Annual / Quarterly Financial Statement • Mar 26, 2025
Annual / Quarterly Financial Statement
Open in ViewerOpens in native device viewer

| Informazione Regolamentata n. 20126-10-2025 |
Data/Ora Inizio Diffusione 26 Marzo 2025 16:30:06 |
Euronext Growth Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | FERVI | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 202972 | |
| Utenza - Referente | : | FERVIN02 - Greco Guido | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 26 Marzo 2025 16:30:06 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 26 Marzo 2025 16:30:06 | |
| Oggetto | : | IL CDA DI FERVI APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO al 31 DICEMBRE 2024 E VALUTA L'INDIPENDENZA DEGLI AMMINISTRATORI |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato

Il Consiglio di Amministrazione di Fervi S.p.A., tenutosi in data odierna, ha approvato:
Verifica indipendenza amministratori
| Dati consolidati di sintesi al 31 dicembre 2024 |
|||
|---|---|---|---|
| Ricavi Netti consolidati | €54,1 mil (-4,1% vs 2023) |
||
| EBITDA | €7,6 mil (-9,4% vs 2023) |
||
| EBITDA Adj (1) | €7,6 mil (-12%% vs 2023) |
||
| Risultato Netto | €2,7 mil (-30,6% vs 2023) |
||
| Risultato netto Adj (2) |
€3,6 mil (-27,5% vs 2023) |
||
| PFN (indebitamento finanziario netto) |
€ -8,0 mil (€-7,8 mil al 30 settembre 2024, € -7,6 mil al 31 dicembre 2023) |
||
| Dividendo | Euro 0,35 per azione ordinaria (-25,5% rispetto al 2023) |
||
| Stacco cedola: 12 maggio 2025; Record date 13 maggio 2025; data di pagamento 14 maggio 2025 |
(1) Aggiustamento EBITDA legato ai costi non ricorrenti.
(2) Aggiustamento Risultato netto legato ai costi non ricorrenti e all'ammortamento del Know how (ammortizzato in 4 anni).




Il Consiglio d'Amministrazione approva il progetto di Bilancio d'esercizio ed il Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 in linea con i dati preconsuntivi forniti al mercato in data 28 gennaio 2025:
Vignola (MO), 26 marzo 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Fervi SpA ("Fervi" o "Società") riunitosi in data odierna ha approvato il Progetto di Bilancio d'Esercizio ed il Bilancio consolidato del Gruppo chiusi al 31 dicembre 2024.
Nel commentare l'andamento del Gruppo, Guido Greco Amministratore Delegato, ha dichiarato: "Il 2024 è stato un anno molto complesso; alle aspettative di ripresa nella seconda metà dell'anno si è contrapposta una realtà del tutto opposta che ha visto un rallentamento ulteriore del settore industriale europeo ed italiano con un ultimo trimestre che ha visto un drastico calo degli ordini da parte dei clienti industriali. In questo contesto il calo di fatturato risulta tutto sommato contenuto con una tenuta dei volumi in ambito distributivo che ha parzialmente compensato le difficoltà del settore industriale dove la controllata Rivit è particolarmente esposta. Questo risultato conferma la capacità del Gruppo di mantenere i volumi anche in condizioni di mercato particolarmente avverse. D'altro canto la generazione di cassa si mantiene su buoni livelli e – benché l'indebitamento netto sia leggermente cresciuto rispetto all'esercizio precedente – ciò è stato in gran parte dovuto ad ingenti investimenti effettuati nel 2024 per la costruzione di un nuovo capannone industriale della controllata Vogel Germany e la realizzazione di una nuova area uffici e show room della capogruppo per un totale di circa 2,8 milioni a dimostrazione della strategia di reinvestimento per la crescita futura che contraddistingue il Gruppo Fervi. Nel 2024 è stata inoltre costituita la società Qingdao Fervi International Trading Co. Ltd - controllata al 100% - che ci permetterà di accelerare i processi di scouting dei prodotti,




