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Banca Ifis

Earnings Release Nov 9, 2017

4153_10-q_2017-11-09_ae3d4570-2c1e-490e-9e3a-914116698765.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0147-75-2017
Data/Ora Ricezione
09 Novembre 2017
14:07:45
MTA - Star
Societa' : BANCA IFIS
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 95693
Nome utilizzatore : IFISN01 - DI GIORGIO
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 09 Novembre 2017 14:07:45
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 09 Novembre 2017 14:07:46
Oggetto : nove mesi 2017 Banca IFIS: Approvati i risultati dei primi
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Approvati i risultati dei primi nove mesi del 2017

"Abbiamo lavorato con determinazione e dinamismo per posizionare la Banca sui sentieri dello sviluppo sostenibile. Il mercato è difficile e i tassi a zero non aiutano. Per competere in questo contesto è necessario attivare elevate energie da parte di tutte le persone del Gruppo."

AD Giovanni Bossi

Banca IFIS: nei primi 9 mesi del 2017 indici in positivo e continua crescita. Confermati gli obiettivi di profittabilità del Gruppo.

Highlights - Risultati primi nove mesi 2017. (1 gennaio -30 settembre)

DATI RICLASSIFICATI1

  • o Margine di intermediazione a 371,3 milioni di euro (+56,2%);
  • o Risultato netto della gestione finanziaria 391,7 milioni di euro (+79,5%);
  • o Costi operativi a 186,2 milioni di euro (+ 56,9%);
  • o Utile netto di periodo a 149,1 milioni di euro (+125,0%);
  • o Costo del rischio verso imprese (settore Crediti Commerciali, Corporate Banking , Leasing) pari a -19 bp;
  • o Rapporto sofferenze nette /impieghi verso le imprese all'1,6% (1,2 % al 31 dicembre 2016);
  • o Coverage ratio delle sofferenze lorde verso le imprese al 89,3% ( 92,0% al 31 dicembre 2016);

;

;

  • o Totale risorse del Gruppo: 1.432 persone (1.323 al 31 dicembre 2016);
  • o Common Equity Tier 1 (CET1): 17,14% (15,82% al 1 gennaio 2017) 2
  • o Tier 1 Capital Ratio (T1): 17, 14% (15,82% al 1 gennaio 2017) 2
  • o Total Own Funds Capital Ratio: 17,14 % (15,83% al 1 gennaio 2017)2 .

1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL, pari a 23,1 milioni al 30 settembre 2017 e a 23,6 milioni al 30 settembre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento. 2 Il totale fondi propri indicato è relativo al solo perimetro del Gruppo Banca IFIS, che dunque esclude gli effetti derivanti dal consolidamento ai fini prudenziali nella controllante La Scogliera S.p.A. I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità consolidati al 30 settembre 2017 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013. L'articolo 19 del CRR prevede l'inclusione ai fini del consolidamento prudenziale della holding del Gruppo bancario non consolidata nel patrimonio netto contabile. Il CET1 al 30 settembre 2017 comprendente La Scogliera S.p.A. è pari al 15,65% rispetto al 14,80% del 31 dicembre 2016, il Capitale di classe 1 (T1) si attesta a 16,01% rispetto al 15,05% mentre il Total Own Fund Ratio si attesta al 16,,49% rispetto al 15,39% del 31 dicembre 2016. Si segnala che i dati comparativi al 31 dicembre 2016 sono riesposti per tenere conto della modifica dei saldi di apertura avvenuta a seguito della definizione del costo sostenuto per l'acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca con il cedente.

«Ci aspetta un'accelerazione dello sviluppo digitale che vede nell'ultima parte dell'anno il rilascio di due portali verso le nostre due tipologie di clienti, imprese e famiglie. Diciamo no al digitale come moda e fine a se stesso, diciamo sì al digitale che abilita e che migliora l'esperienza dell'utente nel dialogo con la Banca».

