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Fervi

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 26, 2025

4124_bfr_2025-03-26_3dafaeed-022f-4a8e-b4bf-c84948b45702.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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Informazione
Regolamentata n.
20126-10-2025
Data/Ora Inizio Diffusione
26 Marzo 2025 16:30:06
Euronext Growth Milan
Societa' : FERVI
Identificativo Informazione
Regolamentata
: 202972
Utenza - Referente : FERVIN02 - Greco Guido
Tipologia : 1.1
Data/Ora Ricezione : 26 Marzo 2025 16:30:06
Data/Ora Inizio Diffusione : 26 Marzo 2025 16:30:06
Oggetto : IL CDA DI FERVI APPROVA IL PROGETTO DI
BILANCIO al 31 DICEMBRE 2024 E VALUTA
L'INDIPENDENZA DEGLI AMMINISTRATORI
Testo
del
comunicato

Vedi allegato

Il Consiglio di Amministrazione di Fervi S.p.A., tenutosi in data odierna, ha approvato:

  • il progetto di bilancio d'esercizio di Fervi S.p.A. e bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024;
  • la proposta di distribuzione di dividendi.

Verifica indipendenza amministratori

DATI SALIENTI

  • Ricavi Netti consolidati € 54,1 mil (-4,1% vs 2023)
  • EBITDA Adj (1) € 7,6 mil (-12% vs 2023)
  • Risultato netto Adj (2) € 3,6 mil (-27,5% vs 2023)
  • PFN negativa (indebitamento netto) € -8,0 mil rispetto a € -7,6 mil del 2023 e € -7,8 al 30 settembre 2024
  • Dividendo ordinario proposto: € 0,35 per azione
Dati consolidati di sintesi
al 31 dicembre 2024
Ricavi Netti consolidati €54,1
mil (-4,1%
vs 2023)
EBITDA €7,6
mil (-9,4%
vs 2023)
EBITDA Adj (1) €7,6
mil (-12%%
vs
2023)
Risultato Netto €2,7
mil (-30,6%
vs 2023)
Risultato netto Adj
(2)
€3,6
mil (-27,5%
vs 2023)
PFN (indebitamento
finanziario netto)

-8,0
mil (€-7,8
mil al 30 settembre
2024, €
-7,6
mil al 31 dicembre 2023)
Dividendo Euro 0,35
per azione ordinaria (-25,5%
rispetto al 2023)
Stacco cedola:
12
maggio 2025; Record
date 13
maggio 2025; data di
pagamento 14
maggio 2025

(1) Aggiustamento EBITDA legato ai costi non ricorrenti.

(2) Aggiustamento Risultato netto legato ai costi non ricorrenti e all'ammortamento del Know how (ammortizzato in 4 anni).

Il Consiglio d'Amministrazione approva il progetto di Bilancio d'esercizio ed il Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 in linea con i dati preconsuntivi forniti al mercato in data 28 gennaio 2025:

  • Ricavi delle vendite consolidate nel 2024 pari ad Euro 54.119 migliaia, in calo del -4,1% rispetto al precedente esercizio sociale in cui erano pari ad Euro 56.435 migliaia. Si rileva che la contrazione dei ricavi consolidati deriva principalmente da un rallentamento dei ritiri dei clienti industriali verificatosi nel quarto trimestre dell'esercizio i cui effetti principali si sono manifestati nel mese di dicembre 2024.
  • EBITDA Consolidato pari ad Euro 7.571 migliaia, contro Euro 8.355 migliaia del 2023 (- 9,4%). L'EBITDA ADJUSTED dei costi non ricorrenti pari ad Euro 7.625 migliaia, contro Euro 8.661 migliaia del 2023 (-12%).
  • Risultato netto consolidato pari ad Euro 2.720 migliaia, contro Euro 3.922 migliaia del 2023 (-30,7%). Risultato netto consolidato adjusted dei costi non ricorrenti e dell'ammortamento del Know How, pari ad Euro 3.642 migliaia, contro Euro 5.026 migliaia del 2023 (-27,5%) a parità delle componenti non ricorrenti di aggiustamento rilevate nel 2024.
  • Posizione Finanziaria Netta consolidata (indebitamento netto) pari ad Euro -8.049 migliaia al 31 dicembre 2024, contro Euro -7.775 migliaia al 30 settembre 2024 e Euro -7.624 migliaia al 31 dicembre 2023.
  • Patrimonio netto consolidato pari ad Euro 33.409 migliaia al 31 dicembre 2024, contro Euro 31.808 migliaia del 2023.
  • Proposto dividendo unitario lordo pari a 0,35 Euro per azione contro 0,47 Euro del 2023. Il dividendo, qualora approvato dall'Assemblea, sarà messo in pagamento per gli aventi diritto in data 14 maggio 2025 con data stacco cedola 12 maggio 2025 e record date 13 maggio 2025.

