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Trevi Fin Industriale

Capital/Financing Update May 30, 2018

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Capital/Financing Update

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Informazione
Regolamentata n.
0262-15-2018
Data/Ora Ricezione
30 Maggio 2018
22:16:37
MTA
Societa' : TREVI GROUP
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 104584
Nome utilizzatore : TREVIN02 - Cocco
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 30 Maggio 2018 22:16:37
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 30 Maggio 2018 22:16:37
Oggetto : Gruppo Trevi CS_30 maggio 2018
Testo del comunicato

Vedi allegato.

MANDATO AL CRO PER DEFINIRE I TERMINI DELL'ESCLUSIVA CON BAIN CAPITAL CREDIT PER UNA POSSIBILE OPERAZIONE DI RISTRUTTURAZIONE DELL'INDEBITAMENTO

PROSEGUONO LE TRATTATIVE CON IL CETO BANCARIO PER LA CONCESSIONE DELLO STANDSTILL E LA DEFINIZIONE DELLA MANOVRA FINANZIARIA

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI ATTRIBUZIONE AL CONSIGLIO DI UNA DELEGA AD AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE PER IL PERIODO MASSIMO DI 24 MESI E PER UN CONTROVALORE MASSIMO DI EURO 400 MILIONI (DEI QUALI, PER CASSA, NON OLTRE L'IMPORTO MASSIMO DI EURO 150 MILIONI)

PROSEGUONO LE INCERTEZZE SEGNALATE CIRCA LA RICORRENZA DEI PRESUPPOSTI PER L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017

IL CONSIGLIO HA PRESO ATTO DEI PRINCIPALI DATI GESTIONALI CONSOLIDATI DEL GRUPPO TREVI AL 31 DICEMBRE 2017

NUOVE COMMESSE NEI SETTORI COSTRUZIONI E INFRASTRUTTURE E OIL&GAS NEL PRIMO TRIMESTRE 2018, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI CIRCA 210 MILIONI DI EURO

Milano, 30 maggio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. (la "Società") si è riunito a Milano in data odierna e ha preso atto dell'illustrazione offerta dal consigliere delegato, dott. Sergio Iasi, Chief Restructuring Officer di Gruppo (CRO), circa l'andamento delle interlocuzioni condotte con alcuni potenziali investitori che avevano manifestato il proprio interesse e presentato articolate proposte per un intervento a sostegno della Società nell'ambito dell'operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo (già richiamate nel comunicato stampa del 27 aprile 2018, disponibile sul sito internet www.trevifin.com, sezione "Comunicati Stampa").

Sulla base delle valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha quindi dato mandato al CRO di definire i termini dell'esclusiva con Bain Capital Credit (BCC), nonché di sottoporre ai principali creditori la proposta dallo stesso formulata, che si fonda sulla concessione alla Società di un finanziamento c.d. "supersenior" finalizzato al rimborso di una parte dell'indebitamento in essere e al sostegno del business plan, nonché su una parziale conversione del debito residuo, senza ricorso a un aumento di capitale. Il Consiglio ha, altresì, affidato al CRO il compito di verificare con il ceto creditorio, con il quale proseguono le negoziazioni, la percorribilità della soluzione proposta da BCC e, in ultima istanza, di addivenire alla sottoscrizione dell'accordo di standstill funzionale alla definizione della manovra finanziaria complessiva, auspicabilmente entro la metà del mese di luglio 2018.

In considerazione di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di sottoporre all'approvazione di una convocanda assemblea straordinaria della Società la proposta di attribuzione agli amministratori – ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile – della facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale, in una o più volte, anche in via scindibile, per il periodo massimo di 24 mesi dalla data della deliberazione e per un controvalore massimo di Euro 400 milioni (dei quali, per cassa, non oltre l'importo massimo di (Euro 150 milioni), aumento da realizzarsi mediante l'emissione di azioni ordinarie prive del valore nominale, previa verifica da parte del Consiglio stesso della sussistenza e del rispetto delle condizioni previste dalla legge, con facoltà per il Consiglio di determinare il prezzo di emissione, le modalità per la relativa sottoscrizione, anche mediante conversione di crediti nei confronti della Società, e il numero di nuove azioni di volta in volta emittende, riservando le azioni in opzione agli azionisti, ovvero con esclusione o limitazione del diritto di opzione, con la finalità di riservare le stesse, in tutto o in parte, a investitori di natura finanziaria o industriale, e/o al servizio di un prestito obbligazionario o di altri strumenti finanziari convertibili in azioni, o alla conversione di crediti nei confronti della Società.