Principali dinamiche.

DATI RICLASSIFICATI3

Margine di intermediazione3

Highlights - Risultati terzo trimestre 2017. (1 luglio – 30 settembre)

DATI RICLASSIFICATI3

  • Margine di intermediazione a 121,3 milioni di euro (+39,8%);
  • Risultato netto della gestione finanziaria 123,2 milioni di euro (+48,4%);
  • Costi operativi a 63,6 milioni di euro (+51,7%);
  • Utile netto di periodo a 45,5 milioni di euro (+67,5%);

Mestre (Venezia) – 9 novembre 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS si è riunito oggi sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg ed ha approvato i risultati finanziari del Gruppo relativi ai primi nove mesi del 2017.

"Abbiamo lavorato con determinazione e dinamismo per posizionare la Banca sui sentieri dello sviluppo sostenibile. Il mercato è difficile e i tassi a zero non aiutano. Per competere in questo contesto è necessario attivare elevate energie da parte di tutte le persone del Gruppo" è il commento di Giovanni Bossi, Amministrazione Delegato di Banca IFIS. "Un impegno che c'è e che valorizza la competenza delle risorse nei vari business, ma che richiede insieme grande elasticità nell'affrontare nuovi target e riposizionamenti di mercato mantenendo sempre presenti gli obiettivi del periodo e del piano strategico triennale. Un esito che mi porta a dire non solo che la roadmap di integrazione dell'ex Gruppo Interbanca è rispettata, ma che si tratta di un processo completato, che ora diventa a tutti gli effetti crescita e sviluppo". "Ci aspetta – continua l'AD – un'accelerazione dello sviluppo digitale che vede nell'ultima parte dell'anno il rilascio di due portali verso le nostre due tipologie di clienti, imprese e famiglie. Diciamo no al digitale come moda e fine a se stesso, diciamo sì al digitale che abilita e che migliora l'esperienza dell'utente nel dialogo con la Banca."

Pari a 371,3 milioni di euro (237,7 milioni di euro al 30 settembre 2016, +56,2%). La performance positiva registrata è da attribuirsi ad una serie di fattori legati anche al processo di consolidamento dell'ex Gruppo Interbanca, quali l'apporto positivo dei segmenti Leasing e Corporate Banking. Su entrambi, oltre alle buone dinamiche gestionali, si registra l'effetto positivo dello smontamento temporale del differenziale fra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile dei crediti iscritti nel bilancio di Interbanca e di IFIS Leasing, i cui dettagli per settore sono descritti di seguito. Contribuisce alla crescita dei nove mesi il risultato molto positivo dei Crediti fiscali, mentre la pressione sui margini nell'area del credito alle imprese a breve termine (Crediti commerciali) incide in particolare sulla fascia media e grande delle imprese servite, anche derivanti dal portafoglio di clienti dell'ex Gruppo Interbanca. Per quanto concerne l'Area NPL, la dinamica delle cessioni di portafogli nei primi 9 mesi è stata meno sostenuta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La buona gestione dei portafogli in essere ha comportato una migliore qualità degli accordi di pagamento ottenuti. Il margine di intermediazione al 30 settembre 2017 risulta influenzato anche dai costi legati costi legati all'ottenimento del funding relativo all'acquisizione dell'ex Gruppo Interbanca. Nel corso del 2017 si è dato avvio alla razionalizzazione della struttura del costo del funding.

L'istituto ha, in particolare:

  • perfezionato a fine maggio l'emissione di un bond senior, scadenza 3 anni, dell'importo di 300 milioni, quotato all'Irish Stock Exchange;

  • perfezionato a metà ottobre l'emissione di un bond Tier 2, scadenza 10 anni richiamabile dopo 5 anni, dell'importo di 400 milioni di euro, quotato all'Irish Stock Exchange;

  • aggiornato il 31 ottobre 2017 i tassi del conto deposito rendimax e del conto deposito contomax; contestualmente ha comunicato il riaddebito dell'imposta di bollo per la raccolta retail, che con decorrenza 1 gennaio 2018 sarà a carico del cliente sia per il conto deposito rendimax sia per il conto corrente contomax;

  • ottimizzato i costi delle cartolarizzazioni avviate per l'acquisizione dell'ex Gruppo Interbanca, con chiusura di alcune delle stesse.