Vignola (MO), 26 marzo 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Fervi SpA ("Fervi" o "Società") riunitosi in data odierna ha approvato il Progetto di Bilancio d'Esercizio ed il Bilancio consolidato del Gruppo chiusi al 31 dicembre 2024.

Nel commentare l'andamento del Gruppo, Guido Greco Amministratore Delegato, ha dichiarato: "Il 2024 è stato un anno molto complesso; alle aspettative di ripresa nella seconda metà dell'anno si è contrapposta una realtà del tutto opposta che ha visto un rallentamento ulteriore del settore industriale europeo ed italiano con un ultimo trimestre che ha visto un drastico calo degli ordini da parte dei clienti industriali. In questo contesto il calo di fatturato risulta tutto sommato contenuto con una tenuta dei volumi in ambito distributivo che ha parzialmente compensato le difficoltà del settore industriale dove la controllata Rivit è particolarmente esposta. Questo risultato conferma la capacità del Gruppo di mantenere i volumi anche in condizioni di mercato particolarmente avverse. D'altro canto la generazione di cassa si mantiene su buoni livelli e – benché l'indebitamento netto sia leggermente cresciuto rispetto all'esercizio precedente – ciò è stato in gran parte dovuto ad ingenti investimenti effettuati nel 2024 per la costruzione di un nuovo capannone industriale della controllata Vogel Germany e la realizzazione di una nuova area uffici e show room della capogruppo per un totale di circa 2,8 milioni a dimostrazione della strategia di reinvestimento per la crescita futura che contraddistingue il Gruppo Fervi. Nel 2024 è stata inoltre costituita la società Qingdao Fervi International Trading Co. Ltd - controllata al 100% - che ci permetterà di accelerare i processi di scouting dei prodotti,

della fornitura, del controllo della qualità, ma anche di diventare un vero e proprio appoggio per tutto il continente asiatico a livello commerciale".

Andamento della gestione

L'anno 2024 è stato caratterizzato da un quadro economico globale moderato, con una crescita mondiale stimata dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) al 3,2%, inferiore alla media storica del 3,7% registrata tra il 2000 e il 2019. Tra i principali fattori che hanno influenzato l'andamento economico vi sono l'andamento dell'inflazione, le politiche monetarie delle banche centrali, le tensioni geopolitiche e la crisi del settore manifatturiero in alcuni paesi chiave.

Nel 2024, l'economia statunitense ha registrato una crescita del 2,8%, in aumento rispetto al 2,5% del 2023. Questa espansione è stata sostenuta da una domanda interna solida, una crescita della produttività e un mercato del lavoro resiliente. Il quarto trimestre del 2023 ha dato un impulso positivo all'anno successivo, con una spinta alla spesa dei consumatori e agli investimenti aziendali.

Tuttavia, il FMI ha messo in guardia sui possibili effetti delle politiche economiche proposte dal presidente eletto Donald Trump, tra cui nuove tariffe commerciali, tagli fiscali e restrizioni all'immigrazione. Queste misure potrebbero aumentare l'inflazione e creare incertezza sui mercati finanziari, con possibili ripercussioni per la crescita nel 2025.

La crescita economica della Cina nel 2024 è stata del 4,8%, leggermente inferiore alla precedente previsione del 5%. Il rallentamento è stato attribuito principalmente alla crisi del settore immobiliare, che continua a rappresentare una fonte di instabilità per il paese, e a una domanda interna più debole del previsto.

Nonostante la crescita moderata, la Cina ha continuato a svolgere un ruolo chiave nell'economia globale, grazie alla sua forza nel settore tecnologico e nella manifattura avanzata. Tuttavia, il FMI ha sottolineato la necessità per Pechino di spostare il focus dalla crescita trainata dalle esportazioni a un modello più orientato alla domanda interna per garantire uno sviluppo più sostenibile nel lungo termine.

La performance mondiale si confronta con una crescita moderata dell'economia europea, le cui stime sono state leggermente ridimensionate. Il PIL dell'area euro per il 2024 è stimato ora in aumento dello 0,8% (+ 0,9% la stima di ottobre), con una previsione di aumento all'1,2% nel 2025.

