla Società in conformità del D.Lgs. 6 settembre 2024 n. 125 |
|---|---|
| Statuto o Statuto Sociale: |
indica lo statuto sociale di Tesmec in vigore alla Data della Relazione. |
| TUF o Testo Unico: |
indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (come successivamente modificato) in vigore alla Data della Relazione. |
Laddove non diversamente precisato, devono intendersi richiamate by reference le definizioni del Codice CG relative a: amministratori, amministratori esecutivi, amministratori indipendenti, azionista significativo, chief executive officer (CEO), organo di amministrazione, organo di controllo, piano industriale, società a proprietà concentrata, società grande, successo sostenibile, top management.
Inoltre, laddove non diversamente precisato, nelle sezioni che richiamano il contenuto degli ESRS rilevanti devono altresì intendersi richiamate by reference le definizioni degli stessi ESRS, in particolare quelle relative a: attività di lobbying, catena del valore, comunità interessate, corruzione attiva e passiva, cultura d'impresa, consumatori, dichiarazione sulla sostenibilità, dipendente, discriminazione, fornitori, forza lavoro propria, impatti, impatti legati alla sostenibilità, lavoratori nella catena del valore, lavoratori non dipendenti, membri indipendenti del consiglio di amministrazione, metriche, modello aziendale, molestie, obiettivo, opportunità, opportunità legate alla sostenibilità, organi di amministrazione direzione e controllo, politica, popoli indigenti, portatori di interessi, questioni di sostenibilità, rilevanza, rischi, rischi legati alla sostenibilità, utilizzatori finali.

Il Gruppo Tesmec si occupa della progettazione, della produzione e della commercializzazione di sistemi e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e la diagnostica di infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superfice.
Il Gruppo è attivo nei seguenti settori operativi, caratterizzati da significative opportunità di mercato in relazione alla crescita attesa di investimenti infrastrutturali nei prossimi anni guidata dal perseguimento di obiettivi di sostenibilità e di digitalizzazione:
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su oltre 800 dipendenti e ha attività commerciali in oltre 135 paesi in tutto il mondo. Il Gruppo dispone di stabilimenti produttivi in: Italia, segnatamente a Grassobbio (Bergamo), ad Endine Gaiano (Bergamo), a Sirone (Lecco) e a Monopoli (Bari); negli Stati Uniti ad Alvarado (Texas); e in Francia a Durtal, dove sono presenti anche delle officine di manutenzione. Il Gruppo dispone inoltre, con la società Tesmec Automation S.r.l., di stabilimenti e centri di ricerca per il Segmento Energy-Automation presso Fidenza (Parma), Padova e Patrica (Frosinone).
Il Gruppo Tesmec commercializza e distribuisce i propri prodotti mediante:
Il Gruppo Tesmec ha fatto il proprio ingresso nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture inizialmente con i prodotti relativi alla tesatura e, successivamente, con quelli relativi alle macchine trencher; in un secondo momento, il Gruppo ha ampliato la propria operatività nello stesso con i sistemi e i prodotti per l'automazione e con le soluzioni in ambito ferroviario. L'evoluzione della presenza del Gruppo in tale mercato è stata determinata dalle importanti sinergie di prodotto e di business presenti tra i vari settori operativi, le quali sono state implementate dalle unità strategiche del Gruppo. Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative in tali settori operativi e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post-vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri. Tutti i business sono sviluppati dal Gruppo in linea con la filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

Il Gruppo si è inoltre impegnato ad adottare scelte strategiche volte a focalizzare l'attenzione anche alla sostenibilità ambientale come meglio evidenziato, in particolare, nella rendicontazione di sostenibilità ai sensi del D.Lgs. n. 125 del 6 settembre 2024, alla quale si rinvia per ulteriori informazioni.
Tesmec adotta un sistema di amministrazione e controllo tradizionale che si caratterizza per la presenza di:
All'interno del Consiglio di Amministrazione, sono stati costituiti un Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e un Comitato per le Remunerazione e le Nomine. Inoltre, in data 11 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una procedura per le operazioni con parti correlate, in vigore dall'1° gennaio 2011 (la "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate"). Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 14 marzo 2014 e, da ultimo, con delibera del 28 giugno 2021, ha rivisto e aggiornato la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate. I compiti del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate indicati nella Procedura per le Operazioni con Parti Correlate sono affidati al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (cfr. Sezioni 9 e 10 della presente Relazione).
Il Consiglio di Amministrazione interpreta in concreto il proprio ruolo di guida dell'Emittente nel rispetto dei principi e delle raccomandazioni del Codice con l'obiettivo di perseguirne il successo sostenibile, obiettivo che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholders rilevanti per l'Emittente. A tal riguardo, si rinvia alle Sezioni della Relazione dove sono illustrate: (i) le modalità di integrazione di questo obiettivo nelle strategie (cfr. Paragrafo 4.1 della presente Relazione), nelle politiche di remunerazione (cfr. Sezione 8 della presente Relazione) e nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (cfr. Sezione 9 della presene Relazione); (ii) le misure di corporate governance specificamente adottate al riguardo (cfr. Sezione 6 e Sezione 9 della presente Relazione, con riferimento alla costituzione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità con il compito di supportare il Consiglio nell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine).
[Il Gruppo Tesmec rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 125/2024 che prevede l'obbligo di pubblicazione della Rendicontazione di Sostenibilità. A tal riguardo, l'Emittente, in conformità a quanto previsto dal predette Decreto Legislativo, rende pubblica la Rendicontazione di Sostenibilità, quale parte della relazione sulla gestione, sul proprio sito internet www.tesmec.com nella Sezione Investitori/Bilanci e Relazioni/ Bilanci annuali
Alla Data della Relazione, l'Emittente rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera wquater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti, come risulta dall'elenco delle PMI pubblicato dalla Consob sul proprio sito ai sensi dell'art. 2-ter, comma 2, del Regolamento Emittenti. Al 31 dicembre 2024 il prezzo di riferimento del titolo Tesmec presenta una quotazione pari ad Euro 0,0675 per azione mentre la capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2024 ammonta ad Euro 40,94 milioni. Alla data della Relazione, il prezzo di riferimento del titolo è pari ad Euro 0,067 per azione e la capitalizzazione è pari a circa Euro 40,63 milioni.
Sebbene il valore contabile del patrimonio netto consolidato sia superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio, si ritiene che tale circostanza non rappresenti un indicatore di impairment delle attività possedute dal Gruppo, ma sia da correlarsi alla volatilità delle quotazioni di mercato. Peraltro, il grafico evidenzia un trend crescente che successivamente alla data di bilancio posiziona la capitalizzazione al di sopra della parità contabile.Ai fini delle opzioni di flessibilità di applicazione del Codice, si segnala che, alla Data della Relazione, l'Emittente rientra nella definizione di "società a proprietà concentrata", mentre non rientra nella definizione di "società grande" (cfr. Paragrafi 4.3, 4.7 e 7.1 della presente Relazione).

Di seguito vengono precisate le informazioni sugli assetti proprietari alla Data della Relazione, in conformità con quanto previsto dall'art. 123-bis, comma 1°, del TUF.
L'intero capitale sociale di Tesmec è costituito da azioni ordinarie con diritto di voto, ammesse alla quotazione sull'Euronext Milan – Segmento STAR, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana.
L'attuale capitale sociale della Società, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 15.702.162,00 ed è suddiviso in numero 606.460.200 azioni ordinarie, prive del valore nominale (si veda la Tabella 1 riportata in appendice alla presente Relazione).
La Società non ha emesso altre categorie di azioni, né strumenti finanziari convertibili o scambiabili con azioni.
Alla Data della Relazione non vi sono in corso piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti, anche gratuiti, del capitale sociale.
Lo Statuto di Tesmec non contempla restrizioni al trasferimento delle azioni, quali, ad esempio, limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'Emittente o di altri possessori di titoli.
La Società rientra nella definizione di piccola e media impresa (PMI) di cui all'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1) del TUF, introdotta con il D.L. 24 giugno 2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014 n. 116, come risulta dall'elenco delle PMI pubblicato dalla Consob sul proprio sito ai sensi dell'art. 2-ter, comma 2, del Regolamento Emittenti. Pertanto, la quota di partecipazione minima oggetto di comunicazione ai sensi dell'art. 120 del TUF è pari al 5% anziché al 3%.
In base alle risultanze del libro dei soci e agli aggiornamenti disponibili alla Data della Relazione, ivi comprese le comunicazioni ricevute dalla Società ai sensi dell'art. 120 del TUF, nonché ad ogni altra informazione a disposizione, i soggetti che risultano, direttamente o indirettamente, titolari di partecipazioni in misura superiore al 5% del capitale sociale sottoscritto e versato, sono quelli descritti nella Tabella 1 riportata in appendice alla presente Relazione.
Alla Data della Relazione, la Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo, né lo Statuto prevede poteri speciali per alcuni azionisti o possessori di particolari categorie di azioni.
In deroga al principio secondo cui ogni azione ordinaria dà diritto a un voto, ai sensi dell'art. 9 dello Statuto e in conformità di quanto previsto dall'art. 127-quinquies del TUF, ciascuna azione ordinaria dà diritto a due voti per azione ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:
La Società provvede alle iscrizioni e all'aggiornamento dell'elenco entro il quinto giorno di mercato aperto dalla fine di ciascun mese di calendario e, in ogni caso, entro la data indicata nell'articolo 83-sexies, comma 2, del TUF (c.d. record date).

La maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale, ma non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote di capitale.
Per maggiori informazioni si rinvia allo Statuto e al Regolamento per il voto maggiorato delle azioni ordinarie di Tesmec (il "Regolamento Voto Maggiorato"), adottato da Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 aprile 2024, a disposizione del pubblico sul sito internet della Società all'indirizzo investor.tesmec.com sezione Governance / Documento societari ove sono altresì pubblicati, in conformità con quanto previsto dall'art. 143-quater del Regolamento Emittenti, i dati identificativi degli azionisti che hanno richiesto l'iscrizione nell'elenco speciale, con indicazione delle relative partecipazioni, comunque superiori alla soglia indicata dall'articolo 120, comma 2, del TUF, e della data di iscrizione.
Alla Data della Relazione la Società non ha previsto uno specifico sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Lo Statuto non prevede particolari disposizioni che determinino restrizioni al diritto di voto, quali ad esempio limitazioni dei diritti di voto ad una determinata percentuale o ad un certo numero di voti, termini imposti per l'esercizio del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione dell'Emittente, i diritti finanziari connessi ai titoli sono separati dal possesso di titoli.
Alla Data della Relazione non risulta noto all'Emittente alcun patto parasociale ex art. 122 del TUF concluso tra azionisti.
Alla Data della Relazione la Società e le sue controllate non hanno in essere accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente.
Lo Statuto della Società non prevede deroghe alle disposizioni sulla passivity rule previste dall'art. 104, commi 1 e 1-bis, del TUF, né prevede l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3, del TUF.
Alla Data della Relazione, il Consiglio di Amministrazione non è stato delegato ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 del c.c.; ai sensi dello Statuto sociale, non è prevista la possibilità di emettere strumenti finanziari partecipativi.
L'Assemblea degli Azionisti in data 18 aprile 2024 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione, ad acquistare sul mercato regolamentato azioni ordinarie di Tesmec sino al 10% del capitale sociale della Società e nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato dalla Società o dalla società controllata che dovesse procedere all'acquisto.
In particolare, l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, anche tramite società controllate, è stata concessa per perseguire le seguenti finalità:
(a) adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo della Società o di società controllate o collegate, al fine

di incentivare e fidelizzare dipendenti (ivi incluse eventuali categorie che, alla stregua della legislazione, di volta in volta vigente, vengano agli stessi equiparate), collaboratori, amministratori della Società e/o di società dalla stessa controllate e/o altre categorie di soggetti (quali agenti anche non monomandatari) discrezionalmente scelti dal Consiglio di Amministrazione, come di volta in volta ritenuto opportuno dalla Società;
L'autorizzazione include, altresì, la facoltà di disporre successivamente (in tutto o in parte ed anche in più volte) delle azioni in portafoglio, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabili ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. Le quantità ed il prezzo alle quali verranno effettuate le operazioni rispetteranno le modalità operative previste dai regolamenti vigenti.
Alla data del 31 dicembre 2024, data di chiusura dell'Esercizio, la Società deteneva n. 4.711.879 azioni proprie; alla Data della Relazione l'ammontare delle azioni proprie detenute è pari 4.711.879.
Alla Data della Relazione, TTC S.r.l., società holding di partecipazioni riconducibile alla famiglia Caccia Dominioni, disponendo direttamente e per il tramite della società controllata FI.IND. S.p.A, e delle società da questa controllate RX S.r.l. e MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A., di una quota pari a circa il 47,813% dei diritti di voto esercitabili in Assemblea, è il soggetto controllante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numero 2), c.c., come richiamato dall'art. 93 del TUF.
Fermo quanto sopra, si precisa che Tesmec non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e seguenti c.c. da parte di TTC S.r.l.; TTC S.r.l., infatti, è una holding che assolve alla mera funzione di gestione delle partecipazioni senza svolgere attività di direzione e coordinamento nei confronti delle proprie controllate. Non sussistono elementi atti ad indicare l'esercizio di fatto di un'attività di direzione e coordinamento in quanto, tra l'altro, la Società ha piena ed autonoma capacità negoziale nei rapporti con i terzi e non sussiste un rapporto di tesoreria accentrata. Inoltre, il numero e le competenze degli amministratori indipendenti sono adeguati in relazione alle dimensioni del Consiglio di Amministrazione e all'attività svolta dalla Società e garantiscono l'autonomia gestionale del Consiglio di Amministrazione nella definizione degli indirizzi strategici generali ed operativi di Tesmec.
Si precisa che:

c) le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l), seconda parte del TUF ("le norme applicabili […] alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata all'assemblea (Sezione 13 della presente Relazione).

La Società aderisce alle disposizioni del Codice CG.
Il Codice CG è accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.
L'Emittente e le sue controllate aventi rilevanza strategica Tesmec USA Inc.,Tesmec Australia Pty Ltd., Tesmec Peninsula Wll e Tesmec Saudi Arabia Llc non sono soggetti a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance dell'Emittente.