della fornitura, del controllo della qualità, ma anche di diventare un vero e proprio appoggio per tutto il continente asiatico a livello commerciale".
L'anno 2024 è stato caratterizzato da un quadro economico globale moderato, con una crescita mondiale stimata dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) al 3,2%, inferiore alla media storica del 3,7% registrata tra il 2000 e il 2019. Tra i principali fattori che hanno influenzato l'andamento economico vi sono l'andamento dell'inflazione, le politiche monetarie delle banche centrali, le tensioni geopolitiche e la crisi del settore manifatturiero in alcuni paesi chiave.
Nel 2024, l'economia statunitense ha registrato una crescita del 2,8%, in aumento rispetto al 2,5% del 2023. Questa espansione è stata sostenuta da una domanda interna solida, una crescita della produttività e un mercato del lavoro resiliente. Il quarto trimestre del 2023 ha dato un impulso positivo all'anno successivo, con una spinta alla spesa dei consumatori e agli investimenti aziendali.
Tuttavia, il FMI ha messo in guardia sui possibili effetti delle politiche economiche proposte dal presidente eletto Donald Trump, tra cui nuove tariffe commerciali, tagli fiscali e restrizioni all'immigrazione. Queste misure potrebbero aumentare l'inflazione e creare incertezza sui mercati finanziari, con possibili ripercussioni per la crescita nel 2025.
La crescita economica della Cina nel 2024 è stata del 4,8%, leggermente inferiore alla precedente previsione del 5%. Il rallentamento è stato attribuito principalmente alla crisi del settore immobiliare, che continua a rappresentare una fonte di instabilità per il paese, e a una domanda interna più debole del previsto.
Nonostante la crescita moderata, la Cina ha continuato a svolgere un ruolo chiave nell'economia globale, grazie alla sua forza nel settore tecnologico e nella manifattura avanzata. Tuttavia, il FMI ha sottolineato la necessità per Pechino di spostare il focus dalla crescita trainata dalle esportazioni a un modello più orientato alla domanda interna per garantire uno sviluppo più sostenibile nel lungo termine.
La performance mondiale si confronta con una crescita moderata dell'economia europea, le cui stime sono state leggermente ridimensionate. Il PIL dell'area euro per il 2024 è stimato ora in aumento dello 0,8% (+ 0,9% la stima di ottobre), con una previsione di aumento all'1,2% nel 2025.
La Germania ha attraversato un anno particolarmente difficile, con una contrazione del PIL dello 0,2%, segnando il secondo anno consecutivo di decrescita dopo il -0,3% del 2023. Questo risultato ha reso la Germania l'economia con la crescita più debole tra i paesi del G7.
I principali fattori alla base di questa contrazione sono stati la crisi del settore manifatturiero, la debolezza della domanda interna e l'impatto delle politiche monetarie restrittive, che hanno limitato la capacità di crescita economica. Il FMI prevede una ripresa lenta nel 2025, con una crescita stimata dello 0,3%, inferiore alle precedenti aspettative. Per superare le difficoltà, la Germania dovrà affrontare sfide legate alla transizione energetica, all'innovazione industriale e alla competitività internazionale.
L'Italia ha registrato una crescita del PIL dello 0,7% nel 2024 e il FMI ha leggermente rivisto al ribasso la stima per il 2025, portandola allo 0,8%, segnalando la necessità di riforme strutturali per stimolare la crescita nel medio termine. Questo dato, pur positivo, evidenzia una performance modesta rispetto ad altri paesi europei. Il settore manifatturiero ha continuato a mostrare segnali di debolezza, penalizzato dalla riduzione della domanda esterna e dall'aumento dei costi di produzione.
L'inflazione in calo e il miglioramento del potere d'acquisto delle famiglie hanno sostenuto in parte i consumi, ma le prospettive per il 2025 restano incerte.
La complessa e volatile situazione macroeconomica, come sopra rappresentata, viene




costantemente monitorata dalla Direzione, anche attraverso il CIS (Comitato di Sorveglianza) a cui partecipano i dirigenti apicali e regolarmente invitati membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Capogruppo, al fine di accelerare eventuali processi correttivi qualora se ne ravvisassero le necessità.
I ricavi netti del periodo, pari a circa 54,1 milioni di Euro, rispetto a 56,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, risultano essere in diminuzione di circa il 4,1% principalmente per effetto del rallentamento dell'attività industriale registrato nel corso dell'anno di cui ha risentito in particolare la controllata Rivit S.r.l. Si rileva che la contrazione dei ricavi deriva principalmente da un rallentamento dei ritiri dei clienti industriali verificatosi nel quarto trimestre dell'esercizio i cui effetti principali si sono manifestati nel mese di dicembre 2024.
L'EBITDA si riduce di 785 mila Euro rispetto al paritetico periodo del 2023, principalmente per il mancato assorbimento di costi fissi legato alla diminuzione del fatturato; l'incidenza dell'EBITDA sul fatturato pari al 14,0% diminuisce dello 0,8% rispetto al dato a dicembre 2023.
Gli oneri finanziari risultano in aumento rispetto allo scorso anno di circa 50 mila Euro a seguito della stipula di un nuovo finanziamento da parte della capogruppo al netto della diminuzione delle commissioni sulla garanzia bancaria prestata al venditore di Rivit Srl dovute alla diminuzione del debito residuo.
Il maggior carico fiscale, in termini di percentuale di imposte rispetto all'EBT (35,7% nel 2024 rispetto a 25% nel 2023), è frutto, principalmente, del fatto che si è esaurito per Fervi e Riflex, il beneficio fiscale connesso all'agevolazione Patent Box e dell'accantonamento di un fondo rischio contenzioso di 80 mila Euro.
Il Capitale impiegato, pari a 41,5 milioni di Euro, si è incrementato per circa 2 milioni di Euro. Tale incremento è legato principalmente all'incremento dell'attivo fisso da 12,3 milioni di Euro al 2023 a 13,1 milioni di Euro al 2024, a seguito degli investimenti legati all'ampliamento degli uffici in Fervi e della costruzione di un nuovo magazzino in Vogel (al netto degli ammortamenti di periodo) e dall'aumento del circolante netto (Magazzino in primis).
La variazione della posizione finanziaria netta è dovuta principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Si rileva che nel corso del primo semestre 2024 è stato ottenuto un finanziamento di durata quinquennale da un primario istituto di credito per 3 milioni di Euro a tasso fisso.