3 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL, pari a 23,1 milioni al 30 settembre 2017 e a 23,6 milioni al 30 settembre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.

Rettifiche di valore nette Si attestano ad un valore positivo (write-back) di 20,4 milioni di euro verso un saldo negativo di 19,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016. il costo della qualità dei crediti verso le imprese si attesta ad un valore negativo pari a 19 bp; relativamente al settore dei Crediti Commerciali esse ammontano a 14,3 milioni di euro rispetto a 15,2 milioni al 30 settembre 2016 (-6,9%). Questo risultato conferma la buona capacità di erogazione dell'Istituto in un quadro di attenzione all'assunzione consapevole del rischio di credito. Le rettifiche relative al settore Leasing sono pari a 4,0 milioni di euro, quelle relative al settore Crediti Fiscali a 0,2 milioni di euro mentre si rilevano riprese di valore nel Corporate Banking per 38,9 milioni derivanti in particolare da due posizioni individualmente significative. Con particolare riferimento alle rettifiche dei crediti Area NPL si segnala che i 23,1 milioni di euro (23,6 milioni di euro al 30 settembre 2016) sono stati riclassificati fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di fornire una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business che vedono le stesse parte integrante del rendimento

Pari a 186,2 milioni di euro (118,7 milioni al 30 settembre 2016, +56,9%). Il cost/income ratio (rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione) ammonta al 50,1% rispetto al 49,9% dello stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento dei costi operativi è principalmente da imputare al consolidamento dell'ex Gruppo Interbanca che contribuisce alla voce per 36,9 milioni di euro (al netto del contributo portato da IFIS Factoring fusa con effetti dal 1° gennaio 2017). Le spese per il personale sono pari a 73,8 milioni di euro (41,9 milioni a settembre 2016, +76,0%). In totale il numero dei dipendenti del Gruppo a fine settembre 2017 è di 1.432 risorse contro 1.323 risorse al 31 dicembre 2016, con un aumento nei primi nove mesi del 2017 dell'8,3%. Le spese amministrative, pari a 104,1 milioni di euro contro i 70,5 milioni di euro al corrispondente periodo 2016 registrano un incremento del 47,7%. Costi operativi

L'utile netto di periodo del Gruppo al 30 giugno 2017 si attesta a 149,1 milioni di euro rispetto ai 66,3 milioni del 30 settembre 2016, con un incremento del 125,0%.

Ai fini di una corretta lettura dei risultati di periodo e dei dati comparativi si segnala che, a seguito dei mutamenti dei tassi di interesse nel mercato e dei tassi di raccolta dell'istituto, si è resa necessaria a far data dal 2017 la revisione della metodologia di calcolo dei tassi interni di trasferimento fondi e il conseguente aggiornamento degli stessi. Per agevolare la comparazione dei due periodi di riferimento si espongono per tutti i settori i relativi risultati 2016 secondo le nuove logiche di funding 2017.

Con riguardo al contributo dei singoli settori alla formazione dei risultati economico-patrimoniali al 30 settembre 2017, si riportano di seguito le principali dinamiche:

  • o Crediti verso le imprese (voce che comprende i settori Crediti Commerciali, il Leasing ed il Corporate Banking): totalizza un margine di intermediazione complessivo pari a 252,9 milioni di euro. Il totale dei crediti verso le imprese è pari a 5.067,9 milioni di euro rispetto a 5.233,8 milioni al 31 dicembre 2016 (-3,2%). La dinamica è riconducibile prevalentemente ad una contrazione nel settore dei crediti commerciali (-11,6%) attribuibile alla pressione sui margini in particolare nella fascia media e grande delle imprese servite, derivanti dal portafoglio clienti dell'ex Gruppo Interbanca, mentre risulta in incremento il settore del Corporate Banking (+11,7%) e del Leasing (+7,1%). In particolare la distribuzione delle esposizioni creditizie verso la clientela imprese mostra una quota del 15,0% verso il settore pubblico e dell'85,0% verso il settore privato. Nel dettaglio, i Crediti Commerciali realizzano un margine di intermediazione pari a 97,6 milioni di euro (101,7 milioni di euro nei primi nove mesi 2016, -4,0%); il turnover del settore sale a 8,0 miliardi di euro (+6,3% rispetto al 30 settembre 2016), con un numero di imprese clienti pari 5.238 (+6,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Il Corporate Banking realizza un margine di intermediazione pari a 108,8 milioni di euro. Tale importo include per 79,0 milioni di euro l'effetto positivo dello smontamento temporale del differenziale fra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile dei crediti iscritti nel bilancio della controllata Interbanca, originato principalmente dalle posizioni allocate al Workout & Recovery e Structured Finance. L'esposizione dei crediti nel settore Corporate Banking è pari a 1,0 miliardi di euro (+11,7%). Il margine di intermediazione del Leasing risulta pari a 46,5 milioni di euro grazie al positivo sviluppo sostenuto dagli impieghi con effetto positivo sulle crescenti quote di mercato, nonché per l'effetto positivo derivante dallo smontamento temporale del differenziale fra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile dei crediti iscritti nel bilancio della controllata, pari a 7,9 milioni di euro. Il valore nominale dei crediti gestiti nel settore è pari a 1,3 miliardi di euro.
  • o Area NPL4 realizza un margine di intermediazione pari a 108,4 milioni di euro rispetto ai 107,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente (+0,9%). Nel risultato sono inclusi gli utili derivanti da cessionI di portafoglio per 17,7 milioni di euro (26,8 milioni di euro al 30 settembre 2016). L'Area NPL ha acquistato nei primi nove mesi del 2017 portafogli di crediti per 4 miliardi di euro di valore nominale, raggiungendo complessivamente n.1.507.346 posizioni (corrispondenti ad un valore nominale pari a 12,5 miliardi di euro).

4 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL, pari a 23,1 milioni al 30 settembre 2017 e a 23,6 milioni al 30 settembre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.

  • Crediti Fiscali realizza un margine di intermediazione pari a 12,0 milioni di euro, in aumento del 16,2% rispetto ai 10,4 milioni al 30 settembre 2016.
  • Governance e Servizi registra un margine di intermediazione negativo di 2,0 milioni di euro. Il risultato è da imputare principalmente al minor apporto complessivo del portafoglio titoli di Stato, che nei primi nove mesi 2016 contribuiva con interessi attivi per 12,6 milioni, nonché ai significativi costi legati al funding addizionale che Banca IFIS ha sostenuto e sostiene nel 2017 in relazione alla conclusione dell'operazione di acquisizione dell'ex Gruppo Interbanca.

Di seguito la composizione delle attività deteriorate nette dei crediti verso imprese:

  • Le sofferenze nette ammontano a 83,5 milioni, rispetto ai 65,1 milioni di euro di fine esercizio 2016 (+28,2%); il rapporto tra le sofferenze nette e gli impieghi netti si attesta al 1,6%, in aumento rispetto all' 1,2% di dicembre 2016. Il coverage ratio si attesta al 89,3% (92,0% al 31 dicembre 2016);
  • La categoria delle inadempienze probabili nette presenta un saldo di 181,0 milioni rispetto ai 207,3 milioni di fine 2016 (-12,7%); il coverage ratio si attesta al 45,4% rispetto al 45,9% di fine 2016;
  • Le esposizioni scadute deteriorate nette ammontano a 154,0 milioni contro i 137,4 milioni a dicembre 2016 (+12,0%). L'incremento dello scaduto è da attribuirsi in parte ad un fisiologico incremento dello scaduto verso PA e in parte all'ingresso di nuove posizioni scadute private concentrate su singoli nominativi storici finora mai entrati nella categoria. Il coverage ratio delle esposizioni scadute deteriorate nette si attesta al 3,0% (2,6% al 31 dicembre 2016).