La Germania ha attraversato un anno particolarmente difficile, con una contrazione del PIL dello 0,2%, segnando il secondo anno consecutivo di decrescita dopo il -0,3% del 2023. Questo risultato ha reso la Germania l'economia con la crescita più debole tra i paesi del G7.

I principali fattori alla base di questa contrazione sono stati la crisi del settore manifatturiero, la debolezza della domanda interna e l'impatto delle politiche monetarie restrittive, che hanno limitato la capacità di crescita economica. Il FMI prevede una ripresa lenta nel 2025, con una crescita stimata dello 0,3%, inferiore alle precedenti aspettative. Per superare le difficoltà, la Germania dovrà affrontare sfide legate alla transizione energetica, all'innovazione industriale e alla competitività internazionale.

L'Italia ha registrato una crescita del PIL dello 0,7% nel 2024 e il FMI ha leggermente rivisto al ribasso la stima per il 2025, portandola allo 0,8%, segnalando la necessità di riforme strutturali per stimolare la crescita nel medio termine. Questo dato, pur positivo, evidenzia una performance modesta rispetto ad altri paesi europei. Il settore manifatturiero ha continuato a mostrare segnali di debolezza, penalizzato dalla riduzione della domanda esterna e dall'aumento dei costi di produzione.

L'inflazione in calo e il miglioramento del potere d'acquisto delle famiglie hanno sostenuto in parte i consumi, ma le prospettive per il 2025 restano incerte.

La complessa e volatile situazione macroeconomica, come sopra rappresentata, viene

costantemente monitorata dalla Direzione, anche attraverso il CIS (Comitato di Sorveglianza) a cui partecipano i dirigenti apicali e regolarmente invitati membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Capogruppo, al fine di accelerare eventuali processi correttivi qualora se ne ravvisassero le necessità.

Risultati economici consolidati al 31 dicembre 2024

I ricavi netti del periodo, pari a circa 54,1 milioni di Euro, rispetto a 56,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, risultano essere in diminuzione di circa il 4,1% principalmente per effetto del rallentamento dell'attività industriale registrato nel corso dell'anno di cui ha risentito in particolare la controllata Rivit S.r.l. Si rileva che la contrazione dei ricavi deriva principalmente da un rallentamento dei ritiri dei clienti industriali verificatosi nel quarto trimestre dell'esercizio i cui effetti principali si sono manifestati nel mese di dicembre 2024.

L'EBITDA si riduce di 785 mila Euro rispetto al paritetico periodo del 2023, principalmente per il mancato assorbimento di costi fissi legato alla diminuzione del fatturato; l'incidenza dell'EBITDA sul fatturato pari al 14,0% diminuisce dello 0,8% rispetto al dato a dicembre 2023.

Gli oneri finanziari risultano in aumento rispetto allo scorso anno di circa 50 mila Euro a seguito della stipula di un nuovo finanziamento da parte della capogruppo al netto della diminuzione delle commissioni sulla garanzia bancaria prestata al venditore di Rivit Srl dovute alla diminuzione del debito residuo.

Il maggior carico fiscale, in termini di percentuale di imposte rispetto all'EBT (35,7% nel 2024 rispetto a 25% nel 2023), è frutto, principalmente, del fatto che si è esaurito per Fervi e Riflex, il beneficio fiscale connesso all'agevolazione Patent Box e dell'accantonamento di un fondo rischio contenzioso di 80 mila Euro.

Risultati patrimoniali - finanziari consolidati al 31 dicembre 2024

Il Capitale impiegato, pari a 41,5 milioni di Euro, si è incrementato per circa 2 milioni di Euro. Tale incremento è legato principalmente all'incremento dell'attivo fisso da 12,3 milioni di Euro al 2023 a 13,1 milioni di Euro al 2024, a seguito degli investimenti legati all'ampliamento degli uffici in Fervi e della costruzione di un nuovo magazzino in Vogel (al netto degli ammortamenti di periodo) e dall'aumento del circolante netto (Magazzino in primis).

La variazione della posizione finanziaria netta è dovuta principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • il Gruppo ha generato un flusso derivante dall'attività operativa pari a 4,4 milioni di Euro;
  • Investimenti in immobilizzazioni per 3,6 milioni di Euro di cui circa 1,2 milioni di Euro per l'ampliamento dei nuovi uffici di Fervi e 1,5 milioni per la costruzione del nuovo magazzino di Vogel;
  • nel corso del mese di maggio 2024 è stato corrisposto agli azionisti un dividendo pari a circa 1,2 milioni di Euro.