Il ricorso alla delega prevista dall'articolo 2443 del codice civile dota il Consiglio della facoltà di aumentare il capitale sociale, con modalità e in tempi ragionevolmente flessibili, onde far fronte alle possibili eventuali esigenze o poter trarre beneficio dalle opportunità che si dovessero manifestare.

In considerazione dello stato delle diverse interlocuzioni in corso, non è possibile alla data odierna fare previsioni circa l'eventuale esercizio della delega o i relativi tempi e modalità.

Nel contesto della proposta di conferimento della delega prevista dall'articolo 2443 del codice civile, il Consiglio ha anche deliberato di sottoporre all'assemblea degli azionisti l'eliminazione del valore nominale delle azioni.

Il Consiglio ha, infine, proposto la modifica all'articolo 23 dello statuto della Società per eliminare il vincolo all'organo amministrativo di ottenere la preventiva autorizzazione dell'assemblea ordinaria per le seguenti operazioni: (a) cessione di un ramo o dell'unica azienda; (b) acquisto di un ramo d'azienda o dell'unica azienda; (c) affitto di un ramo o dell'unica azienda; e (d) conferimento di un ramo o dell'unica azienda.

Tutti i documenti che saranno sottoposti alla convocanda assemblea saranno messi a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede legale di TREVI - Finanziaria Industriale S.p.A. in Via Larga n. 201 Cesena, presso il meccanismo di stoccaggio centralizzato "EMarket STORAGE" consultabile su e nelle apposite sezioni del sito internet della Società www.trevifin.com.

*****

In considerazione delle perduranti incertezze sopra illustrate, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto dell'impossibilità di procedere in data odierna all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e, prima di esso, del rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre dello stesso anno, la cui approvazione era già stata rinviata in data 27 aprile 2018 (Cfr. il sopra menzionato comunicato stampa pubblicato in pari data).

Il Consiglio di Amministrazione ha, tuttavia, esaminato i dati gestionali consolidati del Gruppo Trevi al 31 dicembre 2017 non ancora formalmente sottoposti a verifica della società di revisione.

Di seguito si riportano i principali dati:

(importi in M €) Actual
31/12/2017
Restated
31/12/2016 (*)
Delta
FY17 vs FY16
Valore della Produzione 902,5 1.151,1 (248,6)
Posizione finanziaria netta 619,4 500,4 118,9
Backlog 534,8 956,4 (421,6)

GRUPPO TREVI

(*) Il Gruppo, in accordo con i principi contabili, ha inoltre determinato l'entità delle rettifiche dei dati di bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 modificando i valori comparativi a tale data come se il medesimo criterio di contabilizzazione dei citati contratti fosse stato adottato già in sede di redazione del bilancio consolidato di Gruppo. Tali rettifiche sul bilancio consolidato dell'esercizio 2016 si sarebbero registrate per circa +1,7 milioni di Euro sui Ricavi Totali, per circa +12,4 milioni di Euro sull'EBITDA e per circa +59,6 milioni di Euro sulla Posizione Finanziaria Netta.

Le informazioni sopra riportate includono una differente contabilizzazione di alcuni contratti per la concessione in uso di macchinari/impianti strumentali assistiti da impegni di riacquisto delle stesse macchine che, all'esito di un'approfondita analisi, sono stati classificati come leasing finanziari e, in quanto tali, da contabilizzare in accordo a quanto previsto dallo IAS17.

Gli effetti al 31 dicembre 2017 della differente contabilizzazione dei predetti contratti influenzano la voce Ricavi Totali per circa +2,3 milioni di Euro, l'EBITDA per circa +14,1 milioni di Euro e la Posizione Finanziaria Netta in peggioramento per circa +47,7 milioni di Euro.