Il Consiglio di Amministrazione guida l'Emittente perseguendone il successo sostenibile, che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società.
A tal riguardo, il Consiglio di Amministrazione definisce le strategie dell'Emittente e del Gruppo ad esso facente capo in coerenza con il perseguimento del successo sostenibile, monitorandone l'attuazione, nonché il sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie, tenendo conto degli spazi di autonomia offerti dall'ordinamento e, se del caso, valutando e promuovendo le modifiche opportune, sottoponendole, quando di competenza, all'assemblea dei soci.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per l'Emittente.
In particolare, al fine di consentire la concreta applicazione dei principi sopra indicati, anche per consolidata prassi societaria, al Consiglio sono riservati:
Si riportano qui di seguito le principali attività svolte in relazione agli ambiti sopra menzionati dal Consiglio di Amministrazione nel corso dell'Esercizio e, comunque, fino alla Data della Relazione.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente esamina e approva il piano industriale del Gruppo Tesmec, anche in base all'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine. Nella definizione della natura e del livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'Emittente, il Gruppo ha incluso nelle proprie valutazioni gli elementi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile dell'Emittente stesso.
Nel corso dell'Esercizio, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato il monitoraggio periodico dell'attuazione del piano industriale, valutando il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli organi delegati, nonché il confronto periodico dei risultati conseguiti con quelli programmati.
In data 10 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione, anche in considerazione di quanto riferito dal Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nonché delle valutazioni rese dall'Amministratore preposto al controllo interno e dal Presidente del Collegio Sindacale, ha inoltre valutato positivamente l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e del Gruppo ad essa facente capo (ivi incluse le società controllate aventi rilevanza strategica) anche con riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. A tal riguardo si evidenzia che, nel corso di detta riunione, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto ad identificare quali "società controllate aventi rilevanza strategica" Tesmec USA Inc. e Tesmec Australia Pty Ltd.,

tenuto conto del livello di fatturato, del livello di patrimonializzazione e delle peculiarità industriali e commerciali delle compagini del Gruppo. Alla Data della Relazione non sono state identificate altre società "controllate aventi rilevanza strategica
Nell'ambito delle proprie valutazioni, in pari data, il Consiglio non ha ritenuto necessario definire, a livello formale, criteri generali per individuare le operazioni dell'Emittente e delle sue controllate che abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per l'Emittente stesso, in quanto è già prassi consolidata della Società ritenere come tali, oltre che le operazioni che per il loro valore non rientrano nei limiti dei poteri attribuiti ai consiglieri delegati, anche le altre operazioni che, seppur per il loro valore rientrano nei limiti dei poteri attribuiti ai consiglieri delegati, assumono rilevanza strategica, a fine commerciale ovvero industriale ovvero finanziario, nella prospettiva dello svolgimento delle attività del Gruppo
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, sempre in data 10 marzo 2025, non ha ritenuto necessario od opportuno elaborare motivate proposte da sottoporre all'Assemblea dei soci per la definizione di un diverso sistema di governo societario più funzionale alle esigenze dell'impresa, valutando come già adeguato e funzionale a dette esigenze l'attuale sistema di governo societario dell'Emittente e della struttura del Gruppo ad esso facente capo (cfr. Sezione 13 della presente Relazione).
Si segnala, infine, che la Società ha adottato delle procedure in materia di informazione societaria (cfr. Sezione 5 della presente Relazione) nonché una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti (cfr. Sezione 12 della presente Relazione).
Per maggiori informazioni in merito alle ulteriori attribuzioni al Consiglio in materia di sua composizione, funzionamento, nomina e autovalutazione, politica di remunerazione, sistema di controllo interno e di gestione dei rischi si rinvia rispettivamente alle Sezioni 4, 7, 8 e 9 della presente Relazione.
Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
Ai sensi dell'art. 14 dello Statuto Sociale la società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un minimo di 5 ad un massimo di 15 membri, secondo la determinazione dell'Assemblea.
Non possono essere nominati amministratori e se eletti decadono dall'incarico coloro che si trovino in situazioni di ineleggibilità stabilite dalla normativa vigente.
I componenti del Consiglio di Amministrazione restano in carica per un periodo non superiore a 3 esercizi sociali e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. La nomina del Consiglio di Amministrazione avviene da parte dell'Assemblea sulla base di liste presentate dai soci.
Possono presentare una lista per la nomina degli Amministratori i soci che, al momento della presentazione della lista, detengano una quota di partecipazione almeno pari a quella determinata dalla Consob ai sensi dell'articolo 147-ter, comma 1, TUF e in conformità a quanto previsto dal Regolamento Emittenti (4,5% come da determinazione dirigenziale Consob n. 123 del 28 gennaio 2025)
Possono altresì presentare una lista, senza che ricorra il requisito di detenzione della partecipazione di cui sopra, gli Amministratori sulla base di apposita deliberazione consiliare.
Le liste sono depositate presso la sede sociale almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello previsto per l'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina degli Amministratori. Le liste, inoltre, devono essere messe a disposizione del pubblico a cura della Società senza indugio e comunque almeno 21 (ventuno) giorni prima di quello previsto per l'Assemblea, secondo le modalità prescritte dalla disciplina vigente.
Le liste prevedono un numero di candidati non superiore a quindici, ciascuno abbinato ad un numero progressivo. Le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno due quinti (comunque arrotondati all'eccesso) dei candidati. Ogni lista deve contenere ed espressamente indicare almeno un Amministratore Indipendente ex art. 147-ter del TUF, con un numero progressivo non superiore a sette. Ove la lista sia composta da più di sette candidati, essa deve contenere ed espressamente indicare un secondo Amministratore Indipendente ex

art. 147-ter del TUF. In ciascuna lista possono inoltre essere espressamente indicati, se del caso, gli Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dai codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria.
Le liste inoltre contengono, anche in allegato:
Ogni socio ed i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 TUF non possono presentare né votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.
Al termine della votazione, risultano eletti i candidati delle due liste che hanno ottenuto il maggior numero di voti, con i seguenti criteri:
Non si terrà comunque conto delle liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle medesime.
In caso di parità di voti tra liste, prevale quella presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione al momento della presentazione della lista, ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
Qualora sia stata presentata una sola lista, l'Assemblea esprime il proprio voto su di essa e qualora la stessa ottenga la maggioranza relativa dei votanti, senza tener conto degli astenuti, risultano eletti Amministratori i candidati elencati in ordine progressivo, fino a concorrenza del numero fissato dall'Assemblea, fermo restando che, qualora il Consiglio sia composto da più di sette membri, risulta in ogni caso eletto anche il secondo Amministratore

Indipendente ex art. 147-ter, oltre a quello necessariamente collocato nei primi sette posti, e fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
In mancanza di liste, ovvero qualora il numero dei consiglieri eletti sulla base delle liste presentate sia inferiore a quello determinato dall'Assemblea, i membri del Consiglio di Amministrazione vengono nominati dall'Assemblea medesima con le maggioranze di legge, fermo l'obbligo della nomina, a cura dell'Assemblea, di un numero di Amministratori Indipendenti ex art. 147-ter pari al numero minimo stabilito dalla legge e sempre nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.
Gli Amministratori Indipendenti ex art. 147-ter, indicati come tali al momento della loro nomina, devono comunicare immediatamente al Consiglio di Amministrazione l'eventuale sopravvenuta insussistenza dei requisiti di indipendenza; l'Amministratore decade dalla carica nel caso in cui all'interno del Consiglio venga meno il numero minimo di consiglieri in possesso di detti requisiti di indipendenza richiesto dalle vigenti disposizioni di legge.
È eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione il candidato eventualmente indicato come tale nella Lista di Maggioranza o nell'unica lista presentata ed approvata. In difetto, il Presidente è nominato dall'Assemblea con le ordinarie maggioranze di legge, ovvero è nominato dall'Organo Amministrativo ai sensi dello Statuto.
In caso di cessazione dalla carica, per qualunque causa, di uno o più Amministratori, la loro eventuale sostituzione è effettuata secondo le disposizioni dell'art. 2386 del cod. civ., fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Al riguardo si segnala che in data 1° gennaio 2020 sono entrate in vigore le disposizioni della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ("Legge di Bilancio 2020") che modificano gli artt. 147-ter, comma 1-ter, e 148, comma 1-bis, del TUF, introdotti dalla legge 12 luglio 2011, n. 120 (c.d. "Legge Golfo-Mosca"), in materia di equilibrio tra i generi negli organi sociali delle società con azioni quotate. La Legge di Bilancio 2020 ha previsto che gli organi di gestione e di controllo delle società quotate riservino al genere meno rappresentato "almeno due quinti" dei componenti (in luogo di un terzo) e ha stabilito che tale criterio di riparto si applichi per "sei mandati consecutivi" (in luogo di tre). Pertanto, nell'ambito del prossimo rinnovo degli organi sociali, si dovrà procedere alla formazione delle liste e all'elezione dei componenti degli stessi in conformità a quanto previsto in materia dalla Legge di Bilancio 2020 e della normativa regolamentare della Consob.
Per quanto riguarda le informazioni sul ruolo del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati consiliari nei processi di autovalutazione, nomina e successione degli amministratori, si rinvia alla Sezione 7 della presente Relazione.
In occasione del rinnovo delle cariche sociali, l'Assemblea ordinaria dei soci del 21 aprile 2022 ha nominato un Consiglio di Amministrazione composto da n. 10 (dieci) membri. Nell'ambito di tale Assemblea è stata presentata una sola lista da parte degli azionisti della Società. La lista presentata dall'azionista TTC S.r.l. indicava quali candidati, nell'ordine: Ambrogio Caccia Dominioni, Gianluca Bolelli, Lucia Caccia Dominioni, Caterina Caccia Dominioni, Paola Durante, Simone Andrea Crolla, Emanuela Teresa Basso Petrino, Antongiulio Marti, Nicola Iorio e Guido Luigi Traversa. Essendo la sola lista presentata e avendo ottenuto il voto favorevole unanime degli intervenuti in Assemblea, ai sensi dell'articolo 14 dello Statuto, dalla stessa sono stati conseguentemente tratti tutti i consiglieri da eleggere.
A far data dall'Assemblea del 21 aprile 2022 e sino alla Data della Relazione, non vi sono stati cambiamenti nella composizione del Consiglio di Amministrazione. Attualmente, il Consiglio di Amministrazione della Società è quindi composto da n. 10 (dieci) membri, di cui n. 1 (uno) Amministratore esecutivo, Ambrogio Caccia Dominioni, cinque non esecutivi, Caterina Caccia Dominioni, Lucia Caccia Dominioni, Gianluca Bolelli, Antongiulio Marti e Nicola Iorio, e quattro indipendenti e non esecutivi, Paola Durante, Simone Andrea Crolla, Emanuela Teresa Basso Petrino e Guido Luigi Traversa. Il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni ricopre la carica di Presidente, Amministratore Delegato e chief executive officer della Società; il Dott. Gianluca Bolelli ricopre la carica di Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società.
Il Consiglio di Amministrazione attuale rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione della Società è pertanto composto da amministratori esecutivi e non esecutivi, tutti dotati di professionalità e di competenze adeguate ai compiti loro affidati. Il numero e le competenze

di quelli non esecutivi sono tali da assicurare loro un peso significativo nell'assunzione delle delibere consiliari e da garantire un efficace monitoraggio della gestione; una componente significativa degli amministratori non esecutivi è indipendente.
In ottemperanza a quanto stabilito dal Principio VI del Codice CG, la presenza di un numero elevato di Amministratori non esecutivi in seno all'organo amministrativo, nonché l'autorevolezza e la competenza che li connota, garantiscono che il loro giudizio assuma un peso significativo nell'assunzione di tutte le delibere consiliari e assicurano un efficace monitoraggio della gestione. La presenza di nove amministratori non esecutivi, di cui quattro indipendenti nelle persone dei signori Paola Durante, Simone Andrea Crolla, Emanuela Teresa Basso Petrino e Guido Luigi Traversa (ciò anche in conformità con il disposto dell'articolo 147-ter, comma quarto, del Testo Unico) è preordinata alla più ampia tutela del "buon governo" societario da attuarsi attraverso il confronto e la dialettica tra tutti gli amministratori.
Si riportano di seguito le informazioni sulle principali competenze e caratteristiche professionali dei singoli componenti del Consiglio di Amministrazione, nonché la loro anzianità di carica dalla prima nomina.
Ambrogio Caccia Dominioni, nato a Morbegno (Sondrio) il 27 agosto 1946, si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1970. Ha lavorato dal 1971 al 1979 presso la Andersen Consulting S.p.A., come responsabile Industry Finanza – Leasing, mentre dal 1980 ha iniziato l'attività imprenditoriale nel gruppo di famiglia, la quale nel tempo è passata dall'essere un'unica azienda con il nome di "M.T.S. Officine Meccaniche di Precisione S.p.A." all'essere un gruppo internazionale con attività diversificate in vari settori e paesi. È attualmente Presidente e Amministratore delegato di Tesmec, nominato per la prima volta (da quando la Società è quotata) nel Consiglio di Amministrazione della Società il 23 febbraio 2010.
Gianluca Bolelli, nato a Castel Maggiore (Bologna) il 18 settembre 1959, si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università Commerciale "Luigi Bocconi" di Milano nel 1983. È iscritto all'albo dei dottori commercialisti dal 1985, dei revisori contabili dal 1995, e dei Giornalisti pubblicisti dal 1994. Negli anni accademici dal 1990 al 1993 è stato "Esercitatore a contratto" presso la facoltà di Economia e Commercio dell'Università Cattolica per il corso di Economia Aziendale. È stato docente della Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi, relatore nel corso di convegni e corsi in materia fiscale, societari a e di governance. È coautore di pubblicazioni ed articoli in materia fiscale, contrattuale e societaria. Negli anni 1984 e 1985 è stato revisore presso la Deloitte Haskins Sells (poi Deloitte & Touche S.p.A), negli anni 1985 e 1986 è stato consulente presso la KPMG S.p.A., mentre dal marzo 1986 esercita la libera professione di dottore commercialista e in particolare nel 1989 è stato socio cofondatore dello Studio Bolelli, Sportelli, de Pietri-Tonelli. È attualmente Vice Presidente di Tesmec, nominato per la prima volta (da quando la Società è quotata) nel Consiglio di Amministrazione della Società il 23 febbraio 2010.
Lucia Caccia Dominioni, nata a Milano il 23 febbraio 1977, si è laureata in Lettere e Filosofia presso l'Università Statale di Milano nel 2001. Dopo la laurea ha lavorato presso Inferentia DNM nelle Risorse Umane fino al 2002. Dopo un'esperienza presso la Daniel Contractors (Manchester, UK) ha gestito le relazioni commerciali con la Germania di Reggiani Macchine S.p.A. da Bergamo e, fra il 2003 e il 2005, da Berlino. Nel 2009 è stata coinvolta nella campagna di comunicazione esterna nel processo che ha portato nel luglio 2010 Tesmec alla quotazione in Borsa. Dal 2009 al 2015 si è occupata di comunicazione e gestione dell'ufficio stampa per Reggiani Macchine e di Comunicazione Finanziaria per Tesmec fino al 2018. È attualmente Amministratore di Tesmec, nominata per la prima volta (da quando la Società è quotata) nel Consiglio di Amministrazione della Società il 30 aprile 2013. Da settembre 2020 si occupa della gestione del centro sportivo TCBarona sito in Milano.
Caterina Caccia Dominioni, nata a Morbegno (Sondrio) il 18 agosto 1979, si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2003. È iscritta all'albo degli avvocati di Milano dal 2007. Ha esercitato l'attività professionale dal 2004 al 2007 presso lo studio legale Baldoli – Caccia Dominioni, dal 2007 all'ottobre 2008 presso lo studio legale Frau, Ruffino, Verna e dal novembre 2008 svolge attività di consulenza legale per l'Emittente e per la società Reggiani Macchine S.p.A. È attualmente Amministratore di Tesmec, nominata per la prima volta (da quando la Società è quotata) nel Consiglio di Amministrazione della Società il 23 febbraio 2010.
Paola Durante, nata a Montebelluna (TV), il 4 dicembre 1969, si è laureata in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore con una specializzazione in Economia Applicata. Nel 1995 è entrata nel team di analisti finanziari di S&P Market Scope, a Londra, con responsabilità sul mercato italiano. Rientrata in Italia, dal 1997 al 1999 ha seguito il settore dei beni di lusso in qualità di equity research analyst presso CAI-Cheuvreux, per poi approdare nel team di analisti del settore dei beni di lusso di Merrill Lynch (Bank of America) come Vice President fino a diventarne Managing Director. Come analista prima, ed investment banker poi, Paola ha seguito alcune delle maggiori operazioni di IPO del settore dei beni di lusso. Nel luglio 2013, è entrata in Moncler in qualità