Si rileva che nel corso del primo semestre 2024 è stato ottenuto un finanziamento di durata quinquennale da un primario istituto di credito per 3 milioni di Euro a tasso fisso.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio 2024

Nel mese di ottobre 2024 è stata costituita la Qingdao Fervi International Trading Co. Ltd, società con sede a Qingdao, capitale sociale pari a 10.000 Dollari, interamente detenuto dalla controllante Fervi S.p.A., con nomina di Guido Greco amministratore unico, al fine di ampliare la rete internazionale inaugurando una nuova sede a Qingdao, una delle città portuali economicamente più rilevanti della Cina, snodo logistico internazionale strategico a cui anche le altre aziende del Gruppo possono fare riferimento per sviluppare e accelerare le attività quotidiane con tutti i partner commerciali del sud-est asiatico.

Principali fatti avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si rilevano eventi successivi degni di nota.

Destinazione dell'utile di Fervi S.p.A. - Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la destinazione dell'utile d'esercizio di Fervi S.p.A. pari a Euro 2.803.035 mila come segue:

• quanto a complessivi Euro 887 migliaia a dividendi ordinari da distribuire pari a Euro 0,35 per azione ordinaria, escluse le azioni proprie in portafoglio alla Società alla data di riferimento, al lordo delle ritenute di legge, con data di stacco cedola 12 maggio 2025 (c.d. ex-date), record date 13 maggio 2025 e pagamento per gli aventi diritto in data 14 maggio 2025;

  • quanto al residuo pari a Euro 1.916 migliaia alla riserva straordinaria.
  • la proposta di liberare la riserva per proventi da riallineamento cambi di precisi Euro
  • 7.450,78, con destinazione di tale importo a riserva.

• la proposta di destinare parte della riserva legale per euro 9.082,18 a riserva straordinaria, in modo da ricondurre la riserva legale al quinto del capitale sociale.

Aggiornamento su programma di acquisto azioni proprie

Come da ultimo comunicato stampa del 21 marzo 2025, si ricorda che in relazione al programma di acquisto e disposizioni di azioni proprie avviato in data 2 dicembre 2024 in esecuzione della delibera dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 23 aprile 2024 nonché delle delibere del Consiglio di Amministrazione del 24 ottobre 2024 e del 28 gennaio 2025, la Società, a seguito di acquisti effettuati per il tramite di Mit Sim S.p.A. in qualità di intermediario incaricato, è titolare, alla data del 21 marzo 2025, di un totale di n. 5.200 azioni proprie, pari allo 0,205% del capitale sociale.

Si ricorda inoltre che in data 28 gennaio 2025 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di prorogare la durata del programma di acquisto azioni proprie fino al 31 marzo 2025 salvo eventuale chiusura anticipata nel rispetto del periodo massimo definito dall'Assemblea degli azionisti (18 mesi dalla data della delibera assembleare). L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie era stata invece deliberata dall'Assemblea degli azionisti senza limiti temporali.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

Nei primi mesi del 2025, lo scenario macroeconomico globale e il contesto in cui operiamo rimangono volatili e imprevedibili.

L'FMI ha evidenziato che l'inflazione globale è in calo, passando dal 5,7% nel 2024 al 4,2% nel 2025 e al 3,5% nel 2026. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per le politiche protezionistiche,

come tariffe e sussidi, che potrebbero danneggiare il commercio internazionale e provocare ritorsioni, complicando la gestione economica globale.

Inoltre, l'incertezza legata alle politiche della nuova amministrazione statunitense potrebbe influenzare l'economia globale, in particolare se dovessero essere introdotte misure protezionistiche che potrebbero innescare un aumento dell'inflazione.

I conflitti armati tra Stati, tra cui il conflitto tra Russia e Ucraina e quello tra Israele e Palestina, hanno conseguenze importanti a livello globale non solo per le gravi crisi umanitarie che ne conseguono, ma anche per gli effetti economici sui mercati globali, riflessi tra l'altro in aumenti dei tempi e dei costi dei trasporti, dei costi dell'energia e delle materie prime.

Nonostante il Gruppo non abbia sedi nei paesi attualmente interessati da conflitti, né questi rappresentino significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso, le tensioni socio-politiche mondiali sono tenute sotto osservazione per valutare eventuali ripercussioni anche su altri mercati e/o riflessi sui cambi, prezzi delle materie prime e delle utilities.