Nel mese di ottobre 2024 è stata costituita la Qingdao Fervi International Trading Co. Ltd, società con sede a Qingdao, capitale sociale pari a 10.000 Dollari, interamente detenuto dalla controllante Fervi S.p.A., con nomina di Guido Greco amministratore unico, al fine di ampliare la rete internazionale inaugurando una nuova sede a Qingdao, una delle città portuali economicamente più rilevanti della Cina, snodo logistico internazionale strategico a cui anche le altre aziende del Gruppo possono fare riferimento per sviluppare e accelerare le attività quotidiane con tutti i partner commerciali del sud-est asiatico.
Non si rilevano eventi successivi degni di nota.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la destinazione dell'utile d'esercizio di Fervi S.p.A. pari a Euro 2.803.035 mila come segue:
• quanto a complessivi Euro 887 migliaia a dividendi ordinari da distribuire pari a Euro 0,35 per azione ordinaria, escluse le azioni proprie in portafoglio alla Società alla data di riferimento, al lordo delle ritenute di legge, con data di stacco cedola 12 maggio 2025 (c.d. ex-date), record date 13 maggio 2025 e pagamento per gli aventi diritto in data 14 maggio 2025;
• la proposta di destinare parte della riserva legale per euro 9.082,18 a riserva straordinaria, in modo da ricondurre la riserva legale al quinto del capitale sociale.
Come da ultimo comunicato stampa del 21 marzo 2025, si ricorda che in relazione al programma di acquisto e disposizioni di azioni proprie avviato in data 2 dicembre 2024 in esecuzione della delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 23 aprile 2024 nonché delle delibere del Consiglio di Amministrazione del 24 ottobre 2024 e del 28 gennaio 2025, la Società, a seguito di acquisti effettuati per il tramite di Mit Sim S.p.A. in qualità di intermediario incaricato, è titolare, alla data del 21 marzo 2025, di un totale di n. 5.200 azioni proprie, pari allo 0,205% del capitale sociale.
Si ricorda inoltre che in data 28 gennaio 2025 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di prorogare la durata del programma di acquisto azioni proprie fino al 31 marzo 2025 salvo eventuale chiusura anticipata nel rispetto del periodo massimo definito dall'Assemblea degli azionisti (18 mesi dalla data della delibera assembleare). L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie era stata invece deliberata dall'Assemblea degli azionisti senza limiti temporali.
Nei primi mesi del 2025, lo scenario macroeconomico globale e il contesto in cui operiamo rimangono volatili e imprevedibili.
L'FMI ha evidenziato che l'inflazione globale è in calo, passando dal 5,7% nel 2024 al 4,2% nel 2025 e al 3,5% nel 2026. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per le politiche protezionistiche,