di Head of Strategic Planning, Intelligence and IR, dove ha seguito, tra gli altri, la quotazione del Gruppo – completatasi nel dicembre 2013 - e l'acquisizione di Stone Island - avvenuta nel dicembre 2020. Nel giugno 2022, Paola diventa General Manager di Liu Jo S.p.A, carica che ricopre fino al dicembre 2023. Attualmente Paola lavora in Ermenegildo Zegna Group come Chief of external relations ed è parte del comitato esecutivo di TOM FORD Fashion. Inoltre, mantiene la carica di Amministratore di Tesmec S.p.A., essendo stata nominata per la prima volta il 29 aprile 2016.
Simone Andrea Crolla, nato a Premosello Chiovenda (NO), il 21 agosto 1972. È laureato in Scienze Politiche presso l'Università Statale di Milano. Nel 2000 ha partecipato ad un corso post-laurea in International Law presso l'Università di Helsinki. Nel 1997 ha svolto un internship di 4 mesi nell'Ufficio del Portavoce del Segretario Generale delle Nazioni Unite a New York. Dall'ottobre 2003 al maggio 2006 ha ricoperto l'incarico di Vice Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio presso Palazzo Chigi (Roma). Ha assistito il Presidente del Consiglio in tutti gli affari correnti di Governo, che coinvolgevano altre istituzioni, investitori italiani ed esteri e membri della business community. Ha accompagnato il Presidente del Consiglio in diverse missioni istituzionali all'estero, come la storica visita al Congresso USA, e in occasione di summit europei. In aggiunta, il Dipartimento di Stato americano lo ha selezionato come unico partecipante italiano al programma "International Visitor Leadership Program" nel 2004, coinvolgendolo in un'esperienza sviluppatasi in diverse città americane.A partire dall'aprile 2009 è Consigliere Delegato della American Chamber of Commerce in Italy ("AmCham"). Fondata nel 1915, AmCham è un'organizzazione non a scopo di lucro, che ha l'obiettivo di facilitare lo sviluppo di relazioni economiche e politiche tra gli Stati Uniti e l'Italia. Dal 2022 è Presidente di Haizum, società di consulenza in relazioni istituzionali. Dal 2015 è Senior Advisor di Lincoln International, banca d'affari globale focalizzata verso il settore mid-market, specializzata in M&A, debt advisory, raccolta di capitale e ristrutturazioni. Dal novembre 2018, guida l'Advisory Board della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, con il compito di elaborare strategie di fundraising e di supporto nello sviluppo di strategie di promozione del Duomo di Milano, è anche membro del Board of Directors della fondazione americana (501 (c)3) della International Patrons of Duomo di Milano. Dallo stesso anno ricopre il ruolo di advisor di Walgreens Boots Alliance in Italia, su temi riguardanti le relazioni istituzionali e il business development, supportando lo sviluppo del Gruppo sia dal punto di vista istituzionale che strategico. Dall'aprile 2019 è membro del Consiglio di Amministrazione di Tesmec in qualità di Consigliere indipendente ed è membro del Comitato per la Remunerazione e le Nomine. Inoltre, ha insegnato presso la LUISS nel Master in International Management. Ad oggi, è docente a contratto presso l'Università IULM nel corso di Corporate Public Affairs.È stato Deputato della Repubblica italiana dal febbraio 2012 al marzo 2013, membro della Commissione Affari esteri, dove ha ricoperto l'incarico di Presidente della sottocommissione Affari esteri "Italiani nel Mondo". Come Deputato ha presentato un progetto di legge riguardo il "Prestito d'Onore", con l'intento di favorire opportunità di alta formazione per i giovani talenti italiani. È stato Senior Vice President di Weber Shandwick – una delle maggiori società di consulenza di relazioni pubbliche al mondo - per la practice Public Affairs dal gennaio 2007 al dicembre 2015.
Emanuela Teresa Basso Petrino, nata a Cuneo (CN), il 24 settembre 1974, è un avvocato con una vasta esperienza nelle operazioni di finanza aziendale, ristrutturazione e finanza immobiliare. Ha lavorato per gli studi legali internazionali Clifford Chance e Latham & Watkins, dove ha fornito consulenza a società italiane e internazionali e fondi di private equity su una vasta gamma di transazioni per oltre quindici anni. Attualmente è CEO di Fondazione Theodora, un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro, fondata nel 1993 in Svizzera e attualmente operativa in sette paesi in tutto il mondo, curando le emozioni e il lato sano dei bambini in ospedale. Da aprile 2019 è componente del Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. come consigliere indipendente. Da maggio 2021, ricopre analoga funzione di consigliere indipendente anche in WIIT S.p.A., così come da maggio 2024 in Esprinet S.p.A..
Antongiulio Marti, nato a Napoli il 17/10/1984, dopo la laurea in Economia e Finanza presso l'Università Bocconi di Milano, ha svolto per diversi anni l'attività di portfolio manager presso SCM SIM. Successivamente ha fondato Hoop Capital, società di consulenza che struttura operazioni di club deal sul mondo quotato e non. È attualmente Amministratore di Tesmec, nominato per la prima volta nel Consiglio di Amministrazione della Società il 21 aprile 2022.
Nicola Iorio, nato a Vicenza, il 13 febbraio 1978. Si è laureato a pieni voti in Economia Aziendale all'Università Cà Foscari di Venezia e ha conseguito con lode un master in Merchant Banking all'Università LIUC. È stato Executive nel Transaction Services di PriceWaterhouseCoopers partecipando a numerose due diligence in operazioni straordinarie, prevalentemente di Private Equity.

Entrato in PFH S.p.A. nel 2006, oggi ne è Direttore Generale e Responsabile della Business Unit Private Equity. È attualmente Amministratore di Tesmec, nominato per la prima volta nel Consiglio di Amministrazione della Società il 21 aprile 2022.
Guido Luigi Traversa, nato a Cremona, il 7 ottobre 1949, si è laureato in Ingegneria Elettronica all'Università di Pavia nel 1973 con lode. Dal 1975 al 1988 ricopre diverse posizioni presso Tecnomasio Italiano Brown Boveri S.p.A. (ora ABB), diventando dirigente nel 1984. Dall'anno 1988 fino al 1993, riveste la posizione di Direttore Generale della Divisione Tecnica ed è membro del Consiglio di Amministrazione della Società AEG Italiana S.p.A. Successivamente diviene Direttore Generale e membro del Consiglio di Amministrazione di ABB ADDA S.p.A. fino al 1997. Dall'anno successivo e fino all'anno 2000 con la posizione di Direttore Generale, poi Amministratore Delegato, lavora in ABB SACE TMS S.p.A. Veste l'incarico di Responsabile mondiale della Business Area PPMV e membro del Board della Divisione "Power Products" e del Comitato di management del Gruppo dal 2001 al giugno 2007 in ABB Power Technology Ltd. A fine giugno 2007 lascia il gruppo ABB per rientrare in Italia; dopo alcune consulenze (MIDA Brokers-Milano - nel campo del risk management delle aziende clienti – Psicosport - Milano – outdoor training e formazione di manager di grandi società), fonda nel 2008 la società italiana del gruppo internazionale ILB Helios e di quello italiano ELVI, dove svolge per 8 anni il ruolo di Amministratore Delegato e di cui è ancor oggi Presidente, Amministratore Delegato ed azionista. Dal 2014 a fine 2018 ricopre anche il ruolo di Presidente di Alpiq Italia S.r.l. e di Alpiq Energia Italia S.p.A. (di quest'ultima fino al 2016, rimanendo poi Vice Presidente fino a tutto il 2018). È stato consigliere d'amministrazione del gruppo Emmeti S.p.A. dal 2014 al 2016 e di Agrisolar S.r.l. dal 2012 al 2021. Da aprile 2019 è stato nominato amministratore indipendente di Tesmec e dal 2021 azionista e membro del Comitato Consultivo di Escogit Capital Srl. Dal 2024 è anche Presidente e Legale Rappresentante di ELVI SpA. Ricopre infine il ruolo di Senior Advisor per il gruppo internazionale Seraphim Solar, uno dei maggiori produttori mondiali di moduli fotovoltaici.
Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
Inoltre, per maggiori informazioni sulla composizione del Consiglio di Amministrazione della Società in carica alla data di chiusura dell'Esercizio si veda la Tabella 2 riportata in appendice alla presente Relazione.
L'Emittente ha applicato criteri di diversità, anche di genere, nella composizione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri. In particolare, almeno due quinti del Consiglio di Amministrazione è costituito da amministratori del genere meno rappresentato.
Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 1° marzo 2018 ha adottato la propria politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e gestione e degli organi di controllo relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale (la "Politica di Diversità").
In data 11 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'aggiornamento della Politica di Diversità, reso necessario al fine di tenere conto delle novità normative e regolamentari in materia di corporate governance e di equilibrio di genere nella composizione degli organi sociali di società quotate.
La Politica di Diversità rappresenta lo strumento individuato dall'Emittente - anche tenuto conto dei propri assetti proprietari - per l'attuazione dei criteri di diversità definiti dall'Emittente stesso per la composizione del Consiglio di Amministrazione.
In particolare, ai sensi di quanto indicato nella Politica di Diversità:

In data 21 aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione è stato nominato tenendo conto di quanto previsto dalla Politica di Diversità adottata dalla Società nonché dell'orientamento che il Consiglio di Amministrazione uscente ha espresso in data 11 marzo 2022, sulla base del parere e delle raccomandazioni formulate dal Comitato Remunerazione e Nomine in pari data, sulla composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione. In particolare, con tale orientamento era stato rivolto l'auspicio che gli Azionisti, nella presentazione delle liste, mantenessero un analogo livello qualitativo del Consiglio in termini di competenze ed esperienze rappresentate, tenendo conto delle caratteristiche anche di genere dei candidati, ed evidenziando, casomai, comunque l'opportunità per gli Azionisti di valutare, con l'intento di arricchire ulteriormente il Consiglio di personalità/professionalità e conoscenze, il possibile inserimento di figure che avessero maturato esperienze di gestione in società quotate o in società analoghe, per dimensione, complessità, internazionalità e/o affinità di business, alla Società; inoltre con riguardo all'individuazione degli amministratori indipendenti, era stata altresì auspicata una più rigida applicazione dei criteri di indipendenza, anche in considerazione dell'invito rivolto dal Comitato per la Corporate Governance agli organi di amministrazione ad applicare con maggiore rigore i criteri di indipendenza definiti dall'allora Codice di Autodisciplina (ora Codice di Corporate Governance), in quanto tanto la disapplicazione quanto l'applicazione sostanzialista degli stessi – le quali hanno ad oggetto, più frequentemente, il criterio della durata in carica ultra-novennale –, atteso il rilievo rivestito dagli amministratori indipendenti nel processo di formazione della volontà consiliare in materie di particolare rilevanza e delicatezza, potrebbero incidere significativamente sull'efficacia e sull'adeguatezza dei sistemi di governance.
L'Emittente ha pertanto applicato criteri di diversità, anche di genere, nella composizione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri.
In materia di diversità, si segnala che in data 1° gennaio 2020 sono entrate in vigore le disposizioni della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (c.d. "Legge di Bilancio 2020") che modificano gli artt. 147-ter, comma 1-ter, e 148, comma 1-bis, del TUF, introdotti dalla legge 12 luglio 2011, n. 120 (c.d. "Legge Golfo-Mosca"), in materia di equilibrio tra i generi negli organi sociali delle società con azioni quotate. La Legge di Bilancio 2020 ha previsto che gli organi di gestione e di controllo delle società quotate riservino al genere meno rappresentato "almeno due quinti" dei componenti (in luogo di un terzo) e ha stabilito che tale criterio di riparto si applichi per "sei mandati consecutivi" (in luogo di tre). Pertanto, nell'ambito del prossimo rinnovo degli organi sociali, si dovrà procedere alla formazione delle liste e all'elezione dei componenti degli stessi in conformità a quanto previsto in materia dalla Legge di Bilancio 2020 e della normativa regolamentare della Consob, nonché alla politica di diversità adottata dalla Società.
Alla Data della Relazione, è in corso di valutazione da parte dell'Emittente l'adozione di specifiche misure atte a promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'intera organizzazione aziendale.

Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 e 4.3.1 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
L'art. 3, Raccomandazione 15 del Codice, nel raccomandare l'adozione da parte del Consiglio di Amministrazione del proprio orientamento in materia di cumulo massimo di incarichi ricoperti in altre società, si rivolge a "società grandi", categoria nella quale non è ricompreso l'Emittente.
In ogni caso, il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto di esprimere il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione e di controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento del ruolo di amministratore della Società, tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto, in quanto, sulla base dell'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione della Società e degli incarichi ricoperti dai propri membri in altre società, si è ritenuto che nella sostanza il numero e la qualità degli incarichi rivestiti non interferisca e sia, pertanto, compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di amministratore della Società
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato un regolamento per definire le regole e le procedure per il proprio funzionamento, anche al fine di assicurare un'efficace gestione dell'informativa consiliare (il "Regolamento del Consiglio").
Il Regolamento del Consiglio ha ad oggetto, tra l'altro, le modalità di verbalizzazione delle riunioni (curata dal segretario del Consiglio o, se diverso, dal segretario della riunione) e le procedure per la gestione dell'informativa agli amministratori, anche con indicazione dei termini per l'invio preventivo dell'informativa (con congruo anticipo, di norma a valle dell'avvenuta convocazione e comunque almeno tre giorni prima della data fissata per la riunione) e le modalità di tutela della riservatezza dei dati e delle informazioni fornite, in modo da non pregiudicare la tempestività e la completezza dei flussi informativi.
Per ulteriori informazioni sui principali contenuti del Regolamento del Consiglio si rinvia al testo integrale del Regolamento del Consiglio pubblicato sul sito internet della Società www.tesmec.com nella sezione Governance/Documenti Societari.
Nel corso dell'Esercizio, il Consiglio di Amministrazione si è riunito n. 9 volte. La percentuale di partecipazione a tali riunioni da parte dagli attuali membri del Consiglio di Amministrazione è stata la seguente: Ambrogio Caccia Dominioni per il 100%; Caterina Caccia Dominioni per il 100%; Lucia Caccia Dominioni per il 100%; Gianluca Bolelli per il 100%; Simone Andrea Crolla per 78%; Paola Durante per il 78 %; Emanuela Teresa Basso Petrino per il 100%; Antongiulio Marti per il 100%; Nicola Iorio per il 55% e Guido Luigi Traversa per il 88.89 %.
Le riunioni del Consiglio hanno avuto una durata media di circa 2 ore e si sono tenute nel rispetto dei regolamenti interni.
In occasione di tutte le riunioni consiliari, ai membri del Consiglio, è stata fornita mediante invio via e-mail con ragionevole anticipo, generalmente in media di tre giorni, la documentazione e le informazioni necessarie per esprimersi con consapevolezza sulle materie sottoposte al loro esame.
Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia alla Tabella 2 riportata in appendice alla presente Relazione.
Per l'esercizio 2025, oltre alla riunione del 10 marzo 2025, il calendario degli eventi societari comunicato ai sensi dell'articolo 2.6.2 del Regolamento di Borsa prevede n. 3 riunioni nelle seguenti date: 9 maggio 2025, 6 agosto 2025 e 7 novembre 2025.
Il calendario delle riunioni del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2025 è stato reso noto dalla società mediante pubblicazione sul proprio sito internet all'indirizzo www.tesmec.com.
Le riunioni del Consiglio sono convocate dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice-Presidente, nei modi e entro i termini previsti da Statuto. Il Presidente coordina i lavori del Consiglio di Amministrazione e

provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano fornite a tutti i Consiglieri. Il Consiglio di Amministrazione è convocato presso la sede sociale o altrove, in Italia, tutte le volte che il Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice-Presidente lo ritenga necessario, ovvero gli sia richiesto per iscritto da almeno un terzo degli amministratori o dal Collegio Sindacale ovvero, anche individualmente, da ciascun componente dello stesso secondo quanto previsto dalle applicabili disposizioni di legge. Le riunioni del Consiglio di Amministrazione si possono svolgere, nel rispetto delle condizioni previste da Statuto, anche per audioconferenza o videoconferenza. Sono valide le riunioni anche se non convocate nei modi ed entro i termini previsti da Statuto, purché vi prendano parte tutti gli Amministratori in carica e i Sindaci Effettivi in carica. Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza o impedimento, dal Vice-Presidente, o, in sua assenza o impedimento, dall'Amministratore Delegato, o, in sua assenza o impedimento, dal Consigliere più anziano di età. Qualora sia assente o impedito il Segretario, il Consiglio designa chi deve sostituirlo. Per la validità delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione è richiesta la presenza della maggioranza dei membri in carica. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei votanti, dal computo dei quali sono esclusi gli astenuti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede la riunione. Le votazioni devono aver luogo per voto palese. Il verbale delle riunioni consiliari è redatto dal Segretario ovvero dal Notaio all'uopo incaricato ed è trascritto in apposito libro, ai sensi di legge.
Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione partecipano ove necessario o su richiesta del Presidente o di uno o più amministratori soggetti esterni al Consiglio, in particolare i dirigenti con responsabilità strategiche, i responsabili delle funzioni aziendali, ovvero i consulenti legali per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno.
Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto Sociale, il Consiglio di Amministrazione è investito di tutti i poteri per la gestione della Società e a tal fine può deliberare o compiere tutti gli atti che riterrà necessari o utili per l'attuazione dell'oggetto sociale, ad eccezione di quanto riservato dalla legge e dallo Statuto all'Assemblea.
Il Consiglio di Amministrazione è inoltre competente ad assumere, nel rispetto dell'art. 2436 Cod. civ., fatti salvi i limiti di legge, le deliberazioni concernenti (a) la fusione e la scissione nei casi previsti dagli artt. 2505, 2505-bis e 2506-ter, ultimo comma, Cod. civ., (b) l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie, (c) il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale, (d) l'indicazione di quali Amministratori hanno la rappresentanza legale (e) la riduzione del capitale sociale in caso di recesso del socio, (f) gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative; fermo restando che dette deliberazioni potranno essere comunque assunte anche dall'Assemblea in sede straordinaria.
Per quanto riguarda le funzioni del Consiglio di Amministrazione, la Società è dotata di un Consiglio di Amministrazione che, come previsto dall'articolo 19 dello Statuto, è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione della Società, nonché di ogni altra competenza riservata dalla legge o dallo Statuto al Consiglio stesso. Esso ha pertanto facoltà di compiere tutti gli atti anche di disposizione che ritiene necessari od opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale esclusi soltanto quelli che la legge espressamente riserva all'Assemblea degli azionisti.
Il Consiglio di Amministrazione – nei limiti di legge e di Statuto – delega parte dei propri poteri e attribuzioni a un Amministratore Delegato e può altresì nominare un Comitato Esecutivo con delega dei propri poteri ed attribuzioni. Può, altresì, delegare, negli stessi limiti, i suddetti poteri ed attribuzioni, relativamente a determinate funzioni o settori di attività, ad uno o più Amministratori diversi dall'Amministratore Delegato.
In aggiunta, il Consiglio di Amministrazione può altresì costituire uno o più comitati con funzioni consultive, propositive o di controllo in conformità alle applicabili disposizioni legislative e regolamentari. Il Consiglio di Amministrazione ha facoltà di nominare uno o più Direttori Generali.
Ai sensi dell'art. 21 dello Statuto, la rappresentanza della Società nei confronti dei terzi ed in giudizio nonché la firma sociale spettano al Presidente del Consiglio di Amministrazione e, in caso di sua assenza o impedimento, anche temporanei, al Vice-Presidente; spetta altresì all'Amministratore Delegato o agli altri Amministratori con deleghe, nei limiti dei poteri delegati. Con riferimento agli amministratori investiti di particolari deleghe, si rimanda a quanto descritto al successivo Paragrafo 4.6 della Relazione.
Nell'ambito delle proprie funzioni e nell'esercizio dei propri poteri in materia di governo societario, il Consiglio di Amministrazione, tra l'altro:
▪ ha costituito al proprio interno un Comitato per la Remunerazione e le Nomine (cfr. Paragrafo 7.2 della presente Relazione) e un Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (cfr. Paragrafo 9.2 della presente