In un contesto macroeconomico globale che rimane incerto, dove i fenomeni inflattivi mostrano segnali di rallentamento, il Gruppo continua ad approvvigionarsi grazie ad una accurata pianificazione e ai rapporti ultradecennali con i propri fornitori che permette di avere disponibilità di prodotti di magazzino per la vendita.

Inoltre l'evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta costantemente sotto controllo dalle rispettive società operative e unitamente dalla supervisione mensile della Capogruppo attraverso il CIS. L'attività propria di coordinamento e controllo della Capogruppo viene accelerata dalla stretta supervisione dello staff dell'Amministratore Delegato al fine di identificare ogni azione necessaria con particolare riferimento al costo dei noli internazionali che comunque sono in calo nella seconda metà dell'anno.

Seppur nel contesto di incertezza sopraccitato, il Gruppo proseguirà, inoltre, la propria strategia di crescita focalizzata, tra l'altro, sul costante impegno all' espansione dell'offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, sulla massimizzazione della profittabilità, anche attraverso un'attenta politica di controllo dei costi, mantenendo la solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue le aziende del Gruppo.

Verifica mantenimento criteri qualitativi e quantitativi amministratori indipendenti

Sulla base delle informazioni ricevute, il Consiglio di Amministrazione ha verificato che gli amministratori indipendenti, Dott. Gianni Lorenzoni, Dott, Pierpaolo Caruso, e Dott. Alberto Casati sono in possesso di tutti i requisiti previsti dall'art. 148 comma 3 TUF e dal codice di Corporate Governance delle società quotate , così come richiamato dallo Statuto, nonché dalla politica sui criteri qualitativi e quantitativi ai fini della valutazione dei requisiti di indipendenza adottata dalla Società e che pertanto risulta verificata l'indipendenza di tali amministratori rispetto alla Società.

Convocazione Assemblea Ordinaria

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il giorno 29 Aprile 2025 l'Assemblea Ordinaria per l'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, la presentazione del bilancio consolidato e la destinazione dell'utile di esercizio.

La documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito www.fervi.com, nonché sul sito di Borsa Italiana, nei termini previsti dalla normativa vigente.

Il presente Comunicato è disponibile sul sito della Società www.fervi.com nella sezione Investors e al seguente indirizzo . In allegato, si riportano di seguito lo Stato Patrimoniale Consolidato ed il Conto Economico Consolidato e il Rendiconto Finanziario e gli stessi schemi civilistici per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

***

Il Gruppo Fervi composto da Fervi SpA e dalle controllate Rivit S.r.l., Ri-flex Abrasives S.r.l., Vogel Germany GMBH & CO KG e Qingdao Fervi International Trading Co. Ltd è attivo nel settore della fornitura di attrezzature professionali principalmente per l'officina meccanica, l'officina auto, la falegnameria, il cantiere e dei prodotti inclusi nel mercato cosiddetto «MRO» (Maintenance, Repair and Operations), ossia fornitura di attrezzature al servizio dei professionisti della manutenzione e riparazione. L'operatività del Gruppo copre poi anche il segmento di mercato "Do it yourself", o DIY, vale a dire il mercato dei prodotti per il fai-da-te in ambito casalingo e di bricolage, rivolto a hobbisti e in generale soggetti che utilizzano gli utensili Fervi a fini non professionali.

Per maggiori informazioni:

Guido Greco - Investor relator – telefono: +39 059 767172 – e-mail: [email protected]

MIT SIM SPA - Euronext Growth Advisor - C.so Venezia 16 - 20121 Milano - Tel: +39 02 87399069 -Francesca Martino - [email protected]

MIT SIM SPA – Specialist - C.so Venezia 16 - 20121 Milano - Tel: +39 02 87399069 - Andrea Scarsi – [email protected]

DATI CONSOLIDATI RICLASSIFICATI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