come tariffe e sussidi, che potrebbero danneggiare il commercio internazionale e provocare ritorsioni, complicando la gestione economica globale.
Inoltre, l'incertezza legata alle politiche della nuova amministrazione statunitense potrebbe influenzare l'economia globale, in particolare se dovessero essere introdotte misure protezionistiche che potrebbero innescare un aumento dell'inflazione.
I conflitti armati tra Stati, tra cui il conflitto tra Russia e Ucraina e quello tra Israele e Palestina, hanno conseguenze importanti a livello globale non solo per le gravi crisi umanitarie che ne conseguono, ma anche per gli effetti economici sui mercati globali, riflessi tra l'altro in aumenti dei tempi e dei costi dei trasporti, dei costi dell'energia e delle materie prime.
Nonostante il Gruppo non abbia sedi nei paesi attualmente interessati da conflitti, né questi rappresentino significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso, le tensioni socio-politiche mondiali sono tenute sotto osservazione per valutare eventuali ripercussioni anche su altri mercati e/o riflessi sui cambi, prezzi delle materie prime e delle utilities.
In un contesto macroeconomico globale che rimane incerto, dove i fenomeni inflattivi mostrano segnali di rallentamento, il Gruppo continua ad approvvigionarsi grazie ad una accurata pianificazione e ai rapporti ultradecennali con i propri fornitori che permette di avere disponibilità di prodotti di magazzino per la vendita.
Inoltre l'evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta costantemente sotto controllo dalle rispettive società operative e unitamente dalla supervisione mensile della Capogruppo attraverso il CIS. L'attività propria di coordinamento e controllo della Capogruppo viene accelerata dalla stretta supervisione dello staff dell'Amministratore Delegato al fine di identificare ogni azione necessaria con particolare riferimento al costo dei noli internazionali che comunque sono in calo nella seconda metà dell'anno.
Seppur nel contesto di incertezza sopraccitato, il Gruppo proseguirà, inoltre, la propria strategia di crescita focalizzata, tra l'altro, sul costante impegno all' espansione dell'offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, sulla massimizzazione della profittabilità, anche attraverso un'attenta politica di controllo dei costi, mantenendo la solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue le aziende del Gruppo.
Sulla base delle informazioni ricevute, il Consiglio di Amministrazione ha verificato che gli amministratori indipendenti, Dott. Gianni Lorenzoni, Dott, Pierpaolo Caruso, e Dott. Alberto Casati sono in possesso di tutti i requisiti previsti dall'art. 148 comma 3 TUF e dal codice di Corporate Governance delle società quotate , così come richiamato dallo Statuto, nonché dalla politica sui criteri qualitativi e quantitativi ai fini della valutazione dei requisiti di indipendenza adottata dalla Società e che pertanto risulta verificata l'indipendenza di tali amministratori rispetto alla Società.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il giorno 29 Aprile 2025 l'Assemblea Ordinaria per l'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, la presentazione del bilancio consolidato e la destinazione dell'utile di esercizio.
La documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito www.fervi.com, nonché sul sito di Borsa Italiana, nei termini previsti dalla normativa vigente.
Il presente Comunicato è disponibile sul sito della Società www.fervi.com nella sezione Investors e al seguente indirizzo . In allegato, si riportano di seguito lo Stato Patrimoniale Consolidato ed il Conto Economico Consolidato e il Rendiconto Finanziario e gli stessi schemi civilistici per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.





***
Il Gruppo Fervi composto da Fervi SpA e dalle controllate Rivit S.r.l., Ri-flex Abrasives S.r.l., Vogel Germany GMBH & CO KG e Qingdao Fervi International Trading Co. Ltd è attivo nel settore della fornitura di attrezzature professionali principalmente per l'officina meccanica, l'officina auto, la falegnameria, il cantiere e dei prodotti inclusi nel mercato cosiddetto «MRO» (Maintenance, Repair and Operations), ossia fornitura di attrezzature al servizio dei professionisti della manutenzione e riparazione. L'operatività del Gruppo copre poi anche il segmento di mercato "Do it yourself", o DIY, vale a dire il mercato dei prodotti per il fai-da-te in ambito casalingo e di bricolage, rivolto a hobbisti e in generale soggetti che utilizzano gli utensili Fervi a fini non professionali.
Guido Greco - Investor relator – telefono: +39 059 767172 – e-mail: [email protected]
MIT SIM SPA - Euronext Growth Advisor - C.so Venezia 16 - 20121 Milano - Tel: +39 02 87399069 -Francesca Martino - [email protected]
MIT SIM SPA – Specialist - C.so Venezia 16 - 20121 Milano - Tel: +39 02 87399069 - Andrea Scarsi – [email protected]