Relazione). Ciascun Comitato opera sulla base di un regolamento interno che stabilisce le regole di funzionamento del Comitato stesso;
In data 21 aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, tra l'altro, di nominare Presidente e Amministratore Delegato il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni.
Il Presidente del Consiglio svolge un ruolo di raccordo tra gli amministratori esecutivi e gli amministratori non esecutivi e cura l'efficace funzionamento dei lavori consiliari.
In particolare, il Presidente del Consiglio, nel corso dell'Esercizio, ha curato:

Consigli di Amministrazione. Nel corso delle riunioni consiliari, il Consiglio è costantemente aggiornato riguardo alle dinamiche aziendali ed allo svolgimento degli affari societari nonché alle principali evoluzioni del quadro normativo e regolamentare di riferimento per l'azienda e per il settore di operatività;
− l'adeguatezza e la trasparenza del processo di autovalutazione del Consiglio, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, in funzione di Comitato Nomine.
Il Presidente del Consiglio ha inoltre assicurato che il Consiglio stesso fosse in ogni caso informato, entro la prima riunione utile, sullo sviluppo e sui contenuti significativi del dialogo intervenuto con tutti gli azionisti.
Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
Alla Data della Relazione, l'avv. Caterina Caccia Dominioni riveste il ruolo di Segretario del Consiglio di Amministrazione.
È riservato al Consiglio deliberare, su proposta del Presidente, la nomina e la revoca del segretario e la definizione dei suoi requisiti (in particolare di professionalità) e delle sue attribuzioni. Requisiti e attribuzioni del Segretario sono stati definiti nel Regolamento del Consiglio, che prevede che il Segretario sia identificato in un soggetto con un'adeguata competenza in materia di diritto societario e corporate governance.
Il Segretario supporta l'attività del Presidente del Consiglio (in particolare in relazione agli aspetti indicati nel precedente paragrafo 4.5 "Ruolo del Presidente del Consiglio di Amministrazione") e fornisce con imparzialità di giudizio assistenza e consulenza al Consiglio su ogni aspetto rilevante per il corretto funzionamento del sistema di governo societario.
Il Segretario, nello svolgimento delle proprie funzioni, dispone di una struttura organizzativa adeguata allo svolgimento dell'incarico, anche tenuto conto dell'eventuale ruolo svolto dal medesimo Segretario quale segretario di uno o più Comitati consiliari.
In data 21 aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, tra l'altro, di nominare Presidente e Amministratore Delegato il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni e di attribuirgli, per tutta la durata della relativa carica, oltre alla rappresentanza legale della Società, i seguenti poteri con firma disgiunta, precisandosi che all'Amministratore Delegato è affidato il compito di sovrintendere a tutti i settori aziendali, rispettando e facendo rispettare la normativa vigente:


copertura di obbligazioni sociali, secondo le necessità, con facoltà di trattare e convenire la durata, i termini e le condizioni delle singole operazioni, sottoscrivere i relativi atti e contratti e rendere ogni dichiarazione da lui ritenuta necessaria, utile od opportuna in relazione, in ogni caso per importi non superiori ad Euro 10.000.000;

Il Presidente e Amministratore Delegato, Dott. Ambrogio Caccia Dominioni, è qualificabile come il principale responsabile della gestione dell'Emittente (chief executive officer). La ragione dell'attribuzione al Presidente del Consiglio di Amministrazione di deleghe operative risiede nella considerazione del fatto che il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni è una delle figure chiave dello sviluppo del Gruppo e, possedendo una pluriennale esperienza nel settore di operatività del Gruppo stesso, questi sia operativo ed abbia un ruolo rilevante nella gestione dell'attività della Società e del Gruppo.
La Società non ha ritenuto di costituire un comitato esecutivo.
Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto Sociale, gli organi delegati hanno riferito tempestivamente al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale con periodicità almeno trimestrale, nel corso delle riunioni consiliari, sull'attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo per le loro dimensioni e caratteristiche effettuate dalla Società e dalle sue controllate.

Fermo restando quanto di seguito indicato, oltre al Presidente e Amministratore Delegato Dott. Ambrogio Caccia Dominioni nel Consiglio, non vi sono altri consiglieri da considerarsi esecutivi perché: (i) ricoprono incarichi direttivi nell'Emittente; (ii) ricoprono la carica di presidente di una società controllata dall'Emittente avente rilevanza strategica, quando gli sono attribuite deleghe nella gestione o nell'elaborazione delle strategie aziendali; (iii) ricoprono la carica di amministratore delegato, ovvero incarichi direttivi, in una società controllata dall'Emittente avente rilevanza strategica, o nella società controllante l'Emittente quando l'incarico riguarda anche l'Emittente.
In data 21 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Dott. Gianluca Bolelli in qualità di Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione i poteri di cui all'art. 21 dello Statuto Sociale e precisamente, in caso di assenza o impedimento anche temporanei dell'Amministratore Delegato, la legale rappresentanza della Società nei confronti di terzi ed in giudizio nonché la firma sociale ai sensi dell'art. 21 dello Statuto.
Nella medesima data, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di conferire al Vice-Presidente Dott. Gianluca Bolelli, solo in caso di assenza o impedimento del Presidente, i seguenti poteri:


Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
Alla Data della Relazione, su n. 10 (dieci) componenti del Consiglio di Amministrazione, n. 4 (quattro) sono qualificati come indipendenti ai sensi del TUF e del Codice: Paola Durante, Simone Andrea Crolla, Emanuela Teresa Basso Petrino e Guido Luigi Traversa.
Il loro numero e le loro competenze sono adeguati alle esigenze dell'impresa e al funzionamento del Consiglio, nonché alla costituzione dei relativi Comitati.
In particolare, il Presidente del Consiglio di Amministrazione non è stato qualificato come indipendente.
Il Consiglio di Amministrazione:

Il Consiglio ha predefinito i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti ai sensi del Codice ai fini della valutazione di indipendenza degli amministratori e dei sindaci.
In data 10 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto alla verifica dei requisiti di indipendenza previsti dal TUF e dal Codice CG in capo ai Consiglieri che si sono qualificati tali. Ciascun amministratore non esecutivo ha fornito tutti gli elementi necessari o utili alle valutazioni del Consiglio. Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri.
Con l'approvazione del Collegio Sindacale, il Consiglio ha deliberato di valutare positivamente la presenza di detti requisiti in capo ai Consiglieri Simone Andrea Crolla, Emanuela Teresa Basso Petrino, Paola Durante e Guido Luigi Traversa. In medesima data il Collegio Sindacale ha valutato positivamente la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri.
L'art. 2, Raccomandazione 5 del Codice, nel raccomandare che gli amministratori indipendenti si riuniscano, in assenza degli altri amministratori, con cadenza periodica e comunque almeno una volta all'anno per valutare i temi ritenuti di interesse rispetto al funzionamento dell'organo di amministrazione e alla gestione sociale, si rivolge a "società grandi", categoria nella quale non è ricompreso l'Emittente.
[In ogni caso, nel corso dell'Esercizio, gli Amministratori indipendenti si sono riuniti [una] volta, in assenza degli altri Amministratori, su invito del Lead Independent Director. Nel corso di tale riunione, coordinata dal Consigliere Paola Durante in qualità di Lead Independent Director Independent Director, gli Amministratori indipendenti hanno verificato che l'attività della Società è conforme al Codice, confermato che la documentazione predisposta in preparazione dei Consigli di Amministrazione viene distribuita nei termini richiesti dal Codice, confermato che nel corso dei Consigli sono date ampie informazioni sull'andamento della Società, dato atto che i flussi informativi di cui gli stessi sono destinatari in relazione ai Consigli sono completi e tempestivi e constatato che il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Comitato per la Remunerazione e le Nomine hanno operato durante l'anno sulle tematiche di loro competenza.
Gli amministratori che, nelle liste per la nomina del Consiglio, hanno indicato l'idoneità a qualificarsi come indipendenti, si sono impegnati a mantenere l'indipendenza durante la durata del mandato e, se del caso, a dimettersi.
In data 21 aprile 2022, ricorrendone i presupposti, essendo cioè il Presidente il chief executive officer dell'Emittente (Amministratore Delegato), il Consiglio ha designato un Amministratore indipendente quale Lead Independent Director. A tale compito è stato chiamato il Consigliere Dott.ssa Paola Durante.
Il Lead Independent Director rappresenta un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli Amministratori non esecutivi e, in particolare, di quelli che sono indipendenti. Il Lead Independent Director collabora inoltre con il Presidente del Consiglio di Amministrazione al fine di garantire che gli Amministratori siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi, allo stesso è altresì attribuita facoltà di convocare, autonomamente o su richiesta di altri Consiglieri, apposite riunioni di soli Amministratori indipendenti per la discussione dei temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione sociale; al Lead Independent Director spetta altresì il compito di coordinare le riunioni dei soli Amministratori indipendenti. A tal fine, nel corso dell'Esercizio, il Lead Independent Director, oltre all'ordinaria attività informativa, ha, di propria iniziativa, convocato una riunione tra soli Amministratori indipendenti.

Il Consiglio, su proposta del Presidente, anche in qualità di chief executive officer, ha adottato delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti l'Emittente, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate.
Nello specifico, in data 23 febbraio 2010 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di istituire un apposito ufficio per la gestione delle comunicazioni al mercato in materia di Internal Dealing e di approvarne il relativo codice di comportamento, con efficacia dal 1° luglio 2010 (il "Codice di Internal Dealing").
A seguito dell'entrata in vigore del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato ("MAR"), il Consiglio di Amministrazione della Società in data 26 luglio 2016 ha approvato una serie di modifiche al Codice di Internal Dealing, al fine di adeguare la procedura alla disciplina legislativa e regolamentare vigente in materia di Internal Dealing di cui all'art. 19 del MAR e ai relativi regolamenti di esecuzione.
Inoltre, il Consiglio ha deliberato di adottare la procedura in materia di informazione societaria presentata sempre nel corso della riunione del 23 febbraio 2010, con efficacia dal 1° luglio 2010.
A seguito dell'entrata in vigore del MAR, il Consiglio di Amministrazione della Società in data 26 luglio 2016 ha approvato una serie di modifiche alla procedura, al fine di adeguarla alla disciplina legislativa e regolamentare vigente in materia di informazione societaria di cui all'art. 17 del MAR e ai relativi regolamenti di esecuzione.
Tale procedura, denominata Procedura in materia di informazione societaria, vista la sensibilità del tema trattato, viene consegnata a ciascun dipendente e messa a disposizione sulla Intranet aziendale.
In data 5 luglio 2010 è stata inoltre approvata la Procedura per la tenuta ed aggiornamento del registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate (cd. Registro Insider).

In data 16 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la costituzione dei seguenti comitati con funzioni istruttorie, propositive e consultive: Comitato per la Remunerazione e le Nomine e Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
Ciascun Comitato riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione in ordine alle attività svolte.
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è attualmente composto da 3 membri non esecutivi ed indipendenti e precisamente:
Si segnala altresì che, alla luce di quanto disposto nella delibera dell'11 novembre 2010 con riferimento alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, in data 30 aprile 2013 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di affidare al Comitato Controllo e Rischi i compiti del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate indicati nella Procedura per le Operazioni con Parti Correlate (cfr. Sezione 10 della presente Relazione), confermando tale impostazione nella delibera del 16 aprile 2019.
In data 1° marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre attribuito al Comitato Controllo e Rischi anche le competenze e le funzioni in materia di sostenibilità, istituendo il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, con il compito di supportare il Consiglio nell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine è attualmente composto da 3 membri non esecutivi, due dei quali indipendenti e precisamente:
A questo riguardo, si segnala che, in data 21 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare come membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, i consiglieri Avv. Emanuela Teresa Basso Petrino (Presidente), Dott. Antongiulio Marti e Avv. Caterina Caccia Dominioni; successivamente, in data 16 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di modificare la composizione del Comitato per la Remunerazione e le Nomine al fine di garantire la massima aderenza alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance. Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine risulta ora composto come sopra indicato.
Le funzioni che il Codice attribuisce al comitato nomine e al comitato remunerazione da esso raccomandati sono state accorpate in un solo comitato, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine. Al riguardo, sono state rispettate le condizioni previste dal Codice per la composizione dei relativi comitati, essendo previsto che il Comitato per la Remunerazione e le Nomine sia composto da amministratori tutti non esecutivi (tra cui almeno un componente con adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive), la maggioranza dei quali indipendenti, e da un presidente indipendente.
In relazione a ciascun comitato, il Consiglio di Amministrazione ha adottato un regolamento che ne definisce la regole di funzionamento, incluse le modalità di verbalizzazione delle riunioni (curata dal segretario della riunione) e le procedure per la gestione dell'informativa agli amministratori che li compongono, specificando i termini per l'invio preventivo dell'informativa (con congruo anticipo, di norma a valle dell'avvenuta convocazione) e le modalità di tutela della riservatezza dei dati e delle informazioni fornite in modo da non pregiudicare la tempestività e la completezza dei flussi informativi.
In occasione di tutte le riunioni dei Comitati, tenutesi nel rispetto dei regolamenti interni, ai relativi membri è stata fornita mediante invio via e-mail con ragionevole anticipo, generalmente in media di tre giorni, la documentazione e le informazioni necessarie per esprimersi con consapevolezza sulle materie sottoposte al loro esame.
Per ulteriori informazioni sui principali contenuti dei regolamenti dei Comitati si rinvia al testo integrale del Regolamento del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine pubblicati sul sito internet della Società www.tesmec.com nella Sezione Governance/Organi Sociali/Comitati.

Le funzioni di uno o più comitati raccomandati dal Codice non sono state riservate all'intero Consiglio, sotto il coordinamento del presidente.
Il Consiglio ha determinato la composizione dei Comitati privilegiando la competenza e l'esperienza dei relativi componenti.
Non sono stati costituiti comitati ulteriori – diversi rispetto al Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e a quelli raccomandati dal Codice.
In data 1° marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre attribuito al Comitato Controllo e Rischi anche le competenze e le funzioni in materia di sostenibilità, istituendo il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, con il compito di supportare il Consiglio nell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine.

