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Banca Ifis

Earnings Release May 11, 2017

4153_10-q_2017-05-11_cdd49e79-9971-4a2e-8854-82b180368a50.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0147-26-2017
Data/Ora Ricezione
11 Maggio 2017
11:35:58
MTA - Star
Societa' : BANCA IFIS
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 89284
Nome utilizzatore : IFISN01 - DI GIORGIO
Tipologia : IRAG 03
Data/Ora Ricezione : 11 Maggio 2017 11:35:58
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 11 Maggio 2017 11:35:59
Oggetto : mesi del 2017 REGEM - Approvati i risultati dei primi tre
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Approvati i risultati dei primi tre mesi del 2017

"Integrazione Interbanca e risultati entrambi positivi, guardiamo al futuro con voglia di migliorare e crescere ancora"

AD Giovanni Bossi

Q1

Approvati i risultati dei primi 3 mesi del 2017. Margine di intermediazione a €102,3 mln (+33,5%), utile netto di periodo a €32,7 mln (+48,3%). Eccellente qualità creditizia nelle erogazioni verso le imprese.

Highlights - Risultati primo trimestre 2017.

DATI RICLASSIFICATI1

  • o Margine di intermediazione a 102,3 milioni di euro (+33,5%);
  • o Risultato netto della gestione finanziaria 102,1 milioni di euro (+49,4%);
  • o Costi operativi a 56,4 milioni di euro (+57,5%);
  • o Utile netto di periodo a 32,7 milioni di euro (+48,3%);
  • o Costo del rischio crediti alle imprese a 48 bps;
  • o Rapporto sofferenze nette /impieghi verso le imprese (esclusa Area NPL) invariato all'1,3%;
  • o Coverage ratio delle sofferenze lorde verso le imprese al 91,9% (92,0%);
  • o Totale risorse del Gruppo: 1.361 persone (1.323 al 31 dicembre 2016);
  • o Common Equity Tier 1 (CET1): 15,4% (15,7% al 31 dicembre 2016) 2 ;
  • o Total Own Funds Capital Ratio: 15,4% (15,7% al 31 dicembre 2016)2 .

1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL, pari a 8,2 milioni al 31 marzo 2017 e a 2,8 milioni al 31 marzo 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento. 2 Il totale fondi propri indicato è relativo al solo perimetro del Gruppo Banca IFIS, che dunque esclude gli effetti derivanti dal consolidamento ai fini prudenziali nella controllante La Scogliera S.p.A. I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità consolidati al 31 marzo 2017 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013. L'articolo 19 del CRR prevede l'inclusione ai fini del consolidamento prudenziale della holding del Gruppo bancario non consolidata nel patrimonio netto contabile. Il CET1 al 31 marzo 2017 comprendente La Scogliera S.p.A. è pari al 14,0% rispetto al 14,7% del 31 dicembre 2016, mentre il Total Own Fund Ratio si attesta al 14,9% rispetto al 15,3% del 31 dicembre 2016.

«Il numero di clienti è incrementato in tutti i business; l'erogazione di credito è stata ottima; l'integrazione dei nuovi settori leasing e corporate banking sta funzionando, con risultati delle singole business units in trend positivo e con prospettive in rapido ulteriore miglioramento».

Principali dinamiche.

rischio di credito.