CONTO ECONOMICO 31-dic-24 31-dic-23
Descrizione % %
Variazione ricavi netti -4,1%
Ricavi Netti 54.119 100,0% 56.435 100,0%
Costo del venduto (31.676) -58,5% (33.229) -58,9%
Margine commerciale 22.444 41,5% 23.206 41,1%
Costi per i dipendenti (9.619) -17,8% (9.235) -16,4%
Altri (costi) operativi e proventi diversi (5.200) -9,6% (5.310) -9,4%
EBITDA Adjusted 7.625 14,1% 8.661 15,3%
Costi M&A/Costi non ricorrenti (54) -0,1% (306) -0,5%
EBITDA 7.571 14,0% 8.355 14,8%
Accantonamenti (235) -0,4% (193) -0,3%
Ammortamenti (2.805) -5,2% (2.682) -4,8%
EBIT 4.531 8,4% 5.481 9,7%
Proventi (oneri) finanziari (306) -0,6% (253) -0,4%
Proventi (oneri) straordinari 4 0,0% 0 0,0%
EBT 4.229 7,8% 5.228 9,3%
Imposte correnti e differite (1.509) -2,8% (1.306) -2,3%
Risultato netto 2.720 5,0% 3.922 6,9%
31-dic-24 31-dic-23
31-dic-24 31-dic-23
Risultato netto 2.720 3.922
Costi M&A/Costi non ricorrenti 54 306
Ammortamento Know How 1.225 1.225
Imposte (357) (427)
Risultato netto Adjusted 3.642
6,7%
5.026
8,9%

STATO PATRIMONIALE E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

STATO PATRIMONIALE 31-dic-24 31-dic-23
Descrizione % %
Attivo Fisso 13.115 31,6% 12.306 31,2%
Capitale Circolante Commerciale 32.540 78,5% 31.572 80,1%
Altre Attività / (Passività) 19 0,0% (372) -0,9%
Capitale Circolante Netto 32.560 78,5% 31.199 79,1%
Fondi rischi ed oneri e per il personale (4.216) -10,2% (4.074) -10,3%
CAPITALE IMPIEGATO 41.458 100,0% 39.432 100,0%
Posizione Finanziaria Netta (8.049) -19,4% (7.624) -19,3%
Patrimonio Netto (33.409) -80,6% (31.808) -80,7%
FONTI DI FINANZIAMENTO (41.458) -100,0% (39.432) -100,0%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31-dic-24 31-dic-23
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
Disponibilità liquide 2.072 3.441
Debiti verso banche (3.628) (7.609) (2.687) (7.495)
Debiti vs altri finanziatori (leasing) (655) (760) (759) (862)
Indebitamento bancario (4.283) (6.297) (3.446) (4.916)
Finanziamenti fruttiferi 0 24 24 48
Crediti Finanziari 139
Altri investimenti finanziari a medio 2.906 2.906 2.966 2.966
Altri investimenti finanziari a breve 0 707
Vendor Loans (3.213) (4.821) (4.821) (6.429)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (4.590) (8.049) (5.277) (7.624)

Descrizione

DATI FERVI S.P.A. RICLASSIFICATI

CONTO ECONOMICO FERVI S.P.A. RICLASSIFICATO

CONTO ECONOMICO 31-dic-24 31-dic-23
Descrizione % %
Variazione ricavi netti 4,7%
Ricavi Netti 23.607 100,0% 22.537 100,0%
Costo del venduto (14.447) -61,2% (13.571) -60,2%
Margine commerciale 9.160 38,8% 8.967 39,8%
Costi per i dipendenti (2.979) -12,6% (2.780) -12,3%
Altri (costi) operativi e proventi diversi (2.161) -9,2% (2.057) -9,1%
EBITDA Adjusted 4.020 17,0% 4.129 18,3%
Costi non ricorrenti 0 0,0% (219) -1,0%
EBITDA 4.020 17,0% 3.910 17,4%
Accantonamenti (161) -0,7% (135) -0,6%
Ammortamenti (391) -1,7% (246) -1,1%
EBIT 3.468 14,7% 3.529 15,7%
Proventi (oneri) finanziari 408 1,7% 12 0,1%
Proventi (oneri) straordinari 6 0,0% 2 0,0%
EBT 3.881 16,4% 3.543 15,7%
Imposte correnti e differite (1.078) -4,6% (805) -3,6%
Risultato netto 2.803 11,9% 2.738 12,2%

STATO PATRIMONIALE E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FERVI S.P.A.

