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Trevi Fin Industriale

M&A Activity Dec 5, 2018

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M&A Activity

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Informazione
Regolamentata n.
0262-54-2018
Data/Ora Ricezione
05 Dicembre 2018
02:03:07
MTA
Societa' : TREVI GROUP
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 111591
Nome utilizzatore : TREVIN01 - Cocco
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 05 Dicembre 2018 02:03:07
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 05 Dicembre 2018 02:03:09
Oggetto : Comunicato Stampa Gruppo Trevi 4
dicembre 2018
Testo del comunicato

Vedi allegato.

ACCETTATA L'OFFERTA DI MEIL GROUP PER L'ACQUISIZIONE DEL SETTORE OIL&GAS

ESAMINATA L'IPOTESI DI MANOVRA DI RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE E DELLA RISTRUTTURAZIONE DELL'INDEBITAMENTO DEL GRUPPO

FISSATO PER IL 19 DICEMBRE 2018 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER L'APPROVAZIONE DELLA MANOVRA

RISPOSTA ALLA RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ARTICOLO 114 TUF

Cesena, 4 dicembre 2018 – Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. (la "Società") comunica che in data odierna si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che ha deliberato di accettare l'offerta vincolante presentata da Megha Engineering & Infrastructures Ltd. (MEIL Group) per l'acquisizione delle società del Gruppo relative al settore Oil & Gas, segnatamente Drillmec S.p.A. e Petreven S.p.A. MEIL Group è uno dei maggiori gruppi indiani del settore delle infrastrutture con ricavi annuali di 2,5 miliardi di dollari. I maggiori interessi di MEIL Group sono nello sviluppo di grandi progetti infrastrutturali nei settori dell'acqua, idrocarburi e autostrade.

L'offerta di MEIL Group è stata selezionata all'esito di un'estensiva e prolungata ricerca dei potenziali acquirenti e dell'analisi delle manifestazioni d'interesse nonché delle offerte ricevute rispetto alle quali è risultata migliore e coerente con gli obiettivi della Società anche nella prospettiva della continuità del business.

L'offerta prevede una valorizzazione delle partecipazioni basata su un enterprise value di Euro 140 milioni, su base debt free. L'esecuzione dell'operazione è subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive, usuali per questo tipo di operazioni, tra cui il deposito e l'omologa dell'accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell'art. 182-bis L.F., nonché l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.

L'accettazione dell'offerta determinerà una rilevante svalutazione del valore di carico delle partecipazioni e dei crediti finanziari nei confronti delle società facenti parte delle due sopra menzionate divisioni. Le svalutazioni di cui sopra si riflettono in una riduzione del patrimonio della Società che si stima al di sotto dei limiti di cui all'articolo 2447 c.c..

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì esaminato l'aggiornamento in merito allo stato delle negoziazioni relative all'operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell'indebitamento alle quali partecipano i principali azionisti (Trevi Holding SE, FSI Investimenti S.p.A. e Polaris Capital Management) e i rappresentanti delle banche finanziatrici. In particolare, in base alle interlocuzioni di queste ultime settimane la Società ha ricevuto preliminare riscontro che è in procinto di essere definito l'accordo relativo ai principali elementi della suddetta operazione con la partecipazione delle banche finanziatrici e i soci FSI Investimenti S.p.A. e Polaris Capital Management. Tale accordo si basa su un aumento di capitale per cassa della Società di Euro 130 milioni da offrirsi in opzione ai soci esistenti, nel contesto di una più ampia manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario che preveda, inter alia, una conversione del debito verso le banche finanziatrici in azioni ordinarie della società fino a un massimo di Euro 310 milioni, con un rapporto di conversione pari a 4,5:1.

Sulla base di quanto precede, il Consiglio ha pertanto deliberato di riconvocarsi per il 19 dicembre 2018 al fine di procedere all'approvazione della manovra di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento, previa raccolta presso i principali soci dell'impegno irrevocabile alla sottoscrizione in misura adeguata al sostegno dell'operazione, nonché di assumere le determinazioni di cui all'articolo 2447 c.c.. In tale occasione sarà anche portato all'approvazione del Consiglio di Amministrazione il piano industriale 2018-2022.