DATI RICLASSIFICATI1

Mestre (Venezia) – 11 Maggio 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg, ha approvato i risultati finanziari relativi al primo trimestre 2017. "Banca IFIS sta correndo, determinata a produrre risultati di eccellenza in tutti i business, coerentemente con i propri programmi e in linea con le aspettative del mercato," è il commento di Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. "In questi primi tre mesi del 2017 i risultati attesi sono stati raggiunti: il numero di clienti è incrementato in tutti i business; l'erogazione di credito è stata ottima, nel rispetto dei tre pilastri (controllo della redditività, della liquidità, e dell'assorbimento di capitale) che animano ogni operazione del Gruppo; l'integrazione dei nuovi settori leasing e corporate banking - entrati a far parte del Gruppo Banca IFIS con l'acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca - sta funzionando, con risultati delle singole business units in trend positivo e con prospettive in rapido ulteriore miglioramento grazie al cross selling. Il riposizionamento strategico avviato con l'acquisizione ha portato sia ad una crescita delle quote di mercato nei vari business, sia alla generazione di operazioni di finanziamento su basi innovative in termini di clientela e mercati, in linea con quanto delineato nelle linee guida del piano strategico 2017-2019. Continueremo a sviluppare il piano strategico, proseguendo con le fusioni programmate di IFIS Factoring e Interbanca in Banca IFIS entro la seconda parte dell'anno. Completeremo il passaggio alla nuova piattaforma di core banking, operativa già entro la fine del primo semestre, e continueremo nello sviluppo intensivo delle nuove tecnologie applicate al credito e ai servizi bancari. Stiamo lavorando per una strategia di diversificazione delle fonti di raccolta e l'ingresso nel mercato del debito con l'emissione di bond, come approvato dal Consiglio di Amministrazione ed in linea con il piano strategico 2017-2019".

Margine di
intermediazione
Pari a 102,3 milioni di euro, +33,5% rispetto al primo trimestre 2016 (76,6 milioni di euro al 31 marzo 2016).
Il risultato positivo registrato dalla voce è influenzato da una serie di fattori: il processo di consolidamento dell'ex
Gruppo GE Capital Interbanca; l'effetto positivo dello smontamento temporale del differenziale fra il valore di fair
value determinato in sede di business combination e il valore contabile dei crediti iscritti nel bilancio della
controllata originato principalmente dalle posizioni allocate al Workout&Recovery (i dettagli per settore sono
descritti di seguito); l'incremento del numero dei clienti in tutti i settori di presenza dell'istituto; il continuo sviluppo
dell'Area NPL.
Rettifiche di Relative al settore dei Crediti Commerciali pari a 4,4 milioni di euro rispetto a 5,3 milioni al 31 marzo 2016 (-17,2%).
valore Le rettifiche di valore nette relative ai Crediti alle Imprese al 31 marzo 2017 è di circa 0,1 milioni di euro. Questo
nette dato conferma la capacità di erogazione dell'istituto in un quadro di attenzione all'assunzione consapevole del

Costi operativi Pari a 56,4 milioni di euro (35,8 milioni al 31 marzo 2016, +57,5%). Il cost/income ratio (rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione) ammonta al 55,1% rispetto al 46,7% dello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese per il personale sono pari a 24,1 milioni di euro (13,4 milioni a marzo 2016, +79,5%). L'incremento delle spese del personale è riferito per 8,9 milioni di euro all'ex Gruppo GE Capital Interbanca. In totale il numero dei dipendenti del Gruppo a fine marzo 2017 è di 1.361 risorse (1.323 al 31 dicembre 2016). Aumentano inoltre anche le spese connesse alla nuova evoluzione tecnologica dei processi di business.

L'utile netto di periodo del Gruppo al 31 marzo 2017 si attesta a 32,7 milioni di euro rispetto ai 22,0 milioni del 31 marzo 2016, con un incremento del 48,3%.

1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL, pari a 8,2 milioni al 31 marzo 2017 e a 2,8 milioni al 31 marzo 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.

Ai fini di una corretta lettura dei risultati di periodo e dei dati comparativi si segnala che, a seguito dei mutamenti dei tassi di interesse nel mercato e dei tassi di raccolta dell'istituto, si è resa necessaria nel 2017 la revisione della metodologia di calcolo dei tassi interni di trasferimento fondi e il conseguente aggiornamento degli stessi. Per agevolare la comparazione dei due periodi di riferimento si espongono per tutti i settori i relativi risultati 2016 secondo le nuove logiche di funding 2017.