STATO PATRIMONIALE 31-dic-24 31-dic-23
Descrizione % %
Attivo Fisso 16.690 55,5% 13.946 51,0%
Capitale Circolante Commerciale 15.946 53,0% 15.701 57,4%
Altre Attività / (Passività) (381) -1,3% (367) -1,3%
Capitale Circolante Netto 15.565 51,7% 15.334 56,1%
Fondi rischi ed oneri e per il personale (2.165) -7,2% (1.944) -7,1%
CAPITALE IMPIEGATO 30.090 100,0% 27.337 100,0%
Posizione Finanziaria Netta 826 2,7% 1.943 7,1%
Patrimonio Netto (30.916) -102,7% (29.280) -107,1%
FONTI DI FINANZIAMENTO (30.090) -100,0% (27.337) -100,0%

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Descrizione
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
Disponibilità liquide 729 316
Debiti verso banche (3.003) (4.393) (1.393) (3.067)
Indebitamento bancario (3.003) (3.664) (1.393) (2.751)
Finanziamenti fruttiferi 1.395 1.584 1.584 1.728
Altri investimenti finanziari a medio 2.906 2.906 2.966 2.966
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 1.298 826 3.157 1.943

31-dic-24 31-dic-23

PROSPETTI CONSOLIDATI IV CEE

Attivo

31-dic-24 31-dic-23
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) Immobilizzazioni Immateriali
2) Costi di sviluppo 3 4
3) Diritti brevetto ind. e utilizzo opere ingegno 392 502
4) Concessioni, licenze, marchi e simili 1.605 1.848
5) Avviamento 1.515 1.836
6) Immobilizzazioni in corso ed acconti 341 83
7) Altre 2.279 2.536
6.135 6.809
II) Immobilizzazioni Materiali
1) Terreni e fabbricati 2.775 2.839
2) Impianti e macchinari 642 822
3) Attrezzature industriali e commerciali 1.277 1.055
4) Altri beni 20 33
5) Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.578 51
6.292 4.800
III) Immobilizzazioni Finanziarie
1) Partecipazioni
a) imprese controllate 10 1
b) imprese collegate 86 102
d bis) altre imprese 501 501
597 604
2) Crediti
a) verso imprese controllate 90 90 90 90
b) verso imprese collegate 24 24 24 48
d bis) verso altri 996 996 996 996
1.110 1.134
3) Altri titoli 1.910 1.970
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 3.617
16.044
3.708
15.317
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I) Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.003 1.185
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 474 844
4) Prodotti finiti e merci 24.191 20.959
5) Acconti 577 89
II) Crediti 26.245 23.077
1) verso clienti 14.536 15.758
2) verso imprese controllate 416 447
3) verso imprese collegate 246 192
4) verso imprese controllanti 324 218
5 bis) tributari 208 792 201 573
5 ter) imposte anticipate 532 714
5 quater) verso altri 93 382 93 236
301 17.228 294 18.138
III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizz 153 74
5) Strumenti finanziari derivati attivi
6) Altri titoli
0 707
153 781
IV) Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 2.065 3.415
2) Assegni 0 7
3) Denaro e valori in cassa 7 19
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 301 2.072
45.698
294 3.441
45.437
D) RATEI E RISCONTI 351 279
TOTALE ATTIVO 301 62.093 294 61.033

Passivo
31-dic-24 31-dic-23
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale 2.539 2.539
II Riserva sovrapprezzo azioni 7.581 7.581
III Riserve di rivalutazione 168 168
IV Riserva legale 586 577
V Riserve statutarie 0 0
VI Altre riserve 20.298 17.433
Riserva da conversione (48) (74)
VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi 116 56
VIII Utili (perdite) portati a nuovo (539) (394)
IX Utile (perdite) del periodo di pertinenza del gruppo 2.720 3.922
X Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (12) 0
33.409 31.808
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi 0 0
Utile (perdite) del periodo di pertinenza di terzi 0 0
0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO 33.409 31.808
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili 942 897
2) Per imposte anche differite 359 240
3) Strumenti finanziari derivati passivi 0 0
4) Altri 419 507
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 1.720 1.644
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 2.493 2.403
D) DEBITI
4) Debiti verso banche 3.628 7.609 2.687 7.496
5) Debiti verso altri finanziatori 655 760 759 862
6) Acconti 17 7
7) Debiti verso fornitori 8.842 7.891
9) debiti verso controllate 9 0
10) debiti verso collegate 24 23
11) Debiti verso controllanti 197 61
12) Debiti tributari 0 479 0 611
13) Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale 442 458
14) Debiti verso altri 3.213 6.091 4.821 7.755
TOTALE DEBITI 7.496 24.470 8.267 25.164
E) RATEI E RISCONTI 1 14
TOTALE PASSIVO 7.496 62.093 8.267 61.033