Complessivamente, i crediti deteriorati lordi verso le imprese (che comprende i settori Crediti Commerciali, Corporate Banking e Leasing) sono pari a 1.282,1 milioni di euro a fronte di rettifiche di valore pari a 863,5 milioni, con un coverage ratio del 67,4%.

Il patrimonio netto consolidato a fine periodo si attesta a 1.338,7 milioni di euro rispetto ai corrispondenti valori così come riesposti di 1.228,6 milioni del 31 dicembre 2016.

Il CET1 5 , il Capitale di Classe 1 (T1 5 ) ed il Total Own Fund Ratio 5 consolidati del solo Gruppo Banca IFIS, senza considerare gli effetti del consolidamento della controllante La Scogliera al 30 settembre 2017, si attestano al 17,14% rispetto ai dati riesposti al 1 gennaio 2017 pari al 15,82% del CET1 e del T1 e pari al 15,83% del Total Own Fund Ratio..

Per maggiori dettagli si rimanda al Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2017 a disposizione nella sezione "Investitori Istituzionali" del sito internet ufficiale www.bancaifis.it

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Mariacristina Taormina, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

5Il totale fondi propri indicato è relativo al solo perimetro del Gruppo Banca IFIS, che dunque esclude gli effetti derivanti dal consolidamento ai fini prudenziali nella controllante La Scogliera S.p.A. I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità consolidati al 30 settembre 2017 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013. L'articolo 19 del CRR prevede l'inclusione ai fini del consolidamento prudenziale della holding del Gruppo bancario non consolidata nel patrimonio netto contabile. Il CET1 al 30 settembre 2017 comprendente La Scogliera S.p.A. è pari al 15,65% rispetto al 14,80% del 31 dicembre 2016, il Capitale di classe 1 (T1) si attesta a 16,01% rispetto al 15,05% mentre il Total Own Fund Ratio si attesta al 16,49% rispetto al 15,39% del 31 dicembre 2016. Si segnala che i dati comparativi al 31 dicembre 2016 sono riesposti per tenere conto della modifica dei saldi di apertura avvenuta a seguito della definizione del costo sostenuto per l'acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca con il cedente.

Banca IFIS S.p.A.

Responsabile Comunicazione

Mara di Giorgio

+39 335 7737417 [email protected] www.bancaifis.it

Ufficio Stampa e PR

Chiara Bortolato

+39 3669270394 [email protected]

Ufficio Stampa

Lavinia Piana +39 3469425022 [email protected]