Con riguardo al contributo dei singoli settori alla formazione dei risultati economico-patrimoniali al 31 marzo 2017, si riportano di seguito le principali dinamiche:

  • o Crediti verso le imprese (voce che comprende i settori crediti commerciali, il leasing ed il corporate banking): totalizzano un margine di intermediazione complessivo pari a 69,7 milioni di euro. Il totale dei crediti verso le imprese è pari a 5.070,1 rispetto a 5.233,8 milioni, in contrazione del 3,1% rispetto a fine del 2016. La riduzione, ordinaria nel primo trimestre rispetto alla fine dell'esercizio precedente, è originata prevalentemente nel settore dei crediti commerciali, mentre risultano in incremento i settori del leasing e del corporate banking. In particolare la distribuzione delle esposizioni creditizie verso la clientela mostra una quota del 15,7% verso il settore pubblico e dell'84,3% verso il settore privato. Nel dettaglio, i Crediti Commerciali realizzano un margine di intermediazione pari a 33,8 milioni di euro (33,7 milioni di euro nel primo trimestre 2016, +0,4%); il turnover del settore sale a 2,7 miliardi di euro (+13,2% rispetto al 31 marzo 2016), con un numero di imprese clienti pari a 5.410 (+18,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). L'impiego puntuale del settore crediti commerciali registra un decremento di 244,7 milioni di euro (- 7,9% rispetto a dicembre 2016). Il Corporate Banking realizza un margine di intermediazione pari a 23,4 milioni di euro e riflette anche l'effetto positivo dello smontamento temporale del differenziale fra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile dei crediti iscritti nel bilancio della controllata originato principalmente dalle posizioni allocate al Workout &Recovery pari a 20,1 milioni di euro. Ha contribuito al risultato del settore anche la strategia di rifocalizzazione sullo sviluppo delle aree di business del Credito Medio/Lungo Termine e della Finanza Strutturata. Il margine di intermediazione del Leasing risulta pari a 12,5 milioni di euro grazie al positivo sviluppo sostenuto dalla crescita del numero di clienti e degli impieghi con effetto positivo sulle crescenti quote di mercato, nonché per l'effetto positivo derivante dallo smontamento temporale del differenziale fra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile dei crediti iscritti nel bilancio della controllata, pari a 2,7 milioni di euro; in particolare, il contributo al margine del leasing finanziario ammonta a 8,6 milioni e quello del noleggio operativo a 3,9 milioni.
  • o Area NPL: realizza un margine di intermediazione pari a 30,5 milioni di euro rispetto ai 24,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente (+24,0%). L'Area NPL ha acquistato nei primi tre mesi del 2017 portafogli di crediti per 1,6 miliardi di euro equivalenti ad oltre 60 mila pratiche. Al 31 marzo 2017 il portafoglio gestito dall'Area NPL comprende n. 1.378.597 posizioni, per un valore nominale pari a 10,4 miliardi di euro.
  • o Crediti Fiscali realizza un margine di intermediazione pari a 2,9 milioni di euro, in calo del 26,9% rispetto ai 4,0 milioni al 31 marzo 2016.
  • o Governance&Servizi registra un margine di intermediazione negativo di -0,8 milioni di euro. Il risultato è da imputare principalmente al minor apporto complessivo del portafoglio titoli di Stato, che nel primo trimestre 2016 contribuiva con interessi attivi per 4,5 milioni e per 5,5 milioni di utili da cessione a seguito della vendita di parte del portafoglio avvenuta sempre nel 2016, nonché ai significativi costi legati al funding addizionale che Banca IFIS ha sostenuto e sostiene nel 2017 in relazione alla conclusione dell'operazione di acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca.