$$\sim \sim$$

31-dic-24 31-dic-23
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 54.103 56.419
2) Variazione rimanenze prodotti in corso, semilavorati e finiti 163 799
5) Altri ricavi e proventi 214 280
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 54.480 57.498
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di cosnumo e di merci 29.476 28.483
7) per servizi 10.000 9.659
8) per godimento beni di terzi 1.241 1.116
9) per i personale
a) salari e stipendi 6.254 5.881
1.939 1.818
b) oneri sociali 409 352
c) trattamento fine rapporto 100 366
e) altri costi
8.702 8.417
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 2.185 2.085
b) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 617 593
d) svalutaz crediti compresi nell'att circ e disponibilità liquide 74 77
2.876 2.755
11) variazioni rimanenze mat prime, sussid, consumo e merci (2.492) 1.409
12) accantonamenti per rischi 50 0
14) oneri diversi di gestione 202 223
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 50.055 52.062
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRIDUZIONE (A-B) 4.425 5.436
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni:
0 0
16) Altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti 42 46
42 46
17) Interessi ed altri oneri finanziari 198 173
17 bis) Utili e perdite su cambi (23) (80)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (179) (207)
D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
c) di titoli iscritti nell'att circ che non costituiscono partecip 0 2
0 2
19) Svalutazioni
a) di partecipazioni 15 3
c) di titoli iscritti nell'att circ che non costituiscono partecip 0 0
15 3
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE (15) (1)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 4.231 5.228
20) Imposte sul reddito del periodo, correnti, diff e anticip (1.511) (1.306)
21) UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 2.720 3.922
DI CUI:
- DI PERTINENZA DEL GRUPPO 2.720 3.922
- DI PERTINENZA DI TERZI 0 0

$$\lambda_{\text{sum}}$$

31-dic-24 31-dic-23
A) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Utile (perdita) del periodo 2.720 3.922
Imposte sul reddito
Interessi (attivi) / passivi
1.511
179
1.306
207
1) Utile/(perdita) es ante imp redd, int, divid e plus/minus cessione 4.410 5.435
Rettifiche per elem non monet che non hanno contropartita nel CCN
Accantonamenti ai fondi
652 547
Ammortamenti delle immobilizzazioni 2.802 2.678
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 15 1
Rettifiche att. e pass. Fin. che non costituiscono movim monetaria (19) 114
Altre rettifiche per elementi non monetari 26 (126)
2) Flusso finanziario prima delle variazione del CCN 7.886 8.649
Variazioni del CCN
Decremento / (incremento) delle rimanenze (3.168) 694
Decremento / (incremento) dei crediti verso clienti 1.125 6
Incremento / (decremento) dei debiti verso fornitori 971 (1.967)
Decremento / (incremento) ratei e risconti attivi (72) (32)
Incremento / (decremento) ratei e risconti passivi (13) (41)
Altre variazioni del CCN (2.251) (1.895)
3) Flusso dopo le variazioni del CCN 4.478 5.414
Altre rettifiche
Interessi incassati / (pagati) (179) (207)
(Imposte sul reddito pagate) (968) (891)
(Utilizzo dei fondi) (531) (395)
Totale altre rettifiche
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA
(1.678) (1.493)
2.800 3.921
B) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (2.148) (544)
Disinvestimenti 39 (21)
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) (1.511) (684)
Disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) (9) 41
Disinvestimenti
Attività finanziarie non immobilizzate
85 15
Disinvestimenti 569
(Acquisizione rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) 0 0
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (2.975) (161)
C) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche (198) (86)
Accensione finanziamenti 3.000 0
(Rimborso finanziamenti) (2.791) (5.219)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento 0 0
Cessione (acquisto) azioni proprie (12)
(Dividendi e acconti su dividendi pagati)
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(1.193)
(1.194)
(1.016)
(6.321)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (1.369) (2.561)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 3.441 6.002
Di cui:
- Depositi bancari e postali
3.415 5.969
- Assegni 7 8
- Denaro e valori in cassa 19 25
Disponibilità liquide alla fine del periodo 2.072 3.441
Di cui:
- Depositi bancari e postali 2.065 3.415
- Assegni
- Denaro e valori in cassa
0
7
7
19

Fervi S.p.A. Via del Commercio, 81 41058 Vignola (MO)

pag. 13 of 14 +39 059 767172

Si precisa che i dati sopra enunciati sono attualmente oggetto di revisione contabile.

Fervi S.p.A. Via del Commercio, 81 41058 Vignola (MO)

pag. 14 of 14 +39 059 767172

Fine Comunicato n.20126-10-2025 Numero di Pagine: 16
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