| CONTO ECONOMICO | 31-dic-24 | 31-dic-23 | ||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | % | % | ||
| Variazione ricavi netti | -4,1% | |||
| Ricavi Netti | 54.119 | 100,0% | 56.435 | 100,0% |
| Costo del venduto | (31.676) | -58,5% | (33.229) | -58,9% |
| Margine commerciale | 22.444 | 41,5% | 23.206 | 41,1% |
| Costi per i dipendenti | (9.619) | -17,8% | (9.235) | -16,4% |
| Altri (costi) operativi e proventi diversi | (5.200) | -9,6% | (5.310) | -9,4% |
| EBITDA Adjusted | 7.625 | 14,1% | 8.661 | 15,3% |
| Costi M&A/Costi non ricorrenti | (54) | -0,1% | (306) | -0,5% |
| EBITDA | 7.571 | 14,0% | 8.355 | 14,8% |
| Accantonamenti | (235) | -0,4% | (193) | -0,3% |
| Ammortamenti | (2.805) | -5,2% | (2.682) | -4,8% |
| EBIT | 4.531 | 8,4% | 5.481 | 9,7% |
| Proventi (oneri) finanziari | (306) | -0,6% | (253) | -0,4% |
| Proventi (oneri) straordinari | 4 | 0,0% | 0 | 0,0% |
| EBT | 4.229 | 7,8% | 5.228 | 9,3% |
| Imposte correnti e differite | (1.509) | -2,8% | (1.306) | -2,3% |
| Risultato netto | 2.720 | 5,0% | 3.922 | 6,9% |
| 31-dic-24 | 31-dic-23 |
| 31-dic-24 | 31-dic-23 | |
|---|---|---|
| Risultato netto | 2.720 | 3.922 |
| Costi M&A/Costi non ricorrenti | 54 | 306 |
| Ammortamento Know How | 1.225 | 1.225 |
| Imposte | (357) | (427) |
| Risultato netto Adjusted | 3.642 6,7% |
5.026 8,9% |
| STATO PATRIMONIALE | 31-dic-24 | 31-dic-23 | ||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | % | % | ||
| Attivo Fisso | 13.115 | 31,6% | 12.306 | 31,2% |
| Capitale Circolante Commerciale | 32.540 | 78,5% | 31.572 | 80,1% |
| Altre Attività / (Passività) | 19 | 0,0% | (372) | -0,9% |
| Capitale Circolante Netto | 32.560 | 78,5% | 31.199 | 79,1% |
| Fondi rischi ed oneri e per il personale | (4.216) | -10,2% | (4.074) | -10,3% |
| CAPITALE IMPIEGATO | 41.458 | 100,0% | 39.432 | 100,0% |
| Posizione Finanziaria Netta | (8.049) | -19,4% | (7.624) | -19,3% |
| Patrimonio Netto | (33.409) | -80,6% | (31.808) | -80,7% |
| FONTI DI FINANZIAMENTO | (41.458) | -100,0% | (39.432) | -100,0% |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 31-dic-24 | 31-dic-23 |
| di cui oltre 12m | di cui oltre 12m | |||
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 2.072 | 3.441 | ||
| Debiti verso banche | (3.628) | (7.609) | (2.687) | (7.495) |
| Debiti vs altri finanziatori (leasing) | (655) | (760) | (759) | (862) |
| Indebitamento bancario | (4.283) | (6.297) | (3.446) | (4.916) |
| Finanziamenti fruttiferi | 0 | 24 | 24 | 48 |
| Crediti Finanziari | 139 | |||
| Altri investimenti finanziari a medio | 2.906 | 2.906 | 2.966 | 2.966 |
| Altri investimenti finanziari a breve | 0 | 707 | ||
| Vendor Loans | (3.213) | (4.821) | (4.821) | (6.429) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (4.590) | (8.049) | (5.277) | (7.624) |



Descrizione


| CONTO ECONOMICO | 31-dic-24 | 31-dic-23 | ||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | % | % | ||
| Variazione ricavi netti | 4,7% | |||
| Ricavi Netti | 23.607 | 100,0% | 22.537 | 100,0% |
| Costo del venduto | (14.447) | -61,2% | (13.571) | -60,2% |
| Margine commerciale | 9.160 | 38,8% | 8.967 | 39,8% |
| Costi per i dipendenti | (2.979) | -12,6% | (2.780) | -12,3% |
| Altri (costi) operativi e proventi diversi | (2.161) | -9,2% | (2.057) | -9,1% |
| EBITDA Adjusted | 4.020 | 17,0% | 4.129 | 18,3% |
| Costi non ricorrenti | 0 | 0,0% | (219) | -1,0% |
| EBITDA | 4.020 | 17,0% | 3.910 | 17,4% |
| Accantonamenti | (161) | -0,7% | (135) | -0,6% |
| Ammortamenti | (391) | -1,7% | (246) | -1,1% |
| EBIT | 3.468 | 14,7% | 3.529 | 15,7% |
| Proventi (oneri) finanziari | 408 | 1,7% | 12 | 0,1% |
| Proventi (oneri) straordinari | 6 | 0,0% | 2 | 0,0% |
| EBT | 3.881 | 16,4% | 3.543 | 15,7% |
| Imposte correnti e differite | (1.078) | -4,6% | (805) | -3,6% |
| Risultato netto | 2.803 | 11,9% | 2.738 | 12,2% |
| STATO PATRIMONIALE | 31-dic-24 | 31-dic-23 | ||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | % | % | ||
| Attivo Fisso | 16.690 | 55,5% | 13.946 | 51,0% |
| Capitale Circolante Commerciale | 15.946 | 53,0% | 15.701 | 57,4% |
| Altre Attività / (Passività) | (381) | -1,3% | (367) | -1,3% |
| Capitale Circolante Netto | 15.565 | 51,7% | 15.334 | 56,1% |
| Fondi rischi ed oneri e per il personale | (2.165) | -7,2% | (1.944) | -7,1% |
| CAPITALE IMPIEGATO | 30.090 | 100,0% | 27.337 | 100,0% |
| Posizione Finanziaria Netta | 826 | 2,7% | 1.943 | 7,1% |
| Patrimonio Netto | (30.916) | -102,7% | (29.280) | -107,1% |
| FONTI DI FINANZIAMENTO | (30.090) | -100,0% | (27.337) | -100,0% |
| Descrizione | ||||
|---|---|---|---|---|
| di cui oltre 12m | di cui oltre 12m | |||
| Disponibilità liquide | 729 | 316 | ||
| Debiti verso banche | (3.003) | (4.393) | (1.393) | (3.067) |
| Indebitamento bancario | (3.003) | (3.664) | (1.393) | (2.751) |
| Finanziamenti fruttiferi | 1.395 | 1.584 | 1.584 | 1.728 |
| Altri investimenti finanziari a medio | 2.906 | 2.906 | 2.966 | 2.966 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 1.298 | 826 | 3.157 | 1.943 |