Di seguito la composizione delle attività deteriorate nette dei crediti verso imprese:

  • o Le sofferenze nette ammontano a 65,6 milioni, rispetto ai 65,1 milioni di euro di fine esercizio 2016 (+0,8%); il rapporto tra le sofferenze nette e gli impieghi netti si attesta all'1,3%, in linea rispetto al 31 dicembre 2016. Il coverage ratio si attesta al 91,9% (92,0% al 31 dicembre 2016);
  • o La categoria delle inadempienze probabili nette presenta un saldo di 215,6 milioni rispetto ai 207,3 milioni di fine 2016 (+4,0%);
  • o Le esposizioni scadute deteriorate nette ammontano a 147,9 milioni contro i 137,4 milioni a dicembre 2016 (+7,6%). L'aumento è imputabile a crediti scaduti del settore crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione acquistati a titolo definitivo che si attestano a 56,4 milioni al 31 marzo da 46,8 milioni a fine 2016 (+20,4%). Il coverage ratio delle esposizioni scadute deteriorate nette si attesta al 14,2% (19,4% al 31 dicembre 2016).

Complessivamente, i crediti deteriorati lordi verso le imprese (esclusi come sempre dal totale i soli crediti deteriorati dell'Area NPL e del settore Crediti Fiscali) sono pari a 1.373,9 milioni di euro a fronte di rettifiche di valore pari a 944,7 milioni, con un coverage ratio del 68,8%.

Il patrimonio netto consolidato a fine periodo si attesta a 1.253,6 milioni di euro rispetto ai 1.218,8 milioni del 31 dicembre 2016.

Il CET1 e il Total Own Fund Ratio consolidati del solo Gruppo Banca IFIS, senza considerare gli effetti del consolidamento della controllante La Scogliera2al 31 marzo 2017 si attestano entrambi al 15,4% rispetto al 15,7% di fine 2016.

Per maggiori dettagli si rimanda al Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017 a disposizione nella sezione "Investitori Istituzionali" del sito internet ufficiale www.bancaifis.it

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Mariacristina Taormina, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

2 Il totale fondi propri indicato è relativo al solo perimetro del Gruppo Banca IFIS, che dunque esclude gli effetti derivanti dal consolidamento ai fini prudenziali nella controllante La Scogliera S.p.A. I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità consolidati al 31 marzo 2017 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013. L'articolo 19 del CRR prevede l'inclusione ai fini del consolidamento prudenziale della holding del Gruppo bancario non consolidata nel patrimonio netto contabile. Il CET1 al 31 marzo 2017 comprendente La Scogliera S.p.A. è pari al 14,0% rispetto al 14,7% del 31 dicembre 2016, mentre il Total Own Fund Ratio si attesta al 14,9% rispetto al 15,3% del 31 dicembre 2016.

Banca IFIS S.p.A.

Responsabile Comunicazione

Mara di Giorgio

+39 335 7737417 [email protected] www.bancaifis.it

Ufficio Stampa e PR

Chiara Bortolato

+39 3669270394 [email protected]

Ufficio Stampa

Lavinia Piana +39 3469425022 [email protected]