Il Consiglio di Amministrazione valuta periodicamente l'efficacia della propria attività e il contributo portato dalle sue singole componenti, attraverso procedure formalizzate di cui sovrintende l'attuazione.
In particolare, con cadenza annuale, il Consiglio conduce un'autovalutazione propria e dei suoi Comitati, avente ad oggetto dimensione, composizione e concreto funzionamento (considerando anche il ruolo svolto dal Consiglio nella definizione delle strategie e nel monitoraggio dell'andamento della gestione e dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi).
Tale autovalutazione consta della compilazione in via anonima da parte di ciascun Consigliere di un apposito questionario attraverso cui sono oggetto di valutazione l'adeguatezza della dimensione, della composizione e del concreto funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, con modalità omogenee nei tre anni di durata dell'incarico dell'organo di amministrazione. Gli esiti dei questionari sono poi esaminati dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine, in funzione di Comitato Nomine, e dal Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione, sulla base di quanto risultato dai questionari appositamente compilati dai Consiglieri e previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, in funzione di Comitato Nomine, in data 4 marzo 2025 ha valutato adeguati la dimensione, la composizione e il concreto funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, tenendo anche conto di elementi quali le caratteristiche professionali, di esperienza, anche manageriale, e di genere dei suoi componenti nonché della loro anzianità di carica, anche in relazione ai criteri di diversità applicati dalla Società.
Il Consiglio cura, per quanto di propria competenza, che il processo di nomina e di successione degli amministratori sia trasparente e funzionale a realizzare la composizione ottimale dell'organo di amministrazione.
L'art. 4, Raccomandazione 23 del Codice CG, nel raccomandare l'adozione da parte del consiglio di amministrazione uscente, in vista di ogni suo rinnovo, di un orientamento sulla sua composizione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale, si rivolge a "società diverse da quelle a proprietà concentrata", categoria nella quale non è ricompreso l'Emittente.
In ogni caso, si rammenta che il Consiglio di Amministrazione, in data 10 marzo 2025, ha espresso, in vista del suo rinnovo, un orientamento sulla sua composizione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale, tenendo conto degli esiti della propria autovalutazione, richiedendo inoltre a chi presentasse una lista contenente un numero di candidati superiore alla metà dei componenti da eleggere di fornire adeguata informativa, nella documentazione presentata per il deposito della lista, circa la rispondenza della lista stessa all'orientamento espresso dal Consiglio (anche con riferimento ai criteri di diversità applicati dalla Società), nonché di indicare il proprio candidato alla carica di presidente del Consiglio.
L'art. 4, Raccomandazione 24 del Codice CG, nel raccomandare la definizione di un piano per la successione del chief executive officer e degli amministratori esecutivi e l'accertamento di adeguate procedure per la successione del top management, si rivolge a "società grandi", categoria nella quale non è ricompreso l'Emittente.
In ogni caso, il Consiglio di Amministrazione, alla Data della Relazione, ha valutato di non adottare un piano per la successione del chief executive officer e degli amministratori esecutivi, in considerazione della particolare struttura della compagine azionaria nonché dell'attuale sistema di deleghe di potere attuato in seno al Consiglio di Amministrazione. Al riguardo, in funzione della struttura della compagine azionaria, la Società ha la possibilità di attivare prontamente il Consiglio di Amministrazione al fine di assumere le opportune deliberazioni.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno il Comitato per la Remunerazione e le Nomine.
In data 21 aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione ha nominato quali componenti del Comitato per la Remunerazione e le Nomine i consiglieri Avv. Emanuela.

Nel corso dell'Esercizio, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine con funzioni in materia di nomine si è riunito 0 volte.
Per l'esercizio 2025 sono previste 1 riunione.
Nel corso dell'Esercizio, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine con funzioni in materia di remunerazione si è riunito 2 volte. La percentuale di partecipazione a tali riunioni da parte dagli attuali membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine è stata la seguente: [Emanuela](javascript:ApriCV() Teresa Basso Petrino per il 100%, Antongiulio Marti per il 100%, Simone Andrea Crolla per lo 0%. Le riunioni del Comitato hanno avuto una durata media di circa 1 ora.
Per l'esercizio 2025, sono previste un totale di n. 2 riunioni, di cui 1 già tenutasi alla Data della Relazione.
Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia alla Tabella 3 riportata in appendice alla presente Relazione.
I lavori del Comitato per la Remunerazione e le Nomine sono coordinati dal relativo Presidente. Le riunioni sono regolarmente verbalizzate e il Presidente del Comitato ne dà informazione al primo Consiglio di Amministrazione utile.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine nel corso dell'Esercizio è risultato composto da amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti con presidente scelto tra gli indipendenti. Con riferimento alle funzioni in materia di remunerazione, il Dott. Simone.
Nei casi in cui alle riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine hanno partecipato amministratori o esponenti delle funzioni aziendali che non ne sono membri, tale partecipazione è avvenuta su invito del Presidente del Comitato stesso e – nel caso di partecipazione di esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia – informandone il chief executive officer.
Alle riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine tenutesi nel corso dell'Esercizio hanno altresì potuto assistere il Presidente del Collegio Sindacale, Dott. Simone Cavalli ed i Sindaci Effettivi, Dott. Attilio Massimo Franco Marcozzi e Dott.ssa Laura Braga.
Con riferimento alle proprie funzioni in materia di nomine, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ai sensi di quanto previsto dal Codice, coadiuva il Consiglio nelle attività di:
Nel corso dell'Esercizio, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, in funzione di comitato nomine, ha coadiuvato il Consiglio nello svolgimento dell'attività di autovalutazione e nella definizione della composizione ottimale del Consiglio stesso e dei suoi Comitati in occasione del rinnovo dell'organo di amministrazione che avverrà in occasione dell'Assemblea del 30 aprile 2025.
Con riferimento alle proprie funzioni in materia di remunerazione, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ai sensi di quanto previsto dal Codice:
− coadiuva il Consiglio nell'elaborazione della politica per la remunerazione;

Gli amministratori si devono astenere dal partecipare alle riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione.
Le principali attività svolte dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine, in funzione di comitato remunerazione, nel corso dell'Esercizio e fino alla Data della Relazione, sono consistite nel valutare e fornire il proprio parere in ordine all'approvazione della politica di remunerazione.
Nello svolgimento delle sue funzioni, sia in materia di nomine che in materia di remunerazione, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti e avvalersi di consulenti esterni, nei termini stabiliti dal Consiglio. Non sono state destinate risorse finanziarie al Comitato per la Remunerazione e le Nomine in quanto lo stesso si avvale, per l'assolvimento dei propri compiti, dei mezzi e delle strutture aziendali della Società.

Le informazioni relative alla presente Sezione della Relazione sono contenute nella relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, cui si fa rinvio, redatta ai sensi degli articoli 123-ter del TUF e 84 quater del Regolamento Emittenti nonché in conformità con quanto raccomandato dall'art. 5 del Codice, messa a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (www.tesmec.com) e con le altre modalità previste dalla normativa vigente, nonché nella Rendicontazione di Sostenibilità, redatta dalla Società in conformità al D.Lgs. n. 125/2024 e resa pubblica, in conformità alla disciplina vigente, quale parte della relazione sulla gestione, sul proprio sito internet www.tesmec.com nella Sezione Investitori/Bilanci e Relazioni/ Bilanci annuali.
Le informazioni riguardanti il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, con funzione di comitato remunerazione, sono contenute nel Paragrafo 7.2 della presente Relazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha definito le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi – costituito dall'insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile dell'Emittente – in coerenza con le strategie dell'Emittente stesso.
Un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, infatti, contribuisce a garantire, al contempo, la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'affidabilità, l'attendibilità, l'accuratezza e la tempestività dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti.
La responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è individuata in capo al Consiglio di Amministrazione, che definisce le linee di indirizzo per il controllo interno e la gestione dei rischi aziendali e ne verifica periodicamente il funzionamento avvalendosi dell'ausilio del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Responsabile della funzione di Internal Audit.
Il Consiglio di Amministrazione assicura inoltre che le proprie valutazioni e decisioni relative al sistema di controllo interno, alla approvazione dei bilanci e delle relazioni semestrali ed ai rapporti tra l'Emittente ed il revisore esterno siano supportate da un'adeguata attività istruttoria e definisce la natura ed il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società.
L'esigenza di monitoraggio continuo alle prescrizioni della Legge 262/2005 si è concentrato su:
Nella definizione delle entità e delle grandezze da considerare ai fini delle attività di analisi e valutazione previste dal progetto, in assenza di espresse indicazioni metodologiche contenute nella Legge 262/2005, sono state usate le linee guida condivise a livello internazionale e utilizzate per le attività di compliance richieste dal Sarbanes Oxley Act del 2002 (Sezione 404).
Tale approccio, definito dal Public Company Accounting Oversight Board (PCAOB) nel documento "Auditing Standard n. 2", fornisce delle indicazioni per realizzare un'analisi quanto più completa possibile sul sistema dei controlli interni, al fine di ottenere un'evidenza esauriente del relativo funzionamento.
Tali indicazioni, attengono:
Una volta definiti i processi aziendali significativi, è stata effettuata per ciascuno una analisi puntuale volta a definire la mappatura delle attività e dei relativi rischi.
Sulla base dei rischi (inerenti) individuati, sono stati rilevati i controlli in essere ed eventualmente definiti i controlli ancora mancanti o da ottimizzare.
Tale progetto ha portato ad implementare una adeguata struttura di controlli volta a mitigare i rischi emersi in fase di mappatura, portando l'esposizione dell'azienda entro limiti congruenti con la "Risk Tolerance" considerata accettabile dal Board dell'azienda.

Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
In data 16 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 7.P.3. del Codice di Autodisciplina delle società quotate allora vigente, ha deliberato di nominare l'Avv. Caterina Caccia Dominioni Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attribuendogli, in conformità dell'art. 7.C.4 del predetto Codice di Autodisciplina allora vigente, l'incarico di:
Nel corso dell'Esercizio, l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, oltre all'ordinario svolgimento delle funzioni sopra richiamate, ha altresì provveduto a dare esecuzione e a trasmettere alla funzione Internal Audit le linee di indirizzo definite dal Consiglio in tema di gestione del sistema di controllo interno, verificandone l'effettiva implementazione e considerazione.
A seguito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione avvenuto in occasione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti tenutasi in data 21 aprile 2022 e nel percorso di adeguamento alle disposizioni del nuovo Codice, in data 21 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 6 del Codice di Corporate Governance, ha deliberato di nominare l'Amministratore Delegato Dott. Ambrogio Caccia Dominioni e, in subordine, il Vice-Presidente Dott. Gianluca Bolelli incaricato del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in osservanza di quanto previsto dal Codice CG.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
In data 21 aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione ha nominato quali componenti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità i consiglieri Avv. Emanuela Basso Petrino, in qualità di Presidente dello stesso, Dott. Simone Andrea Crolla e Guido Luigi Traversa (tutti Amministratori indipendenti).
Nel corso dell'Esercizio, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità con funzioni in materia di controllo, rischi e sostenibilità si è riunito n. 5 volte. La percentuale di partecipazione a tali riunioni da parte dagli attuali membri del Comitato Controllo e Rischi è stata la seguente: Emanuela Basso Petrino per il 100%, Guido Luigi Traversa per il 100%, Simone Andrea Crolla per il 60%. Le riunioni del Comitato hanno avuto una durata media di circa 1 ora e 30 minuti.
Per l'esercizio 2025, sono previste un totale di n. di n. 5 riunioni, di cui 1 già tenutesi alla Data della Relazione.
Nel corso dell'Esercizio, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità con funzioni in materia di operazioni con parti correlate si è riunito 5 volte. La percentuale di partecipazione a tali riunioni da parte dagli attuali membri del Comitato

Controllo e Rischi è stata la seguente: Emanuela Basso Petrino per il 100%, Guido Luigi Traversa per il 100%, Simone Andrea Crolla per il 60% Le riunioni del Comitato hanno avuto una durata media di circa 1 ora.
Per l'esercizio 2025, sono previste un totale di n. 2 riunioni, di cui 1 già tenutesi alla Data della Relazione.
Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia alla Tabella 3 riportata in appendice alla presente Relazione.
I lavori del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità sono coordinati dal relativo Presidente. Le riunioni sono regolarmente verbalizzate e il Presidente del Comitato ne dà informazione al primo Consiglio di Amministrazione utile. Apposite relazioni prodotte dall'Internal Audit sono state portate all'attenzione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità stesso e del Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità nel corso dell'Esercizio è risultato composto da amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti (diversi dal Presidente del Consiglio) con Presidente scelto tra gli indipendenti (diversi dal Presidente del Consiglio). Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità possiede nel suo complesso un'adeguata competenza nel settore di attività in cui opera l'Emittente, funzionale a valutare i relativi rischi. In particolare, i componenti del Comitato possiedono un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria e/o di gestione dei rischi.
Nei casi in cui alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità hanno partecipato amministratori o esponenti delle funzioni aziendali che non ne sono membri, tale partecipazione è avvenuta su invito del Presidente del Comitato stesso e – nel caso di partecipazione di esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia – informandone il chief executive officer.
Alle riunioni partecipano anche il Presidente del Collegio Sindacale (o altro Sindaco da questi delegato) e l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, oltre eventualmente ad altri soggetti (ad es: il Responsabile della funzione di Internal Audit, il Dirigente Preposto alla redazioni dei documenti contabili societari, il Presidente dell'Organismo di Vigilanza), in questo caso su invito del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità stesso e su singoli punti all'ordine del giorno.
Con riferimento alle proprie funzioni in materia di controllo, rischi e sostenibilità, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, ai sensi di quanto previsto dal Codice, svolge le seguenti attività:
Il Comitato è inoltre destinatario di informativa da parte del Consiglio circa l'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati dal Codice in materia di controllo interno e gestione dei rischi.

In data 1° marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Comitato Controllo e Rischi anche funzioni in materia di sostenibilità, con il compito di supportare il Consiglio nell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine, per valutare il bilancio di sostenibilità contenente le informazioni di carattere non finanziario ai sensi della Direttiva Europea 2014/95/EU, alla data della presente Relazione sostituita dalla Rendicontazione di Sostenibilità di cui al D.Lgs. 6 settembre 2024 n. 125. Quale organo competente in materia di sostenibilità il Comitato è titolare delle seguenti competenze: (i) svolgere funzioni di supporto e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità, per tale intendendosi i processi, le iniziative e le attività tese a presidiare l'impegno della Società per lo sviluppo sostenibile lungo la catena del valore; (ii) esaminare altresì i contenuti del bilancio di sostenibilità rilevanti ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e (iii) esaminare e valutare (x) le politiche di sostenibilità volte ad assicurare la creazione di valore nel tempo per la generalità degli azionisti e per tutti gli altri stakeholder in un orizzonte di lungo periodo nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile nonché (y) gli indirizzi, gli obiettivi, e i conseguenti processi, di sostenibilità e la rendicontazione di sostenibilità sottoposta annualmente al Consiglio di Amministrazione, ivi incluso, in particolare, il bilancio di sostenibilità.
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità svolge il proprio compito in modo del tutto autonomo e indipendente sia nei riguardi degli Amministratori Delegati, per quanto riguarda le tematiche di salvaguardia dell'integrità aziendale, sia della società di revisione, per quanto concerne la valutazione dei risultati da essa esposti nella relazione e nella lettera di suggerimenti.
Le principali attività svolte dal Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità nel corso dell'Esercizio e fino alla Data della Relazione, sono state le seguenti:
Con riferimento alle proprie funzioni in materia di operazioni con parti correlate, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Parti Correlate e dalla Procedura OPC, rilascia il proprio previo parere motivato non vincolante in relazione alle Operazioni con Parti Correlate che devono essere approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società ovvero dall'organo delegato competente.
Il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate deve rilasciare in tempo utile per l'approvazione dell'Operazione con Parti Correlate il proprio parere e deve fornire tempestivamente all'organo competente a decidere l'approvazione dell'Operazione con Parti Correlate un'adeguata informativa in merito all'istruttoria condotta sull'Operazione da approvare. Tale informativa deve riguardare almeno la natura della correlazione, i termini e le condizioni dell'Operazione, la tempistica, il procedimento valutativo seguito e le motivazioni sottostanti l'Operazione nonché gli eventuali rischi per la Società e le sue controllate. Il Comitato deve inoltre trasmettere all'organo competente a decidere l'Operazione anche gli altri eventuali pareri rilasciati in relazione all'Operazione.