31-dic-24 31-dic-23


| 31-dic-24 | 31-dic-23 | |||
|---|---|---|---|---|
| di cui oltre 12m | di cui oltre 12m | |||
| B) IMMOBILIZZAZIONI | ||||
| I) Immobilizzazioni Immateriali | ||||
| 2) Costi di sviluppo | 3 | 4 | ||
| 3) Diritti brevetto ind. e utilizzo opere ingegno | 392 | 502 | ||
| 4) Concessioni, licenze, marchi e simili | 1.605 | 1.848 | ||
| 5) Avviamento | 1.515 | 1.836 | ||
| 6) Immobilizzazioni in corso ed acconti | 341 | 83 | ||
| 7) Altre | 2.279 | 2.536 | ||
| 6.135 | 6.809 | |||
| II) Immobilizzazioni Materiali | ||||
| 1) Terreni e fabbricati | 2.775 | 2.839 | ||
| 2) Impianti e macchinari | 642 | 822 | ||
| 3) Attrezzature industriali e commerciali | 1.277 | 1.055 | ||
| 4) Altri beni | 20 | 33 | ||
| 5) Immobilizzazioni in corso ed acconti | 1.578 | 51 | ||
| 6.292 | 4.800 | |||
| III) Immobilizzazioni Finanziarie 1) Partecipazioni |
||||
| a) imprese controllate | 10 | 1 | ||
| b) imprese collegate | 86 | 102 | ||
| d bis) altre imprese | 501 | 501 | ||
| 597 | 604 | |||
| 2) Crediti | ||||
| a) verso imprese controllate | 90 | 90 | 90 | 90 |
| b) verso imprese collegate | 24 | 24 | 24 | 48 |
| d bis) verso altri | 996 | 996 | 996 | 996 |
| 1.110 | 1.134 | |||
| 3) Altri titoli | 1.910 | 1.970 | ||
| TOTALE IMMOBILIZZAZIONI | 3.617 16.044 |
3.708 15.317 |
||
| C) ATTIVO CIRCOLANTE | ||||
| I) Rimanenze | ||||
| 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.003 | 1.185 | ||
| 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 474 | 844 | ||
| 4) Prodotti finiti e merci | 24.191 | 20.959 | ||
| 5) Acconti | 577 | 89 | ||
| II) Crediti | 26.245 | 23.077 | ||
| 1) verso clienti | 14.536 | 15.758 | ||
| 2) verso imprese controllate | 416 | 447 | ||
| 3) verso imprese collegate | 246 | 192 | ||
| 4) verso imprese controllanti | 324 | 218 | ||
| 5 bis) tributari | 208 | 792 | 201 | 573 |
| 5 ter) imposte anticipate | 532 | 714 | ||
| 5 quater) verso altri | 93 | 382 | 93 | 236 |
| 301 | 17.228 | 294 | 18.138 | |
| III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizz | 153 | 74 | ||
| 5) Strumenti finanziari derivati attivi 6) Altri titoli |
0 | 707 | ||
| 153 | 781 | |||
| IV) Disponibilità liquide | ||||
| 1) Depositi bancari e postali | 2.065 | 3.415 | ||
| 2) Assegni | 0 | 7 | ||
| 3) Denaro e valori in cassa | 7 | 19 | ||
| TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE | 301 | 2.072 45.698 |
294 | 3.441 45.437 |
| D) RATEI E RISCONTI | 351 | 279 | ||
| TOTALE ATTIVO | 301 | 62.093 | 294 | 61.033 |