VOCI DELL'ATTIVO
(in migliaia di euro)
CONSISTENZE AL VARIAZIONE
31.03.2017 31.12.2016 ASSOLUTA %
10 Cassa e disponibilità liquide 31 34 (3) $(8,8)$ %
20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 45.234 47.393 (2.159) (4,6)%
40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 635.507 374.229 261.278 69,8%
60 Crediti verso banche 1.411.235 1.393.358 17.877 1,3%
70 Crediti verso clientela 5.837.870 5.928.212 (90.342) (1,5)%
120 Attività materiali 109.675 110.348 (673) $(0,6)$ %
130 Attività immateriali 14.199 14.981 (782) $(5,2)$ %
di cui:
- avviamento 826 799 27 3,4%
140 Attività fiscali: 571.935 581.016 (9.081) $(1,6)$ %
a) correnti 79.388 87.836 (8.448) $(9,6)$ %
b) anticipate 492.547 493.180 (633) $(0,1)$ %
di cui all L.214/2011 192.560 191.417 1.143 0,6%
160 Altre attività 229.695 249.574 (19.879) $(8,0)$ %
Totale dell'attivo 8.855.381 8.699.145 156.236 1,8%
VOCI DEL PASSIVO
(in migliaia di euro)
CONSISTENZE AL VARIAZIONE
31.03.2017 31.12.2016 ASSOLUTA %
10 Debiti verso banche 1.028.971 503.964 525.007 104,2%
20 Debiti verso clientela 5.055.558 5.045.136 10.422 0,2%
30 Titoli in circolazione 1.122.879 1.488.556 (365.677) $(24, 6)$ %
40 Passività finanziarie di negoziazione 46.396 48.478 (2.082) (4,3)%
80 Passività fiscali: 32.423 24.925 7.498 30,1%
a) correnti 792 491 301 61,3%
b) differite 31.631 24.434 7.197 29,5%
100 Altre passività 285.076 337.325 (52.249) (15,5)%
110 Trattamento di fine rapporto del personale 7.682 7.660 22 0,3%
120 Fondi per rischi e oneri: 22.758 24.318 (1.560) $(6,4)$ %
b) altri fondi 22.758 24.318 (1.560) (6,4)%
140 Riserve da valutazione (3.385) (5.445) 2.060 $(37, 8)$ %
170 Riserve 1.071.887 383.835 688.052 179,3%
180 Sovrapprezzi di emissione 101.776 101.776 0,0%
190 Capitale 53.811 53.811 0,0%
200 Azioni proprie (-) (3.187) (3.187) 0,0%
210 Patrimonio di pertinenza di terzi (+ / -) 49 48 1 2,1%
220 Utile (perdita) di periodo 32.687 687.945 (655.258) $(95, 2)$ %
Totale del passivo e del patrimonio netto 8.855.381 8.699.145 156.236 1,8%
VOCI 1° TRIMESTRE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2017 2016 ASSOLUTA %
10 Interessi attivi e proventi assimilati 122.447 70.735 51.712 73,1%
20 Interessi passivi e oneri assimilati (24.491) (10.252) (14.239) 138,9%
30 Margine di interesse 97.956 60.483 37.473 62,0%
40 Commissioni attive 17.784 14.888 2.896 19,5%
50 Commissioni passive (3.565) (1.240) (2.325) 187,5%
60 Commissioni nette 14.219 13.648 571 4,2%
80 Risultato netto dell'attività di negoziazione (1.615) (246) (1.369) 556,5%
100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: (48) 5.495 (5.543) $(100, 9)$ %
b) attività finanziarie disponibili per la vendita (48) 5.495 (5.543) $(100, 9)$ %
120 Margine di intermediazione 110.512 79.380 31.132 39,2%
130 Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: (8.392) (11.041) 2.649 $(24,0)\%$
a) crediti (9.122) (8.089) (1.033) 12,8%
b) attività finanziarie disponibili per la vendita (15) (2.952) 2.937 (99,5)%
d) altre operazioni finanziarie 745 745 n.a.
140 Risultato netto della gestione finanziaria 102.120 68.339 33.781 49,4%
180 Spese amministrative: (55.207) (31.829) (23.378) 73,4%
a) Spese per il personale (24.073) (13.408) (10.665) 79,5%
b) Altre spese amministrative (31.134) (18.421) (12.713) 69,0%
190 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (2.342) (3.790) 1.448 $(38, 2)$ %
200 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (1.196) (405) (791) 195,3%
210 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (2.263) (533) (1.730) 324,6%
220 Altri oneri/proventi di gestione 4.620 748 3.872 517,6%
230 Costi operativi (56.388) (35.809) (20.579) 57,5%
270 Utili (Perdite) da cessioni di investimenti (1) (1) n.a.