Le principali attività svolte dal Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, con funzioni in materia di operazioni con parti correlate, nel corso dell'Esercizio e fino alla Data della Relazione, sono consistite nel rilasciare il proprio previo parere motivato non vincolante in relazione alle Operazioni con Parti Correlate.
Per maggiori informazioni al riguardo si rinvia alla Sezione 10 della presente Relazione.
Nello svolgimento delle proprie funzioni, sia in materia di controllo, rischi e sostenibilità che in materia di operazioni con parti correlate, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti, disporre di risorse finanziarie e avvalersi di consulenti esterni, nei termini stabiliti dal Consiglio.
Non sono state destinate risorse finanziarie al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità in quanto lo stesso si avvale, per l'assolvimento dei propri compiti, dei mezzi e delle strutture aziendali della Società.
Il Consiglio di Amministrazione del 5 agosto 2022, alla presenza del Collegio Sindacale, ha nominato come Responsabile della funzione di Internal Audit, dopo averne valutato insieme con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità curriculum vitae e termini d'assunzione in coerenza con le politiche aziendali, in prima battuta il Dott. Capelli Mattia e successivamente, a far data del primo maggio 2024, la Dott.ssa Tomasoni Sophie.
Il Responsabile della funzione di Internal Audit è il soggetto incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante, adeguato e coerente con le linee di indirizzo definite dal Consiglio.
Il Consiglio si è assicurato che tale soggetto fosse dotato di adeguati requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione, ne ha definito la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali e si è assicurato che lo stesso fosse dotato di risorse adeguate all'espletamento dei propri compiti.
Il Responsabile della funzione di Internal Audit della Società non è responsabile di alcuna area operativa, dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione e ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico.
Nel corso dell'Esercizio, il Responsabile della funzione Internal Audit:
Con riferimento ai primi mesi del corrente esercizio, si segnala che il Responsabile della funzione di Internal Audit, in data 4 marzo 2025, ha presentato al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità il piano di lavoro annuale per il 2025. In data 10 marzo 2025, in sede di presentazione della propria relazione annuale, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ha informato il Consiglio del piano di lavoro predisposto dal Responsabile della funzione di Internal Audit, alla presenza dei componenti del Collegio Sindacale.
In data 10 marzo 2025, in conformità con le raccomandazioni del Codice, il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il piano di lavoro predisposto dal Responsabile della funzione di Internal Audit, sentiti il Collegio Sindacale e il chief executive officer. In considerazione delle caratteristiche dell'impresa e rispetto al profilo di rischio assunto, il Consiglio di Amministrazione della Società ha pertanto ritenuto adeguato ed efficace l'attuale sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto.

Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 febbraio 2010 la Società ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo (il "Modello") volto ad assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività aziendali, a tutela della posizione e dell'immagine propria e delle società del Gruppo (ivi incluse le società controllate aventi rilevanza strategica), delle aspettative dei propri azionisti e del lavoro dei propri dipendenti e modulato sulle specifiche esigenze determinate dall'entrata in vigore del Decreto 231.
L'adozione del Modello è requisito fondamentale per la quotazione sul Segmento STAR dell'Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
In data 21 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare il Dott. Lorenzo G. Pascali (Presidente), il Dott. Stefano Chirico e l'Avv. Giampaolo Grasso quali componenti dell'Organismo di Vigilanza per il triennio 2022–2024, sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.
Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto attribuito le funzioni di Organismo di Vigilanza ad un organismo appositamente costituito e ha valutato l'opportunità di nominare all'interno dello stesso almeno un membro del Collegio Sindacale, al fine di assicurare il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
L'Organismo di Vigilanza, nel corso dell'Esercizio si è riunito n. 6 volte al fine di verificare l'adeguatezza del Modello in relazione all'evolversi della normativa, alle interpretazioni giurisprudenziali ed alle eventuali mutate configurazioni dei rischi aziendali.
L'attività specifica di Risk Assessment condotta in fase di aggiornamento del Modello ha portato a ritenere sensibili per la Società le seguenti fattispecie di reato, pertanto incluse nel Modello:
Il Modello è disponibile in formato cartaceo presso l'Ufficio Risorse Umane per consultazione, nonché disponibile sulla Intranet aziendale.

La Società ha conferito l'incarico di revisione contabile, che si riferisce sia alle verifiche del bilancio che a quelle periodiche afferenti la regolare tenuta della contabilità, e l'incarico di attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità alla società di revisione Deloitte S.p.A.
L'incarico assorbe anche le competenze previste dal codice civile, come modificato dal Decreto Legislativo 17 gennaio 2003, n. 6, e dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, in materia di controllo contabile, ed è stato conferito fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027 con delibera dell'Assemblea degli Azionisti in data 16 aprile 2019, su proposta motivata del Collegio Sindacale quale comitato per il controllo interno e la revisione contabile e tenuto conto della sua raccomandazione e relativa preferenza espressa, in conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39 — come da ultimo modificato dal D.lgs. 17 luglio 2016 n. 135, in attuazione della Direttiva 2014/56/UE che ha modificato la Direttiva 2006/43/CE relativa alla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati – e dalRegolamento Europeo 537/2014 relativo all'attività di revisione sugli enti di interesse pubblico. L'incarico di attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità è stato conferito a Deloitte S.p.A. ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. n. 125/2024.
Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto Sociale il Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, nomina il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del TUF, conferendogli adeguati mezzi e poteri per l'espletamento dei compiti allo stesso attribuiti.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve essere in possesso dei requisiti di professionalità caratterizzati da una qualificata esperienza nell'esercizio di attività di amministrazione e controllo o nello svolgimento di funzioni dirigenziali o di consulenza, anche in relazione alla funzione di redazione e controllo dei documenti contabili e societari.
In sede di nomina, il Consiglio provvede ad accertare la sussistenza, in capo al preposto, dei requisiti richiesti dalla normativa vigente, nonché dallo Statuto.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione vigila affinché il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari disponga di adeguati mezzi e poteri per l'esercizio dei compiti allo stesso attribuiti ai sensi di legge, nonché sul rispetto delle procedure amministrative e contabili.
In data 10 gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale, ha nominato il Dott. Marco Paredi, già Investor Relations Manager e Chief Financial Officer del Gruppo, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili della Società; dal 5 agosto 2022, a seguito della nomina del Dott. Marco Paredi a Director della Business Unit Trencher, il ruolo di Dirigente Preposto è stato assunto dal Dott. Ruggero Gambini, attuale Chief Financial Officer dell'Emittente.
Il Dirigente è coadiuvato dalle funzioni amministrative aziendali competenti (in particolare amministrazione e bilancio) e costantemente coordinato con la società di revisione incaricata. Gli organi amministrativi delegati e il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari attestano, con apposita relazione, che la rendicontazione di sostenibilità inclusa nella relazione sulla gestione è stata redatta conformemente agli standard di rendicontazione applicati ai sensi della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, e del decreto legislativo adottato in attuazione dell'articolo 13 della legge 21 febbraio 2024, n. 15 e con le specifiche adottate a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. L'attestazione è resa secondo il modello stabilito con regolamento dalla Consob.
Il Consiglio di Amministrazione ha definito i principi che riguardano il coordinamento e i flussi informativi tra i diversi soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi al fine di massimizzare l'efficienza del sistema stesso, ridurre le duplicazioni di attività e garantire un efficace svolgimento dei compiti propri del Collegio Sindacale.

La Società ha individuato modalità concrete di coordinamento ed efficientamento dell'attività dei soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e gestione dei rischi, prevedendo riunioni in seduta congiunta tra gli stessi. In particolare, il Collegio Sindacale e il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti e ai lavori del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità sono soliti prendere parte il Presidente del Collegio Sindacale, o altro Sindaco da lui designato, l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Responsabile della funzione di Internal Audit e il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

In data 11 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una Procedura per le Operazioni con Parti Correlate disciplinante le regole, le modalità e i principi volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle Operazioni con Parti Correlate poste in essere dalla Società, direttamente o per il tramite di società dalla stessa controllate, secondo quanto previsto dal Regolamento Parti Correlate. Con delibera del 14 marzo 2014, del 1° marzo 2018 e del 28 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione ha rivisto e aggiornato la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate della Società. Si segnala altresì che la suddetta Procedura è stata applicata alle operazioni approvate a far data dal 1° gennaio 2011 e che pertanto, a partire dalla medesima data, il codice sulle operazioni con parti correlate precedentemente adottato è stato abrogato.
Attraverso la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, il Consiglio ha adottato soluzioni operative idonee ad agevolare l'individuazione ed una adeguata gestione delle situazioni in cui un amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi.
La Procedura per le Operazioni con Parti Correlate può essere consultata sul sito internet della Società www.tesmec.com nella Sezione Governance/Operazioni con Parti Correlate.
Le Operazioni compiute per il tramite di società controllate devono essere sottoposte al previo parere non vincolante del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, il quale rilascia il proprio parere in tempo utile al fine di consentire all'organo competente di autorizzare o esaminare o valutare l'Operazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha deferito, al proprio interno, le funzioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, composto da tre consiglieri di amministrazione non esecutivi e indipendenti, nominati dal Consiglio di Amministrazione medesimo nelle persone di Emanuela Teresa Basso Petrino (Presidente), Simone Andrea Crolla e Guido Luigi Traversa.
Le informazioni riguardanti il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, in funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, sono contenute nel Paragrafo 9.2 della presente Relazione.
In quanto "società di minori dimensioni" ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera f), Regolamento Parti Correlate, la Società si avvale, in conformità dell'articolo 10 del Regolamento Parti Correlate, della facoltà di applicare alle Operazioni con Parti Correlate di maggiore rilevanza la procedura stabilita per le Operazioni con Parti Correlate di Minore Rilevanza di seguito illustrata e contenuta all'articolo 5 della Procedura. Il Consiglio di Amministrazione della Società ovvero l'organo delegato competente approva le Operazioni con Parti Correlate, previo parere motivato non vincolante del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, sull'interesse della Società al compimento dell'Operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni.
Al fine di consentire al Comitato per le Operazioni con Parti Correlate di rilasciare un parere motivato in materia:
Il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate deve rilasciare in tempo utile per l'approvazione dell'Operazione con Parti Correlate il proprio parere e deve fornire tempestivamente all'organo competente a decidere l'approvazione dell'Operazione con Parti Correlate un'adeguata informativa in merito all'istruttoria condotta sull'Operazione da approvare. Tale informativa deve riguardare almeno la natura della correlazione, i termini e le condizioni dell'Operazione, la tempistica, il procedimento valutativo seguito e le motivazioni sottostanti l'Operazione nonché gli eventuali rischi per la Società e le sue controllate. Il Comitato deve inoltre trasmettere all'organo competente a decidere l'Operazione anche gli altri eventuali pareri rilasciati in relazione all'Operazione.
Nel corso dell'Esercizio la Società non ha concluso Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate.

Per maggiori informazioni riguardo le Operazioni di Maggiore di Rilevanza con Parti Correlate concluse dalla Società si rimanda ai relativi documenti informativi disponibili sul sito internet della Società www.tesmec.com nella Sezione Governance/Operazioni Parti Correlate.

La nomina dei Sindaci e del Presidente del Collegio Sindacale della Società è di competenza dell'Assemblea dei Soci. Le modalità di presentazione delle liste con le proposte di nomina e di votazione sono regolate dallo Statuto Sociale.
Ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale vigente, il Collegio Sindacale si compone di tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti che durano in carica per tre esercizi, con scadenza alla data dell'Assemblea ordinaria convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica e sono rieleggibili.
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea ordinaria dei soci del 21 aprile 2022 e rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
I componenti del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società.
Tutti i componenti del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall'art. 148 del TUF e dal Regolamento attuativo adottato con decreto del Ministero di Grazia e Giustizia n. 162/2000.
I membri del Collegio Sindacale sono soggetti ai limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo stabiliti con regolamento dalla Consob.
Ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale, la nomina del Collegio Sindacale avviene da parte dell'Assemblea sulla base di liste presentate dagli Azionisti, secondo le procedure di seguito descritte, fatte comunque salve diverse ed ulteriori disposizioni previste da inderogabili norme di legge o regolamentari.
Alla minoranza – che non sia parte dei rapporti di collegamento, neppure indiretto, rilevanti ai sensi dell'art. 148, comma 2, TUF e relative norme regolamentari – è riservata l'elezione di un Sindaco Effettivo, cui spetta la Presidenza del Collegio, e di un Sindaco Supplente. L'elezione dei Sindaci di minoranza è contestuale all'elezione degli altri componenti dell'organo di controllo, fatti salvi i casi di sostituzione, in seguito disciplinati.
Possono presentare una lista per la nomina di componenti del Collegio Sindacale i soci che, al momento della presentazione della lista, siano titolari, da soli ovvero unitamente ad altri soci presentatori, di una quota di partecipazione pari almeno a quella determinata dalla Consob ai sensi dell'articolo 147-ter, comma 1, TUF ed in conformità a quanto previsto dal Regolamento Emittenti (4,5% come da determinazione dirigenziale Consob n. 123 del 28 gennaio 2025).
Le liste sono depositate presso la sede sociale almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello previsto per l'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei Sindaci. Le liste, inoltre, devono essere messe a disposizione del pubblico a cura della Società senza indugio e comunque almeno 21 (ventuno) giorni prima di quello dell'Assemblea, secondo le modalità prescritte dalla disciplina vigente.
Le liste devono recare i nominativi di uno o più candidati alla carica di Sindaco Effettivo e di uno o più candidati alla carica di Sindaco Supplente. I nominativi dei candidati sono contrassegnati in ciascuna sezione (sezione Sindaci Effettivi, sezione Sindaci Supplenti) da un numero progressivo e sono comunque in numero non superiore ai componenti dell'organo da eleggere.
Le liste inoltre contengono, anche in allegato:

Le liste che presentino un numero complessivo di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato nella lista stessa un numero di candidati alla carica di Sindaco Effettivo e un numero di candidati alla carica di Sindaco Supplente almeno pari alla percentuale richiesta dalla disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, il quale dovrà essere calcolato in base ai criteri di volta in volta previsti dalla stessa.
Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di presentazione delle liste sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci collegati tra loro ai sensi delle disposizioni applicabili, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo a tale data. In tal caso le soglie sopra previste per la presentazione delle liste sono ridotte alla metà.
Un socio non può presentare né votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo e i soci che aderiscano ad un patto parasociale avente ad oggetto azioni dell'Emittente, non possono presentare o votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuibili a nessuna lista. Un candidato può essere presente in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
All'elezione dei Sindaci si procede come segue:
In caso di parità di voti tra liste, prevale quella presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione al momento della presentazione della lista, ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
Qualora con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale, nei suoi membri effettivi, conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi, si provvederà, nell'ambito dei candidati alla carica di Sindaco Effettivo della Lista di Maggioranza per la Nomina dei Sindaci, alle necessarie sostituzioni, secondo l'ordine progressivo con cui i candidati risultano elencati.
Qualora sia stata presentata una sola lista, l'Assemblea esprime il proprio voto su di essa e qualora la stessa ottenga la maggioranza relativa dei votanti, senza tener conto degli astenuti, risulteranno eletti Sindaci Effettivi e Supplenti tutti i candidati a tali cariche indicati nella lista stessa. Presidente del Collegio Sindacale è, in tal caso, il primo candidato a Sindaco Effettivo.
In mancanza di liste, il Collegio Sindacale e il Presidente vengono nominati dall'Assemblea con le ordinarie maggioranze previste dalla legge nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.
Nei casi in cui, per qualsiasi motivo, venga a mancare il Sindaco di Maggioranza, a questo subentra il Sindaco Supplente tratto dalla Lista di Maggioranza per la Nomina dei Sindaci.
Nei casi in cui, per qualsiasi motivo, venga a mancare il Sindaco di Minoranza, questi è sostituito dal Sindaco Supplente di Minoranza.
L'Assemblea prevista dall'art. 2401, comma 1, del cod. civ., procede alla nomina o alla sostituzione nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.
Al riguardo si segnala che in data 1° gennaio 2020 sono entrate in vigore le disposizioni della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ("Legge di Bilancio 2020") che modificano gli artt. 147-ter, comma 1-ter, e 148, comma 1-bis, del TUF, introdotti dalla legge 12 luglio 2011, n. 120 (c.d. "Legge Golfo-Mosca"), in materia di equilibrio tra i generi negli organi sociali delle società con azioni quotate. La Legge di Bilancio 2020 ha previsto che gli organi di gestione e di controllo delle società quotate riservino al genere meno rappresentato "almeno due quinti" dei componenti (in luogo di un terzo) e ha stabilito che tale criterio di riparto si applichi per "sei mandati consecutivi" (in luogo di tre). Pertanto,