| Passivo | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31-dic-24 | 31-dic-23 | |||
| di cui oltre 12m | di cui oltre 12m | |||
| A) PATRIMONIO NETTO | ||||
| I Capitale Sociale | 2.539 | 2.539 | ||
| II Riserva sovrapprezzo azioni | 7.581 | 7.581 | ||
| III Riserve di rivalutazione | 168 | 168 | ||
| IV Riserva legale | 586 | 577 | ||
| V Riserve statutarie | 0 | 0 | ||
| VI Altre riserve | 20.298 | 17.433 | ||
| Riserva da conversione | (48) | (74) | ||
| VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 116 | 56 | ||
| VIII Utili (perdite) portati a nuovo | (539) | (394) | ||
| IX Utile (perdite) del periodo di pertinenza del gruppo | 2.720 | 3.922 | ||
| X Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | (12) | 0 | ||
| 33.409 | 31.808 | |||
| Capitale e Riserve di pertinenza di terzi | 0 | 0 | ||
| Utile (perdite) del periodo di pertinenza di terzi | 0 | 0 | ||
| 0 | 0 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 33.409 | 31.808 | ||
| B) FONDI PER RISCHI ED ONERI | ||||
| 1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili | 942 | 897 | ||
| 2) Per imposte anche differite | 359 | 240 | ||
| 3) Strumenti finanziari derivati passivi | 0 | 0 | ||
| 4) Altri | 419 | 507 | ||
| TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI | 1.720 | 1.644 | ||
| C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO | 2.493 | 2.403 | ||
| D) DEBITI | ||||
| 4) Debiti verso banche | 3.628 | 7.609 | 2.687 | 7.496 |
| 5) Debiti verso altri finanziatori | 655 | 760 | 759 | 862 |
| 6) Acconti | 17 | 7 | ||
| 7) Debiti verso fornitori | 8.842 | 7.891 | ||
| 9) debiti verso controllate | 9 | 0 | ||
| 10) debiti verso collegate | 24 | 23 | ||
| 11) Debiti verso controllanti | 197 | 61 | ||
| 12) Debiti tributari | 0 | 479 | 0 | 611 |
| 13) Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale | 442 | 458 | ||
| 14) Debiti verso altri | 3.213 | 6.091 | 4.821 | 7.755 |
| TOTALE DEBITI | 7.496 | 24.470 | 8.267 | 25.164 |
| E) RATEI E RISCONTI | 1 | 14 | ||
| TOTALE PASSIVO | 7.496 | 62.093 | 8.267 | 61.033 |


$$\sim \sim$$


| 31-dic-24 | 31-dic-23 | |
|---|---|---|
| A) VALORE DELLA PRODUZIONE | ||
| 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 54.103 | 56.419 |
| 2) Variazione rimanenze prodotti in corso, semilavorati e finiti | 163 | 799 |
| 5) Altri ricavi e proventi | 214 | 280 |
| TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE | 54.480 | 57.498 |
| B) COSTI DELLA PRODUZIONE | ||
| 6) per materie prime, sussidiarie, di cosnumo e di merci | 29.476 | 28.483 |
| 7) per servizi | 10.000 | 9.659 |
| 8) per godimento beni di terzi | 1.241 | 1.116 |
| 9) per i personale | ||
| a) salari e stipendi | 6.254 | 5.881 |
| 1.939 | 1.818 | |
| b) oneri sociali | 409 | 352 |
| c) trattamento fine rapporto | 100 | 366 |
| e) altri costi | ||
| 8.702 | 8.417 | |
| 10) ammortamenti e svalutazioni | ||
| a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali | 2.185 | 2.085 |
| b) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali | 617 | 593 |
| d) svalutaz crediti compresi nell'att circ e disponibilità liquide | 74 | 77 |
| 2.876 | 2.755 | |
| 11) variazioni rimanenze mat prime, sussid, consumo e merci | (2.492) | 1.409 |
| 12) accantonamenti per rischi | 50 | 0 |
| 14) oneri diversi di gestione | 202 | 223 |
| TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE | 50.055 | 52.062 |
| DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRIDUZIONE (A-B) | 4.425 | 5.436 |
| C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | ||
| 15) Proventi da partecipazioni: | ||
| 0 | 0 | |
| 16) Altri proventi finanziari | ||
| d) proventi diversi dai precedenti | 42 | 46 |
| 42 | 46 | |
| 17) Interessi ed altri oneri finanziari | 198 | 173 |
| 17 bis) Utili e perdite su cambi | (23) | (80) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (179) | (207) |
| D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE | ||
| 18) Rivalutazioni | ||
| c) di titoli iscritti nell'att circ che non costituiscono partecip | 0 | 2 |
| 0 | 2 | |
| 19) Svalutazioni | ||
| a) di partecipazioni | 15 | 3 |
| c) di titoli iscritti nell'att circ che non costituiscono partecip | 0 | 0 |
| 15 | 3 | |
| TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE | (15) | (1) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.231 | 5.228 |
| 20) Imposte sul reddito del periodo, correnti, diff e anticip | (1.511) | (1.306) |
| 21) UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 2.720 | 3.922 |
| DI CUI: | ||
| - DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 2.720 | 3.922 |
| - DI PERTINENZA DI TERZI | 0 | 0 |