L'esercizio 2017, rispetto ai dati dell'esercizio 2016 riesposti, ha registrato:

  • la diminuzione dei Ricavi Totali consolidati per circa Euro 130 milioni. Tali riduzioni sono ascrivibili alle Divisioni Trevi e Drillmec principalmente dovute ad una riduzione dell'acquisizione ordini ed alla conclusione di importanti commesse pluriennali, relativamente alla Divisione Trevi, ed alla cancellazione di un contratto in Bolivia (vedi precedenti comunicati stampa) relativamente alla Divisione Drillmec.
  • la riduzione dell'Ebitda, ascrivibile principalmente alle medesime Divisioni, riconducibile da una parte alla contrazione dei volumi sopra citata e dall'altra parte ad un duplice effetto legato sia alla minore marginalità registrata su alcune commesse specifiche sia alle svalutazioni apportate a seguito del cambio di strategia che il Gruppo Trevi ha intrapreso e conseguente alle difficoltà riscontrate nel corso dell'ultimo anno.
  • una Posizione Finanziaria Netta consolidata incrementata di circa Euro 119 milioni rispetto al medesimo dato dell'esercizio 2016 in conseguenza del progressivo peggioramento dei flussi di cassa delle singole divisioni e consolidato derivante anche da un minore volume di operazioni pro-soluto effettuate nel 2017 (riduzione pari a circa Euro 70 mln).
  • un Portafoglio Ordini al 31.12.17 pari a circa Euro 535 milioni rispetto ad un ammontare pari a circa Euro 956 milioni registrato alla medesima data dell'esercizio precedente. Nel corso

del 2016 il Portafoglio Lavori includeva valori significativi derivanti da commesse pluriennali molto significative, in particolare sulle Divisioni Trevi e Drillmec, che nel corso dell'anno 2017 hanno trovato conclusione.

*****

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì preso atto delle principali acquisizioni di commesse realizzate nel primo trimestre del 2018 sia nel settore fondazioni e infrastrutture che in quello dell'Oil&Gas.

In particolare, Trevi Spa, divisione del Gruppo Trevi specializzata in fondazioni profonde e lavori geotecnici, si è aggiudicata nuove e importanti commesse negli Stati Uniti, Cile e Italia nel settore fondazioni e infrastrutture per un totale di circa 67 milioni di euro. Negli Stati Uniti, il Corps of Engineers americano ha assegnato a Treviicos, filiale statunitense di Trevi, il cantiere di Herbert Hoover Dike – Reach 1 Extension che fa parte del progetto di riabilitazione degli argini del Lake Okeechobee in Florida. In Cile, Trevi ha acquisito il primo lotto delle opere di fondazioni per il nuovo ponte di Chacao, un'opera imponente e strategica fortemente voluta dal governo cileno per collegare la grande isola di Chiloé al continente sud americano. Con i suoi 2,6 chilometri, il ponte strallato di Chacao diventerà secondo per lunghezza solo al Grande Ponte dello stretto di Akashi in Giappone e allo Storebælt in Danimarca.

Anche nel settore Oil&Gas si registrano significative acquisizioni. La Drillmec, divisione del Gruppo Trevi specializzata nella progettazione e costruzione d'impianti di perforazione petrolifera e nella fornitura di servizi connessi alle attività di perforazione di pozzi di petrolio e gas, si è aggiudicata la fornitura di due impianti da 1.000 HP ciascuno per Belorusneft, la compagnia di bandiera Bielorussa, per l'importo totale di 20 milioni di euro.

Mentre Petreven, divisione del Gruppo Trevi specializzata nei servizi di perforazione, ha firmato contratti per un totale di oltre 6,6 milioni di dollari (5,4 milioni di euro) in Argentina, Perù e Venezuela.

*****

Il C.F.O., Marco Andreasi, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Questo comunicato stampa contiene dichiarazione previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

A proposito di Trevi:

Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell'ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie e consolidamenti del terreno e realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore); è anche attivo nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi prestati e nella realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati. Nato a Cesena nel 1957 conta più di 30 sedi e una presenza in oltre 80 Paesi. Il successo del Gruppo Trevi si basa sull'integrazione verticale tra le divisioni costituenti il Gruppo: la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell'ingegneria del sottosuolo, la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l'ingegneria del sottosuolo e la divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua).

La capogruppo è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999.

Per ulteriori informazioni :

Investor Relations: Francesca Cocco - e-mail: [email protected]

Group Communications Office: Franco Cicognani - e-mail: [email protected] - tel: +39/0547 319503

Ufficio Stampa: Community - Strategic communication advisers - T. +39 02 89404231 Auro Palomba - [email protected] Roberto Patriarca - T. +39 335 65 09568 [email protected]

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