Stato Patrimoniale Consolidato

VOCI DELL'ATTIVO CONSISTENZE AL VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 30.09.2017 01.01.2017
RESTATED
31.12.2016 ASSOLUTA %
10 Cassa e disponibilità liquide 59 34 34 25 73,5%
20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 36.123 47.393 47.393 (11.270) (23,8)%
40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 480.815 374.229 374.229 106.586 28,5%
60 Crediti verso banche 1.949.613 1.393.358 1.393.358 556.255 39,9%
70 Crediti verso clientela 5.961.285 5.928.212 5.928.212 33.073 0,6%
120 Attività materiali 128.243 110.348 110.348 17.895 16,2%
130 Attività immateriali 23.790 14.981 14.981 8.809 58,8%
di cui: -
- avviamento 814 799 799 15 1,9%
140 Attività fiscali: 510.367 581.016 581.016 (70.649) (12,2)%
a) correnti 79.544 87.836 87.836 (8.292) (9,4)%
b) anticipate 430.823 493.180 493.180 (62.357) (12,6)%
di cui alla L.214/2011 219.251 191.417 191.417 27.834 14,5%
160 Altre attività 288.482 259.343 249.574 29.139 11,2%
Totale dell'attivo 9.378.777 8.708.914 8.699.145 669.863 7,7%
VOCI DEL PASSIVO CONSISTENZE AL VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 30.09.2017 01.01.2017
RESTATED
31.12.2016 ASSOLUTA %
10 Debiti verso banche 965.194 503.964 503.964 461.230 91,5%
20 Debiti verso clientela 5.337.597 5.045.136 5.045.136 292.461 5,8%
30 Titoli in circolazione 1.223.979 1.488.556 1.488.556 (264.577) (17,8)%
40 Passività finanziarie di negoziazione 42.048 48.478 48.478 (6.430) (13,3)%
80 Passività fiscali: 37.033 24.925 24.925 12.108 48,6%
a) correnti 1.214 491 491 723 147,3%
b) differite 35.819 24.434 24.434 11.385 46,6%
100 Altre passività 402.066 337.325 337.325 64.741 19,2%
110 Trattamento di fine rapporto del personale 7.366 7.660 7.660 (294) (3,8)%
120 Fondi per rischi e oneri: 24.761 24.318 24.318 443 1,8%
b) altri fondi 24.761 24.318 24.318 443 1,8%
140 Riserve da valutazione (907) (5.445) (5.445) 4.538 (83,3)%
170 Riserve 1.038.062 383.835 383.835 654.227 170,4%
180 Sovrapprezzi di emissione 101.776 101.776 101.776 - 0,0%
190 Capitale 53.811 53.811 53.811 - 0,0%
200 Azioni proprie (-) (3.187) (3.187) (3.187) - 0,0%
210 Patrimonio di pertinenza di terzi (+ / -) 55 48 48 7 14,6%
220 Utile (perdita) d'esercizio 149.123 697.714 687.945 (548.591) (78,6)%
Totale del passivo e del patrimonio netto 9.378.777 8.708.914 8.699.145 669.863 7,7%

Conto Economico Consolidato Riclassificato1

VOCI PRIMI NOVE MESI VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2017 2016 ASSOLUTA %
10 Interessi attivi e proventi assimilati 364.292 201.244 163.048 81,0%
20 Interessi passivi e oneri assimilati (74.867) (35.154) (39.713) 113,0%
30 Margine di interesse 289.425 166.090 123.335 74,3%
40 Commissioni attive 62.386 43.846 18.540 42,3%
50 Commissioni passive (9.750) (3.795) (5.955) 156,9%
60 Commissioni nette 52.636 40.051 12.585 31,4%
70 Dividendi e proventi simili 48 - 48 n.a.
80 Risultato netto dell'attività di negoziazione 11.525 (706) 12.231 (1732,4)%
100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 17.680 32.254 (14.574) (45,2)%
a) crediti 17.703 26.759 (9.056) (33,8)%
b) attività finanziarie disponibili per la vendita (23) 5.495 (5.518) (100,4)%
120 Margine di intermediazione 371.314 237.689 133.625 56,2%
130 Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: 20.427 (19.492) 39.919 (204,8)%
a) crediti 15.935 (15.493) 31.428 (202,9)%
b) attività finanziarie disponibili per la vendita (972) (3.999) 3.027 (75,7)%
d) altre operazioni finanziarie 5.464 - 5.464 n.a.
140 Risultato netto della gestione finanziaria 391.741 218.197 173.544 79,5%
180 Spese amministrative: (177.891) (112.420) (65.471) 58,2%
a) Spese per il personale (73.782) (41.919) (31.863) 76,0%
b) Altre spese amministrative (104.109) (70.501) (33.608) 47,7%
190 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (7.110) (3.460) (3.650) 105,5%
200 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (3.213) (1.428) (1.785) 125,0%
210 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (5.551) (1.885) (3.666) 194,5%
220 Altri oneri/proventi di gestione 7.578 495 7.083 1430,9%
230 Costi operativi (186.187) (118.698) (67.489) 56,9%
270 Utili (Perdite) da cessioni di investimenti (3) - (3) n.a.
280 Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle
imposte
205.551 99.499 106.052 106,6%
290 Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente (56.421) (33.230) (23.191) 69,8%
320 Utile (Perdita) d'esercizio 149.130 66.269 82.861 125,0%
330 Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 7 - 7 n.a.
340 Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della
capogruppo
149.123 66.269 82.854 125,0%