$$\lambda_{\text{sum}}$$


| 31-dic-24 | 31-dic-23 | |
|---|---|---|
| A) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA | ||
| Utile (perdita) del periodo | 2.720 | 3.922 |
| Imposte sul reddito Interessi (attivi) / passivi |
1.511 179 |
1.306 207 |
| 1) Utile/(perdita) es ante imp redd, int, divid e plus/minus cessione | 4.410 | 5.435 |
| Rettifiche per elem non monet che non hanno contropartita nel CCN Accantonamenti ai fondi |
652 | 547 |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni | 2.802 | 2.678 |
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 15 | 1 |
| Rettifiche att. e pass. Fin. che non costituiscono movim monetaria | (19) | 114 |
| Altre rettifiche per elementi non monetari | 26 | (126) |
| 2) Flusso finanziario prima delle variazione del CCN | 7.886 | 8.649 |
| Variazioni del CCN | ||
| Decremento / (incremento) delle rimanenze | (3.168) | 694 |
| Decremento / (incremento) dei crediti verso clienti | 1.125 | 6 |
| Incremento / (decremento) dei debiti verso fornitori | 971 | (1.967) |
| Decremento / (incremento) ratei e risconti attivi | (72) | (32) |
| Incremento / (decremento) ratei e risconti passivi | (13) | (41) |
| Altre variazioni del CCN | (2.251) | (1.895) |
| 3) Flusso dopo le variazioni del CCN | 4.478 | 5.414 |
| Altre rettifiche | ||
| Interessi incassati / (pagati) | (179) | (207) |
| (Imposte sul reddito pagate) | (968) | (891) |
| (Utilizzo dei fondi) | (531) | (395) |
| Totale altre rettifiche TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA |
(1.678) | (1.493) |
| 2.800 | 3.921 | |
| B) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| Immobilizzazioni materiali | ||
| (Investimenti) | (2.148) | (544) |
| Disinvestimenti | 39 | (21) |
| Immobilizzazioni immateriali | ||
| (Investimenti) | (1.511) | (684) |
| Disinvestimenti | 0 | 0 |
| Immobilizzazioni finanziarie | ||
| (Investimenti) | (9) | 41 |
| Disinvestimenti Attività finanziarie non immobilizzate |
85 | 15 |
| Disinvestimenti | 569 | |
| (Acquisizione rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) | 0 | 0 |
| TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | (2.975) | (161) |
| C) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | ||
| Mezzi di terzi | ||
| Incremento (decremento) debiti a breve verso banche | (198) | (86) |
| Accensione finanziamenti | 3.000 | 0 |
| (Rimborso finanziamenti) | (2.791) | (5.219) |
| Mezzi propri | ||
| Aumento di capitale a pagamento | 0 | 0 |
| Cessione (acquisto) azioni proprie | (12) | |
| (Dividendi e acconti su dividendi pagati) TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO |
(1.193) (1.194) |
(1.016) (6.321) |
| INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE | (1.369) | (2.561) |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 3.441 | 6.002 |
| Di cui: - Depositi bancari e postali |
3.415 | 5.969 |
| - Assegni | 7 | 8 |
| - Denaro e valori in cassa | 19 | 25 |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 2.072 | 3.441 |
| Di cui: | ||
| - Depositi bancari e postali | 2.065 | 3.415 |
| - Assegni - Denaro e valori in cassa |
0 7 |
7 19 |
Fervi S.p.A. Via del Commercio, 81 41058 Vignola (MO)
pag. 13 of 14 +39 059 767172

Si precisa che i dati sopra enunciati sono attualmente oggetto di revisione contabile.




Fervi S.p.A. Via del Commercio, 81 41058 Vignola (MO)
pag. 14 of 14 +39 059 767172
| Fine Comunicato n.20126-10-2025 | Numero di Pagine: 16 |
|---|---|
| --------------------------------- | ---------------------- |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.