nell'ambito del prossimo rinnovo degli organi sociali, si dovrà procedere alla formazione delle liste e all'elezione dei componenti degli stessi in conformità a quanto previsto in materia dalla Legge di Bilancio 2020 e della normativa regolamentare della Consob.
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea del 21 aprile 2022 per tre esercizi, ovvero sino alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.
Nell'ambito di tale Assemblea e per il rinnovo del Collegio Sindacale, è stata presentata una sola lista da parte degli azionisti della Società. La lista presentata dall'azionista TTC S.r.l. indicava quali candidati i soggetti poi nominati nel Collegio Sindacale. All'esito delle votazioni, la lista presentata dall'azionista TTC S.r.l. è stata approvata all'unanimità degli intervenuti.
La composizione del Collegio Sindacale della Società al 31 dicembre 2024 è la seguente:
[Simone Cavalli](javascript:ApriCV() (Presidente);
[Attilio Massimo Franco Marcozzi](javascript:ApriCV() (Sindaco Effettivo);
Laura Braga (Sindaco Effettivo);
[Alice](javascript:ApriCV() Galimberti (Sindaco Supplente);
[Maurizio](javascript:ApriCV() Parni (Sindaco Supplente).
Come comunicato al mercato, in data 26 marzo 2025, il sindaco effettivo Laura Braga e il sindaco supplente Maurizio Parni hanno rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalle cariche dagli stessi ricoperte nella Società a seguito del verificarsi di circostanze sopravvenute che hanno inciso sui requisiti richiesti per l'esercizio dell'incarico. A Laura Braga è quindi subentrata, in pari data, quale sindaco effettivo, ai sensi di legge e di Statuto, il Sindaco supplente Alice Galimberti.
Nel corso dell'Esercizio, il Collegio Sindacale in carica si è riunito n. 14 volte di cui n. 5 in seduta congiunta con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità. Le riunioni del Collegio Sindacale hanno avuto una durata media di 2,5 ore e la percentuale di partecipazione a tali riunioni da parte dei membri del Collegio Sindacale è stata la seguente: Simone Cavalli per il 93%, Attilio Marcozzi per il 100% e Laura Braga per il 100%.
Per l'esercizio 2025, sono programmate n. 15 riunioni di cui n. 3 già svolte.
Si riportano di seguito le informazioni sulle caratteristiche personali e professionali di ciascun Sindaco Effettivo attualmente in carica:
Simone Cavalli, nato nel 1965 a Verona, si è laureato nel 1992 in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Bergamo. Dal 2003 Cavalli è iscritto all'Albo dei Revisori Legali. Ha iniziato la propria attività professionale nel 1992 presso la società di revisione Arthur Andersen S.p.A., fino a diventare, nel 1999, dirigente e membro del Transaction Advisory Services. Dal 2004 è socio dello Studio per il Controllo Contabile — analisi e valutazioni d'azienda, all'interno del quale si occupa di revisione contabile di bilanci civilistici e consolidati, due diligence contabili e finanziarie, valutazioni d'azienda e attività di consulenza nell'area amministrazione, finanza e controllo. Riveste la carica di membro del Collegio Sindacale, revisore legale in varie società.
[Attilio Massimo Franco Marcozzi,](javascript:ApriCV() nato nel 1961 a Giulianova, si è laureato nel 1986 in Economia aziendale presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi. Dal 1988 è iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti e dal 1995 al Registro dei Revisori Contabili dal 1995. Titolare dello studio di commercialisti con sede in Milano, ricopre la carica di membro del Collego Sindacale e di revisore legale in diverse società. Collabora dal 1996 in qualità di CTU con il Tribunale di Milano e dal 1997 quale CT con la Procura della Repubblica del Tribunale di Milano. È iscritto dal 2017 all'Albo degli Amministratori Giudiziari – Sezione esperti in gestione aziendale.
Laura Braga, nata nel 1984 a Milano, si è laureata nel 2008 in Amministrazione Finanza e Controllo presso l'Università Bocconi di Milano. Durante gli studi ha maturato esperienze lavorative presso IBM Servizi Finanziari e KPMG – Auditing, iniziando nel 2008 la propria attività presso lo Studio per il Controllo Contabile – analisi e valutazione d'azienda. Dal 2013 è iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e all'Albo

dei Revisori Legali. Ricopre attualmente incarichi in organi di controllo presso diverse società. È autrice di pubblicazioni su riviste di settore.
Per maggiori informazioni sulla composizione del Collegio Sindacale della Società in carica alla data di chiusura dell'Esercizio si veda la Tabella 4 riportata in appendice alla presente Relazione.
I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza e, pertanto, non sono "rappresentanti" della maggioranza o minoranza che li ha indicati o eletti.
I Sindaci devono mantenere la massima riservatezza in ordine ai documenti ed alle informazioni acquisiti nello svolgimento del loro incarico e rispettare la procedura adottata per la comunicazione all'esterno di documenti e notizie riguardanti la Società.
Il Collegio Sindacale svolge i compiti e le attività previsti per legge. Il Collegio Sindacale deve riunirsi almeno ogni novanta giorni. Le deliberazioni del Collegio Sindacale sono assunte alla presenza della maggioranza dei Sindaci Effettivi in carica e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Inoltre, i Sindaci possono, anche individualmente, chiedere agli Amministratori notizie e chiarimenti sulle informazioni trasmesse loro e più in generale sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari, nonché procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione e di controllo o di richiesta di informazioni, secondo quanto previsto dalla legge. Due membri del Collegio Sindacale hanno inoltre facoltà, in via tra loro congiunta, di convocare l'Assemblea dei soci.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all'Emittente ed alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti alla rete della medesima.
Il Collegio Sindacale ha ottenuto dagli Amministratori, con la dovuta periodicità, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla prevedibile evoluzione nonché sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate nel corso dell'esercizio, anche per il tramite delle società controllate, verificando che fossero conformi alla legge e all'atto costitutivo e che non fossero manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea, ovvero tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.
Nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, cui il Collegio Sindacale partecipa, viene data adeguata informazione formativa sull'evoluzione del business aziendale e del contesto normativo da parte sia del Presidente che del Direttore Generale, con esperienza ventennale nel settore, che spesso e su invito partecipa ai Consigli di Amministrazione (cfr. paragrafo 4.5 della presente Relazione).
Si precisa infine che il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è altresì coordinato con il Responsabile della funzione di Internal Audit, con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e con la società di revisione incaricata.
Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 1° marzo 2018 ha approvato la propria Politica di Diversità in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e gestione e degli organi di controllo relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale. In data 11 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'aggiornamento della Politica di Diversità, reso necessario al fine di tenere conto delle novità normative e regolamentari in materia di corporate governance e di equilibrio di genere nella composizione degli organi sociali di società quotate.
La Politica di Diversità rappresenta lo strumento individuato dall'Emittente — anche tenuto conto dei propri assetti proprietari — per l'attuazione dei criteri di diversità definiti dall'Emittente stesso per la composizione del Collegio Sindacale.
In particolare, ai sensi di quanto indicato nella Politica di Diversità:

In data 21 aprile 2022, il Collegio Sindacale è stato nominato tenendo conto di quanto previsto dalla Politica di Diversità adottata dalla Società.
In materia di diversità, si segnala che in data 1° gennaio 2020 sono entrate in vigore le disposizioni della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ("Legge di Bilancio 2020") che modificano gli artt. 147-ter, comma 1-ter, e 148, comma 1 bis, del TUF, introdotti dalla legge 12 luglio 2011, n. 120 (c.d. "Legge Golfo-Mosca"), in materia di equilibrio tra i generi negli organi sociali delle società con azioni quotate. La Legge di Bilancio 2020 ha previsto che gli organi di gestione e di controllo delle società quotate riservino al genere meno rappresentato "almeno due quinti" dei componenti (in luogo di un terzo) e ha stabilito che tale criterio di riparto si applichi per "sei mandati consecutivi" (in luogo di tre). Pertanto, nell'ambito del prossimo rinnovo degli organi sociali, si dovrà procedere alla formazione delle liste e all'elezione dei componenti degli stessi in conformità a quanto previsto in materia dalla Legge di Bilancio 2020 e della normativa regolamentare della Consob.
Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
Il Collegio Sindacale:

La composizione del Collegio Sindacale risulta adeguata ad assicurare l'indipendenza e la professionalità della sua funzione. Nell'ambito della riunione del 17 febbraio 2025, il Collegio Sindacale ha verificato la permanenza dei requisiti di indipendenza dei Sindaci stessi, già accertati prima della nomina, in base ai criteri previsti dalla legge e dal Codice CG e ha trasmesso l'esito di tali verifiche al Consiglio di Amministrazione; ha altresì rispettato il limite al cumulo degli incarichi previsto dallo Statuto e dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti, adempiendo, ove richiesto, nel corso dell'anno ai relativi obblighi di informativa Consob.
Il Collegio Sindacale ha inoltre svolto l'attività di autovalutazione volta a verificare l'idoneità dei propri componenti effettivi e del Collegio nel suo complesso, così come previsto dalle "Norma di Comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate" emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Il Collegio Sindacale ha quindi informato il Consiglio di Amministrazione della Società che da tale istruttoria non sono emerse carenze né in ordine a ciascun componente effettivo né alla sua composizione.
La remunerazione dei sindaci prevede un compenso adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa e alla sua situazione.
Per maggiori informazioni al riguardo si rinvia alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, redatta ai sensi degli articoli 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti nonché in conformità con quanto raccomandato dall'art. 5 del Codice, messa a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (www.tesmec.com) e con le altre modalità previste dalla normativa vigente.
L'Emittente prevede che il sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione dell'Emittente informi tempestivamente e in modo esauriente gli altri sindaci e il Presidente del Consiglio circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.
Per maggiori informazioni sul ruolo e sulle principali attività svolte dal Collegio Sindacale della Società nel corso dell'Esercizio, si rinvia a quanto illustrato nella relazione redatta dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 153 del TUF, la quale è pubblicata unitamente alla relazione finanziaria annuale relativa all'esercizio 2024.
Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.

In osservanza a quanto previsto dall'art. 2.2.3, comma terzo, lett. k) del Regolamento di Borsa, la Società ha nominato quale responsabile incaricato della gestione dei rapporti con gli azionisti (Investor Relations Manager) la Dott.ssa Fjorela Puce con il compito di curare il dialogo con gli azionisti e con gli investitori istituzionali.
È compito dell'Investor Relations Manager organizzare incontri con gli investitori e la comunità finanziaria per illustrare le strategie e l'andamento della Società. È esclusa in ogni caso la possibilità di dare luogo a comunicazioni su fatti rilevanti anticipate rispetto alle comunicazioni al mercato.
Per favorire il dialogo con gli investitori e al fine di rendere tempestivo ed agevole l'accesso alle informazioni concernenti l'Emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, l'Emittente ha istituito un'apposita sezione nell'ambito del proprio sito internet www.tesmec.com nella sezione Investitori, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le informazioni concernenti l'Emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti.
Il Consiglio di Amministrazione si adopera per instaurare un dialogo continuativo con gli azionisti fondato sulla comprensione dei reciproci ruoli.
In linea con il Codice CG ed in conformità con quanto previsto dalla politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti - adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta dell'11 marzo 2022, su proposta del Presidente, anche in qualità di chief executive officer – Tesmec intrattiene un costante dialogo con gli azionisti, gli investitori istituzionali, gli investitori socialmente responsabili, gli analisti e tutti gli operatori del mercato finanziario.
In tale ottica, Tesmec garantisce la sistematica diffusione agli investitori, al mercato e agli organi di informazione di un'informativa esauriente e tempestiva sulla propria attività, fatte salve le esigenze di riservatezza che talune informazioni possono presentare. Tale informativa è assicurata dai comunicati stampa, da incontri periodici con gli investitori istituzionali, con la comunità finanziaria e con la stampa, nonché dall'ampia documentazione e dalle numerose pubblicazioni rese disponibili e costantemente aggiornate sul Sito Internet della Società, in particolare all'interno della sezione "Investor relation". Ulteriori informazioni possono inoltre essere sempre richieste anche tramite e-mail a [email protected]
Nel corso del 2024 Tesmec ha partecipato con cadenza trimestrale a conferenze ed incontri di settore quali:
Al fine di consentire il massimo coinvolgimento degli azionisti, la documentazione informativa predisposta dalla Società in tali occasioni è stata inoltre resa disponibile sul sito internet della stessa.
Per ulteriori informazioni al riguardo si rinvia al testo integrale della politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti pubblicata sul sito internet della Società www.tesmec.com nella sezione Governance/Documenti Societari.
Per maggiori informazioni in merito a quanto esposto nel presente paragrafo si rimanda alla Sezione 4.1.3 della Rendicontazione di Sostenibilità predisposta dalla Società.
Alle Assemblee partecipano, di norma, tutti gli Amministratori. Gli Amministratori si adoperano per favorire la partecipazione più ampia possibile degli azionisti alle assemblee e a rendere agevole l'esercizio dei diritti dei soci.
Le Assemblee sono occasione anche per la comunicazione agli azionisti di informazioni sull'Emittente, nel rispetto della disciplina sulle informazioni privilegiate. In particolare, il Consiglio di Amministrazione riferisce in Assemblea

sull'attività svolta e programmata e si adopera per assicurare agli azionisti un'adeguata informativa circa gli elementi necessari perché essi potessero assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare. Il Presidente di ciascun Comitato consiliare riferisce agli azionisti sulle modalità di esercizio delle funzioni del Comitato.
Lo Statuto della Società contiene disposizioni conformi a quanto previsto dal codice civile e dal TUF in tema di tutela delle minoranze.
Qualora e sino a che le azioni siano negoziate in un mercato regolamentato, l'Assemblea è convocata nei termini e con le modalità stabiliti dalla disciplina tempo per tempo vigente.
L'ordine del giorno dell'Assemblea è stabilito da chi esercita il potere di convocazione a termini di legge e di Statuto ovvero, nel caso in cui la convocazione sia effettuata su domanda dei soci, sulla base degli argomenti da trattare indicati nella stessa.
Ai sensi dell'art. 8 dello Statuto, hanno diritto ad intervenire in Assemblea coloro ai quali spetta il diritto di voto. Essi sono legittimati all'intervento in Assemblea mediante l'invio della comunicazione dell'intermediario che tiene i relativi conti, ai sensi di legge. Coloro che hanno diritto di intervenire in Assemblea possono conferire delega scritta per l'intervento ed il voto, secondo le previsioni di legge. Ai sensi dell'art. 6 dello Statuto, l'Assemblea ordinaria o straordinaria può essere riunita, su decisione degli Amministratori, anche mediante videoconferenza o teleconferenza, con intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, purché siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento fra i soci. Lo Statuto prevede inoltre che, ove previsto e/o consentito dalla normativa pro tempore vigente, la Società può prevedere nell'avviso di convocazione che l'intervento e l'esercizio del diritto di voto in assemblea avvengano esclusivamente mediante conferimento di delega (o sub-delega) di voto al rappresentante designato ai sensi dei vigenti artt. 135-novies e 135-undecies del D. Lgs 24 febbraio 1998, n. 58. Nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione della Società faccia ricorso a tale facoltà, il Consiglio di Amministrazione potrà prevedere che la partecipazione all'assemblea da parte dei soggetti legittimati (amministratori, sindaci, rappresentanti della società di revisione, il notaio, il rappresentante designato e gli altri soggetti a cui è consentita la partecipazione all'assemblea ai sensi della legge e dello Statuto sociale, diversi da coloro ai quali spetta il diritto di voto) possa avvenire, ove previsto e/o consentito dalla normativa pro tempore vigente, anche o unicamente mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano l'identificazione, senza necessità che si trovino nello stesso luogo il Presidente, il segretario e/o il notaio, a condizione che siano rispettate le condizioni previste dallo Statuto.
Come specificato dall'art. 9 dello Statuto, ogni azione attribuisce il diritto ad un voto. In deroga a quanto precede, ciascuna azione dà diritto a due voti per azione ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni: (i) ciascuna azione sia appartenuta al medesimo soggetto in forza di un diritto reale legittimante l'esercizio del diritto di voto (piena proprietà o nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi; (ii) la ricorrenza del presupposto sub (i) sia attestata dall'iscrizione continuativa, per un periodo di almeno ventiquattro mesi, nell'elenco speciale appositamente istituito dalla Società in conformità all'Art. 9 dello Statuto sociale. Per maggiori informazioni in merito all'Assemblea degli Azionisti si rinvia al testo integrale dello Statuto sociale dell'Emittente pubblicato sul sito internet della Società www.tesmec.com nella Sezione Governance/ Codice Etico e Statuto, nonché alla Sezione Governance/Assemblee di detto sito.
Nel corso dell'Esercizio, l'Assemblea si è riunita in data 18 aprile 2024, con l'intervento di 9 Amministratori della Società e dell'intero Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione non ha previsto un regolamento assembleare e la celebrazione dell'Assemblea segue quanto indicato dalla normativa vigente che garantisce un corretto svolgimento dell'Assemblea e garantisce a ciascun socio l'esecuzione dei suoi diritti, tra cui la facoltà di prendere la parola sugli argomenti posti in discussione. Ai sensi dello Statuto, sono sottratte alla competenza assembleare e rimesse alla competenza del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dell'art. 2436 del cod. civ., le deliberazioni di cui all'art. 2365, comma secondo, del cod. civ.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, sempre in data 10 marzo 2025 non ha ritenuto necessario od opportuno elaborare motivate proposte da sottoporre all'Assemblea dei soci per la definizione di un diverso sistema di governo societario più funzionale alle esigenze dell'impresa, valutando come già adeguato e funzionale a dette esigenze l'attuale sistema di governo societario dell'Emittente e della struttura del Gruppo ad esso facente capo.