1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL, pari a 23,1 milioni al 30 giugno 2017 e a 23,6 milioni al 30 settembre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.

Conto economico Consolidato Riclassificato1 : 3° trimestre

VOCI 3° TRIMESTRE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2017 2016 ASSOLUTA %
10 Interessi attivi e proventi assimilati 116.438 66.233 50.205 75,8%
20 Interessi passivi e oneri assimilati (25.372) (13.245) (12.127) 91,6%
30 Margine di interesse 91.066 52.988 38.078 71,9%
40 Commissioni attive 21.145 14.299 6.846 47,9%
50 Commissioni passive (2.873) (1.212) (1.661) 137,0%
60 Commissioni nette 18.272 13.087 5.185 39,6%
70 Dividendi e proventi simili 8 - 8 n.a.
80 Risultato netto dell'attività di negoziazione 11.834 (374) 12.208 (3264,2)%
100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 103 21.065 (20.962) (99,5)%
a) crediti 78 21.065 (20.987) (99,6)%
120 Margine di intermediazione 25 - 25 n.a.
130 Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: 121.283 86.766 34.517 39,8%
a) crediti 1.957 (3.731) 5.688 (152,5)%
b) attività finanziarie disponibili per la vendita (37) (3.731) 3.694 (99,0)%
d) altre operazioni finanziarie (297) - (297) n.a.
140 Risultato netto della gestione finanziaria 2.291 2.291 n.a.
180 Spese amministrative: 123.240 83.035 40.205 48,4%
a) Spese per il personale (58.555) (38.353) (20.202) 52,7%
b) Altre spese amministrative (24.298) (14.324) (9.974) 69,6%
190 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (34.257) (24.029) (10.228) 42,6%
200 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (5.213) (1.827) (3.386) 185,3%
210 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (1.165) (582) (583) 100,2%
220 Altri oneri/proventi di gestione (1.657) (724) (933) 128,9%
230 Costi operativi 3.028 (415) 3.443 (829,6)%
270 Utili (Perdite) da cessioni di investimenti (63.562) (41.901) (21.661) 51,7%
280 Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle
imposte
59.678 41.134 18.544 45,1%
290 Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente (14.210) (13.985) (225) 1,6%
320 Utile (Perdita) d'esercizio 45.468 27.149 18.319 67,5%
330 Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 2 2 n.a.
340 Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della
capogruppo
45.466 27.149 18.317 67,5%

Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL, pari a 8,3 milioni nel terzo trimestre 2017 e a 7,1 milioni nel terzo trimestre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.