280 Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 45.731 32.530 13.201 40,6%
290 Imposte sul reddito dell'operatività corrente (13.043) (10.485) (2.558) 24,4%
320 Utile (Perdita) di periodo 32.688 22.045 10.643 48,3%
330 Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi 1 1 n.a.
340 Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo 32.687 22.045 10.642 48,3%
CONTO ECONOMICO
ESERCIZIO
ESERCIZIO 2016
CONSOLIDATO RICLASSIFICATO:
2017
EVOLUZIONE TRIMESTRALE
(in migliaia di euro)
$1^\circ$ trim. $4^\circ$ trim.
$3°$ trim.
$2°$ trim.
$1°$ trim.
Margine di interesse 97.956 78.510 60.117 69.073 60.483
Commissioni nette 14.219 1.060 13.087 13.316 13.648
Risultato netto dell'attività di negoziazione (1.615) 4 (374) (86) (246)
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: (48) 17.753 21.065 5.694 5.495
Crediti 17.770 21.065 5.694
Attività finanziarie disponibili per la vendita (48) (17) 5.495
Margine di intermediazione 110.512 97.327 93.895 87.997 79.380
Rettifiche/Riprese di valore nette
per deterioramento di:
(8.392) (16.158) (10.860) (21.174) (11.041)
Crediti (9.122) (15.806) (10.860) (20.127) (8.089)
Attività finanziarie disponibili per la vendita (15) (357) (1.047) (2.952)
Altre operazioni finanziarie 745 5
Risultato netto della gestione finanziaria 102.120 81.169 83.035 66.823 68.339
Spese per il personale (24.073) (23.959) (14.324) (14.187) (13.408)
Altre spese amministrative (31.134) (55.775) (24.029) (28.051) (18.421)
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (2.342) 1.611 (1.827) 2.157 (3.790)
Rettifiche di valore nette su attività materiali
e immateriali
(3.459) (2.742) (1.306) (1.069) (938)
Altri oneri/proventi di gestione 4.620 620.723 (415) 162 748
Costi operativi (56.388) 539.858 (41.901) (40.988) (35.809)
Utili (Perdite) da cessioni di investimenti (1) $\overline{\phantom{a}}$
Utile della operatività corrente
al lordo delle imposte
45.731 621.027 41.134 25.835 32.530
Imposte sul reddito di periodo (13.043) 689 (13.985) (8.760) (10.485)
Utile netto di periodo 32.688 621.716 27.149 17.075 22.045
Utile netto di pertinenza di terzi 1 40 -
Utile netto di pertinenza della Capogruppo 32.687 621.676 27.149 17.075 22.045
PATRIMONIO NETTO: COMPOSIZIONE CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2017 31.12.2016 ASSOLUTA %
Capitale 53.811 53.811 $\overline{\phantom{0}}$ 0,0%
Sovrapprezzi di emissione 101.776 101.776 $\overline{\phantom{a}}$ 0.0%
Riserve da valutazione: (3.385) (5.445) 2.060 $(37, 8)$ %
- titoli AFS 2.151 1.534 617 40,2%
- TFR (110) (123) 13 $(10, 6)$ %
- differenze di cambio (5.426) (6.856) 1.430 $(20, 9)$ %
Riserve 1.071.887 383.835 688.052 179,3%
Azioni proprie (3.187) (3.187) ٠ 0,0%
Patrimonio di pertinenza di terzi 49 48 1 2,1%
Utile netto di periodo 32.687 687.945 (655.258) $(95, 2) \%$
Patrimonio netto 1.253.638 1.218.783 34.855 2,9%
FONDI PROPRI E COEFFICIENTI PATRIMONIALI DATI AL
(in migliaia di euro) 31.03.2017 31.12.2016
Capitale primario di classe 1(1) (CET1) 1.003.021 1.031.163
Capitale di classe 1 (AT1) 1.029.959 1.048.606
Totale fondi propri 1.065.915 1.071.929
Totale attività ponderate per il rischio 7.154.025 7.003.305
Ratio - Capitale primario di classe 1 14.02% 14,72%
Ratio - Capitale di classe 1 14,40% 14,97%
Ratio - Totale fondi propri 14,90% 15,31%
ANDAMENTO CREDITI NPL (migliaia di euro)
Portafoglio crediti al 31.12.2016 562.146
Acquisti 67.913
Cessioni (9.020)
Interessi da costo ammortizzato 13.125
Altre componenti margine di interesse da variazione cash flow 30.497
Rettifiche/riprese di valore da variazione cash flow (8.248)
Incassi (24.995)
Portafoglio crediti al 31.03.2017 631.418

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