Alla Data della Relazione non sono state adottate ulteriori pratiche di governo societario rispetto a quelle precedentemente illustrate.

Salvo quanto illustrato nella Relazione, dalla data di chiusura dell'Esercizio alla Data della Relazione non si sono verificati cambiamenti nella struttura di corporate governance dell'Emittente.

Le raccomandazioni formulate nella lettera inviata dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance in data 17 dicembre 2024 e il rapporto annuale sull'applicazione del Codice sono stati portati all'attenzione del Consiglio di Amministrazione in data 10 marzo 2025 e dei Comitati competenti dell'Emittente in data 4 marzo 2025 e, con particolare riferimento alle raccomandazioni, le stesse sono state considerate, anche in sede di autovalutazione, al fine di individuare possibili evoluzioni della governance o di colmare eventuali lacune nell'applicazione o nelle spiegazioni fornite. Tali raccomandazioni sono state altresì oggetto di esame da parte del Collegio Sindacale, per quanto di propria competenza.
Le raccomandazioni del comitato per il 2025 sono volte a supportare le società nel processo di allineamento delle proprie prassi al Codice e, al contempo, ad evidenziare eventuali lacune nell'applicazione o nelle spiegazioni fornite.
Si illustrano di seguito le considerazioni dell'Emittente e le iniziative programmate e/o intraprese in merito a dette raccomandazioni.
Come più dettagliatamente rappresentato nella Relazione, il Consiglio di Amministrazione ha adottato un proprio regolamento che ne regola il funzionamento nonché un regolamento per ciascuno dei comitati endoconsiliari. Tra le disposizioni ricomprese all'interno di tali documenti è prevista una specifica disciplina in tema di informativa preconsiliare completa ed esaustiva, di modalità e termini di messa a disposizione della documentazione a supporto di ciascuna riunione. A tal riguardo si precisa in ogni caso che in occasione di tutte le riunioni consiliari e dei Comitati, ai membri del Consiglio e dei Comitati, è stata fornita mediante portale riservato con ragionevole anticipo, generalmente in media di 5 giorni, la documentazione e le informazioni necessarie per esprimersi con consapevolezza sulle materie sottoposte al loro esame. Trasparenza ed efficacia della politica di remunerazione
I principi del Codice in base ai quali è definita la politica per la remunerazione degli amministratori esecutivi e del top management nonché le modalità di calcolo della remunerazione variabile sia a breve che a lungo termine sono dettagliatamente rappresentati nella relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, redatta ai sensi degli articoli 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti.
Come più dettagliatamente rappresentato nella Relazione (in particolare al paragrafo 4.6 cui si rimanda), il Presidente e Amministratore Delegato, è qualificabile come il principale responsabile della gestione dell'Emittente (chief executive officer). La ragione dell'attribuzione al Presidente del Consiglio di Amministrazione di deleghe operative risiede nella considerazione del fatto che il Dott. Ambrogio Caccia Dominioni è una delle figure chiave dello sviluppo del Gruppo e, possedendo una pluriennale esperienza nel settore di operatività del Gruppo stesso, questi sia operativo ed abbia un ruolo rilevante nella gestione dell'attività della Società e del Gruppo.
* * *
Grassobbio, 10 marzo 2025
Il Presidente del Consiglio d'Amministrazione Ambrogio Caccia Dominioni

| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE | ||||
|---|---|---|---|---|
| N° azioni | N° diritti di voto |
Quotato (indicare i mercati) / non quotato | Diritti e obblighi | |
| Azioni ordinarie (precisando se è prevista la possibilità di maggiorazione dei diritti di voto) |
606.460.200 (Alla data del 15.05.2024 TTC S.p.A.,FI.IND S.p.A., RX e MTS hanno richiesto l'iscrizione complessivamente di n. 280.796.600 nell'elenco di cui all'art. 127-quinquies del TUF per la maggiorazione del diritto di voto.) |
606.460.200 | Euronext Milan – Segmento STAR – Mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. |
- |
| Azioni privilegiate | - | - | - | - |
| Azioni a voto plurimo | - | - | - | - |
| Altre categorie di azioni con diritto di voto |
- | - | - | - |
| Azioni risparmio | - | - | - | - |
| Azioni risparmio convertibili |
- | - | - | - |
| Altre categorie di azioni senza diritto di voto |
- | - | - | - |
| Altro | - | - | - | - |
| ALTRI STRUMENTI FINANZIARI (attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quotato (indicare i mercati) / non quotato |
N° strumenti in circolazione |
Categoria di azioni al servizio della conversione/esercizio |
N° azioni al servizio della conversione/ esercizio |
|||
| Obbligazioni convertibili |
- | - | - | - | ||
| Warrant | - | - | - | - |
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante | ||||
| FI.IND. S.p.A. | 14,851% | 14,851% | |||||
| TTC S.r.l. | MTS – Officine Meccaniche Di Precisione S.p.A. | 0,514% | 0,514% | ||||
| RX S.r.l. | 0,998% | 0,998% | |||||
| TTC S.r.l. | 31,450% | 31,450% | |||||
| Totale | 47,813% | 47,813% |


| Consiglio di amministrazione | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data di prima nomina (*) |
In carica da | In carica fino a | Lista (presentator i) (**) |
Lista (M/m) (***) |
Esec. | Non-esec. | Indip. Codice |
Indip. TUF | N. altri incarichi (****) |
Partecipa zione (*) |
| Presidente e CEO • |
Ambrogio Caccia Dominioni |
1946 | 23.02.2010 | 29.04.2016 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | X | - | - | - | 0 | 9/9 |
| Vice-Presidente | Gianluca Bolelli | 1959 | 23.02.2010 | 29.04.2016 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | - | X | - | - | 5 | 9/9 |
| Amministratore | Lucia Caccia Dominioni | 1977 | 30.04.2013 | 29.04.2016 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | - | X | - | - | 0 | 9/9 |
| Amministratore | Caterina Caccia Dominioni | 1979 | 23.02.2010 | 29.04.2016 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | - | X | - | - | 0 | 9/9 |
| Amministratore ○ |
Paola Durante | 1969 | 29.04.2019 | 29.04.2019 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | - | X | X | X | 0 | 7/9 |
| Amministratore | Simone Andrea Crolla | 1972 | 16.04.2019 | 16.04.2019 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | - | X | X | X | 1 | 7/9 |
| Amministratore | Emanuela Teresa Basso Petrino |
1974 | 16.04.2019 | 16.04.2019 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | - | X | X | X | 1 | 9/9 |
| Amministratore | Antongiulio Marti | 1984 | 21.04.2022 | 21.04.2022 | Approvazione Bilancio | Azionisti | M | X | - | - | 0 | 9/9 | |
| Amministratore | Nicola Iorio | 1978 | 21.04.2022 | 21.04.2022 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | X | - | - | 1 | 4/9 | |
| Amministratore | Guido Luigi Traversa | 1949 | 16.04.2019 | 16.04.2019 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
Azionisti | M | - | X | X | X | 0 | 8/9 |
| --------------------------------AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO -------------------------------- | |||||||||||||
| Amministratore | Cognome Nome | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Indicare il numero di riunioni svolte durante l'Esercizio: 9
I simboli di seguito indicati devono essere inseriti nella colonna "Carica":
• Questo simbolo indica l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
○ Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).
(*) Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'Emittente.
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è stata presentata da azionisti (indicando "Azionisti") ovvero dal CdA (indicando "CdA")
(***) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "di minoranza" (indicando "m").
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.
(*****) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni del CdA (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).

| C.d.A. | Comitato OPC | Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità |
Comitato per la Remunerazione e le Nomine | in funzione di Comitato Remunerazioni |
Comitato per la Remunerazione e le Nomine in funzione di Comitato Nomine |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica/Qualifica | Componenti | (*) | (**) | (*) | (**) | (*) | (**) | (*) | (**) |
| Presidente del C.d.A. esecutivo e CEO |
Ambrogio Caccia Dominioni |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Vice-Presidente non esecutivo - non indipendente |
Gianluca Bolelli | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Amministratore non esecutivo - non indipendente |
Lucia Caccia Dominioni |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Amministratore non esecutivo - non indipendente |
Caterina Caccia Dominioni |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Amministratore non esecutivo – indipendente da TUF e/o da Codice |
Paola Durante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Amministratore non esecutivo - indipendente da TUF e/o da Codice |
Simone Andrea Crolla | 2/5 | M | 2/5 | M | 0/2 | M | 0/0 | M |
| Amministratore non esecutivo – indipendente da TUF e/o da Codice |
Emanuela Teresa Basso Petrino |
5/5 | P | 5/5 | P | 2/2 | P | 0/0 | P |
| Amministratore non esecutivo - non indipendente |
Antongiulio Marti | 2/2 | M | 0/0 | M | ||||
| Amministratore non esecutivo - non indipendente |
Nicola Iorio | - | |||||||
| Amministratore non esecutivo – indipendente da TUF e/o da Codice |
Guido Luigi Traversa | 5/5 | M | 5/5 | M | - | |||
| --------------------------------AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO -------------------------------- | |||||||||
| Amministratore esecutivo/non esecutivo – indipendente da TUF e/o da Codice/non indipendente |
Cognome Nome | - | - | - | - | - | - | - | - |
| --------------------------------EVENTUALI MEMBRI CHE NON SONO AMMINISTRATORI-------------------------------- | |||||||||
| Dirigente dell'Emittente/ Altro |
Cognome Nome | - | - | - | - | - | - | - | - |
| N. riunioni svolte durante l'Esercizio: | 5 | 5 | 2 | 0 |
(*) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni dei comitati (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
(**) In questa colonna è indicata la qualifica del consigliere all'interno del comitato: "P": presidente; "M": membro.

| Collegio sindacale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita | Data di prima nomina (*) |
In carica da | In carica fino a | Lista (M/m) (**) |
Indip. Codice | Partecipazione alle riunioni del Collegio (***) |
N. altri incarichi (****) |
| Presidente | Simone Cavalli | 1965 | 23.02.2010 | 21.04.2022 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
M | X | 13/14 | 1 |
| Sindaco effettivo |
Laura Braga | 1984 | 21.04.2022 | 21.04.2022 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
M | X | 14/14 | 3 |
| Sindaco effettivo |
Attilio Marcozzi | 1961 | 21.04.2022 | 21.04.2022 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
M | X | 14/14 | - |
| Sindaco supplente | Alice Galimberti | 1988 | 21.04.2022 | 21.04.2022 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
M | X | n.a. | n.a. |
| Sindaco supplente | Maurizio Parni | 1976 | 21.04.2022 | 21.04.2022 | Approvazione Bilancio al 31.12.2024 |
M | X | n.a. | n.a. |
Indicare il numero di riunioni svolte durante l'Esercizio: 14
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 4,5%
(***) In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob
(*) Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale dell'Emittente.
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun sindaco è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "di minoranza" (indicando "m"),

Di seguito si riportano le informazioni relative alle cariche societarie ricoperte dagli amministratori.
| Nome e cognome | Società | Carica | ||
|---|---|---|---|---|
| Presidente del Consiglio di | ||||
| Ambrogio Caccia | FI.IND. S.p.A. | Amministrazione | ||
| Dominioni | MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. | Presidente del Consiglio di | ||
| Amministrazione | ||||
| Presidente del Consiglio di | ||||
| Tesmec Automation S.r.l. | Amministrazione e Amministratore | |||
| Delegato | ||||
| Tesmec Rail S.r.l. | Presidente del Consiglio di | |||
| Amministrazione | ||||
| Tesmec SA (Pty) Ltd. | Amministratore | |||
| Tesmec USA Inc. | Presidente del Consiglio di | |||
| Amministrazione | ||||
| 4 Service S.r.l. | Presidente del Consiglio di | |||
| Amministrazione | ||||
| Gianluca Bolelli | Presidente del Consiglio di | |||
| Cfo sim spa | Amministrazione | |||
| Comifin spa in liquidazione | Liquidatore | |||
| Vice Presidente del Consiglio di | ||||
| Tesmec spa | Amministrazione | |||
| Presidente del Consiglio di | ||||
| E. Boselli & c. srl | Amministrazione | |||
| Damiani spa | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Ronchi mario spa | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Ronchi holding spa | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Rubelli spa | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Alucart spa | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Planetaria hotels spa | Sindaco effettivo | |||
| Irplast spa | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| TTC srl | Consigliere | |||
| Fi.ind spa | Consigliere | |||
| Aurora X spa | Consigliere | |||
| Le Caselle spa | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Eurofinleading Fiduciaria spa | Sindaco effettivo | |||
| Dream Immobiliare srl | Consigliere | |||
| Penelope srl Unifind spa |
Consigliere Consigliere |
|||
| Fm Bridge srl | Consigliere | |||
| Presidente del Consiglio di | ||||
| Tcm Immobiliare srl | Amministrazione | |||
| Fondazione Vito Cardinali | Consigliere | |||
| Era sapa | Accomandatario di sapa | |||
| Fondazione Italia per il dono ente filantropico | Revisore | |||
| Lucia Caccia Dominioni | TTC Srl; | Consigliere | ||
| DREAM IMMOBILIARE Srl; | Consigliere | |||
| TCB srl | Amministratore unico | |||
| TCB sport srl | Amministratore unico | |||
| Ambrosio S.r.l. | Consigliere | |||
| RX Srl. | Consigliere | |||
| Caterina Caccia | Presidente del Consiglio di | |||
| Dominioni | Marais Technologies S.A.S | Amministrazione | ||
| Paola Durante | Ermenegildo Zegna | Chief of external relations | ||
| Simone Andrea Crolla | American Chamber of Commerce in Italy | Consigliere Delegato | ||

| Vitali S.p.A. | Amministratore | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Emanuela Teresa Basso | Fondazione Theodora Onlus | Consigliere Delegato | |||
| Petrino | ESPRINET | Consigliere indipendente e componente | |||
| Comitato Competitività e Sostenibilità | |||||
| WIIT S.p.A. | Consigliere e Presidente Comitato | ||||
| Remunerazioni e Nomine | |||||
| Antongiulio Marti | Hoop Capital S.p.A. | Amministratore Unico | |||
| Tesmec S.p.A. | Consigliere d'Amministrazione | ||||
| HPS S.r.l. | Consigliere d'Amministrazione | ||||
| Helios Srl | amministratore unico | ||||
| We Wear S.r.l. | Consigliere d'Amministrazione | ||||
| Hoop Capital Partners Srl | amministratore unico | ||||
| Nicola Iorio | Costa Experience S.p.A. | Consigliere | |||
| Bernardinello Engineering S.p.A | Consigliere | ||||
| Wisycom S.r.l. | Consigliere | ||||
| Evergreen Life Products S.r.l. | Consigliere | ||||
| Palladio Holding S.p.A. in breve PFH S.p.A. | Consigliere, Procuratore Speciale | ||||
| Venice European Investment Capital S.p.A. in | |||||
| liquidazione | Liquidatore | ||||
| Consigliere, Presidente del CdA, | |||||
| Sonica S.r.l. | Amministratore delegato | ||||
| Rebula S.r.l. | Consigliere, Presidente del CdA, | ||||
| Amministratore delegato | |||||
| Bios Line S.p.A. | Consigliere, Vice Presidente del CdA | ||||
| WT Holding S.p.A. | Consigliere, Presidente del CdA, | ||||
| Amministratore Delegato | |||||
| Nice Footwear S.p.A. | Consigliere | ||||
| Holding Stilosa S.p.A. | Consigliere | ||||
| Soundtech Group S.r.l. | Consigliere | ||||
| Sound Network APS | Consigliere | ||||
| DPA Mircophones A/S | Consigliere | ||||
| Guido Luigi Traversa | ILB Helios Italia S.r.l. | Presidente ed Amministratore Delegato | |||
| Escogit Capital Srl | Membro Comitato Consultivo | ||||
| ELVI Elettrotecnica Vitali S.p.A | Presidente del Consiglio di | ||||
| Amministrazione |


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