Conto economico consolidato riclassificato1 : evoluzione trimestrale

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
RICLASSIFICATO: EVOLUZIONE TRIMESTRALE
ESERCIZIO 2017 ESERCIZIO 2016
(in migliaia di euro) 3° trim. 2° trim. 1° trim. 4° trim.
Restated
3° trim. 2° trim. 1° trim.
Margine di interesse 91.066 108.651 89.708 69.465 52.988 55.395 57.707
Commissioni nette 18.272 20.145 14.219 1.060 13.087 13.316 13.648
Dividendi e proventi simili 8 40 - - - - -
Risultato netto dell'attività di negoziazione 11.834 1.306 (1.615) 4 (374) (86) (246)
Utile/perdita da cessione o riacquisto di: 103 17.625 (48) 17.753 21.065 5.694 5.495
Crediti 78 17.625 - 17.770 21.065 5.694 -
Attività finanziarie disponibili per la vendita 25 - (48) (17) - - 5.495
Margine di intermediazione 121.283 147.767 102.264 88.282 86.766 74.319 76.604
Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento
di:
1.957 18.614 (144) (7.113) (3.731) (7.496) (8.265)
Crediti (37) 16.846 (874) (6.761) (3.731) (6.449) (5.313)
Attività finanziarie disponibili per la vendita (297) (660) (15) (357) - (1.047) (2.952)
Altre operazioni finanziarie 2.291 2.428 745 5 - - -
Risultato netto della gestione finanziaria 123.240 166.381 102.120 81.169 83.035 66.823 68.339
Spese per il personale (24.298) (25.411) (24.073) (23.959) (14.324) (14.187) (13.408)
Altre spese amministrative (34.257) (38.718) (31.134) (55.775) (24.029) (28.051) (18.421)
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (5.213) 445 (2.342) 1.611 (1.827) 2.157 (3.790)
Rettifiche di valore nette su attività materiali e
immateriali
(2.822) (2.483) (3.459) (2.742) (1.306) (1.069) (938)
Altri oneri/proventi di gestione 3.028 (70) 4.620 630.492 (415) 162 748
Costi operativi (63.562) (66.237) (56.388) 549.627 (41.901) (40.988) (35.809)
Utili (Perdite) da cessioni di investimenti - (2) (1) - - - -
Utile della operatività corrente al lordo delle
imposte
59.678 100.142 45.731 630.796 41.134 25.835 32.530
Imposte sul reddito di periodo (14.210) (29.168) (13.043) 689 (13.985) (8.760) (10.485)
Utile netto 45.468 70.974 32.688 631.485 27.149 17.075 22.045
Utile netto di pertinenza di terzi 2 4 1 40 - - -
Utile netto di pertinenza della Capogruppo 45.466 70.970 32.687 631.445 27.149 17.075 22.045

1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all'Area NPL sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.

PATRIMONIO NETTO: COMPOSIZIONE CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 30.06.2017 01.01.2017
RESTATED
ASSOLUTA %
Capitale 53.811 53.811 - 0,0%
Sovrapprezzi di emissione 101.776 101.776 - 0,0%
Riserve da valutazione: (907) (5.445) 4.538 (83,3)%
- titoli AFS 5.092 1.534 3.558 231,9%
- TFR 52 (123) 175 (142,3)%
- differenze di cambio (6.051) (6.856) 805 (11,7)%
Riserve 1.038.062 383.835 654.227 170,4%
Azioni proprie (3.187) (3.187) - 0,0%
Patrimonio di pertinenza di terzi 55 48 7 14,6%
Utile netto 149.123 697.714 (548.591) (78,6)%
Patrimonio netto 1.338.733 1.228.552 110.181 9,0%
FONDI PROPRI E COEFFICIENTI PATRIMONIALI:
PERIMETRO DEL GRUPPO BANCA IFIS
(in migliaia di euro) 30.06.2017 01.01.2017
RESTATED
31.12.2016
(1) (CET1)
Capitale primario di classe 1
1.198.276 1.109.018 1.099.249
Capitale di classe 1 (AT1) 1.198.269 1.109.018 1.099.249
Totale fondi propri 1.198.650 1.109.170 1.099.401
Totale attività ponderate per il rischio 6.991.501 7.008.830 6.999.061
Ratio – Capitale primario di classe 1 17,14 15,82% 15,71%
Ratio – Capitale di classe 1 17,14 15,82% 15,71%
Ratio – Totale fondi propri 17,14 15,83% 15,71%

1 Il capitale primario di classe 1 tiene conto degli utili generati nel periodo al netto della stima dei dividendi

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