INFORMAZIONI SU RICHIESTA DI CONSOB AI SENSI DELL'ART.114 DEL D.LGS. N.58/98

Si dà altresì atto che in data 3 dicembre 2018 la Consob ha richiesto alla Società, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 58/98, di informare il pubblico in merito ai seguenti aspetti:

    1. le motivazioni alla base del ritardo nella finalizzazione della documentazione necessaria per il closing dell'operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione del debito del Gruppo rispetto alle tempistiche indicate dalla Società nel citato comunicato dell'8 ottobre 2018, fornendo altresì aggiornamenti in merito alla tempistica di detta finalizzazione ed elementi acquisiti relativi alla capacità finanziaria dei principali azionisti di far fronte alle risorse richieste dalla manovra;
    1. le valutazioni degli amministratori in ordine (i) ai rischi operativi e finanziari derivanti dal mancato perfezionamento della manovra sopra richiamata entro i termini di efficacia dello standstill sottoscritto con il ceto creditorio e (ii) alle iniziative che si intendono adottare al riguardo;
    1. le analisi condotte ai fini delle verifiche sull'eventuale sussistenza delle condizioni previste dagli art. 2446 o 2447 c.c. e le relative risultanze;
    1. la tempistica di approvazione delle relazioni finanziarie previste dall'art.154-ter del TUF.

La Consob ha altresì richiesto che in merito ai sopra indicati argomenti, e alle eventuali inziative assunte e assumende, il Collegio Sindacale esprima le proprie considerazioni.

Nel merito, anche tenuto conto di quanto sopra riportato la Società precisa quanto segue.

  1. Motivazioni alla base del ritardo nella finalizzazione della documentazione necessaria per il closing dell'operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione del debito

Il ritardo rispetto a quanto comunicato in data 8 ottobre 2018 è dovuto al protrarsi delle interlocuzioni tra i vari stakeholders, anche in considerazione del numero dei soggetti coinvolti, della rilevanza e complessità dell'operazione ipotizzata, nonché al protrarsi delle negoziazioni con MEIL Group per la cessione del settore Oil&Gas.

Come già anticipato al mercato in data 14 novembre u.s., le trattative tra la Società, i propri azionisti e il ceto bancario sono proseguite intensamente e si ritiene ragionevole addivenire alla definizione della manovra in tempo utile per la sua approvazione in occasione del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 2018.

2. Aggiornamenti in merito alla tempistica prevista

Come sopra indicato, il Consiglio di Amministrazione si è riconvocato per il 19 dicembre 2018 per l'approvazione, tra l'altro, della manovra finanziaria, e in tale sede sarà anche definita e resa nota al mercato, avuto riguardo ai contenuti delle intese raggiunte, la tempistica relativa ai successivi adempimenti.

3. Elementi acquisiti relativi alla capacità finanziaria dei principali azionisti di far fronte alle risorse richieste nella manovra

Con riferimento alla capacità finanziaria dei principali azionisti di far fronte alle richieste previste nell'ambito dell'aumento di capitale, FSI Investimenti S.p.A. e Polaris Capital Management hanno manifestato più volte, sebbene in via preliminare e subordinatamente al raggiungimento di un accordo definitivo con le banche finanziatrici, la propria diponibilità a sottoscrivere la loro quota in opzione, nonché un'ulteriore quota di eventuale inoptato sino a un importo massimo pari a Euro 38,9 mln ciascuno.

La posizione di FSI Investimenti S.p.A. è stata in particolare riflessa nella comunicazione inviata alla Società in data odierna con la quale la stessa, facendo seguito a quanto già indicato nelle precedenti comunicazioni alla Società nonché alle interlocuzioni con le banche finanziatrici, ha confermato la propria intenzione di sottoporre al proprio consiglio di amministrazione, nonché agli ulteriori organi del gruppo competenti, la possibile sottoscrizione di una porzione fino a Euro 38,9 mln del previsto aumento di capitale. La comunicazione si basa sull'assunto che su tale ipotesi di manovra vi sia l'accordo sia del socio Polaris Capital Management che delle banche finanziatrici.

L'azionista Trevi Holding SE ha manifestato più volte l'intendimento di sottoscrivere il prospettato aumento di capitale e, intendendo ulteriormente approfondire i contatti con le banche e con gli altri azionisti rilevanti, ha da ultimo dichiarato che si sta adoperando per individuare un investitore che ne sostenga la partecipazione.

2. Valutazioni degli amministratori in ordine (i) ai rischi operativi e finanziari derivanti dal mancato perfezionamento della manovra sopra richiamata entro i termini di efficacia dello standstill sottoscritto con il ceto creditorio e (ii) alle iniziative che si intendono adottare al riguardo.

Richiamato anche quanto illustrato al precedente punto 1., la Società precisa di aver proseguito le proprie interlocuzioni con le banche finanziatrici e sulla scorta delle stesse, ritiene ragionevole prevedere che, laddove si raggiunga l'accordo in relazione all'operazione di rafforzamento patrimoniale e alla manovra finanziaria, la formale scadenza dell'accordo di standstill non esporrà la Società a rischi rilevanti nei confronti delle banche aderenti. In ogni caso, nell'ambito delle richieste formali che saranno sottoposte agli organi deliberanti delle banche, sarà inclusa l'estensione dell'efficacia dell'accordo di standstill sino all'omologa dell'accordo di ristrutturazione, oltre alla richiesta di mantenimento delle linee di credito necessarie per il sostegno finanziario della Società.

3. Analisi condotte ai fini delle verifiche sull'eventuale sussistenza delle condizioni previste dagli art. 2446 o 2447 c.c. e le relative risultanze.

La Società ha costantemente monitorato la sua situazione patrimoniale. Per effetto dell'accettazione dell'offerta vincolante presentata da MEIL Group avente ad oggetto la dismissione delle società del Gruppo relative al settore Oil & Gas, la Società reputa che si siano venuti a determinare gli effetti di cui all'art. 2447 c.c.. A tale riguardo, il Consiglio di Amministrazione ha, come detto, deliberato di riconvocarsi per il 19 dicembre 2018 per l'adozione delle delibere necessarie per ripianare la perdita evidenziata, dando incarico agli organi delegati di predisporre la situazione patrimoniale di riferimento.

4. Tempistica di approvazione delle relazioni finanziarie previste dall'art.154-ter del TUF.

La Società precisa che le tempistiche circa l'approvazione delle relazioni finanziarie potranno essere compiutamente indicate una volta definita l'operazione di rafforzamento patrimoniale e la manovra finanziaria, sul presupposto dell'approvazione del piano industriale 2018-2022, in relazione ai quali, come detto, il Consiglio di Amministrazione si è riconvocato per il 19 dicembre 2018. Ciò premesso, la Società reputa che tali relazioni potranno essere approvate (sul presupposto della continuità aziendale) secondo le stesse tempistiche previste per la sottoscrizione e il deposito dell'accordo, circa i quali il Consiglio di Amministrazione potrà dare maggiori dettagli in esito alla prossima adunanza.

***

Considerazioni del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale ha costantemente vigilato affinché il Consiglio di Amministrazione facesse quanto in suo potere per salvaguardare la continuità aziendale anche attraverso l'esercizio della delega ricevuta dall'assemblea straordinaria ai sensi dell'articolo 2443 cod. civ.. Il Collegio ha convenuto sulla necessità della convocazione del Consiglio di Amministrazione nei termini indicati, con all'ordine del giorno l'approvazione della manovra di rafforzamento patrimoniale e del piano industriale, funzionale anche ai fini dell'impairment e al progetto di bilancio. In merito alla ricorrenza dei presupposti di cui all'articolo 2447 cod. civ., il Collegio Sindacale continuerà a vigilare sul rispetto degli obblighi incombenti sulla Società ai sensi di legge.

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Il C.F.O., Marco Andreasi, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Questo comunicato stampa contiene dichiarazione previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

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A proposito di Trevi:

Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell'ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie e consolidamenti del terreno e realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore); è anche attivo nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi prestati e nella realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati. Nato a Cesena nel 1957 conta più di 30 sedi e una presenza in oltre 80 Paesi. Il successo del Gruppo Trevi si basa sull'integrazione verticale tra le divisioni costituenti il Gruppo: la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell'ingegneria del sottosuolo, la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l'ingegneria del sottosuolo e la divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua).

La capogruppo è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999.

For further information:

Investor Relations: Francesca Cocco - e-mail: [email protected]

Group Communications Office: Franco Cicognani - e-mail: [email protected] - tel: +39/0547 319503

Ufficio Stampa: Community - Strategic communication advisers - T. +39 02 89404231

Auro Palomba - [email protected]

Roberto Patriarca - T. +39 335 65 09568 - [email protected]

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